www.rotte.info: periodico indipendente d'informazione del paese di Grotte (provincia di Agrigento).

Grotte.info Quotidiano - Dicembre 2023

Home

>

Notiziario

>

Dicembre 2023

 

31/12/2023

Riconoscimenti. "Premio Fair Play alla Carriera" all'ing. Santino Lo Presti

 

"Premio Fair Play alla Carriera" all'ing. Santino Lo Presti
Consegna del Premio

Lo scorso giovedì 28 dicembre, presso la sala "Tommaso Fazello" del museo "Pietro Griffo" di Agrigento, si è svolta la cerimonia di consegna dei premi "Fair Play" e "Premi Primavera" da parte del "Panathlon International Club" di Agrigento. Durante la serata il CONI di Agrigento ha consegnato le benemerenze sportive assegnate a dirigenti e società che si sono distinte per l'attività svolta.

"Premio Fair Play alla Carriera" all'ing. Santino Lo Presti

All'ing. Santino Lo Presti, dirigente della F.I.G.C., è stato conferito il Premio "Fair Play alla Carriera".
Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità civili e militari tra i quali il Sindaco di Agrigento e il Comandante della Capitaneria di Porto. La cerimonia di consegna è stata organizzata dal presidente del Panathlon di Agrigento Gerlando Amato e dal delegato provinciale del CONI la prof.ssa Antonella Attanasio. Prima della consegna è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Giuggiuola Anzalone socia del club recentemente scomparsa
. 
  
Redazione
31 dicembre 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/12/2023

Comune. Messaggio di auguri di fine anno del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza

 

Messaggio di auguri del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza
Guarda il video

Messaggio di auguri di fine anno del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza (guarda il video).
È un appuntamento irrinunciabile - che si rinnova per il 15° anno consecutivo - quello con il messaggio di fine anno del Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, per gli auguri a tutti i concittadini nell'imminenza del nuovo anno 2024.
Nel salutare e porgere i migliori auspici ai cittadini residenti, il Primo Cittadino si rivolge in particolare a tutti i concittadini che si trovano fuori sede, per motivi di salute, studio o lavoro, e agli emigrati all'estero.
In breve, nelle linee generali, il Sindaco illustra le attività svolte dall'Amministrazione, nel periodo di piena ripresa dopo il covid (ricordando comunque che il coronavirus, nelle sue varianti, è tuttora sempre presente).
Un invito in particolare viene rivolto ai giovani, affinché possano costituirsi in associazioni che si facciano promotrici di nuove iniziative nel campo del sociale, della cultura, della sanità, dell'ambiente, anche fruendo degli incentivi e dei finanziamenti appositamente stanziati dalla Regione e dallo Stato; nella presentazione delle proposte di partecipazione ai vari bandi, il Comune fornirà ogni sostegno utile e necessario
.
Pubblichiamo il video-messaggio - guarda il video - (riprese © a cura dell'Associazione Culturale "Punto Info")
. 
  
Redazione
30 dicembre 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/12/2023

Cinema. Ficarra e Picone: "Santocielo è il nostro modo di dire buon Natale 2023 a tutti"

 

Ficarra e Picone
Ficarra e Picone

"Santocielo oggi vi aspetta al cinema". Così inizia il messaggio postato sui social da Valentino Picone e Salvo Ficarra.
"Un film su cui è stato detto di tutto - hanno continuato i due attori -. Un film da alcuni (pochissimi) giudicato ed etichettato con superficialità ancora prima di uscire. Ancora prima di essere visto. Fatevi semplicemente prendere per mano da questa storia. Il nostro vuole essere 'un inno alla gioia', come qualcuno ha definito il nostro film. Un inno all’Amore senza etichette o confini. Un film libero, pieno di divertimento che abbiamo voluto fortemente e che vuole essere visto con la stessa semplicità con la quale noi lo abbiamo concepito. Un film che non vuole dare risposte (chi le ha?). Un film definito anche da Famiglia Cristiana non blasfemo. Un film che l’ACEC-SdC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema - Sale della Comunità) ha reputato idoneo alla proiezione in tutte le sale cattoliche d’Italia. Tutto il resto, direbbe Aristide, “è secondario”. In tutti questi anni avete imparato a conoscerci, disciplinati-disciplinati non lo siamo mai stati. E non saranno certo le opinioni squinternate di qualcuno a cambiarci. Santocielo è il nostro modo di dire buon Natale 2023 a tutti - hanno concluso Salvo e Valentino -. Anche a quelli che ci hanno pre-giudicato"
.
  

Redazione
26 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/12/2023

Musica. "A Child's Christmas in Wales"; brano di Antonio Cipolla

 

A Child's Christmas in Wales
Ascolta la canzone

"A Child's Christmas in Wales"; brano di Antonio Cipolla (vedi e ascolta).
"Ogni Natale era così simile a un altro, in quegli anni adesso dietro l'angolo della città di mare e senza alcun suono tranne il lontano parlare delle voci che a volte sento un momento prima di dormire, che non riesco mai a ricordare se aveva nevicato per sei giorni e sei notti quando avevo dodici anni o se aveva nevicato per dodici giorni e dodici notti quando avevo sei anni".

Questo è l’inizio del poema in prosa "A Child’s Christmas in Wales" (Il Natale di un bambino in Galles) di Dylan Thomas, dal quale Antonio Cipolla ha tratto spunto per questo brano, ambientato in un tempo immobile, sempre identico, eppure ogni anno unico.
Dylan Thomas, poeta straordinario, ha scritto un piccolo capolavoro (A Child's Christmas in Wales) sul suo Natale di bambino gallese. Le vicende narrate si svolgono dal pomeriggio della Vigilia alla sera del 25 dicembre, e già l'incipit del racconto fa scivolare lontano, in quell'atmosfera magica di un giorno che è insieme ricorrenza annuale (con l'immancabile ripetizione di usanze, tradizioni, odori cibi, canti e neve), ed eccezione.
"Ogni Natale era così uguale agli altri.... che non riesco mai a ricordare se aveva nevicato per 6 giorni e 6 notti quando avevo 12 anni o se aveva nevicato per 12 giorni e 12 notti quando avevo 6 anni".
Collage armonioso e leggero di momenti speciali, il racconto è stato scritto nel 1952 per essere letto in radio.
Fatevi un buon tè, o una cioccolata calda, e sedetevi in poltrona ad ascoltare un lieve fiocco di neve, musica e poesia.

Il brano di Antonio Cipolla è su Youtube (vedi e ascolta)
.
  

Redazione
26 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/12/2023

Attualità. "Agna (PD): alle elementari 'De Amicis' Gesù diventa Cucù"; di Giuseppe Castronovo

 

Statuine del presepe
Statuine del presepe

Comune di Agna (Padova). Alle scuole elementari “De Amicis” Gesù diventa Cucù.
La decisione di togliere ogni riferimento al Natale cattolico dal testo della recita natalizia, per non creare disagi negli alunni di altre religioni - così hanno motivato la loro decisione gli insegnanti - sta provocando una serie di polemiche.
Queste alcune delle modifiche al testo della recita di Natale:
"sta per nascere Gesù" diventa "dall’alto fa cucù";
"Natale di Gesù" diventa "festa nel cielo blu".
Signori Insegnanti, una domanda:
per andare dove volete andare, dove andiamo?
Nell’attesa di una vostra risposta, che sicuramente non mancherà, vi consiglio anche la filastrocca scioglilingua che cantavamo tanti anni fa:
Il cucù disse al cacà
che ne pensi del fefè?
Il fefè fa la pipì,
la fefè fa la pupù.
Passano i decenni ma ricordo ancora la nostra recita come un trionfo di allegria e tanti dolci per tutti noi.

     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/12/2023

Letture Sponsali. "Nelle altre religioni non sempre gli Dèi sono buoni e amorevoli"

 

Amore Sponsale
Sposalizio

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

La grande gioia.
Cari amici, il Natale è per tutti un momento di grande gioia perché è la giornata in cui festeggiamo il più grande messaggio che Dio potesse darci: Dio ci ama.
Il nostro Dio è il Dio dell’amore. E ci tiene cosi tanto a noi, da mandarci e sacrificare il suo unico figlio Gesù.
Che un Dio ami le sue creature non è cosi scontato.
Nelle altre religioni o fedi non sempre gli Dei che vengono venerati sono buoni e amorevoli.
Quindi viviamo la grande gioia del Natale e ringraziamo Dio per il suo grande amore verso di noi.
Aline e Christian
 
  

Redazione
25 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/12/2023

Editoriale. "Ma che Natale è?"; di Carmelo Arnone

 


Guerra senza senso

Natale 2023: un Natale tristissimo, più dello scorso anno.
Dalla pandemia mondiale pensavamo di uscirne “migliori di prima”; era un’illusione. Ne siamo usciti peggiori, di molto e sotto diversi aspetti.

Guerra senza senso

Come si fa a vivere questo Natale nella gioia quando in Ucraina si continua a morire in una guerra senza senso? Quando in Israele piangono i loro innocenti morti assassinati o sotto sequestro? Quando a Gaza un intero popolo viene deliberatamente sterminato? Quando in Iran donne inermi vengono massacrate e ammazzate per una ciocca fuori posto, per voler studiare, cantare, prendere per mano la persona amata? Quando nel cimitero liquido del Mediterraneo annegano, nel disinteresse generale, a centinaia i cercatori di speranza?
Non ha alcuna importanza il motivo religioso o politico o economico; assolutamente nulla può giustificare la deliberata soppressione di una sola vita umana.
Consideriamo - giustamente - un criminale il mandante di un singolo omicidio; invece quando il mandante di decine di stragi è il capo di una nazione, questi è uno “statista”. E ce ne sono in giro di questi “statisti”, regolarmente eletti e rieletti da popoli soggiogati dalla forza bruta o dalla decerebrazione mediatica. Abbiamo, come società, una doppia “im-morale”.
Assistiamo, giorno dopo giorno, al palesarsi dell'inutilità dell'ONU nella prevenzione e gestione delle crisi armate. Senza potere deterrente, in balìa dei veti delle superpotenze, si limita a lanciare vacue risoluzioni.
Intanto, mentre sui giornali suscita scandalo il pandoro di Chiara, nottetempo si briga nei palazzi del potere per mettere i bastoni tra le ruote alla Magistratura e il bavaglio ai giornalisti. E alla luce del sole si mette mano alla Carta per smantellare le fondamenta della separazione dei poteri, rendere simbolica la figura del Capo dello Stato, dare potere all’“uomo solo al comando” (o la donna).
Cosa augurarci? Buon Natale? Piuttosto auguriamoci di non essere chiamati, un giorno, anche noi, a rispondere della sorte di questi nostri fratelli, il cui destino non può esserci indifferente
.  
  
Carmelo Arnone
25 dicembre 2023 
© Riproduzione riservata.
     

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/12/2023

Musica. "La Classe dei Talenti" II edizione: concerto al Teatro Regina Margherita di Racalmuto; il 29 dicembre

 

"La Classe dei Talenti" II edizione
Manifesto

Venerdì 29 dicembre 2023, alle ore 19.00 nel Teatro Regina Margherita di Racalmuto si terrà la 2^ edizione del concerto lirico sinfonico dal titolo "La Classe dei Talenti", in onore di tre "Talenti" racalmutesi che hanno mostrato di avere tanta "classe": Luigi Infantino, Salvatore Puma e Leonardo Sciascia.

"La Classe dei Talenti" II edizione

Tre uomini di cultura che sono davvero stati, da piccoli, compagni di classe.
Della manifestazione di musica lirico sinfonica saranno protagonisti il M° Salvatore Salvaggio (che ne è anche direttore artistico), il tenore Alfonso Zambuto, il soprano Makie Nomoto e il mezzosoprano Giulia Alletto che, sulle note dell'Orchestra Regionale Siciliana diretta dal M° Damiano Binetti, eseguiranno celebri brani del repertorio lirico classico e moderno. Con la partecipazione straordinaria del chitarrista Salvatore Sciacca.
A intessere le trame dei testi, introdurre gli artisti e condurre il concerto, la simpatia, l'eleganza e il sorriso di Sandra Licata.
L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti
. Per informazioni e prenotazioni (si prevede il tutto esaurito) è possibile contattare il botteghino al numero 0922.949579.  
  

Redazione
24 dicembre 2023.  
  


 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/12/2023

Volontariato. Auguri dalla Caritas Cittadina di Grotte

 

Auguri dalla Caritas Cittadina di Grotte
Volontari

"Auguri di un sereno Natale, operatori di pace, speranza e carità. Un abbraccio a tutta la comunità di Grotte, dalla Caritas Cittadina".
Questo è il messaggio, semplice e sincero, espresso dai volontari che dedicano il loro tempo e le loro energie a quanti, nella comunità cittadina di Grotte, versano in condizioni di disagio; non solo disagio economico (c'è anche quello, non tanto nascosto) ma anche sociale, affettivo, relazionale.
Lavorando nel silenzio e senza clamori, rifuggendo ogni forma di visibilità sui social, i volontari, giovani e più grandi, si impegnano costantemente - non solo nelle festività, nelle quali "siamo tutti più buoni" - a favore della collettività
.  
  

Redazione
24 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/12/2023

Racalmuto. "Raccontare il presente"; incontro con Elvira Seminara, sabato 30 dicembre alla Fondazione "Sciascia"

 

Raccontare il presente
Manifesto

Sabato 30 dicembre, alle ore 18.00 nei locali della Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, si terrà un incontro sul tema "Raccontare il presente".
La scrittrice Elvira Seminara dialogherà con Barbara Distefano. Interverranno, per i saluti istituzionali, il sindaco di Racalmuto Vincenzo Maniglia, l'assessore alla Cultura Ivana Mantione e l'europarlamentare Dino Giarrusso.
Coordinerà gli intervento Enzo Sardo. Ai presenti verranno omaggiate copie dei libri della Scrittrice.
L'incontro è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
.  
  

Redazione
24 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/12/2023

Letture Sponsali. "Un momento diverso e non il solito tran tran natalizio"

 

Amore Sponsale
Sposalizio

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

"Eccoci".
Siamo giunti alla quarta domenica di Avvento, pronti a celebrare il santo Natale, tempo di grazia e di rinascita per noi.
Ogni anno dovrebbe essere un momento diverso e non il solito tran tran natalizio, diverso perché noi siamo diversi e ci ritroviamo ad affrontare sfide diverse ogni giorno.
Abbiamo ancora voglia di stupirci, di cambiare, di fare spazio dentro di noi, di rinnovarci?
Innanzitutto bisogna dare la propria disponibilità, ma non una sola volta nella vita e basta. Maria ha detto il primo sì ancor prima dell'incontro con l'angelo Gabriele, vivendo la sua fede di giovane adolescente nell'umiltà; sì all'angelo Gabriele ad accogliere nel suo grembo il Messia, e tutto il suo percorso è stato punteggiato da scelte in cui ha detto sì.
Non sarà stato per niente facile per Maria, crescere il figlio di Dio, e in ciascuna fase, anche ai piedi della croce, con il cuore trafitto dal dolore dice sì.
E il sì non è solo di Maria, ma anche di Giuseppe. Senza il suo sì, Gesù non sarebbe nato all'interno di una famiglia.
Non sono sì di sottomissione, o detti a cuor leggero, ma sono frutto di turbamenti, di discernimento, di richiesta di chiarimenti, di dubbi, ma anche di piena fiducia in Dio e nel suo progetto di salvezza.
Anche noi sposi in Cristo, abbiamo detto il nostro sì sull'altare, ma che non può bastare solo in questo momento.
Quel sì è ciò che ogni giorno ci spinge a rinnovare le nostre promesse matrimoniali, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Come Maria e Giuseppe lasciamoci riempire della grazia dello Spirito Santo per poter pronunciare con fede "Eccoci, sia fatta la tua volontà", in modo da portare avanti il progetto di amore che Dio ha pensato per noi.
Vera e Francesco
 
  

Redazione
24 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/12/2023

Comune. Gli auguri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale ai cittadini

 

Gli auguri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale
Manifesto

Con un manifesto, l'Amministrazione comunale di Grotte ha formulato gli auguri ai propri concittadini.
Il testo del messaggio riporta: "Il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e tutti i Consiglieri, unitamente alla Giunta Municipale, esprimono a tutta la cittadinanza gli auguri di un Buon Natale e di un sereno Nuovo Anno 2024"
.  
  

Redazione
23 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/12/2023

Attualità. "La violenza di Dio"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

L’estendersi della violenza sui palestinesi, che ormai si può chiamare senza infingimenti genocidio, non solo nel senso tecnico definito dalla Convenzione del 1948 dell’ONU, ma anche nel più esteso significato quale è percepito dal senso comune, insieme alla guerra in Ucraina per l’accanimento di Putin e la suicida protervia di Zelensky, insieme al veto degli Stati Uniti e dell’Inghilterra contro il cessate il fuoco a Gaza, insieme alla persecuzione dei migranti incrudelita dalla Meloni e dalla Unione Europea, riaprono la domanda, formulata dopo Auschwitz, “e Dio dov’è mentre accadono tali cose?”.
E l’implicito sgomento è che ci sia una violenza di Dio, nota anche alle Scritture, che permette questa violenza umana.
Si può allora ricordare la risposta formulata dalla Pontificia Commissione Biblica nel documento del 15 aprile 1993 secondo la quale una lettura fondamentalista della Bibbia comporta “un suicidio del pensiero”, e si può andare alla lettura di Isaia fatta da Gesù nella sinagoga di Nazaret, nella quale egli censurò e tacque il richiamo del Profeta al “giorno della vendetta del nostro Dio”.
E perché Gesù non lesse quella profezia? Perché il Dio che egli annunciava, quello stesso Dio che era invocato nella Sinagoga, è un Dio che è solo misericordia, non è più un Dio che punisce, che si vendica, non è un Dio buono con i buoni e cattivo con i cattivi, che dà il bene per il bene e il male per il male. È un Dio, che arriva prima, che “primerea” come dice il neologismo di papa Francesco, prima ancora che gli uomini lo cerchino.
Ma con quale autorità Gesù dice una cosa così sconvolgente, che cambia il modo in cui a quel tempo tutti i popoli giunti alla fede monoteistica concepivano la potenza di Dio?
È la stessa domanda che gli fanno i suoi compaesani di Nazaret, che per questo già allora cercarono di uccidere Gesù, gettandolo dalla rupe.
La sua autorità, come diranno i suoi discepoli e la sua Chiesa, veniva da Dio stesso che gli aveva dato il compito di rivelare il suo vero volto, con l’autorità di chi è figlio dell’uomo e insieme figlio di Dio, incarnazione di lui.
E proprio questa è la buona notizia che Gesù ha dato ai suoi fratelli ebrei e a tutti gli uomini: Dio è per tutti, non si mette alla testa di un esercito contro un altro esercito, di un popolo contro altri popoli, perché ama tutti, e vuole che tutti siano salvi.
Certo è una rivoluzione della fede, della teologia, delle stesse pagine meno ispirate della Bibbia, e invece, proprio come dice la Bibbia, è un Dio che ama gli uomini e perfino gli animali, e si pente del male che secondo i falsi profeti avrebbe promesso di fare, e non lo fa.
Però quella immagine del Dio tremendo e affascinante, assolutamente altro e assolutamente altrove, onnipotente e spietato, è dura a morire, e neanche Gesù ce l’ha fatta a cambiarla, e per questo ci ha rimesso la vita, ed è finito sulla croce.
E l’umanità si è portata dietro per secoli quell’immagine travisata di Dio, e canterà il Dies Irae, scriverà una Divina Commedia, dipingerà il Giudizio Universale con i condannati a testa in giù, e dirà che l’inferno non è quello che facciamo noi sulla terra, ma quello che Dio avrebbe allestito nei cieli, legittimando la violenza e perfino lo sterminio, la vendetta, e la rappresaglia, fino al cento per uno: un Dio impietoso, che se fosse senza misericordia, non sarebbe nemmeno un Dio, come dice papa Francesco, ciò per cui i tradizionalisti, i primatisti, i guerrafondai ce l’hanno con lui e lo dicono eretico.
Ma proprio quel Dio è morto.
È morto nei campi di sterminio, è morto a Hiroshima e muore nei barconi dei migranti: troppo grande è la violenza umana perché sia verosimile quella divina.
Per cui la domanda oggi non è più: “quale concetto di Dio dopo Auschwitz?” ma “quale concetto di Dio durante Gaza?”: e la risposta è che forse è un Dio che ispiri le genti a piangere su Gerusalemme e su Gaza, Hamas a non uccidere Ebrei, Israele a fermarsi sul ciglio dell’abisso, e a non trafiggerne mille per uno
.  
  
Raniero La Valle
23 dicembre 2023
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/12/2023

Servizi. Consegnati i lavori per il rifacimento della rete idrica di Grotte, Porto Empedocle e Racalmuto

 

Consegna dei lavori
Consegna dei lavori

Si è svolta ieri mattina, venerdì 22 dicembre 2023, nella sala consiliare del Comune di Grotte, la consegna degli "Interventi strutturali per la riduzione delle perdite idriche" nei Comuni di Grotte, Porto Empedocle e Racalmuto alla "Rti Essequattro Costruzioni srl - Edile V.N.A. Società cooperativa".

Consegna dei lavori

Presenti alla cerimonia il presidente dell’Assemblea dei Sindaci di Aica e sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza; il direttore generale di Aica, Claudio Guarneri; il direttore tecnico di Aica, Francesco Fiorino; il sindaco di Racalmuto, Vincenzo Maniglia; il presidente del Consiglio comunale di Grotte, Angelo Carlisi, e il consigliere comunale di Racalmuto, Sergio Pagliaro.
I lavori, finanziati dal React-Eu, prevedono il rifacimento delle reti idriche e, nelle zone oggetto di intervento, la distribuzione sarà in H24.
"È una giornata particolarmente importante per le comunità di Grotte, Porto Empedocle e Racalmuto - afferma Alfonso Provvidenza - perché abbiamo la consegna dei lavori di uno dei lotti finanziati nell’ambito del React-Eu che ha portato circa 150 milioni di euro alla nostra provincia. L’obiettivo è di creare nel medio periodo una rete nuova ed eliminare tutte le perdite che, purtroppo, stanno caratterizzando negativamente l’erogazione idrica. Infine, voglio sottolineare l’importanza di questo progetto non solo come presidente dell’Assemblea dei sindaci di Aica ma come Sindaco di Grotte: l’avere ottenuto un finanziamento di quasi tre milioni di euro per il rifacimento della rete idrica nel Comune di amministro, rappresenta un orgoglio particolare. Tra l’altro, saranno oggetto di intervento le reti della parte più antica del paese, il centro storico, e questo è per me un motivo di particolare soddisfazione".
"Con questo intervento, finanziato con il React-Eu, si rimodernerà la rete idrica di Racalmuto - dichiara Vincenzo Maniglia -. Un investimento importante che ci dà la possibilità di risolvere il problema della carenza di acqua spesso dovuta non solo all’approvvigionamento, ma alle perdite idriche. La nostra è una rete molto vecchia che ha necessità di essere efficientata. Crediamo che questo nuovo intervento, si risolveranno parecchi problemi e questo ci consentirà di dare, nel 2024, un servizio più efficiente nel quale il cittadino paga le bollette per un servizio che gli viene reso".
Un intervento che consentirà non solo "l’ammodernamento delle reti ma anche la digitalizzazione degli impianti e l’installazione di contatori elettronici - aggiunge Sergio Pagliaro -. Nella zona antica di Racalmuto il 45 per cento di acqua si perde sottotraccia e da oltre 40 anni non si eseguono importanti interventi di manutenzione delle reti. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto grazie anche alla preziosa collaborazione di Enzo Greco Lucchina, direttore generale di Ati Ag9".
A Grotte, invece, "gli ultimi lavori di rifacimento delle reti idriche risalgono agli anni 2000 - sottolinea Angelo Carlisi - e grazie a questo intervento, i vantaggi saranno esponenziali. Oggi, tra l’altro, stiamo utilizzando le risorse del Pnrr - linea React-Eu, che apporteranno benefici sul nostro territorio in termini di servizi. Quando si parla di qualità della vita, ci si rifà ai parametri dettati dai servizi pubblici locali. Ebbene, oggi a Grotte, diamo input a un parametro di vita importante: la fruizione delle risorse idriche"
.

  
Redazione
23 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/12/2023

Spettacolo. Recital chitarristico natalizio di Jonathan Salerno, venerdì 22 dicembre alla Torre del Palo

 

Recital chitarristico natalizio di Jonathan Salerno
Locandina

Questa sera, venerdì 22 dicembre 2023, alle ore 19.00  presso la Torre del Palo in Grotte si terrà un Recital chitarristico natalizio a cura del talentuoso musicista Jonathan Salerno, del Conservatorio Statale di Musica "Vincenzo Bellini" di Caltanissetta.
Un' occasione in più per vedere, o rivedere, la mostra del presepe artistico popolare siciliano
, ideata e allestita da Gero Miceli.
Seguirà degustazione di prodotti tipici offerta dalla Pro Loco Herbessus di Grotte. L'ingresso è gratuito.
La mostra resterà aperta, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sino a domenica 14 gennaio
.  
  

Redazione
22 dicembre 2023  
  

Jonathan Salerno
Jonathan Salerno

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/12/2023

Politica. L'on. Rosellina Marchetta: "Soddisfazione per la proroga dei contratti nelle ASP siciliane"

 

On. Serafina Marchetta
On. Serafina Marchetta

"Esprimo vivo apprezzamento per la nota assessoriale che consente la proroga/rinnovo dei contratti a tempo determinato presso gli enti del Servizio Sanitario Regionale di validi professionisti e operatori che garantiscono i livelli essenziali di assistenza sanitaria. Andiamo avanti con fiducia nella speranza che quello che oggi è precario domani diventi stabile e definitivo. Colgo l'occasione per augurare un sereno Natale e un buon anno".
Questo è quanto si legge in un comunicato diffuso dall'
on. Rosellina Marchetta, deputato Segretario all’Assemblea Regionale Siciliana.  
  

Redazione
22 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/12/2023

Servizi. Oggi consegna dei lavori per il rifacimento della rete idrica di Grotte, Porto Empedocle e Racalmuto

 

AICA
AICA

Questa mattina, venerdì 22 dicembre 2023, alle ore 10.00 nell’Aula consiliare del Comune di Grotte, si terrà la cerimonia di consegna dei lavori relativi allo studio di fattibilità tecnico-economica “Interventi strutturali per la riduzione delle perdite idriche” nei Comuni di Grotte, Porto Empedocle e Racalmuto dove, nelle zone oggetto di intervento, la distribuzione idrica sarà garantita in H24.
Presenzieranno alla cerimonia il presidente dell’Assemblea dei sindaci - nonché sindaco di Grotte - Alfonso Provvidenza; il direttore generale di Aica, Claudio Guarneri; il presidente del Consiglio di amministrazione di Aica, Settimio Cantone; il direttore tecnico di Aica Francesco Fiorino; il presidente di Ati Ag9, Domenico Gueli; il direttore di Ati Ag9 Enzo Greco Lucchina; i sindaci dei Comuni di Racalmuto Vinvenzo Maniglia e di Porto Empedocle Calogero Martello
.
  
Redazione
22 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/12/2023

Iniziative. "Viaggio nella fotografia di Franco Carlisi"; sabato 30 dicembre nell'Auditorium San Nicola

 

Viaggio nella fotografia di Franco Carlisi
Locandina

"E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto". Viaggio nella fotografia di Franco Carlisi (Conversazioni, tra visioni e immagini).
Grotte, Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione", sabato 30 dicembre 2023 alle ore 18.00.
Il rapporto tra realtà e fotografia, tra visione, immagine e immaginazione visto attraverso lo sguardo di un interprete del nostro tempo, Franco Carlisi, sarà il focus di un incontro che si terrà nell'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte il prossimo 30 dicembre.
Franco Carlisi è fotografo, regista e sceneggiatore. Dal 2006 dirige la rivista scientifica di immagini e cultura fotografica "Gente di Fotografia". In questi anni ha svolto la sua attività prevalentemente nei paesi del bacino del Mediterraneo, alternando la necessità della testimonianza all’uso diaristico e introspettivo del mezzo video-fotografico. I suoi lavori sono stati esposti in prestigiose sedi in Inghilterra, Francia, Spagna, Austria, Germania, Federazione Russa, Marocco e Italia.
Formatosi culturalmente nell’ultimo decennio del ‘900, in una terra dove a distanza di pochi chilometri e di mezzo secolo sono nati Pirandello e Sciascia, Franco Carlisi matura, comprensibilmente, una certa diffidenza per le apparenze, per la superficie delle cose: ambito della finzione e della recita sociale. Così, fin dall’inizio del suo percorso artistico, ha cercato nell’immagine fotografica qualcosa di diverso dalla semplice restituzione speculare della visione. La verità e la bellezza, o ciò che più vi si avvicina, quelle misteriose epifanie che gli si offrono davanti all’obiettivo preferiscono oltrepassare la superficie delle visioni, cercare l’evanescente consistenza dei notturni, i contrasti delle luci artificiali e dei neri, le sfocature, le bruciature cromatiche, i mossi:  un repertorio che attraversa un versante importante della ricerca fotografica contemporanea, sullo sfondo del  quale Carlisi costruisce un suo stile riconoscibile, una originale declinazione  di realismo magico che può avere  il suo equivalente letterario nella Sicilia allucinatoria, onirica, delle Conversazioni di Vittorini.
L’incontro promosso dal sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza e dall’assessore alla Cultura Anna Todaro, prevede una conversazione tra Franco Carlisi, Tano Siracusa (fotografo) e Giovanni Volpe (regista e attore). Conversazione che proverà a tracciare un ritratto intimo dove si coniugano le opere e i giorni del fotografo lungo un percorso che fonde prosa e poesia, riflessione e racconto. A margine della conversazione verranno proiettati alcuni dei lavori più significativi di Carlisi e verranno letti degli stralci di testi dello stesso fotografo ad opera degli attori Claudia Volpe e Gabriele Ciraolo.
La riflessione al centro dell’incontro muove da una frase di John Berger: "E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto", per esplorare il potere delle immagini fotografiche nello svelare l’inconscio e la complessità delle relazioni umane. Carlisi riesce a trasformare le immagini fotografiche in una forma di narrazione visiva, in cui ogni foto racconta una storia che, in qualche modo, riguarda il vissuto di chi osserva l’immagine. Una narrazione coinvolgente che parte anche da cose piccole, semplici e quotidiane, e arriva a tirare fuori le nostre emozioni con un'intensità e una precisione folgoranti. Egli indaga l’essenza dell’esperienza umana, la memoria, l’amore, il senso della vitae mostra come queste esperienze universali possano essere catturate e condivise attraverso le immagini.
Il suo sguardo ci mostra ogni cosa come se la vedesse per la prima volta, e fa nascere in noi lo stupore di guardare il mondo in una luce nuova. Il mito della caverna di Platone è fondativo: ciò che vediamo è un’illusione, c’è un altro mondo che dobbiamo scoprire
.
  
Redazione
21 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/12/2023

Chiesa. Auguri di buon Natale da don Salvatore Zammito, con Piero Castronovo

 

Auguri di buon Natale da don Salvatore Zammito
Guarda il video

Mercoledì 20 dicembre 2023, nella chiesa Madre di Grotte, il parroco don Salvatore Zammito - aderendo alla richiesta di Piero Castronovo - ha rivolto gli auguri di buon Natale ai fedeli (guarda il video).
Il messaggio è stato trasmesso in diretta streaming sul gruppo Facebook "L'Osservatore Grottese".
Dopo una breve preghiera iniziale, Piero pronuncia un'introduzione con riferimento ai tristi eventi che l'attualità propone, e sollecita don Salvatore con la domanda: "Quanto il ruolo della famiglia, unita e granitica, può incidere nella vita di un figlio?".
"Purtroppo la famiglia è in crisi e non si rispecchia nella Sacra Famiglia, prototipo della famiglia vera"; questo è il secondo spunto di riflessione proposto da Piero.
Ancora sulla famiglia, e sulla sua rappresentazione nella società attuale, verte la terza riflessione, alla quale non si è sottratto il parroco.
A conclusione del dialogo, gli auguri di don Salvatore alla comunità cittadina.
Pubblichiamo il video -
guarda il video - (riprese di © Piero Castronovo, ideatore e moderatore del gruppo Facebook "L'Osservatore Grottese").
  
Redazione
21 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/12/2023

Scuola. "Concerto di Natale" dell'Ensamble strumentale del "Roncalli"; venerdì 22 dicembre in chiesa Madre

 

Concerto di Natale
Locandina

Venerdì 22 dicembre 2023, a partire dalle ore 16.30, nella chiesa Madre di Grotte, si terrà il "Concerto di Natale" a cura dell'Ensamble strumentale dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, diretto dalla prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.
Gli alunni, guidati dai docenti delle classi ad indirizzo musicale (pianoforte, chitarra, clarinetto e tromba), eseguiranno musiche strumentali del repertorio natalizio, tradizionale e classico
.
  
Redazione
21 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/12/2023

Agrigento. "La grande novena di Natale" della Quartet Folk Orchestra, al Teatro Pirandello; venerdì 22 dicembre

 

Quartet Folk Orchestra
Locandina

Si terrà venerdì prossimo, 22 dicembre 2023, con inizio alle ore 21.00, al Teatro Pirandello di Agrigento, il concerto di Natale della Quartet Folk Orchestra dal titolo “La grande novena di Natale”.
È per noi segno di grande soddisfazione poter tornare al teatro Pirandello dopo alcuni anni - affermano i componenti della Quartet Folk Orchestra Antonio Cannella, Dario Mantese, Ciccio Carnabuci e Gerlando Barbadoro - e proprio per l’occasione stiamo organizzando un evento diverso dal semplice concerto musicale capace di ripercorrere in musica la nascita del bambino Gesù, dall’Annunciazione alla Madonna, sino all’arrivo dei Re Magi”.
Lo spettacolo proporrà sia dei brani inediti, sia delle rivisitazioni di grandi artisti simbolo della musica siciliana, come i Dioscuri e Rosa Balistreri.
Per l’occasione il gruppo si presenterà in versione “orchestra”, con la partecipazione di Andrea Vanadia (percussioni), Gloria Scorsone (voce), Rosa Alongi (violino) e Gabriele D’Angelo (contrabbasso), oltre che a Giuseppe Navarra a cui sono affidati i “cunti” dello spettacolo.
Vogliamo ringraziare l’Amministrazione comunale di Agrigento e tutti gli Enti coinvolti per aver creduto in questo progetto musicale e culturale - concludono i Quartet Folk - a difesa e diffusione della musica popolare siciliana, anche in vista di Agrigento Capitale della Cultura 2025
.
  
Redazione
21 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/12/2023

Racconti. "Il Signor Napuliuni"; di Carmelo Rotolo

 

Carmelo Rotolo
Carmelo Rotolo

Napoleone
Napoleone

Pensieri pensati e parole scritte.
Avevo meditato di scrivere questo breve racconto dandogli una cadenza da cantastorie, da raccontare così com’è, utilizzando termini comuni al linguaggio parlato. Non riuscendoci, ho preferito mantenere a tratti la modulazione originale per cui era nato e di ciò me ne scuso in anticipo.

"Il Signor Napuliuni"
di Carmelo Rotolo

Ascoltate!
Signore e signori di ogni età e anche tu bambino e tu bambina, sì proprio voi della prima fila che ancora vi aggrappate forte ai grembiuli delle vostre mamme e con gli occhi sgranati e la bocca aperta come uccellini implumi avete l’avidità della curiosità tipica della vostra età, ascoltate!
Oggi vi voglio raccontare la vera storia del signor Napuliuni, vissuto in una epoca passata, ed entrato di sana pianta e a sua insaputa nel corpo di questo malcapitato Napuliuni di oggi.
Avete sentito benissimo!
Quel Napuliuni passato si è impossessato del corpo del Napuliuni presente, almeno nel fisico e un po' nel cervello.
Da ora in avanti, iniziato il racconto, dimenticatevi quel Napuliuni e concentratevi sul Napuliuni d'oggi.
E voi bambini non spaventatevi per ciò che ho detto, poiché questa favola è stata creata per voi e come tutte le belle favole finirà bene, quindi non crucciatevi, ed aspettate con i vostri genitori la fine del racconto, che vi prometto sarà breve.

Napuliuni è un signore anziano, ma ha ancora un bel viso liscio e curato. Piccolo di statura ma di cervello fine, è un po’ storto da un lato. Pende dalla parte sinistra perché tende ad alzare la spalla destra.
Questo difetto è dato dal fatto che tiene la mano destra sempre infilata tra lo spazio di due bottoni, a metà della pancia e all’altezza dello stomaco, che siano di cappotto o camicia.
L'unica cosa della mano che esce fuori è il dito pollice, che se ne sta sempre rivolto verso l'alto come un parafulmine ad attirare tutte le malignità del mondo per poi scaricarle, verso vie sconosciute, attraverso le altre dita della mano sullo stomaco.
Povero Napuliuni non lo fa apposta. Da piccolino, subito appena nato, un attacco di poliomielite lo colpì dal braccio sino alla mano e da sempre, per evitare che tutto il braccio con la mano pendessero ciondolando sconnessamente accanto al corpo, con la mano buona afferra la sorella malata e la posiziona sopra la panza, infilandola nell'apertura dell'abito di turno, camicia o cappotto, come l'altro Napuliuni, per intenderci.
Sin da piccolino, per questo modo di gestire la sua infermità e per l'atteggiamento fiero e quasi naturale con cui la esibiva, veniva da tutti chiamato il Piccolo Napuliuni, ora che è arrivato alla vecchiaia tutti lo chiamano il Grande Napuliuni, ed io per il rispetto dovuto ad una persona in età avanzata lo chiamerò semplicemente Signor Napuliuni con la S maiuscola come si addice ad un personaggio che ha fatto doppiamente la storia passata e presente.
Il Signor Napuliuni vive in un piccolo paese dell’Oltrepo pavese, praticamente da sempre.
Quando è nato era un bambino normalissimo e bellissimo come tutti i bambini del mondo. Nessuno poteva immaginare quello che di lì a qualche anno sarebbe stato il marchio della sua invalidità: la poliomielite.
Ma lui era un bambino e si sa che i bambini sono più propensi a trasformare un danno acquisito in una virtù.
E fu così che il Signor Napuliuni accettò questo suo compagno di vita, imparò a dominarlo e ad amarlo ed a farlo amare anche agli altri. Nessuno in paese lo ha mai fatto sentire un diverso, nessuno lo ha mai deriso o disturbato per questo suo modo di atteggiarsi.
Il Signor Napuliuni è uomo per bene e il suo nome se lo è meritato tutto, anche perché nessuno sa come si chiama veramente.
Ora accadde che gli abitanti di questo Comune sapendolo un gran lavoratore, lo chiamarono per partecipare alla messa in opera del presepe del quartiere, e lui accettò, e sin dall'inizio lavorò con impegno e dedizione, anzi di più. Voleva in cuor suo che questo presepe fosse stato il suo presepe, forse l'ultimo presepe della sua vita.
Già immaginava la gente del paese, il sindaco, il prete e tutte le autorità che lo andavano a visitare dire: In questo presepe ha lavorato il Signor Napuliuni.
E dentro alla sua testa aggiungeva: Si vede che c'è la mano del Signor Napuliuni, l'unica mano di Napuliuni.
Finito il presepe, finiti gli addobbi e le luminarie venne il giorno delle novene.
Ad inaugurare il bel presepe furono invitati gli zampognari ed un coro di bambini e vi era il prete, il maresciallo, il sindaco e una folla immersa di persone mai visto prima in questa frazione.
Il prete benedì il presepe e le persone, i bambini del coro cantarono "Tu scendi dalle Stelle", il sindaco si apprestò a leggere il discorso di ringraziamento alla comunità.
Il Signor Napuliuni si mise in prima fila proprio davanti al sindaco e a lato del prete, accanto tutti gli altri che avevano contribuito a costruire il bel presepe.
Il sindaco aprì il foglio del discorso e lesse: Cari concittadini, come ogni anno in questa occasione della benedizione del Santo Presepe, voglio fare i complimenti a tutti quelli che si sono prodigati non senza sacrifici a regalare a tutti noi questo bellissimo esempio di rappresentazione della natività. E devo dire che il presepe di questo anno è riuscito per la sua bellezza e la sua particolare accuratezza ad attirare la curiosità di tanta gente dei paesi limitrofi e questo non può che riempire di orgoglio me come sindaco, ma soprattutto voi che siete stati gli artefici di tanta bellezza. Vorrei ringraziare uno per uno tutti voi che trascurando le vostre famiglie siete giunti a questo risultato.
Ci siamo, pensò il Signor Napuliuni, e fece un passo avanti.
Il sindaco continuò: A nome mio personale, di tutta la giunta e di tutta la cittadinanza, ringrazio il signor Tizio, la signora Sempronia, il signor Caio, il signor Tale e il signor Quale, e non ultimo, a cui va una menzione speciale il nostro Signor Napuliuni che ha dato una mano preziosa a tutto l'operato. Colgo l'occasione per augurare a tutti voi e alle vostre famiglie un Santo Natale.
Il sindaco chiuse il foglio, fece un passo indietro e uno scrosciante applauso ondeggiò per tutta la frazione.
Una mano sulla spalla di Napuliuni e uno sguardo commosso furono il ringraziamento privato di tutta la comunità.
Il Signor Napuliuni,commosso, abbassò la testa in segno di ringraziamento; con la mano mancina accarezzò la sorella malata e con le lacrime agli occhi la ringraziò.
Tante erano le persone che venivano a visitare il bel presepe e tanti erano i Comuni che tentavano di imitare e superare la bellezza del presepe del Signor Napuliuni, ma nessuno li eguagliava in magnificenza.
Accadde che, una sera avvicinandosi la notte di Natale, il Signor Napuliuni volle far visita al suo presepe.
Si vestì di tutto punto. Sotto il pastrano spiccava un panciotto di panno scuro che faceva intravedere una camicia di flanella bianca consumata nella parte del colletto e nelle maniche, soprattutto la sinistra. Quattro, cinque bottoni serravano il panciotto sul davanti. Un cappello a larga tesa calcato sino alle orecchie gli conferiva un aspetto buffo ma lui lo valorizzava tenendo ferma la testa, con lo sguardo sempre fisso in avanti.
Uscì di casa, percorse il viale scarsamente illuminato, aprì il cancello di accesso al parco, vi entrò dentro, rinchiuse il cancello e dopo essersi assicurato che non ci fossero visitatori si avvicinò al presepe, si sedette su una balla di fieno messa lì davanti all'ingresso, si tolse il cappello con l'unica mano disponibile e lo appoggiò sulle ginocchia.
Qualcuno in anticipo aveva messo nella mangiatoia un bel bambino Gesù con delle paffute guance rosse e con un vestitino azzurro che sembrava vero, e vera e vitale sembrava agli occhi del Signor Napuliuni l'intera rappresentazione della natività.
La mucca e l'asino muovevano la coda e dal naso usciva il calore che si trasformava in vapore.
San Giuseppe e la Madonna vegliavano amorevolmente il bambino Gesù, mentre tutte le statuine si muovevano all'unisono di un moto lento e mistico.
Napuliuni fissava il bambino, estraniato dal mondo circostante e reale, completamente rapito dalla magia del presepe e dagli occhi del bambino, si mise a parlare con lui e a lui chiese delle cose e lui sembrò rispondergli.
Si alzò, si rimise il cappello in testa e con la mano mancina sistemo la sorella offesa, e con lo sguardo salutò San Giuseppe e la Madonna, poi passò in rassegna tutti i personaggi del presepe facendo a chi un saluto a chi un inchino. A Gesù bambino accennò un bacio.
Passò Natale, passò Santo Stefano.
Napuliuni era sereno, un bel sorriso accompagnava ogni saluto alle persone che incontrava per strada e la gente lo ricambiava, e lui era felice.
Quella mattina il Signor Napuliuni mentre parlava con una giovane mamma che portava la propria figlioletta a vedere il presepe, si accorse che una macchina veniva a grande velocità verso di loro senza nessun controllo da parte dell'autista, avvisò la ragazza di tenere con sé la bambina e di spostarsi più indietro.
Fece appena in tempo a finire la frase che la macchina era già lì.
Napuliuni con uno scatto disumano, senza nemmeno rendersene conto tirò fuori dal panciotto la mano poliomielitica miracolosamente vitale e forte, afferrò la fanciulla scaraventandola lontano dall'impatto.
Grazie, grazie Napuliuni. Hai salvato mia figlia, grazie, grazie! Gridò la mamma abbracciandolo e baciandolo ripetutamente.
Lui fece una carezza alla bimba e le diede un bacio in fronte. Poi salutò.
Guardava la mano morta rianimata prendere colore e calore, mentre la forza riacquistava vigore in ogni fibra muscolare.
Napuliuni pianse a lungo, poi lentamente si avviò verso il parco dove lo attendevano i personaggi della natività.

Fine

Questo è un racconto di fantasia. Ogni riferimento a cose, persone e fatti e da considerarsi puramente casuale e frutto della mia fantasia.
Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che leggono i miei racconti augurando a loro e alle loro famiglie i miei più sinceri auguri di buone e serene festività natalizie.

Carmelo Rotolo

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 20 dicembre 2023.
Per gentile concessione dell'Autore.

© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/12/2023

Comune. Convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria per mercoledì 20 dicembre alle ore 20.00

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta ordinaria presso la sala consiliare del Comune di Grotte, su determinazione del presidente Angelo Carlisi, è stata fissata per mercoledì 20 dicembre, alle ore 20.00.   

Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori, lettura e approvazione verbali seduta precedente;

2) Riconoscimento debito fuori bilancio derivante da sentenze esecutiva ai sensi dell'art.194, comma 1, lett. A) del D. Lgs. 267/2000 - Sentenza n.142/2023 pubblicata il 01/02/2023, RG n.192/2018, Repert. n.160/2023 del 02/02/2023 il Tribunale di Agrigento;

3) Ratifica ai sensi dell'art. 175, comma 4, del TUEL, la deliberazione di Giunta Comunale n.101 del 27/11/2023 "Variazione di bilancio ex art.175, comma 4, TUEL - D.D.G. n.1478 del 22/11/2023 Azione 6.1.1 - Decreto di finanziamento e impegno;


4) Variazioni di bilancio ex art. 175 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e ss.mm.ii;

5)
Variazione di bilancio ex art.175 del D.lgs 18/08/2000, n. 267 e ss.mm.ii;

6)
Approvazione schema di convenzione per l'affidamento quinquennale del servizio di tesoreria;


7) Regolamento Spese di rappresentanza;

8)
Approvazione Regolamento per la disciplina, l'elezione ed il funzionamento della "Città dei Ragazzi e del Baby Sindaco" del Comune di Grotte;

9) Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art. 20 Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175;

10)
Applicazione del disavanzo di amministrazione 2022 al bilancio di previsione 2023-2025  Piano di rientro del disavanzo di amministrazione ai sensi dell'art. 188 del D. Lgs. n.  267/2000 e ss.mm.ii;

11) Adeguamento del costo di costruzione per gli anni 2020/2023 ed adeguamento per il quinquennio 2023-2027 il contributo sugli oneri di urbanizzazione primari e secondari di cui all'art. 5 della legge n. 10/1977 e s.m.i;


12)
Ricognizione Servizi Pubblici Locali - Art. 30 D. Lgs. n. 201/2022.

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora
. 
  

Redazione
20 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/12/2023

Politica. "1993: la primavera dei sindaci in Sicilia"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Era il 1993 ed in Sicilia era appena cominciata la primavera dei sindaci.
Dovevamo scegliere un simbolo per la lista a sostegno del nostro candidato, il preside Antonio Cimino, uomo colto, impetuoso a volte, ma sinceramente animato da una forte passione politica ed ideale.
Non altrettanto sinceri e leali erano taluni dei suoi più ascoltati suggeritori che malcelavano la diffidenza verso di noi, machiavellici comunisti.
In effetti, in quanto ad arguzia e strategia, la sezione del PCI di Grotte era assai ben fornita e la scelta di quel candidato era perfettamente funzionale a sparigliare le carte nell'elettorato democristiano e socialista ed utilizzare al meglio il nuovo sistema elettorale dell'elezione diretta dei sindaci, che rimane una delle rare innovazioni su cui la Sicilia è stata precorritrice rispetto al resto d'Italia.
Vincemmo le elezioni come in tanti altri comuni ed il nostro arcobaleno (adottato come simbolo della coalizione), riuscì a capitalizzare al meglio gli errori degli altri, che in quel particolare momento storico non riuscirono a sintonizzarsi in tempo coi mutamenti che, nel sentire dell'elettorato, erano già intervenuti.
È quello che sempre accade, nella vita ed in politica, quando a vincere è ciò che meglio riesce a comprendere ed adattarsi al cambiamento.
In tanti, troppi, si ostinano a riproporre schemi, idee ed atteggiamenti che la storia ha già archiviato.
Tanti, troppi, rimangono aggrappati a ciò che un tempo erano o rappresentavano, ad un tempo che non esiste più.
Potrei continuare, ma diventerei noioso più di quanto non sia già stato, su come quell'esperienza amministrativa portò belle novità, ma trascinò con sé stupide ed inutili zavorre, su quanto sia complicato governare le transizioni, su quanto siano illusorie le novità apparenti quando non fondate sulle solide basi della consapevolezza e dell'umiltà che derivano dal sacrificio e dall'esperienza.
Mi limito a considerare quanto effimeri, ancorché suggestivi, siano certi cambiamenti, simili ad arcobaleni come quello che oggi ho incontrato e che mi ha fatto ricordare tutti quelli già visti in passato, tra le nuvole ed in mezzo alla gente, facili ad apparire ed altrettanto celeri nel dissolversi
.
  
Enzo Napoli
18 dicembre 2023  
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/12/2023

Ironia. "Per un presepe di quartiere perfetto"; di Giancarlo Bonsignore

 

Presepe
Presepe

Giancarlo Bonsignore
Giancarlo Bonsignore

 

Avvertenze: il contenuto di questo testo può urtare la sensibilità di moralisti, perbenisti e chissachìsti, ed è rivolto ad un pubblico di persone ironiche e satiriche.
Si invita alla lettura impostando una voce alla Paolo Villaggio tragicomico.

Per un presepe di quartiere perfetto sono comunemente e solamente necessari:
- un bancale di bancali, posti fondamentalmente a reggere il peso della struttura sovrastante, ma tarati a sopportare fino al peso di una libellula;
- cartoni svaligiati dal posteggio antistante un supermercato di periferia;
- chiodi e tappi coronati proventi dal totale capitale ricavato dalle benefiche "offerte per il presepe" iniziate il 3 novembre; questi andranno utilizzati e posizionati nelle medesime quantità e precisione di tiro delle munizioni utilizzate durante tutti i 5 film della saga di Rambo;
- gesso a presa rapida per la costruzione di montagne, capanne, fiumi, case, libri, auto, fogli di giornale.. Quantità: una cava! Possibilmente i ⅔ di questo andrà perso perché essiccato troppo in fretta durante la preparazione e andrà smaltito, a mo' di eternit in discarica abusiva, sotto la struttura iniziale di pedane per far sì che la prima pioggia formi quel rivolo scivoloso e biancastro fuoriuscente da sotto il presepe stesso, cosicché i visitatori poi porteranno con sé un souvenir delle novene sulla moquette delle loro auto a vita;
- tegole: a ricreare un armonioso fiume artificiale stile Platani in secca, alimentato da un'autoclave dismessa dall'ultima vendemmia;
- muschio selvaggio! ..sparso, ovunque... anche sul letto del fiume Platani appena ricreato per ricreare la secca, appunto;
- avanzi di pastorelli e luci di ogni dimensione, materiale, colore, genere, religione, reddito, orientamento politico e politicamente corretti; (ho visto anche indiani e dinosauri, più pecorelle con dimensioni da guinness finanziate da Mediaset);
- stella cometa, modello night club sfollato in zona industriale, a luci intermittenti, incandescenti, fulminanti, mancanti, a dubbio consumo energetico, con effetto scintille vere.
Infine:
- steppa di palme a coprire l'esterno costrutto carpenteristico;
- rete da pollaio a trama fitta con effetto vedo-non vedo in funzione di antifurto a chiusura del complesso;
- impermeabilizzazione dell'impianto con tenda Bestway o copritutto 4x4 che teme però il gelo, i raggi diretti, l'umidità, la timidezza, il colesterolo e le irritazioni da barba.
Raggiungere la grotta (che nel mentre, causa assestamento post-umido assorbito, ha avviato le pratiche di efficientamento energetico tramite bonus 110%) per aggiungere il Bambinello a Natale, rimane mistero e magia del Natale. Tanto quanto ottenere i bonus statali.

Morale:
"Cugliemu rosi e pampini,
e fiuri di gelsuminu
pi fari a stu Bambinu
u littuceddru sò!
".

Ogni piccolo gesto nasconde qualcosa di prezioso e unico: il proprio tempo dedicato a farlo!
Buone Novene a tutti.

E che vivano e si tramandino le tradizioni.

 

Giancarlo Bonsignore
18 dicembre 2023  
© Riproduzione riservata.
  


 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/12/2023

Ricorrenze. "Il Natale degli abusivi"; di Nino Genova

 

Natale è speranza
Natale è speranza

Nino Genova
Nino Genova

 

"Oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo il Signore" (Luca 2:11).
Chissà quanta gente, e quante volte anche noi, abbiamo festeggiato il "compleanno di Gesù" da perfetti abusivi.
Immaginiamo di partecipare ad una festa di compleanno di una persona che noi non conosciamo.
Ci siamo intrufolati, ci siamo scambiati doni, abbiamo messo luci, tovaglie rosse, alberi di Natale, musica adatta al l’occasione, coinvolti a far parte di grandi tavole imbandite e ricche di cibi succulenti.
Per non dire quanti "Auguri a te e famiglia" abbiamo sprecato.
Quanto entusiasmo, quanta eccitazione per questa festa.
L’unico "dettaglio" negativo è che noi, come tantissimi altri, ci siamo presentati a festeggiare il compleanno di una persona che non conosciamo.
Una persona che noi tutto l’anno abbiamo tenuto nel dimenticatoio, una persona che noi non abbiamo mai invitato a casa nostra, mai ricevuto nel nostro cuore, spesso disubbidienti alla sua volontà.
Allora tutto diventa triste, squallido e tradizionalmente retorico.
il vero Natale allora non è tutto ciò che pensavamo, non è tutto ciò di cui si arricchiscono i programmi televisivi.
Il Natale vero - che ha un senso - è quando Gesù nasce nel nostro cuore, quando lo riceviamo come personale Salvatore per servirlo come Signore della nostra vita.
Chissà se quest’anno qualcuno, mettendo da parte ogni banalità e superficialità, accoglie questa provocazione, riflettendo sulla propria condizione e magari provando un po’ di vergogna per tutto il tempo in cui siamo stati solo dei perfetti abusivi a Natale.

Dio vi benedica!
 
 

Nino Genova
(Pastore della Chiesa Evangelica "Condividere Gesù")

18 dicembre 2023  
© Riproduzione riservata.
  


 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/12/2023

Teatro. "Cunti, stracunti e canti di Natale" al Circolo Empedocleo di Agrigento; mercoledì 20 dicembre

 

Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento
Locandina

Secondo appuntamento della settima stagione del Teatro da Camera all'Empedocleo di Agrigento.
Mercoledì 20 dicembre. alle ore 18.15, si esibisce sulla pedana della saletta teatro del Circolo culturale il cantastorie Nonò Salamone, il più grande erede della tradizione popolare di strada: da Ciccio Busacca a Orazio Strano a Franco Trincale.
Salamone presenta in esclusiva lo spettacolo natalizio “Cunti, stracunti e canti di natale”.
Una sorta di performance on the road, da strada, ideato e voluto dai direttori artistici del Teatro da Camera Giuseppe Adamo e Mario Gaziano, che propongono ogni anno uno spettacolo natalizio esclusivo.
L'ingresso è libero con accesso prioritario secondo ordine d'arrivo. Il cartellone da cantastorie è stato realizzato dallo scenografo Alfonso Mossuto. La collaborazione artistica è di Maria Grazia Castellana
.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 328.2156066
.
  
Redazione
18 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/12/2023

Salute. "È ancora possibile una Sanità per tutti?"; di Aurelio Zaffuto

 

Sanità per tutti
Sanità per tutti

 

È ancora possibile una sanità per tutti?
Alcune settimane fa ho partecipato a un convegno sulle fratture del bacino e dell'anca nell'anziano, e noi tutti convenuti riflettevamo sul costante e progressivo incremento di tali fratture negli ultimi vent'anni.
Si tratta di fratture da fragilità perché non sono causate da violenti traumi, ma sono il risultato di una caduta accidentale banale - spesso a domicilio - o di un trauma a bassa energia che interessa un osso reso fragile dall'osteoporosi.
L'osteoporosi è una malattia del tutto asintomatica che rende l'osso sempre meno resistente e che colpisce, soprattutto, le donne dopo la menopausa. Si stima che in Italia l'osteoporosi colpisca una donna su tre dopo i 60 anni.
Queste fratture da fragilità, per di più, riguardano un soggetto nel suo complesso fragile, com’è l'anziano, perché spesso affetto da più comorbilità e, maggiormente, il cosiddetto “grande anziano”, ovvero il paziente over 75 anni.
Ovviamente, la crescita continua dell'incidenza di tali fratture è correlata all'aumento costante della vita media, tant'è che l'Italia, da diversi anni, risulta essere tra i Paesi più longevi del mondo.
L'ultimo rapporto Istat sui dati demografici, relativo al primo semestre 2023, descrive un'Italia vecchia e longeva: ad oggi, l'aspettativa di vita alla nascita è di 80,5 anni per gli uomini e di 84,8 per le donne.
Nel 2019, prima del covid, l'aspettativa di vita per i maschi era di 81,1 anni e per le femmine di 85,4 anni. Indubbiamente, l'attuale deflessione è una conseguenza dell'incremento della mortalità e della riduzione delle prestazioni sanitarie per patologie croniche, fenomeni che si sono generati nella fase acuta della pandemia e che, parzialmente, perdurano ancora oggi, anche a causa di una continua e progressiva riduzione del personale sanitario (medico e infermieristico).
L’O.C.S.E. (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), nell'ultimo rapporto relativo all'aspettativa di vita media, con dati che fotografano la situazione del 2022, pone l'Italia ancora nella Top 10 della graduatoria mondiale: più precisamente, ci piazziamo al 9° posto, con un'aspettativa di 82,7 anni, in una classifica che vede il Giappone 1° (con 84,5), la Svizzera al 2°posto (con 83,9) e la Corea del Sud in 3^ posizione (con 83,6).
È interessante evidenziare la differenza con lo scenario verificatosi nel 2019, anno in cui eravamo al 4° posto, con un'aspettativa di 83,7 anni.
Perché l'Italia rimane fra i Paesi più longevi in Europa e nel mondo? Non certo per fato, fortuna o volere degli dei!
La longevità è il risultato di politiche sociali che dagli anni Sessanta in poi hanno messo al centro l'individuo.
Ciò non accade, per esempio, in Stati come la Cina, la Russia, gli Emirati Arabi, che, pur essendo delle potenze economiche o militari, non fanno dell'individuo un punto centrale della loro politica.
Il Bel Paese, tuttavia, esce dalle prime dieci posizioni se si prendono in considerazione indicatori ben specifici come la spesa sanitaria pro capite e l'attesa media per un ricovero.
Per quanto riguarda la spesa sanitaria pro capite, l'Italia si trova al ventesimo posto; sul podio ci stanno, in ordine: USA, Germania e Svizzera. Per quanto riguarda i tempi d'attesa per un ricovero, siamo al quindicesimo posto in classifica; i primi tre posti sono occupati da: Norvegia, Australia e Canada.
All'interno del territorio nazionale, poi, si riscontrano vistose e pericolose differenze: a Treviso la vita media è di 84,1 anni, mentre a Napoli e Siracusa è di 80,6 anni.
È evidente che la longevità, di cui l'aspettativa di vita ne è la raffigurazione più tangibile, rappresenti un eccellente indicatore della bontà della nostra tradizione alimentare - perché noi siamo quello che mangiamo e la dieta mediterranea è riconosciuta come fondamentale fattore preventivo e terapeutico delle malattie dismetaboliche (ipertensione, diabete mellito tipo 2, ipercolesterolemia, obesità) - e della qualità del nostro servizio sanitario nazionale (SSN).
L’attuale SSN, che giusto fra qualche giorno compirà 45 anni, essendo stato istituito con la legge numero 833 del 23/12/1978, sancisce il concetto di salute inteso come fondamentale diritto dell'individuo e della collettività garantendo, così, l'estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione secondo i principi di universalità, uguaglianza ed equità.
Agli inizi di ottobre, intervenendo al Festival delle Regioni tenutosi a Torino, il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito il Servizio Sanitario Nazionale “un patrimonio di tutti da difendere, a garanzia del diritto alla salute per tutti i cittadini.
La fondazione Gimbe, però, avverte che la sanità pubblica italiana “va verso il baratro a causa del crollo del rapporto tra spesa sanitaria e PIL.
L'osservatorio Gimbe, organismo dell'omonima fondazione non a fini di lucro, con sede a Bologna, istituita nel 1996, e presieduta da Nino Caltabellotta, valente medico siciliano di Palermo, ha lo scopo di favorire la diffusione e l'applicazione delle migliori evidenze scientifiche, al fine di ottenere il massimo ritorno, in termini di salute, del denaro pubblico investito in sanità.
La piramide demografica dell'Italia, pubblicata qualche mese fa, mostra una forte erosione alla base, con raffigurazione “ad urna”, a causa del drastico e progressivo calo delle nascite e del continuo incremento della vita media: questa forma della piramide demografica fotografa il graduale e costante aumento dell'assorbimento di risorse sanitarie da parte della generazione c.d. “boomer”, che comprende i nati fra il 1945 e il 1964.
A fronte di ciò, si assiste a un sottofinanziamento del SSN, fenomeno che non ha colore politico e che, pur avendo avuto inizio qualche decennio fa, si è acuito a partire dal 2012.
La spesa sanitaria pubblica nel nostro Paese si attesta, nel 2023, al 6,7% del PIL secondo il DEF (documento di economia e finanze) appena approvato dal Governo, circa quattro punti percentuali in meno della Germania, che ha investito il 10,9% del PIL.
Tra l'altro, sono preoccupanti i segnali di definanziamento per i prossimi anni, con una spesa programmata del 6,3% per il 2024 e del 6,2% per il 2025.
Secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una spesa sanitaria sotto il 6,5 % del PIL mette a rischio la salute pubblica.
Questo perché pochi soldi investiti in sanità vuol dire pochi medici, pochi infermieri e pochi posti letto negli ospedali.
In Italia, attualmente, sono disponibili 3,1 posti letto ogni mille abitanti, la media OCSE conta 4,3 posti, mentre in Francia sono 5,7 e in Germania 7,8.
E dire che durante la pandemia era stato promesso ai cittadini un rilancio delle spese sanitarie per evitare il collasso del sistema sanitario nazionale in generale, e degli ospedali in particolare, che nella primavera del 2020 è stato evitato soltanto grazie all'abnegazione, al sacrificio e all'altissimo senso del dovere di tutti gli operatori sanitari.
Confidare sempre nella benevolenza dello stellone che, tante altre volte, nel passato più o meno recente, ha salvato l'Italia e gli italiani da situazioni difficili, diventa rischioso e temerario se non, addirittura, incosciente.
Allora diventa importante porci tutti - cittadini e governanti - una domanda: é ancora possibile una sanità per tutti?
Da un po' di tempo comincia a serpeggiare l'impressione che, tra sostenibilità e sotto finanziamento del SSN, tra scelte/non scelte, ritardi di programmazione, conflitti di interesse e ingiustificabili rinvii, la tutela della salute non sia più una cosa seria - come indelebilmente scolpita nella nostra carta costituzionale (art. 32) - ma stia venendo, invece, messa in discussione - per superficialità o miope scelta - quasi si trattasse di un passatempo, di cui se ne può anche fare a meno, o di un gioco.
E la mente mi riporta a quei pomeriggi d'estate dei primi anni '70, quando, per evitare la canicola delle ore più calde, ci riunivamo fra amici, in un ambiente fresco o in oratorio, a giocare a “Monopoli”.
Chi ha la mia età ricorderà come si gioca. Giusto per quei pochi che eventualmente non lo conoscessero, rammento brevemente che il "Monopoli” è un gioco da tavolo, che consiste nella compra-vendita di terreni, case e alberghi, dove chi ha (ricco con soldi virtuali) prende e chi non ha (povero virtuale), bene che gli vada, sta a guardare, altrimenti paga, finché ne ha (di quelle intriganti banconote colorate gialle blu verdi e rosse).
Da qui un cattivo pensiero (un noto politico della prima Repubblica amava dire che “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!”): non è che come un moderno “Monopoli” la Sanità si stia trasformando in un gioco, "Sanopoli", dove la posta in palio non sono più le banconote colorate accumulate o perse, e dove il rischio diventa, non tanto quello di non giocare per bancarotta, quanto, piuttosto, quello di non potersi curare quando i casi della vita (i dadi, le carte “imprevisti”) ti pongono nella necessità di doverlo fare?
E così, tra ironia e sorrisi amari, luoghi classici del Monopoli, quali “vicolo corto” e “vicolo stretto” diventano un raro “intestino corto” e un improbabile “intestino stretto” oppure il “Parco dei Principi” e il “Viale dei Giardini” (quelle cartelle viola che rappresentano le proprietà più costose), si trasformano in un concreto “Parco del benessere” o in un gettonatissimo “Viale dei ritocchini”.
E le stazioni della moderna “Sanopoli” saranno pronte ad aspettarci con i treni ad alta velocità per intraprendere viaggi della speranza (attenzione alle disegualità regionali!) o per cercare - sempre pagando, si intende - “cure all'estero".
Nella realtà, cioè nella vita quotidiana di tutti noi, la salute non è un gioco di società e i modelli sanitari che la devono governare sono frutto di scelte, non verità indiscusse né tantomeno eventi naturali imprevedibili.
Il nostro modello sanitario, quello risalente alla legge 833 del 1978 che in precedenza ho citato, è stato e rimane uno dei migliori al mondo.
Ma va sostenuto con le risorse necessarie perché funzioni al meglio e mantenga le promesse. Altrimenti, vuol dire che, senza esplicitamente dichiararlo, stiamo giocando un'altra partita. Ma la salute nostra e delle generazioni che verranno non è un gioco e non deve essere messa in gioco. Nel gioco della vita, quando si parla di Salute, imprevisti e probabilità si chiudono come in cerchio.
E le malattie, piccole o grandi che siano, stanno anche, anzi soprattutto, nel mazzo delle probabilità.
Che nessuno, poi, dica che tutto ciò era… imprevisto
. 
 

Aurelio Zaffuto
17 dicembre 2023  
© Riproduzione riservata.
  


 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/12/2023

Letture Sponsali. "Farci strumento del bene"

 

Amore Sponsale
Sposalizio

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

La terza domenica di Avvento, chiamata Gaudete, ci invita alla gioia.
È un invito che emerge dalle letture e dal salmo che parlano di una gioia piena e traboccante e di un Dio che ci prepara ad un matrimonio: “mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli”.
È la gioia dell'incontro, della relazione, di un Dio che si fa vicino, che si fa carico delle nostre debolezze e ci riabilita ad una vita feconda.
Giovanni Battista prepara l'incontro, non è lui il Messia ma è lo strumento, lui presta la voce a colui che viene a riempire i nostri deserti.
Impariamo dal Battista nel nostro matrimonio a non chiedere per noi il centro della scena, ma a farci strumento del bene dell'altro.
Nella reciprocità prepariamo la strada alla gioia che viene a riempire di senso il nostro cammino di sposi e prepariamo la strada dell'incontro anche per i nostri figli, impegnandoci ad essere testimoni di un amore gioioso, orante, pieno di gratitudine.
Rosalinda e Francesco
 
  

Redazione
17 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/12/2023

Iniziative. "La natività di Gesù"; film di Gianni Russello

 

"La natività di Gesù"; film di Gianni Russello
Guarda il video

"La natività di Gesù"; film di Gianni Russello (guarda il video).
È dedicata al Natale l’ultima opera di Gianni Russello e del suo staff: un gruppo di attori e tecnici (ma ancor prima un gruppo di amici) che si arricchisce man mano di nuovi elementi.

"La natività di Gesù"; film di Gianni Russello
(Guarda il video)

Il racconto della nascita di Gesù è descritto nella sua essenzialità da quadri ben definiti: l’annunciazione, il viaggio a Betlemme, la nascita, la visita dei magi.
Molti i significativi silenzi degli attori, per lasciar parlare le immagini in una ricerca descrittiva quasi pittorica.
Evidente, nello svolgimento del racconto, il richiamo - nel solco della tradizione fortemente agiografica - alla consolidata iconografia natalizia ricca di simboli ed elementi decorativi.
“La natività di Gesù” è un ulteriore omaggio di Gianni Russello alla sua terra, protagonista principale dei suoi film.
Personaggi e interpreti:
Maria - Giorgia Castronovo;
Giuseppe - Filippo Baldo;
Arcangelo - Davide Russello;
Gesù - G. Morgante;
Melchiorre - Calogero Agnello;
Gaspare - Paolo Carlisi;
Baldassarre - Nino Parrinello;
Locandiere - Baldassarre Terrana;
Popolano - Santino Picone;
Popolano - Sandro Picone;
Popolano - Giovanni Napoli;
Soldato romano - Filippo Terrana;
Zampognaro - Ennio Sanfilippo.
Le riprese e il montaggio sono stati curati da Elisa Russello.
Regia di Gianni Russello.
Buona visione (guarda il video).  
  
Carmelo Arnone
17 dicembre 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/12/2023

Chiesa. Parrocchia Santa Venera - Chiesa Madre: orari delle celebrazioni nelle festività natalizie e di fine anno

 

Parrocchia Santa Venera - Chiesa Madre: orari delle celebrazioni nelle festività natalizie
Locandina

La parrocchia Santa Venera - Chiesa Madre in Grotte ha comunicato i nuovi orari delle funzioni religiose e delle celebrazioni eucaristiche in vigore per le festività natalizie e di fine anno.
Le liturgie verranno celebrate nei seguenti orari:
Dal 16 al 23 dicembre - Novena del Santo Natale
- ore 17.15, santo Rosario e Novena
- ore 17.30, santa Messa
Mercoledì 20 dicembre
- ore 18.00, in Piazza Marconi, raduno di preghiera per le famiglie animato dalla comunità "Koinonia Giovanni Battista"
Venerdì 22 dicembre
- ore 09.30, Novena e santa Messa
Sabato 23 dicembre
- ore 19.00, novene e nenie natalizie in giro per i presepi del paese, a cura del coro della chiesa Madre santa Venera (raduno alle ore 18.45 in chiesa Madre)
Domenica 24 dicembre
- ore 18.00, santo Rosario e Novena
- ore 18.30, santa Messa vigiliare
Lunedì 25 dicembre - Natale del Signore
- ore 11.00, santa Messa
- ore 18.00, santa Messa
Martedì 26 dicembre - Santo Stefano
- ore 10.00, santa Messa
Domenica 31 dicembre
- ore 11.00, santa Messa
- ore 17.00, santa Messa e "Te Deum"
Lunedì 1 gennaio 2024 - Maria SS.ma Madre di Dio
- ore 11.00, santa Messa
- ore 18.00, santa Messa
Sabato 6 gennaio - Epifania del Signore
- ore 11.00, santa Messa
- ore 18.00, santa Messa
.  
  

Redazione
16 dicembre 2023   
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/12/2023

Chiesa. Parrocchia Madonna del Carmelo: orari delle celebrazioni nelle festività natalizie e di fine anno

 

B.M.V. del Monte Carmelo - Grotte (AG)
Parrocchia Madonna del Carmelo

La parrocchia Madonna del Carmelo in Grotte ha comunicato i nuovi orari delle funzioni religiose e delle celebrazioni eucaristiche in vigore per le festività natalizie e di fine anno.
Le liturgie verranno celebrate nei seguenti orari:
Dal 16 al 23 dicembre - Novena del Santo Natale
- ore 17.15, canto della Novena
- ore 18.00, santa Messa
Domenica 24 dicembre
- ore 09.00, santa Messa
- ore 11.30, santa Messa
- ore 23.30, Veglia nella notte santa di Natale
Lunedì 25 dicembre - Natale del Signore
- ore 11.30, santa Messa
- ore 18.00, santa Messa
Martedì 26 dicembre
- ore 18.00, santa Messa
Dal 27 al 30 dicembre
- ore 18.00, santa Messa
Domenica 31 dicembre
- ore 09.00, santa Messa
- ore 11.30, santa Messa
- ore 18.00, santa Messa, canto del "Te Deum"
Lunedì 1 gennaio 2024 - Maria SS.ma Madre di Dio
- ore 18.00, santa Messa
Sabato 6 gennaio - Epifania del Signore
- ore 18.00, santa Messa
Domenica 7 gennaio
- ore 09.00, santa Messa
- ore 11.30, santa Messa
- ore 18.00, santa Messa.
Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile contattare don Sergio Sanfilippo prima o dopo le sante Messe
.  
  

Redazione
15 dicembre 2023   
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/12/2023

Chiesa. Parrocchia San Rocco: orari delle celebrazioni e funzioni liturgiche delle festività natalizie e di fine anno

 

Parrocchia San Rocco
Parrocchia San Rocco

La parrocchia San Rocco in Grotte ha comunicato i nuovi orari delle funzioni religiose e delle celebrazioni eucaristiche in vigore per le festività natalizie e di fine anno.
Le liturgie verranno celebrate nei seguenti orari:
Dal 16 al 23 dicembre
- ore 17.00, Rosario, novena e santa Messa
Domenica 24 dicembre
- ore 18.00, Rosario, novena e santa Messa della vigilia
Lunedì 25 dicembre - Natale del Signore
- ore 10.00, santa Messa
Dal 26 al 30 dicembre
- ore 17.30, santa Messa
Domenica 31 dicembre
- ore 10.00, santa Messa
- ore 17.30, santa Messa, Te Deum, Benedizione dei calendari e delle agende
Lunedì 1 gennaio 2024 - Maria SS.ma Madre di Dio
- ore 10.00, santa Messa
Venerdì 5 gennaio
- ore 11.30, Nozze d'Argento
- ore 17.30, Santa Messa nella vigilia dell'Epifania del Signore
Sabato 6 gennaio - Epifania del Signore
- ore 10.00, santa Messa
- ore 17.30, santa Messa del Battesimo del Signore
Domenica 7 gennaio - Battesimo del Signore
- ore 10.00, santa Messa.
Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile contattare don Vincenzo Licata prima o dopo le sante Messe
.  
  

Redazione
15 dicembre 2023   
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/12/2023

Attività. Montevago: dalle macerie alla bellezza; domenica 17 dicembre

 

Montevago: dalle macerie alla bellezza
Scorcio di Montevago

“Dalle macerie alla bellezza”, domenica 17 dicembre una giornata dedicata alle eccellenze del Belice. Olio, vino e il nuovo corso del turismo del paese del Belice. Percorso guidato e talk dedicato alla scoperta del territorio, in vista di Agrigento 2025.
Montevago apre le porte delle sue bellezze e delle sue eccellenze domenica 17 dicembre. In una giornata dedicata al turismo e ai prodotti della terra come l’olio e il vino, chiamata “Dalle macerie alla bellezza” il paese del Belice offre l’opportunità di conoscere il percorso dei ruderi e di confrontarsi sui progetti legati al turismo, con un occhio all’evento Agrigento Capitale della Cultura 2025 che coinvolge non solo il capoluogo ma l’intera provincia.
La giornata inizierà alle 09.30 con un percorso guidato tra i ruderi di Montevago con le guide naturalistiche Marcello Mira e Antonino Dinolfo, di VisitAgrigento, e la collaborazione di Michele Giambalvo.
Il percorso si concluderà con una degustazione di olio e vino di Montevago nella sede del Baglio Ingoglia, cui seguirà un talk dedicato alle eccellenze del territorio dal titolo “Il vino e l’olio come rinascita di un territorio”.
Al talk parteciperanno il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, Gesuela Monteleone della Pro Loco Montevago, l’assessore all’Agricoltura Francesco Russo, Francesco Marino, segretario regionale Città dell’olio, Stefano Ientile della cantina “La chiusa” di Montevago e il produttore di olio Francesco Amodeo.
Nel pomeriggio, alla biblioteca comunale del paese, due talk dedicati al turismo del paese del Belice: alle ore 17.00 “I ruderi tra storia e futuro”, moderato dal giornalista Alan David Scifo, con i contributi del sindaco La Rocca Ruvolo, Giuseppe Taibi, capo delegazione provinciale Fai Agrigento e Fabrizio Ferreri, sociologo del territorio e assegnista all’università di Catania.
A seguire si parlerà di “Montevago per Agrigento 2025” con i contributi di Nenè Mangiacavallo, presidente di Empedocle consorzio universitario Agrigento, e Carmelo Cantone, assessore alle Attività produttive, sviluppo economico e promozione del territorio del Comune di Agrigento
.
  
Redazione
15 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/12/2023

Iniziative. Mostra Presepe artistico, di Gero Miceli; da sabato 16 dicembre alla Torre del Palo

 

Mostra Presepe artistico
Locandina

Sarà inaugurata sabato 16 dicembre, alle ore 19.15 nei locali della Torre del Palo in Grotte, la mostra del Presepe artistico ideata e allestita da Gero Miceli.

Mostra Presepe artistico, di Gero Miceli

Non un semplice presepe ma una realizzazione artistica curata nei minimi dettagli, arricchita da particolari installazioni, ambientazioni, personaggi.
Oltre che uno spettacolo da vedere vuol'essere un'esperienza attraverso la quale riflettere sui vari aspetti della condizione umana.
Ogni singolo "quadro" della mostra è stato voluto e realizzato avendo come fine quello di dare un messaggio e di donare al visitatore un arricchimento personale.
La mostra resterà aperta, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sino a domenica 14 gennaio
.  
  

Redazione
15 dicembre 2023   
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/12/2023

Volontariato. Avis Grotte per Telethon, in piazza con i Cuori di cioccolato; sabato 16 e domenica 17 dicembre

 

Avis Grotte per Telethon
Locandina

"Sostienici con il cuore"; è questo lo slogan scelto dalla Fondazione Telethon per questo Natale.
A Natale regala il "Cuore di cioccolato": un dono dolcissimo per offrire sostegno alla ricerca sulle malattie genetiche rare e alle famiglie che aspettano una cura.
Si può trovare il "Cuore di cioccolato" Telethon nelle principali piazze italiane; anche a Grotte, in Piazza Umberto I (piazza Municipio), sabato 16 e domenica 17 dicembre 2023.
Sia la mattina che il pomeriggio dei due giorni i volontari dell'Avis comunale di Grotte, guidati dal presidente Pietro Zucchetto, con la collaborazione della prof.ssa Antonella Cipolla, saranno presenti in piazza con il nuovo gazebo Avis, per la distribuzione delle scatole di cioccolatini.
Il Cuore è il regalo natalizio perfetto grazie alla qualità della materia prima e all’elegante confezione illustrata, che può essere collezionata e riutilizzata. Si può trovare nei gusti Cioccolato al latte e Cioccolato fondente.
  
Redazione
15 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/12/2023

Comune. Accensione dell'albero di Natale in Piazza Umberto I

 

Accensione dell'albero di Natale
Guarda il video

Mercoledì 13 dicembre, festa di santa Lucia, a Grotte in Piazza Umberto I si è svolta la cerimonia di accensione dell'albero di Natale (guarda il video).
Nella piazza dinanzi al Municipio, al termine della Messa vespertina, il parroco don Sergio Sanfilippo ha benedetto i Bambinelli portati dai più piccoli, che verranno deposti nei presepi domestici.
Dopo un breve saluto del sindaco Alfonso Provvidenza è iniziato il conto alla rovescia, al termine del quale sono state accese tutte le luci colorate dell'albero di Natale situato al centro della piazza.
La manifestazione è stata animata dall'associazione "Cartoon mania", con la partecipazione di Monica Bellavia e Filippo La Mendola.
A rallegrare il clima natalizio, le tradizionali musiche eseguite dallo zampognaro Ennio Sanfilippo.
Pubblichiamo il video della manifestazione - guarda il video - (riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
14 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/12/2023

Iniziative. Due giorni dedicati ai "Bio-distretti per lo sviluppo dei territori"; ad Agrigento il 15 e 16 dicembre

 

Bio-distretti per lo sviluppo dei territori
Locandina del 15

Bio-distretti per lo sviluppo dei territori
Locandina del 16

Due giorni dedicati ai “biodistretti come strumento di cooperazione per lo sviluppo sostenibile dei territori” con tematiche che spaziano dall’innovazione, all’agricoltura sociale, il turismo e la cooperazione, si svolgeranno ad Agrigento nelle giornate del 15 e 16 dicembre, nella sede del centro Stelai (Ex Stoai), nel cuore della Valle dei Templi.
“Innovazione e Biodistretti” è il tema dell’incontro che si terrà venerdì 15 dicembre, a partire dalle 08.45, mentre il giorno successivo si discuterà su “Biodistretti, un laboratorio speciale per l’agricoltura sociale”, allo stesso orario.
I due incontri, organizzati nell’ambito del progetto di cooperazione “Bio e Slow” della Misura 16 - Sottomisura 16.3 nell’ambito della “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo e la commercializzazione del turismo” del Psr Sicilia 2014-2022, saranno l’occasione per discutere della cooperazione tra operatori nel campo dell’agricoltura, del turismo e della sostenibilità in Sicilia insieme agli esperti del settore.
I lavori, moderati dai giornalisti Angela Sciortino e Alan David Scifo, verranno entrambi aperti dal titolare dell’azienda capofila Ats “Bio e Slow”, Salvatore Ciulla.
A seguire, dalle ore 09.00, i partecipanti potranno ascoltare le relazioni di Giuseppe Di Miceli (docente dell’Università di Palermo e componente della Fondazione Its Sicani), Ignazio Garau (vicepresidente della Consulta nazionale dei Distretti del cibo), Daniela Tacconi (ricercatore presso Arco-action research for Co-development, Polo universitario “Città di Prato”).
Previsti poi gli interventi del sindaco di Santa Elisabetta, Mimmo Gueli, della docente di Filosofia e Storia, esperta in Biotetica e consulenza filosofica, Maria Giberto, del presidente dell’associazione Italia Bio, Lillo Alaimo Di Loro, del professore dell’Università di Palermo, Filippo Sgroi e del presidente del Distretto rurale Ogliastra Michele Ruiu.
Nella giornata di sabato 16 dicembre, parteciperanno, oltre a Michele Ruiu e Daniela Tacconi, Egidio Dansero, professore ordinario dipartimento Politica e Società dell’Università di Torino, Salvatore Tosi, direttore Gal Metropoli Est - Cnr, Giacomo Minio, docente di Economia Politica dell’Università di Palermo e Carlo Greco, vicesindaco del Comune di Marineo e coordinatore degli enti locali facenti parte del Distretto del cibo “Bio Slow”.
Le conclusioni di entrambi i convegni sono affidate al dirigente Servizio n. 3 dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea Bruno Lo Bianco e all’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e Pesca mediterranea, Luca Sammartino.
Entrambi gli incontri, patrocinati dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Forestali della provincia di Agrigento, sono validi per l’acquisizione di crediti formativi e si concluderanno con un buffet
.  
  

Redazione
14 dicembre 2023   
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/12/2023

Editoria. È in edicola il romanzo "Tacito silenzio" di Armando Caltagirone; presentazione il 23 dicembre

 

"Tacito silenzio" di Armando Caltagirone
Locandina

È in edicola il romanzo "Tacito silenzio" di Armando Caltagirone
"Tacito silenzio"

È in edicola il romanzo "Tacito silenzio" di Armando Caltagirone
In vetrina

"Tacito Silenzio" di Armando Caltagirone
Copertina


Armando Caltagirone
Armando Caltagirone

Come preannunciato nei giorni scorsi, è già disponibile in edicola il romanzo "Tacito Silenzio", opera prima di Armando Caltagirone (Salvatore Sciascia Editore).

È in edicola il romanzo "Tacito silenzio" di Armando Caltagirone

Le copie del libro, in distribuzione dal pomeriggio di ieri, sono reperibili a Grotte presso "L'Edicola" di Michelangelo Arnone (Corso Garibaldi, 157).
Quanto mai attuale - in periodo di continui femminicidi - il tema trattato dal libro, che prende spunto da un terribile fatto di cronaca accaduto a Grotte nella metà del secolo scorso. Il 7 settembre 1945 il paese è scosso da una notizia agghiacciante: una giovane e bella ragazza - la sedicenne Rosetta, per qualcuno la più bella del paese - è stata assassinata da uno spasimante ventenne.
Questa la realtà, dalla quale attinge l'Autore per cercare di fare luce sui risvolti affettivi, economici, sociali e soprattutto culturali della vicenda.
Il romanzo verrà presentato ufficialmente a Grotte il prossimo 23 dicembre, alle ore 17.30 presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione". Sul testo sono previsti gli interventi di Giandomenico Vivacqua, Salvatore Bellavia e Giovanni Volpe
. Concluderà l'Autore.
La foto di copertina - modella Gloria Mancuso - è di Franco Carlisi.

  
Carmelo Arnone
12 dicembre 2023 
© Riproduzione riservata.
     

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/12/2023

Chiesa. Triduo in onore di santa Lucia nella chiesa Madonna del Carmelo, con la statua restaurata

 

Triduo in onore di santa Lucia
Santa Lucia


Santa Lucia

È iniziato ieri, domenica 10 dicembre, nella chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo in Grotte, il triduo in onore di santa Lucia. Tutti i giorni, sino a mercoledì 13 dicembre - annuale ricorrenza nella quale si ricorda il martirio della Santa -, alle ore 17.30 sarà recitato il Rosario ed alle ore 18.00 verrà celebrata la santa Messa. Le orazioni sono guidate dal parroco don Sergio Sanfilippo.
Quest'anno il simulacro in gesso della Santa si presenta in tutto il suo splendore, riportato ai fasti delle origini grazie ad un puntuale intervento di restauro conservativo che ha consentito di rimuovere le sovrapposizioni cromatiche degli interventi precedenti e di riscoprire e riportare alla luce i colori originali del manufatto artistico.
Nella festa di santa Lucia, mercoledì 13 (dopo la Celebrazione eucaristica) alle ore 19.00 in piazza Umberto I, si terrà la cerimonia di accensione dell'albero di Natale, la benedizione dei Bambinelli da riporre nei presepi domestici e, per i più piccoli, un momento di animazione allietato dalle melodie degli zampognari.
Nelle foto a lato, a sinistra il simulacro di santa Lucia dopo il restauro
; a destra prima del restauro (da notare in particolare le differenze nel piattino, nelle scarpe, nella palma e nella doratura del panneggio).  
  

Redazione
11 dicembre 2023   
  


Santa Lucia
 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/12/2023

Volontariato. Ieri la 24^ giornata di donazione di sangue, nel 2023, presso l'Avis comunale di Grotte

 

AVIS Comunale di Grotte
AVIS di Grotte

"Questo anno 2023 per noi è stato molto proficuo"; questa la dichiarazione a caldo del presidente Pietro Zucchetto a conclusione della 24^ giornata di donazione di sangue presso il punto di raccolta dell'Avis Comunale di Grotte, in Via Francesco Ingrao 92/94.
Al termine della mattinata
si sono contati: 18 donazioni, 2 prime donazioni, 7 predonazioni e 1 controllo annuale.
"Noi tutti del Direttivo, visti i risultati, ci riteniamo più che soddisfatti - ha continuato Zucchetto -. Siamo, altresì, sicuri che nelle prossime giornate di raccolta ci potremo ancora superare".
Infatti prima di fine anno è prevista un'altra giornata di donazione per sabato 23 dicembre.
Al momento è già lusinghiero il resoconto delle donazioni effettuate nel 2023 dai donatori Avis di Grotte: 403 sacche (343 donazioni e 60 prime donazioni) e 110 idoneità.

Per la prossima giornata di donazione è possibile prenotarsi chiamando il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.  
  

Redazione
11 dicembre 2023   
  


 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/12/2023

Letture Sponsali. "Morte al passato per iniziare una vita nuova"

 

Amore Sponsale
Sposalizio

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Marco, nella seconda domenica di avvento, ci presenta Giovanni, che nel deserto battezza.
Cosa significa battezzare? Non ha il significato liturgico che poi prenderà; battezzare significa immergere nell’acqua.
Era un rito, un segno di morte al passato per iniziare una vita nuova. Per esempio uno schiavo che passava alla condizione di libero.
E predica questo, Giovanni, questo battesimo, questa immersione, per la conversione.
L’effetto di questa conversione cos’è? Il perdono dei peccati.
E Giovanni annunzia “Io vi battezzo con acqua”, cioè io vi aiuto a cambiare vita, e poi e c’è l’annunzio della venuta di Gesù, che è colui che “vi battezzerà in Spirito Santo”.
Battezzare con l’acqua significa immergere in un liquido che è esterno all’uomo. Battezzare nello Spirito, lo Spirito è questa energia divina che si chiama santa non soltanto per la qualità, ma per l’attività di separare dal peccato.
La vita familiare e di coppia costituisce ogni giorno un terreno particolarmente adatto a questa conversione, a questo cambio di vita, perché gli sposi, insieme ai propri figli, sono chiamati a rendere santa la propria esistenza ogni giorno nella piccola Chiesa che costituisce la famiglia.
In questi giorni siamo probabilmente tutti indaffarati a preparare un piccolo presepe, un albero con le luci, qualche regalino per i nostri familiari: auguriamoci che l’attesa della festa si accompagni, nella nostra vita, a quella del bambino Gesù che, inondando di Spirito la nostra vita personale e familiare, ci conduca ad una vera conversione.
Claudia e Dario
 
  

Redazione
10 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/12/2023

Agrigento. 87° anniversario Pirandelliano, il 10 e l'11 dicembre con il Pirandello Stable Festival

 

Mario Gaziano
Mario Gaziano

Il 10 dicembre 1936 moriva a Roma Luigi Pirandello. L'87° anniversario della scomparsa del drammaturgo e Premio Nobel, viene ricordato ad Agrigento con due appuntamenti, a cura del Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano.
Domenica 10 dicembre 2023, alle ore 11.00 presso la
Casa Museo in contrada Caos, andrà in scena : "Le parole del Natale e Pirandello", con la collaborazione del Cepasa.
Dalla tradizione popolare religiosa natalizia a Luigi Pirandello:
- un recital con i poeti Liliana Arrigo, Stella Camillieri, Vera Di Francesco, Enzo Argento, Giovanni Licata, Maria Assunta Maglio e Leo Carnabuci;
- un recital con l'attore Giuseppe Gramaglia in "Torna Gesù" di Luigi Pirandello (del 1895).
Lunedì
11 dicembre 2023, alle ore 17.30, presso il Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento, si terrà la cerimonia di consegna delle pergamene agli "Araldi" della cultura Pirandelliana.
I riconoscimenti verranno conferiti a: Liliana Arrigo, Stella Camillieri, Vera Di Francesco, Enzo Argento, Giovanni Licata, Maria Assunta Maglio, Leo Carnabuci, Maria Grazia Castellana, Maria Fantauzzo Rosa La Franca, Lia Cipolla, Alfonso Marchica, Lillo D’Aleo, Massimo Agozzino, Alfio Russo, Gioacchino Marrella, Giuseppe Cavaleri, Noemi Castronovo, Antonio Zarcone, Domenico Mannella, Angelo Cinque, Giuseppe Adamo, Raimondo Barone, Paolo Cilona, Diego Romeo, Lia Rocco, Franco Curaba, Liborio Triassi, Elio Di Bella e Giuseppe Gramaglia
.  
  

Redazione
10 dicembre 2023 
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/12/2023

Attualità. Viva l'Italia antifascista!

 

 


Viva l'Italia antfascista!

Redazione
9 dicembre 2023 
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/12/2023

Attualità. "Nessun bambino nascerà quest'anno a Betlemme"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

Con immenso dolore vi annunciamo che nessun bambino nascerà quest’anno a Betlemme per Natale.
Intanto nessuna famiglia non censita o araba può spostarsi da Nazareth a Betlemme, perché tra questa città e Gerusalemme c’è un muro alto otto metri che non si può varcare senza un’attesa di ore attraversando check-point presidiati da coloni agguerriti e dall’esercito.
A Betlemme poi, in mancanza di albergo, non si può andare a partorire in una grotta, perché c’è il rischio che essa sia allagata da pompe capaci di trasportare migliaia di metri cubi d’acqua dal mare, come si minaccia di fare nei tunnel di Gaza per uccidere quanti vi sono riparati, liberi o ostaggi che siano.
È anche un tempo non adatto per partorire, perché non si sa che futuro potrebbero avere i bambini messi alla luce, già ai primi vagiti, perché potrebbero d’improvviso spegnersi le incubatrici o dopo, perché potrebbero finire in mezzo a una strage degli innocenti, come succede a Gaza dove secondo l’organizzazione internazionale “Save the children” sono stati tolti alla vita già più di 3.257 bambini, un numero superiore a quello dei bambini uccisi in conflitti armati a livello globale in più di 20 Paesi nel corso di un intero anno; e questo rischio correrebbero anche in Israele, dove ne sono periti 29, e in Cisgiordania dove di bambini ne sono morti 33.
Né si può cercare di portarli in salvo fuggendo in Egitto, perché non si può passare al valico di Rafah e l’Egitto non li vuole.
E anche per gli altri bambini non si sa che futuro avranno se gli adulti maschi si uccidono a vicenda in guerre insensate, che è il primo e vero crimine del patriarcato.
In questa situazione tutte le Chiese cristiane di Gerusalemme hanno deciso che quest’anno non si celebrerà il Natale a Betlemme, sono cancellate le liturgie, fermati i pellegrinaggi, perché non ce ne sono le condizioni, c’è poco da celebrare.
Eppure i bambini “sono sacri” ha scritto Liliana Segre in una lettera alla comunità ebraica romana riunitasi a piazza del Popolo per reagire a un antisemitismo di ritorno che va di pari passo con il perdurare del genocidio di Gaza.
Ha scritto la senatrice Segre: “L'eterno ritorno della guerra mi fa sentire prigioniera di una trappola mentale senza uscita, spettatrice impotente, in pena per Israele ma anche per tutti i palestinesi innocenti, entrambi intrappolati nella catena delle violenze e dei rancori. E non ho soluzioni. E non ho più parole. Ho solo pensieri tristi. Provo angoscia per gli ostaggi e per le loro famiglie. Provo pietà per tutti i bambini, che sono sacri senza distinzione di nazionalità o di fede, che soffrono e muoiono. Che pagano perché altri non hanno saputo trovare le vie della pace”.
In effetti a pagare sono tutti, dentro e fuori la Palestina, Gaza e Israele.
Anche i coloni, che se per mettersi fuori della guerra volessero andare in America non potrebbero farlo perché gli Stati Uniti hanno deciso di non dare loro i visti per quello che stanno facendo ai palestinesi insieme con l’esercito.
Il ritorno dell’antisemitismo si può sconfiggere se risulta ben chiaro che l’“inferno” (per dirla con l’ONU) che ha preso possesso dei palestinesi e di Gaza (con il rischio di espandersi in modo incontrollato nell’area mediterranea e nel mondo) non è imputabile né al popolo ebraico come tale, né alla fede di Israele, né al messianismo del ritorno alla terra.
Perché, anche ad una lettura fondamentalista delle Scritture, un simile esito non è compatibile con la Torah e con i Profeti.
Se per la propria sicurezza futura il prezzo fosse lo sterminio degli altri sulla terra, nessun Dio potrebbe invocarsi nei cieli.
Responsabile invece è solo lo Stato come istituzione, moloch o leviatano che sia, come il mostro preso ad esempio dalla Bibbia.
Si rivela così la forza profetica del giudizio che Primo Levi nel 1984 esprimeva in una intervista a Gad Lerner (oggi ripubblicata dal “Fatto”) in cui si diceva convinto che “il ruolo d’Israele come centro unificatore dell’ebraismo” dovesse rovesciarsi, tornare fuori d’Israele, “tornare fra noi Ebrei della Diaspora che abbiamo il compito di ricordare ai nostri amici israeliani che essere ebrei vuol dire un’altra cosa. Custodire gelosamente il filone ebraico della tolleranza”.
Se i mostri si sfidano fino a minacciare Beirut ed il Libano meridionale di fare la fine di Gaza e di Khan Yunis, nessuno può essere complice e confondersi con essi.
È questo il cambiamento profondo che si richiede allo Stato d’Israele e al suo rapporto con gli altri Ebrei e con i popoli, ed anche alla nostra concezione belluina dello Stato, se si vuole che l’antisemitismo sia cancellato in radice, e che il mondo possa trovare la pace
.  
  
Raniero La Valle
9 dicembre 2023
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/12/2023

Chiesa. "La solennità dell'Immacolata Concezione"; a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Immacolata Concezione
Immacolata Concezione

8 dicembre: Solennità dell'Immacolata Concezione.
La festa dell'Immacolata Concezione è una delle feste mariane più importanti nel calendario liturgico della Chiesa cattolica, celebrata in tutto il mondo.
Questa festività era già celebrata in Oriente nel secolo VIII e venne importata nell'Italia meridionale dai monaci bizantini, propagandosi poi a tutto l'Occidente, soprattutto per iniziativa degli ordini religiosi benedettini e carmelitani.
Fu inserita nel calendario della Chiesa universale da papa Alessandro VII con la bolla "Sollicitudo omnium ecclesiarum" dell'8 dicembre 1661.
L'Immacolata nella devozione cattolica è collegata con le apparizioni di Lourdes del 1858 e con le apparizioni di Rue du Bac a Santa Caterina Labouré, a Parigi.
L'8 dicembre 1854 è stato proclamato il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, con la bolla "Ineffabilis Deus" da papa Pio IX. La donna vestita di sole. Che splendore in Maria! Che grandezza! Il Signore ha compiuto meraviglie in Maria; come ha commentato San Giovanni Paolo II, nella notte dell'attesa "cominciò a spendere, come una vera stella nell' universo". Maria è il capolavoro dello Spirito Santo. È lo strumento nelle mani dello Spirito. Il suo candore ci attira verso Dio. Lei è la tutta santa, la tutta bella, la tutta pura, preservata dal peccato originale per singolare privilegio di Dio Onnipotente.
La solennità dell'Immacolata completa ed arricchisce il tempo dell'Avvento, il tempo di preparazione al grandissimo mistero dell'Incarnazione del Verbo di Dio, fatto uomo per la salvezza dell' umanità.
La grandezza di Maria sta nell' umiltà. Maria si è fatta piccola, la serva del Signore, e ha permesso l'attualizzarsi del grande progetto di Dio per salvare l'umanità. "Piena di grazia" l'ha chiamata l'Angelo.
La Chiesa si complimenta con Maria chiamandola tutta bella, "tota pulchra".
Affidiamoci a Lei in questo tempo di Avvento, mettiamoci sotto lo sguardo vigile di Maria, la stella dell'evangelizzazione
.  
  
Graziella Vizzini
8 dicembre 2023
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/12/2023

Agrigento. Concerto di Natale del Coro "Santa Cecilia", con il M° Salvatore Salvaggio e il soprano Makie Nomoto

 

Concerto di Natale del Coro "Santa Cecilia"
Manifesto

"Nativitas" s'intitola il Concerto di Natale dell'Associazione Filarmonica "Santa Cecilia" di Agrigento, giunto alla XXXII edizione.
Organizzato con il patrocinio del Comune di Agrigento e dell'Assemblea Regionale Siciliana, l'annuale appuntamento musicale si terrà sabato 16 dicembre, a partire dalle ore 19.00 nella chiesa di San Domenico.
Interpreti d'eccezione di questo concerto saranno il basso-baritono M° Salvatore Salvaggio e il soprano Makie Nomoto. Al pianoforte la M^ Daisy Chianetta. La direzione è a cura del M° Emanuele Di Bella
.  
  

Redazione
8 dicembre 2023 
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/12/2023

Comune. Programma delle manifestazioni e iniziative per le festività natalizie e di fine anno

 

Natale 2023: programma
Manifesto

Programma (di massima) delle iniziative e manifestazioni che l'Amministrazione comunale di Grotte - Assessorato al Turismo e Spettacolo -, in collaborazione con le associazioni locali, propone in occasione delle festività natalizie e di fine anno 2023.

Natale 2023: programma

Venerdì 8 dicembre - Festa dell'Immacolata Concezione
- ore 17.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.00, processione del simulacro dell'Immacolata, accompagnata dalla Banda musicale "V. Bellini".

Mercoledì 13 dicembre - Festa di Santa Lucia
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa in onore di santa Lucia;
- ore 19.00, in Piazza Umberto I, accensione dell'albero di Natale, benedizione dei bambinelli, animazione a cura dell'Associazione "Cartoon Mania", le melodie del Natale con gli Zampognari.

Venerdì 15 dicembre
- ore 16.30, nella biblioteca comunale, Festa di Natale con i bambini del doposcuola, a cura dei volontari del Servizio Civile Universale e dell'Associazione "Nam-Jai".

Sabato 16 dicembre
- Gita per anziani a Modica (RG);
- ore 16.00, nel Palazzo municipale, Laboratorio di Natale, con trucca bimbi, creazione e decorazione biscotti, lettura favole, scrittura letterina a Babbo Natale, zucchero filato e dolcezze a cura dell'Associazione "Cartoon Mania".

Domenica 17 dicembre
- ore 17.00, nel Palazzo municipale, "La casa di Babbo Natale", a cura dell'Associazione "Cartoon Mania".

Domenica 24 dicembre - Vigilia di Natale
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;

- a seguire, in Piazza Marconi, consueto scambio di auguri.


Lunedì 25 dicembre - Natale del Signore
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- nel corso della giornata, "Le melodie del Natale" con gli Zampognari, per le vie del paese.

Sabato 30 dicembre
- ore 18.00, nell'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione", "E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto", di Franco Carlisi: conversazione, visioni e immagini.

Venerdì 5 gennaio
- ore 18.00, nella biblioteca comunale, Laboratorio dell'Epifania, creazione della "calza della Befana" a cura dell'Associazione "Salti Matti".

Sabato 6 gennaio - Epifania
- ore 11.00, nella biblioteca comunale, La Befana incontra i bambini, a cura dell'Associazione "Salti Matti";
- ore 18.00, in chiesa Madre, Concerto dell'Epifania del Coro Filarmonico "Terzo Millennio" diretto dal M° Domenico Mannella.
;
- a seguire, premiazione dei Presepi, a cura dell'Associazione "Nino Martoglio".

 
Redazione
7 dicembre 2023
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/12/2023

Comune. Gita natalizia per 50 anziani a Modica (RG); domande entro martedì 12 dicembre

 

Gita natalizia per anziani a Modica
Manifesto

L'Assessorato alla Solidarietà Sociale del Comune di Grotte sta organizzando una gita per anziani, della durata di un giorno, da svolgersi sabato 16 dicembre 2023.
Meta della gita sarà la città di Modica, in provincia di Ragusa. Potranno prendervi parte 50 cittadini residenti a Grotte (di età non inferiore a 65 anni). Si precisa che la visita della città prevede percorsi da effettuarsi a piedi.
Le richieste di partecipazione, sul modello predisposto dall'Ufficio Servizi Sociali del Comune (scarica il modulo), dovranno essere presentate entro
martedì 12 dicembre all'Ufficio Protocollo del Comune oppure via pec all'indirizzo comunedigrotte@pec.it.
Alla domanda si dovrà allegare copia dell'attestazione ISEE in corso di validità e copia del documento di riconoscimento.
Qualora pervenisse un numero di richieste superiore ai posti disponibili verrà stilata una graduatoria tenendo conto dell'indicatore ISEE e della data di presentazione della domanda. Verrà data precedenza a chi non ha mai partecipato a nessuna gita.
Per la partecipazione è richiesta una quota di 15,00 euro.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Assistenza al numero 0922.947501
.  
  

Redazione
7 dicembre 2023 
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/12/2023

Iniziative. "Omaggio a Italo Calvino", con Giovanni Volpe; mercoledì 6 dicembre al Museo regionale di Agrigento

 

Omaggio a Italo Calvino
Locandina

"Se una notte d'inverno un viaggiatore" è il tema della manifestazione in programma per oggi, mercoledì 6 dicembre 2023, alle ore 16.30 presso la sala conferenze "Tommaso Fazello" del Museo Archeologico Regionale di Agrigento.
L'iniziativa vuole essere un omaggio allo scrittore Italo Calvino, nel centenario della nascita.
Prenderanno parte all'incontro: Giovanna Grisafi, Giovanni Volpe e Lia Rocco.

"Sarà un gran piacere - scrive Volpe -. Tenterò di restituire, parlandone, un po' dell'amore che ho sempre avuto per questo gigante. Il focus sarà su Marcovaldo, siamo a dicembre, tra poco sarà Natale, il trionfo dei consumi, l'industria ci invita a festeggiare...".
Gli spettatori sono invitati a portare con sé il libro di Calvino che hanno amato di più, ed a leggerne - se vorranno - qualche frase
.
  
Redazione
6 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/12/2023

Editoria. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; Mario Incudine in concerto con "Musica e parole"

 

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; Mario Incudine in concerto con "Musica e parole"
Guarda il video

Domenica 3 dicembre 2023, , presso l'atrio interno del Palazzo municipale di Grotte, nell'ambito della serata conclusiva della XXXIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte, al termine della cerimonia di conferimento del Premio allo scrittore e poeta marsalese Nino De Vita, si è tenuto il concerto "Musica e parole" di Mario Incudine (guarda il video).
L'Artista di Enna, accompagnato al pianoforte e alla fisarmonica da Antonio Vasta e alla batteria e percussioni da Pino Ricosta, in un "acustic trio", ha proposto il suo spettacolo "Musica e parole".
Testi e musica coinvolgenti, che hanno incantato e divertito il pubblico in sala.

Pubblichiamo il video della manifestazione - guarda il video - (riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
4 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/12/2023

Editoria. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; conferimento del Premio a Nino De Vita

 

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; conferimento del Premio a Nino De Vita
Guarda il video

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" 2023 - Foto di gruppo
Foto di gruppo

Domenica 3 dicembre 2023, presso l'atrio interno del Palazzo municipale di Grotte, si è svolta la serata conclusiva della XXXIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte (guarda il video).


(Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" 2023 - Foto di gruppo)

Per decisione del comitato di presidenza, guidato dal presidente onorario Gaetano Savatteri, e composto da Stefania Auci, Salvatore Bellavia, Felice Cavallaro e Accursia Vitello, il Premio è stato assegnato - "alla carriera" - allo scrittore e poeta marsalese Nino De Vita.
Nel corso della serata si sono susseguiti gli interventi di: Gaetano Savatteri, Tiziana Crisafulli, Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte), Filippo Romano (Prefetto di Agrigento), Anna Maria Todaro (Assessore alla Pubblica Istruzione), Ignazio Enrico Marchese, Nino De Vita, Mario Incudine, Salvatore Bellavia, Accursia Vitello, Felice Cavallaro.
La seconda parte della serata (
guarda il video successivo) è proseguita con il concerto "Musica e Parole" di Mario Incudine, con con Antonio Vasta e Pino Ricosta - "acoustic trio".
Pubblichiamo il video della manifestazione - guarda il video - (riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
4 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/12/2023

Letture Sponsali. "Cerchiamo di fare i furbetti, tanto 'sorella morte' è lontanissima"

 

Amore Sponsale
Sposalizio

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Quando il gatto non c’è i topi ballano.
Cari amici, le letture di oggi ci invitano a riflettere su uno dei nostri vizi umani più ricorrenti, che un po' si rispecchia nel detto “Quando il gatto non c’è, i topi ballano”.
E noi siamo un po' come i topi. Pensiamo di fare quel che vogliamo, tanto ancora non siamo al cospetto di Dio, del Padre.
Insomma, come fanno i bambini, cerchiamo di fare i furbetti, tanto ancora sorella “morte” pensiamo che sia lontana, lontanissima.
Ma la cosa più interessante che emerge dalle scritture è che tendiamo a pensare che per sentirci al sicuro, per essere felici, per essere credenti, abbiamo bisogno che il Padre sia sempre presente fisicamente, non fidandoci di ciò che non vedono i nostri occhi, non ascoltano le nostre orecchie e non tocchino le nostre mani.
Ma Gesù ci invita ad essere fedeli fidandoci di lui e seguendo lo Spirito Santo, lasciando perdere i nostri sensi umani.
Crediamo quindi al di là delle percezioni reali.
Aline e Christian
 
  

Redazione
3 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/12/2023

Editoria. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; "Omaggio a Sciascia", a cura di Salvatore Bellavia

 

"Omaggio a Sciascia", a cura di Salvatore Bellavia
Guarda il video

Omaggio a Sciascia
Introduzione

Provvidenza, Bellavia e Todaro
Provvidenza, Bellavia e Todaro

Omaggio a Sciascia
Letture

Sabato 2 dicembre 2023, presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" in Grotte, si è svolta la seconda delle tre serate dedicate alla XXXIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte (guarda il video).
Tema della manifestazione: "Omaggio a Leonardo Sciascia" a cura del dott. Salvatore Bellavia.

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; "Omaggio a Sciascia"

La cerimonia, presentata da Carmelo Arnone, è iniziata con i saluti del sindaco Alfonso Provvidenza e l'introduzione di Salvatore Bellavia.
Con la partecipazione delle attrici del Laboratorio Teatrale "Luchino Visconti": Alessandra Criminisi, Giusy Costanza, Patrizia Mangione e Giulia Serravillo. Riprese di Emanuele Licata per l'Associazione Culturale "Punto Info".

La cerimonia è iniziata con i saluti del sindaco Alfonso Provvidenza e di Salvatore Bellavia.

Un Premio, giunto alla XXXIII edizione ma che ha festeggiato il 43° compleanno, essendo stato istituito dalla Giunta municipale di Grotte il 1° dicembre 1980. Non un premio come tanti ma uno davvero "particolare": "Questo è un premio che si fa a Grotte, è una cosa molto diversa" (Leonardo Sciascia).

Dopo la prima edizione del 1982 (verrà assegnato a Matteo Collura per "Associazione indigenti"), per la seconda passeranno 4 anni; verrà celebrata nel 1986 (sarà conferito a Gesualdo Bufalino per "L'uomo invaso"), poi di anno in anno sino al 1991; altri 4 anni di sosta e riprenderà nel 1995.
Sciascia ne rimarrà Presidente sino alla sua scomparsa, nel 1989; l'anno successivo, su proposta della Commissione del Premio, l'Amministrazione comunale all'unanimità delibererà di dedicare il Premio al defunto Scrittore; da allora il Premio assumerà l'attuale denominazione di
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte.
Pubblichiamo il video della manifestazione - guarda il video - (riprese di Emanuele Licata per © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
3 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/12/2023

Lavoro. Aeronautica Militare: concorso per 1050 Volontari in Ferma Prefissata Iniziale; entro il 15 dicembre

 

Aeronautica Militare: concorso per 1050 Volontari in Ferma Prefissata Iniziale
Locandina

L'Aeronautica Militare ha indetto il bando di concorso per il reclutamento di 1.050 Volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) di cui 1000 "ordinari" (per categorie varie che saranno assegnate dalla Forza Armata) e 50 per il settore d’impiego “COSMOS (STOS/Incursori)”.
Il reclutamento prevede due distinti incorporamenti:
- giugno 2024, per i primi 525 candidati idonei;
- settembre 2024, per i successivi 475 candidati idonei e 50 per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori).
I principali requisiti di partecipazione sono:
- cittadinanza italiana;
- aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il 24° anno di età;
- aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore);
- non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.
La domanda di partecipazione può essere presentata fino al 15 dicembre 2023 accedendo al portale dei concorsi (accedi al portale) con uno dei sistemi previsti (SPID/CIE)
.
  
Redazione
2 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/12/2023

Editoria. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; "Omaggio a Consolo", a cura di Giuseppe Airò

 

Omaggio a Consolo, a cura di Giuseppe Airò
Guarda il video

Venerdì 1 dicembre 2023, presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" in Grotte, si è svolta la prima delle tre serate dedicate alla XXXIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte (guarda il video).
Tema della manifestazione: "Omaggio a Vincenzo Consolo" a cura del prof. Giuseppe Airò.
La cerimonia è iniziata con i saluti del sindaco Alfonso Provvidenza e di Salvatore Bellavia.

Pubblichiamo il video della manifestazione - guarda il video - (riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
2 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/12/2023

Iniziative. "Passeggiata per il Creato" alla Scala dei Turchi, contro il cambiamento climatico

 

Passeggiata per il Creato
Locandina

Cambiamento climatico; dall'Ordine Francescano Secolare e dalla Gioventù Francescana di Sicilia un appello ai potenti della terra: domani una "Passeggiata per il creato" alla Scala dei Turchi.
Via ad una petizione che ha già raccolto oltre 1200 firme tra personalità del mondo ecclesiale, politico, sindacale, ambientalista.
È un “Appello ai reggitori dei popoli” quello lanciato, con una petizione, dall’Ordine Francescano Secolare e dalla Gioventù Francescana di Sicilia. Un testo che raccoglie il grido d’allarme di Papa Francesco nella sua Esortazione apostolica aveva invitato a “schierarsi al fianco delle vittime delle ingiustizie ambientali e climatiche, sforzandoci di porre fine all'insensata guerra alla nostra Casa comune, che è una guerra mondiale terribile”.
Nasce così la petizione indirizzata a tutti i potenti del mondo, in particolare ad Ursula Von Der Leyen e a Giorgia Meloni che alla Conferenza avranno il compito di rappresentare l’Europa e l’Italia alla 28esima Conferenza sul Clima in svolgimento in queste ore.
"L’Ordine Francescano Secolare e la Gioventù Francescana di Sicilia non intendono fermarsi qui – dicono gli organizzatori con una nota -. Continua la raccolta di adesioni e sottoscrizioni. Inoltre, già dai prossimi giorni saranno programmate attività che rispondono direttamente all’Appello del Pontefice: soltanto con una forte sensibilizzazione delle coscienze di tutti sarà possibile incidere sulle coscienze dei decisori che in queste ore cominciano a sedersi al tavolo della 28esima Conferenza sul Clima. Prima iniziativa in tal senso è programmata per domani, 2 dicembre alle 11.00 alla Scala dei Turchi di Realmonte. Un modo per lanciare un messaggio ai potenti del mondo, affinché si impegnino a salvaguardare il Pianeta e la sua bellezza".
La petizione si trova sulla piattaforma change.org (clicca qui).
  
Redazione
1 dicembre 2023  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/12/2023

Editoria. Oggi al via la XXXIII edizione del Premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"

 

Alfonso Provvidenza, sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza


Premio "Racalmare - Sciascia" 2023: Omaggio a Consolo
Venerdì 1 dicembre

Premio "Racalmare - Sciascia" 2023: Omaggio a Leonardo Sciascia
Sabato 2 dicembre

Al via la XXXIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", con un comitato di presidenza guidato da Gaetano Savatteri (già presidente dal 2010 al 2015), e composto da Stefania Auci (scrittrice), Salvatore Bellavia (già presidente e tra i fondatori del Premio), Felice Cavallaro (direttore dell’associazione Strada degli Scrittori e giornalista del Corriere della Sera), Accursia Vitello (docente di Lettere).
Il presidente del Premio è Alfonso Provvidenza, sindaco pro tempore di Grotte, mentre il direttore è Annamaria Todaro, assessore comunale alla Pubblica istruzione.
"Sono sinceramente emozionato - commenta Alfonso Provvidenza - perché questo Premio, appena qualche decennio fa vedeva Leonardo Sciascia parlare di letteratura al Palazzo di Città insieme a Consolo, Bufalino, Camilleri e Vázquez Montalbán".
Tre le serate, con un programma ricco di iniziative che si svolgeranno a Grotte.
Si comincia venerdì 1° dicembre, alle 17.00, al centro polifunzionale San Nicola - Stella Castiglione, con "Omaggio a Vincenzo Consolo" a cura di Giuseppe Airò
(guarda il promo).
Sarà sempre il centro polifunzionale San Nicola - Stella Castiglione, sabato alle 17.00, la sede della serata dal titolo "Omaggio a Leonardo Sciascia - Primo Presidente del Premio Racalmare" a cura di Salvatore Bellavia
(guarda il promo).
La serata conclusiva è prevista domenica 3 dicembre prossimo, alle 17.00, nell’atrio comunale dove, dopo i saluti del sindaco Alfonso Provvidenza, si terrà la conversazione con l’autore Nino De Vita, Tiziana Crisafulli e Gaetano Savatteri.
Previsti momenti di "Musica e parole" a cura di Mario Incudine con Antonio Vasta e Pino Ricosta acoustic trio, l’omaggio a Leonardo Sciascia con la lettura di Ignazio Enrico Marchese e, infine, la consegna del Premio Racalmare Leonardo Sciascia 2023 "alla carriera" a Nino De Vita.
Quest’anno - afferma Gaetano Savatteri - il Premio Racalmare rende omaggio a un poeta legatissimo a Sciascia, Bufalino e Consolo che sono stati presidenti del Premio. E questo è anche un modo per chiudere il cerchio sulla grande tradizione della letteratura e della poesia siciliana"
.  
  

Redazione
1 dicembre 2023  
     

XXXIII edizione del Premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
Programma

XXXIII edizione del Premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
Serata finale

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/12/2023

Curiosità. "I mesi dell'anno in filastrocca - Dicembre"; di Giuseppe Castronovo

 

I mesi dell'anno in filastrocca
Filastrocca dei mesi


"
I MESI DELL'ANNO IN FILASTROCCA"

DICEMBRE


Dicembre gelato
non va disprezzato.

A dicembre via dal cuore
ogni lite, ogni rancore.

Dicembre ammazza l’anno
e lo sotterra
.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





















 

www.rotte.info

Copyright © 2002-2024