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Grotte.info Quotidiano - Gennaio 2011

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Gennaio 2011

 

31/01/2011

Posta. Calendario dei pagamenti delle pensioni INPS presso l'ufficio di Grotte

 

Calendario dei pagamenti delle pensioni INPS presso l'ufficio di Grotte.
Calendario

Con l'inizio del nuovo anno 2011, il calendario di pagamento delle pensioni INPS presso l'ufficio di Grotte ha subito qualche modifica, al fine di evitare lunghe attese agli sportelli ed agevolare gli utenti.
Qualche perplessità e rimostranza si è verificata durante la prima settimana dell'anno, a causa della mancata conoscenza, da parte degli utenti, del nuovo calendario, nonostante lo stesso sia stato esposto in numerose copie all'interno del piccolo ufficio ed altrettante numerose fotocopie siano state messe a disposizione gratuita dei titolari di pensione INPS.
Per informare direttamente o indirettamente (tramite gli accompagnatori: figli, nipoti...) gli aventi diritto, pubblichiamo il calendario dei turni relativi al mese di febbraio, per lettera iniziale del cognome:
giorno 1 - martedi: in pagamento la lettera A;
giorno 2 - mercoledi: in pagamento la lettera B;
giorno 3 - giovedi: in pagamento la lettera C;
giorno 4 - venerdi: in pagamento dalla lettera D alla I;
giorno 5 - sabato: in pagamento la lettera L;
giorno 6 - domenica: chiusura settimanale;
giorno 7 - lunedi: in pagamento la lettera M;
giorno 8 - martedi: in pagamento dalla lettera N alla P;
giorno 9 - mercoledi: in pagamento dalla lettera Q alla S;
giorno 10 - giovedi: in pagamento dalla lettera T alla Z.
Ricordiamo che, in alternativa, è possibile richiedere l'accredito diretto della pensione nel libretto postale o nel conto Bancoposta; l'importo sarà immediatamente disponibile dalla data di accredito, e sarà prelevabile anche tramite postamat, senza necessità di fare estenuanti attese allo sportello.
Pubblichiamo a lato il calendario dei pagamenti per l'intero anno 2011, che è disponibile anche nella pagina "Posta".
 

 

  Leggi il calendario Visita l'argomento Vedi la pagina "Posta" Visita l'argomento  

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31/01/2011

E-mail. Ringraziamenti dalla famiglia dell'Avv. Antonio Carlisi, per l'intitolazione della piazza al loro caro

 


M. G. Carlisi

Riceviamo e pubblichiamo.

"Nel corso della cerimonia, svoltasi il 23 gennaio scorso, di intitolazione del piazzale antistante il cimitero comunale al nostro caro congiunto avvocato Antonio Carlisi, la forte commozione non ci ha consentito di ringraziare pubblicamente l'amministrazione comunale.
Speriamo quindi di farlo attraverso questa e-mail indirizzata alla redazione del sito Grotte.info Quotidiano, che ringraziamo vivamente.
Un particolare ringraziamento desideriamo rivolgerlo al Sindaco Rag. Paolo Pilato, al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Angelo Collura, al Consigliere Michelangelo Valenza nonché al Comandante dei Vigili Urbani Antonio Salvaggio e all'Ufficio Tecnico e Manutentivo, brillantemente guidato dal Geom. Vincenzo Carlisi.
Grazie, di cuore, a tutta la Cittadinanza grottese a nome di tutti gli eredi dell'avvocato Antonio Carlisi.
Agrigento, 29 gennaio 2011".

 

   

Maria Grazia Carlisi

 
 
(Nota dalla Redazione: Attualmente l'incarico di "Comandante" del Corpo di Polizia Municipale è vacante; l'Ispettore Capo Antonio Salvaggio è stato nominato "Responsabile di Posizione Organizzativa" - una delle 4 Aree Apicali della pianta organica del Comune di Grotte - dell'area "Vigilanza e Custodia" (e di altre aree) dalla quale dipende funzionalmente il Corpo di Polizia Municipale. Ci riserviamo, in futuro, di omettere questa ormai nota precisazione, che pubblichiamo al fine di prevenire richieste di chiarimento e rettifica).
 

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31/01/2011

Toponomastica. Cerimonie di intitolazione a Grotte; nomi per una piazza ed una via

 

Cerimonie di intitolazione a Grotte; nomi per una piazza ed una via.
Vedi le foto

Doppia cerimonia di intitolazione, la scorsa domenica 23 gennaio, a Grotte. Nonostante il clima non proprio favorevole, qualche decina di persone, la maggior parte direttamente interessate alla manifestazione, hanno presenziato alle due cerimonie svoltesi consecutivamente. Alle 10.30 le Autorità cittadine hanno proceduto all'intitolazione del piazzale antistante il cimitero comunale, che si chiamerà Piazza Antonio Carlisi Avvocato (non si tratta di doppio cognome bensì della professione svolta, utile per distinguerne la figura da numerosi altri omonimi). Nonostante le ricerche effettuate, non è stato possibile reperire informazioni dettagliate sulla vita e sulle opere dello scomparso Avvocato Carlisi. Di sicuro, oltre ad essere stato un marito, un padre ed un suocero esemplare, per aver ottenuto un così importante riconoscimento, quale quello di una piazza a suo nome, e quindi essere additato ad esempio per i concittadini attuali e per i posteri, con la sua condotta o con le cariche rivestite avrà dato lustro e rappresentato in modo eccelso il paese di Grotte, oppure avrà elargito con altruismo beni e lasciti a poveri. Al fine di diffonderne la memoria e conservarne il ricordo, facciamo appello a quanti possiedono informazioni in merito (biografia e foto) di farle pervenire alla nostra redazione, affinché possiamo pubblicarle a beneficio dei nostri lettori.
Al termine della cerimonia, la comitiva si è portata sul luogo dell'intitolazione successiva: una traversa di Via Maroncelli è stata nominata Via Ginevra. In questo caso il motivo della scelta ci è noto. Trattasi di una zona, dapprima disabitata, scelta da alcune famiglie di nostri emigrati, ritornati in patria, per costruirvi la loro abitazione. In quelle case, frutto di molti anni di sacrifici e di duro lavoro all'estero, ancora oggi si raccontano quegli anni difficili, con malinconia mista a gratitudine verso quella nazione, la Svizzera, che li ha accolti, e verso la città che li ha ospitati. Per tale motivo Grotte, paese con un triste passato (e purtroppo un presente) di emigrazione, ha una Via Ginevra. Sarebbe bello se anche la città svizzera, in segno di gratitudine verso i nostri emigrati che l'hanno arricchita lasciandovi le migliori energie della loro gioventù, avesse una Via Grotte, ma la reciprocità, in questi casi, non è requisito essenziale.

Carmelo Arnone
31 gennaio 2011
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (28 foto di © Salvo Lo Re "President").
 

Intitolazione di una piazza e di una via
Manifesto

  Cerimonie di intitolazione Visita l'argomento Il nostro articolo su "La Sicilia" Visita l'argomento  

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31/01/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Mercoledi 2 febbraio - Festa della Candelora
Si celebra la Presentazione di Gesù al tempio.
La Chiesa benedice le candele, simbolo di Cristo "Luce delle genti", secondo la preghiera del vecchio Simeone:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele
» (Luca 2, 29-32).
- la Santa Messa sarà celebrata nella chiesa Madonna del Carmelo alle ore 09.00, nella chiesa del Purgatorio alle ore 17.30.
- alle ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, riunione di tutti i ministri straordinari (riconfermati e nuovi).

Giovedi 3 febbraio
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei giovani del 1° e 2° anno di cresima (della chiesa Madre).

Venerdi
 febbraio - 1° venerdi del mese
- alle ore 19.00, nella chiesa del Purgatorio, prove di canto della corale Jobel;
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei giovani del 1° e 2° anno di cresima (della chiesa Madonna del Carmelo);
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori che hanno battezzato i bambini nell'ultimo anno.

Sono aperte le iscrizioni per la Scuola di Formazione Cristiana. I corsi inizieranno entro il 15 febbraio e si svolgeranno, due volte al mese, presso la casa di riposo di Racalmuto. Dare la propria adesione nel più breve tempo possibile.

 

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29/01/2011

Lettere. "Rimaniamo sempre senz'acqua"; di Bruno Figliola

 

Rubinetti a secco

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ciao Carmelo,
abbiamo un grosso problema di acqua nel nostro quartiere: a seguito di un cambio di turnazioni, di un cambio di Geometra e delle relative prove, che ognuno di loro s'inventa da fare, rimaniamo sempre senz'acqua.
E' da tre giorni che "carriammu" acqua al 3° piano, e non c'è nemmeno una goccia per lavarsi la faccia!!!
Sembriamo nel Terzo Mondo, pur essendo in piena regola con i pagamenti delle bollette.
Non è sostenibile che in un paese già sofferente, venga levato dai turni un fontaniere, e che tutto deve essere fatto solo nelle ore diurne.
Chi non ha garage per i recipienti, che fa? Scava la piazza e ne mette uno?
Perchè qualche mese fa tutto funzionava bene?
Dopo le relative chiamate ai vari fontanieri, mi si dice che loro non possono fare di testa loro e devono attenersi alle disposizioni dell'ufficio. Se questa è la buona riuscita del passaggio a Girgenti Acque, ringraziamo tutti quelli che si sono fatti abbindolare...
I propri diritti sono andati a quel paese...
Le zone interessate sono Corso Garibaldi e Via Crispi.
Grazie per la pubblicazione".

 

   

Bruno Figliola

 

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29/01/2011

Attualità. "Non ti è lecito!"; lettera aperta di Suor Rita Giaretta

 

Suor Rita Giaretta
Suor Rita Giaretta

Caserta, 27 gennaio 2011
Festa di Sant'Angela Merici

«Se verrete a conoscere chiaramente che sono in pericolo la salvezza e l'onestà delle figliole, non dovrete per niente consentire, né sopportare, né aver riguardo alcuno, se non potrete provvedere voi, ricorrete alle madri principali e, senza riguardo alcuno, siate insistenti, anche importune e fastidiose» (Sant'Angela Merici).

Da anni, insieme a tre mie consorelle (suore Orsoline del S. Cuore di Maria), sono impegnata in un territorio a dire di molti "senza speranza". Un territorio, quello casertano, sempre più in ginocchio per il suo grave degrado ambientale, sociale e culturale, dove anche la piaga dello sfruttamento sessuale, perpetrato a danno di tante giovani donne migranti, è assai presente con i suoi segni di violenza e di vera schiavitù.
Come donna, come consacrata, provocata dal Vangelo di Gesù che parla di liberazione e di speranza, insieme alle mie consorelle, ho scelto di "farmi presenza amica" accanto a queste giovani donne straniere, spesso minorenni, per offrire loro il vino della speranza, il pane della vita e il profumo della dignità.
Oggi, osservando il volto di Susan chinarsi e illuminarsi in quello del suo piccolo Francis, scelto e accolto con amore, ripensando alla sua storia - una tra le tante storie accolte, la quale ancora bambina (16 anni) si è trovata sulle nostre strade come merce da comprare, da violare e da usare da parte di tanti uomini italiani - sono stata assalita da un sentimento di profonda vergogna, ma anche di rabbia.
Ho sentito il bisogno, come donna, come consacrata e come cittadina italiana, di chiedere perdono a Susan per l'indecoroso spettacolo a cui tutti, in questi giorni, stiamo assistendo. E non solo a Susan, ma anche alle tante donne che hanno trovato aiuto e liberazione e alle tante, troppe donne, ancora schiave sulle nostre strade. Ma anche ai numerosi volontari e ai tanti giovani che insieme a noi religiose credono nel valore della persona, in particolare della donna, riconosciuta e rispettata nella sua dignità e libertà.
Sono sconcertata nell'assistere come da "ville" del potere alcuni rappresentanti del governo, eletti per cercare e fare unicamente il bene per il nostro Paese, soprattutto in un momento di così grave crisi, offendano, umilino e deturpino l'immagine della donna. Inquieta vedere esercitare un potere in maniera così sfacciata e arrogante che riduce la donna a merce e dove fiumi di denaro e di promesse intrecciano corpi trasformati in oggetti di godimento.
Di fronte a tale e tanto spettacolo l'indignazione è grande!
Come non andare con la mente all'immagine di un altro "palazzo" del potere, dove circa duemila anni fa al potente di turno, incarnato nel re Erode, il Battista gridò con tutta la sua voce: «Non ti è lecito, non ti è lecito!».
Anch'io oggi, anche a nome di Susan, sento di alzare la mia voce e dire ai nostri potenti, agli Erodi di turno, non ti è lecito! Non ti è lecito offendere e umiliare la "bellezza" della donna; non ti è lecito trasformare le relazioni in merce di scambio, guidate da interessi e denaro; e soprattutto oggi non ti è lecito soffocare il cammino dei giovani nei loro desideri di autenticità, di bellezza, di trasparenza, di onesta. Tutto questo è il tradimento del Vangelo, della vita e della speranza!
Ma davanti a questo spettacolo una domanda mi rode dentro: dove sono gli uomini, dove sono i maschi? Poche sono le loro voci, anche dei credenti, che si alzano chiare e forti. Nei loro silenzi c'è ancora troppa omertà, nascosta compiacenza e forse sottile invidia. Credo che dentro questo mondo maschile, dove le relazioni e i rapporti sono spesso esercitati nel segno del potere, c'è un grande bisogno di liberazione.
E allora grazie a te, Susan, sorella e amica, per aver dato voce alla mia e nostra indignazione, ora posso, come donna consacrata e come cittadina, guardarti negli occhi e insieme al piccolo Francis respirare il profumo della dignità e della libertà.
 

 

   

Suor Rita Giaretta e sorelle Comunità Rut

 
 
Chi è Suor Rita.
Rita Giaretta è nata a Quinto Vicentino (Vicenza) nel 1956. Ha vissuto la sua giovinezza impegnandosi come infermiera, sindacalista e “viaggiatrice”. È suora Orsolina del S. Cuore di Maria dal 1987. Dopo il primo contatto con le problematiche dell’immigrazione, ha rivolto la sua attenzione operativa soprattutto alle donne. Dal 1995 è in “missione” a Caserta, dove è responsabile del centro di accoglienza “Casa Rut” per donne immigrate in gravi situazioni di difficoltà. Nel 2004 ha accompagnato e sostenuto la nascita della Cooperativa Sociale “neWhope” per favorire l’inserimento lavorativo di queste donne e avviarle a una piena autonomia. Il suo impegno per la giustizia e i diritti umani ha dato vita alla “Tenda della Pace”, che raccoglie religiosi e laici impegnati per una cultura di giustizia e di pacifica convivenza. Recentemente è stata insignita del titolo di Ufficiale della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano.
 

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28/01/2011

Attualità. Il Cardinale e i cattivi banditori

 

Sua Em.za Mons. Angelo Bagnasco, Cardinale Presidente della CEI
Card. Bagnasco

In questi giorni sono in molti a riportare in maniera del tutto arbitraria alcune dichiarazioni del Cardinale Sua Em.za Mons. Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, pronunciate in occasione della prolusione alla seduta del Consiglio permanente della CEI (dal 24 al 27 gennaio 2011).
Tra chi cita soltanto alcune parole e chi addirittura propone come veritiere le proprie interpretazioni alle presunte affermazioni, continuano a moltiplicarsi senza sosta i "banditori". Ogni schieramento politico si è cimentato nel fare un uso strumentale di qualche brandello della prolusione.

Nel suo discorso, complesso ed articolato, il Cardinale ha parlato di: "... una rappresentazione fasulla dell’esistenza, volta a perseguire un successo basato sull’artificiosità, la scalata furba, il guadagno facile, l’ostentazione e il mercimonio di sé...;

ed anche: "Adesso più che mai è il momento di pagare tutti nella giusta misura le tasse che la comunità impone, a fronte dei servizi che si ricevono. Bisogna snellire e semplificare, ma nessuno è moralmente autorizzato ad autodecretarsi il livello fiscale. Chi fa il furbo non va ammirato né emulato. Il settimo comandamento, «Non rubare», resiste con tutta la sua intrinseca perentorietà anche in una prospettiva sociale";

o ancora: "Si moltiplicano notizie che riferiscono di comportamenti contrari al pubblico decoro e si esibiscono squarci – veri o presunti – di stili non compatibili con la sobrietà e la correttezza, mentre qualcuno si chiede a che cosa sia dovuta l’ingente mole di strumenti di indagine";

ed infine: "chiunque accetta di assumere un mandato politico deve essere consapevole della misura e della sobrietà, della disciplina e dell’onore che esso comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda (cfr art. 54)".

L'intero contesto molto ampio (14 pagine) contiene un profondo messaggio pastorale che "vola alto" rispetto alle misere contingenze della scena politica attuale. Sua Eminenza parla anzitutto alle coscienze dei credenti, affinché sappiano discernere il bene conformandone i propri comportamenti.

Carmelo Arnone
28 gennaio 2011

A beneficio di quanti non vogliono accontentarsi delle interpretazioni contrastanti rivendicate da varie parti, pubblichiamo (tra i pochi in Italia) la prolusione del Cardinale in versione integrale.

Leggi il discorso del Cardinale Bagnasco Visita l'argomento
 

 

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28/01/2011

Lettere. "Come la politica sbaglia anche la magistratura"; di Aristotele Cuffaro

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Riceviamo e pubblichiamo.

"Un  caro saluto a tutti i lettori della testata giornalistica Grotte.info Quotidiano.
Ho, come tutti quanti appreso la notizia della condanna dell’ex senatore e Presidente della Regione Salvatore Cuffaro e come tutti, mi sono fatto una mia opinione in merito alla sentenza di condanna definitiva inflittagli dalla Corte di Cassazione per avere favorito singoli personaggi  del malaffare, meglio dire di Cosa Nostra. Ricordo che Cuffaro ha in corso un’altro processo in primo grado il cui capo di imputazione non è di favoreggiamento bensì  associazione esterna alla mafia.
Totò Cuffaro è stato e sarà sempre un amico, ma non mi sento di solidarizzare al Politico.
Sono dell’idea che chi sbaglia debba pagare!
Vi è un dato oggettivo in Italia su cui voglio porre l’attenzione. La magistratura è fatta da uomini come la politica e se per la politica ci pensa la magistratura a far pagare a caro prezzo chi sbaglia, chi pensa a far pagare i magistrati caduti nell’errore? Del resto anche Monsignor Bagnasco ha evidenziato un inasprimento del potere giuridico ingiustificato. Il caso Mannino (ex Ministro della Repubblica) deve essere un esempio per  tutti quelli che pensano alla Magistratura come un organo impeccabile. Vi sono, a mio parere, Magistrati che fanno un uso improprio del potere che dovrebbero essere severamente puniti e nonostante le grosse cantonate prese nella loro carriera, con la conseguente rovina di famiglie, continuano a fare i Pubblici Ministeri. Viviamo uno squilibrio di poteri (politico, giudiziario) sempre più malati che abbisognano di essere seriamente rivisti non solo nell’aspetto etico ma organicamente. “Come la politica sbaglia anche la magistratura”.
Un saluto ai lettori".

 

   

Aristotele Cuffaro

 

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28/01/2011

Lettere. "Ricordo dell'amico Matteo Collura"; di Gianni Costanza

 

Gianni Costanza, operatore culturale
Gianni Costanza
 

Riceviamo e pubblichiamo.

"In questi ultimi giorni del mese di gennaio, all'affetto della famiglia, agli amici della ex DC di Grotte ed a tutti i grottesi, è venuto a mancare il nostro caro amico, il nostro caro consigliere, il nostro caro ex assessore, Matteo Collura.
Un politico stimato, una persona della quale, che durante la mia presenza nel movimento giovanile della ex DC, ho avuto modo di apprezzare i suoi brevi, saggi ed efficaci interventi che nei momenti difficili portavano tutti alla ragionevolezza ed al buon comportamento. Una persona dai modi pacati, gentile e rispettosa.
I sindaci di allora, i prof.ri A. Lauricella e G. Di Liberto, non solo per le numerose preferenze, ma anche per le sue qualità di saggezza, volentieri hanno assegnato al consigliere Matteo Collura le deleghe assessoriali che ha degnamente rappresentato.
E' stato stimato ed apprezzato anche dagli avversari politici che in lui trovavano un punto di riferimento, un collante per semplificare e concludere con un sorriso gioviale tutte le controversie politiche.
La politica, per lui, era una missione, capiva chi soffriva, dava voce a chi non l'aveva. Sempre in prima fila per collaborare con la chiesa locale, per organizzare le manifestazioni religiose.
Per l'ex assessore Matteo Collura, i problemi più difficili da risolvere erano il suo cavallo di battaglia, non si tirava mai indietro.
Esemplare padre di famiglia, grande lavoratore, grande educatore.
La famiglia dev'essere orgogliosa per avere avuto un padre che ha saputo trasmettere ai propri figli, che tanto stimo ed apprezzo, queste eccelse qualità, indispensabili nella vita".

 

   

Gianni Costanza
Operatore culturale

 

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27/01/2011

Lettere. "Il rispetto delle Istituzioni"; di Angelo Costanza

 

Angelo Costanza
Angelo Costanza
 

Riceviamo e pubblichiamo.

"IL RISPETTO DELLE ISTITUZIONI

Salve a tutti.

Atti processuali, non mie opinioni:

Salvatore Cuffaro, già governatore della Sicilia, parlamentare della Repubblica con l’UDC, poi passato con Berlusconi in una delle liste fiancheggiatrici nate negli ultimi mesi è in carcere per una condanna DEFINITIVA a 7 anni per favoreggiamento aggravato dall’intenzione di favorire Cosa Nostra per aver informato un mafioso conclamato, condannato in via definitiva già una volta, come Giuseppe Guttadauro boss di Brancaccio e un imprenditore considerato mafioso e condannato insieme a lui e che è Aiello, delle indagini a loro carico e delle intercettazioni  a loro carico e quindi per averli favoriti nel carcere di sfuggire alle indagini che a suo tempo erano condotte dalla procura di Palermo.

Un reato gravissimo naturalmente, il Governatore, il Presidente della regione Sicilia che aiuta un mafioso già all’epoca condannato e un altro che sarà poi condannato a sfuggire alle indagini, li informa del fatto che sono indagati e che sono intercettati.

- “Si è sempre battuto contro il malaffare e l’illegalità”.
- “Ci ha voluto rimarcare il rispetto che tutti dobbiamo alle Istituzioni, alla Magistratura e alla Legge”.
- “Un esempio concreto di cosa voglia dire aver rappresentato le Istituzioni”.

Io conosco un solo modo di rispettare le Istituzioni: RISPETTARE LE LEGGI DELLO STATO!

Questo mi è stato insegnato da Giovanni Falcone, da Paolo Borsellino, da Rosario Livatino, da padre Pino Puglisi, da Peppino Impastato e mi viene fatto notare tutti i giorni da quei ragazzi delle forze dell’ordine che rischiano la propria vita per poco più di mille euro al mese.

Quegli stessi ragazzi che avevano rischiato tanto per intercettare i malviventi Guttadauro e Aiello, indagini ostacolate dall’ex presidente della regione Sicilia.

Da parte mia tanta solidarietà all’uomo Totò Cuffaro e alla sua famiglia.
Sicuro che da questa esperienza ne uscirà un uomo e un politico migliore, ma orgoglioso di non averlo mai votato".
 

 

   

Angelo Costanza

 

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27/01/2011

Cronaca. Privato contro le affissioni abusive

 

Privati contro le affissioni abusive.
Bacheca

Singolare la decisione di un cittadino di Grotte: difendere con propri mezzi lo spazio privato destinato alle comunicazioni relative alla sua attività. Si tratta di una bacheca, fatta realizzare ed installare (dopo regolare concessione), dalla gestione del Cine-Teatro "A. Liotta", ai bordi della Piazza Carmona, accanto alla fontanella pubblica. Lo scopo della bacheca era quello di riportare, esponendole alla pubblica visione, le locandine dei film e delle attività in programmazione. In seguito alla chiusura del cinema, per temporanea inagibilità, la struttura è stata utilizzata da altri, abusivamente, allo scopo di affiggervi manifesti di ogni genere e provenienza. E' da notare che nella quasi totalità dei manifesti, che trovano affissione negli appositi spazi delimitati dal Comune (ed anche dei tantissimi affissi al di fuori, letteralmente "in ogni dove"), manca l'apposito timbro di conferma dell'avvenuto pagamento della tassa di autorizzazione prevista; pertanto è da ritenere che siano stati affissi abusivamente. I manifesti funebri risultano essere tra i pochi in regola con i pagamenti. Ad ogni controllo della Polizia Municipale vengono rilevate numerose irregolarità, alle quali dovrebbe fare seguito la contestazione ufficiale con la richiesta dei pagamenti. Il privato cittadino, da parte sua, ha provveduto a "bonificare" la sua bacheca di Piazza Carmona, coprendo i manifesti abusivi con fogli bianchi e lasciando bene in evidenza l'avviso: "La bacheca è di proprietà privata - Si prega di non affiggere manifesti".

Carmelo Arnone
27 gennaio 2011

Privati contro le affissioni abusive.
Avviso

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26/01/2011

Attualità. Allarmi e sicurezza: approfondimento dopo il furto in tabaccheria

 

Allarmi e sicurezza: approfondimento dopo il furto in tabaccheria.
Allarme

Il furto alla tabaccheria scoperto ieri mattina ha destato molte perplessità e domande non soltanto negli investigatori ma anche nei cittadini. In molti si chiedono (e ci chiedono) come sia stato possibile disattivare il sistema d'allarme senza che nessuno si sia accorto di nulla. Abbiamo chiesto informazioni ad uno dei maggiori esperti di sistemi d'allarme, video-sorveglianza e sistemi elettronici applicati alla sicurezza. Ci ha risposto a due condizioni: nessun nome e nessuna domanda (per un esperto in questo campo è un buon biglietto da visita!).
Della lunga chiacchierata riportiamo gli elementi essenziali. Intanto il principale punto debole di qualsiasi impianto o sistema di sicurezza, per quanto evoluto e sofisticato possa essere, è di sicuro il fattore umano. Quasi sempre il mancato funzionamento di un allarme è dovuto all'inerzia, imperizia o superficialità del proprietario. Mai rivelare ad altri (chiunque sia, anche l'amico più fidato) il codice e le modalità di disattivazione del sistema. Inserire sempre, sempre (anche se non vi è la necessità) l'allarme; se venisse inserito solo quando vi sono beni da proteggere, rivelerebbe di fatto la loro esistenza segnalandone la presenza ai malintenzionati. Far controllare periodicamente dall'installatore il corretto funzionamento di tutte le componenti del sistema (è altamente consigliato che la verifica sia effettuata dallo stesso specialista che ha installato l'apparato, in quanto è l'unico che ne conosce alla perfezione codici e modalità di manutenzione). Accertarsi che la batteria interna (indispensabile in caso di mancanza di energia elettrica) sia in grado di garantire l'efficienza del sistema. Gli allarmi di ultima generazione sono in grado di emettere tre tipi di segnalazione: acustica (che in realtà si rivela poco efficace: quanti di voi, svegliati nel cuore della notte da una sirena d'allarme, si preoccupano effettivamente di affacciarsi alla finestra per controllare cosa succedere ed avvisare il proprietario o le forze dell'ordine?); visiva (è la lampada intermittente esterna che segnala immediatamente la posizione dell'impianto); silenziosa (è la prima ad entrare in funzione ed è quella più efficace; tramite GSM - attraverso una comune scheda telefonica - il sistema effettua una telefonata ad una o più utenze preimpostate, consentendo al proprietario di intervenire con celerità). Ricordarsi che ogni scheda telefonica va ricaricata (anche con un importo minimo) almeno una volta l'anno, per evitarne la disattivazione da parte del gestore; se la scheda non è attiva, la telefonata d'allarme non parte! Nel caso in cui l'allarme "silenzioso" sia impostato per collegarsi con un cellulare, ricordarsi di tenere l'apparecchio ricevente acceso soprattutto durante la notte. Se nel bel mezzo del vostro sonno squilla il cellulare, evitate di spegnerlo e girarvi dall'altro lato (altrimenti avrete speso soldi inutilmente per il sistema d'allarme). E' la mancata osservanza di questi consigli, a prima vista basilari se non addirittura banali, la principale causa del mancato funzionamento di un qualsiasi sistema di sicurezza.
L'impianto in funzione presso la tabaccheria di Corso Garibaldi, a Grotte, presa di mira e svaligiata dai ladri durante la notte tra il 24 ed il 25 gennaio, aveva mostrato di funzionare alla perfezione qualche anno fa. Nella gestione precedente della famiglia Bellavia, la stessa rivendita aveva subito un tentativo notturno di furto; in quel caso l'allarme (a quei tempi controllato e verificato costantemente e con perizia) aveva svolto pienamente il suo compito, avvisando il proprietario e consentendone l'immediato intervento.
Un controllo semplice ma efficace che è possibile (e consigliabile) effettuare con una certa frequenza, per verificare la funzionalità del sistema, è quello di entrare all'interno del locale protetto senza disattivare l'allarme; se parte la telefonata avrete la conferma che il sistema è correttamente impostato ed attivo. In ogni caso ricordarsi che il controllo periodico dell'intero impianto, da parte del tecnico installatore, non è un optional ma è parte integrante della vostra protezione.

Carmelo Arnone
26 gennaio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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26/01/2011

Lettere. "Vogliamo vivere nella tranquillità!"; considerazioni del Consigliere Aristotele Cuffaro

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Carmelo,
ho letto del furto che ha subito un onesto cittadino nella propria tabaccheria e con rammarico volevo comunicare che la sera prima è stata presa d’assalto la palestra dell’ex scuola media Vittorio Emanuele Orlando, sede di svariate attività sportive.
Rotto il catenaccio del cancello, i balordi, entrati nello spazio interno, hanno frantumato i vetri del portone e delle finestre.
A quanto pare i balordi a Grotte continuano ad essere in azione scuotendo la vita di cittadini onesti e lavoratori e di quelle associazioni che nel sacrificio organizzativo portano avanti attività socio ricreative - sportive, indispensabili per la sana crescita formativa dei ragazzi presenti nel territorio.
Esprimo la mia solidarietà e condanno con forza questi atti ingiustificati che solo dei balordi possono compiere.
Mi auguro che prima o poi vengano individuati i responsabili e che la legge dia la giusta lezione con una severa condanna.
Vogliamo vivere nella tranquillità! Qualcuno potrebbe pensare che il periodo di crisi in cui viviamo porta a compiere atti irrazionali da parte di taluni. Ebbene, io rispondo che la gente onesta, sebbene nella modestia, dovrebbe vivere con la solidità dei propri valori.
Atti di questo genere non possono essere assolutamente giustificati ma condannati da parte di tutti senza se e senza ma".
 

 

   

Aristotele Cuffaro
Consigliere Comunale - Comune di Grotte

 

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26/01/2011

Politica. Attestazione di solidarietà all'On. Salvatore Cuffaro, dal Consigliere Gaetano di Salvo

 

Attestazione di solidarità all'On. Salvatore Cuffaro

Riceviamo e pubblichiamo.

"Il Consigliere Comunale Gaetano Di Salvo ed il suo gruppo di amici esprimono vicinanza e solidarietà umana al Senatore Totò Cuffaro a seguito della sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione.
Pur nel rispetto della sentenza, siamo convinti della sua totale trasparenza e correttezza.
Da ammirare, l’esemplare compostezza mantenuta, dalla quale emerge il tratto umano e personale con cui Totò Cuffaro ci fornisce un esempio concreto di cosa voglia dire aver rappresentato le Istituzioni avendo rispetto verso tutti i poteri dello Stato".

 

   

Gaetano Di Salvo
Consigliere Comunale - Comune di Grotte

 

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25/01/2011

Cronaca. Tabaccheria subisce furto con scasso

 

Tabaccheria subisce furto con scasso.
Tabaccheria

Ignoti malviventi in azione, stanotte a Grotte. Col favore delle tenebre alcuni delinquenti hanno preso di mira la tabaccheria n° 1 di Via Garibaldi, all'incrocio con Piazza Umberto I. Nonostante la posizione centrale della rivendita, la vicinanza alle sedi delle forze dell'ordine e la presenza di numerose telecamere di video-sorveglianza situate in vari punti del paese, i ladri non hanno avuto remore nel porre in atto il loro piano criminoso. Anzitutto hanno provveduto a neutralizzare la sirena del sistema d'allarme posizionata proprio al di sopra della saracinesca - da un primo esame pare che abbiano utilizzato la fiamma ossidrica -, per poi procedere allo scasso delle serrature. Una volta all'interno del locale hanno prelevato un quantitativo di tabacchi, il cui valore è ancora da determinare, ed il computer utilizzato dagli esercenti. La tabaccheria stamattina è rimasta con le saracinesche abbassate, in attesa che le indagini facciano il loro corso.

Carmelo Arnone
25 gennaio 2011

Tabaccheria subisce furto con scasso.
Allarme

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25/01/2011

Iniziative. Aperte le iscrizioni all'Associazione Tamburinari "Herbessus"

 

Aperte le iscrizioni all'Associazione Tamburinari "Herbessus".
Modulo d'iscrizione

Non passano di certo inosservati. La loro partecipazione a cortei, feste, sagre e manifestazioni è sempre motivo di allegria. Il gruppo dei Tamburinari di Grotte, costituito in Associazione denominata "Herbessus - Città di Grotte", da oggi apre le porte a quanti vorranno cimentarsi e partecipare ai corsi di formazione per nuovi "tamburinari".
Per l'anno 2011 l'ammissione sarà a numero chiuso. I corsi si svolgeranno nei giorni di sabato e domenica, dalle ore 15.30 alle ore 17.00, all'interno della sala prove del Gruppo Folkloristico "Herbessus".

Scarica il modulo d'iscrizione Visita l'argomento
 

 

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25/01/2011

Politica. Attestazione di solidarietà all'On. Salvatore Cuffaro, dall'Assessore Piero Castronovo

 

Attestazione di solidarietà all'On. Salvatore Cuffaro, dall'Assessore Piero Castronovo.

Riceviamo e pubblichiamo.

"Esprimo la mia vicinanza all'Amico Totò Cuffaro al quale sta toccando di affrontare una durissima prova.
Sono vicino ai genitori, ai fratelli, alla moglie ed ai figli. Non rinnego tanti anni di amicizia sincera. Lo sarò di più adesso che ha bisogno delle mie preghiere affinché possa trovare serenità e sollievo per questi anni duri e difficili che comunque passeranno.
Malgrado la sentenza, che assolutamente rispetto, e l'impianto accusatorio della Cassazione che ci aveva fatto ben sperare, sono certo della purezza e della bontà di cuore di Totò Cuffaro.
Un uomo che con il suo contegno, anche nell'accettare la sentenza della scorsa settimana, ci ha voluto rimarcare il rispetto che tutti dobbiamo alle Istituzioni, alla Magistratura ed alla Legge.

Caro Totò, continui ad essere per me un grande Uomo, un grande Leader, un grande Amico ed un grande  Politico".
 

 

   

Piero Castronovo
Assessore Comunale

 

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25/01/2011

Cultura. Relazione del critico cinematografico Eliana Lo Castro al Premio Martoglio 2010

 

Eliana Lo Castro e Gregorio Napoli
Lo Castro e Napoli

Il Premio Martoglio 2010 sulle testate giornalistiche
Giornale di Sicilia

Il Premio Martoglio 2010 sulle testate giornalistiche
La Sicilia

Il Premio Martoglio 2010 sulle testate giornalistiche
L'Amico del popolo

Riceviamo e pubblichiamo la relazione che la Dott.ssa Eliana Lo Castro, critico cinematografico, vedova del compianto Dott. Gregorio Napoli - figura di primo piano nell'ambito della storiografia cinematografica -, ha pronunciato in occasione dell'edizione 2010 del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio". In qualità di relatrice, la Dott.ssa Lo Castro ha illustrato i criteri che hanno portato all'attribuzione del Premio, nella sezione cinematografia, all'attore Giovanni Cacioppo.
Oltre che trovare spazio sulle reti televisive, la manifestazione ha avuto eco anche sulle pagine a tiratura nazionale dei quotidiani "Giornale di Sicilia" (pag. 37 del 14/09/10), "La Sicilia" (pag. 17 del 13/09/10) nonché sul settimanale "L'Amico del Popolo" (pag. 3 del 19/09/10). Gli articoli sono disponibili nelle immagini a lato.

Relazione della Dott.ssa Eliana Lo Castro.

"Cari  Amici di Grotte, signor Sindaco, grazie per avermi invitato.
Un grazie particolare al direttore artistico di questa bella manifestazione, Aristotele Cuffaro che ha molto insistito perché  io  venissi qui a rappresentare mio marito Gregorio Napoli, recentemente scomparso, che a questa manifestazione era molto legato. Grazie per le belle parole che gli avete dedicato.
Non posseggo la sua meravigliosa eloquenza che, accompagnandosi ad una cultura  vasta e profonda, ne faceva un personaggio un po’ speciale, dotato di un particolare carisma. Tuttavia gli sono stata accanto per tanti anni  condividendo incondizionatamente la sua passione per il cinema e da lui ho appreso moltissimo. Spronata ed incoraggiata da lui, ho raccolto il testimone, e attualmente scrivo come lui di cinema sul “Giornale di Sicilia”.
Ed è per questo che sono qui a parlarvi ancora una volta del filo rosso che lega il Premio di poesia dialettale Nino Martoglio alla settima arte. Nino Martoglio infatti, non fu soltanto un grande poeta e commediografo dialettale. Operando agli inizi del secolo scorso, quando il cinema era ancora agli albori, comprese pienamente le grandi possibilità del nuovo mezzo di espressione. Sappiamo infatti che fu autore di almeno tre film di successo, ma soprattutto di quel celebre, Sperduti nel buio, considerato un capolavoro da chi ebbe la ventura di vederlo alla sua uscita.
In questi termini ne parla ad esempio il grande Umberto Barbaro, critico siciliano assai rigoroso ed intransigente. Purtroppo, lo sappiamo, il film sembra davvero essersi sperduto nel buio dei giorni cupi che seguirono all’8 settembre del ‘43. Sappiamo infatti che l’unica copia esistente, custodita a Cinecittà, dove veniva proiettata agli allievi del centro sperimentale di Cinematografia a fini didattici, fu portata via da un ufficiale tedesco, e da allora non se n’è saputo più nulla.
L’importanza del film di Martoglio sta nella sua modernità sia stilistica che di contenuti che ne fa un antesignano del grande cinema del neorealismo. Una cosa è certa. La novità e l’interesse del film furono compresi ed apprezzati anche all’estero. Vi si ispirarono grandi cineasti del cinema russo come Eisenstein e Pudovskin e in America Griffith e perfino Charlie Chaplin che ne trasse spunto per il suo Luci della Città.
Sulle orme del grande Martoglio cineasta, anche su esortazione di mio marito, Gregorio Napoli, è nata e si è ormai consolidata nel tempo, l’idea di premiare una personalità siciliana che si sia particolarmente distinta nel mondo dello spettacolo e del cinema in particolare. Quest’anno il prestigioso riconoscimento va a Giovanni Cacioppo attore sicilianissimo, ma amato ed apprezzato in tutt’Italia; uno che si è fatto strada in teatro, in televisione ed anche nel cinema.
Non mi resta, adesso, che concludere augurando a questa manifestazione di crescere ed affermarsi sempre di più nel panorama culturale del nostro paese".

 

   

Eliana Lo Castro
Critico cinematografico

 

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24/01/2011

Comune. La nuova Giunta Comunale: Assessori e deleghe

 

Comune di Grotte

Rilevanti le novità all'interno della macchina amministrativa del Comune di Grotte. Il Sindaco di Grotte, Paolo Pilato, ha ritenuto di apportare significative variazioni all'interno della sua Giunta, sia per quanto riguarda i nomi dei componenti che per le deleghe loro attribuite.
Sono stati confermati, anche se con deleghe rimodulate, gli Assessori:
- On. Salvatore Caltagirone, riconfermato Vice Sindaco, con delega nei settori Bilancio, Programmazione e Risorse Finanziarie, Risorse Umane;
- Rag. Piero Castronovo, con delega nei settori Ambiente, Verde Pubblico, Sanità, Patrimonio, Legalità;
- Geom. Rosario Vizzini, con delega nei settori Politiche Giovanili, Assistenza all'Infanzia, Commercio, Cooperazione, Servizi a rete, Sport;
- Ins. Maria Ausilia Infantino, con delega nei settori Pubblica Istruzione, Vigilanza, Pari Opportunità, Formazione, Spettacolo.
Di nuova nomina sono invece i due restanti Assessori:
- Avv. Antonino Caltagirone, che si occuperà di Lavori Pubblici, Urbanistica, Territorio, Protezione Civile, Sviluppo Economico, Agricoltura e Turismo;
- Geom. Salvatore Rizzo, al quale ancora non sono state assegnate deleghe (sembra sia in procinto di ricevere la delega nei settori Cultura, Servizi Sociali, Consulte).
Una delle nomine, quella dell'Avv. Caltagirone, ha provocato cambiamenti anche nella composizione del Consiglio Comunale; essendosi dimesso per incompatibilità di carica, il suo posto è stato assegnato all'Arch. Salvatore Di Maggio (nuovo Consigliere Comunale MPA nel gruppo di maggioranza).
La composizione della nuova Giunta non è riuscita a cogliere i consensi di tutta la maggioranza, particolarmente insoddisfatto il Gruppo Consiliare "Libero, Indipendente, Trasparente ed Autonomo" formato dai Consiglieri Baldo, Costanza, Di Salvo e Valenza, i quali più volte hanno manifestato il proprio dissenso durante le sedute del Consiglio Comunale.

Carmelo Arnone
24 gennaio 2011

Il nostro articolo su "La Sicilia" Visita l'argomento
 

 

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23/01/2011

Politica. Attestazione di solidarietà all'On. Salvatore Cuffaro, dal Dott. Antonio Carlisi

 

Attestazione di solidarità all'On. Salvatore Cuffaro, dal Dott. Antonio Carlisi.

Riceviamo e pubblichiamo.

"Attestazione di solidarietà

In un momento così difficile per l’amico Totò Cuffaro e la sua famiglia, voglio esprimere tutta la mia solidarietà per la dura prova che sta vivendo con grande dignità e rispetto verso le Istituzioni. Voglio pubblicamente rinnovargli la stima e l’amicizia che a Lui mi legano. Per me, che ho avuto il privilegio di conoscerlo sin dai tempi dell’Università e del movimento giovanile delle Democrazia Cristiana, è di grande apprezzamento lo stile composto con cui sta vivendo questa amara esperienza. Chi lo conosce, sa bene che ha lavorato con generosità per il bene della Sicilia e che si è sempre battuto conto il malaffare e l’illegalità".

 

   

Dott. Antonio Carlisi
Consigliere Comunale - Comune di Grotte

 

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22/01/2011

Politica. "Una maggioranza politica in frantumi ed inesistente"; lettera aperta del Dott. Antonio Carlisi

 

Dott. Antonio Carlisi
Dott. Antonio Carlisi

Riceviamo e pubblichiamo.

"Altro che 110 e lode… i fatti mi spingono a ribadirlo ancora!!!
Infatti, così come si è chiuso l’anno 2010, allo stesso modo si riapre il nuovo anno e cioè con un’amministrazione comunale che non gode più del sostegno della maggioranza consiliare uscita vincente dalle elezioni municipali del 2008.
Si registra ancora, una maggioranza politica in frantumi ed inesistente.
Nel Consiglio Comunale di inizio anno (parliamo di ben quattro sedute) i lavori consiliari non si sono potuti svolgere per mancanza di una maggioranza politica che votasse gli argomenti posti all’ordine del giorno.

E’ quindi chiaro che il Sindaco e la sua Giunta non godono più dell’appoggio della loro stessa maggioranza consiliare.

Chi ha perciò l’autorità di porre in essere iniziative, che interrompano questa negativa spirale politica di inagibilità dell’istituzione consiliare, si affretti ad attivarsi, nell’interesse della nostra comunità, senza curarsi di “patti” con Tizio o Caio, ma del “Patto” supremo sancito con gli elettori.
Sappiano i nostri concittadini, che l’intero Gruppo Consiliare di minoranza, al quale mi onoro di appartenere, fin qui ha sempre espletato il proprio ruolo politico con alto senso di responsabilità e profondo interesse per la soluzione dei tanti problemi, che tutt’ora esistono nella nostra cittadina: ne sono testimonianza le diverse votazioni favorevoli, quando si è trattato di approvare deliberazioni di interesse generale.
Il ruolo a cui, come consiglieri comunali di minoranza, siamo stati chiamati è quello di indirizzo e controllo politico-amministrativo; e questo è il ruolo a cui vogliamo restare fedeli, ritenendolo un ruolo essenziale per il bene delle stesse istituzioni comunali.
Come consiglieri comunali valutiamo negativamente l’azione di quest’amministrazione, che ha disatteso su tutta la linea quanto presentato ai cittadini in sede di programma elettorale e di dichiarazioni programmatiche di inizio mandato.
Di conseguenza il nostro gruppo consiliare non nasconde di avere la legittima ambizione, insieme ai nostri gruppi dirigenti, ai tanti amici che con entusiasmo ci sostengono, ma soprattutto ai tantissimi cittadini che ce lo chiedono, di volere tornare, in occasione delle nuove elezioni municipali, a guidare l’Amministrazione Comunale, certi di avere energie, capacità e determinazione per far riprendere quella fattività che i grottesi ampiamente meritano.
Per intanto, chi ha da darsi una mossa… se la dia… e subito!!!".

 

   

Dott. Antonio Carlisi
Consigliere Comunale - Comune di Grotte

 

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22/01/2011

Scuola. Incontro con l'On. Salvatore Iacolino, parlamentare europeo, sul "Trattato di Lisbona"

 

On. Salvatore Iacolino
On. Iacolino

Si svolgerà oggi, sabato 22 gennaio, al plesso scolastico di Via Acquanova che ospita le classi di scuola secondaria di 1° grado dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, un incontro tra gli studenti ed il Vicepresidente della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni del Parlamento Europeo, On. Salvatore Iacolino. Organizzato dal Presidente del Consiglio Comunale di Grotte, Dott. Angelo Collura, e con la partecipazione del Dirigente Scolastico, Dott.ssa Stefana Morreale, l'incontro verterà sull'importanza del Trattato di Lisbona. Noto anche come "Trattato di Riforma", firmato il 13 dicembre 2007, il nuovo trattato provvede al riparto di competenze tra Unione e Stati membri e rafforza il principio democratico e i diritti fondamentali. Ratificato dall'Italia il 31 luglio 2008, è entrato in vigore il 1° dicembre 2009.

 

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22/01/2011

Editoria. Presentazione a Grotte di "Russània", libro vincitore del Premio Martoglio 2010

 

Presentazione a Grotte di "Russània", libro vincitore del Premio Martoglio 2010.
Manifesto

Sabato 29 gennaio alle ore 19.00, presso la biblioteca comunale di Grotte, si svolgerà la presentazione del libro "Russània" della scrittrice Gabriella Rossitto. Il testo contiene l'omonima raccolta risultata vincitrice del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio" edizione 2010. Come è noto, oltre alla pergamena ed all'effigie dello scrittore siciliano, il premio per la raccolta che si è classificata al primo posto consiste nella pubblicazione in volume, significativo ed ambìto riconoscimento, per i tipi della casa editrice "Medinova". Alla presentazione sarà presente l'autrice Gabriella Rossitto, l'ideatore dell'incontro culturale Aristotele Cuffaro, l'editore Antonio Liotta - che curerà la relazione introduttiva -, il Sindaco di Grotte Paolo Pilato e l'assessore Salvatore Rizzo. Il testo sarà successivamente presentato, il 5 febbraio, presso la sala consiliare di Palagonia (CT).

 

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21/01/2011

Comune. Presentazione istanze per contributi ad Enti ed Associazioni

 

Comune di Grotte


COMUNE DI GROTTE
PROVINCIA DI AGRIGENTO


AVVISO

          I rappresentanti legali di Associazioni, Comitati ed Enti, qualora interessati, che intendono ottenere dei contributi da parte di questa Amministrazione, in adempimento a quanto previsto dal Vigente Regolamento, modificato con delibera di Consiglio Comunale n° 47 del 28/10/1998, esecutivo ai sensi della legge, possono presentare apposita istanza diretta al Sindaco entro il termine perentorio del

31 gennaio 2011

secondo lo schema che potrà essere ritirato presso l'Ufficio Comunale dell'Area Cultura.

 

   

Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato

 

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21/11/2011

Comune. Intitolazione di una piazza e di una via; domenica prossima

 

Intitolazione di una piazza e di una via
Manifesto

Avranno finalmente un nome due luoghi del nostro paese. Si tratta dell'area antistante il cimitero di Grotte e di una traversa di Via Maroncelli. La prima sarà intitolata ad un concittadino che ha dato lustro al suo paese natale; diverrà Piazza Antonio Carlisi. L'intitolazione della seconda segue un percorso differente. Quella zona, dapprima disabitata, fu scelta da alcuni nostri emigrati, ritornati in patria, per costruirvi la loro abitazione, frutto di molti anni di sacrifici e di duro lavoro all'estero; anni difficili ma il cui ricordo è ancora vivo, con gratitudine verso quella nazione, nella loro memoria. Per tale motivo Grotte avrà una Via Ginevra, dalla città svizzera che ha ospitato i nostri emigrati.
La cerimonia di intitolazione, che si svolgerà domenica prossima 23 gennaio, avrà inizio alle ore 10.30 dinanzi all'ingresso principale del cimitero, e continuerà alle ore 11.00 in Via Maroncelli. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

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20/11/2011

Chiesa. L'Arcivescovo incontra i Responsabili pastorali di Grotte

 

S.E. Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo Metropolita di Agrigento

Mercoledi 26 gennaio, alle ore 19.00 presso l'Oasi "Sacra Famiglia" di Contrada Zaccanello, S.E. Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo Metropolita di Agrigento, incontrerà tutti i Responsabili pastorali della comunità ecclesiale di Grotte.
Oltre ai sacerdoti cittadini, l'Arciprete don Giovanni Castronovo, Padre Giuliano Mokasse e don Gaspare Sutera, saranno presenti i Responsabili (o loro delegati) dei gruppi operanti delle tre parrocchie (liturgici, dei catechisti, delle Caritas, delle coppie, dei Consigli pastorali parrocchiali, di Comunità, Movimenti ed Associazioni ecclesiali).

 

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20/01/2011

Lavoro. Aperte le iscrizioni per la graduatoria dei cantieri regionali

 

Aperte le iscrizioni per la graduatoria dei cantieri regionali.

 

Potranno essere presentate sino alle ore 12.30 del 31 gennaio 2011 le istanze per l'inserimento nella graduatoria circoscrizionale, per l'anno 2011, per partecipare ai cantieri regionali di lavoro di cui all'art. 6 della L.R. 36/2009.
Per partecipare alla selezione occorrerà essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere una età anagrafica compresa tra i 18 anni compiuti ed i 65 non compiuti;
- dichiarazione di pronta disponibilità al lavoro.
L'istanza dovrà essere presentata anche da coloro che hanno già presentato domanda nel 2010 e che risultano inseriti nella graduatoria, prorogata sino al 30 aprile 2011.
A lato pubblichiamo l'avviso con tutte le informazioni nel dettaglio.

Aperte le iscrizioni per la graduatoria dei cantieri regionali.
Leggi l'avviso

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20/01/2011

Comune. Incontro a Grotte con l'Assessore Regionale D'Antrassi, per il rilancio dell'agricoltura

 

Elio D'Antrassi
Elio D'Antrassi

Il prossimo 22 febbraio, su esplicita richiesta del Sindaco Paolo Pilato, sarà a Grotte l'Assessore Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, Elio D'Antrassi, per un incontro con tutti gli operatori del comparto, in particolare con gli agricoltori e gli imprenditori della vite e del vino, settore attualmente tra i più colpiti dalla crisi economica. Il programma, prevede un incontro-dibattito, alle ore 10.00, nell'aula consiliare "Antonio Lauricella" del Comune di Grotte, durante il quale gli intervenuti potranno rivolgere domande all'Assessore Regionale sui problemi concreti e si relativi interventi che la Regione Siciliana è intenzionata a porre in atto. Al termine dell'incontro l'Assessore visiterà le realtà imprenditoriali e le aziende più direttamente interessate; tra queste, la Cantina Sociale "La Torre". L'Assessore Regionale D'Antrassi - tecnico dalla lunga esperienza nel campo del marketing applicato alla produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli - potrà effettuare una valutazione con la quale sarà possibile fornire gli strumenti utili a rafforzare proprio gli strumenti della comunicazione e della commercializzazione dei prodotti locali, anello debole della catena distributiva per le aziende agricole del nostro territorio.

 

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20/01/2011

Televisione. Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras

 

Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.


Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.


Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.


Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.

Dopo centinaia di provini, durati oltre due mesi, ricchi di emozioni, gioie e ansie, finalmente in onda, prossimamente su Teleacras, il serale di "Vocal Talent", talent show canoro ideato e diretto dalla show runner Gabriela Mangione. Presto i concorrenti di ogni categoria - junior, giovani, senior - si sfideranno l’uno contro l’altro per decretare due finalisti per categoria in ogni puntata. Sarà presente una giuria d’eccezione che stabilirà il vincitore: Ilaria Bordenca, Cristian Lo Zito e Marco Savatteri.
Ilaria Bordenca, docente di espressione corporea, coreografa e ballerina, nonché attrice del Teatro Incosciente - laboratorio teatrale del “Teatro della Posta Vecchia”- studierà il linguaggio del corpo di ogni talentuoso, valutando la presenza scenica di ognuno di loro; Cristian Lo Zito, concorrente della kermesse sanremese 2005 e Marco Savatteri, autore-compositore e regista autodidatta, valuteranno la tecnica vocale, ma soprattutto la capacità d’interpretazione dei brani che di volta in volta dovranno trasmettere loro emozioni.
“Vocal Talent è un programma giovane, sano e pulito dove i ragazzi non hanno grilli per la testa, nonostante ci sia molto talento tra loro” - è così che spiega il suo entusiasmo Savatteri - “inoltre non ci sono polemiche inutili come si vede oggi in molti programmi”.
A dare un tocco di stile in più al programma la stylist Ornella Ippolito, che con le sue collaboratrici (truccatrici e parrucchiere), scova in ogni concorrente-personaggio il look perfetto per far risaltare personalità e stile in armonia con il brano da interpretare.
Così Cristian Lo Zito descrive Vocal Talent: “E' un programma dove fin da piccoli, nel caso delle categorie junior e giovani, si mette in gioco il proprio talento, iniziando già a provare, capire cosa succede nel mondo della televisione e dello spettacolo in genere, tra eliminazioni, confronti, ansie, per sapersi meglio approcciare con il mondo che li circonda”.
Tutti i talentuosi, finalisti e non, continueranno ad essere ospiti della trasmissione televisiva “Domenica è sempre domenica” di Egidio Terrana ed Elettra Curto, in onda ogni domenica mattina, ovviamente su Teleacras.

Sofia Vizzini
20 gennaio 2011

Pubblichiamo a lato alcune immagini delle selezioni (8 foto di © Salvo Lo Re "President").

Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.


Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.


Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.


Il "serale" di Vocal Talent, prossimamente su Teleacras.

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19/01/2011

Attualità. Un mastello (rotto) come offerta votiva

 

Un mastello (rotto) come offerta votiva.


Un mastello (rotto) come offerta votiva.


Un mastello (rotto) come offerta votiva.

Da qualche tempo fa bella mostra di sè - più che bella, diciamo semplicemente mostra -, proprio alle porte del paese. Molti cittadini se ne sono accorti ed hanno segnalato il fatto; chi con tono di curiosità, altri con un malcelato velo di disappunto. All'incrocio più noto e frequentato del paese, comunemente definito "Portobello", nel 1998, per desiderio dei fedeli ed in ricordo della "Peregrinatio Mariae" tenutasi nel paese dal 25 gennaio al 1° febbraio dello stesso anno, venne edificata una stele sulla quale fu posta una statua della Madonna. "O Maria, Messaggera di salvezza, tu porti Dio a coloro che l'attendono"; così recita la scritta sul marmo a testimonianza dell'avvenimento. Ai piedi del manufatto sono stati predisposti, dal progettista lungimirante, degli appositi spazi ove interrare piante e fiori a decoro dell'immagine sacra. E da allora quel piccolo giardinetto ha costituito un gradevole angolo verde, posto all'accoglienza dei visitatori della cittadina. Da qualche tempo, dicevamo, un oggetto non precisamente in sintonia con l'ambiente circostante fa mostra di sè. Si tratta di un vecchio mastello rotto, utilizzato per mettere temporaneamente a dimora una pianta. Qualche devoto avrà pensato di fare cosa gradita portando la pianta ai piedi della Madonna, in fedele omaggio. E con il vegetale ha lasciato anche il mastello (popolarmente noto come "bagnalora di vinnignari"). L'azione, di per sè ammirevole ed indice di un animo sensibile, tuttavia ha prodotto un effetto opposto a quello certamente voluto dall'anonimo donatore. Tra il verde del luogo, l'elemento che spicca - e stride violentemente col contesto - è proprio quel contenitore di plastica: rotto, vecchio e logoro. Come un oggetto abbandonato, gettato ad un angolo di strada e destinato alla discarica. Così, per un dettaglio tutto sommato di poco conto, è venuto meno l'ordine, lo stile, il fascino dell'intero luogo. Come una macchia di sugo sulla candida camicia di uno sposo; ci sarà pure la giacca, la cravatta, il fazzoletto nel taschino, ma quella macchia rovinerà irrimediabilmente l'aspetto e l'eleganza di tutto l'abbigliamento. Nel nostro caso il rimedio è semplice: basterebbe interrare la pianta nello spazio sottostante al mastello, nell'attuale identica posizione, e depositare l'ormai inutile contenitore nel cassonetto della raccolta differenziata. Lavoro che può essere eseguito dallo stesso donatore, da chi ha la responsabilità del luogo o da qualsiasi cittadino di buona volontà. Chiunque sia, sappia che farà un'azione piccola ma di grande significato.

Carmelo Arnone
19 gennaio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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18/01/2011

Scuola. Delegazione dalla Germania ospite del "Roncalli"

 

Delegazione dalla Germania ospite del "Roncalli".


Delegazione dalla Germania ospite del "Roncalli".
 

Delegazione dalla Germania ospite del "Roncalli".


Delegazione dalla Germania ospite del "Roncalli".


Delegazione dalla Germania ospite del "Roncalli".

Un incontro tra scuole organizzate in maniera diversa ed occasione di conoscenza e confronto. Sotto questi auspici è iniziata la prima fase di un gemellaggio proposto dall'Istituto "H. S. Newkronenberg" di Leverkusen - in Germania - all'Istituto Comprensivo A. Roncalli" di Grotte. All'interno del progetto "Comenius" promosso dalla Comunità Europea, l'istituto tedesco, nel quale viene insegnata la lingua italiana, ha intrapreso un dialogo con quello grottese per un gemellaggio, da realizzarsi nel corso di tre anni scolastici, che vedrà gli alunni scambiarsi lettere e mail e che si concluderà nell'anno scolastico 2012-2013 con una visita reciproca di alunni e docenti delle due scuole; i tedeschi verranno in visita a Grotte e successivamente una delegazione dell'istituto siciliano partirà per Leverkusen. Il primo passo concreto è stata la visita della preside tedesca, Petra Lebens, accompagnata dalla docente referente della propria scuola, Loredana Fantauzzo. Giunte in Sicilia martedi 11 gennaio, giorno successivo alla ripresa delle lezioni dopo la pausa di fine anno, già l'indomani - mercoledi 12 - sono state accolte al "Roncalli" dalla preside grottese, Stefana Morreale, e dalla docente referente locale, Pasqualina Fantauzzo (cugina della referente tedesca).
La visita all'Istituto comprensivo grottese è partita dal plesso "Roncalli", dove c'è stato un incontro con gli alunni delle quarte e delle quinte che si sono esibiti, insieme ad un piccolo gruppo di majorettes e di tamburinari (e questa era la prima volta in assoluto che nell'istituto avveniva la loro esibizione, cosa che ha fatto venir alla luce i talenti nascosti di alcuni ragazzi).
La visita è proseguita alla scuola dell'infanzia - una scuola organizzata per laboratori - alla quale le ospiti hanno mostrato di rivolgere in particolare il loro interesse. Al plesso "Sciascia", successiva tappa della visita, sono state mostrate le attività folkloriche, portate avanti ormai da qualche anno dal gruppo di alunni che frequentano la quarta classe elementare, che hanno raggiunto un ottimo livello di preparazione, grazie ad un progetto che si svolge in orari extra-curricolari. Il gruppo folk degli alunni è definito spesso come il "fiore all'occhiello" dell'Istituto, tanto da essere coinvolto i tutti i progetti che vedono la partecipazione del "Roncalli" al di fuori della realtà cittadina. Addirittura trionfale l'accoglienza riservata ai graditi ospiti dagli alunni di scuola media - con la quale, in effetti, si svolgerà il gemellaggio -, con tutti i ragazzi schierati nel cortile e con l'esecuzione degli inni nazionali italiano e tedesco da parte del complesso scolastico formato dagli alunni delle classi di strumento musicale. Entusiasmo, interesse e partecipazione all'attività è stata espressa dagli alunni con le numerose domande poste alla docente referente ed alle ospiti.
La giornata di giovedi 13 gennaio è stata dedicata alla presentazione del territorio: le ospiti sono state accompagnate in visita ai  monumenti ed ai luoghi caratteristici di Grotte, ma anche di Racalmuto (sulle orme di Sciascia) e di Agrigento (città, Valle dei Templi e casa di Pirandello).
L'incontro con l'intero corpo docente del "Roncalli" - che al pari della scuola tedesca è un Istituto Comprensivo - si è svolto nel pomeriggio del 14 gennaio. Dopo le reciproche presentazioni ed i saluti iniziali (durante i quali la preside Morreale ha voluto offrire in omaggio alla collega Lebens un piatto in ceramica di Caltagirone raffigurante la Torre del Palo ed una pubblicazione sullo scrittore Leonardo Sciascia) è iniziato un lungo dibattito che ha portato ad approfondire molti degli aspetti comuni ai due istituti, e più in generale dell'organizzazione scolastica tedesca ed italiana, così come sono emerse alcune differenze, anche se non rilevanti. L'organizzazione dell'orario lavorativo, la formazione delle classi, il grado di coinvolgimento delle famiglie, la valutazione del profitto di alunni e docenti, la remunerazione del personale; questi alcuni dei punti affrontati durante l'incontro.
La serata ha avuto una conclusione conviviale presso un ristorante cittadino dove le ospiti hanno potuto degustare alcune specialità gastronomiche della cucina locale. Quella che è possibile considerare come una "anteprima" del progetto di gemellaggio si è conclusa con grande soddisfazione da parte delle docenti coinvolte e con il ritorno in patria della delegazione tedesca. Non mancheranno nel prossimo futuro altre occasioni di conoscenza e confronto, soprattutto tra gli alunni.

Carmelo Arnone
18 gennaio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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17/01/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Lunedi 17 gennaio - Festa di Sant'Antonio
- le Sante Messe nella chiesa Madonna del Carmelo saranno celebrate alle ore 09.00, 11.00 e 17.30.

Martedi 18
gennaio
- alle ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa in onore di Padre Vinti.

Mercoledi 19 gennaio
- alle ore 18.00, a San Francesco, riunione interparrocchiale di tutti i catechisti.

Venerdi 21
gennaio
- alle ore 18.00, riunione dei genitori e dei padrini (e madrine) dei giovani del 1° anno di cresima, in preparazione alla cerimonia di consegna della bibbia.

 

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16/01/2011

Comune. Preparativi per i festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia

 

150° anniversario dell'Unità d'Italia

Non può essere una ricorrenza da tralasciare, da porre in secondo piano, quella del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, in particolare nell'attuale periodo storico. Il Comune di Grotte, nel solco di una tradizione che vede i cittadini grottesi vivere da protagonisti, nelle varie epoche, i maggiori avvenimenti storici e culturali, intende porre in rilievo l'avvenimento ed a tale scopo ha chiamato a raduno le delegazioni di tutte le Associazioni (Culturali, di Volontariato, Sportive, Teatrali, Coreutiche, Musicali, Equestri, Complessi Bandistici, Gruppi Folkloristici...) attive sul territorio comunale. Un tavolo di programmazione si è svolto ieri sera, sabato 15 gennaio, nella sala consiliare "Antonio Lauricella". Presenti i maggiori animatori culturali cittadini ed i rappresentanti di quasi tutte le associazioni, che hanno ascoltato la relazione del Direttore Artistico (con particolare lungimiranza, l'Amministrazione Comunale ha chiamato a svolgere il gravoso compito uno dei più vivaci intellettuali grottesi, il Dott. Salvatore Bellavia, studioso di storia locale e "memoria" delle tradizioni popolari).
Tante le iniziative proposte dagli intervenuti, che andranno ad arricchire i due giorni nei quali si celebrerà la ricorrenza: il 13 ed il 16 marzo 2011. Come anticipazione, è stato annunciato che domenica 13 marzo verrà animato un convegno sui valori dell'Unità Nazionale, dalle origini sino alle spinte politiche e culturali attuali; mentre per il successivo giovedi 16 si sta programmando una "Notte Tricolore" (sulla scia delle più comuni "notti bianche"), con numerose attività culturali, teatrali e musicali svolte in contemporanea che renderanno vivo e pulsante il cuore di Grotte, nel tratto della principale arteria cittadina che va dal "portobello" al "calvario", con una più che significativa centralità data alla Piazza Umberto I (piazza municipio).
Musica, teatro, danza, proiezioni, installazioni, mostre, sfilate e, non da ultimo, degustazioni di appetitose specialità culinarie della tradizione grottese; mentre molte realtà urbane, anche importanti, rimarranno silenti, Grotte celebrerà, come ha dimostrato in passato di saper fare, il 150° anniversario dell'Unità d'Italia con il rilievo che la ricorrenza merita.
Entro pochi giorni, dalla fase di programmazione si passerà a quella operativa; il Direttore Artistico, di concerto con l'Amministrazione Comunale e con le associazioni, fisseranno i punti essenziali sui quali lavorare per dare concretezza al progetto che, allo stato attuale, già si dimostra di grande spessore non soltanto artistico ma soprattutto culturale.

Carmelo Arnone
16 gennaio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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16/01/2011

Chiesa. Percorsi formativi per fidanzati, giovani coppie e famiglie

 

Percorsi formativi per fidanzati, giovani coppie e famiglie.
Locandina

Percorsi formativi per fidanzati, giovani coppie e famiglie.
Brochure

Prenderà il via domenica prossima 23 gennaio, presso il Seminario Maggiore di Agrigento, il ciclo di incontri organizzati dall'Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare nell'ambito di un percorso formativo diretto ai fidanzati, alle giovani coppie ed alle famiglie dell'Arcidiocesi. Il primo dei cinque incontri in programma verterà sul tema "La relazione di coppia nella società post-moderna". Nei successivi appuntamenti saranno trattati i seguenti temi:
- Come lo sposo gioisce per la sposa (manuale per itinerari di fede a cura di S.E. Mons. Salvatore Muratore);
- Educare oggi: il primato della relazione;
- La crisi di coppia: il conflitto come risorsa;
- Famiglia luogo e fonte di santità.
Il percorso formativo attua fedelmente le indicazioni del Direttorio di Pastorale Familiare, che al n° 20 stabilisce: “È indispensabile aiutare gli sposi e le famiglie cristiane a vivere secondo il vangelo. È un compito che riguarda tutta la Chiesa e in essa tutti i singoli, i fedeli secondo il loro posto e il loro ministero. In tal modo i coniugi e le stesse famiglie saranno aiutati a prendere piena coscienza della loro dignità, del loro dono e della loro responsabilità. Coerentemente saranno messi in grado di farsi a loro volta soggetto attivo e responsabile di una missione di salvezza radicata nel battesimo e nel matrimonio, che non solo li riguarda e li coinvolge, ma che chiede pure di compiersi a beneficio proprio e di altri anche mediante la loro parola, azione e vita”.
Nella locandina e nella brochure a fianco, tutti i dettagli relativi ai singoli incontri.

 

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13/01/2011

Musica. Il ritorno della Corale Jobel, nel Concerto dell'Epifania

 

7° Concerto dell'Epifania della Corale "Jobel"
Video - 1^ parte

7° Concerto dell'Epifania della Corale "Jobel"
Video - 2^ parte

Dopo un anno di pausa è tornata in piena attività la Corale Liturgico-Musicale "Jobel" di Grotte. Un gradito ritorno che ha soddisfatto pienamente le aspettative di quanti avevano avuto il piacere di assistere ad uno dei concerti precedenti. Tutti rigorosamente eseguiti nella solennità dell'Epifania, il 6 gennaio di ciascun anno, a partire dal 2004. In realtà l'attività della Corale (iniziata ancor prima, nell'anno giubilare 2000) non è mai cessata, infatti i componenti - strumentisti e coristi - sono stati sempre presenti non soltanto nell'animazione delle principali celebrazioni liturgiche religiose, ma anche nelle singole celebrazioni domenicali; infatti ben oltre l'aspetto strettamente artistico-musicale, quello che prevale nelle linee guida dell'associazione è la formazione umana e spirituale dei componenti, l'incremento delle capacità di dialogo, la creazione di un clima che favorisce il grado di maturazione e la testimonianza dei valori cristiani. Il Concerto costituisce uno dei momenti nei quali la Corale "Jobel" rende ragione a tutta la comunità cittadina del proprio cammino di fede. Il canto, l'esecuzione dei brani strumentali, le parti soliste rappresentano in concreto l'espressione di una realtà interiore che vola oltre i protagonismi per costituire un "unicum": un'assemblea che intona insieme il canto di lode. Ideale che è riportato nello stemma Jobel che recita: "Non nobis Domine, sed nomini tuo da gloriam", 1° versetto del salmo 115 suggerito da S.E. Mons. Carmelo Ferraro - Arcivescovo Emerito di Agrigento e Presidente Onorario della Corale - in una udienza privata del 2004 ai componenti della realtà musicale grottese.
La Corale, diretta sin dalle origini da Valentina Morgante, nel corso degli anni ha visto l'alternarsi di decine di giovani, molti dei quali adesso, dopo la laurea, si sono trasferiti al Nord per lavoro ma che tornano volentieri a Grotte per le festività, col desiderio di far sentire ancora la propria voce. Giovani padri tra i ragazzi, nelle ultime file del coro, e giovani mamme con i piccoli nati in braccio, anche loro ad intonare, tra il pubblico, i canti.
Alcuni appartenenti alla tradizione natalizia, altri di più recente creazione, i 10 brani eseguiti in polifonia - oltre la sigla iniziale e finale - sono stati scelti tra i più belli e significativi del repertorio ecclesiale, resi ancor più attuali e brillanti dagli arrangiamenti strumentali e dalle interpretazioni dei quattro solisti (i fratelli Antonio, Alessia e Alida Russello insieme ad Alessia Tirone).
Al termine del 1° tempo, la presentatrice Annamaria Apa ha voluto rendere omaggio ad "una persona speciale", un componente della Corale, salito al cielo il 4 febbraio 2009, ad un mese dall'ultimo concerto: il batterista Calogero Cardalano, al cui ricordo tutta l'assemblea ha tributato un caloroso applauso, facendo memoria grata del suo impegno e della sua umanità.
"Un'eccellenza, un valore aggiunto, una ricchezza per il territorio", con queste parole il Sindaco Paolo Pilato ha espresso i propri complimenti, anche a nome dell'Amministrazione e del Consiglio Comunale, a tutti i componenti della corale, alla quale non ha mancato di far giungere il proprio sostegno contribuendo in maniera concreta alla realizzazione del Concerto.
Piena soddisfazione è stata espressa dall'Arciprete don Giovanni Castronovo, guida spirituale della Corale, che ha seguito con attenzione e partecipazione tutto il cammino dei coristi, il quale si è soffermato in particolare sul valore spirituale dell'esperienza del canto come strumento per "mettere a frutto i doni ricevuti da Dio".
La benedizione dell'Arcivescovo Emerito S.E. Mons. Ferraro, insieme alle sue parole di indirizzo spirituale, ha segnato la conclusione della manifestazione.

Carmelo Arnone
13 gennaio 2011
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo in versione integrale il video del Concerto (riprese di Massimo Pillitteri per © Associazione Culturale "Punto info").
A fianco anche le gallerie fotografiche, già pubblicate ieri, delle prove e del concerto (20 + 65 foto di © Salvo Lo Re "President").

La Corale Jobel in Concerto, per l'Epifania.
Foto del concerto

La Corale Jobel in Concerto, per l'Epifania.
Foto delle prove

  Video del Concerto - 1^ parte Visita l'argomento Video del Concerto - 2^ parte Visita l'argomento  

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12/01/2011

Comune. Tavolo di progettazione per i festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia

 

150° anniversario dell'Unità d'Italia
Leggi l'invito

Il prossimo 17 marzo 2011 si svolgeranno in tutta la nazione le solenni celebrazioni conclusive del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, che costituiranno un forte momento di riflessione collettiva sul passato e sul presente del "Bel Paese".
Anche Grotte ha deciso di aderire, organizzando una serie di eventi e manifestazioni in particolare nei giorni 13 e 16 marzo (occasione della "notte tricolore"), per presentare quanto di bello la comunità cittadina può offrire.
In preparazione alle celebrazioni, sabato 15 gennaio alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare "Antonio Lauricella" del Comune di Grotte, si svolgerà un "tavolo di progettazione", al quale sono invitate le delegazioni delle Associazioni (Culturali, di Volontariato, Sportive, Teatrali, Coreutiche, Musicali, Equestri, Complessi Bandistici, Gruppi Folkloristici...) attive sul territorio comunale.

Lettera ufficiale d'invito Visita l'argomento
 

 

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12/01/2011

Musica. La Corale Jobel in Concerto, per l'Epifania

 

La Corale Jobel in Concerto, per l'Epifania.
Vedi le foto

Dopo impegnative prove durante le vacanze natalizie, guidate dalla Direttrice Valentina Morgante, finalmente, nella Solennità dell'Epifania si è svolta la 7^ edizione del concerto eseguito dalla Corale "Jobel".
Alla presenza di S.E. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo emerito di Agrigento, del Sindaco di Grotte Paolo Pilato, degli Assessori Comunali Maria Ausilia Infantino e Piero Castronovo, e dell'Ispettore Capo di Polizia Municipale Antonio Salvaggio, dopo la Santa Messa vespertina la Corale ha presentato un variegato repertorio di musica polifonica.

Pubblichiamo alcune immagini delle prove e del concerto (20 + 65 foto di © Salvo Lo Re "President").

Foto del Concerto Visita l'argomento                    Foto delle prove Visita l'argomento

La Corale Jobel in Concerto, per l'Epifania.
Vedi le foto

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11/01/2011

Attualità. "Ha un senso fare a casa la raccolta differenziata?"; lettera di Mirella Salvaggio

 

Raccolta differenziata a Grotte
Guarda la vignetta!

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ciao Carmelo,
in riferimento all'articolo relativo alla raccolta differenziata, argomento a me molto caro in quanto ritengo che questa pratica sia l'unico strumento che permetta ad una comunità cittadina di vivere in un ambiente più ordinato, pulito e dignitoso, mi pongo da un po’ una domanda.
Attualmente, ha un senso fare a casa la separazione tra porzione secca e umida dei rifiuti, dal momento che c'è chi è disposto a giurare di aver visto sversare nello stesso autocompattatore il contenuto di entrambi i cassonetti?
Io spero che ciò non sia vero, sarebbe uno schiaffo all'impegno di molti concittadini volenterosi e fiduciosi, perciò, mi piacerebbe ricevere una risposta da parte dei responsabili dei servizi competenti...
Nell'attesa, auguro a tutti un buon 2011".

 

   

Mirella Salvaggio

 
  Dalla Redazione.
"L'argomento è stato oggetto di due articoli pubblicati rispettivamente il 19 ed il 20 marzo scorso (vedi gli articoli Visita l'argomento).
In breve: soltanto il primo giorno dopo i festivi la raccolta non verrebbe differenziata; gli altri giorni dovrebbe essere effettuata da due autocompattatori diversi. Il condizionale è d'obbligo in quanto non siamo in possesso di informazioni certe in merito.
Attendiamo, insieme alla Sig.ra Salvaggio, eventuali risposte da chi di competenza, tenendo presente che la situazione è in evoluzione sia a livello provinciale, con il prossimo passaggio di competenze tra l'ATO e la SRR, che a livello locale, con la nomina di nuovi Assessori Comunali e la rimodulazione delle deleghe".
 
   

Carmelo Arnone

 

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11/01/2011

Iniziative. Giornata Nazionale della Solidarietà e del Lavoro; consegna dei premi Speciali alla Solidarietà

 

Giornata Nazionale della Solidarietà e del Lavoro; consegna dei Premi Speciali alla Solidarietà.
Vedi le foto

Martedi 28 dicembre, presso il Teatro Sociale di Canicatti, si è svolta la Giornata Nazionale della Solidarietà e del Lavoro, organizzata dal Movimento Cristiano dei Lavoratori sul tema "La solidarietà come ricchezza della società".
La manifestazione, presentata dal giornalista Egidio Terrana con Maria Grazia Castellana, è stata introdotta dall'intervento dell'On. Decio Terrana, Presidente Provinciale del MCL.
Durante la manifestazione si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi Speciali "Solidarietas 2010", conferiti a personalità che si sono particolarmente distinte nei campi della solidarietà e del lavoro: Prof. Vincenzo Argano (Cardiochirurgo dell'ospedale "Villa Eleonora" di Palermo); Biagio Conte (missionario laico); Prof. Francesco Lo Monaco (Cardiologo al "West Middlesex University Hospital" di Londra); Famiglia Lauricella (Alfonsina, Angela, Silvana e Salvatore); Carmelo Sciascia Cannizzaro (già Presidente UniTre di Canicatti - alla memoria); Fondazione Maria Teresa Sammartino; Suor Maria Luisa Turco (missionaria in Tanzania); Prof.ssa Maria Fronda (missionaria laica in Ecuador; Dott. Carmelo Impera (direttore "Oasi Don Bosco" di Ispica); Prof. Francesco Deliziosi (autore di un libro su Padre Puglisi). La serata è stata animata dagli interventi musicali dell'Orchestra "Città di Grotte-Racalmuto".

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (99 foto di © Salvo Lo Re "President").

Foto della consegna dei Premi alla Solidarietà Visita l'argomento

Movimento Cristiano dei Lavoratori
Locandina

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10/01/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Martedi 11 gennaio
- alle ore 16.30, nella chiesa del Purgatorio, riprendono le riunioni del Gruppo Mariano;
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi;

Mercoledi 12 gennaio
- alle ore 16.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, riprendono le riunioni delle Ancelle della Divina Misericordia;

Giovedi 13 gennaio
- alle ore 15.30, a Racalmuto, presso la casa di riposo, Corso per i Ministri Straordinari dell'Eucaristia;

Venerdi 14
gennaio
- alle ore 15.30, a Racalmuto, presso la casa di riposo, Corso per i Ministri Straordinari dell'Eucaristia;
- alle ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, inizia il triduo in onore di Sant'Antonio;
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei cresimandi adulti;
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei bambini di 1^ Comunione (della parrocchie Madrice e Carmine);
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei ragazzi di 3^ media;

Sabato 15 gennaio
- alle ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, triduo in onore di Sant'Antonio.

Da venerdi 14 a martedi 18 gennaio, nella chiesa del Purgatorio la Santa Messa sarà celebrata alle ore 08.45 (non ci sarà la Santa Messa vespertina).

 

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08/01/2011

Politica. "Altro che... 110 e lode"; considerazioni del Dott. Antonio Carlisi

 

Dott. Antonio Carlisi
Dott. Antonio Carlisi

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Direttore,
leggo sul sito un articolo del 04/01/2011, dal titolo “Eccellente la situazione finanziaria di Grotte; in arrivo bonus e premialità”.
Si tratta di un articolo che mi spinge a fare qualche doverosa precisazione.
Mi riferisco alla questione sollevata circa la risoluzione di un contratto di finanza derivata (swap), in essere da “qualche decennio” (riporto testualmente) che avrebbe potuto causare “la bancarotta ed il tracollo del nostro Comune” (anche qui testualmente riportato).
Quando si parla di “qualche decennio”, avendo il sottoscritto fatto il Sindaco dal 1989 al 1991 e dal 1997 al 2002, e quindi essendo chiamato direttamente in causa, voglio precisare con assoluta certezza di non avere categoricamente mai posto in essere operazioni di finanza derivata.
Da ciò discende che il sottoscritto non ha assolutamente esposto i nostri concittadini al rischio di alcuna “bancarotta comunale”.
Avendo totale sicurezza di ciò che scrivo e considerato che esporre il Comune alla “spada di Damocle” del rischio di bancarotta, è un giudizio di enorme gravità, chiedo in merito chiarimenti, ovviamente non a Te Direttore, ma a chi ha avuto interesse a tirare in causa anche la mia esperienza amministrativa, fornendo alla redazione del sito notizie false e tendenziose, ai fini di miserevoli ritorni di consenso politico, con il solo scopo di denigrare chi si è speso per la nostra comunità.
I citati bonus e le citate premialità di un importo di trentamila euro (su un bilancio annuale di circa otto milioni di euro) sono trasferimenti che il Ministero accredita regolarmente al nostro Comune ogni fine anno. Riguardo inoltre ai debiti fuori bilancio verso terzi, ricordo che tutte le amministrazioni precedenti hanno pagato debiti pregressi, derivanti per lo più da sentenze giudiziarie su espropri di terreni per opere pubbliche.
Sicuramente, le amministrazioni nel tempo succedutesi, ne hanno pagati più di quanto non ne abbia pagato l’attuale amministrazione: non si faccia perciò apparire fatto di esclusiva ed eccezionale attività amministrativa, ciò che in realtà sono atti amministrativi a cui tutti gli amministratori precedenti nel tempo hanno fatto fronte.
Il Sindaco poi, ha fatto pubblicare sul sito Grotte.info, la relazione annuale circa l’attuazione del programma: nel sottolineare la scarsa sensibilità istituzionale del primo cittadino, di non aspettare, prima della suddetta pubblicazione, che la relazione venisse presentata, come vuole la Legge, al Consiglio Comunale, voglio anticipare il mio giudizio negativo sulla stessa, trattandosi di una relazione che, in gran parte, contiene un elenco di cose che non hanno nessun riscontro concreto (a tal proposito, invito i cittadini a partecipare al Consiglio Comunale del prossimo lunedì 10 Gennaio dove si tratterà proprio della relazione annuale).
Il Sindaco purtroppo non si accorge della pochezza della Sua azione amministrativa ed omette invece di dirci, e questo è grave, che da mesi non ha più la maggioranza consiliare a Suo sostegno e che perciò non è nelle condizioni politiche di portare avanti l’attività consiliare e di riflesso l’azione amministrativa tanto sbandierata.
Altro che… “110 e lode”.

Grotte 05-01-2011".

 

   

Dott. Antonio Carlisi
Consigliere Comunale – Comune di Grotte

 
 
Dalla Redazione.

     Nell'articolo citato, indicando genericamente "da qualche decennio", non si è fatto alcun riferimento alle diverse esperienze amministrative del Dott. Carlisi e non lo si  è "chiamato direttamente in causa"; ne accogliamo volentieri le precisazioni riguardo la sua estraneità in relazione ai contratti swap.
     Sui gravissimi rischi derivanti dalla stipula di contratti di finanza derivata da parte di enti locali (Comuni, Province, Regioni) si sono più volte espresse autorevoli Istituzioni economiche (Consob, Corte dei Conti), politiche e giurisdizionali. Paesi europei come Germania e Regno Unito ne hanno vietato la stipula ai Comuni. Dopo un servizio del programma Report, su Rai 3, mandato in onda nel 2007, il Governo ha emanato in merito un decreto legge, il n° 112 del 2008, il quale all'art. 62 recita: "Contenimento dell'uso degli strumenti derivati e dell'indebitamento delle regioni e degli enti locali"; in particolare al comma 6 viene stabilito: "Agli enti (...) è fatto divieto di stipulare (...) contratti relativi agli strumenti finanziari derivati".
     Sui "trasferimenti che il Ministero accredita regolarmente al nostro Comune ogni fine anno" occorre precisare che (si riportano i commi 2 e 4 del Decreto del 10 dicembre 2010 del Ministero dell'Interno) "Ai comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno (...) la quota parte (...) viene ridotta del 50 per cento. Ai comuni che hanno rispettato il patto di stabilità interno (...) la quota parte dell'importo (...) è incrementata (...).
Pertanto al Comune di Grotte, avendo rispettato il patto di stabilità interno, la quota non è stata ridotta del 50 per cento ma è stata incrementata.
     Dell'operato delle precedenti amministrazioni riguardo i debiti fuori bilancio, l'articolo citato non fa menzione, pertanto accogliamo le dichiarazioni del Dott. Carlisi.
     La Relazione annuale circa l'attuazione del programma è pervenuta a questa Redazione dopo il deposito della stessa presso la Segreteria Comunale, a completa disposizione di tutti i Consiglieri. Trattandosi di un documento non riservato ed anzi al quale è opportuno dare massima diffusione, affinché ciascun cittadino possa valutare direttamente la corrispondenza o meno della stessa alla realtà dei fatti, e pertanto formare un proprio giudizio critico nei confronti dell'operato dell'Amministrazione Comunale, questa Redazione (in piena autonomia e libertà, come sempre) ha ritenuto opportuno renderla pubblica, senza aggiungere alcun commento o giudizio, lasciando, come è legittimo e doveroso che sia, il relativo dibattito e l'espressione del giudizio politico nella sede appropriata che è quella della seduta del Consiglio Comunale.
     Ringraziamo il Dott. Antonio Carlisi per il contributo d'idee che ha voluto offrire al nostro Quotidiano, nonché per la sua stima più volte apertamente espressa verso la nostra Redazione.
 
   

Carmelo Arnone

 

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08/01/2011

Internet. "Un gruttisi in ogni paisi"; considerazioni dell'Ing. Giuseppe Tirone

 

Ing. Giuseppe Tirone
Giuseppe Tirone


Webcam su Grotte
Guarda la webcam

Riceviamo e pubblichiamo.

"Prima ancora di ringraziare l’intera redazione di “Grotte.info”, sia per la più che lusinghiera considerazione data a quello che io ritengo semplicemente un effetto “conseguenziale” delle mie sperimentazioni, piuttosto che un servizio vero e proprio, sia per la minuziosa descrizione del mio profilo professionale e del (seppur piccolo) “panorama” offerto dalla webcam, mi permetto di fare alcune considerazioni.

Innanzitutto desidero ringraziare la redazione di questa testata principalmente perchè, a differenza di quanto da me fatto, offre davvero un “Servizio” alla comunità tutta, senza chiedere niente a nessuno e, soprattutto, senza aspirare a chissà quali fregi e onori se non rimettersi al parere dell’opinione pubblica, la quale, essendo un insieme eterogeneo di individui, talvolta apprezzerà e, ahimè, talvolta, come in ogni paese libero che si rispetti, non apprezzerà l’operato della stessa, caricandosi, quindi, di tutte le responsabilità e le maldicenze del caso. Concludo, dunque, queste considerazioni iniziali, ritenendo, con una nota di ironia, che redigere e mantenere un servizio del genere non sia un’attività piuttosto remunerativa economicamente, né tanto rilassante quanto farsi un bel cruciverba sdraiato in poltrona! Di certo, però, rende moralmente ricco colui che la persegue e degno di ringraziamento da parte di chi ne beneficia.

Chiusa questa parentesi, visto il salto di visibilità che la mia “finestrella” ha fatto da un giorno all’altro, passando da sporadiche visite giornaliere di pochi “cercatori” della rete a centinaia di visitatori in soli due giorni, occorre che io faccia alcune considerazioni al pubblico visitatore.

Innanzitutto la webcam come tutto ciò che compio nel mio laboratorio è una “sperimentazione” da distinguere bene da un “servizio” erogato senza soluzione di continuità. Ciò vuol dire che la visione delle immagini potrà essere più o meno frequentemente interrotta a causa di prove e continui cambiamenti alle infrastrutture hardware e software che uno sperimentatore, quale sono anche nel tempo libero, continuamente compie. Di questo chiedo quindi anticipatamente scusa a tutti coloro, magari, si aspettano il funzionamento continuo della webcam o, ancor più, immagini in altissima definizione e panorami mozzafiato.

Quei pochi che già erano a conoscenza della webcam, sanno che questa risulta attiva da più di un anno. Tra i pochi che sapevano della webcam permettetemi di salutare l’unico, insieme a me, altro radioamatore attivo a Grotte, Salvatore IT9HNC.

A questo punto molti si chiederanno perché solo adesso è stata fatta la dovuta pubblicità. Anche questo rientrava in una mia sperimentazione ed in particolare ho voluto testare il cosiddetto “potenziale virale”  allo stato attuale, intrinseco alla rete Internet. Ovvero, una volta immesso un determinato contenuto nella Rete, avente un particolare interesse e rivolto ad un particolare pubblico, ho voluto constatare quali sono i tempi, i modi e la portata con cui tale contenuto riesce a diffondersi tra gli internauti. Bene, dopo un anno, ho potuto constatare che osservare il nostro amato paesello risulta un’attività piuttosto frequente (in rapporto al numero di abitanti di questo paese) in svariate parti del mondo. Senza aver pubblicizzato la webcam, ma avendola semplicemente iscritta ad un motore specializzato in ricerche di webcam, alla “finestra” sul nostro paese si sono affacciate svariate utenze provenienti in primis dai paesi del nord Europa (Germania, Belgio, Francia), seguiti dall’est Europa, con a capo la Romania e dalle Americhe (parecchi contatti sia dal nord che dal sud America). Sporadici contatti sono anche arrivati da Cina, Giappone e Australia! Il che conferma, oltre che l’attuale potenziale di azzeramento delle distanze che offre la Rete, anche quel nostro vecchio detto popolare, che ci rende famosi nel mondo: “Un gruttisi in ogni paisi!”.

Detto questo, sperando di non avervi annoiato più di tanto, ringrazio nuovamente per tutto la redazione di Grotte.info, mi scuso nuovamente per i futuri (eventuali, sicuri, frequenti, ecc…) malfunzionamenti della webcam e vi do appuntamento… in giro per il paese! Si, perché alla fine la bellezza di vederci di presenza non potrà mai e poi mai essere sostituita da qualsivoglia tecnologia!!

Uno splendido e tecnologico 2011 a tutti!

73+51 da IT9AKQ Giuseppe Tirone

P.S.: L’ultma riga non è un refuso, ma semplicemente il saluto che per via telegrafica si scambiano i radioamatori in chiusura delle loro conversazioni".

 

   

Giuseppe Tirone

 

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05/01/2011

Attualità. "Perchè a Grotte non si adotta la raccolta differenziata?"; lettera alla Redazione

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano

In questi giorni ho ricevuto questa mail dal Sig. Fabio Pillitteri, da Siena:
"Ciao Carmelo,
volevo sapere perché a Grotte si usano i cassonetti multimateriale (vetro, plastica, carta, alluminio) e non un sistema di raccolta veramente differenziata già in partenza, offrendo ai cittadini sacchetti colorati specifici per la raccolta, così come accade a Siena, dove studio".

Rispondendo al Sig. Pillitteri, esprimo delle considerazioni all'attenzione dei lettori.

Non solo a Grotte, in quasi tutta la Sicilia il sistema della raccolta differenziata non funziona, con rarissime eccezioni.
Non per scelta dei cittadini o delle singole amministrazioni locali, che in questo campo sono state esautorate con legge regionale, ma per le inefficienze della politica, soprattutto quella della Regione, che non è riuscita, in tanti anni di emergenza, a "copiare" uno dei sistemi intelligenti già attivi in tanti altri luoghi italiani (per non parlare di quelli adottati da tempo nei Paesi Nordici).
Lo scorso anno è stato annunciato con grande evidenza il prossimo avvio della raccolta differenziata "porta a porta", nell'ambito territoriale nel quale ricade anche il Comune di Grotte, attraverso la distribuzione di 4 contenitori di diverso colore. Il sistema avrebbe dovuto condurre alla eliminazione dei cassonetti, avrebbe portato benefici ai cittadini volenterosi (in termini di alleggerimento della relativa tassa) e costi maggiori per gli inadempienti.
Purtroppo tutto è fermo. Nel senso che i 27 ATO (Ambiti Territoriali Ottimali), che avrebbero dovuto gestire la raccolta rifiuti, erano troppi e causavano costi elevati di gestione (con un servizio del tutto insoddisfacente); una recente legge regionale, la n° 9 del 08/04/2010, ha stabilito di diminuirne il numero: 10; uno per ogni provincia più uno per le isole minori. Questa è proprio la fase dell'accorpamento che avverrà in tempi non brevi (ma di certo tutti i politici diranno che si tratta di tempi brevissimi, salvo poi dover attendere anni per vederli in piena operatività). La Circolare del 16 dicembre scorso, emanata dall’Assessorato Regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, prevede un termine di 30 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Vedremo (tra termini "ordinatori", "perentori", deroghe, slittamenti e proroghe...).
Si dovranno riunire i consigli di amministrazione dei singoli ATO per deliberare lo scioglimento, nominare un curatore (per la situazione debitoria) e stabilire di aderire al nuovo "ATO" (che si chiamerà SRR, acronimo da intendersi come "Società per la Regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti").
Come sempre, in Italia, ed a maggior ragione in Sicilia, la burocrazia è fatta in modo da premiare gli inefficienti e gli approfittatori (gran parte dei quali politicanti di mestiere, che col loro operato gettano discredito anche su quanti fanno una politica onesta a servizio della collettività) e penalizzare i cittadini.
Se e quando si costituirà la SRR, se e quando deciderà di adottare la raccolta differenziata porta a porta, quando farà il bando di concorso per individuare la ditta che dovrà effettivamente gestire il servizio, quando verranno stabilite le modalità del servizio... solo allora potrà partire anche da noi la raccolta differenziata. Nel frattempo si interporranno molti ostacoli: la mancanza cronica di fondi; i mancati pagamenti dei Comuni (Grotte è di gran lunga il più virtuoso essendo l'unico a non avere alcuna situazione debitoria); l'evasione della tassa da parte di molti cittadini (anche in questo caso Grotte si distingue: l'evasione in merito presenta percentuali irrisorie); le proteste, con relative cause giudiziarie, delle ditte escluse dal bando; le proteste, con manifestazioni di piazza, dei lavoratori della ditta che svolge attualmente il servizio, per la perdita del lavoro; gli interventi e le dichiarazioni pubbliche di prefetti, sindaci, presidenti di provincia, rappresentanti sindacali.
Da sottolineare il comportamento dei vari politici che si sono occupati, a più riprese, del sistema della raccolta dei rifiuti in Sicilia: ogni nuova decisione (potenzialmente tesa a migliorare il servizio) è stata merito loro (titoli sui giornali, foto, interviste...); nei fatti la qualità del servizio (ma parlare di "qualità" è effettivamente eccessivo) è sotto gli occhi di tutti e non vi è un solo politico, dico "uno solo", che abbia avuto la capacità e l'onestà intellettuale di presentarsi in pubblico ed ammettere che se il sistema non funziona è anche (magari in via non esclusiva) colpa di una sua scelta errata.
Come sempre, quando le cose vanno bene, tutti ne rivendicano il merito; quando vanno male, la colpa è di nessuno.
Intanto vi è chi lavora. Lo scorso 31 dicembre presso il Comune di Grotte vi è stato un incontro tra il Sindaco Paolo Pilato ed il Geometra Pasquale Traina, tecnico della Ge.Sa. AG2, società che attualmente gestisce la raccolta dei rifiuti, per definire una ottimizzazione della raccolta a Grotte attraverso il riposizionamento di alcuni contenitori - venendo incontro alle richieste ed alle segnalazioni dei cittadini - e le modalità di effettuazione dello spazzamento meccanizzato delle vie del paese.
Si dice che "una rondine non fa primavera" ma è sempre meglio una rondine in cielo che nembi di tempesta.

Carmelo Arnone
5 gennaio 2011
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04/01/2011

Musica. Concerto della Corale interparrocchiale Jobel, per l'Epifania

 

Corale interparrocchiale Jobel
Corale "Jobel"

Si svolgerà nella chiesa Madonna del Carmelo di Grotte la 7^ edizione del Concerto di Natale eseguito dalla Corale "Jobel".
Giovedi 6 gennaio, solennità dell'Epifania, dopo la Santa Messa vespertina, i giovani della realtà musicale interparrocchiale daranno vita alla manifestazione canora che tanti apprezzamenti ha riscosso negli appuntamenti precedenti.
Al concerto assisteranno le Autorità religiose, civili e militari; primo tra tutti S.E. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo emerito di Agrigento, il quale presiederà la funzione liturgica che sarà concelebrata dall'Arciprete don Giovanni Castronovo.
Il ricco programma della manifestazione prevede canti polifonici tratti dal repertorio tradizionale ma anche brani di musica moderna e contemporanea, espressi in Latino, Italiano, Inglese e Siciliano.
L'esibizione corale verrà impreziosita da alcune interpretazioni di splendide voci soliste (Alessia Tirone ed i fratelli Antonio, Alessia ed Alida Russello) e dalle note del flauto del M° Julia Di Stefano; tra gli strumentisti anche Vincenzo Morreale e Stefano Maida. La direzione artistica è curata da Valentina Morgante, Direttrice della Corale, coadiuvata da Giuseppe Falzone e Tiziana Costanza.

Concerto della Corale "Jobel"
Giovedi 6 gennaio 2011, ore 19.00
Chiesa Madonna del Carmelo, Grotte

 

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04/01/2011

Comune. Eccellente la situazione finanziaria di Grotte; in arrivo bonus e premialità

 

Bandiere al Palazzo Municipale di Grotte (Foto by AS)
Palazzo Comunale

Il Sindaco di Grotte Rag. Paolo Pilato
Il Sindaco Pilato

Si chiude con un risultato da 110 e lode l'anno finanziario del Comune di Grotte. Ormai da anni tra i primi posti nell'elenco dei Comuni virtuosi, anche per il 2010 è riuscito a conseguire un risultato di prim'ordine, ottenendo dal Ministero dell'Interno - di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze - un "bonus" pari a 23.324,80 euro per aver rispettato il patto di stabilità interno. Se per altri Comuni, dopo anni di "segni negativi" e di attuali debiti verso enti e società esterne, è da valutare positivamente il raggiungimento di questo risultato, per Grotte - che vanta peraltro l'assoluta assenza di debiti verso terzi - è la conferma di una pluriennale corretta ed oculata gestione delle finanze comunali.
Un ulteriore riconoscimento, con una "premialità" di 7.457,79 euro, è stato ottenuto per l'ottimizzazione dei servizi, relativamente all'attuazione del programma di condono edilizio, ai flussi turistici ed alla propensione agli investimenti.
Di notevole rilevanza è la risoluzione di un contratto di finanza derivata (swap), in essere da qualche anno, che avrebbe potuto causare la bancarotta comunale; dopo attente valutazione ed analisi, cogliendo un periodo particolarmente favorevole in cui i tassi d'interesse erano relativamente bassi, l'Amministrazione Comunale ha portato a scioglimento il contratto, liberando anche le future amministrazioni e tutta la cittadinanza da una "spada di Damocle" che incombeva sulla collettività. I contratti di finanza derivata, detti in gergo tecnico swap, che in un primo tempo consentivano ai Comuni di ottenere una entrata finanziaria, a lungo andare si sono rivelati eccessivamente onerosi per le finanze pubbliche, tanto da determinare, nella quasi totalità dei casi, il tracollo dei Comuni e delle Province che li avevano sottoscritti.
Anche nel campo dell'ottimizzazione delle risorse, Grotte riesce a distinguersi in ambito nazionale per essere uno dei primi Comuni ad aver provveduto alla vendita degli immobili, realizzata di recente e che ha prodotto risultati estremamente positivi; si tratta di terreni e fabbricati, già dati precedentemente in locazione, la cui dismissione non comporta alcuna influenza riguardo alle attività e servizi espletati dall'ente locale.
Il positivo bilancio dell'attività finanziaria è da attribuire all'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Paolo Pilato ed agli Uffici Economico-Finanziari del Comune di Grotte.

Carmelo Arnone
4 gennaio 2011

 

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03/01/2011

Editoria. In edicola "Russània" di Gabriella Rossitto, opera vincitrice del Premio "Martoglio" 2010

 

In edicola "Russània" di Gabriella Rossitto, opera vincitrice del Premio "Martoglio" 2010.
Copertina

Premio "Martoglio" 2010 - VG di Teleacras
Teleacras - VG

Premio "Martoglio" 2010 - Speciale di Teleacras
Teleacras - Speciale

Premio "Martoglio" 2010 - Speciale di TVA
TVA - Speciale

Premio "Martoglio" 2010 - Speciale di TRS 98
TRS 98 - Speciale

Premio "Martoglio" 2010 - Speciale su AG.TV
AG.TV - Servizio

Con la pubblicazione, da parte della casa editrice Medinova, della silloge "Russania", vincitrice del premio di poesia dialettale "Nino Martoglio" 2010, può dirsi pienamente conclusa la 8^ edizione della manifestazione voluta dall'Associazione Culturale-Teatrale "Nino Martoglio" di Grotte, presieduta da Aristotele Cuffaro. Una edizione nella quale, oltre all'assegnazione dell'ambìto riconoscimento, si è svolta la premiazione dello storico e scrittore Enzo Lauretta e dell'attore comico Giovanni Cacioppo, e che è stata oggetto di articoli sul Giornale di Sicilia (nelle pagine culturali dell'edizione nazionale), su La Sicilia nonché sulle emittenti televisive Rai3 Sicilia, Teleacras, TRM, Telesud, TVA, Studio98 ed Agrigento TV. Molte delle emittenti hanno inoltre realizzato e mandato in onda degli "speciali" sulla manifestazione (vedi collegamenti a lato).
Particolarmente soddisfatta del riconoscimento l'autrice Gabriella Rossitto, la cui silloge, da oggi nelle edicole e librerie, vanta la prefazione di Alfio Patti e Salvatore Di Marco (componenti della giuria del Premio - tra i maggiori sicilianisti viventi - insieme a Tommaso Romano, Nino Agnello, Antonio Liotta, Salvatore Trovato e Salvatore Mugno).
Così scrive il Prof. Patti nell'introduzione al testo.

"Rapide ed essenziali, a volte sarvaggigni, le poesie di Gabriella Rossitto si potrebbero definire brunziddàti, piccole pennellate di pensieri condensati.
I suoi versi sono sintetici ed essenziali; espliciti i toni, immediate le immagini. Qui vive un malinconico disincanto della vita, tuttavia con grande fede nell’amore, passe-partout quest’ultimo che apre ogni porta, soprattutto quella del cuore.
Russània, rosolia, che fa coprire di macchie rosse la pelle dei bambini. Già nel titolo si riscontra quella porzione di fanciullezza presente nell’autrice, la quale reclama la propria “quota-parte” di esistenza ed è quella che dà l’input alla poetessa per iniziare il suo canto. Qui Russània si fa malattia d’amore.
Gabriella Rossitto, già nota nel panorama poetico siciliano per essersi affermata in numerosi concorsi e per un’intensa attività culturale, parla siciliano, garbato, dignitoso e fuori dagli schemi classici: incarna il proprio tempo.
Rappresentante del neo-dialetto, diffusosi tra la fine del XX secolo e gli inizi di questo XXI, Rossitto dà continuità alla produzione poetica siciliana, quella che si pone problemi linguistici e stilistici per meglio comunicare con la gente del proprio tempo; quella rinnovata.
Conoscitrice del dialetto antico, da esso ha assorbito la profondità semantica che traduce in nuovi moduli linguistici. Attua lo straniamento, cioè quello slittamento semantico, quella procedura stilistica attraverso la quale la poetessa ci dà un’inedita percezione della realtà.
In questo caso il ritmo è fondamentale. Il verso libero, è risaputo, è più difficile da realizzare rispetto alla poesia in metrica.
Quando si concretizzò l’unità d’Italia tutti pensarono che i dialetti dovessero scomparire al fine di “fare” gli italiani e imporre quindi la nuova lingua unitaria. Non fu così, perché la letteratura in dialetto ci ha dato grandi autori assorti a dignità conforme a tutte le altre letterature proprio in quei periodi. Un altro attacco ai dialetti, sempre nel nome dell’unità nazionale, fu sferrato durante il regime fascista che vietò la pubblicazione di libri in dialetto (tranne alcuni casi come il grande Vincenzo De Simone ed altri). Nel dopoguerra, poi, assistiamo alla rinascita e al rinnovamento della poesia siciliana. Ora siamo al neo-dialetto a testimonianza che il siciliano, così come avviene per altre lingue, non è morto e in questo caso parla al femminile.
E proprio un mondo tutto femminile ci offre la poetessa.  L’amore  provoca emozioni tali da costringerla a dividere la silloge in cinque sezioni, l’una concatenata con l’altra, contrassegnando prodromi ed evoluzione della Russània.
La prima è Cardacìa, cioè ansietà, cardiopatia, malattia di cuore. “Avissi a jessiri / ranni ranni ranni / u to cori / ppi capiri a mmia./” (Ranni). Quindi diventa lamentosa, pigra, viene “aggredita” dalla lagnusìa e la cardacìa si trasforma in fastidio, premura esagerata, prurito d’amore: “Lagnusìa / di jurnati vacanti / calannari bbiati / unu arretu all’autru / e cardacìa / di pinzari a ttia / mentri s’asdirrubba / u celu / intra e fora / di mia./” (Cardacìa). Poi cerca di fare pulizia nel proprio cuore, di fare spazio “S’accapàu. / Ju sugnu brava / sulu /  a rimunnari / a fari largasìa / c’û sapi / quant’haiu / a chianciri / ppi tutta ’sta pulizia./” (Largasìa).
Parole che si susseguono per accumulare significati la cui verità, però, è altrove.
Esse dicono il taciuto, e il poeta, rischiando la propria coscienza, diventa dicente, mentre gli altri si celano nel loro “non dire”.
E’ proprio questo dire e non dire su cui ha lavorato Rossitto e che le ha permesso di filtrare le sue poesie.
Dopo l’ansietà, la malattia di cuore; dopo la Cardacìa, appunto, arriva Vampuliàta, la sezione  dell’ardore, pari ad una caldana, se dovessimo tradurre alla lettera il termine.
Anche qui l’ardore viene sedato quando l’amato è sfuggevole, quasi come il vento, elemento maschile inafferrabile: “(…) / … e stu silenziu / cchi ti pari / ca mi costa picca? / eppuru u ventu / senza raggiuni scoti / i funnamenta./” (Ventu).
Dinnanzi a un amore ideale, per il quale diventerebbe pùddira pur di non pesare e di poter stare al suo fianco, si trasforma in “custurera pazza”, in una sarta folle che in questa occasione cuce parole: “Cusu paroli / ’ncucchiati di notti / ô scuru / cc’ô filu troppu longu /  d’â custurera pazza./” (Custurera). Con questa poesia si apre la terza sezione, Frastuornu.
Viene pervasa da quella voglia inquieta, da quella bramosìa che la disturba, che la frastorna, e affida alle parole il compito di esorcizzare la fatica d’amare.
“Quannu tutti i paroli / /quàgghianu / comu nuvuli / prima d’â timpesta / quannu t’adduni / ca si scrvinu suli / ppi parrari d’amuri… / allura è fatta / non c’è cchiù rimediu / dd’occhi sarbaggi / su’ stampati nt’ô cori./” (Timpesta).
E ancora “Lassai jiri paroli / una dui centu… / pitruddi janchi / lucenti di luna./” (Ràdichi); “Ppi ttia su’ / sti paroli / ’mmunzziddati / ppi ttia / can un ci si’/” (Jornu).
Dopo la cardiopatia, la caldana, la bramosia, è la volta della febbre e della sezione Frevi, “quel moto sregolato del sangue accompagnato da calore e frequenza di polso”.
Non ha importanza se la febbre è malsana, meglio morire d’amore, dovesse essere anche un’erba cattiva: “Stringimi forti / comu l’erbamala / levimi u ciatu / levimi a vita / tantu senza ri tia / nun campu cchiui / tantu senza ri tia / mancu m’agghiorna…/”  (Erbamala).
Anche se per antefatti diversi, giungono alla nostra memoria richiami a poeti del passato come Jacopone da Todi “O Signor, per cortesia, / manname la malsanìa! / A mme la freve quartana, la contina e la terzana, (…)”.
Può questo cammino poetico concludersi senza lasciare dei segni?
La nostra poetessa, la quale ha certamente un concetto baudelaireano della poesia e cioè che oltre al cuore ella ha soprattutto bisogno di cervello, non poteva chiudere che con Nzinchi, (segni, gesti), la sua ultima sezione. Con questa si conclude l’architettura del libro: “Ristau nt’â l’aria / tuttu ddu beni / ca nun n’ama dittu / tutti i paroli / e vasi e abbrazzi / e cosi ruci / fermi nt’â l’aria / nzinchi / di nuatri./” (Nzinchi).
La raccolta è pervasa di parole aperte e positive;  molte si chiudono con la lettera “a” e per questo suonano più incisive: largasìa, accomora, vocanzicula, erbamala, lagnusìa, cardacìa, vampuliàta, nuddabbanna, russània.
Per concludere questa breve disamina, possiamo dire che Gabriella Rossitto canta l’amore e lo fa con una forma tutta sua, con un leitmotiv che la caratterizza in una continua lotta tra cuore e cervello, tra sentimento e razionalità".

 

   

Alfio Patti

 

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02/01/2011

Internet. Una webcam su Grotte, 24 ore su 24

 

Webcam su Grotte
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Ing. Giuseppe Tirone
Giuseppe Tirone

Da oggi è possibile dare uno sguardo online, in tempo reale, sul paese di Grotte. Merito di un giovane informatico, Giuseppe Tirone, ideatore e realizzatore dell'iniziativa. Nel suo curriculum, una Laurea in "Ingegneria Informatica" presso l'Università degli Studi di Palermo, la Laurea Specialistica, sempre presso lo stesso Ateneo, in "Ingegneria Informatica per i Sistemi Intelligenti" ed una serie di collaborazioni con Enti e società, in qualità di "Computer Science Engineer for Intelligent Systems".
Da sempre appassionato di elettronica ed informatica, radioamatore professionista, nel coltivare la sua passione, coniugata con i suoi studi accademici, ha voluto sperimentare questa "finestra" sul suo paese. Da una singolare postazione, la sua webcam è puntata su una porzione (necessariamente parziale) dell'area urbana.
Sulla destra è chiaramente individuabile la facciata della chiesa Madre, con l'inconfondibile e monumentale torre campanaria.
Spostandosi a sinistra si riesce a distinguere (quasi al centro dell'immagine) la cupoletta della cappella del Santissimo Sacramento. Ancora a sinistra si vede la facciata, liscia e squadrata, del piano superiore dell'edificio che ospita il cine-teatro "Antonio Liotta". All'estrema sinistra si distingue con facilità la ripida salita alberata del calvario.
L'immagine fornita dalla webcam viene aggiornata ogni 60 secondi, pertanto varierà nell'arco delle 24 ore, fornendo informazioni dirette sulle condizioni meteo (relativamente ai dati di nuvolosità, soleggiamento e visibilità). Durante le ore notturne si potrà vedere la chiesa Madre illuminata.
Nella home page di Grotte.info Quotidiano la webcam è disponibile, sulla colonna di sinistra, accanto al Meteo; l'immagine fornita è quella aggiornata e, cliccandovi sopra, si può accedere all'immagine a dimensioni reali.

 

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01/01/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Giovedi 6 gennaio - Solennità dell'Epifania
- durante le Sante Messe verrà effettuata la raccolta delle offerte per la Santa Infanzia;
- al termine della Celebrazione Eucaristica delle ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo si svolgerà il Concerto di Natale della Corale Jobel, alla presenza di S.E. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo Emerito di Agrigento.

Mercoledi 29
dicembre
- alle ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove di canto della corale interparrocchiale, per il concerto dell'Epifania.

Venerdi 7
gennaio
- dopo la pausa festiva, riprendono tutte le attività catechistiche.

Domenica 9 gennaio
- dopo la Santa Messa delle ore 17.30 (celebrata nella chiesa Madonna del Carmelo), nei locali di San Francesco riunione dei genitori dei bambini di 1^ Confessione.

Le prove della Corale Jobel, per il concerto dell'Epifania, si svolgeranno nella chiesa Madonna del Carmelo alle ore 18.00 dei giorni: lunedi 3, martedi 4 e mercoledi 5 gennaio.

 

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01/01/2011

Politica. Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano

 

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica

Pubblichiamo il testo del messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, pronunciato ieri sera a reti unificate.

Palazzo del Quirinale, 31/12/2010

"Buona sera e Buon Anno a voi tutti, italiane e italiani di ogni generazione.
Non vi stupirete, credo, se dedico questo messaggio soprattutto ai più giovani tra noi, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un'occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell'Italia.

Incontrando di recente, per gli auguri natalizi, i rappresentanti del Parlamento e del governo, delle Istituzioni e dei Corpi dello Stato, ho espresso la mia preoccupazione per il malessere diffuso tra i giovani e per un distacco ormai allarmante tra la politica, tra le stesse istituzioni democratiche e la società, le forze sociali, in modo particolare le giovani generazioni. Ma non intendo tornare questa sera su tutti i temi di quell'incontro. Ribadisco solo l'esigenza di uno spirito di condivisione - da parte delle forze politiche e sociali - delle sfide che l'Italia è chiamata ad affrontare; e l'esigenza di un salto di qualità della politica, essendone in giuoco la dignità, la moralità, la capacità di offrire un riferimento e una guida.
Ma a questo riguardo voi che mi ascoltate non siete semplici spettatori, perché la politica siete anche voi, in quanto potete animarla e rinnovarla con le vostre sollecitazioni e i vostri comportamenti, partendo dalle situazioni che concretamente vivete, dai problemi che vi premono.

Siamo stati anche nel corso di quest'anno 2010 dominati dalle condizioni di persistente crisi e incertezza dell'economia e del tessuto sociale, e ormai da qualche tempo si è diffusa l'ansia del non poterci più aspettare - nella parte del mondo in cui viviamo - un ulteriore avanzamento e progresso di generazione in generazione come nel passato. Ma non possiamo farci paralizzare da quest'ansia : non potete farvene paralizzare voi giovani. Dobbiamo saper guardare in positivo al mondo com'è cambiato, e all'impegno, allo sforzo che ci richiede. Che esso richiede specificamente e in modo più pressante a noi italiani, ma non solo a noi: all'Europa, agli Stati Uniti. Se il sogno di un continuo progredire nel benessere, ai ritmi e nei modi del passato, è per noi occidentali non più perseguibile, ciò non significa che si debba rinunciare al desiderio e alla speranza di nuovi e più degni traguardi da raggiungere nel mondo segnato dalla globalizzazione. E innanzitutto è conquista anche nostra, è conquista della nostra comune umanità il rinascere di antiche civiltà, il travolgente sviluppo di economie emergenti, in Asia, in America Latina, in altre regioni - anche in Africa ci si è messi in cammino - rimaste a lungo ai margini della modernizzazione. E' conquista della nostra comune umanità il sollevarsi dall'arretratezza, dalla povertà, dalla fame di centinaia di milioni di uomini e donne nel primo decennio di questo nuovo millennio. Paesi e popoli con i quali condividere lo slancio verso un mondo globale più giusto, più comprensivo dell'apporto di tutti, più riconciliato nella pace e in uno sviluppo davvero sostenibile. sollevarsi dall'arretratezza, dalla povertà, dalla fame di centinaia di milioni di uomini e donne nel primo decennio di questo nuovo millennio. Paesi e popoli con i quali condividere lo slancio verso un mondo globale più giusto, più comprensivo dell'apporto di tutti, più riconciliato nella pace e in uno sviluppo davvero sostenibile.

E' in effetti possibile un impegno comune senza precedenti per fronteggiare le sfide e cogliere le opportunità di questo grande tornante storico. Siamo tutti chiamati a far fronte ancora alla sfida della pace, sempre messa a dura prova da persistenti e ricorrenti conflitti e da cieche trame terroristiche : della pace e della sicurezza collettiva, che esigono tra l'altro una nuova assunzione di responsabilità nella Comunità Internazionale da parte delle grandi potenze emergenti. Siamo chiamati a cogliere le opportunità di un processo di globalizzazione tuttora ambiguo nelle sue ricadute sul terreno dei diritti democratici e delle diversità culturali, ed estremamente impegnativo per continenti e paesi - l'Europa, l'Italia - che tendono a perdere terreno nell'intensità e qualità dello sviluppo.

Ecco, da questo scenario non possono prescindere i giovani nel porsi domande sul futuro.
Non possono porsele senza associare strettamente il discorso sull'Italia e quello sull'Europa, senza ragionare da italiani e da europei. Molto dipenderà infatti per noi dalla capacità dell'Europa di agire davvero come Unione: Unione di Stati e di popoli, ricca della sua pluralità, e forte di istituzioni che sempre meglio le consentano di agire all'unisono, di integrarsi più decisamente. Solo così si potrà non solo superare l'attacco all'Euro e una insidiosa crisi finanziaria nell'Eurozona, ma aprire una nuova prospettiva di sviluppo dell'economia e dell'occupazione nel nostro continente, ed evitare il rischio della sua irrilevanza o marginalità in un mondo globale che cresca lontano da noi. Sono convinto che questa sia una verità destinata a farsi strada anche in quei paesi europei in cui può serpeggiare l'illusione del fare da soli, l'illusione dell'autosufficienza.
Pensare con positivo realismo in termini europei equivale a non illuderci, in Italia, di poter sfuggire agli imperativi sia della sostenibilità della finanza pubblica sia della produttività e competitività dell'economia e più in generale del sistema-paese. D'altronde, sono convinto che quando i giovani denunciano un vuoto e sollecitano risposte sanno bene di non poter chiedere un futuro di certezze, magari garantite dallo Stato, ma di aver piuttosto diritto a un futuro di possibilità reali, di opportunità cui accedere nell'eguaglianza dei punti di partenza secondo lo spirito della nostra Costituzione.

Nelle condizioni dell'Europa e del mondo di oggi e di domani, non si danno certezze e nemmeno prospettive tranquillizzanti per le nuove generazioni se vacilla la nostra capacità individuale e collettiva di superare le prove che già ci incalzano. Tanto meno, ho detto, si può aspirare a certezze che siano garantite dallo Stato a prezzo del trascinarsi o dell'aggravarsi di un abnorme debito pubblico. Quel peso non possiamo lasciarlo sulle spalle delle generazioni future senza macchiarci di una vera e propria colpa storica e morale. Trovare la via per abbattere il debito pubblico accumulato nei decenni ; e quindi sottoporre alla più severa rassegna i capitoli della spesa pubblica corrente, rendere operante per tutti il dovere del pagamento delle imposte, a qualunque livello le si voglia assestare. Questo dovrebbe essere l'oggetto di un confronto serio, costruttivo, responsabile, tra le forze politiche e sociali, fuori dall'abituale frastuono e da ogni calcolo tattico. morale. Trovare la via per abbattere il debito pubblico accumulato nei decenni ; e quindi sottoporre alla più severa rassegna i capitoli della spesa pubblica corrente, rendere operante per tutti il dovere del pagamento delle imposte, a qualunque livello le si voglia assestare. Questo dovrebbe essere l'oggetto di un confronto serio, costruttivo, responsabile, tra le forze politiche e sociali, fuori dall'abituale frastuono e da ogni calcolo tattico. Ma affrontare il problema della riduzione del debito pubblico e della spesa corrente, così come mettere mano a una profonda riforma fiscale, vuol dire compiere scelte significative anche se difficili. Si debbono o no, ad esempio, fare salve risorse adeguate, a partire dai prossimi anni, per la cultura, per la ricerca e la formazione, per l'Università? Che questa scelta sia da fare, lo ha detto il Senato accogliendo espliciti ordini del giorno in tal senso prima di approvare la legge di riforma universitaria. Una legge il cui processo attuativo - colgo l'occasione per dirlo a coloro che l'hanno contestata - consentirà ulteriori confronti in vista di più condivise soluzioni specifiche, e potrà essere integrato da nuove decisioni come quelle auspicate dallo stesso Senato.

Occorre in generale individuare priorità che siano riferibili a quella strategia di più sostenuta crescita economico-sociale che per l'Italia è divenuta - dopo un decennio di crescita bassa e squilibrata - condizione tassativa per combattere il rischio del declino anche all'interno dell'Unione Europea. Vorrei fosse chiaro che sto ragionando sul da farsi nei prossimi anni ; giudizi sulle politiche di governo non competono al Capo dello Stato, ma appartengono alle sedi istituzionali di confronto tra maggioranza e opposizione, in primo luogo al Parlamento. E vorrei fosse chiaro che parlo di una strategia, e parlo di priorità, da far valere non solo attraverso l'azione diretta dello Stato e di tutti i poteri pubblici, ma anche attraverso la sollecitazione di comportamenti corrispondenti da parte dei soggetti privati. Abbiamo, così, bisogno non solo di più investimenti pubblici nella ricerca, ma di una crescente disponibilità delle imprese a investire nella ricerca e nell'innovazione. Passa anche di qui l'indispensabile elevamento della produttività del lavoro : tema, oggi, di un difficile confronto - che mi auguro evolva in modo costruttivo - in materia di relazioni industriali e organizzazione del lavoro.
Reggere la competizione in Europa e nel mondo, accrescere la competitività del sistema paese, comporta per l'Italia il superamento di molti ritardi, di evidenti fragilità, comporta lo scioglimento di molti nodi, riconducibili a riforme finora mancate. E richiede coraggio politico e sociale, per liberarci di vecchie e nuove rendite di posizione, così come per riconoscere e affrontare il fenomeno di disuguaglianze e acuti disagi sociali che hanno sempre più accompagnato la bassa crescita economica almeno nell'ultimo decennio.
Disuguaglianze nella distribuzione del reddito e della ricchezza. Impoverimento di ceti operai e di ceti medi, specie nelle famiglie con più figli e un solo reddito. E ripresa della disoccupazione, sotto l'urto della crisi globale scoppiata nel 2008.
Gli ultimi dati ci dicono che le persone in cerca di occupazione sono tornate a superare i due milioni, di cui quasi uno nel Mezzogiorno; e che il tasso di disoccupazione nella fascia di età tra i 15 anni e i 24 - ecco di nuovo il discorso sui giovani, nel suo aspetto più drammatico - ha raggiunto il 24,7 per cento nel paese, il 35,2 nel Mezzogiorno e ancor più tra le giovani donne. Sono dati che debbono diventare l'assillo comune della Nazione. Se non apriamo a questi ragazzi nuove possibilità di occupazione e di vita dignitosa, nuove opportunità di affermazione sociale, la partita del futuro è persa non solo per loro, ma per tutti, per l'Italia: ed è in scacco la democrazia.

Proprio perché non solo speriamo, ma crediamo nell'Italia, e vogliamo che ci credano le nuove generazioni, non possiamo consentirci il lusso di discorsi rassicuranti, di rappresentazioni convenzionali del nostro lieto vivere collettivo. C'è troppa difficoltà di vita quotidiana in diverse sfere sociali, troppo malessere tra i giovani. Abbiamo bisogno di non nasconderci nessuno dei problemi e delle dure prove da affrontare : proprio per poter suscitare un vasto moto di energie e di volontà, capace di mettere a frutto tradizioni, risorse e potenzialità di cui siamo ricchi. Quelle che abbiamo accumulato nella nostra storia di centocinquant'anni di Italia unita.
Celebrare quell'anniversario, come abbiamo cominciato a fare e ancor più faremo nel 2011, non è perciò un rito retorico. Non possiamo come Nazione pensare il futuro senza memoria e coscienza del passato. Ci serve, ci aiuta, ripercorrere nelle sue asprezze e contraddizioni il cammino che ci portò nel 1861 a diventare Stato nazionale unitario, ed egualmente il cammino che abbiamo successivamente battuto, anche fra tragedie sanguinose ed eventi altamente drammatici. Vogliamo e possiamo recuperare innanzitutto la generosità e la grandezza del moto unitario : e penso in particolare a una sua componente decisiva, quella dei volontari. Quanti furono i giovani e giovanissimi combattenti ed eroi che risposero, anche sacrificando la vita, a quegli appelli per la libertà e l'Unità dell'Italia! Dovremmo forse tacerne, e rinunciare a trarne ispirazione? Ma quello resta un patrimonio vivo, cui ben si può attingere per ricavarne fiducia nelle virtù degli italiani, nel loro senso del dovere comune e dell'unità, e nella forza degli ideali.
Ed è patrimonio vivo quello del superamento di prove meno remote e già durissime, come il liberarci dalla dittatura fascista, il risollevarci dalla sconfitta e dalle distruzioni dell'ultima guerra, ricostruendo il paese e trovando l'intesa su una Costituzione animata da luminosi principi. No, nulla può oscurare il complessivo bilancio della profonda trasformazione, del decisivo avanzamento che l'Unità, la nascita dello Stato nazionale e la sua rinascita su basi democratiche hanno consentito all'Italia. Di quel faticoso cammino è stato parte il ricercare e stabilire - come ha voluto sottolineare ancora di recente il Pontefice, indirizzandoci un pensiero augurale che sentitamente ricambio - "giuste forme di collaborazione fra la comunità civile e quella religiosa".

Sono convinto che nelle nuove generazioni sia radicato il valore dell'unità nazionale, e insieme il valore dello Stato unitario come presidio irrinunciabile nell'era del mondo globale. Uno Stato, peraltro, in via di ulteriore rinnovamento secondo un disegno di riforma già concretizzatosi nella legge sul federalismo fiscale. Sarà essenziale attuare di collaborazione fra la comunità civile e quella religiosa". Sono convinto che nelle nuove generazioni sia radicato il valore dell'unità nazionale, e insieme il valore dello Stato unitario come presidio irrinunciabile nell'era del mondo globale. Uno Stato, peraltro, in via di ulteriore rinnovamento secondo un disegno di riforma già concretizzatosi nella legge sul federalismo fiscale. Sarà essenziale attuare quest'ultima in piena aderenza ai principi di "solidarietà e coesione sociale" cui è stata ancorata.
Sarà essenziale operare su tutti i piani per sanare la storica ferita di quel divario tra Nord e Sud che si va facendo perfino più grave, mentre risulta obbiettivamente innegabile che una crescita più dinamica dell'economia e della società nazionale richiede uno sviluppo congiunto, basato sulla valorizzazione delle risorse disponibili in tutte le aree del paese.
Il futuro da costruire - guardando soprattutto all'universo giovanile - richiede un impegno generalizzato. Quell'universo è ben più vasto e vario del mondo studentesco. A tutti rivolgo ancora la più netta messa in guardia contro ogni cedimento alla tentazione fuorviante e perdente del ricorso alla violenza. In particolare, poi, invito ogni ragazza e ragazzo delle nostre Università a impegnarsi fino in fondo, a compiere ogni sforzo per massimizzare il valore della propria esperienza di studio, e li invito a rendersi protagonisti, con spirito critico e seria capacità propositiva, dell'indispensabile rinnovamento dell'istituzione Università e del suo concreto modo di funzionare.

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità. Che questa sia la strada giusta, ho potuto verificarlo in tante occasioni. Dall'incontro, nel gennaio scorso, con gli studenti di Reggio Calabria impegnati sul tema della legalità, a quello, in novembre, con i giovani volontari di Vicenza mobilitatisi per far fronte all'emergenza alluvione ; e via via potendo apprezzare realtà altamente significative. Penso ai giovani che con grandissima consapevolezza e abnegazione fanno la loro parte nelle missioni militari in aree di crisi: alle famiglie di quelli tra loro che sono caduti - purtroppo ancora oggi - e di tutti gli altri che compiono il loro dovere esponendosi a ogni rischio, desidero rinnovare stasera la mia, la nostra gratitudine e vicinanza. Penso ai giovani magistrati e ai giovani appartenenti alle forze di polizia, che contribuiscono in modo determinante al crescente successo nella lotta per liberare l'Italia da uno dei suoi gravi condizionamenti negativi, la presenza aggressiva e inquinante della criminalità organizzata.
Sì, possiamo ben aprirci la strada verso un futuro degno del grande patrimonio storico, universalmente riconosciuto, della Nazione italiana. Facciano tutti la loro parte : quanti hanno maggiori responsabilità - e ne debbono rispondere - nella politica e nelle istituzioni, nell'economia e nella società, ma in pari tempo ogni comunità, ogni cittadino. Dovunque, anche a Napoli: lasciatemi rivolgere queste parole di incitamento a una città per la cui condizione attuale provo sofferenza come molti in Italia. Faccia anche a Napoli la sua parte ogni istituzione, ogni cittadino, nello spirito di un impegno comune, senza cedere al fatalismo e senza tirarsi indietro.
Sentire l'Italia, volerla più unita e migliore, significa anche questo, sentire come proprio il travaglio di ogni sua parte, così come il travaglio di ogni sua generazione, dalle più anziane parte ogni istituzione, ogni cittadino, nello spirito di un impegno comune, senza cedere al fatalismo e senza tirarsi indietro.
Sentire l'Italia, volerla più unita e migliore, significa anche questo, sentire come proprio il travaglio di ogni sua parte, così come il travaglio di ogni sua generazione, dalle più anziane alle più giovani.
A tutti, dunque, agli italiani e agli stranieri che sono tra noi condividendo doveri e speranze, il mio augurio affettuoso, il mio caloroso buon 2011".

 

   

Il Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano

 
         

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