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Novembre 2025

 

30/11/2025

Comune. Premio regionale a Grotte per la raccolta differenziata; per il calo della TARI serve attendere

 

Premio regionale a Grotte per la raccolta differenziata
Premio

Il Comune di Grotte ha raggiunto la soglia del 79,05% di raccolta differenziata, un traguardo che ha permesso all'ente di ottenere dalla Regione un contributo economico di 46.499,93 euro; un risultato che certifica l'attenzione all'ambiente e il senso civico della comunità.

Premio regionale a Grotte per la raccolta differenziata
(Premio differenziata - Immagine rappresentativa)

I dati pubblicati vedono Grotte al settimo posto nell'intera provincia di Agrigento, ma soprattutto al primo posto nell'ambito territoriale di competenza, la SRR Agrigento Est. Soddisfatto il sindaco Alfonso Provvidenza, che ha voluto sottolineare il merito della cittadinanza in questo processo virtuoso: "Il raggiungimento di questo obiettivo mi rende orgoglioso dei cittadini di Grotte che, a parte qualche caso isolato, hanno sempre adottato comportamenti orientati al rispetto dell'ambiente e delle regole, rendendo il nostro paese uno dei più puliti di tutta la Sicilia".
Nonostante l'ottimo risultato e l'ottenimento della premialità, i cittadini non vedranno un immediato abbassamento delle tasse sui rifiuti nel breve termine. Il contributo di oltre 46mila euro ha già una destinazione obbligata: le somme serviranno nel prossimo anno a coprire, almeno parzialmente, i rincari che gravano sulle casse comunali, e nello specifico l'aumento dei costi per portare i rifiuti in discarica e la rivalutazione ISTAT sui servizi di raccolta e trasporto.
La domanda che i contribuenti si pongono è se ci sia la speranza di pagare meno. La risposta dell'Amministrazione è positiva, ma non subito. La strategia punta sul nuovo CCR (Centro Comunale di Raccolta). I lavori per la struttura, finanziata con fondi PNRR, si concluderanno l'anno prossimo. Quando il Centro sarà operativo a pieno regime, si stima che nel giro di 2 o 3 anni sarà finalmente possibile ridurre il costo della TARI per le famiglie.
A frenare l'entusiasmo sui costi è la situazione strutturale della gestione rifiuti in Sicilia. Il sindaco Provvidenza è stato netto nell'analisi delle criticità: finché la Regione Siciliana non realizzerà impianti pubblici, i costi rimarranno proibitivi.
Attualmente il Comune è costretto a rivolgersi a privati con tariffe molto elevate:
- umido: 154,07 euro alla tonnellata (più IVA al 10%);
- secco residuo: 220,81 euro alla tonnellata (più IVA al 10%).
Il Primo cittadino non ha risparmiato critiche alla gestione politica regionale degli ultimi decenni (citando le amministrazioni Cuffaro, Lombardo, Crocetta e Schifani), indicando nella mancanza di impiantistica pubblica la causa principale delle bollette salate che gravano sui cittadini, nonostante il loro impegno nella differenziata
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Carmelo Arnone

30 novembre 2025 
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29/11/2025

Chiesa. Nuovo splendore per il Tabernacolo della Madonna del Carmelo; oggi celebrazione speciale

 

Nuovo splendore per il Tabernacolo della Madonna del Carmelo
Tabernacolo

Novena dell'Immacolata
Immacolata

Il Tabernacolo è tornato a nuovo splendore, e la comunità parrocchiale della Madonna del Carmelo, a Grotte, si prepara a un momento di profondo significato spirituale e di festa, che segna la conclusione dei lavori di restauro.

Nuovo splendore per il Tabernacolo della Madonna del Carmelo
(Tabernacolo)

Oggi, sabato 29 novembre 2025, i fedeli si ritroveranno nella chiesa parrocchiale per assistere alla benedizione del Tabernacolo, rinnovato dopo un complesso intervento che ha interessato sia la struttura interna, logorata dal tempo, sia la lastra marmorea esterna.
Il rito della benedizione sarà presieduto dal parroco, don Sergio Sanfilippo, e avverrà nel corso della santa Messa che verrà celebrata alle ore 18.00. Si tratta del significativo culmine degli sforzi compiuti dalla parrocchia per preservare e valorizzare i propri luoghi sacri
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Novena dell'Immacolata
(Immacolata)

Si ricorda inoltre che, in preparazione alla solennità mariana, in parrocchia è in corso la Novena dell'Immacolata, che si concluderà lunedì 8 dicembre.
La parrocchia offre ogni giorno un momento di preghiera e raccoglimento:
- alle ore 17.15 la preghiera del santo Rosario, a seguire la Novena;
- alle ore 18.00 la santa Messa.
È rivolto un caloroso invito alla partecipazione di tutti i fedeli e di quanti desiderino trovare un momento di serenità e profonda riflessione spirituale, un prezioso cammino in vista delle prossime festività natalizie
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Carmelo Arnone

29 novembre 2025 
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29/11/2025

Volontariato. L'Avis di Grotte batte il record: superate le 500 sacche di sangue donate nel 2025

 

L'Avis di Grotte batte il record: superate le 500 sacche di sangue donate nel 2025
506 sacche

Grande risultato di solidarietà per l'Avis Comunale di Grotte (vedi il sito ufficiale). Al 28 novembre 2025 l'associazione ha registrato ben 506 sacche di sangue donate, superando per la prima volta l'importante traguardo delle 500 donazioni annuali.

L'Avis di Grotte batte il record: superate le 500 sacche di sangue donate nel 2025
(506 sacche - Immagine rappresentativa)

L'attività di raccolta è stata distribuita su 31 giornate di donazione nel corso dell'anno. Nel dettaglio, le donazioni si sono così suddivise:
- 445 presso il punto di raccolta di Grotte, in Via Francesco Ingrao n° 92/94;
- 38 sono state prime donazioni, effettuate sempre a Grotte;
- 23 sono state eseguite presso l'ospedale di Agrigento per conto di Avis Grotte.
Nonostante il successo già raggiunto, l'Avis di Grotte punta a un ulteriore miglioramento. Sono in programma altre 3 giornate di donazione nel mese di dicembre: domenica 14, mercoledì 17 e domenica 21. È possibile
prenotare la donazione contattando il 320.4434713 oppure il 377.0974739.
Con la generosità dei donatori, si ritiene ragionevolmente possibile raggiungere il nuovo record di 550 sacche donate prima della conclusione dell'anno.
Questo risultato eccezionale è merito di tutti i donatori che hanno risposto con costanza e generosità all'appello. Un ringraziamento particolare va anche alla disponibilità e all'impegno del Direttivo, uniti all'entusiasmo e allo spirito di sacrificio del presidente Pietro Zucchetto.
Sono già disponibili nella sede di Grotte i calendari del nuovo anno. I donatori potranno ritirarli gratuitamente durante le giornate di donazione, per sé e per i propri amici, contribuendo così a diffondere la cultura della solidarietà
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Carmelo Arnone

29 novembre 2025 
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29/11/2025

Iniziative. "Circolo di lettura": il piacere che non tramonta. Dagli anni '60 alle giovani donne di oggi

 

"Circolo di lettura": il piacere che non tramonta
Circolo di lettura

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia

Nasce il gruppo di lettura "Il piacere di leggere insieme"; primo incontro il 16 dicembre in biblioteca
Locandina

A Grotte il prossimo 16 dicembre 2025, presso la biblioteca comunale alle ore 18.00, si terrà il primo incontro del nuovo "gruppo di lettura" che si è definito "Il piacere di leggere insieme". In realtà non si tratta della prima iniziativa di questo genere realizzata nel paese.

"Circolo di lettura": il piacere che non tramonta
(Circolo di lettura - Immagine rappresentativa)

Il dott. Salvatore Bellavia - una delle poche memorie storiche del paese, custode di eventi cittadini destinati all’oblio - testimonia di una precedente iniziativa del genere, che ha avuto luogo a Grotte negli anni '60 del secolo scorso. Su iniziativa del professore Lillo Agnello, un gruppo di giovani si riunivano settimanalmente in una sala del palazzo municipale dando vita al "Circolo di lettura". Sul tema di un libro, scelto di comune accordo dai partecipanti, durante gli incontri si aprivano interessanti discussioni che partivano dall'analisi soggettiva del testo, la trama, il racconto, per sfociare nell'attualità e nelle considerazioni anche di carattere personale.
Una iniziativa - racconta il dott. Salvatore Bellavia - che ha contribuito alla crescita e alla formazione, non solo letteraria, di quel gruppo di frequentatori del Circolo di lettura; crescita che si è poi riverberata di conseguenza sull'intera comunità cittadina.
A proposito del dottore Salvatore Bellavia, è appena il caso di ricordare - per i pochi che non lo conoscessero - che è una figura poliedrica di riferimento nella comunità di Grotte: ha unito la carriera professionale ad una ultraquarantennale e appassionata attività in ambito teatrale e culturale. Come artista è stato - e continua ad essere - l'anima del teatro locale, impegnato nella formazione delle nuove generazioni e nella valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la regia e la drammaturgia.
Ideatore e fondatore dell'associazione culturale e laboratorio teatrale intitolato al maestro "Luchino Visconti", divenuto un punto fermo per la cultura grottese, ha curato la regia di numerose opere, spaziando dai classici della letteratura (Pirandello, Sciascia, Martoglio...) alla drammaturgia contemporanea e popolare. Con l'attività laboratoriale ha formato generazioni di attori locali, avvicinando i giovani al mondo del palcoscenico. Feconda la sua attività di scrittura e riadattamento di sceneggiature per la messa in scena locale.
Sin dalla giovinezza è stato  promotore di rassegne teatrali e iniziative culturali, volte a mantenere viva la tradizione e il dibattito sociale nel territorio.
Tra i suoi interessi personali, la letteratura, la storia locale, la sociologia, il cinema, e soprattutto l'impegno civile per la crescita della comunità.
Il quel Circolo di lettura degli anni '60 c'era anche lui (non poteva mancare).
Quell'esperienza, che sembrava perduta tra le pieghe del tempo, adesso si ripresenta con aspetti analoghi per iniziativa di un gruppo di donne (Giusy Minneci, Nella Agnello e Pina Rivituso) desiderose di condividere con tutti il piacere di leggere insieme.
L'appuntamento - aperto assolutamente a tutti, senza alcuna distinzione e senza necessità di prenotazione - è per martedì 16 dicembre, alle ore 18.00, nei locali della biblioteca comunale. Il proposito sarà quello di vedersi a cadenza mensile per parlare del libro scelto di volta in volta.

A tutti i partecipanti, buona lettura.  
  

Carmelo Arnone

29 novembre 2025 
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29/11/2025

Lieti eventi. Fiocco azzurro in casa Aquilina: è nato il piccolo Enzo

 


Locandina

Una nuova vita è sbocciata, portando con sé gioia e commozione. Lo scorso giovedì 27 novembre 2025, la famiglia Aquilina ha festeggiato l'arrivo del piccolo Enzo.
Il neonato è stato accolto con immenso amore da mamma Eleonora e papà Vincenzo, che ora possono stringerlo tra le braccia. Ad attenderlo a casa, pronta a fargli compagnia e a guidarlo nelle future scoperte, c'è anche la sorellina Elisa Mirea.

L'arrivo di Enzo ha scatenato l'entusiasmo di tutti i parenti, che hanno voluto far sentire la loro vicinanza e il loro affetto in questo momento così speciale con un messaggio ricco di calore:
"Benvenuto piccolo Enzo.
Auguri a mamma Eleonora, papà Vincenzo e alla piccola Elisa Mirea.
Dai nonni Pina e Enzo, dagli zii Angela, Maria e Giacomo e dai cugini Alisea e Demian
".
Anche la nostra Redazione si unisce al coro di felicitazioni, augurando al nuovo arrivato e a tutta la sua famiglia un futuro sereno
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Redazione

29 novembre 2025 
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28/11/2025

Iniziative. Marcia della pace, dalla Valle dei Templi alla Cattedrale di Agrigento; domani dalle 16.00

 

Marcia della pace, dalla Valle dei Templi alla Cattedrale di Agrigento; domani dalle 16.00
Locandina

È stato presentato questa mattina, venerdì 238 novembre 2025, al Collegio dei Filippini di Agrigento, l’evento "Costruttori di Pace e Testimoni di Fraternità: dai Templi della Storia alla Concordia tra i Popoli". Promosso dall'OFS (Ordine Francesco Secolare) d'Italia, si configura come un cammino simbolico di riflessione e fraternità ispirato ai valori della pace, del dialogo tra i popoli e della custodia del creato.

Marcia della pace, dalla Valle dei Templi alla Cattedrale di Agrigento; domani dalle 16.00
(Locandina)

La Marcia della Pace si svolgerà domani pomeriggio, sabato 29 novembre, alla Valle dei Templi a partire dalle ore 16.00 e fino alle 17.30. Il breve cammino dal Tempio di Giunone fino al Tempio della Concordia, sarà arricchito da letture, momenti musicali e gesti simbolici, tra i quali l'accensione del Tripode dell'Amicizia. Vi prenderanno parte l’attore Gaetano Aronica, l’Istituto d’Istruzione Superiore "Ambrosini - Martin Luther King" di Favara, rappresentanti della mondialità che vivono nella Città dei Templi, le presidenze nazionali di Azione cattolica, Movimento Cristiano Lavoratori, Acli, Focolari Associazione Comunità Papà Giovanni XXIII, Forum della Associazione familiari; e ancora l’arcivescovo di Agrigento mons. Alessandro Damiano e l’Imam Kheit Abdelhafid, vicepresidente nazionale  dell’Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, e presidente della comunità islamica di Sicilia.
Per Luca Piras, ministro nazionale dell’OFS Italia, "Il cammino che faremo non è solo fisico, ma spirituale. Partendo dal cuore della storia, dal tempio di Giunone nella Valle dei Templi, vogliamo lanciare un appello universale che trasformi la 'Concordia' da monumento a principio di vita perché ognuno di noi deve fare il suo pezzo di pace, ogni giorno, con azioni concrete e responsabili".
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Arcidiocesi di Agrigento, il Comune di Agrigento, il Parco Archeologico della Valle dei Templi e con il patrocinio dell’ARS.
Così il sindaco Francesco Miccichè: "Agrigento diventa una piccola Assisi: accoglie un messaggio di pace che da qui viene lanciato in tutto il mondo. È in sintonia con il nostro dossier Agrigento Capitale della Cultura: torniamo a far risuonare lo spirito di accoglienza, di integrazione, di relazione tra le varie etnie del Mediterraneo".
L'Ordine Francescano Secolare di Sicilia invita gli Agrigentini tutti ad unirsi ai delegati nazionali e alle presidenze nazionali, ai rappresentanti della società civile e delle istituzioni. Per Carmelo Vitello, ministro regionale dell Ofs Sicilia, "È un momento rappresentativo in cui ci incontreremo e nel quale ciascuno, nella sua individualità, trova posto. Rispetto all’io che dilaga nella nostra società e che continua a dividere e miete vittime e perpetra violenze, ribadire il desiderio del noi, il desiderio della fraternità in luogo simbolico, tra la città e il Meditarraneo".
La Marcia per la Pace è aperta a tutti i cittadini e le associazioni del territorio, anche senza previa prenotazione. Per l’occasione l’ingresso alla Valle sarà gratuito.
La Marcia è un evento che si inserisce nei lavori dell'Assemblea Nazionale dell'Ordine Francescano Secolare d'Italia, che riunisce ad Agrigento per tre giorni (28-30 novembre) tutti i Consigli regionali d'Italia e i rappresentanti della Svizzera italiana
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Redazione

28 novembre 2025 
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27/11/2025

Riconoscimenti. Al regista Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi" 1^ edizione

 

Al regista Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi" 1^ edizione
Locandina

Al regista Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi" 1^ edizione
Targa

La Società Dante Alighieri - Comitato di Agrigento ha conferito al regista Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi". Il riconoscimento, istituito nella sua prima edizione per l'anno 2025, vuole celebrare l'eccellenza artistica. Come si legge sulla targa, l'opera di Giovanni Volpe è stata lodata per essere "capace di suscitare forti emozioni, di stimolare una profonda riflessione e di valorizzare, in maniera originale, il linguaggio teatrale".

Al regista Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi" 1^ edizione
(Premiazione)

La cerimonia di conferimento si è svolta ad Agrigento il 26 novembre 2025 ed è stata presieduta dalla dott.ssa Enza Ierna, Presidente della Società Dante Alighieri di Agrigento.
Giovanni Volpe è una figura poliedrica nel panorama artistico, attivo come autore, regista e attore. La sua formazione include una Laurea Magistrale in Lettere - Discipline dello Spettacolo con indirizzo in Regia, conseguita con lode presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma.
La sua carriera è caratterizzata da una ricca produzione di spettacoli teatrali messi in scena in diversi teatri italiani. Volpe ha firmato la regia di numerosi lavori, dimostrando un particolare interesse per il rapporto tra Luigi Pirandello e le teorie del '900 sull'attore. È autore di diverse sceneggiature e docu-film.
Il suo impegno nella valorizzazione del linguaggio teatrale, in linea con la motivazione del premio, lo ha portato a ricevere in passato anche altri riconoscimenti nel settore, come il Premio Alessio Di Giovanni per il Teatro.
Subito dopo aver ricevuto il premio, Giovanni Volpe ha espresso la sua profonda gratitudine: "Grazie alla Società Dante Alighieri, alla sua presidentessa Enza Ierna. Grazie agli intervenuti, ai relatori, ai premiati, ai premianti e al Parco. Grazie a Tonina, a Lucia e a Raimondo e un grazie di cuore a Enzo Alessi".
Il Premio, intitolato a "Enzo Alessi", si pone come un tributo per chi, attraverso l'arte e la cultura, contribuisce in modo significativo al panorama teatrale e alla riflessione sul linguaggio
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Carmelo Arnone

27 novembre 2025 
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27/11/2025

Festività. A Grotte "Il villaggio di Babbo Natale", in Piazza Umberto I; lunedì 8 dicembre

 

A Grotte "Il villaggio di Babbo Natale", in Piazza Umberto I; lunedì 8 dicembre
Locandina

Sarà una giornata interamente dedicata allo spirito natalizio, quella promossa dal Comune di Grotte, su iniziativa dell'Amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Provvidenza. Lunedì 8 dicembre, a partire dalle ore 10.00, Piazza Umberto I cambierà volto trasformandosi nel "Villaggio di Babbo Natale". Un'idea pensata per regalare un momento di gioia e spensieratezza alla comunità, con un occhio di riguardo per i più piccoli.

A Grotte "Il villaggio di Babbo Natale", in Piazza Umberto I; lunedì 8 dicembre
(Locandina)

Quest'anno il programma si annuncia particolarmente ricco. La grande novità è rappresentata dalla Casa di Babbo Natale, il cuore pulsante della piazza, dove i bambini potranno immergersi nella classica atmosfera del Polo Nord. Per i piccoli sognatori sarà attivo il laboratorio a tema "Letterina a Babbo Natale": uno spazio creativo dove scrivere e decorare i propri desideri da consegnare direttamente nelle mani di Santa Claus.
Il divertimento sarà garantito da diverse strutture installate per la giornata:
- il "Castello degli Elfi": un colorato gonfiabile per il gioco libero;
- la scenografica Palla di neve gonfiabile, per foto e momenti suggestivi;
- la Magic Arena: un'area gonfiabile coperta che ospiterà al suo interno un esclusivo spettacolo natalizio dedicato a bambini e famiglie.
Non mancheranno i protagonisti della festa: ad accogliere il pubblico ci saranno Babbo Natale, gli elfi, le nataline e una speciale mascotte a sorpresa. L'animazione e l'intrattenimento saranno curati dai professionisti di "Animazione Cartoon Mania" - con gli esuberanti Monica Bellavia e Filippo La Mendola - e "Surprise Animazione ed Eventi"
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Carmelo Arnone

27 novembre 2025 
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27/11/2025

Iniziative. Nasce il gruppo di lettura "Il piacere di leggere insieme"; primo incontro il 16 dicembre in biblioteca

 

Nasce il gruppo di lettura "Il piacere di leggere insieme"; primo incontro il 16 dicembre in biblioteca
Locandina

"Il piacere di leggere insieme", è questo il nome del Gruppo di Lettura nato a Grotte, su iniziativa di tre donne (Giusy Minneci, Pina Rivituso e Nella Agnello) e promosso dal Comune di Grotte; una nuova iniziativa culturale pensata per tutti gli amanti dei libri.
Il primo incontro si terrà martedì 16 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la Biblioteca comunale "M.L. King" di Grotte. Per partecipare non è richiesto altro che una grande voglia di leggere e chiacchierare
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Nasce il gruppo di lettura "Il piacere di leggere insieme"; primo incontro il 16 dicembre in biblioteca
(Locandina)

Un Gruppo di Lettura (o GdL) è un circolo di persone che decide di leggere individualmente lo stesso libro, scelto di comune accordo. Lo scopo fondamentale di questi incontri non è la critica letteraria, ma la condivisione dell'esperienza di lettura.
Riunirsi periodicamente (in questo caso con cadenza mensile) permette ai partecipanti di discutere la trama, approfondire i temi, e soprattutto confrontare le emozioni e le diverse interpretazioni suscitate dal testo. È un modo per trasformare l'atto solitario del leggere in un'attività arricchente e sociale, valorizzando il dialogo e l'apertura a visioni del mondo differenti.
Nel mondo, i gruppi di lettura sono una realtà culturale consolidata. Anche in Italia, questa forma di lettura condivisa è in forte crescita: le stime indicano che i GdL censiti sono almeno 700, coinvolgendo complessivamente circa 300.000 lettori su tutto il territorio nazionale.
Il nuovo gruppo di Grotte si caratterizza per un forte spirito di inclusività e semplicità. "Il piacere di leggere insieme" è un gruppo libero e aperto a tutti, sottolineando che chiunque sia interessato a leggere e a confrontare i propri pensieri con altri lettori è il benvenuto. L'impegno proposto è di incontrarsi mensilmente per conversare su un libro, alimentando costantemente la passione per la lettura e il piacere della compagnia.
Riassumendo: martedì 16 dicembre 2025, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di Grotte. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 339.5990162 (Pina), 328.2703153 (Nella), 3454428430 (Giusy)
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Carmelo Arnone

27 novembre 2025 
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26/11/2025

Agrigento. "Il profumo dell'onestà"; convegno alla Biblioteca Lucchesiana sul beato Rosario Livatino

 

"Il profumo dell'onestà"; convegno alla Biblioteca Lucchesiana sul beato Rosario Livatino
Locandina

Domani, giovedì 27 novembre 2025, ad Agrigento, si terrà un importante momento di riflessione dedicato alla figura del Giudice Rosario Livatino. Alle ore 18.00, presso la Biblioteca Lucchesiana (in via Duomo, 94), avrà luogo l'incontro intitolato "Il profumo dell'onestà. Il beato Rosario Angelo Livatino: un uomo cristianamente realizzato".

"Il profumo dell'onestà"; convegno alla Biblioteca Lucchesiana sul beato Rosario Livatino
(Locandina)

L'iniziativa, promossa dalla Biblioteca Lucchesiana in collaborazione con il Parco Archeologico Valle dei Templi, si propone di approfondire la statura morale e spirituale del magistrato agrigentino, analizzando il legame indissolubile tra la sua fede e il suo operato professionale.
I lavori saranno introdotti da don Angelo Chillura, direttore della Biblioteca Lucchesiana, seguiti dai saluti istituzionali di Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi.
Nel corso della serata interverranno come relatori:
- mons. Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento, sul tema "La santità è la normalità del bene", sottolineando come la virtù eroica possa risiedere nella coerenza quotidiana;
- mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace e postulatore della causa di Beatificazione, che tratterà il tema che dà il titolo alla serata: "Il profumo dell'onestà";
- Luigi D'Angelo, presidente emerito del Tribunale di Agrigento, chiuderà il ciclo di interventi con una relazione intitolata "Il coraggio della libertà".
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza. Per agevolare la partecipazione, è previsto un posteggio nel cortile del Seminario
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Redazione

26 novembre 2025 
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26/11/2025

Sport. Chiara e Francesco Farbo: due giovani promesse del nuoto nazionale

 


Francesco e Chiara


Chiara


Francesco

Quello che sta per concludersi è un anno da incorniciare per i due giovani atleti piemontesi ma dalle solide radici siciliane, tra titoli regionali e prestigiose qualificazioni tricolori; per la gioia di mamma Mariella (grottese) e papà Giovanni (palermitano) e l'emozione dei nonni.
Francesco e Chiara Farbo, fratello e sorella, si stanno affermando come due delle promesse più interessanti nel panorama del nuoto nazionale, regalando soddisfazioni che vanno oltre i confini regionali; è una passione condivisa che, bracciata dopo bracciata, si sta trasformando in una collezione di successi
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(Chiara Farbo, Medaglia d'oro)

La stagione agonistica 2024/2025 si è conclusa con un risultato straordinario per la più giovane di casa: presso il Palazzo del Nuoto di Torino, dal 4 al 6 luglio 2025, si sono disputati i Campionati Regionali degli Esordienti A. In questa occasione Chiara Farbo ha lasciato il segno: difendendo i colori della Derthona Nuoto e seguita dal tecnico Fabio Affricano, Chiara ha dominato la vasca nella specialità dei 200 metri delfino. Una gara perfetta che le è valsa la medaglia d’oro e il titolo di Campionessa Regionale per la categoria A1. Una vittoria fondamentale che ha contribuito all'ottimo piazzamento della sua società, capace di chiudere al sesto posto nella classifica generale a squadre.


(Francesco Farbo in gara)

Il fratello maggiore, Francesco Farbo, non è da meno: prosegue la sua crescita agonistica tra le fila della squadra "Phoenix", sotto la guida attenta di coach Manuel Piacenza. Per lui l'ultimo periodo è stato sinonimo di confronto con i migliori atleti d'Italia. Francesco ha dimostrato il suo valore ottenendo la qualificazione ai Criteria Nazionali Giovanili 2024 allo Stadio del Nuoto di Riccione (5-10 aprile), dove ha staccato il pass grazie ai tempi limite nei 50 Stile Libero e nei 100 Farfalla. La sua stagione è proseguita ad alti livelli fino all'estate, con la partecipazione ai Campionati Italiani di Categoria a Chianciano Terme (1-3 agosto). Nella sezione Ragazzi, Francesco è sceso in acqua per una prova di grande responsabilità: la staffetta 4x100 Stile Libero, disputata insieme a tre compagni di squadra.
Dietro i cronometri e le medaglie c'è una famiglia che non ha mai smesso di sostenere i due ragazzi. La felicità è evidente negli occhi dei genitori, Giovanni e Mariella Mulè, che vedono ripagati i tanti sacrifici quotidiani fatti di accompagnamenti e tifo dagli spalti.
Ma a commuovere è soprattutto l'orgoglio dei nonni, Peppe Mulè e Rosetta Butera, primi tifosi dei nipoti, che hanno voluto esprimere tutta la loro emozione con queste parole: "Non riusciamo a descrivere la gioia che proviamo nel vederli nuotare con questa grinta. Al di là delle medaglie, siamo fieri di come stanno crescendo, con educazione e spirito di sacrificio. Sono i nostri campioni, dentro e fuori dalla vasca"
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Carmelo Arnone

26 novembre 2025 
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26/11/2025

Riconoscimenti. Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"

 

Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"
Premiazione

Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"
Autorità


Con le coniugi

Lo scorso venerdì 21 novembre, presso il Teatro “Luigi Pirandello” di Agrigento, ha avuto luogo una giornata di grande rilievo per il futuro della sostenibilità nell'Isola. Nel corso della cerimonia voluta dall’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, il Gruppo Mancuso è stato insignito del Premio “Custode dell’Ambiente 2025”.

Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"
(Premiazione)

Il Premio, istituito dall’Assessorato guidato dall'onorevole Giusi Savarino, in collaborazione con l'ARPA Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), nasce con l'obiettivo di valorizzare chi, con azioni concrete, protegge e tutela il patrimonio naturale siciliano. La consegna è avvenuta alla presenza del Presidente della Regione, Renato Schifani, a testimonianza dell'importanza istituzionale di questo riconoscimento.

Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"
(Autorità sul palco)

Il cuore di questo successo risiede nella visione strategica della governance aziendale. Il premio rappresenta, infatti, un tributo diretto alla dedizione del Gruppo Mancuso, guidato dai tre fratelli Antonio, Salvatore e Rosario Mancuso, che hanno saputo imprimere alle aziende del gruppo (SicilyFood e Mancuso Vincenzo & C.) una direzione chiara, dove l'etica del lavoro si fonde indissolubilmente con il rispetto per l'ecosistema.

Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"
(Antonio e Rosario Mancuso, con le coniugi)

Il Gruppo Mancuso è stato scelto come esempio virtuoso perché la giuria ne ha riconosciuto l'eccellenza in tre settori chiave che trasformano la teoria "green" in pratica industriale:
- transizione digitale, con l'implementazione di tecnologie innovative che ha permesso di ottimizzare i processi aziendali, riducendo sprechi e impatto ambientale grazie a una gestione più intelligente delle risorse;
- transizione energetica, poiché il gruppo ha messo in campo ingenti investimenti per l'utilizzo di fonti rinnovabili e per il miglioramento dell'efficienza energetica degli stabilimenti;
- economia circolare, per l'impegno nel riciclo dei materiali, una pratica fondamentale per minimizzare i rifiuti e dare nuova vita agli scarti di produzione.
Per la famiglia Mancuso, ricevere il Premio "Custodi dell'Ambiente 2025" non è un punto di arrivo, ma una spinta a proseguire. La volontà dichiarata è quella di continuare a innovare, dimostrando che fare impresa in Sicilia può e deve significare anche preservare la bellezza e la salute del territorio per le generazioni future
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Carmelo Arnone

26 novembre 2025 
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25/11/2025

Ricorrenze. "Giornata contro la violenza sulle donne: si arriverà a mettere la parola fine?"; di Pascal Schembri

 

Pascal Schembri
Pascal Schembri

Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Purtroppo la violenza è una vera piaga, i media quasi tutti i giorni parlano di una donna uccisa per mano di un soggetto che si definisce uomo.
Lo so che la violenza esiste da secoli, ma ora è troppo, anche ieri un fratello ha ucciso la sua giovane sorella per gelosia e allora mi domando: cosa si può fare per far capire a questi soggetti che la vita è un bene prezioso e nessuno ha diritto di spezzare giovani vite. Lo Stato cosa può fare?
Personalmente ho pubblicato quattro libri contro la violenza, ho ascoltato le storie di giovani donne e di madri, le mie eroine con la loro forza son riuscite a liberarsi e a far condannare questi soggetti.
Femminicidio, la mia prima inchiesta, "Perché gli uomini picchiano le donne" è stato pubblicato nel 2006 in Francia, gli editori italiani l'avevano rifiutato, ma quando hanno visto che tutta la stampa francese ne parlava, nell'autunno del 2007 un editore di Roma ha accettato di pubblicarlo, ero stato il primo uomo sconosciuto a difendere le donne.
Ora tutti scrivono contro la violenza, la televisione quasi tutti giorni trasmette programmi contro la violenza, allora mi chiedo come mai le vittime sono aumentate dal 2007?
Comunque, dobbiamo sperare che questi soggetti al posto di uccidere chiedano aiuto per capire il male che li affligge e farsi curare, lasciando le donne libere di vivere la loro dimensione umana.
Si arriverà un giorno a mettere la parola fine? Me lo auguro con tutto il cuore.
Giovani e meno giovani, solo la cultura potrà salvare il mondo
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Pascal Schembri

25 novembre 2025 
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24/11/2025

Comune. 25 Novembre, Giornata contro la violenza sulle donne: Grotte si tinge di rosso

 

25 Novembre, Giornata contro la violenza sulle donne: Grotte si tinge di rosso
Locandina

Il 25 novembre 2025 l'Amministrazione comunale di Grotte rinnova il suo impegno per la prevenzione e la solidarietà, illuminando il Palazzo Municipale e richiamando la cittadinanza alla riflessione.
Domani, martedì 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Amministrazione comunale ha deciso di lanciare un segnale forte, visibile e silenzioso, per ribadire che l'indifferenza non può trovare spazio tra le vie del paese.

25 Novembre, Giornata contro la violenza sulle donne: Grotte si tinge di rosso
(Locandina)

Grotte dimostra una profonda sensibilità verso tematiche che toccano la nostra società; non si tratta di semplice retorica, ma di una volontà precisa: quella di porre l'accento sulla prevenzione, sulla solidarietà e sul sostegno incondizionato verso chi subisce abusi.
Il messaggio veicolato dall'Amministrazione è racchiuso nelle frasi scelte per questa giornata: "L'amore non ha lividi" e "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"; parole che servono a smontare gli alibi di chi aggredisce e a restituire dignità a chi soffre, ricordando che - come scriveva Eleanor Roosevelt - "Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso".
Per la giornata del 25 novembre il Palazzo Comunale s’illuminerà di rosso. Non è una scelta estetica, ma un atto comunicativo potente. Il rosso simboleggia il sangue versato dalle vittime di femminicidio, ma anche l'energia vitale che viene spenta violentemente. Vedere la casa comunale tinta di questo colore servirà a ricordare, a chiunque passi di lì, tutte le donne uccise per mano di un uomo.
Accanto alle luci, l'immagine diffusa richiama un altro potente simbolo globale: le scarpe rosse. Nate da un'idea dell'artista messicana Elina Chauvet (con l'opera Zapatos Rojos), le calzature vuote rappresentano le donne che non ci sono più, le figlie, le madri e le sorelle strappate alla vita, lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile e un cammino interrotto.
L'iniziativa del 25 novembre si inserisce in un percorso che il Comune ha già tracciato sul territorio, creando punti di riflessione permanenti, affinché l'attenzione non cali una volta spenti i riflettori della giornata mondiale.
È utile ricordare che la cittadina custodisce già due importanti presidi simbolici: una Panchina Rossa in Piazza Umberto I ed una seconda Panchina Rossa nella Villetta "Antonio Cimino" (nei pressi della Biblioteca comunale).
"Ogni volta che una donna viene picchiata, umiliata o uccisa, l'umanità intera viene ferita". Con questo spirito Grotte si prepara a vivere il 25 novembre. L'invito rivolto a tutti i cittadini è di essere il cambiamento che si desidera vedere nel mondo, partendo dal rispetto quotidiano; perché la violenza si sconfigge insieme, e il silenzio è il primo nemico da abbattere
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Redazione

24 novembre 2025 
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24/11/2025

Professionisti. Gian Gaetano Bellavia: il commercialista, esperto di Diritto Penale dell'Economia, che fa onore a Grotte

 

Gian Gaetano Bellavia su RAI 3
Su RAI 3

Gian Gaetano Bellavia su LA 7
Su LA 7

Grotte non dimentica i suoi figli. Dal paese di Grotte, dove è nato nel 1954, alla cattedra delle più prestigiose istituzioni accademiche e forensi: Gian Gaetano Bellavia è un esempio di rigore, competenza e impegno nel campo della consulenza aziendale e legale. Pienamente grottese, Bellavia è un professionista dalle riconosciute e indiscusse qualità, la cui carriera è segnata da una cristallina imparzialità e un profondo senso etico.

Gian Gaetano Bellavia su RAI 3
(Gian Gaetano Bellavia su RAI 3)

Il dottor Gian Gaetano Bellavia ha costruito la sua solida base accademica a Milano, dove ha conseguito la maturità scientifica e, nel 1978, la Laurea in Economia Aziendale con specializzazione in Economia delle Aziende di Credito presso l'Università Bocconi. L'anno successivo ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione di Dottore Commercialista; viene iscritto all'Albo di Milano dal 1980.
La sua esperienza abbraccia ruoli di altissimo profilo:
- commercialista e professionista esclusivo iscritto all'Albo;
- revisore ufficiale dei conti dal 1988 e revisore contabile (è un riconosciuto esperto in revisione di bilanci e nelle problematiche societarie e finanziarie);
- curatore di fallimenti e commissario giudiziale dal 1982;
- perito e consulente tecnico dell'Autorità Giudiziaria dal 1980.
Una delle aree in cui Bellavia ha sviluppato una competenza eccellente è il Diritto Penale dell’Economia: è stato responsabile dell'area "Diritto Penale dell'Economia" del Comitato Scientifico del Centro Studi dell'Associazione Italiana dei Dottori Commercialisti di Milano ed è relatore dal 1994 su queste materie
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Gian Gaetano Bellavia su LA 7
(Gian Gaetano Bellavia su LA 7)

È un autorevole esperto di riciclaggio. Il suo impegno in questo ambito è testimoniato dalla sua attività istituzionale: è stato Presidente della Commissione Antiriciclaggio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Servizio Antiriciclaggio per lo stesso Ordine. Ha pubblicato diversi testi fondamentali sul tema, tra cui "La normativa Antiriciclaggio e i professionisti" (Giuffrè) del 2006 e "Riciclaggio e fallimento" (Manuali Professionali Ipsoa) del 2013.
A conferma delle sue qualità professionali e della fiducia riposta in lui dalle istituzioni, Gian Gaetano Bellavia ricopre il ruolo di Consulente della Procura di Milano, oltre ad esserlo per i Tribunali e le Procure di numerose altre città italiane, tra cui Torino, Palermo, Brescia e Verona.
Il suo contributo alla giustizia si estende al campo della formazione: ha tenuto corsi per i pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Milano su bilanci e contabilità criminali nonché sulle metodologie di riciclaggio; agisce come Custode Giudiziario e Amministratore giudiziario per beni sottoposti a confisca, e come coadiutore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
La sua indiscussa expertise lo ha reso una figura di riferimento anche per i media nazionali. Gian Gaetano Bellavia è stato chiamato come esperto per intervenire in diverse trasmissioni televisive nazionali, tra cui il noto programma di giornalismo d’inchiesta "Report" su Rai 3.
Diverse altre trasmissioni televisive (su LA7, Rete4 ecc.) hanno richiesto la sua consulenza come esperto.
Il dott. Gian Gaetano Bellavia è, senza dubbio, una personalità che con la sua serietà professionale e la sua riconosciuta competenza fa onore a Grotte, suo paese natale
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Carmelo Arnone - Emanuele Licata

24 novembre 2025 
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24/11/2025

Politica. L'on. Rosellina Marchetta: "Approvato il progetto della nuova tangenziale di Agrigento"

 

On. Rosellina Marchetta
On. Rosellina Marchetta

È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) della nuova tangenziale di Agrigento, infrastruttura chiave dal valore complessivo di 2,2 miliardi di euro. L’opera punta a rivoluzionare la mobilità nell’hinterland agrigentino, migliorando i collegamenti tra i principali centri urbani e snellendo il traffico lungo la fascia costiera.
La tangenziale, progettata per decongestionare le strade urbane, permetterà di ridurre i tempi di percorrenza e incrementare la sicurezza. Particolare attenzione è stata riservata alla modernizzazione della viabilità costiera, da anni segnata da flussi congestionati e criticità legate sia al traffico locale sia a quello turistico e commerciale.
Accogliendo la notizia, l’on. Rosellina Marchetta, Deputato Segretario dell’ARS, ha così commentato: “Esprimo grande soddisfazione per un progetto che finalmente guarda al futuro del nostro territorio. Ringrazio l’Anas e tutto il gruppo di lavoro multidisciplinare della Direzione Tecnica coinvolto, che hanno portato a termine un iter così complesso per l’approvazione del Progetto. La nuova tangenziale non rappresenta solo un’infrastruttura, ma un simbolo di attenzione verso i cittadini e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Questo è un passo concreto per migliorare la vita quotidiana di chi percorre le strade della provincia e per valorizzare le straordinarie potenzialità della nostra costa”.
Il progetto prevede una rete di collegamenti che favorirà lo sviluppo economico dei comuni dell’hinterland, supportando la mobilità dei residenti e dei visitatori. Con l’approvazione del PFTE, si potranno così avviare le successive fasi previste, con l’obiettivo di creare un asse infrastrutturale moderno e funzionale
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Redazione
24 novembre 2025
  

 

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24/11/2025

Comitini. "Io sono qui": tavola rotonda nella Giornata contro la violenza sulle donne

 

"Io sono qui": tavola rotonda nella Giornata contro la violenza sulle donne
Locandina

Domani, martedì 25 novembre, alle ore 17.00 presso il Palazzo Bellacera di Comitini, si terrà una tavola rotonda intitolata "Io Sono Qui", in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

"Io sono qui": tavola rotonda nella Giornata contro la violenza sulle donne
(Locandina)

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nel 1999, per ricordare e onorare le tre sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa), attiviste politiche dominicane brutalmente torturate, violentate e assassinate per ordine del dittatore Rafael Trujillo il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana.
Lo scopo della giornata è sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere, intesa come "ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata" (Art. 1 della Dichiarazione ONU del 1993).
La tavola rotonda si aprirà con l'introduzione di Nicolò Macaluso, Presidente dell'Associazione "Un Sogno per Domani", seguito dai saluti istituzionali di Luigi Nigrelli (sindaco di Comitini), Salvatore Picone (maresciallo comandante della locale stazione carabinieri), e don Angelo Burgio (parroco della parrocchia San Giacomo apostolo).
Il dibattito sarà moderato da Maria Cristina Iacono; gli interventi e le comunicazioni vedranno la partecipazione di:
- Francesco Pira, professore di Sociologia presso l'Università di Messina (interverrà con un video);
- Angelo Cutaia, storico;
- Serafina Macaluso, giurista (interverrà con un video).
Gli interventi poetici e artistici curati da Aristotele Cuffaro e Donatella Animazione, che forniranno un momento di riflessione attraverso l'espressione artistica
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Carmelo Arnone

24 novembre 2025 
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23/11/2025

Volontariato. Avis di Grotte: un buon risultato nella 30^ giornata di donazione di sangue

 

Avis di Grotte: un buon risultato nella 30^ giornata di donazione di sangue
30^ giornata

Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte
Pietro Zucchetto

Questa mattina, domenica 23 novembre, l'AVIS Comunale di Grotte OdV (vedi il sito ufficiale), nella sua sede di Via Francesco Ingrao n° 92/94, ha dato vita alla 30^ giornata di donazione del corrente anno e, a giudicare dai risultati, non è andata male.
Infatti a fine mattinata sono stati registrati: 1 controllo annuale, 4 controlli estemporanei, 18 donazioni.
È utile precisare che quando si parla di "controlli estemporanei" ci si riferisce a visite mediche gratuite (per controllo della pressione, lettura di analisi...) effettuate, senza necessità di prenotazione, ai soci donatori ed anche ai cittadini non ancora donatori che avessero necessità di un consulto medico; anche per questo motivo il Punto di Raccolta Avis di Grotte è considerato a tutti gli effetti un "piccolo presidio sanitario".
"Io direi che non ci possiamo lamentare - ha dichiarato il presidente Pietro Zucchetto - e che abbiamo dato un buon contributo di sacche al Centro Trasfusionale di Agrigento. Grazie sempre a tutti voi".
A tutt'oggi le donazioni sono già 494 (e per le successive giornate di donazione entro il 2025 si sono già prenotati altri 62 soci)
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Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte
(Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte)

Le prossime giornate di donazione del sangue, per le quali è possibile prenotare, sono sempre: tutte le seconde e quarte domeniche di ogni mese (anche per il nuovo anno 2026). Attenzione: fa eccezione il 28 dicembre che viene anticipato al 21.
Alle donazioni domenicali, per questo anno 2025 è stata aggiunta anche qualche giornata di donazione pomeridiana: il 17 dicembre, sempre dalle ore 17.00 alle ore 20.30.
"Vi aspettiamo sempre più numerosi - è l'invito del presidente Zucchetto -. Ricordiamo che la donazione del sangue è vita. Vieni a donare il sangue anche tu con continuità e... amore verso il prossimo".
Quando si parla di “compatibilità” tra gruppi sanguigni, s'intende il modo in cui gruppi (A, B, 0) e fattore Rh si abbinano in sicurezza tra donatore e ricevente.
Tre cose da ricordare (senza imparare una tabella a memoria). Per i globuli rossi: "0-" (zero negativo) è il donatore universale (può donare quasi a tutti); "AB+" è il ricevente universale (può ricevere da tutti i gruppi).
Per il plasma, la logica si inverte rispetto ai globuli rossi: AB è il donatore universale di plasma (non ha anticorpi anti-A/anti-B nel plasma).
Ma quello che conta davvero è che ogni gruppo è prezioso.
In terapia si usa l’emocomponente specifico e il gruppo specifico in base al bisogno reale del paziente e ai protocolli di sicurezza. Per questo è fondamentale che le donazioni siano regolari e distribuite nel tempo: così gli ospedali trovano sempre l’emocomponente compatibile, quando serve.
Non occorre preoccuparsi di ricordare tutte le combinazioni: ci pensa il sistema trasfusionale con controlli e tracciabilità.
A tutti i potenziali donatori si chiede semplicemente di continuare a donare.
Per prenotare la donazione contattare il 320.4434713 oppure il 377.0974739
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Redazione
23 novembre 2025 
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22/11/2025

Iniziative. Il Natale bussa alla porta: la consegna dei doni con "Cartoon Mania"

 

Il Natale bussa alla porta: la consegna dei doni con "Cartoon Mania"
Locandina

A Grotte la magia del Natale bussa alla porta: regali a domicilio per i più piccoli. L’iniziativa del Comune e di "Cartoon Mania" porterà Babbo Natale direttamente nelle case delle famiglie nel fine settimana del 20 e 21 dicembre.

Il Natale bussa alla porta: la consegna dei doni con "Cartoon Mania"
(Locandina)

Anche quest'anno l'atmosfera natalizia si arricchisce di un gesto speciale dedicato ai più giovani. Il Comune di Grotte, in collaborazione con l’Associazione "Cartoon Mania", ha organizzato un’iniziativa pensata per portare gioia tra le mura domestiche: Babbo Natale in persona passerà a consegnare un dono gratuito ai bambini.
Il progetto, promosso dal sindaco Alfonso Provvidenza, non è soltanto un momento di svago ma rientra in un percorso più profondo portato avanti da Monica Bellavia e Filippo La Mendola. I due coniugi, anima pulsante di "Cartoon Mania", confermano ancora una volta il loro impegno verso la comunità. La loro attività va ben oltre il semplice intrattenimento: da tempo si dedicano a costruire spazi di socializzazione sani per bambini e ragazzi, veicolando attraverso il gioco contenuti dal forte valore educativo e formativo.
La visita di Babbo Natale è prevista per le giornate di sabato 20 e domenica 21 dicembre. Il servizio è completamente gratuito, ma per permettere agli organizzatori di gestire al meglio il tour delle consegne, è indispensabile effettuare la prenotazione.
Le famiglie interessate dovranno inviare la propria adesione entro il 1° dicembre 2025. La procedura è semplice: basta mandare un’email all'indirizzo cartoonmaniagrotte@virgilio.it; nel testo del messaggio è necessario indicare: il nominativo del genitore, l'indirizzo di residenza, il numero di telefono, il nome, cognome ed età del bambino o della bambina.
Un gesto semplice per accendere la fantasia dei più piccoli, regalando alle famiglie di Grotte un momento di gioiosa festività
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Redazione
22 novembre 2025
  

 

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22/11/2025

Musica. Il coro "Terzo  Millennio" alla rassegna "Laudi alla Virgo Fidelis" a Porto Empedocle; domenica 30 novembre

 

Il coro "Terzo  Millennio" alla rassegna "Laudi alla Virgo Fidelis" a Porto Empedocle
Locandina

Domenica 30 novembre 2025, presso la Chiesa Madre "Maria SS. del Buon Consiglio" di Porto Empedocle, si terrà la seconda edizione della rassegna corale "Laudi alla Virgo Fidelis". L'iniziativa, promossa dal Comitato "Maria SS. Immacolata", avrà inizio alle ore 19.30.  Tra le numerose formazioni che prenderanno parte alla serata, anche il Coro Filarmonico "Terzo Millennio". La compagine, diretta dal M° Domenico Mannella, rappresenta una delle realtà più interessanti del panorama polifonico locale e porterà il proprio contributo artistico in questo contesto liturgico-musicale.

Il coro "Terzo  Millennio" alla rassegna "Laudi alla Virgo Fidelis" a Porto Empedocle
(Locandina)

La rassegna si distingue anche per la partecipazione straordinaria del Maestro Monsignor Giuseppe Liberto, figura di rilievo nel mondo della musica sacra. Oltre al già citato "Terzo Millennio", si alterneranno sull'altare diverse corali provenienti da tutta la Sicilia: la Corale "Agrigentina" diretta da Giuseppe Pumo, il Coro Polifonico "Gesù e Maria" di Sambuca di Sicilia diretto da Baldo Turano, la Corale Polifonica "Ecclesia Mater" di San Cataldo diretta da Monica Battaglia, il Coro Polifonico "Magnificat" di Agrigento diretto da Lilia Cavaleri, la Corale "Bizantina" di Palazzo Adriano diretta da Giuseppe Milazzo, oltre ai cori agrigentini "Sergio Alletto" (diretto da Lorenzo Puma) e "Santa Cecilia" (diretto da Emanuele Di Bella).
A condurre la serata sarà Renato Terranova. Il programma prevede inoltre la presenza di illustri ospiti: la poetessa Giuseppina Mira, il "poeta dei Sikani" Luigi Piazza, le attrici Antonella Santalucia e Tania Cutugno, e l'organista Giorgio Accurso Tagano.
La direzione artistica e l'organizzazione sono curate da Fabrizio Randazzo
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Redazione
22 novembre 2025
  

 

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21/11/2025

Università. Auguri alla dott.ssa Carla Costa, per la sua laurea

 

Auguri alla dott.ssa Carla Costa, per la sua laurea
Con i genitori

Un nuovo capitolo professionale si apre per Carla Costa, che ieri, giovedì 20 novembre 2025, ha conseguito brillantemente il titolo accademico presso l'Università La Sapienza di Roma, con la votazione finale di 110/110 e Lode.
La neo dottoressa ha completato il suo percorso di studi presso la Facoltà di Farmacia e Medicina, laureandosi nel Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Le attività didattiche e formative si sono svolte in collaborazione con la Regione Molise presso le strutture dell'I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli.

Auguri alla dott.ssa Carla Costa, per la sua laurea
(La dott.ssa Carla Costa con i genitori)

La dott.ssa Carla Costa ha discusso una tesi dal titolo: "Sclerosi Multipla: il ruolo del TSRM nell'imaging di risonanza magnetica". A guidarla in questo percorso di eccellenza sono stati il relatore, prof. Jacopo Afiero, e la correlatrice Annalisa Aniceti.
Alla dott.ssa Costa giungano le più vive congratulazioni e i migliori auguri per una carriera brillante e ricca di soddisfazioni da parte di tutta la nostra Redazione
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Redazione
21 novembre 2025
  

 

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21/11/2025

Favara. "Italy Wedding Film", festival che celebra i film di matrimonio; dal 21 al 23 novembre

 

Favara. "Italy Wedding Film", festival che celebra i film di matrimonio
Striscione

La città di Favara ospita da oggi, venerdì 21 novembre e sino a domenica 23, l’“Italy Wedding Film”, il Primo Festival nazionale e internazionale interamente dedicato ai film di matrimonio. Un settore che ha assunto i tratti di una forma d’arte audiovisiva. L’iniziativa metterà in luce come il mestiere del fotografo si sia evoluto in filmmaker: da un mestiere che documentava semplicemente la giornata nuziale sia diventato un ambito creativo complesso, capace di coniugare tecnica cinematografica ed emozione.

Favara. "Italy Wedding Film", festival che celebra i film di matrimonio
(Italy Wedding Film)

Negli anni il tradizionale “filmino” realizzato dai fotografi ha lasciato spazio a produzioni di livello sempre più elevato. Illuminazione, inquadrature, scelta delle scene, musiche e montaggio sono diventati elementi fondamentali in una produzione sempre più curata, dove l’attenzione al dettaglio e la ricerca stilistica trasformano il racconto delle nozze in un prodotto artistico completo. Oggi il filmmaker è di fatto il regista dell’intera giornata più bella per gli sposi. Sostiene i propri collaboratori specializzati ed è impegnato assieme a loro nella realizzazione di contenuti immediati per i social, montaggi da proiettare in sala e film finali destinati agli sposi.
Nel programma della manifestazione è stato promosso un concorso organizzato da Frame Masters Italia, con l’obiettivo dichiarato di valorizzare il wedding-filmmaking come linguaggio audiovisivo contemporaneo. Il contest è aperto a filmmaker professionisti e indipendenti, italiani e stranieri, purché autori di film di matrimonio. Sono previste tre categorie: “Reel”, contenuti brevi per i social; “SDE – SameDayEdit”, la proiezione in sala il giorno stesso del matrimonio; “Final WF”, il film del matrimonio da consegnare agli sposi dopo il lavoro di post produzione in studio.
Gli iscritti avranno modo di partecipare nelle sale del Castello Chiaramonte e al Palazzo Càfisi di Favara, a tre giornate di speciali eventi formativi in programma il 21, 22 e 23 novembre 2025. Gli appuntamenti sono pensati per approfondire tecniche, tendenze e modalità di narrazione del wedding film. A condurre le masterclass saranno alcuni dei giurati chiamati a valutare i lavori dei filmmaker giunti da tutta Italia. Si tratta di nomi di tutto rispetto vincitori di più David di Donatello, oltre a Nastri d’Argento e Ciak d’Oro come Marco Spoletini, Maricetta Lombardo, Michele D’Attanasio, Toni Trupia, Alessandro Giuliana, Alfredo Lo Piero, Andrea Sardo e Graziano Mossuto.
La giuria, formata da questi professionisti dell’audiovisivo, wedding-filmmaker, esperti di cinema e comunicazione, oltre che dall’ideatore e direttore artistico di “ItalyWedding Film” Giuseppe Bennica, valuterà le opere secondo criteri che includono originalità, qualità narrativa, fotografia, montaggio, colonna sonora ed emozionalità.
La tre giorni si concluderà domenica 23 novembre 2025 al Palacongressi del Villaggio Mosè di Agrigento con la serata di gala e la premiazione ufficiale. L’inizio della manifestazione è per le ore 20.00. A concludere la serata di gala saranno poi la musica di Lello Analfino (Tinturia) e la comicità di Giovanni Cacioppo (Zelig)
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Redazione
21 novembre 2025
  

 

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20/11/2025

Politica. "La pentola di coccio"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Pentola di coccio
Pentola di coccio

Tra tanti che si atteggiano a vasi di ferro, ho rivalutato i vasi di coccio, magari più fragili, ma le cui qualità, checché ne pensasse Manzoni, sono di gran lunga migliori.
Per questo ed altri motivi meno antropologici, da tempo cercavo una pentola di terracotta.
L'ho trovata e me ne sono subito innamorato.
A differenza delle pentole in acciaio, senza dubbio più pratiche, più leggere, più facili da manutenere, quelle in coccio richiedono passione e dedizione.
Rischiano di rompersi, a lavarle ci si sloga i polsi, ma ricambiano la fatica con zuppe, sughi, stufati che danno enorme soddisfazione.
Non serve spiegare come il calore lavori diversamente sulle pietanze, che il coccio si sente anche nel sapore.
Quella che è davvero differente è la filosofia che le giustifica.
Detto tra noi, mi sono stancato di correre, di inseguire chimere, delle chiacchiere, del chiasso e del varietà, dei personaggi boriosi e inutili, della fiera delle vanità.
Quel poco che resta della mia gioventù merita calma e riflessione, cose preparate con pazienza e senza fretta.
Per questo la pentola di coccio è perfetta
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Enzo Napoli
20 novembre 2025 
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20/11/2025

Libri. "Una leggera, sottile illusione" di Beatrice Gucciardo; recensione di Gaspare Agnello

 

Presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", di Beatrice Gucciardo
Locandina

Beatrice Gucciardo
Beatrice Gucciardo

"Una leggera, sottile illusione" di Beatrice Gucciardo
Copertina

Beatrice Gucciardo, poetessa per nascita, diciamo per nascita perché ha scritto poesie bellissime mentre frequentava la scuola media.
A 21 anni ha dato alla luce il libro “Una leggera, sottile illusione” che anch’esso è nato in periodi diversi, prima che la stessa raggiungesse la maggiore età.
E, leggendo il libro, si sente subito aria di poesia, non perché in esso sono state inserite tre poesie, ma perché la prosa, i nomi mitologici dei personaggi, l’ambientazione in un borgo marinaro che forse si trova in qualche parte periferica dell’Olimpo, ci fanno respirare aria di poesia.

Beatrice Gucciardo
(Beatrice Gucciardo)

Pensando alla giovane età della scrittrice si può subito immaginare una storia banale di amori giovanili e invece no: Beatrice parla di sentimenti eterni che sono dei suoi personaggi ma che sono stati di Catullo, di Lesbia e di tutte le divinità greche che vivevano i nostri sentimenti e ce li racconta come un vecchio Aedo che ci narra le storie antiche e quelle di oggi.
Beatrice assomiglia ad Astreo, personaggio del suo libro che è anche poeta? Può darsi: “Astreo aveva reazioni sproporzionate per ogni cosa. Quando gli si faceva notare quella esagerazione tipica del suo carattere amava colpevolizzare la sua mente da poeta; era quella meravigliosa sensibilità a renderlo fin troppo partecipe del mondo. Provava le emozioni a un livello più alto, privilegiato, costante e intenso. Tremava e si commuoveva per il cadere di una foglia”.
Una ragazzina, innamorata degli studi classici, delle lingue greca e latina e della mitologia ci racconta la storia di cinque personaggi a cui ha dato nomi mitologici non casuali: “Cinque frammenti di una stessa anima avevano vagato nell’universo ed erano ricaduti insieme in uno stesso posto del mondo. Astreo e Asteria erano nati in inverno, gemelli”.
Astreo aveva ereditato tutti beni della famiglia che aveva fatto andare a male. Curava solo la villa al mare dove abitava; Egeo, che è al centro delle vicende amorose del libro, era nato quattro mesi dopo Astreo e Asteria, di maggio, di padre ignoto.

"Una leggera, sottile illusione" di Beatrice Gucciardo
(Copertina)

Sua madre era giovane e l’aveva lasciato dai nonni mentre finiva gli studi… I genitori di Eris vendevano in paese la frutta che coltivavano loro stessi”.
I genitori lasciarono la casa e la terra alla figlia e andarono a vivere in un piccolo appartamento in città. Ligea era nata un po’ più lontano, in un ospedale a cinque ore da lì. Non aveva mai voluto seguire i genitori in vacanza. Lo aveva fatto una sola volta ed è stato fatale per Egeo, per Astreo e per le altre donne.
Era bella come nessuna: aveva gli occhi nocciola che cambiavano leggermente alla luce del sole, quando parlava le si creava un leggero doppio mento, portava spesso le spalle scoperte anche in inverno, e due ciocche di capelli le cadevano sempre davanti al volto”.
Insomma, era la sirena che tentò di incantare Ulisse, che prese e distrusse Egeo, è la Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Erano cinque frammenti, scrive la scrittrice, di uno stesso spirito distaccatosi da chissà quale corpo e chissà per quale motivo sparso in così tanti pezzettini.
Certamente è il “fato” greco che governa la vita di tutti noi.
Fatta questa lunga premessa, potremmo fare a meno di entrare nel merito del romanzo perché questo lo deve fare il lettore, noi ne accenniamo molto brevemente per capire cosa vuol dire Beatrice oltre i fatti che si susseguono nel libro.
Abbiamo detto che Egeo è oggetto di attenzione delle tre donne del libro, ma lui è innamorato di Eris finché non cade nelle maglie della sirena Ligea; e qui il dramma di un uomo che vive un’avventura inconsciamente e perde il suo antico amore. E poi l’abbandono che ci riporta a Catullo e a Lesbia.  Egeo perde Ligea e perde anche Eris che mostra tanta cattiveria nei confronti del suo innamorato.
Egeo ritorna a riflettere sul suo scoglio proteso, in una stabilità precaria, in mezzo alle onde marine, con lo stato d’animo che è quello dell’inizio del libro. Riceve il conforto di Astrea che, finalmente, può sperare di avere l’amore di Egeo, che non reagisce all’abbandono con il femminicidio ma decide di immergersi tra le onde del mare per vivere insieme alle sirene di Odisseo nella dissoluzione totale. Non siamo in un clima di tragedia greca ma il libro finisce con la catarsi.
Egeo come Aci.
Egeo, sullo scoglio, si lamenta con Astrea del fatto che la gente giudica il suo prossimo senza avere elementi di giudizio e secondo le proprie convinzioni.
Noi vogliamo riportare per intero questa parte del libro che ci sembra molto veritiera:
Qui mi sembrano tutti folli. Perché Astreo c’è rimasto così male? E perché Eris dovrebbe dare per scontato che andrò da lei? Fissate tutti me e nessuno guarda al suo. Avrei potuto parlare con loro o con Ligea così come sto facendo con te? Ti dico io cosa sarebbe successo: mi avrebbero vomitato addosso la loro verità e sarei stato di nuovo soffocato dalla vita che la gente mi appioppa.
Astrea risponde ad Egeo: Hanno costruito dei rapporti con te, provano sentimenti e tu non hai neanche il coraggio di affrontarli. Amano qualcuno che non sono, dice Egeo, odiano qualcuno che non sono mai stato. Si prendono il merito delle mie emozioni…
”.
Questo, molto brevemente, il primo figlio di Beatrice Gucciardo che impreziosisce la sua opera con tre poesie di altissimo livello.
Anche queste poesie sono state concepite da Beatrice ancora ragazzina che si pone problemi filosofici che sono stati al centro della filosofia dal giorno in cui l’uomo è diventato homo sapiens:
Prendi per un braccio
la mia anima
arde la terra
il cielo profuma
del fuoco,
inebriato,
e io chi sono?
Chi ero?,
chi sarò?

Domande inquietanti che sono il problema di tutta la filosofia.
Prendi per un braccio la mia anima. Ma l’anima esiste?
Un altro problema oggetto del pensiero filosofico che la nostra giovane scrittrice si pone:
Sono eterna
finzione
una leggera
sottile illusione.
E se l’anima mia
fosse davvero
dentro questa scorza
sarebbe già volata
via, forse,
ma non esiste.

Basterebbero queste poesie, ove ve ne fosse bisogno, a dare grande pregnanza al libro che ci presenta una studiosa che è sicuramente una speranza per la letteratura del nuovo millennio.
A queste considerazioni ci induce anche il linguaggio poetico molto elegante e raffinato, come di una vecchia scrittrice adusa da tempo alla scrittura.
Infine dobbiamo dire che anche l’impaginazione del libro è ottima e bella la copertina con stampato un ombrello rovesciato, appeso a una nuvola e dentro l’ombrello, a prendere il sole, una ragazza che legge il libro illuminata e riscaldata dal dio sole.
Concludiamo affermando che se ci sono ragazzi come Beatrice il mondo può sperare.
 
Gaspare Agnello
20 novembre 2025 
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20/11/2025

Solidarietà. Successo a Grotte per la Colletta Alimentare, con il Lions Club Zolfare

 

Successo a Grotte per la Colletta Alimentare
Colletta alimentare

Successo a Grotte per la Colletta Alimentare
Consegna

Il paese di Grotte si conferma esempio di generosità e altruismo. Lo scorso sabato 15 novembre il Lions Club Zolfare, guidato dal presidente Antonio Vella, ha partecipato alla 29^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dal Banco Alimentare, che ogni anno coinvolge l’intero territorio italiano. La raccolta in favore delle fasce deboli della popolazione ha registrato un grande successo, manifestando il grande cuore della cittadinanza che, con costanza, risponde sempre alle chiamate di aiuto.

Successo a Grotte per la Colletta Alimentare
(Colletta alimentare)

Dietro il successo di questa lodevole iniziative c'è la mano organizzativa del Lions Club. Il presidente Antonio Vella ha dimostrato il proprio costante e appassionato impegno, essendo non solo organizzatore ma anche fervente sostenitore di numerose attività benefiche promosse dal Club che, con una presenza forte e sentita dei soci Lions, ha voluto ancora una volta testimoniare che il servizio verso la comunità non è un gesto episodico, ma un cammino che dura nel tempo: un cammino che il Lions Club Zolfare porta avanti sin dalla nascita del Banco Alimentare, con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione.
Grazie alla generosità della popolazione, quest’anno sono stati raccolti 560 kg di generi alimentari (49 scatoloni) presso il Supermercato Decò di Grotte del socio Lions Ignazio Infantino.
Gli alimenti sono stati consegnati ieri, mercoledì 19 novembre, alla Caritas cittadina di Grotte, nelle mani del referente Stefano Maida, che li destinerà alle famiglie più fragili del territorio cittadino
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Successo a Grotte per la Colletta Alimentare
(Consegna alla Caritas Cittadina)

Un ruolo significativo in questa catena di solidarietà è rivestito proprio dalla Caritas Cittadina di Grotte. L'azione della Caritas è sostenuta dall'impegno personale e costante di Stefano Maida, che riesce a coniugare il servizio all'altare, proprio del suo ministero dell'accolitato, con il servizio agli "ultimi", rendendo la sua opera un vero e proprio segno distintivo del "cristiano" dedito al prossimo.
"Un sentito ringraziamento alla comunità di Grotte - ha dichiarato Antonio Vella - e a chiunque ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa".
L'aiuto al prossimo, a Grotte, non è una parentesi ma una costante, un valore profondamente radicato nel cuore della comunità e delle sue realtà associative
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Carmelo Arnone

20 novembre 2025 
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19/11/2025

Politica. L'on. Rosellina Marchetta: "Emendamento alla Finanziaria per la stabilizzazione del personale ESA"

 

On. Rosellina Marchetta
On. Rosellina Marchetta

L’onorevole Rosellina Marchetta, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato un emendamento alla Legge Finanziaria volto alla stabilizzazione del personale a tempo determinato dell’Ente di Sviluppo Agricolo (ESA). L’emendamento, presentato il 12 novembre, è stato fatto proprio e regolarmente presentato da tutto il gruppo parlamentare nei termini previsti, ed è attualmente all’esame della Quinta Commissione.
"Con questo emendamento - afferma l’on. Marchetta - intendiamo dare una risposta concreta a lavoratori che, negli anni, hanno garantito un contributo qualificato e indispensabile all’Ente. La stabilizzazione permetterebbe di valorizzare competenze già formate e di migliorare l’efficienza dei servizi offerti. Per l’approvazione sarà necessaria una scelta condivisa da tutta la maggioranza, e confidiamo nel suo pieno sostegno. Sarebbe inoltre auspicabile una presentazione diretta della norma da parte del Governo Schifani".
"L’ESA rappresenta un presidio strategico per il comparto agricolo regionale - prosegue l'on. Marchetta -, con compiti che spaziano dalla gestione del territorio rurale alla manutenzione delle infrastrutture, dalla tutela ambientale al supporto tecnico alle imprese. La presenza di personale stabile e adeguatamente formato è considerata essenziale per garantire continuità operativa e qualità dei servizi. Il ricorso prolungato a operai stagionali o contrattisti ha negli anni creato criticità sia sul piano organizzativo che su quello occupazionale. Da qui nasce l’esigenza di superare una precarietà strutturale e di rafforzare l’assetto interno dell’Ente, riconoscendo il valore dell’esperienza maturata dal personale coinvolto".
Il testo proseguirà ora il suo iter in Commissione, in vista del confronto politico che ne determinerà l’eventuale approdo e approvazione in aula
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Redazione
19 novembre 2025
  

 

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18/11/2025

Comune. "Angolo della preghiera" al Parco Livatino: Grotte finanzia l'acquisto di una panchina

 

Il Comune di Grotte acquista una panchina in roccia per il Parco Livatino
Panchina

Il Comune di Grotte acquista una panchina in roccia per il Parco Livatino. La Giunta comunale di Grotte ha approvato un atto di indirizzo per l'acquisto di una panchina da collocare presso il Parco Livatino. La decisione rientra nel quadro del progetto denominato "Adotta una panchina per il Parco Livatino".

Il Comune di Grotte acquista una panchina in roccia per il Parco Livatino
(Panchina - immagine di repertorio)

La delibera di Giunta Comunale n° 111 del 6 novembre 2025 dà seguito a una richiesta avanzata dal Presidente provinciale del Co.N.Al.Pa. (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) Sezione di Agrigento "Beato Rosario Livatino". L'iniziativa mira a completare l'"Angolo della Preghiera" all'interno del Parco Livatino con la collocazione di panchine, al fine di consentire ai visitatori, che sono ogni giorno più numerosi, di potersi sedere per una preghiera o per una breve meditazione. L'acquisto riguarda una panchina in roccia di tufo; la spesa (euro 427,00) sarà coperta dal bilancio di previsione 2025/2027, e trova collocazione tra le "Spese per manifestazioni culturali e spettacoli".
Il Parco Livatino, inaugurato il 17 maggio 2024, è un luogo di memoria, culto e preghiera dedicato al giudice beato Rosario Livatino, vittima della mafia, assassinato il 21 settembre 1990. La sua realizzazione è stata promossa dal Co.N.Al.Pa. su un'area di circa 4.500 metri quadrati, concessa da Anas. Si trova lungo la strada statale 640 "Degli Scrittori", in Contrada Gasena; l'area ricade nel territorio del Comune di Agrigento, nel luogo esatto del martirio del Giudice
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Carmelo Arnone

18 novembre 2025 
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17/11/2025

Imprenditoria. Ignazio Infantino alla guida della Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari di Agrigento

 

Ignazio Infantino alla guida della Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari di Agrigento
Assemblea

Lunedì 27 ottobre 2025, presso la sede di Confcommercio Agrigento, si è tenuta l'assemblea provinciale che ha sancito la costituzione ufficiale di FIDA Agrigento, la Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari. L'iniziativa è stata creata con l'obiettivo primario di rafforzare la rappresentanza della categoria a livello locale, favorire una collaborazione più efficace tra gli operatori e promuovere la qualità come elemento centrale in tutti i settori di attività. L'incontro ha visto la partecipazione di operatori provenienti da una vasta gamma di settori, tra cui ortofrutticolo, drogherie, dettaglio alimentare, salumerie e gastronomie, pollame e rosticcerie, ittico e surgelati, caseario e pasta fresca. Al tavolo era presente anche Donatella Prampolini, Presidente Nazionale di FIDA, che ha rimarcato come "la forza della federazione stia nella rete dei dettaglianti, veri presidi di prossimità e qualità sul territorio".

Ignazio Infantino alla guida della Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari di Agrigento
(Assemblea provinciale)

Un momento significativo della riunione è stata l'elezione di Ignazio Infantino a nuovo presidente provinciale di FIDA Agrigento.
Titolare del supermercato Decò di Grotte, Infantino porta con sé un curriculum di ultradecennale impegno e professionalità nel campo del commercio alimentare. Il suo lungo e solido percorso nel settore, unito alla gestione di una realtà commerciale di successo, è la dimostrazione della profonda conoscenza delle dinamiche del dettaglio e della capacità gestionale. La sua elezione è vista come il riconoscimento di una professionalità e di una dedizione che dura da oltre un decennio.
"Sono onorato di questo incarico - ha dichiarato Ignazio Infantino - e pronto a lavorare insieme ai delegati per valorizzare il patrimonio enogastronomico agrigentino. La nostra priorità sarà creare un sistema di collaborazione tra imprese e una rete di commercianti capace di migliorare la qualità dell’offerta e rafforzare la competitività del comparto".
A completare il direttivo, affiancando il neo-presidente Infantino, sono stati scelti i delegati: Mimmo Palumbo (Favara), Giuseppa Caruana (Aragona) e Salvatore Argento (Favara). Contestualmente è stato riconfermato Francesco Picarella alla guida della delegazione provinciale di Confcommercio Agrigento, un gesto che sottolinea la continuità e la solidità del lavoro svolto finora a sostegno delle imprese della provincia
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Carmelo Arnone

17 novembre 2025 
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17/11/2025

Chiesa. Incontro su "Rispetto. Generare relazioni autentiche"; in preghiera per le vittime degli abusi

 

Chiesa. Incontro su "Rispetto. Generare relazioni autentiche"; in preghiera per le vittime degli abusi
Locandina

Il 18 novembre la Chiesa italiana si raccoglierà in preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, una ferita che interpella la coscienza di tutti e chiede di essere guardata con verità, rispetto e responsabilità. Anche la Chiesa agrigentina vivrà questa giornata con spirito di partecipazione e di ascolto, consapevole che la preghiera non è un gesto formale, ma un segno concreto di vicinanza a chi porta in sé il peso del dolore. Il tema scelto quest'anno, “Rispetto. Generare relazioni autentiche”, richiama il cuore stesso del Vangelo: “Lasciate che i piccoli vengano a me” (Mc 10,14). Il rispetto è la radice di ogni incontro vero, il terreno dove può germogliare la fiducia. È il primo passo per riconoscere l’altro non come oggetto o funzione, ma come persona unica e irripetibile. Senza rispetto, non può esistere comunità, né può esserci relazione educativa o spirituale che conduca alla libertà.

Chiesa. Incontro su "Rispetto. Generare relazioni autentiche"; in preghiera per le vittime degli abusi
(Locandina)

Questa Giornata nazionale di preghiera, promossa dal Servizio per la Tutela dei Minori della CEI, invita ogni diocesi a fermarsi, a fare memoria, ma anche a ripensare il proprio modo di vivere le relazioni. Non basta condannare gli abusi: occorre coltivare una cultura nuova, fatta di cura, ascolto e custodia reciproca.
Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili dell’Arcidiocesi di Agrigento desidera che il 18 novembre non resti un momento isolato, ma l’avvio di un percorso di conversione comunitaria. Per questo, sabato 22 novembre 2025 si terrà ad Agrigento un momento di riflessione e confronto aperto a tutti, dedicato proprio al tema “Rispetto. Generare relazioni autentiche”.
Sarà un’occasione per approfondire il significato di questi verbi, “rispettare” e “generare”, che evocano vita, fiducia, reciprocità. L’incontro - moderato da Antonio Ferro, del Servizio Diocesano Tutela Minori - vedrà la partecipazione S.E. Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento; di Rossana Carmagnani, filosofa e psicologa, che offrirà una lettura umana, psicologica e pedagogica del rispetto come via per ricostruire relazioni ferite; e di don Vittorio Rocca, docente di Teologia Morale, che proporrà una riflessione ecclesiale sul compito della comunità cristiana nel custodire la dignità delle persone e rinnovare i propri legami alla luce del Vangelo.
L’appuntamento, che si terrà il 22 novembre alle ore 17.30 presso la Chiesa di Santa Croce - Villaseta, ad Agrigento, vuole essere un laboratorio di dialogo e di ascolto, non una semplice conferenza. L’obiettivo è imparare insieme a generare relazioni che non temano la verità e che sappiano farsi spazio di guarigione.
Il rispetto non è un concetto astratto, ma un atteggiamento che si costruisce giorno dopo giorno: nelle famiglie, nelle parrocchie, nei luoghi di servizio e di educazione. È il linguaggio di una Chiesa che vuole essere “casa sicura”, dove ciascuno possa sentirsi accolto e custodito.
Il 18 novembre e il 22 novembre non siano due date isolate, ma passaggi di un unico cammino di Chiesa: un cammino che chiede a ciascuno di custodire la dignità del’altro, perché dove nasce il rispetto, fiorisce la vita
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Redazione

17 novembre 2025 
        

 

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17/11/2025

Iniziative. Fondata l'International Folklore Festivals & Groups Association; Riccardo Cacicia eletto vicepresidente

 

International Folklore Festivals & Groups Association
IFFGA

Si è ufficialmente costituita, lo scorso sabato 15 novembre a Formia, l’International Folklore Festivals & Groups Association (IFFGA), la prima organizzazione associativa di questo tipo nata in Italia, con l’obiettivo di riunire festival, gruppi folkloristici e realtà artistiche provenienti da tutto il mondo. Durante l’assemblea inaugurale sono stati eletti i membri del Consiglio di Amministrazione. A guidare la nuova realtà sarà Francesco Mallozzi, di Minturno, già presidente della sezione italiana del CIOFF. Accanto a lui, nel ruolo di vicepresidente, è stato nominato Riccardo Cacicia di Agrigento. Completano il direttivo: Luigi Di Vito di Fondi (tesoriere), Francesca Taibi di Campofranco (CL), Michele Castrilli di Carpinone (IS), Attilio Graziano di Taurano (AV) e Nicola Cosimo Capobianco di Fragneto Monforte (BN).

International Folklore Festivals & Groups Association
(International Folklore Festivals & Groups Association)

La missione dell’IFFGA è quella di creare un luogo di cooperazione tra realtà che organizzano festival nazionali e internazionali, gruppi folkloristici, cori, bande, sbandieratori e associazioni affini. L’obiettivo è lavorare in uno spirito di armonia, lealtà, amicizia e collaborazione reciproca, promuovendo iniziative comuni con una prospettiva internazionale.
Tra i primi progetti annunciati figurano la creazione di una banca dati globale, un portale web, la presenza nei principali network internazionali e una strategia di comunicazione che consenta all’organizzazione di raggiungere le associazioni di tutto il mondo.
Il presidente Mallozzi ha voluto sottolineare che l’IFFGA non nasce come concorrente di altre realtà già operative, ma come soggetto propositivo, capace di stimolare sinergie: "La nostra associazione nasce per unire, collaborare e lavorare non solo per noi stessi, ma per tutti", ha dichiarato.
All’assemblea hanno preso parte oltre 20 rappresentanze, tra cui delegazioni collegate online da Taiwan e Senegal. Presenti anche 12 associazioni italiane e numerose realtà straniere provenienti da Venezuela, Ecuador, Filippine, Nuova Zelanda, Botswana, Sud Africa, Kenya e Timor Est.
La nascita della nuova organizzazione ha già generato attenzione nel mondo del folklore italiano e internazionale, segno dell’interesse che questa iniziativa è destinata a suscitare
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Redazione

17 novembre 2025 
        

 

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17/11/2025

Comune. Presentazione domande per l'iscrizione all'albo degli scrutatori di seggio elettorale

 

Comune - Presentazione domande per l'iscrizione all'albo degli Scrutatori di seggio elettorale.
Modulo di domanda

Gli elettori del comune di Grotte, qualora interessati, possono presentare domanda per essere inclusi nell'Albo Unico delle persone idonee a svolgere l'ufficio di scrutatore di seggio elettorale. Le domande dovranno essere presentate all'Ufficio Protocollo del Comune entro il 30 novembre 2025, compilate su questo modulo Visita l'argomento. La domanda va presentata una sola volta e non deve essere ripresentata ogni anno.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)

 

 

Aggiornamento albo scrutatori
 

FORMAZIONE A DOMANDA DELL’ALBO UNICO DELLE PERSONE IDONEE
ALL’UFFICIO DI SCRUTATORE DI SEGGIO ELETTORALE
ART. 9, LEGGE 30 APRILE 1999 , N. 120

IL SINDACO

          Visto che ai sensi dell’art.1 della legge 8 marzo 1989, n. 95 come modificato dall’art. 9 della legge 30 aprile 1999, n. 120, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 Maggio 1999, ogni Comune della Repubblica è tenuto ad istituire un unico Albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale comprendente i nominativi degli elettori che presentino apposita domanda;
          rilevato che a tal fine entro il mese di ottobre di ogni anno nell’Albo Pretorio del Comune e in altri luoghi pubblici, deve essere affisso un apposito manifesto;

INVITA

          gli elettori che desiderino essere inseriti nell’Albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale, a presentare domanda, entro il 30 novembre 2025 presso questo Comune.
          Si precisa che l’inclusione nel predetto Albo è subordinata al possesso dei seguenti requisiti:
a) essere elettore del Comune;
b) avere assolto gli obblighi scolastici;
sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di ufficio elettorale coloro che si trovino nelle condizioni di cui all’art. 23 del testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni Comunali, approvato con il D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, ed all’art. 38 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati, approvato con il D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361*.

          Per il ritiro dei modelli di domanda e per ogni altra informazione, gli interessati possono rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale comunale durante il normale orario di lavoro.

Dalla Residenza Municipale, lì 20/10/2025

 
   

IL SINDACO
Alfonso Provvidenza

 

 
  * Ai sensi dell'art. 23 del testo unico delle leggi per la composizione e la selezione degli organi delle Amministrazioni comunali e dell'art. 38 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione alla Camera dei Deputati non possono esercitare le funzioni di Presidente di Ufficio Elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario, le persone che appartengono alle seguenti categorie:
a) coloro che, alla data delle elezioni, hanno superato il settantesimo anno di età;
b) i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e delle Telecomunicazioni e dei Trasporti;
c) gli appartenenti alle Forze Armate in servizio;
d) i medici Provinciali, gli Ufficiali sanitari e i medici condotti;
e) i Segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici Elettorali comunali;
f) i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
  
 

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16/11/2025

Politica. Grotte presente alla 42^ Assemblea Annuale ANCI: "Insieme per il bene comune"

 

Grotte presente alla 42^ Assemblea Annuale ANCI: "Insieme per il bene comune"
Delegazione

Si è conclusa a Bologna la 42^ edizione dell'Assemblea Annuale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni d'Italia), svoltasi dal 12 al 14 novembre sotto il motto "Insieme per il bene comune". La tre giorni è stata un momento di dibattito e di scambio per la classe dirigente locale e nazionale. L'Assemblea ha focalizzato il dibattito sulle sfide cruciali che attendono i Comuni, in particolare l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sindaci, ministri e stakeholder (portatori d'interessi) hanno discusso intensamente su come superare gli ostacoli burocratici e accelerare i progetti di sviluppo e transizione ecologica a livello locale. Tra i temi centrali affrontati: sviluppo urbano sostenibile e rigenerazione delle città; il ruolo dei Comuni nella sanità e nel welfare territoriale; innovazione tecnologica e digitalizzazione dei servizi pubblici; la gestione dei fondi e la necessità di una maggiore autonomia finanziaria per gli enti locali.

Grotte presente alla 42^ Assemblea Annuale ANCI: "Insieme per il bene comune"
(Delegazione di Grotte: Leonardo Cutaia, Alfonso Provvidenza, Giuseppe Mancuso, Angelo Carlisi)

Hanno preso parte ai lavori - a cui è intervenuto il Presidente della Repubblica - ben 14 Ministri del Governo italiano, a testimonianza del peso politico dell'Assemblea. Hanno partecipato inoltre i vertici di 32 Pubbliche Amministrazioni tra Ministeri, Regioni, Università e Società dello Stato. I numeri complessivi della manifestazione ne sottolineano la vastità: oltre 20.000 presenze registrate nell'arco dei tre giorni; 5.000 sindaci accreditati, in rappresentanza di tutte le regioni italiane; 90 relatori tra amministratori, esperti e aziende. La struttura ha ospitato 424 moduli espositivi su 40.000 metri quadrati di superficie, oltre a 100 incontri tematici collaterali.
Presente all'Assemblea anche il Comune di Grotte. Nonostante le sue dimensioni, l'Amministrazione si è distinta per una cospicua rappresentanza, inviando una delegazione di quattro membri ai lavori di Bologna.
Hanno presenziato il sindaco Alfonso Provvidenza, affiancato dal presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, dal vicesindaco Giuseppe Mancuso e dall'assessore ai Lavori Pubblici Leonardo Cutaia.
Il sindaco Provvidenza ha sintetizzato così lo spirito della partecipazione: "Per aggiornarci, per conoscere, per imparare e fare sempre meglio, nella consapevolezza che siamo una piccola cosa rispetto al mondo che ci circonda, ma determinati a fare il massimo per la nostra Grotte. E questo si può fare solo confrontandosi con le migliori best practices italiane".
La presenza della rappresentanza di Grotte è stata finalizzata alla partecipazone ai momenti di confronto istituzionale per l'acquisizione di nuove metodologie e conoscenze utili alla crescita del proprio territorio
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Carmelo Arnone

16 novembre 2025 
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16/11/2025

Commemorazioni. Ricordo di Athos Collura: Grotte onora l'artista a 30 giorni dalla scomparsa

 

Ricordo di Athos Collura: Grotte onora l'artista a 30 giorni dalla scomparsa
Manifesto

Athos Collura nel suo studio di Milano. Foto di Paolo Cristiani
Athos Collura

Un doveroso omaggio da parte della comunità di Grotte ad Athos Collura, il poliedrico pittore e scenografo scomparso lo scorso 18 ottobre a Milano, dopo una coraggiosa battaglia contro la malattia. A trenta giorni esatti dalla sua morte, martedì 18 novembre 2025, alle ore 18.00, si terrà una manifestazione dal titolo "Athos Collura - Il ricordo" presso la biblioteca comunale "M. L. King".

Ricordo di Athos Collura: Grotte onora l'artista a 30 giorni dalla scomparsa
(Manifesto)

La manifestazione è promossa da quattro realtà operanti sul territorio e legate all'artista: il Comune di Grotte, la Pro Loco "Herbessus", la FIDAPA - Sezione di Racalmuto, la testata giornalistica Grotte.info Quotidiano.
A testimonianza del legame profondo di Collura con le sue origini e la sua comunità, parteciperanno alla serata:
- Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte;
- Filippo Vitello, Presidente della Pro Loco;
- Angela Giglia, Presidente della Fidapa;
- Carmelo Arnone, Direttore di Grotte.info Quotidiano, che coordinerà gli interventi.
L'introduzione all'opera di Athos Collura sarà curata dallo scrittore Piero Carbone, che esplorerà il percorso artistico di una delle voci più originali della pittura italiana dal dopoguerra a oggi. A nome ed in rappresentanza dei familiari e parenti dello scomparso artista porterà un saluto Assunta Agnello.
Momento centrale della serata sarà la proiezione del documentario "Athos Collura. Ogni sogno infranto?" di Renato Minotti, edito dalla Città Metropolitana di Milano. Il documentario ripercorre la vita e l'arte di Collura, un artista che, pur avendo lasciato presto la Sicilia per Milano (dove visse e operò dal 1961), non ha mai interrotto il suo legame con Grotte
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Athos Collura nel suo studio di Milano. Foto di Paolo Cristiani
(Athos Collura nel suo studio di Milano. Foto di Paolo Cristiani)

Nato a Grotte nel 1940, Athos Collura è stato un artista dalla continua metamorfosi, passando dal collage di denuncia politica e sociale degli anni Sessanta, all'affermazione come uno degli interpreti più audaci del movimento psichedelico, che gli valse l'appellativo di "Guitto Psichedelico" per opere immersive come la celebre "Stanza dei pavoni" (1971-72). Successivamente, la sua ricerca ha attraversato fasi di rivisitazione critica del Déco ("Controliberty") fino a un surrealismo e una metafisica innovativi ("Confini" e "Visual Codex"), culminati nella critica al "Nuovo Kitsch".
Collura, fino all'ultimo Consulente Artistico per la Società Umanitaria di Milano, ha dedicato gran parte della sua vita a onorare la memoria del padre, Renzo Collura (1920-1989), anch'egli pittore grottese di fama internazionale.
Il suo grande gesto d'amore verso la sua terra è stato il progetto, portato avanti per oltre vent'anni, di dar vita a Grotte al Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea "Renzo Collura", per il quale aveva espresso la ferma volontà di donare un cospicuo numero di opere paterne.
La manifestazione "Athos Collura - Il ricordo" non sarà solo un tributo al pittore e all'uomo, ma anche un modo per rinnovare l'impegno affinché il suo desiderio più grande, quello di vedere realizzata l'onoranza all'arte del padre a Grotte, possa trovare finalmente compimento
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Redazione

16 novembre 2025 
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15/11/2025

Musica. Al M° Salvatore Salvaggio il "Best Teacher's Award" di Hong Kong

 

M° Salvatore Salvaggio
M° Salvaggio

Salvatore Salvaggio e Alida Capobianco
Salvaggio e Capobianco

Al M° Salvatore Salvaggio il "Best Teacher's Award" di Hong Kong
Award

Il M° Salvatore Salvaggio (basso-baritono) è stato insignito del “Best Teacher's Award” (Premio Miglior Insegnante) nell'ambito della “Hong Kong Victoria International Music Competition” (Concorso Internazionale di Musica Hong Kong Victoria). Il riconoscimento è giunto in seguito alla vittoria della sua allieva, il soprano Alida Capobianco, nella categoria Soprano: Età 26 e oltre.

Al M° Salvatore Salvaggio il "Best Teacher's Award" di Hong Kong
(Attestato)

Il Premio, conferito in data 31 ottobre 2025 a Hong Kong, è organizzato dalla Hong Kong Universal Musicians League, interamente di proprietà della Hong Kong Music and Art Culture Limited.
Il Maestro Salvaggio ha espresso la sua gratitudine per l'onorificenza e ha sottolineato il ruolo cruciale della sua allieva: “Sentitamente ringrazio la Hong Kong Victoria International Music Competition per questo premio e in particolare la mia allieva, il soprano Alida Capobianco che ha vinto questo concorso internazionale”.
La “Hong Kong Victoria International Music Competition” è un concorso internazionale di musica che si svolge ad Hong Kong, che mira a sostenere e celebrare l'eccellenza nell'educazione e nell'esecuzione musicale a livello globale.
Il M° Salvatore Salvaggio vanta un significativo curriculum internazionale nel mondo dell'opera lirica. Si è diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. È stato vincitore di concorsi lirici internazionali di rilievo come il “Toti Dal Monte” di Treviso e il “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Ha debuttato a 20 anni nel ruolo di Gaspare nella “Rita” di Donizetti.
La sua carriera lo ha visto impegnato in numerosi teatri lirici italiani e internazionali. Tra i ruoli debuttati si annoverano Barone Trombonok ne “Il viaggio a Reims” al Rossini Opera Festival di Pesaro, Geronimo ne “Il matrimonio segreto” al Teatro La Fenice di Venezia, Don Magnifico in “La Cenerentola” (Pisa, Lucca, Livorno, Todi), il Sagrestano in “Tosca”, e Taddeo in “L'Italiana in Algeri”.
Ha collaborato con il Maggio Musicale Fiorentino in diverse produzioni (tra cui “Il campanello” e “Il Barbiere di Siviglia”) e ha debuttato all'Arena di Verona (nel 2024 come Alcindoro ne “La Bohème”).
All'estero ha cantato in Giappone (Minato Mirai Hall di Yokohama), in Irlanda (Wexford Festival Opera), in Cina e Malta (tour di concerti), in Norvegia (Stavanger Konserthus, nel ruolo di Gianni Schicchi); ma anc
he in Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia, CanadaRussia.  
  

Carmelo Arnone

15 novembre 2025 
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15/11/2025

Architettura. Riconoscimento internazionale a Dubai per la Well Tech Engineering

 

Riconoscimento internazionale a Dubai per la Well Tech Engineering
Premiazione

Riconoscimento internazionale a Dubai per la Well Tech Engineering
DSA Awards

Riconoscimento internazionale a Dubai per la Well Tech Engineering
Progetto

La società di ingegneria Well Tech Engineering ha ottenuto un riconoscimento internazionale a Dubai, in Medio Oriente. Lo scorso 1° novembre 2025, nel contesto dei DSA Awards (Dubai Skyline Architecture Awards), gli ingegneri Elsa Sanfilippo e Filippo Baldo hanno ritirato la targa del secondo posto del concorso.

Riconoscimento internazionale a Dubai per la Well Tech Engineering
(Premiazione)

Questo premio è stato assegnato al progetto del nuovo villaggio scolastico di Peccioli (PI), che si è distinto per innovazione, sostenibilità e qualità architettonica.
Il concorso internazionale era incentrato sul tema “Sostenibilità - Abitare sostenibile in contesto urbano” e mirava a valorizzare progetti in grado di coniugare qualità progettuale, innovazione e responsabilità ambientale. Il progetto di Well Tech Engineering ha primeggiato tra oltre 400 candidature provenienti da tutto il mondo, venendo segnalato come uno dei più innovativi.
A contribuire al successo della società è stato il team composto dall'architetto Calogero Baldo, dall'ingegnere Filippo Lo Presti e dal geometra Domenico Girgenti, oltre agli altri collaboratori che hanno messo in campo competenza e passione.
Well Tech Engineering è nata dalla continuità dello Studio Baldo, di cui ha acquisito le competenze. La società si presenta come una struttura solida, con un ufficio di circa 700 mq e un team di figure di elevata esperienza professionale, capace di supportare progetti sia sul mercato nazionale che in campo internazionale, grazie a un'organizzazione suddivisa in aree specializzate.
Il progetto premiato, il Villaggio Scolastico di Peccioli, attualmente in costruzione, sorgerà nella zona artigianale del capoluogo, lungo la provinciale “La Fila”. È concepito come una vera e propria “piccola città dell’educazione”, un campus articolato su più corpi edilizi che integrano architettura, pedagogia e comunità. L'apertura è prevista per settembre 2026
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Carmelo Arnone

15 novembre 2025 
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15/11/2025

Chiesa. Il seminarista Giuseppe La Mendola riceverà il ministero del Lettorato.

 

Giuseppe La Mendola
Giuseppe La Mendola

L'Arcivescovo con alcuni seminaristi
In seminario

La Chiesa agrigentina e la comunità ecclesiale di Grotte si preparano a vivere un momento significativo: l'Arcivescovo, Sua Eccellenza Monsignor Alessandro Damiano, conferirà il ministero del Lettorato a tre seminaristi della Diocesi. La celebrazione si terrà domenica 25 gennaio 2026, nella chiesa parrocchiale San Gregorio di Agrigento.

L'Arcivescovo con alcuni seminaristi
(L'Arcivescovo con alcuni seminaristi)

Tra i candidati al ministero anche Giuseppe La Mendola, giovane appartenente alla comunità ecclesiale di Grotte e in particolare alla parrocchia Madonna del Carmelo, guidata dal parroco don Sergio Sanfilippo. Insieme a lui riceveranno il ministero Salvatore Mortillaro, della comunità ecclesiale di Lucca Sicula, ed Emanuele Salemi, della comunità ecclesiale di Bivona. L'annuncio è stato dato ieri, venerdì 14 novembre 2025, dall'Arcivescovo al termine del ritiro che ha riunito presbiteri e diaconi.
Il Lettorato è un ministero istituito nella Chiesa Cattolica che pone chi lo riceve a servizio della Parola di Dio, sia nelle celebrazioni liturgiche che nella vita della comunità. Compito primario del Lettore è la proclamazione delle letture della Sacra Scrittura durante le celebrazioni, eccetto il Vangelo, e può anche proporre le intenzioni della preghiera universale. Ricevendo questo ministero, il Lettore si assume l'impegno di aiutare i fedeli a comprendere e vivere la Parola di Dio, collaborando all'evangelizzazione e curando la preparazione di altri fedeli che leggono temporaneamente la Scrittura in Chiesa. È un passo che mira a costruire una vera spiritualità biblica e a rendere il candidato sempre più familiare con il messaggio divino, per poterlo trasmettere fedelmente.
La notizia riveste una particolare rilevanza per la comunità di Grotte, che segue con affetto il percorso di Giuseppe La Mendola.
Il seminarista ha espresso la sua gioia e la sua consapevolezza riguardo a questo impegno: “Con grande emozione e gioia desidero condividere con voi una notizia importante per il mio cammino di fede: il 25 gennaio 2026, nella Domenica della Parola e nella festa della Conversione di San Paolo, riceverò insieme ai miei compagni di seminario, il ministero del Lettorato per le mani di Sua Ecc. Mons. Alessandro Damiano. Per me è un passo significativo, un invito a lasciarmi sempre più plasmare dalla Parola di Dio e a metterla a servizio della comunità. Vi chiedo, se potete, di accompagnarmi con la vostra preghiera in questo momento così prezioso. Affido tutto alla Vergine Maria e a San Paolo, perché sostengano il mio cammino e mi aiutino a vivere questo dono con cuore semplice e grato!”.
La cerimonia, che si terrà nella giornata che la Chiesa definisce “Domenica della Parola” e “Festa della Conversione di San Paolo”, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di formazione di Giuseppe e degli altri seminaristi verso il sacerdozio
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Carmelo Arnone

15 novembre 2025 
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14/11/2025

Chiesa. Torna a Grotte l'Azione Cattolica: domenica prossima presente alla "Festa del Ciao"

 

Torna a Grotte l'Azione Cattolica
Incontro

Convegno delle Presidenze Parrocchiali
Convegno

Festa del Ciao
Locandina

Dopo una lunga pausa di diversi decenni, torna a costituirsi a Grotte l’Azione Cattolica, realtà ecclesiale che nel secolo scorso - presente in Chiesa Madre - ha profondamente inciso sulla società grottese e che ha contribuito alla formazione di intere generazioni di giovani. Il primo incontro, con la partecipazione dell’assistente spirituale diocesano don Carmelo La Magra, si è svolto sabato 18 ottobre, presso l’Oratorio “Rosario Livatino” in Via del Gesù.

Torna a Grotte l'Azione Cattolica
(Incontro in oratorio)

Dopo gli anni del cammino di fede dell’iniziazione cristiana - detto catechismo -, nell’incontro che sarebbe stato l'ultimo, molte famiglie di adolescenti hanno chiesto ai loro “accompagnatori (catechisti) di poter proseguire insieme iniziando a fare Azione Cattolica.
La sera di sabato 18 ottobre si è tenuto un incontro tra adolescenti, famiglie e alcuni membri della presidenza diocesana. Promotrice di questo proficuo incontro è stata la coppia di coniugi Graziella ed Ignazio Infantino, componenti dell’equipe diocesana di Pastorale Familiare e “accompagnatori” dei giovani nel loro cammino di fede presso la parrocchia Madonna del Carmelo. Dopo aver accompagnato i ragazzi ai sacramenti, hanno raccolto il desiderio di questi nel volersi impegnare all'interno della Chiesa. Anche alcuni giovanissimi sono stati coinvolti, proprio perché l'invito dell'Azione Cattolica è rivolto a tutte le fasce d'età. L’augurio dei responsabili diocesani è che possa rinascere l'Azione Cattolica a Grotte, per accogliere le sfide del tempo presente.
L’iniziativa è stata presentata preventivamente ai parroci cittadini, don Salvatore Zammito e don Sergio Sanfilippo, i quali hanno accolto positivamente l’idea e hanno dato fiducia agli animatori.
La domenica seguente, 19 ottobre, una rappresentanza di Grotte ha partecipato all’annuale “Convegno delle Presidenze Parrocchiali” dell’Azione Cattolica diocesana, presso l’Hotel Akrabello del Villaggio Mosè, consueto appuntamento che apre la stagione delle attività per tutti i gruppi dell’arcidiocesi
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Convegno delle Presidenze Parrocchiali
(Convegno delle Presidenze Parrocchiali)

Nel corso dell’incontro, rivolto oltre che ai presidenti anche ai consiglieri, agli educatori e agli animatori parrocchiali, i presenti hanno partecipato alla preghiera iniziale e alla lectio sul brano dell’anno a cura di don Carmelo La Magra, hanno seguito la relazione del presidente diocesano Giovanni Gueli, e le comunicazioni del segretario Chiara Signorino.
Durante il dibattito, l’intervento di Ignazio Infantino ha affrontato i seguenti punti:
1) continuare ad offrire ai ragazzi, che hanno ricevuto i sacramenti, un cammino di fede per renderli consapevoli dei doni ricevuti;
2) non rassegnarsi all'esodo dei ragazzi;
3) la trasmissione della fede come impegno prioritario nella famiglia.
Gli incontri a Grotte proseguono ogni sabato pomeriggio, presso l’Oratorio “Rosario Livatino” in Via del Gesù, e sono aperti a tutti i ragazzi e giovani; per informazioni è possibile contattare Eleonora Villani o Ignazio Infantino
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Festa del Ciao
(Locandina)

Il prossimo appuntamento importante è per questa domenica, 16 novembre 2025, a Racalmuto, alle ore 09.30 in Piazza Umberto I, dove si terrà la “Festa del Ciao”. Si tratta dell’incontro annuale di avvio dell'Azione Cattolica Ragazzi (ACR), che segna l'inizio delle attività per l'anno associativo.
Durante questa giornata i bambini e i ragazzi si riuniscono con educatori e famiglie per giocare, pregare e riflettere insieme sul tema annuale dell'Azione Cattolica. La giornata include attività ludiche, momenti di preghiera e una Messa conclusiva, con lo scopo di favorire la crescita spirituale e comunitaria.
Il tema della “Festa del Ciao” 2025 per l’Arcidiocesi di Agrigento è “C’è spazio per te”; ci sarà spazio anche per la rinnovata Azione Cattolica di Grotte
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Carmelo Arnone

14 novembre 2025 
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14/11/2025

Sport. Koshido Budo riprende le attività a Grotte; "Fondo Dote Famiglie" copre i costi

 

Koshido Budo riprende le attività  Grotte; "Fondo Dote Famiglie" copre i costi
Locandina

La disciplina del Kōshidō Budō è nuovamente disponibile per i ragazzi di Grotte. Le attività, promosse dall'A.S.D. Kōshidō Budō, si svolgeranno regolarmente ogni mercoledì alle ore 16.00 presso la struttura locale.

Koshido Budo riprende le attività  Grotte; "Fondo Dote Famiglie" copre i costi
(Locandina)

Questa disciplina, che combina aspetti sportivi e formativi, è indirizzata ai giovani come percorso di crescita fisica ed educativa. Il Kōshidō Budō è stato riconosciuto ufficialmente dalla Regione Sicilia come Disciplina Sportiva e Metodo Educativo (ai sensi della Legge 09/2021 art. 82 GURS del 21/04/2021 anno 75 n. 17).
La pratica del Kōshidō Budō è volta allo sviluppo di: disciplina e concentrazione, rispetto verso gli altri e sé stessi, autostima e consapevolezza corporea, capacità motorie e coordinazione.
Per rendere la partecipazione più accessibile, l'A.S.D. Kōshidō Budō aderisce al progetto nazionale "Fondo Dote famiglie 2025", promosso dal Dipartimento per lo Sport. Tale iniziativa offre la possibilità alle famiglie in possesso di specifici requisiti di ricevere un bonus di 300 euro, che è destinato a coprire integralmente i costi di tesseramento, assicurazione e attività sportiva per i ragazzi che ne beneficiano (se approvato, il bonus sarà fruibile da gennaio 2026).
Requisiti per l'accesso al bonus:
- età dei ragazzi: dai 6 ai 14 anni;
- reddito familiare: avere un ISEE inferiore a 15.000 euro;
- documentazione: essere in possesso di credenziali SPID o CIE per accedere al portale e copia della Carta d'Identità dei genitori.
Per presentare la domanda per il bonus di 300 euro è necessario:
- visitare il sito web: avvisibandi.sport.governo.it/accedi;
- accedere utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE;
- inserire il codice identificativo del progetto: IMJUAPK1VU.
Si precisa che i fondi dedicati al bonus sono limitati; esaurita la disponibilità economica, il portale per la richiesta verrà disattivato.
Le famiglie che non soddisfano il requisito ISEE ma sono comunque interessate alla disciplina possono partecipare al corso e sono invitate a contattare l'Associazione per conoscere l'offerta.
Per ulteriori informazioni sul corso o per assistenza nella procedura di richiesta del bonus è possibile contattare direttamente la Maestra Olga Lopresti al numero 333.9236527
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Redazione

14 novembre 2025 
        

 

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13/11/2025

Chiesa. Festa della Santa patrona; celebrazioni religiose del 14 e 15 novembre in Chiesa Madre

 

Festa della Santa patrona; celebrazioni religiose del 14 e 15 novembre in Chiesa Madre
Manifesto

Sono in svolgimento, da lunedì 10 a sabato 15 novembre 2025, le celebrazioni liturgiche in Chiesa Madre in onore della Santa patrona del paese di Grotte.
Il programma delle iniziative comprende (vedi il programma) iniziative comunitarie, momenti di preghiera e celebrazioni eucaristiche
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Gli appuntamenti religiosi raggiungono il culmine nei prossimi due giorni: venerdì 14, giorno festivo (scuole e uffici pubblici chiusi), e sabato 15 (giornata conclusiva).
Nel dettaglio, il programma prossimo:
Venerdì 14 novembre
- ore 10.00, in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica;
- ore 11.30, in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica;
- ore 18.00: in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Zammito.
Sabato 15 novembre
-
ore 17.00, in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica;
- ore 18.00: in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Zammito.
Al termine della Messa il sindaco Alfonso Provvidenza effettuerà la "consegna delle chiavi della città" alla Santa Patrona; seguirà la processione - all'interno della chiesa - con le reliquie e il simulacro della Santa, con atto di affidamento e benedizione finale
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Redazione

13 novembre 2025 
        

 

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13/11/2025

Editoria. Presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", di Beatrice Gucciardo; venerdì 21 novembre

 

Presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", di Beatrice Gucciardo
Locandina

Presso la Biblioteca comunale "Martin Luther King" di Grotte, venerdì 21 novembre 2025, alle ore 18.00, si terrà la presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", della scrittrice Beatrice Gucciardo.

Presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", di Beatrice Gucciardo
(Locandina)

L'incontro è promosso dalla Pro Loco "Herbessus" e dal Comune di Grotte, con la collaborazione di VGS Libri, Consulta giovanile di Grotte, Fidapa sezione di Racalmuto e Grotte.info Quotidiano.
L'autrice Beatrice Gucciardo dialogherà con Antonella Cipolla e Gaspare Agnello. La serata sarà coordinata da Maria Giuseppina Terrasi e vedrà le letture a cura di Annamaria Todaro, Mariangela Morreale, Arianna Gomena e Salvatore Milano. Gli interventi musicali saranno eseguiti dal M° Aurora Pilato con Giulia Pia Lupo.
Il momento sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Alfonso Provvidenza, del presidente Pro Loco Filippo Vitello e della presidente Fidapa Angela Giglia.
Saranno presenti anche il presidente della Consulta giovanile Stefano Lombardo e il direttore di Grotte.info Quotidiano Carmelo Arnone.
Beatrice Gucciardo è un'autrice; "Una leggera, sottile illusione" è la sua opera prima, pubblicata da VGS Libri nel 2024. Già laureata in Lettere classiche, sta proseguendo gli studi all’Università di Palermo.
Il romanzo "Una leggera, sottile illusione" segue le vicende di un gruppo di amici che, in seguito alla fine di una storia d'amore, si ritrova a dover ricostruire i propri rapporti, sospesi nel tempo del cambiamento, tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. I protagonisti sono posti di fronte alle loro paure e insicurezze. L'opera esplora in profondità il tema dell'illusione e la convinzione che esista un confine sottile tra i desideri e la realtà dell'esistenza. Ne risulta un racconto lucido e fascinoso, arricchito da versi e citazioni che lo hanno ispirato. La narrazione è caratterizzata da un'atmosfera di calcolata indeterminatezza, che lancia una sfida al lettore, invitandolo a una riflessione sulla natura umana e le sue fragilità, persa tra sogni e bisogni dell'anima
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Redazione

13 novembre 2025 
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13/11/2025

Solidarietà. Sabato 15 novembre, a Grotte, torna la Colletta Alimentare con il Lions Club Zolfare

 

Sabato 15 novembre, a Grotte, torna la Colletta Alimentare con il Lions Club Zolfare
Locandina

Sabato 15 novembre 2025 torna in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, una giornata dedicata alla raccolta di generi alimentari da destinare a chi si trova in una situazione di necessità. Il Lions Club Zolfare, guidato dal presidente Antonio Vella, ha aderito con convinzione a questa iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, per dare un contributo concreto nella comunità.

Sabato 15 novembre, a Grotte, torna la Colletta Alimentare con il Lions Club Zolfare
(Locandina)

Il Club Lions Zolfare, con i suoi volontari, sarà presente per l'intera giornata di sabato 15 novembre presso il Supermercato Decò di Ignazio Infantino a Grotte, in Viale Matteotti 98.
L'invito è rivolto a tutti: basta un piccolo gesto, come donare parte della propria spesa, per fare una grande differenza nella vita delle persone più fragili.
La Colletta Alimentare è un momento importante in cui la comunità può unirsi per sostenere chi ha bisogno di aiuto. Donare la propria spesa è un atto di generosità che si traduce direttamente in un aiuto concreto.
Tutti i generi alimentari e di prima necessità raccolti verranno devoluti alla Caritas Cittadina di Grotte, che provvederà - con la consueta discrezione e la solita cortesia - a farli pervenire a quanti attraversano momenti di difficoltà economiche
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Redazione

13 novembre 2025 
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12/11/2025

Politica. L'on. Rosellina Marchetta: "Istituzione dei Centri di Formazione Etici"

 

On. Rosellina Marchetta
On. Rosellina Marchetta

L’onorevole Rosellina Marchetta, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato un emendamento alla Legge Finanziaria volto all’istituzione dei Centri di Formazione Etici (CFE), una nuova rete di strutture comunali dedicate alla formazione, all’inclusione e al sostegno dei cittadini in situazioni di disagio socio-economico.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire opportunità concrete di crescita personale e professionale a giovani in difficoltà, a persone in condizione di marginalità sociale, ai cittadini stranieri ed alle famiglie che vivono momenti di particolare fragilità.
Oggi diverse comunità siciliane sono coinvolte da diversi episodi di violenza tra i più giovani e verso le donne. I dati che ci arrivano non sono felici, così come risulta evidente che per lo più gli episodi di violenza avvengano in situazioni di marginalità sociale. Con i Centri di Formazione Etici vogliamo creare spazi di accoglienza, ascolto e sviluppo umano – dichiara l’on. Marchetta – dove la formazione diventa un percorso di consapevolezza e cittadinanza attiva. È compito delle istituzioni promuovere modelli educativi che mettano al centro la dignità e la crescita della persona”.
I Centri di Formazione Etici saranno organizzati in collaborazione con Comuni, associazioni del terzo settore, enti di formazione accreditati e realtà imprenditoriali locali, con l’obiettivo di costruire percorsi personalizzati di apprendimento, orientamento al lavoro e educazione civica.
L’emendamento proposto prevede inoltre un fondo dedicato destinato al finanziamento dei CFE, con risorse specifiche per la formazione dei formatori, la creazione di sportelli di orientamento e il sostegno ai programmi di reinserimento sociale.
Investire nell’etica e nella formazione significa investire nel futuro del Paese – sottolinea l’on. Marchetta –. Ogni giovane che trova la propria strada, ogni famiglia che ritrova fiducia, rappresenta una vittoria per l’intera comunità nazionale
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Redazione
12 novembre 2025
  

 

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10/11/2025

Editoria. Alla Biblioteca comunale di Realmonte, presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro

 

Alla Biblioteca comunale di Realmonte, presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro
Manifesto

Mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale "G. Tamburello" di Realmonte, in via Portella delle Ginestre, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di poesie di Aristotele Cuffaro dal titolo "Muzzicuna", edito da Medinova.

Alla Biblioteca comunale di Realmonte, presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro
(Manifesto)

Durante l'incontro, l'Autore dialogherà con il dott. Antonio Liotta (editore Medinova) e Luca Fiannaca (consigliere delegato alla Cultura del Comune di Realmonte).
Dopo il confronto e gli interventi, la serata proseguirà con un momento di libero dibattito in cui il pubblico potrà intervenire e porre domande. Seguirà la firma di copie del volume da parte dell'autore
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Redazione

10 novembre 2025 
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10/11/2025

Solidarietà. Pietro Cipolla e la prevenzione delle dipendenze in Africa, con l'Associazione "Casa Rosetta"

 

Pietro Cipolla e la prevenzione delle dipendenza in Africa, con l'Associazione "Casa Rosetta"
Summit

Pietro Cipolla e la prevenzione delle dipendenza in Africa, con l'Associazione "Casa Rosetta"
Summit

L'Associazione "Casa Rosetta" di Caltanissetta, da quarant'anni punto di riferimento nella riabilitazione dalle dipendenze, ha portato la sua esperienza internazionale in Kenya. L'Associazione ha preso parte a Nairobi, dal 27 al 29 ottobre 2025, a un'importante conferenza internazionale sulla prevenzione e il trattamento della tossicodipendenza, intitolata "Afri-Asia, Drug prevention summit".

Pietro Cipolla e la prevenzione delle dipendenza in Africa, con l'Associazione "Casa Rosetta"
(Afri-Asia, Drug prevention summit)

La riunione di Nairobi è stata organizzata da un comitato scientifico congiunto di enti pubblici e del privato sociale no-profit, tra cui Issup-Kenya (International Society of Substance Use Professionals), di cui "Casa Rosetta" è il riferimento nazionale per l'Italia.
"Casa Rosetta" ha presentato due relazioni chiave, illustrate dal consigliere Pietro Cipolla e dalla responsabile della formazione Giovanna Garofalo, - attraverso una poster exhibition e con la distribuzione di pamphlet, pubblicazioni e altro materiale informativo - che evidenziano l'ampiezza del suo impegno.
Una relazione ha riassunto il progetto di prevenzione e contrasto alla diffusione delle droghe attuato tra il 2019 e il 2020 a Tanga (Tanzania). Questo progetto è stato realizzato con il contributo dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) e in collaborazione con il Colombo Plan. L'Associazione nissena opera a Tanga da vent'anni, gestendo anche una casa famiglia per minori orfani con HIV o disabilità.
La seconda relazione ha illustrato i due progetti di prevenzione che "Casa Rosetta" sta conducendo a Caltanissetta e in altre province siciliane. Questi programmi, supportati dal Dipartimento per politiche contro la droga e le altre dipendenze, si concentrano sulla "formazione a cascata" di insegnanti e studenti sull'utilizzo del programma scolastico europeo "Unplugged" per prevenire l'uso di sostanze tra gli adolescenti.

Pietro Cipolla e la prevenzione delle dipendenza in Africa, con l'Associazione "Casa Rosetta"
(Afri-Asia, Drug prevention summit)

Il consigliere Pietro Cipolla, docente di inglese in pensione e da anni componente del Consiglio di Direzione dell'Associazione "Casa Famiglia Rosetta", ha svolto un ruolo centrale nella partecipazione alla conferenza e nella presenza ultradecennale di "Casa Rosetta" in Africa.
Il suo impegno costante e continuo in Africa, dove ha soggiornato e operato più volte come volontario, si concentra in particolare nella missione di "Casa Rosetta" a Tanga, Tanzania, presente dal 2005, dove l'Associazione, anche attraverso la "Casa della speranza," si dedica all'accoglienza e alla cura di bambini e ragazzi orfani o sieropositivi.
Pietro Cipolla ha ricoperto un ruolo cruciale come Responsabile del progetto di prevenzione contro le droghe affidato a "Casa Rosetta" dall'UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, con sede a Vienna); in questa veste ha curato e guidato un progetto finanziato dall'agenzia dell'ONU, avviato in Tanzania nel 2019, focalizzato sulla formazione e prevenzione contro le droghe rivolta a studenti, insegnanti e operatori sanitari, contribuendo alla formazione di specialisti e operatori locali.
Oltre ad essere componente del Consiglio di Direzione di "Casa Rosetta", Cipolla ha curato e scritto materiale per le edizioni speciali della rivista Emmaus, dedicate alla missione africana dell'Associazione. L'attività di Casa Rosetta, con il contributo volontario e generoso di persone come Pietro Cipolla, rimane un esempio di solidarietà e competenza nella lotta contro le dipendenze su scala globale
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Carmelo Arnone

10 novembre 2025 
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10/11/2025

Università. Auguri alla dott.ssa Agnese Spitali, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa

 

Auguri alla dott.ssa Agnese Spitali, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa
Dott.ssa Spitali

Auguri alla dott.ssa Agnese Spitali, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa
Con i familiari

Lo scorso martedì 7 novembre 2025 la dottoressa Agnese Spitali ha conseguito il titolo di Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, completando il ciclo quadriennale post-laurea in Medicina e Chirurgia. Il prestigioso traguardo è stato raggiunto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, diretta dalla prof.ssa Cecilia Perin, nel Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Auguri alla dott.ssa Agnese Spitali, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa
(La dott.ssa Agnese Spitali con i familiari)

La dottoressa Agnese Spitali ha discusso una tesi dal titolo "Valutazione dell'efficacia della neuromodulazione con tDCS cerebellare in pazienti con sclerosi multipla - Studio Venere", alla presenza della relatrice prof.ssa Cecilia Perin e del correlatore dott. Fabrizio Pisano.
La Medicina Fisica e Riabilitativa (detta anche Fisiatria) è una disciplina medica che si concentra sul recupero funzionale di pazienti che hanno subito menomazioni o disabilità a seguito di patologie, traumi o interventi chirurgici. Lo specialista, chiamato Fisiatra, ha il compito di diagnosticare il disturbo funzionale e di elaborare, coordinando un team multidisciplinare (che include fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, ecc.), un progetto riabilitativo individuale. L'obiettivo principale è massimizzare l'autonomia e la qualità di vita del paziente, intervenendo su problematiche legate al movimento, al dolore, alle funzioni cognitive o ad altre limitazioni fisiche.
La Redazione porge i più sentiti auguri alla dottoressa Agnese Spitali per il traguardo professionale raggiunto.
Un sentimento di grande orgoglio accompagna questo successo, condiviso dai genitori, Tonino e Angela, dal fratello Giuseppe e dal fidanzato, che hanno supportato la dottoressa in questo impegnativo percorso.

  
Redazione
10 novembre 2025   
  

 

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09/11/2025

Sanità. "Dalle stecche di legno alle protesi hi-tech: la storia dell'ortopedia"; del dott. Aurelio Zaffuto

 

"Dalle stecche di legno alle protesi hi-tech: la storia dell'ortopedia"
Ortopedia

In questo inizio di autunno, più volte mi sono ritornati in mente dei ricordi del passato - come vecchie fotografie impolverate tenute per tanto tempo nel cassetto di un antico mobile e che improvvisamente, tirandole fuori, dopo essere state lucidate, ritornano a risplendere nelle immagini e nei colori - ravvivandomi degli accadimenti che hanno segnato profondamente la mia vita di uomo e di medico.
In ordine di tempo, il primo ricordo risale al mese di settembre del 1984, quando iniziai a frequentare, da medico interno, prima ancora della laurea, la Clinica Ortopedica dell'Università degli Studi di Palermo, diretta dal professor Giuseppe Letizia.
Il richiamo alla memoria di tale evento mi ha fatto compiere un viaggio indietro nel tempo, rievocandomi quello stato emotivo ricco di speranza e felicità, di positività e fiducia, che poi sono i caratteri distintivi del mio “essere” e del mio intimo modo di interpretare la vita.
Il secondo ricordo si compone, in realtà, di due eventi correlati accaduti in due date congiunte.
Il primo evento risale al 5 settembre del 1991, quando, a casa dei miei genitori, dove allora io vivevo, arrivò una telefonata.
Mia mamma, che aveva preso la chiamata, avendone percepito la provenienza, mi passò con trepidazione la cornetta del telefono.
Poco dopo, terminato il colloquio telefonico - la chiamata proveniva dalla direzione sanitaria dell'ospedale di Gardone Val Trompia - informai mia mamma, che per tutto il tempo della telefonata era rimasta in silenzioso silenzio, accanto a me, del contenuto della conversazione: le dissi che avevo vinto il concorso di assistente ortopedico.
Ricordo ancora l'espressione del suo viso di quell'istante, felicissima e commossa, come me, anzi più di me!
Era stata proprio lei, un anno prima, a spronarmi a partecipare a quel concorso, dicendo che avrebbe rivolto, fiduciosa, delle preghiere particolari a Padre Vinti per intercedere benevolmente sulla mia prova.
Il secondo evento risale a poche settimane dopo, e precisamente al primo ottobre del 1991, quando, per la prima volta, timbrai - emozionatissimo - il mio cartellino d'entrata all'ospedale di Gardone Val Trompia: era il mio primo giorno di lavoro presso il reparto di ortopedia.
Ed è questo ospedale - facente parte dell'azienda “Spedali Civili di Brescia” e vitale riferimento sanitario per la comunità della Valtrompia - quello in cui ancora oggi, dopo 34 anni, svolgo la mia attività e verso il quale riservo estremo affetto per avermi dato la possibilità di vivere un'esperienza unica e irripetibile per la mia maturazione personale e professionale.
Da questi pensieri è nata l'idea di fare un excursus sulla storia dell'ortopedia.
La storia della ortopedia è affascinante perché mostra come l'uomo, fin dall'antichità, abbia cercato di curare e correggere le deformità e le lesioni dell'apparato muscolo-scheletrico.
Il termine ortopedia deriva dal greco orthos (“diritto”) e pais (“bambino”) e fu coniato dal medico francese Nicolas Andry nel 1741, con la pubblicazione del suo trattato "L'orthopédie”, considerato l'atto di nascita ufficiale della disciplina, il cui obiettivo iniziale era rendere “il corpo dei bambini diritto come un albero", rappresentato da un bastone legato a un albero giovane, simbolo tuttora usato.
Già in epoca preistorica si usavano sistemi molto rudimentali, come i rami degli alberi o le ossa lunghe degli animali, per immobilizzare le fratture, come raccontano i graffiti della grotta di Chauvet (Francia).
Nell'Antico Egitto venivano utilizzate stecche di legno e bendaggi spesso impregnati di sostanze naturali, come olio e cera, per il trattamento di fratture e ferite.
Ci sono addirittura prove, attraverso l’osservazione e lo studio delle mummie, dell’uso di protesi metalliche nelle amputazioni di mano.
Nell'antica Grecia fu Ippocrate a descrivere per primo le manovre da eseguire per la riduzione della lussazione di spalla e fu ancora lui a progettare un tavolo per la riduzione delle fratture: lo “scamnum hippocraticus“, un sistema impiegato per trazionare il corpo e trattare, in generale, le fratture con dislocazione, ma soprattutto le fratture vertebrali.
Nell'antica Roma le fratture venivano trattate utilizzando steccature di legno sapientemente sagomate, mentre le fratture più complesse, soprattutto le fratture esposte, venivano trattate con dei veri e propri metodi chirurgici che consistevano nel riposizionamento e riallineamento delle ossa.
Il più noto chirurgo romano fu Aulo Cornelio Celso che procedeva alla disinfezione della ferita - o di quello che noi oggi definiamo il campo operatorio - usando abbondante aceto per il lavaggio e procedendo poi all'intervento chirurgico grazie all'uso di sedativi naturali come la mandragora e il papavero e alla disponibilità di una vasta gamma di strumenti metallici, come bisturi, seghe, forbici, pinze e specilli (i romani, del resto, erano grandi esperti nel forgiare il ferro, esperienza che proveniva dall'arte bellica).
Dopo oltre due millenni di immobilizzazioni con stecche di legno, è stato Antonius Mathijsen, chirurgo militare olandese, a creare, nel 1851, le prime bende gessate: si trattava di bende impregnate di solfato di calcio, che si indurivano a contatto con l'acqua.
Questa tecnica, che prese il nome di “Gesso di Parigi”, in quanto la polvere calcica proveniva dalle cave di Montmartre, rivoluzionò il trattamento delle fratture e delle deformità.
Alla fine del XVIII secolo nascono in Italia i primi reparti ortopedici all'interno degli ospedali generali, spesso collegati a istituti per bambini poveri o disabili.
Il battistrada dell'ortopedia in Italia è stato Giovanni Battista Monteggia (1762-1815), medico milanese che diede un contributo fondamentale allo studio di fratture e lussazioni.
Un'altra figura memorabile, fra i padri dell'ortopedia italiana, è stato Francesco Rizzoli, chirurgo bolognese che lasciò in eredità alla città di Bologna i propri beni per creare un ospedale dedicato ai bambini con deformità ossee: da questo lascito nacque l'Istituto Ortopedico Rizzoli, fondato nel 1896, tuttora uno dei centri ortopedici più importanti del mondo.
Nel XIX secolo, nella maggior parte delle grandi città, oramai in continua espansione, a seguito della rivoluzione industriale e del conseguente aumento dei traumi, vengono creati i reparti di ortopedia nella maggior parte degli ospedali: fino ad allora, infatti, i traumi venivano ricoverati nei reparti di chirurgia.
Cominciano a sorgere, soprattutto nelle aree metropolitane, scuole ortopediche e ospedali dedicati come i CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) a Torino, Napoli, Firenze; a Roma oltre al CTO nasce l’Istituto Regina Elena, a Genova l’ Istituto Gaslini, a Milano l'Istituto Ortopedico Galeazzi, che prende il nome da Riccardo Galeazzi, celebre pioniere della chirurgia ortopedica moderna in Italia, che introdusse tecniche innovative per la cura delle fratture complesse e che descrisse, per primo, la cosiddetta “Frattura di Galeazzi”, un tipo di frattura del radio (avambraccio) associata a una lussazione dell'articolazione radio-ulnare distale (polso).
Sempre a Milano sorge l'Istituto Ortopedico Pini, ancora oggi eccellenza nazionale per l'ortopedia e la reumatologia, che prende il nome da Gaetano Pini, medico ortopedico e filantropo, che nel 1874 fondò a Milano l'istituto dei rachitici - dedicato ai bambini malati di rachitismo e altre deformità - una struttura pioneristica per il tempo, che dopo la sua morte, in suo onore, ne prese il nome.
Nel passaggio fra il XIX e XX secolo avviene la rivoluzione chirurgica, grazie all'avvento delle radiografie (scoperte da Rontgen nel 1895), dell'anestesia, della microbiologia e dell’asepsi: si creano così le basi per la chirurgia ortopedica.
Nel XX secolo la rivoluzione chirurgica prosegue grazie all'introduzione dei primi sistemi di fissazione interna come viti, placche e chiodi (Kuntscher 1940), alla creazione dei primi fissatori esterni (Ilizarov), alla commercializzazione delle prime protesi articolari (anca, ginocchio): ed è in questo contesto che l'ortopedia si separa dalla chirurgia generale e diventa una specializzazione autonoma.
Giungiamo, così, all'ortopedia contemporanea, quella dei nostri giorni, del XXI secolo: uso di robotica, navigazione computerizzata, stampe 3D e biomateriali per protesi personalizzate, sviluppo di ortopedia rigenerativa (come le cellule staminali e l'ingegneria tissutale) sono sempre maggiormente diffusi e in continua crescita.
Oggi l'approccio al paziente ortopedico è sempre più multidisciplinare: infatti, le competenze del fisiatra, del fisioterapista, del medico dello sport e del geriatra - figura, quest’ultima, oramai indispensabile in considerazione dell'aumento della vita media e delle sempre maggiori richieste funzionali degli over 80 - sono diventate decisive e irrinunciabili.
Pertanto, la presa in cura del paziente ortopedico è, e lo sarà sempre di più, un gioco di squadra, perché solo con questo spirito di collegialità, e grazie a strumenti sempre più raffinati e ad alta tecnologia, diventa possibile raggiungere l’obiettivo comune al medico e al paziente: restituire movimento, autonomia e dignità a chi li ha perduti
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Aurelio Zaffuto
9 novembre 2025 
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09/11/2025

Politica. "La devastazione morale, sociale e culturale della Sicilia"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Oltre la consueta (più o meno legittima a seconda della provenienza) ondata di indignazione, necessaria e non sufficiente, vorrei provare ad aggiungere un ulteriore piano di riflessione sul sistema di potere oggetto in questi giorni delle indagini della magistratura.
Le cordate che in questa terra maledetta si contendono gli spazi dello smisurato potere che la Regione Siciliana garantisce sono più di una ed è ipocrita pensare che stiano tutte e solo nel centrodestra.
Certo, per ragioni storiche e per quelle contingenti è molto più frequente che stiano da quella parte, ma vorrei ricordare che, anche durante le poche esperienze di governo del centrosinistra, organizzatissimi e spregiudicati personaggi agivano per gestire i loro interessi e consolidare le proprie posizioni e quelle dei propri sodali.
La magistratura scardina sovente qualcuna di queste cordate, ma puntualmente, come incontrollabili metastasi, si rigenerano prontamente grazie a vecchi e nuovi protagonisti della politica siciliana.
È evidente che c'è qualcosa di più profondo e radicato, strutturale quasi, che pervade la politica e le istituzioni siciliane, praticamente da sempre, operando esclusivamente, senza risolvere problemi atavici, per impugnare le leve del comando.
È molto più che semplice avidità, è una sorta di psicosi che calpesta qualsiasi regola e qualsiasi saggia prudenza, una cieca, pervicace, ostinata brama che porta inevitabilmente alla devastazione morale, sociale e culturale della Sicilia e sovente anche all'autodistruzione.
In Sicilia non si governa, si comanda.
In Sicilia la politica non ragiona sul futuro e sulle idee, confligge sul presente e sulle persone.
La questione morale, ammesso che qualcuno abbia la statura per sollevarla, riguarda non solo la politica e le istituzioni ma la latitanza della coscienza civile nelle classi dirigenti e nella popolazione.
L'onestà morale ed intellettuale sarebbero precondizioni per il cambiamento (e anche quelle sono merce rara), ma occorre aver sufficientemente chiaro che la rivoluzione che sarebbe necessaria riguarda intanto le coscienze e dovrebbe riguardare soprattutto la Regione Siciliana che si è configurata dal dopoguerra come una fabbrica di potere, che pesa come un macigno e non produce alcuna utilità.
Alleggerire gli apparati farraginosi della burocrazia, decentrare risorse e competenze ai territori, smantellare il controllo politico sulla sanità, sui consorzi di bonifica, sugli enti controllati, sui teatri, sugli aeroporti, sui porti e su ogni altra maledetta forma di sottogoverno, sarebbe solo il primo passo.
La Regione dovrebbe limitarsi a legiferare, programmare, sostenere e coadiuvare i territori nella progettazione, armonizzare le strategie di sviluppo dei territori, verificare i risultati della spesa pubblica e correggere gli interventi inefficaci.
Ed il governo dei territori deve tornare ad essere, come per brevissimo tempo è stato, strumento di democrazia e coinvolgimento delle forze economiche e sociali.
Illudersi che il problema di questa terra siano i Cuffaro o gli Schifani di turno, serve a fare un po' di propaganda, ma non costruisce nulla di nuovo perché, a prescindere dall'orientamento politico, anche il migliore e più onesto dei governanti chiamato a Palazzo d'Orleans, verrebbe inevitabilmente stritolato da un meccanismo di potere e da un groviglio di interessi e burocrazia letale per chicchessia.
Ciò non giustifica assolutamente chi approfitta smodatamente e illegalmente di questo sistema neofeudale e la magistratura fa metà del suo dovere quando interviene, ma bisogna pur riconoscere che la politica nel suo complesso, tutta la politica a destra e a sinistra, pensa ed agisce con le medesime spietate logiche di potere, di selezione degli affiliati e dei sostenitori.
Se vogliamo dirla tutta anche le organizzazioni sociali e di categoria, gli imprenditori, la società civile, persino la chiesa talvolta, rimangono accondiscendenti e funzionali ai sistemi di potere dominanti.
Ora, in tutta sincerità, non mi pare di leggere, a parte qualche roboante slide, analisi in tal senso che vadano un po' più in profondità. Ci si limita a dipingere a tinte fosche gli avversari esterni ed interni e rivendicare per sé stessi verginità sulla cui integrità nutro più di qualche dubbio.
Per cambiare veramente qualcosa bisogna cominciare avere l'onestà intellettuale (oltre che morale) per leggere per intero la realtà e riconoscere oltre agli errori e i limiti altrui, anche i propri.
Finché non vedrò qualcuno che lo faccia, rimarrò convinto che questa terra rimanga irrimediabilmente irredimibile
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Enzo Napoli
9 novembre 2025 
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08/11/2025

Comune. Avviata a Grotte la costruzione di un Centro Comunale di Raccolta Differenziata

 

Avviata a Grotte la costruzione di un Centro Comunale di Raccolta Differenziata
Lavori in corso

Sono iniziati i lavori per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta (CCR) differenziata di Grotte, nell'area dei capannoni comunali in Via Ingrao, accanto al campo comunale di calcetto. Si tratta di un'opera finanziata grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che rappresenta un passo importante per il miglioramento della gestione dei rifiuti urbani sul territorio.

Avviata a Grotte la costruzione di un Centro Comunale di Raccolta Differenziata
(Lavori in corso)

L'intervento rientra nella Missione 2, Componente 1, Investimento 1.1 – Linea d’intervento A del PNRR, dedicata al "Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani". L'importo complessivo stanziato ammonta a € 838.882,73.
Il progetto è stato formalmente approvato tre anni fa dall'Amministrazione Comunale, con la delibera di Giunta n° 26 del 25/02/2022.
"Finalmente partono i lavori per la realizzazione del CCR di Grotte - ha commentato il sindaco Alfonso Provvidenza -. Si tratta di un progetto fondamentale per la nostra comunità, che ci permetterà di potenziare significativamente la raccolta differenziata, tutelare l'ambiente e, nel tempo, generare benefici economici per i cittadini".
Il Centro Comunale di Raccolta, spesso chiamato anche isola ecologica, è un'area attrezzata e presidiata messa a disposizione del Comune e dei cittadini per il conferimento separato di diverse tipologie di rifiuti urbani e assimilati che non possono essere smaltiti tramite il normale servizio di raccolta porta a porta o stradale.
Le caratteristiche principali sono:
- è un'area recintata e vigilata;
- è dotato di diverse aree di stoccaggio e contenitori specifici (come cassoni scarrabili o contenitori dedicati) per le diverse frazioni di rifiuto (carta, plastica, vetro, ingombranti, RAEE, sfalci, etc.);
- prevede un accesso controllato, spesso con un sistema di registrazione per le utenze domestiche e non domestiche;
- deve avere pavimentazione impermeabilizzata nelle aree di scarico e deposito, e sistemi per la gestione delle acque meteoriche, soprattutto dove sono conferiti rifiuti pericolosi.
Notevoli i benefici per la comunità:
- miglioramento della Raccolta Differenziata, perché permette di intercettare e avviare al riciclo anche rifiuti voluminosi (come mobili, elettrodomestici fuori uso detti RAEE) o pericolosi (oli esausti, batterie, farmaci scaduti) che altrimenti finirebbero nell'indifferenziato o, peggio, abbandonati;
- tutela ambientale; riducendo la quantità di rifiuti destinati alla discarica e aumentando il recupero di materiali, il CCR contribuisce direttamente alla protezione dell'ambiente e alla lotta agli sprechi;
- benefici economici poiché una maggiore efficienza nella raccolta differenziata si traduce in minori costi di smaltimento per il Comune, che possono poi riflettersi in potenziali agevolazioni sulla TARI per i cittadini
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Carmelo Arnone

8 novembre 2025 
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08/11/2025

Agrigento. "I GRANT YOU REFUGE": mostra fotografica di "Fotografi da Gaza"; dal 15 novembre

 

"I GRANT YOU REFUGE": mostra fotografica di "Fotografi da Gaza"
Locandina

I GRANT YOU REFUGE” è una mostra fotografica collettiva  che raccoglie scatti di fotografi da Gaza e che “si propone di dare voce e visibilità alle sofferenze e alle atrocità che il popolo palestinese sta subendo”.

"I GRANT YOU REFUGE": mostra fotografica di "Fotografi da Gaza"
(Locandina)

In esposizione le straordinarie immagini fornite da sei fotografi della Striscia di Gaza: Jehad Al-Sharafi, Mahdy Zourob, Mohammed Hajjar, Omar Ashtawy, Saeed Jaras, Shadi AlTabatibi. Il titolo trae ispirazione dall’omonima poesia della scrittrice e poetessa palestinese Hiba Abu Nada, uccisa nella sua casa nel sud di Gaza da un raid israeliano il 20 ottobre 2023.
La mostra è stata curata da Paolo Patruno, fotografo e film maker documentarista, che ha viaggiato attraverso l’Africa per più di dieci anni, documentando temi che riguardano i diritti umani e la salute materna. I suoi lavori hanno ricevuto riconoscimenti e premi a livello internazionale. Dal 2011 sta lavorando a un progetto a lungo termine chiamato “BIRTH IS A DREAM” che mira a documentare e sensibilizzare sulla salute materna in Africa.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Agrigento per Palestina, un gruppo libero e apartitico che ha come missione principale “quella di diffondere la verità e di promuovere la pace a Gaza e in tutta la Palestina nel pieno rispetto del Diritto Internazionale e in difesa dei Diritti Umani, contro il Genocidio”.
Lo stesso Comitato ha anche organizzato, nelle scorse settimane, un presidio permanente pacifico davanti alla Prefettura di Agrigento per il cessate il fuoco a Gaza.
“I Grant You Refuge” – Fotografi da Gaza, sarà visitabile dal 22 novembre al 13 dicembre al Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, di Agrigento, una anteprima della Mostra è in programma il prossimo 15 novembre alla Cattedrale di Agrigento
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Redazione
8 novembre 2025  
  

 

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07/11/2025

Iniziative. "Piccoli artisti per santa Venera"; opere degli alunni dello "Sciascia" in mostra nella chiesa del Purgatorio

 

"Piccoli artisti per santa Venera"; opere degli alunni dello "Sciascia" in mostra nella chiesa del Purgatorio
Locandina

L'Associazione Santa Venera Città di Grotte, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte, ha organizzato la prima edizione di "Piccoli Artisti per Santa Venera".

"Piccoli artisti per santa Venera"; opere degli alunni dello "Sciascia" in mostra nella chiesa del Purgatorio
(Locandina)

Si tratta di un'esposizione di lavori artistici realizzati dagli alunni delle classi prime e quinte dei plessi Roncalli e Sciascia di Grotte.
La mostra artistica sarà inaugurata lunedì 10 novembre 2025 alle ore 19.00 presso la Chiesa del Purgatorio.
Dopo l'inaugurazione, la mostra resterà aperta al pubblico dall'11 al 16 novembre, con orario continuato dalle ore 16.00 alle ore 20.00
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Redazione
7 novembre 2025  
  

 

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07/11/2025

Agrigento. "Mater", performance itinerante con sculture di Rosa Tirrito; sabato 8 novembre

 

Agrigento. "Mater", performance itinerante con sculture di Rosa Tirrito
Locandina

Sabato 8 novembre, ad Agrigento presso il Monastero di Santo Spirito, si terrà “Mater”, una performance dedicata interamente all'essenza femminile, alla sua capacità generatrice e alla libertà della donna in quanto forza creatrice, organizzata dall’OpenSpace Theater per il Moviti Fest.

Agrigento. "Mater", performance itinerante con sculture di Rosa Tirrito
(Locandina)

Il progetto ruota attorno al tema universale della "Mater", intesa non solo come madre biologica, ma come la donna nella sua pienezza: colei che è capace di generare idee, arte, libertà e vita. "Mater" è un viaggio sensoriale che unisce storia, scultura e performance live.
Al centro dell'esposizione, le sculture di Rosa Tirrito fanno da cornice a una serie di performance itineranti che danno voce e corpo al concetto di femminilità generatrice.
Musica, danza, canto e teatro si fondono in un'unica  narrazione che vede come protagoniste esclusivamente talentuose artiste donne: Ilaria Bordenca, Ina Infurna, Carmen Fugallo, Giada Maria evocando la potenza, la resilienza e la capacità di creare che risiede nell'anima della donna.
Sotto la guida di Marco Falzone, sarà possibile scoprire la storia, i segreti e le curiosità che ruotano intorno al Monastero di Santo Spirito, rendendo l'esperienza artistica legata al luogo che la ospita.
La manifestazione prevede un massimo di 40 persone per ogni orario: ingresso 1 alle ore 20.00; ingresso 2 alle ore 21.00; ingresso 3 alle ore 22.00. La prenotazione è obbligatoria, al numero 3283465376
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Redazione
7 novembre 2025  
  

 

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06/11/2025

Editoria. Alla "Casa di Rosa" di Licata presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro

 

Alla "Casa di Rosa" di Licata presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro
Manifesto

Il Centro Studi di Cultura Siciliana e Mediterranea “La Casa di Rosa” a Licata ospiterà la presentazione del libro di Aristotele Cuffaro intitolato "Muzzicuna" (Medinova editrice). L'incontro si terrà sabato 8 novembre 2025, con inizio alle ore 18.00.

Alla "Casa di Rosa" di Licata presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro
(Manifesto)

La cornice di questo momento culturale sarà la sede de “La Casa di Rosa”, situata in Via Martinez, 42 a Licata.
Ad arricchire la serata, è prevista la partecipazione del musicista Basilio Varveri come ospite speciale.
Al termine della presentazione l'Autore sarà a disposizione del pubblico per la firma delle copie del suo libro e per un momento di confronto e condivisione a seguito degli interventi.
Il libro "Muzzicuna" è una raccolta di poesie, spesso in dialetto siciliano con traduzione a fronte, che affronta temi legati alla sicilianità, alle tradizioni e ai sentimenti umani
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Redazione

6 novembre 2025 
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06/11/2025

Riconoscimenti. Antonio Mancuso insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica

 

Antonio Mancuso insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica
Cav. Antonio Mancuso

Il presidente del Mancuso Group, Antonio Mancuso, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana; un’alta onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cittadini che si sono distinti per l’impegno, la dedizione e il contributo distintivo offerto nel proprio ambito professionale e sociale.

Antonio Mancuso insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica
(Alfonso Provvidenza, Antonio Mancuso, Salvatore Caccamo)

Antonio Mancuso si è distinto nel suo lavoro, dagli anni ’80 ad oggi, con una costante promozione dell’eccellenza italiana in oltre 60 Paesi nel settore agroalimentare; ma anche per l’impegno civile e sociale a favore della comunità in cui vive e ha vissuto da giovane e per la dedizione al mondo dell’impresa e dell’innovazione.
La cerimonia di consegna dell’onorificenza è avvenuta lo scorso martedì 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in Piazza Cavour ad Agrigento, dalle mani del prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo, alla presenza del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, e con la partecipazione delle autorità civili e militari.
Ricevere questo titolo è per me un grande onore e al contempo una grande responsabilità - ha dichiarato il Cav. Antonio Mancuso -. Lo dedico innanzitutto alla mia famiglia. A mia moglie Rosalba, ai miei due figli Asia e Vincenzo, a mia mamma, ai miei fratelli e ai nipoti e a tutte le persone con cui condivido ogni giorno impegno e passione nella vita e nel lavoro
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Redazione
6 novembre 2025  
  

 

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03/11/2025

Salute. Prevenzione a Grotte: controlli dell'udito gratuiti in farmacia

 

Prevenzione a Grotte: controlli dell'udito gratuiti in farmacia
Locandina

Un'iniziativa dedicata alla prevenzione e al benessere uditivo è in programma a Grotte: i cittadini avranno la possibilità di sottoporsi a un controllo dell'udito completamente gratuito e non vincolante.

Prevenzione a Grotte: controlli dell'udito gratuiti in farmacia
(Locandina)

L'appuntamento è fissato per venerdì 7 novembre 2025, a partire dalle ore 16.00., presso la Farmacia Santa Venera, in Via F. Crispi n° 8-10.
Per usufruire di questo servizio è necessario prenotare in anticipo il proprio appuntamento (tramite telefono allo 0922943249 oppure tramite WhatsApp al 3496718536; un esperto del settore sarà a disposizione per effettuare il controllo.
Questa iniziativa rappresenta un'opportunità per verificare la propria capacità uditiva con la consulenza di professionisti, in un'ottica di prevenzione e cura della salute
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Redazione
3 novembre 2025  
  

 

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03/11/2025

Attualità. "La rassegnazione dell'anima: riflessioni su una vecchiaia senza speranza"; del dott. Salvatore Filippo Vitello

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Salvatore Filippo Vitello

"Il tramonto"; cortometraggio di Gianni Russello
Guarda il film

La rassegnazione dell’anima: riflessioni su una vecchiaia senza speranza.
Il cortometraggio di Gianni Russello, con la straordinaria interpretazione di Salvatore Milano, racconta la storia di un anziano che, dopo aver perso la moglie, alla quale lo univa un rapporto meraviglioso, viene affidato dal figlio a una casa di riposo. Da quel momento la sua esistenza sembra consumarsi in un lento abbandono: non attende più nulla, se non la morte come occasione di ricongiungimento con la donna amata.

"Il tramonto"; cortometraggio di Gianni Russello
(Guarda il film)

Nel cortometraggio si riprende la parte più antica del cimitero di Grotte, luogo che conosco benissimo sia perché intravedo la tomba dei miei cari (quella in particolare della mia amata nonna Ciccina), sia perché evoca tratti importanti della mia adolescenza, quando nei giorni dei Santi e dei Morti passavo giornate intere al cimitero, a visitare tombe di amici e parenti.
Era una sorta di rito di socializzazione dove il ricordo dei morti si identificava con il vivere, diventava un momento di un percorso, un ricordo nel quale si respirava un'atmosfera di partecipazione rassegnata ma serena.
In questo senso, la celebrazione dei morti - con i suoi riti, le visite ai cimiteri, i doni ai bambini, le tavole imbandite - non era solo un momento di lutto, ma un atto di socializzazione profonda. Riuniva le famiglie, rinsaldava le appartenenze, rinnovava il legame tra generazioni.
I Morti, anche oggi, nella nostra comunità sono una memoria che respira, che unisce i vivi e i morti in un unico spazio simbolico, dove la malinconia si fa tenerezza e la nostalgia diventa comunione.
Così, ciò che altrove è un giorno di tristezza, da noi si trasforma in un rito vitale, un incontro tra mondi che non si escludono, ma si specchiano l’uno nell’altro. È una lezione antica: ricordare i morti significa, in fondo, imparare a vivere con maggiore pienezza.
Nel cortometraggio si proietta un ritratto toccante e struggente, ma anche profondamente inquietante, che devo dire fuoriesce dal paradigma che ho sopra descritto.
Ciò che colpisce non è solo il dolore della perdita, ma la resa totale di fronte alla vita. L’uomo non cerca più senso, non si oppone, non prova neppure a trasformare la sofferenza in memoria attiva. È come se la morte della moglie avesse prosciugato anche la linfa del suo essere, lasciandolo prigioniero di un passato idealizzato e di un presente svuotato: chiude la porta del cimitero come segno di cessazione di ogni legame.
In questa prospettiva la vecchiaia diventa un tempo di attesa, non di compimento. E questa visione, per quanto comprensibile, porta con sé un rischio culturale profondo: quello di ridurre la fase finale della vita a un “non ancora morto”, a un limbo dove l’unico orizzonte possibile è la fine.
È una forma di nichilismo dolce, che veste di nostalgia ciò che in realtà è una rinuncia: la rinuncia a cercare, a comprendere, a restare vivi nello spirito anche quando il corpo e gli affetti si indeboliscono.
Eppure, la vecchiaia potrebbe (e forse dovrebbe) essere altro. Potrebbe essere il tempo in cui il ricordo non è rifugio ma radice; in cui la memoria diventa dono e testimonianza, non solo rimpianto.
Potrebbe essere il momento in cui l’uomo - liberato dall’urgenza del fare - riscopre la profondità dell’essere, della relazione, del pensiero.
L’anziano del video sembra invece incarnare un modello di rassegnazione che la nostra società spesso accetta come inevitabile.
E forse è proprio qui che nasce la domanda più scomoda: non sarà che siamo noi, come collettività, ad aver tolto senso alla vecchiaia?
Abbiamo trasformato l’età anziana in un tempo di esclusione, di “deposito” degli inutili, invece che in un tempo di trasmissione e di ascolto. In questo vuoto di relazioni, la disperazione diventa quasi logica, e l’attesa della morte appare come l’unica forma di coerenza possibile.
Rifiutare questa visione non significa negare la sofferenza, ma riconoscere la dignità vitale di ogni stagione dell’esistenza.
La vita, finché respira, può ancora generare senso - anche solo nel gesto di raccontare, nel condividere un ricordo, nell’alzare lo sguardo verso chi resta.
Non c’è nulla di retorico in questa affermazione: è una scelta etica e culturale.
Perché accettare la rassegnazione come destino significa smettere di credere che l’uomo, anche nel dolore, possa ancora dire “io ci sono”
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Salvatore Filippo Vitello
3 novembre 2025
© Riproduzione riservata
  

 

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02/11/2025

Scuola. Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e Spagna col progetto "Erasmus+"

 

Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e Spagna col progetto "Erasmus+"
Erasmus+

Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e Spagna col progetto "Erasmus+"
Erasmus+

Docenti e Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto e Grotte in mobilità formativa tra Spagna e Irlanda con il progetto Erasmus+, per potenziare le competenze linguistiche e didattiche.

Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e Spagna col progetto "Erasmus+"Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e Spagna col progetto "Erasmus+"
(Progetto Erasmus+)

L’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto e Grotte partecipa ai programmi del Progetto Erasmus+, che promuove la formazione e la cooperazione internazionale nel mondo della scuola.
Nei mesi scorsi un gruppo di docenti dell’Istituto, accompagnati dalla dirigente scolastica prof.ssa Carmela Campo, ha preso parte a un’esperienza formativa di grande valore professionale e umano. Il progetto ha previsto sia attività di job shadowing — osservazione diretta di buone pratiche didattiche in scuole europee — sia di corsi strutturati per il potenziamento della lingua inglese e spagnola.
Le mete scelte per questa mobilità formativa sono state la Spagna e l’Irlanda.

Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e Spagna col progetto "Erasmus+"
(Progetto Erasmus+)

In Spagna, Valencia dove i docenti hanno frequentato un corso strutturato di lingua spagnola e Siviglia, dove i docenti hanno avuto l’opportunità di affiancare colleghi locali osservando metodologie innovative e inclusive.
Per quanto riguarda l’Irlanda la città di Galway, dove si è svolto il corso linguistico finalizzato al miglioramento delle competenze comunicative e alla creazione di reti europee.
"Il progetto Erasmus+ – ha dichiarato la Dirigente Carmela Campo – rappresenta una straordinaria occasione di crescita per i docenti e, di riflesso, per l’intera comunità scolastica. Ogni esperienza all’estero diventa seme di innovazione, confronto e apertura culturale".
Il percorso Erasmus+ rafforza la dimensione europea dell’Istituto “Leonardo Sciascia”, che attraverso la formazione del personale e lo scambio di esperienze contribuisce alla costruzione di una scuola sempre più moderna, inclusiva e proiettata verso il futuro
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Redazione
2 novembre 2025  
  

 

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02/11/2025

Iniziative. "Il tramonto"; cortometraggio di Gianni Russello

 

"Il tramonto"; cortometraggio di Gianni Russello
Guarda il film

Cortometraggio (11 minuti) dal titolo “Il tramonto”, regia di Gianni Russello. Un "tocco" di regia personale ed inconfondibile, originale e di buona fattura. Anche il tema trattato è attuale, carico di pathos, e foriero di sinceri sentimenti umani. Un uomo anziano, vedovo, si interroga sul senso della sua vita, sul felice passato con la sua sposa, ormai trascorso, ma soprattutto sul suo futuro solitario, condizionato dalle scelte dei figli (guarda il video).

"Il tramonto"; cortometraggio di Gianni Russello
(Guarda il film)

Tema centrale del film è lo spettro della solitudine, come nuova forma di moderna disumanità, che incombe apparentemente ineluttabile sul protagonista.
Oltre alla regia, da segnalare l’interpretazione dell’attore protagonista, Salvatore Milano, non nuovo a esperienze teatrali, assolutamente compreso nel ruolo: una performance ammirevole (sotto lo sguardo attento di Salvatore Bellavia).
Con Salvatore Milano lo struggimento del vedovo, la sua compresa rassegnazione, il dolore per un incipiente triste futuro prendono concreta forma sullo schermo.
Le riprese ed il montaggio (di Elisa Russello e Giulia Terrana), seppur effettuati da operatrici amatoriali con strumenti non professionali (di cui risente parte dell’audio nella voce del protagonista), tuttavia rendono un video di buona qualità e realizzazione.
Gianni Russello è fortemente legato al territorio di Grotte, che utilizza spesso come sfondo e fonte di ispirazione per le sue produzioni. Il suo lavoro si distingue per la capacità di aggregare risorse umane locali e di affrontare temi di rilevanza umana e sociale, spesso con mezzi essenziali e attori amatoriali di comprovata esperienza.
Tra le sue opere, che spesso assumono la forma di cortometraggi o rievocazioni a tema religioso e locale, ricordiamo:
- "Morte di san Francesco": (2021) gli ultimi momenti della morte del poverello di Assisi, ambientata nelle campagne siciliane;
- "
A livella" di Totò (2022): riproposizione della celebre poesia del “Principe della risata”;
-
"La Passione" (2022): un omaggio alla secolare tradizione delle rappresentazioni della Settimana Santa a Grotte, dove Russello ha lavorato per riportare la rappresentazione alla sua "freschezza originaria" e ha coinvolto un cast di attori del luogo;
- "Io e Dio" (2023): ispirato a una poesia di Piero Infante, è un viaggio intimo dalla diffidenza alla fede, ambientato in un contesto di paese e con un forte richiamo cinematografico a opere come "Peppone e don Camillo";
- "La Natività di Gesù" (2023): un'opera dedicata al Natale che, attraverso quadri essenziali e silenzi significativi, rievoca l'iconografia natalizia tradizionale;
"Gli uomini onesti" (2024): un altro film del regista, il cui tema e contesto sembrano in linea con le sue produzioni precedenti, incentrate sulla vita e i valori del territorio.
Gianni Russello, in questa sua opera "Il tramonto", si riconferma volenteroso promotore del territorio grottese, aggregatore di inedite risorse umane locali e attento osservatore dell’animo umano.
Buona visione (guarda il video).  
  
Carmelo Arnone
2 novembre 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

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01/11/2025

Curiosità. "I mesi dell'anno in filastrocca - Novembre"; di Giuseppe Castronovo

 

I mesi dell'anno in filastrocca
Filastrocca dei mesi


"
I MESI DELL'ANNO IN FILASTROCCA"

NOVEMBRE


Chi non semina di novembre
presto o tardi se ne pente.

Gelo di novembre
cattiva semente.

Giorno bello o giorno brutto
a novembre muore tutto
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Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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