Volontariato.
Avis di Grotte: un buon risultato nella 30^ giornata di donazione di
sangue
Sede AVIS
Nella fresca mattinata invernale di ieri, domenica 14 dicembre 2025,
all'AVIS Comunale di Grotte OdV (vedi
il sito ufficiale) abbiamo dato vita alla 32^ giornata di donazione
del corrente anno, e con piena soddisfazione possiamo affermare che è
stata davvero una splendida giornata. Infatti a fine mattinata, nella
sede di
Via Francesco Ingrao n° 92/94, abbiamo registrato: 3 controlli
annuali, 2 controlli estemporanei, 21 donazioni, 2 prime donazioni, 1
idoneità/pre-donazione.
(Sede dell'Avis comunale di Grotte)
È giusto dire un grande grazie a tutti coloro che si sono presentati oggi
per effettuare la donazione di sangue e hanno reso possibile far registrare
questo bellissimo risultato finale. Il nostro Punto di Raccolta AVIS di
Grotte oggi per l'ennesima volta è stato gratificato del titolo di Piccolo
Presidio Sanitario e ha dato un ottimo contributo di sacche al Centro
Trasfusionale di Agrigento. Grazie sempre a tutti voi!
Nota bene: le prossime giornate di donazione del sangue, in cui è
possibile prenotare (contattando il 320.4434713 oppure il 377.0974739) sono
sempre tutte le seconde e quarte domeniche di ogni mese (anche per
il nuovo anno 2026). Fa eccezione il 28 dicembre che viene anticipato al 21.
Alle donazioni domenicali per questo anno 2025 è stata aggiunta anche, quale
giornata di donazione pomeridiana, il mercoledì 17 dicembre dalle ore
17.00 alle ore 20.30. Vi aspettiamo sempre più numerosi.
Professioni.
Il dott. Alfonso Aquilina nominato Direttore Responsabile della Farmacia
Santa Venera
Dott. Alfonso Aquilina
La Farmacia Santa Venera di Grotte ha una nuova guida. I vertici
della società "Farmacia Santa Venera di Gavi s.r.l." hanno ufficializzato la
nomina del dott. Alfonso Aquilina quale nuovo Direttore responsabile
della struttura.
(Dott. Alfonso Aquilina)
La decisione, che è stata formalizzata dalla società proprietaria,
conferisce al dott. Aquilina la conduzione tecnica della farmacia a tempo
indeterminato; una scelta che testimonia la piena fiducia riposta dai
vertici aziendali nelle competenze del giovane professionista. La
proprietà ha voluto puntare su una figura conosciuta e apprezzata nel
territorio, in grado di garantire un’assistenza puntuale e qualificata.
La stima di cui gode il farmacista a livello locale si unisce
all'apprezzamento della società "Gavi s.r.l.", che ne ha sottolineato le
doti umane e la preparazione tecnica indispensabili per il ruolo di
responsabilità assunto.
Il dott. Alfonso Aquilina, farmacista regolarmente iscritto all’Ordine dei
Farmacisti della Provincia di Agrigento dal 12 gennaio 2023, ha conseguito
l'idoneità prevista dall’art. 12 della Legge 475/68, un requisito
fondamentale e selettivo che certifica la piena competenza per la
titolarità e la direzione di sedi farmaceutiche; una qualifica che
attesta un livello di preparazione in linea con i più alti standard
richiesti dalla normativa sanitaria vigente per la gestione e la conduzione
tecnica di una farmacia.
Iniziative.
"Tombolata di beneficenza" a cura dell'Associazione "Muoviti Grotte";
lunedì 29 dicembre
Locandina
Per la serata di lunedì 29 dicembre 2025, a partire dalle ore
20.30, è prevista una "Tombolata di beneficenza" organizzata
dall'Associazione "Muoviti Grotte" con il patrocinio del Comune di
Grotte, che si terrà nei locali del Centro Polifunzionale "San Nicola
- Stella Castiglione".
(Locandina)
Non si tratterà solo di una serata di divertimento ma di un gesto concreto
verso la comunità, poiché l'intero ricavato dell'iniziativa sarà
trasformato in buoni spesa e generi alimentari da destinare alle
famiglie del paese che stanno attraversando un periodo di difficoltà
economica. L'obiettivo degli organizzatori è quello di permettere a tutti di
trascorrere le feste con maggiore serenità e calore, garantendo un aiuto
tangibile a chi ne ha più bisogno.
Per arricchire il montepremi e rendere la gara ancora più coinvolgente,
l'Associazione ha lanciato un appello alle attività commerciali locali,
affinché chiunque voglia contribuire possa mettere a disposizione dei premi.
"Ogni contributo - sottolineano gli organizzatori -, anche
piccolo, può fare una grande differenza".
La manifestazione si svolgerà all'interno dei locali dell'ex Chiesa di San
Nicola, concessi a titolo gratuito dall'Amministrazione Comunale, che gli
organizzatori ringraziano per il supporto logistico.
L'invito a partecipare alla serata di divertimento e condivisione è rivolto
a tutti, per dimostrare ancora una volta come, unendo le forze, si possa
fare la differenza per il prossimo.
Comune.
Nomina e giuramento di 3 assessori: Giusy Minneci, Joel Butera e Roberta
Di Salvo
Guarda il video
Intera Giunta
Alle 12.00 di oggi, sabato 13 dicembre 2025, nell'ufficio del Sindaco del Comune
di Grotte, si è svolta la cerimonia di giuramento dei nuovi assessori
comunali Giuseppina Minneci Sberna (Giusy), Joel Butera e
Roberta Di Salvo (guarda
il video).
(Guarda il video)
Presenti alla cerimonia: il sindaco dott. Alfonso Provvidenza, il
segretario generale del Comune dott.
Giovanni Dennis Lattuca, il presidente del Consiglio comunale dott.
Angelo Carlisi, l'assessore Leonardo Cutaia e un piccolo gruppo di familiari e amici dei
nuovi assessori.
(Giunta comunale di Grotte: Cutaia, Minneci Sberna, Provvidenza, Di Salvo e
Butera)
Cinema.
"Occhi Novi", il primo film di Gero Miceli; prima proiezione a Grotte
venerdì 19 dicembre
Locandina
Riprese
A Grotte
Nel panorama del cinema
indipendente siciliano arriva “Occhi novi ”, opera scritta,
diretta e prodotta da Gero Miceli (poeta e presepista, alla sua prima
regia). Il cortometraggio, che intende unire spiritualità, tradizione
siciliana e poesia in un’unica esperienza cinematografica, è interamente
recitato in siciliano, per conferire voce al mistero. Radicato nella cultura
dell’isola, “Occhi novi” ha il patrocinio morale gratuito dell’Assessorato
Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e del Comune di
Grotte.
(Locandina)
Ispirato liberamente ai Vangeli canonici e
agli scritti apocrifi, il film propone una narrazione non tanto dal punto di
vista storico e teologico, quanto un’esperienza che fonde poesia,
immaginazione, silenzi e simbolismo. Il film si sviluppa come un moderno “cuntu”,
introdotto da due voci narranti che recitano quindici testi poetici dello
stesso autore; testi risalenti al periodo 2012-2013, originariamente facenti
parte di un poemetto inedito, un po’ più corposo, dell’autore dall’omonimo
titolo, non ancora dato alle stampe. La regia si affida a movimenti fluidi,
scenografie evocative, costumi storici e un uso della luce naturale. La
musica, prevalentemente di fiati, accompagna lo spettatore in un’atmosfera
sospesa tra terra e cielo. L'opera è anche una dichiarazione d’amore alla
lingua siciliana: “Una lingua viva, patrimonio identitario, capace di
esprimere con dignità , dolcezza e potenza il divino e l’umano”, afferma
Gero Miceli. Il critico letterario prof. Luciano Carrubba definisce lo
“short film” di Gero Miceli “un piccolo gioiello intriso di musicalità e
poesia, destinato probabilmente a diventare un classico della tradizione
natalizia siciliana”. La presentazione ufficiale del film avverrà a Grotte, presso l’auditorium
“San Nicola - Stella Castiglione”, il prossimo venerdì 19 dicembre alle ore
19.00.
In replica nella stessa sala, sabato 20 e domenica 21 dicembre
alle ore 18.00, 19.00 e 20.00.
(Durante le riprese)
Successivamente saranno comunicate altre date
delle proiezioni che accompagneranno il debutto dell’opera. Una produzione quasi integralmente “Made in Grotte”: regia e
sceneggiatura di Gero Miceli, aiuto regia Michele Morreale, operatore di
ripresa Daniel Carlisi, scenografia Gero Miceli, montaggio ed editing di DC
Produzioni, make up artist Luisa Liotta, musiche di Samuel F. Johanns,
Universfield, producer Gero Miceli. Personaggi e interpreti: Loyde Puma (Maria), Giuseppe Grizzanti (Giuseppi),
Michele Morreale (Arcàngilu Gabrieli), Salvatore Milano (Vuci d’ancilu),
Isabella Villani (Elisabetta), Baldassare Licata (Zaccaria), Gero Miceli (Picaruru
Obed), Salvatore Ruggieri (Picuraru Micah), Pino Licata (Picuraru Netanel),
Michele Morreale (Picuraru Nathan), Michelangelo Zaffuto (Enosh), Antonella
Miceli (Martha), Luisa Salvaggio (Rebecca), Emanuele Licata (Boaz),
Salvatore Tulumello (Shimon), Ausilio Polifemo (Erodi), Angelo Palermo (Re
Gaspar), Alfonso Vizzari (Re Baltahasar), Salvatore Milano (Re Melchon),
Elias Vizzini (Lu Bammineddu), Alfonso Vaccarello (Lu Bamminuaduratu di li
Tri Re), Antonio Francesco Maria Miceli (Gesù picciriddu), Giusy Vizzini (Zelomì),
Jessica Baldo (Salomé).
Inoltre: Antonio Vella, Baldassare Terrana, Giacomo Vaccarello e Dario Bella
(li surdati romani), Franco Collura (Dysmas), Salvatore Cimino, Salvatore
Mendolia, Giuseppe Mulè, Stefano Salvaggio e Dario Vizzini (li surdati
giudei), Giuseppe Messina (Netzach), Mariangela Morreale, Marco Bellomo,
Marianna Falci, Domenico Morreale, Pietro Pillitteri e Chiara Zambito
(popolani).
Ed ancora (l’addevi chi jocanu): Myriam Miceli (Myriam), Beatrice Gloria
Maria Miceli (Ruth), Gabriel Vizzini (Jairus), Samuel Vizzini (Uriel),
Mathias Vizzini (Michael).
Voci fuori campo: Antonio Lo Presti e Giusy Costanza.
Salute.
La dott.ssa Elisa Donato protagonista a Siracusa, per il futuro della
medicina trasfusionale
Elisa Donato
Relatori
Guarda il video
Ieri,
venerdì 12 dicembre 2025, presso l'Urban Center di Siracusa, ha avuto luogo
il 20° incontro annuale di aggiornamento promosso dall'Avis
Comunale di Siracusa, incentrato sulle sfide tecnologiche e demografiche
che attendono il settore sanitario; una giornata di studi di alto profilo
scientifico per disegnare la nuova era della medicina trasfusionale.
Tra i relatori, la presenza di un’eccellenza siciliana (guarda
il video) che ha saputo
affermarsi nel panorama della ricerca internazionale: la dott.ssa Elisa
Donato (PhD).
(Tavolo dei relatori)
La ricercatrice grottese (guarda
il video)
è tornata nell'Isola per offrire un contributo
fondamentale al dibattito, portando l'esperienza maturata all'interno di
alcune delle più prestigiose istituzioni scientifiche della Germania.
La dott.ssa Donato svolge attualmente la sua attività presso la Croce Rossa
Tedesca (DRK) - Servizio di Donazione di Sangue a Francoforte sul Meno e
opera nel Dipartimento per la Terapia Cellulare del Servizio
Trasfusionale della stessa DRK per l'area Baden-Württemberg-Assia.
Il suo profilo accademico è arricchito inoltre dalla collaborazione con
l’Istituto di Heidelberg per la Tecnologia delle Cellule Staminali e la
Medicina Sperimentale (HI-STEM) e con il Centro Tedesco per la
Ricerca sul Cancro (DKFZ), nella divisione specializzata in Cellule
Staminali e Cancro.
A Siracusa la studiosa è intervenuta nella prima sessione della mattinata
con una relazione dal titolo "Effetti della donazione di sangue sulle
cellule staminali emopoietiche". L'intervento ha mirato a chiarire come
l'atto della donazione influisca sulla biologia delle cellule "madri" del
sangue, quelle responsabili della rigenerazione continua di globuli rossi,
bianchi e piastrine. La comprensione di questi meccanismi è essenziale per
garantire protocolli sempre più sicuri sia per i donatori che per i
riceventi, unendo la generosità del gesto alla rigorosa tutela della salute.
L'obiettivo del convegno stato quello di analizzare un contesto in rapida
trasformazione, caratterizzato dall'invecchiamento della popolazione, dalla
carenza di personale sanitario e dall'irrompere di nuove tecnologie
digitali, come la telemedicina e l'intelligenza artificiale.
Oltre alla dott.ssa Donato (guarda
il video), il tavolo dei relatori ha visto l'alternarsi di
esperti e professori che hanno discusso di sicurezza, qualità e
sostenibilità del sistema sangue.
Iniziative.
"Il sentimento della pace nei versi dei poeti"; mostra e incontro,
mercoledì 17 dicembre in biblioteca
Locandina
Mercoledì 17
dicembre, alle ore 16.30, la Biblioteca comunale di Grotte
ospiterà la XXXV mostra nazionale di pittura e il tradizionale incontro dei
poeti della terra di Agrigento "I colori della pace"; manifestazione
organizzata da Paolo Cilona nell'ambito delle iniziative del Premio Telamone.
(Locandina)
La Mostra di pittura, sul tema "Il
sentimento della pace nei versi dei poeti", vuole essere un contributo
alla pace attraverso i colori che vengono espressi dai pittori nelle loro
opere Si incrociano tanti linguaggi e tante espressioni sul difficile
cammino della Pace tra i popoli. La rassegna internazionale del Premio
Telamone dedica proprio all’Arte uno dei suoi appuntamenti più significativi
attraverso la Mostra di pittura "I colori della pace" e l’incontro con i
poeti. È un incontro di pittori provenienti da diverse località che
esporranno le loro tele all’interno della Biblioteca comunale; quadri che
sono autentici messaggi di pace.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Grotte, dal Parco
Archeologico di Agrigento, dall’A.R.S. e dalla Proloco di
Grotte.
Nel corso della serata si svolgerà anche l’incontro con poeti siciliani
i quali dedicheranno una loro composizione riguardante il tema della
pace. La rassegna vuole offrire occasioni d’incontro tra pittori, poeti ed
artisti.
Parteciperanno, per la poesia: Stella Camillieri, Enzo Argento, Liliana
Arrigo, Carmelo Capraro, Giovarmi Licata, Assunta Maglio, Giuseppina Mira,
Vera Di Francesco, Tania Cutugno, Giuseppe Iati, Gero Miceli. Mariangela
Morreale, Anna Vitello ed Enzo Galvano.
I pittori che hanno assicurato la loro partecipazione sono: Gaetano Licata,
Carmelina Guarneri, Antonio Occhipinti, Margherita Trupiano, Antonio Urbani,
Vincenzo Patti, Gerlando Meli.
Nel corso della serata sarà acceso il Tripode della Pace da parte degli
amministratori, dei poeti, dei pittori, degli artisti presenti.
Dopo Favara, Porto Empedocle, Agrigento e Comitini, quest’anno sarà il
Comune di Grotte ad ospitare la XXXV edizione della manifestazione per la
pace nel mondo; iniziativa che si vuole contrapporre al buio delle guerre e
al silenzio dei potenti della Terra. Ogni opera d’arte, ogni verso, ogni
pittura rappresentano mattoni per edificare la pace nel mondo. Al termine
saranno accese tante fiaccole affinché l’umanità riscopra il valore della
concordia, della solidarietà e della pace tra i popoli.
Ricerca.
Al progetto del dott. Carmelo Morgante assegnato un premio di 200.000
euro dal Fondo per l'Innovazione Danese
Carmelo Morgante
Il
ricercatore grottese dott. Carmelo Morgante conquista 200.000 euro per la
tecnologia che estrae magnesio dall’acqua. Un nuovo riconoscimento per
l’ingegnere chimico italiano attivo in Danimarca: il suo progetto MagNaGLASS
rivoluziona l’economia circolare, trasformando un problema ecologico in una
ricchezza economica. È questa la sfida vinta dal team guidato dal dott.
Carmelo Morgante, stimato ricercatore presso l’Università di Aalborg, in
Danimarca. Il suo progetto, denominato MagNaGLASS, si è aggiudicato il
prestigioso finanziamento InnoExplorer erogato dall'Innovationsfonden (il
Fondo per l'Innovazione danese).
(Il dott. Carmelo Morgante col suo team)
"Bella notizia! Abbiamo 'solamente' vinto 1.5 milioni di corone danesi
per la nostra ricerca! Ringrazio sempre il mio team per il continuo aiuto.
Sono grandissimi! - ha dichiarato il dott. Morgante - L’ho sempre
pensato in passato e continuerò a pensarlo: onestà, collaborazione e
passione sono essenziali nella ricerca e sono questi i valori che noi
mettiamo in pratica quotidianamente. Sono contentissimo e fortunato di avere
la possibilità di lavorare ogni giorno con questi straordinari ricercatori e
professori in Danimarca".
Il valore del grant ammonta a 1,5 milioni di Corone Danesi (circa 200.000
Euro), una cifra che permetterà di portare a un nuovo livello una tecnologia
capace di recuperare magnesio ad altissima purezza dagli scarti dei processi
di desalinizzazione. Questo risultato conferma il profilo professionale del
dott. Morgante. PhD in Ingegneria Chimica, il ricercatore italiano si è
distinto nel panorama accademico internazionale per la qualità e l'impatto
dei suoi studi. Questo è il secondo importante finanziamento che Morgante
ottiene durante il suo percorso di post-dottorato.
La capacità di attrarre fondi così competitivi testimonia non solo la
validità scientifica delle sue intuizioni, ma anche la solidità di un metodo
di ricerca che punta a risultati concreti e utilizzabili industrialmente. La
sua carriera è costellata di riconoscimenti che ne attestano il ruolo di
primo piano nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la gestione delle
risorse idriche.
Il magnesio è un elemento strategico, è utilizzato in medicina, nella
manifattura e nel trattamento delle acque, ed è stato classificato
dall’Unione Europea come Materia Prima Critica. Le fonti terrestri si stanno
esaurendo e la catena di approvvigionamento è vulnerabile. Qui entra in
gioco l'intuizione del team di Morgante. La "salamoia", ovvero l'acqua di
scarto prodotta dagli impianti di desalinizzazione, è ricca di magnesio.
Tuttavia estrarlo è sempre stato difficile e costoso: le tecnologie attuali,
basate su materiali plastici (polimeri), faticano a separare il magnesio da
altri elementi come il calcio e si deteriorano facilmente.
Il progetto MagNaGLASS di Morgante abbandona i polimeri tradizionali per
utilizzare un nuovo materiale ibrido a base di vetro riciclabile.
L'efficacia del sistema è stata già validata con test su acque reali
provenienti dal Mar Rosso, dal Mediterraneo e dal Mar Baltico, dimostrando
prestazioni superiori agli attuali standard di mercato. Il successo del
progetto è frutto anche di una leadership capace di coordinare una rete di
eccellenza. Al fianco del dott. Morgante lavorano scienziati come Samraj
Mollick, il prof. Vittorio Boffa e il prof. Morten Mattrup Smedskjaer dell'Institut
for Kemi og Biovidenskab.
Il progetto vanta inoltre il supporto strategico del consulente Jens Frede
Rasmussen e la collaborazione di giganti industriali come ACCIONA e Fichtner,
partner che hanno creduto nella visione di Morgante di portare questa
tecnologia dal laboratorio al mondo reale.
Con questo nuovo finanziamento, il team punta ora a sviluppare una membrana
autoportante, avvicinando sempre di più il momento in cui l'estrazione
sostenibile di minerali dall'acqua di mare diventerà una pratica industriale
diffusa.
Sport.
Tornei di calcio giovanile e minivolley, a Grotte sotto l'albero di
Natale
Locandina
Locandina
Il Centro Comunale
Sportivo Libertas Grotte, presieduto da Salvatore Rizzo, ha
organizzato - per il periodo festivo che porta con sé una ventata di sana
competizione - due manifestazioni dedicate ai giovanissimi, realizzate con
il patrocinio del Comune di Grotte.
(Locandina calcio)
Si tratta di un programma per coinvolgere
diverse fasce d'età, all'insegna del divertimento e dei valori educativi
dello sport. Le attività si svolgeranno presso il Campetto comunale
in erba sintetica e il Campo Polivalente coperto "Francesca Morvillo".
La prima parte della rassegna - il Torneo di Natale, Calcio
Giovanile, Città di Grotte - è dedicata al mondo del pallone. Le gare
sono state suddivise in quattro giornate distinte in base all'anno di
nascita dei piccoli atleti, con fischio d'inizio fissato sempre per le
ore 15.00:
- lunedì 15 dicembre inizieranno gli Esordienti (nati nel 2013/2014);
- martedì 16 dicembre sarà il turno della categoria Primi Calci
(2017/2018);
- mercoledì 17 dicembre avranno spazio in campo i Pulcini
(2015/2016);
- venerdì 19 dicembre chiuderanno la settimana calcistica i Piccoli
Amici (2019/2020).
(Locandina volley)
Non si giocherà solo a calcio, perché nel fine
settimana sarà protagonista la pallavolo: sabato 20 dicembre, sempre
a partire dalle ore 15.00, il Polivalente "F. Morvillo" ospiterà il
Torneo di Natale di Minivolley e Superminivolley.
Per ulteriori informazioni è a disposizione il numero telefonico 328.6013789.
Spettacolo.
"Memorial Gian Campione", il 14 dicembre al Teatro Pirandello; presenta
Aristotele Cuffaro
Locandina
Si preannuncia come una
serata speciale, dedicata alla memoria e alla musica, per ricordare una
figura che ha portato l'identità dell'Isola oltre i confini nazionali.
Domenica 14 dicembre, alle ore 20.30, presso il Teatro "Pirandello" di
Agrigento, si terrà il "Memorial Gian Campione", un omaggio a
colui che viene definito "Ambasciatore della canzone siciliana nel mondo".
(Locandina)
L'iniziativa è presentata dalla Fondazione
Teatro Pirandello, in stretta collaborazione con il Gruppo Folk "I
Giurgintani" e l'Associazione Antica Agrigento. La serata si inserisce
nell'ambito di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
A condurre questa manifestazione sul palco del Pirandello sarà Aristotele
Cuffaro.; una presenza non casuale né formale: attore, autore e regista
teatrale, Aristotele Cuffaro è un energico sostenitore della lingua
siciliana, che promuove con passione costante. La sua figura è legata
indissolubilmente alla valorizzazione delle radici dell'Isola, essendo
l'ideatore e il fondatore del Premio "Nino Martoglio".
La realizzazione del Memorial è frutto di un lavoro di squadra coordinato
nei minimi dettagli. Il coordinamento generale è affidato ad Alida D’Angelo
Campione, mentre la regia dello spettacolo porta la firma di Bruno Carapezza.
La direzione artistica è curata da Maria Rita Napoli, con l'organizzazione
gestita da Calogero Parisi. Insieme hanno lavorato per creare un momento di
aggregazione che celebri l'arte e il ricordo attraverso la musica.
Per chi volesse partecipare a questa serata di omaggio alla sicilianità, è
possibile reperire informazioni o acquistare i biglietti contattando il
botteghino (telefono 0922.590220).
Politica.
L'on. Angelo Cambiano eletto nel Consiglio nazionale del Movimento 5
Stelle
On. Cambiano
Grande soddisfazione tra
gli aderenti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Grotte per l'elezione
dell'on. Angelo Cambiano (deputato all'Assemblea Regionale Siciliana)
a componente del Consiglio nazionale del Movimento. Cambiano
rappresenterà la circoscrizione Isole all'interno dell'organo direttivo.
La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla base locale, che vede nel
risultato un successo esteso ben oltre i confini regionali. Il testo diffuso
dal gruppo di Grotte sottolinea l'importanza di questa affermazione: "La
nostra comunità esprime vive congratulazioni ad Angelo Cambiano per la sua
elezione a componente del Consiglio Nazionale del MoVimento 5 Stelle in
rappresentanza della circoscrizione Isole. Con l'elezione di Angelo
Cambiano, vince la Sicilia, vince la squadra del MoVimento 5 Stelle Sicilia
e, soprattutto, vince l'attaccamento al territorio e la sintesi politica.
Rivolgiamo un sentito ringraziamento agli iscritti siciliani e sardi per la
grande partecipazione e per i voti espressi. Siamo certi che Angelo
affronterà questo nuovo e prestigioso ruolo con il massimo impegno e la
consueta dedizione. Gli amici di Grotte".
Gli iscritti siciliani e sardi sono stati ringraziati per la "grande
partecipazione" alle votazioni che hanno portato alla nomina di Cambiano, al
quale viene augurato di affrontare il "nuovo e prestigioso ruolo" con il
massimo dell'impegno.
Società.
Francesco Fantauzzo: dall'alberghiero all'eccellenza dell'Hotel La Perla
di Corvara in Badia
Francesco Fantauzzo
Sono
tanti i giovani che, dal Sud Italia, valigia alla mano e diploma o - più
spesso - laurea in tasca, lasciano la propria terra per cercare altrove non
solo un impiego, ma una realizzazione professionale che nella propria
regione sembra negata. Tra questi c'è Francesco Fantauzzo,
appassionato di gastronomia che oggi sta costruendo il suo futuro sulle
Dolomiti, esattamente all’Hotel La Perla di Corvara in Badia.
(Francesco Fantauzzo)
Forte del suo diploma alberghiero, Francesco ha scelto di mettere lavorare
in Trentino-Alto Adige, una regione dove la qualità della vita e
l'organizzazione dei servizi sono sempre ai primi posti della classifiche
nazionali. Attualmente lavora come futuro chef nella struttura a 5
stelle, il cui ristorante vanta una stella Michelin.
La sua storia riaccende i riflettori su un fenomeno sociale che non può
essere ignorato: l'emigrazione giovanile dal Mezzogiorno; non solo da
Grotte o dalla provincia di Agrigento.
Troppo spesso in Sicilia, e nel Sud Italia in generale, il talento si
scontra con una realtà fatta di servizi carenti - se non del tutto
assenti - e con la piaga del lavoro nero (inutile nasconderlo: c’è
ovunque ed è dilagante, mentre i controlli sono praticamente assenti), che
toglie dignità e prospettive ai lavoratori.
Ai giovani - nel migliore dei casi - viene “offerto” (anche tramite amicizie
o “conoscenze politiche”) un lavoro senza contratto, senza diritti, senza
tutele, con una paga misera e orari impossibili. C’è qualche apprezzabile
eccezione, ma è - appunto - un’eccezione. Di fronte a queste difficoltà
il Nord diventa non solo una meta, ma un luogo dove la professionalità viene
apprezzata, valorizzata, contrattualizzata, tutelata e fatta crescere.
Tuttavia questa non è solo una storia di “fuga di cervelli”; i giovani
siciliani, e in particolare quelli provenienti da Grotte,
continuano a dimostrare una straordinaria capacità di adattamento e
competenza. Che si tratti di ristorazione (in questo caso),
imprenditoria, pubblico impiego o altri settori, i giovani di Grotte
riescono a farsi apprezzare ovunque.
Così Francesco Fantauzzo perfeziona, con soddisfazione, la sua
arte tra i fornelli dell'Hotel La Perla, e la sua esperienza diventa
testimonianza di come, messi nelle giuste condizioni, i nostri giovani
sappiano eccellere, ed il sacrificio della partenza di tramuta in un
traguardo di successo personale.
Iniziative.
"Letture di Natale" in biblioteca per i più piccoli; martedì 23 dicembre
Locandina
Alla Biblioteca
comunale "M. L. King", il 23 dicembre una mattinata dedicata ai
bambini dai 6 ai 10 anni tra storie natalizie e laboratori.
L’atmosfera delle feste ritorna tra gli scaffali della Biblioteca comunale
di Grotte. Viste le numerose richieste da parte delle famiglie, è stata
organizzata una nuova mattinata all’insegna della fantasia e della
creatività, promossa dal Comune di Grotte in collaborazione con l'Associazione
"Animazione Cartoon Mania" di Monica Bellavia e Filippo La Mendola,
e il gruppo di lettura "Il piacere di leggere insieme".
(Locandina)
L'iniziativa è dedicata ai bambini di età
compresa tra i 6 e i 10 anni e si terrà martedì 23 dicembre,
dalle ore 10.30 alle 12.00. Sarà un momento speciale per ascoltare
storie e partecipare a laboratori creativi, immergendosi nello spirito
natalizio.
Per rendere l’esperienza il più confortevole e coinvolgente possibile, ai
piccoli partecipanti è richiesto di portare con sé tre cose fondamentali:
- un cuscino (per sedersi comodamente durante l’ascolto);
- un astuccio con i colori;
- un accessorio natalizio a piacere (come un cerchietto, un cappello da
Babbo Natale, ecc.).
L'incontro avverrà senza la presenza dei genitori, per permettere ai bambini
di vivere l'esperienza in autonomia. Inoltre gli organizzatori specificano
che il tema e il libro proposti saranno i medesimi della sessione
precedente: si tratta quindi di una replica pensata per chi non ha potuto
partecipare la volta scorsa. La partecipazione è totalmente gratuita, ma i posti sono limitati:
il gruppo di lettura accoglierà un massimo di 20 bambini per
garantire la migliore gestione delle attività. Per questo motivo, la
prenotazione è obbligatoria.
Per riservare un posto è necessario inviare un messaggio tramite WhatsApp a
Giusy Minneci al numero 345 4428430, indicando:
- nome e cognome del genitore;
- nome e cognome del bambino/a;
- un recapito telefonico di riferimento.
Un’altra opportunità per vivere l’attesa del 25 dicembre in compagnia, tra
pagine di libri e divertimento.
Racalmuto.
"Educare alla solidarietà"; convegno del Movimento Cristiano Lavoratori,
venerdì 19 dicembre
Locandina
La solidarietà non è solo
un sentimento, ma una pratica che va insegnata e coltivata. È questo il
messaggio centrale dell'iniziativa che si terrà venerdì 19 dicembre
2025 a Racalmuto. Il Movimento Cristiano Lavoratori (Provincia
di Agrigento), la sezione locale della F.I.D.A.P.A. e l’associazione
culturale Karùsì uniscono le forze per proporre alla cittadinanza un
momento di riflessione dal titolo "Educare alla Solidarietà".
(Locandina)
Il convegno, pensato per celebrare il Natale come vera "festa della
solidarietà", avrà inizio alle ore 17.30 presso il Bar Linda,
all'interno della Sala Pietro D’Asaro, in Corso Garibaldi 52.
Il programma prevede una serie di interventi mirati ad analizzare il tema
sotto diversi punti di vista: educativo, teologico, psicologico e giuridico.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di Federico Picone
(Presidente dell'associazione culturale "I Karusi"), Angela Giglia
(Presidente FIDAPA sezione di Racalmuto), Giovanni Milisenda
(Consigliere di Amministrazione E.R.S.U. Palermo) e Alessia Guccione
(Dirigente Scolastica del IISS Galileo Galilei di Canicatti).
Il centro del dibattito vedrà alternarsi al microfono diversi esperti.
Interverranno in qualità di relatori:
- don Massimo Naro (teologo);
- Carmelo Borsellino (commercialista);
- Carmen Campo (dirigente scolastica I.C. "L. Sciascia" di Racalmuto
e Grotte);
- Carmela Matteliano (psicologa e psicoterapeuta);
- Giovanni Tesè (avvocato e scrittore).
A coordinare gli interventi sarà Enzo Sardo, scrittore, saggista e
presidente provinciale del MCL di Agrigento.
Al termine della conferenza è prevista una degustazione di dolci e prodotti
natalizi tipici della cittadina.
"La Solidarietà è un sentimento e un atteggiamento di mutuo sostegno,
aiuto e condivisione reciproca tra le persone - dichiara Enzo Sardo -,
che si manifesta attraverso la consapevolezza di appartenere ad una comunità
e agire per il bene comune, offrendo supporto a chi è in difficoltà o
vulnerabilità. La Solidarietà va oltre l'aiuto materiale, creando un legame
profondo e contribuendo alla coesione e alla costruzione di una società più
unita. La nostra cittadina è una piccola comunità per cui raggiungere questi
obiettivi potrebbe essere più facile se ne acquistiamo la consapevolezza
- conclude il Presidente MCL Agrigento -. Ma ognuno deve fare il suo
dovere con garbo e gentilezza. Vi aspettiamo giorno 19 dicembre".
Attualità. "Il teatrino della politica:
un'accozzaglia di colori che imbrattano una tela"; di Armando Caltagirone
Teatrino
Armando Caltagirone
In
occasione delle dimissioni da assessore del Comune di Grotte del dott.
Giuseppe Mancuso, mi è stato riferito che un commento su Facebook, su tale
circostanza, ha scatenato, sempre su Facebook, un putiferio. Mi si dice (relata
refero - non ho e non voglio avere Facebook) che il commento
incriminato, in perfetto dialetto, sarebbe del seguente tenore: “Levaticci
tu ca mi cci mintu iu”(togliti per farmi spazio).
(Il teatrino della politica)
Riflettevo
come a distanza di poco tempo cambiano i giudizi, la sensibilità e
l’eventuale sconcerto da parte di certa opinione pubblica. Infatti, circa
dodici anni fa in occasione delle amministrative di quell’anno un nostro
concittadino, alla sua veneranda età, alla domanda del cronista di Teleacras:
"Cosa pensa dell’elezione del nuovo sindaco?" ha così risposto: "Sindaco?
Devono andare a fare in culo tutte quante. Registra che io non ho paura. Un
paese di quattromila abitante si presentano cinco sinnache. La manciatora
l’hanno forte; queste persone quando pigliano questo potere non lo vonno
lassari cchiù picchì in ogni seggia c’è la colla e mpincinu. Fasten, nix
fasten".
La risposta in commento, facilmente reperibile su Internet, grazie alla
moderna tecnologia, in tempo reale, ha raggiunto paesi vicini e lontani
ottenendo migliaia di visualizzazioni e soprattutto approvazione. Forse,
invece, l’autore dell’odierno commento, a me sconosciuto, oggetto di
critiche, non è ritenuto un pulpito attendibile?
A ben vedere questi avvicendamenti sono stati frutto di accordi
ancor prima della presentazione delle liste e resi quasi pubblici.
L’indignazione avrebbe dovuto manifestarsi attraverso il voto e invece sono
stati premiati con un rapporto, con l’altro concorrente, di uno a tre.
Questo pesantissimo rapporto è forse dovuto al sistema elettorale del meno
peggio, ritenendo il vincitore il male minore?
Domande a cui è difficile dare delle risposte. Di certo sapevamo e sappiamo
che la coalizione che amministra fa stare assieme, alimentando
nell’elettore la convinzione che sono tutti gli stessi, politicamente
l’impossibile. Sono presenti tutti i colori, dal rosso al nero più oscuro. Sia
consentito il termine, una accozzaglia di colori che imbrattano una tela.
Forse mi sbaglio, sono io che non mi adeguo ai tempi. Il tempo cambia tutto
e bisogna, anche se con difficoltà, adattarsi. Ricordo quando, molto tempo addietro, le rappresentazioni
teatrali all’oratorio della chiesa o addirittura sul palcoscenico del cinema,
con donne vere che recitavano e non come al tempo della Roma papalina dove
al posto delle donne recitavano i castrati, venivano chiamate“Teatrino”.
Il termine, di cui non conosco lo strano motivo, venne coniato dalla
categoria più numerosa della collettività grottese: i commercianti di
corredo, tappeti e pellicce. Oggi invece lo stesso “teatrino” che pur intercalato sempre dalla
medesima poesia di Jacques Prevert “Questo amore” recitata (si fa per dire)
con voce e cadenze assolutamente non professionali, viene chiamato
cultura; forse perché la cultura è donna?
Università.
Auguri al dott. Francesco Agnello, per la sua laurea magistrale
Dott. Agnello
Con i familiari
Un nuovo traguardo
accademico per il dott. Francesco Agnello che oggi, martedì 9
dicembre 2025, ha conseguito
la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche presso il Dipartimento
di Scienze Mediche dell'Università
degli Studi di Torino, con il voto finale di 110/110 con lode e
menzione.
(Il dott. Francsco Agnello con i familiari)
Il
dott. Agnello ha discusso una tesi, presentata dalla relatrice prof.ssa
Chiara Riganti, dal titolo "Targheting the hexosamine biosybthetic
pathway to overcome ABS transporters-medited chemoresistance in pancreatic
ductal adenocarcinoma".
"Siamo orgogliosi di te e del
tuo incredibile traguardo - hanno postato i genitori sui social -.
Che questo sia solo l'inizio di un futuro brillante. Dal primo giorno di
scuola alla laurea il nostro amore e orgoglio per te sono cresciuti sempre
di più. Abbiamo sempre creduto in te e oggi ci hai dimostrato che avevamo
ragione. Congratulazioni al nostro Dottore Magistrale in Biotecnologie
Mediche con 110 lode e menzione".
Dalla nostra Redazione, al dott. Francesco Agnello, i migliori auguri per un
radioso proseguimento di carriera e i complimenti per il brillante risultato
raggiunto.
Festività.
Benedizioni, luci e solidarietà con Santa Lucia; sabato 13 dicembre
Locandina
L'atmosfera natalizia comincia già a farsi notare per le vie principali di
Grotte; un clima che quest'anno vuole coniugare tradizione e solidarietà con
un'iniziativa promossa dall'associazione "Animazione Cartoon Mania"
di Monica Bellavia e Filippo La Mendola, con il patrocinio del
Comune di Grotte e la collaborazione della Caritas Cittadina.
(Locandina)
La manifestazione si terrà sabato 13 dicembre 2025 e ruoterà attorno
alla figura di santa Lucia e all'accensione dell'albero di Natale
cittadino.
Alle ore 18.00, presso la chiesa Madonna del Carmelo, sarà
celebrata la santa Messa in onore di santa Lucia; la celebrazione
sarà presieduta dal parroco don Sergio Sanfilippo.
Al termine della funzione religiosa, in Piazza Umberto I si potrà
partecipare a tre momenti molto attesi, ormai entrati a pieno titolo nella
tradizione locale:
- l'uscita dalla chiesa di santa Lucia, impersonata da una splendida
ragazza;
- la benedizione dei bambinelli che verranno poi collocati nei
presepi domestici, impartito da don Sergio Sanfilippo; un gesto di profondo
significato spirituale;
- la cerimonia di accensione dell'albero di Natale, che illuminerà la
piazza e darà il via ufficiale al periodo delle feste.
Questa manifestazione è anche l'occasione per sostenere l'iniziativa di
beneficenza denominata "Un dono sotto l'albero"; un invito rivolto a
tutta la cittadinanza a partecipare donando articoli utili e giocattoli.
Si potranno donare giocattoli, zaini, grembiulini e materiale scolastico.
Tutto il materiale raccolto sarà destinato ai bambini della comunità di
Grotte che ne hanno più bisogno. L'iniziativa s'ispira al profondo
significato del Natale, come ricorda la frase riportata sulla locandina: "Il
Natale ci ricorda che la gioia più grande non è ricevere, ma donare con
amore".
Editoria.
Ad Aragona presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele
Cuffaro
Manifesto
Mercoledì 10 novembre 2025, alle ore 18.30 presso la Cripta
del Rosario ad Aragona, in Piazza Umberto I, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di poesie di
Aristotele Cuffaro dal titolo "Muzzicuna", edito da Medinova.
(Manifesto)
Durante l'incontro, l'Autore dialogherà con il giornalista Luigi Mula.
La lettura di alcuni brani del libro sarà curata da Laura Gallo.
Al termine i presenti avranno la possibilità di incontrare personalmente
l'autore, il quale sarà disponibile per il firmacopie e per un momento di
condivisione con tutti gli intervenuti.
Solennità. "Festa dell'Immacolata: Maria e
Josef, un amore che stupisce"; del dott. Salvatore Filippo Vitello
Salvatore Filippo Vitello
Immacolata
Oggi, 8 dicembre 2025, festa
dell’Immacolata, ho partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta
da don Sergio Sanfilippo presso la parrocchia Madonna del Carmelo di
Grotte. Non è la prima volta che seguo le sue omelie: apprezzo in
particolare la profondità biblica, la coerenza logica e la capacità di far
scaturire intere riflessioni da un assioma semplice e luminoso. Nella
liturgia odierna, il punto di partenza è stato la disponibilità di Maria
e la sua fedeltà alla chiamata del Signore.
(Immacolata)
Le parole di don Sergio mi hanno riportato
alla Grotte di quarant’anni fa - o forse poco più - quando nelle nostre
famiglie patriarcali le donne indossavano ancora le velette nere e portavano
vestiti scuri in segno di lutto per lunghi anni. Un mondo agro-pastorale,
non distante da noi nel tempo, ma profondamente diverso per mentalità e
rigidità sociale.
Proviamo a immaginare una ragazza di quattordici anni, in quel contesto, che
rientra nella casa dei genitori e, davanti al padre e alla famiglia del
fidanzato - perché allora era normale che le proposte di fidanzamento
arrivassero anche prima dei diciotto anni - confessa di aspettare un figlio
senza sapere chi ne sia il padre. Racconta di un angelo, di un annuncio, di
una predilezione divina.
Il minimo che potesse accaderle sarebbe stato l’essere cacciata di casa, se
non addirittura ricoverata in un manicomio: non parliamo di duemila anni fa,
ma di qualche decennio.
Ora immaginiamo, anche se le usanze locali di allora lo rendono quasi
irreale, che il fidanzato accetti di tenere con sé quel bambino "di un
altro". Accetti l’ostracismo della famiglia e della comunità, e scelga di
convivere con la ragazza pur di sottrarla alla miseria o al disonore -
l’equivalente moderno, nella nostra cultura, della lapidazione prevista
dalla Legge antica.
Immaginiamo tutto questo e comprenderemo, almeno in parte, l’enormità della
sofferenza vissuta da Maria - Miriam, la giovane ebrea di Galilea - e da
Josef, ebreo della Giudea.
Il fidanzato amava la sua ragazza: un amore che andava oltre le
consuetudini, consuetudini così radicate da essere più forti di una legge
scritta.
Nella nostra piccola comunità degli anni 50/60 si sarebbe creato uno
scandalo immenso. Tutti a dire che Josef fosse un ingenuo, un uomo "non
uomo", capace di accogliere il figlio di un altro. Nella nostra Sicilia
degli anni ’50 e ’60 il figlio lo avrebbero chiamato un mulu, con
quel marchio di vergogna che pesa come una sentenza.
E Miriam sarebbe stata bollata come una svergognata, capace di abbindolare
un brav’uomo.
Se si comprende questo dolore, questa pressione sociale, allora diventa
più chiaro anche il senso della maternità di Maria: una maternità che
può essere accolta e vissuta solo se sostenuta dalla forza della Grazia.
Il significato della Grazia, senza ricorrere a categorie teologiche
complesse, lo spiega con straordinaria delicatezza un laico d’eccezione,
Erri De Luca, nel suo "In nome della madre".
In un dialogo immaginario, Josef spiega a Miriam:
«Non è un’andatura attraente, non è il portamento elevato di certe nostre
donne bene in mostra.
È la forza sovrumana di affrontare il mondo da soli senza sforzo, sfidarlo a
duello tutto intero senza neanche spettinarsi.
Non è femminile, è dote di profeti. È un dono, e tu l’hai avuto.
Chi lo possiede è affrancato da ogni timore.
L’ho visto su di te la sera dell’incontro e da allora l’hai addosso.
Tu sei piena di grazia.
Intorno a te c’è una barriera di grazia, una fortezza. Tu la spargi, Miriam:
pure su di me».
E Miriam, con la dolce schiettezza delle adolescenti, risponde:
«Tu sei innamorato cotto». È un amore che stupisce perché supera i confini del comprensibile
umano, allora come oggi.
Un amore che sfida le consuetudini, che scompiglia i giudizi della comunità,
che resiste allo scandalo e alla paura.
Un amore che diventa partecipazione alla Grazia.
Ed è dentro questa prospettiva - umana, culturale, antropologica ma anche
spirituale - che la vicenda di Maria e Josef continua a parlarci, ieri come
oggi.
Musica.
Campobello di Licata: 2^ Rassegna "In-Canto di Cori", con i Maestri
Mannella e Chiarenza
Locandina
Il Coro Polifonico Alma
Laetitia Cantorum di Campobello di Licata ha organizzato la 2^
Rassegna "In-Canto di Cori", dedicata alla musica e al canto, che si
terrà domenica 14 dicembre alle ore 19.30 presso la Chiesa
"Immacolata" di Campobello di Licata.
(Locandina)
Alla rassegna parteciperanno diverse
formazioni corali provenienti da tutta la provincia. Il coro organizzatore,
l'Alma Laetitia Cantorum di Campobello di Licata, sarà diretto dal M°
Valentina Alabiso, con il M° Fabrizio Chiarenza come pianista
accompagnatore.
Tra gli ospiti, il Coro Polifonico Terzo Millennio di Racalmuto, guidato dal
M° Domenico Mannella, con la presenza di Elena Mattina al violino.
Gli altri gruppi partecipanti sono: il Coro Diocesano Agrigento diretto
dalla M^ Graziella Fazzi, accompagnatore M° Salvatore Cipolla; il Coro
Polifonico Sergio Alletto (Agrigento), diretto dal M° Lorenzo Puma,
accompagnatrice M^ Giada Nobile, con il M° Salvatore Ruggeri al clarinetto;
il Coro Polifonico Cantores voci di Don Bosco (Naro), diretto dalla M^ R.
Maria Giunta, accompagnatore M^ Maricla Cacciatore.
Come ospiti d'eccezione, il soprano Giusy Massimino e il baritono
Nigro Pietro.
Musica.
Concerto di Natale, con Julia Parshina e Marisa Bonfiglio; il 14
dicembre nella chiesa Madonna del Carmelo
Locandina
Domenica 14 dicembre
2025, alle ore 19.00, a Grotte presso la chiesa parrocchiale della
Madonna del Carmelo, si terrà il Concerto di Natale,
un'iniziativa pensata per accompagnare i fedeli verso le celebrazioni della
Natività.
(Locandina)
Nel corso della serata verrà eseguito un
repertorio suggestivo, che spazia dalle canzoni spirituali ai tradizionali
canti natalizi, intervallati dall'ascolto di brani tratti da romanzi di
compositori russi.
Il parroco don Sergio Sanfilippo ha voluto sottolineare il profondo
valore spirituale di questa iniziativa; la musica non è solo ascolto, ma un
vero e proprio cammino di preparazione interiore per accogliere il mistero
del Natale del Signore.
Anima di questo itinerario musicale saranno due artiste: la M^ Julia
Parshina (soprano), che si distingue per la sua vocalità ed
espressività, e la M^ Marisa Bonfiglio (al pianoforte), una pianista
di solida formazione che accompagna regolarmente voci liriche e
strumentisti.
L'inizio è previsto al termine della santa Messa vespertina festiva delle
ore 18.00.
Comune.
Il vicesindaco Giuseppe Mancuso ha rassegnato le dimissioni; nella
futura giunta Roberta Di Salvo sarà vicesindaco
Provvidenza e Mancuso
Ieri, venerdì 5 dicembre
2025, il vicesindaco Giuseppe Mancuso ha rassegnato formalmente le
dimissioni. Con questo atto, ampiamente previsto e concordato in fase di
accordi elettorali, condiviso da tutti i componenti della maggioranza
consiliare, si conclude la prima fase dell'amministrazione Provvidenza. L’assessore
Mancuso, nominato il 6 giugno 2023, ha
ricevuto l'incarico di vicesindaco ed ha ricoperto le seguenti deleghe: Ambiente
e Territorio, Protezione Civile, Agricoltura, Commercio e Artigianato,
Viabilità rurale, Verde pubblico, Servizi manutentivi, Servizi Cimiteriali.
(Provvidenza e Mancuso)
"Ringrazio Giuseppe Mancuso per l'impegno
profuso in questo periodo - ha dichiarato il sindaco Alfonso
Provvidenza -, per la sua costante disponibilità, la competenza
dimostrata e il grande spirito di collaborazione che ha sempre
contraddistinto il suo operato".
"Il mio ringraziamento va anche agli assessori Annamaria Todaro,
Denise Sbrazzato e Gianni Lombardo - ha continuato il
Primo cittadino -. Si sono dimessi, come già concordato, per favorire
l'alternanza con altre personalità altrettanto competenti. Il loro apporto
all'azione amministrativa è stato notevole ed efficace, per cui a loro va il
mio più sincero grazie".
L'unica nomina rimasta in atto è quella dell'assessore Leonardo Cutaia (in quota UDC,
con le deleghe: PNRR, Lavori Pubblici, Urbanistica, Polizia locale, GAL,
Società Partecipate), entrato in carica il 6 febbraio 2025, subentrato al
dimissionario Antonino Caltagirone.
Al momento le deleghe non conferite sono assunte ad interim dal Sindaco il
quale, dopo un breve periodo di riflessione, entro pochi giorni
ufficializzerà le nomine dei nuovi assessori. Unica notizia confermata è l'imminente
nomina dell'attuale capogruppo consiliare di maggioranza, Roberta Di
Salvo (FdI), che assumerà anche l'incarico di vicesindaco.
Editoria.
L'Associazione "Luchino Visconti" presenta il romanzo "Nel segno di
Damarete", di Adriana Iacono
Locandina
L'Associazione Culturale "Luchino Visconti", in collaborazione con il
Comune di Grotte, presenta al pubblico il nuovo romanzo di Adriana
Iacono intitolato "Nel segno di Damarete". La manifestazione si
terrà sabato 6 dicembre 2025, con inizio alle ore 17.30,
presso la Biblioteca comunale di Grotte.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alfonso Provvidenza,
l'incontro sarà introdotto e condotto da Salvatore Bellavia insieme a
Giusy Costanza.
Seguirà un momento dedicato alle letture tratte dal libro, che saranno
curate (in ordine alfabetico) da Giusy Costanza, Antonella Miceli,
Salvatore Milano e Paola Sardo. Gli intermezzi musicali saranno a
cura di Iulia Parshina (soprano) ed Enrico Castronovo
(chitarra classica).
Adriana Iacono è una docente e scrittrice agrigentina. Attualmente insegna
Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo Classico e Musicale "Empedocle"
di Agrigento e Lingua Inglese presso l'Università degli Studi di Palermo.
La scrittura di Adriana Iacono spazia dal romanzo storico alla narrativa
contemporanea, spesso toccando temi legati alla figura femminile e alla sua
terra d'origine. Tra le sue pubblicazioni principali figurano:
- "Nel segno di Damarete" (Leima Edizioni, 2025), romanzo che intreccia la
storia di Damarete, regina di Siracusa del V secolo a.C., con quella di Ada,
una donna contemporanea;
- "Wenu Mapu" (2022), romanzo finalista al concorso letterario Odissea 2021;
- "Le regine della croce" (2022), opera teatrale;
- "La bellezza dell'acqua" (Edizioni Leima, 2016), scritto a sei mani con L.
Lo Bue e A. Bellavia, finalista al Premio Kaos 2017;
- racconti pubblicati in antologie collettive, tra cui "Alice nelle città.
Per L'Aquila" (2009) e "Il libro delle vergini imprudenti" (2014).
Volontariato.
L'Avis di Grotte: dall'incontro col presidente Mattarella alla raccolta
in piazza per Telethon
AVIS di Grotte
Un fine settimana di grande rilievo per l’Avis Comunale di Grotte OdV;
l’associazione, guidata dal presidente Pietro Zucchetto, è stata
chiamata a partecipare alla "Convention regionale dei Volontari della
Sicilia".
Le giornate di lavori si svolgono oggi, venerdì 5, e domani,
sabato 6 dicembre, presso l’Astoria Palace Hotel di Palermo. Si
tratta di un momento che celebra la "Giornata Internazionale del
Volontariato 2025" e segna la conclusione ufficiale dell'anno che ha
visto il capoluogo siciliano fruire del titolo di "Palermo Capitale
Italiana del Volontariato 2025".
A sottolineare l'importanza di queste giornate sarà la presenza del Capo
dello Stato: sabato 6 dicembre la cerimonia conclusiva al Teatro Massimo
vedrà la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
che incontrerà le delegazioni del volontariato siciliano.
Dopo l'esperienza di Palermo, l'impegno dell'Avis proseguirà sul territorio
a sostegno della ricerca: sabato 20 e domenica 21 dicembre i
volontari saranno presenti in Piazza Municipio per la campagna
Telethon. Presso il loro stand sarà possibile trovare i "Cuori di
cioccolato" (al latte e fondente), biscotti all’arancia e candele:
piccoli doni per sostenere una grande causa.
Il 2025 si chiude con un appello alla generosità; l'Avis invita tutti i
cittadini a compiere un ultimo gesto di altruismo prima della fine
dell'anno, donando il sangue con il sorriso e la consapevolezza di
fare qualcosa di indispensabile per chi soffre.
Il calendario per le donazioni di dicembre prevede tre date utili, presso il
punto di raccolta in Via Francesco Ingrao 92/94:
- domenica 14 dicembre (mattina);
- mercoledì 17 dicembre (pomeriggio, dalle 17.00 alle 20.00);
- domenica 21 dicembre (mattina).
Per le prenotazioni è possibile chiamare
il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.
Un modo concreto per augurarsi buone feste, regalando una speranza a chi ne
ha bisogno.
Riconoscimenti.
A "Sicily Food" e "Mancuso Vincenzo & C. Srl" conferito il "Best
Selection Award 2025"
Premiazione
Mancuso e Politi
Salvatore Mancuso
Nuovi importanti riconoscimenti per la Mancuso Group. Ad assegnare il
“Best Selection Awards 2025” sia per la sezione salmone che per
quella dei gelati è stata la testata specializzata Retail Watch
guidata dal giornalista Massimo Schiraldi.
Negli ultimi mesi la Redazione del periodico ha avuto modo di conoscere i
prodotti Mancuso, sia della divisione ittica che di quella dei gelati e dei
dessert. Li ha confrontati con prodotti simili di altri marchi, esprimendo
sempre dei giudizi tecnici per aiutare le scelte dei suoi lettori e dei
consumatori. Valutazioni che hanno confermato la qualità superiore dei
prodotti Mancuso e che ha voluto ufficializzare consegnandogli un
pubblico riconoscimento.
A ricevere a Roma i due riconoscimenti alle aziende Sicily Food e
Mancuso Gelati dalle mani del direttore Massimo Schiraldi e della
giornalista Rai Barbara Politi è stato Salvatore Mancuso, CEO
della Mancuso Group. Lo stesso ha dichiarato orgoglioso di ricevere
questo prestigioso riconoscimenti che conferma come quando si lavora con
passione e impegno, i risultati e gli apprezzamenti arrivano.
Politica.
L'assessore Denise Sbrazzato: "È stato un grande onore poter
amministrare la mia Comunità"
Sbrazzato e Provvidenza
La lettera di dimissioni
presentata dall'assessore comunale Denise Sbrazzato.
*****
Oggetto: Dimissioni da
Assessore Comunale Dott.ssa Sbrazzato Denise
Egregio Signor Sindaco,
con la presente rassegno formalmente le mie dimissioni, irrevocabili ed
effettive dalla carica assessoriale, da Lei affidatami, per ragioni
personali.
Certa di aver compiutamente svolto con entusiasmo ed umiltà il delicato e
prestigioso compito conferitomi, in questi 15 mesi di mandato mi sono
adoperata al massimo delle mie possibilità, ho sempre lavorato per il bene
del mio Paese mettendo a disposizione il mio tempo e la voglia di fare
squadra. È stato un grande onore poter amministrare la mia Comunità,
un’esperienza unica che mi ha arricchita personalmente e umanamente, in
quanto l’esperienza amministrativa al servizio della Comunità è stata ricca
fonte di apprendimento e crescita personale, avendo potuto toccare con mano
le dinamiche e le procedure che sottendono al funzionamento della
quotidianità cittadina.
Il primo ringraziamento va al Sindaco a cui devo, prima di
tutto, la scelta di aver riposto fiducia nella mia persona dandomi questa
possibilità; alla Giunta Comunale per la collaborazione e il sostegno
ricevuto; al Consiglio Comunale per questo percorso condiviso per il
bene della collettività.
Infine, con la presente, ringrazio anche l’apparato amministrativo
comunale, i funzionari e i dipendenti augurando loro un lavoro
proficuo per la comunità che hanno deciso di servire professionalmente e
quotidianamente.
Auguro a tutti un sincero buon lavoro.
Cordiali Saluti
Comune.
L'assessore Denise Sbrazzato ha rassegnato le dimissioni: si va verso
l'avvicendamento di metà mandato
Palazzo municipale
Ieri, martedì 2 dicembre
2025, l’assessore comunale Denise Sbrazzato ha rassegnato formalmente le
dimissioni. L’assessore Sbrazzato, nominata il 7 settembre 2024, ha
rivestito le seguenti deleghe: Politiche giovanili, Volontariato e
Associazionismo, Famiglia, Disabilità e Pari opportunità, Politiche per
l'Integrazione, Servizi al Cittadino, Comunicazione Istituzionale.
(Palazzo municipale)
Le dimissioni della componente della Giunta
rientra nel previsto cambio degli assessori a metà mandato (dopo due
anni e mezzo dalla nomina), concordato in sede di accordi elettorali
prima delle elezioni comunali; si tratta del naturale avvicendamento
al fine di dare possibilità ad altri esponenti della Maggioranza di dare un
contributo concreto alla vita politica e amministrativa del Comune.
Le dimissioni, ampiamente concordate, sono state accolte dal sindaco
Alfonso Provvidenza: “Ringrazio l’assessore Denise Sbrazzato.
Questa staffetta, sebbene prevista nel nostro percorso politico e nel
rispetto degli impegni presi con gli elettori, non rende meno significativa
la sua preziosa esperienza e l'impegno profuso. Nel corso del suo incarico
ha dimostrato dedizione ai propri incarichi. Il mio ringraziamento va a lei
per questo importante tratto di strada percorso insieme. La nostra
Amministrazione proseguirà con la stessa determinazione, forte anche del suo
contributo”.
Le dimissioni di Denise Sbrazzato fanno seguito a quelle degli
assessori Annamaria Todaro e Gianni Lombardo, dello scorso 29
ottobre 2025. Diversa è la posizione dell’assessore Leonardo Cutaia (in quota UDC,
con le deleghe: PNRR, Lavori Pubblici, Urbanistica, Polizia locale, GAL,
Società Partecipate), che è stato nominato il 6 febbraio 2025, e per
il quale è attualmente prevista la prosecuzione dell’attività.
Al momento nessuna notizia riguardante l’assessore Giuseppe Mancuso,
che già nella precedente sindacatura, dal 21 gennaio 2021 a fine mandato,
aveva rivestito le deleghe nei settori “Agricoltura, Commercio,
Artigianato, Viabilità Rurale, Servizi Cimiteriali, Vigilanza, Patrimonio,
Sport”, e che dal 6 giugno 2023 ha avuto assegnate, insieme alla
nomina di vicesindaco, le seguenti deleghe: “Ambiente e Territorio,
Protezione Civile, Agricoltura, Commercio e Artigianato, Viabilità rurale,
Verde pubblico, Servizi manutentivi, Servizi Cimiteriali”. Le decisioni del Sindaco, anche in merito alla nomina dei nuovi
assessori, sono attese entro pochi giorni.
Recensioni.
"Ho cominciato a leggere 'Lo sguardo oltre i muri' di Linda Di Stefano";
del dott. Salvatore Filippo Vitello
Salvatore Filippo Vitello
Linda Di Stefano
Copertina
Ho iniziato a leggere - direi più propriamente
gustare - il libro di poesie “Lo sguardo oltre i muri” di Linda Di
Stefano. Conoscevo Linda dai tempi dell’Azione Cattolica: eravamo ragazzi, e
ci si incontrava due o tre volte al mese nella Chiesa della Madrice. Si
discuteva di molti argomenti, con un impianto quasi conferenziale: relazione
frontale e poi dibattito.
(Copertina)
Mancavano però momenti di amicizia libera,
naturale. Eravamo rigidi, ingessati; lo slancio giovanile che dovrebbe
essere il tratto distintivo di quell’età rimaneva imprigionato da una certa
impostazione patriarcale che non favoriva una serena convivialità tra i
generi.
Per questo mi sorprende - e commuove - scoprire oggi la personalità di Linda
e gli sviluppi del suo pensiero nelle sue poesie e nei suoi dipinti. È
come se stessi conoscendo una persona diversa da quella che frequentavo
durante gli incontri giovanili, o dai saluti frettolosi da studenti
universitari nelle mense di San Saverio e Santi Romano a Palermo.
Linda ama la vita in una maniera luminosa, e nei suoi dipinti risplende
sempre una luce che trasforma l’autunno dell’esistenza nel sole
dell’infinito.
Le sue poesie raccontano una libertà che ricorda l’oltre di Leopardi: quella
capacità di guardare oltre la siepe, lasciando che il naufragare diventi
dolce in un mare di ricordi e sogni. Sa coniugare la libertà con l’amore
per gli altri, con i gesti semplici, con la vita concreta: un’attitudine
quasi pascoliana, che trasfigura il quotidiano in esperienza universale.
Mi ritrovo totalmente nel suo sentire. Rivedo in lei un’affinità che
forse intuivo da ragazzi, ma che poi avevo perduto a causa del mio
allontanamento da Grotte.
Il suo messaggio ha il sapore della bontà: come nella poesia “Assaporare”, o
nel dipinto del paesaggio innevato, Linda sembra dirci che l’attesa non fa
paura. Anche nei momenti più duri, una forza latente - ciò che Montale
chiamerebbe “il filo da disbrogliare” - aspetta solo il tempo giusto per
emergere. Dopo ogni inverno interiore, ritorna una stagione capace di far
germogliare il seme dell’amore.
La poesia “Basta una carezza” mi ha toccato profondamente: quella tenerezza
ricevuta nell’ora della malattia richiama la pietà discreta di Saba, e dice
più di mille discorsi. Linda non subisce la vita: la vive, con una libertà che non ha paura
dei pregiudizi né delle liturgie preconfezionate. E nelle esperienze
semplici - come nella poesia “La bimba e il mare” - riaffiora un’intera
generazione: il primo incontro con il mare di Porto Empedocle, per noi che
venivamo dalle colline e che vivevamo quasi in una piccola “isola”
comunitaria, autonoma, chiusa ma calda.
Nella poesia “Il bivio” ritrovo il momento in cui partimmo, lasciando la
nostra piccola comunità: quel misto di dolore e speranza che ricorda i versi
di Quasimodo - “Ognuno sta solo sul cuore della terra” - ma anche la sua
fede ostinata nei ritorni possibili.
“Le botteghe” è un affresco pascoliano delle nostre infanzie: odori, vasetti
di caramelle, pasta e sapone mollo. Una semplicità che oggi sembra
perduta come quelle botteguzze ormai chiuse per sempre.
La poesia di Linda è anche pedagogica. In “Cadere” ci ammonisce - come un
Dante laico - a non dimenticare chi siamo davvero mentre cerchiamo di
salire le scale del successo. Perché si può cadere in un attimo; ma è
proprio dal basso che si comprendono “le fatiche umane, le gioie e le estasi
antiche”.
Linda cerca il senso della vita nell’amore. E lo fa con una pietà che
ricorda i versi più intensi di Ungaretti.
Toccante, dolorosa, quasi evangelica, è la poesia “Che ne so io”, sulla
tragedia dei migranti e sul pianto muto di una madre che non vedrà mai
tornare suo figlio.
E poi c’è tutto il suo invito a vivere la vita come un’avventura, senza i
rigori della razionalità, con lo sguardo rivolto al cielo, lasciando vagare
“fantasie spavalde, libere ispirazioni”.
Nella poesia “Dammi la tua mano” l’amore diventa linfa: “Ti darò soltanto
amore, l’abbraccio della vita.” Un verso che potrebbe affiancarsi ai
migliori Amoretti italiani.
Nel suo sentire c’è anche una nota malinconica, un desiderio di tornare
indietro, di ritrovare un vigore che sente affievolirsi. A volte la
solitudine pesa, altre volte diventa occasione di dialogo interiore:
contraddizioni tipiche di chi vive la vita come tensione verso l’alto.
Un libero pensatore conosce la libertà interiore, ma quando la malattia
arriva il corpo diventa limite: la mente vuole volare, il corpo trattiene.
Come nei versi di Leopardi, l’infinito è un desiderio, ma il reale impone la
sua misura. Eppure, proprio nella ferita, nasce una forma nuova di coraggio.
Linda attraversa tutto questo con consapevolezza.
Al dolore - che talvolta riesce persino a ingannare - fa prevalere il canto
del bello: la natura, la vita, l’amore. È il suo modo di raccontare la
fatica e le spine.
Nella poesia “Invincibile bellezza” esalta quella presenza silenziosa che
non si impone, ma che illumina discretamente il mondo: una bellezza
fragile e profonda, simile a quella che Montale dice “ostinata”, resistente
al nichilismo.
E poi ci sono i luoghi della nostra infanzia. In Il lembo di terra ritrovo
la nostra campagna, “roba di bianche pietre”, i papaveri gialli che dominano
la valle, i giochi a nascondino, le scorribande senza meta. Luoghi vissuti
esattamente così, come lei li descrive.
La poesia sulla nonna è un ritratto affettuoso che richiama il cuore
semplice delle figure femminili di Verga: donne umili, generose, che si
privavano di tutto pur di farci stare bene.
C’è persino una preghiera, che sembra levata tra desiderio e timore: “Riesci
a vedermi davvero?”. È un’invocazione che ricorda i Salmi: un chiedere e un
dubitare insieme.
Ai giovani di oggi consiglierei la poesia sullo struscio: un frammento
vivissimo della nostra adolescenza. E splendida è la descrizione delle
dichiarazioni d’amore: “Impresa ardua e non da niente…”. Parole che fanno
sorridere e commuovere, come una pagina di Proust in versione siciliana.
Infine, la poesia sull’ultimo appuntamento: una sorta di “Livella” intima e
meditativa, dove tutti - re e barboni, schiavi e padroni - sono uguali
davanti all’ultima soglia. Una riflessione che potrebbe stare accanto ai
versi più solenni di Manzoni.
Cara Linda, se avessi scoperto prima la ricchezza del tuo sentire, sarei
rimasto a parlare con te fino allo sfinimento. Ma gli arzigogoli della vita
mi hanno allontanato dalle cose che contano davvero, proprio quelle che tu
hai saputo raccontare con una limpidezza che ora riconosco come un dono.
Ti chiedo scusa: ero altrove, distratto, cieco davanti alla tua profondità.
Oggi, attraverso le tue poesie, riprendo un dialogo che non ho avuto il
coraggio o la maturità di iniziare quando potevo.
Lo riprendo ora, accompagnato dalle tue parole, preparandomi - con serenità
- a quel felice incontro “in quell’angoletto” che tu hai sperato di trovare.
E mentre ti leggo, finalmente ti vedo.