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Grotte.info Quotidiano - Giugno 2012

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Giugno 2012

 

29/06/2012

Iniziative. Rinviati a lunedi 2 luglio i festeggiamenti in onore di San Desiderio

 

Rinviati a lunedi 2 luglio i festeggiamenti in onore di San Desiderio.
Manifesto

Sono stati rinviati a lunedi 2 luglio 2012 i festeggiamenti in onore di San Desiderio, patrono dei pensionati e dei commercianti.
A darne comunicazione ufficiale è stato il sindaco di Grotte Paolo Pilato insieme al presidente della sezione Fenacom di Grotte Calogero Collura. La decisione è stata presa in seguito alla qualificazione della nazionale italiana di calcio per la finale del campionato europeo; battendo ieri sera la Germania con il risultato di 2 a 1, il team Azzurro ha superato il turno ed affronterà, domenica 1 luglio in prima serata, la nazionale spagnola, altra squadra qualificatasi. Pertanto, per dare a tutti la possibilità di seguire la partita, sostenendo la nostra Nazionale, le manifestazioni in onore di San Desiderio si svolgeranno, con programma ed orari invariati, il giorno successivo, lunedi 2 luglio.
 

 

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29/06/2012

Lettere. "Conviene fare la raccolta differenziata? Per il bene del paese continuerò"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo, esattamente per come pervenuta, la seguente mail.

"Buon giorno Signor Sindaco di Grotte,
ho arrivata la tassa per smaltimento rifiuti. La mia famiglia ha fatto bene attenzione di fare la raccolta differenziata cioè carta, cartone, plastica, vetro, ferro, di portarli al centro smaltimento, e i rifiuti umidi e resti li abbiamo portati in campagna per poi usarli per le piante e i pomodori. Oggi mi meraviglio tanto che la bolletta di pagamento non è molto cambiata e ho scoperto che abbiamo fatto tutto il lavoro per appena euro 17,90, non mi sono pagata neanche la benzina e il traffico che ho avuto.
Domanda: conviene fare ancora la raccolta differenziata? Comungue la mia famiglia per il bene del paese e dell'ambiente continuerò a fare la raccolta differenziata.
Un saluto".
 
   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

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29/06/2012

Fotografia. "Il valzer di un giorno", di Franco Carlisi, al "Corigliano Calabro Fotografia 2012"

 

"Il valzer di un giorno", di Franco Carlisi, al "Corigliano Calabro Fotografia 2012".
Manifesto

Dal 30 giugno al 15 settembre 2012, presso il Castello Ducale di Corigliano Calabro, nell'ambito della manifestazione "Corigliano Calabro Fotografia 2012", sarà esposta al pubblico la mostra fotografica "Il valzer di un giorno", di Franco Carlisi.
La presentazione ufficiale, domenica 1 luglio alle ore 10.00 nella stessa sede della mostra, sarà curata da Ferdinando Scianna.
"Il valzer di un giorno" raccoglie oltre cento immagini come appunti a margine di una partitura che si ripete quasi immutata da secoli, per raccontare il matrimonio, uno dei riti di passaggio fondamentali della nostra società. La ricerca, più che sulla sacralità del rito, si sofferma sulla sacralità della vita, al di là e al di sopra di ogni costruzione ideologica. Il matrimonio è qui attraversamento, proiezione, paradigma del fluire del tempo, del morire e dell'eterno rinascere costanti della spiritualità universale dell'uomo. La varietà e la complessità delle fotografie di Carlisi riescono a coniugare la registrazione sociologica di una sicilianità residuale con una sua trascrizione surreale e visionaria.

"Il valzer di un giorno" di Franco Carlisi
Castello Ducale di Corigliano Calabro
30 giugno/15 settembre 2012
Presentazione di Ferdinando Scianna
Domenica 1 luglio, ore 10.00
 

 

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28/06/2012

Comune. Ordinanza Sindacale per l'orario estivo pomeridiano degli uffici municipali

 

Ordinanza per l'orario estivo pomeridiano degli uffici municipali.
Manifesto


COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
 

ORDINANZA N. 23 DEL 26.06.2012

OGGETTO: Orario uffici comunali per il periodo 01 luglio - 15 settembre 2012.

IL SINDACO

PREMESSO che l’art. 50, comma 7, del D. Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, prevede che il Sindaco coordina e riorganizza gli orari dei servizi pubblici nonché, d’intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l’espletamento dei servizi con le esigenze degli utenti;

RILEVATO che con deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del 21.06.2004, è stato articolato l’orario di servizio dalle ore 08.00 alle ore 14.00 dal lunedì al venerdì, con 2 rientri pomeridiani dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nei giorni di lunedì e mercoledì per il periodo 1° ottobre - 30 marzo e delle ore 16.30 alle ore 19.30 dal 1° aprile al 30 settembre;

CONSIDERATO che nei predetti giorni, si assicurano agli utenti tutti i servizi;

DATO ATTO che durante il periodo estivo, si riduce notevolmente l’afflusso di pubblico e la richiesta di servizi agli uffici ed in questo periodo si concentrano anche le richieste di ferie del personale dipendente;

RITENUTO nelle more che vengano adottati gli atti per regolamentare la chiusura degli uffici per il periodo estivo, di effettuare un rientro pomeridiano nella giornata di lunedì, in considerazione del caldo, che rende invivibili gli ambienti non adeguatamente muniti di climatizzatori;

RITENUTO altresì far decorrere la chiusura pomeridiana degli uffici, dal 01 luglio 2012 al 15.09.2012, con conseguente sospensione di ricevimento del pubblico;

SENTITO il parere favorevole delle R.S.U. locali;

VISTO il vigente regolamento degli Uffici e dei Servizi;

VISTO il D. Lgs. N. l65/2001 e s.m.i.;

VISTO l’O.R.EE.LL.;

DISPONE

la chiusura al pubblico degli uffici comunali nel rientro pomeridiano di mercoledì, per il periodo 1° luglio - 15 settembre 2012, considerando che tale variazione non rappresenta disagio nei confronti dell’utenza, ad esclusione dei Vigili Urbani;

che le ore di servizio non effettuate nel rientro pomeridiano, verranno recuperate secondo le disposizioni impartite dai Responsabili di P.O., che sono incaricati dell'esecuzione della presente ordinanza;

che la presente ordinanza sia trasmessa al Servizio gestione del personale, per quanto riguarda la rilevazione delle presenze del personale ed all'Albo per la pubblicazione sul sito web del Comune.

Grotte, lì 26/06/2012

 
   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

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27/06/2012

Comune. Il sindaco Pilato ha ricevuto i coniugi Esposito-Mulè di ritorno dall'Afghanistan

 

 

Come attività professionale hanno scelto quella del servizio attivo nelle Forze Armate. Sono il sergente Esposito ed il 1° caporal maggiore Mulè, in forza nell'Esercito Italiano, di stanza presso la caserma del 2° Reggimento Trasmissioni Alpino di Bolzano. Oltre alla professione, i due militari sono uniti da un legame ancora più forte: hanno coronato il loro sogno d'amore sposandosi e formando una famiglia. I coniugi, di ritorno dal loro periodo di missione in Afghanistan - quali membri della componente italiana della forza di pace dell'ONU - sono stati ricevuti ufficialmente dal sindaco di Grotte Paolo Pilato. Il Primo cittadino ha rivolto loro, a nome suo personale, di tutta l'amministrazione e della cittadinanza che rappresenta, un ringraziamento per il loro fattivo contributo allo svolgimento delle azioni di pacificazione in quella nazione.
 

 

Il sindaco Pilato ha ricevuto i coniugi Esposito-Mulè di ritorno dall'Afghanistan. Il sindaco Pilato ha ricevuto i coniugi Esposito-Mulè di ritorno dall'Afghanistan. Il sindaco Pilato ha ricevuto i coniugi Esposito-Mulè di ritorno dall'Afghanistan. Il sindaco Pilato ha ricevuto i coniugi Esposito-Mulè di ritorno dall'Afghanistan. Il sindaco Pilato ha ricevuto i coniugi Esposito-Mulè di ritorno dall'Afghanistan.
 

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26/06/2012

Attività. "Il volontariato non va in vacanza... 4^ edizione", campo estivo della "Padre Vinti - Grotte Solidale"

 

Campo estivo della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale", edizione 2010
Foto 2010

“Il volontariato non va in vacanza… quarta edizione” è il tema del campo estivo per ragazzi, di età compresa tra 7 e 12 anni, organizzato dall’Associazione "Padre Vinti - Grotte Solidale" Onlus.
Durante il campo, che si svolgerà dal 23 al 28 luglio, i giovani avranno la possibilità di trascorrere una settimana di gioia ed allegria con giochi, animazione, sport, musica e tante altre attività.
Le iscrizioni sono aperte da oggi sino al 14 luglio, presso i locali dell’Associazione in Via Pirandello n° 3 (ex scuola media). E' previsto un numero massimo di 40 partecipanti ed una quota di adesione a copertura dei costi dell'assicurazione e del materiale da utilizzare nelle attività.

Pubblichiamo alcune immagini del campo estivo edizione 2010 (87 foto di © Salvo Lo Re "President").

Foto del campo estivo Visita l'argomento
 

 

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24/06/2012

Iniziative. Festeggiamenti in onore di San Desiderio, patrono di pensionati e commercianti

 

Festeggiamenti in onore di San Desiderio, patrono di pensionati e commercianti.
Manifesto

Aggiornamento al 29 giugno.
I festeggiamenti sono rinviati a lunedi 2 luglio 2012
; il programma (orari ed attività) rimane invariato.

Domenica 1 luglio si terranno a Grotte i festeggiamenti in onore di san Desiderio, patrono dei pensionati e dei commercianti. La manifestazione, organizzata dalla locale sezione Fenacom "50&Più" e dal Comune di Grotte, si svolgerà secondo il seguente programma:
- ore 18.00: Giro festoso del gruppo "I Tamburinari di Herbessus";
- ore 19.00: Raduno in Piazza Marconi e partenza del corteo, accompagnato dalla banda musicale "G. Verdi", che si snoderà lungo Corso Garibaldi e Viale della Vittoria;
- ore 19.30: inaugurazione della via in onore di San Desiderio, con scopertura di una targa nella "ex salita lavaggio";
- ore 19.45: Celebrazione della Santa Messa, in Via Madonna delle Grazie, presieduta dall'arciprete don Giovanni Castronovo;
- a seguire: Musical "Peter Pan", della scuola di danza "Pas de Dance" di Antonella Paradiso;
- conclusione: Premiazione del miglior balcone addobbato, ringraziamenti, degustazioni ed intrattenimento musicale con il gruppo "Tequila Show" diretto da Peppuccio;
- ore 24.00: Giochi pirotecnici.
Gli organizzatori invitano tutti i residenti di Via Madonna delle Grazie a partecipare al concorso "Addobba il tuo balcone"  (verranno premiati i primi tre classificati).
 

 

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23/06/2012

Editoria. "Pinsera" di Alessandro Giuliana, libro vincitore del Premio "Martoglio", presentato a Catania

 

"Pinsera" di Alessandro Giuliana, libro vincitore del Premio "Martoglio", presentato a Catania.
Presentazione

A Catania, presso il Palazzo Platamone, è stata presentata la silloge poetica dialettale Pinsera, di Alessandro Giuliana, vincitrice dell’edizione 2011 del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio".
Ha aperto la serata il duo di chitarristi Roberto Funzio e Alfredo Longo,
con un omaggio a De Gregori, a De André, e poi alla musica napoletana e siciliana. Aristotele Cuffaro, ideatore del Premio, ha presentato la decima edizione del concorso, ricordandone la data di scadenza fissata per il 30 giugno. La premiazione avverrà in luglio a Grotte con l’assegnazione di premi speciali a grandi personaggi di prestigio del mondo dello spettacolo. Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura di Grotte, Salvatore Rizzo, il curatore della prefazione del volume edito da Medinova, Alfio Patti, ha delineato la poetica di Giuliana.
Dopo aver chiarito le sfumature dei termini dialetto, vernacolo, lingua, a proposito del siciliano, ha puntato subito alla poesia di Giuliana che ha una forte valenza sociale, di denuncia e di accusa: sicuramente i giovani hanno il diritto, anzi il dovere, di cambiare il mondo. Emerge l’attenzione ai diseredati, ai migranti, ai poveri, mentre viene meno la fede nella politica e resta solo la fede in Dio. Quando muore l’uomo, muore Dio, dice Giuliana, quando ci si dimentica cioè dell’umanità non si può più sollevare lo sguardo verso il cielo, e dunque occorre riportare l’uomo al centro di tutto, usando la parola come scudo e spada: la poesia, afferma Patti, è l’unica arma utile contro l’appiattimento e la violenza.
Lo stesso autore ha declamato i propri versi, con la forza e la passione che lo contraddistinguono, chiarendo anche alcuni aspetti della propria scrittura: “Mi piaci stari nt’a pignata” - ha affermato - “non odio il mondo, amo la vita, l’uomo è multiforme e la varietà è meravigliosa”.

Aristotele Cuffaro
ha infine ribadito che, in un mondo senza valori in cui i giovani non si riconoscono e non hanno punti di riferimento, la poesia di Alessandro Giuliana ha in sé un messaggio sociale forte.
Dalla prefazione di Alfio Patti: “… i Pinsera vanno e vengono e la mano scorre sul foglio bianco e i pensieri diventano parole e le parole si fanno musica per cantare la speranza di un mondo nuovo”.
 

 

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22/06/2012

Comune. Il sindaco Pilato: "La classe politica deve riacquistare credibilità e la fiducia dei cittadini"

 

Paolo Pilato, Sindaco di Grotte
Paolo Pilato

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato ufficiale del sindaco di Grotte Paolo Pilato.

"
La classe politica deve riacquistare credibilità e la fiducia dei cittadini.

La politica deve riappropriarsi del proprio ruolo, deve essere capace di interpretare e garantire gli interessi legittimi delle popolazioni amministrate e le esigenze di crescita e di sviluppo del territorio.

I Parlamentari Nazionali Siciliani - nominati e non eletti - da un sistema elettorale che a mio avviso rappresenta la negazione della democrazia, hanno la possibilità di elevare una barriera invalicabile capace di sviluppare un protezionismo nei riguardi della loro terra, la Sicilia, che scongiuri l’ingigantimento di un dramma sociale che e già in atto e che determinerà inevitabilmente una ulteriore contrazione del sistema economico ed una ulteriore perdita di posti di lavoro che andranno ad appesantire un bilancio occupazionale già fortemente compromesso.

La crisi del comparto agricolo sta determinando la mortalità di migliaia di aziende agricole (specie giovanili) impossibilitate a restare nei mercati, per il crollo del prezzi dei prodotti agricoli ed a causa dell'aumento dei costi di gestione delle stesse aziende (impennata del prezzo dei carburanti, dei fertilizzanti, costi previdenziali, etc...).

22.000 lavoratori ex art. 23 in servizio negli Enti Locali Siciliani aspettano di essere stabilizzati; in assenza di un provvedimento legislativo del Governo Nazionale, capace di assicurare un percorso concreto di fuoriuscita definitiva dal precariato con il superamento di tutti i paletti ed in deroga a tutti i vincoli esistenti, rischiano la perdita del posto di lavoro, con evidenti danni irreparabili per i lavoratori e le loro famiglie che su questo posto di lavoro hanno costruito la loro vita; danni irreparabili anche per i Comuni e per gli Enti dove svolgono il loro servizio che non saranno in grado di garantire la continuità dei servizi essenziali erogati ai cittadini.

La problematica dei lavoratori ex art. 23 è una problematica tutta siciliana, nel senso che in altre regioni italiane, non esiste una analogo problema, non esistono lavoratori ex art. 23 e quindi non ci si può aspettare che Parlamentari eletti in altre regioni intraprendano battaglie politiche in loro favore.

L'Italcementi di Porto Empedocle rischia la chiusura con la conseguente perdita di quei posti di lavoro.

Altre Aziende che sino a ieri erano considerate isole felici stanno segnando il passo e tentano eroicamente di restare nei mercati.

E’ in crisi la pesca, l'edilizia, l'artigianato ed il turismo, settori portanti della nostra economia.

IMU, TARSU, ACQUA, LUCE, GAS stanno facendo il resto.

Le famiglie si stanno indebitando sempre di più e non riescono più a fare quadrare i conti con conseguenze facilmente intuibili.

I Sindaci hanno il termometro di questa drammatica situazione e sono i primi destinatari di legittime richieste, sempre più pressanti che provengono da parte dei cittadini.

I Comuni rischiano il collasso anche a causa dei tagli dei trasferimenti Nazionali e Regionali e se non dichiarano il dissesto economico, sono in presenza di bilanci strutturalmente rigidi ed ingessati dalle spese fisse e quindi incapaci di avviare strategie di sviluppo del territorio.

Non servono oggi slogan ed attestati di solidarietà.

Servono proposte legislative “Salva Sicilia” da sostenere con coraggio e determinazione.

Serve che la politica torni a svolgere seriamente e concretamente il nobile ruolo di intermediazione tra le esigenze della popolazione e le istituzioni, tra le aspettative di crescita e di sviluppo del territorio e le istituzioni".
 

 
   

Paolo Pilato
Sindaco di Grotte
 

 

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21/06/2012

Editoria. Presentazione del libro "L'Ispettore Di Falco", presso il Centro Polifunzionale San Nicola

 

Presentazione del libro "L'Ispettore Di Falco", presso il Centro Polifunzionale San Nicola.
Manifesto

Lunedi 25 giugno, alle ore 18.30 presso il Centro Polifunzionale "San Nicola", sarà presentato il libro di Fabio Fabiano "L'Ispettore Di Falco - 46909 -". L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte e dall'Associazione "Nino Martoglio". Il programma della manifestazione, che sarà moderata da Aristotele Cuffaro, prevede:
- relazione a cura di Enzo Alessi;
- intervento del Questore Giuseppe Bisogno;
- Letture di Gabriella o Re.
 

 

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21/06/2012

Pittura. Opere di Antonio Pilato esposte alla Triennale di Lecce

 

Opere di Antonio Pilato esposte alla Triennale di Lecce.
Esposizione

La Triennale di Arte Contemporanea di Lecce ha ospitato opere dell'artista Antonio Pilato, di origini grottesi.
Tra le oltre settanta tele - produzione dei più prestigiosi "pennelli" italiani viventi - un posto privilegiato è stato riservato al dipinto dal titolo "Disperazione e fuga tra gli squali". Sul significato attribuito ai voraci animali, l'interpretazione autentica viene data proprio dall'autore, che così spiega: "Gli Squali rappresentano ogni forma di ostacolo, violento e irrazionale, sia politico, sociale ed economico". Qui la pittura - arte - si fa voce di una denuncia che perde ogni riferimento contingente e temporale per assumere un carattere di universalità.
 

Opere di Antonio Pilato esposte alla Triennale di Lecce.
Particolare

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20/06/2012

Lavori. Dal bivio di Castrofilippo al centro commerciale: aperti altri 3 km della nuova SS 640

 

Dal bivio di Castrofilippo al centro commerciale: aperti altri 3 km della nuova SS 640.
SS 640

Sono stati aperti al traffico ieri pomeriggio, martedi 19 giugno, altri tre chilometri della nuova SS 640 “Agrigento-Caltanissetta”, dal km 15+920 al 18+870, dal bivio di Castrofilippo al centro commerciale “Le Vigne”, in territorio di Racalmuto. La Società Empedocle consegna al territorio altri chilometri a doppio senso di marcia della statale, i cui lavori proseguono ormai da più di tre anni. Per la seconda decade di luglio è prevista l'apertura di altri 4 km, tratto compreso fra lo svincolo Scintilia e svincolo Noce. Solo in quel momento la viabilità tornerà alla normalità. Ancora passi avanti per la 640 che con l'impegno dei lavoratori impiegati nel cantiere prende sempre di più corpo. Un gran risultato per tutte le ditte coinvolte e per l’Empedocle. I lavori infatti sono quotidianamente monitorati dall’Ing. Piefrancesco Paglini, project manager della società, che nei giorni scorsi ha ricevuto il plauso anche da parte dello scrittore empedoclino Andrea Camilleri.
 

Dal bivio di Castrofilippo al centro commerciale: aperti altri 3 km della nuova SS 640.
SS 640

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20/06/2012

Lettere. "Un altissimo senso del degrado e dell'abbandono"; di Mirella Salvaggio

 

Rifiuti al Calvario
Vedi le foto

Riceviamo e pubblichiamo.

"É ormai chiaro che i grottesi abbiano sviluppato un altissimo senso del degrado e dell’abbandono.

É il risultato, a mio avviso, di uno scarso senso civico misto ad una profonda ineducazione e ad una ormai cronica apatia, che sfocia in una avvilente rassegnazione verso la mancanza di quel requisito indispensabile per definire il grado di civiltà di una comunità: l’igiene.

Dal momento che ritengo che la pulizia renda decorosa ogni cosa, tanto da farla sembrare addirittura bella, pur nella semplicità più estrema, mi voglio associare agli appelli del signor Farruggia e del signor Sole, già pubblicati su questo quotidiano nei giorni precedenti, che richiamano i singoli privati, ma soprattutto la Pubblica Amministrazione, ad una maggiore attenzione per le condizioni igienico-sanitarie del nostro Comune, e aggiungo alcune foto che mostrano lo stato in cui si presenta oggi il Calvario, monumento di cui ci si ricorda soltanto in prossimità della Settimana Santa".

 

   

Mirella Salvaggio
 

 
 

Pubblichiamo alcune immagini del Calvario (12 foto di © Mirella Salvaggio).

Rifiuti al Calvario (Foto) Visita l'argomento
 

 

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19/06/2012

Lettere. "Se siamo italiani e ci distruggiamo l'Italia siamo degli inresponsabili"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo, esattamente per come pervenuta, la seguente mail.

"Buon giorno,
oggi (NdR: ieri, 18/06/12) l'acconto della tassa imu si chiude, molti di noi si è pagata, ma le tasse non bastano mai.
Molto facile a capirsi, la Lega fa demagogia, invita i cittadini a non pagare perché la prima casa è un bene conguistato con il risparmio e le privazione, in un certo senso ha raggione, ma essi stessi che si sono sentiti onesti dicendo Roma ladrona mentre rubavano come tutti i politici che per ottenere un voto in più per essere eletti hanno distribuito posti di lavoro che io non li chiamerei posti di lavoro ma posti di aggravio alle finanze publiche, se si percepisce tutti gli impiegati che sono in più in ogni comune e nelle reggioni come anche nel governo, ce da mettere le mani nei capelli per disperazione.
Se siamo italiani e ci distruggiamo l'Italia siamo degli inresponsabili o degli ingnorantoni che non si capisce.
Dopo Crax, Andreotti, Berlusconi, si è trovato un buco enorme di debbiti e se la pensiamo ancora nello stesso modo che mangi e fa mangiare, non ci potrà aiutare nessuno né Monti e neanche chi si crede di farcela.
Perché dobbiamo finirla di pensare che in ogni modo ci sarà qualcuno che risolverà.
Un saluto
".
 
   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

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19/06/2012

Tennis. Aperte le iscrizioni al torneo "Falcone e Borsellino", organizzato dalla Polisportiva "Athena"

 

Aperte le iscrizioni al torneo "Falcone e Borsellino", organizzato dalla Polisportiva "Athena".
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

"Continuano le attività agonistiche organizzate dalla Polisportiva Athena per l’anno 2012.  Da lunedì 18 giugno 2012 sono aperte le iscrizioni al nuovo torneo di tennis denominato “Falcone e Borsellino”. Si lascia la formula del doppio giallo per dare inizio ad una serie di tornei di singolare.
Abbiamo deciso di dedicare questo torneo a due personaggi “esemplari” per la Sicilia e l’Italia intera affinché venga diffuso e compreso quel messaggio educativo di legalità e coraggio che loro hanno portato avanti per tutta la loro esistenza. Quest’anno si celebra il 20° anniversario dalla loro scomparsa; vogliamo che, nonostante il tempo passi, loro non vengano dimenticati.
Insieme al presente articolo potrete visualizzare la locandina del torneo. Una locandina dallo sfondo “scuro”, quasi in segno di lutto, dove al centro si trova la classica foto dei due “Eroi”. Nessuno sa cosa Falcone abbia sussurrato all’orecchio di Borsellino in quel momento, sappiamo solo che i due accennano ad un sorriso che vogliamo… “viva per sempre”, come dice il testo in basso. Abbiamo poi deciso di inserire delle foto in cui vengono rappresentate alcune prodezze dei tennisti che hanno partecipato al torneo “Double Game”; ci sembrava giusto inserire alcune delle foto più belle dell’esperienza appena trascorsa. Lo scopo del torneo è riportare quel messaggio di legalità e rispetto dentro il campo, con la speranza che questo venga compreso e mantenuto fuori da questo. Ecco perché affianchiamo alla foto di Falcone e Borsellino noi stessi, mentre pratichiamo uno sport con la massima lealtà ed educazione.
Il torneo “Falcone e Borsellino” avrà inizio il 30 giugno 2012. Possono partecipare al torneo tutti i soci della Polisportiva Athena che avranno versato la quota d’iscrizione entro le ore 24.00 del 27 giugno 2012.
Le partite del torneo verranno disputate tutti i giorni della settimana dalle ore 19.00. Le partite previste in calendario il sabato avranno inizio alle ore 17.00. La domenica si giocheranno 2 incontri la mattina e 4 il pomeriggio e la sera.
Durante lo svolgimento del torneo verranno assegnati dei punti che saranno validi per la classifica sociale dell’anno 2012.
Il 28 giugno verrà compilato il calendario delle partite che pubblicheremo sul nostro sito il giorno dopo. Le prime partite verranno disputate sabato 30 giugno 2012.
La quota d’iscrizione è la minima necessaria per l’organizzazione e lo svolgimento del torneo. I soldi raccolti verranno quindi spesi per il torneo stesso (acquisto palline e trofei). Le quote devono essere consegnate al Sig. Antonio Villardita (Tel. 380.4747908). Verranno considerati iscritti al torneo solo i soci che avranno versato la quota d’iscrizione entro il termine sopra indicato. Correte ad iscrivervi poiché il divertimento, come al solito, è assicurato!

Maggiori informazioni sul sito www.polisportivaathenagrotte.it".

 

   

Antonio Villardita
 

 

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19/06/2012

Volontariato. "La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento

 

"La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento.




"La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento.




"La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento.

Giovedì, 21 giugno 2012 alle ore 19.00, presso il bar “Folli Follie Events” al Viale della Vittoria di Agrigento, sarà presentata la mostra fotografica “La nostra Africa”. Interverrà Suor Enza Guccione, missionaria ad Igbedor, isola dimenticata del fiume Niger, in Nigeria. Sarà presente anche Aminata Cisse, dottoressa in Pedagogia ed insegnante senegalese, che lavora oggi come ambulante ad Agrigento. La mostra è curata da Giovanna Lauricella, coordinatrice dell’Associazione “Commenda-Solart Onlus”. L’Associazione opera da anni in Niger (dove ha realizzato diversi progetti di solidarietà) ed attualmente è anche impegnata in un programma di sostegno a distanza per i bambini di Igbedor (Nigeria). Le foto sono di Enza Guccione, Lorena Caruana, Angela e Giovanna Lauricella, tutte siciliane impegnate, sotto varie forme, in azioni di solidarietà verso l’Africa. I colori e le immagini della “nostra” Africa vogliono trasmettere un messaggio che, al di là della solidarietà, serva a creare un legame di amicizia e di collaborazione tra la Sicilia, estremo lembo del Sud d’Europa, ed il Sud più disperato del mondo. E’ la Sicilia, dunque, che si propone non solo come approdo per i migranti, ma come ponte tra i due mondi, in previsione e con l’obiettivo di una crescita che li possa coinvolgere entrambi.

L’Associazione “Commenda-Solart Onlus” ha realizzato in Niger (nella città e regione di Zinder) i seguenti progetti:
- Progetto Maternità, indirizzato a trenta donne incinte nel quartiere degradato di Karakara (il quartiere dei “maledetti di Allah”);
- progetto microcredito per le donne del gruppo Alheri (“tutto va bene”);
- dieci macchine da cucire per il laboratorio della Missione Cattolica delle Suore dell’Assomption;
- costruzione di un mulino a motore per il miglio nel villaggio di Mandara (nella regione di Zinder);
- costruzione di una salle à classe (blocco scolastico) con allaccio idrico nel complesso scolastico di Chare Zamna (“quelli che spazzano la terra”), a Zinder IV;
- fontanella nel quartiere di Karakara;
- fontanella alle donne del gruppo Alheri Microcredito;
- dieci macchine da cucire per il laboratorio del gruppo Alheri Microcredito;
- carrozzella per una Adiza (bambina disabile).

Inoltre ha in programma la realizzazione dei seguenti progetti:
- costruzione di una casa di accoglienza per orfani e ragazze-madri a Zinder;
- recinzione del complesso scolastico di Chare Zamna a Zinder IV;
- scavo di un pozzo nel villaggio di Karagoua  (regione di Zinder).

Sull'isola di Igbedor, in Nigeria è già in atto il progetto SaD (Sostegno a Distanza), curato dalla missionaria palermitana Suor Enza Guccione, mentre è in programma l'acquisto di un potabilizzatore (attualmente viene bevuta l’acqua del fiume Niger) e la costruzione di un edificio scolastico.
 

"La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento.




"La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento.




"La nostra Africa", mostra fotografica ad Agrigento.


18/06/2012

Attualità. Crepe sul campanile della chiesa di San Rocco

 

Crepe sul campanile della chiesa di San Rocco.
Campanile

Sino a qualche decennio fa, con la sua struttura "a cuspide nana", si ergeva sul profilo panoramico di Grotte. Oggi, dopo il periodo di espansione edilizia che ha visto mutare radicalmente la struttura e l'aspetto di quella porzione di territorio, trasformato da agricolo ad urbano, il campanile della chiesa di San Rocco si trova letteralmente circondato dalle moderne costruzioni. Sotto la croce, soprattutto sul lato sud (opposto rispetto alla facciata) sono comparse vistose crepe. Addirittura qualche porzione di cornicione è già caduta mentre altre parti mostrano evidenti segni di cedimento. L'ultima recente ristrutturazione dell'edificio sacro risale al periodo 2001-2002; è probabile che il campanile non sia stato interessato dai lavori. Per evitare pericoli all'incolumità di fedeli e passanti sarebbe opportuno verificarne le condizioni e procedere con gli eventuali interventi.

Carmelo Arnone
18 giugno 2012
 

Chiesa San Rocco
Chiesa San Rocco

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17/06/2012

Storia. I "Carusi" e l'avventura della zolfara siciliana; di Giovanna Lauricella

 

"Carusi"
"Carusi"

Riceviamo e pubblichiamo.

I “carusi” e l’avventura della zolfara siciliana.
Di Giovanna Lauricella

Nell’arco di oltre un secolo, dalla fine del XVIII secolo fino ai primi decenni del secolo scorso, in Sicilia e precisamente all’interno delle zolfare del territorio di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, si è consumata una terribile tragedia, la cui memoria si è cercato di rimuovere: la tragedia dei “carusi”, i bambini venduti ai picconieri e sepolti vivi, violentati, sfruttati nell’inferno torrido, buio e sulfureo delle miniere… .

La richiesta di zolfo, aumentata durante le guerre napoleoniche per l’enorme impiego di polvere pirica ed in seguito alla scoperta del metodo Leblanc per la produzione della soda, determinò un vero boom estrattivo in quest’area già socialmente devastata dall’economia latifondista.

Ad usufruire di questa sciagurata risorsa non fu naturalmente il popolo siciliano, ma le compagnie straniere (antesignane delle moderne multinazionali) come la francese Taix, Aicard et C.le, e poi alcune sparute categorie di persone, estranee al processo produttivo: sensali, magazzinieri, speculatori vari ed i proprietari terrieri. In Sicilia vigeva infatti l’arcaico principio, già scomparso nelle zone toccate dalla ventata riformistica del ‘700, della proprietà terriera usque sidera ad inferos, in base al quale chi possedeva il terreno, possedeva anche il sottosuolo.

I proprietari non gestivano mai direttamente la miniera, ma la concedevano in “gabella” a modesti imprenditori. Questi “gabelloti” dovevano corrispondere al proprietario l’”estaglio” (che arrivava fino al 30% della produzione) ed avevano l’obbligo, allo scadere del contratto, di lasciare gli impianti costruiti. Tutto ciò portava al radicamento di sistemi di lavoro del tutto primitivi, ed allo sfruttamento del giacimento allo scopo di ricavarne il massimo profitto.

Nei cunicoli stretti, bui, senza ventilazione, sempre più profondi e scoscesi, lavorava, accanto al capomastro ed ai picconieri, (“li pirriatura”, che abbattevano ed estraevano il minerale), un’enorme massa di carusi (lett. “ragazzi”), che, in numero anche di due o tre per famiglia, iniziavano, anche a sei anni di età, una vita infernale, che li avrebbe presto uccisi o storpiati a vita.

Alla visita di leva del quadriennio 1881-84, su 3872 lavoratori delle zolfare, solo 202 furono dichiarati abili (A. di S. Giuliano, “Le condizioni presenti della Sicilia” Milano, 1894), mentre Racalmuto, uno dei più grossi centri minerari dell’agrigentino, era chiamato il paese “di li jimmiruti” (dei gobbi).

I carusi erano alle dirette dipendenze del picconiere, che li ingaggiava (anzi li comprava!) dalla famiglia, alle quali versava il “soccorso morto”, una sorta di pagamento anticipato che faceva del piccolo sventurato, fino all’impossibile estinzione del debito, uno schiavo da sottoporre a qualunque tipo di sfruttamento e di violenza, dalle botte (ed erano la norma) allo stupro.

Il loro compito era quello di portare il minerale in superficie, addossandosi sulle spalle, in un sacco legato alla fronte, un carico di almeno trenta chili per volta, nudi per l’eccessiva calura, con una grossa pietra sulla nuca per fare da contrappeso, tra il caldo asfissiante e le esalazioni sulfuree, su per i ripidi scalini sfalsati, fino al vento gelido dell’esterno (è rigido l’inverno nell’interno della Sicilia!), dove percorrevano l’ultimo tratto, fino al “calcarone”, dove lo zolfo veniva fuso (ancora calore!).

Ed il tutto per sedici ore al giorno, con l’incubo costante dei crolli, delle violenze e delle esplosioni di grisoux.

L’eco della loro disperazione ci è giunta, oltre che dalle pagine della grande letteratura siciliana, anche da struggenti canti popolari sopravvissuti all’oblio del tempo, come questo raccolto a Racalmuto:

Mamma, nun mi mannari a la pirrera

Ca notte e jornu mi pigliu turrura.
A mala pena scinnu a la pirrera
S’apri lu tettu e cadinu li mura.
Accussì voli la mala carrera…”


... e dopo il terrore del buio e della morte (“Mamma, non mi mandare alla miniera, ché notte e giorno ho un grande terrore. Appena scendo alla miniera, si apre il tetto e crollano i muri”), i versi successivi scandiscono l’ansia del conteggio alla rovescia , quando la luce sempre più fioca della “lumera” indica al caruso che si avvicina l’ultimo viaggio della giornata verso il suolo, dove l’aspettano “li robi ed un tozzu” (i vestiti ed un tozzo di pane) … ed a volte la luna, come per  il Ciaula pirandelliano, che la ”scopre” con gioia dopo una terribile esperienza di panico claustrofobico.

Poi, per chi non viveva dentro le zolfare stesse, c’era il lungo viaggio quotidiano di andata e ritorno dal paese, sempre al buio... andata e ritorno… “cà no pi iddri, pi l’ervi di lu chianu - luci lu suli biunnu, a la campia…” (perché non per loro, costretti a lavorare dalle prime luci dell’alba fino oltre il tramonto, ma per le erbe del pianoro brilla il sole biondo per le campagne…): così Alessio Di Giovanni, il poeta che meglio di ogni altro è riuscito ad interpretare l’avventura tragica della zolfara siciliana.

Giovanna Lauricella

Tratto da Giovanna Lauricella: “ La Girgenti pirandelliana tra passato e presente” da una rilettura de “I vecchi e Giovani”,  Appendice. Agrigento, 1993.

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 17 giugno 2012.
Per gentile concessione dell’Autrice.
© Riproduzione riservata.
 
 

 

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16/06/2012

Attualità. Scarsa manutenzione dello stadio comunale

 

Scarsa manutenzione dello stadio comunale
Vedi le foto

L'importanza delle strutture sportive, in una comunità, è indiscutibile. Palestre, campi, palazzetti, piscine oltre che luoghi in cui praticare una sana attività fisica, costituiscono - soprattutto, ma non esclusivamente, per i giovani - degli spazi di ritrovo, socializzazione, aggregazione. Gare, allenamenti, tornei impegnano in maniera sana il tempo libero e distolgono da inattività o tentazioni delinquenziali. In queste strutture ci si "mette in gioco", ci si confronta con gli altri, ci si esercita a collaborare e coordinarsi; si impara a rispettare le regole. Ogni comunità che ha a cuore il proprio futuro non può fare a meno di prestare il massimo impegno nella realizzazione di queste strutture. E' ovvio che la sola costruzione degli edifici non basta: occorre arredarli e mantenerli. Il comune di Grotte non vanta strutture di eccellenza: alcune sono completamente assenti (palazzetto dello sport, piscina comunale...), altre sono curate da associazioni (i campetti di tennis, la palestra), altre ancora mostrano evidenti i segni della cattiva gestione (campo di calcetto e stadio comunale). Il calcio, considerato a ragione sport nazionale, pur avendo numerosi praticanti - in particolare tra i giovanissimi - non riesce trovare a Grotte un luogo dove poter essere esercitato nelle minime condizioni di sicurezza ed igiene. Sul campo di calcetto abbiamo pubblicato, tempo fa, una lettera di Giancarlo Bonsignore e la risposta dell'Assessore allo Sport; ma le condizioni della struttura sono rimaste immutate. Per quanto riguarda quello che viene definito "stadio comunale", c'è da registrare la mancanza di un manto erboso regolamentare o di erba sintetica (in sostanza, è un semplice sterrato, sul quale i giovani atleti, cadendo, si procurano contusioni, graffi ed escoriazioni più o meno gravi). In diversi punti sono presenti pericolose sporgenze metalliche arrugginite. Le tribune e gli spalti sono solo gradoni in cemento. Forse per compensare l'assenza dell'erbetta, vengono lasciate crescere rigogliose le erbacce a bordo campo. A decine giacciono abbandonate per terra bottiglie di plastica. A questo stato di cose contribuisce la mancanza di educazione ambientale degli "utenti" e, in misura maggiore, la pessima gestione dell'impianto.

Carmelo Arnone
16 giugno 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini dello stadio comunale (14 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Stadio comunale (Foto) Visita l'argomento
 

 

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15/06/2012

Sport. I tornei della manifestazione "Maggio in Sport 2012"

 

I tornei della manifestazione "Maggio in Sport".
Vedi le foto

Si è conclusa con sucesso la manifestazione "Maggio in Sport 2012", organizzata dall'assessore allo sport del Comune di Grotte Salvatore Rizzo, in collaborazione con la polisportiva Athena, il Centro Sportivo Educativo nazionale, il CONI, l'associazione "New Star", l'associazione "Pan Sagittarius" e l'A.S.D. "Volley Grotte".
Ben 17 le iniziative sportive nelle quali si sono cimentati i giovani durante lo scorso mese: Torneo di tennis; Raduno Superminivolley; Triangolare pallavolo under 16 femminile; Raduno calcio piccoli amici 03/04; Raduno calcio pulcini 96/07; Torneo di bocce; Torneo di briscola a 5; Torneo di calciobalilla; Torneo di minitennis; Raduno calcio a 7 - Esordienti 99/00; Triangolare calcio a 11 giovanissimi; Torneo di scacchi; Triangolare pallavolo under 18 femminile; Raduno pallavolo under 14 maschile 3 vs 3; Stracittadina di primavera.

Pubblichiamo alcune immagini di alcuni tornei (133 foto di © Salvo Lo Re "President").
 

I tornei della manifestazione "Maggio in Sport".
Vedi le foto

  Tornei di calcio e pallavolo (Foto) Visita l'argomento Tornei di bocce, calcio balilla e tennis (Foto) Visita l'argomento
 
 

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14/06/2012

Editoria. Presentazione del libro "Pinsera" a Catania

 

Presentazione del libro "Pinsera" a Catania.
Manifesto

Si chiude il ciclo di promozione del volume “Pinsera” di Alessandro Giuliana, opera vincitrice della nona edizione del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio". La raccolta di poesie vincente, infatti, riceve la pubblicazione con la casa editrice Medinova, e la distribuzione e presentazione in varie tappe di diverse città siciliane. L’associazione "Martoglio", presieduta da Aristotele  Cuffaro, ha curato le presentazioni a Grotte, San Cataldo, Palermo e Favara. Giorno 19 Giugno alle ore 16.30 avverrà l’ultima presentazione a Catania, presso il Palazzo Platamone noto anche come Palazzo della Cultura. A relazionare sarà il prof. Alfio Patti, giurato del Premio. Gli interventi artistico-musicali saranno a cura di Roberto Funzio e Alfredo Longo. Sarà presentata, altresì, la decima edizione del bando che scade il 30 giugno. Del volume “Pinsera” sono state pubblicate numerose recensioni in riviste specializzate, quotidiani e testate giornaliste televisive. Il premio non termina nella manifestazione celebrativa di consegna  del contratto, ma inizia proprio da qui per protrarsi durante il percorso dell’anno fino alla successiva edizione. Solo così, a parere dell’organizzazione, può essere lanciata nel mercato editoriale la poesia dialettale. L’appuntamento per la decima edizione del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio" è per la fine del mese di luglio a Grotte, in piazza Umberto I, come da tradizione.
 

 

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14/06/2012

Televisione. Arriva il Digitale Terrestre; attenzione allo "Switch Off"

 

Arriva il Digitale Terrestre; attenzione allo "Switch Off".

Inizierà il 21 e si concluderà il 22 giugno lo "switch off" per la provincia di Agrigento. Entro quella data verranno completamente spenti i ripetitori del segnale televisivo analogico e dovrebbero essere funzionanti le antenne per la trasmissione del segnale televisivo digitale.
Per ricevere le trasmissioni con la nuova tecnica digitale terrestre, sarà necessario dotarsi di un decoder digitale terrestre collegato, di solito tramite una presa scart, al televisore. I decoder sono in vendita (a Grotte presso "Cartostyl", "Contatto Hi-Tech", "Video Center" o in altri rivenditori di elettrodomestici) a partire da una ventina di euro. Nel caso dei nuovi televisori con decoder digitale terrestre integrato non sarà necessario acquistare un ulteriore decoder. Lo Stato eroga un contributo di 50 euro ai cittadini, in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio televisivo pubblico, che non ne abbiano già usufruito in passato ed in possesso di determinati requisiti. Il contributo è rivolto ai cittadini dell’Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a euro 10.000, a decorrere dal 10 aprile 2012.
Il contributo consiste in una riduzione del prezzo complessivo del decoder, Iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. L'importo verrà rimborsato al rivenditore. Il contributo inoltre non può essere corrisposto più di una volta per ciascun cliente e non può superare in alcun caso il prezzo di vendita. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web del Ministero: www.decoder.comunicazioni.it.
Il segnale del digitale terrestre arriva a casa del telespettatore tramite la comune antenna televisiva, senza bisogno di antenne paraboliche. Non c’è bisogno di cambiare l’antenna, se è in buone condizioni; l’antenna deve essere orientata nella direzione corretta. Se l’impianto d’antenna è molto vecchio e non è mai stato revisionato, può essere necessario l’intervento di personale tecnico. Nella fase di transizione, la coesistenza di segnali analogici e digitali potrebbe dar luogo ad interferenze e, quindi, a problemi di ricezione. La situazione si stabilizzerà dopo lo spegnimento di tutti i segnali analogici pertanto, fino a quel momento, non sarà possibile valutare con accuratezza la funzionalità degli impianti d’antenna. In qualche caso potrebbe essere necessario il montaggio di un'antenna supplementare o la sostituzione o rimozione di un filtro, per esempio quando non si dispone già di un'antenna nella banda su cui è irradiato il segnale digitale. Particolare attenzione deve essere rivolta agli impianti condominiali con un sistema di ricezione centralizzato, in particolare per verificare, dopo lo switch off, la presenza di filtri di canale non più idonei (col passaggio al digitale cambiano le frequenze sulle quali trasmettono le diverse emittenti) e controllare la distribuzione del segnale in tutte le abitazioni. Se dopo lo switch off ci sono problemi di ricezione potrebbe essere necessario controllare il corretto puntamento dell’antenna che deve essere orientata sull’impianto che garantisce la migliore qualità e la corretta programmazione regionale.
Bisogna sintonizzare il decoder o il televisore integrato il giorno stesso dello switch off. Se il decoder o il televisore sono già stati sintonizzati per ricevere le trasmissioni digitali prima dello switch off è necessario comunque sintonizzare di nuovo il giorno in cui ci sarà il passaggio al digitale, altrimenti sarà impossibile vedere i programmi. Sintonizzare il decoder o il televisore integrato è facile ed è una procedura che si esegue con pochi gesti del telecomando.
Potrebbe essere necessario, durante e dopo lo switch off, effettuare più volte la sintonizzazione del decoder o televisore dal momento che le emittenti potrebbero non accendere le proprie reti digitali contestualmente allo spengimento dei segnali analogici. Si consiglia, in questo caso, di effettuare, anche più volte a distanza di giorni, l’operazione di sintonizzazione del decoder in questa fase di transizione.
 

 

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14/06/2012

Burocrazia. "Portale Tributi", un nuovo servizio per agevolare il pagamento dell'IMU

 

"Portale Tributi", un nuovo servizio per agevolare il pagamento dell'IMU.
Vedi il sito

E' disponibile online il Portale Tributi, un sito internet della GEFIL S.r.l. che consente l'interazione dei cittadini con le banche dati comunali e con i dati del Catasto al fine di aiutarli nel corretto pagamento dell’IMU. Le numerose novità recate dall'IMU costringono tutti i cittadini a rivedere la propria situazione possessoria. Il Portale Tributi coglie questa opportunità fornendo ai cittadini gli strumenti per svolgere alcune attività, tra cui:
- eseguire la ricognizione della propria situazione immobiliare grazie alla visione dei dati catastali e dei dati dichiarati al Comune ai fini ICI e di verificarne la esatta corrispondenza;
- operare le opportune rettifiche qualora il cittadino riscontrasse delle discrepanze nei dati che lo riguardano;
- adempiere all’obbligo della comunicazione del numero dei figli che danno diritto alla detrazione per Abitazione Principale
- una volta definita la propria situazione possessoria, stampare l’F24 precompilato in ogni sua parte senza possibilità di errori di calcolo.
Il Portale Tributi realizza vantaggi per il Comune e per il Cittadino:
- può essere usato, oltre che per l'IMU, per tutti gli altri tributi comunali;
- può essere usato da tutti i comuni in quanto esso s’interfaccia con i sistemi informativi preesistenti scambiando dati con essi mediante tracciati ministeriali;
- non è un software sostitutivo ma è un servizio aggiuntivo che si interfaccia e potenzia la gestione informatica preesistente;
- consente di attivare un sistema di comunicazione tra il Comune ed i cittadini a costo zero tramite e-mail e SMS.

Per accedere al Portale Tributi è necessario inserire il codice fiscale e la password. Per ottenere la password è opportuno recarsi presso l'Ufficio Tasse del Comune di Grotte (ex Ufficio ICI, in Piazza Umberto I, al piano terra) per ricevere il modulo con la propria password; è anche possibile richiedere la password via mail contattando l'indirizzo info@comunedigrotte.org (è obbligatorio indicare nella mail i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale).

Per interagire con la propria situazione tributaria bisogna accedere al Portale Tributi, utilizzando la password e il proprio codice fiscale per l'accesso. La procedura si compone di tre fasi: 1) Aggiorna Anagrafe; 2) Modifica situazione IMU; 3) Stampa F24 IMU.
Nella prima fase compilare l'anagrafica del soggetto; nella seconda fase verificare la situazione possessoria ed eventualmente intervenire con delle modifiche mediante i pulsanti corrispondenti. Per ogni fabbricato bisogna compilare la scheda. La procedura richiede la compilazione di tutti i campi.
Si sottolinea tuttavia di indicare:
- l'indirizzo e gli identificativi catastali dell'immobile;
- la data di inizio possesso e se esso è cessato la data di fine;
- la categoria catastale (riferirsi eventualmente alla legenda per info);
- la rendita catastale;
- la percentuale di possesso espressa in decimillesimi;
- le eventuali detrazioni;
- l'aliquota IMU;
- infine fare [Conferma], il programma riporta alla schermata “Situazione IMU” e si possono inserire altri fabbricati ripetendo i passi di cui sopra.
Alla fine, dopo avere inserito tutti i fabbricati e i figli che danno diritto a detrazione, si deve fare click sul pulsante
[Continua].
Nella terza e ultima fase è possibile stampare la ricevuta, che riporta tutti i dettagli della pratica e l'F24 compilato in tutte le sue parti.

Si ricorda che è sempre possibile rivolgersi al proprio Commercialista o ad un CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale).
 

 

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13/06/2012

Comune. Schema di modifica ed integrazione dello Statuto Comunale

 

Schema di modifica ed integrazione dello Statuto Comunale.
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

SI AVVISA

la cittadinanza che in data 08.05.2012 con proprio atto n. 39 la Giunta Municipale ha approvato lo schema di modica ed integrazione dello Statuto Comunale di Grotte.

Pertanto, ai sensi dell'art. 4 della legge 142/1990 come recepito dall'art. 1 della L.R. n. 48/1991, chiunque può presentare osservazioni o  proposte entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso.

Dette osservazioni o proposte saranno, congiuntamente alla proposta di modifica ed integrazione, sottoposte all'esame del Consiglio Comunale.

Il testo integrale dello schema di modifica ed integrazione dello Statuto, trovasi depositato presso l'Ufficio Segreteria.
 

 
   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

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13/06/2012

Fotografia. Franco Carlisi espone alla 1^ Biennale Internazionale di Casablanca

 

Franco Carlisi espone alla 1^ Biennale Internazionale di Casablanca.
Manifesto

Dal 15 al 30 giugno, Franco Carlisi partecipa alla 1^ Biennale Internazionale di Casablanca, in Marocco. Con questa manifestazione, Casablanca - la “città bianca” - si posiziona al crocevia dell’Africa, tra oriente e occidente. La prima edizione di The B.I.C. (Biennale Internazionale di Casablanca) vedrà la partecipazione di oltre 250 artisti provenienti da circa 40 paesi le cui opere saranno esposte in diversi luoghi emblematici della città, tra cui il Sofitel Casablanca Torre Bianca, nuovo simbolo della città. Dal 15 al 30 giugno, la capitale economica del Regno vivrà al ritmo nell'arte. Un'edizione ambiziosa che permetterà a tutti di rendersi conto del dinamismo della scena artistica marocchina collegandola ai circuiti internazionali. Una connessione naturale, dal momento che il Marocco è sempre stato il fulcro, l'hub come si dice ormai, delle strade che collegamento 1'Africa all’Oriente ed all'Occidente. Oggi più che mai, la capitale economica del Regno si distingue per il suo dinamismo artistico e culturale. Questa prima edizione di The B.I.C. farà scoprire le ultime opere di importanti artisti marocchini. Si confrontano ed entrano in risonanza con le proposte di artisti stranieri provenienti da Africa, Europa, Medio Oriente e Asia. Prendendo come tema il dialogo, questa edizione fa parte di un cammino universalista. Pertanto l'appuntamento del 15 giugno, presso il nuovo Sofitel Casablanca Torre Bianca proporrà un percorso artistico che porterà poi i visitatori all’Ecole des Beaux-Arts ed all'ex cattedrale del Sacro Cuore, alle antiche botteghe e gallerie d'arte, alla ricerca di proposte artistiche provenienti dai quattro continenti.
 

 

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12/06/2012

Lettere. "Pulizia dei luoghi pubblici; un povero cittadino deve supplicare"; di Salvatore Sole

 

Via Empedocle


Via Empedocle

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Carmelo,
è la prima volta che mi sento costretto a chiedere, in ginocchio, che venga effettuato un servizio che reputo un mio diritto, come di ogni cittadino. Vengo al dunque. Sono ormai passati quasi due mesi dal sollecitare continuamente l'Amministrazione Comunale affinché mandi qualcuno nei pressi di casa mia, in Via Empedocle, per effettuare una pulizia degna almeno del minimo indispensabile a esaudire le norme igienico-sanitarie riguardanti i luoghi pubblici. Purtroppo questa situazione si ripete ormai da diversi anni; un povero cittadino, per far sì che venga pulita la zona adiacente casa sua, dove spesso giocano bambini, deve supplicare i responsabili di tale servizio. Mi chiedo quali possano essere gli ostacoli che impediscano di stabilire un piano di intervento mensile programmato, magari per data e per zona del paese, garantendo così almeno una volta al mese la pulizia e la bonifica stradale dalle erbacce e da tutto ciò che ne consegue (parassiti, insetti, vermi ecc..). Voglio sottolineare che ormai sono stanco di protestare, infatti ho rinunciato pure ad andare al Municipio. Questo è il solo modo che mi resta, tramite il quotidiano di Grotte, per invitare i responsabili a prendere provvedimenti per tale emergenza.
Allego delle foto che danno un'idea della situazione ad oggi davanti casa mia".

Via Empedocle


Via Empedocle

   

Salvatore Sole

 

Via Empedocle

Dalla Redazione.
L'Ordinanza del Sindaco di Grotte, emanata lo scorso 4 giugno, impone a tutti i proprietari di aree, cortili e giardini, di procedere alla loro pulizia e discerbatura entro il termine "perentorio" del 15 giugno (tra tre giorni). Per chi non provvede, provvederà il Comune addebitandogli le spese. L'Amministrazione, entro la stessa data, per i luoghi di propria competenza, vorrà dare il buon esempio!

Via Empedocle

   

Carmelo Arnone
 

 

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11/06/2012

Attività. Il Complesso Bandistico "V. Bellini" alla Festa della Polizia

 

Il Complesso Bandistico "V. Bellini" alla Festa della Polizia.
Vedi le foto

Riceviamo e pubblichiamo.

"Il 26 maggio si è svolto, nello spettacolare scenario della Valle dei Templi di Agrigento, il 160° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Ospite della manifestazione, il Vice Capo Vicario della Polizia Nicola Izzo, oltre al precedente Questore Girolamo Di Fazio e al Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino. Al prestigioso evento ha preso parte, su invito del Questore di Agrigento Giuseppe Bisogno, la Banda “Vincenzo Bellini” di Grotte diretta dal M° Salvatore Mercato, che ha incantato il pubblico presente eseguendo varie marce militari e accompagnando le premiazioni e l’ingresso delle Autorità sulle note di “Giocondità” (marcia di ordinanza della Polizia di Stato). La partecipazione a tale manifestazione riempie di orgoglio e soddisfazione il Complesso Bandistico “V. Bellini” e l’intera comunità di Grotte. I successi della Banda Musicale sono, certamente, frutto di tanto studio da parte dei componenti, della loro professionalità e dello spirito di dedizione e abnegazione che li accomuna. Un ringraziamento particolare va a Salvo “President”, fotografo ufficiale dell’evento, che con i suoi scatti contribuirà a rendere indimenticabile il ricordo di questo evento".

 

   

Il Complesso Bandistico "Vincenzo Bellini"
 

 
 

Pubblichiamo alcune immagini della giornata (32 foto di © Salvo Lo Re "President").

Festa della Polizia (Foto) Visita l'argomento
 

 

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11/06/2012

Scuola. Saggio di fine anno dell'Orchestra scolastica dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli"

 

Saggio di fine anno dell'Orchestra Scolastica dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli".
Video 1^ parte

Saggio di fine anno dell'Orchestra Scolastica dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli".
Video 2^ parte

Venerdi 1 giugno, nel plesso di Via Acquanova dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, gli alunni delle classi di Strumento Musicale hanno tenuto il saggio di fine anno scolastico 2011-2012. Al termine di un altro anno formativo, i giovani musicisti (alcuni dei quali si sono cimentati più strumenti) hanno dato prova delle proprie capacità e competenze acquisite, eseguendo dal vivo, dinanzi ad un pubblico di docenti e genitori, diversi brani tra i più noti del repertorio classico e moderno. I 57 componenti dell'Ensamble sono stati guidati dai loro docenti: prof. Calogero Tulumello per le classi di Tromba; prof. Massimo De Maria per le classi di Chitarra; prof. Gioacchino Zimmardi per le classi di Pianoforte; prof.ssa Erika Greco per le classi di Clarinetto. Tutti i brani eseguiti dai giovani sono stati arrangiati dal prof. Zimmardi, autore anche di diversi "pezzi" proposti dagli alunni. Dopo le musiche eseguite dai solisti, o dai gruppi - a seconda degli strumenti - il pubblico ha assistito ad esibizioni di "pianoforte e voce" e di brani moderni con chitarra elettrica, piano, basso elettrico e batteria. L'apice del gradimento si è registrato durante i brani eseguiti dall'intera orchestra, diretta con professionalità e disinvoltura dalla prof.ssa Greco. Molto apprezzato il richiesto "bis" finale.
Al termine del saggio parole di apprezzamento sono state espresse dal prof. Antonio Di Stefano e dal Sindaco di Grotte Paolo Pilato, che ha voluto rivolgere ai giovani musicisti un plauso per i risultati raggiunti ed un incoraggiamento a proseguire con impegno nella strada intrapresa.

Carmelo Arnone
11 giugno 2012

Pubblichiamo le riprese della manifestazione (video di © Associazione Culturale "Punto Info").
 

Saggio di fine anno dell'Orchestra Scolastica dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli".
Video 3^ parte

 

Video 1^ parte Visita l'argomento

Video 2^ parte Visita l'argomento

Video 3^ parte Visita l'argomento
 

 

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10/06/2012

Curiosità. Come eravamo: vi riconoscete nella foto?

 

Come eravamo: vi riconoscete nella foto?
Vi riconoscete?

Ne è passato di tempo. Correva l'anno 1961 (o forse era il '62). Era periodo di scuola. Una classe, immortalata nella foto-ricordo scattata dal fotografo del paese. Sono alunni delle elementari; alcuni con il loro grembiulino in ordine, il colletto immacolato ed il fiocchetto ben annodato, altri senza. Fa caldo, molti hanno pantaloncini e maniche corte. Al centro si staglia la figura del maestro. E' "quello di una volta", comprensivo (con le mani avvicina a sé due ragazzi) ma indiscutibilmente autorevole: camicia bianca, giacca e cravatta, fazzoletto nel taschino. Un maestro anche nella vita a cui qualche genitore affidava: "Professù, si ci vuonnu, ci li dàssi du lignati a ma figliu!". Ventidue alunni, classe solo maschile, con un unico insegnante per tutti i cinque anni. Allora non si parlava di "ore frontali", insegnanti di sostegno o specialisti, progetti, pof, pon, por... : l'uomo di cultura era lui. Faceva tutte le materie, dalla Religione alla Matematica, dall'Italiano all'Educazione Fisica. Ed i ventidue "monelli" a seguirlo con attenzione (quasi tutti). A cinquanta anni di distanza, molti si riconosceranno nella foto, o vi riconosceranno i loro genitori, fratelli, conoscenti. Inviate alla redazione le vostre segnalazioni.
 

 

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08/06/2012

Lettere. "Vetri pericolosi in Via Cavour"; di Michelangelo Farruggia

 

Lettere alla nostra Redazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Caro Carmelo,
a volte mi capita di fare due passi a piedi per le vie del paese anche per riscoprire vicoli e stradine che non vedevo più da tempo. Qualche giorno fa ho percorso un tratto della via Cavour, arrivato al numero civico 166 ho notato una casa non abitata che ha una sopraelevazione in struttura di ferro chiusa da vetri; alcuni di questi vetri sono rotti e pendono pericolosamente sulla strada. Non voglio immaginare cosa potrebbe accadere se per il soffiare di un forte vento o per altra causa di eventi naturali, uno di questi vetri si staccasse
".

 

   

Michelangelo Farruggia

 
  Dalla Redazione.
Ci auguriamo che gli organi competenti intervengano prontamente in merito alla segnalazione del Sig. Farruggia, per verificare l'esistenza di pericoli per la pubblica incolumità ed eliminarne le cause.
 
   

Carmelo Arnone
 

 

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08/06/2012

Comune. Avviso per la concessione di loculi cimiteriali in costruzione nel cimitero di Grotte

 

Avviso per la concessione di loculi cimiteriali in costruzione del cimitero di Grotte.
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AVVISO PER LA CONCESSIONE DI LOCULI CIMITERIALI
IN COSTRUZIONE NEL CIMITERO DI GROTTE

Si avvisa la cittadinanza che presso l'ufficio comunale di Segreteria si ricevono le domande per la prenotazione di loculi, da costruirsi nel cimitero di Grotte.

Il richiedente all'atto della prenotazione dovrà procedere in un'unica soluzione al versamento della somma del loculo prescelto e successivamente al versamento delle spese del contratto di concessione cimiteriale al termine dei lavori di costruzione.

Gli interessati potranno recarsi presso il Comune durante gli orari di apertura degli uffici, per ritirare il fac-simile di domanda da presentare presso l'ufficio protocollo della Segreteria comunale.

Comune di Grotte

 

 

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

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08/06/2012

Solidarietà. Gli alunni del "Roncalli" raccolgono materiale scolastico per Mircea Voda

 

Gli alunni del "Roncalli" raccolgono materiale scolastico per  Mircea-Voda.
Lettera degli alunni

Profondamente toccati dal racconto dell'esperienza di gemellaggio tra il Comune di Grotte e quello di Mircea Voda, in Romania, in particolare dalle difficoltà che incontrano i bambini di quelle zone nell'affrontare il loro percorso formativo, gli alunni delle classi quarte della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte hanno messo in atto una iniziativa: coinvolgendo tutte le classi dell'istituto hanno effettuato una raccolta di quaderni da destinare ai loro piccoli amici di Mircea Voda. Il materiale raccolto è stato spedito in un plico contenente anche due lettere: quella scritta dagli alunni al sindaco Paolo Pilato e quella dello stesso Sindaco diretta al Primo cittadino di Mircea Voda.
Questo può essere considerato un primo passo per future relazioni tra le due comunità. Il gemellaggio avrà un seguito con la visita di una delegazione della cittadina rumena a Grotte. Per contribuire alle spese necessarie all'accoglienza, il Comune di Grotte ha inoltrato istanza alla Comunità Europea per ottenere il contributo previsto nei casi di gemellaggio tra città europee, il cui importo è di 5.000,00 euro. La venuta della delegazione rumena è prevista entro la fine di quest'anno.

Carmelo Arnone
8 giugno 2012
 

Gli alunni del "Roncalli" raccolgono materiale scolastico per  Mircea Voda.
Lettera del Sindaco

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08/06/2012

Lavori. Tra qualche giorno, l'apertura di un nuovo tratto della SS 640 in Contrada Zaccanello

 

Galleria Serra Cazzola
Galleria

A metà giugno si apre un nuovo tratto della strada statale 640 “Agrigento-Caltanissetta”, precisamente in territorio di Racalmuto, in contrada Zaccanello, nei pressi dell’autodromo “Valle dei Templi”. Confermate anche dall’Empedocle, che cura i lavori di raddoppio, le aperture previste a luglio, nel tratto che va da contrada Noce al bivio di Favara. Continuano a ritmi veloci infatti i lavori di adeguamento a quattro corsie della statale, con un raddoppiato impegno di tutte le ditte che lavorano nel  cantiere. Nel versante Canicatti, passi avanti per la galleria Serra Cazzola (nella foto) così come per il viadotto più importante dell’opera cui va avanti la spinta sincronizzata dal lato Caltanissetta. Con l’apertura di questi nuovi tratti di strada saranno più della metà i chilometri aperti di cui già una buona parte a doppio senso di marcia. Per quanto riguarda il secondo lotto, invece, proseguono le attività propedeutiche per l’avvio del cantiere che, con gli stessi ritmi che riguardano i lavori del primo lotto, renderanno possibile la realizzazione di una strada efficiente e sicura nei tempi previsti.
 

 

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08/06/2012

Comune. Digitale terrestre: buono di 50 euro per l'acquisto del decoder

 

Digitale terrestre: buono di 50 euro per l'acquisto del decoder.



Digitale terrestre: buono di 50 euro per l'acquisto del decoder.
Vedi la lettera

Tra il 21 ed il 22 giugno per la provincia di Agrigento avverrà il cosiddetto "switch off", cioè lo spegnimento del segnale televisivo analogico, adottato sino ad oggi per la trasmissione dei segnali tv, per passare al segnale digitale che promette migliore qualità d'immagine e suono ed un maggior numero di canali visibili gratuitamente, insieme ad altri servizi di pubblica utilità. Per poter continuare a vedere i canali televisivi occorre un televisore dotato di sintonizzatore digitale integrato oppure, per i vecchi apparecchi, bisogna acquistare un "decoder". A questo apparecchio va collegato il cavo dell'antenna e, attraverso una comune presa scart, va collegato alla tv. La sintonizzazione dei canali, tramite il telecomando di cui è fornito, completa l'operazione di passaggio dall'analogico al digitale. In commercio sono disponibili numerosi tipi di decoder, dai più semplici al prezzo di una ventina di euro a quelli più accessoriati (abilitati alla ricezione dei canali a pagamento tramite l'inserimento di apposite schede) che hanno un prezzo maggiore. Per la ricezione dei nuovi canali digitali non occorre sostituire l'antenna; in qualche caso di scarsa ricezione, l'antenna dovrà essere semplicemente riposizionata per indirizzarla meglio verso il ripetitore (a Grotte vengono posizionate solitamente verso i ripetitori di Cammarata o della Rupe Atenea).
Con una lettera inviata a tutti i Comuni della Sicilia, il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Massimo Vari, ha comunicato che, per alcune categorie di cittadini, è previsto un incentivo economico per l'acquisto del decoder.
Potranno fruire di un buono di 50 euro i cittadini di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a 10.000 euro. L'elenco dei decoder per i quali è possibile l'utilizzo del buono è disponibile sul sito www.decoder.comunicazioni.it.
Nelle altre regioni italiane, il passaggio dall'analogico al digitale terrestre ha comportato in diversi casi delle difficoltà di ricezione del segnale; difficoltà che, essendo la Sicilia una delle ultime regioni nelle quali avverrà questo passaggio, dovrebbero già essere state risolte.

Carmelo Arnone
8 giugno 2012
 

 

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07/06/2012

Fotografia. "Paesaggi in attesa", mostra di Franco Carlisi ad Agrigento

 

"Paesaggi in attesa", mostra di Franco Carlisi ad Agrigento.
Manifesto

Nasce dal repertorio fotografico per la realizzazione del Piano Territoriale Paesaggistico di Agrigento (a cura di Antonino Terrana), questa nuova mostra di Franco Carlisi. Un laborioso lavoro di ricerca, percorrendo in lungo e largo l'intero territorio provinciale, alla faticosa ricerca - spesso a piedi per dirupi scoscesi e campagne assolate - non soltanto di luoghi da preservare ma anche dei colori più splendidi che la natura potesse offrire. La mostra, che porta come titolo "Paesaggi in attesa", si terrà presso Villa Aurea al Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, e sarà inaugurata venerdi 8 giugno alle ore 20.30.

"Paesaggi in attesa" di Franco Carlisi
Villa Aurea
Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento
Inaugurazione venerdi 8 giugno 2012 - ore 20.30
 

 

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06/06/2012

Comune. Ordinanza per la prevenzione degli incendi estivi

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

Ordinanza n° 22 del 04/07/2011

Viste le Leggi  n. 225 del 24/02/1992 e n. 353 del 21/11/2000;
Viste le LL. RR.  n. 16 del 06/04/1996 e n. 14 del 31/08/1998;
Visto il Decreto Legislativo n. 112 del 31/03/1998;
Visto l’art. 38 della Legge n. 142 del 08/06/1990, recepita dalla Legge Regionale n. 48 del 11/12/1991 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Decreto Legislativo n.267 del 18/08/2000;
Visti gli art. 449 e 650 del Codice Penale;
Vista la delibera di C.C. n. 23 del 26/04/2007 con la quale è stato approvato il nuovo regolamento comunale per l’impiego dei fuochi controllati nelle attività agricole ex art. 40 L.R. 16/96;
Considerato che il territorio comunale può essere soggetto a gravi danni causati da incendi con suscettività ad espandersi su aree cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture ed infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, oppure su terreni coltivati, incolti e/o abbandonati e pascoli limitrofi a dette aree, specie nel periodo estivo;
Ritenuto necessario, per evitare ed attenuare la recrudescenza del fenomeno, predisporre per tempo, approssimandosi la stagione estiva, misure atte a prevenire, per quanto possibile, il sorgere ed il diffondersi degli incendi con conseguenze per la pubblica incolumità;
Richiamate tutte le leggi ed i regolamenti vigenti nella Regione Siciliana, ed in particolare quelle in materia di Pubblica Sicurezza e di Polizia Forestale;

ORDINA
Durante il periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre di ogni anno

1) Di non accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrice in aree boscate;
2) Di non usare motori, fornelli ed inceneritori che producono faville o brace nelle aree boscate, cespugliose o in ogni caso in presenza sul terreno di materiale infiammabile;
3) Di non fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi e nelle aree interessate dalla presenza di cespugli, erba secca, macchia, stoppie, ecc.;
4) Di non bruciare stoppie, materiale erbaceo e sterpaglie;
5) Di non usare fuochi d’artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate dall’Ufficio Tecnico Comunale di concerto con quello di Polizia Urbana.
6) Ai proprietari ed ai conduttori dei terreni, compresi tra le aree boscate, cespugliate, arborate, nonché quelli coltivati, incolti e/o abbandonati e pascoli limitrofi a dette aree, nonché prospicienti le strade comunali, provinciali, regionali ecc., di procedere, sotto la propria diretta responsabilità penale e civile per l’intera estensione dell’area interessata, alla pulizia di stoppie, frasche, cespugli, arbusti, residui di coltivazione ed altre lavorazioni di pascoli nudi nonché incolti, ed al mantenimento dei terreni in condizioni tali da impedire il proliferare di erbacce, sterpaglie ed altre forme di vegetazione spontanea al fine di garantire la sicurezza antincendio.
7) Nei terreni di cui all’articolo precedente, ove l’estensione degli stessi sia superiore a mq 3.000 (tremila) è ammessa, in sostituzione della pulizia dell’intera estensione dell’area, l’apertura di viali parafuoco distanti almeno metri 6 (sei) dal confine con le proprietà limitrofe al terreno, ed estendibile a metri 10 (dieci) in presenza di alberi di alto fusto nelle vicinanze, fermo restando la responsabilità in capo al proprietario e/o conduttore di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco di incendi radenti.

Qualora gli organi di polizia individuino il/i soggetto/i inadempiente/i, a carico di questo/i ultimo/i sarà emesso specifico provvedimento con il quale - entro 5 (cinque) giorni dalla notifica dello stesso - sarà imposta la pulitura dell’area e/o l’apertura di viali tagliafuoco.
In caso di inadempienza all’ottemperanza di quanto sopra si procederà con l’esecuzione d’ufficio ed a spese del/i trasgressore/i, nonché con l’applicazione degli artt. 450 e 650 del Codice Penale.

Fermo restando quanto espressamente previsto dalla materia penale in materia, le violazioni alle disposizioni suddette saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria di somma variabile da €. 51,65 (£. 100.000) a €. 258,23 (£. 500.000) per ogni ettaro o sua frazione incendiato, così come prescritto dall’art. 40, comma 3, della L.R. 16/96 ivi comprese le aggravanti in caso di danno ai soprassuoli.
 

 

  Il Responsabile Ufficio Protezione Civile
Isp. Capo  Antonio Salvaggio
Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 
 

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06/06/2012

Salute. Contributo economico per i soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica

 

Contributo economico per i soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Manifesto

Il familiare che si prende cura di un soggetto affetto da sindrome laterale amiotrofica può beneficiare di un sostegno economico, il cui importo è pari a 400,00 euro mensili per un biennio. L'istanza, da presentarsi entro le ore 12.00 di lunedi 18 giugno, su modello disponibile presso l'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Grotte, dovrà essere corredata dal certificato del medico curante che attesti la diagnosi e dalla certificazione dei centri di riferimento regionali che documentino la diagnosi e certifichino lo stadio della malattia. La concessione del contributo è vincolata alla disponibilità del fondo assegnato dalla Regione Sicilia e la domanda non comporta nessun impegno da parte dell'Amministrazione Comunale.
 

 

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06/06/2012

Comune. Disinfezione e disinfestazione del contro abitato; 2° ciclo

 

Disinfezione e disinfestazione del centro abitato; 2° ciclo.
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

AVVISA

la cittadinanza che nella notte compresa tra i giorni di venerdi 22 e sabato 23 giugno 2012 all'interno del centro abitato e lungo la periferia dello stesso si effettuerà il 2° ciclo di disinfezione e disinfestazione con prodotti insetticidi a largo spettro.
Pertanto si invitano i cittadini a non mantenere in ambienti esterni qualsiasi sostanza alimentare.

Dalla Residenza Municipale, lì 6 giugno 2012
 

 
 

L'Assessore alla Sanità
Rag. Piero Castronovo

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

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06/06/2012

Iniziative. "La difesa del cittadino-consumatore: una opportunità di crescita"; incontro a Comitini

 

Lions Club "Zolfare"

"La difesa del cittadino-consumatore: una opportunità di crescita" è il tema di un convegno che si terrà venerdì 8 giugno, alle ore 18.30 presso il Palazzo Baronale Bellacera di Comitini.
L'iniziativa è promossa dal Lions Club Zolfare, presieduto dalla dott.ssa Giovanna Zaffuto, con la partecipazione della sezione di Racalmuto della FIDAPA (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari).
Considerata l'importanza dell'argomento, la cittadinanza è invitata a partecipare.
 

 

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05/06/2012

Attività. Corso gratuito di scacchi, a cura della polisportiva Athena

 

Corso gratuito di scacchi, a cura della polisportiva Athena.
Scacchiera

La polisportiva "Athena" di Grotte organizza un corso gratuito di scacchi, a partire da venerdi 8 giugno, alle ore 17.00, ed a seguire, sempre alla stessa ora tutti i martedi ed i venerdi.
Gli incontri, aperti a tutti gli interessati, si svolgeranno presso i locali gentilmente concessi dal Centro Politico-Culturale "Aldo Moro", in Vicolo Toselli n°3 (traversa di Corso Garibaldi, di fronte al negozio di animali).
Il corso sarà diretto da Angelo Rotolo, responsabile del settore "scacchi" della polisportiva.
Per maggiori informazioni o adesioni sono disponibili i seguenti numeri: 0922.043981 o 380.3879109 (Lillo Agnello).
 

Polisportiva "Athena"
Logo

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05/06/2012

Iniziative. Costituita l'associazione "Gli Amici di Padre Vinti"

 

Gli Amici di Padre Vinti
Logo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Con la presente, il sottoscritto Domenico Vizzini ha il piacere, il privilegio e l’onore di comunicare alle Autorità Cittadine, a tutte le Associazioni operanti nella nostra Città ed a tutti i cittadini  la costituzione dell’Associazione “Gli Amici di Padre Vinti con sede in Grotte (AG) in via Chiasso Leone n° 34 (sita al piano terra della casa natale di Padre Vinti), già regolarmente registrata a norma di legge.

L’Associazione ha quale finalità prioritaria quella di promuovere tutte le iniziative ed attività religiose e culturali finalizzate alla diffusione della conoscenza della figura del Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti. Inoltre, rivolge la stessa attenzione verso i poveri, i bisognosi, gli emarginati, gli anziani che caratterizzò la vita del Servo di Dio. L’Associazione ha introdotto nello Statuto finalità istituzionali dirette all’assistenza sociale e socio-sanitaria di persone disabili, inabili fisici e psichici, persone svantaggiate di tutte le età, aiuto alla persona e alle famiglie in stato di disagio e cosi via.

Con la presente comunicazione si vuole anche offrire e chiedere, nelle occasioni che si presenteranno, un comune impegno in sinergia, per finalità di bene e di aiuto alla parte più debole della nostra comunità.

Certo che non mancheranno momenti d’incontro, di scambio di idee e di collaborazione, colgo l’occasione per manifestare, a nome anche del Consiglio Direttivo, dei Consiglieri e di tutti Soci, i sentimenti più sinceri di stima e fraterna amicizia.

Cordiali Saluti.

Grotte, li 05/06/2012.

 

   

Il Presidente
Domenico Vizzini
 

 

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05/06/2012

Comune. Ordinanza del Sindaco per la pulizia e discerbatura delle aree private

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

IL SINDACO

vista la nota n. 322 del 12/02/2004 dell'A.U.S.L. n° 1 - Dipartimento di Prevenzione, con la quale si invitano i Comuni a volere effettuare un idoneo programma di disinfestazione, derattizzazione e pulizia straordinaria dei centri abitati, nell'interesse primario della salute dei cittadini, al fine di prevenire malattie come la rickettsiosi e la leishmaniosi che tanto preoccupano l'opinione pubblica durante il periodo estivo;

visti gli artt. 17, 57 e 59 del T.U.L.P.S. 18 giugno 1931, n. 733;

visti gli artt. 449 e 650 del C.P.;

ritenuto necessario procedere alla bonifica ambientale mediante la rimozione di erbacce e quant'altro può rappresentare pregiudizio per la salute pubblica ed al fine di prevenire incendi;

considerato che questo Comune ha in corso la pulizia straordinaria del centro abitato e della cinta periferica;

visto il vigente Regolamento di igiene e sanità;

visto l'art. 50 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;

al fine di salvaguardare la pubblica incolumità;

ORDINA

Tutti i proprietari di aree, cortili, giardini ecc. ricadenti nel centro abitato di questo Comune, devono procedere, entro il termine perentorio del 15 giugno 2012, alla loro pulizia e discerbatura.

Decorso infruttuosamente il termine suddetto, si procederà alla esecuzione della pulizia d'Ufficio a spese degli interessati, senza pregiudizio dell'azione penale (Art. 650 C.P.).

Tutti gli ufficiali, gli agenti di polizia giudiziaria e l'ufficio tecnico comunale, ciascuno per propria competenza, sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza.

Dalla residenza Municipale, lì 04 giugno 2012
 

 

 

Il Responsabile di P.O.N. 1
Isp. Capo Antonio Salvaggio

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

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04/06/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Giovedi 7
giugno
- ore 18.00, nella chiesa Santa Chiara di Canicatti, incontro di formazione per i catechisti.

Sabato 9 giugno
- a conclusione dell'attività catechistica, presso l'oasi Sacra Famiglia di Contrada Zaccanello, giornata di fraternità per i bambini di 1^ e 2^ elementare della parrocchia Santa Venera (chiesa Madre) e della 1^ elementare della parrocchia Madonna del Carmelo.

Domenica 10 giugno - CORPUS DOMINI
- le Sante Messe vespertine in tutte le 3 parrocchie saranno celebrate alle ore 18.00; i ragazzi che hanno ricevuto la Prima Comunione insieme ai chierichetti ed ai ministri straordinari dell'Eucaristia sono invitati a partecipare alla Messa vespertina e, di seguito, alla processione per le vie del paese.

AVVISI

E' iniziata la raccolta per il rifacimento dell'impianto elettrico ed altre opere indispensabili all'apertura della chiesa Madre; per informazioni o donazioni è possibile rivolgersi a Totò Brucculeri e Santo Maida.

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.
 

 

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04/06/2012

Disservizi. Sulle barriere architettoniche immobilismo delle autorità

 

Disservizi - Sulle barriere architettoniche immobilismo delle autorità.
3 scimmiette


Portone d'ingresso del Municipio di Grotte
Municipio


Scala interna del Municipio di Grotte
Municipio

I termini sono sempre “perentori” quando le Autorità impongono gravami ai cittadini; diventano invece “ordinatori” (che vuol dire, in sostanza, facoltativi) quando sono le stesse Autorità a dover adempiere alle legittime richieste che provengono dalla collettività. Sono già trascorsi oltre sei mesi da quando su questo quotidiano è stato pubblicato un articolo dal titolo “Disservizi. Barriere architettoniche: uffici ‘sordi’ alla richiesta di un cittadino”. Era il 15 novembre 2011. La richiesta di cui trattava l’articolo era risalente addirittura al 17 novembre 2009. Diciamolo subito: tutte le barriere architettoniche lamentate allora, proprio tutte, sono ancora presenti. Al palazzo municipale, all’ufficio sanitario, alla guardia medica, presso i medici di base. Si dice che “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”; in questo caso (sono trascorsi abbondantemente due anni e mezzo) senza timore di smentita è possibile affermare che si tratta di sordità cronica. Non sono mancate le promesse di intervento, i progetti e le rassicurazioni; oltre le parole, il nulla di fatto. In qualche caso la soluzione del problema risulta difficoltosa (ma comunque doverosa e non impossibile): per il municipio sarebbe prevista la realizzazione di un ascensore interno. In altri casi, invece, anche un non addetto ai lavori comprende come con pochissima spesa ed in brevissimo tempo sarebbe possibile risolvere il problema: presso l’ufficio sanitario e la guardia medica le barriere architettoniche potrebbero essere abbattute realizzando due scivoli esterni (un semplice manovale li realizza al massimo in un paio di giorni di lavoro). È doloroso constatare che quando si tratta di rilasciare concessioni, sia il Comune che l’ASP siano estremamente scrupolosi nelle verifiche in merito; quando invece sono gli stessi Enti a doversi mettere in regola, pare non si sentano assoggettati a vincoli temporali. Contro il privato, massimo rigore; nel pubblico si chiudono entrambi gli occhi. Così oltre che sorde, le Autorità diventano anche cieche. E siccome non rispondono con i fatti (ma nemmeno con le parole) alle legittime richieste dei cittadini, le stesse Autorità si presentano pure mute. Come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo. È così che i diritti dei cittadini (da cui si pretende l’assoluta osservanza dei doveri) vengono palesemente calpestati. Nonostante tutto è sempre possibile sperare che qualcuno di buona volontà provveda. Più che proclami, discorsi, dichiarazioni ed impegni ufficiali, occorrono realizzazioni concrete. I cittadini “diversamente abili” - e gli altri “ugualmente abili” dotati di senso civico - sono ancora in paziente e fiduciosa attesa.

Carmelo Arnone
4 giugno 2012
© Riproduzione riservata.
 

Ingresso della Guardia Medica (servizio di continuità assistenziale)
Guardia medica


Ingresso dell'Ufficio sanitario ("spitalettu").
Ufficio sanitario

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03/06/2012

Salute. Ottima affluenza per le visite gratuite organizzate nella giornata mondiale antifumo

 

Ambulatorio mobile ASP 1
Centro mobile


Servizio di prevenzione e terapia del tabagismo dell'Azienda Sanitaria Provinciale 1 di Agrigento
Locandina


Test di Fagerstrom
Test di Fagerstrom

I grottesi hanno risposto positivamente all'invito rivolto dalla Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale", di fruire gratuitamente di una visita specialistica, a cura del servizio di prevenzione e terapia del tabagismo dell'Azienda Sanitaria Provinciale 1 di Agrigento. L'equipe medica, guidata dalla dott.ssa Gabriella Sacchi, ha effettuato durate tutta la mattinata di venerdi 1 giugno, numerose presentazioni grafiche (tra cui questo significativo video) sui gravissimi danni provocati dall'uso di tabacco e dal fumo passivo. La campagna informativa rivolta indifferentemente a tutti - fumatori e non fumatori - ha permesso di individuare, in qualche caso, alcune situazioni di elevato rischio potenziale in alcuni soggetti fumatori. I cittadini che si sono presentati presso l'ambulatorio mobile della ASP 1, parcheggiato in Piazza Umberto I, sono stati sottoposti al monitoraggio del monossido di carbonio (gas incolore ed inodore che inibisce il trasporto di ossigeno nel sangue) nel respiro. Si è trattato di una misurazione non invasiva, dal risultato immediato, che ha rivelato la concentrazione di monossido di carbonio nel respiro, in ppm (parti per milione). I risultati del test possono essere interpretati secondo i seguenti parametri:
- sino a 3 ppm, non fumatore o fumatore non assiduo che non ha assunto tabacco nelle ultime 24 ore;
- da 3 a 10 ppm, fumatore non assiduo, che non ha fumato nelle ultime 9 ore o che subisce fumo passivo (negli uffici o in zona a forte traffico veicolare);
- da 10 a 20 ppm, fumatore moderato;
- da 21 a 50 ppm, forte o accanito fumatore;
- oltre 50 ppm, valori raggiunti raramente, in fumatori accaniti, in chi fuma pipa, sigaro o spinello.
Ai pazienti, inoltre, è stato sottoposto il test di Fagerstrom: sei semplici domande utili alla valutazione del grado di dipendenza dalla nicotina.
Grande soddisfazione per il successo dell'iniziativa è stata espressa dal presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale", ing. Davide Magrì, e dalla dott.ssa Gabriella Sacchi, che ha colto l'occasione per comunicare che ad Agrigento, presso il poliambulatorio "U. Alletto" di Via Giovanni XXIII (scalinata centrale dell'ex ospedale cittadino) dal 2001 è disponibile gratuitamente il servizio prevenzione e terapia del tabagismo (vedi locandina).

Carmelo Arnone
3 giugno 2012
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Visite gratuite per la giornata mondiale antifumo, organizzate dalla Onlus Padre Vinti - Grotte Solidale".
Manifesto


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02/06/2012

Sismologia. Mappa storica dei terremoti vicino Grotte; a cura dell'ing. Eugenio Agnello

 

Mappa storica dei terremoti vicino Grotte
Mappa storica

Classificazione sismica della Sicilia
Sismicità in Sicilia

In questo periodo molte zone d'Italia sono colpite da eventi sismici di una certa intensità. Il verificarsi di queste calamità provoca inevitabilmente distruzione di edifici, infrastrutture, reti viarie e, purtroppo, gravissime perdite di vite umane.
In realtà la Penisola, nella quasi totalità del suo territorio, è costantemente interessata da movimenti tellurici i quali, essendo a bassissima intensità, non vengono rilevati dalla popolazione ma sono registrati dalle apparecchiature dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Il base alle risultanze geologiche e storiche, nel corso degli ultimi anni sono state stilate delle mappe di sismicità dell'intero territorio. Per quanto concerne il Comune di Grotte, secondo la più recente classificazione sismica della Sicilia (risalente al 19/12/2003), il suo territorio ricade nella zona a più basso rischio sismico della regione (vedi mappa a lato). Partendo dai dati ufficiali messi a disposizione dall'INGV, l'ing. Eugenio Agnello ha realizzato in esclusiva per Grotte.info Quotidiano una mappa storica degli eventi tellurici verificatisi nel raggio di 70 chilometri da Grotte. La mappa comprende i dati a partire dal 201 a.c. e sino al 2002; in tutto si tratta di 24 eventi dei quali il primo, di magnitudo 6,6 accaduto a San Cataldo in un periodo non precisato ma anteriore al 1578.
Dal confronto tra le due rappresentazioni grafiche, univoche e perfettamente sovrapponibili, è possibile trarre conclusioni alquanto tranquillizzanti per i cittadini di Grotte. Giova comunque ribadire due concetti fondamentali: 1) nessuna parte del territorio italiano può dirsi completamente esente da rischio sismico; 2) ad oggi non è in alcun modo possibile prevedere il verificarsi di un terremoto.

Carmelo Arnone
2 giugno 2012
© Riproduzione riservata.
 

Ing. Eugenio Agnello
Ing. Agnello

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01/06/2012

Riflessioni. "Il Vangelo rivoluzionario dell'Arte pura. Entro lo spirito di Benedetto Croce"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato


Il Vangelo rivoluzionario dell'Arte pura

Entro lo spirito di B. Croce (parte seconda)

Il messaggio lirico o come si usa comunemente dire il contenuto lirico di un’opera d’arte è il sentimento dell’artista, non in quanto uomo ma dell’uomo in arte.

Le immagini suggestive sono spesso vuote di contenuto.

Per i futuristi l’arte non è rappresentazione di ricordi e di oggetti non più presenti nel tempo o anche di quelli presenti, che suscitano felicità, gioia, tenerezza ecc. ma arte vuol dire azione, aggressione, penetrazione, realtà brutale (vedi Marinetti). Col futurismo si è quindi lontano dall’arte di visione.

Il bambino mostra in piccolo ciò che in avvenire sarà da grande (così è per l’arte la manifestazione dell’inclinazione naturale).

L’artista intuisce soltanto, e l’intuizione è la prima forma della coscienza-conoscenza teoretica pura. Il filosofo invece riflette, e la riflessione o filosofia è la seconda forma teoretica della conoscenza, conoscenza per concetti.

Dapprima davanti alle opere artistiche si sono soffermati curiosi, commercianti, collezionisti incapaci di intendere con serietà l’arte, ora devono essere i filosofi.

L’arte non è effetto, estensione, ma manifestazione, rappresentazione dell’intuizione.

I futuristi, soprattutto del secondo periodo, esaltano le origini dell’impulso e della intuizione.

I futuristi si pongono il problema di abbandonare in pittura il quadro tradizionale, in scultura la statua, in architettura il casamento per arrivare, senza mezzi termini, alle forme della pura sensibilità.

Il futurismo si propone la creazione di un nuovo oggetto.

I futuristi dicono: prima di noi l’arte fu ricordo, rievocazione dolorosa di un oggetto andato perduto nel tempo, oggi l’arte è aggressione, creazione.

Intuizione = conoscenza intuitiva o soggettiva, immagine o fantasma, indistinzione fra realtà ed irrealtà (la vera sorgente inesauribile di immagini artistiche).

L’intuizione è attività irriflessa, separata dal concetto anche se lo implica. Il concetto è conoscenza riflessa, distinzione critica fra realtà e irrealtà, pensiero logico, secondo momento dell’attività teoretica pura dello spirito universale.

L’intuizione è anche diversa dalla senzazione. Nella sensazione lo spirito subisce un’azione esterna; nell’intuizione lo spirito agisce.

Ogni fatto fisico, è irreale, perché soggetto a mutamento: l’arte, invece, è intuizione ed è quindi spirituale, libera ed immutabile.

Il contenuto dell’arte é il sentimento, ed esso non può esaurirsi nell’aspetto esteriore.

Croce critica tutti coloro che guardano l’arte con l’occhio esteriore, e sostiene che essa si ascolta e si guarda con il sentimento.

Gli artisti, a differenza degli uomini e scrittori comuni, devono necessariamente esprimersi con un linguaggio limpido, senza parole superflue né parole mancanti, con ritmo ed intonazione adeguati.

La pittura è l’arte dei colori, delle linee e delle forme liberamente concepite, ed è anche un atto di creazione e, contrariamente a ciò che si dice dell’architettura, irrazionale, perché ha il predominio di fantasia ed immaginazione, cioè poesia.

Licini aggiunge contro i religiosi che considerano decorativo l’astrattismo: “dicono i preti che io faccio della pittura cerebrale. Che cosa dovremmo fare? La pittura intestinale? Anche la loro pittura è una pittura cerebrale: se la nostra pittura è decorativa, la loro è scenografica, fotografica e grottesca
.

Liberare le forme e i colori dall’oggetto vuol dire fare arte.

Nell’arte l’irrazionale ha più valore del razionale? Ma cosa è il razionale se non il complesso delle norme imposte, per agire su chi le rispetta?

Cos’è arte, in una parola? L’arte è un mistero.

Lucio Fontana, fin dalle prime opere esposte si muove sempre con libertà, senza rinnegare l’impulso, la spinta irrazionale da cui si sviluppa la sua fantasia.

Magnelli sostiene: l’invenzione della forma è indipendente dagli aspetti esterni della natura.

L’artista crea come Dio e diversamente da Dio.

Il vero artista tende ad una realtà personale del colore.

Nel Futurismo l’opera d’arte non si guarda più come pura bellezza, ma anche come fatto psichico. Si guarda la rispondenza  della rappresentazione con l’artista. Si va al di là, finché si può, della singola opera: come lo slancio, la tensione, il continuo sperimentare con trovate anche inedite. Da questo punto di vista Farfa rappresenta una proposta tipica.

Un artista per essere veramente tale deve avere una sua voce.

L’essenzialità non deve mai cadere nella stilizzazione formale, che è un limite negativo della pittura.

Nel Futurismo il quadro da contemplare come visione non ha più senso, perché non è l’immagine ad avere valore, ma il rapporto dei ritmi con l’ambiente fisico, con gli spazi dell’architettura viva e quindi spesso in movimento.

Renzo Vespignani tende alla spettralità esistenziale profondamente sentita nella corrosione della sostanza. Da qui il bisogno di abbandonarsi non tanto al colore, ma alla grafìa tesa, muovendo i fuochi compositivi, in modo da dare alle immagini spazialità inquietanti.

Libertà di linguaggio, invenzione ed urgenza espressiva sono le note dominanti sotto gli stimoli del dramma umano.

Coi colori ripuliti da ogni residuo tonale Garau si evolve dal geometrico al segno e al colore più impulsivi, informi, sotto spinte irrazionali.

Qualche pittore può essere un abile illustratore di immagini, ma finché non inventa un linguaggio nuovo non è artista.

Il legame a certe tradizioni a volte anche subite ed il predominio dei contenuti frenano spesso la libertà creativa della forma.

Un vero artista tende ad una realtà personale del colore.

In R. Guttuso è stata sempre chiara la necessità di comunicare con aggressiva  immediatezza al più vasto pubblico. Così egli afferma: “il vero pittore si butta nella vita, perché questo è il campo dei suoi mezzi di azione. E’ a questo contatto che il suo destino di uomo diventa pittura”.

Un artista deve essere originale, e per farlo deve inventare le forme, potenziando e realizzando sempre la ricerca senza mai arrestarsi ai risultati compiacenti, raggiunti con l’esperienza, e deve anche servirsi di tutti i mezzi della tecnica espressiva.

Un vero artista, non deve essere solo bravo meccanico del colore, ma soprattutto deve dire qualcosa, e per farlo deve inventare una forma con l’aiuto del suo sentimento assolutamente libero da condizionamenti accademici e modi comuni del giudicare il bello.

L
arte deve essere il vangelo del presente, passando da rappresentazione a formazione, mediante un impegno morale di partecipazione alla vita politica, economica, sociale e culturale del presente.

L’artista ha il compito umano e sociale di comunicare, collaborare con altri artisti. Questa regola non si è mai tradotta nella realtà, perché in ogni tempo ogni artista segue la sua voce personale.

Realismo e naturalismo a confronto: il realismo nasce dalla esigenza interiore dell’artista di cambiare la natura e reinventare le sue leggi, non imita le apparenze di essa; il naturalismo interpreta la natura servendosi delle stesse leggi che la determinano, imita la natura.

Guttuso, figura più rappresentativa del realismo pittorico, si distingue da tutti gli altri per la carica di vitalità espressiva. In lui il realismo nasce dal bisogno di rappresentare il dramma dell’umanità oppressa. Guttuso tende a ricostruire la realtà stessa con una oggettività resa soggettiva dalla coscienza critica, dalla profonda partecipazione affettiva e mentale. E’ questo il momento per Guttuso di piena libertà di linguaggio, invenzione, fantasia, urgenza espressiva e mentale.

La scultura di Fontana nasce dall’estro imprevisto, che supera ogni regola precostituita.

Il quadro in sé, da contemplare come visione, non ha più senso, perché non è l’immagine ad aver valore, ma il rapporto dei ritmi con l’ambiente fisico, con gli spazi, dell’architettura viva, e quindi spesso in movimento.

In Soldati l’istinto è filtrato dalla lucidità mentale, quindi critica e maturata negli anni.

Nel gruppo degli astrattisti italiani, il lirico più sottile, più estroso, che rivela come la geometria può diventare sentimento è Osvaldo Licini.

Ci sono artisti che amano il silenzio, la pausa, la risonanza interiore.

L’intransigenza morale porta al rigore, alla misura, all’invenzione dei rapporti.

Luigi Veronesi fu il primo tra gli italiani a rappresentare un’arte non figurativa. Egli aderisce all’astrattismo grafico, dove l’astratto non è più puro lirismo, ma progetto di forme geometriche: grafica, arte, industria.

Reggiani mira costantemente ad una realtà personale del colore.

L’arte è evocazione delle gioie, ma soprattutto delle sofferenze interiori in forma lirica, cioè di colori, linee e forme.

Melotti. Il colore non è l’olio, la tempera o l’acquarello, perché la plastica armonia dello spazio è indifferente al gesso, al marmo o al bronzo. Il modo di occupare lo spazio d’una colonna dorica non varia se sostituiamo al marmo il gesso truccato.

Un artista è originale quando si esprime con la propria voce.

Gli artisti esprimono pienamente e con disinvoltura certi complessi stati d’animo.

Nessuna scienza può essere separata da altre scienze, perché nessuna scienza nasce da sola, né può cibarsi dei soli elementi  che la compongono. Così un artista non può essere preparato solo di arte, né uno scienziato solo di scienza, ma l’uno e l’altro devono avere alla base della loro cultura preminente altre conoscenze.

Differenza tra istinto ed intuizione. L’istinto è cecità assoluta del pensiero perché assolutamente distinto dall’ intelletto e ragione, è  tutto incoscienza. Esso è materiale, presente come facoltà superiore e motoria negli animali, e si rivela come   movimento per fame, dolore e difesa. L’intuizione è invece visione, percezione interiore, ad es.: intuire me che scrivo e che ballo, mentre invece sto seduto e leggo. L’intuizione è indifferenza di ciò che può essere reale o irreale, perché immagine o fantasma, che nasce spontaneamente nella nostra mente, indistinzione di realtà e irrealtà, prima forma teoretica pura della conoscenza soggettiva, che ancora non si chiede la distinzione fra vero e falso. L’intuizione precede  la conoscenza intellettuale, perché è ancora immagine e sentimento, spontaneità. Per questo tutti i filosofi idealisti, soprattutto B. Croce, la definiscono, diversamente dall’istinto e dalla conoscenza oggettiva, estetica o arte pura. L’artista, per concludere, quando intuisce, percepisce un’immagine che si matura indipendentemente alla sua volontà e quanto risulta più complessa ed evidente in tutte le sue particolarità, e la sa comunicare coi colori, che sono sempre a suo servizio, tanto più ha valore assoluto di arte.

A sua volta l’intuizione differisce dal concetto. Il concetto è conoscenza oggettiva, universale, quindi scientifica, perché prodotta dall’attività dell’intelletto, distinzione fra realtà ed irrealtà, fra vero e falso.

La mia non è una pittura di visione, di arredamento, di preziosismo tecnico-coloristico, ma pura rappresentazione lirica dello stato d’animo, degli affetti attraverso linee, colori e forma.

Accostamento a Bruno  Caruso. Rivela nel suo genere pittorico un valore soprattutto grafico, con l’abilità della mano che domina il segno, che ha fatto sentire subito la sua voce di spettrale inquietudine metafisica.

Vedi anche Ben Shahn.

Linee, colori e forme sono da tenere particolarmente presenti per una pittura moderna.

Birolli sostiene di essere né astratto né concreto, e di essersi sviluppato con la coscienza critica secondo cui ogni immagine deve essere atta a risolvere il dramma esistenziale, con il contino intervento della mente per l’aspetto lirico, perseguito come necessità nel segno pittorico.

Il colore deve possedere un valore emotivo.

Gli elementi essenziali alla base della pittura di Afro sono: emozione, controllo intellettuale, inventiva fantastica.

Il centro focale della pittura contemporanea non è fisso ma si muove sempre, quindi non vi è centro.

Il cubismo e lo stesso Picasso danno esempio di libertà compositiva e coloristica.

Quando io dipingo, mi tuffo dentro la tela, per esprimere liberamente coi colori, le linee e la forma tutta la mia rabbia emotiva,  lirica, contro la vessazione politica, economica, sociale e culturale dell’uomo sull’uomo, controllata dall’intelletto sempre vigile nella costruzione strutturale di tutta l’immagine.

Ogni opera di qualunque grande artista va giudicata per quello che oggettivamente dice, ossia per le argomentazioni e problematiche di cui si serve, e non per le vicissitudini esistenziali che ne possono stare alla base.

Dioniso. Il Dio dell’ebbrezza, della gioia, del canto, che ride, che danza. Il Dio che incarna il si alla vita.

Il senso simbolico dei colori: il rosso al fuoco e al sangue; il nero alla notte, al problema insolubile, al dramma dell’incertezza;   Il bianco alla solarità.

E’ artista chi vive dentro di sé sentimenti travolgenti.

Il valore dell’arte sta nell’adattare spiritualmente un tema noto a simbolo universale, e nel lasciare intuire nel tema originale tutto un mondo di pensiero profondo di potenza e bellezza. Nietzsche.

Il colore non è soltanto l’olio, l’acquarello, l’acrilico, l’inchiostro ecc, ma ogni altro elemento come l’universo che è costituito di tutti i colori e splende in tutta la sua assoluta armonia e bellezza.

Umberto Milani ha la prima formazione nell’ambiente di Brera, ma senza maestri in senso continuato: ha occasione di incontrarsi in corsi serali e nello studio.

Scanavino.

La coscienza dei limiti dell’uomo moderno porta al senso di colpa, alla angoscia indefinita, nelle sue composizioni esiste sempre una massa che incombe, che resta sospesa. Il nero e il grigio diventano presenze. Sui contenuti  espressivi di Scanavino hanno inciso le letture di Kafka ed il pensiero di Kierkegaard. La sua è un’arte non di istinto, di getto, ma diventa elaborazione, di premesse meditate al di là delle pareti dello studio: in conclusione la sua pittura nasce da una elaborazione lunga, interiore, dove interviene il controllo critico. Il mondo di Scanavino è scuro e aggressivo.

Cesare Romiti, bolognese, predilige il segno, che però non si distacca dal colore dei campi. Questo artista, come Modigliani, ama stare appartato, schivo: temperamento introverso. Si distingue da tutti gli artisti per una singolare concezione semantica.

Tancredi aderisce al movimento spaziale all’Accademia di Venezia, ma può considerarsi autodidatta. Si affida in pittura alla libertà, all’estro, al ritmo, mai calcolato, sempre al di là di ogni rigore precostituito.

In Pavarelli il colore è grasso, corposo: spesso si castiga nei grigi più chiari e scuri. Il merito di governare non deve intendersi solo come capacità organizzativa e come capacità di prendere voti, ma anche e soprattutto come superiorità di indole morale.

Un artista vero deve esprimersi con voce autonoma.

Pozzati si è imposto, nel primo tempo, all’attenzione critica per il valore di una grafìa nervosa e urgente.

Una vera cultura è diversa dalla conoscenza della cultura. Il valore della cultura è in ciò che si trova scritto dentro, non in ciò che si trova all’esterno, nella copertina o nella rilegatura. La cultura è, in conclusione, essenzialmente interiore.

Un artista si valuta dai suoi pensieri e dai suoi sentimenti.

Il dramma più forte dell’uomo è la volontà di agire e l’impotenza a mutare la realtà.

Ogni opera potrebbe anche nascere, e spesso è la migliore, da linee diritte e curve, tracciate in diverse direzioni, che si sostengono o si restringono, e la loro posizione reciproca sembra casuale, invece a base di tutto ciò avviene una finalità necessaria, difficile a comprendersi, ma esistente.

Tutto l’agire e l’agitarsi degli uomini dipendono dall’impercettibile corso delle cose, spesso sfuggente all’osservazione ma pur possente ed incontenibile.

“Qui si vede l’elefante più grande del mondo, tranne che lui stesso”.

Chi non è vero artista, non deve fingere di essere dotato di forte immaginazione, né deve apparire propugnatore di giustizia chi non sa consacrarsi all’ardua vocazione del giusto.

Un vero grande artista conosce il passato, ma sa creare un’immagine a cui debba rispondere l’avvenire.

Un artista ha abbastanza da riflettere se pensa alla vita futura, ma non domanda alla storia di mostrare il come e il perché.

Ricordare sempre non ”Il tale dei tali“, come maestro di esempi e insegnamenti, ma l’uomo che ha lottato e lotta contro il proprio tempo.

Un vero artista crede non in altri, ma solo in se stesso.

Il senso storico dell’arte, i canoni accademici quando sono creati e consolidati dalle arti classico-tradizionali, quando dominano incontrastati e svolgono le loro ultime conseguenze scalzano le basi dell’avvenire, poiché distruggono le illusioni e privano le cose tutt’ intorno dell’atmosfera, che è necessaria alla loro esistenza. La giustizia storica anche se la si attua in buona fede è terribile, perché distrugge sempre. Quando l’impulso storico non è sorretto dall’impulso creativo, quando non si sa distruggere  e sgomberare il terreno dalle macerie, perché una speranza vi possa costruire la sua dimora, quando la giustizia regna sovrana , allora l’istinto creativo si indebolisce, si scoraggia.

L’uomo crea soltanto in amore, solo all’ombra dell’illusione dell’amore, cioè solo con la fede assoluta nel perfetto e nel giusto.

Quando ad un uomo si impedisce di amare incondizionatamente si tranciano le radici della sua esistenza.

Se si condanna un genio a gravitare senza atmosfera, non ci si deve meravigliare del suo rapido morire.

La cultura nasce nella vita e dalla vita. Essa non è come un fiore di carta appiccicata che si conserva entro una cappa di vetro in modo che resti sempre inviolata. L’uomo che è in possesso di questa concezione della cultura, non è libero, ma dotto, grande ciarlatano che si pompeggia di possedere e fare del sapere, che chiacchiera sullo Stato, sulla Religione e sull’Arte. Potrà cambiare questa concezione il giovane o l’adulto che possiede lo spirito ancora giovanile, l’istinto naturale del cambiamento, la luce delle sue idee e condurla ad una coscienza che parla forte e chiaro: distruggere la fede nella memoria di questa educazione. Ma spesso il tentativo di mutarla è stato vano. Si prenda ad esempio i programmi di educazione: malgrado tutti i tentativi di cambiamento le direttive generali sono rimaste uniformi. Così il giovane deve iniziare la sua educazione imparando che cos’è la cultura, mai cos’è la vita e, a maggior ragione l’esperienza della vita. Questa scienza della cultura sarà installata, infusa nel giovane come una scienza storica: cioè la sua testa sarà riempita di un numero infinito di idee, tratte dal patrimonio naturalmente mediato dei tempi e dei popoli trascorsi, non della visione immediata della loro vita. E’ lo stesso metodo pazzesco che conduce i nostri giovani artisti nei gabinetti d’arte e nelle gallerie di quadri, invece di condurli al laboratorio di un vero maestro: la natura.

La molla della vita autosuperantesi non sono il piacere o gli impulsi di autoconservazione, ma la spinta all’autoaffermazione.

Inesaurito e sempre non scoperto è l’uomo volto al progresso, non cioè l’uomo che si nutre del passato, ma l’uomo che si oltrepassa continuamente.

Il significato del colore nero: il venir meno di certezza, smarrimento.

Il mio colore tende non al tono ma al timbro. Il vero costituisce la prima spinta da trasfigurare, ma la ricerca è sempre volta al puro aspetto lirico, con il continuo intervento della mente, perseguito nel segno pittorico.

Un vero artista non deve solo riflettere sui contenuti, ma soprattutto deve agire per trovare un linguaggio personale e aperto all’europeo.

Una pittura vale soprattutto per le sue linee, per i suoi colori, per le sue forme, per quella coerenza di visione, che è l’ultima forza di un’opera d’arte.

Birolli. Il suo bisogno di incontri lo porta al centro del linguaggio: Picasso, Braque e il cubismo gli suggeriscono esempi di libertà compositiva e coloristica. Su questa strada Birolli è divenuto tra i  primi esponenti del linguaggio astratto concreto.

Io mi vedo spesso in Birolli che non è stato mai realista né puramente astratto.

Il linguaggio personale ed originale si è formato dalla coscienza critica che ogni immagine diventi fantasia inventiva, puro atto demiurgico che risolva la vita. “Non negarsi alla vita e non darsi alla cronaca”, sono stati i punti di un imperativo morale.

In Birolli gli errori dei massacri della guerra e le vessazioni di ogni genere costituiscono materia di protesta morale, un’accentuazione espressionista si ricava nei disegni ossessivi con una larghezza pittorica che si affida al segno.

L’artista deve essere non solo libero ma anche ribelle agli schemi. Morlotti è stato un artista libero.

Per un artista è indispensabile l’equilibrio stilistico: controllo, emozione inventiva  fantastica, larga sintesi. Ciò indica consapevolezza critica.

L’effetto di larga sintesi è data dal ritmo tutto risolto largamente in superficie: dal valore degli spazi, in cui il ritmo stesso respira e dà al colore una funzione pungentemente espressiva.

E’ dominante nella mia pittura il lirismo grafico concitato, ma sempre con controllo mentale, maturato con l’esperienza negli anni.

L’arte è affezione dell’anima, sentimento, che pur avendo origine nella realtà, dalle cose e dai fatti, non è più legata ad essi perché è assolutamente libera e pura da ogni residuo fenomenico di natura sensibile. Così avviene che i colori, linee, forma  divengono simboli, attraverso cui  il sentimento emotivo si esprime.

Immaginazione: secondo Aristotele capacità di conservare nella mente la forma di un oggetto. Su di essa si fonda la memoria.

La preziosità tecnica, senza il sentimento, che è l’essenza dell’opera d’arte, non vale a nulla.

Leonor Fini: dipingo perché vorrei vedere certi quadri (colori, linee, forme), che ancora non esistono, dunque me li faccio io, il meglio che posso, per farmi piacere e chiudermi in essi.

Un vero artista si oppone al razionalismo ed a ogni forma precostituita, e dà valore alla più libera fantasia inventiva.

L’artista che non giunge al traguardo è povero di sentimenti e non possiede un suo linguaggio.

Il genio non si arrende mai nella ricerca di un linguaggio personale e al confronto con la cultura aperta e spregiudicata.

Certi artisti cadono in una generica e ripetuta accademia. Ciò succede a quelli che non hanno nulla da comunicare liricamente.

Le mie rappresentazioni sembrano tutte uguali, perché hanno un’identica tematica, ma variano nel tessuto ritmico gli spazi, le linee, gli accordi timbrici e luminosi.

Essere bravo meccanico dei colori non implica la genialità dell’artista, ma vero è il contrario, perché il genio è anche autore e creatore della nuova tavolozza.

Ogni artista è libero quando rifiuta ogni condizione precostituita per iniziare la ricerca di una sintassi nuova con linguaggio  rigorosamente internazionale.

La mia pittura è fatta di simboli sommersi, in modo ambiguo, con figurazioni informi, cariche di allusioni nei colori che variano dagli azzurri trasparenti ai rossi fuoco, ai verdi freddissimi, ai grigi:  il tutto evidenziato energicamente da un disteso campo nero.

Fondi psichici della coscienza, meandri dove si muovono esseri d’incubo, come in agguato o in evoluzione da primordi, costituiscono fondamentalmente la mia immagine artistica.

La preziosità tecnica senza profonde emozioni non vale a nulla.

Un artista soffre e aspira con l’arte alla liberazione. L’arte è liberazione di quanto involontariamente si porta in mente.

L’arte appartiene all’uomo sensibile e parte dalla sofferenza che lo impegna a condurre con la rappresentazione dell’immagine una grande battaglia etica.

L’artista estetizza involontariamente le impressioni che riceve dalla società in cui vive.

L’artista finisce di essere artista se dalla immaginazione passa all’indagine critica.

La materia corre negli animi di tutti, solo la forma fa il poeta.

L’arte è il sogno, la filosofia è la veglia.

L’esagerato preziosismo di superficie dà meno valore all’intensità emotiva del contenuto: l’autore si rivela soltanto esperto meccanico del colore.

In un vero artista la coscienza non è distrutta dall’istinto, ma è resa attiva nella tensione finale dell’attimo.

La memoria con la distanza del tempo è la prima ispiratrice del linguaggio: quest’ultimo si raffina e rende sempre più originale solo evocando, senza il coinvolgimento dei sensi e con animo sereno, immagini di esperienze vissute nel passato.

Il silenzio dà sviluppo alle voci interne, segrete per una resa lirica.

A volte avviene che una dissertazione filosofica o una formulazione scientifica divengano intuizioni, e quindi passino nel lato estetico; ciò avviene quando dallo sforzo di intendere il pensiero del filosofo e la formulazione scientifica si passa al lato della semplice contemplazione di quel problema e di quella  formulazione.

Tutte le esperienze fatte per raggiungere un risultato rispondono alle proprie esigenze espressive.

Il verde evoca i fondi marini, le alghe, le foglie; l’azzurro ci riporta al cielo, all’acqua; il nero alla notte; il bianco alla solarità. Ma queste simbologie figurative si concretano con un metodo astratto, affidato alla fantasia: il rapporto col reale naturalistico è solo un lontano presupposto che alimenta l’invenzione.

A prima vista i miei dipinti, i miei disegni e inchiostri sembrano ripetersi perché trattano la stessa tematica, ma in realtà il tessuto ritmico, gli spazi ed il colore variano continuamente.

Al poeta ed al pittore che manchi la forma, manca se stesso.

La ricerca di un linguaggio lirico richiede un rapporto con l’oggetto attraverso la memoria che toglie ogni accidentalità descrittiva (si perdono gli elementi partecipativi dell’oggetto, evitando il genere fotografico di esso).

In arte bisogna distinguere tra chi ha veramente qualcosa da dire e chi rivela solo gusto e abilità tecnica.

Nella mia pittura il dramma tematico, specie negli inchiostri, è attutito dai colori  lieti, festosi, come se il narrare venisse evocato, contemplato a distanza e filtrato dai dolori del corpo e della psiche.

Il linguaggio originale nasce da un impegno severo, per raggiungere l’armonia  dell’immagine non con immediatezza, ma con perseveranza, insistendo a lungo in uno stesso tema, disperarsi, facendo molte ricerche attraverso il disegno.

La pittura migliore nasce da una cultura raffinata, da un vigile controllo mentale, che riduce i colori in funzione di un lirismo che si ripiega nella coscienza critica, nel dominio del gusto e dei mezzi espressivi.

Anche quando può sembrare volto ad aspetti puramente informali, in una sorta di automatismo segno gesto, Spazzapan che non ha mai partecipato ad alcun gruppo ed è rimasto solitario fino alla morte, risulta sempre inventore di immagini. La sua è sempre una pittura che risale al segno, alla grafia, agli inchiostri. L’origine è nella corsività del segno, che diventa fuga improvvisa, macchia, colore, ma che risale all’impulso, al gesto immediato, carico di vita. E’ sempre in lui il bisogno di comunicare con immediatezza. In questa libertà estrosa si rivelano più vive, e quasi più vere espressivamente le immagini nate con urgenza visionaria.

Mattia Moreni cerca nei suoi quadri non solo la bellezza esterna ma soprattutto l’aggressiva rispondenza interna.

Nelle immagini di Santomaso, Venezia è presente nella luce e nel colore. Ma lo schema non rientra nella tradizione veneziana, è suggerito da premesse cubiste e astratte. Lo spazio, perdendo la terza dimensione diventa allusivo, e tutta l’immagine si vale di nuovi simboli in una inventata concretezza ritmica.

Turcato abolisce lo spazio come terza dimensione. Le sue immagini schematiche nei contorni sono piuttosto calligrafiche, si affida di più al segno (che caratterizza il nuovo simbolismo).

Chi produce meccanicamente un’opera d’arte non è un vero artista, ma meccanico dell’arte, ossia produttore di linee, colori senza un profondo motivo lirico o sentimentale.

Il Critico d’arte deve rifare non il processo tecnico dell’artista, ma il suo processo spirituale, quello cioè creativo. Tanto meno gli artisti devono servirsi degli aspetti biografici, ossia personali, perché essi conducono ad altre interpretazioni estranee all’arte.

Foscolo si sentiva premuto da una forza ignota e violenta, una forza che spinge gli uomini al mondo e al sole e li costringe a vivere una vita con febbre, poi li rovescia nel buio della morte.

L'immaginazione è la condizione della libertà dell’uomo empirico in mezzo al mondo.

Ridurre l’immagine all’essenzialità assoluta è esigenza del vero artista. Ma l’essenzialità può avere un aspetto negativo: la schematizzazione formalistica.

Thayath, del secondo futurismo, non superò nella ricerca di sintesi, certa essenzialità stilizzata, e quindi formalistica negli schemi ravvivata solo dalla preziosità della materia e, a volte, da una inventiva tendente all’idea.

L’espressione artistica va al di là di ogni riflessione sullo stile, che appartiene alla retorica, perché è libertà, ossia espressione di alti sentimenti.

Nel clima dell’astratto-concreto ha un posto di indubbia originalità Giulio Turcato. Impegnato, inquieto, non ama la retorica  né il compromesso, e finisce col ritrovarsi solo. Ciò dà alla sua fantasia una certa libertà che rifugge schemi precostituiti.

Ridurre l’immagine all’essenzialità è esigenza costante dei grandi artisti contemporanei. Ma l’essenzialità può avere un limite negativo: la stilizzazione formalistica. Gli oggetti, rappresentati, vengono fissati nei contorni che diventano calligrafici.

L’immaginazione è la condizione della libertà dell’uomo empirico in mezzo al mondo.

Spetta allo spettatore, sostiene Giulio Evola, e soprattutto al critico d’arte cogliere lo stato d’animo dell’artista non come uomo, ma del suo stato d’animo rappresentato in arte, che si chiama motivo lirico.

Depero nella scelta tra essenza, che fissa le immagini segnandole nei contorni, ed esistenza, che tende al fluire della vita e non ammette schemi  fissi o stilizzazioni sceglie, dopo il contatto con Balla, l’essenza.

I futuristi vogliono che della macchina si renda lo spirito e non la forma esteriore; che questi mezzi espressivi ed elementi meccanici siano coordinati  da una legge lirica originale e non una legge scientifica; che per essenza della macchina si inventano la forza ed il ritmo. La macchina così concepita diviene la nuova entità religiosa. La macchina è considerata dai futuristi la nuova forza creatrice.

Di Umberto Milano la prima formazione avviene nell’ambito di Brera, ma senza maestri in senso continuo. Ha occasioni di incontri in corsi serali e nel loro studio.

In Cagli il preziosismo predomina sul lirismo, l’abilità architettonica, lo sperimentalismo e la decorazione sulla spontaneità e il  sentimento.

Donadoni  ha precorso diverse esperienze pittoriche. Un vero artista, che vuole distinguersi da tutti gli altri, passati e presenti, deve, con esperienze continue, cercare una nuova sintassi, un nuovo linguaggio.

Per Crippa lo spazio non è più naturalistico, non ammette più scorci o prospettive tradizionali.

L’artista finisce di essere artista se dall’intuizione passa all’indagine critica.

Per Giorgio De Giorgi i personaggi non sono più figure perfettamente umane, ma immagini informi di umili, quasi mostruosi.

Antonio Accardi  ha un segno corsivo, che muove variamente il centro focale.

In Lattanzi il ribaltamento dei labirinti psichici selle superfici sembra a volte spezzarsi in incontri di altre fughe segrete in modo che lo spazio assume una dimensione ambigua, come nei meandri del preconscio.

Mario Bionda attraverso i colori ad olio usa materie porose opache: caolini, terre bianche, sabbie, calce, colate di smalti per ottenere effetti materici di pietra incastonate nel colore.

Cassinari per raggiungere l’armonia dell’immagine con perseveranza insiste a lungo su uno stesso tema, senza disperdersi, facendo molte ricerche attraverso il disegno.

In Giuseppe Aimone la ricerca di un'immagine lirica implica un rapporto con l’oggetto attraverso la memoria che toglie ogni accidentalità descrittiva.

In Arturo Carminati di origine toscana le figure si muovono con libertà antiformale cercando di rendere la più varia espressività.

La ricerca di un linguaggio lirico richiede, sostiene Giuseppe Aimone, un rapporto con l’oggetto, attraverso la memoria, che toglie ogni accidentalità descrittiva, gli  elementi particolari specifici dell’oggetto, evitando  il genere fotografico di esso.

In arte per concludere, bisogna distinguere tra chi ha veramente qualcosa da dire e chi rivela solo gusto o abilità tecnica.

Agenore Fabbri. I suoi personaggi non sono più le figure umane, ma gli esseri umili, quasi mostruosi, nella lotta ossessiva e groviglio esasperato. La tendenza al mostruoso, all’orrido, si attua attraverso una continua fossilizzazione scheletrica, con tagli e deformazioni, in modo da accentuare l’anatomia stessa, facendola diventare un’altra realtà, quasi colta all'origine di invasioni liriche.

Riccardo Licata è stato tra i primi in Italia a dare valore al segno pittorico:le composizioni si affidano all’urgenza del segno.

Nei disegni di Gillo Dorfles sembra diffondersi un automatismo, ma  il suo segno è sempre tensione mentale, con effetti di sottile inventiva.

Non si guarda più, sostiene Evola, l’opera d’arte come pura bellezza, come forma perfetta, ma anche quale fatto psichico, si considera la corrispondenza al personaggio che la produce, si va anzi al di là, finché possibile, della singola opera.

In questa riflessione si noteranno alcune ridondanze, fatte appositamente per imprimere meglio nella memoria i concetti   ritenuti più importanti.

Sono stati citati: Giuseppe Aimone, Antonio Accardi, Giulio Evola, Mario Bionda, Birolli, Cagli, Arturo Carminati, Capogrossi, Cassinari, Crippa, Bruno Caruso, Depero, Gillo Dorfles, Agenore Fabbri, Leonor Fini, Fontana, Renato Guttuso, Giorgio De Giorgi, Lattanzi, Licini, Riccardo Licata, Magnelli, Marinetti, Melotti, Umberto Milani, Mattia Moreni, Pozzati, Cesare Romiti, Scanavino, Soldati, Spazzapan,Turcato, Thayath, Vespignani, Luigi Veronesi.

Finito di scrivere il 21 aprile 2012
.

Antonio Pilato

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 01 giugno 2012.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
 

 

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01/06/2012

Lettere. Cimitero: amarezza per i vasi portafiori rubati; di Angela Miceli

 

Cimitero di Grotte - Ingresso laterale
Cimitero di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ho ricevuto una telefonata con la quale venivo informata dello spostamento di un sottovaso di una pianta, posta davanti alla tomba di mio marito. Inizialmente non ho dato molta importanza al fatto, questa non era la prima volta che succedeva, ma stavolta sono venuta a sapere anche chi ha spostato il vaso e dove è stato messo.
Poi sono stata al cimitero, presso la tomba di mio marito, ed ho potuto verificare che era tutto vero.
Purtroppo, ripeto, non è la prima volta.
Vorrei sottolineare che chi fa questo lavoro del rubavaso - o toglivaso - non fa un torto a me quanto al defunto (che ha anche visto tutto).
Complimenti per il comportamento!!!".

 

   

Angela Miceli
 

 

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01/06/2012

Comune. Dall'acquedotto comunale, acqua potabile in assoluta sicurezza

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

IL SINDACO

AVVISA LA CITTADINANZA

che a seguito di campionatura effettuata dall’A.S.P. di Agrigento sull’acqua potabile, distribuita tramite acquedotto comunale, la stessa risulta essere di nuovo potabile in quanto i risultati delle analisi hanno confermato esiti batteriologici e chimici conformi ai parametri della potabilità dell’acqua destinata al consumo umano.
Pertanto, si comunica che la cittadinanza può nuovamente usare l’acqua dell’acquedotto comunale per gli usi domestici ed alimentari in assoluta sicurezza per la propria salute.


Grotte, lì 31/05/2012

 

   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato

 
         

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