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Agosto 2017

 

31/08/2017

Spettacolo. Angelo Palermo presentatore di "Cartolina Napoletana" e nella giuria di "Miss Irpinia 2017"

 

Angelo Palermo presentatore di "Cartolina napoletana" e "Miss Irpinia 2017"
Manifesto

"Miss Irpinia"
Manifesto

Si sono appena spenti i riflettori delle manifestazioni che si sono svolte al Giardino della Kolymbethra, nella Valle dei Templi di Agrigento, delle quali per il terzo anno è stato coordinatore e conduttore ufficiale il presentatore Angelo Palermo, ma non sono terminati i suoi impegni che lo vedono presente in varie località d'Italia. Il giovane grottese, di riconosciuta esperienza e capacità nel condurre spettacoli dinanzi ad un vasto pubblico, la scorsa estate nel corso di una serata da lui presentata in Sicilia è stato notato dalla dirigenza di una società di organizzazione eventi, che ne ha apprezzato lo stile e lo ha scelto per essere presente a due appuntamenti in Campania.
Questa sera sarà a Summonte, in provincia di Avellino, in qualità di giurato sul palco della XXVII edizione di "Miss Irpinia" (organizzata in collaborazione con "Il Quotidiano del Sud"), mentre domani sera, venerdi 1 settembre, nella cavea teatrale - appena inaugurata - del paese di Venticano (sempre in provincia di Avellino), condurrà lo Spettacolo Danzante "Cartolina Napoletana". Altre due esperienze nel già ricco curriculum di Angelo Palermo.
  
Redazione
31 agosto 2017.
  

Angelo Palermo
Angelo Palermo

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31/08/2017

Chiesa. Rinnovamento nello Spirito, Convocazione regionale dei giovani; domenica 3 settembre a Favara

 

Rinnovamento nello Spirito, Convocazione regionale dei giovani
Manifesto

Si svolgerà domenica prossima, 3 settembre 2017 a partire dalle ore 10.00, presso il Palazzetto dello Sport "Giglia" di Favara, la Convocazione regionale dei giovani organizzata dal Comitato Regionale di Servizio - Sicilia dell'Associazione "Rinnovamento nello Spirito Santo".
Il tema scelto per la convocazione è "Alzati, ti voglio parlare" (Ez 2,1b), in risposta al monito di Papa Francesco "Vi invito ad ascoltare la voce di Dio che risuona nei vostri cuori attraverso il soffio dello Spirito Santo".
Sarà presente alla convocazione il Vescovo di Noto S.E. Mons. Antonio Staglianò, insieme alla dott.ssa Marcella Reni, notaio, Direttore nazionale dell’Associazione "Rinnovamento nello Spirito Santo", Direttore nazionale della Fondazione "Alleanza del Rinnovamento nello Spirito Santo Onlus", Presidente del Consorzio di Imprese "FISI" (Federazione Imprese sociali italiane), Presidente dell’Associazione "Prison Fellowship Italia Onlus", Presidente dell’Associazione "Victim Fellowship Italia Onlus" (vedi il curriculum completo).
La partecipazione alla convocazione, esperienza significativa e giorno di gioia, preghiera e festa, è aperta a tutti i giovani dai 15 ai 30 anni (circa). Particolarmente gradita sarà la presenza dei ragazzi dell'oratorio di Grotte, già impegnati nella recente realizzazione del Grest. L'accoglienza è prevista per le ore 09.30, il termine della manifestazione verso le 18.00. La quota di partecipazione, di 5 euro, potrà essere versata sul posto presso l’apposito stand. È previsto il pranzo a sacco.
  
Redazione
31 agosto 2017.
  

 

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31/08/2017

Comune. "Risultati TARI: efficienza del servizio e riduzione del costo"; nota dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Replica dell'Amministrazione comunale alle dichiarazioni del Gruppo consiliare di minoranza "Grotte Libera e Solidale" in merito al costo del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e dell'utilizzo delle somme del bando ANCI-CONAI.

*****

"Uno degli atteggiamenti verso il quale prendiamo le dovute distanze è quello diretto a denigrare l’avversario anche quando, con onesto spirito di sacrificio, con tenace perseveranza oltre che attaccamento al dovere ed all’interesse collettivo, rassegna risultati di indiscussa certezza ed evidenza.
Ciò che caratterizza l’attività istituzionale dell’attuale opposizione consiliare di Grotte è la consapevolezza di non riuscire ad accettare quello che emerge come raggiungimento di risultati inconfutabili.
In altre parole, il suddetto gruppo di opposizione preferisce assumere comportamenti di netta ostilità nei confronti del Governo locale piuttosto che porsi con onestà intellettuale dinanzi alla realtà, dai nostri concittadini conosciuta e valutata senza la consulenza demagogica degli stessi oppositori consiliari.
Veniamo al dunque.
Con
nota pubblicata su codesta testata giornalistica, in data 11 agosto 2017, con assoluta determinazione politico-stategica i consiglieri comunali Cutaia Leonardo, Lombardo Santino, Todaro Anna, Magrì Davide e Cimino Vincenzo, consci dei risultati raggiunti a Grotte con la raccolta differenziata dei rifiuti, peraltro riconosciuti ed attestati dalla Regione Sicilia in più occasioni (in termini di efficienza del servizio, di raggiungimento di alte percentuali di rifiuto da destinare a riuso e di riduzione del costo complessivo dello stesso in soli cinque mesi), hanno cercato di mettere confusione tra la gente ponendo in raffronto i costi e le tariffe tra i Comuni di Grotte, Racalmuto e Castrofilippo, arrivando alla conclusione che a Grotte si paga più dei due Comuni vicini menzionati e che soprattutto la tariffa di Grotte risulta smisuratamente superiore a quella di Racalmuto.
Ci spiace, nostro malgrado, dovere dimostrare ai consiglieri di opposizione che, al fine di trarre in inganno la pubblica opinione, hanno messo in evidenza solo una parte dei dati ufficiali necessari per una corretta analisi della questione.
Ci spieghiamo meglio.
La legge prevede (art. 2 comma 2 del D.P.R. 158/1999) che i “costi di esercizio e di investimento” sostenuti per il servizio di Igiene Ambientale di un qualsiasi paese della Sicilia, debbono essere interamente finanziati attraverso l’imposizione tariffaria su tutte le utenze locali (TARI).
Da ciò si deduce che se il costo del servizio è elevato, la tariffa sarà elevata; se il costo del servizio si riduce, la tariffa si riduce.
I consiglieri di opposizione hanno voluto artatamente mettere in risalto che, nel vicino Comune di Racalmuto si paga un tributo sulla spazzatura inferiore a quello di Grotte in considerazione del fatto  che il costo del servizio di Racalmuto è inferiore.
Qual è la verità?
Il Comune di Racalmuto per l’anno 2017 ha diminuito l’intero costo del servizio utilizzando delle somme derivanti dall’accertamento con adesione degli anni 2008-2014 pari ad euro 467.326,00.
Il costo del servizio del Comune di Racalmuto per l’anno 2017 è di € 1.477.814.68 e non di euro 1.010.488,68 come ha sostenuto il gruppo consiliare di opposizione grottese, che si riduce a tale cifra decurtando le somme sopraggiunte dell’accertamento con adesione di cui sopra:

Costo del servizio 2017                                          euro 1.477.814,68 -
accertamento con adesione anni 2008-2014            euro   467.326,00 =
Somma da finanziare con Tari 2017 - Racalmuto     euro 1.010.488,68

Da ciò ne deriva, senza volere entrare nel merito di fatti e vicende del vicino Comune di Racalmuto, che ad abbassare la tariffa non sia stato il nuovo metodo di raccolta differenziata porta a porta bensì una provvidenza economica che non capita tutti i giorni ed a tutti i Comuni (tutti i dati contenuti nella presente nota sono riscontrabili nella delibera del Consiglio comunale di Racalmuto n. 20 del 31/03/2017).
Cosa diversa è la strutturazione del servizio di raccolta differenziata grottese che ha visto abbassare il complessivo ammontare di circa 100.000,00 in soli 5 mesi di raccolta differenziata per efficienza di servizio.
Ovviamente, stiamo lavorando per regalare a Natale ai nostri cittadini una riduzione della bolletta ancora più consistente, con l’immancabile oltre che preziosa collaborazione dell’Assessore al Bilancio Diego Aquilina, verso il quale va tutta la nostra stima a fronte alle non lucide affermazioni mosse recentemente sempre dallo stesso gruppo di opposizione.
La riuscita e l’ottimizzazione del servizio di raccolta rifiuti porta a porta a Grotte si deve fondamentalmente ad una logica amministrativa di rigore, di seria progettualità dello stesso attraverso una lunga attività propedeutica di studio ed approfondimento.
Si è voluto fare apparire con la
nota dell’11 agosto, dopo tanto onesto sacrificio, che nessun merito deve essere riconosciuto agli amministratori grottesi ansi si rende necessario, per gli oppositori grottesi, ricorrere ad espedienti di vario genere al solo fine di scongiurare il giusto riconoscimento da parte dei cittadini.
Con ciò anche il paragone con il Comune di Castrofilippo regge poco, poiché lo stesso Comune ha un numero di abitanti pari a 2.919 a fronte ai 5.746 di Grotte ed un costo del servizio di gran lunga inferiore a quello nostro. Di conseguenza, ribadiamo, la bolletta Tari risulta più bassa.

Alcune precisazioni in merito a:

1) Dichiarazione del gruppo di opposizione sempre nella nota dell’11 agosto 2017: “per i cittadini grottesi si sono spesi i soldi del bando Anci-Conai solo per elargire medaglie e targhe sperperando la somma di € 7.000”.
Risposta: le somme di che trattasi sono state interamente finanziate dal Conai attraverso un preciso progetto volto “alla sensibilizzazione e comunicazione locale” verso il riciclo dei rifiuti. Non si potevano spendere diversamente poiché a destinazione vincolata dallo stesso progetto;

2) Dichiarazione del gruppo di opposizione sempre nella nota dell’11 agosto 2017: “la mancata partecipazione ad un bando pubblicato dall’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità lo scorso 13 aprile con scadenza il 12 luglio per il potenziamento o l’adeguamento di Centri Comunali di Raccolta”.
Risposta: si è ritenuto non dovere partecipare al bando per l’ampliamento del Centro Comunale di Raccolta poiché il servizio, nel breve periodo, sarà gestito non più dal Comune ma dalla S.R.R. la quale ha ritenuto eliminare nel loro progetto, elaborato dagli uffici della SRR e giacente presso l’UREGA, i Centri Comunali di Raccolta.

Per i cittadini di Grotte:
a) risparmio bolletta Tari;
b) risparmio nell’acquisto di acqua potabile (casetta dell’acqua) circa 300 euro ogni anno a famiglia;
c) ricavo dalle batterie esauste al piombo conferite presso l’isola ecologica (per euro 0.35 ogni Kg).


Bisogna ritenere l’azione istituzionale strumento di tutti, e tutti ci dobbiamo sentire proficuamente coinvolti, poiché non c’è ruolo oppositore migliore di quello che si pone realmente a fianco del cittadino con fare costruttivo e per il bene comune.
Le basse speculazioni ci lasciano indifferenti
".
  

 

 

L'Assessore all'Ecologia
Piero Castronovo

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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31/08/2017

Teatro. "Prima di riporre i ricordi nella cassapanca"; di Salvatore Milano

 

Prove della commedia "La cassa riposta"


Prove della commedia "La cassa riposta"


Prove della commedia "La cassa riposta"

Un breve ringraziamento di Salvatore Milano ai "compagni d'avventura" nella commedia "La cassa riposta", messa in scena nell'ambito delle manifestazioni della XXVIII edizione del Premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte".

*****

Prima di riporre i ricordi nella cassapanca, incalzante il desiderio di ringraziare pubblicamente i Compagni del Laboratorio Teatrale “Luchino Visconti”, interpreti de “La cassa riposta”, novella di Pirandello, adattata e diretta sapientemente da Salvatore Bellavia.
Di Alessandra Criminisi, Lavinia Collura, Salvatore Stuto, Nino Gagliardo e Renato Castronovo conoscevo le qualità umane ed artistiche. Le ho scoperte anche in Lorella Pillitteri, Alida Russello, Giorgia Calì, Alessandro Castelli, Gabriele Ciraolo, Vincenzo Vitello.
Tutti appassionati, entusiasti per la nuova avventura, puntuali pur col torrido caldo, attentissimi ai suggerimenti del regista.
Dietro le quinte proficuo l’apporto di Rosanna Criminisi e Assunta Villardita.
Salvatore Bellavia, nel realizzare il Premio “Racalmare-Sciascia” 2017 e connesse manifestazioni, è stato coadiuvato splendidamente da Lorella Pillitteri e Alessandra Criminisi.
Mi avete regalato ore divertenti, spensierate, coinvolgenti. Possa ancor con voi recitar.
Le foto testimoniano il clima cordiale, gioioso delle prove.
Grazie.

Prove della commedia "La cassa riposta"


Prove della commedia "La cassa riposta"


Prove della commedia "La cassa riposta"

   

Salvatore Milano
  

 
Prove della commedia "La cassa riposta" Prove della commedia "La cassa riposta" Prove della commedia "La cassa riposta" Prove della commedia "La cassa riposta" Prove della commedia "La cassa riposta"
  

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30/08/2017

Editoriale. "Il veleno ne uccide uno, l'Amore ne vivifica migliaia"; di Carmelo Arnone

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano
Carmelo Arnone


Cagnetta avvelenata
Cagnetta avvelenata


Cagnetta avvelenata
Cagnetta avvelenata

Ricevo la notizia con un messaggio sul cellulare: "Hanno avvelenato la cagna, quella alla quale due anni fa hanno avvelenato i cuccioli. Mi ero davvero affezionato a lei. Finalmente ci sono riusciti...".
Chi mi scrive è un amico, appassionato difensore degli animali. Poche parole che mi trasmettono il suo stato d'animo, tanta tristezza, delusione, rabbia. E soprattutto la consapevolezza di dover far qualcosa ma di non poter fare nulla per arrestare quella che, ormai, è divenuta una triste consuetudine. Spesso, troppo spesso, accadono episodi di questo genere.
Mi manda due foto: una della cagnetta in vita, impettita nel pieno del suo vigore; l'altra della carcassa scomposta a terra, con il muso pietrificato nell'ultimo gemito di agonia.
"Era intelligentissima, mi veniva a trovare ogni sera - continua il messaggio -. Lei stava dove c'è Mancuso, insieme ad altri cani, anche loro scomparsi. È lì, infatti, che l’ho ritrovata".
La preoccupazione per la sorte degli altri animali è palpabile. Se fossero vivi, sarebbero in zona; non ci sono.
Rifletto su un fatto: è davvero triste che in una piccola comunità, formata da tante persone perbene, legata ancora oggi al recente passato contadino portatore dell'affetto verso gli altri esseri viventi (asini, muli, cani, gatti, galline, conigli, pecore, mucche...) considerati quasi come componenti dello stesso nucleo familiare, possa nascondersi il germe della crudeltà.
Uno o due individui dall'animo gretto e senza scrupoli, con il loro comportamento sconsiderato gettano l'onta su un intero paese.
Per condividere lo sconforto non occorre essere animalista: chi non rispetta gli animali non rispetta nemmeno il genere umano.
Al ripetersi di questi fatti si scatenano i soliti commenti: chi invoca il contrappasso per i colpevoli, chi chiede pene severissime, chi addossa colpe alle autorità, chi punta il dito su "gli altri che non fanno niente".
Io mi chiedo chi siano "gli altri", se non noi stessi, che voltiamo la faccia dall'altra parte quando vediamo l'inciviltà all'opera, che facciamo finta di non vedere quell'individuo in azione.
Noi che in privato "ci facciamo i fatti nostri" per timore di chissà quali conseguenze mentre in pubblico lanciamo inutili invettive.
É vero, la Politica ha le sue colpe innegabili: dice di non poter agire per colpa delle pastoie burocratiche (pastoie che sono attive grazie a leggi e regolamenti scritti dalla stessa Politica).
É vero anche che
il paese è di tutti noi, e che noi stessi dobbiamo esserne custodi come fosse casa nostra, curando la pulizia delle strade (non gettando spazzatura in giro e richiamando chi lo fa), prendendoci cura dei randagi (in questi giorni di calura diversi cittadini hanno messo fuori porta ciotole d'acqua per dissetare cani e gatti), custodendo i pubblici arredi (panchine, villette, cestini portarifiuti, giochi per bimbi...).
L'avvelenatore non lo troveranno, non mi faccio illusioni.
Non spero per lui una pubblica condanna, gli auguro un profondo rimorso che ne contorca le viscere e gli faccia comprendere quanto sia infinitamente più bello dare la vita piuttosto che toglierla.
E a questa mia comunità auguro di contrastare la cattiveria con la bontà, la solidarietà, l'esempio, il sorriso e la parola di incoraggiamento. Sono convinto che sì, possiamo farcela: il bene è contagioso.
Il veleno ne uccide uno, l'Amore ne vivifica migliaia
.
   
Carmelo Arnone
30 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

 

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30/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": racconto per immagini della serata finale

 

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": racconto per immagini della serata finale
Vedi le foto

Pubblichiamo il racconto per immagini della XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", che ha visto trionfare Simona Lo Iacono con il suo ultimo romanzo "Il morso" (edito da Neri Pozza). La scrittrice siracusana ha conquistato sia la Commissione, che ha scelto il suo libro per la terna finale, che la Giuria, che l'ha dichiarata vincitrice di questa edizione del Premio dedicato a Leonardo Sciascia. Nelle 72 foto di © Giuseppe Spitali (che ringraziamo per la preziosa collaborazione), le immagini più significative della cerimonia conclusiva.
  
Redazione
30 agosto 2017
© Riproduzione riservata.

Cerimonia conclusiva del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" (Foto) Visita l'argomento
        

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Manifesto

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29/08/2017

Attività. "Giornata della Solidarietà" dei "Lions Club", con il libro "Kabul-Roma" di Andrea Angeli

 

"Giornata della Solidarietà dei "Lions Club"
Relatori

"Giornata della Solidarietà dei "Lions Club"

Angelo Collura
 

Sì è svolta ieri, lunedi 28 agosto 2017, presso il Palazzo municipale di Grotte, la “Giornata della Solidarietà”, con la presentazione del libro di Andrea Angeli (funzionario ONU) “Roma-Kabul, andata e ritorno”'. La manifestazione è stata organizzata dal Lions Club “Zolfare” insieme al Lions Club Agrigento “Chiaramonte”. Sono intervenuti: il dott. Antonio Liotta (presidente della casa editrice Medinova e responsabile culturale presso Farm Cultural Park di Favara); il prof. Francesco Pira (sociologo e docente di comunicazione presso l'università di Messina); il sindaco Paolino Fantuzzo; il dott. Angelo Collura (in qualità di vice governatore Lions Club Distretto 108YB Sicilia).
Nell’occasione sono state consegnate delle targhe di riconoscimento al Caporal Maggiore Scelto Philippe Spitali, al Luogotenente Andrea Sapienza ed al Generale Mauro Dubaldi.
L’iniziativa era finalizzata alla raccolta fondi per l'acquisto di libri per bambini e ragazzi; in questo senso è stata significativa la volontà del dott. Liotta di donare 50 libri da destinare alla Biblioteca di Grotte ed alle scuole.
La “Giornata della Solidarietà” è stata animata dagli interventi artistici di Alessandra Criminisi (che ha letto alcune pagine del libro) e dei giovani e bravi musicisti Elisabetta Polifemo e Diego Salvaggio.
(Nelle foto a lato, alcuni momenti della manifestazione).
  
Redazione
29 agosto 2017.
  

"Giornata della Solidarietà dei "Lions Club"
Labaro

Presentazione del libro "Kabul-Roma" di Andrea Angeli
Manifesto

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29/08/2017

Iniziative. L'Inglese per bambini con "La Biddina"; tre incontri dal 30 agosto

 

L'Inglese per bambini con "La Biddina"
Locandina

L'associazione culturale "La Biddina", in collaborazione con Alessandra Lo Presti, organizza "Storytelling time - The Gruffalo and other stories": una trilogia di incontri dedicata ai più piccoli. Si tratta di un un ciclo di narrazioni in lingua inglese, tratto dal bestseller dell'autrice britannica Julia Donaldson, accompagnato da attività creative e laboratori, che si svolgeranno nei cortili presso la Via Manin, e dalla proiezione dei film di animazione prodotti dalla BBC che si terrà nell'auditorium San Nicola.
Gli incontri si svolgeranno dalle ore 17.30 alle 20.00 nei giorni di:
- mercoledi 30 agosto (The Gruffalo);
- mercoledi 6 settembre (The Gruffalo's child);
- mercoledi 13 settembre (Stick Man).
La partecipazione prevede il tesseramento del genitore o una donazione libera all'associazione per la realizzazione dell'iniziativa.
L'età consigliata è compresa tra i 3 ed i 10 anni; per i bambini da 3 a 5 anni è richiesta la presenza di un genitore.
Per informazioni telefonare ai numeri 348.6443474 e 393.0034031.
  
Redazione
29 agosto 2017.
  

 

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28/08/2017

Racconti. "L'importanza dell'amore nella vita"; di Giuseppe Castronovo

 

Importanza dell'Amore
Vivi l'amore

Un breve racconto, sotto l'ombrellone d'estate, del dott. Giuseppe Castronovo: "Fatti di vita familiare quando ‘60 anni fa, incominciai a frequentare le Scuole elementari, con le aule scolastiche nel Municipio. Ricordi che ho voluto trascrivere per evitare che il tempo li cancellasse del tutto".

*****

"L'importanza dell'amore nella vita"
(Racconti sotto l'ombrellone d'estate )

C’era una volta un’isola dove vivevano tutti i sentimenti e i valori che costituiscono la sfera individuale delle emozioni degli uomini: l’Amicizia, il Disprezzo, la Gelosia, l’Odio, la Simpatia, il Buonumore, la Tristezza, la Ricchezza, il Sapere… così come tutti gli altri, compreso il Tempo che scandisce ogni istante della nostra vita, e l’Amore.
Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l’isola da loro abitata stava per sprofondare negli abissi marini per l’arrivo di un imminente maremoto seguito da un disastroso terremoto.
Allora prepararono le loro navi e partirono; solo l’Amore volle aspettare fino all’ultimo momento.
Quando l’isola fu sul punto di sprofondare, anche l’Amore decise di chiedere aiuto.
La prima imbarcazione che vide passare fu quella della Ricchezza, e l’amore le disse: “Ricchezza, mi puoi portare con te?”.
Gli rispose la Ricchezza: “Caro Amore, vorrei ma non posso: l’imbarcazione è già stracarica di oro e argento e non c’è più neanche un posto”.
L’Amore allora decise di chiedere alla Tristezza, che gli stava passando accanto: “Tristezza, ti prego, lasciami venire con te”. “Oh Amore - rispose la tristezza -, sono così triste che ho bisogno di stare sola”.
Anche il Buonumore passò di fianco all’Amore, ma era così contento che non sentì che l’Amore lo stava chiamando.
All’improvviso una voce disse: “Vieni Amore, ti prendo io con me”.
Era un vecchio che aveva parlato.
L’Amore si sentì così riconoscente ed fu così pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio.
Quando arrivarono sulla terraferma, il vecchio se ne andò.
L’amore, consapevole di quanto gli dovesse, chiese al Sapere: “Sapere, puoi dirmi il nome di quel bel vecchio che mi ha aiutato?”.
È stato il Tempo”, rispose il Sapere.
Il Tempo?”, si interrogò l’Amore: “Perché mai il Tempo mi ha aiutato?”.
Il Sapere, pieno di saggezza, rispose: “Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l’Amore, se disinteressato, sincero e genuino, sia importante nella vita”.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)

  

 

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28/08/2017

Cultura. Lo Iacono vincitrice della XXVIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"

 
 

Lo Iacono vincitrice della XXVIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"

 

Lo Iacono vincitrice della XXVIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"


Paolino fantauzzo, Simona Lo Iacono e Salvatore Bellavia


Lo Iacono vincitrice della XXVIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"


Diego Aquilina consegna una targa a Simona Lo Iacono


Giusy Cimino consegna una targa a Silvana La Spina


Paolino Fantauizzo consegna una targa a Orazio Labbate
 

É Simona Lo Iacono la vincitrice della XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" (vedi la galleria fotografica), manifestazione promossa dal Comune di Grotte e realizzata con il fattivo sostegno della Proloco "Herbessus".
Al suo ultimo romanzo "Il morso" (Neri Pozza editore) la Giuria, formata da 21 cittadini grottesi appassionati di letteratura, ha assegnato il Premio conferendogli 10 punti. Oltre al trofeo, alla vincitrice è spettato il premio in denaro di 2.000 euro.
Agli altri due testi in finale, "L'uomo che veniva da Messina" (edizioni Giunti) di Silvana La Spina e "Stelle Ossee" (LiberAria editore) di Orazio Labbate, sono stati attribuiti rispettivamente 6 e 5 punti.
Anche Simona Lo Iacono entra così nell'Albo d'Oro dei vincitori del premio dedicato al grande scrittore Leonardo Sciascia, insieme a firme come Matteo Collura, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Manuel Vasquez Montalban,
Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano, Andrea Camilleri ed altri celebri autori.
La scrittrice, Magistrato presso il Tribunale di Catania, ha già in passato vinto: il premio Vittorini Opera Prima con il romanzo "Tu non dici parole" (Perrone, 2008); il premio Ninfa Galatea nel 2011 con il romanzo intitolato "Stasera Anna dorme presto" (Cavallo di Ferro); il premio Donna Siciliana 2014 con il romanzo "Effatà" (Cavallo di Ferro); la 30^ edizione del Premio Chianti con "Le streghe di Lenzavacche" (E/O editore, 2016). Nel tempo libero presta attività di volontariato in carcere, dove cura programmi di rieducazione dei detenuti attraverso la letteratura e il teatro, e presso l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, dove utilizza il libro come mezzo di contatto con la realtà.
La cerimonia, iniziata con un commosso ricordo delle vittime del sisma che ha colpito l'isola di Ischia, è continuata con il saluto da parte del sindaco Paolino Fantauzzo, dell'assessore alla Cultura Giusy Cimino e del presidente onorario Salvatore Bellavia.
Un breve colloquio con gli autori dei libri finalisti è stato intavolato da Zino Pecoraro, Venerando Bellomo e Gioacchino Lonobile, con letture di alcuni brani delle tre opere letterarie a cura di Annamaria Apa, Lavinia Collura e Lorella Pillitteri.
Nel corso della manifestazione sono state consegnate delle targhe a quanti si sono impegnati nella riuscita delle numerose manifestazioni collaterali al Premio svoltesi dal 12 al 26 agosto.
La manifestazione è stata animata da alcuni apprezzati interventi artistici eseguiti dal M° Alfonso Lo Presti insieme al M° Marisa Bonfiglio, e dai cantanti Marilena Morreale e Nunzio Gambini.
Si sono svolte in diretta le operazioni di voto da parte dei componenti della Giuria e quelle di scrutinio delle schede, sotto l'attento sguardo del seggio formato dal Segretario del Premio Mariangela Terrana, da Giovanna Zaffuto (per la Commissione selezionatrice) e Francesco Ciraolo (in qualità di rappresentante della Giuria).
Al termine dello scrutinio, il presidente onorario Salvatore Bellavia ha comunicato i risultati delle votazioni e proclamato la vincitrice, mentre il sindaco Paolino Fantauzzo ha consegnato il trofeo del
Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" 2017.
I presentatori della cerimonia conclusiva, Alessandra Criminisi e Carmelo Arnone, nel ringraziare gli intervenuti, hanno rivolto a tutti l'appuntamento alla 29^ edizione
.
(Nelle foto a lato, alcuni momenti della serata
).
  
Redazione
28 agosto 2017.
        

Giusy Cimino consegna una targa a Salvatore Milano


Paolino Fantauzzo consegna una targa a Filippo Vitello


Paolino Fantauzzo, Simona Lo Iacono e Giusy Cimino


XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"


Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Manifesto

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27/08/2017

Montevago. Presentazione dei libri "Marcello Mastroianni" e "L'ultima stagione" di Pascal Schembri

 

Presentazione dei libri "Marcello Mastroianni" e "L'ultima stagione" di Pascal Schembri
Manifesto

Mercoledi 30 agosto, al Baglio Ingoglia del vecchio centro di Montevago, a partire dalle ore 19.00 saranno presentati i libri di Pascal Schembri "Marcello Mastroianni. Lo spessore della trasparenza" (Edizioni Timia) e "L'ultima Stagione" (Edizioni Sabinae). La manifestazione è organizzata dalla Proloco "Rutilio Scirotta" di Montevago.
In programma:
- Introduzione, di Filippo Vitello (Pro Loco Grotte)
- Saluti:
   Margherita La Rocca (Sindaco di Montevago)
   Paolo Savatteri (Consigliere nazionale UNPLI)
- Conversazioni con l'autore, a cura di Angelina Albano, Gaspare Agnello e Silvia Di Giovanna
- Letture, di Beatrice Bavetta
- Interventi musicali, di Salvatore Bavetta.
La manifestazione sarà coordinata da Ignazio Di Giovanna (Pro Loco Montevago).
  
Redazione
27 agosto 2017.
  

 

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27/08/2017

Cultura. Cerimonia conclusiva della XXVIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Manifesto

Si concluderà questa sera, domenica 27 agosto, con la cerimonia di votazione e proclamazione del vincitore, la XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", promossa dal Comune di Grotte.
La Giuria Tecnica, coordinata dal Presidente Onorario dott. Salvatore Bellavia, tra i libri proposti per la Selezione del Premio ha individuato i 3 finalisti:
- “Il Morso” di Simona Lo Iacono;
- “L'uomo che veniva da Messina” di Silvana La Spina;
- “Stelle Ossee” di Orazio Labbate.
Gli autori dei tre libri finalisti, che parteciperanno alla manifestazione, presenteranno le loro opere dialogando con i tre relatori (Venerando Bellomo, Zino Pecoraro e Gioacchino Lonobile) che hanno proposto i testi nel corso delle serate precedenti.
A seguire, i componenti della Giuria Popolare della Giuria Tecnica esprimeranno il proprio voto in diretta ed a scrutinio segreto. La manifestazione, presentata da Alessandra Criminisi e Carmelo Arnone, sarà animata dagli interventi artistici del M° Alfonso Lo Presti (pianoforte), del M° Marisa Bonfiglio (pianoforte), del Tenore Nunzio Gambini e della vocalist/oboista Marilena Morreale.
Nel corso della serata, che avrà inizio alle ore 21.00 in Piazza Umberto I (piazza municipio), saranno conferiti riconoscimenti a quanti si sono impegnati nella realizzazione delle iniziative (teatro, cinema, musica, poesia) in cui si è articolata questa edizione del Premio, con la direzione artistica di Salvatore Bellavia, che hanno animato le serate dal 12 al 26 agosto (tra i tanti: Giovanni Volpe e Mario Gaziano).
Ai tre autori finalisti sarà consegnata una targa; il vincitore del Premio riceverà - oltre alla targa ed alla soddisfazione di essere annoverato insieme ai precedenti vincitori quali
Matteo Collura, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Manuel Vasquez Montalban, Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano, Andrea Camilleri ed altri celebri autori - un assegno di 2.000,00 euro.
  
Redazione
27 agosto 2017.
        
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
XXVIII Edizione, 12-27 agosto 2017

Cerimonia conclusiva di conferimento del Premio
Domenica 27 agosto, ore 21.00
Piazza Umberto I - Grotte.
        

 

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26/08/2017

Editoria. Presentazione del libro "Kabul-Roma" di Andrea Angeli; lunedi 28 agosto in Sala consiliare

 

Presentazione del libro "Kabul-Roma" di Andrea Angeli
Locandina

Lunedi 28 agosto, nell'Aula consiliare del Comune di Grotte, a partire dalle ore 19.00 sarà presentato il libro di Andrea Angeli "Kabul-Roma - Andata e ritorno (Via Delhi)", (Rubettino Editore, 2016, pag. 237 € 14,00).
Uno squarcio della carriera di Angeli, funzionario ONU, che spazia dagli infidi sentieri balcanici alle stanze ovattate della Farnesina, dalle prigioni del Kerala al confinamento in un container della base Nato di Herat. Storie vecchie e nuove legate al peacekeeping e alla diplomazia internazionale che si intrecciano. Uno spaccato di vita al centro di avvenimenti controversi che hanno costellato la nostra storia recente e su cui non si è ancora fatta chiarezza. Al centro la nebulosa vicenda dei fucilieri di marina in India, annosa questione su cui giudizi ed interpretazioni non si contano e alla quale il libro dà alcune risposte.
La manifestazione, denominata "Giornata della solidarietà" è organizzata dal Lions Club Zolfare (Presidente dott.ssa Annamaria Apa) e dal Lions Club Agrigento Chiaramonte, con il patrocinio del Comune di Grotte.
Dialogheranno con l'autore:
- Dott. Antonio Liotta (Presidente Medinova e Responsabile culturale presso Farm Cultural Park di Favara);
- Prof. Francesco Pira (Sociologo e Docente di Comunicazione all'Università di Messina).
Nel corso della manifestazione verrà consegnato un riconoscimento al grottese Philippe Spitali (militare impegnato in diverse missioni all'estero).
  
Redazione
26 agosto 2017.
  

 

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26/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; presentazione del libro "L'uomo che veniva da Messina"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

L'uomo che veniva da Messina
Copertina


Silvana La Spina
Silvana La Spina

Decima serata dedicata alle manifestazioni per la XXVIII edizione del Premio Letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia”.
Questa sera, sabato 26 agosto 2017, nello spiazzo antistante l'Auditorium San Nicola a partire dalle ore 21.00, sarà presentato al cura di Venerando Bellomo il terzo libro finalista del Premio: L'uomo che veniva da Messina” di Silvana La Spina (Giunti Editore, 2015, pag. 352 € 18,00).
Vita grama e avventure scellerate di Antonello da Messina.
Messina, 1479. Un uomo sta morendo nella sua casa, dopo aver vagato per mesi accompagnato da una bara con dentro una giovane donna. E' Antonello da Messina, il grande pittore siciliano, appena tornato da una Venezia flagellata dalla peste.
Antonello è famosissimo ormai. Ma la Sicilia non ama i suoi figli più geniali e Antonello lo sa. Per questo adesso, nel delirio finale, invoca il vecchio maestro Colantonio. Quel delirio gli farà rivivere l'infanzia pezzente e l'incontro con i misteriosi artisti del Trionfo della Morte; lo porterà da una Napoli dominata dai cortigiani, come il Panormita e la bella Lucrezia, alla Roma dei cardinali cialtroni e delle puttane; dalla Mantova del Mantegna, alla Arezzo di Piero della Francesca. Da Bruges, dove finalmente scoprirà l'amore e persino il segreto della pittura a olio, a una Venezia che gli darà fama e gloria e l'amicizia coi Bellini. Il romanzo - scritto in una lingua ora lucida ora appassionata - è anche l'affresco dell'epoca, crudele, affamata di gloria, dove domina l'Angelo della Morte. Tanti sono i comprimari di questa vicenda, dai familiari meschini e sanguisughe, alla nana Nannarella morta per amore nei vicoli di Napoli; dall'aristocratica Volatrice e forse erede al trono di Sicilia, al buffone Cicirello; dai viceré scaltri, ai fanatici frati Osservanti, che scatenano a Messina rivolte contro il malgoverno. Ma in quei viaggi una sola luce per Antonello: Griet, la figlia bastarda di Van Eych. E una sola ossessione: la pittura a olio dei fiamminghi. Un romanzo storico? Un romanzo picaresco e sulfureo? Un romanzo sull'arte o un romanzo sull'amore estremo? Forse solo un romanzo su un uomo, Antonello, che fece della sua ambizione un'arma, della fame di carne e di femmine un'ossessione, della pittura uno strumento per durare in eterno.

Silvana La Spina è nata a Padova da madre veneta e padre siciliano. Ha pubblicato il volume di racconti Scirocco (La Tartaruga 1992, premio Chiara) e i romanzi: Morte a Palermo (La Tartaruga 1987, Baldini & Castoldi 1999; premio Mondello), L’ultimo treno da Catania (Bompiani 1992), Quando Marte è in Capricorno (Bompiani 1994), Un inganno dei sensi malizioso (Mondadori 1995), L’amante del paradiso (Mondadori 1997), Penelope (La Tartaruga 1998), La creata Antonia (Mondadori 2001), La continentale (Mondadori 2014). Sempre per Mondadori sono usciti i tre romanzi dedicati alle indagini del commissario Maria Laura Gangemi: Uno sbirro femmina (2007), La bambina pericolosa (2008) e Un cadavere eccellente (2011)
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Redazione
26 agosto 2017.
        

 

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25/08/2017

Teatro. "La cassa riposta: giallo filosofico di mezza estate"; recensione di Venerando Bellomo

 

La cassa riposta
Sulla scena


Venerando Bellomo

Venerando Bellomo


LA CASSA RIPOSTA
di Luigi Pirandello, adattamento di Salvatore Bellavia

    
È noto che tra i giudizi che da sempre sono stati dati sui siciliani vi è quello dell’essere astuti: “di complicare le cose con l’astuzia e di risolverle con secco intelletto”.
     Ma l’astuzia non è un assoluto: sussistendo spesso qualcosa o qualcuno che é ancor più perspicace, tanto da far retrocedere il “protoastuto”, diciamolo così per esemplificare, nella posizione di stoltezza.
     Ed é certo che chi chiede e cerca giustizia è davvero stolto se va a chiederla, appunto complicando le cose, a chi non sta, per funzione di ufficio in posizione di terzietà, ma proprio al suo contraddittore, specialmente se questo, come si suol dire é “uomo di legge”.
     Questo è quanto si trae dalla novella “La cassa riposta” di Luigi Pirandello portata in scena, con un suo personale adattamento, da Salvatore Bellavia.
     Ed é nella finzione che l’uomo al quale un cane aveva rubato della salsiccia (che se fosse stata una persona a compiere la ruberia, avrebbe risposto alla giustizia di furto aggravato perché l’oggetto del misfatto era esposta alla pubblica fede, ma essendo cane tale aggravamento non sussiste) passa, ad occhio di popolo, come fesso, avendo richiesto un risarcimento che é poca cosa rispetto all’onorario che, giustamente, l’avvocato, sua controparte, per essere padrone del cane, pretende per il consulto dato.
     Ed apparire fessi, sempre ad occhio di popolo, non è cosa gradita, specialmente nella Sicilia dell’epoca della novella, contraddicendo ciò l’archetipo dell’esser siciliani.
     Questo fatto, tra il serio ed il faceto, mi venne raccontato, con tanto di nomi e cognomi e sottili dettagli, potremmo dire secondo l’arte fiamminga, una trentina di anni fa proprio da Salvatore Bellavia, che le cose le sa proprio raccontare, come fatto accaduto, in epoca mitica, in paese.
     E in tempi successivi, a conferma, mi venne narrata da raccontatori negli stessi termini.
     Assistendo alla sua pièce, constato, con mio stupore, che la “favola” é tale e quale alla novella pirandelliana che é stata rappresentata.
     Ma ciò, a veder bene, conferma e riscontra l’equazione di uno dei maggiori letterati, secondo la quale “tutto accade per diventare libro”.
     Ma se tutto diventa libro é anche possibile che il libro generi i fatti che in esso sono narrati, scaturendone un vorticoso effetto circolare: proprio perché fatto e libro contengono archetipi, come in questo caso.
     Ma la rappresentazione teatrale, proprio per essere “liberamente tratta” contiene altre scene, chissà a quali opere appartenenti, cucite senza soluzione di continuità al fulcro costituito dall’opera pirandelliana, ed é perciò mia cura non chiedere nulla in proposito perché da solo desidero dipanare la matassa e risolvere questo giallo filologico di mezza estate.
  
Venerando Bellomo
25 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        
 

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25/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; presentazione del libro finalista"Il morso"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

“Il morso” di Simona Lo Iacono
Copertina


Simona Lo Iacono
Simona Lo Iacono

Nona serata dedicata alle manifestazioni per la XXVIII edizione del Premio Letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia”.
Questa sera, venerdi 25 agosto 2017, nei Giardini della Torre del Palo a partire dalle ore 21.00, sarà presentato al cura di Gioacchino Lo Nobile il secondo dei tre libri finalisti del Premio: Il morso” di Simona Lo Iacono (Neri Pozza Editore, 2017, pagg. 240, € 16,50).
Palermo, 1847. Lucia Salvo ha sedici anni, gli occhi come «due mandorle dure» e una reputazione difficile da ignorare: nella sua città, Siracusa, viene considerata una «babba», ossia una pazza. La nomea le è stata attribuita a causa del «fatto», ovvero il ricorrere di improvvise e violente crisi convulsive, con conseguente perdita della coscienza. Il «fatto» aleggia sulla vita di Lucia come un’imminenza sempre prossima a manifestarsi, un’ombra che la precede e di cui nessun medico ha saputo formulare una diagnosi, a parte un tale John Hughlings Jackson che al «fatto» ha dato un nome balordo: epilessia. Un nome che le illustri eminenze mediche siciliane hanno liquidato con una mezza alzata di spalle. Per volontà della madre, speranzosa di risanare le sorti della famiglia, Lucia viene mandata a Palermo a servizio presso la casa dei conti Ramacca. Un compito che la «babba» accetta a malincuore, sapendo che il Conte figlio si è fatto esigente in tema di servitù femminile. Da quando, infatti, in lui prorompe la vita di un uomo, l’intera famiglia si è dovuta scomodare a trovargli serve adatte alla fatica, ma anche, e soprattutto, agli esercizi d’amore. Stufo delle arrendevoli ragazze che si avvicendano nel suo letto, il Conte figlio è alla ricerca di una donna che per una volta gli sfugga, dandogli l’impressione che la caccia sia vera e che il trofeo abbia capitolato solo per desiderio. O, meglio, per amore. Quando il nano Minnalò, suo fedele consigliere, gli conduce Lucia, il Conte figlio le si accosta perciò con consumata e indifferente esperienza, certo che la bella siracusana non gli opporrà alcuna resistenza. La ragazza, però, gli sferra un morso da furetto. Un morso veloce, stizzito, che lo fa sanguinare e ridere stupefatto. Un gesto di inaspettata ribellione che segnerà per sempre la vita di Lucia, rendendola, suo malgrado, un’inconsapevole eroina durante la rivoluzione siciliana del 1848, il primo moto di quell’ondata di insurrezioni popolari che sconvolse l’Europa in quel fatidico anno.
Con un linguaggio incisivo ed efficace e una prosa impeccabile, Simona Lo Iacono tratteggia una storia di struggente bellezza su un personaggio storico realmente esistito: Lucia Salvo, detta «la babba». Un personaggio femminile unico, fragile e determinato, animato da una vibrante e tesa vitalità.

Simona Lo Iacono è nata a Siracusa nel 1970, è magistrato e presta servizio presso il tribunale di Catania. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Le streghe di Lenzavacche (Edizioni E/O), selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega
.
  
Redazione
25 agosto 2017.
        

 

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24/08/2017

Lettere. Pulizia strade: "Lo stato di Via Palmiro Togliatti"; di Stefano Salvaggio

 

Via Togliatti
Via Togliatti

Una segnalazione di Stefano Salvaggio in merito alla manutenzione delle vie cittadine.

*****

"Caro Direttore,
vorrei segnalare, con la foto che allego, lo stato del degrado inerente alla pulizia in Via Palmiro Togliatti.
"
  

 

 

 

Stefano Salvaggio
 

 

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24/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; presentazione del libro finalista"Stelle ossee"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Copertina


Orazio Labbate
Orazio Labbate

Ottava serata dedicata alle manifestazioni per la XXVIII edizione del Premio Letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia”.
Questa sera, giovedi 24 agosto 2017, in Piazza Marconi a partire dalle ore 20.30, sarà presentato al cura del prof. Zino Pecoraro il primo dei tre libri finalisti del Premio: Stelle Ossee” di Orazio Labbate (LiberAria editore, 2017, pag. 104  € 10,00).
Innamorati nell'Apocalisse, becchini sepolti vivi, incendiari di anime, demoni meridiani, cimiteri e atmosfere crepuscolari sono le figure e le suggestioni che animano "Stelle Ossee". I racconti di Orazio Labbate evocano un territorio arcaico e ancestrale, in cui le tradizioni più tipicamente meridionali, legate al mistero e al sacro, trovano un terreno comune con la letteratura e l'immaginario d'Oltreoceano, ideando un microcosmo archetipico, atopico e peculiare al tempo stesso. Labbate conferma l'originalità di una voce ibrida e profondamente personale e la complessità del suo universo narrativo, ispirato al Southern Gothic americano e alla migliore letteratura Siciliana, dando vita a un Sud che si fa luogo letterario, in cui si fondono le suggestioni di scrittori come Flannery 0' Connor, McCarthy, Faulkner, Poe, insieme a Bufalino, Consolo, D'Arrigo, Sciascia. Diciassette racconti che trascineranno il lettore in un mondo onirico, immaginifico e suggestivo, diciassette frecce scoccate al lato oscuro che alberga in ogni essere umano.

Orazio Labbate è nato nel 1985. Ha vissuto sin dall’infanzia a Butera (CL). È laureato in Giurisprudenza presso l’Università Bocconi. Romanzo di esordio: Lo Scuru (2014), Tunué, ora studiato presso l’Università di Palermo, di Firenze e La Sorbona. Segnalato al Premio Sciascia 2016. Collabora con la rivista: “Il Mucchio Selvaggio” e con “Il Tascabile – Treccani”.
Suoi lavori sono apparsi sulle riviste letterarie italiane: “Nuovi Argomenti”, “Achab”, “Nazione Indiana”, “Il primo amore”, “Repubblica nomade” e “Fuori Asse”. Sulle riviste letterarie statunitensi: “PEN/America” e “Guernica”.
Ha pubblicato per 24Ore Cultura: Piccola enciclopedia dei mostri (2016)
.
  
Redazione
24 agosto 2017.
        

 

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23/08/2017

Lettere. "Dal pensiero di Pino Napoli, persona mite e buona, profondi insegnamenti"; del dott. Filippo Vitello

 


Dott. Vitello

Tra le iniziative dell'edizione 2017 del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", particolare rilievo ha avuto, lunedi 21 agosto, la "Serata d'Onore per Giuseppe Benedetto Napoli".
Nella lettera di seguito, la testimonianza personale del dott. Salvatore Filippo Vitello, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

*****

"Rendere testimonianza su una persona significa ricordare eventi che si sono vissuti direttamente insieme a quella persona; ricordarne gli episodi significavi conosciuti per via diretta. Sarebbe però riduttivo limitarsi a rievocare qualche aneddoto se non si riesce a collocarli nella dimensione complessiva del soggetto.
Il prof. Pino Napoli era una persona complessa, erudita, dotata di una sensibilità umana ed artistica straordinaria, con tratti comportamentali originali, così da renderlo un vero e proprio anticonformista.
Il suo anticonformismo era però atipico.
Spiego il perché in alcuni passaggi.
Sin da bambino eccelleva in tutto: nella scuola, nello sport, nell’arte. Una sorta di ragazzino prodigio, con una tendenza immanente ad essere il primo.
Non si è laureato, sia per alcuni fatti contingenti, ma soprattutto per questa sua tendenza ad eccellere: in ogni esame doveva superare il professore, e questo poteva farlo senza fatica, ma a lui non bastava, voleva sempre di più. Non era mai contento. In questo era rigorosissimo. Lo ricordo negli ultimi periodi della nostra frequentazione. Aveva preparato con il suo solito scrupolo un esame, dopo un lungo periodo di stasi, ma non era contento della sua preparazione. Non riuscivo a capire cosa pretendeva ancora. Ovviamente quell’esame che poi sostenne lasciò la commissione assolutamente sbalordita.
Come tutte le persone dotate di una notevole sensibilità artistica riusciva a vedere in anticipo gli eventi.
Era uno spirito conservatore. Attaccato agli stili ed ai costumi della fine degli anni ‘50 e non accettava volutamente di adeguarsi alle nuove mode, che pur conosceva perfettamente.
Questo è paradossalmente un aspetto del suo anticonformismo. Perché lui è rimasto ancorato, per fare un esempio, al vestito con i pantaloni stretti e corti al calzino. Fatti su misura per lui dal sarto Stefano Boscarino.
Era rimasto fedele alla squadra di calcio del Torino, da lui amata da prima dell’incidente aereo di Superga. In collegamento a quella fede calcistica, seguiva le cronache sportive sul giornale Tuttosport, edito a Torino.
Insomma un uomo, diciamo così, di altri tempi ma non antico.
Era così ostinato nelle sue abitudini da averne avuto ragione, perché dopo aver subito l’ironia di noi tutti per quel modo di vestire, mi sono a accorto che quel tipo di abbigliamento - dopo le mode degli anni ‘60 e ‘70, da lui ovviamente mai accettate, soprattutto a livello di pensiero - è poi diventato sinonimo di distinzione e di eleganza.
Il prof. Napoli faceva, a modo suo, tendenza. Lui era consapevole ed esibiva compiacendosi il suo stile. Che era anche uno stile di vita.
Ha voluto vivere a modo suo. Tipica dimensione dell'uomo libero.
Anche qui il paradosso.
Un conservatore, strettamente legato alla tradizione, che però seguiva sfidando le critiche del tempo, le sue fisime.
Se vogliamo, il massimo della libertà.
Cosa è stato per noi poco più che ragazzi che l’abbiamo incrociato nei passaggi fondamentali della nostra crescita.
Prima di tutto è stato un maestro che metteva a disposizione la sua eccezionale dialettica per farci ragionare.
Ecco direi che l'aspetto principale del suo insegnamento è stato quello di instradarci nel ragionamento.
Come? Prestando attenzione ai suoi discorsi. Tutti i suoi interventi seguivano un filo logico che non perdeva assolutamente, nonostante le numerosissime varianti ed incidentali.
Egli era anche una guida ed un intrattenitore che sapeva anche affascinare.
I suoi riferimenti stabili, ed anche qui immutabili, erano: la tradizione cattolica e il suo convinto anticomunismo.
Aveva un concetto alto della politica, che non amava seguire a livello locale perché, anche per indole, ricusava lo scontro tra gruppi, le accuse reciproche, le strumentalizzazioni.
Amava la proposta, il dialogo, ma tutto si muoveva nel solco di quella tradizione religiosa e politica, sostenuti da un incrollabile codice etico e da un totale disinteresse per i soldi.
I suoi compensi per le lezioni che teneva avevano solo una funzione di sussistenza.
Il tutto sorretto da una forte tensione morale, che negli anni ha declinato nei suoi incontri e nelle relazioni informali, direi amicali con noi ragazzi.
Mentre restava in piedi, nelle sue notti insonni (anche se poi recuperava nella mattinata, insomma faceva a modo suo e non intendeva cambiare registro) ogni tanto pensava alla vita che stava trascorrendo, al soggiorno di casa sua trasformato in luogo di incontro serale, sotto lo sguardo vigile della zia Marietta, che provvedeva alla sua riservatezza.
Io credo che per lui fosse naturale vivere in quel modo e che mai si sarà chiesto se ne valesse la pena... se fosse giusto che dovesse vivere con un proprio fuso orario. Per lui il concetto di normalità aveva un valore relativo e forse per questa caratterizzazione era da noi seguito, anche nelle ore notturne, dove forte era il piacere di sentirlo parlare e suonare.
Pino Napoli - dotato di eccezionale intelligenza - ci ha pensato... si è guardato allo specchio... ha visto i giovani che gli erano a fianco... che guardando i suoi occhi non potevano fare a meno di fargli sentire il proprio affetto, la propria stima, la propria volontà di condividere i suoi pensieri .. e respirando quella strana forza generata dalla consapevolezza, dalla condivisione e dalla volontà di fare del bene, ha trovato il piacere non solo di stare, sia pure a modo suo, con i suoi ragazzi, ma di aiutarli a comprendere valori fondamentali quali l'amore verso la propria casa, la propria famiglia e lo Stato che ci rappresenta e tutela.
Lo Stato, in fondo, siamo noi... lo Stato è ciò che offre serenità e protezione alle nostre case, alle nostre famiglie ed ai nostri cari. Rispettare le regole vuol dire rispettare se stessi!
Erano argomenti che era solito trattare, con il solito finale, oggi di estrema attualità, la base di tutto è comunque la formazione di una coscienza cristiana, che ci conduce in modo naturale al rispetto dell'altro.
Quanto sono stati utili quegli insegnamenti!!
Più tardi, molto più tardi ho provato a riprenderli nel mio servizio istituzionale.
Quell’educazione alle regole ad un sapiente cristianesimo, di stampo umanistico (Follereau e Maritain ricorrevano, nelle sue citazioni, non prima però di tutti i greci e latini), mi hanno aiutato nel comprendere che la mafia è sopraffazione, ingiustizia, terrore... è un cancro che distrugge la nostra fiducia nel futuro, nel prossimo ed in noi stessi. Il mafioso non rispetta gli altri... perché in fondo non rispetta neppure se stesso, attraverso una visione miope che non gli consente di riconoscere ed essere parte dello Stato.
Per questo, l'unica cura contro la mafia è quella di impegnarsi quotidianamente e senza paura per la propria comunità, nel rispetto delle regole, incarnando lo Stato tutte le volte in cui si è chiamati ad ascoltare i problemi della gente e a spendere un pubblico potere per offrire prontamente il servizio necessario ad appagare i bisogni di quelle persone, che tutte insieme formano lo Stato.
Dal pensiero di Pino Napoli, persona mite e buona, ho tratto questi profondi insegnamenti.
E questo, penso, possa valere come il suo testamento per le nuove generazioni, per quei ragazzi, che come noi, suoi cari amici, hanno proseguito negli studi, hanno intrapreso con discreto successo i propri percorsi professionali, e illuminati dalla forza del suo pensiero e dall’esempio della suo impegno, hanno cercato di fare bene e con umiltà il proprio dovere.
Personalmente gli devo molto.
Ancor oggi, e forse oggi più di ieri, ricordo alcuni fondamentali suoi concetti.
All’epoca del nostro rapporto si era fatto avanti in ambito cattolico un gruppo di dissidenti che facevano capo alla rivista “Com Nuovi Tempi” ed all’Abate Franzoni. Nella diocesi di Agrigento si era formata un’area di dissenso, che io frequentavo con alcuni amici di Castrofilippo. In quegli incontri si  toccavano argomenti di notevole impegno sociale, in contrapposizione allo stile del tempo, di stampo tradizionale.
Inutile dirlo che Pino Napoli era assolutamente contrario. Il suo concetto di religione era fondato sulla totale fedeltà alla gerarchia ecclesiastica.
La sua risposta, alle mie obiezioni, era la necessità di lavorare per la formazione di una autentica coscienza cristiana. Oggi ripensando a quei discorsi ed a quell’esperienza mi ritrovo a riconsiderare alcune mie posizioni, sia pure sotto altri profili. Ritengo, infatti, che l'impegno sociale della Chiesa non possa prescindere dalla preghiera, che ne costituisce la linfa vitale.
Pino Napoli aveva una visione prospettica che gli consentiva di comprendere i contesti in tutti i suoi profili.
Sembrava che esagerasse nel suo ripudio del comunismo, ma ha avuto ragione.
La lotta di classe, se incanalata nella violenza, porta alla dittatura; così diceva.
Attenzione a sottovalutarne i pericoli.
Credo che non abbia avuto torto.
Mi ha liberato dalla paura di esprimermi in pubblico con quella palestra di cenacoli associativi che ha tenuto per un po' di anni all'interno dell’Azione Cattolica.
Ci ha raccomandato di non rinunciare alle proprie idee e di sostenerle con passione.
Soprattutto sapeva dialogare con tutti, senza distinzione di classe.
Era un professore e lo faceva sentire, ma quel distacco era necessario perché anche qui lo stare insieme seguiva lo schema classico del maestro e del discente.
La sua scuola ci ha aperto alla vita. Ognuno di noi ha ricevuto qualcosa ma non abbiamo restituito ciò che ci ha dato.
Lui ha chiesto di essere ricordato come un uomo buono ed onesto.
Io amo ricordarlo come un maestro".

  

   

Salvatore Filippo Vitello
 

 

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23/08/2017

Teatro. "Sebben che siamo donne... un bellissimo ricamo teatrale"; recensione di Venerando Bellomo

 

FIOR DE... TEATRO - Sebben che siamo donne
Sulla scena


Venerando Bellomo

Venerando Bellomo

Venerando Bellomo firma la recensione dello spettacolo "Fior de... Teatro - Sebben che siamo donne" (vedi le foto) di Giovanni Volpe, interpretato da Carmela Butera, Barbara Lazzarin e Rosa Maria Montalbano, messo in scena domenica 20 agosto nell'ambito delle manifestazioni del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" 2017.

*****

FIOR DE... TEATRO - Sebben che siamo donne di Giovanni Volpe

    
Voci notturne, personaggi sghimbesci e rovesciati, contrappassi viventi di donne di variegata identità, che sembrano esser fuggite dalla casa di bambole, per gridare, ognuna a loro modo: libertà!
     Una polifonia a sei voci la mise en scène di Giovanni Volpe, liberamente tratta dalle Beatrici di Stefano Benni.
     Sei donne che, ognuna a suo modo, si volta e si rivolta per avere una seconda vita o per provare a giustificare, senza ritegno alcuno, l’orribilità che la fa testimone del suo tempo senza misure.
     E c'è “la mocciosa”, esasperata e stralunata ragazzina dell’orror tv, che col suo allucinato raccapricciante racconto, sorretto da una zeppolosa parlata, rappresenta e assume le difese, senza batter ciglio, e con uno slag saltellante e sincopato, abituata com'è da tutta una serie di altrettanto mostruosi programmi televisivi, di una sua coetanea che per futilità, spacciata per provocazione, si è macchiata di uno dei crimini più feroci che un figlio possa commettere contro il proprio genitore.
     C'è Beatrice, quella per antonomasia, rinata (con la memoria della precedente vita vissuta) a distanza di secoli, questa volta dichiaratamente romana, che si fa sberleffo di ciò che era stata in precedenza e del Poeta che la cantò. Ed in contrapposizione a quel personaggio etereo ed impalpabile, grida ora la sua triviale carnalità.
     Favole e finzioni. Ed intanto si infrange l’archetipo delle favole appunto, dove il bene trionfa sul male. Così la chitarra incantata, che un mago aveva donato ad un musicista profondamente buono, che lo aveva soccorso quando gli si era presentato sotto mentite spoglie, finisce, con successo, nelle mani dello spregevole assassino, contravvenendo senza conseguenza alcuna alla ferrea e sempiterna regola dello stesso incantesimo.
     Vecchi, ormai solo peso per le dinamiche smart-famiglie, che vengono abbandonati con la sola compagnia della monocorde réclame televisiva in ovattati appartamenti di anonimi condomini. Finché di notte, come per magia, si librano nell’aria per trovare nido e misura in luogo più acconcio alla loro umanità “amorevolmente” calpestata.
     La Presidentessa che con snobistico distacco, impone, forte di un potere altrui, che lei matrimonialmente, con cupidigia, si arroga, richieste estorsive a chi altro non può fare, se non piegarsi alle sue noncuranti frivole voglie.
     E poi c'è lei rimasta vedova nel corpo e nell’anima, di un marito che non ha mai avuto, di un amore che ha appena sfiorato. Strappatogli nel fiore degli anni da uno Stato che non protegge ma umilia, che non tutela ma calpesta, gli uomini e i loro sentimenti. Un totalitarismo antico, sopito ma mai definitivamente obliterato. Che provoca ancora rancori e risentimenti.
     Sei donne, altrettante vite; monologhi per oboe e orchestra, tanto la raffinatezza nella loro rappresentazione delle brave attrici e dell’altrettanto bravo regista, che, nel coordinarle, é ben riuscito a compiere un bellissimo ricamo teatrale.
  
Venerando Bellomo
23 agosto 2017
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23/08/2017

Cinema. Per il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia", proiezione del film "Sul'Amuri" di Giovanni Volpe

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Per il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia", proiezione del film "Sul'Amuri" di Giovanni Volpe
Manifesto


Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Programma

Mercoledi 23 agosto 2017, alle ore 21.00 presso l'Atrio della scuola "Roncalli" (al Viale della Vittoria) di Grotte, nell'ambito delle iniziative della XXVIII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", verrà proiettato il film "Sul'Amuri" (melodramma tragico e popolare) scritto e diretto di Giovanni Volpe.
La pellicola è liberamene tratta da “La lupa” di Giovanni Verga.
É l’alba. Tra le braccia del fedele amico Cardillo, muore Nanni Lasca. La notizia giunge all’Aia Grande di Compare Janu oramai abbandonata se non fosse per la presenza di Malerba, vecchio e semicieco, che da tanti anni la abita in totale solitudine. La notizia, a lungo attesa, riporta Malerba a quando l’Aia era piena di vita così come lo era la ‘gna Pina, detta la Lupa, suo grande amore e tragicamente uccisa proprio da Nanni Lasca. In un tormentato recupero della memoria, assistito da Filomena e Cardillo, testimoni delle vicende, Malerba rivive quella stagione, quelle gioie, quegli avvenimenti che sono alla base del suo intenso dolore.
Nell’aia, insieme alla sorella Ninuzza, è da poco arrivato a lavorare Nanni Lasca, un giovane bello e forte la cui presenza turba non poco, sin da subito, la ‘gna Pina, donna non più giovane, ma di una bellezza intensa e selvaggia, che in ogni modo tenterà di circuirlo. Nel suo progetto è però ostacolata da Malerba che invece la ama di un amore sgraziato e intenso tanto che spesso la protegge dall’ostilità di tutti gli altri abitanti l’aia e soprattutto da quella di Compare Janu che mal tollera gli atteggiamenti di una donna che non di rado attenta alla sua autorità. Durante il banchetto matrimoniale di Cardillo e Lia, approfittando del fatto che Nanni Lasca ha bevuto, rimasta sola con lui, si dichiara senza mezzi termini arrivando a proporgli un approccio carnale. Nanni si defila con delicatezza e le chiede invece in sposa la figlia, Maruzza. Ferita e umiliata, la ‘gna Pina, acconsente e costringe la figlia, che sa della passione della madre, alle nozze. Stretto il patto, in un impeto di passione, dentro la stalla, sotto gli sguardi spianti e increduli degli altri abitanti l’aia, la ‘gna Pina riesce ad avere l’agognato approccio sessuale con Nanni. Sono passati due anni da quella notte e per due anni la ‘gna Pina, allontanatasi, convinta da Malerba, dalla sua casa, che ha lasciato agli sposi che nel frattempo hanno avuto un figlio, vive un vecchio casolare di campagna dedicandosi alla dura fatica dei campi. Quella vita però non è per lei, quella solitudine, la lontananza da Nanni, la stanno facendo impazzire come ben sa Malerba che va a trovarla di continuo e che non riesce in nessun modo a convincerla ad andar via lontano insieme a lui a rifarsi un’altra vita. Arriva la Pasqua, è il Venerdì Santo, promettendo a Malerba che il giorno dopo andranno via per sempre, riesce a farsi riportare al borgo per poter parlare un’ultima volta con Nanni. Durante la processione del Cristo morto, la ‘gna Pina, oramai Lupa nell’anima...
  
Redazione
23 agosto 2017.
        

 

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22/08/2017

Comune. "Dalla Minoranza affermazione gravemente lesiva dell'onore"; nota dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Netta presa di posizione dell'intera Giunta municipale verso il testo dell'ultima lettera del Gruppo consiliare "Grotte Libera e Solidale"; in particolare per una frase ritenuta "affermazione gravemente lesiva dell'onore, della dignità e della reputazione di ciascuno degli amministratori, meritevole di essere vagliata nelle opportune sedi".
Non è mai piacevole che il dibattito politico si trasferisca dalle proprie sedi alle aule di Giustizia. Un confronto chiarificatore tra l'intero Gruppo di minoranza consiliare e l'intera Giunta comunale, in merito a quanto contestato, è auspicabile prima che vengano sollevati contenziosi legali, destinati inevitabilmente a creare nella comunità cittadina fratture personali difficilmente ricomponibili.
Carmelo Arnone

*****

"Egregio Direttore,
nella nota del Gruppo consiliare di minoranza “Grotte Libera e Solidale”, pubblicata su codesto spettabile giornale il 17 agosto u.s., vi sono espressioni fortemente offensive avverso le quali tutti i componenti di quest'Amministrazione intendono prendere ferma posizione, con riserva di entrare nel merito delle questioni ivi trattate con successivo comunicato.
Sebbene il ruolo che si è chiamati ad espletare e la parte in cui si è transitoriamente collocati possono indurre a ritenere legittimo disquisire su tutto, anche con toni accesi e pungenti, pur tuttavia, quando si vuole tirare in ballo l'onestà delle persone, bisogna procedere con estrema cautela.
Che questa Amministrazione non si sia mai sottratta al confronto e che non si sia mai lasciata impressionare od intimorire dalle accuse, non di rado pesanti, dovrebbe essere oramai cosa nota, per come attestato anche dalle pagine di questo giornale.
Siamo pure coscienti del fatto che nella polemica politica l'uso di toni piuttosto sostenuti sia una consuetudine.
Con i nostri oppositori ce ne siamo dette di tutti i colori, ciò che può divertire il lettore così come può anche irritarlo.
La satira e l'ironia, anche in chiave spinta, possono sicuramente essere stimolanti per chi ne è destinatario, purché non se ne abusi.
Siamo sempre stati al gioco e vogliamo continuare a starci ma non abbiamo mai inteso infamare alcuno né, tanto meno, vogliamo essere infamati.
Duole purtroppo constatare che l'intero gruppo di minoranza, con lo scritto in commento, ha oggettivamente oltrepassato ogni confine, travalicando i limiti del diritto di critica, segnatamente allorquando testualmente scrive: “Quest'amministrazione parla di onestà ma non è in grado di comportarsi onestamente”.
Trattasi di affermazione gravemente lesiva dell'onore, della dignità e della reputazione di ciascuno degli amministratori, meritevole di essere vagliata nelle opportune sedi, che ci si riserva di adire.
Siamo spiacenti, ma non possiamo consentire a chicchessia di gettare ombre sulla nostra onorabilità.
Nella nostra piccola comunità, in cui tutti ci conosciamo, non ci saremmo mai aspettati che il dibattito politico potesse assumere tale deriva.
Purtroppo i consiglieri Lombardo, Magrì, Todaro, Cimino e Cutaia hanno preferito ricorrere a questo stile, per noi intollerabile, e, pertanto, dovranno assumersene le conseguenti responsabilità".
  

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Salvatore Rizzo – Vice sindaco
Giusy Cimino – Assessore
Diego Aquilina – Assessore
Piero Castronovo - Assessore
 

 

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22/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; questa sera "La cassa riposta"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Programma

Stasera, nell'ambito delle manifestazioni per la XXVIII edizione del Premio Letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia”, il Laboratorio teatrale "Luchino Visconti" presenterà "La cassa riposta" di Luigi Pirandello; libero adattamento per la scena di Salvatore Bellavia.
Lo spettacolo teatrale sarà portato in scena dagli attori: Giorgia Calì, Alessandro Castelli, Renato Castronovo, Gabriele Ciraolo, Lavinia Collura, Alessandra Criminisi, Nino Gagliardo, Salvatore Milano, Lorella Pillitteri, Alida Russello, Salvatore Stuto, Vincenzo Vitello.
L'appuntamento è per questa sera, martedi 22 agosto 2017, nell'
Atrio della scuola "Roncalli" (al Viale della Vittoria) di Grotte, a partire dalle ore 20.30.
  
Carmelo Arnone
22 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

 

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21/08/2017

Sport. "ASD Sagittarius" Scuola Calcio Peppe Castiglione: aperte le iscrizioni

 

"ASD Sagittarius" Scuola Calcio Peppe Castiglione
Locandina

Nuovo logo
Logo

Sono aperte, sino al 30 settembre 2017, le iscrizioni alla "Scuola Calcio Peppe Castiglione" della "A.S.D. Sagittarius", una realtà della quale il calciatore grottese è Responsabile Tecnico e che si avvale degli istruttori qualificati Luca Cirino, Salvatore Baldo e Antonio Pillitteri.
L'iniziativa è rivolta a giovani di età compresa tra 5 e 15 anni; le attività sportive si svolgeranno nel campo di calcetto comunale di Grotte (in erba sintetica). L’obiettivo e sempre quello di fare sport educativo ma anche ludico, per far crescere nei giovani sia lo spirito di squadra che quello di sacrificio, nella consapevolezza delle proprie responsabilità; tutto ciò nel lambito del sano divertimento.
"Da quest'anno - dice Castiglione - la mia scuola calcio sarà unica e si farà a Grotte. Voglio ringraziare il Comune di Grotte, il Sindaco, l’assessore allo Sport Aquilina e tutta l’Amministrazione per averci messo a disposizione le strutture a servizio dei bambini; cosa a cui tengono tutte le famiglie. Nel nuovo logo della Scuola Calcio abbiamo inserito lo stemma del Comune, e siamo orgogliosi e lieti di portarlo in giro".
Per maggiori informazioni ed iscrizioni è possibile telefonare ad uno dei seguenti numeri: 327.6961717; 335.6436787; 333.6145448.
   
Carmelo Arnone
21 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

Peppe Castiglione
Peppe Castiglione

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21/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": Serata d'Onore per Giuseppe Benedetto Napoli

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Serata d'Onore per Giuseppe Benedetto Napoli
Il prof. Napoli e la Schola Cantorum

Prof. Giuseppe Benedetto Napoli
Con i giovani
dell'oratorio

La quinta delle iniziative collaterali alla XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" è una Serata d'Onore dedicata interamente alla figura del poeta e musicista grottese Giuseppe Benedetto Napoli.
Il "Professore Napoli" (come tutti lo ricordano), persona di grande formazione umanistica e musicale, dal carattere estremamente timido e riservato, ha trasmesso cultura a generazioni di giovani.
Nella foto a lato, con alcune ragazze della Schola Cantorum della chiesa Madre nell'anno 1986 e
con alcuni giovani dell'oratorio della chiesa Madre nel 1973.
Nel corso della manifestazione verranno proposti diversi suoi scritti (poesie, racconti) e suoi brani musicali.
L'appuntamento è per questa sera, lunedi 21 agosto 2017, nell'
Atrio della scuola "Roncalli" (al Viale della Vittoria) di Grotte, a partire dalle ore 20.30.
Il prof. Napoli si è spento l'8 giugno dello scorso anno.
"Ognuno corre alla porta
di un destino che non vede;
quando torna la luce,
spesso,
è già entrato per sempre
".
(Giuseppe Benedetto Napoli)

  
Carmelo Arnone
21 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Programma

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20/08/2017

Chiesa. Don Luigi Lo Mascolo parroco a Campobello di Licata; ieri la nomina dall'Arcivescovo

 

Don Luigi Lo Mascolo
Don Luigi Lo Mascolo

É stata diffusa ieri, sabato 19 agosto 2017, la lettera del cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, con la quale sono stati comunicati i nuovi incarichi pastorali diocesani. Tra le nomine, quella di don Luigi Lo Mascolo (già Arciprete di Grotte) che lascia la parrocchia dell'Immacolata di Palma di Montechiaro ed assume l'incarico di parroco della parrocchia BMV Immacolata di Campobello di Licata.
"
Carissimi - scrive il cardinale -, anche quest’anno si è reso necessario compiere alcuni trasferimenti di presbiteri, per far fronte ai bisogni pastorali delle Comunità e valorizzare al meglio le persone dei ministri ordinati disponibili. Ringrazio di cuore tutti i presbiteri interessati al cambiamento per la disponibilità dimostrata ad assumere un nuovo servizio e per il lavoro svolto nelle precedenti comunità, anche se a volte si tratta di situazioni scomode che pesano e chiedono rinunzie. I trasferimenti, i distacchi, i riadattamenti a nuove realtà sono parte del dono di amore a cui un pastore è chiamato per rendere il cuore agile e rivitalizzare la corrente fresca della carità pastorale".
Ogni anno i trasferimenti dei sacerdoti provocano reazioni diverse nelle varie comunità parrocchiali; ben consapevole di questa realtà, l'Arcivescovo dice: "Un sentito ringraziamento e un caloroso invito a tutte le comunità parrocchiali coinvolte nei cambiamenti perché accolgano i nuovi pastori con vivo senso di comunione e corresponsabilità, anche se umanamente è comprensibile la sofferenza di doversi separare dalle persone con cui si è condiviso un tratto significativo di strada. Siate pronti a lavorare insieme per un nuovo servizio più missionario e per annunciare il Vangelo in un mondo complesso ma assetato di speranza".
  
Carmelo Arnone
20 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/08/2017

Dialoghi. "Terremoto: se il frutto della solidarietà si disperde?"; di Giuseppe Castronovo

 

"Dialogo" del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

L’altro giorno, con gli amici che frequentano il Circolo della Concordia, il dibattito ha avuto come oggetto il terremoto che l’anno scorso ha colpito il Centro Italia. Non si è potuto non constatare come, ancora una volta, dal terremoto di Messina nel 1908 a quelli più recenti il post-terremoto è sempre stato caratterizzato errori e ritardi che hanno aggravato ancor di più i disagi delle popolazioni colpite. Ancora più grave la situazione dopo l’ultimo terremoto dell’agosto 2016: basti pensare, come denunciato dai quotidiani Il Corriere della Sera e Repubblica, che ancora oggi il 92% dei detriti caduti dopo le scosse (circa 2,3 milioni) si trova ancora per le strade. Il che significa che la ricostruzione non ha ancora avuto inizio. Ciò di fatto impedisce l’utilizzo delle risorse raccolte grazie alla solidarietà degli italiani.
Giuseppe Castronovo

"Terremoto al Centro Italia:
se il frutto della solidarietà si disperde come l'acqua potabile nella rete idrica?
"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )

Totò: Avete sentito anche voi la voce di chi non vuole arrendersi alle avversità che la vita ci riserva?

Franco: Sii meno ermetico! Cosa vuoi dire?

Totò: Divampano le polemiche perché a un anno dal terremoto che l’anno scorso ha investito le Regioni del centro Italia quali Umbria, Marche, alto Lazio e Abruzzo, le macerie non sono state ancora rimosse e le persone si apprestano ad affrontare il secondo inverno lontano dalle loro case.

Giacomo: Ma altrettanto grave, amici miei, è il fatto che ancora, dopo un anno, non tutte le somme raccolte a titolo di solidarietà, per affrontare le prime emergenze, siano state utilizzate. Non possiamo non ricordare le polemiche sviluppatesi mesi addietro, anche in sede politica, su questo specifico aspetto del problema e come anche noi ne avevamo fatto oggetto di apposito dibattito qui nel nostro Circolo.

Renzo: Un fatto però, caro Giacomo, è incontestabile: la solidarietà degli Italiani c’è stata. Speriamo che anche per il frutto della solidarietà non si verifichi quanto succede all’acqua potabile che, come ci dicono le cronache di questi giorni di siccità, si disperde, lungo il percorso,  nella misura del 44% per la scarsa manutenzione della rete idrica.

Ludovico: Sono parole, quelle degli amici Giacomo e Renzo sulle quali riflettere. Prof. Vezio Lei cosa ci dice?

Vezio: Leggevo qualche settimana fa una riflessione sulla solidarietà. Devo confessarvi che ho dimenticato il nome dell’autore, ma ricordo ancora il  suo pensiero: “La solidarietà? I risparmi dei poveri dei Paesi ricchi che finiscono ai ricchi dei Paesi poveri”. Speriamo che si tratti di un principio che non trovi applicazione ai risparmi degli Italiani, raccolti per  destinarli ai terremotati del Centro Italia!
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)

  

 

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19/08/2017

Riconoscimenti. Assegnato al prof. Carmelo Luparello il Premio Speciale "Alessio Di Giovanni"

 

Prof. Carmelo Luparello
Prof. Luparello

Alessio Di Giovanni
Manifesto

Le giurie del premio nazionale “Alessio Di Giovanni” 2017 - XX Edizione, promosso dall’Accademia Teatrale di Sicilia, hanno scelto i vincitori delle diverse sezioni del concorso. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Raffadali, nella sala del Consiglio comunale, domenica 10 settembre alle ore 18.00.
Al prof. Carmelo Luparello, autore del libro "Un tuffo nel passato", verrà conferito il Premio Speciale "Alessio Di Giovanni" per la sezione "Letteratura e tradizione popolare".
Di seguito gli altri vincitori del Premio, nelle rispettive sezioni.
Sezione "Racconti"
1° classificato: ex aequo Giuseppe Zambito di Siculiana e Pietro Rainero di Acqui Terme;
2° classificato: Gaetano Lia di Monterosso Almo;
3° classificato: Vito Falco di Menfi.
Segnalazioni al merito: Michelangelo Cassaro di Raffadali, Francesco Settecasi di Agrigento, Paolo Antonio Magri di Campobello di Licata.
Sezione “Poesia” in lingua italiana
1° classificato: Ignazio Balistreri di Aspra (Bagheria) con “Poesia”
2° classificato: Salvatore Paolino di Modica con “C’è poi un mondo grigio”
3° classificato: Girolamo La Marca di Ravanusa, con “Leggimi”
Segnalazioni al merito: Carmelo Capraro di Agrigento, Tania Fonte di Palermo, Nicola Romano di Palermo, Pier Francesco Miccichè di Agrigento, Vilma Conti di Palermo, Rosaria Fausta Pezzino di Siracusa, Santina Ingallina di Noto.
Sezione in lingua siciliana
1° classificato: Girolamo La Marca
2° classificato: Gaetano Lia di Monterosso Almo (Ragusa)
3° classificato: ex aequo Salvatore Amico di Caltanissetta e Giuseppe Bufardeci di Siracusa
Segnalazioni al merito: Salvatore Paolino di Modica, Vincenzo Parisi di Bivona, Giuseppe Pappalardo di Palermo, Pietro Garruccio di Trapani.
Il Premio nazionale “Alessio Di Giovanni” ha anche i premi speciali e i premi scuola. Ecco i riconoscimenti assegnati:
Sezione "Impegno nel sociale": Associazione Soroptimist di Agrigento; Associazione Alzheimer di Agrigento
Sezione "Legalità": Associazione “A testa alta” di Licata; Anna Lisa Cianchetti di Licata
Sezione "Teatro": Francesca Licari di Sciacca; Giovanna Dominici di Raffadali; Compagnia “Attori per caso” del Lions club Agrigento Host
Sezione "Attività artistica": Stefano Terrazzino di Raffadali (operante in Polonia); Alfonso Bruno di Raffadali (operante negli Stati Uniti)
Sezione "Musica": Giovanni Falzone di Aragona (operante a Milano)
Sezione "Promozione culturale": Associazione “Musamusia” di Licata; Comitato “Dante Alighieri” di Agrigento
Sezione "Comunicazione": Vittorio Alfieri di Agrigento, alla carriera
Sezione "Satira": Satira Agrigentina
Sezione "Pittura": Nicolò Borsellino di Agrigento
Premio della Direzione Artistica: Ipia “Fermi” di Agrigento
Settore "Scuola": Istituto “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca, diretto da Caterina Mulè; Istituto “Luigi Pirandello” di Bivona, diretto da Giovanna Bubello; Dario Coco, studente del liceo classico “Empedocle” di Agrigento; Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) di Agrigento; Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) di Canicatti.
  
Redazione
19 agosto 2017.
  

 

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19/08/2017

Teatro. Per il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia", domenica 20 agosto "Fior de... Teatro"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Fior de... Teatro
Locandina

Domenica 20 agosto 2017, alle ore 20.30 presso l'Atrio della scuola "Roncalli" (al Viale della Vittoria) di Grotte, per il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" la Compagnia de "Il teatro clandestino" presenta "Fior de... Teatro - Sebben che siamo donne"; drammaturgia e regia di Giovanni Volpe, da "Le Beatrici" di Stefano Benni. Con Carmela Butera, Barbara Lazzarin e Rosa Maria Montalbano.

Note di regia.
"Sei storie. Sei donne. Sei personaggi.
Sei modi di vedere il mondo. Sei modi diversi di provare rabbia, di rivendicare, di sfottere, di urlare, di piangere, di ridere.
Lo stile e l’audace dolce disincanto di un Autore, Stefano Benni, amabile e adorabile per i suoi paradossi, la sua poesia, la sua sboccataggine, la sua preziosa capacità di leggere il reale, di leggere l’universo femminile e attraverso esso il mondo che ci circonda con una grazia e una spietatezza tali da rifuggire ogni ipocrita forma di luogo comune.
Una realtà, nella sua lettura, in difficile equilibrio tra le forme di una cultura commerciale di massa che annichilisce ogni forma di rispetto per l’umanità in quanto tale e quanto di buono la storia ci aveva pur tramandato.
Ma è la vita bellezza e non raccontiamocela meglio di quel che è!
Sei le donne di Benni, tre le Attrici - Carmela Butera, Barbara Lazzarin e Rosa Maria Montalbano - ognuna di loro si è confrontata con due personaggi diversi e in questo confronto ha saputo restituire tratti e caratteri netti, riconoscibili, veri pur nelle loro iperbolicità o essenzialità.
Lavorare e confrontarsi con loro è stato un riconciliarsi col Teatro nella sua forma per me più nobile, il Teatro Politico.
Teatro che entra nelle cose, se necessario le urla e le aggredisce, le smonta e picassianamente le rimonta, Teatro che prende posizione e che di certo non le manda a dire.
Grazie al Maestro Enzo Archetti, che amichevolmente ci ha concesso l’utilizzo in locandina di un suo incantevole dipinto dal titolo Infinito".
Giovanni Volpe

  
Redazione
19 agosto 2017.
        

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Programma

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18/08/2017

Volontariato. Sabato 19 agosto, donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte

 

ADAS (Associazione Donatori Autonoma Sangue)

Verrà effettuata sabato 19 agosto, dalle ore 08.15 alle ore 12.15 a Grotte, presso la sede Adas di Via Francesco Ingrao n° 92-94, la raccolta di sangue che, con cadenza mensile, coinvolge i donatori grottesi. L'autoemoteca sosterà nel piazzale interno della struttura. I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita a chi lo riceve.

Donazione di sangue
Grotte - Via Francesco Ingrao n° 92-94
Sabato 19 agosto - ore 08.15/12.15
 

 

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18/08/2017

Pittura. Mostra di Filippo Baldo in omaggio al Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"

 

Filippo Baldo
Filippo Baldo

É aperta al pubblico da questa mattina, presso l'atrio interno del Palazzo municipale di Grotte, la mostra "personale" di pittura di Filippo Baldo. Circa 20 le opere che l'artista ha voluto esporre per rendere omaggio al Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", giunto alla XXVIII edizione, nell'ambito del quale si inserisce l'esposizione.
La mostra sarà aperta tutti i giorni sino al termine delle manifestazioni del Premio, la cui serata di proclamazione del vincitore e di conferimento dei riconoscimenti è in programma per domenica 27 agosto, a partire dalle ore 21.00 in Piazza Umberto I (piazza municipio)
.
  
Carmelo Arnone
18 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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18/08/2017

Comune. "Le illazioni proferite da Cipolla trovano facile smentita"; nota dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Alle dichiarazioni della consigliera Miriam Cipolla ribatte l'Amministrazione comunale spiegando le modalità dell'avvicendamento - a metà mandato - degli Assessori.

*****

"Egregio Direttore,
nostro malgrado, ci vediamo costretti a dover nuovamente replicare alla consigliera Cipolla la quale, con la nota pubblicata il 17 agosto u.s., conferma il suo reale intento che si sostanzia nel volere attaccare, per evidente ripicca, su di un piano meramente personale questa compagine amministrativa siccome rea di non averne assecondato la sopravvenuta esigenza di ottenere una poltrona, in deroga a quanto stabilito anche con il suo originario consenso.
Ciò che comunque emerge incontestato dalla polemica sollevata è che questo Sindaco, al fine di prevenire un'indecorosa turnazione negli incarichi amministrativi, cui spesso si è assistito e si assiste altrove, ha elaborato, di concerto con tutta la sua maggioranza, dei criteri in grado di garantire ai consiglieri eletti di assumere, direttamente o per persona da nominare, un ruolo amministrativo e nelle cariche di vertice, senza tuttavia scadere nello squallore dei c.d. poltronifici.
Ed infatti per gli incarichi in questione si è stabilito un unico avvicendamento a metà mandato.
Ergo le ultime nomine dovranno necessariamente concludersi al termine di questa sindacatura, fatti salvi solo e soltanto sopravvenuti impedimenti per gravi motivi.
Cipolla ha designato l'attuale assessore Cimino in piena autonomia e libertà.
Ove avesse voluto assumere lei personalmente l'incarico di Assessore, posto l'ordine di scelta e stante il  limite numerico previsto per la presenza in giunta di consiglieri, avrebbe dovuto dimettersi dalla carica consiliare, cosa che non ha voluto fare in quanto avrebbe voluto mantenere entrambi gli incarichi.
Giova rammentare alla consigliera Cipolla che, nonostante non vi fosse per nulla tenuto poiché nuovamente designato per l'incarico assessoriale fino a fine mandato, l'allora vicesindaco Aquilina, per evitare malumori e per agevolare la formazione della nuova Giunta, al momento del ricambio, ha messo a disposizione la propria riconferma, ma da più parti, compresa la stessa consigliera Cipolla, si è insistito perché rimanesse.
Pertanto, si è proceduto alla nomina del nuovo esecutivo in scrupoloso ossequio ai criteri unanimemente prestabiliti e, lo si ribadisce, con il pieno consenso della consigliera Cipolla.
Fino a qualche mese fa nessun problema e nessuna rimostranza, richiesta o appunto da parte di quest'ultima, niente di niente.
Senonché, improvvisamente, la consigliera Cipolla ha iniziato ad avanzare la pretesa di essere nominata assessore al posto di Giusy Cimino, da lei stessa indicata, infischiandosene del rispetto dei criteri da tutti concordati e non preoccupandosi minimamente di dar seguito ad un'ingiustificata sostituzione dopo appena un anno, mortificando a proprio uso e consumo la dignità, l'impegno ed il lavoro di una persona di sua stessa fiducia.
Non essendo stata accontentata nella sua irricevibile siccome immotivata pretesa, soltanto oggi, mette in discussione l'operato dell'amministrazione, riproponendo le identiche questioni già sollevate dai nostri oppositori che, fino a qualche giorno fa, erano anche i suoi.
Questioni di cui si è già ampiamente parlato e spiegato in ogni sede e che sono state affrontate e condivise anche con la consigliera Cipolla, ivi compresa quella concernente l'indennità di carica.
Se la consigliera Cipolla non avesse realmente condiviso l'azione amministrativa di questa Giunta avrebbe potuto e dovuto farlo presente tempestivamente, fare le sue controproposte, confrontarsi in maggioranza e, qualora non soddisfatta, avrebbe dovuto lasciare il gruppo molto tempo prima, non all'approssimarsi della fine del mandato, guarda caso a seguito del mancato ottenimento della poltrona.
Purtroppo per lei, le sue esternazioni, la sua condotta e la sua incoerenza non la rendono per nulla credibile e non le consentiranno di ottenere l'agognata riabilitazione politica.
Altro che sentirsi, come dice la consigliera Cipolla, “ferita e mortificata per il basso livello di scontro politico”.
Possibile non si renda conto del fatto di essersi resa protagonista di un comportamento fortemente scorretto e biasimevole, proprio nei confronti dei suoi stessi elettori e di chi ha contribuito alla sua elezione alla carica di consigliere comunale?
Non le sorge il dubbio che proprio costoro possano sentirsi, come lei scrive, utilizzati e buttati?
Sappia la consigliera Cipolla che quando si vuole gettare del fango solitamente ci si sporca le mani ma non è detto che il fango raggiunga i suoi destinatari.
I c.d. fedelissimi esistono solo nell'immaginazione della consigliera Cipolla, la quale forse avrebbe preferito far parte del fantomatico cerchio magico, ove assecondata nei suoi desideri.
Le illazioni proferite da Cipolla trovano facile smentita negli atti sin qui prodotti i quali registrano una maggioranza solida che ha sempre approvato le proposte della Giunta, per ultimo, ma non ultimo per importanza, il bilancio di previsione per l'esercizio corrente.
Nel chiedere venia per la tediosa discussione, porgiamo cordiali saluti".
  

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco
Giusy Cimino – Assessore
Diego Aquilina – Assessore
 

 

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18/08/2017

Politica. Solidarietà del portavoce cittadino di "Fratelli d'Italia" alla consigliera Miriam Cipolla

 

Gaetano Lombardo
Gaetano Lombardo

Il sostegno della sezione cittadina di "Fratelli d'Italia" alla consigliera comunale Miriam Cipolla, nella dichiarazione del portavoce locale Gaetano Lombardo.

*****

"In qualità di portavoce della sezione di Grotte di 'Fratelli d'Italia' esprimo solidarietà alla consigliera comunale Miriam Cipolla per quanto la lei espresso nella lettera del 17 agosto.
Meglio tardi che mai".
  

 

   

Gaetano Lombardo
 

 

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18/08/2017

Cronaca. Merce contraffatta in vendita al mercato settimanale

 

Merce contraffatta
Bancarelle

Merce contraffatta
Particolare

Tra le bancarelle montate ieri in Piazza Anna Magnani (piazza mercato), per il consueto mercatino del giovedi mattina, una in particolare ha attirato l'attenzione per la merce esposta in vendita: scarpe delle marche più rinomate offerte a prezzi estremamente accessibili. Materiale palesemente contraffatto e proposto alla luce del sole, in posizione ottimale, alla vista di tutti gli acquirenti. Il danno per le aziende titolari dei relativi marchi (tra i più evidenti, in questo caso, lo "swoosh" della Nike) provocato annualmente dalla contraffazione è rilevante, ma non è da sottovalutare anche il danno indiretto arrecato - da questa forma di concorrenza sleale - ai commercianti "mercatisti" in regola con le tasse.
Ancora più grave è il pericolo per la salute degli eventuali sprovveduti acquirenti, dovuto al contatto con la pelle di materiali non controllati e non certificati. Sarebbe auspicabile che ogni giovedi fosse effettuato un controllo maggiormente incisivo, da parte delle Forze dell'Ordine, sulla regolarità delle bancarelle e della merce in vendita al mercato di Grotte.
Nelle foto a lato, scattate ieri, la bancarella con la merce contraffatta.
  
Carmelo Arnone
18 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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18/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; questa sera "Da Pirandello a Sciascia"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Programma

Oggi, venerdi 18 agosto 2017, alle ore 21.00 presso l'Atrio del Palazzo comunale di Grotte, nel quadro delle manifestazioni del Premio Letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia” avrà luogo un'articolata azione scenica - tra recitazione, canti e danze della tradizione pirandelliana - “Da Pirandello a Sciascia” a cura del Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano e del Laboratorio teatrale “Luchino Visconti” di Salvatore Bellavia.
In scena le parole dei personaggi di Pirandello e Sciascia interpretate dagli artisti dello “Stable Festival” e del Laboratorio “Visconti”:
- Tararà (Giugiù Gramaglia);
- Ersilia Drei (Maria Grazia Castellana);
- Frà Diego La Matina (Franco Di Salvo);
- La madre de “La favola del figlio cambiato” (Lavinia Collura);
- Canto “Arsira mi curcavu a lu sirenu” (Giuseppe Gramaglia);
- Prof. Laurana da “A ciascuno il suo” (Salvatore Bellavia);
- Valzer da “Liolà” (ballo di Caterina e Nicola Barberi);
- 'A za Cruci da “Liolà” (Maria Fantauzzo);
- Pellegrina Vitello da “Morte dell' Inquisitore” (Maria Grazia Castellana e Franco Di Salvo);
- Berretto a sonagli (Alfio Russo e Giuseppe Gramaglia).
Conduzione e regia di Mario Gaziano e Salvatore Bellavia.
  
Redazione
18 agosto 2017.
        

 

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18/08/2017

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento di venerdi 18 agosto

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".
Programma di oggi, venerdi
18 agosto:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà.
Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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17/08/2017

Comune. Presentata dal sindaco Fantauzzo la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità per siccità

 

Comune di Grotte

É stata presentata dal sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità, dovuta alla siccità che continua a colpire il territorio agrigentino.

*****

"Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Roma

Al Presidente della Regione Siciliana
Palermo

Al Dipartimento di Protezione Civile
di Palermo

Al Dipartimento di Protezione Civile
di Agrigento

All’Ispettorato Provinciale Agricoltura - Ufficio Danni -
di Agrigento

Oggetto: Richiesta riconoscimento stato di calamità.

In seguito alle elevate temperature registrate in queste ultime settimane, della perdurante e straordinaria ondata di siccità e delle loro nefaste conseguenze sul comparto vitivinicolo agricolo, zootecnico e ulivicolture, il sottoscritto Paolino Fantauzzo, Sindaco di questo Comune,

chiede

per quanto di rispettiva competenza, che venga riconosciuto per il Comune di Grotte e l’intera provincia di Agrigento lo stato di calamità naturale e vengano poste in essere, come previsto dalla vigente normativa, azioni volte a sostenere economicamente le aziende danneggiate dalle condizioni climatiche di queste ultime settimane.
Il nostro territorio che, come è noto, ha nell’agricoltura il volano dell’economia locale, sarà fortemente penalizzato se non verrà presa, urgentemente, nella giusta considerazione la suddetta richiesta.
Fiducioso di un benevole accoglimento, porge distinti saluti
".

 

   

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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17/08/2017

Politica. "Moralità e trasparenza, per quest'Amministrazione un'utopia"; nota della Minoranza consiliare

 

Grotte Libera e Solidale
Sito ufficiale

La risposta del gruppo "Grotte Libera e Solidale" alla nota dell'Amministrazione del 10/08/2017 riguardante i lavori dell'ultima seduta del Consiglio comunale.

*****

"Carissimo Direttore,
vogliamo portare a conoscenza dei nostri concittadini quanto successo nell’ultima seduta di Consiglio comunale.
Nonostante l’assenza dei Consiglieri di maggioranza ai fini della validità della seduta, il Consiglio ha avuto luogo grazie al senso di responsabilità del gruppo di minoranza intenzionato all’approvazione dei punti all’ordine del giorno.
Pervenuti alla discussione del punto riguardante l’approvazione del Regolamento sulla Democrazia Partecipata, i Consiglieri presenti di maggioranza (Carlisi, Collura, Castronovo, Marchetta, Liotta e Puglisi) e di minoranza (Cutaia, Cimino, Lombardo) nonché la consigliera Cipolla dichiaratasi indipendente, hanno votato all’unanimità per il rinvio del punto a causa del mancato rispetto, da parte del Presidente della Commissione, dell’art. 61 comma 5 del Regolamento sul Consiglio comunale.
Tale articolo recita: "La Commissione decade dopo tre mancati esiti". In violazione a tale articolo, la Commissione è stata convocata una sola volta, al termine della quale il Presidente ha ritenuto opportuno non rispettare il Regolamento ed in maniera autoritaria ha concluso i lavori della Commissione rimandando il tutto all’approvazione del Consiglio comunale.
Per quanto concerne la discussione dell’ultimo punto inerente l’approvazione del premio Racalmare, emerge in misura maggiore la gravità dei fatti.
Giunti alla trattazione del punto, la consigliera Cipolla sottolinea il mancato avviso circa il punto all’ordine del giorno in quanto membro della Commissione ed esprime il suo rammarico per il non coinvolgimento da parte dell’amministrazione.
Interviene allora il consigliere Cutaia non solo a difesa della consigliera Cipolla ma indirettamente di tutti i consiglieri, evidenziando la gravità del fatto ed il suo disappunto nei confronti dell’amministrazione.
I consiglieri di maggioranza, anche in questo caso, non hanno potuto far altro che prendere atto sia delle dichiarazioni della consigliera che del consigliere Leonardo Cutaia, e hanno votato congiuntamente ai consiglieri di minoranza per il rinvio del punto a data da destinarsi.
Evidentemente la maggioranza ha ritenuto valide le motivazioni dei Consiglieri a tal punto da non voler passare alla seconda convocazione nella quale sarebbero stati sufficienti solo 6 voti per l’approvazione del punto.
Da questi fatti si può dedurre che gran parte dell’amministrazione, presieduta dal sindaco Fantauzzo, continua imperterrita ad infrangere le regole elementari della democrazia.
Si parla di moralità e trasparenza ma per quest’amministrazione sono un’utopia.
L’attaccamento alla poltrona del primo cittadino, fatto da menzogne e promesse mai mantenute, e la sete di potere degli altri amministratori, in primis dell’assessore Aquilina, hanno portato a delineare la figura di chi predica bene ma razzola male.
Quest’amministrazione parla di onestà ma non è in grado di comportarsi onestamente.
L’enigma si chiarisce se si considera il “predicare bene” come una tattica per farsi una buona reputazione".
  

 

   

I Consiglieri Comunali del Gruppo
“Grotte Libera e Solidale”
Santino Lombardo, Davide Magrì,
Anna Todaro, Vincenzo Cimino, Leonardo Cutaia

 

 

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17/08/2017

Politica. "Ecco palesarsi all'esterno del Palazzo il cerchio dei fedelissimi"; nota della consigliera Miriam Cipolla

 

Miriam Cipolla
Miriam Cipolla

Le logiche politiche nella scelta degli Assessori ed altre vicende di Palazzo, rivelate dalla consigliera comunale Miriam Cipolla nella sua lettera (leggi di seguito) in risposta alla nota dell'Amministrazione 10 agosto 2017.

*****

"Gentile Direttore,
con la presente lettera intendo replicare alle squallide ed offensive illazioni scritte dall'assessore Diego Aquilina, dall'assessore Giusy Cimino e dal sindaco Paolo Fantauzzo nella lettera pubblicata su questo quotidiano in data 10/08/2017.
Nello scrivere la presente lettera mi sento ferita e mortificata per il basso livello di scontro politico che hanno intrapreso il Sindaco e l'assessore Diego Aquilina, che al contrario dovrebbero "volare alto" e portare il dibattito politico ad un livello consono ad un dibattito civile e pacato, anche in relazione alla loro esperienza politica.
Con le seguenti mie riflessioni, intendo portare a conoscenza di tutta la collettività alcuni fatti che hanno come unico scopo ristabilire la verità.
Voglio innanzitutto chiarire che sin dal giorno del mio insediamento come Consigliere comunale ho svolto questo ruolo con passione, dedizione, libera da qualsiasi condizionamento ma con una fiducia totale ed incondizionata verso il Sindaco unico garante della coalizione amministrativa: fiducia che negli ultimi anni è stata totalmente tradita insieme ai rapporti umani che ci legavano.
Condivido pienamente il detto siciliano "quannu lu diavulu t'alliscia voli l'arma" (tradotto in italiano "Quando il Diavolo ti accarezza vuole l'anima) che l'assessore Aquilina, il sindaco Fantauzzo, l'assessore Cimino (ecco palesarsi all'esterno del Palazzo Municipale il cerchio dei fedelissimi)  hanno utilizzato e di cui per quasi tre anni sono stati abili interpreti... Eh sì... infatti nei primi due anni e mezzo di consiliatura ho potuto sperimentare su me stessa la portata ed il significato di tale detto siciliano.
Concordo pienamente con l'assessore Aquilina ed il Sindaco quando affermano che alla sottoscritta è stata "riservata una attenzione privilegiata", ..."forse più di qualche mio collega", comportamento quest'ultimo che è avvenuto e si è palesato in modo particolare tra il secondo ed il terzo anno di consiliatura, e di cui io non comprendevo le motivazioni, ... passano i primi due anni e mezzo ed  ho potuto capire, comprendere e sperimentare che il morboso coinvolgimento politico rivoltomi dal Sindaco e dall'assessore Aquilina nei miei confronti, come da Loro ammesso, era finalizzato a raggiungere l'obiettivo di non rompere il sodalizio amministrativo tra lo stesso Sindaco e l'assessore Aquilina.
Mi spiego meglio... come ogni compagine amministrativa che esista, nessuna esclusa, in maniera legittima e democratica, prima della campagna elettorale abbiamo stabilito con tutti candidati una rotazione/rimpasto a metà consiliatura per permettere a tutti i componenti della maggioranza consiliare di partecipare all'attività amministrativa.
Arrivati ai primi due anni e mezzo come stabilito, operiamo la rimodulazione della giunta per permettere a tutti i consiglieri comunali della nostra maggioranza di partecipare proficuamente all'attività amministrativa.
A ridosso dell'approssimarsi di  metà mandato amministrativo, come detto, sperimento sulla mia persona ed in maniera inaspettata, un rapporto di fiducia e collaborazione con il Sindaco e l'assessore Aquilina... i quali erano persino arrivati a creare e coinvolgermi in un gruppo di consiglieri comunali di strettissima fiducia all'amministrazione che inspiegabilmente si contrapponeva a tutto il gruppo di maggioranza consiliare... non riuscivo a capire il perché di questa iniziativa... non riuscivo a capire perché contrapporsi ad altri amici consiglieri comunali di maggioranza che in tutte le occasioni non avevano mai fatto mancare il loro sostegno, anzi si sono adoperati tantissime volte ed in ogni circostanza in cui c'era bisogno a supporto dell'amministrazione comunale sotto tutti gli aspetti dell'azione amministrativa.
Arrivati a conclusione dei primi due anni e mezzo, anche io dovevo quindi scegliere una persona di mia fiducia all'interno della giunta... la scelta come pattuito, avveniva per ogni consigliere comunale ed  in ordine di risultato elettorale riportato da ciascuno... ero la penultima candidata eletta a scegliere,  il Sindaco e l’Assessore Aquilina sapevano che la mia scelta doveva ricadere su una persona di mia fiducia di genere maschile.
Forte del rapporto di stima e fiducia che si era instaurato a ridosso dell'avvicendamento in Giunta, il Sindaco, penso su input di qualche Consigliere Comunale, mi invitava a non indicare in giunta la persona di mia fiducia, facendo opera di forte convincimento su di me ed al contempo mi invitava ad indicare una figura femminile al posto della persona da me individuata, al fine di rispettare la norma sulla parità di genere e per superare le difficoltà che erano intervenute nel frattempo, in quanto il Consigliere che mi seguiva, nell’ordine di elezione, non era disponibile ad indicare un componente di genere femminile.
A tal fine, come già ribadito, sia per agevolare il rispetto della normativa sulla parità di genere ed anche per il senso di responsabilità alla richiesta del Sindaco, scelgo di indicare in Giunta un componente di genere femminile, anche perché se non avessi  fatto tale scelta, avrei complicato la formazione della nuova Giunta, in quanto il consigliere ultimo a scegliere per ordine di elezione, non avrebbe potuto scegliere il Vice Sindaco uscente (genere maschile), e tutto ciò mandava in aria la persistenza in giunta del direttorio Aquilina-Fantauzzo.
Mi si era prospettata anche l'ipotesi di mie dimissioni da Consigliere comunale e l'impegno della sottoscritta in Giunta in prima persona, ma ho preferito mantenere l'impegno al Consiglio comunale per non tradire il mandato elettorale conferitomi dagli elettori ed anche per mantenere l'unione del gruppo consiliare di maggioranza visto che qualche Consigliere comunale non gradiva questa scelta... non si sa per quale motivo, forse riconducibile a qualche risentimento personale.
Dopo aver riflettuto su queste due opzioni, in piena libertà, scelgo di seguire il consiglio pervenuto dal Sindaco, e di comune accordo con il Sindaco indico in Giunta il componente di genere femminile, a fronte di enormi garanzie di partecipazione e coinvolgimento assicurate alla sottoscritta... questa scelta fa anche tirare un sospiro di sollievo a qualche Consigliere comunale che non avrebbe gradito le mie dimissioni da Consigliere comunale, per un mio impegno diretto in giunta.
Ecco spiegato e sperimentato in prima persona il detto siciliano "quannu lu diavulu t'alliscia voli l'arma" (tradotto in italiano "Quando il Diavolo ti accarezza vuole l'anima). Dopo il rimpasto e la riorganizzazione della Giunta avevo grandi aspettative di coinvolgimento e di partecipazione, per come mi era stato promesso, ma di tutto ciò nulla, non sono stata più cercata e fatta partecipe delle vicende politico-amministrative, ormai ero considerata marginale, nominata la giunta non servivo più, niente più attenzioni privilegiate per come hanno sostenuto l'assessore Aquilina ed il sindaco Fantauzzo , ero solo servita al Sindaco per comporsi una giunta di fedelissimi e tramite i suoi fedelissimi consolidare posizioni di potere, si veda a tal proposito l'elezione dell'assessore Cimino, su indicazione del Sindaco tramite un accordo politico, al Consiglio di Amministrazione della costituenda SRR Agrigento Est, senza che i consiglieri di maggioranza sapessero niente... ma al Sindaco tutto ciò non interessa... interessa il Direttorio ed i  fedelissimi... tutto il resto dei Consiglieri comunali di maggioranza è servito soltanto a farlo eleggere Sindaco.
Mi pongo queste domande:
- Come mai questo repentino ed inspiegabile, siccome inspiegato, cambio di rotta nei miei confronti?
- Forse dopo aver assecondato qualche personale desiderio non sono più utile alla causa del gruppo dei fedelissimi?
- Mi spiego meglio: l'assessore Aquilina ed il sindaco Fantauzzo al fine di consolidare la loro posizione di egemonia sull'intera maggioranza consiliare, mi hanno utilizzata e "buttata"; ecco che ho sperimentato sulla mia pelle il significato del detto siciliano che tanto piace al Sindaco e all'assessore Aquilina: "quannu lu diavulu t'alliscia, voli l'arma" (tradotto in italiano "Quando il Diavolo ti accarezza vuole l'anima).
Con riferimento alle presunte illazioni circa la mancanza di impegno da parte della sottoscritta, posso soltanto affermare con certezza che il ruolo del Consigliere comunale non può ricondursi alla semplice partecipazione alle sedute di Consiglio comunale e di Commissione cosa che io ho sempre fatto, ma significa anche stare vicino alla popolazione e portarne le legittime istanze all'interno delle istituzioni municipali, dei singoli uffici comunali e nelle riunioni di maggioranza a cui nei primi mesi si attenzionavano vari problemi e si discuteva con spirito di collaborazione e che solo successivamente sono diventate riunioni superflue e scomode per l'amministrazione, tanto da aver mortificato e marginalizzato il ruolo di capogruppo svolto in questi anni da due diversi colleghi Consiglieri di maggioranza, ma ambedue per diverse motivazioni hanno trovato difficoltà nello svolgere il proprio ruolo per incomunicabilità tra Maggioranza ed Amministrazione.
Signor Sindaco, Signor assessore Aquilina,
con riferimento alla vicenda che riguarda le modifiche inerenti il regolamento del Premio Racalmare, mi sono sentita mortificata come persona prima e nel mio ruolo istituzionale dopo, in quanto prima di far parte di un gruppo consiliare, sono un Consigliere comunale che fa parte della competente Commissione consiliare e meritavo il giusto rispetto ed essere adeguatamente informata: a tal proposito se si guarda alla composizione delle Commissioni consiliari nelle altre città e paesi, si vedrà che delle Commissioni consiliari fanno parte anche i Consiglieri comunali non iscritti ad alcun gruppo consiliare, ma che pur sempre in quanto eletti devono parimenti svolgere il ruolo affidato dagli elettori cioè quello di indirizzo e di controllo... gli aspetti burocratici seppur importanti vanno rispettati, ma parimenti il rispetto per ogni singolo Consigliere comunale è un aspetto che ha valore sostanziale e non va considerato secondario. Voglio al contempo fare presente che dopo aver preso le distanze da questa amministrazione comunale in data 29/06/2017 tramite apposita dichiarazione messa a verbale, il nuovo capogruppo, il consigliere Puglisi Angelo, in data 28/07/2017 successiva alla dichiarazione con cui prendevo le distanze dall’operato dell’amministrazione continua a considerarmi componente di maggioranza inoltrandomi inviti per riunioni ad oggi di "pseudo maggioranza" con tanto di avviso scritto: ho capito che si usano due pesi e due misure in base agli argomenti (non mi si avvisa per le modifiche al Regolamento del Premio Racalmare e mi si invita per altro, senza essere tenuti a farlo in quanto sono fuori dalla maggioranza).
Signor Sindaco, Signor assessore Aquilina,
la vostra è una risposta che sa molto di politichese e di risposta per addetti ai lavori.... "un modo per buttare farina negli occhi" per ammantare che tutto va bene, ma non è così, i cittadini hanno compreso tutto e pretendono numerose risposte di ciò che lei ha promesso in campagna elettorale:
- Che fine ha fatto la riduzione delle indennità del Sindaco e della Giunta del 75% che avete promesso?
- A che punto è la costruzione dell'ascensore comunale con i soldi risparmiati dal taglio dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali?
- Perche avete destabilizzato con opportune e precise azioni il Corpo dei Vigili Urbani?
- Quale logica c'è dietro la gestione del personale comunale?
- Perché dopo quattro anni che non avete preteso il pagamento della TOSAP dalle attività commerciali, adesso vi accanite con azioni persecutorie verso le attività commerciali, che nonostante tutto si sono sostituiti a Voi amministrazione nell'organizzazione delle manifestazioni di aggregazione estive? Forse qualche attività commerciale non si è mostrata ossequiosa?
- Perché non si  è riuscito a determinare degli oculati piani finanziari sulla Tassa Rifiuti che facciano risparmiare il contribuente, nonostante i risultati sbandierati in termini di differenziata? Perché i comuni limitrofi con le rispettive amministrazioni avviano processi di risparmio sulla bollettazione?
- Quali sono le logiche che hanno governato la gestione dei fondi della cosiddetta democrazia partecipata art. 6 L.R. n. 5/2014 e s.m.i.? Ha coinvolto tutte le associazioni presenti a Grotte?
- Quali pressioni si nascondono dietro le dimissione di due Presidenti (Savatteri e Costantino) del Premio Racalmare in tre anni? Perche esautorare la giuria popolare del Premio Racalmare? Che prospettiva si vuol dare al Premio Racalmare?
- Signor Sindaco, ha inteso mantenere in vita il Consorzio Acquedottistico "Tre Sorgenti". Quali risultati? Mi risulta che da tre anni non partecipa alle riunioni per deliberare i bilanci preventivi e consuntivi... il risultato è il commissariamento?
- Perché si ostina a dare corso ad una ordinanza sui cortei funebri che sta creando enorme disagio alla popolazione?
- Nessuna iniziativa è stata portata avanti nel settore della solidarietà sociale mediante l'attivazione di alcune opportunità da attivare con il Distretto Socio Sanitario di Canicatti. Quale è il motivo di tanta negligenza?
- La pulizia del paese e delle aree verdi lascia a desiderare. Quale è il motivo di tanta noncuranza?
- Che fine ha fatto la rivisitazione del Piano Regolatore Generale? Che fine ha fatto il piano di recupero del Centro Storico che si è impegnato a portare avanti?
Ecco i motivi per cui ho preso le distanze dall’operato di questa amministrazione comunale, sono stata tradita nella buona fede per un coinvolgimento che non c'è mai stato, anzi che c'è stato in parte, ma solo finalizzato ad ottenere risultati politici ed obiettivi per il direttorio e per il cerchio magico... dei risultati amministrativi nulla... il nulla con cui il prossimo anno, Lei signor Sindaco si ripresenterà alla popolazione e avrà il giudizio che la popolazione attenta del suo operato, le vorrà dare.
So per certo che adesso, non potendo accettare la triste realtà del fallimento della Sua amministrazione, replicherà alla mia lettera con astio e livore, scaricando sulla mia persona altre illazioni e altre bugie al solo fine di distruggere la mia persona e far apparire che tutto va bene. Sappia che ho la coscienza a posto, per essermi sempre comportata bene, con coerenza e rettitudine. Quella stessa coerenza che non ha avuto Lei, quando ha nominato Assessore un Consigliere comunale che in pubblica seduta di Consiglio comunale ha affermato di essersi pentito di averla votata, appoggiata e fatta votare... mentre adesso fa parte del suo cerchio dei fedelissimi... chissà quale è il motivo che l'avrà indotta a nominare Assessore e quindi Suo uomo di fiducia, una persona che si pentiva in pubblico Consiglio comunale di avere contribuito alla Sua elezione. A pensarci bene, il Consigliere comunale si sarà fatto interprete del sentimento della popolazione di Grotte.

Grazie Direttore per lo spazio concessomi, ma tenevo tanto a ristabilire la verità dei fatti"
.
  

 

   

Miriam Cipolla
(Consigliere comunale)
 

 

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17/08/2017

Lettere. "La Pasqua e il premio Racalmare profondamente legati all'etica del paese"; del dott. Filippo Vitello

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Vitello

"La grazia antica ed il valore culturale della Pasqua, che si pone in un'ideale continuazione con il Premio; entrambi rappresentazioni di quella gioiosa semplicità che era la cifra di Leonardo Sciascia". L'eredità viva e pulsante della tradizione culturale di Grotte, nelle parole del dott. Salvatore Filippo Vitello, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

*****

"L'inizio delle manifestazioni che aprono la kermesse letteraria del premio Racalmare evocano giustamente il ricordo di Leonardo Sciascia, citato  in modo assolutamente pertinente dal riferimento del quotidiano cattolico Avvenire.

Il richiamo a Leonardo Sciascia è importante perché con lui e tramite lui riecheggiano la tradizione e l'identità del nostro territorio e della nostra comunità, valori costitutivi del Premio.

Un evento fondamentale della nostra vita sociale è la Festa di Pasqua, la cui preparazione ed il cui richiamo sono immanenti nella vita quotidiana e -penso- possa risultare, nella sua funzione identitaria, utile tratteggiarne i più importanti aspetti in occasione del Premio.

La Pasqua ed il premio Racalmare sono profondamente legati agli umori e all’etica del nostro paese, metafora, come diceva Sciascia, di un ambiente più vasto. Se c’è una parola che riassume l’ambizione costante della scrittura di Sciascia è «semplicità» ed è proprio la voglia di descrivere senza enfasi, sottovoce quasi, il movimento dei fatti e i moti del cuore, a far di Sciascia uno  scrittore attento a evitare luoghi comuni e a restituire ogni minimo dettaglio con nitida esattezza.

Da qui l'opportunità dell'accostamento della Pasqua, nelle sue espressioni più significative, con il Premio, quali entrambi rappresentazioni di quella gioiosa semplicità che era la cifra del Padre Nobile del Premio.

Apprezzo molto il lavoro del direttore artistico del Premio Salvatore Bellavia (del resto, come si dice da noi: queste cose ce le ha nel sangue, tradotto: nel DNA). E mi pare giusta la sua intuizione di calare il premio "nelle cose" della comunità, la parola deve aderire alla cosa e, se chi legge non riesce a istituire un rapporto credibile tra parole e cose, l'opera rischia di essere considerata solo da pochi. Invece mi pare giusto, come si sta recando di fare, collegare l’elemento letterario alla vita comunitaria ed aggiungo io, estendendolo alle riesumazioni storiche il cui valore per la vita cittadina è indiscutibile. A coloro che possono obiettare che in questo modo si rischia di ridurre il Premio ad una dimensione provinciale, voglio dire che la Pasqua non è esibizione di costumi e di stantie liturgie, ma vita e impegno di giovani che indossano con incantevole disinvoltura i costumi di un tempo lontano, ora di nuovo pulsante e frenetico. Nelle loro facce e nel loro modo di incedere non è possibile scorgere traccia alcuna d’imbarazzo o di disagio, perché  la festa allontana da loro la precarietà e l’inutilità dei luoghi comuni e gli fa vivere l'importanza di essere utili per la comunità.

La Pasqua quale chiave di volta che rivela il fascino di un mondo possibile, che si coniuga felicemente con i sogni e le disillusioni, che possono derivare dai libri in presentazione. È la singolare immedesimazione tra echi del passato e spontaneità dell’oggi che dissolve ogni sentore di ostentata artificiosità. La Pasqua, è vero, «vive di vita propria», si potrebbe obiettare anche questo, ma sarebbe bello inserirla in un progetto culturale di più ampio respiro, per farne comprendere il valore storico e pedagogico, e così percepirne la grazia antica ed il valore culturale, che, anche per questo aspetto, si pone in un'ideale continuità con il Premio.

Penso sia coerente con il pensiero di Sciascia mostrare l'orgoglio della nostra comunità generato dalle immagini di quei giovani, che indossano i vecchi costumi romani senza vergognarsi ma con fierezza e gioia, quale monito per un impegno di responsabilità lasciato da sempre da una generazione all'altra".
  

  

   

Salvatore Filippo Vitello
 

 

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17/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": conversazione su "I giganti della montagna"

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": conversazione su "I giganti della montagna"
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La seconda delle iniziative collaterali alla XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" è una "conversazione" di Zino Pecoraro e Salvatore Bellavia su "I giganti della montagna" di Luigi Pirandello, per ricordare il 150° anniversario della nascita dello scrittore agrigentino. La conversazione partirà dal tema "... li hanno resi naturalmente anche duri di mente e un po' bestiali".
L'appuntamento è per questa sera, giovedi 17 agosto 2017, nell'atrio interno del Palazzo municipale (ufficio anagrafe) a partire dalle ore 20.30.
Lo serata sarà animata dagli interventi artistici dell'attrice Carmen Butera. Pubblichiamo il promo della manifestazione.
  
Carmelo Arnone
17 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Programma

 

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16/08/2017

Lettere. "Grotte, un paese che piange senza lacrime il suo declino"; di Gianni Russello

 

Gianni Russello
Gianni Russello

Una lettera aperta del sig. Gianni Russello. Per una corretta informazione è necessario premettere che:
- i sindaci non possono derogare alle leggi regionali e nazionali;
- l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, oltre che un atto di civiltà e solidarietà umana, è imposta dal Prefetto;
- l'elezione degli amministratori (sindaci e consiglieri comunali) è la forma democratica di partecipazione alla gestione della "cosa pubblica";
- l'impegno (se poco o molto) di sindaco, assessore, consigliere è verificabile sul sito ufficiale del Comune, dalle Ordinanze, verbali di Giunta e di Consiglio comunale;
- ciascun impiegato comunale risponde del proprio operato al relativo Dirigente, all'Assessore di riferimento ed al Sindaco;
- i "preti" seguono l'insegnamento di Gesù accogliendo anche "i ladri e le prostitute", secondo il dettato evangelico "non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati" (Mt 9,12);
- le "chiese inutilizzate" sono beni ecclesiastici non di proprietà del Comune; non possono essere abbattute per decisione del sindaco;
- i "cantieri scuola" sono progetti vincolati a risorse e bandi regionali, senza i quali non possono essere attivati dall'Amministrazione.
Fatte queste minime premesse, e confermando la disponibilità ad ogni eventuale replica, diamo spazio alla personale opinione del nostro concittadino; buona lettura.
Carmelo Arnone

*****

"Grotte, un paese che piange senza lacrime il suo declino.
Un grande italiano disse: “Meglio vivere un giorno da leone che cento da pecora”.
Il nostro è un paese strano; abbiamo avuto un sindaco che per motivi privati ha regalato tutto l’impianto idrico grottese (anni di lavoro) alla Girgenti Acque senza chiedere il parere ai grottesi giustificandosi che l’ordine è venuto dall’alto.
Un altro sindaco per motivi privati ha regalato tutta la gestione dei rifiuti ad una ditta privata, senza chiedere il parere dei grottesi giustificandosi che l’ordine è venuto dall’alto.
L’attuale sindaco per non essere di meno degli altri sindaci (ma proprio di meno) accoglie i migranti nel nostro paese senza preoccuparsi del parere dei grottesi, solo quello di alcuni affittacamere, ma lui si giustifica dicendo che l’ordine gli arriva direttamente dall’alto.
Mi chiedo: ma se tutti gli ordini vengono dall’alto, perché dobbiamo votare e mantenere tutti questi amministratori che non fanno niente per il nostro paese? (Forse è la democrazia?).
Io dico che la colpa di tutto questo disastro è dei grottesi che votano, per motivi di opportunità, i vari candidati di turno.
Perché votando questi sindaci inutili per la causa del paese, a loro volta essi generano assessori che non si impegnano per niente, e lo stesso vale per i consiglieri di maggioranza e di minoranza.
Queste amministrazioni inutili permettono che ci siano anche degli impiegati comunali inutili che prosperano senza sudare e che non rispondono a nessuno delle loro incompetenze.
Sono i padroni del Municipio.
Pure i preti hanno la loro colpa perché dovrebbero cacciare queste persone dalle chiese, invece li accolgono come se fossero dei benefattori e li benedicono per il loro inutile operato.
Viva l’ipocrisia.
Tutta questa macchina amministrativa girando in un vortice negativo porta il nostro paese verso un futuro senza prospettiva per noi e per i nostri giovani figli.
Il prossimo sindaco deve avere le p...e per azzerare tutto e ripartire da zero.
Deve licenziare Girgenti Acque; deve licenziare la Ato Gesa 2; deve rendere efficienti gli uffici con solo venti impiegati, tutti gli altri devono essere impiegati dove c’è realmente bisogno; abbattere le case pericolanti e creare verde o aree con panchine dove sedersi; abbattere le chiese inutilizzate; abbattere le spese inutili e utilizzare meglio le risorse interne; creare condizioni lavorative per gli operai grottesi (il grottese aiuta il grottese) senza chiedere favori a nessuno; fare ripartire i cantieri scuola.
Questo deve fare il prossimo sindaco se vuole essere chiamato “Sindaco”.
Grotte non si può permettere sindaci inutili.

A proposito, io mi chiamo Gianni Russello".
 

 

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16/08/2017

Racalmuto. Presentazione dei libri "Marcello Mastroianni" e "L'ultima stagione" di Pascal Schembri

 

Presentazione dei libri "Marcello Mastroianni" e "L'ultima stagione" di Pascal Schembri
Manifesto

Domenica 20 agosto, in Corso Garibaldi n° 76 a Racalmuto, a partire dalle ore 18.30 saranno presentati i libri di Pascal Schembri "Marcello Mastroianni. Lo spessore della trasparenza" (Edizioni Timia) e "L'ultima Stagione" (Edizioni Sabinae).
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Culturale "Humus", dalla Proloco "Herbessus" di Grotte, dalla Proloco di Racalmuto e dall'Associazione "Ad maiora".
In programma:
- Conversazioni con l'autore, a cura di Angelina Albano e Gaspare Agnello;
- Letture, di Maria Mulè;
- Interventi musicali e artistici, di Sara Giglione e Salvatore Macaluso.
La manifestazione sarà coordinata da Lillo Alaimo Di Loro.
  
Redazione
16 agosto 2017.
  

 

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16/08/2017

Commiato. "Apprendo con dolore della morte di Lillo Infantino"; di Gaspare Agnello

 

Calogero Infantino
Calogero Infantino

Il sentito cordoglio per la scomparsa del sig. Calogero Infantino, nei ricordi di Gaspare Agnello.

*****

"Apprendo con grande dolore della morte di Lillo Infantino di cui io sono stato segretario quando lui negli anni ’50 era Presidente della squadra di calcio di Grotte.
In quel periodo ero anche corrispondente da Grotte del Corriere dello Sport che pubblicava delle nostre piccole imprese sportive.
Sono stati anni bellissimi perché era il periodo della ricostruzione post-bellica e tutto aveva un senso eroico.
Con il professore Giuseppe Lauricella stavamo spianando il vecchio cimitero per farne un campo di calcio, cosa che avvenne ma che poi ebbe una fine diversa per via della cattiva politica.
Lillo Infantino va ricordato per la sua passione sportiva e per la creazione del bar Portobello che, allora, è diventato il centro di incontro dei giovani del paese.
Ai familiari le mie condoglianze.
Agrigento, lì 15.8.2017
".

 

   

Gaspare Agnello
 

 

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15/08/2017

Cultura. Su "Avvenire" i libri finalisti del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"

 

Su "Avvenire" i libri finalisti del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
Avvenire

Una vetrina d'eccezione per il Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", questa mattina sul prestigioso quotidiano "Avvenire".
Il giornale a tiratura nazionale, a pagina 21 dell'edizione del 15 agosto 2017, riporta i libri finalisti ed i tre autori.
L'articolo, a firma del giornalista Roberto Cutaia, ricorda la data della cerimonia di conferimento del Premio ed il particolare legame con Leonardo Sciascia, al quale - dopo sua la scomparsa - la manifestazione letteraria è dedicata.
  
Carmelo Arnone
15 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

Roberto Cutaia
Roberto Cutaia

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15/08/2017

Chiesa. Programma dei festeggiamenti in onore di San Rocco; da mercoledi 16 a sabato 19 agosto

 

Festeggiamenti in onore di San Rocco
Manifesto

Programma dei festeggiamenti in onore di san Rocco.

Mercoledi 16 agosto - Memoria liturgica di san Rocco
- ore 08.00 Alborata e Scampanio
- ore 10.00 Chiesa di san Rocco, santa Messa e supplica a san Rocco
- ore 18.00 Campetto "San Rocco", santo Rosario e santa Messa animata dall'Unità pastorale, benedizione del pane, delle fasce della salute e degli animali
- ore 19.30 Processione del simulacro di San Rocco accompagnata dal Complesso Bandistico "G. Verdi"
- ore 21.00 Campetto "San Rocco", serata animata dai giovani dell'oratorio

Giovedi 17 agosto
- ore 17.30 Chiesa di san Rocco, santo Rosario e santa Messa
- ore 21.00 Campetto "San Rocco", serata di liscio con il musicista Fragapane

Venerdi 18 agosto
- ore 17.30 Chiesa di san Rocco, santo Rosario e santa Messa
- ore 21.00 Campetto "San Rocco", serata animata dai giovani dell'oratorio

Sabato 19 agosto
Tutto il programma di oggi è annullato in solidarietà per la scomparsa della mamma di padre Gaspare Sutera
  
Redazione
15 agosto 2017.
  

 

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13/08/2017

Riconoscimenti. Aristotele Cuffaro "Miglior Attore Caratterista" al IV SiciliaFestival Libero Teatro

 

Aristotele Cuffaro "Miglior Attore Caratterista" al IV SiciliaFestival Libero Teatro
Premio

Ad Aristotele Cuffaro è stato conferito il riconoscimento quale "Miglior Attore Caratterista" nell'ambito del IV SiciliaFestival Libero Teatro, tenutosi a Campobello di Licata dal 30 giugno all'11 agosto 2017.
Questa la motivazione del Premio: "Un Giufà vulcanico ed esuberante, ma anche ricco di sfumature malinconiche che viene reso in tutta la sua complessità grazie ad una caratterizzazione intensa e divertente e ad una mimica disinvolta e sicura".
L'attore grottese, interprete di "Giufà" nell'omonimo spettacolo teatrale prodotto dalla Compagnia della Posta Vecchia di Agrigento, con la sua versione della popolare maschera siciliana ha saputo entusiasmare la giuria della manifestazione promossa dall’Unione Italiana Libero Teatro; iniziativa realizzata nell’ambito del "IV Festival Nazionale UILT"
.
  
Redazione
13 agosto 2017.
  

Aristotele Cuffaro
Aristotele - Giufà

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13/08/2017

Cultura. I libri finalisti del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte 2017

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Manifesto

La Commissione della XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", nominata dal sindaco Paolino Fantauzzo e formata da Nino Agnello, Annamaria Apa, Enrico Salvatore Bellomo, Giuseppina A. Costanza, Linda Criminisi, Agata Gueli, Lorella Pillitteri, Zino Pecoraro, Luigi Pinto, Giovanna  Zaffuto e Mariangela Terrana (Segretaria), ha scelto tra i libri proposti per la Selezione 2017 del Premio i 3 finalisti:

- “Il Morso” di Simona Lo Iacono (Neri Pozza Editore, 2017, pagg. 240, € 16,50);

- “L'uomo che veniva da Messina” di Silvana La Spina (Giunti Editore, 2015, pag. 352 € 18,00);

- “Stelle Ossee” di Orazio Labbate (LiberAria editore, 2017, pag. 104  € 10,00).

I tre libri finalisti verranno presentati al pubblico, nel corso di tre serate nei giorni di giovedi 24, venerdi 25 e sabato 26 agosto, da Zino Pecoraro, Gioacchino Lo Nobile e Venerando Bellomo.
La cerimonia di conferimento del Premio, nel corso della quale i componenti della Giuria Popolare e della Giuria Tecnica esprimeranno il proprio voto in diretta ed a scrutinio segreto, si svolgerà domenica 27 agosto, in Piazza Umberto I con inizio alle ore 21.00, alla presenza degli autori dei libri finalisti, e sarà presentata da Alessandra Criminisi e Carmelo Arnone. L'intero ciclo di manifestazioni è curato da Salvatore Bellavia, Presidente Onorario e Direttore Artistico della
XXVIII edizione del Premio.
  
Redazione
13 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

Simona Lo Iacono
Simona Lo Iacono

Silvana La Spina

Silvana La Spina

Orazio Labbate
Orazio Labbate

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12/08/2017

Lettere. "Al signor Sindaco: siamo nel paese dei balocchi?"; di Diego Cimino

 

Decu Varba (Diego Cimino)
Diego Cimino

Lettera aperta del sig. Diego Cimino (Decu varba) al Sindaco di Grotte.

*****

"Al signor Sindaco di Grotte: siamo nel paese dei balocchi?

Signor Sindaco,
devo comunicarle che mi sono ammalato, per tutte queste feste che lei ha proposto e lascia fare senza freni per tutti i giorni della settimana.
Qua non si vive più: tutti i giorni e tutte le notti non è possibile dormire per il disturbo molesto fino a tarda ora, che dura fino alle tre.
Non posso chiudere le finestre se non voglio morire soffocato.
Se tengo aperte le finestre c’è il rumore della musica ad altissimo volume, delle macchine che creano un traffico enorme (come nelle ore di punta in una grande città), dei motorini e dei motori di grossa cilindrata smarmittati che fanno un fracasso enorme.
In più la puzza del gas di scarico (della benzina, anche quella non bruciata).
Mi creda, non è possibile dormire.
Le chiedo: è consentito dalla legge rompere “le cosiddette” per più di due mesi senza ordine?
La saluto gentilmente".

 
   

Diego Cimino
(Decu Varba)
  

 

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11/08/2017

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento di venerdi 11 agosto

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".
Programma di oggi, venerdi
11 agosto:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà.
Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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11/08/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"; programma

 
 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Città di Grotte"
Manifesto

La XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" prenderà il via domani sera, con la prima delle 11 serate nelle quali si svolgeranno le iniziative e manifestazioni del Premio.
Tra teatro, cinema e soprattutto libri, il programma della XXVIII edizione del Premio si svolgerà secondo il seguente calendario:

Sabato
12 agosto
- ore 20.30, Spiazzo Antistante l'auditorium "San Nicola"
  Conversazione su "Genius Loci" (l'anima dei luoghi), con Venerando Bellomo, Zino Pecoraro, Sergio Intorre, Gioacchino Lo Nobile


Giovedi 17 agosto
-
ore 20.30, Palazzo Municipale atrio interno (ufficio anagrafe)
   "... li hanno resi naturalmente anche duri di mente e un po' bestiali" (da "I giganti della montagna" di Luigi Pirandello); dibattito con Salvatore Bellavia e Zino Pecoraro


Venerdi 18 agosto
-
ore 21.00, Palazzo Municipale atrio interno (ufficio anagrafe)
   La Compagnia del Pirandello Stable Festival presenta "Da Pirandello a Sciascia"; regia di Mario Gaziano


Domenica 20 agosto
-
ore 20.30, Atrio del plesso "Roncalli" (Viale della Vittoria)
   La Compagnia de "Il teatro clandestino" presenta "Fior de teatro - Sebben che siamo donne" (da "Le Beatrici" di Stefano Benni)"; drammaturgia e regia di Giovanni Volpe


Lunedi 21 agosto
-
ore 20.30, Atrio del plesso "Roncalli" (Viale della Vittoria)
   Serata d'Onore per Giuseppe Benedetto Napoli (poeta e musicista)


Martedi 22 agosto
-
ore 20.30, Atrio del plesso "Roncalli" (Viale della Vittoria)
   Il Laboratorio teatrale "Luchino Visconti" presenta "La cassa riposta" di Luigi Pirandello; libero adattamento per la scena di Salvatore Bellavia


Mercoledi 23 agosto
-
ore 20.30, Atrio del plesso "Roncalli" (Viale della Vittoria)
   Proiezione del film "Sul'Amuri"; scritto e diretto da Giovanni Volpe

Giovedi 24
agosto
-
ore 20.30, Piazza Marconi
   Presentazione del libro finalista “Stelle Ossee” di Orazio Labbate; a cura di Zino Pecoraro

Venerdi 25
agosto
-
ore 21.00, Giardini della Torre del Palo
   Presentazione del libro finalista “Il Morso” di Simona Lo Iacono; a cura di Gioacchino Lo Nobile

Sabato 26
agosto
- ore 21.00, Spiazzo Antistante l'auditorium "San Nicola"
   Presentazione del libro finalista “L'uomo che veniva da Messina” di Silvana La Spina; a cura di Venerando Bellomo


Domenica 27 agosto
-
ore 21.00, Piazza Umberto I
   Cerimonia di premiazione dell'autore del libro vincitore.
  
Carmelo Arnone
11 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
        

 

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11/08/2017

Politica. "TARI 80% in più rispetto a Castrofilippo e Racalmuto"; replica della Minoranza consiliare

 

Grotte Libera e Solidale
Sito ufficiale

Dopo le dichiarazioni del consigliere Davide Magrì e la risposta dell'Amministrazione, oggi la replica del Gruppo di Minoranza in Consiglio comunale "Grotte Libera e Solidale" sull'importo della TARI a Grotte.

*****

"La presente nota per dare con documenti alla mano i dovuti chiarimenti sulle solite menzogne e raggiri di parole del Sindaco Fantauzzo e l’Assessore Castronovo.
Nella nota del 20 luglio c.a., pubblicata dal consigliere Magrì, si metteva in risalto che per due giorni non era stata fatta la raccolta porta a porta ed era giusto che l’Amministrazione informasse la cittadinanza per evitare che odori maleodoranti si spargessero per le vie del paese, rimarcando che tutto ciò succedeva perché gli operatori ecologici non percepivano da qualche mese lo stipendio.
Da questa nota scaturì la risposta formulata in quattro punti del Sindaco e Assessore, fatta di bugie che adesso proveremo a spiegare.

Dichiarazione del Sindaco e Assessore del 22 luglio:

1) Il Comune di Grotte non ha, ad oggi, nessun arretrato di pagamento con la ditta...
2) I lavoratori non hanno in atto ritardi di pagamento, avrebbero dovuto riceve dal loro datore di lavoro l’ultima retribuzione il 15 di luglio (di quale retribuzione state parlando?).
- Al 09/08 i lavoratori hanno percepito lo stipendio del mese di maggio, perché in data 17 luglio con determina dirigenziale n. 434 è stata fatta la liquidazione della fattura del mese di giugno. A quella data i lavoratori non hanno ancora percepito lo stipendio di giugno poiché dalla pubblicazione dell’atto passeranno quindici giorni e successivamente l’ufficio ragioneria emetterà il pagamento. Se la matematica non è un’opinione dalla data del 17 luglio con i 15 gg di pubblicazione e il tempo materiale dell’ufficio ragioneria di inviare il tutto alla tesoreria passeranno oltre i trenta giorni. Ciò vuol dire che i suddetti lavoratori percepiranno lo stipendio di giugno speriamo prima di ferragosto. (sono circa 45/50 giorni di ritardo) questo è quello che succede ogni mese.

3) I risultati raggiunti a Grotte con la differenziata sono documentati da atti comunali certificati...
- Vogliamo sottolineare che la percentuale raggiunta ad oggi è solo esclusivamente merito dei nostri cittadini grazie anche all’aiuto degli operatori ecologici. Il Comune di Castrofilippo, appartenente all’ARO insieme al nostro Comune, ha distribuito sia i sacchetti biodegradabili sia 1200 mastelli (bidoni) per aiutare i propri cittadini. Invece per i cittadini di Grotte si sono spesi i soldi del bando Anci-Conai solo per elargire medaglie e targhe senza nessun criterio di valutazione sperperando circa 7000 euro.

4) I costi del servizio di igiene ambientale si sono ridotti per il 2016 del 10%...
- Vogliamo portare a conoscenza la differenza delle tariffe 2017 approvate dall’Amministrazione e dalla sua Maggioranza rispetto al Comune di Castrofilippo che assieme al nostro Comune fa parte dell’ARO e del Comune di Racalmuto.
 

A seguire alcuni esempi con documenti ufficiali scaricabili dal sito ministeriale (vedi gli allegati per Grotte, Castrofilippo e Racalmuto).

Tariffe TARI 2017 GROTTE – UTENZE DOMESTICHE

Componenti - parte fissa - parte variabile
1                    1.66            83.87
2                    1.93            179.69
3                    2.09            230.10
4                    2.23            289.26
5                    2.26            356.10
6+                  2.17            407.05


Per una casa di 100mq e 2 componenti si andrà a pagare la somma di € 372.69.
Per 5 componenti sempre per 100mq si andrà a pagare la somma di € 582.10

Tariffe TARI 2017 CASTROFILIPPO – UTENZE DOMESTICHE

Componenti - parte fissa - parte variabile
1                    1.33            32.22
2                    1.56            77.53
3                    1.77            99.68
4                    1.91            105.22
5                    1.96            110.75
6+                  1.95            105.22


Per una casa di 100mq e 2 componenti si andrà a pagare la somma di € 233.53.
Per 5 componenti sempre per 100mq si andrà a pagare la somma di € 306.75


Tariffe TARI 2017 RACALMUTO – UTENZE DOMESTICHE

Componenti - parte fissa - parte variabile
1                    0.78            58.98
2                    0.90            117.95
3                    0.98            151.13
4                    1.05            191.67
5                    1.06            239.59
6+                  1.02            276.45


Per una casa di 100mq e 2 componenti si andrà a pagare la somma di € 207.95.
Per 5 componenti sempre per 100mq si andrà a pagare la somma di € 345.59

Ecco i paragoni per le utenze domestiche con 100mq

Componenti - Grotte - Castrofilippo    -    Racalmuto
2                   372.69   233.53 (-37%) -   207.95 (-44%)
5
                   582.10   306.75 (-47%) -   345.59 (-40%)

Vogliamo ricordare che Racalmuto paga l’intero costo del servizio € 1.010.488 avendo tremila abitanti in più rispetto a Grotte! Grotte invece il costo del servizio lo paga € 1.229.309.

Ecco alcuni esempi delle differenze sulle Tariffe TARI 2017 per utenze non domestiche al mq:

Attività
                                  Grotte al mq   Castrofilippo al mq         Racalmuto al mq
Ristoranti, trattorie, pizzerie    32.32              8.56 (-74%)                 7.88 (-75%)
Bar, caffè, pasticcerie             23.43              5.28 (-77%)                 5.71 (-75%)
Ortofrutta, pescherie,
fiori e piante, pizze al taglio     37.00              3.94 (-89%)                  9.01 (-75%)

Questi prezzi così spropositati non si trovano nemmeno nelle grandi città italiane! Le tariffe sono in media l’80% in più rispetto a Castrofilippo e Racalmuto per le attività commerciali e il 42% per le utenze domestiche.
E come se non bastasse, l’ennesimo fallimento della gestione Fantauzzo è la mancata partecipazione ad un bando pubblicato dall’Assessorato Regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, lo scorso 13 aprile con scadenza il 12 luglio; prevedeva infatti di potere utilizzare le risorse per la realizzazione e l’ampliamento, il potenziamento, l’adeguamento del centro comunale di raccolta. Per la realizzazione dei nuovi CCR l’avviso prevedeva un contributo massimo di 800mila euro, mentre per l’ampliamento e l’adeguamento era previsto un contributo massimo di 300 mila euro. Obiettivo del bando: incrementare in modo sostanziale la raccolta differenziata in tutta la regione siciliana.

Sindaco e “cerchio di fedelissimi” smettetela di rispondere sempre con le stesse frasi che ormai non sono più credibili.
Ormai siete rimasti soli contro tutti
".
 
   

I Consiglieri Comunali del Gruppo
“Grotte Libera e Solidale”
Davide Magrì, Santino Lombardo,
Anna Todaro, Vincenzo Cimino, Leonardo Cutaia

 

 

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10/08/2017

Comune. "La consigliera Cipolla rifletta bene su chi realmente la rispetta"; risposta dell'Amministrazione

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

L'Amministrazione comunale risponde alla nota della consigliera Miriam Cipolla, in merito alle considerazioni sulla seduta di Consiglio del 7 agosto 2017.

*****

"Egregio Direttore,
per mezzo del Suo Giornale, rispondiamo, così come richiestoci dalla stessa consigliera comunale Cipolla, in relazione alla nota pubblicata il giorno 09 c.m. anche se, come si può evincere, una vera e propria domanda non ci è stata formulata.
L’atteggiamento recentemente assunto dalla consigliera Cipolla suscita rammarico, stupore e delusione.
Non tanto per l’asserita esistenza del c.d. “gruppo o cerchio dei fedelissimi”.
Il politichese, che però non si addice a chi vuole apparire come nuovo, ingenuo o inesperiente, ci ha oramai abituati ad espressioni del tipo: cerchio magico, giglio magico e roba del genere.
Espressioni cui si potrebbe agevolmente replicare con altre altrettanto famose come: ribaltone, cambio di casacca, voltagabbana e via dicendo.
Ma noi preferiamo non ricorrervi, essendo nostra intenzione perseverare con la concretezza, visto che, a differenza di qualcuno, siamo nelle condizioni di argomentare nel merito, come sempre.
Né ci sconvolge più di tanto l’uso di epiteti offensivi che solitamente screditano solo e soltanto chi li usa.
Provoca profonda amarezza un comportamento incoerente ed incomprensibile, oltre che poco edificante per chi se ne è reso protagonista.
Ciò invero, allo stato, provoca la sensazione di essere innanzi ad un attacco sul piano personale malamente travestito da polemica politica.
La consigliera Cipolla, in quattro anni e mezzo circa, non ha mai dato alla Gunta alcun suggerimento degno di menzione né ha mai mosso alcuna critica contro l’azione amministrativa.
Né vi è traccia di critiche e/o proposte ascrivibili alla consigliera Cipolla nelle diverse sessioni consiliari sin qui tenute, fatta eccezione per le accuse astratte, generiche ed indecifrabili, esternate nelle ultime due sedute.
Al contrario, l’Amministrazione ha sempre ricevuto il suo appoggio e la sua approvazione.
Cipolla, forse per impegni personali, nell’espletamento del suo mandato non si è certo distinta per stacanovismo.
Ciononostante è stata sempre giustamente coinvolta, come e forse più degli altri suoi colleghi, in tutte le iniziative.
Le è stata riservata sempre un’attenzione privilegiata.
Come mai questo repentino ed inspiegabile, siccome inspiegato, cambio di rotta?
Forse la Consigliera non è stata assecondata in qualche suo personale desiderio?
A volte può accadere che le coccole eccessive possano portare qualche piccolo capriccio, chi è genitore od educatore lo avrà sicuramente potuto sperimentare.
Ciò premesso, entriamo nel merito della contestazione afferente la modifica al Regolamento disciplinante il Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia".
Come dovrebbe esser noto agli addetti ai lavori, trattasi di modifiche da tempo auspicate da tutti i consiglieri comunali, senza distinzione di schieramento, più volte sollecitate anche da alcuni cittadini e dall’opposizione che, pertanto, potevano essere agevolmente e coerentemente discusse ed approvate, onde consentirne l’immeditata applicazione.
L’incoerenza a volte praticata da alcuni Consiglieri della Minoranza, con l’indiscusso primato del consigliere Cutaia, non solo si è ripresentata in occasione della seduta in commento ma, a quanto pare, si è rivelata persino contagiosa, almeno nei confronti di chi ha deboli difese immunitarie.
A tal proposito, è doveroso accennare alla condotta tenuta dai Consiglieri comunali d'opposizione presenti con il contributo della consigliera Cipolla nel corso della seduta consiliare del 7 agosto u.s..
Stante l’assenza di diversi Consiglieri comunali, sia di Maggioranza che di Opposizione, ciò che può comprensibilmente accadere in questo periodo di ferie, i tre Consiglieri della Minoranza presenti Cutaia, Cimino e Lombardo, in un primo momento si sono voluti attribuire il merito di non fare decadere la seduta, garantendo la loro presenza e la trattazione dei primi punti.
Non appena giunti alla trattazione del punto relativo alla modifica del Regolamento del Premio Racalmare, con la solita coerenza, hanno preferito fuggire dall’aula unitamente alla consigliera Cipolla, rendendo vana la seduta ed adducendo quale motivazione la mancata informazione della consigliera Cipolla.
Non si comprende il beneficio che ne potrebbe derivare ai cittadini da siffatta condotta.
Si è solo sprecata un’occasione di lavoro per delle sterili rappresaglie, forse poste in essere nell’erroneo convincimento di azzoppare il Premio Letterario Leonardo Sciascia, che, invece, si svolgerà regolarmente, con il successo che lo ha sempre contraddistinto.
L’accusa secondo la quale sarebbero stati informati tutti tranne la consigliera Cipolla è assolutamente falsa.
Sono stati informati, telefonicamente, un rappresentante della maggioranza ed uno dell’opposizione e, naturalmente, la Presidenza per potere iscrivere l'argomento all'O.d.G e diramarne, formalmente, l'avviso a tutti i Consiglieri comunali.
A questo punto si rendono necessari alcuni chiarimenti, in quanto, molto probabilmente, la consigliera Cipolla, in quattro anni e mezzo circa di mandato, non si è preoccupata di leggere il regolamento che disciplina i lavori del  Consiglio comunale.
La suddetta Consigliera, nella penultima seduta di Consiglio comunale, è fuoriuscita dal gruppo consiliare di Maggioranza ove era stata eletta e, allo stato, non risulta avere formalmente aderito al restante gruppo consiliare di Minoranza, rimanendo unica Consigliera al di fuori dei gruppi regolarmente costituiti.
Tale fuoriuscita ha comportato la perdita di alcune prerogative, per come statuito dall’art. 53, del citato regolamento che testualmente reca: “ ... 2. Ciascun Gruppo è costituito da almeno due Consiglieri… 5. Il Consigliere che si distacca dal Gruppo in cui è stato eletto e non aderisce ad altri Gruppi non acquisisce le prerogative spettanti ad un Gruppo Consiliare …”.
Ergo, l’avviso non sarà pervenuto siccome non dovuto ai sensi della normativa citata, non potendo costituire la consigliera Cipolla da sola un gruppo consiliare, con la conseguente perdita delle prerogative connesse.
Tuttavia, data la recente intesa politico-amministrativa con il Gruppo di minoranza e, più segnatamente, con il consigliere Leonardo Cutaia, caso mai, sarebbe stato lecito aspettarsi un coinvolgimento da parte di quest'ultimo.
Evidentemente, il consigliere Cutaia, il quale ha condiviso più di tutti le ragioni della consigliera Cipolla, o le ha voluto tendere un tranello, ovvero, anch'egli, come la consigliera Cipolla, sconosce il citato Regolamento consiliare.
In ogni caso, ove la consigliera Cipolla avesse realmente inteso, come dice, operare “con grande senso di responsabilità, passione e dovere”, avrebbe potuto e dovuto documentarsi prendendo visione degli atti presso gli uffici comunali oppure attingere notizie, chiarimenti e quant'altro durante lo svolgimento della seduta, prima di scomodare impropriamente Ernest Hemingway e Luigi Pirandello o di ricorrere ad un uso spropositato della parola “dittatura”.
Sarebbe più corretto dire che la consigliera Cipolla, in realtà, non è stata “l’unica a non essere informata” quanto piuttosto l’unica a non essersi informata.
La consigliera Cipolla ha certamente prestato il fianco ad un ennesimo infruttuoso attacco di un’opposizione che, a consuntivo, si è rivelata non essere mai stata in grado di contrastare nel merito l’azione amministrativa di questa giunta e della propria Maggioranza.
L’avere preferito, a mandato oramai giunto al termine e per motivazioni tuttora imperscrutabili, le cantonate della Minoranza ed il cadere nei tranelli da questa orditi ai risultati dell’attuale Maggioranza e di quest’Amministrazione, non crediamo sia il miglior modo di espletare il mandato consiliare “con grande senso del dovere”.
La consigliera Cipolla rifletta bene su chi realmente la rispetta, come ha sempre fatto e desidera continuare a fare, e chi, invece, cerca solamente di sfruttarla al vano fine di screditare i propri avversari.
Stai in guardia consigliera Cipolla! ... Un nostro antico detto così recita : “ Quannu lu diavulu t'alliscia voli l'arma” (tradotto in italiano: “ Quando il diavolo ti accarezza vuole l'anima”).

Concludiamo scusandoci con le gentili lettrici ed i gentili lettori se siamo stati un po' prolissi ma è prevalsa in noi la necessità di narrare, in modo inequivocabile ed incontestabile, i fatti che ci hanno impegnato.
Grazie a tutti per la cortese attenzione e al Direttore per lo spazio che cortesemente ci vorrà concedere
".
  

 

   

Paolino Fantauzzo – Sindaco del Comune di Grotte
Giusy Cimino – Assessore alla Cultura
Diego Aquilina – Assessore al Bilancio
 

 

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10/08/2017

Musica. Il M° Fabrizio Chiarenza all'8^ edizione del "Festival delle Solfare" di Sommatino

 

Festival delle Solfare
M° Chiarenza

Lunedì scorso, 7 agosto 2017, si è svolta l'ottava edizione del “Festival delle Solfare” tenutasi a Sommatino (CL).
Il prestigioso Festival, a competizione, suddiviso nelle categorie Junior e Senior, ha visto l'esibizione di circa 40 musicisti provenienti da tutta la Sicilia.
I vincitori della manifestazione canora, diretta da Leonardo Virgone, sono stati decretati dalla Giuria formata da 12 esperti del settore, tra cui il M° Fabrizio Chiarenza, Ernesto Trapanese, Paola Marotta (del programma televisivo “Amici”), deejay Jo Corbo ed altri.
  
Redazione
10 agosto 2017.
  

Festival delle Solfare
Postazione

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10/08/2017

Politica. "Quest'anno la giuria viene abolita completamente"; interrogazione della Minoranza consiliare

 

Grotte Libera e Solidale
Sito ufficiale

Interrogazione del Gruppo di Minoranza in Consiglio comunale "Grotte Libera e Solidale" sulla partecipazione della Giuria popolare alla 28^ edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte".

*****

"Oggetto: Interrogazione sulla partecipazione della giuria popolare alla XXVIII edizione del Premio Letterario Racalmare - Leonardo Sciascia.

I sottoscritti Consiglieri comunali del Gruppo “Grotte libera e Solidale”,

visto

- l’art.6 del  regolamento del Premio Letterario Racalmare Leonardo Sciascia che recita testuali parole “la giuria popolare risulta composta da tutti i cittadini, che ne avranno fatta esplicita domanda entro e non oltre il quarantesimo giorno precedente la data della serata conclusiva del premio stesso”;

- che la data conclusiva del Premio è prevista per il ventisette agosto c.a.;

- che in data 08/08/2017 il consigliere Cutaia, recandosi presso l’ufficio cultura del nostro Comune, ha potuto constatare che nessun cittadino ha presentato domanda per far parte della giuria;

- la scadenza dei termini per la presentazione delle domande;

CHIEDONO

il motivo per il quale non sia stato fatto nessun avviso pubblico per la partecipazione alla giuria popolare alla serata conclusiva del Premio.

Nella precedente edizione la Giuria popolare è stata notevolmente ridimensionata non consentendogli di poter scegliere il vincitore in maniera trasparente; quest’anno la giuria viene abolita completamente.
Prendiamo atto della superficialità e negligenza di codesta Amministrazione nel coinvolgimento  della cittadinanza.
Si comincia a rimpiangere qualche edizione precedente.

Grotte, lì 09/08/2017".

 
   

I Consiglieri Comunali del Gruppo
“Grotte Libera e Solidale”
Davide Magrì, Santino Lombardo,
Anna Todaro, Vincenzo Cimino, Leonardo Cutaia

 

 

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09/08/2017

Politica. Raccolta fondi del Meetup Grotte5Stelle per nuovi giochi nelle villette comunali

 

Meetup Movimento 5 Stelle - Grotte
Sito ufficiale

Il Meetup del Movimento 5 Stelle Grotte, in seguito all'incendio che ha distrutto le strutture della villetta "San Rocco", ha indetto una raccolta fondi per l'acquisto di nuovi giochi da installare nelle villette comunali di Grotte.
Di seguito il comunicato del Meetup.

*****

"Considerato lo stato di abbandono dei giardinetti pubblici, con i giochi per bambini che versano in pessime condizioni, visto l’ultimo atto incendiario presso la villetta comunale “San Rocco”, il MeetUp Grotte5Stelle ha promosso la raccolta fondi pubblica e trasparente per intervenire nei giardinetti con l’acquisto di nuovi giochi, o parti da sostituire.
Avviata la raccolta fondi pubblica e trasparente per intervenire nei giardinetti con l’acquisto di nuovi giochi, o parti da sostituire.
Come fare la donazione in tre semplici passi:
1) Scegli il contributo (offerta libera)
2) Scegli il metodo di pagamento;
3) Lascia un messaggio.
https://buonacausa.org/cause/giochi-villa-comunale.
Confidiamo nella vostra disponibilità e collaborazione. Grazie a chi vorrà aiutarci.
MeetUp Grotte 5 Stelle".
  

 

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09/08/2017

Politica. "Questa non è libertà politica, questa per me è dittatura"; nota della consigliera Miriam Cipolla

 

Miriam Cipolla
Miriam Cipolla

Alcune considerazioni della consigliera comunale Miriam Cipolla, in merito alla seduta di Consiglio del 7 agosto 2017.

*****

"Caro Direttore,
le scrivo quanto sto per elencare poiché voglio portare a pubblica conoscenza ciò che è avvenuto ieri sera, 7 agosto 2017, durante la seduta del Consiglio comunale.
Mi duole il cuore dover ricordare i fatti accaduti per descriverli a voi, e soprattutto ai cittadini di Grotte che mi hanno eletta, ma purtroppo sono costretta a farlo con profonda amarezza, per fare ancora una volta chiarezza sul mio operato di indirizzo politico svolto soprattutto con grande senso di responsabilità, passione e dovere.
Premetto che il 31 luglio 2017 mi viene notificato l'invito a partecipare alla convocazione del Consiglio comunale in seduta ordinaria del 07/08/2017 alle ore 20.00, per trattare vari punti all' O. D. G. fra i quali uno, quello che riguarda il Regolamento comunale "Democrazia partecipata" art. 6, l.r  n. 5/2014 e s.m.i., e l'altro per la Modifica Delibera di Consiglio comunale n. 33 dell’11.07.2016 avente ad oggetto Regolamento Premio Letterario "Racalmare Leonardo Sciascia" Città di Grotte. Fin qui tutto regolare, fino a quando ieri sera prima di prendere parte al Consiglio, mi viene chiesto se fossi stata informata sull'O.D.G soprattutto quello riguardante il punto della Modifica Regolamento Premio Letterario “Racalmare Leonardo Sciascia Città di Grotte”, poiché l'assessore competente Giusy Cimino insieme all'assessore Diego Aquilina avevano chiesto a tutti (tranne me) i componenti della Commissione e Consiglieri del gruppo di minoranza "Grotte Libera Solidale", telefonicamente, se fosse possibile approvare il regolamento riguardante questa modifica, e quindi non portarla in commissione ma direttamente in Consiglio.
Il consigliere Cutaia risponde, in Consiglio, che è stata un'azione molto grave nei confronti di un Consigliere componente della Commissione non essere stato informato, addirittura escluso.
E quindi ha capito e dato ragione alla logica del cerchio dei fedelissimi di cui io già avevo messo a conoscenza.
Tutto questo dimostra ancora una volta l'azione politico-amministrativa da loro svolta e il mancato coinvolgimento solo per alcuni Consiglieri comunali (non si possono fare differenze in politica).
Sono ancora più delusa e amareggiata non solo dal fatto che sono stata l'unica a non essere informata ma, cosa ancora più grave, dal fatto che alla mia domanda nessuno ha saputo darmi risposta, quindi posso pensare che sia una mancanza di rispetto per la mia persona, che ci sia una non coerenza e che alla propria morale non si risponde a giorni alterni, ma bisogna perseguirla ogni giorno (serietà e coerenza).
Quindi caro Direttore, chiedo all'assessore Giusy Cimino, all'assessore Diego Aquilina e al Signor sindaco Paolino Fantauzzo di dare una risposta alla mia domanda: perché il mio mancato coinvolgimento; sia per il grande senso del dovere che mi contraddistingue, e sia per tutti quei cittadini che mi hanno dato fiducia.
Ritengo che non sia giusto che ci siano queste discriminazioni; forse solo perché ho preso le distanze da questa Amministrazione da cui non mi sento rappresentata per fatti e scelte politiche dove al posto della partecipazione e del coinvolgimento emergeva sempre l'uomo solo al comando o il gruppo dei fedelissimi.
“Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili” (Ernest Hemingway).
Questa non è libertà politica, questa per me è dittatura, la mia incondizionata fiducia nei confronti di questa Amministrazione è stata tradita; forse per la mia inesperienza e la mia lealtà e serietà al servizio di questo paese.
Io non sono un politico di professione, ma ho intrapreso questo ruolo esclusivamente per il bene del mio Comune; ribadisco questo concetto già annunciato nello scorso Consiglio comunale, ed è solo e solamente per questo motivo che ho scelto di agire con assoluta libertà di coscienza come sto facendo.
“Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io” (Luigi Pirandello).
Grazie per lo spazio dedicatomi
".

 

   

Miriam Cipolla
(Consigliere comunale)
 

 

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07/08/2017

Televisione. Speciale di "Domenica è sempre domenica" sul "Festival delle Scienze 2017"; su Teleacras

 

Speciale di "Domenica è sempre domenica" sul "Festival delle Scienze 2017"; su Teleacras
Guarda lo speciale

A Favara, al Farm Cultural Park, martedì prossimo 8 agosto alle ore 21.00, sarà presentata in conferenza stampa l’edizione 2017 del Festival delle Scienze, che si svolgerà tra la Valle dei Templi e Favara da mercoledì 9 a domenica 13 agosto.
Tommaso Parrinello, dirigente dell’Agenzia Spaziale Europea e ideatore dell’evento, Federica Salvo di Coop Culture, e Giuseppe Parello, direttore del Parco dei Templi, hanno illustrano il programma al microfono di Egidio Terrana, in uno speciale di "Domenica è sempre Domenica" andato in onda ieri, 6 agosto 2017, su Teleacras. Guarda la trasmissione.
  
Redazione
7 agosto 2017.
  

 

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06/08/2017

Comitini. Fausto Leali, Mietta e i Los Locos animano l'Estate Comitinese 2017

 

Estate Comitinese 2017
Manifesto

Cantanti famosi per questa calda estate comitinese. Una serie di iniziative sono in programma per le serate di agosto del piccolo Comune agrigentino.
Tra gli appuntamenti più rilevanti:
- domenica 6 agosto
  ore 22.00, in Piazza Umberto I, Mietta in concerto
- mercoledi 9 agosto
  ore 21.30, in Piazza Umberto I, "Cu perdi vinci", commedia brillante di Aristotele Cuffaro
- giovedi 10 agosto
  ore 22.30, "La notte del borgo" con il corteo storico "La corte dei giganti" ed il violinista Ugo Adamo
- lunedi 14 agosto
  ore 20.30, in Piazza Umberto I, degustazione di prodotti tipici
  ore 22.00, "Luna Rossa" in concerto (cover band, tributo a Renzo Arbore)
  ore 23.00, "Los Locos" in concerto
- venerdi 18 agosto
  ore 22.00, in Piazza Umberto I, Fausto Leali in concerto
.
  
Redazione
6 agosto 2017.
  

 

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05/08/2017

Tecnologia. Con la "BarberApp" di Rino Palumbo, la prenotazione sullo smartphone; perché "i tempi corrono"

 

Rino Palumbo
Rino Palumbo


Il salone
Angolo del salone


BarberApp
BarberApp

Avete ancora presente il salone da barbiere vecchio stile?
Quello in cui si arrivava e ci si metteva in paziente attesa del proprio turno? Quello delle lunghe e spesso futili discussioni per ingannare il tempo? Quello delle mattinate o dei pomeriggi persi nelle sfibranti code, seduti a leggere riviste che trovavi solo dal barbiere (tipo Cronaca Vera)?
Bene, dimenticate tutto, perché "i tempi corrono" (come recita Ennio Doris in una nota pubblicità).
Da anni i clienti dei saloni da barba hanno detto addio alle attese, potendo prenotare con congruo anticipo l'appuntamento per il servizio; quello sì che è rimasto sostanzialmente immutato: barba, taglio, sciampo; tutt'al più lozione e tintura.
Anche se si sono aggiunti, man mano, tagli di vario genere, raffinate opere d'arte sulla chioma, creste, barbe e baffi da hipster.
Il cliente del salone, oggi, non vuole solo "darci un taglio"; vuole esprimere la propria personalità attraverso l'epifania tricologica; vuole colpire l'immaginario - non solo metaforicamente - armato di ciuffo come faceva un tempo Bobby Solo e come fanno ancora Stash (dei The Kolors) e Morgan.
Dicevamo, oggi non si fanno più le attese, si passa dal barbiere di fiducia, si chiede un giorno ed un orario libero e si prenota. C'è chi, come me, fa prima a prenotare telefonicamente. Per esperienza devo confermare che gli orari vengono quasi sempre rispettati; dieci minuti più, dieci minuti meno. L'eventuale breve attesa viene impiegata leggendo un quotidiano o commentando la notizia del giorno.
Non ci sono più i barbieri di una volta, e forse è meglio, perché "i tempi corrono".
Lo ha compreso bene Rino Palumbo, anzi più correttamente l'attività "Rino Hair Style Creation - Style - Cut - Shave" (leggo sul biglietto da visita).
Che ormai è andata ben oltre la presentazione attraverso il sito internet.
Adesso tutto viene veicolato sullo schermo dello smartphone, con le "App". E Rino ha voluto esserci.
Per venire incontro ai propri clienti si è inserito nel circuito (virtuoso) della "BarberApp", una applicazione scaricabile gratuitamente sia dall'Apple Store che da Google Play.
Semplice il funzionamento: una volta scaricata ed installata l'App sullo smartphone, al primo avvio ci si registra inserendo i propri dati, poi si seleziona dall'elenco il barbiere di fiducia e si prenota il servizio (taglio, barba...) per il giorno e l'ora ancora disponibili. La "BarberApp" ricorderà l'appuntamento con un promemoria. Più semplice di così!
Se poi a sembrarvi ancora "vecchio stile" è proprio il vostro barbiere, beh potete stare tranquilli: alla barba lunga ed ai baffetti da sparviero Rino ci ha dato un taglio; almeno per il momento.
  
Carmelo Arnone
5 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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05/08/2017

Cronaca. Topo a spasso in pieno giorno lungo il Viale della Vittoria

 

Topo a spasso in pieno giorno lungo il Viale della Vittoria
Particolare

Topo a spasso in pieno giorno lungo il Viale della Vittoria
Topo al Viale

L'ultima derattizzazione all'interno del centro abitato di Grotte e lungo la cinta periferica è stata effettuata a metà del mese scorso, dal 12 al 14 luglio.
A giudicare dalle immagini che si sono presentate sotto gli occhi dei cittadini ieri mattina, venerdi 4 agosto, gli effetti dell'operazione di derattizzazione non sono quelli che ci si attendeva.
Un grosso topo passeggiava proprio nel centro del paese, lungo il Viale della Vittoria, nei pressi dell'ingresso posteriore all'atrio del Palazzo Comunale, incurante del traffico urbano e degli sguardi dei cittadini.
Evidentemente l'animale non avrà avuto modo di "servirsi" delle esche disseminate dai "rat busters" municipali.
Quello di ieri (del quale siamo stati testimoni) è il più recente degli avvistamenti avvenuti da un mese a questa parte.
Data la taglia e l'energia dimostrata dal topo, sarebbe opportuno effettuare nuovamente un ciclo di derattizzazione, magari incrementando le quantità ed i luoghi di deposito delle esche
Nelle foto a lato, il topo al Viale ed un particolare dell'animale.
  
Carmelo Arnone
5 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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05/08/2017

Cronaca. Ridotti in cenere i giochi della villetta comunale "San Rocco"

 

Ridotti in cenere i giochi della villetta comunale "San Rocco"

Ridotti in cenere i giochi della villetta comunale "San Rocco"

Continuano le vicissitudini della villetta comunale "San Rocco", a monte dell'omonimo quartiere di Grotte.
Dopo ripetuti atti di vandalismo, perpetrati negli anni scorsi, è stato compiuto l'ennesimo atto di inciviltà.
Ignoti hanno dato alle fiamme il "Castello" in legno (struttura destinata ai giochi dei più piccoli) installato a fianco del Campetto San Rocco. Delle scalette, ponticelli, scivoli, non rimane che cenere. Il danno ammonterebbe a diverse migliaia di euro.
Purtroppo, anche se i residui della combustione verranno rimossi (con l'aggravio di spese e procedure, trattandosi di rifiuti speciali, a carico della collettività), rimarranno ben visibili, in occasione delle prossime celebrazioni per la festività di San Rocco, le tracce dell'ignobile gesto.
Nelle foto a lato, il danno alla villetta.
  
Carmelo Arnone
5 agosto 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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05/08/2017

Ambiente. Il 15 agosto non si farà la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta; aperta l'isola ecologica

 

Grotte: raccolta differenziata "porta a porta"
"Porta a porta"

Martedi 15 agosto 2017, Festa di Ferragosto, non sarà svolta la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, pertanto i cittadini sono invitati a non depositare davanti alle proprie abitazioni alcun tipo di rifiuto a partire dalla sera di lunedi 14 agosto. Queste sono le informazioni diffuse dal Servizio di Igiene Ambientale del Comune di Grotte. La stessa fonte ufficiale precisa che rimarrà invece regolarmente aperto, il 15 agosto, il Centro Comunale di Raccolta di Via Ingrao (isola ecologica), dove sarà possibile conferire il rifiuto previsto dal calendario di raccolta (materiale non riciclabile detto "indifferenziato") dalle ore 08.00 alle ore 12.00.
Si ricorda che tutti i giorni è possibile conferire presso l'isola ecologica i seguenti materiali differenziati: plastica, carta e cartone, vetro, barattoli di alluminio, pile esauste, medicinali scaduti, neon e lampadine, "ingombranti" (mobilio, elettrodomestici, ecc.), "sfalcio erba" (residui vegetali da pulizie di giardini), batterie esauste di automezzi (per i quali si riceve un buono spesa) e, negli appositi contenitori, vestiti dismessi.
  
Redazione
5 agosto 2017.
  
    

 

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05/08/2017

Editoria. Presentazione del libro "Storia di una Mula"; giovedi 10 agosto a Racalmuto

 

Storia di una Mula
Manifesto

Giovedi 10 agosto, in Piazza Umberto I (presso la pasticceria Capitano) a Racalmuto, a partire dalle ore 19.00 sarà presentato il libro di Vincenza Cacciatore "Storia di una Mula".
La manifestazione è organizzata dal Movimento Cristiano Lavoratori, con il patrocinio del Comune di Racalmuto e la collaborazione della FIDAPA.
In programma:
- Saluti
   Emilio Messana (Sindaco di Racalmuto)
   Angela Giancani (Presidente FIDAPA)
   Ivana Mantione (Presidente Consiglio comunale di Racalmuto)
   Serafina Marchetta (Presidente Consiglio comunale di Grotte)
- Interventi
   Mariuccia La Manna (Scrittrice)
   Santino Lo Presti (Dirigente scolastico)
- Animazione musicale
   Corale Caminese (da Camino al Tagliamento - Udine)
   Alice Pasaro.
Sarà presente l'autrice che concluderà gli interventi.
La manifestazione sarà presieduta da Enzo Sardo (Presidente provinciale M.C.L.).
  
Redazione
5 agosto 2017.
  

 

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04/08/2017

Lettere. "Complimenti alle Poste ed ai suoi operatori"; di Diego Licata

 

Diego Licata
Diego Licata

Il compiacimento del sig. Diego Licata per il nuovo sistema di gestione degli utenti implementato da Poste Italiane anche presso l'ufficio di Grotte.

*****

"Gentilissimo Direttore,
qualche anno fa ho avuto motivo di lamentarmi per la cattiva gestione del sistema di elimina code nel nostro ufficio postale; oggi con piacere ho notato il grande cambiamento in meglio avvenuto dalla mia ultima visita.
Complimenti alle Poste ed ai suoi operatori".

 

   

Diego Licata
 

 

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04/08/2017

Iniziative. "Festival delle Scienze 2017"; presentazione ufficiale a Farm Cultural Park, martedi 8 agosto

 

Festival delle Scienze 2017
Locandina


Marco Santarelli
Marco Santarelli


Tommaso Parrinello
Tommaso Parrinello

 

Festival delle Scienze: a Farm Cultural Park martedì 8 agosto alle ore 21.00 la presentazione ufficiale dell'edizione 2017, in programma nella Valle dei Templi di Agrigento dal 9 al 13 agosto.
Sotto le stelle della Valle dei Templi, 5 giorni di incontri con le “stelle” italiane della scienza.
Durante le cinque serate del festival (vedi il programma), organizzato dall'Associazione “Notte con le Stelle”, con il sostegno del Parco Archeologico di Agrigento e di Coop Culture, i grandi della scienza e dell’innovazione italiana racconteranno al pubblico, ai piedi delle colonne del Tempio di Giunone, le più recenti scoperte della ricerca scientifica internazionale.
Ad aprire il 9 agosto la serata inaugurale, con lo spettacolo “La scienza in valigia”, sarà il fisico Marco Santarelli che auspica: “La Scienza, nonostante le molte eccellenze, ha bisogno di penetrare maggiormente nella cultura italiana e diventare parte integrante della nostra quotidianità”.
La “Scienza in Valigia” è un progetto di divulgazione scientifica - ideato da  Santarelli e Margherita Hack, durante la loro lunga collaborazione - sviluppatosi con diverse modalità, da format televisivo allo spettacolo musicale #Scienzacolo. È un racconto della storia dell’universo, dal Big Bang ai giorni nostri, dove le lezioni di Scienza si alternano alle canzoni di divulgazione scientifica con intervalli di esperimenti. La ricerca scientifica incontra la musica, creando arrangiamenti che riflettono l’entusiasmo per la sperimentazione e per la costante voglia di conoscenza, fulcro della ricerca stessa.
Il progetto di Santarelli - commenta Tommaso Parrinello, ideatore e direttore artistico del festival - sviluppato insieme a Margherita Hack, una delle più grandi scienziate italiane, rappresenta decisamente  un modo originale e innovativo di fare divulgazione scientifica. Sono entusiasta ed orgoglioso di poterlo annoverare tra gli ospiti di questa edizione”.
La Scienza, nonostante le molte eccellenze - spiega Marco Santarelli - ha bisogno di penetrare maggiormente nella cultura italiana e diventare parte integrante della nostra quotidianità:  abbiamo bisogno di innovazione e di cultura alla portata di tutti. L'obiettivo del mio impegno nei confronti della divulgazione scientifica è quello di rendere i cittadini consapevoli delle incredibili possibilità offerte dalla scienza, ma allo stesso tempo rispettosi e coscienti dei rischi che si possono nascondere dietro ad un comportamento di noncuranza e superficialità”.
Alla presentazione del festival, a Farm Cultural Park, interverranno, tra gli altri: Tommaso Parrinello, ideatore e direttore artistico del festival, Giuseppe Parello, direttore del Parco Archeologico, Anna Alba, sindaca di Favara, Andrea Bartoli e Florinda Saieva, fondatori di Farm.
  
Redazione
4 agosto 2017.
  

 

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04/08/2017

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento di venerdi 4 agosto

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".
Programma di oggi, venerdi
4 agosto:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà.
Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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04/08/2017

Servizi. Interruzione della distribuzione idrica, per interventi di riparazione lungo la condotta

 

Servizio idrico

É temporaneamente interrotta la fornitura di acqua ai Comuni di Grotte, Canicatti, Castrofilippo, Campobello di Licata, Naro, Racalmuto, Ravanusa e Palma di Montechiaro. La sospensione della distribuzione idrica è dovuta ad un guasto lungo la condotta, in territorio di Sant'Angelo Muxaro. Non sono noti i tempi di ripristino del servizio.
A causa della mancata erogazione idrica, è temporaneamente fuori servizio la "Casetta dell'acqua" del Largo Pagano.
Di seguito il comunicato ufficiale diramato ieri sera da Girgenti acque.
"Oggetto: Guasto all'Acquedotto "Tre Sorgenti" - Comunicazione di intervento in via sostitutiva.
Avendo riscontrato nelle prime ore della giornata odierna il fermo totale dell'Acquedotto Tre Sorgenti, a causa di un ingente guasto al "pozzetto n. 44", ricadente nel territorio comunale di Sant'Angelo Muxaro, si informa che la scrivente, come concordato telefonicamente con il Presidente del Consorzio Tre Sorgenti, ha già predisposto il necessario intervento di riparazione in via d'urgenza e sostitutiva per il ripristino delle funzionalità dell'acquedotto, nonché dell'alimentazione agli 8 Comuni serviti dallo stesso. Le operazioni sono già in corso e si concluderanno nel rispetto dei necessari tempi tecnici. Sarà nostra cura informare quanti in indirizzo della conclusione dei lavori non appena avvenuta
".
  
Redazione
4 agosto 2017.
  

 

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03/08/2017

Politica. Incontro pubblico del Meetup "Grotte5Stelle"; domenica 6 agosto alle ore 18.30 in Piazza Fionte

 

Incontro pubblico del Meetup "Grotte5Stelle"
Manifesto

Per domenica 6 agosto, alle ore 18.30 in Piazza Fonte, il Meetup “Grotte5Stelle” ha organizzato un incontro pubblico con il giornalista e scrittore Paolo Borrometi e con alcuni esponenti istituzionali del Movimento 5 Stelle.
L’incontro vuole rappresentare un’occasione utile non soltanto per avviare un confronto sulle proposte del M5S ma anche per ascoltare l’esperienza di chi quotidianamente affronta le problematiche in diversi livelli istituzionali.
Saranno presenti:
- Ida Carmina (Sindaco di Porto Empedocle);
- Ignazio Corrao (Parlamentare europeo);
- Matteo Mangiacavallo (Deputato all’ARS);
- Patrizio Cinque (Sindaco di Bagheria);
- Paolo Borrometi (Giornalista e scrittore).
  
Redazione
3 agosto 2017.
  

 

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03/08/2017

Musica. "Colonne sinfoniche": concerto al Parco Archeologico della Valle dei Templi; lunedi 7 agosto

 

Colonne sinfoniche
Manifesto

Colonne sinfoniche
Guarda il promo

Il Parco Archeologico della Valle dei Templi, lunedì 7 agosto, presenta il concerto dell’Orchestra Filarmonica Demetra e del Coro Free Melody dal titolo “Colonne sinfoniche”. Il progetto, diretto dal Maestro Antonio Cusumano, nasce da un incontro artistico e professionale di 90 musicisti, tra cui 50 orchestrali e 40 coristi; saranno proposte musiche e stili diversi, con brani che accompagneranno lo spettatore, per tutto il concerto, in un viaggio nel tempo tra epoche diverse.
Il variegato repertorio denso di fascino va dallo stile classico, come “La cantata 147” di Bach, al moderno, come “Bohemian Rhapsody” dei Queen; a colonne sonore famose come “La vita è bella” di Nicola Piovani, “Il gladiatore”di Hans Zimmer, “C’era una volta il West” di Morricone.
Tra i musicisti dell'orchestra, Antonio Lo Presti, giovane attore e poliedrico artista di Grotte, diplomato al Conservatorio Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta, che per il concerto coprirà il ruolo di Primo Corno (ed autore di un video dedicato alla manifestazione, in omaggio all'orchestra Demetra ed al coro Free Melody).
Il biglietto d’ingresso di Euro 5,00 è acquistabile presso il box office di Agrigento in Via Imera, 27.
Prenotazione ad esaurimento posti, con ingresso dalla biglietteria del Tempio di Giunone. Inizio concerto alle ore 21.00.
  
Redazione
3 agosto 2017.
  

 

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03/08/2017

Castrofilippo. 382^ Festa di Maria SS. del Rosario; venerdi 4 agosto in Piazza Giovanni XXIII

 

382^ Festa di Maria SS. del Rosario
Locandina

Nell'ambito delle celebrazioni per la 382^ Festa di Maria SS. del Rosario, venerdi 4 agosto alle ore 21.30 si svolgerà a Castrofilippo, in Piazza Giovanni XXIII, il "1° Street Food". La manifestazione è organizzata dal Comitato Festa Madonna del Rosario, in collaborazione con il Comune di Castrofilippo e con l'Associazione produttori di "Cipolla Paglina" (Presidio Slow Food). Per i "Talenti in vetrina - Musica e gusto" si esibiranno: Liliana Fabbella, Rosalba Failla, Clarissa Failla, Salvatore Taibi, la band "Garden in Bloom" ed ospiti a sorpresa.
Il pubblico potrà degustare prodotti locali come: gelati e granita, salsiccia e cipolla, lampredotto, panino con milza, focacce siciliane ed anguria fresca
.
  
Redazione
3 agosto 2017.
  

 

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02/08/2017

Racalmuto. Festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo, sino a domenica 6 agosto

 

Festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo
Manifesto

Sono iniziati il 28 luglio e proseguiranno sino a domenica 6 agosto, a Racalmuto, i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo.
Il programma delle iniziative è il seguente:
- mercoledi 2 agosto
  Giornata dedicata al Terz'Ordine Carmelitano;
- giovedi 3 agosto
  ore 21.00, atrio Casa di Riposo, Veglia Eucaristica vocazionale (Giornata vocazionale);
- venerdi 4 agosto
  ore 21.00, Scuola Elementare "M. A. Alaimo", 17^ edizione Giochi Amicinsiene (Giornata dedicata ai giovani);
- sabato 5 agosto
  ore 18.00, confessioni
  ore 20.00, Vespri solenni e santa Messa
  ore 21.00, Spettacolo musicale "Si va in scena" (20^ edizione del Grest);
- domenica 6 agosto
  ore 09.30, 11.30, 18.30, santa Messa
  ore 17.30, Entrata della Banda musicale cittadina "G. Verdi" diretta dal M° F. Carrara
  ore 19.30, Benedizione e distribuzione della "Cuccia"
  ore 20.45, Processione del simulacro della Madonna
  ore 22.00, 36^ "Sagra di lu Muluni" e rottura "di li pignati"
  ore 23.00, "Pigliata di la Ntinna"
  ore 24.00, Fuochi d'artificio
.
  
Redazione
2 agosto 2017.
  

 

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02/08/2017

Spettacolo. Sabato 5 agosto ritorna "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", presentata da Aristotele Cuffaro

 

La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio
Logo

Ritorna sabato prossimo, 5 agosto 2017 alle ore 21.00 in Piazza Marconi, la nuova edizione de "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", inserita nel programma delle manifestazioni dell'Estate Grottese 2017 grazie al sostegno di sponsor locali e con il patrocinio del Comune di Grotte. A presentare la serata sarà Aristotele Cuffaro, con la consueta allegria contagiosa.
Semplice la formula: nella prima parte dell'esibizione i concorrenti, provenienti da ogni parte della provincia, vengono lasciati esibire in tranquillità; nella seconda parte, il pubblico esprime il suo gradimento con applausi e frasi di approvazione, o di disapprovazione con sonagli, campanacci, fischietti, pentolame e oggetti di ogni genere. Uno solo il vincitore della serata.
I partecipanti verranno giudicati, oltre che dal solito applausometro, da una giuria che individuerà la terna finale.
Tante risate e tante gag che allieteranno la serata di sabato prossimo. Per potere partecipare, sono ancora aperte le iscrizioni contattando Aristotele Cuffaro al numero 388.7908838.
  
Redazione
2 agosto 2017.
  

 

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01/08/2017

Spettacolo. A Vanessa Lazzaro il titolo di "Miss Grotte Estate 2017"

 

Miss Grotte Estate 2017
Le "Miss"

Antonella Paradiso con Vanessa Lazzaro e Davide Sardo
Premiazione

Si è svolto anche quest’anno a Grotte, in Piazza Marconi, lo spettacolo “Miss and Music - Dance Grotte Estate 2017”.
In passerella hanno sfilato tante belle ragazze in costume da mare, in abbigliamento casual ed in abito elegante. Vi è stato anche un defilé di moda con le miss che hanno indossato gli abiti della stilista Simona Agnello. La giuria, al termine della serata, ha assegnato le numerose fasce e i premi messi in palio dagli organizzatori. Il titolo di Miss Grotte Estate 2017 è stato vinto da Vanessa Lazzaro, che oltre alla coroncina, ha portato a casa una meravigliosa collana.
Le altre ragazze vincitrici: Gloria Vella (Miss Moda Mare), Silvia Calleia (Miss Volto Tv), Alexandra Vasile (Miss Fashion), Flavia Tirone (Miss Bikini), Siria Salamone (Miss Eleganza), Daniela Capraro (Miss Curve) e Beatrice Birtaru (Miss Simpatia). All’interno dello spettacolo si è svolto anche il concorso “Miss Mascotte Grotte Estate 2017”, riservato alle più giovani, con il titolo che è stato vinto da Martina Pillitteri.
Non è mancato lo spazio dedicato alla musica con l’esibizione di Denise Lombardo e dei suoi allievi della scuola di canto “Sirius”, Gemma Lo Bue e Gabriele Puma; e alla danza con l’esibizione delle allieve della “Pas de Danse” dell’insegnante e direttrice Antonella Paradiso.
Numeroso il pubblico presente allo spettacolo, organizzato e presentato dal giornalista Davide Sardo, con la co-conduzione della modella e Miss Grotte 2016, Cristina Tuttolomondo. La manifestazione è stata organizzata grazie al contributo di alcuni sponsor locali, mentre l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione il palco.
Nelle due foto a lato, le "Miss"; Antonella Paradiso con Vanessa Lazzaro e Davide Sardo.
  
Redazione
1 agosto 2017.
  

 

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01/08/2017

Racalmuto. Cordoglio dell'Amministrazione per la scomparsa di Aldo Scimè

 

Comune di Racalmuto

Con la scomparsa di Aldo Scimè, vice presidente della Fondazione Leonardo Sciascia, intellettuale raffinato e grande uomo di cultura, Racalmuto perde uno dei suoi figli più illustri.
L'Amministrazione comunale di Racalmuto e il Consiglio comunale esprimono cordoglio per la scomparsa di Scimè.
"Fu uomo delle Istituzioni, che servì con la forza e la visione dell'intellettuale - commenta il sindaco Emilio Messana, che presiede anche il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sciascia -. Appassionato della cultura siciliana, si impegnò tutta la vita a promuoverla, vedendo nei suoi valori le coordinate per il riscatto e il progresso vivile della nostra terra. Mai si distacco dalla sua Racalmuto - dice Messana - dalla campagna della Noce e quale vice presidente della Fondazione Sciascia fu determinante nel far assurgere l'importante istituzione culturale al prestigio internazionale".
Cordoglio hanno espresso anche i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sciascia, il Direttore letterario Antonio Di Grado, il Comitato di Vigilanza e organizzazione, il Collegio dei Revisori e tutti i collaboratori della Fondazione: "É stato una guida essenziale per la Fondazione - aggiunge l'assessore alla Cultura Salvatore Picone - seppe cogliere l'eredità civile e letteraria dedicata al suo amico Sciascia, mantenendo vivo l'impegno di custodirne, con garbo e raffinatezza d'altri tempi, la memoria"
.
  
Redazione
1 agosto 2017.
  

 

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01/08/2017

Chiesa. Iniziato il Grest 2017; programma delle attività

 

Grest 2017
Manifesto

Animatori del Grest
Animatori

É iniziato domenica scorsa il Grest 2017 organizzato dall'Oratorio interparrocchiale di Grotte, sotto la guida di padre Giovanni Fregapane. Agli animatori ed ai ragazzi partecipanti alle attività estive sono stati consegnati i materiali (magliette, cappellini, zainetti...) necessari per le attività che verranno realizzate.
I giovani si incontreranno dal lunedi al venerdi (dalle ore 09.30 alle 12.15 e dalle 15.30 alle 18.15) e nei giorni di sabato (dalle 09.30 alle 12.15).
Il programma sarà il seguente:
31 luglio - lunedi, Obiettivi del Grest
1 agosto - martedi, La libertà
2 agosto - mercoledi, Le tentazioni
3 agosto - giovedi, L'amicizia
4 agosto - venerdi, Il cambiamento
5 agosto - sabato, Trovare sé stessi
6 agosto - domenica ore 19.15, Santa Messa
7 agosto - lunedi, Superare le paure
8 agosto - martedi, Sono io l'autore del mio destino
9 agosto - mercoledi, Il coraggio e la speranza
10 agosto - giovedi, Lottare con sé stessi; pomeriggio, Caccia al tesoro
11 agosto - venerdi, Forza di volontà - La gioia della pace
12 agosto - sabato, Famiglia e serenità
13 agosto - domenica ore 19.15, Santa Messa; ore 21.00 manifestazione conclusiva.
  
Redazione
1 agosto 2017.
  

 

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01/08/2017

Commiato. "Zio Lillo è andato via. Ciao mio grande amico, mio grande Presidente"; di Gianni Costanza

 

Calogero Infantino
Calogero Infantino

Il commosso ricordo del sig. Calogero Infantino - già Presidente nel 1952 della società calcistica "A.S. Grotte" - scomparso domenica 30 luglio, nelle parole di Gianni Costanza.

*****

"Quando un nostro amico va via è istintivo ricordare la sua presenza e il suo operato, specialmente in una comunità piccola come la nostra.
Lo Zio Lillo, come affettuosamente lo chiamavamo, è andato via.
É andato via un marito esemplare, un padre affettuoso, un nonno emblematico, onesto, orgoglioso della sua famiglia.
Dopo gli affetti della famiglia, grazie alla sua non comune creatività, con onestà e correttezza ha voluto impegnarsi nell'attività commerciale, nella ristorazione e nel calcio.
Nel commercio non si è mai mosso con approssimazione ma sempre con ordine, impegno ed orgoglio.
Con l'iniziativa di aprire il suo primo supermercato in Via Duca D'Aosta ha anticipato di un trentennio i tempi, ottenendo grandi risultati.
Nella ristorazione, in contemporanea, ha messo su un ristorante lungo il Corso Garibaldi; successivamente il Bar-ristorante Portobello dove ha organizzato dei bellissimi ed affollatissimi veglioni di fine anno.
Tutto ciò - forse - il preludio dell'odierna attività intrapresa con capacità e professionalità dai tre figli che da oltre un ventennio garantiscono un posto stabile di lavoro a decine di famiglie.
Nello sport - e precisamente nel calcio - fin da giovane lo Zio Lillo ha dedicato non solo energie umane ma anche risorse finanziarie, senza nessun ritorno, allorquando in mancanza di altre fonti economiche, di sua iniziativa nel lontano 1952 anticipava i soldi per l'iscrizione dell'A.S. Grotte alla F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio).
Nel lontano 1966, all'età di 15 anni ero il più giovane calciatore dell'A.S. Grotte; ho conosciuto lo Zio Lillo in veste di Presidente ed arbitro di alcuni incontri di calcio, amichevoli.
Per questa comune passione alcuni anni addietro ha voluto regalarmi delle rarissime e preziose foto in bianco e nero dell'A.S. Grotte degli anni Cinquanta, che ancora oggi custodisco gelosamente.
Nel mese di giugno del 2015, in collaborazione con l'attuale Dirigenza, in occasione della manifestazione "Il calcio sotto le stelle", oltre a premiare alcuni ex atleti, calciatori e dirigenti, abbiamo voluto premiare con una targa ricordo anche lo Zio Lillo.
Per il suo attaccamento al calcio abbiamo voluto porre ai suoi piedi una storica maglietta a strisce giallo-nere del Grotte Calcio; sicuramente da lassù lo Zio Lillo ci starà guardando soddisfatto.
Chissà che uno dei nipotini, un giorno, possa calcare i campi di calcio: farebbe felice il nonno.
Ai tre figli, alle nuore, ai sette nipotini, a tutti i familiari ed ai presenti dico di essere orgogliosi di tutto ciò che ha dato e realizzato lo Zio Lillo Infantino per questa comunità.
Sicuramente da lassù sta raccomandando a noi tutti di vivere in armonia l'uno con l'altro, ed a voi, famiglia, di non vanificare tutto ciò che avete saputo realizzare.
Ai nipotini: ricordatevi che da lassù avete un angelo custode in più.
Ciao mio grande amico, mio grande Presidente".

 

   

Gianni Costanza

 
         

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