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Grotte.info Quotidiano - Novembre 2011

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Novembre 2011

 

30/11/2011

Volontariato. Aperta la raccolta adesioni per la "Cena del Donatore"

 

"Cena del Donatore"
Manifesto

Domenica 18 dicembre, per i soci del gruppo ADAS di Grotte, sarà una giornata particolare. Alle ore 17.30 i donatori parteciperanno alla Santa Messa celebrata dall'arciprete Padre Giovanni Castronovo nella chiesa Madonna del Carmelo.
In serata si riuniranno presso il ristorante "Concordia - Fabbella" (Hamilton) per condividere insieme l'appuntamento annuale della "Cena del donatore". In considerazione della prenotazione richiesta per i posti a sedere, è necessario dare la propria adesione entro domenica 11 dicembre, rivolgendosi presso la sede sociale di Corso Garibaldi n° 146, oppure contattando la presidente Alessandra Vizzini. Per contribuire alle spese è richiesto un contributo pro capite di euro 10,00.
 

 

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29/11/2011

Comune. Firmato il protocollo d'intesa "Terramìca" per favorire la creazione di nuove imprese giovanili

 

Firmato il protocollo d'intesa "Terramìca" per favorire la creazione di nuove imprese giovanili.
Protocollo

Sono 6 i Comuni dell'agrigentino che insieme alle associazioni sindacali e di categoria hanno siglato un protocollo d'intesa e partenariato volto a favorire la nascita e lo sviluppo di realtà imprenditoriali giovanili. I Comuni di Agrigento, Aragona, Casteltermini, Favara, Grotte e Porto Empedocle, insieme alla Camera di Commercio di Agrigento, CGIL, CISL, UIL, al Banco di Credito Cooperativo Agrigentino ed alla Confindustria di Agrigento, hanno deciso di mettere in atto alcune azioni concrete al fine di: incentivare il lavoro, favorire lo sviluppo delle attività produttive di beni e servizi, sostenere i giovani imprenditori, accrescere i valori della libera iniziativa e della cultura d'impresa, contenere il fenomeno della disoccupazione e della migrazione della manodopera. Per i giovani imprenditori di età compresa tra 18 e 40 anni che costituiscono un'impresa o iniziano l'attività lavorativa nel 2011 o nel 2012, nei successivi 5 anni potranno beneficiare di 4 misure incentivanti:
- azzeramento dell'aliquota dell'addizionale comunale;
- riduzione dell'aliquota della TIA/TARSU di almeno il 50%;
- azzeramento dell'imposta sulle insegne pubblicitarie;
- dimezzamento dei termini relativi agli iter amministrativi per tutte le imprese che allegano alla documentazione il Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Inoltre la Confindustria di Agrigento ed il Banco di Credito Cooperativo Agrigentino istituiranno uno specifico premio, per la valorizzazione dell'iniziativa imprenditoriale giovanile; l'impresa premiata avrà anche la possibilità di partecipare gratuitamente per 3 anni al sistema confindustriale.
Grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante risultato è stata espressa dal sindaco Pilato, il quale auspica che gli incentivi proposti possano costituire un volano per la crescita di numerose realtà imprenditoriali locali, la cui realizzazione possa dare risposte concrete al desiderio di tanti giovani di impegnarsi lavorativamente nel proprio territorio.

Carmelo Arnone
29 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
 

 

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29/11/2011

Comune. Ampia facoltà di apertura degli esercizi pubblici per tutto il periodo delle festività di fine anno

 

Ampia facoltà di apertura degli esercizi pubblici per tutto il periodo delle festività di fine anno.

Potranno restare aperti anche la domenica, i giorni festivi infrasettimanali ed anche nel giorno di consueta chiusura settimanale, i negozi e le attività commerciali di Grotte, per tutto il mese di dicembre 2011 sino all'Epifania.
Il Sindaco di Grotte Paolo Pilato, con una ordinanza emessa il 25 novembre, ha concesso a tutti gli esercizi di vendita al dettaglio, compresi quelli su aree pubbliche anche in forma itinerante, ed ai pubblici esercizi, la facoltà di derogare all'obbligo di chiusura domenicale e festiva e all'obbligo di chiusura infrasettimanale, a decorrere dall'1 dicembre 2011 fino all'8 gennaio 2012. Essendo una facoltà concessa e non un obbligo, ciascuna attività commerciale ha la possibilità di poterne fruire liberamente, decidendo il mantenimento o meno dei giorni di chiusura.
 

Ampia facoltà di apertura degli esercizi pubblici per tutto il periodo delle festività di fine anno
Ordinanza

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28/11/2011

Chiesa. Festa di Santa Venera con il 1° Raduno dei Tamburinari e la sfilata delle Majorettes

 

Festa di Santa Venera
Santa Venera

1° Raduno dei Tamburinari
Raduno Tamburinari

Si sono svolti a Grotte, dall'11 al 14 novembre, i festeggiamenti in onore della patrona Santa Venera vergine e martire, alla quale è dedicata la chiesa Madre. Il triduo di preghiera, con la recita del Santo Rosario, l'esposizione delle reliquie e la celebrazione della Santa Messa, è stato presieduto dai sacerdoti del paese: padre Giovanni Castronovo, padre Giuliano Mokasse e padre Gaspare Sutera. Il giorno di domenica 13 novembre, nel quale si è svolta la processione del simulacro per le vie del paese, con l'animazione del Complesso Bandistico "V. Bellini", è stato allietato dal 1° Raduno dei Tamburinari, promosso dal gruppo di Grotte ed al quale hanno partecipato gruppi provenienti da Racalmuto, Porto Empedocle e Castronovo di Sicilia. La manifestazione si è conclusa con la sfilata delle "Majorettes Beautiful Girls" accompagnate dalla Banda Musicale "V. Bellini".

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (220 foto di © Salvo Lo Re "President").
 

Programma dei festeggiamenti in onore di Santa Venera, Patrona di Grotte.
Manifesto

Sfilata delle "Majorettes Beautiful Girls"
Sfilata Majorettes

  Festa di Santa Venera Visita l'argomento 1° Raduno dei Tamburinari Visita l'argomento Sfilata delle Majorettes Visita l'argomento
 
 

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28/11/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte


Festa dell'Immacolata
Programma

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Martedi 29
novembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa per la novena dell'Immacolata;
- ore 20.15, nella chiesa San Francesco, catechesi per adulti tenuta dai fratelli del Cammino Neocatecumenale (locale riscaldato e servizio di baby sitter), ultimo incontro.

Mercoledi 30
novembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa per la novena dell'Immacolata.

Giovedi 1
dicembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa per la novena dell'Immacolata.

Venerdi 2 dicembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa per la novena dell'Immacolata;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove di canto della corale Jobel.

Sabato 3 dicembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa per la novena dell'Immacolata.

Domenica 4 dicembre
- ore 10.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, aperte le iscrizioni alla corale Jobel, per ragazzi a partire dalla 3^ elementare;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa per la novena dell'Immacolata.

AVVISI

-
NOVENA DELL'IMMACOLATA
Inizia martedi 29 novembre; tutti i giorni sino al 7 dicembre, alle ore 17.00 nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa.

-
Durante la novena dell'Immacolata (dal 29 novembre sino al 7 dicembre) le visite alla casa natale di Padre Vinti saranno consentite dal lunedi al venerdi, dalle ore 09.30 alle ore 12.00; il pomeriggio verrà osservata la chiusura.

- Adorazione eucaristica nelle tre parrocchie, nei seguenti orari:
  chiesa del Purgatorio: ogni giovedi, dopo la Santa Messa delle ore 19,30;
  chiesa Madonna del Carmelo: ogni venerdi, dopo la Santa Messa delle ore 08.45;
  chiesa San Rocco: ogni venerdi, dopo la Santa Messa delle ore 17.30.
 

 

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28/11/2011

Lavori. Manto stradale sdrucciolevole in Via Fonte, problemi per i motociclisti

 

Manto stradale sdrucciolevole, problemi per i motociclisti.
Discesa

A seguito dei lavori di rifacimento parziale del manto stradale di Via Fonte, stradina compresa tra Piazza Carmona e la chiesa Madre, si è provveduto alla bitumazione della parte finale della piccola discesa che costeggia i bagni pubblici. Purtroppo l'asfalto utilizzato si presenta con evidenza molto sdrucciolevole. I minuscoli agglomerati e la polvere superficiale vengono a formare uno strato estremamente scivoloso che rappresenta un pericolo per i veicoli che si trovano a percorrerlo. Non riuscendo a frenare correttamente, gli automezzi potrebbero investire gli eventuali pedoni che vi si trovassero a transitare. A correre molti rischi sono soprattutto i motociclisti, per i quali è difficile riuscire a mantenere il controllo del proprio mezzo a due ruote. Proprio di fronte alla discesa, con senso unico percorribile esclusivamente verso il basso, hanno la loro sede due frequentate associazioni: un circolo ricreativo e il complesso bandistico "G. Verdi".

Carmelo Arnone
28 novembre 2011
 

 

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27/11/2011

Cinema. Filmmakers cercasi; 12 posti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo

 

Filmmakers cercasi; 12 posti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.
C.S.C. Palermo

Filmmakers cercasi; 21 posti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo
Locandina

12 posti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, entro il 31 dicembre 2011 le domande.
La scadenza è fissata per il prossimo 31 dicembre e chiunque abbia un’età compresa tra i 19 e i 30 anni, possegga un diploma d’istruzione superiore ed abbia soprattutto una grande passione per il cinema e il suo processo creativo, può partecipare alle selezioni per diventare regista cinematografico e non solo. Il secondo Bando 2012 – 2014 di Filmmaker in Documentario storico-artistico e Docufiction, promosso dalla Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, prevede la selezione e l’inserimento di 12 nuovi allievi. La storica Scuola Nazionale di Cinema, fondata nel 1935 a Roma, è la seconda più antica istituzione al mondo dedicata all’alta formazione nella cinematografia – dopo il VGIK di Mosca fondato nel 1919 – e attraverso la sua sede siciliana, ospite negli straordinari scenari dei Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo, seleziona giovani talenti da inserire in un percorso didattico nuovo ed efficace della durata di 3 anni.
Il bando è on-line e si può scaricare in formato elettronico dal sito internet: www.fondazionecsc.it.
“Da settantacinque anni abbiamo un solo grande obiettivo: scoprire e formare giovani talenti che contribuiscano al successo del cinema italiano”, a dichiararlo è il presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, prof. Francesco Alberoni, che ha fortemente voluto nel 2008 assieme al presidente della regione Raffaele Lombardo e al sindaco della città di Palermo Diego Cammarata, una sede distaccata della prestigiosa Scuola Nazionale di Cinema. Grazie allo sforzo economico dell’Assessorato regionale al turismo, servizio Film Commission e al Comune di Palermo, oggi la Sede Sicilia del C.S.C. può essere considerata fra le migliori scuole di formazione d’eccellenza nel cinema documentario. I 12 studenti provenienti da tutta Italia e vincitori del primo concorso svolto nel 2009, riceveranno il diploma della Sede Sicilia nel luglio 2012 dopo un triennio di studi intenso e formativo che ha visto sviluppare al massimo le loro capacità e gli strumenti per entrare nel mondo lavorativo del cinema. Il programma di lavoro nella Sede Sicilia prevede un’immersione totale nella materia cinematografica: dal lunedì al venerdì, dalla mattina alla sera, i ragazzi studiano e si preparano per realizzare, in ognuno dei tre anni accademici, un saggio di fine anno assieme a molte altre esercitazioni filmate per affinare passo dopo passo le loro capacità tecniche, visive, narrative. Con loro, come docenti, i migliori registi, sceneggiatori, montatori, direttori della fotografia, ma anche storici, antropologi e critici del cinema e del teatro a livello nazionale e internazionale. Gli allievi hanno dunque la possibilità di ricevere una formazione completa, tesa a coniugare tradizione e innovazione, sperimentazione e ricerca, stimolando i processi di collaborazione tra le varie componenti culturali, tecniche, artistiche e professionali che concorrono alla creazione dell’opera d’arte cinematografica. Obiettivo principale della scuola è favorire l’inserimento dei diplomati negli ambiti professionali più qualificati del cinema.
Le domande per partecipare alle selezioni vanno dunque inviate entro il 31 dicembre 2011 (farà fede la data e il timbro postale) al Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia all’indirizzo di Via Paolo Gili 4, Cantieri Culturali alla Zisa – Pad. n. 6 – 90138 Palermo.
Per informazioni telefonare al numero 091.7099107 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00 o scrivere all’indirizzo email: palermo@fondazionecsc.it.
 

 

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26/11/2011

Servizi. Esiste il deposito ingombranti presso l'isola ecologica, ma qualcuno ancora non lo sa

 

Esiste il deposito ingombranti presso l'isola ecologica, ma qualcuno ancora non lo sa.
Rifiuti ingombranti

E' pienamente attivo dal 17 ottobre 2011 il servizio di raccolta di tutti i rifiuti ingombranti (materassi, mobili vecchi, televisori...) presso l'isola ecologica per la differenziata sita in Via F. Ingrao, nel piazzale antistante l'autoparco comunale. Con l'aiuto del personale addetto all'isola ecologica, è possibile depositare gli ingombranti all'interno di un apposito cassone scarrabile. Il servizio è attivo tutti i giorni feriali durante gli orari di apertura del centro comunale di raccolta e precisamente: dal lunedi al sabato (escluso il mercoledi) dalle 07.30 alle 13.00; il mercoledi dalle 12.00 alle 17.30. Questo servizio, richiesto alla GE.SA. AG2 dal Comune di Grotte, ha lo scopo di eliminare dalle vie cittadine i rifiuti di notevoli dimensioni, rendendo più decoroso tutto l'ambiente urbano. A partire dall'attivazione del servizio è assolutamente vietato depositare gli ingombranti accanto i cassonetti. Purtroppo vi è ancora qualcuno a Grotte che è ignaro della novità e continua a depositare per strada materiale di ogni genere. E' da qualche giorno che in Via Pirandello, nei pressi dell'asilo nido Comunale, sono visibili alcuni materassini e diverso mobilio, abbandonati sul marciapiede accanto ai cassonetti della spazzatura (vedi foto a lato, del 25 novembre 2011). Oltre a rendere indecoroso l'ambiente, questi rifiuti costituiscono intralcio alla circolazione pedonale. Appare plausibile che l'ignoto cittadino non fosse a conoscenza della possibilità di fruire gratuitamente del servizio di raccolta presso l'isola ecologica. Innegabili i vantaggi: dall'evitare le sanzioni previste per chi non osserva le nuove norme sui rifiuti ingombranti, alla possibilità di depositare "alla luce del sole" i propri ingombranti ormai inutilizzabili. Non ultimo, considerando il peso e le dimensioni di taluni elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici...), l'aiuto offerto dal personale in servizio. L'impegno profuso dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Grotte non potrà produrre gli effetti sperati, per il mantenimento della pulizia del paese, senza il quotidiano e concreto impegno di tutti i cittadini. La pulizia di un paese è il primo, e più evidente, "biglietto da visita" dei suoi abitanti. Gettare le cartacce nei cestini dei rifiuti, portare la raccolta differenziata e gli ingombranti presso l'isola ecologica, sono piccoli gesti che non costano e contribuiscono a vivere meglio.

Carmelo Arnone
26 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
 

Istituito il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti presso l'isola ecologica.
Manifesto

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26/11/2011

Volontariato. Iniziata la missione di Claudia Parrinello in Tanzania

 

Iniziata la missione di Claudia Parrinello in Tanzania.
Claudia in Tanzania

E' iniziata sotto i migliori auspici la missione africana di Claudia Parrinello. La giovane di origini grottesi, che vive in Inghilterra, è partita per la Tanzania dove sta svolgendo un periodo di volontariato presso la Casa del fanciullo "Forever Angels" (Angeli per sempre). Dall'orfanotrofio di Mwanza, nel quale vengono accolti i bambini orfani ed abbandonati, la maggior parte dei quali rimasti senza genitori e parenti a causa della diffusione endemica del virus dell'aids, ha inviato una sua foto. Nell'immagine è ripresa insieme ad altri due volontari mentre accudisce un bimbo. Al papà Giuseppe, nelle poche occasioni in cui si sono messi in contatto, ha confermato di star vivendo con gioia ogni momento, sfruttando al meglio questa opportunità. Per merito dell'aiuto dei volontari, nell'orfanotrofio tutti i bambini sono ben curati, ne è testimonianza il grande sorriso sul loro volto. Grazie anche al generoso contributo economico elargito da innumerevoli benefattori.
Come promesso, al ritorno Claudia ci scriverà della sua esperienza, inviandoci altre foto di questa ineguagliabile avventura umana.


Carmelo Arnone
26 novembre 2011
 

 

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24/11/2011

Cultura. "Il berretto a sonagli" per il finale del 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani

 

Luigi Pirandello
Pirandello

La commedia “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, per la regia di Silvia Donadoni e Raffaele Spina sarà messa in scena giovedì 8 dicembre, alle ore 21.15, al Palacongressi del Villaggio Mosè ad Agrigento, in chiusura della tre giorni del 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani. Lo spettacolo è promosso dall’Arcobaleno Teatro Varese e dalla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona. Soddisfazione esprime il presidente e fondatore del Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento ed organizzatore del Convegno internazionale di studi pirandelliani, il professor Enzo Lauretta che afferma: "Il Berretto a sonagli è una delle opere più significative di Pirandello che volle scrivere anche in dialetto girgentano a conferma di quanto la “dolce parlata” della sua città natale potesse esprimere con suoni e ritmi che non esistono nella lingua italiana. Dal punto di vista della posizione che occupa nel teatro pirandelliano, l’opera gioca un ruolo particolare perché si muove attorno ad un polo che io chiamo il “polo Ciampa” in contrapposizione con l’altro polo, quello di Liolà: due personaggi simbolo, Liolà delle serenità apparente, Ciampa dell’arrovellio della riflessione tipica del personaggio umoristico. Silvia Donadoni non cade nel trabocchetto di scambiare il comico per l’umoristico, ma dà a Ciampa la giusta dimensione del personaggio pirandelliano che si muove inquieto e provocatore sullo sfondo di una ricerca impossibile delle verità: anche questo un ulteriore elemento pirandelliano di fondamentale importanza. La messa in scena (le luci, i pupi, la camera della tortura che si chiude sul personaggio a cui sta per sfuggire il dominio sul senno) è sostenuta da una recitazione che corre lungo una tensione drammatica che non cosce sbavature. Un “Berretto” che vale la pena di vedere e di gustare". Uno spettacolo, dunque, che sposa in pieno il titolo del convegno di quest’anno “Quel che il cinema deve a Pirandello”. Sul palco del Palacongressi saliranno gli attori Silvia Donadoni che interpreta Beatrice, Sergio Stefini che sarà Ciampa, Roberto Aielli “il Delegato”, Alessandro Dinuzzi nel ruolo di Fifì, Annalisa Esposito è Fana e Lucia Malcovati “la Saracena, Nina”. Per i critici si tratta di “uno spettacolo dall’impianto moderno e attuale, un’intensa prova di recitazione per tutti gli interpreti, che attraverso ritmi incalzanti e momenti di alta poesia, ci restituisce il testo pirandelliano nella sua bellezza autentica e affascinante complessità. Un capolavoro del teatro novecentesco che non finisce mai di stupirci, nella sua sconcertante attualità”.
 

Centro Nazionale Studi Pirandelliani

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24/11/2011

Comune. Contributi integrativi per le abitazioni in locazione

 

Contributi integrativi per le abitazioni in locazione.
Manifesto

I cittadini che vivono in una casa "in affitto" (secondo il linguaggio burocratico "conducono in locazione un alloggio"), possono presentare domanda, entro il 16 febbraio 2012, per ottenere dei contributi per il pagamento del canone, per un massimo di euro 3.098,74.
Per ottenere il contributo relativo all'anno 2010 debbono allegare alla domanda, da richiedere all'Ufficio Servizi Sociali:
- fotocopia del contratto di locazione regolarmente registrato;
- fotocopia della ricevuta di pagamento dell'imposta di registro per l'anno 2010 (mod. F23);
- certificato di stato di famiglia, o autocertificazione;
- Dichiarazione Sostitutiva Unica con riferimento alla produzione dei redditi 2010;
- per i cittadini extracomunitari, certificato storico di residenza da almeno 10 anni nel territorio siciliano;
- fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
- altra documentazione utile ai fini dell'accesso al beneficio.
 

 

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23/11/2011

Comune. Scaduti i termini per presentare i moduli del censimento; è ancora possibile evitare le sanzioni

 

Scaduti i termini per presentare i moduli del censimento; è ancora possibile evitare le sanzioni.
Manifesto

Andavano consegnati entro il 20 novembre i moduli per il censimento 2011. Ancora per pochi giorni è possibile consegnare il plico presso l'Ufficio Anagrafe, ogni mattina, oppure ogni pomeriggio dal lunedi al venerdi dalle 16.00 alle 19.00.
Per quanto riguarda la consegna pomeridiana, è possibile avvalersi della compilazione on line assistita da un operatore qualificato. E' comunque sempre possibile compilare in proprio il modulo via web, collegandosi al sito ufficiale dell'ISTAT ed inserendo il codice personale riportato nel modulo che è stato consegnato a ciascun nucleo familiare. Si ricorda che la mancata compilazione del modulo per il censimento comporta una sanzione compresa tra un importo minimo di euro 206,00 ed un importo massimo di euro 2065,00.
 

 

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23/11/2011

Comune. Presepi nei quartieri e Mostra cittadina; iniziative in preparazione per il Natale 2011

 

Presepi nei quartieri e Mostra cittadina; iniziative in preparazione per il Natale 2011.
Manifesto

Con l'approssimarsi delle festività natalizie, l'Amministrazione comunale di Grotte intende promuovere la costruzione dei presepi nei vari quartieri del paese. A tale scopo ha pubblicato un avviso rivolto ai cittadini, singoli o in gruppo, interessati a realizzare la tradizionale grotta di Betlemme, invitandoli ad effettuare l'iscrizione, entro il 5 dicembre, presso l'Ufficio Cultura del Comune. Tra le novità di quest'anno vi è l'organizzazione di una Mostra cittadina di opere artigianali, la cui partecipazione è aperta a quanti realizzano quadri, fotografie, sculture e lavori manuali. I cittadini che vogliono esporre le proprie opere ed i propri lavori possono darne comunicazione all'Ufficio Cultura, presso il quale è possibile ottenere maggiori informazioni su entrambe le iniziative. Ai realizzatori dei presepi classificati nei primi tre posti verranno consegnati dei premi, inoltre sono previsti riconoscimenti per tutti i partecipanti.
 

 

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22/11/2011

Volontariato. Confermato il contributo per la "Cena del Donatore"

 

ADAS (Associazione Donatori Autonoma Sangue)

E' stato confermato ufficialmente il contributo, da parte della sezione provinciale ADAS di Agrigento, per la "Cena del Donatore" del gruppo si Grotte. L'assicurazione si è avuta dopo l'incontro che si è svolto alle ore 12.00 di ieri tra il Presidente provinciale Filippo Di Francesco e la Presidente del gruppo di Grotte Alessandra Vizzini.
La notizia, accolta positivamente dagli oltre 250 soci donatori ADAS grottesi, conferma la volontà dei vertici provinciali di promuovere, anche in tempi di crisi, l'attività sociale dei donatori. La "Cena del Donatore" costituisce uno dei pochi momenti in cui tutti gli iscritti attivi si ritrovano a vivere un serata di socialità - all'insegna della valorizzazione del gesto della donazione di sangue - durante la quale vengono consegnati premi e riconoscimenti a coloro che si sono particolarmente distinti per il numero di donazioni effettuate. La data nella quale si svolgerà la "Cena del Donatore" sarà comunicata appena verrà stabilita dal Consiglio Direttivo del gruppo di Grotte.
 

 

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21/11/2011

Volontariato. Niente fondi, in forse l'annuale "Cena del Donatore"

 

ADAS (Associazione Donatori Autonoma Sangue)

C'è crisi. Ci sono ritardi negli accreditamenti dei fondi. C'è ristrettezza economica per la sezione provinciale ADAS di Agrigento. Questi i motivi che hanno spinto i vertici provinciali dell'associazione autonoma di donatori di sangue a suggerire ai vari gruppi comunali di finanziare la consueta "Cena del Donatore" - tradizionale appuntamento di fine anno - con il solo contributo dei soci donatori o con eventuali risorse da reperire sul territorio. Per usare un linguaggio più semplice, il messaggio è il seguente: non ci sono soldi; arrangiatevi. Per chiarire in maniera univoca i termini della questione, dopo un ampio dibattito all'interno del Consiglio Direttivo del gruppo ADAS di Grotte, il Presidente Alessandra Vizzini ha inviato al Presidente Provinciale un richiesta di chiarimento, al fine di poter programmare le attività di fine anno. Alla richiesta, inoltrata il 14 novembre, non è ancora stata data risposta.
 

Niente fondi, in forse l'annuale "Cena del Donatore"
Lettera

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21/11/2011

Incontri. "Gesù tra storia e leggenda"; conferenza ad Agrigento coordinata da Gaspare Agnello

 

"Gesù tra storia e leggenda", conferenza ad Agrigento coordinata da Gaspare Agnello.
Locandina

Venerdi 2 dicembre alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale “Franco La Rocca” di Agrigento, accanto alla caserma dei Carabinieri, si terrà una conferenza sul tema “Gesù tra storia e leggenda”.
Relatori dell'incontro i
professori Adriana Destro (docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Bologna, coautrice con Mauro Pesce del libro "L'uomo Gesù") e Mauro Pesce (docente di Storia del Cristianesimo presso l’Università di Bologna, coautore con Corrado Augias del libro "Processo a Gesù").
Durante la serata, coordinata da Gaspare Agnello, nella quale i presenti potranno porre domande, verranno da Giusy Carreca alcuni brani tratti dai libri dei due relatori.
 

 

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18/11/2011

Politica. "Il mio servizio allo Stato"; discorso del Presidente Mario Monti per la fiducia al Senato

 

"Il mio servizio allo Stato"; discorso del Presidente Monti per la fiducia al Senato.
Sen. Mario Monti

La squadra di Governo ed il programma del Presidente del Consiglio dei Ministri sen. prof. Mario Monti, ha ottenuto la "fiducia" al Senato della Repubblica, con 281 "si", 25 "no" (la Lega) e nessun astenuto.
Pubblichiamo il discorso pronunciato ieri, giovedi 17 novembre, dal Presidente Monti dinanzi ai senatori.

"Signor Presidente, onorevoli senatrici, onorevoli senatori, è con grande emozione che mi rivolgo a voi come primo atto del percorso rivolto ad ottenere la fiducia del Parlamento al Governo ieri costituito.
L'emozione è accresciuta dal fatto che prendo oggi la parola per la prima volta in questa Aula nella quale mi avete riservato qualche giorno fa un'accoglienza che mi ha commosso. Sono onorato di entrare a far parte del Senato della Repubblica.
Desidero rivolgere un saluto deferente al Capo dello Stato, presidente Napolitano che con grande saggezza, perizia e senso dello Stato ha saputo risolvere una situazione difficile in tempi ristrettissimi nell'interesse del Paese e di tutti i cittadini.
Vorrei anche rinnovargli la mia gratitudine per la fiducia accordata alla mia persona, per il sostegno e la partecipazione che mi ha costantemente assicurato nei miei sforzi per comporre un Governo che potesse soddisfare le richieste delle forze politiche e, al contempo, dare risposte efficaci alle gravi sfide che il nostro Paese ha di fronte a sé.
 
Rivolgo il mio saluto ai Presidenti emeriti della Repubblica, ai senatori a vita e a tutti i senatori. Mi auguro di poter stabilire con ciascuno di voi anche un rapporto personale come vostro collega, sia pure l'ultimo arrivato.
Il Parlamento è il cuore pulsante di ogni politica di Governo, lo snodo decisivo per il rilancio e il riscatto della vita democratica. Al Parlamento vanno riconosciute e rafforzate attraverso l'azione quotidiana di ciascuno di noi dignità, credibilità e autorevolezza.
Da parte mia, da parte nostra, vi sarà sempre una chiara difesa del ruolo di entrambe le Camere quali protagoniste del pubblico dibattito.
Un ringraziamento specifico e molto sentito desidero, infine, esprimere al vostro, al nostro, Presidente. Il presidente Schifani ha voluto accogliermi, fin dal primo istante di questa mia missione - come potete immaginare, non semplicissima - svoltasi, in gran parte, a Palazzo Giustiniani, con una generosità e una cordialità che non potrò dimenticare.
Rivolgo, infine, un pensiero rispettoso e cordiale al presidente, onorevole dottor Silvio Berlusconi mio predecessore, del quale mi fa piacere riconoscere l'impegno nel facilitare in questi giorni la mia successione nell'incarico.
Il Governo riconosce di essere nato per affrontare in spirito costruttivo e unitario una situazione di seria emergenza. Vorrei usare questa espressione: Governo di impegno nazionale. Governo di impegno nazionale significa assumere su di sé il compito di rinsaldare le relazioni civili e istituzionali, fondandole sul senso dello Stato. È il senso dello Stato, è la forza delle istituzioni, che evitano la degenerazione del senso di famiglia in familismo, dell'appartenenza alla comunità di origine in localismo, del senso del partito in settarismo. Ed io ho inteso fin dal primo momento il mio servizio allo Stato non certo con la supponenza di chi, considerato tecnico, venga per dimostrare un'asserita superiorità della tecnica rispetto alla politica. Al contrario, spero che il mio Governo ed io potremo, nel periodo che ci è messo a disposizione, contribuire in modo rispettoso e con umiltà a riconciliare maggiormente - permettetemi di usare questa espressione - i cittadini e le istituzioni, i cittadini alla politica
". (Segue).

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18/11/2011

Personaggi. Dialogo con Angelo Sferrazza, giovane attore emergente

 

Angelo Sferrazza
Angelo Sferrazza

Di recente ha interpretato un ruolo ne "La scomparsa di Patò" di Rocco Mortellitti, ma anche nella pellicola "Annamaura" di Salvatore Grasso e in "Pagate Fratelli" di Salvatore Bonaffini. E' Angelo Sferrazza, classe 1988, giovane attore emergente canicattinese. Lo abbiamo incontrato ed abbiamo scambiato quattro chiacchiere.

Da cosa si contraddistingue l'artista-attore Angelo Sferrazza?
Sono come un diamante dalle mille sfaccettature, i ruoli che mi vengono assegnati li interpreto con estremo impegno perché ognuno di essi è fondamentale per la mia formazione e rappresenta momenti di vita quotidiana e vissuta sia per chi guarda che per me stesso. Penso che a caratterizzare il mio modo di essere sia proprio la passione che metto in ciò in cui credo e faccio.

Quali valori sono importanti per giungere al proprio successo?
L'ingrediente fondamentale è l'umiltà, non dimenticare mai chi si è, da dove si viene... ovviamente ci vogliono anche professionalità e umanità.

Sei ambizioso?
Credo di essere un ragazzo molto ambizioso, un vulcano di idee e progetti, ma sempre nel rispetto degli altri perché la nostra libertà finisce dove inizia quella delle altre persone.

Essere attori e credere in Dio, professare e vivere la fede in Dio è una cosa da bigotti?
Assolutamente no! Perché credere in Dio e sentirlo vicino è un valore aggiunto, che aiuta e sostiene anche nei momenti più bui e consente una crescita umana e professionale più intensa.

Qual è il tuo rapporto con Dio?
Quello di un figlio che crede e confida nel suo Padre con rispetto, amore e dedizione.

Come preghi e con quali parole preghi?
Diciamo che sono molto geloso preferisco tenerlo per me.

Quali sono i tuoi prossimi impegni?
Completerò a breve le riprese di un film a livello nazionale; nel frattempo mi dedico allo studio e al volontariato, continuando anche a curare la mia estetica e coltivando i rapporti con le persone a me più care.

A chi vuol seguire il tuo esempio, cosa consigli?
Di restare con i piedi per terra, di non montarsi la testa, ma piuttosto di lavorare sodo senza mai rinunciare a quelli che sono i veri valori della vita come donare un sorriso a chi non l'ha mai ricevuto.

Hai lavorato con attori di fama nazionale; chi ti ha colpito di più e perche?
Tutti gli attori mi hanno lasciato qualcosa di importante ma in particolare mi ha colpito Nino Frassica, perché con la sua professionalità ed esperienza mi ha insegnato tanto.

Una frase per rappresentare Angelo Sferrazza.
Il più bel film è la nostra vita, il regista è Dio con la partecipazione straordinaria dell'Amore.
 

 

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18/11/2011

Comune. Domanda di contributo per la fornitura gratuita dei libri di testo

 

Domanda di contributo per la fornitura gratuita dei libri di testo

Dovrà essere consegnata, alla segreteria dell'Istituto frequentato, entro e non oltre il 16 dicembre 2011, la domanda di contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.
Alla domanda dovrà essere allegata una fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente e la fotocopia dell'attestazione ISEE 2011 (relativa ai redditi 2010) non superiore ad Euro 10.632,94.

Scarica il modello per la fornitura gratuita dei libri di testo Visita l'argomento.
 

 

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18/11/2011

Comune. Rettifica dei confini; dichiarazione e chiarimenti dall'Amministrazione Comunale

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato ufficiale dell'Amministrazione Comunale sul problema della rettifica dei confini.

"Oggetto: Procedimento di variazione territoriale.

     L’Assessorato regionale delle Autonomie locali, in data 28 ottobre 2011, ha notificato al Comune di Grotte il D.A. n. 472 del 13 luglio 2011, con cui si autorizza l’avvio delle procedure dell’iter referendario riguardante il progetto di variazione tra i comuni di Grotte e Racalmuto.
     Ancora una volta e senza alcuna motivata giustificazione, l’Assessore regionale ha stabilito che il referendum dovrà riguardare l’intera popolazione del comune di Racalmuto, anziché limitarla alla popolazione residente delle porzioni di territorio da trasferire.
     L’Assessorato regionale ha chiaramente disatteso la sentenza del Tar Palermo n. 2662 del 10 marzo 2010, che accogliendo le argomentazioni del Comune di Grotte, ha annullato il precedente D.A. n. 1073 del 30 novembre 2009 nella parte in cui individua la popolazione chiamata a partecipare alla consultazione referendaria, ordinando di rinnovare l’istruttoria relativamente a tale segmento procedimentale.
     Si tratta di una decisione, a parere nostro, illegittima e contro la quale ricorreremo innanzi al Tar di Palermo, al fine di tutelare gli interessi di Grotte e delle popolazioni interessate.
     Il decreto assessoriale, come già avvenuto in passato, cade in un difetto di motivazione, poiché trascura di considerare tutta la documentazione prodotta in questi anni dal Comune di Grotte, sia in ambito amministrativo che in sede giudiziale.
     Appare evidente l’intento illegittimamente partigiano di coloro che hanno curato tutta la procedura e la redazione di quest’ultimo beffardo provvedimento peraltro in palese contraddizione con quanto dallo stesso Assessorato comunicatoci con nota prot. 4810 del 4 marzo 2011 a firma del Dirigente Generale, Dr. Luciana Giammanco.
     Le stranezze della procedura, peraltro, emergono con evidenza laddove si riscontra che il decreto e la nota di trasmissione recano la data del 13 luglio 2011, ma il Comune di Grotte ha ricevuto la missiva soltanto il 28 ottobre.
     La lettera e il decreto hanno impiegato più di tre mesi per arrivare a Grotte da Palermo.
     La cosa diventa più strana allorché si evidenzia che, in data 29 luglio, per l’ennesima volta, il Comune di Grotte ha ribadito le motivazioni per le quali sarebbe stato necessario indire il referendum per le sole popolazioni interessate alla variazione territoriale.
     Chiederemo al Presidente della Regione, quale figura di garanzia, e alle autorità giudiziarie competenti il rispetto delle nostre ragioni.
     Annunciamo, in ogni caso, sin da ora che il Comune di Grotte proporrà al Tar Palermo un nuovo ricorso, al fine di ottenere l’annullamento di questo provvedimento".

 

   

L’Amministrazione Comunale
 

 

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17/11/2011

Iniziative. "Per una cultura di vita e di pace"; incontro promosso dal Lions Club Zolfare

 

Lions Club Zolfare

Venerdì 18 novembre alle ore 17.00 presso il castello Chiaramontano di Racalmuto avrà luogo un incontro sul tema "Per una cultura di vita e di pace..." promosso e ideato dal Lions Club Zolfare. Sarà ospite il Direttore dell'Ufficio Scolastico Diocesano Don Gaetano Montana. Durante l'incontro, animato dagli interventi artistici degli alunni della Scuola media ad indirizzo musicale, si svolgerà la premiazione degli alunni vincitori del concorso "Un Poster per la Pace" per l'anno scolastico 2011-12 sul tema "I bambini conoscono la pace". Alunni vincitori: Vincenzo Sciarratta (Comitini), Carla Miccichè (Aragona), Mariachiara Vizzini (Grotte), Iris Brucculeri (Racalmuto). Saranno consegnato gli attestati di riconoscimento e di partecipazione a tutti gli alunni che hanno aderito al concorso.
 

 

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17/11/2011

Lettere. Barriere architettoniche: replica del Difensore Civico

 

Il Difensore Civico a Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Gentile Carmelo Arnone,
ho letto con molto interesse e con un po’ di amarezza l’articolo da Lei riportato sul sito “Grotte info”, relativo ai disservizi cagionati dalle barriere architettoniche ad un nostro concittadino. L’amarezza nasce dal fatto che l’articolo contiene qualche inesattezza, qualche imprecisione, pertanto ritengo opportuno fare chiarezza a beneficio della comunità grottese, in quanto l’impressione che scaturisce dalla lettura del commento è un totale disinteresse alle problematiche dei cittadini da parte della P.A. ed anche da parte della sottoscritta nel ruolo che ricopre di Difensore Civico, che tra l’altro, è un organo super partes, è un mediatore tra la P.A. e il cittadino, è un organo che persegue l’interesse della cittadinanza superando eventuali disfunzioni della P.A. .
Da quanto, da Lei riportato nel suo articolo, l’istanza, oggetto di discussione è stata protocollata, presso il nostro Comune, il 17 novembre 2009, ed è stata indirizzata al Sindaco, al Direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale, al Direttore del Distretto Sanitario di base, all’Ufficio Sanitario di Grotte ed anche al Difensore Civico. Tengo a precisare, non a titolo di discolpa, ma per un senso di giustizia, di trasparenza e di verità che proprio a quella data la sottoscritta era una semplice cittadina della comunità grottese, in quanto non aveva ancora ricevuto alcun mandato (nessuno, quindi, ricopriva tale ruolo a quella data) ed inoltre, nulla in seguito è mai pervenuto presso il mio ufficio. Detto ciò, non credo che si possano ravvisare estremi di negligenza o di superficialità sul mio operato, anche perché, sempre la sottoscritta, sfruttando il canale del sito “Grotte.info” ha reso più volte noto alla cittadinanza la sua figura, il suo ruolo, i suoi orari di ricevimento.
Senza voler sollevare inutili polemiche, mi chiedo come mai, data l’urgenza del caso, in questi due anni questo cittadino, di cui non conosco l’identità, non si sia più rivolto al Difensore Civico per un chiarimento, per segnalare il disservizio di cui risulta essere vittima e si sia invece rivolto alla sua Redazione per rendere plateale il suo malumore.
Ogni Lunedì pomeriggio, la sottoscritta si è recata e si reca presso il nostro comune, per espletare la sua funzione e in due anni questo nostro concittadino avrebbe sicuramente avuto l’opportunità di incontrarmi, di discutere sull’argomento e sui disagi che deve patire.
Colgo così l’occasione per invitare questo “anonimo”, a presentarsi al Comune, nel mio giorno di ricevimento, presso il mio ufficio per cercare di studiare il caso.
A tal fine ricordo alla Cittadinanza che il Difensore Civico riceve ogni Lunedì dalle 16 alle 18".
 

 

   

Dott.ssa Gaetana Randazzo

 
 
Dalla Redazione.
Nessuna inesattezza, nessuna imprecisione: alla data odierna nessuno degli Uffici ai quali era indirizzata la lettera del nostro concittadino ha risposto alla sua richiesta. La segnalazione riguardava gli "Uffici" e non le singole persone. E' corretto dare atto alla dott.ssa Randazzo che, all'epoca della lettera, non rivestiva l'attuale incarico, per cui non può essere ascritto alla sua persona il mancato interesse sul problema sollevato (mai scritto di "negligenza o di superficialità"). Nel rispondere sollecitamente l'attuale Difensore Civico ha, di fatto, mostrato la propria disponibilità ad affrontare la questione; come avrebbe dovuto fare il Difensore Civico nel novembre 2009. L'autore della richiesta non è "anonimo"; sono state omesse le generalità e l'indirizzo a tutela della sua privacy sia come cittadino che - a maggior ragione - come diversamente abile. Non è difficile reperire i dati omessi, ricercando l'originale della lettera, essendo acquisita al protocollo del Comune di Grotte al n° 10646 del 17 novembre 2009. Sul motivo principale che ha indotto il cittadino a non ribadire la propria richiesta, si può ipotizzare - utilizzando una frase fatta - l'assordante silenzio ottenuto; ed è per proprio per rompere questo silenzio che, dopo due anni di vana attesa, ha deciso di "coinvolgere i mass media" (come aveva preannunciato nella stessa lettera). Si è rivolto alla Redazione di Grotte.info Quotidiano nella certezza di avere, almeno da noi, una risposta. Il problema sollevato, peraltro, è di lampante evidenza, e pare coinvolgere anche la fruizione di uffici dello stesso palazzo municipale (vedi ulteriore segnalazione pubblicata in data odierna), presso il quale il nostro cittadino è invitato a presentarsi, nella speranza che l'accesso all'ufficio del Difensore Civico non presenti barriere architettoniche. Ci si chiede se, vista l'inconfutabile consistenza del problema segnalato, riguardante un'intera categoria di cittadini, sia davvero indispensabile la presentazione di una ulteriore formale richiesta, e non si possa intervenire d'ufficio, non solo da parte del Difensore Civico ma, soprattutto, da parte di chi ha il potere di intervenire per eliminare quegli ostacoli che rendono meno liberi i cittadini con disabilità motorie.
Si ringrazia la dott.ssa Gaetana Randazzo per l'interesse e la disponibilità mostrati, con l'augurio di buon lavoro.
 
 
   

Carmelo Arnone
 

 

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17/11/2011

Chiesa. Consegnata dall'Arcivescovo al Sindaco la "Positio" su Padre Vinti

 

Consegnata dall'Arcivescovo al Sindaco la "Positio" su Padre Vinti
Vedi le foto

Erano ben sette i sacerdoti che, attorno all'Arcivescovo di Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro, hanno animato una solenne concelebrazione Eucaristica, lo scorso lunedi 7 novembre a Grotte, nella chiesa parrocchiale Beata Maria Vergine del Monte Carmelo. In occasione del deposito, presso il Dicastero Vaticano della Congregazione per le Cause dei Santi, della "Positio super virtutibus et fama sanctitatis" per la beatificazione e la canonizzazione del Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti, il clero locale ed il Pastore diocesano hanno voluto riunire in preghiera tutta la comunità ecclesiale di Grotte, nella stessa chiesa in cui il Servo di Dio ha svolto l'umile servizio di pastore d'anime, come rettore, dal 1923 al 1943. Nonostante la sua veneranda età, non ha voluto mancare alla concelebrazione Padre Ferdinando Castellino, per 51 anni parroco di San Rocco e tra i primi postulatori della causa di beatificazione di Padre Vinti, che ha reso la sua personale testimonianza. In rappresentanza dell'intera comunità grottese erano presenti il sindaco Paolo Pilato ed il presidente del Consiglio comunale Angelo Collura. Al termine della liturgia Mons. Montenegro ha consegnato ufficialmente al Primo Cittadino una copia della "Positio", affinché la città di Grotte possa continuare a tenere viva, e ad onorare, la memoria di uno dei suoi figli più cari.

Carmelo Arnone
17 novembre 2011

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (55 foto di © Salvo Lo Re "President").

Consegna della "Positio" Visita l'argomento
 

Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti
Padre Vinti

Depositata la "Positio" su Padre Vinti, lunedi solenne concelebrazione con l'Arcivescovo.
Manifesto

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17/11/2011

Disservizi. Ancora sulle barriere architettoniche; segnalazione di un cittadino

 

Ancora sulle barriere architettoniche

Riceviamo e pubblichiamo.

"Perché non includere anche gli uffici comunali nel lungo elenco di uffici pubblici vietati a chi ha problemi di mobilità?
E dire che sia per gli uffici sanitari che per la guardia medica ci vorrebbe veramente poco per realizzare uno scivolo che possa permettere di usufruire di detti uffici anche a chi ha problemi di mobilità.
E chi scrive ha di questi problemi.
Grazie se vorrete dare voce anche a me.
Saluti".
Lettera firmata
 

 

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16/11/2011

Cultura. In preparazione il 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani

 

Centro Nazionale Studi Pirandelliani

“Quel che il Cinema deve a Pirandello”. Ecco il titolo del 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani, in programma dal 5 all’8 dicembre prossimi, presso il Palacongressi del Villaggio Mosé ad Agrigento. All’evento, come ogni anno, parteciperanno migliaia di studenti provenienti da ogni parte d’Italia e decine di docenti e studiosi che giungeranno ad Agrigento anche da altre nazioni. Ad organizzare la manifestazione è il Centro Nazionale Studi Pirandelliani, fondato nel 1967 dal professor Enzo Lauretta con lo scopo, oltre che di promuovere incontri tra critici e studiosi internazionali, anche di raccogliere ogni testimonianza sull’opera di Luigi Pirandello, attraverso il recupero di traduzioni, studi, pubblicazioni, saggi, recensioni e articoli. Il 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani è patrocinato, tra gli altri, dal Comune di Agrigento e dalla Regione Sicilia. Nessun contributo, invece, da parte della Provincia regionale di Agrigento. Il convegno pirandelliano è un appuntamento articolato in aree tematiche che spaziano dalla letteratura al cinema, al teatro e con una struttura unica nel suo genere che impegna numerose scuole d’Italia. Gli studenti si raduneranno ad Agrigento durante i giorni del convegno, atto finale di un intero anno di attività, e avranno anche tempo per effettuare la visita dei luoghi pirandelliani. I lavori prodotti concorreranno   all’assegnazione dei premi “Pirandello 2011” per laboratori di lettura e scrittura, per il miglior cortometraggio e per la migliore tesina studenti. Inoltre, vi sarà fuori concorso, in occasione dell’iniziativa “Come nasce un cortometraggio”, la proiezione del corto “Il Mago e la Sciantosa” per la sceneggiatura di Enzo Lauretta e la produzione del liceo ginnasio statale con sezione scientifica “XXV Aprile” di Portogruaro, in provincia di Venezia, a cura di Maria Cecilia Bassani. Il Convegno  internazionale di studi pirandelliani offre l’opportunità di vivere i luoghi “pirandelliani” e, dunque, di meglio rapportarsi allo scrittore. Luigi Pirandello stesso era cosciente di quanto Agrigento fosse il luogo più congeniale alla sua scrittura, un ambiente dal quale egli assimilò umori, caratteri, personaggi e luoghi trasferendoli nel regno dell’arte.
 

 

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16/11/2011

Attività. Corso per il patentino fitosanitario organizzato dalla SOAT 100 Grotte

 

Corso per il patentino fitosanitario organizzato dalla SOAT 100 Grotte.
Locandina

Le SOAT di Favara e Grotte organizzano, a partire da oggi pomeriggio, un corso per il conseguimento del patentino fitosanitario. Le lezioni si svolgeranno nelle ore pomeridiane dei giorni di mercoledi 16, giovedi 17, martedi 22 e mercoledi 23 novembre. Il cosiddetto "patentino per prodotti fitosanitari" è un'autorizzazione che permette l'acquisto di prodotti fitosanitari classificati come "molto tossici", "tossici" e "nocivi". Per i cittadini maggiorenni è possibile conseguire il patentino inoltrando domanda all´Ente preposto, che in Sicilia sono gli uffici periferici dell’Assessorato Agricoltura, seguendo gli appositi corsi di formazione e sostenendo, dinanzi ad una commissione, un esame di idoneità. E' esonerato dal corso chi è in possesso di un titolo di studio specifico, come la laurea in Scienze Agrarie o in Scienze della Produzione animale, il diploma di perito agrario o agrotecnico. Il patentino ha validità per 5 anni. Anche per il rinnovo del patentino occorre frequentare un corso di aggiornamento e sostenere un nuovo esame.
Per informazioni più dettagliate e per l'iscrizione al corso, gli interessati possono rivolgersi presso la Segreteria Organizzativa della SOAT di Grotte (Via F. Ingrao, 92 - tel. 0922.1804400).
 

 

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15/11/2011

Lettere. "Ai cristiani e ai cattolici siciliani"; invito dell'avv. Giovanni Tesè

 

Avv. Giovanni Tesè
Avv. Tesè

Riceviamo e pubblichiamo.

     "Ai cristiani e ai cattolici siciliani.
     A chi crede ancora nella centralità della persona umana e nel bene comune.
     Incontriamoci.

     La lacerante ed esplosiva crisi sociale ed economica, incalzata da pressioni e ingerenze internazionali derivanti dalla bufera finanziaria globale, i cui costi sono sopportati soltanto da chi vive di lavoro, ha aperto nuovi scenari e posto seri interrogativi.
     Primo fra tutti: quale impegno ciascuno di noi dovrà profondere nel tempo presente?
     Una disoccupazione, specie giovanile, ormai cronica; l’abbandono del nostro Paese, in particolar modo del Sud e della Sicilia, da parte di migliaia e migliaia di giovani ed anche di sicuri talenti; un sistema bancario ubbidiente solo alla spietata logica del profitto, che condiziona le banche locali del Sud, contribuendo in tal modo a impedire crescita e sviluppo; la marginalizzazione della persona umana, della famiglia e delle piccole e medie imprese; rendono fortemente grave e per certi versi drammatico questo momento storico.
     Ad aggravare ancor di più le criticità appena delineate, concorrono una forte sfiducia nei confronti dell’attuale classe politica e amministrativa, uno statalismo talvolta invasivo, una coesione sociale ogni giorno sempre più fragile, una crisi valoriale senza precedenti, una forte dissonanza cognitiva della politica rispetto ai problemi reali della società, una sempre crescente crisi istituzionale e un deficit sostanziale di democrazia e di partecipazione attiva.
     Basta ricordare al tal riguardo, infatti, soltanto due delle tante problematiche poste al centro del dibattito politico: quella concernente i sistemi di elezione della rappresentanza politica e parlamentare e quella concernente i costi assurdi ed esorbitanti che essa comporta.
     Proprio su queste due tematiche e per le implicazioni inerenti e conseguenti, non possiamo esimerci, anche in questa sede, dall’esprimere, seppur succintamente, qualche doverosa riflessione.
     “Dimezzare il numero dei parlamentari” è la soluzione (demagogica e fuorviante) proposta da alcuni esponenti politici per ovviare i costi della “casta”.
     Una proposta siffatta rappresenta un inquietante campanello d’allarme per la sopravvivenza della stessa democrazia; sul punto saremmo ben lieti poter aprire un serio e sereno confronto.
     La riduzione del numero di parlamentari, “sic et simpliciter”, infatti, conseguirebbe solo l’obiettivo di mortificare la rappresentanza politica, di vanificare la democrazia sostanziale e partecipativa e limitare la sovranità popolare.
     Se effettivamente si volesse affrontare e risolvere l’eccessivo e inqualificabile costo della rappresentanza, basterebbe solo un atto di responsabilità: eliminare gli sprechi e i privilegi goduti dai rappresentati politici e amministrativi a tutti i livelli. Nulla di più. Il resto è solo demagogia e mistificazione.
     Sempre sulla rappresentanza parlamentare, in questi anni abbiamo assistito a un “balletto” scomposto di leggi elettorali dissennate e inqualificabili, adottate per rafforzare, surrettiziamente, “stabilità” e “governabilità”.
     Nessuna di queste finalità è stata ovviamente raggiunta. L’unico obiettivo conseguito è stato soltanto quello di avere attribuito a cinici oligarchi il potere di “nominare” a loro piacimento deputati e senatori in Parlamento, spogliando, di fatto, i cittadini del diritto di eleggere i propri rappresentanti, attenuato in tal modo il principio costituzionalmente garantito della sovranità popolare.
     È urgente che sia restituito ai cittadini il diritto di eleggere liberamente e democraticamente i propri rappresentanti e garantire agli elettori il diritto di scegliere non solo la lista ma anche i candidati che, se eletti, dovranno rappresentare il popolo italiano, liberi da qualsiasi vincolo di mandato o da gravose imposizioni.
     Solo così si potrà restituire al Parlamento la dignità e la centralità che gli sono propri, oggi messe seriamente in discussione.
     Un sempre più diffuso malessere politico, sociale, culturale, economico e istituzionale comincia a radicarsi in larghi strati della società.
     Indignazione e rabbia cominciano purtroppo a degenerare in inquietanti, traumatici ed esecrabili episodi di violenza.
     Non è più sufficiente “cambiar pagina” è necessario “cambiare libro”.
     In questo contesto è agevole dedurre che l’esperienza culturale e politica della cosiddetta “seconda repubblica”, nata peraltro da discutibili premesse e vissuta con disattese promesse, sia ormai definitivamente conclusa.
     Una nuova, e non facile, fase culturale, politica e istituzionale sta per aprirsi.
     Ci attende pertanto un difficile e complesso periodo, auguriamoci non troppo lungo, di transizione.
     Sappiamo che comunismo materialista e liberismo egoista e utilitarista hanno fallito in tutti i loro obiettivi.
     Specie dopo la caduta del comunismo, un liberismo sfrenato, unitamente a un pragmatismo cinico, a un consumismo sempre più indotto mediaticamente, a un’economia e una finanza senza etica, a un relativismo esasperato, a un indifferentismo inqualificabile, a una politica ridotta a mero mercato, a una mercificazione selvaggia di tutto, sono stati e sono gli ingredienti della crisi epocale che noi tutti stiamo vivendo e subendo.
     La crisi è profonda e complessa. Sappiamo che il tempo presente è difficile, irto di ostacoli e di criticità.
     Ciò nonostante, di contro, cominciano a registrarsi significativi e incoraggianti segnali di speranza, volti a un rinnovato impegno sociale e politico da parte di coloro i quali fino ad ora sono rimasti lontani o indifferenti rispetto alle dinamiche politiche del Paese.
     Di fronte alle poderose sfide che ci attendono anche noi cristiani, noi cattolici non possiamo non interrogarci seriamente e responsabilmente se sia ancora lecito continuare a insistere sulle cosiddette “scelte religiose” operate da tanti negli anni passati,  oppure se sia più giusto e coerente ritornare ad impegnarci e spenderci in prima persona, non solo in campo sociale, ma anche in quello politico.
     Il tema dell’impegno diretto dei cattolici in politica è posto all’ordine del giorno della storia del tempo presente.
     Ecco allora che anche per noi si pongono seri e responsabili interrogativi.  Che fare? In quali ambiti e in quale direzione bisogna profondere il nostro impegno e la nostra testimonianza in questo drammatico periodo storico? Ci sono oggi gli spazi e le condizioni per un impegno di cristiani, di cattolici in politica?
     Il dibattito è aperto: problematico ma costruttivo.
     Un fatto è certo: la consapevolezza che noi cristiani, noi  cattolici, di fronte alle naturali asperità e alle drammaticità del momento, non possiamo farci trovare impreparati o peggio ancora assenti.
     Siamo già in tanti, in ogni parte del Paese e della nostra Sicilia, impegnati nei luoghi di lavoro, nei luoghi d’incontro, nelle piazze ad ascoltare i drammatici problemi delle persone, delle giovani, dei giovani, degli uomini, delle donne, degli anziani; siamo già in tanti a promuovere incontri, dibattiti,  confronti; siamo già in tanti a cercare soluzioni concrete, a elaborare programmi e progetti credibili, a cercare collegamenti e contatti per una linea d’impegno condivisibile.
     Molti crediamo fortemente che è giunta l’ora per un impegno “operoso” ed “eticamente responsabile” in politica, partendo dalla persona umana, dalla famiglia, dalle formazioni sociali, dal territorio, dagli enti locali.
     Siamo convinti, infatti,  che nei momenti cruciali e difficili della storia passata e recente, il contributo dei cattolici è stato importante per superare le crisi e ridare fiducia al popolo che in tante occasioni è stato ingannato, strumentalizzato e usato da mercanti senza scrupoli.
     Sappiamo quanto grande e determinante è stato il loro contributo, in particolar modo all’indomani delle due guerre mondiali.
     Siamo consapevoli del contributo che quella straordinaria classe politica di giovani cattolici, formatasi alla luce degli insegnamenti del Vangelo e della dottrina sociale cristiana, diede all’indomani dell’esperienza fascista e della Seconda guerra mondiale per la ricostruzione dell’Italia  e l’elaborazione della Costituzione Repubblicana.
     Ebbene anche il momento presente è difficile e complesso.
     Non è più tempo però di dare deleghe in bianco, né tantomeno per dar sfogo soltanto a sterili e quotidiane critiche e lamentele, o peggio ancora abbandonarsi alla sfiducia, alla rassegnazione o all’indifferentismo; è arrivato il tempo in cui l’impegno diretto e personale è un dovere da parte di tutti; così come, oggi come ieri, il contributo diretto, libero e coraggioso in politica dei cristiani, dei cattolici è indispensabile e improcrastinabile.
     “Vincere il silenzio, il disimpegno, la fuga per ripercorrere i sentieri della giustizia, della pace e della libertà” è uno tra i tanti insegnamenti che il Beato Giovanni Paolo II ci lasciato in occasione della indimenticata e indimenticabile visita pastorale ad Agrigento il 9 maggio del 1993.
     Siamo convinti che noi cristiani, noi cattolici, insieme con coloro i quali condividono i nostri valori più grandi, abbiamo il dovere di contribuire a riscrivere una nuova pagina della vita politica del Paese, aprendoci agli altri con coraggio e ricercando sempre un confronto leale e costruttivo con altre grandi tradizioni culturali, sia con quelle che s’ispirano al pensiero liberale sia con quelle che s’ispirano all’umanesimo laico, socialista e democratico.
     Abbiamo il dovere di farlo, come cittadini e come cristiani.
     Crediamo fortemente che, quando la politica è amore sociale e volontà di servire, rappresenta certamente un atto di carità e che l’impegno diretto e personale, specie per chi si professa cristiano, è un dovere sociale ineludibile.
     Con questa consapevolezza desideriamo dare liberamente il nostro contributo “operoso”.
     Occorre però porre finalmente la parola “fine” sia alle divisioni, spesso artificiose e infondate, sia al disimpegno politico.
     Non è più tempo, quindi, di lacerazioni e scomposizioni, è il tempo invece delle ricomposizioni.
     Riteniamo che sia necessario, ricercando sempre la “verità”, impegnarsi sinceramente e con rinnovato vigore, per contribuire a superare le tante distinzioni (cattolici sociali, conservatori, democratici, liberali, popolari) e trovare tutte le ragioni che ci uniscono, per offrire al nostro Paese un progetto credibile e coerente con i nostri valori più alti, finalizzato alla promozione culturale, sociale e politica della persona umana e della famiglia, nonché alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile, umano, solidale e responsabile.
     Ritrovando lo spirito unitario, noi cattolici dobbiamo contribuire a superare ogni forma di populismo vacuo e pericoloso e pervenire a un nuovo popolarismo, nonché a una nuova esperienza politica laica e d’ispirazione cristiana, aperta a tutti coloro i quali credono nella centralità della persona umana e nel bene comune, per restituire così alla politica autentica dignità e consentire alla democrazia di fare il salto di qualità: da falsamente rappresentativa ad autenticamente rappresentativa e partecipativa.
     Gli insegnamenti  evangelici, la dottrina sociale della Chiesa, i diritti inviolabili della persona umana, della famiglia, delle formazioni sociali e i principi della giustizia, della responsabilità, del pluralismo e della solidarietà consacrati anche nella nostra Costituzione Repubblicana, possono ben rappresentare il faro per illuminare il nostro cammino.
     Riteniamo che sia preliminarmente necessaria, però, l’elaborazione di una forte azione tesa a sensibilizzare e ridestare le coscienze, a promuovere una libera informazione e una seria formazione, nella convinzione che una buona cultura possa produrre buoni politici, buoni amministratori e, come ci insegnò don Luigi Sturzo, “Buon Governo”.
     Da sempre siamo impegnati in questo progetto e, specie in questi ultimi anni, abbiamo intensificato e dato maggiore concretezza alle nostre convinzioni, con una costante opera di apostolato,  e oggi più che mai ci sentiamo impegnati nella direzione delineata.
     Guardiamo il prossimo futuro con speranza e con fiducia, con la convinzione che sarebbe assurdo darci per vinti, che cambiare, se si vuole, si può e che tutti insieme, con coraggio, se lo vogliamo concretamente, servendo il diritto e combattendo le ingiustizie, potremo contribuire a realizzare una buona politica per il bene del nostro Paese, per il bene della nostra Sicilia.
     Siamo convinti che oggi non c’è alcuno che possa arrogarsi il primato di possedere le soluzioni per risolvere i grandi e piccoli problemi che caratterizzano il nostro tempo sia a livello globale che locale; si tratta pertanto di ricercare insieme, con spirito di umiltà e senza pregiudizi o riserve, con un confronto continuo, onesto e leale tutte quelle soluzioni idonee a contribuire concretamente allo sviluppo culturale, sociale, politico ed economico della persona umana.
     Riteniamo, pertanto, che è necessario svegliarsi dal lungo letargo in cui siamo caduti e, con il coraggio che i momenti difficili richiedono, spenderci personalmente per contribuire ad affermare  la valenza morale della politica, da porre al servizio dell’uomo e dei suoi valori più grandi e non negoziabili.
     Occorre portare avanti pertanto una politica di valori da affidare all’effettivo controllo dei cittadini con metodo nuovo, per un’affermazione pubblica dei diritti di ogni persona, con la consapevolezza che la sensibilità ai valori non significa insensibilità agli interessi economici e sociali dei cittadini, anzi è proprio attraverso l’esaltazione dei valori che potranno raggiungersi i più alti e concreti traguardi per tutti.
     Scelte che inevitabilmente comportano la volontà di servire, con l’impegno e la testimonianza, non “come agnelli tra i lupi”, ma come “Profeti armati”.
     Nessun comodo disimpegno, nessuna diaspora strategica, nessuna ricerca di nicchie privilegiate, dovranno tentarci.
     Nessun complesso e nessun pregiudizio dovranno condizionarci.
     Sappiamo bene come l’impegno personale comporta sacrifici e per qualcuno anche la perdita di qualche effimero privilegio o comodità.
     Tantissimi incontri, eventi, forum promossi  spontaneamente da cattolici “operosi”, “responsabili”, “liberi e forti” proliferano in ogni parte del Paese e della Sicilia per riaccendere la fiducia e speranza.
     Crediamo però che si debba superare il limite dell’episodicità e delle iniziative isolate o non collegate e che i promotori dei tanti “fuochi accessi” possiamo trovare un raccordo comune per confluire, anche a piccoli passi, in un grande unitario incontro di cristiani, di cattolici siciliani, per un primo organico confronto, per affrontare la nuova fase politica che ci attende.
     Solo così potremo dar vita ad un programma credibile che sappia interpretare realisticamente i bisogni della società e indicare soluzioni concrete, percorribili ed eticamente orientate a delineare un concreto organigramma ed elaborare un nuovo progetto culturale e politico per la Sicilia, in un’Italia e in un’Europa libera e in pace.
     Ed è con questa consapevolezza che dobbiamo chiamarci l’un l’altro a raccolta, per vincere il silenzio, il disimpegno, la fuga e per ripercorrere i sentieri della giustizia, della pace e della libertà.
     Ed è per questo che ci rivolgiamo ai cristiani e ai cattolici siciliani, a chi crede ancora nella centralità della persona umana e nel bene comune per raccordarci e incontraci.
     Le chiavi dello “scrigno” sono ancora in parte nelle nostre mani.
     Poniamoci all’opera con mitezza, umiltà e determinazione.
     Incontriamoci senza indugio né tentennamenti".

 

   

Avv. Giovanni Tesè
per i Cristiani Liberi e Democratici
 

 

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15/11/2011

Disservizi. Barriere architettoniche: uffici "sordi" alla richiesta di un cittadino

 

Barriere architettoniche: uffici "sordi" alla richiesta di un cittadino
Lettera


Barriere architettoniche
Ufficio Sanitario

E' ancora in attesa di risposta, il cittadino grottese che due anni fà ha inviato al Difensore Civico e ad altri quatto uffici pubblici una richiesta "di estrema urgenza". Nella sua lettera, registrata al protocollo del Comune di Grotte il 17 novembre 2009, veniva segnalata l'impossibilità, per un qualsiasi cittadino con disabilità motorie, di potersi recare presso uno dei medici di base e presso l'ufficio sanitario locale, a causa delle insormontabili barriere architettoniche presenti nelle varie strutture.
Recita un vecchio adagio "chiedere è lecito, rispondere è cortesia"; purtroppo gli Uffici interpellati (il Difensore Civico, il Sindaco, il Direttore dell'Azienda Sanitaria Provinciale, il Direttore del Distretto Sanitario di Base, l'Ufficio Sanitario di Grotte) non hanno ritenuto di attuare la "cortesia" neanche attraverso un semplice cenno di ricezione della richiesta.
Dal 2009 ad oggi la situazione non è mutata. Gli studi dei medici di base sono ancora off limits per i cittadini; da precisare, ad onor del vero, che tutti i medici del paese hanno sempre ovviato alla difficoltà di adeguamento dei relativi studi professionali, con la massima disponibilità a recarsi presso il domicilio dei loro pazienti portatori di handicap, rendendo quindi un servizio di qualità superiore rispetto a quello richiesto. Continua a rimanere precluso ai diversamente abili l'accesso presso le strutture locali dell'Ufficio Sanitario di Via Confine, sia per quanto riguarda le Unità Operative di Medicina di Base e di Igiene Pubblica che il Servizio di Continuità Assistenziale (guardia medica). Perfettamente a norma, sempre in campo sanitario, le due farmacie del paese, entrambe dotate di appositi scivoli.
"Nella certezza di avere sollevato una grave situazione che tocca sicuramente la Vs. sensibilità di Uomini e di Dirigenti responsabili, rimane in attesa della pronta ed immediata risoluzione..."; così concludeva la sua richiesta il cittadino grottese, che ancora oggi continua fiducioso a chiedere conto a tutti gli uffici interpellati, soprattutto a chi ha il dovere di intervenire su richiesta dei cittadini, dell'esito della propria sollecitazione.

Carmelo Arnone
15 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
 

Abbattute barriere architettoniche
Farmacia


Abbattute barriere architettoniche
Farmacia
 

Barriere architettoniche
Guardia Medica
Barriere architettoniche
Medico di base
Barriere architettoniche
Medico di base
Barriere architettoniche
Medico di base
Barriere architettoniche
Medico di base
 

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14/11/2011

Comune. Incontro con gli Assessori Regionali D'Antrassi e Di  Mauro, domani al Palazzo Municipale

 

Incontro con gli Assessori Regionali D'Antrassi e Di Mauro, domani al Palazzo Municipale
Manifesto

Domani, martedi 15 novembre, alle ore 19.00 nella sala consiliare del Comune di Grotte, si svolgerà un incontro per illustrare le nuove opportunità a favore del comparto agricolo, contenute nelle norme approvate lo scorso mercoledi 9 novembre dall'Assemblea Regionale Siciliana.
A presentare a tutti gli operatori gli ambiti applicativi delle nuove norme, saranno i massimi vertici politici regionali impegnati nel settore: il dott. Elio D'Antrassi (Assessore Regionale alle Risorse Agricole ed Alimentari) e l'on. Robero Di Mauro (Assessore Regionale al Territorio e Ambiente).
 

 

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14/11/2011

Politica. "Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia accordata"; discorso del Senatore Monti

 

"Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia accordata"; discorso del Senatore Mario Monti.
Sen. Mario Monti

Pubblichiamo il discorso pronunciato ieri sera, domenica 13 novembre, dal Presidente del Consiglio dei Ministri Incaricato, senatore Mario Monti.

"
Ringrazio molto il presidente della Repubblica per la fiducia accordata alla mia persona con l’incarico di formare il nuovo governo. Intendo adempiere a questo compito con grande senso di responsabilità e di servizio verso il nostro Paese. In un momento di particolare difficoltà per l’Italia, in un quadro europeo e mondiale turbati, il Paese deve vincere la sfida del riscatto, deve tornare ad essere e deve essere sempre di più un punto di forza e non di debolezza di un’Unione Europea di cui siamo stati fondatori e di cui dobbiamo essere protagonisti.

I nostri sforzi saranno indirizzati a risanare la situazione finanziaria, a riprendere il pallino della crescita in un quadro di accresciuta attenzione all’equità sociale. Lo dobbiamo ai nostri figli. Dobbiamo dare loro un futuro concreto di dignità e di speranza.

Mi accingo a questo compito con profondo rispetto nei confronti del Parlamento e nei confronti delle forze politiche. Opererò per valorizzarne l’impegno comune per uscire presto da una situazione che presenta aspetti di emergenza ma che l’Italia può superare con lo sforzo comune. Le consultazioni che svolgerò saranno condotte con il senso dell’urgenza ma con scrupolo. Ritornerò poi dal Presidente della Repubblica quando sarò in grado di sciogliere la riserva con la quale questa sera ho accettato l’incarico".

 

   

Il Presidente del Consiglio Incaricato
On. Mario Monti
 

 

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14/11/2011

Politica. "Al sen. prof. Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo"; discorso del Presidente Napolitano

 

"Al sen. prof. Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo"; discorso del Presidente Napolitano
Napolitano e Monti

Pubblichiamo il discorso pronunciato ieri sera, domenica 13 novembre, dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.

"Ho incontrato oggi i Presidenti del Senato e della Camera e i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari per raccogliere le loro opinioni sul modo di affrontare la crisi di governo apertasi con le dimissioni correttamente rassegnatemi dall'on. Berlusconi. A tutti ho esposto - riscontrando un clima riflessivo e pacato - il mio convincimento che sia nell'interesse generale del paese sforzarsi di formare un governo che possa ottenere il più largo appoggio in Parlamento su scelte urgenti di consolidamento della nostra situazione finanziaria e di miglioramento delle prospettive di crescita economica e di equità sociale per il paese considerato nella sua unità.

L'urgenza di quelle scelte - a partire dalla concretizzazione delle misure già concordate in sede europea - deriva dalla gravità della crisi finanziaria e dei pericoli di regressione economica dinanzi a cui si trovano l'Italia e l'Europa. La particolare fragilità del nostro paese sta nell'altissimo debito pubblico accumulato nel passato. E' un peso che - visto il fortissimo rialzo degli interessi sui nostri Buoni del Tesoro e il ristagnare dell'attività economica - rischia di mettere a dura prova l'impegno dello Stato.

E' perciò indispensabile recuperare la fiducia degli investitori e delle istituzioni europee, operando senza indugio nel senso richiesto. E' una responsabilità che avvertiamo verso l'intera comunità internazionale, a tutela della stabilità della moneta comune e della stessa costruzione europea, oltre che delle prospettive di ripresa dell'economia mondiale.

Da domani alla fine di aprile verranno a scadenza quasi duecento miliardi di Euro di Buoni del Tesoro e bisognerà rinnovarli collocandoli sul mercato. Tentare in questo momento di evitare un precipitoso ricorso a elezioni anticipate e quindi un vuoto di governo, è un'esigenza su cui dovrebbero concordare tutte le forze politiche e sociali preoccupate delle sorti del paese.

E' in nome di questa esigenza che ho deciso di affidare al sen. prof. Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo, aperto al sostegno e alla collaborazione da parte sia dello schieramento uscito vincente dalle elezioni del 2008 sia delle forze collocatesi all'opposizione. Lo schieramento vincente ha visto crescere negli ultimi tempi rotture e tensioni al suo interno e ridursi la sua base di maggioranza in Parlamento: come Capo dello Stato ho seguito con scrupolosa imparzialità questo travaglio, rispettando il ruolo del Presidente del Consiglio e del Governo, in uno spirito di leale cooperazione istituzionale. Non si tratta ora di operare nessun ribaltamento del risultato delle elezioni del 2008 né di venir meno all'impegno di rinnovare la nostra democrazia dell'alternanza attraverso una libera competizione elettorale per la guida del governo. Si tratta soltanto - a tre anni e mezzo dall'inizio della legislatura - di dar vita a un governo che possa unire forze politiche diverse in uno sforzo straordinario che l'attuale emergenza finanziaria ed economica esige. Il confronto a tutto campo tra i diversi schieramenti riprenderà - senza che sia stata oscurata o confusa alcuna identità - appena la parola tornerà ai cittadini per l'elezione di un nuovo Parlamento.

Il tentativo che oggi propongo è difficile, lo so, dopo anni di contrapposizioni e di scontri nella politica nazionale, e di molti inascoltati appelli alla moderazione, a un confronto non distruttivo, a una maggiore condivisione e coesione su scelte e obbiettivi di fondo. Ma, rispettando le posizioni di tutti e le decisioni che in definitiva spetteranno al Parlamento, confido che si voglia largamente incoraggiare nell'incarico di formare il nuovo governo il senatore professor Mario Monti, personalità indipendente, rimasta sempre estranea alla mischia politica, e al tempo stesso dotata di competenze ed esperienze che ne fanno una figura altamente conosciuta e rispettata in Europa e nei più larghi ambienti internazionali.

E' giunto il momento della prova, il momento del massimo senso di responsabilità. Non è tempo di rivalse faziose né di sterili recriminazioni. E' ora di ristabilire un clima di maggiore serenità e reciproco rispetto. Operiamo tutti, nei prossimi mesi, per il bene comune, facendo uscire il paese dalla fase più acuta della crisi finanziaria. Questo, credo, è ciò che l'Italia si augura
".
 

 

   

Il Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
 

 

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13/11/2011

Attualità. Dimissioni dell'on. Silvio Berlusconi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Dimissioni dell'on. Silvio Berlusconi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dimissioni dell'on. Silvio Berlusconi
On. Berlusconi

"L'Italia s'è desta!" recita il primo verso del Canto degli Italiani. E proprio l'Inno Nazionale, insieme a "Bella Ciao", ha fatto da colonna sonora all'epilogo dell'ennesima esperienza da Presidente del Consiglio dei Ministri da parte dell'on. Silvio Berlusconi. Forse l'ultima, se lo augurano in molti. Un intero popolo, proveniente da ogni regione d'Italia, ha atteso dinanzi al palazzo del Quirinale l'arrivo del Presidente dimissionario. Non sono mancati cori di protesta, a tratti oltraggiosi, sarcastici. Non sono mancati gli insulti, proferiti da giovani ed anziani, uomini e donne, all'indirizzo dell'uomo che ha guidato il Paese negli ultimi anni. Un periodo segnato da profonde crisi istituzionali, che hanno visto il Governo scontrarsi apertamente con la Magistratura, ma anche con il Presidente della Repubblica, con il Presidente della Camera dei Deputati, con l'Opposizione, con la Stampa non allineata. Un periodo che ha visto il Parlamento delegittimato dalle innumerevoli Leggi imposte con "la fiducia", dai continui interventi legislativi volti a risolvere i problemi giudiziari dell'inquilino di Palazzo Chigi, dagli scandalosi voti espressi a favore del Premier nel caso "Ruby" (la minorenne marocchina più volte ospite a Villa San Martino per le "cene eleganti", per il cui rilascio, dopo l'arresto per furto, l'on. Berlusconi era intervenuto direttamente - dopo la segnalazione ricevuta, mentre si trovava in Francia per un incontro istituzionale, sul suo cellulare privato da parte di una brasiliana - sostenendo si trattasse della nipote del Presidente Egiziano Mubarak; inequivocabili immagini fotografiche provano come la ragazza diciassettenne fosse da tempo avvezza a praticare lap dance in noti locali sparsi nella penisola). Un periodo caratterizzato da una progressiva perdita di credibilità sul piano internazionale, a partire dall'elezione del Presidente USA Barak Obama (un po' abbronzato), dal richiamo pubblico da parte della Regina Elisabetta, dalla gaffe con la Premier Danese, dagli indicibili commenti sulla Cancelliera Merkel ed innumerevoli altri ancora. Un disastroso periodo durante il quale la crescente crisi economica, evidente non solo in campo internazionale ma anche interno, è stata dapprima negata (ricordiamo lo spot "fai girare l'economia!"), poi minimizzata, successivamente data per "passata" mentre invece era galoppante, come si è rivelata negli ultimi giorni.
Delle numerose riforme promesse agli italiani, nemmeno una: non si è vista la riduzione del numero di parlamentari, non c'è stata l'abolizione delle Province, non si è avuto un solo piccolo taglio dei numerosi ed eccessivi privilegi della casta.
Sull'orlo del baratro, ad un passo dalla situazione economica greca, "l'Italia s'è desta!". Nonostante la spietata "campagna acquisti" di deputati, resa palese dall'attribuzione di poltrone ministeriali e di sottosegretariati, è bastata l'astensione di otto onorevoli (prontamente additati dall'on. Berlusconi come traditori) per far crollare il fragile castello di carte sul quale si reggeva l'Esecutivo. E' bastata la nomina del prof. Mario Monti a senatore a vita, da parte del Presidente Napolitano, per far riprendere quota alle borse italiane ed a far recuperare credibilità ai nostri titoli di Stato. E' bastato l'annuncio di dimissioni del Premier a far esprimere giudizi positivi sulla capacità di ripresa dell'Italia, da parte dei maggiori leader mondiali. E' il caso di dirlo: l'Italia s'è desta! Ma occorre far attenzione a non considerare risolto ogni problema del Paese; perchè ancora "adda passà 'a nuttata". Con la quasi certa nomina del senatore Monti (già rettore e presidente della Bocconi, eccellente economista di fama internazionale e più volte Commissario Europeo) a Presidente del Consiglio incaricato, si dovrà aprire una fase di ricostruzione economica e morale della Nazione. Saremo chiamati tutti (politici, capitalisti, industriali compresi) a fare sacrifici per rimetterci in carreggiata con il resto dell'Europa. Non saranno rose e fiori ma neanche lacrime e sangue. Vi è una gran parte di italiani onesti - senza società off shore, conti cifrati esteri, ville alle Barbados o alle Cayman - che ha voglia e capacità di riprendere a sperare. Finalmente avremo un Premier Onorevole e credibile, potremo discutere delle necessarie riforme, a cominciare da quella elettorale, lasciando ad altri, finalmente liberi da legittimi impedimenti, di occuparsi dei propri guai giudiziari e scandali privati. Lavorando insieme per costruire un Paese migliore, mettendo da parte rancori e risentimenti personali e perseguendo il bene comune, come fratelli... fratelli d'Italia.


Carmelo Arnone
13 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
 

Prof. Mario Monti, Senatore a vita
Sen. Mario Monti

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12/11/2011

Politica. Interrogazione consiliare sulla "rettifica dei confini"; del consigliere comunale Aristotele Cuffaro

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Riceviamo e pubblichiamo.

"Alla cortese attenzione del
- Signor Sindaco Rag. Paolo Pilato
- Presidente del consiglio comunale Dott. Angelo Collura

Oggetto:  Interrogazione consiliare “rettifica dei confini”

In riferimento al decreto assessoriale numero 472 del 13 luglio 2011 che ribalta totalmente la sentenza del T.A.R. inerente la  fascia territoriale interessata a voto referendario

chiedo

al Signor Sindaco di volere dare precise spiegazioni alle perplessità sulla gestione della problematica:

come mai il gruppo consiliare di maggioranza non è stato informato immediatamente del decreto “Ribaltone” con la convocazione di una riunione urgente vista la gravità del risultato;

come mai gli uffici preposti non hanno inoltrato all’esecutivo con a capo il Signor Sindaco il decreto assessoriale ricevuto. E’ inverosimile che un documento spedito con raccomandata il giorno 18/07/2011 e numero di protocollo 17055 non sia arrivato agli uffici entro 10-15 giorni;

come mai una certezza di Vittoria politica manifestata in 2 occasioni con manifesti murali sia svanita in un batter d’occhio per un’altrettanta azione politica regionale, decretando il risultato opposto decantato incautamente? L’azione politica comunale con a capo il Sindaco (appartenete al Movimento per l’Autonomia) è stata realmente incisiva nei confronti dell’esecutivo regionale con a capo il Governatore Lombardo del suo stesso partito? O il nostro, poco affidabile, Presidente, a mio avviso, non ha avuto la sensibilità adeguata per soddisfare una richiesta legittima e tanto inseguita dagli abitanti di via confine e da tutti i grottesi?

Ad oggi, quanto è stato speso per incarichi dati?

Ed infine, non era il caso di convocare un consiglio comunale urgente visto il risultato che ci vede, inesorabilmente, sconfitti?

Le mie domande tendono a far riflettere sulle azioni fatte dall’esecutivo e sugli errori di quasi certezza massima, manifestata apertamente, di vittoria che si è trasformata in amara sconfitta, mettendo in serio pericolo la credibilità dell’intero gruppo di maggioranza.

Sicuro di una celere risposta, porgo distinti saluti.

Grotte, 10/11/2011".

 

   

Aristotele Cuffaro
(Consigliere Comunale)
 

 

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12/11/2011

Chiesa. Ordinazione sacerdotale di don Dario Morreale; programma dal 19 al 26 novembre

 

Ordinazione sacerdotale di don Dario Morreale; programma dal 19 al 26 dicembre.
Manifesto

Benvenuto al nuovo sacerdote don Dario Morreale

Sta per concludersi il lungo periodo di preparazione che ha visto Dario Morreale impegnato a seguire con impegno, costanza e tanta fede, la propria vocazione. Finalmente venerdi 25 novembre, nella chiesa Santissima Trinità di Porto Empedocle, sarà ordinato sacerdote per l'imposizione delle mani di S.E. Mons Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento.
Per accompagnare il nuovo sacerdote durante i giorni precedenti la sua ordinazione, la comunità ecclesiale ha organizzato, anche con la sua diretta collaborazione e con la partecipazione di seminaristi e sacerdoti, una serie di attività ed incontri che si svolgeranno da sabato 19 a sabato 26 novembre.

Programma

Sabato 19 novembre
Incontri con in bambini e ragazzi del catechismo, animati dai seminaristi, nella casa parrocchiale in Via Confine
- ore 16.00: Scuola elementare
- ore 17.00: Scuola media
- ore 18.00: Cresimandi
- ore 20.00: Serata per i giovani con i seminaristi e gli scout
Incontro in Piazza Municipio e percorso con sosta finale in Piazza Mercato per l'accensione del "Fuoco del bivacco"

Domenica 20 novembre
Giornata di preghiera e raccolta per il seminario

Lunedi 21 novembre
In mattinata animazione nelle scuole
- ore 19.30: Adorazione Eucaristica animata dal Rinnovamento nello Spirito Santo guidata da don Luigi Lo Mascolo, nella chiesa Madonna del Carmelo

Martedi 22 novembre
In mattinata animazione nelle scuole
- ore 19.30: Incontro-confronto animato dalla Pastorale Giovanile, guidato da don Carmelo La Magra, in biblioteca comunale

Mercoledi 23 novembre
In mattinata animazione nelle scuole
- ore 19.30: Liturgia penitenziale animata dalle Comunità Neocatecumenali, presieduta da don Giovanni Castronovo, nella chiesa Madonna del Carmelo

Giovedi 24 novembre
- ore 20.30: Concerto di don Giosy Cento, nella chiesa Madonna del Carmelo

Venerdi 25 novembre
- ore 17.00: Ordinazione sacerdotale, nella chiesa Santissima Trinità di Porto Empedocle

Sabato 26 novembre
- ore 17.30: Accoglienza di don Dario in Via Confine, corteo lungo Via Confine, Via Archimede, Via Washington, Piazza Marconi
- ore 18.30: Prima Concelebrazione Eucaristica presieduta da don Dario, nella chiesa Madonna del Carmelo.

Al suo arrivo a Grotte, il novello sacerdote don Dario Morreale sarà accolto dal saluto del sindaco Paolo Pilato, a nome di tutti i concittadini, e dalle note festose intonate dal Complesso Bandistico "Giuseppe Verdi" diretto dal M° Salvatore Puglisi.
 

 

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11/11/2011

Attualità. "Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu"; di Giancarlo Bonsignore

 

Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Corso Garibaldi

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Impossibile non essersi soffermati a riflettere sulle reali entità dei danni provocati dalla catastrofe naturale che ha colpito Genova e dintorni e successivamente la provincia di Napoli provocando morte, distruzione e rovina!

Ricorderete lo scorso inverno quando alla circonvallazione si era verificata quella mini-alluvione provocando i relativi danni a carico delle strutture del luogo (supermercato, oleificio, abitazioni private ecc..). Come si suol dire in dialetto “l’acqua curri ‘ntra pinninu” ossia, l’acqua tende per natura a scorrere per discesa. Quindi è logico che non trovando reti idriche sotterranee che l’assorba e la distribuisca lungo i condotti, questa tenda a “curriri ‘ntra pinninu” fermandosi quindi alla circonvallazione con i danni proporzionali alla quantità di pioggia caduta. Ma si dirà, ci sono i tombini!! Dalle foto è visibile la situazione in cui versano i nostri tombini sparsi per il paese!

E questi sono solo alcuni, fotografati lì durante un solo giro in macchina per le vie principali! Molti e molti altri ancora sono otturati in maniera uguale.
Alcuni di questi sono stati cementati da gente per rimediare al fetore fognario che si scatena col caldo dell’estate. Non si risolve così! Conseguentemente il problema da affrontare è duplice: stagione calda e stagione piovosa.

Nessuna accusa mirata, ma una segnalazione lecita, a darsi da fare prima di doverci ritrovare in situazioni molto spiacevoli e “viste in TV”. Anche se avvenissero in piccolo!".

Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Via Crispi

   

Giancarlo Bonsignore
 

 
Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Belvedere
Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Via F. Ingrao
Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Corso Garibaldi
Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Corso Garibaldi
Tombini del paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu
Via Anita
 

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11/11/2011

Sport. Calcio a Grotte: replica dell'Assessore Rosario Vizzini al gruppo consiliare "Uniamo Grotte"

 

Assessore Rosario Vizzini
Ass. Vizzini

Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’assessore allo Sport Rosario Vizzini alla nota inviata del Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte", pubblicata il 3 novembre.

"
Capisco che la missione del gruppo consiliare “Uniamo Grotte” oramai sia quella di sparare a zero contro questa Amministrazione, ma quando si scrive su Grotte.info Quotidiano, che viene letto in tutto il mondo, occorre dire la verità e non scrivere una serie di affermazioni non rispondenti al vero.

Accusate questa Amministrazione di essere stata la causa della scomparsa del calcio dilettantistico grottese. Questa vostra affermazione è un’autentica sciocchezza scritta da chi, o non conosce i fatti, o fa finta di non conoscerli. Riguardo alla vendita del titolo del 2009, questa Amministrazione ha fatto di tutto per trattenere il titolo calcistico nella nostra cittadina, ma l’allora presidente (non so per quale motivo) essendo di fatto, a tutti gli effetti, proprietario del titolo, ha preferito, (disinteressandosi degli sportivi grottesi) nel giro di una notte, trasferire la squadra nella città di Favara.

Perché ha optato per la vendita del titolo per quattro soldi?

Questa è la domanda che si dovrebbe porre chi scrive; io una certa idea me la sono fatta. Non risponde al vero anche, quello che avete scritto riguardo la società di terza categoria nata nel 2010, alla quale l’Amministrazione ha elargito un contributo. Certo, non sono più i contributi dati negli anni 80’-90’, ma il segnale è stato dato (chiedere al presidente della stessa società).

Consiglio, quindi, invece di mettere in cattiva luce l‘attuale Amministrazione, di chiedere maggiori informazioni prima di dire una serie di inesattezze frutto di disinformazione, e di unirci per cercare di recuperare il materiale sportivo (i giocatori) e per creare una nuova società per la rinascita del calcio grottese".

 

   

Geom. Rosario Vizzini
(Assessore allo Sport - Comune di Grotte)

 

 
  P.S.: Vorrei precisare che da parte mia non vi è alcuna critica nei confronti dell'ex Presidente della squadra di calcio grottese, verso cui esprimo apertamente piena stima ed il mio ringraziamento per quanto ha fatto per il nostro calcio.  
   

Geom. Rosario Vizzini
(Assessore allo Sport - Comune di Grotte)
 

 

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11/11/2011

Politica. L'Assessore Piero Castronovo delegato alla Segreteria Regionale dell'UDC

 

Assessore Piero Castronovo
Piero Castronovo

Lo scorso 6 novembre presso l'Hotel dei Pini di Porto Empedocle si è celebrato il congresso provinciale UDC a conclusione del quale è stato eletto per acclamazione segretario provinciale il dott. Calogero Firetto, sindaco della città di Camilleri. Il congresso si è svolto sotto la presidenza dell'on. Mauro Libè e con la partecipazione del capogruppo al Senato e coordinatore regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia. Nel comitato provinciale e nella lista dei delegati alla segreteria regionale è stato eletto l'Assessore Municipale Piero Castronovo, il quale ha dichiarato di volersi dimettere dall’incarico di coordinatore cittadino del partito di Casini, lasciando così la guida dello stesso, a Grotte, al Consigliere Comunale Leonardo Cutaia ed all'Assessore Rosario Vizzini, che nelle prossime settimane cominceranno a lavorare per la celebrazione del congresso cittadino.
 

 

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11/11/2011

Volontariato. 15^ Giornata Nazionale della Colletta alimentare, con la onlus "Padre Vinti" di Grotte

 

15^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Manifesto

Anche quest'anno, in prossimità del mese di dicembre, ci sarà la consueta raccolta alimentare a favore delle famiglie che versano in condizioni di indigenza. Data la crisi innegabile, ormai sono sempre di più i nuclei familiari, anche insospettabili, che si trovano ad affrontare un periodo di difficoltà concreta ed immediata. La colletta si svolgerà sabato 26 novembre, presso i supermercati grottesi che hanno aderito all'iniziativa. I giovani studenti che frequentano gli anni 3°, 4°e 5° degli istituti superiori, che desiderano prendere parte al progetto, possono dare la propria adesione, presso i locali dell'Associazione Padre Vinti - Grotte Solidale" tutti i giorni dalle 18.00 in poi, entro mercoledi 23 novembre. Si ricorda che agli studenti che l'anno scorso hanno partecipato all'iniziativa, sono stati riconosciuti i relativi "crediti formativi" scolastici. Per il corrente anno scolastico si è in attesa di conferma da parte delle autorità scolastiche.
 

 

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11/11/2011

Comune. 1° Raduno dei Tamburinari "Città di Grotte"

 

1° Raduno dei Tamburinari "Città di Grotte".
Manifesto

1° Raduno dei Tamburinari "Città di Grotte".
Brochure

1° Raduno dei Tamburinari "Città di Grotte".

Si svolgerà domenica prossima, 13 novembre, a Grotte il 1° Raduno dei tamburinari organizzato dall'Associazione "I Tamburinari di Herbessus", con la collaborazione del Comune di Grotte, del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale" e del Centro Commerciale Naturale "La Grua". La manifestazione, che è compresa nelle iniziative per i festeggiamenti in onore di Santa Venera Patrona di Grotte, si atterrà al seguente programma:

Domenica 13 novembre
- ore 10.30: Sfilata dell'Associazione "I Tamburinari di Herbessus"
- ore 16.00: Accoglienza delle associazioni
                   Tammurinara di San Calò - Porto Empedocle
                   Tamburinari Maria SS del Monte - Racalmuto
                   Tamburinari - Castronovo di Sicilia
                   Tamburinari di Herbessus - Grotte
- ore 16.30: Sfilata dei gruppi dei tamburinari, percorrendo: Zona Portobello, Belvedere, Piazza Mercato, San Rocco; ritrovo in Piazza Marconi ed esibizione
- ore 18.30: Uscita della Santa Patrona con rullo di tamburi
- ore 20.30: Saluto dell'Amministrazione Comunale e del sindaco Paolo Pilato
                   Esibizione dei vari gruppi in Piazza Marconi. Conclusione della manifestazione con le "Majorettes Beautiful Girls" accompagnate dalla Banda Musicale "V. Bellini".

L'Associazione "I Tamburinari di Herbessus" ringrazia tutti gli sponsor e quanti hanno contribuito alla realizzazione del Raduno.
 

 

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09/11/2011

Chiesa. Programma dei festeggiamenti in onore di Santa Venera, patrona di Grotte

 

Programma dei festeggiamenti in onore di Santa Venera, Patrona di Grotte.
Manifesto

Dall'11 al 14 novembre si svolgeranno a Grotte i festeggiamenti in onore della patrona Santa Venera vergine e martire, alla quale è dedicata la chiesa madre. Tutte le funzioni liturgiche verranno celebrate nella chiesa Madonna del Carmelo.

Programma

Venerdi 11 novembre
- ore 17.30: Santo Rosario
- ore 18.00: esposizione delle sacre reliquie di Santa Venera e Celebrazione Eucaristica

Sabato 12 novembre
- ore 17.30: Santo Rosario
- ore 18.00: Celebrazione Eucaristica

Domenica 13 novembre
- ore 08.00: Santa Messa
- ore 11.30: Santa Messa
- ore 17.00: Santo Rosario e Solenne Celebrazione Eucaristica
- ore 18.15: Raduno dei tamburinari con esibizione dei vari gruppi
- ore 18.30: Processione del simulacro per le vie del paese, con l'accompagnamento del Complesso Bandistico "V. Bellini"
Percorso della processione: Corso Garibaldi, Piazza Marconi, Via Meli, Largo Pagano, Viale Matteotti, Portobello, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, arrivo nella chiesa Madonna del Carmelo, con giochi pirotecnici.

Lunedi 14 novembre - Festa di Santa Venera - Memoria Liturgica
- ore 09.00: Santa Messa celebrata da padre Giuliano Mokasse
- ore 11.00: Santa Messa celebrata da don Gaspare Sutera
- ore 18.00: Santo Rosario e solenne Concelebrazione Eucaristica.
 

 

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08/11/2011

Comune. "Sulla rettifica dei confini, ecco il Decreto Ammazzarettifica"; del gruppo consiliare "Uniamo Grotte"

 

Più vicino il referendum per la rettifica dei confini tra Grotte e Racalmuto.


Decreto Assessoriale n° 472 del 13 Luglio 2011
Allegato 1


Nota dell'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.
Allegato 2

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ancora a proposito di rettifica dei confini.

Il nostro Gruppo Consiliare di Minoranza “Uniamo Grotte”, ritorna sulla questione “rettifica dei confini” non comprendendo perché soltanto a novembre, e per mezzo di una notizia di stampa (si veda Giornale di Sicilia di domenica 30 ottobre a pag. 30) si è venuti a conoscenza del Decreto Assessoriale n° 472 del 13 Luglio 2011 (un decreto di 4 mesi addietro) che di fatto, per come da noi spiegato su questo stesso quotidiano online (si veda la lettera dello scorso 2 novembre) può essere definito “DECRETO AMMAZZARETTIFICA”.

Vorremmo altresì capire perché i nostri amministratori, non hanno resa  pubblica la nota protocollo 17055 del 18/07/2011 (la si può leggere accanto nell’allegato n°1), spedita a mezzo raccomandata dall’Assessorato, che ci trasmetteva il suddetto “Decreto ammazzarettifica”.

E dire che lo scorso fine luglio ed inizio di agosto, in occasione di sedute consiliari pubbliche, il Sindaco e gli Assessori, ribadivano di seguire con impegno presso l’Assessorato “la questione rettifica dei confini”, quando invece “il danno” era stato già perpetrato sin dal 13/07/2011.

Ci vien oggi da dire, in quale “fantomatico” Assessorato si recavano i nostri amministratori, e come mai ci hanno propinato di avere parlato nel corso dell’estate appena trascorsa con i massimi dirigenti regionali, senza che questi gli comunicassero l’avvenuta conclusione della questione.

Delle due, una: o non è vero che per l’intera estate 2011 i nostri amministratori hanno seguito la vicenda nelle sedi palermitane, oppure sono stati letteralmente presi in giro.

Cittadini, vedrete che il Sindaco spiegherà che la raccomandata del 17 luglio al Comune non è mai arrivata e che si ritiene stupefatto ed incredulo per quanto accaduto: ma tant’è… i ringraziamenti per la vittoria (si veda questo sito in data 17/03/2010), il decantato “eccezionale risultato raggiunto” e gli “impegni mantenuti” (si veda questo
quotidiano online in data 15/03/2011) gli attestati di autoelogio (si veda questo quotidiano online in data 16/03/2011) l’appello accorato ai cittadini residenti nei quartieri oggetto di rettifica (si veda questo quotidiano online in data 25/03/2011) sono TUTTI CADUTI NEL VUOTO.

Il nostro Gruppo Consiliare ormai, è abituato a decreti che ci vengono inviati dalla Regione ed a Grotte non arrivano: è accaduto così, ad esempio, tre mesi addietro, allorché il 4 agosto 2011 viene inviato il decreto 487 del 21/07/2011 circa l’assegnazione dei fondi regionali per il 2011 e nessuno al Comune ne era a conoscenza.

Anche in questo caso l’importante atto si era “volatilizzato”, e quando in sede di seduta consiliare per l’approvazione del Bilancio 2011, il nostro Gruppo ha esibito ufficialmente il sopracitato decreto, da noi scaricato dal sito istituzionale della Regione, il Sindaco non ne prende atto, non volendo al contempo sentire ragione alcuna.

Per continuare nella narrazione di simili “prassi”, come è noto, è in atto il problema di consegna degli impianti del nostro consorzio acquedottistico “Tre Sorgenti” al gestore privato “Girgenti Acque”: nonostante i nostri appelli, la nostra lettera aperta al Sindaco (si legga sempre questo
quotidiano online in data 09/09/2001), nessuno ci ha informati di una importante nota fatta pervenire al nostro Comune a fine agosto, da parte del Vice Presidente del Consorzio Giuseppe Brancato, nota che meritava collegiali approfondimenti.

Ormai abbiamo capito che Lor Signori Amministratori non vogliono essere disturbati.


Non possiamo però non dire la nostra circa quanto è successo con il “Decreto ammazzarettifica”.

Tutta la vicenda, a nostro parere, lo ribadiamo, è stata affrontata sotto il profilo politico ed ha penalizzato le aspettative dei Grottesi.

La lettura della nota, protocollo n° 4810 de 04/03/2011 (la si può leggere accanto nell’allegato n°2) a firma del Dirigente Generale Dott.ssa Luciana Giammanco, “spiana” infatti la strada al Referendum, recependo la Sentenza del TAR 2262/10 del 26/02/2010, che vuole che a votare siano soltanto i cittadini residenti nei territori oggetto di rettifica.


E’ perciò obbligo morale del Sindaco e dell’Amministrazione tutta
procedere con urgenza ad impugnare il nuovo Decreto davanti ai Giudici Amministrativi, ma soprattutto è perentorio convocare un’assemblea cittadina chiedendo al Presidente della Regione On.le Lombardo la sua partecipazione affinché si impegni ad accogliere le legittime aspettative dei Grottesi.

Se ciò non avverrà, i cittadini sapranno giudicare circa l’autorevolezza dei nostri amministratori a difesa di una giusta causa
".

 

   

Il Gruppo Consiliare di Minoranza
“Uniamo Grotte”
 

 

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06/11/2011

Cultura. "Il divenire è la vita dello spirito"; di Antonio Pilato

 

Performance di pittura e poesia a Monreale
Manifesto

La performance, inaugurata sabato 29 ottobre 2011 alle ore 18.00, nella galleria “G. Sciortino” del Complesso Monumentale Guglielmo II a Monreale, è cominciata con la problematica del tempo, dovendo trattare numerose argomentazioni, bio-bibliografiche e critiche di tanti artisti, sei poeti e cinque pittori, presenti e assenti; leggere alcune delle loro poesie e commentarle brevemente; descrivere i contenuti di alcuni quadri e il profilo dei rispettivi autori; rendere infine possibile al pubblico di recarsi al tavolo per il vernissage, preparato all’occasione, e in ultimo lasciare a tutti la libertà di avvicinarsi alle opere esposte di poesia e di pittura, di varia dimensione, leggere ed anche esprimere il loro giudizio emotivo, che risulta educativo sia per chi guarda sia per gli autori, se vogliono  interrogarsi per migliorare, attraverso le valutazioni del pubblico, le proprie competenze di comunicazione, e così spostare sempre in avanti “il limite del segmento della propria preparazione sulla semiretta infinita della conoscenza”, direbbe il filosofo idealista J. G. Fichte.

Il tempo, che ha fatto anche da protagonista, è il “peggior  nemico” e anche tiranno, perché tarda a passare quando si soffre, corre veloce quando si gode, è trascorso in fretta. “Nel tempo e col tempo si cresce, si invecchia, si muore; ma nel tempo e col tempo si nasce, si risorge, si rivive
, afferma Agostino di Tagaste. E ora, torna a proposito, che io mi sento libero dal subire il peso del tempo, dico sull’arte: nel divenire continuo dello spirito universale cambia il modo di concepire l’attività artistica o estetica, la filosofia o conoscenza, l’economia e l’etica, come disse anche il filosofo neoidealista B. Croce. Il divenire è la vita della spirito, la durata è la cristallizzazione. Grazie al divenire cambiano anche i modi degli artisti di rappresentarsi in arte con linguaggi e immagini del tutto nuovi, diversi e originali, rispetto a quelli tradizionali, che i geni assolutamente creativi, cavalcano con libero impeto passionale, volti all’orizzonte dell’avvenire”, di  nietzscheana memoria. Mutano le regole fisse, i principi accademici acquisiti e consolidati, i calcoli spaziali e le forme razionali, e anche il senso comune di concepire il bello in arte. Nascono e si attraversano di conseguenza nuovi  movimenti, i generi, le tecniche e gli strumenti di comunicazione od espressione. Tutto questo si è potuto costatare nelle opere degli espositori. Artisti validissimi, ciascuno nel suo genere particolare, abilmente padroni di tecniche e linguaggi del tutto personali, che li fanno essere originali, come Alessandro Nastasio, di Milano, autore delle opere di carattere religioso; Andrea Carisi, di Agrigento, che ritrae con sicura intonazione grafica e coloristica le scene di ispirazione letteraria e i volti di personaggi cinematografici; Gianni Provenzano, anche lui agrigentino, che ben interiorizzando le linee e i colori naturali dei paesaggi siciliani, li sa intonare e trasferire con maestria entro una cornice magica che sa di luce, colore e anche odore.

Seguono, sempre in tal senso
, Franco Tarantino, di Milano, presidente dell’U.C. A.I. (unione cattolici artisti italiani) e Pompeo Forgione, docente di arte plastica applicata al liceo Brera, entrambi milanesi, sui quali vorrei soffermarmi  particolarmente, perché il loro interesse linguistico sempre nuovo ed efficace risulta in qualche modo parallelo al mio, anche se la mia tematica diversa, evoca il dramma, per fortuna solo idealizzato, dei clandestini... Si tratta di una pittura che non ha l’oggetto davanti alla tela, il fenomeno o elemento della realtà concreta all’esterno e quindi percepibile coi sensi, quando si viene a contatto con esso, e che consente sempre di confrontare e cogliere il rapporto di somiglianza e differenza con la sua rappresentazione artistica, allo stesso modo di come si fa meccanicamente con l’immagine fotografica e l’oggetto fotografato; ma è un oggetto presente solo dentro la mente dell’artista, oggetto puramente idealizzato, creato, immaginato liberamente, quindi tutto fantasia e sentimento, realtà noumenica si direbbe, di ispirazione platonica. “Artista si nasce, non si diventa, e un artista è veramente tale quando si sente gravido di una immagine senza sapere come, e la partorisce, senza poter più rimandare, con un linguaggio del tutto personale, si esprime con chiarezza, precisione e sicurezza, senza il superfluo né manchevolezze, con ritmo e intonazioni adeguati. L’arte, contrariamente a ciò che si dice dell’architettura, è irrazionale, perché spontaneità, tutta creatività, fantasia e assoluta immaginazione, dunque poesia. Questi elementi caratterizzano poeticamente, a mio avviso, l’arte di Franco Tarantino, Pompeo Forgione e di Antonio Pilato. Arte pura, quindi, arte per arte, momento assolutamente lirico, arte di idea, distinta da ogni riferimento fenomenico, e che lascia alle spalle schemi e regole accademiche acquisite e consolidate nel corso dei secoli, così anche il gusto comune di valutare il bello artistico.

Per quanto riguarda poi la poesia, per i caratteri valoriali del ritmo, stile originale e contenuto essenziale, assai eccellenti e significativi risultano i componimenti di Alessandra Paganardi, proveniente da Milano, dell’agrigentina Margherita Rimi, i cui versi, ricchi di sentimenti, aleggiano leggeri come note musicali, di Salvatore Autovino, di Monreale e Direttore della Galleria; di quest’ultimo particolare interesse hanno suscitato quelle scritte  in dialetto siciliano.

Ma Domenico Cara, di Milano,di origine calabra, poeta illustre e conosciuto in tutti gli spazi culturali, ha nel suo repertorio numerosissime pubblicazioni, titoli accademici, riconoscimenti per meriti, partecipazioni a svariati concorsi, sia come concorrente che giudicante, saggista e critico d’arte, anche di alcuni meritevoli pittori e poeti presenti in questa performance 2011 di Monreale ed altrove. Col suo linguaggio, raffinatosi nel tempo, trasmette abilmente sentimenti ed emozioni, che danno la sensazione di far cogliere non parole ma ritmi celestiali.

Paola Rabai, anch’essa di Milano, è curatrice di mostre di pittura in tutt’Italia, che lo scrivente ha conosciuto in occasione della collettiva di pittura, allestita al teatro delle terme di Fiuggi, in questo settembre. La sua poesia è semplice, come l’intuizione del fanciullino ancora non contaminato dagli avvenimenti terreni, ma ricca di sentimento, espresso con delicati ritmi e intonazioni, che le garantiscono indubbiamente le premesse di un lusinghiero successo futuro. Un ringraziamento va infine riconosciuto a Gaspare Agnello, fraterno e secolare amico, il quale nel ruolo di sapiente coordinatore, ha saputo dare l’indispensabile pennellata di eloquenza, che ha reso più bella la performance e, dunque, la serata.

Antonio prof. Pilato

Finito di scrivere il 5 novembre 2011 e a futura memoria della performance, allestita a Monreale dal 29 ottobre al 12 novembre dell’anno 2011, con artisti di Milano e di Agrigento.
 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

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05/11/2011

Lettere. "Dignità e decoro professionale che intendiamo tutelare"; degli Ispettori Capo Alaimo e Liotta

 

Polizia Municipale

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta degli Ispettori Capo della Polizia Municipale Alaimo e Liotta, indirizzata alle Autorità Civili, Militari ed Ecclesiastiche, concernente l'attribuzione della qualifica di Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Grotte.

"Preg.me Autorità
Civili, Militari ed Ecclesiastiche
del Comune di Grotte
92020 Grotte (AG)


Oggetto: Comandante P.M.

          Egregie Autorità,

a seguito dei ringraziamenti  da parte di alcuni, rivolti pubblicamente in special modo al “nuovo comandante  della Polizia Municipale di Grotte”, in occasione di diverse funzioni religiose, tra queste quella svoltasi il 18 settembre 2011, con la presente, intendiamo informarVi, in via ufficiale, che, a tutt’oggi, il Corpo di Polizia Municipale di Grotte non ha alcun comandante e ciò a far data dal collocamento in quiescenza del Commissario Capo Diego Aquilina.

          Quanto sopra potrà essere agevolmente riscontrato, qualora qualcuno non lo avesse già fatto, presso le sedi competenti.
          Considerato che in diverse manifestazioni e ricorrenze importanti, che hanno visto la folta partecipazione di cittadini grottesi, di numerose persone provenienti anche da altre città, è stato già rivolto pubblicamente ringraziamento al nuovo comandante, anche alla presenza di diverse autorità, ci corre l’obbligo di evidenziarVi quanto segue:

          Attualmente il locale corpo di Polizia Municipale, privo - lo ribadiamo - di comandante, è composto da elementi che occupano la medesima categoria.

          Ciò comporta di per sé comprensibili difficoltà organizzative e gestionali che, purtroppo, hanno già provocato il ricorso all’Autorità Giudiziaria.

          A ciò aggiungasi che l’erronea e ripetuta attribuzione coram populo, specie ad opera di qualche Autorità, di una qualifica superiore ad  un nostro pari grado, è innegabilmente lesiva del decoro e della dignità professionale degli altri colleghi.

          Dignità e decoro professionale che almeno noi sottoscritti intendiamo tutelare con forza, nel rispetto della normativa vigente in materia.

          Per quanto sopra esposto, con la presente, Vi invitiamo a desistere ulteriormente dall’esprimere in pubblico affermazioni non conformi al vero che potrebbero ulteriormente rivelarsi lesive dei diritti soggettivi altrui.

          Sicuri che, a seguito di questo chiarimento dovuto, non si ripetano ulteriori situazioni di imbarazzo, fiduciosi in un benevole accoglimento del presente invito porgiamo

          Distinti saluti".
 

 

  Isp. Capo Dr. Carmelo Alaimo Isp. Capo Salvatore Liotta
 
 

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04/11/2011

Chiesa. Depositata la "Positio" su Padre Vinti, lunedi solenne concelebrazione con l'Arcivescovo

 

Depositata la "Positio" su Padre Vinti, lunedi solenne concelebrazione con l'Arcivescovo.
Manifesto

Lunedi 7 novembre, alle ore 18.00 nella chiesa parrocchiale Beata Maria Vergine del Monte Carmelo in Grotte, l'Arcivescovo di Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro presiederà una solenne concelebrazione Eucaristica in occasione del deposito, presso il Dicastero Vaticano della Congregazione per le Cause dei Santi, della "Positio super virtutibus et fama sanctitatis" per la beatificazione e la canonizzazione del Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti. Il lungo e delicato processo di beatificazione dell'umile sacerdote grottese, salito al cielo in fama di santità, dopo aver concluso positivamente la fase diocesana, è finalmente approdato alla Santa Sede, presso la Congregazione che sarà chiamata ad esprimersi sull'eroicità delle virtù teologali di Padre Vinti. L'iter del processo potrebbe subire un'accelerazione qualora venissero portate testimonianze di miracoli o guarigioni attribuibili all'intercessione del sacerdote.
Alle ore 17.30 di lunedi prossimo, prima della solenne concelebrazione con l'Arcivescovo, i fedeli si riuniranno in preghiera con la recita del Santo Rosario.
 

Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti
Padre Vinti

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04/11/2011

Cronaca. Rapina a Grotte presso l'agenzia della banca Monte dei Paschi di Siena

 

Rapina a Grotte presso l'agenzia della banca Monte dei Paschi di Siena.

Erano le ore 12.30 circa di ieri, giovedi 3 novembre, quando un malvivente è entrato nella sede dell'agenzia grottese del Monte dei Paschi di Siena. L'uomo, minacciando i clienti ed i dipendenti della banca con un oggetto appuntito, si è fatto consegnare dai cassieri il contante disponibile e subito dopo ha imboccato l'uscita. Qualche momento di panico per il ladro quando, durante l'uscita, pare sia rimasto bloccato per qualche istante all'interno del doppio ingresso di sicurezza, forse a casa di un temporaneo blocco del meccanismo o di un lieve ritardo nell'apertura delle porte; preoccupazione anche per clienti e dipendenti per l'imprevedibilità della reazione dell'uomo. All'esterno del locale, ad attenderlo in auto, vi era un complice col quale è immediatamente fuggito, facendo perdere le sue tracce. La rapina, che si è svolta nel tempo di qualche minuto, ha fruttato un magro bottino. Da un primo calcolo sommario pare manchino meno di 5.000 euro. Sul posto sono intervenute prontamente le Forze dell'Ordine che si sono impegnate nella ricerca dell'auto dei due malfattori, per la cui individuazione potrebbero essere determinanti le immagini riprese dal servizio di videosorveglianza predisposto dal Comune. Sull'accaduto proseguono le indagini degli inquirenti.
 
 

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03/11/2011

Politica. Riflessioni sul calcio a Grotte; del gruppo consiliare "Uniamo Grotte"

 

Riflessioni sul calcio a Grotte; del gruppo consiliare "Uniamo Grotte".

Riceviamo e pubblichiamo.

"Sportivi Grottesi,
abbiamo di recente letto l’interrogativo che pone l’ing. Davide Magrì, e cioè se sia veramente così difficile, trovare la voglia di far rinascere il calcio Grottese.

Abbiamo letto altresì, quanto in replica scrive l’amministrazione, che si limita a dire di aver fatto una riunione, ma che purtroppo, i presenti erano solo pochi appassionati; di avere altresì individuato uno sponsor per fornire materiale sportivo vario; di constatare però che manca una iniziativa privata, che si faccia carico della gestione della squadra.

Conclusione dell’amministrazione comunale: la politica è pronta all’appuntamento, mancano gli altri.

VERAMENTE BRAVI!!!

Il nostro Gruppo Consiliare ritiene responsabili proprio gli attuali amministratori di avere azzerato il calcio dilettantistico a Grotte.

Infatti, nulla si è visto fare a Lor Signori, nel settembre 2009, quando il Titolo sportivo della squadra Grottese (che usciva da un appassionante campionato 2008/2009 di Prima Categoria, molto apprezzato, tanto da disputare addirittura i Play-Off, per accedere nella categoria superiore ovvero in “Promozione”) veniva ceduto, cioè venduto ad una società calcistica della vicina Città di Favara, nel silenzio di tutti gli amministratori, alcuni dei quali erano persino dirigenti della squadra Grottese.

Nonostante tutto, un gruppo di volenterosi dirigenti sportivi “costruisce” una nuova squadra che iscrive al campionato 2009/2010 di Terza Categoria: ebbene, l’amministrazione comunale nell’arco di un anno (attenzione… stiamo parlando dell’anno scorso, 2010, non di decenni addietro), non erogò a quella società neanche un centesimo di euro, lasciandola in difficoltà economiche, con la conseguenza che a fine settembre 2010, la squadra non si trovò nelle condizioni di poter essere iscritta al nuovo campionato 2010/2011, decretando così la fine del calcio dilettantistico a Grotte, nella totale indifferenza dei soliti Signori Amministratori.

A giugno 2011 però, quando quel gruppo sportivo dirigente si era già “sfilacciato” perché abbandonato, gli amministratori convocano un incontro nella sala consiliare andato a vuoto, ma tant’è… Lor Signori… si sono messi la coscienza a posto e per intanto continuano ad aspettare qualcuno…. che si faccia avanti…!

Peccato, la “Grotte Sportiva” non merita un atteggiamento di così evidente passività (un vecchio adagio recita: “aspetta e… spera”).

Da parte del nostro Gruppo Consiliare “Uniamo Grotte”, la constatazione è, che anche questa vicenda, costituisce un altro dei tanti tasselli, attestante il fallimento su tutta la linea dell’attuale esperienza politico-amministrativa.

Diciamo questo perché siamo convinti, che un’amministrazione adeguata e credibile, avrebbe fatto di tutto per mettere insieme un gruppo di imprenditori, commercianti ed artigiani, responsabilizzandoli a farsi carico della squadra, assicurando ovviamente il sostegno del Comune: OVUNQUE E’ AVVENUTO ED AVVIENE COSI’!!!

Ah… dimenticavamo!!!

E’ vero che i racalmutesi utilizzano il nostro campo sportivo mantenendolo pulito ed accogliente: ci permettiamo di far notare però, che altrettanto, hanno fatto numerosi dirigenti grottesi delle nostre squadre grottesi per anni e decenni (onore al merito!!!)

E poi… è vero che è meglio tenere uno stadio aperto e funzionale anziché chiuso ed abbandonato.

Ma per un’amministrazione comunale veramente autorevole e soprattutto ORGOGLIOSA, dovrebbe essere ancora meglio, ma tanto.. tanto meglio, tenere uno stadio comunale aperto, però fruito dai giovani grottesi impegnati a fare calcio dilettantistico e portare sempre più in alto i colori  sociali dello storico club calcistico locale.

Ma che colpa si ha, se i nostri amministratori comunali, hanno perso persino questo tipo di ORGOGLIO?

A proposito…

Il Sindaco Pilato, qualche mese addietro si è però consolato, partecipando ufficialmente a Racalmuto presso il Teatro Regina Margherita, alla presentazione ai Racalmutesi, della squadra di quella cittadina che si accingeva a partecipare al campionato".
 

 

   

Il Gruppo Consiliare di Minoranza
“Uniamo Grotte”
 

 

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02/11/2011

Lettere. "Quando gli obbiettivi sottoposti non vengono attuati..."; di Antonio Vella

 

Antonio Vella

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Caro Carmelo,
è ormai cosa quotidiana e stile puramente italiano l'intento, da parte della stampa e da uomini di opposizione, di far scoppiare le polemiche tra le varie componenti politiche di un'amministrazione piuttosto che di un governo nazionale.
Premesso ciò, mi corre l'obbligo rigettare al mittente le tue accuse nei miei confronti e chiarire eventuali punti della mia lettera illustrati da te in mala fede.
In data 1 Aprile 2011 e successivamente il 19 maggio dello stesso anno il Pdl di Grotte (me compreso) incontra il Sindaco per portare a conoscenza dell'amministrazione alcuni obbiettivi prioritari da raggiungere.Tra i tanti punti all'o.d.g. compariva la consulta giovanile.
Nella riunione del 19 maggio il Sindaco si impegnava a titolo personale con il sottoscritto, che si è offerto pronto nel contribuire e seguire l'iter di istituzione della consulta giovanile.
Ad oggi non mi è pervenuta nessuna convocazione o chiamata da parte del Sindaco e non è stata più affrontata ne dal sindaco ne dall'assessore al ramo.
Ribadisco, inoltre, la totale compattezza del coordinamento cittadino del Pdl, di cui faccio parte, e posso affermare con certezza che insieme agli assessori e ai consiglieri del nostro partito vi è un totale dialogo e si lavora insieme come una squadra, con i fatti e non con le parole come da te sostenuto.
A titolo personale non mi dissocio dall'operato di questa amministrazione, riconoscendo le difficoltà di oggi di amministrare, reperire entrate e stare impegnati su tanti fronti, la sostengo e avanzo proposte affinché si possano affrontare le carenze che presenta il nostro territorio e la nostra collettività.
E' evidente però che quando gli obbiettivi sottoposti non vengono attuati (e non parlo solamente di consulta) si rende necessario che siano date delle risposte chiare e concrete, positive o negative che siano, per capire se chi ha accettato lo stimolo del Pdl e si è impegnato a collaborare con il partito per raggiungere tali obbiettivi intende passare dalle parole ai fatti o si rifiuta di affrontare i punti sottoposti.
Per quanto riguarda la proposta sulla "Città dei Ragazzi" a mio avviso non rappresenta un progetto che comporti "solo" la perdita di preziose ore di lezione come da te sostenuto. Se lo si ritiene valido si potrebbe benissimo inserire al di fuori del POF scolastico, con una collaborazione tra scuola e amministrazione, magari in orari extrascolastici. Sono sicuro che molti giovani studenti saranno felici di partecipare se invogliati e inoltre sono sicuro che per il bene della collettività ci siano persone pronte ad attuare il progetto senza spendere grosse somme pur di far comprendere ai giovani i valori di legalità e senso delle istituzioni.
Per quanto riguarda una mia futura candidatura non ho bisogno di servirmi della consulta giovanile per distribuire poltrone: credo fortemente nell'utilità e nel forte contributo che la consulta può dare all'amministrazione comunale e perché i valori che mi spingono a mettermi a servizio della collettività sono i valori della politica con la "P" maiuscola, della meritocrazia e dell'onestà. Il consenso inoltre non si crea accontentando due tre amici e lasciando scontenti 5000 concittadini! Per me i giovani rappresentano il futuro e il motore della nostra nazione: la freschezza delle loro idee e la purezza dei loro valori sono una reale risorsa su cui investire. Bisogna dare loro fiducia e riavvicinarli alla politica, in modo che possano contribuire concretamente al progetto di rinascita del nostro paese. Un consiglio all'amico Carmelo:  se possiedi la ricetta per risolvere in maniera concreta i problemi della nostra collettività, dare una svolta al nostro paese e avvicinare i giovani alla politica e alle istituzioni ti invito ad illustrarla e a scendere in campo.
Mi scuso con i lettori per questa sterile polemica, ma davanti a insinuazioni che non stanno ne in cielo ne in terra non si può tacere".

 

   

Antonio Vella
Dirigente Regionale “Giovane Italia” della Sicilia
 

 

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02/11/2011

Repliche. "Abbiamo pazientemente apprezzato il comizio"; di Carmelo Arnone

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano

Direttamente chiamato in causa, rispondo alla lettera di Antonio Vella, Dirigente Regionale “Giovane Italia” della Sicilia.

Caro Antonio,
i lettori ed io abbiamo pazientemente apprezzato il comizio che hai voluto proporre (non è un comizio, è una replica... va bene); non si dica che questo quotidiano censuri le opinioni non gradite. Vuoi confutare quanto ho scritto, esprimendo un mio legittimo diritto di critica, sulla tua lettera del 31 ottobre scorso. Lettera pubblicata, molto chiara ed eloquente, della quale ciascuno può farsi direttamente un'idea personale.
In questo tuo ultimo scritto sottolinei il fatto che il Sindaco e l'Assessore al ramo non ti convocano e non affrontano le tue proposte, presentate insieme al PDL di Grotte tra gli "
obbiettivi prioritari da raggiungere", fra i quali quello del progetto "città dei ragazzi" realizzato "qualche hanno fa nelle scuole" (parole testuali) e l'istituzione della consulta giovanile. Sulla priorità ed efficacia di questi due obiettivi - sperimentati in anni lontani - ho già espresso il mio pensiero; inutile ribadirlo.
Ripropongo per intero questa tua interessante affermazione, della quale non voglio conoscere i destinatari:
"
E' evidente però che quando gli obbiettivi sottoposti non vengono attuati (e non parlo solamente di consulta) si rende necessario che siano date delle risposte chiare e concrete, positive o negative che siano, per capire se chi ha accettato lo stimolo del Pdl e si è impegnato a collaborare con il partito per raggiungere tali obbiettivi intende passare dalle parole ai fatti o si rifiuta di affrontare i punti sottoposti".
Ti ringrazio per l'invito a "scendere in campo"; di giocatori provetti ce ne siete abbastanza. In una partita vi sono anche altri ruoli, senza i quali non si potrebbe garantirne il corretto svolgimento (arbitro, guardalinee, quarto uomo...); a ciascuno il suo.
Per concludere, garantita la tua replica e considerato che almeno stavolta nessuno "si è speso", se ammetto apertamente di essere in combutta con la stampa e con uomini dell'opposizione per "
far scoppiare le polemiche tra le varie componenti politiche di un'amministrazione", le "accuse", la "mala fede" e le "insinuazioni che non stanno né in cielo né in terra", ho speranza che "questa sterile polemica" possa terminare? I lettori ed io ci auguriamo di si.
Un cordiale saluto.
 
   

Carmelo Arnone
 

 

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02/11/2011

Comune. "A proposito di rettifica di confini"; lettera aperta del gruppo consiliare "Uniamo Grotte"

 

"A proposito di rettifica di confini"; lettera aperta del gruppo consiliare "Uniamo Grotte".
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

"A proposito di rettifica di confini

Leggiamo a pagina 30 del Giornale di Sicilia di Domenica 30 ottobre 2011, la notizia di ripubblicazione del decreto da parte dell’Assessorato agli Enti Locali della Regione Sicilia, che stabilirebbe la consultazione referendaria per la rettifica dei confini tra i Comuni di Grotte e Racalmuto, con il diritto di voto esteso ai cittadini residenti in tutto il territorio di Racalmuto e non soltanto a quelli direttamente interessati e cioè i residenti nei quartieri contesi.

Ciò, come è ovvio, determinerà il verificarsi di due ineluttabili esiti, entrambi perdenti, per i nostri concittadini residenti in quei territori: da una parte la difficoltà a raggiungere il 50% più uno degli aventi diritto al voto, e dall’altra, anche a superare il suddetto quorum, la certezza di un risultato negativo, considerato che gli elettori racalmutesi esprimeranno parere contrario alla perdita di parte di popolazione e territorio.

Che delusione, soprattutto per aver visto i muri di quei territori invasi di manifesti dal titolo
VITTORIA”, e di altri ancora intitolati “FINALMENTE”, fatti affiggere dagli attuali amministratori grottesi, che non hanno lesinato autoincensamenti, salvo poi registrare oggi, purtroppo, come sta andando a finire, alla luce del nuovo decreto, che, sancendo il diritto al voto per tutti i racalmutesi, vanifica di fatto il pluridecennale sforzo messo in campo dai grottesi.

E  sì, vogliamo essere chiari: infatti se una sentenza del TAR del marzo 2010 ha sancito che al referendum devono partecipare soltanto ed esclusivamente i cittadini residenti nei territori oggetto della rettifica e successivamente nel marzo 2011 il Dirigente Generale dell’Assessorato Dott.ssa Luciana Giammanco comunica l’avvio del procedimento, ed oggi invece ci troviamo ad avere un decreto che ribalta tutto, vuol dire che siamo in presenza di amministratori grottesi privi di quell’autorevolezza, che avrebbe dovuto impedire che si cambiassero le “carte in tavola”.

Ciò a fronte, non soltanto di una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, ma anche di un parere dell’Avvocatura dello Stato che aveva consigliato allo stesso Assessorato Regionale, l’inutilità di sottoporre la questione alla giurisdizione superiore e cioè al CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa).

Alla luce di quanto sopra, la questione a nostro parere, è stata valutata dalla Regione soprattutto sotto l’aspetto politico, dando ragione ai racalmutesi.

Signor Sindaco se è una questione politica, e non vi è dubbio che tale è, “batta un colpo” e chieda al Governo della Regione ed al Presidente Lombardo giustizia amministrativa e rispetto delle sentenze dei tribunali, oltre che attenzione per le attese dei nostri cittadini che, vivendo a Grotte vogliono essere tali anche anagraficamente e territorialmente".
 

 

   

I Consiglieri Comunali del Gruppo di Minoranza
“Uniamo Grotte”

 
         

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