www.rotte.info: periodico indipendente d'informazione del paese di Grotte (provincia di Agrigento).

Grotte.info Quotidiano - Maggio 2025

Home

>

Notiziario

>

Maggio 2025

 

31/05/2025

Sport. La "New Star" Grotte trionfa nel Torneo di pallavolo femminile under 14

 

La "New Star" Grotte trionfa nel Torneo di pallavolo femminile under 14
Squadre

Atlete della New Star Grotte con l'allenatrice Francesca Cusumano
New Star

Le giovani promesse della pallavolo agrigentina si sono sfidate ieri, venerdì 30 maggio 2025, in occasione del Torneo di pallavolo femminile under 14. La manifestazione sportiva, tenutasi presso il Campo sportivo coperto polivalente “Francesca Morvillo” di Grotte, ha visto la partecipazione di diverse squadre agrigentine, ma a spuntarla è stata la formazione di casa, l'A.C.S.D. "New Star" di Grotte.

La "New Star" Grotte trionfa nel Torneo di pallavolo femminile under 14
(Squadre in campo)

Organizzata dal Centro Nazionale Sportivo Libertas, sotto la guida del presidente Salvatore Rizzo, la manifestazione ha offerto uno spettacolo di sport e sana competizione. Sul parquet si sono affrontate la New Star Grotte (squadra ospitante), il Petrarca Volley di Agrigento, lo Sporting Club Aragona e la Pallavolo Aragona, quest'ultima con atlete provenienti da Agrigento.

Atlete della New Star Grotte con l'allenatrice Francesca Cusumano
(Atlete della New Star Grotte con l'allenatrice Francesca Cusumano)

Alla fine di una giornata di intense partite, sono state le dodici giovani atlete della New Star Grotte, magistralmente guidate dall'allenatrice Francesca Cusumano, a conquistare il primo posto, dimostrando talento e determinazione. 
  

Redazione
31 maggio 2025    
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/05/2025

Sport. Torneo di Calcio a 5; aperte le iscrizioni

 

Torneo di Calcio a 5; aperte le iscrizioni
Manifesto

L'A.C.S.D. "New Star" di Grotte, in collaborazione con il Centro Nazionale Sportivo Libertas e con il patrocinio del CONI, annuncia l'apertura delle iscrizioni per il suo prossimo Torneo di Calcio a 5.

Torneo di Calcio a 5; aperte le iscrizioni
(Manifesto)

L'iniziativa è rivolta ai nati dal 2007 al 2010. Le squadre interessate a partecipare hanno tempo sino all'8 giugno 2025 per formalizzare la propria iscrizione. Il fischio d'inizio del torneo è previsto subito dopo il 10 giugno, dando il via a una serie di sfide all'ultimo gol sul campo comunale in erba sintetica di Grotte.
La quota di partecipazione è fissata a € 80,00 per ogni squadra, con un limite massimo di 8 giocatori per formazione.
Il torneo prevede un ricco montepremi e riconoscimenti per i protagonisti: 1ª classificata, 2ª classificata, 3ª classificata, 4ª classificata, Miglior Giocatore, Miglior Portiere, Capo Cannoniere (miglior marcatore), Coppa Fair Play.
Per maggiori informazioni e per procedere con le iscrizioni, è possibile contattare i seguenti numeri di telefono: 350.0467988, 342.1495922, 350.0467932.
Il calcio a 5, conosciuto anche come futsal, è una disciplina sportiva di squadra che deriva dal calcio tradizionale. Si distingue per essere giocato su un campo più piccolo, con meno giocatori e con regole leggermente diverse che lo rendono più dinamico e spettacolare.
Ecco le caratteristiche principali del calcio a 5:
- ogni squadra è composta da 5 giocatori in campo, di cui uno è il portiere;
- il campo è di dimensioni inferiori rispetto a quello da calcio, spesso in legno o materiale sintetico (come l'erba sintetica);
- non esiste il fuorigioco;
- si utilizza un pallone più piccolo e pesante rispetto a quello da calcio;
- le partite sono più brevi, generalmente divise in due tempi di 20 minuti effettivi ciascuno, con un intervallo tra i due tempi. Il tempo è "effettivo", cioè si ferma ogni volta che il pallone esce dal campo o il gioco viene interrotto;
- le rimesse laterali e dal fondo si effettuano con i piedi (e non con le mani, come nel calcio tradizionale) e devono essere eseguite entro un certo numero di secondi (solitamente 4);
- il portiere non può ricevere la palla con i piedi da un proprio compagno e rigiocarla con i piedi, a meno che non sia stata toccata da un avversario;
- viene spesso applicato un sistema di "falli cumulativi": raggiunto un certo numero di falli da parte di una squadra in un tempo, i falli successivi vengono puniti con un tiro libero da una distanza maggiore (solitamente 10 metri);
- le sostituzioni sono illimitate e "volanti", ovvero i giocatori possono entrare e uscire dal campo in qualsiasi momento.
Il calcio a 5 è uno sport molto popolare a livello amatoriale e professionistico in tutto il mondo, specialmente in Sud America ed Europa, apprezzato per la sua velocità e il divertimento che offre
. 
  

Redazione
30 maggio 2025    
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2025

Sport. Ottava edizione del "Raduno di Minivolley - Herbessus"; domenica 1 giugno

 

Ottava edizione del "Raduno di Minivolley - Herbessus"
Manifesto

Domenica 1 giugno 2025, a partire dalle ore 09.00, il Campo polivalente "Francesca Morvillo" di Grotte ospiterà l'ottava edizione del "Raduno di Minivolley - Herbessus"; una giornata all'insegna dello sport e del divertimento per i più piccoli.

Ottava edizione del "Raduno di Minivolley - Herbessus"
(Manifesto)

L'appuntamento, ormai consolidato, è organizzato dall’A.C.S.D. “New Star” di Grotte e dal Centro Nazionale Sportivo Libertas di Caltanissetta. Un'iniziativa che testimonia l'impegno delle associazioni sportive e dell'amministrazione locale nella promozione dell'attività fisica e dei valori dello sport tra le giovani generazioni.
Il minivolley, disciplina propedeutica alla pallavolo, rappresenta l'opportunità per i bambini di avvicinarsi al mondo dello sport in modo ludico e formativo, sviluppando coordinazione, spirito di squadra e socializzazione. L'utilizzo del campo intitolato a "Francesca Morvillo" aggiunge un ulteriore valore simbolico all'evento, ricordando una figura di grande spessore etico. La responsabilità tecnica è affidata a Salvatore Rizzo, mentre l'intera manifestazione gode del patrocinio del Comune di Grotte, con l'assessore Annamaria Todaro e il sindaco Alfonso Provvidenza.
L'invito è aperto a tutti i giovani appassionati di pallavolo e a chiunque voglia trascorrere una mattinata in un clima di festa e sana competizione
. 
  

Redazione
29 maggio 2025    
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2025

Attualità. "I disservizi nella Sanità e la pace nel mondo"; di Armando Caltagirone

 

"I disservizi nella Sanità e la pace nel mondo"
Burocrazia

"I disservizi nella Sanità e la pace nel mondo"
Avviso

Armando Caltagirone
Armando Caltagirone

Sarà capitato a molti, in questi ultimi tempi, di leggere nelle strutture sanitarie, anche quelle amministrative, il seguente annuncio: "Offendere o aggredire verbalmente o fisicamente gli operatori di questa struttura è un reato". Per la verità il reato lo era anche prima, ma dopo gli ennesi episodi di violenza, più fisica che verbale, sembra opportuno utilizzare qualsiasi mezzo possa servire da deterrente. Fin qui nulla da dire anche se il semplice annuncio sembra ben poca cosa.
È capitato, in questi giorni, di frequentare le anzidette strutture e di essere visivamente bombardato dall’annuncio di cui sopra che si condivide pienamente, perché la violenza, come detto, non può trovare giustificazione alcuna al pari dei disservizi ingiustificati.

"I disservizi nella Sanità e la pace nel mondo"
(Burocrazia)

Si era nella sede amministrativa del distretto sanitario di Canicattì (ex ospedale Barone Lombardo) per la scelta del pediatra. I genitori esercenti la patria potestà sul nuovo assistito, armati di codice fiscale cartaceo, dopo estenuante attesa del turno, entrano convinti di fare tutto. Nulla di più sbagliato.
Una zelante impiegata, debitamente identificata attraverso il cartello all’ingresso con tanto di titolo accademico, comunica: "Dovete prima andare a fare le fotocopie del codice fiscale cartaceo e dei documenti di riconoscimento di entrambi i genitori".
Si guarda l’impiegata con non pochi acrobatismi del collo in quanto tra gli interlocutori è piazzata una bella fotocopiatrice da tavolo.
Spontanea la domanda: "E questa?".
La risposta è di immediata fermezza: "Non possiamo fare fotocopie, dovete andare fuori, queste sono le disposizioni; noi siamo controllati su ogni foglio di carta che consumiamo".
In quel momento, a una tal risposta, l’unica cosa che si pensa è quella di essere incappati in una zelante impiegata che pedissequamente esegue gli ordini mentre qualche altro impiegato cafone se ne frega delle disposizioni e magari si porta a casa intere risme di carta.
Per non fare sterili polemiche si esce fuori dalla struttura alla ricerca, non facile, soprattutto per chi viene da fuori e non conosce la città, di trovare un negozio dotato di fotocopiatrice. Al rientro si rischia di litigare, perché di fronte un’altra lunga fila.

"I disservizi nella Sanità e la pace nel mondo"
(Avviso)

Questo è quello che si verifica diuturnamente; disservizio giustificato da un presunto risparmio economico per l’azienda sanitaria.
Sarà vero?
Se così è, siamo messi proprio male in quanto il decantato risparmio si tradurrebbe forse in qualche migliaio di euro per l’intero anno e per l’intero distretto.
Andando alla natura del disservizio e al motivo della denuncia, cioè sulla richiesta di fotocopie e ancor più dall’esterno, occorre precisare che le disposizioni normative in materia stabiliscono tutt’altro: le singole amministrazioni pubbliche non possono richiedere atti o certificati concernenti fatti, stati o qualità personali, che risultano attestati in documenti già in loro possesso o che esse stesse siano tenute a certificare.
Nel caso di specie, infatti, entrambi i genitori risultano - e non può essere diversamente - censiti presso lo stesso distretto sanitario, quindi documentazione già in possesso.
La stessa struttura rilascia fotocopia della tessera sanitaria del nuovo assistito che successivamente verrà recapitata presso il domicilio eletto.
Appare sin troppo evidente l’illegittimità della richiesta poiché espressamente vietata e ancor più il palese disservizio causato da presunte disposizioni interne che impongono tali richieste illegittime.
Qualcuno, giustamente, dirà: ordinaria amministrazione, c’è di peggio.
Riconosco perfettamente il peggio e la mente mi porta allo scandalo sui ritardi delle biopsie nel trapanese.
Succederà qualche cosa?
Tutti speriamo in una svolta che tarda ad arrivare. L’importante, fino a quando sarà consentito, è denunciare. Non serve segnalare ai politici che sono troppo impegnati per occuparsi di queste minuzie.
L’esperienza, però, insegna che non si possono risolvere i grandi problemi se prima non si affrontano i piccoli.
Chi ci governa, di fronte a queste piccole ma amare realtà, riesce sempre a dribblare l’argomento imitando le giovani Miss dopo l’elezione che, alla domanda: cosa ti auguri? rispondono: "La pace nel mondo!".
Di pace nel mondo si avverte tanta necessità, peccato che manchi sia la pace che la buona sanità
.
  
Armando Caltagirone
29 maggio 2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2025

Ambiente. Primo ciclo di derattizzazione del centro abitato; a partire da venerdì 30 maggio

 

Derattizzazione
Derattizzazione

Un primo ciclo di derattizzazione del centro abitato di Grotte, della durata di 3 settimane, verrà eseguito a partire da venerdì 30 maggio 2025; di seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)

SI AVVISA

la cittadinanza che venerdì 30 maggio 2025 si effettuerà il 1° ciclo di derattizzazione e monitoraggio dei roditori all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche. La gestione del servizio avrà una durata di circa 4 settimane.
  

Dalla Residenza municipale, lì 26 maggio
2025
  

 

  L'Assessore all'Ambiente
Dott. Giuseppe Mancuso

 
Il Sindaco
Dott. Alfonso Provvidenza
 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2025

Volontariato. Avis di Grotte: successo straordinario della 13^ giornata di donazione

 

Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte
Pietro Zucchetto

Un'affluenza eccezionale ha caratterizzato la tredicesima giornata di donazione organizzata dall'AVIS Comunale di Grotte OdV, che si è svolta ieri pomeriggio, mercoledì 28 maggio, presso il punto di raccolta di Via Francesco Ingrao n° 92/94, con la partecipazione di 31 persone; un numero che ha riempito di soddisfazione i volontari.

Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte
(Pietro Zucchetto, Presidente dell'Avis comunale di Grotte)

Il successo della giornata è stato sottolineato anche dalla figura del dottor Stefano Aprile, medico responsabile, la cui presenza è stata apprezzata dai donatori. Il presidente dell'AVIS Comunale di Grotte, Pietro Zucchetto, ha commentato: "Quella di ieri pomeriggio è stata una giornata eccezionale, infatti ben 31 persone ci hanno onorato preferendoci e varcando la soglia della nostra sede AVIS, affidandosi al nostro dott. Stefano Aprile, che sprizza sicurezza, simpatia, empatia e professionalità da tutti i pori".
Al termine della serata, alle 21.05, i dati raccolti hanno evidenziato l'efficacia dell'iniziativa: sono stati registrati 2 controlli annuali, 4 controlli estemporanei, 7 idoneità, 14 donazioni effettive e 4 prime donazioni; numeri che rappresentano un traguardo significativo per l'associazione.
"Questi numeri sono davvero eccezionali e ci gratificano dei tanti sforzi e sacrifici che quotidianamente noi volontari facciamo sul territorio per raggiungere questi risultati", ha dichiarato il presidente Zucchetto, esprimendo gratitudine per l'impegno dei volontari.
L'AVIS di Grotte guarda con ottimismo al futuro, prevedendo di superare ampiamente i risultati del 2024. "Di sicuro in questo 2025 supereremo di gran lunga l'exploit dell'anno 2024, viste le tante giornate infrasettimanali aggiunte", ha aggiunto Zucchetto, sottolineando l'incremento delle giornate dedicate alla raccolta.

L'Associazione ricorda che le prossime opportunità per donare il sangue saranno tutte le seconde e quarte domeniche di ogni mese,
avendo cura di prenotarsi telefonando ai numeri 377.0974739 o 320.4434713. Inoltre, è stata aggiunta una data infrasettimanale: mercoledì 25 giugno, dalle 17:00 alle 20:30.
"Vi aspettiamo sempre più numerosi", è l'invito finale di Zucchetto ai cittadini
. 
 

Carmelo Arnone
29 maggio 2025 
© Riproduzione riservata.
  


 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2025

Comune. Convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria per martedì 3 giugno alle ore 18.00

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta ordinaria presso la sala consiliare del Comune di Grotte, su determinazione del presidente Angelo Carlisi, è stata fissata per martedì 3 giugno, alle ore 18.00.   

Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) nomina scrutatori, lettura e approvazione verbali seduta precedente;

2) ratifica
ai sensi dell'art. 175, comma 4, del TUEL, la deliberazione di Giunta Comunale n.34 del 08/04/2025 "Variazione di bilancio n.17 ex art.175, comma 4, del TUEL";

3) approvazione programma triennale OO.PP. 2025-2027 e relativo elenco annuale 2025;


4)
Documento Unico di Programmazione Triennio 2025-2027.

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora
. 
  

Redazione
29 maggio 2025    
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2025

Chiesa. Conclusione del Maggio Mariano: fiaccolata verso la Madonna delle Grazie

 

Conclusione del Maggio Mariano: fiaccolata verso la Madonna delle Grazie
Manifesto

Simulacro della Madonna delle Grazie nella chiesa Madonna del Carmelo
In chiesa

La Parrocchia Beata Vergine Maria del Monte Carmelo si appresta a concludere le iniziative del mese di maggio, interamente dedicato alla Vergine Maria. Un appuntamento tradizionale che quest'anno ha assunto un significato ancora più speciale, inserendosi nel contesto del Giubileo 2025 e del suo forte richiamo a farsi "pellegrini di speranza". Un elemento di grande significato per questo Maggio Mariano è stato la presenza del simulacro della Madonna delle Grazie nella chiesa Madonna del Carmelo.

Conclusione del Maggio Mariano: fiaccolata verso la Madonna delle Grazie
(Manifesto)

Il culmine delle celebrazioni si raggiungerà sabato 31 maggio.
La giornata inizierà con il Santo Rosario alle ore 17.30, seguito alle ore 18.80 dalla Celebrazione Eucaristica.
Al termine della Messa si terrà una solenne processione "aux flambeaux" durante la quale il simulacro della Madonna delle Grazie verrà riaccompagnato nella sua sede naturale presso la chiesetta omonima.
Questa fiaccolata, illuminata dalla luce tremolante delle fiaccole, assume un profondo valore simbolico: ogni fiamma rappresenta una preghiera, una speranza, un atto di fede che accompagna la Vergine nel suo cammino, illuminando anche il cammino dei fedeli in questo anno giubilare.
L'iniziativa è promossa dal Consiglio Pastorale Parrocchiale della BVM del Monte Carmelo, con la guida del parroco don Sergio Sanfilippo.
Un invito a tutta la comunità a partecipare con devozione e a vivere pienamente questa fiaccolata, lasciandosi guidare dalla sua protezione di Maria nel cammino che caratterizza questo speciale Anno Giubilare
. 
  
Carmelo Arnone
28 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2025

Politica. Antonio Salvaggio eletto nuovo Segretario del PD di Grotte

 

Antonio Salvaggio eletto nuovo Segretario del PD di Grotte
Antonio Salvaggio

Congresso del PD di Grotte: una lunga storia democratica verso il futuro; domenica 25 maggio
Locandina

Il Partito Democratico di Grotte ha un nuovo segretario. Domenica 25 maggio, in occasione del Congresso di Circolo tenutosi alle ore 17.00 presso la sede di Via Alfieri, Antonio Salvaggio è stato eletto all'unanimità, ottenendo tutti i 21 voti disponibili.

Antonio Salvaggio eletto nuovo Segretario del PD di Grotte
(Antonio Salvaggio, Giovanna Iacono, Alfonso Provvidenza)

Il congresso, incentrato sul rinnovo delle cariche interne – dalla segreteria al direttivo – ha rappresentato anche l'occasione per l'elezione dei segretari provinciale e regionale.
Salvaggio, già figura nota e stimata nella comunità di Grotte, vanta una lunga carriera nella Pubblica Amministrazione. Ex Ispettore Capo di Polizia Municipale, in quiescenza dal 1° luglio 2020, ha ricoperto diversi incarichi all'interno del Comune, inclusa la responsabilità di Posizione Organizzativa.
La sua adesione al Partito Democratico risale al 2007, anno della fondazione, ma le sue radici politiche affondano nelle fila della Democrazia Cristiana. Di formazione cattolica, Salvaggio è da oltre vent'anni attivamente impegnato nell'animazione del Gruppo interparrocchiale delle coppie, dimostrando un profondo legame con il tessuto sociale e religioso del territorio.
Per quanto riguarda le elezioni a livello provinciale, il candidato Vivacqua ha prevalso sul contendente Cacciatore con un margine stretto, ottenendo 11 voti contro i 10 di quest'ultimo.
L'elezione di Antonio Salvaggio segna un nuovo capitolo per il PD di Grotte, con l'auspicio di un rinnovato impegno politico e sociale
. 
  
Carmelo Arnone
28 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2025

Sport. Volley femminile over 40: la "New Star" di Grotte conquista Raffadali

 

Volley femminile over 40: la "New Star" di Grotte conquista Raffadali
New Star

Le giocatrici della "New Star" di Grotte conquistano una vittoria schiacciante a Raffadali. La formazione di pallavolo femminile over 40 si è imposta con un netto 3 a 0 sulla Cescus Raffadali, consolidando la sua posizione in campionato.

Volley femminile over 40: la "New Star" di Grotte conquista Raffadali
(New Star)

La partita, penultimo appuntamento della stagione, ha visto le atlete di Grotte dominare il campo con parziali di 25/19, 25/11 e 25/19, dimostrando una superiorità indiscussa in ogni set.
Guidata in panchina dalla mister Francesca Cusumano, la squadra è presieduta da Alfonsina Carlisi, con la direzione tecnica affidata a Salvatore Rizzo.
Le protagoniste di questo successo sono state: Zina Maria Cipolla, Rosalba Criminisi, Maria Angela Cimino, Francesca Cusumano, Alfonsina Carlisi, Aurora Garifi, il capitano Loretta Infantino, Silvia Marino, Giovanna Monreale, Antonella Monachino, Monica Palumbo Piccionello, Antonella Parrinello, Valeria Presti, Silvia Terrana e Angelica Consiglio
.  
  

Redazione
28 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2025

Ambiente. Disinfestazione del centro abitato; primo ciclo tra il 28 e il 29 maggio

 

Disinfestazione del centro abitato; primo ciclo tra il 28 e il 29 maggio
Manifesto

Il 1° ciclo di disinfestazione del centro abitato di Grotte verrà eseguito nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 maggio 2025 (di massima nell'orario compreso tra le ore 23.00 e le ore 05.00); di seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)

SI AVVISA

la cittadinanza che nella notte tra il 28 e 29 maggio 2025 si effettuerà all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche dello stesso il 1° ciclo di disinfestazione con prodotti insetticidi a largo spettro.
Precauzioni da adottare:
- non mantenere in ambienti esterni sostanze alimentari;
- non lasciare panni e indumenti stesi sui balconi;
- tenere chiuse porte e finestre.

Dalla Residenza Municipale, lì 26
maggio 2025.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/05/2025

Cinema. Casting aperto per "Bella mia": Franco Carlisi cerca protagonista per film drammatico

 

Casting aperto per "Bella mia": Franco Carlisi cerca protagonista per film drammatico
Annuncio

Un'opportunità per attrici di talento: la Eidon Produzioni Cinematografiche, guidata dal fotografo e ora regista Franco Carlisi, ha indetto un casting per il ruolo di attrice protagonista nel suo nuovo film drammatico, intitolato "Bella Mia".

Casting aperto per "Bella mia": Franco Carlisi cerca protagonista per film drammatico
(Annuncio)

Il progetto richiede alla futura interprete una notevole profondità espressiva per un ruolo che si intenso e introspettivo. Le riprese si svolgeranno interamente nella provincia di Agrigento, con un periodo di lavorazione stimato tra giugno e settembre di quest'anno.
La ricerca è rivolta ad attrici con un'età compresa tra i 45 e i 60 anni. Eidon Produzioni Cinematografiche sottolinea che le candidature sono aperte anche ad attrici alla prima esperienza, purché dimostrino un potenziale espressivo all'altezza delle aspettative.
Le interessate sono invitate a inviare il proprio materiale entro il 15 giugno.
La documentazione richiesta include:
- due fotografie recenti (una in primo piano e una a figura intera);
- un breve curriculum artistico;
- un estratto video da un precedente lavoro teatrale o cinematografico (della durata massima di 5 minuti), in alternativa è accettabile un monologo registrato tramite telefono cellulare.
Il materiale dovrà essere inviato all'indirizzo email: casting.bellamia@gmail.com, specificando nell'oggetto "Protagonista - Bella mia".
La selezione delle candidate avverrà entro il 18 giugno.
Dietro questo progetto c'è la visione di Franco Carlisi, ben noto nel panorama artistico, in particolare per la sua carriera di fotografo. Carlisi, con la sua Eidon Produzioni Cinematografiche, si appresta a tradurre il suo acuto occhio per l'immagine e la narrazione in una nuova forma d'arte.
Nato e cresciuto in Sicilia, Franco Carlisi ha sviluppato fin da giovane una profonda passione per la fotografia, trasformandola in una professione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Le sue opere, spesso caratterizzate da un forte realismo e una sensibilità verso le tematiche sociali e il paesaggio siciliano, sono state esposte in numerose gallerie e pubblicate su importanti riviste. La sua transizione al cinema, sebbene rappresenti un nuovo capitolo, è un'evoluzione naturale del suo percorso artistico, permettendogli di esplorare nuove dimensioni narrative attraverso il movimento e il suono, mantenendo intatta la sua distintiva impronta visiva.
Con "Bella Mia", Carlisi e la sua Eidon Produzioni Cinematografiche si preparano ad affrontare il panorama cinematografico italiano, offrendo al contempo un'opportunità a un'attrice di esprimere il proprio talento in un ruolo di spessore
. 
  
Carmelo Arnone
27 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/05/2025

Politica. L'on. Decio Terrana: "La vittoria di Mallia a Realmonte è una grandissima gioia"

 

L'on. Decio Terrana: "La vittoria di Mallia a Realmonte è una grandissima gioia"
Terrana e Mallia

Alessandro Mallia (UDC) è il nuovo Sindaco di Realmonte. Il dirigente dell'Unione di Centro, di cui è coordinatore in Sicilia l'on. Decio Terrana, trionfa sul candidato del PD Leonardo Aucello e sull'ex Sindaco della DC, Sabrina Lattuca, ricandidata dopo la sfiducia presentata da 8 consiglieri guidati proprio dallo stesso Mallia.
"La vittoria di Alessandro è una grandissima gioia - dichiara l'on. Terrana -. Sono orgoglioso del risultato. In questi anni con Alessandro e tanti altri amici abbiamo costruito una piattaforma di amministratori preparati e sono più che felice del trionfo di Alessandro che dimostrerà di essere l'uomo giusto per rilanciare Realmonte. Un altro grande risultato per la crescita dell'UDC sul territorio".
Esprime soddisfazione anche il coordinatore provinciale di Agrigento Fabio La Felice, dicendosi orgoglioso per "la vittoria di un amico, un lavoratore instancabile, serio e innamorato della sua città".
Le prime parole del neo-eletto Sindaco, che rivolge un messaggio di unità: "Ora è il momento di lavorare tutti insieme, al di là delle appartenenze, per costruire una Realmonte più forte, inclusiva e proiettata al futuro"
.  
  

Redazione
27 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/05/2025

Scuola. Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"

 

Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"
Avv. Chinnici

Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"
Legalità

Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"
Assemblea

L'Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia”, con le sue sedi a Racalmuto, Grotte e Comitini, ha celebrato la Settimana della Legalità con un incontro di grande significato formativo. Lunedì 26 maggio 2025, l'aula magna della scuola secondaria di primo grado “Pietro D’Asaro” di Racalmuto ha ospitato l'avvocato Giovanni Chinnici, presidente della Fondazione Chinnici e figlio del compianto giudice Rocco Chinnici.

Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"
(Avv. Giovanni Chinnici)

L'incontro, che ha coinvolto gli studenti delle classi terze di Racalmuto e delle classi seconde di Grotte, ha rappresentato un'occasione preziosa per riflettere sull'importanza della cultura della legalità e della responsabilità individuale. L'avvocato Chinnici ha condiviso con i ragazzi la memoria, i valori e l'impegno civile del padre, figura emblematica nella lotta alla mafia e pioniere del primo pool antimafia.

Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"
(Settimana della Legalità)

L'iniziativa, promossa dalla dirigente scolastica Carmen Campo, e inserita nel percorso educativo alla cittadinanza attiva, ha offerto agli studenti un momento di profonda riflessione e crescita. Gli alunni provenienti da Grotte e Comitini sono stati accompagnati dai genitori direttamente a Racalmuto per partecipare a questo importante appuntamento.

Settimana della Legalità: riflessioni con Giovanni Chinnici all'I.C. "Leonardo Sciascia"
(Assemblea)

Tra i presenti alla manifestazione, a testimonianza del valore dell'iniziativa, c'erano anche il sindaco di Racalmuto Calogero Bongiorno, e il presidente del MCL di Agrigento Enzo Sardo.  
  

Redazione
27 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/05/2025

Editoria. Dacia Maraini a Grotte, ha presentato "Vita mia" e "In nome di Ipazia"

 

Dacia Maraini a Grotte, ha presentato "Vita mia" e "In nome di Ipazia"
Guarda il video

Dacia Maraini a Grotte presenta "Vita mia" e "In nome di Ipazia"; domenica 25 maggio
Manifesto

Domenica 25 maggio 2025, alle ore 18.30, presso l'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte, è stata ospite la scrittrice Dacia Maraini, che ha presentato due suoi libri: "In nome di Ipazia" e Vita mia". La manifestazione è stata organizzata dall'Associazione culturale "Nino Martoglio" di Aristotele Cuffaro, con il patrocinio del Comune di Grotte e la collaborazione di Demea Eventi Culturali e della Fidapa di Racalmuto (guarda il video).

Dacia Maraini a Grotte, ha presentato "Vita mia" e "In nome di Ipazia"
(Guarda il video)

La celebre scrittrice, protagonista dell'incontro, ha dialogato con il giornalista Carmelo Arnone, Direttore di Grotte.info Quotidiano, offrendo al pubblico l'opportunità di approfondire i temi e le ispirazioni che hanno dato vita alle sue opere.
Nel corso della presentazione sono intervenuti: Aristotele Cuffaro, Presidente dell'Associazione "Nino Martoglio"; Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte; Angela Giglia, Presidente della Fidapa.
Attenta osservatrice della società contemporanea e delle dinamiche di genere, Dacia Maraini ha sempre affrontato con sensibilità e acume temi cruciali come la condizione femminile, la storia, la memoria e l'impegno civile. La sua voce potente e incisiva la rende una figura intellettuale di riferimento nel dibattito culturale italiano e internazionale. Durante la serata, il pubblico che affollava la sala ha avuto l'occasione di conoscere da vicino i suoi ultimi lavori.
"Vita Mia" è un'intima e intensa autobiografia in cui la Scrittrice ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza, intrecciando ricordi personali e riflessioni sul Novecento italiano e mondiale.
"In Nome di Ipazia" è un'indagine sul ruolo e la condizione della donna attraverso i secoli, prendendo spunto dalla figura emblematica della filosofa Ipazia di Alessandria.
Nel video, la ripresa della manifestazione
- guarda il video - (riprese © a cura di Emanuele Licata per l'Associazione Culturale "Punto Info").
       
Redazione
27 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/05/2025

Chiesa. L'Arcivescovo di Agrigento ferito in un incidente stradale; comunicato della Curia

 

L'Arcivescovo metropolita di Agrigento, S.E. Mons. Alessandro Damiano
S.E. Mons. Damiano

Nel pomeriggio di ieri, sabato 24 maggio 2025, l'Arcivescovo metropolita di Agrigento, S.E. Mons. Alessandro Damiano, è rimasto ferito in un incidente stradale all'altezza di contrada San Giorgio, a Sciacca (AG). Nello scontro coinvolti quattro automobili. Mons. Damiano era al volante di una T-Roc bianca. Il personale del 118 lo ha trasportato in ospedale con l'ambulanza.
In un comunicato diffuso questa mattina dalla Curia metropolitana si fa sapere che "Il Vescovo di Agrigento è attualmente ricoverato presso l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, a seguito di un evento traumatico di recente insorgenza.
All’ingresso il paziente si presentava vigile, orientato, emodinamicamente stabile, con parametri vitali nella norma.
Gli esami diagnostici per immagini (radiografie e TC) hanno evidenziato lesioni muscolo-scheletriche per le quali è stato avviato un protocollo terapeutico, in attesa di ulteriori approfondimenti diagnostici.
Le condizioni cliniche attuali si mantengono stabili; il paziente è sottoposto a monitoraggio clinico costante e proseguirà l’iter con ulteriori accertamenti specialistici per definire il piano terapeutico più idoneo. Seguiranno aggiornamenti in base all’evoluzione del quadro clinico
.  
  

Redazione
25 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/05/2025

Lieti eventi. Gioia nella famiglia Costanza-Caltagirone: è nato Sandro

 

Gioia nella famiglia Costanza-Caltagirone: è nato Sandro
Benvenuto Sandro!

Con grande gioia la nostra redazione annuncia la nascita di Sandro Costanza, venuto alla luce il 22 maggio. Il piccolo Sandro è frutto dell'amore tra Antonella Caltagirone e Giuseppe Costanza. Antonella è figlia di Nicoletta e Armando Caltagirone, mentre Giuseppe è figlio di Elena e Vincenzo Costanza.
Un benvenuto speciale al piccolo Sandro, che porta nuova luce e felicità in queste due famiglie.
A mamma Antonella e papà Giuseppe, catechisti e animatori pastorali della parrocchia Madonna del Carmelo, le nostre più sincere congratulazioni per l'arrivo del loro primogenito.
Da parte di tutta la redazione, un caloroso augurio di buona vita al piccolo Sandro e un abbraccio affettuoso a tutti i familiari
.  
  

Redazione
24 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2025

Attualità. "Premio Racalmare: aggettivazione che non fa al caso del sindaco mio amico Alfonso Provvidenza"; di Gaspare Agnello

 

Alfonso Provvidenza e Gaspare Agnello
Provvidenza e Agnello

Faccio riferimento al mio scritto sulla nomina della Giuria del Premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" per chiarire che, in quell'articolo, ho usato qualche aggettivazione di troppo che non fa al caso del Sindaco, mio amico Alfonso Provvidenza.

Alfonso Provvidenza e Gaspare Agnello
(Alfonso Provvidenza e Gaspare Agnello)

Che Alfonso agisca in maniera podestarile non potevo e non dovevo dirlo perché il Sindaco ha coinvolto, nella sua azione amministrativa, i suoi Assessori, il Consiglio comunale e tutti i funzionari.
Faccio ammenda di questa mia cantonata nella persona di un amico che mi ha dato la possibilità di realizzare, con Filippo Vitello, una serie di attività culturali di un certo spessore, attività che hanno oltrepassato lo stretto.
Devo dire che ho sempre apprezzato il modo di gestire la cosa pubblica da parte di Alfonso Provvidenza, cosa che è stata apprezzata dall'elettorato grottese che lo ha riconfermato Sindaco per un secondo mandato, con un suffragio plebiscitario.
Per quanto attiene la questione da me sollevata circa la nomina della giuria del Racalmare, prendo atto di quanto asserito nel dotto e circostanziato articolo del giudice Salvatore Filippo Vitello, intervenuto  molto opportunamente.
Questo quanto dovuto per ristabilire la verità
.
  
Gaspare Agnello
23 maggio 2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2025

Attualità. "23 Maggio. Cosa celebriamo davvero?"; di Giovanni Volpe

 

La mania è una montagna di merda
Cos'è la mafia?
 

Sono stanco di queste ricorrenze, di queste commemorazioni che ritornano ogni anno come stagioni forzate, come campane che suonano non per svegliarci, ma per farci dormire ancora un po’.
Cosa celebriamo davvero? Gli eroi caduti? I volti impressi nelle fotografie, nei murales, nei documentari che si ripetono uguali?
Celebriamo il loro coraggio, sì, ma troppo spesso dimentichiamo il contesto in cui caddero.
Perché, mentre li onoriamo, dimentichiamo che in quel giorno - proprio in quel giorno - vinse qualcun altro.
Vinse l’ombra, vinse la paura, vinse la connivenza, vinse il silenzio complice.
Vinse quella montagna di merda.
E fu lo Stato a perdere.
Attenzione che a furia di celebrare una sconfitta non si finisca col celebrare un successo, a reiterare il messaggio che ad essere giusti e onesti, così si finisce, ammazzati. Perché oggi celebriamo una sconfitta che per altri fu vittoria.
Celebriamoli questi uomini e queste donne ogni volta che lo Stato ha il coraggio di dire no, di reagire, di tagliare i fili nascosti.
Ogni volta che non scende a patti, che non chiude gli occhi, che non si arrende.
Celebriamoli ogni volta che si sceglie la giustizia soprattutto nella vita di tutti i giorni e anche quando costa.
Non hanno vinto loro, loro hanno ammazzato, fatto strage di uomini e donne, non è vincere questo come non è vita quella di un mafioso.
Oggi è il 23 maggio. Domani sarà il 19 luglio.
Due date, due ferite, due ammonimenti, una sola domanda e ancora senza risposta “politica”: perché, in quei giorni, questi Uomini furono così terribilmente soli da perdere?
 
  
Giovanni Volpe
23 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2025

Riflessioni. "L'insegnamento che papa Francesco ha lasciato al mondo della scuola"; di Giuseppe Castronovo

 

Papa Francesco
Papa Francesco
 

Tra i tanti temi, non necessariamente, non necessariamente di ordine esclusivamente religioso, affrontati da Papa Francesco durante il suo pontificato, merita di essere ricordato anche quello che vede come protagonista il “mondo della scuola” e, in particolare, la sempre più frequente conflittualità tra genitori e insegnanti.

Papa Francesco
(Papa Francesco)

Recenti fatti di cronaca infatti, con insegnanti spediti in ospedale perché vittime di azioni violente commesse nei loro confronti da genitori di alunni, ci parlano di rapporti tra insegnanti e genitori che molto frequentemente degenerano a tal punto da entrare in un campo che non troviamo difficoltà a definire quanto meno “patologico”.
Ed è così che la reputazione della Scuola italiana, che fino a qualche decennio fa era considerata tra le migliori del mondo e quindi un modello da seguire, sta diventando di giorno in giorno solo un ricordo.
Negli ultimi anni poi, venendo a mancare una reale e fattiva collaborazione tra insegnanti e genitori nell’educazione e nell’istruzione degli alunni, sebbene rimarcata dalla normativa italiana, il mondo della Scuola è entrato nell’attuale situazione di una crisi profonda. Una mancanza di collaborazione che genera un situazione di permanente conflitto tra loro; causa di stress per entrambi insegnanti e genitori.
È un problema che ha diviso la politica italiana in due opposte tifoserie l’una contro l’altra armata:
- da una parte la Sinistra schierata dalla parte di genitori e figli per sgomberare l’istituzione scolastica da tutti quei residuati, a suo dire, di stampo fascista ancora presenti;
- dall'altra la Destra che cerca di disarmare il linguaggio della Sinistra nel tentativo di difendere il ruolo della Scuola e della classe docente; e ciò per valorizzare e tenere ancora in alto la positiva tradizione educativa che la Scuola italiana svolgeva fino ad alcuni decenni fa.
Papa Francesco, intervenendo sul problema, raccontò un fatto che lo vide protagonista quando frequentava le Scuole elementari in Argentina (NdR: qui il testo originale): “Io una volta, quando ero alla quarta elementare, ho detto una brutta parola alla Maestra e la Maestra - buona donna - ha fatto chiamare la mamma. Mia mamma il giorno dopo è venuta e, dopo aver parlato con la Maestra, mi chiama e mi spiega con tanta dolcezza che avevo fatto una brutta cosa che non si doveva fare e mi dice di chiedere perdono alla Maestra davanti a lei e io l’ho fatto. E pensavo, contento, che mi fosse finita bene la storia. Ma quello era solo il primo capitolo! Quando sono tornato a casa incominciò il secondo capitolo! Immaginatevi voi. Eh... Oggi la Maestra che fa una cosa del genere il giorno dopo vede entrare in classe uno o tutti e due i genitori a rimproverare la Maestra perché dicono i tecnici che ai bambini non si deve rimproverare così. Beh… e ciò è grave”.
Questo è il pensiero di Papa Francesco.
Si rimane in attesa di una riflessione da parte del benevolo lettore
. 
  
Giuseppe Castronovo
23 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2025

Politica. L'on. Angelo Cambiano: "Angelo Costanza riferimento cittadino del M5S a Grotte"

 

Angelo Cambiano e Angelo Costanza
Cambiano e Costanza

Anche a Grotte, dopo Cattolica Eraclea e Campobello di Licata, è stato individuato il riferimento cittadino del Movimento 5 Stelle nella figura di Angelo Costanza. A darne comunicazione è l’onorevole del Movimento 5 Stelle Angelo Cambiano, che dichiara: “Il Movimento 5 Stelle continua a rafforzare la sua presenza nei territori: anche Grotte avrà il suo riferimento cittadino nella figura di Angelo Costanza, attivista della prima ora e profondamente legato alla comunità grottese”.

Angelo Cambiano e Angelo Costanza
(Angelo Cambiano e Angelo Costanza)

Classe 1971, Angelo Costanza è titolare da circa trent’anni di un’attività familiare legata alla vendita di tappeti persiani nel centro di Caltanissetta, fondata dal padre e portata avanti con passione e dedizione. Il suo impegno politico nasce nel 2009, anno in cui aderisce al Movimento 5 Stelle, contribuendo attivamente alla sua diffusione nel territorio, fino a diventarne uno dei fondatori nel Comune di Grotte. Dopo una prima candidatura nel 2013, è stato eletto consigliere comunale nel 2018, ricoprendo il ruolo di capogruppo del M5S fino al 2020.
Angelo Costanza rappresenta un esempio di coerenza, impegno e passione civile - commenta l’on. Ida Carmina, deputata M5S alla Camera -. Il suo lungo percorso all’interno del Movimento, sempre al fianco dei cittadini e dei valori fondanti del progetto 5 Stelle, lo rende la persona giusta per rafforzare la nostra presenza e la nostra idea di politica vicina alle esigenze reali della comunità”.
Fabio Falcone, coordinatore provinciale del M5S di Agrigento aggiunge: “Continua il nostro lavoro di strutturazione dei territori e la nomina a riferimento cittadino nel Comune di Grotte di un attivista storico come Angelo segna un ulteriore passo avanti. Il suo contributo sarà fondamentale per consolidare una rete territoriale capace di ascolto, proposta e azioni concrete”.
Oggi più che mai è necessario ripartire dai territori - conclude Cambiano -. Angelo è una figura di grande esperienza, profondamente legata al territorio grottese, che ha sempre interpretato il suo ruolo politico con coerenza e spirito di servizio. A lui va il mio pieno sostegno. Sono certo che saprà rafforzare ulteriormente il lavoro del Movimento a Grotte, promuovendo partecipazione, trasparenza e ascolto attivo dei cittadini, valori sui quali continueremo a basare tutta la nostra azione politica, per il bene della comunità
.  
  

Redazione
23 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2025

Politica. L'on. Decio Terrana: "Condanniamo con fermezza quanto accaduto al presidente Schifani"

 

On. Decio Terrana
On. Terrana

Il Coordinatore regionale dell’Unione di Centro in Sicilia, on. Decio Terrana, ha diffuso una nota di solidarietà al presidente Renato Schifani per le intimidazioni ricevute per la prossima realizzazione dei termovalorizzatori e per la legislazione regionale anti crack e contro le droghe.
Esprimo solidarietà al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, da parte mia e di tutto l’UDC Sicilia - scrive l’on. Terrana -. Condanniamo con fermezza quanto accaduto nelle scorse ore. Ancora oggi assistiamo a spregevoli tentativi di minare le istituzioni che vogliono indebolire la classe dirigente politica. È inaccettabile che, ancor peggio, siano legate ad iniziative mirate a migliorare il nostro territorio. Esprimiamo vicinanza al presidente Schifani e sottolineo che iniziative virtuose come quelle intraprese da questo Governo debbano essere lodate ed evidenziate, anziché vittima di intimidazioni
.  
  

Redazione
23 maggio 2025  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2025

Politica. L'on. Marchetta: "Esprimo solidarietà al presidente Schifani"

 

On. Rosellina Marchetta, deputato segretario all'Assemblea Regionale Siciliana
On. Marchetta

L’on. Rosellina Marchetta, deputato segretario all’Assemblea Regionale Siciliana, ha rilasciato una dichiarazione di solidarietà al presidente della Regione Sicilia Renato Schifani per le minacce ricevute in una lettera ed in una chiamata presso la segreteria della Presidenza.
Esprimo la mia piena solidarietà al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, vittima di un vile atto intimidatorio che offende l’onestà dell’intera comunità siciliana - ha affermato la Deputata -. Certi atti sono inaccettabili, soprattutto se legati a tematiche a noi tutti molto care, quale la lotta al crack ed alle droghe ed al percorso di realizzazione dei due termovalorizzatori in Sicilia. È chiaro che qualcuno rema contro lo sviluppo della nostra regione - ha continuato l’on. Marchetta -. Mi spiace molto per quanto successo, anche perché la legge sulle droghe e sul crack che abbiamo votato in Ars è un tema caro a tutti noi ed un problema sociale a cui dobbiamo con forza porre rimedio. Mi auguro che possa essere fatta luce su quanto accaduto
.
       
Redazione
23 maggio 2025
     

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/05/2025

Musica. Salvatore Salvaggio e Makie Nomoto incantano Yokohama  in un Concerto di Gala

 

Salvatore Salvaggio e Makie Nomoto incantano Yokohama  in un Concerto di Gala
Artisti

Salvatore Salvaggio e Makie Nomoto incantano Yokohama  in un Concerto di Gala
Locandina
 

Grandi aspettative per il Concerto di Gala in omaggio a Michael Hampe che si terrà domenica 25 maggio alle ore 13.30 presso la Minato Mirai Hall di Yokohama, in Giappone. L'evento vedrà protagonisti due eccellenti artisti italiani: il basso-baritono Salvatore Salvaggio e il soprano Makie Nomoto, entrambi entusiasti di calcare un palcoscenico così prestigioso.

Salvatore Salvaggio e Makie Nomoto incantano Yokohama  in un Concerto di Gala
(Protagonisti del concerto)

Il concerto è un sentito omaggio alla figura del M° Michael Hampe, celebre regista e direttore artistico, la cui eredità nel mondo dell'opera e del teatro continua a ispirare generazioni di artisti. Hampe è stato un punto di riferimento per molti, contribuendo in maniera significativa alla scena operistica internazionale con regie innovative e una profonda conoscenza musicale. Questo gala rappresenta un'occasione per celebrare la sua memoria e il suo impatto duraturo.

Salvatore Salvaggio e Makie Nomoto incantano Yokohama  in un Concerto di Gala
(Locandina)

Salvatore Salvaggio è un basso-baritono di riconosciuto talento, apprezzato per la sua versatilità vocale e la sua profonda interpretazione scenica. Con una solida formazione accademica e una carriera che lo ha visto esibirsi sui più importanti palcoscenici internazionali, Salvaggio vanta un repertorio vasto che spazia dall'opera barocca a quella contemporanea. La sua voce potente e al contempo raffinata gli permette di affrontare ruoli di grande complessità, guadagnandosi il plauso di critica e pubblico.
Accanto a lui, il soprano Makie Nomoto porterà sul palco la sua straordinaria vocalità. Dotata di una voce cristallina e di una presenza scenica magnetica, Nomoto è un soprano lirico-leggero che ha saputo conquistare il pubblico con le sue interpretazioni cariche di emozione. Il suo percorso artistico è caratterizzato da importanti debutti in ruoli operistici di rilievo e dalla partecipazione a concerti e festival in tutto il mondo, confermando le sue doti interpretative e tecniche.
La sinergia tra questi due artisti, nella vita come nella musica, promette di regalare al pubblico di Yokohama un'esperienza musicale di altissimo livello, rendendo omaggio in maniera esemplare al grande Michael Hampe
. 
  
Carmelo Arnone
22 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/05/2025

Politica. Congresso del PD di Grotte: una lunga storia democratica verso il futuro; domenica 25 maggio

 

Congresso del PD di Grotte: una lunga storia democratica verso il futuro; domenica 25 maggio
Locandina

Un appuntamento significativo per il Partito Democratico di Grotte. Domenica 25 maggio 2025, alle ore 17.00, la sede di Via Alfieri aprirà le porte per il Congresso di Circolo, un momento cruciale per il rinnovo delle cariche interne – dal Segretario di Circolo al Direttivo – e per l'elezione dei Segretari provinciale e regionale. L'invito è esteso a tutti gli iscritti e simpatizzanti, a testimonianza di una volontà di partecipazione e condivisione.

Congresso del PD di Grotte: una lunga storia democratica verso il futuro; domenica 25 maggio
(Locandina)

Questo Congresso rappresenta il punto d'arrivo di un percorso lungo e denso di significato per la sezione grottese del Partito Democratico. Nonostante il PD sia una formazione politica relativamente giovane, nata nel 2007 dalla fusione di partiti della tradizione progressista e riformista italiana, le sue radici a Grotte affondano ben più in là nel tempo. Il circolo locale rappresenta la continuità di una storia politica che ha visto succedersi generazioni di militanti e dirigenti, impegnati nella vita democratica del paese. Prima della nascita del Partito Democratico, le forze politiche che ne hanno costituito l'ossatura - dai Democratici di Sinistra alla Margherita - hanno animato per decenni il dibattito e l'impegno civico a Grotte. La sede di Via Alfieri, e i volti che l'hanno frequentata, hanno assistito a innumerevoli assemblee, dibattiti e campagne elettorali che hanno segnato la storia della comunità grottese. Questo congresso, quindi, non è solo un atto formale, ma un'ulteriore tappa di un percorso che affonda le sue radici in decenni di attivismo, partecipazione e rappresentanza politica. 
  
Redazione
21 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/05/2025

Scuola. "Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici

 

"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici


"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici


"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici


"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici

Un gesto carico di significato ha animato ieri, martedì 20 maggio, a Grotte i plessi “Leonardo Sciascia” e “Angelo Roncalli” dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto.

"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici

Nell'ambito del progetto "Un albero per il futuro" è stata effettuata la piantumazione di alcune gemme dell’Albero Falcone, un simbolo vivente dedicato alla memoria del giudice Giovanni Falcone, tragicamente assassinato nella strage di Capaci.

"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici

La cerimonia ha visto la partecipazione delle principali figure istituzionali, tra cui la dirigente scolastica Carmen Campo, il sindaco Alfonso Provvidenza, il maresciallo maggiore Alfonso David Contrafatto e il ten. col. Vincenzo Castronovo, Comandante del Centro Anticrimine Natura di Agrigento. L'iniziativa, frutto della collaborazione con i Carabinieri del Reparto Biodiversità, ha sottolineato l'importanza della sinergia tra scuola, istituzioni e forze dell'ordine per promuovere valori fondamentali.

"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici

Prima della piantumazione i giovani alunni della scuola primaria di entrambi i plessi hanno preso parte a un incontro formativo; un momento di riflessione sull'importanza della legalità e sul ricordo della strage di Capaci, il cui anniversario si avvicina. Con le loro mani i bambini hanno poi piantato due gemme del celebre albero di Ficus che si erge di fronte alla casa di Falcone, un albero che è diventato, nel tempo, emblema di riscatto sociale e di lotta per la giustizia.

"Un albero per il futuro": nei plessi di Grotte la legalità mette radici

Il progetto "Un albero per il futuro" vuole essere un impegno concreto per coltivare la memoria e infondere nelle nuove generazioni i principi di legalità e di cittadinanza attiva, raccogliendo l'eredità di valori lasciata da Giovanni Falcone. 
  
Carmelo Arnone
21 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/05/2025

Attualità. "Premio Racalmare: basta con questa democrazia!"; di Armando Caltagirone

 

Democrazia
Democrazia

Armando Caltagirone
Armando Caltagirone

Le opinioni, riferite a qualsiasi evento, sono il segno tangibile della vitalità democratica. Oggi purtroppo capita sovente di assistere a critiche riferite unicamente alla lentezza dei tempi della democrazia che impongono coinvolgimento e confronto. Si dice che non è più tempo di sterili discussioni; occorrono decisioni rapide, al passo con i tempi, meglio se affidate a un solo soggetto.

Democrazia
(Democrazia)

Se è pur vero che ormai siamo tutti vittime del tempo, bisogna riconoscere che la risolutezza invocata è figlia legittima del liberismo più sfrenato che contrasta con i principi costituzionali di evidente impronta socialista.
La determinazione, nel senso anzi delineato, e la democrazia sono l’una la negazione dell’altra.
Ricordo, non molto tempo addietro, che uno studioso del diritto, almeno tale per il ruolo che ricopriva, al tempo in cui si discuteva della riduzione del numero dei parlamentari, ebbe a sostenere pubblicamente non solo che era d’accordo, ma che cinquanta parlamentari sarebbero stati più che sufficienti.
Forse costui, in quanto studioso, ha capito tutto mentre i padri costituzionali erano confusi tra democrazia e oligarchia.
Per farla breve, senza tanti preamboli, mi riferisco alla diversità di opinioni suscitate dal provvedimento sindacale sul premio Racalmare.
Tra eredi testamentari, cioè legatari, nonché intimi confidenti del “Vate” racalmutese e giustificatori della presunta esigenza di immediata innovazione priva di confronto e coinvolgimento, affiora una certa intolleranza a un sistema vecchio di ottanta anni.
Basta con questa democrazia!
Vedete com’è bello il sistema americano di Trump, dove una ne pensa e cento ne fa senza consultare nessuno.
Ha abolito il conflitto di interessi, ignora le sentenze che gli danno torto, definisce corrotti tutti quelli che la pensano diversamente - e di corruzione lui se ne intende -, insomma fa tutto quello che deve fare un vero dittatore.
Qualcuno potrebbe dire che in fondo gli americani sono cowboy a cui piace lo sceriffo pistolero, ma ciò non spiega l’imponente avanzata della destra a livello globale. Siamo tutti cowboy?
Forse la verità sta nel fatto che per apprezzare la libertà bisogna prima patire la schiavitù.
Ottanta anni di libertà per gli italiani sono troppi e i giovani non sanno proprio cosa sia la dittatura.
La libertà è come la salute: la si apprezza quando si perde.
Un giovane può apprezzare la salute se non conosce la malattia?
Ho sempre sostenuto che la peggiore delle democrazie è sempre preferibile alla migliore delle dittature, perché la liberta non è né borghese né proletaria, ma umana, e la dittatura non è né proletaria né borghese ma disumana.
Per concludere ci si chiede: il premio Racalmare è solo ospitato a Grotte oppure è anche dei grottesi?
Per dirla con il Vate racalmutese - che, preciso, ho conosciuto solo attraverso i suoi scritti, anche se una volta gli ho rivolto una domanda e ho ottenuto solo un imbarazzante silenzio -, bisogna tornare indietro poiché siamo nell’era in cui: nun si po' dari ‘cchiù na pidata ‘nculu a u viddanu?
I grottesi, storicamente dissacratori per vocazione dei membri della comunità e adulatori per costituzione verso lo straniero, trovano ogni scusa per gemellare, celebrare, ricordare, commemorare personaggi diventati famosi che con la comunità, tra l’altro degli avi, non hanno nulla da spartire.
Francesco Ingrao, nonno di Pietro, ad esempio, si sa soltanto che da giovane membro della comunità grottese ha partecipato, assieme a tanti altri grottesi rimasti nell’anonimato, ai “moti mazziniani” e poiché ricercato dalla polizia borbonica riparò nel Lazio da dove non fece più ritorno.
Quale legame con la comunità?
Se le origini sono state cancellate dal diretto interessato, figuriamoci per i figli, dei figli, dei figli.
La motivazione della commemorazione di un personaggio diventato Presidente della Camera dei Deputati, grazie alla logica di allora della spartizione con l’opposizione delle cariche istituzionali (oggi con la logica del berlusconismo non sarebbe stato più possibile), che è stato un tenace sostenitore dell’ideale comunista i cui successori hanno riconosciuto essere fallimentare, appare ben poca cosa.
Si celebra l’orrore di quell’ideale (vedi Siberia) la cui appartenenza in Italia era più che probabilmente opportunistica?
Se così non era, non si spiega la predilezione per la NATO, la concertazione e la spartizione.
Che dire della scoperta dei nuovi ideali di socialdemocrazia a cui tutti oggi, compresi i commemoratori, fanno, non si sa con quanta fede, riferimento
Tramontano gli ideali ma l’opportunismo è sempre più appariscente
.
  
Armando Caltagirone
20 maggio 2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/05/2025

Servizi. Asilo nido comunale: entro il 30 maggio le iscrizioni per l'anno scolastico 2025/2026

 

Asilo nido
Asilo nido

Sono aperte le iscrizioni per l'ammissione bambini dai 3 ai 36 mesi all'asilo nido comunale, per l'anno scolastico 2025/2026 (leggi l'avviso).
L
e famiglie interessate potranno presentare richiesta presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune entro venerdì 30 maggio 2025, redatta su un apposito modulo di iscrizione (scarica qui il modulo).
I bambini già iscritti e frequentanti l’Asilo nido comunale per l’anno 2024/2025 hanno diritto alla riconferma alla frequenza per l’anno 2025/2026; dovrà, comunque, essere presentata l’istanza, anche se non saranno attribuiti i punteggi.
L'attività scolastica avrà inizio nel mese di settembre 2025. L’asilo nido rispetterà i seguenti orari: dalle ore 08.00 alle ore 14.00 dal lunedì al venerdì. Il numero dei bambini ammessi sarà in funzione dei posti disponibili.
Le istanze, compilate in ogni parte, dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12.30 del 30 maggio 2025:
- a mezzo PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo e-mail comunedigrotte@pec.it,
- oppure presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Grotte dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Al fine di effettuare l’operazione di iscrizione mediante procedura di delega all’operatore comunale, i genitori, o gli esercenti la responsabilità genitoriale (tutore/affidatario/altro soggetto esercente la responsabilità) devono recarsi presso la segreteria del Comune di Grotte, previo appuntamento da concordare telefonicamente, muniti di:
- documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente;
- codice fiscale del richiedente;
- attestazione ISEE in corso di validità.

L
’asilo nido rappresenta un servizio primario di fondamentale importanza, in modo particolare per i genitori che lavorano o non hanno la possibilità di affidare i bambini ai nonni o ai parenti.
Gli uffici comunali incaricati sono a disposizione dei cittadini, anche chiamando il numero 0922.947512, per dare tutte le informazioni necessarie alle famiglie
. 
  

Redazione
20 maggio 2025
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/05/2025

Politica. Nominativi degli scrutatori per i referendum popolari dell'8 e 9 giugno

 

Sorteggio degli scrutatori

Venerdì 16 maggio, a partire dalle ore 09.30, presso l'Aula consiliare del Comune di Grotte, la Commissione elettorale comunale - riunita in pubblica adunanza - ha proceduto alla nomina degli scrutatori (tramite sorteggio elettronico) che saranno destinati agli uffici di sezione per i referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno.

Gli Uffici Elettorali delle sezioni (12 per il Comune di Grotte) sono costituiti da 1 presidente, 1 segretario e 3 scrutatori.

Pubblichiamo l'elenco degli scrutatori e dei sostituti.

Sezione n° 1: Rizzo Salvatore, Saldì Francesca, Napoli Rosalba.

Sezione n° 2: Cardillo Federica, Castelli Carmelina, Arnone Calogero.

Sezione n° 3: Cuffaro Giuseppina Linda Maria, Alaimo Anna, Cavallaro Milko.

Sezione n° 4: Carlisi Nicolina, Caltagirone Silvana, Carlisi Giuseppina.

Sezione n° 5: Russello Marianna, Cirino Benedetto, Puglisi Giuseppa.

Sezione n° 6: Morreale Calogero, Falco Abramo Calogera, Castronovo Piera Angela.

Sezione n° 7: Vizzini Pietro, Apa Annamaria, La Mendola Giovanni.

Sezione n° 8: Remiggi Mirella, Morreale Giovanna, Costanza Filippo.

Sezione n° 9: Infantino Calogero, Spitali Maria, La Cola Maria Giuseppa.

Sezione n° 10: Infantino Giovanni, Binnici Anna, Cirino Giuseppe.

Sezione n° 11: Zaffuto Calogera, Cuffaro Alfonsa, Morreale Andrea Paolo.

Sezione n° 12: Morreale Salvatrice, Spitaleri Gioacchino Giovanni, Cimino Alessio.

Elenco degli Scrutatori sostituti, in ordine di estrazione:
Licata Gisella, Argento Giovannina, Russello Ilaria, Terrana Venera, Costanza Giulia, Morreale Giuseppe, Criminisi Rosa Maria, Agnello Claudia Maria, Parrinello Tommaso, Pillitteri Antonio, Vizzini Giovanna, Salvaggio Claudia Silvia.

  
Redazione
20 maggio 2025   
  

Comune di Grotte

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/05/2025

Sanità. "Serve un 'Nuovo Umanesimo' in Medicina"; del dott. Aurelio Zaffuto

 

Aurelio Zaffuto
Aurelio Zaffuto

"Serve un 'Nuovo Umanesimo' in Medicina"
Medico e paziente

Nelle conversazioni quotidiane con le ragazze - sempre più numerose, tant'è che la quota rosa di fatto è ormai maggioranza (70%) tra gli studenti in Medicina e Chirurgia, espressione di un radicale ma positivo cambiamento della nostra società - e i ragazzi tirocinanti, che da oltre vent'anni seguo in qualità di tutor, mi soffermo, di tanto in tanto, su considerazioni autobiografiche.
Chiedo ai miei tirocinanti, essendo curioso della prospettiva di vita dei giovani d'oggi, cosa li  abbia spinti a scegliere la facoltà di Medicina e Chirurgia, quali siano le loro aspettative e come raffigurino la loro vita lavorativa e privata, facendo presente di come queste due dimensioni siano spesso inscindibili.
Occasionalmente racconto come è maturata la mia scelta di diventare medico.

"Serve un 'Nuovo Umanesimo' in Medicina"
("Ciencia y Caridad", dipinto ad olio di Pablo Picasso, 1897)

Ho ancora impressi nitidamente nella memoria, come fossero due fermo-immagine di un film, due ricordi.
Il primo mi riporta all'età di 5 anni, quando, nell’attraversare la strada di fronte casa, fui investito da una moto-ape perdendo i sensi.Mi risvegliai, poco dopo, sul lettino nell'ambulatorio del dottor Scibetta, il quale, dopo avermi visitato, mi prestò le prime cure e mi suturò un'ampia ferita alla fronte. A quell'epoca, il medico condotto del paese gestiva le piccole urgenze e il primo soccorso.
L'altro ricordo è di qualche anno dopo, quando lo stesso medico giunse a casa della mia famiglia per incidere e drenare un ascesso a mia mamma.
Oggi tutto è cambiato e queste prestazioni, normalmente, vengono eseguite dal chirurgo in ospedale mediante un ricovero cosiddetto in “day hospital”. Questi due ricordi, probabilmente anche inconsciamente, hanno influenzato la mia scelta di fare il medico.
Io sono un medico diversamente giovane (laurea nel 1986) che ha iniziato il viaggio professionale nel tempo della “medicina dei segni” per navigare adesso nel mare della “medicina delle immagini”.
La medicina dei segni, quella della mia formazione, trova la sua base distintiva nella competenza medica - “la techne” - che si avvale del senso di un riconoscimento rivelatore, del toccare, della parola e del dialogo. La “techne” (dal greco “saper fare”) nell'applicazione medica consiste nella capacità del medico di integrare la storia e i ricordi del paziente (anamnesi) con l'oggettività del suo stato fisico rilevato con l'esame obiettivo, il tutto rapportato al contesto generale sociale, ambientale e cosmico.
La medicina delle immagini (TAC, RMN, PET, ecc.) trova il suo pilastro portante non tanto sull'aspetto tecnico quanto su quello tecnologico, diventando caratterizzante della medicina attuale.
In realtà ci troviamo di fronte a una mutazione genetica di “techne”: questa non è più saper fare, ma saper applicare le risorse tecniche derivate dal progresso e dall'avanzamento delle conoscenze scientifiche. In questa maniera, però, privilegiando l'aspetto tecnologico nella gestione delle problematiche del paziente, focalizziamo il nostro modus operandi sull'aspetto fisio-patologico della malattia, promuovendone una valutazione riduzionista ed escludendo la dimensione soggettiva e antropologica (malattia di organo vs malattia di organismo).
Le due metafore di cui mi sono avvalso sintetizzano un periodo di circa 40 anni, entro il quale si colloca il mio percorso di medico, contraddistinto da cambiamenti importanti nel trattamento delle malattie e nella gestione dell'ammalato.
Tutto ciò mi convince sempre più ad affermare come sia la scienza medica, in generale, che la disciplina medica (intensa come professione), in particolare, si fondano su una dicotomia convergente per necessità: la coesistenza di “techne” (saper fare) e di “sofia” (sapienza). In altri termini, il medico deve essere in grado di conciliare, sapientemente, la propria capacità tecno-professionale con la personale conoscenza della realtà umana: infatti, compito del medico non è trattare la malattia, ma cercare di curare il malato.
Al riguardo cito Herman Boerhaave, insigne medico olandese, considerato il fondatore dell'insegnamento clinico basato sulla dimostrazione scientifica della relazione tra “sintomi” e “lesioni”, il quale nel 1727, riprendendo il pensiero del noto filosofo Spinoza, anche lui olandese, padre del razionalismo, affermò che due cose sono necessarie al medico: che “possieda la scienza” e che “possieda quella disposizione di pensiero che gli consenta di esercitarla in modo affabile”.
Competenza e affabilità sono i due pilastri  su cui si deve reggere l'attività del medico. L’affabilità rappresenta la quinta essenza della parola: si tratta di quel “quid” dove la corretta comunicazione, la capacità di ascolto, la comprensione, il farsi comprendere e il rapporto empatico sono perfettamente miscelate.
All'uopo, mi piace ricordare come già Platone nel Carmide - trattasi di dialogo giovanile aretico, cioè incentrato sulle virtù - affermava come il rimedio della malattia non consista solo nella somministrazione del “pharmakon” ma necessiti anche di una buona dose di “logoi”.
Ricordando “l'Umanesimo”, movimento nato in Italia nel XIV secolo, che si poneva come obiettivo una cultura più aperta e libera, centrata “sull'uomo”, e mutuandone il principio in medicina, ritengo sia auspicabile  un “Nuovo Umanesimo” in medicina tale da far convergere, lecitamente, tutte le migliori energie - techne e sofia - sulla cura della persona.
Oggi la medicina sta subendo una metamorfosi, indotta fondamentalmente da due fattori: l'aumento della vita media con conseguente incremento delle patologie croniche, da una parte, e la possibilità di disporre di apparecchiature e sistemi tecnologici sempre più avanzati per la diagnosi e la cura delle patologie, dall'altra. Si tratta di una sfida nuova e difficile per il medico di oggi, e lo sarà sempre di più per il medico di domani, che deve e dovrà avere come unico, primario e indifferibile obiettivo il malato - inteso come persona - e non la malattia.
La malattia è un evento sgradevole, non voluto certamente, ma è un evento probabile e possibile che nel suo sopraggiungere  è individuale, direi intimo, che il paziente attraversa da solo.
In questo vissuto tra la malattia e il paziente, il ruolo del medico diventa importantissimo. Ed è proprio in questa esperienza della malattia, tale da modificare l'essere della persona, che l'umanesimo in medicina deve trovare il suo più autentico riconoscimento.
Queste mie considerazioni costituiscono la weltanschauung medica, che sta alla base della mia formazione e del mio essere medico.
Tuttavia, constatando i vari mutamenti - non sempre migliorativi - in cui il Sistema Sanitario Nazionale è andato incontro negli ultimi due decenni, percepisco un forte timore di velata insidia a questa mia visione della medicina.
Già il linguaggio delle varie riforme sanitarie che si sono succedute in questo inizio di secolo non è precisamente medico, ma trova la sua matrice nel mondo della “produttività” e della “economia”: il malato non è più il paziente, ma un utente o fruitore di servizi.
Tra l'altro, avere la consapevolezza di vivere in un tempo di continuo sviluppo tecnologico, con abbattimento di limiti fino a ieri inimmaginabili, e contemporaneamente prendere coscienza del tramonto di un'etica, non codificata ma trasmessami dal comportamento di alcuni medici del passato che sono stati i miei “maestri” e che hanno contribuito a forgiare la mia figura professionale, mi crea un certo - fastidioso - smarrimento.
Il mio timore è che l'iperspecializzazione sempre più esasperata del medico tecnologico - oggi c'è addirittura una settorializzazione all'interno delle singole specializzazioni - faccia perdere di vista il riferimento dell'unicità della persona, e, quindi, del paziente.
Oggi viviamo in una società dove tutti vogliono tutto e subito. Il tempo sembra essere diventato un tiranno che pervade la nostra vita. Nessuno vuole più aspettare, mettersi in coda, attendere. Ciò accade in tutte le sfaccettature che conformano la nostra quotidianità. Anche il mondo sanitario è ostaggio del tempo!
Eppure il termine paziente, con il quale si indica una persona ammalata, deriva dal latino “patiens”, che vuol dire “sopportare”.
Si tratta di una virtù che concepisce dimensioni diverse di un'esperienza soggettiva e individuale, che va dal dolore (fisico e dell'animo) alla guarigione, dall'infermità alla ripresa dello stato di salute, e che può prevedere l’inguaribilità in quanto la vita fisiologicamente confina con la morte.
E poi il tempo è denaro! Così si dice (sic!).
Il medico postmoderno è figlio di questa nostra società che detta il tempo della cura in una logica fondata sul mercato e la produttività: “quanto mi costa la prestazione sanitaria?”, “quanto tempo posso dedicare per eseguire la prestazione garantendo i livelli di guadagno per il centro di costo che la eroga?”.
Ma il medico non può essere derubato del tempo, né tantomeno il tempo deve essere sottratto al paziente, che ha legittimamente diritto di ricevere una giusta e adeguata cura.
È  auspicabile che il medico doni il proprio tempo per curare non lesinando sulla visita: visitare vuol dire dialogare, conoscere e mettere le mani sul corpo del malato - perché il contatto fisico fortifica il rapporto di empatia - prima ancora di prescrivere o guardare gli esami.

Dedicare tempo è una delle premesse per l'empatia, per realizzare quell’intesa - unica e necessaria - fra medico e paziente, che rappresenta l'unica via maestra da seguire in un percorso di cura
. 
  
Aurelio Zaffuto
20
maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/05/2025

Chiesa. Rose di speranza e preghiera: Grotte celebra Santa Rita; giovedì 22 maggio

 

Rose di speranza e preghiera: Grotte celebra Santa Rita; giovedì 22 maggio
Locandina

La comunità ecclesiale di Grotte si appresta a vivere un momento di profonda spiritualità e tradizione in occasione della festa liturgica di Santa Rita da Cascia.
Il prossimo giovedì 22 maggio 2025, alle ore 18.00, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo si leverà la preghiera con la Celebrazione eucaristica presieduta da don Sergio Sanfilippo.

Rose di speranza e preghiera: Grotte celebra Santa Rita; giovedì 22 maggio
(Locandina)

Come da consuetudine, al termine della sacra funzione, si rinnoverà il rito della benedizione delle rose votive. Questi fiori, carichi di significato simbolico, rappresentano la dolcezza, la speranza e l'amore di Santa Rita, la "santa dei casi impossibili".
La tradizione narra che, poco prima della sua morte, in pieno inverno, Rita chiese a una parente di portarle una rosa dal giardino della sua casa natale a Roccaporena, trovando miracolosamente un unico fiore sbocciato nella neve. Da allora le rose sono divenute un potente simbolo della sua intercessione e della fiducia nella possibilità di una grazia anche nelle situazioni più difficili.
Quest'anno la celebrazione assume un significato ancora più speciale, poiché Santa Rita apparteneva all'Ordine Agostiniano, lo stesso del neo eletto Pontefice Leone XIV. Questo legame spirituale tra la Santa di Cascia e il nuovo Papa aggiunge un ulteriore motivo di riflessione e devozione per i fedeli.
Sarà un'occasione per pregare per il pontificato di Leone XIV, invocando la protezione di Santa Rita, esempio di fede incrollabile, umiltà e perdono
. 
  
Carmelo Arnone
18 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/05/2025

Editoria. Dacia Maraini a Grotte presenta "Vita mia" e "In nome di Ipazia"; domenica 25 maggio

 

Dacia Maraini a Grotte presenta "Vita mia" e "In nome di Ipazia"; domenica 25 maggio
Manifesto

Una manifestazione culturale di assoluto rilievo si terrà a Grotte domenica 25 maggio 2025, alle ore 18.30 presso il Centro Polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione". La celebre scrittrice Dacia Maraini sarà la protagonista di un incontro dedicato alla presentazione dei suoi due recenti libri: "Vita Mia" e "In Nome di Ipazia".

Dacia Maraini a Grotte presenta "Vita mia" e "In nome di Ipazia"; domenica 25 maggio
(Manifesto)

L'iniziativa, curata dall'Associazione Culturale "Nino Martoglio" in collaborazione con "Demea Eventi Culturali", vedrà l'autrice dialogare con il nostro direttore Carmelo Arnone, offrendo al pubblico l'opportunità di approfondire i temi e le ispirazioni che hanno dato vita alle sue opere.
Dacia Maraini è una delle figure più autorevoli e influenti del panorama letterario italiano. Nata a Firenze nel 1936, ha trascorso l'infanzia tra la Toscana, il Giappone e il Venezuela. Rientrata in Italia, si è dedicata con passione alla scrittura, spaziando tra romanzi, saggi, opere teatrali e sceneggiature. La sua vasta produzione letteraria è stata tradotta in numerose lingue e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Campiello con "Marianna Ucria" e il Premio Strega con "Buio". Attenta osservatrice della società contemporanea e delle dinamiche di genere, Maraini ha sempre affrontato con sensibilità e acume temi cruciali come la condizione femminile, la storia, la memoria e l'impegno civile. La sua voce potente e incisiva la rende una figura intellettuale di riferimento nel dibattito culturale italiano e internazionale.
Durante la serata, il pubblico avrà l'occasione di conoscere da vicino i suoi ultimi lavori. "Vita Mia" è un'intima e intensa autobiografia in cui Dacia Maraini ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza, intrecciando ricordi personali e riflessioni sul Novecento italiano e mondiale. "In Nome di Ipazia" è un'indagine sul ruolo e la condizione della donna attraverso i secoli, prendendo spunto dalla figura emblematica della filosofa Ipazia di Alessandria.
L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Grotte. Saranno presenti all'appuntamento letterario il sindaco Alfonso Provvidenza, il responsabile dell'Associazione Culturale "Nino Martoglio" Aristotele Cuffaro e l'assessore alla Cultura Annamaria Todaro
.
       
Redazione
18 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/05/2025

Scuola. Grotte: successo degli alunni dell'I.C. "Sciascia" al Concorso musicale nazionale "Josè Cardinale"

 

Giovanni Massimo Puglisi con il suo Docente
1° premio assoluto

Ancora per un nuovo anno si riconferma il successo degli alunni di Strumento musicale del plesso di Grotte che fa capo all'Istituto comprensivo "Leonardo Sciascia" di Racalmuto diretto dalla prof.ssa Carmen Campo.
Due piazzamenti hanno raggiunto l'eccellenza: Primo Assoluto l'alunno Giovanni Massimo Puglisi, alla tromba (risultato finale 100/100), e Primo premio all'Ensemble dell’Istituto formato dai ragazzi delle classi seconde e terze classi (valutazione 96/100).

Giovanni Massimo Puglisi con il suo Docente
(Giovanni Massimo Puglisi con il suo Docente)

Gli alunni dell’indirizzo musicale del plesso "V.E. Orlando" di Grotte, facente capo all’Istituto comprensivo "Leonardo Sciascia" di Racalmuto diretto dalla prof.ssa Carmela Campo, hanno partecipato alla 6^ edizione del Concorso musicale nazionale "José Cardinale", organizzato dall'Istituto comprensivo Statale "Leonardo Da Vinci" di Mussomeli, con il patrocinio del Comune di Mussomeli (CL).
Il concorso era aperto a musicisti, associazioni musicali, scuole di musica, accademie musicali e alunni delle Scuole Medie ad indirizzo musicale, delle Scuole Primarie e Secondarie di I Grado e delle Scuole Secondarie di II Grado. Scopo dell'iniziativa è quello di diffondere la cultura musicale e di stimolare i giovani allo studio della musica e con l’intento di promuovere il confronto tra i giovani talenti provenienti da differenti esperienze musicali che permette di favorire, attraverso la musica, la socializzazione tra i giovani artisti.
Lo scorso mercoledì 14 maggio i giovani musicisti dello "Sciascia" sono stati accompagnati a Mussomeli dai docenti di Strumento musicale, per partecipare al concorso.
Al temine di tutte le giornate di esibizione, e dopo la votazione finale della Giuria, sono stati rivelati i risultati che hanno attribuito un elevato numero di premi agli studenti dell'I.C. "Leonardo Sciascia".
Nella Sezione V - Gruppi appartenenti alle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, Categoria D (ensemble/orchestra/gruppi appartenenti alle SMIM, oltre i 23 elementi), l'Ensemble dell’Istituto ha ottenuto il Primo premio con la valutazione di 96/100.
Nella Sezione V - Solisti delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, Categoria A (alunni di prima media), sono stati premiati:
- Capellupo Saverio, chitarra, 95/100 (primo premio);
- Licata Simona, pianoforte, 93/100 (secondo premio),
- Collura Sharon, pianoforte, 90/100 (secondo premio);
- Arnone Karol, pianoforte, 90/100 (secondo premio).
Nella Categoria B (alunni di seconda media):
- Puglisi Giovanni Massimo, tromba, 100/100 (primo assoluto);
- Tascarella Antonio, tromba, 96/100 (primo premio);
- Garufo Francesco, sax tenore, 92/100 (secondo premio);
- Castronovo Vittorio, pianoforte, 90/100 (secondo premio).
Nella Categoria C (alunni di terza media):
- Vitello Vincenzo, sax contralto, 92/100 (secondo premio);
- Palumbo Giuseppe, trombone, 92/100 (secondo premio);
- Farruggia Giorgia, pianoforte, 90/100 (secondo premio);
- Grassagliata Sofia, pianoforte, 90/100 (secondo premio);
- Cacciatore Davide, chitarra, 90/100 (secondo premio);
- Zaffuto Calogero, clarinetto, 90/100 (secondo premio).
Tutti gli alunni sono stati accompagnati al pianoforte dal prof. Cataldo Fabrizio Aquilina.
Nella categoria "ex allievi" ha partecipato il clarinettista Raffaele Bertolino, che ha ricevuto il secondo premio con il risultato di 91/100.
Alla serata finale del Concorso, che si è svolta ieri, venerdì 16 maggio, presso la scuderia del Castello Manfredonico di Mussomeli, è stato invitato ad esibirsi nuovamente l'alunno Giovanni Massimo Puglisi, detentore del Primo premio assoluto.
Il giovanissimo musicista è figlio d'arte (il papà è il M° Salvatore Puglisi, la mamma la M^ prof.ssa Julia Di Stefano) ed alunno del prof. Calogero Tulumello.
"Devo ancora smaltire l’emozione - ha dichiarato la mamma -. Stento a crederci. Non ho le parole giuste per esprimere la felicità che ci ha donato. Grazie ai professori che hanno creduto in lui - ha concluso Julia Di Stefano -. È il nostro orgoglio! 100/100 Primo premio assoluto"
. 
  
Carmelo Arnone
17 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/05/2025

Avvocatura. L'avv. Gianfranco Pilato riconfermato Segretario della Camera penale di Agrigento

 

Gianfranco Pilato
Avv. Pilato

L'avv. Gianfranco Pilato riconfermato segretario della Camera penale "G. Grillo" di Agrigento anche con funzioni di tesoriere.
Avvocato abilitato alle Giurisdizioni Superiori e "Cassazionista", l'avv. Pilato è nelle Camere penali da circa 20 anni, ricoprendo sempre incarichi all'interno del Consiglio direttivo, e ricoprendo anche un incarico nell'Osservatorio nazionale dell'UCPI (Unione Camere Penali Italiane) sulle indagini difensive
.
       
Redazione
17 maggio 2025
     

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/05/2025

Ricorrenze. Sessant'anni d'amore: Giuseppe e Rosetta, un esempio per la Famiglia Miceli

 

Giuseppe Miceli e Rosetta Scibona
60 di matrimonio

Si chiamano “Nozze di diamante”, scintillanti come l'amore che li unisce da sessant'anni. Domani, nella loro casa di Grotte, Giuseppe Miceli e Rosetta Scibona celebreranno con gioia e commozione il loro 60° anniversario di matrimonio. Un momento che riunirà attorno a loro l'affetto più grande: i figli Franco, Giovanni, Mariangela e Antonella, con i rispettivi coniugi e una schiera di nipotini festanti.

Giuseppe Miceli e Rosetta Scibona
(Giuseppe Miceli e Rosetta Scibona)

Sessant'anni di vita condivisa, un percorso costellato di gioie, sfide superate insieme e un amore che, con il passare del tempo, si è fatto ancora più forte e radicato. Giuseppe e Rosetta rappresentano un esempio di dedizione reciproca e di solidità familiare, valori che hanno saputo trasmettere con naturalezza e amore ai loro figli.
La festa di domani sarà fatta soprattutto di abbracci, sorrisi e ricordi condivisi. I nipoti, con la loro vivacità e allegria, testimoniano come l'amore di nonni Giuseppe e Rosetta si sia moltiplicato, creando un albero genealogico ricco di affetto e unità.
La loro storia è un inno all'amore duraturo, un insegnamento per le nuove generazioni. Giuseppe e Rosetta, con la loro semplicità e il loro amore sincero, ci ricordano che i legami familiari sono il tesoro più grande e che l'amore, coltivato con cura e dedizione, può superare ogni prova del tempo.
A Giuseppe e Rosetta, un augurio sincero per questo importante traguardo e per un futuro ancora ricco di gioia e serenità
. 
  
Carmelo Arnone
16 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/05/2025

Servizi. Raccolta rifiuti: il Comune contesta i disservizi creati dalla ditta e chiede il rispetto del contratto

 


Disservizi

Possibili disagi in vista per i cittadini di Grotte a causa di irregolarità nel servizio di raccolta rifiuti. Il Comune ha reso noto di aver riscontrato significativi disservizi da parte della ditta attualmente incaricata.
Si informa che la ditta incaricata del ritiro della spazzatura sta creando diversi disservizi” ha scritto il sindaco Alfonso Provvidenza.
La giustificazione fornita dall'azienda, con una nota datata 13 maggio 2025, attribuisce le difficoltà operative alla presunta "idoneità con limitazione" di alcune unità impiegate nel cantiere locale, ritenute adatte unicamente a "modeste opere sussidiarie".
Di fronte a questa situazione, l'Amministrazione comunale ha immediatamente avviato una formale contestazione nei confronti della ditta, con la conseguente applicazione delle penali previste dal contratto.
Il Comune precisa che gli operatori coinvolti nel servizio di raccolta non sono dipendenti diretti dell'ente locale, pertanto è stata inoltrata una richiesta urgente alla SRR Agrigento Est, la società responsabile dell'affidamento del servizio e titolare dei rapporti di lavoro, affinché provveda con celerità all'individuazione e all'impiego di personale pienamente idoneo. L'obiettivo primario è garantire un servizio di raccolta rifiuti efficiente e in linea con le aspettative e le tasse versate dai cittadini.
L'Amministrazione comunale si dichiara impegnata a monitorare attentamente la situazione e ad adottare tutte le misure necessarie per il ripristino di un servizio regolare nel più breve tempo possibile
. 
  
Carmelo Arnone
15 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/05/2025

Politica. Referendum 2025: al voto su lavoro e cittadinanza; i quesiti e le ragioni del "Sì" e del "No"

 

Referendum 2025: al voto su lavoro e cittadinanza; i quesiti e le ragioni del "Sì" e del "No"
Manifesto

Nei giorni di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi su cinque referendum abrogativi, che riguardano il mondo del lavoro e le norme sulla cittadinanza. Questi referendum, promossi da una vasta mobilitazione popolare, mirano a modificare leggi esistenti, offrendo ai cittadini la possibilità di influenzare direttamente le politiche nazionali.

Referendum 2025: al voto su lavoro e cittadinanza; i quesiti e le ragioni del "Sì" e del "No"
(Referendum 2025)

Di seguito si illustra sia il contenuto dei cinque quesiti referendari, notevolmente semplificato rispetto al testo che verrà proposto sulle schede di votazione, che le ragioni del "Sì" e del "No" nelle linee generali, precisando che le posizioni individuali e di partito possono variare.

1) Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti: si chiede l'abrogazione di parti del Decreto Legislativo n. 23/2015, che disciplina il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, introdotto dal Jobs Act. L'obiettivo è modificare le regole sui licenziamenti illegittimi.
I sostenitori del "Sì" ritengono che le attuali norme rendano troppo facile per i datori di lavoro licenziare i dipendenti senza giusta causa. Si punta a ripristinare maggiori tutele per i lavoratori, garantendo la possibilità di reintegro in caso di licenziamento illegittimo. Si vuole eliminare la precarietà che si è venuta a creare con il Jobs Act.
I sostenitori del "No" affermano che le attuali norme offrono maggiore flessibilità al mercato del lavoro, favorendo l'occupazione. Si teme che un ritorno a regole più rigide possa scoraggiare le assunzioni e danneggiare le imprese. Sostengono che le regole attuali permettano alle aziende di essere più competitive.

2) Piccole imprese e indennità di licenziamento: il secondo quesito riguarda l'abrogazione parziale delle norme relative all'indennità di licenziamento nelle piccole imprese, con l'intento di garantire maggiori tutele ai lavoratori.
I sostenitori del "Sì" vogliono eliminare il tetto massimo all'indennità di licenziamento nelle piccole imprese, garantendo una maggiore equità. Si punta a proteggere i lavoratori dalle decisioni arbitrarie dei datori di lavoro. Si vuole che il risarcimento sia deciso da un giudice, e non da un tetto massimo.
I sostenitori del "No" ritengono che il tetto massimo all'indennità offra certezza alle piccole imprese, evitando costi imprevisti. Si teme che l'eliminazione del tetto possa mettere a rischio la stabilità finanziaria delle piccole imprese. Si sostiene che le piccole imprese abbiano bisogno di regole diverse dalle grandi aziende.

3) Contratti a termine: questo referendum propone l'abrogazione parziale delle norme sull'apposizione di termine ai contratti di lavoro subordinato, mirando a ridurre la precarietà.
I sostenitori del "Sì" mirano a ridurre la precarietà, limitando l'uso dei contratti a termine. Si punta a favorire contratti di lavoro più stabili e duraturi. Si vuole che i lavoratori abbiano più sicurezze per il loro futuro.
I sostenitori del "No" affermano che i contratti a termine offrono flessibilità sia ai lavoratori che ai datori di lavoro. Si teme che restrizioni più severe possano ostacolare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Si sostiene che in alcuni settori, la flessibilità dei contratti a termine è essenziale.

4) Responsabilità solidale negli appalti: questo quesito chiede di modificare le norme che regolano la responsabilità negli appalti, in modo da estendere la responsabilità anche all'impresa committente in caso di infortuni sul lavoro.
I sostenitori del "Sì" vogliono estendere la responsabilità per la sicurezza sul lavoro anche alle imprese committenti. Si punta a garantire una maggiore tutela dei lavoratori negli appalti. Si vuole che ci sia più attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I sostenitori del "No" ritengono che l'estensione della responsabilità possa creare complicazioni burocratiche e costi aggiuntivi per le imprese. Si teme che possa scoraggiare le imprese dall'affidare lavori in appalto. Si sostiene che le aziende appaltatrici debbano essere le uniche responsabili della sicurezza.

5) Cittadinanza italiana: l'ultimo quesito riguarda la riduzione da 10 a 5 anni del periodo di residenza legale necessario per richiedere la cittadinanza italiana per i cittadini stranieri extracomunitari maggiorenni.
I sostenitori del "Sì" vogliono ridurre il periodo di residenza necessario per ottenere la cittadinanza, favorendo l'integrazione degli stranieri. Si punta a riconoscere il contributo degli immigrati alla società italiana. Si vuole che le persone che vivono e lavorano in Italia da anni, abbiano gli stessi diritti dei cittadini italiani.
I sostenitori del "No" ritengono che il periodo di residenza attuale sia necessario per garantire una solida integrazione. Si teme che una riduzione del periodo possa compromettere la coesione sociale. Sostengono che la cittadinanza sia un diritto importante, e che deve essere concesso dopo un periodo di tempo adeguato.

Per la validità dei referendum è necessario che si rechi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Tutti i referendum sono abrogativi, questo vuol dire che si chiede ai cittadini di abrogare, cioè di eliminare, delle leggi esistenti.
Informarsi per votare: è essenziale che ogni cittadino si informi adeguatamente sui quesiti per poter esprimere un voto consapevole.
Questi referendum rappresentano un momento cruciale per la democrazia partecipativa, offrendo ai cittadini la possibilità di incidere direttamente sulle leggi che regolano aspetti fondamentali della vita sociale ed economica del Paese
. 
  
Carmelo Arnone
15 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/05/2025

Iniziative. Grotte celebra Pietro Ingrao: un omaggio al concittadino onorario; sabato 17 maggio

 

Grotte celebra Pietro Ingrao: un omaggio al concittadino onorario
Manifesto

Il Comune di Grotte si prepara a rendere omaggio a una figura di spicco della storia politica italiana: Pietro Ingrao, nel 110° anniversario della nascita e nel 10° anniversario della scomparsa. Sabato 17 maggio 2025, alle ore 17.30, presso i locali della Biblioteca Comunale, si terrà un incontro commemorativo dedicato al concittadino onorario, scomparso nel 2015. La manifestazione, in ricordo del concittadino onorario Pietro Ingrao, vedrà la partecipazione di ospiti d'onore d'eccezione: i figli di Pietro Ingrao, Bruna, Celeste e Guido.

Grotte celebra Pietro Ingrao: un omaggio al concittadino onorario
(Manifesto)

L'iniziativa si svolgerà con il patrocinio di: ARS (Assemblea Regionale Siciliana), ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), Associazione Ex Parlamentari della Repubblica, Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, Regione Siciliana.
Pietro Ingrao, figura centrale del Partito Comunista Italiano (PCI), ha segnato la storia politica del nostro Paese con la sua lunga e intensa carriera. Giornalista, scrittore e politico di grande carisma, Ingrao ha ricoperto incarichi di altissimo livello istituzionale, tra cui quello di Presidente della Camera dei Deputati dal 1976 al 1979. La sua voce autorevole e il suo pensiero critico hanno animato il dibattito politico italiano per decenni, contribuendo in maniera significativa alla formazione della coscienza civile e democratica. Il Comune di Grotte ha voluto onorare questo illustre personaggio conferendogli la cittadinanza onoraria, un riconoscimento del profondo legame che lo univa alla comunità.
Un ulteriore elemento di prestigio lega Pietro Ingrao alla storia risorgimentale italiana: era discendente diretto di Francesco Ingrao, un garibaldino che partecipò attivamente alle imprese dell’Eroe dei due mondi. Questo illustre antenato testimonia un radicamento profondo nella storia e negli ideali che hanno plasmato la nazione.
La serata di commemorazione prevede i saluti istituzionali del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza e dell'assessore alla Biblioteca e all'Archivio Storico Gianni Lombardo. Un comitato promotore, composto da Pietro Agnello, Antonio Carlisi, Angelo Lauricella, Gandolfo Mazzarisi e Giacomo Orlando, ha contribuito all'organizzazione dell'appuntamento.
Durante la manifestazione interverranno in qualità di testimoni: Vincenzo Gino Alaimo, Angelo Lauricella, Maurizio Masone e Antonio Cracolici, che condivideranno aneddoti e riflessioni sulla figura di Pietro Ingrao.
La serata sarà arricchita da momenti di lettura a cura di Alessandra Criminisi, Paola Sardo e Salvatore Milano, che daranno voce a scritti e discorsi significativi di Ingrao. Sul piano musicale, si terranno interventi musicali del duo vocale - strumentale composto da Mimmo Mannella e Giacomo Orlando.
Ad introdurre e condurre la commemorazione sarà Salvatore Bellavia, infaticabile regista teatrale e ultradecennale promotore di innumerevoli iniziative culturali
. 
  
Carmelo Arnone
14 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/05/2025

Politica. Venerdì 16 maggio, sorteggio degli scrutatori per i referendum popolari dell'8 e 9 giugno

 

Sorteggio degli scrutatori

Saranno sorteggiati venerdì 16 maggio, a partire dalle ore 09.30, presso l'Aula consiliare del Comune di Grotte, gli scrutatori che verranno impegnati nei seggi elettorali per i referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno. La seduta del sorteggio degli scrutatori sarà trasmetta in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Grotte. Di seguito, la comunicazione ufficiale.

*****

REFERENDUM POPOLARI DI DOMENICA 8 E LUNEDI 9 GIUGNO 2025

CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
PER LA NOMINA DEGLI SCRUTATORI

COMUNE DI GROTTE

IL SINDACO

     Visto l'articolo 19, primo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo;
     Visto l'articolo 2 della legge 22 maggio 1978, n. 199;
     Visto l'articolo 9 della legge 23 aprile 1976, n. 136, recante norme sulla riduzione dei termini e sulla semplificazione del procedimento elettorale;
     Visto l'articolo 6 della legge 8 marzo 1989, n. 95, recante norme per l'istituzione dell'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio elettorale;
     Visto l'articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 19 marzo 2025, n. 27, e visto, altresì, in caso di contemporaneo svolgimento dei referendum con le elezioni amministrative, l'articolo 20, primo comma, del testo unico per la composizione e l'elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570;
     Visti i decreti del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2025, con i quali sono stati convocati per i giorni di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 i comizi per lo svolgimento dei seguenti

REFERENDUM POPOLARI:

1) Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
2) Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
3) Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
4) Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
5) Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana
;

RENDE NOTO

che la Commissione elettorale comunale è convocata nella sede del Comune in pubblica adunanza per il giorno 16 maggio 2025, alle ore 09.30, per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione i referendum popolari dei giorni di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.

Grotte, addì 12 maggio 2025

Comune di Grotte

   

Il Sindaco
Alfonso Provvidenza
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/05/2025

Giustizia. Perdita finanziaria a Grotte: cliente rimborsato con il supporto dello Studio Legale Di Piazza

 

Controversie finanziarie
Controversie

Un cliente residente a Grotte ha ottenuto un significativo risarcimento di quasi 50.000 euro a seguito della perdita finanziaria subita per aver sottoscritto obbligazioni di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS). L'operazione, risalente al 2016, era stata proposta al risparmiatore dai funzionari della filiale locale. Secondo quanto ricostruito, il cliente era stato invogliato dai funzionari della banca ad acquistare titoli obbligazionari subordinati. Questi strumenti finanziari, caratterizzati da una struttura complessa e da un elevato profilo di rischio, avevano subito in breve tempo una drastica svalutazione, perdendo oltre l'80% del loro valore nonostante una successiva conversione in azioni. Tale dinamica aveva di fatto azzerato l'investimento iniziale del risparmiatore.

Controversie finanziarie
(Controversie finanziarie)

A distanza di anni dall'accaduto il cliente si è rivolto allo Studio Legale dell'avvocato Pietro Di Piazza del foro di Caltanissetta. L'analisi giuridica condotta dallo studio legale ha evidenziato un possibile illecito da parte dell'istituto di credito, tenuto conto anche dei termini di prescrizione decennali per eventuali reclami e ricorsi. Forte del parere legale e supportato da una perizia econometrica redatta dal dott. Fabio Cantali dello Studio di Consulenza Bancaria, esperto in analisi bancarie, il cliente ha intrapreso un'azione legale.
L'attenta disamina della documentazione ha fatto emergere una serie di violazioni commesse dalla banca ai danni del risparmiatore. La consulenza peritale ha non solo certificato l'esistenza del danno subito, ma ne ha anche quantificato l'ammontare. Grazie a una sinergia tra l'analisi tecnica e la strategia legale dello Studio Di Piazza, è stato possibile presentare ricorso all'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF).
L'ACF ha accolto pienamente il ricorso con la Decisione n° 7984 del 5 maggio 2025, riconoscendo la validità della quantificazione del danno emersa dalla relazione tecnico-contabile. La decisione dell'Arbitro rappresenta una vittoria significativa per il risparmiatore di Grotte, che vedrà così ristorato, almeno in parte, il pregiudizio economico subito a causa dell'investimento
. 
  
Carmelo Arnone
12 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/05/2025

Chiesa. La lettera speciale di Papa Francesco a Nina Westwell: "Un gesto d'affetto che custodirò gelosamente"

 

La lettera speciale di Papa Francesco a Nina Westwell
Fotografia

La lettera speciale di Papa Francesco a Nina Westwell
Lettera

La lettera speciale di Papa Francesco a Nina Westwell
Testo

Nina Westwell
Nina Westwell

Una piacevole sorpresa ha rallegrato la mattinata della signora Nina Westwell, residente a Grotte. Aprendo la sua cassetta delle lettere, ha trovato un messaggio inaspettato e carico di significato: una risposta nientemeno che dal Vaticano, a firma di Edgar Pena Pappa (Sostituto), in rappresentanza di Papa Francesco.

La lettera speciale di Papa Francesco a Nina Westwell
(La lettera speciale di Papa Francesco a Nina Westwell)

La lettera era una risposta al biglietto di auguri che la signora Westwell aveva inviato al Santo Padre durante il suo recente ricovero in ospedale a Roma. Nel suo post sui social media, la signora Westwell ha condiviso la sua emozione: "Quando Papa Francesco stava male in ospedale a Roma, gli avevo mandato un bigliettino e gli avevo scritto un piccolo messaggio, augurandogli una pronta guarigione. Penso che prima di morire, abbia delegato uno dei suoi cardinali o segretari a rispondermi".
La lettera, che la signora Westwell sospetta essere arrivata già sabato scorso, recita testualmente: "Il Santo Padre Francesco ha gradito le cordiali espressioni di vicinanza e di augurio, pervenute in occasione del Suo ricovero in Ospedale e, nel ringraziare per il gesto di affetto e per i sentimenti che l’hanno suggerito, volentieri invia la Benedizione Apostolica, pegno di pace e di ogni desiderato bene nel Signore".
Un gesto di grande umanità e attenzione da parte del Pontefice, che ha voluto far sentire la sua vicinanza anche attraverso un semplice, ma significativo, segno di gratitudine.
La signora Westwell non ha nascosto la sua gioia e il valore che attribuisce a questa inaspettata risposta: "Quindi è stata una bella sorpresa ricevere questa lettera. Ne farò tesoro".
La giornata della signora Westwell era iniziata con un imprevisto legato alla fisioterapia ad Agrigento, a causa di una strada bloccata. Fortunatamente, la seduta è stata riprogrammata per il pomeriggio, permettendole di concludere la giornata con questa inattesa e gradita sorpresa.
La storia di Nina Westwell è un piccolo esempio di come un gesto di attenzione e vicinanza possa raggiungere anche le più alte personalità e ritornare indietro portando gioia e un prezioso ricordo. Una testimonianza di umanità che scalda il cuore
. 
  
Carmelo Arnone
12 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/05/2025

Politica. L'8 e 9 giugno, uno scatto d'orgoglio: andare a votare"; di Salvatore Ciccotto

 

Salvatore Ciccotto
Salvatore Ciccotto

Per i referendum dell’8 e 9 giugno non andate a votare. Io personalmente farò propaganda perché la gente resti a casa”. Chi ha fatto questa affermazione non è un cittadino qualunque ma la seconda carica dello Stato, l’onorevole Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica.
Una figura importante che dovrebbe esercitare il suo incarico in maniera moderata e imparziale e come dice l’art. 54 della Costituzione Italiana “adempiere la sua funzione con disciplina e onore”.
Un’affermazione questa che a meno di un mese dalla data del referendum, anziché creare un contesto favorevole, in un elettorato già poco motivato al voto, crea confusione e ulteriore disaffezione.
In realtà il Presidente del Senato ci ha abituato tante volte a queste affermazioni fuori luogo dove non prevale il suo ruolo istituzionale ma la sua vera indole politica.
Come quella sull’attentato di Via Rasella; secondo lui, gli uomini colpiti a morte dai partigiani non erano nazisti ma una banda musicale di semi pensionati.
O il vantarsi pubblicamente di avere in casa busti del duce.
Io penso che ognuno di noi dovrebbe avere uno scatto di orgoglio e nei giorni 8 e 9 giugno andare a votare, anche perché si decide in materie come “politica del lavoro” e “cittadinanza” e, perché no, anche per dare una risposta a certi individui che esercitano il proprio mandato alla faccia della democrazia
.
  
Salvatore Ciccotto
12 maggio
2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/05/2025

Editoria. "Lo sguardo oltre i muri" di Linda Di Stefano, per celebrare poesia e memoria; venerdì 16 maggio

 

"Lo sguardo oltre i muri" di Linda Di Stefano, per celebrare poesia e memoria
Locandina

Linda Di Stefano
Linda Di Stefano

Venerdì 16 maggio 2025 sarà una giornata dedicata alla celebrazione della figura e dell'opera di Linda Di Stefano, poetessa di Grotte scomparsa prematuramente nel 2023. L'appuntamento, intitolato significativamente "Lo sguardo oltre i muri", si articolerà in due momenti distinti, offrendo alla comunità l'opportunità di onorare la sua memoria e di scoprire la sua intensa produzione poetica.

"Lo sguardo oltre i muri" di Linda Di Stefano, per celebrare poesia e memoria
(Locandina)

La giornata inizierà alle ore 11.00 presso il Cimitero di Grotte, dove si terrà una commemorazione dell'Autrice. Un momento di raccoglimento e ricordo per familiari, amici e quanti hanno apprezzato la sensibilità e la profondità dei suoi versi.
Il culmine della giornata si raggiungerà alle ore 19.00 presso la Biblioteca comunale "M.L. King", che ospiterà la presentazione del libro postumo di Linda Di Stefano, intitolato appunto "Lo sguardo oltre i muri", GAM editrice, a cura del marito Angelo Ponzo. A condurre la serata sarà Carmelo Arnone, autore della prefazione al testo, che accompagnerà il pubblico attraverso le diverse fasi dell'incontro.
Dopo i saluti istituzionali di Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte), Angela Giglia (Presidente FIDAPA), Filippo Vitello (Presidente Pro Loco Herbessus) e Pietro Zucchetto (Presidente AVIS Comunale di Grotte), la parola passerà ad Antonio Carlisi per la relazione sulla figura dell’Autrice.
Un momento particolarmente toccante sarà dedicato alla proclamazione di alcune poesie, con il commento artistico proposto da Piero Carbone, tratte da "Lo sguardo oltre i muri", interpretate da Giusy Lo Sardo, Stefania Terrasi, Mariangela Morreale, Evelyn Castellacci, Giorgia Castronovo e Tania Garifi. Le loro voci daranno vita ai versi di Linda Di Stefano, permettendo al pubblico di immergersi nella sua poetica.
La serata sarà arricchita dall'animazione musicale dell'Elegans Trio, composto da Isabella Di Salvo al pianoforte, Julia Di Stefano al flauto e Lavinia Di Stefano al clarinetto. Le loro note creeranno un'atmosfera suggestiva e contribuiranno a rendere omaggio alla sensibilità artistica di Linda Di Stefano.
Nonostante la sua prematura scomparsa, Linda Di Stefano ha lasciato un segno retaggio culturale assolutamente degno di considerazione, grazie alla sua passione per la scrittura e la pittura. La sua produzione artistica testimonia una vivace e feconda attività creativa.
"Lo sguardo oltre i muri" si presenta come una raccolta di poesie intense e profonde, capaci di toccare le corde più intime dell'anima. I versi di Linda Di Stefano spaziano tra riflessioni sul senso della vita, sull'amore, sul dolore e sulla bellezza del mondo che ci circonda. La sua è una poesia che non teme di esplorare le zone d'ombra dell'esistenza, ma che al contempo sa cogliere la luce inaspettata di un ricordo, di un paesaggio, di un'emozione.
Attraverso un linguaggio evocativo e immagini potenti, l'autrice conduce il lettore in un viaggio interiore, invitandolo a superare i propri "muri", le barriere invisibili che spesso impediscono di vedere oltre l'apparenza. La sua voce poetica è autentica e vibrante, capace di trasmettere una profonda umanità e una sincera compassione per le fragilità dell'essere.
La raccolta si caratterizza per una varietà di toni e di temi, mantenendo tuttavia una coerenza stilistica che riflette la sensibilità unica di Linda Di Stefano. Ogni poesia è un piccolo universo a sé stante, ma tutte sono legate da un filo conduttore che è la ricerca di significato e di bellezza nella complessità dell'esistenza.
"Lo sguardo oltre i muri" è un omaggio alla memoria di una poetessa sensibile che, con voce autentica e potente, tramite i suoi versi, continua a parlare al cuore di chi legge. Un libro da non perdere per chi ama la poesia che sa emozionare e far riflettere.
L'iniziativa è promossa dalla testata giornalistica Grotte.info Quotidiano, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte e la collaborazione di: FIDAPA di Racalmuto,
Proloco Herbessus, Avis Comunale di Grotte. 
  
Redazione
11 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/05/2025

Chiesa. "Modelli di santità", incontro con il prof. Enzo Di Natali

 

"Modelli di santità", incontro con il prof. Enzo Di Natali
Locandina

Un incontro di riflessione e approfondimento sulla santità di vita si terrà giovedì 15 maggio 2025 alle ore 18.30 presso la chiesa Madre di Grotte, dal titolo "Modelli di Santità dalla Venerabile Suor Crocifissa al Beato Rosario Livatino". L'appuntamento avrà come relatore il prof. Enzo Di Natali, e sarà introdotto dal saluto di don Salvatore Zammito.

"Modelli di santità", incontro con il prof. Enzo Di Natali
(Locandina)

L'incontro si propone di mettere in luce alcune figure emblematiche del cammino verso la santità, distanti per epoca e vissuto, ma accomunate da una profonda dedizione ai valori cristiani: dalla venerabile suor Crocifissa al beato Rosario Livatino.
Il prof. Di Natali guiderà il pubblico in questa disamina. Profondo conoscitore di storia della Chiesa e spiritualità, il Relatore vanta un curriculum di prestigio e numerose pubblicazioni sui temi della santità e della religiosità popolare. La sua conoscenza delle agiografie e dei processi di canonizzazione lo rende una voce autorevole per esplorare le peculiarità e le universalità di questi modelli di vita cristiana.
La scelta di accostare la figura mistica e contemplativa della venerabile suor Crocifissa al beato Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla mafia per la sua incorruttibilità e il suo impegno per la giustizia, sottolinea la multiformità della santità. Da un lato, la testimonianza di una vita interamente dedicata alla preghiera e al sacrificio; dall'altro, l'eroismo quotidiano di un uomo dello Stato che ha incarnato i valori evangelici nel suo servizio alla comunità, fino al sacrificio supremo.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questi esempi di vita cristiana e riflettere sul significato della santità oggi
. 
  
Carmelo Arnone
11 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/05/2025

Attualità. "Premio Racalmare: le prassi si devono superare se di ostacolo alla crescita, ma serve coraggio"; di Salvatore Filippo Vitello

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Salvatore Filippo Vitello

Intervento del dott. Salvatore Filippo Vitello, in risposta a Gaspare Agnello in merito alla nomina della Giuria del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" da parte del sindaco Alfonso Provvidenza.

*****

Caro Gaspare,
ho letto la tua critica sulla nomina dei componenti della Giuria del Premio Racalmare. È una critica fondata su precise indicazioni di Leonardo Sciascia, Fondatore del Premio, che tu puntualmente riporti e che sono da intendere nell'esatto significato che tu gli hai dato.
Ti dirò di più, per una questione di interessi convergenti, sarei portato ad assecondarti, poiché risulta, tra gli altri, esclusa mia cugina Accursia Maria Rosa Vitello, una componente della giuria del Premio, che avrebbe tutti i titoli per farne parte.
Credo però che non sia questo il punto della questione.
La tua critica tocca un tema importante: il ruolo dei vincoli imposti dai lasciti culturali, dalle prassi ovvero dalle consuetudini, dalle abitudini operative o, come nel nostro caso, dalle norme non scritte del Fondatore del Premio, e la possibilità di superarli.
Come la penso?
Le prassi, i precedenti, i testamenti culturali hanno un doppio volto: da un lato servono a mantenere ordine identitario, efficienza e coerenza nei comportamenti; dall'altro lato, possono diventare rigide, limitanti e ostili al cambiamento o all'innovazione.
Sono superabili?
Sì, sono superabili, ma non senza fatica. Le prassi (utilizzo una sineddoche per semplificare) hanno una forza "invisibile" perché sono spesso date per scontate e non vengono messe in discussione. Per superarle servono alcune condizioni:
1. Consapevolezza critica: bisogna accorgersi che una prassi è un vincolo, non una legge naturale. Serve spirito critico e riflessione;
2. Leadership o agenti di cambiamento: qualcuno deve avere il coraggio di mettere in discussione lo status quo. Non sempre serve un capo, a volte basta una voce autorevole o coerente. Sicuramente lo era e certamente lo è ancora quella di Leonardo Sciascia, ma bisogna chiedersi se oggi Sciascia possa ancora pensarla nello stesso modo e già questo dubbio, caro Gaspare, fa venire meno il tuo assunto, poiché lo prospetti senza porti alcun dubbio, ossia in termini assoluti, assertivi e definitivi, cosa non consentita in contesti culturali dove il confronto è l'anima della discussione;
3. Prove e risultati: per superare una prassi, è utile mostrare che c’è un’alternativa migliore. Le persone si sentono più coinvolte se vedono alternative capaci di accrescere le loro emozioni. Quindi non è comprensibile una ostilità così preconcetta;
4. Tempo e perseveranza: cambiare una prassi consolidata è un processo lento, fatto di piccoli passi, resistenze e assestamenti.
Quindi, voglio dire che ci sta tutta la tua critica, l'importante è non condannare all'ostracismo la scelta alternativa, negando ad essa qualsiasi legittimazione.
In sintesi: le prassi si possono e si devono superare, se diventano ostacoli alla crescita o all'efficienza. Ma per farlo serve una combinazione di consapevolezza, coraggio e pazienza. Questo ragionamento vale in generale per discutere della forza dei precedenti nel tempo.
Ragionando poi sul tema specifico, va considerato che un premio letterario, soprattutto se prestigioso (ed il Premio Racalmare lo è grazie allo straordinario impegno tuo e di tanti altri ed a quello - ricordiamolo - delle amministrazioni comunali passate ed attuale), è un'istituzione culturale che si basa su prassi consolidate: criteri di selezione, giurie, ed anche gusti dominanti.
Queste prassi definiscono cosa è considerato “alta letteratura”, quali generi sono premiabili, quali autori vengono messi in luce, e quali invece ignorati.
Quali sono i vincoli culturali in questo ambito?
Dominanza di certi stili o tematiche (es. romanzi introspettivi o storici più premiati dei fantasy o della narrativa popolare).
Composizione delle giurie: scarsa diversità (di genere, età, provenienza geografica o culturale).
Narrazione del “valore letterario” legata a criteri tradizionali, spesso impliciti e mai dichiarati apertamente.
Queste prassi non sono illegittime, ma rischiano di diventare vincoli culturali che escludono voci nuove, stili innovativi, scritture marginali o autori non allineati.
Sono superabili? Come?
1. Trasparenza e autocritica: rivedere i criteri di valutazione e renderli espliciti. Questo favorisce la riflessione interna e l’apertura a nuove forme;
2. Rinnovamento delle giurie: includere lettori comuni, giovani, studiosi di letterature “altre” (non eurocentriche, non occidentali), esponenti di generi marginali, senza limitazioni territoriali.
Forse, non so ma provo ad immaginare, l'originaria idea di una giuria locale era legata alla promozione delle culture locali. Al sostegno a scrittori emergenti del luogo: spesso questi premi sono uno dei pochi canali di visibilità per autori lontani dai grandi circuiti editoriali. O ancora alla valorizzazione identitaria: rafforzano il senso di appartenenza culturale di una comunità, creando memoria collettiva.
Bisogna chiedersi però se queste ragioni, oggi, possano avere effetti limitanti o problematici. Infatti, se troppo rigidi, questi vincoli impediscono un confronto più ampio con quei temi o territori, anche quando si conoscono bene.
Vi è poi il rischio di autoreferenzialità: un premio troppo legato al “locale” può diventare chiuso, poco aperto all’innovazione stilistica o tematica.
Vi è infine il rischio che un premio territoriale può essere poco considerato fuori dai confini della sua area, anche se propone opere di qualità.
Come superarli (senza snaturarli)?
Ampliando la partecipazione, ma mantenendo il focus culturale con il territorio. I vincoli territoriali in un premio letterario possono essere una leva culturale potente, ma solo se gestiti con flessibilità ed inclusività. In questo senso apporti provenienti da diversi ambiti possono influenzare il gusto pubblico spingendo opere fuori dai canoni premiati tradizionalmente.
Caro Gaspare, il cambiamento generazionale è nei fatti: con il tempo, cambiano i gusti e cambia anche l’idea di letteratura meritevole. I premi più longevi, per restare rilevanti, devono adattarsi.
Nel contesto dei premi letterari, le prassi agiscono come filtri culturali. Non sono da demonizzare, ma devono essere continuamente messe in discussione, per evitare che la cultura si fossilizzi. Innovare significa anche saper rimettere in gioco il concetto stesso di “valore” letterario.
Questo per dire, caro Gaspare, che anche (o soprattutto) in campo culturale siamo in presenza di un nuovo mondo, certamente nuovo rispetto a quello che ci ha lasciato Leonardo Sciascia.
Per questa ragione non si possono demonizzare i cambiamenti se sono sorretti da una logica trasparente.
In conclusione è giusto criticare e fai bene a farlo seguendo il tuo punto di vista ma non si può condannare di eresia e con anatemi così forti l'iniziativa del Sindaco Provvidenza che - permettimi di rilevare per la stima che ci lega - non merita (ed è certamente ingenerosa e comunque infondata, anche per ciò che ha fatto per la nostra Comunità, che tu stesso riconosci) la pesante accusa di autoritarismo "podestarile".
Con stima ed affetto
.
  
Filippo Salvatore Vitello
10 maggio 2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/05/2025

Riconoscimenti. Ad Erice Casa Santa si premia il talento di Piero Carbone

 

Piero Carbone e Alberto Criscenti
Carbone e Criscenti

Ad Erice Casa Santa si premia il talento di Piero Carbone
Locandina

Un'atmosfera di attesa per la celebrazione della creatività avvolgerà l'auditorium “Il Leccio” della parrocchia “Madonna di Fatima” di Erice Casa Santa (Trapani) domenica 11 maggio alle ore 16.30. Nel contesto dei festeggiamenti dedicati alla Madonna di Fatima, si terrà la cerimonia di premiazione del V Concorso Nazionale di Poesia "Madonna di Fatima", un appuntamento che promette di svelare nuovi talenti e onorare figure di spicco del panorama culturale.

Ad Erice Casa Santa si premia il talento di Piero Carbone
(Locandina)

Il concorso, articolato in tre sezioni (poesia in italiano, poesia in siciliano, una sezione a carattere religioso aperta a entrambe le lingue) culminerà in un momento di suspense: i finalisti scopriranno i nomi della giuria e la propria posizione in classifica solo al momento della premiazione.
La giornata di domenica non sarà dedicata unicamente alla celebrazione dei nuovi poeti; con l’occasione si renderà omaggio a personalità che con la loro opera hanno arricchito il tessuto culturale del territorio.
Due riconoscimenti alla cultura verranno conferiti durante la manifestazione: un premio per Trapani, che vedrà protagonista Alberto Criscenti di Buseto Palizzolo, e un premio per la Sicilia, assegnato al poliedrico Piero Carbone di Racalmuto.

Piero Carbone e Alberto Criscenti
(Piero Carbone e Alberto Criscenti)

Poeta, scrittore, autore di testi musicali e fine comunicatore, Carbone spazia tra diversi linguaggi espressivi, toccando varie corde con i suoi versi e la sua prosa. La sua capacità di affrontare temi diversi con sensibilità e acume, unita a una versatilità stilistica che lo rende un narratore appassionato, lo consacra come una voce originale nel panorama culturale. Questo riconoscimento è un tributo alla sua instancabile attività e alla sua capacità di comunicare emozioni e riflessioni attraverso la parola.
A completare il quadro dei riconoscimenti, un prestigioso premio alla carriera sarà conferito a Vito Lumia di Trapani, a suggello di un percorso professionale denso di successi e di un contributo significativo al mondo della cultura
. 
  
Carmelo Arnone
10 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/05/2025

Attualità. "La nomina della Giuria del Premio Racalmare"; di Gaspare Agnello

 

Al centro della foto: Gesualdo Bufalino, Gaspare Agnello e Leonardo Sciascia
Bufalino, Agnello e Sciascia

Leonardo Sciascia e Gaspare Agnello
Sciascia e Agnello

Leonardo Sciascia presiede una edizione del Premio "Racalmare"
Sciascia presiede il Premio

Il Sindaco di Grotte, con un decreto sindacale, ha nominato la nuova Giuria del Premio Letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte” per l'anno 2025; anno che coincide con la nomina di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura.
Con il suo decreto il Sindaco ha nominato Presidente onorario il professore Rosario Castelli, che ha fatto parte della cerchia del mondo sciasciano, e questo ci sta veramente bene. Per quanto attiene i componenti della Giuria, il Sindaco ha fatto fuori tutti i grottesi e ha nominato persone di fuori. Un'operazione che offende seriamente il mondo culturale grottese che non ha niente di meno dei nominati che sono ottime persone.

Al centro della foto: Gesualdo Bufalino, Gaspare Agnello e Leonardo Sciascia
(Al centro della foto: Gesualdo Bufalino, Gaspare Agnello e Leonardo Sciascia)

Nessuna aria nuova rispetto alle intelligenze dei giovani grottesi che occupano posti di grande responsabilità in tutto il mondo.
Sono stato a un pranzo di laurea di un mio nipote e ho avuto modo di conoscere una gioventù intellettuale che ci fa veramente onore.
Quello che mi amareggia è il fatto che Alfonso Provvidenza ha fatto fuori dalla giuria tutti i grottesi nominando persone su cui noi non diamo alcun giudizio, ma che non appartengono alla nostra comunità.
Nella giuria troviamo un economista cattedratico, una esperta di archivistica, una docente di licei con al suo attivo una buona attività letteraria e un giornalista-scrittore. Nulla di trascendentale.
Tutto questo lo dico perché Sciascia ci ha lasciato delle consegne precise che riporto fedelmente facendo riferimento al libro di Linda Criminisi.
Ecco cosa dice in una intervista: “Come mai faccio il presidente di una giuria, io che ho sempre manifestato diffidenza e avversione ai premi letterari? Ma questo è un premio che si fa a Grotte, quasi in famiglia, è una cosa molto diversa”.
Dice ancora Sciascia: “Questo premio ha una giuria locale, dovrebbe essere mantenuto così. Non chiamate mai giurati che vengano dalle università o dai giornali. Lasciatelo qui tra voi e vedrete che lo assegnerete sempre onestamente secondo il valore delle opere, secondo l'interesse che voi portate a queste opere. Si stabilisce una specie di circolarità tra l'opera e il suo pubblico, tra l'opera e coloro che la premiano”.
Questo dovrebbe bastare per contestare il decreto del Sindaco che sa di regime podestarile.

Leonardo Sciascia e Gaspare Agnello
(Leonardo Sciascia e Gaspare Agnello)

Ma io intervengo perché nella ultima telefonata che ho fatto a Sciascia, mentre si trovava a Milano per curare la sua grave malattia che lo ha portato alla morte,  mi ha raccomandato di fare in modo che la giuria fosse composta da lettori locali.
Questa telefonata è stata registrata e la signora Maria Andronico l'ha trovata due anni dopo la morte del marito. Quindi questo mio scritto non è un vezzo di un vecchio novantenne ma l'esecuzione di un incarico testamentario.
Cerco di capire il perché di questa rottura tra Alfonso Provvidenza e la cultura locale che si sente offesa e mortificata.
Non trovo una giustificazione plausibile nel mettere in discussione il lascito di Sciascia. Forse il Sindaco si è stufato dei grottesi o ne prende le distanze in vista della sua uscita di scena che non è tanto vicina.

Leonardo Sciascia presiede una edizione del Premio "Racalmare"
(Leonardo Sciascia presiede una edizione del Premio "Racalmare")

Se poi ci dice che vuole fare entrare aria fresca o dare tono internazionale al Premio, non mi sembra che le scelte possano promettere simili cose. Per fare entrare aria nuova, tra i giovani di Grotte, poteva trovare intellettuali capaci di trasportarci in cielo per leggere le stelle e poi tornare felici a casa.
Forse il Sindaco ci vuole fare accettare la nuova giuria per i tantissimi titoli accademici dei nuovi componenti che noi rispettiamo?
A questo rispondiamo ancora con quanto scritto da Linda Criminisi nel suo libro “Nel nome di Sciascia. Grotte e il Premio Racalmare 1982-1996”: “L'illustre scrittore racalmutese, che non volle mai partecipare ad alcuna giuria letteraria, accettò invece di presiedere il Racalmare perché era un piccolo premio fatto col 'cuore' tra amici e così voleva che rimanesse, lontano dai clamori delle mode letterarie, fuori da ogni forma di consorteria editoriale e libero da pressioni o interessi 'esterni' di qualsiasi natura”.
In ogni caso ci sentiamo fortemente offesi, e questo lo dice uno che stima il Sindaco e gli ha voluto tanto bene e gliene vorrà a prescindere
.
  
Gaspare Agnello
10 maggio 2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/05/2025

Volontariato. Appello urgente dell'AVIS per donazioni di sangue 0 Rh Negativo

 

Appello urgente dell'AVIS per donazioni di sangue 0 Rh Negativo
AVIS

Un pressante appello alla generosità giunge dall'AVIS Comunale di Grotte. L'associazione lancia un grido d'allarme a causa della grave carenza di sangue del gruppo 0 Rh negativo riscontrata nell'ASP di Agrigento. La situazione è critica e necessita di un intervento immediato. Ogni goccia di sangue può fare la differenza tra la vita e la morte per pazienti che in questo momento si trovano in grande difficoltà.
Per questo motivo, il presidente dell'AVIS di Grotte Pietro Zucchetto invita calorosamente tutti i cittadini idonei alla donazione a compiere un gesto di grande altruismo. È possibile recarsi direttamente presso l'Ospedale di Agrigento per effettuare la donazione. Per venire incontro a chi desidera donare, l'AVIS Comunale di Grotte aprirà le porte della propria sede in Via Francesco Ingrao 92/94, domenica prossima 11 maggio, offrendo un'ulteriore opportunità per compiere questo importante atto di solidarietà.
"Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che raccoglieranno questo accorato invito", si legge nel messaggio dell'AVIS, sottolineando l'importanza della partecipazione di ciascuno per superare questa emergenza
. 
  
Carmelo Arnone
9 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/05/2025

Attualità. "La lezione del Vaticano"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Robert Francis Prevost - Papa Leone XIV
Papa Leone XIV

Non ci ha azzeccato nessuno: né i migliori esperti vaticanisti né i peggiori imbroglioni complottisti. Nessuna delle ipotesi su cui per settimane hanno riempito le pagine dei giornali e le discussioni pallosissime dei talkshow era fondata. Nel Conclave, ancora una volta, hanno trovato a larga maggioranza, come accade da secoli, una soluzione che è un capolavoro di saggezza e diplomazia. Per molti è opera dello Spirito Santo che ne governa le decisioni, fatto sta che la Chiesa rimane l'istituzione umana più longeva e meglio governata al mondo.

Robert Francis Prevost - Papa Leone XIV
(Robert Francis Prevost - Papa Leone XIV)

Nel corso di due millenni (forse perché lo Spirito Santo si era distratto un attimo), ha attraversato momenti bui. Ci sono stati anche Papi sanguinari, assetati di potere e di ricchezza, dediti a tutt'e sette i vizi capitali, ma la storia ci insegna che, tra i duecentosessantasette pontefici, in larghissima parte sono stati uomini virtuosi, tanti eccezionalmente capaci, coraggiosi, intelligenti, illuminati.
È evidente che l'etica e la morale che su cui la chiesa, in quanto istituzione, si fonda, sono solidissime, ma è anche vero che è sempre un'istituzione umana ed in quanto tale soggetta a tutti i rischi e le tentazioni di cui l'umanità è vittima.
Non è escluso, infatti, che tra i Cardinali che sedevano al Conclave ci siano anche ambizione, orgoglio, superbia, invidia ed altre inevitabili miserie, ma ciò che conta è che a prevalere sia stato ancora l'alto senso di responsabilità e di unità, la consapevolezza della grandezza e dell'importanza della missione che ciascuno di loro, ben oltre ogni individualismo, è chiamato a compiere.
In un mondo che cambia vorticosamente, in cui le divinità venerate sono la ricchezza, il successo, il dominio, il potere, l'edonismo e l'individualismo cinico e spietato, in un mondo devastato dalle guerre e dall'odio, dai massacri, in un mondo governato da pazzi criminali, dittatori, pagliacci megalomani e politicanti mediocri ed incapaci, un papa saggio, coltissimo, dotato di grandissima umanità è un faro di speranza, così come lo è stato Bergoglio.
Che sia un miracolo o frutto di una cerchia ristretta di uomini virtuosi e di fede, ha poca importanza.
Dalla chiesa il mondo ha molto da imparare non solo per il messaggio universale di pace e amore, ma anche per la lezione esemplare di quanto migliore sia quel tipo di governo, lontano dalla barbarie dei moderni populismi
.
  
Enzo Napoli
9 maggio 2025
© Riproduzione riservata
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/05/2025

Scuola. All'I.C. "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte le lezioni del Capitano Di Campli contro il cyberbullismo

 

All'I.C. "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte le lezioni del Capitano Di Campli contro il cyberbullismo
Grotte

All'I.C. "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte le lezioni del Capitano Di Campli contro il cyberbullismo
Racalmuto
 

Due mattinate di sensibilizzazione si sono svolte presso l’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia”, nei plessi di Racalmuto e Grotte, nelle quali il Capitano Davide Di Campli, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Canicattì, ha incontrato studenti e docenti per affrontare un tema cruciale e sempre più attuale: il bullismo e il cyberbullismo.

All'I.C. "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte le lezioni del Capitano Di Campli contro il cyberbullismo
(I.C. "Leonardo Sciascia", plesso di Grotte)

L’iniziativa, promossa dall’Istituto in sinergia con l’Arma dei Carabinieri, ha acceso i riflettori sulle gravi ripercussioni che questi fenomeni possono innescare nel percorso di crescita emotiva e sociale dei giovani. Con un linguaggio diretto e calibrato sull’età e la sensibilità degli studenti, il Capitano Di Campli ha saputo catturare l’attenzione della platea, illustrando con esempi concreti le diverse sfaccettature del bullismo, distinguendo il semplice scherzo da vere e proprie azioni sistematiche di offesa e prevaricazione.
Particolare attenzione è stata dedicata all’espansione del fenomeno nel mondo virtuale. Il Capitano ha evidenziato come l’uso pervasivo dei social network e delle chat online abbia esteso le dinamiche del bullismo anche al cyberspazio, rendendo spesso più ardua la difesa per chi ne è vittima.
Uno dei momenti più intensi, in ciascuno dei due incontri, è stato dedicato alle profonde ferite psicologiche che il bullismo e il cyberbullismo possono infliggere: isolamento, insicurezza, paura, fino a sfociare in gravi forme di depressione. Il messaggio chiave trasmesso con forza è stato chiaro e rassicurante: non si è soli, ed è fondamentale rompere il silenzio, cercare aiuto e non esitare a denunciare.

All'I.C. "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte le lezioni del Capitano Di Campli contro il cyberbullismo
(I.C. "Leonardo Sciascia", plesso di Racalmuto)

Il rispetto reciproco è il fondamento di una società civile - ha sottolineato il Capitano Di Campli, rivolgendosi direttamente ai ragazzi - e voi avete un ruolo cruciale: siate portatori di solidarietà, non semplici spettatori, ma veri protagonisti del cambiamento”. Il vivo interesse degli studenti si è manifestato attraverso le domande che hanno animato la parte conclusiva degli incontri, testimoniando una sincera volontà di comprendere e di agire attivamente contro queste forme di violenza. La dirigente scolastica prof.ssa Carmen Campo ha espresso la propria gratitudine al Capitano Di Campli per la sua preziosa testimonianza e disponibilità, ribadendo l’importanza di fare della scuola un ambiente sicuro, votato all’educazione al rispetto, all’empatia e alla legalità.
Nell’incontro tenuto a Grotte, lo scorso martedì 6 maggio, erano presenti anche il sindaco Alfonso Provvidenza e il comandante della locale Stazione carabinieri maresciallo maggiore Alfonso Davide Contrafatto, mentre nell'incontro di Racalmuto erano presenti il maresciallo ordinario Gianluca Agate e l'assessore alla Cultura Cinzia Leone accompagnata dalla dott.ssa Iolanda Salemi dei Servizi Sociali del Comune di Racalmuto.
I due incontri hanno rappresentato un importante passo avanti nella costruzione di un’alleanza educativa tra scuola, istituzioni e famiglie, un fronte comune indispensabile per contrastare ogni forma di violenza e coltivare una comunità più consapevole e giusta
. 
  
Carmelo Arnone
9 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/05/2025

Riconoscimenti. Mancuso Group: tradizione e innovazione premiate al "Better Future Award 2025"

 

Mancuso Group: tradizione e innovazione premiate al "Better Future Award 2025"
Fiera TuttoFood

Dessert fresco al cannolo
Innovazione

Antonio Mancuso, Presidente del Gruppo
Antonio Mancuso

Dessert fresco al cannolo
1° Premio

Better Future Award 2025
Award
 

Un vento di Sicilia soffia sul "Better Future Award 2025", prestigioso riconoscimento promosso dalle riviste specializzate Gdoweek e Mark Up nell'ambito della fiera TuttoFood, a Milano dal 5 all'8 maggio 2025. A conquistare il 1° Premio nella categoria "Innovazione di Prodotto" è stato l'originale "Dessert fresco al cannolo" del Mancuso Group, un'azienda che da oltre un secolo incarna l'eccellenza e la passione per la qualità nel panorama alimentare italiano.

Mancuso Group: tradizione e innovazione premiate al "Better Future Award 2025"
(Fiera TuttoFood)

Questo premio non è solo una medaglia al valore per un singolo prodotto, ma un tributo alla lunga storia di professionalità e dedizione che contraddistingue il Mancuso Group. Nato nel lontano 1920 dalla visione pionieristica del nonno Salvatore, che con il suo carretto conquistò il palato degli americani con l'autentico gelato siciliano, il Gruppo ha saputo evolversi e crescere, mantenendo salde le proprie radici e un forte legame con la terra d'origine, Grotte, in Sicilia.
Un legame indissolubile testimoniato dall'impegno della famiglia Mancuso, con la mamma Pietra La Rocca e i figli Salvatore, Antonio e Rosario, pronti ad accogliere presto tra le proprie fila la nuova generazione di nipoti.

Dessert fresco al cannolo
(Dessert fresco al cannolo)

Oggi, il Mancuso Group si configura come un partner strategico per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), la Distribuzione Organizzata (DO) e il settore Horeca, distribuendo con successo sia marchi propri che private label. La qualità dei suoi prodotti ittici, gelati, dessert e pasticceria è un marchio di fabbrica, frutto di una meticolosa ricerca delle migliori materie prime e della sapiente lavorazione di maestranze esperte.
Il Gruppo racchiude al suo interno quattro realtà di spicco: Sicily Food srl, leader nella lavorazione di prodotti ittici di alta gamma con i brand "Fish & Fine" e "Best Fish"; la storica Mancuso Gelati 1920, custode della tradizione gelatiera siciliana; l'innovativa linea Gelato Zero, già insignita di prestigiosi riconoscimenti per il suo basso contenuto calorico; e Mancuso Gelati Italiani 1920, con le sue cinque gelaterie a Milano, Firenze e Roma, e un ambizioso piano di espansione che prevede l'apertura di 40 punti vendita in Italia e all'estero.

Antonio Mancuso, Presidente del Gruppo
(Antonio Mancuso, Presidente del Gruppo)

Il premio "Better Future Award 2025", la cui cerimonia di consegna si è tenuta lo scorso lunedì 5 maggio, corona un percorso di costante innovazione, come sottolineato dalle motivazioni della qualificata giuria. Il "Dessert fresco al cannolo" è stato scelto per la sua capacità di reinterpretare un'icona della pasticceria siciliana in chiave moderna e pratica. In un elegante contenitore di vetro, si ritrovano tutti gli ingredienti autentici del cannolo (la cialda croccante, la ricotta fresca, le gocce di cioccolato e la frutta candita) presentati in una forma inedita, ideale per essere gustata ovunque e in qualsiasi momento.
"Un nuovo modo di gustare il cannolo siciliano: stessa ricetta autentica, ma in un elegante vasetto di vetro, pratico e pronto da assaporare ovunque, senza rinunciare al gusto e alla tradizione", recita la motivazione del premio; un connubio perfetto tra tradizione e innovazione che ha saputo conquistare gli esperti del settore.

Dessert fresco al cannolo
(Dessert fresco al cannolo)

La soddisfazione per questo importante riconoscimento traspare dalle parole di Antonio Mancuso, Presidente del Gruppo: "Congratulazioni al team Mancuso Ricerca & Sviluppo"; un plauso che sottolinea l'importanza dell'investimento in ricerca e sviluppo come motore trainante per il successo e la continua evoluzione del Gruppo.
L'impegno del Mancuso Group non si ferma ai confini nazionali. Con otto stabilimenti in Italia, uno in Serbia, un ufficio internazionale a Milano e un quartier generale ad Agrigento, l'azienda ha conquistato oltre 60 Paesi, dimostrando una solida determinazione nel raggiungere nuovi mercati e ampliare costantemente la propria offerta.

Better Future Award 2025
(Better Future Award 2025)

Il "Better Future Award 2025" rappresenta una tappa significativa in questo percorso di crescita, confermando la lungimiranza di un'azienda che, forte delle proprie radici e di una solida tradizione familiare, guarda al futuro con un costante spirito di innovazione e un immutato impegno per la qualità.
Un esempio di eccellenza "made in Italy" che porta con orgoglio i sapori e la passione della Sicilia nel mondo
. 
  
Carmelo Arnone
8 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/05/2025

Chiesa. Domani in preghiera con la Madonna di Pompei, un'antica supplica per il mondo di oggi

 

In preghiera con la Madonna di Pompei, un'antica supplica per il mondo di oggi
Locandina
 

Domani, giovedì 8 maggio 2025, la comunità di Grotte si stringerà in preghiera nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo per onorare la Madonna di Pompei. Un appuntamento sentito e partecipato, che culminerà con la recita della celebre Supplica, presieduta dal parroco don Sergio Sanfilippo.

In preghiera con la Madonna di Pompei, un'antica supplica per il mondo di oggi
(Locandina)

Il programma della giornata prevede alle ore 10.30 la preghiera del santo Rosario, un momento di raccoglimento e meditazione sui misteri della fede mariana. Alle ore 11.00, sarà celebrata la santa Messa, un'occasione per rinnovare la propria devozione e affidare le proprie intenzioni alla Vergine. Il momento culminante della mattinata sarà alle ore 12.00 con la recita della Supplica alla Madonna di Pompei.
La Supplica è un testo di grande intensità spirituale, composto dal beato Bartolo Longo nel 1883, un ex avvocato convertito che dedicò la sua vita alla promozione del culto mariano e alla fondazione del Santuario di Pompei. La Supplica nacque come un'accorata invocazione alla Vergine Maria, Regina del Santo Rosario, affinché intercedesse per la pace, la giustizia e la conversione dei cuori.
Il suo significato risiede nella fiducia filiale e nell'abbandono fiducioso nelle mani materne di Maria. Attraverso parole semplici ma cariche di fede, la Supplica esprime il desiderio di protezione, di consolazione nelle difficoltà e di guida nel cammino spirituale. Essa riconosce il ruolo unico di Maria come Madre di Dio e interceditrice presso il suo figlio Gesù.
Dalla sua composizione la Supplica alla Madonna di Pompei ha rapidamente varcato i confini di Pompei e dell'Italia, diffondendosi in tutto il mondo. La sua recita è diventata una pratica devozionale comune in parrocchie, famiglie e comunità religiose. La sua forza espressiva e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell'anima hanno reso questa preghiera un punto di riferimento per milioni di fedeli.
Anche la comunità di Grotte si unisce a questo coro di voci che si elevano in preghiera alla Madonna di Pompei, rinnovando la propria fede e affidando alla Vergine le speranze e le preoccupazioni di ogni giorno
. 
  
Carmelo Arnone
7 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/05/2025

Politica. L'on. Marchetta: "Istituire la figura dell'educatore-pedagogista nelle scuole"

 

On. Marchetta
On. Marchetta

L’on. Rosellina Marchetta, deputato segretario all’Assemblea Regionale Siciliana, è intervenuta ieri, martedì 6 maggio 2025, durante la seduta di Aula n. 175 dell’Assemblea Regionale Siciliana, per sollecitare l’iter di approvazione del Disegno di Legge n. 316, “Unità di Pedagogia Scolastica per lo sviluppo della comunità educante e per la promozione del diritto all’educazione e all’istruzione nella Regione Sicilia”, da lei presentato in data 8 marzo 2023, che ha già completato l’iter di approvazione in Commissione Cultura ed ha ottenuto sostegno finanziario dopo l’audizione in Commissione Bilancio.
Alla luce dei gravi fatti di cronaca che continuano a contraddistinguere il nostro territorio e che coinvolgono ragazzi sempre più giovani - dichiara l’on. Marchetta nel suo intervento - spesso con episodi legati alla vita scolastica, diventa sempre più fondamentale la figura dell’educatore e pedagogista nelle scuole. Ancora oggi assistiamo ad episodi di cronaca incresciose, dalla ragazzina che accoltella il compagno di scuola per futili motivi agli ultimi episodi di Monreale, dagli episodi di bullismo a quelli di razzismo, sempre più frequenti nelle nostre scuole siciliane e che necessitano un pronto intervento delle Istituzioni. I ragazzi vanno educati, e per far ciò servono i professionisti dell’educazione. Deve nascere questa comunità educante che possa indirizzare al meglio i nostri ragazzi
.
       
Redazione
7 maggio 2025
     

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/05/2025

Sport. Grotte "fabbrica" talenti: Gabriel Ingrao tra i giovani arbitri promossi al progetto nazionale "In Alto"

 

Gabriel Ingrao
Gabriel Ingrao
 

La sezione agrigentina dell'Associazione Italiana Arbitri (AIA) si prepara con entusiasmo a una nuova, stimolante avventura nazionale. Dal 9 all'11 maggio una delegazione di promettenti fischietti sarà protagonista del Progetto "In Alto" 2025 in Toscana, grazie alla sinergia con la sezione AIA di Empoli. Un significativo momento di crescita e confronto di alto livello per cinque arbitri dell'Organo Tecnico Sezionale (OTS) che si sono particolarmente distinti per il loro impegno e la loro dedizione. Tra questi giovani talenti spicca con merito Gabriel Ingrao, dinamico arbitro proveniente da Grotte.

Gabriel Ingrao
(Gabriel Ingrao)

Ingrao impersona la figura dell'arbitro moderno: professionalità impeccabile, preparazione atletica meticolosa, imparzialità cristallina e una correttezza che lo contraddistingue in ogni sua direzione. Il suo curriculum testimonia già un percorso di crescita costante e un impegno serio nel perfezionamento delle proprie competenze tecniche e disciplinari.
Insieme a Ingrao, anche Alfredo Chiarelli, Orazio Chiodo, Federico Gentile e Samuele Graceffa avranno l'opportunità di mettersi alla prova sui campi toscani, dirigendo gare ufficiali e portando con sé i valori e la passione che animano la sezione AIA di Agrigento.
La delegazione sarà guidata dal presidente di sezione Gero Drago e comprenderà gli OT sezionali Calogero Giardina e Pietro Costanza, oltre ai dirigenti Salvatore Zambuto Sitra (amministrativo) e Matteo Piazza (comunicazione).
Il fine settimana toscano non sarà solo dedicato alle gare. La sezione di Empoli, guidata dal suo presidente Claudio Viti, ha infatti predisposto un programma di appuntamenti tecnici e associativi, offrendo un'ulteriore occasione di apprendimento e di scambio di esperienze tra arbitri provenienti da diverse realtà.
L'esperienza in Toscana rappresenta un importante banco di prova e un'opportunità unica per Gabriel Ingrao e per tutti gli altri giovani arbitri agrigentini, pronti a dimostrare il loro valore e a portare in alto il nome della loro sezione e dell'arbitraggio siciliano
. 
  
Carmelo Arnone
6 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/05/2025

Dialoghi. "Intelligenza Artificiale: opinione di Albert Einstein"; di Giuseppe Castronovo

 

Dialoghi

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo.

"INTELLIGENZA ARTIFICIALE: OPINIONE DI ALBERT EINSTEIN"

- Totò: Amici, sento parlare continuamente di “Intelligenza Artificiale”. Ma di cosa si tratti ancora non so.

- Enzo: Non sei l’unico!

- Santo: Chiediamo al prof. Vezio.

- Vezio: Amici, anch’io devo confessarvi la mia ignoranza sull’argomento. Ho incominciato a interessarmi di questo argomento e mi sono imbattuto in una dichiarazione di Albert Einstein che è tutta da studiare.

- Santo: Cosa dice?

- Vezio: Questa volta vi riferirò alla lettera le sue perplessità; quanto al resto, al momento, ne so tanto quanto ne sapete voi. Ebbene, Einstein ebbe a dire: “Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”. Che ne dite?

- Santo: Prof., una profezia davvero inquietante questa di Einstein! Approfondisca e ci riferirà.

     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/05/2025

Editoria. Presentazione a Palermo di "Muzzicuna", raccolta poetica di Aristotele Cuffaro; venerdì 9 maggio

 


Locandina
 

Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 18.30 presso la Sala "Orlando Scarlata" di Assostampa Sicilia, in Via Crispi 286 a Palermo, si terrà la presentazione del libro di poesie in siciliano con traduzione a fronte intitolato "Muzzicuna", scritto da Aristotele Cuffaro.

Presentazione a Palermo di "Muzzicuna", raccolta poetica di Aristotele Cuffaro
(Locandina)

L'appuntamento vedrà la partecipazione dell'autore, Aristotele Cuffaro, e sarà arricchito dagli interventi di Tommaso Romano e Antonio Liotta. Il volume "Muzzicuna" è impreziosito dalla prefazione di Tommaso Romano e dall'introduzione di Gianfranco Iannuzzo.
Al termine della presentazione sarà offerto un aperitivo con un bicchiere di vino ai partecipanti. Il libro è pubblicato da Medinova
. 
  
Redazione
5 maggio 2025
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/05/2025

Comune. Grotte punta sulle Comunità Energetiche Rinnovabili; incontro formativo per cittadini e imprese

 

Grotte punta sulle Comunità Energetiche Rinnovabili
Manifesto
 

Il Comune di Grotte invita tutti i cittadini e le imprese del territorio a partecipare a un importante incontro informativo sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L'appuntamento è fissato per giovedì 8 maggio 2025 alle ore 16.00 presso l'Aula consiliare del Comune. Durante l'incontro, verranno discusse le opportunità e i benefici che le comunità energetiche rinnovabili possono offrire, nonché le modalità di partecipazione e di sviluppo di questi progetti nella comunità grottese.

Grotte punta sulle Comunità Energetiche Rinnovabili
(Manifesto)

Una Comunità Energetica Rinnovabile è un'associazione tra cittadini, attività commerciali, enti locali e piccole e medie imprese che decidono di unire le forze per produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile a livello locale. Questo modello si basa sull'installazione di impianti di produzione di energia pulita, come pannelli fotovoltaici sui tetti delle case o piccoli impianti eolici, gestiti collettivamente dai membri della comunità.
I benefici per chi aderisce a una CER sono molteplici:
- risparmio economico: l'autoconsumo di energia prodotta localmente riduce la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e, di conseguenza, abbassa le bollette energetiche per i partecipanti;
- benefici ambientali: la produzione di energia da fonti rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla lotta contro il cambiamento climatico;
- indipendenza energetica: le CER aumentano l'autonomia energetica del territorio, rendendolo meno vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili;
- sviluppo locale: la realizzazione e la gestione degli impianti possono creare nuove opportunità di lavoro e stimolare l'economia locale;
- maggiore resilienza della rete: la produzione distribuita di energia può contribuire a stabilizzare la rete elettrica locale, riducendo il rischio di blackout;
- coinvolgimento della comunità: le CER promuovono la partecipazione attiva dei cittadini nella transizione energetica, rafforzando il senso di comunità e la consapevolezza ambientale.
L'incontro di giovedì 8 maggio rappresenta un'opportunità per i cittadini e le imprese di Grotte interessati a scoprire come contribuire a un futuro più sostenibile e a beneficiare dei vantaggi offerti dalle Comunità Energetiche Rinnovabili.
L'invito a partecipare è esteso a tutti i cittadini dal Presidente del Consiglio, Angelo Carlisi, dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Cutaia, e dal Sindaco, Alfonso Provvidenza, che sottolineano l'importanza di questa iniziativa per il futuro energetico e ambientale della comunità di Grotte
. 
  
Carmelo Arnone
4 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/05/2025

Attualità. "È stato un grande Papa"; di Nina Rizzo

 

Nina Rizzo
Nina Rizzo

Papa Francesco
Papa Francesco
 

Alle 07.35 di lunedì mattina ci ha lasciato il nostro amato Papa Francesco. Le nostre lacrime per questo grande uomo, che già accompagnano nel suo ultimo viaggio. Venuto da lontano e di umili origini ci lascia il più silenziosamente possibile nel modo umile in cui desiderava.
È stato un grande Papa, forte, coraggioso, amorevole, premuroso, generoso, umano, e ha rivoluzionato la vita di tutti noi.
Ha lottato per i diritti dei poveri e degli emarginati, per dare loro dignità.
Ha pregato tanto per la fine di queste guerre senza senso: che Dio esaudisca le sue preghiere ora e ponga fine a tutto.
Lui ha dimostrato forza e coraggio nel combattere la sua debilitante malattia, per mostrarci che noi possiamo sempre sperare.
È morto il giorno dopo la Risurrezione di Gesù, dopo avergli dato l'addio la sera prima. Sarà volato come una colomba pasquale direttamente tra le braccia aperte di Dio.
E sì, continueremo sempre a pregare per lui
. 
  
Nina Rizzo
3 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/05/2025

Agrigento. Fiorisce il "Giardino della Memoria": anniversario e dediche speciali al "Parco Livatino"

 

Fiorisce il "Giardino della Memoria": anniversario e dediche speciali al "Parco Livatino"
"Parco Livatino"
 

Un anno fa, un angolo di terra agrigentina veniva consacrato alla memoria e al rispetto per la natura con l'inaugurazione del "Parco Livatino". Adesso la Sezione provinciale del Co.N.Al.Pa. (Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio) di Agrigento "Beato Rosario Livatino" si appresta a celebrare il primo anniversario di questo spazio verde con una cerimonia che intreccia il ricordo di figure esemplari con la vitalità di nuove piantumazioni.

Fiorisce il "Giardino della Memoria": anniversario e dediche speciali al "Parco Livatino"
(Compagnia Folkloristica "Herbessus")

Il prossimo sabato 17 maggio, la contrada Gasena si trasformerà in un palcoscenico di commemorazione e speranza, accogliendo cittadini e rappresentanti istituzionali dalle ore 10.30 alle 12.00. La manifestazione sarà utile a ripercorrere la genesi di questo parco dedicato al giudice Livatino, simbolo di integrità e sacrificio nella lotta alla mafia, e per arricchirlo con nuove dediche, trasformando la natura in un eloquente monumento vivente.
In questa giornata alcune piante verranno messe a dimora, ognuna portando con sé il peso e il significato di storie uniche. Tra i destinatari di questo omaggio verde spicca la figura universale di Papa Francesco, un faro di spiritualità e impegno sociale. Accanto a lui, il ricordo vibrante del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano, vittime innocenti di una violenza cieca, troverà nuova linfa in un albero che ne perpetuerà il sacrificio.
Il coraggio e il senso del dovere del maresciallo maggiore dell'Arma dei Carabinieri Giuliano Guazzelli saranno anch'essi onorati, così come la tenacia degli imprenditori Giuseppe e Paolo Borsellino di Lucca Sicula, che pagarono con la vita la loro opposizione alla criminalità organizzata.
Il dolore delle stragi di Porto Empedocle, ferite ancora aperte nel tessuto sociale agrigentino, rivivrà attraverso la dedicazione di piante a Filippo Gebbia e Salvatore Morreale, vittime della prima strage, e a Stefano Volpe e Giuseppe Mameli, caduti nella seconda. Ogni albero sarà un silenzioso promemoria del costo umano della violenza e dell'importanza di coltivare una cultura della legalità e del rispetto.
L'iniziativa promossa dalla sezione locale del Co.N.Al.Pa. si configura come un gesto di sensibilità, capace di coniugare la bellezza del paesaggio con la necessità di preservare la memoria di coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella storia civile e morale del territorio. Un invito a riscoprire il valore degli alberi non solo come elementi essenziali per la salute del pianeta, ma anche come custodi silenziosi di storie che meritano di essere raccontate e ricordate.
Il presidente provinciale, cav. Domenico Bruno, con un sentito appello, esorta la comunità agrigentina a partecipare numerosa a questa cerimonia; un momento di raccoglimento collettivo e di rinnovato impegno verso un futuro all'insegna della giustizia e della memoria condivisa
. 
  
Carmelo Arnone
3 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/05/2025

Folklore. La Compagnia Folkloristica "Herbessus" vola in Albania per un prestigioso festival internazionale

 

Compagnia Folkloristica "Herbessus"
"Herbessus"

Compagnia Folkloristica "Herbessus"
"Herbessus"
 

Grande fermento nella comunità di Grotte per l'imminente partecipazione della Compagnia Folkloristica "Herbessus" a un importante Festival Internazionale del Folklore che si terrà a Tirana, in Albania, dal 3 all'8 maggio.

Compagnia Folkloristica "Herbessus"
(Compagnia Folkloristica "Herbessus")

Il gruppo, forte di ben 28 elementi, di cui 21 talentuosi ballerini e 7 abili musicisti, si appresta a rappresentare con passione e maestria il ricco patrimonio culturale della Sicilia e, in particolare, del loro amato paese di Grotte. Questa trasferta segna un momento significativo nella storia ventennale della Compagnia "Herbessus", rappresentando la loro prima partecipazione a un festival organizzato in Albania dalla FIDAF Albania (Federazione Italiana Tradizioni Popolari).
L'appuntamento si preannuncia come una multiforme vetrina di culture provenienti da diverse nazioni, culminando in una competizione che decreterà il gruppo vincitore. Per i componenti della Compagnia, questa sarà un'opportunità per esibirsi su un palcoscenico internazionale ed anche un'occasione per confrontarsi con altre realtà folkloristiche, scambiando esperienze e arricchendo il proprio bagaglio culturale.
Il presidente del Gruppo Folk "Herbessus" Fabio Bellomo ha espresso la propria gratitudine verso tutti coloro che renderanno possibile questa importante trasferta: "Desidero ringraziare di cuore tutti i componenti del gruppo che parteciperanno con il loro impegno e la loro passione, così come l'intero nostro direttivo per il lavoro svolto".
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche agli sponsor che hanno creduto nel valore della Compagnia "Herbessus" e hanno fornito un sostegno fondamentale per la realizzazione di questo sogno: "Grazie infinite per aver creduto nel nostro gruppo - ha aggiunto il presidente Bellomo -, con il vostro prezioso aiuto sono certo che porteremo in alto i colori della nostra terra, la Sicilia, e del nostro amato Paese, Grotte".
La partenza imminente per Tirana carica di aspettative la comunità di Grotte, che si stringe attorno ai suoi ambasciatori culturali, augurando loro un grande successo in questa stimolante avventura internazionale. Non resta che attendere i risultati di questo prestigioso festival, certi che l'Herbessus saprà onorare al meglio la tradizione e l'identità del proprio territorio
. 
  
Carmelo Arnone
2 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/05/2025

Ricorrenze. "1° Maggio 2025. Lavoro: dignità incompiuta tra emigrazione, morti bianche e sfruttamento"; di Carmelo Arnone

 

1° Maggio 2025 - Festa del Lavoro
1° Maggio 2025

La Festa del Lavoro risuona oggi con un'eco agrodolce. Celebriamo le conquiste sociali e i diritti dei lavoratori sanciti dalla nostra Costituzione, eppure le ombre della precarietà, dello sfruttamento e della mancanza di opportunità, continuano ad allungarsi sul presente del nostro Paese. Gli articoli 1 e 4 della Carta fondamentale, pilastri su cui si fonda la Repubblica, risuonano oggi più che mai come un monito e una promessa ancora lontana dalla piena realizzazione.

1° Maggio 2025 - Festa del Lavoro
(1° Maggio 2025 - Festa del Lavoro)

L'articolo 1 proclama solennemente che "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". Questa affermazione, lungi dall'essere una semplice formula retorica, mette il lavoro al centro dell'identità nazionale, come fondamento della dignità individuale e del progresso sociale. L'articolo 4 gli fa eco, riconoscendo "a tutti i cittadini il diritto al lavoro" e promuovendo "le condizioni che rendano effettivo questo diritto". Un diritto che, purtroppo, per troppi italiani rimane ancora oggi una chimera.
Assistiamo a un fenomeno doloroso e persistente: l'emigrazione di giovani, spesso le menti più brillanti del nostro Meridione, costretti a lasciare la propria terra in cerca di un futuro professionale che il Sud fatica ancora a offrire. Il flusso migratorio verso il Nord Italia e, ancor più preoccupante, verso l'estero, impoverisce il tessuto sociale ed economico delle regioni meridionali, privandole delle energie e delle competenze necessarie per un reale sviluppo. Questi giovani, con i loro titoli di studio elevati e la loro preparazione, rappresentano una risorsa preziosa che il Paese non può permettersi di disperdere.
Ma la mancanza di opportunità non è l'unica ferita aperta nel mondo del lavoro italiano. La piaga delle morti bianche continua a mietere vittime, macchiando di sangue i luoghi di lavoro e rivelando una inaccettabile sottovalutazione della sicurezza e della vita umana. Ogni lavoratore che perde la vita sul posto di lavoro è una sconfitta per l'intera società, un tragico fallimento nel garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso, come implicitamente richiesto dall'articolo 1 della Costituzione.
A ciò si aggiunge la persistenza del lavoro nero, un fenomeno sommerso - ma non tanto - che prospera nell'ombra (meglio: nella penombra, se non talora alla luce del sole), alimentando lo sfruttamento della manodopera e la violazione dei diritti più elementari. Condizioni di lavoro inaccettabili, salari da fame, mancanza di tutele previdenziali e assistenziali sono una realtà ancora troppo diffusa, spesso tollerata a causa di una carenza di controlli efficaci da parte delle autorità competenti.
Come possiamo parlare di una Repubblica fondata sul lavoro se una parte significativa della forza lavoro è costretta a operare in condizioni di illegalità e sfruttamento?
Per dare finalmente piena attuazione agli articoli 1 e 4 della nostra Costituzione, è necessario un impegno collettivo e concreto. Servono politiche economiche che incentivino la creazione di posti di lavoro di qualità in tutto il Paese, con particolare attenzione al Mezzogiorno, attraverso investimenti mirati in infrastrutture, innovazione e sostegno alle imprese. È fondamentale rafforzare i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con sanzioni severe per chi non rispetta le normative e una cultura della prevenzione che diventi prioritaria.
La lotta al lavoro nero deve essere intensificata attraverso una maggiore vigilanza, incentivi alla regolarizzazione e misure che disincentivino l'illegalità.
È necessario promuovere una cultura del lavoro basata sul rispetto della dignità umana, sulla garanzia dei diritti e su una retribuzione equa.
Solo attraverso un impegno costante e una visione strategica si potranno trasformare le nobili parole della nostra Costituzione in una realtà tangibile per tutti i cittadini italiani.
Solo allora il 1° Maggio potrà essere una vera festa, una celebrazione di un diritto pienamente realizzato e di una dignità del lavoro finalmente riconosciuta e tutelata
. 
  
Carmelo Arnone
1 maggio 2025
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/05/2025

Curiosità. "I mesi dell'anno in filastrocca - Maggio"; di Giuseppe Castronovo

 

I mesi dell'anno in filastrocca
Filastrocca dei mesi


"
I MESI DELL'ANNO IN FILASTROCCA"

MAGGIO


Se piove i primi di maggio,
noci e fichi faranno buon viaggio.

Maggio asciutto e soleggiato,
molto grano a buon mercato.

Maggio ortolano,
molta paglia e poco grano.

Acqua di maggio
è come la parola di un saggio
.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook






















 

www.rotte.info

Copyright © 2002-2025