Cronaca.
In crisi il sistema idrico agrigentino; AICA chiede l'intervento urgente
del presidente della Regione Schifani
Comunicato
L'AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) ha inviato ieri, venerdì
17 ottobre 2025, una richiesta ufficiale di convocazione urgente al
Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per affrontare la
gravissima situazione del sistema idrico nella provincia di Agrigento.
La mossa arriva dopo il rigetto della proposta transattiva da parte di
Siciliacque dello scorso 24 settembre.
(Comunicato)
La proposta di AICA, in linea con la formula conciliativa suggerita dal
Giudice Istruttore del Tribunale di Palermo nel dicembre 2024, prevedeva il
pagamento di 14,5 milioni di euro a saldo e stralcio di un debito
complessivo di circa 24 milioni di euro, relativi a morosità e alla fattura
definitiva dei contenziosi in corso.
Secondo AICA, la mancata accettazione da parte di Siciliacque ("ha
rifiutato l'accordo") comporterebbe ulteriori somme aggiuntive relative
a interessi legali, spese e rivalutazioni, mettendo a rischio la tenuta
economica di un gestore pubblico che serve circa 33 Comuni e più di
250.000 cittadini. Danila Nobile, Presidente di AICA, ha definito la situazione
"inaccettabile". Ha sottolineato l'assurdità di chiedere a un gestore
pubblico di pagare somme sproporzionate, nel momento in cui "la società
partecipata regionale utilizza le nostre infrastrutture territoriali e ci fa
pagare acqua che in gran parte si disperde a causa di reti obsolete".
AICA ha elencato i temi fondamentali che richiedono l'intervento della
Presidenza della Regione:
- utilizzo da parte di Siciliacque dell'acquedotto Favara di Burgio e
dei relativi pozzi, che sono di proprietà pubblica, rivendicati da AICA;
- affrontare l'enorme problema delle perdite idriche che superano il 60%
delle portate distribuite, spesso causate da errori, con costi addebitati ad
AICA;
- richiesta di attuazione di un piano straordinario regionale per la
ricostruzione e il rifacimento integrale delle reti idriche della
provincia di Agrigento.
"Chiediamo al Presidente Schifani – prosegue Nobile – di farsi
carico di una decisione politica coraggiosa: restituire le infrastrutture al
territorio, sostenere la realizzazione delle nuove reti e garantire il
diritto all'acqua per i cittadini agrigentini. Non possiamo più pagare
acqua che non arriva alle case ma si disperde per strada".
AICA ha chiesto che all'incontro partecipino l'Assessorato regionale
all'Energia, l'ATI AG9 e i vertici di Siciliacque, per trovare una soluzione
condivisa che ponga fine a una crisi non più sostenibile per la gestione
pubblica del servizio idrico.
Musica.
Il "Trio Quiròs" in concerto; aggi al Circolo Empedocleo di Agrigento
Locandina
La
musica d'autore e l'interpretazione raffinata saranno le protagoniste del
pomeriggio di sabato 18 ottobre 2025 ad Agrigento, con
l'esibizione del Trio Quiròs.
(Locandina)
Il gruppo è composto da tre artisti: Francesca Adamo Sollima
(soprano), Mauro Schembri (mandolino), Fernando Mangifesta
(fisarmonica).
I musicisti si esibiranno presso il Circolo Empedocleo Agrigento.
L'inizio della rappresentazione è fissato per le ore 17.00.
La serata è promossa anche dall'Associazione Siciliana Amici della Musica,
che festeggia 100 anni (1925 - 2025).
Per assistere al concerto è previsto un contributo simbolico di 3 euro.
Agrigento.
"Racconti con intorno una linea"; mostra di disegni di Gianni Provenzano
ed altri artisti
Locandina
Un'esposizione dedicata all'arte del disegno sta per essere inaugurata ad
Agrigento. La mostra, intitolata "Racconti con intorno una linea",
vedrà protagonisti i disegni di Gianni Provenzano insieme alle
creazioni di altri artisti contemporanei.
(Locandina)
Il vernissage (inaugurazione), è fissato per sabato 18 ottobre
alle ore 18.00. La rassegna sarà ospitata presso il Caf Lab - Belle
Arti Caf, ad Agrigento.
Oltre a Gianni Provenzano, l'esposizione collettiva presenta le opere di
Anna Maria Alongi, Gabriella Iannuzzo, Giovanna Lauricella, Maria Luisa
Romano, Filippo Sciacca ed Alessandro Tiranno.
Per chi volesse ammirare i lavori, la mostra rimarrà aperta al pubblico
sino al 15 novembre. Sarà possibile visitarla negli orari di apertura
del negozio che ospita lo spazio espositivo.
Per ulteriori informazioni e contatti, è possibile fare riferimento al Belle
Arti Caf, situato in Via P. Mattarella, 47/49 - Agrigento. Per richieste
telefoniche o via WhatsApp, il numero di riferimento è il seguente:
0922604191.
Cronaca.
Ordigno sotto l'auto di Sigfrido Ranucci: massaggi di solidarietà al
giornalista
Sigfrido Ranucci
Questa
notte un ordigno è stato piazzato sotto l’auto parcheggiata del giornalista
e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. L'auto è saltata in aria,
danneggiando anche l’altra auto di famiglia e la casa accanto. Sul posto
carabinieri, Digos, vigili del fuoco e scientifica.
(Sigfrido Ranucci)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire
a Sigfrido Ranucci la sua solidarietà, esprimendo "severa condanna" per il
grave gesto intimidatorio.
"Solidarietà al giornalista italiano Sigfrido Ranucci. Sollevata che lui
e sua figlia siano rimasti illesi dopo il terribile attacco. La libertà
di stampa é il cuore della democrazia. L’Europa non farà mai un passo
indietro". Lo scrive sui social la presidente del Parlamento europeo,
Roberta Metsola.
(Solidarietà a Sigfrido Ranucci)
L'Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime solidarietà e vicinanza a
Sigfrido Ranucci, colpito con la propria famiglia da un vile attentato.
Il Consiglio non dimentica il tributo di sangue pagato dai giornalisti in
Sicilia e condanna ogni forma di violenza e intimidazione contro chi svolge
questo lavoro. La libertà di informazione è l’essenza della nostra
democrazia e per questo motivo occorre che chi fomenta questo
preoccupante clima di odio riveda i propri atteggiamenti, evitando che il
Paese torni a vivere momenti bui che, invece, devono restare ancorati a un
brutto passato.
“La nostra piena solidarietà a
Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia per l’attentato incendiario di questa
notte. C’è viva preoccupazione per quanto successo: un gesto profondamente
inquietante perché quando si attacca un giornalista si attacca la
democrazia”. Così la Giunta esecutiva centrale dell’Anm.
"Ho sentito Sigfrido Ranucci per portare la solidarietà del M5S, fra poco
andrò sul luogo di questo vile gesto, bisogna esserci. La bomba che ha
distrutto la sua auto e quella di sua figlia, che poteva ucciderli, è un
attacco a tutti noi. Dobbiamo far sentire tutta la nostra vicinanza a un
giornalista che combatte ogni giorno per difendere centimetro dopo
centimetro la sua libertà nel servizio pubblico. È stato ripetutamente
delegittimato, deriso e sbeffeggiato dalla politica, anche dentro le
istituzioni, anche in occasioni ufficiali. Merita tutta la nostra convinta
difesa. Perché in gioco e in pericolo non è solo lui ma il diritto di
informare e fare seriamente inchieste senza padroni. La sua libertà di
investigare è anche il nostro diritto ad essere informati: è la difesa
della democrazia. Non possiamo permetterci tempi bui su questo. I
giornalisti con la schiena dritta, che fanno inchiesta senza timori
reverenziali, sono un patrimonio comune. Andrebbero rispettati, protetti e
difesi con forza. Da tutti". Giuseppe Conte
Riccardo Iacona e la redazione di
Presa
Diretta esprimono la loro piena solidarietà a Sigfrido Ranucci per il
gravissimo attentato subito questa notte. Da stamattina, qui a Teulada,
viviamo ore intense dopo aver appreso la notizia. È stato emozionante vedere
l’intera Rai, giornalisti, telegiornali, redazioni dell’approfondimento,
unirsi attorno a Ranucci e alla redazione di Report. Nel mirino c’è il
lavoro giornalistico della Rai e per questo ci uniamo tutti per difenderlo.
"Chi colpisce un giornalista sotto scorta non sta cercando di fermare una
persona. Sta lanciando un avvertimento a tutti. L’attentato a Sigfrido
Ranucci non nasce oggi: è il frutto di anni di delegittimazione, di campagne
mediatiche costruite per isolare, infangare, distruggere civilmente chi osa
indagare il potere. Quando non si discute più delle idee ma si attacca la
persona, quando il dibattito pubblico diventa un linciaggio social
permanente, quando la politica – il potere – si sente autorizzata a
colpire i giornalisti, la democrazia non è in pericolo: è già stata violata.
Questa bomba non è solo un atto intimidatorio: è un messaggio destinato a
chiunque pensi che l’inchiesta, l’analisi, la critica siano ancora spazi di
libertà". Roberto Saviano
Comune. Iscrizione all'albo
dei Presidenti di seggio elettorale; presentazione domande
Avviso
Entro il mese di ottobre di ogni anno i cittadini iscritti nelle liste
elettorali dei Comuni, in possesso dei requisiti di idoneità, possono
chiedere di essere iscritti nell'Albo delle Persone idonee all'ufficio di
Presidente di seggio elettorale, che è tenuto presso la cancelleria di
ciascuna Corte d'Appello.
Gli elettori grottesi interessati ad essere
iscritti nell'Albo possono presentare domanda, entro il 31 ottobre, al
Comune di Grotte (leggi
l'avviso). Tra i requisiti, è necessario essere in possesso del
titolo di studio non inferiore al Diploma di istruzione secondaria di
secondo grado (diploma di scuola superiore).
Musica.
"Cantata na Sycylii": ponte corale tra Polonia e Italia con il Coro
"Terzo Millennio"
Locandine
Un ponte di note tra Polonia e Sicilia: Racalmuto ospita "Cantata na
Sycylii". Martedì 21 ottobre 2025, alle ore 20.30, il Teatro "Regina
Margherita" di Racalmuto ospiterà la rassegna intitolata "Cantata na Sycylii"
(Cantata in Sicilia), che vedrà esibirsi due formazioni corali.
(Locandine)
La serata musicale vedrà la partecipazione di due cori distinti, uniti dalla
passione per il canto:
- Chóru Cantata (Coro Cantata) di Opole Lubelskie, proveniente dalla
Polonia, diretto da Krystyna Piłat;
- Coro "Terzo Millennio" di Racalmuto, diretto dal Maestro
Domenico Mannella.
Il concerto vuole celebrare l’impegno musicale locale, in particolare quello
rappresentato dal Coro "Terzo Millennio" di Racalmuto, formazione che vanta
una lunga esperienza musicale e un'attività costante sul territorio,
partecipando a importanti iniziative culturali e mantenendo viva la
tradizione corale siciliana. La sua presenza è spesso richiesta in
celebrazioni e manifestazioni di rilievo, segno della sua riconosciuta
qualità e del suo forte legame con la comunità.
A guidare il coro è il Maestro Domenico Mannella. La sua carriera musicale e
professionalità sono indiscusse: egli non è solo un abile direttore, ma un
custode e promotore della tradizione musicale del suo paese. Il M° Mannella
è un punto di riferimento nell'ambiente artistico locale, apprezzato per il
suo impegno nel proseguire questa preziosa eredità artistica. La sua
dedizione assicura al Coro "Terzo Millennio" un elevato standard esecutivo e
interpretativo.
L'appuntamento al Teatro Regina Margherita vuole essere un momento di arte e
musica, unendo la tradizione corale polacca con la vivacità e l'esperienza
del canto italiano.
Editoria.
Doppio appuntamento per il libro di poesie "Muzzicuna" di Aristotele
Cuffaro: ad Acitrezza e Catania
Locandine
Raddoppia l'appuntamento con la poesia: "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro
ad Acitrezza e Catania.
Il libro di poesie "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro, edito da Medinova,
sarà al centro di due distinti incontri pubblici nella provincia di Catania.
L'opera, una raccolta di poesie in dialetto siciliano con traduzione a
fronte, si sposta tra la costa e il capoluogo per due pomeriggi dedicati
alla letteratura e al recupero delle tradizioni locali.
(Locandine)
Il primo incontro si terrà giovedì 23 ottobre 2025, con inizio alle ore
17.30, presso Villa Fortuna, Lungomare dei Ciclopi, 137/A ad Acitrezza.
La presentazione, patrocinata dal Comune di Aci Castello, l'Ecomuseo del
Ciclopi e la Pro Loco, vedrà un dialogo con l'autore animato da Maria
Lombardo (giornalista) e da Antonio Liotta (editore). Sarà
presente per i saluti istituzionali Giusy Agosta, assessore allo
Spettacolo.
La serie di incontri prosegue a Catania due giorni dopo, sabato 25
ottobre 2025, sempre alle ore 17.30. La sede sarà la libreria "Catania
libri" in Via Etnea 325. L'appuntamento, organizzato in collaborazione
con "Catania libri", prevede: una conversazione con l'Autore condotta da
Alfio Patti, letture a cura di Alessandro Giuliana, interventi di
Maria Lombardo in veste di moderatrice, interventi musicali di
Christian Torre (chitarra classica e flauti).
In entrambi i momenti, come indicato sulla locandina, al termine delle
presentazioni l'Autore sarà disponibile per il firma copie e per momenti di
condivisione con tutti gli intervenuti.
Racalmuto.
Focus sul teatro di ricerca col CeSDAS; al Teatro "Regina Margherita"
Locandina
Agrigento - Capitale Italiana della Cultura 2025, accende i riflettori su
Racalmuto con un programma dedicato alla drammaturgia, grazie alle
iniziative del CeSDAS (CEntro Studi internazionale di Drammaturgia
Applicata allo Spazio). Il progetto, intitolato "Traiettorie di
Collisione", è diretto da Andrea Cusumano (anche Direttore artistico del
CeSDAS) ed è prodotto da Qmedia, inserendosi a pieno titolo nel calendario
ufficiale delle celebrazioni di Agrigento 2025.
La scuola del CeSDAS è ospitata quest'anno nel Teatro "Regina Margherita"
di Racalmuto, luogo che diventa un crocevia di incontri internazionali sul
teatro di ricerca.
Lo scorso mercoledì 15 ottobre, alle ore 19.00 presso il Teatro "Regina
Margherita" di Racalmuto, si è tenuto un simposio dedicato al teatro di
ricerca ha visto la partecipazione di:Paul Allain (University of Kent), Gaetano Aronica (Direttore del
Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto),Andrea Cusumano (Direttore artistico CeSDAS), Ewa Katarzyna
Rotkiewicz Szumska, Zbigniew Szumski, Theresa Wełmiński, Andrzej Welmiński.
Il prossimo appuntamento, su "Performance di restituzione" si terrà
mercoledì 22 ottobre, alle ore 19.00, sempre nella stessa sede; una
performance conclusiva del laboratorio condotto da Andrzej e Teresa
Wełmiński. I due artisti sono noti per essere stati collaboratori storici di
Tadeusz Kantor e membri del celebre Teatro Cricot 2 negli anni Settanta. La
loro produzione si caratterizza per la fusione di teatro e arte visiva,
spaziando dal disegno alla pittura, dalla fotografia alla creazione di
spettacoli, oggetti e installazioni. Questo ciclo di appuntamenti sottolinea
il ruolo del territorio di Agrigento come piattaforma per l'incontro tra
maestri internazionali e nuove
generazioni, valorizzando il patrimonio culturale e l'innovazione artistica
in linea con lo spirito di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Per
ulteriori informazioni visitare il sito
www.cesdas.org.
Ambiente.
Per venerdì 17 ottobre sospesa la raccolta differenziata della plastica
e del vetro
Il Comune di Grotte ha annunciato una sospensione temporanea del servizio
di raccolta per alcune tipologie di rifiuti. La misura, resa necessaria
da problemi logistici successivi a recenti incendi, sarà in vigore per la
sola giornata di venerdì 17 ottobre 2025.
La sospensione riguarda nello specifico la raccolta di plastica e vetro.
I cittadini sono invitati a non esporre i sacchi o i contenitori per queste
frazioni di rifiuto in tale data.
Come spiegato dal sindaco Alfonso Provvidenza, la decisione è una
conseguenza diretta degli incendi che hanno colpito nelle scorse settimane
gli impianti di raccolta destinati a questi materiali. L'attuale
impossibilità di conferire e smaltire correttamente plastica e vetro ha
imposto lo stop del servizio per venerdì 17 ottobre. Inoltre gli
operatori ecologici aderiscono alla giornata di sciopero indetta dalle
Segreterie Nazionali FP CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti E FIADEL, Aziende
pubbliche e private Igiene Ambientale, per il 17 ottobre 2025.
È importante precisare che la sospensione non riguarda la frazione
dell'umido. Il ritiro dei rifiuti organici (umido) avverrà regolarmente
secondo il calendario stabilito, e quindi nelle giornate di giovedì 16
ottobre e sabato 18 ottobre.
La cittadinanza è invitata a prendere visione dell'avviso e ad attenersi
alle disposizioni per garantire il decoro urbano.
Sport. Partita di calcetto femminile "Italia-Palestina";
venerdì 17 ottobre al campetto "Morvillo"
Locandina
Atlete
È un'iniziativa di alto valore simbolico e sociale. A Grotte, il prossimo
venerdì 17 ottobre, presso il Campo sportivo coperto polivalente "F.
Morvillo" di Via Francesco Ingrao, si terrà una partita simbolica di
calcetto femminile in sostegno della Palestina. L'incontro, fissato per
le ore 20.45, vedrà sfidarsi due formazioni che rappresenteranno idealmente
Italia e Palestina.
(Locandina)
Questa iniziativa di solidarietà è l'ultima dimostrazione dell'impegno
costante e profondo che lega la squadra di calcetto femminile di Grotte non
solo allo sport, ma anche a temi di rilevanza sociale. Le atlete, guidate da
Mister La Mendola, sono note per la loro dedizione: si ritrovano
regolarmente, ogni venerdì sera, per gli allenamenti e le partite,
mantenendo viva la passione per il calcio a 5 femminile. Questo
appuntamento fisso settimanale è il pilastro su cui si fonda non solo
l'aspetto sportivo, ma anche la coesione del gruppo.
(Atlete della squadra di calcetto femminile col Mister La Mendola)
La scelta di organizzare una partita amichevole simbolica per la Palestina
evidenzia come la squadra e il suo allenatore vedano lo sport non solo come
un momento di competizione e divertimento, ma anche come un veicolo per
diffondere messaggi e sostenere cause importanti. L'appuntamento del 17
ottobre è un invito a tutta la cittadinanza a scendere in campo per un
momento di riflessione e solidarietà, unendo l'amore per lo sport a un
messaggio di pace e sostegno.
Agrigento.
Presentazione del libro "Addio mia bella Addio..."; venerdì 17 ottobre
alla Fondazione "Sciascia"
Locandina
A Racalmuto sarà presentato
il volume "Addio Mia Bella Addio... Storie di Racalmutesi nelle guerre
del '900" scritto da Luigi Falletti e pubblicato dall'editore
Medinova.
La
presentazione si terrà alla Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto
il prossimo venerdì 17 ottobre, con inizio alle ore 10.30.
(Locandina)
Nel corso dell'incontro verranno approfondite le vicende dei cittadini di
Racalmuto che hanno vissuto e combattuto nei conflitti del Novecento.
La mattinata si aprirà con i Saluti di Apertura affidati a due figure
istituzionali: il dott. Salvatore Caccamo (Prefetto di Agrigento) e
l'avv. Calogero Bongiorno (Sindaco del Comune di Racalmuto e
Presidente della Fondazione "Leonardo Sciascia").
Seguirà il dialogo con l'Autore, curato da Alan David Scifo
(scrittore e giornalista).
Sono previsti inoltre gli interventi del dott. Antonio Liotta
(Editore Medinova) e dell'autore Luigi Falletti.
Sport.
Premio a Napoli per Sofia Bellomo, ginnasta dell'ASD "Eidos"
Sofia con i genitori
Cinque giovani atlete della
Asd Eidos Canicattì
sono state insignite di un riconoscimento a Napoli, presso lo stadio
Maradona (ex San Paolo). La società sportiva, un vero fiore all'occhiello
per Canicattì dal 2018, è stata protagonista della
Cerimonia delle “Medaglie d'Oro Libertas - Eccellenze Sportive”,
tenutasi lo scorso sabato 11 ottobre 2025. L'appuntamento, promosso da
Libertas, Ente di promozione sportiva operante in Italia, mira a celebrare
gli sportivi che si sono distinti nelle varie discipline a livello regionale
e nazionale durante l'anno sportivo 2024/2025.
Le
ginnaste della Asd Eidos premiate,
selezionate tra le più meritevoli in Italia,
sono: Sofia Bellomo, Giulia
Fazio Tirrozzo, Sofia Bellanca, Monica Paci e Viola Santangelo. Una
rappresentanza dell'Eidos ha partecipato alla celebrazione del giorno 11
ottobre 2025. Le ginnaste Santangelo e Bellomo, tuttavia, non hanno potuto
ritirare personalmente la medaglia.
Tra le premiate spicca il nome della giovanissima Sofia Bellomo, di Grotte.
Nonostante la sua tenera età, la piccola ginnasta è già promettente e il
riconoscimento sottolinea il suo notevole impegno, la tecnica affinata e il
talento cristallino.
I genitori di Sofia - Fabio e Miriam - hanno espresso il loro orgoglio,
spiegando che l'assenza della figlia è stata dovuta a una coincidenza di
date: "Purtroppo, coincidendo con lo stesso giorno del 18° compleanno di
suo fratello Marco, Sofia non è potuta andare a ritirare personalmente il
premio, ma lo abbiamo ricevuto con orgoglio”, hanno affermato.
L'Asd Eidos Canicattì vanta un palmares ricco di successi e medaglie e conta
oltre 210 atlete tesserate, con svariate partecipazioni a importanti
competizioni nazionali e internazionali.
Questa nuova, emozionante esperienza a Napoli si aggiunge al già nutrito
bagaglio di successi e trasferte fuori regione collezionate dalle atlete
Eidos negli anni.
Competizioni.
Trionfo di Francesco
Simone al "World Championship and Show Italy"
Premiazione
Premi
Il barbiere e parrucchiere per uomo
Francesco Simone ha sbaragliato la concorrenza al “World Championship and
Show Italy”,
una delle più rilevanti competizioni del settore. Simone, originario di
Favara ma con salone a Grotte, ha conquistato il
primo posto nella categoria "old school avantgarde".
(Premiazione)
La rassegna, curata dalla "Global Fashion Progress" (GFP), si è svolta a
Villaricca (Napoli),
presso la struttura La Lanterna, nei giorni di domenica 12 e lunedì 13
ottobre 2025.
Francesco Simone si è cimentato in due categorie che richiedevano grande
tecnica e creatività, dimostrando le sue abilità sia su manichino che su
persona:
- 1°
posto nella categoria "old school avantgarde", una prova realizzata su
testina;
- 4° posto nella categoria "curly taper fade", un taglio eseguito su
modello.
Per la seconda prova il professionista ha avuto al suo fianco un modello
d'eccezione: il figlio
Salvatore Pio,
anch'egli avviato alla carriera di barbiere, che ha supportato il padre
prestando il suo volto.
(Pergamena e coppa)
Il trionfo in Campania non è una novità per Francesco Simone. Il barbiere
siciliano aveva già dimostrato il suo valore lo scorso anno, nell'ottobre
2024,
quando a Caserta aveva conquistato il primo posto e il titolo di
vincitore assoluto nella categoria "old school classic" al “World Barber
Champion Festival”,
superando decine di avversari. Quest'anno, Simone ha replicato il successo
nella stessa regione, la Campania.
Entusiasta del prestigioso risultato,
Francesco Simone ha voluto dedicare il suo primo posto alla comunità che lo
ospita professionalmente:
"Questo primo posto lo dedico alla Città di Grotte".
Salute.
"Ottobre in rosa": prenotare visite gratuite per prendersi cura della propria
salute; martedì 21 ottobre
Locandina
"Ottobre in Rosa" non è solo uno slogan, ma un invito concreto a
prendersi cura della propria salute. Martedì 21 ottobre 2025, l'AVIS
Comunale di Grotte OdV ospiterà un'importante iniziativa di prevenzione,
realizzata dal Consultorio di Racalmuto e Grotte
e il patrocinio del Comune di Grotte.
(Locandina)
La mattinata e il pomeriggio saranno interamente dedicati alle donne e, più
in generale, alla tutela della salute dei cittadini, con un programma di
informazione a libero accesso.
L'iniziativa si terrà presso la sede dell'AVIS Comunale di Grotte OdV, in
Via Francesco Ingrao, 92/94, e seguirà gli orari dalle 09.30 alle
13.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Il Consultorio familiare di Racalmuto e Grotte insieme all'AVIS Comunale di Grotte, guidata dal presidente Pietro Zucchetto,
dimostrano ancora una volta il loro impegno nella tutela della salute dei cittadini. Questa giornata rappresenta un'estensione diretta della
missione associativa, ponendo la prevenzione al centro dell'attenzione
pubblica.
Sarà possibile prenotare il proprio appuntamento direttamente presso la sede
AVIS durante l'iniziativa, oppure contattando il Consultorio di
Racalmuto/Grotte al numero 0922.733828 per i seguenti servizi disponibili su prenotazione:
- visite ginecologiche;
- corso di accompagnamento alla nascita;
- sostegno all’allattamento;
- sostegno psicologico.
- HPV DNA Test e Pap Test per il tumore al collo dell'utero per le donne dai
25 ai 64 anni.
L'invito rivolto a tutta la cittadinanza è a "prendersi cura di sé"
partecipando a questo programma che promuove uno stile di vita più sano e
attivo.
Politica. L'on. Marchetta:
"Omicidio del giovane Paolo Taormina: completare l'iter della legge
sui pedagogisti""
On.
Marchetta
Dopo il
caso dell’omicidio del giovane Paolo Taormina, colpito a morte per aver
sedato una rissa, l’on. Rosellina Marchetta deputato segretario
all’Assemblea Regionale Siciliana,
esorta con forza l’ARS a completare al più presto l’iter della legge
regionale sui pedagogisti, sottolineando come questa figura
professionale possa diventare un presidio fondamentale di prevenzione e
accompagnamento nelle scuole, soprattutto nei quartieri e nei contesti
familiari più fragili.
"Condanno con fermezza e profonda indignazione il terribile omicidio
avvenuto a Palermo, un atto di violenza insensata che sconvolge tutta la
nostra comunità - dichiara l’on. Marchetta -. Non possiamo assistere
in silenzio a questa escalation di violenza tra i più giovani. È urgente
affrontare le radici culturali, educative e sociali di questa violenza. Non
bastano le parole o le misure repressive: serve una risposta strutturale,
capace di ricostruire legami, senso civico e rispetto reciproco".
Con riferimento al disegno di legge 316 dell'otto marzo 2023, che creerebbe
“l’unità di pedagogia scolastica per lo sviluppo della comunità educante e
per la promozione del diritto all'educazione e all'istruzione nella Regione
Sicilia”, l’on. Rosellina Marchetta torna ad esortare l’ARS affinché si
completi l’iter della legge e si costituiscano nel più breve tempo possibile
le unità di pedagogia scolastica in Sicilia. Anche tanti Consigli comunali
della Sicilia hanno già adottato, in modo del tutto spontaneo e con voto
unanime, atti di indirizzo a sostegno del disegno di legge sulle Unità di
Pedagogia Scolastica, manifestando profonda sensibilità e consapevolezza
nei confronti del valore dell’educazione come bene comune.
"Dotare la Sicilia di una legge che valorizzi la pedagogia e i
professionisti dell’educazione - conclude la Deputata - significa
investire sul futuro, sulla sicurezza e sulla crescita sana delle nuove
generazioni. È nostro dovere, come istituzioni, dare un segnale concreto di
responsabilità e di speranza. Non possiamo più ricevere queste notizie
orribili, non possiamo più accettare queste violenze. Anche le Istituzione
devono prendersi le proprie responsabilità".
Chiesa.
Don Giuseppe Costanza inizia la sua missione pastorale a Campobello di
Licata
Con le Autorità
Con don Giuseppe
Don
Giuseppe Costanza ha ufficialmente iniziato il suo incarico come nuovo
parroco dell’Unità Pastorale "Maria, Madre della Chiesa" a Campobello di
Licata. La solenne cerimonia di immissione canonica si è svolta sabato
11 ottobre 2025 alle ore 18.30 nella Chiesa B.M.V. Immacolata.
(Il nuovo agente di Polizia Penitenziaria con i familiari)
Il sacerdote, originario di Grotte, arriva a Campobello di Licata dopo un
lungo periodo di servizio pastorale svolto a Naro. La Santa Messa di
immissione canonica è stata presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento, S.E.
Mons. Alessandro Damiano.
Alla celebrazione era presente una significativa delegazione proveniente
dalla sua città natale, Grotte, a testimonianza dell'affetto e del sostegno
della comunità di origine. La delegazione era composta dal sindaco
Alfonso Provvidenza, dal presidente del Consiglio comunale Angelo
Carlisi e da numerosi familiari e amici di Don Giuseppe.
Nelle sue prime dichiarazioni, il nuovo parroco ha espresso profonda
gratitudine e un impegno verso il suo nuovo cammino: "Con gratitudine al
Signore inizio il mio ministero nell'Unità Pastorale ‘Maria Madre della
chiesa’. A Lei mi affido, chiedendo la vostra preghiera, per camminare
insieme nella fede e nella carità".
Anche il sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, ha voluto salutare e
incoraggiare il concittadino: "Auguri al nostro carissimo Don Giuseppe
per la nuova missione pastorale".
Comune.
Cerimonia di consegna della Costituzione ai neo-diciottenni
Guarda il video
Manifesto
Foto di gruppo
Sabato 11 ottobre 2025, alle ore 18.30, presso la Biblioteca comunale "M. L.
King" di Grotte, si è svolta la cerimonia di consegna di copie
della Costituzione italiana ai ragazzi divenuti maggiorenni nel corso
dell'ultimo anno. La manifestazione è stata promossa dal Comune di Grotte
in collaborazione con la Consulta giovanile comunale (guarda
il video).
(Guarda il video)
La cerimonia, coordinata dal giornalista Carmelo Arnone, è stata
introdotta dai saluti dell'assessore Gianni Lombardo e del presidente
della Consulta giovanile Stefano Lombardo. Le relazioni sono state
curate dal dott. Salvatore Cardinale (Presidente emerito della Corte
d'Appello di Caltanissetta) e dal dott. Filippo Lo Presti (Giudice
presso il Tribunale di Palermo).
Nel corso della serata sono state proposte letture sul tema, a cura di
Miriam Cipolla e Gero Morreale. L'animazione musicale è stata
eseguita dal M° Fabrizio Chiarenza.
Istituzioni.
Con il giuramento solenne Antonio Pilato è entrato nell'Arma dei
Carabinieri
Antonio Pilato
Con i familiari
Un giorno di emozione e alto valore istituzionale ha segnato l'ingresso
ufficiale di Antonio Pilato, di Grotte, nell'Arma dei Carabinieri.
Pilato ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica oggi, sabato
11 ottobre, al termine di un corso di formazione durato sei mesi presso la
Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.
(Antonio Pilato con i familiari)
Per Antonio Pilato si tratta di una scelta maturata dopo aver già servito lo
Stato per tre anni nelle Forze Armate, dove aveva conseguito il grado di
caporale dell’Esercito Italiano. La decisione di arruolarsi nell'Arma
completa il suo percorso formativo.
La cerimonia solenne si è tenuta alle ore 10.00, presso la sede della
Scuola, all'interno della Caserma “Fava Garofalo” di Reggio Calabria,
nella quale ha prestato giuramento il 144° corso formativo - 1°
ciclo, intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare ed eroe della
Resistenza, carabiniere Lorenzo Gennari.
Una giornata unica per i 796 allievi carabinieri che hanno vissuto un
momento di forte impatto emotivo: hanno indossato per la prima volta gli
“alamari”, l'emblema distintivo dell’Arma, suggellando così il loro
ingresso nella grande famiglia dell'Istituzione.
Alla celebrazione hanno preso parte i familiari e amici degli allievi. Le
autorità presenti hanno conferito ulteriore solennità al momento: il
Comandante delle Scuole dell'Arma, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe La
Gala, ed il Comandante della Legione Allievi Carabinieri, Generale di
Divisione Marco Lorenzoni. Erano inoltre presenti i vertici della
magistratura e le massime autorità militari, religiose e civili locali.
Antonio Pilato, insieme ai suoi colleghi del 144° corso, si è assunto un
onore e un impegno che rimarrà tra i suoi ricordi più belli.
Agrigento.
Presentazione del libro "E tu lo sai chi sono io?" di Nino Miceli; alla
Biblioteca Lucchesiana
Locandina
Venerdì 17 ottobre 2025, ad Agrigento presso la Biblioteca
Lucchesiana (Via Duomo 94), alle ore 18.00, si terrà la
presentazione del libro di Nino Miceli dal titolo "E tu lo sai chi sono io?",
sottotitolo "Storia di una ribellione al pizzo".
(Locandina)
L'opera, edita da Di Girolamo nella collana "Mafia, antimafia e
dintorni", è il racconto della battaglia condotta dall'autore, un
imprenditore siciliano, contro le richieste estorsive della criminalità
organizzata. Una testimonianza di grande valore civile sui costi personali e
familiari della ribellione, e sull'importanza di salvare la propria dignità.
A dialogare con l'autore Nino Miceli saranno:
- Mario Mettifogo (Generale dei Carabinieri in quiescenza);
- Salvatore Vella (Procuratore della Repubblica di Gela);
- don Angelo Chillura (Direttore della Biblioteca Lucchesiana).
L'incontro sarà moderato dal giornalista Alan David Scifo.
Il pubblico che vorrà partecipare, arrivando in automobile, potrà
parcheggiare nel cortile del Seminario.
Istituzioni.
Giuramento da agente di Polizia Penitenziaria per il grottese Gabriel
Salvatore Infantino
G. S. Infantino
Con i familiari
Con il giuramento solenne di fedeltà alla Repubblica Italiana, si è
concluso oggi - venerdì 10 ottobre 2025 - il
percorso formativo per 2.060 nuovi agenti della Polizia Penitenizaria,
tutti membri del 185° corso.
Tra i 366 allievi, neo-agenti che hanno prestato giuramento presso la
scuola di San Pietro in Clarenza (in provincia di Catania), anche il
grottese Gabriel Salvatore Infantino. Per lui, come
per tutti i suoi colleghi, questo passaggio segna l'inizio ufficiale della
sua missione al servizio dei cittadini, che proseguirà nelle rispettive
sedi di assegnazione.
(Il nuovo agente di Polizia Penitenziaria con i familiari)
I 2.060 allievi agenti di Polizia penitenziaria del 185° corso di
formazione, che in questi giorni stanno giurando fedeltà alla Repubblica
sette scuole e istituti di istruzione dell’Amministrazione Penitenziaria,
raggiungeranno presto l’istituto sede di assegnazione.
Oltre alle scuole "Giovanni Falcone" di Roma e "Andrea Schivo" di Cairo
Montenotte (SV) e nell’istituto d’istruzione di Sulmona, rispettivamente
361, 390 e 241 allievi, altri 391 provengono dall’istituto d’istruzione
“Salvatore Rap” di Verbania, 89 dalla scuola di Castiglione delle Stiviere (MN),
222 dall’istituto d’istruzione di Parma e in 366 dalla scuola di San
Pietro in Clarenza a Catania.
Alle cerimonie di giuramento sono intervenuti direttori e comandanti delle
scuole e istituti, provveditori regionali e altre autorità del Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP).
Il giuramento rappresenta un momento solenne in cui gli allievi agenti
di Polizia Penitenziaria promettono fedeltà alla Repubblica, sancendo
ufficialmente il loro ingresso nel corpo e l’inizio del servizio operativo.
Questo appuntamento sottolinea il ruolo fondamentale della Polizia
Penitenziaria nella sicurezza e nell’ordine all’interno degli istituti
penitenziari italiani.
Orgogliosi della divisa indossata dal proprio familiare, e presenti al
giuramento, i parenti dell'agente Gabriel Salvatore Infantino; "Il tuo
impegno e la tua dedizione - dice la mamma - ti hanno portato a
questo giorno, ora indossa questa divisa con onore e coraggio".
Scuola.
Incontro con gli enti e le associazioni del territorio, per arricchire
l'offerta formativa
Lo scorso martedì 7 ottobre 2025, nei locali del plesso "V. E. Orlando" di
Grotte dell'Istituto
Comprensivo Statale "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte,
si è tenuto l'annuale
incontro di inizio anno scolastico tra la scuola e il territorio,
per pianificare le attività educativo-didattiche e arricchire l'Offerta
Formativa per l'anno scolastico 2025/2026, con l'obiettivo principale di
sviluppare una positiva interazione con la vocazione di sviluppo economico,
sociale e culturale della comunità locale e valorizzare le risorse esterne.
La riunione, presieduta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa
Carmela Campo,
ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e rappresentanti
di associazioni.
Nel saluto introduttivo la prof.ssa Campo ha sottolineato come la
collaborazione con gli Enti e le Associazioni del territorio debba puntare
allo sviluppo di alcuni temi, quali: l'inclusione e la legalità, la
sostenibilità ambientale e la digitalizzazione, la pace e il dialogo,
l'educazione alla salute e al benessere, la lotta alla dispersione
scolastica e alla povertà educativa, l'educazione alla "cittadinanza glocale"
e alla partecipazione attiva, la solidarietà e la resilienza.
Le proposte emerse nel corso dell'incontro contribuiranno all'elaborazione
del Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF).
Le Forze dell'Ordine, come ogni anno, si sono mostrate attivamente
coinvolte: il capitano dei carabinieri Davide Di Campli (Comandante
della Compagnia di Canicattì) ha offerto incontri per gli alunni su temi
specifici quali bullismo e cyberbullismo, codice della strada, dipendenze da
sostanze, violenza di genere, utilizzo consapevole dei social network.
I marescialli ordinari Giuseppe Alletto Sanfilippo (in sevizio a
Grotte) e Alessandro Agate (in servizio a Racalmuto) hanno confermato
la loro disponibilità ad affrontare con gli studenti i temi della legalità,
della prevenzione dei reati che i minori possono compiere o subire, della
circolazione stradale, e della prevenzione del bullismo e cyberbullismo.
Le Amministrazioni Comunali di Grotte e Racalmuto, rappresentate
dall'assessore Gianni Lombardo e dal vice sindaco Antonino
Lauricella, hanno espresso la totale disponibilità a sostenere
l'istituzione scolastica e a promuovere la crescita culturale e sociale.
L'assessore Lombardo ha altresì proposto una lezione di storia in
preparazione al V centenario della fondazione della città e una mostra di
documenti antichi dall'archivio storico; ha inoltre confermato l'impegno
dell'Amministrazione a supportare i ragazzi nello studio presso la
Biblioteca comunale.
Per quanto concerne i temi della salute, prevenzione e benessere, l'ASP e
altre associazioni hanno focalizzato le loro proposte.
La dott.ssa Marilù Calderaro (ASP, sede di Canicatti) ha proposto
incontri con studenti e genitori per la prevenzione dell'obesità e di altre
malattie metaboliche e del cavo orale, inclusi i problemi legati all'uso
eccessivo di sale.
Il dott. Palumbo, del Consultorio di Racalmuto, ha offerto incontri
di educazione alla salute, sulla prevenzione del Papilloma Virus (HPV) e
sull'importanza dei Vaccini dell'infanzia.
La FIDAPA di Racalmuto, con la presidente Angela Giglia, ha proposto
progetti per prevenire i disturbi alimentari con professionisti, laboratori
e consulenze personalizzate.
Il Lions Club "Zolfare", rappresentato dal dott. Antonio Vella e
dall'avv. Angelo Collura, ha avanzato la proposta di Giornate della
Salute con screening del diabete e sensibilizzazione sui temi di primo
soccorso.
Il dott. Gaetano Geraci, dei Volontari del Sangue di Racalmuto, ha
proposto screening oncologici.
Numerose le iniziative dedicate alla cultura, alle tradizioni e all'impegno
sociale.
L'AVIS di Grotte, con il presidente Pietro Zucchetto, ha riproposto
il progetto "Il dono più importante: il dono del sangue".
L'Associazione
Consorzio Turistico Città di Racalmuto (con il sig. Luigi Falletti)
ha presentato il progetto "Un albero 10 vite", ed anche laboratori di
scrittura creativa e una caccia al tesoro. Con l'ANArtI
(Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia) è prevista la
presentazione del libro "Storie di Racalmutesi nelle terre del '900".
L'Associazione "Un sogno per domani" (del sig. Nicolò Macaluso) ha
riproposto il concorso "Una poesia per la Pace".
La Proloco "Herbessus" di Grotte (con i volontari Arianna Gomena e
Dario Pasaro) ha offerto il progetto "Salviamo la nostra lingua locale"
per rilanciare il dialetto siciliano, ed anche laboratori sul riciclo dei
materiali con mostra finale.
L'Associazione "Nino Martoglio", di Aristotele Cuffaro, ha riproposto
la sfilata di Carnevale, il progetto Cineforum e l'incontro con il fisico
Vincenzo Schettini.
L'Archivio di Stato di Agrigento, tramite la dott.ssa Fucà, ha
avanzatol'iniziativa di un'attività sulla conoscenza degli archivi, della
cartografia storica e della storia del Teatro Regina Margherita di
Racalmuto, oltre a celebrare la Giornata del Paesaggio (nella data del 14
marzo 2026).
L'Associazione S. Venera Grotte e Casa Natale di Padre Vinti (rappresentata
dal sig. Salvatore Garufo) ha proposto visite guidate e il progetto
"Conosci il tuo paese" (con la visita ad una mostra, da realizzare a Grotte,
il 14 novembre 2025).
La Proloco di Racalmuto (con dott. Gaetano Geraci) ha presentato la
manifestazione "Vanedda in festa" con stand e giochi della tradizione
popolare.
L'Arci Arcobaleno (con la prof.ssa Martorana) ha in progetto proposte
educative per la primaria e secondaria sui temi del teatro classico, dizione
e improvvisazione, oltre a un'estemporanea di pittura e un'attività sul
"baratto".
Don Carmelo La Magra, parroco di Racalmuto, si è impegnato a
promuovere attività di sostegno allo studio per bambini e ragazzi in
difficoltà, invitando gli insegnanti negli spazi della Parrocchia per
offrire un servizio qualificato, anche all'interno del centro di ascolto
Caritas.
Il Lions Club "Zolfare" si è reso disponibile, in collaborazione con
Alleanza Assicurazioni, per progetti di Educazione finanziaria.
La FIDAPA ha proposto anche il progetto "Guardiamo il mondo con gli occhi
dei ragazzi" (foto, poesie e disegni) per raccontare pericoli e bisogni dei
ragazzi.
Il giornalista Carmelo Arnone, direttore del quotidiano "Grotte.info",
ha confermato la disponibilità ad affiancare l’istituzione scolastica nella
più ampia diffusione di tutte le iniziative della scuola, nonché a veicolare
le informazioni verso le famiglie ed il territorio.
L'incontro si è concluso alle 18.30 con l'auspicio di una proficua
collaborazione tra scuola e territorio, nell'interesse di tutta la comunità
civile dei due Comuni.
Attualità.
"Spiragli di pace per Gaza, ma incertezza su dettagli cruciali"; di
Carmelo Arnone
Pace a Gaza
Un cauto ottimismo proviene dalle sale dei negoziati a Sharm el-Sheikh, in
Egitto. Dopo giorni di trattative tra i rappresentanti del governo di
Israele, la delegazione di Hamas e i mediatori internazionali (Stati Uniti,
Egitto e Qatar), si è finalmente raggiunto un accordo sulla prima fase del
piano di pace promosso dal presidente Trump; un risultato che molti
definiscono "storico" ma che, a un esame più attento degli articoli di
stampa pubblicati oggi, rivela le sue fragilità e le incognite che pesano
sul futuro della Striscia di Gaza.
(Pace a Gaza)
L'intesa,
che deve essere ratificata dal governo israeliano, prevede un cessate il
fuoco immediato e completo e, soprattutto, l'avvio di uno scambio di
prigionieri. Hamas si sarebbe impegnata a rilasciare gli ostaggi israeliani
ancora in vita (circa 20 persone) in cambio della liberazione di circa 2000
detenuti palestinesi. Fonti egiziane e israeliane indicano anche un ritiro
parziale dell'esercito dello Stato ebraico da Gaza City. La speranza è che
questo accordo preliminare apra la strada a una tregua più duratura e
all'ingresso di massicci aiuti umanitari nella Striscia.
Nonostante la speranza, il cammino verso una pace stabile si presenta irto
di ostacoli ancora irrisolti, che rendono l'accordo estremamente fragile.
Hamas insiste per il rilascio di figure chiave come Marwan Barghouti e Ahmad
Sa'adat, ma soprattutto per tutti i detenuti politici; Israele invece ha
posto il veto sulla liberazione di quelli che hanno partecipato direttamente
all'attacco del 7 ottobre 2023. Questa discrepanza sulla lista dei detenuti
da scambiare rappresenta un primo, pericoloso, punto di rottura.
Il piano di pace prevederebbe - come condizione fondamentale - il disarmo
completo di Hamas e la gestione della Striscia affidata a un "comitato di
tecnocrati palestinesi, senza affiliazioni politiche". Su questo punto le
incertezze sono totali. Secondo fonti statunitensi saranno necessari
ulteriori negoziati sul disarmo del gruppo e sulla futura governance
di Gaza. Hamas, pur avendo mostrato "flessibilità" su alcuni aspetti, non ha
mai rinunciato al suo ruolo politico e militare.
L'accordo sulla prima fase prevede solo un ritiro parziale dell'IDF; la
richiesta di Hamas di un ritiro militare completo e definitivo di Israele da
Gaza, in coincidenza con il rilascio degli ultimi ostaggi, è ancora un punto
di forte tensione. L'esercito israeliano controlla il 53% di Gaza, controllo
che manterrà finché non verrà liberato l'ultimo ostaggio, per poi ritirarsi
in una "zona cuscinetto": un concetto ambiguo che non rassicura Hamas.
Non mancano poi i dubbi interni in Israele. Nonostante l'approvazione
imminente, vi è la forte preoccupazione che Netanyahu possa utilizzare ogni
incertezza o mancata attuazione da parte di Hamas come pretesto per far
fallire i colloqui e riprendere l'offensiva, in linea con il suo dichiarato
obiettivo di "eliminazione del dominio di Hamas".
Per concludere, l'accordo in Egitto è senza dubbio una "bella notizia"
e un "nuovo inizio" - come ha commentato il cardinale Pizzaballa -,
ma è anche un "percorso molto fragile", a detta di vari leader
internazionali. Il mondo osserva col fiato sospeso, consapevole che la vera
sfida non sta solo nello scambio di ostaggi e prigionieri, ma nel superare
le incolmabili divergenze sul disarmo e sul futuro politico della Striscia
di Gaza. La strada verso una pace duratura è ancora lunga, e forse per la
prima volta un piccolo spiraglio si è aperto.
Chiesa.
"Dilexi te": l'Esortazione Apostolica di papa Leone XIV sull'opzione
preferenziale per i poveri
Leone XIV
"Caro fratello in Cristo,
è con grande gioia che ti scrivo, seguendo una pratica iniziata da Papa
Francesco più di dieci anni fa, che coinvolge l'intero Collegio Episcopale
nei momenti importanti del Magistero Papale.
Possa “Dilexi
te” aiutare la Chiesa a servire i poveri e ad avvicinare i poveri a
Cristo.
Fraternamente in Cristo,
Leone PP. XIV".
Con questa lettera (leggi
qui), il santo padre
Leone XIV
ha accompagnato l’invio dell’Esortazione
Apostolica “Dilexi te”
al Collegio Episcopale, con la quale
rilancia l'amore che non si può separare dalla fede.
Papa Leone XIV ha pubblicato l'Esortazione Apostolica "Dilexi
te" ("Ti ho amato"), un testo che pone la
cura e l'attenzione verso i poveri
al
centro della missione cristiana,
definendola la
prova tangibile dell'amore autentico verso Dio.
Il documento, che raccoglie e sviluppa il progetto iniziato dal suo
predecessore Papa Francesco, ribadisce con forza l'inseparabile legame tra
la fede in Cristo e la vicinanza ai più deboli, invitando i fedeli a non
dimenticare mai coloro che sono emarginati.
L'Esortazione
si fonda sull'affermazione biblica "Ti ho amato", che Cristo rivolge a una
comunità con "poca forza"; amore divino che si manifesta in una vera e
propria
"opzione preferenziale" per i poveri,
che non è un gesto di esclusivismo ma la naturale compassione di Dio verso
la debolezza dell'umanità intera.
Gesù stesso si è fatto povero, nascendo in umili condizioni e vivendo una
precarietà radicale.
Ogni gesto di carità verso i "fratelli più piccoli" è un gesto fatto a Lui.
Il contatto con chi non ha potere né grandezza è un modo fondamentale per
incontrare il Signore della storia. Per questo i Padri della Chiesa, come
san Lorenzo, indicavano i poveri come i veri "tesori della Chiesa".
Il Pontefice non manca di
criticare aspramente le attuali dinamiche sociali ed economiche,
sottolineando come la povertà sia
un "grido" che interpella costantemente i sistemi politici ed economici del
mondo.
La povertà non è una condizione omogenea, ma si declina in molteplici forme:
mancanza di mezzi materiali, emarginazione sociale, povertà morale,
spirituale, culturale, e assenza di diritti e libertà. Si nota, in
particolare,
la condizione delle donne più povere, doppiamente svantaggiate.
La ricerca della felicità basata sull'accumulo di ricchezza crea un
paradosso in cui
"alcune élite di ricchi" vivono in una "bolla" di lusso, tollerando con
indifferenza che milioni di persone sopravvivano in condizioni indegne.
Il Papa respinge l'idea che la maggior parte dei poveri lo sia per mancanza
di "meriti"; non si tratta di un cieco destino o di una scelta, ma di un
fenomeno strutturale che ignora il lavoro onesto di molti. Per Leone XIV
l'impegno verso i poveri non è un percorso opzionale, ma la misura della
vera adesione a Cristo.
Citando San Giacomo, il Papa ammonisce che
a nulla serve dire di avere fede se non si danno ai fratelli i mezzi
necessari per il corpo,
poiché "la fede: se non è seguita dalle opere, in sé stessa è morta".
Il Vangelo, in particolare la parabola del Giudizio Finale (Matteo 25),
offre la
regola di comportamento in base alla quale tutti saremo giudicati;
il Signore ha lasciato chiaro che la santità non può prescindere da queste
esigenze.
L'Esortazione
invita a praticare la gratuità, invitando ai propri banchetti non amici e
ricchi, ma "poveri, storpi, zoppi, ciechi" che non hanno modo di ricambiare.
La generosità verso i poveri è un vero bene per chi la esercita
e non si limita ad alleviare il bisogno, ma purifica il cuore.
In conclusione,
"Dilexi
te" è un monito permanente per i cristiani a vivere una Chiesa delle
Beatitudini,
che fa spazio ai piccoli e cammina povera con i poveri: la vera fedeltà al
Vangelo richiede di toccare la carne sofferente degli ultimi.
Associazioni.
Il "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" ammesso nell'Associazione "Europassione
per l'Italia"
Europassione
Il "Gruppo dei Giudei A. Infantino" è entrato a far parte di "Europassione
per l’Italia",
un'associazione
che riunisce le realtà dedicate alla salvaguardia dei riti della Settimana
Santa.
L'annuncio è stato dato oggi, giovedì 9 ottobre 2025, tramite la pagina
Facebook del gruppo.
(Europassione
per l'Italia)
Il Gruppo dei Giudei ha espresso "orgoglio ed entusiasmo" per
l'ingresso in questa associazione, sottolineando come si impegni da anni per
"custodire e tramandare le tradizioni della Settimana Santa". Far
parte di Europassione per l’Italia darà l’opportunità al sodalizio di Grotte
di "condividere la propria passione e la propria storia con altre realtà
italiane che, come noi, mettono cuore e dedizione nel mantenere vive queste
tradizioni".
Il Gruppo ha ringraziato soci, collaboratori e la comunità per il sostegno,
definendo l'adesione "solo l'inizio di un nuovo percorso fatto di
emozioni, incontri e crescita condivisa". "Europassione per l’Italia" è un’associazione nata nel 2004 con lo
scopo di promuovere la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio culturale
italiano che si manifesta nelle rappresentazioni teatrali della Passione di
Cristo e nei riti processionali che precedono la Pasqua.
L'associazione è presente sul territorio nazionale con 40 sodalizi
provenienti da quasi tutte le regioni italiane; ha lo scopo di divulgare,
valorizzare e promuovere queste manifestazioni, riconoscendole come un
elemento della sfera spirituale e del patrimonio immateriale identitario
della cultura occidentale.
"Europassione per l'Italia"è inoltre collegata con "Europassion-Passio
Domini in Europe", una rete fondata nel 1996 che conta 96
associazioni da 16 nazioni europee.
Iniziative.
Pubblicati i risultati finali del 4° Premio Letterario "Antonio
Veneziano"
Locandina
La giuria del
4° Premio Letterario "Antonio Veneziano"
ha reso noti i risultati definitivi delle cinque sezioni in concorso, dopo
essersi riunita il 14 luglio 2025 a Palermo. La
cerimonia di premiazione si terrà a Palermo, venerdì 10 ottobre 2025 alle
ore 15.30, presso il Teatro della Consolazione,
in Via Amilcare Barca n. 2 (accanto alla Parrocchia Nostra Signora della
Consolazione).
(Locandina)
I primi classificati in tutte e cinque le sezioni riceveranno, oltre a una
targa personalizzata, un buono libri omaggio offerto dalla casa editrice
Spazio Cultura edizioni. Inoltre i vincitori del primo premio (nelle sezioni
A, C, e D) non residenti in Sicilia avranno diritto a un soggiorno gratuito
per una persona e per un giorno.
Ecco i risultati per le diverse sezioni del concorso.
Sezione A - Poesia in Lingua Italiana:
- il primo premio va a Dorotea Matranga di Bagheria (PA) per la poesia
“L’angelo guardiano di Ferramonti”;
- il secondo posto è un ex aequo per Jana Carcara di Bagheria (PA) con
“Cavalli di marea” e Luigi Specchio di Salerno con “La prima volta (che sono
morto)”;
- terzo classificato è Tano Pirrone di Roma con la poesia “In caso di
assenza”.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Giuseppe La Spina di Palermo per
“Ologramma”.
Il Premio della Giuria va a Graziella Di Bella di Riposto (CT) con “Com’era
austera”.
Sezione B - Poesia in Vernacolo:
- il primo classificato è Stefano Baldinu di S. Pietro in Casale (BO) con la
poesia “Sa drommischida de sos marineros”;
- secondo classificato è Bernardo Carollo di Castellammare del Golfo (TP)
con “M’abbutta”;
- terza classificata è Santina Paradiso di Mazzarrone (CT) con “Sugnu figlia
di stà terra”.
Il Premio della Critica è per Maria Clotilde Cundari di Napoli con “…E
scenne ‘a notte”.
Il Premio della Giuria è stato assegnato a Rosaria Lo Bono di Termini
Imerese (PA) con “Ancora cercu”.
Sezione C - Libro di Poesia in Italiano:
- il primo posto va a Stefano Baldinu di S. Pietro in Casale (BO) per il
libro “Acqueforti” (Carte Amaranto edizioni); -
secondo classificato è Rosario Marco Atria di Castelvetrano (TP) con
“Tessere” (Pagine edizioni);
- terzo posto per Roberto Casati di Vigevano (PV) con “Oltre la linea
dell’aquilone” (Fara editore).
Il Premio della Critica è per Robero Crinò di Palermo con “Ogni felicità sui
vostri cammini” (Spazio Cultura edizioni).
Il Premio della Giuria è per Angelo Abbate di Bagheria (PA) con “C’è sempre
un vento che soffia sui germogli” (Ediz. il Poggio).
Sezione D - Libro di Narrativa Edita:
- il primo premio è assegnato a Matteo Molino con il libro “Il raggio di
luce” (Calibano editore);
- secondo classificato è Salvatore Leto di Palermo con “Profumo di arance
amare” (Youcanprint editore);
- terza classificata è Matilde Di Franco di Lercara Friddi (PA) con “Lo
scheletro rosa” (Nulla die edizioni).
Il Premio della Critica è per Riccardo Mazzocchio di Siena con “Purché sia
femmina” (Nulla die edizioni).
Il Premio della Giuria va a Patrizia Pipino di Palmi (RC) con “Il tempo e la
memoria di Grace” (Pasquale Gnasso editore).
Sezione E - Libro di Narrativa Inedito:
- il vincitore di questa sezione è Pasquale Hamel di Palermo con il libro
“Diario di un uomo ostinato”, che otterrà un contratto editoriale gratuito
con la casa editrice Spazio Cultura edizioni, che si occuperà dell’editing e
di una presentazione del libro.
Il Presidente e la Giuria hanno inoltre assegnato i seguenti Premi
Speciali:
- Premio alla Carriera al prof. Nicolò D’Alessandro;
- Premio alla Cultura al prof. Giovanni Ruffino;
- Premio Speciale allo scrittore Pascal Schembri per la sua considerevole
produzione letteraria;
- Premio Speciale ad Antonietta Greco per il suo impegno nel campo della
cultura e del sociale;
- Premio Speciale a Ketty Tamburello e Maurizio Lucchese per le loro
iniziative artistiche;
- Premio Speciale a Gabriella Paci, Bia Cusumano, Maggiorina Tassi e Grazia
Dottore per le loro attività e impegni nella promozione della poesia a
livello Nazionale e Internazionale.
Sono state inoltre assegnate Menzioni d'Onore e Menzioni di Merito a
numerosi altri autori per le Sezioni A, B, C e D.
La Giuria era presieduta dal dott. Antonino Causi (Presidente di Giuria e
del Premio) e composta da vari professionisti per le diverse sezioni. Il
Segretario del Premio è il poeta Vincenzo Aiello.
Musica.
I "Venerdì Jazz al Palacongressi": stagione concertistica 2025; dal 24
ottobre
Locandina
La Musica Jazz torna a risuonare al Palacongressi di Agrigento con la nuova
stagione concertistica 2025. Organizzata dall'Associazione Culturale
Musikania in collaborazione con il Parco Valle dei Templi di Agrigento, la
rassegna intitolata "I
Venerdì Jazz al Palacongressi"
porterà sul palco artisti di spicco per sei appuntamenti.
La direzione artistica è affidata a Carmelo Salemi.
(Locandina)
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 19.30 e l'ingresso è libero sino ad
esaurimento posti, offrendo a tutti la possibilità di partecipare.
La serie di spettacoli prenderà il via il 24 ottobre con il Tony
Piscopo Quartet, composto da Tony Piscopo (Voce), Riccardo Randisi
(Pianoforte), Riccardo Lo Bue (Contrabbasso) e Manfredi Crocivera
(Batteria).
Si prosegue il 7 novembre con il Kolne Trio: Roberto Macrì
(Pianoforte), Antonio Alaimo (Contrabbasso) e Giuseppe Urso (Batteria).
Il 21 novembre sarà la volta del Fabrizio Brusca Quartet, che
vedrà sul palco Fabrizio Brusca (Chitarra), Alessandro Presti (Tromba),
Carmelo Venuto (Contrabbasso) e Joe Santoro (Batteria).
A dicembre, la programmazione si intensifica:
- 5 dicembre, Lino Costa Hypnotic, con Lino Costa (Chitarra),
Giampiero Risico (Fiati), Samuele Davì (Tromba), Antonio Anguzza (Trombone),
Domenico Cacciatore (Basso) e Joe Santoro (Batteria);
- 9 dicembre: Giovanni Falzone «Maccalube Trio», formato da
Giovanni Falzone (Tromba), Roberto Macrì (Tastiera/Sintetizzatore) e
Federico Gucciardo (Batteria);
- 19 dicembre: gran finale con il Sicilian Quartet, che
schiera Yannis Constans (Chitarra), Roberto Gervasi (Fisarmonica), Nicola
Giammarinaro (Clarinetto) e Davide Inguaggiato (Contrabbasso).
Gli amanti della buona musica e in particolare del jazz hanno dunque un
programma di qualità che animerà i venerdì sera del Palacongressi di
Agrigento.
Politica. L'on. Marchetta:
"Corsi di formazione sui defibrillatori per vigili urbani"
On.
Marchetta
L’on.
Rosellina Marchetta, deputato segretario all’Assemblea Regionale
Siciliana,
ha rivolto un formale invito all’Assessore Regionale alla Formazione, on.
Mimmo Turano, affinché si provveda nel più breve tempo possibile ad
organizzare specifici corsi di formazione sull’utilizzo dei defibrillatori
semiautomatici (DAE) destinati ai vigili urbani dei Comuni siciliani in
cui è prevista o già avvenuta l’installazione di tali dispositivi salvavita.
“Nell’ultima finanziaria abbiamo inserito la possibilità di installare
defibrillatori in tanti Comuni siciliani - dichiara l’on. Marchetta -.
Dotare questi Comuni di defibrillatori è stato un passo importante, e
vitale, per la sicurezza dei cittadini, ma è indispensabile che il personale
chiamato a intervenire in caso di emergenza sia adeguatamente formato e
pronto ad agire. Per questo motivo ritengo necessario che l’Assessorato
predisponga al più presto corsi specifici per gli agenti della Polizia
municipale. Ogni minuto può fare la differenza tra la vita e la morte. È
dovere delle istituzioni garantire che sul luogo di un’emergenza sia sempre
presente chi possa utilizzare in modo efficace il defibrillatore salvavita”.
Competizioni.
Francesco Simone al "World Championship and Show Italy", campionato di
barberia
Locandina
Francesco Simone,
barbiere e parrucchiere per uomo (di Favara con salone a Grotte), è pronto a
competere nei prossimi giorni di
domenica 12 e lunedì 13 ottobre
2025 al “World
Championship and Show Italy”.
La rassegna del settore si terrà a Villaricca (NA), presso La Lanterna.
(Locandina)
Il
professionista dell'acconciatura maschile
si misurerà in due categorie che richiedono grande tecnica e creatività;
concorrerà nella sezione “old school avantgarde”, una prova che realizzerà
su testina, e in “curly taper fade”, un taglio da eseguire su modello.
Per quest'ultima prova, il modello sarà un volto familiare: il figlio
Salvatore Pio,
anche lui avviato alla professione di barbiere, che presterà il suo look per
supportare il padre nella competizione. La manifestazione è curata dalla “Global
Fashion Progress”
(GFP).
Per Francesco Simone questa non è la prima esperienza a livello nazionale.
Il barbiere siciliano ha già dimostrato il suo valore lo scorso anno:
a ottobre 2024 a Caserta, ha conquistato il 1° posto e il titolo di
vincitore assoluto nella categoria “old school classic” al “World Barber
Champion Festival”,
superando decine di concorrenti. Quest’anno, sempre in Campania, Simone
cercherà di replicare il successo dell'anno precedente.
Comune.
Cerimonia di consegna della Costituzione ai neo-diciottenni; sabato 11
ottobre in biblioteca
Manifesto
Il
Comune di Grotte, in collaborazione con la Consulta Giovanile, ha
organizzato una cerimonia di consegna della Costituzione della Repubblica
Italiana dedicata a coloro che hanno da poco compiuto la maggiore età.
(Manifesto)
La cerimonia si terrà sabato 11 ottobre 2025, con inizio alle ore
18.30, presso la biblioteca comunale "M. L. King" di Grotte.
Sono previsti i saluti istituzionali da parte del sindaco dott. Alfonso
Provvidenza.
Interverranno: il dott. Filippo Lo Presti (Giudice presso il
Tribunale di Palermo) ed il dott. Salvatore Cardinale (Presidente
emerito della Corte d’Appello di Caltanissetta). Il dibattito e gli
interventi saranno moderati dal giornalista Carmelo Arnone. Il raggiungimento dei 18 anni segna l'accesso alla piena maturità
"legale"; non solo un traguardo anagrafico ma la porta d'accesso alla
pienezza dei diritti e dei doveri che derivano dall'essere cittadini della
Repubblica Italiana. A 18 anni il cittadino acquisisce il diritto di voto
in tutte le consultazioni (Camera, Senato, Amministrative e Referendum),
diventando a tutti gli effetti parte attiva e responsabile nella vita
politica, sociale ed economica del Paese. Questa età sancisce l'assunzione
di responsabilità individuali e collettive, essenziali per il progresso di
una comunità democratica.
Il testo che verrà consegnato, la Costituzione della Repubblica Italiana,
è il baluardo delle nostre libertà e della nostra democrazia; incarna i
principi fondamentali, i diritti inviolabili dell'uomo e i doveri di
solidarietà che tengono unita la Nazione.
Conoscere la Costituzione significa comprendere le fondamenta dello Stato,
le garanzie che proteggono ogni individuo e l'impegno che la Repubblica ha
nel rimuovere gli ostacoli che limitano l'uguaglianza e lo sviluppo della
persona. È la legge delle leggi, che assicura che il potere sia sempre al
servizio del popolo.
L'iniziativa rappresenta un gesto simbolico di grande valore, che sottolinea
l'importanza della consapevolezza civica e incoraggia i neo-diciottenni a
essere protagonisti attivi e informati del loro futuro e di quello della
Repubblica.
Editoria.
Presentato a Grotte il libro "Pioggia sui rumori" di Federico Li Calzi
Guarda il video
Locandina
Presso la Biblioteca comunale "M. L. King" di Grotte, venerdì 26 settembre
2025 si è tenuta la presentazione del libro di poesie di Federico Li
Calzi intitolato "Pioggia sui rumori". La raccolta, che include
componimenti scritti tra il 2018 e il 2023 (guarda
il video).
Politica.
Il Presidente della Repubblica: "Il 7 ottobre 2023, una pagina turpe
della storia"
On. Mattarella
Pubblichiamo il testo della
dichiarazione
del Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, rilasciata in
occasione del 2° anniversario della strage del 7 ottobre 2023.
*****
"Il
7 ottobre del 2023 rimane e rimarrà nelle coscienze come una pagina
turpe della storia: un vile attacco terroristico che avvenne contro inermi
cittadini israeliani, recando grave danno alla causa della pace e della
reciproca sicurezza in Palestina.
Una ferita che ha colpito ogni popolo.
L’orrore e la condanna, pubblicamente e ripetutamente espressa, per la
violenza crudele e inaccettabile delle armi di Israele - che fa pagare alla
popolazione di Gaza un intollerabile prezzo di morte, fame e disperazione,
cui è indispensabile porre fine, con la necessità che Israele applichi con
pienezza le norme del diritto internazionale umanitario - non attenua
orrore e condanna per la raccapricciante ed efferata violenza consumata quel
giorno da Hamas.
L’uccisione e le violenze contro centinaia di ragazze e ragazzi che
ascoltavano musica in un rave, quelle, nelle loro abitazioni, contro persone
inermi di ogni età, dall’infanzia alla vecchiaia, richiamano al dovere di
una condanna perenne, rifiutando un accomodante e cinico modo di pensare che
rimuova l’infamia di quella giornata.
Quanto avviene a Gaza e i diversi sentimenti che suscita non possono
confluire in quello ignobile dell’antisemitismo che, particolarmente
nel secolo scorso, ha toccato punte di mostruosa atrocità, e che oggi
appare talvolta riaffiorare, fondandosi sull’imbecillità e diffondendo odio.
A due anni dal 7 ottobre 2023 desidero rinnovare la vicinanza al popolo di
Israele e ai familiari delle vittime e delle persone rapite, che vanno
immediatamente liberate, nell’auspicio che i tentativi di porre fine a
questa inaudita ondata di violenza abbiano al più presto esito positivo".
Il Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
Racalmuto.
Fiaccolata per la pace: fermate il genocidio a Gaza; mercoledì 8 ottobre
Manifesto
Domani,
mercoledì 8 ottobre 2025, a Racalmuto si terrà una "Fiaccolata
per la Pace" che vedrà la comunità scendere in strada per lanciare un
messaggio contro la guerra e a favore dell'umanità. L'iniziativa è
intitolata "Restiamo Umani - Fermate le Guerre".
(Manifesto)
Un appuntamento che ha come obiettivo principale quello di focalizzare
l'attenzione sulla situazione in Medio Oriente, con lo slogan "Palestina
Libera - Fermate il Genocidio a Gaza" che compare sulla locandina.
La manifestazione seguirà un programma scandito nei seguenti orari:
- ore 19.00, raduno dei partecipanti in Piazza Crispi;
- ore 19.30, partenza del corteo che sfilerà sino a Piazza Umberto I;
- ore 19.45, spazio dedicato agli interventi dei partecipanti;
- ore 21.00, fine della manifestazione.
L'iniziativa ha raccolto l'adesione di numerose sigle e organizzazioni, a
testimonianza di una vasta sensibilità sul tema della pace.
Società.
"Il mio viaggio in Baviera (e i cani muti)"; di Raimondo Di Liberto
Cane
Ragazzi, devo dirvelo. Una cosa qui a Monaco di Baviera mi ha davvero
colpito: i cani non abbaiano.
E quando dico “non abbaiano”, intendo proprio mai, nemmeno un piccolo “bau
bau” dietro casa. Nei cortili, nei giardini, persino accanto alle case più
trafficate, silenzio totale.
All’inizio pensi: “Ma dove sono i cani?”. Ti guardi intorno e li vedi, sì,
felici, a passeggio, a correre nei parchi.
Ma quando tornano in casa? Mutismo assoluto. È quasi inquietante se sei
abituato al concerto di abbai italiani dalle sei del mattino alle dieci di
sera.
Qui no, il cane entra, si piazza, e sembra dire: “Ragazzi, la quiete prima
di tutto”.
Ho chiesto in giro e mi hanno detto: è tutto normale, è la Baviera.
Educazione rigorosa dei cani, rispetto per il vicinato, discipline tipo “il
cane deve vivere in armonia, ma senza disturbare nessuno”.
E funziona. Le strade sono incredibilmente tranquille, quasi meditative, e
ti rendi conto che in mezzo a tutto il caos della città, un po’ di silenzio
fa davvero bene.
Ovviamente, nei parchi o in campagna, i cani esplodono di gioia, corrono,
giocano, interagiscono; ma appena rientrano a casa? Silenzio.
È come se avessero un interruttore: fuori pazzi, dentro zen.
Se siete italiani come me, questo può sembrare strano, quasi assurdo. Ma poi
inizi ad apprezzarlo: niente notti disturbate, niente vicini arrabbiati, e
soprattutto nessun “bau bau” improvviso mentre cerchi di lavorare o di fare
colazione.
Insomma, a Monaco, i cani non abbaiano; e forse, sotto sotto, ti insegnano
anche un po’ a vivere più tranquillo.
Salute.
Screening gratuito del diabete, a cura dei Lions Club "Zolfare" e "Valle
dei Templi"
Guarda il video
Locandina
Domenica 5 ottobre 2025 si è tenuto a Grotte, a partire dalle ore 10.00 in
Piazza Umberto I, un "service" dei Lions Club "Zolfare" e "Valle dei
Templi". Scopo dell'iniziativa, la tutela della salute dei cittadini,
attraverso uno screening gratuito del diabete (guarda
il video).
Cronaca.
Monopattini contromano di notte nel centro abitato; sfiorati incidenti
Monopattino
Una situazione di pericolo stradale si sta verificando con frequenza
a Grotte, in particolare lungo Via Crispi nei pressi della curva
all'ingresso del Calvario. L'allarme è stato lanciato da diversi
cittadini, preoccupati per le condotte sconsiderate di giovani alla guida
dei monopattini elettrici.
Le segnalazioni descrivono ragazzi che, soprattutto nelle ore
serali o notturne, sfrecciano su monopattini in modo estremamente rischioso.
Le violazioni più gravi e frequenti sono: l'uso del mezzo in due, la
marcia contromano e l'elevata velocità.
"Voglio fare una segnalazione - dichiara un testimone -. Tutte le
sere fino a tarda ora, dei ragazzi con i monopattini sfrecciano in
controsenso e te li vedi improvvisamente davanti creando pericolo sia per
loro che per gli automobilisti; qualcuno l'ho rimproverato, ma è scappato
via senza farsi riconoscere".
Queste manovre, in un punto delicato come una curva, hanno già portato gli
automobilisti a dover evitare incidenti all'ultimo istante, con un
rischio altissimo sia per i conducenti dei monopattini che per chi è alla
guida di auto e mezzi più grandi.
È importante richiamare ad un uso responsabile del mezzo. I monopattini
elettrici sono equiparati ai velocipedi (come le biciclette) per le norme di
circolazione e, di recente, la legge ha introdotto regole molto più severe
per garantire la sicurezza.
Le principali norme da conoscere e assolutamente rispettare includono:
- limite di età: per condurre un monopattino è necessario aver compiuto
14 anni;
- casco obbligatorio: l'uso di un casco protettivo omologato è
obbligatorio per tutti i conducenti, indipendentemente dall'età (non
solo per i minorenni);
- divieto di trasporto: è assolutamente vietato circolare in due o
trasportare oggetti. Il monopattino è un mezzo di trasporto monoposto;
- sulla carreggiata (in città) il limite massimo è di 25 km/h;
- nelle aree pedonali il limite scende a 6 km/h;
- possono circolare: solo su strade urbane con limite di velocità non
superiore a 50 km/h, aree e percorsi pedonali e ciclabili, corsie ciclabili.
- è vietato circolare contromano (salvo strade con doppio senso
ciclabile);
- è vietato circolare sui marciapiedi, dove il monopattino può solo
essere condotto a mano;
- è vietato circolare su strade extraurbane e su strade urbane con limite
superiore a 50 km/h;
- dopo il tramonto, in condizioni di scarsa visibilità, i monopattini devono
avere luci anteriori e posteriori funzionanti ed essere dotati di indicatori
luminosi di svolta (frecce) e freni su entrambe le ruote.
Nuovi obblighi:
- la legge ha introdotto l'obbligo di un contrassegno identificativo (targa)
per i monopattini di proprietà privata;
- è stato introdotto l'obbligo di stipulare una polizza di assicurazione per
la responsabilità civile per i danni a terzi.
Il mancato rispetto di queste norme comporta sanzioni pecuniarie che possono
arrivare a diverse centinaia di euro, oltre al rischio di sequestro del
mezzo in caso di gravi violazioni tecniche o uso improprio. La sicurezza
stradale è un dovere di tutti. Si invitano i giovani, i genitori e tutti gli
utenti a prendere visione delle normative e a rispettarle rigorosamente per
tutelare la propria vita e quella degli altri.
Le condotte segnalate nelle vie urbane di Grotte, in particolare in Via
Crispi, sono gravi violazioni che mettono a rischio l'incolumità pubblica e
richiedono l'immediata attenzione delle Autorità competenti.
Chiesa.
"Voi che contrapponete sofferenza a sofferenza"; di don Carmelo La Magra
Carmelo La Magra
Chi mi conosce sa che non amo raccontare cose in modo autoreferenziale
eleggendomi a protagonista di vicende che appartengono principalmente a chi
le paga sulla propria pelle, né amo esibire foto della sofferenza degli
altri come trofeo della mia carità.
Ma una cosa ve la devo dire: voi che contrapponete sofferenza a
sofferenza, facendone una bandiera politica e diventate i paladini della
Nigeria (NdR: vedi
qui e
qui), dove eravate quando io e altri abbracciavamo i Cristiani
perseguitati provenienti dalla Nigeria?
Quelli che voi spesso dite di voler affondare o di rimandare "a casa
loro"?
Quelli che puntualmente i governi (di sinistra e di destra) hanno
rimandato a casa con le mani legate?
Io e pochi altri eravamo lì e finché non lo farete che voi, o farete di
meglio difendendoli con lotte importanti o recandovi in Nigeria a prestare
il vostro soccorso, state muti. Non c'è competizione nella sofferenza né vi dobbiamo presentare il
curriculum delle nostre battaglie.
Ambiente.
Con la CER "Green Energy King" energia pulita per dieci Comuni
Logo
È stata costituita il 9 settembre 2025 a Grotte la CER "Green Energy
King", una cooperativa sociale senza scopo di lucro che promette
di rivoluzionare l'approvvigionamento energetico in dieci Comuni dell'area.
L'iniziativa, promossa da un'idea di King Solar Group, mira a creare una
Comunità Energetica Rinnovabile (CER) per produrre, condividere e
consumare energia pulita a livello locale, portando benefici concreti ai
soci.
(Logo della CER "Green Energy King")
Nonostante la recente costituzione, la cooperativa ha già in fase di
esecuzione progetti per impianti fotovoltaici situati nel territorio
di Grotte per una potenza complessiva di 1.100 kW.
I Comuni che potranno beneficiare dei vantaggi offerti dalla CER sono:
Grotte, Racalmuto, Milena, Castrofilippo, Bompensiere, Favara, Comitini,
Aragona, Santa Elisabetta e Ioppolo Giancaxio.
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è essenzialmente un'unione di
soggetti - cittadini e famiglie, piccole e medie imprese (PMI), enti e
organizzazioni locali come Comuni, scuole, ospedali - che collaborano per
produrre energia da fonti rinnovabili, come il solare o l'eolico.
Gli impianti, come i pannelli solari, vengono installati sui tetti di
edifici o in altre aree idonee. L'energia prodotta viene consumata
direttamente dai membri. Quella non consumata immediatamente viene immessa
nella rete nazionale e può essere prelevata dai membri in un secondo
momento.
L'adesione alla CER comporta una serie di benefici:
- vantaggi economici: riduzione dei costi in bolletta grazie all'autoconsumo
e possibilità di ricevere incentivi statali per l'energia condivisa;
- vantaggi ambientali: riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo
attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e promozione
dell'indipendenza energetica del territorio;
- vantaggi sociali: rafforzamento dei legami comunitari e creazione di un
modello di sviluppo locale basato sulla cooperazione e la sostenibilità.
L'idea alla base di questa iniziativa, promossa da King Solar Group (azienda
attiva nel campo delle energie rinnovabili), è quella di supportare persone
e aziende nel migliorare la propria condizione energetica, affiancandoli
nella scelta della soluzione ottimale e nell'accesso ai contributi statali.
I cittadini e le PMI che volessero aderire o richiedere maggiori
informazioni possono inviare un'e-mail a
cer@kingsolar.it, indicando come oggetto "Richiesta adesione CER" e
inserendo un recapito telefonico.
Salute.
Screening gratuito del diabete, a cura dei Lions; domenica 5 ottobre in
Piazza Umberto I
Locandina
Il Lions Club Zolfare, in collaborazione con il Lions Club
Agrigento Valle dei Templi, offrono alla cittadinanza uno screening
gratuito del diabete.
L'iniziativa si terrà domani, domenica 5 ottobre 2025 a partire dalle
ore 10.00 in Piazza Umberto I a Grotte. Questo appuntamento si
inserisce inoltre nella "Settimana della Salute Mentale", promossa dal
Distretto Lions 108 YB Sicilia.
(Locandina)
Lo screening del diabete è un importante atto di prevenzione. Il diabete
mellito è una patologia cronica caratterizzata da elevati livelli di
glucosio nel sangue (iperglicemia) che, se non diagnosticata e trattata in
tempo, può portare a gravi complicazioni a carico di cuore, reni, occhi e
nervi, riducendo drasticamente la qualità e l'aspettativa di vita.
Molte persone convivono con il diabete senza saperlo, specialmente nelle
fasi iniziali, quando i sintomi sono lievi o assenti. Un semplice test della
glicemia, come quello che verrà offerto gratuitamente, permette una diagnosi
precoce, consentendo di intervenire subito con modifiche dello stile di vita
o terapie, e prevenire così danni irreversibili.
Lo screening è un gesto di vicinanza alla comunità ed è il frutto
dell'impegno dei soci Lions. Il Lions Club Zolfare, guidato dal suo
Presidente, dott. Antonio Vella, ha promosso questa campagna di
prevenzione. L'iniziativa sarà curata e gestita da professionisti sanitari:
la dott.ssa Carmela Marotta e il dott. Calogero Capostagno.
Con lo screening del diabete si vuole coniugare l'attenzione al benessere
fisico al benessere psicologico, richiamato dai messaggi della Settimana
della Salute Mentale: "A volte basta un pensiero. A volte basta ascoltare. A
volte basta chiedere aiuto. La salute mentale riguarda tutti".
Spettacolo. Cine-Concerto "Sicul Jazz"
all'Auditorium "San Nicola"; domenica 12 ottobre
Sicul Jazz
Un ponte fra musica e cinema, fra tradizione e sperimentazione: questo è
Sicul Jazz, "cineconcerto" che andrà in scena all'Auditorium
"San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte, domenica 12 ottobre
alle ore 18.00.
(Locandina)
In scena, il Jazz si fonde col linguaggio visivo reinterpretando i brani
della tradizione folkloristica siciliana, dando vita a un’esperienza
multisensoriale, dove le note diventano colonna sonora dal vivo per le
immagini proiettate, dialogando con esse.
Organizzato da due realtà culturali radicate in Sicilia (l’Orchestra
Barocca Siciliana, custode della ricca eredità musicale barocca
dell’isola, e Post-Cinema APS, impegnata nell’innovazione nel
rapporto fra immagini e arti performative) e promosso dall'Amministrazione
comunale, Sicul Jazz promette di coinvolgere un pubblico ampio: dagli
appassionati di musica agli amanti del cinema, ai curiosi in cerca di nuovi
linguaggi artistici.
Accompagnate dai sassofoni di Daniele Limpido e dal contrabbasso di Santi
Romano, le immagini della nostra terra, montate da Ludovico Leone,
proietteranno gli spettatori in un viaggio di emozioni, per riflettere su
come la memoria, la cultura e l’innovazione possano intrecciarsi per dare
nuova vita alla creatività contemporanea.
Televisione.
Corrado Formigli, su La7: "Flotilla: concittadini italiani detenuti
illegalmente in Israele"
Corrado Formigli
L'intervento, a "PiazzaPulita"
su La7, di Corrado Formigli sulle vicende della Global Sumud Flotilla.
*****
"Comunque la si pensi sulla Flotilla, se ancora pensiamo di vivere e
crediamo nella civiltà del diritto, allora ci troviamo di fronte a un
fatto che non può essere contestato.
Cioè ci troviamo di fronte al fatto che per quanto riguarda l'Italia - ma
vale anche per altri Stati - molti concittadini sono detenuti
illegalmente da un'altra nazione, da un altro paese che è Israele,
senza aver compiuto alcun reato, semplicemente perché stazionavano
con una missione pacifica umanitaria in acque internazionali, cioè in
acque di tutti.
Questi concittadini italiani, molti dei quali erano su barche battenti
bandiera italiana, oggi sono detenuti illegalmente in Israele.
Ma quello che colpisce più di tutto è che di fronte a quella che è una
palese violazione delle leggi, una detenzione illegale, viene affrontata
così da chi si riempie la bocca tutti i giorni della bandiera italiana,
della sovranità nazionale, della protezione della patria.
E poi che cosa succede?
Che viene arrestato illegalmente un numero importante di italiani, e li
si deridono, li si delegittimano, li si considera irresponsabili, li si
attaccano davanti agli occhi del mondo, e questo avviene perfino prima
che vi sia l'azione militare di Israele.
Un atteggiamento del tutto diverso dalle parole usate sulla stessa questione
dal premier spagnolo Pedro Sanchez. Lui sì, cara Presidente Meloni,
sembra un capo di governo.
Non è mai troppo tardi per ricordarle che lei è la Presidente del
Consiglio di tutti i cittadini italiani, anche di coloro che non l'hanno
votata, anche di coloro che non concordano con la sua linea politica, e
anche loro hanno diritto di essere tutelati anche dalle sue parole, anziché
essere trattati come una fazione politica da combattere in un momento
estremamente delicato per l'opinione pubblica e per il nostro Paese e per
loro in particolare mentre erano ancora in balia delle navi da guerra
israeliane".
Attualità. "Oltre l'orrore per i massacri di
Gaza"; di Enzo Napoli
Massacri a Gaza
Oltre l'orrore per i massacri di Gaza, la fame e il terrore nei
volto dei bambini, oltre la protesta e l'indignazione, la sfida al
silenzio complice degli stati, forse dovremmo riflettere meglio sulla
sconfitta dei tanto decantati "valori dell'occidente".
Il nostro modello di democrazia altro non è, ormai, che un sistema di
governo funzionale ai grandi potentati economici.
(Massacri a Gaza)
Dare al popolo la facoltà (o quantomeno l'illusione, com'era durante la
guerra fredda) di poter scegliere è stato indispensabile finché è esistita
la coscienza di classe, finché ciascuno aveva piena consapevolezza di essere
in qualche modo partecipe di un'aggregazione sociale fondata su idee e
valori universali, più che sul denaro.
La fine dei partiti di massa e la crisi della sinistra autentica, la
riduzione del popolo a mera massa di consumatori, l'asservimento quasi
totale delle istituzioni e dei movimenti politici attuali al potere
finanziario ha progressivamente svuotato di senso la democrazia e, al di
là dei proclami, degli slogan, delle sceneggiate tra destra e sinistra, a
cambiare sono solo le facce, qualche virgola, qualche privilegio in più o in
meno, ma la sostanza muta di poco.
Contavano poco i governi di centrosinistra e conta poco il governo attuale.
Incapaci di incidere profondamente sulla società italiana e assolutamente
irrilevanti sul piano internazionale. Nel mondo di oggi contano solo i soldi e le armi che alimentano economia
e potere.
La guerra e il potere servono agli affari e sterminare o assoggettare un
popolo serve a produrre e consumare bombe, arricchire qualcuno e far morire
la povera gente, bambini compresi.
Vale per Gaza, per Kiev, per Kabul, per Baghdad.
Le coscienze, l'indignazione, le proteste (sopratutto quelle violente), i
talk show che della guerra fanno spettacolo, persino le elezioni
servono ormai a poco e in buona parte del pianeta sono considerate un
fastidio che è meglio evitare.
Certo bisogna provarci, bisogna manifestare, sensibilizzare l'opinione
pubblica quantomeno per metterci a posto la coscienza, ma forse bisogna
prendere atto che l'occidente, così come lo abbiamo pensato dalla fine della
seconda guerra mondiale, non c'è più e ciò che ne rimane non è detto sia
utile al resto del mondo.
Di quello che pensiamo e facciamo in Italia, ma anche in Spagna o in
Francia, al resto del mondo non importa granché.
Dei valori dell'occidente ha prevalso solo il profitto, il dominio
dell'uomo sulla natura, la follia della distruzione. Tutto il resto, la
civiltà, la tolleranza, il rispetto per l'umanità sono tramontati. E il declino dell'occidente, bellezza.
Il declino della democrazia, della libertà, della giustizia sociale e il
futuro che si prospetta è purtroppo assai buio.
Società.
"Nonnilandia":
festa dei nonni con "Muoviti Grotte" e "Cartoon mania"
Guarda il video
Locandina
Giovedì 2 ottobre 2025, in occasione della Festa dei Nonni, si è
tenuto a Grotte, nell'atrio del Palazzo municipale, "Nonnilandia": un
momento di festa e condivisione organizzato dall'Associazione "Muoviti
Grotte", in collaborazione con l'Associazione "Animazione Cartoon
Mania" di Filippo La Mendola e Monica Bellavia e con il Comune
di Grotte (guarda
il video).
Attualità. La CGIL proclama lo sciopero generale
il 3 ottobre, "In difesa di Flotilla e per Gaza"
Locandina
“L’aggressione contro navi civili che trasportano cittadine e
cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un
colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione
umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta
dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio.
Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e
lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine
contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia
abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere
internazionali, violando i nostri principi costituzionali”.
Con queste parole la Cgil annuncia, in
difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero
generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera
giornata di venerdì 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della
legge n.146/90.
(Locandina)
Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le
prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.
La Cgil ricorda che “il 7 ottobre 2023 Hamas ha scatenato un attacco
di inaudita crudeltà: 1.200 persone sono state torturate e uccise, 250
rapite e trasformate in ostaggi. La Corte penale internazionale ha
giustamente qualificato quell’azione come crimine contro l’umanità”.
Ma, sottolinea ancora l’organizzazione, la reazione del governo
israeliano “non ha avuto misura: è stata feroce, devastante,
provocando disumane sofferenze per la popolazione. Più di 41.500 vite
spezzate, quasi due milioni di persone costrette alla fuga, un crimine di
guerra perpetrato affamando la popolazione”.
“Eppure, di fronte a questa tragedia, i governi europei sono rimasti
inerti. Hanno assistito, quasi paralizzati, mentre il diritto veniva
stracciato e l’umanità umiliata”, denuncia la Cgil. Ben poco è stato
fatto, soprattutto a livello comunitario, per contrastare una sistematica
azione di sterminio usata come metodo di guerra.
In questo scenario, la missione della Flotilla non è “l’avventura
irresponsabile di qualche esaltato”, ma un gesto di coraggio e dignità,
riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica.
“È già riuscita a scuotere le coscienze e a sensibilizzare l’opinione
pubblica - scrive la Cgil - e rientra pienamente nella cornice
umanitaria delle Convenzioni di Ginevra e della libertà di navigazione
sancita dalla Convenzione Onu sul diritto del mare”.
La perseveranza degli equipaggi è un monito: non abituarsi all’orrore.
“Chi accusa la Flotilla di voler violare il blocco marittimo -
afferma la Cgil - dimostra di voler ignorare la realtà. Il diritto
internazionale è stato calpestato e ridotto in polvere dal conflitto di Gaza.
Quel diritto, edificato sul sangue e sul lavoro di generazioni intere con il
contributo decisivo delle organizzazioni sindacali, va ristabilito. L’Unione
Europea e i governi devono ritrovare il coraggio di affermare la piena
vigenza del diritto di pace. È questo segnale che non solo Flotilla ma tutti
i lavoratori italiani attendono”.
Musica.
"Song of the caged bird": il nuovo brano di Antonio Cipolla
Ascolta il brano
Con un nuovo brano inedito, il musicista e compositore Antonio Cipolla
incrementa la propria discografia
(vedi
e ascolta).
L'artista ha annunciato la pubblicazione di "Song of the Caged Bird"
(Canzone dell’uccello in gabbia), un brano strumentale per chitarra
classica, da lui composto in questo 2025 e registrato lo scorso 8 settembre.
(Ascolta il brano)
La composizione è avvolta da un velo di mistero per quanto concerne la sua
dedica: il pezzo è rivolto, "per ragioni non così ovvie", al compositore
stesso; un dettaglio che aggiunge un elemento di curiosità e introspezione
alla natura del lavoro.
"Song of the Caged Bird" non è un'opera isolata ma è parte di una nuova
raccolta di 14 tracce intitolata "Blacker than white". Questa playlist
di nuove canzoni, con una durata complessiva di 29 minuti, è stata
interamente composta e registrata da Cipolla nel 2025. L'autore stesso
definisce il periodo della creazione come quello dei "tempi spaventosi e
illusori di Trump", un contesto storico-politico che ha chiaramente
influenzato il titolo e, presumibilmente, le atmosfere sonore che risultano
essere, a suo dire, decisamente "più nere del bianco".
La raccolta segna anche una novità assoluta per il compositore: per la prima
volta la playlist include due canzoni che vedono l'integrazione di musica e
voce generate dall'intelligenza artificiale, un passo che dimostra
l'interesse di Cipolla per le nuove frontiere della produzione musicale.
Il brano di Antonio Cipolla è su Youtube (vedi
e ascolta).
Attualità. "Una messa
in suffragio per la morte della democrazia"; di Armando Caltagirone
Salis in catene
Armando Caltagirone
Prendendo
spunto dall’episodio, nella narrazione cinematografica, del marchese del
Grillo che fece ordinare, in tutte le chiese di Roma, una messa in suffragio
per la morte della giustizia, si potrebbe altrettanto fare per la morte,
a oggi per fortuna ancora solo presunta, della democrazia.
La presunzione è legata all’esito della votazione, cui è chiamato a
pronunciarsi fra qualche giorno il parlamento europeo, sulla richiesta
avanzata dal governo ungherese di revoca dell’immunità a Ilaria Salis.
(Ilaria Salis in catene)
Sulla
vicenda, che viene presentata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia
(tutto Italia e niente italiani) per giustificare il loro voto favorevole,
come un atto di volgare violenza perpetrato dalla terrorista Salis a danno
di pacifici manifestanti, occorre fare un po' di chiarezza, sulla scorta
della documentazione resa pubblica dai cronisti che hanno seguito il caso e
dalle stesse autorità ungheresi.
Preliminarmente si precisa che ogni anno, nel mese di febbraio, a
Budapest si celebra il “Giorno dell’onore” per ricordare l’eroica
resistenza, durante la seconda guerra mondiale, dell’esercito ungherese
unitamente al Terzo Reich contro l’offensiva dell’esercito russo.
Alla manifestazione del Giorno dell’onore partecipano neonazisti e
neofascisti di tutta Europa che non nascondo la loro appartenenza, anzi
sfoggiando simboli e non solo.
Nel 2023, sempre a Budapest, viene organizzata la contro manifestazione a
cui partecipa l’italiana Salis. Le forze dell’ordine ungheresi arrestano tre
ragazze di cui due tedesche e una italiana accusate di avere aggredito i
manifestanti dell’altra sponda.
Conoscendo l’indole mansueta, pacifica e soprattutto democratica di nazisti
e fascisti, a cui si ispirano i manifestanti in rassegna, è anche facile
capire da quale fazione probabilmente è partita la scintilla dei tafferugli.
La connazionale ha sempre negato gli addebiti, pur in presenza di un regime
carcerario che prevede la presenza in tribunale, degli imputati, con mani
e piedi legati stile schiavi negri nelle coltivazione di cotone
americane.
Sono state proprio queste scene di vergogna che hanno indotto Alleanza e
Verdi di Sinistra a candidarla alle europee per fornirgli l’immunità e
difendersi da cittadina dell’Unione libera.
Questa la verità che emerge dalle carte mai smentite.
Risulta pertanto falsa l’affermazione che la Salis abbia aggredito dei
poliziotti, come altrettanto falsa l’esistenza di foto che invece
pubblica Salvini nel suo profilo Facebook che ritraggono di spalle la
Salis mentre aggredisce. Questo tipo di prove non le ha mai esibite
neppure l’accusa e infatti non risultano acquisite al fascicolo
processuale.
Il segretario della lega, detto bimbominkia, come d’altronde i compagni di
merenda governativi possono mai negare un favore al camerata Orban?
"Chi è costui?" direbbe un personaggio dei promessi sposi. Non certo
Carneade ma qualcuno che sicuramente non ama e non ha tanta dimestichezza
con gli istituti democratici. Governa - e si presume, in assenza di prova contraria - eletto
democraticamente, da 15 anni. Tollera le manifestazioni naziste e si adira con chi dissente.
Per farla breve un ricattatore di professione. Infatti, fa ottimi affari con
la Russia dello Zar Putin violando apertamente il regime sanzionatorio
imposto dall’Unione Europea; esercita il diritto di veto ogni qualvolta il
consiglio europeo intende varare provvedimenti che possono dispiacere allo
Zar; versa alla comunità un contributo, rapportato al PIL, all’incirca di
novecento milioni di euro l’anno per riceverne all’incirca quattro miliardi
e mezzo.
L’Italia, invece, versa circa tredici miliardi per riceverne all’incirca
dieci e di questi dieci buona parte tornano indietro perché non spesi.
Il camerata Orban ha tutte le caratteristiche dell’infiltrato in nome e per
conto dello Zar.
Perché allora viene mantenuto all’interno dell’unione?
Ragioni di strategia militare imposte dalla NATO che nell’Ungheria vedono il
punto più avanzato verso la Russia.
Una questione di peso dettata dalla posizione geografica, contrariamente a
quella dell’Italia nel mediterraneo.
Per l’Italia nessun peso a livello internazionale; sempre in “posizione
prona” nei confronti degli USA, fatta qualche rara eccezione, che
considerano la Sicilia non la 51^ stella come avrebbero voluto i separatisti
dell’EVIS, ma una colonia. Infatti, usano Sigonella a loro piacimento
dandone la disponibilità anche a Israele che non fa parte della NATO e con
cui esiste un semplice rapporto di collaborazione.
Sempre Israele apertamente viola il diritto internazionale, nella
consapevolezza di avere dietro lo sceriffo americano, bombardando le
imbarcazioni dirette a Gaza e annunciando, sotto forma di minaccia, il
blocco navale nelle acque territoriali della Striscia che non sono le
proprie.
Tutto questo per impedire che una flotta armata unicamente di sacchi di
fagioli entri a Gaza.
Per gli israeliani sono così pericolosi i fagioli?
Per quanto di conoscenza possono provocare solo qualche disturbo gastrico
allegramente chiamato ventilatio intestinalis putrens. I peti non
hanno mai ucciso nessuno, eppure Israele è disposto a fare un altro tipo di
botti pur di impedire l’ingresso a questi folli, ormai abbandonati dai loro
paesi di origine.
I nostri governanti, a partire dal capo delle forze armate Mattarella che si
prepara per il terzo mandato e anche dal Papa americano, invitano alla
prudenza, nella consapevolezza che come Hitler non avrebbe mai permesso a
nessuno di visitare i lager, così Netanyahu non permette l’ingresso a Gaza.
Andate a casa, avete famiglia. Voi salvate la vostra vita, noi la nostra
faccia.
Non bisogna mai dimenticare che il mondo, almeno umanamente, ha progredito
grazie al sacrificio di questi folli.
Jan Palach che nella piazza di Praga si bruciò vivo era forse un folle?
Gli slogan di chi ci governa: Salvini: "Prima di tutto gli italiani";
Meloni: "Dio, Patria e Famiglia". Di quali italiani e di quale Patria
parlano? Ovviamente, per loro, la Salis non è una italiana. Tutti compatti al parlamento europeo per votare la revoca dell’immunità
chiesta dal camerata Orban. Poco importa se viene violato il principio,
si dice, fondante dell’Unione, cioè il diritto al dissenso.
I camerati italiani giustificano il loro voto favorevole alla revoca perché
trattasi, a loro dire, di episodi terroristici avvenuti, tra l’altro, prima
che la stessa autrice fosse parlamentare.
Secondo questa logica un parlamentare può dissentire e un semplice
cittadino no? Che cosa è più importante, essere parlamentari o cittadini liberi anche
di dissentire? È proprio questo che unisce le destre d’Europa: impedire - dove
governano - il dissenso! La Salis, la cui sentenza è già stata scritta dall’esecutivo, stante la
non indipendenza, ufficialmente solo dell’organo inquirente, come si tenta
di fare anche in Italia, deve servire da esempio e da monito.
Si può solo plaudire, mai dissentire! Non è solo la Salis a rischiare, ma qualcosa di più importante: la
democrazia! Se passa la richiesta di revoca dell’immunità, con il contributo
determinante di "prima di tutto gli italiani - Dio, Patria e Famiglia"
vuol dire che l’imperatore Francesco Giuseppe ebbe ragione a dire, in
occasione della dichiarazione di guerra consegnata dall’Italia
all’ambasciatore dell’impero Austro-Ungarico: "Un popolo di mendicanti e
suonatori di violino osa dichiarare guerra".
Se così dovesse essere, la messa in suffragio non solo per la democrazia ma
anche per la dignità di popolo.