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Grotte.info Quotidiano - Settembre 2019

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Settembre 2019

 

30/09/2019

Volontariato. Pietro Zucchetto: "Da Grotte smisurata sensibilità per la Giornata Nazionale AIDO"

 

Pietro Zucchetto
Pietro Zucchetto

In qualità di Referente del Gruppo A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) di Grotte, in occasione della XVIII Giornata Nazionale di informazione e autofinanziamento, che si è svolta sabato 28 e domenica 29 settembre 2019, sento il bisogno di dover dire un grande ‘grazie’ alla cittadinanza di Grotte, che, se mai ce ne fosse di bisogno, per l’ennesima volta ha dimostrato una smisurata sensibilità verso i nobili valori della solidarietà e del volontariato in genere.
Infatti nello specchietto riassuntivo, qui di seguito, riporto in maniera schematica la sintesi delle due giornate:
- le piantine di Anthurium a disposizione erano n. 36;
- l’offerta minima era di euro 13,00;
- n° 36 x euro 13,00 = euro 468,00.
Le offerte libere raccolte con o senza le piantine hanno toccato l’ammontare di euro 90,00.
Quindi il totale da inviare all’AIDO Nazionale, tramite bonifico bancario, sarà di euro 558,00.
Grazie a tutti.
  
Pietro Zucchetto
30 settembre 2019.
  

   XVIII Giornata Nazionale AIDO
Manifesto

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30/09/2019

Iniziative. Da Grotte a Palermo, per un giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

 

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

La compagnia Popolare Aromi di Sicilia, in una bellissima performance, sabato 28 settembre ha messo in scena - presso il Teatro “Don Bosco” di Palermo - la commedia dialettale di Nino Martoglio “Annata ricca massaru cuntentu”, per la regia di Franco Colletti.
Uno spettacolo all'insegna della solidarietà per sostenere il progetto di un gruppo di dentisti dell'ANDI a favore della Missione Speranza e Carità di fratel Biagio Conte.
Il progetto, che prevede la ristrutturazione dell'ambulatorio odontoiatrico presente nella missione, vuole garantire sicurezza, continuità terapeutica e soprattutto migliorare la qualità della vita ai tanti fratelli ospiti del centro.
Presente alla manifestazione il dott. Giacinto Marra, odontoiatra e promotore dell'evento, che ha manifestato la sua gratitudine per la solidarietà ricevuta.
A sostenere il progetto anche il Rotary Palermo Montepellegrino (presidente Filippo Cuccia), Alessandra Gennuso in rappresentanza del Movimento Cristiano Lavoratori e l'azienda di prodotti per apicultore Apiscul.
Tanti i partecipanti alla giornata di fraternità e condivisione provenienti soprattutto da Grotte (con la collaborazione di Stefano Maida e Graziella Vizzini), ma anche da Caltabellotta e Cattolica Eraclea che, oltre ad assistere allo spettacolo, hanno visitato la Missione Speranza e Carità per far sentire la loro solidarietà ai tanti fratelli e volontari presenti nel Centro.
Al termine dello spettacolo, ha ritirato l’incasso della serata don Pino Vitrano, sacerdote conosciuto in città per il suo insostituibile impegno all'interno della missione.
Don Pino, dopo avere ringraziato per il sostegno, ha raccontato con tanta emozione l’esperienza del cammino di fratel Biagio verso il Parlamento Europeo, e della solidarietà che ogni giorno ricevono da parte di tanti uomini e donne.
Le iniziative come queste hanno la finalità di portare aiuti concreti agli ultimi e ai più bisognosi, riscaldano il cuore e danno la certezza che gli esseri umani sono tali solo se restano umani
.
(Nelle foto a lato, alcuni momenti della giornata di solidarietà).

  
Adele Di Trapani
30 settembre 2019.
  

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

Giornata di solidarietà nella Missione Speranza e Carità

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28/09/2019

Politica. Decio Terrana: "L'UDC Sicilia a fianco degli autotrasportatori siciliani"

 

Decio Terrana
Decio Terrana

L’on. Decio Terrana, Coordinatore Politico dell’UDC Italia per la Sicilia, comunica la sua preoccupazione, e quella di tutto l’UDC Sicilia, sul Decreto Clima promosso dall'attuale Governo. Tra le norme in evidenza vi è la proposta di eliminare il recupero delle accise nei confronti delle aziende dell’autotrasporto; proposta che, a parere dell’esponente politico, sarebbe una gravissima stangata per tutto il settore con notevoli ripercussioni sul tessuto economico sociale dell’Isola, sia a livello occupazionale che nei consumi dei cittadini.
In un suo comunicato, l’on. Terrana si rivolge a tutta la classe politica siciliana, al fine di condividere la preoccupazione con tutte le istituzioni e le associazioni di categoria che hanno già lanciato l’allarme.
Ci si deve impegnare tutti affinché questa norma non venga mai approvata - prosegue il Coordinatore dell’UDC in Sicilia -, impegnarsi soprattutto in sede parlamentare per evitare ingiuste penalizzazioni e la chiusura di migliaia di piccole e medie imprese. Una norma di questo genere penalizzerà tutto il comparto, portando maggiori costi a carico dei cittadini-consumatori siciliani. È più che evidente che ci saranno forti rincari su prodotti trasportati su gomma che rappresentano, oggi, l’86% del trasporto totale di beni. L’UDC farà la sua parte con impegno e responsabilità contro la stangata in arrivo e scenderà a fianco degli autotrasportatori in ogni sede. Mi auguro che sulla materia il Presidente Conte incontri i rappresentanti di categoria e riveda le disposizioni previste.
  
Redazione
28 settembre 2019.
  

 

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28/09/2019

Riflessioni. "Il Movimento Cinque Stelle percorre piste che lo portano fuori strada"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato.

*****

"Breve opinione.
Il Movimento Cinque Stelle, nato dallo spirito di cambiamento - ispirato ai valori etici - del sistema politico, economico e anche sociale, percorre adesso piste che lo portano fuori strada, e di conseguenza conduce allo smarrimento chi gli ha dato tutta la fiducia, vedendosi ormai nella prospettiva di essere tradito in tutte le promesse e aspettative, mutate, ancora più gravemente e repentinamente, a vantaggio degli stessi partiti che ha prima sbeffeggiato e affossato con disprezzo, ora risucchiati e ravvivati.
Sarà il tempo a esprimere più realisticamente la sua genesi e il suo falso svolgimento, sempre a danno degli ingenui elettori".
  

 

   

Antonio Pilato
 

 

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28/09/2019

Letture Sponsali. "Cosa ne sarà di noi che chiudiamo cuori e porte?"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Non tutti i mali vengono per nuocere.
Amici, tante volte ci lamentiamo per le croci che dobbiamo portare ogni giorno. Problemi economici, problemi di salute, problemi in famiglia e a lavoro. E certe volte siamo invidiosi di chi all’apparenza se la passa meglio di noi.
I figli di papà, i nati ricchi, i nati belli , i nati simpatici, quelli che con poco sforzo ottengono risultati a noi irraggiungibili.
Come dice il Vangelo di oggi c’è chi in questa vita terrena ha ricevuto bene e chi ha ricevuto male.
Ma il messaggio del Vangelo di oggi è per non farci scoraggiare.
Come è stato per Lazzaro; infatti le difficoltà, le piccole conquiste, le sofferenze di questa vita, i nostri sforzi, se usati bene possono portarci a crescere nelle grazia di Dio e a raggiungere i veri risultati, quelli di figli di Dio, i risultati eterni.
Usiamo i nostri mali per impegnarci a conquistare il regno dei cieli.
Aline e Christian

Punto chiave.
Il Vangelo di questa domenica prosegue nel chiarire il messaggio della domenica precedente.
La ricchezza è uno strumento che deve aprirci al bisogno dell'altro che ci consente di praticare la carità dettata dal Vangelo.
Ma la ricchezza nasconde il pericolo della dissolutezza e della mondanità, come dice il Salmo: “l' uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che, ignari, vanno verso il mattatoio”.
È il caso del ricco che non si cura del povero Lazzaro alla porta; arriva la morte e la giustizia di Dio, e con questa, la verità su noi stessi.
Dio viene in aiuto a Lazzaro e lo accoglie, il ricco va agli inferi.
Ciò che appariva di valore sulla terra adesso si rivela effimero, mentre il povero ora si trova nel seno di Abramo e trova consolazione.
Quale sarà il giudizio su di noi e sulla nostra società opulenta?
Quali sono oggi questi poveri alla porta pieni di piaghe che chiedono le nostre briciole?
La parola di Dio ci interroga e ci chiede conversione.
I poveri che oggi nascondiamo e neghiamo riceveranno giustizia; cosa ne sarà di noi che chiudiamo cuori e porte?
Rosalinda e Francesco

  
Redazione
21 settembre 2019.
  

 

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27/09/2019

Aneddoti. "Un'altra realtà oltre la mia. Non finisce tutto qui"; di Innocenzo Infantino

 

Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino

Ero nel supermercato.
Due ragazzi di colore sceglievano i prodotti dagli scaffali più bassi, quelli dove il cibo costa meno.
Un altro, appena fuori dalla porta, chiedeva l'elemosina ai passanti carichi di buste gonfie di cibo.
Sono uomini che mi ricordano un'altra realtà oltre alla mia.
Già nel colore della pelle scrivono l'esistenza di un'altra parte di mondo che non ho abitato, una logica diversa che non ho conosciuto, e poi abitudini, lingue, riti e certamente parole d'amore pregne di altri significati, magari più intensi, o magari no.
Questi uomini coraggiosi li osservo con curiosità.
Negli occhi hanno indirizzi lontanissimi.
E quando i giorni sono invasati di calcoli, torti, stanchezza, fretta o vita che non torna come vorrei, a me spalancano l'anima e la fanno respirare.
È come se ognuno di loro mi dicesse: "Quest'imperfezione è solo un momento. Non vale la pena ripiegarti su di essa".
O più semplicemente: "Non finisce tutto qui. Oltre la porta di casa tua, la tua strada, le tue convinzioni o le tue parole... c'è un mondo grandissimo aperto anche per te".
 

Innocenzo Infantino
27 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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27/09/2019

Attualità. L'immagine di Francesco Criminisi sui poster in giro per la città di Cambridge

 

In giro per Cambridge
Poster

Antonio Criminisi
Antonio Criminisi

Uno sguardo attento ai poster affissi lungo le principali vie della città di Cambridge, nel Regno Unito, nota il volto - familiare per molti nostri concittadini - di un giovane. Il nome del ragazzo raffigurato è Francesco, figlio dell'ing. Antonio Criminisi (attualmente Research Manager in Amazon), ed il poster è parte di una campagna informativa per la "Stephen Perse Foundation" (una rete di scuole operante a Cambridge, Madingley e Saffron Walden).
Antonio Criminisi, grottese, dopo la laurea in Ingegneria Elettronica conseguita all’Università di Palermo (110/110 e lode), nel 1996 si è trasferito a Oxford dove ha conseguito il dottorato in Visione Artificiale. Nel 2000 è entrato in Microsoft, azienda per la quale ha lavorato sino a quest'anno, arrivando a ricoprire il ruolo di Principal Researcher nel laboratorio di Cambridge, nel quale ha diretto un team di scienziati. A fine 2015 Criminisi ha vinto, insieme alla sua squadra di ricercatori, il prestigioso Premio Marr (conferito ogni due anni al miglior articolo scientifico sulla visione artificiale) per la loro ricerca su un sistema alternativo a quello che al momento è il più popolare metodo per insegnare i computer a riconoscere le immagini. Tra i più recenti lavori condotti nel Microsoft Research Lab di Cambridge - coordinati dall'ing. Criminisi, specializzato nel machine learning e nella computer vision - lo sviluppo di un programma che promette di dimezzare tempi e costi nella cura dei tumori.
Dal 20 maggio 2019
Antonio Criminisi ha assunto l'incarico di Research Manager in Amazon, nella sede di Cambridge; l'azienda, che cercava uno scienziato applicato con esperienza nella computer vision e una passione per la costruzione di prodotti innovativi, ha trovato nell'Ingegnere grottese il migliore specialista nel campo.
Francesco è uno dei tre figli (di 17, 15 e 7 anni) di Antonio Criminisi e Beatrice Tortora (originaria della Toscana).
A quanti fanno i complimenti per la partecipazione alla campagna pubblicitaria, la signora Tortora risponde con molta modestia che "Francesco non ha fatto niente di speciale per comparire sul poster. È solo marketing".
In realtà la scelta della "Stephen Perse Foundation" non è soltanto "estetica": come modello per i futuri alunni propone uno dei suoi migliori studenti. D'altronde, buon sangue non mente.
(Nelle foto a lato, Francesco ed Antonio Criminisi)
. 
 

Carmelo Arnone
27 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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26/09/2019

Politica. In discussione il futuro della gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento

 

In discussione il futuro della gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento
ATI AG9

Domani, venerdì 27 settembre, i Sindaci dell’agrigentino sono stati convocati dall'A.T.I. (Assemblea Territoriale Idrica) AG9 di Agrigento per decidere in merito alla forma giuridica del nuovo soggetto che gestirà in futuro il servizio idrico integrato, già in passato gestito dalla Girgenti Acque S.p.a.. Lo scorso lunedi, 23 settembre 2019, il Consiglio comunale di Grotte - a seguito di un ordine del giorno presentato dal Presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, ai sensi dell'art. 47 comma 1 del Regolamento consiliare - all'unanimità, ha espresso atto d'indirizzo al sindaco Alfonso Provvidenza per la scelta dell'Azienda Speciale Consortile regolata dall'art. 114 del Testo Unico degli Enti Locali, piuttosto che per una nuova Società per Azioni.
Riguardo alla scelta della forma di gestione dopo quella di Girgenti Acque S.p.A. (Azienda Speciale Consortile o nuova S.p.A.) il M5S non ha dubbi: per il Movimento non può esserci gestione pubblica con la Società per Azioni. Le azioni di proprietà dei Comuni possono essere cedute, in futuro, previo cambio statutario della S.p.A., e con la S.p.A., indipendentemente se i capitali sono pubblici o meno, i cittadini perdono il controllo sulla gestione.
Quella della S.p.A. sembrerebbe la soluzione più “comoda” da adottare per i sindaci agrigentini proprio come nel 2007, quando decisero di non decidere e la gestione venne affidata alla Girgenti Acque S.p.A.. Oggi vorrebbero nuovamente deresponsabilizzarsi affidando tutto a terzi. A caldeggiare questa scelta sarebbero, in primis, i sindaci di Sciacca Francesca Valenti e quello di Agrigento, Lillo Firetto. Un'eventuale scelta da parte dell’ATI di Agrigento, presieduta dalla sindaca di Sciacca Francesca Valenti, verso una società per azioni a totale capitale pubblico quale forma di gestione per il dopo Girgenti Acque troverebbe il totale disaccordo e la forte opposizione del M5S che aderisce alla protesta dei cittadini, in programma oggi pomeriggio ad Agrigento. A ribadirlo ancora una volta sono i parlamentari del M5S eletti in provincia di Agrigento, Matteo Mangiacavallo, Giovanni Di Caro, Filippo Perconti, Michele Sodano, Rosalba Cimino e Rino Marinello.
Sindaci dalla memoria corta, anzi cortissima, visto che in provincia di Agrigento, ad eccezione di quella fornita nei Comuni “ribelli”, l'acqua è stata sempre gestita, e in maniera fallimentare, solo da S.p.A. - commentano i parlamentari -, sindaci che dovrebbero ascoltare di più i propri concittadini invece che rimanere sordi davanti ai loro appelli. A che sono serviti gli incontri con comitati e associazioni e i consigli comunali aperti? Scegliere la S.p.A. sarebbe una vergogna dopo l'esperienza Girgenti Acque e il referendum del 2011. Noi protesteremo insieme ai cittadini che non vogliono più, giustamente, le S.p.A. e sono favorevoli all'azienda speciale consortile. Sarebbe una scelta folle e irresponsabile - continua la deputazione M5S - visto che in nessuna parte d’Italia le gestioni dell’acqua con S.p.A. sono state mai efficaci, efficienti ed economiche. Sono sempre state un danno per i cittadini e non è mai cambiato nulla se il capitale delle società era pubblico o privato, l’acqua resta privata con le S.p.A., e le tre “E” (efficienza, efficacia ed economicità) non vengono mai rispettate. Ce lo insegna la storia. Si vorrebbe praticamente cambiare solo il nome alla Girgenti Acque - insistono i parlamentari M5S - che, anche grazie alla politica, veniva qualificata come “assumificio” dall’ex procuratore della Repubblica di Agrigento, il dott. Fonzo. Figuriamoci cosa potrebbe accadere con un’altra S.p.A., tutta nelle mani degli amministratori locali. In pratica, sarebbe molto più semplice trasferire il “fardello” che era stato creato con la Girgenti Acque dentro la nuova società. E ovviamente non cambierebbe nulla per le tasche, già vuote, dei cittadini dell’agrigentino. L'azienda speciale consortile garantirebbe la partecipazione attiva dei cittadini e il controllo da parte dei consigli comunali. La società per azioni no, poiché è un ente di diritto privato. Non possiamo ammettere forme di gestioni diverse dalle aziende speciali consortili, da quelle esercitate da unioni di Comuni o dai Comuni in forma diretta - concludono i deputati agrigentini - e i sindaci che sceglieranno la S.p.A. assumeranno gravi responsabilità nei confronti dei cittadini che faremo pesare in ogni sede e in ogni occasione. E' un momento storico importante per dimostrare che si vuole davvero l'acqua pubblica non solo a parole e chi oggi dice S.p.A. certamente non la vuole.
  
Redazione
26 settembre 2019.
  

  

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26/09/2019

Chiesa. 1999-2019: XX anniversario dell'inaugurazione della Stele mariana a Grotte

 
 

XX anniversario dell'inaugurazione della Stele mariana a Grotte

 

XX anniversario dell'inaugurazione della Stele mariana a Grotte
Stele

XX anniversario dell'inaugurazione della Stele mariana a Grotte
Statua

XX anniversario dell'inaugurazione della Stele mariana a Grotte
Dedica

Ricorre oggi il ventesimo anniversario dell'inaugurazione della Stele mariana di Grotte.
Domenica 26 settembre 1999, esattamente 20 anni fa, in occasione della Festa della Madonna delle Grazie, veniva inaugurata la Stele sormontata da una piccola statua della Madonna, significativamente posta all'ingresso del paese, in zona Portobello, all'incrocio tra il Viale della Vittoria e Via Francesco Ingrao.
Alla presenza di Sua Eccellenza mons. Carmelo Ferraro, Vescovo di Agrigento, del sindaco pro tempore dott. Antonio Carlisi, di padre Giovanni Castronovo, delle Autorità civili e militari e della popolazione grottese, in un clima di canti e preghiere, veniva scoperta e benedetta la statua che ancora oggi possiamo ammirare.
Quel monumento volle rappresentare il segno concreto di "una comunità sensibile al primato della fede" (come affermò il sindaco Carlisi nel suo discorso inaugurale); una comunità che, alle soglie del terzo millennio, voleva camminare nelle vie del Vangelo per contribuire a costruire la vera civiltà dell'amore.
Sono state diverse le occasioni, nel corso degli ultimi due secoli, nelle quali la comunità grottese ha avuto modo rendere visibile la propria devozione alla Madonna.
Nell'anno 1854, dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione da parte di Papa Pio IX, i fedeli di Grotte fecero realizzare uno stellario d'argento ed una corona, che vennero posti ad ornamento del simulacro dell'Immacolata (ospitato ancora oggi nella chiesa Madre).
Nel 1945, al termine della II Guerra Mondiale, la fine delle ostilità venne celebrata a Grotte con una solenne processione dal simulacro dell'Immacolata, alla presenza del vescovo di Agrigento mons. Giovan Battista Peruzzo, il quale proclamò l'Immacolata "Regina di Grotte".
E fu verso la fine degli anni '50 che la comunità grottese offrì, alla presenza del vescovo mons. Francesco Fasola, un diadema d'oro alla Madonna di Fatima, che ancora oggi orna il simulacro soprattutto durante le funzioni del mese di maggio.
La Stele mariana, inaugurata nel 1999, venne posta a ricordo della "Peregrinatio Mariae", avvenuta a Grotte dal 25 gennaio al 1° febbraio del 1998.
Alla base del monumento si legge la dedica: "Oh Maria Messaggera di salvezza, tu porti Dio a coloro che l'attendono".
Nelle immagini a lato, la stele mariana. Di seguito, il discorso pronunciato allora dal sindaco dott. Antonio Carlisi.

Carmelo Arnone
26 settembre 2019
© Riproduzione riservata.

*****

“Eccellenza reverendissima, la comunità di Grotte la accoglie con la stima e l'affetto di sempre, nel giorno in cui solennizza la festa di Maria, Madre di tutte le Grazie.
Un giorno questo, che ci è sembrato quanto mai opportuno, per mantenere fede ad un impegno, assunto in Sua presenza il 25 gennaio dell'anno scorso, proprio dinanzi la chiesetta della Madonna delle Grazie In occasione della Peregrinatio Mariae, allorché dalla cara comunità di Racalmuto abbiamo ricevuto in consegna l'immagine sacra della Madonna di Fatima pellegrina.
Fu in quella circostanza che l'intera comunità cittadina, per bocca dei nostri parroci e del sottoscritto, espresse il desiderio di erigere una stele a futura perenne memoria della tappa grottese della Peregrinatio Mariae e soprattutto a testimonianza del cammino di fede verso il santo Giubileo del 2000.
Da quel giorno in tanti ci siamo attivati per concretizzare quanto oggi è sotto gli occhi di tutti noi.
A partire dal parroco padre Giovanni Castronovo e dal gruppo delle coppie di sposi della parrocchia BMV del Carmelo, che si sono fatti promotori della raccolta per l'acquisto della statuetta della Madonna, e l'Amministrazione comunale che, a mezzo dei diligenti funzionari e manovali dell'area tecnica, ai quali va il mio pubblico ringraziamento, ha realizzato il monumento.
Veda Eccellenza, questa porzione di Chiesa che è pellegrina qui a Grotte, ha da sempre espresso un particolare amore verso Maria.
La storia dell'ultimo secolo di questa comunità religiosa è stata infatti una storia ritmata da ripetuti gesti esterni e pubblici, di questo nostro amore per Maria.
Già subito dopo l'8 dicembre 1854, quando il Santo Padre Pio IX proclamò il dogma dell'Immacolata Concezione, i grottesi, sotto l'arcipretura del padre Calogero Ingrao, offrirono all'Immacolata uno stellario d'argento ed una corona dove a tutt'oggi si legge la seguente iscrizione: "Picarotta fece l'anno 1854 per cooperazione dei fedeli di Grotte".
E poi ancora, subito dopo il Secondo Conflitto Mondiale, nel 1945, quando in tanti paesi della nostra diocesi si organizzarono marce di gioia per la fine della guerra, a Grotte il popolo affidò la propria esultanza e il proprio ringraziamento ad una memorabile solenne processione del simulacro di Maria Immacolata, processione ancora viva nel ricordo dei nostri anziani, conclusasi con un grande e toccante discorso del santo vescovo Giovan Battista Peruzzo, tenuto nella Piazzetta Marconi, nel corso del quale per diverse volte chiamò l'Immacolata "Regina di Grotte".
Ed ancora, alla fine degli anni Cinquanta, allorché la comunità grottese offri per mano del vescovo Monsignor Fasola, un diadema d'oro alla Madonna di Fatima, che i fedeli ammirano durante le belle funzioni del mese di maggio.
Ed eccoci oggi, sempre questo popolo, alla presenza di Vostra Eccellenza, amatissimo pastore e guida sicura di questa antica e generosa diocesi, per confermare ancora pubblicamente e gioiosamente l'amore a Maria.
Questa stele mariana vorrà essere l'espressione e il segno della scelta religiosa, quale scelta prioritaria della nostra comunità, una comunità sensibile al primato della fede, e che, alle soglie del Terzo Millennio, vuole camminare nelle vie del Vangelo, per contribuire a costruire la vera civiltà dell'amore, alla stregua di Maria e di Cristo suo Figlio, di colui cioè che solo, può darci l'annuncio della vera salvezza. Grazie!”.
  
Antonio Carlisi
(Sindaco di Grotte)
26 settembre 1999.
  

  

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25/09/2019

Volontariato. XVIII Giornata Nazionale AIDO; il 28 e 29 settembre a Grotte, in Piazza Umberto I

 

XVIII Giornata Nazionale AIDO
Manifesto

Sabato 28 e domenica 29 settembre si svolgerà la XVIII Giornata Nazionale di informazione e autofinanziamento, promossa dall'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (AIDO) con l’adesione del Presidente della Repubblica.
I volontari dell’AIDO saranno presenti in oltre 1.400 piazze per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sull'importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza, offrire una piantina di Anthurium andreanum.
Le offerte ricevute saranno finalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.
Quest’anno i volontari dell’AIDO - Gruppo comunale di Grotte saranno in Piazza Umberto I (piazza municipio), il pomeriggio di sabato 28 e la mattina di domenica 29 settembre, per la campagna di sensibilizzazione.
Anche nel 2019, come ormai da tanti anni, si rinnova l’appuntamento “Un Anthurium per l’informazione”, la campagna di sensibilizzazione sulla donazione e il trapianto di organi promossa da AIDO - Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. I volontari AIDO saranno presenti nelle principali piazze italiane, sabato 28 e domenica 29 settembre, dove verranno allestiti banchetti informativi in cui sarà possibile ricevere delucidazioni sulla donazione di organi ed effettuare la propria iscrizione per diventare, così, donatori. Inoltre, saranno offerte le famose anthurium dalle foglie cuoriformi simbolo d’amore e di solidarietà.
Quest’anno AIDO festeggia i 46 anni di attività, un traguardo importante ottenuto con passione e tenacia grazie all’impegno di numerosi volontari attivi in tutta Italia, che ogni giorno si dedicano alla promozione della cultura del dono con l’obiettivo di favorire una scelta consapevole, volontaria, gratuita e anonima che ogni cittadino può esprimere. Appare sempre più importante il tema della corretta informazione e del sostegno alla diffusione di una coscienza civica e solidale.
Sono oltre 6 milioni i cittadini italiani che hanno fatto una scelta, di cui l’88 per cento circa favorevole alla donazione.
Di questi circa 1 milione e 400 mila hanno espresso la loro volontà positiva attraverso l’AIDO; oltre 3 milioni hanno deciso per il sì alla donazione all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso gli uffici Anagrafe dei Comuni Italiani - tra questi anche il Comune di Grotte - che hanno attivato il progetto “Una scelta in Comune”.
Va sottolineato che AIDO non riceve sostegni dalle Istituzioni e può contare solo sulla raccolta fondi degli associati, sul 5x1000 e sulle donazioni volontarie.
Afferma la Presidente AIDO Nazionale, Flavia Petrin: “La nostra missione è quella di sostenere la medicina del trapianto, che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. Oggi vivono bene oltre 50 mila persone trapiantate. E questo “bene” coinvolge anche le loro famiglie, con un effetto sociale molto positivo. Operiamo affinché i cittadini siano messi in condizione di esprimere consapevolmente la loro volontà, per evitare che la mancanza delle nozioni necessarie porti a espressioni di volontà negative”.
Il nuovo volto della campagna AIDO è quello di Dodi Battaglia: chitarrista, compositore, interprete, ex componente del complesso più importante e longevo d’Italia, i Pooh, che - grazie al suo passato nel gruppo musicale e ora come solista - è uno dei più importanti personaggi della musica italiana e internazionale. In questa nuova campagna di sensibilizzazione promossa da AIDO, è il protagonista dello spot TV “Un gesto pieno di vita” che sarà in onda a fine settembre nelle reti televisive italiane da anni molto vicino all’Associazione: “Sono felice di essere testimonial, quest’anno, di un messaggio così importante e invito tutti, in occasione della Giornata Nazionale AIDO che si svolgerà nei giorni sabato 28 e domenica 29 settembre prossimi, a scendere nelle piazze più vicine: lì troverete di certo i volontari AIDO che, con la loro preparazione, conoscenza e competenza potranno fornirvi tutte le informazioni e guidarvi verso una scelta giusta e consapevole.
  
Redazione
25 settembre 2019.
  

  

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24/09/2019

Editoria. Presentazione del libro "La notte della colpa" di Vito Catalano; sabato 28 settembre

 

La notte della colpa
Manifesto

Sabato 28 settembre, alle ore 18.30 presso Palazzo municipale di Grotte, nella Sala consiliare “Antonio Lauricella”, verrà presentato il libro di Vito Catalano dal titolo “La notte della colpa” (edito da Lisciani nella collana “I romanzi della black list”).
La manifestazione è organizzata dalla Proloco “Herbessus” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte.
Il programma della serata, coordinata da Alessandra Criminisi, prevede:
- saluti delle Autorità;
- relazione sul testo a cura di Gaspare Agnello;
- letture di alcuni brani scelti, a cura di Giulia Serravillo e Giusy Costanza;
Sarà presente l’Autore che concluderà gli interventi.
Il libro è già in vendita (euro 8,50) a Grotte presso l’edicola Arnone di Corso Garibaldi
.
  
Redazione
24 settembre 2019.
  

  

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24/09/2019

Salute. Screening gratuito delle malattie cardiovascolari; dal 27 al 29 settembre ad Agrigento

 

Screening gratuito delle malattie cardiovascolari
Manifesto

Da venerdi 27 a domenica 29 settembre, presso la Villa Bonfiglio di Agrigento, a tutti i cittadini che lo desiderano, verrà effettuato uno screening gratuito delle malattie cardiovascolari.
La manifestazione è organizzata (a cura dell'ASP 1 di Agrigento - UOC Cardiologia e UTIC; coordinatore scientifico dott. Giuseppe Caramanno), nell'ambito delle "Giornate Siciliane della Prevenzione Cardio e Cerebrovascolare".
Lo screening verrà eseguito nei seguenti orari:
- venerdi 27 e sabato 28, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00;
- domenica 29, dalle 09.00 alle 13.00.
  
Redazione
24 settembre 2019.
  

  

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24/09/2019

Culti. Il pastore argentino Norberto Carlini al Centro "Condividere Gesù"; mercoledi 25 settembre

 

Noberto Carlini
Noberto Carlini

Domani, mercoledì 25 settembre, a partire dalle ore 19.00, al Villaggio Mosè di Agrigento presso la Chiesa Evangelica “Condividere Gesù”, guidata dal pastore Nino Genova si terrà un culto speciale con due ospiti d'eccezione: il pastore Noberto Carlini dall'Argentina ed il pastore Antonio Fante dalla Svizzera.
Norberto Carlini, responsabile della Chiesa evangelica “Santuario de fè” in Argentina, nella città di Rosario, racconterà il dramma di un incidente mortale avvenutogli qualche tempo fa. Dopo 25 giorni di coma profondo si è risvegliato, e parlerà di questa esperienza, in una serata d'intensa edificazione.
Il Centro Evangelistico "Condividere Gesú", che aderisce al Movimento delle Chiese Cristiane Evangeliche "Nuova Pentecoste", si trova al Villaggio Mosè di Agrigento, Via Pietro Re IV.
  
Redazione
24 settembre 2019.
  

  

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24/09/2019

Politica. Lettera aperta dell'on. Decio Terrana sul "caro voli" da e per la Sicilia

 

Decio Terrana
Decio Terrana

L’on. Decio Terrana, Coordinatore Regionale dell’UDC Italia in Sicilia, ha trasmesso una nota ufficiale al presidente del Consiglio dei Ministri prof. Giuseppe Conte evidenziando il disagio economico-sociale provocato sul territorio siciliano dal “caro voli”, il costo troppo elevato delle tariffe aeree per i cittadini siciliani. La nota è stata altresì inviata al nuovo Ministro dell’Infrastruttura e dei Trasporti, Paola De Micheli, al governatore della Regione Sicilia on. Nello Musumeci, all’Assessore Regionale Infrastrutture in Sicilia, on. Marco Falcone, ed al Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il magistrato Roberto Rustichelli. Con questa nota, l’on. Decio Terrana vuole sollecitare tutte le istituzioni interessate affinché, ognuna per le proprie competenze, possa attivarsi per attuare le opportune soluzioni che consentano l’abbassamento delle tariffe aeree.
Di seguito il testo della lettera.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Al Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Al Presidente della Regione Siciliana
All’Assessore Regionale Infrastrutture e Trasporti Regione Siciliana

Oggetto: Nota ufficiale del Coordinatore Regionale dell’UDC Italia per la Regione Sicilia, On. Decio Terrana, sullo stato del “Caro Voli” da/per la Sicilia.

Ill.mi, nella qualità di Coordinatore Regionale dell’UDC Italia in Sicilia ritengo fondamentale rappresentare alle SS.VV. una problematica che attanaglia l’economia siciliana e la comunità regionale tutta.
A seguito della nota sulle emergenze del territorio siciliano che ho già inviato alle Istituzioni in data 3 agosto 2019, sulle opere incompiute e soprattutto sulla drammatica situazione viaria della nostra Regione, dobbiamo purtroppo segnalare un’ulteriore emergenza che sta distruggendo la nostra economia, l’eccessivo costo del trasporto aereo.
Il “Caro Voli” rappresenta un problema particolarmente avvertito da tutta la popolazione siciliana e da tutte le categorie che ne usufruiscono, indipendentemente dalle fasce di reddito di appartenenza. E questa ulteriore difficoltà, aggiunta alla già disastrosa condizione viaria nella nostra terra, sta completamente azzerando la continuità territoriale che dovrebbe essere garantita ad ogni cittadino italiano, isole comprese.
Maggiormente colpiti da questa grave situazione sono senza dubbio i nostri giovani che si ritrovano costretti, per motivi di studio e di lavoro, a usufruire dei servizi attualmente offerti, non all’altezza di un territorio dove la mobilità rappresenta una necessità ed il trasporto aereo l’unico mezzo rapido di trasporto; ma anche l’intera economia regionale ne risente sempre di più così come la sua attrattività turistica fortemente penalizzata dal lievitare dei costi.
La scarsità dei collegamenti viari e infrastrutturali, spesso carenti, ridotti o addirittura assenti, inoltre, portano questa situazione ad uno stato di vera e propria emergenza.
La continuità territoriale, negli anni, non è stata mai pienamente realizzata né assicurata ai cittadini dell’Isola, anche dopo che nel gennaio del 2016 la condizione di insularità della Sicilia è stata riconosciuta da una risoluzione approvata dal Parlamento Europeo affinché si provvedesse a migliorarne le condizioni di vita e di trasporto.
Il “Caro Voli” costituisce, pertanto, un problema diventato ormai insostenibile, sia per i cittadini siciliani sia per il sistema economico locale.
Una triste situazione che si ripropone puntualmente all'approssimarsi delle festività e del periodo estivo che, proprio a causa del caro-tariffe per l'Isola, costituisce un’ulteriore occasione di crescita economica fallita.
Tale criticità a mio avviso deve assolutamente rappresentare una priorità per la classe politica e per tutti i soggetti che hanno specifiche competenze decisionali e gestionali.
Il Presidente della Regione, Nello Musumeci, si è speso più volte sull’argomento, sottolineando le problematiche viarie e il “caro tariffe”, chiamando al dialogo e al fattivo impegno le istituzioni preposte del settore e la deputazione siciliana a Roma ed a Bruxelles "senza guardare alle appartenenze né al colore politico".
Un appello al quale ancora oggi non si registra un adeguato e concreto riscontro nei termini sperati per l’intero tessuto economico-sociale del territorio siciliano.
È urgente, a mio parere, mettere in campo tutte le iniziative necessarie ad assicurare la continuità territoriale ad ogni cittadino dell’Isola con un regime esteso a tutte le tratte da/per la Sicilia, affinché si possano finalmente attivare tutte le misure atte a compensare il gap legato alla posizione geografica della Sicilia, ampliando la concorrenza dei vettori e abbattendo le spese aeroportuali.
Con la presente sollecito le SS.VV. Ill.me, ognuna per le proprie competenze, ad attivarsi affinché vengano attuate le opportune soluzioni che consentano l’abbassamento delle tariffe aeree.
Ribadisco la priorità della questione per l’economia e l’immagine della nostra amata Sicilia, una questione non più procrastinabile e che richiede un’urgente risoluzione.
Non è più il tempo dei proclami; servono immediati decreti attuativi che sollevino i siciliani da questa grave situazione.
È altresì mio intendimento, in rappresentanza di tutto l’UDC Italia, di promuovere quanto prima una manifestazione a Roma per sollecitare atti concreti e l’assunzione delle responsabilità connesse alle funzioni rivestite dai soggetti in indirizzo.
Grato sin d’ora per l’attenzione e per quanto vorrete operare, porgo distinti saluti.

Palermo, lì 22/09/2019
On. Decio Terrana
Coordinatore Politico Regionale UDC.
  
Redazione
24 settembre 2019.
  

 

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22/09/2019

Volontariato. Assemblea generale dei donatori e simpatizzanti dell'AVIS di Grotte

 

Assemblea generale dei donatori e simpatizzanti dell'AVIS di Grotte
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Ieri pomeriggio, sabato 21 settembre, presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte, si è svolta la 1^ Assemblea generale di tutti i soci donatori, collaboratori e di tutti i simpatizzanti dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) Comunale di Grotte. All'ordine del giorno le comunicazioni sullo stato dell'attività dell'Associazione.
Nel corso dell'incontro hanno preso la parola: Pietro Zucchetto (Presidente AVIS Comunale di Grotte); Salvatore Calafiore (Consigliere regionale AVIS); Salvatore Ciaccio (Presidente provinciale AVIS Agrigento); Amedeo Avanzato (Presidente AVIS comunale di Campobello di Licata); Nicola Maniscalco (Tesoriere AVIS di Grotte); Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte); Angelo Carlisi (Presidente del Consiglio comunale di Grotte).
Al termine dell'Assemblea sono state raccolte 22 nuove richieste di iscrizione come soci donatori, tra cui quelle del sindaco Provvidenza e del presidente Carlisi. L'AVIS Comunale di Grotte, costituita ufficialmente il 24 marzo 2019, attualmente ha come presidente Pietro Zucchetto e come componenti del direttivo Annamaria Malignaggi (segretario), Nicola Maniscalco (tesoriere), Gaetano Agnello (consigliere), Rocco La Mendola (consigliere) e Giovanni Pillitteri (consigliere); tutte le cariche saranno rinnovate entro il 24 marzo 2020. L'AVIS Comunale di Grotte ha già ottenuto il patrocinio del Comune di Grotte, con l'autorizzazione all'utilizzo dello stemma comunale accanto al logo dell'AVIS cittadina. Nel video che pubblichiamo, gli interventi integrali di Zucchetto, Calafiore, Ciaccio e Avanzato. (Riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
22 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

Assemblea generale dei donatori e simpatizzanti dell'AVIS di Grotte
Foto di gruppo

 

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21/09/2019

Chiesa. Mons. Gristina: "Questa Chiesa ha amato Mons. Bommarito, successore degli Apostoli"

 

Esequie di Mons. Bommarito
Esequie

Esequie di Mons. Bommarito
Esequie

Mons. Luigi Bommarito
Mons. Bommarito

Nella sera di giovedi 19 settembre, nella sua casa di Terrasini, all’età di 93 anni, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno Mons. Luigi Bommarito, arcivescovo emerito di Catania e già arcivescovo della diocesi agrigentina.
Venne eletto
vescovo ausiliare di Agrigento il 18 marzo 1976, da papa Paolo VI, e vescovo titolare di Vannida. Ricevette l'ordinazione episcopale il 1° giugno 1976. Il 2 maggio 1980 venne eletto vescovo di Agrigento. Il 1º giugno 1988 fu promosso arcivescovo di Catania. Il 7 giugno 2002, per raggiunti limiti di età, rimise il mandato nelle mani di Sua Santità.
Le esequie, alla presenza dei Vescovi siciliani e di una commossa folla di fedeli, si sono svolte stamattina, alle ore 11.00 nella chiesa Madre di Terrasini.

Di seguito l'omelia dell'arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina.
"Oggi la Chiesa celebra la Festa di San Matteo apostolo e il Signore ci ha riuniti qui per offrire il Sacrificio Eucaristico per il nostro carissimo Mons. Luigi Bommarito, vescovo e quindi successore degli Apostoli.
Questa coincidenza tra la festa di San Matteo e la messa esequiale di Mons. Bommarito, ci aiuta a comprendere pienamente il tratto distintivo della identità ecclesiale del nostro carissimo defunto.
Infatti, il Signore lo ha voluto Suo ministro nella Chiesa nel grado dell’episcopato.
Le indicazioni liturgiche suggeriscono di privilegiare le feste degli apostoli per le ordinazioni episcopali. Monsignor Bommarito è stato ordinato vescovo l’1 giugno 1976, nel giorno del suo 50° compleanno, ma il Signore dispone che gli diamo il nostro saluto oggi nella festa di un Santo Apostolo.
Anche se non lo useremo in questa Celebrazione Eucaristica, è opportuno ed utile ricordare le consolanti affermazioni del Prefazio I degli Apostoli: “Pastore eterno, tu non abbandoni il tuo gregge, ma lo custodisci e proteggi sempre per mezzo dei tuoi Santi Apostoli, e lo conduci attraverso i tempi sotto la guida di coloro che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio ed hai costituito Pastori”.
Mons. Bommarito è stato chiamato alla vita cristiana ed ha sperimentato l’affetto di predilezione che gli ha riservato Gesù rendendolo partecipe del suo ministero di salvezza anzitutto come presbitero nella Chiesa di Monreale e, successivamente, come vescovo nelle Chiese di Agrigento e Catania, dove alle persone affidate alla sua carità pastorale ha potuto mostrare, concretamente ed egregiamente, che a condurci attraverso i tempi è sempre Lui, il Pastore eterno di cui i vescovi siamo i vicari.
Sono numerose le persone, e noi siamo tra queste, che ringraziamo il Signore per il lungo e generoso servizio nella Chiesa svolto da Mons. Bommarito e che possiamo ben inquadrare nella Parola che abbiamo ascoltato (Ef 4, 1-7.11-13; Mt 9,9-13).
Matteo ci ha riferito le circostanze in cui ha sperimentato la misericordia e l’elezione da parte di Gesù.
Ogni chiamata al ministero conserva sempre queste caratteristiche di misericordia da parte del Signore e manifestazione del suo progetto nei riguardi di chi sceglie. L’accettazione della misericordia e del progetto se possono suscitare qualche commento malevolo, sono, soprattutto, occasione di grazia sanante e di luce consolante: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati… Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori”.
I mormoratori, perciò, non furono esclusi perché Gesù comandò loro di andare a imparare che cosa vuol dire “Misericordia io voglio e non sacrifici”.
Lo sappiamo bene e per esperienza: la Chiesa è questo perenne sacramento dell’amore misericordioso del Signore. E una tale esperienza la facciamo particolarmente noi vescovi e presbiteri nella Chiesa: proprio perché abbracciati dalla misericordia del Signore, possiamo, nel sacramento della Riconciliazione, offrire agli altri l’abbraccio del Padre che sempre accoglie i figli che ritornano perché hanno nostalgia di Lui e del calore della casa paterna.
Tutti siamo testimoni di come Mons. Bommarito ha svolto questo ministero di misericordia memore, come Paolo, che Dio “ci ha riconciliati con sé mediante Cristo ed ha affidato a noi il ministero della riconciliazione” (2Cor 5, 18).
Nella prima lettura Paolo, “prigioniero a motivo del Signore”, rivolge le sue paterne esortazioni affinché i discepoli di allora e di sempre ci comportiamo in maniera degna della chiamata ricevuta.
Paolo ha sperimentato una chiamata straordinaria, un intervento determinante di amore misericordioso da parte di Gesù. L’incontro con Lui alle porte di Damasco costituì uno spartiacque nella vita di Paolo: ricevuto il battesimo, egli, da persecutore accanito, fu trasformato in apostolo infaticabile.
Paolo desidera per i suoi discepoli lo stesso cambiamento di vita che ci fu in lui a seguito della risposta alla chiamata. Abbiamo ascoltato nella prima lettura cosa significa questa vita nuova. Rileggiamo oggi e spesso questa pagina: è una sintesi stupenda della vita cristiana.
Quanti abbiamo avuto la grazia del sacerdozio ministeriale per essere pastori e maestri, non abbiamo altro da insegnare o da proporre alle persone a noi affidate, rispetto a quello che sottolinea Paolo. E in questo ci collaborano i diaconi, i catechisti e tutte le persone che si dedicano al servizio della Parola.
Unico scopo di questo multiforme servizio nella Chiesa è quello di “preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo”.
La Parola proclamata ed ascoltata ci presenta una Chiesa sacramento dell’amore misericordioso del Padre e tutta ministeriale.
Questa Chiesa ha amato Mons. Bommarito, questa Chiesa ha cercato di far amare e di far crescere ovunque ha svolto il ministero, con l’entusiasmo e con la parola calda ed affascinante che risuona ancora nel nostro cuore.
Per questo noi ringraziamo il Signore che ha costituito Suo ministro Mons. Bommarito. E diciamo un affettuoso grazie a lui. Lo faccio molto volentieri a nome di questa santa assemblea con la certezza che le Chiese di Monreale, Agrigento e Catania non mancheranno di tenere viva memoria di questo amato sacerdote e vescovo. E così, anche per onorare Mons. Bommarito, saremo operosi e fervorosi nel chiedere al Signore di rendere particolarmente ricchi di frutti i tanti semi di bene sparsi abbondantemente nella Chiesa da questo servo generoso e fedele.
Grazie di cuore, fratello e padre, carissimo Mons. Bommarito. Ti pensiamo già nella Casa del Padre, con la Madonna tanto amata in terra, con San Gerlando, Sant’Agata e i Santi da te particolarmente venerati.
D’ora in poi, perciò, possiamo contare anche sulla tua preghiera, affinché il Signore conceda a noi qui presenti e a tutte le persone che ti hanno conosciuto su questa terra, di amarLo e servirLo in questa vita e poi goderLo con te in Paradiso.
Così sia per tutti noi".

  
Redazione
21 settembre 2019.
  

 

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21/09/2019

Attualità. "La grande tradizione della Scuola italiana: umanesimo e scienza"; di Renato Zaffuto

 

Dott. Renato Zaffuto
Dott. Renato Zaffuto

Ospitiamo, con grande piacere, un gradito intervento del dott. Renato Zaffuto; nel ricordo di alcune importanti personalità della nostra terra.

*****

"Gent.le Direttore,
innanzitutto La ringrazio per il caro pensiero che mi ha dedicato il mese scorso, ma vorrei cogliere questa occasione per augurare a tutti gli studenti grottesi un buon anno scolastico pieno di esperienze e ricco di soddisfazioni anche per le loro famiglie.
Non bisogna mai stancarsi di ricordare, in un periodo di facile propaganda populista, che la Scuola universale fu una delle grandi conquiste della rinascita dell’Italia del Dopoguerra e che il diritto all’istruzione e l’accesso alla scuola per tutti è un’opportunità non così diffusa e scontata in giro per il mondo.
Non va mai dimenticato che Scuola e Sanità universali esistono in Italia e in un buon numero di Paesi europei ma poco nel resto del mondo e che sono grandi conquiste dei diritti individuali da salvaguardare; tuttavia hanno costi alti e buona parte dell’elevato debito pubblico italiano è dovuta a questo.
La Costituzione Italiana
all’art. 34 stabilisce che “l’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.
Auguro agli studenti grottesi di far tesoro delle opportunità che la Costituzione Italiana offre.
Il riconoscimento del diritto allo studio è una delle maggiori forme di libertà in una Società, consente la realizzazione delle aspirazioni degli individui, la riduzione delle diseguaglianze attraverso l’“ascensore sociale” offrendo agli studenti bravi e meritevoli opportunità per una vita migliore.
Io frequentai la scuola dell’obbligo a Grotte e il Liceo Scientifico prima a Canicatti e poi ad Agrigento, ho un ricordo fantastico di tutti i compagni di scuola e degli insegnanti.
Colgo pure l’occasione per un ricordo speciale a Padre Giovanni Castronovo, non solo come Grande Sacerdote per la nostra comunità ma anche come ottimo professore di Religione negli anni in cui frequentai le Scuole Medie.
Esorto gli studenti grottesi a sfruttare pure le opportunità della scuola italiana in un periodo di grandi cambiamenti come quelli che stiamo vivendo con la “Rivoluzione Digitale” e le nuove applicazioni legate ad Internet.
Recentemente ho incontrato due professori dell’Università di Oxford, Carl Benedikt Frey e Michael Osborne, che sono considerati fra le massime autorità mondiali negli studi economici delle relazioni fra tecnologia, occupazione e mercato del lavoro. Loro considerano l’attuale Rivoluzione Digitale come la quarta Rivoluzione Industriale e, alla stregua delle precedenti con l’introduzione della macchina a vapore e dell’elettricità, nel giro di pochi decenni la maggior parte dei vecchi lavori verranno sostituiti da nuovi lavori.
L’apprendimento a scuola è vitale per rimanere al passo con i tempi e poter cogliere le interessanti opportunità di lavoro che si creeranno nei prossimi anni con l’era digitale, dove anche le barriere geografiche e i confini saranno meno vincolanti.
Vorrei sottolineare che la grande tradizione della Scuola italiana è anche quella di saper insegnare umanesimo e scienza, e questo connubio è una di quelle cose che ci invidiano all’estero e che ci ha consentito di eccellere in tanti settori.
E anche in quest’ottica mi piace infine ricordare ai giovani studenti grottesi che il 21 settembre è la ricorrenza dell’uccisione - a soli 38 anni nel 1990 sulla strada statale Agrigento-Caltanissetta - di un valoroso giudice dei nostri territori che si chiamava Rosario Livatino.
Spesso nelle nostre Comunità la difesa delle conquiste di libertà è stata anche il frutto del lavoro silenzioso di professori illuminati che hanno contribuito a formare buoni cittadini e di giudici coraggiosi che hanno tutelato le libertà dai soprusi.
Auguro un proficuo anno scolastico a tutti!
 
  

Renato Zaffuto
21 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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21/09/2019

Evangelizzazione. "Summer '19"; spettacolo del gruppo "Joy"; sabato 21 settembre a Racalmuto

 

Summer '19
Locandina

Sabato 21 settembre alle ore 20.30 il gruppo "Joy", noto gruppo di animatori evangelici, giovani e pieni di entusiasmo, farà tappa a Racalmuto, in Viale Hamilton di fronte al Bar Melody, per esibirsi in "Summer '19": uno spettacolo con giochi, storie, musica e puppets show, al fine di far divertire i bambini e con lo scopo di dare messaggi a sfondo cristiano.
Conosciuti già in provincia, hanno sempre conquistato il pubblico con la passione che mettono in tutto ciò che fanno, con la loro allegria contagiosa ma soprattutto con la loro simpatia.
Lo spettacolo, organizzato e promosso dalla Chiesa Evangelica “Condivere Gesù” guidata dal pastore Nino Genova, sarà gratuito e il divertimento assicurato. Gruppo Joy, missione gioia!
  
Redazione
21 settembre 2019.
  

 

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21/09/2019

Letture Sponsali. "Piccoli tasselli di atti quotidiani: nei particolari si alimenta l'amore"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Dopo la parabola del cattivo amministratore Gesù ci esorta: chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti. Dalle parole del Vangelo, una questione sembra sollevarsi: che peso ha l’astuzia, la furbizia, la scaltrezza in un rapporto di coppia?
Come possiamo avvalerci di queste esortazioni di Gesù, come figli della luce?
Il pensiero comune attribuisce all’amore cose grandi e nelle passioni, nei sacrifici, come nelle tragedie. Qui Gesù ci parla di piccole cose.
Il cattivo amministratore non era stato fedele nel gestire le ricchezze del suo padrone che erano molte e abbondanti (cento barili di olio, cento misure di grano), probabilmente si era goduto la vita alle spalle del padrone e dei suoi debitori, però il padrone lo loderà perché ha cercato in tutti i modi di rimediare al suo destino con atti audaci e scaltri.
A ben vedere gli atti d’amore che caratterizzano i nostri percorsi matrimoniali sono fatti da piccoli tasselli di atti quotidiani di amore. Sono queste le piccole cose a cui bisogna rimanere fedeli e sono queste le cose che richiedono più attenzione e costanza.
Quindi non sono facili da perseguire.
È più facile pensare che un rapporto sia fatto da grandi gesti, magari plateali ma è nella quotidianità che si gioca la fedeltà al sacramento. Allora, riprendendo le parole del Vangelo, se saremo fedeli nelle cose che sembrano meno importanti, ci verranno affidate anche quelle più grandi.
Gloria e Luciano

Punto chiave.
Nel Vangelo di questa domenica Gesù racconta ai discepoli la parabola dell’amministratore disonesto.
La parabola potrebbe sembrare fuorviante, poiché il padrone addirittura alla fine loda il proprio amministratore nonostante questi lo avesse truffato.
“I figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce”; viene da chiedersi pertanto:e coloro che hanno come regola nella vita il denaro e l’inganno, sono forse più scaltri dei figli della luce, ovvero di coloro che vivono nella pienezza della fede?
Non dobbiamo cadere in questo errore, il Vangelo vuole dirci qualcosa di diverso, occorre leggere tra le righe, cogliere le analogie.
Possedere la ricchezza, di per sé non è qualcosa da demonizzare, tutt’altro. La ricchezza a cui si fa riferimento è tutto ciò che si possiede, dai beni materiali fino alle virtù di cui si è permeati, ma qualunque ricchezza o virtù non ha alcun senso e rimane confinata se non si possiede la sapienza di farne strumento per gli altri.
Gesù nella parabola si spinge oltre, arrivando a dire che perfino la ricchezza disonesta se utilizzata con sapienza può essere il mezzo per arrivare a qualcosa di santo.
Un esempio sono proprio i santi, la maggior parte dei quali, prima di essere salvati dalla grazia di Dio, prima d’iniziare la loro redenzione, sono stati dei grandi peccatori e da tale condizione sono riusciti a trarre insegnamento.
Esiste pertanto una forma di vivere la propria ricchezza secondo la Luce, non essendone schiavi ma bensì padroni.
Usare la propria ricchezza per ottenere la vera “ricchezza”, la vera felicità.
Per ottenerla non occorre ricorrere a grandi sacrifici, ma basta concentrarsi nelle cose piccole, nei particolari.
Non è forse nei particolari che si alimenta un amore?
Rosalinda e Francesco

  
Redazione
21 settembre 2019.
  

 

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19/09/2019

Territorio. Firmato un protocollo d'intesa tra il Comune di Grotte e l'Ordine degli Architetti

 

Firmato un protocollo d'intesa tra il Comune di Grotte e l'Ordine degli Architetti
Firma protocollo

Firmato un protocollo d'intesa tra il Comune di Grotte e l'Ordine degli Architetti
Firma protocollo

Firmato un protocollo d'intesa tra il Comune di Grotte e l'Ordine degli Architetti
Firma protocollo

Firmato un protocollo d'intesa tra il Comune di Grotte e l'Ordine degli Architetti

Firma protocollo

Ordine degli Architetti e Comune di Grotte: firmato un protocollo d’intesa per la valorizzazione e la preservazione paesaggistica e architettonica del territorio.
Non solo. I cittadini, protagonisti della convenzione, potranno richiedere da subito la valorizzazione dell’immobile che intendono vendere o cedere in locazione.
C’è di più. È in itinere la costituzione di un gruppo di tecnici liberi professionisti che offriranno il proprio supporto dell’Amministrazione comunale, nell’ottica di attivare e seguire da vicino la crescita architettonica e urbanistica del territorio.
La convenzione è stata firmata lo scorso giovedi 12 settembre al Municipio, da Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, e dal sindaco Alfonso Provvidenza nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Giuseppe Grimaldi, vicepresidente dell’Ordine degli architetti, gli assessori comunali Antonino Caltagirone, Vincenzo Agnello, Miriam Cipolla e diversi liberi professionisti grottesi.
Con la firma del protocollo d’intesa - afferma Alfonso Cimino - si punta a valorizzare e preservare il territorio, sotto il profilo architettonico e paesaggistico, consentendo lo sviluppo armonico del patrimonio edilizio presente. A tal proposito, l’Ordine offre al Comune la possibilità di sperimentare il collegamento tra pratica professionale e i propri iscritti come struttura organizzativa e bisogni di realizzazione di idee e interventi richiesti dal Comune e mirati allo sviluppo del patrimonio edilizio presente. Un gruppo di Consiglieri dell’Ordine, Lorenzo Violante, Giuseppe La Greca e Giuseppe Lalicata, attraverso delle schede prestabilite, effettuerà il monitoraggio degli edifici esistenti in centro storico per un possibile recupero utilizzando anche strumenti finanziari quali il Sisma bonus e l’Ecobonus. Inoltre, sarà possibile, attraverso apposita mappatura degli edifici schedati, pensare a sistemi di valorizzazione e di rilancio turistico alberghieri e di accoglienza. E’ un modo nuovo di fare politica da parte di un Sindaco lungimirante che, attraverso la nostra collaborazione, vuole rilanciare e rigenerare la propria cittadina. Noi, come architetti, siamo ben lieti di stare al fianco di amministrazioni che guardano al proprio centro storico come una risorsa”.
Il sindaco Provvidenza, che si è detto “ben lieto della firma della convenzione con l’Ordine degli Architetti e con il presidente Cimino con il quale fin da subito si è istaurato un ottimo rapporto di collaborazione istituzionale” ha avviato il processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare invitando i cittadini “a manifestare l’interesse alla valorizzazione dei propri edifici consentendo, così, al gruppo operativo dell’Ordine, di comprendere se l’edificio ha le caratteristiche necessarie e sufficienti ad accogliere il processo di valorizzazione”. I cittadini, dunque, possono partecipare all’attività operativa dell’Ordine e del Comune “dando visibilità - prosegue il Sindaco - a un immobile di proprio interesse cogliendo la possibilità di pubblicizzare la proposta di valorizzazione del fabbricato”. Infine, il sindaco Alfonso Provvidenza, cogliendo l’occasione della presenza dei tecnici, ha fatto il punto sugli obiettivi raggiunti nel finanziamento di diverse opere pubbliche grazie all’impegno della sua Amministrazione e dell’UTC  e, su sollecitazione del presidente Cimino, istituirà il gruppo tecnico di liberi professionisti che possa supportare l’Amministrazione affiancando l’Ufficio Tecnico Comunale nella crescita architettonica e urbanistica del territorio.
     

Redazione
19 settembre 2019.
  

 

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19/09/2019

Letteratura. Romanzo di Carmelo e Graziella Luparello finalista al Premio Internazionale "Città di Como"

 

Carmelo e Graziella Luparello
Carmelo e Graziella Luparello

Premio Internazionale di Letteratura "Città di Como"
Logo del Premio

"Quattro per zero = quattro" è il titolo del romanzo di Carmelo e Graziella Luparello, in concorso come finalista alla VI edizione del Premio Internazionale di Letteratura "Città di Como".
Il romanzo, scritto a quattro mani dal prof. Carmelo Luparello, docente di Materie Letterarie in quiescenza, e dalla figlia dott.ssa Graziella Luparello, magistrato in servizio presso il Tribunale di Caltanissetta (gli autori nella foto a lato, di Carmelo Capraro), ha superato la varie fasi della rigorosa selezione, entrando tra i finalisti della sezione Narrativa Inedita.
Oltre 2700 i concorrenti al Premio, articolato in 11 sezioni: Multimediale, Narrativa Edita, Narrativa Inedita, Opera dall’estero o tradotta, Opera Prima, Opera Viaggio, Poesia Edita, Poesia Inedita, Racconto, Saggistica, genere Ragazzi.
La cerimonia di proclamazione e di premiazione dei vincitori della VI edizione del Premio "Città di Como" si terrà sabato 12 ottobre 2019 alle ore 16.00, presso la prestigiosa neoclassica "Villa Olmo", sul Lago di Como, tra le più belle dimore storiche comasche che incanta con il suo fascino e la sua eleganza, a pochi passi dal centro storico di Como e in fondo al nuovo e bellissimo lungolago.
Le opere pervenute sono state sottoposte alla lettura di diverse giurie.
La Giuria Tecnica, presieduta da
Andrea Vitali (scrittore) è formata da: Edoardo Boncinelli (scienziato e scrittore), Francesco Cevasco (già Responsabile delle pagine culturali del Corriere della Sera), Milo De Angelis (poeta e critico), Giovanni Gastel (fotografo), Giulio Giorello (filosofo), Dacia Maraini (scrittrice), Armando Massarenti (giornalista e scrittore), Pierluigi Panza (giornalista del Corriere della Sera e docente universitario), Flavio Santi (scrittore e docente all’Università Insubria), Laura Scarpelli (editor) e Mario Schiani (responsabile delle pagine culturali del quotidiano "La Provincia").
Alla Giuria Tecnica si affianca:
- un Comitato di lettura;
- gli studenti del Liceo “Volta”, coordinati dalla prof.ssa Marina Doria per il progetto “Leggere per davvero”;
- la Rete di biblioteche della Provincia di Como;
- la Biblioteca di Bormio;
- “Una banda di lettori” (Associazione di Cremona);
- lo Studio Pym di Milano;
- i Librai del territorio insubrico;
- Legger-mente (Associazione di Cesenatico);
- Lettori di strada (Associazione di Torino);
- la Biblioteca Civica “F. Maraspin” di Cusano Milanino.
Una prima fase prevede l'inserimento di alcune delle opere tra le "Selezionate"; una successiva valutazione, tra le "Selezionate", consente l'inclusione nell'elenco ristretto delle "Finaliste".
"
Sono convinto che questo passaggio - dichiara Giorgio Albonico, organizzatore del Premio - sia carico di insidie e anche di scelte del tutto soggettive che magari non rispecchiano compiutamente i valori che sono in essere. Mi consola tuttavia il fatto che queste scelte sono dettate solo dalla soggettiva convinzione del valore di un’opera e non da alcuna altra considerazione. Un concorso deve selezionare, ridurre i partecipanti - continua Albonico - e farlo in base ad un giudizio di merito arrivato da un lettore o da un comitato di lettori con il filtro della Giuria. Il fatto di entrare o meno tra i finalisti, fra i quali verranno scelti i vincitori, in alcuni casi dipende solo da poche sfumature".
Il Premio, che ha un montepremi complessivo di 17.000,00 euro, vanta un Comitato d’Onore formato da Giancarlo Majorino, Barbara Minghetti, Amelia Locatelli, Giuseppe Battarino, Corrado Passera e Bruno Pizzul.

Carmelo Arnone
19 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/09/2019

Comune. Convocato il Consiglio comunale per lunedi 23 settembre alle ore 20.00

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta ordinaria su determinazione del presidente dott. Angelo Carlisi, è stata fissata per lunedi 23 settembre, alle ore 20.00, nella Sala consiliare “Antonio Lauricella”.

Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori; lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti;
2) Approvazione del Rendiconto di Gestione dell'esercizio finanziario 2018;
3) Applicazione del disavanzo di amministrazione al Bilancio di Previsione 2019-2021 - Piano di rientro del disavanzo di amministrazione ai sensi dell'art. 188 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii..

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora.
     

Redazione
19 settembre 2019.
  

 

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19/09/2019

Salute. Convegno del Lions su "Alzheimer: conoscerla ed affrontarla"; mercoledi 25 settembre a Grotte

 

Alzheimer: conoscerla per affrontarla
Manifesto

"Alzheimer: conoscerla ed affrontarla" è il tema del convegno che si terrà a Grotte il prossimo mercoledi 25 settembre, a partire dalle ore 18.30, presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione".
Il convegno sarà preceduto, dalle ore 16.30 alle 18.00, da uno screening dei disturbi cognitivi e della memoria, a cura della dott.ssa Eleonora Riso (psicologa).
La manifestazione è organizzata dal Distretto 108Yb Sicilia "Lions Clubs International" (Governatore dott. Angelo Collura), in collaborazione con il "Lions Club Zolfare" (Presidente dott. Calogero Patanella), con l'associazione "50&Più", con l'associazione "Alzheimer Uniti Onlus Italia" e con il patrocinio del Comune di Grotte.
Il programma del convegno prevede:
saluti di:
- dott. Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte);
- Calogero Collura (Presidente "50&Più" Agrigento);
- le Autorità Lionistiche;
relazione di:
- dott. Calogero Patanella (Presidente del "Lions Club Zolfare");
- dott. Giuseppe Provenzano (Presidente regionale AIP e Dirigente dell'UOC "Malattie degenerative e involutive" ASP 1 AG);
- dott. Giovanni Vento (Presidente Ordine dei medici di Agrigento);
- dott. Alfonso Giambra (Associazione 50&Più SAMO Onlus AG);
- dott.ssa Valeria Giuliana (Vice Presidente nazionale "Alzheimer Uniti Onlus Italia");
- dott. Antonino Cardaci (Delegato dal Governatore Lions).
Le conclusioni del Convegno sono affidate al dott. Angelo Collura (Governatore del Distretto 108Yb Sicilia).

Carmelo Arnone
19 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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17/09/2019

Politica. Comunicato del Gruppo consiliare M5S di Grotte sul futuro del servizio idrico nell'agrigentino

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Gruppo consiliare M5S di Grotte, concernente la proposta di una adunanza aperta per discutere delle garanzie sull'Acqua Pubblica e sul futuro del servizio idrico nella provincia di Agrigento.

*****

"Il Gruppo consiliare del M5S Grotte, il 14 settembre 2019, ha inoltrato la richiesta di un adunanza aperta alla partecipazione dell’amministrazione attiva, dei tecnici comunali, della deputazione regionale e nazionale, delle associazioni/sindacati, comitati e soggetti istituzionalmente competenti e responsabili in materia di servizio idrico integrato, per conoscere le differenze fra le tipologie di società di gestione, i problemi e le soluzioni individuate dall’assemblea dell’ATI e dell’amministrazione comunale di Grotte per la garanzia dell’“Acqua Pubblica” e per mettere la cittadinanza a conoscenza dei prossimi adempimenti e degli intendimenti sul futuro della gestione del servizio idrico nella provincia di Agrigento". 
  

 

   

Angelo Costanza, Mirella Casalicchio,
Salvatrice Morreale e Giada Vizzini
(Portavoce al Consiglio comunale)

 

 

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17/09/2019

Volontariato. Assemblea generale dei donatori e simpatizzanti dell'AVIS di Grotte; sabato 21 settembre

 

AVIS
Manifesto

AVIS Comunale di Grotte
Via Fonte

AVIS Comunale di Grotte
Via Crispi

Si svolgerà sabato 21 settembre, a partire dalle ore 17.00 presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte, la 1^ Assemblea Generale di tutti i soci donatori, collaboratori e di tutti i simpatizzanti dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) Comunale di Grotte. All'ordine del giorno le comunicazioni sullo stato dell'attività dell'Associazione.
Saranno presenti all'assemblea:
- il consigliere regionale AVIS avv. Salvatore Calafiore;
- il presidente provinciale AVIS dott. Salvatore Ciaccio;
- il presidente comunale AVIS di Campobello di Licata Amedeo Avanzato;
- la dott.ssa Donatella Salvaggio, Responsabile Sanitaria dell'Avis di Campobello di Licata;
- il sindaco di Grotte prof. Alfonso Provvidenza.
L'AVIS Comunale di Grotte, che è stata costituita ufficialmente il 24 marzo 2019, attualmente ha come presidente Pietro Zucchetto e come componenti del direttivo Annamaria Malignaggi (segretario), Nicola Maniscalco (tesoriere), Gaetano Agnello (consigliere), Rocco La Mendola (consigliere), Giovanni Pillitteri (consigliere); tutte le cariche saranno rinnovate entro il 24 marzo 2020.
L'AVIS Comunale di Grotte ha già ottenuto il riconoscimento da parte dell'AVIS Nazionale (come previsto dallo Statuto e dal Regolamento dell'AVIS nazionale) ed ha piena autonomia organizzativa, amministrativa e gestionale; tale autonomia consentirà di dare nuovo impulso alla diffusione della cultura della donazione ed una rinnovata e consapevole partecipazione alla vita associativa. Significativa è la concessione del patrocinio da parte del Comune di Grotte, con l'autorizzazione all'utilizzo dello stemma comunale accanto al logo dell'AVIS cittadina.
  
Redazione
17 settembre 2019.
  

AVIS Comunale di Grotte
Via Matteotti

AVIS Comunale di Grotte
Viale della Vittoria

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16/09/2019

Politica. L'UDC Sicilia, guidato dall'on. Decio Terrana, presente alla Festa Nazionale di Fiuggi

 

L'UDC Sicilia, guidato dall'on. Decio Terrana, presente alla Festa Nazionale di Fiuggi
Festa UDC

L'UDC Sicilia, guidato dall'on. Decio Terrana, presente alla Festa Nazionale di Fiuggi
Festa UDC

L’UDC Sicilia, guidato dall’on. Decio Terrana, è stato presente alla Festa Nazionale dell’UDC Italia a Fiuggi, due giorni di incontri e di confronto all’insegna della “Forza della Ragionevolezza”.
Interventi di grande spessore, tavole rotonde tematiche ed ospiti illustri hanno accompagnato i presenti durante la kermesse, uniti nell’unica voce di un rafforzamento di un centro forte e moderato che sia componente fondamentale di una coalizione omogenea di centrodestra.
Dopo gli interventi politici dell’on. Terrana, del presidente nazionale dell’UDC Antonio De Poli, dei senatori UDC Binetti e Sacconi, della tavola rotonda tra i giovani UDC italiani, del presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, dei forzisti Bernini, Gasparri e Tajani, del leghista Durigon, di Mario Mauro del PPI, del presidente Onorario Rocco Buttiglione e del segretario nazionale Lorenzo Cesa, qualunque partecipante porta con sé un unico messaggio: non si può cedere a ricatti politici di alcuna sorta, il moderato italiano vuole stare lontano da ogni estremismo, riconoscendosi in una forza centrista e moderata che rappresenta da sempre una garanzia di governabilità e di istituzionalità.
Stiamo vivendo una situazione politica assurda e paradossale - ha affermato l’on. Decio Terrana, Coordinatore Regionale dell’Udc per la Sicilia -, non è possibile che gli italiani possano accettare di essere governati da un’espressione politica che non rappresenta la volontà popolare, né è espressione di un’ideologia politica. I programmi politici non possono essere costruiti secondo convenienza, servono unità di intenti ed i programmi ben impostati che solo una coalizione solida di centrodestra può offrire”.
Alla manifestazione è intervenuto anche il coordinatore dei giovani Gero Palermo, in una tavola rotonda nella quale 9 rappresentanti dei giovani UDC da tutta Italia si sono confrontati su diversi temi quali Ambiente, Scuola, Lavoro ed Emigrazione dei Giovani dal Sud, assieme all’attrice e conduttrice televisiva Metis Di Meo.
La massiccia presenza di siciliani alla kermesse è un’ulteriore dimostrazione del buon lavoro che stiamo realizzando in Sicilia - ha proseguito l’on. Terrana -. È un grande orgoglio che in più occasioni siano stati ricordati i tanti eventi realizzati sul territorio siciliano e la presenza sul palco di una parte dei giovani che hanno partecipato il 16 luglio al nostro evento ‘100 Giovani per la Sicilia’, durante la chiusura della manifestazione con l’intervento del segretario Cesa, è conferma di quanto l’UDC siciliano abbia oggi grande considerazione a livello nazionale
.
  
Redazione
16 settembre 2019.
  

 

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16/09/2019

Ambiente. Da domani, automezzo presso il Campo sportivo, solo per chi non ha il servizio "porta a porta"

 

raccolta differenziata porta a porta

Entro poche settimane entrerà in vigore a Grotte il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti domestici.
Nell'attesa, l'Amministrazione comunale ha diffuso un avviso - che pubblichiamo di seguito - con il quale si avvisano i cittadini che a decorrere da domani, 17 settembre 2019, gli abitanti delle zone non servire dal servizio "porta a porta" potranno conferire i rifiuti solo nella postazione allestita presso il Campo sportivo comunale. Il personale incaricato, presso il Campo sportivo, accetterà solo la tipologia di rifiuto prevista nel calendario di raccolta, conferita soltanto dai cittadini residenti nelle zone non raggiunte dal servizio "porta a porta".

*****

COMUNE DI GROTTE
Servizio di raccolta differenziata dei rifiuti

Si avvisa la cittadinanza che a decorrere dal 17/09/2019, in attesa dell'imminente avvio del nuovo sistema e calendario di raccolta, un mezzo per il conferimento rifiuti da parte dei residenti nelle abitazioni di campagna non servite dalla raccolta "porta a porta" stazionerà solo in prossimità del Campo sportivo comunale.
È consentito il conferimento solo ai residenti nelle zone non servite dal "porta a porta" e solo della frazione di rifiuto prevista nel calendario di raccolta.

Grotte, 16/09/2019.

 

    L’Amministrazione Comunale
 
 

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16/09/2019

Chiesa. Festa della Madonna delle Grazie, nel ricordo di padre Giovanni Castronovo

 

Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie

Oasi Sacra Famiglia
All'Oasi
"Sacra Famiglia"

Festa della Madonna delle Grazie
Manifesto

Fisicamente assente ma spiritualmente ancora più presente e vivo tra i fedeli di Grotte.
Nelle celebrazioni dell'annuale ricorrenza della Festa in onore della Madonna delle Grazie, padre Giovanni Castronovo c'è stato anche quest'anno. Non una festa qualsiasi, ma la festa fortemente voluta dal sacerdote grottese che, ogni anno da oltre un decennio, ha voluto renderla solenne, promuovendo il Convegno di Mariologia, la processione per le vie del paese, le celebrazioni liturgiche e la presenza costante di Sua Eccellenza Mons. Carmelo Ferraro, oggi Arcivescovo emerito di Agrigento.
Che la festa si dovesse celebrare, in ogni caso, l'aveva stabilito Lui stesso parlandone con i più stretti collaboratori pastorali, quindi a distanza di pochi giorni dalla morte dell'Arciprete la comunità ecclesiale ha voluto rispettarne la volontà. Si è celebrata la Festa, tralasciando volutamente i segni esteriori di contorno (luminarie, cantanti...) in segno di rispetto per la recente dipartita, ma volgendo maggiore attenzione all'aspetto spirituale della ricorrenza.
Partecipato il triduo di preghiera nella chiesa Madonna del Carmelo, con momenti di grande intensità: l'Adorazione eucaristica del giovedi, la Via Matris del venerdi, l'incontro degli animatori pastorali con Mons. Ferraro all'Oasi "Sacra Famiglia".
Gremita la santa Messa di sabato, presieduta dall'Arcivescovo emerito che ha voluto fare memoria degli insegnamenti lasciati dal compianto padre Giovanni. Celebrata con grande silenzio e nel più intimo raccoglimento la santa Messa della domenica davanti alla chiesa Madonna delle Grazie (presieduta da Mons. Ferraro e concelebrata da don Gaspare Sutera, don Marcel Ndzana Ndzana e don Franco Cittadino).
Nel cuore di tutti i presenti - quasi fisicamente visibile - la figura dell'Arciprete, più volte ricordato negli interventi dell'Arcivescovo, di don Gaspare Sutera, del nipote Angelo Cambiano, del sindaco Alfonso Provvidenza.
Significativa, in particolare quest'anno, la presenza delle Autorità civili e militari.
Al termine della processione partecipata oltre ogni previsione (tra i pochi muniti di cellulare per postare foto e "dirette" senza alcun rispetto per la sacralità della funzione religiosa e per i fedeli in preghiera), una certezza: con la benedizione di padre Giovanni Castronovo la festa della Madonna delle Grazie continuerà, anche per i prossimi anni.

Carmelo Arnone
16 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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16/09/2019

Competizioni. Campione del mondo: Rino Palumbo 1° classificato al "Campionato Mondiale Barber"

 

Rino Palumbo 1° classificato al "Campionato Mondiale Barber"
Premiazione

OMC Diamond Award
La coppa

Campione del mondo!
Il gradino più alto del podio e gli applausi più scrosciati sono stati tutti per lui: Rino Palumbo.
All'edizione 2019 del "Campionato Mondiale Barber", in svolgimento a Parigi dal 14 al 16 settembre,
il parrucchiere grottese è stato riconosciuto come il migliore nella categoria "Gents Barber Classic Fade", conquistando il prestigioso "OMC Diamond Award".
Un successo ottenuto con impegno protratto negli anni, con sacrifici e rinunce, ma anche con la collaborazione del suo staff e quella preziosa del suo modello grottese Salvatore Greco.
Tra più di
1.000 concorrenti, provenienti da oltre 50 Stati, che si sono sfidati a colpi di forbici, pettine, spazzola e phon, per proporre il meglio dell’hairdressing internazionale a livello di creatività e abilità tecnica, la giuria non ha avuto dubbi nell'attribuire a Rino Palumbo il titolo di Campione del Mondo.
Forte dell'esperienza maturata nella precedente edizione del 2018, nella quale aveva ottenuto un lusinghiero 13° posto nella classifica mondiale, in questi giorni nella Capitale francese Rino ha avuto la possibilità di esprimere al meglio la sua professionalità, riuscendo a scalare la classifica sino a raggiungerne il vertice.


Carmelo Arnone
16 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

Rino Palumbo
Rino Palumbo

Con Salvatore Greco
Con Salvatore Greco

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15/09/2019

Proposte. "Gero Zambuto: che almeno una strada gli venga dedicata"; di Mario La Mendola

 

Gero Zambuto
Gero Zambuto

Un nostro compaesano dimenticato: Gerardo Calogero Lucrezio Zambuto in arte Gero Zambuto.
Ancora oggi Gero Zambuto, attore, regista e doppiatore, non viene ricordato nel suo paese natale.
Spero che gli venga dato il giusto merito e che almeno una strada gli venga dedicata.
Era nato a Grotte il 14 aprile del 1887.
Dopo aver iniziato gli studi di giurisprudenza decise di dedicarsi alla professione di attore teatrale, che intraprese poco più che ventenne, dapprima con Andrea Maggi.
Debuttò nel cinema nel 1913; fu scritturato dall'Aquila Films di Torino insieme alla moglie Claudia Gaggiano, dove esordì con il film “La Regina dell'oro”.
Come attore recitò nel film “I promessi Sposi” che farà la fortuna di artisti come Gino Cervi, Ruggero Ruggeri e Carlo Ninchi.
Gero Zambuto il merito maggiore lo raggiunge come regista nel 1937, con il film “Fermo con le mani” con protagonista Totò.
Il film avrebbe dovuto proporre al pubblico cinematografico un'alternativa italiana al grande Charlot che da anni furoreggiava in tutto il mondo.
Il film non ottenne un gran successo ma riserverà a Zambuto un posto rilevante nella storia del cinema italiano per essere stato il trampolino di lancio per il “Principe” della risata Antonio De Curtis.

  
Mario La Mendola

15 settembre 2019.
  

 

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15/09/2019

Riflessioni. "L'inettitudine della comunità politica dell'oggi"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato.

*****

"L'inettitudine della comunità politica dell'oggi.
Quale esempio di virtù teorica e pratica si offre oggi ai giovani, soprattutto agli adolescenti, quale valore universale di riferimento per modellare correttamente e integralmente il loro comportamento in senso umano, sociale e politico?
Zero.
Resta solo la convenienza particolare, contingente, in continuo divenire, che cambia continuamene da soggetto a soggetto, e nello stesso soggetto di momento in momento, a seconda dei bisogni, altrettanto mutevoli di forma, qualità e grado.
La quale si serve non più dei principi categorici ma del virtuosismo, dell'abilità per raggiungere l'utile, il conveniente, il vantaggioso, lo scopo immediato, che fa essere ognuno al di fuori dall'applicazione della disciplina delle leggi e dell'educazione.
Qual è la causa di tutto questo sfascio? I fini delle attività umane sono molteplici e molti di essi sono desiderati per la gloria, la ricchezza, e per i piaceri che possono dare.
Tutti questi fini, che arrecano soddisfazione, sono originati  dall'anima appetitiva, istintiva, cieca, come quella animale.
Ma ci deve essere, anzi esiste nell'uomo, un'anima razionale, che ascoltata e tenuta sempre in esercizio prevarica su quella vegetativa, appetitiva e bestiale.
Quest'anima consiste nel dominio degli impulsi, delle passioni, controlla, dirige il comportamento a non uscire dai binari della correttezza, determina i buoni costumi (ethos = morale).
La ricerca di essa sono l'oggetto della felicità di tutti, fondamentale per la vita associata, per la comunità politica, detta scienza della politica.
Ma veniamo al dunque.
Quale esempio di coerenza, trasparenza, virtù, magnanimità, mansuetudine, libertà, temperanza, coraggio, intelligenza ci hanno dato questi politici, a cominciare dal PD alla Lega, e Movimento 5 Stelle, ed altri ed altri ancora?
Nulla. Assolutamente niente.
Soltanto l'esempio il modello del fine della carriera, che giustifica qualsiasi mezzo o strumento.
PD e Movimento 5 Stelle, fino a pochi giorni fa se le sono dette e suonate con tutti i predicati, attributi indecenti, volgari, indecorosi anche per gli ascoltatori. Non discutiamo dei fatti e misfatti, dei programmi e promesse.
Ed ora?
Mangiano e bevono insieme: A = A = NON A (secondo la logica di hegeliana memoria).
Tutti uguali: il simile = simile e = dissimile, entro la ragione comune del Magna Magna.
Si rivolterebbero dalla tomba Socrate, Giordano Bruno, Lutero, Galilei , lo stesso Dante, Gramsci, M. Luther King, Ho Chi Minh, per citarne alcuni, che hanno messo a repentaglio e dato anche la vita per l'amore della verità.
Per concludere considero, e me ne assumo la responsabilità, indegni ed inetti tutti questi politici, che cambiano viso e cipria per la sedia su cui poggiare comodamente il sedere.
A futura memoria
".

 

   

Antonio Pilato
 

 

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14/09/2019

Servizi. Avviato un ulteriore ciclo del progetto "Borse Lavoro"; da lunedi in attività altri 7 disoccupati grottesi

 

Servizio Civico e Borse lavoro

Un altro ciclo del progetto Borse Lavoro, ai sensi della legge n. 328 del 2000, è stato avviato a Grotte. A darne conferma è l'assessore ai Servizi Sociali Miriam Cipolla.
Da lunedi 16 settembre altri 7 cittadini disoccupati grottesi saranno in attività.
Di essi, 2 verranno adibiti alla cura delle aree a verde attrezzato, altri 2 verranno impegnati nella pulizia degli uffici comunali ed i restanti 3 - muniti del titolo necessario - saranno impegnati nel servizio igienico-sanitario rivolto agli alunni diversamente abili frequentanti le locali sedi scolastiche.
Ai destinatari dei progetti "Borse Lavoro" sarà riconosciuto un compenso mensile di euro 444,88; saranno impiegati per 20 ore settimanali, per 5 giorni, dal lunedi al venerdi, e per un periodo di tre mesi.
  
Redazione
14 settembre 2019.
  

 

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14/09/2019

Solidarietà. "Tanga Project" delle Nazioni Unite con Casa Famiglia Rosetta; nel ricordo di padre Sorce

 

Don Vincenzo Sorce in Tanzania
Don Vincenzo Sorce

Padre Sorce e Pietro Cipolla
Don Vincenzo e Pietro Cipolla

Inizierà la prima settimana di ottobre il "Tanga Project", un progetto di solidarietà delle Nazioni Unite promosso dall'Associazione "Casa Famiglia Rosetta" con la collaborazione del Governo della Tanzania (leggi la convenzione fra le tre istituzioni).
Fortemente voluto da don Vincenzo Sorce (morto lo scorso 4 marzo all'età di 74 anni), fondatore e presidente dell'Associazione, questo nuovo progetto che durerà 18 mesi è l'ennesimo che viene realizzato in Tanzania.
Nella città di Tanga l’Associazione ha istituito, da oltre 10 anni, alcuni servizi destinati all’accoglienza di bambini e ragazzi sieropositivi e affetti da HIV, perché possano essere curati ed accompagnati in un nuovo progetto di vita. I bambini in situazione di sieropositività o di aids conclamato sono vivono in una casa accogliente nella quale vengono assistiti nei loro bisogni materiali quotidiani, e seguiti sotto il profilo sanitario, terapeutico e di controllo e cura della malattia.
Tra le strutture già attive: la
"Casa delle Speranze Mons. Cataldo Naro" (Casa alloggio per bambini orfani che vivono con HIV/AIDS), la "Casa Maria Rita" (Casa famiglia per bambini con disabilità, in memoria della compianta dott.ssa Maria Rita Ciraolo), la "Casa Gabriele" (Centro di riabilitazione neuropsicomotoria), il Centro di formazione "Julius Nyerere" ed il Centro diurno per bambini e ragazze con disabilità.
Grazie ad una generosa donazione privata, dopo più di 5 anni di preparazione, parte la nuova avventura africana che vede come uno dei responsabili e coordinatori il grottese Pietro Cipolla.
Il progetto, elaborato dalla d.ssa Giovanna Garofalo insieme ai funzionari dell'UNODC (
United Nations Office on Drugs and Crime - Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine), è suddiviso in tre linee operative:
- la prima azione riguarda la comunicazione nel campo della prevenzione e trattamento della droga, che si svolgerà nelle scuole, nelle moschee, nelle chiese e nei centri commerciali con l’utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione (televisioni, social network, giornali, depliant, gadgets ecc.) da diffondere sia in inglese che in swahili;
- la seconda azione concerne un corso per 30 persone, con almeno 18 mesi di esperienza nel campo della droga, che si svolgerà nella città di Tanga;
- la terza azione prevede un corso a Muheza per lo stesso problema, in un contesto prettamente rurale, per 20 persone con lo stesso tipo di esperienza.
I corsi saranno tenuti da esperti nominati dalle Nazioni Unite. I formatori scelti dall'Associazione "Casa Famiglia Rosetta" saranno chiamati a fare prevenzione nella Regione. Fondamentale sarà il ruolo dell'Associazione, coordinerà tutto il progetto nella Casa Famiglia di Tanga, nella bellissima Raskazone a pochi passi dell’Oceano Indiano.
Sarà valorizzata la manodopera locale (attraverso la collaborazione con associazioni di donne per la preparazione di cibo e per la produzione di gadgets a chilometri zero, con materiali locali come legno e sisal), partendo dalle persone che già lavorano per "Casa Famiglia Rosetta" nella sede di Tanga, e collaborando con gli ospedali di Tanga (Bombo Regional Hospital) e di Muheza, oltre che con il Tumaini Catholic Hospital amministrato da Suor Flora.
Ad ogni fase del progetto parteciperanno: il Ministero della Salute della Tanzania; la Drug Control Commission; il Governo Regionale di Tanga; le autorità sanitarie e servizi sociali locali; scuole e università; autorità tribali e religiose.
Al centro delle attività saranno i bambini di Tanga, che diverranno testimonial viventi dell’intero progetto, partecipando alle diverse attività. Cuore dell’intero progetto - oltre ai bambini - sarà Padre Sorce, indimenticato promotore di volontariato ed infaticabile sostenitore dell'opera dell'uomo a servizio dei fratelli - che ha ispirato con amore, devozione e intelligenza l’intero progetto.

Carmelo Arnone
14 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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14/09/2019

Ambiente. 2° ciclo di derattizzazione del centro abitato; a partire da lunedi 16 settembre

 

2° ciclo di derattizzazione
Manifesto

Un 2° ciclo di derattizzazione del centro abitato di Grotte verrà eseguito a partire da lunedi 16 settembre 2019; di seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)

SI AVVISA

la cittadinanza che lunedi 16 settembre 2019 avrà inizio il 2° ciclo di derattizzazione all'interno del centro abitato e lungo la cinta periferica, per la durata di circa 3 settimane.

Grotte, 13 settembre 2019.
  

 
 

 

L'Amministrazione Comunale
 

 

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14/09/2019

Letture Sponsali. "Dio cerca tutti. Non tutti cercano veramente Dio"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Perdersi e ritrovarsi.
In questa XXIV Domenica del tempo ordinario, tutte le letture mettono in evidenza la grande misericordia di Dio che però cozza con la logica umana; ma Dio continua ad andare controcorrente perché il suo Amore è infinito e non si può contenere.
Lui è discreto, ci lascia liberi di sbagliare, di fare esperienza, ci aspetta davanti alla finestra e ogni giorno spera nel nostro ritorno. Aspetta i figli perduti ma anche i figli "fedeli" che hanno bisogno anch'essi di grande misericordia, quando hanno il cuore indurito e non riescono a gioire per il fratello.
Ugualmente lontano dalla nostra logica è l'atteggiamento del pastore che va a cercare la pecora perduta, lasciando le 99 nell'ovile.
Quanta gioia nel ritrovare ciò che era perduto, una gioia da trasmettere anche all'esterno delle mura domestiche, chiamando amici e vicini a far festa.
Noi spesso non capiamo questa immensa misericordia del Padre, perché più che da figli ci comportiamo da servi (giusti o ingiusti), e non entriamo in questa relazione di amore.
Così anche noi coniugi, che siamo l''immagine di questo Amore infinito di Dio, quotidianamente perdiamo qualche tassello della nostra relazione, nella comunicazione, nelle incomprensioni... ma la bellezza del perdersi è il ritrovarsi, esercitando la misericordia e rinnovando le nostre promesse matrimoniali senza rancori, ma più carichi e nutriti dell'Amore di Dio.
Vera e Francesco

Punto chiave.
Le letture di questa domenica ci parlano della misericordia di Dio ed in particolare, nella celebre pagina del Vangelo di oggi, troviamo ben tre parabole che ne descrivono l'amore cheLui ha sempre per tutte le sue creature.
Tutto questo ci viene spiegato attraverso le storie di un pastore che perde una pecorella, quella di una donna che perde una moneta, e quella di un padre che perde i figli, non soltanto il minore, ma a ben guardare anche il maggiore, il quale a sua volta ha perso probabilmente il padre nel momento in cui il loro rapporto è diventato nel tempo troppo simile a quello che esiste tra padrone e servo.
Una riflessione su queste tre parabole non può fermarsi però alla perdita di qualcosa o di qualcuno, ma deve concentrarsi sul ritrovamento.
Tutti abbiamo perso un oggetto importante, una relazione, una persona cara e a tutti può capitare di perdere il posto di lavoro, la salute, la fiducia in noi stessi, l'amore, la fede.
Perdite sopportabili e non, in una visione solo orizzontale, ma che offrono a noi credenti, che vediamo oltre, la possibilità anche di ritrovare e ritrovarci.
Gesù, con ogni sua parola ed ogni suo gesto, sembra indicarci questa direzione: Lui è in continua ricerca dei peccatori, dei malati, dei piccoli e quando li trova si accompagna a loro, li trasforma nella sua comunità.
Viviamo in un tempo in cui parlare di crisi di valori appare forse riduttivo, in uno spazio dove si cerca solo la comodità.
Allora il problema è che siamo così pieni di cose (utili e inutili) da fare che neanche ci accorgiamo che Dio ci cerca continuamente.
Dio cerca tutti, ma non tutti cercano veramente Dio.
Lorenza e Gianluca
  
Redazione
14 settembre 2019.
  

 

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13/09/2019

Politica. Comunicato del Gruppo consiliare M5S di Grotte sulla rinuncia alle indennità

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Gruppo consiliare M5S di Grotte, concernente la proposta di rinuncia alle indennità di presenza per i Consiglieri comunali.

*****

"Il 24 luglio scorso, il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Grotte ha presentato una mozione con cui invitava tutti i Consiglieri comunali a rinunciare ai loro gettoni di presenza ed a destinare le somme risultanti da questa rinuncia al sostegno di attività e servizi di natura sociale e assistenziale. Nella seduta del 10 settembre il gruppo di maggioranza ha scelto di astenersi, ritenendo questa una "proposta che affonda le radici della demagogia e del populismo politico" e riconoscendo nel gettone di presenza un "simbolo di dignità del nostro ruolo, del ruolo che siamo chiamati a ricoprire". Noi, invece, pensiamo che un simile atto potrebbe anzi esaltare la dignità del ruolo che ricopriamo. Pensiamo che 200 euro in più o in meno all'anno nelle nostre tasche non fanno la differenza. E, soprattutto, che più appagante sarebbe vedere questi soldi spesi per l'acquisto di beni o la fornitura di servizi utili a tutta la cittadinanza. Facendo un semplice calcolo, annualmente i consiglieri percepiscono circa 200 euro che, se moltiplicati per 12 diventano 2.400, per 5 anni 12.000. Cosa avremmo potuto fare con questi soldi? Piccoli ma importanti gesti che avrebbero potuto rendere migliore il quotidiano di chi, attualmente, un dato servizio non se lo può permettere. Un servizio di doposcuola, ad esempio, per tutte quelle famiglie che i costi per un insegnante privato non riescono ad affrontarli. L'erogazione di buoni sconto da spendere nell'acquisto di beni di prima necessità a favore di quelle famiglie con bambini piccoli che a stento riescono a sbarcare il lunario. Avremmo potuto acquistare nuove attrezzature ludiche da installare nell'area esterna dell'asilo nido per sostituire quelli esistenti (reperti archeologici non più a norma ormai da decenni). Oppure, perché no, pensare all'acquisto di un nuovo scuolabus per mandare finalmente in pensione quello più vecchiotto. Di certo 12.000 euro non sarebbero stati sufficienti, avrebbero costituito però un buon anticipo. Ci saremmo potuti liberare di un problema con cui amministrazione e cittadini fanno i conti troppo spesso nel corso dell'anno scolastico, ovvero i frequenti e fastidiosissimi guasti che costringono improvvisamente i genitori a cambiare i loro piani mattutini ed il Comune a sborsare soldi per manutenzioni ordinarie e straordinarie. Straordinaria proprio come quella fatta ieri mattina ad uno dei due pulmini, il primo giorno di scuola. Eh si, perché chi poteva prevedere che ieri sarebbe iniziata?". 
  

 

   

Angelo Costanza, Mirella Casalicchio,
Salvatrice Morreale e Giada Vizzini
(Portavoce al Consiglio comunale)

 

 

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13/09/2019

Dialoghi. "Il presidente Conte cambia cavallo. Una garanzia per l'Italia?"; di Giuseppe Castronovo

 

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

Le modalità e la rapida disinvoltura con cui il presidente del Consiglio Conte ha cambiato cavallo sono state oggetto di analisi al Circolo della Concordia. Sono state riscontrate delle analogie con la nascita del Governo Monti: operazione decisa non a Roma ma in altre Sedi istituzionali europee, il che ha fatto parlare di un'Italia a sovranità limitata. Non possiamo, in proposito, non ricordare il Commissario europeo, il francese Moscovici, il quale ebbe a dire "l'Europa insegnerà agli italiani a votare". Più sovranità limitata di questa!
Giuseppe Castronovo

"L’abilità con cui il presidente Conte cambia cavallo
è una seria garanzia anche per gli interessi del paese Italia?
"
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

Nenè: Amici, che ne dite del Governo Conte 2?

Enzo: Ha appena ottenuto la fiducia delle Camere! A cosa ti riferisci? Cosa intendi evidenziare in particolare?

Nenè: Vorrei che riflettessimo sul fatto che il nuovo Governo Conte 2 fosse così altamente apprezzato nelle stanze dei bottoni europee sin dal momento dell’incarico al prof. Conte da parte del presidente della Repubblica Mattarella; prima ancora - è bene evidenziarlo - che illustrasse alle Camere le linee programmatiche e dalle stesse ottenesse la fiducia.

Totò: Il prof. Vezio chiede di intervenire, a lui la parola.

Vezio: Amici, che il Governo Conte 2 sia il Governo auspicato dai poteri europei non è un mistero. Ecco perché è da qualche giorno che mi rivolgo delle domande senza essere ancora riuscito a darmi risposte esaurienti. Due sono in particolare queste domande; eccole:
     - quali sono i futuri scenari prospettati in sede europea per il nostro Paese?
     - ma il presidente Conte e il suo Governo devono affrontare e risolvere i problemi che vuole l’Europa o i problemi per quali il popolo sovrano ne chiede la soluzione?
Non dimentichiamo, amici miei, che la sovranità, come solennemente recita il primo articolo della nostra Costituzione, “appartiene al popolo”. Vedete amici miei...

Marco: Che cosa?

Vezio: Purtroppo non sempre sarà facile trovare una soluzione ai vari problemi capace di conciliare i legittimi interessi del nostro Paese con gli interessi dell’Europa.

Nenè: Prof., avverto, dalle sue parole, un’evidente stato di perplessità verso l’Istituzione europea. Come mai?

Vezio: È vero, hai ragione caro Nenè! Purtroppo, in passato, ogni qualvolta il Governo Italiano ha cercato di compiacere all’Istituzione europea, non sempre sono stati adeguatamente tutelati gli interessi degli Italiani.

Santo: Prof. può chiarirci meglio il suo pensiero?

Vezio: I precedenti della politica portata avanti dal Governo Monti ritengo siano abbastanza noti e illuminanti per chiarire il mio pensiero. Ricordo, in particolare due sciagurati provvedimenti montiani:
     - passano gli anni, ma non possiamo dimenticare la tragica situazione nella quale con la famigerata “Legge Fornero” sono venuti a trovarsi in una notte, senza  un lavoro e senza una pensione, migliaia e migliaia di persone, dietro le quali ci sono, è bene ricordarlo, altrettante famiglie. Ricordate gli “Esodati”? Sono i figli di quel provvedimento!
     - un’altra tragica decisione per l’economia italiana riguarda il provvedimento con il quale istituì l’ IMU, la famosa imposta sugli immobili.
Ebbene, con questo secondo “Provvedimento” Monti stabiliva, tra l’altro, che i costruttori una volta ultimata l’edificazione di un condominio sarebbero stati assoggettati al pagamento dell’IMU come seconda casa anche per questi appartamenti. Quindi un costruttore che aveva realizzato un condominio veniva ad essere gravato di tante singole imposte, come seconde case, sino a quando non avrebbe venduto i singoli appartamenti. Credo che non ci sia nessuno tra noi che non scorga l’irragionevolezza di una simile disposizione. Irragionevole a tal punto che in un secondo momento lo stesso Monti eliminò questa norma. Ma  oramai il pasticcio era già stato fatto e fu così che, come recentemente ci ha detto la CGIA di Mestre, il comparto edilizio conobbe un lento ma continuo declino, che ancora non accenna diminuire, con la perdita di 259.000 addetti oltre a quelle centinaia di migliaia  dell’indotto. Doveva accorpare le Province riducendole quindi di numero e tutti noi sappiamo come finì. Nonostante tutto ciò la narrativa montiana ci dice che Monti “salvò” l’Italia così come voleva la Banca Centrale Europea. Chi di voi non ricorda la lettera della suddetta Banca al Governo Berlusconi quale preludio dello sfratto allo stesso da Palazzo Chigi per essere sostituito dal prof. Monti dopo che il Presidente della Repubblica Napolitano lo aveva nominato Senatore a vita?
E poiché le dinamiche europee che hanno favorito la nascita del Governo Conte 2 sono identiche a quelle che nel 2011 avevano favorito la nascita del Governo Monti, non posso non essere critico verso “operazioni” che vedono nascere i Governi italiani non a Roma ma in sede straniera; che sia Bruxelles, Parigi o Berlino non importa. Si tratta di operazioni che comportano una preoccupante perdita di sovranità politica del nostro Paese a favore di altri Stati che non sempre hanno a cuore anche la soluzione dei problemi italiani quali, ad esempio, la modifica del Trattato di Dublino.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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13/09/2019

Pittura. "Libertà": la nuova personale di Filippo Baldo; in mostra alla Torre del Palo

 
 

"Libertà": personale di pittura di Filippo Baldo

 

"Libertà": personale di pittura di Filippo Baldo
Vedi le foto

Prende il titolo di "Libertà" la nuova personale di pittura dell'artista grottese Filippo Baldo in esposizione all'interno delle tre sale dello storico edificio della Torre del Palo a Grotte.
Una "Libertà" dagli impegni lavorativi ufficiali, dato che dallo scorso 1° settembre è in pensione dopo un lungo servizio tra il personale del Comune di Grotte.
Ma anche, e soprattutto, una "Libertà" dell'artista, quasi totale, nell'esprimere sentimenti e sensazioni sulla tela, lontano dagli schemi classici. Trasversale rispetto alle correnti pittoriche riconosciute, Filippo Baldo propone, con chiare e nette pennellate, il proprio mondo interiore, fatto spesso di colori accesi, scie, esplosioni intense, fioriture multicromatiche.
Numerosi i richiami, del tutto estemporanei ed assolutamente non intenzionali, a celebri pittori del passato.
Del tutto esuberante la creatività dell'artista, che non si limita a riportare dalla tavolozza colori ed a conferirgli forma sulla tela; la sua pittura travalica con decisione i limiti fisici del tessuto per tracimare sulla cornice che, inondata di pigmento, diviene parte integrante e talvolta essenziale dell'opera stessa. Ed ancora la sua cornice non è mai un prodotto industriale, bensì una realizzazione dello stesso artista-artigiano, le cui radici sono ancora bel salde nel laboratorio di falegnameria del padre, oggi divenuto l'atelier di pittura di Baldo.
Le immagini che pubblichiamo (35 foto di © Associazione Culturale "Punto Info") danno soltanto l'idea delle opere in esposizione, e costituiscono un invito a visitare di persona la mostra.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio della Proloco "Herbessus" di Grotte (presieduta da Filippo Vitello), e con la collaborazione di Emanuele Licata e delle due volontarie del Servizio Civile Nazionale Maria Cristina Iacono e Deborah Terrana.
La Torre del Palo è aperta al pubblico (ad ingresso gratuito) tutti i giorni lavorativi, dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.
  
Carmelo Arnone
13 settembre 2019
© Riproduzione riservata.

"Libertà": mostra di Filippo Baldo alla Torre del Palo (Foto) Visita l'argomento
  

 

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12/09/2019

Attualità. Stefano Conti, tecnico RFI, restituisce zaino con 500,00 euro rinvenuto in stazione

 

Restituito zaino rinvenuto in stazione
Ragazza con zaino

È successo qualche giorno fa, il 5 settembre 2019. Nella stazione ferroviaria di Roccapalumba due tecnici di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno rinvenuto uno zainetto, con ogni evidenza dimenticato da qualche passeggero. Da un controllo del contenuto i due uomini sono riusciti a risalire al paese di residenza del proprietario, Vicari, ed a mettersi i contatto con un collega del posto. Da informazioni assunte, lo zainetto (contenente tra gli altri effetti un borsellino con 500,00 euro) apparteneva ad una ragazza diretta all’aeroporto di Punta Raisi. I genitori della ragazza, prontamente avvisati, si sono premurati di recuperare lo zaino ringraziando i due tecnici di RFI per la loro generosità.
Il gesto di onestà ha contribuito ad accrescere l'immagine di altruismo che contraddistingue tutto il personale FS.
I due tecnici, dei quali abbiamo conosciuto i nomi, sono: il capotecnico servizio lavori Favata ed il manutentore Stefano Conti, del reparto di Roccapalumba.
Una piccola nota di soddisfazione: Stefano Conti è grottese. Ancora un altro concittadino che, anche nella quotidianità di piccoli gesti, si distingue in positivo ed rende onore al nostro paese
.
  
Redazione
12 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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12/09/2019

Politica. Comunicato del Gruppo consiliare M5S di Grotte sul Piano Regolatore Generale

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Gruppo consiliare M5S di Grotte, concernente l'esito della riunione della 3^ Commissione consiliare (leggi il verbale) sul Piano Regolatore Generale.

*****

"Il 26 agosto alle 17.30 si è svolta la Commissione Consiliare sul PRG (Piano Regolatore Generale).
Noi, come portavoce del M5S in Consiglio comunale abbiamo ribadito e verbalizzato quanto stabilito durante il Consiglio comunale del 06/5/19 (da noi appositamente convocato): "Convocazione di un Consiglio Comunale aperto dove poter ascoltare le associazioni di categoria, tecnici e cittadini al fine di recepire dagli stessi delle indicazioni per poter al meglio redigere questo importantissimo strumento di urbanizzazione".
Non è nostra intenzione far entrare dalla finestra lo stesso PRG che era stato messo alla porta da quasi tutti i tecnici grottesi durante l'Amministrazione precedente".
 
  

 

   

Angelo Costanza, Mirella Casalicchio,
Salvatrice Morreale e Giada Vizzini
(Portavoce al Consiglio comunale)

 

 

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12/09/2019

Comune. Il sindaco Alfonso Provvidenza illustra il nuovo servizio di raccolta porta a porta

 

Il sindaco Alfonso Provvidenza illustra il nuovo servizio di raccolta porta a porta
Guarda il video

Miglioramenti nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti domestici "porta a porta" a Grotte.
Il Sindaco, dott. Alfonso Provvidenza, illustra a mezzo video, le maggiori novità che riguarderanno le modalità di raccolta. La caratteristica più rilevante è la distribuzione dei kit per la raccolta (6 mastelli e il materiale informativo). Cambierà anche il calendario del "porta a porta", con incremento dei giorni per il ritiro di plastica e alluminio, e di pannolini e pannoloni. Viene potenziato il ritiro a domicilio degli ingombranti, dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e degli sfalci erba e potature. I mastelli sono dotati di microchip che consentiranno, in una seconda fase che verrà ampiamente pubblicizzata, la cosiddetta "tariffazione puntuale": ogni utente pagherà la tariffa in base alla differenziata conferita. I cittadini che abitano nelle zone non servite dal "porta a porta" potranno conferire la differenziata in alcuni "punti di prossimità": piccole "isole ecologiche" alle quali potranno accedere attraverso una chiave che verrà fornita loro. Questi ed altri interessanti argomenti nel video del Sindaco. (R
iprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
12 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

 

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  La nuova differenziata "porta a porta" (Video) Visita l'argomento
  
La nuova differenziata "porta a porta" (Video) Visita l'argomento
  
 

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11/09/2019

Sanità. I Sindaci del Distretto D3: "Implementare la pianta organica dell'ospedale di Canicatti"

 

Conferenza dei Sindaci
Conferenza

Conferenza dei Sindaci
Conferenza

Ieri, martedi 10 settembre, presso l’Aula Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si è tenuta una conferenza dei Sindaci della Provincia di Agrigento, convocata da Calogero Firetto, Primo Cittadino di Agrigento.
All’ordine del giorno dell’incontro, le eventuali proposte integrative alla rimodulazione della rete provinciale ospedaliera.
Al termine della discussione, i Sindaci del Distretto socio-sanitario D3 (comprendente i Comuni di Canicatti, Camastra, Campobello di Licata, Castrofilippo, Naro, Racalmuto e Grotte), con la presenza del sindaco Alfonso Provvidenza, hanno firmato una lettera indirizzata al dott. Giorgio Giulio Santonocito nella qualità di Direttore Generale dell’ASP di Agrigento, con la quale si richiede il cambio di denominazione dell’Unità Operativa di “Medicina Interna” del Presidio Ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicatti in Unità Operativa di “Medicina Interna ad Alta Intensità di Cure”, la riqualificazione dell’Unità Operativa di “Chirurgia Generale” in Unità Operativa Complessa di “Chirurgia Generale”, ed inoltre l’implementazione della pianta organica del laboratorio di analisi e del reparto di radiologia dello stesso Ospedale.


Carmelo Arnone
11 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

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Richiesta

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11/09/2019

Competizioni. Rino Palumbo al "Campionato Mondiale Barber"; a Parigi dal 14 al 16 settembre

 

Rino Palumbo
Rino Palumbo

Mancano pochi giorni all'apertura del "Campionato Mondiale Barber" che si terrà a Parigi dal 14 al 16 settembre 2019.
Tra i concorrenti della "
OMC Hairworld 2019 World Cup" anche il parrucchiere grottese Rino Palumbo, già protagonista della competizione nella passata edizione, nella quale aveva conquistato un lusinghiero 13° posto della classifica mondiale nella sua specialità, la categoria "Barber fade cut". Sono oltre 1.000 i competitor, provenienti da oltre 50 Stati, che si sfideranno a colpi di forbici, pettine, spazzola e phon, offrendo il meglio dell’hairdressing internazionale a livello di creatività e abilità tecnica.
"Sono molto felice e contento della preparazione professionale che ho fatto quest’anno - confida Rino -. Voglio ringraziare la mia famiglia, in particolare mia moglie per i sacrifici fatti insieme a me. Ed il mio modello Salvatore Greco per le tante rinunce fatte. Grazie a tutto lo staff: Ciraolo Donatella, Fausto Palumbo, Maria Rita Campanella, Laura Palumbo, Samuele Galvano. Grazie a tutti coloro che in qualche modo ci sostenete, grazie ai miei clienti che sopportano le mie assenze al lavoro. Non si è forti da soli, ma solo se chi ti circonda è forte nell’amore per quello che fai".


Carmelo Arnone
11 settembre 2019
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11/09/2019

Scuola. Incontro del prof. Giordano, nuovo dirigente scolastico del "Roncalli ", con gli enti e le associazioni

 

Santino Lo Presti ed Emanuele Giordano
Lo Presti e Giordano

Incontro con gli enti e le associazioni
Scuola-Territorio

Lo Presti, Giordano, Agnello e Sutera
Lo Presti, Giordano, Agnello e Sutera

Con l’inizio dell’anno scolastico 2019/20 l’Istituto Comprensivo “Angelo Roncalli” di Grotte e Comitini ha incontrato gli enti e le istituzioni presenti sul territorio per recepirne le disponibilità, valorizzarne le peculiarità e successivamente sviluppare una missione coerente con i rapporti e le risorse esistenti.
A questo scopo lunedì 9 settembre, nei locali del Plesso "V. E. Orlando", si è tenuta una riunione presieduta dal prof. Emanuele Giordano, nuovo dirigente scolastico, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle numerose realtà presenti sul territorio, pronte ad arricchire con il loro contributo l’offerta formativa della scuola.
Il dott. Giordano (classe 1963, laureato in Pedagogia con la votazione finale di 110 e lode), insediatosi il 1° settembre 2019, vanta una lunga esperienza alla guida di istituzioni scolastiche, dapprima a Milano, poi ad Erice e successivamente a Sciacca. Le diverse realtà gli hanno consentito di affinare l'arte dell'ascolto, della comprensione, della necessaria comprensione di tutti i componenti del mondo scolastico: alunni, docenti e genitori.
"Ho assunto come impegno fondamentale, oltre quello dell'ascolto - ha dichiarato il prof. Giordano -, anche quello della collaborazione e della condivisione che trova coinvolti e partecipi tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scuola. Per fare ciò occorre essere propositivi e attenti ai suggerimenti che provengono dalla parte più culturalmente avanzata della società. Occorre attivare progetti formativi e percorsi didattici - ha continuato il Dirigente scolastico - che vadano oltre la routine quotidiana e siano finalizzati a favorire relazioni umane positive e autentiche, a migliorare l'inclusione sociale e le relazioni interpersonali e a far maturare il senso della comunità professionale per chi direttamente opera nella scuola. Tutti abbiamo un sogno: rendere la scuola un ambiente accogliente, accattivante, sereno, entusiasmante dove la bellezza ed il benessere siano la norma e non l'eccezione. Aiutiamoci vicendevolmente a realizzare questo sogno".
Tra i numerosi rappresentanti delle realtà locali presenti ricordiamo: l'assessore Enzo Agnello, don Gaspare Sutera, il Maresciallo Capo dei Carabinieri Alfonso David Contrafatto.
Al termine dell'incontro si è svolto un simbolico passaggio di consegne tra il Dirigente uscente Santino Lo Presti - applaudito e ringraziato dall'intera comunità scolastica - ed il prof. Emanuele Giordano che ha concluso affermando: "Questo, che è il primo di tanti incontri che possiamo e dobbiamo fare, deve essere il trampolino di lancio per rilanciare anche questa comunità di Grotte".
 

Carmelo Arnone
11 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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10/09/2019

Ambiente. Il Sindaco: "Svolta importante nella gestione dei rifiuti"; da oggi in distribuzione i mastelli

 

Distribuzione del kit per la raccolta differenziata dei rifiuti domestici
Informazioni e delega

Parte oggi a Grotte la distribuzione gratuita del kit per la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, a cura della ISEDA.
Presso l'Ufficio Raccolta Differenziata situato in Via On. Giglia n° 1/3 (locali accanto all'ex negozio di calzature "Caprice"), gli intestatari della TARI, muniti di Tessera Sanitaria, potranno ritirare il kit composto da:
- sottolavello e mastello marroni (per l'organico),
- mastello giallo (plastica e metalli),
- mastello blu (carta),
- mastello verde (vetro),
- mastello grigio (secco residuo),
- depliant informativo su giorni, orari e modalità di deposito dei materiali.
Il kit potrà essere ritirato dal lunedi al venerdi, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00; il sabato dalle 09.00 alle 13.00.
Gli intestatari della TARI potranno presentarsi presso l'Ufficio Raccolta Differenziata nei giorni stabiliti in base alla lettera iniziale del proprio cognome:
- A, B, C da martedi 10 a sabato 14 settembre;
- D, E, F, G, H, I, L da lunedi 16 a sabato 21 settembre;
- M, N, O, P, Q, R da lunedi 23 a sabato 28 settembre;
- S, T, U, V, Z da lunedi 30 settembre a sabato 5 ottobre.
È possibile compilare una delega per il ritiro (vedi immagine a lato) allegando fotocopia di Tessera Sanitaria e documento d'identità del delegante.
Per informare meglio gli utenti, il sindaco Alfonso Provvidenza ha fatto pervenire ai cittadini una lettera - che pubblichiamo di seguito - con la quale spiega le principali novità del servizio.
  
Redazione
10 settembre 2019.

*****

"Cari concittadini,
siamo ad una svolta importante nella gestione dei rifiuti domestici.
La principale novità del nuovo servizio è che ogni utenza avrà disposizione le attrezzature dedicate alla raccolta differenziata (sottolavello e mastello marroni per il conferimento della frazione organica, mastello giallo per la plastica e per i metalli, blu per la carta, verde per il vetro e grigio per il secco residuo) e il materiale informativo contenente giorni, orari e modalità di deposito dei materiali differenziati.
Ogni famiglia dovrà provvedere al ritiro del “Kit raccolta differenziata”, recandosi muniti di codice fiscale del soggetto intestatario della tassa dei rifiuti, presso l’Ufficio Raccolta Differenziata.
L’ufficio resterà aperto dal lunedi al venerdi dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00; sabato dalle 09.00 alle 13.00.
Ad accogliervi troverete i facilitatori ambientali che saranno a vostra disposizione per spiegarvi, dettagliatamente, il funzionamento del nuovo servizio.
Solo gli utenti impossibilitati a recarsi presso l’Ufficio Raccolta Differenziata, per problemi di salute o mobilità ridotta, riceveranno, a domicilio, il kit raccolta differenziata, contattando il numero verde 800 55 00 64 da lunedi a venerdi dalle 09.00 alle 13.00; e dalle 15.30 alle 17.30 il martedi e il venerdi.
Consapevoli che ogni cambiamento necessita di tempo e pazienza per entrare a far parte delle nostre abitudini quotidiane, siamo fiduciosi che saprete rispondere con alto senso civico e responsabilità".
  

 

   

Il Sindaco
Dott. Alfonso Provvidenza
 

 

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10/09/2019

Ambiente. Raccoglitori degli indumenti usati riposizionati in Piazza Anna Magnani

 

Raccoglitori degli indumenti usati
Raccoglitori

Sono stati raccolti e riposizionati in un unico luogo i raccoglitori destinati al riciclo e riutilizzo degli indumenti usati, a disposizione dei cittadini di Grotte (vedi foto a lato).
L'amministrazione comunale ha deciso di ubicarli in Piazza Anna Magnani, detta piazza mercato, al fine di agevolare il conferimento del materiale da smaltire da parte degli utenti. Piazza Magnani presenta le caratteristiche di ampiezza e disponibilità di spazio, unite alla facile accessibilità con ogni automezzo.
I cittadini sono invitati ad utilizzare i raccoglitori in modo corretto, avendo cura di depositare gli indumenti usati all'interno degli stessi recipienti e di non abbandonarli per terra
.
  
Redazione
10 settembre 2019.
  

 

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10/09/2019

Musica. "Orchestra del Parnaso" in concerto; venerdi 13 settembre nell'Atrio municipale di Grotte

 

Orchestra del Parnaso
Manifesto

L'Orchestra del Parnaso (Chamber Orchestra for the Great Music) sarà in concerto a Grotte venerdi 13 settembre, alle ore 20.30, nell'atrio del Palazzo Municipale.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio del
Comune di Grotte e della Presidenza della Regione Siciliana, e con la collaborazione dell'Associazione Musicale "G. Verdi" di Grotte e dell'Associazione Culturale Musicale "Gaspare Lo Nigro" di Canicatti. L'Orchestra da Camera del Parnaso nasce nel febbraio 2019 in collaborazione con il corso di direzione d'orchestra del M° Loris Capister, tenuto annualmente per Associazione Musicale "Gaspare Lo Nigro" a Canicatti. Scopo della formazione musicale è quello di affrontare lavori sinfonici e concerti per solisti e orchestra, dei più importanti compositori, permettendo ai direttori del corso avanzato ed a studenti e professionisti di approfondirli ed eseguirli. L'Orchestra si rivolge in particolare al pubblico delle province di Agrigento e Caltanissetta.
I brani in programma per il concetto saranno diretti dai Maestri Carmelo Mantione, Roberto Saccà, Emanuele Anzalone e Paolo Pellegrino, e verranno eseguiti dai solisti: Julia Di Stefano (flauto), Roberto Saccà (clarinetto), Emanuele Anzalone (clarinetto), Paolo Pellegrino (violoncello), Daniela Carlino (soprano).
  
Redazione
10 settembre 2019.
  

 

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10/09/2019

Chiesa. Festa della Madonna delle Grazie: dal 12 al 15 settembre

 

Festa della Madonna delle Grazie
Manifesto

Pubblichiamo il programma delle manifestazioni in svolgimento a Grotte dal 12 al 15 settembre 2019, in occasione della ricorrenza della Madonna delle Grazie. I festeggiamenti sono organizzati dall'Unità Pastorale con il patrocinio del Comune di Grotte e dell'Assessorato Regionale dello Sport, del Turismo e dello Spettacolo.

Giovedi 12 settembre - Triduo in onore della Madonna delle Grazie
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario, santa Messa e Adorazione eucaristica.

Venerdi 13
settembre - Triduo in onore della Madonna delle Grazie
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario, santa Messa e Via Matris.

Sabato 14
settembre - Triduo in onore della Madonna delle Grazie
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e santa Messa (presieduta da S.E. Mons. Carmelo Ferraro);
- a seguire, processione con il simulacro della Madonna (accompagnata dalla Banda Musicale "G. Verdi" diretta dal M° Salvatore Puglisi), dalla chiesa Madonna del Carmelo alla chiesa Madonna delle Grazie.

Domenica 15
settembre - Festa della Madonna delle Grazie
- ore 08.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa di San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, davanti alla chiesa Madonna delle Grazie, santa Messa (presieduta da S.E. Mons. Carmelo Ferraro), a seguire processione con il simulacro della Madonna (accompagnata dalla Banda Musicale "G. Verdi" diretta dal M° Salvatore Puglisi), lungo Via Madonna delle Grazie, Via San Desiderio, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi e Via Crispi.
  
Redazione
10 settembre 2019.
  

 

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10/09/2019

Commiato. "Per Padre Giovanni, tre grandi motivi di gratitudine"; di Ignazio Infantino

 

Ignazio Infantino
Ignazio Infantino

Pubblichiamo di seguito l'orazione funebre pronunciata giovedi 5 settembre, in chiesa Madre da Ignazio Infantino - a nome dell'intera comunità ecclesiale di Grotte - in occasione della celebrazione delle esequie di Padre Giovanni Castronovo; la celebrazione è stata presieduta dall'Arcivescovo di Agrigento, Sua Eminenza il cardinale Francesco Montenegro.

*****

"Non è facile riassumere in pochi minuti oltre 50 anni di vita sacerdotale, di cui buona parte a servizio di questa comunità e di questo paese.
Pertanto proverò a ricordare Padre Giovanni, a nome di tutta la comunità, per tre grandi motivi di gratitudine.
Innanzitutto, grazie, per l’entusiasmo e le tante iniziative di cui si è fatto promotore, da sempre, nella nostra realtà; entusiasmo che, nel tempo, è diventato determinazione, impegno e dedizione da “capofamiglia”, punto di riferimento per tutti, bambini, ragazzi, famiglie e bisognosi del nostro paese.
Quanti ricordi che legano ognuno di noi alla sua persona sono emersi, in particolare, in questi giorni di camera ardente.
Grazie, inoltre, per la disponibilità e l’atteggiamento di apertura ed accoglienza avuto sempre verso ogni gruppo, movimento e singolo a cui ha saputo dare spazio e fiducia all’interno della comunità che, negli anni più recenti, impegnandosi nel superare gli sterili confini di parrocchia, si è affermata come unità interparrocchiale, chiesa unica ed unita, capace di camminare insieme ed in armonia.
Ed ancora, grazie, perché, con la sua sofferenza, vissuta con caparbietà, coraggio, dignità e speranza, sempre con il sorriso sul volto, pronto a lottare ad oltranza, senza commiserarsi ed arrendersi, ci ha lasciato un grande insegnamento, di cui faremo tesoro nelle nostre difficoltà personali e comunitarie: il vero cristiano è uomo che non cede alla disperazione, ma che, con la forza della fede, regge il peso della croce e si abbandona docile alla volontà del Padre.
Siamo stati tutti partecipi della sua prova, nella quale lo abbiamo accompagnato con la discrezione e la forza che solo la comunione spirituale può dare.
Ci ha permesso di fare esperienza di chiesa viva ed unita, che sa fermarsi e radunarsi in preghiera - come abbiamo fatto negli ultimi tempi -, che sa condividere il dolore di chi è in difficoltà, che sa invocare Dio, nella certezza che ogni nostra intenzione per lui è stata ascoltata ed esaudita.
Da questa vigna in Grotte, presso cui lui, sempre tosto e deciso, ha lavorato tanto e che ha, in certi momenti, potato ed innestato perché producesse frutto, si innalza il nostro grazie di cuore ed il nostro arrivederci, Padre Giovanni.

Riposi in pace adesso
".

 
   

Ignazio Infantino
 

 

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07/09/2019

Cordoglio. Il ricordo di Padre Giovanni Castronovo, nei messaggi dei fedeli e dei cittadini

 

Il ricordo di Padre Giovanni Castronovo
Necrologio

La morte di Padre Giovanni Castronovo ha lasciato un segno profondo nell'intera comunità grottese (nel necrologio a lato il pensiero del Gruppo dei Giudei "Andrea Infantino"). Pubblichiamo di seguito alcuni dei messaggi più significativi espressi in ricordo del Sacerdote.

*****

Se ne va un pezzo importante della mia infanzia e non solo.
Forse più scontri che incontri, ma questo perché era un rapporto vero, senza sconti, né smancerie.
Ti piango.
Che la terra ti sia lieve come le nuvole che abiterai.
Ciao Padre Giovanni.
Giovanni Volpe

Frastornata, come i Dodici il sabato mattina.
Addolorata come quando si perde un capofamiglia, di sicuro triste ma confortata dall'unica grande fede verso il Signore Risorto e tenuta per mano da Maria, madre di Gesù e madre nostra, mi unisco alla voce del Primo Cittadino nell'esprimere grazie a Padre Castronovo dalla sua Grotte. Ha tanto voluto bene ai giovani grottesi sin da piccoli accompagnandoli nei primi sacramenti. Salesiano di nome perché faceva l’onomastico per san Giovanni Bosco, e anche un po’ nei fatti a mio modesto modo di vedere. Attento ai piccoli, sensibile con le mamme, delicato con i vecchi, pieno di ottimismo. Il suo sorriso riscaldava, il suo sguardo azzurro e sereno prometteva il sereno anche nelle nebbie di tanti cuori tribolati o amareggiati che si rivolgevano a lui. Indulgente nelle confessioni, ricordando sempre la fragilità e la debolezza dell'essere umano e la somma grandezza divina piena di amore misericordioso, concludeva con quel: "Forza e coraggio" che spronava a migliorarsi e migliorare.
Innamorato della Madonna come una mamma da venerare, gioiosamente la festeggiava specie nella ricorrenza della Madonna delle Grazie insegnandoci a volerle bene. Operoso nelle quaresime e negli avventi. Quante novene cantate insieme con la mitica signora Pina Castronovo; quante preghiere fatte insieme. Ripenso anche alle sere dei Giovedi Santo. Lo trovavi più disponibile che mai nelle confessioni. Ci mancherai Padre Castronovo.
Quella chiesa del Carmelo vuota senza te - che magone - ma ti porterò con me per le strade della vita, nelle persone che incontrerò e a cui mi dedicherò esercitando la professione medica come una missione, per come ribadivi tu. Mi ricorderò delle tue parole e del tuo esempio. I tuoi grottesi, i tuoi ragazzi provenienti da Grotte che stimavi per le loro capacità e sostenevi con tutto ciò che potevi ti salutano: ci rivedremo prima o poi. Sei solo andato a pregare per noi, a riposare, a trovare don Lillo e a godere della gioia eterna in cui tanto speravi.
Grazie.
La tua Rosanna Pillitteri.

Noi siamo, perché tu hai voluto che fossimo. Ti ricorderemo come "il prete che ha saputo rischiare". Hai puntato sui giovani, sui tuoi giovani, sempre e comunque. Ci hai amati come figli tuoi e ci hai sempre sostenuto con ogni mezzo avessi a disposizione. Ci mancherai padre Giovanni Castronovo. I tuoi amati ragazzi della Corale Jobel.
Valentina Morgante

Grotte perde una guida spirituale lunga una vita.
Dal battesimo alla cresima mi hai accompagnata come cristiana.
I ricordi più belli che ho, risalgono a quando facevo parte del coro della chiesa del Carmelo, eravamo 100 bambini e giovani e tu ci accoglievi sempre col sorriso.
Quando mi sono candidata, hai speso belle parole per me, augurandomi di lavorare bene, non dimenticandomi del mio paese.
Arrivederci Padre Giovanni.
Rosalba Cimino

Come avere un genitore in più.
Tu mi hai insegnato a credere per vedere.
Tu mi hai insegnato la fede.
Grazie Padre.
Arrivederci.
Alessia Tirone

Ognuno di noi conserverà almeno un ricordo particolare.
Arrivederci, Padre Giovanni.
Mariolina Spalanca

Se ne va via un pezzo della mia infanzia e della mia adolescenza, un punto di riferimento una guida per il paese e per la comunità ecclesiastica.
Arrivederci Padre Giovanni, la terra ti sia lieve!
Sonia Buscemi

Grazie per esserci sempre stato.
Sentire un dolore forte come se fosse mancato un caro, non lo avrei mai immaginato.
Mi mancherà la tua fermezza ed il suo rigore, unito all'accoglienza ed alla tua dolce presenza, sempre attento ai bisogni, ma mai distratto dal suo ministero, un Grande Pastore che guida e conduce le pecore alla vera meta, intento a voler cercare sempre ogni pecora smarrita. Grazie Gesù per avercelo donato in tutti questi anni.
Certa che da lassù veglierai ancora su tutti i grottesi, buon riposo tra le braccia del tuo Sposo, per cui ti sei speso in tutta la tua vita, e grazie per aver voluto donare la sua vita, affinché in tanti potessimo incontrare il amore vero, che è Gesù.
Veronique Agnello

Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra comunità e per me.
Che Dio ti accolga nella sua Gloria.
Gero Miceli

Dal battesimo al matrimonio ed oltre, sempre con la guida di un grande uomo, capace, forte e determinato.
Mancherai.
Stefano Salvaggio

La sensazione è quella di provare un grande senso di vuoto e di smarrimento.
Padre Giovanni, da lassù prega per i tuoi cari grottesi e riposa in pace.
Valeria Milano

Riposa in pace carissimo Padre Giovanni.
Grazie per essere stato in tutti questi anni un esemplare uomo di Dio per tutta la comunità parrocchiale di Grotte.
Grazie di cuore per aver saputo fare della tua vita un dono, un dono d'amore per la chiesa e per tutti noi grottesi.
Non La dimenticherò mai, sarà sempre nel mio cuore.
Luca Bonsignore

Rimarrai nei nostri cuori, Padre Giovanni. Tu eri un grande sacerdote.
Rossella Terrana

Apprendo con tristezza la notizia della morte di Padre Castronovo.
Mi associo al dolore della famiglia.
Sentite condoglianze.
Raimondo Sorprendente

  

 

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07/09/2019

Comune. Cerimonia di intitolazione del Centro Polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione"

 

Cerimonia di intitolazione del Centro Polifunzionale "Stella Castiglione"
Manifesto

Sabato 7 settembre 2019, alle ore 18.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della ex Chiesa San Nicola quale Centro Polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione" (architetta, docente, già sindaca di Grotte).
Interverranno: Alfonso Provvidenza; Angelo Carlisi; Ester Rizzo (referente regionale Associazione Nazionale "Toponomastica Femminile"); Celestina Mancuso; Egidio Terrana; Monica, Federico e Ludovico Lo Verde (figli di Stella Castiglione).
Saranno presenti alla cerimonia 6 Prime Cittadine: Anna Alba (Favara), Maria Grazia Brandara (Naro), Giovanna Bubello (Alessandria della Rocca), Ida Carmina (Porto Empedocle), Caterina Scalia (Montallegro), Francesca Valenti (Sciacca).
La manifestazione sarà condotta da Alessandra Lo Presti
.
  
Redazione
7 settembre 2019.
  

 

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07/09/2019

Porto Empedocle. "Omaggio a Giovanni Inghilleri"; concerto lirico con il M° Salvatore Salvaggio

 

Omaggio a Giovanni Inghilleri
Manifesto

Stasera, sabato 7 settembre 2019 alle ore 21.00, presso la Torre Carlo V di Porto Empedocle, si terrà un concerto lirico in “Omaggio a Giovanni Inghilleri”.
La manifestazione, coordinata e diretta dal M° Salvatore Salvaggio, inaugurerà l’anno sociale dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) 2019-2020, della quale in Basso grottese è recentemente stato nominato nuovo Responsabile Provinciale del Settore Musica.
Il concerto è dedicato al baritono Giovanni Inghilleri, nato a Porto Empedocle il 9 marzo 1894, e sarà uno dei tanti eventi volti a promuovere la vita e le opere del grande artista poco noto al pubblico.
Daranno vita allo spettacolo, organizzato dall’Associazione Culturale “Empedocle”, il basso-baritono Salvatore Salvaggio ed i soprani Makie Nomoto e Federica Faldetta, sulle note del pianista accompagnatore M° Salvatore Scinaldi
.
  
Redazione
7 settembre 2019.
  

 

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06/09/2019

Spettacolo. Angelo Palermo a Iesolo per sostenere le tre candidate siciliane alla corona di Miss Italia 2019

 

Laura Tortorici
Laura Tortorici

Si trova a Iesolo da ieri il conduttore grottese Angelo Palermo, per sostenere le tre candidate siciliane alla corona di Miss Italia 2019. Tre delle finaliste nazionali sono della Sicilia Ovest e sono: la n° 50 Laura Tortorici (l'unica della provincia di Agrigento, e più precisamente di Ribera), la n° 31 Maria Teresa Corso (di Gela, presente come ospite nella tappa di Grotte di Miss Italia) e la n° 20 Serena Petralia (Miss Sicilia).
"Finalmente ci siamo - ha dichiarato Angelo Palermo -, sono arrivato a Iesolo e mi trovo al PalaInvent dove si terrà la diretta della finale nazionale di Miss Italia. Mi raccomando, votate le nostre candidate siciliane con i numeri 20, 50 e 31".
La foto a lato, che ritrae Laura Tortorici, è di Tiberio Cantafia.
  
Redazione
6 settembre 2019.
  

Angelo Palermo
Angelo Palermo

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06/09/2019

Iniziative. Il M° Fabrizio Chiarenza ed il Complesso Bandistico "G. Verdi" di Grotte presentano "Musica Fest"

 

Musica Fest
Manifesto

Domenica 8 settembre a Grotte si svolgerà la prima edizione di una manifestazione denominata "Musica Fest".
Promossa dal Complesso Bandistico "Giuseppe Verdi" e dal M° Fabrizio Chiarenza, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte, la manifestazione prenderà il via alle ore 18.30 con la sfilata, lungo le vie principali del paese, del Gruppo Folkloristico "Città di Agrigento" diretto da Riccardo Cacicia. Dalle ore 20.30, sul palco allestito in Piazza Umberto I, si esibiranno come ospiti della serata (organizzata da Fiippo Giambra e condotta da Sandra Licata e Salvatore Picone): gli allievi di Pianoforte e Fisarmonica del M° Chiarenza, Salvatore Sciacca (chitarra), Ausilio Polifemo (Voce), Giusi Massimino (voce), Julia Di Stefano (flauto traverso), Isabella Di Salvo (pianoforte), Carmelo Salemi (tromba), Elisabetta Polifemo (voce).
  
Redazione
4 settembre 2019.
  

 

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06/09/2019

Commiato. Il sindaco Alfonso Provvidenza: "Padre Giovanni lascia un grande vuoto"

 

Il sindaco Alfonso Provvidenza
Alfonso Provvidenza

Pubblichiamo di seguito l'orazione funebre pronunciata ieri, giovedi 5 settembre, in chiesa Madre dal sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza in occasione della celebrazione delle esequie di Padre Giovanni Castronovo; la celebrazione è stata presieduta dall'Arcivescovo di Agrigento, Sua Eminenza il cardinale Francesco Montenegro. Per il giorno delle esequie il Sindaco ha proclamato il lutto cittadino (leggi l'ordinanza).

*****

"Caro don Franco,
in questo momento di somma commozione e di partecipe dolore, desidero esprimere a nome di tutta la cittadinanza di Grotte un sentito pensiero in ricordo di Padre Giovanni.
Padre Giovanni è stato un sacerdote di immensa fede e grande umanità; la sua dipartita lascia un ricordo indelebile nella nostra comunità, che a partire dal gennaio 1969 lo ha visto attenta guida spirituale per oltre cinquant’anni, prima come parroco della parrocchia Beata Maria Vergine del Monte Carmelo e, successivamente, dall’ottobre dell’anno 2008, svolgendo il ministero di Arciprete e Coordinatore dell’Unità Pastorale di Grotte.
Padre Giovanni ha lasciato noi e la sua amata Chiesa del Carmelo.
Quando ho visto quella Chiesa è venuta la luce dentro di me e il sorriso; in quel momento mi sono reso conto che mi aspettavano giorni di gioia”. Queste sono state le prime parole all’ingresso della sua Chiesa; si aspettava giorni di gioia.
Ne sono arrivati anni, ben cinquanta, di gioia.
Diceva che avrebbe voluto fare il falegname perché era il mestiere di San Giuseppe. Uno studioso biblico americano ha suggerito che “costruttore” sarebbe una traduzione migliore rispetto a quella di falegname, perché la predicazione di Gesù usa spesso metafore ispirate alla costruzione, basti pensare ai riferimenti frequenti alle “pietre angolari” e alle “solide fondamenta”.
E a Grotte Padre Giovanni è stato costruttore di una Chiesa solida e compatto fortificatore di fedeli.
Amava la parabola dei talenti perché credeva con tutte le sue forze che la vita è un dono che non va assolutamente sprecato.
Per alcuni la vita non ha alcun valore: non la vivono, anzi la sprecano e la sciupano “fino a farne una stucchevole estranea” (cit. Kavafis), e così si lasciano vivere.
Per Padre Giovanni bisognava vivere con consapevolezza e responsabilità e, infatti, diceva che il cristiano è colui che agisce; il cristiano è colui cha sa rischiare.
Padre Giovanni ci ha cresciuto, amato, rimproverato, seguito, consigliato.
Sempre presente, tradizionale nella sua modernità!
In questi quindici mesi di sindacatura mi è stato sempre vicino, mi ha raccomandato i più deboli e mi ha chiesto di non dimenticare i bisognosi di sostegno materiale e morale.
Per il poeta la morte è muraglia, dolore, ostinazione violenta (cit. Merini); ma la Chiesa ci insegna che per coloro che muoiono nella grazia di Cristo, la morte corporale è una partecipazione alla morte del Signore, per poter partecipare anche alla sua risurrezione.
«Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno» scrive Paolo ai Filippesi.
Questo ci consola, ma la perdita di un padre, di un precettore, di una guida come Padre Giovanni ci lascia orfani.
Padre Giovanni lascia un grande vuoto, colmabile (forse) solo dal suo ricordo.
Nietzsche ha scritto che “Colui che adempie la sua vita, morrà la sua morte da vittorioso, circondato dalla speranza e dalle promesse di altri. Così si dovrebbe imparare a morire: e non vi dovrebbe essere festa alcuna, senza che un tal morente non consacrasse i giuramenti dei vivi! Questa è la morte migliore; quindi viene: morire in battaglia e profondere un'anima grande”.
Padre Giovanni ha combattuto ed ha vinto.
Padre Giovanni ha profuso un’anima grande ed è morto vittorioso, perché circondato dalla nostra speranza e dalle nostre promesse.
Grazie Padre Giovanni.
Grotte non la dimenticherà mai!"
.

 
   

Alfonso Provvidenza
(Sindaco di Grotte)
 

 

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04/09/2019

Viabilità. Passaggio a livello di Grotte chiuso per lavori, dalle 22.00 alle 05.00 dalla sera del 4 al 7 settembre

 

Passaggio a livello
Passaggio a livello

Saranno mantenute chiuse le barre del passaggio a livello ferroviario tra Grotte e Racalmuto nelle notti del 04-05, 05-06 e 06-07 settembre 2019, dalle ore 22.00 alle ore 05.00.
La chiusura è dovuta a lavori di manutenzione urgenti e indifferibili, che saranno eseguiti per conto di RFI SpA dalle imprese appaltatrici “Cogen” e “Globalfer”.
Durante il periodo di chiusura il traffico verrà deviato sulla Strada Provinciale 13 A “Racalmuto -  tratto SS 640” e la Strada Provinciale “Caldare - Strada Provinciale 13 A”.
Per recarsi da Grotte a Racalmuto il tratto alternativo più breve è costituito dalla strada che, da Via Confine, porta al partitore dell'acquedotto Tre Sorgenti ed alla Stazione ferroviaria racalmutese.
  
Redazione
4 settembre 2019.
  

 

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04/09/2019

Cordoglio. Comune: "Addio Padre Giovanni, Grotte non La dimenticherà mai"

 

Addio Padre Giovanni
Necrologio

Ieri, martedi 3 settembre 2019, è tornato alla Casa del Padre il sacerdote don Giovanni Castronovo, Arciprete di Grotte.
La Municipalità ha inteso raccogliere e dare pubblica manifestazione dei sentimenti dell'intera comunità cittadina attraverso un necrologio, che pubblichiamo di seguito.

"Il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e tutti i Consiglieri, unitamente alla Giunta municipale, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell'Arciprete Padre Giovanni Castronovo.
Sacerdote di immensa fede e di grande umanità, la cui dipartita lascia un ricordo indelebile nella nostra comunità cittadina.
Addio Padre Giovanni.
Grotte non La dimenticherà mai".
  
Redazione
4 settembre 2019.
  

 

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04/09/2019

Commiato. Padre Giovanni Castronovo è salito alla casa del Padre; giovedi 5 settembre le esequie

 
 

Padre Giovanni Castronovo è salito alla Casa del Padre

 

Padre Giovanni Castronovo
Padre Giovanni Castronovo

Alle ore 21.30 circa di ieri, martedi 3 settembre, è salito al Cielo padre Giovanni Castronovo.
Dopo una lunga malattia, aggravatasi negli ultimi tempi, confortato ed assistito amorevolmente dai familiari, con il sostegno costante nella preghiera dell'intera comunità ecclesiale di Grotte, seguito dal dott. Antonio Carlisi e con paterno affetto dall'arcivescovo di Agrigento cardinale Francesco Montenegro e dall'arcivescovo emerito Carmelo Ferraro, si è serenamente addormentato nel Signore.
Padre Giovanni Castronovo, proveniente dalla comunità di Palma di Montechiaro, era nato il 25/09/1940. Entrato in seminario nel 1951, era stato ordinato sacerdote il 04/07/1965 da S.E. Mons. Giuseppe Petralia, Vescovo di Agrigento. Dopo aver ricoperto gli incarichi di vice parroco della parrocchia SS. Pietro e Paolo di Montevago dal 1965 al 1967, e della parrocchia SS. Crocifisso di Siculiana dal 1967 al 1968, era stato nominato parroco della parrocchia B.M.V. del Monte Carmelo in Grotte il 01/01/1969 (incarico che ha ricoperto ininterrottamente sino a ieri sera). Il 4 ottobre 2008 era divenuto Arciprete, parroco di Santa Venera e Coordinatore dell'unità pastorale di Grotte. In seguito era arrivata la nomina a parroco delle tre parrocchie cittadine.
Appresa la triste notizia, si sono recati a casa del compianto Arciprete i sacerdoti don Gaspare Sutera, don Paolo Morreale e don Marcel Ndzana Ndzana, il sindaco Alfonso Provvidenza, il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, l'assessore Antonino Caltagirone ed i più stretti collaboratori ed animatori della comunità ecclesiale grottese.
In tarda serata le spoglie del Sacerdote sono state traslate nella sua amata chiesa Madonna del Carmelo, nella quale si è tenuta una veglia di preghiera. Per tutta la giornata di oggi, mercoledi 4 settembre e nella mattinata di domani, la chiesa Madonna del Carmelo rimarrà aperta per dare la possibilità ai fedeli di porgere l'ultimo saluto (tutte le attività liturgiche previste nella stessa chiesa sono sospese).
Le esequie solenni saranno celebrate giovedi 5 settembre: alle 15.30 partirà la processione dalla chiesa Madonna del Carmelo verso la chiesa Madre dove, alle ore 16.00, verrà celebrato il funerale.
 

Carmelo Arnone
4 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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03/09/2019

Dialoghi. "L'enigmatico saliscendi dello spread"; di Giuseppe Castronovo

 

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

C'è una spiegazione all'evidente disarmonia che in queste settimane caratterizza il rapporto  tra l'economia reale del nostro Paese e l'andamento dello spread? Al Circolo della Concordia è stata prospettata la tesi secondo cui lo spread scende perché, il nostro Stato, almeno sul campo delle prospettive, offre per i prossimi anni la possibilità di una politica verso il fenomeno migratorio di maggiore accoglienza, meno respingimenti e meno porti chiusi. Una prospettiva che, rompendo con la  politica finora portata avanti dal ministro Salvini, risulta gradita all'Europa che guarda con molto favore alla nascita di un nuovo Governo che si lasci alle spalle la precedente politica di aperto e  contrasto all'immigrazione gestita da scafisti e ONG.
Giuseppe Castronovo

"L'enigmatico saliscendi dello spread"
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

Totò: Da quando s’è aperta la crisi del Governo Lega-M5S stranamente lo spread continua a scendere; è addirittura arrivato a171 punti!

Enzo: Non sei contento? Speriamo che continui a scendere.

Totò: Chiedo a voi e a me stesso se  questa discesa sia supportata da motivi di ordine economico/finanziario o da motivi di altra natura. Di norma lo spread è tornato a salire nei periodi di crisi politica e a scendere nei periodi di stabilità politica. Questa volta invece, a crisi aperta, lo spread scende.

Franco: Un andamento, un saliscendi, questo dello spread, che ha senz’altro qualcosa di enigmatico che meriterebbe una approfondita analisi.

Nenè: Nel condividere gli interventi che mi hanno preceduto mi rivolgo al prof. Vezio chiedendogli di illustrarci i termini della questione.

Vezio: Amici, avete ragione nell’esporre le vostre perplessità; purtroppo stampa e televisione non ci sono di aiuto nell’esporre con chiarezza i termini del problema. Credo di potervi aiutare a superare le vostre perplessità  prendendo in esame la natura dello spread. Vedete…

Nenè: Dica pure.

Vezio: Amici, dobbiamo sapere che lo spread non è, come si cerca di farci credere, uno strumento di natura esclusivamente economico/finanziaria: lo spread è utilizzato purtroppo anche come strumento di lotta politica. Chi non ricorda tra voi quando nel 2011 i potentati economico/finanziari europei, avendo deciso di abbattere il Governo Berlusconi e far nascere il Governo Monti, utilizzarono lo spread facendolo salire vertiginosamente oltre i 500 punti base rispetto al Bund tedesco e della cui salita venivamo informati a colazione, pranzo e cena? In questi giorni lo spread viene invece utilizzato per patrocinare l’entrata del Partito Democratico nel Governo al posto della Lega. Ed è così che viene manovrato fino a scendere a 171 punti per favorire l’operazione “Partito Democratico al Governo al posto della Lega”.

Nenè: Ma se questi sono i veri termini della questione possiamo affermare che lo spread da strumento di valutazione di ordine economico/finanziario è diventato un strumento anche di lotta politica?

Vezio:  Nenè, hai detto bene parlando di “strumento anche di  lotta politica”, e sottolineo   l’avverbio “anche”. Ecco perché all’occorrenza lo si fa scendere o lo si fa salire svincolandolo dalla situazione dell’economia reale del Paese: nel 2011 per far fuori Berlusconi e portare Monti al Governo lo si faceva salire; ora, nel 2019, per far fuori Salvini e favorire l’entrata del Partito Democratico al governo del Paese al posto della Lega, lo si fa scendere
.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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03/09/2019

Aneddoti. "Un storia d'amore: bellezza nelle diversità"; di Innocenzo Infantino

 

Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino

Esco dal lavoro, e mi dirigo in centro, per sbrigare delle commissioni.
Sono circondato da gelaterie aperte anche d’inverno.
Al sud in piccoli centri non succede: finita la stagione chiudono.
No, non ci stanchiamo, semplicemente, passiamo ad altri dolci. Guida la tradizione.
Di fronte alle casse ci sono code di gente, altre persone se ne stanno fuori con un braccio piegato e la bocca nascosta dal cono a due gusti, rotondi e morbidi come piccole colline colorate.
La ragazza dai capelli fini, rossi e morbidissimi, ad una ventina di centimetri dal viso del suo ragazzo (e si vede che è il ragazzo) domanda, retorica: “Vuoi provare?”.
Lui non esita, risponde leccando un gusto che non aveva scelto.
E’ disposto a perdersi in qualcosa di nuovo. Gli piace, ripete.
Questa volta è un morso. E’ più breve. Si stacca.
Quant’è passato?
Li guardo allontanarsi, l’uno accanto all’altra.
Se ne vanno come cosa indivisibile che sparisce tra la gente.
E penso che nei gelati c’è uno scegliersi e sciogliersi che fa sintesi perfetta di una storia d’amore.
L’inizio che interroga: “Vuoi provare?”.
La fine che intuisce bellezza nelle diversità.
E nello scambio sembra dire: non puoi fare solo a gusto tuo se adesso nella vita siamo in due.
 

Innocenzo Infantino
3 settembre 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

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03/09/2019

Premio Racalmare. Salvatore Ferlita: "Momento di grazia della letteratura italiana delle donne"

 

Salvatore Ferlita
Salvatore Ferlita

"Il verdetto finale - ha commentato Salvatore Ferlita, Presidente onorario del Premio letterario internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”, al termine della XXX edizione  - conferma il momento di grazia che sta attraversando la letteratura italiana contemporanea delle donne. C’è chi parla di un effetto Elena Ferrante, di una sorta di onda lunga. La verità è che le nostre narratrici sono veramente attrezzate, armate sino ai denti: da un po’ di tempo i loro romanzi vengono tradotti, danno vita a serie o a film, se ne parla sui giornali con attenzione e curiosità. Non dimentichiamo che alle spalle di queste scrittici ci stanno numi tutelari come Anna Maria Ortese, Elsa Morante, Natalia Ginzburg".
"Va aggiunto poi - ha continuato Ferlita - che lo scarto minimo tra la Santangelo e la Cassar Scalia da una parte e Roberto Alajmo dall’altra sta a significare che i tre libri in questione hanno unitamente incrociato il favore della giuria tecnica e popolare, a conferma della tempra della terna degli scrittori finalisti".
  
Redazione
3 settembre 2019.
  

Premio "Racalmare - Sciascia"
Manifesto

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02/09/2019

Premio Racalmare. Due vincitrici per la XXX edizione: Evelina Santangelo e Cristina Cassar Scalia

 

Premio "Racalmare - Sciascia"
Premiazione

Assolutamente inedito il finale della XXX edizione del Premio letterario internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”, la cui cerimonia conclusiva si è svolta ieri sera, domenica 1 settembre, a Grotte.
Erano tre gli scrittori finalisti a contendersi il prestigioso riconoscimento: Evelina Santangelo, con il libro “Da un altro mondo”, Einaudi; Cristina Cassar Scalia, con “Sabbia nera”, Einaudi; Roberto Alajmo, con  “L’estate del ‘78”, Sellerio.
Dopo le votazioni della giuria selezionatrice - presieduta da Salvatore Ferlita - e della giuria popolare, lo scrutinio delle schede ha rivelato l'inedito finale: lo stesso numero di preferenze per Evelina Santangelo e Cristina Cassar Scalia che sono state proclamate vincitrici ex aequo. A pochissimi voti di distacco (soltanto tre) il libro di Roberto Alajmo.
"
È stato un grande onore" ha commentato Cristina Cassar Scalia, seguita da Evelina Santangelo che ha aggiunto: "Sì. Un grande onore. E il «pari merito» e i pochissimi voti di differenza con il gran bel libro di Roberto Alajmo dimostrano che, nella sua sostanza, la letteratura non contempla competizioni, ma molti mondi letterari che insieme fanno la letteratura di un tempo".
Nel trentennale della morte di Leonardo Sciascia, alla cui memoria è dedicato il Premio, è stato conferito un Premio Speciale a Salvatore Silvano Nigro per “La funesta docilità”.
A conclusione della serata grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Alfonso Provvidenza e dall'assessore alla Cultura Annamaria Todaro.

  
Redazione
2 settembre 2019.
  

Premio "Racalmare - Sciascia"
Manifesto

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02/09/2019

Politica. UDC: Lorenzo Cesa e Decio Terrana a fianco degli agricoltori di Grottarossa

 

Lorenzo Cesa e Decio Terrana a fianco degli agricoltori di Grottarossa
Manifestazione

L’UDC, guidato da Lorenzo Cesa e Decio Terrana, al fianco degli agricoltori di Grottarossa (Caltanissetta) contro la realizzazione di un impianto di Biometano senza le dovute garanzie per il territorio.
L’UDC Italia ha festeggiato ieri la “Giornata Mondiale per la Cura del Creato” affiancando numerosi agricoltori locali che lamentano la sottrazione , giorno dopo giorno, delle proprie terre ed attività.
Rappresentato in Sicilia dal coordinatore regionale Decio Terrana, l’UDC Italia dichiara come primo obiettivo la salvaguardia del territorio e di chi lo abita; inoltre si dice favorevole ad investimenti e sviluppo sul territorio, anche da parte di grossi gruppi imprenditoriali, per i quali serve impegno e totale attenzione a non indebolire l’economia e le eccellenze locali.
Per tale motivo, ritengono i vertici UDC, gli sforzi fatti fino ad oggi dagli agricoltori della zona non vanno dimenticati per favorire la realizzazione di impianti di tutt’altra tipologia di produzione, che però poco si sposano con l’idea di esclusiva produzione di eccellenza agricola fin qui perseguita, in questa parte di splendido e fertile territorio ad esclusiva vocazione agricola/ricettiva, minandone soprattutto la qualità e la percezione della stessa tra la gente, causa che indebolirebbe fortemente l’economia locale.
Queste le parole utilizzate dall’on. Terrana: “Gli agricoltori per la terra sono come il buon pastore, diversamente dai mercenari, che la considerano, egoisticamente, solo uno strumento di barbaro arricchimento, da sfruttare e deturpare”.
Hanno partecipato alla manifestazione, con il Coordinatore regionale, il segretario nazionale on. Lorenzo Cesa insieme ad un gruppo folto di parlamentari regionali, tanti dirigenti del partito ed i coordinatori delle diverse province siciliane, coesi e determinati sui punti e sulle tematiche da trattare, tra cui ambiente e territorio.
  
Redazione
2 settembre 2019.
  

 

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01/09/2019

Letture Sponsali. "Nel Regno dei Cieli non si entra per la porta della presunta superiorità sugli altri"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Immaginiamo la scena che Gesù ci propone in questa parabola: fa sorridere questo personaggio che, sicuro di primeggiare, di averne diritto, scegliesse i primi posti e poi venisse invitato a "sloggiare" verso posti retrostanti.
Che figura meschina, penseremmo.
È un atteggiamento comune a tutti noi; nessuno sfugge.
Tutti, in modo più o meno palese, concretamente o no, abbiamo desiderio di primeggiare, di essere notati, riconosciuti, apprezzati.
Questa legge non sfugge non risparmia le nostre famiglie, comunità, gruppi di riferimento, parrocchie, sacrestie, etc...
Ognuno vuole guadagnarsi un "like", pubblicare il "selfie" di maggiore impatto.
Dio vede nei cuori invece.
La ricompensa, la gloria la riceveremo "alla risurrezione dei giusti".
Secondo la logica divina, rispetto all'esaltazione personale, all'arrampicata sociale, allo sgomitare, ciò che conta è l'umiltà.
Parola bellissima che viene da humus, cioè terra, e che ci parla di terra, di concretezza, di stare in basso, sotto i piedi addirittura, ma per essere fecondi, concreti.
Umiltà che non è vittimismo ma è fare spazio all'altro, al coniuge, a mio marito, a mia moglie, a mio figlio, a mia figlia; quando vorremmo avere l'ultima parola, quando vogliamo dimostrare che siamo più forti, più furbi; quando vogliamo tenere in pugno l'altro con il vittimismo o il senso di colpa.
Gloria e Luciano

Punto chiave.
Le Letture di oggi hanno come tema centrale quello dell'umiltà, che è strettamente connesso al tema dell'Amore.
Nel mondo odierno, in cui viene esaltato l'uomo forte, capace di emergere, di far sentire la propria voce ad ogni costo, in cui la vita viene incentrata sul giudizio altrui come conferma del proprio esistere, il Signore ci rivela una verità straordinaria: noi siamo amati da Lui incondizionatamente per ciò che siamo, il nostro nome è scritto sul palmo della Sua mano, siamo preziosi ai Suoi occhi.
Attraverso la parabola dei posti a tavola del Vangelo odierno, emerge chiaramente il fatto che nel Regno dei cieli si entra non per la porta della vanagloria o della presunta superiorità sugli altri, bensì attraverso quella dell'umiltà, del rispetto e della giustizia.
L'umiltà (parola che deriva dal latino "humus", ovvero terriccio, e richiama in sé due idee: la terra, dunque la concretezza, e la fecondità) non è un atteggiamento rinunciatario e sommessamente minoritario, bensì è "l'esperienza gioiosa e feconda di ciò che possiamo realisticamente essere" (P. Curtaz).
Nella vita della famiglia cristiana, il tema dell'umiltà assume un significato estremamente importante.
Se tra i coniugi, o tra i figli, o tra genitori e figli, prevale la logica del dominio - del sembrare più grandi perché più saggi, più capaci di sfiorare la perfezione umana e cristiana o più "spirituali" - si genera un meccanismo perverso di confronto, di rivalità e di orgoglio, che logora dall'interno la vita stessa della famiglia e ne mina alla base l'unità.
Come ricorda papa Francesco nell'Amoris Laetitia, vale anche per la famiglia quanto affermato in 1 Pt 5,5 "Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili".
Chiara e Fabio
  
Redazione
1 settembre 2019.
  

 

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01/09/2019

Dialoghi. "Nave ONG Open Arms: 27 minori sbarcati"; di Giuseppe Castronovo

 

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

Altre navi ONG cariche di minori non accompagnati dirette verso le coste italiane. Ancora una volta l'umanità viene ferita da mercenari privi di scrupoli. Ancora una volta l'Europa ci si presenta impreparata e non in grado di affrontare un problema che, a detta degli esperti, ci coinvolgerà ancora per molti anni.
Giuseppe Castronovo

"Nave OGN Open Arms: 27minori sbarcati"
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

Cecè: Amici, che ne dite della decisione del nostro presidente del Consiglio Conte di autorizzare lo sbarco di 27 minori non accompagnati dalla O.N.G. Open Arms?

Santo: Il presidente Conte ha operato, mi dispiace dirlo, a favore di un interesse che non è affatto l’interesse nazionale.

Marco: La nostra classe politica fatica molto a rendersi conto come l’Italia, attraverso l’operazione migranti, sia diventata oramai un obiettivo stabile da colpire senza colpo ferire da parte di Stati non benevoli nei nostri confronti.

Enzo: Prof. Vezio, Lei che idea s’è fatta in proposito?

Vezio: Il presidente Conte ha ordinato di fare sbarcare 27 minori. Consentitemi, ammesso che tutti e 27 siano effettivamente minori, alcune domande.

Dino: Dica pure.

Vezio: e le mamme potranno raggiungerli nel nostro Paese? Certo che si!
E i fratelli? Certo che si!
E le sorelle? Certo che si!
E i rispettivi papà? Certo che si!
E i nonni? Certo che si!
E le nonne? Certo che si!
Perché mi son fatte queste domande? Per dimostrare come, ancora una volta, l’Italia e l’Europa non possono continuare ad affrontare il problema migratorio caso per caso. Siamo all’inizio di una nuova legislatura europea? Ebbene, perché non viene istituito un Commissariato Europeo per il problema migratorio? Chi mette piede a Lampedusa, è bene ribadirlo, mette piede in Europa! La decisione del nostro presidente del Consiglio Conte rappresenta l’ennesimo messaggio sbagliato ai trafficanti di esseri umani e ai potentati politico ed economico/finanziari che attraverso le ONG non fanno altro che favorire i Paesi europei che non appartengono alla categoria dei nostri più stretti amici; Paesi che vogliono fare dell’Italia un campo profughi per immigrati:basta riflettere sulla politica migratoria portata avanti dal presidente francese Macron e il modo poliziesco con cui respinge gli immigrati che tentassero di lasciare Ventimiglia per entrare in Francia. Per non parlare del trattamento altrettanto disumano riservato dalla Germania ai cosiddetti “dublinanti” che per essere rispediti in Italia vengono, se riottosi, preventivamente narcotizzati.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 
         

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