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Novembre 2025

POETANDO

Poesia. "Voglio dirti", di Decu Varba (Diego Cimino)

Cortigiana


Decu Varba

“VOGLIO DIRTI”

'È stato un...
succede...
ma tu dove sei?
Ti cerco e non ti trovo,
mi devo rassegnare?
I fratelli al comando
cambiano le regole,
ma io non ci sono.
Cortigiana
non è meretrice.
È donna
che frequenta la corte.
Se cambiar tu vuoi,
studia e promossa sarai.
Non puoi servire
due padroni,
e non bruciarti le mani.
Domani non è oggi,
ci siamo allontanati
e pur vicini siamo.

                    Decu Varba (Diego Cimino)
                              © Riproduzione riservata.
 

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Poesia. "Mpignulata di San Martinu", di Aristotele Cuffaro

La 'mpignulata

“MPIGNULATA DI SAN MARTINU”

'Nchianìa la pasta fina fina,
uogliu, alivi, capuliatu,
di cipudda scallata china,
comu babbaluciu 'nturciuniatu.
A San Martinu è rigina,
curuna d'ogni rosa,
la 'mpignulata porta Gina
cu lu vinu novu di la casa.

                    Aristotele Cuffaro
                              © Riproduzione riservata.
 

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Poesia. "Zuccaru 'nzuccaratu", di Aristotele Cuffaro

Pupi di zucchero

“ZUCCARU 'NZUCCARATU”

Zuccaru ‘nzuccaratu
tinutu ‘mpettu
strittu strittu.
Vaiu accaluratu:
Mammì, lu nonnu?
Cuetati manciannu
nzuccaratu e beddu,
di ‘ncelu fu purtatu
di velu accarizzatu.
Minti biffa e partò
dici grazi a nonnu ‘ntò!

                    Aristotele Cuffaro
                              © Riproduzione riservata.
 

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