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Grotte.info Quotidiano - Ottobre 2015

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Ottobre 2015

 

31/10/2015

Riconoscimenti. "Pensieri e parole" di Yari Lauria premiato a Porto Venere (SP) e Massa (MS)

 

"Pensieri e parole" di Yari Lauria premiato a Porto Venere (SP) e Massa (MS)
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Continua a riscuotere consensi in varie località italiane il giovane Yari Lauria. La sua raccolta di poesie edita, dal titolo “Pensieri e parole”, presentata in diversi concorsi poetici e letterari italiani, è stata apprezzata dalle diverse giurie ed ha consentito al suo autore di ricevere premi e riconoscimenti. Accompagnato dai genitori, che lo sostengono ed incoraggiano in questa sua passione per la scrittura in versi, dal 16 al 20 ottobre è stato nella località ligure di Porto Venere (in provincia della Spezia) dove si è tenuto il Premio di Poesia e Narrativa “Cinque Terre – Golfo dei Poeti – Sirio Guerrieri”, indetto dal Cenacolo Artistico-Letterario “Alberto Micheloni” con il patrocinio dei Comuni di Porto Venere ed Aulla. A Yari è stato conferito il Premio Speciale della giuria per la poesia edita nella sezione giovani, con la consegna della targa e della medaglia. Di seguito è stato a Massa (provincia di Massa e Carrara) per ritirare il Premio della Critica, con medaglia d'oro, assegnatogli dalla giuria della XIX edizione del “Premio Letterario Europeo Massa Città Fiabesca di Mare e di Marmo” promosso dal "Versilia Club" e svoltosi presso il teatro Guglielmini della città toscana. In questa occasione la raccolta di poesie “Pensieri e parole” ha ricevuto i complimenti della poetessa Patrizia Cavalli mentre il giovane autore è stato invitato a presentare il suo libro in alcuni licei di Pisa.

Carmelo Arnone
31 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  
Pubblichiamo alcune immagini delle manifestazioni (13 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Riconoscimenti per Yari Lauria (Foto) Visita l'argomento
  

 

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30/10/2015

Racalmuto. incontro scuola-territorio: iniziative e proposte del Comune

 

Comune di Racalmuto

Si è svolto ieri l’incontro promosso dalla scuola di Racalmuto con le associazioni, la Chiesa, l’Arma dei Carabinieri, i genitori, l’Asp, per programmare le attività di sostegno e di formazione in favore degli alunni.
La dirigente Rosa Pia Raimondi ha introdotto e coordinato i lavori. Numerose e sempre più ricche le proposte avanzate dai partecipanti, che saranno inserite e programmate durante l’anno scolastico.
L’amministrazione comunale di Racalmuto era presente con il Sindaco e gli Assessori Carmela Matteliano, Salvatore Picone e Salvatore Manto. Presente il vice presidente del Consiglio Giuseppe Guagliano.
Sono iniziative importanti - ha dichiarato il sindaco Emilio Messana - la scuola è l’istituzione fondamentale di una comunità ed è giusto e doveroso che alla sua migliore qualificazione concorrano tutti gli operatori sociali e istituzionali. La giunta ha presentato un nutrito programma di azioni, che testimoniano dell’ottimo lavoro fatto in piena sinergia con la scuola ed il consiglio comunale”.
Raccogliamo i frutti di una semina che ci ha visti impegnati sin dal nostro insediamento, per offrire alla nostra scuola il massimo di assistenza possibile” ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Carmela Matteliano.
Abbiamo ereditato un Comune in grave crisi finanziaria e siamo riusciti, già nello scorso anno, a far partire servizi essenziali, che erano stati soppressi” ha aggiunto l’assessore al Bilancio Salvatore Manto.
Anche quest’anno partirà lo scuolabus - ha spiegato la vicesindaco Matteliano - funzionale al trasporto scolastico e alle visite guidate nel nostro territorio presso i frantoi, le miniere ed altri luoghi di interesse. É già attivo il servizio di assistenza igienico-personale ai disabili, siamo tra i pochi Comuni che hanno già in corso il servizio di assistenza alla comunicazione LIS per tre alunni audiolesi, abbiamo già erogato un contributo alla scuola per l’acquisto di materiale di consumo. Siamo orgogliosi del progetto ODS (operatore doposcuola specializzato) che è attivo presso il centro sociale con due educatrici abilitate in didattica speciale che offrono attualmente sostegno didattico a circa 15 bambini con difficoltà scolastiche, nonostante il progetto ne prevedesse un massimo di 10. E’ andato così bene che le famiglie hanno richiesto il prolungamento servizio. Quest’anno potenzieremo i progetti per l’insegnamento delle lingue straniere con insegnanti madre lingue; il progetto “Verso l’Europa” che l’anno scorso è stato rivolto ai ragazzi della scuola media pensiamo di estenderlo ai ragazzi della scuola primaria e avvieremo un corso per la preparazione agli esami “Trinity”, correlati ai livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento, utilizzando l’apposito Manuale edito dal Consiglio di Europa. Daremo vita a Racalmuto al progetto nazionale “Nati per leggere” promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, l’Associazione culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia. L’amministrazione acquisterà dei libri e la biblioteca aiuterà i bambini e i loro genitori a scegliere cosa leggere, mettendo a disposizione i titoli migliori. Sono previste letture guidate, con metodi che stimolano la curiosità e l’interesse dei bambini. Metteremo a disposizione della scuola dieci unità selezionate con le borse lavoro. Abbiamo già discusso nella commissione consiliare l’istituzione di un fondo scolastico di solidarietà sociale per gli alunni delle famiglie bisognose, finalizzato all’acquisto di materiale e di servizi per la scuola. É un aiuto che abbiamo dato anche l’anno scorso, contribuendo ai viaggi di istruzione”.
L’assessore Alessi ha proposto di avviare dei progetti di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata.
Nel corso dell’incontro è stata presentata la proposta del Consiglio di Istituto di intitolare l’Istituto Comprensivo di Racalmuto allo scrittore Leonardo Sciascia, ferma restando l’intitolazione storica dei diversi plessi della scuola: Generale Macaluso e Marco Antonio Alaimo per la scuola primaria, Lauricella per la scuola dell’infanzia, Pietro D’Asaro per la scuola media.
Condividiamo appieno la scelta – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Salvatore Picone -. Tra l’altro, il prossimo anno celebreremo i sessant’anni del libro Le parrocchie di Regalpetra, e i docenti e gli studenti delle scuole di Racalmuto devono essere parte integrante di un percorso di lettura che, attraverso le pagine di Leonardo Sciascia, servirà anche per rileggere le pagine della vita della comunità”.
Il Sindaco nel suo intervento ha ricordato gli importanti investimenti realizzati e in corso di realizzazione: la creazione di una nuova strada di accesso, di un parcheggio e di uno spazio gioco nella scuola dell’infanzia Lauricella, la ristrutturazione della palestra della scuola elementare Generale Macaluso, la ristrutturazione dei locali dell’asilo nido, il rifacimento del campo di basket adiacente alla scuola media, che saranno consegnati da qui a poco.
Inoltre - ha sottolineato il sindaco Emilio Messana - dopo il crollo di una parte del soffitto in un aula della scuola media Pietro d’Asaro, verificatosi qualche mese fa, abbiamo partecipato con il nostro Ufficio Tecnico ad un bando, riuscendo ad ottenere un finanziamento di oltre settecento mila euro per l’efficientamento energetico e la sicurezza della scuola media. I lavori sono già stati banditi e la commissione presieduta dall’Ing. Franco Puma è al lavoro per l’aggiudicazione”.
Il Sindaco ha proposto di intensificare i rapporti tra l’istituto comprensivo e l’IPIA di Racalmuto, per rilanciarne la missione. Presto saranno consegnati i locali di via Filippo Villa interessati da importanti lavori di consolidamento e ristrutturazione realizzati dall’ex Provincia Regionale di Agrigento. Infine il Sindaco ha proposto di avviare i contatti per uno scambio culturale con la scuola Newman di Hamilton, città dove vive una comunità di oltre venticinquemila racalmutesi.

 

 

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30/10/2015

Viabilità. Nei giorni 1 e 2 novembre, senso unico nei pressi del cimitero, per la Commemorazione dei Defunti

 

Senso unico

Allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini che si recheranno al cimitero per la consueta visita ai cari defunti, nei giorni 1 e 2 novembre, e di con sentire un regolare deflusso del traffico, il Corpo di Polizia Municipale di Grotte ha emanato, in data 30 ottobre, un'apposita Ordinanza che istituisce il senso unico di marcia nelle vie limitrofe al camposanto.
Pubblichiamo il testo dell'Ordinanza.

COMUNE DI GROTTE
Corpo di Polizia Municipale

ORDINANZA N° 48 DEL 30/10/2015
OGGETTO: regolazione transito veicolare in occasione della Commemorazione dei Defunti nei giorni 1 e 2 novembre 2015.

IL RESPONSABILE DI P.O. N°1

RITENUTO opportuno, al fine di rendere più agevole la circolazione veicolare e la sicurezza dei pedoni, nei giorni 1 e 2 novembre 2015, disciplinare il transito nelle strade adiacenti e di afflusso al Cimitero Comunale;
CONSIDERATO che la vigilanza verrà svolta con apposite pattuglie del locale Corpo di Polizia Municipale;
VISTI gli artt. 6 e 7 lett. d) del D.Lgs. n° 285/92 (Nuovo Codice della Strada);
VISTO il D.P.R. 16/12/1992, n° 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione Nuovo Codice della Strada”;

O R D I N A

1) Nei giorni 1 e 2 novembre 2015 è istituito il senso unico di marcia, nei tratti indicati e disciplinati con apposita segnaletica stradale delle Vie Giuseppe Di Vittorio, Gen. C.A. Dalla Chiesa, Pillitteri, dalle ore 08.00 alle ore 18.00;
2) L'U.T.C. provvederà alla dislocazione delle transenne secondo le direttive della Polizia Municipale.

Gli agenti di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del C.d.S. sono incaricati di vigilare sull'esecuzione della presente.

Dalla Residenza Municipale lì, 30 ottobre 2015

 

   

Il Responsabile del Servizio
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
 

 

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30/10/2015

Viabilità. Divieti di sosta e di transito in occasione del Premio "Nino Martoglio" 2015

 

Divieto di sosta

Un'Ordinanza del Corpo di Polizia Municipale di Grotte, emanata in data 30 ottobre, stabilisce il divieto di sosta e di transito in Piazza Umberto I (piazza municipio) e nel tratto del Corso Garibaldi compreso tra Via Duca d'Aosta e Via Roma, dalle ore 18.30 alle 22.30 di domani, sabato 31 ottobre, per consentire il regolare svolgimento del Premio "Nino Martoglio".
Pubblichiamo il testo dell'Ordinanza.

COMUNE DI GROTTE
Corpo di Polizia Municipale

ORDINANZA N° 47 DEL 30/10/2015
OGGETTO: disciplina della circolazione in occasione della XIII Edizione del Premio di Poesia Dialettale "Nino Martoglio".

IL RESPONSABILE DI P.O. N°1

PREMESSO che il giorno 31 ottobre p.v., è stata programmata la realizzazione della XIII Edizione del Premio di Poesia Dialettale "Nino Martoglio" con la partecipazione di artisti di fama internazionale;
CONSIDERATO che si prevede l'affluenza di molta gente anche dai Comuni limitrofi;
CONSIDERATO altresì, che per il normale svolgimento delle manifestazioni si rende necessario inibire alcune vie al traffico veicolare, nonché alla sosta;
VISTO l'art. 7del D.L. 30.04.1992, n° 285 "Nuovo Codice della Strada";
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000 n° 267;

O R D I N A

Sabato 31 ottobre c.a., dalle ore 18.30 alle ore 22.30 e comunque a fine manifestazione, sono istituiti il divieto di transito ed il divieto di sosta per tutti i veicoli in Piazza Umberto I e in Corso Garibaldi, (tratto compreso tra la Via Duca d'Aosta e la Via Roma).

L'U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale.

Gli agenti di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del C.d.S. sono incaricati dell’esecuzione della presente.

Dalla Residenza Municipale lì, 30 ottobre 2015

 

   

Il Responsabile di P.O. N°1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
 

 

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30/10/2015

Calcio. 4° incontro del campionato tra ASD Grotte e l'Atletico Aragona; sabato 31 ottobre

 

ASD Grotte
Sito ufficiale

Viene anticipata a domani, sabato 31 ottobre alle ore 14.30 presso lo stadio comunale di Aragona, la partita tra l'ASD Grotte (in trasferta) e l'Atletico Aragona. La formazione grottese è attualmente sola al vertice della classifica con 9 punti, mentre gli avversari dell'Atletico Aragona sono a metà classifica con 3 punti.
Per l'incontro di domani,
4^ giornata del campionato di 2^ categoria, i giocatori grottesi convocati sono: Fiorino, La Mattina, Arnone, Mercato, Cipolla, Alaimo, La Mendola, Restivo, Malta, Baldo, Celani, Cimino G., Mattina, Mazzara, Rivituso, Ruvio, Maida, Bellavia, Brucculeri, Melfa e Valenti.
Tutte le informazione sull'ASD Grotte Calcio sono disponibili sul sito ufficiale, totalmente rinnovato nei contenuti e nella veste grafica, curato dall'ing. Davide Magrì per la "MAD Computers".

Atletico Aragona Vs ASD Grotte
Sabato 31 ottobre 2015 - ore 14.30
Aragona - Stadio Comunale
 

 

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30/10/2015

Politica. Acqua pubblica: "Intervenire con urgenza in maniera risolutiva"; nota del vice sindaco Diego Aquilina

 

Vice Sindaco Diego Aquilina
Diego Aquilina

L'incontro dei Sindaci dell'agrigentino, convocati a Grotte lo scorso 26 ottobre, non è stato un evento "passerella" ma un'occasione di confronto per proseguire nel cammino verso al ripubblicizzazione del servizio idrico, nonostante lo stop alla Legge Regionale 19/2015 determinato dall'impugnazione da parte del Consiglio di Ministri. Questo è quanto sostiene, nella nota pubblicata di seguito, il vice sindaco di Grotte Diego Aquilina.

"In questi giorni abbiamo atteso, con non poca trepidazione, lo scadere del termine previsto per l’eventuale impugnativa della legge regionale 11/08/2015, n. 19, recante le nuove norme in materia di acqua pubblica.
Abbiamo sperato tanto che non accadesse ciò che, purtroppo, è avvenuto.
Con grande amarezza, abbiamo appreso che il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare innanzi alla Corte Costituzionale la legge regionale in questione.
È difficile celare la delusione che questa notizia ha suscitato, sol che si pensi all’esito del referendum, al continuo grido d’allarme lanciato dai cittadini, alle battaglie condotte da molti Comuni e dai Comitati Civici, alla valorosa attività svolta da alcuni Deputati regionali che, pur tra mille difficoltà ed ostacoli di ogni sorta, hanno consentito l’adozione di una nuova normativa sulle risorse idriche.
Una legge che, seppure carica di criticità, da ascrivere, comunque, a quanti hanno remato contro e non a coloro i quali ne hanno determinato l’approvazione, ci aveva offerto un valido spiraglio per iniziare finalmente a parlare concretamente di acqua pubblica.
Un segnale che sembrava trasmettere un messaggio positivo: finalmente ci si era preoccupati di dare voce alle legittime e sacrosante istanze dei cittadini.
È stata una lotta contro il tempo e tra insidiosissimi cavilli, quella che diversi comuni, compreso quello di Grotte, hanno condotto al fine di perseguire l’agognato obiettivo del ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, in ottemperanza alla legge regionale impugnata.
Purtroppo, l’impugnativa del Governo nazionale è suscettiva di stoppare il cammino intrapreso.
Occorre intervenire con urgenza ed in maniera risolutiva!
L’acqua è un bene comune di vitale importanza per ogni essere umano e, pertanto, non può essere assolutamente soggetta a logiche di profitto!
Sono convinto che la riunione del 26 ottobre u.s., stante l’impegno fattivamente profuso dagli intervenuti, non potrà essere considerata alla stessa stregua di taluni eventi “passerella”, cui a volte siamo costretti ad assistere, essendo stata un’importante occasione di confronto per il prosieguo di un cammino già intrapreso e che è destinato a non arrestarsi siccome proiettato al conseguimento del già prefissato obiettivo della ripubblicizzazione del servizio idrico.
Qualcuno, per un’incomprensibile propensione a contestare la qualsiasi, sempre e comunque, potrà anche criticare tali iniziative.
Altri, forse, se ne staranno a guardare nella più totale inerzia.
Altri ancora, per mera contrapposizione politica, potrebbero decidere di fomentare polemiche sterili e fuorvianti o sferrare attacchi infondati senza, però, fornire proposte alternative.
A tutto ciò occorre reagire con il fare, con serietà, serenità, coscienza e perseveranza.
Non sarà certo facile ma, giunti a questo punto, non ci si può arrendere!
Dobbiamo unirci, senza alcuna titubanza, a quanti vorranno continuare a mobilitarsi per la salvaguardia dei diritti fondamentali delle nostre comunità, senza distinzione di schieramento".
  

 

   

Diego Aquilina
(Vice Sindaco)
 

 

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30/10/2015

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 30 ottobre

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 30 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Via Romano, Via Spitali, Corso Garibaldi, Via S. D’Acquisto, Via Brodolini, Via Moro, Via Archimede, Via Calatafimi, Via Fratelli Bandiera, Viale Pertini, Via Veneto, Via A. Da Brescia, Via Comaschi, Via Acquanova, Via Sant’Agostino, Via Madonna delle Grazie, Via San Desiderio, Via Leopardi, Via Ingrao, Via G.B. Vico, arrivo Piazza Magnani.

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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28/10/2015

Politica. 27 Sindaci a Grotte per la Legge sull'acqua pubblica impugnata dal Governo

 

27 Sindaci a Grotte per la Legge sull'acqua pubblica
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27 Sindaci a Grotte per la Legge sull'acqua pubblica
Servizio di TRC

Si sono incontrati a Grotte, lunedi 26 ottobre nella sala consiliare "Antonio Lauricella", i Sindaci dei Comuni dell'agrigentino che hanno consegnato le reti idriche al gestore Girgenti Acque S.p.A. e che da tempo chiedono con forza la ripubblicizzazione del servizio. Alla riunione, indetta dal sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, erano stati invitati i Sindaci dei Comuni di Agrigento, Casteltermini, Caltabellotta, Calamonaci, Canicatti, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Licata, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Naro, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula, Comitini, Favara, Raffadali, Porto Empedocle e Lampedusa. Presente alla riunione anche l'on. Margherita La Rocca Ruvolo, deputata dell'UDC all'Assemblea Regionale Siciliana. Nei vari interventi, i Sindaci hanno espresso il loro disappunto per la decisione del Governo Renzi di impugnare la Legge Regionale 19/2015, che avrebbe consentito ai Comuni di riacquisire la gestione del servizio, e la necessità di continuare a intraprendere ogni possibile azione politica affinché lo scopo auspicato da anni possa essere raggiunto. Nel suo intervento l'on. La Rocca Ruvolo ha affermato che, da parte sua, appoggerà la richiesta avanzata dal gruppo del Movimento 5 Stelle all'ARS nei confronti del Presidente dell'Assemblea e del Presidente Crocetta, di agire in giudizio presso la Corte di Cassazione a difesa della Legge 19/2015, definita dagli stessi Onorevoli del M5S "la migliore legge possibile sull'acqua, alle condizioni attuali". Nel prossimo futuro i Sindaci attendono di conoscere in dettaglio il contenuto dell'impugnativa, e le parti della Legge oggetto di contestazione da parte del Governo nazionale, nonché le decisioni dei giudici nel merito della vicenda, per stabilire quale percorso politico comune intraprendere.

Carmelo Arnone
28 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  
Pubblichiamo alcune immagini dell'incontro (8 foto di © Associazione culturale "Punto Info" e il servizio video di © TRC).

Sindaci a Grotte per l'acqua pubblica (Foto) Visita l'argomento
  

 

 

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  Riunione dei Sindaci a Grotte (Video) Visita l'argomento Riunione dei Sindaci a Grotte (Video) Visita l'argomento
  
 

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27/10/2015

Disservizi. I grandi lavori della Girgenti Acque S.p.A. a Grotte: sprechi e incompiute

 

Via Di Vittorio
Via Di Vittorio

Via Di Vittorio
Via Di Vittorio

Via F. Ingrao
Via F. Ingrao

Via F. Ingrao
Via F. Ingrao

 

L'acqua a Grotte c'è. Sgorga spontaneamente lungo le strade cittadine. Non si tratta però di sorgenti naturali. Il liquido che bagna le vie del paese proviene dalla condotta pubblica, concessa in gestione alla società Girgenti Acque S.p.A. che dovrebbe provvedere, secondo contratto, alla relativa manutenzione. In effetti di tanto in tanto si vedono in giro gli operai della Società, intenti ad effettuare scavi alla ricerca dei guasti lungo la condotta. Gli interventi della Girgenti Acque S.p.A., di fatto vengono effettuati saltuariamente e non con la dovuta rapidità. Mentre i cittadini sono chiamati a pagare l'acqua con tariffe elevate, il liquido viene letteralmente sprecato lasciando che si disperda per mesi, prima che si provveda alla riparazione, della cui rapidità la Società non ha alcun interesse dal momento che anche l'acqua dispersa viene comunque addebitata in bolletta agli utenti.
É norma generale di ogni contratto pubblico o privato che la prestazione richiesta venga effettuata "a regola d'arte". Come è possibile constatare dalle immagini a lato, le riparazioni effettuate a Grotte dalla Girgenti Acque S.p.A. non sono state eseguite affatto "a regola d'arte". Quelle mostrate sono alcune delle numerose perdite nella condotta, e sono relative a interventi già eseguiti. L'iter che si può intuire è il seguente: viene segnalata alla Girgenti Acque S.p.A. una perdita (di norma non dai suoi operatori ma dai privati o dal Comune); trascorrono settimane e talvolta mesi senza riscontro; finalmente una ditta esegue l'intervento (che si dovrebbe chiamare "riparazione" se di riparazione si trattasse); il problema sembra apparentemente risolto; dopo una o due settimane (il tempo che il liquido ritrovi la strada per riaffiorare in superficie, dato che il turno di fornitura è settimanale) la perdita riprende come prima, nello stesso punto o in prossimità ravvicinata. Le immagini riportano i guasti in Via Di Vittorio (nei pressi del cimitero), alla fine di Via Madonna delle Grazie (un pericoloso scavo sulla sede stradale lasciato aperto da mesi) e in Via Francesco Ingrao (all'incrocio col Viale Matteotti).
Se la Girgenti Acque S.p.A. non interviene per la corretta manutenzione della condotta idrica, o interviene tardi e male, pare non sia tenuta a risponderne a nessuno, mentre i cittadini debbono esercitare la pazienza, con rassegnata sopportazione. Se qualche utente si trova in temporanea difficoltà e non può far fronte al pagamento di una bolletta, l'intervento della Società è pressoché immediato: interruzione della fornitura di acqua potabile e - secondo la più recente prassi - il distacco dell'abitazione dalla rete fognante. Che decine di migliaia di litri di acqua vadano sprecati per strada è concesso, che qualche centinaio di litri sia utile alla sopravvivenza di un nucleo familiare in difficoltà economiche, assolutamente no. Questa pare essere, al momento, la politica commerciale della Società che gestisce l'acqua in regime di monopolio - e contro la volontà popolare chiaramente espressa con un referendum - continuando a considerare un bene essenziale ed indispensabile alla vita umana - nonché un diritto inalienabile al quantitativo minimo vitale - alla stregua di una qualsiasi merce.

Carmelo Arnone
27 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
 

Via Madonna delle Grazie
Via Madonna delle Grazie

Via Madonna delle Grazie
Via Madonna delle Grazie

 

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26/10/2015

Calcio. Terza vittoria consecutiva dell'ASD Grotte: 1 a 0 in casa contro l'ASD Fabaria

 

ASD Grotte
ASD Grotte

Le "Mascottes" in campo
Mascottes

Dall'inizio del campionato non ha perso una partita e per la terza giornata consecutiva la formazione calcistica di Grotte fa esultare i propri tifosi. Nella terza giornata del campionato di calcio di 2^ categoria, girone A, nell'incontro tra la formazione dell'ASD Grotte (in casa) e l'ASD Fabaria, i padroni di casa hanno primeggiato con un secco 1 a 0.
La rete per il Grotte è arrivata all'80° del secondo tempo, grazie all'ottimo Gigi Melfa.
Nell'intervallo tra il 1° ed il 2° tempo sono entrate in campo le "Mascottes" del Grotte; una piacevolissima novità proposta e diretta dalla M^ Antonella Paradiso. Un'innovazione nel mondo del calcio che ha già incontrato il favore delle tifoserie e degli spettatori sugli spalti. Le "Mascottes" si preparano settimanalmente provando nuove coreografie per incoraggiare e sostenere la squadra
dell'ASD Grotte e saranno presenti in campo durante tutte le partite che il Grotte giocherà in casa.
L'ASD Grotte, al
termine della terza giornata di campionato, è sola al vertice della classifica con 9 punti, seguita dall'Armerina con 7 punti.
Domenica prossima, 1 novembre, il Grotte giocherà fuori casa contro l'Atletico Aragona (attualmente a metà classifica con 3 punti).


3^ Giornata - 2^ categoria - Girone A: Risultati Visita l'argomento    Classifica Visita l'argomento.

Carmelo Arnone
26 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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26/10/2015

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana. Gli orari invernali delle sante Messe

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Lunedi 26
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo.

Martedi 27
ottobre
- ore 16.00, in chiesa Madre, incontro di preghiera del gruppo della Divina Misericordia;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna delle Grazie, recita del Santo Rosario a cura del gruppo della Medaglia Miracolosa.

Mercoledi 28
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di padre Giovanni Fregapane.

Giovedi 29
ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, Santa Messa e Adorazione Eucaristica.

Domenica 1
novembre - Festa di Tutti i Santi
- orari delle Sante Messe come la domenica (nuovi orari invernali).

AVVISI

Coloro che vogliono contribuire alla celebrazione dell'Ottavario dei Defunti si possono rivolgere a Maria Ingoglia o Domenico Vizzini (per la chiesa Madre), ed a Bettina Cutaia (per la chiesa Madonna del Carmelo).

Ogni martedi e venerdi, alle ore 20.15 nei locali della chiesa di san Francesco, hanno luogo le catechesi tenute dai fratelli del Cammino Neocatecumenale.

Orari delle Sante Messe in vigore dal 25/10/2015:

   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 17.30, chiesa Madre

   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità neocatecumenali)

   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.45, chiesa Madre
 

 

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24/10/2015

Racalmuto. Incontro formativo sulla riforma della "Buona Scuola": "...ma di che gender stiamo parlando?"

 

Incontro formativo sulla riforma della "Buona Scuola"
Manifesto

Venerdì 30 ottobre, alle ore 17.00 presso la sala consiliare del Comune di Racalmuto, si terrà un incontro formativo sulla riforma della "Buona Scuola"; si affronterà il tema: "...ma di che gender stiamo parlando?".
L'incontro è promosso da: Comune di Racalmuto, Asilo Nido "Famiglia", "Altra Psicologia", ARCI Arcobaleno, Fidapa, Associazione "Insieme per il bene comune" di Racalmuto, comitato cittadino "Art. 1".
Interverranno: Emilio Messana (Sindaco di Racalmuto), Carmela Matteliano (Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Racalmuto), Michele Passalacqua (Docente formatore), Maria Ausilia Corsello (Dirigente scolastico), Gaetana D'Agostino (Psicologa Psicoterapeuta), Angelo Barretta (Psicologo Psicoterapeuta). Il dibattito sarà moderato da Morena Mattina (Psicologa Psicoterapeuta).

Incontro formativo
sulla riforma della "Buona Scuola"
Venerdi 30 ottobre, ore 17.00
Racalmuto - Sala consiliare
 

 

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24/10/2015

Chiesa. Domenica 25 ottobre a Porto Empedocle, Convegno diocesano del Rinnovamento nello Spirito Santo

 

Convegno diocesano del Rinnovamento nello Spirito Santo
Manifesto

Domenica 25 ottobre, a partire dalle ore 15.00 nella Chiesa Madre di Porto Empedocle, si svolgerà il Convegno Diocesano dei gruppi e comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Tema del convegno è "Tutti siano una cosa sola... perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21).
Il programma del Convegno prevede:
- ore 15.00, accoglienza
- ore 15.30, preghiera di lode
- ore 16.45, insegnamento sul tema (a cura del Coordinatore Regionale Pippo Viola)
- ore 17.45, pausa
- ore 18.30, Santa Messa con Roveto Ardente (adorazione eucaristica).

Convegno Diocesano RnS
Domenica 25 ottobre, ore 15.00
Chiesa Madre - Porto Empedocle
 

 

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24/10/2015

Comune. Ordinanza del Sindaco contro Girgenti Acque: divieto di distacco dei collegamenti fognari

 

Girgenti Acque? No, grazie!
No. Grazie!



Liberiamoci dalla Girgenti Acque
Proteste



Mandare via Girgenti Acque su può!
Si può!



Comune di Grotte - Ordinanza
Scarica l'ordinanza

Finalmente Grotte mette un freno alle politiche aggressive messe in atto dalla società Girgenti Acque S.p.A. contro i cittadini che non possono pagare le bollette idriche, tra le più elevate d'Italia a fronte di un servizio inadeguato. Nonostante l'Assemblea Regionale Siciliana si sia espressa chiaramente per la fornitura del quantitativo minimo vitale di acqua anche per i cittadini meno abbienti, la società che gestisce il servizio idrico integrato Girgenti Acque, in caso di mancato pagamento delle bollette continua a interrompere le forniture idriche ai cittadini impossibilitati a pagare. Ma c'è di più. Invece di provvedere correttamente a riparare a regola d'arte le perdite nella rete idrica cittadina che quotidianamente provocano ingenti sprechi di acqua (a Grotte sono visibili in numerosi punti del paese), e ad assicurare la fornitura con continuità (e non con turnazioni anche di una volta a settimana), il Gestore si inventa nuovi modi per vessare i cittadini. La più recente trovata è quella di operare il distacco dalla rete fognante per quelle abitazioni non i regola con i pagamenti. A chi non può pagare la bolletta dell'acqua non solo viene interrotta la fornitura idrica ma gli viene anche staccato l'allaccio alla fognatura. In questo modo Girgenti Acque costringe i cittadini a vivere letteralmente nei propri escrementi. Una prassi inqualificabile, inaccettabile ed indegna di un paese civile. Mai, assolutamente mai nessun fornitore di acqua aveva messo in atto una tale pratica. Contro questa prassi di Girgenti Acque, il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo ha emesso un'ordinanza (leggi di seguito) i cui termini sono chiari: "É fatto divieto assoluto alla società Girgenti Acque S.p.A. di procedere alla disattivazione dei collegamenti fognari su tutto il territorio di questo Comune". L'ordinanza, emessa ieri, ha decorrenza immediata.
Qualora si presentassero operai di Girgenti Acque per eseguire il distacco delle abitazioni dalla rete fognaria, i cittadini di Grotte debbono avvisare immediatamente la Polizia Municipale, che interverrà per impedire il distacco facendo osservare l
'ordinanza.

Carmelo Arnone
24 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

ORDINANZA N° 45 del 23/10/2015

OGGETTO: Ordinanza per il divieto di disattivazione dei collegamenti fognari per le utenze in stato di morosità.

IL SINDACO

PREMESSO che Girgenti Acque S.p.A. é il gestore delle risorse idriche dell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) della Provincia di Agrigento, ed in tale veste giuridica deve garantire ai cittadini dei Comuni da essa gestiti, tra i quali il Comune di Grotte, un servizio adeguato di erogazione di acqua potabile;

ACCERTATO che pervengono allo scrivente segnalazioni da parte di cittadini residenti in questo Comune, i quali lamentano la grave ed autoritaria azione posta in essere dalla predetta società, tesa a procedere alla disattivazione dei collegamenti fognari per le utenze in stato di morosità;

CONSIDERATO che l’operazione di disattivazione dei collegamenti fognari causa gravissimi problemi di natura igienico-sanitaria a coloro i quali vengono raggiunti da tale provvedimento;

CHE in caso di sospensione dell’utilizzo della rete fognaria da parte dell’ente gestore causa l’inabitabilità e l’inagibilità degli immobili colpiti dal suddetto provvedimento, infatti la licenza di agibilità è i1 riconoscimento dato ad un edificio quando sono stati rispettati i requisiti di legge, al fine di garantire la sicurezza statica e quella sul risparmio energetico, ma anche le norme igienico-sanitarie che in forza dell’art. 222 del T.U.LL.SS. (Testo Unico delle Leggi Sanitarie) il Sindaco sentito l’Ufficiale Sanitario (A.S.P.) deve dichiarare inagibile o inabitabile un edificio per ragioni igieniche e ordinarne lo sgombero;

DATO ATTO che questo stato di cose determina, sicuramente, una grave situazione di pericolo per questa comunità;

CHE per la morosità non vi é alcuna norma che preveda in maniera inequivocabile la sanzione del distacco della rete fognaria;

RITENUTO altresì, che la privazione del servizio fognario oltre a causare problemi di natura igienico-sanitaria mette a serio rischio l‘ordine pubblico;

VISTO l’art. 50, comma 5 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (T .U.E.L.) in forza del quale il Sindaco, quale rappresentante della comunità locale, adotta le ordinanze contingibili ed urgenti in caso di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale;

VISTO altresì, l’art. 54 del succitato Decreto Legislativo, per effetto del quale il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, adotta provvedimenti anche contingibili ed urgenti, nel rispetto dei principi generali dell’Ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;

VISTO lo Statuto Comunale;

ORDINA

Con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione

a) É fatto divieto assoluto alla società GIRGENTI ACQUE S.p.A., avente sede legale in Aragona (AG), Via Miniera Pozzo Nuovo, n. 1, nella propria qualità di gestore del servizio idrico dell‘Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Agrigento, di procedere alla disattivazione dei collegamenti fognari su tutto il territorio di questo Comune, per le utenze in stato di morosità;

b) I competenti uffici comunali provvedano alla massima pubblicizzazione del presente provvedimento ed alla trasmissione alla Prefettura di Agrigento;

c) Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero il ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 (sessanta) ed entro 120 (centoventi) giorni, decorrenti dalla data di ricezione dello stesso;

d) Il Comando di Polizia Locale e la locale Stazione dei Carabinieri, sono incaricati della esecuzione del presente atto.

Dalla Residenza Municipale, li 23 ottobre 2015
.

 

   

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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23/10/2015

Racalmuto. Presentazione del libro "Cronache della deriva" di Silvano Messina

 

Presentazione del libro "Cronache della deriva" di Silvano Messina
Manifesto

Venerdì 23 ottobre alle ore 17.30, presso l'Istituto Comprensivo “Gen. Macaluso” di Racalmuto, sarà presentato il libro “Cronache della deriva”, una raccolta di racconti di Silvano Messina, edito da Armando Siciliano Editore.
Alla manifestazione interverranno: Enzo Sardo (scrittore); Angela Giancani (Presidente FIDAPA); Rosa Pia Raimondi (Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Gen. Macaluso”; Liliana Melone (pedagogista); Margherita La Rocca (antropologa). Saranno presenti l’autore e l’editore.
La prof.ssa Rosaria Di Sano leggerà alcuni brani del libro. L’animazione musicale sarà a cura del prof. Domenico Mannella.

Presentazione del libro
“Cronache della deriva”
Venerdi 23 ottobre, ore 17.30
Racalmuto - Istituto Comprensivo “Gen. Macaluso”
 

 

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23/10/2015

Ora solare. Domenica mattina orologi un'ora indietro

 

Ora solare: dalle 03.00 di domenica orologi un'ora indietro

Domenica 25 ottobre 2015, torna in vigore l'ora solare.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un'ora; le ore 03.00 di domenica torneranno ad essere considerate le ore 02.00.
L'ora "solare" sostituisce l'ora "legale" che abbiamo avuto per tutto il periodo estivo. L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno, generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce del giorno.
 
 

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23/10/2015

Calcio. 3° incontro del campionato tra ASD Grotte e ASD Fabaria; domenica 25 ottobre

 

Asd Grotte - Asd Fabaria
Manifesto

Domenica 25 ottobre 2015, alle ore 14.30 all'interno dello stadio comunale di Grotte, si svolgerà l'incontro di calcio della 3^ giornata del campionato di 2^ categoria, girone A, tra la formazione locale ASD Grotte e gli ospiti dell'ASD Fabaria Calcio di Favara.

ASD Grotte Vs ASD Fabaria Calcio
Domenica 25 ottobre 2015 - ore 14.30
Grotte - Stadio Comunale
 

 

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23/10/2015

Servizi. Legge sull'acqua pubblica impugnata e distacchi da rete fognante: riunione di 27 Sindaci a Grotte

 

Battaglia politica per l'acqua pubblica

Il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo ha indetto una riunione per discutere con altri Primi cittadini delle iniziative comuni da adottare, in seguito al provvedimento di impugnazione della L.R. siciliana n° 19/2015 adottato dal Governo nazionale, nonché della decisione di Girgenti Acque S.p.A. di effettuare il distacco dalla rete fognante per gli utenti che non sono in regola con il pagamento delle bollette idriche.
Sono stati invitati a Grotte - con la lettera pubblicata di seguito -, per lunedi prossimo 26 ottobre, i Sindaci dei Comuni di
Agrigento, Casteltermini, Caltabellotta, Calamonaci, Canicatti, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Licata, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Naro, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula, Comitini, Favara, Raffadali, Porto Empedocle e Lampedusa.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

Grotte, 22/10/2015

Oggetto: Invito riunione problematica acqua.

Cari colleghi,
Vi invito a presenziare alla riunione di lunedi 26.10.2015 alle ore 16.00, presso l’aula consiliare del Comune di Grotte, alla luce del provvedimento adottato del Governo di impugnare la legge regionale sull’acqua e sul problema scottante della nuova procedura adottata dal gestore Girgenti Acque, sulla disattivazione dei collegamenti fognari.
Saranno presenti alla riunione Deputati Regionali dell’Agrigentino.
Distinti saluti.

 

   

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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23/10/2015

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 23 ottobre

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 23 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Livatino, Via Basilicata, Via Romita, Via Machiavelli, Via Crispi, Calvario, Via Moro, Via Terranova, Viale Livatino, Via Brodolini, Via Secchi, Via Gioberti, Via Archimede, Via Scoppettieri, Via Etna, Via Gioia, Via Padre A.M. Di Francia, Via Cavour, Via Madonna delle Grazie, Via Padre Pio, Viale Matteotti, Via Arno, arrivo Piazza Magnani.

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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21/10/2015

Attualità. Pericolo di crollo all'incrocio tra Via Nievo e Via Meli; segnalazione del Comitato Civico

 

Incrocio tra Via Nievo e Via Meli
Muro pericolante

Il Comitato Civico per i Servizi Pubblici di Grotte, a firma del presidente Saverio Capellupo, segnala alle autorità competenti un probabile pericolo di crollo, invitando alle opportune azioni di verifica e monitoraggio.

Aggiornamento.
L'Amministrazione comunale ci informa che la situazione segnalata era stata oggetto di controllo e che i proprietari, sollecitati ad intervenire, hanno già dato incarico ad una ditta per la rimozione del pericolo; i lavori saranno effettuati entro la prossima settimana.

"Questo Comitato fa presente che all’altezza dell’incrocio tra Via Nievo e Via Meli è presente un muro portante di un fabbricato gravemente lesionato, con pericolo di rovinoso crollo sino ad interessare le predette vie (vedi foto).
Stante quindi la persistenza di un serio pericolo per l’incolumità pubblica, si chiede alle autorità competenti, in primis al Comune, di porre in essere con urgenza i dovuti provvedimenti per la rimozione del pericolo medesimo e per la messa in sicurezza dei luoghi interessati.
Non è l’unico caso.
Il centro storico di Grotte, ricordato dal Comune (senza averne tutte le colpe) soltanto per incassare IMU, TASI e TARI, purtroppo sta cadendo a pezzi.
É necessario che venga alzata l’asticella dell’attenzione su questo grave problema, anche perché prima o poi rischia di scapparci il morto".
 

Comitato Civico per i Servizi Pubblici - Grotte

 
 

Il Presidente del Comitato
Saverio Capellupo
 

 

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21/10/2015

Politica. On. La Rocca Ruvolo: "Girgenti Acque adotti procedure di garanzia, intere famiglie in difficoltà"

 

On. Margherita La Rocca Ruvolo
On. La Rocca Ruvolo

Girgenti Acque, gestore della rete idrica di Agrigento e di diversi comuni dell'agrigentino, a seguito della risoluzione di contratti per morosità e al ritiro del contatore idrometrico e la definitiva chiusura della presa idrica, ha pensato di disconnettere i propri utenti dall'allacciamento alla pubblica fognatura/depurazione. L'azione, oltre che aggressiva va contro ogni principio etico e sanitario. Vengono così violati i diritti fondamentali, garantiti dall’art. 32 della Costituzione che obbligano all’osservanza anche i privati gestori di servizi pubblici”.
É quanto si legge in una interrogazione con richiesta di risposta orale urgente in Aula dell'onorevole dell'Udc all'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, rivolta al Presidente della Regione, all’Assessore Regionale per l’energia ed i servizi di pubblica utilità, all'Assessore alla Sanità e al Commissario del Libero Consorzio comunale di Agrigento, Marcello Maisano.
Non si può lasciare ai gestori privati la facoltà di decidere del distacco dell'acqua e degli allacci fognari. Girgenti Acque adotti specifiche procedure di garanzia vista l'importanza di servizi fondamentali come quello fognario, necessario per la vita quotidiana che non può essere suscettibile ad una mera valutazione economica. É imbarazzante, oltre che sgradevole - conclude la deputata centrista - l'atteggiamento di Girgenti Acque. Il "grave inadempimento", come si legge nelle lettere inviate agli utenti morosi, non è paragonabile al danno sociale ed etico-sanitario che il gestore privato sta causando ad intere famiglie”.
 

 

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21/10/2015

Politica. In 10 minuti il Governo esamina 7 leggi e ne impugna una: sull'acqua pubblica in Sicilia

 

Battaglia politica per l'acqua pubblica

Nella prima mattinata di ieri, il Consiglio dei Ministri (non al completo) in soli 10 minuti ha esaminato 7 leggi delle Regioni ed ha valutato di impugnarne una: la n° 19 del 2015 della Regione Sicilia nota come "Legge sull'acqua pubblica".
Come termine di paragone, in 10 minuti un Consiglio comunale riesce a malapena ad esaurire il 1° punto all'ordine del giorno: "Nomina scrutatori, lettura ed approvazione verbale seduta precedente".

Riportiamo il comunicato diffuso ieri dal Governo.

"Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, martedì 20 ottobre 2015, alle ore 8.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato sette leggi delle Regioni.

Legge regionale per la quale si è deliberata l’impugnativa:
1. Legge Regione Sicilia n. 19 del 11/08/2015, “Disciplina in materia di risorse idriche”, in quanto numerose disposizioni contrastano con le norme statali di riforma economico sociale in materia di tutela della concorrenza e di tutela dell’ambiente, spesso di derivazione comunitaria, eccedendo in tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art. 14, primo comma, dello Statuto speciale della Regione, e violando altresì l’art. 117, secondo comma, lett. e) ed s), Cost., e l’art. 117, primo comma, della Costituzione. In caso di approvazione di una nuova normativa da parte dell’Assemblea regionale siciliana che riveda completamente il testo, il Governo potrà valutare l’opportunità di riesaminare il ricorso.

Leggi regionali per le quali si è deliberata la non impugnativa:
1. Legge Regione Sicilia n. 17 del 11/08/2015 “Approvazione del Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2014”.
2. Legge Regione Valle D’Aosta n. 16 del 03/08/2015 “Assestamento del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2015, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2015/2017”.
3. Legge Regione Valle D’Aosta n. 15 del 03/08/2015 “Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2014”.
4. Legge Regione Sicilia n. 18 del 11/08/2015 “Norme in materia di gestione del patrimonio faunistico allo stato di naturalità”.
5. Legge Regione Calabria n. 16 del 08/09/2015 “Integrazione alla legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 “provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8/2002)””.
6. Legge Regione Calabria n. 17 del 08/09/2015 “Modifica alla legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8 (provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8/2002)”.

Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 8.50".

Fine del comunicato.
Inizio ore 8.40, termine ore 8.50; dieci minuti esatti.
Certo, le leggi sono vagliate preventivamente da apposite commissioni ministeriali che esprimono il loro parere, non vincolante, per la successiva valutazione del Consiglio dei Ministri. Rimane il dubbio su come abbiamo fatto i Ministri, in 10 minuti, a leggere il contenuto delle 7 Leggi da esaminare, i pareri delle commissioni su ciascuna Legge, ed a esprimere con cognizione di causa il proprio voto. É probabile che si siano fidati "a scatola chiusa" dei parere espressi dalle commissioni ed abbiano approvato, o impugnato nel caso della L.R. siciliana 19/2015, i provvedimenti legislativi (senza leggere per intero le motivazioni espresse nei pareri ma limitandosi alle sole conclusioni). Il tempo medio di lettura ad alta voce del testo contenuto in una pagina formato A4 (un foglio per stampante) è di 3 minuti.

Nell'impugnativa si legge: "... eccedendo in tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art. 14, primo comma, dello Statuto speciale della Regione".
Riportiamo per esteso l'articolo 14, primo comma, dello Statuto della Regione Sicilia:
"Art. 14
L'Assemblea, nell'ambito della Regione e nei limiti delle leggi costituzionali dello Stato, senza pregiudizio delle riforme agrarie e industriali deliberate dalla Costituente del popolo italiano, ha la legislazione esclusiva sulle seguenti materie:

i) acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere pubbliche di interesse nazionale;
...
".

Sulla base di un articolo che attribuisce "legislazione esclusiva sulle seguenti materie: acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere pubbliche di interesse nazionale" si impugna una legge sull'acqua pubblica.
Può darsi che le acque pubbliche saranno oggetto di "opere pubbliche di interesse nazionale"; magari vorranno ristrutturare le dighe, le condotte e le reti idriche regionali, provinciali e cittadine dell'intera Isola. A nostra insaputa.

Carmelo Arnone
21 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
 

 

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21/10/2015

Politica. "Impugnata legge sull'acqua pubblica, per il Governo Renzi è merce non diritto"; nota del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Sulla decisione del Governo Renzi di impugnare la Legge della Regione Siciliana sull'acqua pubblica interviene con decisione il Movimento 5 Stelle - con il testo che pubblichiamo di seguito -, criticandone sia i presupposti che la violazione delle prerogative dello Statuto Speciale.

"
Impugnata la legge sull'acqua pubblica. Per il Governo Renzi l’acqua è merce, non un diritto.

Alla faccia della volontà popolare, alla faccia del referendum, alla faccia dell’acqua come diritto umano universale,  il Governo impugna presso la Corte Costituzionale la legge della Regione Sicilia sull’acqua pubblica (L.R. 19/2015).

Ecco la sintesi testuale del ricorso pubblicato nel sito del governo:
“Il Consiglio dei Ministri …
Legge regionale per la quale si è deliberata l’impugnativa:
Legge Regione Sicilia n. 19 del 11/08/2015, “Disciplina in materia di risorse idriche”, in quanto numerose disposizioni contrastano con le norme statali di riforma economico sociale in materia di tutela della concorrenza e di tutela dell’ambiente, spesso di derivazione comunitaria, eccedendo in tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art. 14, primo comma, dello Statuto speciale della Regione, e violando altresì l’art. 117, secondo comma, lett. e) ed s), Cost., e l’art. 117, primo comma, della Costituzione. In caso di approvazione di una nuova normativa da parte dell’Assemblea regionale siciliana che riveda completamente il testo, il Governo potrà valutare l’opportunità di riesaminare il ricorso”.

Cosa significa che la LR. 19/2015 non tutela la concorrenza?
Allora vuol dire che l’acqua pubblica è una merce da mettere in concorrenza, insomma un bene sui cui guadagnarci o fare affari?
Ricordiamolo: in mano al privato le tariffe dell’acqua sono in pochi anni raddoppiate, se non triplicate.

Cosa significa che la LR. 19/2015 non tutela l’ambiente?
Forse che le attuali gestioni private garantiscono la tutela dell’ambiente?
É sotto gli occhi di tutti l’inquinamento causato dagli scarichi fognari, ad esempio del mare costiero agrigentino, nonché la mancanza o il malfunzionamento dei depuratori.

E poi come la mettiamo con lo Statuto Speciale della Regione Sicilia ove all’art.14 è scritto a chiare lettere: “L’Assemblea, nell’ambito della Regione e nei limiti delle leggi costituzionali dello Stato, senza pregiudizio delle riforme agrarie e industriali deliberate dalla Costituente del popolo italiano, ha la legislazione esclusiva sulle seguenti materie: …..i) acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere pubbliche di interesse nazionale”.

Ci risiamo.
Il processo di ripubblicizzazione dell’acqua: un vera telenovela.
Il Governo sta ripentendo lo stesso copione di quando ebbe ad impugnare la legge n. 5 del 4 aprile 2014 sull’acqua pubblica del Lazio, ma Regione a statuto ordinario.

Chissà quale fine faranno i bei principi enunciati dalla legge sull’acqua pubblica: “L’acqua è un bene comune naturale e un diritto umano universale. La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile, in attuazione dei principi costituzionali, sono garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili della persona”.
Per non parlare poi dell’esito referendario per cui la gestione del servizio idrico “deve essere svolta senza finalità lucrative, persegue finalità di carattere sociale e ambientale“.

Il Governo Renzi nel tutelare la concorrenza, in realtà tutela chi dell’acqua pubblica vuol fare affari.
Siamo governati da politici ipocriti che rappresentano se stesso e i lobbisti.
Ma intanto mobilitiamoci".

 

 
 

 Per il Meetup Movimento 5 Stelle Grotte
Angelo
Costanza
Gaspare Bufalino Marinella
Lillo Chiarenza
Rosalba Cimino
 

 

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21/10/2015

Spettacolo. Le "Italofolies" in Belgio di Aristotele Cuffaro, presentatore di "Tarantella qui"

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Dopo la spettacolare presenza dello scorso anno, gli organizzatori lo hanno voluto anche per l'edizione 2015. Aristotele Cuffaro sarà in Belgio dal 22 al 26 ottobre per presentare, per il secondo anno consecutivo, la manifestazione "Tarantella qui", la più importante tra le iniziative realizzate nell'ambito della settimana delle "Italofolies".
Sabato 24 ottobre, sul palco del teatro del Centro Culturale di Seraing, Aristotele Cuffaro presenterà una ricca serata di spettacolo di varietà con Elodie Timmers (vincitrice del Festival della Canzone Italiana di Liegi nel 2015), Tony di Napoli, Dany Danubio, il Coro Anima, Anthony Lirycos (l'Amore dei Principi), Giaccinto Cuttaia (Laureate per la Gloria 2001), Sabrina di Piazza, Melina di Piazza (designer di gioielli), Gianni Todaro, Michel Nuyens, Coralie Kerstenne, "La Chiave dei Canti", i "Bambini del Popolo", Vincenzo Gullo, Safia Boemia, Gena e Giuseppe Santangelo (costumiste di Venezia, per "4 matrimoni per una luna di miele"), Spettacolo di Pappagalli, la Compagnia di Danza della Tarantella Folkloristica di Italofolies, Danza Libertà e Rita Caramazza. Insieme ad Aristotele - "venuto direttamente dalla Sicilia (Grotte)", così recita la locandina - presenteranno: Aurelia Milano, Sciarino Lucia, Antonio Rizzo e Tony Castronovo. Considerato il notevole afflusso di pubblico richiamato ogni anno per la serata, la prenotazione è obbligatoria.
Non è dato sapere se in conclusione della manifestazione Aristotele saluterà con "Carù, sapiti chi vi dicu? Stigna lu stomacu! Ciavu, ciavu!", ma è prevedibile che su quel palco non mancheranno risate e divertimento.

Carmelo Arnone
21 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
 

"Tarantella Qui"
"Tarantella Qui"

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20/10/2015

Formazione. "Legge 69/1963. Necessità di un aggiornamento?"; seminario domenica ad Agrigento

 

Ordine dei Giornalisti di Sicilia

Domenica 25 ottobre, ad Agrigento presso la Casa Sanfilippo al Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, si terrà un incontro formativo per giornalisti sul tema "Principi della legge ordinistica. Necessità di un aggiornamento?".
Il seminario della durata di 3 ore, organizzato dall'Ordine Regionale dei Giornalisti di Sicilia, avrà inizio alle ore 10.00.
La partecipazione al seminario, per i giornalisti che avranno formalizzato la loro iscrizione sulla piattaforma online, consentirà l'acquisizione di 3 crediti formativi nell'ambito dell'obbligo alla formazione professionale continua. La relazione sarà tenuta dal giornalista Giovanni Paterna.
 

 

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20/10/2015

Tecnologia. L'App gratuita per i trasporti pubblici di Agrigento; e le istituzioni stanno a guardare

 

Eugenio Agnello
Eugenio Agnello


Video promozionale della presentazione dell'App Moovit per Agrigento
Guarda il video

Sono passati dieci mesi da quando ho deciso di fare in modo che Agrigento avesse un’applicazione per smartphone con orari e fermate dei trasporti pubblici in città.
Da allora sono successe un bel po’ di cose molto interessanti che vorrei raccontarvi.
Quasi un anno fa sono diventato un rappresentante dei Digital Champions ad Agrigento.
I compiti di un Digital Champion sono quelli di divulgare il digitale verso enti pubblici, scuole e aziende.
É una missione sociale e non retribuita.
Fu per caso che partecipando all’evento Startup Weekend Palermo e seguendo le presentazioni delle aspiranti Startup, mi è venuta in mente una domanda: esistono applicazioni sulla mobilità urbana di una città che offrano orari e fermate dei bus su uno smartphone in maniera interattiva?
Magari anche offrendo dei percorsi personalizzati in base alla posizione dell’utente in un determinato orario?
Dopo una breve ricerca ho scoperto che esistono diverse applicazioni di privati che fanno esattamente questo.
Ma durante la mia ricerca, parlando con amici e colleghi, entro in contatto con la comunità di Open Data Sicilia che mi aiuta a capire più a fondo lo scenario di come possono essere modellati al meglio i dati sulla mobilità urbana.
Dopo poco tempo avevo capito che non valeva la pena usare le applicazioni dei privati, ma che conveniva spingere sull’agenzia di trasporto pubblico, affinché rilasciasse i dati dei trasporti in un formato tale che poi potessero essere usati dagli sviluppatori per creare app e mappe personalizzate per rendere più semplice e banale la fruizione di orari e percorsi dei mezzi pubblici.
E cosi ho scritto una lettera aperta all’agenzia di trasporto pubblico di Agrigento, la TUA Srl, per invitarli a rilasciare i dati in formato libero o quanto meno a fornirli a Google Map attraverso il programma Google Transit.
La lettera aperta a TUA Srl non ha avuto alcun esito.
Ciò che è stato necessario fare più concretamente invece era ottenere un incontro con la TUA Srl.
La conferma per un incontro è arrivata per merito di Francesco Picarella, che credendo nel progetto ha fatto da tramite tra me e la TUA Srl.
Con lui siamo andati speranzosi a Palermo ad incontrare la responsabile della TUA Srl.
Mi sono presentato come Digital Champion di Agrigento e membro della comunità di Open Data Sicilia e ho cominciato a parlare dei dati in formato aperto e degli effetti che queste tecnologie hanno sulle nostre vite.
Ho mostrato come funziona Google Map per i mezzi pubblici, abbiamo simulato con un notebook collegato ad internet, una ricerca di percorsi urbani attraverso mezzi pubblici nel comune di Palermo.
Sembrava funzionare!
Abbiamo mostrato le differenti visualizzazioni dei risultati, sia sullo smartphone di Francesco che sul mio PC.
Dopo aver sgombrato il campo dal fatto che potessi avere interessi economici o rapporti di lavoro con Google (!), ho mostrato la visualizzazione dei dati su Travic.
Roba forte insomma. Ma non solo.
Ho mostrato il sito di Moovit e ho spiegato che addirittura loro sarebbero disponibili a fare un accordo in forma gratuita con TUA Srl per attivare la ricezione dei dati in tempo reale di eventuali localizzatori sui mezzi.
Ho fatto notare che il primo passo fondamentale per fare in modo che tutto ciò accada, è quello di rilasciare i dati in open data con licenza anche per uso commerciale.
Ho fatto anche notare che tutto quello che avevamo visto insieme quella mattina sarebbe arrivato gratuitamente e a cascata.
Li ho avvisati che a regime loro avrebbero avuto solo l’onere di aggiornare i dati in caso di variazioni di orari, rotte e fermate.
L’AD della TUA Srl ha mostrato interesse e mi ha chiesto, come primo passo, chi fossero i referenti all’interno delle società di trasporto di Palermo e Catania, che si sono già occupati di queste cose.
Grazie ad Open Data Sicilia l’ho messa in contatto con l’AMAT di Palermo che è molto avanti in questo settore.
Purtroppo da quel giorno non è successo più nulla e le mie continue richieste di contatto, via telefono, messaggi o email sono rimaste senza risposta.
Ho provato anche a raccontare questa storia ad un Assessore del Comune di Agrigento, ma anche lì un nulla di fatto.
Allora, ormai senza molte speranze, verso l’inizio dell’estate prendo una decisione: dedicare un’ora al giorno per raccogliere orari e percorsi dal sito della TUA Srl e inserirli su Moovit.
Moovit è un’applicazione creata da un’azienda privata che, analogamente a Google Map, offre itinerari stradali da un punto di origine ad un punto di destinazione, solo con l’utilizzo di  mezzi pubblici ed è disponibile gratuitamente per tutti gli smartphone.
Dopo un paio di mesi avevo finito.
Qualche settimana fa, Moovit mi comunica che la verifica dei dati che avevo caricato sul sito di Moovit da parte dello Staff era andata a buon fine, e che il rilascio dell’applicazione per la città di Agrigento era imminente.
E cosi, già da qualche giorno, l’applicazione è scaricabile gratuitamente sugli store di tutti i sistemi operativi mobili, ed è a disposizione di residenti, turisti (è disponibile in 40 lingue) e utenti di ogni genere.
In conclusione grazie alla sinergia fra due privati, me e Moovit, è stato creato per Agrigento un servizio digitale, gratuito e di interesse pubblico.
Il “pubblico”, come ormai sapete, interpellato più volte non ha risposto. Almeno fino ad adesso.
Fra qualche giorno faremo una conferenza stampa ad Agrigento per lanciare la notizia che riguarda Moovit e per questo abbiamo realizzato un breve video promozionale dell’evento.

Eugenio Agnello, Digital Champion di Agrigento
20 ottobre 2015
  

 

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19/10/2015

Ambiente. Ancora gesti di inciviltà in Via Lazio, nei pressi della villetta San Rocco

 

Via Lazio
Via Lazio

Nonostante i ripetuti appelli ed i richiami al rispetto delle regole e dell'ambiente, non sembrano attenuarsi le azioni di inciviltà ad opera di pochi individui che, con i loro gesti, vanificano l'impegno di una intera collettività.
Chi questa mattina si fosse trovato a passare per Via Lazio, nel quartiere San Rocco e nei pressi della villetta intitolata al Santo, si sarebbe trovato di fronte al consueto vergognoso spettacolo di spazzatura gettata per terra (vedi foto a lato).
Non si tratta di un'azione sporadica; è da diversi mesi che alcune persone dalla scarsa sensibilità continuano a gettare per terra i loro sacchetti di rifiuti. Esattamente da quando il Comune ha ritenuto opportuno rimuovere i cassonetti che vi erano ubicati; decisione presa proprio per evitare che quel tratto di via fosse utilizzato come discarica per rifiuti di ogni genere.
Che non si tratti di un solo individuo è deducibile dal quantitativo di spazzatura giacente sull'asfalto. Sembrano essere tre i modi per risolvere il problema: inviare ogni mattina una squadra di operatori ecologici per lo spazzamento di quel tratto di Via Lazio; installare anche qui una videocamera collegata al sistema comunale di videosorveglianza, come già avvenuto in Via Aldo Moro alle spalle del Calvario; incaricare la Polizia Municipale di effettuare appostamenti, soprattutto nelle ore della prima mattinata e della tarda serata, al fine di individuare e multare i colpevoli. Le somme relative ai costi della videosorveglianza o agli straordinari del personale impegnato nell'opera di prevenzione e repressione si potrebbero ricavare dai proventi delle multe, che - vista la recidività del comportamento ed il pericolo arrecato alla salute pubblica - potrebbero essere elevate nella misura massima prevista. Che si possano adottare altre soluzioni, magari più efficaci e con minore impatto economico, è auspicabile, purché le decisioni vengano prese con rapidità. La pazienza dei residenti nella zona ha raggiunto e superato il limite; per loro non è più tollerabile che pochi "sporcaccioni" continuino a comportarsi senza rispetto, recando danno non solo a chi abita nei pressi ma all'immagine dell'intero paese.

Carmelo Arnone
19 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/10/2015

Chiesa. Conferito il mandato ai catechisti-accompagnatori della parrocchia Madonna del Carmelo

 

Conferito il mandato ai catechisti-accompagnatori
"Lasciate che i piccoli..."

Ieri, domenica 18 ottobre, in seno alla santa Eucaristia delle ore 11.30, i catechisti-accompagnatori della parrocchia Beata Maria Vergine del Monte Carmelo hanno ricevuto ufficialmente, da parte dell'arciprete padre Giovanni Castronovo, il mandato per iniziare la missione di servizio verso i fratelli più piccoli e aprire loro la strada dell'incontro con Gesù.
Il gesto del mandato è solenne ed impegnativo.
Il brano del vangelo di Marco, proclamato durante la Liturgia Eucaristica, ci ha parlato di servizio, di servizio gioioso verso i fratelli, senza aspettarci nulla in cambio.
Questa è la missione del catechista-accompagnatore: seguire i più piccoli, custodendoli con amore come nostri figli.
Sono diciannove catechisti che daranno un po' di tempo e si prodigheranno per il bene di più piccoli.
Sosteniamoli con la preghiera.
Come coordinatrice, auguro a tutti i catechisti e ai bambini un buon cammino spirituale per l'anno catechistico 2015/2016.


Graziella Vizzini
19 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/10/2015

Calcio. Vittoria per 5 a 1 dell'ASD Grotte a Sommatino

 

ASD Grotte
ASD Grotte

Prosegue il percorso vittorioso della formazione calcistica di Grotte. Nella seconda giornata del campionato di calcio di 2^ categoria, girone A, nell'incontro tra la formazione dell'ASD Grotte in trasferta a Sommatino (CL), e l'ASD Sommatinese Calcio, gli ospiti hanno dilagato contro i padroni di casa con un incredibile 5 a 1.
Il Grotte passa in vantaggio alla mezz'ora del primo tempo; poco dopo subisce un fallo nell'area avversaria. L'arbitro estrae il cartellino rosso per Riccardo Cigna, della Sommatinese, ed assegna un rigore al Grotte che spreca l'occasione mandando il pallone contro il palo.
Da questo momento la squadra di casa gioca in inferiorità numerica.
Sempre nel 1° tempo, su un tiro respinto male dal portiere della Sommatinese, il Grotte raddoppia. La formazione di casa deve aspettare il 48° del 1° tempo per accorciare le distanze, a seguito di una mischia in area.
Nell'intervallo le formazioni vanno negli spogliatoi col risultato di 2 a 1 per il Grotte.
Durante il 2° tempo gli ospiti segnano ancora: all'8°, al 26° ed al 33°.
La partita termina col seguente risultato: ASD Sommatinese 1 - ASD Grotte 5.
Questi i marcatori: Sammarco per la Sommatinese;
Gigi Melfa (3 reti), Giuseppe Valenti e Alex Mattina per il Grotte.
Niente male per una squadra che ha agguantato la promozione grazie al ripescaggio. Al termine della seconda giornata di campionato l'ASD Grotte si trova al vertice della classifica, a pari merito con l'Armerina.
Domenica prossima, 25 ottobre, il Grotte giocherà in casa contro il Fabaria.


2^ Giornata - 2^ categoria - Girone A: Risultati Visita l'argomento    Classifica Visita l'argomento.

Carmelo Arnone
19 ottobre 2015
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18/10/2015

Società. Progetto "Donna con te"; spot contro la violenza sulle donne, di Angelo Palermo e Alessandro Tondo

 

Progetto "Donna con te"; spot contro la violenza sulle donne
Guarda il video

Nell'ambito delle attività volte a combattere ogni forma di violenza subìta dalle donne, promosse da Angelo Palermo con il progetto "Donna con te", è stato realizzato uno spot breve ma significativo. Autori dell'iniziativa sono Angelo Palermo ed Alessandro Tondo, che ha curato la regia ed il montaggio. I protagonisti sono interpretati da Elisa Salamone e Ignazio Di Raimondo; nel video compaiono anche il piccolo Stefano Dabbiero ed il papà Luca. Le scene sono state girate a Grotte. Riconoscibili Piazza Renzo Collura (piazza Fonte), Via Santo Stefano (accanto alla scuola "Roncalli"), la sede della locale caserma dell'Arma dei Carabinieri ed alcune attività commerciali.
Chiaro il messaggio veicolato: "Chi non sa dialogare usa la violenza. Ma chi la subisce e fa finta di niente ha perso se stesso".

Carmelo Arnone
18 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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18/10/2015

Dialoghi. "E se per il PD votare non fosse necessariamente democratico?"; di Giuseppe Castronovo

 

"Dialogo" del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

Tempo di riforme costituzionali! Al Circolo abbiamo affrontato il tema avendo come metro di giudizio il concetto di Democrazia. Il prof. Vezio commentando il nuovo sistema elettorale del Senato l'ha definito "un restringimento del concetto di democrazia".
Giuseppe Castronovo

"E se per il Partito Democratico
votare non fosse più necessariamente democratico? Siamo già a tre!"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )

Giacomo: Amici…

Romano: Dì pure.

Giacomo: E se il Partito Democratico avesse una vera e propria idiosincrasia verso le urne?

Rodolfo: Permettimi che ti chieda, data la gravità della tua affermazione, da dove tu possa dedurre questa tua dichiarazione.

Giacomo: Una cosa è certa: con la proposta del Senatore del Partito Democratico Luigi Zanda siamo già a tre.

Rodolfo: Non ho ancora capito. Spiegaci meglio. Se, come tu dici, siamo a tre, ci sarà stato un primo e un secondo caso che precedono il terzo. Sii più chiaro.

Giacomo: Vengo incontro alla richiesta dell’amico Rodolfo.

CASO N° 1: Con la riforma delle Province il risultato più evidente, al di là della propaganda governativa, è che il cittadino è stato privato del diritto elettorale attivo: la Provincia, anche se con nome diverso (Ente di area vasta o Città Metropolitana), continua ad esserci: ha solo cambiato nome ma c’è e continuerà ad esserci ancora. L’Assemblea però non è più eletta da noi cittadini, ma da Sindaci e Consiglieri comunali. É la casta politica che, considerando pericolose interferenze il voto dei cittadini, adesso si autoelegge. Vorrei ancora che riflettessimo, oltre all’aspetto istituzionale, anche a quello finanziario/tributario: in questi giorni sarà arrivato anche voi, come è già arrivato a me, l’avviso di pagamento al Comune della Tassa Rifiuti relativa all’anno 2015. Ebbene, avrete osservato una voce rilevante che contribuisce a determinare l’importo complessivo è così denominata: “Tributo provinciale”.  L’Ente non c’è più, ma continua a mungere i contribuenti. Non faccio nessun altro commento sembrandomi superfluo.

CASO N° 2: Con la riforma costituzionale, così tenacemente voluta da Renzi, anche il Senato non viene affatto soppresso. É un tema sul quale, amici miei, è necessario essere chiari! Ci saranno, anche dopo la riforma renziana, cento persone che chiameremo con il titolo di Senatore della Repubblica. Ma l’elezione di questi Senatori (esclusi i Senatori a vita) non avverrà più nei seggi elettorali comunali come avveniva finora, ma nelle aule dei Consigli regionali! L’elezione del nuovo Senato voluto da Renzi, amici miei, giuridicamente, a differenza di quanto avveniva finora, non sarà più di 1° grado ma di 2° grado. Elezione non più diretta ma indiretta.

CASO N° 3: Sappiamo tutti com’è andata a finire l’Amministrazione della nostra Capitale! Il Sindaco Marino si è dimesso e, legge alla mano, una volta nominato il Commissario, alla prossima primavera anche i cittadini romani dovrebbero essere chiamati a rinnovare la loro Amministrazione eleggendo un nuovo Sindaco e un nuovo Consiglio Comunale. Invece, ecco che il Partito Democratico riesce a mescolare, ancora una volta, sacro e profano.

Rodolfo: In che senso? Cosa vuoi dire?

Giacomo: Il Senatore del Partito Democratico Luigi Zanda, ora divenuto un fedelissimo di Renzi, fedelissimo a tal punto da ricoprire la carica di capogruppo dei Senatori del Partito Democratico, ha avanzato l’idea di rinviare le elezioni romane. Un’idea che al momento sembra comunque essere stata accantonata per le immediate reazioni degli altri Partiti.

Rodolfo: Cosa ha detto il Sen. Zanda?

Giacomo: Mescolando politica e religione ha detto che “sarebbe molto importante far svolgere le elezioni nella Capitale dopo la fine del Giubileo. Tenere la campagna elettorale per qualche mese in contemporanea al pellegrinaggio di milioni di visitatori esporrebbe Roma a pericoli molto seri”.

Ennio: Amici… lasciatemelo dire: un capolavoro di ipocrisia! E se finito il Giubileo il Papa si dimettesse, forse dovremmo rinviare ulteriormente le elezioni romane in attesa dell’esito del nuovo Conclave?

Giacomo: Condivido l’affermazione dell’amico Ennio. Prof. Vezio… vedo che vuole intervenire, a lei la parola.

Vezio: Il bello è che tutta questa vicenda vede come protagonista un Partito che si autodefinisce “Democratico”. Vedete... l’esperienza ci insegna che oggi non c’è nessuno che non si dichiari democratico, indipendentemente dalle sue opinioni politiche; siano esse di centro, di destra o di sinistra. Addirittura Regimi politici di ogni genere e lontani mille miglia dalla vera democrazia, sia nell’Europa orientale che in America latina, si autodefiniscono “Democrazie”. E tuttavia ciò che ognuno di questi Regimi dice e fa, non sempre risponde ai canoni di una vera “Democrazia”. La democrazia è diventata una di quelle parole omnibus usata in ogni latitudine del globo terrestre perché sembra donare un’aura di legittimità alla vita politica moderna: costituzioni, governi, leggi, politiche e decisioni di ogni genere sembrano le più sagge, le più appropriate e le più illuminate quando sono vengono definite “Democratiche”.

Giacomo: Personalmente non posso non condividere il pensiero del prof. Vezio.

Vezio: Amici, la serietà ci impone di essere chiari: se non necessariamente dove si tengono elezioni c’è democrazia, tuttavia senza elezioni senz’altro non c’è democrazia. Se pensiamo che persino i regimi totalitari fanno spesso ricorso alle elezioni per conseguire una qualche legittimazione e per poter dimostrare di avere sostegno pubblico, diventa difficile comprendere quale sia lo spirito che anima la strategia finora seguita da Renzi con i tre casi così puntualmente e dettagliatamente sottoposti alla nostra attenzione dall’amico Giacomo. Trattasi di tre casi che mi inducono a concludere, per non annoiarvi, sostenendo che:
- la riforma del Senato, per quanto riguarda il sistema per l’elezione dei suoi componenti, costituisce senz’altro un restringimento del concetto di democrazia;
- l’aggettivo “democratico”, di cui oggi si fregia il Partito di cui Renzi è il Segretario, oggi risulta essere senza dubbio alcuno il meno appropriato, a meno che oggi, a differenza che nel passato, votare non sia più necessariamente democratico;
- talvolta ci sono storie più grandi di noi - e la Democrazia è una di queste - che bisogna studiare e saper leggere per conoscerle bene, così da poterle maneggiare con la necessaria accuratezza.
Un insegnamento che non dobbiamo giammai ignorare.

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)

 

 

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18/10/2015

Riflessioni. "Al teologo polacco Krzysztof direi"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pedagogia, e Pittore.

"Al teologo polacco Krzysztof direi.
Ricordando Tolstoj in un suo racconto, ancor più grave è il peccato quando non si riconosce che ha avuto la meglio sulla ragione della persona, per la forza del piacere.
“Certe volte il dolore e la disperazione che si nasconde agli occhi degli altri è più eloquente del grido che si fa “forzatamente” in pubblico, come leone inferocito dentro la gabbia, allo scopo di farsi  notare, e senza riflettere sul male delle ricadute diseducative, di chi in casa sta a guardare e ascoltare la televisione, mezzo diffusissimo, offrendo gratuitamente ai telespettatori di tutte le età modelli di riferimento assai discutibili sul valore sentimentale naturale della persona, sul comportamento  sociale, e direi anche etico”.
Mi riferisco alle dichiarazioni che il teologo polacco ha fatto gratuitamente a milioni di persone delle sue piacevoli effusioni, senza limite di pudore, rivolte soprattutto al Papa.
A mio giudizio ha sbagliato doppiamente: per aver tradito le regole che lui stesso spontaneamente ha accettato, all’inizio della sua missione religiosa, e per aver mostrato di amare, di avere rapporti sessuali con un altro del suo stesso sesso.
Se lo dice e lo conferma un teologo, cosa e come i genitori regolari, uomo e donna, devono rispondere alle domande dei loro figlioli?
Non basta la palude della politica, ora anche e ancor più grave vien quella educativa sessuale!".

Antonio Pilato
18 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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17/10/2015

Festività. Immagini della "Madonna delle Grazie: processioni, tamburinari e Tony Di Napoli in concerto

 

Immagini della festa "Madonna delle Grazie"
Processioni: foto


3° raduno dei Tamburinari
Tamburinari: foto

Pubblichiamo il racconto per immagini dell'edizione 2015 della festa "Madonna delle Grazie", celebrata dal 15 al 20 settembre.
Il simulacro della Madonna, custodito nell'omonima chiesetta, è stato portato in processione in alcuni quartieri del paese appartenenti alle tre parrocchie cittadine. Per ciascuna sera, un relatore ha esposto uno dei temi previsti dal Convegno Mariano che quest'anno si incentrava su "Maria e il sacerdozio cattolico". La celebrazione Eucaristica conclusiva è stata presieduta da S.E. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di Agrigento.
Tra le manifestazioni collaterali, notevole interesse ha suscitato il 3° raduno dei Tamburinari, organizzato dall'Associazione Folkloristica, Culturale e Musicale "I Tamburinari Herbessus - Città di Grotte", con la partecipazione di 10 gruppi di Tamburinari provenienti da: Belmonte Mezzagno, Campofranco, Casteltermini, Corleone, Grotte, Milena, Misilmeri, Porto Empedocle, Racalmuto e Santo Stefano di Quisquina.
La conclusione dei festeggiamenti è stata affidata al cantante italo-belga Tony Di Napoli che domenica 20 settembre, in Piazza Marconi, si è esibito pubblicamente per la prima volta in un concerto nel suo paese natale.

Carmelo Arnone
17 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  
Pubblichiamo alcune immagini delle manifestazioni (96+68 foto di © Salvo Lo Re "President" e 16 foto di © "Photo Service" di Angelo Baldo; video di © Salvo Lo Re "President").

Festa della Madonna delle Grazie (Foto) Visita l'argomento

Raduno dei Tamburinari (Foto) Visita l'argomento

Concerto di Tony Di Napoli (Foto) Visita l'argomento
  

Tony Di Napoli in concerto
Concerto: foto


Tony Di Napoli in concerto
Concerto: video

 

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  Concerto di Tony Di Napoli (Video) Visita l'argomento Concerto di Tony Di Napoli (Video) Visita l'argomento
  
 

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17/10/2015

Ambiente. Videosorveglianza dietro il Calvario, contro il deposito indiscriminato dei rifiuti

 

Videosorveglianza dietro il Calvario
Avviso


Videocamera
Videocamera

Misure drastiche si preannunciano contro quanti depositano rifiuti solidi urbani, ingombranti ed ogni genere di spazzatura, fuori dai cassonetti posizionati in Via Aldo Moro, alle spalle del Calvario.
Uno dei luoghi più suggestivi del nostro paese, carico di storia e tradizione, nonché terrazza naturale dalla quale è possibile ammirare gran parte del panorama urbano, viene sporcato sistematicamente ed a ritmo quotidiano da persone poco civili che, contravvenendo alle norme amministrative e con disprezzo di ogni regola di buon senso, rendono quell’ambiente una discarica a cielo aperto.
Finalmente l’Amministrazione ha provveduto ad installare sul posto una telecamera collegata al sistema di videosorveglianza comunale, la cui centrale di osservazione e registrazione è al Comando del Corpo di Polizia Municipale.
Nei pressi dei cassonetti è stato affisso il cartello, obbligatorio per Legge, su cui sono riportate le indicazioni: “Area videosorvegliata. La registrazione è effettuata da Polizia Municipale per fini di sicurezza urbana. Art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003)”.
Non si tratta, come qualcuno potrebbe pensare, dell’affissione del solo avviso con lo scopo di intimorire; su un altro palo, a poca distanza, è  ben visibile la telecamera posizionata in direzione dei cassonetti.
Per chi ancora non si era abituato a vivere nel rispetto dell’ambiente, il tempo di adeguarsi sembra essere arrivato; se non osserverà le norme incorrerà nelle sanzioni previste, senza potersi nascondere affermando: “non sono stato io”. La prova video lo inchioderà alle proprie responsabilità.
Le norme attualmente in vigore prevedono che i rifiuti solidi urbani possono essere depositati nei cassonetti della spazzatura a partire dalle ore 18.00 sino alle ore 06.00 del giorno successivo, ad eccezione del sabato sera e dei prefestivi, perché nei giorni festivi la raccolta non viene effettuata.
Gli ingombranti (elettrodomestici, mobilio…) possono essere depositati nel cassone scarrabile posizionato presso l’isola ecologica (vicino ai capannoni comunali di Via Ingrao); nello stesso luogo, in un’apposita area, possono essere conferiti gli sfabbricidi (materiali di risulta da piccole ristrutturazioni). Sempre nell’isola ecologica può essere conferita la raccolta differenziata (vetro, carta, lattine, plastica, batterie esauste) il cui importo dà diritto ad una detrazione sulla Tari (tassa sui rifiuti)
.

Carmelo Arnone
17 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

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16/10/2015

Volontariato. Domenica 18 ottobre, donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte

 

ADAS (Associazione Donatori Autonoma Sangue)

Verrà effettuata domenica prossima, 18 ottobre, dalle ore 08.00 alle ore 12.00 a Grotte, presso la sede Adas di Via Francesco Ingrao n° 98, la raccolta di sangue che, con cadenza mensile, coinvolge i donatori grottesi. L'autoemoteca sosterà nel piazzale interno della struttura. I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita a chi lo riceve.

Donazione di sangue
Grotte - Via Francesco Ingrao n° 98
Domenica 18 ottobre - ore 08.00/12.00
 

 

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16/10/2015

Cronaca. Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo

 

Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo

Sono stati lievi e circoscritti i danni che il maltempo di ieri ha provocato a Grotte. I temporali con forti piogge si sono verificati soprattutto nella prima mattinata, orario in cui di solito i bambini vengono accompagnati a scuola ma che ieri sono rimasti a casa per via dell'ordinanza di chiusura degli istituti scolastici emanata dal Sindaco Fantauzzo dopo la ricezione dell'avviso di allerta meteo della Protezione Civile. Di particolare rilievo, si segnala un cedimento del manto stradale in Via Ingrao, nei pressi della rotonda della stazione. La zona è stata immediatamente transennata dal personale del Corpo di Polizia Municipale, già in allerta ed operativo sin dalle 7 del mattino con la pattuglia di pronto intervento. Un altro episodio riguarda la caduta di un vecchio albero lungo il viale della stazione ferroviaria, causata dal forte vento. I resti dell'albero, la cui caduta rappresentava un pericolo per i cittadini, sono stati rimossi nella stessa mattinata.

Carmelo Arnone
16 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo Limitati i danni provocati a Grotte dal maltempo
 

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16/10/2015

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 16 ottobre

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 16 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Ingrao, Via Sturzo, Via Meli, Via Collegio, Via San Giovanni, Via Anita, Via Orsini, Via Pisacane, Via Maroncelli, Via Padre Vinti, Via Gen. Dalla Chiesa, Via G. Di Vittorio, Via Cavour, Via Etna, Via Manin, Via Crispi, Via Machiavelli, Piazza R. Collura, Via Carnevale, arrivo Piazza Magnani.

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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14/10/2015

Comune. Allerta meteo a Grotte; ordinanza del Sindaco: domani scuole chiuse

 

Allerta meteo

Il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, in considerazione della comunicazione n. 15287 della Protezione Civile  Regionale con livello di allerta rosso per forti precipitazioni e temporali previste nella giornata di giovedi 15 ottobre 2015, invita i cittadini a mettere in atto tutte le precauzione atte a prevenire pericoli per la propria sicurezza. Nella prima serata di oggi ha emanato una ordinanza (pubblicata di seguito) con la quale impone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado site nel territorio di Grotte e dell'asilo nido comunale per domani, giovedi 15 ottobre.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

ORDINANZA N. 43 DEL 14/10/2015

Oggetto: Chiusura scuole pubbliche e asilo nido comunale per avverse condizioni meteorologiche per la giornata del 15.10.2015

IL SINDACO

VISTO l’avviso della Presidenza Dipartimento della Protezione Civile n. prot. n. 60669 del 14.10.2015 della Regione Siciliana, con il quale viene dichiarato i1 livello di allarme per le condizioni meteorologiche in provincia di Agrigento, per il giorno 15.10.2015;
CONSIDERATO che le avversità atmosferiche non consentono il regolare raggiungimento degli edifici scolastici e da parte degli utenti e degli addetti ai servizi e che é dovere del Sindaco tutelare l'integrità fisica e l’incolumità della popolazione;
RITENUTO pertanto indispensabile ai fini precauzionali adottare tutti i provvedimenti del caso per prevenire pericoli per l’incolumità e la salvaguardia della salute pubblica e che pertanto occorre limitare la viabilità al massimo, chiudendo 1e scuole di ogni ordine e grado site in questo comune e l’asilo nido comunale per la giornata del 15.10.2015;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”;
VISTO l’art. 54 del D.L.vo n. 267/2000;
VISTO l’art. 15 della legge 225/92, che attribuisce a1 Sindaco le funzioni di autorità locale di protezione civile;
VISTA la l.r. n.30/2000 e s.m.i.;

ORDINA

Per i motivi esposti in premessa e che si intendono espressamente richiamati la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado site in questo comune e dell’asilo nido comunale per la giornata del 15.10.2015.

La presente ordinanza viene comunicata alla Presidenza Dipartimento della P.C. Regione Sicilia, al Signor Prefetto di Agrigento, al Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “A. Roncalli”, al Responsabile comunale della Protezione Civile.

Dalla Residenza Municipale, lì 14.10.2015

 

   

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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14/10/2015

Politica. On. Iacono: "Approvazione Legge sulla cittadinanza, segnale di civiltà e di progresso culturale"

 

Maria Iacono
On. Maria Iacono

L’approvazione da parte della Camera, nella giornata di ieri, della legge sulla cittadinanza rappresenta un importante traguardo che va nella direzione della costruzione di una cultura della piena integrazione”. Questo è quanto dichiarato dall'on. Maria Iacono, deputata del Partito Democratico, al termine della votazione. “Si tratta di una norma importante - ha aggiunto l'Onorevole - che al suo interno contiene, tra l’altro, il riconoscimento del cosiddetto 'ius soli', ovvero la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana nel caso in cui almeno uno dei genitori del bambino che chiede la stessa sia in possesso di regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato o ne abbia fatto richiesta prima della nascita del figlio. Inoltre, il provvedimento prevede che i ragazzi stranieri entrati in Italia entro il compimento del dodicesimo anno di età potranno ottenere la cittadinanza italiana se avranno frequentato in maniera regolare e proficua per almeno cinque anni la scuola italiana. Questi ragazzi - ha spiegato Iacono - vivono nelle nostre comunità, frequentano le nostre scuole, i nostri luoghi di aggregazione; continuare la battaglia d’identità culturale, così come sostenuto da alcune forze d’opposizione, avrebbe rappresentato un segnale di chiusura da parte del nostro Paese. Si tratta di un risultato straordinario per chi come me ha condotto in Parlamento questa difficile e complessa battaglia di progresso civile e culturale e crede, come tanti in questo Paese, in una società aperta al confronto, libera dai pregiudizi culturali, di razza e solidale”.
 

 

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14/10/2015

Servizi. Tariffe per lo Scuolabus: niente panico, solo pochi centesimi al giorno

 

Soldi

Con un articolo del 7 ottobre davo informazione dell'aumento del costo a carico delle famiglie per il servizio scuolabus, deliberato dalla Giunta il 7 ed il 28 settembre 2015.
Nessun commento sull'opportunità o sulla congruità della scelta. Semplice informazione.
L'Amministrazione ha ritenuto di replicare, nel timore che il contenuto del titolo (riconfermato e mai ridimensionato all'interno dell'articolo) fosse suscettibile di procurare nel lettore uno stato di allarme se non di giustificato panico.
Capita spesso nelle pubblicità televisive che il costo del prodotto non venga espresso con chiarezza; viene detto che potrà essere acquistato "a soli" tot euro (al giorno o al mese) e che si potrà pagare "in comode" rate mensili. Quanto sarà l'importo totale e quante saranno le rate da pagare, forse è scritto in quelle righe di caratteri microscopici che compaiono per pochi secondi nella parte bassa dello schermo; impossibili da leggere anche col fermo immagine.
Sino a qualche anno fa, quando le banche o le finanziarie proponevano un prestito, presentavano un tasso di interesse, espresso in percentuale, che traeva in inganno i consumatori non tenendo in considerazioni le spese accessorie. Poi con una Legge è stato imposto il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) col quale i clienti hanno l'immediata percezione del costo complessivo dell'operazione. Si chiama trasparenza.
Nel presentare ai lettori le variazioni nelle tariffe per il servizio scuolabus, ho adottato lo stesso criterio di immediata percezione e trasparenza: la percentuale.
Come le associazioni dei consumatori insegnano, occorre anche spiegare ai cittadini quanto dovranno pagare in concreto per l'utilizzo del servizio per l'intero anno scolastico.
Lo scuolabus sarà in servizio da ottobre 2015 a maggio 2016, otto mesi interi.
Ecco quanto pagavano e quanto pagheranno in totale le famiglie:
per gli alunni della elementare (Primaria)
- con ISEE da 0 a 5.000, costo invariato di 40,00 euro;
- con ISEE da 5.000,01 a 7.500, prima 40,00 euro, adesso 64,00 euro (aumento del 60%);
- con ISEE da 7.500,10 a 10.632
         chi aveva un ISEE sino a 9.000, prima 40,00 euro, adesso 104,00 euro (aumento del 160%);
         chi aveva un ISEE superiore a 9.000, prima 80,00 euro, adesso 104,00 euro (aumento del 30%);
- con ISEE superiore a 10.632, prima 80,00 euro, adesso 160,00 euro (aumento del 100%);
- esenzione per il 3° figlio.
Per gli alunni della materna (dell'Infanzia)
- con ISEE da 0 a 5.000, costo invariato di 40,00 euro;
- con ISEE superiore a 5.000
         chi aveva un ISEE sino a 9.000, prima 40,00 euro, adesso 56,00 euro (aumento del 40%);
         chi aveva un ISEE superiore a 9.000, prima 80,00 euro, adesso 56,00 euro (riduzione del 30%);
- esenzione per il 3° figlio.
Anche stavolta non esprimo alcun commento, né in positivo né in negativo, sulle motivazioni che hanno indotto gli amministratori ad operare tali scelte (che siano condivisibili o meno); ne prendo atto e faccio informazione.
Infine vorrei invitare le famiglie a non lasciarsi prendere dal panico per gli aumenti: in fondo si tratta di un servizio "a soli" pochi centesimi al giorno, pagabili "in comode" rate mensili. Sembra ironia, è la verità.


Carmelo Arnone
14 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

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14/10/2015

Sport. Audizioni per partecipare al gruppo delle "Mascotte" della squadra di calcio ASD Grotte

 

"Mascotte" della squadra di calcio ASD Grotte
Mascotte

Si terranno sabato 17 ottobre, dalle ore 16.00 alle ore 17.00 presso la scuola di danza "Pas de Danse" (Grotte, Via Madonna delle Grazie n° 30) le audizioni per entrare a far parte del gruppo delle "Mascotte" della squadra di calcio ASD Grotte, la formazione grottese che gioca nel campionato di 2^ categoria, girone A.
Le selezioni sono aperte sia alle ragazze che ai ragazzi sino ai 16 anni. L'impegno richiesto è di una prova settimanale. Il gruppo delle "Mascottes" accompagnerà la squadra, esibendosi sul campo di gioco, sono nelle partite giocate in casa.
Per informazioni, rivolgersi alla M^ Antonella Paradiso (al 339.2192669).

Audizioni per le "Mascottes"
dell'ASD Grotte
Sabato 17 ottobre, ore 16.00-17.00
Via Madonna delle Grazie, 30
Grotte
 

Audizioni per partecipare al gruppo delle "Mascotte" della squadra di calcio ASD Grotte
Avviso

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14/10/2015

Racalmuto. "Reptiles Fashion", 13^ mostra-scambio di rettili; sabato 17 e domenica 18 ottobre.

 

Reptiles Fashion
Manifesto

Nel giorni di sabato 17 e domenica 18 ottobre, presso i locali dell'ex Macello comunale di Racalmuto, si svolgerà la 13^ edizione di "Reptiles Fashion", l'unica mostra-scambio di rettili realizzata in Sicilia.
Come ogni anno, è atteso l'afflusso di numerosi visitatori provenienti da tutta la Regione che si ritroveranno per condividere la loro passione per i serpenti e le altre specie di rettili. E saranno numerosi anche i semplici curiosi, che avranno l'occasione di
ammirare da vicino gli animali, e magari approfittarne per farsi ritrarre in qualche posa con un camaleonte in mano o un pitone sulle spalle. Negli scorsi anni "Reptiles Fashion" ha dimostrato di essere una esposizione in grado di attrarre in un solo week-end più di 1.500 visitatori.
Per informazioni è possibile rivolgersi ad Andrea Sardo (al 393.9883016) oppure ad Alberto Zucchetto (al 320.0956970).

Reptiles Fashion
Mostra-scambio di rettili
Sabato 17 e domenica 18 ottobre
Racalmuto - Ex Macello comunale
 

 

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14/10/2015

Politica. "Il centro storico continua a crollare. L'immobilismo amministrativo paga"; intervento del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Sulla recente vicenda del crollo di una casa fatiscente avvenuto a Grotte, nel quartiere San Rocco, la notte tra il 4 ed il 5 ottobre, è intervenuto il meetup locale del Movimento 5 Stelle. Nel testo diffuso sul loro sito ufficiale - che pubblichiamo di seguito - i grillini chiedono al Sindaco di attivarsi su ogni immobile a rischio crollo e ne rinnovano la richiesta di dimissioni.

"Era il 20 maggio 2013 quando l’allora candidato Paolino Fantauzzo, durante un confronto televisivo tra i candidati a sindaco, dava il meglio di sé proponendo di “abbattere parte del centro storico per realizzare delle graziose villette”.
Sono trascorsi oltre due anni, Paolino Fantauzzo è diventato il sindaco meno votato della storia, ha aumentato le tasse (anche dello scuolabus), non si è ridotto l’indennità di carica del 75% come promesso ed ecco che inizia a prendere forma il sogno del Sindaco: le villette in centro storico!
Il centro storico, casa dopo casa, continua a crollare. L’immobilismo amministrativo “paga”!
Con l’ordinanza sindacale n. 42 del 2015 Paolino Fantauzzo trova il responsabile dell’ultimo crollo: il “presunto” proprietario dell’immobile! Inutile commentarne il contenuto.
Se Palino Fantauzzo, vuol lavarsene le mani come Ponzio Pilato – come pure l’ex sindaco Paolo Pilato – non lo permetteremo. Se non è a conoscenza dello stato di conservazione di molti immobili del centro storico, lo informeremo ufficialmente.
Chiederemo al sindaco “immobile” di attivarsi su ogni singolo immobile a rischio di totale o parziale crollo. Se non ha strumenti o capacità per attivare la necessaria riqualificazione del centro storico rinnoviamo la richiesta di dimissioni.
Le nostre proposte sono sempre attuabili e le ribadiamo:
- riqualificazione e ripopolamento del centro storico con una serie di direttive (uso materiali locali), premialità ed incentivi (sconti sui tributi a chi ristruttura secondo le linee programmatiche);
- riqualificazione degli spazi pubblici comunali;
- riduzione del pagamento degli oneri di concessione edilizia in funzione del grado di efficientamento energetico ottenuto per interventi su edifici esistenti… per cominciare!".
 

 

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13/10/2015

Calcio. Vittoria dell'ASD Grotte contro la Comunità Frontiera per 3 a 1

 

ASD Grotte
ASD Grotte

Un inizio strepitoso per la formazione calcistica di Grotte. Nella prima giornata del campionato di calcio di 2^ categoria, girone A, tra la formazione locale ASD Grotte e gli ospiti della Comunità Frontiera di Pietraperzia, i padroni di casa hanno sbaragliato gli avversari con un netto 3 a 1.
Al 13° del 1° tempo l'arbitro (Contino Gabriele di Agrigento) assegna un rigore alla formazione ospite; occasione sprecata da D'Urso che tira fuori dai pali. Al 16° è Ruvio, per i grottesi, che segna la prima rete. Ed è ancora Ruvio che va al raddoppio al 23°. Il 1° tempo termina con un 2 a 1 per l'ASD Grotte.
Nel 2° tempo, al 15° Privitera, della squadra di Pietraperzia, accorcia le distanze segnando il primo goal per la Comunità Frontiera; ma al 44° la formazione grottese riprende il distacco con una rete di Mattina.
Il risultato conclusivo, ai 3 fischi del sig. Contino, è: ASD Grotte 3, Comunità Frontiera 1.

1^ Giornata - 2^ categoria - Girone A: Risultati Visita l'argomento    Classifica Visita l'argomento.

Carmelo Arnone
13 ottobre 2015
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13/10/2015

Assistenza. Bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio (bando e modello di domanda)

 

Bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio

L'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Grotte ha pubblicato un avviso riguardante le modalità di erogazione di un bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio, assegnato dal Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche sociali, nei limiti dello stanziamento di 446.000 euro. Il beneficio riguarda i bambini nati dal 1° gennaio al 30 giugno 2015 e dal 1° luglio al 31 dicembre 2015. Gli ammessi al beneficio saranno 223 (in tutta la Regione) per ciascun semestre.
Possono presentare istanza per la concessione del bonus, un genitore o, in caso di impedimento legale di quest’ultimo uno dei genitori esercenti la potestà parentali, in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza Italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno;
- Residenza nel Territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno 12 mesi al momento del parto;
- Nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
- Indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 3.000,00. Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono tutti i componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
L’istanza dovrà essere presentata:
- entro il 15 ottobre 2015 per i nati nel primo semestre 2015 (01/01/2015 - 30/06/2015);
- entro il 30 ottobre 2015 per i nati dallo 01/07/2015 - 30/09/2015;
- entro il 29 gennaio 2016 per i nati dallo 01/10/2015 al 31/12/2015.
La domanda, su specifico modello da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1) Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000;
2) Attestato I.S.E.E. in corso di validità, in conformità a quanto previsto dal DPCM n° 159 del 5 dicembre 2013, rilasciato dagli Uffici abilitati;
3) In caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
4) Copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
 

 

  Scarica il bando completo Visita l'argomento Scarica il modello di domanda Visita l'argomento
 
 

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13/10/2015

Scuola. Termineranno in settimana i lavori al plesso "Roncalli"

 

Istituto Comprensivo "A. Roncalli" di Grotte: plesso "A. Roncalli"
Plesso "Roncalli"

Dovrebbero terminare entro questa settimana i lavori in corso nel plesso "Roncalli" al Viale della Vittoria. A darne comunicazione ufficiale è stata la Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, lo scorso 10 ottobre nel corso della manifestazione per l'inaugurazione dell'anno scolastico.
"Colgo l'occasione per dirvi che la prossima settimana ci sarà riconsegnata la scuola Roncalli - ha dichiarato la dott.ssa Anna Rita Gangarossa -. Quindi, dateci il tempo di pulirla e di renderla accogliente e tornerete nelle vostre classi. Tutta questa parentesi si conclude, nella consapevolezza che questa scuola sarà più sicura e più adeguata. Siamo tutti consapevoli del fatto di cronaca che ci ha allarmati: il soffitto di una scuola qua vicino è crollato e un bambino si è fatto male, così come la sua maestra. Vedete come i sacrifici che noi vi chiediamo nascono dalla necessità di rendere le scuole sempre sicure. Certo, in questi momenti, come sempre succede quando c'è da fare qualche sacrificio, è facile cadere nel tranello delle polemiche, delle critiche, dei disappunti; però è comunque necessario mantenere la calma, non cedere alle provocazioni, a volte alcune totalmente infondate. Con la consapevolezza che tutte le scelte vengono fatte per voi e per il vostro bene, io ho affrontato questo mese con la serenità interiore e sono felice delle scelte che ho fatto, per quello che mi è stato proposto, e di restituirvi una scuola più bella e più sicura".
La conferma del termine dei lavori è stata data, nella stessa occasione, anche dal Sindaco di Grotte: "Mancano quindici, venti giorni al massimo e la scuola sarà consegnata - ha detto Paolino Fantauzzo -, e l'arricchiremo ancora di più con i banchi e le cattedre che compreremo per le prime e le seconde elementari".

Carmelo Arnone
13 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

Stemma dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" - Grotte (AG)
Sito ufficiale

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13/10/2015

Racconti. "Storia di Angelo"; di Diego Cimino (2^ puntata)

 

Racconti - "Storia di Angelo"

Leggi le puntate precedenti: 1^ puntata.

STORIA DI ANGELO
(2^ puntata)

di Diego Cimino

Tra le bianche pareti di quell’ufficio, nella caserma dei Carabinieri di Milano, Angelo rimase per qualche istante in silenzio, ripensando al modo migliore per poter tornare a casa, senza dover trascorrere tre giorni in cella.
Nella sua mente continuava a ronzare un pensiero: “Io non ho fatto niente di male! Perché dovrei rimanere in arresto?”.
Il maresciallo lo fissò e parve leggere nella sua mente.
“Facciamo una cosa” gli disse, “Io ti scrivo un foglio e con questo ti presenti all’ufficio bagagli della stazione ferroviaria; ti faranno lavorare come facchino fino a quando non avrai abbastanza denaro per il biglietto, così potrai ritornartene in Sicilia; o potrai rimanere a Milano, se vorrai”.
Adesso erano altri i pensieri che si rincorrevano nella testa del giovane: “Sino a quando non mi pagheranno, dove andrò a dormire, come farò per lavarmi, per mangiare? E se spendo i soldi per mangiare e dormire, quanto tempo ci vorrà prima di mettere da parte il denaro per il biglietto?”.
Prima che se ne accorgesse, il maresciallo lo prese per un braccio e se lo portò in disparte, lontano dagli sguardi e dalle orecchie dei suoi sottoposti.
Gli si avvicinò e con un sussurro gli fece: “Sali sul primo treno in partenza, se passa il controllore ti nascondi; se ti scopre e ti fa scendere alla prima fermata, tu sali sul treno successivo. Io non ti ho detto niente”.
Lo sguardo del militare non ammetteva repliche.
Angelo capì che sotto la divisa e oltre la rigidità dei regolamenti batteva il cuore di un padre di famiglia. Più con gli occhi che con le parole, Angelo ringraziò e uscì dalla caserma.
Milano non era Grotte. Avrebbe voluto fare quattro passi per visitare la città ma temeva di smarrirsi in tutte quelle vie interminabili.
Si diresse di fretta verso la stazione ferroviaria, in cerca di un treno diretto in Sicilia. L’importante era arrivare nell’Isola, sbarcare, mettere i piedi sulla terraferma; poi la via di casa l’avrebbe ritrovata, a costo di farsela tutta a piedi.
La stazione di Milano era un continuo viavai di gente, vagoni in arrivo e in partenza, decine di binari, un piccolo universo brulicante di umanità.
Niente a che vedere con quella del suo paesino: una casetta con la biglietteria e l’ufficio del Capostazione, un solo binario, pochissime persone, un solo treno in arrivo e lo stesso treno in partenza dopo pochi minuti. Qualche fazzoletto sventolato dai finestrini e qualche altro fazzoletto ad asciugare lacrime di mamme, mogli e fidanzate.
La stazione di Milano era un ingranaggio perfetto, come un gigantesco orologio: movimento, frenesia, ritmo, rumore.
La stazione di Grotte era un cuore: pochi battiti, tanto calore. Era quella la sua meta.
Camminò sulle banchine, guardando i cartelloni e le indicazioni sulle carrozze.
Finalmente lo vide, lo riconobbe dalla gente che vi si accalcava, dai bagagli, dalle voci, dai dialetti. Era il “Conca d’Oro”che faceva la linea Milano-Palermo. Era il suo treno.
Si immerse nella folla e salì su una delle carrozze di coda, teso, con il timore che la verità gli si leggesse in faccia.
Non aveva mai infranto la legge. E non voleva farlo nemmeno ora. Vi era costretto dalle circostanze.
Trovò posto in uno scompartimento di giovani napoletani.
“Guagliò, che d’è? Arò vaie?” gli fece uno di loro. Angelo, dapprima titubante poi più tranquillo, gli raccontò la propria avventura. Ma quelli, ragazzi intelligenti e scaltri, avevano già capito tutto prima che lui aprisse bocca, quasi che portasse in giro un cartello con su scritto “sono senza biglietto e senza soldi”. “Nun te preoccupà, ce simme nuie!”.
Quando si fece sera e venne il tempo di mangiare, qualche tozzo di pane ci fu anche per lui.
I lunghi viaggi in treno sono così, come delle vite accelerate: si fanno incontri, amicizie, nascono simpatie e talvolta amori che durano quelle dodici, ventiquattr’ore. Si diventa intimi, ci si scambia segreti, ci si confida passioni e sogni. Poi il viaggio finisce e ci si saluta: “Sentiamoci! Teniamoci in contatto!”, nella consapevolezza che quella breve vita è giunta al termine.
I napoletani accolsero Angelo come uno di loro e gli confidarono che anche loro avevano vissuto un’esperienza simile, e adesso se ne tornavano a casa.
Tra una parola e l’altra il treno si avvicinava al capoluogo partenopeo.
L’esigenza di andare in bagno spinse il giovane alla toilette. Era piccola, ad angolo, con un minuscolo lavandino, una tazza ancora più piccola dalla quale, tirando lo sciacquone, si intravedevano le traversine dei binari sotto il treno in corsa.
Di ritorno nello scompartimento si ritrovò a distanza ravvicinata dal controllore. Fu preso dal panico.
Non ebbe il tempo di pensare mentre udiva la temuta parola: “Biglietto!”.
Immobile, rimase come una statua, freddo come il marmo. Nella sua mente il vuoto.
Poi d’improvviso, inaspettata, la salvezza: “Capo! Vabbuò, n’ata vota!? Il biglietto l’avite già controllato, che ve site scurdato? Angelo, vieni accà!”; in mano sventolava un biglietto, il proprio. Era Gennaro, uno dei suoi compagni di viaggio, di quella breve vita che, per loro, stava per concludersi.
Il sudore freddo gli imperlava la fronte quando, passando nello stretto corridoio, sfiorò il braccio dell’uomo in divisa.
Infine si abbandonò sul proprio posto nello scompartimento, nessun sedile gli era sembrato così morbido, e mai compagnia gli era stata più cara.
Appena di tempo di riprendersi e il treno giunse a Napoli.
Quegli amici scesero, profondendosi in saluti e abbracci. “Grazie”, disse Angelo, “grazie di tutto!”. Dal gruppetto una voce: “Statte bbuono!”.
Rimasto solo nello scompartimento, lo sconforto riprese a farsi sentire. Ma fu di breve durata. Presto un altro gruppetto di giovani occupò i posti a sedere.
Erano militari di leva che tornavano a casa in licenza. Altri angeli sulla via di Angelo.
Appena ebbero saputo della sua avventura si presero cura di lui. Per tutta la notte lo fecero nascondere sotto il sedile della cuccetta in basso, coperto agli sguardi di qualsiasi controllore. Non era importante la posizione scomoda, il pavimento rigido, la fame che smuoveva lo stomaco; era importante che lui fosse ancora su quel treno, verso la sua meta.
Erano già vicini a Villa San Giovanni quando arrivò l’alba. La città di Messina era a pochi chilometri, ben visibile al di là dello Stretto. Confondendosi in mezzo ai militari, Angelo salì sul traghetto, dove nessuno avrebbe controllato i biglietti.
La brezza marina, il rumore delle onde, l’odore della salsedine lo avvolgevano mentre, sulla prua dell’imbarcazione, fissava la terra, la sua terra. Un senso di euforia s’impadronì di lui quando i vagoni, ricomposti dopo la traversata, si fermarono nella stazione di Messina.
I suoi compagni di viaggio lo salutarono, gli strinsero la mano, uno ad uno, e si avviarono ciascuno per la propria strada.
Fu strana l’ultima stretta di mano, vi era qualcosa di ruvido tra il suo palmo e quello del giovane militare. “Mentre dormivi abbiamo fatto una colletta. Non è molto. Fai un buon viaggio!”; e anche con la sinistra strinse ancora più forte la destra di Angelo.
Quando lo sconosciuto amico si fu allontanato, Angelo aprì la mano. Vi erano soldi, 1500 lire; abbastanza per il biglietto da Messina a Grotte, e forse, chissà, qualcosa sarebbe rimasto per un panino.
Alla biglietteria della stazione comprò il suo biglietto e, abbandonato il “Conca d’Oro” diretto a Palermo, prese il treno per Agrigento via Catania.
Questo nuovo convoglio fermava in tutte le stazioni; poco male, adesso il tempo non era un problema.
Appena il treno partì, Angelo sentì ancora quella parola e quella voce: “Biglietto!”. La stessa, con lo stesso tono; non era possibile, se lo stava immaginando.
Si aprì la porta dello scompartimento e comparve il controllore: era quello che nel tratto Roma-Napoli gli aveva chiesto il biglietto. Stavolta contento, Angelo tirò fuori dalla tasca il suo cartoncino e lo diede all’uomo in divisa; quello lo guardò bene e poi guardò il giovane. Con la punzonatrice bucò il biglietto e lo restituì al proprietario.
Angelo ebbe la precisa sensazione che il controllore avesse capito tutto, ma ormai non avrebbe potuto fargli più nulla.
Il treno si fermò alla stazione di Taormina dove scese un gruppo di turisti tedeschi, la Terra dove lui avrebbe voluto lavorare.
Affacciato al finestrino, si godeva in pieno ogni dettaglio: adesso non avrebbe più dovuto nascondersi.
Alla stazione di Catania occorreva cambiare un’altra volta, e attendere due ore. Poi il viaggio riprese, lentamente, molto lentamente. Ci volle un’infinità per arrivare a Caltanissetta Xirbi, e qui il treno fece una nuova lunga fermata in attesa del convoglio da Caltanissetta Centrale, perché la linea era ad un solo binario. Giunti alla stazione del capoluogo nisseno, molti viaggiatori ne approfittarono per comprare qualcosa di rinfrescante; bibite, gelati.
Angelo guardava, senza una lira; si sarebbe dissetato a casa sua.
Il travagliato viaggio del giovane terminò alle 19.30, quando il capotreno, sceso dalla vettura di testa, disse: “Grotte! Stazione di Grotte!”.
Con in mano la valigia di cartone si avviò verso casa.
I suoi genitori, avendo udito il fischio del treno, erano sulla porta ad aspettarlo impazienti.
“Angilù!”, gli corse incontro la mamma, mentre le sue braccia lo avvolgevano come a volerlo proteggere da ogni male, e le lacrime ringraziavano per quel figlio ritrovato.
Più silenzioso e composto, ma altrettanto forte, fu l’abbraccio del padre.
Per cena non ci sarebbe stato un vitello grasso; solo una minestra, un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua.
Fu la cena più buona del mondo.
Il giorno dopo Angelo si alzò all’alba per andare in piazza dove, insieme agli altri braccianti, avrebbe atteso di essere chiamato a lavorare nei terreni di qualche possidente. La misera paga era l’unica speranza di riprendere la strada verso la Germania, terra di lavoro, ricchezza e felicità.

Fine della 2^ puntata.

Diego Cimino

Testo di Diego Cimino e Carmelo Arnone.
Pubblicato dalla Testata Giornalistica

Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 13 ottobre 2015.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.

 

 

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12/10/2015

Editoria. Prefazione al libro di Antonio Arnone "Zolfo, economia e società in Contrada Ciavolotta"

 

Gaspare Agnello
Gaspare Agnello


Depositi di zolfo nei pressi della miniera di Crontrada Ciavolotta
Miniera Ciavolotta

La più recente pubblicazione sulle condizioni della società agrigentina che gravitava attorno all'economia dello zolfo, ed alla vita dei minatori verso la fine del 1800, è un libro di Antonio Arnone dal titolo "Zolfo, Economia e Società in Contrada Ciavolotta" edito dalla Pro Loco "Castello" di Favara. Il critico letterario Gaspare Agnello ne ha curato la prefazione, che anticipiamo per i lettori.

"La storia delle miniere di zolfo in Sicilia è antica quanto il mondo se è vero, come è vero, che l’archeologo professore Giuseppe Castellana ha trovato tracce di zolfo e di opere connesse all’utilizzo dello zolfo in scavi riferentesi alla preistoria. E attorno allo zolfo è nata un’epopea letteraria, politica, sindacale che ha segnato la formazione della classe operaia in Sicilia e una coscienza del lavoro in gruppo, che faceva dello zolfataro un cittadino che si poneva un gradino più su dei contadini che vivevano una condizione economica molto più misera. Infatti dalle nostre parti si cantava una canzone che diceva “surfararu lu vuogliu ca mi fa la vistina di sita”. In verità questo detto valeva anche per i carrettieri.
La storia delle zolfare e la vita dei minatori hanno ispirato la grande letteratura siciliana degli ultimi secoli.
Pirandello visse in prima persona la vicenda delle miniere, come il poeta Alessio Di Giovanni e Leonardo Sciascia il cui padre era un capomastro e il cui fratello, perito minerario, si è suicidato in una miniera.
Ma non solo loro sono stati toccati dall’epopea dello zolfo. Tutti gli scrittori e poeti siciliani dell’Ottocento e del Novecento non poterono fare a meno di aggiungersi al coro di questa grande epopea che interessò le province di Enna, Caltanissetta e Agrigento le cui miniere di maggior rilievo si trovavano a Favara, Casteltermini, Grotte, Racalmuto.
Favara aveva tutto un grande bacino che veniva bucato in ogni dove per dare vita a un complesso minerario di grande rilevanza economica e sociale.
Le miniere di Contrada Ciavolotta e la miniera Lucia erano il nerbo principale della produzione mineraria agrigentina e quindi fa bene Antonio Arnone a dedicare una parte della sua vita allo studio di questo gigantesco fenomeno con due libri: “Solfare e Mafia” edito nel 2002 dalla casa editrice Medinova e “Storie di zolfare”-“Lucia, Ciavolotta, Monteleone e Deli” pubblicato dalla Pro Loco Castello di Favara.
Ora ritorna sull’argomento con un nuovo testo “Zolfo, economia e società in Contrada Ciavoltta”, integrando i due precedenti lavori con notizie importanti sulla vita di quelle miniere, sui passaggi di proprietà, sulle famiglie nobiliari che si accaparrarono lo sfruttamento dei giacimenti di zolfo traendone lucrosi vantaggi quando lo zolfo aveva un buon mercato e addossando le perdite alla mano pubblica quando il mercato fu invaso dallo zolfo americano che, estratto col metodo Fresh, veniva a costare molto di meno.
Dal libro emerge la drammatica situazione dei carusi che venivano venduti al picconieri col metodo di “lu succursu muortu” e di morte, appunto, si trattava perché il bambino veniva letteralmente venduto e qualche volta giocato nei tavoli di gioco d’azzardo durante le feste natalizie.
E l’Autore fa rilevare come i ben pensanti si ribellarono alla legge votata dal parlamento italiano che elevava l’età dei ‘carusi’ da potere utilizzare nei lavori delle miniere.
E a tal proposito Arnone scrive: “desta meraviglia e sorpresa che pure il barone Antonio Mendola, uomo dotto e generoso benefattore, avesse mescolato, in quest’occasione, la propria voce  al coro delle proteste. Ecco alcuni passi di quanto egli scrive nel suo Diario: 'La più parte dei (ragazzi) a 12 anni finisce le scuole elementari. Che cosa fare poi? Continuare a studiare? Ma dove e perché? Qui (a Favara) mancano le scuole al di là delle elementari e poi, anche se ci sono, che cosa farebbe un fanciullo con un altro pizzico d’istruzione lasciato a metà? Le famiglie povere ricavano la loro sussistenza in gran parte dal lavoro dei fanciulli'”.
E continua ancora l’Autore: “Tanta comprensione andava invece ai picconieri, dei quali il barone ancora scrive: ‘Intanto i poveri picconieri senza carusi non potevano lavorare’ … Essi ‘avevano da due a cinque carusi. Ciò vuol dire che avevano acquistato (si noti che acquistare è il verbo esatto) i carusi, pagando delle forti somme spesso da 200 a 400 lire di caparra morta’ … ’molti di questi carusi avevano già 12 o 13 anni’. Se poi a loro ‘per le lunghe e irte scale, gli si accorciava la spina dorsale o gli si rendevano mostruose e nane le spalle’ la soluzione, sempre per il barone, qual era? Per ogni caruso si sarebbe dovuto decretare, con il parere del medico sanitario, il peso che avrebbe potuto reggere in relazione alla robustezza del proprio corpo. E non è finita. Dei sorveglianti avrebbero dovuto controllare di tanto in tanto l’esattezza del peso. Nella sua bontà il barone Antonio Mendola (ammesso che potesse funzionare la catena dei controlli) non voleva riconoscere che per un fanciullo il solo salire e scendere per anni anche con le mani in tasca (talvolta dalla tenera età di sei anni) i lunghi, irti, bui e malmessi gradini di una lunga scala di zolfara avrebbe comportato non solo la deformazione fisica, ma anche l’acquisizione di gravi malattie respiratorie”.
Queste considerazioni e queste notizie, che l’Autore attinge dall’opera di Antinoro, danno grande valore al libro che poi si sofferma a parlare degli scioperi e delle vere e proprie sommosse che si sono susseguite a Favara e in tutto il circondario minerario per avere salari più dignitosi e per la sicurezza nel posto di lavoro, visto che le miniere erano diventate le bare per decine e decine di minatori che morivano o per crolli o per il grisù. La descrizione degli scioperi parte dal 1880 fino agli anni Sessanta del 1900, quando le miniere furono acquisite dall’Ente Minerario Siciliano.
Noto nel libro una lacuna, e cioè il fatto che l’Autore non si sofferma abbastanza sul movimento dei Fasci dei Lavoratori che furono costituiti anche a Favara. I minatori di Favara parteciparono al primo convegno dei minatori siciliani che si tenne a Grotte il 12 ottobre 1893 e mi sarebbe piaciuto che l’Autore avesse fatto qualche ricerca più puntigliosa su detto sommovimento. Il 12 ottobre del 2013 Grotte, su mia sollecitazione, commemorò quella data con una grande manifestazione regionale.
Forse questa mancanza nasce dal fatto che a Favara i moti più significativi scoppiarono nel 1890, nel 1896 e a cavallo del 1940/50.
La miniera creò un ceto operaio che acquisì la coscienza di classe e che quindi si batteva per i propri diritti, mentre i padroni che sfruttavano le miniere “a rapina”, non preoccupandosi della sicurezza, inveivano contro i minatori e li chiamavano sovversivi. In quel periodo si affermavano le leghe dei minatori, nasceva il Partito Socialista, esisteva una forte corrente anarchica e i carabinieri, nei loro rapporti, scrivevano alle autorità di Governo che i nobili erano per l’ordine costituito mentre gli zolfatari erano sovversivi.
Anche in questa vicenda, riporta il professore Arnone, non manca il giudizio del barone Antonio Mendola il quale in occasione dello sciopero del 1906 scriveva che “la plebe agognava al saccheggio, a farsi regina per un giorno, nel regno del delitto e della rapina”. E ancora: “Ogni picconiere lucrava da cinque a sei lire al giorno e molti anche di più. Era una buona giornata… Erano incontentabili (questi zolfatai). Pareva che lo zolfo, ossia la mercede, fosse un pretesto e che la verità stava nella malvagia intenzione di saccheggiare promuovendo agglomerato di popolo e disordini”.
Questi erano i signori del tempo che, come afferma Antonio Russello nel libro ‘Storia di Matteo’, costruivano brefotrofi per i trovatelli, per ricoverarvi i figli spuri che andavano seminando nelle campagne con le donne che servivano nei loro possedimenti.
Il libro è veramente esaustivo e ha il pregio di elencare tutti gli incidenti che si verificarono nelle miniere di Favara, ed elenca anche i nominativi delle vittime, rendendo un servizio importante alla memoria dei posteri che non devono mai dimenticare i sacrifici che fecero i nostri nonni per il nostro benessere.
Ci dobbiamo ricordare tutti che veniamo dalla terra o dalle miniere e che quelle sono le nostre radici. Se ci spogliamo, i nostri corpi forse odorano ancora o di terra o di zolfo o di sale e non dobbiamo vergognarci di queste nobili origini.
L’Autore dedica qualche pagina alla religiosità dei minatori che erano devoti di San Giuseppe e di Maria e che poi acquisirono una certa devozione per Santa Barbara, e a tal proposito è bello il capitolo dedicato alla statua di Santa Barbara che ancora dovrebbe essere in un calcherone nella piana.
In questo excursus sociologico non poteva mancare un’attenzione particolare al fenomeno mafioso che allignò in questi ambienti e certamente non per responsabilità dei minatori ma per responsabilità di chi comandava e aveva esigenza di creare un ordine mafioso cui tutti dovevano sottostare, specie gli operai e i carusi.
Tutta questa vicenda amara e drammatica non poteva non interessare il grande scrittore di Favara Antonio Russello, il cui romanzo “La luna si mangia i morti” odora pienamente di zolfo.
Russello descrive ‘la Piana’ con grande struggimento: “Giugiù mi disse che c’era stato a San Leone e anche alle miniere, perché tutta la striscia di terra a mare e anche tutta la “Piana” fino là era zona ricca di zolfo sotto e d’alberi sopra, tutt’aperta in buche con pietre gialle come ossa di fuori che sbucavano e odore di zolfo in aria; e Giugiù facendo il pugno di terra e sfarinando in aria: Boiacane – disse, – quanti si sono fatti ricchi con le miniere!”.
E ancora, Antonio Russello scrive: “Come si diventa ricchi? – feci. Giugiù m’additò una buca aperta nella viva roccia sott’i mandorli, vicina, e mi disse così, aprendo una buca come questa e delle volte si trovano solo lumache, alle volte un filone d’oro. Così diventarono ricchi quelli della villa (Fanara)”.
Russello parla delle disgrazie nelle miniere e del banditore Paolino che, col tamburo, avvisava in piazza che: “Disgrazia è accaduta alla miniera. Chi delle donne avi mariti che travagliano andassero a vedere” e del chiacchiericcio dei nobili seduti al circolo che si mostrano indignati perché le forze dell’ordine consentono alle plebi di protestare in piazza per “il pane”.
E infine anche la malavita e la mafia, che orbitava attorno alle miniere, è oggetto del libro di Russello: “Come lo lavorano nelle miniere lo zolfo? – gli chiesi, perché mi piacevano tutte quelle cose che sapeva. E mi disse come, che si brucia nei forni, lo zolfo cola come oro nella fornace e dalle forme esce in pani che si vendono un occhio della testa. E mi indicò dei mucchi lontani, i forni. Sai che ce n’hanno bruciati vivi anche lì? – mi disse. – Di banditi dico che i compagni per vendetta uccidevano a tradimento e li buttavano dentro, e non se ne trovava la traccia, non se ne sapeva più nulla”.
E anche Verdone, il bandito della “Piana”, il protagonista della storia di Russello morì così.
Al figlio avevano detto che se l’era mangiato la luna “Invece mia madre, continuando, mi disse che non era così, il cadavere l’avevano invece chiuso dentro un sacco e portato in uno di quei forni vicini, dove bruciava lo zolfo e colava nella fornace, glie l’infilarono e, quando tutto fu arso e sbriciolato, la cenere la dispersero al vento della Piana, nel sole, che non si trovò più nulla”.
A questo punto voglio dire al lettore di questo libro che il professore Antonio Arnone mi aveva chiesto una prefazione, forse anche breve, ma la lettura mi ha suscitato tanti sentimenti e mi ha riportato alla mia prima giovinezza quando, ancora ragazzo di sedici anni, frequentavo la Camera del Lavoro di Grotte e quando divenni Vice Sindaco nel 1956 e impiegai gran parte del mio tempo con le lotte dei minatori a cui non veniva regolarmente corrisposto il salario. Se un libro suscita tanti sentimenti vuol dire che ha raggiunto il suo scopo perché ha toccato il cuore e l’intelligenza del lettore.
Se poi si aggiunge che in tutte le nostre famiglie c’è stato un “Turillo” che ha tentato la fortuna nel proprio paese e che è stato costretto a emigrare in terra straniera da cui non è più tornato, allora la storia diventa drammatica e incide sulle nostri carni di fratelli di emigrati a “gran distinu”.
La piana oggi è silenziosa, non c’è più il cavallo bianco di Verdone, ma le sue ceneri ancora volano nell’aria.
Rimangono i libri di Antonio Arnone e di altri studiosi che hanno cantato l’epopea dei nostri nonni, a futura memoria".

Gaspare Agnello
12 ottobre 2015
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12/10/2015

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Lunedi 12
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo.

Mercoledi 14
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di padre Giovanni Fregapane.

Giovedi 15
ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, Santa Messa e Adorazione Eucaristica con la partecipazione dei catechisti, in preparazione al conferimento del mandato.

Venerdi 16
ottobre
- ore 15.30, a San Francesco, cammino di fede dei ragazzi di 7 anni.

Domenica 18
ottobre
- in tutte le Sante Messe, raccolta delle offerte per la Giornata Missionaria Mondiale;
- ore 11.00, nella chiesa Madre, Santa Messa e conferimento del mandato ai catechisti;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa e conferimento del mandato ai catechisti.

AVVISI

Coloro che vogliono contribuire alla celebrazione dell'Ottavario dei Defunti si possono rivolgere a Domenico Vizzini (per la chiesa Madre), ed a Bettina Cutaia (per la chiesa Madonna del Carmelo).

Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:

   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 09.00, chiesa San Rocco
   ore 18.00, chiesa Madre
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 19.15, chiesa Madre
 

 

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12/10/2015

Riflessioni. "Come nasce la Fede... in questo magico luogo di Grotte"; del dott. Filippo Vitello

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Vitello

Pubblichiamo una riflessione del dott. Salvatore Filippo Vitello, Procuratore della Repubblica di Siena.

"In questa calda ed incerta domenica di oggi 10 ottobre mi trovo nel nostro paese di Grotte e insieme a mia moglie ed a due dei miei figli sono tornato dopo tanto tempo alla messa domenicale delle 11 presso la Chiesa Madre, da me attivamente frequentata sin dall'età di 5-6 anni e fino all'età adulta.
Ogni angolo di quella Chiesa rievoca in me momenti di vita passata.
Il ritornarvi è stato, pertanto, occasione per un importante momento di riflessione che mi ha portato a pensare su come nasce la Fede in ciascuno di noi.
Il Celebrante, don Giovanni, nuovo parroco, ha ulteriormente stimolato questa riflessione, quando, nell'omelia, ha spiegato che la fede gli è stata trasmessa dalla nonna.
L'affermazione di don Giovanni è profondamente vera, anche io non ho “trovato” la fede cristiana, io “mi si sono trovato”, nel senso che mi è entrata nel cuore da molto piccolo, essa ha quindi ancora il profumo di mia nonna Ciccina che me l'ha trasmessa e mia ha indotto a coltivarla e questo conta molto.
Io devo solo “conservarla”, vincere la buona battaglia, soprattutto nelle ore più difficili della vita, che in qualche modo attingono l'esperienza umana di ciascuno di noi, specie quando si viene colpiti dalla morte di un proprio caro.
In quei momenti mi aiutano le esperienze che ho fatto crescendo. Le persone che ho conosciuto e che hanno rafforzato la mia fede resistendo alla tentazione della disperazione e del nichilismo. Il ritrovarsi nei luoghi dove la fede si è vissuta insieme a sentimenti straordinari, quali l'amicizia e le emozioni dell'adolescenza, e poi il confronto sui grandi di tema di allora, le riflessioni sui valori fondamentali della vita, insomma la bellezza di crescere insieme agli altri, uniti da qualcosa che ci rendeva appagati, pur nella estrema semplicità.
Nonostante tutto questo ho paura del dolore e della morte. E non so come mi comporterò, alla fine.
Cerco, per dare coerenza alla mia vita, di ricordare e seguire i buoni esempi.
E qui a Grotte, nei luoghi della mia crescita, questa operazione mi è molto più agevole.
Penso ai tanti contadini provati dal duro lavoro della campagna, ai tanti ragazzi con cui si giocava felicemente con la “carrella”, “li mazzi”, la “truottula”.
Penso ai tanti che ho conosciuto da ragazzo e che sono emigrati all'estero alla ricerca di un futuro migliore.
Desidero con tutto il mio cuore di comunicare queste esperienze ai miei figli. Per questo mi piace quando mi seguono nel mio ritorno a Grotte.
Nel raccontare loro delle passate esperienze a Grotte, spiego anche come ho potuto coltivare la mia fede e gli esprimo un concetto per me fondamentale, quello che il Cristianesimo, inteso come coacervo di storia, politica, culture di molteplici società, teologia ecc., non è centrale nella fede cristiana.
Mi permetto di osservarlo, per così dire, per dovere di ufficio.
L'importante, soprattutto per uno che si avvia verso l'età anziana, è di trovare, o di ritrovare, la via per la fede cristiana. Il resto viene dopo, se rimarrà il tempo.
É come quando, ad una certa età, uno pensa di sposarsi. Inutile discutere del matrimonio in generale, bisogna trovare la persona giusta alla quale unirsi.
In questo momento sto leggendo e meditando uno scritto profetico dell'Antico Testamento, il libro di Ezechiele.
É ambientato nel sesto secolo a.C. e si riferisce a una situazione politica del Vicino Oriente molto complessa, che senza le note al testo non potrei comprendere.
L'autore vuole convincere che c'è un nesso tra la cattiveria di un popolo e le sue disgrazie. E, ad un certo punto, reca la narrazione di una famosa visione in cui dalle ossa secche, che riempivano una pianura, si formano nuovamente degli uomini, un grande esercito.
É scritto, subito dopo: “Ecco, essi dicono: 'Le nostra ossa sono secche, è svanita la speranza, siamo finiti'. Perciò profetizza e di' loro: Così dice Dio, il mio Signore: Aprirò i vostri sepolcri, voi, mio popolo, e vi condurrò nel paese di Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e farò uscire dai vostri sepolcri voi, mio popolo. Vi darò il mio spirito e vivrete, vi farò stare tranquilli nel vostro paese e riconoscerete che io, il Signore, ho parlato e così farò, Oracolo del Signore”.
Che può significare questa profezia?
La situazione politica è tremenda, abbondano i cattivi e sembrano prevalere e atterrarci, ma non bisogna perdere la speranza: invece bisogna considerare se gli eventi dipendano anche dalla nostra pessima condotta e, se è così, cambiarla.
Quegli antichi ci dicono che è la sola via giusta per affrontare i rovesci della storia, una via che conduce alla salvezza.
Io cerco di convincermene nonostante tutte le apparenze contrarie, quindi con spirito religioso.
Molti, storicamente, hanno proposto o tentato di abbandonare l'Antico Testamento e di costruire una religione cristiana fondata solo sugli scritti del Nuovo. Ma le due sezioni della Bibbia Cristiana sono strettamente connesse e la cosa è risultata alla fine impraticabile, non ha avuto successo.
È indispensabile quindi fare i conti anche con quelle antiche tremende storie, che in moltissime parti non sono mito ma vera e propria Storia, con regni effettivamente stabiliti e guerre effettivamente combattute.
Ma, in definitiva, la nostra Storia, quella che stiamo vivendo, si combatte ancora nel Vicino Oriente e in modo atroce, non è simile a quella narrata dagli antichi?
Rimane la grande difficoltà di confrontarci con il linguaggio e le concezioni degli antichi in testi che in religione intendiamo porre a base della nostra vita.
Un linguaggio talvolta talmente duro che, nella riforma liturgica dopo il Concilio Vaticano II, i salmi proposti per la preghiera quotidiana personale e collettiva nella Liturgia delle Ore sono stati mondati delle parti più tremende e certi salmi proprio non si recitano più.
Così come, durante l'ultima guerra del Golfo, la propaganda Alleata omise certi particolari che ora vengono alla luce, la portata delle stragi, le crudeltà verso i nemici e le popolazioni occupate.
Infatti l'orrore nella vita umana c'è e, in definitiva, bisogna essere pronti ad affrontarlo, cercando soprattutto di superarlo migliorandosi, di diventare meno crudeli.
Ciò detto la fede cristiana rimane come un salto nel buio (lo confermò il grande teologo Karl Rahner) e le principali convinzioni religiose vengono continuamente contraddette dai fatti, in particolare la salvezza profetizzata non si realizza quasi mai e, quando c'è, non è mai definitiva.
Quindi nell'adesione a quella fede c'è non poco misticismo, non poco di esperienze personali non comunicabili che si fanno essenzialmente nella preghiera.
Un'adesione puramente razionale è impossibile, anche se, è un dogma di fede, l'esercizio della ragione può essere un buon inizio.
Ecco, mi piace mettere a confronto esperienze e riflessioni che nascono in questo magico luogo di Grotte, dove sono maturate grandi sicurezze e certezze apparentemente granitiche, che pur nei dubbi e nelle incertezze sono rimasti nella loro essenza, lungo i percorsi personali, e che vengono rivissuti in una diversa luce quando si ritorna nei luoghi di origine".

Filippo Vitello
12 ottobre 2015
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11/10/2015

Scuola. Il "Roncalli" inaugura l'anno scolastico; applausi a Martina Vizzini per il concorso Conad e Ferrero

 

Il "Roncalli" inaugura l'anno scolastico; applausi a Martina Vizzini per il concorso Conad e Ferrero
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Il "Roncalli" inaugura l'anno scolastico; applausi a Martina Vizzini per il concorso Conad e Ferrero
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Una scaletta ricca di interventi ed esibizioni, quella in programma per la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell'anno scolastico 2015/2016 dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte. La manifestazione, coordinata dal prof. Giovanni Russo, si è svolta ieri, sabato 10 ottobre, nell'accogliente cornice della chiesa Madre, alla presenza dell'arciprete padre Giovanni Castronovo e del vicario parrocchiale padre Giovanni Fregapane, della dirigente scolastica dott.ssa Anna Rita Gangarossa, del sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, del direttore di Conad Sicilia dott. Giorgio Ragusa e del direttore del supermercato Conad di Grotte Ignazio Infantino. L'animazione della cerimonia è stata curata dall'orchestra scolastica, diretta dai docenti di Strumento musicale, che ha eseguito "La scuola con gioia", inno dell'Istituto composto dalla prof.ssa Patrizia Camera, oltre ad alcuni celebri brani. Applaudite le due poesie scritte ed interpretate dall'alunno Yari Lauria, autore di una raccolta già pubblicata che ha riscosso positivi apprezzamenti in diversi concorsi poetici nazionali. Tra i momenti più significativi, alcune coreografie tratte dal musical "Forza venite gente", eseguite dagli alunni guidati da Antonella Paradiso, direttrice della Scuola di Danza "Pas de Danse". Caratteristica e coinvolgente l'esibizione del gruppo folkloristico scolastico diretto dall'insegnante Giovanna Spitaleri in collaborazione con Fabio Bellomo, presidente del gruppo folk "Herbessus". Nell'occasione sono stati consegnati gli attestati "Trinity" agli alunni dell'Istituto - seguiti dalla prof.ssa Lisa Cipolla - che hanno sostenuto gli esami esterni di lingua inglese.
Senza dubbio i più vigorosi applausi sono stati all'indirizzo di Martina Vizzini, alunna di 4^ elementare, vincitrice del concorso "Disegna il tuo parco a colori" indetto da Conad e Ferrero. L'iniziativa delle due società vedeva in palio la somma di 15mila euro destinata all’ampliamento o alla riqualifica di un parco giochi del proprio Comune. Per partecipare all'iniziativa rivolta a bambini e ragazzi occorreva acquistare almeno una confezione di prodotti Kinder nei punti vendita Conad, conservare lo scontrino originale, disegnare il parco giochi dei propri sogni ed inviare il disegno alla Ferrero. La partecipazione al concorso, proposta dal direttore del supermercato Conad di Grotte, Ignazio Infantino, alla Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" è stata accolta con entusiasmo dalla dott.ssa Anna Gangarossa, dai docenti e soprattutto dagli alunni che hanno realizzato numerosi disegni, inviati successivamente alla Ferrero tramite lo stesso sig. Infantino. La giuria della Ferrero S.p.A., composta da esperti di marketing e comunicazione, tra le migliaia di disegni pervenuti ha selezionato gli 8 ritenuti più belli ed espressivi. Tra gli 8 vincitori, il disegno di Martina Vizzini - che ha fatto vincere a Grotte i 15mila euro - che ha suscitato i fragorosi applausi dei partecipanti alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno scolastico del "Roncalli. Grande soddisfazione per il risultato di Martina è stata espressa dalla dott.ssa Gangarossa e dal sindaco Fantauzzo. Ignazio Infantino, direttore del supermercato Conad di Grotte, si è detto felice di poter proporre ogni anno nuove iniziative alla scuola di Grotte, che già in passato ha potuto beneficiare di attrezzature multimediali e sportive, dichiarandosi lieto di poter collaborare - a nome del Conad - alla crescita formativa dei ragazzi ed affermando "Conad ‘persone oltre le cose’ significa dare valore ai territori con fatti concreti". "Voglio complimentarmi con la comunità di Grotte - ha dichiarato Direttore Generale di Conad Sicilia, dott. Giorgio Ragusa, nel porgere a Martina la maxi riproduzione dell'assegno vinto - perché ha saputo cogliere un'opportunità offerta da Conad. Noi, rispetto ad altre insegne, vogliamo essere vicini al territorio, vogliamo essere collegati con la comunità. Abbiamo proposto a Ferrero di portare valore nelle comunità, abbiamo fatto il concorso, qualcuno lo ha proposto alla Dirigente, la Dirigente ha accolto questa proposta, gli alunni hanno fatto il lavoro e Martina è stata eccezionale". Il maxi assegno simbolico è passato dalle mani di Martina a quelle del Sindaco, ancora una volta tra gli applausi generali. In seguito la Ferrero provvederà, secondo le modalità previste dal concorso, all'accredito della somma nelle casse comunali. Alla giovane vincitrice la Ferrero ha consegnato, per le mani del sig. Infantino, una busta contenente un buono da 100,00 euro da spendere in prodotti dell'Azienda; una gradita sorpresa ed ulteriore ricompensa fuori programma. Seduti nelle prime file, visibilmente emozionati, Gioacchino e Maria, genitori di Martina, al termine della cerimonia hanno accolto tra le braccia la loro figlia dicendo "Grazie piccola artista! Sei l'orgoglio di tutta la famiglia!".
La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con una Liturgia della Parola, una breve omelia e la benedizione dell'arciprete che ha augurato a tutti un sereno e fruttuoso anno scolastico.

Carmelo Arnone
11 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  
Pubblichiamo alcune immagini dell'inaugurazione (67 foto di © Salvo Lo Re "President" e video di © Ass. Cult. "Punto Info").

Inaugurazione anno scolastico (Foto) Visita l'argomento
  

 

 

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11/10/2015

Salute. Aperte le iscrizioni al corso di primo soccorso "Basic Life Support" con defibrillatore

 

Corso di primo soccorso "Basic Life Support - D"
Manifesto

Sono aperte le iscrizioni al corso "BLS - AED" (Basic Life Support con utilizzo del defibrillatore) organizzato dall'Istituto Nazionale Salvamento Academy in collaborazione con il Comitato provinciale CSEN di Agrigento.
Il corso, finalizzato all'insegnamento delle tecniche di base a supporto delle funzioni vitali con l'ausilio del defibrillatore su adulti 3 bambini, è diretto in particolare a studenti, docenti, sportivi, istruttori, forze dell'ordine, volontari, professionisti, componenti di associazioni; la partecipazione è consigliata anche ai semplici cittadini. Ai corsisti sarà consegnato un kit didattico. Al termine del corso, dopo il superamento del test finale, verrà rilasciata la certificazione di addestramento al primo soccorso a supporto delle funzioni vitali con l'ausilio del defibrillatore.
Il corso, della durata di 5 ore, si svolgerà nella sede CSEN di Grotte in Via Pirandello e potrà essere frequentato nei giorni di sabato 17 o domenica 18 ottobre; si effettueranno due corsi al giorno: dalle ore 09.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
Per informazioni e iscrizioni è possibile telefonare al 328.6013789.

Corso di primo soccorso "BLS - AED"
Sabato 17 o domenica 18 ottobre 2015
Ore 09.00-14.00 oppure 15.00-20.00
Grotte - Sede CSEN - Via Pirandello
 

 

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10/10/2015

Calcio. 1° incontro del campionato tra ASD Grotte e Comunità Frontiera; domenica 11 ottobre

 

1° incontro del campionato tra ASD Grotte e Comunità Frontiera
Manifesto

Domani, domenica 11 ottobre 2015, alle ore 15.30 all'interno dello stadio comunale di Grotte, si svolgerà la 1^ giornata del campionato di calcio di 2^ categoria, girone A, tra la formazione locale ASD Grotte e gli ospiti della Comunità Frontiera di Pietraperzia.
L'inizio della partita sarà preceduto da una festa dello sport, con l'esibizione, alle ore 14.30 dei bambini della scuola calcio coordinati dal Mister Salvatore Baldo - compagine affiliata al Perugia Calcio -; alle ore 15.00 ci saranno gli interventi dell'Amministrazione comunale, della Dirigenza dell'ASD Grotte e dell'Assessore allo Sport Angelo Collura che- ha dichiarato il presidente Filippo Rivituso - "è promotore, insieme alla Dirigenza ed insieme a me, del ritorno del Grotte nel calcio che conta". Alle 15.15 si esibirà la scuola di danza "Pas de Danse" di Antonella Paradiso". Gli interenti saranno coordinati da Ausilio Polifemo. Alle 15.30 scenderanno in campo i giocatori.

ASD Grotte Vs Comunità Frontiera
Domenica 11 ottobre 2015 - ore 15.30
Grotte - Stadio Comunale
 

 

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10/10/2015

Comune. "Alcune riflessioni sulle tariffe per il servizio scuolabus"; nota dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Con la seguente nota inviata alla nostra redazione, l'Amministrazione comunale di Grotte, in replica all'articolo del 7 ottobre scorso concernente gli aumenti delle tariffe per il servizio scuolabus, espone il proprio punto di vista.
Nessuna smentita sui contenuti dell'articolo e sulle cifre indicate nella relativa delibera.

"Con riferimento all’articolo avente ad oggetto le tariffe per il servizio di scuolabus, l’amministrazione vorrebbe condividere con i gentili lettori alcune riflessioni.
Indubbiamente, il ricorrere ad un titolo ad effetto con il quale si annunciano aumenti fino al 160% è suscettivo di  procurare nel lettore uno stato di allarme se non di giustificato panico.
D’altronde, spesso siamo portati ad acquistare una rivista o un quotidiano piuttosto che un altro anche in base al clamore con il quale viene presentata una notizia.
Pur tuttavia, succede anche che all’enfasi del titolo sussegua un articolo dalla portata un po’ più ridimensionata.
Orbene, lungi dal volere trattare con superficialità la questione, con il massimo rispetto per i cittadini che necessitano del servizio di che trattasi, vorremmo provare a fare qualche calcolo, in base all’aggiornamento delle tariffe in vigore dal 1° ottobre:
- le famiglie con ISEE da € 0,00 ad € 5.000,00, continueranno a pagare, sia per la scuola primaria che per la scuola materna, 5,00 euro al mese per alunno, ovvero, intorno a 20 centesimi per ciascun giorno di utilizzo dello scuolabus;
- le famiglie con ISEE da € 5.000,01 ad € 7.500,00, per la scuola primaria, pagheranno 8,00 euro al mese per alunno, ovvero, poco più di 30 centesimi per ciascun giorno di utilizzo del pulmino, ossia circa dieci centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente;
- le famiglie con ISEE da € 7.500,01 ad € 10.632,00, per la scuola primaria, pagheranno 13,00 euro al mese per alunno, ovvero, poco più di 50 centesimi per ciascun giorno di utilizzo del servizio, ossia  poco più di 30 centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente per le famiglie con ISEE da € 7.500,01 ad € 9.000,00, e poco più di 10 centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente per le famiglie con ISEE superiore ad € 9.000,00 sino ad € 10.632,00;
- le famiglie con ISEE superiore ad € 10.632,00, per la scuola primaria, pagheranno 20,00 euro al mese per alunno, ovvero, poco più di 80 centesimi per ciascun giorno di utilizzo dello scuolabus, ossia circa 40 centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente;
- le famiglie con ISEE superiore ad € 5.000,00, per la scuola materna, pagheranno 7,00 euro al mese per alunno, ovvero, circa 30 centesimi per ciascun giorno di utilizzo del servizio, con la conseguenza che le famiglie con ISEE superiore ad € 5.000,00 sino ad € 9.000,00 pagheranno meno di 10 centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente mentre per le famiglie con ISEE superiore ad € 9.000,00 ci sarà un risparmio di poco più di 10 centesimi al giorno.
Fermo restando il beneficio dell’esenzione totale per il terzo figlio, riconfermato per ogni fattispecie, nessuna esclusa.
Stabilito che trattasi di variazioni nell’ordine di centesimi di euro al giorno, che, lo si ribadisce, nessuno vuole trattare con leggerezza ma che neppure possono essere rappresentate come un evento spropositato, appar d’uopo, esplicitare le motivazioni che hanno indotto alla rimodulazione di che trattasi.
A quanto pare, occorre rimarcare ciò che dovrebbe esser noto a quanti intendono affrontare tali temi con una certa attenzione.
Che la situazione finanziaria dei comuni, specie di quelli di minori dimensioni ed ancor di più di quelli meridionali, per non parlare degli enti locali siciliani, versi in condizioni a dir poco precarie, non lo dice quest’amministrazione ma è o, almeno dovrebbe essere, fatto noto.
Appare superfluo elencare le innumerevoli fonti da cui attingere notizie al riguardo.
Qualcuno dirà, come già fatto e ripetuto, ecco il solito discorso dei problemi finanziari ma, purtroppo, questa è stata, questa è e questa sarà la realtà, salvo eventi eccezionali.
Con tale situazione dobbiamo continuare a misurarci.
Non si scopre l’acqua calda né si rivela un segreto quando si dice che un bilancio comunale è per la gran parte costituito dai trasferimenti statali e regionali, senza i quali non si può amministrare alcunché.
Tutti, anche i più distratti, avranno sentito continuamente annunciare tagli sia dal governo centrale che da quello regionale, per non parlare dei continui ammonimenti notificati dall’Unione Europea.
Della gravissima crisi finanziaria della Regione Siciliana se ne parla ogni giorno.
Anche l’annuncio di riduzione od eliminazione di alcuni tributi locali, allorquando non si traducono in adeguati strumenti di compensazione per gli enti locali interessati, spesso ha prodotto, paradossalmente, effetti deleteri.
Chi subirà le conseguenze di ciò?
La risposta, purtroppo, è facile: chi le ha sempre subìti, ergo, noi cittadini.
Infatti, la scure dei tagli si traduce in un ulteriore aumento dell’imposizione fiscale ed in una pesante riduzione dei servizi al cittadino, servizi che, nonostante tutto, devono essere garantiti dall’ultima ruota del carro, ovvero, dai comuni.
Ma i comuni, non ricevendo dallo Stato e dalla Regione congrue risorse, vengono posti davanti ad un doloroso bivio: o si negano i servizi ai cittadini o si deve studiare una rimodulazione delle relative tariffe cercando, comunque, di venire incontro ai più bisognosi e, si sottolinea, ai più bisognosi, in quanto diventa sempre più complicato non ridimensionare la platea dei destinatari di talune agevolazioni, dovendo scegliere, in alcuni casi, tra bisognosi e più bisognosi.
Ritornando alla rivisitazione delle tariffe per il servizio dello scuolabus, le suaccennate problematiche, unitamente all’ampia richiesta dell’utenza, hanno indotto l’amministrazione ad adottare un provvedimento sicuramente impopolare ma necessitato dall’esigenza di mantenere e garantire un importante servizio a domanda individuale come quello in esame, con un occhio di riguardo ai più deboli ed anche al fine di evitare, per quanto possibile, i disguidi verificatisi nel recente passato.
Senza voler fare inutili paragoni, non si può trascurare il fatto che diversi comuni, tra i quali non pochi in dissesto o predissesto, sono stati costretti ad aumentare al massimo le aliquote fiscali, a ridurre e/o sopprimere alcuni servizi e/o ad aumentarne in maniera significativa le tariffe; in altri municipi sono stati addirittura sospesi i pagamenti degli stipendi ed ai fornitori, con comprensibili ulteriori danni al già fortemente provato sistema economico locale.
Questo fortunatamente a Grotte non è ancora accaduto e sarà fatto tutto il possibile perché non si verifichi.
Con ciò non ci si vuole auto-elogiare né si vuole apparire come i primi della classe e neppure si vuole minimizzare l’effetto del provvedimento in esame ma si cerca sommessamente di condividere con la cittadinanza le preoccupazioni che quotidianamente assillano ogni amministratore, in ogni caso chiamato ad affrontare i non pochi problemi che ogni giorno rivendicano una soluzione.
L’amministrazione sino ad oggi ha fatto di tutto per assicurare interventi, compatibilmente con le scarne disponibilità, senza escludere alcun settore.
Talvolta, però, ciò comporta dover chiedere qualche sacrificio alla cittadinanza ma, confidiamo si comprenda, per l’interesse generale e non per un insano desiderio di spillare qualche euro ai propri compaesani.
Speriamo con tutto il cuore che la sventolata ripresa economica, tanto acclamata da più parti, possa far giungere anche dalle nostre parti i propri effetti, onde consentire a tutti di riacquistare serenità e benessere, non disgiunti da meno tasse, più servizi, lavoro ed un futuro migliore soprattutto per i nostri giovani.
Cordialmente".

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vicesindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma - Assessore
 

 

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10/10/2015

Canicatti. Conferenza sul tema "Il gender non esiste! Oppure sì?"; giovedi 22 ottobre

 

Conferenza sul tema "Il gender non esiste! Oppure sì?
Manifesto

Il Circolo “La Croce” di Canicatti, in collaborazione con il Dipartimento per la Pastorale dell'Arcidiocesi di Agrigento, e con il contributo di numerosi gruppi ecclesiali (Agesci, Maria Regina della Pace, Centro Aiuto alla Vita, GAM, Rinnovamento nello Spirito Santo, Cammino Neocatecumenale, Azione Cattolica ed altri) ha organizzato una conferenza esplicativa sulle tematiche gender, con un accento particolare relativo all'aggressione che negli ultimi tempi sta subendo la scuola italiana da parte di organizzazioni che cercano di diffondere l'ideologia gender, con il rischio di trasformare le aule, come dice papa Francesco in “campi di rieducazione”.
L’incontro si terrà a Canicatti, giovedi 22 ottobre alle ore 20.30, nella Sala conferenze della parrocchia Santa Chiara (in Via Amendola). La relazione sarà curata dall’avv. Gianfranco Amato, presidente dell’associazione “Giuristi per la Vita”, che parlerà sul tema e sulle concrete modalità con le quali è possibile contrastare l'avanzata di questa ideologia. L'avvocato Amato è autore del libro “Gender (d')istruzione”, una disamina di casi reali in cui le organizzazioni lgbt hanno tentato di accedere alla formazione scolastica.
     

 

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09/10/2015

Società. Signora americana ricerca parenti a Grotte, discendenti del nonno Salvatore Zaffuto

 

Amicizia italia-Usa
Bandiere

Ha un tipico nome statunitense, Mary Jane, eppure è di origini italiane e precisamente grottesi.
Il nonno Salvatore Zaffuto nacque a Grotte, nel quartiere Acquanova, il 16 gennaio 1864, da Stefano e Venera Ingrao.
Il giovane Salvatore all'età di 21 anni, nel 1885, si sposò con una sua compaesana, Filippa Salvaggio (figlia di Francesco).
La coppia ebbe 5 figli: Giuseppe, nato nel 1886; Venera, nata nel 1891; Francesco, nato nel 1893; Antonio, nato nel 1896; Stefano, nato nel 1898. Gli archivi storici, purtroppo, non consentono di avere altre informazioni sulla discendenza dei 5 figli.
La Signora Mary Jane, che ha tanto cercato i propri parenti italiani, il prossimo martedi 13 ottobre sarà a Grotte per visitare il paese da cui viene la sua famiglia, con la viva speranza di potervi ritrovare, ed abbracciare, i suoi cugini.
Coloro che si riconoscessero come parenti della Signora, possono darne indicazione all'Ufficio di Stato Civile del Comune di Grotte (accanto all'Ufficio Anagrafe) o alla nostra redazione (telefonando al 328.0614145).

Carmelo Arnone
9 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

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09/10/2015

Politica. Acqua pubblica: il Consiglio comunale approva la gestione associata del servizio

 

Battaglia politica per l'acqua pubblica

Il Consiglio comunale di Grotte ha fatto un altro passo decisivo verso la gestione diretta, associata ed unitaria del servizio idrico integrato, e verso l'affrancamento da Girgenti Acque S.p.A..
Nella seduta di ieri sera è stato approvato, a maggioranza, l'unico punto all'ordine del giorno: "Gestione in forma associata diretta ed unitaria del Servizio Idrico Integrato: proposta di costituzione Sub Ambito Ottimale art. 5 comma 6 L.R. n° 19/2015".
All'inizio del dibattito, i cui interventi sono stati coordinati dal presidente Antonio Carlisi, erano presenti i consiglieri Pino Arnone, Salvatore Rizzo, Piero Castronovo, Liliana Liotta, Rosellina Marchetta, Miriam Cipolla, Angelo Puglisi, Santino Lombardo e Davide Magrì. La Giunta è stata rappresentata dal sindaco Paolino Fantauzzo e dal vice sindaco Diego Aquilina. La verbalizzazione è stata curata dal segretario comunale Vincenzo Chiarenza.
Dopo l'introduzione dei lavori da parte del presidente Carlisi, ha preso la parola il Sindaco, ricordando l'impegno suo e dei colleghi Sapia di Casteltermini e Puccio di Lucca Sicula nel seguire l'iter parlamentare che ha portato all'inserimento del comma 6 dell'articolo 5 della Legge Regionale 19/2015, per la cui approvazione ha ringraziato gli onorevoli Totò Cascio, Margherita Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Falcone, Musumeci e Joppolo. Non ha mancato di accennare a "quei paladini che dicono di difendere in Sicilia l'acqua pubblica ma che all'ARS hanno fatto mancare il loro voto: gli onorevoli della coalizione di governo, il PD ed i suoi alleati o cespugli all'interno della stessa maggioranza". Nel corso del suo intervento, Fantauzzo ha dato comunicazione dell'impugnazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dell'articolo 4 della Legge siciliana sull'acqua pubblica, che riguarda la gestione in proprio dei Comuni che non hanno ceduto le reti, specificando che rimane sempre in vigore, perché non impugnato, l'articolo 5 che interessa Grotte ed i Comuni cha hanno ceduto le reti ai privati. In conclusione ha invitato l'intero Consiglio comunale ad approvare il punto in discussione, per "cercare, a piccoli passi, di tornare all'acqua pubblica" specificando che"noi, per Legge, ci stiamo riappropriando delle nostre reti e della nostra acqua".
Il consigliere Puglisi, nel suo intervento, ha sentito "il dovere di ringraziare pure l'onorevole Giovanni Panepinto" perchè "è stato l'unico del PD a votare a favore di questa legge, anche se l'ha fatto per se stesso".
Nel prendere la parola, il consigliere Castronovo ha rivolto "un elogio ai Sindaci per l'encomiabile lavoro che svolgono a difesa dei propri concittadini"; nel dichiarare il proprio voto contrario all'approvazione del punto all'ordine del giorno, lo ha argomentato portando, tra le motivazioni: la migliore efficienza della gestione privata rispetto a quella pubblica; l'impossibilità della gestione diretta da parte del Comune per mancanza di personale e mezzi; il successivo affidamento - al termine di tutto l'iter e nel caso in cui vada in porto - ancora una volta ai privati della gestione del servizio idrico integrato ("Se si farà il sub ambito, poi andrà a finire che lo affideranno ad un'altra gestione privata; né più né meno; e che cosa abbiamo cambiato? Io ripeto che il rimedio è peggiore del male").
Il consigliere Magrì ha espresso le proprie riserve riguardo la gestione poco trasparente del consorzio "Tre Sorgenti", in quanto lo stesso ente "ha parecchi debiti e ancora ad oggi non sappiamo realmente se questo debito è di un euro, se è di un milione di euro, se è di dieci milioni di euro; non abbiamo numeri alla mano. In merito all'argomento volevo documentarmi, visto che lo abbiamo chiesto più volte in Consiglio, lo abbiamo chiesto all'architetto Calì, di avere anche solamente i bilanci per vedere se questo consorzio funziona. Per sentito dire sappiamo che ci sono debiti; per sentito dire l'architetto Calì diceva che possiamo fare degli utili con l'acqua in bottiglia - tant'è che l'assessore Collura voleva fare la festa di Pasqua con i soldi dell'acqua... vi ricordate? - però realmente del debito non sappiamo niente. Sono andato sul sito ufficiale del Tre Sorgenti e non c'è niente. Abbiamo calcolato i rischi che ci possono essere nel cambio di gestione? Io ho seri dubbi".
Il successivo intervento è stato quello del consigliere Arnone che, rivolto al consigliere Magrì, ha affermato che "come ci troviamo è sotto gli occhi di tutti, quindi cercare di migliorare la nostra condizione penso che sia un nostro diritto", che "il Tre Sorgenti in mano a Girgenti Acque comporterà degli oneri in più sulla bolletta, perché la gestione del consorzio dipende molto dai costi che ha la stessa azienda" a cui si "aggiungerebbero gli altri costi di gestione del Tre Sorgenti", e che i debiti delle gestioni passate sono un fatto consolidato a prescindere dalla futura gestione.
In merito all'iter per la costituzione dei sub ambiti ed ai vari adempimenti, il consigliere Lombardo, esprimendo tutte le perplessità sue e dell'intero gruppo consiliare di minoranza, dichiara che nel voto sul punto in discussione si asterrà, insieme al collega Magrì: "In questo momento si sta partendo in una situazione di incertezza totale e proprio per questo motivo noi, come Minoranza, preannuncio che ci asterremo dalla votazione".
Il sindaco Fantauzzo, riprendendo la parola, in merito ai debiti del "Tre Sorgenti" ha dichiarato che "questa amministrazione Fantauzzo non ha prodotto nessun euro di debiti; aggiungo di più: che l'amministrazione allegra di coloro i quali mi hanno preceduto, assieme al Presidente pro-tempore, ha dato incarichi milionari a diversi avvocati amici. La gestione dell''Amministrazione Fantauzzo, assieme all'assemblea dei Sindaci che mi onorano di starmi accanto, ha revocato parcelle milionarie date agli amici degli amici. Se ci sono debiti, e debiti ci sono, pare qualcosa come 5-6 milioni di euro, sono debiti fatti dalle amministrazioni precedenti, e che non ricadono comunque sull'amministrazione Fantauzzo. Questo lo voglio ribadire in maniera chiara ed univoca, senza ombra di dubbio. Si è provveduto a licenziare dipendenti assunti, amici di alcuni Sindaci che non fanno parte dell'amministrazione Fantauzzo. Siamo oggi noi in grado, se domani mattina dovessimo riprendere le reti, di fare funzionare il servizio e di dare acqua ai cittadini; di questo sono convinto".
Al termine del dibattito il presidente Carlisi, precisando che la stessa delibera è all'approvazione dei Comuni che faranno parte del sub ambito, ha messo ai voti, con votazione palese, il punto all'ordine del giorno.
Il Consiglio, integrato dalla presenza di Roberta Di Salvo (consigliere  ed assessore) si è così espresso:
Consiglieri presenti: 11 (Antonio Carlisi, Pino Arnone, Salvatore Rizzo, Piero Castronovo, Liliana Liotta, Rosellina Marchetta, Miriam Cipolla, Angelo Puglisi, Roberta Di Salvo, Santino Lombardo e Davide Magrì);
- voti favorevoli: 8 (Antonio Carlisi, Pino Arnone, Salvatore Rizzo, Liliana Liotta, Rosellina Marchetta, Miriam Cipolla, Angelo Puglisi, Roberta Di Salvo);
- voti contrari: 1 (Piero Castronovo);
- astenuti: 2 (Santino Lombardo, Davide Magrì).
Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza.


Carmelo Arnone
9 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

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09/10/2015

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 9 ottobre

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 9 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Machiavelli, Via Crispi, Via Boris Giuliano, Via Cassarà, Via Ingrao, Via Kulishoff, Via Turati, Via Nenni, Via Pirandello, Piazza Umberto I, Via San Giovanni, Via Anita, Via Orsini, Via Pisacane, Via Maroncelli, Via Padre Vinti, Via Gen. Dalla Chiesa, Via G. Di Vittorio, Via Cavour, Via Etna, Via Manin, Via Fonte,Via Carnevale, arrivo Piazza Magnani.

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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08/10/2015

Legalità. Softair: "Chi ha sparato alla cagnetta è un emerito cretino!"; di Salvatore Lo Presti

 

Cagnolino

Chi ha sparato è un emerito cretino!
Mi riferisco all’articolo di ieri riguardo al softair.
Non so se il gesto disumano sia stato compiuto da bambini, ragazzi o addirittura da adulti (non penso cambi più di tanto), ma chiunque abbia osato sparare contro una cagnetta randagia indifesa non può che essere soltanto un emerito cretino!
Mi torna alla mente la vicenda del bambino che è stato morso da una mamma-cane dopo che i “carini e coccolosi” bambini avevano tirato sassi verso i cuccioli.
Mi fermo qua!
Mi sono sempre domandato: se gli animali potessero parlare, che cosa ci direbbero?
Verrebbe fuori tutto lo schifo che giornalmente accade ma del quale nessuno viene a conoscenza.
Viviamo ormai in un paese in cui, da un lato ci indigniamo della guerra che affligge oggi il nostro pianeta, ma chiudiamo gli occhi quando compriamo pistole e fucili giocattolo ai nostri figli per puro divertimento (dov’è il divertimento?).
Viviamo in un paese in cui ci indigniamo delle più misere piccolezze ma chiudiamo gli occhi quando andiamo con i nostri figli a caccia di conigli e di uccelli.
Anche in questo caso per puro divertimento.
Viviamo in un paese che sarebbe senz’altro migliore se fosse abitato soltanto dagli animali, visto che alcuni uomini sono più animali degli animali stessi.
Spariamo, avveleniamo, andiamo a caccia, uccidiamo. Esclusivamente per puro divertimento.
É tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all’uomo” (Indira Gandhi).

Salvatore Lo Presti
8 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

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08/10/2015

Comune. "Rimborso abbonamenti: burocrazia asfissiante e prassi bancaria"; nota dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

L'Amministrazione comunale di Grotte, con la nota inviata alla nostra redazione - che pubblichiamo di seguito -, propone alcune considerazioni in merito al ritardo nel pagamento del rimborso abbonamenti per gli studenti pendolari ed all'articolo pubblicato su questo quotidiano il 6 ottobre.

"
Egregio Direttore,
con la presente, ci permettiamo offrire alcune considerazioni in ordine a quanto da ultimo pubblicato con riferimento al rimborso degli abbonamenti agli studenti pendolari.
Dopo aver letto la segnalazione del nostro concittadino Giovanni Volpe, questa amministrazione ha sentito il dovere di precisare che non si è dimenticata degli studenti pendolari e delle rispettive famiglie, tant’è che aveva già provveduto ad anticipare le somme necessarie per il rimborso degli abbonamenti relativi all’anno scolastico 2013/2014, prelevandole dalle casse comunali, non essendo pervenuti i trasferimenti regionali.
Non si è voluto assolutamente ricorrere all’effetto annuncio.
Tra i mille e più difetti degli scriventi, riteniamo non possa ancora annoverarsi la c.d. “annuncite”.
Chi ci conosce non dovrebbe avere alcun dubbio al riguardo.
Di fronte ad una legittima lamentela, si è voluto semplicemente dare una risposta concreta, comunicando che il problema sollevato non è stato trascurato ma è stato affrontato e risolto da un’amministrazione di un piccolo comune che si sforza di sopperire alle mancanze della Regione.
Invero, il recapito dei mandati di pagamento presso la banca concessionaria del servizio di tesoreria dovrebbe tradursi in una consequenziale tempestiva disponibilità delle relative somme ma, a quanto pare, ci siamo sbagliati di qualche giorno e di ciò ce ne rammarichiamo.
Purtroppo, stante quanto riferito nell’articolo del 6 ottobre u.s., duole prendere atto del fatto che noi cittadini dobbiamo sorbirci, oltre agli effetti collaterali della burocrazia asfissiante e patologica della p.a., anche i contrattempi derivanti dalla prassi bancaria.
A nostro sommesso avviso, però, sostenere che il ritardo (comunque contenuto) provocato dalla prassi bancaria possa avere procurato ai genitori “rabbia e frustrazione” da ascrivere all’amministrazione sembra un tantino eccessivo, anche se non si può negare che siffatti disguidi qualche disagio indubbiamente lo creano.
Provocano profonda amarezza le risposte che, secondo quanto riferito nel già citato articolo del 6 ottobre, avrebbero dato in banca e presso gli uffici comunali.
A volte, purtroppo, qualcuno che ha il vantaggio di avere un impiego pubblico o, comunque, di rilevanza pubblica, dimentica che questo grande privilegio non prescinde dal dovere di servire le persone in modo adeguato.
Per quanto compete gli uffici comunali, sarà cura dell’amministrazione invitare chi di competenza a verificare quanto accaduto e ad adottare gli opportuni provvedimenti, in modo da evitare che si ripetano simili atteggiamenti nei confronti dei cittadini.
Riteniamo, comunque, che ciò non possa porre nell’ombra l’impegno posto in essere dall'amministrazione per la soluzione del problema.
In ogni caso, quest’amministrazione accoglie di buon grado l’approfondimento del Direttore in quanto ci ha permesso di venire a conoscenza di disguidi di cui forse non avremmo avuto notizia.
L’approfondimento ed il riscontro dell’organo di informazione, laddove non limitato al mero riportare quanto riferito da terzi, consentirebbe, tra l’altro, di ridurre gli errori, nei quali si può incappare allorquando si divulgano notizie non proprio coincidenti con la realtà.
Auspichiamo che si continui in questa direzione e con tale metodologia: ne deriverà sicuramente un beneficio per la collettività.
Cordialmente".  

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vicesindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma - Assessore
 

 

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08/10/2015

Attualità. Sul crollo della casa fatiscente nel quartiere San Rocco, lettera aperta dei residenti

 

Casa crollata
Casa crollata


Ordinanza sindacale
Ordinanza



Lettera del 2013

Nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre è crollata a Grotte una casa fatiscente, situata nella parte alta di Via Cavour, quartiere San Rocco, centro storico. In data 6 ottobre, con una Ordinanza sindacale, è stata disposta la demolizione del fabbricato; nella stessa giornata il personale dell'Ufficio Tecnico Comunale ha provveduto a mettere l'area in sicurezza, con interdizione della zona. I cittadini residenti, con una lettera aperta che pubblichiamo di seguito, chiedono l'intervento dell'Amministrazione sull'intero quartiere.
A lato: la foto dell'edificio crollato (© di Grazia Infantino); il testo dell'Ordinanza sindacale; il testo della segnalazione citato nella lettera aperta (del 2013, che non fa riferimento al fabbricato crollato ma ad un altro edificio).

"Lettera aperta.
Alle Istituzioni che ci rappresentano nel nostro amato paese di Grotte.

Siamo delle famiglie preoccupate per quello che è successo domenica notte, 4 ottobre, nella nostra zona di San Rocco, meglio conosciuta come "Lu Firriatu".
Purtroppo ormai questa zona è diventata pericolosa e noi abbiamo paura persino di uscire di casa e ancor di più a far giocare i bambini fuori casa.
Abbiamo fatto dei richiami ai proprietari, in modo amichevole, e non abbiamo avuto nessuna risposta.
Abbiamo scritto una lettera al Comune, ma anche questo non è servito a niente.
Abbiamo sentito tramite telegiornale che la situazione è sotto controllo; ma da parte di chi?
Non si è vista anima viva, anzi... qualcuno c'è in giro in Vicolo Pace e in Via Argentina: i ratti che passeggiano tranquillamente, che escono dalle case in rovina, e noi dobbiamo stare con le porte chiuse.
Possibile che nel 2015 dobbiamo essere trattati così?
L'indifferenza delle Istituzioni, il menefreghismo dei proprietari delle case...
E noi cosa dobbiamo fare? Aspettare che ci scappi il morto?
Ora basta; dateci una risposta.
Ci rivolgiamo al Primo Cittadino di Grotte, al nostro sindaco Fantauzzo: Noi non ne possiamo più.
Tra l'altro il Sindaco lo sa, perché per le elezioni è passato da noi e sa quello che avevamo chiesto: un po' di rispetto per noi famiglie che abitiamo qui a San Rocco.
Speriamo in una sua risposta".

 

   

Le Famiglie
Infantino, Capraro, Picone,
Zaffuto, Campanella

 

 

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08/10/2015

Politica. "Dall'Amministrazione attacchi vuoti e personali. E i crolli, il Racalmare...?"; nota del circolo PD

 

Partito Democratico

il Partito Democratico di Grotte, con la nota che pubblichiamo di seguito, risponde al comunicato dell'Amministrazione comunale dello scorso 2 ottobre.

"Il Sindaco e l’Amministrazione censurano la partecipazione attiva dei cittadini.
Notiamo come ogni tentativo di partecipazione attiva alla vita di questo paese venga puntualmente “mortificato” dalla censura del Sindaco e dei suoi fedeli sodali, con attacchi vuoti e personali.
Argomentare, o meglio sproloquiare, definendo noiosissime astrattezze le riflessioni di Enzo Agnello intorno a reali, urgenti e oramai incancrenite questioni, ci mostra la reale impossibilità ad avviare ogni forma di dialogo, di partecipazione, di collaborazione.
Riteniamo altresì che l’intento provocatorio del linguaggio, avvezzo alla denigrazione, sia strumentale al tentativo oramai conclamato di delegittimare Enzo Agnello dal ruolo di segretario di circolo; tentativo che produce solo l’effetto di compattare, qualora ve ne fosse stato bisogno, il nostro partito.
Pertanto nel respingere ogni provocazione ed ogni sarcastica valutazione sul nostro segretario e sul suo operato, nel tentativo stavolta di essere facilmente compresi nel lessico e nella formulazione delle nostre richieste, poniamo ancora una volta domande che riteniamo meritevoli di risposte immediate e dirette, possibilmente senza il ricorso al “colto burosauro scrivano”.
Perché il Sindaco non ha proferito parola anche sulle pagine di questo giornale sulla delibera illegittima assunta dal Consiglio Comunale relativamente alla nomina del revisore?
Perché il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, quali paladini della trasparenza dell’azione amministrativa, non hanno partecipato ai cittadini nemmeno una tabella di sintesi sul bilancio consuntivo; peraltro approvato con ampio ritardo?
Ancora, perché il  Presidente del Consiglio Comunale e il Sindaco nulla dicono sulla totale assenza di informazioni sulla valutazione dei dipendenti da parte dell’Organismo di Valutazione? Ci sono  forse conflitti d’interesse ? Sul sito del Comune non esiste nessuno dei documenti previsti sull’amministrazione  trasparente.
Ed il Premio Racalmare? Che fine ha fatto?
Intanto ci ritroviamo i quartieri al buio per mesi, le case del centro storico che crollano, le strade sempre più dissestate, il campo sportivo attanagliato dalle erbacce e dalla spazzatura, e potremmo citare tante altre cose ma ci fermiamo qui.
Questa comunità dopo l’esperienza Pilato necessitava di un Sindaco. Un Sindaco e una Giunta.
Un organico di persone comuni che avesse una visione del futuro per questa comunità.
Un Sindaco che  non si occupasse solo della miope gestione dell’ordinario (per quello bastano i burocrati) ma che avesse forza e abnegazione per impedire che ancora un’altra sindacatura trascorresse invano segnata solo dal metronomo dei rimpasti, delle logiche elettorali e dal minuscolo esercizio di potere; che  avesse il carisma non delle grisaglie da cerimonia, ma di chi crede nel rilancio di una comunità e vi scommette in modo alternativo e creativo; che infondesse la fiducia di chi si pone a capo dell’esigenze più immediate anche a costo di andare contro i poteri costituiti che talvolta impediscono lo sviluppo.
Ma un‘ultima domanda ci urge qui porre: qualcuno sa dirci che fine ha fatto l’assessore Collura?
Non firma quasi mai i comunicati e in calce alle delibere spesso non troviamo il suo nome.
(Si starà occupando del Premio Racalmare?).
Se di fatto non fa più parte della Giunta perché non si dimette? Perché continua a percepire l’indennità?
È forse il dazio da pagare per i 200 voti che hanno contribuito all’elezione del Sindaco?".
  

 

   

Il Coordinamento del
Circolo PD di Grotte

Agnello Donatella, Agnello Pietro, Buscemi Sonia,
Castronovo Dino, Collura Laura, Cutaia Ignazio,
Di Mino Michele, Farruggia Michelangelo,
Lombardo Giovanni, Morreale Antonio, Orlando Giacomo,
Picone  Calogero, Vizzini  Francesco, Zucchetto Antonio.
 

 

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07/10/2015

Servizi. Tariffe per lo scuolabus dal 30% al 160% in più; gli aumenti dal 1° ottobre

 

Scuolabus

Ancora non tutte le famiglie degli alunni di scuola materna (dell'Infanzia) ed elementare (Primaria) di Grotte se ne sono accorte, ma se ne renderanno conto presto. Dal 1° ottobre di quest'anno le tariffe per l'utilizzo dello scuolabus sono pressoché raddoppiate. Con una delibera di Giunta del 7 settembre, e con una successiva del 28 settembre scorso, l'Amministrazione comunale ha deciso di modificare le tariffe per l'uso dei pulmini.
Le tariffe precedenti erano le seguenti:
- famiglie con ISEE da 0 a 9.000, quota mensile per alunno di euro 5,00;
- famiglie con ISEE superiore a 9.000, quota mensile per alunno di euro 10,00;
- esenzione per il 3° figlio.
Le nuove tariffe per gli alunni della elementare (Primaria) sono state così rimodulate:
- famiglie con ISEE da 0 a 5.000, quota mensile per alunno di euro 5,00 (invariata);
- famiglie con ISEE da 5.000,01 a 7.500, quota mensile per alunno di euro 8,00 (aumento del 60%);
- famiglie con ISEE da 7.500,10 a 10.632, quota mensile per alunno di euro 13,00 (chi aveva un ISEE sino a 9.000, aumento del 160%; chi aveva un ISEE superiore a 9.000, aumento del 30%);
- famiglie con ISEE superiore a 10.632, quota mensile per alunno di euro 20,00 (aumento del 100%);
- esenzione per il 3° figlio.
Le nuove tariffe per gli alunni della materna (dell'Infanzia), tenendo conto che il servizio scuolabus viene utilizzato solo la mattina per andare a scuola mentre al ritorno i bambini vengono prelevati dai genitori, sono state così rimodulate:
- famiglie con ISEE da 0 a 5.000, quota mensile per alunno di euro 5,00 (invariata);
- famiglie con ISEE superiore a 5.000, quota mensile per alunno di euro 7,00 (chi aveva un ISEE sino a 9.000, aumento del 40%; chi aveva un ISEE superiore a 9.000, riduzione del 30%);
- esenzione per il 3° figlio.
Con le nuove tariffe, le famiglie con ISEE inferiore a 5.000 pagheranno come prima, quelle degli alunni della materna con ISEE superiore a 9.000 pagheranno il 30% in meno; tutte le altre famiglie pagheranno dal 30% al 160% in più.


Carmelo Arnone
7 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

Delibera 77 del 28.09.15
Leggi la delibera

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07/10/2015

Legalità. Softair... "E le stelle stanno a guardare"; di Armando Caltagirone

 

E le stelle stanno a guardare
Softair

  
E LE STELLE STANNO A GUARDARE

La demenza, al pari dell’ignoranza non conosce confini e si propaga, grazie ai sofisticati mezzi informatici, in tempi rapidissimi sull’intero globo.
Più demenziale è il fenomeno più terreno fertile trova nelle così dette società industriali che vivono “l’era della ricerca del desiderio”, avendo già da tempo superato quella dell’appagamento dei bisogni primari e secondari.
Da circa 10 anni è presente anche in Italia un nuovo gioco, nato nel 1980 in Giappone, chiamato “softair”. Nome rigorosamente straniero poiché ormai tutti affetti da esterofilia, dimenticando che un popolo che rinuncia al proprio idioma è solo un popolo idiota. Alle orecchie di chi ascolta la pronuncia, magari distorta, in lingua originale appare sicuramente come qualcosa di estremamente altolocato e al tempo stesso riservato ad una platea profondamente qualificata, ma in realtà, come tutte le terminologie straniere, alla traduzione letterale si rivela stupido e insignificante.
Il “softair” altro non è che il gioco della guerra con l’uso di armi giocattolo, sparando raffiche di pallini di plastica da 6 millimetri.
Gioco che da qualche anno a questa parte ha investito anche la nostra piccola comunità.
Come per ogni fenomeno, più o meno discutibile quanto meno sul gusto, seguono le degenerazioni.
E’ sicuramente una degenerazione quando il bersaglio dei provetti guerrieri sono gli animali. E’ quanto accaduto pochi giorni or sono nei pressi del campetto San Rocco, ormai teatro delle più disparate regole infrante, dove il bersaglio, per puro divertimento, è stato una cagnetta randagia interessata di recente da un intervento chirurgico di sterilizzazione a spese del comune e di cui si sono perse completamente le tracce a dimostrazione della non veritiera affermazione della innocuità delle armi giocattolo.
Se l’episodio, debitamente segnalato a chi di competenza, suscita indignazione non soltanto per l’indiscutibile gusto anche perché punito dalla legge penale (maltrattamento degli animali art. 544 ter C.P.) altrettanta indignazione genera l’inerzia, a dir loro giustificata dall’assenza di strumenti normativi, di chi è preposto all’intervento.
La materia, stante il dilagare del fenomeno, necessita con una certa urgenza di una rivisitazione di quella esistente.
Meraviglia, il regolamento esiste - decreto Ministero Interni n. 362 del 2001 - e anche se un po’ vecchiotto è l’unica regola che bisogna fare osservare.
Detto questo, andiamo a vedere cosa prevede il regolamento prima di andare a giocare.
Per prima cosa è necessario procurarsi un’autorizzazione scritta dal proprietario del terreno, sia esso un privato o un ente pubblico. Oltre a questo è obbligatorio segnalare ai carabinieri posto, giorno, ora fissata e nominativi di chi partecipa al gioco.
Infine, per evitare falsi allarmi da chi potrebbe passare vicino alla zona di gioco, è bene segnalare con dei cartelli la situazione in corso lungo tutto il perimetro.
Ad oggi i minori di 14 anni possono giocare nei campi attrezzati solo con l'autorizzazione scritta e la presenza sul posto di un genitore. Fucili e pistole devono essere trasportati scarichi e non possono superare la potenza di un joule.
È altresì vietato, per grandi e piccini,  giocare nei centri urbani.
Detto ciò auspichiamo semplicemente un po’ di coerenza visto che ogni anno con l’enfasi  che merita l’evento si celebra la giornata della legalità.
La legalità non è forse, nel più ampio e generale significato, rispetto delle regole?
Se esiste una regola e per ignoranza o superficialità non viene fatta rispettare di quale legalità parliamo.

Armando Caltagirone
7 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

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06/10/2015

Attualità. Rimborso abbonamenti agli studenti pendolari: "forse domani, meglio dopodomani"

 

Rimborso abbonamenti agli studenti pendolari.

A seguito di un articolo di Giovanni Volpe di giovedi scorso, venerdi 2 ottobre mi era giunta informazione, dagli uffici comunali, che a partire dalla stessa mattina era già in pagamento, presso gli sportelli dell'agenzia Unicredit di Grotte (Ex Banco di Sicilia), il rimborso degli abbonamenti per gli studenti pendolari, relativamente all'anno scolastico 2013/2014.
Con l'intenzione di accertarmi di persona della veridicità della notizia, venerdi stesso mi sono recato in banca per provvedere al ritiro del rimborso che mi sarebbe spettato (in quanto genitore di studenti pendolari); purtroppo la presenza in sala di otto clienti in silenziosa attesa di fronte all'unico sportello mi ha indotto a rinviare di qualche giorno il ritiro del denaro.
Ieri, lunedi 5 ottobre non mi è stato possibile recarmi in agenzia, ma già nella stessa serata mi erano arrivate diverse segnalazioni di cittadini che lamentavano la mancata riscossione del rimborso perché, presentatisi allo sportello, si erano sentiti rispondere: "I soldi non ci sono" e, raggiunti gli uffici comunali, avevano ricevuto come risposta: "Ma chi vi ha detto che il rimborso è in pagamento?".
Stamattina ho voluto verificare. Nella solita banca, appena entrato ho guardato le cinque persone sedute in attesa; mi sono diretto senza indugio verso l'impiegato allo sportello (di solito non lo faccio ma attendo pazientemente il mio turno) ed ho chiesto: "Solo per sapere, prima di aspettare, sono in pagamento i rimborsi degli abbonamenti?". L'impiegato ha risposto: "No, provi domani o dopodomani". "Ma domani, oppure dopodomani? Non vorrei venire inutilmente", ho insistito. "Se viene giovedi è meglio, è più probabile, ma non posso assicurarglielo". Qualcosa non quadrava: "Ma i mandati di pagamento, dal Comune, sono arrivati?". "Si". "Quando sono arrivati?". "Tre giorni fa. Tenga presente però che arrivano a noi, poi noi li mandiamo a Palermo per lavorarli, e da Palermo ce li rimandano; dopo possiamo pagarli". Ho ringraziato per la spiegazione, ho salutato e sono uscito.
A seguito di questa vicenda vorrei esprimere alcune considerazioni, che i lettori potranno confutare.
La prima è che le affermazioni dei politici tendono sempre all'effetto annuncio: danno per immediati ed esecutivi i provvedimenti che in realtà saranno efficaci solo dopo qualche tempo. In questo caso sarebbe bastato comunicare che i mandati erano già stati inviati in banca e che sarebbero stati pagati nel giro di qualche giorno; magari riservandosi di comunicare successivamente la data di effettivo pagamento. Capisco che dire "saranno pagati tra qualche giorno" non fa lo stesso effetto che "sono già in pagamento"; soprattutto se occorre dare una risposta immediata alle richieste dei cittadini. Purtroppo si ottiene esattamente l'effetto opposto - di rabbia e frustrazione - quando le mamme o i papà si presentano allo sportello, essendo sicuri di trovare i soldi, e se ne tornano a casa a mani vuote.
La seconda considerazione riguarda le informazioni fornite dalla banca alle richieste di rimborso; che risposta è "I soldi non ci sono", oppure "Rivolgetevi al Sindaco"? La risposta corretta sarebbe stata: "I mandati sono arrivati ma saranno pagati tra qualche giorno".
L'ultima considerazione è per gli uffici comunali; anche qui, a coloro i quali chiedono informazioni non si può controbattere: "Ma chi vi ha detto che il rimborso è in pagamento?", perché in questo modo si mette in dubbio la credibilità dello stesso Ente in cui si lavora. Sarebbe stato più efficace fare una semplice telefonata al piano di sopra e chiedere maggiori dettagli. Quei genitori sarebbero tornati a casa avendo la soddisfazione di sapere che il Comune aveva già inviato in banca i mandati di pagamento, non con la spiacevole sensazione di essere stati presi in giro.
Nei tre casi, a mio parere, vi è stata una qualche leggerezza e mancanza di tatto verso i cittadini.


Carmelo Arnone
6 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

 

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06/10/2015

Cultura. Il Premio "Nino Martoglio" a Pippo Baudo; sabato 31 ottobre a Grotte

 

13^ edizione del Premio "Nino Martoglio" - Città di Grotte
Manifesto

Vincenzo Morgante
Vincenzo Morgante

Domenico Tempio
Domenico Tempio

13^ edizione del Premio "Nino Martoglio" - Città di Grotte

Grandi nomi alla 13^ edizione del Premio "Nino Martoglio" - Città di Grotte, che si svolgerà sabato 31 ottobre.
Anzitutto Pippo Baudo, celebre conduttore televisivo la cui carriera in RAI risale al 1954, al quale è stato attribuito il Premio; una presenza d'eccezione, per un personaggio che è restio a partecipare a manifestazioni di vario genere, che conferma il valore del Premio assegnato a Grotte.
Poi le personalità alle quali saranno conferiti i Premi Speciali:
- Premio Speciale “Francesco Pillitteri” a Vincenzo Morgante (giornalista, Direttore della Testata Giornalistica Regionale della Rai);
- Premio Giornalistico a Domenico Tempio (giornalista, Vicedirettore ed editorialista de La Sicilia).
Inoltre saranno presenti 3 poeti le cui opere sono risultate vincitrici in alcune delle passate edizioni:
- Laura La Sala di Palermo, vincitrice dell'edizione 2014 con la silloge "Mai diri fimmina";
- Gabriella Rossitto di Ragusa, vincitrice dell'edizione 2010 con la silloge "Russania";
- Alessandro Giuliana di San Cataldo (CL), vincitore dell'edizione 2011 con la silloge "Pinsera".
La cerimonia di conferimento dei Premi, che sarà animata dal cantastorie Nonò Salamone, verrà presentata da Francesco Bellomo (produttore teatrale e direttore artistico).
Il Premio,
ideato e diretto da Aristotele Cuffaro, è un "inno alla sicilianità" teso a valorizzare e promuovere la lingua siciliana, attraverso la pubblicazione di raccolte di poesie ed il conferimento di riconoscimenti a personalità che, nei vari ambiti della cultura, rappresentano la Sicilia nel mondo.

Carmelo Arnone
6 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

Premio "Nino Martoglio"
Nino Martoglio

Pippo Baudo
Pippo Baudo

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Francesco Bellomo
Francesco Bellomo
Nonò Salamone
Nonò Salamone
Laura La Sala
Laura La Sala
Gabriella Rossitto
Gabriella Rossitto
Alessandro Giuliana
Alessandro Giuliana
 

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05/10/2015

Servizi. Illuminazione pubblica; il 22 settembre stanziati 10mila euro, iniziati i lavori; nota del Comune

 

Illuminazione pubblica

Con riferimento all'articolo sull'iniziativa a favore del ripristino dell'illuminazione pubblica in alcune vie del paese, pubblicato ieri su questo quotidiano, gli uffici comunali ci è hanno comunicato che già lo scorso 22 settembre la Giunta municipale aveva approvato, con la delibera n° 75, lo stanziamento di 10mila euro per la "manutenzione straordinaria impianto di pubblica illuminazione di Via Seminerio, Aldo Moro e Chiasso Cavallo".
Il Sindaco Paolino Fantauzzo, contattato telefonicamente, ha dichiarato: "
Questa Amministrazione è attenta alle necessità, ai problemi e soprattutto alla sicurezza dei cittadini. Abbiamo fatto una delibera il 22 settembre, in quanto abbiamo raccolto tutti i dodicesimi per fare questo lavoro. Stiamo provvedendo ad avviare i lavori in Via Seminerio, Via Aldo Moro e la zona Confine, Via Elena di Montenegro e anche in Chiasso Cavallo in cui avevano rubato i cavi nel mese di marzo. Avendo maturato tutto l’intervento con i dodicesimi, anche se non abbiamo ancora il bilancio, abbiamo stanziato la somma di 10mila euro. In Via Seminerio, nei pressi del Campo sportivo, l’illuminazione è già funzionante da venerdi; quasi in tempo reale rispetto al 22 settembre, data in cui abbiamo fatto la delibera. E questa mattina inizieranno i lavori nella zona del Calvario".
Le vie rimaste al buio, a causa dei furti di rame perpetrati a marzo ed a giugno, entro pochi giorni dovrebbero tornare ad essere illuminate, con grande sollievo per i residenti.


Carmelo Arnone
5 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     

Delibera n° 75 del 22.09.15
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05/10/2015

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Lunedi 5
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo.

Martedi 6
ottobre
- ore 16.00, in chiesa Madre, incontro del gruppo della Divina Misericordia.

Mercoledi 7
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura del Rinnovamento nello Spirito Santo.

Giovedi 8
ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, Santa Messa e Adorazione Eucaristica.

Sabato 10
ottobre
- ore 15.30, catechismo dei bambini di scuola elementare della chiesa Madre;
- ore 16.45, catechismo dei ragazzi di scuola media della chiesa Madre;

Domenica 11
ottobre
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, Santa Messa con l'accoglienza dei ragazzi di 7 anni, accompagnati dai genitori;
- ore 11.00, nella chiesa Madre, Santa Messa con l'accoglienza dei ragazzi di 7 anni, accompagnati dai genitori;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa con l'accoglienza dei ragazzi di 7 anni, accompagnati dai genitori.

AVVISI

Coloro che vogliono contribuire alla celebrazione dell'Ottavario dei Defunti si possono rivolgere a Domenico Vizzini o Maria Ingoglia (per la chiesa Madre), ed a Bettina Cutaia (per la chiesa Madonna del Carmelo).

Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:

   Feriali:
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 09.00, chiesa San Rocco
   ore 18.00, chiesa Madre
   Prefestivi:
   ore 18.30, chiesa Madre
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità neocatecumenali)
   Festivi:
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 10.00, chiesa San Rocco
   ore 11.00, chiesa Madre
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
   ore 19.15, chiesa Madre
 

 

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04/10/2015

Iniziative. "CERO anch'io", per il ripristino dell'illuminazione pubblica nelle vie del paese lasciate al buio

 

"CERO anch'io", per il ripristino dell'illuminazione pubblica nelle vie del paese lasciate al buio
Vedi le foto

Verso la fine dello scorso mese di giugno, ignoti malviventi hanno rubato un consistente quantitativo di cavi di rame della pubblica illuminazione, lasciando completamente al buio tre vie di Grotte: Via Terranova, Via Moro e Via Elena di Montenegro. In diverse occasioni gli abitanti della zona, per la maggior parte situata nella periferia del paese, hanno richiesto all'Amministrazione di provvedere al ripristino dell'illuminazione, al fine di garantire la sicurezza dei residenti e dei passanti.
Con pazienza, i cittadini hanno atteso durante i mesi estivi, avendo l'opportunità di osservare, al buio, dapprima la Luna Blu, poi la Luna Rossa, quindi le stelle cadenti ed i falò di ferragosto. Adesso che l'estate è terminata, le lunghe sere buie cominciano ad inquietare grandi e piccini, soprattutto da quando una delle abitazioni su Via Terranova è stata "visitata" da ospiti indesiderati. Alle lamentele esternate al Comune, la risposta è stata: "Non ci sono i soldi; aspettiamo l'approvazione del bilancio".
Piuttosto che continuare ad aspettare con le mani in mano, gli abitanti del quartiere hanno deciso di dare il loro piccolo contributo, mettendo in atto la singolare iniziativa "CERO anch'io". Lo scopo dichiarato è stato quello di alimentare "la speranza di illuminare non solo i nostri passi, ma anche le menti dei nostri amministratori".
Ieri sera, sabato 3 ottobre 2015, con l'approssimarsi del buio, i cittadini si sono presentati davanti alle porte delle loro case tenendo in mano dei ceri accesi, per illuminare qualche breve tratto di via. I ceri, come hanno potuto notare con curiosità i passanti, sono rimasti accesi dinanzi alle abitazioni per tutta la notte.

Carmelo Arnone
4 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     
Pubblichiamo alcune immagini della serata (15 foto di © Calogero Di Mino).

"CERO anch'io" (Foto) Visita l'argomento
  

 

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03/10/2015

Televisione. Carmelo Castelli su Canale 5 ad "Avanti un altro"

 

Carmelo Castelli su Canale 5 ad "Avanti un altro"
Guarda il video

Simpatia, allegria e spettacolo: queste le caratteristiche della partecipazione di Carmelo Castelli al programma "Avanti un altro" condotto da Paolo Bonolis, in onda su Canale 5. Nella puntata del 22 settembre scorso, Castelli è stato il primo concorrente ad affrontare le domande del conduttore, alle quali ha saputo rispondere con prontezza, riuscendo a conquistare il diritto di affrontare le domande finali; diritto che ha mantenuto per tutta la trasmissione sino all'ultima concorrente che, con una fortunata estrazione al "pidicozzaro", è riuscita a rimpiazzare in extremis il simpatico grottese.

Carmelo Arnone
4 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

Pubblichiamo un estratto della puntata con tutte le riprese su Carmelo Castelli.
 

Carmelo Castelli
Carmelo Castelli

 

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  Carmelo Castelli su Canale 5 (Video) Visita l'argomento
  
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03/10/2015

Dialoghi. "Storia di un mancato invito. Vengo anch'io? No, tu no!"; di Giuseppe Castronovo

 

Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

L'altro giorno, al Circolo della Concordia, si discuteva dell'ennesima bufera politica che ha investito in pieno il Sindaco della nostra Capitale, Ignazio Marino, a seguito delle dichiarazioni di sua Santità Papa Francesco che, rispondendo ad una giornalista, ha così detto:  "Non ho invitato io il Sindaco Marino. Chiaro?".
Alcuni di noi, sulla melodia della nota e famosa canzone "Vengo anch'io, no tu no" dell'artista milanese il Dr. Enzo Jannacci, hanno scritto una canzone.
Giuseppe Castronovo

"Storia di un mancato invito
Papa Francesco - Sindaco Marino"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )

Si potrebbe andare in U.S.A. a far visita al Papa.
Vengo anch’io. No, tu no.
Per vedere se in America poi amano il Papa
e gridare viva, viva Papa Francesco,
e vedere di nascosto l’effetto che fa.

Vengo anch’io. No, tu no.
Vengo anch’io. No , tu no.
Vengo anch’io. No, tu no.
Ma perché? Perché no.

Si potrebbe andare in U.S.A. ora che è autunno.
Vengo anch’io. No, tu no.
C’è Gabrielli che risolve i problemi di Roma
e scoprire che alla metro crolla anche il soffitto
e vedere di nascosto Esposito che fa.

Crollo anch’io. No, io no.
Crollo anch’io. No, io no.
Crollo anch’io, no, io no.
Ma perché? Perché  no.

Si potrebbe poi sperare in un nuovo Giubileo.
Spero anch’io. Si, io si.
Che decreti di prorogare i Sindaci in carica.
Una proroga che duri fino al duemila e ventotto
e vedere di nascosto il nostro Renzi che fa.

Spero anch’io. Si, io si.
Spero anch’io. Si, io si.
Spero anch’io. Si, io si.
Ma perché? Perché  si!

Si potrebbe poi sperare nella caduta di Renzi.
Spero anch’io. Si, io si.
Per vedere se Bersani poi piange davvero.
E capire se per D’Alema è un nuovo genetliaco
e vedere di nascosto la Boschi che fa.

Vengo anch’io. No, tu no.
Piango anch’io. No, tu no.
Spero anch’io. No, tu no.
Ma perché? Perché no.

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)

 

 

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02/10/2015

Politica. "Il Segretario Agnello chieda lumi al PD, al governo di Stato e Regione"; nota dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

L'Amministrazione comunale di Grotte, con una nota inviata alla nostra redazione - che pubblichiamo di seguito -, replica alle accuse mosse nella lettera del Coordinamento del locale Circolo PD, firmata dal Segretario Enzo Agnello.

"
Dopo l’ennesima prolungata “vacanza”, il segretario del PD grottese Enzo Agnello torna a farsi sentire con uno dei suoi soliti interventi, puntualmente in ritardo, coerentemente fornito dell’immancabile confusione e della noiosissima astrattezza.
A differenza sua, questo sindaco e la sua amministrazione non sono andati mai in vacanza e di questo ci è stato dato atto da molti concittadini, tra cui tanti emigrati che continuano ad onorarci della loro presenza, preferendo passare le loro ferie nel nostro paese, cosa che ci lusinga e ci dà la forza per affrontare le quotidiane problematiche che chi amministra è chiamato a fronteggiare.
Essendo palese che l’unico intento di Enzo Agnello è quello di continuare ad avventurarsi in sterili polemiche contro questo sindaco, risulta veramente difficile tentare un dialogo produttivo.
Quanto riportato nella nota di giovedì 1 ottobre, registra un dato inequivocabile: purtroppo Enzo Agnello prova, ancora una volta, a sfiorare questioni che forse non ha ben compreso.
Le inesattezze riproposte da Enzo Agnello sono totalmente infondate ma, d’altronde, confermano il suo approccio estemporaneo ed inadeguato.
L’invito già rivoltogli a chiedere lumi ai suoi compagni di partito, a quanto pare, non è stato accolto.
Ci permettiamo di rinnovare al Segretario Enzo Agnello il consiglio di assumere informazioni in materia presso i tanti Sindaci PD, e non solo, assieme ai quali si è lavorato e si continua lavorare in perfetta sintonia.
Chieda lumi anche al PD regionale e nazionale, tuttora al governo della Regione e dello Stato.
Si informi sulla vicenda del sistema idrico con l’On. Panepinto (PD).
Legga tutte le notizie riportate dai mezzi d’informazione in ordine alle problematiche in esame.
Così solo (forse) il segretario del PD di Grotte potrà finalmente comprendere i reali termini delle questioni che ci occupano.
Allorquando avrà appreso dal riassunto delle puntate precedenti di cosa stiamo parlando e cosa si è perso, potrà provare ad analizzare le criticità, che indubbiamente ci sono, e potrà cimentarsi, anche se con notevole ma consueto ritardo, ad elaborare qualche proposta che ci possa mettere nelle condizioni di confrontarci concretamente e non in maniera astratta.
Che la materia dei rifiuti, così come quella dell’acqua, sia alquanto complessa e travagliata è noto a tutti.
Ma i cittadini, di certo, non hanno bisogno di sentirselo ripetere!
A voler trovare, con tutta la buona volontà, nello scritto del segretario del PD locale un suggerimento, stante la consueta assenza di proposte o soluzioni alternative, se ne potrebbe ricavare il consiglio di lasciare le cose così come stanno.
Ma il popolo siciliano, e non solo i grottesi, pretendono da chi li governa una svolta.
Ebbene, noi ci stiamo provando con tutte le nostre forze!
Non abbiamo la bacchetta magica ma ci siamo uniti a quanti vogliono tentare di migliorare le cose.
Oramai da tempo, è stata intrapresa un’estenuante battaglia, ma Enzo Agnello forse non se ne è accorto, condotta da tanti sindaci con le rispettive amministrazioni, da tanti consiglieri comunali, da diversi comitati civici, da alcuni parlamentari regionali, che, prescindendo dalle eventuali appartenenze politiche, si sono fatti promotori delle istanze reclamate dai cittadini che rivendicano un ripensamento del sistema di gestione delle risorse idriche.
Questo sindaco è stato sempre in prima linea assieme a tanti altri ma del segretario Enzo Agnello mai nessuna traccia, non si è mai visto in nessuno dei numerosi incontri pubblici all’uopo indetti; da lui mai nessuna benché minima parvenza di proposta, sebbene più volte auspicata e sollecitata.
Questo sindaco e la sua amministrazione non hanno la presunzione di affrontare in solitudine problematiche così delicate come quella dell’acqua e dei rifiuti ma si confrontano e si coordinano senza tregua, con tutte le amministrazioni e tutti i soggetti a vario titolo coinvolti.
Per quanto riguarda il servizio idrico, il Comune di Grotte lavora in perfetta sinergia con gli altri Comuni, con i quali si stanno ponendo in essere, entro i ristretti termini di legge, tutti gli atti richiesti per il ritorno alla gestione pubblica, con un grande e simultaneo sforzo diretto ad evitare il sorgere di complicazioni che, tuttavia, non si possono escludere ma che si è pronti a fronteggiare insieme.
D’altronde, si sta cercando di correre per sfruttare l’unica possibilità che ci è stata fornita dalla recente legge regionale, venuta alla luce dopo un travagliato e tortuoso percorso, grazie alla costante pressione perpetrata, lo si ribadisce, da tante amministrazioni comunali, da diversi comitati civici e dal determinante impegno di diversi deputati regionali.
La nuova legge regionale consente a comuni come il nostro di ritornare alla gestione pubblica dell’acqua tramite il ricorso a consorzi.
Noi abbiamo già il “Tre Sorgenti” che dobbiamo rendere idoneo al raggiungimento del traguardo prefisso, ovvero, capace di garantire un servizio idrico efficiente e con costi ridotti per l’utenza.
Quale sarebbe per il segretario Enzo Agnello il rimedio alternativo?
Considerato che occorre consorziarsi, dovremmo forse creare un nuovo carrozzone?
Se questa è la soluzione, questa amministrazione dice chiaramente: NO GRAZIE!
Ciò detto, questa amministrazione continuerà a lavorare e si preoccuperà di aggiornare la cittadinanza sul prosieguo, come ha sempre fatto, anche tramite Grotte.info.
Tutti gli aggiornamenti saranno resi noti anche sul nostro sito istituzionale: comunedigrotte.gov.it.
Prima di concludere, preme rettificare l’altra inesattezza riferita dal segretario Agnello in ordine alla questione rifiuti.
Il nuovo sistema di gestione della nettezza urbana non riesce a decollare in Sicilia non per responsabilità dell’amministrazione Fantauzzo, che ha prontamente posto in essere quanto di propria competenza, ma a causa della diatriba in corso tra Stato e Regione, nota a tutti fuorché al segretario Enzo Agnello.
Provi a chiedere delucidazioni anche su tale questione agli esponenti del PD regionale e nazionale.
Quando avrà assunto le dovute informazioni si potrà finalmente entrare nel merito delle problematiche ed evitare ai gentili lettori altri discorsi astratti".
  

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vicesindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma - Assessore
 

 

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02/10/2015

Attualità. In pagamento il rimborso abbonamenti agli studenti pendolari per l'anno scolastico 2013/2014

 

Rimborso abbonamenti agli studenti pendolari.

Con riferimento all'articolo di Giovanni Volpe, pubblicato ieri su questo quotidiano, dagli uffici comunali ci è giunta informazione che a partire da questa mattina è in pagamento, presso gli sportelli dell'agenzia Unicredit di Grotte (Ex Banco di Sicilia), il rimborso degli abbonamenti per gli studenti pendolari, relativamente all'anno scolastico 2013/2014.
Gli uffici precisano che, pur non avendo ancora ricevuto i trasferimenti dalla Regione per l'anno scolastico interessato, l'Amministrazione comunale ha ritenuto di anticipare con fondi comunali le somme per venire incontro alle esigenze delle famiglie degli studenti.


Carmelo Arnone
2 ottobre 2015
  

 

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02/10/2015

Comune. Acqua pubblica: convocato il Consiglio comunale per giovedi 8 ottobre alle ore 20.00

 

Battaglia politica per l'acqua pubblica

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, è stata fissata per giovedi 8 ottobre, alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.

Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;

2) Gestione in forma associata diretta ed unitaria del Servizio Idrico Integrato: proposta di costituzione Sub Ambito Ottimale art. 5 comma 6 L.R. n° 19/2015.

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora.
 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

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02/10/2015

Spettacolo. Dopo "Lirica sotto le Stelle", il M° Salvaggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano

 

M° Salvatore Salvaggio
Vedi le foto

Il M° Salvatore Salvaggio sarà ancora a Milano, nel ruolo di Don Abbondio per "I Promessi Sposi - Opera Moderna", lo spettacolo dei record con la regia di Michele Guardì e le musiche di Pippo Flora. A partire da oggi, 2 ottobre, sino al 25 il Basso grottese sarà uno dei 13 interpreti che calcheranno il palco del Teatro degli Arcimboldi per una nuova edizione dello spettacolo, che si presenta al pubblico con le nuove coreografie di Luciano Cannito eseguite da 20 ballerini. Dal suo debutto, il musical - una rilettura in chiave moderna del classico di Alessandro Manzoni - ha registrato oltre 3 milioni di spettatori in più di 300 repliche. L'ultima recente esibizione del M° Salvaggio a Grotte è dello scorso 6 settembre 2015, quando in Piazza Fonte ha animato la 14^ edizione del Gran Galà Lirico "Lirica sotto le stelle", insieme alle Soprano Makie Nomoto e Federica Faldetta, ed al vincitore dell'ottava edizione del Premio "Giovane Promessa", il Basso Claudio Mannino. Il concerto è stato eseguito al pianoforte dal M° Salvatore Scinaldi. In quella occasione, la cui conduzione è stata affidata a Silvia La Rosa, il Premio "Alla Carriera" è stato assegnato al compositore Giovanni D'Aquila, operista presso il Teatro Massimo di Palermo, nonché docente di composizione al Conservatorio "V. Bellini" di Palermo.

Carmelo Arnone
2 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
     
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (51 foto di © Salvo Lo Re "President").

Lirica sotto le Stelle 2015 (Foto) Visita l'argomento
  

Don Abbondio
Don Abbondio

Don Abbondio
Don Abbondio

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02/10/2015

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di venerdi 2 ottobre

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 2 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Europa, Via delle Rose, Via Comitini, Via Romita, Via Machiavelli, Via Crispi, Via Elena di Montenegro, Via Moro, Via Archimede, Via Washington, Via Cavour, Via Bassi, Via P.A.M. Di Francia, Via Acquanova, Via Lincoln, Via Santa Venera, Via Santo Stefano, Viale della Vittoria, Via Nievo, Via Mercurio, arrivo Piazza Magnani.

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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01/10/2015

Attualità. "Che fine hanno fatto i soldi per il rimborso abbonamenti agli studenti pendolari"; di Giovanni Volpe

 

Rimborso abbonamenti agli studenti pendolari.

Verrò subito al dunque e mi si perdoni l'apparente aggressività che è solo figlia della necessità di concretezza: che fine hanno fatto i soldi destinati ai rimborsi degli abbonamenti per gli studenti medi superiori?
Gli altri Comuni hanno provveduto da tempo, noi sono mesi invece che ci sentiamo rispondere che sono lì lì per essere pagati, praticamente in banca... ma nessuno ne ha più notizia se non la solita: sono lì lì per essere pagati.
Non mi riferisco certo a quelli relativi all'ultimo anno scolastico 2014/15 (troppa grazia Santa Venera!), mi riferisco a quelli relativi all'anno prima 2013/14 mentre nel frattempo è cominciato il 2015/16.
In tempi come questi, con il diritto allo studio così fortemente minacciato, trovo oltremodo sciatto non avere sollecitudine a evadere questa forma civilissima di sussidio e di aiuto alle famiglie.
Mi auguro si voglia chiarire geograficamente dove si trovi questo "lì lì" e a che distanza sia dalla banca, e soprattutto dagli studenti...
Grazie.

PS: ho appena letto su questa pagina il commento ai funerali del compagno Ingrao, molto bello, complimenti direttore
.

Giovanni Volpe
1 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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01/10/2015

Chiesa. "Santa Teresa di Gesù Bambino"; di Graziella Vizzini

 

Santa Teresa di Gesù Bambino
Santa Teresa
di Gesù Bambino

Giovedì, 1 ottobre 2015, la Chiesa fa memoria obbligatoria di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa.
Suor Teresa, al secolo Teresa Martin, nasce ad Almencon, villaggio della Normandia francese, il 2 gennaio 1873, ultima di otto figli, di cui tre muoiono in tenerissima età.
A 15 anni, il 9 aprile 1888, viene ammessa in clausura, dopo aver chiesto ed ottenuto un permesso speciale da papa Leone XIII, che incontra il 20 novembre 1887 a Roma.
Teresa muore all'età di 24 anni, il 30 settembre 1897, di tubercolosi.Viene canonizzata nel 1925, a 28 anni della scomparsa. La fama di santità si diffonde velocemente nel mondo intero.
Nel 1997, centenario della sua morte, Teresa è dichiarata ''Dottore della Chiesa'', la terza donna che assurge al massimo della considerazione teologica in duemila anni di cristianesimo, dopo santa Caterina da Siena e santa Teresa d'Avila.


Graziella Vizzini
1 ottobre 2015
  

 

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01/10/2015

Comune. Domande per l'iscrizione all'albo delle Persone idonee all'ufficio di Presidente di seggio elettorale

 

Domande per l'iscrizione all'albo delle Persone idonee all'ufficio di Presidente di seggio elettorale
Avviso

I cittadini che volessero svolgere il servizio di Presidente di seggio elettorale, che ne abbiano i requisiti e che non siano già iscritti nell'apposito albo, possono presentare domanda entro il 31 ottobre 2015. Pubblichiamo, di seguito, l'avviso relativo all'aggiornamento dell'albo ed il modello di domanda.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AGGIORNAMENTO PERIODICO DELL’ALBO DELLE PERSONE IDONEE ALL’UFFICIO DI
PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE
ART. 1, LEGGE 21 MARZO 1990 , N. 53

IL SINDACO

          Visto che ai sensi dell’art.1 della legge 21 marzo 1990, n.53,pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.68 del 22 Marzo 1999, che ha istituito l’Albo delle Persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale  presso la cancelleria di ciascuna Corte d’Appello.
          Visto che i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune, in possesso dei requisiti di idoneità, possono chiedere, entro il mese di ottobre di ogni anno, di essere iscritti nel predetto Albo presentando apposita domanda al Sindaco ai sensi dell’art.1 della citata legge n. 53/90.

INVITA

          Gli elettori che abbiano interesse ad essere inseriti nell’Albo delle persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale, a presentare domanda, entro il 31 ottobre 2015 presso questo Comune.
          Si precisa che l’inclusione nel predetto Albo è subordinata al possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado e che nella domanda devono indicarsi:
- data di nascita; Titolo di studio; Residenza; Professione; Arte o Mestiere.
          Sono esclusi dalle funzioni di Presidente di ufficio elettorale di sezione coloro che si trovino nelle condizioni di cui all’art.23 del testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni Comunali, approvato con il D.P.R. 16 maggio 1960, n.570, ed all’art. 38 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati, approvato con il D.P.R. 30 marzo 1957, n.361*.
         
Per il ritiro dei modelli di domanda e per ogni altra informazione, gli interessati possono rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale comunale durante il normale orario di lavoro.

Dalla Residenza Municipale, lì 29/09/2015

 

   

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 
 

*Ai sensi dell’art.23 del testo unico delle leggi per la composizione e la selezione degli organi delle Amministrazioni Comunali e dell’art.38 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati non possono esercitare le funzioni di presidente di Ufficio Elettorale di sezione , di scrutatore e di segretario, le persone che appartengono alle seguenti categorie:
a) Coloro che, alla data delle elezioni, hanno superato il settantesimo anno di età;
b) I dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e delle Telecomunicazioni e dei Trasporti;
c) Gli appartenenti alle forze armate in servizio;
d) I medici Provinciali, gli Ufficiali sanitari e i medici condotti;
e) I Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici Elettorali Comunali;
f) I candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

Modello di domanda per l'ufficio di Presidente di seggio elettorale Visita l'argomento
 

 

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01/10/2015

Commiato. Il Gonfalone del Comune di Grotte ai funerali dell'on. Pietro Ingrao

 

Il Gonfalone di Grotte ai funerali dell'on. Pietro Ingrao
Funerali


Il Gonfalone del Comune di Grotte ai funerali dell'on. Pietro Ingrao
Gonfaloni


On. Pietro Ingrao
On. Pietro Ingrao

Si sono svolti ieri, mercoledi 30 settembre alle ore 11.00 in Piazza Montecitorio a Roma, i funerali civili dell'on. Pietro Ingrao, Presidente Emerito della Camera dei Deputati e cittadino onorario di Grotte. A rappresentare la comunità di Grotte, il Gonfalone del Comune ed il Primo Cittadino Paolino Fantauzzo.
L'on. Ingrao era nipote di Francesco Ingrao, uno dei promotori grottesi delle rivolte armate che sconvolsero l'intero meridione dopo l'unità d'Italia.
Agli ideali risorgimentali di liberazione dal Regno Borbonico, che videro una prima adesione popolare all'avventura garibaldina, seguirono negli anni immediatamente successivi i sentimenti di ribellione verso il regime ancor più duro dei piemontesi, manifestatosi subito con il saccheggio delle riserve monetarie (d'oro e d'argento) delle banche meridionali, l'imposizione di un sistema fiscale asfissiante, la leva obbligatoria - inesistente sotto i Borboni - che toglieva al Sud le migliori energie giovanili, la sistematica spoliazione di ogni ricchezza industriale ed infrastrutturale, l'occupazione di tutte le cariche pubbliche riccamente remunerate a carico dei sudditi meridionali, la chiusura di scuole, licei e fabbriche, l'occupazione militare che provocò lo sterminio di interi paesi - con le stragi indiscriminate di vecchi, donne e bambini -, il continuo ricorso alla giustizia sommaria o alla deportazione ed alla reclusione a vita in condizioni disumane nei confronti dei partigiani che vennero definiti "briganti".
Di quello che era stato il Regno delle Due Sicilie, una delle più floride economie mondiali, Paese che rappresentò l'eccellenza assoluta in svariati campi (il maggior numero di Cattedre universitarie, Licei e Conservatori, la prima illuminazione pubblica, la prima ferrovia, il primo ponte a campata unica, la prima Cattedra di Economia Politica, la prima donna Direttore di un giornale, il maggior numero di orfanotrofi, ospizi e collegi pubblici...) entro pochi anni non rimasero che macerie.
La gente del Sud, tenuta in condizioni di quasi schiavitù, come unica scelta non ebbe che la via dell'emigrazione.
Francesco Ingrao fu uno di quegli intellettuali che compresero la gravità delle condizioni in cui si veniva a trovare la popolazione dopo la conquista dei piemontesi; pur appartenendo ad una famiglia benestante, animato da ideali di giustizia e di libertà, non esitò a lottare contro l'oppressione. Inseguito dai gendarmi fu costretto a lasciare la Sicilia ed a riparare a Lenola (LT), dove con altri mezzi - divenuto Sindaco - continuò la sua battaglia a favore dei diritti del popolo.
Di quella stirpe di grottesi audaci, intelligenti, generosi e liberi fu figlio Pietro Ingrao che, durante il periodo dell'occupazione nazi-fascista ed in seguito nel Parlamento, seppe sostenere quegli ideali ai quali sarà sempre coerente.
Così, ieri, lo ha ricordato don Ciotti: Ha servito la politica invece di servirsene. Per lui la politica era strumento di pace. É stato tra i primi a scrivere di mafia e delle ramificazioni nella politica del potere mafioso. Amava la ricerca della verità, è stato un inquieto, un eretico che sceglie, che rifiuta il conformismo dell'interesse e il quieto vivere della paura. Di lui colpiva il candore, l'autenticità, la capacità di stupirsi e interrogarsi. Non aveva bisogno di fingere, di sedurre, di mostrarsi diverso da quello che era. Ha fatto delle scelte e ha pagato molto nella sua vita ma senza lamentarsi”.
Una lezione morale per tanti dilettanti della politica e commedianti dell'antimafia.


Carmelo Arnone
1 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
  

 

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01/10/2015

Politica. "Amministrazione: su acqua e nettezza urbana scelte confusionarie"; nota del circolo PD di Grotte

 

Partito Democratico

Pubblichiamo una nota con la quale il Partito Democratico di Grotte esprime preoccupazione per il probabile aumento dei costi del servizio idrico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; nello stesso documento vengono mosse forti critiche riguardanti la gestione delle vicende relative agli stessi servizi.

"Nelle settimane passate il Governo regionale ha legiferato a favore della gestione pubblica dell'acqua; il PD e i cittadini grottesi sono fin troppo interessati e preoccupati per il modo in cui il Sindaco affronterà la questione.
E' facile rescindere il contratto trentennale con Girgenti Acque?
Chi pagherà l'eventuale penale derivante dalla rescissione del contratto?
E' allarmante il proposito del Sindaco di rimettere, eventualmente, in piedi il carrozzone della "Tre Sorgenti"!
Vi ricordate, cittadini, i costi di quella struttura?
Il Comune pagava ingenti somme per foraggiare presidenti e consiglieri totalmente estranei alla gestione dell'acqua.
Contro questa vicenda dell'acqua il Sindaco sta andando a sbattere, come è già successo con la vicenda della nettezza urbana.
Mentre il Sindaco e il suo cerchio magico studiava come e chi mandare a dirigere (manuale Cencelli alla mano) il nuovo ARO (il consorzio tra Grotte e Castrofilippo), si abbatte sulla testa degli amministratori una tegola pesantissima: l'Assessorato regionale ha bocciato l'istituzione dell'ARO e, molto probabilmente, il servizio raccolta rifiuti potrebbe essere commissariato.
L'incapacità politica del Sindaco lo porta a scelte confusionarie che potrebbero appesantire ulteriormente i costi dei servizi".
 

 

   

Per il Coordinamento del circolo PD di Grotte
Il Segretario

Agnello Enzo

 
         

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