Chiesa.
Messaggio dell'Arcivescovo di Agrigento a S.E. mons. Baldo Reina
Reina e Damiamo
Messaggio
Pubblichiamo
il messaggio inviato dall'Arcivescovo di Agrigento S.E. mons. Alessandro
Damiano a S.E. mons. Baldassare Reina,
Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
(S.E. mons. Baldassare Reina e S.E.
mons. Alessandro Damiano)
L'Arcivescovo di Agrigento
Carissimo don Baldo,
la Chiesa Agrigentina ha gioito alla notizia della tua nomina cardinalizia.
La scelta di papa Francesco è un segno di attenzione alla tua persona per il
servizio svolto in questi ultimi anni nella diocesi di Roma.
Questa ulteriore tappa del tuo cammino rinnova in noi il senso di
gratitudine per il servizio pastorale offerto con impegno e passione alla
Chiesa di Agrigento.
Desideriamo farti giungere, insieme al mio caloroso augurio, la preghiera
per il tuo ministero episcopale e per l’impegno ecclesiale accanto al Santo
Padre a favore della Chiesa universale. Agrigento, 7 ottobre 2024 Beata Maria Vergine del Rosario
Chiesa.
Lettera al Popolo di Dio del Vicario Generale di Sua Santità per la
Diocesi di Roma
S.E. Baldo Reina
Pubblichiamo
la lettera al Popolo di Dio di S.E. mons. Baldassare Reina,
Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
(S.E. mons. Baldassare Reina)
Vicariato di Roma
Roma, 7 ottobre 2024
Beata Vergine Maria del Rosario
Al
Popolo di Dio che è in Roma
Pace e bene! Nell'Ufficio delle letture della Domenica appena trascorsa ci è
stato proposto un brano di san Paolo a Timoteo; nel cuore del testo
l'apostolo così si esprime: "Rendo grazie a colui che mi ha dato la
forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia
chiamandomi al ministero: io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore,
un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia…" (1 Tm
1, 12-13).
Colgo come provvidenziale questa Parola; sono consapevole che al di là dei
limiti e dei peccati di ciascuno, la grazia ci inonda con ogni dono che Dio
elargisce alle nostre vite e così ha voluto fare anche con la mia vita e,
per il mio piccolo tramite, alla Sua santa Chiesa. Così mi sento in questo
momento, consapevole di aver ricevuto misericordia. Con emozioni
contrastanti metto ancora una volta la mia vita nelle mani del Padre e
faccio mie le parole del Salmo: "Io invece resto quieto e sereno: come un
bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l’anima mia"
(131,2).
Arrivando a Roma, poco più di due anni fa, da subito ho iniziato ad amare
questa Chiesa che conoscevo ancora troppo poco ma dalla quale mi sono
sentito accolto oltre ogni aspettativa. Ho provato a servirla come ho
potuto, sentendomi rapito da tanta bellezza e dalle tante potenzialità di
bene che sperimentavo, insieme alle fatiche che accompagnano tutti noi
esseri umani.
Sono grato al Santo Padre per la fiducia che mi ha dato nominandomi prima
Suo Vescovo Ausiliare, poi Vicegerente e adesso Suo Vicario Generale per la
Diocesi di Roma. La Sua dedizione alla Chiesa universale e la profezia che
ci ha regalato in questi anni di Pontificato mi spingono a lavorare per una
Chiesa trasparente e povera, in grado di sprigionare e diffondere il profumo
del Vangelo.
Accolgo con trepidazione l'ulteriore responsabilità che mi affida oggi per
servire la Sua Diocesi, nella serena certezza che il Signore opererà al di
là dei miei limiti. Raccolgo una storia significativa dei Cardinali Vicari
che si sono succeduti nel tempo e hanno portato avanti il loro servizio con
dedizione, ciascuno con la propria peculiarità. In particolare ringrazio il
Card. De Donatis che con gentilezza e attenzione mi ha accolto a suo tempo
nel Consiglio Episcopale.
L'unico desiderio che ora sento nel cuore è quello di servire questa Chiesa,
consapevole della sua bellezza e della specifica vocazione che le
appartiene. Come fratello e padre vorrei condividere i passi di ognuno e di
tutto il popolo di Dio che vive a Roma. Il Signore chiamandomi al ministero
mi chiede di essere pastore alla Sua maniera, nel quotidiano impegno a dare
la vita per tutti.
Ringrazio i tantissimi sacerdoti e diaconi della Diocesi per il servizio
generoso e umile che svolgono, per la loro costante presenza e per l'amore
che mostrano alla nostra Diocesi. Con molti di loro ho condiviso un breve
tratto di strada; adesso avverto ancor di più la necessità e la gioia di
mettermi accanto a tutti in un atteggiamento di ascolto, facendo tesoro
dell'esperienza maturata da ciascuno negli anni, per capire insieme come
comunicare a tutti e far sperimentare l'amore del Padre. Abbiamo la
responsabilità di essere segno visibile del Regno per gli ultimi, per i
giovani, per le famiglie, per coloro che ancora frequentano le nostre
parrocchie e per i tanti che non vivono più la fede accolta con il
Battesimo.
Ci attende una missione importante, in un tempo complesso, che va affrontata
costruendo ogni giorno legami di fraternità e di comunione. Abbiamo la
grazia di servire una Diocesi straordinaria che è stata irrorata dal sangue
dei Martiri e fecondata dalla testimonianza gioiosa di moltissimi santi. Il
Signore ci aiuti a mettere a frutto i tanti carismi ricevuti per l'utilità
comune.
Santa Teresa del Bambin Gesù nella sua autobiografia mentre riflette sulla
ricerca della sua vocazione nella Chiesa, commentando l'inno alla carità di
San Paolo così si esprime: "La carità mi offrì il cardine della mia
vocazione". È esattamente questo ciò che desidero: che la carità sia il
cardine della mia vocazione e della mia risposta. Abbiate pazienza quando i
miei limiti emergeranno, ma siate esigenti nel chiedermi carità e
benevolenza. Mi affido alla vostra preghiera perché io compia fedelmente la
volontà di Dio. La Vergine Santissima, Salus Populi Romani, interceda
per noi e ci accompagni in questo cammino.
+ Baldassare Reina
Vicario Generale di Sua Santità
per la Diocesi di Roma
Cultura.
"Poesie & Parodie" di Nino Infantino; presentate alla Biblioteca di
Grotte
Guarda il video
Manifesto
Nino Infantino
Sabato 5
ottobre 2024, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale "M. L. King" di
Grotte, si è svolta una serata in onore di Nino Infantino intitolata
"Poesie & Parodie" (guarda
il video).
Chiesa.
Annuncio di papa Francesco: S.E. mons.
Baldassare Reina sarà Cardinale
S.E. Baldo Reina
Francesco e Reina
S.E. Baldo Reina
S.E. mons.
Baldassare Reina sarà creato Cardinale.
(S.E. mons. Baldassare Reina)
Durante l'Angelus di oggi, domenica 6 ottobre 2024, papa Francesco ha
annunciato un nuovo concistoro per la creazione di 21 nuovi cardinali
che si terrà l'8 dicembre 2024. Sarà il decimo concistoro del suo
pontificato. Nei concistori precedenti il Pontefice ha creato 142 cardinali
di cui 113 elettori.
Nell'elencare i nuovi porporati, così ha detto il Papa: "Sua
Eccellenza Monsignor Baldassare Reina, da oggi Vicario Generale della
Diocesi di Roma".
Questi i nomi dei
nuovi cardinali:
- Roberto Repole, Arcivescovo di Torino;
- Baldassare Reina, nuovo vicario generale per la Diocesi di Roma;
- Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore basilica Santa Maria Maggiore;
- Angelo Acerbi, Prelato emerito del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- Timothy Peter Joseph Radcliffe, OP, maestro dell'Ordine dei Predicatori
dal 1992 al 2001;
- Fabio Baggio C.S., sottosegretario del Dicastero per il servizio dello
sviluppo umano integrale;
- George Jacob Koovakad, officiale Segreteria di Stato;
- Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, arcivescovo metropolita di Lima;
- Vicente Bokalic Iglic, arcivescovo di Santiago del Estero e primate di
Argentina;
- Luis Gerardo Cabrera Herrera, arcivescovo metropolita di Guayaquil;
- Fernando Natalio Chomalí Garib, arcivescovo metropolita di Santiago del
Cile;
- Tarcisius Isao Kikuchi SVD, arcivescovo di Tokyo;
- Pablo Virgilio Siongco David, vescovo di Kalookan;
- László Német, arcivescovo metropolita di Belgrado;
- Jaime Spengler OFM, arcivescovo di Porto Alegre;
- Ignace Bessi Dogbo, arcivescovo metropolita di Abidjan;
- Jean-Paul Vesco O.P., arcivescovo di Algeri;
- Paskalis Bruno Syukur OFM, vescovo di Bogor;
- Dominique Joseph Mathieu O.F.M.Conv., arcivescovo di Teheran-Ispahan;-
Frank Leo, arcivescovo di Toronto;- Mykola Byčok, C.SS.R., eparca
dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne degli Ucraini. L'Arcivescovo Vicegerente della Diocesi di Roma, S.E. Mons. Baldassare
Reina è il nuovo Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
Succede al Cardinale Angelo De Donatis. Sarà creato Cardinale di Santa
Romana Chiesa. Nato in Sicilia a San Giovanni Gemini (AG), il 26 novembre
del 1970. È presbitero dal 1995 e Vescovo dal 2022. Nel 1999 ha
rivestito l'incarico di vicario parrocchiale della chiesa Madre di Grotte.
I Cardinali, creati con i titoli delle chiese di Roma, sono elettori
esclusivi del Papa.
Papa Giovanni XXIII, col Motu Proprio Cum gravissima del 15 aprile 1962,
stabilì che tutti i Cardinali fossero insigniti della dignità episcopale.
Papa Paolo VI, con il Motu Proprio Ingravescentem aetatem, del 21
novembre 1970, dispose che con il compimento dell'80º anno di età i
Cardinali:
- cessano di essere Membri dei Dicasteri della Curia Romana e di tutti gli
Organismi Permanenti della Santa Sede e dello Stato della Città del
Vaticano;
- perdono il diritto di eleggere il Romano Pontefice e, quindi, anche il
diritto di entrare in Conclave.
Nel Concistoro Segreto del 5 novembre 1973 lo stesso Paolo VI stabilì che il
numero massimo dei Cardinali che hanno la facoltà di eleggere il Romano
Pontefice fosse fissato in 120.
I Cardinali appartengono ai vari Dicasteri romani: sono considerati Principi
del sangue, col titolo di Eminenza; quelli residenti in Roma, anche fuori
della Città del Vaticano, sono a tutti gli effetti cittadini di questo Stato
(Trattato Lateranense, art. 21).
I Cardinali conservano le loro tradizioni e prerogative di essere elettori e
consiglieri del Sommo Pontefice nel governo della Chiesa universale (can.
349 CJC - Codex Juris Canonici - Codice di diritto canonico). Sono divisi
nei tre ordini: episcopale, presbiterale e diaconale (can. 350 CJC), e
vengono liberamente creati dal Papa tra i chierici che abbiano ricevuto
almeno il presbiterato (can. 351, § 1 CJC). Presiede il Collegio
Cardinalizio il Decano o, se egli si trova impedito, il Sottodecano (can.
352 CJC). I Cardinali prestano collegialmente la loro collaborazione al
Supremo Pastore della Chiesa nei concistori, ordinari e straordinari (can.
353 CJC); se presiedono Dicasteri o istituti della Curia Romana o dello
Stato della Città del Vaticano, sono tenuti a presentare la loro rinuncia al
compimento dei 75 anni (can. 354 CJC). In caso di vacanza della Sede
Apostolica i Cardinali hanno soltanto le potestà loro attribuite dalle
vigenti leggi particolari.
I cardinali al servizio della Chiesa "assistono il Romano Pontefice sia
agendo collegialmente quando sono convocati insieme per trattare le
questioni di maggiore importanza, sia come singoli, cioè nei diversi uffici
ricoperti prestandogli la loro opera nella cura soprattutto quotidiana della
Chiesa universale" (can. 349 CJC).
Lo stesso Codice di Diritto Canonico, al paragrafo 353, delinea le forme di
riunione (Concistoro) dei cardinali:
§ 1. I Cardinali prestano principalmente aiuto con attività collegiale al
Supremo Pastore della Chiesa nei Concistori, nei quali si riuniscono per
ordine del Romano Pontefice e sotto la sua presidenza; i Concistori possono
essere ordinari o straordinari.
§ 2. Nel Concistoro ordinario vengono convocati tutti i Cardinali, almeno
quelli che si trovano nell'Urbe, per essere consultati su qualche questione
grave, che tuttavia si verifica più comunemente, o per compiere determinati
atti della massima solennità.
§ 3. Nel Concistoro straordinario, che si celebra quando lo suggeriscono
peculiari necessità della Chiesa o la trattazione di questioni
particolarmente gravi, vengono convocati tutti i Cardinali.
§ 4. Solo il Concistoro ordinario in cui si celebrino particolari solennità
può essere pubblico, in cui cioè, oltre ai Cardinali, vengono ammessi i
Prelati, i legati delle società civili ed altri che vi sono invitati.
Sport.
Medaglia d'oro a Catania per la campionessa
di tiro a segno Mary Cimino
Mary Cimino
In gara
In gara
Premiazione
Diploma
Medaglia
Dopo la gara
Tabellone
Mary
Cimino conquista la medaglia d'oro al "Trofeo Coni" 2024 di Catania.
Eccellente prestazione quella della campionessa di tiro a segno Mary Cimino;
stamattina - sabato 5 ottobre 2024 - a Catania, nella finale della
specialità pistola a 10 metri ad aria compressa, ha sbaragliato gli
avversari piazzandosi al primo posto della classifica.
(Mary Cimino con i genitori e con il tecnico Chiara Giarratana)
Nel
tabellone il suo nome è comparso in cima alla lista dei concorrenti, con un
punteggio di 192 punti, con quasi 2 punti di distacco dalla seconda
classificata.
(Mary Cimino durante la gara)
Un finale mozzafiato che ha visto la partecipazione di 8 finalisti
provenienti, oltre che dalla Sicilia - rappresentata dalla Campionessa
grottese -, dalle regioni Toscana, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna,
Campania, Calabria e Veneto.
(Mary Cimino
durante la gara)
Il "Trofeo Coni"
è un
importante evento sportivo nazionale, promosso dal Coni; è
la più prestigiosa manifestazione di tiro a segno dell'anno, coinvolge giovani talenti
di età compresa tra i 10 e i 14 anni provenienti da tutta Italia e vi
prendono parte ben 44
Federazioni sportive.
(Tabellone con la classifica finale)
Il risultato di oggi rende merito anche al lavoro svolto dalla sezione di
tiro a segno di Agrigento, alla quale appartiene Mary Cimino, guidata dai
dirigenti Angelo Mauro e Chiara Giarratana.
"Non poteva concludersi in una maniera migliore il Trofeo Coni per
Agrigento - scrive Angelo Mauro -. La nostra Mary Cimino, vince la
gara di pistola ad aria compressa 10 metri conquistando la medaglia d'oro".
A sottolineare l'importanza e il prestigio del "Trofeo Coni" all'interno del
panorama sportivo italiano, la presenza, nella giornata di ieri, del
presidente della Repubblica
Sergio Mattarella e del presidente nazionale del Coni Giovanni
Malagò.
Salute.
Malattie rare: avviato progetto pilota dell'ASP di Agrigento
Malattie rare
L’ASP
1 di Agrigento ha avviato un progetto pilota per valutare diffusione e
prevalenza delle malattie rare in provincia.
Il progetto pilota avviato dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento
rappresenta un passo significativo nel campo della ricerca sulle malattie
rare in Italia. Concentrandosi sulla raccolta e analisi dei dati relativi
all'uso dei farmaci per queste patologie, il progetto mira a fornire una
mappatura dettagliata della loro diffusione e prevalenza nella provincia di
Agrigento.
Questo studio epidemiologico, che coinvolge le farmacie ospedaliere, è
fondamentale per comprendere meglio le caratteristiche demografiche dei
pazienti affetti da malattie rare, come età, sesso e provenienza, e per
valutare l'efficacia delle terapie attuali.
L'approvazione e il sostegno dell'Assessorato regionale della salute,
insieme al finanziamento di una borsa di studio, evidenziano l'importanza di
questo progetto per il sistema sanitario regionale.
L'obiettivo dichiarato dal direttore generale dell'ASP, Giuseppe Capodieci,
di ottenere un quadro chiaro sulla diffusione delle malattie rare e di
supportare l'Istituto Superiore di Sanità nella prevenzione di queste
patologie, dimostra un impegno verso un'assistenza sanitaria più inclusiva e
informata.
Inoltre, lo studio farmaco-economico retrospettivo per il biennio 2022/2023
punta a ottimizzare le risorse e garantire che ogni paziente affetto da
malattie rare riceva l'assistenza necessaria.
Ricorrenze.
Il 90° compleanno di Gaspare Agnello: tra politica, storia e letteratura
Gaspare Agnello
Con Agnello Hornby
Con Vitello e Arnone
Gaspare Agnello
Il 4
ottobre 1934 nasceva a Grotte Gaspare Agnello, noto affettuosamente come
Gasparino; una figura rilevante nel panorama culturale agrigentino. Oggi
festeggia il suo 90° compleanno. La sua vita è stata profondamente
intrecciata con quella di Leonardo Sciascia, uno dei più grandi scrittori
italiani del XX secolo.
(Gaspare
Agnello)
Cresciuto a Grotte - un ambiente ricco di stimoli culturali e intellettuali
- sin da giovane ha mostrato un forte interesse per la letteratura e la
politica; ideali che lo hanno accompagnato per tutta la vita. La sua
formazione è stata influenzata dai valori di giustizia, libertà e progresso,
che ha sempre cercato di promuovere attraverso le sue attività. Gaspare
Agnello, sin da giovane, è stato attivamente coinvolto nella politica locale
del suo paese natale. Ha ricoperto vari incarichi amministrativi, lavorando
per migliorare le condizioni di vita della comunità. La sua azione politica
era guidata da un profondo senso di responsabilità civica e da un desiderio
di promuovere il benessere collettivo.
(Gaspare Agnello con Simonetta Agnello Hornby)
Agnello
ha ricoperto diverse posizioni di rilievo, tra cui quella di consigliere
comunale e assessore. In questi ruoli ha lavorato su progetti che miravano a
sviluppare infrastrutture locali, migliorare i servizi pubblici e promuovere
la cultura. La sua capacità di ascoltare e comprendere le esigenze della
comunità lo ha reso un punto di riferimento per i cittadini. L’impegno di
Gaspare Agnello è improntato alla promozione costante della giustizia
sociale e della promozione culturale. La sua azione politica e i suoi
contributi culturali hanno lasciato una traccia profonda nella storia di
Grotte. Agnello viene ricordato come un uomo di grande passione, che ha
dedicato la sua vita al servizio dei cittadini e alla promozione dei valori
in cui crede.
Gasparino è stato uno dei fondatori del Premio letterario "Racalmare - Città
di Grotte" (divenuto in seguito "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte"), un riconoscimento che ha visto la partecipazione di numerosi
intellettuali e scrittori di fama internazionale. Questo premio è stato
presieduto da Leonardo Sciascia, con cui Agnello ha condiviso una profonda
amicizia e collaborazione.
(Gaspare Agnello con Salvatore Filippo Vitello e Carmelo Arnone)
Proprio
uno degli aspetti più indicativi della vita di Gaspare Agnello è il suo
rapporto con Leonardo Sciascia, descritto nel libro "La terrazza della noce.
Ricordi di vita con Leonardo Sciascia"; libro che offre uno sguardo intimo e
personale sulla vita di Sciascia, raccontata attraverso gli occhi di
Agnello. La terrazza della noce, situata nella casa di campagna di Sciascia,
era un luogo di incontro per intellettuali e artisti, dove si discuteva di
letteratura, politica e giustizia.
Oltre al suo lavoro con il Premio Racalmare, Agnello ha scritto numerosi
saggi e articoli, ha condotto interviste e dibattiti con scrittori e
intellettuali, ha promosso iniziative storico-culturali contribuendo in modo
significativo alla promozione della cultura siciliana. È stato anche
presidente del Centro studi dedicato ad Antonio Russello, un altro
importante scrittore siciliano.
La sua amicizia con Sciascia e il suo lavoro nel campo della letteratura
hanno tracciato - e continuano a tracciare - la direzione e lo scopo della
sua vita.
(Gaspare
Agnello)
"Oggi
sono novanta - scrive Gasparino -, in parte vissuti coltivando l'idea
socialista di Nenni, Pertini, Lombardi, Basso Vecchietti, Moradi. La seconda
parte li ho dedicati ai libri con l'amicizia di Sciascia, Bufalino, Consolo,
Collura, Nastasio, Di Silvestro e tantissimi altri. Ho costruito una bella
famiglia e una grande rete di amiche e amici. Oggi le mie idee sono
sostenute dal grande papa Francesco con le sue encicliche e il grido,
inascoltato, di pace. Un pensiero va ai miei genitori, ai miei fratelli e a
mia moglie. Insomma un bel viaggio". A Gaspare Agnello, il cui viaggio continua oltre la soglia dei 90,
auguriamo tanti altri paesaggi, molteplici incontri e ancora storie da
vivere e raccontare.
Sport. La campionessa di tiro a segno Mary
Cimino in gara al "Trofeo Coni"
Mary col papà
Tiro a segno
Il tiro
a segno nazionale di Agrigento partecipa al "Trofeo Coni", un
importante evento sportivo in svolgimento dal 3 al 6 ottobre a Catania e
Palermo. Questa competizione, promossa direttamente dal Coni, è
considerata la più prestigiosa dell'anno e coinvolge giovani talenti
di età compresa tra i 10 e i 14 anni provenienti da tutta Italia. Si
tratta praticamente di una mini Olimpiade dove saranno presenti ben 44
Federazioni sportive.
(Mary Cimino con il papà Giuseppe)
Il tiro
a segno di Agrigento si presenta all'appuntamento con una formazione di
eccellenza, tra cui spicca la grottese Mary Cimino, 14 anni, una
delle quattro atlete che compongono la squadra siciliana, due specializzate
nella pistola e due nella carabina.
Mary, considerata un'autentica promessa di questo sport, si cimenterà
nella specialità della pistola a 10 metri ad aria compressa. Dopo
aver trionfato nel campionato regionale nella categoria ragazzi e nelle
qualificazioni regionali per il Trofeo Coni, Mary si prepara a fare
in'ottima prestazione in questa importante competizione.
(Mary
Cimino con i dirigenti del tiro a segno di Agrigento)
Angelo
Mauro, dirigente del tiro a segno di Agrigento, ha grande fiducia nelle
capacità di Mary, la quale si allena con impegno sotto la guida di Chiara
Giarratana, tecnico qualificato di pistola Uits-Issf. L'impegno e la
determinazione della giovane atleta hanno colpito positivamente Mauro, il
quale è convinto che Mary sia pronta per lo sforzo che l'attende durante il
Trofeo Coni.
Mary stessa racconta di come sia approdata a questo sport per
curiosità nei confronti del mondo del tiro a segno, iniziando a
praticarlo osservando suo padre. Consapevole della necessità di
concentrazione e di perfezionare la propria tecnica, Mary è grata al
sostegno dei tecnici e degli atleti che la circondano e si augura di poter
contribuire al successo della squadra siciliana nella competizione
imminente.
La manifestazione vedrà la partecipazione del presidente della Repubblica
Sergio Mattarella e del presidente del Coni nazionale, Giovanni
Malagò, confermando l'importanza e il prestigio del "Trofeo Coni"
all'interno del panorama sportivo italiano.
Chiesa.
4 ottobre - San Francesco: festa ad Assisi col Sindaco di Grotte e Messa
in parrocchia
Ad Assisi
Ad Assisi
Sindaci
Per
quest’anno, 2024, la Regione Siciliana ha avuto l'onore di essere
scelta per la donazione dell'olio destinato ad alimentare la lampada
della Basilica di San Francesco ad Assisi.
(Delegazione di Sindaci)
Una delegazione regionale,
guidata dal presidente Renato Schifani, si è recata nella suggestiva
cittadina umbra per partecipare alla cerimonia ufficiale che sancisce questo
atto di generosità e devozione.
(Il sindaco di Agrigento Franco Micciché il sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza)
Tra i
sindaci chiamati a rappresentare le varie comunità cittadine della Sicilia,
c'è anche il primo cittadino di Grotte, Alfonso Provvidenza, il quale
ha espresso la sua gioia per la partecipazione: “La città di Assisi
accoglie con calore la splendida delegazione siciliana. Grotte è presente
per celebrare insieme l'eredità francescana”.
(Il cardinale Francesco Montenegro e il sindaco Alfonso Provvidenza)
Intanto,
nel pomeriggio di oggi, venerdì 4 ottobre 2024, la giornata sarà
caratterizzata da una solenne Celebrazione eucaristica nella
suggestiva chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo a Grotte,
luogo di devozione dove si venera un artistico simulacro del Poverello di
Assisi.
Alla chiesa appartiene territorialmente la rettoria di San Francesco e sarà
il parroco don Sergio Sanfilippo a presiedere la cerimonia religiosa,
che avrà inizio alle ore 18.00.
Ricorrenze.
3 ottobre: Giornata della Memoria e dell'Accoglienza; cerimonia a
Lampedusa
Lampedusa
Ogni
3 ottobre si osserva la
Giornata della Memoria e dell'Accoglienza; un momento solenne di
riflessione e commemorazione. È un giorno in cui l'Italia e il mondo si
uniscono per ricordare le vite perdute nel tragico naufragio del 2013
vicino a Lampedusa, in cui persero la vita 368 persone, una
tragedia che ha toccato profondamente la coscienza collettiva.
(Giornata
della Memoria e dell'Accoglienza a Lampedusa)
Questa
giornata serve come un potente promemoria delle sfide e delle difficoltà che
i migranti affrontano nel cercare una vita migliore, e sottolinea
l'importanza dell'umanità e della solidarietà nei confronti di coloro
che sono costretti a lasciare le loro case.
La cerimonia commemorativa che si è svolta oggi nell'isola di Lampedusa, con
la partecipazione di autorità civili e militari, associazioni di tutela dei
migranti, movimenti giovanili e studenti, riflette l'impegno della comunità
nel non dimenticare coloro che hanno perso la vita in cerca di sicurezza e
pace.
Il corteo sino alla Porta d'Europa e il lancio di fiori simboleggiano un
tributo rispettoso e un impegno collettivo verso una maggiore
comprensione e accoglienza.
In questo giorno si rinnova la promessa di lavorare per un futuro in cui
simili tragedie possano essere prevenute e in cui la dignità e i diritti di
tutti gli individui siano rispettati e protetti.
Viabilità. A Grotte iniziati i lavori di
sistemazione di diverse vie cittadine
Via Dalla Chiesa
Via Mattarella
Nei
giorni scorsi sono iniziati, a Grotte, i lavori di sistemazione di alcune
vie cittadine: Via Aldo Moro, Via Rosario Livatino, Via Carlo Alberto
Dalla Chiesa e Via Piersanti Mattarella.
(Via
Carlo Alberto Dalla Chiesa)
L'avvio
dei lavori di sistemazione a Grotte rappresenta un significativo passo
avanti per la comunità locale, migliorando non solo l'estetica urbana ma
anche la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture stradali. Le
strade interessate, Via Aldo Moro, Via Rosario Livatino, Via Carlo
Alberto Dalla Chiesa e Via Piersanti Mattarella, sono arterie vitali che
facilitano il movimento e la viabilità all'interno del paese.
Il finanziamento di 200.000 euro dalla Regione Siciliana è un
investimento notevole che riflette l'importanza data al benessere dei
cittadini e alla qualità delle strutture pubbliche.
(Via
Piersanti Mattarella)
L'annuncio fatto dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Antonino Caltagirone,
e dal sindaco, Alfonso Provvidenza, sottolinea la trasparenza e
l'impegno dell'Amministrazione comunale verso i suoi abitanti.
Mentre altre vie interne attendono ancora finanziamenti per i
necessari interventi, questo sviluppo attuale è un evidente segnale di
attenzione alle esigenze infrastrutturali del paese. Questi miglioramenti
sono tesi ad aumentare la sicurezza dei residenti e a costituire un elemento
rilevante per il miglioramento dell'economia locale.
Attualità.
"Colpevole di giornalismo. Ancora una volta grazie Julian"; di
Nicola Morra
Julian Assange
Nicola Morra
Ieri,
mentre in Medio Oriente si consumava l'ennesima accelerazione della tragedia
in atto, Julian Assange testimoniava a Strasburgo, davanti alla
Commissione Diritti Umani del Consiglio d'Europa, invocando maggiori
tutele per giornalisti e whistleblower, altrimenti destinati ad
autocensurarsi per non essere privati della libertà personale.
Dopo anni di silenzio forzato, di violenza istituzionale ai suoi danni, il
fondatore di WikiLeaks ha pubblicamente ragionato della sua vicenda per la
prima volta dal suo rilascio, avvenuto lo scorso giugno.
"Ho scelto la libertà al posto di una giustizia irrealizzabile", ha
dichiarato Assange, spiegando la sua decisione di accettare il
patteggiamento con gli Stati Uniti per porre fine alla sua lunga detenzione
senza alcuna sentenza di condanna, reo soltanto di aver fatto sapere la
verità in merito ad alcune infamie commesse da criminali, ma criminali al
potere, alla guida di stati e governi.
Una scelta sofferta, imposta dalla prospettiva di una condanna a 175 anni di
carcere e dalla consapevolezza che le tutele legali per giornalisti e
whistleblower "esistevano solo sulla carta". In Europa, nel mondo,
esattamente come in Italia.
Assange ha lanciato un forte e preoccupato j'accuse contro la
criminalizzazione del giornalismo vero ad opera di stati apparentemente
democratici.
"Non sono libero oggi perché il sistema delle tutele ha funzionato: sono
libero oggi, dopo anni di reclusione, perché mi sono dichiarato colpevole
di giornalismo!", ha affermato con grande amarezza.
Il fondatore di WikiLeaks ha denunciato come la sua condanna da parte di "una
potenza straniera per aver chiesto, ricevuto e pubblicato informazioni
veritiere" mentre si trovava in Europa, non in quella potenza
dunque, rappresenti di fatto una minaccia per il giornalismo investigativo,
ovunque.
Cosa farà l'Europa a fronte di queste amare constatazioni?
Avrà la determinazione, l'orgoglio, la tenacia per rivendicare la sua
indipendenza dagli USA?
Voi ce la vedete Ursula von der Leyen a difendere l'autonomia dell'UE?
E con lei tutti i governanti europei, troppo spesso scendiletto degli
"esportatori di democrazia" yankee?
A partire da quanto sta avvenendo in Europa ed in Medio Oriente.
Ancora una volta grazie Julian.
Politica. Presentato ad Assisi il testo dell'on.
Decio Terrana sull'impegno dei cattolici in politica
Decio Terrana
Testo
In
occasione dell'incontro nazionale dell'Udc tenutosi ad Assisi nei
giorni scorsi sul tema "L’impegno dei cattolici in politica e il valore
della Dottrina sociale della Chiesa", è stato presentato il testo
dell'on. Decio Terrana, attuale coordinatore dell'Udc in Sicilia,
intitolato "L'impegno dei Cattolici in politica. Un'alleanza per il
futuro dell'Italia". All'incontro ha partecipato una numerosa
delegazione della Sicilia.
(On. Decio terrana)
Nel
testo Terrana ripercorre il contesto politico attuale alla luce degli ultimi
eventi storici prospettando "l'esigenza di riunirsi intorno a valori
condivisi e a un maggiore impegno politico".
Oggi - sostiene il Coordinatore Udc in Sicilia - nonostante le sfide e la
militanza dei cittadini in numerosi partiti, un partito unico cattolico
potrebbe anche rappresentare un'opportunità significativa per rinnovare
l'impegno dei cattolici nella vita pubblica, promuovendo una politica che
sia non solo etica ma anche inclusiva e aperta al dialogo.
(Distribuzione del testo)
Terrana
nel testo ripercorre l'attuale contesto politico alla luce di alcuni
significativi eventi storici evidenziando l'esigenza di riunirsi attorno ad
alcuni valori condivisi e a un maggiore impegno politico. Il libro nei
prossimi mesi verrà presentato in Sicilia con un tour che interesserà le
diverse province.
"I cattolici impegnati nella vita pubblica - scrive Terrana - sono
chiamati a rispettare la visione cristiana della vita, che implica anche
un'unità di intenti basata su valori comuni. È fondamentale che i cristiani
dimostrino coerenza, dedizione al servizio, professionalità e un rigoroso
senso morale".
Cultura.
"Poesie & Parodie" di Nino Infantino; sabato 5 ottobre alla Biblioteca
di Grotte
Manifesto
Nino Infantino
Sabato 5 ottobre 2024, a partire dalle ore 18.00, presso la
Biblioteca comunale di Grotte si terrà una manifestazione imperdibile:
la presentazione di "Poesie & Parodie" di Nino Infantino. Una serata
dedicata alla poesia e alla creatività.
(Manifesto)
Il
programma della serata prevede il saluto delle Autorità cittadine, seguito
dalle letture a cura di Giusy Costanza, Alessandra Criminisi,
Antonella Miceli e Salvatore Milano.
Saranno proposti anche interventi musicali di grande qualità, con Aurora
Pilato al flauto, Elena Mattina al violino e Domenico Mannella
al pianoforte, che accompagneranno e arricchiranno le performance poetiche.
A condurre l'incontro sarà Salvatore Bellavia, che saprà guidare il
pubblico attraverso la serata che si preannuncia ricca di emozioni e spunti
creativi.
La manifestazione è promossa dall'Associazione culturale "Luchino
Visconti", con il patrocinio del Comune di Grotte, confermando
così il valore e l'importanza della cultura e dell'arte nel territorio.
Si tratta di un'occasione unica per immergersi nell'universo immaginifico e
creativo del poeta-contadino Nino Infantino, inedito autore dialettale
autodidatta, scoprendo le sue composizioni e le sue parodie con una
prospettiva nuova e originale.
Da non perdere l'appuntamento con questa serata speciale, che saprà regalare
momenti unici e indimenticabili a tutti gli appassionati di cultura e arte.
Istruzione.
Aperte le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori
Linguistici
In aula
Per il
6° anno, al via le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per
Mediatori Linguistici: tante le novità. Avviata la collaborazione con la
Questura e altri enti locali, sarà possibile anche partecipare all’Erasmus.
(Lezione in aula)
Sono
aperte per il sesto anno ad Agrigento le iscrizioni alla Scuola di
Studi Superiori per Mediatori Linguistici dell’Associazione “Agorà Mundi”.
La triennale, che rappresenta una vera eccellenza in provincia, si
avvale di docenti di altissimo livello e offre ai propri iscritti un
percorso di formazione completo nello studio delle lingue araba, inglese,
francese e spagnola oltre a tutte le altre materie curricolari previste
dal piano di studi, e con un percorso di tirocinio convenzionato con i
principali enti pubblici e privati, per immettere concretamente i laureati
nel mondo del lavoro.
Le lezioni si svolgono ad Agrigento, nei locali dell’Empedocle Consorzio
Universitario in via Quartararo. Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo
20 ottobre (clicca
qui per ulteriori informazioni).
“Quest’anno - spiega il direttore di Agorà Mundi Marcello Saja -
abbiamo alcune novità rilevanti. La prima è che abbiamo stipulato un
protocollo d’intesa con la Questura e avremo quindi diversi agenti che
frequenteranno le lezioni interessati per affinare la propria preparazione
professionale. È chiaro che tutto risponde alla nostra mission, cioè
preparare professionisti che servano ad accogliere i migranti e li possano
supportare in una fase successiva alla prima accoglienza. Altra novità sarà
la possibilità ai nostri studenti di partecipare, oltre che ai tirocini
formativi all’estero, anche all’Erasmus in altri paesi europei. Questo corso
- conclude Saja - è una grande opportunità non solo per gli italiani ma
soprattutto per le seconde generazioni, cioè figli di immigrati che abbiano
già ottenuto il diploma di scuola media superiore”.
“Il nostro è un corso di studi professionalizzante, quindi con la laurea
di primo livello si può lavorare con la pubblica amministrazione dopo
l’iscrizione, ormai obbligatoria, all’albo regionale - spiega la docente
Paola Savona La Sala -. Almeno il 90% degli oltre 100 mediatori formati
in questi anni hanno subito trovato lavoro sia in ambito pubblico che
privato. Particolarmente importante è chiaramente lo studio delle lingue:
qui si affrontano inglese, francese, spagnolo e ovviamente l’arabo, cui sono
dedicate 400 ore di lezioni, con tirocini formativi e stage all’estero. Si
tratta di una conoscenza reale e immediatamente spendibile della lingua”.
Automobilismo.
2^ edizione dello "Slalom Città di Favara"; iscrizioni entro il 9
ottobre
Manifesto
Slalom 2023
È tutto
pronto per la seconda edizione dello "Slalom Città di Favara": c'è tempo
sino al 9 ottobre per le iscrizioni. Con l’approvazione del regolamento
particolare di gara sono già aperte ufficialmente le iscrizioni al 2°
Slalom Città di Favara e si chiuderanno mercoledì 9 ottobre alle 20.00.
(Slalom 2023)
La
competizione, organizzata dalla Società sportiva Proracing con il patrocinio
del Comune di Favara, si conferma una tappa importante nel panorama
automobilistico, valida per la Coppa nazionale della 5^ zona. Si attendono
per l’appuntamento sportivo numerosi equipaggi provenienti da tutta la
Sicilia. La gara promette spettacolo al massimo livello, mettendo alla prova
l’abilità dei piloti su un percorso tecnico di 2990 metri. La
manifestazione sportiva sarà preceduta, sabato 12 ottobre, dalle
verifiche tecnico-sportive presso lo stadio comunale di Favara.
Durante le operazioni di verifica sarà possibile osservare da vicino le
vetture e i piloti che si cimenteranno nella competizione.
“Siamo pronti a ospitare - dice Francesco Urso, amministratore unico
della Ssd Proracing - la seconda edizione dello slalom automobilistico
‘Città di Favara’ che ha suscitano lo scorso anno notevole apprezzamento da
piloti e appassionati. Il prossimo 13 di ottobre la strada statale 122, che
da Favara si dirige verso Castrofilippo, si trasformerà in un tracciato
adrenalinico per una competizione tra i birilli, offrendo uno spettacolo che
unisce la bellezza paesaggistica del territorio alla passione per il
motorsport”.
La gara entrerà nel vivo domenica 13 ottobre con il semaforo verde
che scatterà alle ore 09.00, con la ricognizione del percorso. I piloti
si sfideranno in tre manche su un percorso di 2.990 metri. Lungo il
percorso saranno dislocate 12 postazioni di rallentamento con birilli.
Queste chicane artificiali, posizionate strategicamente lungo il
percorso, richiederanno precisione millimetrica e nervi saldi.
La direzione della gara è stata affidata al cosentino Fiore Perri, che sarà
collaborato dagli ufficiali di gara provenienti da varie province siciliane
che garantiranno il regolare svolgimento della manifestazione.
L’appuntamento non solo offrirà emozioni sportive, ma sarà un’occasione per
promuovere il territorio e le sue peculiarità, turistiche e gastronomiche
locali.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare per il secondo anno una
manifestazione che, dopo i successi dello scorso anno, mira a diventare una
tappa di primo piano delle iniziative siciliane dedicate agli appassionati
della velocità e non solo - dice l’assessore allo Sport Angelo Airò
Farulla -. Siamo fermamente convinti che questi appuntamenti si traducano
poi in una effettiva ricaduta sul territorio e siamo già al lavoro per
importanti sorprese per il 2025. Ringrazio per il lavoro svolto il dirigente
Giacomo Sorce”.
La premiazione finale si svolgerà al Castello Chiaramontano di
Favara, che ospiterà anche la direzione di gara.
Grazie alla collaborazione con Radio Favara 101 la telecronaca dell’evento
interamente trasmessa via radio in modo da consentire ai tanti appassionati
di seguire i tempi dello slalom.
Racalmuto.
"Il Tesoro di Rahal": trekking urbano e caccia al tesoro; domenica 20
ottobre
Manifesto
“Il
Tesoro di Rahal”: tra storia, cultura e sapori a Racalmuto. Il
20 ottobre sarà una giornata di festa per promuovere e valorizzare il
turismo racalmutese.
(Manifesto)
Nel
cuore della Sicilia, a pochi chilometri da Agrigento, si trova Racalmuto.
Domenica 20 ottobre le strade di questa località si trasformeranno in
palcoscenico per una manifestazione originale: “Il Tesoro di Rahal”,
un’esperienza che unisce esplorazione, divertimento e cultura attraverso una
caccia al tesoro, per invitare residenti e visitatori a scoprire le
caratteristiche nascoste di questo angolo poco conosciuto dell’Isola.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Racalmuto e dall’Assessorato allo
Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia, è organizzata dal
Consorzio Turistico Città di Racalmuto composto da cittadini e imprenditori
locali da tempo impegnati nella promozione e valorizzazione del territorio.
“Il Tesoro di Rahal” vuole essere più di una semplice giornata di trekking
urbano: è la proposta di un viaggio sensoriale, attraversando vie e piazze
particolari, alla scoperta di angoli nascosti che raccontano usanze e
leggende racalmutesi, e rivivendo la memoria delle pagine di Leonardo
Sciascia che qui ebbe i natali, e la bellezza delle opere dai forti richiami
caravaggeschi di Pietro d’Asaro, pittore conosciuto come il “Monocolo di
Racalmuto”.
“Il Tesoro di Rahal” vuole essere un modo per riscoprire e celebrare
l’identità culturale di Racalmuto, valorizzare il turismo locale in chiave
sostenibile e promuovere il patrimonio storico e culturale di questa
località.
Il percorso esplorativo si svilupperà attraverso diverse tappe, in cui le
squadre si sfideranno in varie prove che le porteranno ad attraversare
luoghi e paesaggi, immergendosi nella memoria del paese, riscoprendone
l’anima autentica.
A rendere ancora più speciale la giornata di festa ci saranno i momenti
dedicati alla gastronomia, con un’attenzione particolare riservata alla
ricca tradizione locale; Racalmuto vanta ben sette prodotti considerati
eccellenze gastronomiche, riconosciute sia con la Denominazione Comunale di
Origine ( DE.C.O) sia come Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Sapori da gustare e far conoscere.
Ogni tappa è progettata per essere accessibile a tutte le età e offrire
attività istruttive che, grazie all’interazione tra i
partecipanti, diventeranno momenti di condivisione e scoperta collettiva.
Lo svolgimento del gioco si articolerà in due differenti fasi, con prove di
diversi tipi e gradi di difficoltà. L’appuntamento è al 20 ottobre, per una
giornata da vivere all’aria aperta per famiglie, gruppi di amici e turisti
in cerca di nuove esperienze e luoghi da scoprire. La partecipazione alla
manifestazione è gratuita.