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	Grotte.info Quotidiano - 
	Agosto 2016 | 
   
 
 
	 
  
    | 31/08/2016 | 
    
       Ricordi. "Chi eravamo?"; 
		memorie di un passato ancora vivo  | 
    
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								Chi eravamo?  | 
    
	 Quanto tempo sarà 
	trascorso? Mezzo secolo, o forse più. Eppure il ricordo è ancora vivido; 
	sembra ieri. 
	Erano tutti "giovani di belle speranze", e forse quelle speranze hanno 
	trovato realizzazione. Sognavano un lavoro, una famiglia, una posizione 
	sociale; sognavano - come tutti i giovani - di riuscire a migliorare il loro 
	paese. 
	Chi saranno i 7 raffigurati nella foto che pubblichiamo a lato? Che anno 
	era? In quale occasione è stata scattata? 
	Aspettiamo le risposte dai nostri lettori, per poter riscoprire parte della 
	microstoria del paese di Grotte. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		31 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	
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    | 31/08/2016 | 
    
       Cultura. Racconto per immagini 
		della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"  | 
    
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			Vedi le foto  | 
    
	 Pubblichiamo il racconto 
	per immagini della XXVII edizione del Premio Letterario "Racalmare - 
	Leonardo Sciascia - Città di Grotte", che ha visto trionfare Gianni 
	Farinetti con il suo ultimo romanzo "Il ballo degli amanti perduti" (edito 
	da Marsilio). Lo scrittore piemontese ha conquistato sia la Giuria Popolare, 
	che gli ha assegnato il "Premio Speciale Giuria Popolare", che la Giuria 
	Tecnica che lo ha dichiarato vincitore di questa edizione del premio 
	dedicato a Leonardo Sciascia. Nelle 114 foto di 
	© 
	Salvo lo Re "President", le immagini più significative della cerimonia 
	conclusiva. 
	   
	 
	Redazione 
		31 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	
					
	Cerimonia conclusiva del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" (Foto)   
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 29/08/2016 | 
    
       Attualità. "Il racconto 
		del vecchio: ora sono mio padre e mio nonno"; di Venerando Bellomo  | 
    
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			Venerando Bellomo 
			 
	 
				
			  
				Il 
			nonno 
			racconta  | 
    
	E questa volta 
	ho avuto la ventura, di questo si tratta, di raccontare, per il Premio 
	letterario Racalmare, il libro di Gianni Farinetti, rivelatosi vincitore. 
	Il racconto ed il raccontare mi sono sempre piaciuti, anzi mi hanno 
	ammaliato, convinto che il racconto è identificativo della persona, 
	consentendogli di sapere di sé stesso. 
	Il bambino chiede alla mamma: raccontami di quando sono nato. 
	Da ragazzino, in quel borgo dove abitavo, insieme ad altri, pochi, coetanei, 
	dopo avere esaurito i racconti domestici, 
	cominciammo a reclamarli ai vicini, e dopo averli ascoltati meravigliati, ce 
	li raccontavamo tra di noi: una, dieci, tante volte. 
	Trovammo un vecchio che in un tardo pomeriggio di mezza estate, col sole che 
	volgeva all'orizzonte e il soffio gentile che spirava da ponente, ci 
	raccontò una storia bellissima. 
	Finì il racconto, tirò fuori dal taschino un orologio, guardò l'ora e poi ci 
	disse: "Quest'orologio era di mio padre e prima ancora di mio nonno. 
	Questo racconto me lo narrò mio padre e a lui mio nonno. Perché io, ora, 
	così, sono mio padre e sono mio nonno". 
	Soltanto molti anni dopo capii il valore di quel legato: ogni volta che 
	avrei narrato quella storia sarebbe rivissuto il vecchio, così come suo 
	padre e suo nonno. 
	E con loro, quando l'avrebbero raccontato i miei ascoltatori, ripetendo il 
	rito, sarei rivissuto anch'io. 
	C'est tout. 
	   
	 
	Venerando Bellomo 
		29 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 29/08/2016 | 
    
       Cultura. Farinetti vincitore 
		della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"  | 
    
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								Sul palco 
								 
								 
								 
								
								  
								Bellomo e Farinetti 
								 
								 
								 
								
								  
								Favarò e Agnello 
								 
								 
								 
			        					
	
								
								  
								Manifesto  | 
    
	 
	É Gianni 
	Farinetti il vincitore assoluto della XXVII edizione del Premio Letterario 
	"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"; manifestazione 
	promossa dal 
	Comune di Grotte con il patrocinio della CMC Ravenna e realizzata con il 
	fattivo sostegno della Proloco "Herbessus" Grotte. Nel corso della cerimonia 
	conclusiva, che si è svolta ieri sera in Piazza Umberto I, lo scrittore 
	piemontese ha fatto incetta di premi. 
	Al suo ultimo romanzo "Il ballo degli amanti perduti" (Marsilio editore) la 
	Giuria Popolare, formata da 29 cittadini grottesi appassionati di 
	letteratura, ha assegnato il "Premio Speciale Giuria Popolare". 
	Con separata votazione i 13 componenti della Giuria Tecnica, attribuendogli 
	89 punti, lo hanno decretato anche vincitore della XXVII edizione del 
	Premio. Agli altri due testi in finale, "Il buio dell’India" (edito da 
	Guanda) di Giorgio Montefoschi e "Le porte del sole" (edizioni Città del 
	Sole) di Sara Favarò, sono stati attribuiti rispettivamente 69 punti e 64 
	punti. 
	Oltre alla targa ed alla pergamena, a Farinetti è spettato il premio in 
	denaro di 3.000 euro, mentre a Giorgio Montefoschi e Sarà Favarò è stato 
	assegnato il premio in denaro di 1.000 euro ciascuno. 
	Gianni Farinetti entra così nell'Albo d'Oro dei vincitori del premio 
	dedicato al grande scrittore Leonardo Sciascia, insieme ad autori come 
	Matteo Collura, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Manuel Vasquez 
	Montalban, Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano, 
	Andrea Camilleri ed altri celebri scrittori. 
	La cerimonia, iniziata con un commosso ricordo delle vittime del sisma che 
	ha colpito le regioni dell'Italia centrale, è continuata con il saluto da 
	parte del sindaco Paolino Fantauzzo e dell'assessore alla Cultura Giusy 
	Cimino. 
	Di seguito è intervenuto il Presidente Onorario Dario Costantino, che ha 
	ricordato l'importanza del valore della cultura che abbatte ogni barriera ed 
	unisce anime e sensibilità diverse. 
	Il Direttore Artistico Salvatore Bellavia, nel suo intervento, ha voluto 
	dedicare questa edizione al compianto prof. Pino Napoli, uomo di immensa 
	cultura, poeta, scrittore, autore di musica sacra, uomo di grande modestia, 
	del quale ha declamato una poesia. 
	Un breve colloquio con gli autori dei libri finalisti (assente Giorgio 
	Montefoschi per gravissimi motivi di carattere personale, rappresentato per 
	l'occasione dal prof. Zino Pecoraro che ha curato la relazione sul libro "Il buio dell’India") 
	è stato intavolato da Venerando Bellomo e Stella Vella, con letture di 
	alcuni brani delle tre opere letterarie a cura di Alessandra Criminisi, 
	Salvatore Milano ed Alessandra Marsala.  
	Nel corso della manifestazione, il sindaco Paolino Fantauzzo, l'assessore 
	alla Cultura Giusy Cimino, l'assessore al Turismo e Bilancio Diego Aquilina 
	e l'assessore al Personale Piero Castronovo hanno consegnato delle pergamene 
	a quanti si sono impegnati nella riuscita delle numerose manifestazioni 
	collaterali al Premio svoltesi dal 18 al 27 agosto. 
	Nel ringraziarli per aver accettato di concorrere al Premio, sono stati 
	ricordati tutti gli autori della "Selezione Premio Racalmare Leonardo 
	Sciascia"; ai presenti Orazio Labbate e Claudio Puglisi sono stati 
	consegnati gli attestati di partecipazione mentre agli altri saranno fatti 
	pervenire a cura degli organizzatori. Un attestato speciale è stato 
	consegnato al giovane artista Giuseppe Alletto, autore dell'opera 
	grafico-pittorica raffigurante il volto in chiaroscuro di Leonardo Sciascia, 
	gentilmente concessa per il manifesto della XXVII edizione del Premio. 
	Nel corso della serata, alcuni apprezzati interventi artistici sono stati 
	eseguiti dal M° Edoardo Savatteri (virtuoso del pianoforte), dalla Soprano 
	Makie Nomoto (che ha proposto l'aria "Un bel dì vedremo" dalla Madama 
	Butterfly di Puccini) e dal M° Salvatore Salvaggio (l'eccellente "Don 
	Abbondio ne "I promessi sposi" di Michele Guardì ha eseguito l'aria "Miei 
	rampolli femminini" dalla Cenerentola di Rossini). 
	Nella seconda parte della cerimonia si sono svolte in diretta le operazioni 
	di voto da parte dei componenti delle due giurie e quelle di scrutinio delle 
	schede, sotto l'attento sguardo del seggio formato dal Segretario del Premio 
	Mariangela Terrana, dal più giovane componente della Giuria Popolare 
	Vincenzo Vitello e dalla dott.ssa Rosa Ricciardi (giornalista e volto noto 
	del TG3 Sicilia) in qualità di rappresentante della Giuria Tecnica. 
	Al termine dello scrutinio, il Presidente Onorario Dario Costantino ha 
	proclamato ufficialmente i risultati delle votazioni ed ha consegnato al 
	vincitore il riconoscimento "Premio Speciale Giuria Popolare". É spettato al 
	dott. Tonino Russo (responsabile dei rapporti istituzionale nel territorio 
	per la CMC Ravenna, società sponsor della manifestazione che ha messo a 
	disposizione il montepremi di 5.000 euro) il conferimento a Gianni Farinetti 
	del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" 
	2016. 
	I presentatori della cerimonia conclusiva, Flavia Morreale e Carmelo Arnone, 
	nel ringraziare gli intervenuti, hanno rivolto a tutti l'appuntamento alla 
	XVIII edizione. 
	(Nelle foto a lato: un momento della serata; Venerando Bellomo con il 
	vincitore Gianni Farinetti; Sara 
	Favarò con Gaspare Agnello). 
	   
	 
	Redazione 
		29 agosto 2016. 
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    | 28/08/2016 | 
    
       Cultura. Cerimonia conclusiva 
		della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"  | 
    
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								Manifesto  | 
    
	 Si concluderà questa sera, 
	con la cerimonia di votazione e proclamazione del vincitore, la XXVII edizione del 
	Premio Letterario 
	"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", 
	promossa dal 
	Comune di Grotte con il patrocinio della CMC Ravenna. 
	La Giuria Tecnica, coordinata dal Presidente Onorario prof. Dario 
	Costantino, tra i libri proposti per la Selezione del Premio ha 
	individuato i 3 finalisti: 
	- “Il ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti (Premio 
	Grinzane Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”); 
	 - “Le porte del sole” di Sara Favarò (Premio Tindari nel 2004 
	con il libro “Il coraggio delle donne”); 
	 - “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi (Premio Strega 
	nel 1994 con il romanzo “La casa del padre”). 
	Nel corso della serata, che avrà inizio alle ore 20.30 in Piazza Umberto 
	I (piazza municipio), saranno conferiti riconoscimenti a quanti si sono 
	impegnati nella realizzazione delle iniziative collaterali al Premio, con la 
	direzione artistica di Salvatore Bellavia e la collaborazione di 
	Alessandra Marsala, che hanno animato il paese di Grotte dal 18 al 27 
	agosto. 
	Gli autori dei tre libri finalisti, che parteciperanno alla manifestazione, 
	presenteranno le loro opere dialogando con i tre relatori (Venerando 
	Bellomo, Zino Pecoraro e Stella Vella) che hanno proposto i testi nel 
	corso delle serate precedenti. 
	Poi sarà la volta dei 29 componenti della Giuria Popolare e dei 13 della 
	Giuria Tecnica che esprimeranno il proprio voto in diretta ed a scrutinio 
	segreto. La manifestazione, presentata da Flavia Morreale ed Arnone 
	Carmelo, sarà animata dagli interventi artistici del M° Eduardo Savatteri, 
	del Basso Salvatore Salvaggio e della Soprano Makie Nomoto. 
	A tutti i tre autori finalisti sarà consegnato un assegno di 1.000,00 euro; 
	il vincitore del Premio riceverà - oltre alla targa ed alla soddisfazione di 
	essere annoverato insieme ai precedenti vincitori quali Matteo 
	Collura, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Manuel Vasquez Montalban, 
	Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano, Andrea Camilleri ed altri 
	celebri autori -
	un ulteriore 
	assegno di 2.000,00 euro (premi messi a disposizione dallo sponsor CMC di 
	Ravenna). 
	La novità di questa edizione è rappresentata dal conferimento, sempre nel 
	corso della serata conclusiva, di un ulteriore Premio: il "Premio Speciale 
	Giuria Popolare". 
	   
	 
	Redazione 
		28 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Cerimonia conclusiva di conferimento del Premio 
	Domenica 28 agosto, ore 20.30 
	Piazza Umberto 
	I - Grotte. 
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    | 27/08/2016 | 
    
       Lettere. "Balli registrati 
		alla SIAE: comodo fare bella figura col lavoro degli altri"; di Fabio Bellomo  | 
    
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								Fabio Bellomo  | 
    
	 
	Il Presidente del Gruppo Folk "Herbessus" comunica di aver registrato alla 
	SIAE le proprie coreografie, e lamenta riproduzioni ed esibizioni in 
	pubblico non autorizzate. Chiunque volesse intervenire sull'argomento, ne ha 
	facoltà. 
	
	***** 
	
	"Caro Direttore, 
	volevo comunicare che per proteggere il mio gruppo da altri gruppi, ho 
	registrato tutti i miei balli, realizzati e montati da me ed esibiti solo 
	dalla mia “Compagnia Folk Herbessus”, alle SIAE con protocollo del 
	31/07/2016 con n° 3507. 
	Questo perché già nel settembre del 2015 avevo fatto presente al Presidente 
	dell'altro gruppo “Grotte Folk” o “Città di Grotte” di non fare più le mie 
	coreografie, invece ho potuto costatare che ancora tutt'oggi esibiscono le 
	mie coreografie non curandosi e non rispettando il mio volere. 
	Caro Direttore, 
	purtroppo non volevo arrivare a questo, ma se qualcuno non vuole capire, 
	molto presto avrà mie notizie. 
	Volevo ricordare che il mio “Gruppo Folk Herbessus” nasce alla fine del 2001 
	riscuotendo un notevole successo a livello internazionale aggiudicandosi due 
	primi posti assoluti nella sezione danza (1° posto al Festival di 
	Cantonigros in Spagna, 1° posto al Festival della Repubblica Ceca) non 
	vorrei che i miei balli venissero infangati da altri gruppi. 
	Il mio gruppo da 15 anni si distingue da tutti i gruppi locali agrigentini 
	per le coreografie uniche, dimostrate in ben 15 partecipazioni al Festival 
	Internazionale “I Bambini del Mondo”. 
	Il mio sfogo nasce dalla condotta del responsabile del gruppo sopra citato, 
	che non è stato in grado di realizzare le proprie coreografie portandosi in 
	alcuni Paesi il mio operato. 
	Una cosa mi chiedo: visto che il responsabile del gruppo ha avuto più di un 
	anno per fare altre coreografie, vorrei sapere perché continua ad esibirsi 
	con le mie. 
	Pertanto Le chiedo di rendere pubblico il mio disappunto, per evitare che 
	poi mi si dica che non erano stati informati. 
	Inoltre, è troppo comodo fare bella figura con il lavoro degli altri e ad 
	avere due gruppi folk, quando in realtà ne esiste solo uno visto che si 
	realizzano gli stessi balli (sfido chiunque a dimostrare il contrario). 
	Grazie per la Sua attenzione".  | 
    
	 
			        					
	
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	Il Presidente del gruppo folk “Herbessus” 
	Fabio Bellomo 
	  
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    | 27/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		incontro su "Narrativa e Cinema"  | 
    
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	Locandina  | 
    
	 La serie di 
	manifestazioni collaterali alla XXVII edizione del Premio Letterario 
	"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" si concluderà 
	questa sera, alle ore 20.30 in Piazza Umberto I 
	(piazza municipio). 
	Nell'attesa della cerimonia conclusiva di domani, nella quale sarà premiato 
	il libro vincitore della edizione 2016, questa sera ci sarà un incontro sul 
	tema "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il Cinema", nel corso del 
	quale sarà proiettato il film "Lo schermo a tre punte" di Giuseppe 
	Tornatore (Premio Oscar nel 1988 per il film "Nuovo cinema paradiso"). 
	 
	L'incontro sarà animato dal regista Giovanni Volpe e dal direttore artistico 
	del Premio Salvatore Bellavia. 
	“Lo schermo a tre punte” è un il film-documentario del 1995. Un 
	itinerario sulla Sicilia, attraverso i tanti film girati su di essa: dalla 
	storia ai costumi, dai suoi luoghi ai suoi misteri, fino alla sicilianità. 
	Si comincia con Carta geografica e si termina con Sciascia, un'intervista 
	con il celebre scrittore di Racalmuto, realizzata dallo stesso Tornatore. 
	Bastano i titoli dei capitoli per dare un'idea del taglio eclettico e del 
	tono che passa dal tragico al comico: “Storia”, “Sicilia e Siciliani”, 
	“Urlo”, “Risata”, “Gesti codici linguaggio” (uno dei più divertenti), 
	“Baffo”, “Omertà”, “Proverbi e massime”, “Donna”, “Baci e baciamani”, 
	“Sentenza”, “Delitti e cadaveri”. Con musiche di Egisto Macchi ed Ennio 
	Morricone. 
	   
	 
	Redazione 
		27 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Incontro su "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il Cinema" 
	Sabato 27 agosto, ore 20.30 
	Piazza Umberto 
	I - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 26/08/2016 | 
    
       Cultura. Tutti i Giurati 
		della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" 
		Città di Grotte  | 
    
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								Programma 
								 
								
								  
								Alcuni componenti della Giuria 
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	 Sono ben 42 i Giurati che 
	decideranno le sorti della XXVII edizione del Premio Letterario "Racalmare - 
	Leonardo Sciascia - Città di Grotte": 13 i componenti della Giuria Tecnica e 
	29 quelli della Giuria Popolare. 
	La Giuria Tecnica, presieduta dal Prof. Dario Costantino, è stata nominata 
	dal Sindaco di Grotte ed è formata (in ordine alfabetico, omettendo titoli 
	accademici e qualifiche) da: 
	Agnello Nino, 
	Apa Annamaria, Bellomo Enrico Salvatore, Catanese Giovanna, Costantino Dario
	(Presidente Onorario del Premio), 
	Criminisi Linda, Di Fiore Dario, Gueli Agata, Marsala Alessandra, Pecoraro 
	Zino, Pinto Luigi, Ricciardi Rosa e Zaffuto Giovanna. 
	A loro è spettato il compito di scegliere, tra i libri proposti per la 
	Selezione del Premio "Racalmare - 
	Leonardo Sciascia" XXVII edizione, i 3 finalisti: 
	- “Il 
	ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti (Premio Grinzane 
	Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”); 
	- “Le porte del sole” di Sara Favarò (Premio Tindari nel 2004 
	con il libro “Il coraggio delle donne”); 
	- “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi (Premio Strega 
	nel 1994 con il romanzo “La casa del padre”). 
	La Giuria Popolare, formata su base volontaria da lettori grottesi che hanno 
	accettato l'incarico di leggere i 3 libri finalisti e partecipare alla 
	votazione nel corso della Cerimonia conclusiva, è composta da: Airò 
	Giuseppe, Carlisi Alessia, Carlisi Matteo Antonio, Castronovo Diego, Cimino 
	Giuseppe, Cimino Laura, Cimino Roberta, Cipolla Antonella, Ciraolo 
	Francesco, Conti Lorenza, Criminisi Alessandra, Di Maggio Evelyna, Falzone 
	Giuseppe, Gomena Valeria, Iannuzzo Dina, Infantino Angelo, Infantino 
	Federica, La Mendola Claudia, Maida Giorgio, Manganello Laura, Marsala 
	Silvia, Napoli Roberta, Palermo Claudia, Russello Alida, Spoto Giulia, 
	Tulumello Antonio, Tulumello Chiara, Villani Isabella e Vitello Vincenzo. 
	La cerimonia di conferimento del Premio, nel corso della quale i componenti 
	della Giuria Popolare e della Giuria Tecnica esprimeranno il proprio voto 
	in diretta ed a scrutinio segreto, si svolgerà domenica 28 agosto, in 
	Piazza Umberto I (piazza municipio) con inizio alle ore 20.30, alla presenza 
	degli autori dei libri finalisti, e sarà presentata da Flavia Morreale 
	e Carmelo Arnone. La Direzione Artistica 
	dell'intero ciclo di manifestazioni è stata curata da Salvatore Bellavia 
	con la collaborazione di Alessandra Marsala. 
	   
	 
	Redazione 
		26 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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	Gianni 
	Farinetti 
								 
								
	
	  
	Sara Favarò 
								 
	
	  
	Giorgio 
	Montefoschi  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 26/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		presentazione del libro "Le porte del sole"  | 
    
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	Copertina  | 
    
	 Siamo alla settima delle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII edizione del Premio Letterario 
	"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", che si svolgerà questa sera alle ore 20.30 
	nel Viale Matteotti (Spazio Conad). 
	Si tratta della 
	
	presentazione del terzo libro finalista, "Le porte del sole" di 
	Sara Favarò (Premio Tindari nel 2004 con il libro “Il coraggio 
	delle donne”). 
	Il dialogo sul testo, a cura di Stella Vella (relatrice) con Salvatore 
	Bellavia (Direttore artistico del Premio), sarà intervallato da letture di 
	brani tratti dal libro della scrittrice palermitana. 
	In quest'opera Sara Favarò si sofferma sul dramma della Prima Guerra 
	Mondiale, sulle sue tante vittime dirette e indirette. I misfatti perpetrati 
	nelle file dell’esercito italiano, e misconosciuti dalla storia ufficiale, 
	hanno inciso sulla vita di tanti, anche di coloro che quegli eventi non li 
	hanno vissuti direttamente. L’autrice segue la storia vera di Umberto, un 
	trentenne, anagraficamente figlio di “madre ignota”. Siamo nel 1961, in 
	Umbria, e il protagonista decide di emigrare con la sua famiglia. Alla 
	stazione ferroviaria, inaspettatamente, giunge il suo burbero e alcolizzato 
	padre-padrone. Un gesto furtivo del vecchio lo turba profondamente. Mentre 
	il treno corre verso l’incerto, il suo pensiero recupera il passato. Un 
	tormentato viaggio della memoria tra affetti negati, violenti e malintesi 
	valori patriarcali e l’atrocità della guerra. Umberto scopre nel passato i 
	terribili traumi che hanno distrutto la vita della sua famiglia e che lo 
	inducono alla “consapevolezza di quanto la crudeltà della guerra riesca 
	ad incrostare, con successivi stadi di fango sempre più compatti, l’ordito 
	dell’anima”. 
	   
	 
	Redazione 
		26 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Presentazione del romanzo 
	
	
	"Le porte del sole" di 
	Sara Favarò 
	Venerdi 26 agosto, ore 20.30 
	Viale 
	Matteotti (spazio Conad) - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 26/08/2016 | 
    
       Iniziative. "Passo e... 
		spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di 
		venerdi 26 agosto  | 
    
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	Appuntamento 
	settimanale del venerdi con 
	"Passo e... spasso!", la 
	
	passeggiata "della salute". 
	 
	Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 26 agosto: 
	ore 20.15  raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani); 
	ore 20.30 partenza 
	
	Via 
	Mattarella, Via Ingrao, Via Carlisi, Contrada Arena, Via Saragat, Via 
	Crispi, Via Bruto, Via Moro, Via Terranova, Viale Livatino, Via del Gesù, 
	Via Fratelli Bandiera, Via Catone, Via Dionigi, Via Acquanova, via Duca 
	d’Aosta, Via Roma, via Arno, 
	arrivo 
	Piazza Magnani. 
	 
	Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed 
	avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera 
	e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. 
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    | 25/08/2016 | 
    
       Riflessioni. "L'incontro 
		blindato dei tre a Ventotene"; di Antonio Pilato  | 
    
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			Antonio Pilato  | 
    
	 Riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di 
	Filosofia e Pedagogia, e Pittore. 
	 
	"L'incontro blindato 
	dei tre a Ventotene. 
	Politica di un'Italia stereofonica, maestra di spettacoli ad oltranza, in 
	questo campo superiore a tutti gli altri paesi europeidi, nel saper 
	organizzare celebrazioni varie, con danze, suoni e banchetti, simili alle 
	feste orfiche-mistiche, dedicate a Dioniso, dio del vino, figlio di Zeus. 
	Onore, per questi progetti divertenti al P. del C. Matteo Renzi, neofita e 
	prosecutore di S. Berlusconi, nominato dalla maggioranza del suo P.D., e non 
	da tutti gli italiani, chiamati a votare, entrambi capaci di trasformare in 
	spettacolo d'occasione e a proprio vantaggio d'immagine, ciò che invece 
	richiede sobrietà se non addirittura esempio di umiltà. 
	Più spettacolo di così, infatti non c'è, sfruttando anche la nomea di 
	un'isola, Ventotene, piccolissima   e poco più di 700 abitanti, dove sono 
	stati esiliati illustri personaggi dell'antifascismo, compreso l'ideatore di 
	un'Europa libera ed unita, Spinelli appunto. 
	Ma basta la cornice  dorata dell'incontro dei tre leader della Germania, 
	della Francia e dell'Italia, e dei loro discorsi a far sperare di risolvere 
	i problemi europei che tutti conosciamo, ancor prima di quelli della terra? 
	A me pare di vedere i quadri accademicamente ben risolti in tutti gli 
	aspetti tecnici: linee, colori, toni, forme correttamente strutturate, 
	arricchiti di preziosismi, bellissimi insomma nell'aspetto esteriore, ma 
	vuoti si senso, di sentimento, del messaggio lirico, che è assolutamente 
	essenziale nell’opera d'arte educativa e aderente alla vita. 
	Staremo ancora a vedere; ma la retorica di quest'incontro, purtroppo, è 
	molto evidente, prevalente, schiacciante. 
	Antonio 
	Pilato, che ancora si permette di far spuntar le corna a chi dissente". 
		25 agosto 2016 
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    | 24/08/2016 | 
    
       Spettacolo. "Le so tutte 
		Show", di Aristotele Cuffaro; giovedi 25 agosto in Piazza Marconi  | 
    
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			Manifesto  | 
    
	 
	
	Ritorna 
	l’appuntamento frizzante dell'Estate Grottese. “Le so tutte Show” è un 
	format in cui i due concorrenti dovranno sfidarsi in prove fisiche e 
	aguzzare l'ingegno rispondendo a domande su argomenti diversi. Il perdente 
	rischia di ricevere una bella torta in faccia, mentre chi vince ha la 
	possibilità di portare a casa tantissimi premi messi in palio dai bar che 
	sponsorizzano la serata: Caffè Marconi e Central Bar. Appuntamento a giovedì 
	in Piazza Marconi alle ore 21.30. A sfidarsi saranno i gemelli Todaro. 
	 
	"Le so tutte Show" 
	Spettacolo condotto da Aristotele Cuffaro 
	Giovedi 25 agosto - ore 21.30 
	Piazza Marconi - Grotte 
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    | 24/08/2016 | 
    
       Ambiente. Isola ecologica: 
		cambiano gli orari di conferimento della raccolta differenziata  | 
    
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	Centro raccolta  | 
    
	 A decorrere dal prossimo lunedi 29 
	agosto saranno modificati gli orari di apertura dell'isola ecologia di 
	Via Ingrao (presso i capannoni comunali). In considerazione delle esigenze 
	dei cittadini, l'Amministrazione comunale ha stabilito che il centro 
	comunale di raccolta sarà aperto nei seguenti orari: 
	- lunedi dalle 07.00 alle 13.00; 
	- martedi dalle 07.00 alle 13.00; 
	- mercoledi dalle 12.30 alle 18.30; 
	- giovedi dalle 07.00 alle 13.00; 
	- venerdi dalle 07.00 alle 13.00; 
	- sabato dalle 07.00 alle 13.00. 
	Presso l'isola ecologica devono conferire la raccolta differenziata i residenti nelle 
	abitazioni fuori dal centro abitato, non coperte dal servizio di raccolta 
	"porta a porta"; possono conferire volontariamente anche i cittadini 
	residenti nelle zone coperte dal servizio "porta a porta". 
	Il centro comunale di raccolta (isola ecologica) è stato ampliato e dotato 
	di appositi raccoglitori per il materiale differenziato (vedi foglio 
	informativo a lato); inoltre vi devono essere conferiti i 
	Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche "RAEE" 
	(frigoriferi, televisori, lavatrici computer...), gli ingombranti 
	(mobili vecchi, divani, sedie, materassi...) e le pile esauste. 
	A breve (è alle fasi finali la convenzione con una ditta specializzata) 
	potranno esservi conferiti anche i materiali relativi a sfalci erba e potature 
	e gli sfabbricidi. 
	Il personale addetto (sig. Rocco La Mendola) è disponibile, come sempre, a 
	fornire ai cittadini ogni indicazione e supporto che si rendessero 
	necessari. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		24 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	          
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				Depliant 1^ parte 
				 
				 
				
				  
				Depliant 2^ parte  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 24/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		presentazione del libro "Il buio dell'India"  | 
    
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	Copertina  | 
    
	 La sesta delle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII edizione del Premio Letterario 
	"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" si svolgerà questa sera alle ore 20.30 
	nell'auditorium San Nicola (originariamente prevista nei Giardini 
	della Torre del Palo ma trasferita a causa delle condizioni meteo avverse). 
	Si tratta della 
	
	presentazione del libro finalista "Il buio dell'India" di 
	Giorgio Montefoschi (Premio Strega nel 1994 con il romanzo “La 
	casa del padre”). 
	Un dialogo sul testo della terna dei libri finalisti, a cura di Zino 
	Pecoraro (relatore) con Salvatore Bellavia (Direttore artistico del Premio), 
	sarà intervallato da letture di brani tratti dal libro di Montefoschi. 
	Il testo raccoglie le esperienze di viaggio, gli appunti e le “letture 
	indiane” che vanno dal 1987 ai giorni nostri di uno scrittore, Giorgio Montefoschi, che dall’India è stato folgorato fin dal primo istante in cui 
	ci ha messo piede, e che in India non smette di voler ritornare. Perché 
	trent’anni non sono pochi, ma neppure tanti per una realtà che, pur 
	rimanendo fedele alla sua sapienza millenaria, è in continuo mutamento e non 
	finisce mai di regalare emozioni e sorprese. 
	La Delhi dei grandi viali alberati progettati dagli inglesi e quella del più 
	tumultuoso mercato popolare del mondo; la Calcutta colta, antica e 
	modernissima nella quale rifulge l’opera di Madre Teresa; le languide 
	campagne del Bengala; gli oscuri templi del Tamil Nadu; e Benares, il luogo 
	di ogni rinascita, ma anche le sante e gli asceti; la poesia e la natura; la 
	musica e la danza; il fasto e la miseria; la sessualità e l’amore: non c’è 
	pagina del libro che, insieme all’urgenza di vedere, conoscere e raccontare, 
	non riveli la forza di una «necessità spirituale». Che è poi il vero 
	bagaglio di ogni viaggiatore per vocazione, quello che parte alla scoperta 
	del mondo e di sé. 
	   
	 
	Redazione 
		24 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Presentazione del romanzo 
	 
	"Il buio dell'India" di Giorgio Montefoschi 
	Mercoledi 24 agosto, ore 20.30 
	Auditorium San Nicola - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 23/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		spettacolo agreste "Amori PerVersi" (Foto)  | 
    
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			Vedi le foto  | 
    
	 É andato in scena 
	giovedi 18 agosto lo spettacolo agreste "Amori PerVersi" 
	realizzato e proposto dal laboratorio teatrale "Luchino Visconti" di Grotte, 
	per la regia di Alessandra Marsala. Suggestiva ed insolita l'ambientazione 
	di Contrada Arena, dalla quale si ammira l'intero panorama del paese. 
	Lo spettacolo, la prima delle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte", è stato realizzato con il sostegno della proloco 
	"Herbessus" Grotte, ed è stato interpretato da Annamaria Apa, Alessandra Criminisi, Giulia Licata, Alida 
	Russello, Lavinia Collura, Laura Manganello, Giorgio Maida, Francesco 
	Ciraolo e Vincenzo Vitello. Con la collaborazione di Tiziana Marsala 
	(coreografie), Alessandra Criminisi (aiuto regista) e Assunta Villardita 
	(assistente tecnica). 
	Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (22 foto di 
	
	© 
	Emanuele Licata). 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		23 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	
					"Amori 
	PerVersi" - Spettacolo agreste (Foto)   
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 23/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		presentazione del libro "Il ballo degli amanti perduti"  | 
    
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	Copertina  | 
    
	 Un'altra serata dedicata 
	alle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte". Questa sera alle ore 20.30 in Piazza Marconi
	si svolgerà la 
	presentazione del libro finalista "Il ballo degli amanti perduti" di 
	Gianni Farinetti (Premio Grinzane 
	Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”). 
	Un dialogo sul testo della terna dei libri finalisti, a cura di Venerando 
	Bellomo (relatore) con Salvatore Bellavia (Direttore artistico del Premio), 
	sarà intervallato da letture di brani tratti dal libro di Farinetti. 
	Il protagonista di questo libro è Sebastiano Guarienti che, soprattutto per 
	gioco, decide di suggerire al primo cittadino di un piccolo paese di 
	organizzare un gran ballo di Capodanno in un decadente castello locale. Il 
	politico, forse con l’intenzione di non perdere il consenso della 
	cittadinanza, accetta la proposta. La preparazione di questo veglione 
	diventa quindi, sotto gli occhi incuriositi di Sebastiano e del maresciallo 
	Buonanno, una vetrina brulicante di vita, un palcoscenico dove passano tipi 
	umani di ogni genere. Si passa dalle donne anziane ma ancora appetibili, 
	alla vecchietta in odore di stregoneria, fino al giovane e fascinoso 
	architetto. Come non parlare delle nonne piene di charme, dei bottegai del 
	paese che si portano dietro numerosi problemi sentimentali e di soggetti con 
	travestimenti improbabili? In osservazione silenziosa e divertita di questo 
	panorama, Sebastiano e il maresciallo devono affrontare il pensiero anche 
	dei loro problemi sentimentali. Tutto questo fino a quando, come da copione, 
	durante la sera del veglione viene compiuto un omicidio. Questo romanzo, che 
	riprende i motivi della saga che vede come protagonista lo sceneggiatore 
	Sebastiano Guarienti, può essere letto come storia indipendente e permette 
	di apprezzare lo stile di un autore famoso per il suo approccio ironico ma 
	non banale ai fatti della vita. 
	   
	 
	Redazione 
		23 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Presentazione del romanzo 
	 
	"Il ballo degli amanti perduti" di Gianni Farinetti 
	Martedi 23 agosto, ore 20.30 
	Piazza Marconi - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 23/08/2016 | 
    
       Comune. Convocato il 
		Consiglio comunale per venerdi 26 agosto alle ore 20.00  | 
    
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								Aula consiliare  | 
    
	L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria 
	su determinazione del vice presidente Angelo Puglisi, è stata fissata per 
	venerdi 26 agosto, 
	alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”. 
	 
	Verrà discusso il seguente ordine del giorno: 
	 
	1) Nomina 
	scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti; 
	 
	2) Approvazione piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari; 
	 
	3) Approvazione programma triennale delle OO.PP. per il triennio 2016-2018 e 
	dell'elenco annuale 2016; 
	 
	4) Approvazione Documento Unico di Programmazione - Bilancio di previsione 
	esercizio 2016-2018 e relativi allegati - Bilancio di previsione 2016 
	conoscitivo. 
	
	 
	In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora 
	e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero 
	legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il 
	giorno successivo, sempre alla stessa ora. 
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    | 22/08/2016 | 
    
       Televisione. Interviste a 
		Dario Costantino, Presidente del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"  | 
    
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								PubblJmageTv  | 
    
	 Sono diverse le interviste rilasciate dal prof. Dario 
	Costantino, Presidente Onorario della XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte". 
	Ne proponiamo due, tra le più significative: la prima rilasciata al 
	direttore del Vg di Teleacras Angelo Ruoppolo (guarda il
	
	video), insieme al sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, in occasione 
	della presentazione ufficiale della nuova edizione del Premio; la seconda, 
	ai microfoni di Giusy Randazzo per "PubbljmageTv.it"
	(guarda il
	
	video), 
	nella quale - dopo aver accennato brevemente al proprio percorso ed alle 
	proprie attività professionali - descrive questa nuova esperienza alla guida 
	del "Racalmare - Leonardo Sciascia" e le 
	iniziative ed attività nelle quali si articolerà questa edizione del Premio. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		22 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	          
	  | 
    
	 
			        					
	
								
								  
								Su Teleacras  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 22/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		presentazione del libro "Il pugnale di Toledo"  | 
    
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								Copertina  | 
    
	 Questa sera, nell'ambito 
	delle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte", alle ore 20.30 nell'atrio 
	interno (ufficio anagrafe) del Palazzo municipale si svolgerà la 
	presentazione del libro "Il pugnale di Toledo" di Vito Catalano. 
	A dialogare con l'autore (nipote dello scrittore Leonardo Sciascia) saranno 
	Rosalia Centinaro e Zino Pecoraro. 
	Vito Catalano (Palermo, 1979) vive e lavora fra la Polonia e la 
	Sicilia. Ha pubblicato nel 2010 il romanzo "L'orma del lupo", nel 2011 il 
	saggio storico "Il viceré giustiziere"; nel 2013 il romanzo "La sciabola 
	spezzata" (tradotto anche in polacco). 
	Il 
	romanzo "Il pugnale di Toledo" racconta le avventure del ladro Angelo il 
	Greco e gli spietati giochi di potere sullo sfondo della Sicilia del 
	Seicento, attraversata da banditi, prostitute, sgherri e loschi locandieri. 
	Il protagonista, arrestato e condotto davanti al Viceré Duca di Ossuna, ha 
	l'opportunità di salvarsi dalla forca ma deve subito lasciare Palermo per 
	raggiungere un palazzo fra i monti. Il Viceré governa con pugno di ferro, 
	senza guardare in faccia coloro che si oppongono alla sua autorità, siano 
	nobili o poveracci. Il ladro, svelto di mano e abile con il coltello, può 
	diventare una pedina nei giochi di potere. Ma durante il suo viaggio, gli 
	imprevisti e i pericoli che Angelo il Greco dovrà affrontare per salvare la 
	pelle, saranno più di quelli che aveva immaginato. Il Duca di Ossuna, 
	realmente esistito, fu davvero un uomo di governo autoritario e astuto come 
	si narra in questo libro. Fu prima Viceré a Palermo e poi a Napoli. Vito 
	Catalano parte da personaggi realmente esistiti e da una documentata e 
	suggestiva ricostruzione sia storica sia degli ambienti per condurre il 
	lettore in un'epoca lontana in cui – allora come oggi – il potere schiaccia 
	gli uomini e ferisce la ragione. 
	   
	 
	Redazione 
		22 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Presentazione del romanzo 
	"Il pugnale di Toledo", di Vito Catalano 
	Lunedi 22 agosto, ore 20.30 
	Atrio Palazzo municipale - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 22/08/2016 | 
    
       Lettere. "Così operando 
		si sceglie una linea dirigista e borghese"; di Lillo Agnello  | 
    
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								Lillo Agnello  | 
    
	 Alcune personali considerazioni del prof. Calogero Agnello in 
	merito al
	
	Regolamento ed alla
	
	Giuria Tecnica del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" 
	Città di Grotte. 
	***** 
	
	"Evviva 
	la “Giuria popolare” a proposito del Premio Racalmare. 
	 
	La soluzione, presa dall’Amministrazione o da chi interagisce per 
	competenza, finisce con l’essere radicale: togliere a quella parte di 
	lettori, che veramente amano la lettura e che seguono autonomamente le 
	vicende culturali, la possibilità di essere considerati cittadini attivi e 
	culturalmente validi. 
	Della giuria popolare era meglio non parlare piuttosto che assegnarle un 
	ruolo tanto marginale quanto inutile ai fini della partecipazione alla 
	valutazione del testo selezionato e premiato (quello che conta per 
	intenderci). 
	E se questa “strampalata” accozzaglia di lettori si trovasse a premiare un 
	testo diverso da quello della giuria tecnica? Come la Giuria tecnica e 
	l’opinione pubblica verrebbero a giustificare la discordanza di giudizi? 
	Sarebbe un severo rimbrotto alla Giuria blasonata che fino a prova 
	contraria, nel complesso, non credo possa esibire titoli accademici o 
	patenti di legittimità o la prova che la Giuria popolare non merita né 
	attenzione né considerazione? 
	Così operando si sceglie una linea dirigista e borghese, direbbero i più 
	acculturati, che non ha bisogno della partecipazione spontanea e perciò 
	sentita di un più ampio numero di lettori. 
	In un mio precedente contributo auspicavo e supponevo la formazione in 
	itinere di un sempre più numeroso pubblico di lettori (sempre più) 
	competente. Partecipando con passione ognuno avrebbe acquisito un’esperienza 
	ed una conoscenza che avrebbero, nel tempo, sostenuto e vitalizzato il 
	Premio. 
	Oggi l’invito viene rivolto ad un limitato numero e quel che è peggio gli si 
	dice che lo si considera lettore di serie B, per riconosciuta incompetenza e 
	questa scelta instaura una deriva autoritaria. 
	Non solo. Questa soluzione annulla tutti gli sforzi che nel passato sono 
	stati fatti per allargare la partecipazione al Premio ad una sempre più 
	vasta platea di cittadini. Si condannò, nel passato, la scarsa aderenza alla 
	realtà culturale di Grotte e l’esistenza della giuria popolare era diventato 
	un segnale forte per la soluzione del problema. Bisognava continuare a 
	percorrere la via tracciata, con qualche lieve intervento che ne migliorasse 
	gli ingranaggi. Non è stato così. 
	Non so quanto abbia pesato su questa scelta il parere del nuovo Presidente: 
	se hanno deciso i membri grottesi, certamente non hanno operato, a mio 
	parere, una scelta che andasse nel segno della continuità e nel rispetto 
	della storia del Premio. 
	Chiudo nella speranza di avere indotto i lettori ad una attenta riflessione, 
	convinto come sono che tentare si può. 
	 
	Grotte, agosto 2016".  | 
    
	 
			        					
	
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	 Lillo Agnello 
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    | 21/08/2016 | 
    
       Lettere. Raccolta 
		differenziata: "una critica fatta solo per migliorare"; 
		di Walter Zaffuto  | 
    
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	 Alcuni suggerimenti e critiche del sig. Walter Zaffuto sul 
	nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta". 
	***** "Inizio “differenziata” a Grotte; giusto cominciare in 
	questo modo o no? 
	Molte persone si sono trovate a passare alcune settimane in un paese - 
	Grotte - in cui si pratica la raccolta differenziata dei rifiuti da pochi 
	giorni, e hanno incontrato molte anomalie in questa iniziativa; e anche 
	persone che ci vivono, hanno incontrato difficoltà ad abituarsi come giusto 
	sia. 
	Alcuni concetti sembrano banali e vengono dati per scontati ma per chi ha 
	sempre buttato via la spazzatura tutta insieme, tanto banali non sono. 
	Intanto le definizioni. 
	In genere i Comuni richiedono di differenziare: carta, plastica, umido, 
	alluminio, vetro. 
	Se le definizioni sono tutte abbastanza chiare, un capitolo a parte merita 
	l’umido: si tratta infatti di tutti i residui alimentari - dalla buccia 
	della frutta agli scarti del pollo, per fare solo alcuni esempi - e spesso 
	comprende anche una serie di altri rifiuti, fino a diventare per alcune zone 
	“indifferenziato”. 
	Il Comune, prima di iniziare la differenziata, dovrebbe distribuire delle 
	guide in cui sono elencati la maggior parte dei prodotti che in genere si 
	buttano in casa, oltre al calendario del passaggio porta a porta; tutto 
	questo prima (come successo a Grotte ) di levare i normali cassonetti. 
	È importante segnare le date in cui mettere fuori di casa i diversi tipi di 
	rifiuti, onde evitare di trovarsi in giro per casa sacchetti che non si sa 
	dove buttare. 
	L’umido comprende, oltre agli avanzi di cibo e agli alimenti andati a male, 
	anche i fazzolettini di carta, i fondi di caffè e le bustine di tè e tisane, 
	i fiori secchi. 
	I sacchetti che vanno usati per il cassonetto dell’umido sono biodegradabili 
	e vengono spesso forniti dal Comune ma assolutamente non comprati dalla 
	gente che già paga l'immondizia; sottolineando sacchetti “biodegradabili” 
	non quelli neri in cui non si vede cosa c'è dentro. 
	Se questa distribuzione non viene fatta, è possibile comprare i sacchetti 
	per l’umido al supermercato anche se non sarebbe giusto farlo in quanto 
	dovrebbe essere il Comune a fornire sacchetti e appositi contenitori sia 
	porta a porta che cassonetti per strada di varie tipologie. 
	Dove sta la critica? 
	Sta nel fatto che si è avuta una bellissima iniziativa ma senza nessun 
	strumento adatto per iniziarla. 
	Esempio: locali che buttano in centro storico tanti sacchetti neri (degrado 
	per il centro storico) anziché esserci degli appositi cassonetti per i 
	grandi locali che in questo periodo fanno tanta spazzatura. 
	Raccolta differenziata del vetro. 
	Il vetro va buttato a parte; nella maggior parte dei Comuni in apposite 
	campane disposte per la città o per le vie del paese. 
	Le bottiglie di vetro devono essere svuotate e private di coperchi e tappi 
	di altro materiale che non sia vetro. 
	Per finire c'è la raccolta “indifferenziata”. 
	Con sempre appositi cassonetti in cui si butta tutto quello che non si può 
	buttare negli altri bidoni. 
	Tutto ciò viene comunicato e distribuito dopo che si paga la spazzatura dal 
	Comune. 
	Criticando e nello stesso tempo incoraggiando, io dico che è bene che si 
	inizi a fare la “differenziata”, ma che la si faccia in modo corretto con 
	tutti i santi criteri e non che invece di andare avanti andiamo indietro. 
	La differenza non è un business ma solo un qualcosa per migliorare la 
	pulizia del paese. 
	Ricordo che, anche se è una critica, è fatta solo per migliorare, prendendo 
	spunto da altri paesi d'Italia e di tutta Europa. 
	 
	P.S.: Parte del contenuto di questa mia lettera è tratto da "Centopercentomamma.it" 
	ed integrato con le mie considerazioni, poiché rispecchia le stesse 
	problematiche di Grotte". 
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	 Walter Zaffuto 
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    | 21/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		spettacolo teatrale "Occhio di Capra"  | 
    
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								Guarda il promo  | 
    
	 La terza delle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte" è lo spettacolo teatrale "Occhio di Capra" (sottotitolo: 
	"L'epopea del vicinato") ideato e realizzato da Mario Gaziano e Salvatore 
	Bellavia. La manifestazione verrà messa in scena nell'atrio interno 
	del Palazzo municipale (ufficio anagrafe) a partire dalle ore 20.30. 
	I due autori sottolineano che l'intera opera è "Da e per Leonardo Sciascia"; 
	non solo una dedica ma contemporaneamente un richiamo ai temi cari allo 
	Scrittore. 
	Lo spettacolo sarà 
	interpretato da Alessandra Marsala, Alessandra Criminisi, Giugiù Gramaglia, 
	Franco Di Salvo e Maria Grazia Castellano, dai ballerini Caterina e Nicola 
	Barberi e dal cantante folk Nenè Sciortino. Pubblichiamo 
	il promo 
	dello spettacolo. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		21 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Occhio di Capra - Spettacolo teatrale 
	Domenica 21 agosto, ore 20.30 
	Atrio Palazzo municipale - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
	
	
   
  
    | 20/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		mostra fotografica "Sleeps and Dreams"  | 
    
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								Manifesto  | 
    
	 Proseguono le 
	manifestazioni collaterali alla XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte". La seconda delle iniziative è il vernissage della 
	mostra fotografica dal titolo "Sleeps and Dreams" (Sonni e Sogni) 
	dell'artista palermitano Giuseppe Bozzotta. 
	L'inaugurazione della mostra, alla presenza dell'autore, si terrà domani, 
	domenica 21 agosto, alle ore 19.30 nell'atrio del Palazzo municipale di 
	Grotte, e sarà fruibile gratuitamente per tutta la durata delle iniziative 
	legate al Premio. 
	Nella locandina della mostra è riportata l'esplicativa frase di Shakespeare 
	(dal sonetto 43): "Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono, 
	perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota; ma quando dormo, 
	essi nei sogni vedono te, e, oscuramente luminosi, sono luminosamente 
	diretti nell'oscuro". 
	Giuseppe Bozzotta (Palermo, 6 
	febbraio 1965) fin da piccolissimo coltiva la sua passione per la 
	fotografia, frequentando  la camera oscura del padre e sperimentando lo 
	sviluppo e la stampa in bianco e nero. Dalla sua prima fotocamera, una Kodak 
	Instamatik, a 12 anni passa ad una reflex analogica, sua fedele compagna di 
	scatti fino al 2005 quando sperimenta la fotografia digitale. Si cimenta in 
	generi diversi ma si appassiona al ritratto ed alla street photography. 
	Partecipa a diverse mostre collettive ed alla mostra di inaugurazione della 
	Fonderia Reale di Palermo. Insieme al padre espone alla Stazione 
	Notarbartolo con "Palermo lontana - tracce urbane di Sud". Da marzo 2014 è 
	socio fondatore e vicepresidente dell'Associazione "Lunghezze d'Onda" ed 
	espone le sue fotografie in "Mostriamoci" e "Nel blu dipinto di blu". 
	Durante la manifestazione "Zyz - annuario fotografico contemporaneo" 
	realizza insieme alla moglie il video "Bruxelles". In coincidenza dei suoi 
	50 anni, presenta la sua mostra personale "Attimi": istanti colti 
	delicatamente piuttosto che rubati, attimi attesi o inaspettati, che 
	raccontano la vita degli uomini e delle donne, i loro gesti quotidiani, il 
	lavoro, lo svago, la fede, lo scorrere del tempo e della vita stessa. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		20 agosto 2016. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Sleeps and Dreams (Sonni e Sogni) 
	Mostra fotografica di Giuseppe Bozzotta 
	Vernissage domenica 21 agosto, ore 19.30 
	Atrio Palazzo municipale - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 20/08/2016 | 
    
       Spettacolo. Domenica 21 
		agosto in Piazza Marconi, "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio"  | 
    
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			Logo  | 
    
	 É in programma per domani, 
	domenica 21 agosto alle ore 21.30 in Piazza Marconi, la nuova edizione de 
	"La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", con la conduzione 
	di Aristotele Cuffaro. 
	Tanto spettacolo, 
	comicità e divertimento, ed il giudizio insindacabile del pubblico munito 
	di fischietti e campanacci. La manifestazione richiama il 
	celebre programma televisivo condotto da Corrado. La formula è semplice la 
	formula: nei primi minuti dell'esibizione i concorrenti vengono lasciati 
	liberi di esprimere il loro talento; successivamente il pubblico esprime il suo gradimento con applausi e frasi di 
	approvazione; o la propria disapprovazione con sonagli, campanacci, 
	fischietti, pentolame e oggetti di ogni genere. Uno solo il vincitore della 
	serata. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		20 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 20/08/2016 | 
    
       Sport. 3° Autoslalom Città di 
		Grotte "Memorial 
		Josè Sollima"; sabato 10 e domenica 11 settembre  | 
    
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			Manifesto  | 
    
	 Si svolgerà nei giorni di sabato 10 e domenica 11 
	settembre il 
	3° Autoslalom Città di Grotte “Memorial Josè Sollima”. 
	La manifestazione automobilistica, inizialmente prevista - ed inserita nel 
	cartellone dell'Estate Grottese 2016 - per il 20 e 21 agosto, è stata 
	rinviata dal Comitato organizzatore per poter essere annoverata a pieno 
	titolo nell'almanacco delle corse regionali. 
	L'autoslalom rappresenta l'undicesimo appuntamento stagionale del campionato 
	automobilistico siciliano “ACI Sport Slalom 2016”; ma è anche la settima 
	tappa del “Challenge Palikè 2016”, serie di slalom promossa dal Team Palikè 
	Palermo. 
	Il coordinamento tecnico-logistico è curato dal Team Palikè Palermo, con il 
	patrocinio del Comune di Grotte. La gara sportiva è realizzata, per la terza 
	edizione, grazie all'impegno dei fratelli Modesto (apprezzato pilota) e 
	Biagio Sollima (titolare della Caffetteria “La Sosta”), per onorare la 
	memoria  la figura del compianto papà Giuseppe “Josè” Sollima, 
	grande appassionato delle 4 ruote prematuramente scomparso. 
	Confermata nelle linee generali la formula delle passate edizioni. 
	Le verifiche tecniche si svolgeranno sabato 10 settembre a partire 
	dalle ore 14.30 presso il bar Caffetteria "La Sosta". 
	La successiva domenica 11 settembre, a 
	partire dalle ore 08.30, si svolgeranno le prove lungo il tracciato 
	di gara, di 2,45 Km, che si snoda in un tratto della strada provinciale 15 
	Grotte-Aragona; partenza da 
	contrada ponte Fiume ed arrivo alle porte del paese presso il bar 
	Caffetteria "La Sosta". 
	 
	Carmelo Arnone 
		20 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 19/08/2016 | 
    
       Dialoghi. "Quando i 
		parlamentari votano una riforma costituzionale senza averla letta"; di Giuseppe Castronovo  | 
    
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	 "Dialogo" del dott. 
	Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto. 
	 
	É già iniziata la campagna elettorale per il  Referendum costituzionale che 
	si terrà l'autunno prossimo. Abbiamo iniziato a palarne al Circolo della 
	Concordia dove, durante il dibattito, sono stati evidenziati due punti 
	critici della riforma proposta dal Governo Renzi. Secondo il prof. Vezio: le 
	Province non vengono soppresse ma trasformate; non abolisce il Senato ma il 
	cittadino elettore. Durante il dibattito è emerso altresì come anche 
	autorevoli Parlamentari abbiano votato il testo in discussione senza di 
	fatto averlo letto. 
	Giuseppe Castronovo 
	
	"Quando i parlamentari votano una riforma costituzionale senza averla 
	letta" 
	
	
	(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” ) 
	
	
	Giacomo: Amici, ogni giorno mi convinco sempre più che non ci si può 
	assolutamente fidare di molti dei nostri politici, siano essi di destra, di 
	centro o di sinistra. 
	 
	Rodolfo: Come mai così tanto pessimismo? 
	 
	Giacomo: In questi giorni mi è capitato, seguendo i vari programmi 
	televisivi dove i rappresentanti  politici dei vari partiti espongono le 
	loro opinioni sul prossimo referendum costituzionale, di ascoltare il 
	Senatore del Partito Democratico Federico Fornaro e il Senatore a vita, 
	nonché ex Presidente del Consiglio, Mario Monti. Sono rimasto, ascoltandoli, 
	letteralmente sconcertato. 
	 
	Rodolfo: Come mai? Cosa hanno detto? 
	 
	Giacomo: Il Sen. Fornaro a TGcom.24 alla domanda del conduttore televisivo, 
	come avrebbe votato al referendum, ha così risposto: “Secondo alcuni 
	studiosi il combinato Riforma costituzionale/legge elettorale cambia di 
	fatto il sistema di governo”. 
	 
	Rodolfo: Ebbene! 
	 
	Giacomo: Come ebbene! Quella formula “secondo alcuni studiosi…” sta a 
	dimostrare come non pochi dei parlamentari del Partito Democratico hanno 
	votato senza preventivamente discutere ed esaminare ciò che erano 
	effettivamente chiamati a votare. 
	 
	Totò: Non è una novità che i parlamentari del Partito Democratico abbiano 
	votato sotto ricatto di Renzi della non ricandidatura per coloro che non 
	avessero votato a favore del testo governativo. 
	 
	Mirko: Davvero strano che i parlamentari non si siano documentati presso gli 
	uffici studi del Parlamento prima di votare una riforma costituzionale e 
	solo adesso vengono a sapere che con la loro riforma “cambia di fatto il 
	sistema di governo”. 
	 
	Alessio: Il messaggio renziano ai parlamentari del Partito Democratico per 
	mesi e mesi è stato in effetti abbastanza chiaro: “O votate il testo 
	presentato dal Governo o non sarete ricandidati”. 
	 
	Ludovico: Giacomo, puoi riferirci cosa ha detto il Senatore a vita Mario 
	Monti? 
	 
	Giacomo: Il 9 agosto  2016, ospite su  LA7 del programma serale “In onda”, 
	quando gli viene chiesto dalla giornalista Bianca Berlinguer come voterà al 
	referendum, così risponde: “Non ho ancora deciso, lo farò quando avrò tutti 
	gli elementi a disposizione”. Il Sen. Monti precisa, altresì, che nelle 
	votazioni parlamentari era presente alla prima lettura nella quale ha votato 
	SI alla proposta come “apertura di credito non ricambiata da Renzi”, mentre 
	era assente giustificato alla seconda nella quale il testo di riforma era 
	identico a quello della prima lettura. Come non rimanere sconcertati, caro 
	Rodolfo, dinnanzi a simili risposte? Se il Sen. Monti oggi non dispone di 
	tutti “gli elementi” per decidere, ovviamente non li aveva neanche quando ha 
	votato in Senato. Passi pure la risposta di un peones quale sarà il Sen. 
	Fornaro, ma quella dell’ex Presidente del Consiglio Monti non riesco proprio 
	a giustificarla. Ma quanti sono i parlamentari che conoscono non solo cosa 
	hanno approvato, ma anche l’impatto che questi 45 articoli provocheranno 
	sull’assetto istituzionale del nostro Paese? 
	 
	Ludovico: Ma se non conoscono il testo votato sotto ricatto e per pura 
	disciplina di partito non dovrebbero essere legittimati a dare indicazioni 
	di voto! 
	 
	Giacomo: Prof. Vezio, su una materia che richiede non approssimazione ma 
	profonda conoscenza, può esporci il suo pensiero su un punto che ritiene 
	qualificante – in positivo o in negativo che sia – sulla riforma renziana? 
	 
	Vezio: Lo farò, anche se brevemente, confrontando la riforma renziana con la 
	Costituzione del 1948 che poi è la Costituzione ancora oggi in vigore. 
	Ebbene, la narrazione renziana, in ciò aiutata e facilitata dalla stampa e 
	dalle reti televisive a lui favorevoli, ci dice che sono state abolite le 
	Province. Io dico “non risponde affatto al vero, nulla di più falso”! Le 
	Province continuano ad esserci sotto diverso nome: adesso si 
	chiamano “Enti di area vasta” o “Aree metropolitane”. E posso dirvi che i 
	nuovi Enti occupano le stesse sedi e gli stessi uffici che occupavano le 
	Province che Renzi dice essere state soppresse. C’è però un’assoluta novità 
	di rilievo rappresentata dal fatto il Presidente e i Componenti 
	dell’Assemblea di questi nuovi Enti non vengono più eletti dai cittadini 
	ma dagli stessi  politici locali. Lo stesso avverrà per il Senato la cui 
	componente elettiva non viene più eletta da noi cittadini ma dai 
	Consiglieri Regionali. Sono convintamente critico verso questo aspetto della
	riforma renziana perché, a differenza della Costituzione del 1948, 
	elimina gli spazi di democrazia partecipativa diretta togliendoli a 
	noi cittadini elettori. Si tratta di spazi, è bene ribadirlo, che ci 
	rendevano protagonisti almeno quando si trattava di scegliere i nostri 
	protagonisti. Una delle poche prerogative di cui il cittadino elettore era 
	ancora titolare. Concludo, potendo purtroppo affermare, che la riforma 
	costituzionale così tenacemente voluta dal Presidente del Consiglio Renzi: 
	- ci toglie la scheda elettorale; 
	- non abolisce il Senato ma il cittadino elettore.  | 
    
	 
			        					
	
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	Giuseppe 
	Castronovo 
	(gcastronovo.blogspot.it) 
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    | 18/08/2016 | 
    
       Attualità. Il "titolone" 
		del Foglio: "Terroni somari ma promossi con la lode"; di Venerando Bellomo  | 
    
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			Venerando Bellomo 
			 
	 
				
			  
				Il Foglio  | 
    
	L'altro giorno 
	"Il Foglio" è uscito col titolone: "Terroni somari ma promossi con la lode". 
	L'attacco è duro, durissimo, sia nei confronti dei ragazzi che degli 
	insegnanti. 
	I primi, perché sicuramente immeritevoli del risultato ottenuto, i secondi 
	perché inadeguati ed incapaci di dare il giudizio, inoltre non in grado di 
	formarli, quindi tutto falso, tutto una mistificazione. 
	A fondamento del dotto articolo una ricerca dell'OCSE di dieci anni fa, 
	secondo la quale i ragazzi del nord sono 
	maggiormente preparati. 
	E fa specie pensare che tal giornale è diretto da un siciliano: Claudio 
	Cerasa, quindi di uno che di fatti meridionali ne dovrebbe capire. 
	Ma si sa, i peggiori detrattori dei meridionali sono proprio loro stessi, 
	cioè quelli che non appena mettono piede al nord vogliono dimostrare che 
	meridionali loro non sono. 
	O almeno lo sono per mera disgrazia anagrafica 
	ma non per indole e sentimento: dei rinnegati. 
	Allora oltre tutte le altre cose che sono state scritte e il risentimento 
	provocato, che cosa può avere spinto il quotidiano ad uscire con questo 
	titolaccio diffamatorio e secessionista? 
	Qualsiasi siciliano, anche i meno accorti, se ne esistono, é in grado di 
	dare risposta: la raggia. 
	Non traduco di proposito per far sì che il giornalista eserciti la sua 
	finissima mente nella ricerca linguistica o cerchi almeno nei suoi 
	vaghissimi ricordi dell'origine territoriale. 
	Ma con tale articolo, in maniera più che maldestra, ci si scaglia contro gli 
	insegnanti che protestano contro la mobilità. 
	L'equazione che ne esce fuori è la seguente: ma se sono incapaci di 
	insegnare e di valutare, con quale diritto protestano contro la mobilità? 
	Chi 'nnicchi e 'nnacchi (quis hic in hac): come le due equazioni, 
	quella sugli studenti e quella per i docenti possono collegarsi tra di loro 
	ed appartenere allo stesso ragionamento? 
	Allora è proprio vero che il pensiero logico appartiene al meridione! 
	Ma a voler seguire la folle equazione potrei dire: con quale diritto, visto 
	il grandissimo spessore intellettuale dell'articolo, il giornale beneficia 
	dei contributi pubblici? 
	C'est tout. 
	   
	 
	Venerando Bellomo 
		18 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 17/08/2016 | 
    
       Racalmuto. Programma delle 
		manifestazione di "Summer Racalmuto 2016"  | 
    
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			Manifesto  | 
    
	 Sono iniziate il 9 agosto, e si protrarranno sino al 18 
	settembre, le manifestazioni ed iniziative della estate racalmutese 2016. Il 
	ciclo di manifestazioni, racchiuse in un unico cartellone sotto il titolo "Summer 
	Racalmuto 2016" sono proposte dall'Assessorato alla Cultura, Turismo e 
	Spettacolo, dall'Assessorato allo Sport e dalla Proloco di Racalmuto. 
	In programma, 7 incontri di presentazione di libri, 5 appuntamenti sportivi, 
	4 spettacoli musicali, l'inaugurazione di una mostra, 2 rappresentazioni 
	teatrali, 2 appuntamenti religiosi ed un premio "Premio Solidarietas 2016". 
	Nel manifesto a lato, il programma del "Summer Racalmuto 2016". 
	
	  
	
	
	 
	Redazione 
		17 agosto 2016. 
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    | 17/08/2016 | 
    
       Cultura. Il Regolamento 
		della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" 
		Città di Grotte  | 
    
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								Regolamento  | 
    
	 É stato approvato dal 
	Consiglio comunale, nella seduta dell'11 luglio 2016, con la delibera n° 33, 
	il Regolamento della XVII edizione del Premio Letterario "Racalmare - 
	Leonardo Sciascia - Città di Grotte". Dal 1° dicembre 1980, data di 
	istituzione del Premio, all'approvazione dello Statuto (avvenuta il 22 
	dicembre dello stesso anno) non era mai stata data forma ufficiale al 
	relativo Regolamento che prevedesse una disciplina uniforme della 
	manifestazione letteraria. La proposta di Regolamento, presentata 
	dall'assessore alla Cultura Giusy Cimino, è il frutto di un lavoro di 
	elaborazione coordinato dal Presidente Onorario, prof. Dario Costantino, con 
	la collaborazione della Giuria Tecnica e della Giunta comunale. In Consiglio 
	comunale, il Regolamento è stato discusso e successivamente approvato con 
	alcune modifiche rispetto alla proposta iniziale. 
	Il documento conferma alcune consuetudini ormai consolidate e stabilisce 
	alcune novità. Il Sindaco nomina il Presidente Onorario, il Direttore 
	Artistico e la Giuria Tecnica. Il Presidente Onorario cura l'organizzazione, 
	l'aspetto scientifico e culturale, i contatti e le relazioni necessari alla 
	realizzazione del Premio. Il Direttore Artistico cura gli aspetti 
	tecnico-organizzativi del Premio e le attività collaterali. Il Presidente 
	Onorario presenta alcuni libri alla valutazione della Giuria Tecnica, che 
	esprimerà il proprio giudizio (da 6 a 10) per ciascun libro, basandosi su 
	una "griglia di valutazione" composta da 5 parametri. Il Presidente Onorario 
	può attribuire ad un testo un bonus massimo di 3 punti, in caso di parità o 
	per particolari e specifiche motivazioni. Dalle somma delle valutazioni 
	complessive, la Giuria Tecnica esprime la terna dei libri finalisti, tra i 
	quali, nella serata conclusiva, individuerà il libro vincitore. La terna dei 
	libri finalisti viene sottoposta anche alla valutazione della Giuria 
	Popolare, formata da un massimo di 40 cittadini residenti a Grotte, che 
	nella serata finale sceglierà con voto segreto il libro al quale attribuire 
	il "Premio 
	Speciale Giuria Popolare". Agli autori dei libri finalisti sono destinati 
	dei premi in denaro. Al vincitore del "Premio 
	Speciale Giuria Popolare" viene attribuita una attestazione di merito in 
	pergamena. Di seguito (e a lato, in pdf), il testo del Regolamento 
	approvato. 
	Carmelo Arnone 
	
	***** 
	
	Comune di Grotte 
	Provincia di Agrigento 
	 
	Premio Letterario 
	Racalmare – Leonardo 
	Sciascia 
	Città di Grotte (AG) 
	 
	XXVII Edizione 
	 
	Regolamento 
	 
	Art. 1 
	Il Premio Letterario Internazionale RACALMARE – 
	LEONARDO SCIASCIA – Città di Grotte è un premio letterario 
	articolato in due sezioni, narrativa e saggistica, curato, per conto del 
	Comune di Grotte, Ente fondatore del Premio, dal Presidente Onorario del 
	premio stesso. 
	Per l’edizione 2016 sarà attiva soltanto la sezione narrativa. 
	Art. 2 
	Organi costitutivi del RACALMARE – LEONARDO 
	SCIASCIA – Città di Grotte sono: il Presidente Onorario, il 
	Direttore Artistico e la Giuria Tecnica. 
	Il Presidente Onorario, il Direttore Artistico e la Giuria Tecnica del 
	Premio Letterario Internazionale RACALMARE – LEONARDO SCIASCIA – Città 
	di Grotte sono nominati con determinazione del Sindaco di Grotte. 
	Art. 3 
	L’organizzazione del Premio è affidata al Presidente 
	Onorario, che mantiene la cura scientifica e culturale del Premio stesso, 
	presenta i testi alla Giuria Tecnica e gestisce i contatti e le relazioni 
	necessari allo svolgimento del Premio stesso. 
	Al Direttore Artistico sono affidati tutti gli aspetti 
	tecnico-organizzativi, logistici e le attività a latere. 
	Art. 4 
	La selezione e valutazione dei libri in concorso è di 
	esclusiva competenza del Presidente Onorario e della Giuria Tecnica. 
	La valutazione dei testi avviene secondo una griglia di valutazione, 
	precedentemente redatta, che tiene conto di cinque descrittori a ciascuno 
	dei quali viene assegnato un punteggio da 6 a 10. 
	I descrittori sono: 1) coerenza e coesione del testo; 2) ricchezza e 
	profondità dei contenuti; 3) estro creativo e originalità del plot; 
	4) padronanza della scrittura e capacità di introspezione; 5) eleganza e 
	raffinatezza dello stile scrittorio. 
	È di esclusiva competenza del Presidente Onorario la concessione di un 
	bonus massimo fino a 3 punti, che egli potrà assegnare in caso di parità 
	tra due testi o per particolari e specifiche motivazioni. 
	Art. 5 
	Il Presidente Onorario presiede, solo nominalmente, 
	senza alcun effetto di voto, una Giuria Popolare, che esprimerà la sua 
	preferenza l’ultima serata del Premio, designando il libro più letto e/o che 
	abbia riscontrato maggiore favore del pubblico tra la terna dei libri 
	finalisti. 
	L’autore dello stesso libro riceverà la menzione “Premio Speciale Giuria 
	Popolare”. 
	Art. 6 
	La Giuria Popolare risulta composta da tutti i 
	cittadini residenti a Grotte, che ne avranno fatto esplicita domanda entro e 
	non oltre il quarantesimo giorno precedente la data della serata conclusiva 
	del Premio Stesso. 
	Sarà sufficiente depositare la firma c/o gli uffici del Palazzo Comunale di 
	Grotte, mostrando un documento di identità valido. La Giuria Popolare sarà 
	composta da un massimo di quaranta unità. 
	La Giuria Popolare esprimerà la sua preferenza durante la serata conclusiva 
	del Premio con voto segreto. 
	Vincitore del “Premio Speciale Giuria Popolare” sarà il testo che avrà 
	ricevuto il maggior numero di voti. 
	Art. 7 
	Nella serata conclusiva del Premio si svolgerà la 
	valutazione finale della terna dei finalisti, già precedentemente 
	individuata. 
	I vincitori devono partecipare alla cerimonia di premiazione che avrà luogo 
	a Grotte. 
	Se i vincitori non possono o non vogliono accettare il Premio, esso può 
	essere assegnato agli Autori, che nelle votazioni sono risultati in seconda 
	posizione per la sezione specifica. 
	Art. 8 
	Premi pecuniari saranno destinati ai re finalisti 
	secondo il budget annuale o in altra forma. 
	Particolare attestazione di merito in pergamena sarà riservata al vincitore 
	del “Premio Speciale Giuria Popolare”. 
	Attestazione di partecipazione sarà conferita a tutti gli altri Autori. 
	Art. 9 
	I verdetti del Presidente Onorario, della Giuria 
	Tecnica e della Giuria Popolare sono insindacabili e senza alcun appello. 
	Art. 10 
	Tutti i diritti del Premio sono riservati e l’uso del 
	nome o delle immagini devono essere autorizzati dal Sindaco di Grotte, dal 
	Presidente Onorario e dal Direttore Artistico. 
	Grotte, li 11 luglio 2016 
	(Regolamento approvato dal Consiglio comunale di Grotte 
	con la Delibera n° 33 dell’11/07/2016). 
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    | 17/08/2016 | 
    
       Cimitero. Tombe di famiglia in 
		stato di abbandono: risistemazione entro 60 giorni o acquisizione dal 
		Comune  | 
    
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		Visita il Cimitero 
								 
			        					
	
			
			  
			Cimitero di Grotte  | 
    
	 All'interno del cimitero comunale di Grotte vi sono 17 
	tombe di famiglia alle quali da diversi anni non viene fatta alcuna 
	manutenzione. Data l'evidenza dello stato di abbandono, ed essendo 
	irreperibili i titolari - o gli eredi - delle relative concessioni, 
	l'Amministrazione comunale ha emanato una pubblica diffida affinché entro 60 
	giorni (a decorrere dal 4 agosto, data di pubblicazione) vengano effettuate 
	le opere di sistemazione necessarie al decoro del luogo sacro ed alla tutela 
	dell'incolumità dei cittadini. Allo scadere dei 60 giorni, senza che siano 
	state effettuate le manutenzioni necessarie, saranno adottati i 
	provvedimenti di decadenza delle concessioni; le aree, sepolture e i 
	manufatti saranno acquisite al patrimonio del comunale, i resti mortali 
	saranno inumati altrove o saranno trasferiti nell'ossario comune, i 
	manufatti monumentali saranno recuperati o eliminati. 
	Le tombe interessate al provvedimento sono le seguenti, indicate dal 
	"Campo", dalla "Fila" e dal "Lotto": 
	1) campo B, fila B1, lotto 1; 
	2) campo B, fila B1, lotto 28; 
	3) campo B, fila B1, lotto 32; 
	4) campo B, fila B1, lotto 33; 
	5) campo C, fila C1, lotto 2; 
	6) campo C, fila C1, lotto 6; 
	7) campo C, fila C1, lotto 9; 
	8) campo C, fila C1, lotto 11; 
	9) campo D, lotto 3; 
	10) campo D, lotto 4; 
	11) campo D, lotto 6; 
	12) campo D, lotto 12; 
	13) campo D, lotto 13; 
	14) campo E, lotto 4; 
	15) campo E, lotto 5; 
	16) campo E, lotto 8; 
	17) campo E, lotto 18. 
	Pubblichiamo il relativo avviso. 
	***** 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	
	
	Tombe di famiglia in stato di incuria e di abbandono. 
	
	
	IL SINDACO 
	
	
	Premesso che è stata rilevata la presenza della tomba di famiglia sita nel 
	campo (NdR: vedi prospetto sopra) in stato d’incuria e di abbandono; diffida 
	gli aventi diritto, eredi o gli aventi causa dei sepolcreti privati a 
	provvedere, ai sensi del 5° comma dell’art. 117 del vigente Regolamento di 
	Polizia Mortuaria così come modificato con Deliberazione Consiliare 37/2015, 
	entro SESSANTA (60) giorni dalla pubblicazione del presente avviso 
	all’esecuzione delle occorrenti opere di sistemazione e di riattamento delle 
	suddette tombe, in modo che queste si trovino costantemente in condizioni 
	rispondenti al decoro del Sacro luogo e di sicurezza per la pubblica e 
	privata incolumità. 
	
	
	AVVERTE 
	
	
	che in caso di mancata esecuzione delle opere di sistemazione e riattamento 
	sarà adottato il provvedimento formale di decadenza delle concessioni per 
	inadempienza; 
	si ricorda altresì che la relativa area o sepoltura, compresi i sovrastanti 
	manufatti eventualmente abbandonati dal concessionario o dagli altri aventi 
	titolo, saranno acquisiti nella piena disponibilità del comune, che disporrà: 
	l'inumazione degli eventuali esiti di fenomeni cadaverici trasformativi; il 
	trasferimento nell'ossario comune degli altri eventuali resti mortali; 
	l'eliminazione o il recupero, se dal caso, dei manufatti monumentali 
	sovrastanti la tomba. 
	
	   
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	Il Vice Sindaco 
	Salvatore Rizzo | 
    
	Il Sindaco 
	Paolino Fantauzzo 
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    | 15/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": 
		spettacolo agreste "Amori PerVersi"  | 
    
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								Manifesto 
								 
								
								  
								Guarda il promo  | 
    
	 Aggiornamento alle 18.00 
	del 18.08.16. 
	Viene confermato lo spettacolo alle ore 21.00 di questa sera. 
	Nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio, le condizioni meteo in serata 
	consentono il regolare svolgimento della manifestazione. L'aperitivo 
	previsto per le ore 19.30 verrà offerto alle ore 20.00. 
	***** 
	La prima delle 
	manifestazioni collaterali alla XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte" è uno spettacolo teatrale "agreste", realizzato e proposto dal 
	laboratorio teatrale "Luchino Visconti" di Grotte, dal titolo "Amori 
	PerVersi". Suggestiva ed insolita l'ambientazione: in Contrada Arena, poggio 
	collinare in campagna (nella zona al di sopra della stazione ferroviaria) 
	dal quale si ammira l'intero panorama del paese. 
	Così ce lo presenta la giovane regista Alessandra Marsala, che dello 
	spettacolo ha curato anche la sceneggiatura: “La libertà è fatta 
	di piccole scelte. Scegliere di declamare poesie tra gli alberi. Scegliere 
	di partecipare. Scegliere di fare. Scegliere di dare. Non aspettatevi attori 
	professionisti, troverete solo giovani generosi. E ancora una volta il 
	Laboratorio Teatrale Luchino Visconti, senza pretese con tanta energia - 
	anno dopo anno - torna in scena. Sarà una festa!”. 
	Lo spettacolo, in scena giovedi 18 agosto a partire dalle ore 21.00, 
	realizzato con il sostegno della proloco "Herbessus" Grotte, sarà 
	interpretato da Annamaria Apa, Alessandra Criminisi, Giulia Licata, Alida 
	Russello, Lavinia Collura, Laura Manganello, Giorgio Maida, Francesco 
	Ciraolo e Vincenzo Vitello. Con la collaborazione di Tiziana Marsala 
	(coreografie), Alessandra Criminisi (aiuto regista) e Assunta Villardita 
	(assistente tecnica). Pubblichiamo 
	il promo (video) 
	dello spettacolo. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		15 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
	          
	 
	Premio Letterario "Racalmare - Leonardo 
	Sciascia - Città di Grotte" 
	XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016 
	Amori PerVersi - Spettacolo agreste 
	Giovedi 18 agosto, ore 21.00 
	Contrada Arena - Grotte. 
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								Programma  | 
   
   
	
	
	
	
	
	
   
  
    | 15/08/2016 | 
    
       Chiesa. Programma dei festeggiamenti in 
		onore di San Rocco; martedi 16 e mercoledi 17 agosto  | 
    
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			Manifesto  | 
    
	 Programma dei festeggiamenti in onore di san Rocco. 
	 
	Martedi 16 agosto - Memoria liturgica di san Rocco 
	- ore 08.00 Alborata e Scampanio 
	- ore 10.00 Chiesa di san Rocco, santa Messa e supplica a san Rocco 
	- ore 18.00 Campetto ""San Rocco", santo Rosario e santa Messa animata 
	dall'Unità pastorale, benedizione del pane, delle fasce della salute e degli 
	animali 
	- ore 19.30 Processione del simulacro di San Rocco 
	accompagnata dal Complesso Bandistico "V. Bellini" 
	- ore 21.00 Campetto ""San Rocco", commedia teatrale a cura della Compagnia 
	Centro Studi Socio Culturale "Regalpetra" di Racalmuto 
	 
	Mercoledi 17 agosto 
	- ore 18.00 Chiesa di san Rocco, santo Rosario e santa Messa con l'Unzione 
	degli Infermi; al termine, momento di convivialità 
	- ore 21.00 Campetto ""San Rocco", serata di liscio con i "Tequila Show"; 
	giochi pirotecnici. 
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			   | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 15/08/2016 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti della Settimana  | 
    
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			   | 
    
	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e 
	gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	pagina Chiesa. 
	 Lunedi 15 agosto - Festa dell'Assunzione di Maria Santissima - 
	Festa di precetto 
	- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa; 
	- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa 
	Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa. 
	 
	Martedi 16 agosto - Festa di San Rocco 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 10.00, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 16.00, in chiesa Madre, santa Messa (trigesimo) 
	- ore 18.00, al Campetto San Rocco (Quartiere San Rocco), santa Messa 
	(concelebrazione); 
	- ore 19.30, dal Campetto San Rocco, processione del simulacro del Santo 
	per le vie del quartiere. 
	 
	Mercoledi 17 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.00, a san Rocco, santa Messa e Unzione degli Infermi; 
	- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa in onore di Padre Vinti. 
	
	 
	Giovedi 18 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa..
  Venerdi 
	19 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
  Sabato 
	20 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa; 
	- ore 20.15, a San Francesco, santa Messa animata dalle Comunità 
	Neocatecumenali. 
	 Domenica 21 agosto 
	- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa; 
	- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa 
	Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa. 
	 
	AVVISI 
	 
	- Nei mesi di luglio e agosto non sarà celebrata la santa Messa 
	domenicale delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo; 
  
	- mancano operai nelle parrocchie; coloro che vogliono mettersi al 
	servizio nella vigna del Signore, come catechista, come ministro 
	straordinario della Comunione o per qualsiasi altro impegno pastorale, 
	possono rivolgersi al più presto al proprio parroco. 
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 27/03/2016: 
	    Feriali:    ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo    ore 18.00, chiesa Madre 
	    Prefestivi:    ore 18.30, chiesa Madre    ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità 
	neocatecumenali)
     Festivi:    ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo    ore 10.00, chiesa San Rocco    ore 11.00, chiesa Madre    ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
	(non viene celebrata nei mesi di luglio e agosto)    ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo    ore 19.15, chiesa Madre   | 
    
	 
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    | 14/08/2016 | 
    
       Cultura. I libri finalisti 
		della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" 
		Città di Grotte  | 
    
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	 Nell'attesa dei tre 
	incontri in cui verranno presentati ufficialmente (nei giorni 23, 24 e 26 
	agosto), pubblichiamo delle brevi recensioni sui tre libri finalisti della 
	XXVII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte". 
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	Copertina  | 
    
	“Il buio 
	dell’India” di Giorgio Montefoschi. 
	Questo libro raccoglie le esperienze di viaggio, gli appunti e le “letture 
	indiane” che vanno dal 1987 ai giorni nostri di uno scrittore, Giorgio 
	Montefoschi, che dall’India è stato folgorato fin dal primo istante in cui 
	ci ha messo piede, e che in India non smette di voler ritornare. Perché 
	trent’anni non sono pochi, ma neppure tanti per una realtà che, pur 
	rimanendo fedele alla sua sapienza millenaria, è in continuo mutamento e non 
	finisce mai di regalare emozioni e sorprese. 
	La Delhi dei grandi viali alberati progettati dagli inglesi e quella del più 
	tumultuoso mercato popolare del mondo; la Calcutta colta, antica e 
	modernissima nella quale rifulge l’opera di Madre Teresa; le languide 
	campagne del Bengala; gli oscuri templi del Tamil Nadu; e Benares, il luogo 
	di ogni rinascita, ma anche le sante e gli asceti; la poesia e la natura; la 
	musica e la danza; il fasto e la miseria; la sessualità e l’amore: non c’è 
	pagina del libro che, insieme all’urgenza di vedere, conoscere e raccontare, 
	non riveli la forza di una «necessità spirituale». Che è poi il vero 
	bagaglio di ogni viaggiatore per vocazione, quello che parte alla scoperta 
	del mondo e di sé. 
	Casa editrice Guanda, Collana “Narratori della Fenice”, 208 pagine, 16,00 
	euro. 
	  
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	Giorgio 
	Montefoschi  | 
   
  
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	Copertina  | 
    
	“Il ballo 
	degli amanti perduti” di Gianni Farinetti. 
	Il protagonista di questo libro è Sebastiano Guarienti che, soprattutto per 
	gioco, decide di suggerire al primo cittadino di un piccolo paese di 
	organizzare un gran ballo di Capodanno in un decadente castello locale. Il 
	politico, forse con l’intenzione di non perdere il consenso della 
	cittadinanza, accetta la proposta. La preparazione di questo veglione 
	diventa quindi, sotto gli occhi incuriositi di Sebastiano e del maresciallo 
	Buonanno, una vetrina brulicante di vita, un palcoscenico dove passano tipi 
	umani di ogni genere. Si passa dalle donne anziane ma ancora appetibili, 
	alla vecchietta in odore di stregoneria, fino al giovane e fascinoso 
	architetto. Come non parlare delle nonne piene di charme, dei bottegai del 
	paese che si portano dietro numerosi problemi sentimentali e di soggetti con 
	travestimenti improbabili? In osservazione silenziosa e divertita di questo 
	panorama, Sebastiano e il maresciallo devono affrontare il pensiero anche 
	dei loro problemi sentimentali. Tutto questo fino a quando, come da copione, 
	durante la sera del veglione viene compiuto un omicidio. Questo romanzo, che 
	riprende i motivi della saga che vede come protagonista lo sceneggiatore 
	Sebastiano Guarienti, può essere letto come storia indipendente e permette 
	di apprezzare lo stile di un autore famoso per il suo approccio ironico ma 
	non banale ai fatti della vita. 
	Casa editrice Marsilio, Collana “Farfalle”,
	368 pagine, 18,00 euro. 
	  
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	Gianni 
	Farinetti  | 
   
  
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	Copertina  | 
    
	“Le porte 
	del sole” di Sara Favarò. 
	La scrittrice palermitana si sofferma sul dramma della Prima Guerra 
	Mondiale, sulle sue tante vittime dirette e indirette. I misfatti perpetrati 
	nelle file dell’esercito italiano, e misconosciuti dalla storia ufficiale, 
	hanno inciso sulla vita di tanti, anche di coloro che quegli eventi non li 
	hanno vissuti direttamente. L’autrice segue la storia vera di Umberto, un 
	trentenne, anagraficamente figlio di “madre ignota”. Siamo nel 1961, in 
	Umbria, e il protagonista decide di emigrare con la sua famiglia. Alla 
	stazione ferroviaria, inaspettatamente, giunge il suo burbero e alcolizzato 
	padre-padrone. Un gesto furtivo del vecchio lo turba profondamente. Mentre 
	il treno corre verso l’incerto, il suo pensiero recupera il passato. Un 
	tormentato viaggio della memoria tra affetti negati, violenti e malintesi 
	valori patriarcali e l’atrocità della guerra. Umberto scopre nel passato i 
	terribili traumi che hanno distrutto la vita della sua famiglia e che lo 
	inducono alla “consapevolezza di quanto la crudeltà della guerra riesca 
	ad incrostare, con successivi stadi di fango sempre più compatti, l’ordito 
	dell’anima”. 
	Casa editrice Città del Sole, 120
	pagine, 10,00 euro. 
	
	  
	
	
	 
	Redazione 
		14 agosto 2016. 
	    | 
    
	 
	
	  
	Sara Favarò  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 13/08/2016 | 
    
       Televisione. Il 5° Raduno 
		Bandistico "Città di Grotte" su Teleacras; domenica, martedi e giovedi  | 
    
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				Locandina  | 
    
    Andrà in onda 
	domenica 14 agosto alle ore 10.30 sull'emittente televisiva Teleacras 
	(canale 88 del digitale terrestre e in streaming sul sito dell'emittente), 
	uno speciale della trasmissione "Domenica è sempre domenica", condotta da 
	Egidio Terrana, dedicato al
	V Raduno Bandistico "Città di Grotte", 
	che si è svolto nei giorni di
	venerdi 5 e sabato 6 agosto. 
	Alla manifestazione organizzata dal sig. Filippo Giambra,
	promossa dall'Associazione Musicale "G. Verdi" e patrocinata dal 
	Comune di Grotte e dall'Assessorato Regionale al Turismo, allo Sport ed allo 
	Spettacolo, 
	hanno partecipato 8 formazioni bandistiche, che hanno sfilato lungo 
	il corso principale del paese e si sono esibite sul palco allestito in 
	Piazza Marconi. All'iniziativa hanno aderito le seguenti bande: Complesso 
	Bandistico "G. Verdi" di Racalmuto (Direttore M° Francesco Carrara); 
	Associazione Musicale "G. Puccini" di San Giovanni Gemini (Direttore M° 
	Carmelo Sciacchitano);  Corpo Bandistico Municipale "V. Bellini" di 
	Palma di Montechiaro (Direttori M° F. G. Scichilone e M° G. Vitello); 
	Complesso Bandistico "V. Bellini" di Grotte (Direttore M° Salvatore 
	Mercato); Banda dell'Associazione Nazionale Bersaglieri "Fanfara di 
	Caltanissetta"; Complesso Bandistico "Luigi Ingo" di Alessandria della Rocca 
	(Direttore M° Roberto Guastella); Associazione Complesso Bandistico "Petiliana" di Delia (Direttore 
	M° Gioacchino Farruggio); Complesso Bandistico "G. Verdi" di Grotte (Direttore M° Salvatore 
	Puglisi). 
	
	La trasmissione sarà trasmessa, in replica,
	martedi 16 agosto alle 
	ore 21.00 e giovedi 
	18 alle ore 15.00 (gli orari di inizio delle repliche possono 
	subire piccole variazioni). 
	
	  
	
	
	 
	Redazione 
		13 agosto 2016. 
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    | 12/08/2016 | 
    
       Volontariato. Domenica 14 
		agosto, 
		donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte  | 
    
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	Verrà effettuata domenica 14 agosto, dalle ore 08.00 alle ore 12.15 a Grotte, presso la 
	sede Adas di Via Francesco Ingrao n° 92-94, la raccolta di sangue che, con 
	cadenza mensile, coinvolge i donatori grottesi. L'autoemoteca sosterà nel piazzale 
	interno della struttura.
	I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il 
	tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò 
	consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di 
	valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più 
	tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e 
	disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita 
	a chi lo riceve. 
	 
	Donazione di sangue 
	Grotte - Via Francesco Ingrao n° 92-94 
	Domenica 14 agosto - ore 08.00/12.15 
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    | 12/08/2016 | 
    
       Iniziative. "Passo e... 
		spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di 
		venerdi 12 agosto  | 
    
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	Appuntamento 
	settimanale del venerdi con 
	"Passo e... spasso!", la 
	
	passeggiata "della salute". 
	 
	Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 12 agosto: 
	ore 20.15  raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani); 
	ore 20.30 partenza 
	
	Percorso... a sorpresa! 
	Arrivo 
	Piazza Magnani. 
	 
	Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed 
	avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera 
	e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. 
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    | 12/08/2016 | 
    
       Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" 
		Città di Grotte: 
		libri finalisti e programma  | 
    
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								Manifesto  | 
    
	 La Giuria tecnica della XXVII 
	edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di 
	Grotte", presieduta dal prof. Dario Costantino, ha comunicato la terna dei libri finalisti: 
	- “Il 
	ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti (Premio Grinzane 
	Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”); 
	- “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi (Premio Strega 
	nel 1994 con il romanzo “La casa del padre”); 
	- “Le porte del sole” di Sara Favarò. 
	La cerimonia di conferimento del Premio si svolgerà domenica 28 agosto, in 
	Piazza Umberto I (piazza municipio), e sarà preceduta da una serie di 
	iniziative e manifestazioni collaterali, con 
	la direzione artistica di Salvatore Bellavia, 
	che animeranno il paese di Grotte dal 18 al 28 agosto. 
	Dallo spettacolo agreste "Amori Per Versi" (sceneggiatura 
	e regia di Alessandra Marsala) alla mostra fotografica di Giuseppe Bozzotta; 
	dalla rappresentazione scenica "Occhio di Capra" (di 
	Mario Gaziano e Salvatore Bellavia) alla 
	presentazione del libro "Il pugnale di Toledo" di Vito Catalano (nipote di 
	Leonardo Sciascia); dalla proiezione "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il 
	Cinema" (a cura di Giovanni Volpe e Salvatore Bellavia) alle tre serate nei 
	quartieri per la presentazione dei libri 
	finalisti (a cura di Venerando Bellomo, Zino Pecoraro e Stella Vella). 
	Tra teatro, cinema e soprattutto libri, 
	il programma (anche in
	video) della XXVII 
	edizione del Premio 
	si svolgerà secondo il seguente calendario: 
	 
	Giovedi 
	18 agosto 
	- ore 21.00, Contrada Arena, “Amori Per Versi”, spettacolo agreste del 
	Laboratorio Teatrale "Luchino Visconti"; sceneggiatura e regia di 
	Alessandra Marsala 
	 
	Domenica 21 agosto 
	- ore 
	19.30, Atrio 
	interno comunale, Vernissage mostra fotografica 
	di Giuseppe 
	Bozzotta 
	- ore 21.00, 
	Palazzo 
	Municipale atrio interno (ufficio anagrafe), 
	"Da e per Leonardo Sciascia"; Mario Gaziano e Salvatore 
	Bellavia presentano "Occhio di Capra" (L'epopea del vicinato) 
	 
	Lunedi 22 agosto 
	- ore 20.30, 
	Palazzo 
	Municipale atrio interno (ufficio anagrafe), 
	Rosalia Centinaro e Zino Pecoraro dialogano con Vito Catalano, 
	autore del romanzo "Il pugnale di Toledo" 
	 
	Martedi 23 agosto 
	- ore 
	20.30, Piazza Marconi, “Il libro si racconta”; Venerando Bellomo presenta e 
	racconta “Il ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti; candidato al 
	premio “Racalmare - Leonardo Sciascia” 
	 
	Mercoledi 24 agosto 
	- ore 
	20.30, Giardini della Torre del Palo, “Il libro si racconta”; Zino Pecoraro 
	presenta e racconta “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi; candidato 
	al premio “Racalmare - Leonardo Sciascia” 
	 
	Venerdi 26 agosto 
	- ore 
	20.30, Viale Matteotti (spazio Conad), “Il libro si racconta”; Stella Vella 
	presenta e racconta “Le porte del sole” di Sara Favarò; candidato al premio 
	“Racalmare - Leonardo Sciascia” 
	 
	Sabato 27 agosto 
	- ore 
	20.30, Piazza Umberto I, "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il Cinema" (a cura di 
	Giovanni Volpe e Salvatore Bellavia) 
	 
	Domenica 28 agosto 
	- ore 
	20.30, Piazza Umberto I, Cerimonia di premiazione del libro vincitore. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		12 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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								Guarda il video  | 
   
   
	
	
	
	
	
	
   
  
    | 11/08/2016 | 
    
       Comune. Differenziata: "Sensibile 
		e volenterosa collaborazione dei cittadini"; nota dell'Amministrazione  | 
    
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		Raccolta 
				 
			        					
	
			
			        					
	
			  
			Calendario 
			 
				
				  
				Depliant 1^ parte 
				 
				
				  
				Depliant 2^ parte  | 
    
	La raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta", iniziata a Grotte 
	lunedi 8 agosto e giunta al 4°giorno, ha visto la partecipazione attiva e 
	convinta dei cittadini. La maggior parte delle vie del paese sono state 
	raggiunte; gli operatori si sono impegnati non soltanto nella mattinata ma 
	anche in orario pomeridiano. Qualche ritardo nel ritiro del materiale 
	differenziato - soprattutto nella zona alta della città e in alcune vie 
	periferiche - si è registrato nei giorni scorsi a causa di imprevisti di 
	carattere tecnico (guasti meccanici ai mezzi forniti dalla ditta 
	appaltatrice del servizio); difficoltà che non hanno consentito la prevista 
	piena operatività del servizio nell'intero territorio urbano. Il generale 
	miglioramento delle condizioni di pulizia del paese, dovuto alla rimozione 
	dei cassonetti e della spazzatura che vi veniva depositata accanto, è già 
	visibile. Sono sempre più in diminuzione gli episodi di abbandono dei 
	rifiuti lungo le strade; gesti di inciviltà per i cui autori il Corpo di 
	Polizia Municipale applica la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 50,00 
	ad un massimo di 500,00 euro. É appena il caso 
	di ricordare che è possibile conferire il sacchetto con la spazzatura 
	indifferenziata presso l'isola ecologica di Via Ingrao, evitando di 
	abbandonarlo indiscriminatamente e di rischiare sia la sanzione pecuniaria 
	che la vergogna di essere scoperti e additati come "incivili". Con la nota 
	che segue, l'Amministrazione comunale esprime il ringraziamento a tutti i 
	grottesi e l'impegno a migliorare il servizio. (Nella foto a lato: 
	l'assessore Castronovo, l'ispettore Liotta, il sindaco Fantauzzo ed alcuni 
	operatori). 
	***** 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) Con l’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti, su tutto il 
	territorio di Grotte è entrato in essere un vero e proprio cambiamento nelle 
	abitudini connesse alla gestione del rifiuto domestico. 
	A pochi giorni dall’inizio si registra una sensibile oltre che 
	volenterosa collaborazione dei cittadini. 
	L’Amministrazione comunale, insieme ai cittadini, ha iniziato un percorso di 
	decoro e rispetto dell’ambiente che rappresenta una vera e propria 
	inversione di tendenza. 
	Rispettare l’ambiente significa rispettare ed amare l’uomo che in esso vive. 
	Un ringraziamento doveroso va tutti grottesi che ancora una volta si sono 
	distinti in questa scommessa non facile del “Porta a Porta”. 
	Per noi amministratori è stata ed è un’impresa organizzativa non facile. 
	Siamo convinti che ancora bisognerà fare notevoli affinamenti del 
	servizio. 
	Confidiamo nella comprensione di tutti sino a quando il servizio non sarà 
	in assoluto assetto. 
	Si ringrazia per il diuturno impegno il dirigente dell’area LL. PP. Arch. 
	Pietro Calì e per la fattiva collaborazione il dirigente dell’area vigilanza 
	Isp. Capo Salvatore Liotta. 
	Cerchiamo di fare al meglio il nostro dovere nel tentativo di incontrare il 
	gradimento di ogni nostro concittadino. 
	Grazie di cuore e Buon Ferragosto. 
	   
	  | 
    
	 
			        					
	
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	 L'Assessore all'Ambiente 
	Piero Castronovo  | 
    
	 
	Il Sindaco 
	Paolino Fantauzzo 
	     | 
    
	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 11/08/2016 | 
    
       Lettere. Grotte: "Festa 
		dell'Emigrante 2016", storia e attualità del nostro paese; di Gianni 
		Costanza  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			        					
	
			  
			Gianni Costanza  | 
    
	 Considerazioni, ricordi e proposte del sig. Gianni Costanza, 
	operatore culturale, sull'emigrazione nel nostro paese e sulla "Festa 
	dell'Emigrante". 
	***** "Grotte: 
	estate  2016 “Festa dell’Emigrante”. 
	L’emigrazione: quanta storia ha segnato il nostro paese, ripresa, oggi, con 
	maggior vigore da giovani e meno giovani. 
	 
	Nei primi anni Cinquanta l’Italia era impegnata a risanare le ferite del 
	secondo conflitto mondiale. 
	Le difficoltà economiche erano presenti in quasi tutti gli strati sociali. 
	L’Italia, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, ad opera di 
	Alcide De Gasperi entrò a fare parte della CECA (Comunità Europea del 
	Carbone e dell’Acciaio): in cambio del carbone estratto dalle miniere belghe 
	e non solo, utile alla ripresa della nostra industria, ottenne migliaia e 
	migliaia di posti di lavoro. Accordi dei quali, a dire il vero, per tanti 
	anni, inspiegabilmente, non sono mai stati a conoscenza i nostri emigrati 
	minatori scesi nelle viscere delle miniere belghe. 
	“Emigrare” (dal vocabolario della lingua italiana Zingarelli): partirsi 
	dal proprio paese per andare a stare altrove. 
	Ma l’emigrare dei nostri familiari era esclusivamente per andare alla 
	ricerca di un posto di lavoro e condurre una vita onesta e dignitosa. 
	Infatti, dopo la fine della seconda guerra mondiale, numerose sono state le 
	partenze dalla terra di Sicilia per andare in terra straniera; un fenomeno 
	rilevante nella sua dinamica demografica. 
	L’Europa Unita, voluta anche da un nostro grande uomo politico, Alcide De 
	Gasperi, oggi consente a noi tutti di  muoverci da uno Stato all’altro, con 
	una moneta unica e, chissà domani, anche con una  lingua unica, senza 
	preconcetti ed ostacoli vari. 
	Difficile entrare nel profondo dei sentimenti di chi, sulla propria pelle, 
	ha vissuto quelle esperienze. 
	L’emigrazione all’estero di molti miei familiari, con i quali mantengo 
	sempre dei contatti telefonici, ha mantenuto vivi quei ricordi. 
	In questi giorni, in occasione del rientro per ferie di alcuni parenti di 
	mia madre, emigrati in Inghilterra, in un noto ristorante di Agrigento, con 
	la compartecipazione dei miei cugini, anch’essi entusiasti, ho voluto 
	riunire tutti i miei familiari e trascorrere con loro un momento di intimità 
	familiare che ha riempito il cuore di noi tutti di tanta gioia. 
	Con umiltà e rispetto per loro, con pacatezza e serenità, cercherò, nel 
	migliore dei modi, di descrivere qualche squarcio di vita sociale che 
	appartiene a tutta la comunità di Grotte. 
	Pessima la dichiarazione pubblica di un noto parlamentare della Camera dei 
	Deputati che definì i giovani italiani “mammoni”. 
	Per noi Siciliani, per la nostra storia, per il nostro coraggio, per la 
	nostra imprenditorialità e la nostra presenza in tutte le parti del mondo, 
	tale definizione, di certo, non ci ha neanche sfiorati. 
	Ma il distacco da una mamma per di più anziana, il distacco dai propri 
	figli, emigrare, rimane sempre un tema scottante e complesso. 
	Momenti in qui il cuore ed i sentimenti vacillano dando spazio alla 
	commozione e, più delle volte, alle lacrime. 
	Quindi partire anche per il Nord Italia, dove l’unico vantaggio è la 
	conoscenza della lingua, o all’estero, è sempre una forma di emigrazione che 
	riserva le stesse emozioni, le stesse angosce assecondate dal pensiero 
	dell’adattamento e dell’inserimento nel tessuto sociale di uno Stato o di 
	una città in cui si fissa la propria dimora per necessità di lavoro. 
	In compenso, alle difficoltà, alla tristezza dell’emigrazione che nel 
	concetto moderno associata all’alta tecnologia dell’informatica, sono 
	serviti per favorire la globalizzazione. 
	Allora, accompagnavamo i nostri familiari alla stazione ferroviaria di 
	Grotte, distante circa 1 Km dal centro abitato, portavamo sulle spalle o con 
	i muli o asini oppure carriole le valigie di cartone strapiene legate, a 
	volte, da un laccio e tante altre cose. 
	Ricordo che in occasione di una delle più significative partenze per il 
	Belgio, prima che arrivasse il treno alla stazione ferroviaria di Grotte, ad 
	un tratto vidi piangere un papà che leggeva una letterina della propria 
	figlia di nove anni. 
	Non lo nascondo, volli leggere il contenuto di quella lettera. Mi si strappò 
	il cuore fino alle lacrime. 
	I nostri concittadini partivano, allora, su vecchie carrozze della Wastel o 
	della CIT. 
	In quegli anni, lontani dalla odierna globalizzazione, veicolava un nostro 
	antico detto siciliano sempre valido ed insostituibile: “Cu nesci Arrinesci”. 
	Allora diversi miei familiari e tantissimi paesani emigrarono in Belgio, 
	Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Stati Unti d’America ecc… 
	In Belgio, i Comuni dove i nostri familiari emigrati si insediarono dopo 
	avere trovato lavoro furono: Liegi, S. Nicolas, Jamep, Tilleur, Seraing, 
	Charleroi, Brugge e qualche famiglia a Bruxelles. 
	Non in strutture pubbliche con servizi igienici  ecc., ma in baracche di 
	legno dove, in inverno, hanno sopportato temperature rigide fino a -15° e 
	sono scesi a 1.200 metri nelle viscere delle miniere di carbone, dove nel 
	lontano 1958, precisamente a Marcinelle (Belgio) morirono ben 275 minatori. 
	In quella strage, tantissimi nostri familiari da Grotte e da tutta la 
	Sicilia, con delle lettere o, i più facoltosi, con il telefono pubblico, 
	allora sito al piano terra del municipio, hanno chiesto informazioni dei 
	propri familiari. 
	Allora una delle prime difficoltà, la non conoscenza della lingua e la poca 
	istruzione scolastica, costringeva molti di loro ad occupare i posti di 
	lavoro più difficili e complessi. 
	L’integrazione dei nostri emigranti, un altro obiettivo non meno scottante, 
	in tutta l’Europa, ha fatto riemergere segnali inquietanti di razzismo con 
	cartelli scritti collocati all’ingresso dei negozi o bar dove stava scritto: 
	“Vietato l’ingresso ai cani siciliani”. 
	Oppure a scuola dove alcune aule erano composte da studenti siciliani e 
	belgi che in più occasioni indirizzavano ai figli dei nostri familiari 
	emigrati delle frasi ingiuriose quali: spaghetti, terroni ecc… 
	Immaginiamo un po’, sotto le festività del Natale e della Pasqua, quali 
	erano i sentimenti, i pensieri dei nostri emigrati sui propri affetti 
	rimasti a Grotte. 
	Lettere con auguri delle festività che facevano scendere lacrime che 
	modificavano l’atmosfera di festa delle tavole imbandite. 
	Mortificati da comportamenti di razzismo, sono andati avanti senza mai 
	reagire mantenendo un comportamento esemplare fino a ricoprire, oggi, 
	cariche pubbliche e responsabilità di rilievo nel tessuto sociale. 
	Con il trascorrere degli anni, quelle sofferenze e quelle umiliazioni sono 
	state ampiamente appagate fino a conquistare la loro stima ed il loro 
	affetto, continuando a dare loro tante opportunità di lavoro che hanno 
	consentito a molti nostri lavoratori emigrati di fare arrivare nei nostri 
	paesi ingenti risparmi per costruire o comprare appartamenti e terreni, e 
	dare la possibilità ai propri figli di studiare per conseguire il diploma o 
	la laurea. 
	A pieno titolo, allora, in tutti i settori della vita sociale, la fiorente 
	economia ha dato i suoi sperati risultati. 
	A Grotte, subito dopo la guerra, l’istruzione di base era una chimera, 
	potevano conseguire il diploma o la laurea solo i figli di agiate famiglie. 
	Grazie anche all’emigrazione, tantissimi nostri familiari ed amici pur 
	avendo il padre emigrato lontano dai propri affetti, con più tenacia e più 
	impegno, sono riusciti a conseguire il diploma o la laurea alzando, così, il 
	livello di scolarizzazione, la propria cultura e quella della nostra piccola 
	comunità, inserendo la propria famiglia nel tessuto sociale del nostro 
	piccolo paese di Grotte. 
	Senza ombra di dubbio, chi meglio di noi siciliani può capire e comprendere 
	cosa vuol dire emigrare dalla propria terra? 
	Infatti, in questi ultimi anni, noi siciliani siamo i veri protagonisti 
	della Comunità Europea, per sapere accogliere, aiutare, rifocillare migliaia 
	e migliaia di immigrati provenienti dal sud Africa che sbarcano a Lampedusa 
	dove la più alta autorità della chiesa cattolica, papa Francesco, per 
	premiare gli sforzi immani della Chiesa Agrigentina nell’accoglienza degli 
	immigrati, ha nominato Cardinale di frontiera l’arcivescovo di Agrigento, 
	Mons. Francesco Montenegro, ex Presidente nazionale della Caritas. 
	Siamo un popolo di grande cuore che, pur sopraffatti dalla crisi economica, 
	facciamo ulteriori sforzi per dare il benvenuto e l'ospitalità a quanti 
	hanno di bisogno. 
	Quale altra avventura più toccante potesse sensibilizzare i cuori di 
	tantissimi giovani, quando un ex minatore ebbe a raccontarmi che nella fase 
	di discesa in gabbie metalliche azionate da motori elettrici, a volte, 
	incrociando il padre che risaliva dalle viscere della miniera con il corpo 
	annerito di polvere di carbone, escluso gli occhi, non riusciva a 
	conoscerlo. 
	Da sottolineare che alcuni nostri tenaci e volenterosi emigrati hanno avuto 
	la capacità di strutturare dei sindacati che hanno e continuano a 
	semplificare l’inserimento nel mondo del lavoro e tante altre esigenze di 
	molti nostri emigrati. Fin dai primi anni i sindacati in rappresentanza dei 
	nostri emigrati hanno ospitato, e continuano ad ospitare, Sindaci, compreso 
	l’attuale sindaco di Grotte Paolo Fantauzzo, gruppi folkloristici, bande 
	musicali, artisti vari e compagnie teatrali come la “Nino Martoglio” di 
	Aristotele Cuffaro, che memore del successo ottenuto qualche sera fa a 
	Grotte, al cospetto di un numerosissimo pubblico, venuto per l’occasione dai 
	paesi limitrofi, con la sua commedia brillante in tre atti “Lu serafinu 
	addrummisciutu”, su iniziativa del sindacalista grottese sig. Lorenzo 
	Brucculeri, che da tanti anni aiuta i  nostri emigrati in Belgio, ospiterà 
	la compagnia teatrale in due paesi della provincia di Liegi, dove i 
	rispettivi teatri hanno ben settecento posti a sedere. 
	Due serate all’insegna dell’allegria nelle quali molti nostri familiari 
	emigrati avranno modo di ascoltare la commedia in dialetto tutto siciliano o 
	meglio ancora tutto grottese. 
	I nostri emigrati sono e rimarranno i veri ed unici protagonisti non solo in 
	terra belga ma anche in tante altre nazioni d’Europa e nel mondo, dove 
	portano con sé i nostri affetti, le nostre abitudini, le nostre tradizioni, 
	il nostro credo religioso, la nostra arte, cioè la nostra cultura. 
	Per riconoscenza di quei sacrifici e per essere riusciti ad  integrarsi bene 
	in tutte le nazioni europee, dalla fine degli anni Sessanta fino alla metà 
	degli anni Ottanta, in estate, in occasione del  loro rientro a Grotte per 
	trascorrere le ferie estive, le Amministrazioni che si sono alternate 
	organizzavano la tradizionale “Festa degli Emigrati” che coinvolgeva 
	l’intero paese. 
	Allora, studente di scuola superiore, assieme ad altri orchestrali, con 
	chitarre e banjo-mandolino abbiamo rispolverato l’antichissima tradizione 
	messicana delle “Serenate sotto le stelle”. 
	Belle e romantiche iniziative che dopo mezzanotte animavamo interi quartieri 
	che per l’occasione si rivitalizzavano con inviti a cena di propri 
	familiari. 
	Che bei ricordi per noi ragazzi di allora, con la nostra semplicità, il 
	nostro cuore, la nostra genuinità, in occasione del loro rientro a Grotte, 
	assieme a tutta la famiglia, andavamo a salutare i nostri familiari emigrati 
	che rientravano per le ferie estive, dove per l’occasione ci regalavano “u 
	paccu”, con sigarette - per chi fumava -, cioccolato belga o svizzero, 
	caramelle e qualche souvenir. 
	Serate dove si descriveva il trascorrere delle giornate in terra straniera, 
	informando per chi aveva bisogno di lavorare, altre opportunità di lavoro. 
	Nei quartieri tipici del nostro paese quali San Rocco, San Francesco, Lu 
	Casali, Lu Maasè, La Funtana, L’Acquanova, San Nicola, Lu Palu ecc… 
	tornavano non più quei giovani che avevano affrontato l’emigrazione cioè “Il 
	cammino della speranza” immortalato dal film di Pietro Germi, ma uomini e 
	padri di famiglie che, in terra straniera, sono diventati tecnici, 
	responsabili di fabbriche, d’imprese e di supermercati ecc… 
	Per loro, un ritorno ricco di tante rivalse con auto di grossa cilindrata 
	che serviva per muoversi in provincia, andare al mare e scorrazzare in quei 
	quartieri dove da piccoli, assieme a noi, correvano in lungo ed in largo 
	tenendo vivi e pieni di vita li vaneddri (cioè le vie), i vicoli e le 
	piazze, oggi in assoluto silenzio per l’abbandono. 
	Lo scorrazzare, vivere ni li vaneddri, era come crescere e formarsi 
	in vere palestre di vita sociale, animate fino a tarda sera. 
	A volte, camminando per i vicoli e li vaneddri con la mano afferrata 
	a quella dei miei genitori, era normale vedere alcuni dammusi o 
	garage nei quali, per mancanza di spazi, la tavola apparecchiata occupava a 
	volte qualche metro di strada dove si cenava, si suonava e si cantava, e 
	dove si stava in piena armonia e pura semplicità, fino a tarda sera. 
	Alcune famiglie, per stare in armonia - chi possedeva un piccolo 
	appezzamento di terra - programmavano la scampagnata che si concludeva con “li 
	fabbrusci” (piccole pizze al forno in muratura antico) o li 
	’npignulati. 
	Anche  nello sport, e precisamente nel calcio, in quegli anni ‘70-‘80 alcuni 
	bravi calciatori della serie “C” belga come Lorenzo Vizzini, dotato di una 
	tecnica calcistica raffinata e di un elegante palleggio, Gianni Sanfilippo 
	dello Standar Liegi, squadra di serie “A” belga, figli di nostri emigrati, 
	in occasione del loro rientro a Grotte, per le ferie estive, giocavano 
	assieme a noi, nella locale squadra di calcio, l’U.S. Grotte. 
	Due centrocampisti dotati di  una tecnica calcistica e di un palleggio 
	raffinato ed uno spiccato senso di posizione e di regia della squadra, che 
	hanno entusiasmato tanto i tifosi grottesi. 
	Gianni Sanfilippo con la maglia numero10, mezzala sinistra, con il suo piede 
	mancino, direttamente dal calcio d’angolo, realizzava dei goals 
	spettacolari, come spettacolari erano i suoi calci di rigore con il portiere 
	fuori dai pali ed il pallone che entrava in rete a porta vuota ed i suoi 
	assist che hanno consentito alla mia persona, nel ruolo di attaccante, di 
	realizzare tantissimi goals. 
	Che bei ricordi. 
	In questi ultimi anni, ad un tratto, senza un perché, inspiegabilmente, non 
	si realizzò la Festa dell’Emigrante. 
	Per ricordare e favorire la ripresa della Festa degli Emigrati, in data 7 
	luglio 2011, su Grotte.info Quotidiano, pubblicai un mio comunicato dal 
	titolo “Perché non ripristinare la festa dell’Emigrato e dell’Emigrante?”. 
	Dopo qualche anno l’attuale Amministrazione a guida del sindaco Paolo 
	Fantauzzo, quasi alla fine dell’estate 2015, in collaborazione con i 
	titolari dei bar e di tantissimi esercenti, ha ripreso a programmare e a 
	realizzare la “Festa dell’Emigrante”. 
	Una serata indimenticabile, con tanta musica e proiezioni di vecchi filmati 
	che immortalavano le partenze di alcuni nostri emigrati dalle stazioni 
	ferroviarie della nostra Sicilia, con gli storici treni a carbone che data 
	la loro stazza e la loro grandezza, poco prima che si fermassero alla 
	stazione, costringevano i genitori di tenere per la mano i propri piccoli. 
	Attimi estremamente toccanti. 
	In quei filmati abbiamo rivisto i momenti più significativi di quelle 
	“spartenze” dove, per ovvie ragioni, si creava un po’ di confusione, dove 
	con forza e con rabbia, si prendevano quelle pesanti valigie di cartone 
	legate, a volte, con dei lacci, per metterle sulle spalle e dai finestrini 
	consegnarle ad un proprio familiare che ,salendo sul treno in partenza, li 
	adagiava su mensole formate con reti di spago. 
	Il fischio del capostazione spezzava i cuori di tutti, velocizzando i saluti 
	con abbracci, il più delle volte con rabbia e lacrime. 
	In quei filmati non è stato possibile vedere altri aspetti che mi accingo a 
	descrivere. 
	Spesso capitava di assistere a scene toccanti dove, in segno d’affetto, 
	qualche nostro familiare saliva sul treno per scendere a pochi chilometri 
	nella vicina stazione di Racalmuto. 
	Poi qualche altro aspetto molto significativo che in quei filmati non hanno 
	potuto immortalare. 
	Come quei tantissimi fazzoletti sventolanti per salutare i nostri familiari 
	ed amici che alla stazione di Grotte seguivamo con i nostri  occhi e lo 
	sguardo il convoglio del treno, fino al suo tramonto in curva dopo il 
	passaggio a livello. 
	Con quelle “spartenze” iniziava il ”Viaggio della speranza” 
	immortalato dal film di Pietro Germi. 
	Un viaggio in treno di tre giorni ed a volte ancora di più, per la sosta 
	forzata alla stazione di Milano. 
	Quanti nostri emigrati accompagnavano la partenza del treno con frasi 
	toccanti: “e accussì, lassamu Grutti e l’Italia”. 
	Arrivati nella stazione di destinazione, per il trasporto delle valigie di 
	cartone, pacchi e borse varie, si andava alla ricerca dei famosi carrelli in 
	legno, allora presenti quasi in tutte le stazioni ferroviarie dove, a volte, 
	oltre le valigie e pacchi trovavano posto anche i propri figlioletti, per 
	andare a prendere il taxi o il tram per raggiungere la casa di un proprio 
	familiare o dell’amico più caro che rimaneva tale per tutta la vita. 
	L’anno scorso, in occasione della Festa dell’Emigrante, in Piazza Marconi, 
	mi trovai vicino ad un'anziana signora e suo marito, ex emigrati, oggi in 
	pensione; nel rivedere quelle immagini proiettate sul palco della 
	manifestazione, dagli occhi, senza accorgersene, sono scese alcune lacrime. 
	Lacrime di tristezza e di amarezza ma anche di soddisfazione per avere 
	raggiunto, dopo le sofferenze, obiettivi e tranquillità economica che la 
	Sicilia di allora non poteva garantire. 
	Non lo nascondo, in questi giorni, nel leggere il manifesto della “Festa 
	dell’Emigrante”, con l’odierna lettera ho voluto manifestare pubblicamente 
	tutta la mia piena soddisfazione per tale iniziativa, che vede impegnati il 
	Central Bar, il Bar Marconi, La Piazzetta, ed il Bonsignor Cafè assieme 
	all’Amministrazione Comunale che ha consentito di creare l’isola pedonale e 
	messo a disposizione il servizio della Polizia Municipale ed il palco per le 
	esibizioni canore e teatrali. 
	L’economia della nostra nazione, forse, poco solida per l’enorme 
	indebitamento con la finanza europea, ha colpito il ceto medio che si è 
	uniformato con quello della fascia povera. 
	Ancora oggi, pur registrando qualche lieve miglioramento della nostra 
	economia, non si riesce a venirne fuori. 
	Economia aggravata all’improvviso dalla crisi economica degli Stati Uniti 
	d’America, dalla Brexit di questi ultimi giorni, dallo spostamento della 
	sede legale e fiscale della FIAT da Torino in Olanda che non fa sperare bene 
	per l’Italia e, non ultimo, il terrorismo. 
	Scenari poco confortevoli e più incerti con la preoccupazione di vedere 
	chiudere, ancora, molte altre attività industriali e commerciali. 
	Alla fine degli anni Ottanta, primi anni Novanta, a Grotte si registrò un 
	moderato rientro di nostri emigrati dall’estero. 
	Questo vento positivo, ben visto e gioiosamente condiviso dalla mia persona, 
	durò ben poco. 
	In questi ultimi anni, purtroppo, siamo ricaduti nello stesso dramma di 
	ieri. 
	A seguito di una crisi internazionale ed europea, alcune tra le più 
	importanti industrie italiane hanno chiuso i battenti licenziando migliaia e 
	migliaia di operai. 
	Alcune, pur di resistere, sono andate ad investire fuori Italia. Ecco, oggi, 
	che tantissimi giovani e meno giovani sono costretti ad intraprendere la via 
	dell’emigrazione all’estero o al Nord Italia, alla ricerca di un posto di 
	lavoro, con lo spopolamento di città e piccoli paesi della nostra terra di 
	Sicilia. 
	Oggi, con la ripresa dell’emigrazione, parlare della Festa dell’Emigrante è 
	un tema d’attualità molto sentito. 
	Quindi, arricchire e migliorare sempre di più tale manifestazione non 
	sarebbe male. 
	Queste mie considerazioni, questo mio senso di stare vicino ai nostri 
	familiari emigrati all’estero o al nord Italia, non deve essere interpretato 
	come una rassegnazione. 
	Anzi, ben vengono i vostri rientri in Sicilia. 
	Oggi, i mezzi di trasporto più veloci e sicuri, con l’informatica che mette 
	a disposizione sofisticate tecnologie di comunicazione, hanno dato la spinta 
	necessaria al fenomeno mondiale della globalizzazione. 
	Nella speranza che qualche nostro suggerimento non crei discrepanze fra gli 
	organizzatori, con umiltà tento di individuare qualche piccola iniziativa 
	che, sicuramente, non ha la pretesa di risolvere il problema 
	dell’emigrazione ma credo possa alleviare e semplificare le difficoltà del 
	loro approccio in terra straniera. 
	Come iniziativa, se condivisa da tutti che potrebbe rimanere nella storia di 
	Grotte, sarebbe quella di coinvolgere l’attuale Amministrazione Comunale che 
	nella sua interezza, compatta e senza distinzione di colore o di 
	schieramenti, per dare in comodato d’uso, cioè a costo zero, una stanza del 
	grande locale del circolo “Caduti in Guerra” ubicato accanto la chiesa 
	Madre, da adibire a “Circolo della Globalizzazione”, con la premessa e la 
	garanzia che nessun partito o movimento politico dovrà attestarsi una 
	eventuale iniziativa. 
	Opportunità che darebbe la possibilità di istituzionalizzare un comitato 
	composto da diverse persone: il Sig. Sindaco di Grotte, l’Assessore al ramo, 
	un singolo rappresentante di alcune nostre aziende locali della zona 
	industriale di Agrigento, un rappresentante di tutti gli esercenti di 
	Grotte, un nostro ex emigrato oggi pensionato in Belgio ma rientrato a 
	Grotte in rappresentanza degli ex minatori; rappresentanti che ancora oggi, 
	a costo zero, nel locale del “Circolo della globalizzazione” facciano da 
	tramite con il Consolato italiano di Liegi, e la nuova sede di Grotte, per 
	dare dei consigli, dei suggerimenti ed istruire pratiche per chi deve 
	emigrare e per cercare opportunità di lavoro in terra belga o in altre 
	nazioni europee. 
	Un rappresentante della ristorazione dei Fratelli Arnone che nella città di 
	Bruges (Belgio) si sono distinti per aver assunto dei nostri paesani dando 
	così un contributo occupazionale al nostro paese di Grotte. 
	Per la prossima estate, mi auguro che l’Amministrazione, avendo avuto 
	approvato il bilancio, possa prendere in seria considerazione l'idea di fare 
	stilizzare e stampigliare centinaia di portachiavi e cartine turistiche: in 
	un lato ed in bassorilievo in miniatura, due mani che si stringono legate ad 
	un monumento tra i più significativi di Grotte; e nell’altro lato, il 
	monumento più rappresentativo del Comune estero che, ogni anno, 
	l’Amministrazione reputerà di prendere in considerazione, con cenni della 
	storia di Grotte, le sue vie, piazze, vicoli e monumenti storici più 
	significativi, i suoi Bed & Breakfast e Case Vacanze tra i più rinomati 
	della provincia; materiale da vendere ad un prezzo simbolico o da 
	distribuire in piazza, in occasione delle serate di divertimento. 
	Servirebbe per invogliare turisti a venire a Grotte e recarsi nelle vicine 
	spiagge di  San Leone o Lido Azzurro. 
	Vendere vecchie costruzioni del centro storico al prezzo simbolico di  un 
	euro per invogliare tanti ad acquistare ed investire a Grotte. 
	Sfruttare il programma POR 2014-2020, propagandato su internet, in cui lo 
	Stato ha stanziato circa 210 milioni di euro per la Cultura per consentire 
	ai giovani di creare nuove associazioni ed avere, anche, un ritorno 
	economico. 
	Insomma, piccolissime opportunità per i nostri giovani e per quanti 
	decidessero di rientrare dall’estero o dal nord Italia. 
	Sono certo che se l’Amministrazione comunale avesse approvato il bilancio 
	prima della stagione estiva, avrebbe dato non solo l’odierna collaborazione 
	logistica ma anche un modesto contributo economico con cui, assieme a quello 
	degli esercenti ed imprenditori locali, si poteva programmare e realizzare 
	meglio “La festa dell’Emigrante”. 
	Non nascondiamoci dietro un dito: oggi, la crisi economica ha interessato 
	anche e soprattutto molte Amministrazioni comunali della Sicilia che 
	riversano nel dissesto finanziario. 
	Crisi economica che ha interessato tante nostre aziende a conduzione 
	familiare che entro fine anno rischiano di scomparire, creando ulteriore 
	disoccupazione e drammi familiari che non possono essere colmati mai più con 
	i famosi concorsi comunali o chiamate dirette in alcune aziende private. 
	Non bisogna dimenticare gli sforzi enormi che, giorno dopo giorno, compiono 
	alcuni nostri ardimentosi titolari d’azienda di Grotte e non solo, che nella 
	zona industriale di Agrigento garantiscono centinaia di posti di lavoro a 
	tanti grottesi contribuendo, così, a dare un notevole contributo alla già 
	disastrosa economia locale. 
	Quindi si invitano quanti hanno a cuore il dramma dell’emigrazione per dare 
	dei suggerimenti, dei consigli ed attenuare, così, il dramma 
	dell’occupazione dei nostri giovani, siano essi comuni operai, diplomati o 
	laureati. 
	Caro sindaco Fantauzzo, caro assessore Diego Aquilina, assieme ai quattro 
	titolari dei bar, la sera di sabato 13 agosto 2016 antivigilia 
	dell’Assunzione di Maria Vergine, prima del cabaret, con una videochiamata 
	al computer, potreste conversare con un nostro emigrato all’estero per  fare 
	sentire il calore di noi grottesi e fare esprimere loro un parere sulla 
	serata o su queste iniziative che possono spingere e darci dei suggerimenti 
	che, involontariamente, sfuggono a noi tutti. 
	Pur consapevoli che la nostra piazza è molto piccola, con la collaborazione 
	di tutti, sarebbe opportuno trovare altra soluzione per allestire il palco e 
	lasciare libero il passaggio pedonale per una eventuale emergenza o per 
	consentire a tutti di passare da una parte all’altra della piazza, senza 
	spingersi o impedire la visuale delle manifestazioni in corso. 
	Poi, fare il possibile per sfatare un vecchio concetto dei giovani che non 
	gradiscono ascoltare brani di musica tradizionale o canzoni folk siciliane. 
	Sarebbe opportuno alternare le serate di divertimento in piazza per 
	consentire a noi genitori di divertirci assieme ai nostri figli ed ai nostri 
	giovani, senza andare in altri locali o piazze della provincia. 
	A conclusione di questa mia modestissima descrizione di uno spaccato di vita 
	sociale del nostro piccolo paese, ampiamente seguito ed attenzionato da 
	Grotte.info, gradiremmo la collaborazione di tutti, compresi i nostri 
	emigrati all’estero o al nord Italia, per migliorare il nostro stile di 
	vita, la nostra cultura, lo sport, l’arte, la musica e non ultima la 
	politica. 
	Dalle notizie che ogni anno arrivano dal Belgio, dalla Germania, 
	dall’Inghilterra ecc… siamo convinti che i loro sforzi, la loro accoglienza 
	e la loro disponibilità, oggi, sono parimenti ricambiate da noi tutti 
	compreso la classe politica? 
	Un interrogativo creato ad arte, ma senza cattiveria, per sensibilizzare 
	ancora di più e fare sempre meglio. 
	Un grazie di cuore a tutti i governi europei ed extraeuropei, agli 
	amministratori locali ed Enti regionali ed ospedalieri ed a tanti altri enti 
	pubblici ed aziende private che continuano a dare posti di lavoro a 
	tantissimi nostri familiari ed a tanti altri siciliani. 
	Un grazie di cuore al Sig. sindaco di Grotte Paolo Fantauzzo, all’assessore 
	Diego Aquilina, alla Giunta ed a tutta l’Amministrazione Comunale, ai 
	titolari del Bar Marconi, Bonsignore Cafè, La piazzetta ed il Central Bar ed 
	a tanti altri esercenti che hanno organizzato tante altre serate estive di 
	divertimento, con l’auspicio che in futuro sapranno spendersi ancora di più 
	per la Festa dell’Emigrante e per riproporci queste magnifiche serate sotto 
	le stelle. 
	Un saluto finale va a voi tutti, carissimi emigrati, con il ringraziamento 
	per aver contribuito, con il vostro lavoro e le vostre fatiche, al benessere 
	di Grotte e della nostra amata Sicilia". 
	     | 
    
	 
			        					
	
								   | 
   
  
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	  | 
    
	 Gianni Costanza 
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	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 11/08/2016 | 
    
       Ambiente. Lunedi 15 agosto 
		(Ferragosto) aperta l'isola ecologica per la raccolta differenziata  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			        					
	
				
				
				  
				"Porta a porta" 
				 
				 
				 
				   | 
    
	 Sabato 13 agosto verrà effettuata, come da programma 
	settimanale, la raccolta differenziata del materiale "organico". Domenica 14 
	e lunedi 15 agosto, essendo festivi, la raccolta non sarà effettuata. Per 
	evitare che i cittadini debbano trattenere in casa la differenziata prodotta 
	in 3 giorni consecutivi (sabato, domenica e lunedi), l'Amministrazione ha 
	disposto l'apertura straordinaria dell'isola ecologica nel giorno di 
	Ferragosto, dalle ore 07.30 alle 11.30; il personale sarà disponibile a 
	ricevere i cittadini e ad agevolarne il conferimento negli appositi 
	contenitori. Di seguito, la comunicazione ufficiale. 
	***** 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	Si comunica che il giorno 15 di agosto 2016 
	(ferragosto) essendo un giorno festivo non sarà effettuata la raccolta dei 
	rifiuti porta a porta. 
	Per coloro che volessero conferire le tipologie di rifiuto previste dal 
	calendario settimanale di raccolta si potrà usufruire dell'isola ecologica 
	di via F. Ingrao della quale è stata disposta l'apertura dalle ore 07.30 
	alle ore 11.30. 
	     | 
    
	 
			        					
	
	   | 
   
  
    | 
      | 
    
	L'Assessore all'Ambiente 
	Piero Castronovo 
  | 
    
	Il Sindaco 
	Paolino Fantauzzo | 
    
	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 09/08/2016 | 
    
       Televisione. "Donna con te" 3^ 
		edizione, di Angelo Palermo; da oggi su Agrigento Tv  | 
    
        | 
   
  
    | 
     
			        					
	
			
			  
			Conclusione  | 
    
	 
	
	É stato ripreso integralmente, ed andrà in onda a partire da oggi su 
	Agrigento Tv, la manifestazione contro la violenza sulle donne "Donna con 
	te", ideata ed organizzata da Angelo Palermo e giunta alla terza edizione. 
	Lo spettacolo, realizzato a Grotte, in Piazza Marconi lo scorso sabato 31 
	luglio, condotto da Angelo Palermo con 
	
	Chiara Vinci (finalista di "Miss Italia") e Marco Vernile (attore e modello, vincitore di "Mister 
	Italia Forever") sarà trasmesso in differita, e successivamente in replica 
	sull'emittente televisiva Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre) 
	secondo la seguente programmazione: 
	- martedi 9 agosto alle ore 15.30; 
	- mercoledi 10 agosto alle ore 15.30; 
	- sabato 13 agosto alle ore 15.30; 
	- domenica 14 agosto alle ore 20.30; 
	- lunedi 15 agosto alle ore 20.30; 
	- sabato 20 agosto alle ore 20.30. 
	Quanti 
	non hanno potuto assistere alla manifestazione, e per tutti quelli che 
	avranno il piacere di rivederla, potranno approfittare delle numerose 
	repliche programmate da Agrigento Tv. 
	A lato, un momento della manifestazione (foto di  di Maria Rita 
	Grassagliata, per Photo Studio di Angelo Baldo). 
	   
	 
	Redazione 
		9 agosto 2016. 
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				Manifesto  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 09/08/2016 | 
    
       Lettere. "Raccolta 
		differenziata: un dovere; essere informati ed equipaggiati: un diritto"; 
		di Antony Agnello  | 
    
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	 Il sig. Anthony Agnello espone alcune considerazioni 
	riguardanti diritti e doveri inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti. 
	***** "Fare la raccolta differenziata è un dovere. Ma essere 
	informati ed equipaggiati bene è un diritto. 
	La raccolta differenziata è senza ombra di dubbio è uno dei migliori modi 
	per essere riconoscenti all’ambiente in cui viviamo.  
	Utilizzando risorse che, invece di essere eliminate, possono essere 
	riutilizzate o riavviate ai cicli produttivi, con un grosso risparmio sia di 
	materie prime che di energia, tutti possono godere del sacrosanto diritto di 
	vivere in un ambiente più salubre e pulito. 
	Inoltre, non meno importante, la raccolta differenziata contribuisce al 
	miglioramento della salute dei cittadini. 
	Ma fare la differenziata non è così semplice come ci fanno credere certuni, 
	specialmente se organizzata in maniera frettolosa e “improvvisata”. 
	La raccolta differenziata è un’impresa ardua che prevede giornate di 
	sensibilizzazione, corsi e la donazione da parte dei Comuni di competenza di 
	contenitori approvati per la raccolta stessa. 
	È quasi impensabile che i cittadini, già molto storditi da questa novità e 
	con un budget sempre più ridotto, debbano uscire di tasca propria dei soldi 
	per l’acquisto di contenitori della spazzatura, uno per ogni tipo di 
	materiale da differenziare. 
	Altri Comuni hanno già provveduto all’acquisto dei contenitori per ogni 
	singola famiglia. 
	Un esempio è Comitini che ha fornito a tutte le famiglie del posto 
	contenitori per la raccolta dell’umido. 
	Fare la raccolta differenziata è un dovere. Ma essere informati ed 
	equipaggiati bene è un diritto". 
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	 Antony Agnello 
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    | 09/08/2016 | 
    
       Lettere. Domande al Sindaco 
		sulla raccolta dell'umido e sugli orari di deposito dei rifiuti; di Decu Varba  | 
    
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								Decu Varba  | 
    
	 Alcune domande del sig. Diego Cimino al Sindaco di Grotte, 
	in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti. 
	***** "Buon giorno, 
	vorrei chiedere al signor sindaco di Grotte se i cittadini hanno capito male 
	che la raccolta dell'umido iniziava giorno 8 agosto; i raccoglitori dopo la 
	festa della domenica ancora dormono perché fino a questo momento ore 
	10.20 ancora non hanno ritirato l'umido. 
	Poi, a cosa serve mettere fuori i sacchetti della spazzatura dalle ore 22.00 
	fino al mattino alle ore 06.00? 
	Forse gli operatori lavorano la notte? 
	E poi a che scopo? 
	Non sarebbe sufficiente che al mattino passassero dalle ore 06.00 avvertendo 
	i cittadini con una campana o qualsiasi modo al posto di lasciarla tutta la 
	notte fuori per poi magari non essere presa o devastata dai vandali con due 
	piedi? 
	La saluto gentilmente".  | 
    
	 
			        					
	
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	Decu Varba 
	(Diego Cimino) 
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    | 08/08/2016 | 
    
       Spettacolo. Carmen Di Liberto 
		eletta "Miss Solidarietà Italia"; candidata alle selezioni di Miss Mondo  | 
    
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		Carmen Di Liberto  | 
    
	 É Carmen Di Liberto la 
	nuova "Miss Solidarietà Italia" 2016. La giovane studentessa grottese 
	ha ottenuto il consenso unanime di tutta la giuria e si è classificata al 
	primo posto, acquisendo il diritto ad accedere alle selezioni del concorso 
	nazionale "Miss Mondo Italy" che si terranno in autunno. 
	Il pubblico delle grandi occasione che ha affollato, domenica
	7 agosto, i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, 
	ha assistito alla 
	5^ edizione della manifestazione dal titolo "UnaSperanzaPerGiulia", 
	spettacolo di ballo e canto sotto le stelle con un intermezzo di moda 
	nel quale era compreso il concorso di bellezza per la selezione regionale di Miss 
	Mondo, vinto da Carmen; insieme a lei, altre due ragazze, che hanno 
	conquistato il secondo e terzo posto, accederanno alle ulteriori selezioni 
	per l'ambìto concorso internazionale. A consegnare la targa ed il premio, il 
	presidente dello Studio Futurista Artè, Antonino Gaeta. Il percorso della 
	"Miss" continua, con l'entusiasmo dei suoi 19 anni e l'incoraggiamento dei 
	numerosi sostenitori. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		8 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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		Carmen Di Liberto  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 08/08/2016 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti della Settimana  | 
    
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	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e 
	gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	pagina Chiesa. 
	 Lunedi 8 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera; 
	- ore 20.30, in Piazza Marconi, spettacolo conclusivo del Grest 2016. 
	 
	Martedi 9 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta. 
	 
	Mercoledi 10 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.00, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di Padre Giovanni. 
	
	 
	Giovedi 11 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 16.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
  Venerdi 
	12 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
  Sabato 
	13 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 20.15, a San Francesco, santa Messa animata dalle Comunità 
	Neocatecumenali. 
	 Domenica 14 agosto 
	- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa; 
	- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa 
	Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa. 
	 
	Lunedi 15 agosto - Festa dell'Assunzione di Maria Santissima - 
	Festa di precetto 
	- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa; 
	- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa 
	Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa. 
	 
	AVVISI 
	 
	- La Quindicina dell'Assunta si svolgerà in chiesa Madre, con il santo 
	Rosario alle ore 18.00 e la santa Messa alle ore 18.30, e sarà animata: 
   dal 31 luglio al 4 agosto dalla parrocchia San Rocco; 
   dal 5 agosto al 9 agosto dalla parrocchia Madonna del Carmelo; 
   dal 10 agosto al 14 agosto dalla parrocchia Chiesa Madre; 
   il 15 agosto, giorno della festa, dalle 3 parrocchie. 
	 
	- nei mesi di luglio e agosto non sarà celebrata la santa Messa 
	domenicale delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo; 
  
	- mancano operai nelle parrocchie; coloro che vogliono mettersi al 
	servizio nella vigna del Signore, come catechista, come ministro 
	straordinario della Comunione o per qualsiasi altro impegno pastorale, 
	possono rivolgersi al più presto al proprio parroco. 
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 27/03/2016: 
	    Feriali:    ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo    ore 18.00, chiesa Madre 
	    Prefestivi:    ore 18.30, chiesa Madre    ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità 
	neocatecumenali)
     Festivi:    ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo    ore 10.00, chiesa San Rocco    ore 11.00, chiesa Madre    ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
	(non viene celebrata nei mesi di luglio e agosto)    ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo    ore 19.15, chiesa Madre   | 
    
	 
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    | 08/08/2016 | 
    
       Ambiente. Iniziata la raccolta 
		differenziata "porta a porta"; ottima la partecipazione dei cittadini  | 
    
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		Raccolta 
		 
		 
		
		  
		Raccolta 
		 
		 
		
		  
		Avviso 
		 
		 
		
		  
		Cartello  | 
    
	 Se "il buon giorno si vede dal mattino", quello di oggi 
	lunedi 8 agosto, data di inizio della raccolta differenziata dei rifiuti 
	"porta a porta", per Grotte è davvero un buon giorno. 
	Ottima la partecipazione dei cittadini all'iniziativa che segna un punto di 
	svolta nelle abitudini di tutte le famiglie grottesi. Un piccolo 
	miglioramento per quanti già facevano la "differenziata" conferendola presso 
	l'isola ecologica di Via Ingrao, una grande novità per chi ha atteso sino 
	all'ultimo prima di cominciare a differenziare i propri rifiuti domestici. 
	Sin dalla prima mattinata - le ore 05.30 circa - gli operatori ecologici si 
	sono messi all'opera per raccogliere il materiale il cui conferimento era 
	previsto per oggi: "organico" e "carta e cartone". Pochi dubbi su "carta e 
	cartone", qualche titubanza su "organico" (definito anche "umido"; per la 
	maggior parte si tratta degli scarti alimentari). Insieme agli operatori 
	ecologici, in giro a ritirare i rifiuti anche il sindaco Paolino Fantauzzo e 
	l'assessore all'Ambiente Piero Castronovo, muniti di guanti; per dare il 
	buon esempio e per fornire chiarimenti e spiegazioni ai cittadini. Alcune 
	zone del paese sono state raggiunte e servite con celerità, altre nel corso 
	della tarda mattinata e nel primo pomeriggio. Essendo il primo giorno, 
	comprensibili e giustificabili i tempi della raccolta, la cui dilatazione è 
	stata causata dalle legittime domande dei cittadini e dalle operazioni di 
	svuotamento dei sacchetti di plastica - non conferibili come "umido" - in 
	cui era contenuto il rifiuto "organico" (per "organico" e "indifferenziata" 
	è consigliato l'uso di contenitori in modo da rendere più semplici e rapide 
	le operazioni di svuotamento). 
	Rimossi dalle strade comunali i cassonetti, già da sabato mattina le vie del 
	paese sembravano più pulite; rari i casi di cittadini che hanno abbandonato 
	sacchetti di spazzatura in giro. Le poche persone dotate di scarso senso 
	civico che hanno deciso di abbandonare i propri rifiuti, hanno scelto alcune 
	zone periferiche e poco illuminate, nel timore di essere riconosciute e 
	rimproverate dai residenti. Non sempre il gesto furtivo è passato 
	inosservato: tra sabato e domenica il Corpo di Polizia Municipale di Grotte 
	ha elevato 8 contravvenzioni; per quanti sono stati colti in fallo, la 
	sanzione da pagare e la vergogna di essere stati scoperti. All'inciviltà di 
	pochi, la garbata risposta di un ignoto cittadino che ha affisso un
	cartello 
	recante la scritta: "Voglio ricordarti che qui vicino abitano persone 
	come te. Perciò voglio chiederti di rispettarci non gettando l'immondizia in 
	questo luogo, ma nei luoghi preposti per la raccolta differenziata". 
	La spazzatura lasciata in giro nei giorni scorsi verrà ritirata domani, 
	martedi 9 agosto, giorno di prelievo della "indifferenziata". Per garantire 
	l'osservanza delle norme e tutelare la popolazione e la salute pubblica, la 
	Polizia Municipale di Grotte coordinata dall'Ispettore Capo Salvatore Liotta 
	ha disposto un controllo capillare del territorio tramite pattuglie, al fine 
	di evitare altri sgradevoli episodi di abbandono indiscriminato di 
	immondizia. Inoltre l'Assessore all'Ambiente ha dato disposizioni affinché 
	siano temporaneamente installate alcune postazioni mobili di 
	videosorveglianza nei luoghi particolarmente colpiti da questo fenomeno. Nei 
	luoghi dove erano posizionati i cassonetti l'Amministrazione ha fatto 
	affiggere degli
	avvisi che ricordano e ribadiscono il divieto di abbandono 
	dei rifiuti (la sanzione amministrativa pecuniaria va da un minimo di 50,00 
	ad un massimo di 500,00 euro). 
	I residenti in zone non coperte dal servizio di raccolta "porta a porta" 
	possono conferire i rifiuti differenziati, secondo il
	
	calendario previsto, presso l'isola ecologica di Via Ingrao, che 
	è stata potenziata e che è destinata a raccogliere anche il materiale 
	derivante da sfalcio erba (potature di piante, pulizia giardini...) e 
	sfabbricidi (residui da piccole lavorazioni in muratura). Nel corso della 
	scorsa settimana sono stati recapitati a tutti i cittadini di Grotte i 
	depliant contenenti le informazioni utili per effettuare la "differenziata" 
	(vedi immagini a lato). 
	Gli inevitabili piccoli disagi che la raccolta "differenziata" domestica 
	potrà comportare saranno ben compensati dal conseguente miglioramento delle 
	generali condizioni di pulizia delle vie del paese. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		8 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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			Calendario 
			 
			 
				
				  
				Depliant 1^ parte 
				 
				 
				
				  
				Depliant 2^ parte  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 07/08/2016 | 
    
       Musica. L'estate in "Blues" 
		di Ivana Baldo; in tournée con la Joe Castellano Super Blues & Soul Band  | 
    
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			Ivy Be 
			 
			 
			
			  
			Ivy Be  | 
    
	 
	Anche questa estate 2016 Ivy Be (Ivana Baldo) è immersa 
	nel mondo della musica e in particolare del puro Blues. 
	Reduce dalla partecipazione al Pordenone Blues Festival, importante 
	manifestazione musicale che si tiene ogni anno nella cittadina Friulana, ha 
	iniziato da qualche giorno la sua seconda esperienza in tournée con la 
	popolare “Joe Castellano Super Blues & Soul Band”. 
	Iniziata il 30 luglio da Castelbuono, la tournée è proseguita il 4 agosto a 
	San Leone, il 5 al Castello Donnafugata di Ragusa. 
	Oggi, domenica 7 agosto, i musicisti saranno a Lipari e domani a Salina. Il 
	viaggio musicale continuerà il 12 a Terrasini ed il 17 a Mazara Del Vallo; 
	sono previste anche altre date a settembre. 
	Il repertorio della Band comprende classici del Blues e del Soul 
	internazionale. 
	La formazione è composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, 
	fra i quali grandi artisti che nel corso della loro carriera hanno suonato 
	con BB King, Michael Jackson, Aretha Franklin, Whitney Houston e tanti 
	altri. 
	In tutto sono 16 gli artisti diretti dal maestro Joe Castellano, ideatore 
	del “Blues & Wine Soul Festival”: il cantante americano Gordon Metz, il 
	cantante italiano Giulio Todrani (in arte Alan Soul - padre della popstar 
	Giorgia), il chitarrista americano James Owens, il percussionista cubano 
	Reynaldo Basulto; nella sezione fiati: Amedeo Maniglia, Maurizio Virgilio, 
	Fabio Riina, Marco Marotta; alle tastiere Rodolfo Pagano, alla batteria 
	Cristian Falzone, alla chitarra Simona Malandrino, al basso Peppe Sferrazza. 
	Due le coriste: Ivana Baldo ed Evelyn Leone. 
	Nel prossimo futuro di Ivana, un nuovo progetto musicale Soul-Blues-Dance 
	con la sua band formata da 5 elementi: la “Ivy Be Soul Band”. 
	   
	 
	Redazione 
		7 agosto 2016. 
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    | 07/08/2016 | 
    
       Ricerche. Pubblicazione della 
		dott.ssa Elisa Donato su rivista scientifica internazionale  | 
    
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			Elisa Donato  | 
    
	 
	Il curriculum accademico di tutto rispetto, i numerosi riconoscimenti 
	conseguiti, le lusinghiere offerte di lavoro pervenute da grandi società 
	farmaceutiche non hanno intaccato la sua semplicità ed il suo sorriso. 
	La dott.ssa Elisa Donato, attualmente
	
	Ricercatrice presso il "Center for Genomic Science" 
	dell'Istituto Italiano di Tecnologia 
	(IIT) con sede a Milano, prosegue con costanza il suo percorso professionale 
	che la vede proiettata verso gli studi nell'ambito della cura dei tumori. 
	L'ultima ricerca della studiosa grottese è stata pubblicata dalla 
	prestigiosa rivista scientifica internazionale "Leukemia". 
	Il titolo, rigorosamente in inglese, recita: "Compensatory RNA 
	polymerase 2 loading determines the efficacy and transcriptional selectivity 
	of JQ1 in Myc-driven tumors". 
	Ricevuto il 29 febbraio ed accettato - dopo una rigorosa selezione e 
	verifica - il 10 giugno, lo studio della dott.ssa Donato è stato
	
	pubblicato lo scorso 22 luglio 2016. 
	La sua unica passione, per il momento, è la ricerca rivolta al trattamento 
	ed alla cura del cancro; per il resto ci sarà tempo. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		7 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 06/08/2016 | 
    
       Giustizia. Processo "Capaci 
		Bis"; in esclusiva il video integrale della lettura della storica 
		sentenza  | 
    
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			Guarda il video  | 
    
	 
	Caltanissetta, martedi 27 luglio 2016, ore 21.25. 
	Palazzo di Giustizia, 1° piano, aula “D”. 
	Una decina di giornalisti nella zona riservata al pubblico; nei banchi, 
	l’Ufficio del Pubblico Ministero al completo ed alcuni avvocati. In 
	collegamento video dalle rispettive case circondariali, tre dei cinque 
	imputati (tutti in carcere per altri reati); altri due hanno rinunciato ad 
	assistere. 
	Oggi si conclude il processo denominato “Capaci Bis”, il secondo sulla 
	strage di capaci del 23 maggio 1992 nella quale perse la vita il giudice 
	Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo ed agli agenti della 
	scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. La Corte è riunita 
	in Camera di Consiglio da undici ore. 
	Ore 21.30, tutti in piedi, entra la Corte. 
	Il Presidente della Corte d’Assise di Caltanissetta, dott. Antonio Balsamo, 
	inizia la lettura della sentenza. Accanto a lui il Giudice a Latere, 
	dott.ssa Graziella Luparello, ed i Giudici Popolari con la fascia tricolore. 
	“In nome del Popolo Italiano, la Corte d’Assise di Caltanissetta, Sezione 
	Prima, ha pronunciato…”; nel silenzio assoluto risuonano le parole del 
	presidente Balsamo. 
	Dal linguaggio giuridico, di immediata comprensione sono le 4 condanne 
	all’ergastolo (per Salvo Madonia, Giorgio Pizzo, Cosimo Lo Nigro e Lorenzo 
	Tinnirello) e l’unica assoluzione (per Vittorio Tutino) per insufficienza di 
	prove. Si capisce anche il risarcimento danni concesso ai familiari delle 
	vittime e agli enti e alle associazioni antimafia che si sono costituiti 
	Parte Civile. Così come è chiaro l'isolamento diurno per diciotto mesi 
	disposto a carico degli imputati condannati. 
	Dopo due anni di udienze, ed a distanza di 24 anni dalla strage, arriva 
	un’altra sentenza “storica” che sancisce la verità giudiziaria sulla 
	provenienza dell’esplosivo utilizzato nell’attentato e su alcuni degli 
	esecutori e complici. 
	Visibilmente soddisfatti per il riconoscimento della validità delle loro 
	tesi accusatorie il procuratore Lia Sava, l’aggiunto Gabriele Paci, i 
	sostituti della Dda nissena Stefano Luciani e Onelio Dodero ed il nuovo 
	procuratore capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di 
	Caltanissetta, Amedeo Bertone. 
	Verità si è fatta, ma non tutta. 
	“Gli spazi sulle cointeressenze di chi poteva avere interessi coincidenti 
	con Cosa nostra possono ancora essere sviluppati” aveva detto il 
	pubblico ministero Lia Sava al termine della requisitoria, preannunciando 
	che “potrebbe esserci un Capaci ter” e precisando che l’indagine 
	sugli eventuali mandanti esterni “nulla toglie e nulla aggiunge a questo 
	processo e alle posizioni degli odierni imputati”. 
	Nel video in esclusiva, di seguito, la lettura integrale della sentenza. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		6 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 06/08/2016 | 
    
       Racconti. "Ricorditi di 
		me"; di Venerando Bellomo  | 
    
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			Venerando Bellomo 
			 
			 
			 
			 
	 
				
			  
				Pia de' Tolomei  | 
    
	 
	Sono innumerevoli i racconti che trovano come cornice naturale il Natale, il 
	Capodanno, la Pasqua, il Carnevale ed altre ricorrenze; rari quelli 
	ambientati a Ferragosto. É il caso di 
	"Ricorditi di me", di Venerando Bellomo, che si conferma ancora una volta 
	estroso ed originale autore. La Quindicina della Madonna è solo il pretesto 
	che consente di delineare, con decise pennellate di colore, le figure 
	dell'arciprete, della giovane pianista e del monsignore. Ma soprattutto 
	quella di Rosa, la semplice parrocchiana, che sovrasta di gran lunga ogni 
	altro personaggio. La vita della donna, brevemente descritta quasi come per 
	inciso, ci viene svelata in tutta la sua drammaticità. Ai suoi occhi "pozzo 
	di serenità e di amore infinito" il nostro sguardo cede, vinto e 
	avvinto, mentre il pensiero va allo "Stat Rosa pristina nomina" di 
	Umberto Eco ne "Il nome della Rosa". É il 
	riscatto delle umili, capaci di estremi sacrifici e generosi slanci. 
	E l'accorata invocazione "ricordati di me" (cfr Lc 23,42) è un atto di fede 
	che non rimarrà inascoltato. 
	Nella immagine a lato, "La Pia de' Tolomei" (1880), di Dante Gabriel 
	Rossetti. 
	Carmelo Arnone 
	
	RICORDITI DI ME 
	di Venerando Bellomo 
	
	Nel cortile della canonica già erano arrivati gli ospiti, non molti, una 
	ponderata rappresentanza istituzionale e scelta dei numerosi parrocchiani. 
	Quell’ambito era perfetto per l’accoglienza, attraversato com’era, per sua 
	natura, da una leggera frescura, ornato da un nespolo e da un limone che 
	spandevano le loro essenze in una inconsueta commistione di odori aspri ed 
	esotici. 
	Come tale, si mostrava quindi di assoluto gradimento in quell’estate calda 
	ed assai utile ad accogliere i graditi ospiti, pronti ad iniziare i riti 
	della quindicina dell’Assunta. 
	I preparativi avevano non poco inquietato il sonno, solitamente tranquillo, 
	dell’arciprete, assillato ora dall’esito incerto del suo impegno. Questa 
	volta, in ragione della duplice novità, il suo onere si presentava 
	sproporzionatamente maggiore, così come ancor più intensa, senza precedenti, 
	era stata la sua trepidazione. 
	L’illustre ospite, don Fausto Martorana, padre redentorista, alto e 
	spigliato nei modi e nella elegante figura, si era presentato a trascorrere 
	le sue brevi ferie estive, intercalate dagli essenziali esercizi spirituali, 
	così com’era sempre avvenuto, con la talare e l’aggiunta mozzetta perfilate 
	di viola, così come la fascia che lo cingeva in vita, segni tangibili della 
	dignità ecclesiastica appena conseguita, della quale, almeno nella 
	cognizione locale, anche d’alto luogo, fino al precedente soggiorno, non vi 
	era alcun sintomo. 
	Tale fatto, connesso alla sua giovane età, suscitava nell’anziano arciprete 
	il legittimo, preoccupato, sospetto che l’oramai prelato era proiettato in 
	una fulgida carriera. 
	Rimanendo al contempo rincuorato da un’altrettanta benigna speranza che 
	dalla sua influente amicizia, sapientemente coltivata, avrebbe potuto avere 
	non prevedibili fumosi benefici. 
	Ciò gli provocava ancor maggiore inquietudine, quasi un martirio, timoroso 
	che un quid qualsiasi avrebbe potuto sminuire, agli occhi 
	dell’ospite, la sua funzione di superiore del clero locale conferendogli, 
	Dio non volesse, una immeritata fama di dappocaggine. 
	Tali turbamenti erano rasserenati, a tratti, dalla gradevole riflessione, 
	che l’augurato benigno esito del rituale simposio avrebbe rafforzato quella 
	stessa amicizia ed anche il suo status clericale, ponendolo ben al di sopra 
	degli altri parroci, eliminando così, per sempre, ogni loro possibile 
	riottosità. 
	Quello che l’arciprete non conosceva, alla stregua di tutti gli altri, era 
	l’incarico altro, allo stato segretato, affidato al monsignore, titolare di 
	quella legazia, per la quale avrebbe dovuto compiere i primi passi proprio 
	da quella arcipretura, riferendo, in alto loco, al termine di un’istruttoria 
	più ampia e di maggior portata. 
	Se il buon arciprete avesse avuto di ciò il minimo sospetto, timoroso chissà 
	di quali gravi macchinazioni in suo danno, sarebbe senza dubbio precipitato 
	nel panico e magari nella follia. 
	L’altra novità, indubbiamente priva di angustia, ma anzi motivo di orgoglio, 
	era dovuta alla presenza di Maria Bianca Chimenti - nipote prediletta delle 
	signorine Burgio, maestre elementari di diverse generazioni di scolari 
	nonché pie benefattrici, ormai giunta al termine degli studi organistici e 
	di musica sacra - che con la sua nobilissima arte, tanto apprezzata in molti 
	deputati luoghi, avrebbe costellato d’auliche armonie le sacre funzioni. 
	La giovane, alta, bella, sorridente, i capelli corvini lunghi quasi a 
	sfiorarne le spalle, con appena un filo di trucco, si muoveva con 
	disinvoltura, fasciata dal suo abito nero di jersey, ingentilito da un filo 
	di perle al collo. 
	Queste eccezionali e concomitanti circostanze erano le ragioni 
	dell’agitazione dell’arciprete, distolto dal suo quieto vivere, quasi pari a 
	quello di un curato, che lo avevano portato a discinetici quanto convulsi 
	movimenti, tanto da non poter star fermo più di un attimo nella stessa posa, 
	sottolineati dagli svolazzamenti della sua tonaca nel passaggio repentino 
	tra i gruppi dei presenti, ai quali dispensava un’imposta giovialità 
	accompagnata da un crescendo di esaltanti aggettivazioni, culminanti in 
	quasi scomposte vocalizzazioni tenorili. 
	L’arciprete, tali gravi preoccupazioni - che gli impedivano di vedere chiaro 
	il proprio avvenire, rese ancor più mostruose da fantasie infauste, alle 
	quali si contrapponevano brevi allegrie generate da immaginazioni 
	rispondenti alla buona sorte degli esiti - le esternava ancor più in 
	scoordinate espressioni facciali, che lo presentavano ad un tratto, senza 
	soluzione di continuità, cupo e gioviale. 
	Tanto era bastato affinché avesse cercato repentino rimedio per 
	l’organizzazione, precettando Rosa, l’unica che lo avrebbe potuto 
	concretamente aiutare nella logistica di quei giorni campali. 
	Piccola di statura, il viso avvizzito, segnato da una seppur non marcata 
	ragnatela di solchi, i capelli raccolti a crocchia, paludata nel suo 
	abbigliamento informe, nascondimento del suo corpo deformato dalle 
	innumerevoli gravidanze, Rosa si muoveva silenziosa, con lo sguardo basso ma 
	vigile, lungo il perimetro del cortile, quasi a sfiorare le mura 
	rigurgitanti cristalli di gesso, attenta agli imperativi comunicati dalle 
	espressioni facciali e dagli sguardi mirati e fugaci dell’arciprete. 
	Nel suo trafficare dall’attigua stanza adibita a tinello, trascinava 
	impercettibilmente la gamba destra, eredità della violenza selvaggia della 
	sua vicenda coniugale, portando tabarè ricolmi di bicchieri pieni di 
	acqua e zammù, di marenate e di paste di mandorla: 
	vettovagliamento predisposto per tempo dall’anfitrione. 
	Rosa poteva ritenersi l’unica in parrocchia idonea a quel servizio e a 
	quell’incombenza, per la sua capacità e la sua discrezione. 
	Fin da bambina era stata accolta dalle suore, dove aveva appreso l’arte del 
	ricamo e i princìpi dell’economia domestica: formata così per il ruolo e lo 
	stato che avrebbe assunto di buona moglie e madre virtuosa. 
	A ciò si era aggiunto, soltanto per la fortunata presenza di suor Ferdinanda 
	delle Maestre Pie Venerini, lì soggiornante dopo il suo ritiro in pensione, 
	l’apprendimento degli insegnamenti elementari. 
	Quel tempo Rosa lo ricordava come fatto oramai lontano, quando presa dai 
	ricami delle tovaglie d’altare aveva trovato qualche ritaglio di tempo per 
	confezionare il suo velo nuziale, lavoro assai notevole, che le generava uno 
	sguardo sognatore e un’espressione di estrema tenerezza. 
	Poi il matrimonio era arrivato davvero, con quell’uomo impostole da suo 
	padre, e il suo sogno si era prontamente infranto. 
	Di quello che sarebbe stata la sua condizione maritale se ne era resa subito 
	conto, quando delle percosse del marito aveva cercato di sporgere denuncia a 
	sua madre, che le aveva repentinamente opposto un imperativo sguardo di 
	rassegnazione. 
	Quando, giorno dopo giorno, aveva prosciugato ogni sua lacrima, fino a che, 
	l’ultima, aveva lasciato posto soltanto ai singhiozzi, anche questi presto 
	finiti. 
	Quando la sua prima gravidanza aveva prodotto soltanto un aborto, frutto dei 
	calci sferratile dal coniuge. 
	“Chiddru”, non il suo nome - così com’era solita indicare il marito 
	-, senza da parte sua rendersene conto, l’aveva indotta, per contrastarne le 
	immotivate violenze, ad acuire la sua sensorialità, necessario bastione 
	delle sue vitali difensive. 
	Ma tale salvaguardia non sempre si era mostrata confacente alle continue 
	rappresaglie, sfociante in calci e manrovesci, che l’avevano furiosamente 
	sbattuta sulla creta del pavimento, ove erano rimasti, a testimonianza, le 
	scure sbavature del suo sangue rappreso. 
	Così era stato ogni volta, alla nascita dell’ennesima figlia, sanzionata 
	dalla fustigazione del suo corpo, reo della produzione di quella femminile 
	figliolanza. 
	Così era stato ogni volta che “chiddru” tornava a casa avvinazzato, 
	in preda all’ira per la perdita a zecchinetta. 
	Fino a quando era emigrato in America, da dove non aveva dato più notizie e 
	da dove non era più ritornato, forse vittima del grisou per come ne aveva 
	avuta notizia consolare la municipalità. 
	La sua partenza, però, l’aveva privato, come riteneva Rosa, per giustizia 
	divina, dal vedere la nascita di suo figlio, frutto di un difficilissimo 
	parto, compensato ad ogni buon conto dall’imposizione del nome del santo del 
	giorno al quale il bambino era stato votato. 
	Stroncando così la ritenuta legittima pretesa del suocero, che aveva 
	intravisto nel neonato la perpetuazione di se stesso: recidendo, almeno 
	nella formale tradizione, ogni emanazione di quella genìa feroce. 
	Il suo stare silenzioso e necessariamente guardingo aveva avuto per 
	conseguenza che anche sui suoi figli erano stati privati delle sue carezze e 
	dei suoi anelati baci. 
	Quanti gliene avrebbe voluti dare, quanto li avrebbe voluto stringere forte 
	al suo petto, fino a respirare all’unisono: ma se ne era privata, per 
	penitenza, accarezzando i loro riccioli solamente durante il sonno, senza 
	mai farsi scoprire. 
	Rosa si era perciò fermamente persuasa di essere in peccato, senza sapere 
	quale. 
	Ci aveva pensato, non lo aveva trovato: prova certa pertanto di persistervi 
	ancora senza rendersene conto. Sicura soltanto che doveva esserci e non 
	veniale, per il fatto stesso dell’esistenza di quella gravosa penitenza. 
	Rosa, rimasta sola, dopo che le sue figlie si erano sposate emigrando in 
	Francia al seguito dei loro mariti, come pure era emigrato quell’unico 
	figlio, testimone della sua liberazione, dai quali non riceveva che 
	sporadiche distaccate lettere, ormai non più moglie né più madre, si era 
	dedicata alle pratiche religiose e, per maggior penitenza, si era fatta 
	carico di tutte le incombenze necessarie alla parrocchia matrice. 
	Quando, nel compìto dialogare dei presenti, il monsignore aveva 
	rappresentato la sua necessità di allontanarsi, per andare nella sua stanza, 
	l’arciprete aveva fatto segno a Rosa, sollevando impercettibilmente il 
	mento, di seguirlo con la dovuta discrezione: non si poteva mai sapere 
	qualche esigenza, qualche bisogno. 
	Così era stato. 
	Poco dopo aveva cominciato a salire le scale della canonica, sentendo ad 
	ogni gradino, sempre più nitida la voce dell’ospite. 
	Non che Rosa penetrasse il contenuto della conversazione telefonica, ma 
	sicuramente ne comprendeva la modulazione: ferma, imperativa, contraria da 
	quella riguardosa degli anni precedenti. 
	Aveva capito: ora comandava. 
	Entrata silenziosamente nella stanza, si era avvicinata al prelato. 
	Giuntagli davanti, si era chinata prendendogli la mano e baciandola. 
	Proprio in quell’attimo aveva alzato, per la prima volta, lo sguardo 
	rivolgendolo dritto all’astante, il quale quasi era arretrato, timoroso di 
	sprofondare nell’abisso di quegli occhi grigi, pozzo di serenità e di amore 
	infinito. 
	Ancora scosso, aveva visto muoversi impercettibilmente le labbra della 
	donna, come stessero salmodiando e, tra il crescendo delle note del 
	miserere, prodotte dal registro dell’unda maris, che l’organista, 
	nella richiesta prova, aveva magistralmente intonato, gli arrivò come un 
	sussurro: "s'arricurdassi di mia". 
	
	Venerando Bellomo 
	Pubblicato dalla Testata 
	Giornalistica 
	Grotte.info Quotidiano 
	su www.grotte.info il 6 agosto 2016. 
	Per gentile concessione dell’Autore. 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 05/08/2016 | 
    
       Politica. "Delibera 
		pubblicata entro i termini di legge"; nota dell'assessore Diego Aquilina  | 
    
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		Diego Aquilina  | 
    
	 L'assessore al Bilancio Diego Aquilina risponde alle
	
	osservazioni che il 
	Segretario del Circolo PD di Grotte, Enzo Agnello, ha esposto lo scorso 3 
	agosto. 
	***** "Egregio 
	Direttore, 
	con riferimento a quanto
	
	pubblicato il 3 agosto u. s. dal Segretario del PD Enzo Agnello, 
	gradirei fare alcune puntualizzazioni. Francamente, non comprendo il motivo 
	per il quale dal mio precedente
	
	intervento si sia tratto spunto per imputare all’attuale Giunta la colpa 
	(se di colpa si può parlare) di un “agire individualistico”. 
	Molto più semplicemente, ho dovuto chiarire al segretario del PD, ed a 
	quanti si sono imbattuti nel suo precedente
	
	articolo, che la domanda ivi formulata in merito al conto consuntivo era 
	mal posta siccome evidente conseguenza di  disinformazione. 
	Mi sono limitato ad interloquire su di un argomento che rientra nella 
	competenza del mio assessorato. 
	Posto che il rendiconto predisposto dalla Giunta con delibera n. 66 del 
	30-06-2016 è stato approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 01-08-2016, 
	colgo l’occasione per evidenziare che, contrariamente a quanto asserito dal 
	sig. Enzo Agnello, gli uffici preposti mi hanno confermato di avere 
	provveduto alla pubblicazione della delibera de qua entro i termini 
	di legge al n. 642 come si può evincere dal
	
	documento allegato alla presente. 
	Per ultimo, in merito al termine previsto dal menzionato art. 227 del D. lgs. 
	267/2000, segnalo che trattasi di scadenza che moltissimi Comuni, inclusi 
	quelli amministrati dallo stesso partito del Segretario Agnello, non hanno 
	potuto rispettare per le oggettive difficoltà cui incorrono gli uffici 
	competenti nel predisporre gli atti propedeutici senza i quali l’Organo 
	amministrativo non può deliberare. 
	Questa è una prassi consolidata nella stragrande maggioranza degli Enti 
	locali che si ripropone da diversi anni per i medesimi problemi tecnici e 
	per la particolare delicatezza e complessità della materia. 
	Tant’è che al paventato invio dei commissari ad acta non è stato dato 
	seguito. 
	Nel rimanere sempre a disposizione, porgo cordiali saluti".  | 
    
	 
			        					
	
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	Diego Aquilina 
	(Assessore al Bilancio) 
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    | 05/08/2016 | 
    
       Viabilità. "Raduno Bandistico 
		2016": divieto di transito e sosta, venerdi 5 e sabato 6 agosto  | 
    
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	 Per consentire lo svolgimento del Raduno 
	Bandistico 2016, in programma per venerdi 5 e sabato 6 agosto, è stata 
	emessa una ordinanza con la quale si istituisce il divieto di transito e di 
	sosta nelle vie e negli orari in cui si terrà la manifestazione. 
	***** 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	ORDINANZA N° 24 DEL 04/08/2016 
	 
	OGGETTO: Chiusura transito veicolare per la 
	realizzazione delle manifestazioni estive in occasione del Raduno Bandistico 
	2016. 
	IL RESPONSABILE DI P.O. N° 
	1 
	
	
	VISTO il programma delle manifestazioni “Estate Grottese 2016”, con il quale 
	si comunica che nei giorni del 5 e 6 agosto 2016 avranno luogo una serie di 
	manifestazioni di bande musicali che interesseranno alcune vie del centro 
	urbano in occasione delle manifestazioni estive; 
	CONSIDERATO che per il normale svolgimento delle manifestazioni si 
	rende necessario inibire alcune vie al traffico veicolare, nonché alla 
	sosta; 
	VISTO l’art. 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”; 
	VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento d’esecuzione e di attuazione 
	del Nuovo Codice della Strada”; 
	VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267; 
	
	ORDINA 
	
	Venerdì 5 agosto p.v. dalle ore 18.00 alle 21.00 e dalle ore 18.00 
	alle ore 24.00, è istituito il divieto di transito e di sosta con 
	rimozione per tutti i veicoli in Piazza Marconi e dalla Via Duca D’Aosta 
	al Corso Garibaldi (tratto di strada dalla Via Roma fino all’angolo 
	della Via Confine); 
	Sabato 6 agosto c.a. dalle ore 18.00 alle ore 24.00 o a fine 
	manifestazione bandistica, è istituito il divieto di transito ed il 
	divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli in Piazza Marconi e 
	Corso Garibaldi , tratto compreso tra Via Roma e la Via E. di Montenegro, 
	come da segnaletica all’uopo installata. 
	 
	Tutti gli Ufficiali e gli agenti di cui all’art.12 del Nuovo codice della 
	Strada sono incaricati dell’esecuzione della presente. 
	L’U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle 
	transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale. 
	 
	Dalla 
	Residenza Municipale, lì 04 agosto 2016.  | 
    
	 
			        					
	
			   | 
   
  
    | 
      | 
    
	  | 
    
	 Il Responsabile di P.O. n° 1 
	Isp. Capo di P.M. Salvatore Liotta 
   | 
    
	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 05/08/2016 | 
    
       Viabilità. Divieto di sosta 
		per pulizia straordinaria del Corso Garibaldi  | 
    
        | 
   
  
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	 Per questa mattina, dalle 05.00 alle 
	08.00, è stato istituito il divieto di sosta nel Corso Garibaldi, per la 
	pulizia straordinaria della via. 
	***** 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	  
	ORDINANZA N° 23 DEL 04/08/2016 
	 
	OGGETTO : Pulizia straordinaria tratto del 
	Corso Garibaldi. 
	IL RESPONSABILE DI P.O. N° 
	1 
	
	
	PREMESSO che in data 05/08/2016 verranno effettuati lavori di pulizia 
	straordinaria del Corso  Garibaldi; 
	RITENUTO pertanto necessario vietare la sosta a tutti i veicoli nelle 
	suddette strade, al fine di dare la possibilità di effettuare la programmata 
	pulizia; 
	VISTO l’art. 6 e 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”; 
	VISTO il D.P.R. 16.12.1992, N° 495 “Regolamento di esecuzione e di 
	attuazione Nuovo Codice della Strada”; 
	VISTO il D.Lgs n° 267/2000; 
	
	ORDINA 
	
	Il giorno 05/08/2016, dalle ore 05,00  alle ore 08,00,  è istituito il 
	divieto di sosta per tutti i veicoli  nel Corso Garibaldi, tratto compreso 
	tra la Via Roma e la Via Confine, per il lavaggio con mezzi meccanici  della 
	strada. 
	 
	Tutti gli Ufficiali e gli agenti di cui all’art.12 del Nuovo codice della 
	Strada sono incaricati dell’esecuzione della presente. 
	 
	Dalla Residenza Municipale, lì 04 agosto 2016.  | 
    
	 
			        					
	
				   | 
   
  
    | 
      | 
    
	  | 
    
	 Il Responsabile di P.O. n° 1 
	Isp. Capo di P.M. Salvatore Liotta 
   | 
    
	  | 
   
   
	
	
	
	
   
  
    | 05/08/2016 | 
    
       Iniziative. "Passo e... 
		spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di 
		venerdi 5 agosto  | 
    
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			   | 
    
	 
	Appuntamento 
	settimanale del venerdi con 
	"Passo e... spasso!", la 
	
	passeggiata "della salute". 
	 
	Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 5 agosto: 
	ore 20.15  raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani); 
	ore 20.30 partenza 
	
	Via 
	Machiavelli, Via Marte, Via Trinacria, Via Salvo d’Acquisto, Via Entello, 
	Via Gioberti, Viale Pertini, Via Lauricella, Viale Livatino, Via Moro, Via 
	Terranova, Via Crispi, Via Ingrao, Via Mattarella,
	
	arrivo 
	Piazza Magnani. 
	 
	Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed 
	avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera 
	e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. 
   | 
    
	 
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    | 04/08/2016 | 
    
       Cronaca. Distrutto l'Ulivo 
		della Pace piantumato nella Giornata dei "100.000 poeti per il 
		cambiamento"  | 
    
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	 Nella notte tra mercoledi 3 e giovedi 4 agosto ignoti 
	vandali hanno distrutto l'Ulivo della Pace, piccola pianta messa a dimora il 
	27 settembre 2014 in occasione della Giornata Internazionale "100.000 poeti 
	per il cambiamento". La manifestazione, svoltasi in contemporanea in 
	moltissime città di ogni nazione, si era tenuta anche a Grotte su impulso e 
	volontà di Gero Miceli, che aveva radunato nel proprio paese un folto gruppo 
	di poeti siciliani. In quella giornata, i partecipanti avevano avuto modo di 
	visitare Grotte, riunirsi presso l'auditorium San Nicola per la cerimonia 
	ufficiale di adesione all'iniziativa mondiale; nella ex chiesa avevano 
	declamato alcuni versi delle loro liriche e ricevuto le pergamene in 
	riconoscimento della loro creatività. Un altro appuntamento importante era 
	stato proprio quello che aveva visto i poeti recarsi nei pressi del 
	Belvedere, in Via Crispi, per mettere a dimora una piantina di ulivo, 
	universale ed atavico simbolo di pace (guarda 
	il video). L'Ulivo della Pace era stato seguito e curato con attenzione, 
	nel corso di questi anni, dall'ideatore e promotore dell'iniziativa, Gero 
	Miceli, il quale, stamattina, nel rilevare la distruzione della pianta, ha 
	espresso il suo amaro commento: "É con profondo dispiacere che comunico che 
	"Bilicinu" - l'albero d'ulivo piantato a Grotte, quasi 3 anni fa,in segno di 
	Pace da poeti provenienti da tutta la Sicilia, in occasione della giornata 
	internazionale "Centomila Poeti per il Cambiamento" -, stanotte è stato 
	brutalmente fatto a pezzi e ucciso da ignoti. Stamattina come di consueto mi 
	ero recato nei pressi dell'aiuola per dare un po' d'acqua e togliere 
	cartacce e bottiglie di birra vuote (che in questo periodo estivo trovavo 
	spesso ai piedi dell'alberello) ma al posto di me fratuzzu "Bilicinu" ho 
	trovato quanto potete vedere in foto. Nel pomeriggio andrò a sporgere 
	denuncia contro ignoti". I resti dell'alberello, che nello scorso mese di 
	giugno Miceli aveva fornito di protezione contro formiche e parassiti, sono 
	stati rinvenuti a breve distanza dall'aiuola nella quale era stato piantato. 
	L'episodio vandalico, indice della mancanza di rispetto e di educazione 
	civica degli autori, ha provocato l'unanime condanna da parte dei cittadini 
	che credono nei valori della pace e del rispetto dell'ambiente. Nelle 
	immagini a lato: i resti dell'alberello e Gero Miceli nei pressi 
	dell'aiuola. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		4 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 04/08/2016 | 
    
       Politica."Avvio 
		differenziata porta a porta tra caos e disorganizzazione"; 
		nota del M5S Grotte  | 
    
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				Sito ufficiale  | 
    
	 Nota del Meetup 
	del Movimento 5 Stelle Grotte sulle modalità di avvio della raccolta 
	differenziata. ***** 
	"Avvio differenziata “porta a porta” tra caos e improvvisazione. 
	 
	Che la raccolta differenziata “porta a porta” abbia avvio l’8 agosto 2016 in 
	tutto il territorio comunale di Grotte non può che trovarci compiaciuti, ma 
	che tale avvio al pari di una “gatta frettolosa” ci trascinerà, almeno 
	inizialmente, nel disorientamento più totale sarà  purtroppo un’assurda 
	realtà. 
	Ben lungi da noi fare i criticoni, disprezzare e demonizzare gratuitamente 
	l’operato dell’Amministrazione Fantauzzo, che ripetiamo fa benissimo, seppur 
	con colpevole ritardo, a imporre il “porta a porta”, ma non possiamo 
	esimerci dall’annunciare il caos che ne deriverà. 
	Sono in genere comprensibili i malfunzionamenti e i disguidi insiti nelle 
	fasi iniziali di una qualsiasi attività, ma quando l’efficienza di un 
	servizio richiede che contemporaneamente migliaia di utenti siano 
	adeguatamente e attrezzati, otto giorni appena di informazioni, specie in 
	piena estate, non sono minimamente sufficienti a preparare e predisporre la 
	popolazione al nuovo tipo di servizio. 
	Ad esempio, quanti saranno provvisti di contenitore con chiusura 
	antirandagismo, da procurarsi a cura del cittadino, quando giorno 8 agosto 
	2016 inizierà la raccolta differenziata “porta a porta”? 
	Se qualcosa andrà storto, certamente il Sindaco Fantauzzo addosserà le colpe 
	al Presidente della Regione Crocetta, ma le colpe sono soprattutto di questa 
	Amministrazione, che ha avuto tutto il tempo e anche l’obbligo di avviare la 
	differenziata “porta a porta” già a partire dal 2014. 
	Ammesso e non concesso che l’appalto del servizio rifiuti poteva essere 
	effettuato con affidamento diretto a mezzo di Ordinanze Contingibili ed 
	Urgenti, perché non venne subito adottata la raccolta differenziata “porta a 
	porta”? 
	Non crediamo ci siano scusanti se in questi giorni il Sindaco Fantauzzo, 
	incalzato dalle Ordinanze di Crocetta, quasi di punto in bianco sia stato 
	“costretto” ad emettere l’Ordinanza Sindacale n.20/2016 per l’avvio della 
	raccolta differenziata “porta a porta” disponendo, altresì, l’affidamento 
	diretto senza gara sempre alle stesse ditte per almeno altri 3 mesi e per un 
	costo dai dettagli sconosciuti di € 119.367,64 compreso IVA. 
	Gli affidamenti diretti del servizio rifiuti, senza gara e per importi 
	rilevanti, sono diventati uno “sport” praticato da molti sindaci della 
	Sicilia anche con la complicità del governo Crocetta, per rimediare ad una 
	emergenza dagli stessi provocata. 
	Ricordiamo cosa recita l’art. 125 del D. Lgs. 50/2016 “Gli enti 
	aggiudicatori possono ricorrere a una procedura negoziata senza previa 
	indizione di gara nei seguenti casi: 
   d) nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di 
	estrema urgenza derivanti da eventi imprevisti e imprevedibili dall’ente 
	aggiudicatore (…) Le circostanze invocate per giustificare l’estrema urgenza 
	non devono essere in alcun caso imputabili all’ente aggiudicatore”. 
	Non ci vuole molto a capire, che se oggi siamo arrivati a questo punto, è 
	perché la differenziata “porta a porta” non è partita qualche tempo fa, come 
	del resto è stato fatto in altri comuni virtuosi. 
	Nessun imprevisto, né imprevedibilità, soltanto colpevole inerzia 
	dell’Amministrazione Comunale. 
	Il guaio è che a pagare saranno sempre i cittadini ignari e incolpevoli". 
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	 In 
	rappresentanza del
	Meetup 
	Movimento 5 Stelle Grotte 
	Angelo
	
	
	Costanza. 
	Gaspare Bufalino Marinella, 
	Lillo Chiarenza,
	Rosalba 
	Cimino 
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    | 04/08/2016 | 
    
       Lettere. Raccolta 
		differenziata: i dubbi e le proposte di alcuni cittadini  | 
    
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	 Sono tante le perplessità che affiorano nella mente dei 
	cittadini di Grotte, in merito al nuovo sistema di raccolta differenziata 
	dei rifiuti "porta a porta" che sarà avviato il prossimo lunedi 8 agosto. 
	L'ultimo giorno utile per poter gettare la spazzatura indifferenziata nei 
	cassonetti è venerdi 5; infatti dalla mattina successiva di sabato 6, dopo 
	essere stati svuotati negli auto-compattatori, i cassonetti saranno 
	definitivamente rimossi dalle strade del paese. 
	Ecco quanto ci scrive M.P.: 
	"Salve Redazione, 
	sono un tantino dubbioso su un fatto. In molti punti del paese, dove il 
	territorio appartiene al comune di Racalmuto (Traversa V Via F. Crispi, Via 
	Confine, ecc...) ci saranno ancora i cassonetti; quindi mi viene da pensare 
	che il cittadino meno volenteroso riempirà quei cassonetti in maniera 
	esponenziale. Inviterei l'amministrazione di Grotte a sensibilizzare quella 
	di Racalmuto, per evitare di ritrovarci  con meno differenziata e più 
	spazzatura". 
	Anche il sig. Diego Cimino (Decu Varba) interviene ancora sull'argomento: 
	"Vorrei dire al Sindaco di Grotte che parte male questa raccolta 
	differenziata che ha consigliato di fare, senza distribuire i sacchetti 
	adatti - perché non esistono sacchetti per l'umido a prova di 
	vandalizzazione -; e ancora voglio aggiungere che questi sacchetti 
	dovrebbero essere gratuiti, giacché paghiamo la spazzatura più cara d'Europa 
	mentre abbiamo le strade più sporche. 
	Di recente sono stato a Offenbach Bieber, città che consiglio al signor 
	Sindaco di andarci a visitare. Questo paese, che è vicino a Frankfurt, non 
	ha spazzini, ma sulle strade non si vede neanche un pezzettino di carta e 
	neanche un filo d'erba; nel periodo invernale ogni abitante deve pulire il 
	marciapiede dalla neve e dal ghiaccio per quanto è la lunghezza della 
	propria casa. Questi abitanti sono orgogliosi della pulizia delle loro 
	strade e della loro città. Noi a Grotte paghiamo gli spazzini per pulire, 
	paghiamo la spazzatura come oro, e abbiamo le strade sporche: basta un poco 
	di vento che le vie sono piene di carta; e se gli spazzini trovano un 
	piccolo sassolino o la cacca del cane la lasciano lì. A pensare che noi 
	abbiamo portato la civiltà in tutto il mondo, viene da mettersi le mani nei 
	capelli". 
	Oggi pomeriggio, alle ore 17.30 nell'Aula consiliare del Comune, 
	l'Amministrazione incontrerà i cittadini per spiegare i dettagli del sistema 
	di raccolta "porta a porta" e chiarire ogni eventuale dubbio o perplessità. 
	   
	 
	Redazione 
		4 agosto 2016 
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    | 04/08/2016 | 
    
       Musica. 5° Raduno Bandistico 
		"Città di Grotte"; venerdi 5 e sabato 6 agosto  | 
    
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				Locandina 
		 
		 
		
		  
		Programma  | 
    
	 Saranno 8 le formazioni bandistiche che daranno vita, 
	venerdi 5 e sabato 6 agosto, al V Raduno Bandistico "Città di Grotte", 
	manifestazione che intende valorizzare una delle tradizioni musicali più 
	antiche del paese. L'iniziative, promossa dall'Associazione Musicale "G. 
	Verdi" e patrocinata dal Comune di Grotte e dall'Assessorato Regionale al 
	Turismo, allo Sport ed allo Spettacolo, è stata organizzata dal sig. Filippo 
	Giambra. Nel corso delle due serate, che saranno presentate da Egidio 
	Terrana, le Bande partecipanti sfileranno lungo il corso principale e si 
	esibiranno sul palco allestito in Piazza Marconi, secondo il programma 
	seguente: 
	Venerdi 5 agosto 
	- ore 18.30, sfilata delle Bande per le vie del paese; 
	- ore 21.00, esibizione sul palco in Piazza Marconi; 
	- Bande partecipanti: 
   Complesso Bandistico "G. Verdi" di Racalmuto (Direttore M° 
	Francesco Carrara) 
   Associazione Musicale "G. Puccini" di San Giovanni Gemini 
	(Direttore M° Carmelo Sciacchitano) 
   Corpo Bandistico Municipale "V. Bellini" di Palma di Montechiaro 
	(Direttori M° F. G. Scichilone e M° G. Vitello) 
   Complesso Bandistico "V. Bellini" di Grotte (Direttore M° Salvatore 
	Mercato) 
	Sabato 6 agosto 
	- ore 18.30, sfilata delle Bande per le vie del paese; 
	- ore 20.00, un corteo composto dalla Banda dell'Associazione Nazionale 
	Bersaglieri "Fanfara di Caltanissetta" e dalle altre Bande partecipanti 
	depositerà una corona d'alloro in ricordo dei Caduti al Monumento in Piazza 
	Municipio, alla presenza del Sindaco e delle Autorità locali; 
	- ore 21.00, esibizione sul palco in Piazza Marconi; 
	- Bande partecipanti: 
   Banda dell'Associazione Nazionale Bersaglieri "Fanfara di 
	Caltanissetta" 
   Complesso Bandistico "Luigi Ingo" di Alessandria della Rocca 
	(Direttore M° Roberto Guastella) 
   Associazione Complesso Bandistico "Petiliana" di Delia (Direttore 
	M° Gioacchino Farruggio) 
   Complesso Bandistico "G. Verdi" di Grotte (Direttore M° Salvatore 
	Puglisi). 
	   
	 
	V Raduno Bandistico "Città di Grotte" 
	Venerdi 5 e sabato 6 agosto - ore 18.30 
		Grotte (AG). 
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    | 03/08/2016 | 
    
       Politica. "L'agire 
		individualistico di questa Giunta"; replica del Segretario PD Enzo 
		Agnello  | 
    
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				Enzo Agnello  | 
    
	Replica del 
	Segretario del Circolo PD di Grotte, Enzo Agnello, alla
	
	lettera dell'assessore Diego Aquilina. ***** 
	"A dimostrazione dell’agire 
	individualistico di  questa  Giunta, alle nostre tante
	
	domande al Sindaco risponde l’assessore Aquilina solo in 
	merito al suo operato. 
	Apprendiamo con piacere da suddetta risposta a 
	mezzo stampa che il rendiconto è stato approvato in data 30 giugno dalla 
	Giunta. 
	L’art. 227, comma 2, del D.lgs. 267/2000 però prevede che “Il rendiconto 
	della gestione è deliberato entro il 30 aprile dell'anno successivo 
	dall'organo consiliare, tenuto motivatamente conto della relazione 
	dell'organo di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti 
	dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui 
	viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti 
	giorni, stabilito dal regolamento di contabilità”. 
	Come candidamente ammesso dall’assessore Aquilina il rendiconto è stato 
	quindi approvato con almeno tre mesi di ritardo. 
	Appare inoltre singolare che siano dovuti trascorrere altri due mesi 
	per acquisire il parere del Revisore Unico e portare il rendiconto 
	in Consiglio. 
	Peraltro, non troviamo traccia della Delibera sul sito del Comune; ma questa 
	non è una novità! 
	Le rimostranze e le costatazioni in merito all’agire dell’amministrazione 
	(non  accuse) non sono campate in aria bensì fondate  sui termini di legge". 
	   
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	Il Segretario del Circolo PD di Grotte 
	Enzo  Agnello 
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	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 02/08/2016 | 
    
       Spettacolo. Carmen Di Liberto 
		alle selezioni di Miss Mondo; domenica 7 agosto a Palermo  | 
    
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		Carmen Di Liberto  | 
    
	 Si svolgerà domenica
	7 agosto, a 
	partire dalle ore 20.30 presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, la 
	5^ edizione della manifestazione dal titolo "UnaSperanzaPerGiulia", 
	spettacolo di ballo e canto sotto le stelle con un intermezzo di moda 
	che comprenderà il concorso di bellezza per la selezione regionale di Miss 
	Mondo. 
	Tra le partecipanti -
	ragazze che 
	amano lo spettacolo e vogliono provare ad essere protagoniste del loro 
	futuro -, la studentessa diciannovenne grottese Carmen Di Liberto, 
	neodiplomata al Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento, che ha già superato 
	le selezioni per partecipare alla sfilata. 
	Il concorso promuoverà 5 "Miss" che avranno la possibilità di accedere al 
	concorso nazionale "Miss Mondo Italy". 
	A fare il tifo per la giovane Carmen, tutti i concittadini di Grotte e gli 
	amici di Racalmuto. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		2 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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			Manifesto  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 02/08/2016 | 
    
       Ambiente. Incontro informativo 
		sulla raccolta differenziata; giovedi 4 agosto in Sala consiliare  | 
    
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		Manifesto  | 
    
	 Sono tante le domande, i dubbi e le perplessità sul 
	nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che 
	partirà dal prossimo 8 agosto. Per dare informazioni e chiarimenti ai 
	cittadini, l'Amministrazione comunale ha fissato un incontro aperto a tutti, 
	giovedi 4 agosto alle ore 17.30 in Sala consiliare. 
	***** 
	COMUNE DI GROTTE 
	(Provincia di Agrigento) 
	  
	"Giovedì 4 agosto alle ore 17.30  presso l'Aula consiliare "A. Lauricella" 
	si terra un incontro divulgativo ed informativo sulla nuova raccolta di 
	rifiuti differenziata Porta a Porta che avrà avvio il giorno 8 agosto 2016. 
	La cittadinanza è invitata a  partecipare". 
	     | 
    
	 
			        					
	
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	 L'Assessore all'Ambiente 
	Piero Castronovo  | 
    
	 
	Il Sindaco 
	Paolino Fantauzzo 
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    | 01/08/2016 | 
    
       Politica. "Dal PD, accuse 
		senza debite informazioni"; nota dell'assessore Diego Aquilina  | 
    
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		Diego Aquilina  | 
    
	 Risposta dell'assessore al Bilancio Diego Aquilina al 
	Segretario del Circolo PD di Grotte, in merito al rendiconto di gestione 
	dell'esercizio finanziario 2015. 
	***** "Egregio 
	Direttore, 
	N. Q. di Assessore al Bilancio, La prego di consentirmi una breve 
	precisazione in relazione ad una domanda posta al Sindaco dal Segretario del 
	PD locale nel corpo di quanto
	
	pubblicato su Questo Quotidiano il 31 luglio u.s.. 
	Nello specifico, mi riferisco al seguente quesito: "Perché non hai fatto il 
	rendiconto del 2015?". 
	Se si è voluto invocare un chiarimento in ordine al rendiconto di gestione 
	dell’esercizio finanziario 2015, preciso che la Giunta Comunale ha già 
	deliberato in merito (delibera n. 66 del 30-06-2016) e che per la relativa 
	approvazione è stato convocato il Consiglio Comunale per la data odierna (01 
	agosto 2016 – ore 20,00). 
	Con sommo dispiacere, constato che Enzo Agnello, n. q. di Segretario locale 
	di un prestigioso partito politico, continua a muovere delle accuse nei 
	confronti di questa Amministrazione, senza avere, preventivamente, assunto 
	le debite informazioni. 
	Cordialmente".  | 
    
	 
			        					
	
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	  | 
    
	 
	Diego Aquilina 
	(Assessore al Bilancio) 
   | 
    
	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 01/08/2016 | 
    
       Lettere. "Raccolta 
		differenziata: quali benefici economici per i contribuenti grottesi?"; di 
		Antonio Vella  | 
    
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			   | 
    
	 La richiesta di chiarimenti ed informazioni 
	all'Amministrazione comunale di Grotte, riguardo i benefici derivanti ai 
	cittadini grottesi dalla raccolta differenziata, nella lettera del sig. 
	Antonio Vella. 
	***** 
	
	"Gentile Direttore, 
	alla luce dell’imminente avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta, 
	iniziativa davvero lodevole, penso sia opportuno indirizzare 
	all’Amministrazione comunale alcune domande che chiariscano anche diritti e 
	relativi benefici economici per i contribuenti grottesi, oltre agli obblighi 
	più volte citati nel piano predisposto dal Comune. 
	 
	Considerata l’impossibilità di constatare suddetti teorici benefici 
	economici derivanti dalla certa riduzione di rifiuti indifferenziati 
	conferiti in discarica, a causa della totale assenza di documenti 
	programmatici di natura economico-finanziaria relativi al servizio di 
	nettezza urbana per l’anno corrente, si chiede all’Amministrazione comunale 
	di voler comunicare ai cittadini: 
	 
	- la previsione di costo del nuovo servizio di raccolta di rifiuti porta a 
	porta relativo al personale impiegato e alla porzione di rifiuto 
	indifferenziato e/o umido conferito in discarica; 
	 
	- la previsione di entrata per l’ente derivante dalla cessione a ditte 
	specializzate della porzione di rifiuto differenziato riciclabile; 
	 
	- la previsione in termini di riduzione delle aliquote relative alla TARI, 
	considerato che nel precedente piano veniva concesso un incentivo ai 
	cittadini che conferivano rifiuti riciclabili presso l’isola ecologica; 
	 
	- quali sono le agevolazioni in termini di abbattimento della TARI per le 
	abitazioni che ricadono fuori dal centro abitato non servite dal servizio di 
	raccolta porta a porta; 
	 
	- se è in previsione un piano più equo di imposizione dell’aliquota TARI non 
	calcolato sui mq delle abitazioni ma che tiene conto dell’effettivo 
	conferimento dei rifiuti in termini di peso per ogni singolo cittadino. 
	 
	Duole altresì constatare che non si fa riferimento, né in questo né in altri 
	atti, allo spazzamento meccanico di tutte le strade del centro abitato e al 
	lavaggio almeno settimanale della piazza e del marciapiede che versano in 
	totale stato di abbandono e sporcizia. 
	 
	Sicuro che il mio voglia essere uno spunto per fare meglio, auguro buon 
	lavoro all’Amministrazione e buona estate ai cittadini grottesi".  | 
    
	 
			        					
	
								   | 
   
  
    | 
      | 
    
	  | 
    
	 Antonio Vella 
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	  | 
   
 
	
	
	
	
   
  
    | 01/08/2016 | 
    
       Comune. Convocato il 
		Consiglio comunale per lunedi 1 agosto alle ore 20.00  | 
    
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								Aula consiliare  | 
    
	L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria 
	su determinazione del vice presidente Angelo Puglisi, è stata fissata per 
	lunedi 1 agosto, 
	alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”. 
	 
	Verrà discusso il seguente ordine del giorno: 
	 
	1) Nomina 
	scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti; 
	 
	2) Approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2015. 
	
	 
	In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora 
	e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero 
	legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il 
	giorno successivo, sempre alla stessa ora. 
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    | 01/08/2016 | 
    
       Iniziative. Festa della Birra, 
		4^ edizione; domenica 7 agosto al Belvedere Café  | 
    
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			Manifesto  | 
    
	 Si terrà domenica 7 agosto, dalle 
	12.00 alle 24.00 circa, la 4^ edizione della Festa della birra organizzata 
	dal Belvedere Café (in Via Crispi, al 
	Belvedere di Grotte). 
	Questo il programma, rigorosamente in siciliano, diffuso 
	dall'organizzazione: 
	Di la matina a la sira: pani, sansizza e birra a la spina. 
	- attaccamu a mazziornu: opening barbeque & dj set (Bionda, sole e amore); 
	- dopu pranzu : reggae zone, all'ummira (u mari c'è e la birra vidè); 
	- versu  li cinqu: Rodrigo Lamb (prezzu buonu vi faciemu e lu boccali vi 
	inchiemu); 
	- versu li setti: Idea Live Band (e la tavula si cunzà: pani, sansizza & 
	birra a vuluntà); 
	- all'ottu e mezza : barbeque zone & animazione by Salvin Benenati (cu la 
	vucca kina, scura e continua la sirintina); 
	- a li novi e mezza: fuochi fatui (spettacolo di fuoco); 
	- a li deci: Kosatosta Live Band, cu Ausilio è l'amici sò (la birra c'arristà 
	ti la vivi a vuluntà); 
	- a mezzanotti: dj set: special guest from Dubai Jack Smeraglia; Paolo C., 
	Dario G., Tony R., Daddo, Vikie M. (cu a la dritta arristà a santari si la 
	fa); 
	- a si la makina nun ha purtari, l'antra birra ta po' calari (si cu 2 piedi 
	vinni iti, na 0,30 vinciti). 
	Il Belvedere Café raccomanda di bere 
	responsabilmente. 
	 
	Festa della Birra - 4^ edizione 
	Domenica 7 agosto - ore 12.00/24.00 
	Belvedere Café - Grotte. 
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    | 01/08/2016 | 
    
       Ambiente. Lunedi 8 agosto 
		inizia a Grotte la raccolta differenziata "porta a porta"; informazioni 
		ed indicazioni  | 
    
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				"Porta a porta" 
				 
				 
				 
				
				  
				Depliant 1^ parte 
				 
				 
				 
				
				  
				Depliant 2^ parte  | 
    
	 
	
	  
	La notizia è ufficiale: il prossimo lunedi 8 agosto inizierà anche a 
	Grotte la raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta". 
	Saranno
	rimossi i cassonetti dalle strade e non si potrà più conferire la 
	spazzatura come in passato. 
	Il personale addetto passerà ogni giorno feriale 
	dinanzi alle abitazioni per ritirare il materiale che i cittadini dovranno 
	provvedere a dividere per tipologia (organico, carta e cartone, 
	indifferenziato, plastica, alluminio, vetro). 
	La spazzatura differenziata sarà messa davanti alla propria abitazione a 
	partire dalle ore 22.00 sino alle ore 06.00 del mattino seguente. 
	I rifiuti di tipo "organico" e "indifferenziato" dovranno essere 
	posti in contenitori provvisti di chiusura (antirandagismo: che gli 
	animali non possono far spargere per strada) che i cittadini potranno 
	procurarsi autonomamente. 
	Dovranno essere conferiti presso l'isola ecologica di Via Ingrao: i 
	Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche "RAEE" 
	(frigoriferi, televisori, lavatrici computer...); gli ingombranti 
	(mobili vecchi, divani, sedie, materassi...); sfalci e potature; pile 
	esauste. 
	I residenti nelle abitazioni fuori dal centro abitato, non coperte dal 
	servizio di raccolta "porta a porta", dovranno portare i rifiuti 
	differenziati, secondo il calendario di raccolta, presso l'isola ecologica. 
	A partire da giorno 8 agosto non sarà più possibile chiedere il rimborso 
	della raccolta differenziata portata al Centro Comunale di Raccolta. 
	Per la raccolta di abiti usati verranno installati, in diverse zone 
	del paese, appositi raccoglitori. 
	Il personale addetto al ritiro "porta a porta" verificherà la corretta 
	separazione dei rifiuti e, in caso di inadempienza, inviterà i cittadini a 
	selezionare correttamente il materiale; al terzo richiamo, il nominativo 
	sarà segnalato alla Polizia Municipale per l'applicazione della sanzione 
	prevista. 
	La raccolta "porta a porta" sarà effettuata secondo il seguente calendario 
	settimanale: 
	- lunedi: "organico", "carta e cartone"; 
	- martedi: "indifferenziato"; 
	- mercoledi: "plastica", "alluminio", "vetro"; 
	- giovedi: "organico"; 
	- venerdi: "indifferenziato"; 
	. sabato: "organico". 
	Queste le tipologie di materiale: 
	- organico: scarti di cibo, frutta, verdura, ossa e avanzi di carne, 
	pesce, insaccati, carta e cartone sporchi di cibo...; 
	- carta e cartone: imballaggi di carta e cartone, libri, riviste e 
	giornali, depliant. volantini, quaderni, manifesti, scatole...; 
	- indifferenziato: tutti i materiali non riciclabili: carta oleata o 
	plastificata, giocattoli e posate in plastica, piatti in plastica non 
	puliti, pannolini e assorbenti, cd, musicassette, dvd, lampadine, penne e 
	pennarelli, spazzolini, collant, rasoi in plastica, sacchi per 
	aspirapolvere...; 
	- plastica: bottiglie, vasetti e barattoli di plastica, flaconi di 
	detergenti domestici, piatti e bicchieri usa e getta (sufficientemente 
	puliti), sacchetti di plastica, contenitori di alimenti in plastica, 
	polistirolo...; 
	- alluminio: lattine di alluminio, piccoli barattoli in metallo 
	(sufficientemente puliti)...; 
	- vetro: bottiglie, vasetti, barattoli e contenitori in vetro 
	(preferibilmente lavati). 
	La Polizia Municipale controllerà che non vengano gettati rifiuti per 
	strada (o nei luoghi dove si trovavano i cassonetti) e applicherà le 
	sanzioni previste per i trasgressori. 
	"Stiamo lavorando alla raccolta differenziata dalla metà di luglio - 
	ha dichiarato l'Assessore all'Ambiente - poiché l’organizzazione 
	complessiva della raccolta porta a porta, non essendo di facile 
	progettazione, ha richiesto svariati incontri tra il sottoscritto, il 
	Sindaco e il dirigente Piero Calì, responsabile dell’Area Ecologia. Si è 
	reso fondamentale l’annuncio che il Sindaco ha voluto diffondere attraverso 
	le chiese locali poiché, avendo poco tempo a disposizione, è stato ritenuto 
	il mezzo di diffusione più immediato. Ringrazio il responsabile di P.O. 
	Piero Calì, che ha messo e sta mettendo al servizio di questo progetto 
	disponibilità, competenza e professionalità. Per le sole due tipologie di 
	rifiuto "organico" e "indifferenziato" sono necessari dei contenitori che 
	l'Amministrazione ha ritenuto opportuno non acquistare direttamente poiché 
	sarebbero costati ai cittadini più di 75.000 euro, visto che in futuro 
	dovranno essere acquistati dalla SRR nell’appaltare un servizio 
	intercomunale. Ci rendiamo conto che un cambiamento che influisce sulle 
	abitudini delle famiglie non può che creare disagi. Restiamo a  disposizione 
	dei cittadini per ogni sorta di chiarimento che si potrà ritenere utile e 
	confidiamo nella loro più totale collaborazione". 
	L'Amministrazione comunale ha provveduto a far stampare oltre 5.000 depliant 
	informativi (vedi immagini a lato) che saranno distribuiti in maniera 
	capillare a tutte le famiglie, a partire da oggi, anche con la 
	collaborazione dei supermercati e degli esercizi commerciali. Entro la 
	giornata di sabato 6 agosto saranno rimossi i cassonetti dalle strade 
	(nei prefestivi non era consentito il conferimento della spazzatura nei 
	cassonetti). I cittadini dovranno collaborare evitando di depositare 
	sacchetti di spazzatura lungo le vie del paese. Dalle ore 22.00 di 
	domenica 7 agosto potranno lasciare dinanzi alla propria abitazione un 
	contenitore (provvisto di chiusura) contenente il rifiuto "organico" e, a 
	parte, i rifiuti di "carta e cartone"; entro la successiva mattinata di 
	lunedi 8 agosto passeranno gli operatori per il ritiro. Oltre che 
	l'adempimento di un obbligo di legge, la raccolta differenziata dei rifiuti 
	è un comportamento di civiltà e di rispetto dell'ambiente. 
	   
	 
	Carmelo Arnone 
		1 agosto 2016 
	© Riproduzione riservata. 
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    | 01/08/2016 | 
    
       Chiesa. Avvisi ed 
		appuntamenti della Settimana  | 
    
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	Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e 
	gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono 
	pubblicati anche nella
	pagina Chiesa. 
	 Lunedi 1 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera. 
	 
	Martedi 2 agosto 
	- giorno del "Perdono di Assisi": indulgenza plenaria a chi si 
	confessa e partecipa alla santa Messa; 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta. 
	 
	Mercoledi 3 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di Padre Giovanni. 
	
	 
	Giovedi 4 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
  Venerdi 
	5 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
  Sabato 
	6 agosto 
	- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa; 
	- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 20.15, a San Francesco, santa Messa animata dalle Comunità 
	Neocatecumenali. 
	 Domenica7 agosto 
	- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa; 
	- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa 
	Madonna del Carmelo, santa Messa; 
	- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta; 
	- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa. 
	 
	AVVISI 
	 
	- La Quindicina dell'Assunta si svolgerà in chiesa Madre, con il santo 
	Rosario alle ore 18.00 e la santa Messa alle ore 18.30, e sarà animata: 
   dal 31 luglio al 4 agosto dalla parrocchia San Rocco; 
   dal 5 agosto al 9 agosto dalla parrocchia Madonna del Carmelo; 
   dal 10 agosto al 14 agosto dalla parrocchia Chiesa Madre; 
   il 15 agosto, giorno della festa, dalle 3 parrocchie. 
	 
	- nei mesi di luglio e agosto non sarà celebrata la santa Messa 
	domenicale delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo; 
	 
	- continua il Grest con la partecipazione numerosa dei fanciulli e 
	ragazzi (più di 90), con l'impegno dei nostri giovani coadiuvati da 
	Alessandro Licata e Luisa Liotta; il Grest si concluderà lunedi 8, 
	con lo spettacolo in Piazza Marconi organizzato da tutti i partecipanti; 
  
	- mancano operai nelle parrocchie; coloro che vogliono mettersi al 
	servizio nella vigna del Signore, come catechista, come ministro 
	straordinario della Comunione o per qualsiasi altro impegno pastorale, 
	possono rivolgersi al più presto al proprio parroco. 
	 
	Orari delle Sante Messe in vigore dal 27/03/2016: 
	    Feriali:    ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo    ore 18.00, chiesa Madre 
	    Prefestivi:    ore 18.30, chiesa Madre    ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità 
	neocatecumenali)
     Festivi:    ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo    ore 10.00, chiesa San Rocco    ore 11.00, chiesa Madre    ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo 
	(non viene celebrata nei mesi di luglio e agosto)    ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo    ore 19.15, chiesa Madre   | 
    
	 
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