Volontariato.
"25^ giornata di donazione di sangue: appuntamento con la
solidarietà"; di Pietro
Zucchetto
AVIS di Grotte
Nella
scorsa
domenica mattina, 28 settembre 2025, abbiamo vissuto la 25^
giornata di donazione del
corrente anno che è stata davvero unica. Infatti
a fine mattinata abbiamo registrato che ben 24 (ventiquattro) soci donatori
attivi si sono presentati per il loro puntuale appuntamento con la
solidarietà verso chi è un po’ meno fortunato di loro: 24
donazioni. Come si
può notare, la nostra Associazione AVIS (del paese di Grotte e dei paesi
limitrofi) ogni giorno che passa acquista sempre di più spessore e si
guadagna sul campo la fiducia dei propri concittadini, meritandosi
l’appellativo di piccolo presidio sanitario. Grazie
sempre a tutti voi! Nota
bene: le prossime giornate di donazione del sangue, in cui è possibile
prenotare, sono sempre tutte le seconde e quartedomeniche di
ogni mese. Alle
donazioni domenicali sono state aggiunte le seguenti giornate di donazioni
pomeridiane: 22 ottobre, 26 novembre e 17 dicembre, sempre dalle ore 17.00
alle ore 20.30 (vedi maggiori informazioni sul
sito ufficiale).
Vi aspettiamo sempre più numerosi.
Pietro Zucchetto
(Presidente Avis comunale di Grotte OdV)
30
settembre
2025
C’è un
punto, nella traiettoria di ogni esistenza, in cui la direzione perde
significato.
Non importa più da dove si è partiti. Non importa il nome del porto, la
lingua d’origine, la forma della valigia, né la stagione dell’addio.
Tutti salpiamo, prima o poi. Chi da un luogo reale, chi da uno stato
d’animo. Chi fugge dalla guerra, chi dall’inerzia.
Chi parte per cercare, chi per non dover più trovare. Ma, la lontananza che
ne deriva è la stessa.
(Franco Carlisi)
Una
linea sottile - quasi impercettibile - separa ciò che è vicino da ciò che è
lontano. Eppure, questa linea governa la nostra vita.
La lontananza non è solo una misura dello spazio. È misura del tempo. È la
forma che prende il vuoto quando ciò che amiamo si allontana, quando un
volto diventa ricordo, quando un luogo si trasforma in assenza.
La lontananza è una condizione dell’essere; si insinua nella nostra
esistenza, ma non ha misura esatta: può abitare mille chilometri o un solo
sguardo mancato. È una tensione, una fessura tra ciò che eravamo e ciò che
non siamo ancora. In altre parole, la lontananza è la frattura che si apre
tra due esperienze, tra due coscienze, tra due tempi della vita. È uno
spazio in cui entriamo e che ci abita, anche quando non lo vogliamo.
(Gente di Fotografia)
Mio
padre ricordava il rumore dei bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale.
Io ricordo il silenzio con cui me lo raccontava. Ognuno eredita anche la
lontananza dell’altro, trasformandola in una vicinanza che non ha mai
chiesto.
C’è qualcosa di profondamente umano nell’andare via. Lasciare, perdersi,
spostarsi, ritrovarsi. Il migrante, l’esiliato, l’innamorato, il figlio che
parte, il vecchio che ricorda: tutti viviamo dentro questa geografia
invisibile della separazione.
Le rotte sono molteplici e divergenti. Alcuni vengono dal mare. Altri da una
stanza vuota. Altri ancora da un ricordo che ha smesso di rispondere. Ma
nonostante i percorsi differenti, l’approdo è unico. E ciò che vi si scopre
è una verità essenziale: la lontananza è una patria comune. Non perché ci
unifica nelle radici, ma perché ci accomuna nell’esperienza: quella di
sentirsi fuori luogo, fuori tempo, fuori fuoco. Un’esperienza che non
livella le differenze, ma le mette in relazione.
L’approdo ci rende uguali. Anche se non ci si sente mai del tutto a casa. I
linguaggi si mescolano. I racconti si assomigliano. Non ci si chiede più da
dove vieni, ma quanto hai perso per arrivare fin qui.
E la perdita, così, si fa misura condivisa di una fragilità da cui nasce una
forma inedita di uguaglianza. In questo luogo liminale, la lontananza smette
di essere un fatto individuale. Diventa una pelle che tutti indossano, pur
senza accorgersene.
Nell’estate dei miei sedici anni avevo un’idea ingenua della vita e nessun
sospetto su come il tempo ti allontani da tutto. Non ricordo il giorno
esatto in cui l’ho incontrata. In Sicilia, in agosto, i giorni si
assomigliano tutti: il caldo schiaccia le ore, il tempo si piega su se
stesso.
Fotografavo i vicoli, le barche sverniciate, i manifesti strappati, i vecchi
al circolo dei minatori che urlavano al televisore. Lei apparve in mezzo a
tutto questo, come se fosse uscita da una fotografia da troppo tempo
cercata. Non era solo bella, era luminosa, e io non trovai altro modo di
avvicinarmi se non guardandola attraverso il mirino. Lei non si ritrasse e
sorrise.
Ci conoscemmo così, in maniera goffa, come ci si conosce a quell’età: io che
balbettavo qualcosa sul sole troppo forte, lei che rideva senza darmi troppo
peso.
Sandali consunti e pelle chiara che il sole mordeva senza fatica; era in
vacanza con la madre e un padre vecchio stampo, della cui gelosia si curava
appena.
Le scattai foto ovunque, come un ossesso. Le foto erano la mia scusa per non
lasciarla mai. Lei rideva, si spogliava, mi baciava. Non parlavamo mai del
futuro. A dire il vero, non parlavamo quasi di niente. Eravamo prigionieri
del presente, e il presente ci bastava.
Ci cercavamo continuamente con i corpi. Notti di sudore e zanzare, carezze
riparate da una stalla in disuso per paura di essere scoperti. Io, che
credevo di avere il controllo, ero un apprendista impacciato del desiderio.
Lei invece sapeva guidarmi con una naturalezza che mi umiliava e mi esaltava
insieme. Ogni scatto che le facevo era una supplica erotica, un erotismo che
si lasciava tradurre in immagine, come se il desiderio potesse posarsi sulla
pelle e restituirne un’impronta visibile.
Il desiderio che animava lo sguardo fotografico e quello sessuale erano per
me la stessa cosa. Entrambi nascevano dall’attrazione verso ciò che si offre
come altro, come ciò che non ci appartiene ancora. Entrambi erano forme di
desiderio che vivevano della frustrazione, della consapevolezza che non si
può colmare la distanza con ciò che sta fuori di noi.
L’eros infatti è tensione verso ciò che non si può avere del tutto: un
amante può stringere il corpo dell’altro, ma non fondervisi né
appropriarsene interamente. Allo stesso modo, la fotografia esprime la
tensione verso ciò che si vuole avvicinare, trattenere, custodire, ma che
resta inaccessibile se non come immagine. L’unione carnale non cancella mai
l’alterità, così come l’immagine non sostituisce la vita che scorre oltre il
fotogramma.
Poi arrivò la partenza. Ci baciammo senza parole, con la disperazione
imbarazzata di chi non sa ancora che cosa significhi perdere qualcuno.
Nessun dramma, nessuna promessa: solo la semplicità brutale delle cose che
finiscono. Per qualche settimana avevo creduto in quella storia d’amore
nonostante la fragilità della trama. Mi rimase un fascio di fotografie, una
collezione di assenze che non ho mai imparato a chiamare ricordi. Ogni
fotografia era una sottrazione. L’esperienza vissuta era privata del suo
respiro, della sua continuità, della sua presenza fisica.
L’intimità più radicale, una volta fotografata, diventava estranea:
l’immagine rendeva remoto ciò che era vicino, irraggiungibile ciò che era
stato posseduto. La trasposizione fotografica del mio desiderio era già
distanza: l’incapacità di ridarmi il calore di quella voce, il peso leggero
di quel corpo sopra il mio. La lontananza era già scritta in ogni fotografia
che le avevo scattato. Una lontananza che nasceva proprio nella vicinanza.
Quelle fotografie furono la prima rivelazione che la distanza abita ogni
immagine. È da lì che ho compreso come la fotografia non sia mai pura
prossimità, ma sempre sospensione, lontananza che si scrive sul visibile.
Scrivo di lontananza, dunque, perché è materia che conosco. È l’elemento
costitutivo della fotografia, come dell’esistenza. In ogni fotografia la
lontananza viene indagata come spazio, come tempo che scorre, come memoria
che insiste, come linguaggio che divide e unisce, come territorio emotivo
segnato dalle migrazioni, dai ritorni mancati, dagli sradicamenti volontari
o subiti.
Scattare una fotografia, insomma, può sembrare un gesto di prossimità,
mentre presuppone un arretramento rispetto al reale, una presa di distanza.
Non soltanto perché ogni immagine riporta un punto di vista -
un’inquadratura che separa il campo dal fuori-campo - ma perché l’atto
stesso dello scattare interrompe l’urgenza del vivere, sospende l’esperienza
del fotografo, introducendo un margine, un intervallo. Nel gesto fotografico
si istituisce una soglia: il diaframma non è soltanto un meccanismo ottico,
ma anche relazionale. L’obiettivo fissa ciò che è “là”, rendendolo
improvvisamente al di là. Altro. L’oggetto fotografato smette di
essere esperienza e diventa documento, memoria, oggetto estetico e segna una
distanza ulteriore dallo sguardo del fotografo.
Questa lontananza non è un accidente: è il presupposto. L’io che guarda e
ciò che viene guardato, separati da una distanza che non si colma mai. Senza
lontananza non c’è inquadratura, senza scarto non esiste racconto. Ma se la
fotografia sembra dissipare l’unicità dell’esperienza del fotografo, in
questa perdita, essa guadagna una nuova forma di prossimità con lo
spettatore. In un’immagine di guerra, ad esempio, mentre il fotografo
arretra per non farsi travolgere, noi ci avviciniamo: siamo chiamati a
guardare la paura, la distruzione, la perdita.
La fotografia ci mostra dunque, quanto vicinanza e lontananza siano due
facce della stessa esperienza.
Questa oscillazione continua tra lontananza e vicinanza riguarda tutte le
esperienze del nostro quotidiano.
Nel mondo contemporaneo, la lontananza infatti non è solo una metafora, non
riguarda soltanto la memoria individuale o la relazione fra fotografo e
soggetto: essa diventa anche categoria politica, linguaggio con cui i poteri
amministrano ciò che ci tocca e ciò che ci è sottratto.
Prendiamo le guerre. La lontananza è un costrutto politico.
Guerre vicine ai nostri interessi economici vengono presentate con immagini
forti, con storie personali, con un linguaggio che sollecita l’empatia.
Guerre che non rientrano nella sfera dei nostri interessi vengono ridotte a
una rappresentazione rapida che ci permette di consumare la tragedia come
fosse un aggiornamento meteorologico. Vediamo immagini, scorriamo notizie,
leggiamo le cifre dei morti. Ogni numero è un abisso, eppure resta un
numero, un’astrazione che ci protegge. La lontananza diventa anestesia.
Ma poi accade qualcosa. Un’immagine scavalca la barriera delle cifre e ci
trafigge. All’improvviso la guerra non è più lontana: è qui, nel nostro
stesso corpo. Il dolore degli altri, anche se lontano nel tempo o nello
spazio, ci raggiunge comunque. Ma non interamente, mai del tutto, mai
abbastanza da incrinare le nostre difese.
La guerra è reale, ma non è qui. È altrove.
Scrivo davanti a una finestra e una tazza di caffè; fuori, la città ha la
possibilità di ignorare.
Per qualche istante la guerra è entrata nella mia stanza, più vicina del
bicchiere d’acqua sul tavolo. Poi bastano le apprensioni del quotidiano e la
lontananza torna a posarsi sui miei pensieri come una coperta pesante.
La verità è che restiamo spettatori anestetizzati. La distanza funziona come
una protezione: ci permette di andare a dormire senza il peso insopportabile
di ciò che abbiamo visto.
Continuiamo a vivere in questa oscillazione. Ci avviciniamo e ci
allontaniamo senza tregua. Un istante siamo spettatori, il momento dopo
complici silenziosi, incapaci di muovere un dito.
Siamo spettatori protetti e, nello stesso tempo, testimoni involontari.
Eppure, da un po’ di tempo a questa parte,veniamo investiti da immagini che
non riesco ad allontanare.
Mi si sono incollate addosso e mi accompagnano come un’ombra, un’ombra che
si siede a tavola con me, che cammina al mio fianco, che mi angoscia mentre
scrivo.
Sono immagini che arrivano da un altrove che non posso trattare come
concetto; non chiedono didascalie, non ammettono commenti. Sono fotografie
che si fanno da sole, fotografie che sbriciolano l’idea di una fotografia
che non sia verità. Ogni volto sporco di polvere, ogni corpo piegato sulla
pietra è già immagine definitiva, immagine che brucia, immagine che accusa,
che rende oscena ogni geometria dell’inquadratura, ogni metafisica dello
sguardo. Sono fotografie che riducono il mio mestiere al silenzio, che
umiliano ogni discorso sull’arte, perché qui la parola è spazzata via
dall’urgenza, dalla brutalità dell’evidenza.
Ecco, la lontananza smette di essere metafora. Diventa carne e sangue, si fa
misura dell’ingiustizia. È qui che il concetto incontra la realtà: Gaza è il
nome che incarna la distanza che preferiamo non colmare, l’altrove che ci
ostiniamo a trattare come estraneo, ma che ci riguarda fino al midollo.
Allora scrivo con vergogna. Perché non scrivere sarebbe peggio, sarebbe
fingere che il silenzio possa bastare.
Scrivo sapendo che il mio parlare di lontananza è già una confessione: è
l’ammissione che ogni pagina di questo editoriale, oggi, dovrebbe essere
bianca, occupata solo da un nome, uno solo: Gaza.
Gaza non è più altrove, nessuna guerra è “di qualcun altro” quando ci sono
civili, bambini, famiglie, vittime innocenti in balia di un esercito.
Quando il diritto umano e il diritto internazionale diventano parole
astratte, mentre il bombardamento di ospedali, l’impedimento dell’assistenza
umanitaria, la fame sistemica, sono tangibili, le nostre decisioni
politiche, la nostra complicità silenziosa (nel vendere armi, nel tollerare
passività) hanno effetti concreti. La vicinanza non si misura solo nel
cuore, ma nelle azioni.
C’è allora e infine una lontananza, la più sottile, che riguarda noi stessi.
È la distanza che ci separa dalle nostre paure, dalle nostre responsabilità,
dal senso di colpa. Sappiamo quello che succede a Gaza ma viviamo come se
non lo sapessimo. Ci raccontiamo che non possiamo farci nulla, che non ci
riguarda. In questo autoinganno costruiamo la nostra lontananza più grande:
quella dal nostro stesso essere umani. Ed è qui che la lontananza diventa
ferita irredimibile, perché non riguarda più i confini del mondo ma i
margini della nostra coscienza.
Gaza non è solo il nome di una tragedia collettiva: è lo specchio che ci
costringe a guardare lo scarto fra la verità che ci raggiunge e il silenzio
con cui la respingiamo. È la prova che la lontananza non è mai neutra: è una
complicità quotidiana, un silenzio che diventa consenso. Gaza ci chiede di
guardare, di non distogliere lo sguardo. Se ci rifugiamo nel privilegio del
nostro sguardo protetto, a consumarsi non è solo la vita degli altri: è la
nostra stessa dignità.
Soltanto nel coraggio di non fuggire dalla verità possiamo restare vivi,
ancora, dentro la fragile dignità di essere umani.
Società.
"Nonnilandia": festa tra generazioni, con "Muoviti Grotte" e "Cartoon
mania"
Locandina
Il
titolo è
"Nonnilandia". Grotte vuole celebrare il profondo legame tra le
diverse generazioni, rendendo omaggio alla figura insostituibile dei
nonni. Un momento di festa e condivisione, promosso
dall'associazione "Muoviti Grotte" in collaborazione con "Animazione
Cartoon Mania": giovedì 2 ottobre, a partire dalle ore 18.30,
presso l'Atrio interno del Palazzo municipale.
(Locandina)
L'iniziativa si svolgerà con la collaborazione e il patrocinio del Comune
di Grotte, a conferma della sua importanza per tutta la cittadinanza.
Gli organizzatori hanno pensato la manifestazione con particolare attenzione
riguardo ai bambini dai 3 ai 7 anni (dalla scuola dell’infanzia alle
prime classi della primaria) ed ai loro nonni, invitati a portare
dolcini, torte fatte in casa, bibite, per una merenda conviviale.
L'appuntamento del 2 ottobre non è casuale: è la data in cui si celebra in
Italia la Festa dei Nonni.
La ricorrenza, istituita formalmente dal Parlamento italiano con la legge n.
159 del 31 luglio 2005, coincide con il giorno in cui la Chiesa celebra gli
Angeli Custodi; per sottolineare il ruolo di guida che i nonni svolgono
all'interno delle famiglie.
Oggi l'importanza dei nonni è accresciuta: rappresentano un indispensabile
valore affettivo, ma spesso anche pratico, all'interno della famiglia
italiana. I nonni tramandano memorie, valori e tradizioni, offrono ai nipoti
un amore incondizionato e la loro saggezza derivata. Sono spesso figure
imprescindibili nel sostegno all'educazione e alla cura dei più piccoli,
coadiuvando i genitori nel conciliare vita professionale e familiare.
La realizzazione dell'iniziativa "Nonnilandia" a Grotte è il frutto
dell'impegno di due realtà associative locali.
L'associazione "Muoviti Grotte", che presenta l'iniziativa, è in
prima linea per la promozione della comunità e l'impegno sociale; portando
avanti un contesto di attivismo civico, mira a far crescere l'amore per il
proprio territorio in tutte le sue forme, e a migliorare la vita della
comunità attraverso proposte e attività che coinvolgono cittadini di ogni
età. Un ruolo importante nel creare momenti di aggregazione che valorizzano
le relazioni e il senso di appartenenza.
A garantire il divertimento e l'allegria sarà la collaborazione con l'associazione
"Animazione Cartoon Mania" di Filippo La Mendola e Monica Bellavia. Una
realtà specializzata nell'animazione di manifestazioni pubbliche, con
proposte di intrattenimento mirato e con grande capacità di coinvolgimento
di bambini, ragazzi e giovani.
Iniziative.
Dal libro "Se Colapesce si stancasse" nasce l'associazione "Aiutiamo
Colapesce"
Aiutiamo Colapesce
Dalla forza delle parole nasce un’azione
concreta. Dopo la pubblicazione del libro “Se Colapesce si stancasse”
dell’autore Alan David Scifo, nel 2024, oggi nasce una nuova
associazione che ha come obiettivo quello di migliorare l’ambiente: l’APS
“Aiutiamo Colapesce”.
(Logo dell'Associazione "Aiutiamo Colapesce")
Il libro, che ha posto al centro la leggenda di Colapesce come metafora
della resistenza del territorio nonostante le forze opposte che lo vogliono
distruggere, ha ispirato cittadini, attivisti e associazioni storiche a
unirsi sotto un’unica associazione per rafforzare la lotta contro
l’abbandono ambientale.
L’Associazione di Promozione Sociale Aiutiamo Colapesce nasce quindi come
punto di raccordo di tutte le associazioni regionali che negli anni hanno
denunciato la presenza di impianti petrolchimici dismessi, miniere
abbandonate e altri siti contaminati che rappresentano ancora oggi un
rischio ambientale e sanitario.
L’obiettivo è unire le forze, creare sinergie e rendere più incisiva
l’azione di sensibilizzazione e pressione sulle istituzioni.
“L’associazione
non si limiterà alla denuncia
- spiega il presidente Marcello Palermo -
ma investirà anche sull’educazione nelle scuole, promuovendo il rispetto
dell’ambiente e la diffusione di corretti stili di vita. La prevenzione
primaria diventa così il cardine di un percorso che guarda alla salute delle
nuove generazioni”.
L’associazione ha come obiettivo quello di portare ai più giovani il
messaggio di Colapesce: l’amore per la terra aiuta a sostenerla:
“Quello
pubblicato non era solo un libro ma un progetto
- spiega Alan David Scifo, vicepresidente dell’associazione -
e questo progetto ha come obiettivo quello di migliorare la propria terra,
partendo dai più giovani e dalle scuole, arrivando fino alle istituzioni. È
una associazione costruttiva che non mira a fare polemiche ma a far crescere
l’amore per la propria terra, in tutte le sue forme”.
Le attività saranno disponibili, per chi ne farà richiesta, aderendo
all’associazione attraverso la mail
aiutiamocolapesceaps@gmail.com.
Attualità.
"La popolazione di Gaza muore sotto le bombe: non in mio nome"; di
Mirella Salvaggio
Pro Palestina
Piazza Umberto I
A conclusione del corteo-fiaccolata pro Palestina, che si è svolto ieri sera a
Grotte, ha preso la parola Mirella Salvaggio ("ci tengo a
precisare che non l'ho fatto di mia iniziativa ma su invito degli
organizzatori, in primis Gianni Lombardo"), con il sentito
intervento che pubblichiamo di seguito.
***
Sono
onorata e felice di essere qui questa sera con tutti voi, perché Grotte, il
mio piccolo paese, con estrema semplicità e chiarezza, dimostra di non aver
paura di far sapere da che parte della storia vuole stare, ossia, dalla
parte dell'umanità.
(Corteo-fiaccolata pro Palestina)
Stiamo
dichiarando, senza se e senza ma, che proviamo empatia verso la
popolazione di Gaza che sta morendo sotto le bombe di un governo
assassino, verso migliaia di innocenti, donne, uomini, anziani e bambini, i
cui corpi vengono dilaniati o mutilati e le cui anime, se sopravvivranno,
resteranno traumatizzate per il resto della loro vita.
Da mesi, come ciascuno di voi, continuo ad interrogarmi circa quello che
posso fare, praticamente, per fermare questo orrore.
E non mi importa se "tecnicamente" si chiami crimine di guerra, sterminio o
genocidio. Mi dà il voltastomaco sentir disquisire fior di giornalisti sulle
definizioni, come se un termine fosse meno grave dell’altro. Di fatto è un massacro, e va fermato!
Ed allora ho cercato di informarmi per agire. Perciò sono qui ora, per
gridare assieme a voi: "Non in mio nome!".
Potremmo inoltre fare una donazione alle ONG come Emergency, Medici Senza
Frontiere, oppure alla Caritas tramite il Patriarcato latino di Gerusalemme,
con la speranza che questi soldi arrivino a chi ne ha bisogno, o continuare
a promuovere e partecipare ad altre iniziative o momenti di preghiera
organizzate dalle comunità religiose.
Potremmo boicottare i prodotti israeliani per fare acquisti più consapevoli.
(Piazza Umberto I)
Di
certo, quello che tutti possiamo e dobbiamo fare in qualità di
semplici cittadini, genitori, educatori, componenti di gruppi ed
associazioni varie che operano nel sociale, è educarci ed educare
alla pace, aprendoci al dialogo sempre, prendendo le distanze
delle rigide posizioni di parte e farcendo attenzione all'uso delle
parole.
Perché, come dicevano tanti giganti della Storia, da Spinoza a Gandi, da
Maria Montessori a Papa Francesco, "la pace non è solo assenza di guerra
ma un processo che si costruisce giorno dopo giorno" già dai banchi di
scuola, dove si impara il rispetto per l'altro, anche se ha un
aspetto diverso, competenze diverse, origini diverse, idee diverse e non per
questo meno degne di considerazione.
Ecco perché stasera sono particolarmente contenta di essere in mezzo a tanti
insegnanti, perché la pace del presente e del futuro è nelle vostre mani.
Grazie.
Spettacolo.
Kosatosta in concerto, per la Festa della Madonna delle Grazie
Guarda il video
Locandina
Domenica 21 settembre 2025, in occasione della Festa della Madonna delle
Grazie, si è tenuto a Grotte, in Piazza Umberto I, uno spettacolo musicale
della band "Kosatosta" (guarda
il video).
Chiesa.
Fiaccolata di preghiera per la pace; domenica 28 settembre
Fiaccolata
Manifesto
Con una solenne processione "aux flambeaux" (fiaccolata) - in
preghiera per la pace - si concluderanno domani sera, domenica 28
settembre 2025, i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie.
(Fiaccolata)
Il programma di festeggiamenti (diffuso dal 13 settembre) include la
celebrazione della santa Messa alle ore 18.30 nella chiesa
parrocchiale della Madonna del Carmelo; alle 19.30 l'inizio della
processione "aux flambeaux" per accompagnare il simulacro della Madonna
delle Grazie nella chiesetta omonima.
La fiaccolata - come già avvenuto lo scorso anno - è interamente dedicata
alla preghiera per la pace.
Sono state due settimane di intensa preghiera, a partire dal 15 settembre,
che hanno visto un primo momento solenne comunitario la scorsa domenica, con
la Celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale don Giuseppe
Cumbo, all'aperto dinanzi alla chiesetta, e con la successiva
processione. Altrettanto solenne sarà la santa Messa di domani sera, seguita
dalla fiaccolata - in preghiera per la pace - e dalla benedizione finale
impartita da don Sergio Sanfilippo presso la chiesa Madonna delle
Grazie.
Politica. Domani sera il corteo pro-Palestina organizzato dal PD di Grotte
È organizzato dal PD di Grotte
il corteo-fiaccolata pro-Palestina che si terrà domani sera, sabato 27
settembre 2025, con partenza alle ore 19.00 da Piazza Umberto I. Il corteo
proseguirà per Corso Garibaldi, Via Francesco Crispi, Via Machiavelli, Via
Fonte, Corso Garibaldi, e si concluderà in Piazza Umberto I.
"Carissima,
carissimo - si legge nella nota firmata e diffusa dal segretario del
Circolo PD di Grotte Antonio Salvaggio -, per dare concretezza agli
impegni presi dal Consiglio Comunale di Grotte, siete invitati a collaborare
e a partecipare sabato 27 settembre 2025 alle ore 19,00 alla fiaccolata per
Gaza con un corteo di solidarietà Pro-Palestina, per sensibilizzare Grotte
di fronte a uno sterminio che non doveva ripetersi nella storia. Chi sta in
silenzio è complice. L'appuntamento del corteo in programma, con partenza da
Piazza Umberto I, davanti al Municipio, aperto a tutti coloro che vorranno
aderire, una fiaccolata per la popolazione Palestinese.
Il
comitato promotore".
Ma il "comitato promotore", del quale non sono stati resi noti i componenti,
tiene a ribadire che la manifestazione non sarebbe organizzata dal PD.
Lo scopo di questa smentita è quello di non voler dare una connotazione
politica all'iniziativa, al fine di coinvolgere nella partecipazione
anche cittadini che non aderiscono e non simpatizzano per il Partito
Democratico.
Tuttavia alcuni nomi del "comitato promotore" sono emersi; di tratta di
Antonio Salvaggio (segretario del locale Circolo PD), Giacomo Orlando
(consigliere comunale PD), Gianni Lombardo (assessore PD al Comune di
Grotte) e - reso partecipe in un secondo momento - Angelo Costanza
(responsabile M5S Grotte).
Per la Questura di Agrigento il promotore e organizzatore risulta essere
Antonio Salvaggio.
La nota riporta il testo "per dare concretezza agli impegni presi dal
Consiglio Comunale di Grotte"; un'affermazione priva di fondamento:
il Consiglio comunale di Grotte non ha mai preso impegni in tal senso.
Non è mai stato proposto dal PD un punto all'ordine del giorno concernente
la situazione del popolo palestinese.
Per essere precisi, nel corso della seduta consiliare del 29 luglio (leggi
l'ordine del giorno) ha preso la parola - come intervento spontaneo -
l'assessore Lombardo, per proporre l'esposizione della bandiera palestinese
sulla facciata del Palazzo comunale; non essendo un punto all'OdG il
Consiglio non ha potuto votare la proposta.
Nella seduta successiva del Consiglio comunale, quella del 10 settembre 2025
(leggi
l'ordine del giorno), il consigliere Orlando - nel mezzo della
discussione del punto all'OdG sul rendiconto - ha proposto una fiaccolata (leggi
l'articolo); anche in questo caso, non essendo un punto all'OdG, il
Consiglio non ha votato alcuna proposta.
Dunque non vi sono "impegni presi dal Consiglio comunale di Grotte".
Per gli atti ufficiali, giuridicamente, la forma è sostanza (chi ha vissuto
la carriera lavorativa nei ranghi dell'Amministrazione comunale, rivestendo
anche incarichi di rilievo, dovrebbe saperlo).
Giovedì 18 settembre il segretario PD Antonio Salvaggio ha diffuso un
presunto "Comunicato stampa" (leggi
qui), simile alla nota fatta circolare nei giorni seguenti. Dico
"presunto" perché - come dovrebbe sapere - i "comunicati stampa" li
firmano i giornalisti, come le prescrizioni sanitarie e i referti li
firmano i medici, come i progetti li firmano gli ingegneri o architetti. È
un atto riservato a chi esercita la professione di giornalista.
Su questa iniziativa il Primo cittadino, interpellato, ha risposto: "È
una iniziativa non concordata con il Sindaco".
Anche il presidente del Consiglio comunale, su richiesta di informazioni in
merito, ha risposto: "L’iniziativa di organizzare una manifestazione per
la pace pro-Palestina è nata da una discussione nel corso delle ultime due
sedute di consiglio comunale. Degli ulteriori sviluppi organizzativi non
so dire". Nessun coinvolgimento formale e diretto del Consiglio comunale, né
dell'Amministrazione cittadina, né di altre associazioni presenti sul
territorio (se non il generico invito alla partecipazione).
Il segretario PD ha voluto autonomamente monopolizzare l'iniziativa non
coinvolgendo altri al di fuori del proprio partito (in un secondo tempo,
il responsabile M5S Angelo Costanza, il quale ha affermato di aderire a
titolo personale e non come rappresentante del Movimento); ma -
chiudiamo gli occhi - che non si dica che il corteo è organizzato dal
PD.
Dopo la formalizzazione della richiesta alla Questura, Antonio Salvaggio
fatto partire la diffusione della
nota (a detta sua, del "comunicato stampa").
Per lo svolgimento della manifestazione - nella quale l'organizzatore ha
stimato la presenza di circa 100 persone - la Questura ha opportunamente
predisposto un adeguato servizio di ordine e sicurezza pubblica, con
l'impiego di un congruo numero di personale agli ordini di un Commissario
Capo.
Saranno presidiati i punti ritenuti più sensibili, verrà effettuata una
bonifica dei luoghi interessati dalla manifestazione, sarà mantenuto un
attento controllo del pubblico anche avvalendosi di elementi in abiti
civili. Dalle 15.00 alle 24.00 - per motivi di sicurezza e ordine pubblico -
è stato predisposto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo
i lati lungo tutto il tratto viario interessato dal corteo (leggi
l'avviso).
Ha dichiarato il Sindaco,
nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale: "L’Amministrazione
supporterà tutte le iniziative per la pace",
mentre il Presidente del Consiglio comunale ha affermato: "Considerata la
nobile finalità della fiaccolata, è importante che si svolga a prescindere
da chi la organizza".
Appunto: è importante che si svolga; ma anche - non siano timidi! - che
si sappia chi la organizza. Chi non potesse (o volesse) aderire a questa iniziativa del PD,
potrà partecipare alla preghiera per la pace, con
processione "aux flambeaux", a conclusione della festa della Madonna
delle Grazie, che si terrà il giorno seguente, domenica 28 settembre alle
ore 19.30, dalla chiesa Madonna del Carmelo alla chiesetta Madonna delle
Grazie.
Politica.
L'on.
Decio Terrana (UDC) nomina la dott.ssa La Ferlita responsabile
regionale Istruzione e Formazione
La Ferlita e Terrana
Il Coordinatore regionale dell’UDC Sicilia, on. Decio Terrana,
comunica la nomina del nuovo responsabile regionale del settore
Istruzione e Formazione dell’Unione di Centro in Sicilia, la dott.ssa
Giuseppa Isabella La Ferlita.
Specializzata per l’insegnamento di tecnica chimica e microbiologica,
insegnante e collaboratrice del Dirigente Scolastico dell’I.C. Dante
Alighieri di Francofonte, la dottoressa La Ferlita è da tempo impegnata in
diverse attività di carattere sociale, culturale e politico, viste anche le
pregresse esperienze assessoriali durante l’attività politica. La Docente si
dice molto felice del nuovo incarico e pronta ad impegnarsi a portare avanti
i principi promossi dall’Unione di Centro, evidenziando l’importanza del
settore della formazione e dell’istruzione per i più giovani, settore che ha
bisogno di maggiore attenzione e impegno.
Esprime soddisfazione per la nomina anche il Segretario Nazionale
dell’Unione di Centro, sen. Antonio De Poli, che sottolinea l’importante
lavoro che sta svolgendo l’on. Terrana nel portare avanti il progetto
politico dell’Unione di Centro in Sicilia e non solo. Orgoglioso della
nomina si dice invece il coordinatore provinciale della provincia di
Siracusa, Giovanni Magro, felice che da questa provincia possano arrivare
competenze così importanti per strutturare al meglio il partito in Sicilia.
“Esprimo soddisfazione per la nomina della dottoressa La Ferlita -
dichiara l’on. Terrana -. L’esperienza che ci viene messa a disposizione
è fondamentale per la crescita del partito, in un settore, Istruzione e
Formazione, che oggi vive una grande difficoltà dal punto di vista umano,
con tanti giovani che si “perdono” dietro allo schermo dello smartphone, si
isolano dal resto del mondo e dalla socialità. E proprio su questo tema si è
trovata grande convergenza; bisogna intervenire al meglio affinché i nostri
giovani possano essere più presenti nella società e possano vivere al meglio
la loro età, soprattutto durante il periodo scolastico”.
Cronaca.
In arresto grottese fermato ad Agrigento con 14 chili di droga
Hashish
Nel corso di un controllo stradale in Via Imera, ad Agrigento, i Carabinieri
hanno fermato un'auto con a bordo due persone. Nel corso della perquisizione
hanno rinvenuto sul mezzo 14 chilogrammi di hashish diviso in 14
panetti.
Come riporta
AgrigentoNotizie, le due persone arrestate sono Calogero Conti,
38enne di Grotte, e il marocchino 37enne disoccupato Radoune Lekhal.
A casa di Conti sono state ritrovate altre confezioni di sostanze
stupefacenti:
300
grammi di hashish, 23 di cocaina, 45 di cannabis, un bilancino di precisione
e circa 4 mila euro in contanti. Insieme a una pistola a salve senza tappo
rosso e 4 cartucce.
Proseguono le indagini.
Comune.
Riprende il servizio "doposcuola" e "assistenza compiti"; aperte le
iscrizioni
Locandina
Il
Comune di Grotte, in collaborazione con il Servizio Civile Universale
e l'Associazione "Nam-Jai" ETS (Ente del Terzo Settore), annuncia
l'avvio del servizio di doposcuola e assistenza compiti per l'anno
scolastico 2025/2026.
(Locandina)
L'iniziativa è rivolta specificamente ai bambini della scuola primaria.
Le iscrizioni per partecipare al servizio saranno aperte dal 24 al
26 settembre 2025, dalle ore 09.00 alle 12.30, presso la
Biblioteca comunale "M. L. King".
Il servizio di doposcuola, focalizzato sull'assistenza nello svolgimento
dei compiti, rappresenta un pilastro fondamentale per il sostegno
alla crescita educativa e per l'equilibrio della vita familiare. Il
doposcuola non è solo un luogo dove completare i compiti, ma un ambiente
strutturato che facilita l'apprendimento.
Offre un supporto personalizzato che può aiutare gli studenti a colmare
eventuali lacune didattiche, sviluppare un metodo di studio più efficace e
autonomo, gestire lo stress legato alle scadenze scolastiche.
Studi e dati dimostrano che la frequenza regolare di attività di assistenza
compiti porta a un miglioramento tangibile del rendimento scolastico,
contribuendo all'aumento dei voti e a una maggiore sicurezza nelle proprie
capacità.
Per i genitori, il doposcuola si traduce in un significativo alleggerimento
del carico di lavoro pomeridiano e serale. Poter contare su professionisti o
volontari qualificati per l'assistenza ai compiti significa: recuperare
tempo prezioso da dedicare ad altre attività familiari, ricreative, o
professionali; ridurre i momenti di tensione in casa, spesso generati dalle
difficoltà nello studio o dalla stanchezza di fine giornata; trasformare il
tempo passato in famiglia in momenti di qualità, non più dominati dalla
pressione degli impegni scolastici.
In sintesi, l'attivazione del servizio contribuisce a promuovere il
benessere della comunità, offrendo ai più piccoli un'opportunità di
crescita e successo formativo, e alle famiglie un sostegno concreto per una
gestione più armonica della quotidianità.
Ricordi.
"Claudia, grazie per averti conosciuta"; di Pascal Schembri
Pascal e Claudia
Da Parigi ho appreso la triste notizia
della scomparsa della nostra unica star mondiale di origine siciliana:
Claudia Cardinale. Una donna che nessuno potrà dimenticare, per la sua
semplicità, umanità e per le sue interpretazioni molto personali.
Io l'ho incontrata per la prima volta a Roma, in Piazza Navona, negli anni
Sessanta, accompagnata da suo marito e regista Franco Cristaldi. Portava un
abito lungo di merletto color beige. Sembrava una dea, con i suoi capelli
lunghi ondulati che le coprivano le sue belle spalle.
Rimasi fisso a guardarla. Poi, prima che entrassero al ristorante, mi
avvicinai per chiederle un autografo e per complimentarmi per le sue
interpretazioni personali.
Da quella sera son passati tantissimi anni. La rividi una sera a Parigi alla
terrazza dell'Unesco per un evento internazionale. In seguito ci siamo
rivisti più volte sempre all'Unesco anche in presenza dell'allora
ambasciatore Maurizio Serra.
Claudia, come voleva che io la chiamassi, ogni volta mi chiedeva di portarle
un calice di vino rosso e degli stuzzichini.
Le donai diversi miei libri e mi fece dei complimenti, dopo averli letti.
L'ultima volta l'ho rivista al teatro Sistina di Roma, dove recitava una
commedia che era stata scritta dal suo ultimo compagno Pasquale Squitieri
che, prima di morire, aveva espresso il desiderio che questa commedia fosse
recitata da lei, assieme all'ultima moglie di Squitieri, Ottavia Fusco.
In quel ruolo era stata molto brava per la sua comicità.
Con la sua dipartita, abbiamo perso l'ultima grande diva italiana. Un
ricordo che resterà sempre dentro di me.
Le mie più sincere condoglianze a sua figlia Claudia, a suo figlio Patric e
a tutti i suoi cari.
Una stella che continuerà a brillare nell'aldilà assieme a tutti i suoi
amici dipartiti prima di lei.
Claudia, grazie per averti conosciuta, per le serate passate all'Unesco e
per quella sera al teatro Sistina.
Volontariato.
"24^ giornata di donazione di sangue, davvero eccezionale"; di Pietro
Zucchetto
Donazione
Ieri pomeriggio, mercoledì 24 settembre, abbiamo vissuto la 24^ giornata
di donazione del corrente anno, che è stata davvero eccezionale.
Infatti a fine serata abbiamo registrato che ben 20 (venti) soci donatori
attivi si sono presentati, così ripartiti per:
- 3 controlli annuali;
- 2 prime donazioni;
- 15 donazioni.
Come si può notare la nostra Associazione AVIS (del paese di Grotte e
dei paesi limitrofi) ogni giorno che passa acquista sempre di più spessore e
si guadagna sul campo la fiducia dei propri concittadini, meritandosi
l'appellativo di piccolo presidio sanitario.
Si ricorda con l'occasione che durante le giornate di donazione sono
sempre in distribuzione gli ombrelli in vista delle prossime piogge.
Grazie sempre a tutti voi!
Nota bene: le prossime giornate di donazione del sangue, in cui è possibile
prenotare sono sempre: tutte le seconde e quarte domeniche di
ogni mese.
Alle donazioni domenicali sono state aggiunte le seguenti giornate di
donazioni pomeridiane: 22 ottobre, 26 novembre e 17 dicembre, sempre dalle
ore 17.00 alle ore 20.30 (vedi maggiori informazioni sul
sito ufficiale).
Vi aspettiamo sempre più numerosi.
Pietro Zucchetto
(Presidente Avis comunale di Grotte OdV)
25
settembre
2025
Politica.
Fiaccolata pro-Palestina organizzata dal PD di Grotte; sabato 27
settembre
Il locale circolo PD di Grotte ha organizzato, per sabato 27
settembre 2025, un fiaccolata nel centro storico pro-Palestina con
partenza alle ore 19.00 da Piazza Umberto I.
Attualità.
"Un americano a Roma"; di Armando Caltagirone
Alberto Sordi
Armando Caltagirone
Bisogna
riconoscere che il governo israeliano ha fatto passare, dal punto di vista
della comunicazione, la guerra in Ucraina in sottordine; così come i
tentativi, per la verità mal riusciti, di qualche storico nostalgico di
riabilitare Hitler, centrano invece l’obiettivo i continui massacri a Gaza.
Qual è la differenza oggi tra Gaza e i lager nazisti di Austerlitz?
Qualcuno potrebbe ritenere esagerata la similitudine, ma sparare sui bambini
e far di tutto per farli morire di fame, bombardando quanti tentano di far
arrivare aiuti alimentari, che cosa ha di diverso dal comportamento tenuto
dai nazisti?
Per gli israeliani la guerra contro i terroristi di Hamas giustifica ogni
atrocità.
Qualcuno in modo provocatorio ha sostenuto: “Per abbattere la mafia
bombardiamo la Sicilia”.
Il modello, tra l’altro, potrebbe essere esportato in Calabria per la
ndrangheta, in Puglia per la sacra corona unita e in Campania per la
camorra; e - come per Gaza - la Meloni, superata la cifra di
sessantamila vittime innocenti, direbbe: “Un pochino esagerata
l’offensiva”.
Per Salvini, invece, per poter parlare di esagerazione bisognerebbe
superare almeno il numero seicentomila, esattamente il prezzo pagato
dall’Italia nella prima guerra mondiale.
Seicentomila giovani vite spezzate per conquistare un lembo di terra abitata
da tedeschi che ancor oggi, a distanza di oltre un secolo e quindi da oltre
tre generazioni, dicono, con perfetta cadenza alemanna, ai visitatori di
altre regioni: “Loro vengono da Italia”.
I turisti italiani, se hanno bisogno di cure mediche presso strutture
ospedaliere, devono ritenersi fortunati se incontrano del personale che
parla anche l’italiano poiché la lingua ufficiale, da quelle parti, è la
tedesca.
Per avere un giudizio da Forza Italia bisogna attendere il pronunciamento
dei padroni, cioè la famiglia Berlusconi.
Le altre forze politiche, così dette di opposizione, per quel che
contano, come al solito non pervenute.
Una gran bella compagine governativa che ha deluso le aspettative di quanti,
soprattutto mangiatori di ostie e appartenenti a sette che popolano il mondo
cattolico, speravano che Salvini e la Meloni mantenessero le promesse
schierando navi militari nel mediterraneo per affondare le imbarcazioni dei
migranti.
La speranza, per i delusi, risiede oggi in Vannacci che promette
roghi nelle pubbliche piazze per gli omosessuali e caccia spietata
all’immigrato di colore; pare voglia essere istituito il premio “scalpo”,
come nel vecchio West, così vedremo se Orban questa volta ci frega.
Nessuno è indenne da colpe; basta dire che il ministro Minniti, al
tempo del governo Gentiloni, regalò alla guardia costiera libica, per
controllare le coste e quindi i flussi migratori clandestini, delle
motovedette all’avanguardia tecnologica e armate di tutto punto, che
nell’immediatezza, per una forma di gratitudine verso il governo italiano,
furono usate per sequestrare, in acque internazionali, i pescherecci di
Mazara del Vallo, rilasciati dietro lauto riscatto e che oggi, invece, come
documentato dalla denuncia di una ONG alla procura di Trapani, vengono usate
per organizzare i clandestini negli sbarchi.
Ritornando agli israeliti, il popolo eletto da Dio, i
discendenti di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, della tribù di Giuda, di quel
Dio guerriero e vendicativo che secondo le favole bibliche diede tanta forza
a Sansone per distruggere i palestinesi che allora, almeno dal punto di
vista della territorialità, si chiamavano filistei, da quando, nei tempi
moderni, cioè dal 1948 sono diventati Stato hanno avuto la capacità di
condizionare la maggioranza dei governi che compongono le organizzazioni
internazionali.
Sono stati sempre così; hanno avuto la capacità di influenzare il
governatore della Galilea Ponzio Pilato, per far crocifiggere un uomo
chiamato Gesù che predicava l’amore, la fratellanza il perdono. Idee che
minavano le basi dell’ebraismo. Un solo Dio indivisibile che ama la
guerra e guida, quale Dio degli eserciti, il popolo eletto alla vendetta
contro chiunque osi toccare un lembo della terra promessa. Netanyahu non sarà per caso il novello condottiero di quel Dio
guerriero?
Non è il caso di meravigliarsi se riescono a condizionare anche lo stato
Vaticano; infatti, Papa Leone, un americano a Roma, che non si
lascia provocare dai maccheroni e che la mattina, probabilmente, ama far
colazione con la mostarda, alla specifica domanda rivolta da una cronista
sul genocidio di Gaza ha risposto: “Non comment”.
Per gli amici delusi di Salvini questo sì che è un Papa, non Francesco che
ogni domenica all’Angelus pregava per la martoriata Ucraina.
Che dire di Mattarella? Al tempo di Biden non perdeva occasione,
nelle dichiarazioni pubbliche, di ricordare alla Meloni di essere vicini al
popolo ucraino aggredito dalla Russia.
Con l’avvento di Trump la parola d’ordine sembra essere diventata il
silenzio. Kiev e Gaza si arrangino da sole.
Non bisogna urtare la sensibilità di Trump altrimenti oltre a scrocconi
chissà quale epiteto ci affibbia. Lo sceriffo americano ha trovato la
soluzione per costringere Putin a trattare; gli europei non devono più
comprare il petrolio dalla Russia ma solo dagli USA.
Per Gaza ha gradi progetti, scacciare i palestinesi e creare un grande e
lussuoso centro di piacere.
Che grande statista!
Lo scenario nazionale e internazionale purtroppo è questo.
Le coscienze libere, non manovrate da pseudo organizzatori che vogliono solo
apparire, avvertono la necessità di far sentire la voce del dissenso
attraverso cortei e fiaccolate per sensibilizzare l’opinione pubblica e
soprattutto le istituzioni.
Chi sono i rappresentanti delle istituzioni? Sono quelle stesse persone cui
abbiamo accennato poc’anzi. Gli italiani a livello internazionale contano meno di niente; basta
vedere le foto di gruppo, nelle riunioni internazionali. L’Italia sempre
in terza fila e non da ora, viceversa Berlusconi non avrebbe potuto fare
cù-cù, oppure le corna come nelle migliori tradizioni goliardiche.
L’assegnazione della disposizione nelle foto di gruppo è molto
significativa. I posti non sono assegnati in funzione dell’altezza,
nel qual caso la Meloni dovrebbe stare sempre in prima fila, ma per il
peso internazionale che ogni partecipante rappresenta.
Basta dire che, in occasione dell’insediamento dello sceriffo americano,
alla Meloni è stato assegnato un posto in terza fila e in un angolo della
sala. Eppure essa si vanta di essere stata l’unica leader europea a
partecipare all’insediamento.
L’invito non è stato forse, da parte dello sceriffo, un modo per sdebitarsi
per essere stata la prima a leccare - per usare lo stesso lessico -
ancor prima dell’insediamento?
Non è stato sempre così; per un breve periodo il rappresentante del governo
italiano, nonostante di misure notevoli, oltre il metro e novanta, a
conferma che la disposizione non è in funzione dell’altezza, era sempre in
prima fila.
Saper contare non è facile anche se l’Italia, non fosse altro che per la sua
posizione geografica di dominio nel mediterraneo, potrebbe contare molto;
basti dire che Pantelleria dista settanta Km da Tunisi e ottanta Km da
Trapani.
“Sigonella”
è stato un esempio che dovrebbe far riflettere i sedicenti statisti.
È tutta una questione di sfere che girano e rigirano determinando l’ordine
dell’universo; e le palle, per chi le possiede, sono anch’esse sferiche.
Ippica.
Silvia Miliziano sul podio; si qualifica per la finale nazionale del
"Progetto Sport"
Silvia Miliziano
Con Rociera II
Con Sandro Ceccarelli
Silvia Miliziano, con un ottimo 2° posto, acquisisce il diritto di
partecipare alla finale nazionale.
Nello scorso fine settimana, carico di adrenalina e passione per
l’equitazione siciliana, la giovane amazzone Silvia Miliziano, in sella alla
sua "Rociera II", partecipato alla finale regionale del "Progetto Sport"
che si è svolta a Pozzallo (RG) nei giorni di sabato 20 e domenica 21
settembre, piazzandosi seconda nella categoria LB80 su oltre 90 cavalieri
provenienti da tutta la Sicilia.
(Silvia Miliziano)
Ad un
solo punto di distacco dalla medaglia d’oro, la straordinaria costanza di
Silvia Miliziano è stata premiata, consentendole di raggiungere la vetta
della classifica generale, e - per il secondo anno consecutivo -
di acquisire il diritto di partecipare alla finale nazionale che si terrà
a San Giovanni in Marignano, in Emilia Romagna, dal 2 al 5 ottobre 2025.
Silvia - a giudizio degli esperti - ha tecnica, talento, determinazione,
disciplina e cuore. Di certo c'è che per ogni suo successo ha alle spalle il
lavoro silenzioso ma fondamentale di chi l’ha seguita nella sua formazione
equestre; ad iniziare dal suo istruttore, Sandro Ceccarelli, e
dall’intera squadra che la sostiene ogni giorno con dedizione: istruttore,
genitori, amici.
Ancora una volta orgogliosi dei risultati ottenuti da Silvia, i genitori
Francesco e Ambra, titolari del Centro Ippico "Herbessus a Cavallo",
che continuano ad augurarle di cavalcare verso nuovi traguardi.
Editoria.
Presentazione del libro "Pioggia sui rumori" di Federico Li Calzi; a
Grotte il 26 settembre
Locandina
Venerdì 26 settembre 2025, alle ore 18.00 presso la
Biblioteca comunale di Grotte, si terrà la
presentazione del libro di poesie di Federico Li Calzi intitolato "Pioggia
sui rumori". La raccolta, che include componimenti scritti tra il 2018
e il 2023.
(Locandina)
La presentazione è patrocinata dall'Associazione culturale "Nino
Martoglio"; in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del
Comune di Grotte, la sezione FIDAPA di Racalmuto e Grotte.info
Quotidiano.
Dopo i saluti istituzionali, l'Autore converserà con il giornalista
Carmelo Arnone.
Le proclamazione di alcuni versi sarà a cura di Ida Agnello,
mentre l'accompagnamento musicale sarà proposto dal pianista Alessio
Pasaro.
La raccolta di componimenti in versi di Federico Li Calzi, pubblicata da
Medinova, appare come un’opera intima e introspettiva. Nei versi c’è
spazio per l’amore ma anche per la perdita, a cui si aggiunge l’inesorabile
trascorrere del tempo e la ricerca continua di un senso in questa vita
terrena.
"Il libro 'Pioggia sui rumori' rappresenta la naturale evoluzione del mio
stile - scrive l'Autore - senza mai stravolgere quelli che sono i
punti di forza della mia poetica, cioè il ritmo e la musicalità del verso
allontanandomi sempre più dal frasario lirico delle prime raccolte per
lasciare spazio ad un linguaggio parlato. Il titolo regge le diverse chiavi
di lettura - continua Li Calzi - che si avvicendano in questo
canzoniere che, attraverso la fusione tra temi e suoni, crea una situazione
stilistica singolare: lo sforzo a trattenere, con lo schema del suono, tutto
ciò che nella vita si perde".
Riflessioni.
"Le facce dell'ipocrisia e la caduta dei valori universali dell'uomo";
di Antonio Pilato
Antonio Pilato
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
*****
La Schlein, portabandiera del PD, non assicura
e rassicura, ma produce tumulto passionale, rabbia ventricolare, rancore,
odio, lotta per la sete di potere, che fa male anche ai più audaci a
fronteggiare gli insulti di routine.
Chi l’ascolta e la vede continuamente vociare, con gli occhi viperini,
inorridisce, perché ha bisogno di fiduciose prospettive realizzabili, nel
minor tempo possibile e pacificamente, soprattutto in questo momento fatto
di guerre diffuse in tutto il mondo.
La Democrazia dell’occidente è malata gravemente, e nemmeno il Presidente
degli Stati Uniti fa nulla per analizzare il male e trovare la cura
adeguata, necessaria a curarla, anzi l’aggrava sempre maggiormente con le
variopinte apparizioni, ciniche e sempre contraddittorie.
Tra le tante apparizioni, che lasciano sgomenti, quella di accogliere Putin,
mentre gli va incontro “strisciando” i piedi sul tappeto rosso, stringergli
la mano e, come per complimentarsi, accarezzandogli affettuosamente il
braccio.
A questa immagine pietosa, segue quella del colonialista Netanyahu, altro
non si può definire, che sconfinando da ogni limite giustificativo, ha
causato e continua a determinare la distruzione delle case, la morte e il
calvario continuo e indiscriminato di tantissimi palestinesi innocenti di
tutte le età.
Questo è il mio grido.
Un saluto a tutti i miei compaesani lettori.
Sport.
1^ Stracittadina della Madonna delle Grazie
Guarda il video
Vedi le foto
Locandina
Domenica 21 settembre 2025, in occasione della Festa della Madonna delle
Grazie, si è svolta a Grotte la 1^ Stracittadina della Madonna delle
Grazie, promossa dall'associazione "Muoviti Grotte" con il
patrocinio dell'Amministrazione comunale (guarda
il video
e guarda le
foto).
Comune.
Un'auto nuova per la Polizia Locale di Grotte, per migliorare il
controllo del territorio
Nuova auto
Il servizio di Polizia locale di Grotte ha un nuovo veicolo: si
tratta di una Jeep Avenger, un'auto che il sindaco Alfonso
Provvidenza ha definito come un importante strumento per migliorare il
controllo dell'intero territorio comunale. L'acquisto è stato reso possibile
grazie a un finanziamento della Regione Siciliana.
(La nuova Jeep Avenger)
Il sindaco Provvidenza ha ringraziato il Presidente del Consiglio, dott.
Angelo Carlisi, per aver seguito l'iter del finanziamento regionale, e
il Comandante della Polizia locale, commissario capo Paolo Calogero
Alaimo, per aver curato la parte amministrativa dell'acquisto.
"Sono
particolarmente soddisfatto ed orgoglioso di questo risultato per il nostro
Comune e per la nostra Comunità, essendomi impegnato per lapredisposizione di un apposito emendamento di spesa alla Legge di
Bilancio Regionale per l’anno 2025 - ha dichiarato il presidente Angelo Carlisi -.
Il
finanziamento ottenuto dalla Regione Siciliana ha permesso al nostro Comune
di acquistare un nuovo automezzo per il servizio di Polizia Locale, al fine
di garantire l’espletamento delle ordinarie attività di competenza della
Polizia Locale quali la gestione della viabilità, il controllo del
territorio, compresi gli eventuali interventi di emergenza e di protezione
civile in cui il servizio di Polizia Locale è chiamato ad intervenire".
Era da tempo che la vecchia auto di servizio di quello che fu il "Corpo di
Polizia Municipale" di Grotte andava dismessa: vuoi per la vetustà della
struttura, vuoi per la richiesta di continue riparazioni, vuoi per l'ormai
non utilità a svolgere i compiti d'Istituto.
Da ieri pomeriggio, quando la delegazione grottese - formata dal Sindaco,
dal Presidente del Consiglio comunale e dal Commissario Capo - si è recata a
ritirare il mezzo presso la concessionaria scelta per l'acquisto, finalmente
il Servizio di Polizia Locale ha in dotazione il nuovo veicolo.
Iniziative.
"Fermiamo il genocidio a Gaza": la CGIL di Agrigento indice una
manifestazione per sabato 20 settembre
Locandina
La CGIL di Agrigento ha indetto una manifestazione provinciale per
la pace a Gaza, prevista per sabato 20 settembre in Piazza
Porta di Ponte. L'appuntamento è fissato per le ore 18.00.
(Locandina)
Il titolo dell'iniziativa è "Il mondo del lavoro per la pace" e ha
l'obiettivo di chiedere di "Fermare il genocidio a Gaza". Il
manifesto, che promuove l'incontro, ritrae un'onda di persone in marcia e
una barca con i colori dell'arcobaleno che naviga verso un futuro di pace.
L'iniziativa coinvolge non solo i lavoratori, ma la cittadinanza tutta,
invitata a unirsi a questa chiamata a favore della pace.
La CGIL di Agrigento si fa promotrice di questa causa per dare voce a una
comunità che chiede il rispetto dei diritti umani e la fine del conflitto,
ribadendo l'importanza del lavoro come strumento di unione e solidarietà.
Volontariato.
Ombrelli in omaggio ai soci donatori attivi dell'Avis Comunale di Grotte
Ombrelli
Pietro Zucchetto
L'AVIS Comunale di Grotte OdV, ormai riconosciuta come un piccolo
“presidio sanitario” locale, ha deciso di ringraziare i suoi donatori
attivi con un gesto semplice ma significativo: un ombrello.
Il presidente dell'Associazione, Pietro Zucchetto, ha annunciato che
questa mattina sono arrivati gli ombrelli che serviranno come piccolo
segno di gratitudine per chi dedica il proprio tempo e la propria salute
alla donazione di sangue.
(Ombrelli AVIS)
Vista l'imminenza delle prime piogge, gli ombrelli sono già disponibili per
il ritiro. Tutti i donatori possono ritirare il proprio omaggio presso la
sede dell'AVIS di Grotte, in Via Francesco Ingrao n° 92/24, durante le
consuete giornate di donazione, sia al mattino che al pomeriggio; ad
iniziare dal pomeriggio del prossimo mercoledì 24 per continuare la
mattina di domenica 28 settembre (vedi maggiori informazioni sul
sito ufficiale).
L'AVIS però non si ferma qui. L'Associazione ha voluto sottolineare che il
suo funzionamento non dipende solo dai donatori, ma anche dai volontari:
persone che offrono il loro tempo e le loro energie per organizzare
iniziative, accogliere i donatori, gestire la logistica, creare contenuti,
parlare nelle scuole e ideare attività. Il presidente Zucchetto ha ricordato che l'AVIS è una grande famiglia,
dove ognuno può trovare il suo modo per contribuire. Se non si può donare,
si può aiutare in altri modi. E anche chi dona già può fare di più. Basta
anche solo un'ora al mese.
L'appello è rivolto a chiunque voglia dare una mano: "Anche il tempo è un
dono prezioso"; per diventare volontari, è possibile contattare la sede
dell'AVIS ai numeri 3204434713 o 3770974739.
Editoria.
Presentazione del libro "Restitutio ad integrum" di Margherita Rimi; ad
Agrigento il 22 settembre
Locandina
Lunedì 22 settembre 2025, alle ore 18.00 presso la Sala Zeus
del Museo Archeologico "Pietro Griffo" di Agrigento, si terrà la
presentazione del libro di poesie di Margherita Rimi intitolato "Restitutio
ad integrum". La raccolta, che include componimenti scritti tra il 2015
e il 2024.
(Locandina)
La presentazione è patrocinata dal Parco Valle dei Templi, Agrigento 2025
Capitale Italiana della Cultura e dall'Associazione Antonio Russello.
I saluti istituzionali saranno affidati a:
- Roberto Sciarratta, Direttore del Parco Valle dei Templi;
- Sara Chianetta, Presidente del Centro Studi Antonio Russello;
- Aurora Augello, Presidente dell'Associazione Ciak-Donna.
A discutere sul volume interverranno i relatori:
- Daniela Marcheschi, del CEG Universidade Aberta di Lisbona;
- Gandolfo Cascio, dell'Università di Utrecht.
Le letture saranno a cura di Patrizia Cannella, Lia Cipolla e Lina Gueli,
mentre l'accompagnamento musicale sarà offerto dalla pianista Rita
Capodicasa.
La serata sarà coordinata da Gaspare Agnello.
Agrigento.
Nuove audizioni per coristi della Filarmonica "Santa Cecilia"; sabato 27
settembre
Locandina
L'Associazione Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento è alla ricerca di
nuove voci. Il coro, impegnato nella promozione della cultura musicale
nella città dei Templi, apre le porte a nuovi coristi e invita tutti gli
interessati a partecipare alle audizioni che si terranno ad Agrigento.
(Locandina)
Per chi ha la passione per il canto corale, questa è l'opportunità giusta.
Le audizioni si svolgeranno sabato 27 settembre 2025 a partire dalle ore
17.00 presso il Museo di Santo Spirito, situato in Via Santo Spirito, ad
Agrigento.
Per avere maggiori informazioni e prenotare la propria partecipazione, è
possibile contattare l'Associazione ai seguenti numeri di telefono:
3463748192 e 3394952538. È inoltre disponibile un indirizzo e-mail per
richieste e comunicazioni:
santaceciliacoroag@libero.it.
L'Associazione Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento è un'istituzione di
rilievo nel panorama culturale siciliano. L'ensemble si dedica alla
promozione e alla valorizzazione della musica, in particolare quella corale,
rappresentando un punto di riferimento per la città. Nel corso degli anni il
coro ha saputo distinguersi per la qualità delle sue esecuzioni e per il suo
impegno artistico, esibendosi in numerosi concerti e manifestazioni
importanti. Uno degli appuntamenti più sentiti è il tradizionale concerto di
Natale "Nativitas", giunto alla sua 33^ edizione, che ogni anno richiama un
vasto pubblico nella chiesa di San Domenico. Il coro, che negli anni ha
visto alla guida maestri di grande talento come Alfonso Lo Presti, è
attualmente diretto dal maestro Emanuele Di Bella, che vanta un
curriculum di alto livello, con studi in direzione d'orchestra e
composizione.
Attualità.
Il ministro israeliano Smotrich su Gaza: "Trattative con gli americani
sulla compravendita dei terreni"
Bezalel Smotrich
Il ministro delle Finanze dello Stato di Israele, Bezalel Smotrich,
nazionalista, ha confermato
pubblicamente per la prima volta che il progetto per la ricostruzione
della Striscia è oggetto di discussioni con gli Usa:
"Ascoltatemi
attentamente. C'è un piano aziendale, realizzato dalle persone più
professionali che ci siano, che si trova sulla scrivania del presidente
Trump, su come questa cosa (NdR: la striscia di Gaza) sia una miniera
d'oro.
Non sto scherzando, ne vale la pena. Ho iniziato delle trattative con gli
americani, non lo dico per scherzo, perché non chiedo molto. Abbiamo pagato un sacco di soldi per questa guerra, quindi dobbiamo
capire dopo come dividere in percentuale la compravendita dei terreni a Gaza.
E adesso, nessuno scherzo, abbiamo completato la fase di demolizione
che è sempre la prima fase di un rinnovamento urbano. Ora dobbiamo
ricostruire, è più economico".
Attualità.
"Charlie Kirk non meritava di essere assassinato"; del pastore battista
Howard-John Wesley
Pastore Wesley
Howard-John Wesley è un cittadino statunitense nero, Pastore Senior
della storica Chiesa Battista di Alfred Street ad Alexandria, Virginia
(USA). Riportiamo il suo
sermone in merito alla morte violenta di Charlie Kirk:
"Charlie
Kirk non meritava di essere assassinato.
Ma sono esterrefatto nel vedere le bandiere degli Stati Uniti d'America a
mezz’asta, invitando questa nazione ad onorare e venerare un uomo che era
un razzista impenitente, che ha speso tutta la sua vita a piantare semi di
divisione e odio in questo Paese.
E ascoltare persone colpite da indignazione selettiva che vanno fuori di
testa per Charlie Kirk, ma non glien’è fregato niente quando
Melissa Hortman e suo marito sono stati uccisi a fucilate in casa
loro.
Dite che devo mostrare compassione per la morte di un uomo che non aveva
alcun rispetto per la mia stessa vita; mi dispiace ma non è scritto
da nessuna parte nella Bibbia che dobbiamo onorare i malvagi, e il modo
in cui muori non redime il modo in cui sei vissuto.
Non diventi un eroe al momento della tua morte quando nella tua vita sei
stato un'arma nelle mani del nemico.
Aborro la violenza che ha strappato la tua vita ma non sono costretto a
celebrare il modo in cui hai scelto di vivere".
Riportiamo alcune
frasi pronunciate da Charlie Kirk, influente attivista di
destra, razzista, antisemita, islamofobo, ostile ai trans, no vax, anti
abortista, pro armi e pro pena di morte:
- "Il prezzo che paghiamo per la libertà di possedere armi è che
qualcuno talvolta sarà ucciso";
- "La cultura dell'assassinio si sta diffondendo nella sinistra. La
sinistra è trascinata in una frenesia violenta. Ogni risultato negativo,
che sia la sconfitta a una elezione o in tribunale, giustifica una
risposta massimalista";
- "L'aborto va vietato. Se mia figlia di dieci anni venisse violentata
dovrebbe partorire";
- "Michelle Obama, donna di colore, ha un cervello inferiore di quello
di una donna bianca";
- "Quando vedo un pilota nero su un aereo mi chiedo se è qualificato";
- "Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o di 'Black
Lives Matter' in pubblico".
- "Importare milioni di musulmani è un suicidio per la nostra civiltà";
- "L'Europa deve fermarsi o morirà. L'islam non è compatibile con la
civiltà occidentale";
- "Un uomo che si identifica come trans sta vestendo una maschera da
donna esattamente come io potrei vestire una maschera da nero. E sta facendo
qualcosa di malvagio, non importa che nella sua testa lui pensi di star
facendo una cosa buona: anche i nazisti lo pensavano".
- "Tanti libri di testo non riescono a presentare agli studenti più
versioni dei fatti su un tema. Gli studenti vengono spinti verso un'educazione
che demonizza la libera impresa ed elogia la lotta di classe".
- "Le condanne a morte dovrebbero essere pubbliche, veloci, trasmesse
in televisione. Penso che a una certa età sarebbe anche un'iniziazione.
A quale età si dovrebbe cominciare a vedere esecuzioni pubbliche?".
Per Charlie Kirk il "privilegio bianco" era una "bugia razzista".
George Floyd? Una "feccia". Martin Luther King? "Un uomo
orribile". La ginnasta nera Simone Biles? "Una vergogna
nazionale". Il Civil Rights Act del 1964? "Un enorme errore".
E su Netanyahu: "Sono molto filo-israeliano, sono un cristiano
evangelico, un conservatore, un sostenitore di Trump, un repubblicano, e per
tutta la mia vita ho difeso Israele".
Il presidente USA Donald Trump - da altrettanto sedicente "cristiano": ha
attivato un "Ufficio per la Fede" alla casa Bianca - per l'assassino ha
augurato la pena di morte; richiesta prontamente accolta e fatta propria dal
procuratore.
Charlie Kirk non meritava di essere assassinato; non lo "merita" nessuno.
Spettacolo.
I "Kosatosta" in concerto per la Festa della Madonna delle Grazie;
domenica 21 settembre
Locandina
Kosatosta
Domenica 21 settembre, in occasione della Festa della Madonna
delle Grazie, Grotte ospiterà un concerto di musica dal vivo
proposto dalla band "Kosatosta", in Piazza Umberto I alle ore
21.30.
(Locandina)
La manifestazione è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune
di Grotte.
Il gruppo musicale Kosatosta, che si esibirà sul palco, è una band
agrigentina composta da cinque elementi, tutti musicisti professionisti: una
voce solista, una chitarra, un basso, una batteria e tastiere. La loro
esperienza ultraventennale (22 anni di attività) e il loro talento
hanno conquistato il pubblico anche oltre i confini della provincia di
Agrigento. Nel tempo hanno suonato in diverse occasioni, inclusi matrimoni e
feste private, riuscendo a creare un'atmosfera gioiosa e accogliente,
dimostrando una notevole versatilità.
L'inconfondibile voce di Ausilio Polifemo, vocalist del gruppo, ha
reso particolarmente memorabili le loro esibizioni. Con la loro musica dal
vivo, i Kosatosta garantiscono uno spettacolo coinvolgente e di alta qualità.
Ricerca.
Il team del dott. Carmelo Morgante vincitore del "AAU Proof of Cencept
Grant" dell'università di Aalborg
Locandina
Il mondo della ricerca scientifica e del trattamento delle acque sta
assistendo a una significativa evoluzione grazie a un'innovazione sviluppata
presso l'Aalborg Universitet (in Danimarca). Il team, del quale fa
parte il dott. Carmelo Morgante, ha ricevuto il prestigioso
finanziamento "AAU Proof of Concept" per la sua invenzione,
MagNaGLASS, una tecnologia pionieristica per l'estrazione del
magnesio.
(Locandina)
Il dott. Carmelo Morgante, in collaborazione con i professori
Vittorio Boffa e Morten Mattrup Smedskjaer e il collega Samraj
Mollick, ha dimostrato un eccezionale impegno accademico e scientifico.
Il loro lavoro si concentra sull'uso del vetro per estrarre
selettivamente minerali preziosi da fonti complesse come l'acqua di mare
e la salamoia. Questa metodologia innovativa ha permesso di raggiungere una
purezza superiore al 99% nel recupero del magnesio, un risultato che
ridefinisce gli standard di efficienza nel settore.
La professionalità e la dedizione del dott. Morgante, evidenti in ogni fase
di questo progetto, sono state cruciali per il successo. La sua capacità di
collaborare e la profonda conoscenza nel campo hanno trasformato un'idea
audace in una realtà promettente. La ricerca, inoltre, ha beneficiato in
modo sostanziale del prezioso contributo di Jens Frede Rasmussen,
esperto nel trasferimento tecnologico e nello sviluppo aziendale, che ha
fornito una prospettiva aggiuntiva fondamentale per la commercializzazione
della scoperta.
Questa tecnologia non è solo un trionfo accademico, ma segna anche un passo
avanti verso soluzioni più sostenibili ed efficienti. L'estrazione di
magnesio è un processo vitale per numerose industrie, e MagNaGLASS offre
un'alternativa pulita e innovativa ai metodi tradizionali.
Il dott. Morgante e il suo team hanno dimostrato che con passione, rigore
scientifico e collaborazione, è possibile superare i confini della
conoscenza e creare un impatto reale sul mondo. Questo risultato non solo
celebra l'eccellenza della ricerca all'Aalborg Universitet, ma pone anche le
basi per un futuro più verde e tecnologicamente avanzato nel trattamento
delle acque.
Racalmuto.
"La cucina del territorio": convegno in Aula consiliare; venerdì 26
settembre
Manifesto
Venerdì 26 settembre a Racalmuto si terrà un convegno dedicato
a "La Cucina del territorio": l'appuntamento è alle ore 18.30
nell'Aula consiliare del Comune.
(Manifesto)
Il programma, organizzato dall'Accademia Italiana della Cucina - delegazioni
Canicattì e Parigi Montparnasse -, in collaborazione con il Comune di
Racalmuto, il Comune di Agrigento, "Agrigento 2025 Capitale Italiana della
Cultura" e del Movimento Cristiano Lavoratori, prevede una serie di
interventi e relazioni.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Racalmuto Calogero Bongiorno,
dell'assessore al Territorio e alla Pubblica Istruzione Cinzia Leone,
e dell'europarlamentare Caterina Chinnici, prenderanno la parola i
relatori.
Interverrà Laura Giovenco, delegata di Parigi Montparnasse
dell'Accademia Italiana della Cucina, che parlerà dell'influenza della
cucina franco-siciliana.
Seguirà Enzo Sardo, scrittore e saggista, presidente provinciale del
Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), con un intervento sulla cucina del
territorio.
Tra gli oratori anche il Tenente Colonnello Vincenzo Castronovo,
comandante del Centro Anticrimine Natura dei Carabinieri di Agrigento, che
affronterà il tema della sicurezza ambientale e alimentare.
Chiuderà la serie di interventi la dietista Anna Carletta, docente di
Dietologia all'Università di Catania, che tratterà la dieta mediterranea tra
tradizione, innovazione, ricette e salute.
Il convegno sarà moderato da Rosa Cartella, delegata di Canicattì
dell'Accademia Italiana della Cucina.
Agrigento.
"Moviti Fest": giochi di strada a Villa Bonfiglio, dal 20 settembre al
25 ottobre
Manifesto
Una festa per grandi e piccini sta per animare i viali di Villa Bonfiglio,
ad Agrigento, portando in scena i giochi di strada della tradizione
siciliana. “Moviti Fest” è l’appuntamento, a cura dell’Associazione
Nova - La Biddina, che prenderà il via sabato 20 settembre 2025 e
proseguirà per tutto il mese di ottobre.
(Manifesto)
L’iniziativa trasformerà il parco cittadino in un'arena a cielo aperto dove
riscoprire passatempi senza tempo, come la corsa con i birilli, l’abilità
con la fionda, i tiri con le frecce e le sfide a colpi di trottola. A fianco
delle aree gioco, il programma propone una serie di spettacoli, che
includono esibizioni di giocoleria, burattini e rappresentazioni teatrali
per tutta la famiglia.
Tra gli artisti che si alterneranno sul palco ci sono: la compagnia Teatro
degli Spiriti con lo spettacolo “Bianca Cipudda”, Riccardo Strano con
“Qualcosa di strano”, il Piccolo Teatro Patafisico con “Giufà e i diavoli
della Zisa” e “Allegra”, Marco Privitera con “Circo Ramingo”, Jenny Pavone
con “Waiting for the miss”, Peppino Marabita con “Malleabile”, Giorgioliere
con “Aporia”.
La manifestazione si rivolge anche al mondo scolastico con dei laboratori
didattici programmati per il 10 e il 24 ottobre, per i quali è richiesta
la prenotazione.
L'ingresso a tutte le attività e agli spettacoli è libero e gratuito,
offrendo a chiunque la possibilità di immergersi in un'atmosfera di gioia e
condivisione.
Il calendario completo delle date, delle attività e degli orari è
disponibile sulla
locandina dell'iniziativa, così come i contatti per le prenotazioni dei
laboratori.
Editoria.
Al "Fastuca Fest" di Raffadali presentazione del libro "Muzzicuna" di
Aristotele Cuffaro
Manifesto
Domenica 21
settembre 2025, alle ore 18.30, presso la Discesa Serroy a
Raffadali, si terrà la
presentazione del libro "Muzzicuna" di Aristotele Cuffaro.
L'iniziativa, nell'ambito del "Fastuca Fest" - 9^ Festa del
Pistacchio di Raffadali DOP - in svolgimento dal 18 al 21 settembre,
è promossa dal Comune e dalla Biblioteca di Raffadali.
(Manifesto)
La presentazione del libro "Muzzicuna", una raccolta di poesie in siciliano
con traduzione a fronte, sarà un'opportunità per celebrare la cultura e la
lingua siciliana, durante la quale si alterneranno momenti di lettura e dialoghi con l'autore.
Sarà presente l'Autore che dialogherà con Mirella Gulisano.
Le letture saranno a cura di Antonella Vecchio, Gero Galvano, Nicola Casà e
Giada Lo Bosco.
Aristotele Cuffaro è un autore siciliano che con la sua opera "Muzzicuna" si
propone di valorizzare la lingua e la cultura della sua terra. La raccolta
di poesie offre uno spaccato della vita e delle tradizioni siciliane, con
uno sguardo attento alla realtà contemporanea.
Medinova è la casa editrice che ha pubblicato "Muzzicuna", impegnata nella
promozione della cultura e della letteratura siciliana.
Politica. On. Decio Terrana (UDC):
"Massimiliano Crapa è Responsabile cittadino per la città di Palermo"
Esponenti UDC
Il
nuovo coordinatore cittadino dell’UDC Sicilia per la Città di Palermo è il
dott. Massimiliano Crapa. Sentito il parere favorevole del segretario
nazionale dell’Unione di Centro on. Antonio De Poli, in condivisione con il
responsabile provinciale a Palermo dott. Paolo Franzella, e su richiesta del
vice coordinatore regionale on. Salvino Caputo, l’on. Decio Terrana
ha comunicato al dott. Crapa il nuovo ruolo di coordinatore politico a
Palermo.
“Sono molto contento dell’adesione di Massimiliano all’UDC - dichiara
l’on. Terrana -. Stiamo ricevendo richieste di continue adesioni al
nostro progetto da tutta la Sicilia e pian piano stiamo tornando a radicarci
sui territori in maniera peculiare. A Palermo c’è già un gruppo molto solido
ed in continua crescita, che ogni giorno lavora per riportare all’interno
del dibattito politico i nostri valori ed i principi della dottrina sociale
della Chiesa”.
Soddisfatto anche il vice coordinatore regionale dell’UDC on. Salvino
Caputo: “Sono felice che Massimiliano abbia accettato questa nomina e che
si spenderà per rappresentare al meglio l’UDC a Palermo. Conosco
Massimiliano da tantissimo tempo, anche in precedenti esperienze politiche;
conosco le sue qualità umane e professionali, sono certo che potrà offrire
tanto per la Città di Palermo”.
Il dott. Massimiliano Crapa, già consigliere della VIII Circoscrizione di
Palermo dal 2001 al 2007, è un libero professionista del settore
assicurativo, ha già ricoperto ruoli di responsabilità che lo hanno visto
relazionarsi con le istituzioni cittadine e regionali.
Soddisfatto anche il coordinatore della provincia di Palermo dott. Paolo
Franzella: “Nella provincia di Palermo stiamo costruendo una grande
realtà di professionisti e giovani di qualità. C’è tanto da fare anche per
la Città di Palermo e son certo che Massimiliano sarà all’altezza del
compito”.
Il neo coordinatore ha ringraziato l’on. Terrana per la fiducia ed ha
aggiunto: “È per me un grande onore assumere questo incarico, che accolgo
con responsabilità e con la volontà di mettere a disposizione della nostra
città tutta la mia energia e il mio impegno politico. L’UDC a Palermo dovrà
essere una comunità viva, capace di ascoltare i cittadini e di tradurre in
proposte concrete i valori che da sempre ci contraddistinguono: la
centralità della persona, la difesa della famiglia, l’attenzione ai più
fragili e la costruzione di una società solidale e partecipata. Dobbiamo
rafforzare la presenza dell’UDC nei quartieri della città, attraverso il
dialogo diretto con i cittadini, costruire una squadra aperta e inclusiva,
valorizzando l’apporto dei giovani e l’esperienza di chi ha già dato molto
al partito e contribuire a un progetto di sviluppo che punti su legalità,
lavoro, cultura e qualità della vita a Palermo”.
Attualità.
"Gaza: soluzione finale"; di Salvatore Ciccotto
Distruzione di Gaza
È sotto gli occhi di tutti, l’ultimo atto dell’invasione e la distruzione
dello stato di Palestina da parte di Israele.
Un attacco contro una popolazione inerme massacrata dai soldati
dell’esercito di Netanyahu.
(Distruzione di Gaza)
Quella che sta compiendo lo stato di Israele, non è una guerra ma
un’invasione su un territorio che non gli appartiene. Un conflitto si può
definire tale quando ci sono due eserciti che si fronteggiano. Nel caso
dell’invasione a Gaza non è così. C’è solo l’esercito israeliano,
armato fino ai denti, che assale con ferocia inaudita una popolazione
disarmata.
Netanyahu insieme ai ministri del suo governo, in accordo con Trump, che gli
ha dato il beneplacito, ha deciso di rubare le terre che appartenevano allo
stato di Palestina: striscia di Gaza e Cisgiordania.
La soluzione di due popoli e due stati è stata completamente abbandonata. In
quell’incontro fra Netanyahu e Trump nello studio ovale è stato deciso che
la striscia di Gaza diventerà una bella riviera con hotel di lusso e
stabilimenti balneari all’ultimo grido.
Il tutto costruito sopra un territorio che odora di sangue innocente di
bambini, donne, uomini ammazzati senza pietà. In fondo in epoche passate
anche l’America si è bagnata di sangue innocente durante il genocidio degli
indiani d’America.
Passano gli anni ma il tutto si ripropone, con contorni diversi ma uguali
nella sostanza.
La cosa che fa più rabbrividire è che questo capo di Israele va a pregare al
muro del pianto, e dice con toni messianici che il suo esercito sta
compiendo tutto questo in nome di Dio.
Tutto ciò è abominevole! Ma di quale Dio parla?
Il popolo ebraico che ha vissuto sulla propria pelle la diaspora, lo
sterminio, e l’allontanamento dalla propria terra, e ora condanna il popolo
vicino alla stessa pena.
Netanyahu è l’uomo inviato da Dio che riconquista le terre che appartenevano
a Israele per costituire nella sua totalità lo Stato del popolo eletto.
Questo è delirio di onnipotenza, follia, sonno della ragione che genera
mostri (emblematico titolo della celebre opera di Francisco Goya).
Qualcuno dice che ci sarà una nuova Norimberga e che Israele sarà condannato
a ripagare il popolo palestinese per tutti i danni arrecati.
Sara così? Io sono pessimista per tutto quello che vedo, in un mondo dove
prevale solo chi è più forte e viene violato senza ritegno il diritto
internazionale.
Spero tanto di sbagliarmi, ma intanto si consuma sotto gli occhi di tutti
la strage degli innocenti in un silenzio complice e assassino.
Attività.
L'Accademia "Hair & Beauty Professional" conquista il podio ai Mondiali
di Parigi
Vincitori
Sul podio
Nazionale
Tanto impegno e tanta passione sono stati ripagati da un risultato
brillante: il terzo posto al "World Cup Hairworld" OMC di Parigi 2025.
(Sul
podio)
Nei
giorni di domenica 14 e lunedì 15 settembre 2025 si sono svolti a Parigi i
campionati mondiali "Barber", organizzati dalla OMC (Organisation Mondiale
Coiffure), ai quali ha partecipato anche l'Accademia
"Hair & Beauty Professional
Association" del presidente Rino Palumbo.
I suoi "prestige members" hanno partecipato, come componenti della
Nazionale, con grinta, sostenuti anche dal
vice presidente
Alfredo
Corradino, dal direttore tecnico Mario Piccininno, dal
segretario nazionale Marcello
Auricchio,
dal coordinatore coordinatore Tony Giuffrè e dai soci
fondatori Fausto Palumbo e Noemi Palumbo.
Nella competizione a squadre, gareggiando nella categoria "Classic cut",
il duo formato da Ishaele Mammone (di Crema) e Giovanni Ratto
(di Gela) è riuscito a salire sul podio e conquistare la medaglia di bronzo.
Ancora Giovannni Ratto, nella prova individuale, ha fatto registrare un
ottimo 4°.
Considerando che questa è la prima volta che l'Accademia
"Hair & Beauty Professional
Association" è ammessa e partecipa al "World Cup Hairworld" della OMC
- la più grande organizzazione professionale di parrucchieri e della
bellezza al mondo, che rappresenta 56 paesi membri e milioni di
professionisti - la duplice medaglia di bronzo e un 4° posto individuale
sono un'eccellente lasciapassare per futuri successi.
Scuola.
Inaugurazione del plesso "V. E. Orlando" di Via Acquanova
Guarda il video
Vedi le foto
Nella mattinata di lunedì 15 settembre 2025 si è svolta la cerimonia di
inaugurazione del plesso scolastico "V. O. Orlando" di Via Acquanova, a
Grotte (guarda
il video).
Sport.
"Oggi lascio il mondo dell'arbitraggio"; di Alfonso Aquilina
Alfonso Aquilina
Un
addio mesto ma consapevole, quello che oggi ha espresso il dott.
Alfonso Aquilina verso il mondo dell'arbitraggio. La professione di
farmacista e gli impegni personali e familiari hanno richiesto maggiori
risorse in termini di impegni e di disponibilità.
"Oggi lascio il mondo dell’arbitraggio, e farlo non è semplice, perché
non si chiude solo un capitolo, ma un’intera parte della mia vita"; così
inizia il messaggio del dott. Aquilina, affidato ai social.
(Alfonso Aquilina)
"Sono
entrato in sezione in punta di piedi - si legge nella nota - come un
ragazzino di appena 17 anni può fare, me ne vado da uomo. Cara A.I.A. (NdR:
Associazione Italiana Arbitri), è arrivato il momento di salutarci.
Undici anni di sacrifici, chilometri macinati in lungo e in largo per tutta
la Sicilia, innumerevoli domeniche fuori casa, pranzi in autogrill per
inseguire un pallone con il fischietto in bocca. Sono partito dai campi
sterrati di periferia fino a dirigere gare nei migliori stadi siciliani.
Lascio dopo 196 gare dirette (di cui 64 in Eccellenza). Mi hai dato tanto,
ti ho dato molto di più. Ho messo tutto me stesso in questo ruolo sempre con
dignità, passione e rispetto, ma quando iniziano a mancare il tempo da
dedicarsi e le motivazioni anche la più bella storia d’amore finisce".
Tanti i ringraziamenti che il dott. Alfonso Aquilina ha voluto esprimere: "Voglio
dire grazie a chi durante questo lungo percorso mi è stato accanto nei
momenti più belli, ma soprattutto nelle delusioni più cocenti. Ringrazio la
mia famiglia che mi ha supportato in questi anni, ringrazio mio papà per
tutte le domeniche nelle quali mi ha portato in giro per la Sicilia quando
ancora non avevo la patente, ringrazio la mia ragazza per tutte le domeniche
che ha sacrificato insieme a me per permettermi di inseguire il mio sogno e
di coltivare la mia passione. Ringrazio la mia sezione, il mio Presidente di
sezione, i componenti del Consiglio direttivo della sezione di Agrigento di
cui per ben 6 anni ho avuto il privilegio di fare parte, gli amici più che
colleghi e tutti i calciatori, allenatori e dirigenti che ho incontrato e
conosciuto durante questo percorso".
"Essere arbitro non è solo prendere decisioni in campo - ha concluso
Aquilina -, è essere giusto e imparziale anche e soprattutto nella vita,
e questo è l’insegnamento più grande che mi porterò sempre dietro. Essere
arbitro ti tempra, ti forma, ti insegna a cadere e a rialzarti, sempre. È
stato un onore!".
Presidente dell'Associazione "Muoviti Grotte" e impegnato
professionista in una delle farmacie cittadine, il dott. Alfonso Aquilina
continuerà ad esercitare nella vita quella imparzialità, correttezza e
scrupolosità che lo hanno sempre contraddistinto anche sui campi di calcio.
Attualità.
La bandiera palestinese esposta in Consiglio comunale, a Grotte
Giacomo Orlando
Alfonso Provvidenza
Un segnale univoco è stato dato, durante la seduta del Consiglio
comunale di Grotte dello scorso mercoledì 10 settembre 2025, in merito ai
tragici avvenimenti che stanno insanguinando la Striscia di Gaza. Il
consigliere comunale di maggioranza Giacomo Orlando, intervenendo sul
punto all'ordine del giorno riguardante l'approvazione del Rendiconto di
gestione dell'esercizio finanziario 2024, ha espresso la propria
vicinanza e solidarietà al popolo palestinese, esponendone la
bandiera.
(Il dott. Orlando espone la bandiera della Palestina)
È bastato poco, un mazzo di chiavi e una bottiglietta d'acqua, per compiere
l'azione dal forte significato politico: esporre la bandiera palestinese in
Consiglio comunale.
Riportiamo il resoconto dell'accaduto, dalla
Deliberazione del Consiglio comunale n° 30 del 10/09/2025: "Chiede
di intervenire il consigliere Orlando (...) in merito alla bandiera che
è esposta sui banchi del Consiglio, dice che Netanyahu sta distruggendo il
futuro di una nazione e la bandiera rappresenta lo Stato, l’unità nazionale.
Dice che serve una fiaccolata e si impegna a farla anche a sue spese
ed anche da solo perché è stato assunto l’impegno in Consiglio comunale.
Dice che si sta facendo scomparire un popolo e oggi si sta parlando di una
lotta per la libertà. Dice che c’è la volontà di portare alla terza guerra
mondiale e serve che il nostro governo si schieri".
Il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, ricordando la
trattazione del punto sul rendiconto, ha manifestato la sua comprensione
dell’importanza dell’argomento esposto dal consigliere Orlando.
(Intervento del sindaco Alfonso Provvidenza)
Ancora dal resoconto dell'accaduto, l'intervento di Paolo Pilato,
Capogruppo di minoranza: "Chiede di intervenire il consigliere Pilato,
il quale ringrazia il consigliere Orlando per le sue parole (...) Dice che
faranno interpellanze, interrogazioni e proposte come sempre e che sono
d’accordo con l’intervento del Consigliere Orlando e servono azioni concrete
da parte di tutti gli Stati presso i luoghi di guerra. Dice che la vita di
quei bambini vale quanto quella di un presidente e di un premier e che serve
un’azione forte e concreta. Dice che alla fiaccolata ci saranno anche loro
ed anche se sarà una goccia nell’oceano, sarà sempre un segnale di condanna
ed un invito ai governanti per fermare questo genocidio".
Anche il primo cittadino Alfonso Provvidenza ha fatto sentire la
propria voce in merito: "Chiede di intervenire il Sindaco, il
quale dichiara di essere d’accordo con il consigliere Orlando e che
l’Amministrazione supporterà tutte le iniziative per la pace".
Chiesa.
Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie; programma dal 15 al
28 settembre
Manifesto
Chiesa "Madonna delle Grazie"
Chiesa "Madonna del Carmelo"
Inizierà
lunedì prossimo 15 settembre 2025, il programma dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie
venerata a
Grotte nell'omonima chiesetta.
Da tradizione, la festa viene celebrata la terza domenica di
settembre.
(Manifesto)
I festeggiamenti
dedicati alla Madonna delle Grazie verranno compresi nel periodo che va
da lunedì 15 settembre, a domenica 28 settembre.
Nel periodo dal 15 al 19 settembre le liturgie feriali (dal lunedì al
venerdì) verranno celebrate nella chiesetta della Madonna delle Grazie,
mentre quelle prefestive e festive (sabato e domenica) nella chiesa
parrocchiale della Madonna del Carmelo.
Pubblichiamo di seguito il programma dei festeggiamenti e l'orario delle celebrazioni.
Lunedì 15 settembre: - ore 18.00 santo Rosario cantato, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
Martedì 16 settembre: - ore 18.00 santo Rosario cantato, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 20.00 pellegrinaggio delle Comunità Neocatecumenali, dalla
chiesa parrocchiale alla chiesa Madonna delle Grazie Mercoledì 17 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Giovedì 18
settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, nella chiesa Madonna delle Grazie Venerdì 19
settembre: - ore 18.00 santo Rosario cantato, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Sabato 20 settembre: - ore 18.00 santo Rosario cantato,
in parrocchia
- ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
Domenica 21 settembre - Festa della Madonna delle Grazie - ore 09.00, 1^ "Stracittadina
della Madonna delle Grazie" a cura dell'Associazione "Muoviti
Grotte" - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 18.00 santo Rosario cantato, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30,
nella chiesa Madonna delle Grazie, solenne Concelebrazione
eucaristica presieduta dal Vicario Generale don Giuseppe Cumbo - a seguire, processione lungo il percorso: Via Madonna delle Grazie,
Via Molise, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Piazza Marconi, Corso
Garibaldi, Chiesa Madonna del Carmelo; con
l'accompagnamento della banda musicale "V. Bellini" diretta dal M° Salvatore
Mercato; (la statua della Madonna rimarrà per una settimana nella chiesa
parrocchiale)
- ore 21.30, in Piazza Umberto I, spettacolo musicale della band "Kosatosta"
Lunedì 22 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
Martedì 23 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Mercoledì 24 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Giovedì 25 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, in parrocchia
Venerdì 26 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Sabato 27 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario cantato - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
Domenica 28 settembre
- Conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 11.30, in parrocchia, santa Messa - ore 18.30,
in parrocchia, santa Messapresieduta - a seguire, processione con fiaccolata lungo il percorso: Viale della Vittoria,
Via Duca d'Aosta, Via Madonna delle Grazie (la statua della Madonna verrà
riportata nella chiesa Madonna delle Grazie).
Sport.
"1^ Stracittadina Madonna delle Grazie": corsa organizzata da "Muoviti
Grotte" per domenica 21 settembre
Locandina
Per celebrare, nel modo che le è consueto, la tradizionale Festa della
Madonna delle Grazie, l'Associazione "Muoviti Grotte" ha
organizzato una corsa non agonistica, la "1^ Stracittadina Madonna delle
Grazie".
(Locandina)
La Festa della Madonna delle Grazie rappresenta, dopo la Pasqua di Grotte,
la più importante festività religiosa cittadina, e affonda le radici nelle
tradizioni agricole essendo legata alla fiera del bestiame, manifestazione
che si teneva la terza domenica di settembre nei pressi dell'omonima
chiesetta. L'associazione "Muoviti Grotte" - in collaborazione con il Centro
Nazionale Sportivo Libertas - ha voluto rendere omaggio a questa
ricorrenza, dal valore non solo religioso ma anche squisitamente comunitario,
sottolineandone le caratteristiche di socializzazione, di momento d'incontro
e di "cammino comune".
L'iniziativa è presentata come "una giornata all’insegna dello sport,
dell’aggregazione e del divertimento per tutta la comunità".
Il raduno, domenica 21 settembre 2025, e la partenza (alle ore
09.00) sono fissati presso il Bar Puglisi, al Viale della
Vittoria.
Si tratta di una corsa non agonistica, aperta alle persone di ogni età; ma
sarà anche una "camminata dedicata a bambini e famiglie, per vivere
insieme un momento sano e coinvolgente".
Pur essendo non competitiva, la manifestazione prevede, al termine, una
premiazione dei partecipanti che avranno fatto registrare i tempi migliori.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare i seguenti numeri:
3292616118 (Alfonso), 3289782091 (Santino), 3209089291 (Piero), 3333950349
(Alessandro).
Servizi. Grotte: sospesa la fornitura idrica per
guasto alla condotta
Ridurre i consumi
Comunicato
Aggiornamento alle 16.00 del 13/09/2025: la fornitura è stata ripristinata.
Dalle
ore 07.00 di ieri mattina, venerdì 12 settembre 2025, è stata sospesa
da parte di AICA la fornitura idrica nei Comuni di Grotte,
Racalmuto, Castrofilippo, Naro, Campobello di Licata, Ravanusa. La
sospensione è stata causata dalla necessità di intervenire per riparare un
guasto all'acquedotto Tre Sorgenti, in territorio di Santo Stefano di
Quisquina.
Questo il comunicato ufficiale diramato da AICA, nella giornata di ieri,
agli Enti interessati:
"Oggetto:
Interruzione acquedotto Tre Sorgenti per intervento di riparazione
C/da Voltano.
Siamo spiacenti di comunicare che è stato riscontrato un guasto
sull'acquedotto Tre Sorgenti che ne compromette il corretto funzionamento,
individuato esattamente in Contrada Voltano nel territorio comunale di Santo
Stefano di Quisquina.
Per quanto sopra, al fine di poter avviare i necessari lavora riparazione
nella giornata odierna 12/09/2025, sarà necessario sospendere la
fornitura idrica a partire dalle ore 07.00 odierne, ai comuni di Grotte,
Racalmuto, Castrofilippo, Naro, Campobello di Licata, Ravanusa, ed alle
utenze Voltano. Tale situazione provocherà degli slittamenti e/o delle
limitazioni alla distribuzione idrica prevista nei comuni in indirizzo
e, di conseguenza, potranno verificarsi dei disservizi idrici per gli
utenti. La fornitura ai comuni sarà ripristinata non appena ultimati i
lavori in argomento, ma la distribuzione, per normalizzarsi, avrà bisogno
dei necessari tempi tecnici".
Così il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza ne ha dato avviso alla
cittadinanza, con un post sui social: "Si informa che, a causa di un
guasto dell'acquedotto Tre Sorgenti nel territorio di Santo Stefano
Quisquina, la distribuzione idrica è temporaneamente sospesa. Non appena
saranno completati i lavori di riparazione, la fornitura riprenderà
regolarmente". Nessun comunicato in merito alla sospensione della fornitura è stato
pubblicato sul sito
ufficiale di AICA.
Riconoscimenti.
Al Ten. Col. Vincenzo Castronovo il Premio Nazionale "Solidarietas 2025"
Guarda il video
Locandina
Nell'ambito della cerimonia di conferimento del Premio Nazionale "Solidarietas
2025 - Mons. Cataldo Naro", che si è svolta venerdì 5 settembre 2025
presso la Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, uno dei
prestigiosi riconoscimenti è stato conferito al Tenente Colonnello
Vincenzo Castronovo (guarda
il video).
Università.
Auguri al dott. Luca Cirino, per la sua laurea
Dott. Luca Cirino
Con i familiari
Oggi, mercoledì 10
settembre
2025, il dott. Luca Cirino ha conseguito
la laurea in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell'Università
eCampus, sede di Catania.
(Il dott. Luca Cirino con i familiari)
Innanzi alla Commissione di Laurea,
Luca Cirino
ha discusso la tesi finale dal titolo "Il finanziamento delle
imprese calcistiche tramite il ricorso al mercato dei capitali: il caso di
studio della Juventus S.p.A.", alla presenza della
relatrice prof.ssa Domenica Federico
(docente
di
Economia degli intermediari e dei mercati finanziari presso la
Facoltà di Economia
dell’Università eCampus).
Al dott. Cirino, dalla nostra Redazione, i più vivi complimenti per il
traguardo raggiunto e l'augurio di una brillante carriera accademica e professionale.
Recensioni.
"Racalmare 2025: la letteratura come ricerca, dialogo e trasformazione";
di Desirée De Carlo
Racalmare 2025
Con la
XXXV edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia -
Città di Grotte" ci siamo trovati davanti a tre romanzi che, pur essendo
diversi tra loro per voce e struttura, hanno un punto in comune: sono
libri che interrogano il lettore, che non si limitano a raccontare ma
chiedono di entrare in dialogo con ciò che leggiamo. E questo, a mio
avviso, è uno dei tratti che distingue la narrativa che resta da quella che
scivola via.
Partirei da "La suggeritrice" di Emanuela Abbadessa. Qui la musica
diventa più di un contesto: è quasi un linguaggio segreto che unisce e
divide i personaggi. La scrittura è elegante, raffinata, a tratti perfino
musicale. Abbadessa sa creare atmosfere dense, evocative, e la sua prosa ha
la capacità di accarezzare e ferire nello stesso tempo. Se vogliamo
individuare un limite, direi che proprio questa raffinatezza può risultare,
a tratti, un po’ distante: un libro che stimola molto la mente, forse meno
immediato sul piano emotivo. Ma resta un romanzo che dimostra grande
padronanza tecnica, e questa è una qualità rara.
Con "I giorni di vetro" di Nicoletta Verna, ci spostiamo su un
terreno diverso, quello della memoria storica. La protagonista Redenta porta
con sé una forza che non è solo individuale, ma diventa simbolica: la storia
di una donna che attraversa un’epoca dura, e lo fa con uno sguardo che non è
mai retorico. La scrittura qui è essenziale, pulita, e proprio per questo
colpisce: non ha bisogno di alzare il tono, perché arriva con naturalezza e
verità. È un romanzo che lascia sedimentare emozioni e riflessioni, e che ha
il pregio di restare nella memoria. Forse nella parte finale la tensione
narrativa si allenta un po’, ma nel complesso credo sia il libro che meglio
riesce a unire chiarezza e profondità.
Infine, "Quello che so di te" di Nadia Terranova. Un’opera che unisce
la dimensione privata e quella collettiva, che si muove tra storia
familiare, fragilità, memoria. Terranova ha uno stile che sa essere poetico
e crudo insieme: alterna pagine di intensa liricità ad altre di grande
riflessione interiore. È un romanzo che non semplifica, che pretende un
coinvolgimento attivo da parte di chi legge. Per alcuni questo può risultare
faticoso, ma è proprio questo impegno richiesto che dà spessore all’opera. È
un libro che apre domande più che dare risposte, e anche questa, a mio
parere, è letteratura.
Se dovessi indicare quale di questi tre libri considero il più riuscito,
sceglierei "I giorni di vetro". Non solo perché racconta con rigore un’epoca
complessa, ma perché riesce a trasmettere emozioni sincere senza mai cadere
nell’enfasi. È il romanzo che più di tutti riesce a tenere insieme memoria e
umanità, e che lascia nel lettore quella traccia duratura che, per me,
distingue un buon libro da un grande libro.
Detto questo, ritengo importante sottolineare che ognuno di questi testi
rappresenta una forma di valore: Abbadessa con la sua scrittura colta e
musicale, Terranova con la sua profondità lirica e la sua capacità di
scardinare le certezze, Verna con la sua immediatezza e la sua forza
narrativa. Sono tre percorsi diversi, ma tutti meritevoli di attenzione.
La bellezza di un Premio come il "Racalmare - Leonardo Sciascia" è proprio
poter vedere come, attraverso stili e approcci diversi, la narrativa
contemporanea sappia ancora interrogare la nostra sensibilità, spingendoci a
guardare la letteratura non solo come intrattenimento, ma come ricerca,
dialogo e trasformazione. E credo che sia questa la ragione per cui ci siamo
lasciati coinvolgere: per riconoscere, dentro le pagine, quella scintilla
che non appartiene soltanto al tempo in cui viviamo, ma che parla a
chiunque, al di là delle generazioni.
Politica.
L'on. Decio Terrana alla Festa Nazionale UDC; a Roma il 13 e 14
settembre
Programma
Nei
giorni di sabato 13 e domenica14 settembre 2025, a Roma presso il Centro
Congresso Clowne Plaza (Via Aurelia Antica, 415), si terrà la Festa
Nazionale dell'UDC (Unione Di Centro).
Alla manifestazione (leggi
il programma), che vedrà l'intervento del presidente del Consiglio dei
ministri on. Giorgia Meloni, parteciperà l'on.
Decio Terrana, dirigente nazionale Enti Locali e coordinatore regionale
in Sicilia dell’UDC.
Due i momenti della giornata di sabato 13 settembre in cui
interverrà l'on. Decio Terrana: nella
sessione tematica delle ore 15.00, in qualità di Responsabile
Nazionale Enti Locali dell’UDC, in cui si discuterà di politiche sociali,
giovanili e sport; poi alle ore 18.00, quando i dirigenti regionali
dell’UDC discuteranno delle forze da mettere in campo nelle prossime
competizioni elettorali.
Sette le aree tematiche sulle quali si svilupperanno gli interventi:
- L'abbraccio tra nonni e nipoti. La forza dell'Italia che non lascia soli;
- Dal campetto all'arena, lo sport per tutti;
- Custodire la persona, difendere la pace: l'Europa che vogliamo;
- La forma dei valori, l'unità del Centrodestra;
- UDC: la forza dei territori, l'energia del futuro;
- L'Italia che cresce: lavoro, imprese e famiglie al Centro;
- AI: macchine intelligenti, cuori umani.
Alcuni dei maggiori esponenti politici che hanno confermato la loro presenza
alla manifestazione: Lorenzo Cesa (Presidente Consiglio Nazionale UDC),
Manfred Weber (Presidente Partito Popolare Europeo), Maria Teresa Bellucci
(Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali), Sauro Rossi (Segretario
confederale CISL), Paola Binetti (Presidente Emerito UDC), Andrea Abodi
(Ministro dello Sport e Giovani), Antonio Tajani (Vicepresidente del
Consiglio dei Ministri e Ministro Affari Esteri), Giancarlo Giorgetti
(Ministro Economia e Finanza), Mons. Vincenzo Paglia (Presidente Emerito
Pontificia Accademia per la Vita), Antonio De Poli (Segretario Nazionale
UDC).
Iniziative.
Accademia "Hair & Beauty Professional Association". Verso
"Parigi 2025"
Guarda il video
Locandina
Domenica 7 settembre 2025, presso il Centro polifunzionale "San Nicola -
Stella Castiglione" di Grotte, si è tenuto un incontro di
presentazione dell'Accademia “Hair & Beauty Professional Association”,
con il patrocinio del Comune di Grotte, durante il quale ne sono
state illustrate le attività e i progetti futuri (guarda
il video).
Scuola.
I.C. "Leonardo Sciascia" di Racalmuto e Grotte: inizio lezioni e
abbinamento classi
Inizio lezioni
Avranno inizio il prossimo lunedì 15 settembre 2025 le attività didattiche
dell'Istituto Comprensivo "Leonardo Sciasca" di Racalmuto e Grotte.
A darne notizia, tramite un
comunicato ufficiale diretto ai genitori degli alunni, è la dirigente
scolastica prof.ssa Carmela Campo.
(Inizio
attività didattiche)
Dal prossimo 15 settembre ritornano in classe gli alunni di tutti gli ordini
di scuola: dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado ad indirizzo
musicale (ingresso in aula alle ore 08.00 per tutti).
Nella stessa
nota si avvisano i genitori che l'abbinamento degli alunni nelle
varie classi avverrà tramite sorteggio, domani mercoledì 10 settembre,
rispettivamente:
- le classi prime della scuola secondaria di 1° grado, a Racalmuto,
nel plesso "D'Asaro" alle ore 09.00;
- le classi prime della scuola secondaria di 1° grado, a Grotte, nel
plesso "Roncalli" alle ore 11.00;
- le classi prime della scuola primaria, a Grotte, nel plesso
"Roncalli" alle ore 12.00.
Nel
comunicato si precisa che, a sorteggio effettuato, non saranno
effettuati cambi di corso.
Competizioni.
Il dott. Calogero Patanella 3° classificato al Torneo di Dama "1°
Memorial Mimmo Alioto" di Palermo
Premiazione
Un
ottimo risultato per il dott. Calogero Patanella, nel recente Torneo
di Dama che si è svolto a Palermo.
Nei giorni di sabato 6 e domenica 7 settembre 2025, presso l'Hotel Ibis di
Palermo, si è svolta la Gara nazionale di Dama Italiana Elo
100%, valida per il raggiungimento del numero di gare per l’ammissione ai
Campionati Italiani 2025 e per la Coppa Italia FID (Federazione Italiana
Dama).
(Premiazione)
Alla
manifestazione, organizzata dall'A.S.D. "Circolo Damistico Palermitano", in
collaborazione con il Presidente regionale FID, che è stata intitolata "1°
Memorial Mimmo Alioto", hanno preso parte decine di concorrenti
provenienti da tutta la Sicilia. Tra i partecipanti, da Grotte il dott.
Calogero Patanella, già vincitore in passato di diversi campionati regionali
di Dama.
Il regolamento limitava la partecipazione a tutti i damisti regolarmente
tesserati alla FID per l’anno 2025. Al termine delle partite (8 turni con
tempo di riflessione di 35 minuti), verificati i risultati complessivi,
il dott. Patanella si è aggiudicato un ottimo 3° posto, conquistando la
coppa e un premio in denaro.
Da sempre appassionato di Dama Italiana, il dott. Calogero Patanella ha
sempre coltivato, con successo, questa passione, concorrendo nei campionati
regionali, ed ottenendo spesso risultati lusinghieri.
Politica.
"Prendiamoci un caffè": intervista ad Angelo Costanza
(Responsabile M5S Grotte)
Guarda il video
Nello
scorso maggio 2025 Angelo Costanza, attivista della prima ora del
Movimento 5 Stelle, è stato nominato dall'on. Angelo Cambiano
(Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana) Responsabile cittadino del
M5S per Grotte. In un'intervista rilasciata al direttore di Grotte.info
Quotidiano Carmelo Arnone, nel giardino della Torre del Palo a
Grotte, ospiti della Proloco Herbessus (grazie al presidente
Filippo Vitello), sabato 6 settembre 2025, Angelo Costanza ha ricordato
le sue esperienze politiche all'interno del Movimento (guarda
il video).
Chiesa.
"Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati: modelli da imitare e vivere"; del
dott. Antonio Carlisi
1967/68
Firme
1971
Firme
Oggi
papa Leone XIV ha portato sugli altari due santi giovani. Due modelli di fede e santità per il terzo millennio: Carlo Acutis
con il linguaggio del digitale e la vita quotidiana di ragazzo moderno,
Pier Giorgio Frassati con un impegno semplice ma profondo nella carità
sociale e nella spiritualità. Un segno forte soprattutto per i giovani
d'oggi.
(Tessera dell'Azione Cattolica, anno 1967/68)
A me,
per l'occasione, piace pubblicare due delle mie prime tessere di socio
dell'Azione Cattolica - Settore Giovani, risalenti agli anni '67-'68
e 1971.
Da notare come già allora, oltre 50 anni addietro, noi giovani dell'Azione
Cattolica della Chiesa Madre di Grotte, abbiamo voluto intitolare
proprio a Pier Giorgio Frassati la nostra Associazione.
(Firme sulla tessera)
Ricordo
bene i diversi incontri che ci hanno permesso di approfondire la figura
spirituale di questo giovane, oggi santo, ripromettendoci di volerne
imitare, quanto più possibile, lo stile di vita. Meravigliosi ricordi di un
tempo davvero bello.
Ad uno sguardo attento le due tessere sono a firma del presidente nazionale
dell'Azione Cattolica del tempo prof. Vittorio Bachelet,
successivamente assassinato dalle brigate rosse, del presidente diocesano
prof. Paolo Ciotta e del presidente parrocchiale prof. Giuseppe
Benedetto Napoli.
Pochi lo
sanno ma Grotte, dal 2019, ospita un'Accademia di formazione per il
perfezionamento di barbieri e parrucchieri per uomo e donna.
Presidente dell'Accademia è il campione del mondo "Barber" 2019 Rino
Palumbo, titolare - insieme alla moglie - del salone "Rino e
Donatella Hair Style Creation".
(Locandina)
Da
diversi anni, ogni fine settimana, l'Accademia "Hair & Beauty
Professional Association" ospita corsi di perfezionamento e
specializzazione per parrucchieri già con esperienza alle spalle. Gli
studenti dell'Accademia hanno ottenuto eccellenti risultati nelle
competizioni regionali e nazionali; alcuni di essi sono stati ammessi nella
Nazionale Italiana Parrucchieri che parteciperà ai prossimi
campionati mondiali di Parigi nei giorni 14 e 15 settembre 2025.
Domani, domenica 7 settembre 2025, alle ore 19.30 presso il
Centro polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte, si
terrà un incontro di presentazione dell'Accademia, con il patrocinio
del Comune di Grotte, durante il quale ne verranno illustrate le attività e
i progetti futuri. Nell'occasione verranno presentati gli studenti
dell'Accademia che parteciperanno all'OMC
(Organisation Mondiale Coiffure) Hairworld "World Cup" 2025 di Parigi. Ai
frequentatori del corso 2024/2025 saranno consegnati pubblicamente gli
attestati di fine corso.
Alla manifestazione intitolata "Accademia Hair
& Beauty Professional Association. Verso Parigi 2025",
coordinata dal giornalista Carmelo Arnone, prenderanno parte: il
sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza;
il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, il presidente
dell’Associazione Rino Palumbo, il vice presidente Alfredo
Corradino, il direttore tecnico Mario Piccininno, i soci
fondatori Fausto Palumbo e Noemi Palumbo, il rappresentante
Farmagan Sasha Fortugno.
Sarà l'occasione per conoscere, dalla viva voce dei protagonisti, una realtà
particolare esistente sul territorio
e con significative affiliazioni a livello nazionale (Napoli, Palermo,
Catania).
Cronaca.
Atto vandalico nel campetto San Rocco: incursione di motociclette e mini
moto
Campetto
Campetto
Sembra
non avere requie il campetto polifunzionale "San Rocco" con l'attigua
Area Fitness di Viale
Lazio, a Grotte. Dopo l'atto
vandalico registrato lo scorso 25 luglio, un nuovo episodio torna
a verificarsi nella stessa zona.
(Campetto "San Rocco")
Nella
giornata di ieri, venerdì 5 settembre 2025, alcuni ragazzi si sono
introdotti all'interno della struttura a bordo delle proprie moto e mini
moto, utilizzandola come pista da rally (vedi foto a lato).
Privi di casco regolamentare e con le moto smarmittate, si sono prodotti in
rumorose esibizioni.
(Campetto
"San Rocco")
È
evidente che un utilizzo improprio del campetto e dell'area fitness provochi
ingenti danni materiali alla pavimentazione. L'insensibilità dei ragazzi al
rispetto del bene pubblico, unita alla mancata vigilanza e opportuna
formazione da parte dei genitori, conduce inevitabilmente a comportamenti
sfrontati, in pubblico e in pieno giorno, di esibita inciviltà. Non risulta,
infatti, che la destinazione d'uso dell'area sia mutata in "circuito da moto
e mini cross".
Comune.
Convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria per
mercoledì 10 settembre alle ore 18.00
Aula consiliare
L'adunanza del prossimo
Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta
ordinaria
presso la sala consiliare del Comune di Grotte,
su determinazione del presidente Angelo Carlisi, è stata fissata
per
mercoledì 10 settembre, alle ore 18.00.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) nomina scrutatori, lettura e approvazione verbali seduta precedente;
2)
approvazione del Rendiconto di Gestione esercizio finanziario 2024;
3) applicazione del disavanzo di amministrazione 2024 al bilancio di
previsione 2025-2027. Piano di rientro del disavanzo di amministrazione ai
sensi dell’art. 188 del D. Lgs. n. 267/2000 ess.mm.i.;
4) variazione di bilancio ex art.175 d.lgs. 267/2000 e s.m.i.;
5) definizione agevolata (rottamazione quater) ex art. 1/commi 231-252
L.197/2022 cartelle esattoriali a carico del Comune di Grotte.
Riconoscimento debito fuori bilancio. Modifica delibera di Consiglio
Comunale n. 34 del 15/11/2023;
6) sostegno al disegno di legge regionale n. 316-215-348 sull’istituzione
delle Unità di Pedagogia Scolastica finalizzato a promuoverne l’approvazione
presso l’Assemblea Regionale Siciliana.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e,
qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
Editoria.
Presentazione del libro "Nell'isola che non c'è", di Beniamino Biondi
Locandina
Una
guida dei borghi disabitati esistenti in Sicilia, con una mappa dettagliata;
è questo il contenuto dell'ultimo libro di Beniamino Biondi.
"Nell'isola che non c'è" (sottotitolo "Guida ai borghi fantasma di
Sicilia") verrà presentato a Grotte giovedì 4 settembre 2025, a
partire dalle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale.
(Locandina)
Nel
corso della manifestazione, dopo i saluti istituzionali del sindaco
Alfonso Provvidenza, l'Autore dialogherà con Gaspare Agnello.
L'incontro verrà animato da brani musicali proposti da Alessio Pasaro
e dalla lettura di alcune pagine del libro, a cura di Arianna Gomena,
Dario Pasaro e Giorgia Castronovo.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Grotte, con la collaborazione
della Proloco "Herbessus", della Consulta Giovanile comunale e
della FIDAPA di Racalmuto. "Nell'isola che non c'è" vuole essere un viaggio in una Sicilia
sconosciuta attraverso il paesaggio segreto dell’entroterra. Nell'isola,
infatti, esistono decine di piccoli borghi abbandonati, insediamenti rurali
realizzati dal fascismo e di seguito dall’Ente per la Riforma Agraria in
Sicilia (poi Ente di Sviluppo Agricolo). Questi borghi fantasma, appartati e
raccolti, giacciono come degli esiliati di pietra, ornati d’architetture
metafisiche, edifici severi dallo stile littorio, ruderi di una modernità
condannata all’incuria, simboli travagliati di un’utopia incompiuta.
Provincia per provincia, l’autore scandaglia le molteplici storie di questi
luoghi componendo un itinerario nella memoria attraverso il racconto del
silenzio, tra toponimi più noti come Ficuzza, Schirò, Schisina, Borgo
Bonsignore, Borgo Cascino e altri sconosciuti ma ugualmente carichi di
fascino. Il percorso è inoltre corredato da cartoline e foto che ritraggono
i borghi nel momento della loro piena occupazione o nello stato di abbandono
attuale e che permettono un confronto immediato al lettore che vorrà
avventurarsi alla loro scoperta. Il volume, che si apre con un contributo di
Maurizio Carta, contiene in allegato la mappa dei borghi fantasma siciliani. Beniamino Biondi è nato e risiede ad Agrigento. Scrittore e saggista,
si occupa di poesia e di cinema. Collabora con riviste di letteratura e
critica cinematografica, è curatore di rassegne di cinema d’autore e ed è
direttore di collana per alcune case editrici.
Salute. A settembre analisi gratuite presso la
Farmacia Santa Venera
Locandina
Per
tutto il mese di settembre, a Grotte presso la Farmacia Santa Venera
è possibile effettuare gratuitamente alcune analisi.
"Abbiamo deciso di fare questo 'regalo' - si legge nel comunicato -
perché per noi di Farmacia Santa Venera, la professionalità, la
prevenzione e il prenderci cura dei nostri clienti vengono al primo posto".
È già possibile sottoporsi alle seguenti analisi:Glicemia, Emoglobina Glicata, PSA, Vitamina D e TSH.
Perché si fanno questi esami? Glicemia e Emoglobina Glicata (HbA1c), per la diagnosi e il
monitoraggio del diabete: questi test misurano i livelli di glucosio nel
sangue. L'HbA1c, in particolare, fornisce una media della glicemia negli
ultimi 2-3 mesi, permettendo di valutare il controllo della malattia nel
tempo. Un buon controllo glicemico riduce il rischio di complicanze a lungo
termine, come problemi cardiovascolari, renali e oculari. PSA (Antigene Prostatico Specifico), per il controllo della
prostata: questo esame è utile per identificare anomalie a livello della
prostata, che potrebbero indicare un ingrossamento benigno (ipertrofia
prostatica) o un tumore. Vitamina D, per il controllo delle carenze: la Vitamina D è
fondamentale per la salute delle ossa e per il sistema immunitario. Il test
serve a verificare se i livelli nel corpo sono sufficienti o se c'è un
deficit, che potrebbe causare stanchezza e altri problemi di salute. TSH (Ormone Tireostimolante), per il monitoraggio della
tiroide: questo esame valuta la funzionalità della tiroide. Un valore
anomalo può indicare sia un'eccessiva (ipertiroidismo) che una
insufficiente (ipotiroidismo) attività della ghiandola, influenzando il
metabolismo corporeo.
In sintesi, questi esami forniscono informazioni cruciali sulla gestione del
diabete, sulla salute della prostata, sulla disponibilità di Vitamina D nel
corpo e sulla funzionalità della tiroide, permettendo di individuare
precocemente eventuali problemi e adottare le terapie più adeguate.
Per sottoporti agli esami, in dettaglio:
- per la Glicemia si richiede un digiuno di almeno 8 ore;
- per l'Emoglobina Glicata (HbA1c) non si richiede digiuno;
- per il PSA non è richiesto il digiuno;
- per la Vitamina D non è richiesto un digiuno rigoroso;
- per il TSH non è necessario il digiuno, ma bisogna evitare fumo e stress.
Le analisi sono disponibili sino a esaurimento scorte.
Folklore. La Compagnia Siciliana Folkloristica
"Città di Grotte" al Festival internazionale di Nedelino, in Bulgaria
"Città di Grotte"
Stendardo
Invito
Rappresenterà l'Italia al XXIV Festival Internazionale del Folklore
per canti a due voci e
canti popolari, che si terrà da giovedì 4 a lunedì 8 settembre 2025 in
Bulgaria, e precisamente nella città di Nedelino, situata nella regione
di Smolyan. È la Compagnia Folkloristica Siciliana "Città di Grotte",
formazione musicale d'esperienza trentennale (costituita nel 1995), composta
- in questa circostanza - da 16 elementi tra ballerini e musicisti.
(Compagnia Folkloristica Siciliana "Città di Grotte")
Al
Festival prenderanno parte ben 112 gruppi: 100 provenienti dalle
diverse regioni della Bulgaria e 12 gruppi internazionali, in
rappresentanza ciascuno della rispettiva nazione.
La manifestazione internazionale è unica nel suo genere, soprattutto per il
canto a due voci, e vuole rappresentare la locale tradizione vocale dei
Rodopi. Il Festival è nato dalle numerose rassegne regionali di spettacoli
artistici e dalle numerose esibizioni alle fiere di Koprivčitza e Rojzen,
nonché da concorsi e festival in Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati
Uniti. I gruppi e gli artisti che si esibiranno nella città di Nedelino
hanno ricevuto decine di prestigiosi premi in diverse esibizioni nazionali e
internazionali. È tradizione a Nedelino, una volta all'anno, nel centro
della città, vedere talento, bellezza ed emozione, un mix che attira
l'attenzione di cittadini e ospiti. Dal 2017 il canto a due voci di Nedelino
è materia di studio presso l'Accademia di Musica, Danza e Arte di Plovdiv.
Il Festival del Folklore è organizzato dal Ministero della Cultura della
Bulgaria e dal Comune di Nedelino, e si tiene durante il primo fine
settimana di settembre.
Come obiettivi principali ha il rinnovamento della tradizione canora
popolare nella comunità, la preservazione e promozione del canto di Nedelino
in patria e all'estero, consentire alle persone di esprimere il proprio
talento nelle arti performative: canto, danza e musica.
I componenti della Compagnia Folkloristica Siciliana "Città di Grotte" si
metteranno in viaggio nella notte del 3 settembre e riprenderanno la via del
ritorno la notte di lunedì 8. Nel corso della manifestazione avranno modo,
come sempre, di poter mettere in scena il loro talento, facendosi apprezzare
per le danze, i canti e i balli della più genuina tradizione musicale
siciliana.
Comune.
Avviso per la nomina del Segretario comunale
L'Amministrazione comunale di Grotte ha avviato le procedure per la nomina
del Segretario comunale. Il relativo Avviso è stato pubblicato a cura
del
Ministero dell’Interno - Albo Nazionale Segretari Comunali e Provinciali.
L'Avviso, datato 29 agosto 2025, ha scadenza lunedì 8 settembre 2025.
I Segretari comunali e provinciali interessati devono far pervenire al
Rappresentante dell’Ente Locale, nel termine indicato, specifica
manifestazione d’interesse alla nomina, corredata dal curriculum.
La procedura per la nomina prevede, in ordine:
- la pubblicazione dell'avviso (viene pubblicato un avviso di sede vacante
per informare i segretari interessati);
- la manifestazione d'interesse (i segretari manifestano il proprio
interesse a ricoprire la carica);
- il decreto di nomina (il Sindaco adotta il decreto di nomina del
segretario, fissando il termine per l'assunzione in servizio);
- l'accettazione e presa di servizio (il segretario nominato accetta la
nomina e prende servizio);
- l'invio della documentazione (il decreto di nomina, l'atto di accettazione
e l'attestato di presa di servizio vengono inviati alla Sezione Regionale e
all'Albo Nazionale).
La durata del mandato del Segretario comunale è pari a quella del mandato
del Sindaco che lo ha nominato. Il segretario può essere revocato solo per
gravi violazioni dei doveri d'ufficio, previa delibera della Giunta.
Il Segretario comunale o provinciale è un funzionario pubblico, formalmente
dipendente del Ministero dell’Interno - Albo Segretari e funzionalmente
assegnato al Comune (o Provincia); è titolare di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato con l’Albo dei Segretari comunali e provinciali e nel
contempo, all’interno di tale rapporto, è funzionalmente assegnato al Comune
o alla Provincia.
Agrigento.
Convegno sui manoscritti arabi della Biblioteca Lucchesiana; venerdì 5
settembre
Locandina
Venerdì 5 settembre 2025 la Biblioteca Lucchesiana di Agrigento
vivrà un'altra tappa importante del progetto di conoscenza, valorizzazione e
promozione del suo patrimonio librario col convegno "Alla scoperta dei
manoscritti arabi della Biblioteca Lucchesiana: tra Orientalismo siciliano e
progetti per il futuro".
(Locandina)
Il convegno, a partire dalle ore 18.00, vedrà la presenza dei più
qualificati esperti della cultura islamica e dei manoscritti.
Dopo i saluti istituzionali (arch. Roberto Sciarratta, direttore del
Parco Archeologico, ing. Vincenzo Rinaldi, soprintendente ai Beni
Culturali di Agrigento, dott. Giuseppe Termine, commissario
straordinario della Camera di Commercio) e l'intervento introduttivo del
direttore don Angelo Chillura, seguiranno le relazioni di:
- Francesca Maria Corrao, professoressa ordinaria di Lingua e
letteratura araba, Università degli Studi LUISS Guido Carli, Roma, che
parlerà di "Prospettive di ricerca nell'ambito del patrimonio materiale e
immateriale siculo-arabo";
- Roberto Tottoli, professore ordinario di Storia dei Paesi islamici,
Rettore dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", tratterà il
tema "I manoscritti arabi della Lucchesiana e gli studi orientali";
- Giuseppe Mandala, professore associato di Storia dei paesi islamici
presso l'Università degli Studi di Milano, dove insegna Storia culturale del
Mediterraneo: illustrerà "L'Orientalismo siciliano di fronte ai manoscritti
arabi della Lucchesiana: temi e problemi";
- Francesca Bellino, professoressa associata di Lingua e letteratura
araba, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale": interverrà su
"Prospettive di ricerca nell'ambito linguistico-letterario siculo-arabo".
Al termine del convegno verrà inaugurata la mostra di alcuni volumi arabi
della Lucchesiana curata da Angela Cristina Iacono.
Racalmuto.
Premio Solidarietas 2025: celebrare la solidarietà con i protagonisti
dell'impegno civile; venerdì 5 settembre
Locandina
Si terrà
venerdì 5 settembre,
alle ore 18.00 presso la
Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto, la cerimonia di conferimento
del Premio Nazionale Solidarietà 2025 “Mons. Cataldo Naro”.
(Locandina)
La manifestazione, promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori (MCL)
e dalla Fondazione Sciascia, vedrà riuniti numerosi esponenti del mondo
della cultura, della scienza, dell'impegno sociale e delle istituzioni, per
celebrare figure di spicco che si sono distinte per il loro contributo alla
comunità.
Riconoscimenti a operatori della solidarietà, della scienza, della cultura e
del lavoro verranno consegnati a:
- Guido Carlino, presidente nazionale della Corte dei Conti;
- Giuseppe Antoci, eurodeputato, ideatore del "protocollo Antoci";
- Michele Bono, primario del reparto di Radioterapia dell'ospedale
"San Giovanni Di Dio" di Agrigento;
- Vincenzo Castronovo, comandante del Centro Anticrimine Natura
Carabinieri di Agrigento;
- Paolo Cilona, giornalista e scrittore;
- Giuseppe Criminisi, campione mondiale di pizza 2022 - 2023 - 2025;
- Annarita Formoso, restauratrice di beni librari e archivistici;
- Elio Garozzo, presidente europeo Kiwanis;
- Raffaele Pomo, specialista in Pediatria e Neonatologia, presidente
regionale dell'Associazione Medici Cattolici Italiani;
- Tony Trupia, regista e sceneggiatore.
Nel corso della cerimonia verrà conferita una Menzione Speciale al
prof. Filippo Tomasello, divulgatore del sacrificio dei magistrati
Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
La serata, promossa dal presidente nazionale MCL Alfonso Luzzi, dal
presidente provinciale Enzo Sardo, e dal presidente della Fondazione
"L. Sciascia " Calogero Bongiorno, sarà presentata da Sandra Licata;
alcune letture verranno proposte da Adele Troisi.