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Notiziario di Ottobre 2007

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Ottobre 2007

 

31/10/2007

Comune: prolungato l'orario di apertura del cimitero

 

Grotte: visita virtuale al Cimitero
Visita il Cimitero

In occasione della prossima ricorrenza della commemorazione dei fedeli defunti, al fine di facilitare l'afflusso dei visitatori e di agevolare il doveroso omaggi ai cari estinti, il Comune di Grotte ha disposto per i giorni 1, 2 e 3 novembre l'orario continuativo di apertura del cimitero dalle 08.00 alle 18.00.

 

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31/10/2007

Consolle: su Teleacras la prima puntata della nuova serie

 

"Consolle", un programma di Sandra Licata, su Teleacras

E' in dirittura d'arrivo la nuova serie di "Consolle", il programma musicale (e non solo) targato "made in Grotte".
Dopo i primi due "speciali" dedicati alla manifestazione lampedusana " 'O Scià", promossa da Claudio Baglioni, finalmente sabato 3 novembre, alle ore 21.00 dopo il Vg, andrà in onda su Teleacras la prima puntata della nuova serie.
In studio, a far gli onori di casa, l'ideatrice del fortunato programma, Sandra Licata. Rispetto alla scorsa edizione, la formula vincente è stata ulteriormente arricchita di qualche frizzante novità.
La puntata sarà trasmessa in replica martedi alle 15.00, mercoledi alle 13.00 e venerdi alle 23.30.
Ricordiamo che è un appuntamento quindicinale, perciò le repliche continueranno anche la settimana successiva (sabato, martedi, mercoledi e venerdi).
Non ci resta che sintonizzarci ed augurarvi buona visione.

 

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31/10/2007

Chiesa: fiaccolata a San Rocco, contro il trasferimento del parroco

 

 

I fedeli della Parrocchia San Rocco di Grotte, dopo l'appello inoltrato alla Curia Vescovile di Agrigento in cui veniva chiesto di revocare il trasferimento del parroco Padre Manno Antonino, non avendo ricevuto nessun riscontro in merito, preoccupati non solo per il trasferimento, ma anche per la mancata nomina di un sostituto che garantisca la continuità delle attività parrocchiali, hanno organizzato lunedi scorso, 29 ottobre 2007 alle ore 17.00, una fiaccolata che si è mossa per le vie principali del paese.
I fedeli hanno chiesto a gran voce e all'unanimità che la loro parrocchia non venga chiusa (o aperta saltuariamente) e che abbia il suo parroco a tempo pieno, come è stato fino ad oggi e lo sarà fino al prossimo 4 novembre.
I fedeli hanno evidenziato che già domenica prossima la Santa Messa vespertina non sarà celebrata perchè Padre Manno Antonino sarà chiamato a celebrare nella Parrocchia di Camastra, presso la quale è stato trasferito, lasciando chiuse le porte della Parrocchia San Rocco.

 

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31/10/2007

Lieti eventi: è nata Ester Maria Milano

 

Auguri alla bimba

Un fiocco rosa a Grotte (Agrigento) in casa Milano.
Sabato 6 ottobre è venuta alla luce Ester Maria, un amore e un tesoro che ha stupito tutti!
Alla piccola, al papà Vincenzo, alla mamma Miriam Randazzisi ed a tutti i parenti gli auguri di tanta felicità.

 

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30/10/2007

Auguri: ai coniugi Bonsignore, per il loro 25° anniversario di matrimonio

 

Auguri per il 25° anniversario di matrimonio

Riceviamo e pubblichiamo due messaggi per i coniugi Bonsignore.

"Ai nostri amici più cari e sinceri Giusy e Lillo Bonsignore, auguriamo un felicissimo 25° anniversario di matrimonio.
Vi vogliamo bene".
Isabella, Enzo, Serena e Luca Paci

"Vi auguriamo milioni di questi giorni felici.
Buon 25° anniversario di matrimonio".
Lorenza e Tommaso Nola
 

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30/10/2007

Scuola: dentisti in cattedra; lezioni di prevenzione dentale

 

Istituto Comprensivo "A. Roncalli" di Grotte: dentisti in cattedra

Nessun camice e, soprattutto, nessun trapano durante le lezioni che i dentisti di Grotte, coinvolti nel progetto, terranno agli alunni dell’Istituto Comprensivo “A. Roncalli”.
L’iniziativa è stata promossa dal Dott. Antonio Carlisi, Dirigente dell’Unità Operativa Medicina di Base dell’AUSL 1 di Agrigento, con specifiche competenze nell’ambito della medicina scolastica.
La proposta è stata immediatamente accolta dal Dirigente Scolastico, Dott.ssa Stefania Morreale, che ha coinvolto i docenti, in particolare i referenti per l’educazione alla salute, e tutti i dentisti del paese.
Numeroso il materiale fornito dal Dott. Carlisi, che verrà distribuito agli alunni:
- “Il paese del sorriso”, un divertente opuscolo da leggere e colorare, indicato per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria;
- “Viaggio nel paese del sorriso”, la prevenzione dentale illustrata attraverso un particolare “gioco dell’oca”;
- diversi cartelloni a grande dimensione che illustrano la struttura dei denti.
Questi i dottori che hanno accettato di partecipare al progetto:
- Dott.ssa Perconti, curerà gli incontri con la scuola dell’infanzia;
- Dottori Agnello e Marra, si occuperanno dei due plessi di scuola primaria;
- Dott. Criminisi, incontrerà gli alunni della scuola media, per i quali ha previsto anche la proiezione di un documentario a disegni animati.
Particolare rilievo sarà dato dai dottori sulle regole più semplici per la prevenzione dentale e sulla corretta applicazione di una quotidiana igiene orale.
Al termine del progetto, a tutti gli alunni interessati, autorizzati dai genitori, sarà offerta una visita totalmente gratuita presso lo studio dei dentisti ed odontoiatri che hanno gentilmente dato la loro disponibilità.

 

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29/10/2007

Scuola: convocato il Consiglio d'Istituto; leggi l'ordine del giorno

 

Stemma dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli"

Il Consiglio d'Istituto è convocato in seduta ordinaria per il giorno 30/10/2007 alle ore 17.30 nei locali del Plesso "A. Roncalli", per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
2) Presentazione progetti PON;
3) Piano Offerta Formativa: adozione;
4) Programma annuale: variazione;
5) Rete di scuole;
6) Fondo Istituto;
7) Incarichi specifici e funzioni strumentali al POF;
8) Contratti di prestazione d'opera;
9) Varie ed eventuali.
Ricordiamo che le sedute del Consiglio d'Istituto sono pubbliche; alle stesse possono assistere tutti i genitori degli alunni dell'Istituto.

 

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29/10/2007

Scuola: inaugurazione dell'anno scolastico, per tutti i plessi

 

Inaugurazione dell'anno scolastico alla scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia

Inaugurazione dell'anno scolastico alla scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia

Inaugurazione dell'anno scolastico alla scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia

Tre cerimonie distinte per un'unica iniziativa: l'inaugurazione dell'anno scolastico 2007/2008.
Nel corso del mese di ottobre tutti gli alunni del nostro Istituto Comprensivo "A. Roncalli" hanno potuto partecipare, suddivisi per ordine di scuola, ad una delle cerimonie d'inizio anno.
Primi tra tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, nel plesso di Via Europa, che hanno ricevuto l'accoglienza dei loro insegnanti, del nuovo Dirigente Scolastico, Dott.ssa Morreale, e la benedizione dell'Arciprete di Grotte, Don Luigi Lo Mascolo.
Successivamente tutti gli alunni della scuola primaria, riuniti per l'occasione nella cavea del plesso "Sciascia", hanno celebrato insieme la "festa dell'accoglienza" per i bambini delle prime classi ed il nuovo anno scolastico, con la benedizione del parroco di San Rocco, Padre Antonino Manno.
Infine tutti gli studenti della scuola superiore di 1° grado (scuola media) hanno significativamente inaugurato il nuovo anno scolastico con una solenne Celebrazione Eucaristica, animata dal gruppo musicale diretto dal Prof. Alessi, che si è svolta nella chiesa Madonna del Carmelo. L'Eucaristia è stata concelebrata dal parroco, Padre Giovanni Castronovo, e da Padre Antonio Serina, promotore del progetto "Amici per la pace".
Padre Serina ha ricoperto in passato delicati incarichi, tra i quali:
- Consulente Ecclesiastico del Centro Turistico Giovani in Agrigento;
- Responsabile Diocesano Migrantes;
- Parroco S. Giuseppe Artigiano, in Licata.
Da segnalare la rinnovata reciproca disponibilità delle due "agenzie educative", scuola e chiesa, le quali, di pari passo ed in collaborazione con tutte le altre agenzie formative presenti sul territorio di Grotte, hanno deciso di intraprendere un percorso che condurrà, durante il corso dell'anno, alla realizzazione di molteplici iniziative a vantaggio degli alunni dell'Istituto Comprensivo.

Inaugurazione dell'anno scolastico per la scuola media
Scuola media

Inaugurazione dell'anno scolastico per la scuola media
Scuola media

Inaugurazione dell'anno scolastico per la scuola media
Scuola media

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28/10/2007

Cronaca: rubato un escavatore

 

 

Durante la notte tra venerdi 26 e sabato 27 è stato rubato un escavatore di proprietà del grottese F. C. .
Del mezzo, parcheggiato in contrada Fanara, non si hanno più tracce.
E' stato lo  stesso proprietario dell'escavatore, il cui valore ammonta a circa 70.000 euro, a denunciarne la scomparsa ai Carabinieri.
 

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28/10/2007

Laurea: auguri alla Dott.ssa Daniela Lo Re, laureata in Odontoiatria

 

Auguri per la laurea

Venerdi scorso, 26 ottobre, nell'aula magna del Policlinico Universitario di Palermo, al termine del regolare ciclo di studi per la laurea specialistica a ciclo unico, Daniela Lo Re è stata proclamata Dottore in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Il conseguimento della meritata laurea è stato sottolineato anche dalle modalità della proclamazione, infatti la neo Dottoressa è stata l'unica di tutta la sessione di laurea ad aver ottenuto un punteggio di 110/110 con lode, inoltre la sua tesi è stata giudicata dalla commissione "degna di menzione".
Alla Dottoressa Daniela Lo Re il nostro sito esprime le più vive congratulazioni ed i migliori auguri per uno splendido avvenire.
 

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27/10/2007

Ora solare: in vigore da domenica prossima

 

Ora solare: dalle 03.00 di domenica orologi un'ora indietro

Domani, domenica 28 ottobre 2007, torna in vigore l'ora solare.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un'ora; le ore 03.00 di domenica torneranno ad essere considerate le ore 02.00.
L'ora "solare" sostituisce l'ora "legale" che abbiamo avuto per tutto il periodo estivo.
L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno, generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che l'orario lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le ore di luce.
In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916 fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Tuttavia, dal 1966 (in periodo di crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con modalità varianti negli anni: dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
 

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27/10/2007

Comune: riparata la perdita di acqua in via Fonte

 

 

Dopo la segnalazione di Aristotele Cuffaro (vedi articolo del 26/10/07) è stata riparata a tempi da record la conduttura che da diversi mesi era causa di lamentele da parte degli abitanti di via Fonte.
Il fatto che il guasto era proprio di fronte allo studio medico del Sindaco, al centro del paese, nella via che costeggia la chiesa Madre sino a piazza Fonte ha certamente contribuito ad una celere risoluzione della vicenda.
Probabilmente le fonti ufficiali potrebbero spiegare in altro modo la tempestività dell'intervento, cioè di non aver agito in seguito alla segnalazione ma sostenendo che si trattava di un intervento programmato da tempo, rinviato di giorno in giorno a causa di  improcrastinabili impegni, ma che comunque era già prioritario nell'agenda degli impegni del Comune e dell'Ufficio tecnico in particolare.
La redazione del sito, in ogni caso, facendosi interprete dei sentimenti degli abitanti, ringrazia l'amministrazione comunale per aver agito con tempestività ed Aristotele Cuffaro per aver segnalato il disservizio.

 

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26/10/2007

E-mail: perdita di acqua in via Fonte, lamentele degli abitanti

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

"Facendomi carico delle lamentele degli abitanti di via Fonte, volevo segnalare la perdita di acqua che da circa 4 mesi c'è, proprio di fronte lo studio medico del Signor Sindaco Dott. Giacomo Orlando. Nessuno pare accorgersi della grave perdita che oramai da mesi si effettua per mancanza di una tempestiva riparazione. Sollecitiamo il Sindaco Dott. Giacomo Orlando di affacciarsi al balcone per constatare la perdita ed attivarsi, almeno per questa volta, facendosi carico del malcontento degli abitanti, affinché sto benedetto tubo venga riparato. Se il Sindaco dal balcone non riesce a vedere la perdita, sono disposto a regalare un cannocchiale per agevolare la sua visione, tranne che non voglia sbalordirci e sia così gentile da scomodarsi e scendere per constatare direttamente in loco la fuoriuscita".
Aristotele Cuffaro

La redazione del sito assicura a tutti facoltà di replica; tramite la sezione "Contattaci" o tramite una "E-mail" (anche cliccando sulle parole in grassetto).

 

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26/10/2007

Chiesa: trasferimento per Don Antonino Manno; disappunto dei fedeli

 

Parrocchia San Rocco in Grotte: trasferimento per Padre Manno, disappunto dei fedeli
Vedi il manifesto

I muri del paese sono letteralmente tappezzati di manifesti; questo è uno dei modi con i quali i fedeli della parrocchia San Rocco di Grotte stanno manifestando il loro disappunto per il prossimo trasferimento del loro parroco, Padre Antonino Manno, a servizio della comunità parrocchiale grottese dal 1° settembre 1999.
Il dispiacere dei parrocchiani li ha spinti a scrivere un accorato appello alla curia vescovile di Agrigento, il cui messaggio è stato reso noto a tutti i cittadini tramite l'affissione pubblica.
Non sappiamo se la richiesta dei fedeli troverà il favorevole riscontro da parte della curia, tuttavia il gesto è una conferma della stima e dell'affetto che i parrocchiani di San Rocco hanno per Padre Manno.
Riportiamo il contenuto del manifesto.

APPELLO DEI PARROCCHIANI DELLA CHIESA DI SAN ROCCO DI  GROTTE
ALLA CURIA VESCOVILE DI AGRIGENTO
I parrocchiani della Chiesa di San Rocco di Grotte esprimono tutto il loro disappunto per il trasferimento obbligato e anticipato dalla CURIA VESCOVILE DI AGRIGENTO del loro Parroco MANNO ANTONINO. I fedeli della Chiesa di San Rocco si sentono smarriti all'idea di essere abbandonati dalla loro guida spirituale e auspicano che questo provvedimento possa essere revocato dalla Curia Vescovile di Agrigento.
Si vuole mettere in evidenza quanto PADRE MANNO, persona semplice e ricca di bontà, ha fatto fin dall'inizio del suo mandato in Grotte per la  loro parrocchia:

- ha saputo attirare una moltitudine di fedeli;
- ha coinvolto, con assemblee settimanali, le coppie di sposi;
- ha coinvolto molte persone nell'organizzazione del consiglio Pastorale;
- ha saputo creare con i parrocchiani un rapporto di amore scambievole, grazie alla sua disponibilità, al suo benevolo sorriso, alla sua comprensione verso i problemi degli altri...
- ha rinnovato gli arredi della chiesa con vari restauri;
- ha contribuito alla ristrutturazione della chiesa "SAN ROCCO" ridotta in pessime condizioni.

PER QUESTI E TANTI ALTRI MOTIVI, I PARROCCHIANI DELLA CHIESA DI SAN ROCCO DI GROTTE CHIEDONO ALLE AUTORITA' ECCLESIASTICHE, A GRAN VOCE E ALL'UNISONO, CHE "PADRE ANTONINO MANNO" VENGA LASCIATO NELLA PARROCCHIA DI SAN ROCCO IN GROTTE, RASSERENANDO COSI' GLI ANIMI DEI SUOI PARROCCHIANI E DANDO A LUI LA POSSIBILITA’ DI CONTINUARE IL LAVORO CHE CON TANTO AMORE E PARSIMONIA HA PORTATO AVANTI DA OTTO ANNI FINO AD OGGI, EVITANDO COSI' L'INTERRUZIONE DEL PROGETTO INTRAPRESO CON LA COMUNITA' PARROCCHIALE DI GROTTE.

I PARROCCHIANI DELLA CHIESA DI “S. ROCCO”.

 

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25/10/2007

Auguri: al Dott. Luca Paci per la sua laurea

 

Auguri per la laurea

Il Dott. Luca Paci, già laureato in Giurisprudenza, al termine del successivo biennio di studi ha conseguito la Laurea Specialistica presso l'Università degli Studi di Palermo, ottenendo l'ambito punteggio di 110/110 con lode.
La sua passione per le materie legali è certamente ereditata dal padre, il Luogotenente Vincenzo Paci, Comandante della Stazione Carabinieri di Grotte.
Al Dott. Paci esprimiamo le più vive congratulazioni e l'augurio di un futuro ricco di successi professionali.
 
Auguri al Dott. Luca Paci Auguri al Dott. Luca Paci, nella foto con i genitori Auguri al Dott. Luca Paci Auguri al Dott. Luca Paci Auguri al Dott. Luca Paci

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23/10/2007

Internet: intervento dell'Assessore Enzo Napoli sul DDL del Governo del 12/10/07

 

 

Nell'articolo di ieri sul Disegno di Legge approvato dal Governo il 12/10/07, che costringerebbe siti e blog alla chiusura, chiedevamo un intervento dell'Assessore alla Cultura del Comune di Grotte, Enzo Napoli, amministratore che quotidianamente utilizza le nuove tecnologie e che comprende appieno le potenzialità del web come mezzo di comunicazione, di servizio ai cittadini, di trasparenza della pubblica amministrazione.
Come auspicato abbiamo ricevuto il suo parere in merito, che pubblichiamo, ringraziandolo per la disponibilità e la collaborazione.

"Caro Carmelo,
ti ringrazio per avermi segnalato la questione. Ad una prima lettura del ddl, mi sento di esprimere un giudizio immediato: "una grossa idiozia". Non credo che diventerà mai legge. Mi sento di tranquillizzarti in proposito anche se bisogna sempre vigilare sulla "creatività" di Ministri e Sottosegretari. In un paese come il nostro, in cui si è consentito ad un certo imprenditore, di costruire il monopolio dell'emittenza televisiva e di controllare i tre quarti del sistema dell'informazione, porre restrizioni e limiti liberticidi alla rete sarebbe un paradosso incomprensibile. Il minimo di esperienza che ho accumulato mi dice che la maggioranza di governo non darà mai il via libera a tali norme. In ogni caso, mi farò interprete del tuo (e mio) disappunto nelle sedi in cui avrò modo di farlo.
Un caro saluto".
Enzo Napoli

 

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23/10/2007

Salute: controllo gratuito dell'udito in farmacia

 

Controllo gratuito dell'udito in farmacia

Presso la farmacia "Dott.ssa Maria Rita Ciraolo" di Grotte, mercoledi 31 ottobre sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad un controllo dell'udito. Il personale specializzato sarà a disposizione dei pazienti la mattina (dalle ore 09.30 alle ore 12.30) ed il pomeriggio (dalle ore 16.30 alle ore 19.30).

 

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22/10/2007

Internet: il Governo approva un DDL che costringe alla chiusura siti e blog

 

 


QUESTO SITO POTREBBE ESSERE COSTRETTO A CHIUDERE.

Secondo Prodi e Levi (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), per curare un sito o un blog, anche senza scopo di lucro, ogni italiano dovrà:
- avere un editore (che dovrà essere pagato);
- avere un direttore responsabile (giornalista iscritto all'albo, che dovrà essere remunerato);
- registrare il sito o blog come testata giornalistica (producendo documenti e pagando tasse e bolli);
- registrare il sito al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) tenuto dal Garante delle Comunicazioni (sempre producendo e presentando documenti);
- avere un commercialista (pagandolo) per la tenuta dei registri e il disbrigo delle pratiche annuali connesse alla registrazione al ROC;
- in caso di denuncia per diffamazione, essa sarà considerata "aggravata" poichè fatta a mezzo stampa, con le pene carcerarie previste.
Se qualcuno ha intenzione di stampare un periodico, magari cercando di guadagnarci, è naturale che debba sottostare alle norme sull'editoria, ma chi vuole semplicemente esprimere il proprio pensiero sul web, come farebbe al telefono o conversando quotidianamente al bar con gli amici certamente non sarà in grado di sopportare tutta questa mole di burocrazia.
Inoltre: per una attività fatta senza scopi di lucro, impegnando proprie energie in termini di tempo e di costi, si dovrà pagare lo Stato. Quasi la totalità dei siti e dei blog sarà costretta a chiudere. Un'assurdità liberticida degna dei peggiori regimi dittatoriali.
Leggi il Disegno di Legge, in particolare gli art. 2, 5, 6 e 7 (in pdf) Visita l'argomento.

Appena saputa la notizia ho inviato la seguente e-mail alla Presidenza del Consiglio dei Ministri:
Signor Presidente, ho appreso con molto dispiacere ed altrettanta apprensione del suo DDL che prevede norme stringenti, indistintamente, per tutti i blog ed i siti amatoriali.
Tutti, infatti, fanno divulgazione ed informazione (se c'è qualcosa di scritto e c'è qualcuno che legge, si concretizza una "divulgazione" ed una "informazione").
E' evidente che non tutti i gestori di blog e siti amatoriali hanno la possibilità di affrontare i lacci burocratici previsti dal suo DDL.
Inoltre occorrerebbe trovare un editore, un giornalista iscritto all'albo...
A maggior ragione monta il malcontento se le sue norme colpiscono direttamente ed esplicitamente le attività senza scopo di lucro.
Mi auguro, e Le auguro, che possa riconsiderare il DDL cancellandolo o, in subordine, chiarendo che i siti ed i blog amatoriali, senza fini di lucro e che non siano considerati testate giornalistiche, siano esclusi dall'ambito di applicazione delle norme del suo DDL.
Una domanda: ma come Le è venuto in mente di scrivere in maniera così approssimativa delle norme, di fatto, liberticide?
Spero in una Sua risposta.
Cordiali saluti.
Carmelo Arnone

Sinora questa è la risposta (automatica) pervenuta:
La Presidenza del Consiglio la ringrazia per l'invio del suo messaggio al quale risponderà al più presto.
La preghiamo di non rispondere a questa mail in quanto la sua risposta andrebbe persa.

Sarò pessimista: non credo che qualcuno, alla Presidenza, risponderà.
Mi auguro che almeno l'Assessore alla Cultura del Comune di Grotte possa trovare il tempo per leggere quest'articolo ed esprimere un suo parere in merito (come hanno fatto i Ministri Gentiloni, Di Pietro, Pecoraro Scanio e l'On. Folena - leggi a fondo articolo).
Carmelo Arnone

Art. 21 della Costituzione:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Il 12 ottobre 2007 è stato approvato in Consiglio dei Ministri un disegno di legge “per la nuova disciplina dell’editoria quotidiana”, che ha suscitato grande scalpore in quanto ridefinisce i requisiti che un mezzo di informazione deve possedere per essere ritenuto un “prodotto editoriale”. Esso prevede che chiunque abbia un blog o un sito personale debba registrarlo al ROC, uno speciale registro dell’Autorità delle Comunicazioni, producendo dei certificati e pagando eventuali marche da bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. Obbliga altresì chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile, pena il rischio di incorrere in responsabilità penali anche rilevanti. Il contenuto del Disegno Di Legge ha suscitato da subito molte critiche e perplessità per il suo tentativo di equiparare, dal punto di vista legale, i siti web al resto della stampa.
Se venisse approvato dalle Camere, questo DDL segnerebbe certamente la fine, in Italia, della libertà di espressione in internet.

Il primo ad accorgersi delle norme liberticide è stato l'Avv. Valentino Spataro, curatore del sito www.civile.it, che ha riassunto così la situazione.

Il mondo scrive su Internet, l'Italia burocratizza.
Il mondo cresce, ma in Italia ci vogliono garanzie. Il nostro Governo vuole essere sicuro per dare sicurezza a tutti noi.
Aprire un sito nel mondo è espressione di libertà di parola. Semplice.
In Italia per aprire un giornale non bastano i soldi. Ci vuole un commercialista che sappia gestire tutte le incombenze del Roc (Registro degli Operatori della Comunicazione, tenuto dal Garante per le Comunicazioni), e i suoi tempi, fare bilanci, pagare annualmente, gestire le numerose formalità le cui sanzioni sono utili a spaventare i piccoli più desiderosi di assumersi qualche rischio.
Quello che troppi dimenticano è che utilizzare la libertà di parola per esprimersi non esclude ogni forma di responsabilità civile e penale. Non c'è bisogno di leggi in più. Non c'è nessuna lacuna normativa.

Il Disegno di Legge Ferragostano
Il disegno di legge sull'editoria presentato il 3 agosto 2007 dal Governo propone di qualificare ogni sito o blog come prodotto editoriale.

Capo I "Il prodotto e l’attività editoriale"
Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.
3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti discografici e audiovisivi.
Praticamente ne restano fuori dischi, film, youtube e i cataloghi per le vendite.
Vediamo come viene qualificato chi realizza prodotti editoriali:
Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)
1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative.
Anche senza scopo di lucro.
Vorrei dire: basterebbe andare anche ogni giorno in piazza Duomo a parlare al pubblico e si diventa prodotto editoriale.
Prima prodotti editoriali erano "cose" destinate al lucro, realizzate da editori, da imprenditori (anche persone fisiche) che andando in Prefettura chiedevano l'iscrizione nel registro degli editori, conformemente al codice attività che risulta alla Camera di Commercio e legato alla partita iva.
Insomma: oggi si deve volere essere editori, non lo si è per il semplice fatto che si scrive un ebook.
Ora che tutti diventiamo editori ... si applicano tutti gli adempimenti dei quotidiani cartacei ...
Art. 7 (Attività editoriale su internet)
1. L’iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni.
Non si poteva trovare un termine piu' generico e impreciso per applicare una intera normativa, quella della stampa, a chi scrive sul web, a qualsiasi titolo.
In effetti si applica il Roc, non la normativa sulla stampa. Il Roc, registro operatori della comunicazione, sostituisce i vecchi registri dei periodici presso i Tribunali.

Come Funziona Oggi?
Oggi è prodotto editoriale quello realizzato da una casa editrice, una impresa cioè che chiede in Prefettura l'iscrizione nel registro degli editori con una semplice dichiarazione, e con indicazioni idonee nell'attività svolta al momento dell'iscrizione alla Camera di Commercio.
Chi ha un prodotto editoriale può registrare al Roc, registro operatori di comunicazione presso l'autorità per le comunicazioni, il proprio sito web.
Chiederlo non e' obbligatorio se non si e' editori. E' invece necessario se si vogliono contributi pubblici.
La nozione di prodotto editoriale è vincolata al lucro.
Poiché il Roc "rileva", si applicano tutti i relativi adempimenti che fanno impazzire il più diligente cittadino.
L'iscrizione al Roc impegna in una dichiarazione annuale su come e quanto si guadagna e al pagamento di diritti annuali in rapporto agli stessi. L'iscrizione al Roc ha tempi biblici: ci si trova l'anno dopo ad utilizzare un modulo elettronico che chiede il numero di registrazione al roc, senza che voi sappiate ancora qual'è. E vi resta la raccomandata sperando in bene (accetto rettifiche, naturalmente).

Come diventerà?
La proposta e' semplice: diventa prodotto editoriale anche "la cosa" fatta senza scopo di lucro. Pensiamo al blog di Grillo: è tutto gratuito, vende i propri cd, ma il sito è tutto gratuito.
Con la nuova dizione il sito, anche gratuito, anche gestito da un privato, diventa prodotto editoriale. Ogni blog personale diventa prodotto editoriale, soggetto alla normativa sulla stampa, con limitazioni in caso di sequestro, ma responsabilità penali aggravate in caso di denuncia penale.
L'attività editoriale diventa tale anche se svolta da non imprenditori. Basta diffondere su internet.
All'art.7 abbiamo una meravigliosa incapacità di essere precisi, consentendo interpretazioni estensive della responsabilità dei singoli, contrariamente a quanto afferma il codice delle comunicazioni per cui solo chi è autore di uno scritto risponde, non chi lo distribuisce (come telecom non risponde per le telefonate ingiuriose).
Vediamo l'art. 7:
"1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa."
Cosa significa rileva? Significa che io blogger mi devo iscrivere al roc con tutti gli adempimenti del caso?
"2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni."
Cosa significa autorizzare? Consentire? Controllare?
Autorizzare può anche essere letto come chi predispone il servizio che permette ad altri di scrivere in pubblico.
E così tutti i blogger saranno responsabili per il commento lasciato da un lettore.

L'iter della Norma e novità dell'ultimo minuto
Il Governo l'ha appena approvata. Vorremo dire altro, ma è semplicente andata avanti senza ostacoli.
Aggiornamento dell'ultimo minuto: dopo l'intervento di Repubblica che ha intervistato Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e padre della riforma, le dichiarazioni interpretative cambiano direzione:
"Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe praticabile".
Il testo approvato però nel corpo, non solo nello spirito, riguarda ogni dichiarazione diffusa su internet.
Da fonti interne del palazzo pare che si stia valutando se riscrivere integralmente le norme per evitare di arrivare ad un confronto con il popolo della rete. Ma le voci, per noi, restano voci finché le parole del testo non cambiano definitivamente.

Dal sito del Governo:
"Ricardo Levi: "Ha iniziato la carriera di giornalista professionista al “Sole-24 Ore” e ha, poi, lavorato come caporedattore ed inviato speciale per alcuni dei maggiori giornali italiani, tra i quali il “Corriere della Sera”, “Il Giorno”, “il Messaggero” e “La Stampa”. Ha fondato e diretto “L’Indipendente”.
Sarà l'Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute davvero alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà stata discussa e approvata dalle Camere".
Metodo tutto italiano di scrivere una legge imprecisa che lascia il potere all'autorità di includere o escludere tutti. In realtà, in questo modo, si autorizza l'autorità ad estendere i propri poteri ad ogni comunicazione su internet, se e quando lo vorrà.
Eccolo qua, sistema ultra collaudato: definizioni vaghe e onnicomprensive nella legge, tanto poi c'è il regolamento.

Conclusioni?
Potessero, chiederebbero la carta d'identità a chiunque parla in pubblico.
Su internet il controllo è più facile. E imporre procedure burocratiche per l'apertura di un blog sarà il modo migliore per far finire l'internet Italiana.
Su internet in tanti siamo riusciti a crescere perché le formalità tradizionali non sono applicabili. Formalità che hanno limitato l'accesso di nuovi player nel mercato.
Questo non ha mai comportato l'irresponsabilità delle nostre azioni: chi esercita un diritto è sempre responsabile civilmente e penalmente, non ci sono lacune normative come alcuni vorrebbero asserire per scrivere nuove leggi.

Risposte dei politici alle reazioni dei cittadini:

Da Paolo Gentiloni, Ministro delle Comunicazioni.
"L'allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog è giustificato: il disegno di legge sull'editoria, proposto dalla Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perchè la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive.
Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità - come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog - per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri.
Pensavo che la nuova legge sull'editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono sì una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistiche on line, caratterizzate da periodicità, per avere accesso ai contributi della legge sull'editoria. Va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog.
Ho sempre sostenuto questa tesi, sia in parlamento che nei dibattiti pubblici (anche martedi scorso, rispondendo a una domanda di Fiorello Cortiana).
Il testo, invece, è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l'attività di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato.
Riconosciuto l'errore, si tratta ora di correggerlo. E sono convinto che sarà lo stesso sottosegretario alla Presidenza Levi a volerlo fare".

Da Antonio Di Pietro, Ministro delle Infrastrutture
"Sto ricevendo moltissime e-mail e commenti di critica sul disegno di legge “Nuova disciplina dell’editoria e delega al Governo per l’emanazione di un testo unico sul riordino della legislazione nel settore editoriale”.
Una precisazione: il disegno di legge non è stato discusso nel Consiglio dei Ministri del 12 ottobre perchè presentato come provvedimento di normale routine.
Ho letto il testo oggi per la prima volta e la mia opinione è che vada immediatamente bloccato il disegno di legge che, nei fatti, metterebbe sotto tutela Internet in Italia e ne provocherebbe probabilmente la fine.
E’ una legge liberticida, contro l’informazione libera e contro i blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e televisioni.
Io faccio parte del Governo e mi prendo le mie responsabilità per non aver intercettato il disegno di legge, ma per quanto mi riguarda questa legge non passerà mai, anche a costo di mettere in discussione l’appoggio dell’Italia dei Valori al Governo".

Da Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare
Sta sollevando molte proteste il disegno di legge per la nuova disciplina dell’editoria quotidiana, periodica e libraria proposto dal Consiglio dei Ministri del 12 ottobre. Il disegno di legge (come sottolinea giustamente Repubblica ) è "complesso, 20 pagine, 35 articoli" e dico subito che quel giorno, dopo aver tentato di migliorare il decreto sul welfare, sono dovuto correre al Quirinale  per premiare i giovani impegnati sul cambiamento climatico e non ho potuto seguire la norma che sta allarmando la Rete.  Rileggendola oggi, mi sembra decisamente restrittiva per chi  gestisce un blog o una pagina web. Il popolo della rete ha lanciato l’allarme, e noi l'abbiamo recepito. Il controllo dei cittadini e del web sull'operato di chi governa in questo caso ha sortito il suo effetto, e mi sembra un grande esempio di democrazia.
Essendo solo un disegno di legge, dovrà passare in Parlamento per l’approvazione, i Verdi quindi presenteranno emendamenti a questa norma per evitare che ci siano restrizioni per chi apre un blog e per consentire a tutti gli utenti di poter parlare liberamente nella rete, preservando la libertà di espressione e la democrazia web. Invito tutte le forze politiche a sostenere questa nostra iniziativa per non limitare la possibilità d’espressione in Rete".

Da Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera (competente anche per l’editoria)
"
C’è un punto che va chiarito nella legge e cioè che chi fa un blog non è un editore. E quindi non deve sottostare a nessuna regola particolare riguardante la stampa o gli operatori della comunicazione.
Anch'io ho un blog, e un blog è un diario. Un diario nel quale, certo, si può fare informazione. Così come esistono migliaia di siti che la fanno senza pretese di essere dei giornali.
Quindi va chiarito che chi fa informazione amatoriale on-line, così come è oggi, se vuole usufruire dei vantaggi della legge sulla stampa si iscriverà al tribunale, altrimenti non deve iscriversi da nessuna parte. Un conto è la professione, l’impresa, altro è la libera circolazione delle idee e dell’informazione".

Ultima considerazione personale: un disegno di legge così importante per la libertà di espressione viene presentato come "normale routine", quindi non viene discusso in Consiglio dei Ministri, non viene nemmeno letto ma viene approvato all'unanimità.
Non un solo Ministro o Sottosegretario che si sia preso la briga di leggere le norme approssimative, liberticide, che con piena e profonda ignoranza della materia (e questa è l'ipotesi migliore, non vorrei pensare ad una deliberata volontà di controllo e censura del web) sono state scritte da Ricardo Franco Levi e presentate da Romano Prodi (cofirmatari del DDL).
Carmelo Arnone

 

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18/10/2007

Comune: convocato il Consiglio Comunale per giorno 23/10/2007

 

Convocazione del Consiglio Comunale di Grotte (Agrigento)

Il Presidente del Consiglio Comunale, Prof. Rossano Castronovo, ha convocato il Consiglio, in seduta ordinaria presso la sala Consiliare "Antonio Lauricella", il giorno 23 ottobre 2007 alle ore 19.00.

Questo è l'ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori, lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2)
Presa atto del permanere degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. N. 267 del 18/08/2000;
3) 
Progetto di variazione territoriale riguardante il passaggio al Comune di Grotte di porzione di territorio e di popolazione, facenti parte del Comune contermine di Racalmuto - Art. 10 L.R. n. 30/2000
;
4) 
Adozione della variante al P.R.G. relativa al progetto definitivo per la esecuzione dei lavori
sulla strada esterna "MANDRA" nel territorio comunale di Grotte ai sensi dell'art. 19, comma 3° del D.P.R. 327/2001 e parere ex art. L.R. 65/81;
5
)
Piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici;
6) Approvazione regolamento sulle modalità di affidamento di lavori pubblici mediante cottimo-appalto ai sensi dell'art. 24 bis della legge 109/94 con le modifiche ed integrazioni nella Regione Siciliana;
7) Modifica ed integrazione Regolamento Comunale per la esecuzione dei lavori e di forniture di beni e servizi in economia, approvato con deliberazione consiliare n. 44/2006.

Ai sensi dell'art. 30 della L.R. n. 9 del 05/03/1986, la mancanza del numero legale comporta la sospensione di un'ora e, qualora anche quest'ultima andasse deserta, la seduta sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla medesima ora.

La mancata approvazione del 2° punto all'o.d.g. è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione, con l'applicazione della conseguente procedura prevista dall'art. 109 bis dell'O.R.EE.LL.: Sospensione e successivo scioglimento dell'Organo consiliare.
 

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16/10/2007

Lieti eventi: è nato Brian Vecchio

 

Lieti eventi

Un fiocco azzurro a Grotte, per  la nascita di un bimbo.
Ieri, lunedi 15 ottobre, è venuto alla luce Brian Vecchio.
Al piccolo, al papà Angelo, alla mamma Paola Cacciato ed a tutti i parenti gli auguri di tanta felicità.

 

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13/10/2007

E-mail: sulle "violazioni dei diritti umani", di Giovanna Cutaia

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

"Buon giorno a tutti,
sono Giovanna di Grotte e vorrei aprire un forum riguardo ad una sentenza di un giudice tedesco il quale ha dato uno sconto di pena ad uno stupratore perché sardo.."considerate le attenuanti etniche e culturali".
E' sconvolgente quanto letto, a mio parere il giudice ha voluto additare il popolo italiano come culturalmente inferiore , sentenza frutto di arroganza, di pregiudizio culturale, ma soprattutto di assenza del senso della giustizia.
La giustizia non è uguale per tutti? La violenza carnale posta in essere trova matrici culturali?
Possiamo condonare i sequestri di persona perpetrati nelle Calabrie perché tipico della cultura calabrese? Possiamo dare attenuanti agli scippatori napoletani perché nella loro terra è un fatto sociale? E continuo, possiamo giustificare gli efferati crimini commessi dai tedeschi del nazismo perché facenti parte di una cultura che "professava" il mito della razza ariana?
Sono indignata nei confronti di un giudice colpevole, a mio avviso, di aver violentato la dignità di una donna. Si, credo che questa ragazza sia stata violentata ben due volte: dall'ex fidanzato e dal giudice.
La violenza sulle donne rimane una delle più gravi e diffuse violazioni dei diritti umani dei nostri tempi e le attenuanti etniche e culturali considerate dal giudice su un crimine di siffatte proporzioni non fa altro che aggiungere violenza sulla violenza.
Un abbraccio".
Giovanna Cutaia

Per intervenire sull'argomento è possibile scrivete al sito tramite la sezione "Contattaci" o tramite una "E-mail" (anche cliccando sulle parole in grassetto).

 

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13/10/2007

Scuola: rinnovo dei Consigli d'intersezione, d'interclasse e di classe

 

Istituto Comprensivo "A. Roncalli" di Grotte: plesso "A. Roncalli"
Vedi l'immagine

Le elezioni dei genitori componenti dei Consigli d'intersezione, d'interclasse e di classe, per il corrente anno scolastico 2007/2008, si svolgeranno lunedi 29 ottobre.
Dovranno essere eletti:
- un rappresentante per ogni sezione, nel Consiglio d'intersezione nella scuola dell'infanzia (scuola materna);
- un rappresentante per ogni classe, nel Consiglio d'interclasse della scuola primaria (scuola elementare);
- quattro rappresentanti nei Consigli di classe della scuola secondaria di 1° grado (scuola media).
I lavori introduttivi alle elezioni si svolgeranno dalle ore 16.00 alle ore 16.30 nell'aula di ciascuna classe.
Successivamente, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, avranno luogo le operazioni di votazione.
Per la scuola dell'infanzia (materna) e la scuola primaria (elementare) ogni genitore potrà esprimere una sola preferenza.
Per la scuola secondaria di 1° grado (media) ogni genitore potrà esprimere 2 preferenze.

Rispetto agli scorsi anni scolastici, nei quali le elezioni avvenivano in giorni diversi, quest'anno avvengono nello stesso giorno e nelle stesse ore. Di ciò ne dovranno tenere conto i genitori che hanno più figli che frequentano plessi scolastici differenti.

 

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12/10/2007

Lieti eventi: è nato Marco Attilio Bellomo

 

Lieti eventi

Un fiocco azzurro a Grotte, per  la nascita di un bimbo.
Alle 15.30 di ieri, giovedi 11 ottobre, è nato un fiore per mamma e papà: Marco Attilio Bellomo.
Al piccolo, al papà Fabio, alla mamma Miriam Cipolla, ai nonni, agli zii ed a tutti i parenti gli auguri di tanta felicità.

 

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12/10/2007

Monumenti: il restauro filologico della "Torre del Palo"

 

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 1)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 2)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 3)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 4)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 5)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 6)

IL RESTAURO FILOLOGICO DELLA TORRE DEL PALO (sec. XV)

Uno dei monumenti più significativi del territorio comunale di Grotte è la  Torre del Palo, in stile gotico di chiara impronta Federiciana, fatta costruire dal Barone Montaperto (reggente del feudo di Li Grutti) con licenzia populandi data nel 1471, detta anche Torre del Parrino, a lungo in stato di abbandono. Dopo una lunga ed intricata serie di vicende burocratiche che ne hanno rallentato l’avvio, il 5 ottobre 2006 sono iniziati i lavori di restauro.

Detti lavori sono stati progettati dall’Arch. Vinti Accursio e la direzione degli stessi, compreso la sicurezza in fase di esecuzione, sono stati affidati all’Arch. Rosa Santa Collura. L’incarico del R.U.P. è stato affidato all’Ing. Chiarenza Calogero, coordinato dal Perito Chimico Filomena Cimino. L’alta sorveglianza dei lavori da parte della Soprintendenza di Agrigento è stata assegnata al Geom. D’Ottavio Rosario. I lavori sono stati realizzati dalla Ditta Emma Restauri di San Cataldo.

Detti lavori sono stati completati in data 24 agosto 2007; in pari data è stato redatto il certificato di regolare esecuzione; tutta la documentazione degli atti di contabilità finale e relativo collaudo sono stati trasmessi al comune in data 24 settembre 2007.

Principali interventi realizzati:
- demolizione e ricostruzione del secondo livello della Torre;
- consolidamento delle mura fondali perimetrali interne ed esterne della Torre;
- Realizzazione del vano WC in area distante dalla Torre per liberare il monumento e fare risaltare meglio le sue qualità architettoniche;
- l’impianto di illuminazione dell’area esterna con  pali bassi da giardino, segna passi, faretti e corpi illuminanti;
- pavimentazione dei vialetti esterni con lastre di pietra bianca e grigia e lavica;
- nuovo prospetto esterno;
- creazione lucernario in polibicarbonato;
- restauro della volta della sala del primo livello;
- realizzazione di cornicioni e bifore nel prospetto esterno;
- creazione di una panchina esterna in muratura.

Sono stati realizzati inoltre lavori di arredo dell’area esterna consistenti nella collocazione di panchine, cestini, collocazione di alberi e creazione di aiuole. Ed infine lungo i viali dell’area esterna sono state collocati dei rosoni in lastre di pietra lavica, dipinti a mano, raffiguranti i tre stemmi comunali delle baronie  che si sono succedute nel corso della storia di questo Comune. La baronia dei Montaperto XIV – XV secolo, la baronia dei Sanfilippo XVI – XVII secolo e la baronia della famiglia La Grua XVIII secolo, attuale stemma del Comune di Grotte.

Per rappresentare al meglio tali lavori viene di seguito allegata una documentazione fotografia cronologica che descrive lo stato di fatiscenza ad inizio dei lavori e la sua realizzazione finale.

L’amministrazione comunale intende realizzare presso detti locali l’archivio storico permanente e la sede del premio Racalmare Leonardo Sciascia. Il restauro della Torre del Palo costituisce un esempio significativo di recupero e valorizzazione delle risorse culturali e monumentali del nostro territorio, che oggi vengono restituite alla società.

(Arch. Rosa Santa Collura e Arch. Accursio Vinti)    

Torre del Palo: restauro filologico, stemma dei Principi "La Grua"
(Foto 22)

Torre del Palo: restauro filologico, stemma dei Duchi "Sanfilippo"
(Foto 21)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 20)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 19)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 18)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 17)

Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 7)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 8)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 9)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 10)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 11)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 12)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 13)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 14)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 15)
Torre del Palo: restauro filologico
(Foto 16)

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11/10/2007

Commenti: il "Racalmare" e David Grossman

 

Il Premio Racalmare e David Grossman
David Grossman

Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell'Assessore Napoli riguardante l'ultima edizione del Premio Racalmare".

"Caro Carmelo,
domenica 30 settembre, durante la cerimonia conclusiva del premio Racalmare, ho fatto, nel mio breve intervento, un riferimento al discorso inaugurale di David Grossman, al festival della letteratura di Berlino. Mi è sembrato illuminante soprattutto nel definire il ruolo della letteratura nella società moderna. Credo sia utile riproporne, qui di seguito, alcuni stralci anche per stimolare una riflessione comune attorno al senso ed all’utilità del nostro Premio letterario. Il fatto che siamo giunti ad organizzarne venti edizioni, diverse delle quali di grande livello, deve costituire motivo di vanto per tutta la nostra comunità; un patrimonio da salvaguardare e valorizzare.

Io per primo ritengo che il premio vada ripensato e rifondato, che ha bisogno di una nuova formula che coinvolga meglio la città ed in giovani in particolare. Nel corso di questo anno e mezzo, infatti, ho avuto modo di raccogliere suggerimenti e proposte e spero di riuscire, entro breve tempo, a portare all’attenzione del Consiglio Comunale una proposta di modifica dello statuto che dia nuovo slancio all’iniziativa e renda più ampia la platea di lettori-giurati.

Qualunque sforzo utile a diffondere la lettura di un buon libro, a rendere più profonde e lucide le nostre riflessioni, penso vada incoraggiato e sostenuto.

Ecco alcuni stralci dell’intervento di Grossman:

...E probabilmente è questa la grande domanda che l'uomo moderno deve porsi: in quale situazione, in quale momento, io divento «massa»?

Ci sono definizioni diverse per il processo con il quale un individuo si confonde nella massa o accetta di consegnarle parti di sé. E siccome noi siamo uomini di letteratura, ne sceglierò una conforme ai nostri interessi. Ho l'impressione che ci trasformiamo in «massa» nel momento in cui rinunciamo a pensare, a elaborare le cose secondo un nostro lessico, e accettiamo automaticamente e senza critiche espressioni terminologiche e un linguaggio dettatoci da altri. I valori e gli orizzonti del nostro mondo, l'atmosfera che vi si respira e il linguaggio che lo domina sono dettati in gran parte da ciò che noi chiamiamo mass media, un'espressione coniata negli anni Trenta del secolo scorso quando i sociologi cominciarono a parlare di «società di massa». Ma siamo davvero consapevoli del significato di questa espressione? Di quale processo i mass media abbiano subìto? Ci rendiamo conto che gran parte di essi non solo convogliano un tipo di comunicazione destinata alle masse ma trasformano i loro utenti in massa?

E lo fanno con prepotenza e cinismo, utilizzando un linguaggio povero e volgare, trattando problemi politici e morali complessi con semplicismo e falsa virtù, creando intorno a noi un'atmosfera di prostituzione spirituale ed emotiva che ci irretisce, rendendo kitsch tutto ciò che toccano: le guerre, la morte, l'amore, l'intimità.

A un primo sguardo sembra che questo tipo di comunicazione si incentri sul singolo, sull'individuo, non sulle masse. Ma è una suggestione pericolosa. I mezzi di comunicazioni di massa pongono il singolo in primo piano, lo consacrano persino, incanalandolo sempre più verso se stesso. Anzi, in fin dei conti, esclusivamente verso se stesso: verso i suoi bisogni, i suoi interessi, le sue aspirazioni, le sue passioni. In mille modi, palesi o nascosti, liberano l'individuo da ciò di cui lui è in ogni caso ansioso di liberarsi: la responsabilità verso gli altri per le conseguenze delle sue azioni. E nel momento in cui lo fanno ottenebrano la sua coscienza politica, sociale e morale, lo trasformano in un materiale docile alle manipolazioni da parte di chi controlla i mezzi di comunicazione e di altri. In altre parole lo trasformano in massa. (...) È questo il messaggio dei mass media: un ricambio rapido, tanto che talvolta sembra che non siano le informazioni a essere significative e importanti ma il ritmo con cui si susseguono, la cadenza nevrotica, avida, commerciale, seduttrice che creano. Secondo lo spirito del tempo il messaggio è lo zapping.

La letteratura non ha rappresentanti influenti nei centri di potere globali che ho appena descritto, e fatico a credere che sia in suo potere apportarvi qualche cambiamento. Può però proporre un diverso modo di vivere: secondo un ritmo interno, una coerenza personale più adatta ai nostri bisogni spirituali e naturali di quanto ci venga prepotentemente imposto da apparati esterni.

Io so che quando leggo un buon libro qualcosa dentro di me si chiarisce. La mia percezione di essere una creatura particolare si fa più netta. La voce precisa, distinta, che mi giunge dall'esterno risveglia in me altre voci, alcune delle quali erano mute in precedenza. E anche se migliaia di altre persone leggono lo stesso libro nel momento in cui lo sto leggendo io, ognuna lo vive in modo diverso. Per ognuno quel libro è una cartina tornasole di tipo particolare.
Un buon libro - e non ce ne sono molti perché la letteratura, naturalmente, è sensibile alle lusinghe e ai trabocchetti della comunicazione di massa - fa sì che il lettore si distingua dalla massa. (...)".

Enzo Napoli

 

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09/10/2007

Politica: elezioni primarie per il Partito Democratico

 

Domenica 14 ottobre elezioni primarie per il Partito Democratico
Vedi il manifesto

Si svolgeranno anche a Grotte le elezioni primarie per il Partito Democratico.
Domenica prossima, 14 ottobre dalle ore 07.00 alle ore 20.00 presso l'atrio del Municipio, tutti gli elettori grottesi interessati avranno la possibilità di esprimere la propria preferenza.
Per votare occorre avere almeno 16 anni ed essere cittadino italiano o cittadino europeo residente in Italia, oppure cittadino di un altro paese con permesso di soggiorno in Italia.
Al seggio si dovrà esibire un documento d’identità e la tessera elettorale.
I minorenni e i cittadini stranieri possono mostrare solo il documento. Gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede possono votare nella città dove studiano o dove lavorano.
Il contributo minimo per il voto è di 1 euro.

Le schede saranno due: una per l’Assemblea Costituente Nazionale, l’altra per quella Regionale. Si vota mettendo una croce su una sola delle liste. Si può scegliere il candidato leader votando una tra le liste che lo sostengono.
Tra i candidati
all'Assemblea Costituente Regionale vi è anche Enzo Napoli, nella lista "Democratici con Genovese e Veltroni".
 

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09/10/2007

Auguri: ad Antonella Cirino per la sua laurea

 

Auguri per la laurea

Riceviamo e pubblichiamo gli auguri per Antonella Cirino.

"Auguri ad Antonella per aver conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia, da papà, mamma, Benedetto, Loredana e la piccola Martina! E ancora tantissimi auguri per la prossima specializzazione in Teologia Morale. Un bacione da tutti noi e buon lavoro".

Anche la redazione del sito esprime le proprie congratulazioni ad Antonella.
 

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09/10/2007

Televisione: a Teleacras uno "speciale" sul Premio Racalmare

 

Premio Racalmare 2007, cerimonia conclusiva: Daniela Spalanca ed Egidio Terrana

Andrà in onda su Teleacras, una delle più prestigiose emittenti private della Sicilia, mercoledi 10 ottobre subito dopo il Vg (videogiornale) della sera, verso le 21.10 circa, uno speciale televisivo dedicato alla XX edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", svoltasi a Grotte dal 26 al 30 settembre 2007.
Sotto la Presidenza onoraria del celebre scrittore siciliano Vincenzo Consolo, la Giuria del Premio ha scelto, quale libro vincitore, "Terra Matta" di Vincenzo Rabito, edito da Einaudi. Un premio speciale è stato assegnato alla scrittrice catanese Silvana La Spina. Alla giornalista Daniela Spalanca, la Giuria ha attribuito un riconoscimento speciale per il suo libro "Un prete scomodo", edizioni Medinova.
Tra le iniziative di questa XX edizione:
- un talk show su tutte le edizioni del Premio, condotto da Egidio Terrana;
- la rappresentazione della commedia drammatica "Il tempo concesso", di Salvatore Bellavia;
- la presentazione del libro "Un prete scomodo", di Daniela Spalanca;
- il concerto jazz del "Massimo d'Avola Quintet";
- la mostra di acqueforti "dal Sorriso allo Spasimo", di Pino di Silvestro;
- un "reading" di brani tratti da "Terra Matta", di Vincenzo Perrotta.
Appuntamento da non perdere: su Teleacras, mercoledi 10 ottobre ore 21.10 circa (dopo il Vg).
 

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06/10/2007

Folklore: aperte le iscrizioni al Gruppo Folk "Herbessus"

 

 

La Compagnia Folkloristica Herbessus comunica che ancora per pochi giorni sono aperte le iscrizioni per l'anno in corso.
Sino al 12/10/2007 tutti coloro che sono interessati possono presentarsi nella sala prove, il mercoledi e il venerdi alle ore 18.30, presso i locali della scuola materna di Via Padre Annibale Di Francia, in contrada Palo.
Visto l'elevato numero di componenti, saranno selezionati solo pochi ragazzi dai 7 anni in poi.
Per maggiori informazioni rivolgersi a Fabio Bellomo, Giovanna Maida, Enzo Carlisi, Pino Provvidenza o Pino Spitaleri.
 

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06/10/2007

E-mail: il calvario è ancora al buio?

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ogni anno la stessa storia.
Lo scorso anno avevo portato la mia amica pittrice Maria Luisa Consoli, durante il mese della cultura di Comitini, a Grotte per farle visitare il nostro meraviglioso calvario. Sorpresa! Il calvario completamente al buio. Bel biglietto da visita che abbiamo dato alla nostra ospite catanese. Avrei voluto farle vedere i dipinti posti ai fianchi.
E' da circa una settimana che il calvario è completamente al buio ma sembra che nessuno se ne accorga.  Più grave è che proprio ieri sera passeggiavo con degli amici agrigentini per il centro storico, vantandomi del fatto che a Grotte vi sia uno dei più bei calvari della Sicilia. Arrivati era tutto rigorosamente al buio. Tanto tutto è superfluo per gli amministratori. E' inutile segnalare le inadempienze. Per loro è tutto normale. Sono sicuro che mi risponderebbero di portare a visitare il calvario di pomeriggio, la sera si dorme. Infatti il nostro paese, grazie a loro, si è completamente addormentato".
Aristotele Cuffaro

 

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06/10/2007

Sport: corso gratuito di minivolley e pallavolo

 

Aperte le iscrizioni al corso gratuito di pallavolo e minivolley
Vedi la locandina

Sono ancora aperte le iscrizioni per i corsi di pallavolo e minivolley, maschili e femminili, dai 5 ai 16 anni.
Il corso è completamente gratuito.
Unico impegno economico richiesto è relativo alla quota d'iscrizione ed al costo dell'assicurazione, per un totale complessivo di Euro 50,00.
A tutti gli iscritti verrà consegnato il materiale sportivo: borsone, tuta, divisa ecc...
I corsi, a cura dell'A.C.S.D."New Star", si terranno nei Comuni di Grotte, Racalmuto e Castrofilippo.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi al Comitato Provinciale A.S.C., in Via Duca D'Aosta n° 30, oppure telefonando ai numeri 328.6013789 e 331.5770925.

 

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06/10/2007

Chiesa: Cammino Neocatecumenale; "annuncio" nella parrocchia Madonna del Carmelo

 

Cammino Neocatecumenale: annuncio nella Parrocchia Madonna del Carmelo
Vedi la locandina

Sta per iniziare "l'annuncio" del Cammino Neocatecumenale, una serie di catechesi presso la parrocchia Madonna del Carmelo di Grotte (Agrigento).
Al catecumenato (catechismo per gli adulti) che inizierà martedi 9 ottobre alle ore 20.15 nei locali di San Francesco sono invitati tutti coloro che intendono approfondire la conoscenza della loro fede intraprendendo il cammino neocatecumenale.
Gli incontri proseguiranno tutti i martedi e venerdi, alla stessa ora e nello stesso luogo.
Questo è il messaggio dato dall'équipe dei catechisti:
"Vieni, il Signore ti aspetta per dirti che ti ama".
Al termine del ciclo di catechesi tutti i frequentatori saranno invitati a vivere un'esperienza di "convivenza"; una tre giorni di preghiera e riflessione che li introdurrà al Cammino neocatecumenale.
Seguendo il Cammino, attraverso fasi, tappe, passaggi, scrutini e convivenze, i fedeli saranno accompagnati dai catechisti alla riscoperta della loro fede, a partire dal battesimo, per un impegno pieno e vivo del cristianesimo nella loro vita.
Il Cammino, così come previsto dallo statuto, ha un inizio ben definito e una durata (in media ventennale) che dipende dalla capacità del singolo fedele di "aprirsi" alla grazia di Dio.
Leggi lo statuto del Cammino Neocatecumenale (in pdf) Visita l'argomento.

 

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06/10/2007

Ferrovia: rifacimento binari alla stazione di Grotte

 

Lavori in corso alla stazione ferroviaria di Grotte
Lavori in corso

E' interrotto, dalle 07.00 alle 14.00 dei giorni 4, 5, 8, 9 e 10 settembre, il traffico ferroviario nel tratto relativo alla stazione di Grotte. Una decina di mezzi pesanti ed oltre 80 operai sono impegnati nel rifacimento completo del tratto ferroviario. Con un ritmo ormai collaudato provvedono a smontare binari e traversine. Le vecchie traversine in legno vengono sostituite con quelle nuove in cemento armato. Anche i binari sono sostituiti con delle barre, più lunghe, di nuova fabbricazione. Successivamente si procede a fissare saldamente il nuovo impianto. E così ogni mattina, alle 07.00, il traffico viene interrotto per i lavori, mentre alle 14.00 la linea viene ripristinata e tutti i mezzi ed i materiali vengono depositati su uno dei binari "di servizio", paralleli al binario principale.
Ovviamente nel tratto interessato ai lavori, anche se aperto alla circolazione, i treni viaggeranno temporaneamente a velocità ridotta.

Panoramica dei lavori in corso alla stazione ferroviaria di Grotte
Panoramica

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05/10/2007

Consolle: su Teleacras due puntate speciali per 'O Scià

 

"Consolle", un programma di Sandra Licata, su Teleacras

Ha gettato l'ancora a Monserrato, in Via  Stromboli, presso la sede di Teleacras, rinomata emittente televisiva, la trasmissione "Consolle", ideata e diretta da Sandra Licata.
Durante la scorsa stagione televisiva ha tenuto incollato ai televisori un vasto ed affezionato pubblico che, per ben 10 puntate, ha continuato ad aumentare superando di gran lunga ogni più rosea aspettativa.
Da allora "Consolle" ha fatto molti passi avanti, migliorando alcuni aspetti ed avvalendosi di un ottimo staff (di cui parleremo prossimamente).
Prima di entrare nel vivo di “Consolle - II Edizione”, verrà messo in onda su Teleacras uno "speciale" in due puntate, realizzato da  Sandra Licata e Calogero Carlisi a Lampedusa in occasione del 5° “O' Scià”  ideato e organizzato da Claudio Baglioni. Due puntate che  racconteranno e ci faranno vivere l'evento.
Sabato 6 ottobre, alle ore 21.00 dopo il Vg, la prima puntata dello "speciale"; in replica martedi alle 15.00, mercoledi alle 13.00 e venerdi alle 23.30.
E’ un appuntamento quindicinale, perciò giorno 13, 16,17 e 19 sarà ancora in  replica.
La 2^ puntata dello "speciale" sarà trasmessa sabato 20 ottobre, con le medesime  repliche.
Ricordiamo ancora la novità importante: sarà  un appuntamento quindicinale, con ospiti molto davvero importanti.
Per i nostri visitatori che vivono lontano dalla Sicilia (e non ricevono il segnale televisivo) ci auguriamo, come la scorsa edizione, di avere l'opportunità di inserire sul sito le puntate andate in onda.

"Consolle": Sandra Licata e Calogero Carlisi
Sandra e Calogero

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03/10/2007

Fotografia: "Sguardi online", rivista della Nikon, intervista Franco Carlisi

 

Gente di Fotografia
Vedi l'immagine

Franco Carlisi, fotografo grottese la cui fama ha da tempo oltrepassato i confini nazionali, continua a mietere successi e riconoscimenti. La rivista telematica della Nikon "Sguardi online", punto di riferimento per tutti gli appassionati della fotografia con una mailing-list di oltre 300.000 iscritti soltanto in Italia, lo ha incontrato per una intervista, che pubblichiamo integralmente a beneficio dei nostri visitatori.

"Gente di fotografia
Franco Carlisi

Sguardi torna a chiedersi, e a chiedere, cosa significhi - oggi - dirigere una rivista di fotografia, quale risulti, da quel punto di osservazione privilegiato, lo "stato delle cose" del mondo dell'immagine e in particolare della fotografia come forma di espressione nell'epoca dell'affermazione della tecnologia digitale. Sguardi ha interpellato Franco Carlisi, già ospite delle nostre pagine, nella veste di nuovo direttore di Gente di fotografia, storica rivista di qualità del panorama italiano (nata a Palermo nel 1994), che per scelta degli autori, individuazione di nuovi talenti, interventi critici e testi di approfondimento sul mezzo fotografico - oltre, non ultima, a un'ottima qualità di stampa - è riuscita a diventare un punto di riferimento riconosciuto nell'ambiente fotografico.

Franco, tu sei un fotografo. Da circa un anno ti occupi di Gente di Fotografia, rivista che in 13 anni di vita si è ritagliata uno spazio prestigioso tra i periodici di fotografia in Italia. Perché sei entrato in Gente di fotografia? In base a quale progetto?
In realtà la mia collaborazione con Gente di Fotografia dura, oramai, da diversi anni. Da quando nel 1998 l'incontro con il caporedattore Vincenzo Mirisola ha posto le basi per una solida e vivace amicizia. Per cui quando, in seguito al cambiamento dell'assetto proprietario, Mirisola ed altri amici mi hanno chiesto di assumere il ruolo di nuovo direttore, ho accettato ben volentieri pensando che, attraverso una rivista, si possa cercare di fare del bene alla fotografia. Il fatto che io sia un fotografo inoltre è un valore aggiunto. Mi aspetto che a parlare di matematica il più titolato sia un matematico. Il passo da fotografo a direttore di una rivista di fotografia è stato breve e naturale. Si è trattato di passare dal vedere la vita attraverso la fotografia al vedere la fotografia attraverso la vita.

Come si è evoluto Gente di Fotografia dalla sua nascita?

Gente di Fotografia è nata nel 1994 a Palermo per colmare una lacuna culturale e intellettuale all'interno dell'editoria italiana del settore. Per rispondere alla esigenza di tanti che non accettavano e non accettano di considerare una rivista culturale dedicata alla loro passione, alla stregua di un catalogo commerciale. Di certo, in tempi così superficiali, non è stato facile portare avanti una pubblicazione principalmente rivolta al mondo della cultura. Tuttavia devo dire che fin dall'inizio la rivista ha incontrato il favore di molti appassionati, professionisti, collezionisti e ha goduto della collaborazione di tanti autorevoli intellettuali. Senza tradire gli ideali del primo numero in questi anni Gente di Fotografia si è progressivamente arricchita nei contenuti e ha migliorato notevolmente la sua veste editoriale, adesso di grande qualità. Attualmente la rivista viene stampata su due tipi di carta di grammatura pesante (una patinata opaca per la prima parte dei portfolio e una patinata avoriata per la seconda parte di approfondimento culturale). Inoltre da quest'anno la rivista ha cambiato l'assetto proprietario. Adesso la proprietà appartiene a Polyorama Edizioni e questo ha apportato nuove energie e un grande entusiasmo.
Portfolio, incontri-interviste, saggi critici, articoli di tecnica, presentazione di libri, segnalazione di mostre e rassegne. Come si riconosce, e distingue, la formula editoriale di Gente di Fotografia?
Gente di Fotografia già dal primo numero ha assunto una sua precisa identità: siamo una rivista di immagini perchè riteniamo che la libertà e il piacere delle immagini restino il fondamento della fotografia, ma approfondiamo anche una riflessione necessaria sulle poetiche della fotografia e sulle sue implicazioni sociali, filosofiche ed estetiche. Molte delle riviste nazionali parlano più di macchine fotografiche che di fotografia. Altre dicono di interessarsi alla fotografia internazionale riducendo, però di fatto, la loro attenzione alle espressioni artistiche che provengono dalle metropoli della parte privilegiata del mondo. Come se ci si potesse innamorare solo in riva alla Senna o si potesse raggiungere una particolare intensità del sentire solo all'ombra dei grattacieli di Manhattan. Anche quando si parla di fotografia cinese, molto in voga in questo momento, non si fa altro che proporre uno sguardo perfettamente omologato: fotografi cinesi che fotografano come un occidentale. Del resto questo comportamento tradisce un atteggiamento assolutamente provinciale della gran parte degli editor italiani che, se non guardassero a ciò che succede oltreoceano come un musulmano guarda a La Mecca, godrebbero di quella libertà di pensiero che gli consentirebbe di apprezzare quanto di interessante nasce e si evolve nei dintorni di casa loro. Invece ciò che esula dalla loro esperienza quotidiana e mediatica viene ritenuto esotico magari, ma comunque altro, rispetto a sé, e quindi poco interessante. Noi di Gente di Fotografia abbiamo fatto tesoro dell'esperienza dell'amico Mario Giacomelli
diversamente non avrebbero avuto alcuna possibilità di farsi conoscere. Molti sono i fotografi che, in questi anni, abbiamo accompagnato ad una concreta affermazione professionale attraverso la pubblicazione e attraverso le nostre rassegne. Ciò naturalmente non ci ha impedito di pubblicare le anticipazioni sulle tendenze creative a livello internazionale.
Qual è l'idea - le idee - di fotografia che portate avanti attraverso la rivista?

Pensiamo ad una fotografia in grande vitalità che ai suoi significati specifici di documentazione e rappresentazione della realtà continua ad affiancare accezioni sempre diverse. Siamo consapevoli, infatti, che le nuove tecnologie e la globalizzazione producono un mutamento della percezione della realtà e quindi della visione. E che a ciò corrisponda una ricerca fotografica sempre più attestata sulle possibilità dell'invenzione dell'immagine che sulla ripresa della realtà. Pensiamo ad una fotografia frutto dell'interazione del fotografo con la realtà ma anche ad una fotografia come altrove dell'animo o del pensiero.
Nel tuo ultimo editoriale scrivi "alla fotografia, per continuare ad essere, basta tornare a se stessa". Cosa intendi? In epoca di multimedialità e tecnologie sempre più rinnovate, quale pensi sia la sua specificità?

La frase che tu hai estrapolato fa parte di un editoriale che riprende la questione ormai banalizzata dell'inserimento della fotografia nel mondo dell'arte e i suoi risvolti. La fotografia dal suo apparire ha prodotto mutamenti radicali nella comunicazione e atteggiamenti stravolgenti in seno all'arte. E se per arte si intende la rappresentazione del bisogno ancestrale di porsi le domande urgenti ed essenziali sulla vita, sulla realtà e il suo contrario, la fotografia arte lo è sempre stata e contemporanea. Non si tratta quindi di stabilire se la fotografia sia arte o meno. Come dice Ferdinando Scianna se non è arte peggio per l'arte. Si tratta invece di discutere con preoccupazione del suo adeguamento al mercato dell'arte. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una devastante operazione, che ha trasformato il mondo dell' arte in un bulimico mercato dove l'opera altro non è che un bene di consumo. In questa logica mercantile gli artisti ufficiali hanno dato fondo alle pratiche decorative della moda e della pubblicità, facendosi portatori di segni perfettamente riconoscibili di un linguaggio omologato, piuttosto che essere anticipatori di fenomeni. Noi che amiamo e conosciamo la fotografia, non siamo disposti a sacrificarla all'altare dell'arte contemporanea riducendola allo stato regressivo di oggetto di contemplazione.
Cosa pensi dello stato della cultura fotografica in Italia?

In generale il mondo della cultura italiano poco si interessa alla fotografia e la fotografia italiana, tra i suoi addetti ai lavori, soffre di una quasi totale mancanza di autorità culturali. Noi esprimiamo continuamente un giudizio estetico su quello che vediamo e quindi anche sulle fotografie. Questa abitudine insieme al fatto che, come disse Nadar, la fotografia è alla portata del primo imbecille che passa, ha fatto crescere il convincimento diffuso che chiunque possa parlare ed intendere di fotografia. Così vediamo assessori promuovere, con il denaro pubblico, autori assolutamente insignificanti e uomini dotti avventurarsi nella presentazione critica di un volume fotografico con discorsi che, quando non sono vuoti esercizi di retorica, nulla aggiungono al progetto fotografico. Anche gli addetti ai lavori, curatori di mostre o direttori di musei, se non sono pagati dai privati, risolvendo il proprio ruolo ad una sorta di funzionariato mercantile, vengono nominati dalla politica, e consapevoli della precarietà del loro posto di lavoro cercano di mantenere il consenso adagiandosi sulla tendenza e proponendo opere di sicuro successo tra il grande pubblico. Vorrei chiudere questa risposta imbarazzante con una battuta di Molière: "un intellettuale cretino è molto peggio di un analfabeta cretino."
Parliamo dell'avvento, ormai stabilizzato, del digitale. Ha mutato il senso del fotografare?

L'avvento del digitale non investe solo la fotografia. Oggi assistiamo ad una evoluzione senza precedenti delle forme di comunicazione, di percezione e conoscenza. È una rivoluzione che impone una nuova grammatica e una nuova sintassi che stiamo cominciando ad imparare. Certo la foto giornalistica dovrà fare i conti con la cattiva coscienza delle immagini di sintesi, ma le infinite possibilità del medium porteranno molti artisti a guardarsi dentro per cercare di rappresentare, ancora una volta, ciò che si cela nella profondità dell'animo umano. Una rivoluzione tecnologica non solo da non temere, ma foriera di nuove possibilità di intendimento fra gli uomini.
Come usate il web? Internet ha cambiato il vostro modo di fare informazione?

Gente di Fotografia ha completamente rinnovato il suo sito per portare sulla rete il flusso di informazioni, di attività e conoscenze che transita attraverso la redazione della rivista, e che non potendo aspettare i tempi dell'edicola, trova nel web la sua sede ideale. Il portale aggiornato quotidianamente rappresenta un'ulteriore possibilità di anticipazione, interattività e scambio con i nostri lettori.
Gente di fotografia è anche editore (Polyorama). Che tipo di libri pubblicate? Una vostra collana di libri si chiama per esempio "Pictures only", nel senso che le immagini che vi compaiono non hanno bisogno di parole?

In un panorama editoriale nazionale che vede gli editori trasformarsi in imprenditori con le stesse ansie ed aspettative dei produttori di caramelle o lavatrici, Polyorama crede ci sia ancora posto per il coraggio, l'autenticità e la passione per l'arte. Pubblichiamo libri di grande qualità, spesso di autori poco noti ma nei quali crediamo molto. "Pictures only" è una collana di libri che presenta racconti fotografici capaci di parlare da soli alla mente e al cuore dei lettori senza l'artificio di parole che spesso impongono una lettura obbligata delle fotografie. Il fruitore del libro deve solo lasciarsi condurre dalla propria sensibilità alla scoperta delle emozioni e sensazioni che l'immagine gli può dare.
Invece una rivista è fatta di immagini e parole. D'accordo sul privilegiare le possibilità emozionali del fotografare, ma che tipo di discorso - di parole, applicate alle immagini – provate a usare? I testi sono importanti?

L'impaginazione di un libro segue delle dinamiche che nulla hanno a vedere con quelle che presiedono alla realizzazione di una rivista. In un libro un filo intimo lega le immagini, il progetto grafico stabilisce il ritmo e il racconto si affida alla forza della luce e dell'ombra. Il testo, se non è un testo critico, non deve mai intersecare le immagini. Una rivista deve essere un laboratorio avanzato. Deve essere critica, analitica e provocatoria. Deve proporre ed aprire discussioni. Deve essere un punto di incontro e di confronto. In questo caso la parola è necessaria.
Che rapporto stabilite con i fotografi? Vi cercano, li cercate? Se c'è una preferenza, privilegiate la pubblicazione di raccolte di immagini o di lavori particolari?

Riceviamo diverse centinaia di portfolio in visione ma non rinunciamo a continuare a cercare. Una ricerca, più che di nuovi soggetti, di un nuovo modo di sentire, di guardare. Naturalmente, come tutti, anch'io ho delle preferenze ma queste non influenzano in maniera determinante le scelte di Gente di Fotografia. Abbiamo infatti istituito un comitato di redazione che seleziona i lavori da pubblicare seguendo criteri di omogeneità ed originalità. La singola foto non viene presa in considerazione. Cerchiamo lavori che esprimono valore autoriale."

 

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03/10/2007

Lirica: il M° Salvaggio a Treviso canta la Bohème

 

 

E' in scena al Teatro Comunale di Treviso il M° Salvatore Salvaggio, che interpreta il ruolo di Benoit nella celebre opera lirica "La Bohème" di Giacomo Puccini.
Si tratta di una produzione di spessore, attualmente tra le più importanti nel panorama lirico italiano. Alle audizioni preliminari hanno concorso ben oltre 480 cantanti, ma il termine riferito a professori diplomati al conservatorio appare quanto mai riduttivo, provenienti da tutto il mondo.
Per il nostro concittadino, la partecipazione a questa produzione è certamente un grande onore che ben figurerà nel suo più che nutrito curriculum.
Prossimamente "La Bohème", con il M° Salvaggio, sarà in scena nei più prestigiosi teatri della Penisola.

 

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03/10/2007

Iniziative: "Poesie per strada"

 

"Poesie per strada"
Leggi il manifesto

Non è ancora nata ufficialmente ma già si fa sentire. Si tratta della costituenda Associazione Culturale "POIESIS M.P.N." (la sigla ci rimane ignota) di Grotte, che ha fatto stampare dei manifesti in formato A3, nei quali ha voluto proferire l'amore verso la poesia.
Tra le prime righe dello stampato si legge una breve esposizione a favore di questa nobile arte, sempre più relegata a genere di nicchia, nell'intento di "portarla in giro" anche per le strade, bar, ristoranti, stazioni, scuole, biblioteche ed altri centri d'aggregazione; scopo che la nuova Associazione promette di perseguire, avendo nei propri progetti l'organizzazione di eventi da realizzare con varie formule.
Nei manifesti, i versi di Calogero Miceli tratti da "Kori" e quelli di Sal Marchese tratti da "Polvere alla polvere"; entrambi fondatori di "POIESIS M.P.N." i quali, rispecchiandosi  nelle parole di Kahlil Gibran, hanno voluto inserire i suoi versi che ben esprimono la passione e la dedizione che vogliono proferire in favore del canto poetico e del Parnaso italiano.
I manifesti ne hanno già fatta di strada: da alcuni giorni sono in giro per Milano e provincia, Canicattì , Grotte, Agrigento e a breve raggiungeranno anche New York, dove saranno collocati nei più importanti punti di ritrovo degli italo-americani.

 

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03/10/2007

Lieti eventi: è nata Rebecca Lombardo

 

Auguri alla bimba

Un fiocco rosa a Grotte (Agrigento) in casa Lombardo.
Venerdi 28 settembre è venuta alla luce Rebecca, un amore e un tesoro che ha stupito tutti!
Alla piccola, al papà Santino, alla mamma Maria Francesca Terrana ed a tutti i parenti gli auguri di tanta felicità.

 

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