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Grotte.info Quotidiano - Giugno 2017

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Giugno 2017

 

30/06/2017

Sport. Antonio Infantino ai Campionati Italiani Assoluti di Trieste; il 2 luglio alle 18.00 su Rai Sport2

 

Antonio Infantino
Antonio Infantino

Dal 2016 è nella squadra della Nazionale italiana di atletica leggera; la prossima domenica 2 luglio, ai Campionati Italiani Assoluti di Trieste, darà ancora prova delle sue eccezionali doti atletiche.
Antonio Baldassare Infantino, nato a Welvyn Garden City (Gran Bretagna) il 22 marzo 1991, figlio di papà grottese e di mamma avellinese conosciutisi a Londra in gioventù. Da piccolo ha giocato a calcio, poi ha provato la velocità con diversi successi nei campionati scolastici e giovanili, fino a conquistare il titolo britannico indoor dei 200 metri nel 2015 con 20.96. Si allena a Londra nel Lee Valley Athletics Centre con il giovane tecnico Ryan Freckleton, dopo essere stato seguito da Joshua Nevers-Simpson. Cresciuto a Hertford, ora vive a West London e lavora in tv a Sky Sports nella post-produzione, successivamente alla laurea in filosofia ottenuta al King’s College. È italiano dall’11 giugno 2016.
Il 12 febbraio 2017, in Gran Bretagna, il velocista - ormai italiano - si aggiudica con con un tempo di 21.05 la vittoria nei 200 metri ai British Athletics Indoor Team Trials. Sull’anello di Sheffield, il 25enne che vive in Gran Bretagna ha corso per conquistare il successo nella manifestazione valida come campionato nazionale, dopo essersi aggiudicato anche la batteria in 21.43 e la semifinale in 21.11, tutte nella stessa giornata. Con questo risultato il velocista, che da questa stagione difende i colori dell’Athletic Club 96 Alperia Bolzano, arriva a un solo centesimo dal suo miglior risultato dell’anno di 21.04 realizzato nello stesso impianto il mese precedente.
Il 24 maggio 2017, sempre in Gran Bretagna, lo sprinter italiano conquista la gara con 20.70 dopo aver corso i 100 in 10.39
Due volate in meno di un’ora nel Lee Valley Summer Sprint Series Open, alla periferia nord di Londra. Il 26enne sprinter azzurro dell’Athletic Club 96 Alperia si è aggiudicato il successo nei 200 metri con il tempo di 20.70 (vento +0.9) realizzando il quarto crono in carriera, a meno di due decimi dal personal best di 20.53 ottenuto nella scorsa stagione sulla stessa pista.
L'appuntamento per i concittadini grottesi del campione è alla prossima domenica 2 luglio; dalle ore 18.00 in diretta su Rai Sport 2 potranno assistere ai Campionati Italiani Assoluti 2017 di Trieste, ai quali parteciperà Antonio Infantino.
  
Redazione
30 giugno 2017.
  

 

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30/06/2017

Viabilità. Cantieri in opera per i lavori di interramento della tubazione per la fibra ottica

 

Lavori di posa della fibra ottica
Via Pirandello

Da martedi 27 giugno sono in corso a Grotte i lavori per l'installazione della fibra ottica. Per la realizzazione della struttura di comunicazione, per conto della TIM (ex Telecom Italia), la Sielte S.p.A ha presentato istanza al Comune per la chiusura temporanea dei tratti di strada nei quali verrà effettuato il passaggio delle tubazioni.
Le vie interessate dai lavori sono:
- Viale della Vittoria (diversi tratti);
- Piazza Marconi;
- Via Meli;
- Corso Garibaldi (sino all'incrocio con Via Confine);
- Via Pirandello, vedi foto a lato (dall'angolo con Viale Matteotti all'angolo con Vicolo Verdi).
La ditta Romano, esecutrice dei lavori, cura l'installazione di apposita segnaletica stradale mobile. Il Comune ha emesso una ordinanza con la quale ha istituito il divieto di transito e di sosta nelle vie e negli orari in cui vengono eseguiti i lavori.
A seguito dell'interramento delle tubazioni verrà installata la fibra ottica che consentirà una velocità di trasmissione dati (voce e navigazione internet) di gran lunga superiore a quella attuale (che teoricamente raggiunge i 7 Mega). La fibra collegherà la rete sino agli armadi di derivazione, dai quali - in un primo momento - continueranno a diramarsi i "doppini" di rame per i collegamenti agli utenti finali (case e aziende); la velocità dovrebbe raggiungere i 100 Mega. Soltanto successivamente saranno realizzati i collegamenti in fibra ottica di tutta la rete (dalla centrale agli utenti finali) per una velocità che si prevede debba superare il Giga. Di questa prima fase (fibra ottica dalla centrale agli armadi di derivazione) si prevede il completamento entro fine anno, con l'attivazione della fibra.
  
Carmelo Arnone
30 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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29/06/2017

Politica. Finanziamento quasi 2 milioni di euro per la riqualificazione delle aree urbane; nota dell'assessore Rizzo

 

Assessore Salvatore Rizzo
Salvatore Rizzo

Il Comune di Grotte ha ottenuto un finanziamento relativo alla riqualificazione delle aree urbane degradate. Di seguito la nota ufficiale dell'assessore Salvatore Rizzo.

*****

"Il sottoscritto, Geom. Salvatore Rizzo in qualità di Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, comunica alla cittadinanza che il  Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto del 06 giugno 2017 ha finanziato il progetto presentato dal Comune di Grotte fortemente voluto dallo stesso, inserito nel “ Piano Nazionale per la qualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, grazie anche al supporto esterno del prof. arch. Tuzzolino Giovanni Francesco quale esperto nominato dall’amministrazione. Grande la mia soddisfazione per il  progetto che si è posizionato al 32° posto a livello nazionale su 46 finanziati e tra gli unici 4 in Sicilia per un importo di € 1.980.000,00, e che riguarda il recupero dell’immobile di proprietà comunale sito in Via P. Vinti da adibire a centro polifunzionale, la riqualificazione dell’area esterna e la sistemazione dei campetti siti in Via Lazio e Via S. Pertini.
Tra i manufatti da riqualificare, adeguare e potenziare sono stati individuati un edificio scolastico da tempo in disuso, sito in via Padre Vinti e due aree con destinazione sportiva in avanzato stato di degrado che si trovano in viale Sandro Pertini e via Lazio.
Sono stati individuati, infatti, edifici e spazi che attualmente versano in condizioni di degrado e conseguente sottoutilizzo che, attraverso il progetto di riqualificazione, adeguamento e potenziamento, possono diventare nuove centralità urbane. Poli attrattivi per le fasce marginali della popolazione e, nello stesso tempo, generatori di una nuova socialità e progettualità urbana.
Gli interventi previsti mirano, tramite l’attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, alla riqualificazione e rigenerazione urbana, ad innescare processi che abbiano particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive.
Gli interventi mirano anche a invertire lo spopolamento giovanile che sta investendo in modo preoccupante il comune di Grotte.
Si prevede pertanto la costruzione di un nuovo Polo sociale e culturale attraverso la riqualificazione, il potenziamento e l’adeguamento dell’edificio dell’ex scuola.
A tale scopo sono previsti:
- interventi volti a stimolare l'insediamento di nuove attività imprenditoriali giovanili con la creazione di spazi di coworking e fablab;
- interventi per la formazione di infrastrutture e servizi volti a sostenere l’attrattività della scuola e l'orientamento formativo dei giovani, ivi comprese idonee attrezzature per i disabili;
- interventi per l'attivazione di servizi di mediazione culturale volti alla riduzione della marginalità e del disagio anche della popolazione immigrata per favorire la formazione di laboratori per lo scambio interculturale che coinvolgano la popolazione locale;
- interventi per incentivare l’associazionismo soprattutto di carattere sociale;
- interventi volti a garantire la sicurezza e salubrità dell'abitare, il risparmio energetico, la mobilità alternativa, il ciclo virtuoso dei rifiuti, la sostenibilità ambientale complessiva degli interventi.
La centralità urbana del nuovo Polo per attività sociali e culturali (nell’edificio dell’ex scuola) è intesa come luogo delle relazioni formali e sociali, luogo di svago in cui i giovani possono ritrovarsi usufruendo di una struttura, ricavata trasformando i locali (attualmente fortemente degradati) in spazi moderni e dotati delle più attuali tecnologie, in cui svolgere attività ricreative e culturali; luogo ludico in cui i cittadini possono stare insieme in un idoneo spazio relazionato alla città e sufficientemente disimpegnato. All’interno del Polo per attività sociali e culturali si prevede, inoltre, uno spazio che può costituire un importante luogo culturale della città. Si tratta dello spazio museale-espositivo permanente dedicato all’artista locale Renzo Collura, di cui si vuole ricostruire l’attività e la produzione artistica con finalità didascaliche e divulgative. Verranno, infine, riqualificati e potenziati spazi dove poter praticare attività sportive e di recupero psicomotorio per l’età evolutiva. Si sfrutteranno gli spazi esterni antistanti l’edificio della scuola per la realizzazione di una sorta di teatro all’aperto che diventa in tal modo un importante luogo di integrazione a tutti i livelli.
Il progetto del Polo sociale e culturale è strettamente coordinato con altri due interventi.
Nell’ambito degli interventi di adeguamento e riqualificazione di due aree sportive, quello sito su Viale Sandro Pertini verrà adeguato come Spazio per attività ludico-culturali utilizzabile sia per eventi sportivi sia per manifestazioni artistiche, prevedendo la costruzione di una tribuna-platea e di spazi di servizio; si prevede inoltre la riqualificazione dello spazio limitrofo attraverso la sistemazione della pavimentazione e le opere di arredo urbano.

L’area sita in Via Lazio verrà utilizzato esclusivamente come Spazio per attività sportive. Per esso si prevedono, pertanto, lavori di adeguamento per la fruizione anche da parte dei diversamente abili e la costruzione dei servizi necessari"
.
  

 

   

L'Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica
Geom. Salvatore Rizzo
 

 

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29/06/2017

Politica. Ottenuto finanziamento per la riqualificazione delle aree urbane; nota del sindaco Fantauzzo

 

Paolino Fantauzzo
Paolino Fantauzzo


Delibera di Giunta n. 99 del 30.11.2015
Delibera 99/2015

Il Comune di Grotte ha ottenuto un finanziamento relativo alla riqualificazione delle aree urbane degradate. Di seguito la nota ufficiale del sindaco Paolino Fantauzzo.

*****

"Con grande soddisfazione mi pregio comunicare alla cittadinanza che il Comune di Grotte è stato inserito nella graduatoria del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Nello specifico, la mia amministrazione, con delibera di Giunta n. 99 del 30.11.2015 approvata dal sottoscritto e dall'allora Vice Sindaco Diego Aquilina e dall'Assessore Roberta Di Salvo, che allego in copia, ha approvato il progetto preliminare finalizzato al recupero dell'immobile di proprietà comunale sito in Via Padre Vinti (ex scuola Sciascia) da adibire a Centro Polifunzionale ed alla riqualificazione dell'area esterna nonché alla sistemazione dei campetti siti in Via Lazio ed in Via Pertini.
Il nostro progetto ha ottenuto un finanziamento di € 1.980.000,00 giusto Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno c.a..
Il lavoro posto in essere dall'amministrazione Fantauzzo ha ottenuto un indubbio riconoscimento, certificato dal fatto che il progetto in questione è tra i primi 32 a livello nazionale e tra gli unici 4 a livello regionale.
Ciò ci lusinga e rende onore all'alacre impegno profuso dalla mia Giunta sin dal suo insediamento.
Visti i termini ristretti imposti dalla procedura, comunico di avere già incaricato il tecnico comunale di predisporre un emendamento per l'inserimento delle opere finanziate nel piano triennale delle opere pubbliche, che il Consiglio comunale tratterà nella prossima seduta fissata per il 29 c.m..
Con il succitato finanziamento la mia amministrazione ha ottenuto un altro importante risultato a beneficio dell'economia e dell'occupazione grottese, oltre che della cittadinanza tutta la quale potrà così usufruire di strutture di notevole rilevanza".
  

 

   

Paolino Fantauzzo
(Sindaco di Grotte)
 

 

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29/06/2017

Politica. "Papa Francesco: No alle pensioni ed alle retribuzioni d'oro"; di Decio Terrana (UDC)

 

Decio Terrana
Decio Terrana

Il commento dell'on. Decio Terrana, Responsabile Nazionale degli Enti Locali dell'UDC, al discorso di Papa Francesco tenuto ieri in occasione del Congresso nazionale della CISL.

*****

"É una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti".
Questa la  denuncia di Papa Francesco nel discorso ai delegati al Congresso nazionale della Cisl, che ha ricevuto in data 28 giugno 2017 nell’Aula Nervi in Udienza Generale.
Ma il Pontefice non si è limitato a questa critica. Papa Bergoglio ha anche sottolineato che le pensioni d'oro sono "un'offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni".
Da tanto tempo con amici intellettuali sosteniamo che deve essere rispettato il ciclo delle generazioni. Non possiamo avere migliaia di giovani diplomati e laureati disoccupati o sfruttati ed anziani che devono lavorare fino a 67, 70 o 75 anni. É una vergogna fare lavorare le donne fino a 67 anni. É in pericolo la famiglia considerata in senso cristiano. Le nonne devono avere la possibilità di accudire i propri nipotini e l’intera famiglia. La politica non può diventare solo speculazione e quindi arricchire pochi e immiserire i molti.
Per il Papa è "urgente un nuovo patto sociale per il lavoro, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani che hanno il diritto-dovere di lavorare".
Papa Francesco ha rilevato che "il capitalismo del nostro tempo non comprende il valore del sindacato, perché ha dimenticato la natura sociale dell'economia, dell’impresa, della vita, dei legami e dei patti".
Noi dell’UDC sosteniamo che le retribuzioni devono avere un supporto giuridico costituzionale e morale. Ma un Fazio che deve guadagnare circa 11 milioni di euro in quattro anni con i soldi pubblici non ha né supporto giuridico e nemmeno quello morale. In un periodo di enorme crisi economica pagare quelle somme è un assurdo è una follia ed una mortificazione per chi paga le tasse con grande fatica. Ricordo che l’art. 36 della Costituzione Italiana afferma che "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa".
Il Papa ha ricordato ai delegati Cisl, che "il movimento sindacale ha le sue grandi stagioni quando è profezia. Ma nelle nostre società capitalistiche avanzate il sindacato rischia di smarrire questa sua natura profetica, e diventare troppo simile alle istituzioni e ai poteri che invece dovrebbe criticare. Il sindacato col passare del tempo ha finito per somigliare troppo alla politica, o meglio, ai partiti politici, al loro linguaggio, al loro stile. E invece, se manca questa tipica e diversa dimensione, anche l’azione dentro le imprese perde forza ed efficacia".
Papa Francesco ha poi ulteriormente sviluppato il suo pensiero: "Il sindacato deve vigilare sulle mura della città del lavoro, come sentinella che guarda e protegge chi è dentro la città del lavoro, ma che guarda e protegge anche chi è fuori delle mura. Il sindacato non svolge la sua funzione essenziale di innovazione sociale se vigila soltanto su coloro che sono dentro, se protegge solo i diritti di chi lavora già o è in pensione. Questo va fatto, ma è metà del vostro lavoro. La vostra vocazione è anche proteggere chi i diritti non li ha ancora, gli esclusi dal lavoro che sono esclusi anche dai diritti e dalla democrazia".
Oggi più che mai serve una politica ancorata ai principi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa e l’UDC sta lavorando, in tutto il territorio nazionale, per realizzare tali principi facendo appello alla sensibilità di tutti i movimenti di ispirazione cristiana
.
  

 

   

On. Decio Terrana
(Responsabile Nazionale Enti Locali UDC)
 

 

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29/06/2017

Chiesa. Il prof. Rosario Vizzini ha conseguito il "Dottorato in Teologia con specializzazione in Mariologia"

 

Rosario Vizzini
Rosario Vizzini

Rosario Vizzini
Proclamazione

Lo scorso martedi 27 giugno, a Roma presso la Pontificia Facoltà Teologica "Marianum", il prof. Rosario Vizzini ha conseguito il "Dottorato in Teologia con specializzazione in Mariologia" difendendo pubblicamente la dissertazione dal titolo: "Il contributo di Mario Masini (1927-2008) alla Mariologia contemporanea. Sintesi del suo pensiero biblico-teologico". Moderatori della discussione i professori Luca M. Di Girolamo e Aristide M. Serra, entrambi O.S.M (Ordine dei Servi di Maria).
La Pontificia Facoltà Teologica "Marianum" condivide con la Pontificia Accademia Mariana Internazionale il ruolo di principale centro di Mariologia al mondo. I titoli accademici ecclesiastici rilasciati dall’Ateneo sono di diritto Pontificio e sono riconosciuti in tutta Europa dalla Convenzione di Lisbona (11 Aprile 1997), ratificata dallo Stato Italiano con la legge n. 148 (11 Luglio 2002).
Con il conseguimento del "Dottorato in Mariologia", il prof. Vizzini conclude brillantemente un lungo ciclo di studi presso istituzioni accademiche ecclesiastiche di diritto pontificio, al temine dei quali ha conseguito negli anni, in ordine, i seguenti gradi accademici:
- Baccalaureato in Teologia, riconosciuto dallo Stato Italiano come “Laurea”;
- Licenza in Teologia, riconosciuta come “Laurea Magistrale”;
- Dottorato in Teologia, come “Laurea Specialistica”.
  
Carmelo Arnone
29 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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28/06/2017

Riconoscimenti. Alla Sicily Food della Famiglia Mancuso il "Premio La Cavera" 2017 di Sicindustria

 

Famiglia Mancuso
Famiglia Mancuso

Premio "Mimì La Cavera"
Premio La Cavera

La Sicily Food S.r.l. della Famiglia Mancuso, solida azienda grottese che da tempo si è imposta sul mercato internazionale, si è aggiudicata il prestigioso Premio "Mimì La Cavera" 2017, nella sezione "Competitività", organizzato da Confindustria Sicilia. Il riconoscimento, intitolato allo storico leader degli industriali Siciliani - fondatore della Confindustria di Sicilia scomparso nel 2011 - e che per la prima volta diede all’Ente il nome di Sicindustria, è promosso in collaborazione con la famiglia La Cavera e con l’Università di Palermo.
La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà lunedi prossimo 3 luglio alle ore 10.30, presso la sala convegni di Sicindustria in Via Alessandro Volta, a Palermo, alla presenza del presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia.
Oltre alla sezione "Competitività", la Commissione di Valutazione formata da prestigiosi esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e giornalistico, ha individuato anche le aziende alle quali attribuire il Premio nelle sezioni "Marchio Storico" e "Start Up".
"
La Sicilia non ha bisogno di miracoli. Tutto ciò che serve è la volontà e il lavoro, l’intelligenza e l’iniziativa”; queste le parole di Mimì La Cavera, primo presidente di Confindustria Sicilia nell'immediato dopoguerra, un uomo lungimirante che ha sognato una Sicilia industrializzata e si è speso in ogni modo per rendere questo sogno realtà e che, fino a qualche mese prima di morire, ha continuato a insistere sulla sua ricetta di sviluppo: fare in modo che arrivassero nuove imprese nell’Isola, che ne nascessero di nuove, che si consolidasse l'alleanza tra impresa e ricerca scientifica, che vi fosse meno burocrazia e meno sperpero di denaro pubblico. In suo onore Confindustria Sicilia ha istituito il "Premio Mimì La Cavera", che mira ad individuare le imprese le cui attività si sono particolarmente distinte per originalità, innovazione, competitività nel mercato, creando effetti positivi sul territorio e valorizzando il made in Sicily.
Esattamente come fa la Sicily Food S.r.l. della Famiglia Mancuso, che con i suoi prodotti esporta in tutto il mondo l'immagine della Sicilia migliore.
  
Carmelo Arnone
28 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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26/06/2017

Sport. "La nostra punta di diamante: Derio Garufo"; di Gianni Costanza

 

Derio Garufo è in serie B
Derio Garufo



Gianni Costanza
Gianni Costanza
negli anni '70

Il commento di Gianni Costanza sui recenti risultati conseguiti da Derio Garufo e, in generale, sulla storia del calcio grottese.

*****

"La nostra provincia, Agrigento, per oltre un ventennio nel mondo del calcio professionistico non ha avuto nessuna società che la rappresentasse. Finalmente, dopo un lungo calvario in campionati minori, è riemersa la gloriosa Akragas, militante oggi nel campionato di Lega Pro; il prossimo campionato 2017-2018, finalmente, in serie “C”, come ai vecchi tempi.
Società che ha visto crescere, come calciatore, il Garufo che in poco tempo è diventato il beniamino dei tifosi akragantini. Dopo alcune esperienze in diverse società isolane, e non solo, era desideroso di fare  altre esperienze in società più quotate nel panorama nazionale, per dare inizio ad una carriera che potesse garantire un futuro più dignitoso.
Bene, dopo avere ricevuto delle offerte allettanti dal punto di vista economico, ha deciso di allontanarsi dalla Sicilia, quindi dal suo paese.
La professione di calciatore, è noto, conosce realtà locali e regionali diverse, dove per riuscire bene ed accattivarsi la stima della società e dei tifosi deve solo ed esclusivamente saper dialogare con il Mister, sapere stare nello spogliatoio, non risparmiando mai le proprie forze, e sapere accettare e tollerare, quando non si gioca bene, i giudizi e le intemperanze dei tifosi.
Anche perché non bisogna mai dimenticare che si gioca, soprattutto, per il pubblico, oltre che per se stessi.
Nel mondo del calcio, se si rientra nei parametri dei calciatori affermati, e con un buon procuratore, in breve tempo, avendo carattere e buon senso, ci si realizza.
Ma è anche pur vero che la vita di questi atleti non è tutta rose e fiori. La fatica dei duri ed estenuanti allenamenti viene alleggerita e dalla passione e dai risultati positivi.
Le loro fatiche non  iniziano e finiscono su un rettangolo di giuoco in erba, ma iniziano con intensi allenamenti nelle palestre attrezzate di tutto, e seguiti minuto per minuto dal personale qualificato che  controlla non solo la forma fisica ma anche gli allenamenti, la rigida dieta e le ore di sonno che devono trovare riscontro nelle precise tabelle di marcia,che non possono essere trasgredite.
Tante volte, mi ha riferito un mio ex calciatore di serie “A”, quando gli allenamenti erano talmente intensi e prolungati si era sopraffatti dalla voglia di mollare tutto ed andare via.
Queste sono le rigide regole dei calciatori professionisti.
Ora volgiamo lo sguardo nel variegato mondo del calcio dilettantistico siciliano, che in questi ultimi anni ha visto Grotte esprimere sia calciatori di una certa levatura, sia il presidente della Lega Sicula della F.I.G.C. ing. Santino Lo Presti, sia l’amico Armando Salvaggio ai vertici  regionali degli arbitri; notizie che fanno piacere a tutti gli appassionati di calcio ed anche al nostro Garufo.
Come non ricordare a tutti noi ed ai tifosi che il Grotte ha militato nel campionato di Eccellenza, (quasi una serie “A” per la piccola comunità di Grotte)?
Una grande dirigenza, confortata da contributi pubblici e privati, ha messo su una squadra di calcio che ha fatto sognare atleti, tifosi locali e non.
Una vera antagonista dell’Akragas.
In quel periodo d’oro, a Grotte abbiamo avuto il piacere di assistere ad un memorabile incontro di calcio amichevole tra il Grotte ed il Trapani serie “C” dell’ex calciatore Peppe Castiglione e del futuro calciatore dell’Inter e campione del mondo con la nazionale italiana Materazzi.
Incontro di calcio conclusosi con il risultato finale di 2-2.
Quel Trapani dove hanno dato molto sia il nostro Peppe Castiglione che Derio Garufo, che in poco tempo hanno saputo accattivarsi la simpatia dei  tifosi trapanesi.
Oggi la squadra di calcio del Grotte, per difficoltà economiche e non solo, milita nel campionato di seconda categoria, grazie al presidente Sollima, S. Carlisi, S. Rivituso ed altri infaticabili dirigenti veri appassionati di calcio, che non solo affrontano grandi sacrifici economici ma sono costretti, anche, a trascurare la propria famiglia per seguire la squadra nelle trasferte domenicali.
L’U.S. Grotte, la F.B.C. Grotte e l’odierna società di calcio, dove con il ruolo di centravanti ho giocato per oltre un decennio - lo dico con tutto il cuore e l’affetto che ho nei loro riguardi - hanno avuto e continuano ad avere  grandi, bravissimi ed onesti presidenti ed allenatori, ai quali più in là mi riprometto di parlare di loro con passione e gratitudine per quello che hanno saputo dare a noi calciatori e tifosi tutti.
Non è corretto che nel mondo del calcio si debba parlare solo ed esclusivamente dei calciatori, perché grazie ai presidenti, agli allenatori, direttori ed istruttori tecnici, dirigenti e collaboratori vari, siamo riusciti a crescere e maturare sia come uomini sia come calciatori, in ambienti sani dove per tanti anni abbiamo giocato a calcio con entusiasmo e vera passione.
Il Grotte è forse una delle poche società di calcio della nostra provincia che per tanti anni, ad allenare le formazioni giovanili, ha avuto sempre il bravissimo allenatore Antonio Pillitteri, che ha saputo plasmare e formare calciatori di indubbio valore come G. Castiglione, Cutaia, il grintoso S. Baldo, Gianni e Giuseppe Arnone, G. La Mendola, Fantauzzo, S. Zaffuto, C. Puglisi, S. Carlisi, G. Spitaleri, G. Russo, e tanti altri che involontariamente non menziono.
Non ultimo, la nostra punta di diamante: Derio Garufo, che dopo avere indossato le divise del Grotte, della Nissa, dell’Akragas, del Trapani, del Taranto, del Novara, oggi veste quella del glorioso Parma (ex serie “A” e vincitore di una coppa Europea) in cui, dove dopo avere disputato un girone di andata a grandi livelli, un infortunio l’ha costretto a fermarsi per poi rimettersi in forma smagliante tifando assieme ai suoi compagni “Forza Parma”.
Siamo qui per te, per i tuoi colori, per la tua storia che ci farà sognare ancora di più.
Da qualche settimana abbiamo appreso che una cordata di dirigenti cinesi è intenzionata a prelevare il Parma per dare forza economica e garanzie il futuro della società.
Si spera che il piccolo azionariato dei tifosi, rimasto nella storia, non sia bistrattato o messo da parte, perché non si potrà dimenticare cosa hanno saputo fare, assieme al grande allenatore N. Scala, nei momenti più bui della storia calcistica del “Parma Calcio”.
Tutta Grotte, oggi, tifa Parma, società dove il nostro Garufo ha ancora molto da dire e da dare, dove potrà conoscere ed apprendere ancora molto da quei calciatori professionisti provenienti dalla serie “A”.
Ho sempre seguito il Derio calciatore fin dalle giovanili del Grotte.
Constatavo che aveva delle caratteristiche tecnico-atletiche non comuni ed una voglia innata di realizzarsi.
Notavo in lui un ragazzo che si impegnava al massimo, aveva voglia di emergere e di fare bene.
Si distingueva da tanti altri ragazzi. Con la sua genuinità e la sua semplicità non trascurava mai un allenamento, sempre presente. Seguito ed accompagnato dal suo più grande tifoso e procuratore, suo padre, che ha sempre creduto in lui. Anche la  mamma e le zie hanno sempre creduto in lui. Infatti la mamma ha dato e continua a dare il più nobile e sincero contributo che solo una mamma sa dare: accudire e mettere in ordine la divisa, gli indumenti, non trascurando, soprattutto, di impartire una sana educazione, non facendo mancare gli affetti della famiglia. Una vera favola. Ancora una volta, non posso non ricordare quando il mio amico Gerlando Micalizio mi invitò al suo programma sportivo del lunedi “A TUTTO CAMPO” su TVA.
Finita la registrazione ho telefonato alla famiglia dicendo loro di guardare la replica nei giorni successivi sempre su TVA, dove avrebbero avuto modo di sentire quello che avevo detto sul loro  piccolo campione in erba, Derio.
In quella trasmissione ho ribadito che in futuro Grotte avrebbe avuto un calciatore che avrebbe fatto parlare di sé. Infatti, dopo G. Castiglione, Derio è il secondo calciatore grottese che, dopo avere disputato campionati di Eccellenza, serie “D” e serie “C”, oggi giocherà in serie “B”.
Insomma una favola, caro Derio, che hai saputo tramutare in realtà.
Sogni che, a dire il vero, erano anche nostri, di quei giovani allora studenti delle scuole superiori degli anni ’60 e ’70 che, pur non avendo avuto un campo di calcio dove potere mettere in atto tutte le nostre potenzialità calcistiche, andavamo a giocare in altre squadre della provincia.
L’odierna opportunità mi suggerisce di invitare tutti, senza limiti d’età, a praticare lo sport.
Non si deve  avere paura delle sofferenze che comporta l’attività fisica, esse scompaiono non appena si trova il giusto ritmo, la giusta dose degli sforzi e la continuità senza mai abbandonare.
Lo sport, con la riforma della scuola - come ha sostenuto il presidente della Repubblica Mattarella - deve riprendere ed avere quel ruolo importante che ha perduto in questi ultimi anni.
É dalla scuola che bisogna iniziare per inculcare nei giovani l’attività fisica e allontanare, così, le anomalie fisiche che possono comprometterne la salute con pesanti ripercussioni anche nel settore sanitario nazionale.
Da sempre ho sostenuto che praticare lo sport non è perdita di tempo, bensì ritrovamento di quella forma fisica che ci fa stare bene in ogni momento della nostra vita.
Come non ricordare quando giovanissimo, studente all’Istituto Tecnico per Geometri “F. Brunelleschi” di Agrigento, per alcuni anni ho partecipato ai Campionati Provinciali Studenteschi dove ho gareggiato in diverse discipline sportive, con vittorie e piazzamenti di primissimo piano.
In questi giorni, nella nostra comunità di Grotte, oltre a parlare di questo evento calcistico che ha riempito alcune pagine di quotidiani e testate giornalistiche sportive, il tema è il matrimonio di Derio con una ragazza di Grotte, che con grande amore, affetto e stima ha seguito minuto per minuto il suo principe azzurro nel corso della sua carriera, e che giorno 1 luglio, insieme, hanno promesso di  pronunciare il fatidico “SI” ai piedi dell’altare della bellissima chiesa Madre di Grotte.
Evento bellissimo ed unico che farò riprendere dai notiziari delle TV locali.
Certo che saprà trascinare e movimentare un’intera comunità, sempre attenta, ossequiosa e rispettosa del sacramento del matrimonio che tiene saldi ed inviolabili i valori della famiglia.
A nome mio personale e della mia famiglia, dei tifosi del Grotte e dell’Akragas, do il benvenuto al Presidente del Parma Calcio, a tutti i dirigenti, calciatori, accompagnatori e loro familiari.
Alla giovane coppia di fidanzati Derio ed Ines, ed alle proprie famiglie, unito alla mia famiglia, formulo gli auguri più sinceri ed affettuosi per il traguardo della promozione in serie “B” e soprattutto per il giorno più bello della loro vita: il loro matrimonio.
Auguri, auguri, auguri
".

 

   

Gianni Costanza
 

 

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25/06/2017

Comune. "Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente"

 

Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente
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Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente

Video 1^ parte


Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente
Video 2^ parte


Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente
Manifesto

Una manifestazione per ricordare a tutti l'importanza del rispetto dell'ambiente, l'utilità del riciclo dei materiali altrimenti destinati alla spazzatura, la necessità di acquisire e mantenere un pensiero "ecologico" per il futuro delle prossime generazioni; ma anche una serata di spettacolo con musica e divertimento. Questa è stata la "Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente", che si è svolta a Grotte domenica 11 giugno.
Una iniziativa promossa dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Grotte e finanziata tramite un Bando ANCI-CONAI relativo alla comunicazione in tema di raccolta differenziata, per progetti di comunicazione locale elaborati da Comuni o dai gestori del servizio di raccolta rifiuti, per sensibilizzare i cittadini sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti con particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio.
L'assessore all'Ambiente Piero Castronovo ed il sindaco Paolino Fantauzzo, nei saluti iniziali, hanno voluto sottolineare come, a distanza di poco meno di un anno dall'inizio di questa nuova modalità di raccolta, i cittadini di Grotte abbiano saputo cogliere l'opportunità di contribuire al riciclo dei rifiuti; infatti dall'8 agosto del 2016 la percentuale di differenziata a Grotte è andata aumentando giungendo al 70% di materiale non più destinato alla discarica ma reinserito nel ciclo produttivo.
Parte della "festa" è stata dedicata alla lettura di alcuni pensieri di Papa Francesco e di alcuni passi della sua enciclica Laudato si', interpretati magistralmente da Angelo Costanza (ricco il suo curriculum teatrale e cinematografico). Del Sommo Pontefice anche i "10 consigli" fatti propri dall'Amministrazione comunale e consegnati ai cittadini, al termine della manifestazione.
Un momento rilevante della serata è stato dedicato consegna di targhe a quanti hanno collaborato fattivamente alla messa in atto della raccolta differenziata porta a porta a Grotte: all'arch. Pietro Calì - Dirigente LL.PP. e Gestione Ambiente; all'Isp. Capo Salvatore Liotta - Dirigente Corpo VV.UU.; al dott. Claudio Guarneri - Direttore Generale SRR-ATO 4; al dott. Giancarlo Alongi - Amministratore Delegato di ISEDA S.r.l.; a padre Giovanni Castronovo per l'Unità Pastorale, ritirato da padre Giovanni Fregapane; all'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" nella persona della dott.ssa Rosa Pia Raimondi; ad Costanza Angelo; alla redazione di "Grotte.info Quotidiano".
Un riconoscimento simbolico (tra i tanti meritevoli) è stato attribuito ad alcuni cittadini che nel loro agire quotidiano hanno adottato e favorito comportamenti rispettosi dell’ambiente, contribuendo e rendere il territorio grottese più pulito ed accogliente; hanno ricevuto una pergamena: Rocco La Mendola, Carlo Mulè, Giuseppe Salvaggio, Michele Cirino, Salvatore Agnello, Franco Miceli, Giovanni Pilato, Mirella Salvaggio e Carmelo Palumbo.
La successiva parte della manifestazione è stata dedicata allo spettacolo, con la presenza della band "Falsi d'Autore" che, tra canzoni e battute, ha riscosso il gradimento ed i numerosi applausi del pubblico.
Pubblichiamo alcune immagini ed il video integrale della premiazione (77 foto di © Calogero Carlisi "AVF Service" e riprese di © Sara Arnone per l'Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
25 giugno 2017
© Riproduzione riservata.

Festa del Riciclo (Foto) Visita l'argomento
  

 

 

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24/06/2017

Danza. 13° Saggio-Spettacolo della "Elisir Dance" di Ersilia Morgante

 

13° Saggio-Spettacolo della "Elisir Dance"
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13° Saggio-Spettacolo della "Elisir Dance"
Locandina

Oltre alla splendida Fiaba “La Bella e la Bestia”, realizzata sotto forma di musical, a far da padrone al 13° appuntamento con la danza della Scuola di danza  “Elisir Dance” dell’insegnante Ersilia Morgante (che ne ha curato la direzione artistica), gli applausi. In alcuni momenti il teatro Odeon di Canicatti lo scorso 21 giugno sembrava vibrasse, grazie al calore degli applausi e alle grida di tifo e di sostegno da parte del numerosissimo pubblico, distribuito sulle platee di entrambi i piani del teatro. Musica, danza, canto, interpretazione, hanno fatto sì che tutti i presenti entrassero in un’altra dimensione, immergendosi a pieno in una delle fiabe più amate da grandi e piccini. Ad arricchire la serata l’intervento canoro di Angela Sferrazza e le scenografie fantastiche di "Peppi" Mulè. A coordinare tutto l’instancabile Ersilia Morgante, che per la prima volta è rimasta in regia per curare anche i giochi di luci, che hanno reso ancora di più surreale lo spettacolo. Nel corso della serata è stato ricordato il giovane Marco Vinci, rimasto vittima di una mano brutale. A coadiuvare la maestra Ersilia, uno staff dinamico, composta da giovanissimi, tra cui la maestra Marta Bellavia. Oltre alla danza classica, in scena anche la danza moderna e contemporanea. A presentare la serata Angelo Palermo che ha accompagnato lo spettacolo fino al raggiungimento del lieto fine. L’estate dell’Elisir dance si prospetta ricca di eventi, a partire dal 23 luglio con la partecipazione alla 4^ edizione di “Donna con te”, manifestazione contro la violenza sulle donne.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (20 foto di
© Salvo Lo Re "President").
  
Redazione
24 giugno 2017
© Riproduzione riservata.

Saggio-spettacolo della "Elisir Dance" (Foto) Visita l'argomento
  

 

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24/06/2017

Attualità. Andrea Camilleri: "Ricordatevi Pericle, il discorso che fa sulla democrazia"

 

Andrea Camilleri
Andrea Camilleri

Lo scrittore Andrea Camilleri, agli studenti del Liceo Empedocle di Agrigento, in un recente incontro: “Ricordatevi Pericle, il discorso che fa sulla democrazia. Applicatelo. Voi giovani siete in condizioni di farlo”.

*****

Pericle - Discorso agli Ateniesi, 431 a.C.
(Tratto da Tucidide, Storie, II, 34-36)

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.
     

Redazione
24 giugno 2017.
  

 

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24/06/2017

Analisi. "Il perdono è la questione che più mi affascina del cristianesimo"; di Salvatore Cipolla

 

Salvatore Cipolla
Salvatore Cipolla

Il perdono è forse la questione che più mi affascina del cristianesimo.
A differenza dell'onestà, che può appartenere ad atei e non, il perdono incondizionato non può essere conseguenza - per quel che ne so - di un'etica atea.
Per come me la vivo io non è quasi mai disinteressato e quasi sempre necessita di una grossa dose di affetto (che si consuma).
Borges provò in un racconto a immaginare l'incontro dopo la morte tra Caino e Abele.
È breve e dal finale interessantissimo.

Abele e Caino s’incontrarono dopo la morte di Abele.
Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano, perché erano ambedue molto alti.
I fratelli sedettero in terra, accesero un fuoco e mangiarono.
Tacevano, come fa la gente stanca quando declina il giorno.
Nel cielo spuntava qualche stella, che non aveva ancora ricevuto il suo nome.
Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca chiese che gli fosse perdonato il suo delitto.
Abele rispose: “Tu mi hai ucciso, o io ho ucciso te? Non ricordo più; siamo qui insieme come prima”.
“Ora so che mi hai perdonato davvero” - disse Caino - “perché dimenticare è perdonare. Anch’io cercherò di scordare”.
Abele disse lentamente: “È così. Finché dura il rimorso dura la colpa”.
  
Salvatore Cipolla
24 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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23/06/2017

Sport. Raduno di minivolley "Herbessus" nell'atrio dell'Istituto "Roncalli"

 


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Si è svolto venerdi 26 maggio 2017, nell'atrio della scuola elementare “A. Roncalli” al Viale della Vittoria di Grotte, il Raduno di Minivolley “Herbessus”. La manifestazione è stata organizzata dall'A.C.S.D. NEW STAR di Grotte (realtà pallavolistica che partecipa ai campionati provinciali della federazione FIPAV) in collaborazione con il Comitato Provinciale CSEN Agrigento, presieduto da Salvatore Rizzo, con il patrocinio del Comune di Grotte.
Alla manifestazione hanno parteciperanno società provenienti da tutta la provincia ed anche dalla provincia di Palermo con un totale di 300 atleti. Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione.
  
Redazione
23 giugno 2017
© Riproduzione riservata.

Minivolley "Herbessus" (Foto) Visita l'argomento
  

Raduno di Minivolley "Herbessus"
Manifesto

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23/06/2017

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento di venerdi 23 giugno

 

Passo e... Spasso!

Appuntamento settimanale del venerdi con "Passo e... spasso!", la passeggiata "della salute".
Programma di oggi, venerdi
23 giugno:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà.
Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
 

 

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23/06/2017

Comune. Convocato il Consiglio comunale per giovedi 29 giugno alle ore 20.00

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria su determinazione della presidente Serafina Marchetta, è stata fissata per giovedi 29 giugno, alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.

Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori, lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti;

2) Verifica qualitativa e quantitativa aree e fabbricati da destinare alla residenza ed agli insediamenti delle attività produttive - anno 2017;

3) Approvazione programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2017-2019 e dell'elenco annuale;

4) Approvazione piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari;

5) TARI 2017 - Conferma tariffe;

6) Approvazione Documento Unico di Programmazione bilancio di previsione esercizio finanziario 2017/2019 e relativi allegati.

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora.
     

Redazione
23 giugno 2017.
  

 

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23/06/2017

Politica. "Quant'è difficile trovare un capogrupo? Sei mesi e tutto tace"; lettera della Minoranza consiliare

 

Grotte Libera e Solidale
Sito ufficiale

Lettera del Gruppo di Minoranza in Consiglio comunale "Grotte Libera e Solidale" sulla mancata nomina del capogruppo di Maggioranza.

*****

"Al Presidente del Consiglio
Rosellina Marchetta

e.p.c. Al sig. Sindaco del Comune di Grotte
Paolino Fantauzzo

Oggetto: inadempienza nomina capo-gruppo di maggioranza.

I sottoscritti Consiglieri comunali del Gruppo Grotte Libera Solidale,
- viste le dimissioni del Consigliere Arnone da capo-gruppo di maggioranza del 23/01/2017 con prot. al Comune del 24/01/2017;
- visto l’art. 53 del Regolamento del Consiglio comunale – al comma 3 recita testuali parole: “i singoli gruppi devono comunicare per iscritto al Presidente del Consiglio il nome del capo-gruppo, entro il giorno precedente la prima riunione del consiglio neo eletto, e con la stessa procedura dovranno essere segnalate le variazioni della persona del capo-gruppo. In mancanza di tali comunicazioni viene considerato capo-gruppo il Consigliere che ha riportato il maggior numero di preferenze individuali”;
- considerato che sono stati effettuati più di cinque Consigli comunali senza che il Presidente abbia comunicato all’intero Consiglio il nome del sostituto come da regolamento;
- visto il rifiuto ufficiale del Consigliere Carlisi durante una precedente seduta di Consiglio ad accettare la carica di capo-gruppo di maggioranza;

chiediamo

che nella prossima seduta di Consiglio comunale, già convocato per il 29 giugno c.a., venga data comunicazione in merito, altrimenti La terremo responsabile ed inadempiente nel rispetto del Regolamento del Consiglio comunale, e di conseguenza attiveremo la procedura dell’art. 10 bis del nostro Statuto “Mozione motivata di Revoca per il Presidente del Consiglio”.

Distinti saluti.

Grotte, lì 22 giugno 2017".

 
   

I Consiglieri Comunali del Gruppo
“Grotte Libera e Solidale”
Davide Magrì, Santino Lombardo,
Anna Todaro, Vincenzo Cimino, Leonardo Cutaia

 

 

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22/06/2017

Spettacolo. Torneo di "Calciobalilla umano", sabato 24 e domenica 25 giugno in Piazza Marconi

 

Torneo di "Calciobalilla umano"
Manifesto

Tanto originale quanto insolito il torneo organizzato per il prossimo fine settimana dall'ACSD "New Star", con il patrocinio del Comitato provinciale CSEN di Agrigento e del Comune di Grotte.
Nei pomeriggi di sabato 24 e domenica 25 giugno diverse squadre composte da 6 giocatori ciascuna si sfideranno in un torneo di "Calciobalilla umano", sul campo di gioco allestito in Piazza Marconi.
Due i momenti nei quali si articoleranno le giornate:
- un primo "tempo" nel quale potrà partecipare chiunque, anche singolarmente e non iscritto al torneo;
- un secondo "tempo" nel quale si sfideranno le squadre iscritte alla competizione.
L'iscrizione è gratuita. Per informazioni e adesioni è possibile contattare il 327.0088478 (Gerlando Terrana), il 388.7908838 (Aristotele Cuffaro) oppure rivolgersi al Caffè Marconi o presso la sede CSEN di Grotte in Via Pirandello n° 7.
  
Redazione
22 giugno 2017.
  

  

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22/06/2017

Culti. Campagna di evangelizzazione ad Agrigento, dal 23 al 27 giugno

 

Campagna di evangelizzazione ad Agrigento

Evangelizzazione ad Agrigento. Saranno cinque intensi giorni di evangelizzazione per le strade di Agrigento, quelle che hanno organizzate alcune comunità evangeliche che hanno sede in provincia.
Nella Città dei Templi e nelle località vicine, da venerdi 23 a martedi 27 giugno attività diurne e serali tra i locali più frequentati del lungomare per portare - dicono gli organizzatori - "una ventata di rivoluzione".
Evangelizzazioni creative, flashmob, street-meeting, musica, testimonianze, rappresentazioni, animazione, ma anche tre grandi riunioni evangelistiche:
- venerdi 23 giugno alle ore 19.00 presso la comunità Centro Evangelistico “Condividere Gesú” del pastore Nino Genova;
- domenica 25 giugno alle ore 10.30 presso la Chiesa Pentecostale “Emmanuele” dei pastori Pino e Giuliana Baldarelli;
- domenica 25 giugno alle ore 18.30 presso la comunità Centro Evangelistico “Condividere Gesú” del pastore Nino Genova.
L'invito a partecipare - per le strade, negli incontri e nelle riunioni - è aperto a tutti, a prescindere dalle confessioni religiose di appartenenza: "Dio fará grandi cose!" assicurano i pastori
.
  
Redazione
22 giugno 2017.
  

  

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21/06/2017

Danza. 27° "Incontro con la danza" della scuola "Pas de Danse" di Antonella Paradiso

 

27° "Incontro con la danza" della scuola "Pas de Danse"
Spettacolo

27° "Incontro con la danza" della scuola "Pas de Danse"
Invito

Lo 17 scorso sabato 17 giugno si è svolto al palasport di Canicatti il 27° “Incontro con la danza” della scuola “Pas de Danse” diretta da Antonella Paradiso, a conclusione dell'anno accademico 2016/17.
Folto il pubblico e particolarmente attento ai dettagli curati dalla direttrice Antonella Paradiso.
Nella prima parte è stata rappresentata, in chiave ballettistica-musical, la favola de “La bella e la bestia”. Diversi quadri scenici hanno portato lo spettatore ad immergersi nella favola e soprattutto ad apprezzarne la magia.
La seconda parte è stata dedicata alla danza moderna nelle sue diverse espressioni: contemporaneo, lirical, latin e hip hop. Qui si sono alternati diversi stili e diversi costumi di scena. Per la parte hip hop sul palco si è esibito Salvatore Capasso, maestro riconosciuto a livello internazionale che da 4 anni collabora con la “Pas de Danse”.
Oltre 35 i brani coreografati dalla M^ Paradiso con l'intento di dare saggio della bravura dei suoi ragazzi (più di 45) che hanno portato sul palco del palasport un susseguirsi di numerosi passi di danza. Al termine, la Direttrice ha omaggiato le sue allieve con un piccolo dono e le rispettive mamme con un omaggio floreale. Ospite della serata Agnese Agnello, che ha cantato su una coreografia di Antonella. A presentare la serata, ancora una volta, Davide Sardo. Nell’occasione sono stati consegnati gli attestati per gli esami svolti - con ottimi risultati - lo scorso maggio nella sede della Scuola.
  
Redazione
21 giugno 2017.
  

   27° "Incontro con la danza" della scuola "Pas de Danse"
Ringraziamenti
  27° "Incontro con la danza" della scuola "Pas de Danse"
Pubblico

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21/06/2017

Televisione. Conferenza stampa del sindaco Paolino Fantauzzo sulla Ordinanza del CGA Sicilia

 

Conferenza stampa del sindaco Paolino Fantauzzo
Conferenza stampa

Lunedi 19 giugno, presso la sede dell’Ati alla zona industriale di Agrigento, Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte, ha tenuto una conferenza stampa in merito alla recente Ordinanza emessa dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, riguardante la sospensione da parte della Girgenti Acque SpA dei distacchi dalla rete fognaria per le utenze in stato di morosità. Oltre al Primo Cittadino di Grotte, era presente alla conferenza stampa anche l'on. Margherita La Rocca Ruvolo, Sindaca di Montevago, Comune agrigentino nel quale si sono registrati diversi disservizi sulla gestione della fornitura idrica.
Una conferenza stampa "a reti unificate" - data l'importanza dell'argomento trattato - che è stata riportata dai telegiornali delle reti televisive agrigentine:

- su Teleacras il servizio di Irene Milisenda (guarda il video);

- su Tele Studio 98 il servizio di Sergio Rizzo (guarda il video);

- su TVA il servizio di Eugenio Cairone (guarda il video).
  
Carmelo Arnone
21 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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21/06/2017

Calcio. Il Parma con Garufo sale in serie B; festa in attesa del 1° luglio a Grotte: il campione si sposa

 

Derio Garufo è in serie B
Derio Garufo

Il Parma con Garufo sale in serie B
Festeggiamenti

Il Parma con Garufo sale in serie B
Festeggiamenti

Ines e Derio
Ines e Derio

Incontenibile la gioia degli oltre seimila tifosi del Parma, lo scorso sabato 17 giugno allo Stadio "Artemio Franchi" di Firenze, per la vittoria (2 a 0) contro l'Alessandria che spedisce il Parma Calcio 1913 in serie B.
Una rimonta epica, quella del club emiliano: dopo il fallimento del 22 giugno 2015, la serie D, poi la Lega Pro e da adesso il ritorno in B con la vittoria della finale dei playoff.
Un risultato eccellente il cui merito va ai dirigenti ed ai giocatori, ed al quale è stato determinante l'apporto del campione grottese Desiderio (Derio) Garufo, ormai veterano nel calcare i campi della serie cadetta.
Grazie a lui anche Grotte diventa partecipe della serie B, per la gioia dei numerosissimi concittadini che ne hanno seguito le gesta prima nel Novara ed adesso con il Parma.
"Abbiamo vinto questo campionato - afferma Derio -, siamo ritornati in serie B, e anch’io dopo due anni sono tornato in serie B; prima col Novara, prima ancora con il Trapani ed ora con il Parma".
Il calciatore grottese, che non riesce a nascondere il suo entusiasmo per quest'altra vittoria, è ottimista sul suo futuro professionale: "Il contratto per il prossimo anno c’è, però ho anche altre richieste, quindi valuteremo le offerte e vedremo che succede, insieme al mio procuratore".
Al fianco di Derio, la fidanzata di sempre, Ines Casalicchio: "
Più felice di così, non si può! Sono orgogliosa di te, amore mio. E adesso, si aspetta un altro giorno importante, il più importante...".
"Un anno difficile da commentare - continua Derio -, grazie di essermi stata vicina; adesso ci aspetta un grande giorno".
Infatti un altro importante appuntamento attende entrambi: dopo 13 anni di fidanzamento, il prossimo 1° luglio i due giovani celebreranno il loro matrimonio nella chiesa Madre di Grotte.
Oltre a parenti ed amici, a far da corona ai due sposi sarà l'intera compagine del Parma Calcio, colleghi del giocatore, insieme ad alcuni dirigenti nonché ad altri compagni di altre avventure degli anni precedenti.
"Sarà una bella festa - conclude il campione grottese - anche perché verranno tante persone che non conoscevano il paese".
Sarà un'occasione imperdibile ed unica per Grotte e per i tifosi: mai come il prossimo 1° luglio tanti calciatori professionisti di serie B cammineranno per le vie cittadine. Ed i grottesi saranno lieti di augurare ai novelli sposi tanta felicità
.
  
Carmelo Arnone
21 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/06/2017

Politica. Decio Terrana, Responsabile Nazionale Enti Locali dell'UDC: "Obiettivi in Sicilia"

 

Decio Terrana
Decio Terrana

Alla recente nomina a Responsabile Nazionale degli Enti Locali dell'UDC, l'on. Decio Terrana ha fatto seguire gli impegni e gli obiettivi che intende portare avanti, soprattutto in Sicilia.
Queste le sue dichiarazioni: "L’UDC siciliano ha l’obiettivo di ricostruire un tessuto socio-culturale di matrice cristiana, fortemente ispirato ai valori espressi dalla dottrina sociale della Chiesa quali: la tutela della vita, la centralità dell’uomo, la salvaguardia della famiglia, la ricerca e la tutela del lavoro, la dignità del lavoro e dei lavoratori, la funzione sociale del capitale, la promozione dello studio e della ricerca come servizio all’umanità e l’armonia tra le diverse classi sociali. Pertanto l’UDC siciliano - continua l'Esponente politico - affronterà, con esperti di vari settori, le tematiche relative al lavoro e all’occupazione, alla fuga degli imprenditori e dei cervelli, alla eliminazione del numero chiuso nelle Università, alla rivalutazione dell’agricoltura, del turismo, dei prodotti tipici siciliani, delle Banche di Credito Cooperativo e delle Banche popolari perché questo tipo di banche hanno l’obiettivo di sostenere l’economia del territorio dove operano. Inoltre, saranno affrontate con la massima attenzione e delicatezza la rivalutazione delle strutture sanitarie ed il completamento del personale sanitario, medico e paramedico, in atto completamente insufficiente. Particolare attenzione - prosegue Terrana - sarà utilizzata per studiare la sicurezza dei cittadini, l’assistenza alle famiglie bisognose ed in difficoltà e per la promozione e valorizzazione dei giovani da inserire nel mondo del lavoro e nella pubblica amministrazione ormai senza personale o con personale anziano e demotivato. In un periodo caratterizzato dalla confusione politica - sostiene l'on. Terrana -, dalle difficoltà economiche e  morali e dalla crisi delle dottrine politiche, l’unica strada da percorrere per il bene comune e per la tutela dei diritti dei cittadini sovrani sia quella dei valori espressi dalla dottrina sociale della Chiesa utilizzando l’unità dei cattolici, che deve comprendere anche i movimenti di preghiera, di volontariato e di solidarietà. Pertanto serve una classe dirigente dignitosa, capace sotto il profilo professionale, fortemente ancorata ai valori cristiani e consapevole che l’unico obiettivo che la classe politica deve raggiungere sia quello del bene comune e della creazione di una società solidale che possa vivere serenamente e prosperare sotto il profilo economico. Servono tanti cristiani operosi che abbiano il coraggio di fare un passo in avanti. In una Sicilia che ha visto nascere don Luigi Sturzo, monsignor Giovanni Battista Peruzzo e Giuseppe Alessi - conclude il Responsabile Nazionale Enti Locali UDC - ci sono le condizioni socio culturali per formare un grande movimento di ispirazione cristiana che noi oggi abbiamo voluto chiamare UDC che potrà raggiungere il 20% dell’elettorato siciliano".
  
Redazione
19 giugno 2017.
  

 

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19/06/2017

Giustizia. Ordinanza del CGA Sicilia contro Girgenti Acque; terza vittoria del Comune di Grotte

 

Giustizia
Giustizia

La Girgenti Acque S.p.A. non si rassegna ad accettare la sconfitta nelle aule del TAR Sicilia e continua ad adire le vie legali contro il Comune di Grotte, proseguendo nella collezione di ordinanze e sentenze sfavorevoli. La vicenda, ormai nota, è quella dell'ordinanza "contingibile ed urgente" del 23 ottobre 2015 emessa dal Sindaco di Grotte con la quale si faceva divieto assoluto di procedere alla disattivazione dei collegamenti fognari per le utenze in stato di morosità.
Impugnata da Girgenti Acque S.p.A. dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia, dapprima con una richiesta di sospensiva del provvedimento (richiesta rigettata; 1^ sconfitta) e di seguito con la sentenza di rigetto del ricorso (2^ sconfitta), adesso prosegue con l'appello proposto al CGA Sicilia (Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana).
Identico l'iter (richiesta di sospensione cautelare - stavolta della sentenza del TAR - e richiesta di annullamento e/o riforma della stessa sentenza) ed identico al momento il risultato.
Alla richiesta di sospensione cautelare, i giudici del CGA si sono espressi con l'ordinanza del 15 giugno 2017 (leggi l'ordinanza) nella quale viene respinta l'istanza cautelare (3^ sconfitta) con la seguente motivazione: "... appare prevalente l'esigenza di tutela dell'interesse pubblico sotteso al mantenimento del provvedimento contingibile ed urgente adottato a salvaguardia di esigenze igienico-sanitarie...".
Questa prima decisione dei giudici del CGA, che ancora devono entrare nel merito della vicenda, è stata accolta con soddisfazione dal sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, unico Primo Cittadino ad essersi opposto alla pratica incivile messa in atto da Girgenti Acque di procedere al distacco dell'allaccio fognario ai cittadini meno abbienti che non possono far fronte al pagamento delle bollette.
La gestione del servizio idrico integrato, ben lungi dall'essere considerata una qualsiasi attività economica trattando un elemento - l'acqua - assolutamente indispensabile alla vita umana, dovrebbe essere messa in atto anche con azioni di intervento verso i morosi abbienti ma inadempienti (ed in questo caso si procede, a norma del regolamento, al distacco dell'utenza idrica), avendo cura di tutelare le fasce più deboli della popolazione, talvolta morose per necessità.
Oltre ad essere indegna di un paese civile, l'inedita pratica di distaccare gli allacci fognari mai messa in atto in alcuna parte del mondo, appare particolarmente barbara in quanto sottintende la conseguenza "pagare o morire nella... melma".
Adesso ai vertici di Girgenti Acque non rimane che rassegnarsi momentaneamente ed attendere la sentenza che, noi ce lo auguriamo di tutto cuore, sancisca una volta per tutte il diritto dei cittadini ad essere messi nelle condizioni di tutelare le proprie condizioni igienico-sanitarie, a prescindere dall'approvvigionamento idrico. Per inciso, in alternativa a Girgenti Acque esistono ottimi fornitori di acqua potabile a domicilio tramite autobotte; servizio fruito con soddisfazione da numerosi utenti in particolare per le case di campagna, che si sono definitivamente affrancate dai disservizi e dai turni lunghi del Gestore.
  
Carmelo Arnone
19 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/06/2017

Spettacolo. "Festa della Musica" della proloco "Herbessus"; mercoledi 21 giugno in Piazza Marconi

 

"Festa della Musica" della proloco "Herbessus"
Manifesto

Sempre più presente ed attiva sul territorio, la proloco "Herbessus" di Grotte, con il suo presidente Filippo Vitello, il primo collaboratore Emanuele Licata ed i due dinamici volontari del Servizio Civile Nazionale Alessandro La Mendola e Chiara Tulumello, ha organizzato per il prossimo mercoledi 21 giugno la "Festa della Musica"; una serata all'insegna delle 7 note declinate nel canto e nella danza, con il patrocinio dell'Assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo del Comune di Grotte.
La manifestazione, a partire dalle ore 21.30 in Piazza Marconi, presentata da Chiara Tulumello ed Alessandro La Mendola, vedrà la partecipazione di:
-
Diego Salvaggio (chitarrista);
- Alida Russello (cantante);
- Elisabetta Polifemo (musicista e cantante);
- Pietro Insalaco (musicista per passione e cantante d’occasione);
- gli allievi della scuola di Ballo “Arte-Danza New Dance” di Tiziana Marsala;
- gli allievi della scuola di Canto “Live Music Factory” di Gabriella Mangione: Santy Costanza, Sara Moribondo e
Simona Bennardo.
L'iniziativa, organizzata in accordo
con il Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo e coordinata in da Italia dall'AIPFM (Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica), si inserisce nel contesto nazionale ed internazionale della "Festa della Musica", una manifestazione popolare che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d'estate. Iniziata in Francia nel 1982, la Fête de la Musique promossa dal Ministero della Cultura, invitava tutti i musicisti, professionisti ed amatori a suonare il 21 giugno per le strade delle città. In seguito, la manifestazione si è sviluppata fuori dalle frontiere francesi. In Europa dal 1995 hanno aderito, confederandosi in una associazione europea, le città di Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia (AN), Lanuvio (RM). Vista la partecipazione, la diversità delle esibizioni, l'internazionalizzazione della festa, è stato creato un coordinamento, l'ADCEP (Association pour le Développement de la Création, Etudes et Projets), che oltre ad occuparsi della festa della musica in Francia, si occupa del coordinamento europeo in stretto contatto con Bruxelles.
Il prossimo 21 giugno anche in Piazza Marconi a Grotte risuonerà la più bella musica italiana ed internazionale, e si unirà idealmente a tutte le altre piazze nel mondo in cui lo spettacolo del solstizio d'estate farà da cornice all'altresì grandioso spettacolo dei suoni, delle armonie e melodie.
  
Carmelo Arnone
19 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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18/06/2017

Scuola. Consegnati i "diplomini" di fine anno scolastico ai bambini dell'asilo nido comunale

 

Consegnati i "diplomini"
"Diplomati"

Nei giorni scorsi, in diverse cerimonie di fine anno, le varie classi dell'asilo nido comunale di Via Pirandello hanno festeggiato la consegna dei "diplomini". Dopo tanti mesi di attività, i piccoli hanno vissuto un momento di festa alla presenza dei genitori, con la recita delle immancabili poesie, il taglio della torta, gli applausi e le foto di rito, rigorosamente con toga e tocco (nella foto a lato, alcuni "diplomati").
L'asilo nido di Grotte è un servizio estremamente utile per i genitori che lavorano, offerto dal Comune senza numero chiuso, svolto in locali ristrutturati ed ammodernati recentemente, gestito con amore e professionalità dalle educatrici (che con tanta dedizione rivestono i panni di mamme, amiche, maestre, compagne di giochi, guide) con la collaborazione delle assistenti.
Alcuni dei "diplomati" continueranno a frequentare lo stesso asilo, altri - i più grandicelli - l'anno prossimo passeranno alla scuola dell'infanzia (ex scuola materna); per tutti, questi ricordi rimarranno piacevolmente impressi nella memoria.

  
Carmelo Arnone
18 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

Consegnati i "diplomini"
"Diplomini"

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18/06/2017

Comune. Rubinetti a secco: lettera dell'Amministrazione contro Girgenti Acque per i disservizi nei turni

 

Servizio idrico

Ormai da molte settimane si registrano, nel territorio comunale di Grotte, dei notevoli ritardi sui turni di distribuzione della fornitura idrica, con periodi di attesa che in qualche caso hanno superano anche i 15 giorni. Se non è assolutamente normale, soprattutto in una regione dove - come ormai è noto - non sono le risorse idriche a mancare bensì l'organizzazione della distribuzione di tali risorse, ricevere l'acqua 1 giorno sì e 4 giorni no (rimanendo a secco, in sostanza, 4 giorni su 5), è addirittura inconcepibile constatare che i rubinetti possano rimanere all'asciutto per un periodo di 15 giorni. A nulla sono valse, ad oggi, le sollecitazioni verbali nei confronti di Girgenti Acque S.p.A., ente gestore del servizio idrico integrato, tanto che l'Amministrazione comunale di Grotte ha deciso di metterle "nero su bianco". I toni, diplomatici e garbati, non celano il forte disappunto dell'intera comunità.
Ecco quanto è riportato nella lettera ufficiale a firma del sindaco Paolino Fantauzzo e dell'assessore all'Ambiente Piero Castronovo, che ha per oggetto "Richiesta informazioni causa disservizi sulla turnazione della distribuzione idrica": "Con la presente si comunica che negli ultimi mesi, nella distribuzione idrica nel territorio di Grotte, si sono verificati dei gravi ritardi nell'erogazione in turni, che in alcuni casi hanno superato i 15 giorni. Appare superfluo ricordare che con l'approssimarsi della stagione più calda questo inconveniente crea seri problemi nell'approvvigionamento. Pertanto si chiede, ove possibile, la normalizzazione dei suddetti turni. Con l'occasione è gradito un chiarimento circa la natura di detto disservizio".
C'è da chiedersi: ma il Gestore non si è accorto che l'acqua a Grotte viene fornita con turni inaccettabili? É davvero necessario che glielo si scriva in maniera ufficiale? Possibile che nessun dirigente di quella società consideri le condizioni in cui si vengono a trovare molte famiglie (per non dire un intero paese) rimanendo per tanto tempo senz'acqua? Possibile che nessuno della Girgenti Acque S.p.A. abbia pensato di adottare provvedimenti alternativi per evitare un così grave disservizio su un bene, l'acqua potabile, d'importanza vitale?

Infine un'ultima domanda a tutti i politici italiani, nessuno escluso: che fine ha fatto il Referendum sull'acqua pubblica?
R.S.V.P.: è gradito un cortese cenno di risposta anche dai referenti, coordinatori, segretari (e sinonimi vari) locali.

  
Carmelo Arnone
18 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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18/06/2017

Istruzione. Presentazione domanda di contributo per la fornitura gratuita dei libri di testo; entro il 28 luglio

 

Contributo libri

Anche per l'anno scolastico 2016/17 è possibile presentare domanda, per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, da parte delle famiglie a basso reddito, con attestazione ISEE pari o inferiore a euro 10.632,94, con figli che frequentano scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie. Le procedure per l'erogazione degli stanziamenti sono state attivate da parte dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale.
La richiesta di contributo, che deve essere formulata utilizzando lo schema di domanda allegato, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1) Fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente il beneficio (padre, madre o tutore) in corso di validità;
2) Fotocopia del Codice Fiscale del richiedente.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre venerdi 28 luglio 2017 esclusivamente presso l'Istituto scolastico frequentato, che provvederà successivamente a trasmetterla al Comune di residenza. I Comuni invieranno le istanza in unica copia cartacea, entro il 15 dicembre 2017, al Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione Professionale il quale, sulla base del numero degli alunni, accrediterà le somme a favore dei Comuni che a loro volta provvederanno ad erogare il contributo.

Carmelo Arnone
18 giugno 2017

Scarica il modello per la fornitura gratuita dei libri di testo Visita l'argomento.
 

 

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18/06/2017

Chiesa. Grest 2017: "Se hai coraggio, credici: nulla è impossibile!"; iscrizioni sino a martedi 27 giugno

 

Grest 2017: "Se hai coraggio, credici: nulla è impossibile"
Locandina

Aggiornamento al 26/06/17
Le iscrizioni sono aperte sino a martedi 27 giugno.

"Se hai coraggio, credici: nulla è impossibile!"; è questo il tema (sulle orme de Il Re Leone) che vedrà impegnati i bambini e ragazzi dalla 1^ elementare alla 1^ media durante le attività del Grest 2017.
Un'iniziativa organizzata dall'Oratorio interparrocchiale da decine di giovani animatori, sotto la guida di padre Giovanni Fregapane. Le attività si svolgeranno nell'oratorio di Via Confine dal 30 luglio al 13 agosto.
Per le iscrizioni è possibile rivolgersi in chiesa Madre nei seguenti giorni:
- venerdi 23 giugno, dalle 17.30 alle 20.00;
- sabato 24 giugno, dalle 17.30 alle 20.00;
- domenica 25 giugno (termine ultimo per le iscrizioni), dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 20.30.
  
Redazione
18 giugno 2017.
  

 

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18/06/2017

Iniziative. "Laboratorio creativo estivo" dell'ASD Arte-Danza "New Dance"; iscrizioni entro il 30 giugno

 

Laboratorio creativo estivo
Locandina

L'ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) Arte-Danza "New Dance" di Tiziana Marsala organizza un laboratorio creativo estivo per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni.
Le attività si svolgeranno a partire dal prossimo mese di luglio nei giorni di lunedi, mercoledi e venerdi, dalle ore 09.30 alle ore 12.30.
Alle attività ludico-ricreative, giochi, svago, canto, ballo, si alterneranno attività manuali, creative e culinarie.
Le iscrizioni sono aperte sino al 30 giugno. Per informazioni contattare il 338.8294994.
 

 

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17/06/2017

Servizi. Inaugurazione della "Casetta dell'acqua", distributore di acqua potabile; giovedi 22 giugno

 
 

Inaugurazione della "Casetta dell'acqua", distributore di acqua potabile; giovedi 22 giugno

 

"Casetta dell'acqua" in Largo Pagano
Casetta dell'acqua

"Casetta dell'acqua" in Largo Pagano
Largo Pagano

"Casetta dell'acqua" in Largo Pagano
Largo Pagano

"Casetta dell'acqua" in Largo Pagano

Largo Pagano








Inaugurazione della "Casetta dell'acqua"
Manifesto

Inaugurazione della "Casetta dell'acqua"
Manifesto

Un altro servizio offerto alla comunità di Grotte: un distributore di acqua potabile mineralizzata, liscia e frizzante, ad un prezzo minimo. Già installata in Largo Pagano, la "Casetta dell'acqua" (così viene chiamata) verrà inaugurata il prossimo giovedi 22 giugno alle ore 11.00. Sperimentato in diverse città italiane, il servizio ha riscosso ovunque un grande successo, e Grotte è uno dei pochi Comuni della Sicilia ad essersene dotato.
L'utilità del servizio è direttamente proporzionale ai disservizi che si verificano sulla rete idrica; infatti l'acqua che arriva nei rubinetti delle case dei grottesi è potabile (almeno così assicura periodicamente il Gestore del Servizio Idrico Integrato) ma purtroppo non è costante e viene fornita ad intervalli spesso lunghi (oltre una settimana) ed irregolari. Ciò costringe tutti i cittadini a dotarsi di serbatoi e cisterne nei quali l'acqua ristagna, dove si depositano residui di vario tipo ed in cui si generano microrganismi; fattori che rendono l'acqua non potabile. Accade poi che, a seguito delle perdite lungo la rete ed alle successive riparazioni, nelle tubazioni passi terriccio e polvere. Per la potabilizzazione della stessa acqua vengono utilizzate quantità di cloro, e lo sgradevole odore si sente. Ciò costringe gli utenti a dover comprare l'acqua in bottiglia, il cui costo risente indubbiamente dei costi di imbottigliamento, trasporto e distribuzione. Altrove, dove l'acqua del rubinetto è potabile e costante, la "minerale" viene considerata una bevanda "di piacere" più che di necessità.
Oltre al costo dell'acqua, un aggravio ulteriore a carico della collettività è lo smaltimento delle bottiglie di plastica o di vetro (da raccogliere come materiale differenziato per essere avviato al riciclo).
La "Casetta dell'acqua" offre una soluzione concreta a tutti questi problemi: consente il riciclo immediato delle bottiglie; il prezzo dell'acqua sarà di 5 centesimi al litro (50 centesimi ogni 10 litri); potabilizzazione e mineralizzazione "a regola d'arte".
Ma c'è di più: la possibilità di avere acqua frizzante a 7 centesimi al litro (70 centesimi ogni 10 litri).
La sede della "Casetta", al Largo Pagano (vedi foto a lato), circondata da alberi, è facilmente accessibile essendo un luogo di transito urbano ed offre ampie possibilità di parcheggio.
Il pagamento dell'acqua potrà avvenire con monete o tramite una tessera (da acquistare presso la tabaccheria in Corso Garibaldi n° 158; sino al 22 luglio la card da 50 euro è offerta a metà prezzo).
L'inaugurazione avverrà alla presenza del sindaco Paolino Fantauzzo, dell'assessore all'Ambiente Piero Castronovo, dell'assessore al Bilancio Diego Aquilina e della presidente del Consiglio comunale Rosellina Marchetta, con la benedizione di padre Giovanni Fregapane.
Durante la stessa giornata di giovedi 22, sino alle ore 17.00 si potrà prelevare l'acqua gratuitamente.
Di seguito il comunicato dell'Amministrazione.
  
Carmelo Arnone
17 giugno 2017
© Riproduzione riservata.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

Si comunica che giovedì 22 giugno 2017 alle ore 11,00 sarà inaugurata in Largo Pagano la “Casetta dell’Acqua”. Un erogatore di acqua liscia e frizzante mineralizzata a costi bassissimi.
Ci si potrà approvvigionare di acqua di ottima qualità al costo di 5 centesimi al litro (acqua liscia) e di 7 centesimi  litro( acqua frizzante). 10 litri di acqua liscia 50 centesimi; 10 litri di acqua frizzante 70 centesimi.
Tale iniziativa consentirà di abbattere il costo medio annuo per consumo di acqua di una famiglia di 4 persone di circa 250,00 euro e favorirà, inoltre, un azione ecologica di riciclo delle bottiglie di plastica da 2L., 1,5L., 1L., 0.5L., le uniche ad avere accesso per il riempimento nella casetta.
L’erogatore è certificato dal Marchio di Conformità Igienica e si avvale di un sistema di microfiltrazione dell’acqua in grado di rimuovere il sapore e l’odore di cloro, le eventuali particelle in sospensione nell’acqua potabile della rete idrica senza privarla dei suoi preziosi sali minerali.
L’acqua erogata dalla casetta sarà sottoposta periodicamente ad analisi e le risultanze delle stesse saranno pubblicate sia sul sito istituzionale del Comune di Grotte che nella casetta stessa.

Per l’inaugurazione della casetta sarà possibile riempire acqua gratuitamente sino alle ore 17.00, mentre sino al 22 luglio 2017 il costo sarà decurtato del 50%.

    

 

  L’Assessore all’Ambiente
Piero Castronovo
Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 
 

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15/06/2017

Religioni. Congresso dei Testimoni di Geova, a Caltanissetta dal 30 giugno

 

Congresso dei Testimoni di Geova
Congresso

Come negli anni passati, in questi giorni i Testimoni di Geova stanno distribuendo l'invito a tutte le persone per unirsi a loro ai congressi di zona del 2017 che avranno come tema: “Non ti arrendere!”. Durante i tre giorni del programma si susseguiranno 52 interventi che verranno presentati sotto forma di discorsi, interviste e brevi video, ognuno dei quali approfondirà il tema della “perseveranza”.
Giuseppe Trifirò coordinatore relazione con i media dei congressi a Caltanissetta afferma: “Nella Bibbia perseverare non significa semplicemente sopportare una situazione difficile, ha a che fare con il nostro atteggiamento, cioè con quello che pensiamo e proviamo. La perseveranza aiuta ad essere coraggiosi, e pazienti, è la qualità che ci permette di trasformare le prove in vittorie. Crediamo fermamente che il giorno di Geova è molto vicino, e siamo decisi a rimanere integri e leali a Dio e nonostante tutte le prove siamo determinati a non arrenderci”.
Appositamente per questo evento, i Testimoni hanno preparato diversi video e un film in tre puntate che verrà proiettato nei pomeriggi di venerdi, sabato e domenica, intitolato “Ricordate la moglie di Lot”. Per domenica mattina è stato preparato un discorso pubblico dal tema: “Non perdere mai la speranza!”. Ogni giorno le sessioni mattutine e pomeridiane saranno introdotte da video musicali.
Saranno quattro i congressi di tre giorni che si terranno a Caltanissetta, presso la “Sala delle Assemblee” dei Testimoni di Geova; inizieranno venerdì 30 giugno 2017 e termineranno domenica 23 luglio 2017.
É prevista la partecipazione di oltre 15.000 persone provenienti dalle provincie di Palermo, Messina, Trapani, Agrigento, Ragusa, Caltanissetta e Enna, e si battezzeranno diverse decine di nuovi Testimoni di Geova.
L’ingresso è gratuito e non si fanno collette.
  
Redazione
15 giugno 2017.
  

  

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15/06/2017

Racalmuto. Prima edizione del Premio Letterario "Il Contesto"; narrativa, poesia e saggistica

 

Premio Letterario "Il Contesto"
Premio "Il Contesto"

Domenica 4 giugno si è svolta a Racalmuto, presso il Palazzo comunale, la manifestazione conclusiva di premiazione della Prima edizione del Premio Letterario “Il Contesto”.
Assegnati cinque premi alle sezioni narrativa, poesia e saggistica e tre menzioni speciali della giuria per la poesia.
Nell’ordine:
- il primo posto è andato ex-aequo a Calogero Alberto Petix per il racconto “Populist 2.0” e a Salvatore Silvano Messina per il saggio “La democrazia Malata”;
- il secondo posto è andato a Calogero Restivo per la poesia “Tramonto ad Archirafi”;
- il terzo posto è stato assegnato ex-aequo a Maria Teresa Caputo per il romanzo breve “Le formiche e la mantide religiosa” ed a Lorella Pillitteri per il racconto “La vinuta di la Madonna di lu Munti o la venuta della democrazia”.
Tre menzioni speciali della giuria sono state assegnate inoltre a Davide Rocco Calacrai (per il genere “poesia  introspettiva”), a Giovanni Salvo (per il genere “rima irriverente”) ed a Francesca Vitello (per il genere “poesia dialettale”).
Attestati di partecipazione e merito sono stati assegnati a tutti i finalisti, ai componenti della commissione giudicatrice ed a quanti hanno collaborato all’organizzazione della prima edizione del premio letterario.
Entusiasta per l’esito della prima edizione si è detto Calogero Alaimo Di Loro – presidente di Humus e ideatore del premio: “Il successo di pubblico e la qualità degli elaborati in concorso è un’ottima premessa per le future edizioni e soprattutto dimostra, se mai ce ne fosse bisogno,  l’attualità dei temi cari allo scrittore racalmutese”.
Un numeroso pubblico ha seguito, nell’atrio del palazzo comunale, i due momenti della serata conclusiva.
L’evento è stato coordinato dal presidente dell’associazione “Humus” Calogero Alaimo di Loro e da Maria Tirone (docente di lettere e componente della commissione giudicatrice).
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Humus, è stata patrocinata dal Comune di Racalmuto e si è avvalsa del contributo di organizzazione delle Pro Loco di Racalmuto e Grotte
.
  
Redazione
15 giugno 2017.
  

  

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15/05/2017

Riflessioni. "Le considerazioni di Lorella Pillitteri sulla democrazia"; di Gaspare Agnello

 

Gaspare Agnello
Gaspare Agnello

Un intervento di Gaspare Agnello in merito al racconto di Lorella Pillitteri ed alle sue successive "considerazioni".

*****

"Le considerazioni di Lorella Pillitteri sulla democrazia.

Mia madre mi diceva che se fosse morta lei, la casa sarebbe andata allo sfascio.
Poi sentivo dire nell’Ufficio dove lavoravo, da alcuni miei colleghi, che se loro fossero morti quell’ufficio sarebbe andato alla malora.
Io ho sostenuto sempre il contrario e ho pensato che dopo di me verranno i giovani i quali porteranno le innovazioni, la modernità e le cose dovranno per forza migliorare.
Così è sempre stato perché il mondo va avanti e non può essere diversamente.
Mia madre è morta e la sua casa si è chiusa ma ne sono sorte altre ancora più belle e più moderne; i miei colleghi sono tutti morti e quegli uffici sono cambiati radicalmente e ora sono computerizzati e quanto prima saranno robotizzati.
Negli anni '50 e '60 ho avuto la pretesa di trasformare il palchetto da cui comiziavo in una cattedra di socialismo: mi sono battuto a favore dei braccianti agricoli del tempo, degli zolfatari, ho lottato a favore del divorzio e dell’aborto e posso dire che Grotte, in tutti i referendum, si è dimostrata una città intelligente facendo vincere prima la repubblica, poi il divorzio e quindi l’aborto.
Ho rievocato i fasti di una tradizione operaia e di una pervicace volontà di ribellione del nostro paese che si estrinsecò con la rivolta mazziniana di Ingrao, con lo scisma valdese, con il congresso dei fasci dei minatori e con tutta una serie di manifestazioni antifasciste.
Nel dopoguerra ci fu a Grotte una classe intellettuale che abbracciò il marxismo, e tra essi vanno ricordati: il medico Giacomo Lo Presti, il professore Calogero Morreale, il professore di Matematica Onofrio Morgante, il dottore Vincenzo Terrana, il dottore Totò Bellomo, lo studente Luparello (fratello di Carmelo) e tantissimi altri, che prima si iscrissero al Partito socialista e poi approdarono ad altri lidi o fecero come Nicodemo.
A questi giovani eroici ne sono seguiti tantissimi altri, magari di altre idee e di cui non voglio fare i nomi per evitare omissioni; però è chiaro che nel nostro paese si è formata una classe dirigente di grande rispetto che oggi si trova collocata in posti di altissima responsabilità in tutto il mondo.
Lo scritto di Lorella Pillitteri mi ha scosso da un torpore che durava da tempo, perché viviamo in un periodo in cui gli ideali sono finiti e la gente vive alla giornata senza avere una stella polare da seguire per approdare a una riva sicura.
La caduta delle ideologie porta al populismo, alla formazione di movimenti politici “pujadisti” o “lepenisti” o “stellari” che durano lo spazio di un mattino perché non sono fondati su concetti filtrati da una concezione filosofica ed economica ben ponderata.
Lorella è una giovane che dimostra di avere studiato, di avere capito il significato profondo della parola democrazia e che la democrazia imposta dalle bombe o dai centri del potere economico e finanziario è solo una truffa.
Una truffa la democrazia imposta, perché crea diseguaglianze abissali e rende la persona schiava di una forma di vita imposta dalle esigenze del mercato capitalistico.
Insomma, a prescindere dal fatto che io condivido tutto quello che ha scritto Lorella, mi consola il fatto che oggi ci sono giovani capaci di pensare, di elaborare idee profonde e di diventare classe dirigente.
Se esistono giovani di questa intelligenza bisogna sperare che il mondo potrà migliorare anche se oggi, in Europa, la Sinistra ha abbandonato il suo ruolo ed è finita nel nulla.
In compenso, alla Sinistra si sostituisce Papa Francesco che, con la sua enciclica Laudato si’, ha posto i paletti ben sicuri per un mondo che preservi la natura e che dia dignità all’uomo attraverso il lavoro, la giustizia sociale e l’affrancamento dal bisogno.
Lorella, tu sei la speranza e ti ho letto con tantissimo entusiasmo; e mi è pure piaciuto il tuo cappellino.

Agrigento, lì 15.06.2017".

 

   

Gaspare Agnello
 

 

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14/06/2017

Turismo. "Magna Via Francigena": seminario al Centro "San Nicola", venerdi 16 giugno

 

Magna Via Francigena
Manifesto


Magna Via Francigena
Logo

Magna Via Francigena di Sicilia: workshop e seminari tematici su accoglienza turistica e cammini come itinerari di fede e devozione.
Continuano le attività di formazione specialistica e seminariale dedicate a chiunque sia interessato ad approfondire e conoscere in modo esperto e competente il cammino della Magna Via Francigena, al fine di promuoverla e migliorarne sempre più gli standard di qualità nella fruibilità. Si tratta dell’itinerario di circa 180 km lungo l’asse Palermo-Agrigento, da sempre in Sicilia direttrice importante di movimento per uomini, animali e cose, e che sin dall’età arcaica ha permesso di collegare le sponde del Mediterraneo a quelle del Tirreno facendo sì che il Sud potesse respirare l’aria del Nord e le sue contaminazioni culturali.
Tre gli appuntamenti con la formazione che nel mese di giugno coinvolgeranno i comuni di Grotte, Racalmuto e Milena, importanti tappe del cammino della Magna Via.
Il prossimo 16 giugno, il Comune di Grotte ospiterà il primo seminario interamente dedicato al tema dell’accoglienza e al suo senso pratico e simbolico. L’incontro di formazione si svolgerà presso i locali del Centro Polifunzionale “San Nicola”, a partire dalle ore 16.00.
Al seminario, che sarà aperto dai saluti del sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, relazioneranno: padre Giuseppe Pontillo (Direttore dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell'arcidiocesi di Agrigento); padre Giovanni dell'Immacolata (della Comunità mariana delle "Cinque Pietre" del Santuario di Tagliavia - diocesi di Monreale); la dott.ssa Claudia Vitale (Direttrice della Hostel and Guest House "A casa di Amici", Palermo); la dott.ssa Epifania Lo Presti (esperta in Comunicazione e Social). Saranno ospiti della manifestazione il dott. Filippo Vitello (Presidente della proloco Herbessus) e padre Giovanni Fregapane (chiesa Madre di Grotte).
Il seminario si propone di informare gli operatori del settore turistico, albergatori, ristoratori, prestatori di servizi turistici, ecc., sulle più moderne ed efficaci pratiche di accoglienza legata ad un particolare tipo di turismo, quello religioso e dei cammini. L’obiettivo è quello di far conoscere agli operatori del settore le esigenze del turista/pellegrino, quali “vecchi” servizi implementare e secondo quali criteri, quali nuovi servizi attivare, su cosa investire e in che modo e le best pratices del turismo religioso.
La giornata di formazione in programma sarà ad accesso libero e avrà lo scopo di stimolare negli operatori locali del settore una nuova consapevolezza del prodotto turistico che verrà commercializzato e della domanda che arriverà sul territorio, in maniera da garantire l’ottimizzazione dei servizi, ma soprattutto ottenere la massima soddisfazione per l’utenza.
In aggiunta alle attività formative canoniche, due workshop tematici saranno dedicati ad attività specialistiche con un seminario dedicato alla formazione e informazione delle guide, turistiche o ambientali escursionistiche, sulle tematiche dei cammini e degli itinerari di fede e devozione, su come questo comparto turistico possa essere affiancato dalla professionalità delle Guide riconosciute e formate.
Il primo momento di formazione in aula si svolgerà presso il Palazzo Comunale di Racalmuto il 20 giugno a partire dalle ore 16.00, mentre la seconda giornata, il 21 giugno, sarà dedicata ad un’escursione sul campo nel territorio di Milena.
L’obiettivo del seminario intensivo è quello di conciliare la sezione teorica in aula con una parte in esterni più pratica, per mettere in atto e verificare sul campo quanto appreso precedentemente.
Il seminario, ad accesso libero ma limitato nel numero ad un massimo di 40 allievi, avrà lo scopo di formare giovani e meno giovani guide o accompagnatori turistici comunali a diventare conoscitori della storia e della tradizione del territorio, al di là del solo aspetto naturalistico e paesaggistico, riscoprendo il valore del passato e delle politiche di progettazione a base culturale.
  
Redazione
14 giugno 2017.
  

  

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14/06/2017

Dibattiti. "Io ci credo"; di Salvatore Bellavia

 

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia

Il racconto di Lorella Pillitteri, sul quale è intervenuto il dott. Salvatore Filippo Vitello, suscita oggi le riflessioni del dott. Salvatore Bellavia.

*****

Io ci credo.
Le pagine scritte da Lorella Pillitteri e Salvatore Filippo Vitello, e sempre sul filo di una corretta interpretazione del realizzarsi della “dialettica” giovanile e non, mi inducono a declinare alcune considerazioni in ordine alla funzione della cultura in una società democratica.
Gustavo Zagrebelsky, nel suo saggio “Fondata sulla Cultura”, con evidente riferimento alla nostra Costituzione, a pag. 4, così scrive: “Cultura come fatto sociale che ha a che vedere con lo stare insieme, con il formare società. Cultura e coltura hanno la stessa radice, comune alla voce verbale còlere. Come c'è, per esempio, l'agri- cultura, così si potrebbe dire socio-cultura. Nell'una la coltura, l'ambiente è la terra; nell'altra la cultura, quel terreno di vita comune che è la società. Si può «coltivare se stessi, ma ciò ha a che fare con il perfezionamento personale, non certo con la cultura come fenomeno sociale. Fino a quando non si istituisce un rapporto con altri, non si crea un ambiente di relazioni, non c'è cultura...”.
Se riuscissimo a vivere la Cultura come “terreno di vita comune” cadrebbero le barriere anagrafiche che spesso fanno cesura, e il più delle volte incomunicabilità, tra generazioni diverse.
Ma il risultato più interessante che si potrebbe ottenere sarebbe quello di riuscire a rompere il velo d’ipocrisia e di supponenza dei tanti, che chiusi nelle loro “torri di avorio” (ma più che di avorio si tratta di vanità, egoismo e il più delle volte di vacuità), cominciassero ad amare (“Amerai il prossimo tuo come te stesso”; Mt 22,39) la comunità in cui vivono e con atto di disinteressata generosità contribuissero a farla crescere nella conoscenza del “bello” operando, confrontandosi e non limitandosi a criticare gli altri per ciò che fanno quotidianamente, il più delle volte in silenzio e con discrezione.
La superbia per i cattolici è un peccato, per la società, per la comunità in cui si vive è un danno, il più delle volte irreparabile.
Se ciascuno di noi riuscisse a sentirsi meno “prezioso” forse la coscienza sociale lieviterebbe meglio e più proficuamente.
Non auspico l’avvento di un armonioso appiattimento in un comune e sonnolento sentire, bensì una dialettica vivace, qualche volta magari pungente ed aspra ma sempre finalizzata al bene comune.
I giovani.
Io credo e ho sempre creduto che i giovani, qualunque sia il loro livello culturale, sono un inalienabile tesoro di conoscenza, sensibilità, inventiva e stravaganza, quella stravaganza che il più delle volte suscita tenerezza e tante volte riesce a fare sognare anche coloro che, ormai, sono convinti di non essere più in grado di sognare.
E noi abbiamo bisogno, tanto bisogno di credere ai sogni: la cultura come “terreno di vita comune”!

  

 
    Salvatore Bellavia
 
 

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13/06/2017

Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte": programma delle manifestazioni

 

Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia": programma delle manifestazioni
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Si svolgerà il 27 agosto la cerimonia di premiazione della XXVIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte".
Una serata che sarà preceduta da numerosi eventi e manifestazioni, già dal prossimo mese di luglio, con la direzione artistica di Salvatore Bellavia; iniziative che animeranno con spettacoli e cultura le serate grottesi.
Gli organizzatori del Premio preannunciano, in linea di massima, i contenuti di questa 28^ edizione:
- "Il libro si racconta": i 3 libri finalisti scelti dalla Giuria selezionatrice saranno presentati e letti in 3 quartieri della città;
- musica e poesia;
- presentazione di libri (fuori concorso);
- spettacoli di prosa;
- proiezione di film.
Il programma completo e dettagliato, ormai in via di definizione, sarà ufficialmente comunicato tra qualche giorno
.
Pubblichiamo (a lato) il video "promo" della XXVIII edizione del Premio.
  
Carmelo Arnone
13 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte

 

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Premio "Racalmare - L. Sciascia" (Video) Visita l'argomento
  
 

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13/06/2017

Riflessioni. "Non esistono soltanto alcune persone nello Stato"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Scienze dell'Educazione, e Pittore.

*****

"Non esistono soltanto alcune persone nello Stato: politici, banchieri e industriali, ma tutti gli uomini (da riflessioni critiche).
Liberamente schiavi senza saperlo, operiamo e facciamo necessariamente quello che una minoranza di affaristi esige: industriali, gestori della ricchezza, banchieri e politici portatori di bandiere, senza poter alterare i piani prestabiliti entro il sistema democraticamente solo apparente.
Non vi sono veri diritti né libertà del popolo al di fuori di quanto proviene da una concessione assolutamente affaristica dell’alta finanza, sovrana e unica detentrice legalizzata del potere.
In questo quadro assai deludente e pietoso ogni atteggiamento rivoluzionario dell’uomo, bisognoso di costruire istituzioni politiche in piena autonomia, con le proprie forze, diviene presunzione assai sciocca.
Per uscire da questa prigione economica, sociale, psicologica e culturale occorre estirpare il male sin dalla radice non con la lotta, che genera un’altra lotta opposta, ma con lo strumento dell’educazione robusta e multifunzionale, affinché si possa costruire la coscienza critica dell’uomo, sin dalla sua nascita; non si deve accettare il messaggio ipocrita che ci giunge dalla classe politica e dai media, programmati a lasciar il popolo soltanto belare, come pecore inoffensive, ma liberare con una solida educazione tutte le energie critiche contro il marcio sistema inflessibile, gerarchico, responsabile della sofferenza di tutti
".
  

 

   

Antonio Pilato
 

 

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12/06/2017

Danza. 13° Saggio-Spettacolo della "Elisir Dance" di Ersilia Morgante"; mercoledi 21 giugno

 

13° Saggio-Spettacolo della "Elisir Dance"
Locandina

Si terrà mercoledi 21 giugno alle ore 21.00, presso il Teatro Odeon di Canicatti, il 13° Saggio-Spettacolo della Scuola di danza “Elisir Dance” dell’insegnante Ersilia Morgante, che anche quest’anno curerà le coreografie e la regia.
Il saggio verterà su una delle fiabe più amate dai bambini e dagli adulti, “La bella e la bestia”, della quale vi è una recente riproposizione cinematografica che vede protagonista l'attrice Emma Watson (resa celebre dall'interpretazione di Hermione Granger nella saga di Harry Potter), ottenendo grande successo di critica e di pubblico. Il tema associato a questa edizione del saggio è: “Non bisogna farsi ingannare dalle apparenze poiché la vera bellezza è nel cuore”. Oltre alle allieve di Grotte, saranno protagoniste le allieve della sede distaccata di Castrofilippo.
Gli spettatori avranno modo di assistere ad un vero e proprio musical che include numerosi personaggi e colpi di scena. La serata sarà presentata, con il consueto garbo e la riconosciuta eleganza, da Angelo Palermo. L’estate dell’Elisir Dance si prospetta ricca di eventi in provincia di Agrigento ed in altre città della Sicilia.

  
Redazione
12 giugno 2017.
  

  

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12/06/2017

Chiesa. Domenica prossima Solennità e processione del Corpus Domini

 

Corpus Domini (anno 2011)
Corpus Domini

Nell'annuale solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, meglio nota ai fedeli come festa del "Corpus Domini", anche a Grotte verrà celebrata la prossima domenica, 18 giugno 2017, la processione eucaristica che, a norma del Diritto Canonico, è l'unica ad essere "di precetto".
Per consentire a tutti i fedeli la partecipazione, la santa Messa vespertina in chiesa Madre verrà celebrata alle ore 18.00, in contemporanea con la chiesa Madonna del Carmelo. Al termine della liturgia avrà inizio la processione che, dalla chiesa Madre, percorrerà Via Meli, Via Buonarroti, Largo Pagano, Viale Matteotti, incrocio Portobello, Viale della Vittoria e Corso Garibaldi, per fare rientro in chiesa. Come di consueto, i balconi delle vie interessate dalla processione saranno addobbati a festa. Racchiusa in un prezioso antico ostensorio, protetta da un ombrello liturgico e da un baldacchino, la particola consacrata verrà esposta all'adorazione dei fedeli lungo le vie del paese, sorretta a turno dai sacerdoti. In file ordinate saranno presenti i ragazzi che hanno ricevuto il sacramento della Prima Comunione, i chierichetti delle tre parrocchie (tutti parteciperanno alla santa Messa delle ore 18.00) ed i Ministri Straordinari dell'Eucaristia. Popolo di Dio in cammino; questa è la Chiesa.
  
Carmelo Arnone
12 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

  

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12/06/2017

Considerazioni. "Il punto più basso nella storia di questa nazione non nata"; di Lorella Pillitteri

 

Lorella Pillitteri
Lorella Pillitteri

Alcune "note a margine" di Lorella Pillitteri sul suo racconto "La vinuta di la Madonna di lu Munti, o la venuta della democrazia".

*****

Nell'ultimo secolo la parola democrazia è giunta a dominare l'immaginario politico dell'intero globo, fino a seppellire Baghdad sotto le sue stesse macerie.
Diventata il fondamento della civiltà occidentale come proposta/imposizione al resto del mondo appare così lontana dall'autogoverno ateniese che il suo utilizzo suona quanto meno bizzarro, se non una continua frode.
É l'autogoverno a non esistere; “Nessuna popolazione moderna può esercitare un autogoverno e la realtà politica può riservare gravi delusioni se ci si ostina a ricercarne qualche traccia” (John Dunn, Il mito degli uguali, Università Bocconi Editore, 2006).
Se il termine significasse combattere per migliorare le condizioni pratiche dell'esistenza, sfuggire a condizioni imposte arbitrariamente, foss'anche una semplice richiesta di umano rispetto, ci accorgiamo immediatamente che siamo individui ben diversi da individui che autogovernano se stessi, il nostro Stato non trae da noi la sua stessa legittimità e di certo non siamo ancora in grado di impedire efficacemente che la situazione muti forma.
Se si ignora questa constatazione si corre il pericolo di fraintendimenti che oscillano tra una profonda amputazione del reale o una sua ingenua interpretazione.
La moderna democrazia rappresentativa ha traviato anche quel concetto già mal traslitterato di democrazia al punto tale da renderla irriconoscibile.
Non è semplice comprendere perché l'idea di democrazia rappresentativa capitalista, non prestandosi visibilmente ad essere una soluzione efficace, abbia vinto.
Quando le "democrazie" avanzano le loro pretese decisionali utilizzando i propri cittadini come prestanome, il cerchio della sottomissione civile si chiude ma al suo interno i membri arrivano a credere di vivere, in fondo, come pari, in condizioni e secondo degli assunti che essi possono liberamente scegliere.
Ciò che ancora conserva gran parte del vigore che suscita il termine è l'intuizione di base secondo cui i membri di un popolo sovrano non debbano trovarsi in condizione di una così manifesta disuguaglianza. In tempi che appaiono ormai remoti le economie capitalistiche hanno subìto violente pressioni da parte dei partiti di massa, pressioni che appaiono assopite.
L'esplosione del '68, avvertito come potenziale ritorno ad una visione cosciente del reale, ha finito per essere un'idea più che un input alla pratica del cambiamento, avviando la stagione "del grande silenzio" come direbbe Asor Rosa.
L’afasia pare aver colpito anche l’egemonia culturale, e lo sbandamento che ne deriva rivela tutto il parrocchialismo politico, la debolezza sociale e istituzionale dell’Italia che preparò all’accoglienza di una funesta macchina di potere corredata da un pericolosissimo pressapochismo ideologico, segnando la morte catastrofica del nesso politica-cultura che ancora poteva costituire un’ancora di salvezza.
Di fronte a questa mutazione morfogenica che si respira densa nell’aria, si staglia forse il nulla?
La società ha perso definitivamente la capacità di darsi un orientamento organico e positivo?
Il paesaggio umano è cambiato, assistiamo all’espandersi di una marmellata proletaria, piccolo e medio-borghese iperalfabetizzata ma che cela un analfabetismo di ritorno, come lo chiamano, viviamo il punto più basso nella storia di questa nazione non nata; punto nel quale non c’è più nessuna discussione di tipo culturale, poiché hanno creato una nuova massa, post-popolare e post-operaia con la quale stabilire una forte intesa antropologica che sarà difficile rimuovere.
É chiaro che la colpa è anche nostra, governanti subdoli e governati mossi da acritici pensieri, che in fin dei conti non avvertono un'urgenza di cambiamento, in questo apparentemente irreparabile divario tra ciò che significa democrazia e ciò che esprimono le democrazie rappresentative, in uno scenario che contraddice le sue stesse pretese, in contrasto con molti aspetti evidenti delle pratiche di governo odierne.
Ecco perché, probabilmente, quel che rappresenta ideologicamente per noi il termine democrazia è come la venuta della Madonna del Monte, credeteci se vi fa star bene, ma sappiate che forse non è mai esistita.
  

  

   

Lorella Pillitteri
 

 

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12/06/2017

Diritto. "Democrazia, libertà e giustizia nella dialettica giovanile di Grotte"; del dott. Filippo Vitello

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Vitello

Pubblichiamo gli interessanti spunti di riflessione del dott. Salvatore Filippo Vitello, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Siena, sui temi suscitati dal racconto di Lorella Pillitteri "La vinuta di la Madonna di lu Munti, o la venuta della democrazia".

*****

Ho letto con piacere l'articolo di Lorella Pillitteri.
Sono interessato a quegli argomenti, poiché concetti come democrazia, libertà, uguaglianza e giustizia sono stati sempre, anche nella giovanile dialettica di Grotte con tanti altri amici (Pietro e Lillo Agnello, Salvatore Bellavia, Totò Carlisi, Lillo Patanella, Enzo Chiarenza e il compianto Prof. Pino Napoli, e tanti altri), argomenti di discussione e poi, per ragioni di studio, anche di analisi.
Oggi però ne parlo non su un piano dottrinario ma con la semplicità del racconto della nostra cara autrice.
Democrazia, come concetto in sé, è metodo di scelta della rappresentanza politica. Vi è democrazia nella comunità politica ma anche, nelle società commerciali. Perché periodicamente ciascuno ê chiamato ad esprimere liberamente una sua personale scelta.
Churchill diceva, vado per sintesi, che il sistema democratico è difettoso ma non vi ė di meglio.
Ed aveva ragione.
Democrazia ed uguaglianza non hanno avuto identica realizzazione.
Infatti, a fronte di una uguaglianza formale declinata in tutte le costituzioni democratiche, basate sul metodo elettivo, sul piano sostanziale non si è avuta una corrispondente realizzazione.
Ma che cos’è l'uguaglianza se non offrire le medesime opportunità a tutti, senza alcuna distinzione. L'art. 3 della nostra Costituzione, un pilastro del moderno costituzionalismo, enuncia appunto che "è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione  di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese".
Nello scrutinio di costituzionalità delle leggi, il principio di uguaglianza sostanziale è quasi sempre a base delle pronunce della Corte Costituzionale. Voglio dire che non è una mera petizione di principio, ma un valore effettivo.
Non ho citato a caso la Corte Costituzionale perché l'uguaglianza sostanziale per realizzarsi ha bisogno, come è evidente, della Giustizia, altrimenti, si suole dire è inutile flatus voci.
Questo porta a riflettere su ciò che è stato il lento ma deciso cambiamento delle prospettive politiche nazionali, dopo il fascismo mussoliniano, teso alla creazione di un ideale di magistrato che, sin dagli anni '80, appare generalmente condiviso: quello del  magistrato realmente indipendente dagli altri centri di potere e capace di rendere vivi i valori costituzionali con la propria dottrina giuridica e il proprio responsabile attaccamento all'opera di giustizia che gli è affidata.
Oggettivamente, tale figura di magistrato non è stata favorita dall'ideologia del neoliberalismo liberistico a-morale (liberalismo e amoralità sono in realtà una contraddizione in termini, poiché una società retta da principi liberali deve contare su una forte etica collettiva, radicata negli individui e non imposta per coercizione), che, rivelatasi inadatta a fronteggiare la grave fase depressiva che ha colpito l'Occidente, l'Europa e l'Italia in essa, ha determinato quasi ovunque nel mondo occidentale l'abbandono delle politiche estremistiche fondate sul modello Reagan-Thatcher-Bush il giovane.
Il problema quindi che pone la nostra brava scrittrice non è a mio avviso di solidità dei principi, che hanno una loro logica ed un equilibrio, ma di direzione delle politiche economiche e sociali.
Il nostro paninaro in un regime di liberalismo anarchico avrebbe campato tranquillo, ma in un sistema di politiche sociali fondate sull'uguaglianza sostanziale avrebbe avuto la soddisfazione di campare meglio perché ci sarebbe stato qualcuno che gli avrebbe fatto notare che non era in regola e lo avrebbe aiutato a legalizzare la sua attività, in base ad un principio di sussidiarietà che è alla base del moderno stato sociale.
Il fatale declino della dialettica bipolare, determinato dalla sua impotenza a fronteggiare l'emergenza nazionale, ha impedito, a mio avviso, una maggiore responsabilizzazione dell'elettorato, necessaria per rendere più stringente il legame della Cratia alla Demos.
A tal riguardo, basta riflettere sul fatto che anche in campo politico, c'è stato chi ha tentato di percorrere la via indicata dal Gelli nel suo famigerato "Piano di rinascita" cercando di coinvolgere anche la magistratura in un'azione politica di "normalizzazione", ma a questi tentativi, leggendo la storia di quell'epoca, le istituzioni politiche hanno reagito con energia eliminando ogni possibile sponda.
Credo quindi che non si possa sorvolare sulla storia travagliata di questo paese, che ha conosciuto sì personaggi negativi, disinteressati ai valori qui proclamati, ma anche figure straordinarie di politici, impegnati alla difesa di quei valori, quale espressione della dignità dell'individuo. Tutto sommato il nostro Carmelo, ha potuto cambiare tutte queste città per quello spirito di tolleranza umana, dipendente anche da quella storia di impegno sociale e politico.
Oggi, si presentano nuove emergenze, soprattutto nel campo dell'immigrazione.
Il Carmelo di oggi ė l'extracomunitario che gira per i nostri paesi.
É stata dunque appropriata la storia che ci ha offerto Lorella Pillitteri perché offre l'opportunità di fare memoria di quello che è successo a quei Carmeli che invece di rimanere e magari insistere come il protagonista di questa storia, hanno scelto di lasciare la nostra terra. Credo infatti che dovremmo distaccarci dalla tentazione di scaricare su altre entità le responsabilità dei guasti del governo della nostra vita associata senza iniziare da una realistica autocritica, facendo seguire impegni concreti verificabili e uno stile personale corrispondente.
Ed a questo proposito mi piace citare le parole di Karl Jaspers, su quell'incontro con la trascendenza (intesa non in senso metafisico, ma come l'altro da sé) reso possibile dalla relazione esistenziale, che è necessario fondare quello spirito conciliativo che per cultura ed educazione (chi mi conosce sa la mia provenienza cattolica) auspico: "Non c'è un'esperienza in grado di presentare la totalità di tutta la soggettività e di tutta l'oggettività, così come non c'è un senso della totalità che, in un’immagine storico-filosofica, risolva la tensione; la tensione si risolve nel salto verso la trascendenza che è possibile solo nel rapporto reciproco delle esistenze" (Karl Jaspers, Filosofia).
  

  

   

Salvatore Filippo Vitello
 

 

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10/06/2017

Racconti. "La vinuta di la Madonna di lu Munti, o la venuta della democrazia"; di Lorella Pillitteri

 

La vinuta di la Madonna di lu Munti
Festa del Monte

Con questo breve racconto ho voluto analizzare da vicino come l’uomo comune si rapporta al senso di autorità ed al rispetto delle leggi, che rischiano di rappresentare un’architettura totalmente slegata e lontana dai pensieri-bisogni dell’uomo qualunque, il quale si ritrova in uno stato democratico dove esiste effettivamente la Crazia, ma non quella del Demos.
     Lorella Pillitteri


LA VINUTA DI LA MADONNA DI LU MONTI,
o LA VENUTA DELLA DEMOCRAZIA

di Lorella Pillitteri

Era stata una lunga sessione di studi quella dell'81; non sentivo altro che la necessità quasi fisica di tornare a casa.
Per quanto negli ultimi anni la parola casa aveva preso a significare cose contrastanti - come quando si dice di detestare qualcosa soltanto perché qualcun altro suggerisce il contrario - subentrava sempre il rimorso di coscienza tra un treno, un bus o entrambi.
Al ritorno all'ovile, vedevi il sole, sentivi il calore e i colori vivissimi della tua Terra, quella matrigna affettuosamente ostile, alla quale puoi fuggire sempre e sempre tornerà a cingerti con le sue forti braccia da Matrona.
Mi ero rifiutato per partito preso di partecipare ad ogni festa comandata del paese, «Basta!» mi ripetevo. «Sono stanco di queste stupide occasioni fatte solo per lo sfoggio della giacca, della nuova fidanzata raccomandabile e possibilmente anche con dei fianchi promettenti, di queste persone che sguazzano nell'ignoranza e sembrano paralizzate col dito indice costantemente puntato dinnanzi a loro».
Solo che, tutto questo, nella mia mente, me lo ripetevo in siciliano...

Così, Carmelo, il mio amico d'infanzia, rimasto a Racalmuto dopo una non proprio sfavillante carriera all'Istituto tecnico, durata circa sette anni, tra gli improperi del padre e la disperazione della madre, aveva preso a vendere panini ca' meusa, con le panelle, e irrinunciabilmente con cipolle fritte e stigghiola, che nella sua personalissima filosofia di vita, per forma, odore e composizione, rappresentava quasi il primo motore immobile.
Mi ricordo che nelle nostre notti tra una Peroni e una Moretti sotto le stelle, poggiati sul suo furgone parcheggiato, soleva dire a noi altri universitari: «Questo» picchiettando sul cofano fiero e tuonante, «questo qui compa', è Il Deus…di la machina!» facendo ridere tutti.
«Sì», continuava con convinzione: «Ditemi» innalzando al cielo la Peroni come fosse un vessillo,«quannu viniti cà, tutti ca parlati strani ca pari viniti di lu Bergiu, qual è il vostro più incòndito pensiero?».
E noi: «Recondito Carmè, nunn' è un paninu!».
«Vabbè, avete capito e l'importante è comprendere, infatti, comprendere che la prima cosa che fate quando tornate è nun sulu vènimi a tuppiari a li deci di matina ca vi pari festa, ma vi avventate la mia stigghiola comu porci, e non dite forse che qui le panelle su tutta n'antra cosa? Come è che si chiamano di cosi cu li ciciri ca fannu a lu nord?».
Noi: «La cecìna, semplice Carmè, se è con i ceci, la ce-cì-na».
«Vabbè, avete capito quello che vi voglio dire, e l'importante è comprendere, infatti», rispondeva lui sempre fiero, con un leggero rossore alle guance, dovuto più alla quinta birra che ad un serio imbarazzo.
«Ve ne andate, che qua fa tutto schifo, ca travagghiu nun ci n'è, ca c'è mafia, ca nun siemu uguali nuddu, ca c'è sempri lu figghiu di l'assessuri ca vi futti puru 'a zita... e poi, viniti cà, mi tuppiati a li deci di matina...».
«Sì, ca ni pari festa, Carmè!», ridevamo.
E lui, strizzando gli occhi neri come la pece e finendo di fumare pure il filtro della sigaretta, ché pure quello si paga, ci zittiva: «E state tutto il giorno svaccati a San Liò, a viviri e fumari e taliari tutti comu fussiru disgraziati... che voi le grazie e le virtù le avete studiate, e sapete tutto della vita, della morte, della politica, di pentapartiti e di l'America. Babbi siti, ca po' la sira, viniti cà, vi manciati du panini e m'addumannati cu è ca si lassà».
Ci guardammo tutti colti di sorpresa, un po' pizzicati, e decidemmo che era il momento di abbandonare il garage.

Anche quell'anno esplosero i 21 colpi di cannone e la tammuriata a seguito, ad annunciare a tutti noi che la Madonna del Monte era arrivata.
Ce ne stavamo seduti sulle scale della Chiesa Madre prima che partisse il corteo storico, quando discutendo tutti infervorati:
«Cumpà, ma, secondo voi, è normale che me ne devo risalire a Torino, 'nmiezzu a la festa, perché devo finire qualche ora di tirocinio all'ospedale?».
«Beh», risposi io sfottente «certo, se la legge è uguale per tutti, ti mancano 10 ore al termine e devi farle, mica puoi andare a dire che te le abbonino d'ammucciuni perchè c'è la festa del monte!».
«Ma che c'entra, che c'entra! Insomma ne ho fatte 290, tonde tonde, che ci confondiamo per due palmi di mano?».
«Cumpà, dimmi una cosa, se un giorno ti trovi al pronto soccorso, di notte, e un tuo collega se la svigna via ben 10 ore perché c'è la fiera del cinghiale a Val Della Torre, tu che fai? Lo sostituisci zitto zitto o...?».
«Dico solo che, 'nsumma, siccome siamo in un paese democratico...».
«Cosa c'entra la democrazia, scusa», chiesi io accigliato.
«Beh, siccome dicono che siamo in un paese democratico, allora io scelgo di oppormi a fare 10 ore, che tanto, si sa, l'abbonano a tutti».
«Ah, funziona cosi? Quindi in base a ciò che dici, se tutti, in maggioranza equanime decidessimo di non fare il nostro dovere sarebbe un lampante esempio di vita democratica!».
«Pensa» continuai io divertito, «pensa che se la democrazia funzionasse davvero un gruppo di infermieri potrebbe riunirsi di notte e decidere di ammazzare 100 vecchi moribondi, o qualche furbo collega, perché ritiene sia giusto così. Ecco, come vedi, se la democrazia venisse realizzata in tutti gli ambiti, non sarebbe null'altro che una forma virtuosa di tirannia della maggioranza».
Gli altri mi fissavano dubbiosi quando sentimmo scarpinare rumorosamente alle nostre spalle, credendo fosse arrivato già il corteo.

Era Carmelo, funereo.
«Picciò, 'na tragedia! Stamatina, a li deci...»… non riusciva ad articolare altro, spinto dagli spasmi del suo ansimare. Fece un lungo respiro poggiandosi sulle ringhiere delle scalinate.
«Ah beh, noi dormivamo, nantri nun ti tuppiammu di sicuru!».
«Infatti, peggio di voi chi può mai esserci in questo paese disgraziato!» Fece lui, sibilando disperato quella parola.
«Sta' matina mi tuppiaru. Iu niscivu in mutanni 'ncazzatu ni lu barcuni ca mi parivavu vantri, vi stava ittannu nà vuciata pi mannarivi a fanculu... sono arrivato a dire solo 'picciò nun mi scassati a mii... ahh mii buongiorno Signor Picone! Cosa la porta sotto il mio balcone stamane? Neanche m'ha fatto scendere, ha sventolato un foglio in aria e me l'ha lasciato sotto la porta».
Carmelo bevve un lungo sorso da una birra che stava sulle scale da chissà quando, e disse: «Mi hanno tolto la licenza di vendita».
Restammo tutti attoniti alla notizia.
«L'hai pagata la tassa per occupazione di suolo pubblico Carmè, vero?».
Annuiva, come un burattino senza vita.
«E i certificati ce li hai tutti in regola, vero Carmè? Sei iscritto al Rec, all'Inps, hai la partita Iva, la cassa bollata e a norma, sei dotato dei requisiti morali e professionali?».
«Ma chi mi pigli pu culu?», affettò lui, con gli occhi rossi e strabuzzati.
«Ho tutto in regola! Solo che...».
«Solo che ?», eravamo impazienti.
«Solo che, non so come, non so quando 'sti figli di scecca burdillara m'angagliaru ca nun fici 'na ricevuta. Una, o due, giusto un paio, macari tri. E poi basta! Figli di scecca burdillara, sbirri immeritevoli e ingiusti! Fascisti e comunisti 'nsiemi, la peggio razza di essere umano: finanzieri!», esplose lui collerico.
Già la considerazione dei suoi genitori era vacillante, risparmi per ricominciare manco a parlarne, se vendeva il furgone avrebbe dovuto optare per un banco di frutta e verdura...
«Voi, voi che siete letterati! Ditemi se è giusto! Per un paio, massimo tre o quattro scontrini, che non ho fatto a voi, i miei amici. Chi l'ha fari vidè a ma matri a mazziurnu? Tè mà, va paga intra lu stipettu di lu cessu!» urlò mimando la scena.
«Beh, a rigor di logica, se siamo tutti uguali...».
«Tutti uguali? Stasera monta il furgone il nipote di lu zì Sariddu, cugino di secondo grado di Buscemi, il quale è grande amico di Picone! Dov'è la giustizia quando serve?».
«Carmè, per lo stato questa è giustizia, dài, gli scontrini non ce li hai mai fatti...».
«E io non sono libero di, come dire, prendere il largo dal fisco, per un valore ben più grande quale è la nostra amicizia?».
«Ma quali valori... valori, è che ci dimeniamo tanto in nome dell'uguaglianza tra cittadini, democrazia, libertà... che come vedi porta esattamente a questo: la libertà di fare ciò che si desidera almeno per buona parte della propria esistenza, che tanto al resto ci pensa chi ci rappresenta, ovvero il sindaco, che in questo caso, per puro gioco del fato, è amico di Picone il quale è grande amico di Buscemi, apparentato col nipote di lu zì Sariddu, che è zito con la figlia del suddetto sindaco. Finché le stesse cose per cui diciamo di lottare non ci piombano addosso».
«Eeeh… arrivò il letterato! E il letterato saprebbe dirmi dall'alto del suo scalino, cu mi campa ora?».
«Calmati Carmè, che in nome della santissima stigghiola ti vogliamo bene come un fratello».
Lui, che credo non riuscisse più a contenere l'impulso di sfasciare la festa a tutti, sbottò: «Eh, e quindi!?».
«Eh, e quindi te l'hanno tolta. Per dati inappellabili».
«Ora, cu mi campa?».
Alla mia risposta: "lo Stato", quasi simultaneamente vidi con la coda dell'occhio, una bottiglia di birra volare a pochi centimetri dalla mia guancia.
Confesso che tremai, ebbi quasi paura di rimetterci un occhio.
Quella fu l'ultima estate in Sicilia.

Sapete i casi della vita... la laurea in Giurisprudenza, moglie forestiera, neanche il tempo di voltarmi che i miei figli si son bucati tutte le orecchie, sono moralmente contaminati e io ho 60 anni e una carriera, bella che compiuta, nel Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute.

«Signor Maresciallo, ci è stato segnalato un baracchino ambulante in Via Piave, vicino lo stadio».
«Solite storie?».
«Ma sì, il proprietario, è un certo Carmelo Sciumè, pare che serva un panino tipico siciliano con una sorta di avviluppo di budella di vari animali... e vabè, nessuno dei suoi dipendenti è in possesso dell'haccp e tante altre questioni non quadrano affatto».
Rimasi congelato a sentire quel nome, Carmelo... non lo vedevo dall'81, non sapevo manco come gli fosse finita, fino a quel momento.
«Signor Maresciallo?» disse il carabiniere sventolandomi una mano di fronte al viso per assicurarsi che avessi capito.
«Eh».
«Dovrebbe andare a Pisa per un'ispezione».
«Eh, vado».
Mi voltai senza chiedere neanche il civico e uscii.

Trovarlo non fu difficile, con quell'odore di carne che si spandeva nell'aria, tra le urla dei tifosi del Pisa alle mie spalle e un uomo panciuto dinnanzi, stanco, con il viso che sembrava incartapecorito dal contatto col calore delle sue braciate di stigghiole.
«Buongiorno signor Sciumè, sono il Maresciallo Leonardi, devo fare un controllo alle vostre licen...».
Nemmeno il tempo di finire la parola che Carmelo, bevendo la solita Peroni dietro al bancone, s'era scagliato verso di me quasi ancheggiando col suo pancione in bella vista e la bottiglia in mano.
Pensai me la volesse riscagliare contro quando mi trovai avvolto incredulo tra le sue braccia, ancora riconoscibili dopo quasi 30 anni: il braccio sinistro più smagrito e il destro con due curve che sembra il dorso d'un cammello.
Afferrandomi per le spalle come fossi un bimbo, mi chiese tutto ciò che riuscì a chiedermi sulla mia vita d'un sol fiato.
Man mano che avanzavo nel mio breve ed imbarazzato resoconto biologico, capì che ero li per un motivo ben preciso.
Il suo entusiasmo calò, la sua voce divenne tremante, finché strascicando un “capisco, e l'importante è comprendere, infatti”, tacque.
Figli di so mà, dopo tutto quel tempo proprio a me doveva capitare!
«Carmè, io sono rammaricato da tutto questo, non so come dirtelo però...».
Non sapevo assolutamente come comportarmi, lui e i figli che lavoravano nell'attività di famiglia non avevano l'attestato haccp, vendevano panini, e la carne “più pregiata” per le stigghiole, arrivava senza nessun controllo, spedita da un allevatore del paese rispettabilissimo, e onesto.
«Cumpà, dopo 27 anni, questo mi vieni a dire, che mi fai chiudere tutto! Tu lo conosci il signor Pellizzaro! Lo sai che la carne sua è buona!».
«Carmè, vado a dire al Ministero che i porci del signor Pellizzaro fanno la vita da pascià? Da', nun babbiamu».
«Ma tu lo sai che sono onesto» rispose sentendo ogni speranza scivolare.
«Nel cuore Carmè ma, io, non so che fare, qua non hai niente in regola, non posso fare finta di niente!».
Mi sentivo tremare, avvilito, molle molle come un verme.
«Ma che ci sei venuto a fare qui Carmè, dico io! Potevo mai immaginare che proprio tu mi finivi qui, a Pisa, in Toscana! Con la concorrenza Pachistana poi!».
«Appunto. Vedi? Vedi che lo dici pure tu? 27 anni che giro come un disgraziato, con tutta la famiglia appresso. M'hanno fatto spostare dal paese a Napoli, a Catanzaro, a Taranto, sono finito pure a Milano e tutti cu stu kebabbi... kebapp, comu si chiama 'sta lurdìa d'inchiappi di 'sti stranieri. E però, a loro, non li fate chiudere!».
«Lo so, Carmè, lo so, ma la differenza è che loro sono qui in regola, lavorano, pagano le tasse... eccetera, eccetera. Che te lo devo spiegare?».
«E mi fanno concorrenza!» disse spazientito muovendo su e giù il pancione come per ritmare l'indignazione che l'assaliva.
«E te l'ho detto poco fa! Proprio a Pisa dovevi venire, amico mio...» risposi tentando di raggiungere la sua spalla col braccio.
«Amici!» disse scostandosi. «Dopo che mi hanno tolto la licenza a Racalmuto chi t'ha visto più, ti sei fatto la bella vita, macari la mugghiera ca parla strana comu a tìa, e sparito! Nun si sappi chiù nenti. E poi arrivi e mi dici: “sono il signor Maresciallo”! Vergognati, se un poco di ritegno ancora ti è rimasto. Tu, lavori per il nemico, nun sugnu iu u nemicu».
Non riuscivo nemmeno ad alzare la faccia, tornai a sentire gli arti molli molli e riuscivo a vedere solo il braccio cammelluto di Carmelo che reggeva la birra, e tremava forte.
O rovinavo la vita a lui e tutta la famiglia, o disubbidivo ad un valore di giustizia le cui conseguenze in larga scala potevano provocare minimo minimo un'epidemia di enterite.
Alzai lentamente lo sguardo e quasi con imbarazzo nel chiederlo, dissi: «Sai che c'è Carmè, è l'una... che me lo offriresti un panino?».
Carmelo si aprì in una risata sollevata e quasi compiaciuta.
«Stigghiola, cipudda e alivi!» fece con tono ammonitore.
«Ah, come rifiutare! E una bella Peroni ghiacciata» gli dissi ricambiando il sorriso; ma il mio era un sorriso diverso, tremante come in eterno bilico tra un pianto e una risata. Colpevole o colpevole, meschino o meschino. Ah la relatività della vita...
Era l'una, e il profumo delle stigghiole che sfrigolavano sulla griglia mi fece scordare del purgatorio.

Ma la verità, è che qui al purgatorio, l'uguaglianza non esiste; gli uguali diritti? Non esistono.
La giustizia? Se esistesse dovrebbe essere connessa all'uguaglianza, e nessuno vuole essere uguale a nessuno, per natura vogliamo sempre un po' più degli altri.
Eppure ci accaniamo sventolando il baluardo della democrazia come se insito nel termine ci fosse anche questo mito dell'uguaglianza, della giustizia, e quindi della libertà...
Questi valori resi bugiardi e nulli sfacciatamente.
L'offerta democratica che ci rivolgono con successo è una cangievole formula che ha il magico potere di unire un minimo di riconoscimento dei diritti a una grande tutela dei veri ideali contemporanei: garanzia del diritto di proprietà, e un paventato equilibrio tra tasse e sicurezza “dal nemico”.
Imperdibile offerta che pronta ad essere rinegoziata risulterà sempre vincente perché il livello di riconoscimento dei diritti, sia pure dell'uguaglianza a dispetto dell'evidenza, esercita un fascino tale da indurre enormi masse a combattere in suo nome e a farlo con tanto più vigore quando rischiano di perderlo; il gioco è veramente semplice: non affamare troppo la gallina che depone le uova d'oro.
Che sia un'utopica via di fuga per mettere fine ad un ordine sociale avvertito da tutti come intollerabile e ingiusto?
E sia.
Io, dalla mia poltrona, mi sento di dire soltanto che la democrazia è comu la vinuta di la Madonna, credici se ti fa stare bene, ma sappi che forse, non esiste
.

Lorella Pillitteri

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 10 giugno 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.

  

 

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10/06/2017

Chiesa. Ritiro degli operatori pastorali per la catechesi; domenica 11 giugno

 

Ritiro degli operatori pastorali per la catechesi
Locandina

A conclusione dell'anno catechistico, domenica 11 giugno a partire dalle ore 16.00 presso l'oratorio di Via Confine (ex Istituto delle Ancelle Riparatrici), si terrà una giornata di ritiro a cui sono chiamati tutti gli operatori pastorali per la catechesi.
L'incontro, organizzato dall'Unità Pastorale di Grotte, sarà animato da don Giuseppe Cumbo, Direttore del Centro Diocesano per l'Evangelizzazione e la Catechesi.
La giornata, che verterà sul tema: "Venti contrari all'azione dello Spirito nella missione dell'evangelizzazione, si svolgerà secondo il seguente programma:
- ore 16.00, accoglienza;
- ore 16.30, momento di preghiera;
- ore 16.40, catechesi di don Giuseppe Cumbo;
- ore 18.00, coffee break;
- ore 18.15, presentazione laboratori;
- ore 18.30, lavori di gruppo;
- ore 19.30, relazioni e confronto sui lavori di gruppo.
Il ritiro si concluderà, alle ore 20.30, con una cena in pizzeria.

  
Redazione
10 giugno 2017
  

  

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10/06/2017

Salute. "L'idroterapia e l'arte dell'intervento precoce nel bambino con disabilità"; convegno ad Agrigento

 

"Idroterapia e intervento precoce nel bambino con disabilità": convegno ad Agrigento
Idroterapia


"Idroterapia e intervento precoce nel bambino con disabilità"; convegno ad Agrigento
Manifesto

"Cominciare subito e bene: l'idroterapia e l'arte dell'intervento precoce nel bambino con disabilità"; è questo il tema del convegno che si terrà sabato 24 giugno ad Agrigento presso l'Aula Magna dell'Università.
La manifestazione, organizzata dall'AIIEN (Associazione Italiana Idroterapisti ed Educatori neonatali) e dalla UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), ha il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Siciliana, della ASP 1 Agrigento, del Comune di Agrigento e del Consorzio Universitario di Agrigento.
Il programma dettagliato del convegno, i cui interventi saranno moderati da Creola Di Lucia, prevede:
- ore 09.00, registrazione partecipanti;
- ore 09.30, apertura lavori;
- ore 09.45, saluto delle Autorità
          Calogero Firetto (Sindaco di Agrigento)
          Rosario Crocetta (Presidente Regione Sicilia)
          Salvatore Lucio Ficarra (Direttore Generale ASP 1 Agrigento)
          Gaetano Armao (Presidente Polo Universitario Agrigento)
          Giuseppe Vitello (Presidente UICI sezione di Agrigento)
- ore 10.00, Ilenia Rivituso (Psicologa, Idroterapista)
          "Esperienza riabilitativa in acqua nel territorio di Girgenti, visione trasversale della psicologia dello sviluppo";
- ore 10.20, Giancarlo Pancucci (Dirigente Medico UOC Medicina Fisica Riabilitativa PO San Giovanni di Dio Agrigento)
          "Idrochinesiterapia: prospettive terapeutiche";
- ore 10.40, Liliana La Sala (Dirigente Medico titolare Ufficio 6 Dir. Gen. Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute)
          "Attività del Ministero della Salute in tema di prevenzione";
- ore 11.00, Mario Vetrano (Ricercatore Universitario in Medicina Fisica e Riabilitativa - Università La Sapienza - Roma)
          "Riabilitazione neuro-psico-motoria";
- ore 11.20, coffee break;
- ore 11.40, Vanessa Di Venti (Psicologa clinica, Psicoterapeuta, Idroterapista, Delegata regionale Sicilia AIIEN)
          "Segnali precoci di prevenzione. Il contributo della psicoterapia funzionale nell'intervento riabilitativo";
- ore 12.00, Mirco Fava (Idroterapista, Presidente Nazionale AIIEN)
          "Il valore dell'idroterapia nell'intervento precoce nelle patologie neurologiche";
- ore 12.20, Ilaria Mastantuono (Terapista della Neuropsicomotricità dell'età evolutiva)
          "L'intervento Ri-Abilitativo precoce nel bambino con deficit visivo:ambiente, curiosità, motivazione e gioco";
- ore 12.40, Luca Labianca (Ortopedico, Docente alla Sapienza - corso di laurea in Fisioterapia THD)
          "Alla scoperta dell'America e di come la riabilitazione scopre l'acqua... calda";
- ore 13.00, dibattito e chiusura lavori.
L'intento del convegno è di evidenziare come un intervento precoce in acqua possa interagire positivamente sullo sviluppo neuropsicomotorio del bambino, inserendosi pienamente all'interno della rete interdisciplinare riabilitativa che ruota attorno al bambino e alla famiglia
.

Carmelo Arnone
10 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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08/06/2017

Scuola. Il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" X edizione assegnato a Giulia Besa

 

Il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" X edizione assegnato a Giulia Besa
Consegna del Premio

La X edizione del premio di letteratura per ragazzi “Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola” di Grotte - progetto scolastico patrocinato dal Comune di Grotte - è stato conferito a Giulia Besa. La giovane autrice toscana, con il suo romanzo “Con te aldilà del mare”, edito da Giunti, ha conquistato i consensi della giuria popolare formata da alunni dell'Istituto comprensivo “Angelo Roncalli”, battendo le sue concorrenti: Maria Giuliana Saletta con “Top secret” (Matilda) e Daniela Palumbo con “A un passo dalle stelle” (Giunti). Giulia Besa insieme alle altre due finaliste, lo scorso martedi 6 giugno ha incontrato gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Grotte per raccontare il suo libro, sciogliere dubbi e svelare curiosità. “Con te aldilà del mare”, un romanzo sentimentale per young adults, è piaciuto ai giurati, ma soprattutto a tutti gli studenti del “Roncalli” perché parla d’amore, di legami familiari, ed anche di temi scottanti, come lo scandalo sessuale che coinvolge il padre del personaggio principale del romanzo. Gli ingredienti per interessare i giovani c’erano, ma Giulia Besa non si aspettava di vincere questo premio.
Quando la mia editor mi ha girato l’invito - racconta Besa - pensavo si trattasse di partecipare al premio Racalmare come ospite, magari perché il premio si teneva vicinino casa mia, in Toscana. Poi scopro che il premio si tiene in Sicilia. Ma come è possibile? Non ci capivo nulla. Dopo qualche giorno mi arriva una e-mail in cui mi si comunica di essere tra i finalisti. E già questo, credetemi, per me è stato straordinario. Oggi scopro che tutti i ragazzi avevano letto il mio libro, che erano tutti preparati sul mio romanzo. E mentre ancora stentavo a credere di arrivare tra i finalisti, durante lo spoglio sento il tifo per il romanzo. Il calore dei ragazzi è stato incredibile, è stato una cosa che mi ha sopraffatta. Sono rimasta senza parole. Decisamente fantastico. Credo si tratti dell’esperienza, finora, più bella della mia carriera”.
A consegnare il premio alla giovane scrittrice, visibilmente emozionata, è stato il sindaco di Grotte, Paolino Fantauzzo. Alla cerimonia erano presenti: la dirigente scolastica Rosa Pia Raimondi, l’ispettrice Giovanna Zaffuto e la dott.ssa Stefania Morreale (già dirigente scolastica del “Roncalli”).

  
Redazione
8 giugno 2017
  

 

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07/06/2017

Chiesa. Parrocchia san Rocco: pellegrinaggio del Gruppo Famiglie al santuario "Madonna della Sciara"

 

Parrocchia san Rocco: pellegrinaggio del Gruppo Famiglie
Gruppo Famiglie

Gruppo Famiglie

Gruppo Famiglie

Anche quest’anno il Gruppo Famiglie della parrocchia San Rocco, a conclusione del cammino intrapreso ai primi di novembre del 2016, nei giorni 1 e 2 giugno si è recato in pellegrinaggio al Santuario “Madonna della Sciara” a Mompileri (Catania).
La sera del primo giorno i partecipanti, presso i Padri Passionisti di Mascalucia, hanno seguito la catechesi di don Gaspare Sutera, il quale - come sempre - ha saputo arricchire lo spirito dei presenti con la profondità delle sue semplici parole.
Nella mattinata di giorno 2, il gruppo ha seguito il “Cammino Mompilerino” che si è concluso con la celebrazione della santa Messa in un’atmosfera di grande raccoglimento.
Subito dopo pranzo è stata visitata la cappella dei Padri Passionisti, con la guida di Padre Andrea che ha arricchito il gruppo raccontando la storia della cappella e diversi aneddoti.
Sulla strada di ritorno il gruppo ha concluso con una preghiera silenziosa al Santuario “Madonna della Roccia” di Belpasso.
Come ha sottolineato in diverse occasioni don Gaspare, la nostra non è stata una gita ma uno stare insieme per condividere momenti di raccoglimento e di spiritualità.

  
Maria Taormina e Dino Castronovo
7 giugno 2017
  

Don Gaspare Sutera
Don Gaspare Sutera

Santuario “Madonna della Sciara”

Santuario “Madonna della Sciara”
  

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06/06/2017

Volontariato. Incontro di "Donatorinati" con il Questore di Agrigento

 

Incontro di "DonatoRinati" con il Questore di Agrigento
In Questura


Incontro di "DonatoRinati" con il Questore di Agrigento
Volpe e Finocchiaro

Ieri mattina, lunedi 5 giugno, il Questore di Agrigento dott. Mario Finocchiaro ha ricevuto una delegazione di “Donatorinati - Polizia di Stato” composta dal presidente nazionale Claudio Saltari, dal presidente regionale Pasqualino Curto Pelle e dal presidente provinciale Alessandro Volpe. Al Questore sono state illustrate le attività dell’associazione, tra cui i recenti accordi sottoscritti con l'AIL (Associazione Italiana lotta alle Leucemie) e con l'ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato).
Il dott. Finocchiaro si è complimentato con i rappresentanti dell’Associazione Donatori Volontari della Polizia per l’importante azione svolta in aiuto dei più bisognosi, sottolineando come tale impegno valorizzi, nella sua complessità, il modello sociale che il poliziotto rappresenta nell’immaginario collettivo. Al termine dell’incontro Alessandro Volpe ha consegnato al Questore una maglietta personalizzata con il logo dell’Associazione.
L’Associazione Donatori Volontari della Polizia, in Sicilia conta oltre 1500 associati e volontari ed è presente nelle principali province della Regione, con una spiccata vocazione "interforze", interpretazione autentica del recupero della tradizione di immensa riserva di donatori di sangue costituita dalle Forze dell'Ordine, Forze Armate e Soccorso Pubblico. L’Associazione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato - ONLUS (ADVPS ONLUS) è stata costituita nel luglio 2003 per iniziativa di un gruppo di appartenenti alla Polizia di Stato con lo scopo di promuovere la cultura della donazione di sangue e persegue fini di solidarietà sociale. L’Associazione che ha carattere apartitico, apolitico, non ha fini di lucro, si avvale delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri sostenitori. Dalla sua costituzione, l’Associazione ha dato vita in questi anni a numerose attività dedicate non solo alla raccolta di sacche di sangue donate alle strutture ospedaliere con cui ha collaborato, ma ha anche orientato le sue attività verso la sensibilizzazione di tutti i cittadini alla cultura del dono di sangue come comportamento etico che dia opportunità e speranze anche a soggetti svantaggiati quali i talassemici, i leucemici, i trapiantati, gli ustionati ed altri.
  
Redazione
6 giugno 2017
  

 

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06/06/2017

Automobilismo. 5° Delta Day Sicilia all'Autodromo "Valle dei Templi"; domenica 11 giugno

 

5° Delta Day Sicilia
Locandina

Paolo Morreale
Paolo Morreale

Lancia Delta Club Sicilia
Sito ufficiale

Si terrà la prossima domenica, 11 giugno 2017, presso l'Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto, il 5° Delta Day Sicilia, raduno degli appassionati e cultori della Lancia Delta.
Alla manifestazione, organizzata dal
"Lancia Delta Club Sicilia" insieme all'Autodromo Valle dei Templi, è prevista la partecipazione di oltre 30 unità (Auto Lancia Delta Integrale ed Evoluzione) provenienti da tutta la Sicilia.
Il programma della giornata sarà il seguente:
- 08.30 apertura iscrizioni con omaggio ticket/coffee;
- 09.00 apertura stand;
- 10.00 riunione soci sala meeting dell'autodromo;
- 11.00 gara di regolarità, 5 giri di pista con trasponder, previa iscrizione;
- 12.00 premiazione gara di regolarità;
- 13.00 pausa pranzo;
- 15.00/16.00 foto di gruppo 5° Delta Day Sicilia 2017;
- 17.00 3/5 giri in pista libero;
- 18.00 chiusura stand.
Anima della manifestazione è il presidente del "Lancia Delta Club Sicilia" Paolo Morreale, che così presenta l'evento: "Ancora un altro appuntamento per i possessori e gli estimatori dell'ormai mitica Lancia Delta Integrale in tutte le sue versioni. Noi del Lancia Delta Club vogliamo condividere con tutti la passione per questa meravigliosa auto, e quella di domenica sarà un'occasione da non perdere".

Carmelo Arnone
6 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  

 

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06/06/2017

Scuola. VI Concorso Nazionale di Musica "Rahal"; tanti vincitori tra gli studenti del "Roncalli"

 

VI Concorso Nazionale di Musica "Rahal"; tanti vincitori tra gli studenti del "Roncalli"


Al VI Concorso Nazionale “Rahal - Città di Racalmuto”(per le scuole medie ad indirizzo musicale), grande successo e tanti riconoscimenti per l’orchestra scolastica dell’Istituto Comprensivo “Angelo Roncalli” di Grotte, formata dagli studenti delle classi di Strumento Musicale della scuola secondaria di primo grado.
Dal 29 al 31 maggio 2017, nel corso delle varie competizioni tra le numerose scuole musicali provenienti da tutte le provincie della Sicilia che si sono esibite con i vari repertori in occasione del concorso, gli alunni di Grotte hanno raggiunto - nelle diverse categorie - ottimi risultati.
Categoria solisti prima media:
- pianoforte: secondo premio a Beatrice Rinaldi (92/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- pianoforte: secondo premio ad Andrea Gianno (90/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- pianoforte: secondo premio a Monia Morreale (88/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- pianoforte: terzo premio ad Evelyn Arnone (85/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- clarinetto: terzo premio a Giorgia Garifi (85/100), classe del prof. Ignazio Messina.
Categoria solisti terza media:
- pianoforte: secondo premio a Loris Collura (93/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- pianoforte: terzo premio ad Antonio Morgante (85/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- sassofono: secondo premio a Calogero Todaro (92/100), classe del prof. Ignazio Messina;
- sassofono: terzo premio a Paolo Morreale (88/100), classe del prof. Ignazio Messina;
- clarinetto: primo premio a Maria Elisa Amorosi (96/100), classe del prof. Ignazio Messina;
- clarinetto: terzo premio a Marco Ruggieri (88/100), classe del prof. Ignazio Messina;
- clarinetto: terzo premio ad Evelyn Carlisi (86/100), classe del prof. Ignazio Messina;
- clarinetto: terzo premio ad Erika Vitello (85/100), classe del prof. Ignazio Messina;
- chitarra: terzo premio ad Antonio Cutaia (85/100), classe del prof. Riccardo Pancucci.
Categoria di musica da camera:
- terzo premio al Duo pianistico Antonio Morgante - Loris Collura (85/100), classe della prof.ssa Carmelinda Cutrò;
- terzo premio al Quartetto clarinetti Maria Elisa Amorosi - Erika Vitello - Evelyn Carlisi - Marco Iannello (85/100), classe del prof. Ignazio Messina.
Categoria Orchestra:
- terzo premio all’Orchestra “Roncalli” di Grotte (85/100) diretta dal prof. Ignazio Messina, classi dei professori: Calogero Tulumello, Ignazio Messina, Carmelinda Cutrò, Riccardo Pancucci.
La Dirigente Scolastica Rosa Pia Raimondi (Reggente dell’Istituto grottese) ha espresso giudizi favorevoli sia per gli alunni che per i docenti di Strumento Musicale, evidenziando come l’indirizzo musicale si conferma come fonte preziosa di questa scuola; nell’occasione ha invitato tutta la comunità di Grotte al concerto di fine anno scolastico dell’Orchestra scolastica del “Roncalli” in programma per domani, mercoledi 7 giugno alle ore 16.30, nei locali del plesso di Via Acquanova.

  
Redazione
6 giugno 2017
  

 

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05/06/2017

Dialoghi. "L'azione politica di Renzi e di Alfano"; di Giuseppe Castronovo

 

"Dialogo" del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

Vi sono dei nomi di persone che inevitabilmente, per come gli storici ci hanno narrato le loro vicende terrene, vanno inevitabilmente accoppiati ora ad un oggetto, ora ad un’azione, ad una città. Per fare qualche esempio citiamo Elena di Troia, il Cavallo di Troia, il tallone di Achille, il bacio di Giuda etc. In questi giorni gode di una rinata attualità l’Apostolo Giuda Iscariota per simboleggiare il bacio traditore o il tradimento puro e semplice. L’occasione ci è fornita dalla discussione tra le forze politiche di una nuova legge elettorale che, introducendo una soglia di sbarramento del 5% per l’ingresso delle forze politiche in Parlamento, ha incrinato i rapporti tra il Segretario del Partito Democratico Renzi e il Ministro degli Esteri Alfano che vede in serio pericolo le sorti del suo partito. Alfano accusa Renzi di tradimento? Ma Alfano ha tradito Berlusconi e Renzi ha tradito l’allora presidente del Consiglio Enrico Letta. Non trattandosi di casi isolati diciamo che la politica è troppo spesso l’arte del tradimento. Non è mancato chi, ricordando l’ex ministro socialista Rino Formica, ha parlato della politica quale lotta senza esclusione di colpi.
Giuseppe Castronovo

"L'azione politica di Renzi e di Alfano"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )

Totò: Amici, avete notato anche voi?

Franco: Cosa?

Totò: Come tra Renzi e Alfano in tema di legge elettorale stiano volando anche gli stracci!

Giacomo: Siamo allo scontro finale, alle ultime battute di una legislatura che sarà ricordata anche nei libri di storia costituzionale, per una data: 4 dicembre, quando gli elettori italiani hanno archiviato, bocciandola, la proposta di riforma costituzionale Renzi/Boschi. Una proposta, possiamo dirlo, che ha tenuto bloccato il Paese per due anni.

Totò: E adesso, dopo la riforma costituzionale, Renzi sottopone all’approvazione del Parlamento una nuova legge elettorale che, ispirandosi al modello tedesco, introduce la soglia di sbarramento al 5%. Una soglia contro la quale si è da subito opposto il ministro Alfano.

Renzo: La verità è che il ministro Alfano non credeva che il tradimento di Renzi sarebbe arrivato a tanto!

Alessio: Sarà, caro Renzo, come dici tu! Ma allora Alfano forse è così smemorato da non ricordare…

Salvo: Che cosa?

Alessio: Quanto disse, a proposito della politica, l’ex Ministro socialista alle Finanze Rino Formica.

Franco: Come la definì?

Alessio: Con una espressione alquanto colorita: “Sangue e Merda”!

Giacomo: E lei, prof. Vezio, cosa ci dice dell’azione politica di questi due protagonisti?

Vezio: I due politici, oggetto della nostra riflessione?
- Chi non ricorda il Renzi che dice all’allora Presidente del Consiglio Enrico Letta “Enrico stai sereno” e finì che qualche settimana dopo Enrico dovette sloggiare da Palazzo Chigi e passargli le consegne con la cessione della campanella in quella gelida atmosfera immortalata dalle telecamere;
- Chi non ricorda Alfano e la pattuglia dei Ministri di Forza Italia che, pur di mantenere l’incarico ministeriale, abbandonano al suo destino Berlusconi nel momento in cui il Senato dispone la decadenza dell’ex Cavaliere da Senatore?
Ebbene, amici miei, il loro modo di agire mi ricorda l’Apostolo Giuda Iscariota - si, proprio quello del bacio - del quale, in rapporto alla statura politica dei due nostri protagonisti, possiamo senz’altro dire: “che grande uomo politico sarebbe stato Giuda Iscariota”!
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)

  

 

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04/06/2017

Chiesa. "Pentecoste, festa difficile", di don Tonino Bello

 

Don Tonino Bello
Don Tonino Bello

In occasione della Solennità di Pentecoste, un pensiero del Servo di Dio don Tonino Bello (Vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi).

*****

La Pentecoste è una festa difficile.
Ma non perché lo Spirito Santo anche per molti battezzati e cresimati è un illustre sconosciuto.
È difficile, perché provoca l'uomo a liberarsi dai suoi complessi.

Tre soprattutto, che a me sembra di poter individuare così:

Il complesso dell'ostrica.
Siamo troppo attaccati allo scoglio. Alle nostre sicurezze. Alle lusinghe gratificanti del passato.
Ci piace la tana. Ci attira l'intimità del nido. Ci terrorizza l'idea di rompere gli ormeggi, di spiegare le vele, di avventurarci sul mare aperto. Se non la palude, ci piace lo stagno.
Di qui, la predilezione per la ripetitività, l'atrofia per l'avventura, il calo della fantasia.
Lo Spirito Santo, invece, ci chiama alla novità, ci invita al cambio, ci stimola a ricrearci.

Il complesso dell'una tantum.
È difficile per noi rimanere sulla corda, camminare sui cornicioni, sottoporci alla conversione permanente.
Amiamo pagare una volta per tutte. Preferiamo correre soltanto per un tratto di strada. Ma poi, appena trovata una piazzola libera, ci stabilizziamo nel ristagno delle nostre abitudini, dei nostri comodi. E diventiamo borghesi.
Il cammino come costume ci terrorizza. Il sottoporci alla costanza di una revisione critica ci sgomenta.
Affrontare il rischio di una itineranza faticosa e imprevedibile ci rattrista.
Lo Spirito Santo, invece, ci chiama a lasciare il sedentarismo comodo dei nostri parcheggi, per metterci sulla strada subendone i pericoli. Ci obbliga a pagare, senza comodità forfettarie, il prezzo delle piccole numerosissime rate di un impegno duro, scomodo, ma rinnovatore.

Il complesso della serialità.
Benché si dica il contrario, noi oggi amiamo le cose costruite in serie. Gli uomini fatti in serie. I gesti promossi in serie.
Viviamo la tragedia dello standard, l'esasperazione dello schema, l'asfissia dell'etichetta.
C'è un livellamento che fa paura. L'originalità insospettisce. L'estro provoca scetticismo. I colpi di genio intimoriscono.
Chi non è inquadrato viene visto con diffidenza. Chi non si omogeneizza col sistema non merita credibilità. Di qui la crisi della protesta nei giovani e l'estinguersi della ribellione.
Lo Spirito Santo, invece, ci chiama all'accettazione del pluralismo, al rispetto della molteplicità, al rifiuto degli integralismi, alla gioia di intravedere che Lui unifica e compone le ricchezze della diversità.

La Pentecoste vi metta nel cuore una grande nostalgia del futuro.

Don Tonino Bello
  

 

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04/06/2017

Comune. "Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente"; domenica 11 giugno

 

 

Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente

 

Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente
Manifesto

Falsi d'Autore
Falsi d'Autore

Falsi d'Autore Band
La band

Sarà una festa, la "Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente", quella in programma per la prossima domenica 11 giugno, nell'atrio del plesso scolastico "A. Roncalli" al Viale della Vittoria, a partire dalle ore 20.15.
La manifestazione si propone di coinvolgere maggiormente i cittadini sulle tematiche ambientali, per una più ampia consapevolezza che il rispetto del luogo in cui si vive passa necessariamente dal riciclo e riuso dei materiali non più utilizzati in ambito domestico.
Il paese di Grotte si è già distinto per la percentuale di raccolta differenziata effettuata (che ad oggi sfiora il 70%); un risultato che ha ottenuto riconoscimenti a livello regionale ma che è possibile incrementare ulteriormente.
Ormai per i grottesi è un dato acquisito che carta, plastica e vetro non sono "rifiuti" bensì materie prime da reimpiegare, così come l'alluminio, le batterie esauste e gli abiti dismessi; materiali che vengono nuovamente inseriti nel ciclo produttivo e dai quali nascono oggetti nuovi che hanno un’altra vita. Ad esempio, con 500 lattine si può costruire una bicicletta, o con 15 bottiglie di plastica un maglione in "pile".
Un momento rilevante della serata sarà dedicato alla
premiazione di alcuni cittadini (in modo simbolico, tra i tanti che meritano il riconoscimento) che nel loro agire quotidiano hanno adottato e favorito comportamenti rispettosi dell’ambiente, contribuendo e rendere il territorio grottese più pulito ed accogliente.
La seconda parte della manifestazione sarà dedicata allo spettacolo: una carrellata di musica e cabaret proposta dai "Falsi d'Autore" (apprezzata band, nota per la partecipazione di un duo alla trasmissione "Insieme" su Antenna Sicilia).
La "Festa del Riciclo, dell'Ecologia e dell'Ambiente", promossa dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Grotte, è finanziata tramite un Bando ANCI-CONAI relativo alla comunicazione in tema di raccolta differenziata, per progetti di comunicazione locale elaborati da Comuni o dai gestori del servizio di raccolta rifiuti, per sensibilizzare i cittadini sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti con particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio. Tra le 204 proposte presentate sono state 52 le iniziative approvate; 10 i progetti finanziati in Sicilia e tra questi quello del Comune di Grotte.
"Questa festa - ha dichiarato l'assessore Piero Castronovo - sarà una manifestazione di grande rilevanza per i temi affrontati, che permetterà di attirare efficacemente l’attenzione dei cittadini sulle tematiche del riciclo e della tutela dell'ambiente. Con il premio ad alcuni cittadini, vogliamo condividere con tutta la città i riconoscimenti che Grotte ha recentemente ottenuto in ambito regionale e contribuire a comunicare esempi positivi e buone pratiche da seguire".
Queste le parole del sindaco Paolino Fantauzzo: "
Un appuntamento importante quello di domenica prossima, un momento ulteriore di sensibilizzazione per far comprendere che il rispetto dell'Ambiente è rispetto per noi stessi. Le percentuali di differenziata raggiunte - ha continuato il primo Cittadino - rappresentano un grande successo non soltanto per noi amministratori ma soprattutto per la città intera che si è distinta per grande senso civico".
  
Carmelo Arnone
4 giugno 2017
© Riproduzione riservata.
  
 

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03/06/2017

Chiesa. Giornata di fraternità per le classi di iniziazione cristiana, sulle orme della "Amoris Laetitia"

 

Amoris Laetitia

Domani, domenica 4 giugno, solennità di Pentecoste, si concluderà con una giornata di fraternità l'anno catechistico per le classi dell'iniziazione cristiana dell'Unità Pastorale di Grotte.
I genitori insieme ai propri figli (bambini di 2^ e 3^ elementare) si ritroveranno presso l'Oasi Sacra Famiglia di Contrada Zaccanello (Racalmuto) per riassumere il percorso fatto, seguendo le tracce dell'enciclica di Papa Francesco "Amoris Laetitia".
Una giornata dedicata alla fraternità, alla preghiera (con la celebrazione della santa Messa alle ore 12.00) ed alla condivisione.

  
Redazione
3 giugno 2017
  

 

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03/06/2017

Scuola. 10^ edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola"; martedi 6 giugno

 

Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" - Grotte (AG)

Il Premio letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola” di Grotte giunge quest’anno alla sua decima edizione. Martedi prossimo, 6 giugno, alle 10.30, nell’atrio della scuola media dell’Istituto “Roncalli” avrà luogo la cerimonia di premiazione.
Tre i libri arrivati in finale: “A un passo dalle stelle” (Giunti) di Daniela Palumbo, “Con te aldilà del mare” (Giunti) di Giulia Besa e “Top secret” (Matilda) di Maria Giuliana Saletta. Si tratta ancora una volta di un’edizione del premio tutta al femminile, come avvenuto lo scorso anno.
Il Premio, inserito nel piano dell’offerta formativa, come progetto di educazione alla lettura, vanta una giuria composta da giovanissimi studenti, tutti di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
Il regolamento del “Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola
affida a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado il compito di leggere e recensire tutti i libri in concorso. Dopo un’attenta valutazione solo tre libri accedono alla finale.
Martedi prossimo le tre autrici incontreranno gli studenti del “Roncalli”. A fine dibattito la giuria, composta da 27 studenti, decreterà il libro vincitore di questa edizione.
Alla cerimonia di premiazione interverranno la
dirigente scolastica Maria Pia Raimondi, il sindaco di Grotte Paolo Fantauzzo e l'assessore alla Pubblica Istruzione Giusy Cimino.
  
Redazione
3 giugno 2017
  

 

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02/06/2017

Iniziative. Fotocontest "Click Pasqua 2017", a cura della proloco Herbessus

 

Fotocontest "Click Pasqua 2017"
Vedi le foto

Fotocontest "Click Pasqua 2017"

Video 1^ parte

Fotocontest "Click Pasqua 2017"
Video 2^ parte

Il premio Fotocontest "Click Pasqua 2017" è stato assegnato alla foto intitolata "L'una e mezza" di Giuseppe Cimino.
La manifestazione, che si è svolta
domenica 28 maggio in Piazza Marconi, organizzata dalla proloco Herbessus, con il patrocinio del Comune di Grotte, è stata condotta da Chiara Tulumello ed Alessandro La Mendola.
Tra le 10 foto in concorso, la giuria
presieduta dal prof. Carmelo Capraro (storico dell'arte, docente all'Accademia di Belle Arti di Agrigento nonché apprezzato autore di immagini fotografiche) e formata dai fotografi Nuccio Arnone e Calogero Conte ha scelto quale vincitrice quella di Giuseppe Cimino con la seguente motivazione: "La foto prima classificata, racchiude diversi elementi, sia dal punto di vista artistico che dal punto di vista tecnico, oltre, soprattutto, a veicolare il messaggio storico e religioso della Pasqua; la composizione è armonica ed equilibrata, rispetta le architetture, esaltando il soggetto, personalizzando il luogo, il comune di Grotte; il secondo ordine della chiesa, con il suo timpano e l'icona centrale raffigurata, maggiormente riconoscibili, non potevano rientrare nello scatto, considerato orizzontale per l'impostazione. La luce è buona, vista la matrice spontanea nel voler fermare la scena, non solo con gli occhi ma con il cuore; infatti la sovrapposizione dei rovi denota la ricerca artistica dell'autore, che attraverso la sua immagine parla con l'anima. Una donna guarda verso di noi, fuori dalla scena, il suo volto racchiude il dolore di tutti, l'angoscia del mondo per il Cristo morto. Nella sua apparente cristallizzazione, l'immagine presenta un ideale dinamismo che caratterizza la fotografia scelta, che testimonia la fede dell'intera collettività" (Carmelo Capraro).
La serata è stata animata dagli interventi musicali eseguiti dalla splendida voce di Angela Zaffuto, allieva della scuola di canto "Live Music Factory".
Pubblichiamo alcune immagini ed il video integrale della manifestazione (38 foto di © Emanuele Licata e riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
  
Carmelo Arnone
2 giugno 2017
© Riproduzione riservata.

Click Pasqua 2017 (Foto) Visita l'argomento
  

1^ edizione del fotocontest "Pasqua 2017"
Manifesto

 

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01/06/2017

Ambiente. Il 2 Giugno non si farà la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta; aperta l'isola ecologica

 

Grotte: raccolta differenziata "porta a porta"
"Porta a porta"

Venerdi 2 Giugno 2017, Festa della Repubblica, non sarà svolta la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, pertanto i cittadini sono invitati a non depositare davanti alle proprie abitazioni alcun tipo di rifiuto a partire dalla sera di giovedi 1 giugno. Queste sono le informazioni diffuse dal Servizio di Igiene Ambientale del Comune di Grotte. La stessa fonte ufficiale precisa che rimarrà invece regolarmente aperto, il 2 Giugno, il Centro Comunale di Raccolta di Via Ingrao (isola ecologica), dove sarà possibile conferire il rifiuto previsto dal calendario di raccolta (materiale non riciclabile detto "indifferenziato") dalle ore 08.00 alle ore 12.00.
Si ricorda che tutti i giorni è possibile conferire presso l'isola ecologica i seguenti materiali differenziati: plastica, carta e cartone, vetro, barattoli di alluminio, pile esauste, medicinali scaduti, neon e lampadine, "ingombranti" (mobilio, elettrodomestici, ecc.), "sfalcio erba" (residui vegetali da pulizie di giardini), batterie esauste di automezzi (per i quali si riceve un buono spesa) e, negli appositi contenitori, vestiti dismessi.
  
Redazione
1 giugno 2017.
  
    

 

         

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