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Maggio 2014

 

31/05/2014

Pensieri. "Piccolo Alfabeto delle Riflessioni - S come Scuola"; di Linda Criminisi

 

Linda Criminisi
Linda Criminisi

"Piccolo Alfabeto delle Riflessioni" di Linda Criminisi
Rubrica


PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI

di Linda Criminisi

S come Scuola

Italo Calvino, scrittore ed intellettuale italiano scomparso nel 1985, denunciava che “un paese che distrugge la sua scuola non lo fa solo perché mancano le  risorse o i costi sono eccessivi. Lo fa perché è governato da coloro che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere”.
Affermazione che la dice lunga su come è messa la scuola - non tanto negli ultimi tempi di crisi in cui si sta tutti male - ma già da molto, molto tempo.
Affrontare i problemi della scuola è complesso, risolverli lo è ancora di più. Anche se le soluzioni, in realtà, sono semplici e sotto gli occhi di tutti. Ma tra denunce e proposte di intellettuali e scrittori da una parte (per la maggior parte insegnanti anch’essi/e come P. Mastrocola, C. Argentina, M. Spicola) e le lamentele e le proteste - poco efficaci in realtà - degli insegnanti dall’altra, la scuola, come istituzione formativa, come agenzia educativa continua a svuotarsi di forza e di senso.
Gli studenti credono poco nella scuola. La trovano poco interessante e motivante, stantìa, sganciata dalla realtà - dalla loro realtà almeno - che invece ritrovano completamente nel web per esempio, con i social media in testa.
Di conseguenza essi studiano poco, male e comunque non come dovrebbero.
Spesso la loro indifferenza nei confronti della scuola assume i tratti dell’aperta avversione per gli insegnanti. Insegnanti che appaiono ai loro occhi come gli NNU - i Nemici Numero Uno - che stanno dall’altra parte della barricata.
Ma solo apparentemente, perché in realtà gli insegnanti - demotivati, frustrati, impotenti - condividono molti degli stati d’animo  dei loro studenti.
Ma sono e rimangono degli educatori, con un impegno professionale ed etico che hanno scelto di portare avanti. E così vanno avanti.
Maggiori risorse cambierebbero tutto.
Risorse per insegnanti più aggiornati soprattutto nell’uso delle tecnologie, le quali accorcerebbero di molto il divario che inevitabilmente separa generazioni tanto distanti come forse non sono mai state. Perché se i tempi corrono in fretta, non fanno altrettanto le immissioni in ruolo e i turnover pensionistici nella scuola, per cui gli insegnanti sono sempre più anziani e i giovani aspiranti tali sprecano tempo, denaro ed energie per forgiarsi gli attrezzi di un mestiere che rischiano di rivelarsi inutili, perché quando finalmente quel mestiere riusciranno ad esercitarlo verosimilmente quegli attrezzi saranno superati.
Risorse per insegnanti meglio retribuiti, perché una congrua retribuzione non solo infonde maggiore senso di giustizia e motivazione ma contribuisce anche a rinsaldare prestigio sociale e autorevolezza culturale di una classe di lavoratori dal profilo professionale sempre più sbiadito e dimesso - quasi respinta in un angolo da una società fortemente competitiva e che, apparentemente, ha eletto il denaro quale unità di misura di tutto, persone comprese.
Risorse per edifici e aule che possano definirsi tali, più sicuri, funzionali, moderni, dotati delle strumentazioni e degli arredi necessari perché - non bisogna dimenticarlo - anche lo spazio-scuola è strumento formativo e didattico.
E l’elenco potrebbe continuare.
Naturalmente, l’erogazione di maggiori risorse dipende dalla volontà, dall’onestà intellettuale e da un po’ di buon senso della classe politica. Che mancano.
Ed eccoci di nuovo all’affermazione di Calvino, fatta più di quarant’anni fa.
E qui la questione si fa complicata. Meglio riparlarne un’altra volta
.

Linda Criminisi

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 31 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

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30/05/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 30 maggio

 

Passo e... Spasso!

Un nuovo appuntamento settimanale con la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 30 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Piazza Collura,Via Romita, Via Carlisi, Contrada Arena, Via Guazzelli, Via Montana, Via Giuliano, Via Terranova, Viale Livatino,Via Trinacria, Via Fonte, Via Machiavelli, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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30/05/2014

Editoria. XII edizione del Premio di Poesia dialettale "Nino Martoglio"; inviare raccolte entro il 30 giugno

 

Regolamento della XII edizione del Premio di Poesia dialettale "Nino Martoglio"
Regolamento

Aristotele Cuffaro

Aristotele Cuffaro

E' stato reso pubblico ufficialmente il regolamento della XII edizione del Premio di Poesia Dialettale “Nino Martoglio” Città di Grotte, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro. Come di consueto, potranno partecipare autori di raccolte inedite di poesie in lingua siciliana. Compongono la giuria: il prof. Alfio Patti (che ne è Presidente) , il prof. Tommaso Romano, il prof. Domenico Criminisi, il prof. Salvatore Trovato ed il dott. Antonio Liotta. La giuria si avvale della partecipazione di autorevoli membri speciali: la dottoressa Eliana Lo Castro Napoli, il dott. Francesco Bellomo e la dottoressa Maria Lombardo, che individueranno nel panorama artistico-cinematografico internazionale la figura maggiormente rappresentativa della “sicilianità”, alla quale verrà conferito il Premio Speciale "Gregorio Napoli". La giuria assegnerà anche il Premio Speciale “Francesco Pillitteri”, alla figura maggiormente rappresentativa della storiografia siciliana.
Le raccolte, aventi un minimo di seicento versi sino ad un massimo di mille versi inediti, a tema libero e comunque non premiati né segnalati in altri concorsi, dovranno pervenire alla Segreteria del Premio entro e non oltre il 30/06/2014.
Ai 3 finalisti verrà assegnato il trofeo Martoglio, opera dello scultore Salvatore Cipolla. Al vincitore, oltre al trofeo, verrà consegnato il contratto gratuito di pubblicazione della raccolta con la casa editrice Medinova che garantirà anche la distribuzione del libro
.

Regolamento della XII edizione del Premio "Nino Martoglio" Visita l'argomento
 

 

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30/05/2014

Chiesa. Don Giuseppe Costanza e don Calogero Morgante nominati Vicari Foranei

 

Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento
Mons. Francesco
Montenegro


Don Giuseppe Costanza
Don Giuseppe
Costanza

"Dopo le consultazioni di tutti i presbiteri e i religiosi che prestano il loro servizio nelle varie parrocchie della nostra Diocesi, dopo attento e oculato discernimento, Vi rendo noti i nomi dei Vicari Foranei che sono stati confermati e dei nuovi che sono stati chiamati a svolgere questo prezioso servizio di comunione e di collaborazione al ministero episcopale". Con queste parole, nella lettera del 28 maggio indirizzata ai presbiteri, ai religiosi e fedeli laici della Chiesa Agrigentina, l'Arcivescovo S.E. mons. Francesco Montenegro ha annunciato la nomina dei nuovi Vicari Foranei. I sacerdoti grottesi don Giuseppe Costanza, arciprete di Castrofilippo, e don Calogero Morgante, arciprete di Santa Elisabetta, hanno ricevuto rispettivamente la nomina a Vicario Foraneo di Racalmuto e di Raffadali. Don Luigi Lo Mascolo, già arciprete di Grotte ed attuale parroco dell'Immacolata a Palma di Montechiaro, è stato riconfermato quale Vicario Foraneo di Palma di Montechiaro.
Queste tutte le nomine:
1) Vicariato di Agrigento, don Rino Lauricella
2) Vicariato di Favra, don Giuseppe D’Oriente
3) Vicariato di Raffadali, don Calogero Morgante
4) Vicariato di Porto Empedocle, don Leo Argento
5) Vicariato di Licata, don Gerlando Montana Lampo
6) Vicariato di Lampedusa, don Domenico Zambito
7) Vicariato di Palma Montechiaro, don Luigi Lo Mascolo
8) Vicariato di Canicattì, don Giuseppe Argento
9) Vicariato di Racalmuto, don Giuseppe Costanza
10) Vicariato di Ravanusa, don Angelo Burgio
11) Vicariato di Alessandria della Rocca, don Giuseppe Mario Carbone
12) Vicariato di Cammarata, don Giuseppe Alotto
13) Vicariato di Ribera, don Giuseppe Marciante
14) Vicariato di Sciacca, don Stefano Nastasi
15) Vicariato di Santa Margherita, don Filippo Barbera.
Nella stessa lettera l'Arcivescovo ha espresso "viva gratitudine ai Vicari Foranei uscenti, don Liborio Russotto, don Giovanni Mangiapane, don Vincenzo Faragone, don Giuseppe Livatino, don Gaetano Vizzi, don Diego Martorana, don Giuseppe Privitera per il loro generoso servizio svolto per la nostra comunità diocesana".
Nella parte finale del documento della Curia, l'Arcivescovo ha augurato "ai Nuovi Vicari Foranei di vivere la gioia del servizio, sostenendo con saggezza, serenità ed equilibrio le comunità del Vicariato incoraggiandone lo spirito di comunione e l’apertura missionaria".
 

Don Calogero Morgante
Don Calogero Morgante

Don Luigi Lo Mascolo
Don Luigi
Lo Mascolo

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29/05/2014

Televisione. L'Azienda Mancuso presenta l'eccellenza ittica su RAI 1, ospite di "Unomattina Verde"

 

L'azienda Mancuso presenta l'eccellenza ittica su RAI 1, ospite di "Unomattina Verde"
Guarda il video

L'Azienda dei fratelli Mancuso è stata protagonista di un servizio realizzato all'interno del programma "Unomattina Verde" su Rai 1, condotto da Elisa Isoardi e Massimiliano Ossini. Le telecamere RAI sono scese nella Valle dei Templi alla scoperta dell'eccellenza italiana nel campo dei prodotti ittici affumicati. Ed è proprio nello stabilimento di produzione della "Sicily Food" - da cui escono i prodotti della serie "Best Fish" e "Fish&Fine" - che si è recata Metis Di Meo, per documentare le varie fasi della produzione del pesce affumicato; accolta dalla responsabile controllo qualità Maria Donata Di Mino ed accompagnata nella visita da Rosario Mancuso che è Responsabile di Produzione dell'Azienda. Il servizio è proseguito con l'intervista ad Antonio Mancuso (Amministratore Unico della "Sicily Food", nonchè "ambasciatore" dei prodotti e dell'eccellenza siciliana nel mondo) in compagnia dello chef Peter Lambert, famoso cuoco americano e “personal chef” di Robert De Niro. "La nostra famiglia crede nel nostro territorio, nella Sicilia e nell'Italia - ha dichiarato Antonio -; pensiamo per il futuro dei nostri figli. Anziché delocalizzare l'azienda, come fanno purtroppo in tanti in questo momento veramente difficile, abbiamo pensato invece a portare l'America a casa, e noi andiamo in giro per il mondo a presentare i nostri prodotti".
Il servizio, mandato in onda il 21 maggio, è stato oggetto di un articolo sul Giornale di Sicilia del 25 maggio, a firma di Calogero Giuffrida, dal titolo "La Rai accende i riflettori sui salmoni di Grotte".
L'Azienda Mancuso (insieme ad Antonio e Rosario vi è anche Salvatore, in qualità di Responsabile Amministrativo), per la divisione "ittico affumicato" produce e distribuisce salmoni, tonno, pescespada, gamberetti, trota, salmone norvegese e succedanei del caviale; per la divisione "gastronomia surgelata" preconfeziona pizze margherita, arancini al ragù, prosciutto e formaggio, pomodoro e mozzarella. Prodotti di alta qualità realizzati nel pieno rispetto della tradizione che, grazie alla collaborazione di partners commerciali in Spagna, Danimarca, Polonia, Scozia, Norvegia, Cile Alaska, Canada, vengono distribuiti in tutto il mondo. Nella visione della "Sicily Food" c'è il desiderio di offrire prodotti che contribuiscano ad un'alimentazione nutrizionalmente equilibrata, riconosciuti eccellenti per gusto e qualità superiori, realizzati nel rispetto dell'ambiente e della dignità delle persone. La produzione viene effettuata negli stabilimenti situati nella zona industriale ASI di Agrigento, su un’area di 24.000 mq di superficie, di cui 6000 coperti.
Titolare anche della "Mancuso Gelati" (Maestri siciliani del gelato dal 1958), azienda leader nel settore della gelateria artigianale prodotta con marchio proprio e diffusa tramite la rete GDO (Grande Distribuzione Organizzata), la famiglia Mancuso rappresenta un grande esempio di quella sana imprenditoria grottese che riesce a conquistare quote sempre maggiori di mercato internazionale, tesa non solo alla realizzazione del profitto ma anche alla crescita economica e sociale della realtà locale (Grotte e la Sicilia in particolare).
L'intera puntata del programma è visibile sul sito della Rai (il servizio da Agrigento è a partire dal minuto 5:20).


Carmelo Arnone
29 maggio 2014
© Riproduzione riservata.

L'Azienda Mancuso a "Unomattina Verde" su RAI 1 (Video) Visita l'argomento
 

Unomattina Verde
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29/05/2014

Culti. "Invasione d'amore"; missione della Chiesa Cristiana Evangelica ad Agrigento

 

"Invasione d'Amore"; missione della Chiesa Cristiana Evangelica ad Agrigento
Locandina

Venerdi 6 e sabato 7 giugno, ad Agrigento in Piazza Cavour, si terrà una missione della Chiesa Cristiana Evangelica. L'iniziativa, denominata "Invasione d'Amore", inizierà alle ore 19.30. Le serate daranno animate da interventi musicali, messaggi di speranza, preghiere per gli ammalati. E' prevista anche attività per bambini. I sermoni saranno tenuti dal Pastore Dario Scuoppo. "Non mancare, Dio è la tua pace e ti ama!"; questo è il messaggio lanciato dagli organizzatori per quella che indicano come "una festa per tutta la famiglia". La missione è promossa dalle Comunità della Chiesa Cristiana Evangelica "Condividere Gesù" (del Villaggio Mosè), "Parola della Grazia" (del Villaggio Mosè), "Parola della Grazia" (di Licata), "Gesù è la Risposta" (di Raffadali), "Condividere Gesù" (di Racalmuto), "Sion" (di Aragona) e "Parola Vivente" (di Canicatti).
 

 

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28/05/2014

Lettere. "Noi cittadini non siamo polli da spennare"; di Decu Varba

 

Decu Varba (Diego Cimino)
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo.

"Buongiorno Direttore,
oggi voglio scrivere al Sindaco di Grotte. Voglio chiedergli se dobbiamo tenere ancora questo spreco degli operatori ecologici, perché mi pare che non fanno bene il loro lavoro e non lo fanno sempre; se un cane con il suo padrone sporcano, non la raccoglie nessuno: né il padrone e neanche l'operatore ecologico.
Direi: se sono pagati per pulire le strade e non le puliscono, perché dobbiamo pagarli?
Soltanto perché tolgono quel pezzetto di carta che molti incivili buttano sulle strade, o le pubblicità dei negozi che vengono messe in qualsiasi porta, anche di case non abitate, e poi il vento le butta sulla strada?
Noi cittadini non siamo polli da spennare per dare guadagno a tutti. Bisogna parlare con i negozianti per non far mettere la pubblicità di carta dietro le porte; e con i cittadini per non far buttare tutto fuori; e con chi ha i cani, per invitarlo a raccogliere quello che depositano sulle strade; e con gli operatori ecologici, per invitarli a pulire bene le strade (o mandarli via).
Cordialmente".

 

   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

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27/05/2014

Palermo. Conferenza di Antonino Causi sul poeta Mario Luzi, nel centenario della nascita

 

Mario Luzi
Mario Luzi

Oggi pomeriggio, martedì 27 maggio a Palermo, alle ore 16.30 presso l'Hotel Jolì (in via Michele Amari n. 11, angolo Piazza Ignazio Florio), si terrà una conferenza del poeta Antonino Causi. Il giovane autore proporrà una dissertazione sul tema “L'Ermetismo e le opere di Mario Luzi nel centenario della nascita”.
L'appuntamento culturale è organizzato dall'Ottagono Letterario, Associazione Culturale palermitana guidata dal Presidente Giovanni Matta. Verranno illustrati l'Ermetismo, la vita, la poetica e le opere principali del poeta Mario Luzi, di cui ricorre il 100° anniversario della nascita. Ingresso Libero.
 

 

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26/05/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Martedi 27 maggio
- ore 18.30, riunione del Consiglio Pastorale cittadino.

Mercoledi 28 maggio
- ore 19.00, nella chiesa San Francesco, riunione dei catechisti (compresi quanti sarebbero disponibili a fare catechismo) della parrocchia Madonna del Carmelo;

Venerdi 30 maggio
- ore 18.00, in chiesa Madre, celebrazione della Santa Messa e inizio della Novena di Pentecoste.

Lunedi 2 giugno
- la Santa Messa in chiesa Madre sarà celebrata di mattina, alle ore 08.45.

Sabato 7 giugno
- ore 20.00, in chiesa Madre, Veglia interparrocchiale di Pentecoste.

AVVISI

Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore 20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione, secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.

Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madre
   ore 18.00, chiesa San Rocco
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 19.00, chiesa San Rocco
   ore 19.15, chiesa Madre
 

 

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26/05/2014

Politica. Elezioni Europee: risultati dello scrutinio e dati finali di tutte le sezioni, relativi al Comune di Grotte

 

Elezioni Europee di domenica 25 maggio 2014: elenco delle liste e dei candidati
Liste e candidati

Pubblichiamo i dati finali di tutte le sezioni, relativi al solo Comune di Grotte.
Si ringrazia il personale dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte per la disponibilità e collaborazione.

Lista 1 Meloni Fratelli d'Italia Alleanza nazionale Visita l'argomento

Lista 2 Italia dei Valori Visita l'argomento

Lista 3 L'altra Europa con Tsipras Visita l'argomento

Lista 4 Green Italia Verdi Europei Visita l'argomento

Lista 5 Nuovo Centro Destra Alfano PPE UDC Visita l'argomento

Lista 6 Lega Nord Autonomie Basta €uro Visita l'argomento

Lista 7 Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it Visita l'argomento

Lista 8 Io Cambio MAIE Visita l'argomento

Lista 9 PD Partito Democratico Visita l'argomento

Lista 10 Forza Italia Berlusconi Visita l'argomento

Lista 11 Alleanza Liberali Democratici Europei Visita l'argomento

Schede bianche, nulle e voti totali di lista Visita l'argomento

Aventi diritto al voto;
Elezioni Europee 2014: 5170 elettori (2451 uomini e 2719 donne).

Affluenza alle urne
 Alle ore 23.00 del 25 maggio (dato definitivo alla chiusura delle urne) hanno votato:
2206 elettori (1162 uomini e 1044 donne), pari al 42,67 % degli aventi diritto.
Vedi aventi diritto e votanti per ogni singola sezione Visita l'argomento

Un ringraziamento particolare a Franca Ciraolo, Giuseppe Figliola e Daniele Fantauzzo.
 

 

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25/05/2014

Politica. Elezioni Europee: dati di affluenza alle urne, relativi al Comune di Grotte

 

Elezioni Europee di domenica 25 maggio 2014: elenco delle liste e dei candidati
Liste e candidati

Pubblichiamo i dati dei votanti, relativi al solo Comune di Grotte.
Si ringrazia il personale dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte per la disponibilità e collaborazione.
I dati degli aventi diritto al voto sono comprensivi dei cittadini residenti nei paesi extra-europei e dei cittadini comunitari che hanno fatto richiesta di votare a Grotte (sono esclusi i cittadini grottesi residenti in altri Paesi europei).

Aventi diritto al voto;
Elezioni Europee 2014: 5170 elettori (2451 uomini e 2719 donne).

Affluenza alle urne
Novità Alle ore 23.00 del 25 maggio (dato definitivo alla chiusura delle urne) hanno votato:
2206 elettori (1162 uomini e 1044 donne), pari al 42,67 % degli aventi diritto.
Vedi aventi diritto e votanti per ogni singola sezione Visita l'argomento

NOTA: per motivi tecnici sarà possibile pubblicare solo i dati definitivi di tutte le sezioni, al termine del computo da parte dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte.
A differenza di quanto effettuato nelle passate consultazioni elettorali, non potrà essere assicurata la diretta con la pubblicazione dei dati parziali in arrivo dalle singole sezioni.

Affluenza alle urne
Alle ore 19.00 del 25 maggio hanno votato:
1381 elettori (745 uomini e 636 donne), pari al 26,71 % degli aventi diritto.
Il prossimo aggiornamento sul dato di affluenza alle urne sarà pubblicato a partire dalle ore 23.00.

Affluenza alle urne
Alle ore 12.00 del 25 maggio hanno votato:
399 elettori (224 uomini e 175 donne), pari al 7,72 % degli aventi diritto.
Il prossimo aggiornamento sul dato di affluenza alle urne sarà pubblicato a partire dalle ore 19.00.
 

 

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25/05/2014

Chiesa. La "Giornata del Malato"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Giornata del Malato
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

"Il 24 maggio è stato un giorno particolare.
Nella chiesa dedicata alla Beata Maria Vergine del Monte Carmelo si è celebrata la “Giornata del Malato”.
Con i Primi Vespri ha avuto inizio la VI Domenica di Pasqua. Siamo ancora nel cuore del tempo pasquale. Tutto parla di festa, di risurrezione.
Tutto è in sintonia con la ricorrenza che si è celebrata, la "Giornata del Malato", perché in questa domenica la Chiesa celebra la "XIII giornata del Sollievo".
E poi in questo giorno si ricorda la Madonna Ausiliatrice, Maria aiuto dei cristiani. La Madonna di cui era innamorato San Giovanni Bosco.
E chi non ha bisogno dell'aiuto, della consolazione, del sollievo della nostra Mamma Celeste?. Tutti abbiamo bisogno dell'aiuto di questa Mamma meravigliosa. Guardiamo Maria, la stella che guida i suoi figli e li porta a Gesù.
Questa giornata che si è celebrata è stata, per gli ammalati e per gli anziani - che sono una risorsa, una ricchezza per la Chiesa sia per le preghiere sia per l'esperienza -, per le loro famiglie, per gli operatori sanitari, per tutte quelle persone che si prendono cura dei malati con amore e per tutti i fedeli cristiani, un momento di riflessione, di rinnovata attenzione ed impegno da parte di tutti verso i problemi inerenti la cura della vita, della salute e della sofferenza.
Un momento forte di preghiera, perché al cento di tutto c'è stata la celebrazione della santa Messa, dove si spezza il pane della vita, un momento di condivisione, di offerta della sofferenza per il bene della Chiesa.
Nel volto del fratello infermo bisogna riconoscere il santo Volto di Cristo, che soffrendo, morendo e risorgendo ha operato la salvezza del'umanità. Nella lettera apostolica "Salvifici doloris" si afferma: "Ogni uomo che si ferma accanto alla sofferenza di un altro uomo e ogni uomo sensibile alla sofferenza altrui è un uomo che cerca e vuole essere le mani di Dio". Nella parabola del Buon Samaritano si legge "Si prese cura di lui". Il buon samaritano rappresenta Cristo che si china sull'umanità ferita e sofferente con amore; si china e si fa carico delle necessità altrui con amorevole cura.
Innumerevoli sono i testimoni che si sono presi cura di chi aveva bisogno, come Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo, il venerabile Luigi Novarese, Raoul Follerau, la beata Teresa di Calcutta, San Camillo de Lellis che diceva: quando ci si prende cura di un malato si deve avere un cuore di mamma.
Ma la suprema testimone della fede e dell'amore è stata la Beata Vergine Maria, Salus infirmorum, Salute degli infermi.
La giornata del malato è stata istituita il 13 maggio del 1992 con apposita lettera inviata a sua eccellenza rev.ma il cardinale Angelini, con la quale il beato Giovanni Paolo II, ora San Giovanni Paolo II, istituì la Giornata Mondiale del Malato. La prima giornata mondiale del malato è stata celebrata nel santuario della Madonna di Lourdes l'11 febbraio del 1993.
Alla celebrazione di ieri erano presenti molti ammalati, parenti ed amici, la corale e tutti quelli che si sono prodigati per la buona riuscita. Hanno concelebrato i tre sacerdoti di Grotte: l'arciprete padre Giovanni Castronovo, padre Gaspare e padre Giuliano. In seno alla liturgia eucaristica è stato amministrato il sacramento dell'unzione dei malati. Al termine della santa Messa c'è stato un momento di fraternità, di condivisione in ringraziamento del tempo bellissimo e ricco di significato che abbiamo vissuto insieme".
 

 

   

Prof.ssa Graziella Vizzini
 

 

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24/05/2014

Pensieri. "Piccolo Alfabeto delle Riflessioni - R come Razzismo"; di Linda Criminisi

 

Linda Criminisi
Linda Criminisi

"Piccolo Alfabeto delle Riflessioni" di Linda Criminisi
Rubrica


PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI

di Linda Criminisi

R come Razzismo

Credo che nessuno di noi dichiarerebbe di essere razzista. Però credo anche che a nessuno, o quasi, di noi non sia capitato di cedere, nel proprio intimo, a impulsi razzisti. Magari si sarà trattato di “piccole” omissioni: non ci siamo fidati, non abbiamo dato una mano, non abbiamo voluto conoscere l’altro lasciando cadere l’occasione.
L’impulso razzista ha radici psicologiche molto profonde e lontane, una sorta di “istinto di sopravvivenza” legato alla paura dell’“altro da sé”, del diverso, che balza fuori ogniqualvolta sentiamo che esso possa invadere il nostro perimetro esistenziale, minacciandolo.
Tanto più  rigido, radicato (e quindi fragile) è il nostro senso di identità tanto più forte è tale paura che si esprime, appunto, in istinto razzista. In effetti è un impulso - se ci riflettiamo - “umanamente comprensibile” perché l’incontro con l’altro, con il diverso è effettivamente la scintilla che innesca il cambiamento che poi diventa, nella quasi totalità dei casi, evoluzione, progresso.
E così, per non perdere il controllo rassicurante di ciò che è e che è sempre stato così e per acquietare, al contempo, l’ansia del nuovo, difendiamo - con le unghie e i denti, visceralmente, irrazionalmente - il nostro territorio. Territorio interiore, fondamentalmente, ma che estendiamo all’esterno di noi, dandogli la forma, socialmente riconosciuta e condivisa, della paura: paura che ci portino via il lavoro o che derubino le nostre case o che possano molestare i nostri figli. E via così.
Se però possiamo trovare “spiegazioni” dell’impulso razzista che ce lo potrebbe fare apparire “umanamente comprensibile” non è comprensibile né giustificabile il comportamento razzista consapevole, ragionato, ideologico di tanti di noi.
Suona strana e dolorosa la contraddizione tra razzismo e globalizzazione, per esempio. O tra xenofobia ed educazione all’interculturalità, di cui tanto si parla sui mezzi di comunicazione e nelle scuole.
Se gli spostamenti umani, i flussi migratori - necessari e ineliminabili - ci sono sempre stati, è indubbio che adesso la mobilità sta assumendo forme diverse. Addirittura si è “smaterializzata”.
Essa è a portata di tutti - basta un click - perché i nuovi mezzi tecnologici, il web e tutte le sue risorse, permettono una circolazione virtuale ma potente di contatti, di nuove possibilità di incontro e di dialogo, di idee, di punti di vista e di progettualità.
A volte, però, ho l’impressione che dalla globalizzazione e dall’affermazione di modalità virtuali di movimento e contatto sfruttiamo solo ciò che materialmente e utilitaristicamente ci conviene, come rozzi e rapaci conquistadores incapaci di riflessione e privi del minimo sindacale di sensibilità.
Al giorno d’oggi, si sa, lo studio e la conoscenza delle lingue straniere è un obbligo per le giovani generazioni a qualunque tipo di occupazione professionale esse aspirino. Ma studiare una lingua significa comprendere e interiorizzare anche la cultura del popolo che parla quella lingua. Cultura che non è semplicemente un insieme di usi e tradizioni  più o meno curiose o folcloristiche.
Aprirsi allo studio di una lingua e della sua cultura significa andare oltre il proprio orizzonte, capire che ci sono mondi e modi diversi nell’apparenza ma uguali nella sostanza.
Significa non aver paura di entrare in quel mondo e di confrontarsi con esso in modo sereno, aperto, critico e razionale, con un senso di identità solido ma flessibile e curioso.
Le differenze culturali esistono, non possiamo negarlo. E il problema dell’integrazione, soprattutto in contesti sociali complessi come le grandi aree urbane, è un problema reale.
Ma la paura dello straniero si supera solo conoscendo lo straniero. Che non vuol dire tollerarlo (si tollera un mal di pancia) e nemmeno amarlo follemente, condividendone completamente stile di vita e valori in nome di un relativismo culturale che - quando non è critico e autentico - rischia di degenerare in una sorta di pregiudizio al contrario, in disorientamento e perdita del senso di sé, della propria identità e cultura.
Conoscere lo straniero significa semplicemente entrare in contatto con lui, cercare di capirlo aprendogli  una porta.
Dietro la porta potrebbe esserci il nostro migliore amico o l’uomo o la donna della nostra vita. Oppure un affettuoso e socievole vicino di casa. O un cordiale e disponibile collega di lavoro.
Oppure, verosimilmente, potremmo trovare una persona come un’altra, con i suoi pregi e i suoi difetti, con un brutto o un buon carattere, rumoroso o discreto, socievole o scontroso, pulito o trasandato. E possibilmente con gusti diversi in fatto di cucina, di abbigliamento, di credo religioso.
Una persona qualsiasi a cui dire buongiorno e buonasera quando la incontriamo senza entrare automaticamente in stato di allerta o aspettarci chissà quale pericolo o, peggio ancora, palesargli disprezzo o coprirlo d’insulti.
Essere stranieri non è una caratteristica fisica o esistenziale permanente ma uno stato di vita temporaneo, in cui tutti potremmo trovarci.
Aiutare lo straniero, se questi è in difficoltà come i tanti migranti che arrivano ormai anche dietro la porta delle nostre case, significa semplicemente sostenere una persona che - in quel momento - è sola, senza mezzi, disorientata perché non è nel suo mondo.
Nel loro mondo saremmo anche noi stranieri, saremmo anche noi così.
In epoca di globalizzazione, di progresso tecnologico, di istruzione diffusa e di informazione continua e pervasiva forse il vecchio, saggio proverbio “tutto il mondo è paese” può esserci ancora di grande
aiuto.

Linda Criminisi

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 24 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

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23/05/2014

Politica. Elezioni Europee; stasera in Piazza Marconi comizio del Movimento 5 Stelle

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Questa sera, venerdì 23 maggio, alle ore 19.00 in Piazza Marconi si terrà il comizio del MoVimento 5 Stelle di Grotte".
 

 

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23/05/2014

Politica. Elezioni Europee di domenica 25 maggio 2014: come e quando si vota; liste e candidati

 

Elezioni Europee di domenica 25 maggio 2014: elenco delle liste e dei candidati
Liste e candidati



Elezioni Europee di domenica 25 maggio 2014: manifesto delle liste e dei candidati
Manifesto candidati



Elezioni Europee di domenica 25 maggio 2014: fac-simile della scheda elettorale
Scheda elettorale
 

Domenica 25 maggio l’Italia dovrà eleggere i suoi rappresentanti al Parlamento europeo.

Quando si vota
.
In Italia si voterà esclusivamente domenica 25 maggio dalle ore 07.00 alle 23.00.
Lo scrutinio avverrà immediatamente dopo la chiusura dei seggi.

Dove si vota.
A Grotte si vota presso le sezioni elettorali allestite nel plesso scolastico "Roncalli" al Viale della Vittoria e nel plesso scolastico "Sciascia" in Via Padre Annibale Di Francia ("al Palo"). Sulla tessera elettorale sono chiaramente indicati la sezione ed il luogo in cui recarsi per esprimere il proprio voto.

Chi vota.
Potranno partecipare alle elezioni europee i cittadini italiani maggiorenni residenti in tutti i paesi membri dell'Unione Europea, mentre gli italiani residenti nei Paesi non appartenenti all'Unione Europea dovranno tornare in Italia per recarsi al seggio presso l'ultimo Comune di residenza.
Gli elettori italiani residenti all'estero nei Paesi dell'Unione Europea potranno esprimere il loro voto presso i seggi istituiti dalle Rappresentanze diplomatico-consolari.
Possono votare anche gli elettori cittadini dell'Unione Europea residenti a Grotte che hanno presentato domanda all'Ufficio Elettorale entro il 24 febbraio 2014.

Come si vota.
L'elettore riceve una scheda e ha diritto a manifestare il voto di lista tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista scelta o nel rettangolo che lo contiene e può indicare al massimo tre preferenze scrivendo nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista il nome e cognome o solo il cognome dei candidati scelti, compresi nella stessa lista. Queste saranno le prime elezioni con la “tripla preferenza di genere”, sarà quindi possibile esprimere fino a tre preferenze che dovranno però riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.
In concreto si potranno esprimere le seguenti preferenze:
- soltanto un uomo;
- soltanto una donna;
- due uomini;
- due donne;
- due uomini e una donna;
- due donne e un uomo.
Ne caso venissero indicati tre nominativi di candidati dello stesso sesso (3 uomini o 3 donne) la terza preferenza (il nominativo segnato nella riga in basso) verrà annullata.

Documenti da presentare.
Per esercitare il diritto di voto, è necessario esibire presso la sezione elettorale di votazione: la tessera elettorale e un documento di identificazione valido.
In mancanza di documento l'identificazione può avvenire anche attraverso:
- uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità
- altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l'identità.
Nel caso di smarrimento o deterioramento della tessera elettorale, una nuova può essere richiesta all'Ufficio Elettorale che rimarrà aperto per tutta la durata delle votazioni.

Per chi si vota.
Ecco l'elenco delle liste e dei candidati, pubblicati anche nel manifesto, per i diversi partiti per la sezione Isole: Sicilia e Sardegna.

Sulle elezioni per il Parlamento europeo.
Il Parlamento Europeo è l'unico organo dell'Unione Europea eletto direttamente dai cittadini ed è quindi rappresentativo di 500 milioni di cittadini: insieme al Consiglio, il Parlamento legifera sulla politica dell'Unione. Il nuovo Parlamento avrà 751 deputati (750 eurodeputati e un presidente). Il numero di eurodeputati varia da 6 per Malta, Lussemburgo, Cipro ed Estonia a 96 per la Germania. All'Italia sono stati assegnati 73 seggi che saranno ripartiti suddividendo il territorio nazionale in 5 circoscrizioni elettorali. Il sistema elettorale è quello proporzionale ed i seggi sono assegnati nel collegio unico nazionale, a liste concorrenti presentate nell’ambito di 5 circoscrizioni molto ampie. La scheda elettorale è unica, si vota per una delle liste e si possono esprimere da una a tre preferenze. Sono ammesse all’assegnazione dei seggi le liste che hanno conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. I seggi sono attribuiti proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito nazionale con il sistema dei quozienti interi e dei maggiori resti. I seggi conseguiti da ciascuna lista sono quindi riassegnati alle circoscrizioni in proporzione ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.

Carmelo Arnone
23 maggio 2014
 

 

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22/05/2014

Ricordi. Nell'onomastico di un'altra Rita, la dottoressa che il paese ha amato

 


 

Di Santa Rita, la Santa degli impossibili è stato scritto: "Fu figlia ubbidiente e rispettosa dei suoi anziani genitori. Fu sposa e madre esemplare. Fu donna veramente forte, temprata dalla fede e dalla preghiera. In tutte le condizioni in cui venne a trovarsi, si dimostrò sempre pia, paziente, magnanima". Virtù umane, esercitate "al grado eroico", non come espressione di un singolo istante ma come costante impegno di tutta una vita.
C'è - grazie a Dio - chi vive anche oggi, o ha vissuto nella sua recente esistenza, la "santità quotidiana", quella fatta di tantissimi gesti che, singolarmente, sembrano non aver nulla di eccezionale ma che, nel loro insieme, rivelano un animo straordinario. Ritengo di non sbagliare se, al ricordo di una Rita santa vissuta alla fine del 1300, accosto quello di un'altra Rita, che ci ha lasciati lo scorso agosto; anche lei figlia ubbidiente, sposa devota, madre amorevole. In paese stimata, disponibile, affabile; con il
sorriso, il garbo e la naturale gentilezza che la caratterizzavano. Il candore del suo camice era lo specchio fedele della sua anima. Pochi sanno che è stata una grande donna di preghiera, dalla fede incrollabile. Come pochi conoscono i suoi innumerevoli gesti di generosità verso i poveri (tutti compiuti nella più umile semplicità e nel silenzio). Adesso che vive nella luce, mi è gradito riportarne il ricordo nel giorno del suo onomastico.

Carmelo Arnone
22 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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22/05/2014

Chiesa. Santa Messa all'aperto nella Villetta "Padre Pio" per la Festa di Santa Rita

 

Santa Messa all'aperto nella Villetta "Padre Pio" per la Festa di Santa Rita
Villetta Padre Pio

Questa sera, giovedi 22 maggio alle ore 19.00, presso la villetta "Padre Pio" sarà celebrata una Santa Messa dedicata a Santa Rita (la Santa degli impossibili), durante la quale sarà effettuata la tradizionale benedizione delle rose.
Al termine della celebrazione si svolgerà una processione del simulacro di Santa Rita (custodito nella chiesa parrocchiale di San Rocco) per vie del centro storico.
La celebrazione odierna rientra nel ciclo di attività che verranno realizzate nel 13° anniversario dell'istituzione della Villetta dedicata al Santo di Pietrelcina.
 

 

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22/05/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 23 maggio

 

Passo e... Spasso!

Un nuovo appuntamento settimanale con la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 23 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Europa, Via Turati, Viale Matteotti, Via Ingrao, Via Umbria, Via Madonna delle Grazie, Contrada Falcia, Via Di Vittorio, Via Cavour, Via Colombo, Via San Giovanni, Via Collegio, Via Villa Fiorita, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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22/05/2014

Chiesa. "Festa di Santa Rita"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Santa Rita
Santa Rita

Riceviamo e pubblichiamo.

"Oggi, 22 maggio 2014, la Chiesa celebra la festa di Santa Rita, la Santa degli impossibili.
Santa Rita, decoro dell'Umbria, nel cui monastero visse per 40 anni con carità, con digiuni e preghiere nel servizio di Dio, nacque nel 1371 in Roccaporena, una frazione di Cascia a circa cinque chilometri dal centro cittadino: un centinaio di abitanti in poche case grigie, basse, serrate fra monti scoscesi che le coprono d'ombra per la maggior parte del giorno.
Qui vissero Antonio Mancini e Amata Ferri, i pacieri del villaggio, i genitori non più giovani di Rita, che l'accolsero con gioia come dono di Dio da cui era stata implorata con ardente fede e costante preghiera.
Alla primissima infanzia di Rita si riferisce l'antica tradizione delle api: mentre Antonio e Amata stavano lavorando nel campo, nell'aria primaverile le api volavano di primula in primula. E volarono anche nella boccuccia di Rita, il fiore più bello che sorrideva all'ombra di un vecchio rovere.
Fin dalla fanciullezza Rita manifestò una chiara tendenza alla preghiera e alla solitudine. Aveva un temperamento molto riflessivo e deciso, e imparò presto, seguendo l'esempio dei genitori, a occuparsi dei bisogni del prossimo. Sin da piccola rivelò un grande amore per Gesù.
Nella  personalità di santa Rita possiamo cogliere diversi aspetti. Fu figlia ubbidiente e rispettosa dei suoi anziani genitori. Fu sposa e madre esemplare. In qualità di sposa considerò il matrimonio come il grande sacramento che simboleggia l'amore di Cristo con la sua Chiesa.
Sposò nel 1387 Paolo di Ferdinando Mancini, un buon giovane, appartenente a una illustre famiglia di Cascia, ma era impulsivo, di carattere forte ed impetuoso. Ella con la dolcezza e la preghiera riuscì a condurre il marito verso Dio. In qualità di madre accolse come dono dalla divina bontà i due figli: Giangiacomo e Paolo Maria. Fu donna veramente forte, temprata dalla fede e dalla preghiera e questa fortezza la dimostrò quando le fu ucciso il marito, perdonando i suoi uccisori per amore di Gesù Crocifisso. Fu donna veramente santa, donna di preghiera, perché uniformata alla volontà di Dio nel momento terribile del suo acerbo dolore.
Gesù Crocifisso di cui ella era tanto innamorata, l'associò alla sua passione: durante un'estasi una spina della sua corona le comparve sulla fronte; la portò per ben 15 anni fino alla morte. Era il venerdì santo del 1432.
Rifiutata dalle suore entrò per miracolo nel monastero di S.M. Maddalena in Cascia nel 1407. Rita spirò il 22 maggio del 1457 all'età di 76 nel monastero di Cascia e fu venerata come santa subito dopo la sua morte.
Nel 1628 la Chiesa la riconobbe beata e il 24 maggio del 1900, festa dell'Ascensione, il papa Leone XIII la dichiarava santa, definendola la perla dell'Umbria.
Per tutti santa Rita ha una parola da dire: ai giovani, alle giovani spose, alle mamme, alle vedove, alle persone consacrate. Uomini e donne, grandi e piccoli, sposati e religiosi si rivolgono a Rita. Rita è la santa di tutti. Ogni donna vede in lei un esempio e trova in lei la comprensione di chi ha vissuto tutte le dimensioni della femminilità: perché Rita è stata figlia, moglie, madre, religiosa. Rivolgersi a Rita è aprire il proprio cuore a una persona semplice, una donna come tante, ma con la forza straordinaria che hanno tutti i santi, gli amici di Dio.
Santa Rita è una figura dalle tante sfaccettature. E' un modello per tutti, ciascuno nello stato in cui si trova. Santa Rita è una santa di statura colossale, una santa di grandissima portata spirituale, una santa di grandissimo spessore. Ella insegna ai genitori a farsi educatori con l'amore e con la preghiera. Santa Rita fu ed è ancora l'esempio femminile di madre e di sposa, il modello per le famiglie di oggi. Seppe insegnare con particolare cura ai figli i veri valori della vita. Santa Rita per quanto riguarda la fede è una figura variegata, figura di alto taglio. Santa Rita è la santa di tutti. Sposa, madre e donna consacrata ha percorso tutte le tappe dell'esistenza cristiana.
E' tra i santi più venerati ed invocati. Umile e nascosta in vita, Rita è divenuta una figura luminosa dopo la morte. Le sue ossa dal 18 maggio 1947 riposano nel santuario di Cascia in un'urna di argento e di cristallo.
Ogni anno oltre un milione di fedeli si reca a Cascia e a Roccaporena per pregare sulla sua tomba e chiedere la benedizione del Signore. Si può onorare Santa Rita con la pratica dei 15 giovedì , con la supplica e con le preghiere varie.
Nel giorno di Santa Rita le Sante Messe vengono  animate nelle tre parrocchie. Si benedicono le rose che per devozione anche si conservano.
In occasione del V centenario della morte di santa Rita, Roma 11 febbraio 1956, nella lettera del Papa Pio XII, si legge: "La santa monaca agostiniana, splendida gloria e fiore pregiato dell'Umbria, con gli esempi della sua vita emerge e splende talmente che tutti ne possono trarre incoraggiamento a sopportare con invitta fortezza le avversità della vita, a perdonare di cuore le offese, a desiderare le caste delizie della pietà cristiana. In tutte le condizioni in cui venne a trovarsi, si dimostrò sempre pia, paziente, magnanima, da diventare un radioso esempio di vera vita cristiana".
Onoriamo e preghiamo Santa Rita, affinché interceda per tutti.
Auguri di vero cuore a tutte le persone che portano il nome di Rita.
Possano imitarla nelle sue virtù della semplicità, del perdono e dell'amore a Gesù Crocifisso
".
 

 

   

Prof.ssa Graziella Vizzini
 

 

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22/05/2014

Riflessioni. "Agenzia delle Entrate: cosa pensa e dice la gente"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.

"Agenzia delle Entrate: cosa pensa e dice la gente.

Solo una masnada con animo disposto insensibilmente al maciullamento sadico della povera gente, che a stento vive alla giornata o con uno stipendio e pensione da fame, può accettare e continuare a svolgere  un’attività, spesso ingrata e persecutoria nei confronti dei più deboli, ma flessibile al favoritismo nei confronti dei corrotti e corruttori della politica.
Come i polli di Renzo, che si beccano ignari entrambi di finire nella pentola dell’azzeccagarbugli,  nonché gendarmi della mafia economica di Stato, di uno Stato, democratico in apparenza,  usurpatore della massa, che paga, paga e sempre paga tasse e  tasse, sempre tasse. Siete come avvoltoi a servizio di uno Stato politico addestrato al cannibalismo, senza eccezione alcuna né propensione alla pietà, verso chi soffre.
Esattori della gran massa della popolazione che non conta nella politica degli affari, timorata nei confronti della vera legalità, morsa crudele di chi è già esanime, e fa fatica, arranca per continuare a campare, e che se si presenta allo sportello per reclamare una ingiustizia, riceve come tutta risposta: è la macchina dello Stato.
Questi sono gli attributi che vi qualificano, scudieri del potere capitalistico.
E poi, ecco lo scandalo che si matura e si manifesta proprio tra voi, masnada che dovrebbe dare almeno un esempio di correttezza. Invece è sempre la gente onesta, che vive con un reddito mensile da poveri, dopo una carriera professionale di quarant’anni, e dato prova di umiltà alle leggi sociali e morali a dover pagare il pizzo statale.

Un funzionario pentito dell'Agenzia delle Entrate si sfoga: "Spara accertamenti a caso, perde il 50% delle cause e uccide l'economia per ingrassare i tributaristi".
L'Agenzia delle Entrate manda in rovina l'Italia" - IlGiornale.it
".

 

   

Antonio Pilato
 

 

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22/05/2014

Lettere. 90° compleanno di Giovambattista Valenti; una sua donazione al Comune

 

Il Sig. Giovambattista Valenti con il sindaco Paolino Fantauzzo e l'architetto Pierangelo Costanza nella camera sopra la grotta di Via Confine


La grotta di Via Confine
 

Riceviamo e pubblichiamo.

"Giovambattista Valenti - 90 anni oggi - una fondazione per gestire la grotta e camera sovrastante, in Via Confine.
Non so se tutti conoscono l'intraprendenza e la cultura profondamente socialista e radicata nel movimento dei minatori del Sig. Giovambattista Valenti.
In ogni caso, oggi compie 90 anni e basta scambiare qualche parole con questo arzillo ex-sindacalista per sentire ancora la passione con cui racconta le storie di vita e morte degli zolfatari di Quattro Finaiti o dei minatori di carbone inglesi dei Midlands o del Galles, nel Regno Unito dove è emigrato nel dopo guerra insieme a tanti Grottesi, incluso mio padre, e dove è vissuto per 10 anni gestendo persino un bar a Liverpool negli anni in cui i Beatles suonavano al Cavern Club.
Ci vorrebbe un libro per raccontare la storia di questo simpaticissimo signore, ma oggi vorrei festeggiare il suo novantesimo compleanno ricordando al paese il suo desiderio di donare al Comune una grotta in Via Confine, con una camera sovrastante da dedicare alla memoria di tutti i caduti delle miniere di zolfo dei nostri paesi, che possa servire anche da testimonianza e stimolo allo studio del sottosuolo del nostro centro storico, composto da un labirinto di centinaia di grotte, adibite originariamente ad umili abitazioni e stalle.
In questi giorni la chiave della grotta è stata consegnata nelle mani del Sindaco; aspettiamo di conoscere le iniziative del Comune.
Nel frattempo, Grazie e Buon compleanno Mr. Valenti!

Grotte 22/05/2014".

 

   

Pietro Cipolla
 

 
  Nelle foto a lato: il sig. Giovambattista Valenti con il sindaco Paolino Fantauzzo e l'architetto Pierangelo Costanza nella camera sopra la grotta di Via Confine; l'ingresso della grotta in Via Confine.
 
 

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21/05/2014

Chiesa. Sabato 24 maggio, celebrazione della "Giornata del Malato"

 

Giornata del Malato
Manifesto

Si svolgerà sabato 24 maggio la "Giornata del Malato", una iniziativa dell'Unità Pastorale di Grotte dedicata all'accoglienza ed alla preghiera per le persone sofferenti e gli anziani.
Il programma della giornata, che si terrà nella chiesa parrocchiale della madonna del Carmelo, prevede:
- ore 17.30: accoglienza dei malati
- ore 18.30: Santa Messa con l'amministrazione del  sacramento dell'Unzione degli Infermi
- ore 19.30: intrattenimento musicale e convivialità (in chiesa).
L'invito a partecipare è rivolto ai cittadini, alle associazioni di volontariato, al personale sanitario (medici e infermieri) ed a quanti operano nella cura e nell'assistenza del malato.
 

 

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20/05/2014

Chiesa. "100 Piazze per il Vangelo": incontro in Seminario su "Bibbia e accoglienza dello straniero"

 

"100 Piazze per il Vangelo": incontro in Seminario su "Bibbia e accoglienza dello straniero"
Manifesto

"100 Piazze per il Vangelo": incontro in Seminario su "Bibbia e accoglienza dello straniero"

In occasione del Centenario della Famiglia Paolina, i due editori “Paoline Editoriale Libri” e “San Paolo Edizioni”, hanno dato vita all’iniziativa CENTO PIAZZE PER IL VANGELO, che intende rivivere, secondo una formula attualizzata, le note “Giornate del Vangelo” che hanno caratterizzato i tempi d’oro della storia carismatica della Famiglia Paolina.
Il progetto, che abbraccia il periodo dal 4 aprile 2014 al 30 giugno 2015, si propone di visitare un centinaio di piazze, valorizzando in primis i luoghi in cui sono presenti le comunità paoline o un loro punto di diffusione.
In ogni tappa viene assicurata l’animazione di una giornata, coinvolgendo gli Ordinari del luogo e valorizzando un vasto ventaglio di autori e testi.
Dal 24 al 25 maggio 2014 CENTO PIAZZE PER IL VANGELO farà tappa ad Agrigento, dove ha sede una tra le più antiche librerie delle Edizioni Paoline.
Sabato 24 maggio sarà dedicato ad un momento formativo, sul tema quanto mai attuale “Bibbia e accoglienza dello straniero”, alle ore 17.00 presso il Seminario Arcivescovile di Agrigento, con la presenza dell’Arcivescovo di Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro, del Rettore del Seminario Don Baldo Reina, della Responsabile Nazionale librerie Paoline Suor Beatrice Salvioni (fsp),  e con le testimonianze di Nasser Hamed Aly (protagonista del volume “Nasser, da clandestino a cittadino”, Edizioni Paoline) e di alcuni operatori Caritas impegnati a Lampedusa.
L’incontro, che verrà animato da intermezzi musicali e documenti video, sarà moderato dal giornalista Carmelo Arnone.
La domenica 25 maggio, nella Basilica dell’Immacolata (Piazza San Francesco d’Assisi – Agrigento) si svolgerà una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Francesco Montenegro. La liturgia sarà animata dal Coro Polifonico “Magnificat”.
 

 

  100 Piazze per il Vangelo (sito ufficiale) Visita l'argomento 100 Piazze per il Vangelo (sito Paoline) Visita l'argomento
 
 

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20/05/2014

Volontariato. Assemblea Generale dei soci ADAS di Grotte per l'elezione del nuovo Consiglio Direttivo

 

Assemblea generale dei soci ADAS per l'elezione del nuovo Consiglio Direttivo
Manifesto

La dott.ssa Alessandra Vizzini, Presidente della Sezione ADAS di Grotte, ha indetto l'Assemblea Generale dei soci per l'elezione del nuovo Consiglio Direttivo. La riunione si terrà nella sede dell'Associazione, in Corso Garibaldi n° 146; in prima convocazione, sabato 31 maggio 2014, alle ore 17.00; in seconda convocazione, domenica 1 giugno 2014 alle ore 10.00.
Il nuovo Consiglio Direttivo rimarrà in carica per il triennio 2014-2017.
Questi i punti all'ordine del giorno della convocazione:
1) Relazione morale;
2) Approvazione bilancio consuntivo 2013;
3) Approvazione bilancio preventivo 2014;
4) Elezione del nuovo Consiglio Direttivo;
5) Elezione del nuovo Responsabile/Presidente della Sezione di Grotte;
6) Elezione del nuovo Vice Presidente della Sezione di Grotte;
7) Elezione del nuovo Segretario/Cassiere della Sezione di Grotte.
Tutti i soci che sono disponibili alla candidatura per il nuovo Direttivo sono pregati di comunicare la propria disponibilità al Presidente Alessandra Vizzini (contattando il 327.1265016).
 

 

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20/05/2014

Lettere. "Molti hanno un cane ma a tanti manca il senso civico"; di Decu Varba

 

Decu Varba (Diego Cimino)
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo.

"Buongiorno Direttore,
mi scuso per la foto (NdR: vedi immagine di deiezioni, a destra).
Ecco cosa fa l’educazione civica e la legge, che non s’interessano per niente della sporcizia che viene fatta. Molti hanno un cane ma a tanti manca il senso civico della pulizia. Se hai un cane ne devi avere cura, non solo dargli da mangiare, ma anche di non rompere e de tenere pulito dove la fa.
Sinceri saluti".

Deiezioni
Deiezioni

   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

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20/05/2014

Cronaca. Polizia Municipale all'opera: coperti i manifesti abusivi ma continuano le affissioni illegali

 

Manifesti abusivi
Manifesti abusivi


Manifesti abusivi
Manifesti abusivi


Manifesti abusivi
Manifesti abusivi


Manifesti abusivi
Manifesti abusivi


Manifesti abusivi
Manifesti abusivi


Manifesti abusivi
Manifesti abusivi


 

Ero lo scorso 6 maggio quando, dalle pagine di questo quotidiano, denunciavo le affissioni abusive di manifesti elettorali relativi alle elezioni della prossima domenica. Bisogna dare atto che la Polizia Municipale di Grotte si è attivata prontamente con i provvedimenti amministrativi previsti in questi casi (copertura dei manifesti ed avvio della procedura di addebito ai responsabili). Purtroppo, seppure in tono minore, gli ignoti sostenitori di alcuni candidati continuano nella loro opera di affissione abusiva. Ad oggi risultano ancora affissi manifesti elettorali, al di fuori degli spazi autorizzati, alla fine di Via Ingrao (all'incrocio con Via Crispi), in Via Crispi (sul muro del Belvedere) ed alle porte del paese (sulla strada provinciale 15, qualche decina di metri prima dell'incrocio con Via Umbria). Poi ci sono altri manifesti di propaganda elettorale - abusivi - (all'incrocio tra Via Roma e Corso Garibaldi), in Piazza Carmona (vicino al beverino pubblico) e sulle vetrine di un locale in Piazza Marconi (accanto alla pescheria). Sarebbe opportuno provvedere a ripristinare la legalità anche per questi pochi casi.
Inoltre, tenendo conto che durante la notte immediatamente precedente la consultazione elettorale vengono, per l'ennesima volta, affissi nuovi manifesti abusivi, nonché sparsi per terra in prossimità dei seggi elettorali decine di facsimile, sarebbe utile che - per questo breve periodo - l'Amministrazione comunale provvedesse ad intensificare i controlli sul territorio ed a predisporre un nucleo di "pronto intervento" per la rimozione di manifesti e facsimile.

Molto chiaro e dettagliato, in merito, è un documento della Prefettura di Agrigento sulla Disciplina della Propaganda Elettorale (leggi il testo integrale) in occasione delle Elezioni Europee 2014 e delle Elezioni amministrative 2014.

Ne pubblichiamo alcuni stralci, con l'auspicio che tutti gli interessati (attivisti politici, Amministrazione comunale, Polizia Municipale) vogliano attenervisi.

"
Ai sensi della normativa richiamata, sussiste il divieto di affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi destinati a ciò da ciascun Comune nonché il divieto di iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali, palizzate e recinzioni (art. 1 della L. n. 212/56) e a maggior ragione su monumenti ed opere d’arte di qualsiasi genere a tutela del decoro e dell’estetica cittadina (art. 162 del D. Lgs. n. 42/2004).

Dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni (25 aprile 2014) è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso (ivi compresi mezzi luminosi, striscioni o drappi, a mezzo di cartelli, targhe, globi, palloni aerostati ancorati al suolo) - con esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti.

Le sedi dei comitati elettorali, sostenitori dei partiti o gruppi politici presenti nella campagna elettorale, sono equiparate alle sedi dei partiti.

In merito alla possibilità di fare uso di bandiere nella sistemazione dei gazebo si ritiene, interpretando la ratio dell’art. 6 della legge n. 212/1956, che le bandiere dei partiti e dei movimenti politici non possano essere riconducibili a forma di propaganda elettorale a carattere fisso, in quanto le stesse servono esclusivamente ad identificare la titolarità del gazebo medesimo.

I manifesti di propaganda elettorale possono essere affissi solo all’interno delle sedi partiti e dei comitati. L’illecito dunque non ricorre quando il manifesto, posto almeno a 50 cm dalla vetrina, sia visibile al passante che si fermi dinanzi ad un locale che per essere fornito di vetrine consenta anche la visione all’interno. Per esemplificare: costituisce illecito il manifesto affisso sulla vetrina verso l’esterno; di contro non costituisce illecito il manifesto affisso all’interno del locale e visibile all’esterno attraverso la vetrina.

Ogni Amministrazione comunale, dal momento della assegnazione degli spazi per l’affissione dei manifesti elettorali, è tenuta per legge a provvedere alla defissione dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati per ciascun candidato o lista (D.Lgs. n. 507/93) nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva o scritta ovunque effettuata. Le spese sostenute dal Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva nelle forme di scritti o affissioni murali o di volantinaggio sono a carico, in solido, dell’esecutore materiale e del committente responsabile (art. 15 della L. n. 515/93 come modificata dall’art. 1 comma 178 della L. n. 296/2006).
Al riguardo, viene richiamata l’attenzione delle Polizie Municipali sulla necessità di incrementare l’attività di vigilanza sul territorio attuando, con ogni tempestività, i provvedimenti di competenza volti a contrastare il fenomeno delle affissioni abusive, tenendo conto che tutte le pubblicazioni di propaganda elettorale a mezzo di scritti, stampa o foto-stampa, radio, televisione, incisione magnetica e ogni altro mezzo di divulgazione, devono indicare il nome del committente responsabile
".

Carmelo Arnone
20 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
 

Manifesti coperti
Manifesti coperti


Manifesti coperti
Manifesti coperti

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19/05/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Giovedi 22 maggio - Festa di Santa Rita
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, benedizione delle rose e Santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, benedizione delle rose e Santa Messa.
- ore 19.00, nella villetta Padre Pio, benedizione delle rose e Santa Messa.

Sabato 24 maggio
- ore 08.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, liturgia penitenziale per i ragazzi di Prima Comunione (della chiesa Madre);
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Giornata del Malato con la celebrazione della Santa Messa Vespertina (non sarà celebrata la Santa Messa vespertina prefestiva in chiesa Madre).

Domenica 25 maggio
- ore 11.00, in chiesa Madre,  celebrazione della Prima Comunione;
- ore 19.15, in chiesa Madre, regolare celebrazione della Santa Messa vespertina.

AVVISI

Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore 20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione, secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.

Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madre
   ore 18.00, chiesa San Rocco
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 19.00, chiesa San Rocco
   ore 19.15, chiesa Madre
 

 

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19/05/2014

Solidarietà. A destinazione sani e salvi i giovanissimi migranti accolti a Grotte

 

A destinazione sani e salvi i giovanissimi migranti accolti a Grotte
Foto di gruppo

Si è concluso nel migliore dei modi il lungo viaggio dei giovanissimi migranti che la scorsa settimana sono stati accolti ed assistiti dai grottesi. Erano arrivati in paese nella mattinata di domenica 11 maggio. Appena ci si è accorti della loro presenza, e delle loro condizioni, numerosi volontari si sono mossi in aiuto. Con una lodevole catena umana di solidarietà, sono stati approntati - per far fronte alle prime necessità - i locali parrocchiali "Le Sorelle" in Via Confine. Come già descritto nel precedente articolo, ai giovanissimi (di età compresa tra 10 e 22 anni) è stata fornita assistenza medica, vestiario, cibo ed un posto al riparo dove dormire. Tutti sono stati messi in condizione di comunicare telefonicamente con i propri cari in Eritrea, loro Paese d'origine, in altre città d'Italia o di altri Paesi europei (qualche telefonata è giunta addirittura in Australia). Con una gara di generosità è stato raccolto il denaro per consentirgli di proseguire il viaggio sino a raggiungere le loro destinazioni in Italia (la maggior parte aveva, ad attenderli, un parente o un amico a Roma; qualcuno in Puglia o in Lombardia). Muniti di biglietto, i migranti sono stati accompagnati, nel pomeriggio di martedi 13 maggio, alla stazione degli autobus di Agrigento. A ciascuno è stato dato un sacchetto (con cibo e bevande per la cena e la successiva colazione "a sacco") ed una banconota da 10 euro per qualche emergenza imprevista. Tra tutte le "provvidenze", di cui sono stati grati, proprio il denaro è stata quella per la quale hanno fatto maggiore resistenza: "Avete fatto tanto per noi... anche questo?". Entro la giornata del 14 maggio, raggiunti al telefono, tutti hanno confermato di aver concluso serenamente il viaggio. E' triste pensare a tanti ragazzini, da soli in viaggio per il mondo, tra innumerevoli pericoli, senza l'assistenza dei genitori, potenziali prede di furfanti, truffatori, delinquenti senza scrupoli. Questo è il movente che ha spinto tantissimi grottesi a dare una mano. Chi ha donato cibo, chi denaro, un gruppetto si è preoccupato della cucina (tutti i pasti sono stati preparati sul posto) e degli alloggi. Ai ragazzi - che hanno dato prova di educazione e bontà - è stata data la possibilità di intrattenersi giocando a pallone o disegnando. Proprio dai disegni emergono le loro speranze: la bandiera dell'Eritrea, i loro nomi (Yohannes, Zeru, Sami, Solomun, Micheale, Medhane...), fiori, croci, colombe, cuori, la scritta "God help me". La solidarietà di Grotte non si è mai fatta attendere; al momento opportuno è giunto - puntuale - l'aiuto sperato. Ciascuno ha dato quanto ha potuto; qualcuno ha potuto donare anche il proprio tempo (tanto, "rubandolo" agli impegni familiari); qualcuno "si è fatto come loro" condividendone il cibo e la coperta, giorno e notte, per non farli sentire soli. Tutti (persone note e cittadini comuni), senza il minimo desiderio di apparire. C'è chi ha testimoniato: "Ho visto con i miei occhi tanti volontari sempre sereni e sorridenti e sempre pronti ad aiutarli", ma senza dire: "C'ero anch'io". Sono così, i volontari grottesi. Che anzi si preoccupano di far sapere: "Scrivi che ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato ad aiutare; senza di loro non avremmo potuto fare niente"; ed ancora: "Abbiamo ricevuto molto più di quanto abbiamo dato".

Carmelo Arnone
19 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
 

Disegni dei giovanissimi migranti
Disegni

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19/04/2014

Televisione. 11^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro, trasmessa il 9 maggio su Agrigento Tv

 

11^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro
Guarda il video

Nella 11^ puntata della 2^ edizione di "U Tiggì", telegiornale in siciliano ideato e condotto da Aristotele Cuffaro, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre) venerdi 9 maggio, sono stati affrontati i seguenti temi:
- un edificio in pericolo di crollo a Racalmuto;
- premiato racconto di Federica Bonadonna;
- film del regista Giuseppe Cimino a Cannes; intervista ai protagonisti;
- presentazione del racconto "Cinquantasette" di Antonio Fragapane
"U Tiggì" va in onda su Agrigento Tv ogni venerdi alle ore 12.30. In replica: venerdi alle 16.15 e 23.30; sabato alle 10.15; domenica alle 15.30; lunedi alle 18.30; martedi alle 12.00; mercoledi alle 23.30; giovedi alle 18.45. Le puntata verranno pubblicate integralmente anche da Grotte.info Quotidiano.
 

 

  11^ puntata - 09/05/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

9^ puntata - 21/03/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

7^ puntata - 21/02/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

5^ puntata - 31/01/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

3^ puntata - 17/01/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

1^ puntata - 13/12/13 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento
 


10^ puntata - 04/04/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

8^ puntata - 07/03/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

6^ puntata - 07/02/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

4^ puntata - 24/01/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

2^ puntata - 10/01/14 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento
 

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17/05/2014

Lettere. "Per complimentarmi ancora una volta con il dott. La Paglia"

 

Lettere alla nostra Redazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"In merito all'articolo da voi pubblicato, volevo cogliere l'occasione per complimentarmi ancora una volta con il Dott. La Paglia che ho avuto la fortuna di avere come Tutor nella stesura della mia tesi di Laurea, esperienza durante la quale ho avuto modo di apprezzare la sua professionalità e la passione con cui svolge il suo mestiere.
Ancora auguri".

 

   

Alessandra Massaro
 

 
 

"Mi complimento con il dottor Filippo La Paglia per le sue continue ricerche nel campo scientifico".
 

 
   

Tanina Cuccia
 

 

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17/05/2014

Lavoro. Bando per lo start-up dell'impresa femminile, presentato dalla FIDAPA

 

Federazione Italiana Donne Arti Professioni ed Affari
Leggi il bando

E' stato presentato ieri, venerdi 16 maggio, dalla FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni ed Affari) di Agrigento, il Bando per lo start-up dell'impresa femminile. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 10 giugno 2014. Il bando è aperto a tutte le donne che vogliono intraprendere, con metodi innovativi, una nuova attività d’impresa per il recupero e la valorizzazione delle risorse del territorio, con particolare riguardo all'ambito turistico ed enogastronomico. Il progetto offrirà un’occasione concreta di sviluppo professionale e di impiego per almeno una giovane donna a livello distrettuale e sette giovani donne a livello nazionale, che avranno la possibilità di presentare la propria idea imprenditoriale all’Expo 2015.

Leggi il bando Visita l'argomento
 

 

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17/05/2014

Teatro. "Tra sogno e realtà", atto unico di Elita Romano; domani ad Agrigento

 

Teatro della Posta Vecchia
"Posta Vecchia"

Il Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano ed il Teatro Nazionale G&G presentano il nuovo testo teatrale “Tra sogno e realtà” di Elita Romano, apprezzata narratrice e autrice di teatro (“Una sola storia” - edizioni Sellerio).
L'atto unico "Tra sogno e realtà" prospetta la condizione malinconica di una anziana signora, Lina, che vive in solitudine e che incontra il giovane commissario di polizia Marco. Tra ricordi e memorie la pièce sviluppa un intrigante e coinvolgente rapporto psicologico-esistenziale, condotto tra momenti di sogno e rimandi alla realtà circostante.
Domenica 18 maggio, alle ore 18.00 presso il Teatro della Posta Vecchia di Agrigento, andrà in scena l'atto unico (recital con azioni sceniche) con: Lia Rocco, Paolo Di Noto, Fabrizio Giuliano, Maria Grazia Castellana, Oriana Paolocà. Interventi musicali di Tonino Migliaccio. Regia di Mario Gaziano. Ingresso libero.

“Tra sogno e realtà”
Atto unico di Elita Romano
Agrigento - Teatro della Posta Vecchia
Domenica 18 maggio, ore 18.00
Ingresso libero
 

 

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17/05/2014

Pensieri. "Piccolo Alfabeto delle Riflessioni - Q come Quattro (Gatti)"; di Linda Criminisi

 

Linda Criminisi
Linda Criminisi

"Piccolo Alfabeto delle Riflessioni" di Linda Criminisi
Rubrica


PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI

di Linda Criminisi

Q come Quattro (Gatti)

Da sempre - e quasi in tutte le situazioni - essere in minoranza significa non avere vita facile.
Far parte dei classici quattro gatti, o ritrovarsi ad essere addirittura felino unico, non è un’esperienza rassicurante e appunto non da molti ambita.
Pensare - e agire - controcorrente, sfidando la logica comune dei più, richiede coraggio, fiducia, forza interiore, stima di sé, possibilmente temperati però dall’intelligenza - argine sicuro e solido contro ogni forma di arroganza e fanatismo integralista.
Al contrario, conformarsi al pensiero e alle azioni della maggioranza è camminare su un solco già tracciato, per di più con un paio di vecchie pantofole rese confortevoli da un uso prolungato. E’ comodo e sicuro, non genera ansia ma l’opposta sensazione di essere nel giusto, sempre.
Il conformismo, l’appartenenza supina e acritica non importa se ad un movimento politico, ad un credo religioso, ad una comunità etnica, sociale, professionale, familiare è una “coperta di Linus” che ci tiene al riparo principalmente da noi stessi e dai dubbi che, come insetti molesti, ci assalgono ogniqualvolta ci fermiamo a pensare con la nostra testa, deviando dalla strada maestra per infilarci in qualche vicolo periferico e poco illuminato.
Desiderare consenso - o semplicemente cercare conferme ai nostri pensieri e alle nostre azioni - è un’esigenza così connaturata ad ognuno di noi da essere avvertita con l’intensità di un istinto primario di sopravvivenza psichica e sociale. L’appartenenza ci dà un’identità solida e certa, un perimetro sociale ben delimitato nel quale agire con disinvoltura e agio ma che rischia di mutilare fortemente la nostra libertà di pensiero e di azione.
In fondo, coniugare libertà individuale e “vincoli sociali” - intesi in senso ampio - è il nodo gordiano che affligge l’umanità pensante da sempre e certo non sono io, in questa sede, capace di dare una risposta risolutoria e definitiva.
A mio avviso, però, vivere secondo le regole oppure agire una fede religiosa, un credo politico o qualsiasi altra “forma di appartenenza” declinandoli in modo creativo e personale è l’unica strada per non lasciarsi fagocitare dai sistemi ideologici nei quali, come animali sociali appunto, ci ritroviamo a vivere.
Per non tradire e smarrire se stessi. Per non perdere la propria libertà.
Ciascuno a suo modo, ciascuno come può.
E’ quello che sono riusciti a fare le grandi donne e i grandi uomini che hanno cambiato la storia e il mondo partendo appunto dal cambiare se stessi, ciascuno nel proprio ambito.
Andando a ruota libera e citando secondo una personale associazione di idee, penso a San Francesco d’Assisi, al Mahatma Gandhi, a Madre Teresa di Calcutta, a Martin Luther King, a Nelson Mandela solo per citare alcune gigantesche figure - sebbene diverse tra loro - universalmente riconosciute.
Ma potrei aggiungere, a vari livelli, i pensatori e i filosofi, gli scienziati, i religiosi, gli scrittori e i poeti, gli educatori, i medici - i rivoluzionari di ogni tipo e di ogni tempo - che senza distruggere ma semplicemente modificando e ampliando i propri confini interiori, vedendo le cose da una prospettiva nuova, hanno saputo ri-creare una società diversa, cambiando la vita dei molti con la forza dell’intelligenza e della libertà di pensiero.
Cambiare il mondo non è da tutti, non è nemmeno da molti. Forse solo quattro gatti ci credono. Ma crederci è già qualcosa, un piccolo passo “felino” da cui cominciare
.

Linda Criminisi

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 17 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

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16/05/2014

Chiesa. "San Simone Stock"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

San Simone Stock
San Simone Stock

Simone Stock, in inglese Simon Stock, (Aylesford, 1165 circa - Bordeaux, nella Guascogna, il 16 Maggio 1265).
Sacerdote, fu dapprima eremita in Inghilterra e, entrato nell'Ordine dei Carmelitani, ne fu in seguito mirabile guida, divenendo celebre per la sua singolare devozione verso la Vergine Maria. Ricoprì la carica di Priore Generale del suo ordine ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
E' il santo protettore dello stesso Ordine Carmelitano. Dopo la sua morte, i pellegrini che visitarono la sua tomba hanno registrato i suoi miracoli, dando così nel sec. XIV origine ad un culto locale.
Verso il sec. XV, nei Paesi Bassi, emerse una leggenda circa un certo "San Simone" che aveva avuto una visione della Nostra Signora, nella quale Lei appariva con lo scapolare promettendogli: "Questo è il privilegio per te e per i tuoi: chiunque morrà rivestendolo, sarà salvo".
Il culto verso San Simone Stock e la devozione allo scapolare si diffusero rapidamente nei sec. XV e XVI e numerosi fedeli furono iscritti allo scapolare. Nel sec. XVI, il culto a San Simone Stock fu inserito nel calendario liturgico di tutto l'Ordine. La sua festa si celebrava comunemente il 16 maggio.
Dopo il Concilio Vaticano II, che tolse questa celebrazione dalla riforma del calendario liturgico, è stata di recente riammessa.
Sebbene la storicità della visione dello scapolare non sia attendibile, lo stesso scapolare è rimasto per tutti i Carmelitani un segno della protezione materna di Maria e dell'impegno proprio di seguire Gesù come sua Madre, modello perfetto di tutti i suoi discepoli. San Simone Stock morì nel 1265, durante una visita al convento carmelitano di Bordeaux.
A san Simone Stock è attribuita la composizione del “Flos Carmeli”, un inno carmelitano dedicato alla Vergine. Il suo Corpo si trova nella cattedrale di Sant'Andrea a Bordeaux.
Gran parte delle scarse notizie sulla sua vita sono spesso desunte da leggende: secondo la tradizione, all'età di dodici anni lasciò la casa dei genitori e si ritirò come eremita sotto una quercia (da qui l'appellativo Stock, che deriverebbe dall'inglese antico e significherebbe tronco d'albero) e in seguito percosse a piedi le contrade del suo paese predicando.
Dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, avrebbe maturato la decisione di entrare come frate nell'ordine carmelitano e, completati gli studi a Roma, venne ordinato sacerdote. Attorno al 1247 (all'età di 82 anni) fu scelto come sesto priore generale del'Ordine. Si adoperò per riformare la Regola dei Carmelitani, facendone un ordine mendicante.
Papa Innocenzo IV nel 1251 approvò la regola e garantì all'Ordine anche la particolare protezione da parte della Santa Sede. Simone favorì poi la diffusione dell'Ordine in Inghilterra e nell'Europa continentale.
Lo Scapolare Carmelitano è una forma ridotta dell'abito religioso dell'Ordine dei Frati della Beata Vergine del Monte Carmelo; è segno esteriore del particolare rapporto, filiale e confidente, che si stabilisce tra la Vergine, Madre e Regina del Carmelo, e i devoti che si affidano a lei; è imposto con un particolare rito della Chiesa.
La consegna dello Scapolare del Carmelo richiede un'accurata preparazione in cui il fedele si fa consapevole della natura e degli scopi dell'associazione a cui aderisce e degli impegni di vita che assume.
Rivestiamoci di questo Scapolare saremo protetti dalla Madonna del Carmelo.
 

 

   

Prof. Graziella Vizzini
 

 

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16/05/2014

Fotografia. Mostra di Franco Carlisi a Città di Castello, per "ReimmaginaRe Fotografia"

 

Mostra di Franco Carlisi a Città di Castello
Presentazione

Mostra di Franco Carlisi a Città di Castello
Locandina

Mostra di Franco Carlisi a Città di Castello

Presentazione

Dal 17 maggio al 15 giugno 2014, nell'ambito della manifestazione "REIMMAGINARE FOTOGRAFIA - Percorsi fotografici tra Umbria e Toscana", nei "Saloni del Quadrilatero" di Città di Castello sarà esposta la mostra fotografica di Franco Carlisi "Il valzer di un giorno". Domenica 18 maggio, alle ore 17.00 presso la "Sala degli Specchi" del "Circolo degli Illuminati" di Città di Castello, Franco Carlisi, tra i Maestri della Fotografia contemporanea, terrà una pubblica conferenza.

"Il rito matrimoniale è il luogo figurato in cui la famiglia ha origine, in cui il privato si scinde dal pubblico, in cui si stabiliscono i confini che separano dall’estraneo. È il momento in cui il sacro si manifesta, insomma, assumendo una forma istituzionale che conserva però la cifra spirituale dell'unione. È sacro, come la stessa etimologia indoeuropea ci informa, ciò che è separato dal resto, ciò che risiede in uno spazio suo e che va tutelato nel tempo. Anche gli album di matrimonio rientrano nel rito: sono testimonianza dell’evento collettivo in cui tutti i presenti assistono al passaggio dal pubblico al privato. È per questo che essi seguono certe scontate modalità che si sostanziano nelle stesse foto, nelle stesse pose, nelle stesse sequenze, negli stessi cliché. L’enorme libro fotografico farà parte degli oggetti sacri della famiglia; per tal motivo solitamente è conservato con estrema cura, è maneggiato con particolare riguardo, è mostrato con estremo orgoglio. In qualità di amici siamo spesso “costretti” a guardarlo, ma lo sfogliamo con noncuranza malcelata perché in fondo sembrano tutti uguali. Siamo disattenti perché ogni immagine è prevedibile, persino ovvia. L’album d’altronde è espressione del lato pubblico dell'evento, quanto gli altri potranno vedere in seguito: la patina, l'esteriorità, la facciata, l’apparenza. L’essenza rimane nascosta e difficilmente emerge. Affinché questo accada bisogna avere la fortuna che al rito partecipi un fotografo affetto da mania: quella divina follia che proviene dalle Muse e consente di interpretare la lingua sacra. Qualcuno come Franco Carlisi, insomma: un intermediario in grado non soltanto di farsi portavoce dei significati reconditi e delle emozioni intime, ma anche di riformulare il pensiero privato in un discorso collettivo. Chi sfoglia Il valzer di un giorno, chi ne osserva le fotografie, chi si immerge nelle esistenze narrate attraverso le immagini scopre la Sicilia, le sue tradizioni, i suoi modi, le sue usanze, i suoi volti ma avverte anche e soprattutto la radicalità del rito matrimoniale. Qui nessuna immagine è prevedibile o scontata, ognuna lascia aperto uno spazio di riflessione e ferisce alla maniera di Barthes. Persino Andrea Camilleri non può che riconoscerlo: «Le immagini di Carlisi non mostrano mai il rituale ufficiale e patinato di ogni matrimonio, il prete che benedice, lo scambio degli anelli, il gruppo di testimoni, no, fortunatamente niente di tutto questo».
Il valzer che ci accompagna è un dolce oscillare dello sguardo dentro il tempo dell’evento: un presente pronto a essere consegnato ai discendenti, ma partorito da un prima, di cui ogni immagine sembra volerci in segreto riferire, e aperto a un poi, ignoto e per questo forse anche temuto. Così d’un tratto la musica ha inizio, i volti parlano e le cose fanno rumore, i silenzi irrompono e il vocio emerge, la natura partecipa e gli edifici cantano, i bambini giocano e i morti raccontano, i vecchi guardano e i giovani sperano. E poi ci sono le mani: mani piccine, mani adulte, mani anziane, mani giovani, mani che sistemano, che stringono, che sfiorano, che pregano, che danzano, che cercano, che incontrano, che brindano, che dicono, che piangono, che amano. Ogni fotografia di Franco Carlisi s’incammina per i rivoli di questo fiume temporale di andirivieni che è il giorno del matrimonio, donandoci l’interezza della sua complessità. Un’aria di sincerità e di autenticità accompagna la lettura, aiutata dagli indizi che l’autore ha disseminato ovunque. Il bianco e nero, il mosso, lo sfumato divengono modi per sollecitare lo sguardo a guardare in direzione del vero e a smuovere dalla fissità ciò che è all’apparenza immobile; invitano ad andare oltre per vedere dentro.
Dentro la Sicilia, dentro l’animo umano".

 

   

Giusy Randazzo

 
 

REIMMAGINARE FOTOGRAFIA
Percorsi fotografici tra Umbria e Toscana
Mostra fotografica "Il valzer di un giorno", di Franco Carlisi
"Saloni del Quadrilatero" di Città di Castello
17 maggio - 15 giugno 2014

Conferenza di Franco Carlisi
"Sala degli Specchi" del "Circolo degli Illuminati"
Città di Castello
Domenica 18 maggio, ore 17.00

L'ingresso agli eventi è gratuito.
 

 

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16/05/2014

Sport. Eletto il nuovo Presidente della Polisportiva Athena; le attività per il prossimo anno sociale

 

Polisportiva "Athena"
Polisportiva Athena

Riceviamo e pubblichiamo.

"Domenica 11 maggio, presso i locali della scuola elementare “L. Sciascia”, si è svolta l’Assemblea dei Soci per fare un ampio esame del lavoro svolto durante l’anno 2013, rinnovare gli Organi Direttivi e programmare le attività per il nuovo anno.
Particolare attenzione si è rivolta ai tornei a cui ha partecipato la maggior parte degli iscritti. Sono stati curati in modo particolare i più giovani che, attraverso le varie prove, hanno potuto acquisire oltre alle capacità tecniche anche un’apprezzabile maturazione sociale. Hanno pure partecipato a tornei provinciali dando prova di maturità e compostezza.
Anche gli adulti hanno potuto partecipare a tornei provinciali, creando entusiasmo e occasioni di conoscenze con giovani di altri centri.
Si è sottolineata pure la circostanza che quest’anno è stato rifatto il manto del campetto di tennis. La quota più consistente è stata messa dall’Amministrazione Comunale; l’Associazione si è preoccupata di provvedere all’acquisto degli smalti ed alla tinteggiatura, alla rete e ad altre parti consumate dal tempo. Alcuni soci sono stati elogiati per il contributo dato in termini di interventi  manuali. Un altro intervento, di soli soci di buona volontà, ha riguardato il rifacimento del fondo del campetto di bocce e la sistemazione dell’impianto elettrico.
Molto importante: sono stati istituiti corsi di tennis per i soci di tutte le età, a seconda della situazione di partenza. Li hanno frequentati tanti tennisti che hanno voluto perfezionare la loro tecnica, trattandosi di un’attività che richiede molta tecnica oltre all’atteggiamento generale che deve avere chiunque si avvicini ad uno sport.
Non si è riusciti, invece, a lanciare il gioco delle bocce. E’ uno sport che una volta era molto diffuso; forse l’unico, e si praticava lungo la Via Crispi negli anni ’40 e ‘50. Ci si adopererà per rilanciarlo.
Si è lamentato il fatto di non essere riusciti ad avere assegnato un locale, dei tanti di cui l’Amministrazione comunale dispone. Il nuovo Presidente si farà carico di farne debita richiesta, visto che la nostra Associazione dimostra vitalità ed un numero di soci consistente.
Quest’anno ci hanno onorato della loro presenza diversi giovani tennisti della vicina Racalmuto, con i quali si è stabilito un clima di amicizia e di fattiva collaborazione, anche in vista della loro prossima organizzazione in Associazione.
Per l’occasione dell'Assemblea dei soci, ci è stata concessa la cavea della scuola “L. Sciascia”, che abbiamo dovuto ripulire prima dell’uso. Pensiamo di meritare un locale tutto per noi e confidiamo nella sensibilità degli Amministratori.
Dulcis in fundo, sono state rinnovate le cariche sociali.
Il Presidente Santino Lombardo ha voluto passare la mano perché gli impegni di lavoro non sempre sono risultati compatibili con le esigenze dell’Associazione. All’unanimità è stato eletto il prof. Salvatore Airò, uno dei veterani dell’Associazione e suo socio fondatore. Un riconoscimento particolare si è dato ad Antonio Villardita, che con il suo sacrificio unito a perizia ed entusiasmo ha organizzato le attività che la Polisportiva si era prefissate.
Tutte le attività verranno riproposte e costituiranno il programma della nuova presidenza.
Un invito personale: il tennis e le bocce sono sport che si possono praticare fino a… sempre, condizioni fisiche generali permettendo.
Quanti sono annoiati di una “piazza” che ormai offre ben poco possono avvicinarsi a noi e troveranno compagnia, amicizia ed attività salutare".
 

 

   

Il Vice Presidente della Polisportiva Athena
Prof. Lillo Agnello
 

 

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16/05/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 16 maggio

 

Passo e... Spasso!

Continua l'appuntamento settimanale con la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 16 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Machiavelli, Via Collegio, Via Washington, Via Sole, Via Fratelli Bandiera, Viale Pertini, Via Lauricella, Via Confine, Via Socrate, Via Archimede, Via Velina, Via Trinacria, Piazza Marconi, Via Villa Fiorita, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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16/05/2014

Comune. Presentazione domande per la nomina a Revisore Unico dei Conti

 

Comune di Grotte

Scadrà alle ore 13.00 del 12 giugno 2014 il termine ultimo per la presentazione delle domande dei professionisti interessati alla nomina a Revisore Unico dei Conti del Comune di Grotte, per il triennio 2014-2017.
Gli aspiranti candidati dovranno presentare domanda, contenenti i propri dati anagrafici ed il codice fiscale, corredata dai seguenti documenti:
1) Certificazione di iscrizione all'elenco unico dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e/o del registro dei revisori contabili sopra menzionato o da dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000;
2) curriculum vitae dettagliato;
3) fotocopia del documento di identità in corso di validità;
4) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con la quale il soggetto concorrente dichiara:
     a) di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all'art. 236, comma 1 D.Lgs.  267/2000, secondo cui: "valgono per i revisori le ipotesi di incompatibilità di cui al primo comma dell'art. 2399 del codice civile, intendendosi per amministratori i componenti dell’organo esecutivo dell’Ente locale";
     b) di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità di cui all'art. 236, commi 2 e 3, D.lgs.  N. 267/2000, secondo cui: “L'incarico di revisione economico-finanziaria non può essere esercitato dai componenti degli organi dell’Ente locale e da coloro che hanno ricoperto tale incarico nel biennio precedente alla nomina, dai membri dell'organo regionale di controllo, dal segretario e dai dipendenti dell'Ente locale presso cui deve essere nominato l'organo di revisione economico-finanziaria e dai dipendenti delle regioni, delle province, delle città metropolitane, delle comunità montane e delle unioni di comuni relativamente agli enti locali compresi nella circoscrizione territoriale di competenza”;
     c) di non essere stato né di essere sottoposto al alcuna misura di prevenzione prevista dalle leggi  vigenti;
     d) di impegnarsi, senza riserva alcuna, nel caso di conferimento dell'incarico, ad espletarlo secondo tutte le condizioni, modalità, prescrizioni, clausole e quant'altro, previste dagli articoli 235, 239 e 240 del D.lgs. 267/2000;
     e) il rispetto dei limiti di cui all'art. 238, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, secondo cui ciascun revisore non può assumere complessivamente più di otto incarichi, tra i quali non più di quattro incarichi in comuni con popolazione inferiori a 5000 abitanti, non più di tre in comuni con popolazione compresa tra i 5000 ed i 99.999 abitanti e non più di uno in comune con popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti. Le province sono equiparate ai comuni con popolazione pari o  superiore a 100.000 abitanti e le comunità montane ai comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti.
La dichiarazione di disponibilità deve essere inoltre corredata dalla autorizzazione al trattamento dei dati personali (D.lgs. 30.06.2003 n. 196) limitatamente al procedimento in questione.
Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Grotte a mezzo:
1. Servizio postale;
2. Tramite corriere;
3. Mediante consegna a mano.
L'istanza potrà essere inviata altresì via PEC all'indirizzo: comunedigrotte@pec.it.
Il recapito della domanda e della relativa documentazione rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile. Non saranno considerate valide, ai fini della sottoposizione della elezione al Consiglio Comunale, eventuali domande già  pervenute all'Ente in data precedente alla pubblicazione di questo avviso (13/05/2014).
La nomina del Revisore Unico dei Conti avrà decorrenza 07.07.2014, e comunque in caso la deliberazione consiliare sia adottata in data successiva, dalla data di esecutività della deliberazione.
 

 

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15/05/2014

Lettere. "Orgogliosa del mio Tutor di tesi"; di Dominique Maria Cumbo

 

Lettere alla nostra Redazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"Volevo approfittare di ciò che ho letto su questo articolo per ribadire quanto sono orgogliosa del mio "Tutor di tesi", il quale non rende onore soltanto al paese di Grotte ma arricchisce con il suo sapere chiunque lo incroci nella propria vita, compresa la mia.
Complimenti vivissimi dott. La Paglia!".

 

   

Dominique Maria Cumbo
 

 

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15/05/2014

Lettere. Ricordi scolastici: "La storia del banditore"; a cura del prof. Lillo Agnello

 

Lillo Agnello
Lillo Agnello
 

Riceviamo e pubblichiamo.

Leggi tutti gli interventi Visita l'argomento

"Nel nostro lontano passato, per diffondere notizie o avvisi di qualsiasi importanza, che riguardassero la collettività, si ricorreva al banditore. Era costui un cittadino che, dietro compenso, veniva incaricato, anche dai privati, di lanciare un messaggio: dare un’informazione, fare una ricerca su un animale smarrito od altro.

Siamo intorno alla fine degli anni ‘40; in quel periodo il nostro banditore era “Totu l’uorbu”, l’ultimo nostro banditore. Era un tipo piccolo di statura, con una leggera balbuzie, gli occhi che facevano vedere l’interno delle palpebre, sempre rosse,un po’ sordo, girava sempre appoggiato al bastone. Questo il personaggio ed i ricordi di quanti poterono conoscerlo.

Di questo personaggio un giorno ci parlò il nostro insegnante di Lettere con l’aggiunta di un’ulteriore caratteristica: ai bambini che lo stuzzicavano rispondeva sempre alla stessa maniera e la cosa li faceva divertire.

Aveva dei punti strategici dove si fermava per lanciare il suo messaggio. Per “coprire” il Viale della Vittoria si piazzava nell’incrocio con via Duca d’Aosta. Copriva tutto il viale perché le costruzioni abitative arrivavano nella zona della sede della posta e per il solo lato destro a scendere. Il nostro insegnante, allora bambino quando lo sentiva, correva, gli si avvicinava fino a che potesse essere  sentito e gli lanciava il messaggio solito: “Zi Michè, zi Michè, ci piscia lu cani ‘ncapu la serra?”. La risposta era istantanea ed accompagnata dalla minaccia del bastone: “A la buttana di to mà”. Tanto bastava al nostro bambino per farlo scappare ed a gambe levate. Missione compiuta.

Il fatto è che quella domanda fatta a lu zi Michele e quella risposta, a scuola, divennero subito canoni d’interpretazione di altre situazioni. Quando qualche alunno interrogato la sparava grossa o mostrava di essere proprio fuori tema, il prof. con tono scherzoso e a bassa voce quasi per farsi sentire solo dall’interessato (per modo di dire) gli sussurrava la domanda che faceva allo zi Michele. La risposta era scontata, se pure sottintesa ed era accompagnata da una risata generale alla quale ovviamente partecipava anche l’interrogato. Il quale si rendeva subito conto di avere sbagliato, si mortificava per quel tanto che la situazione imponeva e tutto finiva là. Era un rimprovero, chiamiamolo informale, ma molto penetrante per la maniera in cui veniva reso pubblico. Nessuno naturalmente si offendeva. Io ricordo sempre l’atmosfera che si creava quando qualcuno di noi  inconsciamente scivolava nello zio Michele".
 

 

  Grotte, maggio ’14

Pippo M.
 

 
  Per partecipare basta contattare il prof. Calogero Agnello (anche inviando una e-mail), che curerà di organizzare il materiale prima di mandarlo alla redazione. Si garantisce la massima riservatezza su nomi e persone.

E-mail: agnellocalogero@gmail.com. Tel. 0922.943720.
 

 

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15/05/2014

Lavoro. La FIDAPA presenta il bando per lo Start-up dell'impresa femminile

 

Federazione Italiana Donne Arti Professioni ed Affari

La FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni ed Affari) di Agrigento presenta il Bando per lo Start up dell'impresa femminile. Venerdì 16 maggio, presso il ristorante “Il Re di Girgenti”, alle ore 16.30, la Sezione FIDAPA di Agrigento presenterà il bando per lo Start up di un’Impresa Femminile della FIDAPA-BPW Italy, con scadenza 10 giugno 2014. Il progetto offrirà un’occasione concreta di sviluppo professionale e di impiego per almeno una giovane donna a livello distrettuale e sette giovani donne a livello nazionale, che avranno la possibilità di presentare la propria idea imprenditoriale all’Expo 2015. Il bando è aperto a tutte le donne che vogliono intraprendere, con metodi innovativi, una nuova attività d’impresa per il recupero e la valorizzazione delle risorse del territorio, con particolare riguardo all'ambito turistico ed enogastronomico.
 

 

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13/05/2014

Politica. Elezioni Europee; incontro con il candidato del NCD on. Giuseppe Marinello

 

Elezioni Europee; incontro con il candidato del NCD

Riceviamo e pubblichiamo.

"Domani, mercoledi 14 maggio, alle ore 18.30 presso la discoteca Blue Night, i Presidenti dei Circoli del NCD incontreranno il candidato alle Europee on. Giuseppe Marinello (Presidente della Commissione Ambiente al Senato). Sarà presente l'on. Vincenzo Fontana".
 

 

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13/05/2014

Servizi. Da stamattina, interruzione della fornitura idrica per 48 ore

 

Girgenti Acque S.p.A.

Girgenti Acque SpA informa che, a causa dell’esecuzione urgente di un intervento di riparazione al tratto di condotta consortile che attraversa contrada Muxarello-Spagnuolo, il Consorzio Tre Sorgenti ha interrotto da oggi l’esercizio dell’acquedotto per oggi e domani, interrompendo, di conseguenza, le forniture idriche ai comuni di Grotte, Racalmuto, Naro, Castrofilippo, Campobello di Licata a Ravanusa.
Girgenti Acque SpA, pur eseguendo tutte le possibili manovre in rete, informa che si potranno verificare diffusi disservizi all’utenza. Ad ogni buon fine, la distribuzione si normalizzerà dopo il ripristino della regolare fornitura da parte del Consorzio Tre Sorgenti e nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
 

 

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13/05/2014

Scienze. Il dott. Filippo La Paglia relatore al 4° Simposio Internazionale "Mindcare2014" di Tokyo

 

Il dott. Filippo La Paglia relatore alla Conferenza internazionale "Mindcare2014" di Tokyo
Mindcare2014



Il dott. Filippo La Paglia relatore al 4° Simposio Internazionale "Mindcare2014" di Tokyo
Presentazione

Invitato come relatore ufficiale al Simposio Internazionale “Mindcare2014”, che si è tenuto a Tokyo (Giappone) dall’8 al 9 maggio 2014, il dott. Filippo La Paglia "Ph.D." ha presentato i risultati di un nuovo studio sperimentale che mette a confronto le abilità cognitive e le funzioni esecutive dei pazienti schizofrenici, dei pazienti affetti da disturbo ossessivo compulsivo e dei soggetti sani. In seguito ad analisi approfondite, il protocollo del dott. La Paglia si è rivelato significativamente più sensibile, rispetto ai metodi neuropsicologici tradizionali, nel cogliere e catturare, nonostante le apparenti similitudini, anche le minime differenze tra le diverse tipologie di pazienti, permettendo di conseguenza una più efficace diagnosi differenziale in grado di distinguere gli ossessivi dai soggetti sani o gli schizofrenici dagli ossessivi.
Al simposio internazionale (conferenza "interattiva" nella
quale gli scienziati o esperti discutono e si confrontano su determinati argomenti) hanno partecipato i più qualificati ricercatori e professionisti delle discipline mediche, psicologiche e tecnologiche, interessati a promuovere il mantenimento ed il miglioramento della salute mentale. Tra i partecipanti, anche il dott. Neema Moraveji, Direttore della Calming Technology Lab. presso la Stanford University, che ha mostrato notevole interesse per il lavoro del giovane ricercatore grottese, le cui ricerche sperimentali sono state apprezzate e ne é stata riconosciuta la validità scientifica. Il lavoro completo, oltre ad essere stato inserito nei proceeding (Atti del Simposio) é in fase di pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale LNICST della Springer e sulla enciclopedia medico-scientifica PUBMED.
Proseguono le conferme internazionali per il nostro concittadino che, dopo il Premio di Ricerca "Giovane Mente 2013" ricevuto lo scorso anno a Bruxelles, continua ad onorare il paese di Grotte nel mondo
.

Carmelo Arnone
13 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
 

Il dott. Filippo La Paglia relatore al 4° Simposio Internazionale "Mindcare2014" di Tokyo
Mindcare2014



Il dott. Filippo La Paglia relatore al 4° Simposio Internazionale "Mindcare2014" di Tokyo
Mindcare2014

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13/05/2014

Politica. Elezioni Comunali a Racalmuto; programma della lista "Borsellino Sindaco"

 

Elezioni Comunali a Racalmuto; programma della lista "Borsellino Sindaco"
Programma

Riceviamo e pubblichiamo il programma della lista "Borsellino Sindaco", per le elezioni comunali che si svolgeranno a Racalmuto il prossimo 25 maggio. La disponibilità alla pubblicazione gratuita dei programmi elettorali è offerta a tutte le liste interessate che ne faranno pervenire copia.

"Comune di Racalmuto
Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale - 25 maggio 2014
Programma amministrativo e Codice etico del Candidato a Sindaco Carmelo Calogero Borsellino

MISSION:
nessuna ambizione personale, nessun interesse individuale; nessuno altro scopo se non quello di porre sempre al centro della nostra azione, la stanca e provata comunità racalmutese e onorarla come essa merita. Un insieme di persone, ciascuno con i propri bisogni con la propria dignità da molto tempo calpestata o, peggio, mortificata. Migliorare le generali condizioni del nostro paese; migliorare la qualità della vita. Questa è la nostra MISSION.

Missione comune a tutti coloro i quali con tanta gioia, grande senso di dovere civico e grande senso dell’appartenenza, hanno abbracciato questo impegno, dichiarato espressamente nella sottoscrizione del nostro codice etico.

Abbiamo discusso di quello di cui oggi Racalmuto ha bisogno: ripristinare la politica e i suoi valori nel senso più nobile del termine; e lo abbiamo accostato ai principi della dottrina sociale della Chiesa. Entrambi hanno un minimo comune denominatore: garantire il proprio impegno a favore degli altri, senza pretendere o aspettarsi nulla in cambio: dare e darsi per gli altri; allora si che si ottiene una grande gratificazione morale ed interiore.

Abbiamo trasmesso a tutti i cittadini un messaggio di rivoluzione culturale, di condivisione e di partecipazione attiva, aperto a tutti: un nuovo metodo di gestione della cosa pubblica, che ambisce, tra l’altro, a sensibilizzare ciascuno di noi (lungi dal voler peccare di presunzione o superiorità). E’ il nostro patrimonio comune e il Municipio è la nostra casa comune. Con la nostra proposta, cercheremo di ripristinare le condizioni di normalità e del buon vivere. Cercheremo di recuperare il senso di orgoglio e di appartenenza di tutti noi cittadini, e quel senso di sano campanilismo a favore di una città dai trascorsi gloriosi.

Dalle scuole, alle famiglie, nei luoghi di svago, nei luoghi di incontro e in tutti i centri educativi, cercheremo di fare arrivare la nostra testimonianza e l’esempio sulle cose in cui crediamo. Un caro amico concittadino, nobile e dal pensiero nobile, tra le più colte che questa straordinaria città esprime, ci ha detto che il suo amato padre, nobile e dal pensiero nobile, affermava che se le parole commuovono, gli esempi trascinano. Noi crediamo in questo, in questa mission.

Un percorso nuovo fatto di metodi e di idee nuove, affidati a persone di buona volontà, siano esse “nuove” o “vecchie” (nel senso politico del termine). Tutti siamo nuovi e tutti siamo vecchi nella misura in cui siamo capaci di proporre e credere in metodi nuovi ed idee nuove.

Non consideriamo questa scelta una “esperienza” o una “avventura”. Per noi questa è una missione. E il nostro credo ci impone di non fare falsa testimonianza.

E siamo convinti che per potere realizzare al meglio la nostra proposta, sarà assolutamente necessario il coinvolgimento attivo di tutta la città, convinti come siamo che altrimenti tutto sarà più difficile.

A noi stessi e ai cittadini promettiamo il nostro massimo impegno. Nessuna altra promessa
".

Continua a leggere tutto il programma (pdf) Visita l'argomento
 

 

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12/05/2014

Solidarietà. Appello alla generosità dei grottesi; accolti 25 giovanissimi migranti

 

Appello alla generosità dei grottesi; accolti 25 giovanissimi migranti
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Appello alla generosità dei grottesi; accolti 25 giovanissimi migranti

Prima le cose importanti.
Giovanissimi migranti hanno bisogno del nostro aiuto.
Sono temporaneamente ospitati presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici (inteso "Le Sorelle") in Via Confine.
Diversi volontari, già da ieri sera, hanno dato loro soccorso.
Per questa sera e domani mattina sono indispensabili, nell'ordine: pane; scatolette di tonno; tovaglioli di carta; piatti, bicchieri e posate di plastica; rotoloni di carta da cucina.
Viveri non deperibili: latte a lunga conservazione; biscotti; pasta; pomodori pelati in lattina; bevande.
Detergenti per l'igiene personale (bagnoschiuma, shampo, detergenti); carta igienica.
Biancheria intima maschile (soprattutto mutandine e calze, anche usate ma in buono stato). Coperte.
Tutto ciò che, secondo la disponibilità di ciascuno, può servire a chi non ha letteralmente nulla e perciò è bisognoso di tutto.
E' possibile consegnare il materiale entro stasera o domani (anche solo una bevanda o un pacco di pasta...) presso "Le Sorelle"; nella casa (che ospita i giovani migranti) sono a disposizione i volontari.
Chi volesse anche dare una mano (in cucina, per risistemare i locali o il materiale...) sarà benvenuto.
Importante: è utile qualche offerta (anche piccola) in denaro per l'acquisto dei biglietti che consentiranno ai giovani di raggiungere le proprie destinazioni (già la somma per qualche biglietto è stata reperita, ma ancora non è sufficiente per tutti).

Aggiornamento alle ore 18.30 del 13 maggio: tutti i giovani sono stati accompagnati ad Agrigento e, muniti di biglietto, sono partiti in autobus per Roma.

Poi il resto (resoconto e foto).
Ieri mattina, domenica 11 maggio, sono arrivati a Grotte numerosi migranti, sbarcati di recente a Porto Empedocle e sopravvissuti al lungo e pericoloso viaggio per terra e per mare.
Tutti  giovanissimi, il più piccolo di soli 10 anni, il più grande di 22, nessuno accompagnato da genitori. Come avvenuto lo scorso mese di aprile, immediata si è mossa la macchina dei soccorsi, con l'intervento dei soliti generosi volontari che hanno accolto i migranti presso i locali parrocchiali "Le Sorelle" in Via Confine. Prima preoccupazione, dare loro cibo e alloggio per l'imminente pernottamento. Oltre a quella che, di fatto, costituisce la "Caritas" interparrocchiale cittadina, sono intervenute le Istituzioni Civili. Il Sindaco, avvertito dell'emergenza mentre si trovava fuori sede, è rientrato per accertarsi della situazione, ha provveduto a garantire l'approvvigionamento idrico ed a procurare coperte per l'apprestamento dei giacigli per la notte. Ai giovani è stata data la possibilità di lavarsi e cambiare totalmente il vestiario, mentre i volontari (soprattutto giovani madri di famiglia) preparavano loro il cibo per la cena. Tra i tanti piccoli episodi di altruismo, uno merita di essere segnalato. I componenti dell'associazione "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" stavano festeggiando facendo insieme una scampagnata; appena venuti a conoscenza dei fatti si sono recati presso "Le Sorelle" portando in dono una sostanziosa parte del cibo pronto per essere consumato. Fratelli che aiutano fratelli. A prestare soccorso medico ad uno dei ragazzi è intervenuta la dott.ssa La Rocca. Consumato il pasto serale, gli ospiti sono stati alloggiati, al riparo, in alcune stanze allestite provvisoriamente a camerate. Per i volontari il lavoro è continuato sino a notte fonda, con la preparazione dei tavoli per la colazione del giorno successivo. Nella mattinata di oggi diversi migranti hanno ripreso la loro strada; a pranzo sono rimasti "solo" in 16, che con molta probabilità partiranno entro domani mattina.
La preoccupazione più immediata per i volontari è quella di provvedere al cibo per la cena di oggi ed alla successiva colazione.
La maggior parte dei giovani extracomunitari proviene dall'Eritrea. Un viaggio durato mesi che li ha portati ad attraversare la Somalia, il Sudan, la Libia (Paese in cui sono stati incarcerati senza motivo, e nel quale ai più indifesi è stato sottratto tutto ciò che avevano) per essere poi stipati, a forza e senza cibo, in 300 su un barcone malandato. L'avvistamento di una nave militare italiana è stato vissuto come la salvezza da morte certa. Poi il trasbordo, lo sbarco a Porto Empedocle, la camminata a piedi verso l'ignoto, la breve permanenza a Grotte e, in futuro, una vita certamente migliore di quella vissuta negli ultimi mesi. Un piccolo ma significativo episodio ha colpito i volontari presenti alla cena di ieri sera. Nel momento di iniziare a mangiare, tutti
i  migranti, all'unisono, benché affamati sono rimasti per un paio di minuti immobili ed in rigoroso silenzio: stavano pregando. I giovani, tutti cristiani, portano con sé, e mostrano orgogliosi, immagini sacre; per loro la fede è più importante del cibo.
Nelle immagini, riportiamo qualche momento della loro permanenza a Grotte; i  migranti non sono ripresi in primo piano, così come i volontari (fotografati di spalle): "Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra cosa fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta" (Mt 6, 3-4).

Carmelo Arnone
12 maggio 2014
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini del centro di raccolta (54 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Accoglienza migranti del 12 maggio (Foto) Visita l'argomento
 

 

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12/05/2014

Volontariato. Il 5x1000 per la Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"

 

5x1000 alla Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Volantino

Riceviamo e pubblichiamo.

"Cari amici,
desideriamo esprimervi il nostro sincero grazie per la stima ed il sostegno concreto che ci avete dimostrato in occasione della scelta del 5x1000.
La nostra realtà, presente e radicata sul territorio grottese da oltre 10 anni, vive principalmente grazie al vostro affetto e al vostro contributo.
Un conferma viene dallo straordinario risultato del "5 per mille 2012" (457 preferenze), testimonianza indiscussa della condivisione e dell'importanza del nostro operato.
Grazie, perché questa condivisione metterà a disposizione della cittadinanza e di noi volontari risorse che sono indispensabili per continuare la nostra attività.
Grazie perché, non avendo altri contributi, siete solo voi cittadini che credete in noi e continuate a farci andare avanti.
Felici di poter condividere tutto questo con Voi!
Da tutti noi Volontari, grazie grazie grazie!
Ricordiamo inoltre che anche quest'anno sarà possibile donare il 5x1000, inserendo nell'apposito spazio il codice della nostra associazione "02248420842"... continuate a sostenerci".
 

 

 

 

I volontari della
Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
 

 

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12/05/2014

Scuola. Giochi della Gioventù 2014; in campo i ragazzi della scuola primaria di Grotte

 

Giochi della Gioventù 2014; in campo i ragazzi della scuola primaria di Grotte
Vedi le foto
 

Clima di grande festa, lo scorso giovedi 8 maggio, allo stadio comunale di Grotte. I ragazzi delle classi di scuola primaria dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli", insieme agli insegnanti, ai collaboratori scolastici ed ai genitori, si sono dati appuntamento per partecipare all'edizione 2014 dei Giochi della Gioventù. Promossa dal CONI e dal Ministero della Pubblica Istruzione, la manifestazione grottese è stata organizzata dalla docente Margherita Serafino (responsabile dei progetti di Educazione Motoria per le classi di scuola primaria), con collaborazione del prof. Camillo Bennardo (docente di Educazione Motoria nelle classi di scuola secondaria di 1° grado). I giovani atleti sono stati accolti dal saluto del Dirigente Scolastico Santino Lo Presti e del sindaco Paolino Fantauzzo (accompagnato dal vice sindaco Diego Aquilina, dagli assessori Angelo Collura e Antonino Puma, e dal coordinatore della Polizia Municipale Ispettore Capo Carmelo Alaimo). L'attività sportiva nella quale si sono cimentati i ragazzi, suddivisi per età, è stata la "corsa di resistenza" maschile e femminile.
Al termine delle gare, questa è stata la classifica finale:

Classe 1^, corso A, B, C, D (Femminile)
1^ classificata Beatrice Zaffuto
2^ classificata Adriana Di Carlo
3^ classificata Ludovica Baldo

Classe 1^, corso A, B, C, D (Maschile)
1° classificato Salvatore Manta
2° classificato Pietro Agnello
3° classificato Vizzini Calogero

Classe 2^, corso A, B, C, D (Femminile)
1^ classificata Giorgia Puma
2^ classificata Rachele Spitali
3^ classificata Anastasia Morreale

Classe 2^, corso A, B, C, D (Maschile)
1° classificato Gaetano Salvaggio
2° classificato Vincenzo Arnone
3° classificato Simone Puma

Classe 3^, corso A, B, C, (Femminile)
1^ classificata Fabiana Caltagirone
2^ classificata Sara Butera
3^ classificata Chiara Palumbo

Classe 3^, corso A, B, C, (Maschile)
1° classificato Luigi Sferrazza
2° classificato Emanuel Castelli
3° classificato Antonino Alongi

Classe 4^, corso A, B, C, (Femminile)
1^ classificata Sara Morreale
2^ classificata Federica Carlisi
3^ classificata Valeria Licata

Classe 4^, corso A, B, C, (Maschile)
1° classificato Mario Vizzini
2° classificato Vincenzo Mancuso
3° classificato Giuseppe Morreale

Classe 5^, corso A, B, C, (Femminile)
1^ classificata Giada Puma
2^ classificata Maria Elisa Amorosi
3^ classificata Antonella Ciccotto

Classe 5^, corso A, B, C, (Maschile)
1° classificato Alessio Mandrici
2° classificato Vincenzo Bellanca
3° classificato (ex aequo) Dylan Rizzo e Mattia Spitaleri

Ai vincitori sono stati consegnati i diplomi di partecipazione e le medaglie. Il servizio di supporto per un eventuale primo intervento sanitario è stato assicurato dai volontari dell'associazione "Padre Vinti - Grotte Solidale"; la supervisione delle condizioni di salute dei partecipante è stata costantemente monitorata, a titolo gratuito, dal dott. Vincenzo Castelli.

Carmelo Arnone
12 maggio 2014
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (123 foto di © Giuseppe Spitali, che ringraziamo per la preziosa collaborazione).

Giochi della Gioventù 2014 (Foto) Visita l'argomento
 

 

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12/05/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Giovedi 15 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi "del giovedi".

Venerdi 16 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei genitori che debbono battezzare e di quelli che hanno battezzato.

Sabato 17 maggio
- ore 08.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, liturgia penitenziale per i ragazzi di Prima Comunione (del secondo turno della parrocchia Madonna del Carmelo).

Domenica 18 maggio
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione del 2° turno di Prima Comunione.

AVVISI

Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore 20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione, secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.

Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madre
   ore 18.00, chiesa San Rocco
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 19.00, chiesa San Rocco
   ore 19.15, chiesa Madre
 

 

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11/05/2014

Curiosità. Lo strano caso del "prestito" (non autorizzato) del tavolo da bar

 

Lo strano caso del "prestito" (non autorizzato) del tavolo da bar
Avviso

Vignetta di Altan
Vignetta

L'ultimo "pubblico esercizio in grado di erogare i servizi di caffetteria, somministrazione di bevande alcoliche, vendita di piatti freddi e vendita di piatti caldi" (locali universalmente noti come "bar") che si incontra in Via Crispi, dirigendosi verso la stazione ferroviaria di Grotte, è il Bagigia Bar. Come tutti gli altri bar del paese, dispone di alcuni tavoli con sedie - sia all'interno che all'esterno dell'edificio - dove i clienti possono accomodarsi per soddisfare la propria "sete sociale" (Ci prendiamo un caffè? Beviamo qualcosa?) ma anche per consumare uno spuntino, conversare, leggere il giornale. Non sempre l'esercente può vigilare su quanto accade all'esterno. Un fatto "strano" è successo qualche giorno fa. Al temine della giornata di lavoro, giunto il momento della chiusura, alla conta dei tavoli a disposizione dei clienti, ne è mancato uno. Il proprietario, mostrando una calma proverbiale, ha semplicemente apposto sul muro esterno dell'esercizio un avviso che riporta testualmente: "Importante. L'amico che si è preso il tavolo in prestito è pregato di riportarlo. Grazie". C'è da chiedersi: quanti possono essere gli "amici" che hanno necessità di "prendere in prestito" un tavolo da bar, tanto urgentemente da non aver neanche il tempo di chiederne il permesso? Ma soprattutto, se l'amico "auto-prestatore" venisse scoperto, che figura farebbe?
Mi viene in mente una vignetta di Altan di qualche anno fa, in cui l'amico "auto-prestatore", colto sul fatto, sfodera una memorabile giustificazione pseudo-politica al suo gesto: "Mi faccio carico del suo portafoglio".

Carmelo Arnone
11 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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11/05/2014

Economia. Creato il fondo per il microcredito alle imprese; domande a partire da lunedi 12 maggio

 

Creato il fondo per il microcredito alle imprese
Fondo microcredito

Creato il Fondo di Garanzia per il Microcredito con il 70 % degli stipendi dei Deputati Regionali del Movimento 5 Stelle.
Il Fondo per il Microcredito per le imprese, creato dai deputati del Movimento 5 Stelle della Regione Siciliana con la restituzione del 70 % dei loro stipendi, da lunedì 12 maggio 2014 è una realtà e gli aspiranti al credito potranno presentare domande per la concessione dei finanziamenti. Saranno finanziamenti molto appetibili, considerati i tassi bassissimi ma, soprattutto, per l’accesso al credito non ci sarà bisogno di alcuna garanzia personale.

Che cosa è il fondo per il microcredito?
È uno strumento finanziario rivolto alle aziende e alle imprese con sede legale nel territorio siciliano che non riescono ad accedere al credito tradizionale a causa di mancanza di garanzie reali oppure per insufficiente storico creditizio. A seconda del settore la pratica viene valutata da Fondazione di Comunità Onlus (settori agricoltura e pesca) da Impact Hub (tutti gli altri settori). Valutata la pratica, la stessa viene data a Banca Etica che eroga il finanziamento a tasso agevolato. Il tasso del finanziamento è 3,7 % per i settori agricoltura e pesca mentre 1,6 % per tutti gli altri settori. La restituzione è fino a massimo 8 anni e la somma richiedibile è sino a 25.000 euro. Sono finanziabili costi e immobilizzazioni materiali ed immateriali (spese di ricerca, sviluppo e pubblicità, brevetti, macchinari, impianti, attrezzature, etc); incremento del capitale circolante per sviluppo dell’attività nonché per fabbisogni di gestione delle imprese.

La procedura di presentazione delle domande.
Il modulo per compilare la richiesta sarà disponibile da lunedì 12 maggio.

Istruttoria ed erogazione.
Banca Etica provvede ad effettuare la valutazione di merito creditizio delle richieste di affidamento sulla base delle pre-istruttorie, procedendo, fra l’altro, all’adeguata verifica ai fini antiriciclaggio. I microprestiti possono essere erogati al beneficiario utilizzando il fondo Jeremie Sicilia alle condizioni previste dal prospetto informativo Jeremie Sicilia.

Nel caso in cui non potesse essere utilizzato il fondo Jeremie si applicheranno le seguenti condizioni:
Forma tecnica del microcredito:  mutuo chirografario
Importo minimo erogabile: euro 5.000
Importo massimo erogabile: euro 25.000
Tasso settori agricoltura e pesca: 3,7 %
Tasso  altri settori: 1,6 %
Tasso di mora: tasso applicato al finanziamento maggiorato di un punto percentuale
Rimborso: addebito delle rate mensili costanti posticipate in conto corrente aperto presso Banca Etica e intestato al beneficiario del finanziamento
Durata del finanziamento: da 19 a 84 mesi
Spese di istruttoria: 0,75 % dell’importo finanziato, minimo euro 80
Spese estinzione anticipata: zero

Dove chiedere maggiori informazioni ed assistenza:

Banca Popolare Etica
Palermo: Filiale – Via Catania,24 –– Tel. 0917829770
Email: ufficio.palermo@bancaetica.com
web: http://www.bancaetica.com
Siracusa: Uff. Banchiere Ambulante – Piazza S.Lucia, 5 – Tel.338 6386053
Email: gvaccaro@bancaetica.it

Impact Hub (The Hub Sicilia)
Siracusa: Via Mirabella, 29 – Tel. 0931 69449 – 335 5387858
Catania: C/o Centro Culture Mediterranee, Piazzale Asia, 6, Tel.0958168983
Email: info@thehubsicilia.net
web: http://siracusa.impacthub.net
 

 

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10/05/2014

Servizi. Girgenti Acque va in bici, per ridurre i costi e rispettare l'ambiente

 

Girgenti Acque va in bici
In Via Imera


Girgenti Acque va in bici
In Via Imera

Girgenti Acque va in bici!
La società ha rimodernato il parco veicoli e da lunedì gli operatori utilizzeranno le e-bike elettriche, “magazzini itineranti su due ruote” dotate di capienti e adeguati portapacchi, dentro i quali riporre le attrezzature necessarie allo svolgimento di specifiche attività. I motivi che hanno spinto Girgenti Acque SpA a effettuare questa scelta sono di natura economica ed etica: il primo vantaggio, di origine economica, si pone l’obiettivo di ridurre i costi in bolletta: sappiamo quanto costi la gestione di un’automobile tra costo di acquisto, spese di assicurazione, bollo e rifornimento di carburante e quanto invece siano ridotti i costi di una bicicletta. Il secondo è un motivo etico e culturale, che pone al primo posto il rispetto per l’ambiente poiché l’inquinamento con le bici è praticamente nullo. E non solo. La bici consente una facile e “pulita” accessibilità nei centri storici, laddove la sosta di un’auto può arrecare disagi alla circolazione veicolare. Le e-bike sono alimentate a batteria che eroga l’energia necessaria per la cosiddetta “pedalata assistita” senza alcuno sforzo per l’operatore, non emette alcun tipo di scarico inquinante per l’ambiente, richiede poco ingombro e offre grande manovrabilità, è silenziosa, può essere parcheggiata senza difficoltà, senza intralciare il traffico e può sostenere forti pendenze senza registrare cali di velocità. Questi i vantaggi che hanno convinto Girgenti Acque ad acquistare cinquanta e-bike da affidare ai propri operatori, affinché possano continuare ad assicurare la capillarità del servizio tramite il magazzino itinerante su due ruote, nel pieno rispetto dell’ambiente e con particolare attenzione alla riduzione dei costi e, di conseguenza, delle bollette. Il tutto a vantaggio dell’utenza.
 

Girgenti Acque S.p.A.

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10/05/2014

Pensieri. "Piccolo Alfabeto delle Riflessioni - P come Paradiso"; di Linda Criminisi

 

Linda Criminisi
Linda Criminisi

"Piccolo Alfabeto delle Riflessioni" di Linda Criminisi
Rubrica


PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI

di Linda Criminisi

P come Paradiso

La buona letteratura - quella che ci restituisce la complessità del reale inteso nella sua accezione più ampia - non prevede, solitamente, il lieto fine.
Il lieto fine appartiene alla letteratura di evasione, ai romanzi rosa e ai gialli (a quelli, almeno, in cui alla fine si scopre con certezza il colpevole).
Con un lieto fine si conclude anche la maggior parte dei libri per ragazzi.
Insomma, il lieto fine sembrerebbe soccorrere le anime “semplici” o poco “adulte” - bisognose, in quanto tali, di essere blandite e consolate - oppure le anime fragili e tormentate, quelle che avvertono la necessità di dare ordine e senso al caos esistenziale che le circonda. Perché, indubbiamente, la vita può apparirci spesso contraddittoria, priva di senso e profondamente ingiusta e dolorosa.
In fondo, anche il Paradiso potrebbe essere considerato una sorta di lieto fine della vita, l’unico caso (o quasi) in cui - secondo il “metro” degli uomini - giustizia umana e giustizia Divina collimano perfettamente: i buoni sono ricompensati e i cattivi puniti, secondo una logica lineare ed armoniosa.
Per chi ha la fortuna di una avere una fede solida, il Paradiso è una gran bella certezza; per chi, invece, ha una fede traballante, tarlata da dubbi e insidiata da continue domande, il Paradiso costituisce, comunque, una bella utopia che, se si rivelasse vera, restituirebbe tanta serenità e fiducia ai nostri giorni.
Nei momenti di tormento interiore è ancora più forte la tentazione di crearci una fede su misura. A me, per esempio, in momenti così, piace immaginare il paradiso come la realizzazione di un desiderio, ardente e profondo, che ci ha accompagnato - inappagato - per tutta la vita, malgrado i nostri strenui e continui sforzi di portarlo a compimento.
Per esempio, per chi ha sofferto a causa della malattia il paradiso sarà un corpo sano e efficiente, per sempre. O per chi ha sofferto di solitudine, il paradiso sarà una affettuosa famiglia arricchita da una cerchia di amici sinceri e solidali. E così via.
Il paradiso diventerebbe così un atto di giustizia, una sorta di ricompensa o, se si vuole, un “risarcimento danni”.
Ritengo che tutti - o quasi - gli esseri pensanti abbiano o abbiano avuto momenti di fede zoppicante e incerta, che va e viene a tratti: anche personalità dalla elevata e solida statura spirituale, persone di autentica e indiscutibile fede come, ad esempio, Madre Teresa di Calcutta - secondo quanto rivelano le sue più recenti biografie - attraversava momenti di profonda crisi esistenziale e di fede.
La fede, per chi la sente - o la desidera - è un cammino che va parallelo a quello della vita. Io credo poco alle folgorazioni sulla via di Damasco, penso siano rare e comunque, il più delle volte, destinate a sparire con la stessa virulenza e rapidità con cui sono comparse.
Credo molto, invece, nella forza dell’impegno, del lavorare indefessamente su se stessi, sulla propria interiorità.
Sforzarsi di diventare persone migliori, un po’ ogni giorno, penso sia una buona approssimazione di paradiso sulla terra e sicuramente un ottimo presupposto per guadagnarci un posto nel Paradiso di Dio
.

Linda Criminisi

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 10 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

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09/05/2014

Chiesa. "La Madonna di Pompei"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Madonna di Pompei
Madonna di Pompei

La Madonna del Rosario ha una tradizione assai antica ed un'iconografia simile a quella della Cintura. Tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo diventa predominante l'immagine tratta dal dipinto conservato nel Santuario pontificio di Pompei e si tende ad identificarla con la Madonna del Rosario.
Il quadro in questione fu posto da Bartolomeo Longo (fondatore del Santuario pompeiano) prima nella piccola chiesa Valle di Pompei e poi nella grande Basilica. Si tratta di un olio acquistato nel 1875 presso un rigattiere di Roma per 8 carlini e restaurato varie volte fra l'Ottocento e il Novecento.
Il dipinto di Pompei raffigura la Madonna in trono col Bambino in braccio fra San Domenico e Santa Caterina: la Vergine offre il Rosario alla Santa e Gesù al Santo quasi a sancire le due categorie maschile /femminile.
La storia del Santuario è legata a quella del beato Bartolo Longo, suo fondatore e della contessa Marianna de Fusco (moglie del conte Albenzio de Fusco), con la quale condivise una vita al servizio dei più bisognosi.
Il Santuario è stato eretto con le offerte spontanee dei fedeli di ogni parte del mondo. La sua costruzione ebbe inizio l'8 maggio 1876, con la raccolta dell'offerta di "un soldo al mese". Il Santuario fu eretto in Basilica Pontificia Maggiore da papa Leone XIII il 4 Maggio 1901.
A croce latina, inizialmente aveva una sola navata, con abside, cupola, quattro cappelle laterali e due cappelle nella crociera.
Nel 1925 fu ultimata la costruzione del campanile alto 88 metri. Col passare del tempo e il sensibile aumento delle folle dei fedeli fu necessario ampliare il Santuario, che ebbe così tre navate.
Negli anni successivi il Santuario sopravvisse a prove molto impegnative quali l'eruzione del Vesuvio del 1944 e l'arrivo delle truppe naziste che ne minacciarono la distruzione.
E' stato meta di pellegrinaggi da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 ottobre 1979 e il 7 ottobre2003, e di papa Benedetto XVI, il 19 ottobre 2008.
L'11 novembre 1962 nella piazza antistante il Santuario fu collocato il monumento a Bartolo Longo, opera di Domenico Ponzi di Ravenna. Alla solenne cerimonia inaugurale intervenne l'allora Presidente della Repubblica, Antonio Segni.
Il santuario è oggi meta di pellegrinaggi religiosi, ma anche di molti turisti affascinati dalla sua maestosità. Ogni anno oltre quattro milioni di persone si recano in visita al Santuario che risulta pertanto tra i più visitati d'Italia.
In particolare, l'8 maggio e la prima domenica di ottobre, decine di migliaia di pellegrini affollano la città di Pompei, per assistere alla pratica devozionale della Supplica alla Madonna di Pompei alle ore 12.00 (l'ora del Mondo) scritta dal Beato Bartolo Longo che viene trasmessa tramite la televisione e la radio in tutto il Mondo.
Il santuario della Regina del Rosario è arricchito di due preziose reliquie, donate nel 1902 dalla famiglia Ciccodicola di Arpino.
Una delle reliquie, la più preziosa, perché rarissima, è formata da una Spina della Santissima Corona che fu posta sul capo del nostro amato Redentore. La Spina lunga tre centimetri, nella parte più acuminata si vede tinta del Sangue Preziosissimo che sgorgò dal capo venerato del Salvatore. L'altra reliquia è un pezzetto del Legno della Santa Croce. I reliquari che le contengono sono gemelli e preziosissimi, sia per le reliquie, sia per la fattura.
Le immaginette e le stampe devozionali della Madonna di Pompei son innumerevoli. E' proprio il successo di queste immagini devozionali, dei più diversi formati, a far diventare l'iconografia di Pompei quella dominante.
La Madonna del Rosario ha un culto molto antico, nato dai Domenicani (XIII sec.) che ne furono i maggior propagatori.
La preghiera del Rosario, chiamato anche "Salterio di Maria", ebbe larga diffusione per la facilità con cui si poteva pregare; era il "vangelo dei poveri". Bartolo Longo fu un diffusore instancabile del Rosario. Egli mentre vagava per i campi nei pressi di Pompei, sentì una voce misteriosa che gli diceva: "Se propaghi il Rosario, sarai salvo".
La Madonna del Rosario ci indica, nella preghiera del Rosario, un mezzo privilegiato per approfondire il nostro rapporto di fede e di amore verso Gesù e per progredire nella devozione verso di Lei.
Recitiamo anche noi ogni giorno il santo Rosario, la preghiera prediletta dalla Madonna.
 

 

   

Prof. Graziella Vizzini
 

 

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09/05/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 9 maggio

 

Passo e... Spasso!

Continua l'appuntamento settimanale con la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 9 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Picone, Via Gueli, Via Galioto, Via Spitali, Via Machiavelli, Via Marte, Via Fonte, Via Cirillo, Via Entello, Via Rossini, Via Anita, Via Bassi, Via Cavour, Via Tasso, Via Padre Vinti, Via Veneto, Via Gramsci, Via Gen. Dalla Chiesa, Via Di Vittorio, Via Santa Venera, Via Don Minzoni, Via San Giovanni Bosco, Via Madonna delle Grazie, Piazza Umberto I, Viale Matteotti, Via Arno, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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07/05/2014

Comune. Approvate le graduatorie provvisorie per i Cantieri di Servizi; gli ammessi e gli esclusi

 

Comune di Grotte

Con la Determinazione del Dirigente dell'Area Socio-Assistenziale del Comune di Grotte, in data 6 maggio 2014, sono state approvate le graduatorie provvisorie dei Cantieri di Servizi per categorie di appartenenza (come previsto dalla Direttiva dell'Assessorato Regionale al Lavoro del 26 luglio 2013).
L'Ufficio Servizi Sociali, che ha effettuato l'istruttoria delle istanze, ha formulato le seguenti graduatorie, per fasce di appartenenza:

- Fascia "A" - da 18 a 36 anni;

- Fascia "B" - da 37 a 50 anni;

- Fascia "C" - Ultracinquantenni;

- Fascia "D" - Immigrati.

Lo stesso Ufficio ha inoltre redatto l'elenco dei candidati esclusi.

Entro 10 giorni dal 6 maggio 2014, gli interessati potranno chiedere chiarimenti, visionare gli atti depositati presso l'Ufficio Servizi Sociali, presentare osservazioni o richieste di rettifica di eventuali errori materiali.
Trascorsi i 10 giorni dalla pubblicazione, senza che alcuna opposizione o richiesta di rettifica di errore materiale venga presentata, le graduatorie diverranno definitive.

Carmelo Arnone
7 maggio 2014
 

 

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07/05/2014

Comune. I nominativi degli scrutatori per le Elezioni Europee del 25 maggio

 

Sorteggio degli scrutatori

Lunedi scorso, 5 maggio alle ore 17.00, nella sede del Comune, l’Ufficiale Elettorale ha proceduto, in pubblica adunanza, alla nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali, mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell’elenco di coloro che hanno fatto richiesta.
Pubblichiamo l'elenco dei nominativi estratti, che svolgeranno il servizio di scrutatore ai seggi domenica 25 maggio 2014, per l'elezione diretta dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.

Sezione n° 1:
Rizzo Salvatore, Zaffuto Adelaide Maria, Spitali Vittorio, Cipolla Salvatore.

Sezione n° 2:
Ciraolo Anna, Licata Filippo, Mercato Salvatore, Parrinello Antonia.

Sezione n° 3:
Brucculeri Patrizia, Mazzarisi Salvatore, Terrana Antonio, Valenza Laura.

Sezione n° 4:
Russello Marianna, Vitello Silvia, Favata Giuseppa, Cutaia Salvatore.

Sezione n° 5:
Arnone Linda, Zaffuto Calogera, Oliveri Graziella Antonia, Lo Presti Elisa.

Sezione n° 6:
Aquilina Salvatore, Cutaia Carmela, Maniglia Nunzia, Napoli Angela.

Sezione n° 7:
Salvaggio Oriana, Todaro Annamaria, Morreale Salvatrice, Marotta Gaspare.

Sezione n° 8:
Costanza Francesca, Villani Eleonora, Chiodo Salvatore, Morreale Salvatore.

Sezione n° 9:
Costanza Tony, Arnone Giovanni, Pavone Angelo, Marsala Luana.

Sezione n° 10:
Rampella Valerio Francesco, Castiglione Giuseppa, Conti Innocenza, Tirone Calogero.

Sezione n° 11:
Salvaggio Silvio, Bonadonna Salvatore, Polizzi Giuseppina, Alaimo Gisella.

Sezione n° 12:
Spitali Carmelinda, Cutaia Calogero, Spagnolo Silvana Maria, Sbrazzato Denise.

Elenco scrutatori supplenti:
Mancuso Filippo, Napoli Alessandro, Morgante Katia Giovanna, Di Salvo Maria Debora, Spitaleri Calogero, Agnello Anna, Vizzini Calogera  Antonia, Mulè Antonella, Sferlazza Antonella, Gueli Paolinda, Maida Sergio, Mulè Alessandra.

 

Comune di Grotte

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06/05/2014

Servizi. Da stamattina, interruzione della fornitura idrica per 72 ore

 

Girgenti Acque S.p.A.

Girgenti Acque SpA informa che a causa dell’esecuzione di interventi di riparazione alla condotta consortile nei tratti in contrada Cozzo Tondo, Castello D’Angò e contrada Passo Fonduto, il Consorzio Tre Sorgenti ha interrotto da oggi l’esercizio dell’acquedotto per circa 72 ore, interrompendo, di conseguenza, le forniture idriche ai comuni di Grotte, Racalmuto, Naro e Castrofilippo. Girgenti Acque SpA, pur eseguendo tutte le possibili manovre in rete, informa che si potranno verificare diffusi disservizi all’utenza. Ad ogni buon fine, la distribuzione si normalizzerà dopo il ripristino della regolare fornitura da parte del Consorzio Tre Sorgenti e nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
 

 

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06/05/2014

Cronaca. "Sono abusivo ed illegale, pronto per il Parlamento Europeo: Votatemi!"

 

Sono abusivo ed illegale, pronto per il Parlamento Europeo: Votatemi!
Vedi le foto
 

Come ci si accorge che stanno per arrivare le elezioni? In un paese rispettoso delle Leggi, attraverso la campagna elettorale svolta secondo quanto prevedono le norme. In un paese poco civile, tramite i numerosi manifesti abusivi affissi soprattutto lungo le vie principali. Durante la scorsa notte scorsa, ignoti sostenitori della ricandidatura di qualche politico hanno avuto l'idea di piazzare il volto del loro "favorito" per le strade principali di Grotte. Come si sa, un solo manifesto non è sufficiente, perciò in ogni spazio disponibile ne sono stati appiccicati copiosamente, con un minimo di quattro, affinché gli elettori non dimenticassero il suo volto ed il suo nome. E, di sicuro, il suo nome e la sua faccia sul manifesto abusivo non li dimenticheranno. Si ricorderanno, nel segreto della cabina elettorale, di chi ha permesso (anche indirettamente, omettendo di vigilare affinché le affissioni avvenissero negli spazi autorizzati) che si commettesse un abuso. C'è chi ha commissionato addirittura un gigantesco "3x4" (spazio rigorosamente abusivo) e, fregiandosi di un "On. Prof.", spera di tornare ad occupare ancora una volta un'altra poltrona. Sono in corso gli accertamenti da parte del Corpo di Polizia Municipale, per l'adozione dei conseguenti provvedimenti amministrativi. Sarebbe opportuno a questo punto, vista la palese incoerenza dimostrata, suggerire a questi candidati di dedicarsi ad altro, ponendo fine alla loro carriera, mettendoci una pietra sopra magari con significativo epitaffio: "Ce ne ricorderemo, di questi politici".

Carmelo Arnone
6 maggio 2014
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini dei manifesti (8 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Manifesti elettorali abusivi (Foto) Visita l'argomento
 

 

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06/05/2014

Attività. Proiezione del film "Il cammino della speranza" (1950) e dibattito sull'emigrazione

 

"Il cammino della speranza"
Locandina

Venerdi 9 maggio, alle ore 19.30 presso il centro polifunzionale “San Nicola”, verrà proiettato il film “Il cammino della speranza”. Seguirà un dibattito sul tema dell'immigrazione-emigrazione, a cura della pro-Loco "Herbessus" e di "SolidaMente".
Trama della pellicola.
In un piccolo paese della Sicilia quando chiudono l'unica solfara molti lavoratori sono in mezzo alla strada. All'arrivo di un ingaggiatore che promette di farli passare clandestinamente in Francia molti partono con le mogli e i figli, dopo aver versato, ciascuno, ventimila lire. L'ingaggiatore, ad un certo punto, tenta di abbandonarli ma viene riacciuffato da Vanni, un personaggio ambiguo che fa parte del gruppo. L'impresario disonesto si vendica denunciando Vanni che riesce ad eclissarsi mentre la polizia ferma tutti gli altri. Provvisti di foglio di via, dovrebbero tornare al paese ma molti preferiscono continuare a piedi o in camion il loro viaggio verso il nord. Fra questi c'è Barbara, una ragazza che è l'amante di Vanni, e Saro, un vedovo con due figli. Quando trovano lavoro per qualche giorno in una fattoria Barbara si prende cura dei bimbi di Saro. Dopo molti stenti giungono al confine e mentre si preparano a passare il valico, giunge Vanni. Questi col suo fare brutale provoca Saro, poi lo aggredisce: nel difendersi, Saro è costretto ad ucciderlo. Passato il confine, i lavoratori devono superare l'opposizione dei finanzieri, che finiscono col lasciarli andare. Saro e Barbara si ricostruiranno un'esistenza in terra straniera.
“Il cammino della speranza” è un film di genere drammatico-sociale del 1950; la regia è di Pietro Germi, che ha anche curato la sceneggiatura insieme a Federico Fellini e Tullio Pinelli. Interpreti: Raf Vallone, Elena Varzi, Saro Urzì, Francesco Navarra, Liliana Lattanzi, Mirella Ciotti, Chicco Coluzzi, Luciana Coluzzi, Saro Arcidiacono, Giuseppe Cibardo, Nicolo' Gibilaro, Angelo Grasso, Ciccio Jacono, Paolo Reale, Michele Raffa, Assunta Radico, Carmela Trovato, Renato Terra, Francesco Tomolillo, Giuseppe Priolo, Angelina Scaldaferri, Francesca Russella.
L'opera ha vinto l'Orso D'argento al Festival di Berlino del 1951 come miglior film; nello stesso anno ha avuto la Menzione Speciale al VI Festival di Karlovy Vary.
Il film è anche noto per aver diffuso, per la prima volta, la canzone Vitti 'na crozza la cui musica, scritta dal maestro Franco Li Causi, accompagna un testo che lo stesso Li Causi aveva ascoltato recitato da un anziano minatore, Giuseppe Cibardo Bisaccia.

Proiezione del film “Il cammino della speranza”
Centro polifunzionale “San Nicola”
Venerdi 9 maggio, ore 19.30
Seguirà dibattito
 

Proiezione del film "Il cammino della speranza" (1950) e dibattito sull'emigrazione
Locandina

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06/05/2014

Danza. Allievi della "Pas de Danse" alla finale nazionale del "Festival degli Sconosciuti" di Teddy Reno

 

Allieve della "Pas de Danse" alla finale nazionale del "Festival degli Sconosciuti" di Teddy Reno.



Allieve della "Pas de Danse" alla finale nazionale del "Festival degli Sconosciuti" di Teddy Reno.

Gli allievi dell'a.s.d. “Pas de Danse” diretta da Antonella Paradiso, che già il 23 febbraio scorso avevano preso parte alle selezioni per il Concorso Nazionale “Festa degli Sconosciuti” e “Festival di Gian Burrasca” (manifestazione creata ad hoc per il lancio artistico di nuovi talenti, promossa dal Centro Accademico Nazionale “Sylvia Pagni”), avendo superato le prime due selezioni si sono esibiti, lo scorso 26 aprile, a Mazara del Vallo (sede unica per il Concorso in Sicilia) dinanzi al “patron” della manifestazione, il celebre cantante e talent scout Teddy Reno.
L’artista, nel complimentarsi con la M^ Antonella Paradiso per l’originalità e lo stile delle sue coreografie, ha espresso il massimo dei voti per i giovani ballerini del “Pas de Danse”, promuovendone così l’ammissione alla finale nazionale, che si svolgerà ad Ariccia (Roma) nel prossimo mese di agosto.
Questi gli allievi che hanno partecipato al Concorso: Antonella Ciccotto, Miriana Cipolla, Laura Figliola, Giorgia Garifi, Selene Magrì, Monia Morreale, Benedetta Piazza, Alessio Rizzo, ed ancora Federica Bonadonna, Aurora e Flavia Cino, Concetta Infantino, Cristina La Iacona, Chiara Morreale, Flavia Salvaggio, Gloria Salvaggio e Rita Casodino.
Ricevere i complimenti di un grande artista come Teddy Reno è per me motivo di orgoglio - ha dichiarato Antonella Paradiso - ma è una gioia ancora maggiore il suo apprezzamento per il mio lavoro e soprattutto per quello dei miei allievi”.
Al termine delle selezioni, a sorpresa è arrivata la richiesta da parte di Teddy Reno, in accordo con il direttore artistico Sylvia Pagni, rivolta alla M^ Paradiso, di curare le coreografie dei brani che accompagneranno la finale nazionale della manifestazione; richiesta subito accolta con entusiasmo.

Carmelo Arnone
6 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
 

Allieve della "Pas de Danse" alla finale nazionale del "Festival degli Sconosciuti" di Teddy Reno.



Allieve della "Pas de Danse" alla finale nazionale del "Festival degli Sconosciuti" di Teddy Reno.

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06/05/2014

Iniziative. Giochi, musica, tradizione e divertimento per il 2 Giugno, Festa della Repubblica; aperte le iscrizioni

 

2 Giugno, Festa della Repubblica
Locandina

L’associazione “Martoglio” con il patrocinio del Comune di Grotte, dello C.S.E.N (Centro Sportivo Educativo Nazionale) Sicilia e della F.I.G.E.S.T. (Federazione Italiana Giochi E Sport Tradizionali) organizza la manifestazione denominata “2 Giugno Festa della Repubblica - Giochi, Musica, Tradizione e Divertimento”.
L’intento è quello di rendere protagonisti i giovani, che si cimenteranno in attività sportive della tradizione siciliana e non, recuperando gli antichi giochi di strada che venivano praticati dai nostri nonni.
Le attività inizieranno alle ore 15.00 e si svolgeranno nell'atrio del plesso scolastico "A. Roncalli" (Viale della Vittoria, 77).
Si partecipa a squadre.
Ogni squadra deve essere formata da 10 elementi con un minimo di 3 ragazze.
Ogni elemento non deve avere un'età inferiore ai 16 anni.
L'iscrizione è gratuita.
Ogni squadra partecipante si assume ogni responsabilità in caso di infortuni, incidenti e quant'altro esimendo pertanto l'Associazione organizzatrice.
Giochi: Tiro alla fune, Corsa con i sacchi, Gemelli Siamesi, Ape Maia bagnata, Corsa accoppiata.
La premiazione che si terrà in serata sarà allietata da Ersilia Morgante
 ed i suoi allievi di ballo.
Seguirà "Serata Disco".
Live music and dj set: Eventi Notturni, Paolo C., Piero M., Dany Pass..
Voice: Ausilio Polifemo.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni:
Aristotele Cuffaro
 388.7908838;
Calogero La Mendola
 328.3169564.
Per la buona riuscita della manifestazione si pregano gli interessati di effettuare l’iscrizione il più presto possibile, preferibilmente entro il 15 maggio.
 

 

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05/05/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Giovedi 8 maggio - Supplica alla Madonna di Pompei
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa e Supplica.
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi "del giovedi".

Venerdi 9 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei genitori che debbono battezzare e di quelli che hanno battezzato.

Domenica 11 maggio
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione del 1° turno di Prima Comunione.

AVVISI

Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore 20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione, secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.

Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madre
   ore 18.00, chiesa San Rocco
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 19.00, chiesa San Rocco
   ore 19.15, chiesa Madre
 

 

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05/05/2014

Fotografia. "Lumen - La Sicilia tra pittura e fotografia"; opere di Franco Carlisi in mostra a Genova

 

Lumen - La Sicilia tra pittura e fotografia
Locandina

Lumen. La Sicilia tra pittura e fotografia.

In Lumen pittura e fotografia non sono a confronto, ma accanto. Nessun duello, dunque, semmai volontà di superare credenze errate e pregiudizi inconsistenti.
Leggere la fotografia attraverso il paradigma della pittura è un errore che ci trasciniamo da molto tempo, troppo. Intravedere un’inadeguatezza artistica, infatti, nelle opere fotografiche sol perché riproducibili è un criterio metodologico di derivazione pittorica del tutto inconsistente e fuorviante poiché coinvolgerebbe non soltanto la fotografia ma anche la scultura, la musica e persino la letteratura.
L’atto fotografico al pari di qualsiasi atto artistico rimane una faccenda aristocratica, nel senso etimologico del termine: solo dei migliori, dei prescelti. Appunto degli artisti.
L’artista abita e ci fa abitare poeticamente il mondo poiché ispirato da voce divina, da divina mania, come sostiene Platone. Egli agisce come un metaxu (μεταξύ), un intermediario che riformula l’incodificabile a chi non può intendere il messaggio originario.
Invece, i beni più grandi ci provengono mediante una mania che ci viene data per concessione divina […]. L’invasamento e la mania che proviene dalle Muse, che, impossessatasi di un’anima tenera e pura, la desta e la trae fuori di sé nella ispirazione bacchica in canti e in altre poesie, e […] istruisce i posteri.
Con Lumen entriamo nel mondo rischiarato da sguardi illuminati e attenti, capaci di leggere la realtà senza falsificazioni e con l’accento maturo di chi non vacilla di fronte al disorientamento provocato dall’ipercomunicabilità o dal profluvio di immagini tecniche.
Lumen è la nostra lucerna per uscire dalla caverna e riappropriarci della nostra capacità di decrittare il mondo.
Lumen è prospettiva, vista, chiarore, apertura. È luce. Quella siciliana che orienta e ispira gli artisti proposti nella mostra. Lumen è arte. Quella che attraversa la Sicilia scegliendo come propri intermediari questi tre poeti - Franco Fasulo, Franco Carlisi, Tano Siracusa - che ci aprono alla bellezza del reale senza trasfigurazioni: immergendovisi dentro.
La realtà spesso inganna il suo osservatore poiché si moltiplica in molti mondi possibili; non inganna, invece, l’artista ma soltanto perché egli vuol farsi ingannare, perché ha bisogno di infilarsi nella sua trama, di bearsi dei suoi raggiri e di mostrarceli per indurre anche noi alla sorpresa. Ed è la meraviglia a spronarci, obbligandoci a ridefinire il nostro modo di pensare. Non è l’inganno del trompe-l’oeil quello di cui qui si discute, ma “l’astuzia dell’immagine” di cui parlava Didi-Huberman, che di colpo devia le nostre prefigurazioni, insinuando il dubbio, pungolando il pensiero, facendo vacillare l’ovvio con cui ci muoviamo nel mondo.
Osservando le opere di Franco Fasulo si riesce a ritrovare il cammino del pittore che abbandona lentamente gli ormeggi del certo, del ben visibile, del figurativo. I colori si stendono armonici, espressivi, vivi in un panorama che racconta delle navi ormeggiate nel porto con tutto il loro carico di storia, di viaggi, di fatica. Fasulo si avvicina sempre di più alle sue navi. I particolari diventano essenziali, contengono l’intero e lo superano. E Fasulo sembra affrancarsi dal limite formale del sensibile. L’astrattismo delle sue tele e dei suoi pastelli, al pari di un mosso fotografico o di un’immagine sfocata o di un dettaglio ingigantito, è però sempre ancorato al vero e all’ordito delle sue forme. Soltanto all’apparenza è aniconico, soltanto uno sguardo disattento non coglie l’analogia con il reale, la fedeltà agli enti. Di essi Fasulo racconta l’infinitamente piccolo o l’infinitamente grande, spingendosi oltre i confini del tangibile. Ma all’osservatore non interessa altro che questa opportunità di viaggiare attraverso quelle navi, quel mare, quella luce siciliana che disperde i particolari e prospetta scenari inimmaginabili e onirici.
In Lumen è proprio la pittura a spingerci a comprendere che cosa ci affascina invece della fotografia: il suo aggancio alla realtà che non si sostanzia nella semplice restituzione. La fotografia prima di essere un analogon del reale è un omologon delle immagini mentali che noi “scattiamo”, attraverso le quali ci pre-figuriamo il mondo, attraverso le quali esperiamo il mondo. Non è speculare alla realtà ma speculare alla nostra immaginazione.
Franco Carlisi e Tano Siracusa non ci dicono della realtà ciò che sappiamo ma ciò che potremmo vedere; ci indirizzano verso ciò che ci sfugge, fagocitato dall’abitudinarietà con cui osserviamo.
Attraverso il mosso, i riflessi, lo sfumato, emerge un’aria di autenticità, di sincera intesa con l’evento ritratto, di comunione. Pur se ci sembra di andare oltre la chiarezza del reale, ci ritroviamo invece immersi in esso e lo comprendiamo, lo leggiamo attraverso la bellezza che si fa via maestra per il vero.
Non il kairós è infatti colto nelle loro immagini, semmai l’istante bello, καlόs kairòs: l’essere speciale del referente. L’essenza. Una qualità riconosciuta dal fotografo e sottratta al tempo di qualsiasi mondo possibile, reale o fantastico che sia. Un evento assolutamente unico benché passibile di riproduzione.
Con Lumen comprendiamo fino in fondo che un’opera d’arte è tale solo se c’è un artista che la origina, non importa se fotografo o pittore. L’artista è l’origine dell’opera. L’opera è l’origine dell’artista. Nessuno dei due sta senza l’altro. Tuttavia nessuno dei due, da solo, è in grado di produrre l’altro. Artista ed opera sono ciò che sono, in sé e nei loro reciproci rapporti, in base ad una terza cosa, che è in realtà la prima, e cioè in virtù di ciò da cui tanto l’artista quanto l’opera d’arte traggono il loro stesso nome, in virtù dell’arte.
 

 

   

Giusy Randazzo

 
 

Mostra di Pittura e Fotografia
Lumen. La Sicilia tra pittura e fotografia
Opere di Franco Fasulo, Franco Carlisi e Tano Siracusa
A cura di Giusy Randazzo
Allestimento di Piera Cavalieri
Spazio23 – fotografia contemporanea
Vico dietro il Coro della Maddalena, 23 r
8 maggio 2014 – 28 maggio 2014
Genova
 

 

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05/05/2014

Politica. "A rischio IMU i terreni agricoli del territorio di Grotte"; nota del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Riceviamo e pubblichiamo.

A rischio IMU i terreni agricoli del territorio di Grotte e più tasse per le energie rinnovabili.

     E’ ormai inveterata l’abitudine da parte dei nostri governi, non escluso quello in corso, di fare uso della semantica in modo truffaldino e fuorviante.
     Si intitolano le leggi in una maniera, ma nei propri articolati si dice tutto l’opposto.
     Esempi:
     “Legge Salva-Italia” - Legge che ha distrutto l’Italia;
     “Abolizione del finanziamento pubblico dei partiti” - dove non viene abolito nulla;
     “Abolizione delle province”, ma aumentano le aree metropolitane, 26 mila consiglieri comunali e 5 mila assessori;
     “Rivalutazione del capitale della Banca d’Italia” - in realtà è un regalo di 7.5 miliardi alle banche e assicurazioni;
     “Abolizione dell’IMU per la prima casa”, aboliscono la parola IMU per la prima casa e gli cambiano il nome con TASI.

     Un altro esempio di quanto siano ancora dei buffoni i nostri legislatori è confermato dall’art. 22 del Decreto Legge 24.04.2014 n° 66 intitolato, udite, udite: Riduzione delle spese fiscali.
     L’articolo 22, che mira a recuperare in tutta Italia 350 milioni di euro, contiene invece aumento di tasse retroattive a partire dal 1° gennaio 2014, quali:

     1) per il comma 1 - Gli  imprenditori agricoli produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali non pagheranno più la tassa nella forma agevolata, cioè sul reddito agrario, ma sul 25% degli incassi;
     2) per il comma 2 - C’è il rischio che ditte semplici, coltivatori diretti e imprenditori agricoli proprietari di terreni agricoli nel territorio di Grotte debbano pagare l’IMU per i terreni agricoli.


     E bravi! Lo Stato elargisce 80 euro togliendoli agli agricoltori e proprietari di terreni.

     Si riporta il testo dell’art. 22 del Decreto Legge 24.04.2014 n° 66.


Art. 22
(Riduzione delle spese fiscali)

1. All'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e successive modificazioni, le parole: "e si considerano produttive di reddito agrario" sono sostituite dalle seguenti: ". Il reddito e' determinato applicando all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto il coefficiente di redditività del 25 per cento,". Le disposizioni del presente comma si applicano a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013 e di esse si tiene conto ai fini della determinazione dell'acconto delle imposte sui redditi dovute per il predetto periodo d'imposta.

2. Il comma 5-bis dell'articolo 4 del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, e' sostituito dal seguente: "5-bis. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell'interno, sono individuati i comuni nei quali, a decorrere dall'anno di imposta 2014, si applica l'esenzione di cui alla lettera h) del comma 1 dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, sulla base dell'altitudine riportata nell'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), diversificando eventualmente tra terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri ed in maniera tale da ottenere un maggior gettito complessivo annuo non inferiore a 350 milioni di euro a decorrere dal medesimo anno 2014. Il recupero del maggior gettito, come risultante per ciascun comune a seguito dell'adozione del decreto di cui al periodo precedente, e' operato, per i comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna, con la procedura prevista dai commi 128 e 129 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e, per i comuni delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in sede di attuazione del comma 17 dell'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”.
 

 

   

Per il Movimento 5 Stelle di Grotte
Lillo Chiarenza

 

 

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04/05/2014

Editoriale. Moduli prestampati e (presunte) responsabilità; di Carmelo Arnone

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano


Moduli prestampati e (presunte) responsabilità
Cartolina-avviso

Il prossimo 25 maggio, domenica, si voterà per l'elezione dei membri del Parlamento Europeo. I seggi saranno aperti dalle ore 07.00 alle ore 23.00 (gli elettori presenti nei seggi elettorali alle ore 23.00 saranno comunque ammessi a votare).
Essendo elezioni europee, i cittadini italiani che si trovassero in uno degli altri Paesi dell'Unione, vi potranno esercitare il diritto di voto senza la necessità di rientrare in Italia. Invece i cittadini italiani residenti nei Paesi extracomunitari, per votare dovranno rientrare in patria. Attualmente gli elettori grottesi residenti all'estero in nazioni extra-europee (ad esempio in Australia, negli USA, in Canada, in Argentina...) sono 365. Per dare informazione a questi elettori delle prossime consultazioni elettorali è compito della Prefettura predisporre e far stampare modelli di "cartolina-avviso" - in "burocratese" Modello A (Parl. Eur.) - da consegnare ai Comuni per farli recapitare agli interessati. Gli Uffici Elettorali dei singoli Comuni, una volta ricevute le copie di "cartolina-avviso", hanno il preciso obbligo di apporvi sul frontespizio un'etichetta adesiva riportante l'indirizzo dell'elettore destinatario, sul retro il timbro tondo del Comune e quello lineare del Sindaco, ed infine di inoltrarle agli uffici postali per la spedizione.
Questa procedura è identica per tutte le elezioni; per gli uffici elettorali comunali è un "compito d'ufficio" ed esula gli Amministratori "pro tempore" da ogni responsabilità diretta.
Il modello di "cartolina-avviso" predisposto e fatto stampare dalla Prefettura in occasione delle prossime Elezioni Europee 2014 riporta erroneamente anche la dicitura "Nello stesso giorno di domenica 25 maggio 2014 si svolgerà in questo Comune anche l'elezione del presidente della regione e del consiglio regionale (1). Nello stesso giorno di domenica 25 maggio 2014 avrà luogo in questo Comune anche l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nonché l'elezione dei consigli circoscrizionali (1). Inoltre nel giorno di domenica 8 giugno 2014 si svolgerà l'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta del sindaco (1)". La postilla (1) recita: "Cancellare la parte o le parti che non interessano". Non è specificato a chi spetti il "dovere" di cancellare le parti che non interessano, dato che come prassi consolidata i compiti dell'ufficio elettorale (elencati prima) sono stati puntualmente eseguiti, e d'altronde non sembrano esservi altri soggetti coinvolti se non gli stessi elettori. Anche a voler essere "pignoli", è poco credibile che, ad esempio per le Elezioni Comunali, il singolo responsabile dell'Ufficio Elettorale comunale debba cancellare a penna, manualmente, le 5 righe di testo nelle quasi 5.000 cartoline-avviso da inviare agli elettori grottesi iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero).
In casi come questo occorre prendere atto che:
- non vi è stato alcun danno erariale in quanto le cartoline-avviso dovevano essere spedite in ottemperanza ad un obbligo di Legge;
- nel modello prestampato sono riportate correttamente le informazioni sulle Elezioni Europee;
- nello stesso modello sono riportate informazioni - segnalate con la postilla (1) - che non interessano gli elettori grottesi.
Una considerazione finale, molto personale, riguarda l'effettiva partecipazione al voto: quanto sarà alta l'affluenza alle urne, per le prossime Europee, degli elettori residenti a Grotte? E quanti dei 365 elettori grottesi residenti in Paesi extra-europei torneranno in paese per votare?
Se alla prima domanda la mia previsione non è ottimistica, alla seconda diventa quasi certezza: nessuno.
Mi auguro di sbagliare; l'esercizio del diritto di voto è il momento (uno dei pochi) in cui il cittadino ha piena "voce in capitolo".
Non sprechiamo quest'occasione: questa sì che è una nostra responsabilità.

 

   

Carmelo Arnone
(Direttore di Grotte.info Quotidiano)
 

 

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04/05/2014

Chiesa. Consegna degli attestati ai fidanzati, al termine del corso di preparazione al matrimonio

 

Termine del corso di preparazione al matrimonio
Vedi le foto

La scorsa domenica scorsa, 27 aprile, al termine della Santa Messa vespertina celebrata nella chiesa Madonna del Carmelo, sono stati consegnati ai fidanzati gli attestati di partecipazione a conclusione del corso interparrocchiale di preparazione al sacramento del matrimonio. Durante gli incontri, i giovani sono stati guidati da tre coppie di sposi: Mimmina e Salvatore Carlisi, Anna e Gianni Cipolla, Gabriella e Franco Licata. Un particolare contributo è stato offerto offerto dallo psicologo Francesco Castronovo. Queste le coppie di fidanzati partecipanti: Agrò Diego e Miriam Castelli, Brucculeri Onofrio e Mirella Casalicchio, Caruana Angelo e Lenuta Momita Elena, Castelli Riccardo e Sheila Zaffuto, Di Mino Giuseppe e Gabriella Lo Re, Licata Antonio ed Eduarda Conti, Marino Calogero e Gessica Vella, Miceli Calogero e Giusy Vizzini, Morreale Paolo e Ilena Laurenzano, Picone Gianni e Sabrina Salemi, Pilato Raffaele e Federica Villa, Salvaggio Stefano e Jessica Messina, Spitali Salvatore e Maria Rosa Costanza, Vizzini Nicolò e Sabrina Baldo, Zaffuto Alfonzo e Alessia Todaro. L'arciprete padre Giovanni Castronovo è stato l'Assistente spirituale del corso.

Pubblichiamo alcune immagini della celebrazione (16 foto di © Franco Licata).

Consegna degli attestati (Foto) Visita l'argomento
 

 

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04/05/2014

Chiesa. Introduzione alla Santa Messa nella villetta "Padre Pio"; di Patrizia Mangione

 

Villetta "Padre Pio"

Riceviamo e pubblichiamo.

"Anche quest'anno in occasione del 13° anniversario dall'apertura di questo luogo santo vogliamo pregare e rendere omaggio a San Pio.
Padre Manno, parroco della parrocchia di San Rocco dal 1999 al 2007, ha voluto lasciare un segno importante alla pietà popolare di questo paese.
Correva l' anno 2001 quando veniva posta in questa villetta la statua bronzea di P. Pio da Pietrelcina, grazie anche alla generosità dei cittadini grottesi che con disponibilità hanno partecipato affinché questo si realizzasse.
P. Pio un uomo scelto certamente da Dio, che farà più rumore da morto che da vivo, come Egli stesso affermava quando la Chiesa era così scettica alla sua santità, un uomo e una storia che non avrà mai fine, un uomo umile, vero come vera è la sua santità".
 

 

   

Patrizia Mangione
 

 
  PS: chi fosse interessato a vedere il servizio fotografico può andare sul mio profilo facebook.
 
 

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03/05/2014

Chiesa. Partecipazione e raccoglimento per la Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio"

 

Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio"

E' stata celebrata ieri pomeriggio, venerdi 2 maggio, una Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio", spazio verde in cima alla salita di Via Del Gesù, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Rocco. La celebrazione è stata presieduta da padre Gaspare Sutera, alla presenza di un nutrito numero di fedeli che, con raccolta partecipazione, hanno preso parte alla Santa Messa. La liturgia all'aperto è la prima di una lunga serie che, settimanalmente, durante la stagione calda, vede riunita la comunità in preghiera nella villetta dedicata al Santo di Pietrelcina.
 

 

Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio" Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio" Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio" Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio" Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio"
 

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03/05/2014

Chiesa. "Santi Filippo e Giacomo"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Santi Filippo e Giacomo
Santi
Fillppo e Giacomo

Oggi, 3 maggio, la Chiesa ci fa celebrare la festa dei Santi Filippo e Giacomo il Minore, Apostoli.
Filippo, seguace di Giovanni Battista, fu uno dei primi discepoli del Signore. Originario di Betsaida come Pietro e Andrea. Doveva appartenere a una comunità ellenizzata come si può dedurre dal suo nome greco e dai rapporti che ebbe con i pagani. Filippo predicò il Vangelo prima nell'odierna Ucraina meridionale e poi nella Frigia. Sarebbe stato crocifisso col capo all'ingiù come Sant’Andrea a Gerapoli, capitale della regione, su una croce decussata, cioè a forma di X. Pare che le sue reliquie siano state trasportate a Roma e composte con quelle di San Giacomo il Minore nella basilica dei Dodici Apostoli, fatta erigere a tre navate con mosaici da Pelagio I (+561), in memoria della cacciata dei Goti. Filippo fu uno dei primi ad avvicinare Gesù, che aveva di certo conosciuto  tramite il suo conterraneo Andrea. Dopo che il Signore gli aveva detto semplicemente: "Seguimi!" fu subito un proselite. I Vangeli Sinottici ci danno di Filippo esclusivamente il nome, che figura al quinto posto nell'elenco degli apostoli. Dal Vangelo di San Giovanni invece sembra che godesse di una speciale fiducia da parte del Maestro divino. Lo troviamo presente nella moltiplicazione dei pani. Dopo l'Ascensione ricevette lo Spirito Santo con gli altri Apostoli, nell'effusione di Pentecoste. San Filippo avrebbe penetrato meglio il mistero trinitario soltanto alla discesa dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste. Filippo compare molte altre volte nei Vangeli. Dopo l'Ascensione di Gesù al cielo anche Filippo scelse una porzione del mondo greco-romano da guadagnare alla fede. L'interesse che il IV Vangelo dimostra per lui ha fatto supporre che egli fosse in modo conosciuto dalle chiese dell'Asia Minore per le quali soprattutto scriveva San Giovanni. Fu martirizzato dagli Sciti nella Frigia, l'attuale Turchia asiatica, dove era andato a predicare.
Giacomo, detto il Minore per distinguerlo da Giacomo "il Maggiore", era di Cana di Galilea, figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Giuda Taddeo e, forse, anche l'apostolo Simone detto "lo Zelota" o il Cananeo e un certo Giuseppe erano suoi fratelli. Ebbe un ruolo importante nel concilio di Gerusalemme (50 circa), divenendo capo della chiesa della città alla morte di Giacomo il Maggiore. Occupò una posizione di rilievo negli Atti degli Apostoli ed è autore di una "Lettera Cattolica" alle dodici tribù della diaspora, che è come un'eco del "Discorso della Montagna". In questa lettera usa un elegante stile e la invia non ad una persona in particolare, ma alla comunità cristiana in generale. Essa fa parte degli scritti deuteronomici della Bibbia. La lettera fu scritta dall'apostolo a Gerusalemme probabilmente prima del concilio e la diresse ai giudei convertiti, dispersi fra le nazioni pagane per confortarli nella fede e invitarli a camminare sempre sulla retta strada. Essa ha un tono di esortazione simile a quello dei libri sapienziali, specialmente i Proverbi e l'Ecclesiastico. Nella lettera è inutile cercare un ordine logico, perché le riflessioni si susseguono a piccoli quadri come sgorgavano dal cuore dell'apostolo. In essa tratta i temi della preghiera, della speranza, della carità e del dovere della giustizia. Celebre è il suo detto: "La fede senza le opere è morta". Il suo ascetismo gli conquistò la stima anche degli Ebrei ortodossi, molti dei quali si convertirono.  Sembra sia stato lapidato nel 62 d.C., per ordine del sommo sacerdote Hann II, coronando il suo apostolato con il martirio.
Preghiamo questi due grandi santi e imitiamo le loro virtù.

 

   

Prof. Graziella Vizzini
 

 

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03/05/2014

Pensieri. "Piccolo Alfabeto delle Riflessioni - O come Outing"; di Linda Criminisi

 

Linda Criminisi
Linda Criminisi

"Piccolo Alfabeto delle Riflessioni" di Linda Criminisi
Rubrica


PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI

di Linda Criminisi

O come Outing

Outing (la o si pronuncia però come se fosse una a italiana) è un anglicismo - una parola inglese importata nella nostra lingua - derivato dall’avverbio out, fuori e dal relativo verbo to out che significa appunto esternare, svelare, rivelare.
Per outing praticamente si intende una pubblica confessione, libera e non estorta, di cui si rendono protagonisti personaggi noti quando hanno un “sassolino” di cui liberarsi.
Inizialmente outing aveva un significato più circoscritto e specifico di pubblica rivelazione della propria omosessualità ma ultimamente ha assunto una denotazione più ampia di esternazione tout court.
Non so se i personaggi famosi siano sempre sinceri o, al contrario, facciano outing solo per ottenere ulteriore visibilità mediatica; di certo, però, l’outing costituisce una liberazione da un peso che impedisce di vivere apertamente e serenamente una data situazione.
A volte mi chiedo chissà quanti di noi, se potessero, farebbero outing. E chissà quanti sassi, di varie fogge e dimensioni, verrebbero fuori dalle nostre “scarpe” apparentemente eleganti e comode.
Forse colpe e rimorsi o, più verosimilmente, rimpianti, passioni soffocate, desideri mai realizzati. Oppure situazioni sgradevoli, di compromesso, che siamo costretti a sopportare. Perché buona parte della vita sociale adulta, si sa, è una ragnatela delicata e precaria su cui occorre muoversi con cautela  e spesso con astuzia: ogni passo falso - una frase o un gesto “inconsulto” - potrebbe costarci caro.
Non penso, tuttavia, che qualcuno utilizzerebbe questi “sassi da outing” per scagliarli contro il proprio prossimo perché ognuno di noi, ritengo, potrebbe avere dentro di sé  il proprio sasso (o più di uno).
Il numero o la dimensione di questi sassi, così come l’intensità del nostro ipotetico desiderio di fare outing, sono legati alla nostra capacità di essere noi stessi. Che, ne sono convinta, è tra le cose più difficili da realizzare. Soli in pochi ci riescono veramente.
Più sei te stesso e meno sassi accumuli, meno sei te stesso e più sassi accumuli. Sembra il meccanismo di un gioco ma non lo è.
La difficoltà di essere se stessi si lega ad un’altra irriducibile condizione esistenziale: la solitudine degli esseri umani. In tutti i modi cerchiamo di buttare giù le pareti che  inesorabilmente ci separano gli uni dagli altri: anche facendo outing. Perché quando ci liberiamo - attraverso la parola che si fa narrazione - del sasso di emozioni più o meno dolorose che abbiamo dentro di noi, si ha l’impressione che esso diventi più leggero e sostenibile, perché abbiamo cercato di ripartirne il peso in parti uguali tra coloro ai quali ci siamo confidati.
Ma è una sensazione illusoria. Dagli altri possiamo ottenere, nella migliore delle ipotesi, comprensione e sostegno ma il disagio, il dolore rimane nostro.
Solo noi possiamo alleggerirlo.
L’outing sociale, allora, si rivela efficace solo quando è preceduto da un outing interiore, quando cioè ci siamo precedentemente confessati a noi stessi e ci siamo  amorevolmente assolti da noi. Il resto è solo convenzione - debole e inconsistente  quanto una luce riflessa.

Outing
è forse solo una parola straniera e moderna per indicare esigenze e disagi antichi ed universali. Benvenute, pertanto, anche alle parole straniere - spesso tanto vituperate - se possono aiutarci a metterci “fuori dal cerchio”, per vedere con occhi nuovi e più consapevoli qualcosa che c’è stato da sempre.

Linda Criminisi

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 3 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

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02/05/2014

Politica. Incontro in Piazza Marconi con Senatori e Deputati del M5S, in vista delle elezioni Europee 2014

 

Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Sabato 3 maggio, alle ore 20.00 in Piazza Marconi, si terrà un incontro con Deputati e Senatori del Movimento 5 Stelle, in vista delle elezioni Europee che si svolgeranno il prossimo 25 maggio 2014.
Parteciperanno all'incontro gli Onorevoli:
- Nunzia Catalfo (Senatrice);
- Maria Marzana (Deputata);
- Marialucia Lorefice (Deputata);
- Tommaso Currò (Deputato);
- Giancarlo Cancelleri (Deputato all'A.R.S.);
- Gianpiero Trizzino (Deputato all'A.R.S.);
- Salvatore Siragusa (Deputato all'A.R.S.).
 

 

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02/05/2014

Politica. Presentazione ufficiale della lista "Racalmuto Domani"

 

Laboratorio "Racalmuto Domani"
Logo

Venerdi 2 maggio, alle ore 18.30 presso il ristorante "Castel Chiaramonte", in Piazza Umberto I a Racalmuto, sarà presentata ufficialmente la lista “Racalmuto Domani” dei candidati al Consiglio comunale. Parteciperanno: Enzo Sardo (candidato Sindaco), Lillo Alaimo Di Loro (Vice Sindaco designato), Giusi Cino (Assessore designato) e tutti i candidati della lista al Consiglio comunale:  Selene Arnone, Salvatore Bufalino Marinella, Angela Castellano, Antonio Catanese, Luigi Capitano,  Eduardo Chiarelli, Giuseppe Craparo, Rosalinda Curto, Valentina Festa, Francesco Mattina, Antonino Mulè, Rosalia Palmeri, Alessio Giuseppe Parisi, Piero Sardo Viscuglia, Giusi Cino.
 

 

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01/05/2014

Comune. Riapertura termini iscrizione all'albo delle imprese di fiducia; dichiarazione dell'assessore Puma

 

Antonino Puma
Assessore Puma

Su proposta dell'Assessore ai Lavori Pubblici, geom. Antonino Puma, e con delibera di Giunta Municipale del 28/04/2014 è stato dato incarico al Responsabile di P.O. dell'Area Lavori Pubblici di riaprire i termini per l'aggiornamento dell'Albo delle imprese di fiducia e dei fornitori del Comune per l'affidamento di lavori, servizi e forniture mediante procedure in economia. L'avviso è stato pubblicato all'albo pretorio del Comune di Grotte.
In merito alla riapertura dei termini, ecco quanto ha dichiarato l’assessore Puma: “Il Sindaco e l'Amministrazione sono stati sensibili alle richieste di quanti, sia imprese che fornitori, non hanno avuto la possibilità di inoltrare l'istanza di iscrizione entro i termini stabiliti ed ai quali veniva inibita la possibilità di espletare servizi e/o forniture per conto del Comune. Con la riapertura dei termini e l'aggiornamento dell'albo si darà la possibilità a tutti coloro che ne faranno richiesta di espletare lavori, servizi e forniture per conto del Comune di Grotte. E’ importante precisare che le imprese che hanno inoltrato l'istanza dopo la prima scadenza del 15/09/2013 e fino al 30/04/2014 saranno automaticamente incluse negli elenchi, sempreché l'istanza sia corredata di tutta la documentazione necessaria e richiesta; pertanto si invitano gli interessati a visionare l'avviso pubblico che unitamente alla modulistica sono disponibili sul sito istituzionale e all'albo pretorio on-line dell'Ente, oppure possono rivolgersi direttamente all'Ufficio Lavori Pubblici del Comune. Vorrei ricordare inoltre che le istanze vanno presentate entro e non oltre le ore 09.00 di lunedi 19/05/2014”.

Carmelo Arnone
1 maggio 2014
© Riproduzione riservata.

Avviso pubblico (.pdf) Visita l'argomento          Allegato A (.doc) Visita l'argomento          Allegato B (.doc) Visita l'argomento
 

Comune di Grotte

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01/05/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 2 maggio

 

Passo e... Spasso!

Nuovo appuntamento settimanale con la passeggiata "della salute": domani, così si potrà smaltire l'abbuffata di oggi!
Gli organizzatori augurano a tutti, "passeggiatori" e non, un buon 1° Maggio.


Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 2 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Via Miceli, Via Romano, Via Buonarroti, Via Da Procida, Via Alfieri, Via Lincoln, Via Saluzzo, Via Cavour, Via Giacinto, Via Anita, Via Orsini, Via Washington, Via Scoppettieri, Via Manin, Corso Garibaldi, Via Buozzi, Via Moro, Via Terranova, Via Ingrao, Via Mattarella, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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01/05/2014

Lettere. Ricordi scolastici: "Il Giornalino della II A"; a cura del prof. Lillo Agnello

 

Lillo Agnello
Lillo Agnello
 

Riceviamo e pubblichiamo.

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"Il mio ricordo scolastico riguarda non un evento particolare, ma l’attività scolastica di buona parte dell’anno scolastico.

Frequentavo la II media, ed eravamo negli anni ottanta. In quel periodo a scuola si parlava tanto della lettura del giornale. Il prof. un’ora la settimana ci distribuiva copie diverse del Giornale di Sicilia di cui la scuola era fornita e ci invitava a leggere qualcosa, ed esporne il contenuto. Il  risultato era, però, che tutti ci affrettavamo a trovare articoli brevi e riguardanti prevalentemente fatti di cronaca (il più delle volte, nera).

Nonostante, quindi, si prodigasse a farci capire gli ingranaggi della politica nella sua attualità e di altri fenomeni di una qualche rilevanza, il risultato gli appariva deludente: il nostro interesse si rivolgeva solo alla cronaca spicciola. Il giornale, ai ragazzi di quella età, offriva contenuti in genere ostici e poco “interessanti”.

Il prof. a questo punto non si diede per vinto e da semplici “lettori” ci trasformò in “corrispondenti”. Ognuno di noi doveva portare in classe piccole relazioni riguardanti argomenti di cronaca paesana, interviste a parenti, registrazioni, secondo un tema generale scelto in classe.
Ognuno di noi, a seconda delle proprie possibilità doveva inventarsi qualcosa. Il lavoro non si esauriva qui. In classe, si leggevano tutti gli elaborati e si sceglievano quelli che e per contenuti e per esposizione meglio si prestavano alla “pubblicazione”. Il tutto, infatti, veniva pubblicato nel nostro giornalino che chiamammo (se ricordo bene) “Il Giornalino della II A”. Compito dell’insegnante, dopo, era quello di fare le matrici per il ciclostile e quindi si potavano confezionare i due foglietti del giornalino. Ma non finiva qui.

Ognuno di noi si impegnava a vendere qualche copia a persone di nostra conoscenza (mi pare dieci lire a copia). E dulcis in fundo col ricavato a fine anno avremmo fatto una scampagnata che, a fine anno, fu regolarmente organizzata nella campagna di un nostro compagno. Ci furono serviti pasta a forno, pollo arrosto e bibite varie. Fu una giornata di gioia particolare anche perché godevamo dei frutti del nostro lavoro.

Fu un’esperienza senz’altro positiva anche dal punto di vista più prettamente formativo. Ognuno si sentiva artefice della propria ricerca e sapeva che il contenuto valeva tanto. Naturalmente la forma  e l’espressione venivano curate dall’insegnante. In questo settore, spiccavano di più alcune compagne che godevano della nostra stima, per cui non c’erano gelosie o lamentele.

Di quella attività di ricerca ricordo un particolare. Era stata diramata, a livello nazionale, una campagna con la quale si invitavano i cittadini a depositare le pile esauste presso appositi contenitori disposti, dai Comuni, nei posti più frequentati. Facemmo pure noi un articoletto di invito per sottolineare la necessità di rispettare il nostro ambiente. Ma quale fu la nostra meraviglia quando un nostro compagno venne a riferirci che aveva visto, con i propri occhi, gli operatori ecologici svuotare il recipiente di raccolta delle pile esauste in uno più grande contenente i più comuni rifiuti, mescolando così il tutto e rendendo vana la raccolta. Ne scrivemmo, sempre sul giornale, al sig. Sindaco ed alla fine sapemmo, per altre vie, che non esisteva un sistema di raccolta delle pile esauste. Non fu una bella scoperta".
 

 

  Grotte, maggio ’14

Franco M.
 

 
  Per partecipare basta contattare il prof. Calogero Agnello (anche inviando una e-mail), che curerà di organizzare il materiale prima di mandarlo alla redazione. Si garantisce la massima riservatezza su nomi e persone.

E-mail: agnellocalogero@gmail.com. Tel. 0922.943720.
 

 
         

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