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Grotte.info Quotidiano - Dicembre 2014

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Dicembre 2014

 

31/12/2014

Comune. Messaggio di auguri del sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo

 

Messaggio di auguri del sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo
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E' ormai consuetudine, da sei anni a questa parte, che il Sindaco di Grotte porga ai suoi concittadini, a mezzo video, gli auguri in occasione delle festività di fine anno. Appuntamento che, anche quest'anno, il sindaco Paolino Fantauzzo ha voluto rispettare. Numerosi i temi accennati nel suo messaggio dal Primo Cittadino; anzitutto quello della grave crisi che attanaglia il paese, insieme a tutta la nazione ed a gran parte dell'Europa. Poi il tema della riduzione dei finanziamenti operati dal Governo regionale e nazionale che costringono i Comuni a fare i conti con la crescente mancanza di fondi. Un breve cenno a qualche iniziativa messa in atto per il miglioramento della vivibilità cittadina. Poi i progetti che l'Amministrazione intende portare avanti: la soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti; la dismissione del consorzio acquedottistico Tre Sorgenti; l'abbattimento degli ultimi ruderi della "Badia" per una completa liberazione dell'area dell'ex Collegio di Maria. Inoltre un accenno ai lavori di rifacimento della via di fuga "Racalmare - San Benedetto". Ultimo tema trattato, più che mai attuale, quello della stabilizzazione degli "articolisti" che operano all'interno del Comune. Infine, l'augurio che il 2015 sia un anno pieno di salute e di lavoro.

Carmelo Arnone
31 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.

Messaggio di auguri ai cittadini (Video) Visita l'argomento

Riprese di © Associazione Culturale "Punto Info".
E' possibile guardare i video con: Internet Explorer, Firefox, Opera, Google Chrome, Safari e sistemi Apple iOS (Imac, Macbook, Iphone, Ipad...), smartphone con sistema Android
.
 

 

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30/12/2014

Società. "E' stato un anno meraviglioso!", ma ne siamo sicuri? L'ha deciso Facebook.

 

"E' stato un anno meraviglioso!", ma ne siamo sicuri?
Un anno meraviglioso?

"È stato un anno meraviglioso! Grazie di aver contribuito a renderlo tale".
Sulle "bacheche" della maggior parte degli utenti del più popolare social network, Facebook, da qualche giorno è comparsa questa frase, a preludio di una galleria fotografica formata da immagini prelevate in automatico dalle foto dei vari profili.
La frase non è stata imposta, è stata "suggerita" come testo predefinito, ed il gran numero di "titolari" dei profili l'ha passivamente condivisa, senza nemmeno rendersi conto di cosa stesse realmente facendo.
Un lettore totalmente digiuno delle logiche che muovono le masse popolari sarebbe portato a credere che, effettivamente, per la maggior parte degli italiani il 2014 sia stato un anno eccezionale, anzi "meraviglioso!" (con tanto di punto esclamativo).
Personalmente ho fondati motivi per dubitarne, a giudicare dalle tante disgrazie accadute nel nostro paese, dall'aumento vertiginoso delle tasse (i governanti che dicono di averle diminuite sono pregati di spiegarmi perché le mie bollette non "sono congruenti" con le loro affermazioni), dalla mancata soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti e della gestione del servizio idrico, dal continuo taglio dei servizi ai cittadini... e potrei ancora continuare.
Il 2014 è stato un anno come tanti altri, questa è la realtà. Ha avuto i suoi alti, per qualche avvenimento lieto, così come ha avuto i suoi bassi. Niente di più.
Ma allora perché migliaia di utenti Facebook hanno affermato che è stato meraviglioso? Addirittura ringraziando, non si sa bene chi, di aver contribuito a renderlo tale?
La risposta è scontata: non hanno voluto perdere tempo a leggere, modificare, cancellare quella frase, per cui l'hanno semplicemente "condivisa", diffondendola a ritmo vertiginoso.
Come novelli pifferai magici, giorno dopo giorno i gestori del social network lanciano melodie dalle quali, come i topi della celebre favola, gli utenti si lasciano abbindolare facendosi trascinare verso scelte che mai hanno deliberatamente deciso.
Che studi hai fatto? Quanti anni hai? Dove abiti? Che scuola hai frequentato? Qual è il tuo numero di telefono? Che lavoro fai? In quale città lavori? Il tuo profilo è completo al 40%. I pifferai magici a ritmo quasi quotidiano chiedono informazioni strettamente personali che, distrattamente e con molta ingenuità - che spesso sfiora la dabbenaggine -, i novelli topi-utenti rilasciano, incuranti delle possibili conseguenze.
La prima risposta alla contestazione di un uso "disinvolto" e di una divulgazione improvvida delle informazioni riguardanti la propria vita è "ma io non ho niente da nascondere!"; sarà vero, però non per questo si va tutti in giro privi di indumenti a mostrare quello che non si ha timore di nascondere.
Oppure, visto che non si ha nulla da nascondere, non per questo si dà il proprio indirizzo o numero di telefono a sconosciuti.
Riservatezza, amor proprio, pudore, rispetto di sé e dei propri cari, sembrano termini ormai privi di significato.
Facebook ha deciso che il 2014 è stato un anno meraviglioso, e tutti ad avvalorare quest'affermazione facendola propria.
E' di pochi giorni fa la notizia di quell'utente che si è ritrovato, sotto la frase, l'immagine della propria figlia di sei anni morta di cancro nel 2014. Proprio un anno meraviglioso.
A non voler andare lontano, nel profilo Facebook di questo quotidiano, l'immagine di copertina della galleria fotografica è quella di un paio di vecchi sandali abbandonati da uno dei tanti migranti miracolosamente sopravvissuti all'ennesima tragedia del mare. Per tutte quelle vite spezzate, per tutti quei giovani, quelle donne, quei bambini morti durante la traversata del Mediterraneo, per tutti loro ma anche per noi, è stato davvero un anno meraviglioso?
Tra la massa informe di utenti "distratti", qualcuno ha avuto il buonsenso di fare una scelta diversa (magari non radicale, come quella della nostra redazione, di non condividere la galleria e la frase).
C'è chi si è mostrato realista, come Maurizio: "
È passato un anno. Meraviglioso non so! Ma pieno di ricordi ed esperienze sicuramente", o come Annalisa: "È stato un anno meraviglioso per il solo fatto che aspetto un bambino".
Chi pessimista, come Sara: "
È stato un anno bruttissimo, che non si può scordare".
Chi, come Sabrina, ha voluto dissociarsi: "
No, però la frasetta prefabbricata non la metto!".
Infine chi, come Baldassare, ha usato l'ironia: "
Ho letto in molte bacheche di facebook: È stato un anno meraviglioso! Grazie di aver contribuito a renderlo tale. Io invece scrivo: spero che l'anno prossimo sia un anno meraviglioso e grazie a tutti quelli che vorranno contribuire per renderlo tale, perciò chi vorrà partecipare, in privato mi può chiedere il numero di conto corrente bancario per farmi un bel bonifico; ringrazio anticipatamente".
Se questo scorcio di 2014 avrà fatto riflettere qualche utente dei vari social network, per indurlo ad un utilizzo più consapevole, non dico che sarà stato "meraviglioso", ma almeno un po' utile.

Carmelo Arnone
30 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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29/12/2014

Anniversari. "Renzo Collura per città e paesi"; di Piero Carbone

 

Renzo Collura
Renzo Collura
(autoritratto)

In extremis acciuffiamo il ricordo del pittore Renzo Collura allo scadere di quest’anno in cui cadeva il venticinquesimo della sua morte.
Si erano celebrati il quinto e il decimo anniversario e si sperava che il venticinquesimo venisse a coincidere con la maturazione di qualche opera concreta e stabile legata al suo nome, un Premio, una Rassegna annuale, una Fondazione a lui intitolata o una Pinacoteca delle opere prime di artisti delle varie accademiche italiane iniziata meritevolmente dal figlio Athos e supportata da critici e artisti quali Giorgio Segato e Philipe Daverio.
Non cessando di sperare che la fortuna critica del maestro Renzo Collura possa riprendere il cammino dalla sua Grotte a partire dalle testimonianze visibili della sua pittura e delle varie iniziative da lui promosse, gli rendiamo convinto e amichevole omaggio con la pubblicazione virtuale dei suoi quadri e dei suoi disegni dedicati a paesi e città della Sicilia, le cui foto sono state messe appositamente a disposizione dal figlio Athos, anch’egli pittore.
Con l’augurio che la sua pittura possa intraprendere un viaggio reale attraverso i luoghi evocati. E andare oltre.
O che in nome della sua pittura si possano intraprendere altri viaggi, altri percorsi culturali legati al suo nome, al suo essere artista.
Agli estimatori di un tempo si uniranno sicuramente, come è capitato constatare in fecondi incontri, giovani sensibili all'arte e intenti a valorizzare il loro patrimonio culturale.

Piero Carbone
29 dicembre 2014
 


Blog di
Piero Carbone

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29/12/2014

Musica. Fabrizio Chiarenza e Giusy Massimino (novelli sposi), oggi in concerto ad Agrigento

 

Fabrizio Chiarenza e Giusy Massimino
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Saranno in concerto stasera, lunedi 29 dicembre a partire dalle ore 18.00 presso Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento, il M° Fabrizio Chiarenza ed il Soprano Giusy Massimino, per la VI edizione del Concerto di Capodanno. Il M° Chiarenza al pianoforte accompagnerà un nutrito cast di musicisti e cantanti lirici, tra cui anche la sua Giusy.
L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti.
I due giovani, novelli sposi, si sono uniti in matrimonio lo scorso 18 dicembre. Il loro è stato un "matrimonio artistico" nel senso più ampio del termine, sia nella professione che nella vita. Nato tra celebri arie e famose melodie, il sentimento si è rafforzato sempre più sino a condurli sui gradini dell'altare.
Un video dal titolo "Love is Music", realizzato da Eidon Photo Studio, racconta in breve il percorso che ha condotto i due artisti ad unire le loro vite; un omaggio degli sposi a quanti hanno partecipato, con la presenza o con il pensiero, al giorno più bello della loro vita.


Carmelo Arnone
29 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

Fabrizio Chiarenza e Giusy Massimino
Fabrizio e Giusy

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28/12/2014

Musica. 11^ edizione del Concerto di Natale della Corale "Jobel", stasera nella chiesa Madonna del Carmelo

 

11^ edizione del Concerto di Natale della Corale Jobel
Corale Jobel

Questa sera, alle ore 19.15 circa, al termine della santa Messa vespertina, nella chiesa Madonna del Carmelo si terrà l'11^ edizione del concerto di Natale della Corale "Jobel".
Dopo qualche edizione che si è tenuta nella chiesa Madre, lo spettacolo torna ad essere eseguito nel luogo che, nell'ormai lontano 2003, ha visto la nascita della corale. Da allora, numerosi giovani si sono avvicendati nella partecipazione, con la costante presenza di tre figure che hanno guidato e seguito la crescita del gruppo di cantori: Valentina Morgante, Direttrice della corale; Ignazio Infantino, Presidente dell'associazione e coordinatore dell'organizzazione; padre Giovanni Castronovo, assistente spirituale del gruppo. Altra figura importante è il Presidente onorario, mons. Carmelo Ferraro arcivescovo emerito di Agrigento.
In questa edizione la Corale si presenta con una ricca formazione di 60 elementi, dei quali 40 tra adulti e giovani e 20 bambini.
L'accompagnamento musicale è eseguito rigorosamente dal vivo dagli strumentisti (tastiere, chitarre, flauti e percussioni).
Il concerto è composto da 12 brani, della tradizione natalizia di musica sacra moderna, la cui esecuzione è divisa in 2 tempi.
Sarà presente al concerto mons. Melchiorre Vutera, vicario episcopale, che celebrerà la santa Messa delle ore 18.00 nella chiesa Madonna del Carmelo.

Carmelo Arnone
28 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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27/12/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti di fine anno

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Domenica 28
dicembre
- la santa Messa vespertina nella chiesa Madonna del Carmelo ed in chiesa Madre sarà celebrata alle ore 18.00;
- a seguire, nella chiesa Madonna del Carmelo, Concerto di Natale della Corale Jobel.

Mercoledi 31 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, liturgia interparrocchiale di fine anno: santa Messa, Adorazione e Te Deum.

Giovedi 1 gennaio - Festa di precetto
- le sante Messe saranno celebrate come la domenica.

AVVISI

Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014:

   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 09.00, chiesa San Rocco
   ore 17.30, chiesa Madre
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.45, chiesa Madre

Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo:
1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;
2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;

3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;

2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco.
 

 

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26/12/2014

Racconti. "Le chiavi rimosse", di Salvatore Bellavia

 

"Mimi siciliani", di Francesco Lanza
Mimi siciliani
 

Sempre alla maniera dei "Mimi siciliani", opera più caratteristica dello scrittore Francesco Lanza (1897-1933), Salvatore Bellavia con "Le chiavi rimosse" ci propone un altro episodio di vita di paese dell'inizio del secolo scorso. Potrebbe essere il canovaccio per una commedia brillante in dialetto. Cinque personaggi: Onofrio, il protagonista, contadino incolto ma furbo; Bartolomeo, il vicino, falso amico; Maria, moglie di Onofrio, donna saggia e prudente; Giugiù, segretario dell'avvocato Marchesano, uomo capace ancor più del suo datore di lavoro. Infine lui, l'avvocato Marchesano, co-protagonista del racconto, uomo di studi (pochi) e di fama (scarsa e immeritata), dotato di eloquio raffazzonato ed inconcludente ma soprattutto dell'innata capacità di attribuirsi, sempre e comunque, meriti non suoi: "Abbiamo vinto!". Personaggi paradossali che fanno sorridere ma che lasciano, in fondo, un velo di tristezza.
          Carmelo Arnone

 

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia


LE CHIAVI RIMOSSE
(Mimo siciliano alla maniera di Francesco Lanza)
di Salvatore Bellavia

Onofrio Calascibetta da circa due anni ogni primo venerdì di mese da Grotte si recava ad Agrigento con un’unica meta e sempre la stessa: lo studio dell’avvocato Marchesano.
Lui che in tutta la sua vita, né in Italia né in Belgio, dove da giovane era entrato, attraversando le Alpi “a grandestinu”, per seppellirsi in una miniera di carbone per trent’anni, mai aveva avuto a che fare con la giustizia, ora in vecchiaia, un malu vicinu lo aveva costretto ad affannarsi appresso a giudici e avvocati.
Era avvenuto che quella mattina di buon’ora si era recato a “Rametta” nel suo piccolo e sudato podere per riempire, così diceva alla moglie prima di uscire da casa, i suoi martoriati polmoni di aria fresca e pulita. Dopo essersi riposato seduto sulla “ittena”, che a memoria e ricordo della vecchia robba di famiglia fece costruire accostata ad un muro della sua villetta, si alzò per  fare, come al solito, un giro per il podere e cogliere qualche frutto invernale.
Pensando di incontrare e salutare Bartolomeo Ciullo, suo vicino, si avviò pregustando il piacere di fare le solite due innocue chiacchiere e passare qualche momento piacevole, ma arrivato al limitare del suo fondo restò perplesso, si passò una mano sugli occhi come a togliere un velo: non si capacitava come fosse possibile che la pianta di rosmarino che da sempre era stata nel suo terreno ora si trovasse al di là delle chiavi, che segnavano il confine tra le due proprietà, nel podere di Ciullo.
Camminò lungo tutto il confine ed ebbe la certezza che quelle “chiavi”, quelle grosse pietre rese nere, limacciose e corrose dal tempo, erano state rimosse e spostate di qualche metro dentro la sua proprietà.
Onofrio, che da buon cristiano mai aveva bestemmiato, smozzicando per il nervosismo le parole a voce alta si mise ad imprecare e ad inveire contro il malo vicino nella speranza che il Ciullo sentendolo si facesse vivo.
Nessun segno di vita.
Amareggiato, arrabbiato e deluso, tornò a casa prima del solito e mentre saliva la scala continuava a recitare una lunga e variegata e fantasiosa litania d’improperi verso quel galantuomo.
Alla moglie che, allarmata per quell’imprevisto rientro, gli chiedeva cosa gli fosse successo, raccontò dell'amara scoperta.

- Lo capisci cosa ci ha fatto quel disgraziato! E noi che eravamo convinti e contenti che il caso ci avesse dato per vicino una brava persona! Il miserabile sapendoci in Belgio con i nostri figli a passare il Natale… ha fatto il suo comodo… trattandomi da cretino! Ma non la passa liscia! Ora lo vado a cercare e a quel corn…

La parola, all’azzurro sguardo imperioso di Maria, gli si gelò sulle labbra.

- Tu non vai da nessuna parte, e anche se Ciullo è un ladro non hai il diritto di offendere la moglie e le figlie. Ora calmati che a tutto c’è rimedio! Non  possiamo rovinarci l’esistenza per una striscia di terreno. Pensa a me, ai tuoi figli ai tuoi nipoti e non fare follie. Informati, piuttosto chi è il migliore avvocato… e gli facciamo causa.

Onofrio, su suggerimento del giudice conciliatore del paese, al quale si era rivolto per avere indicato un buon avvocato, raccolse in una carpetta tutti i documenti che sarebbero potuti servire per la causa: atto di acquisto, certificato catastale e foglio di mappa.
Un pomeriggio, dopo avere tanto esitato si decise e si recò allo studio dell’avvocato Marchesano.
Da quel momento, ciò che per gli altri sarebbero stati soltanto fastidi, per Onofrio furono sofferenza e patimento.
All’avvocato Marchesano fin dal primo incontro piacque quell’uomo che, portando le sue ragioni, non si agitava, non alzava mai la voce, che si esprimeva in un siciliano morbido e melodioso e qualche volta in un decente italiano.
Quel venerdì la sala di attesa era piena di clienti e il primo, come sempre, a dovere essere ricevuto era Onofrio.
Nello studio regnava uno strano e inconsueto silenzio.
I clienti, in attesa che Giuggiù Bellofiore, segretario, cassiere, confidente, usciere ed efficientissimo topo di tribunale, introducesse nella stanza dell’avvocato il primo cliente, si guardavano l’uno con l’altro perplessi, come a chiedere se qualcuno sapesse il perché di questa lunga ed estenuante attesa.
Nessuno poteva immaginare cosa impedisse all’avvocato di iniziare il rituale ricevimento.
Quel pomeriggio, entrando nello studio, l’avvocato fu colto dall’improvvisa voglia di tornare a scrivere con la penna stilografica che il nonno gli aveva regalato il giorno della sua laurea.
Aprì un cassetto della scrivania, prese l’astuccio, lo aprì, svolse il morbido panno nel quale la penna era avvolta e prima di prenderla l’accarezzò e si commosse, ripensando a gli occhi del nonno lucidi di commozione e di orgoglio: lui contadino ora aveva un nipote avvocato!
Tolto il cappuccio, cominciò a muovere la penna ma sul foglio bianco non restava traccia alcuna del suo sapere giuridico e letterario.
Per fare scendere giù nel pennino l’inchiostro agitò più volte la penna.
Niente.
Chiamò Giugiù.

- Giugiù, porta questa penna dalla cartoleria Nastri e falla sistemare. Non scrive, forse l’inchiostro si è seccato nel pennino… Prima di andare fai accomodare il primo cliente.

- Avanti.

- Bacio le mani. Signor avvocato, e allora, comu finì?

- Caro Signor Calascibetta, gliel’ho detto ormai un centinaio di volte, non dipende da me. Prima della sua causa ce ne sono tantissime altre, e il signor giudice chiamerà la sua causa quando sarà il suo turno. Noi nulla possiamo fare…

- E fici lu viaggiu ‘mmacanti!

Onofrio diede una triste occhiata all’avvocato e poi lentamente cominciò ad alzarsi dalla sedia, sulla quale si era abbandonato o meglio afflosciato nel sentire ancora una volta la solita risposta di ogni primo venerdì.
Stava per uscire dallo studio quando:

- Signor avvocato, pi sollecitari sta causa, ca mi stà purtannu a la fossa, un ci putissimu fari un bieddru rialu al signor giudice?

- Ma è impazzito? Se lei fa una cosa del genere, commette un reato, e bene che vada il giudice le farà perdere la causa.

- Perciò pirdissi la causa?

- Certamente!

Gli occhi piccoli e acquosi di Onofrio si illuminarono e uscì dalla stanza con passo veloce e leggero, contento, come rinfrancato.
Un giorno della settimana successiva, l’avvocato Marchesano si trovava per altre cause nella sala delle udienze, quando il cancelliere chiamò la causa Calascibbetta-Ciullo.
Il giudice in men che non si dica, senza aprire il fascicolo che il cancelliere gli porgeva, giudicò e decise: vittoria di Calascibetta e condanna di  Ciullo a ripristinare i giusti confini tra i due fondi e a pagare  le spese di giudizio quantificate in…
L’avvocato Marchesano, confuso e perplesso, uscì dalla sale delle udienze e si precipitò al bar per sorbire un buon caffè e cercare di capire come mai quel giudice, noto a tutti per la precisione che sfiorava la pedanteria, in quel caso avesse adottato un comportamento... a dir poco... anomalo.
La sera, prima di chiudere lo studio, disse a Giugiù:

- Prima di recarti a Racalmuto, passa da Grotte e porta la bella notizia al nostro caro Calascibetta.

Quando l’avvocato entrò nello studio, la sala d'attesa era piena e attraversandola vide il signor Calascibetta sereno e sorridente. Finalmente!

- Entri pure.

L’avvocato si accomodò alla scrivania.

- Giugiù già gliel’ha comunicato. Abbiamo vinto.

- Signor avvocato, quando Giugiù è venuto a trovarmi, io già sapevo di avere la vittoria in tasca.

- No, mi scusi, mi faccia capire. Come è possibile che lei sapesse dell’esito della causa, se soltanto ieri è stata emessa la sentenza?

- Lei, caro avvocato, oltre che bravissimo è modesto. L’ultima volta che sono venuto per avere notizie, Lei mi ha dato un consiglio, facendo finta di non darmelo.

- Signor Calascibetta, lei mi sta facendo sentire scemo: che significa che le ho dato un consiglio senza darglielo? Non mi è mai capitato in tanti anni di attività professionale di sentire una simile assurdità!

- Si ricorda che quando le dissi se era il caso di fare un regalo al signor giudice, per sollecitare la discussione della mia causa, lei mi disse che se avessi fatto una cosa del genere sicuramente il giudice si sarebbe offeso; non solo, ma mi avrebbe fatto perdere?

- Sì, ricordo perfettamente. E allora?

- Allora ho capito quello che aveva voluto dirmi. Io al signor giudice ho mandato un regalo con un bigliettino di raccomandazione a nome del mio nemico Ciullo.

A sentire ciò il viso dell’avvocato si contorse come se avesse ricevuto un pugno in faccia e, non riuscendo ad articolare parola, gli fece segno di uscire.
Onofrio Calascibetta, attraversando la sala d'attesa, a voce alta, quasi gridando:

- L’avvocato Marchesano? Il più grande! Magnifico! Eccezionale… biniditti li studi!!

Salvatore Bellavia

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 26 dicembre 2014.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
 

 

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25/12/2014

Iniziative. "In Vino Veritas", manifestazione enogastronomica della Proloco Herbessus

 

"In Vino Veritas", manifestazione enogastronomica della Proloco "Herbessus"
Locandina

La Proloco “Herbessus” Grotte con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e del Comune di Grotte, nell'obiettivo di valorizzare la cultura vitivinicola nei territori dell’alta collina, sensibilizzare le categorie interessate al miglioramento del prodotto e recuperare le tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche del territorio, organizza la manifestazione enogastronomica “In Vino Veritas”, con degustazione di vini e assaggi di prodotti gastronomici tipici locali, in una cornice di esposizione di opere d’arte, musica e spettacolo.
All'interno della manifestazione avrà luogo la prima edizione dell’iniziativa denominata “La Botte e il Torchio”, un concorso enologico tra i vini prodotti artigianalmente (fatti in casa) nell’ambito del territorio dell’alta collina.
Entrambe le manifestazioni saranno ospitate, a partire dalle ore 19.00, lungo un significativo percorso tra le stradine adiacenti il centro polifunzionale “San Nicola”, dove saranno organizzati diversi stand dedicati ai partecipanti al concorso enologico.

“In Vino Veritas”
Manifestazione enogastronomica
Pressi del centro polifunzionale “San Nicola”
Lunedi 29 dicembre - ore 19.00 - Grotte

“La Botte e il Torchio”
Concorso enologico
Pressi del centro polifunzionale “San Nicola”
Martedi 30 dicembre - ore 19.00 - Grotte
 

 

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24/12/2014

Televisione. Speciale di "Domenica è sempre domenica" sul Presepe Vivente a Grotte; su Teleacras

 

"Domenica è sempre Domenica", con Egidio Terrana ed Elettra Curto - su Teleacras

Andrà in onda stasera, mercoledi 24 dicembre dopo le ore 23.00 sull'emittente televisiva Teleacras (canale 88 del digitale terrestre), uno speciale della trasmissione "Domenica è sempre domenica" condotta da Egidio Terrana dal titolo "Gesù nasce sui banchi di scuola". La puntata è dedicata interamente al Presepe Vivente allestito in occasione delle festività natalizie dalla Scuola dell’Infanzia dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte. L'allestimento della manifestazione ha richiesto oltre tre settimane di preparativi, nei quali sono stati impegnati i docenti della Scuola dell'Infanzia e dei genitori dei piccoli alunni; insieme hanno saputo trasformare l'intero piano terra del plesso di Via Europa in un palcoscenico rappresentante la nascita del Bambinello.
La trasmissione verrà mandata in onda, in replica, domani 25 dicembre, dopo le 13.00 e dopo le 17.00.
 

Inaugurato il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia
Vedi le foto

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24/12/2014

Politica. Auguri di buone feste dal M5S Grotte

 

Auguri di buone feste dal M5S Grotte
Auguri dal M5S

"Il MoVimento 5 Stelle vi augura Buone Feste"; un messaggio semplice ma chiaro e diretto, quello del Movimento 5 Stelle di Grotte, rivolto a tutti i concittadini. Nessuna ricerca di frasi ad effetto, nessuna considerazione di carattere politico, nessun ammiccamento populistico, solo gli auguri del Meetup, degli attivisti e dei simpatizzanti "5  Stelle".
Anche la grafica scelta, richiama volutamente la serenità che le festività auspicano: su fondo rosso, fiocchi di neve, un rametto di vischio, l'albero stilizzato ed alcuni decori. In evidenza, il simbolo del Movimento.
A lato, la locandina con gli auguri.
 

 

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24/12/2014

Riflessioni. "A Natale puoi...", di Antony Agnello per SolidaMente

 

Luci natalizie a Parma
Luci a Parma


Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie
Albero "ecologico"


Antony Agnello
Antony Agnello

"A Natale puoi...

     Anche quest'anno è già Natale. Non si direbbe a guardare dalla flebile luminaria che ricopre il centro, e dall'alto albero sfarzoso situato dinanzi al municipio. Un sempreverde così brillante da accecare gli occhi, lasciando i ragazzi esterrefatti al punto da domandarsi se esista realmente o se sia solamente frutto della loro fervida immaginazione.
     Gli ottimisti sostengono che l'amministrazione abbia avviato un nuovo progetto con lo scopo di rendere i cittadini più creativi. Dicono che sfruttando a pieno la creatività si potrebbe avere un Natale a costo zero: un buon metodo per risparmiare in tempo di crisi!
     I pessimisti, dal canto loro, vedono tutto di traverso, sfiduciano il buon operato dell'amministrazione, affermano che i cittadini sono stati presi in giro, giorno dopo giorno, anno dopo anno, che l'amministrazione, travestitasi da babbo natale, li abbia voluti punire offrendo loro un servizio scadentissimo. Dal basso della loro posizione si chiedono se abbiano fatto qualcosa di male per meritarsi tutto questo.
     Molti comuni, dovendo fare i conti con la crisi e con le casse municipali prosciugate, hanno sperimentato un metodo nuovo, molto economico, per portare anche a Natale un po' di felicità tra la gente: è il caso di Parma.
     Nel 2010, il comune di Parma ha finanziato un progetto artistico finalizzato all'installazione di luminarie natalizie.
     Giuseppe Cavatorta di Top Service spiega sulla pagina web di “Clay Paky” i vantaggi “tecnici” della luminaria artistica: Dal punto di vista pratico c’è la sicurezza impiantistica, perché pochi punti luce sono meglio controllabili e più sicuri di una “ragnatela” luminosa che attraversa l’intera carreggiata. Inoltre abbiamo rilevato un considerevole risparmio nei consumi: 12 VIP 300 rifasati consentono un risparmio di circa 20/30% rispetto alle tradizionali luminarie”.
    
Afferma Alessandra Toscani, Art Project Manager dell’agenzia “…and Arts”: Utilizzando questi proiettori abbiamo ottenuto un risultato più sobrio e più pulito che impiegando le luminarie tradizionali. L’inquinamento luminoso è molto minore, perché le luminarie si sviluppano su 3 dimensioni, mentre le proiezioni luminose interessano solo la facciata.
In compenso, le proiezioni luminose sono molto più coinvolgenti, innovative, e l’effetto varia a seconda delle condizioni atmosferiche: pensate infatti come viene valorizzata una proiezione di luce in presenza di nebbia oppure con la neve!”.
     Grotte non è equiparabile a Parma, ma nel suo piccolo potrebbe investire su un metodo rivoluzionario, dando risultati prestigiosi e riuscendo a mantenere un costo molto basso.
     I condomini di Via Madonna delle Grazie hanno fatto un lavoro eccezionale. Creando un albero ecologico sono riusciti ad utilizzare in maniera innovativa delle bottiglie di plastica, e a portare un po' di felicità nel quartiere. Un gesto che merita profonda stima.
     Un augurio di buone feste da SolidaMente
".

 

   

Per SolidaMente
Antony Agnello
 

 

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24/12/2014

Politica. "Caso Tre Sorgenti: Castronovo aveva ragione"; opinione del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Pubblichiamo un articolo, sulla situazione del Consorzio Tre Sorgenti, apparso ieri sul sito ufficiale del Movimento 5 Stelle di Grotte.

"Caso Tre Sorgenti: Castronovo aveva ragione. Inutile e dannosa per il Comune la nomina di Cuffaro e la permanenza nel consorzio. Ma quanto ci è costato?

E se Benigni fosse nato a Grotte? Oggi probabilmente sarebbe un Consigliere di Amministrazione del Consorzio Acquedottistico Tre Sorgenti, in pseudo lotta con Girgenti Acque, per fare gli interessi di tutti i grottesi, compresi quelli di Paolino e Francesca.

Un anno fa, con un articolo uscito sul nostro sito (Caso Tre Sorgenti: va a vuoto il tentativo di Castronovo. Aristotele non si tocca) appoggiavamo la posizione del consigliere di maggioranza Piero Castronovo che durante una accesa seduta consiliare spiegava perché a suo avviso era meglio per Grotte uscire, e anche alla svelta, dal Consorzio Acquedottistico Tre Sorgenti.

E se Benigni fosse nato a Grotte? Oggi probabilmente sarebbe un Consigliere di Amministrazione del Consorzio Tre Sorgenti, consigliere nominato “strategicamente” dal sindaco Fantauzzo per portare Grotte fuori dal consorzio stesso, operando dall’interno, per recidere i patti galeotti stipulati dal Comune con la società consortile.

E se Benigni fosse nato a Grotte? Lavorerebbe duro quindi, per il bene dei grottesi, all’interno del Tre Sorgenti, di un consorzio definito, senza se e senza ma, “un carrozzone mangiasoldi che fa pagare dazio ai cittadini grottesi” (cit: Paolino Fantauzzo, consigliere comunale).

Un anno fa, quindi, in attuazione di una personale strategia per recidere i legami con il Tre Sorgenti, il sindaco Fantauzzo si reca alla riunione dei Sindaci dei Comuni facenti parte del Consorzio, ma invece di manifestare la volontà di uscire da questo “carrozzone mangiasoldi”, torna a casa intascando la nomina nel CdA del Consorzio di Aristotele Cuffaro, grande esperto di diritto amministrativo e societario, nonché animatore della vita culturale grottese.

Ma si sa la politica ha le sue buone ragioni che né Benigni, né noi, comuni cittadini, possiamo comprendere, ma solo ipotizzare.
Ipotizziamo allora che Aristotele Cuffaro sia un uomo di fiducia del Sindaco, che per lui si sia speso parecchio in campagna elettorale, e che adesso viene ricompensato?
Non lo sappiamo.
In ogni caso, che si sia trattato di una ricompensa o di una maldestra strategia, quel che è certo è che questa strategia o questo segno di gratitudine, andrà a pesare sul bilancio comunale, sui nostri soldi, sulle tasche dei cittadini grottesi.

Ma quanto ci è costato quest’anno in più di permanenza del nostro Comune all’interno del Consorzio?
Sappiamo solo che Grotte contribuisce e contribuirà per un 6% alle spese dell’ente.
I danni economici prodotti in questi anni, a cui si aggiunge quest’ulteriore anno di permanenza “strategicamente” voluto da Fantauzzo, si vedranno presto.

Ovviamente debiti e perdite non interessano i nostri amministratori che non pagano di tasca propria, tanto che lo stesso Sindaco di Grotte, un anno fa, durante la seduta consiliare in cui si è votata la mozione per la fuoriuscita dal Consorzio, dichiarava: “se c’è già stato un danno prodotto di 600, 700 mila euro per il Comune, alla fine il prolungamento di un anno, di sei mesi, di un giorno all’interno del Consorzio sarà cosa di poca entità rispetto al danno già causato”.

E sì, sarà una cosa di poca entità: 30, 50, 60 mila euro in più? Chi lo sa?

Ma tutti i danni, prima o poi vengono al pettine. E questo danno, queste perdite, questi debiti per il comune di Grotte sono sempre più vicini e minacciosi.

Benigni permettendo, adesso vi raccontiamo una storia che tace sepolta negli uffici del Sindaco e del Consigliere di Amministrazione.

Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche lo scorso ottobre ha rigettato il ricorso presentato dal Consorzio Tre Sorgenti contro Girgenti Acque, il Consorzio di Ambito Ottimale di Agrigento, l’EAS e altri soggetti istituzionali.

Il ricorso presentato dal Tre Sorgenti mirava ad ottenere l’annullamento di una nota emanata nel 2009 dal Consorzio d’Ambito Agrigento 9 avente ad oggetto “consegna al soggetto gestore delle infrastrutture riguardanti la gestione del servizio idrico integrato”, nonché altre note e delibere ad esso connessi.

Il ricorso si incentrava quindi essenzialmente sulla pretesa del Consorzio Tre Sorgenti di mantenere ancora oggi la gestione dei servizi dei Comuni consorziati, tra cui Grotte, “perché - si legge in sentenza - secondo il Consorzio non sussisterebbe alcun obbligo di legge di cessazione dell’attività e consegna degli impianti al gestore unico, né alcun vincolo derivante a suo carico dagli atti adottati dal Cons. d’Ambito in esecuzione della c.d. legge Galli (36/1994)”.

Girgenti Acque e il Consorzio d’Ambito Agrigento 9 non erano invece dello stesso avviso.

Il Consorzio d’Ambito Agrigento 9 ha infatti eccepito la tardività del ricorso presentato dal Tre Sorgenti, e l’obbligo legale per il Consorzio di riconsegnare gli impianti e le strutture necessarie per la captazione, adduzione e distribuzione delle risorse idriche, nonché il necessario scioglimento del Consorzio Tre Sorgenti (scioglimento che sarebbe dovuto avvenire dopo l’approvazione del Piano d’ambito (dicembre 2002) e del programma delle acquisizioni (febbraio 2008).

Girgenti Acque - si legge in sentenza - ha a sua volta eccepito “il difetto di legittimazione del Consorzio (Tre Sorgenti), anche sotto il profilo dell’impossibilità sopravvenuta di realizzare l’oggetto sociale previsto dallo Statuto, evidenziando come, già con l’entrata in vigore della c.d. legge Galli (che ha previsto la cessazione dell’attività dei Consorzi preesistenti nel momento in cui è stato costituito il Consorzio d’Ambito), il Consorzio Tre Sorgenti non sia oggi titolare di alcuna competenza in materia di gestione dei servizi idrici, rimanendo così privo dell’interesse sostanziale da tutelare”.

Potete immaginare come sia andata a finire?

Il ricorso è stato dichiarato inammissibile sotto diversi profili.

Per difetto di interesse, atteso che - come si legge in sentenza - “successivamente all’entrata in vigore della legge n. 36 del 1994… il Consorzio Tre Sorgenti non è più legittimato a svolgere alcuna attività in materia di gestione del servizio idrico… Il Consorzio avrebbe dovuto cessare la propria attività nel momento in cui sono stati delimitati gli ambiti territoriali ottimali e si è costituito il Consorzio d’Ambito… I Comuni che hanno costituito il Consorzio Tre Sorgenti ed il Consorzio stesso… non hanno più alcun titolo che consenta loro di svolgere l’attività di gestione dei servizi di acquedotto, fognatura depurazione ovvero attività strumentali e complementari ad essi”.

Cappotto! Sette a zero e palla al centro, per Girgenti Acque ovviamente.

Piero Castronovo aveva ragione. L’aveva urlato ai 4 venti. Aveva anche richiesto di farlo mettere a verbale, a futura memoria, quel suo intervento con cui esortava tutti gli altri consiglieri di maggioranza a votare la mozione di fuoriuscita del Comune di Grotte dal Tre Sorgenti, e ne aveva spiegato le ragioni.
Oggi queste argomentazioni le ritroviamo dentro questa sentenza, con cui viene rigettato il ricorso del Tre Sorgenti.

I giudici sono chiari, molto chiari. Con l’istituzione del Consorzio d’Ambito e l’organizzazione unitaria del servizio idrico sull’intero territorio secondo le modalità previste dalla legge Galli (36/1994), il Tre Sorgenti andava sciolto.

Sono passati più di 10 anni. Possibile che nessun sindaco dei comuni consorziati si sia reso conto della situazione? No, non è possibile.
Negligenza e ignoranza da sole non bastano a giustificare l’atteggiamento degli amministratori che in più di 10 anni hanno omesso di fare ciò che avrebbero dovuto fare: e cioè uscire dal Tre Sorgenti ed evitare di far pagare al Comune di Grotte dei debiti che presto arriveranno.

Non è possibile e vi spieghiamo subito il perché.
Sia l’attuale maggioranza, sia la minoranza consiliare, anche quando erano a parti invertite, erano comunque consapevoli dell’obbligo del Comune di Grotte di consegnare le reti idriche, ed hanno operato infatti secondo legge.
Per il Consorzio Tre Sorgenti, le cose sono invece andate diversamente. Troppe volte, infatti, si è sentito durante le sedute consiliari inveire contro il Tre Sorgenti e chiedere al sindaco p.t. di adoperarsi per la fuoriuscita dallo stesso del nostro comune. Ma inutilmente. Forse perche i sindaci pro-tempore non avevano responsabilità dirette?

Anche un anno fa si è ripetuta la stessa scenetta.
La minoranza consiliare presenta una mozione per la fuoriuscita dal Consorzio, mozione che è stata appoggiata e argomentata dal consigliere Piero Castronovo, e respinta su richiesta dello stesso Sindaco Fantauzzo, che da consigliere aveva invece definito il Tre Sorgenti un “carrozzone mangiasoldi”, ma che da Sindaco non ha esitato ad usare questo Carrozzone, che “va avanti da sé, con le regine i suoi fanti i suoi re”, per piazzare un uomo di sua fiducia, facendo anche lui, per la sua parte di responsabilità, “pagare dazio ai grottesi”, con la complicità dei consiglieri di maggioranza, che a parte Castronovo e un assente, hanno tutti votato contro la mozione.

E se Benigni fosse nato a Grotte?".

 

   

Il Meetup Movimento 5 Stelle Grotte
 

 

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24/12/2014

Televisione. "Christmas Time", la nuova trasmissione di Angelo Palermo su Agrigento Tv

 

"Christmas Time", la nuova trasmissione di Angelo Palermo su Agrigento Tv
Angelo Palermo

E’ andata in onda ieri, martedi 23 dicembre, la prima puntata della nuova trasmissione di Agrigento Tv "Christmas Time”, versione invernale di “Summer Time”, format di successo andato in onda in sei puntate nel corso dell’estate 2014 sull'emittente agrigentina (canale 96 del digitale terrestre). E' stata la prima di due puntate, e verrà replicata più volte nel corso della settimana. La conduzione del programma è affidata ad Angelo Palermo che ha voluto imprimere alla trasmissione un’impronta sociale, come è solito fare; lo spazio "attualità" della prima puntata è stato incentrato sul tema dell'immigrazione con la presenza di operatori impegnati in prima persona nell'accoglienza dei migranti. Nello spazio dedicato al talento, due ospiti d’eccezione: Alina Nicosia, vincitrice della 57^ edizione del Festival di Castrocaro e Gabriele Palmeri, oboista, secondo classificato a “Tu si que vales” (programma andato in onda su Canale 5). Altro argomento della puntata, la moda, con tanti consigli fashion utili per le feste natalizie. Un momento particolare di "Christmas Time” è stato quello dedicato all’amore. La seconda puntata, che si preannuncia ancora più ricca e "frizzante", andrà in onda sempre su AgTv (canale 96 del digitale terrestre) la prossima settimana.

Carmelo Arnone
24 dicembre 2014
 

"Christmas Time", la nuova trasmissione di Angelo Palermo su Agrigento Tv
Le riprese

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24/12/2014

Comune. Convocato il Consiglio comunale per lunedi 29 dicembre alle ore 20.00

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, è stata fissata per lunedi 29 dicembre, alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.

Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;

2) Comunicazione riguardante l'adozione delle deliberazioni di G.C. n° 122/2014 e n° 125/2014, avente ad oggetto "Prelevamento dal Fondo di Riserva";

3) Approvazione variante al Piano Regolatore Cimiteriale;

4) Modifica della deliberazione di Consiglio Comunale n° 48 del 06/10/2014 per rettifica tecnica del Conto del Patrimonio, Conto Economico e Prospetto di Conciliazione anno 2013;

5) Integrazione art. 6 del Regolamento comunale n° 32 del 09/08/2000 per la disciplina delle attività commerciali su aree pubbliche, così come modificato con deliberazione n° 34 del 23/07/2014.


In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora.
 

 

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23/12/2014

Politica. Auguri di buone feste dal Gruppo consiliare "Grotte Libera e Solidale"

 

Grotte Libera e Solidale
Sito ufficiale

Riceviamo e pubblichiamo.

"
I migliori auguri di un sereno e Santo Natale da trascorrere in armonia con le persone più care, e un nuovo anno di serenità e di pace ai nostri Concittadini.
A tutti i lettori di questo Quotidiano, il nostro grazie per l'attenzione e la pazienza con cui seguite le vicende trattate, sempre con grande interesse e attenzione".
 
 
   

Il Gruppo Consiliare
“Grotte Libera e Solidale”
 

 

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23/12/2014

Iniziative. "33 giri di parole" al Museo #MeTe di Siculiana

 

33 giri di parole

In occasione delle festività natalizie riprendono gli appuntamenti culturali al Museo della Memoria e del Territorio #MeTe di Siculiana, all’interno dell’antico quartiere Casale. Venerdì 26 dicembre alle ore 18.00 si parte con “33 giri di parole”, un incontro in cui si ascolteranno canzoni e si parlerà dei musicisti e dei cantautori siciliani che negli ultimi anni sono riusciti a farsi valere su tutto il territorio nazionale. Una fotografia dell'attuale panorama musicale siciliano, per capire cosa abbiamo e cosa la Sicilia porta fuori dai propri confini. L'evento è a cura di Antonio Pancamo Puglia, giornalista musicale. Durante la manifestazione sarà possibile visitare il museo; ingresso con contributo libero.
 

 

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22/12/2014

Servizi. Chiusura temporanea dell'isola ecologica, il 24 e 27 dicembre

 

Centro comunale di raccolta differenziata dei rifiuti
Centro raccolta

Chiusura temporanea del centro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti, chiamato comunemente "isola ecologica", nei giorni di mercoledi 24 e sabato 27 dicembre 2014; salvo imprevisti dovrebbe essere aperto dal successivo lunedi 29.
L'ultimo dell'anno, mercoledi 31 dicembre, il servizio sarà effettuato di mattina (invece che nel pomeriggio).
Il conferimento dei rifiuti ingombranti (televisori, frigoriferi, lavatrici, altri vari elettrodomestici, brande, materassi e vario mobilio, ecc...) è sempre possibile all'interno del cassone scarrabile posto nei pressi dell'isola ecologica, dato che per tale operazione non è richiesta la presenza di un operatore. Si ricorda che il deposito dei rifiuti ingombranti è sempre vietato lungo le vie cittadine ed accanto ai cassonetti.
 

 

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22/12/2014

Commercio. Anticipato ad oggi pomeriggio il mercato settimanale di giovedi 25 dicembre

 

Mercato settimanale

Dalle ore 14.00 alle 20.00 di oggi, lunedi 22 dicembre, si terrà in Piazza Magnani il mercatino settimanale. Secondo calendario, il mercato si sarebbe dovuto svolgere giovedi 25 dicembre, che però è Natale e quindi l'appuntamento sarebbe saltato.
Su richiesta dei commercianti, il Sindaco ha emesso un'ordinanza con la quale ha disposto che la giornata di svolgimento del mercato venisse anticipata. Stesso provvedimento è stato emesso per il mercatino settimanale di giovedi 1° gennaio 2015 (che è Capodanno), appuntamento che verrà anticipato a lunedi 29 dicembre, sempre dalle 14.00 alle 20.00 nel consueto luogo di Piazza Magnani (piazza mercato).

Carmelo Arnone
22 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 
 

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22/12/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Lunedi 22
dicembre
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario e novena.

Martedi 23
dicembre
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario e novena.

Mercoledi 24 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario e novena;
- ore 23.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa della Veglia di Natale.

Giovedi 25 dicembre - Natale del Signore
- celebrazione delle sante Messe alle ore:
    
08.00, 11.00 e 17.30 nella chiesa Madonna del Carmelo;
    
11.00 e 18.45 in chiesa Madre.

Venerdi 26 dicembre - Santo Stefano
- ore 08.45, nella chiesa Madre, santa Messa (non ci sarà la santa Messa vespertina).

Domenica 28 dicembre
- la santa Messa vespertina nella chiesa Madonna del Carmelo ed in chiesa Madre sarà celebrata alle ore 18.00;
- a seguire, nella chiesa Madonna del Carmelo, Concerto di Natale della Corale Jobel.

AVVISI

Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014:

   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 09.00, chiesa San Rocco
   ore 17.30, chiesa Madre
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.45, chiesa Madre

Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo:
1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;
2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;

3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;

2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco.
 

 

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21/12/2014

Sport. Santino Lo Presti eletto Presidente regionale della FIGC; auguri dal sindaco Fantauzzo

 

Santino Lo Presti
Santino Lo Presti

Un nuovo traguardo per l'ing. Santino Lo Presti, eletto Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - Comitato Regionale Sicilia. Durante l'assemblea elettiva straordinaria della LND Sicilia, che si è svolta venerdi 19 dicembre all'hotel San Michele di Caltanissetta, al termine della votazione per alzata di mano da parte dei 442 presidenti di società dilettantistiche presenti, il risultato per l'ing. Lo Presti è stato netto: tutti favorevoli, nessun voto contrario e nessun astenuto. Il nuovo Presidente, che subentra al precedente Sandro Morgana, dimessosi per assumere la carica di Vicepresidente Nazionale della LND con delega all'Area Sud, rimarrà in carica per due anni. All'elezione erano presenti: : il presidente nazionale della FIGC Carlo Tavecchio, il presidente nazionale della LND Felice Belloli, il presidente uscente Sandro Morgana, il Sottosegretario alle Politiche Agricole on. Giuseppe Castiglione, l'on. Vincenzo Fontana, l'on. Mario Alloro, l'on. Alessandro Pagano ed altri rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali.
Santino Lo Presti, grottese, 58 anni, dirigente scolastico, dal 1998 è consigliere della LND, negli ultimi dieci è stato Vicepresidente vicario della LND Comitato Regionale Sicilia e, dalle dimissioni di Sandro Morgana dello scorso 13 ottobre, reggente dello stesso Ente del quale ha assunto adesso la Presidenza. Ecco quanto ha dichiarato Lo Presti al termine della sua elezione: "La grande partecipazione a quest'elezione è di buon auspicio per continuare il lavoro intrapreso dal mio predecessore Sandro Morgana. Mi è  stato dato un consenso in fiducia e ciò aumenta la responsabilità nel ricoprire questo ruolo. I problemi da risolvere sono tanti e insieme alle società possiamo lavorare attraverso il dialogo. C'è una questione economica, che riguarda le poche sponsorizzazioni per le squadre di calcio e le difficoltà che le stesse hanno nel pagare le quote d'iscrizione. Gli incassi coattivi sono una formula odiosa ma necessaria per non penalizzare le società sane. In generale bisogna affrontare le stagioni con maggiore programmazione. In secondo luogo c'è un nodo legato alle strutture. Presto incontreremo l'Anci Sicilia, affinché le amministrazioni comunali si impegnino economicamente ad adeguare i campi sportivi, soprattutto le tribune, la maggioranza delle quali non sono a norma. I Comuni oggi spesso sono nostri 'nemici', chiedono dei canoni alti alle società per gli impianti, ma fanno poco per rendere agibili gli spalti. Infine la lotta alla violenza: la Sicilia è la Regione con il maggior numero di atti di violenza contro gli arbitri. Fino a quando ci sarà un solo episodio di violenza, da parte nostra ci sarà una condanna senza alcuna riserva. Tuttavia, chiederemo all'Aia una maggiore preparazione degli arbitri, rispondenza dei referti a ciò che accade in gara, dialogo con le società e non arroganza. Altro problema riscontrato è l'accanimento dell'Agenzia delle Entrate verso le società di calcio dilettantistico che hanno una funzione sociale togliendo direttamente i ragazzi dalla strada. Bisogna far capire che non è proficuo tartassare i Presidenti delle società dilettantistiche, i quali sottraggono tempo e danaro alle loro famiglie per disputare dei campionati decenti".
Al nuovo Presidente sono giunti gli auguri di Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte: "Voglio dare un riconoscimento ufficiale all'ing. Lo Presti. Sono stato presente all'Assemblea Straordinaria che lo ha eletto Presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti e ritengo di interpretare il sentimento di tutti i grottesi nel formulare i migliori auspici per l'ambita carica ricoperta, a coronamento di un percorso che lo ha visto impegnato nella promozione dello sport, e che sicuramente, come ha già fatto nel mondo della scuola e nella stessa Lega per 10 anni in qualità di Vicepresidente Vicario, così saprà continuare dare il suo contributo all'interno del calcio, con nuove soluzione ai vari problemi emergenti".

Carmelo Arnone
21 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 
 

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20/12/2014

Sport. Domenica 21 dicembre, "10° Raduno Mini Volley"; iniziativa della "New Star" di Grotte

 

Domenica 21 dicembre, "10° Raduno Mini Volley"
Manifesto

Si svolgerà domani, domenica 21 dicembre, con inizio alle ore 09.00 presso il palazzetto dello sport "G. Salemi" di Racalmuto, il "10° Raduno Mini Volley - Città di Grotte", organizzato dall'associazione "New Star" di Grotte, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Grotte, il Comitato provinciale FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) di Agrigento,  ed il Comitato provinciale CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) di Agrigento. Si tratta della prima manifestazione provinciale FIPAV della stagione sportiva 2014/2015 alla quale parteciperanno giovani provenienti da diversi paesi dell'agrigentino.
 

 

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20/12/2014

Palermo. Due lettere inedite di Leonardo Sciascia; conversazione con lo scrittore Piero Carbone

 

Sciascia e Craparo
Sciascia e Craparo

Lunedi 22 dicembre, alle ore 18.00 presso il Laboratorio Museo del Disegno di Nicolò D’Alessandro, in via Mogia 8 a Palermo, si terrà una conversazione con lo scrittore Piero Carbone. Tema dell'incontro: due lettere inedite di Leonardo Sciascia e una lettera di Gino Craparo. Saranno presenti la signora Lina Liotta (vedova Craparo), la Prof.ssa Tanya Craparo e il prof. Giovanni Liotta.
“Al di là del valore in sé per il contenuto delle singole lettere, questo trittico epistolare finisce con l'assumere un particolare significato poiché la scoperta viene ad aggiungersi alle lettere inviate a Sciascia da intellettuali e artisti nell'arco di un cinquantennio” (Dalla presentazione dell'incontro).
 

Due lettere inedite di Leonardo Sciascia; conversazione con lo scrittore Piero Carbone
Locandina

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19/12/2014

Servizi. Riparata la condotta idrica, fornitura normalizzata; nota del Consorzio "Tre Sorgenti"

 

Consorzio "Tre Sorgenti"
Tre Sorgenti

Riceviamo e pubblichiamo.

"Per opportuna conoscenza, si comunica che venerdi 12 dicembre u.s. il sottoscritto, già responsabile dell'UTC - Area Urbanistica di questo Comune, è stato chiamato a svolgere servizio a scavalco presso il nostro Consorzio Acquedottistico con i compiti di Responsabile dell'Area Tecnica Manutentiva e Progettazione dell'Ente di cui Grotte è socio.
Tempestivamente informato delle perdite alla condotta, sono stati eseguiti i necessari sopralluoghi (lunedì 15 dicembre) e, a seguito di affidamento urgente dei lavori, gli stessi hanno avuto inizio in data 18.12.2014, e pertanto entro i tempi normali tecnici.
I lavori di riparazione sono stati ultimati nella mattinata odierna e la fornitura idrica sarà normalizzata in brevissimo tempo.
Si allega avviso diramato ai vari enti interessati anche al fine di far cessare l'allarmismo procurato a mezzo stampa da Girgenti Acque, le cui disfunzioni del resto sono ben note ai cittadini.
Distinti saluti".

Consirzio Acquedotto Tre Sorgenti
Avviso

   

Arch. Pietro Calì
 

 

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19/12/2014

Servizi. Emergenza idrica per disfunzioni sull'acquedotto Tre Sorgenti; lettera di Girgenti Acque S.p.A.

 

Girgenti Acque S.p.A.

Con una lettera (che pubblichiamo integralmente) datata 17/12/2014 ed indirizzata alla Prefettura di Agrigento, agli Assessorati Regionali interessati, all'ATO Idrico di Agrigento, ai Comuni di Castrofilippo, Naro, Racalmuto, Grotte, Ravanusa, Canicatti, Campobello di Licata ed al Consorzio Tre Sorgenti, la Girgenti Acque S.p.A. ha sollevato il problema di una imminente emergenza idrica.

"Oggetto: emergenza idrica per disfunzioni sull'acquedotto tre Sorgenti.

Con riferimento alla situazione di emergenza idrica causata dalle disfunzioni accertate sulla condotta di adduzione cosiddetta "Tre Sorgenti", comunichiamo che nonostante le nostre reiterate segnalazioni e i contatti diretti, ad oggi non è stato adottato alcun provvedimento da parte del Consorzio Tre Sorgenti che illegittimamente gestisce tale condotta.
Ribadiamo che la situazione è di assoluta gravità nei comuni che non possono essere alimentati da altri acquedotti, e cioè Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Naro.
Il nostro personale tecnico ha già individuato diverse falle visibili dell'acquedotto, dalle quali si disperdono complessivamente circa 50 litri di acqua al secondo. Di un punto in particolare, dal quale riteniamo si disperda la gran parte dell'acqua, il nostro personale lunedi 15/12/2014 ha anche trasmesso i filmati al Consorzio tre Sorgenti e ai Sindaci dei comuni interessati.
Pertanto, nel confermare la nostra disponibilità ad intervenire con i nostri mezzi ed il nostro personale ad effettuare tutti gli opportuni interventi di riparazione della condotta di adduzione, sollecitiamo le Autorità e gli Enti in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, ad intraprendere ogni utile iniziativa per consentire il ripristino della regolare erogazione nei comuni interessati, evitando rischi di natura igienico-sanitaria ed eliminando inaccettabili sperperi di risorsa idrica.
Distinti Saluti".

 

   

Girgenti Acque S.p.A.
Giandomenico Ponzo
Direttore Generale
 

 

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19/12/2014

Commenti. "Olimpiadi 2024: mo te voglio dì..."; di Angela Lo Re

 

Olimpiadi

“Olimpiadi 2024, Roma e l’Italia si candidano”.

"Mo te voglio dì:
- le strade di Roma e provincia sono piene di buche, se piove un po' di più si allagano e la città va in tilt;
- abbiamo la raccolta dei rifiuti inesistente e la mondezza è sparsa a destra e sinistra;
- il servizio di trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti;
- per non parlare della “mafia capitale”;
e che cosa sentono le mie orecchie???
Che Roma si è candidata per le Olimpiadi del 2024... mah... invece di pensare alle cose serie, pensano ai giochi.
Ma andassero tutti a ...…!!".

 

   

Angela lo Re
 

 

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19/12/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento a venerdi 2 gennaio

 

Passo e... Spasso!

Si è svolto ieri sera, eccezionalmente di giovedi, l'appuntamento con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".
Questa volta non vi era un percorso predefinito ma i partecipanti hanno camminato lungo le vie del paese alla scoperta dei presepi allestiti nei quartieri, per la loro ultima passeggiata collettiva del 2014.
Il prossimo appuntamento è previsto per venerdi 2 gennaio 2015.
 

 

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18/12/2014

Scuola. Inaugurato il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia; oggi apertura al pubblico

 

Inaugurato il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia
Guarda il video

Inaugurato il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia
Vedi le foto

Poesia in dialetto "Natali 2014"
Poesia

Sarà aperto al pubblico oggi, giovedì 18 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00, e domani dalle ore 09.00 alle 12.00, al plesso “Piersanti Mattarella” in Viale Europa, il Presepe Vivente allestito in occasione delle festività natalizie dalla Scuola dell’Infanzia dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte.
La cerimonia di inaugurazione ufficiale si è svolta ieri, alla presenza del dirigente scolastico dott.ssa Anna Gangarossa e con la partecipazione del sindaco Paolino Fantauzzo, dell'arciprete padre Giovanni Castronovo, del vicesindaco Diego Aquilina e degli assessori Angelo Collura e Roberta Di Salvo.
"E' il momento conclusivo di un duro lavoro - ha dichiarato la dott.ssa Gangarossa - che ha visto la partecipazione di tutti i bambini, dei docenti e dei genitori che hanno condiviso con noi questo desiderio: la volontà di allestire un Presepe Vivente". Iniziati oltre tre settimane fa, i preparativi per la realizzazione dell'iniziativa hanno incontrato la collaborazione fattiva dei docenti della Scuola dell'Infanzia e dei genitori dei piccoli alunni; insieme hanno saputo trasformare l'intero piano terra del plesso di Via Europa in un palcoscenico contenente molteplici ambienti. Tutti compresi nei rispettivi ruoli, i piccoli attori hanno impersonato le varie figure, alcune tradizionali del presepe (Sacra Famiglia, Re Magi, pastori...) altre più popolari (sarti, panettieri, fruttivendoli, ricamatrici...), con tanta gioia e molto entusiasmo. Originali e caratteristiche le scenografie, così come i costumi, segno evidente dell'impegno profuso nella realizzazione.
"La scola materna di Grutti mi fici stupiri" recita un verso della poesia in dialetto "Natali 2014", scritta per l'occasione da Vincenzo Arnone, impegnato nella segreteria dell'Istituto; ed effettivamente è di grande efficacia l'impatto visivo della rappresentazione, la cui visione gratuita è aperta a tutti.

Carmelo Arnone
18 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo il video dell'inaugurazione ed alcune foto del Presepe Vivente (riprese e 35 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").
 

Stemma dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" - Grotte (AG)

  Inaugurazione del Presepe Vivente (Video) Visita l'argomento Inaugurazione del Presepe Vivente (Foto) Visita l'argomento
 
 

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18/12/2014

Televisione. Gaspare Agnello e Linda Criminisi presentano il libro "Chiara di Assisi" di Dacia Maraini, su TVA

 

Gaspare Agnello e Linda Criminisi presentano il libro "Chiara di Assisi" di Dacia Maraini, su TVA
Guarda il video

Questa mattina, giovedi 18 dicembre, sarà ad Agrigento, ospite del Liceo Classico "Empedocle", la scrittrice Dacia Maraini. L'appuntamento per studenti e docenti è alle ore 10.00 presso il cinema Astor, dove la celebre autrice tra le più lette e tradotte nel mondo si intratterrà con i giovani parlando dei vari temi - di notevole rilevanza sociale - affrontati nei suoi libri. In particolare si soffermerà sulla sua ultima opera "Chiara di Assisi - Elogio della disobbedienza". Nel pomeriggio, a partire dalla ore 17.00, Maraini sarà impegnata in un altro incontro presso la sala conferenze del Museo Archeologico di Agrigento, con i soci del "Soroptimist" e della Fidapa".
Il testo "Chiara di Assisi - Elogio della disobbedienza" della Maraini è stato il tema di una puntata di "Un libro per amico", programma ideato e condotto da Gaspare Agnello su TVA, nella quale il critico ha conversato con la professoressa Linda Criminisi, ospite della trasmissione.

Pubblichiamo la puntata di "Un libro per... amico" dedicata al testo (© TVA, canale 92 del digitale terrestre).

"Un libro per... amico" (Video) Visita l'argomento
 

 

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17/12/2014

Scuola. Giovedi 18 dicembre, aperto al pubblico il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia

 

Stemma dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" - Grotte (AG)

Riceviamo e pubblichiamo.

"In occasione delle Festività Natalizie, la scuola dell’Infanzia del nostro Istituto ha allestito un Presepe Vivente che verrà aperto al pubblico giovedì 18 dicembre, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, al plesso “Piersanti Mattarella”, in Viale Europa, a Grotte.

Vi aspettiamo! Non mancate!

L’occasione ci è gradita per augurare a tutta la cittadinanza un Natale ricco di pace e di serenità".
 

 

   

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Anna Gangarossa
 

 

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17/12/2014

Volontariato. Lettera aperta ai donatori ADAS, dal presidente Enzo Greco

 

Lettera aperta ai soci ADAS
Lettera aperta

Riceviamo e pubblichiamo.

"Lettera aperta ai donatori ADAS.

Carissimi, amici donatori,
sono Enzo Greco, da quest'anno nuovo Capogruppo della Sezione ADAS di Grotte, eletto nel giugno scorso da coloro i quali si sono recati a votare per il rinnovo del Direttivo della locale Sezione.

E' arrivato l'ennesimo Natale, come al solito la domanda: "Cosa c'è quest'anno per la strenna?".

Come referente della Direzione Centrale dell'ADAS di Agrigento mi sono fatto portavoce della sopracitata domanda che mi è stata rivolta già da qualche donatore.

Risposta del nostro carissimo Presidente Provinciale Filippo Di Francesco:
- purtroppo anche quest'anno come l'anno scorso a causa dell'austerità economica che ci attanaglia non avendo più contributi di nessun genere, Ente Regionale o Nazionale;
- per le necessità economiche per adeguare obbligatoriamente le autoemoteche;
- per la diminuzione delle donazioni dovute alla burocrazia a cui devono attenersi medici, infermieri e addetti ai lavori sulle autoemoteche;
non possiamo che, a questo grande gesto del "donare volontariamente", regalare un semplice calendario, là dove sono annotate le date delle varie donazioni, attestati, medaglie, targhe, distintivi e un piccolissimo contributo una tantum da definire, che l'anno scorso abbiamo utilizzato per diminuire il costo della cena del donatore per chi ha partecipato, e che quest'anno, per non gravare nessuna spesa ai partecipanti, stiamo utilizzando per organizzare un rinfresco sobrio e frugale con serata da ballo fra donatori, familiari ed amici in una location messa a disposizione da amici (gratis).

Sicuri che il messaggio possa raggiungere il cuore di chi dona e di quanti altri si avvicineranno a questo grande gestod el "donare senza ricevere".
Ricordandovi che domenica 21 dicembre nell'autoemoteca posta davanti la sede di Corso Garibaldi ci sarà la solita donazione di sangue.

Vi auguro, a nome mio e di tutto il Direttivo ADAS di Grotte, un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo".
 

Festa del Donatore Adas
Locandina
 

   

Il Presidente ADAS - Grotte
Enzo Greco
 

 

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17/12/2014

Iniziative. "Una Stella spunta da Giacobbe..."; presepe allestito in Corso Garibaldi

 

Una Stella spunta da Giacobbe
Locandina

L'associazione "La stella di Betlem" ha allestito, in Corso Garibaldi 207, di fronte piazza Municipio, una particolare rappresentazione della natività; si tratta di un presepe nel quale diversi personaggi sono in movimento. Non solo lucine colorate, come di consueto, ad animare la staticità dei vari "quadri" ma creazioni dinamiche che rendono vivo lo spettacolo della "notte santa". Nello stesso luogo dove a Pasqua si trovava l'installazione del diorama "Mistero di Croce e di Luce", adesso è possibile ammirare il presepe semimeccanico, realizzato soprattutto grazie all'originale inventiva di Gero Miceli, intitolato "Una Stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele".
Inaugurato ieri, martedi 16 dicembre, il presepe potrà essere visitato sino a mercoledi 24 (vigilia di Natale) e, successivamente, il 28 dicembre, il 4 ed il 6 gennaio, dalle ore 17.00 alle 21.00
.

"Una Stella spunta da Giacobbe..."
Presepe popolare semimeccanico

Dal 16 al 24 dicembre - 28 dicembre, 4 e 6 gennaio
Dalle 17.00 alle 21.00
Corso Garibaldi, 207 - Grotte
 

 

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16/12/2014

Iniziative. Da stasera, animazione delle novene presso i presepi nei quartieri

 

Il gruppo delle "novene"

Riprende anche quest'anno l'antica tradizione grottese delle "novene". Per nove giorni consecutivi precedenti la festa di Natale, giovani ed anziani si riuniscono e si recano nei vari presepi realizzati nei quartieri del paese, dove animano un momento di partecipazione con i canti della tradizione popolare. Appuntamento per tutti alle ore 21.30 davanti alla chiesa Madre. A guidare il gruppo, un quartetto formato da Gabriele Russello (tamburo), Salvatore Greco (chitarra), Davide Mulè (fischietto) ed Alex Licata (voce). Il percorso, ogni sera differente, partirà sempre alla stessa ora (21.30) dallo stesso posto (chiesa Madre).
La partecipazione è aperta a tutti coloro che vogliono trascorrere una serata in allegra compagnia, sulle note di antiche nenie, in attesa del Natale.

Novene di Natale
Dal 16 al 24 dicembre
Partenza ore 21.30
Chiesa Madre - Grotte
 

 

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16/12/2014

Riflessioni. "Il linguaggio insensato dei politici senza cuore"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.

"Il linguaggio insensato dei politici senza cuore.
E’ opinione comune e costante della gente del mondo dell’esperienza, vero quindi e non immaginario di qualunque strato economico, sociale ed soprattutto culturale, ancor più di chi possiede un livello culturale accademico critico e supportato di saggezza, e anche dei genitori a rischio di povertà, come le statistiche parlano, che questa “Piramide” politica, che possiede tutte le forme della corruzione, almeno per quanto se ne ha la percezione e la documentata fatticità degli scandali a Roma e in altri luoghi, non va, non va assolutamente.
Essa pesa enormemente come un castigo sulla fragilissima posizione esistenziale ed economica della gente comune, valorizzata e ascoltata soltanto nei momenti della richiesta del voto.
Questi politici, non tutti ma quasi tutti, che credono di essere “venuti dal cielo in terra a miracolo mostrare”, quindi come eletti da Dio a governare gli uomini, assolutamente inamovibili, perché da lui designati a portare il messaggio trascendente, per il bene storico universale, gelosamente incontrastati e incontrastabili in ogni loro azione, non hanno ancora capito che parlano non a macchine, ma a soggetti dotati di intelletto, ragione, stomaco, sentimento e sviluppate capacità critiche.
Soprattutto ai giovani con capacità di assimilazione e rielaborazione, che non sono più quelli del medioevo, tanto meno dell'ultimo ventennio.
Deve essere evitato l’inganno.
Deve usarsi il linguaggio non seducente ed enfatico, ma semplice, trasparente, comprensibile a tutti, perché nessuno, ad eccezione degli affaristi, vuole vedere le cose che si dicono e si fanno nel modo  sbagliato e che portano fuori strada.
Il politico deve indossare nei comportamenti l’abito dell’umiltà, della fede nella missione sociale che svolge per il bene di tutti, soprattutto dei più deboli e bisognosi di attenzione e soccorso.
Devono mai assolutamente offendere la sensibilità di chi ascolta, come invece avviene in questi ultimi interventi di Padoan e Renzi, a proposito degli scioperi: la gente sciopera? Noi andiamo lo stesso avanti.
Sbagliatissimo!!!
Queste sono parole violente che colpiscono il cuore di chi soffre, e spera ancora nell’occupazione e vivere onestamente e un po’ meglio l’esistenza.
Invece i politici continuano a parlare un linguaggio insensato, provocatorio, egoista e verticistico in un momento storico assai drammatico per tutti, escluso i benestanti consolidati della politica dell’affare e dell’economia.
Questo è grave".

 

   

Antonio Pilato
 

 

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16/12/2014

Cinema. "Terraferma" di Emanuele Crialese, 4° film della rassegna "Il Cineforum - Città di Grotte"

 

“Terraferma”, di Emanuele Crialese
Locandina

Sarà proiettato giovedi sera, 18 dicembre alle ore 20.00 presso il centro polifunzionale “San Nicola”, il 4° ed ultimo film della rassegna “Il Cineforum - Città di Grotte” organizzato dall'associazione Teatrale-Culturale “Nino Martoglio”. “Terraferma”, di Emanuele Crialese, è il titolo in programma, anche questo incentrato sul tema della migrazione, linea ideale che unisce tutte le pellicole del cineforum. Il film sarà introdotto da Beniamino Biondi, scrittore, saggista e critico.
Questa la trama:
in un'isola del Mare Nostrum, Filippo, un ventenne orfano di padre, vive con la madre Giulietta e il nonno Ernesto, un vecchio e irriducibile pescatore che pratica la legge del mare. Durante una battuta di pesca, Filippo ed Ernesto salvano dall'annegamento una donna incinta e il suo bambino di pochi anni. In barba alla burocrazia e alla finanza, decidono di prendersi cura di loro, almeno fino a quando non avranno la forza di provvedere da soli al loro destino. Diviso tra la gestione di viziati vacanzieri e l'indigenza di una donna in fuga dalla guerra, Filippo cerca il suo centro e una terra finalmente ferma.
Al termine della proiezione seguirà un dibattito. In conclusione, la degustazione di un primo piatto offerto dal bar Marconi.

“Il Cineforum - Città di Grotte”
“Terraferma”, di Emanuele Crialese
Giovedi 18 dicembre, ore 20.00
Centro polifunzionale "San Nicola"
 

Il Cineforum - Città di Grotte
Manifesto

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15/12/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Lunedi 15
dicembre
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;

Martedi 16
dicembre - Inizia la Novena di Natale
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena.

Mercoledi 17 dicembre
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena;
- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per gli adulti) in preparazione al concerto di Natale.

Giovedi 18 dicembre
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena;
- ore 19.00, nella chiesa di San Francesco, prove della corale Jobel (per i ragazzi) in preparazione al concerto di Natale.

Venerdi 19 dicembre
-
ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena;
- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per gli adulti) in preparazione al concerto di Natale.

Sabato 20 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena;
- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena;
- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena;
- ore 18.30, in chiesa Madre, Santa Messa animata dai donatori ADAS.

AVVISI

Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014:

   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 09.00, chiesa San Rocco
   ore 17.30, chiesa Madre
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.45, chiesa Madre

Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo:
1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;
2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;

3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;

2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco.
 

 

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15/12/2014

Sport. "Un calcio per la solidarietà", dal 17 al 20 dicembre; iniziativa della "New Star" di Grotte

 

Un calcio per la solidarietà
Manifesto

Si chiama "Un calcio per la solidarietà" l'iniziativa sportiva prenatalizia organizzata dall'associazione "New Star" di Grotte, in collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali ed il Comitato provinciale CSEN di Agrigento.
Quattro giorni all'insegna del calcio, a partire dalle ore 15.00 nello stadio comunale di Grotte, in compagnia di piccoli atleti con una grande passione.
L'inizio è previsto per mercoledi 17 dicembre, con il torneo dei "Piccoli amici" (anni 2006-2007); il giovedi successivo, 18 dicembre, sarà la volta dei "Pulcini" (anni 2004-2005); venerdi 19 dicembre giocheranno gli "Esordienti" (anni 2002-2003); sabato 20 dicembre concluderanno - stavolta nel campetto di calcio a 5 in Via Francesco Ingrao, sopra il capannone comunale - i "Primi calci" (anni 2008-2009).
Nel corso dei tornei sarà effettuata, a cura dell'associazione "New Star", una raccolta di generi alimentari destinata alle famiglie indigenti.

Carmelo Arnone
15 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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15/12/2014

Viabilità. Iniziati lavori di manutenzione straordinaria della "Racalmare - San Benedetto"

 

Iniziati lavori di manutenzione straordinaria della "Racalmare - San Benedetto"
Cantiere

Strada "Racalmare - San Benedetto"
Mappa

Sono iniziati già da qualche giorno i lavori di manutenzione straordinaria della strada "Racalmare - San Benedetto". A realizzare l'intervento è la ditta Russotto S.r.l. di San Giovanni Gemini. A distanza di due anni - era il 12 dicembre 2012 - dall'approvazione definitiva del progetto relativo ai lavori, a seguito di un incontro al quale hanno partecipato il Comune di Agrigento, la Protezione Civile, il Genio Civile di Agrigento, la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il Comune di Grotte, il Comune di Comitini, il Comune di Favara e l’ASI, finalmente si vedono gli operai in movimento. Il piano d'intervento, finanziato come via di fuga dalla Protezione Civile regionale, prevede la pulitura del bordo strada, dei canaloni laterali, il rifacimento dei muri di contenimento e, in ultimo, il rifacimento del manto stradale.
Per consentire la realizzazione dei lavori e garantire la sicurezza stradale, il Comune di Grotte ha disposto, con apposita ordinanza, il divieto di circolazione e di sosta a tutti i veicoli nel tratto ricadente all'interno del territorio comunale (compreso tra l'abitato e la traversa "Poggio Biagio"). Il divieto è in vigore dal 10 dicembre e lo resterà sino al 19 agosto 2015, o comunque sino al completamento dei lavori. La relativa segnaletica stradale, al momento assente, verrà apposta dalla ditta appaltatrice "ogni qualvolta se ne renda necessario durante l'esecuzione dei predetti lavori", al fine di limitare al minimo i disagi per la circolazione.
Quando le operazioni di
manutenzione straordinaria saranno terminati, sarà più facile raggiungere il Capoluogo di provincia, essendo questa strada più breve e lineare rispetto all'alternativa SP 15 "Grotte - Aragona Caldare" - la strada detta della "Rocca 'a Petra" -, il cui tragitto, oltre ad essere più lungo, si presenta molto tortuoso e pieno di curve.

Carmelo Arnone
15 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

Iniziati lavori di manutenzione straordinaria della "Racalmare - San Benedetto"
Rettilineo

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14/12/2014

Racconti. "Cu ama d'amuri e cu ama di sordi"; di Alessandra Agnello

 

Alessandra Agnello
Alessandra Agnello


CU AMA D'AMURI E CU AMA DI SORDI

di Alessandra Agnello

Era quella condizione di donna di potere che le permetteva di sentenziare ad ogni discussione col marito.
I suoi capelli biondi però la smentivano sempre e i suoi occhi color senape, che assomigliavano a quelli di un gatto, alla fine sprigionavano una dolcezza infinita.
Lei quel marito tanto inetto l'aveva voluto più di ogni altra cosa.
Quando già da bambina organizzava il nascondino o le gare di corsa o ancor meglio i gruppi di ricamo, già allora sprigionava un'energia che presto l'avrebbe condotta in alto e lontano.
Ma poi si sa, le donne sono deboli e facilmente corruttibili dall'amore, e anche lei, che fino alla veneranda età di vent'anni non ne aveva voluto sapere, si innamorò dello scansafatiche di turno.
Quell'uomo dai modi tanto eleganti si era intrufolato alla solita festa di fine anno che suo padre organizzava per ringraziare operai e famiglie. Era arrivato lì con lo scopo di farselo amico e chiedergli un prestito.
Lui a trent'anni passati sapeva il fatto suo ma ancora non riusciva a scardinarsi da quella condizione di morto di fame, come lo chiamava il padre di Rosaria. Ma si sa anche questo: i soldi senza cultura ti fanno morto di fame arrinisciuto.
Rosaria, queste cose le sapeva e la cultura era pane quotidiano per lei.
Non perdeva occasione per infilarsi nello studio del padre e sbirciare tra carte, progetti e calcoli statistici.
L'azienda non l'affascinava affatto, piuttosto si appassionava fervidamente alle carte topografiche che gli ingegneri portavano al padre: c'era in gioco in quel periodo la vendita di un enorme appezzamento di terreno. C'era in gioco una bella truffa a scapito del signor Montebello.
Rosaria che aveva iniziato gli studi al classico ed era già in procinto di cominciare la facoltà di giurisprudenza a Palermo, quell'appezzamento di terreno volle andare a vederlo.
Che poi fu l'unica a rendersi conto della truffa in gioco.
Ma figuriamoci se un padre padrone come il suo poteva dar retta alla figlia.
Insomma tornando al discorso di partenza, Leonardo, il futuro marito di Rosaria, non sapeva mica dell'esistenza di una figlia tanto bella quanto ricca. E allora quando la incontrò alla festa di fine anno la corteggiò soltanto per la sua bellezza.
Il suo vestito verde acqua di seta scendeva sulle sue forme aggraziate che profumavano ancora di adolescenza.
Le spalle scoperte adornate da uno scialle di visone e i capelli biondissimi raccolti sulla nuca.
Lui se ne innamorò subito.
Lei era irremovibile da ogni punto di vista, ma si fece ingannare dall'eleganza di quell'uomo, dai suoi occhi neri e intensi, dal suo profumo e dai suoi capelli che già accennavano qualche filo argentato qua e là.
É inutile dilungarsi su come i due si innamorarono, su come poi Leonardo piuttosto che chiedere un prestito al futuro suocero chiese la mano della figlia, su come grazie a Leonardo il signor Montebello evitò il fallimento e su come per questo motivo si sentì in debito con lui fino alla fine, con questo morto di fame arrinisciuto.
Ecco perché ad ogni discussione col marito, Rosaria alla fine, pur riuscendo a sentenziare, evitava di dilungarsi e tagliava ogni litigio.
Quella donna era di una diplomazia unica: la cultura e la sapienza sono cosa per pochi.
Così quando i figli di Leonardo e Rosaria, Mariangela e Carmelo, decisero anche loro di seguire l'amore, a Leonardo non andò mica giù!
- "Come si permettevano questi qui di infilarsi in una famiglia tanto importante e rinomata!".
Rosaria provò in tutti i modi a spiegare al marito che gli amori che vengono ostacolati crescono più belli e rigogliosi (come le api che dopo un inverno rigido fanno più miele) e che se invece fossero stati assecondati, probabilmente sarebbero andati sfumando nella consapevolezza reciproca, dei giovani coinvolti, di appartenere a mondi completamente diversi.
Eppure Leonardo si intestardì a lungo e parecchio fin quando Mariangela diede la bella notizia:
- "Mamma, papà, che vi piaccia o no io sono incinta e mi devo maritare!".
Leonardo svenne e Rosaria guardò con disgusto quel marito cafone e testardo, morto di fame arrinisciuto.
Ma che poteva farci. Se l'era voluto sposare lei, aveva fatto il quarantotto col padre pur di arrivare al suo scopo, aveva minacciato di abbandonare gli studi, di scappare, di disonorare la famiglia.
Poi le venne in mente di cambiare tattica: conosceva bene la vicenda dell'appezzamento di terreno e aveva capito abbastanza da evitare il disastro.
Allora scelse di far arrogare a Leonardo il merito di quella scoperta, cosicché il padre lo potesse vedere con occhi diversi e di conseguenza non si opponesse più a quel matrimonio.
Fu così che Leonardo venne ascoltato dal signor Montebello e preso in parola si evitò il fallimento.
E fu così che Rosaria si sposò con l'uomo che amava, un eroe di inettitudine, e con l'onore che si conveniva alle donne di quella famiglia.
Ma quella figlia che tanto le somigliava fisicamente, ben poco aveva preso dell'astuzia e della diplomazia della madre, e tanto della superbia e della inettitudine del padre.
Perciò Rosaria, che tanto aveva lottato per la sua posizione di donna di cultura, laureandosi in giurisprudenza, diventando notaio (che all'epoca era cosa assai rara per una donna) e partecipando attivamente alle questioni politico-sociali di quel periodo, pur continuando ad essere una moglie e una madre esemplare, nonché una figlia "come l'oro", si trovò nel giro di poco tempo ad organizzare un matrimonio ed un battesimo.
Rosaria, che fino a quel momento aveva saputo come evitare di piegarsi alle dicerie del paese, proprio perché le questioni riguardavano lei in prima persona, adesso, che le questioni riguardavano sua figlia, ne stava morendo.
Pur pranzando e cenando con tutta la famiglia e il futuro genero, Rosaria perdeva peso a vista d'occhio.
Lei che tanto aveva voluto seguire l'amore, adesso si trovava a fronteggiare una questione che altro non era che il frutto di quell'errore giovanile.
E in tutto ciò doveva costantemente placare l'ira del marito che a tavola non perdeva occasione per appellare il futuro genero "morto di fame arrinisciuto" - proprio lui! - e placare il padre che non perdeva occasione di appellare il marito allo stesso identico modo.
Quel giorno a pranzo la discussione si fece animata e Rosaria non riuscì più a placare gli animi del marito, del padre, della figlia, del figlio che si schierava con la sorella, del futuro genero, che poverino fino a quel momento non aveva aperto bocca, e perfino della cognata, la sorella di Leonardo.
Una famiglia di morti di fame arrinisciuti che lei stessa stentava a riconoscere come sua.
Quel giorno arrivò a sentenziare come un giudice in aula, battendo violentemente la mano sul tavolo, rompendo il piatto pieno di spaghetti alla carrittera, tagliandosi la mano e sporcandosi il tailleur:
- "Questa famiglia é andata allo sfascio per un solo unico motivo: c'è cu ama d'amuri e c'è cu ama di sordi. Io in questa famiglia a quanto pare non sono riuscita ad amari di sordi, e non sono riuscita ad amari d'amuri. E quest'ultimo é il fallimento più grande per una moglie, una madre e una figlia. E voi siete il mio fallimento d'amore".
Si ricompose.
Si asciugò la mano insanguinata e, nell'improvviso silenzio della sala da pranzo, si alzò col suo corpo ormai diventato esile, e sconfitta e affranta uscì come a teatro.
Rosaria all'amore non ci credeva più.
Che d'amore si sbaglia sempre e di denaro si sbaglia ancora di più, ma di cultura si vive in eterno e forse anche nel giusto.

Alessandra Agnello

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 14 dicembre 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

 

 

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13/12/2014

Politica. "IMU sui terreni agricoli: ennesimo atto di pirateria"; nota del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Riceviamo e pubblichiamo.

"IMU sui terreni agricoli: ennesimo atto di pirateria.

Incredibile! In data 06/12/2014 sulla Gazzetta Ufficiale n.284 - Suppl. Ordinario n. 93 (quindi già vigente) è stato pubblicato il famigerato Decreto
con cui il governo Renzi mette l’IMU sui terreni agricoli appartenenti ai territori comunali, la cui altitudine ai fini ISTAT è al di sotto di quota m 601.

Inoltre, secondo tale Decreto, si fa obbligo ai proprietari, in barba alla buonanima dello Statuto del Contribuente, di versare retroattivamente entro giorno 16 dicembre 2014 la IMU, che si ottiene da questa formula:
     IMU = Reddito Dominicale x 1.25 x 135 x aliquota IMU
Purtroppo l’aliquota IMU per i terreni agricoli ancora non è stata deliberata.

Pertanto i terreni agricoli dei territori, tanto per citarne alcuni, di Grotte, Racalmuto e Comitini, in quanto al di sotto dei 601 m, saranno soggetti all’IMU.

Sono però esenti dall’IMU i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e quelli dati in concessione, in comodato o in affitto sempre a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

L’IMU sui terreni agricoli verrà pagata al Comune, ma la intascherà lo Stato, che spillerà ai proprietari dei terreni:
- nel comune di Grotte la somma prevista di € 80.325,40;
- nel comune di Racalmuto la somma prevista di € 249.292,14;
- nel comune di Comitini la somma prevista di 49.509,41.

Ma dov’è quindi la riduzione delle tasse tanto decantata in Tv dal Governo Renzi che, ricordiamo, utilizzerà la IMU sui terreni agricoli per pagare gli 80 euro?

Ma cosa ci combina lo smemorato ministro Angelino ALFANO (firmatario del Decreto) che ebbe a dire: «Noi, sentinelle anti-tasse: siamo quelli che hanno impedito l’aumento dell’IMU e su questa strada non ci sarà un ritorno indietro». Certo che non ci sarà un ritorno indietro, si va dritti verso “la Grecia”!


Ci sia, in ultimo, consentito di citare e parafrasare una locuzione latina di Tacito (Annales, Libro III, 27): “Corruptissima re publica plurimae leges” che significa: "moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto".
Si potrebbe anche dire: "moltissime sono le tasse quando lo Stato è corrotto
".
 

 

 
 

 Per il Meetup Movimento 5 Stelle Grotte
Angelo
Costanza
Gaspare Bufalino Marinella
Lillo Chiarenza
Rosalba Cimino
 

 

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13/12/2014

Comune. Lunedi 15, riunione sul PRG con i proprietari di terreni per la variazione da zona C/4 a zona agricola

 

Piano Regolatore Generale

Il prossimo lunedi 15 dicembre, alle ore 17.00 nell'aula consiliare del Comune di Grotte, si terrà un incontro rivolto ai proprietari dei terreni attualmente ricadenti in "zona C/4" e che ne richiedono la variazione in "zona agricola"; modifica che potrà essere effettuata in occasione della revisione del PRG (Piano Regolatore Generale) attualmente in corso.
L’assessore all'Urbanistica Antonino Puma così spiega le ragioni dell'incontro: La riunione di lunedi pomeriggio è solo la prima di una serie di incontri, che si terranno con la cittadinanza e gli operatori del settore, aventi per oggetto la revisione del Piano Regolatore Generale, che è uno degli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata e che porterà a compimento a breve”.
L'Assessore chiarisce che l’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è rivolto in maniera particolare a tutti i proprietari di terreni che ricadono in zona C/4 (residenza stagionale) e che hanno fatto richiesta o intendono richiedere la variazione da C4 ad agricola per i loro appezzamenti che, pur essendo soggetti al pagamento delle imposte su terreni che risultano edificabili e quindi soggetti a tassazione (IMU,TASI,ecc), tuttavia per le loro particolari caratteristiche morfologiche, di esposizione, di viabilità, della impossibilità di redigere dei piani di lottizzazione (sia per le caratteristiche dei terreni che per le limitatissime dimensioni delle singole proprietà) non hanno la possibilità concreta di renderli edificabili.
La riunione - continua Puma - è stata organizzata anche per meglio formalizzare le richieste di variazione fatte dai vari proprietari, in quanto le stesse sono molto generiche e quindi vanno meglio specificati i dati anagrafici dei richiedenti e le particelle per le quali si chiede la variazione, considerato anche che la stessa va fatta omogeneamente sul territorio e non a macchia di leopardo”.
E' consigliato agli interessati di partecipare portando con sé la documentazione necessaria (atti, visure, mappe catastali) al fine di individuare catastalmente i terreni; per la compilazione della modulistica i cittadini avranno il supporto dell’Amministrazione e dei tecnici comunali.
A questo incontro ne seguirà un altro, con la cittadinanza e i tecnici, per la revisione del regolamento edilizio e delle norme tecniche di attuazione.


Carmelo Arnone
13 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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13/12/2014

Volontariato. Sabato 20 dicembre "Festa del Donatore ADAS", con la consegna dei riconoscimenti

 

Festa del Donatore Adas
Locandina
 

Si terrà il prossimo sabato 20 dicembre l'annuale appuntamento per i soci del gruppo Adas di Grotte denominato "Festa del Donatore". Il programma prevede la partecipazione dei soci donatori alla santa Messa che sarà celebrata alle ore 18.30 in chiesa Madre. Alle ore 20.15, presso i locali adiacenti alla sede Adas di Grotte, in Corso Garibaldi, si svolgerà un rinfresco seguito dalla serata danzante.
Nel corso della riunione saranno consegnati ai soci gli attestati di riconoscimento per le donazioni effettuate:
- Medaglia: Cimino Ilaria, Cipolla Antonietta, Criminisi Francesco, Mantione Rosaria, Morreale Giuseppa, Scibetta Giuseppina;
- Attestato: Arnone Giovanni, Costanza Giovanni, Cutaia Francesco, Garifi Giuseppe, Scibetta Giuseppina, Agnello Francesco (Racalmuto), Cimino Giuseppe (Racalmuto);
- Targa: Casalicchio Michele, Cipolla Giuseppe, Curreri Concettina, Mantione Rosaria, Morreale Mariangela, Tirone Salvatore;
- Distintivo d’argento: Cimino Salvatore, Maida Salvatore, Vella Bianchi Vincenzo, Vitello Filippo;
- Targa per i 65 anni: Barba Rosalia, Di Salvo Gaetano, Maida Salvatore, Di Mino Vincenzo
(Racalmuto), Mancuso Nicolò (Racalmuto).
 

 

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12/12/2014

Politica. Additato come "patologia eversiva", il M5S risponde con l'hashtag "#SonoUnEversore"

 

#SonoUnEversore

"La critica della politica e dei partiti, preziosa e feconda nel suo rigore, purché non priva di obiettività, senso della misura e capacità di distinguere, è degenerata in antipolitica, cioè in patologia eversiva"; queste le parole del Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano pronunciate lo scorso martedi 9 dicembre in un discorso all'Accademia dei Lincei.
Chiaro il riferimento ad un movimento politico il cui fondatore, Beppe Grillo, non ha mancato di replicare con un post sul suo blog: "Lo confesso, sono un eversore, mi faccio schifo, Napolitano ha ragione. Pago le tasse, non rubo, denuncio il malaffare, non mi faccio i cazzi miei e nessuno ha ancora cercato di comprarmi. Sono un problema e me ne rendo conto. L'onestà da noi è fuori moda e una persona onesta con la sua sola presenza dà imbarazzo ai ladri che ormai sono la maggioranza. I delinquenti stanno tracimando, vivono tra noi, nelle istituzioni, nelle banche, nei partiti, nei media, nelle partecipate. A chi ruberanno quando gli onesti saranno assoluta minoranza? Si mangeranno tra di loro, ma la colpa sarà degli eversori, delle persone che si ostinano a rimanere oneste. Dare il buon esempio in questo Paese è l'atto più eversivo possibile. Se non sei ricattabile sei un individuo pericoloso, un eversore appunto".
"Io sono e rimarrò un eversore e ne vado fiero. Accostarmi al sacco di Roma come lei ha fatto ieri, detto da lei all'Accademia dei Lincei, mi rende anche un po' orgoglioso. Un monito così equivale a un'onorificenza" ha continuato Grillo, sempre sul suo blog, da cui ha lanciato una campagna dilagata immediatamente sui social network grazie all'hashtag "#SonoUnEversore". Invitando i militanti a mandare un selfie su Twitter, il leader del Movimento 5 Stelle ha esortato: "Anche tu sei un eversore? Fallo sapere a Napolitano! Pago le tasse, non rubo, denuncio. Caro Napolitano confesso!". Immediata e convinta la partecipazione dei "5 Stelle" all'iniziativa, a cominciare dai "cittadini" rappresentanti alla Camera dei Deputati ed al Senato, sino ai singoli attivisti.

Se quella critica della politica e dei partiti (pur volendo considerarla come priva di obiettività, senso della misura e capacità di distinguere) è patologia eversiva, come definire quella partitocrazia che soffoca l'economia con il braccio armato della burocrazia? E come chiamare la corruzione di matrice prevalentemente burocratico-politica?
E il comportamento di chi - per dire - incassa l'emolumento dal Cnel e non vi si reca mai? Oppure un sistema che premia i farabutti ed esclude le persone perbene?
Inutile fare riferimento alla recenti vicende dell'inchiesta "Mafia Capitale", perché allora dovremmo andare indietro nel tempo con l'inchiesta "Mose", e con quella su "Expo 2015". E indietro ancora vi troveremmo implicati professionisti della politica; ma prima ancora, molto prima, di quel "mariuolo" (così definito da Craxi) di Mario Chiesa e dell'affare del "Pio Albergo Trivulzio", e di migliaia di casi di tangenti passate di mano tra imprenditori e politici.
Ebbene, quella non era "patologia eversiva"? Erano tutti "casi singoli"? Tutte "pecore nere"?
A me pare che, a via di contare singole "pecore nere", in realtà sembri nero tutto il gregge, soprattutto quando, con una bella pennellata di ducotone parlamentare, le pecore (colte con le mani nel sacco) ridiventano candide e immacolate che "più bianco non si può".
Non è mia intenzione discutere le affermazioni del Presidente né difendere il Movimento 5 Stelle (non ne ha bisogno e - comunque - sa farlo benissimo autonomamente); solo mi chiedo: se questa è "patologia eversiva", l'altra cos'è?

Carmelo Arnone
12 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 


 

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12/12/2014

Comune. Gita per anziani al Presepe Vivente di Sutera; domande entro il 22 dicembre

 

Gita per anziani al Presepe Vivente di Sutera
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

SI AVVISA LA CITTADINANZA

che è intendimento di questa Amministrazione organizzare una gita per n° 75 anziani, presso il Presepe Vivente di Sutera, da realizzarsi il 27 dicembre 2014, con partenza pomeridiana.
Gli interessati, di età non inferiore ai 60 anni se donne e 65 se uomini, potranno utilizzare formale richiesta utilizzando appositi modelli da ritirare presso l'Ufficio Servizi Sociali.
L'istanza dovrà essere presentata entro e non oltre il 22 dicembre 2014, con allegata copia modello ISEE riferito all'anno 2013.
Sarà stilata apposita graduatoria tenendo conto della data di presentazione e del reddito complessivo del nucleo familiare.
La partecipazione è gratuita (viaggio e biglietto d'ingresso). La cena di euro 10,00 è a carico dei partecipanti.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali.
 

Comune di Grotte

 

L'Assessore alla Solidarietà Sociale
Dott.ssa Roberta Di Salvo
 

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo

 

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11/12/2014

Tecnologia. Eugenio Agnello nominato "Digital Champion", ambasciatore dell'innovazione

 

Eugenio Agnello
Eugenio Agnello

Attualmente sono 100 in Italia, dei quali 30 in Sicilia e solo 1 nell'agrigentino: Eugenio Agnello. l'Ingegnere grottese è stato scelto come "Digital Champion" con il compito, a livello locale, di suggerire agli amministratori le iniziative da intraprendere nel campo della banda larga, del wifi, del digitale, della promozione dell'alfabetizzazione informatica. Questa carica è stata istituita nel 2012 dall'Unione Europea: il "Digital Champion" quale ambasciatore dell'innovazione per colmare il divario digitale.
"Sono convinto che il digitale possa cambiare la vita quotidiana - ha affermato Agnello -. Deve essere fruibile a tutti e ci sono una serie di servizi che le amministrazioni dovrebbero garantire. Il primo step sarà l'applicazione degli Open Data al trasporto pubblico". Per l'espletamento dell'incarico, assolutamente volontario e autofinanziato, non sono previsti fondi, ma sarà possibile ricorrere al crowdfunding (ricerca di finanziamenti pubblici e privati) per il sostegno di singoli progetti di innovazione, implementazione di infrastrutture informatiche, alfabetizzazione digitale. Per adesso i "Digital Champions" sono solo 100 ma entro gennaio del prossimo anno dovranno essere 8052, uno per ciascun Comune italiano.

Carmelo Arnone
11 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 


 

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11/12/2014

Salute. "Giornata di Solidarietà del Malato Reumatico"; sabato 13 dicembre

 

Giornata di Solidarietà del Malato Reumatico
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

"
L’ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici) Onlus, sezione di Agrigento, sabato 13 dicembre 2014 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 organizza la “Giornata di Solidarietà del Malato Reumatico”.
Nella sala conferenze dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento avrà luogo un momento di confronto fra associazione, medici e popolazione, con la partecipazione dei reumatologi dott.ssa Pamela Sferrazza, dott. Alfonso Principato, dott.ssa Giuseppa Mira e dott. Vincenzo Tedesco, del reumatologo pediatra dott. Roberto Barcellona, del dermatologo dott. Adolfo Bartoccelli e dello psicologo dott. Filippo Sciacca.
Nella prospettiva della prevenzione saranno somministrati test di screening, a cui la popolazione potrà accedere gratuitamente e che verranno valutati dai medici presenti, al fine di identificare precocemente eventuali sintomi di patologie reumatiche.
I volontari dell’ANMAR accoglieranno la popolazione per la diffusione di materiali informativi e di autovalutazione, a seconda della patologia di interesse (sclerodermia, osteoporosi, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, ecc.), e gadget dell’Associazione".
 

 

   

La Presidente
Anita Bucolo
 

 

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11/12/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 12 dicembre

 

Passo e... Spasso!

Domani sera un nuovo appuntamento del venerdì con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 12 dicembre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Europa, Via Sturzo, Via Meli, Via Marte, Via Trinacria,Via D’Azeglio, Viale Livatino, Via Terranova, Via Del Gesù, Viale Pertini, Via Maroncelli, Via Padre Vinti, Via Veneto, Via Bassi, Via Diogene, Via Lincoln, Via Cavour, Via Duca d’Aosta, Via Madonna delle Grazie, Via San Desiderio, Via G. Da Procida, Via Mercurio, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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11/12/2014

Europolitica. "Paghiamo 'sto riscatto e non se ne parla più"; di Giovanni Volpe

 

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe
 

Juncker all’Italia: «Riforme o non sarà piacevole».

Ma insomma, quanto vogliono questi europei per lasciarci in pace?
Paghiamo ‘sto riscatto e non se ne parla più.
Oppure si proceda all'antica, con una bella guerra; ma non in stile Prima o Seconda, no, in stile Santu Rroccu contro Palu, Funtana contro Maasè, Cumpina contra Madonna Grà... il livello questo è.
Non penso potremmo reggere altri tipi di guerra, visto ‘ste fighette che abbiamo al comando e considerando che poi tutti potremmo correre il rischio di sporcarci i vestitini, rompere i cellulari o addirittura ferirci e morire... no no, al limite limite, faciemula a ruccazzati, ma piano piano, poco poco...
Se vinciamo noi, siamo "paci"; se vincono loro ci damu la Turri di lu Palu (tantu ormai...), lu Cuozzu di l'Oru, la fontanella di la chiazza e... l'assessorato alla cultura!

Giovanni Volpe
11 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 


 

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11/12/2014

Riconoscimenti. Premio della FITELAB alla dott.ssa Anna Ciraolo, per la sua tesi

 

Premio della FITELAB alla dott.ssa Anna Ciraolo, per la sua tesi
Premiazione

Premio della FITELAB alla dott.ssa Anna Ciraolo, per la sua tesi
Relazione

Premio della FITELAB alla dott.ssa Anna Ciraolo, per la sua tesi
Riconoscimento

La FITeLaB (Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico) ha premiato la dott.ssa Anna Ciraolo come autrice della migliore tesi di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, per la sessione ottobre-novembre dell’anno accademico 2013-2014. La cerimonia ha avuto luogo durante il V Congresso FITeLaB tenutosi a Palermo dal 2 al 4 dicembre 2014; in quell’occasione la dott.ssa Ciraolo ha presentato all’assemblea la propria tesi di laurea.
Una passione innata e profonda per la biologia applicata in campo medico ha condotto la studiosa grottese ad ottenere un invidiabile curriculum accademico. Dopo gli studi superiori la dott.ssa Ciraolo ha conseguito, in ordine:
- la Laurea in Biotecnologie;
- la Laurea specialistica in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare;
- il Dottorato di Ricerca in Oncobiologia Sperimentale;
- la Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico.
Alla richiesta di conferma riguardo il recente riconoscimento, così ha risposto: “Non è che non volevo farlo sapere, è solo che non sono abituata a queste cose; una naturale modestia e riservatezza che non riesce a nascondere, neanche di fronte a risultati eccellenti.
Il suo curriculum, ancora incompleto, presto si andrà ad arricchire: considerato che attualmente sta frequentando la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica (quinquennale), tra poco più di un anno otterrà un altro, prestigioso, titolo.
Sul suo futuro professionale non vuole pronunciarsi, dice solo: “Intanto devo finire la specializzazione, poi bagagli pronti per andare ovunque
.

Carmelo Arnone
11 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 


 

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10/12/2014

Comune. Replica: "Il PD di Grotte si guarda un bel film! Auspichiamo un confronto serio e costruttivo"

 

Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte
Il sindaco Fantauzzo

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Dalla nota del PD grottese, pubblicata il 9 dicembre u.s., si evincono delle risposte!
Ed infatti, con tutta la buona volontà, se ne può unicamente ricavare che le domande poste con la nostra nota del 2 dicembre hanno ottenuto risposta, peraltro scontata.
Ebbene, con sincero rammarico, spiace prendere atto del fatto che il coordinamento del PD grottese persevera nel non informarsi per come dovrebbe, rifiutandosi di seguire il consiglio, che qui si reitera, amichevolmente suggerito con la già citata nota di replica.
Constatato ciò, per chi ancora non avesse compreso che la questione dei rifiuti non può prescindere da soluzioni di portata regionale e nazionale, appar d'uopo segnalare, tra l'altro, le sanzioni ulteriormente inflitte all'Italia dalla Corte di Giustizia Europea, le cui conseguenze non potranno che gravare pesantemente sui già vessati cittadini italiani.
Condivisibile l'opinione del Segretario provinciale del PD Zambito, evidentemente ignorata dal PD grottese, riportata su "Malgradotutto" in un articolo del 29 novembre 2014, ove si legge testualmente: "Emergenza rifiuti, Zambito: "Se la Regione non mette in atto quanto programmato non usciremo mai dal disastro di questi anni".
Opinioni. Il punto di vista del segretario provinciale del Pd di Agrigento sulla gestione dei rifiuti. "La vera emergenza è la costruzione degli impianti per la raccolta differenziata". La gestione dei rifiuti attualmente è tutta imperniata sulle discariche. Questa impostazione, condivisibile o no, potrebbe persino avere un senso purché gli interventi siano coerenti con quanto programmato. Così non è! Sulla carta dovremmo avere impianti di compostaggio (per trattare la frazione umida), impianti per il trattamento della raccolta differenziata "secca" (carta, plastica, vetro ecc), ma questi impianti non ci sono, si conferisce quasi tutto in discarica.
Discariche che vanno facilmente in crisi perché in fase di progettazione si tiene conto di importanti flussi avviati alla raccolta differenziata che in realtà non c'è perché non esistono gli impianti!
E' tempo di uscire da questo equivoco e avviare una seria politica di gestione dei rifiuti, altrimenti la parola emergenza ritornerà prepotentemente a farla da padrona e con essa la mala politica fatta di incarichi e consulenti: avvocati, ingegneri, geologi, filosofi dell'ambiente, imprese ecc.
Non serve l'emergenza, per uscire dalla attuale situazione occorrono gli impianti per il trattamento della raccolta differenziata e questi impianti sono già previsti nella piano regionale.
Chiederemo un incontro con l'Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi, Vania Contraffatto, abbiamo fiducia che la nuova giunta Crocetta intervenga seriamente sulla gestione dei rifiuti, superando la logica dell'emergenza come scorciatoia del problema, e attuando quando già programmato con la costruzione degli impianti di compostaggio e per il trattamento della carta, del vetro, della plastica ecc. Senza questi impianti rischiamo di vanificare l'impegno di tanti Sindaci che, attraverso i nuovi ARO, intendono avviare seriamente la raccolta differenziata.
Fin quando la Regione (organo deputato a programmare e attuare) non metterà in atto ciò che è programmato non si uscirà mai non già dall'emergenza, ma dal disastro di questi anni
".

Orbene, non potendo i comuni porre in essere quanto dovuto dallo Stato e dalla Regione, preme rimarcare il fatto che questa Amministrazione ha alacremente e tempestivamente lavorato per la costituzione dell'A.R.O., unitamente ai Comuni di Castrofilippo e Racalmuto, entrambi guidati da Sindaci del PD, di indubbia competenza e serietà, con i quali è in atto una proficua collaborazione in perfetta sinergia, diretta ad attuare al più presto il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti per come ripensato dal legislatore, la cui partenza è, però, subordinata ai prescritti adempimenti burocratici tuttora in itinere.

Il Sindaco ha già precisato, in occasione dell’articolo pubblicato su Codesto giornale il 29 novembre:
1) che tra qualche mese partirà la raccolta porta a porta;
2) che, nel frattempo, al fine di mantenere il nostro paese più pulito e di ridurre i costi del servizio, i cittadini potranno effettuare la raccolta differenziata utilizzando la nostra isola ecologica;
3) che le persone anziane e sole impossibilitate a recarsi presso l'isola ecologica potranno segnalarlo al Comune che si farà carico di provvedere con il Gasolone;
4) che questa Amministrazione ha chiesto alla Regione di potere riaprire ed utilizzare la nostra discarica di Contrada di Coda di Volpe, già messa in sicurezza.

Ciò ad ulteriore riprova dell'impegno costante e tempestivo di quest'Amministrazione per la soluzione di siffatta problematica, alquanto complessa e spinosa.

Nel frattempo il PD di Grotte si guarda un bel film!

I componenti dell'attuale coordinamento del PD di Grotte, non perdono occasione per sfoggiare proprio quel "protagonismo inconcludente", puerilmente attribuito ad altri, da cui invece emerge, senza troppi veli, l'arte di un ''accattonaggio politico" di cui hanno, ancora una volta, mostrato di essere imbattibili maestri.

Purtroppo, ad oggi, quella lotta pronta e solerte nell'interesse dei cittadini, proclamata dal PD di Grotte, risulta non pervenuta ma, al contrario, l'atteggiamento sin qui proposto lascia intendere solo e soltanto una forte preoccupazione di non essere in grado di rappresentare il partito, da cui potrebbe derivare il concreto rischio di essere estromessi proprio da quel mercato che, sicuramente, non interessa i sottoscritti i quali desiderano unicamente amministrare nell'interesse esclusivo dei Grottesi.

Con l'auspicio che i nostri interlocutori possano finalmente giungere ad una maturazione tale da potere dar luogo ad un confronto serio e costruttivo, scevro dai toni inqualificabili sin qui usati, che si riveli proficuo e non tedioso od inutile per l'intera Comunità.

Cordialmente".

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Antonio Carlisi – Presidente del C.C.
Diego Aquilina – Vice Sindaco
 

 

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10/12/2014

Legalità. "Siamo tutti Pino Maniàci"; di Antony Agnello

 

Antony Agnello
Antony Agnello

Siamo tutti Pino Maniàci.
Spesso la gente non riesce a trovare un'esauriente risposta a come bloccare la mafia, a tal punto da continuare a vivere sotto quella ovattata campana di vetro che l’ha resa schiava di un sistema corrotto e deturpato dall'azione prepotente e criminale dell'uomo.
Si sa bene che la mafia è nata per soddisfare certi bisogni illeciti, crescendo quasi come un mondo a parte, senza regole, se non quelle dettate per fare del male, venuta fuori senza dignità, pudore e umanità.
Essa ha fatto più vittime di qualsiasi malattia virale presente sulla faccia della terra. Ha strappato via tantissime vite umane, uomini innocenti, spiriti puri vogliosi di cambiare il mondo, fieri di combattere per dare un futuro migliore ai loro figli, nati per sconfiggere il male come angeli in terra senza nessuna beatificazione.
Tutti parlano della mafia, ritrovandosi a prendere parte ai dibatti organizzati, nella maggior parte dei casi, da uomini che stringono la corona del rosario per annegare tutti i loro sensi di colpa.
Molti insegnano che la mafia è un'organizzazione criminale nata durante il feudalesimo, e che molte persone sono rimaste uccise nel tentativo di distruggerla.
Ma chi è la mafia? Mettendosi una mano sulla coscienza si può benissimo affermare che il mondo intero è mafia! Ognuno lo è nel suo piccolo. A che cosa serve dire “la mafia è una brutta cosa, un brutto affare” se poi uscendo dalle stanze dell'insegnamento e della buona dottrina si inizia a camminare a testa bassa, pieni di pregiudizi nei confronti di chi è diverso o estraneo.
A che cosa serve insegnare ai bambini la storia dell'uomo se poi si ripetono gli stessi errori di anni addietro?
Non è forse un crimine il sol fatto di proclamarsi onesto senza aver fatto nulla da cui poter essere giudicato in bene o in male?
Quel nulla è talmente mediocre che non si sbilancia da nessuna parte. E allora come si può affermare di stare dalla parte del bene? Non è forse un'impostura?
La mafia è tutto ciò che vive nel pregiudizio, nell'arroganza, nella presunzione di essere sempre migliore di qualcuno, nel disprezzo che si prova vedendo un uomo, di qualsiasi etnia egli sia, bisognoso di aiuto.
I pregiudizi hanno fatto crescere la criminalità organizzata, il disprezzo per il prossimo ha fatto in modo che essa si sviluppasse dando vita a tante vere e proprie metastasi.
Bisogna dare molto più coraggio ai ragazzi d'oggi, perché l'omertà seppur sembri così lontana, oggi appare in tutte le sue sfaccettature. L'intero mondo è contaminato dalla mafia.
Oggi rimangono solamente pochi disgraziati, isolati come ogni pensatore che si rispetti, privi di aiuto, che la combattono fedelmente e senza ipocrisie.
Non basta il semplice incoraggiamento per andare avanti. Un giocatore anche se stimolato non potrà mai fare nulla senza l'aiuto di una squadra. Tutti gli onesti dovrebbero essere parte di una squadra in grado di combattere fedelmente contro la tirannia della crudele ingiustizia, che ha reso l'uomo schiavo di un sistema gerarchico apparentemente democratico.
Intere società prese d'assalto, interi governi impregnati di  delitti mai venuti a galla, di cui tutti conoscono l'esistenza, ma nessuno ne parla.
Pino Maniàci, imprenditore edile che nel 1999  fondò l'emittente “Telejato”, è un esempio vivente di sostenitore dell'antimafia.
Telejato è conosciuta in tutta la Sicilia per le sue notizie relative alla criminalità organizzata. Nel corso degli anni Pino Maniàci ha subito numerose intimidazioni mafiose.
Come riporta Wikipedia: “Tra i più gravi c'è il pestaggio subito da Pino Maniàci in seguito all'abbattimento di cinque stalle abusive costruite a Partinico dalla famiglia mafiosa Vitale detta “Fardazza”. Michele Vitale, figlio allora minorenne del boss Vito Vitale, nel gennaio del 2008 ha cercato di strozzare il giornalista con la sua stessa cravatta, senza successo. Il 17 luglio del 2008 viene incendiata una delle auto dell'emittente parcheggiata sotto la sede della televisione”.
Lo scorso 3 dicembre Pino Maniàci ha trovato, all'uscita dell'emittente, i suoi due cani impiccati.
A tutti gli uomini dovrà essere insegnato il senso civico e morale che appartiene a Pino, e che è appartenuto a tutti quelli che hanno combattuto per sconfiggere qualsiasi ingiustizia.
E' l'ora di uscire dagli schemi marci di cui la nostra terra è costituita.
E' ora di mettere in azione tutti gli insegnamenti che abbiamo ricevuto da Falcone, Borsellino, Impastato, e da tutti coloro che hanno versato il proprio sangue alla ricerca di un mondo migliore.
Nella vita bisogna decidere da che parte stare: “solo i pesci morti vanno con la corrente”.
Profonda solidarietà a Pino Maniàci.

Antony Agnell
o
10 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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10/12/2014

Iniziative. Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie

 

Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie

Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie

Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie

Singolare l'idea che ha avuto una coppia di sposi grottesi, Antonella e Davide Fantauzzo, per rallegrare il proprio quartiere durante le festività natalizie. Cosa è possibile creare - si sono chiesti - con 80 metri di luci colorate, 400 metri di cavo, 50 metri di fil di ferro e soprattutto con 1250 bottiglie di plastica? Niente di meno che un particolarissimo albero di Natale. Naturalmente non da soli, ma con l'aiuto di un gruppo di volenterosi vicini. Sarà perché quest'anno si sente più che mai l'aria di crisi, sarà per il desiderio di voler recuperare materiale altrimenti destinato alla raccolta differenziata, sarà perché l'originalità è sempre apprezzata, bottiglia dopo bottiglia, lucina dopo lucina, da un certosino lavoro progettuale e realizzativo, quell'albero ha preso forma sino a divenire una struttura alta ben 6 metri e 70 centimetri.
"Per questo 2014 speravamo in un Natale migliore - hanno dichiarato gli ideatori - ma le varie notizie non riescono a confortarci. Abbiamo voluto rendere concreto lo spirito natalizio, ed è solo questo pensiero che ci ha mossi, insieme ad un gruppo di compaesani, a realizzare uno splendido simbolo natalizio come l'eco-albero di Natale".
Inutile negare che adesso, in quel cortile di Via Madonna delle Grazie, lo spirito del Natale si sente, e ancor di più si vede; in particolare la sera. Non è soltanto l'albero "ecologico" ad attirare l'attenzione dei passanti; anche al suo interno si respira aria natalizia: lo spazio alla base della struttura è stato utilizzato per realizzarvi - non poteva essere altrimenti - un presepe.

Carmelo Arnone
10 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie

Albero di Natale "ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie

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10/12/2014

Fotografia. "Un paese come tanti", mostra di Angelo Anzalone, al Palazzo Municipale di Grotte

 

"Un paese come tanti", mostra di Angelo Anzalone
Manifesto

L'associazione culturale “Nino Martoglio” di Grotte, con il patrocinio del Comune, esporrà la mostra fotografica di Angelo Anzalone "Un paese come tanti", presso l'atrio del palazzo comunale sito in Piazza Umberto I. La mostra avrà durata dal 12 al 19 dicembre ed è visitabile nelle ore d'ufficio, in cui il palazzo è aperto al pubblico. L'inaugurazione, venerdi 12 dicembre alle ore 19.00, sarà introdotta da Calogero Milazzo. Sarà presente l'autore.
Attraverso il mezzo della fotografia, l’autore  prova a raccontare il mondo in cui è immerso. Ciò che è più familiare è il paese in cui abita. Nelle sue immagini cerca di evidenziare un’umanità svuotata da tutte quelle sovrastrutture che la rendono frivola e pomposa per reinserirla in una forma più essenziale fatta di banalità e tragicità. L’intento non è quello di raccontare un paese ideale e distante, anzi, dietro ad ogni scatto vi è il tentativo di rappresentare un’umanità ancora presente e viva nella sua forma più intima. “Un paese come tanti” abitato da soli e semplici uomini.

“Un paese come tanti”
Mostra fotografica di Angelo Anzalone
Dal 12 al 19 dicembre 2014
Grotte - Atrio Palazzo Municipale
 

 

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10/12/2014

Teatro. "Le Voci in Pirandello - Due giorni a Stoccolma"; azione scenica diretta da Mario Gaziano

 

Prof. Mario Gaziano
Mario Gaziano

Presso la Galleria delle Arti di Nello Basili, in Via Celauro ad Agrigento, mercoledì 10 dicembre 2014 alle ore 17.00 il “Pirandello Stable Festival” celebra il 77° Anniversario della morte di Luigi Pirandello (10 dicembre 1936 - 10 dicembre 2014), e l'80° anniversario del conferimento del Premio Nobel, con l'azione scenica “Le Voci in Pirandello - Due giorni a Stoccolma”; azione scenica pirandelliana ideata e diretta da Mario Gaziano, con Salvatore Curaba, Maria Grazia Castellana, Oriana Paolocà Alfonso Marchica, Alfio Russo, Nenè Sciortino e Giugiù Gramaglia. E con la partecipazione di Nino Bellomo. Assistente alla regia Maria Grazia Castellana. Ingresso Libero.

“Le Voci in Pirandello - Due giorni a Stoccolma”
Mercoledì 10 dicembre, ore 17.00
Galleria delle Arti
Via Celauro, Agrigento
 

 

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10/12/2014

Cinema. "Lamerica" di Gianni Amelio, 3° film della rassegna "Il Cineforum - Città di Grotte"

 

"Lamerica" di Gianni Amelio
Locandina

Sarà proiettato domani sera, giovedi 11 dicembre, alle ore 20.00 presso il centro polifunzionale “San Nicola”, il 3° film della rassegna “Il Cineforum - Città di Grotte” organizzato dall'associazione Teatrale-Culturale “Nino Martoglio”. “Lamerica”, di Gianni Amelio, è il titolo in programma, anche questo incentrato sul tema della migrazione, linea ideale che unisce tutte le pellicole del cineforum. Il film sarà introdotto dal regista Massimo Puglisi.
Questa la trama: un
giovane va in Albania con un losco affarista che vuole aprire una fabbrica di calzature. Hanno bisogno di un prestanome e trovano un vecchio albanese. Ma questi fugge e il giovane lo insegue. Viaggiano insieme, ma nascono molti problemi. Oltre a essere dimenticato dal "socio", scopre che il vecchio è in realtà un italiano. Intorno a loro un paese allo sbando che campa di stenti e guarda la televisione italiana. Prenderanno una nave che li riporta in Italia.
Al termine della proiezione seguirà un dibattito. In conclusione, la degustazione di un primo piatto offerto dal bar Marconi.

“Il Cineforum - Città di Grotte”
“Lamerica”, di Gianni Amelio
Giovedi 11 dicembre, ore 20.00
Centro polifunzionale "San Nicola"
 

Il Cineforum - Città di Grotte
Manifesto

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09/12/2014

Dibattiti. "Semplici riflessioni sull'abitare... sulla città e il suo avvenire"; di Pino Mancuso

 

Semplici riflessioni sull'abitare
Città ideale

Semplici riflessioni sull’abitare, sulla progettazione architettonica, sulla città ed il suo avvenire.

L’abitare, comunemente è inteso come modo di stare in questo mondo.
L’abitare impone l’inevitabile ricorso alla trasformazione o modificazione dell’esistente tramite vari e differenti processi progettuali che dominano le notevoli complessità del reale.
Ma l’abitare rimanda alla casa, all’ambiente, alla città, al paesaggio.
Quindi l’abitare richiede inevitabilmente il ricorso alla progettazione architettonica.
L’esercizio della progettazione architettonica stimola il processo di identificazione dell’IO e del SE’.
Ma questo processo di identificazione risente inevitabilmente dei vari momenti della storia culturale.
Sistema culturale che, inteso come espressione di legame col passato, come valore positivo attribuito alle proprie origini, come dichiarazione della propria identità, nel tempo ha risentito diverse oscillazioni.
Così a momenti prevalenti di bisogno di recupero si sono alternati altri momenti di ricerca delle novità.
I processi tecnici ed economici che hanno interessato i popoli non sono andati di pari passo con lo sviluppo delle città
Tanto che, di volta in volta, le produzioni architettoniche e le novità delle sue forme si sono potute individuare ed eleggere nei luoghi e nei tempi più disparati.
Negli ultimi due secoli di storia urbana sono riconoscibili tre principali stagioni che hanno prodotto altrettanti orientamenti progettuali:
- quello dei vari Romanticismi dell’Ottocento;
- quello della prima metà del Novecento;
- quello degli anni Sessanta del secolo scorso.
Con la prima grande trasformazione connessa alla industrializzazione l’interesse inculcato dalla seconda metà del 1800 pone l’accento sulla incompatibilità delle forme della città premoderna con i nuovi bisogni che rimandano alla modernizzazione.
Modernizzazione che è perseguita, in tutta l’Europa, con interventi di allineamento e sventramento salvando il monumento considerato, in quanto singolo ed in quanto singolare, degno di salvaguardia da esercitare non escludendolo dal suo intorno, creando così un ambiente che tuttavia vale solamente in funzione dell’episodio emergente.
Ne discende quindi che l’ambiente può essere modificato senza alcuna limitazione se l’intervento è rivolto a valorizzare il monumento, anche isolandolo dal contesto, al fine di accrescere la congenialità con gli ideali del tempo.
L’orientamento delle avanguardie dei primi decenni del Novecento è rivolto ad una nuova sensibilità storica alimentata anche  dalla riflessione di Gustavo Giovannoni sul valore ambientale delle “vecchie città” da diradare con interventi puntuali e mirati a mantenere la riconoscibilità del contesto entro il quale il monumento prende senso.
L’orientamento della seconda metà del Novecento invece, è caratterizzato dalla conservazione delle parti centrali delle città e dalle ricerche e soluzioni, spesso contraddittorie per la loro complessità, manifestate nella ricerca del rapporto tra la città vecchia e la nuova che catalizza l’attenzione analitica e progettuale in un crescendo di iniziative che sfociano nel Symposium sul patrimonio storico organizzato dal Consiglio d’Europa nel 1975.
Al riconoscimento della specialità e della fragilità del “centro storico” emerge la necessità della tutela a fronte degli inevitabili processi di degrado e di abbandono il cui approfondimento teorico produce una pratica conservativa che si applica prevalentemente agli edifici.
Molti storici dell’arte sono dell’opinione che non tutto ciò che risale all’antico di inizio del secolo scorso ha interesse storico culturale meritevole di tutela vincolistica.
Si è presa coscienza che ampliando a dismisura la zona “A
, più che valorizzare e tutelare il centro storico di una città lo si condanna al degrado se non alla morte per la mancanza delle minime condizioni di vivibilità.
Proprio per questo, oggi più che mai, si pone l’ormai improrogabile problema del recupero dei centri storici che resta uno dei grandi temi che la politica, a tutti i livelli di governo, deve sapere affrontare con il coraggio di proporre nuovi strumenti e politiche urbane che coinvolgano anche interventi da parte dei privati.
I centri storici  rappresentano certamente un prevalente “bene economico” oltre che un “bene culturale” definizione quest’ultima che sembrerebbe la più adeguata. Tuttavia essa ha il suo principale limite nella indeterminatezza del significato del termine, nella sua ambiguità, nella sua difficoltà ad essere definita per la sua ampiezza di significati.
Il recupero dei centri storici passa necessariamente, prima attraverso la ristrutturazione di tutto il territorio di riferimento urbano da relazionare ai centri storici, poi attraverso gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie e riqualificazione, anche energetica degli immobili; occorre rendere conveniente, un esempio per tutti, che tre piccole abitazioni disabitate, disomogenee non di pregio architettonico, opportunamente demolite o ristrutturate possano essere facilmente accorpate e fuse in una sola abitazione.
In generale il mondo culturale che abbiamo ereditato e che oggi abbiamo il dovere di trasmettere alle generazioni future, pone complesse problematiche non soltanto per gli interventi di pianificazione, programmazione, riqualificazione restauro ambientale e dei monumenti ma anche e soprattutto per l’impianto legislativo che è ancora sottoposto a continue variazioni, spesse volte anche contraddittorie per la difficoltà di relazionare tra loro procedimenti legislativi di diversa natura vista la interdisciplinarietà della materia dei beni culturali e ambientali.
Il mondo occidentale, per effetto dell’industrializzazione, maggiormente ha risentito e subito le cause e gli effetti del fenomeno prodotto dall’inevitabile urbanesimo.
Fenomeno questo che ha sconvolto le strutture delle vecchie città, ha mutato i logici coordinamenti dello spazio urbano ormai incapace di soddisfare le nuove esigenze della nuova società, sostanzialmente è mutato il concetto tradizionale di città con il suo centro, la sua piazza intesa come centro di relazioni.
La cultura, con le nuove invenzioni e scoperte che essa ha prodotto, da sempre ha strutturato l’abitare dell’uomo, e con la sua dinamicità ha determinato e organizzatole linee di sviluppo complessivo delle società definendone il grado di civiltà e conseguentemente tracciatole nuove  linee di sviluppo che hanno implicato  nuove e diverse modalità di abitare lo spazio delle città.
Sempre più si assiste alla perdita di contrapposizione tra città e campagna per effetto della maggiore integrazione della città verso la campagna che la rende sempre meno emarginata per effetto dei nuovi interventi sparsi che rendono la città poli-centrale.
Le nuove linee di sviluppo del nostro tempo prefigurano un nuovo spazio abitato che non coincide più con la millenaria città compatta, luogo sicuro della produzione, del commercio, delle relazioni sociali, della politica, dell’informazione e della comunicazione, sono cambiati i valori di riferimento tradizionali, è cambiata la velocità di informazione e di scambio, il cambiamento ha coinvolto tutte le attività umane a tutti i livelli.
La tecnologia, la meccanizzazione, la telematica, l’informatica creano nuovi rapporti di relazione con il mondo per cui oggi consentono delocalizzazioni che incoraggiano la ricerca di nuove modalità abitative.
Ne discende che la città subisce un mutamento dell’originaria forma, un accrescimento abnorme nella frammentarietà e precarietà del tessuto edilizio.
Tutto ciò prefigura la città nel contesto del suo territorio e conseguentemente una nuova struttura urbana territoriale che è alla ricerca di una sua identità e riconoscibilità, non sempre espressione positiva, per cui si rende necessaria una scelta dei valori da conservare e riproporre.
La consapevolezza di questi fenomeni, sempre più, orienta l’urbanistica verso l’idea di una organizzazione funzionale della città, intesa e da trattare come un organismo vivente.
Organizzazione funzionale che inevitabilmente pone almeno due questioni fondamentali: la prima legata all’intervento di mezzi finanziari da destinare al recupero dell’edilizia storica e la seconda legata all’intervento sulla normativa tecnica sulla imprenditorialità.
Sino a pochi decenni orsono è stata opinione condivisa che i costi del recupero dovessero essere sostenuti dagli stessi proprietari degli immobili.
Negli anni '70 del secolo scorso si era  propensi a ritenere che i mezzi necessari per il recupero dell’edilizia antica dovessero essere interamente fornite dall’intervento pubblico.
A rafforzare questa tendenza interviene la legge principale sul recupero (457/1978) che stabilisce le procedure ma non indica tassativamente chi debba realizzarli, da qui nasce la convinzione che i protagonisti debbano essere prevalentemente i Comuni.
Convinzione che si è manifestata infondata non solo per l’enorme dimensione del problema, ma anche perché non sempre l’edilizia di base, che prevalentemente costituisce i tessuti storici, è tale da configurare un reale importante interesse culturale tale da richiedere il recupero.
Il recupero della città storica richiede una molteplicità di operazioni che vanno da quelle tipiche del restauro come la reintegrazione delle lacune, alle nuove costruzioni, e persino agli interventi di liberazione e di ripristino, quando questi rappresentano il difetto dell’antico o quando si rende necessario, per favorirne  la fruizione, interventi demolitori in quanto sono cambiati i tipi organizzativi sui quali si basava il precedente equilibrio del territorio.
In tal senso, le mappe storiche sono indispensabili nell’individuare le aree da “RI-naturalizzare” con una funzione preminente di riequilibrio ambientale e con uno spirito scevro da pregiudizi, senza perseguitare la modernità, declinando sapientemente le identità storiche e culturali, mantenere ciò che resta integro, restaurare e ripristinare ciò che è stato alterato, tale da raggiungere una sintesi creativa tra passato e futuro per migliorare il grado di libertà dell’individuo, migliorare la qualità dello spazio pubblico a partire dal sistema dei percorsi e di attraversamento del tessuto urbano.
Il concetto di continuità in architettura non può essere inteso sempre e comunque come riproduzione, copia o riproposizione di forme e contesti del passato, essa invece forse va intesa come opera di trasformazione che sia capace di leggere ed interpretare l’oggetto o il luogo del passato ripercorrendolo più volte e azionando il proprio archivio della memoria e della conoscenza con la consapevolezza che ogni luogo ha il suo genio che va letto e rispettato.
Con tutte le lacune e le imprecisioni che sono inevitabili in questa sintesi, si può dire che, come affermava William Morris, l’architettura riguarda la considerazione di tutto l’ambiente fisico che circonda la vita perché essa è
l’insieme delle modifiche e delle alterazioni introdotte sulla superficie terrestre in vista di necessità umane.

Pino Mancuso
9 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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09/12/2014

Politica. "Attori protagonisti delusi dalla performance alla fine del film"; nota del PD di Grotte

 

Partito Democratico

Riceviamo e pubblichiamo.

"Attori che dopo aver cercato e ottenuto il ruolo di protagonisti rimangono delusi dalla performance mentre il film volge alla fine.

Sindaco, Vice sindaco e Presidente del Consiglio evidentemente soffrono di amnesia e protagonismo inconcludente (lo dimostrano dimenticando anche quello che definiscono importante e urgente).

Il 2 aprile 2014 il Sindaco veniva invitato dal PD a San Nicola, all’incontro-dibattito sul caro bollette spazzatura, dove dietro i consigli degli esperti il Partito Democratico metteva a disposizione le conoscenze in materia, e si evinceva che il costo della raccolta dei rifiuti nel nostro Comune è tre volte più caro rispetto ai Comuni dell’ATO AG1, questo dovuto alla mancata raccolta differenziata.

Dati dal “Libro Bianco”:
- spesa dell’ATO-AG2 (la nostra) 37 milioni di euro;
- spesa dell’ATO-AG1 (Sciacca) 12 milioni di euro (e questi sono dati reali e documentati).

Il dibattito del convegno è stato tanto convincente e propositivo che il Sindaco ha assicurato l’avvio della raccolta differenziata.

Il PD di Grotte ha sempre cercato di essere propositivo portando a conoscenza dell’Amministrazione e dei cittadini le opportunità di alleggerimento dei costi.

Questo passa necessariamente dalla volontà politica, volontà che il Sindaco per incapacità oggettiva non manifesta; dopo otto mesi ci informa che per disfunzioni contingenti aumenterà la tassa sulla spazzatura.

Ripetendo con assiduità la loro amicizia con il PD (di Grotte? di Agrigento? di Palermo?) dimostrano che l’accattonaggio politico continua… forse pensano di cambiare un’altra volta maglia visto il mercato di gennaio?

Con la loro alterigia politica e disattenzione hanno fatto sì che diventassimo tutti marinai; “Viareggio” vi ricorda qualcosa?

Stanno cercando di tirare nel baratro del nulla chi si adopera affinché il paese possa avere una possibilità di crescita.
Ricordiamo che la politica è confronto e non si scappa con la scusa puerile del protocollo!

Sempre pronti e solerti a lottare per migliorare le condizioni dei cittadini
".

 

   

Il coordinamento del PD
Agnello Enzo (Segretario),
Agnello Donatella, Agnello Pietro, Agnello Simona,
Buscemi Sonia, Castronovo Dino, Collura Laura,
Cutaia Ignazio, Di Mino Michele, Farruggia Michelangelo,
Lombardo Giovanni, Morreale Antonio, Orlando Giacomo,
Picone Calogero, Sardo Viscuglia Salvatore,
Vizzini Francesco, Zucchetto Antonio.
 

 

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09/12/2014

Iniziative. 2^ Mostra-Concorso "Presepi in Vetrina", iscrizioni aperte sino al 15 dicembre

 

2^ Mostra-Concorso "Presepi in Vetrina"

L’associazione “La stella di Betlem” organizza la seconda Mostra-Concorso “Presepi in vetrina” al fine di promuovere la rappresentazione della Natività di Nostro Signore negli esercizi commerciali del territorio, per sostenerne una significativa preferenza ad altri simboli natalizi (renne, Babbo Natale, ecc...) e dare rilievo al suo aspetto religioso ancor prima di quello artistico-artigianale, poiché “La presenza del Presepio durante le festività natalizie è molto importante per ricordarci sempre qual è il significato vero ed autentico del Natale” (San Giovanni Paolo II).

Regolamento

Art. 1: Al concorso possono partecipare tutti gli esercizi commerciali del Comune di Grotte con presepi o altri allestimenti di qualsiasi stile e materiale, purché inerenti la Natività di Nostro Signore (es. semplici culle con Gesù Bambino, statue della Santa Famiglia, ecc). La partecipazione è gratuita.
Art. 2: I presepi o gli allestimenti dovranno essere esposti a partire almeno dal 16 dicembre 2014 e fino ad almeno il 6 gennaio 2015.
Art. 3: Le adesioni dovranno pervenire entro il 15 dicembre 2014 attraverso la compilazione dell’apposita Scheda di Partecipazione da inviare tramite e-mail con oggetto “Presepi in vetrina” all’indirizzo lastelladibetlem@libero.it. Si consiglia d’inviare l’e-mail con la notifica di lettura per essere certi dell’effettiva ricezione della stessa.
Art. 4: A tutti i titolari degli esercizi partecipanti, saranno consegnati degli attestati di partecipazione. I primi tre classificati saranno premiati.
Art. 5: La commissione è composta da: Calogero Miceli, Michele Morreale, Giusy Vizzini, Antonio Vella, Davide Collura.
Art. 6: Tutti i partecipanti saranno avvisati circa la data, il luogo e l’ora di premiazione.

Per ulteriori info e/o adesioni inviare una e-mail a lastelladibetlem@libero.it oppure telefonare al 334.3032861.
 

 

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08/12/2014

Chiesa. "Solennità della Beata Vergine Maria Immacolata"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Immacolata Concezione
Immacolata

Riceviamo e pubblichiamo.

"Solennità della Beata Vergine Maria Immacolata - 8 dicembre 2014.
Questa festività era celebrata in Oriente già nel secolo VIII e venne importata nell'Italia Meridionale da monaci bizantini, propagandosi poi a tutto l'Occidente, soprattutto per iniziativa degli ordini religiosi benedettini e carmelitani.
Fu inserita nel calendario della Chiesa universale da Papa Alessandro VII con la bolla "Sollecitudo omnium ecclesiarum" dell'8 dicembre 1661.
L'8 dicembre del 1857, Papa Pio IX inaugurò e benedisse a Roma il monumento dell'Immacolata, detto Piazza di Spagna, ma in realtà nell'adiacente Piazza Pignatelli.
Nel giorno dell'Immacolata Concezione, Pio XII incominciò a inviare  fiori come omaggio alla Vergine.
Nel 1858 Papa Giovanni XXIII uscì dal vaticano e si recò personalmente in Piazza di Spagna, per deporre ai piedi della Vergine Maria un cesto di rose bianche. La visita in Piazza di Spagna prevede un momento di preghiera e il gesto della presentazione di fiori. I papi successivi hanno continuato a fare la visita alla Madonna. Anche Papa Francesco andrà alle ore 16.00 in Piazza di Spagna a fare visita alla Vergine Immacolata.
L'Immacolata nella devozione cattolica è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858), e con le apparizioni di Rue du Bac a santa Caterina Labouré, a Parigi (1830).
Per sottolineare l'importanza del dogma, la Chiesa cattolica celebra l'8 dicembre la solennità dell'Immacolata Concezione con la messa "Gaudens gaudebo". Il suo celeste candore ci attira verso Dio. Lei è la tutta santa, la tutta bella, la tutta pura, preservata dal peccato originale per singolare grazia e privilegio di Dio Onnipotente. Maria è il capolavoro dello Spirito Santo, è lo strumento nelle mani dello Spirito.
La solennità dell'Immacolata completa ed arricchisce il tempo dell'Avvento, il tempo di preparazione al grandissimo mistero dell'Incarnazione del Verbo di Dio, fatto uomo per la salvezza dell'umanità.
Maria si è fatta piccola e ha permesso l'attualizzarsi del grande progetto di Dio per salvare l'umanità. Ella ha pronunciato il suo "Eccomi", si è dichiarata la serva del Signore. La grandezza di Maria sta nell'umiltà.
Nel 1854 è stato proclamato il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, la "donna vestita di sole", da papa Pio IX.
Che splendore in Maria! Che grandezza! Il Signore ha compiuto meraviglie in Maria. La Vergine, come commenta San Giovanni Paolo II, nella notte dell'attesa "cominciò a splendere, come una vera stella del mattino".
Imitiamo le sue virtù. Affidiamoci a Lei in questo tempo di Avvento, mettiamoci sotto lo sguardo vigile, limpido e trasparente della Madre di Dio, la stella dell'evangelizzazione.
Tu, Immacolata, sei stata incoronata "Regina di Grotte".
Guarda tutti noi e coprici con il tuo manto materno, come una madre che copre i suoi figli.
Noi ci consacriamo a Te, e ti ringraziamo, cara mamma.
Buona festa dell'Immacolata a tutti
".

 

   

Prof. Graziella Vizzini
 

 

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08/12/2014

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Lunedi 8 dicembre - Festa dell'Immacolata Concezione
- orari delle sante Messe:
          - ore 10.00 (chiesa San Rocco)
          - ore 11.00 e 17.30 (chiesa Madre)
          - ore 08.00, 11.30 e 17.30 (chiesa Madonna del Carmelo)
- subito dopo la santa Messa delle ore 17.30 avrà luogo la processione del simulacro, con la Banda Musicale "G. Verdi - Città di Grotte", lungo il percorso: chiesa Madre, Piazza Marconi, Via G. Meli, Largo Pagano, Viale Matteotti, Portobello, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Chiesa Madre.

Martedi 9
dicembre
- ore 17.45, a Canicatti nella parrocchia Santa Chiara, incontro di formazione per i catechisti.

Mercoledi 10 dicembre
- ore 08.45, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Triduo in onore di Santa Lucia.

Giovedi 11 dicembre
- ore 08.45, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Triduo in onore di Santa Lucia.

Venerdi 12 dicembre
- ore 08.45, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Triduo in onore di Santa Lucia.

Sabato 13 dicembre - Festa di Santa Lucia
- orari delle sante Messe nella chiesa Madonna del Carmelo: ore 09.00, 11.00 e 17.30.

Mercoledi 17 dicembre
- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per gli adulti) in preparazione al concerto di Natale.

Giovedi 18 dicembre
- ore 19.00, nella chiesa di San Francesco, prove della corale Jobel (per i ragazzi) in preparazione al concerto di Natale.

Venerdi 19 dicembre
- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per gli adulti) in preparazione al concerto di Natale.

AVVISI

Durante il periodo dell'Avvento, nei giorni dal lunedi al venerdi alle ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo saranno recitate le Lodi Mattutine a cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale; la partecipazione è aperta a tutti i fedeli.

Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014:
   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 09.00, chiesa San Rocco
   ore 17.30, chiesa Madre
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.45, chiesa Madre

Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo:
1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;
2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia;

3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;
1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco;

2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco;
1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco.
 

 

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08/12/2014

Cronaca. Pessime le condizioni di pulizia della pavimentazione di Piazza Carmona

 

Piazza Carmona
Piazza Carmona

Piazza Carmona

Piazza Carmona

Dovrebbe essere il "salotto buono" del paese, situata com'è al centro dell'abitato, a fianco della chiesa Madre, con le sue panchine, il beverino per dissetare giovani ed anziani, l'ombra degli alberi. Nelle belle giornate, il luogo ideale per chiacchierare passeggiando senza recare intralcio al traffico. E' Piazza Carmona, da sempre punto di ritrovo degli uomini - dopo il lavoro - e da qualche tempo frequentata da giovani provenienti dai Paesi dell'Est che hanno fatto di Grotte il luogo nel quale cercare occupazione (come badanti, lavoratori nei campi, manovali). Anche qualche gruppetto di migranti, ospiti nelle strutture cittadine, vi sosta spesso nell'attesa di fare o ricevere una telefonata a casa. Nelle mattinate domenicali capita che anche le famiglie, prima o dopo la Messa, vi trascorrano qualche minuto in serenità. Dovrebbe essere il "salotto buono" ma, purtroppo, le condizioni di pulizia della pavimentazione non gli rendono merito. Le mattonelle bianche e nere, unite a formare artistiche figure geometriche, hanno perduto la loro naturale colorazione assumendo varie tonalità di sporco intenso. Le cause principali sono due: il guano degli uccelli, appollaiati sui rami degli alberi che costeggiano uno dei lati della piazza, e le bacche prodotte degli stessi alberi, cadute in abbondanza e lasciate marcire al suolo. Occorrerebbe una pulizia straordinaria di tutta la pavimentazione e, di seguito, la programmazione di un intervento di pulizia periodico, possibilmente a cadenza settimanale.
Stavolta non è l'uomo a causare il degrado urbano ma la natura che fa il suo corso; però l'uomo può intervenire per mantenere pulito l'ambiente in cui vive. Soprattutto quel "salotto buono", affinché torni ad essere cornice di tante foto-ricordo di momenti felici.

Carmelo Arnone
8 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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08/12/2014

Servizi. Tassa rifiuti: 2 modi di pagare per i locali non di pertinenza; lettera del Comitato Civico

 

Comitato Civico per i Servizi Pubblici - Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Tassa rifiuti: due modi di pagare per i locali non di pertinenza delle abitazioni.

            Come già molti sapranno, in questi giorni sono state recapitate ai contribuenti le bollette per il versamento a saldo della tassa rifiuti (TARI) per il 2014 da effettuare entro il 31/12/2014.
            Ci risulta che sono parecchie, per tutta una serie di ragioni, le bollette sui rifiuti piene di incongruenze ed errori, tra cui il mancato perfezionamento della banca dati inserita nel sistema informatico del Comune di Grotte. Si registrano inoltre file interminabili presso l’ufficio tributi del Comune.
            In questo articolo però ci limiteremo a trattare solo il caso delle autorimesse, magazzini o depositi non adibiti ad abitazione, né ad attività, comunque non configurabili come pertinenze contigue all’abitazione.
            All’art.47, comma 4 del Regolamento IUC 2014 di Grotte si stabilisce che “le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito non considerati pertinenze delle abitazione principale si considerano utenze non domestiche”.
            Questo significa che tali locali vanno tassati con tariffa per uso non domestico, comprensiva della quota fissa e variabile, pari a Euro 1.60 al mq (per l’uso non domestico non esiste la quota per il numero dei componenti familiari), come si evince dalla Tabella qui allegata.
            Per gli anzidetti locali all’art. 53, comma 1 lettera d), sempre del Regolamento IUC 2014 è previsto anche che per i magazzini non di pertinenza all’abitazione principale, viene considerata la categoria di utenza: “utenza domestica con 1 componente”.
            Da ciò si evince che per i locali predetti, essendo previsti indifferentemente due regimi di tassazione, sarà lo stesso contribuente a scegliere la tipologia, cioè nel senso potrà optare per la categoria uso domestico o uso non domestico, senza per questo essere in contrasto con il Regolamento IUC.
            Si consiglia di considerare le cantine, autorimesse, magazzini, depositi e simili come locali ad uso non domestico, pagando Euro 1.60 al mq.
            Se poi i predetti locali sono fuori dall’area di raccolta o nelle zone in cui non è effettuata la raccolta, la TARI, ai sensi dell’art.1, comma 657 della L.147/2013, è dovuta in misura non superiore al 40 per cento della tariffa. Quindi per questi locali la tariffa sarà pari al 40% di 1.60 euro al mq, cioè 0.64 euro al mq. Per capire se il proprio locale è dentro o fuori l’area di raccolta consultare le planimetrie qui allegate (planimetria 1,
planimetria 2, planimetria 3), ove la linea tratteggiata in verde rappresenta il perimetro dell’area di raccolta.
            Se poi si dimostra in sede di denuncia che tali locali non sono suscettibili di produrre rifiuti (art. 1, comma 641 della L.147/2013) oppure “non possono produrre rifiuti e che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti in misura apprezzabile per la loro natura o per il particolare uso sui sono stabilmente destinati” (art. 38 del Regolamento IUC), nulla è dovuto in termini di tassa per i rifiuti solidi urbani".
 

 

   

Il Presidente del Comitato Civico
Saverio Capellupo
 

 

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07/12/2014

Racconti. "L'arringa", di Salvatore Bellavia

 

"Mimi siciliani", di Francesco Lanza
Mimi siciliani
 

Scene di paese di provincia nel secolo scorso. Fatti, forse realmente accaduti, di sicuro realistici. Figure, personaggi, maschere di una realtà che solo al nostro sguardo postumo può apparire teatrale e romanzata. Un pretore avvilito e annoiato, un cancelliere schizzinoso e supponente, due popolane ciarliere e pettegole, un delinquente matricolato fieramente tronfio del suo curriculum. Pare essere lui il protagonista del racconto, ma forse non lo è, o non lo è sino in fondo. Su tutte si erge maestosa - per ruolo sociale e prestanza mimica - la figura dell'avvocato, il principe del foro; pochi lo erano veramente, molti ritenevano di esserlo per quel pezzo di carta - la laurea - ottenuto chissà per quale grazia, per quel loro latinorum infarcito di "ex tunci - ex nunci", e per quella pseudo-eloquenza costituita da luoghi comuni, frasi fatte, citazioni a sproposito, logorrea populistica, banali ovvietà spacciate per verità rivelate. Apparentemente ai margini del racconto, l'avvocato riesce anche stavolta a conquistare la scena. "L'arringa" di Salvatore Bellavia descrive tipi e situazioni della vita provinciale siciliana, proprio come quelli tratteggiati dallo scrittore Francesco Lanza (1897-1933) in "Mimi siciliani", la sua opera più caratteristica.
          Carmelo Arnone

 

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia


L'ARRINGA
(Mimo siciliano alla maniera di Francesco Lanza)
di Salvatore Bellavia

Entrando nell’aula delle udienze, il diafano naso del cancelliere fu aggredito da un acre e violento odore di stallatico e di zolfo. Don Mimì, con discrezione e guardandosi attorno come se stesse facendo un qualcosa di riprovevole, prese dalla tasca della giacca nera, come nero era il suo pantalone, un flaconcino di profumo Felce Azzurra, ne tolse  il tappo e se lo portò al naso nella vana speranza di attutire se non debellare quella la cappa mefitica.
Ad un suo gesto, molto eloquente e perentorio, tutti si tolsero il berretto, e allora un’ulteriore folata maleodorante fece il suo ingresso in aula.
Don Mimì vedendo l’aula strapiena e considerando che le cause da discutere quel giorno erano soltanto tre, tutte con qualche testimone, non si spiegava la presenza di tanti grottesi.
Strinse tra due dita le narici ricamate da venuzze viola e quindi cominciò ad organizzare le “carte” di udienza.
Dopo qualche minuto fece il suo ingresso il signor pretore e al suo apparire cessò ogni chiacchiericcio.
Anche il pretore si meravigliò di tante presenze, ma poi se le spiegò: sono venuti in tanti spinti dalla curiosità di sapere come finiva la causa che Nuna, la pubblica fornaia di via Colombo, aveva intentato contro don Baldassare Di Nola.
Il cancelliere intimò silenzio al profondo silenzio che già c’era: cominciava l’udienza!

- Cancelliere iniziamo.

E mentre pronunciava queste rituali parole, ancora una volta fu invaso da un senso profondo di angoscia e avvilimento: lui, profondo conoscitore del diritto e della giurisprudenza era costretto in una piccola pretura di paese a fare giustizia, per vili e miserabili liti, a poveri e feroci esseri astiosi.
Il cancelliere gli porse il fascicolo di causa. Il pretore lo aprì e lesse qualche rigo.

- E’ presente il signor Di Nola?

- Sono qua, eccellentissimo signor pretore.

Baldassare di Nola, rispettosamente, si alzò. Era un uomo alto e robusto, nel suo vestito di velluto color miele a piccole coste si poteva definire di una certa eleganza, eleganza sottolineata da una catenella in similoro che serpeggiando sul panciotto si tuffava in un taschino nella vana ricerca di un orologio che non c’era.

- Sig. Di Nola, è presente il suo avvocato?

- Signor Pretore, io non ho bisogno di un avvocato. Mi difendo da solo.

- Signor di Nola, lei non può stare il giudizio senza un avvocato, e poiché, a quanto pare, non ha provveduto a nominarne uno, io ho il dovere di dargliene uno di ufficio.

Il pretore girò lo sguardo per individuare l’avvocato da nominare.

- Avvocato Buscardino, la nomino avvocato di ufficio per la difesa del signor Di Nola.

L’avvocato fece un gesto di rassegnazione: non avrebbe percepito una lira per la sua prestazione.

- Avvocato Marchesano, lei mi farà la cortesia di fungere da pubblico ministero.

- Ora possiamo iniziare.

- Signor Di Nola, la sua vicina di casa, signora Nicoletta Nascimbene, ha presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri di Grotte accusandola di averle rubato una gallina.

- Questa mia vicina è pazza!

- Signor Di Nola, lei potrà parlare quando io l’avrò autorizzata! Cancelliere, diamo lettura della denuncia.

- Dopo un giornata di caldo infernale, dopo avere messo sul fuoco la pentola per preparare la solita minestra di cavoli, sono uscita per prendere un po’ di fresco, aspettando che Baldassare, mio marito, tornasse dalla miniera Quattrofinaiti. Ho aperto la gabbia per farvi rientrare le mie cinque galline ovaiole. Al mio richiamo ubbidienti e giudiziose una dopo l’altra si infilarono nella gabbia e prima di chiudere lo sportello, così come facevo da sempre, le contai: le galline erano quattro. Ne mancava una. La più grassa e la più bella: mancava Gina.

Il pretore si scosse tal torpore in cui era caduto cullato dalla voce salmodiante del vecchio cancelliere.

- Chi è questa Gina?

- Eccellenza, Gina è la gallina che il signor Di Nola mi ha rubato. Signor pretore, anche se sono dei poveri animali, io alle mie galline metto il nome.

Il pretore fece cenno al cancelliere di continuare la lettura.

- Pensai che la gallina si fosse rimasta a razzolare lì intorno. Allora girai per tutte le vie del quartiere ma di Gina neppure l’ombra. Disperata, nel rientrare a casa passai davanti la porta chiusa del signor Di Nola. Fui assalita da un gradevolissimo profumo come se in quella casa si stesse  facendo un brodo di carne. Mentre ero ferma a riflettere, Concetta Lo Bue, mia amica e vicina dirimpettaia dei Di Nola, mi fece cenno di entrare. Concetta chiuse la porta e poi: “Cara comare è inutile che cercate la vostra gallina. La poverina è finita nella pentola di donna Filomena”.

Concetta Lo Bue, chiamata a testimoniare, confermò quanto esposto in denuncia dalla Nascimbene, arricchendo il tutto con tanti di quei precisi e minuti particolari da inchiodare, senza alcun dubbio, alle sue responsabilità il Di Nola.

- Avvocato Buscardino, signor Di Nola, avete qualche testimonio a discarico che possa essere utile alla vostra difesa?

- Signor Pretore, la testimonianza a mia difesa è sul suo tavolo tra quelle carte del mio fascicolo.

Il pretore si girò verso il cancelliere, come a chiedere cosa significassero quelle arroganti parole pronunciate con sfrontatezza dal Di Nola. Il cancelliere boccheggiò e fece spallucce, significando così che anche lui non aveva capito nulla.

- Signor Di Nola, di grazia, ci vuole spiegare cosa significa cha la testimonianza a sua discolpa è tra le carte del fascicolo di causa?

- Mi spiego subito. Lei certamente avrà preso visione della mia fedina penale e quindi avrà letto che io sono stato accusato, e il più delle volte condannato, per avere commesso parecchi reati e tra questi: abigeato, rapina a mano armata, furti, sequestro di persona ed altro che neppure io ricordo bene.

- E con ciò cosa volete dimostrare?

- Semplice, signor pretore. E’ mai possibile e credibile che un delinquente della mia portata si possa essere abbassato fino a tal punto da rubare una gallina?

La parole del Di Nola furono sottolineate da un mormorio di convinta ammirazione e da qualche trattenuta stitica risata.
Il pretore fece un gesto con la mano come cancellare l’assurdo discorso dell’imputato.

- Avvocato Buscardino, a lei la parola. Sentiamo cosa ha da dire a difesa del suo assistito.

In aula il silenzio si fece assoluto, e tutti indirizzarono lo sguardo verso l’avvocato, in attesa che pronunciasse la sua arringa.
L’avvocato tossicchio per schiarirsi la voce, diede una sistematina ai codici che aveva appoggiato sul tavolo, si alzò e finalmente aprì bocca.

- Eccellentissimo signor giudice: “la meglia parola è chiddra ca nun si dici!”.

E si sedette.

Salvatore Bellavia

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 7 dicembre 2014.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
 

 

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06/12/2014

Scuola. Attrezzature multimediali e sportive per il "Roncalli" di Grotte; consegnati i premi Conad

 

Attrezzature multimediali e sportive per il "Roncalli" di Grotte; consegnati i premi Conad
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Lo scorso lunedi 1 dicembre, presso l'aula magna dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, si è svolta la consegna ufficiale dei premi assegnati nell'ambito del progetto “Insieme per la scuola” indetto da Conad.
Una "pedana" di attrezzature multimediali e sportive che va ad incrementare la dotazione dei quattro plessi. A ricevere i premi - consegnati da Ignazio Infantino, direttore del supermercato Conad di Grotte -, il Dirigente scolastico dott.ssa Anna Rita Gangarossa ed i docenti referenti Lina Zucchetto, Maria Tirone, Dina Iannuzzo e Giovanni Russo.
Piena soddisfazione è stata espressa dalla dott.ssa Gangarossa: "
L’iniziativa, a cui la scuola aderisce oramai da anni, oltre a dotare l’istituto di utilissimi strumenti per la didattica, costituisce un ammirevole esempio di contributo solidale da parte di Conad e un valevole impegno sociale per tutti, soprattutto per gli alunni, che annualmente con fervore si impegnano per incrementare la raccolta di punti destinata a omaggiare la nostra scuola".
Durante 8 settimane, dal 7 aprile al 1° giugno 2014, facendo la spesa nei punti vendita Conad si ricevevano in regalo personaggi Disney in 3D e buoni "Insieme per la Scuola"
da consegnare presso l'istituto scolastico che aveva aderito all'iniziativa. Il totale dei punti raccolti ha permesso ai docenti di poter scegliere, dal catalogo Conad-Disney, i premi di natura informatica, didattica e sportiva.
"Continua l’impegno di Conad nel sociale - ha dichiarato Ignazio Infantino -, con una particolare attenzione al mondo della scuola. L’iniziativa Insieme per la scuola 2014 Disney-Sport, che ha ricevuto un forte apprezzamento, dalle famiglie, dagli scolari e dagli stessi insegnanti, ci spinge ad andare avanti arricchendo il nostro progetto di nuove, originali valenze, come ad esempio la valorizzazione della pratica sportiva, veicolo per promuovere la socializzazione tra i ragazzi e avvicinare ad una condotta di vita dinamica e salutare".
I premi sono stati suddivisi tra i vari plessi, in base ai punti raccolti tramite i rispettivi alunni.
La
Scuola dell’Infanzia ha ricevuto 1 diffusore amplificato AEGCON completo di 2 radiomicrofoni e un set di 2 tastiere e 2 mouse usb Trust.
Al
plesso “Sciascia” della Scuola Primaria sono stati consegnati 1 diffusore amplificato AEGCON completo di 2 radiomicrofoni, un kit di 16 materassini ginnici Kettler ed un kit di 20 corde ginniche Kettler.
Il plesso
“Roncalli” della Scuola Primaria ha ottenuto una videocamera CANON Legria.
Infine la Scuola Secondaria di 1° grado (scuola media) si è dotata di 1 diffusore amplificato AEGCON
completo di 2 radiomicrofoni.
"
Quello dell’istruzione - ha continuato Infantino - è un valore intangibile ma è anche opportuno, in tempi così difficili, non far mancare risorse economiche alla scuola. I ragazzi di oggi sono le forze economiche, politiche e sociali di domani. E' quindi primario interesse di Conad restituire al territorio una parte delle risorse che da esso riceve, attraverso attività che migliorano le condizioni di chi in quel territorio vive, lavora, fa impresa e consuma. I premi ricevuti e la buona riuscita del concorso, sono il risultato di una proficua sinergia tra impresa e scuola".
Sinergia che il Comprensivo "Roncalli" e il supermercato Conad di Grotte sono intenzionati a proseguire e rafforzare con la partecipazioni ad ulteriori prossime iniziative.
"
Vorrei ringraziare - ha concluso Infantino - sia il Dirigente Santino Lo Presti per aver accolto l’iniziativa durante lo scorso anno scolastico, che la dott.ssa Anna Rita Gangarossa, nuovo Dirigente scolastico che, apprezzando il lavoro svolto in passato, si è dimostrata sensibile a questa ed a future iniziative volte a incrementare attrezzature sportive e supporti informatici del proprio istituto".

Carmelo Arnone
6 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
  
Pubblichiamo alcune immagini della consegna (11 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Consegna dei premi "Insieme per la Scuola" (Foto) Visita l'argomento
 

 

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05/12/2014

Arte. "Morfologie del mito", mostra di Stefano Lo Cicero al Museo Archeologico di Agrigento

 

"Mitologie del mito", mostra di Stefano Lo Cicero al Museo Archeologico di Agrigento
Invito

La mostra “Morfologie del mito”, metalli e marmi, nasce in occasione della celebrazione degli ottanta anni del maestro Stefano Lo Cicero, poliedrico artista palermitano protagonista della scultura siciliana del Secondo Novecento.
Nato a Palermo nel 1934, negli anni cinquanta inizia a dipingere un figurativo accademico, ma presto diviene preminente l’impulso di dedicarsi ad una pittura informale di ricerca finché approda a nuove forme di espressioni più avvertite dove l’impianto cromatico enuncia atmosfere dense di visioni fantastiche e neo-metafisiche.
Frequenta l’ambiente artistico della sua città ed è sempre presente nelle varie manifestazioni di pittura e di poesia dove si fa notare per la sua spiccata versatilità e, impegnato in più fronti, partecipa a varie rassegne d’arte.
Nel 1965 esordisce a Palermo con la sua prima mostra personale che dà avvio a tante altre mostre, allargando così il raggio espositivo oltre l’isola.
Negli anni settanta incontra Pedro Portugal, pittore boliviano che vive in Francia, artista di indiscussa personalità, che viene ad esporre a Palermo. È un incontro proficuo per lo scambio delle esperienze maturate da entrambi e di opinioni sull’arte contemporanea. Insieme all’artista boliviano ed in collaborazione con altri artisti e critici, Lo Cicero ha l’opportunità di esporre le sue opere, con mostre personali itineranti in alcune città della Francia e in Rassegne Internazionali e mostre collettive anche in alcune città della Bolivia.
Nel 1971 inaugura il suo Centro d’Arte “Lo Scoglio” alla presenza di autorevoli critici d’arte, con una esposizione di opere sue e del pittore Alfredo Avitabile di Napoli. In seguito lo stesso Centro d’Arte ospiterà in permanenza le sue ultime produzioni, unitamente ad opere di altri noti artisti, per una selezionata cerchia di collezionisti ed estimatori.
Nel 1974, in occasione di un gemellaggio avvenuto a Firenze, tra artisti siciliani e toscani, ha modo di intrattenersi con Ruggero Orlando, Renato Guttuso, Leonardo Sciascia ed altri prestigiosi esponenti della cultura.
Dagli anni ottanta al duemila espone dipinti e sculture in varie città italiane (Viterbo, Livorno, Brescia, Genova, Arezzo, Milano), in alcune  francesi (Paris, Nice, Nantes, Angers, La Rochelle, Cholet, Montecarlo) e in alcune tedesche (Köln, Düsseldorf, München, Frankfurt). In quegli anni è preda di una inspiegabile crisi che lo tiene lontano da Palermo e gli impedisce di presentare nella sua città natale le sue opere pur restando forte, in lui, il desiderio di proporsi agli estimatori ed ai cultori d’arte.
Nel 2004 la Fondazione Sicilia gli organizza una importante rassegna antologica a Palazzo Branciforti a Palermo, mostra che segna il ritrovato legame con la sua terra e la riscoperta della sua vasta produzione.
L'evento Morfologie del Mito si pone quale momento di riflessione critica, con particolare attenzione ai suoi ultimi lavori inediti, tra cui marmi e una serie di metalli lavorati a caldo e a freddo e incentrati sul tema delle metamorfosi.
La mostra, curata da Giuseppe Cipolla, storico dell’arte e docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, sarà ospitata presso la prestigiosa sede del Museo Archeologico “P. Griffo” di Agrigento  (Sala Lizzi, ex Coro della Chiesa di San Nicola) dove saranno esposti fino al 18 gennaio 2015 circa quaranta sculture in marmo e metallo.
In continuità con l’attività espositiva del Museo, che negli ultimi anni ha volutamente sondato quell’area del Secondo Novecento siciliano poco nota, come nel caso delle mostre di  Salvatore Cipolla e Leonardo Fisco nel 2010, la scelta di omaggiare Stefano Lo Cicero, poliedrico artista palermitano, rappresenta un proseguimento di tale ricerca in questo ambito che potremmo definire, nell’ottica di una visione storicizzabile, non tanto “Arte contemporanea” ma bensì quasi un “Terzo Novecento” ancora da scoprire.

Gabriella Costantino
(Direttrice del Museo Archeologico Regionale “P. Griffo” di Agrigento)


Mostra “Morfologie del mito” (metalli e marmi) di Stefano Lo Cicero
MARAG - Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento
Sala Lizzi (ex coro della Chiesa di San Nicola)
Dal 12 dicembre 2014 al 18 gennaio 2015

Inaugurazione
Venerdì 12 dicembre ore 18.00

Orari ingresso mostra:
il lunedì dalle 10.00 alle 13.00
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
 

 

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05/12/2014

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 5 dicembre

 

Passo e... Spasso!

Stasera un nuovo appuntamento del venerdì con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 5 dicembre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Via Romano, Via Arno, Via G. Da Procida, Viale della Vittoria, Vicolo Verdi, Via Pirandello, Via Pirandello, Via Nenni, Via Turati, Via Kulishoff, Via Ingrao, Via Leopardi, Via Molise, Via San Desiderio, Via Santo Stefano, Via San Giovanni Bosco, Via Don Minzoni, Via Santa Venera, Via Sant’Agostino, Via Gramsci, Via Padre A. M. Di Francia, Via Dionigi, Via Pisacane, Via Washington, Piazza Marconi, Via Machiavelli, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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04/12/2014

Cinema. "Welcome" di Philippe Loiret, 2° film della rassegna "Il Cineforum - Città di Grotte"

 

"Welcome" di Philippe Loiret
Locandina

Sarà proiettato stasera, alle ore 20.00 presso il centro polifunzionale “San Nicola”, il 2° film della rassegna “Il Cineforum - Città di Grotte” organizzato dall'associazione Teatrale-Culturale “Nino Martoglio”. “Welcome”, di Philippe Loiret, è il titolo in programma, anche questo incentrato sul tema della migrazione, linea ideale che unisce tutte le pellicole del cineforum. Questa la trama: il giovane iracheno Bilal attraversa l'Europa da clandestino nella speranza di raggiungere la sua ragazza da poco emigrata in Gran Bretagna. Arrivato nel nord della Francia, diventa amico di Simon, un istruttore di nuoto, con cui inizia ad allenarsi per un obiettivo apparentemente irrealizzabile: attraversare la Manica a nuoto per ritrovare il proprio amore. Al termine della proiezione seguirà un dibattito coordinato da Silvia La Rosa. In conclusione, la degustazione di un primo piatto offerto dal bar Marconi.

“Il Cineforum - Città di Grotte”
“Welcome”, di Philippe Loiret
Giovedi 4 dicembre, ore 20.00
Centro polifunzionale "San Nicola"
 

Il Cineforum - Città di Grotte
Manifesto

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03/12/2014

Riflessioni. "Agrigento peggiore provincia d'Italia; dobbiamo cambiare anche noi"; di Tommaso Parrinello

 

Dott. Tommaso Parrinello
Tommaso Parrinello

Pubblichiamo una riflessione del dott. Tommaso Parrinello, Mission Manager ESA.

"Agrigento la peggiore provincia d'Italia? *
E’ tutto il giorno al lavoro che penso a questa classifica e l’indignazione è ai massimi livelli.
E' un dato visibile, un fatto ineludibile.
Piangerci addosso non serve anche perché se siamo arrivati a questo punto, la colpa è in parte anche nostra.
Serve invece non commettere gli stessi errori del passato e dopo aver ringraziato tutta la classe dirigente degli ultimi 30 anni per avere tradito la nostra fiducia nell'affidare la cosa pubblica, voltiamo pagina.
Rimbocchiamoci le maniche, ma dobbiamo cambiare anche noi, dobbiamo iniziare a essere cittadini esigenti verso chi ci amministra e chiedere resoconto delle promesse e dei programmi, puntualmente e continuamente.
Smettiamola con questa arte che bisogna adeguarsi e rassegnarsi.
Abbiamo risorse paesaggistiche, culturali e umane di grande valore su cui si può puntare per migliorare la qualità della vita.
Ditemi, dove si trova un'altra Valle così magnifica che i miei colleghi e ospiti (astronauti compresi) protagonisti degli eventi estivi hanno guardato con occhi rapiti dai colori, dai profumi e dalla bellezza che solo i greci hanno potuto creare.
Chi ci amministra, la classe dirigente (ma anche noi) non ha più alibi.
Prima comprendiamo che non siamo solo numeri nelle liste elettorali, meglio sarà per tutti".
 

 

   

Tommaso Parrinello
 

 
  * Secondo l'annuale indagine pubblicata dal “Sole 24 Ore”, per il 2014 Agrigento, in coda alla classifica, è la città d'Italia dove la qualità della vita è peggiore.
 
 

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03/12/2014

Volontariato. Colletta Alimentare: resoconto e ringraziamenti della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"

 

Colletta Alimentare, da parte della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Raccolta

Colletta Alimentare, da parte della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Raccolta

Colletta Alimentare
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della raccolta effettuata a Grotte, lo scorso sabato 29 novembre Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, da parte della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale".

"Ringraziamo pubblicamente tutti i cittadini di Grotte che hanno contribuito alla raccolta di derrate alimentari.
Possiamo ritenerci molto soddisfatti; nonostante il difficile momento di crisi che stiamo attraversando, la grande solidarietà e la generosità che contraddistingue i grottesi darà la possibilità a molte famiglie bisognose di passare un Natale più sereno.
Questo è quanto siamo riusciti a raccogliere:
- 514 Kg di pasta;
- 160 lt di latte;
- 100 lt di passata di pomodoro;
- 42 Kg di zucchero;
- 13 Kg di farina;
- 17 Kg di riso;
- 11 Kg di scatolame;
- 20 Kg di pomodori pelati;
- 27 Kg di biscotti;
- 15 lt di olio;
- 2,5 Kg di omogeneizzati.
Grazie di vero cuore.
Un ringraziamento anche ai supermercati che hanno autorizzato i nostri volontari a sostare davanti alle loro attività
".
        

Colletta Alimentare, da parte della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Raccolta

Colletta Alimentare, da parte della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Raccolta

   

 Il Presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Ing. Davide Magrì
 

 

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02/12/2014

Comune. Risposta alla nota del Pd di Grotte relativa alla raccolta dei rifiuti

 

Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte
Il sindaco Fantauzzo

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Nel leggere la nota degli amici del PD di Grotte relativa alla raccolta dei rifiuti, sorgono spontanee alcune domande:

Ma si sono informati?
Conoscono il problema?
Sanno che il Comune di Grotte è stato tra i primi Comuni della Regione Siciliana ad avere avuto approvato il Piano A.R.O.?
Provano ad uscire il naso fuori dai confini di Grotte?
Si rendono conto che la questione rifiuti reclama soluzioni di portata nazionale e regionale?
Sono a conoscenza del fatto che appartengono ad un importante partito che si trova sia al Governo della Regione che al Governo nazionale?

Questa Amministrazione si è occupata sin da subito della problematica, senza proclami ma ponendo in essere tutto quanto necessario, preteso e consentito dalla normativa vigente in materia.
I termini della vicenda che ci occupa sono stati scrupolosamente riportati in codesto giornale, da ultimo nell’articolo del 29 novembre u.s.: “Servizi. Ripresa  la raccolta dei rifiuti solidi urbani; Disposizioni della Regione e del Comune, che si auspica gli amici del PD locale leggano attentamente, unitamente agli atti all’uopo predisposti e parimenti pubblicati.
I chiarimenti in merito sono tutti lì, spiegati e documentati!

Sarebbe opportuno che anche per tale materia, il coordinamento del PD di Grotte si facesse indottrinare dai propri referenti regionali e nazionali, i quali sapranno sicuramente dispensare tutti i ragguagli del caso.
Solo dopo tale indilazionabile passaggio, il PD locale potrà essere - si spera - finalmente nelle condizioni di organizzare convegni che non si limitino ad essere solo un disperato tentativo - peraltro non riuscito - per dire che anche a Grotte questo partito esiste, ma possano finalmente essere luogo di confronto serio e costruttivo, in grado di produrre quelle risposte concrete che, ad oggi, gli amici del PD grottese pretendono ma non percepiscono e non sono oggettivamente in grado di fornire".
 

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Antonio Carlisi – Presidente del C.C.
Diego Aquilina – Vice Sindaco
 

 

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02/12/2014

Tasse. Versamento del saldo TASI: verificare la correttezza degli importi prima di pagare

 

TASI: Tassa sui Servizi Indivisibili

E' pervenuta in redazione qualche segnalazione in merito al pagamento del saldo della TASI. Tra queste, per riassumere, ne pubblichiamo una.
"Giorni fa ho ricevuto dal Comune il modello F24 per il versamento della TASI. Il 16/10/2014 ho già versato l'acconto, quindi dovrei pagare solo il saldo entro il 16/12/2014. Invece il modello prestampato contiene l'importo totale della TASI dovuta, mentre nel riepilogo alla voce acconto c'è uno 0 (zero). Ora io mi chiedo, quanti cittadini (se il mio non fosse un caso isolato), si accorgeranno che l'importo prestampato sull'F24 non tiene conto della prima rata già versata e andranno a pagare nuovamente la TASI?".
E' evidente che se nel modello non è indicato l'importo versato in acconto, pagato entro il 16 ottobre, vuol dire che lo stesso importo non è stato "caricato" nel sistema informatico del Comune (per motivi che non conosciamo, ma che possono essere disparati). L'unica raccomandazione da fare è di controllare con attenzione le singole voci indicate nel modello prestampato, e che l'importo da versare a saldo sia stato calcolato tenendo conto dell'acconto già versato ad ottobre.
In caso di dati discordanti, è possibile rivolgersi gratuitamente all'Ufficio Tributi (il cui servizio è stato potenziato) per la rettifica degli importi e la stampa di un nuovo modello F24.
Un controllo semplice da fare: l'importo richiesto a saldo dovrebbe essere uguale a quello pagato in acconto, in quanto ad ottobre abbiamo pagato la metà della tassa dovuta.
Ringraziamo per le segnalazioni e invitiamo tutti i contribuenti a fare attenzione; in caso di versamenti in eccesso, non è semplice ottenere i rimborsi.
Ricordiamo inoltre che l'Ufficio Tributi è aperto il lunedi dalle 08.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00; e nei giorni di martedi, mercoledi, giovedi e venerdi, dalle 08.00 alle 14.00.

Carmelo Arnone
2 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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01/12/2014

Comune. Avviso: il 16 dicembre scade il termine per il pagamento del saldo TASI

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AVVISO

Si avvisano i sigg. Contribuenti che il 16 dicembre p.v. scade il termine per il pagamento del saldo TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili).

Nonostante il tributo in questione vada regolarizzato in autoliquidazione, l'Amministrazione Comunale si è fatta carico dell'invio del mod. F24, già predisposto, presso il domicilio di tutti quei contribuenti che per l'acconto si sono serviti dell'Ufficio Tributi del Comune o del Portale Tributi on line.

Coloro i quali, invece, si siano avvalsi degli studi di consulenza poiché, per ovvie ragioni tecniche, non è possibile stampare il previsto modello precompilato, potranno provvedervi con il medesimo sistema scelto per il versamento dell'acconto, ovvero recandosi presso il suddetto Ufficio Tributi del Comune che all'uopo è stato rinforzato con ulteriore personale e che assicurerà il servizio come di seguito specificato:

lunedi: dalle ore 08.00 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00;

martedi - mercoledi - giovedi - venerdi: dalle ore 08.00 alle ore 14.00.

Eventuali inesattezze e/o errori di stampa, eventualmente riscontrati, potranno essere segnalati all'Ufficio Tributi del Comune che prontamente provvederà alle dovute rettifiche.
In ogni caso, si rassicurano i gentili contribuenti che i versamenti in eccesso saranno tempestivamente rimborsati.
 

 

 

Il Vice Sindaco
Assessore con delega ai Tributi
Diego Aquilina
 

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo

 

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01/12/2014

Cronaca. Ancora pericolosa perdita di olio lubrificante sul suolo pubblico in Via Ingrao

 

Ancora pericolosa perdita di olio lubrificante sul suolo in Via Ingrao
Perdita di olio

Ancora pericolosa perdita di olio lubrificante sul suolo in Via Ingrao
Particolare

Sono trascorsi 10 mesi da quel 20 febbraio 2014 quando, dalle pagine di questo quotidiano, segnalammo la pericolosa macchia di olio per automezzi presente sul piazzale che affianca Via Ingrao, all'altezza del capannone comunale.
Il Corpo di Polizia Municipale, in via informale, a quel tempo ci comunicò di aver preso provvedimenti in merito. Esteriormente, l'unico segno visibile di un qualche intervento fu il deposito di diverse secchiate di sabbia poste a copertura ed assorbimento della macchia oleosa. Purtroppo, non essendo stata rimossa definitivamente la causa, la perdita costante ha continuato a produrre i suoi effetti. Nelle immagini a lato (scattate ieri mattina, domenica 30 novembre 2014) si individua la provenienza del liquido che termina la sua corsa raccogliendosi in una pozza consistente, ai bordi della strada asfaltata.
Non sta a questa redazione stabilire se si tratta di un illecito o di un reato ambientale, ci limitiamo a riportare alcune norme in materia:

- "... lo sversamento di oli usati su suolo non asfaltato o protetto ... configura il reato di cui all'art. 14 D.Lvo 95/1992 anche se effettuato in quantità limitata ed indipendentemente dalla prova di un danno al suolo o all'ambiente in generale..." (Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 24934 del 08/06/2005 Ud. - dep. 07/07/2005 - Rv. 231949);

- "
1. Gli oli usati debbono essere eliminati evitando danni alla  salute e all'ambiente. 2. Sono vietati: a) qualsiasi scarico degli oli usati delle acque interne di superficie, nelle acque sotterranee, nelle acque marine  territoriali e nelle canalizzazioni; b) qualsiasi deposito e/o scarico di oli usati che abbia  effetti nocivi per il suolo, come pure qualsiasi  scarico incontrollato di residui risultati dal trattamento degli olii usati" (art. 3 D.Lvo 95/1992);

- "3. Chiunque non osserva i divieti previsti dall'art. 3, comma  2, lettere a) e b), e' punito con l'arresto sino a due anni o con l'ammenda da lire 5 milioni a lire 20 milioni" (art. 14 D.Lvo 95/1992);

- "1. L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati.
2. E’ altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee.
3. Fatta salva l'applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.
4. Qualora la responsabilità del fatto illecito sia imputabile ad amministratori o rappresentanti di persona giuridica ai sensi e per gli effetti del comma 3, sono tenuti in solido la persona giuridica ed i soggetti che siano subentrati nei diritti della persona stessa, secondo le previsioni del decreto  legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
" (art. 192 D.Lvo 152/2006).

Al di là dell'aspetto sanzionatorio, del tutto secondario, è diretto interesse della collettività che l'immissione dell'olio sul suolo pubblico, benché involontaria, venga a cessare immediatamente, che siano effettuate le operazioni di bonifica (non con le secchiate di sabbia ma con la rimozione ed il corretto smaltimento del suolo imbevuto del pericoloso liquido), e che venga ripristinato lo stato dei luoghi.


Carmelo Arnone
1 dicembre 2014
© Riproduzione riservata.
 

 

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01/12/2014

Politica. "Sulla raccolta dei rifiuti, il Sindaco dia risposte concrete ai cittadini"; nota del PD di Grotte

 

Partito Democratico

Riceviamo e pubblichiamo.

"Il Pd di Grotte,
costatato che le interruzioni della raccolta dei rifiuti si susseguono oramai periodicamente e che a detta del Presidente della Regione Crocetta nelle prossime settimane tutto il settore rifiuti si aggraverà ulteriormente, si interroga su come poter intervenire nell’emergenza.
Oggi conosciamo come il nostro Sindaco ci tira fuori dalla stessa; con molta solerzia intima in un primo momento di non conferire la spazzatura nei cassonetti, annunciando successivamente che il costo delle bollette della spazzatura aumenterà, considerato che dovrà essere trasportata fino a Catania.
Ricordiamo al Sindaco che ad aprile, invitato dal PD ad una conferenza sulla problematica della raccolta dei rifiuti, si era impegnato ad organizzare e garantire un servizio di raccolta differenziata porta a porta per poter diminuire i costi delle bollette.
Dai dati e dai numeri rilevati si evince che, grazie alla raccolta differenziata e ad una gestione virtuosa, i cittadini residenti nei comuni dell’ATO SOGEIR AG1 pagano una bolletta di ben due terzi inferiore rispetto ai cittadini residenti nei comuni dell’ATO GESA AG2.
Scopriamo oggi, dalle dichiarazioni del Sindaco, che l’inizio del servizio di raccolta differenziata viene rinviato a data da destinarsi.
I cittadini sono stanchi di essere trattati come bancomat e di pagare per l’inerzia e l’immobilismo dell’Amministrazione.
Auspichiamo:
- che il servizio di raccolta differenziata porta a porta venga immediatamente attivato;
- l’apertura della discarica di C/da Coda di Volpe ma ad uso esclusivo del Comune di Grotte.
Sindaco, dia risposte concrete ai cittadini in tempi rapidi.
Ora basta! Basta con i proclami, le ordinanze e gli annunci di aumenti delle tasse".
 

 

   

Il coordinamento del PD
Agnello Enzo (Segretario),
Agnello Donatella, Agnello Pietro, Agnello Simona,
Buscemi Sonia, Castronovo Dino, Collura Laura,
Cutaia Ignazio, Di Mino Michele, Farruggia Michelangelo,
Lombardo Giovanni, Morreale Antonio, Orlando Giacomo,
Picone Calogero, Sardo Viscuglia Salvatore,
Vizzini Francesco, Zucchetto Antonio.
 

 
         

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