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	Grotte.info Quotidiano - 
	Dicembre 2014 | 
   
 
 
	 
  
    | 31/12/2014 | 
    
       Comune. Messaggio di auguri 
		del sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo  | 
    
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	Guarda il video 
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	E' ormai consuetudine, da sei 
	anni a questa parte, che il Sindaco di Grotte porga ai suoi concittadini, a 
	mezzo video, gli auguri in occasione delle festività di fine anno. 
	Appuntamento che, anche quest'anno, il sindaco Paolino Fantauzzo ha voluto 
	rispettare. Numerosi i temi accennati nel suo messaggio dal Primo Cittadino; 
	anzitutto quello della grave crisi che attanaglia il paese, insieme a tutta 
	la nazione ed a gran parte dell'Europa. Poi il tema della riduzione dei 
	finanziamenti operati dal Governo regionale e nazionale che costringono i 
	Comuni a fare i conti con la crescente mancanza di fondi. Un breve cenno a 
	qualche iniziativa messa in atto per il miglioramento della vivibilità 
	cittadina. Poi i progetti che l'Amministrazione intende portare avanti: la 
	soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti; la dismissione del 
	consorzio acquedottistico Tre Sorgenti; l'abbattimento degli ultimi ruderi 
	della "Badia" per una completa liberazione dell'area dell'ex Collegio di 
	Maria. Inoltre un accenno ai lavori di rifacimento della via di fuga 
	"Racalmare - San Benedetto". Ultimo tema trattato, più che mai attuale, 
	quello della stabilizzazione degli "articolisti" che operano all'interno del 
	Comune. Infine, l'augurio che il 2015 sia un anno pieno di salute e di 
	lavoro. 
	 
	Carmelo Arnone 
		31 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
	
				Messaggio di auguri ai cittadini 
	(Video)   
	Riprese di ©
	Associazione Culturale
	"Punto Info". 
	E' possibile guardare i video con: Internet Explorer, Firefox, Opera, Google Chrome, 
	Safari e sistemi Apple iOS (Imac, 
	Macbook, Iphone, Ipad...), smartphone con sistema Android. 
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    | 30/12/2014 | 
    
       Società. "E' stato un anno 
		meraviglioso!", ma ne siamo sicuri? L'ha deciso Facebook.  | 
    
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			Un anno meraviglioso?  | 
    
	 
	"È stato un 
	anno meraviglioso! Grazie di aver contribuito a renderlo tale". 
	Sulle "bacheche" della maggior parte degli utenti del più popolare social 
	network, Facebook, da qualche giorno è comparsa questa frase, a preludio di 
	una galleria fotografica formata da immagini prelevate in automatico dalle 
	foto dei vari profili. 
	La frase non è stata imposta, è stata "suggerita" come testo predefinito, ed 
	il gran numero di "titolari" dei profili l'ha passivamente condivisa, senza 
	nemmeno rendersi conto di cosa stesse realmente facendo. 
	Un lettore totalmente digiuno delle logiche che muovono le masse popolari 
	sarebbe portato a credere che, effettivamente, per la maggior parte degli 
	italiani il 2014 sia stato un anno eccezionale, anzi "meraviglioso!" (con 
	tanto di punto esclamativo). 
	Personalmente ho fondati motivi per dubitarne, a giudicare dalle tante 
	disgrazie accadute nel nostro paese, dall'aumento vertiginoso delle tasse (i 
	governanti che dicono di averle diminuite sono pregati di spiegarmi perché 
	le mie bollette non "sono congruenti" con le loro affermazioni), dalla 
	mancata soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti e della gestione 
	del servizio idrico, dal continuo taglio dei servizi ai cittadini... e 
	potrei ancora continuare. 
	Il 2014 è stato un anno come tanti altri, questa è la realtà. Ha avuto i 
	suoi alti, per qualche avvenimento lieto, così come ha avuto i suoi bassi. 
	Niente di più. 
	Ma allora perché migliaia di utenti Facebook hanno affermato che è stato 
	meraviglioso? Addirittura ringraziando, non si sa bene chi, di aver 
	contribuito a renderlo tale? 
	La risposta è scontata: non hanno voluto perdere tempo a leggere, 
	modificare, cancellare quella frase, per cui l'hanno semplicemente 
	"condivisa", diffondendola a ritmo vertiginoso. 
	Come novelli pifferai magici, giorno dopo giorno i gestori del social 
	network lanciano melodie dalle quali, come i topi della celebre favola, gli 
	utenti si lasciano abbindolare facendosi trascinare verso scelte che mai 
	hanno deliberatamente deciso. 
	Che studi hai fatto? Quanti anni hai? Dove abiti? Che scuola hai 
	frequentato? Qual è il tuo numero di telefono? Che lavoro fai? In quale 
	città lavori? Il tuo profilo è completo al 40%. I pifferai magici a 
	ritmo quasi quotidiano chiedono informazioni strettamente personali che, 
	distrattamente e con molta ingenuità - che spesso sfiora la dabbenaggine -, 
	i novelli topi-utenti rilasciano, incuranti delle possibili conseguenze. 
	La prima risposta alla contestazione di un uso "disinvolto" e di una 
	divulgazione improvvida delle informazioni riguardanti la propria vita è "ma 
	io non ho niente da nascondere!"; sarà vero, però non per questo si va 
	tutti in giro privi di indumenti a mostrare quello che non si ha timore di 
	nascondere. 
	Oppure, visto che non si ha nulla da nascondere, non per questo si dà il 
	proprio indirizzo o numero di telefono a sconosciuti. 
	Riservatezza, amor proprio, pudore, rispetto di sé e dei propri cari, 
	sembrano termini ormai privi di significato. 
	Facebook ha deciso che il 2014 è stato un anno meraviglioso, e tutti ad 
	avvalorare quest'affermazione facendola propria. 
	E' di pochi giorni fa la notizia di quell'utente che si è ritrovato, sotto 
	la frase, l'immagine della propria figlia di sei anni morta di cancro nel 
	2014. Proprio un anno meraviglioso. 
	A non voler andare lontano, nel profilo Facebook di questo quotidiano, 
	l'immagine di copertina della galleria fotografica è quella di un paio di 
	vecchi sandali abbandonati da uno dei tanti migranti miracolosamente 
	sopravvissuti all'ennesima tragedia del mare. Per tutte quelle vite 
	spezzate, per tutti quei giovani, quelle donne, quei bambini morti durante 
	la traversata del Mediterraneo, per tutti loro ma anche per noi, è stato 
	davvero un anno meraviglioso? 
	Tra la massa informe di utenti "distratti", qualcuno ha avuto il buonsenso 
	di fare una scelta diversa (magari non radicale, come quella della nostra 
	redazione, di non condividere la galleria e la frase). 
	C'è chi si è mostrato realista, come Maurizio: "È passato un anno. 
	Meraviglioso non so! Ma pieno di ricordi ed esperienze sicuramente", 
	o come Annalisa: "È stato un anno meraviglioso per il solo fatto 
	che aspetto un bambino". 
	Chi pessimista, come Sara: "È stato un anno bruttissimo, che non 
	si può scordare". 
	Chi, come Sabrina, ha voluto dissociarsi: "No, però la frasetta 
	prefabbricata non la metto!". 
	Infine chi, come Baldassare, ha usato l'ironia: "Ho 
	letto in molte bacheche di facebook: È stato un anno meraviglioso! 
	Grazie di aver contribuito a renderlo tale. Io invece scrivo: spero che 
	l'anno prossimo sia un anno meraviglioso e grazie a tutti quelli che 
	vorranno contribuire per renderlo tale, perciò chi vorrà partecipare, in 
	privato mi può chiedere il numero di conto corrente bancario per farmi un 
	bel bonifico; ringrazio anticipatamente". 
	Se questo scorcio di 2014 avrà fatto riflettere qualche utente dei vari 
	social network, per indurlo ad un utilizzo più consapevole, non dico che 
	sarà stato "meraviglioso", ma almeno un po' utile. 
	 
	Carmelo Arnone 
		30 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 29/12/2014 | 
    
       Anniversari. "Renzo Collura 
		per città e paesi"; di Piero Carbone  | 
    
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			Renzo Collura 
			(autoritratto)  | 
    
	 In extremis acciuffiamo il ricordo del pittore Renzo 
	Collura allo scadere di quest’anno in cui cadeva il venticinquesimo della 
	sua morte. 
	Si erano celebrati il quinto e il decimo anniversario e si sperava che il 
	venticinquesimo venisse a coincidere con la maturazione di qualche opera 
	concreta e stabile legata al suo nome, un Premio, una Rassegna annuale, una 
	Fondazione a lui intitolata o una Pinacoteca delle opere prime di artisti 
	delle varie accademiche italiane iniziata meritevolmente dal figlio Athos e 
	supportata da critici e artisti quali Giorgio Segato e Philipe Daverio. 
	Non cessando di sperare che la fortuna critica del maestro Renzo Collura 
	possa riprendere il cammino dalla sua Grotte a partire dalle testimonianze 
	visibili della sua pittura e delle varie iniziative da lui promosse, gli 
	rendiamo convinto e amichevole omaggio con la
	
	pubblicazione virtuale dei suoi quadri e dei suoi disegni dedicati a 
	paesi e città della Sicilia, le cui foto sono state messe appositamente a 
	disposizione dal figlio Athos, anch’egli pittore. 
	Con l’augurio che la sua pittura possa intraprendere un viaggio reale 
	attraverso i luoghi evocati. E andare oltre. 
	O che in nome della sua pittura si possano intraprendere altri viaggi, altri 
	percorsi culturali legati al suo nome, al suo essere artista. 
	Agli estimatori di un tempo si uniranno sicuramente, come è capitato 
	constatare in fecondi incontri, giovani sensibili all'arte e intenti a 
	valorizzare il loro patrimonio culturale. 
	 
	Piero Carbone 
		29 dicembre 2014 
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	Blog di 
	Piero Carbone  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 29/12/2014 | 
    
       Musica. Fabrizio Chiarenza e 
		Giusy Massimino (novelli sposi), oggi in concerto ad Agrigento  | 
    
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			Guarda il video  | 
    
	 Saranno in concerto stasera, lunedi 29 dicembre a 
	partire dalle ore 18.00 presso
	Circolo 
	Culturale Empedocleo di Agrigento, il 
	M° Fabrizio Chiarenza ed il Soprano Giusy Massimino, per la VI edizione del 
	Concerto di Capodanno. Il M° Chiarenza al pianoforte accompagnerà un nutrito 
	cast di 
	musicisti e cantanti lirici, tra cui anche la sua Giusy. 
	L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti. 
	I due giovani, novelli sposi, si sono uniti in matrimonio lo scorso 18 
	dicembre. Il loro è stato un "matrimonio artistico" nel senso più ampio del 
	termine, sia nella professione che nella vita. Nato tra celebri arie e 
	famose melodie, il sentimento si è rafforzato sempre più sino a condurli sui 
	gradini dell'altare. 
	Un video dal titolo "Love 
	is Music", realizzato da Eidon Photo Studio, racconta in breve il 
	percorso che ha condotto i due artisti ad unire le loro vite; un omaggio 
	degli sposi a quanti hanno partecipato, con la presenza o con il pensiero, 
	al giorno più bello della loro vita. 
	 
	Carmelo Arnone 
		29 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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	Fabrizio e Giusy  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 28/12/2014 | 
    
       Musica. 11^ edizione del Concerto di Natale della Corale "Jobel", 
		stasera nella chiesa Madonna del Carmelo  | 
    
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			Corale Jobel  | 
    
	 Questa sera, alle ore 19.15 circa, al termine della 
	santa Messa vespertina, nella chiesa Madonna del Carmelo si terrà l'11^ 
	edizione del concerto di Natale della Corale "Jobel". 
	Dopo qualche edizione che si è tenuta nella chiesa Madre, lo spettacolo 
	torna ad essere eseguito nel luogo che, nell'ormai lontano 2003, ha visto la 
	nascita della corale. Da allora, numerosi giovani si sono avvicendati nella 
	partecipazione, con la costante presenza di tre figure che hanno guidato e 
	seguito la crescita del gruppo di cantori: Valentina Morgante, Direttrice 
	della corale; Ignazio Infantino, Presidente dell'associazione e coordinatore 
	dell'organizzazione; padre Giovanni Castronovo, assistente spirituale del 
	gruppo. Altra figura importante è il Presidente onorario, mons. Carmelo 
	Ferraro arcivescovo emerito di Agrigento. 
	In questa edizione la Corale si presenta con una ricca formazione di 60 
	elementi, dei quali 40 tra adulti e giovani e 20 bambini. 
	L'accompagnamento musicale è eseguito rigorosamente dal vivo dagli 
	strumentisti (tastiere, chitarre, flauti e percussioni). 
	Il concerto è composto da 12 brani, della tradizione natalizia di musica 
	sacra moderna, la cui esecuzione è divisa in 2 tempi. 
	Sarà presente al concerto mons. Melchiorre Vutera, vicario episcopale, che 
	celebrerà la santa Messa delle ore 18.00 nella chiesa Madonna del Carmelo. 
	 
	Carmelo Arnone 
		28 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 27/12/2014 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti di fine anno  | 
    
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	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali. 
	Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la 
	disponibilità di un collaboratore locale. 
	Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	
	pagina Chiesa. 
	 
	Domenica 28 dicembre 
	- la santa Messa vespertina nella chiesa Madonna del Carmelo ed in 
	chiesa Madre sarà celebrata alle ore 18.00; 
	- a seguire, nella chiesa Madonna del Carmelo, Concerto di Natale della 
	Corale Jobel. 
	 
	Mercoledi 31 dicembre 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.30, in chiesa Madre, liturgia interparrocchiale di fine anno: santa 
	Messa, Adorazione e Te Deum. 
	 
	Giovedi 1 gennaio - Festa di precetto 
	- le sante Messe saranno celebrate come la domenica. 
	 
	AVVISI 
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014: 
   Feriali: 
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 09.00, chiesa San Rocco 
   ore 17.30, chiesa Madre 
   Prefestivi: 
   ore 18.30, chiesa Madre 
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità 
	neocatecumenali) 
   Festivi: 
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 10.00, chiesa San Rocco 
   ore 11.00, chiesa Madre 
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 18.45, chiesa Madre 
	 
	Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo: 
	1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	 
	3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	 
	2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco. 
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    | 26/12/2014 | 
    
       Racconti. "Le chiavi 
		rimosse", di 
		Salvatore Bellavia  | 
    
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			Mimi siciliani 
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	Sempre alla maniera dei "Mimi siciliani", opera più caratteristica dello 
	scrittore Francesco Lanza (1897-1933), Salvatore Bellavia con "Le chiavi 
	rimosse" ci propone un altro episodio di vita di paese dell'inizio del 
	secolo scorso. Potrebbe essere il canovaccio per una commedia brillante in 
	dialetto. Cinque personaggi: Onofrio, il protagonista, contadino incolto ma 
	furbo; Bartolomeo, il vicino, falso amico; Maria, moglie di Onofrio, donna 
	saggia e prudente; Giugiù, segretario dell'avvocato Marchesano, uomo capace 
	ancor più del suo datore di lavoro. Infine lui, l'avvocato Marchesano, 
	co-protagonista del racconto, uomo di studi (pochi) e di fama (scarsa e 
	immeritata), dotato di eloquio raffazzonato ed inconcludente ma soprattutto 
	dell'innata capacità di attribuirsi, sempre e comunque, meriti non suoi: "Abbiamo 
	vinto!". Personaggi paradossali che fanno sorridere ma che lasciano, in 
	fondo, un velo di tristezza. 
          Carmelo Arnone  | 
    
	 
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			Salvatore Bellavia  | 
    
	 
	 
	LE CHIAVI RIMOSSE 
	(Mimo siciliano alla maniera di Francesco Lanza) 
	di Salvatore Bellavia 
	
	
	Onofrio Calascibetta da circa due anni ogni primo venerdì di mese da Grotte 
	si recava ad Agrigento con un’unica meta e sempre la stessa: lo studio 
	dell’avvocato Marchesano. 
	Lui che in tutta la sua vita, né in Italia né in Belgio, dove da giovane era 
	entrato, attraversando le Alpi “a grandestinu”, per seppellirsi in una 
	miniera di carbone per trent’anni, mai aveva avuto a che fare con 
	la giustizia, ora in vecchiaia, un malu vicinu lo aveva costretto ad 
	affannarsi appresso a giudici e avvocati. 
	Era avvenuto che quella mattina di buon’ora si era recato a “Rametta” nel 
	suo piccolo e sudato podere per riempire, così diceva alla moglie prima di 
	uscire da casa, i suoi martoriati polmoni di aria fresca e pulita. Dopo 
	essersi riposato seduto sulla “ittena”, che a memoria e ricordo della 
	vecchia robba di famiglia fece costruire accostata ad un muro della sua 
	villetta, si alzò per  fare, come al solito, un giro per il podere e 
	cogliere qualche frutto invernale. 
	Pensando di incontrare e salutare Bartolomeo Ciullo, suo vicino, si avviò 
	pregustando il piacere di fare le solite due innocue chiacchiere e passare 
	qualche momento piacevole, ma arrivato al limitare del suo fondo restò 
	perplesso, si passò una mano sugli occhi come a togliere un velo: non si 
	capacitava come fosse possibile che la pianta di rosmarino che da sempre era 
	stata nel suo terreno ora si trovasse al di là delle chiavi, che segnavano 
	il confine tra le due proprietà, nel podere di Ciullo. 
	Camminò lungo tutto il confine ed ebbe la certezza che quelle “chiavi”, 
	quelle grosse pietre rese nere, limacciose e corrose dal tempo, erano state 
	rimosse e spostate di qualche metro dentro la sua proprietà. 
	Onofrio, che da buon cristiano mai aveva bestemmiato, smozzicando per il 
	nervosismo le parole a voce alta si mise ad imprecare e ad inveire contro il 
	malo vicino nella speranza che il Ciullo sentendolo si facesse vivo. 
	Nessun 
	segno di vita. 
	Amareggiato, arrabbiato e deluso, tornò a casa prima del solito e mentre 
	saliva la scala continuava a recitare una lunga e variegata e fantasiosa 
	litania d’improperi verso quel galantuomo. 
	Alla moglie che, allarmata per quell’imprevisto rientro, gli chiedeva cosa 
	gli fosse successo, raccontò dell'amara scoperta. 
	 
	- Lo capisci cosa ci ha fatto quel disgraziato! E noi che eravamo convinti e 
	contenti che il caso ci avesse dato per vicino una brava persona! Il 
	miserabile sapendoci in Belgio con i nostri figli a passare il Natale… ha 
	fatto il suo comodo… trattandomi da cretino! Ma non la passa liscia! Ora lo 
	vado a cercare e a quel corn… 
	 
	La parola, all’azzurro sguardo imperioso di Maria, gli si gelò sulle labbra. 
	 
	- Tu non vai da nessuna parte, e anche se Ciullo è un ladro non hai il 
	diritto di offendere la moglie e le figlie. Ora calmati che a tutto c’è 
	rimedio! Non  possiamo rovinarci l’esistenza per una striscia di terreno. 
	Pensa a me, ai tuoi figli ai tuoi nipoti e non fare follie. Informati, 
	piuttosto chi è il migliore avvocato… e gli facciamo causa. 
	 
	Onofrio, su suggerimento del giudice conciliatore del paese, al quale si era 
	rivolto per avere indicato un buon avvocato, raccolse in una carpetta tutti 
	i documenti che sarebbero potuti servire per la causa: atto di acquisto, 
	certificato catastale e foglio di mappa. 
	Un pomeriggio, dopo avere tanto 
	esitato si decise e si recò allo studio dell’avvocato Marchesano. 
	Da quel momento, ciò che per gli altri sarebbero stati soltanto fastidi, per 
	Onofrio furono sofferenza e patimento. 
	All’avvocato Marchesano fin dal primo incontro piacque quell’uomo che, 
	portando le sue ragioni, non si agitava, non alzava mai la voce, che si 
	esprimeva in un siciliano morbido e melodioso e qualche volta in un decente 
	italiano. 
	Quel venerdì la sala di attesa era piena di clienti e il primo, come sempre, 
	a dovere essere ricevuto era Onofrio. 
	Nello studio regnava uno strano e inconsueto silenzio. 
	I clienti, in attesa 
	che Giuggiù Bellofiore, segretario, cassiere, confidente, usciere ed 
	efficientissimo topo di tribunale, introducesse nella stanza dell’avvocato il 
	primo cliente, si guardavano l’uno con l’altro perplessi, come a chiedere se 
	qualcuno sapesse il perché di questa lunga ed estenuante attesa. 
	Nessuno poteva immaginare cosa impedisse all’avvocato di iniziare il rituale 
	ricevimento. 
	Quel pomeriggio, entrando nello studio, l’avvocato fu colto dall’improvvisa 
	voglia di tornare a scrivere con la penna stilografica che il nonno gli 
	aveva regalato il giorno della sua laurea. 
	Aprì un cassetto della scrivania, 
	prese l’astuccio, lo aprì, svolse il morbido panno nel quale la penna era 
	avvolta e prima di prenderla l’accarezzò e si commosse, ripensando a gli 
	occhi del nonno lucidi di commozione e di orgoglio: lui contadino ora aveva 
	un nipote avvocato! 
	Tolto il cappuccio, cominciò a muovere la penna ma sul foglio bianco non 
	restava traccia alcuna del suo sapere giuridico e letterario. 
	Per fare 
	scendere giù nel pennino l’inchiostro agitò più volte la penna. 
	Niente. 
	Chiamò Giugiù. 
	 
	-
	Giugiù, porta questa penna dalla cartoleria Nastri e falla sistemare. Non 
	scrive, forse l’inchiostro si è seccato nel pennino… Prima di andare fai 
	accomodare il primo cliente. 
	 
	-
	Avanti. 
	 
	-
	Bacio le mani. Signor avvocato, e allora, comu finì? 
	 
	-
	Caro Signor Calascibetta, gliel’ho detto ormai un centinaio di volte, non 
	dipende da me. Prima della sua causa ce ne sono tantissime altre, e il 
	signor giudice chiamerà la sua causa quando sarà il suo turno. Noi nulla 
	possiamo fare… 
	 
	-
	E fici lu viaggiu ‘mmacanti! 
	 
	Onofrio diede una triste occhiata all’avvocato e poi lentamente cominciò ad 
	alzarsi dalla sedia, sulla quale si era abbandonato o meglio afflosciato nel 
	sentire ancora una volta la solita risposta di ogni primo venerdì. 
	Stava per uscire dallo studio quando: 
	 
	-
	Signor avvocato, pi sollecitari sta causa, ca mi stà purtannu a la fossa, un 
	ci putissimu fari un bieddru rialu al signor giudice? 
	 
	- Ma è impazzito? Se lei fa una cosa del genere, commette un reato, e bene che 
	vada il giudice le farà perdere la causa. 
	 
	-
	Perciò pirdissi la causa? 
	 
	-
	Certamente! 
	 
	Gli occhi piccoli e acquosi di Onofrio si illuminarono e uscì dalla stanza 
	con passo veloce e leggero, contento, come rinfrancato. 
	Un giorno della settimana successiva, l’avvocato Marchesano si trovava per 
	altre cause nella sala delle udienze, quando il cancelliere chiamò la causa 
	Calascibbetta-Ciullo. 
	Il giudice in men che non si dica, senza aprire il fascicolo che il 
	cancelliere gli porgeva, giudicò e decise: vittoria di Calascibetta e 
	condanna di  Ciullo a ripristinare i giusti confini tra i due fondi e a 
	pagare  le spese di giudizio quantificate in… 
	L’avvocato Marchesano, confuso e perplesso, uscì dalla sale delle udienze e si 
	precipitò al bar per sorbire un buon caffè e cercare di capire come mai quel 
	giudice, noto a tutti per la precisione che sfiorava la pedanteria, in quel 
	caso avesse adottato un comportamento... a dir poco... anomalo. 
	La sera, prima di chiudere lo studio, disse a Giugiù: 
	 
	-
	Prima di recarti a Racalmuto, passa da Grotte e porta la bella notizia al 
	nostro caro Calascibetta. 
	 
	Quando l’avvocato entrò nello studio, la sala d'attesa era piena e 
	attraversandola vide il signor Calascibetta sereno e sorridente. Finalmente! 
	 
	-
	Entri pure. 
	 
	L’avvocato si accomodò alla scrivania. 
	 
	-
	Giugiù già gliel’ha comunicato. Abbiamo vinto. 
	 
	-
	Signor avvocato, quando Giugiù è venuto a trovarmi, io già sapevo di avere la 
	vittoria in tasca. 
	 
	-
	No, mi scusi, mi faccia capire. Come è possibile che lei sapesse dell’esito 
	della causa, se soltanto ieri è stata emessa la sentenza? 
	 
	-
	Lei, caro avvocato, oltre che bravissimo è modesto. L’ultima volta che sono 
	venuto per avere notizie, Lei mi ha dato un consiglio, facendo finta di non 
	darmelo. 
	 
	-
	Signor Calascibetta, lei mi sta facendo sentire scemo: che significa che le 
	ho dato un consiglio senza darglielo? Non mi è mai capitato in tanti anni di 
	attività professionale di sentire una simile assurdità! 
	 
	-
	Si ricorda che quando le dissi se era il caso di fare un regalo al signor 
	giudice, per sollecitare la discussione della mia causa, lei mi disse che se 
	avessi fatto una cosa del genere sicuramente il giudice si sarebbe offeso; 
	non solo, ma mi avrebbe fatto perdere? 
	 
	-
	Sì, ricordo perfettamente. E allora? 
	 
	-
	Allora ho capito quello che aveva voluto dirmi. Io al signor giudice ho 
	mandato un regalo con un bigliettino di raccomandazione a nome del mio 
	nemico Ciullo. 
	 
	A sentire ciò il viso dell’avvocato si contorse come se avesse ricevuto un 
	pugno in faccia e, non riuscendo ad articolare parola, gli fece segno di 
	uscire. 
	Onofrio Calascibetta, attraversando la sala d'attesa, a voce alta, quasi 
	gridando: 
	 
	-
	L’avvocato Marchesano? Il più grande! Magnifico! Eccezionale… biniditti li 
	studi!! 
	
	Salvatore 
	Bellavia 
	Pubblicato dalla Testata 
	Giornalistica 
	Grotte.info Quotidiano 
	su www.grotte.info il 26 dicembre 2014. 
	Per gentile concessione dell’Autore. 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 25/12/2014 | 
    
       Iniziative. "In Vino Veritas", 
		manifestazione enogastronomica della Proloco Herbessus  | 
    
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								Locandina  | 
    
     
	La Proloco “Herbessus” Grotte con il 
	patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione 
	Siciliana e del Comune di Grotte, nell'obiettivo di valorizzare la cultura 
	vitivinicola nei territori dell’alta collina, sensibilizzare le categorie 
	interessate al miglioramento del prodotto e recuperare le tradizioni 
	folkloristiche ed enogastronomiche del territorio, organizza la 
	manifestazione enogastronomica “In Vino Veritas”, con degustazione di vini e 
	assaggi di prodotti gastronomici tipici locali, in una cornice di 
	esposizione di opere d’arte, musica e spettacolo. 
	All'interno della manifestazione avrà luogo la prima edizione 
	dell’iniziativa denominata “La Botte e il Torchio”, un concorso enologico 
	tra i vini prodotti artigianalmente (fatti in casa) nell’ambito del 
	territorio dell’alta collina. 
	Entrambe le manifestazioni saranno ospitate, a partire dalle ore 19.00, lungo un significativo percorso 
	tra le stradine adiacenti il centro polifunzionale “San Nicola”, dove 
	saranno organizzati diversi stand dedicati ai partecipanti al concorso 
	enologico. 
	 
	“In Vino Veritas” 
	Manifestazione enogastronomica 
	Pressi del centro polifunzionale “San Nicola” 
	Lunedi 29 dicembre - ore 19.00 - Grotte 
	 
	“La Botte e il Torchio” 
	Concorso enologico 
	Pressi del centro polifunzionale “San Nicola” 
	Martedi 30 dicembre - ore 19.00 - Grotte 
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    | 24/12/2014 | 
    
       Televisione. Speciale di 
		"Domenica è sempre domenica" sul Presepe Vivente a Grotte; su Teleacras  | 
    
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    Andrà in onda 
	stasera, mercoledi 24 dicembre dopo le ore 23.00 sull'emittente televisiva 
	Teleacras (canale 88 del digitale terrestre), uno speciale della 
	trasmissione "Domenica è sempre domenica" condotta da Egidio Terrana dal 
	titolo "Gesù nasce sui banchi di scuola". La puntata è dedicata interamente 
	al
	
	Presepe Vivente
	allestito in occasione delle festività natalizie dalla Scuola 
	dell’Infanzia dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte. 
	L'allestimento della manifestazione ha richiesto oltre tre settimane di 
	preparativi, nei quali sono stati impegnati i docenti della Scuola 
	dell'Infanzia e dei genitori dei piccoli alunni; insieme hanno saputo 
	trasformare l'intero piano terra del plesso di Via Europa in un palcoscenico 
	rappresentante la nascita del Bambinello. 
	La trasmissione verrà mandata in 
	onda, in replica,
	domani 
	25 dicembre, dopo le 13.00 e dopo le 17.00. 
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	Vedi le foto  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 24/12/2014 | 
    
       Politica. Auguri di buone 
		feste dal M5S Grotte  | 
    
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				Auguri dal M5S  | 
    
	 "Il MoVimento 5 Stelle vi augura Buone Feste"; un 
	messaggio semplice ma chiaro e diretto, quello del Movimento 5 Stelle di 
	Grotte, rivolto a tutti i concittadini. Nessuna ricerca di frasi ad effetto, 
	nessuna considerazione di carattere politico, nessun ammiccamento 
	populistico, solo gli auguri del Meetup, degli attivisti e dei simpatizzanti 
	"5  Stelle". 
	Anche la grafica scelta, richiama volutamente la serenità che le festività 
	auspicano: su fondo rosso, fiocchi di neve, un rametto di vischio, l'albero 
	stilizzato ed alcuni decori. In evidenza, il simbolo del Movimento. 
	A lato, la locandina con gli auguri. 
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    | 24/12/2014 | 
    
       Riflessioni. "A Natale 
		puoi...", di Antony Agnello per SolidaMente  | 
    
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				Luci a Parma 
				 
				 
				
        					
	
								
								  
				Albero "ecologico" 
				 
				 
			
								  
			
			
			Antony Agnello  | 
    
	 "A Natale puoi... 
	 
     Anche quest'anno è già Natale. Non si direbbe a 
	guardare dalla flebile luminaria che ricopre il centro, e dall'alto albero 
	sfarzoso situato dinanzi al municipio. Un sempreverde così brillante da 
	accecare gli occhi, lasciando i ragazzi esterrefatti al punto da domandarsi 
	se esista realmente o se sia solamente frutto della loro fervida 
	immaginazione. 
     Gli ottimisti sostengono che l'amministrazione abbia 
	avviato un nuovo progetto con lo scopo di rendere i cittadini più creativi. 
	Dicono che sfruttando a pieno la creatività si potrebbe avere un 
	Natale a costo zero: un buon metodo per risparmiare in tempo di crisi! 
     I pessimisti, dal canto loro, vedono tutto di traverso, 
	sfiduciano il buon operato dell'amministrazione, affermano che i cittadini 
	sono stati presi in giro, giorno dopo giorno, anno dopo anno, che 
	l'amministrazione, travestitasi da babbo natale, li abbia voluti punire 
	offrendo loro un servizio scadentissimo. Dal basso della loro posizione si 
	chiedono se abbiano fatto qualcosa di male per meritarsi tutto questo. 
     Molti comuni, dovendo fare i conti con la crisi e con 
	le casse municipali prosciugate, hanno sperimentato un metodo nuovo, molto 
	economico, per portare anche a Natale un po' di felicità tra la gente: è il 
	caso di Parma. 
     Nel 2010, il comune di Parma ha finanziato un progetto 
	artistico finalizzato all'installazione di luminarie natalizie. 
     Giuseppe Cavatorta di Top Service spiega sulla pagina 
	web di “Clay Paky” i vantaggi “tecnici” della luminaria artistica: 
	“Dal punto di vista pratico c’è la 
	sicurezza impiantistica, perché pochi punti luce sono meglio controllabili e 
	più sicuri di una “ragnatela” luminosa che attraversa l’intera carreggiata. 
	Inoltre abbiamo rilevato un considerevole risparmio nei consumi: 12 VIP 300 
	rifasati consentono un risparmio di circa 20/30% rispetto alle tradizionali 
	luminarie”. 
     Afferma Alessandra Toscani, Art Project Manager 
	dell’agenzia “…and Arts”: “Utilizzando 
	questi proiettori abbiamo ottenuto un risultato più sobrio e più pulito che 
	impiegando le luminarie tradizionali. L’inquinamento luminoso è molto 
	minore, perché le luminarie si sviluppano su 3 dimensioni, mentre le 
	proiezioni luminose interessano solo la facciata. 
	In compenso, le proiezioni luminose sono molto più coinvolgenti, innovative, 
	e l’effetto varia a seconda delle condizioni atmosferiche: pensate infatti 
	come viene valorizzata una proiezione di luce in presenza di nebbia oppure 
	con la neve!”. 
     Grotte non è equiparabile a Parma, ma nel suo piccolo 
	potrebbe investire su un metodo rivoluzionario, dando risultati prestigiosi 
	e riuscendo a mantenere un costo molto basso. 
     I condomini di Via Madonna delle Grazie hanno fatto un 
	lavoro eccezionale. Creando un albero ecologico sono riusciti ad utilizzare 
	in maniera innovativa delle bottiglie di plastica, e a portare un po' di 
	felicità nel quartiere. Un gesto che merita profonda stima. 
     Un augurio di buone feste da SolidaMente".  | 
    
	 
			        					
	
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	Per SolidaMente 
	Antony Agnello 
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    | 24/12/2014 | 
    
       Politica. "Caso Tre 
		Sorgenti: Castronovo aveva ragione"; opinione del M5S Grotte  | 
    
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				Sito ufficiale  | 
    
	 Pubblichiamo un articolo, sulla situazione del 
	Consorzio Tre Sorgenti, apparso ieri sul sito ufficiale del Movimento 5 
	Stelle di Grotte. 
	 
	
	"Caso Tre Sorgenti: Castronovo aveva ragione. Inutile e dannosa 
	per il Comune la nomina di Cuffaro e la permanenza nel consorzio. Ma quanto 
	ci è costato? 
	 
	E se Benigni fosse nato a Grotte? Oggi probabilmente sarebbe un Consigliere 
	di Amministrazione del Consorzio Acquedottistico Tre Sorgenti, in pseudo 
	lotta con Girgenti Acque, per fare gli interessi di tutti i grottesi, 
	compresi quelli di Paolino e Francesca. 
	 
	Un anno fa, con un articolo uscito sul nostro sito (Caso Tre Sorgenti: va a 
	vuoto il tentativo di Castronovo. Aristotele non si tocca) appoggiavamo la 
	posizione del consigliere di maggioranza Piero Castronovo che durante una 
	accesa seduta consiliare spiegava perché a suo avviso era meglio per Grotte 
	uscire, e anche alla svelta, dal Consorzio Acquedottistico Tre Sorgenti. 
	 
	E se Benigni fosse nato a Grotte? Oggi probabilmente sarebbe un Consigliere 
	di Amministrazione del Consorzio Tre Sorgenti, consigliere nominato 
	“strategicamente” dal sindaco Fantauzzo per portare Grotte fuori dal 
	consorzio stesso, operando dall’interno, per recidere i patti galeotti 
	stipulati dal Comune con la società consortile. 
	 
	E se Benigni fosse nato a Grotte? Lavorerebbe duro quindi, per il bene dei 
	grottesi, all’interno del Tre Sorgenti, di un consorzio definito, senza se e 
	senza ma, “un carrozzone mangiasoldi che fa pagare dazio ai cittadini 
	grottesi” (cit: Paolino Fantauzzo, consigliere comunale). 
	 
	Un anno fa, quindi, in attuazione di una personale strategia per recidere i 
	legami con il Tre Sorgenti, il sindaco Fantauzzo si reca alla riunione dei 
	Sindaci dei Comuni facenti parte del Consorzio, ma invece di manifestare la 
	volontà di uscire da questo “carrozzone mangiasoldi”, torna a casa 
	intascando la nomina nel CdA del Consorzio di Aristotele Cuffaro, grande 
	esperto di diritto amministrativo e societario, nonché animatore della vita 
	culturale grottese. 
	 
	Ma si sa la politica ha le sue buone ragioni che né Benigni, né noi, comuni 
	cittadini, possiamo comprendere, ma solo ipotizzare. 
	Ipotizziamo allora che Aristotele Cuffaro sia un uomo di fiducia del 
	Sindaco, che per lui si sia speso parecchio in campagna elettorale, e che 
	adesso viene ricompensato? 
	Non lo sappiamo. 
	In ogni caso, che si sia trattato di una ricompensa o di una maldestra 
	strategia, quel che è certo è che questa strategia o questo segno di 
	gratitudine, andrà a pesare sul bilancio comunale, sui nostri soldi, sulle 
	tasche dei cittadini grottesi. 
	 
	Ma quanto ci è costato quest’anno in più di permanenza del nostro Comune 
	all’interno del Consorzio? 
	Sappiamo solo che Grotte contribuisce e contribuirà per un 6% alle spese 
	dell’ente. 
	I danni economici prodotti in questi anni, a cui si aggiunge quest’ulteriore 
	anno di permanenza “strategicamente” voluto da Fantauzzo, si vedranno 
	presto. 
	 
	Ovviamente debiti e perdite non interessano i nostri amministratori che non 
	pagano di tasca propria, tanto che lo stesso Sindaco di Grotte, un anno fa, 
	durante la seduta consiliare in cui si è votata la mozione per la 
	fuoriuscita dal Consorzio, dichiarava: “se c’è già stato un danno prodotto 
	di 600, 700 mila euro per il Comune, alla fine il prolungamento di un anno, 
	di sei mesi, di un giorno all’interno del Consorzio sarà cosa di poca entità 
	rispetto al danno già causato”. 
	 
	E sì, sarà una cosa di poca entità: 30, 50, 60 mila euro in più? Chi lo sa? 
	 
	Ma tutti i danni, prima o poi vengono al pettine. E questo danno, queste 
	perdite, questi debiti per il comune di Grotte sono sempre più vicini e 
	minacciosi. 
	 
	Benigni permettendo, adesso vi raccontiamo una storia che tace sepolta negli 
	uffici del Sindaco e del Consigliere di Amministrazione. 
	 
	Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche lo scorso ottobre ha rigettato 
	il ricorso presentato dal Consorzio Tre Sorgenti contro Girgenti Acque, il 
	Consorzio di Ambito Ottimale di Agrigento, l’EAS e altri soggetti 
	istituzionali. 
	 
	Il ricorso presentato dal Tre Sorgenti mirava ad ottenere l’annullamento di 
	una nota emanata nel 2009 dal Consorzio d’Ambito Agrigento 9 avente ad 
	oggetto “consegna al soggetto gestore delle infrastrutture riguardanti la 
	gestione del servizio idrico integrato”, nonché altre note e delibere ad 
	esso connessi. 
	 
	Il ricorso si incentrava quindi essenzialmente sulla pretesa del Consorzio 
	Tre Sorgenti di mantenere ancora oggi la gestione dei servizi dei Comuni 
	consorziati, tra cui Grotte, “perché - si legge in sentenza - secondo il 
	Consorzio non sussisterebbe alcun obbligo di legge di cessazione 
	dell’attività e consegna degli impianti al gestore unico, né alcun vincolo 
	derivante a suo carico dagli atti adottati dal Cons. d’Ambito in esecuzione 
	della c.d. legge Galli (36/1994)”. 
	 
	Girgenti Acque e il Consorzio d’Ambito Agrigento 9 non erano invece dello 
	stesso avviso. 
	 
	Il Consorzio d’Ambito Agrigento 9 ha infatti eccepito la tardività del 
	ricorso presentato dal Tre Sorgenti, e l’obbligo legale per il Consorzio di 
	riconsegnare gli impianti e le strutture necessarie per la captazione, 
	adduzione e distribuzione delle risorse idriche, nonché il necessario 
	scioglimento del Consorzio Tre Sorgenti (scioglimento che sarebbe dovuto 
	avvenire dopo l’approvazione del Piano d’ambito (dicembre 2002) e del 
	programma delle acquisizioni (febbraio 2008). 
	 
	Girgenti Acque - si legge in sentenza - ha a sua volta eccepito “il difetto 
	di legittimazione del Consorzio (Tre Sorgenti), anche sotto il profilo 
	dell’impossibilità sopravvenuta di realizzare l’oggetto sociale previsto 
	dallo Statuto, evidenziando come, già con l’entrata in vigore della c.d. 
	legge Galli (che ha previsto la cessazione dell’attività dei Consorzi 
	preesistenti nel momento in cui è stato costituito il Consorzio d’Ambito), 
	il Consorzio Tre Sorgenti non sia oggi titolare di alcuna competenza in 
	materia di gestione dei servizi idrici, rimanendo così privo dell’interesse 
	sostanziale da tutelare”. 
	 
	Potete immaginare come sia andata a finire? 
	 
	Il ricorso è stato dichiarato inammissibile sotto diversi profili. 
	 
	Per difetto di interesse, atteso che - come si legge in sentenza - 
	“successivamente all’entrata in vigore della legge n. 36 del 1994… il 
	Consorzio Tre Sorgenti non è più legittimato a svolgere alcuna attività in 
	materia di gestione del servizio idrico… Il Consorzio avrebbe dovuto cessare 
	la propria attività nel momento in cui sono stati delimitati gli ambiti 
	territoriali ottimali e si è costituito il Consorzio d’Ambito… I Comuni che 
	hanno costituito il Consorzio Tre Sorgenti ed il Consorzio stesso… non hanno 
	più alcun titolo che consenta loro di svolgere l’attività di gestione dei 
	servizi di acquedotto, fognatura depurazione ovvero attività strumentali e 
	complementari ad essi”. 
	 
	Cappotto! Sette a zero e palla al centro, per Girgenti Acque ovviamente. 
	 
	Piero Castronovo aveva ragione. L’aveva urlato ai 4 venti. Aveva anche 
	richiesto di farlo mettere a verbale, a futura memoria, quel suo intervento 
	con cui esortava tutti gli altri consiglieri di maggioranza a votare la 
	mozione di fuoriuscita del Comune di Grotte dal Tre Sorgenti, e ne aveva 
	spiegato le ragioni. 
	Oggi queste argomentazioni le ritroviamo dentro questa sentenza, con cui 
	viene rigettato il ricorso del Tre Sorgenti. 
	 
	I giudici sono chiari, molto chiari. Con l’istituzione del Consorzio 
	d’Ambito e l’organizzazione unitaria del servizio idrico sull’intero 
	territorio secondo le modalità previste dalla legge Galli (36/1994), il Tre 
	Sorgenti andava sciolto. 
	 
	Sono passati più di 10 anni. Possibile che nessun sindaco dei comuni 
	consorziati si sia reso conto della situazione? No, non è possibile. 
	Negligenza e ignoranza da sole non bastano a giustificare l’atteggiamento 
	degli amministratori che in più di 10 anni hanno omesso di fare ciò che 
	avrebbero dovuto fare: e cioè uscire dal Tre Sorgenti ed evitare di far 
	pagare al Comune di Grotte dei debiti che presto arriveranno. 
	 
	Non è possibile e vi spieghiamo subito il perché. 
	Sia l’attuale maggioranza, sia la minoranza consiliare, anche quando erano a 
	parti invertite, erano comunque consapevoli dell’obbligo del Comune di 
	Grotte di consegnare le reti idriche, ed hanno operato infatti secondo 
	legge. 
	Per il Consorzio Tre Sorgenti, le cose sono invece andate diversamente. 
	Troppe volte, infatti, si è sentito durante le sedute consiliari inveire 
	contro il Tre Sorgenti e chiedere al sindaco p.t. di adoperarsi per la 
	fuoriuscita dallo stesso del nostro comune. Ma inutilmente. Forse perche i 
	sindaci pro-tempore non avevano responsabilità dirette? 
	 
	Anche un anno fa si è ripetuta la stessa scenetta. 
	La minoranza consiliare presenta una mozione per la fuoriuscita dal 
	Consorzio, mozione che è stata appoggiata e argomentata dal consigliere 
	Piero Castronovo, e respinta su richiesta dello stesso Sindaco Fantauzzo, 
	che da consigliere aveva invece definito il Tre Sorgenti un “carrozzone 
	mangiasoldi”, ma che da Sindaco non ha esitato ad usare questo Carrozzone, 
	che “va avanti da sé, con le regine i suoi fanti i suoi re”, per piazzare un 
	uomo di sua fiducia, facendo anche lui, per la sua parte di responsabilità, 
	“pagare dazio ai grottesi”, con la complicità dei consiglieri di 
	maggioranza, che a parte Castronovo e un assente, hanno tutti votato contro 
	la mozione. 
	 
	E se Benigni fosse nato a Grotte?".  | 
    
	 
			        					
	
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	Il
	Meetup 
	Movimento 5 Stelle Grotte 
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	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 24/12/2014 | 
    
       Televisione. "Christmas Time", 
		la nuova trasmissione di Angelo Palermo su Agrigento Tv  | 
    
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				Angelo Palermo  | 
    
	 
	E’ andata in onda ieri, martedi 23 
	dicembre, la prima puntata della nuova trasmissione di Agrigento Tv 
	"Christmas Time”, 
	versione 
	invernale di “Summer Time”, format di successo andato in onda in sei puntate 
	nel corso dell’estate 2014 sull'emittente agrigentina (canale 96 del 
	digitale terrestre). 
	E' stata la prima di due puntate, e 
	verrà replicata più volte nel corso della settimana. La conduzione del 
	programma è affidata ad Angelo Palermo che ha voluto imprimere alla 
	trasmissione un’impronta sociale, come è solito fare; lo spazio "attualità" 
	della prima puntata è stato incentrato sul tema dell'immigrazione con la 
	presenza di operatori impegnati in prima persona nell'accoglienza dei 
	migranti. Nello spazio dedicato al talento, due ospiti d’eccezione: Alina 
	Nicosia, vincitrice della 57^ edizione del Festival di Castrocaro e Gabriele 
	Palmeri, oboista, secondo classificato a “Tu si que vales” (programma andato 
	in onda su Canale 5). Altro argomento della puntata, la moda, con tanti 
	consigli fashion utili per le feste natalizie. Un momento particolare di
	
	"Christmas Time” è stato quello dedicato 
	all’amore. La seconda puntata, che si 
	preannuncia ancora più ricca e "frizzante", andrà in onda sempre su AgTv
	(canale 
	96 del digitale terrestre) la prossima settimana. 
	 
	Carmelo Arnone 
					24 dicembre 2014 
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	Le riprese  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 24/12/2014 | 
    
       Comune. Convocato il 
		Consiglio comunale per lunedi 29 dicembre alle ore 20.00  | 
    
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								Aula consiliare  | 
    
	L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria 
	su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, è stata fissata per 
	lunedi 29 dicembre, 
	alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”. 
	 
	Verrà discusso il seguente ordine del giorno: 
	 
	1) Nomina 
	scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti; 
	 
	2) Comunicazione riguardante l'adozione delle deliberazioni di G.C. n° 
	122/2014 e n° 125/2014, avente ad oggetto "Prelevamento dal Fondo di 
	Riserva"; 
	 
	3) Approvazione variante al Piano Regolatore Cimiteriale; 
	 
	4) Modifica della deliberazione di Consiglio Comunale n° 48 del 06/10/2014 
	per rettifica tecnica del Conto del Patrimonio, Conto Economico e Prospetto 
	di Conciliazione anno 2013; 
	 
	5) Integrazione art. 6 del Regolamento comunale n° 32 del 09/08/2000 per la 
	disciplina delle attività commerciali su aree pubbliche, così come 
	modificato con deliberazione n° 34 del 23/07/2014. 
	 
	In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora 
	e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero 
	legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il 
	giorno successivo, sempre alla stessa ora. 
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    | 23/12/2014 | 
    
       Politica. Auguri di buone 
		feste dal Gruppo consiliare "Grotte Libera e Solidale"  | 
    
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				Sito ufficiale  | 
    
	Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"I migliori auguri di un sereno e Santo Natale da 
	trascorrere in armonia con le persone più care, e un nuovo anno di serenità 
	e di pace ai nostri Concittadini. 
	A tutti i lettori di questo Quotidiano, il nostro grazie per l'attenzione e 
	la pazienza con cui seguite le vicende trattate, sempre con grande interesse 
	e attenzione". 
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	Il Gruppo Consiliare 
	“Grotte Libera e Solidale” 
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    | 23/12/2014 | 
    
       Iniziative. "33 giri di 
		parole" al Museo #MeTe di Siculiana  | 
    
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	In occasione delle festività natalizie 
	riprendono gli appuntamenti culturali al Museo della Memoria e del 
	Territorio #MeTe di Siculiana, all’interno dell’antico quartiere Casale. 
	Venerdì 26 dicembre alle ore 18.00 si parte con “33 giri di parole”, un 
	incontro in cui si ascolteranno canzoni e si parlerà dei musicisti e dei 
	cantautori siciliani che negli ultimi anni sono riusciti a farsi valere su 
	tutto il territorio nazionale. Una fotografia dell'attuale panorama musicale 
	siciliano, per capire cosa abbiamo e cosa la Sicilia porta fuori dai propri 
	confini. L'evento è a cura di Antonio Pancamo Puglia, giornalista musicale. 
	Durante la manifestazione sarà possibile visitare il museo; ingresso con 
	contributo libero. 
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    | 22/12/2014 | 
    
       Servizi. Chiusura temporanea 
		dell'isola ecologica, il 24 e 27 dicembre  | 
    
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	Centro raccolta  | 
    
	 Chiusura temporanea del centro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti, 
	chiamato comunemente "isola ecologica", nei giorni di mercoledi 
	24 e sabato 27 dicembre 2014; salvo 
	imprevisti dovrebbe essere aperto dal successivo lunedi 29. 
	L'ultimo dell'anno, mercoledi 31 dicembre, il servizio sarà 
	effettuato di mattina (invece che nel pomeriggio). 
	Il conferimento dei rifiuti ingombranti (televisori, frigoriferi, lavatrici, 
	altri vari elettrodomestici, brande, materassi e vario mobilio, ecc...) è 
	sempre possibile all'interno del cassone scarrabile posto nei pressi 
	dell'isola ecologica, dato che per tale operazione non è richiesta la 
	presenza di un operatore. Si ricorda che il deposito dei rifiuti ingombranti 
	è sempre vietato lungo le vie cittadine ed accanto ai cassonetti. 
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    | 22/12/2014 | 
    
       Commercio. Anticipato ad oggi 
		pomeriggio il mercato settimanale di giovedi 25 dicembre  | 
    
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    Dalle ore 14.00 alle 20.00 di oggi, lunedi 22 dicembre, si terrà in Piazza 
	Magnani il mercatino settimanale. Secondo calendario, il mercato si sarebbe 
	dovuto svolgere giovedi 25 dicembre, che però è Natale e quindi 
	l'appuntamento sarebbe saltato. 
	Su richiesta dei commercianti, il Sindaco ha emesso un'ordinanza con la 
	quale ha disposto che la giornata di svolgimento del mercato venisse 
	anticipata. Stesso provvedimento è stato emesso per il mercatino settimanale 
	di giovedi 1° gennaio 2015 (che è Capodanno), appuntamento che verrà 
	anticipato a lunedi 29 dicembre, sempre dalle 14.00 alle 20.00 nel consueto 
	luogo di Piazza Magnani (piazza mercato). 
	 
	Carmelo Arnone 
					22 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 22/12/2014 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti della 
		settimana  | 
    
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	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali. 
	Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la 
	disponibilità di un collaboratore locale. 
	Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	
	pagina Chiesa. 
	 
	Lunedi 22 dicembre 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario e novena. 
	 
	Martedi 23 dicembre 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario e novena. 
	 
	Mercoledi 24 dicembre 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario e novena; 
	- ore 23.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa della Veglia di Natale. 
	 
	Giovedi 25 dicembre - Natale del Signore 
	- celebrazione delle sante Messe alle ore: 
     08.00, 11.00 e 17.30 nella chiesa Madonna del 
	Carmelo; 
     11.00 e 18.45 in chiesa Madre. 
	 
	Venerdi 26 dicembre - Santo Stefano 
	- ore 08.45, nella chiesa Madre, santa Messa (non ci sarà la santa Messa 
	vespertina). 
	 
	Domenica 28 dicembre 
	- la santa Messa vespertina nella chiesa Madonna del Carmelo ed in 
	chiesa Madre sarà celebrata alle ore 18.00; 
	- a seguire, nella chiesa Madonna del Carmelo, Concerto di Natale della 
	Corale Jobel. 
	 
	AVVISI 
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014: 
   Feriali: 
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 09.00, chiesa San Rocco 
   ore 17.30, chiesa Madre 
   Prefestivi: 
   ore 18.30, chiesa Madre 
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità 
	neocatecumenali) 
   Festivi: 
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 10.00, chiesa San Rocco 
   ore 11.00, chiesa Madre 
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 18.45, chiesa Madre 
	 
	Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo: 
	1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	 
	3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	 
	2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco. 
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    | 21/12/2014 | 
    
       Sport. Santino 
		Lo Presti eletto Presidente regionale della FIGC; auguri dal sindaco 
		Fantauzzo  | 
    
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				Santino Lo Presti  | 
    
    Un nuovo traguardo per l'ing. Santino Lo Presti, eletto Presidente della 
	Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - Comitato 
	Regionale Sicilia. Durante l'assemblea elettiva straordinaria della LND 
	Sicilia, che si è svolta venerdi 19 dicembre all'hotel San Michele di 
	Caltanissetta, al termine della votazione per alzata di mano da parte dei 
	442 presidenti di società dilettantistiche presenti, il risultato per l'ing. 
	Lo Presti è stato netto: tutti favorevoli, nessun voto contrario e nessun 
	astenuto. Il nuovo Presidente, che subentra al precedente Sandro Morgana, 
	dimessosi per assumere la carica di Vicepresidente Nazionale della LND con 
	delega all'Area Sud, rimarrà in carica per due anni. All'elezione erano 
	presenti: : il presidente nazionale della FIGC Carlo Tavecchio, il 
	presidente nazionale della LND Felice Belloli, il presidente uscente Sandro 
	Morgana, il Sottosegretario alle Politiche Agricole on. Giuseppe 
	Castiglione, l'on. Vincenzo Fontana, l'on. Mario Alloro, l'on. Alessandro 
	Pagano ed altri rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali. 
	Santino Lo Presti, grottese, 58 anni, dirigente scolastico, dal 1998 è 
	consigliere della LND, negli ultimi dieci è stato Vicepresidente vicario 
	della LND Comitato Regionale Sicilia e, dalle dimissioni di Sandro Morgana 
	dello scorso 13 ottobre, reggente dello stesso Ente del quale ha assunto 
	adesso la Presidenza. Ecco quanto ha dichiarato Lo Presti al termine della 
	sua elezione: "La grande partecipazione a quest'elezione è di buon 
	auspicio per continuare il lavoro intrapreso dal mio predecessore Sandro 
	Morgana. Mi è  stato dato un consenso in fiducia e ciò aumenta la 
	responsabilità nel ricoprire questo ruolo. I problemi da risolvere sono 
	tanti e insieme alle società possiamo lavorare attraverso il dialogo. C'è 
	una questione economica, che riguarda le poche sponsorizzazioni per le 
	squadre di calcio e le difficoltà che le stesse hanno nel pagare le quote 
	d'iscrizione. Gli incassi coattivi sono una formula odiosa ma necessaria per 
	non penalizzare le società sane. In generale bisogna affrontare le stagioni 
	con maggiore programmazione. In secondo luogo c'è un nodo legato alle 
	strutture. Presto incontreremo l'Anci Sicilia, affinché le amministrazioni 
	comunali si impegnino economicamente ad adeguare i campi sportivi, 
	soprattutto le tribune, la maggioranza delle quali non sono a norma. I 
	Comuni oggi spesso sono nostri 'nemici', chiedono dei canoni alti alle 
	società per gli impianti, ma fanno poco per rendere agibili gli spalti. 
	Infine la lotta alla violenza: la Sicilia è la Regione con il maggior numero 
	di atti di violenza contro gli arbitri. Fino a quando ci sarà un solo 
	episodio di violenza, da parte nostra ci sarà una condanna senza alcuna 
	riserva. Tuttavia, chiederemo all'Aia una maggiore preparazione degli 
	arbitri, rispondenza dei referti a ciò che accade in gara, dialogo con le 
	società e non arroganza. Altro problema riscontrato è l'accanimento 
	dell'Agenzia delle Entrate verso le società di calcio dilettantistico che 
	hanno una funzione sociale togliendo direttamente i ragazzi dalla strada. 
	Bisogna far capire che non è proficuo tartassare i Presidenti delle società 
	dilettantistiche, i quali sottraggono tempo e danaro alle loro famiglie per 
	disputare dei campionati decenti". 
	Al nuovo Presidente sono giunti gli auguri di Paolino Fantauzzo, Sindaco di 
	Grotte: "Voglio dare un riconoscimento ufficiale all'ing. Lo Presti. Sono 
	stato presente all'Assemblea Straordinaria che lo ha eletto Presidente 
	regionale della Lega Nazionale Dilettanti e ritengo di interpretare il 
	sentimento di tutti i grottesi nel formulare i migliori auspici per l'ambita 
	carica ricoperta, a coronamento di un percorso che lo ha visto impegnato 
	nella promozione dello sport, e che sicuramente, come ha già fatto nel mondo 
	della scuola e nella stessa Lega per 10 anni in qualità di Vicepresidente 
	Vicario, così saprà continuare dare il suo contributo all'interno del 
	calcio, con nuove soluzione ai vari problemi emergenti". 
	 
	Carmelo Arnone 
					21 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 20/12/2014 | 
    
       Sport. Domenica 21 dicembre, "10° 
		Raduno Mini Volley"; iniziativa della "New Star" di 
		Grotte  | 
    
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								Manifesto  | 
    
	 Si svolgerà domani, domenica 21 dicembre, con inizio 
	alle ore 09.00 presso il palazzetto dello sport "G. Salemi" di Racalmuto, il 
	"10° Raduno Mini Volley - Città di Grotte", organizzato dall'associazione 
	"New Star" di Grotte, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche 
	Giovanili del Comune di Grotte, il Comitato provinciale FIPAV (Federazione 
	Italiana Pallavolo) di Agrigento,  ed il Comitato provinciale CSEN 
	(Centro Sportivo Educativo Nazionale) di Agrigento. Si tratta della prima 
	manifestazione provinciale FIPAV della stagione sportiva 2014/2015 alla 
	quale parteciperanno giovani provenienti da diversi paesi dell'agrigentino. 
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    | 20/12/2014 | 
    
       Palermo. Due lettere inedite 
		di Leonardo Sciascia; conversazione con lo scrittore Piero Carbone  | 
    
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	Sciascia e Craparo  | 
    
	 Lunedi 22 dicembre, alle ore 18.00 presso il 
	Laboratorio Museo del Disegno di Nicolò D’Alessandro, in via Mogia 8 a 
	Palermo, si terrà una conversazione con lo scrittore Piero Carbone. Tema 
	dell'incontro: due lettere inedite di Leonardo Sciascia e una lettera di 
	Gino Craparo. Saranno presenti la signora Lina Liotta (vedova Craparo), la 
	Prof.ssa Tanya Craparo e il prof. Giovanni Liotta. 
	“Al di là del valore in sé per il contenuto delle singole lettere, questo 
	trittico epistolare finisce con l'assumere un particolare significato poiché 
	la scoperta viene ad aggiungersi alle lettere inviate a Sciascia da 
	intellettuali e artisti nell'arco di un cinquantennio” (Dalla presentazione 
	dell'incontro). 
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	Locandina  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 19/12/2014 | 
    
       Servizi. Riparata la condotta 
		idrica, fornitura normalizzata; nota del Consorzio "Tre Sorgenti"  | 
    
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	Tre Sorgenti  | 
    
	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"Per opportuna conoscenza, si comunica che venerdi 12 dicembre u.s. il 
	sottoscritto, già responsabile dell'UTC - Area Urbanistica di questo 
	Comune, è stato chiamato a svolgere servizio a scavalco presso il nostro 
	Consorzio Acquedottistico con i compiti di Responsabile dell'Area Tecnica 
	Manutentiva e Progettazione dell'Ente di cui Grotte è socio. 
	Tempestivamente informato delle perdite alla condotta, sono stati eseguiti i 
	necessari sopralluoghi (lunedì 15 dicembre) e, a seguito di affidamento 
	urgente dei lavori, gli stessi hanno avuto inizio in data 18.12.2014, e 
	pertanto entro i tempi normali tecnici. 
	I lavori di riparazione sono stati ultimati nella mattinata odierna e 
	la fornitura idrica sarà normalizzata in brevissimo tempo. 
	Si allega
	
	avviso diramato ai vari enti interessati anche al fine di far cessare 
	l'allarmismo procurato a mezzo stampa da Girgenti Acque, le cui 
	disfunzioni del resto sono ben note ai cittadini. 
	Distinti saluti".  | 
    
	 
			        					
	
	
	
	  
	Avviso  | 
   
  
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	 Arch. Pietro Calì 
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	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 19/12/2014 | 
    
       Servizi. Emergenza idrica per 
		disfunzioni sull'acquedotto Tre Sorgenti; lettera di Girgenti Acque 
		S.p.A.  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			        					
	
			   | 
    
	 Con una lettera (che pubblichiamo integralmente) datata 
	17/12/2014 ed indirizzata alla Prefettura di Agrigento, agli Assessorati 
	Regionali interessati, all'ATO Idrico di Agrigento, ai Comuni di 
	Castrofilippo, Naro, Racalmuto, Grotte, Ravanusa, Canicatti, Campobello di 
	Licata ed al Consorzio Tre Sorgenti, la Girgenti Acque S.p.A. ha sollevato 
	il problema di una imminente emergenza idrica. 
	 
	"Oggetto: emergenza idrica per disfunzioni sull'acquedotto tre Sorgenti. 
	 
	Con riferimento alla situazione di emergenza idrica causata dalle 
	disfunzioni accertate sulla condotta di adduzione cosiddetta "Tre Sorgenti", 
	comunichiamo che nonostante le nostre reiterate segnalazioni e i contatti 
	diretti, ad oggi non è stato adottato alcun provvedimento da parte del 
	Consorzio Tre Sorgenti che illegittimamente gestisce tale condotta. 
	Ribadiamo che la situazione è di assoluta gravità nei comuni che non possono 
	essere alimentati da altri acquedotti, e cioè Grotte, Racalmuto, 
	Castrofilippo, Naro. 
	Il nostro personale tecnico ha già individuato diverse falle visibili 
	dell'acquedotto, dalle quali si disperdono complessivamente circa 50 litri 
	di acqua al secondo. Di un punto in particolare, dal quale riteniamo si 
	disperda la gran parte dell'acqua, il nostro personale lunedi 15/12/2014 ha 
	anche trasmesso i filmati al Consorzio tre Sorgenti e ai Sindaci dei comuni 
	interessati. 
	Pertanto, nel confermare la nostra disponibilità ad intervenire con i nostri 
	mezzi ed il nostro personale ad effettuare tutti gli opportuni interventi di 
	riparazione della condotta di adduzione, sollecitiamo le Autorità e gli Enti 
	in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, ad 
	intraprendere ogni utile iniziativa per consentire il ripristino della 
	regolare erogazione nei comuni interessati, evitando rischi di natura 
	igienico-sanitaria ed eliminando inaccettabili sperperi di risorsa idrica. 
	Distinti Saluti".  | 
    
	 
	   | 
   
  
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	 Girgenti Acque S.p.A. 
	Giandomenico Ponzo 
	Direttore Generale 
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    | 19/12/2014 | 
    
       Commenti. "Olimpiadi 
		2024: mo te voglio dì..."; di Angela Lo Re  | 
    
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	“Olimpiadi 
	2024, Roma e l’Italia si candidano”. 
	 
	"Mo te voglio dì: 
	- le strade di Roma e provincia sono piene di buche, se piove un po' di più 
	si allagano e la città va in tilt; 
	- abbiamo la raccolta dei rifiuti inesistente e la mondezza è sparsa a 
	destra e sinistra; 
	- il servizio di trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti; 
	- per non parlare della “mafia capitale”; 
	e che cosa sentono le mie orecchie??? 
	Che Roma si è candidata per le Olimpiadi del 2024... mah... invece di 
	pensare alle cose serie, pensano ai giochi. 
	Ma andassero tutti a ...…!!".  | 
    
	 
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	 Angela lo Re 
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    | 19/12/2014 | 
    
       Iniziative. "Passo e... 
		spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento a 
		venerdi 2 gennaio  | 
    
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	Si è svolto ieri sera, 
	eccezionalmente di giovedi, l'appuntamento 
	con "Passo e... spasso!", la 
	
	passeggiata "della salute". 
	Questa volta non vi era un percorso predefinito ma 
	i partecipanti hanno camminato lungo le vie del paese alla scoperta dei 
	presepi allestiti nei quartieri, per la loro ultima passeggiata collettiva 
	del 2014. 
	Il prossimo appuntamento è previsto per venerdi 2 gennaio 2015. 
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    | 18/12/2014 | 
    
       Scuola. Inaugurato il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia; 
		oggi apertura al pubblico  | 
    
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	Poesia  | 
    
	
			Sarà aperto al  pubblico oggi, giovedì 18 
			dicembre dalle ore 16.00 
			alle ore 19.00, e domani dalle ore 09.00 alle 12.00, al plesso 
			“Piersanti Mattarella” in Viale 
			Europa, il Presepe Vivente allestito in occasione delle 
			festività natalizie dalla Scuola dell’Infanzia dell'Istituto 
			Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte. 
			La cerimonia di inaugurazione ufficiale si è svolta ieri, alla 
			presenza del dirigente scolastico dott.ssa Anna Gangarossa e con la 
			partecipazione del sindaco Paolino Fantauzzo, dell'arciprete padre 
			Giovanni Castronovo, del vicesindaco Diego Aquilina e degli 
			assessori Angelo Collura e Roberta Di Salvo. 
			"E' il momento conclusivo di un duro lavoro - ha dichiarato 
			la dott.ssa Gangarossa - che ha visto la partecipazione di tutti 
			i bambini, dei docenti e dei genitori che hanno condiviso con noi 
			questo desiderio: la volontà di allestire un Presepe Vivente". 
			Iniziati oltre tre settimane fa, i preparativi per la realizzazione 
			dell'iniziativa hanno incontrato la collaborazione fattiva dei 
			docenti della Scuola dell'Infanzia e dei genitori dei piccoli 
			alunni; insieme hanno saputo trasformare l'intero piano terra del 
			plesso di Via Europa in un palcoscenico contenente molteplici 
			ambienti. Tutti compresi nei rispettivi ruoli, i piccoli attori 
			hanno impersonato le varie figure, alcune tradizionali del presepe 
			(Sacra Famiglia, Re Magi, pastori...) altre più popolari (sarti, 
			panettieri, fruttivendoli, ricamatrici...), con tanta gioia e molto 
			entusiasmo. Originali e caratteristiche le scenografie, così come i 
			costumi, segno evidente dell'impegno profuso nella realizzazione. 
			"La scola materna di Grutti mi fici stupiri" recita un verso 
			della poesia in dialetto "Natali 
			2014", scritta per l'occasione da Vincenzo Arnone, impegnato 
			nella segreteria dell'Istituto; ed effettivamente è di grande 
			efficacia l'impatto visivo della rappresentazione, la cui visione 
			gratuita è aperta a tutti. 
					
	 
	Carmelo Arnone 
					18 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
	 
	Pubblichiamo il video dell'inaugurazione ed alcune foto del Presepe Vivente (riprese 
			e 35 foto di © Associazione Culturale "Punto Info"). 
    
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	Inaugurazione del Presepe Vivente (Video)   | 
    
	
				
	Inaugurazione del Presepe Vivente (Foto)   
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    | 18/12/2014 | 
    
       Televisione. Gaspare Agnello e 
		Linda Criminisi presentano il libro "Chiara di Assisi" di Dacia 
		Maraini, su TVA  | 
    
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		Guarda il video  | 
    
	 
	Questa mattina, giovedi 18 dicembre, sarà ad Agrigento, ospite del Liceo 
	Classico "Empedocle", la scrittrice Dacia Maraini. L'appuntamento per 
	studenti e docenti è alle ore 10.00 presso il cinema Astor, dove la celebre 
	autrice tra le più lette e tradotte nel mondo si intratterrà con i giovani 
	parlando dei vari temi - di notevole rilevanza sociale - affrontati nei suoi 
	libri. In particolare si soffermerà sulla sua ultima opera "Chiara di Assisi 
	- Elogio della disobbedienza". Nel pomeriggio, a partire dalla ore 17.00, 
	Maraini sarà impegnata in un altro incontro presso la sala conferenze del 
	Museo Archeologico di Agrigento, con i soci del "Soroptimist" e della Fidapa". 
	Il testo "Chiara di Assisi - Elogio della disobbedienza" della Maraini è 
	stato il tema di una puntata di "Un libro per amico", programma ideato e 
	condotto da Gaspare Agnello su TVA, nella quale il critico ha conversato con 
	la professoressa Linda Criminisi, ospite della trasmissione. 
	 
	Pubblichiamo la puntata di "Un libro per... amico" dedicata al 
	testo (© TVA, canale 92 del digitale terrestre). 
	
				"Un libro per... amico" (Video)   
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    | 17/12/2014 | 
    
       Scuola. Giovedi 18 dicembre, 
		aperto al pubblico il Presepe Vivente nella Scuola dell'Infanzia  | 
    
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			Riceviamo e pubblichiamo. 
			 
			"In occasione delle Festività Natalizie, la scuola dell’Infanzia 
			del nostro Istituto ha allestito un Presepe Vivente che verrà 
			aperto al pubblico giovedì 18 dicembre, dalle ore 16.00 
			alle ore 19.00, al plesso “Piersanti Mattarella”, in Viale 
			Europa, a Grotte. 
			Vi aspettiamo! Non mancate! 
			L’occasione ci è gradita per augurare a tutta la 
			cittadinanza un Natale ricco di pace e di serenità". 
    
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	 Il Dirigente Scolastico 
	Dott.ssa Anna Gangarossa 
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    | 17/12/2014 | 
    
       Volontariato. Lettera aperta 
		ai donatori ADAS, dal presidente Enzo Greco  | 
    
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		Lettera aperta  | 
    
	
			Riceviamo e pubblichiamo. 
			 
			"Lettera aperta ai donatori ADAS. 
			 
			Carissimi, amici donatori, 
			sono Enzo Greco, da quest'anno nuovo Capogruppo della Sezione ADAS 
			di Grotte, eletto nel giugno scorso da coloro i quali si sono recati 
			a votare per il rinnovo del Direttivo della locale Sezione. 
			 
			E' arrivato l'ennesimo Natale, come al solito la domanda: "Cosa c'è 
			quest'anno per la strenna?". 
			 
			Come referente della Direzione Centrale dell'ADAS di Agrigento mi 
			sono fatto portavoce della sopracitata domanda che mi è stata 
			rivolta già da qualche donatore. 
			 
			Risposta del nostro carissimo Presidente Provinciale Filippo Di 
			Francesco: 
			- purtroppo anche quest'anno come l'anno scorso a causa 
			dell'austerità economica che ci attanaglia non avendo più contributi 
			di nessun genere, Ente Regionale o Nazionale; 
			- per le necessità economiche per adeguare obbligatoriamente le 
			autoemoteche; 
			- per la diminuzione delle donazioni dovute alla burocrazia a cui 
			devono attenersi medici, infermieri e addetti ai lavori sulle 
			autoemoteche; 
			non possiamo che, a questo grande gesto del "donare 
			volontariamente", regalare un semplice calendario, là dove sono 
			annotate le date delle varie donazioni, attestati, medaglie, targhe, 
			distintivi e un piccolissimo contributo una tantum da 
			definire, che l'anno scorso abbiamo utilizzato per diminuire il 
			costo della cena del donatore per chi ha partecipato, e che 
			quest'anno, per non gravare nessuna spesa ai partecipanti, stiamo 
			utilizzando per organizzare un rinfresco sobrio e frugale con serata 
			da ballo fra donatori, familiari ed amici in una location 
			messa a disposizione da amici (gratis). 
			 
			Sicuri che il messaggio possa raggiungere il cuore di chi dona e di 
			quanti altri si avvicineranno a questo grande gestod el "donare 
			senza ricevere". 
			Ricordandovi che domenica 21 dicembre nell'autoemoteca posta davanti 
			la sede di Corso Garibaldi ci sarà la solita donazione di sangue. 
			 
			Vi auguro, a nome mio e di tutto il Direttivo ADAS di Grotte, un 
			Buon Natale e un Felice Anno Nuovo". 
    
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		Locandina 
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	 Il Presidente ADAS - Grotte 
	Enzo Greco 
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    | 17/12/2014 | 
    
       Iniziative. "Una Stella spunta 
		da Giacobbe..."; presepe allestito in Corso Garibaldi  | 
    
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								Locandina  | 
    
	 
	L'associazione "La stella di Betlem" ha allestito, in Corso Garibaldi 207, 
	di fronte piazza Municipio, una particolare rappresentazione della natività; 
	si tratta di un presepe nel quale diversi personaggi sono in movimento. Non 
	solo lucine colorate, come di consueto, ad animare la staticità dei vari 
	"quadri" ma creazioni dinamiche che rendono vivo lo spettacolo della "notte 
	santa". Nello stesso luogo dove a Pasqua si trovava l'installazione del 
	diorama 
	"Mistero di Croce e di Luce", adesso è possibile ammirare il presepe 
	semimeccanico, realizzato soprattutto grazie all'originale inventiva di Gero 
	Miceli, intitolato "Una Stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da 
	Israele". 
	Inaugurato ieri, martedi 16 dicembre, il presepe potrà essere visitato sino 
	a mercoledi 24 (vigilia di Natale) e, successivamente, il 28 dicembre, il 4 
	ed il 6 gennaio, dalle ore 17.00 alle 21.00. 
	 
	"Una Stella 
	spunta da Giacobbe..." 
	Presepe popolare semimeccanico 
	Dal 16 al 24 dicembre -
	28 dicembre, 4 
	e 6 gennaio 
	Dalle 17.00 alle 21.00 
	Corso Garibaldi, 207 - Grotte 
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    | 16/12/2014 | 
    
       Iniziative. Da stasera, 
		animazione delle novene presso i presepi nei quartieri  | 
    
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	Riprende anche quest'anno l'antica tradizione grottese delle "novene". Per 
	nove giorni consecutivi precedenti la festa di Natale, giovani ed anziani si 
	riuniscono e si recano nei vari presepi realizzati nei quartieri del paese, 
	dove animano un momento di partecipazione con i canti della tradizione 
	popolare. Appuntamento per tutti alle ore 21.30 davanti alla chiesa Madre. A 
	guidare il gruppo, un quartetto formato da Gabriele Russello (tamburo), 
	Salvatore Greco (chitarra), Davide Mulè (fischietto) ed Alex Licata (voce). 
	Il percorso, ogni sera differente, partirà sempre alla stessa ora (21.30) 
	dallo stesso posto (chiesa Madre). 
	La partecipazione è aperta a tutti coloro che vogliono trascorrere una 
	serata in allegra compagnia, sulle note di antiche nenie, in attesa del 
	Natale. 
	 
	Novene di Natale 
	Dal 16 al 24 dicembre 
	Partenza ore 21.30 
	Chiesa Madre - Grotte 
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    | 16/12/2014 | 
    
       Riflessioni. "Il 
		linguaggio insensato dei politici senza cuore"; di Antonio Pilato  | 
    
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			Antonio Pilato  | 
    
	 Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof. 
	Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore. 
	 
	"Il 
	linguaggio insensato dei politici senza cuore. 
	E’ opinione comune e costante della gente del mondo dell’esperienza, vero 
	quindi e non immaginario di qualunque strato economico, sociale ed 
	soprattutto culturale, ancor più di chi possiede un livello 
	culturale accademico critico e supportato di saggezza, e anche dei genitori 
	a rischio di povertà, come le statistiche parlano, che questa “Piramide” 
	politica, che possiede tutte le forme della corruzione, almeno per quanto se 
	ne ha la percezione e la documentata fatticità degli scandali a Roma e in 
	altri luoghi, non va, non va assolutamente. 
	Essa pesa enormemente come un castigo sulla fragilissima posizione 
	esistenziale ed economica della gente comune, valorizzata e ascoltata 
	soltanto nei momenti della richiesta del voto. 
	Questi politici, non tutti ma quasi tutti, che credono di essere “venuti dal 
	cielo in terra a miracolo mostrare”, quindi come eletti da Dio a 
	governare gli uomini, assolutamente inamovibili, perché da lui designati a 
	portare il messaggio trascendente, per il bene storico 
	universale, gelosamente incontrastati e incontrastabili in ogni loro azione, 
	non hanno ancora capito che parlano non a macchine, ma a soggetti dotati di 
	intelletto, ragione, stomaco, sentimento e sviluppate capacità critiche. 
	Soprattutto ai giovani con capacità di assimilazione e rielaborazione, che 
	non sono più quelli del medioevo, tanto meno dell'ultimo ventennio. 
	Deve essere evitato l’inganno. 
	Deve usarsi il linguaggio non seducente ed enfatico, ma semplice, 
	trasparente, comprensibile a tutti, perché nessuno, ad eccezione degli 
	affaristi, vuole vedere le cose che si dicono e si fanno nel modo  sbagliato 
	e che portano fuori strada. 
	Il politico deve indossare nei comportamenti l’abito dell’umiltà, della fede 
	nella missione sociale che svolge per il bene di tutti, soprattutto dei 
	più deboli e bisognosi di attenzione e soccorso. 
	Devono mai assolutamente offendere la sensibilità di chi ascolta, come 
	invece avviene in questi ultimi interventi di Padoan e Renzi, a proposito 
	degli scioperi: la gente sciopera? Noi andiamo lo stesso avanti. 
	Sbagliatissimo!!! 
	Queste sono parole violente che colpiscono il cuore di chi soffre, 
	e spera ancora nell’occupazione e vivere onestamente e un po’ meglio 
	l’esistenza. 
	Invece i politici continuano a parlare un linguaggio insensato, 
	provocatorio, egoista e verticistico in un momento storico assai drammatico 
	per tutti, escluso i benestanti consolidati della politica dell’affare e 
	dell’economia. 
	Questo è grave".  | 
    
	 
			        					
	
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	 Antonio Pilato 
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    | 16/12/2014 | 
    
       Cinema. "Terraferma" di 
		Emanuele Crialese, 4° film della rassegna "Il Cineforum - Città di Grotte"  | 
    
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								Locandina  | 
    
	 
	Sarà proiettato giovedi sera, 18 
	dicembre alle ore 20.00 
	presso 
	il centro polifunzionale “San Nicola”, il 4° ed ultimo film della rassegna 
	“Il Cineforum 
	- Città di Grotte” organizzato dall'associazione Teatrale-Culturale “Nino 
	Martoglio”. “Terraferma”, di Emanuele Crialese, è il titolo in programma, 
	anche questo incentrato sul tema della migrazione, linea ideale che unisce 
	tutte le pellicole del cineforum. Il film sarà introdotto da Beniamino 
	Biondi, scrittore, saggista e critico. 
	Questa la trama: 
	in un'isola del Mare Nostrum, 
	Filippo, un ventenne orfano di padre, vive con la madre Giulietta e il nonno 
	Ernesto, un vecchio e irriducibile pescatore che pratica la legge del mare. 
	Durante una battuta di pesca, Filippo ed Ernesto salvano dall'annegamento 
	una donna incinta e il suo bambino di pochi anni. In barba alla burocrazia e 
	alla finanza, decidono di prendersi cura di loro, almeno fino a quando non 
	avranno la forza di provvedere da soli al loro destino. Diviso tra la 
	gestione di viziati vacanzieri e l'indigenza di una donna in fuga dalla 
	guerra, Filippo cerca il suo centro e una terra finalmente ferma. 
	Al termine della proiezione 
	seguirà un dibattito. In conclusione,
	la 
	degustazione di un primo piatto offerto dal bar Marconi. 
	 
	“Il Cineforum - Città di Grotte” 
	“Terraferma”, di Emanuele Crialese 
	Giovedi 18 dicembre, ore 20.00 
	Centro polifunzionale "San Nicola" 
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								Manifesto  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 15/12/2014 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti della 
		settimana  | 
    
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	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali. 
	Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la 
	disponibilità di un collaboratore locale. 
	Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	
	pagina Chiesa. 
	 
	Lunedi 15 dicembre 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	 
	Martedi 16 dicembre - Inizia la Novena di Natale 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena. 
	 
	Mercoledi 17 dicembre 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena; 
	- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per 
	gli adulti) in preparazione al concerto di Natale. 
	 
	Giovedi 18 dicembre 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena; 
	- ore 19.00, nella chiesa di San Francesco, prove della corale Jobel (per i 
	ragazzi) in preparazione al concerto di Natale. 
	 
	Venerdi 19 dicembre 
	- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi Mattutine a cura dei 
	fratelli del Cammino Neocatecumenale; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena; 
	- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per 
	gli adulti) in preparazione al concerto di Natale. 
	 
	Sabato 20 dicembre 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e novena; 
	- ore 17.30, nella chiesa di San Rocco, Santo Rosario e novena; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, Santo Rosario e novena; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, Santa Messa animata dai donatori ADAS. 
	 
	AVVISI 
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014: 
   Feriali: 
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 09.00, chiesa San Rocco 
   ore 17.30, chiesa Madre 
   Prefestivi: 
   ore 18.30, chiesa Madre 
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità 
	neocatecumenali) 
   Festivi: 
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 10.00, chiesa San Rocco 
   ore 11.00, chiesa Madre 
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 18.45, chiesa Madre 
	 
	Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo: 
	1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	 
	3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	 
	2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco. 
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    | 15/12/2014 | 
    
       Sport. "Un calcio per la 
		solidarietà", dal 17 al 20 dicembre; iniziativa della "New Star" di 
		Grotte  | 
    
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								Manifesto  | 
    
	 Si chiama "Un calcio per la solidarietà" l'iniziativa 
	sportiva prenatalizia organizzata dall'associazione "New Star" di Grotte, in 
	collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali ed il Comitato 
	provinciale CSEN di Agrigento. 
	Quattro giorni all'insegna del calcio, a partire dalle ore 15.00 nello 
	stadio comunale di Grotte, in compagnia di piccoli atleti con una grande 
	passione. 
	L'inizio è previsto per mercoledi 17 dicembre, con il torneo dei "Piccoli 
	amici" (anni 2006-2007); il giovedi successivo, 18 dicembre, sarà la volta 
	dei "Pulcini" (anni 2004-2005); venerdi 19 dicembre giocheranno gli 
	"Esordienti" (anni 2002-2003); sabato 20 dicembre concluderanno - stavolta 
	nel campetto di calcio a 5 in Via Francesco Ingrao, sopra il capannone 
	comunale - i "Primi calci" (anni 2008-2009). 
	Nel corso dei tornei sarà effettuata, a cura dell'associazione "New Star", 
	una raccolta di generi alimentari destinata alle famiglie indigenti. 
					
	 
	Carmelo Arnone 
					15 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 15/12/2014 | 
    
       Viabilità. Iniziati lavori di 
		manutenzione straordinaria della "Racalmare - San Benedetto"  | 
    
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								Cantiere 
								 
								
								  
								Mappa  | 
    
	 Sono iniziati già da qualche giorno i lavori di 
	manutenzione straordinaria della strada "Racalmare - San Benedetto". A 
	realizzare l'intervento è la ditta Russotto S.r.l. di San Giovanni Gemini. A 
	distanza di due anni - era il 12 dicembre 2012 - dall'approvazione 
	definitiva del progetto relativo ai lavori, a seguito di un incontro al 
	quale hanno partecipato il Comune di Agrigento, la Protezione Civile, il 
	Genio Civile di Agrigento, la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il Comune di 
	Grotte, il Comune di Comitini, il Comune di Favara e l’ASI, finalmente si 
	vedono gli operai in movimento. Il piano d'intervento, finanziato come via 
	di fuga dalla Protezione Civile regionale, prevede la pulitura del bordo 
	strada, dei canaloni laterali, il rifacimento dei muri di contenimento e, in 
	ultimo, il rifacimento del manto stradale. 
	Per consentire la realizzazione dei lavori e garantire la sicurezza 
	stradale, il Comune di Grotte ha disposto, con apposita ordinanza, il 
	divieto di circolazione e di sosta a tutti i veicoli nel tratto ricadente 
	all'interno del territorio comunale (compreso tra l'abitato e la traversa 
	"Poggio Biagio"). Il divieto è in vigore dal 10 dicembre e lo resterà sino 
	al 19 agosto 2015, o comunque sino al completamento dei lavori. La relativa 
	segnaletica stradale, al momento assente, verrà apposta dalla ditta 
	appaltatrice "ogni qualvolta se ne renda necessario durante l'esecuzione dei 
	predetti lavori", al fine di limitare al minimo i disagi per la circolazione. 
	Quando le operazioni di manutenzione straordinaria 
	saranno terminati, sarà più facile raggiungere il Capoluogo di provincia, 
	essendo questa strada più breve e lineare rispetto all'alternativa SP 15 
	"Grotte - Aragona Caldare" - la strada detta della "Rocca 'a Petra" -, 
	il cui tragitto, oltre ad essere più lungo, si presenta molto tortuoso e 
	pieno di curve. 
					
	 
	Carmelo Arnone 
					15 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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								Rettilineo  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 14/12/2014 | 
    
       Racconti. "Cu ama d'amuri 
		e cu ama di sordi"; di 
		Alessandra Agnello  | 
    
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			Alessandra Agnello  | 
    
	  
	CU AMA D'AMURI E CU AMA DI SORDI 
	
	 
	di Alessandra Agnello 
	
	Era quella condizione di donna di potere che le permetteva di sentenziare ad 
	ogni discussione col marito. 
	I suoi capelli biondi però la smentivano sempre e i suoi occhi color senape, 
	che assomigliavano a quelli di un gatto, alla fine sprigionavano una 
	dolcezza infinita. 
	Lei quel marito tanto inetto l'aveva voluto più di ogni altra cosa. 
	Quando già da bambina organizzava il nascondino o le gare di corsa o ancor 
	meglio i gruppi di ricamo, già allora sprigionava un'energia che presto 
	l'avrebbe condotta in alto e lontano. 
	Ma poi si sa, le donne sono deboli e facilmente corruttibili dall'amore, e 
	anche lei, che fino alla veneranda età di vent'anni non ne aveva voluto 
	sapere, si innamorò dello scansafatiche di turno. 
	Quell'uomo dai modi tanto eleganti si era intrufolato alla solita festa di 
	fine anno che suo padre organizzava per ringraziare operai e famiglie. Era 
	arrivato lì con lo scopo di farselo amico e chiedergli un prestito. 
	Lui a trent'anni passati sapeva il fatto suo ma ancora non riusciva a 
	scardinarsi da quella condizione di morto di fame, come lo chiamava il padre 
	di Rosaria. Ma si sa anche questo: i soldi senza cultura ti fanno morto di 
	fame arrinisciuto. 
	Rosaria, queste cose le sapeva e la cultura era pane quotidiano per lei. 
	Non perdeva occasione per infilarsi nello studio del padre e sbirciare tra 
	carte, progetti e calcoli statistici. 
	L'azienda non l'affascinava affatto, piuttosto si appassionava fervidamente 
	alle carte topografiche che gli ingegneri portavano al padre: c'era in gioco 
	in quel periodo la vendita di un enorme appezzamento di terreno. C'era in 
	gioco una bella truffa a scapito del signor Montebello. 
	Rosaria che aveva iniziato gli studi al classico ed era già in procinto di 
	cominciare la facoltà di giurisprudenza a Palermo, quell'appezzamento di 
	terreno volle andare a vederlo. 
	Che poi fu l'unica a rendersi conto della truffa in gioco. 
	Ma figuriamoci se un padre padrone come il suo poteva dar retta alla figlia. 
	Insomma tornando al discorso di partenza, Leonardo, il futuro marito di 
	Rosaria, non sapeva mica dell'esistenza di una figlia tanto bella quanto 
	ricca. E allora quando la incontrò alla festa di fine anno la corteggiò 
	soltanto per la sua bellezza. 
	Il suo vestito verde acqua di seta scendeva sulle sue forme aggraziate che 
	profumavano ancora di adolescenza. 
	Le spalle scoperte adornate da uno scialle di visone e i capelli biondissimi 
	raccolti sulla nuca. 
	Lui se ne innamorò subito. 
	Lei era irremovibile da ogni punto di vista, ma si fece ingannare 
	dall'eleganza di quell'uomo, dai suoi occhi neri e intensi, dal suo profumo 
	e dai suoi capelli che già accennavano qualche filo argentato qua e là. 
	É inutile dilungarsi su come i due si innamorarono, su come poi Leonardo 
	piuttosto che chiedere un prestito al futuro suocero chiese la mano della 
	figlia, su come grazie a Leonardo il signor Montebello evitò il fallimento e 
	su come per questo motivo si sentì in debito con lui fino alla fine, con 
	questo morto di fame arrinisciuto. 
	Ecco perché ad ogni discussione col marito, Rosaria alla fine, pur riuscendo 
	a sentenziare, evitava di dilungarsi e tagliava ogni litigio. 
	Quella donna era di una diplomazia unica: la cultura e la sapienza sono cosa 
	per pochi. 
	Così quando i figli di Leonardo e Rosaria, Mariangela e Carmelo, decisero 
	anche loro di seguire l'amore, a Leonardo non andò mica giù! 
	- "Come si permettevano questi qui di infilarsi in una famiglia tanto 
	importante e rinomata!". 
	Rosaria provò in tutti i modi a spiegare al marito che gli amori che vengono 
	ostacolati crescono più belli e rigogliosi (come le api che dopo un inverno 
	rigido fanno più miele) e che se invece fossero stati assecondati, 
	probabilmente sarebbero andati sfumando nella consapevolezza reciproca, dei 
	giovani coinvolti, di appartenere a mondi completamente diversi. 
	Eppure Leonardo si intestardì a lungo e parecchio fin quando Mariangela 
	diede la bella notizia: 
	- "Mamma, papà, che vi piaccia o no io sono incinta e mi devo maritare!". 
	Leonardo svenne e Rosaria guardò con disgusto quel marito cafone e testardo, 
	morto di fame arrinisciuto. 
	Ma che poteva farci. Se l'era voluto sposare lei, aveva fatto il quarantotto 
	col padre pur di arrivare al suo scopo, aveva minacciato di abbandonare gli 
	studi, di scappare, di disonorare la famiglia. 
	Poi le venne in mente di cambiare tattica: conosceva bene la vicenda 
	dell'appezzamento di terreno e aveva capito abbastanza da evitare il 
	disastro. 
	Allora scelse di far arrogare a Leonardo il merito di quella scoperta, 
	cosicché il padre lo potesse vedere con occhi diversi e di conseguenza non 
	si opponesse più a quel matrimonio. 
	Fu così che Leonardo venne ascoltato dal signor Montebello e preso in parola 
	si evitò il fallimento. 
	E fu così che Rosaria si sposò con l'uomo che amava, un eroe di 
	inettitudine, e con l'onore che si conveniva alle donne di quella famiglia. 
	Ma quella figlia che tanto le somigliava fisicamente, ben poco aveva preso 
	dell'astuzia e della diplomazia della madre, e tanto della superbia e della 
	inettitudine del padre. 
	Perciò Rosaria, che tanto aveva lottato per la sua posizione di donna di 
	cultura, laureandosi in giurisprudenza, diventando notaio (che all'epoca era 
	cosa assai rara per una donna) e partecipando attivamente alle questioni 
	politico-sociali di quel periodo, pur continuando ad essere una moglie e una 
	madre esemplare, nonché una figlia "come l'oro", si trovò nel giro di poco 
	tempo ad organizzare un matrimonio ed un battesimo. 
	Rosaria, che fino a quel momento aveva saputo come evitare di piegarsi alle 
	dicerie del paese, proprio perché le questioni riguardavano lei in prima 
	persona, adesso, che le questioni riguardavano sua figlia, ne stava morendo. 
	Pur pranzando e cenando con tutta la famiglia e il futuro genero, Rosaria 
	perdeva peso a vista d'occhio. 
	Lei che tanto aveva voluto seguire l'amore, adesso si trovava a fronteggiare 
	una questione che altro non era che il frutto di quell'errore giovanile. 
	E in tutto ciò doveva costantemente placare l'ira del marito che a tavola 
	non perdeva occasione per appellare il futuro genero "morto di fame 
	arrinisciuto" - proprio lui! - e placare il padre che non perdeva occasione 
	di appellare il marito allo stesso identico modo. 
	Quel giorno a pranzo la discussione si fece animata e Rosaria non riuscì più 
	a placare gli animi del marito, del padre, della figlia, del figlio che si 
	schierava con la sorella, del futuro genero, che poverino fino a quel 
	momento non aveva aperto bocca, e perfino della cognata, la sorella di 
	Leonardo. 
	Una famiglia di morti di fame arrinisciuti che lei stessa stentava a 
	riconoscere come sua. 
	Quel giorno arrivò a sentenziare come un giudice in aula, battendo 
	violentemente la mano sul tavolo, rompendo il piatto pieno di spaghetti alla 
	carrittera, tagliandosi la mano e sporcandosi il tailleur: 
	- "Questa famiglia é andata allo sfascio per un solo unico motivo: c'è cu 
	ama d'amuri e c'è cu ama di sordi. Io in questa famiglia a quanto pare non 
	sono riuscita ad amari di sordi, e non sono riuscita ad amari d'amuri. E 
	quest'ultimo é il fallimento più grande per una moglie, una madre e una 
	figlia. E voi siete il mio fallimento d'amore". 
	Si ricompose. 
	Si asciugò la mano insanguinata e, nell'improvviso silenzio della sala da 
	pranzo, si alzò col suo corpo ormai diventato esile, e sconfitta e affranta 
	uscì come a teatro. 
	Rosaria all'amore non ci credeva più. 
	Che d'amore si sbaglia sempre e di denaro si sbaglia ancora di più, ma di 
	cultura si vive in eterno e forse anche nel giusto. 
	Alessandra Agnello 
	
	Pubblicato 
	dalla Testata Giornalistica 
	Grotte.info Quotidiano 
	su www.grotte.info il 14 dicembre 2014. 
	Per gentile concessione dell'Autrice. 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 13/12/2014 | 
    
       Politica. "IMU sui 
		terreni agricoli: ennesimo atto di pirateria"; nota del M5S Grotte  | 
    
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				Sito ufficiale  | 
    
	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	
	"IMU sui terreni agricoli: ennesimo atto 
	di pirateria. 
	 
	Incredibile! In data 06/12/2014 sulla Gazzetta Ufficiale n.284 - Suppl. 
	Ordinario n. 93 (quindi già vigente) è stato pubblicato il famigerato
	
	Decreto 
	con cui il governo Renzi mette l’IMU 
	sui terreni agricoli appartenenti ai territori comunali, la cui altitudine 
	ai fini ISTAT è al di sotto di quota m 601. 
	 
	Inoltre, secondo tale Decreto, si fa obbligo ai proprietari, in barba alla 
	buonanima dello Statuto del Contribuente, di versare retroattivamente entro 
	giorno 16 dicembre 2014 la IMU, che si ottiene da questa formula: 
     IMU = Reddito Dominicale x 1.25 x 135 x aliquota IMU 
	Purtroppo l’aliquota IMU per i terreni agricoli ancora non è stata 
	deliberata. 
	 
	Pertanto i terreni agricoli dei territori, tanto per citarne alcuni, di 
	Grotte, Racalmuto e Comitini, in quanto al di sotto dei 601 m, saranno 
	soggetti all’IMU. 
	 
	Sono però esenti dall’IMU i terreni agricoli 
	posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e 
	quelli dati in concessione, in comodato o in affitto sempre a coltivatori 
	diretti e imprenditori agricoli professionali. 
	 
	L’IMU sui terreni agricoli verrà pagata al Comune, ma la intascherà lo 
	Stato, che spillerà ai proprietari dei terreni: 
	- nel comune di Grotte la somma prevista di € 80.325,40; 
	- nel comune di Racalmuto la somma prevista di € 249.292,14; 
	- nel comune di Comitini la somma prevista di 49.509,41. 
	 
	Ma dov’è quindi la riduzione delle tasse tanto decantata in Tv dal Governo 
	Renzi che, ricordiamo, utilizzerà la IMU sui terreni agricoli per pagare gli 
	80 euro? 
	 
	Ma cosa ci combina lo smemorato ministro Angelino ALFANO (firmatario del 
	Decreto) che ebbe a dire: «Noi, sentinelle anti-tasse: siamo quelli che 
	hanno impedito l’aumento dell’IMU e su questa strada non ci sarà un ritorno 
	indietro». Certo che non ci sarà un ritorno indietro, si va dritti verso 
	“la Grecia”! 
	 
	Ci sia, in ultimo, consentito di citare e parafrasare una locuzione latina 
	di Tacito (Annales, Libro III, 27): “Corruptissima re publica plurimae leges” 
	che significa: "moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto". 
	Si potrebbe anche dire: "moltissime sono le tasse quando lo Stato è corrotto". 
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	 Per il
	Meetup 
	Movimento 5 Stelle Grotte 
	Angelo
	
	
	Costanza 
	Gaspare Bufalino Marinella 
	Lillo Chiarenza 
	Rosalba 
	Cimino 
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    | 13/12/2014 | 
    
       Comune. Lunedi 15, riunione 
		sul PRG con i proprietari di terreni per la variazione da zona C/4 a 
		zona agricola  | 
    
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	 Il prossimo lunedi 15 dicembre, alle ore 17.00 
	nell'aula consiliare del Comune di Grotte, si terrà un incontro rivolto ai 
	proprietari dei terreni attualmente ricadenti in "zona C/4" e che ne 
	richiedono la variazione in "zona agricola"; modifica che potrà essere 
	effettuata in occasione della
	
	revisione del PRG (Piano Regolatore Generale) attualmente in corso. 
	L’assessore all'Urbanistica Antonino Puma così 
	spiega le ragioni dell'incontro: 
	
	“La riunione di lunedi pomeriggio è solo la prima di una serie di 
	incontri, che si terranno con la cittadinanza e gli operatori del settore, 
	aventi per oggetto la revisione del Piano Regolatore Generale, che è uno 
	degli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata e che porterà a 
	compimento a breve”. 
	L'Assessore chiarisce che l’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è 
	rivolto in maniera particolare a tutti i proprietari di terreni che ricadono 
	in zona C/4 (residenza stagionale) e che hanno fatto richiesta o intendono 
	richiedere la variazione da C4 ad agricola per i loro appezzamenti che, pur 
	essendo soggetti al pagamento delle imposte su terreni che risultano 
	edificabili e quindi soggetti a tassazione (IMU,TASI,ecc), tuttavia per le 
	loro particolari caratteristiche morfologiche, di esposizione, di viabilità, 
	della impossibilità di redigere dei piani di lottizzazione (sia per le 
	caratteristiche dei terreni che per le limitatissime dimensioni delle 
	singole proprietà) non hanno la possibilità concreta di renderli 
	edificabili. 
	“La riunione - continua Puma - è stata organizzata anche per 
	meglio formalizzare le richieste di variazione fatte dai vari proprietari, 
	in quanto le stesse sono molto generiche e quindi vanno meglio specificati i 
	dati anagrafici dei richiedenti e le particelle per le quali si chiede la 
	variazione, considerato anche che la stessa va fatta omogeneamente sul 
	territorio e non a macchia di leopardo”. 
	E' consigliato agli interessati di partecipare portando con sé la 
	documentazione necessaria (atti, visure, mappe catastali) al fine di 
	individuare catastalmente i terreni; per la compilazione della modulistica i 
	cittadini avranno il supporto dell’Amministrazione e dei tecnici comunali. 
	A questo incontro ne seguirà un altro, con la cittadinanza e i tecnici, per 
	la revisione del regolamento edilizio e delle norme tecniche di attuazione. 
					
	 
	Carmelo Arnone 
					13 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 13/12/2014 | 
    
       Volontariato. Sabato 20 
		dicembre "Festa del 
		Donatore ADAS", con la consegna dei riconoscimenti  | 
    
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		Locandina 
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			Si terrà il prossimo sabato 20 dicembre l'annuale appuntamento per i soci del gruppo Adas di 
			Grotte denominato "Festa del Donatore".
			Il programma prevede la partecipazione dei soci donatori alla santa 
			Messa che sarà celebrata alle ore 18.30 in chiesa Madre.
			Alle ore 20.15, presso i locali adiacenti alla sede Adas di Grotte, 
			in Corso Garibaldi, si svolgerà un rinfresco seguito dalla serata 
			danzante. 
			Nel corso della riunione saranno consegnati ai soci gli attestati di 
			riconoscimento per le donazioni effettuate: 
			- Medaglia: Cimino Ilaria, Cipolla Antonietta, Criminisi Francesco, 
			Mantione Rosaria, Morreale Giuseppa, Scibetta Giuseppina; 
			- Attestato: Arnone Giovanni, Costanza Giovanni, Cutaia Francesco, 
			Garifi Giuseppe, Scibetta Giuseppina, Agnello Francesco (Racalmuto), 
			Cimino Giuseppe (Racalmuto); 
			- Targa: Casalicchio Michele, Cipolla Giuseppe, Curreri Concettina, 
			Mantione Rosaria, Morreale Mariangela, Tirone Salvatore; 
			- Distintivo d’argento: Cimino Salvatore, Maida Salvatore, Vella 
			Bianchi Vincenzo, Vitello Filippo; 
			- Targa per i 65 anni: Barba Rosalia, Di Salvo Gaetano, Maida 
			Salvatore, Di Mino Vincenzo 
			(Racalmuto), Mancuso Nicolò
			(Racalmuto). 
    
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    | 12/12/2014 | 
    
       Politica. Additato come 
		"patologia eversiva", il M5S risponde con l'hashtag "#SonoUnEversore"  | 
    
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					"La 
					critica della politica e dei partiti, preziosa e feconda nel 
					suo rigore, purché non priva di obiettività, senso della 
					misura e capacità di distinguere, è degenerata in 
					antipolitica, cioè in patologia eversiva"; queste le 
					parole del Presidente della Repubblica on. Giorgio 
					Napolitano pronunciate lo scorso martedi 9 dicembre in un 
					discorso all'Accademia dei Lincei. 
					Chiaro il riferimento ad un movimento politico il cui 
					fondatore, Beppe Grillo, non ha mancato di replicare con un 
					post sul suo blog: "Lo confesso, sono un eversore, mi 
					faccio schifo, Napolitano ha ragione. Pago le tasse, non 
					rubo, denuncio il malaffare, non mi faccio i cazzi miei e 
					nessuno ha ancora cercato di comprarmi. Sono un problema e 
					me ne rendo conto. L'onestà da noi è fuori moda e una 
					persona onesta con la sua sola presenza dà imbarazzo ai 
					ladri che ormai sono la maggioranza. I delinquenti stanno 
					tracimando, vivono tra noi, nelle istituzioni, nelle banche, 
					nei partiti, nei media, nelle partecipate. A chi ruberanno 
					quando gli onesti saranno assoluta minoranza? Si mangeranno 
					tra di loro, ma la colpa sarà degli eversori, delle persone 
					che si ostinano a rimanere oneste. Dare il buon esempio in 
					questo Paese è l'atto più eversivo possibile. Se non sei 
					ricattabile sei un individuo pericoloso, un eversore appunto". 
					"Io sono e rimarrò un eversore e ne vado fiero. 
					Accostarmi al sacco di Roma come lei ha fatto ieri, detto da 
					lei all'Accademia dei Lincei, mi rende anche un po' 
					orgoglioso. Un monito così equivale a un'onorificenza" 
					ha continuato Grillo, sempre sul suo blog, da cui ha 
					lanciato una campagna dilagata immediatamente sui social 
					network grazie all'hashtag "#SonoUnEversore". 
					Invitando i militanti a mandare un selfie su Twitter, il 
					leader del Movimento 5 Stelle ha esortato: "Anche tu sei 
					un eversore? Fallo sapere a Napolitano! Pago le tasse, non 
					rubo, denuncio. Caro Napolitano confesso!". Immediata e 
					convinta la partecipazione dei "5 Stelle" all'iniziativa, a 
					cominciare dai "cittadini" rappresentanti alla Camera dei 
					Deputati ed al Senato, sino ai singoli attivisti. 
					 
					Se quella critica della politica e dei partiti (pur volendo 
					considerarla come priva di obiettività, senso della misura e 
					capacità di distinguere) è patologia 
					eversiva, come definire quella partitocrazia che soffoca 
					l'economia con il braccio armato della burocrazia? E come 
					chiamare la corruzione di matrice prevalentemente burocratico-politica? 
					E il comportamento di chi - per dire - 
					incassa l'emolumento dal Cnel e non vi si reca mai? Oppure 
					un sistema che premia i farabutti ed esclude le persone 
					perbene? 
					Inutile fare riferimento alla recenti vicende dell'inchiesta 
					"Mafia Capitale", perché allora dovremmo andare indietro nel 
					tempo con l'inchiesta "Mose", e con quella su "Expo 2015". E 
					indietro ancora vi troveremmo implicati professionisti della 
					politica; ma prima ancora, molto prima, di quel "mariuolo" 
					(così definito da Craxi) di Mario Chiesa e dell'affare del 
					"Pio Albergo Trivulzio", e di migliaia di casi di tangenti 
					passate di mano tra imprenditori e politici. 
					Ebbene, quella non era "patologia eversiva"? Erano tutti 
					"casi singoli"? Tutte "pecore nere"? 
					A me pare che, a via di contare singole "pecore nere", in 
					realtà sembri nero tutto il gregge, soprattutto quando, con 
					una bella pennellata di ducotone parlamentare, le pecore 
					(colte con le mani nel sacco) ridiventano candide e 
					immacolate che "più bianco non si può". 
					Non è mia intenzione discutere le affermazioni del 
					Presidente né difendere il Movimento 5 Stelle (non ne ha 
					bisogno e - comunque - sa farlo benissimo autonomamente); 
					solo mi chiedo: se questa è "patologia eversiva", l'altra 
					cos'è? 
					
	 
	Carmelo Arnone 
					12 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
   
			 
		 
	 
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    | 12/12/2014 | 
    
       Comune. Gita per anziani al 
		Presepe Vivente di Sutera; domande entro il 22 dicembre  | 
    
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			Manifesto  | 
    
	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	 
	ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI 
	
	 
	SI AVVISA LA CITTADINANZA 
	che è intendimento di questa Amministrazione organizzare una gita per n° 75 
	anziani, presso il Presepe Vivente di Sutera, da realizzarsi il 27 
	dicembre 2014, con partenza pomeridiana. 
	Gli interessati, di età non inferiore ai 60 anni se donne e 65 se uomini, 
	potranno utilizzare formale richiesta utilizzando appositi modelli da 
	ritirare presso l'Ufficio Servizi Sociali. 
	L'istanza dovrà essere presentata entro e non oltre il 22 dicembre 
	2014, con allegata copia modello ISEE riferito all'anno 2013. 
	Sarà stilata apposita graduatoria tenendo conto della data di presentazione 
	e del reddito complessivo del nucleo familiare. 
	La partecipazione è gratuita (viaggio e biglietto d'ingresso). La cena di 
	euro 10,00 è a carico dei partecipanti. 
	Per ulteriori informazioni, rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali. 
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	L'Assessore alla Solidarietà Sociale 
	Dott.ssa Roberta Di Salvo 
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	 Il Sindaco 
	Paolino Fantauzzo  | 
    
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    | 11/12/2014 | 
    
       Tecnologia. Eugenio Agnello 
		nominato "Digital Champion", ambasciatore dell'innovazione  | 
    
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								Eugenio Agnello  | 
    
    
		
			
				
					
					Attualmente sono 100 in Italia, dei quali 30 in Sicilia e 
					solo 1 nell'agrigentino: Eugenio Agnello. l'Ingegnere 
					grottese è stato scelto come "Digital Champion" con il 
					compito, a livello locale, di suggerire agli amministratori 
					le iniziative da intraprendere nel campo della banda larga, 
					del wifi, del digitale, della promozione 
					dell'alfabetizzazione informatica. Questa carica è stata 
					istituita nel 2012 dall'Unione Europea: il "Digital Champion" 
					quale ambasciatore dell'innovazione per colmare il divario 
					digitale. 
					"Sono convinto che il digitale possa cambiare la vita 
					quotidiana - ha affermato Agnello -. Deve essere 
					fruibile a tutti e ci sono una serie di servizi che le 
					amministrazioni dovrebbero garantire. Il primo step sarà 
					l'applicazione degli Open Data al trasporto pubblico". 
					Per l'espletamento dell'incarico, assolutamente volontario e 
					autofinanziato, non sono previsti fondi, ma sarà possibile 
					ricorrere al crowdfunding (ricerca di finanziamenti pubblici 
					e privati) per il sostegno di singoli progetti di 
					innovazione, implementazione di infrastrutture informatiche, 
					alfabetizzazione digitale. Per adesso i "Digital Champions" 
					sono solo 100 ma entro gennaio del prossimo anno dovranno 
					essere 8052, uno per ciascun Comune italiano. 
	 
	Carmelo Arnone 
					11 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
   
			 
		 
	 
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    | 11/12/2014 | 
    
       Salute. "Giornata di 
		Solidarietà del Malato Reumatico"; sabato 13 dicembre  | 
    
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								Manifesto  | 
    
	 
	Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"L’ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici) Onlus, sezione di 
	Agrigento, sabato 13 dicembre 2014 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 organizza 
	la “Giornata di Solidarietà del Malato Reumatico”. 
	Nella sala conferenze dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento avrà 
	luogo un momento di confronto fra associazione, medici e popolazione, con la 
	partecipazione dei reumatologi dott.ssa Pamela Sferrazza, dott. Alfonso 
	Principato, dott.ssa Giuseppa Mira e dott. Vincenzo Tedesco, del reumatologo 
	pediatra dott. Roberto Barcellona, del dermatologo dott. Adolfo Bartoccelli 
	e dello psicologo dott. Filippo Sciacca. 
	Nella prospettiva della prevenzione saranno somministrati test di screening, 
	a cui la popolazione potrà accedere gratuitamente e che verranno valutati 
	dai medici presenti, al fine di identificare precocemente eventuali sintomi 
	di patologie reumatiche. 
	I volontari dell’ANMAR accoglieranno la popolazione per la diffusione di 
	materiali informativi e di autovalutazione, a seconda della patologia di 
	interesse (sclerodermia, osteoporosi, lupus eritematoso sistemico, artrite 
	reumatoide, ecc.), e gadget dell’Associazione". 
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	 La Presidente 
	Anita Bucolo 
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    | 11/12/2014 | 
    
       Iniziative. "Passo e... 
		spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di 
		venerdi 12 dicembre  | 
    
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	Domani sera un nuovo appuntamento 
	del venerdì con "Passo e... spasso!", la 
	
	passeggiata "della salute". 
	 
	Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 12 dicembre: 
	ore 20.00  raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani); 
	ore 20.15 partenza 
	
	
	Via Mattarella, Via Europa, Via Sturzo, Via Meli, Via Marte, Via 
	Trinacria,Via D’Azeglio, Viale Livatino, Via Terranova, Via Del Gesù, Viale 
	Pertini, Via Maroncelli, Via Padre Vinti, Via Veneto, Via Bassi, Via 
	Diogene, Via Lincoln, Via Cavour, Via Duca d’Aosta, Via Madonna delle 
	Grazie, Via San Desiderio, Via G. Da Procida, Via Mercurio,
	
	 Piazza 
	Magnani (arrivo). 
	 
	Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed 
	avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera 
	e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. 
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    | 11/12/2014 | 
    
       Europolitica. "Paghiamo 'sto 
		riscatto e non se ne parla più"; di Giovanni Volpe  | 
    
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								Giovanni Volpe 
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					Juncker all’Italia: «Riforme o non 
					sarà piacevole». 
					 
					Ma insomma, quanto vogliono questi europei per lasciarci in 
					pace? 
					Paghiamo ‘sto riscatto e non se ne parla più. 
					Oppure si proceda all'antica, con una bella guerra; ma non 
					in stile Prima o Seconda, no, in stile Santu Rroccu contro 
					Palu, Funtana contro Maasè, Cumpina contra Madonna Grà... il 
					livello questo è. 
					Non penso potremmo reggere altri tipi di guerra, visto ‘ste 
					fighette che abbiamo al comando e considerando che poi tutti 
					potremmo correre il rischio di sporcarci i vestitini, 
					rompere i cellulari o addirittura ferirci e morire... no no, 
					al limite limite, faciemula a ruccazzati, ma piano piano, 
					poco poco... 
					
					Se vinciamo noi, siamo "paci"; se vincono loro ci damu la 
					Turri di lu Palu (tantu ormai...), lu Cuozzu di l'Oru, la 
					fontanella di la chiazza e... l'assessorato alla cultura! 
					 
					Giovanni Volpe 
					11 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
   
			 
		 
	 
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    | 11/12/2014 | 
    
       Riconoscimenti. Premio della 
		FITELAB alla dott.ssa Anna Ciraolo, per la sua tesi  | 
    
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								Premiazione 
								 
								
								  
								Relazione 
								 
								
								  
								Riconoscimento  | 
    
    
		
			
				
					
					
					La FITeLaB (Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio 
					Biomedico) ha premiato la dott.ssa Anna Ciraolo come autrice 
					della migliore tesi di laurea in Tecniche di Laboratorio 
					Biomedico, per la sessione ottobre-novembre dell’anno 
					accademico 2013-2014. La cerimonia ha avuto luogo durante il 
					V Congresso FITeLaB tenutosi a Palermo dal 2 al 4 dicembre 
					2014; in quell’occasione la dott.ssa Ciraolo ha presentato 
					all’assemblea la propria tesi di laurea. 
					Una passione innata e profonda per la biologia applicata in 
					campo medico ha condotto la studiosa grottese ad ottenere un 
					invidiabile curriculum accademico. Dopo gli studi superiori 
					la dott.ssa Ciraolo ha conseguito, in ordine: 
					- la Laurea in Biotecnologie; 
					- la Laurea specialistica in Biotecnologie Mediche e 
					Medicina Molecolare; 
					- il Dottorato di Ricerca in Oncobiologia Sperimentale; 
					- la Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico. 
					Alla richiesta di conferma riguardo il recente 
					riconoscimento, così ha risposto: “Non è che non volevo 
					farlo sapere, è solo che non sono abituata a queste cose”; 
					una naturale modestia e riservatezza che non riesce a 
					nascondere, neanche di fronte a risultati eccellenti. 
					Il suo curriculum, ancora incompleto, presto si andrà ad 
					arricchire: considerato che attualmente sta frequentando la 
					Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica 
					(quinquennale), tra poco più di un anno otterrà un altro, 
					prestigioso, titolo. 
					Sul suo futuro professionale non vuole pronunciarsi, dice 
					solo: “Intanto devo finire la 
					specializzazione, poi bagagli pronti per andare ovunque”. 
	 
	Carmelo Arnone 
					11 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
   
			 
		 
	 
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    | 10/12/2014 | 
    
       Comune. Replica: "Il PD di 
		Grotte si guarda un bel film! Auspichiamo un confronto serio e 
		costruttivo"  | 
    
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			Il sindaco Fantauzzo  | 
    
		Riceviamo e pubblichiamo. 
		 
		"Dalla
		
		nota del PD grottese, pubblicata il 9 dicembre u.s., si evincono 
		delle risposte! 
		Ed infatti, con tutta la buona volontà, se ne può unicamente ricavare 
		che le domande poste con la nostra
		
		nota del 2 dicembre hanno ottenuto risposta, peraltro scontata. 
		Ebbene, con sincero rammarico, spiace prendere atto del fatto che il 
		coordinamento del PD grottese persevera nel non informarsi per come 
		dovrebbe, rifiutandosi di seguire il consiglio, che qui si reitera, 
		amichevolmente suggerito con la già citata nota di replica. 
		Constatato ciò, per chi ancora non avesse compreso che la questione dei 
		rifiuti non può prescindere da soluzioni di portata regionale e 
		nazionale, appar d'uopo segnalare, tra l'altro, le sanzioni 
		ulteriormente inflitte all'Italia dalla Corte di Giustizia Europea, le 
		cui conseguenze non potranno che gravare pesantemente sui già vessati 
		cittadini italiani. 
		Condivisibile l'opinione del Segretario provinciale del PD Zambito, 
		evidentemente ignorata dal PD grottese, riportata su "Malgradotutto" in 
		un articolo del 29 novembre 2014, ove si legge testualmente: "Emergenza 
		rifiuti, Zambito: "Se la Regione non mette in atto quanto programmato 
		non usciremo mai dal disastro di questi anni". 
		Opinioni. Il punto di vista del segretario provinciale del Pd di 
		Agrigento sulla gestione dei rifiuti. "La vera emergenza è la 
		costruzione degli impianti per la raccolta differenziata". La gestione 
		dei rifiuti attualmente è tutta imperniata sulle discariche. Questa 
		impostazione, condivisibile o no, potrebbe persino avere un senso purché 
		gli interventi siano coerenti con quanto programmato. Così non è! Sulla 
		carta dovremmo avere impianti di compostaggio (per trattare la frazione 
		umida), impianti per il trattamento della raccolta differenziata "secca" 
		(carta, plastica, vetro ecc), ma questi impianti non ci sono, si 
		conferisce quasi tutto in discarica. 
		Discariche che vanno facilmente in crisi perché in fase di progettazione 
		si tiene conto di importanti flussi avviati alla raccolta differenziata 
		che in realtà non c'è perché non esistono gli impianti! 
		E' tempo di uscire da questo equivoco e avviare una seria politica di 
		gestione dei rifiuti, altrimenti la parola emergenza ritornerà 
		prepotentemente a farla da padrona e con essa la mala politica fatta di 
		incarichi e consulenti: avvocati, ingegneri, geologi, filosofi 
		dell'ambiente, imprese ecc. 
		Non serve l'emergenza, per uscire dalla attuale situazione occorrono gli 
		impianti per il trattamento della raccolta differenziata e questi 
		impianti sono già previsti nella piano regionale. 
		Chiederemo un incontro con l'Assessore Regionale all’Energia e ai 
		Servizi, Vania Contraffatto, abbiamo fiducia che la nuova giunta 
		Crocetta intervenga seriamente sulla gestione dei rifiuti, superando la 
		logica dell'emergenza come scorciatoia del problema, e attuando quando 
		già programmato con la costruzione degli impianti di compostaggio e per 
		il trattamento della carta, del vetro, della plastica ecc. Senza 
		questi impianti rischiamo di vanificare l'impegno di tanti Sindaci che, 
		attraverso i nuovi ARO, intendono avviare seriamente la raccolta 
		differenziata. 
		Fin quando la Regione (organo deputato a programmare e attuare) non 
		metterà in atto ciò che è programmato non si uscirà mai non già 
		dall'emergenza, ma dal disastro di questi anni". 
		 
		Orbene, non potendo i comuni porre in essere quanto dovuto dallo Stato e 
		dalla Regione, preme rimarcare il fatto che questa Amministrazione ha 
		alacremente e tempestivamente lavorato per la costituzione dell'A.R.O., 
		unitamente ai Comuni di Castrofilippo e Racalmuto, entrambi guidati da 
		Sindaci del PD, di indubbia competenza e serietà, con i quali è in atto 
		una proficua collaborazione in perfetta sinergia, diretta ad attuare al 
		più presto il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti per come ripensato 
		dal legislatore, la cui partenza è, però, subordinata ai prescritti 
		adempimenti burocratici tuttora in itinere. 
		 
		Il Sindaco ha già precisato, in occasione dell’articolo 
		pubblicato su Codesto giornale il 29 novembre: 
		1) che tra qualche mese partirà la raccolta porta a porta; 
		2) che, nel frattempo, al fine di mantenere il nostro paese più pulito e 
		di ridurre i costi del servizio, i cittadini potranno effettuare la 
		raccolta differenziata utilizzando la nostra isola ecologica; 
		3) che le persone anziane e sole impossibilitate a recarsi presso 
		l'isola ecologica potranno segnalarlo al Comune che si farà carico di 
		provvedere con il Gasolone; 
		4) che questa Amministrazione ha chiesto alla Regione di potere riaprire 
		ed utilizzare la nostra discarica di Contrada di Coda di Volpe, già 
		messa in sicurezza. 
		 
		Ciò ad ulteriore riprova dell'impegno costante e tempestivo di 
		quest'Amministrazione per la soluzione di siffatta problematica, 
		alquanto complessa e spinosa. 
		 
		Nel frattempo il PD di Grotte si guarda un bel film! 
		 
		I componenti dell'attuale coordinamento del PD di Grotte, non perdono 
		occasione per sfoggiare proprio quel "protagonismo inconcludente", 
		puerilmente attribuito ad altri, da cui invece emerge, senza troppi 
		veli, l'arte di un ''accattonaggio politico" di cui hanno, ancora 
		una volta, mostrato di essere imbattibili maestri. 
		 
		Purtroppo, ad oggi, quella lotta pronta e solerte nell'interesse dei 
		cittadini, proclamata dal PD di Grotte, risulta non pervenuta ma, al 
		contrario, l'atteggiamento sin qui proposto lascia intendere solo e 
		soltanto una forte preoccupazione di non essere in grado di 
		rappresentare il partito, da cui potrebbe derivare il concreto rischio 
		di essere estromessi proprio da quel mercato che, sicuramente, non 
		interessa i sottoscritti i quali desiderano unicamente amministrare 
		nell'interesse esclusivo dei Grottesi. 
		 
		Con l'auspicio che i nostri interlocutori possano finalmente giungere ad 
		una maturazione tale da potere dar luogo ad un confronto serio e 
		costruttivo, scevro dai toni inqualificabili sin qui usati, che si 
		riveli proficuo e non tedioso od inutile per l'intera Comunità. 
		 
		Cordialmente". | 
    
	 
			        					
	
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		 Paolino Fantauzzo – Sindaco 
		Antonio Carlisi – Presidente del C.C. 
		Diego Aquilina – Vice Sindaco 
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    | 10/12/2014 | 
    
       Legalità. "Siamo tutti 
		Pino Maniàci";  
		di Antony Agnello  | 
    
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			Antony Agnello  | 
    
	 Siamo tutti Pino Maniàci. 
	Spesso la gente non riesce a trovare un'esauriente risposta a come bloccare 
	la mafia, a tal punto da continuare a vivere sotto quella ovattata campana 
	di vetro che l’ha resa schiava di un sistema corrotto e deturpato 
	dall'azione prepotente e criminale dell'uomo. 
	Si sa bene che la mafia è nata per soddisfare certi bisogni illeciti, 
	crescendo quasi come un mondo a parte, senza regole, se non quelle dettate 
	per fare del male, venuta fuori senza dignità, pudore e umanità. 
	Essa ha fatto più vittime di qualsiasi malattia virale presente sulla faccia 
	della terra. Ha strappato via tantissime vite umane, uomini innocenti, 
	spiriti puri vogliosi di cambiare il mondo, fieri di combattere per dare un 
	futuro migliore ai loro figli, nati per sconfiggere il male come angeli in 
	terra senza nessuna beatificazione. 
	Tutti parlano della mafia, ritrovandosi a prendere parte ai dibatti 
	organizzati, nella maggior parte dei casi, da uomini che stringono la corona 
	del rosario per annegare tutti i loro sensi di colpa. 
	Molti insegnano che la mafia è un'organizzazione criminale nata durante il 
	feudalesimo, e che molte persone sono rimaste uccise nel tentativo di 
	distruggerla. 
	Ma chi è la mafia? Mettendosi una mano sulla coscienza si può benissimo 
	affermare che il mondo intero è mafia! Ognuno lo è nel suo piccolo. A che 
	cosa serve dire “la mafia è una brutta cosa, un brutto affare” se poi 
	uscendo dalle stanze dell'insegnamento e della buona dottrina si inizia a 
	camminare a testa bassa, pieni di pregiudizi nei confronti di chi è diverso 
	o estraneo. 
	A che cosa serve insegnare ai bambini la storia dell'uomo se poi si ripetono 
	gli stessi errori di anni addietro? 
	Non è forse un crimine il sol fatto di proclamarsi onesto senza aver fatto 
	nulla da cui poter essere giudicato in bene o in male? 
	Quel nulla è talmente mediocre che non si sbilancia da nessuna parte. E 
	allora come si può affermare di stare dalla parte del bene? Non è forse 
	un'impostura? 
	La mafia è tutto ciò che vive nel pregiudizio, nell'arroganza, nella 
	presunzione di essere sempre migliore di qualcuno, nel disprezzo che si 
	prova vedendo un uomo, di qualsiasi etnia egli sia, bisognoso di aiuto. 
	I pregiudizi hanno fatto crescere la criminalità organizzata, il disprezzo 
	per il prossimo ha fatto in modo che essa si sviluppasse dando vita a tante 
	vere e proprie metastasi. 
	Bisogna dare molto più coraggio ai ragazzi d'oggi, perché l'omertà seppur 
	sembri così lontana, oggi appare in tutte le sue sfaccettature. L'intero 
	mondo è contaminato dalla mafia. 
	Oggi rimangono solamente pochi disgraziati, isolati come ogni pensatore che 
	si rispetti, privi di aiuto, che la combattono fedelmente e senza ipocrisie. 
	Non basta il semplice incoraggiamento per andare avanti. Un giocatore anche 
	se stimolato non potrà mai fare nulla senza l'aiuto di una squadra. Tutti 
	gli onesti dovrebbero essere parte di una squadra in grado di combattere 
	fedelmente contro la tirannia della crudele ingiustizia, che ha reso l'uomo 
	schiavo di un sistema gerarchico apparentemente democratico. 
	Intere società prese d'assalto, interi governi impregnati di  delitti mai 
	venuti a galla, di cui tutti conoscono l'esistenza, ma nessuno ne parla. 
	Pino Maniàci, imprenditore edile che nel 1999  fondò l'emittente “Telejato”, 
	è un esempio vivente di sostenitore dell'antimafia. 
	Telejato è conosciuta in tutta la Sicilia per le sue notizie relative alla 
	criminalità organizzata. Nel corso degli anni Pino Maniàci ha subito 
	numerose intimidazioni mafiose. 
	Come riporta Wikipedia: “Tra i più gravi c'è il pestaggio subito da Pino 
	Maniàci in seguito all'abbattimento di cinque stalle abusive costruite a 
	Partinico dalla famiglia mafiosa Vitale detta “Fardazza”. Michele Vitale, 
	figlio allora minorenne del boss Vito Vitale, nel gennaio del 2008 ha 
	cercato di strozzare il giornalista con la sua stessa cravatta, senza 
	successo. Il 17 luglio del 2008 viene incendiata una delle auto 
	dell'emittente parcheggiata sotto la sede della televisione”. 
	Lo scorso 3 dicembre Pino Maniàci ha trovato, all'uscita dell'emittente, i 
	suoi due cani impiccati. 
	A tutti gli uomini dovrà essere insegnato il senso civico e morale che 
	appartiene a Pino, e che è appartenuto a tutti quelli che hanno combattuto 
	per sconfiggere qualsiasi ingiustizia. 
	E' l'ora di uscire dagli schemi marci di cui la nostra terra è costituita. 
	E' ora di mettere in azione tutti gli insegnamenti che abbiamo ricevuto da 
	Falcone, Borsellino, Impastato, e da tutti coloro che hanno versato il 
	proprio sangue alla ricerca di un mondo migliore. 
	Nella vita bisogna decidere da che parte stare: “solo i pesci morti vanno 
	con la corrente”. 
	Profonda solidarietà a Pino Maniàci. 
	 
	Antony Agnello 
		10 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 10/12/2014 | 
    
       Iniziative. Albero di Natale 
		"ecologico" nel cortile di Via Madonna delle Grazie  | 
    
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					Singolare l'idea che ha avuto una 
					coppia di sposi grottesi, Antonella e Davide Fantauzzo, per 
					rallegrare il proprio quartiere durante le festività 
					natalizie. Cosa è possibile creare - si sono chiesti - con 
					80 metri di luci colorate, 400 metri di cavo, 50 metri di 
					fil di ferro e soprattutto con 1250 bottiglie di plastica? 
					Niente di meno che un particolarissimo albero di Natale. 
					Naturalmente non da soli, ma con l'aiuto di un gruppo di 
					volenterosi vicini. Sarà perché quest'anno si sente più che 
					mai l'aria di crisi, sarà per il desiderio di voler 
					recuperare materiale altrimenti destinato alla raccolta 
					differenziata, sarà perché l'originalità è sempre 
					apprezzata, bottiglia dopo bottiglia, lucina dopo lucina, da 
					un certosino lavoro progettuale e realizzativo, quell'albero 
					ha preso forma sino a divenire una struttura alta ben 6 
					metri e 70 centimetri. 
					"Per questo 2014 speravamo in un Natale migliore - 
					hanno dichiarato gli ideatori - ma le varie notizie non 
					riescono a confortarci. Abbiamo voluto rendere concreto lo 
					spirito natalizio, ed è solo questo pensiero che ci ha 
					mossi, insieme ad un gruppo di compaesani, a realizzare uno 
					splendido simbolo natalizio come l'eco-albero di Natale". 
					Inutile negare che adesso, in quel cortile di Via Madonna 
					delle Grazie, lo spirito del Natale si sente, e ancor di più 
					si vede; in particolare la sera. Non è soltanto l'albero 
					"ecologico" ad attirare l'attenzione dei passanti; anche al 
					suo interno si respira aria natalizia: lo spazio alla base 
					della struttura è stato utilizzato per realizzarvi - non 
					poteva essere altrimenti - un presepe. 
	 
	Carmelo Arnone 
					10 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
   
			 
		 
	 
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    | 10/12/2014 | 
    
       Fotografia. "Un paese come 
		tanti", mostra di Angelo Anzalone, al Palazzo Municipale di Grotte  | 
    
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	Manifesto  | 
    
    
		
			
				
					L'associazione culturale “Nino 
					Martoglio” di Grotte, con il patrocinio del Comune, esporrà 
					la mostra fotografica di Angelo Anzalone "Un paese come 
					tanti", presso l'atrio del palazzo comunale sito in Piazza 
					Umberto I. La mostra avrà durata dal 12 al 19 dicembre ed è 
					visitabile nelle ore d'ufficio, in cui il palazzo è aperto 
					al pubblico. L'inaugurazione, venerdi 12 dicembre alle ore 
					19.00, sarà introdotta da Calogero Milazzo. Sarà presente 
					l'autore. 
					Attraverso il mezzo della fotografia, l’autore  prova a 
					raccontare il mondo in cui è immerso. Ciò che è più 
					familiare è il paese in cui abita. Nelle sue immagini cerca 
					di evidenziare un’umanità svuotata da tutte quelle 
					sovrastrutture che la rendono frivola e pomposa per 
					reinserirla in una forma più essenziale fatta di banalità e 
					tragicità. L’intento non è quello di raccontare un paese 
					ideale e distante, anzi, dietro ad ogni scatto vi è il 
					tentativo di rappresentare un’umanità ancora presente e viva 
					nella sua forma più intima. “Un paese come tanti” abitato da 
					soli e semplici uomini. 
					“Un paese come tanti” 
					Mostra fotografica di Angelo Anzalone 
					Dal 12 al 19 dicembre 2014 
					Grotte - Atrio Palazzo Municipale 
   
			 
		 
	 
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    | 10/12/2014 | 
    
       Teatro. "Le Voci in 
		Pirandello - Due giorni a Stoccolma"; azione scenica diretta da Mario Gaziano  | 
    
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	Mario Gaziano  | 
    
    
		
			
				
					Presso la Galleria delle Arti di Nello 
					Basili, in Via Celauro ad Agrigento, mercoledì 10 dicembre 
					2014 alle ore 17.00 il “Pirandello Stable Festival” celebra 
					il 77° Anniversario della morte di Luigi Pirandello (10 
					dicembre 1936 - 10 dicembre 2014), e l'80° anniversario del 
					conferimento del Premio Nobel, con l'azione scenica “Le Voci 
					in Pirandello - Due giorni a Stoccolma”; azione scenica 
					pirandelliana ideata e diretta da Mario Gaziano, con 
					Salvatore Curaba, Maria Grazia Castellana, Oriana Paolocà 
					Alfonso Marchica, Alfio Russo, Nenè Sciortino e Giugiù 
					Gramaglia. E con la partecipazione di Nino Bellomo. 
					Assistente alla regia Maria Grazia Castellana. Ingresso 
					Libero. 
					 
					“Le Voci in Pirandello - Due giorni a Stoccolma” 
					Mercoledì 10 dicembre, ore 17.00 
					Galleria delle Arti 
					Via Celauro, Agrigento 
   
			 
		 
	 
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    | 10/12/2014 | 
    
       Cinema. "Lamerica" di 
		Gianni Amelio, 3° film della rassegna "Il Cineforum - Città di Grotte"  | 
    
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								Locandina  | 
    
	 
	Sarà proiettato domani sera, giovedi 11 
	dicembre, alle ore 20.00 
	presso 
	il centro polifunzionale “San Nicola”, il 3° film della rassegna 
	“Il Cineforum 
	- Città di Grotte” organizzato dall'associazione Teatrale-Culturale “Nino 
	Martoglio”. “Lamerica”, di Gianni Amelio, è il titolo in programma, anche 
	questo incentrato sul tema della migrazione, linea ideale che unisce tutte 
	le pellicole del cineforum. Il film sarà introdotto dal regista Massimo 
	Puglisi. 
	Questa la trama: un giovane va in Albania con un losco affarista che 
	vuole aprire una fabbrica di calzature. Hanno bisogno di un prestanome e 
	trovano un vecchio albanese. Ma questi fugge e il giovane lo insegue. 
	Viaggiano insieme, ma nascono molti problemi. Oltre a essere dimenticato dal 
	"socio", scopre che il vecchio è in realtà un italiano. Intorno a loro un 
	paese allo sbando che campa di stenti e guarda la televisione italiana. 
	Prenderanno una nave che li riporta in Italia. 
	Al termine della proiezione 
	seguirà un dibattito. In conclusione,
	la 
	degustazione di un primo piatto offerto dal bar Marconi. 
	 
	“Il Cineforum - Città di Grotte” 
	“Lamerica”, di Gianni Amelio 
	Giovedi 11 dicembre, ore 20.00 
	Centro polifunzionale "San Nicola" 
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								Manifesto  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 09/12/2014 | 
    
       Dibattiti. "Semplici 
		riflessioni sull'abitare... sulla città e il suo avvenire";  
		di Pino Mancuso  | 
    
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								Città ideale  | 
    
	 Semplici riflessioni 
	sull’abitare, sulla progettazione architettonica, sulla città ed il suo 
	avvenire. 
	 
	L’abitare, comunemente è inteso come modo di stare in questo mondo. 
	L’abitare impone l’inevitabile ricorso alla trasformazione o modificazione 
	dell’esistente tramite vari e differenti processi progettuali che dominano 
	le notevoli complessità del reale. 
	Ma l’abitare rimanda alla casa, all’ambiente, alla città, al paesaggio. 
	Quindi l’abitare richiede inevitabilmente il ricorso alla progettazione 
	architettonica. 
	L’esercizio della progettazione architettonica stimola il processo di 
	identificazione dell’IO e del SE’. 
	Ma questo processo di identificazione risente inevitabilmente dei vari 
	momenti della storia culturale. 
	Sistema culturale che, inteso come espressione di legame col passato, come 
	valore positivo attribuito alle proprie origini, come dichiarazione della 
	propria identità, nel tempo ha risentito diverse oscillazioni. 
	Così a momenti prevalenti di bisogno di recupero si sono alternati altri 
	momenti di ricerca delle novità. 
	I processi tecnici ed economici che hanno interessato i popoli non sono 
	andati di pari passo con lo sviluppo delle città 
	Tanto che, di volta in volta, le produzioni architettoniche e le novità 
	delle sue forme si sono potute individuare ed eleggere nei luoghi e nei 
	tempi più disparati. 
	Negli ultimi due secoli di storia urbana sono riconoscibili tre principali 
	stagioni che hanno prodotto altrettanti orientamenti progettuali: 
	- quello dei vari Romanticismi dell’Ottocento; 
	- quello della prima metà del Novecento; 
	- quello degli anni Sessanta del secolo scorso. 
	Con la prima grande trasformazione connessa alla industrializzazione 
	l’interesse inculcato dalla seconda metà del 1800 pone l’accento sulla 
	incompatibilità delle forme della città premoderna con i nuovi bisogni che 
	rimandano alla modernizzazione. 
	Modernizzazione che è perseguita, in tutta l’Europa, con interventi di 
	allineamento e sventramento salvando il monumento considerato, in quanto 
	singolo ed in quanto singolare, degno di salvaguardia da esercitare non 
	escludendolo dal suo intorno, creando così un ambiente che tuttavia vale 
	solamente in funzione dell’episodio emergente. 
	Ne discende quindi che l’ambiente può essere modificato senza alcuna 
	limitazione se l’intervento è rivolto a valorizzare il monumento, 
	anche isolandolo dal contesto, al fine di accrescere la congenialità con gli 
	ideali del tempo. 
	L’orientamento delle avanguardie dei primi decenni del Novecento è rivolto 
	ad una nuova sensibilità storica alimentata anche  dalla riflessione di 
	Gustavo Giovannoni sul valore ambientale delle “vecchie città” da diradare 
	con interventi puntuali e mirati a mantenere la riconoscibilità del contesto 
	entro il quale il monumento prende senso. 
	L’orientamento della seconda metà del Novecento invece, è caratterizzato 
	dalla conservazione delle parti centrali delle città e dalle ricerche e 
	soluzioni, spesso contraddittorie per la loro complessità, manifestate nella 
	ricerca del rapporto tra la città vecchia e la nuova che 
	catalizza l’attenzione analitica e progettuale in un crescendo di iniziative 
	che sfociano nel Symposium sul patrimonio storico organizzato dal Consiglio 
	d’Europa nel 1975. 
	Al riconoscimento della specialità e della fragilità del “centro storico” 
	emerge la necessità della tutela a fronte degli inevitabili processi di 
	degrado e di abbandono il cui approfondimento teorico produce una pratica 
	conservativa che si applica prevalentemente agli edifici. 
	Molti storici dell’arte sono dell’opinione che non tutto ciò che risale 
	all’antico di inizio del secolo scorso ha interesse storico culturale 
	meritevole di tutela vincolistica. 
	Si è presa coscienza che ampliando a dismisura la zona “A”, 
	più che valorizzare e tutelare il centro storico di una città lo si condanna 
	al degrado se non alla morte per la mancanza delle minime condizioni di 
	vivibilità. 
	Proprio per questo, oggi più che mai, si pone l’ormai improrogabile problema 
	del recupero dei centri storici che resta uno dei grandi temi che la 
	politica, a tutti i livelli di governo, deve sapere affrontare con il 
	coraggio di proporre nuovi strumenti e politiche urbane che coinvolgano 
	anche interventi da parte dei privati. 
	I centri storici  rappresentano certamente un prevalente “bene economico” 
	oltre che un “bene culturale” definizione quest’ultima che sembrerebbe la 
	più adeguata. Tuttavia essa ha il suo principale limite nella 
	indeterminatezza del significato del termine, nella sua ambiguità, nella sua 
	difficoltà ad essere definita per la sua ampiezza di significati. 
	Il recupero dei centri storici passa necessariamente, prima attraverso la 
	ristrutturazione di tutto il territorio di riferimento urbano da relazionare 
	ai centri storici, poi attraverso gli incentivi alle ristrutturazioni 
	edilizie e riqualificazione, anche energetica degli immobili; occorre 
	rendere conveniente, un esempio per tutti, che tre piccole abitazioni 
	disabitate, disomogenee non di pregio architettonico, opportunamente 
	demolite o ristrutturate possano essere facilmente accorpate e fuse in una 
	sola abitazione. 
	In generale il mondo culturale che abbiamo ereditato e che oggi abbiamo il 
	dovere di trasmettere alle generazioni future, pone complesse problematiche 
	non soltanto per gli interventi di pianificazione, programmazione, 
	riqualificazione restauro ambientale e dei monumenti ma anche e soprattutto 
	per l’impianto legislativo che è ancora sottoposto a continue variazioni, 
	spesse volte anche contraddittorie per la difficoltà di relazionare tra loro 
	procedimenti legislativi di diversa natura vista la interdisciplinarietà 
	della materia dei beni culturali e ambientali. 
	Il mondo occidentale, per effetto dell’industrializzazione, maggiormente ha 
	risentito e subito le cause e gli effetti del fenomeno prodotto 
	dall’inevitabile urbanesimo. 
	Fenomeno questo che ha sconvolto le strutture delle vecchie città, ha mutato 
	i logici coordinamenti dello spazio urbano ormai incapace di soddisfare le 
	nuove esigenze della nuova società, sostanzialmente è mutato il concetto 
	tradizionale di città con il suo centro, la sua piazza intesa come centro di 
	relazioni. 
	La cultura, con le nuove invenzioni e scoperte che essa ha prodotto, da 
	sempre ha strutturato l’abitare dell’uomo, e con la sua dinamicità ha 
	determinato e organizzatole linee di sviluppo complessivo delle società 
	definendone il grado di civiltà e conseguentemente tracciatole nuove  linee 
	di sviluppo che hanno implicato  nuove e diverse modalità di abitare lo 
	spazio delle città. 
	Sempre più si assiste alla perdita di contrapposizione tra città e campagna 
	per effetto della maggiore integrazione della città verso la campagna che la 
	rende sempre meno emarginata per effetto dei nuovi interventi sparsi che 
	rendono la città poli-centrale. 
	Le nuove linee di sviluppo del nostro tempo prefigurano un nuovo spazio 
	abitato che non coincide più con la millenaria città compatta, luogo sicuro 
	della produzione, del commercio, delle relazioni sociali, della politica, 
	dell’informazione e della comunicazione, sono cambiati i valori di 
	riferimento tradizionali, è cambiata la velocità di informazione e di 
	scambio, il cambiamento ha coinvolto tutte le attività umane a tutti i 
	livelli. 
	La tecnologia, la meccanizzazione, la telematica, l’informatica creano nuovi 
	rapporti di relazione con il mondo per cui oggi consentono delocalizzazioni 
	che incoraggiano la ricerca di nuove modalità abitative. 
	Ne discende che la città subisce un mutamento dell’originaria forma, un 
	accrescimento abnorme nella frammentarietà e precarietà del tessuto 
	edilizio. 
	Tutto ciò prefigura la città nel contesto del suo territorio e 
	conseguentemente una nuova struttura urbana territoriale che è alla ricerca 
	di una sua identità e riconoscibilità, non sempre espressione positiva, per 
	cui si rende necessaria una scelta dei valori da conservare e riproporre. 
	La consapevolezza di questi fenomeni, sempre più, orienta l’urbanistica 
	verso l’idea di una organizzazione funzionale della città, intesa e da 
	trattare come un organismo vivente. 
	Organizzazione funzionale che inevitabilmente pone almeno due questioni 
	fondamentali: la prima legata all’intervento di mezzi finanziari da 
	destinare al recupero dell’edilizia storica e la seconda legata 
	all’intervento sulla normativa tecnica sulla imprenditorialità. 
	Sino a pochi decenni orsono è stata opinione condivisa che i costi del 
	recupero dovessero essere sostenuti dagli stessi proprietari degli immobili. 
	Negli anni '70 del secolo scorso si era  propensi a ritenere che i mezzi 
	necessari per il recupero dell’edilizia antica dovessero essere interamente 
	fornite dall’intervento pubblico. 
	A rafforzare questa tendenza interviene la legge principale sul recupero 
	(457/1978) che stabilisce le procedure ma non indica tassativamente chi 
	debba realizzarli, da qui nasce la convinzione che i protagonisti debbano 
	essere prevalentemente i Comuni. 
	Convinzione che si è manifestata infondata non solo per l’enorme dimensione 
	del problema, ma anche perché non sempre l’edilizia di base, che 
	prevalentemente costituisce i tessuti storici, è tale da configurare un 
	reale importante interesse culturale tale da richiedere il recupero. 
	Il recupero della città storica richiede una molteplicità di operazioni che 
	vanno da quelle tipiche del restauro come la reintegrazione delle lacune, 
	alle nuove costruzioni, e persino agli interventi di liberazione e di 
	ripristino, quando questi rappresentano il difetto dell’antico o quando si 
	rende necessario, per favorirne  la fruizione, interventi demolitori in 
	quanto sono cambiati i tipi organizzativi sui quali si basava il precedente 
	equilibrio del territorio. 
	In tal senso, le mappe storiche sono indispensabili nell’individuare le aree 
	da “RI-naturalizzare” con una funzione preminente di riequilibrio ambientale 
	e con uno spirito scevro da pregiudizi, senza perseguitare la modernità, 
	declinando sapientemente le identità storiche e culturali, mantenere ciò che 
	resta integro, restaurare e ripristinare ciò che è stato alterato, tale da 
	raggiungere una sintesi creativa tra passato e futuro per migliorare il 
	grado di libertà dell’individuo, migliorare la qualità dello spazio pubblico 
	a partire dal sistema dei percorsi e di attraversamento del tessuto urbano. 
	Il concetto di continuità in architettura non può essere inteso sempre e 
	comunque come riproduzione, copia o riproposizione di forme e contesti del 
	passato, essa invece forse va intesa come opera di trasformazione che sia 
	capace di leggere ed interpretare l’oggetto o il luogo del passato 
	ripercorrendolo più volte e azionando il proprio archivio della memoria e 
	della conoscenza con la consapevolezza che ogni luogo ha il suo genio che va 
	letto e rispettato. 
	Con tutte le lacune e le imprecisioni che sono inevitabili in questa 
	sintesi, si può dire che, come affermava William Morris, l’architettura 
	riguarda la considerazione di tutto l’ambiente fisico che circonda la vita 
	perché essa è “l’insieme 
	delle modifiche e delle alterazioni introdotte sulla superficie terrestre in 
	vista di necessità umane”. 
	Pino Mancuso 
		9 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 09/12/2014 | 
    
       Politica. "Attori 
		protagonisti delusi dalla performance alla fine del film"; nota del PD 
		di Grotte  | 
    
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	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"Attori che 
	dopo aver cercato e ottenuto il ruolo di protagonisti rimangono delusi dalla 
	performance mentre il film volge alla fine. 
	 
	Sindaco, Vice sindaco e Presidente del Consiglio evidentemente soffrono di 
	amnesia e protagonismo inconcludente (lo dimostrano dimenticando anche 
	quello che definiscono importante e urgente). 
	 
	Il 2 aprile 2014 il Sindaco veniva invitato dal PD a San Nicola, 
	all’incontro-dibattito sul caro bollette spazzatura, dove dietro i consigli 
	degli esperti il Partito Democratico metteva a disposizione le conoscenze in 
	materia, e si evinceva che il costo della raccolta dei rifiuti nel nostro 
	Comune è tre volte più caro rispetto ai Comuni dell’ATO AG1, questo dovuto 
	alla mancata raccolta differenziata. 
	 
	Dati dal “Libro Bianco”: 
	- spesa dell’ATO-AG2 (la nostra) 37 milioni di euro; 
	- spesa dell’ATO-AG1 (Sciacca) 12 milioni di euro (e questi sono dati reali 
	e documentati). 
	 
	Il dibattito del convegno è stato tanto convincente e propositivo che il 
	Sindaco ha assicurato l’avvio della raccolta differenziata. 
	 
	Il PD di Grotte ha sempre cercato di essere propositivo portando a 
	conoscenza dell’Amministrazione e dei cittadini le opportunità di 
	alleggerimento dei costi. 
	 
	Questo passa necessariamente dalla volontà politica, volontà che il Sindaco 
	per incapacità oggettiva non manifesta; dopo otto mesi ci informa che per 
	disfunzioni contingenti aumenterà la tassa sulla spazzatura. 
	 
	Ripetendo con assiduità la loro amicizia con il PD (di Grotte? di Agrigento? 
	di Palermo?) dimostrano che l’accattonaggio politico continua… forse pensano 
	di cambiare un’altra volta maglia visto il mercato di gennaio? 
	 
	Con la loro alterigia politica e disattenzione hanno fatto sì che 
	diventassimo tutti marinai; “Viareggio” vi ricorda qualcosa? 
	 
	Stanno cercando di tirare nel baratro del nulla chi si adopera affinché il 
	paese possa avere una possibilità di crescita. 
	Ricordiamo che la politica è confronto e non si scappa con la scusa puerile 
	del protocollo! 
	 
	Sempre pronti e solerti a lottare per migliorare le condizioni dei cittadini".  | 
    
	 
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	  | 
    
	 Il coordinamento del PD 
	Agnello Enzo (Segretario), 
	Agnello Donatella, Agnello Pietro, Agnello Simona, 
	Buscemi Sonia, Castronovo Dino, Collura Laura, 
	Cutaia Ignazio, Di Mino Michele, Farruggia Michelangelo, 
	Lombardo Giovanni, Morreale Antonio, Orlando Giacomo, 
	Picone Calogero, Sardo Viscuglia Salvatore, 
	Vizzini Francesco, Zucchetto Antonio. 
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	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 09/12/2014 | 
    
       Iniziative. 2^ Mostra-Concorso 
		"Presepi in Vetrina", iscrizioni aperte sino al 15 dicembre  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			   | 
    
	 L’associazione “La stella di Betlem” organizza la 
	seconda Mostra-Concorso “Presepi in vetrina” al fine di promuovere la 
	rappresentazione della Natività di Nostro Signore negli esercizi commerciali 
	del territorio, per sostenerne una significativa preferenza ad altri simboli 
	natalizi (renne, Babbo Natale, ecc...) e dare rilievo al suo aspetto 
	religioso ancor prima di quello artistico-artigianale, poiché “La 
	presenza del Presepio durante le festività natalizie è molto importante per 
	ricordarci sempre qual è il significato vero ed autentico del Natale” 
	(San Giovanni Paolo II). 
	Regolamento 
	Art. 1: Al concorso possono 
	partecipare tutti gli esercizi commerciali del Comune di Grotte con 
	presepi o altri allestimenti di qualsiasi stile e materiale, purché inerenti 
	la Natività di Nostro Signore (es. semplici culle con Gesù Bambino, statue 
	della Santa Famiglia, ecc). La partecipazione è gratuita. 
	Art. 2: I presepi o gli allestimenti dovranno essere esposti a 
	partire almeno dal 16 dicembre 2014 e fino ad almeno il 6 gennaio 
	2015. 
	Art. 3: Le adesioni dovranno pervenire entro il 15 dicembre 
	2014 attraverso la compilazione dell’apposita
	
	Scheda di Partecipazione da inviare tramite e-mail con oggetto “Presepi 
	in vetrina” all’indirizzo
	
	lastelladibetlem@libero.it. Si consiglia d’inviare l’e-mail con la 
	notifica di lettura per essere certi dell’effettiva ricezione della stessa. 
	Art. 4: A tutti i titolari degli esercizi partecipanti, saranno 
	consegnati degli attestati di partecipazione. I primi tre classificati 
	saranno premiati. 
	Art. 5: La commissione è composta da: Calogero Miceli, Michele 
	Morreale, Giusy Vizzini, Antonio Vella, Davide Collura. 
	Art. 6: Tutti i partecipanti saranno avvisati circa la data, il luogo 
	e l’ora di premiazione. 
	 
	Per ulteriori info e/o adesioni inviare una e-mail a
	
	lastelladibetlem@libero.it oppure telefonare al 334.3032861. 
   | 
    
	 
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    | 08/12/2014 | 
    
       Chiesa. "Solennità 
		della Beata Vergine Maria Immacolata"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			
				
			  
								Immacolata  | 
    
	 
	Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"Solennità 
	della Beata Vergine Maria Immacolata - 8 dicembre 2014. 
	Questa festività era celebrata in Oriente già nel secolo VIII e venne 
	importata nell'Italia Meridionale da monaci bizantini, propagandosi poi a 
	tutto l'Occidente, soprattutto per iniziativa degli ordini religiosi 
	benedettini e carmelitani. 
	Fu inserita nel calendario della Chiesa universale da Papa Alessandro VII 
	con la bolla "Sollecitudo omnium ecclesiarum" dell'8 dicembre 1661. 
	L'8 dicembre del 1857, Papa Pio IX inaugurò e benedisse a Roma il monumento 
	dell'Immacolata, detto Piazza di Spagna, ma in realtà nell'adiacente Piazza 
	Pignatelli. 
	Nel giorno dell'Immacolata Concezione, Pio XII incominciò a inviare  fiori 
	come omaggio alla Vergine. 
	Nel 1858 Papa Giovanni XXIII uscì dal vaticano e si recò personalmente in 
	Piazza di Spagna, per deporre ai piedi della Vergine Maria un cesto di rose 
	bianche. La visita in Piazza di Spagna prevede un momento di preghiera e il 
	gesto della presentazione di fiori. I papi successivi hanno continuato a 
	fare la visita alla Madonna. Anche Papa Francesco andrà alle ore 16.00 in 
	Piazza di Spagna a fare visita alla Vergine Immacolata. 
	L'Immacolata nella devozione cattolica è collegata con le apparizioni di 
	Lourdes (1858), e con le apparizioni di Rue du Bac a santa Caterina Labouré, 
	a Parigi (1830). 
	Per sottolineare l'importanza del dogma, la Chiesa cattolica celebra l'8 
	dicembre la solennità dell'Immacolata Concezione con la messa "Gaudens 
	gaudebo". Il suo celeste candore ci attira verso Dio. Lei è la tutta santa, 
	la tutta bella, la tutta pura, preservata dal peccato originale per 
	singolare grazia e privilegio di Dio Onnipotente. Maria è il capolavoro 
	dello Spirito Santo, è lo strumento nelle mani dello Spirito. 
	La solennità dell'Immacolata completa ed arricchisce il tempo dell'Avvento, 
	il tempo di preparazione al grandissimo mistero dell'Incarnazione del Verbo 
	di Dio, fatto uomo per la salvezza dell'umanità. 
	Maria si è fatta piccola e ha permesso l'attualizzarsi del grande progetto 
	di Dio per salvare l'umanità. Ella ha pronunciato il suo "Eccomi", si è 
	dichiarata la serva del Signore. La grandezza di Maria sta nell'umiltà. 
	Nel 1854 è stato proclamato il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, la 
	"donna vestita di sole", da papa Pio IX. 
	Che splendore in Maria! Che grandezza! Il Signore ha compiuto meraviglie in 
	Maria. La Vergine, come commenta San Giovanni Paolo II, nella 
	notte dell'attesa "cominciò a splendere, come una vera stella del mattino". 
	Imitiamo le sue virtù. Affidiamoci a Lei in questo tempo di Avvento, 
	mettiamoci sotto lo sguardo vigile, limpido e trasparente della Madre di 
	Dio, la stella dell'evangelizzazione. 
	Tu, Immacolata, sei stata incoronata "Regina di Grotte". 
	Guarda tutti noi e coprici con il tuo manto materno, come una madre che 
	copre i suoi figli. 
	Noi ci consacriamo a Te, e ti ringraziamo, cara mamma. 
	Buona festa dell'Immacolata a tutti".  | 
    
	 
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	 Prof. Graziella Vizzini 
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    | 08/12/2014 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti della 
		settimana  | 
    
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	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali. 
	Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la 
	disponibilità di un collaboratore locale. 
	Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	
	pagina Chiesa. 
	 
	Lunedi 8 dicembre - Festa dell'Immacolata Concezione  
	- orari delle sante Messe: 
          - ore 10.00 (chiesa San 
	Rocco) 
          - ore 11.00 e 17.30 
	(chiesa Madre) 
          - ore 08.00, 11.30 e 
	17.30 (chiesa Madonna del Carmelo) 
	- subito dopo la santa Messa delle ore 17.30 avrà luogo la processione del 
	simulacro, con la Banda Musicale "G. Verdi - Città di Grotte", lungo il 
	percorso: chiesa Madre, Piazza Marconi, Via G. Meli, Largo Pagano, Viale 
	Matteotti, Portobello, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Chiesa Madre. 
	 
	Martedi 9 dicembre 
	- ore 17.45, a Canicatti nella parrocchia Santa Chiara, incontro di 
	formazione per i catechisti. 
	 
	Mercoledi 10 dicembre 
	- ore 08.45, in chiesa Madre, santa Messa; 
	- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Triduo in onore di Santa 
	Lucia. 
	 
	Giovedi 11 dicembre 
	- ore 08.45, in chiesa Madre, santa Messa; 
	- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Triduo in onore di Santa 
	Lucia. 
	 
	Venerdi 12 dicembre 
	- ore 08.45, in chiesa Madre, santa Messa; 
	- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Triduo in onore di Santa 
	Lucia. 
	 
	Sabato 13 dicembre - Festa di Santa Lucia  
	- orari delle sante Messe nella chiesa Madonna del Carmelo: ore 09.00, 11.00 
	e 17.30. 
	 
	Mercoledi 17 dicembre 
	- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per 
	gli adulti) in preparazione al concerto di Natale. 
	 
	Giovedi 18 dicembre 
	- ore 19.00, nella chiesa di San Francesco, prove della corale Jobel (per i 
	ragazzi) in preparazione al concerto di Natale. 
	 
	Venerdi 19 dicembre 
	- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove della corale Jobel (per 
	gli adulti) in preparazione al concerto di Natale. 
	 
	AVVISI 
	 
	
	Durante il periodo dell'Avvento, nei giorni dal lunedi al venerdi alle ore 
	06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo saranno recitate le Lodi Mattutine a 
	cura dei fratelli del Cammino Neocatecumenale; la partecipazione è aperta a 
	tutti i fedeli. 
	
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 26/10/2014: 
   Feriali: 
   ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 09.00, chiesa San Rocco 
   ore 17.30, chiesa Madre 
   Prefestivi: 
   ore 18.30, chiesa Madre 
   ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità 
	neocatecumenali) 
   Festivi: 
   ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 10.00, chiesa San Rocco 
   ore 11.00, chiesa Madre 
   ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo 
   ore 18.45, chiesa Madre 
	 
	Orari del catechismo della parrocchia Madonna del Carmelo: 
	1^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	2^ elementare: domenica ore 10.15 in parrocchia; 
	 
	3^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	4^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	5^ elementare: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	1^ media: sabato ore 15.30 nella chiesa San Francesco; 
	 
	2^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	3^ media: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco; 
	1° superiore: sabato ore 17.00 nella chiesa San Francesco. 
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    | 08/12/2014 | 
    
       Cronaca. Pessime le 
		condizioni di pulizia della pavimentazione di Piazza Carmona  | 
    
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			Piazza Carmona 
			 
			
			  
			Piazza Carmona  | 
    
	 Dovrebbe essere il "salotto buono" del paese, situata 
	com'è al centro dell'abitato, a fianco della chiesa Madre, con le sue 
	panchine, il beverino per dissetare giovani ed anziani, l'ombra degli 
	alberi. Nelle belle giornate, il luogo ideale per chiacchierare passeggiando 
	senza recare intralcio al traffico. E' Piazza Carmona, da sempre punto di 
	ritrovo degli uomini - dopo il lavoro - e da qualche tempo frequentata da 
	giovani provenienti dai Paesi dell'Est che hanno fatto di Grotte il luogo 
	nel quale cercare occupazione (come badanti, lavoratori nei campi, 
	manovali). Anche qualche gruppetto di migranti, ospiti nelle strutture 
	cittadine, vi sosta spesso nell'attesa di fare o ricevere una telefonata a 
	casa. Nelle mattinate domenicali capita che anche le famiglie, prima o dopo 
	la Messa, vi trascorrano qualche minuto in serenità. Dovrebbe essere il 
	"salotto buono" ma, purtroppo, le condizioni di pulizia della pavimentazione 
	non gli rendono merito. Le mattonelle bianche e nere, unite a formare 
	artistiche figure geometriche, hanno perduto la loro naturale colorazione 
	assumendo varie tonalità di sporco intenso. Le cause principali sono due: il 
	guano degli uccelli, appollaiati sui rami degli alberi che costeggiano uno 
	dei lati della piazza, e le bacche prodotte degli stessi alberi, cadute in 
	abbondanza e lasciate marcire al suolo. Occorrerebbe una pulizia 
	straordinaria di tutta la pavimentazione e, di seguito, la programmazione di 
	un intervento di pulizia periodico, possibilmente a cadenza settimanale. 
	Stavolta non è l'uomo a causare il degrado urbano ma la natura che fa il suo 
	corso; però l'uomo può intervenire per mantenere pulito l'ambiente in cui 
	vive. Soprattutto quel "salotto buono", affinché torni ad essere cornice di 
	tante foto-ricordo di momenti felici. 
	 
	Carmelo Arnone 
		8 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 08/12/2014 | 
    
       Servizi. Tassa rifiuti: 2 modi 
		di pagare per i locali non di pertinenza; lettera del Comitato Civico  | 
    
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	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"Tassa rifiuti: due modi di pagare per i 
	locali non di pertinenza delle abitazioni. 
	 
	            Come già molti sapranno, in questi giorni sono state recapitate 
	ai contribuenti le bollette per il versamento a saldo della tassa rifiuti 
	(TARI) per il 2014 da effettuare entro il 31/12/2014. 
	            Ci risulta che sono parecchie, per tutta una serie di ragioni, 
	le bollette sui rifiuti piene di incongruenze ed errori, tra cui il mancato 
	perfezionamento della banca dati inserita nel sistema informatico del Comune 
	di Grotte. Si registrano inoltre file interminabili presso l’ufficio tributi 
	del Comune. 
            In questo 
	articolo però ci limiteremo a trattare solo il caso delle autorimesse, 
	magazzini o depositi non adibiti ad abitazione, né ad attività, comunque non 
	configurabili come pertinenze contigue all’abitazione. 
	            All’art.47, 
	comma 4 del Regolamento IUC 2014 di Grotte si stabilisce che “le 
	cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito non 
	considerati pertinenze delle abitazione principale si considerano utenze non 
	domestiche”. 
            Questo 
	significa che tali locali vanno tassati con tariffa per uso non domestico, 
	comprensiva della quota fissa e variabile, pari a Euro 1.60 al mq (per l’uso 
	non domestico non esiste la quota per il numero dei componenti familiari), 
	come si evince dalla Tabella
	
	qui allegata. 
	            Per gli anzidetti locali all’art. 
	53, comma 1 lettera d), sempre del Regolamento IUC 2014 è previsto anche 
	che per i magazzini non di pertinenza all’abitazione principale, viene 
	considerata la categoria di utenza: “utenza domestica con 1 componente”. 
	            Da ciò si evince che per i locali predetti, essendo previsti 
	indifferentemente due regimi di tassazione, sarà lo stesso contribuente a 
	scegliere la tipologia, cioè nel senso potrà optare per la categoria uso 
	domestico o uso non domestico, senza per questo essere in contrasto con il 
	Regolamento IUC. 
	            Si consiglia di considerare le cantine, autorimesse, magazzini, 
	depositi e simili come locali ad uso non domestico, pagando Euro 1.60 al mq. 
	            Se poi i predetti locali sono fuori dall’area di raccolta 
	o nelle zone in cui non è effettuata la raccolta, la TARI, ai sensi 
	dell’art.1, comma 657 della L.147/2013, è dovuta in misura non superiore 
	al 40 per cento della tariffa. Quindi per questi locali la tariffa sarà pari 
	al 40% di 1.60 euro al mq, cioè 0.64 euro al mq. Per capire se il proprio 
	locale è dentro o fuori l’area di raccolta consultare le planimetrie qui 
	allegate (planimetria 
	1, 
	
	planimetria 2, 
	
	
	planimetria 3), ove la linea tratteggiata in verde 
	rappresenta il perimetro dell’area di raccolta. 
	            Se poi si dimostra in sede di denuncia che tali locali non sono 
	suscettibili di produrre rifiuti (art. 1, comma 641 della L.147/2013) 
	oppure “non possono produrre rifiuti e che non comportano, secondo la 
	comune esperienza, la produzione di rifiuti in misura apprezzabile per la 
	loro natura o per il particolare uso sui sono stabilmente destinati” 
	(art. 38 del Regolamento IUC), nulla è dovuto in termini di tassa per i 
	rifiuti solidi urbani". 
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	Il Presidente 
	del Comitato Civico 
	Saverio Capellupo 
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    | 07/12/2014 | 
    
       Racconti. "L'arringa", di 
		Salvatore Bellavia  | 
    
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			Mimi siciliani 
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	Scene di paese di provincia nel secolo scorso. Fatti, forse realmente 
	accaduti, di sicuro realistici. Figure, personaggi, maschere di una realtà 
	che solo al nostro sguardo postumo può apparire teatrale e romanzata. Un 
	pretore avvilito e annoiato, un cancelliere schizzinoso e supponente, due 
	popolane ciarliere e pettegole, un delinquente matricolato fieramente 
	tronfio del suo curriculum. Pare essere lui il protagonista del racconto, ma 
	forse non lo è, o non lo è sino in fondo. Su tutte si erge maestosa - per 
	ruolo sociale e prestanza mimica - la figura dell'avvocato, il principe del 
	foro; pochi lo erano veramente, molti ritenevano di esserlo per quel 
	pezzo di carta - la laurea - ottenuto chissà per quale grazia, per quel 
	loro latinorum infarcito di "ex tunci - ex nunci", e per 
	quella pseudo-eloquenza costituita da luoghi comuni, frasi fatte, citazioni 
	a sproposito, logorrea populistica, banali ovvietà spacciate per verità 
	rivelate. Apparentemente ai margini del racconto, l'avvocato riesce anche 
	stavolta a conquistare la scena. "L'arringa" di Salvatore Bellavia descrive 
	tipi e situazioni della vita provinciale siciliana, proprio come quelli 
	tratteggiati dallo scrittore Francesco Lanza (1897-1933) in "Mimi 
	siciliani", la sua opera più caratteristica. 
          Carmelo Arnone  | 
    
	 
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			Salvatore Bellavia  | 
    
	 
	 
	L'ARRINGA 
	(Mimo siciliano alla maniera di Francesco Lanza) 
	di Salvatore Bellavia 
	
	
	Entrando nell’aula delle udienze, il diafano naso del cancelliere fu 
	aggredito da un acre e violento odore di stallatico e di zolfo. Don Mimì, 
	con discrezione e guardandosi attorno come se stesse facendo un qualcosa di 
	riprovevole, prese dalla tasca della giacca nera, come nero era il suo 
	pantalone, un flaconcino di profumo Felce Azzurra, ne tolse  il tappo e se 
	lo portò al naso nella vana speranza di attutire se non debellare quella la 
	cappa mefitica. 
	Ad un suo gesto, molto eloquente e perentorio, tutti si tolsero il berretto, 
	e allora un’ulteriore folata maleodorante fece il suo ingresso in aula. 
	Don Mimì vedendo l’aula strapiena e considerando che le cause da discutere 
	quel giorno erano soltanto tre, tutte con qualche testimone, non si spiegava 
	la presenza di tanti grottesi. 
	Strinse tra due dita le narici ricamate da venuzze viola e quindi cominciò 
	ad organizzare le “carte” di udienza. 
	Dopo qualche minuto fece il suo ingresso il signor pretore e al suo apparire 
	cessò ogni chiacchiericcio. 
	Anche il pretore si meravigliò di tante presenze, ma poi se le spiegò: sono 
	venuti in tanti spinti dalla curiosità di sapere come finiva la causa che 
	Nuna, la pubblica fornaia di via Colombo, aveva intentato contro don 
	Baldassare Di Nola. 
	Il cancelliere intimò silenzio al profondo silenzio che già c’era: 
	cominciava l’udienza! 
	 
	- Cancelliere iniziamo. 
	 
	E mentre pronunciava queste rituali parole, ancora una volta fu invaso da un 
	senso profondo di angoscia e avvilimento: lui, profondo conoscitore del 
	diritto e della giurisprudenza era costretto in una piccola pretura di paese 
	a fare giustizia, per vili e miserabili liti, a poveri e feroci esseri 
	astiosi. 
	Il cancelliere gli porse il fascicolo di causa. Il pretore lo aprì e lesse 
	qualche rigo. 
	 
	- E’ presente il signor Di Nola? 
	 
	- Sono qua, eccellentissimo signor pretore. 
	 
	Baldassare di Nola, rispettosamente, si alzò. Era un uomo alto e robusto, 
	nel suo vestito di velluto color miele a piccole coste si poteva definire di 
	una certa eleganza, eleganza sottolineata da una catenella in similoro che 
	serpeggiando sul panciotto si tuffava in un taschino nella vana ricerca di 
	un orologio che non c’era. 
	 
	- Sig. Di Nola, è presente il suo avvocato? 
	 
	- Signor Pretore, io non ho bisogno di un avvocato. Mi difendo da solo. 
	 
	- Signor di Nola, lei non può stare il giudizio senza un avvocato, e poiché, 
	a quanto pare, non ha provveduto a nominarne uno, io ho il dovere di 
	dargliene uno di ufficio. 
	 
	Il pretore girò lo sguardo per individuare l’avvocato da nominare. 
	 
	- Avvocato Buscardino, la nomino avvocato di ufficio per la difesa del 
	signor Di Nola. 
	 
	L’avvocato fece un gesto di rassegnazione: non avrebbe percepito una lira 
	per la sua prestazione. 
	 
	- Avvocato Marchesano, lei mi farà la cortesia di fungere da pubblico 
	ministero. 
	 
	- Ora possiamo iniziare. 
	 
	- Signor Di Nola, la sua vicina di casa, signora Nicoletta Nascimbene, ha 
	presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri di Grotte accusandola 
	di averle rubato una gallina. 
	 
	- Questa mia vicina è pazza! 
	 
	- Signor Di Nola, lei potrà parlare quando io l’avrò autorizzata! 
	Cancelliere, diamo lettura della denuncia. 
	 
	- Dopo un giornata di caldo infernale, dopo avere messo sul fuoco la pentola 
	per preparare la solita minestra di cavoli, sono uscita per prendere un po’ 
	di fresco, aspettando che Baldassare, mio marito, tornasse dalla miniera 
	Quattrofinaiti. Ho aperto la gabbia per farvi rientrare le mie cinque 
	galline ovaiole. Al mio richiamo ubbidienti e giudiziose una dopo l’altra si 
	infilarono nella gabbia e prima di chiudere lo sportello, così come facevo 
	da sempre, le contai: le galline erano quattro. Ne mancava una. La più 
	grassa e la più bella: mancava Gina. 
	 
	Il pretore si scosse tal torpore in cui era caduto cullato dalla voce 
	salmodiante del vecchio cancelliere. 
	 
	- Chi è questa Gina? 
	 
	- Eccellenza, Gina è la gallina che il signor Di Nola mi ha rubato. Signor 
	pretore, anche se sono dei poveri animali, io alle mie galline metto il 
	nome. 
	 
	Il pretore fece cenno al cancelliere di continuare la lettura. 
	 
	- Pensai che la gallina si fosse rimasta a razzolare lì intorno. Allora 
	girai per tutte le vie del quartiere ma di Gina neppure l’ombra. Disperata, 
	nel rientrare a casa passai davanti la porta chiusa del signor Di Nola. Fui 
	assalita da un gradevolissimo profumo come se in quella casa si stesse  
	facendo un brodo di carne. Mentre ero ferma a riflettere, Concetta Lo Bue, 
	mia amica e vicina dirimpettaia dei Di Nola, mi fece cenno di entrare. 
	Concetta chiuse la porta e poi: “Cara comare è inutile che cercate la vostra 
	gallina. La poverina è finita nella pentola di donna Filomena”. 
	 
	Concetta Lo Bue, chiamata a testimoniare, confermò quanto esposto in 
	denuncia dalla Nascimbene, arricchendo il tutto con tanti di quei precisi e 
	minuti particolari da inchiodare, senza alcun dubbio, alle sue 
	responsabilità il Di Nola. 
	 
	- Avvocato Buscardino, signor Di Nola, avete qualche testimonio a discarico 
	che possa essere utile alla vostra difesa? 
	 
	- Signor Pretore, la testimonianza a mia difesa è sul suo tavolo tra quelle 
	carte del mio fascicolo. 
	 
	Il pretore si girò verso il cancelliere, come a chiedere cosa significassero 
	quelle arroganti parole pronunciate con sfrontatezza dal Di Nola. Il 
	cancelliere boccheggiò e fece spallucce, significando così che anche lui non 
	aveva capito nulla. 
	 
	- Signor Di Nola, di grazia, ci vuole spiegare cosa significa cha la 
	testimonianza a sua discolpa è tra le carte del fascicolo di causa? 
	 
	- Mi spiego subito. Lei certamente avrà preso visione della mia fedina 
	penale e quindi avrà letto che io sono stato accusato, e il più delle volte 
	condannato, per avere commesso parecchi reati e tra questi: abigeato, rapina 
	a mano armata, furti, sequestro di persona ed altro che neppure io ricordo 
	bene. 
	 
	- E con ciò cosa volete dimostrare? 
	 
	- Semplice, signor pretore. E’ mai possibile e credibile che un delinquente 
	della mia portata si possa essere abbassato fino a tal punto da rubare una 
	gallina? 
	 
	La parole del Di Nola furono sottolineate da un mormorio di convinta 
	ammirazione e da qualche trattenuta stitica risata. 
	Il pretore fece un gesto con la mano come cancellare l’assurdo discorso 
	dell’imputato. 
	 
	- Avvocato Buscardino, a lei la parola. Sentiamo cosa ha da dire a difesa 
	del suo assistito. 
	 
	In aula il silenzio si fece assoluto, e tutti indirizzarono lo sguardo verso 
	l’avvocato, in attesa che pronunciasse la sua arringa. 
	L’avvocato tossicchio per schiarirsi la voce, diede una sistematina ai 
	codici che aveva appoggiato sul tavolo, si alzò e finalmente aprì bocca. 
	 
	- Eccellentissimo signor giudice: “la meglia parola è chiddra ca nun si 
	dici!”. 
	 
	E si sedette. 
	
	Salvatore 
	Bellavia 
	Pubblicato dalla Testata 
	Giornalistica 
	Grotte.info Quotidiano 
	su www.grotte.info il 7 dicembre 2014. 
	Per gentile concessione dell’Autore. 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 06/12/2014 | 
    
       Scuola. Attrezzature 
		multimediali e sportive per il "Roncalli" di Grotte; consegnati i premi 
		Conad  | 
    
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			Vedi le foto  | 
    
	 Lo scorso lunedi 1 dicembre, presso l'aula magna 
	dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, si è svolta la 
	consegna ufficiale dei premi assegnati nell'ambito del progetto
	“Insieme per 
	la scuola” indetto da Conad. 
	Una "pedana" di attrezzature multimediali e sportive che va ad incrementare 
	la dotazione dei quattro plessi. A ricevere i premi - consegnati da Ignazio 
	Infantino, direttore del supermercato Conad di Grotte -, il Dirigente 
	scolastico dott.ssa Anna Rita Gangarossa ed i docenti referenti Lina 
	Zucchetto, Maria Tirone, Dina Iannuzzo e Giovanni Russo.  
	Piena soddisfazione è stata espressa dalla dott.ssa Gangarossa: "L’iniziativa, a cui la scuola aderisce oramai da 
	anni, oltre a dotare l’istituto di utilissimi strumenti per la didattica, 
	costituisce un ammirevole esempio di contributo solidale da parte di Conad e 
	un valevole impegno sociale per tutti, soprattutto per gli alunni, che 
	annualmente con fervore si impegnano per incrementare la raccolta di punti 
	destinata a omaggiare la nostra scuola". 
	Durante 8 settimane, dal 7 aprile al 1° giugno 2014, facendo la spesa nei 
	punti vendita Conad si ricevevano in regalo personaggi Disney in 3D e buoni 
	"Insieme per la Scuola" 
	da consegnare presso l'istituto scolastico che aveva aderito all'iniziativa. 
	Il totale dei punti raccolti ha permesso ai docenti di poter scegliere, dal 
	catalogo Conad-Disney, i premi di natura informatica, didattica e sportiva. 
	
	
	"Continua l’impegno di Conad nel sociale - ha dichiarato Ignazio 
	Infantino -, con una particolare attenzione al mondo della scuola. 
	L’iniziativa Insieme per la scuola 2014 Disney-Sport, che ha ricevuto un 
	forte apprezzamento, dalle famiglie, dagli scolari e dagli stessi 
	insegnanti, ci spinge ad andare avanti arricchendo il nostro progetto di 
	nuove, originali valenze, come ad esempio la valorizzazione della pratica 
	sportiva, veicolo per promuovere la socializzazione tra i ragazzi e 
	avvicinare ad una condotta di vita dinamica e salutare". 
	I premi sono stati suddivisi tra i vari plessi, in base ai punti raccolti 
	tramite i rispettivi alunni. 
	La 
	Scuola dell’Infanzia ha ricevuto 1 
	diffusore amplificato AEGCON completo di 2 radiomicrofoni e un set di 2 
	tastiere e 2 mouse usb Trust. 
	Al 
	plesso “Sciascia” della 
	Scuola Primaria sono stati consegnati 1 
	diffusore amplificato AEGCON 
	completo di
	
	2 radiomicrofoni, un kit di 16 
	materassini ginnici Kettler ed un kit di 20 corde ginniche Kettler. 
	Il plesso 
	
	“Roncalli” della 
	
	Scuola Primaria ha ottenuto una videocamera CANON Legria. 
	Infine la Scuola Secondaria di 1° grado (scuola media) si è dotata di 1 
	diffusore amplificato AEGCON 
	completo di
	
	2 
	radiomicrofoni. 
	"Quello dell’istruzione - ha 
	continuato Infantino - è un valore intangibile ma è anche opportuno, in 
	tempi così difficili, non far mancare risorse economiche alla scuola. I 
	ragazzi di oggi sono le forze economiche, politiche e sociali di domani. E' 
	quindi primario interesse di Conad restituire al territorio una parte delle 
	risorse che da esso riceve, attraverso attività che migliorano le condizioni 
	di chi in quel territorio vive, lavora, fa impresa e consuma. I premi 
	ricevuti e la buona riuscita del concorso, sono il risultato di una proficua 
	sinergia tra impresa e scuola". 
	Sinergia che il Comprensivo "Roncalli" e il supermercato Conad di Grotte 
	sono intenzionati a proseguire e rafforzare con la partecipazioni ad 
	ulteriori prossime iniziative. 
	"Vorrei 
	ringraziare - ha concluso Infantino - sia il Dirigente Santino Lo 
	Presti per aver accolto l’iniziativa durante lo scorso anno scolastico, che 
	la dott.ssa 
	Anna Rita 
	Gangarossa, 
	nuovo Dirigente scolastico che, apprezzando il lavoro svolto in passato, si 
	è dimostrata sensibile a questa ed a future iniziative volte a incrementare 
	attrezzature sportive e supporti informatici del proprio istituto". 
	 
	Carmelo Arnone 
		6 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
   
	 
	Pubblichiamo alcune immagini della consegna (11 foto 
	di  
	© Associazione Culturale "Punto Info"). 
	
	
				
	Consegna dei premi "Insieme per la Scuola" (Foto)   
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    | 05/12/2014 | 
    
       Arte. "Morfologie del 
		mito", mostra di Stefano Lo Cicero al Museo Archeologico di Agrigento  | 
    
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								Invito  | 
    
	 La mostra “Morfologie del mito”, metalli e marmi, nasce 
	in occasione della celebrazione degli ottanta anni del maestro Stefano Lo 
	Cicero, poliedrico artista palermitano protagonista della scultura siciliana 
	del Secondo Novecento. 
	Nato a Palermo nel 1934, negli anni cinquanta inizia a dipingere un 
	figurativo accademico, ma presto diviene preminente l’impulso di dedicarsi 
	ad una pittura informale di ricerca finché approda a nuove forme di 
	espressioni più avvertite dove l’impianto cromatico enuncia atmosfere dense 
	di visioni fantastiche e neo-metafisiche. 
	Frequenta l’ambiente artistico della sua città ed è sempre presente nelle 
	varie manifestazioni di pittura e di poesia dove si fa notare per la sua 
	spiccata versatilità e, impegnato in più fronti, partecipa a varie rassegne 
	d’arte. 
	Nel 1965 esordisce a Palermo con la sua prima mostra personale che dà avvio 
	a tante altre mostre, allargando così il raggio espositivo oltre l’isola. 
	Negli anni settanta incontra Pedro Portugal, pittore boliviano che vive in 
	Francia, artista di indiscussa personalità, che viene ad esporre a Palermo. 
	È un incontro proficuo per lo scambio delle esperienze maturate da entrambi 
	e di opinioni sull’arte contemporanea. Insieme all’artista boliviano ed in 
	collaborazione con altri artisti e critici, Lo Cicero ha l’opportunità di 
	esporre le sue opere, con mostre personali itineranti in alcune città della 
	Francia e in Rassegne Internazionali e mostre collettive anche in alcune 
	città della Bolivia. 
	Nel 1971 inaugura il suo Centro d’Arte “Lo Scoglio” alla presenza di 
	autorevoli critici d’arte, con una esposizione di opere sue e del pittore 
	Alfredo Avitabile di Napoli. In seguito lo stesso Centro d’Arte ospiterà in 
	permanenza le sue ultime produzioni, unitamente ad opere di altri noti 
	artisti, per una selezionata cerchia di collezionisti ed estimatori. 
	Nel 1974, in occasione di un gemellaggio avvenuto a Firenze, tra artisti 
	siciliani e toscani, ha modo di intrattenersi con Ruggero Orlando, Renato 
	Guttuso, Leonardo Sciascia ed altri prestigiosi esponenti della cultura. 
	Dagli anni ottanta al duemila espone dipinti e sculture in varie città 
	italiane (Viterbo, Livorno, Brescia, Genova, Arezzo, Milano), in alcune  
	francesi (Paris, Nice, Nantes, Angers, La Rochelle, Cholet, Montecarlo) e in 
	alcune tedesche (Köln, Düsseldorf, München, Frankfurt). In quegli anni è 
	preda di una inspiegabile crisi che lo tiene lontano da Palermo e gli 
	impedisce di presentare nella sua città natale le sue opere pur restando 
	forte, in lui, il desiderio di proporsi agli estimatori ed ai cultori 
	d’arte. 
	Nel 2004 la Fondazione Sicilia gli organizza una importante rassegna 
	antologica a Palazzo Branciforti a Palermo, mostra che segna il ritrovato 
	legame con la sua terra e la riscoperta della sua vasta produzione. 
	L'evento Morfologie del Mito si pone quale momento di riflessione critica, 
	con particolare attenzione ai suoi ultimi lavori inediti, tra cui marmi e 
	una serie di metalli lavorati a caldo e a freddo e incentrati sul tema delle 
	metamorfosi. 
	La mostra, curata da Giuseppe Cipolla, storico dell’arte e docente a 
	contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, sarà ospitata presso 
	la prestigiosa sede del Museo Archeologico “P. Griffo” di Agrigento  (Sala 
	Lizzi, ex Coro della Chiesa di San Nicola) dove saranno esposti fino al 18 
	gennaio 2015 circa quaranta sculture in marmo e metallo. 
	In continuità con l’attività espositiva del Museo, che negli ultimi anni ha 
	volutamente sondato quell’area del Secondo Novecento siciliano poco nota, 
	come nel caso delle mostre di  Salvatore Cipolla e Leonardo Fisco nel 2010, 
	la scelta di omaggiare Stefano Lo Cicero, poliedrico artista palermitano, 
	rappresenta un proseguimento di tale ricerca in questo ambito che potremmo 
	definire, nell’ottica di una visione storicizzabile, non tanto “Arte 
	contemporanea” ma bensì quasi un “Terzo Novecento” ancora da scoprire. 
	Gabriella Costantino 
	(Direttrice del Museo Archeologico Regionale “P. Griffo” di Agrigento) 
	 
	Mostra “Morfologie del mito” (metalli e marmi) di Stefano Lo Cicero 
	MARAG - Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento 
	Sala Lizzi (ex coro della Chiesa di San Nicola) 
	Dal 12 dicembre 2014 al 18 gennaio 2015 
	 
	Inaugurazione 
	Venerdì 12 dicembre ore 18.00 
	 
	Orari ingresso mostra: 
	il lunedì dalle 10.00 alle 13.00 
	da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 
 
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    | 05/12/2014 | 
    
       Iniziative. "Passo e... 
		spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di 
		venerdi 5 dicembre  | 
    
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	Stasera un nuovo appuntamento 
	del venerdì con "Passo e... spasso!", la 
	
	passeggiata "della salute". 
	 
	Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 5 dicembre: 
	ore 20.00  raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani); 
	ore 20.15 partenza 
	
	
	Via 
	Carnevale, Via Romano, Via Arno, Via G. 
	Da Procida, Viale della Vittoria, Vicolo Verdi, Via Pirandello, Via 
	Pirandello, Via Nenni, Via Turati, Via Kulishoff, Via Ingrao, Via Leopardi, 
	Via Molise, Via San Desiderio, Via Santo Stefano, Via San Giovanni Bosco, 
	Via Don Minzoni, Via Santa Venera, Via Sant’Agostino, Via Gramsci, Via Padre 
	A. M. Di Francia, Via Dionigi, Via Pisacane, Via Washington, Piazza Marconi, 
	Via Machiavelli,
	
	 Piazza 
	Magnani (arrivo). 
	 
	Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed 
	avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera 
	e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. 
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    | 04/12/2014 | 
    
       Cinema. "Welcome" di Philippe 
		Loiret, 2° film della rassegna "Il Cineforum - Città di Grotte"  | 
    
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								Locandina  | 
    
	 
	Sarà proiettato stasera, alle ore 20.00 
	presso 
	il centro polifunzionale “San Nicola”, il 2° film della rassegna 
	“Il Cineforum 
	- Città di Grotte” organizzato dall'associazione Teatrale-Culturale “Nino 
	Martoglio”. “Welcome”, di Philippe Loiret, è il titolo in programma, anche 
	questo incentrato sul tema della migrazione, linea ideale che unisce tutte 
	le pellicole del cineforum. Questa la trama: il giovane iracheno 
	Bilal attraversa l'Europa da clandestino nella speranza di raggiungere la 
	sua ragazza da poco emigrata in Gran Bretagna. Arrivato nel nord della 
	Francia, diventa amico di Simon, un istruttore di nuoto, con cui inizia ad 
	allenarsi per un obiettivo apparentemente irrealizzabile: attraversare la 
	Manica a nuoto per ritrovare il proprio amore. Al termine della proiezione 
	seguirà un dibattito coordinato da Silvia La Rosa. In conclusione,
	la 
	degustazione di un primo piatto offerto dal bar Marconi. 
	 
	“Il Cineforum - Città di Grotte” 
	“Welcome”, di Philippe Loiret 
	Giovedi 4 dicembre, ore 20.00 
	Centro polifunzionale "San Nicola" 
   | 
    
	 
			        					
	
								
								
								  
								Manifesto  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 03/12/2014 | 
    
       Riflessioni. "Agrigento 
		peggiore provincia d'Italia; dobbiamo cambiare anche noi"; di 
		Tommaso Parrinello  | 
    
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			Tommaso Parrinello  | 
    
	 Pubblichiamo una riflessione del dott. 
	Tommaso Parrinello, Mission Manager ESA. 
	 
	"Agrigento la 
	peggiore provincia d'Italia? * 
	E’ tutto il giorno al lavoro che penso a questa classifica e l’indignazione 
	è ai massimi livelli. 
	E' un dato visibile, un fatto ineludibile. 
	Piangerci addosso non serve anche 
	perché se siamo arrivati a questo punto, la colpa è in parte anche nostra. 
	Serve invece non commettere gli stessi errori del passato e dopo aver 
	ringraziato tutta la classe dirigente degli ultimi 30 anni per avere tradito 
	la nostra fiducia nell'affidare la cosa pubblica, 
	voltiamo pagina. 
	Rimbocchiamoci le maniche, ma dobbiamo cambiare anche noi, dobbiamo 
	iniziare a essere cittadini esigenti verso chi ci amministra e chiedere 
	resoconto delle promesse e dei programmi, puntualmente e continuamente. 
	Smettiamola con questa arte che bisogna adeguarsi e rassegnarsi. 
	Abbiamo risorse paesaggistiche, culturali e umane di grande valore su cui si 
	può puntare per migliorare la qualità della vita. 
	Ditemi, dove si trova un'altra Valle così magnifica che i miei colleghi e 
	ospiti (astronauti compresi) protagonisti degli eventi estivi hanno guardato 
	con occhi rapiti dai colori, dai profumi e dalla bellezza che solo i greci 
	hanno potuto creare. 
	Chi ci amministra, la classe dirigente (ma anche noi) non ha più alibi. 
	Prima comprendiamo che non siamo solo numeri nelle liste elettorali, meglio 
	sarà per tutti". 
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	 Tommaso Parrinello 
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	  | 
   
  
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	* Secondo 
	l'annuale indagine pubblicata dal “Sole 24 Ore”, per il 2014 Agrigento, in 
	coda alla classifica, è la città d'Italia dove la qualità della vita è 
	peggiore. 
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	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 03/12/2014 | 
    
       Volontariato. Colletta Alimentare: 
		resoconto e ringraziamenti della Onlus "Padre Vinti - Grotte 
		Solidale"  | 
    
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    | 
     
		
		  
		Raccolta 
		 
		
		  
		Raccolta 
		 
		
		
		  
		Manifesto  | 
    
	 Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della raccolta 
	effettuata a Grotte, lo scorso sabato 29 novembre Giornata Nazionale della 
	Colletta Alimentare, da parte della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale". 
	 
	"Ringraziamo pubblicamente tutti i cittadini di Grotte che hanno contribuito 
	alla raccolta di derrate alimentari. 
	Possiamo ritenerci molto soddisfatti; nonostante il difficile momento di 
	crisi che stiamo attraversando, la grande solidarietà e la generosità che 
	contraddistingue i grottesi darà la possibilità a molte famiglie bisognose 
	di passare un Natale più sereno. 
	Questo è quanto siamo riusciti a raccogliere: 
	- 514 Kg di pasta; 
	- 160 lt di latte; 
	- 100 lt di passata di pomodoro; 
	- 42 Kg di zucchero; 
	- 13 Kg di farina; 
	- 17 Kg di riso; 
	- 11 Kg di scatolame; 
	- 20 Kg di pomodori pelati; 
	- 27 Kg di biscotti; 
	- 15 lt di olio; 
	- 2,5 Kg di omogeneizzati. 
	Grazie di vero cuore. 
	Un ringraziamento anche ai supermercati che hanno autorizzato i nostri 
	volontari a sostare davanti alle loro attività". 
	           | 
    
	 
	
	  
	Raccolta 
	 
	
	  
	Raccolta  | 
   
  
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	  Il Presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale" 
	Ing. Davide Magrì 
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	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 02/12/2014 | 
    
       Comune. Risposta alla nota 
		del Pd di Grotte relativa alla raccolta dei rifiuti  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			        					
	
			
			  
			Il sindaco Fantauzzo  | 
    
		Riceviamo e pubblichiamo. 
		 
		"Nel leggere la
		
		nota degli amici del PD di Grotte relativa alla raccolta dei 
		rifiuti, sorgono spontanee alcune domande: 
		 
		Ma si sono informati? 
		Conoscono il problema? 
		Sanno che il Comune di Grotte è stato tra i primi Comuni della Regione 
		Siciliana ad avere avuto approvato il Piano A.R.O.? 
		Provano ad uscire il naso fuori dai confini di Grotte? 
		Si rendono conto che la questione rifiuti reclama soluzioni di portata 
		nazionale e regionale? 
		Sono a conoscenza del fatto che appartengono ad un importante partito 
		che si trova sia al Governo della Regione che al Governo nazionale? 
		 
		Questa Amministrazione si è occupata sin da subito della problematica, 
		senza proclami ma ponendo in essere tutto quanto necessario, preteso e 
		consentito dalla normativa vigente in materia. 
		I termini della vicenda che ci occupa sono stati scrupolosamente 
		riportati in codesto giornale, da ultimo nell’articolo 
		del 29 novembre u.s.: “Servizi. Ripresa  la raccolta dei rifiuti 
		solidi urbani; Disposizioni della Regione e del Comune”, 
		che si auspica gli amici del PD locale leggano attentamente, unitamente 
		agli atti all’uopo predisposti e parimenti pubblicati. 
		I chiarimenti in merito sono tutti lì, spiegati e documentati! 
		 
		Sarebbe opportuno che anche per tale materia, il coordinamento del PD di 
		Grotte si facesse indottrinare dai propri referenti regionali e 
		nazionali, i quali sapranno sicuramente dispensare tutti i ragguagli del 
		caso. 
		Solo dopo tale indilazionabile passaggio, il PD locale potrà essere - si 
		spera - finalmente nelle condizioni di organizzare convegni che non si 
		limitino ad essere solo un disperato tentativo - peraltro non riuscito - 
		per dire che anche a Grotte questo partito esiste, ma possano finalmente 
		essere luogo di confronto serio e costruttivo, in grado di produrre 
		quelle risposte concrete che, ad oggi, gli amici del PD grottese 
		pretendono ma non percepiscono e non sono oggettivamente in grado di 
		fornire". 
  | 
    
	 
			        					
	
			   | 
   
  
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		  | 
    
		 Paolino Fantauzzo – Sindaco 
		Antonio Carlisi – Presidente del C.C. 
		Diego Aquilina – Vice Sindaco 
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	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 02/12/2014 | 
    
       Tasse. Versamento del saldo 
		TASI: verificare la correttezza degli importi prima di pagare  | 
    
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    | 
     
        	        	        					
	
								
								
								   | 
    
	 E' pervenuta in redazione qualche segnalazione in 
	merito al pagamento del saldo della TASI. Tra queste, per riassumere, ne 
	pubblichiamo una. 
	"Giorni fa ho ricevuto dal Comune il modello F24 per il versamento della TASI.
	Il 16/10/2014 ho già versato l'acconto, quindi dovrei pagare solo il saldo 
	entro il 16/12/2014.
	Invece il modello prestampato contiene l'importo totale della TASI dovuta, 
	mentre nel riepilogo alla voce acconto c'è uno 0 (zero).
	Ora io mi chiedo, quanti cittadini (se il mio non fosse un caso isolato), si 
	accorgeranno che l'importo prestampato sull'F24 non tiene conto della prima 
	rata già versata e andranno a pagare nuovamente la TASI?". 
	E' evidente che se nel modello non è indicato l'importo versato in acconto, 
	pagato entro il 16 ottobre, vuol dire che lo stesso importo non è stato 
	"caricato" nel sistema informatico del Comune (per motivi che non 
	conosciamo, ma che possono essere disparati). L'unica raccomandazione da 
	fare è di controllare con attenzione le singole voci indicate nel 
	modello prestampato, e che l'importo da versare a saldo sia stato calcolato 
	tenendo conto dell'acconto già versato ad ottobre. 
	In caso di dati discordanti, è possibile rivolgersi gratuitamente 
	all'Ufficio Tributi (il cui servizio è stato potenziato) per la rettifica 
	degli importi e la stampa di un nuovo modello F24. 
	Un controllo semplice da fare: l'importo richiesto a saldo dovrebbe 
	essere uguale a quello pagato in acconto, in quanto ad ottobre 
	abbiamo pagato la metà della tassa dovuta. 
	Ringraziamo per le segnalazioni e invitiamo tutti i contribuenti a fare 
	attenzione; in caso di versamenti in eccesso, non è semplice ottenere i 
	rimborsi. 
	Ricordiamo inoltre che l'Ufficio Tributi è aperto il
	lunedi dalle 08.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00; e nei giorni di
	martedi, mercoledi, giovedi e venerdi, dalle 08.00 alle 14.00. 
	 
	Carmelo Arnone 
		2 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 01/12/2014 | 
    
       Comune. Avviso: il 16 
		dicembre scade il termine per il pagamento del saldo TASI  | 
    
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	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	
	 
	AVVISO 
	Si avvisano i sigg. Contribuenti che il 16 dicembre p.v. scade il 
	termine per il pagamento del saldo TASI (Tassa sui Servizi 
	Indivisibili). 
	 
	Nonostante il 
	tributo in questione vada regolarizzato in autoliquidazione, 
	l'Amministrazione Comunale si è fatta carico dell'invio del mod. F24, già 
	predisposto, presso il domicilio di tutti quei contribuenti che per 
	l'acconto si sono serviti dell'Ufficio Tributi del Comune o del Portale 
	Tributi on line. 
	 
	Coloro i quali, invece, si siano avvalsi degli studi di consulenza poiché, 
	per ovvie ragioni tecniche, non è possibile stampare il previsto modello 
	precompilato, potranno provvedervi con il medesimo sistema scelto per il 
	versamento dell'acconto, ovvero recandosi presso il suddetto Ufficio Tributi 
	del Comune che all'uopo è stato rinforzato con ulteriore personale e che 
	assicurerà il servizio come di seguito specificato: 
	 
	lunedi: dalle ore 08.00 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00; 
	 
	martedi - mercoledi - giovedi - venerdi: dalle ore 08.00 alle ore 14.00. 
	 
	Eventuali inesattezze e/o errori di stampa, eventualmente riscontrati, 
	potranno essere segnalati all'Ufficio Tributi del Comune che prontamente 
	provvederà alle dovute rettifiche. 
	In ogni caso, si rassicurano i gentili contribuenti che i versamenti in 
	eccesso saranno tempestivamente rimborsati. 
   | 
    
	 
			        					
	
			   | 
   
  
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	Il Vice Sindaco 
	Assessore con delega ai Tributi 
	Diego Aquilina 
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	 Il Sindaco 
	Paolino Fantauzzo  | 
    
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    | 01/12/2014 | 
    
       Cronaca. Ancora pericolosa perdita di 
		olio lubrificante sul suolo pubblico in Via Ingrao  | 
    
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    | 
     
			
			
			  
			Perdita di olio 
			 
			
			  
			Particolare  | 
    
	 Sono trascorsi 10 mesi da quel 20 febbraio 2014 quando, 
	dalle pagine di questo quotidiano,
	
	segnalammo la pericolosa macchia di olio per automezzi presente 
	sul piazzale che affianca Via Ingrao, all'altezza del 
	capannone comunale. 
	Il Corpo di Polizia Municipale, in via informale, a quel tempo ci comunicò 
	di aver preso provvedimenti in merito. Esteriormente, l'unico segno visibile 
	di un qualche intervento fu il deposito di diverse secchiate di sabbia poste 
	a copertura ed assorbimento della macchia oleosa. Purtroppo, non essendo 
	stata rimossa definitivamente la causa, la perdita costante ha continuato a 
	produrre i suoi effetti. Nelle immagini a lato (scattate ieri mattina, 
	domenica 30 novembre 2014) si individua la provenienza del liquido che 
	termina la sua corsa raccogliendosi in una pozza consistente, ai bordi della 
	strada asfaltata. 
	Non sta a questa redazione stabilire se si tratta di un illecito o di un 
	reato ambientale, ci limitiamo a riportare alcune norme in materia: 
	 
	- "... 
	lo sversamento di oli usati su suolo non asfaltato o protetto ... 
	configura il reato di cui all'art. 14 D.Lvo 95/1992 anche se effettuato in 
	quantità limitata ed indipendentemente dalla prova di un danno al suolo o 
	all'ambiente in generale..." (Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 
	24934 del 08/06/2005 Ud. - dep. 07/07/2005 - Rv. 231949); 
	 
	- "1. Gli oli usati debbono essere eliminati evitando danni alla  
	salute e all'ambiente. 2. Sono vietati: a) qualsiasi scarico 
	degli oli usati delle acque interne di superficie, nelle acque sotterranee, 
	nelle acque marine  territoriali e nelle canalizzazioni; b) qualsiasi 
	deposito e/o scarico di oli usati che abbia  effetti nocivi per il suolo, 
	come pure qualsiasi  scarico incontrollato di 
	residui risultati dal trattamento degli olii usati" (art. 3 D.Lvo 
	95/1992); 
	 
	- "3. Chiunque non osserva i divieti previsti dall'art. 3, comma  2, 
	lettere a) e b), e' punito con l'arresto sino a due anni o con l'ammenda da 
	lire 5 milioni a lire 20 milioni" (art. 14 D.Lvo 95/1992); 
	 
	- "1. L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel 
	suolo sono vietati. 
	2. E’ altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo 
	stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee. 
	3. Fatta salva l'applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, 
	chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla 
	rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al 
	ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i 
	titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale 
	violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli 
	accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai 
	soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le 
	operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso 
	il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al 
	recupero delle somme anticipate. 
	4. Qualora la responsabilità del fatto illecito sia imputabile ad 
	amministratori o rappresentanti di persona giuridica ai sensi e per gli 
	effetti del comma 3, sono tenuti in solido la persona giuridica ed i 
	soggetti che siano subentrati nei diritti della persona stessa, secondo le 
	previsioni del decreto  legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di 
	responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e 
	delle associazioni" (art. 192 D.Lvo 152/2006). 
	 
	Al di là dell'aspetto sanzionatorio, del tutto secondario, è diretto 
	interesse della collettività che l'immissione dell'olio sul suolo pubblico, 
	benché involontaria, venga a cessare immediatamente, che siano effettuate le 
	operazioni di bonifica (non con le secchiate di sabbia ma con la rimozione 
	ed il corretto smaltimento del suolo imbevuto del pericoloso liquido), e che 
	venga ripristinato lo stato dei luoghi. 
	 
	Carmelo Arnone 
		1 dicembre 2014 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 01/12/2014 | 
    
       Politica. "Sulla raccolta 
		dei rifiuti, il Sindaco dia risposte concrete ai cittadini"; nota del PD 
		di Grotte  | 
    
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	 Riceviamo e pubblichiamo. 
	 
	"Il Pd di Grotte, 
	costatato che le interruzioni della raccolta dei rifiuti si susseguono 
	oramai periodicamente e che a detta del Presidente della Regione Crocetta 
	nelle prossime settimane tutto il settore rifiuti si aggraverà 
	ulteriormente, si interroga su come poter intervenire nell’emergenza. 
	Oggi conosciamo come il nostro Sindaco ci tira fuori dalla stessa; con molta 
	solerzia intima in un primo momento di non conferire la spazzatura nei 
	cassonetti, annunciando successivamente che il costo delle bollette della 
	spazzatura aumenterà, considerato che dovrà essere trasportata fino a 
	Catania. 
	Ricordiamo al Sindaco che ad aprile, invitato dal PD ad una conferenza sulla 
	problematica della raccolta dei rifiuti, si era impegnato ad organizzare e 
	garantire un servizio di raccolta differenziata porta a porta per poter 
	diminuire i costi delle bollette. 
	Dai dati e dai numeri rilevati si evince che, grazie alla raccolta 
	differenziata e ad una gestione virtuosa, i cittadini residenti nei comuni 
	dell’ATO SOGEIR AG1 pagano una bolletta di ben due terzi inferiore rispetto 
	ai cittadini residenti nei comuni dell’ATO GESA AG2. 
	Scopriamo oggi, dalle dichiarazioni del Sindaco, che l’inizio del servizio 
	di raccolta differenziata viene rinviato a data da destinarsi. 
	I cittadini sono stanchi di essere trattati come bancomat e di pagare per 
	l’inerzia e l’immobilismo dell’Amministrazione. 
	Auspichiamo: 
	- che il servizio di raccolta differenziata porta a porta venga 
	immediatamente attivato; 
	- l’apertura della discarica di C/da Coda di Volpe ma ad uso esclusivo del 
	Comune di Grotte. 
	Sindaco, dia risposte concrete ai cittadini in tempi rapidi. 
	Ora basta! Basta con i proclami, le ordinanze e gli annunci di aumenti delle 
	tasse". 
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	 Il coordinamento del PD 
	Agnello Enzo (Segretario), 
	Agnello Donatella, Agnello Pietro, Agnello Simona, 
	Buscemi Sonia, Castronovo Dino, Collura Laura, 
	Cutaia Ignazio, Di Mino Michele, Farruggia Michelangelo, 
	Lombardo Giovanni, Morreale Antonio, Orlando Giacomo, 
	Picone Calogero, Sardo Viscuglia Salvatore, 
	Vizzini Francesco, Zucchetto Antonio. 
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