Comune.
Premio regionale a Grotte per la raccolta differenziata; per il calo
della TARI serve attendere
Premio
Il
Comune di Grotte ha raggiunto la soglia del 79,05% di raccolta
differenziata, un traguardo che ha permesso all'ente di ottenere dalla
Regione un contributo economico di 46.499,93 euro; un risultato che
certifica l'attenzione all'ambiente e il senso civico della comunità.
(Premio differenziata - Immagine rappresentativa)
I dati pubblicati vedono Grotte al settimo posto nell'intera provincia di
Agrigento, ma soprattutto al primo posto nell'ambito territoriale di
competenza, la SRR Agrigento Est. Soddisfatto il sindaco Alfonso
Provvidenza, che ha voluto sottolineare il merito della cittadinanza in
questo processo virtuoso: "Il raggiungimento di questo obiettivo mi rende
orgoglioso dei cittadini di Grotte che, a parte qualche caso isolato, hanno
sempre adottato comportamenti orientati al rispetto dell'ambiente e delle
regole, rendendo il nostro paese uno dei più puliti di tutta la Sicilia".
Nonostante l'ottimo risultato e l'ottenimento della premialità, i cittadini
non vedranno un immediato abbassamento delle tasse sui rifiuti nel breve
termine. Il contributo di oltre 46mila euro ha già una destinazione
obbligata: le somme serviranno nel prossimo anno a coprire, almeno
parzialmente, i rincari che gravano sulle casse comunali, e nello specifico
l'aumento dei costi per portare i rifiuti in discarica e la rivalutazione
ISTAT sui servizi di raccolta e trasporto.
La domanda che i contribuenti si pongono è se ci sia la speranza di pagare
meno. La risposta dell'Amministrazione è positiva, ma non subito. La
strategia punta sul nuovo CCR (Centro Comunale di Raccolta). I lavori
per la struttura, finanziata con fondi PNRR, si concluderanno l'anno
prossimo. Quando il Centro sarà operativo a pieno regime, si stima che
nel giro di 2 o 3 anni sarà finalmente possibile ridurre il costo della TARI
per le famiglie.
A frenare l'entusiasmo sui costi è la situazione strutturale della gestione
rifiuti in Sicilia. Il sindaco Provvidenza è stato netto nell'analisi delle
criticità: finché la Regione Siciliana non realizzerà impianti pubblici,
i costi rimarranno proibitivi.
Attualmente il Comune è costretto a rivolgersi a privati con tariffe molto
elevate:
- umido: 154,07 euro alla tonnellata (più IVA al 10%);
- secco residuo: 220,81 euro alla tonnellata (più IVA al 10%).
Il Primo cittadino non ha risparmiato
critiche alla gestione politica regionale degli ultimi decenni (citando
le amministrazioni Cuffaro, Lombardo, Crocetta e Schifani), indicando nella
mancanza di impiantistica pubblica la causa principale delle bollette salate
che gravano sui cittadini, nonostante il loro impegno nella differenziata.
Chiesa.
Nuovo splendore per il Tabernacolo della Madonna del Carmelo; oggi
celebrazione speciale
Tabernacolo
Immacolata
Il
Tabernacolo è tornato a nuovo splendore, e la comunità parrocchiale
della Madonna del Carmelo, a Grotte, si prepara a un momento di
profondo significato spirituale e di festa, che segna la conclusione dei
lavori di restauro.
(Tabernacolo)
Oggi, sabato 29 novembre 2025, i fedeli si ritroveranno nella chiesa
parrocchiale per assistere alla benedizione del Tabernacolo,
rinnovato dopo un complesso intervento che ha interessato sia la struttura
interna, logorata dal tempo, sia la lastra marmorea esterna.
Il rito della benedizione sarà presieduto dal parroco, don Sergio
Sanfilippo, e avverrà nel corso della santa Messa che verrà celebrata
alle ore 18.00. Si tratta del significativo culmine degli sforzi
compiuti dalla parrocchia per preservare e valorizzare i propri luoghi sacri.
(Immacolata)
Si ricorda inoltre che, in preparazione alla solennità mariana, in
parrocchia è in corso la Novena dell'Immacolata, che si concluderà
lunedì 8 dicembre.
La parrocchia offre ogni giorno un momento di preghiera e
raccoglimento:
- alle ore 17.15 la preghiera del santo Rosario, a seguire la
Novena;
- alle ore 18.00 la santa Messa.
È rivolto un caloroso invito alla partecipazione di tutti i fedeli e di
quanti desiderino trovare un momento di serenità e profonda riflessione
spirituale, un prezioso cammino in vista delle prossime festività natalizie.
Volontariato.
L'Avis di Grotte batte il record: superate le 500 sacche di sangue
donate nel 2025
506 sacche
Grande
risultato di solidarietà per l'Avis Comunale di Grotte (vedi
il sito ufficiale). Al 28 novembre 2025 l'associazione ha registrato ben
506 sacche di sangue donate, superando per la prima volta
l'importante traguardo delle 500 donazioni annuali.
(506 sacche - Immagine rappresentativa)
L'attività di raccolta è stata distribuita su 31 giornate di donazione nel
corso dell'anno. Nel dettaglio, le donazioni si sono così suddivise:
- 445 presso il punto di raccolta di Grotte, in Via Francesco Ingrao n°
92/94;
- 38 sono state prime donazioni, effettuate sempre a Grotte;
- 23 sono state eseguite presso l'ospedale di Agrigento per conto di Avis
Grotte.
Nonostante il successo già raggiunto, l'Avis di Grotte punta a un ulteriore
miglioramento. Sono in programma altre 3 giornate di donazione nel
mese di dicembre: domenica 14, mercoledì 17 e domenica 21. È
possibile
prenotare la donazione contattando il 320.4434713 oppure il
377.0974739.
Con la generosità dei donatori, si ritiene ragionevolmente possibile
raggiungere il nuovo record di 550 sacche donate prima della conclusione
dell'anno.
Questo risultato eccezionale è merito di tutti i donatori che hanno
risposto con costanza e generosità all'appello. Un ringraziamento
particolare va anche alla disponibilità e all'impegno del Direttivo,
uniti all'entusiasmo e allo spirito di sacrificio del presidente Pietro
Zucchetto. Sono già disponibili nella sede di Grotte i calendari del nuovo anno.
I donatori potranno ritirarli gratuitamente durante le giornate di
donazione, per sé e per i propri amici, contribuendo così a diffondere la
cultura della solidarietà.
Iniziative.
"Circolo di lettura": il piacere che non tramonta. Dagli anni '60
alle giovani donne di oggi
Circolo di lettura
Salvatore Bellavia
Locandina
A Grotte
il prossimo 16 dicembre 2025, presso la biblioteca comunale
alle ore 18.00, si terrà il primo incontro del nuovo "gruppo di
lettura" che si è definito "Il piacere di leggere insieme". In realtà
non si tratta della prima iniziativa di questo genere realizzata nel paese.
(Circolo di lettura - Immagine rappresentativa)
Il dott. Salvatore Bellavia - una delle poche memorie storiche del
paese, custode di eventi cittadini destinati all’oblio - testimonia di una
precedente iniziativa del genere, che ha avuto luogo a Grotte negli anni
'60 del secolo scorso. Su iniziativa del professore Lillo Agnello,
un gruppo di giovani si riunivano settimanalmente in una sala del palazzo
municipale dando vita al "Circolo di lettura". Sul tema di un libro,
scelto di comune accordo dai partecipanti, durante gli incontri si aprivano
interessanti discussioni che partivano dall'analisi soggettiva del testo, la
trama, il racconto, per sfociare nell'attualità e nelle considerazioni anche
di carattere personale.
Una iniziativa - racconta il dott. Salvatore Bellavia - che ha contribuito
alla crescita e alla formazione, non solo letteraria, di quel gruppo di
frequentatori del Circolo di lettura; crescita che si è poi riverberata di
conseguenza sull'intera comunità cittadina.
A proposito del dottore Salvatore Bellavia, è appena il caso di ricordare -
per i pochi che non lo conoscessero - che è una figura poliedrica di
riferimento nella comunità di Grotte: ha unito la carriera professionale ad
una ultraquarantennale e appassionata attività in ambito teatrale e
culturale. Come artista è stato - e continua ad essere - l'anima del teatro
locale, impegnato nella formazione delle nuove generazioni e nella
valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la regia e la
drammaturgia.
Ideatore e fondatore dell'associazione culturale e laboratorio teatrale
intitolato al maestro "Luchino Visconti", divenuto un punto fermo per la
cultura grottese, ha curato la regia di numerose opere, spaziando dai
classici della letteratura (Pirandello, Sciascia, Martoglio...) alla
drammaturgia contemporanea e popolare. Con l'attività laboratoriale ha
formato generazioni di attori locali, avvicinando i giovani al mondo del
palcoscenico. Feconda la sua attività di scrittura e riadattamento di
sceneggiature per la messa in scena locale.
Sin dalla giovinezza è stato promotore di rassegne teatrali e
iniziative culturali, volte a mantenere viva la tradizione e il dibattito
sociale nel territorio.
Tra i suoi interessi personali, la letteratura, la storia locale, la
sociologia, il cinema, e soprattutto l'impegno civile per la crescita della
comunità.
Il quel Circolo di lettura degli anni '60 c'era anche lui (non poteva
mancare).
Quell'esperienza, che sembrava perduta tra le pieghe del tempo, adesso si
ripresenta con aspetti analoghi per iniziativa di un gruppo di donne (Giusy
Minneci, Nella Agnello e Pina Rivituso) desiderose di condividere con
tutti il piacere di leggere insieme. L'appuntamento - aperto assolutamente a tutti, senza alcuna
distinzione e senza necessità di prenotazione - è per martedì 16
dicembre, alle ore 18.00, nei locali della biblioteca comunale. Il
proposito sarà quello di vedersi a cadenza mensile per parlare del libro
scelto di volta in volta.
A tutti i partecipanti, buona lettura.
Lieti eventi.
Fiocco azzurro in casa Aquilina: è nato il piccolo Enzo
Locandina
Una
nuova vita è sbocciata, portando con sé gioia e commozione. Lo scorso
giovedì 27 novembre 2025, la famiglia Aquilina ha festeggiato
l'arrivo del piccolo Enzo.
Il neonato è stato accolto con immenso amore da mamma Eleonora e papà
Vincenzo, che ora possono stringerlo tra le braccia. Ad attenderlo a casa,
pronta a fargli compagnia e a guidarlo nelle future scoperte, c'è anche la
sorellina Elisa Mirea.
L'arrivo
di Enzo ha scatenato l'entusiasmo di tutti i parenti, che hanno voluto far
sentire la loro vicinanza e il loro affetto in questo momento così speciale
con un messaggio ricco di calore:
"Benvenuto piccolo Enzo.
Auguri a mamma Eleonora, papà Vincenzo e alla piccola Elisa Mirea.
Dai nonni Pina e Enzo, dagli zii Angela, Maria e Giacomo e dai cugini Alisea
e Demian".
Anche la nostra Redazione si unisce al coro di felicitazioni, augurando al
nuovo arrivato e a tutta la sua famiglia un futuro sereno.
Iniziative.
Marcia della pace, dalla Valle dei Templi alla Cattedrale di Agrigento;
domani dalle 16.00
Locandina
È stato
presentato questa mattina, venerdì 238 novembre 2025, al Collegio dei
Filippini di Agrigento, l’evento "Costruttori di Pace e Testimoni di
Fraternità: dai Templi della Storia alla Concordia tra i Popoli". Promosso
dall'OFS (Ordine Francesco Secolare) d'Italia, si configura come un cammino
simbolico di riflessione e fraternità ispirato ai valori della pace, del
dialogo tra i popoli e della custodia del creato.
(Locandina)
La Marcia della Pace si svolgerà domani pomeriggio, sabato 29 novembre, alla
Valle dei Templi a partire dalle ore 16.00 e fino alle 17.30. Il breve
cammino dal Tempio di Giunone fino al Tempio della Concordia, sarà
arricchito da letture, momenti musicali e gesti simbolici, tra i quali
l'accensione del Tripode dell'Amicizia. Vi prenderanno parte l’attore
Gaetano Aronica, l’Istituto d’Istruzione Superiore "Ambrosini - Martin
Luther King" di Favara, rappresentanti della mondialità che vivono nella
Città dei Templi, le presidenze nazionali di Azione cattolica, Movimento
Cristiano Lavoratori, Acli, Focolari Associazione Comunità Papà Giovanni
XXIII, Forum della Associazione familiari; e ancora l’arcivescovo di
Agrigento mons. Alessandro Damiano e l’Imam Kheit Abdelhafid, vicepresidente
nazionale dell’Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, e
presidente della comunità islamica di Sicilia.
Per Luca Piras, ministro nazionale dell’OFS Italia, "Il cammino che
faremo non è solo fisico, ma spirituale. Partendo dal cuore della storia,
dal tempio di Giunone nella Valle dei Templi, vogliamo lanciare un appello
universale che trasformi la 'Concordia' da monumento a principio di vita
perché ognuno di noi deve fare il suo pezzo di pace, ogni giorno, con azioni
concrete e responsabili".
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Arcidiocesi di Agrigento,
il Comune di Agrigento, il Parco Archeologico della Valle dei Templi e con
il patrocinio dell’ARS.
Così il sindaco Francesco Miccichè: "Agrigento diventa una piccola
Assisi: accoglie un messaggio di pace che da qui viene lanciato in tutto il
mondo. È in sintonia con il nostro dossier Agrigento Capitale della Cultura:
torniamo a far risuonare lo spirito di accoglienza, di integrazione, di
relazione tra le varie etnie del Mediterraneo".
L'Ordine Francescano Secolare di Sicilia invita gli Agrigentini tutti ad
unirsi ai delegati nazionali e alle presidenze nazionali, ai rappresentanti
della società civile e delle istituzioni. Per Carmelo Vitello, ministro
regionale dell Ofs Sicilia, "È un momento rappresentativo in cui ci
incontreremo e nel quale ciascuno, nella sua individualità, trova posto.
Rispetto all’io che dilaga nella nostra società e che continua a dividere e
miete vittime e perpetra violenze, ribadire il desiderio del noi, il
desiderio della fraternità in luogo simbolico, tra la città e il
Meditarraneo".
La Marcia per la Pace è aperta a tutti i cittadini e le associazioni del
territorio, anche senza previa prenotazione. Per l’occasione l’ingresso alla
Valle sarà gratuito.
La Marcia è un evento che si inserisce nei lavori dell'Assemblea Nazionale
dell'Ordine Francescano Secolare d'Italia, che riunisce ad Agrigento per tre
giorni (28-30 novembre) tutti i Consigli regionali d'Italia e i
rappresentanti della Svizzera italiana.
Riconoscimenti.
Al regista Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi" 1^ edizione
Locandina
Targa
La Società Dante Alighieri - Comitato di Agrigento ha conferito al regista
Giovanni Volpe il Premio "Enzo Alessi". Il riconoscimento, istituito
nella sua prima edizione per l'anno 2025, vuole celebrare l'eccellenza
artistica. Come si legge sulla targa, l'opera di Giovanni Volpe è stata
lodata per essere "capace di suscitare forti emozioni, di stimolare una
profonda riflessione e di valorizzare, in maniera originale, il linguaggio
teatrale".
(Premiazione)
La cerimonia di conferimento si è svolta ad Agrigento il 26 novembre 2025 ed
è stata presieduta dalla dott.ssa Enza Ierna, Presidente della Società Dante
Alighieri di Agrigento.
Giovanni Volpe è una figura poliedrica nel panorama artistico, attivo come
autore, regista e attore. La sua formazione include una Laurea Magistrale in
Lettere - Discipline dello Spettacolo con indirizzo in Regia, conseguita con
lode presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma.
La sua carriera è caratterizzata da una ricca produzione di spettacoli
teatrali messi in scena in diversi teatri italiani. Volpe ha firmato la
regia di numerosi lavori, dimostrando un particolare interesse per il
rapporto tra Luigi Pirandello e le teorie del '900 sull'attore. È autore di
diverse sceneggiature e docu-film.
Il suo impegno nella valorizzazione del linguaggio teatrale, in linea con la
motivazione del premio, lo ha portato a ricevere in passato anche altri
riconoscimenti nel settore, come il Premio Alessio Di Giovanni per il
Teatro.
Subito dopo aver ricevuto il premio, Giovanni Volpe ha espresso la sua
profonda gratitudine: "Grazie alla Società Dante Alighieri, alla sua
presidentessa Enza Ierna. Grazie agli intervenuti, ai relatori, ai premiati,
ai premianti e al Parco. Grazie a Tonina, a Lucia e a Raimondo e un grazie
di cuore a Enzo Alessi".
Il Premio, intitolato a "Enzo Alessi", si pone come un tributo per chi,
attraverso l'arte e la cultura, contribuisce in modo significativo al
panorama teatrale e alla riflessione sul linguaggio.
Festività.
A Grotte "Il villaggio di Babbo Natale", in Piazza Umberto I; lunedì 8
dicembre
Locandina
Sarà una
giornata interamente dedicata allo spirito natalizio, quella promossa dal
Comune di Grotte, su iniziativa dell'Amministrazione guidata dal sindaco
Alfonso Provvidenza. Lunedì 8 dicembre, a partire dalle ore
10.00, Piazza Umberto I cambierà volto trasformandosi nel "Villaggio
di Babbo Natale". Un'idea pensata per regalare un momento di gioia e
spensieratezza alla comunità, con un occhio di riguardo per i più piccoli.
(Locandina)
Quest'anno il programma si annuncia particolarmente ricco. La grande novità
è rappresentata dalla Casa di Babbo Natale, il cuore pulsante della
piazza, dove i bambini potranno immergersi nella classica atmosfera del Polo
Nord. Per i piccoli sognatori sarà attivo il laboratorio a tema "Letterina
a Babbo Natale": uno spazio creativo dove scrivere e decorare i propri
desideri da consegnare direttamente nelle mani di Santa Claus.
Il divertimento sarà garantito da diverse strutture installate per la
giornata:
- il "Castello degli Elfi": un colorato gonfiabile per il gioco
libero;
- la scenografica Palla di neve gonfiabile, per foto e momenti
suggestivi;
- la Magic Arena: un'area gonfiabile coperta che ospiterà al suo
interno un esclusivo spettacolo natalizio dedicato a bambini e famiglie.
Non mancheranno i protagonisti della festa: ad accogliere il pubblico ci
saranno Babbo Natale, gli elfi, le nataline e una speciale
mascotte a sorpresa. L'animazione e l'intrattenimento saranno curati dai
professionisti di "Animazione Cartoon Mania" - con gli esuberanti
Monica Bellavia e Filippo La Mendola - e "Surprise Animazione
ed Eventi".
Iniziative.
Nasce il gruppo di lettura "Il piacere di leggere insieme"; primo
incontro il 16 dicembre in biblioteca
Locandina
"Il
piacere di leggere insieme", è questo il nome del Gruppo di Lettura
nato a Grotte, su iniziativa di tre donne (Giusy Minneci, Pina Rivituso e
Nella Agnello) e promosso dal Comune di Grotte; una nuova
iniziativa culturale pensata per tutti gli amanti dei libri.
Il primo incontro si terrà martedì 16 dicembre 2025 alle ore 18.00
presso la Biblioteca comunale "M.L. King" di Grotte. Per partecipare
non è richiesto altro che una grande voglia di leggere e chiacchierare.
(Locandina)
Un Gruppo di Lettura (o GdL) è un circolo di persone che decide di leggere
individualmente lo stesso libro, scelto di comune accordo. Lo scopo
fondamentale di questi incontri non è la critica letteraria, ma la
condivisione dell'esperienza di lettura.
Riunirsi periodicamente (in questo caso con cadenza mensile) permette ai
partecipanti di discutere la trama, approfondire i temi, e soprattutto
confrontare le emozioni e le diverse interpretazioni suscitate dal testo. È
un modo per trasformare l'atto solitario del leggere in un'attività
arricchente e sociale, valorizzando il dialogo e l'apertura a visioni del
mondo differenti.
Nel mondo, i gruppi di lettura sono una realtà culturale consolidata. Anche
in Italia, questa forma di lettura condivisa è in forte crescita: le stime
indicano che i GdL censiti sono almeno 700, coinvolgendo complessivamente
circa 300.000 lettori su tutto il territorio nazionale.
Il nuovo gruppo di Grotte si caratterizza per un forte spirito di
inclusività e semplicità. "Il piacere di leggere insieme" è un gruppo
libero e aperto a tutti, sottolineando che chiunque sia interessato a
leggere e a confrontare i propri pensieri con altri lettori è il
benvenuto. L'impegno proposto è di incontrarsi mensilmente per
conversare su un libro, alimentando costantemente la passione per la lettura
e il piacere della compagnia.
Riassumendo: martedì 16 dicembre 2025, alle ore 18.00, presso la Biblioteca
comunale di Grotte. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i
seguenti numeri: 339.5990162 (Pina), 328.2703153 (Nella), 3454428430 (Giusy).
Agrigento.
"Il profumo dell'onestà"; convegno alla Biblioteca Lucchesiana sul beato
Rosario Livatino
Locandina
Domani,
giovedì 27 novembre 2025, ad Agrigento, si terrà un importante
momento di riflessione dedicato alla figura del Giudice Rosario Livatino.
Alle ore 18.00, presso la Biblioteca Lucchesiana (in via Duomo, 94),
avrà luogo l'incontro intitolato "Il profumo dell'onestà. Il beato
Rosario Angelo Livatino: un uomo cristianamente realizzato".
(Locandina)
L'iniziativa, promossa dalla Biblioteca Lucchesiana in collaborazione con il
Parco Archeologico Valle dei Templi, si propone di approfondire la statura
morale e spirituale del magistrato agrigentino, analizzando il legame
indissolubile tra la sua fede e il suo operato professionale.
I lavori saranno introdotti da don Angelo Chillura, direttore della
Biblioteca Lucchesiana, seguiti dai saluti istituzionali di Roberto
Sciarratta, direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi.
Nel corso della serata interverranno come relatori:
- mons. Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento, sul tema "La
santità è la normalità del bene", sottolineando come la virtù eroica possa
risiedere nella coerenza quotidiana;
- mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo emerito di
Catanzaro-Squillace e postulatore della causa di Beatificazione, che
tratterà il tema che dà il titolo alla serata: "Il profumo dell'onestà";
- Luigi D'Angelo, presidente emerito del Tribunale di Agrigento,
chiuderà il ciclo di interventi con una relazione intitolata "Il coraggio
della libertà".
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza. Per agevolare la
partecipazione, è previsto un posteggio nel cortile del Seminario.
Sport.
Chiara e Francesco Farbo: due giovani promesse del nuoto nazionale
Francesco e Chiara
Chiara
Francesco
Quello
che sta per concludersi è un anno da incorniciare per i due giovani atleti
piemontesi ma dalle solide radici siciliane, tra titoli regionali e
prestigiose qualificazioni tricolori; per la gioia di mamma Mariella
(grottese) e papà Giovanni (palermitano) e l'emozione dei nonni. Francesco e Chiara Farbo, fratello e sorella, si stanno affermando
come due delle promesse più interessanti nel panorama del nuoto nazionale,
regalando soddisfazioni che vanno oltre i confini regionali; è una passione
condivisa che, bracciata dopo bracciata, si sta trasformando in una
collezione di successi.
(Chiara Farbo, Medaglia d'oro)
La
stagione agonistica 2024/2025 si è conclusa con un risultato straordinario
per la più giovane di casa: presso il Palazzo del Nuoto di Torino, dal 4 al
6 luglio 2025, si sono disputati i Campionati Regionali degli Esordienti A.
In questa occasione Chiara Farbo ha lasciato il segno: difendendo i
colori della Derthona Nuoto e seguita dal tecnico Fabio Affricano, Chiara ha
dominato la vasca nella specialità dei 200 metri delfino. Una gara
perfetta che le è valsa la medaglia d’oro e il titolo di
Campionessa Regionale per la categoria A1. Una vittoria fondamentale che
ha contribuito all'ottimo piazzamento della sua società, capace di chiudere
al sesto posto nella classifica generale a squadre.
(Francesco Farbo in gara)
Il fratello
maggiore, Francesco Farbo, non è da meno: prosegue la sua crescita
agonistica tra le fila della squadra "Phoenix", sotto la guida attenta di
coach Manuel Piacenza. Per lui l'ultimo periodo è stato sinonimo di
confronto con i migliori atleti d'Italia. Francesco ha dimostrato il suo
valore ottenendo la qualificazione ai Criteria Nazionali Giovanili 2024
allo Stadio del Nuoto di Riccione (5-10 aprile), dove ha staccato il pass
grazie ai tempi limite nei 50 Stile Libero e nei 100 Farfalla.
La sua stagione è proseguita ad alti livelli fino all'estate, con la
partecipazione ai Campionati Italiani di Categoria a Chianciano Terme
(1-3 agosto). Nella sezione Ragazzi, Francesco è sceso in acqua per una
prova di grande responsabilità: la staffetta 4x100 Stile Libero,
disputata insieme a tre compagni di squadra.
Dietro i cronometri e le medaglie c'è una famiglia che non ha mai smesso di
sostenere i due ragazzi. La felicità è evidente negli occhi dei genitori,
Giovanni e Mariella Mulè, che vedono ripagati i tanti sacrifici
quotidiani fatti di accompagnamenti e tifo dagli spalti.
Ma a commuovere è soprattutto l'orgoglio dei nonni, Peppe Mulè e
Rosetta Butera, primi tifosi dei nipoti, che hanno voluto esprimere
tutta la loro emozione con queste parole: "Non riusciamo a descrivere la
gioia che proviamo nel vederli nuotare con questa grinta. Al di là delle
medaglie, siamo fieri di come stanno crescendo, con educazione e spirito di
sacrificio. Sono i nostri campioni, dentro e fuori dalla vasca".
Riconoscimenti.
Al Gruppo Mancuso il Premio "Custode dell'Ambiente 2025"
Premiazione
Autorità
Con le coniugi
Lo
scorso venerdì 21 novembre, presso il Teatro “Luigi Pirandello” di
Agrigento, ha avuto luogo una giornata di grande rilievo per il futuro della
sostenibilità nell'Isola. Nel corso della cerimonia voluta dall’Assessorato
regionale al Territorio e Ambiente, il Gruppo Mancuso è stato insignito
del Premio “Custode dell’Ambiente 2025”.
(Premiazione)
Il Premio, istituito dall’Assessorato
guidato dall'onorevole Giusi Savarino, in collaborazione con l'ARPA
Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), nasce con
l'obiettivo di valorizzare chi, con azioni concrete, protegge e tutela il
patrimonio naturale siciliano. La consegna è avvenuta alla presenza del
Presidente della Regione, Renato Schifani, a testimonianza
dell'importanza istituzionale di questo riconoscimento.
(Autorità sul palco)
Il cuore di questo successo risiede nella
visione strategica della governance aziendale. Il premio rappresenta,
infatti, un tributo diretto alla dedizione del Gruppo Mancuso, guidato dai
tre fratelli Antonio, Salvatore e Rosario Mancuso, che hanno saputo imprimere alle aziende del gruppo (SicilyFood e
Mancuso Vincenzo & C.) una direzione chiara, dove l'etica del lavoro si
fonde indissolubilmente con il rispetto per l'ecosistema.
(Antonio
e Rosario Mancuso, con le coniugi)
Il Gruppo Mancuso è stato scelto come
esempio virtuoso perché la giuria ne ha riconosciuto l'eccellenza in tre
settori chiave che trasformano la teoria "green" in pratica industriale:
- transizione digitale, con l'implementazione di tecnologie innovative che
ha permesso di ottimizzare i processi aziendali, riducendo sprechi e impatto
ambientale grazie a una gestione più intelligente delle risorse;
- transizione energetica, poiché il gruppo ha messo in campo ingenti
investimenti per l'utilizzo di fonti rinnovabili e per il miglioramento
dell'efficienza energetica degli stabilimenti;
- economia circolare, per l'impegno nel riciclo dei materiali, una pratica
fondamentale per minimizzare i rifiuti e dare nuova vita agli scarti di
produzione.
Per la famiglia Mancuso, ricevere il Premio "Custodi dell'Ambiente 2025" non
è un punto di arrivo, ma una spinta a proseguire. La volontà dichiarata è
quella di continuare a innovare, dimostrando che fare impresa in Sicilia può
e deve significare anche preservare la bellezza e la salute del territorio
per le generazioni future.
Ricorrenze.
"Giornata contro la violenza sulle donne: si arriverà a mettere la
parola fine?"; di Pascal Schembri
Pascal Schembri
Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Purtroppo la
violenza è una vera piaga, i media quasi tutti i giorni parlano di una donna
uccisa per mano di un soggetto che si definisce uomo.
Lo so che la violenza esiste da secoli, ma ora è troppo, anche ieri un
fratello ha ucciso la sua giovane sorella per gelosia e allora mi domando:
cosa si può fare per far capire a questi soggetti che la vita è un bene
prezioso e nessuno ha diritto di spezzare giovani vite. Lo Stato cosa può
fare?
Personalmente ho pubblicato quattro libri contro la violenza, ho ascoltato
le storie di giovani donne e di madri, le mie eroine con la loro forza son
riuscite a liberarsi e a far condannare questi soggetti.
Femminicidio, la mia prima inchiesta, "Perché gli uomini picchiano le donne"
è stato pubblicato nel 2006 in Francia, gli editori italiani l'avevano
rifiutato, ma quando hanno visto che tutta la stampa francese ne parlava,
nell'autunno del 2007 un editore di Roma ha accettato di pubblicarlo, ero
stato il primo uomo sconosciuto a difendere le donne.
Ora tutti scrivono contro la violenza, la televisione quasi tutti giorni
trasmette programmi contro la violenza, allora mi chiedo come mai le vittime
sono aumentate dal 2007?
Comunque, dobbiamo sperare che questi soggetti al posto di uccidere chiedano
aiuto per capire il male che li affligge e farsi curare, lasciando le donne
libere di vivere la loro dimensione umana.
Si arriverà un giorno a mettere la parola fine? Me lo auguro con tutto il
cuore.
Giovani e meno giovani, solo la cultura potrà salvare il mondo.
Comune.
25 Novembre, Giornata contro la violenza sulle donne: Grotte si tinge di
rosso
Locandina
Il 25
novembre 2025 l'Amministrazione comunale di Grotte rinnova il suo impegno
per la prevenzione e la solidarietà, illuminando il Palazzo Municipale e
richiamando la cittadinanza alla riflessione.
Domani, martedì 25 novembre 2025, nella
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne,
l'Amministrazione comunale ha deciso di lanciare un segnale forte, visibile
e silenzioso, per ribadire che l'indifferenza non può trovare spazio tra le
vie del paese.
(Locandina)
Grotte dimostra una profonda sensibilità verso tematiche che toccano la
nostra società; non si tratta di semplice retorica, ma di una volontà
precisa: quella di porre l'accento sulla prevenzione, sulla solidarietà e
sul sostegno incondizionato verso chi subisce abusi.
Il messaggio veicolato dall'Amministrazione è racchiuso nelle frasi scelte
per questa giornata: "L'amore non ha lividi" e "La violenza è
l'ultimo rifugio degli incapaci"; parole che servono a smontare gli
alibi di chi aggredisce e a restituire dignità a chi soffre, ricordando che
- come scriveva Eleanor Roosevelt - "Nessuno può farti sentire inferiore
senza il tuo consenso". Per la giornata del 25 novembre il Palazzo Comunale s’illuminerà di rosso.
Non è una scelta estetica, ma un atto comunicativo potente. Il rosso
simboleggia il sangue versato dalle vittime di femminicidio, ma anche
l'energia vitale che viene spenta violentemente. Vedere la casa comunale
tinta di questo colore servirà a ricordare, a chiunque passi di lì, tutte le
donne uccise per mano di un uomo.
Accanto alle luci, l'immagine diffusa richiama un altro potente simbolo
globale: le scarpe rosse. Nate da un'idea dell'artista messicana Elina
Chauvet (con l'opera Zapatos Rojos), le calzature vuote rappresentano le
donne che non ci sono più, le figlie, le madri e le sorelle strappate alla
vita, lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile e un cammino interrotto.
L'iniziativa del 25 novembre si inserisce in un percorso che il Comune ha
già tracciato sul territorio, creando punti di riflessione permanenti,
affinché l'attenzione non cali una volta spenti i riflettori della giornata
mondiale.
È utile ricordare che la cittadina custodisce già due importanti presidi
simbolici: una Panchina Rossa in Piazza Umberto I ed una seconda Panchina
Rossa nella Villetta "Antonio Cimino" (nei pressi della Biblioteca
comunale).
"Ogni volta che una donna viene picchiata, umiliata o uccisa, l'umanità
intera viene ferita". Con questo spirito Grotte si prepara a vivere il
25 novembre. L'invito rivolto a tutti i cittadini è di essere il
cambiamento che si desidera vedere nel mondo, partendo dal rispetto
quotidiano; perché la violenza si sconfigge insieme, e il silenzio è
il primo nemico da abbattere.
Professionisti.
Gian Gaetano Bellavia: il commercialista, esperto di Diritto Penale
dell'Economia, che fa onore a Grotte
Su RAI 3
Su LA 7
Grotte non dimentica i suoi figli. Dal paese di Grotte, dove è nato nel
1954, alla cattedra delle più prestigiose istituzioni accademiche e forensi:
Gian Gaetano Bellavia è un esempio di rigore, competenza e impegno
nel campo della consulenza aziendale e legale. Pienamente grottese,
Bellavia è un professionista dalle riconosciute e indiscusse qualità, la
cui carriera è segnata da una cristallina imparzialità e un profondo senso
etico.
(Gian Gaetano Bellavia su RAI 3)
Il dottor Gian Gaetano Bellavia ha costruito la sua solida base accademica a
Milano, dove ha conseguito la maturità scientifica e, nel 1978, la Laurea
in Economia Aziendale con specializzazione in Economia delle Aziende di
Credito presso l'Università Bocconi. L'anno successivo ottiene
l'abilitazione per l'esercizio della professione di Dottore Commercialista;
viene iscritto all'Albo di Milano dal 1980.
La sua esperienza abbraccia ruoli di altissimo profilo:
- commercialista e professionista esclusivo iscritto all'Albo;
- revisore ufficiale dei conti dal 1988 e revisore contabile (è un
riconosciuto esperto in revisione di bilanci e nelle problematiche
societarie e finanziarie);
- curatore di fallimenti e commissario giudiziale dal 1982;
- perito e consulente tecnico dell'Autorità Giudiziaria dal 1980.
Una delle aree in cui Bellavia ha sviluppato una competenza eccellente è il
Diritto Penale dell’Economia: è stato responsabile dell'area "Diritto
Penale dell'Economia" del Comitato Scientifico del Centro Studi
dell'Associazione Italiana dei Dottori Commercialisti di Milano ed è
relatore dal 1994 su queste materie.
(Gian Gaetano Bellavia su LA 7)
È un autorevole esperto di riciclaggio. Il suo impegno in questo
ambito è testimoniato dalla sua attività istituzionale: è stato Presidente
della Commissione Antiriciclaggio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di
Milano e ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Servizio
Antiriciclaggio per lo stesso Ordine. Ha pubblicato diversi testi
fondamentali sul tema, tra cui "La normativa Antiriciclaggio e i
professionisti" (Giuffrè) del 2006 e "Riciclaggio e fallimento" (Manuali
Professionali Ipsoa) del 2013.
A conferma delle sue qualità professionali e della fiducia riposta in lui
dalle istituzioni, Gian Gaetano Bellavia ricopre il ruolo di Consulente
della Procura di Milano, oltre ad esserlo per i Tribunali e le Procure
di numerose altre città italiane, tra cui Torino, Palermo, Brescia e
Verona.
Il suo contributo alla giustizia si estende al campo della formazione: ha
tenuto corsi per i pubblici ministeri della Procura della Repubblica di
Milano su bilanci e contabilità criminali nonché sulle metodologie di
riciclaggio; agisce come Custode Giudiziario e Amministratore
giudiziario per beni sottoposti a confisca, e come coadiutore
dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni
sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
La sua indiscussa expertise lo ha reso una figura di riferimento anche per i
media nazionali. Gian Gaetano Bellavia è stato chiamato come esperto
per intervenire in diverse trasmissioni televisive nazionali, tra cui il
noto programma di giornalismo d’inchiesta "Report" su Rai 3.
Diverse altre trasmissioni televisive (su LA7, Rete4 ecc.)
hanno richiesto la sua consulenza come esperto.
Il dott. Gian Gaetano Bellavia è, senza dubbio, una personalità che con la
sua serietà professionale e la sua riconosciuta competenza fa onore a
Grotte, suo paese natale.
Politica. L'on. Rosellina Marchetta:
"Approvato il progetto della nuova tangenziale di Agrigento"
On. Rosellina Marchetta
È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE)
della nuova tangenziale di Agrigento, infrastruttura chiave dal valore
complessivo di 2,2 miliardi di euro. L’opera punta a rivoluzionare la
mobilità nell’hinterland agrigentino, migliorando i collegamenti tra i
principali centri urbani e snellendo il traffico lungo la fascia costiera.
La tangenziale, progettata per decongestionare le strade urbane, permetterà
di ridurre i tempi di percorrenza e incrementare la sicurezza. Particolare
attenzione è stata riservata alla modernizzazione della viabilità costiera,
da anni segnata da flussi congestionati e criticità legate sia al traffico
locale sia a quello turistico e commerciale.
Accogliendo la notizia, l’on. Rosellina Marchetta, Deputato
Segretario dell’ARS, ha così commentato: “Esprimo grande soddisfazione
per un progetto che finalmente guarda al futuro del nostro territorio.
Ringrazio l’Anas e tutto il gruppo di lavoro multidisciplinare della
Direzione Tecnica coinvolto, che hanno portato a termine un iter così
complesso per l’approvazione del Progetto. La nuova tangenziale non
rappresenta solo un’infrastruttura, ma un simbolo di attenzione verso i
cittadini e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Questo è un passo
concreto per migliorare la vita quotidiana di chi percorre le strade della
provincia e per valorizzare le straordinarie potenzialità della nostra costa”.
Il progetto prevede una rete di collegamenti che favorirà lo sviluppo
economico dei comuni dell’hinterland, supportando la mobilità dei residenti
e dei visitatori. Con l’approvazione del PFTE, si potranno così avviare le
successive fasi previste, con l’obiettivo di creare un asse infrastrutturale
moderno e funzionale.
Comitini.
"Io sono qui": tavola rotonda nella Giornata contro la violenza sulle
donne
Locandina
Domani,
martedì 25 novembre, alle ore 17.00 presso il Palazzo
Bellacera di Comitini, si terrà una
tavola rotonda intitolata "Io Sono Qui", in occasione della
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
(Locandina)
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della
violenza contro le donne, istituita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
(ONU) nel 1999, per ricordare e onorare le tre sorelle Mirabal (Patria,
Minerva e Maria Teresa), attiviste politiche dominicane brutalmente
torturate, violentate e assassinate per ordine del dittatore Rafael Trujillo
il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana.
Lo scopo della giornata è sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno
della violenza di genere, intesa come "ogni atto di violenza fondata sul
genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come
risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le
donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione
arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in
quella privata" (Art. 1 della Dichiarazione ONU del 1993).
La tavola rotonda si aprirà con l'introduzione di Nicolò Macaluso,
Presidente dell'Associazione "Un Sogno per Domani", seguito dai saluti
istituzionali di Luigi Nigrelli (sindaco di Comitini), Salvatore
Picone (maresciallo comandante della locale stazione carabinieri), e don
Angelo Burgio (parroco della parrocchia San Giacomo apostolo).
Il dibattito sarà moderato da Maria Cristina Iacono; gli interventi e
le comunicazioni vedranno la partecipazione di:
- Francesco Pira, professore di Sociologia presso l'Università di
Messina (interverrà con un video);
- Angelo Cutaia, storico;
- Serafina Macaluso, giurista (interverrà con un video).
Gli interventi poetici e artistici curati da Aristotele Cuffaro e
Donatella Animazione, che forniranno un momento di riflessione
attraverso l'espressione artistica.
Volontariato.
Avis di Grotte: un buon risultato nella 30^ giornata di donazione di
sangue
30^ giornata
Pietro Zucchetto
Questa mattina, domenica 23 novembre, l'AVIS Comunale di Grotte OdV (vedi
il sito ufficiale), nella sua sede di
Via Francesco Ingrao n° 92/94, ha dato vita alla 30^ giornata di
donazione del corrente anno e, a giudicare dai risultati, non è andata
male.
Infatti a fine mattinata sono stati registrati: 1 controllo annuale, 4
controlli estemporanei, 18 donazioni.
È utile precisare che quando si parla di "controlli estemporanei" ci
si riferisce a visite mediche gratuite (per controllo della pressione,
lettura di analisi...) effettuate, senza necessità di prenotazione,
ai soci donatori ed anche ai cittadini non ancora donatori che avessero
necessità di un consulto medico; anche per questo motivo il Punto di
Raccolta Avis di Grotte è considerato a tutti gli effetti un "piccolo
presidio sanitario".
"Io direi che non ci possiamo lamentare - ha dichiarato il presidente
Pietro Zucchetto - e che abbiamo dato un buon contributo di sacche
al Centro Trasfusionale di Agrigento. Grazie sempre a tutti voi".
A tutt'oggi le donazioni sono già 494 (e per le successive giornate di
donazione entro il 2025 si sono già prenotati altri 62 soci).
(Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte)
Le prossime giornate di donazione del sangue, per le quali è
possibile prenotare, sono sempre: tutte le seconde e quarte domeniche di
ogni mese (anche per il nuovo anno 2026). Attenzione: fa eccezione il 28
dicembre che viene anticipato al 21.
Alle donazioni domenicali, per questo anno 2025 è stata aggiunta anche
qualche giornata di donazione pomeridiana: il 17 dicembre, sempre
dalle ore 17.00 alle ore 20.30.
"Vi aspettiamo sempre più numerosi - è l'invito del presidente
Zucchetto -. Ricordiamo che la donazione del sangue è vita. Vieni a
donare il sangue anche tu con continuità e... amore verso il prossimo".
Quando si parla di “compatibilità” tra gruppi sanguigni, s'intende il modo
in cui gruppi (A, B, 0) e fattore Rh si abbinano in sicurezza tra donatore e
ricevente.
Tre cose da ricordare (senza imparare una tabella a memoria). Per i globuli
rossi: "0-" (zero negativo) è il donatore universale (può donare quasi a
tutti); "AB+" è il ricevente universale (può ricevere da tutti i gruppi).
Per il plasma, la logica si inverte rispetto ai globuli rossi: AB è il
donatore universale di plasma (non ha anticorpi anti-A/anti-B nel plasma).
Ma quello che conta davvero è che ogni gruppo è prezioso.
In terapia si usa l’emocomponente specifico e il gruppo specifico in base al
bisogno reale del paziente e ai protocolli di sicurezza. Per questo è
fondamentale che le donazioni siano regolari e distribuite nel tempo: così
gli ospedali trovano sempre l’emocomponente compatibile, quando serve.
Non occorre preoccuparsi di ricordare tutte le combinazioni: ci pensa il
sistema trasfusionale con controlli e tracciabilità.
A tutti i potenziali donatori si chiede semplicemente di continuare a
donare. Per prenotare la donazione contattare il 320.4434713 oppure il
377.0974739.
Iniziative.
Il Natale bussa alla porta: la consegna dei doni con "Cartoon Mania"
Locandina
A Grotte la magia del
Natale bussa alla porta: regali a domicilio per i più piccoli.
L’iniziativa del Comune e di "Cartoon Mania" porterà Babbo Natale
direttamente nelle case delle famiglie nel fine settimana del 20 e 21
dicembre.
(Locandina)
Anche quest'anno l'atmosfera natalizia si
arricchisce di un gesto speciale dedicato ai più giovani. Il Comune di
Grotte, in collaborazione con l’Associazione "Cartoon Mania", ha
organizzato un’iniziativa pensata per portare gioia tra le mura domestiche:
Babbo Natale in persona passerà a consegnare un dono gratuito ai bambini.
Il progetto, promosso dal sindaco Alfonso Provvidenza, non è soltanto
un momento di svago ma rientra in un percorso più profondo portato avanti da
Monica Bellavia e Filippo La Mendola. I due coniugi, anima pulsante
di "Cartoon Mania", confermano ancora una volta il loro impegno verso la
comunità. La loro attività va ben oltre il semplice intrattenimento: da
tempo si dedicano a costruire spazi di socializzazione sani per bambini e
ragazzi, veicolando attraverso il gioco contenuti dal forte valore educativo
e formativo. La visita di Babbo Natale è prevista per le giornate di sabato 20 e
domenica 21 dicembre. Il servizio è completamente gratuito, ma
per permettere agli organizzatori di gestire al meglio il tour delle
consegne, è indispensabile effettuare la prenotazione.
Le famiglie interessate dovranno inviare la propria adesione entro il 1°
dicembre 2025. La procedura è semplice: basta mandare un’email
all'indirizzo
cartoonmaniagrotte@virgilio.it; nel testo del messaggio è necessario
indicare: il nominativo del genitore, l'indirizzo di residenza, il numero di
telefono, il nome, cognome ed età del bambino o della bambina.
Un gesto semplice per accendere la fantasia dei più piccoli, regalando alle
famiglie di Grotte un momento di gioiosa festività.
Musica.
Il coro "Terzo Millennio" alla rassegna "Laudi alla Virgo Fidelis"
a Porto Empedocle; domenica 30 novembre
Locandina
Domenica 30 novembre
2025, presso la Chiesa Madre "Maria SS. del Buon Consiglio" di
Porto Empedocle, si terrà la seconda edizione della rassegna corale
"Laudi alla Virgo Fidelis". L'iniziativa, promossa dal Comitato "Maria
SS. Immacolata", avrà inizio alle ore 19.30. Tra le numerose
formazioni che prenderanno parte alla serata, anche il Coro Filarmonico
"Terzo Millennio". La compagine, diretta dal M° Domenico Mannella,
rappresenta una delle realtà più interessanti del panorama polifonico locale
e porterà il proprio contributo artistico in questo contesto
liturgico-musicale.
(Locandina)
La rassegna si distingue anche per la
partecipazione straordinaria del Maestro Monsignor Giuseppe Liberto, figura
di rilievo nel mondo della musica sacra. Oltre al già citato "Terzo
Millennio", si alterneranno sull'altare diverse corali provenienti da tutta
la Sicilia: la Corale "Agrigentina" diretta da Giuseppe Pumo, il Coro
Polifonico "Gesù e Maria" di Sambuca di Sicilia diretto da Baldo Turano, la
Corale Polifonica "Ecclesia Mater" di San Cataldo diretta da Monica
Battaglia, il Coro Polifonico "Magnificat" di Agrigento diretto da Lilia
Cavaleri, la Corale "Bizantina" di Palazzo Adriano diretta da Giuseppe
Milazzo, oltre ai cori agrigentini "Sergio Alletto" (diretto da Lorenzo
Puma) e "Santa Cecilia" (diretto da Emanuele Di Bella).
A condurre la serata sarà Renato Terranova. Il programma prevede inoltre la
presenza di illustri ospiti: la poetessa Giuseppina Mira, il "poeta dei
Sikani" Luigi Piazza, le attrici Antonella Santalucia e Tania Cutugno, e
l'organista Giorgio Accurso Tagano.
La direzione artistica e l'organizzazione sono curate da Fabrizio Randazzo.
Università.
Auguri alla dott.ssa Carla Costa, per la sua laurea
Con i genitori
Un nuovo capitolo
professionale si apre per Carla Costa, che ieri, giovedì 20 novembre
2025, ha conseguito brillantemente il titolo accademico presso l'Università
La Sapienza di Roma, con la votazione finale di 110/110 e Lode.
La neo dottoressa ha completato il suo percorso di studi presso la Facoltà
di Farmacia e Medicina, laureandosi nel Corso di Laurea in Tecniche di
Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Le attività didattiche e
formative si sono svolte in collaborazione con la Regione Molise presso le
strutture dell'I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli.
(La dott.ssa Carla Costa con i genitori)
La dott.ssa Carla Costa ha discusso una
tesi dal titolo: "Sclerosi Multipla: il ruolo del TSRM nell'imaging di
risonanza magnetica". A guidarla in questo percorso di eccellenza sono
stati il relatore, prof. Jacopo Afiero, e la correlatrice Annalisa
Aniceti.
Alla dott.ssa Costa giungano le più vive congratulazioni e i migliori auguri
per una carriera brillante e ricca di soddisfazioni da parte di tutta la
nostra Redazione.
Favara.
"Italy Wedding Film", festival che celebra i film di matrimonio; dal 21
al 23 novembre
Striscione
La città di Favara ospita da oggi,
venerdì 21 novembre e sino a domenica 23, l’“Italy Wedding Film”, il Primo
Festival nazionale e internazionale interamente dedicato ai film di
matrimonio. Un settore che ha assunto i tratti di una forma d’arte
audiovisiva. L’iniziativa metterà in luce come il mestiere del fotografo si
sia evoluto in filmmaker: da un mestiere che documentava semplicemente la
giornata nuziale sia diventato un ambito creativo complesso, capace di
coniugare tecnica cinematografica ed emozione.
(Italy Wedding Film)
Negli anni il tradizionale “filmino”
realizzato dai fotografi ha lasciato spazio a produzioni di livello sempre
più elevato. Illuminazione, inquadrature, scelta delle scene, musiche e
montaggio sono diventati elementi fondamentali in una produzione sempre più
curata, dove l’attenzione al dettaglio e la ricerca stilistica trasformano
il racconto delle nozze in un prodotto artistico completo. Oggi il filmmaker
è di fatto il regista dell’intera giornata più bella per gli sposi. Sostiene
i propri collaboratori specializzati ed è impegnato assieme a loro nella
realizzazione di contenuti immediati per i social, montaggi da proiettare in
sala e film finali destinati agli sposi.
Nel programma della manifestazione è stato promosso un concorso organizzato
da Frame Masters Italia, con l’obiettivo dichiarato di valorizzare il
wedding-filmmaking come linguaggio audiovisivo contemporaneo. Il contest è
aperto a filmmaker professionisti e indipendenti, italiani e stranieri,
purché autori di film di matrimonio. Sono previste tre categorie: “Reel”,
contenuti brevi per i social; “SDE – SameDayEdit”, la proiezione in sala il
giorno stesso del matrimonio; “Final WF”, il film del matrimonio da
consegnare agli sposi dopo il lavoro di post produzione in studio.
Gli iscritti avranno modo di partecipare nelle sale del Castello Chiaramonte
e al Palazzo Càfisi di Favara, a tre giornate di speciali eventi formativi
in programma il 21, 22 e 23 novembre 2025. Gli appuntamenti sono pensati per
approfondire tecniche, tendenze e modalità di narrazione del wedding film. A
condurre le masterclass saranno alcuni dei giurati chiamati a valutare i
lavori dei filmmaker giunti da tutta Italia. Si tratta di nomi di tutto
rispetto vincitori di più David di Donatello, oltre a Nastri d’Argento e
Ciak d’Oro come Marco Spoletini, Maricetta Lombardo, Michele D’Attanasio,
Toni Trupia, Alessandro Giuliana, Alfredo Lo Piero, Andrea Sardo e Graziano
Mossuto.
La giuria, formata da questi professionisti dell’audiovisivo,
wedding-filmmaker, esperti di cinema e comunicazione, oltre che
dall’ideatore e direttore artistico di “ItalyWedding Film” Giuseppe Bennica,
valuterà le opere secondo criteri che includono originalità, qualità
narrativa, fotografia, montaggio, colonna sonora ed emozionalità.
La tre giorni si concluderà domenica 23 novembre 2025 al Palacongressi del
Villaggio Mosè di Agrigento con la serata di gala e la premiazione
ufficiale. L’inizio della manifestazione è per le ore 20.00. A concludere la
serata di gala saranno poi la musica di Lello Analfino (Tinturia) e la
comicità di Giovanni Cacioppo (Zelig).
Tra tanti che si
atteggiano a vasi di ferro, ho rivalutato i vasi di coccio, magari più
fragili, ma le cui qualità, checché ne pensasse Manzoni, sono di gran lunga
migliori.
Per questo ed altri motivi meno antropologici, da tempo cercavo una pentola
di terracotta.
L'ho trovata e me ne sono subito innamorato.
A differenza delle pentole in acciaio, senza dubbio più pratiche, più
leggere, più facili da manutenere, quelle in coccio richiedono passione e
dedizione.
Rischiano di rompersi, a lavarle ci si sloga i polsi, ma ricambiano la
fatica con zuppe, sughi, stufati che danno enorme soddisfazione.
Non serve spiegare come il calore lavori diversamente sulle pietanze, che il
coccio si sente anche nel sapore.
Quella che è davvero differente è la filosofia che le giustifica.
Detto tra noi, mi sono stancato di correre, di inseguire chimere, delle
chiacchiere, del chiasso e del varietà, dei personaggi boriosi e inutili,
della fiera delle vanità.
Quel poco che resta della mia gioventù merita calma e riflessione, cose
preparate con pazienza e senza fretta.
Per questo la pentola di coccio è perfetta.
Libri. "Una leggera, sottile illusione" di
Beatrice Gucciardo; recensione di Gaspare Agnello
Locandina
Beatrice Gucciardo
Copertina
Beatrice Gucciardo, poetessa per nascita, diciamo per nascita perché ha
scritto poesie bellissime mentre frequentava la scuola media.
A 21 anni ha dato alla luce il libro “Una leggera, sottile illusione” che
anch’esso è nato in periodi diversi, prima che la stessa raggiungesse la
maggiore età.
E, leggendo il libro, si sente subito aria di poesia, non perché in esso
sono state inserite tre poesie, ma perché la prosa, i nomi mitologici dei
personaggi, l’ambientazione in un borgo marinaro che forse si trova in
qualche parte periferica dell’Olimpo, ci fanno respirare aria di poesia.
(Beatrice Gucciardo)
Pensando alla giovane età della scrittrice si può subito immaginare una
storia banale di amori giovanili e invece no: Beatrice parla di sentimenti
eterni che sono dei suoi personaggi ma che sono stati di Catullo, di Lesbia
e di tutte le divinità greche che vivevano i nostri sentimenti e ce li
racconta come un vecchio Aedo che ci narra le storie antiche e quelle di
oggi.
Beatrice assomiglia ad Astreo, personaggio del suo libro che è anche poeta?
Può darsi: “Astreo aveva reazioni sproporzionate per ogni cosa. Quando
gli si faceva notare quella esagerazione tipica del suo carattere amava
colpevolizzare la sua mente da poeta; era quella meravigliosa sensibilità a
renderlo fin troppo partecipe del mondo. Provava le emozioni a un livello
più alto, privilegiato, costante e intenso. Tremava e si commuoveva per il
cadere di una foglia”.
Una ragazzina, innamorata degli studi classici, delle lingue greca e latina
e della mitologia ci racconta la storia di cinque personaggi a cui ha dato
nomi mitologici non casuali: “Cinque frammenti di una stessa anima
avevano vagato nell’universo ed erano ricaduti insieme in uno stesso posto
del mondo. Astreo e Asteria erano nati in inverno, gemelli”.
Astreo aveva ereditato tutti beni della famiglia che aveva fatto andare a
male. Curava solo la villa al mare dove abitava; Egeo, che è al centro delle
vicende amorose del libro, era nato quattro mesi dopo Astreo e Asteria, di
maggio, di padre ignoto.
Solidarietà.
Successo a Grotte per la Colletta
Alimentare, con il Lions Club Zolfare
Colletta alimentare
Consegna
Il paese di Grotte si conferma esempio di generosità e altruismo. Lo
scorso sabato 15 novembre il Lions Club Zolfare, guidato dal
presidente Antonio Vella, ha partecipato alla 29^ Giornata
Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dal Banco Alimentare,
che ogni anno coinvolge l’intero territorio italiano. La raccolta in favore
delle fasce deboli della popolazione ha registrato un grande successo,
manifestando il grande cuore della cittadinanza che, con costanza, risponde
sempre alle chiamate di aiuto.
(Colletta alimentare)
Dietro il successo di questa lodevole iniziative c'è la mano organizzativa
del Lions Club. Il presidente Antonio Vella ha dimostrato il proprio
costante e appassionato impegno, essendo non solo organizzatore ma anche
fervente sostenitore di numerose attività benefiche promosse dal Club che,
con una presenza forte e sentita dei soci Lions, ha voluto ancora una volta
testimoniare che il servizio verso la comunità non è un gesto episodico, ma
un cammino che dura nel tempo: un cammino che il Lions Club Zolfare porta
avanti sin dalla nascita del Banco Alimentare, con lo stesso entusiasmo e la
stessa dedizione.
Grazie alla generosità della popolazione, quest’anno sono stati raccolti
560 kg di generi alimentari (49 scatoloni) presso il Supermercato
Decò di Grotte del socio Lions Ignazio Infantino.
Gli alimenti sono stati consegnati ieri, mercoledì 19 novembre, alla
Caritas cittadina di Grotte, nelle mani del referente Stefano Maida,
che li destinerà alle famiglie più fragili del territorio cittadino.
(Consegna alla Caritas Cittadina)
Un ruolo significativo in questa catena di solidarietà è rivestito proprio
dalla Caritas Cittadina di Grotte. L'azione della Caritas è sostenuta
dall'impegno personale e costante di Stefano Maida, che riesce a coniugare
il servizio all'altare, proprio del suo ministero dell'accolitato, con il
servizio agli "ultimi", rendendo la sua opera un vero e proprio segno
distintivo del "cristiano" dedito al prossimo.
"Un sentito ringraziamento alla comunità di Grotte - ha dichiarato
Antonio Vella - e a chiunque ha contribuito alla realizzazione
dell’iniziativa".
L'aiuto al prossimo, a Grotte, non è una parentesi ma una costante, un
valore profondamente radicato nel cuore della comunità e delle sue realtà
associative.
Politica. L'on. Rosellina Marchetta:
"Emendamento alla Finanziaria per la stabilizzazione del personale
ESA"
On. Rosellina Marchetta
L’onorevole Rosellina Marchetta, deputato dell’Assemblea Regionale
Siciliana, ha presentato un emendamento alla Legge Finanziaria volto alla
stabilizzazione del personale a tempo determinato dell’Ente di Sviluppo
Agricolo (ESA). L’emendamento, presentato il 12 novembre, è stato fatto
proprio e regolarmente presentato da tutto il gruppo parlamentare nei
termini previsti, ed è attualmente all’esame della Quinta Commissione.
"Con questo emendamento - afferma l’on. Marchetta - intendiamo
dare una risposta concreta a lavoratori che, negli anni, hanno garantito un
contributo qualificato e indispensabile all’Ente. La stabilizzazione
permetterebbe di valorizzare competenze già formate e di migliorare
l’efficienza dei servizi offerti. Per l’approvazione sarà necessaria una
scelta condivisa da tutta la maggioranza, e confidiamo nel suo pieno
sostegno. Sarebbe inoltre auspicabile una presentazione diretta della norma
da parte del Governo Schifani".
"L’ESA rappresenta un presidio strategico per il comparto agricolo
regionale - prosegue l'on. Marchetta -, con compiti che spaziano
dalla gestione del territorio rurale alla manutenzione delle infrastrutture,
dalla tutela ambientale al supporto tecnico alle imprese. La presenza di
personale stabile e adeguatamente formato è considerata essenziale per
garantire continuità operativa e qualità dei servizi. Il ricorso prolungato
a operai stagionali o contrattisti ha negli anni creato criticità sia sul
piano organizzativo che su quello occupazionale. Da qui nasce l’esigenza di
superare una precarietà strutturale e di rafforzare l’assetto interno
dell’Ente, riconoscendo il valore dell’esperienza maturata dal personale
coinvolto".
Il testo proseguirà ora il suo iter in Commissione, in vista del confronto
politico che ne determinerà l’eventuale approdo e approvazione in aula.
Comune.
"Angolo della preghiera" al Parco Livatino: Grotte finanzia l'acquisto
di una panchina
Panchina
Il
Comune di Grotte acquista una panchina in roccia per il Parco Livatino.
La Giunta comunale di Grotte ha approvato un atto di indirizzo per
l'acquisto di una panchina da collocare presso il Parco Livatino. La
decisione rientra nel quadro del progetto denominato "Adotta una panchina
per il Parco Livatino".
(Panchina - immagine di repertorio)
La delibera di Giunta Comunale n° 111 del 6 novembre 2025 dà seguito a una
richiesta avanzata dal Presidente provinciale del Co.N.Al.Pa. (Coordinamento
Nazionale Alberi e Paesaggio) Sezione di Agrigento "Beato Rosario Livatino".
L'iniziativa mira a completare l'"Angolo della Preghiera" all'interno del
Parco Livatino con la collocazione di panchine, al fine di consentire ai
visitatori, che sono ogni giorno più numerosi, di potersi sedere per una
preghiera o per una breve meditazione. L'acquisto riguarda una panchina in
roccia di tufo; la spesa (euro 427,00) sarà coperta dal bilancio di
previsione 2025/2027, e trova collocazione tra le "Spese per manifestazioni
culturali e spettacoli".
Il Parco Livatino, inaugurato il 17 maggio 2024, è un luogo di memoria,
culto e preghiera dedicato al giudice beato Rosario Livatino, vittima della
mafia, assassinato il 21 settembre 1990. La sua realizzazione è stata
promossa dal Co.N.Al.Pa. su un'area di circa 4.500 metri quadrati, concessa
da Anas. Si trova lungo la strada statale 640 "Degli Scrittori", in Contrada
Gasena; l'area ricade nel territorio del Comune di Agrigento, nel luogo
esatto del martirio del Giudice.
Imprenditoria.
Ignazio Infantino alla guida della Federazione Italiana Dettaglianti
Alimentari di Agrigento
Assemblea
Lunedì
27 ottobre 2025, presso la sede di Confcommercio Agrigento, si è tenuta
l'assemblea provinciale che ha sancito la costituzione ufficiale di FIDA
Agrigento, la Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari. L'iniziativa
è stata creata con l'obiettivo primario di rafforzare la rappresentanza
della categoria a livello locale, favorire una collaborazione più efficace
tra gli operatori e promuovere la qualità come elemento centrale in tutti i
settori di attività. L'incontro ha visto la partecipazione di operatori
provenienti da una vasta gamma di settori, tra cui ortofrutticolo,
drogherie, dettaglio alimentare, salumerie e gastronomie, pollame e
rosticcerie, ittico e surgelati, caseario e pasta fresca. Al tavolo era
presente anche Donatella Prampolini, Presidente Nazionale di FIDA,
che ha rimarcato come "la forza della federazione stia nella rete dei
dettaglianti, veri presidi di prossimità e qualità sul territorio".
(Assemblea provinciale)
Un momento significativo della riunione è stata l'elezione di Ignazio
Infantino a nuovo presidente provinciale di FIDA Agrigento.
Titolare del supermercato Decò di Grotte, Infantino porta con sé un
curriculum di ultradecennale impegno e professionalità nel campo del
commercio alimentare. Il suo lungo e solido percorso nel settore, unito alla
gestione di una realtà commerciale di successo, è la dimostrazione della
profonda conoscenza delle dinamiche del dettaglio e della capacità
gestionale. La sua elezione è vista come il riconoscimento di una
professionalità e di una dedizione che dura da oltre un decennio.
"Sono onorato di questo incarico - ha dichiarato Ignazio Infantino -
e pronto a lavorare insieme ai delegati per valorizzare il patrimonio
enogastronomico agrigentino. La nostra priorità sarà creare un sistema di
collaborazione tra imprese e una rete di commercianti capace di migliorare
la qualità dell’offerta e rafforzare la competitività del comparto".
A completare il direttivo, affiancando il neo-presidente Infantino, sono
stati scelti i delegati: Mimmo Palumbo (Favara), Giuseppa Caruana
(Aragona) e Salvatore Argento (Favara). Contestualmente è stato
riconfermato Francesco Picarella alla guida della delegazione
provinciale di Confcommercio Agrigento, un gesto che sottolinea la
continuità e la solidità del lavoro svolto finora a sostegno delle imprese
della provincia.
Chiesa.
Incontro su "Rispetto. Generare relazioni autentiche"; in preghiera per
le vittime degli abusi
Locandina
Il 18 novembre la Chiesa italiana si raccoglierà in preghiera per
le vittime e i sopravvissuti agli abusi, una ferita che interpella la
coscienza di tutti e chiede di essere guardata con verità, rispetto e
responsabilità. Anche la Chiesa agrigentina vivrà questa giornata con
spirito di partecipazione e di ascolto, consapevole che la preghiera non è
un gesto formale, ma un segno concreto di vicinanza a chi porta in sé il
peso del dolore. Il tema scelto quest'anno, “Rispetto. Generare relazioni
autentiche”, richiama il cuore stesso del Vangelo: “Lasciate che i
piccoli vengano a me” (Mc 10,14). Il rispetto è la radice di ogni
incontro vero, il terreno dove può germogliare la fiducia. È il primo passo
per riconoscere l’altro non come oggetto o funzione, ma come persona unica e
irripetibile. Senza rispetto, non può esistere comunità, né può esserci
relazione educativa o spirituale che conduca alla libertà.
(Locandina)
Questa Giornata nazionale di preghiera, promossa dal Servizio per la
Tutela dei Minori della CEI, invita ogni diocesi a fermarsi, a fare
memoria, ma anche a ripensare il proprio modo di vivere le relazioni. Non
basta condannare gli abusi: occorre coltivare una cultura nuova, fatta di
cura, ascolto e custodia reciproca.
Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili
dell’Arcidiocesi di Agrigento desidera che il 18 novembre non resti un
momento isolato, ma l’avvio di un percorso di conversione comunitaria. Per
questo, sabato 22 novembre 2025 si terrà ad Agrigento un momento
di riflessione e confronto aperto a tutti, dedicato proprio al tema
“Rispetto. Generare relazioni autentiche”.
Sarà un’occasione per approfondire il significato di questi verbi,
“rispettare” e “generare”, che evocano vita, fiducia, reciprocità.
L’incontro - moderato da Antonio Ferro, del Servizio Diocesano Tutela
Minori - vedrà la partecipazione S.E. Mons. Alessandro Damiano,
Arcivescovo di Agrigento; di Rossana Carmagnani, filosofa e
psicologa, che offrirà una lettura umana, psicologica e pedagogica del
rispetto come via per ricostruire relazioni ferite; e di don Vittorio
Rocca, docente di Teologia Morale, che proporrà una riflessione
ecclesiale sul compito della comunità cristiana nel custodire la dignità
delle persone e rinnovare i propri legami alla luce del Vangelo.
L’appuntamento, che si terrà il 22 novembre alle ore 17.30 presso la
Chiesa di Santa Croce - Villaseta, ad Agrigento, vuole essere un
laboratorio di dialogo e di ascolto, non una semplice conferenza.
L’obiettivo è imparare insieme a generare relazioni che non temano la verità
e che sappiano farsi spazio di guarigione.
Il rispetto non è un concetto astratto, ma un atteggiamento che si
costruisce giorno dopo giorno: nelle famiglie, nelle parrocchie, nei luoghi
di servizio e di educazione. È il linguaggio di una Chiesa che vuole essere
“casa sicura”, dove ciascuno possa sentirsi accolto e custodito.
Il 18 novembre e il 22 novembre non siano due date isolate, ma passaggi di
un unico cammino di Chiesa: un cammino che chiede a ciascuno di custodire la
dignità del’altro, perché dove nasce il rispetto, fiorisce la vita.
Si è ufficialmente costituita, lo scorso sabato 15 novembre a Formia, l’International
Folklore Festivals & Groups Association (IFFGA), la prima organizzazione
associativa di questo tipo nata in Italia, con l’obiettivo di riunire
festival, gruppi folkloristici e realtà artistiche provenienti da tutto il
mondo. Durante l’assemblea inaugurale sono stati eletti i membri del
Consiglio di Amministrazione. A guidare la nuova realtà sarà Francesco
Mallozzi, di Minturno, già presidente della sezione italiana del CIOFF.
Accanto a lui, nel ruolo di vicepresidente, è stato nominato
Riccardo Cacicia di Agrigento. Completano il direttivo: Luigi Di Vito di
Fondi (tesoriere), Francesca Taibi di Campofranco (CL), Michele
Castrilli di Carpinone (IS), Attilio Graziano di Taurano (AV) e Nicola
Cosimo Capobianco di Fragneto Monforte (BN).
(International
Folklore Festivals & Groups Association)
La missione dell’IFFGA è quella di creare un luogo di cooperazione tra
realtà che organizzano festival nazionali e internazionali, gruppi
folkloristici, cori, bande, sbandieratori e associazioni affini. L’obiettivo
è lavorare in uno spirito di armonia, lealtà, amicizia e collaborazione
reciproca, promuovendo iniziative comuni con una prospettiva internazionale.
Tra i primi progetti annunciati figurano la creazione di una banca dati
globale, un portale web, la presenza nei principali network internazionali e
una strategia di comunicazione che consenta all’organizzazione di
raggiungere le associazioni di tutto il mondo.
Il presidente Mallozzi ha voluto sottolineare che l’IFFGA non nasce come
concorrente di altre realtà già operative, ma come soggetto propositivo,
capace di stimolare sinergie: "La nostra associazione nasce per unire,
collaborare e lavorare non solo per noi stessi, ma per tutti", ha
dichiarato.
All’assemblea hanno preso parte oltre 20 rappresentanze, tra cui delegazioni
collegate online da Taiwan e Senegal. Presenti anche 12 associazioni
italiane e numerose realtà straniere provenienti da Venezuela, Ecuador,
Filippine, Nuova Zelanda, Botswana, Sud Africa, Kenya e Timor Est.
La nascita della nuova organizzazione ha già generato attenzione nel mondo
del folklore italiano e internazionale, segno dell’interesse che questa
iniziativa è destinata a suscitare.
Comune. Presentazione domande
per l'iscrizione all'albo degli scrutatori di seggio elettorale
Modulo di domanda
Gli elettori del comune di Grotte, qualora interessati, possono presentare
domanda per essere inclusi nell'Albo Unico delle persone idonee a svolgere
l'ufficio di scrutatore di seggio elettorale. Le domande dovranno
essere presentate all'Ufficio Protocollo del Comune entro il 30 novembre 2025,
compilate su questo
modulo
.
La domanda va presentata una sola volta e non deve essere ripresentata
ogni anno.
*****
COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)
FORMAZIONE A DOMANDA DELL’ALBO UNICO DELLE PERSONE IDONEE
ALL’UFFICIO DI SCRUTATORE DI SEGGIO ELETTORALE
ART. 9, LEGGE 30 APRILE 1999 , N. 120
IL SINDACO
Visto che ai sensi dell’art.1 della legge 8 marzo 1989, n. 95 come
modificato dall’art. 9 della legge 30 aprile 1999, n. 120, pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 Maggio 1999, ogni Comune della Repubblica è
tenuto ad istituire un unico Albo delle persone idonee all’ufficio di
scrutatore di seggio elettorale comprendente i nominativi degli elettori che
presentino apposita
domanda;
rilevato che a tal fine
entro il mese di ottobre di ogni anno nell’Albo Pretorio del Comune e in
altri luoghi pubblici, deve essere affisso un apposito manifesto;
INVITA
gli elettori che desiderino essere inseriti nell’Albo delle persone idonee
all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale, a presentare
domanda,
entro il 30 novembre 2025
presso questo Comune.
Si precisa che
l’inclusione nel predetto Albo è subordinata al possesso dei seguenti
requisiti:
a) essere elettore del Comune;
b) avere assolto gli obblighi scolastici;
sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di ufficio elettorale coloro che
si trovino nelle condizioni di cui all’art. 23 del testo unico delle leggi
per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni
Comunali, approvato con il D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, ed all’art. 38 del
testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei
Deputati, approvato con il D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361*.
Per il ritiro dei
modelli di domanda e per ogni altra informazione, gli interessati
possono rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale comunale
durante il normale orario di lavoro.
Dalla Residenza Municipale, lì 20/10/2025
IL SINDACO
Alfonso Provvidenza
* Ai sensi dell'art. 23 del testo unico delle leggi per la composizione e la
selezione degli organi delle Amministrazioni comunali e dell'art. 38 del
testo unico delle leggi recanti norme per la elezione alla Camera dei
Deputati non possono esercitare le funzioni di Presidente di Ufficio
Elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario, le persone che
appartengono alle seguenti categorie:
a) coloro che, alla data delle elezioni, hanno superato il settantesimo anno
di età;
b) i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e delle
Telecomunicazioni e dei Trasporti;
c) gli appartenenti alle Forze Armate in servizio;
d) i medici Provinciali, gli Ufficiali sanitari e i medici condotti;
e) i Segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a
prestare servizio presso gli Uffici Elettorali comunali;
f) i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
Politica.
Grotte presente alla 42^ Assemblea Annuale ANCI: "Insieme per il bene
comune"
Delegazione
Si è
conclusa a Bologna la 42^ edizione dell'Assemblea Annuale dell'ANCI
(Associazione Nazionale Comuni d'Italia), svoltasi dal 12 al 14 novembre
sotto il motto "Insieme per il bene comune". La tre giorni è stata un
momento di dibattito e di scambio per la classe dirigente locale e
nazionale. L'Assemblea ha focalizzato il dibattito sulle sfide cruciali che
attendono i Comuni, in particolare l'attuazione del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR). Sindaci, ministri e stakeholder (portatori
d'interessi) hanno discusso intensamente su come superare gli ostacoli
burocratici e accelerare i progetti di sviluppo e transizione ecologica a
livello locale. Tra i temi centrali affrontati: sviluppo urbano sostenibile
e rigenerazione delle città; il ruolo dei Comuni nella sanità e nel welfare
territoriale; innovazione tecnologica e digitalizzazione dei servizi
pubblici; la gestione dei fondi e la necessità di una maggiore autonomia
finanziaria per gli enti locali.
(Delegazione di Grotte: Leonardo Cutaia,
Alfonso Provvidenza, Giuseppe Mancuso, Angelo Carlisi)
Hanno preso parte ai lavori - a cui è intervenuto il Presidente della
Repubblica - ben 14 Ministri del Governo italiano, a testimonianza del peso
politico dell'Assemblea. Hanno partecipato inoltre i vertici di 32 Pubbliche
Amministrazioni tra Ministeri, Regioni, Università e Società dello Stato. I
numeri complessivi della manifestazione ne sottolineano la vastità: oltre
20.000 presenze registrate nell'arco dei tre giorni; 5.000 sindaci
accreditati, in rappresentanza di tutte le regioni italiane; 90 relatori tra
amministratori, esperti e aziende. La struttura ha ospitato 424 moduli
espositivi su 40.000 metri quadrati di superficie, oltre a 100 incontri
tematici collaterali. Presente all'Assemblea anche il Comune di Grotte. Nonostante le sue
dimensioni, l'Amministrazione si è distinta per una cospicua rappresentanza,
inviando una delegazione di quattro membri ai lavori di Bologna.
Hanno presenziato il sindaco Alfonso Provvidenza, affiancato dal
presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, dal vicesindaco
Giuseppe Mancuso e dall'assessore ai Lavori Pubblici Leonardo Cutaia.
Il sindaco Provvidenza ha sintetizzato così lo spirito della partecipazione:
"Per aggiornarci, per conoscere, per imparare e fare sempre meglio, nella
consapevolezza che siamo una piccola cosa rispetto al mondo che ci circonda,
ma determinati a fare il massimo per la nostra Grotte. E questo si può fare
solo confrontandosi con le migliori best practices italiane".
La presenza della rappresentanza di Grotte è stata finalizzata alla
partecipazone ai momenti di confronto istituzionale per l'acquisizione di
nuove metodologie e conoscenze utili alla crescita del proprio territorio.
Commemorazioni.
Ricordo di Athos Collura: Grotte onora l'artista a 30 giorni dalla
scomparsa
Manifesto
Athos Collura
Un
doveroso omaggio da parte della comunità di Grotte ad Athos Collura,
il poliedrico pittore e scenografo scomparso lo scorso 18 ottobre a Milano,
dopo una coraggiosa battaglia contro la malattia. A trenta giorni esatti
dalla sua morte, martedì 18 novembre 2025, alle ore 18.00, si
terrà una manifestazione dal titolo "Athos Collura - Il ricordo"
presso la biblioteca comunale "M. L. King".
(Manifesto)
La manifestazione è promossa da quattro realtà operanti sul territorio e
legate all'artista: il Comune di Grotte, la Pro Loco "Herbessus",
la FIDAPA - Sezione di Racalmuto, la testata giornalistica
Grotte.info Quotidiano.
A testimonianza del legame profondo di Collura con le sue origini e la sua
comunità, parteciperanno alla serata:
- Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte;
- Filippo Vitello, Presidente della Pro Loco;
- Angela Giglia, Presidente della Fidapa;
- Carmelo Arnone, Direttore di Grotte.info Quotidiano, che coordinerà
gli interventi.
L'introduzione all'opera di Athos Collura sarà curata dallo scrittore
Piero Carbone, che esplorerà il percorso artistico di una delle voci più
originali della pittura italiana dal dopoguerra a oggi. A nome ed in
rappresentanza dei familiari e parenti dello scomparso artista porterà un
saluto Assunta Agnello.
Momento centrale della serata sarà la proiezione del documentario "Athos
Collura. Ogni sogno infranto?" di Renato Minotti, edito dalla
Città Metropolitana di Milano. Il documentario ripercorre la vita e
l'arte di Collura, un artista che, pur avendo lasciato presto la Sicilia per
Milano (dove visse e operò dal 1961), non ha mai interrotto il suo legame
con Grotte.
(Athos Collura nel suo studio di Milano. Foto di
Paolo
Cristiani)
Nato a Grotte nel 1940, Athos Collura è stato un artista dalla continua
metamorfosi, passando dal collage di denuncia politica e sociale degli anni
Sessanta, all'affermazione come uno degli interpreti più audaci del
movimento psichedelico, che gli valse l'appellativo di "Guitto Psichedelico"
per opere immersive come la celebre "Stanza dei pavoni" (1971-72).
Successivamente, la sua ricerca ha attraversato fasi di rivisitazione
critica del Déco ("Controliberty") fino a un surrealismo e una metafisica
innovativi ("Confini" e "Visual Codex"), culminati nella critica al "Nuovo
Kitsch".
Collura, fino all'ultimo Consulente Artistico per la Società Umanitaria di
Milano, ha dedicato gran parte della sua vita a onorare la memoria del
padre, Renzo Collura (1920-1989), anch'egli pittore grottese di fama
internazionale.
Il suo grande gesto d'amore verso la sua terra è stato il progetto,
portato avanti per oltre vent'anni, di dar vita a Grotte al Museo
Civico d'Arte Moderna e Contemporanea "Renzo Collura", per il quale
aveva espresso la ferma volontà di donare un cospicuo numero di opere
paterne.
La manifestazione "Athos Collura - Il ricordo" non sarà solo un tributo al
pittore e all'uomo, ma anche un modo per rinnovare l'impegno affinché il suo
desiderio più grande, quello di vedere realizzata l'onoranza all'arte del
padre a Grotte, possa trovare finalmente compimento.
Musica.
Al M° Salvatore Salvaggio il "Best Teacher's Award" di Hong Kong
M° Salvaggio
Salvaggio e Capobianco
Award
Il M°
Salvatore Salvaggio (basso-baritono) è stato insignito del “Best
Teacher's Award” (Premio Miglior Insegnante) nell'ambito della “Hong
Kong Victoria International Music Competition” (Concorso Internazionale
di Musica Hong Kong Victoria). Il riconoscimento è giunto in seguito alla
vittoria della sua allieva, il soprano Alida Capobianco, nella
categoria Soprano: Età 26 e oltre.
(Attestato)
Il Premio, conferito in data 31 ottobre 2025 a Hong Kong, è organizzato
dalla Hong Kong Universal Musicians League, interamente di proprietà della
Hong Kong Music and Art Culture Limited.
Il Maestro Salvaggio ha espresso la sua gratitudine per l'onorificenza e ha
sottolineato il ruolo cruciale della sua allieva: “Sentitamente ringrazio
la Hong Kong Victoria International Music Competition per questo premio e in
particolare la mia allieva, il soprano Alida Capobianco che ha vinto questo
concorso internazionale”.
La “Hong Kong Victoria International Music Competition” è un concorso
internazionale di musica che si svolge ad Hong Kong, che mira a
sostenere e celebrare l'eccellenza nell'educazione e nell'esecuzione
musicale a livello globale.
Il M° Salvatore Salvaggio vanta un significativo curriculum internazionale
nel mondo dell'opera lirica. Si è diplomato con il massimo dei voti, lode e
menzione d'onore. È stato vincitore di concorsi lirici internazionali
di rilievo come il “Toti Dal Monte” di Treviso e il “Francesco
Cilea” di Reggio Calabria. Ha debuttato a 20 anni nel ruolo di Gaspare
nella “Rita” di Donizetti.
La sua carriera lo ha visto impegnato in numerosi teatri lirici italiani e
internazionali. Tra i ruoli debuttati si annoverano Barone Trombonok ne “Il
viaggio a Reims” al Rossini Opera Festival di Pesaro, Geronimo ne “Il
matrimonio segreto” al Teatro La Fenice di Venezia, Don Magnifico in
“La Cenerentola” (Pisa, Lucca, Livorno, Todi), il Sagrestano in
“Tosca”, e Taddeo in “L'Italiana in Algeri”.
Ha collaborato con il Maggio Musicale Fiorentino in diverse
produzioni (tra cui “Il campanello” e “Il Barbiere di Siviglia”) e ha
debuttato all'Arena di Verona (nel 2024 come Alcindoro ne “La
Bohème”).
All'estero ha cantato in Giappone (Minato Mirai Hall di Yokohama), in
Irlanda (Wexford Festival Opera), in Cina e Malta (tour
di concerti), in Norvegia (Stavanger Konserthus, nel ruolo di Gianni
Schicchi); ma anche
in
Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia, Canada
e Russia.
Architettura.
Riconoscimento internazionale a Dubai per la Well Tech Engineering
Premiazione
DSA Awards
Progetto
La
società di ingegneria Well Tech Engineering ha ottenuto un riconoscimento
internazionale a Dubai, in Medio Oriente. Lo scorso
1° novembre 2025, nel contesto dei DSA
Awards (Dubai Skyline Architecture Awards), gli ingegneri Elsa
Sanfilippo e Filippo Baldo hanno ritirato la targa del secondo
posto del concorso.
(Premiazione)
Questo premio è stato assegnato al progetto del nuovo villaggio
scolastico di Peccioli (PI), che si è distinto per innovazione,
sostenibilità e qualità architettonica.
Il concorso internazionale era incentrato sul tema “Sostenibilità - Abitare
sostenibile in contesto urbano” e mirava a valorizzare progetti in grado di
coniugare qualità progettuale, innovazione e responsabilità ambientale.
Il progetto di Well Tech Engineering ha primeggiato tra oltre 400
candidature provenienti da tutto il mondo, venendo segnalato come uno
dei più innovativi.
A contribuire al successo della società è stato il team composto
dall'architetto Calogero Baldo, dall'ingegnere Filippo Lo Presti
e dal geometra Domenico Girgenti, oltre agli altri collaboratori che
hanno messo in campo competenza e passione.
Well Tech Engineering è nata dalla continuità dello Studio Baldo, di
cui ha acquisito le competenze. La società si presenta come una struttura
solida, con un ufficio di circa 700 mq e un team di figure di elevata
esperienza professionale, capace di supportare progetti sia sul mercato
nazionale che in campo internazionale, grazie a un'organizzazione suddivisa
in aree specializzate.
Il progetto premiato, il Villaggio Scolastico di Peccioli, attualmente in
costruzione, sorgerà nella zona artigianale del capoluogo, lungo la
provinciale “La Fila”. È concepito come una vera e propria “piccola città
dell’educazione”, un campus articolato su più corpi edilizi che integrano
architettura, pedagogia e comunità. L'apertura è prevista per settembre 2026.
Chiesa.
Il seminarista Giuseppe La Mendola riceverà il ministero del Lettorato.
Giuseppe La Mendola
In seminario
La Chiesa agrigentina e la comunità
ecclesiale di Grotte si preparano a vivere un momento significativo:
l'Arcivescovo, Sua Eccellenza Monsignor Alessandro Damiano, conferirà il
ministero del Lettorato a tre seminaristi della Diocesi. La celebrazione
si terrà domenica 25 gennaio 2026, nella chiesa parrocchiale San
Gregorio di Agrigento.
(L'Arcivescovo con alcuni seminaristi)
Tra i candidati al ministero anche Giuseppe La Mendola, giovane
appartenente alla comunità ecclesiale di Grotte e in particolare alla
parrocchia Madonna del Carmelo, guidata dal parroco don Sergio
Sanfilippo. Insieme a lui riceveranno il ministero Salvatore Mortillaro,
della comunità ecclesiale di Lucca Sicula, ed Emanuele Salemi, della
comunità ecclesiale di Bivona. L'annuncio è stato dato ieri, venerdì 14
novembre 2025, dall'Arcivescovo al termine del ritiro che ha riunito
presbiteri e diaconi.
Il Lettorato è un ministero istituito nella Chiesa Cattolica che pone chi lo
riceve a servizio della Parola di Dio, sia nelle celebrazioni liturgiche che
nella vita della comunità. Compito primario del Lettore è la proclamazione
delle letture della Sacra Scrittura durante le celebrazioni, eccetto il
Vangelo, e può anche proporre le intenzioni della preghiera universale.
Ricevendo questo ministero, il Lettore si assume l'impegno di aiutare i
fedeli a comprendere e vivere la Parola di Dio, collaborando
all'evangelizzazione e curando la preparazione di altri fedeli che leggono
temporaneamente la Scrittura in Chiesa. È un passo che mira a costruire una
vera spiritualità biblica e a rendere il candidato sempre più familiare con
il messaggio divino, per poterlo trasmettere fedelmente.
La notizia riveste una particolare rilevanza per la comunità di Grotte,
che segue con affetto il percorso di Giuseppe La Mendola.
Il seminarista ha espresso la sua gioia e la sua consapevolezza riguardo a
questo impegno: “Con grande emozione e gioia desidero condividere con voi
una notizia importante per il mio cammino di fede: il 25 gennaio 2026, nella
Domenica della Parola e nella festa della Conversione di San Paolo, riceverò
insieme ai miei compagni di seminario, il ministero del Lettorato per le
mani di Sua Ecc. Mons. Alessandro Damiano. Per me è un passo significativo,
un invito a lasciarmi sempre più plasmare dalla Parola di Dio e a metterla a
servizio della comunità. Vi chiedo, se potete, di accompagnarmi con la
vostra preghiera in questo momento così prezioso. Affido tutto alla Vergine
Maria e a San Paolo, perché sostengano il mio cammino e mi aiutino a vivere
questo dono con cuore semplice e grato!”.
La cerimonia, che si terrà nella giornata che la Chiesa definisce “Domenica
della Parola” e “Festa della Conversione di San Paolo”, rappresenta una
tappa fondamentale nel percorso di formazione di Giuseppe e degli altri
seminaristi verso il sacerdozio.
Chiesa.
Torna a Grotte l'Azione Cattolica: domenica prossima presente alla
"Festa del Ciao"
Incontro
Convegno
Locandina
Dopo una lunga pausa di diversi decenni,
torna a costituirsi a Grotte l’Azione Cattolica, realtà ecclesiale
che nel secolo scorso - presente in Chiesa Madre - ha profondamente inciso
sulla società grottese e che ha contribuito alla formazione di intere
generazioni di giovani. Il primo incontro, con la partecipazione
dell’assistente spirituale diocesano don Carmelo La Magra, si è
svolto sabato 18 ottobre, presso l’Oratorio “Rosario Livatino” in Via
del Gesù.
(Incontro in oratorio)
Dopo gli anni del cammino di fede dell’iniziazione cristiana - detto
catechismo -, nell’incontro che sarebbe stato l'ultimo, molte famiglie di
adolescenti hanno chiesto ai loro “accompagnatori”
(catechisti) di poter proseguire insieme iniziando a fare Azione Cattolica.
La sera di sabato 18 ottobre si è tenuto un incontro tra adolescenti,
famiglie e alcuni membri della presidenza diocesana. Promotrice di questo
proficuo incontro è stata la coppia di coniugi Graziella ed Ignazio
Infantino, componenti dell’equipe diocesana di Pastorale Familiare e
“accompagnatori” dei giovani nel loro cammino di fede presso la parrocchia
Madonna del Carmelo. Dopo aver accompagnato i ragazzi ai sacramenti, hanno
raccolto il desiderio di questi nel volersi impegnare all'interno della
Chiesa. Anche alcuni giovanissimi sono stati coinvolti, proprio perché
l'invito dell'Azione Cattolica è rivolto a tutte le fasce d'età. L’augurio
dei responsabili diocesani è che possa rinascere l'Azione Cattolica a
Grotte, per accogliere le sfide del tempo presente.
L’iniziativa è stata presentata preventivamente ai parroci cittadini, don
Salvatore Zammito e don Sergio Sanfilippo, i quali hanno accolto
positivamente l’idea e hanno dato fiducia agli animatori. La domenica seguente, 19 ottobre, una rappresentanza di Grotte ha
partecipato all’annuale “Convegno delle Presidenze Parrocchiali”
dell’Azione Cattolica diocesana, presso l’Hotel Akrabello del
Villaggio Mosè, consueto appuntamento che apre la stagione delle attività
per tutti i gruppi dell’arcidiocesi.
(Convegno delle Presidenze Parrocchiali)
Nel corso dell’incontro, rivolto oltre
che ai presidenti anche ai consiglieri, agli educatori e agli animatori
parrocchiali, i presenti hanno partecipato alla preghiera iniziale e alla
lectio sul brano dell’anno a cura di don Carmelo La Magra, hanno
seguito la relazione del presidente diocesano Giovanni Gueli, e le
comunicazioni del segretario Chiara Signorino.
Durante il dibattito, l’intervento di Ignazio Infantino ha affrontato i
seguenti punti:
1) continuare ad offrire ai ragazzi, che hanno ricevuto i sacramenti, un
cammino di fede per renderli consapevoli dei doni ricevuti;
2) non rassegnarsi all'esodo dei ragazzi;
3) la trasmissione della fede come impegno prioritario nella famiglia. Gli incontri a Grotte proseguono ogni sabato pomeriggio, presso
l’Oratorio “Rosario Livatino” in Via del Gesù, e sono aperti a tutti i
ragazzi e giovani; per informazioni è possibile contattare Eleonora
Villani o Ignazio Infantino.
(Locandina)
Il
prossimo appuntamento importante è per questa domenica, 16 novembre 2025,
a Racalmuto, alle ore 09.30 in Piazza Umberto I, dove si terrà la “Festa
del Ciao”. Si tratta dell’incontro annuale di avvio dell'Azione
Cattolica Ragazzi (ACR), che segna l'inizio delle attività per l'anno
associativo.
Durante questa giornata i bambini e i ragazzi si riuniscono con educatori e
famiglie per giocare, pregare e riflettere insieme sul tema annuale
dell'Azione Cattolica. La giornata include attività ludiche, momenti di
preghiera e una Messa conclusiva, con lo scopo di favorire la crescita
spirituale e comunitaria.
Il tema della “Festa del Ciao” 2025 per l’Arcidiocesi di Agrigento è “C’è
spazio per te”; ci sarà spazio anche per la rinnovata Azione Cattolica
di Grotte.
Sport.
Koshido Budo riprende le attività a Grotte; "Fondo Dote Famiglie" copre
i costi
Locandina
La disciplina del Kōshidō Budō è nuovamente disponibile per i ragazzi di
Grotte. Le attività, promosse dall'A.S.D. Kōshidō Budō, si svolgeranno
regolarmente ogni mercoledì alle ore 16.00 presso la struttura
locale.
(Locandina)
Questa disciplina, che combina aspetti sportivi e formativi, è indirizzata
ai giovani come percorso di crescita fisica ed educativa. Il Kōshidō Budō è
stato riconosciuto ufficialmente dalla Regione Sicilia come Disciplina
Sportiva e Metodo Educativo (ai sensi della Legge 09/2021 art. 82 GURS
del 21/04/2021 anno 75 n. 17).
La pratica del Kōshidō Budō è volta allo sviluppo di: disciplina e
concentrazione, rispetto verso gli altri e sé stessi, autostima e
consapevolezza corporea, capacità motorie e coordinazione.
Per rendere la partecipazione più accessibile, l'A.S.D. Kōshidō Budō
aderisce al progetto nazionale "Fondo Dote famiglie 2025", promosso
dal Dipartimento per lo Sport. Tale iniziativa offre la possibilità alle
famiglie in possesso di specifici requisiti di ricevere un bonus di 300
euro, che è destinato a coprire integralmente i costi di
tesseramento, assicurazione e attività sportiva per i ragazzi che ne
beneficiano (se approvato, il bonus sarà fruibile da gennaio 2026).
Requisiti per l'accesso al bonus:
- età dei ragazzi: dai 6 ai 14 anni;
- reddito familiare: avere un ISEE inferiore a 15.000 euro;
- documentazione: essere in possesso di credenziali SPID o CIE per accedere
al portale e copia della Carta d'Identità dei genitori.
Per presentare la domanda per il bonus di 300 euro è necessario:
- visitare il sito web:
avvisibandi.sport.governo.it/accedi;
- accedere utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE;
- inserire il codice identificativo del progetto: IMJUAPK1VU.
Si precisa che i fondi dedicati al bonus sono limitati; esaurita la
disponibilità economica, il portale per la richiesta verrà disattivato.
Le famiglie che non soddisfano il requisito ISEE ma sono comunque
interessate alla disciplina possono partecipare al corso e sono invitate a
contattare l'Associazione per conoscere l'offerta.
Per ulteriori informazioni sul corso o per assistenza nella procedura di
richiesta del bonus è possibile contattare direttamente la Maestra Olga
Lopresti al numero 333.9236527.
Chiesa.
Festa della Santa patrona; celebrazioni religiose del 14 e 15 novembre
in Chiesa Madre
Manifesto
Sono in svolgimento, da lunedì 10 a sabato 15 novembre 2025, le
celebrazioni liturgiche in Chiesa Madre in onore della Santa patrona del
paese di Grotte.
Il programma delle iniziative comprende (vedi
il programma) iniziative comunitarie, momenti di preghiera e
celebrazioni eucaristiche.
Gli appuntamenti religiosi raggiungono il culmine nei prossimi due giorni:
venerdì 14, giorno festivo (scuole e uffici pubblici chiusi), e
sabato 15 (giornata conclusiva).
Nel dettaglio, il programma prossimo: Venerdì 14 novembre
- ore 10.00, in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica;
- ore 11.30, in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica;
- ore 18.00: in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica presieduta da don
Salvatore Zammito. Sabato 15 novembre
- ore 17.00, in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica;
- ore 18.00: in Chiesa Madre, Celebrazione eucaristica presieduta da don
Salvatore Zammito.
Al termine della Messa il sindaco Alfonso Provvidenza effettuerà la
"consegna delle chiavi della città" alla Santa Patrona; seguirà la
processione - all'interno della chiesa - con le reliquie e il simulacro
della Santa, con atto di affidamento e benedizione finale.
Editoria.
Presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", di Beatrice
Gucciardo; venerdì 21 novembre
Locandina
Presso la Biblioteca comunale "Martin Luther King" di Grotte,
venerdì 21 novembre 2025, alle ore 18.00, si terrà la
presentazione del libro "Una leggera, sottile illusione", della scrittrice
Beatrice Gucciardo.
(Locandina)
L'incontro è promosso dalla Pro Loco "Herbessus" e dal Comune di
Grotte, con la collaborazione di VGS Libri, Consulta giovanile
di Grotte, Fidapa sezione di Racalmuto e Grotte.info Quotidiano.
L'autrice Beatrice Gucciardo dialogherà con Antonella Cipolla e
Gaspare Agnello. La serata sarà coordinata da Maria Giuseppina
Terrasi e vedrà le letture a cura di Annamaria Todaro, Mariangela
Morreale, Arianna Gomena e Salvatore Milano. Gli interventi musicali
saranno eseguiti dal M° Aurora Pilato con Giulia Pia Lupo.
Il momento sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Alfonso
Provvidenza, del presidente Pro Loco Filippo Vitello e della
presidente Fidapa Angela Giglia.
Saranno presenti anche il presidente della Consulta giovanile Stefano
Lombardo e il direttore di Grotte.info Quotidiano Carmelo Arnone.
Beatrice Gucciardo è un'autrice; "Una leggera, sottile illusione" è la sua
opera prima, pubblicata da VGS Libri nel 2024. Già laureata in Lettere
classiche, sta proseguendo gli studi all’Università di Palermo.
Il romanzo "Una leggera, sottile illusione" segue le vicende di un gruppo di
amici che, in seguito alla fine di una storia d'amore, si ritrova a dover
ricostruire i propri rapporti, sospesi nel tempo del cambiamento, tra la
fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. I protagonisti sono posti di
fronte alle loro paure e insicurezze. L'opera esplora in profondità il tema
dell'illusione e la convinzione che esista un confine sottile tra i desideri
e la realtà dell'esistenza. Ne risulta un racconto lucido e fascinoso,
arricchito da versi e citazioni che lo hanno ispirato. La narrazione è
caratterizzata da un'atmosfera di calcolata indeterminatezza, che lancia una
sfida al lettore, invitandolo a una riflessione sulla natura umana e le sue
fragilità, persa tra sogni e bisogni dell'anima.
Solidarietà.
Sabato 15 novembre, a Grotte, torna la Colletta Alimentare con il Lions
Club Zolfare
Locandina
Sabato 15 novembre 2025 torna in tutta Italia la Giornata
Nazionale della Colletta Alimentare, una giornata dedicata alla raccolta
di generi alimentari da destinare a chi si trova in una situazione di
necessità. Il Lions Club Zolfare, guidato dal presidente Antonio
Vella, ha aderito con convinzione a questa iniziativa promossa dalla
Fondazione Banco Alimentare, per dare un contributo concreto nella
comunità.
(Locandina)
Il Club Lions Zolfare, con i suoi volontari, sarà presente per l'intera
giornata di sabato 15 novembre presso il Supermercato Decò di IgnazioInfantino a Grotte, in Viale Matteotti 98.
L'invito è rivolto a tutti: basta un piccolo gesto, come donare parte
della propria spesa, per fare una grande differenza nella vita delle
persone più fragili.
La Colletta Alimentare è un momento importante in cui la comunità può unirsi
per sostenere chi ha bisogno di aiuto. Donare la propria spesa è un atto di
generosità che si traduce direttamente in un aiuto concreto. Tutti i generi alimentari e di prima necessità raccolti verranno devoluti
alla Caritas Cittadina di Grotte, che provvederà - con la consueta
discrezione e la solita cortesia - a farli pervenire a quanti attraversano
momenti di difficoltà economiche.
Politica. L'on. Rosellina Marchetta:
"Istituzione dei Centri di Formazione Etici"
On. Rosellina Marchetta
L’onorevole Rosellina Marchetta, deputato dell’Assemblea Regionale
Siciliana, ha presentato un emendamento alla Legge Finanziaria volto
all’istituzione dei Centri di Formazione Etici (CFE), una nuova rete di
strutture comunali dedicate alla formazione, all’inclusione e al sostegno
dei cittadini in situazioni di disagio socio-economico.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire opportunità concrete di crescita
personale e professionale a giovani in difficoltà, a persone in condizione
di marginalità sociale, ai cittadini stranieri ed alle famiglie che vivono
momenti di particolare fragilità.
“Oggi diverse comunità siciliane sono coinvolte da diversi episodi di
violenza tra i più giovani e verso le donne. I dati che ci arrivano non sono
felici, così come risulta evidente che per lo più gli episodi di violenza
avvengano in situazioni di marginalità sociale. Con i Centri di Formazione
Etici vogliamo creare spazi di accoglienza, ascolto e sviluppo umano –
dichiara l’on. Marchetta – dove la formazione diventa un percorso di
consapevolezza e cittadinanza attiva. È compito delle istituzioni promuovere
modelli educativi che mettano al centro la dignità e la crescita della
persona”.
I Centri di Formazione Etici saranno organizzati in collaborazione con
Comuni, associazioni del terzo settore, enti di formazione accreditati e
realtà imprenditoriali locali, con l’obiettivo di costruire percorsi
personalizzati di apprendimento, orientamento al lavoro e educazione civica.
L’emendamento proposto prevede inoltre un fondo dedicato destinato al
finanziamento dei CFE, con risorse specifiche per la formazione dei
formatori, la creazione di sportelli di orientamento e il sostegno ai
programmi di reinserimento sociale.
“Investire nell’etica e nella formazione significa investire nel futuro
del Paese – sottolinea l’on. Marchetta –. Ogni giovane che trova la propria
strada, ogni famiglia che ritrova fiducia, rappresenta una vittoria per
l’intera comunità nazionale”.
Editoria.
Alla Biblioteca comunale di Realmonte, presentazione del libro "Muzzicuna"
di Aristotele Cuffaro
Manifesto
Mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 18.30 presso la
Biblioteca comunale "G. Tamburello" di Realmonte, in via Portella delle
Ginestre, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di poesie di
Aristotele Cuffaro dal titolo "Muzzicuna", edito da Medinova.
(Manifesto)
Durante l'incontro, l'Autore dialogherà con il dott. Antonio Liotta
(editore Medinova) e Luca Fiannaca (consigliere delegato alla
Cultura del Comune di Realmonte).
Dopo il confronto e gli interventi, la serata proseguirà con un momento di
libero dibattito in cui il pubblico potrà intervenire e porre domande.
Seguirà la firma di copie del volume da parte dell'autore.
Solidarietà.
Pietro Cipolla e la prevenzione delle dipendenze in Africa, con
l'Associazione "Casa Rosetta"
Summit
Summit
L'Associazione "Casa Rosetta" di Caltanissetta, da quarant'anni punto
di riferimento nella riabilitazione dalle dipendenze, ha portato la sua
esperienza internazionale in Kenya. L'Associazione ha preso parte
a Nairobi, dal 27 al 29 ottobre 2025, a un'importante conferenza
internazionale sulla prevenzione e il trattamento della
tossicodipendenza, intitolata "Afri-Asia, Drug prevention summit".
(Afri-Asia,
Drug prevention summit)
La riunione di Nairobi è stata organizzata da un comitato scientifico
congiunto di enti pubblici e del privato sociale no-profit, tra cui
Issup-Kenya (International Society of Substance Use Professionals),
di cui "Casa Rosetta" è il riferimento nazionale per l'Italia.
"Casa Rosetta" ha presentato due relazioni chiave, illustrate dal
consigliere Pietro Cipolla e dalla responsabile della formazione
Giovanna Garofalo, - attraverso una poster exhibition e con la
distribuzione di pamphlet, pubblicazioni e altro materiale informativo - che
evidenziano l'ampiezza del suo impegno.
Una relazione ha riassunto il progetto di prevenzione e contrasto alla
diffusione delle droghe attuato tra il 2019 e il 2020 a Tanga (Tanzania).
Questo progetto è stato realizzato con il contributo dell'Ufficio delle
Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) e in collaborazione con
il Colombo Plan. L'Associazione nissena opera a Tanga da vent'anni, gestendo
anche una casa famiglia per minori orfani con HIV o disabilità.
La seconda relazione ha illustrato i due progetti di prevenzione che "Casa
Rosetta" sta conducendo a Caltanissetta e in altre province siciliane.
Questi programmi, supportati dal Dipartimento per politiche contro la droga
e le altre dipendenze, si concentrano sulla "formazione a cascata" di
insegnanti e studenti sull'utilizzo del programma scolastico europeo
"Unplugged" per prevenire l'uso di sostanze tra gli adolescenti.
(Afri-Asia,
Drug prevention summit)
Il consigliere Pietro Cipolla, docente di inglese in pensione e da anni
componente del Consiglio di Direzione dell'Associazione "Casa Famiglia
Rosetta", ha svolto un ruolo centrale nella partecipazione alla conferenza e
nella presenza ultradecennale di "Casa Rosetta" in Africa.
Il suo impegno costante e continuo in Africa, dove ha soggiornato e operato
più volte come volontario, si concentra in particolare nella missione di
"Casa Rosetta" a Tanga, Tanzania, presente dal 2005, dove l'Associazione,
anche attraverso la "Casa della speranza," si dedica all'accoglienza e alla
cura di bambini e ragazzi orfani o sieropositivi.
Pietro Cipolla ha ricoperto un ruolo cruciale come Responsabile del
progetto di prevenzione contro le droghe affidato a "Casa Rosetta" dall'UNODC
(Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, con sede a
Vienna); in questa veste ha curato e guidato un progetto finanziato
dall'agenzia dell'ONU, avviato in Tanzania nel 2019, focalizzato sulla
formazione e prevenzione contro le droghe rivolta a studenti, insegnanti e
operatori sanitari, contribuendo alla formazione di specialisti e operatori
locali.
Oltre ad essere componente del Consiglio di Direzione di "Casa Rosetta",
Cipolla ha curato e scritto materiale per le edizioni speciali della rivista
Emmaus, dedicate alla missione africana dell'Associazione. L'attività di
Casa Rosetta, con il contributo volontario e generoso di persone come Pietro
Cipolla, rimane un esempio di solidarietà e competenza nella lotta contro le
dipendenze su scala globale.
Università.
Auguri alla dott.ssa Agnese Spitali, Specialista in Medicina Fisica e
Riabilitativa
Dott.ssa Spitali
Con i familiari
Lo scorso martedì 7
novembre 2025 la dottoressa Agnese Spitali ha conseguito il titolo di
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, completando il
ciclo quadriennale post-laurea in Medicina e Chirurgia. Il prestigioso
traguardo è stato raggiunto presso la Scuola di Specializzazione in
Medicina Fisica e Riabilitativa, diretta dalla prof.ssa Cecilia Perin,
nel Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di
Milano-Bicocca.
(La dott.ssa Agnese Spitali con i familiari)
La dottoressa Agnese Spitali ha discusso una tesi dal titolo "Valutazione
dell'efficacia della neuromodulazione con tDCS cerebellare in pazienti con
sclerosi multipla - Studio Venere", alla presenza della relatrice
prof.ssa Cecilia Perin e del correlatore dott. Fabrizio Pisano.
La Medicina Fisica e Riabilitativa (detta anche Fisiatria) è una disciplina
medica che si concentra sul recupero funzionale di pazienti che hanno subito
menomazioni o disabilità a seguito di patologie, traumi o interventi
chirurgici. Lo specialista, chiamato Fisiatra, ha il compito di
diagnosticare il disturbo funzionale e di elaborare, coordinando un team
multidisciplinare (che include fisioterapisti, terapisti occupazionali,
logopedisti, ecc.), un progetto riabilitativo individuale. L'obiettivo
principale è massimizzare l'autonomia e la qualità di vita del paziente,
intervenendo su problematiche legate al movimento, al dolore, alle funzioni
cognitive o ad altre limitazioni fisiche.
La Redazione porge i più sentiti auguri alla dottoressa Agnese Spitali per
il traguardo professionale raggiunto.
Un sentimento di grande orgoglio accompagna questo successo, condiviso dai
genitori, Tonino e Angela, dal fratello Giuseppe e dal
fidanzato, che hanno supportato la dottoressa in questo impegnativo percorso.
Sanità. "Dalle stecche di legno alle protesi
hi-tech: la storia dell'ortopedia"; del dott. Aurelio Zaffuto
Ortopedia
In questo inizio di
autunno, più volte mi sono ritornati in mente dei ricordi del passato - come
vecchie fotografie impolverate tenute per tanto tempo nel cassetto di un
antico mobile e che improvvisamente, tirandole fuori, dopo essere state
lucidate, ritornano a risplendere nelle immagini e nei colori - ravvivandomi
degli accadimenti che hanno segnato profondamente la mia vita di uomo e di
medico.
In ordine di tempo, il primo ricordo risale al mese di settembre del 1984,
quando iniziai a frequentare, da medico interno, prima ancora della laurea,
la Clinica Ortopedica dell'Università degli Studi di Palermo, diretta dal
professor Giuseppe Letizia.
Il richiamo alla memoria di tale evento mi ha fatto compiere un viaggio
indietro nel tempo, rievocandomi quello stato emotivo ricco di speranza e
felicità, di positività e fiducia, che poi sono i caratteri distintivi del
mio “essere” e del mio intimo modo di interpretare la vita.
Il secondo ricordo si compone, in realtà, di due eventi correlati accaduti
in due date congiunte.
Il primo evento risale al 5 settembre del 1991, quando, a casa dei miei
genitori, dove allora io vivevo, arrivò una telefonata.
Mia mamma, che aveva preso la chiamata, avendone percepito la provenienza,
mi passò con trepidazione la cornetta del telefono.
Poco dopo, terminato il colloquio telefonico - la chiamata proveniva dalla
direzione sanitaria dell'ospedale di Gardone Val Trompia - informai mia
mamma, che per tutto il tempo della telefonata era rimasta in silenzioso
silenzio, accanto a me, del contenuto della conversazione: le dissi che
avevo vinto il concorso di assistente ortopedico.
Ricordo ancora l'espressione del suo viso di quell'istante, felicissima e
commossa, come me, anzi più di me!
Era stata proprio lei, un anno prima, a spronarmi a partecipare a quel
concorso, dicendo che avrebbe rivolto, fiduciosa, delle preghiere
particolari a Padre Vinti per intercedere benevolmente sulla mia prova.
Il secondo evento risale a poche settimane dopo, e precisamente al primo
ottobre del 1991, quando, per la prima volta, timbrai - emozionatissimo - il
mio cartellino d'entrata all'ospedale di Gardone Val Trompia: era il mio
primo giorno di lavoro presso il reparto di ortopedia.
Ed è questo ospedale - facente parte dell'azienda “Spedali Civili di
Brescia” e vitale riferimento sanitario per la comunità della Valtrompia -
quello in cui ancora oggi, dopo 34 anni, svolgo la mia attività e verso il
quale riservo estremo affetto per avermi dato la possibilità di vivere
un'esperienza unica e irripetibile per la mia maturazione personale e
professionale.
Da questi pensieri è nata l'idea di fare un excursus sulla storia
dell'ortopedia.
La storia della ortopedia è affascinante perché mostra come l'uomo, fin
dall'antichità, abbia cercato di curare e correggere le deformità e le
lesioni dell'apparato muscolo-scheletrico.
Il termine ortopedia deriva dal greco orthos (“diritto”) e pais (“bambino”)
e fu coniato dal medico francese Nicolas Andry nel 1741, con la
pubblicazione del suo trattato "L'orthopédie”, considerato l'atto di nascita
ufficiale della disciplina, il cui obiettivo iniziale era rendere “il corpo
dei bambini diritto come un albero", rappresentato da un bastone legato a un
albero giovane, simbolo tuttora usato.
Già in epoca preistorica si usavano sistemi molto rudimentali, come i rami
degli alberi o le ossa lunghe degli animali, per immobilizzare le fratture,
come raccontano i graffiti della grotta di Chauvet (Francia).
Nell'Antico Egitto venivano utilizzate stecche di legno e bendaggi spesso
impregnati di sostanze naturali, come olio e cera, per il trattamento di
fratture e ferite.
Ci sono addirittura prove, attraverso l’osservazione e lo studio delle
mummie, dell’uso di protesi metalliche nelle amputazioni di mano.
Nell'antica Grecia fu Ippocrate a descrivere per primo le manovre da
eseguire per la riduzione della lussazione di spalla e fu ancora lui a
progettare un tavolo per la riduzione delle fratture: lo “scamnum
hippocraticus“, un sistema impiegato per trazionare il corpo e trattare, in
generale, le fratture con dislocazione, ma soprattutto le fratture
vertebrali.
Nell'antica Roma le fratture venivano trattate utilizzando steccature di
legno sapientemente sagomate, mentre le fratture più complesse, soprattutto
le fratture esposte, venivano trattate con dei veri e propri metodi
chirurgici che consistevano nel riposizionamento e riallineamento delle
ossa.
Il più noto chirurgo romano fu Aulo Cornelio Celso che procedeva alla
disinfezione della ferita - o di quello che noi oggi definiamo il campo
operatorio - usando abbondante aceto per il lavaggio e procedendo poi
all'intervento chirurgico grazie all'uso di sedativi naturali come la
mandragora e il papavero e alla disponibilità di una vasta gamma di
strumenti metallici, come bisturi, seghe, forbici, pinze e specilli (i
romani, del resto, erano grandi esperti nel forgiare il ferro, esperienza
che proveniva dall'arte bellica).
Dopo oltre due millenni di immobilizzazioni con stecche di legno, è stato
Antonius Mathijsen, chirurgo militare olandese, a creare, nel 1851, le prime
bende gessate: si trattava di bende impregnate di solfato di calcio, che si
indurivano a contatto con l'acqua.
Questa tecnica, che prese il nome di “Gesso di Parigi”, in quanto la polvere
calcica proveniva dalle cave di Montmartre, rivoluzionò il trattamento delle
fratture e delle deformità.
Alla fine del XVIII secolo nascono in Italia i primi reparti ortopedici
all'interno degli ospedali generali, spesso collegati a istituti per bambini
poveri o disabili.
Il battistrada dell'ortopedia in Italia è stato Giovanni Battista Monteggia
(1762-1815), medico milanese che diede un contributo fondamentale allo
studio di fratture e lussazioni.
Un'altra figura memorabile, fra i padri dell'ortopedia italiana, è stato
Francesco Rizzoli, chirurgo bolognese che lasciò in eredità alla città di
Bologna i propri beni per creare un ospedale dedicato ai bambini con
deformità ossee: da questo lascito nacque l'Istituto Ortopedico Rizzoli,
fondato nel 1896, tuttora uno dei centri ortopedici più importanti del
mondo.
Nel XIX secolo, nella maggior parte delle grandi città, oramai in continua
espansione, a seguito della rivoluzione industriale e del conseguente
aumento dei traumi, vengono creati i reparti di ortopedia nella maggior
parte degli ospedali: fino ad allora, infatti, i traumi venivano ricoverati
nei reparti di chirurgia.
Cominciano a sorgere, soprattutto nelle aree metropolitane, scuole
ortopediche e ospedali dedicati come i CTO (Centro Traumatologico
Ortopedico) a Torino, Napoli, Firenze; a Roma oltre al CTO nasce l’Istituto
Regina Elena, a Genova l’ Istituto Gaslini, a Milano l'Istituto Ortopedico
Galeazzi, che prende il nome da Riccardo Galeazzi, celebre pioniere della
chirurgia ortopedica moderna in Italia, che introdusse tecniche innovative
per la cura delle fratture complesse e che descrisse, per primo, la
cosiddetta “Frattura di Galeazzi”, un tipo di frattura del radio
(avambraccio) associata a una lussazione dell'articolazione radio-ulnare
distale (polso).
Sempre a Milano sorge l'Istituto Ortopedico Pini, ancora oggi eccellenza
nazionale per l'ortopedia e la reumatologia, che prende il nome da Gaetano
Pini, medico ortopedico e filantropo, che nel 1874 fondò a Milano l'istituto
dei rachitici - dedicato ai bambini malati di rachitismo e altre deformità -
una struttura pioneristica per il tempo, che dopo la sua morte, in suo
onore, ne prese il nome.
Nel passaggio fra il XIX e XX secolo avviene la rivoluzione chirurgica,
grazie all'avvento delle radiografie (scoperte da Rontgen nel 1895),
dell'anestesia, della microbiologia e dell’asepsi: si creano così le basi
per la chirurgia ortopedica.
Nel XX secolo la rivoluzione chirurgica prosegue grazie all'introduzione dei
primi sistemi di fissazione interna come viti, placche e chiodi (Kuntscher
1940), alla creazione dei primi fissatori esterni (Ilizarov), alla
commercializzazione delle prime protesi articolari (anca, ginocchio): ed è
in questo contesto che l'ortopedia si separa dalla chirurgia generale e
diventa una specializzazione autonoma.
Giungiamo, così, all'ortopedia contemporanea, quella dei nostri giorni, del
XXI secolo: uso di robotica, navigazione computerizzata, stampe 3D e
biomateriali per protesi personalizzate, sviluppo di ortopedia rigenerativa
(come le cellule staminali e l'ingegneria tissutale) sono sempre
maggiormente diffusi e in continua crescita.
Oggi l'approccio al paziente ortopedico è sempre più multidisciplinare:
infatti, le competenze del fisiatra, del fisioterapista, del medico dello
sport e del geriatra - figura, quest’ultima, oramai indispensabile in
considerazione dell'aumento della vita media e delle sempre maggiori
richieste funzionali degli over 80 - sono diventate decisive e
irrinunciabili.
Pertanto, la presa in cura del paziente ortopedico è, e lo sarà sempre di
più, un gioco di squadra, perché solo con questo spirito di collegialità, e
grazie a strumenti sempre più raffinati e ad alta tecnologia, diventa
possibile raggiungere l’obiettivo comune al medico e al paziente: restituire
movimento, autonomia e dignità a chi li ha perduti.
Politica. "La devastazione morale, sociale e
culturale della Sicilia"; di Enzo Napoli
Enzo Napoli
Oltre la consueta (più o
meno legittima a seconda della provenienza) ondata di indignazione,
necessaria e non sufficiente, vorrei provare ad aggiungere un ulteriore
piano di riflessione sul sistema di potere oggetto in questi giorni delle
indagini della magistratura.
Le cordate che in questa terra maledetta si contendono gli spazi dello
smisurato potere che la Regione Siciliana garantisce sono più di una ed è
ipocrita pensare che stiano tutte e solo nel centrodestra.
Certo, per ragioni storiche e per quelle contingenti è molto più frequente
che stiano da quella parte, ma vorrei ricordare che, anche durante le poche
esperienze di governo del centrosinistra, organizzatissimi e spregiudicati
personaggi agivano per gestire i loro interessi e consolidare le proprie
posizioni e quelle dei propri sodali.
La magistratura scardina sovente qualcuna di queste cordate, ma
puntualmente, come incontrollabili metastasi, si rigenerano prontamente
grazie a vecchi e nuovi protagonisti della politica siciliana.
È evidente che c'è qualcosa di più profondo e radicato, strutturale quasi,
che pervade la politica e le istituzioni siciliane, praticamente da sempre,
operando esclusivamente, senza risolvere problemi atavici, per impugnare le
leve del comando. È molto più che semplice avidità, è una sorta di psicosi che calpesta
qualsiasi regola e qualsiasi saggia prudenza, una cieca, pervicace, ostinata
brama che porta inevitabilmente alla devastazione morale, sociale e
culturale della Sicilia e sovente anche all'autodistruzione. In Sicilia non si governa, si comanda.
In Sicilia la politica non ragiona sul futuro e sulle idee, confligge sul
presente e sulle persone. La questione morale, ammesso che qualcuno abbia la statura per
sollevarla, riguarda non solo la politica e le istituzioni ma la
latitanza della coscienza civile nelle classi dirigenti e nella
popolazione.
L'onestà morale ed intellettuale sarebbero precondizioni per il cambiamento
(e anche quelle sono merce rara), ma occorre aver sufficientemente chiaro
che la rivoluzione che sarebbe necessaria riguarda intanto le coscienze e
dovrebbe riguardare soprattutto la Regione Siciliana che si è
configurata dal dopoguerra come una fabbrica di potere, che pesa
come un macigno e non produce alcuna utilità.
Alleggerire gli apparati farraginosi della burocrazia, decentrare risorse e
competenze ai territori, smantellare il controllo politico sulla sanità, sui
consorzi di bonifica, sugli enti controllati, sui teatri, sugli aeroporti,
sui porti e su ogni altra maledetta forma di sottogoverno, sarebbe solo il
primo passo.
La Regione dovrebbe limitarsi a legiferare, programmare, sostenere e
coadiuvare i territori nella progettazione, armonizzare le strategie di
sviluppo dei territori, verificare i risultati della spesa pubblica e
correggere gli interventi inefficaci.
Ed il governo dei territori deve tornare ad essere, come per brevissimo
tempo è stato, strumento di democrazia e coinvolgimento delle forze
economiche e sociali.
Illudersi che il problema di questa terra siano i Cuffaro o gli Schifani di
turno, serve a fare un po' di propaganda, ma non costruisce nulla di nuovo
perché, a prescindere dall'orientamento politico, anche il migliore e più
onesto dei governanti chiamato a Palazzo d'Orleans, verrebbe inevitabilmente
stritolato da un meccanismo di potere e da un groviglio di interessi e
burocrazia letale per chicchessia.
Ciò non giustifica assolutamente chi approfitta smodatamente e illegalmente
di questo sistema neofeudale e la magistratura fa metà del suo dovere quando
interviene, ma bisogna pur riconoscere che la politica nel suo complesso,
tutta la politica a destra e a sinistra, pensa ed agisce con le medesime
spietate logiche di potere, di selezione degli affiliati e dei sostenitori.
Se vogliamo dirla tutta anche le organizzazioni sociali e di categoria,
gli imprenditori, la società civile, persino la chiesa talvolta, rimangono
accondiscendenti e funzionali ai sistemi di potere dominanti.
Ora, in tutta sincerità, non mi pare di leggere, a parte qualche roboante
slide, analisi in tal senso che vadano un po' più in profondità. Ci si
limita a dipingere a tinte fosche gli avversari esterni ed interni e
rivendicare per sé stessi verginità sulla cui integrità nutro più di qualche
dubbio.
Per cambiare veramente qualcosa bisogna cominciare avere l'onestà
intellettuale (oltre che morale) per leggere per intero la realtà
e riconoscere oltre agli errori e i limiti altrui, anche i propri.
Finché non vedrò qualcuno che lo faccia, rimarrò convinto che questa
terra rimanga irrimediabilmente irredimibile.
Comune.
Avviata a Grotte la costruzione di un Centro Comunale di Raccolta
Differenziata
Lavori in corso
Sono
iniziati i lavori per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta (CCR)
differenziata di Grotte, nell'area dei capannoni comunali in Via Ingrao,
accanto al campo comunale di calcetto. Si tratta di un'opera finanziata
grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che
rappresenta un passo importante per il miglioramento della gestione dei
rifiuti urbani sul territorio.
(Lavori in corso)
L'intervento rientra nella Missione 2, Componente 1, Investimento 1.1 –
Linea d’intervento A del PNRR, dedicata al "Miglioramento e meccanizzazione
della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani". L'importo
complessivo stanziato ammonta a € 838.882,73. Il progetto è stato formalmente approvato tre anni fa
dall'Amministrazione Comunale, con la delibera di Giunta n° 26 del
25/02/2022.
"Finalmente partono i lavori per la realizzazione del CCR di Grotte -
ha commentato il sindaco Alfonso Provvidenza -. Si tratta di un
progetto fondamentale per la nostra comunità, che ci permetterà di
potenziare significativamente la raccolta differenziata, tutelare l'ambiente
e, nel tempo, generare benefici economici per i cittadini".
Il Centro Comunale di Raccolta, spesso chiamato anche isola
ecologica, è un'area attrezzata e presidiata messa a disposizione del Comune
e dei cittadini per il conferimento separato di diverse tipologie di rifiuti
urbani e assimilati che non possono essere smaltiti tramite il normale
servizio di raccolta porta a porta o stradale.
Le caratteristiche principali sono:
- è un'area recintata e vigilata;
- è dotato di diverse aree di stoccaggio e contenitori specifici (come
cassoni scarrabili o contenitori dedicati) per le diverse frazioni di
rifiuto (carta, plastica, vetro, ingombranti, RAEE, sfalci, etc.);
- prevede un accesso controllato, spesso con un sistema di registrazione per
le utenze domestiche e non domestiche;
- deve avere pavimentazione impermeabilizzata nelle aree di scarico e
deposito, e sistemi per la gestione delle acque meteoriche, soprattutto dove
sono conferiti rifiuti pericolosi.
Notevoli i benefici per la comunità:
- miglioramento della Raccolta Differenziata, perché permette di
intercettare e avviare al riciclo anche rifiuti voluminosi (come mobili,
elettrodomestici fuori uso detti RAEE) o pericolosi (oli esausti, batterie,
farmaci scaduti) che altrimenti finirebbero nell'indifferenziato o, peggio,
abbandonati;
- tutela ambientale; riducendo la quantità di rifiuti destinati alla
discarica e aumentando il recupero di materiali, il CCR contribuisce
direttamente alla protezione dell'ambiente e alla lotta agli sprechi;
- benefici economici poiché una maggiore efficienza nella raccolta
differenziata si traduce in minori costi di smaltimento per il Comune, che
possono poi riflettersi in potenziali agevolazioni sulla TARI per i
cittadini.
Agrigento.
"I GRANT YOU REFUGE": mostra fotografica di "Fotografi da Gaza"; dal 15
novembre
Locandina
“I GRANT YOU REFUGE” è
una mostra fotografica collettiva che raccoglie scatti di fotografi da Gaza
e che “si propone di dare voce e visibilità alle sofferenze e alle atrocità
che il popolo palestinese sta subendo”.
(Locandina)
In esposizione le
straordinarie immagini fornite da sei fotografi della Striscia di Gaza: Jehad
Al-Sharafi, Mahdy Zourob, Mohammed Hajjar, Omar Ashtawy, Saeed Jaras, Shadi
AlTabatibi. Il titolo trae ispirazione dall’omonima poesia della
scrittrice e poetessa palestinese Hiba Abu Nada, uccisa nella sua
casa nel sud di Gaza da un raid israeliano il 20 ottobre 2023.
La mostra è stata curata da Paolo Patruno, fotografo e film maker
documentarista, che ha viaggiato attraverso l’Africa per più di dieci anni,
documentando temi che riguardano i diritti umani e la salute materna. I suoi
lavori hanno ricevuto riconoscimenti e premi a livello internazionale. Dal
2011 sta lavorando a un progetto a lungo termine chiamato “BIRTH IS A DREAM”
che mira a documentare e sensibilizzare sulla salute materna in Africa.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Agrigento per Palestina, un
gruppo libero e apartitico che ha come missione principale “quella di
diffondere la verità e di promuovere la pace a Gaza e in tutta la Palestina
nel pieno rispetto del Diritto Internazionale e in difesa dei Diritti Umani,
contro il Genocidio”.
Lo stesso Comitato ha anche organizzato, nelle scorse settimane, un presidio
permanente pacifico davanti alla Prefettura di Agrigento per il cessate il
fuoco a Gaza.
“I Grant You Refuge” – Fotografi da Gaza, sarà visitabile dal 22 novembre
al 13 dicembre al Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, di Agrigento,
una anteprima della Mostra è in programma il prossimo 15 novembre
alla Cattedrale di Agrigento.
Iniziative.
"Piccoli artisti per santa Venera"; opere degli alunni dello "Sciascia"
in mostra nella chiesa del Purgatorio
Locandina
L'Associazione Santa
Venera Città di Grotte, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo
"Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte, ha organizzato la prima edizione
di "Piccoli Artisti per Santa Venera".
(Locandina)
Si tratta di
un'esposizione di lavori artistici realizzati dagli alunni delle classi
prime e quinte dei plessi Roncalli e Sciascia di Grotte.
La mostra artistica sarà inaugurata lunedì 10 novembre 2025 alle ore 19.00
presso la Chiesa del Purgatorio.
Dopo l'inaugurazione, la mostra resterà aperta al pubblico dall'11 al 16
novembre, con orario continuato dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
Agrigento.
"Mater", performance itinerante con sculture di Rosa Tirrito; sabato 8
novembre
Locandina
Sabato 8 novembre,
ad Agrigento presso il Monastero di Santo Spirito, si terrà
“Mater”, una performance dedicata interamente all'essenza femminile, alla
sua capacità generatrice e alla libertà della donna in quanto forza
creatrice, organizzata dall’OpenSpace Theater per il Moviti Fest.
(Locandina)
Il progetto ruota attorno
al tema universale della "Mater", intesa non solo come madre biologica, ma
come la donna nella sua pienezza: colei che è capace di generare idee, arte,
libertà e vita. "Mater" è un viaggio sensoriale che unisce storia, scultura
e performance live.
Al centro dell'esposizione, le sculture di Rosa Tirrito fanno da
cornice a una serie di performance itineranti che danno voce e corpo al
concetto di femminilità generatrice.
Musica, danza, canto e teatro si fondono in un'unica narrazione che vede
come protagoniste esclusivamente talentuose artiste donne: Ilaria
Bordenca, Ina Infurna, Carmen Fugallo, Giada Maria evocando la potenza,
la resilienza e la capacità di creare che risiede nell'anima della donna.
Sotto la guida di Marco Falzone, sarà possibile scoprire la storia, i
segreti e le curiosità che ruotano intorno al Monastero di Santo Spirito,
rendendo l'esperienza artistica legata al luogo che la ospita.
La manifestazione prevede un massimo di 40 persone per ogni orario:
ingresso 1 alle ore 20.00; ingresso 2 alle ore 21.00; ingresso
3 alle ore 22.00. La prenotazione è obbligatoria, al numero
3283465376.
Editoria.
Alla
"Casa di Rosa" di Licata presentazione del libro "Muzzicuna"
di Aristotele Cuffaro
Manifesto
Il Centro Studi di Cultura Siciliana e Mediterranea “La Casa di Rosa”
a Licata ospiterà la presentazione del libro di Aristotele Cuffaro
intitolato "Muzzicuna" (Medinova editrice). L'incontro si terrà
sabato 8 novembre 2025, con inizio alle ore 18.00.
(Manifesto)
La cornice di questo momento culturale sarà la sede de “La Casa di Rosa”,
situata in Via Martinez, 42 a Licata.
Ad arricchire la serata, è prevista la partecipazione del musicista
Basilio Varveri come ospite speciale.
Al termine della presentazione l'Autore sarà a disposizione del pubblico per
la firma delle copie del suo libro e per un momento di confronto e
condivisione a seguito degli interventi.
Il libro "Muzzicuna" è una raccolta di poesie, spesso in dialetto siciliano
con traduzione a fronte, che affronta temi legati alla sicilianità, alle
tradizioni e ai sentimenti umani.
Riconoscimenti.
Antonio Mancuso insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al
Merito della Repubblica
Cav. Antonio Mancuso
Il presidente del Mancuso
Group, Antonio Mancuso, è stato insignito dell’onorificenza di
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
un’alta onorificenza conferita dal
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cittadini che si sono
distinti per l’impegno, la dedizione e il contributo distintivo offerto nel
proprio ambito professionale e sociale.
(Alfonso Provvidenza, Antonio Mancuso, Salvatore Caccamo)
Antonio Mancuso si è
distinto nel suo lavoro, dagli anni ’80 ad oggi, con una costante
promozione dell’eccellenza italiana in oltre 60 Paesi nel settore
agroalimentare; ma anche per l’impegno civile e sociale a favore della
comunità in cui vive e ha vissuto da giovane e per la dedizione al
mondo dell’impresa e dell’innovazione.
La cerimonia di consegna dell’onorificenza è avvenuta lo scorso martedì 4
novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze
Armate, in Piazza Cavour ad Agrigento, dalle mani del prefetto di Agrigento
Salvatore Caccamo, alla presenza del sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza, e con la partecipazione delle autorità civili e militari.
“Ricevere questo titolo è per me un grande onore e al contempo una grande
responsabilità - ha dichiarato il Cav. Antonio Mancuso -. Lo
dedico innanzitutto alla mia famiglia. A mia moglie Rosalba, ai miei due
figli Asia e Vincenzo, a mia mamma, ai miei fratelli e ai nipoti e a tutte
le persone con cui condivido ogni giorno impegno e passione nella vita e nel
lavoro”.
Salute.
Prevenzione a Grotte: controlli dell'udito gratuiti in farmacia
Locandina
Un'iniziativa dedicata
alla prevenzione e al benessere uditivo è in programma a Grotte: i cittadini
avranno la possibilità di sottoporsi a un controllo dell'udito
completamente gratuito e non vincolante.
(Locandina)
L'appuntamento è fissato
per venerdì 7 novembre 2025, a partire dalle ore 16.00.,
presso la Farmacia Santa Venera, in Via F. Crispi n° 8-10.
Per usufruire di questo servizio è necessario prenotare in anticipo il
proprio appuntamento (tramite telefono allo 0922943249 oppure tramite
WhatsApp al 3496718536; un esperto del settore sarà a disposizione per
effettuare il controllo.
Questa iniziativa rappresenta un'opportunità per verificare la propria
capacità uditiva con la consulenza di professionisti, in un'ottica di
prevenzione e cura della salute.
Attualità.
"La rassegnazione dell'anima: riflessioni su una vecchiaia senza
speranza"; del dott. Salvatore Filippo Vitello
Salvatore Filippo Vitello
Guarda il film
La rassegnazione dell’anima: riflessioni su
una vecchiaia senza speranza.
Il cortometraggio di Gianni Russello, con la straordinaria
interpretazione di Salvatore Milano, racconta la storia di un anziano
che, dopo aver perso la moglie, alla quale lo univa un rapporto
meraviglioso, viene affidato dal figlio a una casa di riposo. Da quel
momento la sua esistenza sembra consumarsi in un lento abbandono: non
attende più nulla, se non la morte come occasione di ricongiungimento con la
donna amata.
(Guarda il
film)
Nel cortometraggio si riprende la parte più
antica del cimitero di Grotte, luogo che conosco benissimo sia perché
intravedo la tomba dei miei cari (quella in particolare della mia amata
nonna Ciccina), sia perché evoca tratti importanti della mia adolescenza,
quando nei giorni dei Santi e dei Morti passavo giornate intere al cimitero,
a visitare tombe di amici e parenti.
Era una sorta di rito di socializzazione dove il ricordo dei morti si
identificava con il vivere, diventava un momento di un percorso, un ricordo
nel quale si respirava un'atmosfera di partecipazione rassegnata ma serena.
In questo senso, la celebrazione dei morti - con i suoi riti, le visite ai
cimiteri, i doni ai bambini, le tavole imbandite - non era solo un momento
di lutto, ma un atto di socializzazione profonda. Riuniva le famiglie,
rinsaldava le appartenenze, rinnovava il legame tra generazioni.
I Morti, anche oggi, nella nostra comunità sono una memoria che respira, che
unisce i vivi e i morti in un unico spazio simbolico, dove la malinconia si
fa tenerezza e la nostalgia diventa comunione.
Così, ciò che altrove è un giorno di tristezza, da noi si trasforma in un
rito vitale, un incontro tra mondi che non si escludono, ma si specchiano
l’uno nell’altro. È una lezione antica: ricordare i morti significa, in
fondo, imparare a vivere con maggiore pienezza.
Nel cortometraggio si proietta un ritratto toccante e struggente, ma anche
profondamente inquietante, che devo dire fuoriesce dal paradigma che ho
sopra descritto.
Ciò che colpisce non è solo il dolore della perdita, ma la resa totale di
fronte alla vita. L’uomo non cerca più senso, non si oppone, non prova
neppure a trasformare la sofferenza in memoria attiva. È come se la morte
della moglie avesse prosciugato anche la linfa del suo essere, lasciandolo
prigioniero di un passato idealizzato e di un presente svuotato: chiude la
porta del cimitero come segno di cessazione di ogni legame.
In questa prospettiva la vecchiaia diventa un tempo di attesa, non di
compimento. E questa visione, per quanto comprensibile, porta con sé un
rischio culturale profondo: quello di ridurre la fase finale della vita a un
“non ancora morto”, a un limbo dove l’unico orizzonte possibile è la fine.
È una forma di nichilismo dolce, che veste di nostalgia ciò che in realtà è
una rinuncia: la rinuncia a cercare, a comprendere, a restare vivi nello
spirito anche quando il corpo e gli affetti si indeboliscono.
Eppure, la vecchiaia potrebbe (e forse dovrebbe) essere altro. Potrebbe
essere il tempo in cui il ricordo non è rifugio ma radice; in cui la memoria
diventa dono e testimonianza, non solo rimpianto.
Potrebbe essere il momento in cui l’uomo - liberato dall’urgenza del fare -
riscopre la profondità dell’essere, della relazione, del pensiero.
L’anziano del video sembra invece incarnare un modello di rassegnazione che
la nostra società spesso accetta come inevitabile.
E forse è proprio qui che nasce la domanda più scomoda: non sarà che siamo
noi, come collettività, ad aver tolto senso alla vecchiaia?
Abbiamo trasformato l’età anziana in un tempo di esclusione, di “deposito”
degli inutili, invece che in un tempo di trasmissione e di ascolto. In
questo vuoto di relazioni, la disperazione diventa quasi logica, e l’attesa
della morte appare come l’unica forma di coerenza possibile.
Rifiutare questa visione non significa negare la sofferenza, ma riconoscere
la dignità vitale di ogni stagione dell’esistenza.
La vita, finché respira, può ancora generare senso - anche solo nel gesto di
raccontare, nel condividere un ricordo, nell’alzare lo sguardo verso chi
resta.
Non c’è nulla di retorico in questa affermazione: è una scelta etica e
culturale.
Perché accettare la rassegnazione come destino significa smettere di credere
che l’uomo, anche nel dolore, possa ancora dire “io ci sono”.
Scuola.
Docenti dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciascia" in Irlanda e
Spagna col progetto "Erasmus+"
Erasmus+
Erasmus+
Docenti e Dirigente
Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto e
Grotte in mobilità formativa tra Spagna e Irlanda con il progetto Erasmus+,
per potenziare le competenze linguistiche e didattiche.
(Progetto Erasmus+)
L’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto e Grotte partecipa
ai programmi del Progetto Erasmus+, che promuove la formazione e la
cooperazione internazionale nel mondo della scuola.
Nei mesi scorsi un gruppo di docenti dell’Istituto, accompagnati dalla
dirigente scolastica prof.ssa Carmela Campo, ha preso parte a un’esperienza
formativa di grande valore professionale e umano. Il progetto ha previsto
sia attività di job shadowing — osservazione diretta di buone pratiche
didattiche in scuole europee — sia di corsi strutturati per il potenziamento
della lingua inglese e spagnola.
Le mete scelte per questa mobilità formativa sono state la Spagna e
l’Irlanda.
(Progetto Erasmus+)
In Spagna, Valencia dove i docenti hanno frequentato un corso strutturato di
lingua spagnola e Siviglia, dove i docenti hanno avuto l’opportunità di
affiancare colleghi locali osservando metodologie innovative e inclusive.
Per quanto riguarda l’Irlanda la città di Galway, dove si è svolto il corso
linguistico finalizzato al miglioramento delle competenze comunicative e
alla creazione di reti europee.
"Il progetto Erasmus+ – ha dichiarato la Dirigente Carmela Campo –
rappresenta una straordinaria occasione di crescita per i docenti e, di
riflesso, per l’intera comunità scolastica. Ogni esperienza all’estero
diventa seme di innovazione, confronto e apertura culturale".
Il percorso Erasmus+ rafforza la dimensione europea dell’Istituto “Leonardo
Sciascia”, che attraverso la formazione del personale e lo scambio di
esperienze contribuisce alla costruzione di una scuola sempre più moderna,
inclusiva e proiettata verso il futuro.
Iniziative.
"Il tramonto"; cortometraggio di Gianni Russello
Guarda il film
Cortometraggio (11 minuti) dal titolo “Il tramonto”, regia di Gianni
Russello. Un "tocco" di regia personale ed inconfondibile, originale e
di buona fattura. Anche il tema trattato è attuale, carico di pathos, e
foriero di sinceri sentimenti umani. Un uomo anziano, vedovo, si interroga
sul senso della sua vita, sul felice passato con la sua sposa, ormai
trascorso, ma soprattutto sul suo futuro solitario, condizionato dalle
scelte dei figli
(guarda
il video).
(Guarda il
film)
Tema centrale del film è lo spettro della solitudine, come nuova forma di
moderna disumanità, che incombe apparentemente ineluttabile sul
protagonista.
Oltre alla regia, da segnalare l’interpretazione dell’attore protagonista,
Salvatore Milano, non nuovo a esperienze teatrali, assolutamente
compreso nel ruolo: una performance ammirevole (sotto lo sguardo attento di
Salvatore Bellavia).
Con Salvatore Milano lo struggimento del vedovo, la sua compresa
rassegnazione, il dolore per un incipiente triste futuro prendono concreta
forma sullo schermo.
Le riprese ed il montaggio (di Elisa Russello e Giulia Terrana),
seppur effettuati da operatrici amatoriali con strumenti non professionali
(di cui risente parte dell’audio nella voce del protagonista), tuttavia
rendono un video di buona qualità e realizzazione.
Gianni Russello è fortemente legato al territorio di Grotte, che utilizza
spesso come sfondo e fonte di ispirazione per le sue produzioni. Il suo
lavoro si distingue per la capacità di aggregare risorse umane locali e di
affrontare temi di rilevanza umana e sociale, spesso con mezzi essenziali e
attori amatoriali di comprovata esperienza.
Tra le sue opere, che spesso assumono la forma di cortometraggi o
rievocazioni a tema religioso e locale, ricordiamo:
- "Morte di san Francesco": (2021) gli ultimi momenti della morte del
poverello di Assisi, ambientata nelle campagne siciliane;
- "A
livella"
di Totò (2022): riproposizione della celebre poesia del “Principe della
risata”;
-
"La Passione" (2022): un omaggio alla secolare tradizione delle
rappresentazioni della Settimana Santa a Grotte, dove Russello ha lavorato
per riportare la rappresentazione alla sua "freschezza originaria" e ha
coinvolto un cast di attori del luogo;
- "Io e Dio" (2023): ispirato a una poesia di Piero Infante, è un
viaggio intimo dalla diffidenza alla fede, ambientato in un contesto di
paese e con un forte richiamo cinematografico a opere come "Peppone e don
Camillo";
- "La Natività di Gesù" (2023): un'opera dedicata al Natale che,
attraverso quadri essenziali e silenzi significativi, rievoca l'iconografia
natalizia tradizionale;
"Gli uomini onesti" (2024): un altro film del regista, il cui tema e
contesto sembrano in linea con le sue produzioni precedenti, incentrate
sulla vita e i valori del territorio.
Gianni Russello, in questa sua opera "Il tramonto", si riconferma
volenteroso promotore del territorio grottese, aggregatore di inedite
risorse umane locali e attento osservatore dell’animo umano.
Buona visione (guarda
il video).