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Settembre 2013

 

30/09/2013

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana: inizia il catechismo

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Martedi 1 ottobre
- alle ore 16.00, in chiesa Madre, incontro di formazione dei ministranti;
- alle ore 17.00, in chiesa Madre, riprendono gli incontri del Gruppo Mariano.

Mercoledi 2 ottobre
- oggi si celebra la Festa dei Nonni.

Venerdi 4 ottobre
- è il 1° venerdi del mese, per chi segue la pratica dei 9 venerdi.

Domenica 6 ottobre
- Supplica alla Madonna di Pompei:
     in chiesa Madre alle ore 10.30 santo Rosario, santa Messa e Supplica;
     nella chiesa della Madonna del Carmelo alle ore 11.00 santo Rosario, santa Messa e Supplica;

AVVISI

Da questa settimana inizia il catechismo per tutte le classi.

Orari del catechismo per la parrocchia Santa Venera (chiesa Madre):
- sabato 5 ottobre, alle ore 15.30, classi di 3^, 4^, 5^ elementare e 1^ media;
- sabato 5 ottobre, alle ore 17.00, classi di 2^, 3^ media e preparazione alla Cresima;
- domenica 6 ottobre, alle ore 10.00, classi di 1^ e 2^ elementare.

Orari del catechismo per la parrocchia Madonna del Carmelo:
- martedi 1 ottobre, alle ore 15.30, classi di 3^, 4^ e 5^ elementare;
- venerdi 4 ottobre, alle ore 15.00, classi di 1^ media;
- sabato 5 ottobre, alle ore 15.30, classi di 2^, 3^ media;
- sabato 5 ottobre, alle ore 17.00, preparazione alla Cresima;
- domenica 6 ottobre, alle ore 10.30, classi di 1^ e 2^ elementare.

Ad iniziare da ottobre, ogni domenica verrà distribuita la Comunione agli ammalati ed a quanti non possono uscire dalle proprie case; si prega di segnalare al parroco le persone desiderose di ricevere l'Eucaristia ma impossibilitate a recarsi in chiesa.
 

 

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30/09/2013

Politica. Il Movimento 5 Stelle porta in Parlamento il caso "Girgenti Acque"

 

Movimento 5 Stelle

Con un'interrogazione presentata dal senatore (cittadino portavoce al Senato) Francesco Campanella e sottoscritta, tra gli altri, dai suoi colleghi siciliani del MoVimento 5 Stelle Nunzia Catalfo, Ornella Bertorotta e Fabrizio Bocchino, la questione Girgenti Acque approda in Parlamento.
L'atto parlamentare, pubblicato il 25 settembre e indirizzato ai Ministri dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell'Interno e della Salute, con riferimento a un esposto dell'agosto 2012 alla Procura della Repubblica di Agrigento, e a diverse denunce presentate alle autorità competenti da parte di Sindaci del territorio Agrigentino, evidenzia problemi e irregolarità legate alla mala gestione di Girgenti Acque SpA.
Il documento chiede ai Ministri, ciascuno nel proprio ambito di competenza, quali iniziative intendano assumere al fine di verificare le eventuali irregolarità poste in essere da gestore idrico.
Inoltre chiede di accertare il rispetto del protocollo di legalità "Carlo Alberto Dalla Chiesa" e della vigente normativa antimafia in materia, sia della Girgenti Acque SpA che delle altre società facenti parte dell'assetto societario, anche relativamente a tutti gli amministratori e a tutti i soci delle società stesse.
Infine, alla luce delle cicliche emergenze nell' approvvigionamento idrico dei Comuni della provincia di Agrigento, invita a intervenire al fine di garantire il diritto delle popolazioni interessate alla fruizione del bene pubblico acqua che, a parere degli interroganti, rischia di venire disatteso dagli attuali progetti di privatizzazione delle sorgenti.
 

 

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29/09/2013

Politica. "Il Comune sull'orlo del crac finanziario"; di Calogero Chiarenza ed Eugenio Agnello

 

Calogero Chiarenza
Ing. Chiarenza


Eugenio Agnello
Ing. Agnello

Riceviamo e pubblichiamo.

Casse comunali: il Comune di Grotte vicino al tracollo finanziario.


Il Comune di Grotte è “sull’orlo del crac finanziario”.

     E’ quanto dichiarato dal sindaco Fantauzzo che, intervenendo durante i lavori  del Consiglio comunale del 19/09/2013, ha manifestato tutta la sua preoccupazione per il crac finanziarioche incombe sulle casse comunali e per avere trovato il Comune in pieno dissesto finanziario”.
     Un grido d'allarme lanciato dal sindaco Fantauzzo, che ha dichiarato di trovarsi in una “situazione di tracollo finanziario” e di scoprire giorno dopo giorno debiti verso terzi per parecchie centinaia di migliaia di euro lasciati insoluti dalla vecchia amministrazione Pilato.
     Di tali debiti, sui quali incombono atti ingiuntivi, il sindaco Fantauzzo ne ha citato alcuni:
-
euro 247.000 dovuti all’Autorità d’Ambito per i rifiuti solidi urbani ATO G.E.S.A AG2 per gli anni 2011 e 2012;
-
circa euro 42.000 dovuti all’ENEL;
-
altri debiti per alcune centinaia di migliaia di euro.
     Come se non bastasse, le minori risorse di cui può disporre il Comune per la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, l’impossibilità di programmare le spese e redigere un bilancio di previsione 2013, sebbene l’anno stia per volgere al termine, hanno di fatto già messo in ginocchio il Comune, forse non più in grado di offrire i servizi essenziali.
     Il Sindaco ha scoperto inoltre, all’atto dell’insediamento, che il suo predecessore sindaco Pilato aveva caricato il Comune di un ulteriore debito di oltre 300.000 euro “e questo è stato dovuto” ha dichiarato il sindaco Fantauzzo “alla cattiva amministrazione voluta soprattutto del primo cittadino di questo paese (riferito all’ex sindaco Paolo Pilato)”.


Il Sindaco cade dalle nuvole e si accorge ora dei debiti del Comune

     Al di là della veridicità di quanto dichiarato dall’attuale Sindaco, la scoperta dei debiti da parte dei nuovi amministratori che si insediano a seguito di elezioni, addebitandoli alla responsabilità dei predecessori, non è una novità.
     Ma a via di gridare ripetutamente “al lupo al lupo”, stavolta crediamo che “il lupo” ci sia davvero.
     Il sindaco Fantauzzo è consigliere dal 1973 (da 40 anni) e lo ammette.
Quello che stupisce è che il Sindaco Paolino Fantauzzo, consigliere da 40 anni quasi ininterrottamente (1973-2013) e di provata esperienza, non sapeva nulla della situazione debitoria del Comune durante l’ultima campagna elettorale. Infatti nel predetto Consiglio Comunale ha dichiarato:
Mi è stato detto, non appena insediato, che era stata fatta un’anticipazione di cassa di 300.000 e passa euro” caricando il sindaco Pilato “ulteriormente il nostro Comune di un debito di 353.000 euro per pagare fatture del 2011 e del 2012…. perché mancava la cassa.  Altro che comune virtuoso…. Abbiamo trovato il Comune in pieno dissesto finanziario”.
     Durante l’ultima campagna elettorale gli allora consiglieri uscenti Fantauzzo Paolino, Carlisi Antonio, Collura Angelo non hanno assolutamente parlato del cospicuo debito esattamente pari ad euro 338.407,09 (chiamato anticipazione di cassa) contratto dal sindaco Pilato con la Cassa Depositi e Prestiti in pratica per pagare altri debiti con la Delibera di Giunta n° 37 del 29/04/2013.

     Una mancata conoscenza o una finta dimenticanza, visto che detta delibera era già stata pubblicata il 10/05/2013, cioè prima che iniziassero i comizi elettorali?
     Eppure gli allora consiglieri uscenti Fantauzzo Paolino, Carlisi Antonio, Collura Angelo si erano presentati alla popolazione come politici esperienti e di lungo corso, che conoscendo bene la macchina amministrativa, sarebbero stati all’altezza di risolvere i problemi di Grotte. Perché non avevano informato di tale debito gli elettori durante i comizi?
     Il Movimento 5 Stelle invece l’ha fatto, denunciando tale debito durante la campagna elettorale, a dimostrazione della particolare attenzione con cui si dedica seriamente ai bisogni e ai problemi della gente.
     Basta vedere e sentire lo scorcio del comizio del 04/06/2013 ove si denunciavano le assurdità proferite dal candidato sindaco Pilato che parlava di un Comune virtuoso, privo di debiti e destinatario di finanziamenti milionari certi.
     I candidati della lista Fantauzzo, durante la campagna elettorale, preferirono ignorare la situazione debitoria del Comune e le fantasiose affermazioni  propagandistiche dell’ex sindaco Pilato, perché non volevano fare passare il messaggio di un Comune indebitato che avrebbe reso meno credibile il loro ambizioso programma elettorale.
     Purtroppo molti elettori grottesi ci sono cascati.
     Ritornando al discorso del timore manifestato dal sindaco Fantauzzo su un possibile dissesto finanziario del Comune, una cosa è certa: l’aumento di tasse per i grottesi.
 

Movimento 5 Stelle

   

Calogero Chiarenza - Eugenio Agnello
Per il
MoVimento 5 Stelle Grotte
 

 

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29/09/2013

Lingua. Appendice al "Piccolo Dizionario Grottese-Italiano" (3); a cura di Carmelo e Graziella Luparello

 

Il prof. Carmelo e la dott.ssa Graziella Luparello
Luparello

Nonnò, pepè, pepè!
  
Piccolo dizionario Grottese-Italiano

di Carmelo e Graziella Luparello

APPENDICE

(Puntata n° 3)

C
Cacanàca
= uomo di poco valore.
Cacanìdu = figlio ultimo nato.
Cacarèdda = diarrea, panico.
Cacarùni = che non ha coraggio.
Cacasintènzii = saccente,saputello.
Cacatùmmula = capitombolo.
Cacàzzu = grosso spavento.
Cacciadiàvuli
= cacciadiavoli; persona spiritosa; era anche un soprannome.
Cacciamùschi
= perdigiorno.
Cacciàri
= cacciare; detto degli animali, rendere pregna la femmina.
Cacciavìti
= giravite.
Cacuòcciula
= carciofo. Sentirsi cacuocciula = sentirsi importante, caporione, persona a cui nessuno deve mancare di rispetto.
Caddriàtu
(del pane, pani caddriatu) = lavorato in modo tale che rimanga molto morbido. Indica anche il pavimento che reca le impronte del calpestio mentre era ancora bagnato.
Càdiri
= cadere.
Cafittèra
= caffettiera.
Cafùni
= zoticone.
Càggia
= gabbia.
Cagnuòlu
= cucciolo di cane.
Calamàru
= calamaio; calamaro.
Calànnaru
= calandra; piccola allodola; anche, persona inutile.
Calapìnu
= blocco note.
Calìddru
(fem. Calìddra o Calùzza) = nome proprio di persona, Calogero.
Callàra
= caldaia.
Callàri
  =  Aragona Caldare; a li Callari = ad Aragona Caldare.
Calliàri
= riscaldare.
Callu
= caldo; essiri callu di cuda, o essiri testa calla si dice di chi si arrabbia facilmente.
Calùnia
= scusa, pretesto; calunnia.
Cammarìnu
= ripostiglio.
Cammìsa
= camicia; cammisa cripiata  = camicia non stirata.
Càmmisi
= camice.
Campa
= insetto che attacca le parti più tenere di una pianta; malattia delle piante.
Camurrùsu
= noioso.
Campuliàri
= vivere stentatamente.
Càncaru =
cancro.
Canciàri
= cambiare.
Cani
= cane; cani di bancata = cane che non ha voglia di niente, solo di dormire.
Canigliòla
= forfora.
Cannariàtu
= sudato e affaticato.
Cannaruòzzu
= gola.
Cannavàzzu
= straccio.
Cannèddri
= in botanica, tipica pianta che cresce in zone salmastre ed in prossimità di fiumi o torrenti; in anatomia, riferito tibia. Erano anche dei ditali che, durante la mietitura, proteggevano dalla falce il medio, l'anulare e il mignolo dei contadini che mietevano.
Cannìla
= candela (era anche un soprannome); fig., usato per rivolgere un complimento: essiri 'na cannila  = essere dritto come una candela.
Cannilòra
= Candelora, festa religiosa che si celebra il due febbraio.
Cannuòlu
= dolce siciliano ripieno di ricotta o di crema di latte o di cioccolato; cannello di forma e materiale vario attraverso cui si fa sgorgare l'acqua delle fontane. Li cannola sono pure i capelli inanellati.
Cantarànu
= comò.
Cantàru
= quintale.
Cantastòri
=  colui che gira(va) per i paesi cantando storie (in genere di omicidi).
Cantunèra
= angolo.
Cantunièri
= chi bada alle strade extraurbane.
Canziàrisi
= mettersi da parte, scostarsi.
Capacitàrisi
= capire, rendersi conto.
Capìddri
= capelli; capiddri a la mascàgna = capelli tirati all'indietro; capiddri cu la scrima = capelli divisi da una scriminatura.
Capizzu
= capo del letto.
Capizzuni
= corda usata dai contadini; occhiali.
Cappieddru
= cappello.
Capucùra
= chi, fra i mietitori, è l'ultimo della fila. Il primo è, invece, il capubuccheri.
Capuliàtu
= tritato.
Caravigliàru
= che vende a caro prezzo.
Carcàgnu
= calcagno.
Carcàra
= calcara (forno dove veniva cotta la pietra calcare per la produzione del gesso).
Carcaràzza
= uccello di colore bianco e nero, gazza, pica, gazza ladra.
Carcarazzòtta
= diminutivo di carcarazza.
Carcaràzzu
= persona ciarliera.
Cardùni = cardo; utilizzato anche a scopo denigratorio per definire un individuo ingenuo, tontolone.

Carnalivari
= carnevale.
Carramùni
= una persona lenta e grassa.
Carratièddru
  = piccola botte.
Càrrica
= peso; abbondanza di frutti; gravore sulla testa.
Carrittièri
= chi trasporta merci sul carretto.
Carruzziàri
= trasportare uno in carrozza, in un carretto; detto del tacchino significa fare la ruota.
Carta assorbenti
o carta suca = carta assorbente.
Carta uliàta
=  carta oleata, usata specialmente per avvolgere le sarde salate.
Cartàta
= quanto può essere contenuto in una carta di varie dimensioni.
Carta vilìna
= carta velina.
Cartuccèra
= tasca per le cartucce.
Carulìddru
= piuttosto caro; un po' caro.
Carusàta
= azione di ragazzi.
Carùsu
= ragazzo.
Casa
= casa; casa tirranadammusu (vedi); casa casa = per casa.
Cascavàddru
(tascavaddru) = caciocavallo; aviri quattru facci cuomu lu cascavaddru = essere facciuolu, cioè falso. Il caciocavallo ha quattro facce.
Casèddra
= piccola parte di un orto.
Castiari
= castigare, punire.
Castièddru di fuòcu
= giochi pirotecnici.
Catanànnu
= il padre del nonno.
Catazzùmmula
= caduta con la testa in giù.
Catinàzzu
= catenaccio, lucchetto.
Cattìvu ( f. cattiva)
= vedovo.
Catuniàri
= lamentarsi sotto voce e con insistenza, in modo molto fastidioso.
Catunìu
= lamento, borbottìo.
Cavaddru
= cavallo; cavaddru manzu = cavallo addomesticato; cavaddru sarbaggiu = cavallo non ancora addomesticato, quindi selvaggio.
Cavaseddra
(a), oppure cavalè (a) = la posizione di chi sta a cavallo sulle spalle di un altro che lo trasporta.
Cavàti
= tipica pasta siciliana realizzata premendo e arrotolando su sé stesso un minuscolo rettangolo di impasto di farina.
Cazzòla
= utensile utilizzato dai muratori; cazzuola o anche cazzola.
Cazzulàta
= quanto può essere contenuto in una cazzola.
Cazzuòttu
=  pugno.
Cciarda
= spina di legno.
Cèrniri
= setacciare.
Cessu
= gabinetto.
Checcu
= balbuziente.
Chiàcchiari
= chiacchiere.
Chiànciri
= piangere.
Chianciulìnu
= piagnucoloso.
Chiantàri
= piantare.
Chiantìma
= piantina da trapiantare.
Chiantu
= pianto.
Chianu
= pianura, pianeggiante.
Chianuòzzu
= pialla.
Chiappa
= macchia, cespuglio, pomodoro o fico messi a seccare.
Chiàppara
= cappero (pianta e frutto).
Chiarchiàru
= massa di pietre; terreno sassoso.
Chiattìddra
= insetto che si attacca molto tenacemente in certe parti del corpo umano, soprattutto in quelle intime.
Chiavàri
= tenere il fuoco acceso.
Chiavàzza
= brutta chiave; anche soprannome.
Chiàvi
= chiave. Si distingueva in chiavi masculina, che non aveva buco, e chiavi fimminina, che aveva il buco; in musica = chiave; ferro a forma di Y che negli anni passati si metteva nei muri per raffozzarli.
Chiavìnu
= piccola chiave.
Chiàzza
= piazza.
Chiazzaluòru
= che ama stare in piazza.
Chiazzètta
= piccola piazza.
Chicchiàri
= balbettare.
Chìchiri
= pane con i bordi tagliati quasi a raffigurare una cresta.
Chichirièddru =
vedi chìchiri, ma di pezzatura inferiore.
China
= piena, si dice di un fiume o di un torrente quando la portata dell'acqua supera la media annua. Come aggettivo, piena.
Chinu
= pieno;  ripieno.
Chiòviri
= piovere; chiovi pisuli pisuli = piove in abbondanza; chiovi banni banni = piove in alcune parti sì, in altre no.
Chirchirìddru
= un punto della testa (in alcuni casi, anziché uno, ce ne sono due) in cui, spesso, vi si attorcigliano i capelli. In questo caso abbiamo lu cirru sbiersu (secondo altri, cierru) che è, appunto, un ciuffetto di capelli che si attorciglia. Con la stessa espressione si definiva quel ragazzo che era molto vispo e ne combinava di tutti i colori.
Chiumàzzu
= cuscino.
Chiuòvu =
chiodo.
Chiùppu
= pioppo.
Chiurìtu =
prurito.
Chiuttuòstu =
piuttosto.
Chiuvùta =
il piovere.
Ciàvula =
taccola, impropriamente chiamata cornacchia. Fari cuomu li ciàvuli indica il fare chiassoso di un gruppo di individui.
Cicaliàrisi =
preoccuparsi.
Cicaliàtu =
preoccupato.
Cìcara =
tazza.
Cicarèddra =
piccola tazza per il caffè.
Ciccu =
nome di persona, Francesco.
Cichirùni =
tazza per il latte.
Ci ci
= richiamo per le galline.
Cicciu
(f. Ciccia) = Francesco.
Cicì
= il pene dei bambini.
Ciciuòlu
= pene.
Cìciri =
ceci.
Cifaru
= si dice di un bambino troppo vivace; demonio.
Cigna
= cinghia in cuoio che veniva stretta intorno alla pancia del mulo, del cavallo, ecc., per assicurare la sella.
Cìmici
= cimice.
Cìnamu =
cinema.
Cìniri =
cenere.
Cintu =
cintura.
Ciòlla =
pene, nel registro colloquiale volgare.
Cippièttu
= zipolo, pezzetto di legno cilindrico che serve a turare il foro da cui si spilla il vino.
Cipriànu =
nomignolo usato per deridere qualcuno.
Ciràsa =
ciliegia.
Circu
= cerchio; gabbia, generalmente lignea, di forma semisferica, allocata al di sopra del braciere, sulla quale, nelle giornate invernali, si adagiava il bucato umido per l'asciugatura completa.
Cìrculu
= luogo dove si riuniscono persone che hanno interessi o ideali comuni.
Cirimònia
= cerimonia, cortesia. Senza cirimoni = in maniera familiare.
Cirimuniùsu
= che usa cerimonie; che finge garbo e rispetto.
Cirinèra
= cerniera; scatola di fiammiferi.
Cirìnu
= cerino; fiammifero.
Cirru sbiersu
= ciuffetto di capelli che a un certo punto si attorciglia. Spunta nella parte posteriore del capo, sopra la nuca.
Cirùna
= attrezzi prima in legno, poi in ferro, che si caricavano su un mulo o su un asino, che si aprivano  nella parte alta e servivano per il trasporto dei covoni.
Ciruòttu
= lucido per scarpe.
Cirùsu
= tenero come la cera (uovu cirusu = uovo alla coque).
Citalèna
= lampada dei minatori, ad acetilene.
Citràtu
= digestivo granuloso; cedrato.
Citrìgnu
= duro.
Citrunèlla
(citruneddra) = cedronella.
Citruòlu =
cetriolo, fig., citrullo.
Ciuciuliàri
= bisbigliare.
Ciuciulìu
= bisbiglìo.
Ciumàra (sciumara) =
fiumara, corso d'acqua per lo più piovana.
Ciunca =
gomma da masticare.
Ciuncu
= fisicamente malconcio.
Ciurluvìa
= chiurlo.
Ciusca
(sciusca) = pula.
Ciuzzu =
nome proprio di persona, vezzeggiativo di Vincenzo. Molto conosciuto era in paese Lu zì Ciuzzu Di Lorenzo, calzolaio.
Civàri
 = imboccare.
Civu
= cosa da mangiare.
Clandestìnu
= clandestino.
Coddra =
colla.
Coffa
= sporta intessuta di foglie di palma. Dari coffa = rifiutare una proposta di fidanzamento; arnese intrecciato a rete, con un grosso foro al centro per introdurvi le ulive infrante o l'uva per spremerle e drenarne l'olio o il mosto.
Cògliri
= cogliere, raccogliere; suppurare, es.: la firita mi cuglì = la ferita ha suppurato.
Colonnètta
 = comodino, mobile che si tiene accanto al letto.
Comèta
(cumèta) = aquilone; oggetto celeste.
Cona
= pesantezza che talvolta si avverte in testa; treccia di varia forma realizzata con fichi secchi.
Contrabbànnu
= contrabbando.
Corigesù
= Cuore di Gesù.
Costa
= luogo che abbia un qualche pendio.
Crastagnèddu =
montone giovane castrato.
Crastu
= agnello castrato.
Cravàniu
= Calvario.
Cravunàtu
= bicarbonato.
Criàta
= serva, domestica, colf.
Criatùri
(f. criatura) = poverino (esclamazione).
Crìcchia
= cresta; rasatura rotonda che hanno i preti sul cocuzzolo.
Cridènza
= credenza.
Cridènza
= credito es.: vìnniri a cridenza = vendere a credito.
Cripiàri
= piegare male.
Cristèri
= clistere.
Cristiani
= sta generalmente per “persone”.
Crita
= creta, fango, argilla.
Crivàru
= chi fabbrica o vende crivelli.
Crivèddra
= crivella.
Crivièddru
= crivello con buchi larghi.
Crivu di sita
= setaccio che serviva a separare la farina dalla crusca.
Crivuduòcchi
= setaccio con fori larghi per pulire il frumento.
Crozza
= gruccia; teschio.
Crucchiulìddra
= conchiglia.
Cruciàtu
= tormentato.
Crudìgnu
= non ben cotto.
Cruna
= corona.
Cruòccu
= strumento di ferro adunco usato per abbassare rami, per afferrare o appendere oggetti o biancheria; rampino; persona molto avara.
Crusta
= crosta del pane; superficie indurita per un motivo qualsiasi, es.: la ferita ci fici la crusta.
Cruzzùtu
= testardo.
Cubbàita
= torrone.
Cubbaitàru
= chi fa o vende torroni.
Cubbu
= cupo, si dice del cielo quando è coperto.
Cubbulùni
= capanna in pietra.
Cucca
= civetta.
Cùcchia
= coppia; vagina nel registro colloquiale basso; era anche un soprannome.
Cucchiareddra
= cucchiaio.
Cuccìa
= piatto a base di grano, ceci ed altri ingredienti aromatizzanti preparato il giorno di Santa Lucia.
Cucciuvìa
= allodola.
Cùccu
= cucù (cu cu), cucco, cuculo.
Cuciniàri
= suppurare (di una ferita); lenta macerazione dell'uva, quando, colpita dalla pioggia a fine estate, non riesce ad asciugarsi rapidamente.
Cucù
= gioco di carte; cane; grido per chiamare il cane.
Cucùcciu
= sommità; sovrappiù.
Cuculiàri
= rotolare; riuscire es.: bona ci cuculià = alla fine gli è andata bene.
Cuculìddru
= tipo di pasta, usata per il brodo, peperini.
Cucùmmaru
= cocomero per insalata; cucùmmaru sarbaggiu  (o di lu diavulu) = pianta annuale e velenosa che fa un frutto simile a un piccolo cocomero. I frutti, appena maturi, se toccati, sparano liquidi e semi. Si tratta del cocomero asinino o cocomero selvatico, in botanica chiamato ecballium elaterium.
Cucùzza
= zucca; cucuzza di 'mmiernu = zucca che si può mangiare durante l'inverno.
Cucuzzèddra
= zucchina per minestra.
Cucuzzùni
= senza peli.
Cuddràna
= cavezza.
Cuddràri
= ingoiare; sparire; tramontare.
Cuddràru
= striscia di cuoio che si mette intorno al collo delle bestie.
Cudèra
= era di cuoio e veniva sistemata sotto la coda dell'animale da soma.
Cudicìnu
= angolo, lingua di un appezzamento di terreno.
Cueddruòcu?
= (avv.) chi è costì?
Cuegghiè
= chiunque.
Cuètu
= quieto, tranquillo; tranquillità.
Cufinu
= cesta fatta di canne e legno.
Cufulàru
= focolare.
Cugliuniàri =
scherzare; prendere in giro.
Cugnintùra =
occasione.
Cugnu =
cuneo.
Cuitàri =
quietare (contrario = 'ncuitare = disturbare).
Culazzàtu =
ortaggio tipico della provincia agrigentina, ricavato raccogliendo prematuramente il frutto dalla pianta del melone invernale dopo che essa è stata, nei tempi e nei modi, opportunamente potata (c.d. “pizzicari li culazzati”).
Cu leta facci =
con il viso lieto.
Culunnètta
= comodino.
Culu scassatu
= persona fortunata.
Culùtu
= fortunato.
Cummèntu
= convento.
Cumminaziòni
= combinazione, caso, es.: cumminazioni vonzi = il caso ha voluto.
Cumpanaggèra
= portapranzo.
Cumpanàggiu
= companatico.
Cumpàrsa
= figura, appariscenza, bella figura.
Cumparìri
= comparire; fare bella figura.
Cumpètti
= confetti.
Cumprumìsu
= compromesso.
Cùnchiri
= giungere vicino a maturità (detto delle biade, della frutta ecc.).
Cunìgliu
= coniglio.
Cunnannàri
= condannare.
Cunòcchia
= arnese di canna o di altro materiale dove si sistemava la lana da filare.
Cunsignàri
= consegnare; provocare gravi danni a una persona, far morire, es.: Chissa cca mi sta cunsignannu = questa qui mi sta facendo morire.
Cuntintìzza
= gioia, allegria.
Cuntra
= coperta.
Cuntrariàri
= dare fastidio.
Cuntrìtu
= deciso, senza mostrare indugi.
Cuntu
= racconto; “dari cuntu” = dare retta.
Cunzàri
= condire; farcire; riparare, es.: lu conzapiatta, antico mestiere del riparatore di piatti.
Culòscia
= il primo latte dopo il parto, da dare al neonato.
Cuòcciu
= foruncolo; chicco; piccolo tumore della pelle.
Cuòcciu di racìna
= acino di uva.
Cuòddru
= collo.
Cuomu agghiorna scura
= il tempo è rimasto lo stesso da stamattina a stasera.
Cuomusià
= in italiano si può tradurre in vari modi, nessuno dei quali, però, rende efficacemente l'idea della parola siciliana: ah vero, ah certo, per, come se, perché, per dimostrare che... ecc., es.: s'accatta sempri li pisci frischi, cuomusià ca ora è riccu = si compra sempre il pesce fresco perché ora è ricco; ora nun talìa a nuddru cuomusià ca ora addivintà ricca = ora non guarda nessuno in faccia perché vuole dimostrare che è diventata ricca.
Cuònsi
= condimenti, contorni, farciture.
Cuònsulu
= il cibo che si porta ai familiari di una persona defunta.
Cuòppu
= incarto utilizzato dai venditori di pesce o di sementi e realizzato arrotolando a forma di cono un foglio di carta, da riempire e pesare fino al raggiungimento del quantitativo di merce richiesta; busta di carta utilizzata nei panifici per confezionare il pane e, in genere, i prodotti da forno venduti sfusi.
Cuòppula
= piccola berretta usata dai preti sulla cherica (la rasatura tonda che si facevano i preti sul cocuzzolo del capo).
Cuòriu
= cuoio.
Cuòrvu (cuòrbu)
= corvo; persona di cattivo augurio; prete.
Cuòzzu
= poggio; occipite; nuca.
Cuppìnu
= mestolo.
Cuprìri
= coprire.
Curàri
= curare; mettere al sole a seccare (i fichi, i pomodori ecc.).
Curàtu
= abbronzato.
Curcàri
= coricare.
Curcàtu
= coricato.
Curdàru
= chi fabbrica o vende corde.
Curdèddra
= striscia di stoffa usata per legare.
Curdìna
 = filo utilizzato per stendere i panni.
Curìna
= la parte più interna e quindi più tenera delle verdure.
Curnìcchiu
= piccolo corno; il baccello della fava.
Curnùtu
(curnutazzu) = chi ha le corna; chi è molto furbo.
Curpàri
= avere colpa.
Curpicièddu
= paralisi.
Currìa
= cinghia di cuoio; pelle su cui si affila il rasoio.
Curri-curri
= un fuggir di gente.
Curriòla
= carriola.

Cùrriula
= carrucola.
Curtigliàra =
donna che abita in un cortile, ciarliera, pettegola, ineducata e litigiosa.
Curtìgliu
= cortile.
Cusà
= chissà.
Cuscènti
= lievito; pasta lievitata.
Cusciatùri
= panno che i barbieri mettono sul petto e sulle spalle dei clienti, attorcigliandolo attorno al loro collo, quando fanno loro la barba o tagliano i capelli.
Custùra
= cucitura.
Custurèra
= sarta.
Custurèri
= sarto.
Cusùta
= l'azione del cucire; cucita.
Cuti
= sasso dalla superficie levigata trasportato dalla corrente dei fiumi e usato per selciare le strade.
Cutìcchiu
= ciottolo avente le caratteristiche del cuti, ma di dimensioni inferiori.
Cutiddrùzzu
= coltellino.
Cutièddru
= coltello.
Cùtina
= la pelle del maiale.
Cutrìglia
= coperta pesante.
Cuttunìna
= coperta pesante.
Cuttùttu
= sebbene; con tutto ciò.
Cutùgnu
= cotogno; cotogna.
Cutuliàri
= muovere i rami per farne cadere i frutti.
Cutulùni
= colpo (di sventura).
Cutupìddru
= escremento ovino o caprino; usato spesso nell'espressione di ovvio significato denigratorio testa di cutupiddru.
Cuva
= il tempo necessario a covare.
Cuvàri
= riferito agli uccelli o ai gallinacei, lo stare accovacciati sulle uova per riscaldarle affinché facciano i pulcini.
Cuvàta
= la quantità di uova che un uccello o una gallina può covare.
Cuvèrnu =
governo.
Cuviàri
= lo stare a bruciare sotto la cenere.
Cuzzàta
= scapaccione.

Carmelo e Graziella Luparello

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 29 settembre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
  

 

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28/09/2013

Riconoscimenti. A Salvatore Bellavia, Egidio Terrana e Claudia Palermo il "Pirandello Artis Premium"

 

Prof. Mario Gaziano
Mario Gaziano

All'interno delle manifestazioni del "Pirandello Stable Festival 2013 - XII Edizione" organizzato da Mario Gaziano, mercoledì 25 settembre presso la Biblioteca Museo Regionale “Pirandello” di Agrigento si è svolta la cerimonia di premiazione della 5^ edizione del concorso letterario poetico “Una poesia per Pirandello”.
Per la sezione "In Lingua" sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti, nelle varie categorie:
- Componimento Poetico Libero:
1° Premio: Lorella De Bon (Belluno) con “Sala d'attesa”
2° Premio: Cristina Corzetto (Genova) con “Ludmilla e il suo corpo abbandonato”
3° Premio: Rodolfo Di Rosa (Agrigento) con “Girgenti”.
- Ode:
1° Premio: Girolamo La Marca (Ravanusa) con “Stagioni sbagliate”
2° Premio: Francesco Furchì (Messina) “Per Rosalia”
- Madrigale:
1° Premio: Alba Spinnato (Agrigento) con “Con te”.
- Giovani:
1° Premio: Pier Francesco Miccichè con”Con la pietra dolce delle tue mani”
2° Premio: Azzurra Saviano con “Torino 2007”
3° Premio: Valeria Salvo con “Tra la riva e fondali”.
Per la sezione "In Dialetto" sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti, nelle varie categorie:
- Componimento lirico a rima:
1° Premio: Santo Grasso (Raddusa) con “Focu ardenti”
2° Premio: Francesca Vitello (Favara) con “Antica Sirinata Siciliana”
3° Premio: Stella Camillieri (Agrigento) con “Sula”
- Componimento dialettale libero:
1° Premio: Teresa Riccobono (Palermo) con “A piscatrici”.
Durante la serata sono stati conferiti i “Premi Nazionali Pirandello Artis Premium” ad operatori culturali e artisti partecipanti alla 12^ edizione del Pirandello Stable Festival. I premi sono stati attribuiti a Rosanna Bocchieri (Giornalista), Rosa Tirrito (Scultrice), Angelo Ruoppolo (Direttore di Teleacras), Egidio Terrana (Giornalista ed autore), Salvatore Bellavia (Direttore artistico e Regista), Fabrizio Giuliano (Attore), Oriana Paolocà (Attrice), Claudia Palermo (Attrice emergente del Laboratorio Teatrale "Luchino Visconti"), Giuseppe J. Arnone (Presidente Università Telematica Unicusano) ed Antonio Zarcone (Folk-singer e cantautore).
 

 

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28/09/2013

Politica. "Un estraneo visiona documenti riservati"; interrogazione del gruppo "Grotte Libera e Solidale"

 

Grotte Libera e Solidale

Riceviamo e pubblichiamo.

Alla C.A. del Sindaco Paolino Fantauzzo
Al Presidente del Consiglio Antonio Carlisi
Al Responsabile di P.O. dott. Vincenzo Chiarenza

Comune di Grotte, 25/09/2013

Oggetto:
Interrogazione ex art. 16 del Regolamento per il Consiglio Comunale

I sottoscritti Consiglieri comunali del gruppo “Grotte Libera e Solidale” con la presente chiedono una risposta esaustiva per quanto riguarda la presenza ingiustificata di una persona non dipendente da questo Ente, il quale è da più di un mese che visiona documenti riservati all’interno dell’ufficio economico-finanziario.
Dato che durante la scorsa seduta consiliare del 19/09/2013 alla domanda posta in essere dal Consigliere Leonardo Cutaia  rivolta al Sindaco Fantauzzo, chiedendo di sapere se tale persona avesse un'autorizzazione, non ha avuto nessuna risposta, presentiamo la suddetta interrogazione per avere una risposta concreta visto e considerato che ad oggi non risulta nessuna Determina Sindacale che dia l’autorizzazione ad un utente esterno di visionare documenti riservati o che possa circolare liberamente all’interno degli uffici preposti dal Comune.
Si richiede risposta scritta e orale nella prossima seduta del Consiglio Comunale.
 
 
   

I Consiglieri Comunali del Gruppo “Grotte Libera e Solidale”
Annamaria Todaro, Leonardo Cutaia, Vincenzo Cimino,
Davide Magrì, Santino Lombardo

 

 

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26/09/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 27 settembre

 

Passo e... Spasso!

Continua l'appuntamento settimanale con la passeggiata della salute. Questa settimana, percorso con dedica ... ma solo per i camminatori più fedeli!

Pensato e realizzato su misura per Mario, questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 27 settembre:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via Romano, Via Picone, Via Miceli, Via Arno, Via Roma, Via G. da Procida, Via Meli, Via Collegio, Via Alfieri, Via Cavour, Via Etna, Via Manin, Via Washington, Via Archimede, Via A. Moro, Via Brodolini, Via Confine, Calvario, Via E. di Montenegro, Via Fiume, Via Maddalena, Via Buozzi, Via Moro, Via Terranova, Via Crispi, Via Machiavelli, Via Mattarella, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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26/09/2013

Comune. Stasera seduta straordinaria urgente del Consiglio comunale

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

E' stata convocata per questa sera, giovedi 26 settembre alle ore 19.30 nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”, su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, una seduta straordinaria urgente del Consiglio comunale.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

l) Nomina scrutatori;

2) Esame sussistenza estremi necessità e urgenza degli affari da trattare;

3) Autentica attuazione nel contenuto e nella tempistica, così come posto in essere dall'unanime volontà dell'organo deliberante, circa quanto adottato con atto consiliare n° 48 del 02/07/2013, avente ad oggetto: "Indennità di funzione. Fissazione misura indennità spettante al Presidente del Consiglio comunale e del gettone di presenza del Consiglieri comunali".

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora.
 

 

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25/09/2013

Politica. "Grotte rischia il dissesto finanziario? Intanto finanzia premi"; di Gaspare Bufalino Marinella

 

Gaspare Bufalino Marinella
Gaspare Bufalino Marinella

Riceviamo e pubblichiamo.

"Egregio Direttore,
attraverso questo nostro comunicato vogliamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per quello che sta accadendo nel nostro Comune, Grotte.
Dalle colonne di questo giornale - come attivisti del M5S locale e prima di tutto come cittadini di questo piccolo Comune -  sentiamo il bisogno di informare la cittadinanza sullo stato di salute del paese.
Per mesi ci è stato detto – anche durante la campagna elettorale – dall’ex amministrazione Pilato che Grotte è un comune virtuoso e le finanze sono sane.
Tuttavia, lo scorso 19 settembre in occasione di una seduta del Consiglio Comunale, l’attuale sindaco Paolino Fantauzzo ha dichiarato che il Comune si trova in una “situazione di tracollo finanziario” e che sta  scoprendo, giorno dopo giorno, debiti verso terzi per parecchie centinaia di migliaia di euro lasciati insoluti dalla vecchia amministrazione.
In poche parole Grotte rischierebbe il dissesto finanziario.
Non possiamo - essendo stati l’unico MoVimento che in campagna elettorale ha più volte espresso dei dubbi  sulla reale situazione finanziaria del paese – non esprimere tutta la nostra amarezza e delusione verso questi politici locali che, senza tregua, da decenni occupano le poltrone del palazzo.
Nessuno di loro – neanche Fantauzzo, Carlisi,  Puglisi che nella passata legislatura sedevano trai banchi dell’opposizione, approvavano i bilanci e avevano il dovere di vigilare sull’operato dell’amministrazione – nessuno di loro, durante la campagna elettorale, ha speso una sola parola che avrebbe potuto suscitare il dubbio di vivere  in una realtà non tutta rose e fiori.
Hanno tenuto all’oscuro i cittadini, gli stessi cittadini che a breve forse saranno gravati di ulteriori tasse.
Alla luce di quanto detto, maggiormente non si comprende il comportamento del nostro primo cittadino, Paolino Fantauzzo, che dopo aver promesso solennemente la riduzione della sua indennità di carica e di quella della sua squadra di governo del 75%, ha improvvisamente fatto marcia indietro, lasciando intendere che al 75% si ci potrebbe arrivare solo se la situazione lo richiedesse.
E ci rattrista che il Sindaco abbia sviluppato tale ragionamento dinanzi al Consiglio proprio dopo avere elencato i debiti che il comune avrebbe in sospeso.
Ora noi non capiamo quale altra situazione - peggiore di questa - potrebbe spingere il Sindaco ad onorare i suoi impegni con gli elettori.
Se - come dice lui - Grotte rischia il dissesto, con quale coraggio quest’uomo intasca i soldi (per carità legittimi!) che aveva promesso di restituire alla collettività?
E’ inoltre lecito sapere quale sia l’ammontare esatto di questi debiti?
E’ lecito sapere se Grotte rischia la dichiarazione dello stato di dissesto finanziario, con tutte le conseguenze annesse e connesse tra cui la nomina di un Commissario liquidatore?
Nei prossimi giorni terremo informati i cittadini svelando tutti i contorni della vicenda anche attraverso le pagine del nostro blog.
Per adesso, non possiamo non constatare la contraddizione ontologica che sta ispirando l’azione di questi vecchi nuovi amministratori, che hanno speso meno di 5 mila euro per l’organizzazione di tutta l’estate grottese – spinti appunto giustamente, per l’assenza di fondi, dalla necessità di risparmiare – e che non esitano adesso a finanziare con 5 mila euro le iniziative legate ad un Premio di poesia dialettale.
Questo paese, a nostro avviso, - lo avevamo detto e lo ripetiamo - è in mano ad amministratori poco capaci.
A margine di questo comunicato, vorremmo anche avanzare una proposta. C’è la crisi, le risorse sono poche e occorre quindi fare delle scelte. Questo MoVimento, consapevole delle difficoltà che affrontano le famiglie in questi giorni, propone di fornire solo il necessario supporto logistico ai premi letterari che dovrebbero avere la capacità di auto finanziarsi, e di destinare i fondi comunali previsti per tali iniziative ai genitori che hanno difficoltà a comprare i libri di scuola
".
 

 

   

Gaspare Bufalino Marinella
MoVimento 5 Stelle
 

 

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25/09/2013

Politica. "Sindaco incompreso perfino dalla sua squadra"; di Gaspare Bufalino Marinella, del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle

Riceviamo e pubblichiamo.

"Un Sindaco incompreso perfino dalla sua stessa squadra di governo.

Non è stato solo il vicesindaco Aquilina a non comprendere le parole di Fantauzzo sulla riduzione delle indennità “del o fino” al 75%, ma anche i consiglieri di maggioranza.
Questi, con in testa Piero Castronovo, avevano malamente interpretato le parole di quello che di li a poco sarebbe diventato il loro Primo Cittadino.
E’ il 5 luglio (giusto tre giorni dopo che il Consiglio comunale aveva votato e approvato la riduzione delle indennità di consiglieri e Presidente del Consiglio DEL 75% ) quando Castronovo dalle colonne di questo giornale scrive: “Sembra essere iniziata con il presupposto sbagliato l’attività della nuova minoranza consiliare.. nel tentativo disperato di vanificare tutte le buone intenzioni dell’attuale squadra governativa locale, riduzione delle indennità del 75% compreso”.
E alla fine della sua nota aggiunge: “Piaccia o non piaccia alla minoranza tale riduzione è il mantenimento di una promessa fatta ai grottesi in campagna elettorale. Manterremo anche tutte le altre, consci che il nostro percorso non sarà semplice ma saremo in grado di superare tutte le difficoltà nell’interesse del nostro amato paese”.
Quindi fateci capire, a noi e a tutti quei grottesi che come noi hanno problemi con l’italiano: ma questa promessa di riduzione delle indennità in campagna elettorale è stata fatta da Fantauzzo o dai futuri Consiglieri comunali?
Perché le parole di Castronovo – vocabolario (dell’idioma italiano) alla mano – non lasciano spazio a tante interpretazioni.
Castronovo, infatti, con riferimento al programma delle cose da fare da parte dell’attuale “squadra governativa locale”, parla di “riduzione delle indennità del 75%” e poi aggiunge “tale riduzione è il mantenimento di una promessa fatta ai grottesi in campagna elettorale”.
Quindi, delle due una: o Fantauzzo è un uomo incompreso, nel senso che è incapace di farsi comprendere perfino dalle persone con cui governa, Vice Sindaco e consiglieri di maggioranza inclusi, e questo sarebbe seriamente preoccupante per il prosieguo della legislatura; o tutti noi grottesi, consiglieri di minoranza e maggioranza inclusi, siamo una massa di ignoranti che ha seri problemi con l’italiano, o peggio ancora dei pretestuosi e faziosi individui, che vogliono mettere in bocca ad una persona, nella fattispecie il Sindaco, delle parole che non ha detto, al solo scopo di creare zizzanie.
Oppure – ipotesi altamente improbabile, ma da tenere, di questi tempi, comunque in considerazione – Castronovo gioca in una squadra diversa, ma a questo punto qualcuno dovrebbe prendersi la briga di avvisarlo.
I costi della politica saranno abbattuti drasticamente, destinando i risparmi ottenuti a precisi progetti di interesse generale. Fare l’amministratore è mettersi al servizio della collettività e per tale ragione non deve gravare sulle tasche dei grottesi” (estratto dal programma amministrativo del candidato sindaco Paolino Fantauzzo)
".
 

 

   

Gaspare Bufalino Marinella
Per il
MoVimento 5 Stelle Grotte
 

 

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24/09/2013

Tennis. Mercoledi 25 settembre iniziano i corsi di tennis della polisportiva "Athena" di Grotte

 

Iniziano i corsi di tennis della polisportiva "Athena" di Grotte

Mercoledì 25 settembre avrà inizio la scuola tennis organizzata dalla Polisportiva Athena di Grotte.
I corsi, curati dall'istruttore F.I.T. (Federazione Italiana Tennis) Antonio Gallucci e dal suo assistente Alfonso Ruoppolo, sono rivolti a tutti i bambini e gli adulti dai 6 anni in su. Le lezioni rivolte a bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) si svolgeranno nei giorni di mercoledì e venerdì a partire dalle ore 15.00.
Durante la settimana si svolgeranno anche delle lezioni, di gruppo ed individuali, rivolte agli adulti (oltre i 18anni).
I giorni di mercoledì 25 settembre e venerdì 27 settembre saranno dedicati alle iscrizioni ed alla prima lezione "provino"; gli allievi, dopo accurata valutazione da parte degli istruttori, verranno suddivisi in diversi gruppi.
Per iscriversi ai corsi o semplicemente per ricevere ulteriori informazioni in merito, basta presentarsi nei giorni di mercoledi e venerdi al campo comunale da tennis di Grotte nei seguenti orari:
ore 16.00: bambini dai 6 ai 12 anni;
ore 17.00: ragazzi dai 13 ai 18 anni.
Mercoledì 25 settembre, alle ore 18.30, ci sarà un incontro con gli adulti (dai 18 anni in su) interessati ad iscriversi ai corsi, per stabilire date e orari degli stessi. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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24/09/2013

Premio Martoglio. Sabato 28 settembre la 11^ Edizione; premio speciale a Gianfranco Jannuzzo

 
Premio Martoglio - Sabato 28 settembre la 11^ Edizione; premio speciale a Gianfranco Jannuzzo

Premio Martoglio - Sabato 28 settembre la 11^ Edizione; premio speciale a Gianfranco Jannuzzo
Guarda lo spot

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio"
Manifesto

Sabato 28 settembre, alle ore 20.30 nell'atrio del Palazzo municipale di Grotte, si terrà la 11^ edizione del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio" - Città di Grotte, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro.
La manifestazione sarà presentata da Francesco Bellomo ed Anna Rita Granatiero. Verrà conferito il premio speciale "Gregorio Napoli" all'attore Gianfranco Jannuzzo. Saranno ospiti della serata tre poeti vincitori nelle passate edizioni: Piero Carbone che proporrà "Venti di Sicilinconia", Alessandro Giuliana con "Pinsera" e Salvatore Carlucci con " 'Ncimaturi".
Il Premio nasce nel 2003, a Grotte, ad opera del giovane Aristotele Cuffaro, appassionato di poesia dialettale, con l’intenzione di preservare e diffondere la cultura siciliana. Da allora sempre più numerose sono state le raccolte di poesia in dialetto siciliano che sono pervenute da ogni parte dell'Isola. Quest’anno l’undicesima edizione del premio “Martoglio” sarà particolare perchè la giuria ha deciso di invitare, tra i vincitori del contratto editoriale delle passate edizioni, i poeti Piero Carbone, Alessandro Giuliana e Salvatore Carlucci, che reciteranno le poesie dalle loro raccolte "Venti di sicilinconia", "Pinsera" e "‘Ncimaturi".
Nel 2006 nasce la sezione del premio dedicata al cinema, al teatro ed al mondo dello spettacolo, per iniziativa del noto critico cinematografico Gregorio Napoli recentemente scomparso. Il suo intento era quello di premiare un attore o regista siciliano, di cinema, teatro o televisione, che si fosse particolarmente affermato e distinto nel suo campo specifico almeno a livello nazionale. Da allora il Premio ha visto avvicendarsi sul palcoscenico di Grotte personaggi del calibro di Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni Cacioppo, Francesco Bellomo, Roy Paci, Pino Caruso. Dal 2010, dopo la scomparsa del suo fondatore Gregorio Napoli al quale la sezione del premio è stata intitolata, sono subentrati la moglie Eliana lo Castro Napoli, titolare della rubrica di critica cinematografica sul Giornale di Sicilia,  il produttore teatrale Francesco Bellomo e il caporedattore del giornale "La Sicilia" Maria Lombardo. Questi ultimi hanno assegnato il premio "Gregorio Napoli" edizione 2013 all’attore Gianfranco Jannuzzo.


Pubblichiamo lo spot trasmesso da Agrigento Tv.

Premio "Nino Martoglio" 2013 - Promo (Video) Visita l'argomento
 

 

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24/09/2013

Iniziative. Premiazione del concorso "Una poesia per Pirandello", organizzato da Mario Gaziano

 

Prof. Mario Gaziano
Mario Gaziano

Mercoledì 25 settembre, alle ore 16.30 presso la Biblioteca Museo Regionale “Pirandello” di Agrigento (Via Imera, 50), avrà luogo la cerimonia di premiazione della 5^ edizione del concorso letterario poetico “Una poesia per Pirandello”, all'interno delle manifestazioni del "Pirandello Stable Festival 2013 - XII Edizione" di Mario Gaziano.
La partecipazione al concorso era riservata alle categorie in lingua e in dialetto per: sonetto, ode, componimento lirico, libero componimento lirico a rima, madrigale, poesia a contrasto.
Questa la commissione del concorso:
- Presidente Onorario del Concorso letterario: Arch. Enzo Caruso, Direttore Biblioteca Pirandello;
- Co-Presidente Onorario del Concorso Letterario: Maestro Salvatore Sciortino;
- Vice-Presidente Onorario del Concorso letterario: Prof. Stefano Milioto.
Presidente della Commissione Unica Prof. Enzo Argento, Poeta;
Componenti: Liliana Arrigo, Mario Gaziano, Liborio Triassi, Zino Pecoraro, Enzo Alessi, Rosalba Calaciura, Maria Grazia Castellana (Segretaria del Premio).
A questa edizione hanno partecipano, da Belluno, Genova, Palermo, Messina, Raddusa, Catania, Agrigento e paesi di tutta la provincia, i poeti: Carmela Neri, Rosalia Lo Bue, Carmelo Lombardo, Stefania Alaimo, Mario Castronovo, Cristina Corzetto, Lorella De Bon, Rodolfo di Rosa, Rosalba Gueli, Anna Vitello, Claudia Filieri, Pier Francesco Miccichè, Valeri Salvo, Azzurra Saviano, Stella Camillieri, Gerlansa Capraro, Antonino Causi, Francesca Vitello, Giovanni Migliorini, Lucietta Sisto Nigro, Santo Grasso, Filippo Cannella, Teresa Riccobono, Francesco Furchì, Girolamo La Marca e Alba Spinnato.
Sono state presentate fuori concorso opere di Lina Lipari e Alfonso Marchica.

“Una poesia per Pirandello”
Biblioteca Museo “Pirandello”
Via Imera n° 50, Agrigento
Mercoledì 25 settembre - ore 16.30
 

 

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24/09/2013

Politica. "Fantauzzo si riduca l'indennità o si scusi con i grottesi"; di Paolo Terrana, del M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle

Riceviamo e pubblichiamo.

"La politica è una cosa seria. Fantauzzo si riduca l’indennità del 75% o si scusi pubblicamente con i grottesi.

Cittadini grottesi,
consiglieri di minoranza se non capite FINO in fondo le sfumature della lingua italiana non è certo colpa del vostro Primo Cittadino.
Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte, infine, dopo tanti proclami in campagna elettorale, non ha resistito e insieme alla sua Giunta verrà meno alla promessa elettorale di riduzione delle indennità “DEL” 75%.
Tanto è emerso nel Consiglio Comunale del 19 settembre (delibera di riduzione approvata alle 19.15, giusto un quarto d’ora prima dell’inizio del Consiglio) dove c’è stato un balletto di cifre, al netto, al lordo, combinate, tale da far girare la testa. Sembravano i saldi di fine stagione.
Non si è parlato di percentuali di taglio, ma stando a quanto ha dichiarato il Sindaco la sua retribuzione dovrebbe essere di circa 2.768 euro, quella del Vice Sindaco di 760 euro, quella degli Assessori di 622 euro. Al netto? Al lordo? Questo non si è capito.
Ma cosa ha detto Fantauzzo per giustificare questo cambio di rotta?
In campagna elettorale ho parlato di una riduzione FINO al 75% e non DEL 75%” ha dichiarato il Sindaco in Consiglio. E se poi i grottesi – questo lo aggiungiamo noi – e anche i 5 consiglieri del gruppo di minoranza hanno problemi con la comprensione e l’interpretazione della lingua italiana, non è certo un problema del Sindaco, il quale ha precisato “noi attueremo una riduzione FINO al 75%, passo passo, ma non è detto che ci si possa arrivare”.
La nostra analisi politica.
Aveva promesso in campagna elettorale la riduzione del 75% delle indennità: la sua, quella degli assessori e quella del Presidente e del Consiglio comunale. Ma non ha mantenuto la promessa. Questi sono i fatti.
Durante la campagna elettorale, infatti, il nostro Sindaco ha giocato al rialzo dopo che questo Movimento ha annunciato, in primavera, i tagli reali che avrebbe apportato immediatamente alle indennità in caso di vittoria alle elezioni di giugno: 50% per il sindaco e 70% per assessori e consiglieri comunali.
E vogliamo sottolineare che quei tagli promessi erano stati il frutto di scelte meditate con cura. Avevamo capito – pur essendo, come tanti politici ci definivano, giovani inesperienti – che fare il Sindaco di un paese è un impegno serio, e non lo si poteva fare gratis. Per questo avevamo stabilito per il nostro Sindaco, in caso di vittoria, una riduzione del 50%, consapevoli che Bufalino avrebbe dovuto dedicarsi a tempo pieno all’amministrazione del paese e che a fine mese avrebbe dovuto comunque portare il pane a casa. Discorso diverso per gli assessori.
Fantauzzo, invece, dopo il nostro annuncio - e non riflettendo bene, pur avendo 40 anni di attività politica alle spalle, su quanto si stava impegnando a promettere - ha pensato bene di giocare al rialzo, annunciando pubblicamente che la sua amministrazione avrebbe tagliato tutto del 75%.
E sembrava allora una promessa di facile realizzazione per uno che, come il nostro attuale Sindaco, fa politica da tanti anni per amore del paese e di chi lo abita. E in tanti ci hanno creduto.
Oggi, dopo essere trascorsi invano alcuni mesi da quelle parole, dopo essersi fatto sordo svariate volte di fronte alle nostre richieste e alle richieste di spiegazioni del gruppo di minoranza consiliare, dopo che il Consiglio presieduto dal dott. Carlisi si è auto-ridotto gettoni e indennità del 75%, oggi, il nostro Sindaco gioca a ribasso, e annuncia: non il 75% di riduzione ma una percentuale molto inferiore, di certo inferiore al 50%.
La reazione del Consiglio? Qualche ghigno dai banchi della minoranza. Indifferenza invece da parte della maggioranza consiliare forse già informata della decisione.
Noi prendiamo atto che è sempre meglio di niente ma vi chiediamo e ci chiediamo che serietà è questa? Che gioco è questo? Degli uomini che non sanno rispettare la parola data che esempio possono dare alle nuove generazioni e alla cittadinanza intera?
Se il Sindaco ritiene di aver fatto un errore di valutazione in campagna elettorale - come ha anche scritto autorevolmente il Direttore di questo giornale - che lo dica pubblicamente. Se il Sindaco si è reso conto che è stata eccessiva la promessa di riduzione del 75% che lo dica una volta per tutte ai grottesi e ponga fine a questa commedia che si protrae ormai da troppo tempo.
Ma non giochi con le parole, gli avverbi e le preposizioni della lingua italiana. C’è gente che emigra per mancanza di lavoro, per fame.
Questo sarebbe inoltre un gesto di rispetto nei confronti della cittadinanza.
Sarebbe un gesto di rispetto verso il Consiglio comunale che – è giusto sottolinearlo – senza troppi tentennamenti ha attuato celermente la riduzione promessa, anche se nella seduta del 19 settembre  ha respinto la proposta della minoranza consiliare di aumentare la riduzione di Sindaco e Giunta fino al 75%.
Sarebbe inoltre un gesto importante per l’immagine stessa del paese".

 

   

Paolo Terrana
Per il
MoVimento 5 Stelle Grotte
 

 

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23/09/2013

Editoriale. "Riduzione delle indennità: peccato originale e forza della verità"; di Carmelo Arnone

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano

Ogni buon padre di famiglia deve portare il pane a casa. Anche se fa il Sindaco. Paolino Fantauzzo fa il sindaco di Grotte a tempo pieno. Per farlo non può occuparsi della sua attività imprenditoriale, e quindi non può garantirsi il reddito che questa gli procurava prima della sua elezione. Fosse stato un pubblico dipendente avrebbe potuto mantenere lo stipendio e quindi rinunciare, anche completamente, all'indennità di carica che spetta per Legge al Primo Cittadino.
E' vero: in campagna elettorale la sua lista (compresi implicitamente quanti vi si sono aggregati all'ultimo minuto) ha promesso la riduzione delle indennità di Sindaco, Assessori e Consiglio, non totale ma del 75%. Su questa percentuale nessuno, mai, ha avuto dubbi, e sulla stessa percentuale si è basata anche la fiducia dei cittadini-elettori (che forse avrebbero fatto la stessa scelta ma non è escluso che - senza questo impegno - avrebbero potuto farne altre). Per tutti, eletti ed elettori, è sempre stato chiaro il concetto che l'impegno era la riduzione delle indennità del 75%. Il Consiglio comunale, tra i suoi primi atti, ha votato all'unanimità per la riduzione delle indennità dei propri componenti, esattamente del 75%. A dare il buon esempio è stato il Presidente, dott. Antonio Carlisi. Essendo un pubblico dipendente, per Legge la sua indennità di carica viene decurtata del 50%, per cui gli sarebbe bastato rinunciare ad un ulteriore 25% per raggiungere, nel totale, il fatidico 75% e dichiarare di aver mantenuto l'impegno alla riduzione. Invece no, perché ha ritenuto che la promessa fatta agli elettori fosse stata di applicare la riduzione all'indennità percepita e non a quella teoricamente spettante. Quindi, coerentemente, ha chiesto che gli fosse applicata la riduzione del 75% sull'importo già precedentemente decurtato del 50% per Legge.
Durante la seduta del Consiglio comunale dello scorso giovedi 19 settembre, in risposta alla minoranza consiliare, il Sindaco, sostenuto dalla sua Giunta, ha affermato che il suo impegno con i cittadini non era quello di una riduzione "del 75%" ma "fino al 75%". In effetti durante la sua partecipazione alla trasmissione televisiva "Le Comunarie" su Agrigento TV, parla proprio di "ridurre drasticamente, fino al 75%, quelle che sono le indennità del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri comunali". Gran parte di quella seduta è stata incentrata sul significato della locuzione "fino al" e sul fatto che questa garantisse al Primo Cittadino la possibilità di operare una riduzione inferiore, senza venir meno alla parola data.
Sulla interpretazione, personalmente non credo vi siano dubbi, ad esempio quando si dice "andrò fino a Bologna", oppure "sarò sindaco fino al 2018", o ancora "scalerò la montagna fino alla cima"; in casi come questi non sarà bastato "arrivare a Roma", o "essere sindaco per 1 anno", o "fermarsi a metà salita" per poter affermare di aver mantenuto le promesse. Soltanto nelle pubblicità parzialmente ingannevoli si parla di "sconti fino al ...%". Quando vi è da intendere un termine inferiore a quello dato, per evitare fraintesi è d'obbligo precisare "che può arrivare fino al". Non mi dilungo ulteriormente su questioni interpretative prive di utilità.
Di fatto uno dei peccati originali di questa Amministrazione (perché sono più di uno) è proprio quello dell'incauta promessa di ridurre le indennità del 75%. Riduzione che non si può fare per il sindaco Fantauzzo, perché ha il dovere di amministrare ed il dovere (prima ancora che il diritto) di mantenere la sua famiglia.
Diverso potrebbe essere il ragionamento per gli Assessori, per i quali è stata disposta una riduzione del 50% (quindi non del 75%), non necessariamente impegnati a tempo pieno nell'amministrazione del paese. Eppure anch'essi, come il Sindaco, si trovano a dover affrontare situazioni nelle quali è indispensabile poter disporre nell'immediatezza, senza vincoli burocratici, di somme di denaro. Non si può restare insensibili ed inerti, ad esempio, di fronte chi viene a chiudere un aiuto con la bolletta in mano non avendo come pagarla, alla mamma che non ha i soldi per comprare il latte al bambino, all'anziano che non può pagare le medicine. Ma anche, più semplicemente, per facilitare la copertura della spesa di qualche decina di euro, per offrire un vassoio di dolci al termine di un dibattito, che altrimenti comporterebbe un'estenuante iter burocratico (a volte dall'esito incerto).
Non è un "male" essere pagati per il proprio lavoro, perché "chi lavora ha diritto alla sua ricompensa" (Lc 10,7), è stato solo un errore non aver pensato in tempo alle conseguenze di un impegno difficile - se non impossibile - da mantenere.
Però è un male voler coprire l'errore con una bugia (o, se si preferisce, con un cavillo linguistico), perché così si intacca irrimediabilmente il rapporto di fiducia con gli elettori (anche con quelli che hanno espresso altre scelte elettorali ma che sperano che questa Amministrazione possa operare nel bene). Si leggeva nel Vangelo di ieri "Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti" (Lc 16,10). Qualche antica bottega di quartiere esponeva un cartello: "Oggi non si fa credito, domani si", un "domani" che non arrivava mai perché si continuava a leggere la stessa promessa. In Consiglio comunale, se si vuole, si può continuare a tergiversare con formule e cavilli, ma con i cittadini è indispensabile dire la verità. Si potrà rischiare, al limite, qualche commento di disapprovazione ma si potrà andare in giro a fronte alta sapendo di non aver mentito.
Basta dire: "Ci siamo resi conto che la riduzione del 75% delle indennità, per il Sindaco e gli Assessori, non si può fare". Non è sbagliato ammettere i propri errori, è piuttosto indice di maturità, correttezza, umiltà. La verità ha una forza dirompente che non si può fermare. E' come un'onda gigantesca: si può scegliere di farsi travolgere o - come fanno i surfisti - di "cavalcarla" e farsi trasportare. L'Amministrazione Fantauzzo dimostri di avere l'autorevolezza e la capacità di non arenarsi su un "distinguo" tanto sottile quanto insostenibile, tanto più avendo numerosi motivi - alcuni da me elencati - a sostegno della propria scelta. Dovrebbe solo spiegarli dichiarando nient'altro che la verità, "...e la verità vi farà liberi" (Gv 8,32).
Un'ultima nota sul comportamento tenuto dalla maggioranza consiliare. All'atto di approvare la riduzione della loro indennità, diversi componenti della maggioranza avevano espresso l'auspicio che la Giunta si adeguasse presto allo stesso parametro. Sia dentro che fuori il Consiglio, i commenti erano "la riduzione del 75% l'abbiamo fatta noi e la debbono fare anche loro". Nell'ultima seduta, di fronte alla mozione della minoranza volta ad invitare la Giunta a mantenere la promessa elettorale, tutti i consiglieri di maggioranza, tutti, hanno votato contro. Ranghi ben coesi, coperti ed allineati. Non una sola voce, tra donne e uomini, "cattolici" e "laici", si è levata a rendere onore alla verità (a pensar male: perché "oggi guadagnano loro, domani guadagniamo noi"). La coesione della maggioranza è un bene, l'appiattimento e la riduzione al silenzio con l'applicazione del sistema "Ruby nipote di Mubarak" è assolutamente un male, un'ingiustificabile violazione del buonsenso e della democrazia.
 
 
   

Carmelo Arnone
(Direttore di Grotte.info Quotidiano)
 

 

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23/09/2013

Politica. "Il FINO giustifica i mezzi"; di Angelo Costanza, del Movimento 5 Stelle Grotte

 

Movimento 5 Stelle

Riceviamo e pubblichiamo.

Il FINO giustifica i mezzi.

Io amo il mio paese! “Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa”.
Vi sarà capitato di prendere degli impegni con qualcuno che prima vi dice “si” poi vi “dà buca” perché nel frattempo ha preso un altro impegno. Dopo due o tre volte che questa persona si comporta così, come considerate la sua parola? Inconsistente, certamente; in caso di bisogno sapete che non potrete mai ricorrere a quella persona perché inaffidabile.
1) Greco e Spitaleri assessori? Inganno!
2) Riduzione dell’indennità di carica (Sindaco e Assessori) del 75%? Inganno!
Per chi ancora nutrisse dubbi questa è una delle registrazioni televisive in cui il Sindaco Fantauzzo promette una drastica riduzione delle indennità.
“Chi promette in debito si mette”. Infatti non v’è nulla di peggio che far capire presto ai cittadini quanto poco ci si debba fidare dei politici di vecchio stampo, o illudere chi già sta male per i fatti suoi (sacche di povertà) con “ingannevoli promesse” (fino al).
“Chi promette in fretta se ne pente con calma”. Di “promettitori” professionisti pare sia pieno il mondo; gente che pur di raggiungere i propri fini sarebbe disposta a promettere, per fino ,“il latte delle galline”.
Ma ancor più illuso è colui che ci crede, visto che ormai è noto a tutti che: “Il furbo promette e lo sciocco aspetta”.
 

 

   

Angelo Costanza
Per il MoVimento 5 Stelle Grotte
 

 

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22/09/2013

Iniziative. Anche Grotte sulla "Strada degli scrittori", un progetto di Felice Cavallaro

 

Anche Grotte sulla "Strada degli scrittori", un progetto di Felice Cavallaro
Felice Cavallaro

L'idea che il giornalista Felice Cavallaro ha lanciato sul palcoscenico del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia", durante la serata finale del 1° settembre, comincia a diventare realtà. Il progetto è quello di realizzare un itinerario artistico-culturale che si snoda nei 30 chilometri tra Racalmuto, Agrigento e Porto Empedocle, sulle figure e le opere di Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello ed Andrea Camilleri. Un'idea che, se resa concreta, potrà portare un flusso turistico-letterario sui luoghi protagonisti delle opere dei tre scrittori agrigentini, con una positiva ricaduta occupazionale dovuta alla creazione di nuove attività giovanili (tra servizi, ospitalità e ristorazione) con il sostegno del Governo Regionale. Martedi scorso a Racalmuto, presso il Castello Chiaramontano, si è tenuta una riunione per discutere dell'iniziativa; erano presenti gli assessori regionali Vancheri, Stancheris, Lo Bello, Scilabra e Sgarlata, gli Amministratyori dei Comuni di Agrigento, Porto Empedocle, Racalmuto, Canicatti. In rappresentanza del Comune di Grotte era presente l'assessore alla Cultura Angelo Collura; questo il suo commento: "L'idea di Felice Cavallaro sta diventando una cosa concreta, consiste nel fare - in 30 Km di percorso - la "Strada degli scrittori", da Racalmuto a Porto Empedocle. In tutto questo, costruire un percorso culturale. Noi, con il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia", diventeremo una tappa di questo itinerario. Per noi rappresenterà sicuramente anche un’occasione importante perché, essendo la sede del Premio Racalmare, valorizzeremo all’interno di questo percorso-itinerario culturale le grotte di Grotte. Ho avviato alcuni ragionamenti con l’Assessore Regionale alla Cultura; se questo Governo Regionale dovesse continuare, riusciranno a mettere nero su bianco e a far partire questo percorso. Nell’intervento che ho fatto durante l'incontro, ho posto il Comune di Grotte come una sede che può ospitare il percorso, l’itinerario turistico; interverranno Leggi Regionali con sostegni ed incentivi, si parlerà della valorizzazione delle grotte, delle chiese, dei palazzi, si creerà una sorta di circuito dove molti giovani saranno coinvolti per valorizzare tutto il percorso, che diventa un obiettivo del Governo Regionale".
Il prossimo appuntamento sul progetto è previsto per la fine di ottobre, con un convegno che si terrà, molto probabilmente, ad Agrigento.

Carmelo Arnone
22 settembre 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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22/09/2013

Lingua. Appendice al "Piccolo Dizionario Grottese-Italiano" (2); a cura di Carmelo e Graziella Luparello

 

Il prof. Carmelo e la dott.ssa Graziella Luparello
Luparello

Nonnò, pepè, pepè!
  
Piccolo dizionario Grottese-Italiano

di Carmelo e Graziella Luparello

APPENDICE

(Puntata n° 2)

B
Baàscia
= bagascia.
Bba!
= suvvia.
Babbalàcchiu = babbeo (era anche un soprannome).
Babbalùciu = chiocciola.
Babbasunàzzu = sciocco, ingenuo.
Babbàzzu = semplicione.
Babbiàri = scherzare, prendere in giro.
Babbiàta = scherzo; cosa molto facile da fare.
Babbu = babbeo, scemo.
Baccamuòrtu = beccamorto, becchino.
Baccariàri (squazzariàri) = il muoversi dei liquidi dentro il vaso quando questo viene mosso.
Bacchittùni = fannullone.
Baddra = tuorlo (d'uovo); pallottola.
Bagàscia (vedi sopra baascia) = donna mercenaria, puttana.
Bagasciarìa = modo di fare ricco di mollezza ed affettazione.
Baggiànu = vanitoso.
Bàgliu = ampio spazio chiuso dove era presente una stalla per animali da cortile; ovile.
Bagliuòlu = contenitore utilizzato in edilizia per il trasporto di impasti cementizi o materiale di risulta.
Balàta = lastra di pietra (in marmo o altro materiale) utilizzata per le soglie delle porte ecc. La balata era anche la parte della pila dove la biancheria veniva battuta e strizzata.
Balatàru = palato.
Ballanza = importanza.
Ballunàru = chi è solito dire fandonie, cose non vere.
Ballunèddra = piccola bolla.
Ballùni = palla grande, pallone; fig., fandonia.
Bamminièddu = Gesù bambino.
Bammìnu = il Bambino (Gesù).
Bannèra = bandiera (bannera di cannavazzu = voltafaccia, fantoccio).
Barbaiànni (varbaianni) = barbagianni, uccello rapace notturno, grosso e forte.
Bardàna = pianta biennale con virtù terapeutiche. È depurativa e antisettica.
Basalicò = basilico.
Bastàrda =  era formata dalla paglia più fina, dalla pula.
Bastàrdu (fem. bastarda) =  figlio illegittimo, detto anche mulu.
Basulàtu = basolato o basalto inteso come “petra di Catania”, ossia pietra dell'Etna (facci di basulatu = faccia tosta).
Batìssa = badessa.
Battarìa = rumore.
Beccu = maschio della capra; la parte del clarinetto che si mette in bocca; chi permette che la propria moglie si intrattenga sessualmente con altri.
Biancarìa = biancheria.
Biddricchiuòlu (fem. biddricchiòla) = carino.
Biddrìzza = bellezza.
Bièddru (fem. beddra) = bello.
Bilìci = valigia.
Binidìttu = benedetto.
Birbànti = birbante; furbo.
Birrìtta = berretto.
Bìsitu (vìsitu) = periodo in cui si fanno le visite di lutto. Iri a lu bisitu o iri a lu visitu = andare a casa di una famiglia per porgere le condoglianze (tradizionalmente il lutto durava tre giorni).
Bizzi (pizzi, con la Z dolce) = niente, usato nella frase nun potti diri bizzi = non poté dire nulla, non poté replicare, e simili.
Bonza = grande contenitore in metallo per il trasporto dell'acqua.
Brascèra = braciere.
Bricciulìnu = pietrisco, ghiaia.
Brivatùra = abbeveratoio.
Brudacchiàta = brodaglia.
Brunèttu = di un colore che si avvicina al bruno, es.: miègliu na brunetta graziusa ca na bianca dissapita = è preferibile una bruna graziosa che una bianca scialba.
Brusciulùni = carne arrotolata farcita all'interno.
Brusciarièddru = spighe abbrustolite.
Buàtta = contenitore di latta.
Bucàli (cannatinu, cannata) = boccale.
Bucchìnu = bocchino, per metterci le sigarette e non tenerle direttamente in bocca.
Buffa = rospo; fig. donna grassa.
Buffuniàri= scherzare.
Bumma = bomba.
Bummardùni = indica qualcuno che è grosso e flaccido.
Bummulìddru = piccolo 'nziru, tipico recipiente in terracotta per contenere l'acqua da bere utilizzato dai contadini al lavoro.
Bùmmulu = contenitore in argilla per acqua.
Bunàca = giacca e anche tasca interna della giacca.
Buonicièddru = che sta meglio, che si è ripreso.
Burdillàra = donna di bordello; puttana; anche, donna aggressiva e poco socievole o determinata a far valere i propri diritti.
Burdillìsta (poteva essere un uomo o una donna) = persona sveglia, attenta e capace di dare vivacità a un gruppo.
Burdunàru = mulattiere, chi guida i muli.
Burgìsi = contadini che abitavano in campagna. Erano spesso proprietari di terre e molto agiati.
Burnìa = barattolo di vetro.
Burràsca = acquazzone.
Busu = sottile stelo ricavato dalla pianta di giunco o dalla ginestra, utilizzato per la realizzazione dei maccheroni fatti in casa.
Buttanièri = frequentatore di puttane.
Buttanìsmu = false moine d’affetto.
Butticèddra = leggera botta; un parlare alludendo.
Buttigliùni = grossa bottiglia per contenere olio o vino.
Buttùni = bottone, gemma, bocciolo.

Carmelo e Graziella Luparello

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 22 settembre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
  

 

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22/09/2013

Riflessioni. "E il Paese ancora aspetta"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.

"E il Paese ancora aspetta.

Nell'aspra lotta dei partiti avversari, e dentro gli stessi di ascendenza e orientamento contrastanti; nella difficoltà pratica di conquistare ambiziose posizioni, rese formidabili dal contrastato dominio capitalistico, supportato da poteri occulti, massonici; nel fallimento di una politica nazionale e ancor più internazionale, sempre incerta e per molti versi contraddittoria; nella situazione economica pubblica e familiare ancora assai problematica, per molti senza più spiraglio di possibile luce, ancor meno degli onesti, che possiedono ancora la forza e l'entusiasmo di produrre per il bene individuale e sociale, con virtù e trasparenza inoppugnabile; nella lotta di quelli che il lavoro ancora lo cercano, operai, specializzati, professionisti, non meno la classe intellettuale, e le aziende che chiudono e quelle, abbandonate a se stesse, e a rischio per il peso abnorme fiscale che incombe sulle loro già precarie condizioni, ebbene tutta questa popolazione, che porta il peso e direi la zavorra piramidale, sta a guardare e a sperare che nella tempesta attuale torni miracolosamente il sereno.

E i politici?

I politici, questi improduttivi, parolai e perditempo, se ne stanno lontani dalla vita e dai problemi dei terrestri, come se vivessero in un altro pianeta, simili agli Dei, di epicurea memoria, negli spazi, fra gli inter-mundi, a godersi la vita, indifferenti delle vicissitudini e delle disgrazie dei mortali, che come animali legati ai carri continuano a trainare e a portare sulla soma il peso, la zavorra, di questa classe politica...

Questo è veramente il destino degli onesti e deboli?".

 

   

Antonio Pilato
 

 

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21/09/2013

Politica. "Riduzione indennità fino al 75%: siamo indignati"; nota della Consigliera comunale Anna Todaro

 

Annamaria Todaro
Anna Todaro

Riceviamo e pubblichiamo una nota della capogruppo di minoranza Anna Todaro, in riferimento alle dichiarazioni dell'Amministrazione durante la seduta del Consiglio comunale del 19/09/2013 (NdR: si è sostenuto che l'impegno in campagna elettorale è stato di ridurre le indennità "fino al 75%" e non "del 75%", per cui anche con la riduzione per una percentuale inferiore, l'impegno con gli elettori sia da ritenersi mantenuto).

"Non è necessaria una laurea in filologia per poter comprendere cosa sia stato detto dal Primo Cittadino di Grotte durante la campagna elettorale; le libere interpretazioni le lasciamo ai farneticanti.
E non è necessario uno studioso di linguistica per capire come sia stata proferita una parola a livello sintattico, o cercare in tutti i modi di trarre dalle minuzie semantiche i significati più convenienti a loro piacimento, come se fosse un gioco di prestigio.
Semplicemente sarebbe servito un po’ di buonsenso, prendendosi la responsabilità di ciò che si è detto, e non semplicemente lasciato intendere.
I cittadini grottesi sono, per fortuna o a vostro malgrado, un popolo intelligente; aspettavano con fervore da mesi che si abbassassero le indennità del 75% e non “fino al” 75%.
Fare economia tagliando i costi togliendosi solo i telefonini o le auto blu, o addirittura risparmiare sulla nostra sicurezza, così come è stato fatto sospendendo dalle funzioni di reperibilità e responsabilità il Corpo di Polizia Municipale per le ore serali e notturne, credo che non servano questi piccoli atti a rinverdire le casse comunali.
Questa Amministrazione lascia intendere solo che invece di migliorare l'efficienza dei servizi li sopprime totalmente.
Non necessitava altro che una delibera di riduzione delle indennità, così come era stata proclamata sin dal primo giorno di Consiglio, sia in campagna elettorale, per riacquistare credibilità e fiducia nei confronti dei cittadini.
L'intero Consiglio Comunale e l’insieme di tutti i cittadini si devono ritenere indignati dinnanzi a tutto questo".
 

 

   

Anna Todaro
Capogruppo consiliare
del gruppo "Grotte Libera e Solidale"
 

 

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20/09/2013

Comune. Riapre lunedi 23 settembre l'asilo nido comunale; prima settimana di prova gratuita

 

Asilo nido comunale

Lo ha comunicato ufficialmente l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Grotte, Roberta Di Salvo: da lunedi 23 settembre riapre l'asilo nido comunale. La struttura è stata rimessa a nuovo, a cura del personale dell'ufficio tecnico che ha provveduto a rimuovere cause di umidità, muffa, a tinteggiare le stanze, a controllare tetti e grondaie e ad effettuare la potatura degli alberi. L'assessore Di Salvo ha contattato personalmente le mamme che hanno già iscritto i propri bambini. Dunque si partirà con una settimana di prova gratuita: sino a fine mese si potranno lasciare i bimbi per qualche ora al giorno. A partire dal 1° ottobre i bimbi verranno accolti durante l'intero orario di servizio, dalle 08.00 alle 16.00 di tutti i giorni lavorativi; chi vorrà iscrivere i propri figli potrà farlo, effettuando il versamento della quota mensile prevista. Si precisa che in caso di particolari esigenze familiari è possibile concordare orari diversi per l'accettazione ed il ritiro dei bambini. Il menù della mensa dell'asilo nido è studiato da personale qualificato per garantire una corretta alimentazione, seguendo le esigenze dei bambini, perciò sono previsti diversi menù in base alle verdure e ai frutti di stagione.

Carmelo Arnone
20 settembre 2013
 

 

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20/09/2013

Comune. Dichiarazione del sindaco Fantauzzo sulla sospensione delle indennità alla Polizia Municipale

 

Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte
Il sindaco Fantauzzo

In merito all'articolo pubblicato ieri, il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo ci ha rilasciato una dichiarazione che chiarisce il senso della disposizione di servizio con la quale viene stabilita la sospensione del servizio di pronta reperibilità e della corresponsione dell’indennità di responsabilità al personale del Corpo di Polizia Municipale.
Riportiamo, di seguito, la dichiarazione.

"Vorrei chiarire ai cittadini alcuni aspetti riguardanti la sospensione del servizio di pronta reperibilità e della corresponsione dell’indennità di responsabilità al personale del Corpo di Polizia Municipale.
Sull’indennità di responsabilità, occorre precisare che in 90 giorni non c’è stato nessun accertamento, nessun atto che giustifichi la corresponsione di questa indennità. Bisogna fare mente locale: non c’è stato nessun accertamento per quanto riguarda l’abusivismo, il parcheggio selvaggio, l’affissione selvaggia; tutta una serie di adempimenti che sono a carico del Corpo di Polizia Municipale. Io non posso regalare i soldi dei contribuenti per far contento il Corpo di Polizia Municipale; perché alla fine se tu mi dai un servizio io ti retribuisco, se il servizio non me lo dai, io non ti retribuisco. E’ questo il senso della disposizione. Io avevo fatto un ordine di servizio nel quale disponevo la loro attività sino alle ore 22.00, e non è stata fatta. Una serie di adempimenti, che adesso non elenco, che sono stati in parte disattesi. Allora dico: perché elargire l’indennità di reperibilità e di responsabilità?
Si è scritto dell’intenzione di istituire gli ausiliari del traffico. Anche su questo, per il fatto della turnazione che costa tantissimo ai contribuenti grottesi, ci sto pensando; perché gli ausiliari, che sono di categoria “A”, costano meno e possono fare sicuramente in maniera migliore il controllo del traffico cittadino.
Sulla sospensione del servizio di pronta reperibilità.
Negli ultimi 90 giorni abbiamo fatto 1 solo TSO (trattamento sanitario obbligatorio), al quale ho partecipato anch’io.
Nel caso in cui si verificasse la necessità, mi preoccuperò personalmente (come è già accaduto di recente, anche di notte) di attivare il personale e le necessarie procedure d’intervento.
Ad esempio, per la festa della Madonna delle Grazie, per assicurare il servizio sino a mezzanotte ho fatto un “progetto obiettivo” al quale ho invitato a partecipare tutto il Corpo di Polizia Municipale: 4 mi hanno dato la disponibilità e così ho garantito il servizio sino a mezzanotte, come i cittadini hanno potuto vedere. Ciò vuol dire che quando dovrò assicurare un servizio, il personale che effettivamente garantisce il servizio verrà pagato mentre chi preferisce avere il tempo libero rimarrà libero dal servizio. Al momento in cui si verificasse un problema sono certo di trovare il personale disponibile, al quale corrisponderò quanto dovuto, senza necessità di pagare la reperibilità “a pioggia”.
Negli anni passati è stata data una distribuzione del FES a tutti; quando si distribuisce “a pioggia” si vanno a penalizzare quelli che lavorano sempre, si fa un torto a chi tutti i giorni lavora. E succede che chi lavora tutti i giorni si chiede: perché sempre io? Non è detto che io debba fare assistenzialismo. Così io ottengo lo stesso risultato con minore dispendio di risorse pagate dai cittadini contribuenti".

Carmelo Arnone
20 settembre 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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20/09/2013

Sport. Aperte le iscrizioni alla scuola calcio organizzata dall'associazione "New Star"

 

Aperte le iscrizioni alla scuola calcio organizzata dall'associazione "New Star"
Locandina

Riceviamo e pubblichiamo.

"L'A.C.S.D. New Star informa che sono aperte le iscrizioni alla scuola calcio per bambini e bambine nati dal 2004 al 2009. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi alla segreteria presso la palestra di Viale Matteotti o telefonare ai seguenti numeri 339.6465810 (Antonio) o 328.6013789 (Salvatore). A tutti i partecipanti sarà consegnato un pallone, borsone, tuta e divisa. I corsi si terranno al coperto presso la palestra di Viale Matteotti nel periodo invernale e presso il campetto comunale di calcio a 5 nel periodo estivo. Partecipazione ai campionati e tornei provinciali, regionali e nazionali".
 

 

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20/09/2013

Tennis. Iniziano i corsi di tennis della polisportiva "Athena" di Grotte

 

Iniziano i corsi di tennis della polisportiva "Athena" di Grotte

Lunedì 23 settembre 2013, alle ore 15.30 presso il campo comunale da tennis di Grotte, ci sarà un incontro con tutti coloro (genitori e allievi) che sono interessati ad iscriversi alla scuola tennis curata dalla Polisportiva "Athena" di Grotte.
Quest'anno le lezioni verranno tenute da un istruttore certificato dalla F.I.T. (Federazione Italiana Tennis), il maestro Antonio Gallucci. Durante l'incontro verranno stabiliti i giorni e gli orari delle lezioni. Tutte le informazioni utili verranno successivamente comunicate attraverso il quotidiano Grotte.info.
 

 

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19/09/2013

Cronaca. Per risparmiare, "irreperibile" ed "irresponsabile" la Polizia Municipale di Grotte

 

Polizia Municipale - Comune di Grotte

Non sono più reperibili, oltre il normale orario di servizio, gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Grotte. A stabilirlo è una disposizione di servizio firmata dal Responsabile di Posizioni Organizzative, il Segretario Comunale dott. Vincenzo Chiarenza, che precisa chiaramente all'interno della stesso documento di "aderire ad indirizzo dell'Amministrazione". Le motivazioni della decisione sono anch'esse fornite: "Per esigenze strettamente economiche". Perciò a decorrere dall'11 settembre e "fino a nuova disposizione, viene sospeso il servizio di pronta reperibilità della P.M., nonché la corresponsione dell'indennità di responsabilità prevista nel FES". Essendo il normale orario di servizio previsto dalle ore 08.00 alle ore 20.00, dopo tale orario la Polizia Municipale di Grotte è letteralmente "irreperibile", ed è anche "irresponsabile" dal momento che non gli verrà più corrisposta la relativa indennità. Non è chiaro in che termini questa disposizione potrà incidere negativamente sulla sicurezza dei cittadini di Grotte che si ritrovano, dalle ore 20.00 alle ore 08.00 del mattino successivo, a non poter contare sulla potenziale tutela della Polizia Locale. In casi di emergenza, per incidenti stradali o per l'esecuzione di T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio) sarà difficile trovare qualcuno disposto ad intervenire. Nella stessa disposizione è contenuta la frase "nelle more che vengano rimodulati alcuni servizi demandati a codesto Corpo di Polizia Municipale", che sembra fare riferimento all'istituzione degli "ausiliari del traffico" da reclutare tra il personale di categoria "A" in forza al Comune; ipotesi che ha suscitato non poche perplessità sull'effettiva utilità degli stessi "ausiliari" e sui limitati poteri ad essi attribuiti dalla Legge. Questo personale effettuerebbe il servizio pomeridiano, dalle 14.00 alle 20.00, per cui l'effettiva presenza in servizio degli appartenenti alla Polizia Municipale si ridurrebbe ulteriormente all'orario mattutino: dalle 08.00 alle 14.00. L'apparente segnale percepito da eventuali malintenzionati è quello di poter agire indisturbati, per tutto il pomeriggio e la notte, nella certezza quasi assoluta di farla franca. Se era già difficile fare opera di prevenzione e repressione contro i sempre più frequenti furti di rame e negli appartamenti prima di questa disposizione, lo sarà ancor di più adesso, che i nostri "Vigili" sono ufficialmente "irreperibili" ed "irresponsabili".

Carmelo Arnone
19 settembre 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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19/09/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 20 settembre

 

Passo e... Spasso!

Continua l'appuntamento settimanale con la passeggiata della salute.

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 20 settembre:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via Carnevale, Via Spitali, Via Galioto, Via Buonarroti, Via Arno, Via Bruto, Via G.B. Vico, Via Europa, Via Romita, Via Machiavelli, Via Crispi, Via Terranova, Via Confine, Via Del Gesù', Via Fratelli Bandiera, Via Argentina, Via Cavour, Via Pisacane, Via Pellico, Via Washington, Corso Garibaldi, Via Entello, Via Meli, via Magazzini, via Machiavelli, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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18/09/2013

Comune. Ordinanza istituisce il senso unico in Via Europa

 

Senso unico

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

Ordinanza n° 29 del 17/09/2013

IL SINDACO

considerato che con l’apertura del nuovo anno scolastico, in Via Europa si è ravvisata la necessità di una nuova disciplina della circolazione veicolare, a causa del forte afflusso di veicoli che vi si recano per l’accompagnamento dei bambini che frequentano la scuola materna;
ritenuto opportuno provvedere in merito al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica;
visti gli artt. 6 e 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
visto il D.P.R. 16.12.1992, N° 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione Nuovo Codice della Strada”;
visto il D.Lgs n° 267/2000;

ORDINA

con decorrenza immediata:
in Via Europa è istituito il senso unico di marcia per tutti i veicoli, con direzione dall’angolo di Via On. L. Giglia alla Via P. Mattarella come da segnaletica stradale appositamente installata;
tutti gli Ufficiali ed agenti di cui all’art.12 del Nuovo codice della Strada sono incaricati dell’esecuzione della presente.

Dalla Residenza Municipale, lì 17/09/2013
 

Comune di Grotte

 

L'Ispettore Capo di Polizia Municipale
Carmelo Alaimo

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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18/09/2013

Sport. Aperte le iscrizioni alla "Scuola Calcio Grotte" per ragazzi dai 5 ai 14 anni

 

Aperte le iscrizioni alla Scuola Calcio Grotte
Locandina

Dal 23 settembre 2013 riprendono le attività della Scuola Calcio Grotte, per i giovani di età compresa tra 5 e 14 anni. La scuola si avvale dei "Mister", Tecnici di Base abilitati: Pillitteri Antonio (responsabile tecnico), Baldo Salvatore, Tirone Armando, Vizzini Rosario, Cutaia Leonardo. I giovani che seguiranno le attività della scuola avranno la possibilità di partecipare ai tornei ACSI e CSEN, ed ai campionati F.I.G.C. "Giovanissimi", "Esordienti", "Pulcini" e "Primi Calci". Per le iscrizioni, recarsi presso il campo sportivo comunale (in Via Comitini) nei giorni di lunedi 23, mercoledi 25, venerdi 27 settembre, dalle ore 16.00 alle 18.00. Tutti gli iscritti riceveranno il nuovo materiale sportivo.
 

 

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18/09/2013

Danza. Aperte le iscrizioni ai corsi dell'associazione "Pas de Danse"

 

Aperte le iscrizioni ai corsi di danza dell'associazione "Pas de Danse"
Locandina

Riapriranno il 19 settembre le iscrizioni ai corsi organizzati dall'Associazione Sportiva Dilettantistica "Pas de Danse" e diretti dalla M^ Antonella Paradiso. Numerose le attività proposte: danza classica accademica, danza moderna, danza jazz e contemporanea, hip-hop e show dance, latin dance (dal 2014). Inoltre gli iscritti potranno partecipare ai corsi di aerogym, step e zumba, pilates (anche lezioni mattutine). La "Pas de Danse", da oltre 24 anni impegnata nel campo della promozione coreutica, offre anche la possibilità di fare esami di balletto classico nella propria sede (a Grotte in Via Madonna delle Grazie n° 30) e di partecipare a stage tenuti da artisti celebri e da famosi maestri di danza.
 

 

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18/09/2013

Racalmuto. Domenica 22 settembre, passeggiata al Castelluccio

 

Castelluccio di Racalmuto
Castelluccio

Una passeggiata salutare, quella organizzata a Racalmuto per la prossima domenica 22 settembre. Dal Castello Chiaramontano al Castelluccio; tre chilometri in compagnia. I partecipanti si presenteranno alle ore 09.30 in Piazza Castello, forniti di comode scarpe, acqua e panini per uno spuntino. Il rientro della comitiva è previsto per l'ora di pranzo. L'invito a partecipare è rivolto non soltanto a tutti i racalmutesi e grottesi, ma è esteso a quanti hanno desiderio di trascorrere una mattinata domenicale passeggiando per la campagna. La partecipazione è gratuita.
 

 

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18/09/2013

Lingua. Appendice al "Piccolo Dizionario Grottese-Italiano"; a cura di Carmelo e Graziella Luparello

 

Il prof. Carmelo e la dott.ssa Graziella Luparello
Luparello

Ci hanno accompagnati per tante settimane, dal 6 gennaio al 12 maggio 2013, lungo un percorso linguistico alla riscoperta del nostro passato. Il professore Carmelo e la dottoressa Graziella Luparello, con certosina pazienza e grande dedizione avevano proposto ai lettori il loro "lavoretto" (così si ostinano ancora a definirlo) "Nonnò, pepè, pepè!" - Piccolo Dizionario Grottese-Italiano, che ci ha appassionati soprattutto per averci dato la possibilità di rievocare arcaici ricordi, legati a parole ormai desuete ma di grande importanza per la conservazione e valorizzazione delle nostre radici culturali.
A distanza di qualche mese accogliamo e pubblichiamo volentieri (a puntate) l'appendice di quel meritorio "lavoretto"; non si tratta di una seconda edizione riveduta e corretta ma la proposizione di lemmi e frasi che non erano stati riportati precedentemente. Agli autori va la stima e la gratitudine della nostra redazione.
          Carmelo Arnone

PREMESSA

          "Carissimo Carmelo,
quando ti scrivemmo la prima volta, introducendo il nostro lavoretto “Nonnò, pepè, pepè”, ti raccontammo che stavamo estraendo, da un vecchio baule sistemato in soffitta, i ricordi del passato. Un cortina di buio, tuttavia, rendeva l'operazione assai ardua. Man mano che la luce della memoria cominciava a filtrare, la bramosia della scoperta si mescolava al dolore della nostalgia. Andare avanti non era semplice, e questo per tanti, ovvi motivi. Tuttavia, il contributo generoso degli amici grottesi che, coi loro preziosissimi suggerimenti e con i loro affascinanti ricordi, ci hanno permesso di arricchire l'opera, ha reso il cammino meno arduo e ci ha dato il coraggio di affrontare la malinconia che accompagnava il recupero del passato.
Il nostro lavoro era come una statua antica, le cui fattezze e le cui sfumature policrome apparivano indistinte perché coperte dall'oblio.
Gli amici di Grotte, come abbiamo già detto, con un'attività di restauro certosino, ci hanno aiutati a restituire la statua alla bellezza del passato o, forse, hanno restituito al presente la bellezza del passato.
Ecco i nomi degli amici di Grotte a cui vanno i nostri ringraziamenti, sperando di non aver dimenticato nessuno, visto che il nostro computer fa le bizze e fagocita, a volte, pagine intere: Agnello Calogero, Agnello Gaetano, Antonucci Giuseppe, Aquilina Graziella, Arnone Ignazio, Arnone Stefano, Baldo Filippo, Bellavia Antonio, Bellavia Giovanni, Bellavia Venerando, Bellomo Venerando, Brunaccini Laura, Butera Mimmo, Caltagirone Salvatore, Camilleri Andrea, Castronovo Renato, Cavallaro Stefano, Cimino Alessio, Cimino Carmelo, Cimino Tonino, Ciranni Gregorio, Ciraolo Giovanni, Costanza Vincenzo, Di Lorenzo (fratelli), Gianforcaro Grazia (in memoria), Girgenti Paola, Infantino Alfonso, Lazzaro Leonardo, Licata Gerlanda, (Gina Licata, in memoria), Lo Re Giuseppe, Luparello Angelo (in memoria), Luparello Raimondo (in memoria), Maida Mariangela, Maida Salvatore, Maida Stefano, Mancuso Totuccio, Marotta Giuseppe, Marotta Ilaria, Miceli Gero, Morreale Giuseppe, Napoli Gianni, Orlando Giacomo, Palumbo Antonia, Palumbo Antonio, Palumbo Carmelo, Palumbo Valentina, Pilato Giovanni, Pilato Paolo, Pillitteri Massimo, Rizza Susanna, Salvaggio Antonio, Salvaggio Maria Serafina, Saraceno Franco, Savatteri Maria Assunta, Sberna Minneci Maria, Spalanca Mariolina, Terrana Mario, Tirone Giuseppe, Todaro Giuseppe, Todaro Stefano, Valenti Nino, Vella Antonio, Vizzini Sofia, Zaffuto Antonietta, Zaffuto Cesare (in memoria).
Un grazie anche ad Andrea Camilleri, a Federica Cassaro, a Giovanna Luparello, a Giuseppe Orlando e a Liliana Palumbo Piccionello, che, pur non essendo di Grotte, ci hanno dato, anche loro, dei suggerimenti assai preziosi.
Un grazie anche a te, carissimo Carmelo, per aver curato la pubblicazione del nostro lavoretto.
          Carmelo e Graziella Luparello".

Nonnò, pepè, pepè!
  
Piccolo dizionario Grottese-Italiano

di Carmelo e Graziella Luparello

APPENDICE

(Puntata n° 1)

A
Abbacchiàtu =
abbattuto, depresso, abbacchiato.
Abbadàri = badare.
Abbaffàrisi = afflosciare; saziarsi.
Abballàta = ballo.
Abbarrunàri
= ammassare cereali nell'aia.
Abbarsamàri = imbalsamare.
Abbastàri = bastare.
Abbastasàtu = rozzo, volgare.
Abbicinàri = avvicinare.
Abbiliàrisi = incollerirsi.
Abbìnciri = sopraffare.
Abbirsàtu = ordinato, solerte, diligente.
Abboné = meno male, ci accontentiamo.
Abboné abboné = meglio di niente.
Abbramàtu = famelico, avido.
Abbrancicùni (aggrancicuni)
= carponi.
Abbuffàrisi = rimpinzarsi.
Abbullàri = bollare; marchiare, bocciare (a scuola), es.: st'annu m'abbullaru = quest'anno mi hanno bocciato.
Abbunàri = abbonare; mettere in salamoia.
Abbunnànzia = abbondanza.
Abbuntàri = accostare, socchiudere (la porta).
Abbuscàri = picchiare; in alcuni casi equivale ad essere picchiato, es.: Abbuscavu = ho preso botte.
Abbusciàtu = dicesi di un occhio arrossato o gonfio.
Accà = grido per spingere gli animali da soma a camminare.
Accagiùni = pretesto, scusa, occasione.
Accannàrisi = stancarsi.
Accardunàtu = un po' scemo.
Accasciàtu = accasciato.
Accattàtu d’allura = comprato da poco.
Acchianàri = salire; m'acchiana e scinni lu mangiari = quello che ho mangiato me lo sento tornare in gola (refluso gastro-esofageo); si l'acchianaru = i carabinieri lo hanno condotto in caserma (il contrario, si lu scinnieru, ossia letteralmente “lo hanno sceso”, significa che lo hanno condotto in carcere).
Acchianàta = salita; d'acchianàta = di salita.
Acciuncàri = storpiare; farsi molto male, es.: Ahi! Acciuncavu!
Accruccàri = diventare curvo per forti dolori.
Accucchiàri = collezionare, mettere insieme, accumulare.
Acculazzàtu = ortaggio tipico della provincia agrigentina, ricavato raccogliendo prematuramente il frutto dalla pianta del melone invernale dopo che essa è stata, nei tempi e nei modi, opportunamente potata (c.d. “pizzicari li acculazzati”).
Accullàrisi = obbligarsi a soddisfare qualcosa.
Accumadàri = rimediare.
Accupàri = soffocare.
Accupunàri = coprire con lenzuola o coperte.
Accurdàri = accordare (uno strumento musicale); concedere.
Accurdàrisi = rappacificarsi; mettersi d'accordo.
Accurzàri = accorciare.
Accùrzu = scorciatoia,
es.: via di l'accurzu = via più breve.
Accussì
= così.
Àcitu  = acidità.
Acìtu = aceto.
Acitùsu = che ha sapore acido.
Acqua mìntina = acqua che, attraversando una falda di zolfo, emana un odore caratteristico. Si usava per combattere la psoriasi, malattia infiammatoria cronica che colpisce la pelle.
Acquarèddra = pus.
Adàsciu = adagio.
Addimuràri = ritardare.
Addimuràtu = che ha perduto la freschezza.
Addimùru = ritardo, indugio, es.: Va ni tò zia e ti fa dari nicchia di addimuru = vai da tua zia e ti fai dare un po' di indugio, vai da tua zia e dille di trattenerti un po'.
Addràiru = alloro.
Addriccàri = abituare.
Addrinèddra = gallinella.
Addrisiddràri = desiderare.
Addrivàri = allevare.
Addrizzàri = raddrizzare (anche in senso figurato).
Addru (gaddru) = gallo; sanari lu addru = far diventare cappone un galletto.
Addubbàri = accomodare.
Addunàrisi = accorgersi.
Affacciàri = spuntare (si dice dell'erba, del grano ecc. quando spuntano dalla terra).
Affacciàri (affacciàrisi) = affacciarsi; ci vaju (ci va) affàcciu = gli farò una breve visita.
Affàcci suli = esposto ad oriente.
Affaràtu = bruciacchiato.
Affrivicchiàtu (affrivàtu) = che ha un po' di febbre.
Affucàri = soffocare, strozzare.
Affucàrisi = suicidarsi impedendosi la respirazione.
Affuddrùni = di fretta.
Affumàri = affumicare.
Affunciàri = mettere la bocca contro qualcosa; imbronciarsi.
Affunciàtu = imbronciato.
Agghiazzàri = diventare freddo come il ghiaccio.
Agghìri cca = verso questa parte (avv.).
Agghìri ddra  = verso quella parte (avv.).
Agghiummaràri  = raccogliere il filo in gomitoli.
Agghiurnàri = farsi giorno.
Aggiuccàrisi = mettersi a letto.
Aggiuvicàri = seppellire.
Aggranculìri = irrigidirsi, detto degli arti a causa del freddo o per avere assunto per troppo tempo una stessa posizione.
Aggruppàri = fare un nodo.
Agliùttiri = inghiottire; sopportare.
Agnuniàri = riporre in un angolo.
Aièri = ieri; passannaièri = prima di ieri, l'altro ieri.
Àiru = agro, acerbo.
A l'affàcciu = apertamente; a l'affacciu a l'affacciu = apertamente, proprio davanti agli occhi, es.: ci fici li corna a l'affacciu a l'affacciu = gli ha fatto le corna proprio davanti agli occhi.
Alàsticu = elastico.
A li quattru a li cincu = subito subito; velocemente.
Alìva = oliva; olivo.
A li voti = talvolta.
Allallàri = restare stordito.
Allammicàri = affliggersi.
Allampanàtu = allampanato.
Allampàtu = colpito da un fulmine.
All'antrànnu = il prossimo anno.
Allapàrisi = ubriacarsi.
Allatinari (del tempo) = migliorare.
Allavancàri = fare cadere; mettere in disordine; mettere sottosopra.
Allavancàrisi = cadere.
Allazzàri = allacciare.
Allèstiri = confezionare un vestito.
Allibirtàri = sbrigare.
Allibbirtàrisi
= sbrigarsi; allibbèrtati! = sbrigati!
Allicchittàtu = ben vestito, elegante.
Allippàtu = appiccicoso, es.: aviri la vucca allippata = avere il palato appiccicoso.
Allucchìri = stupire, rimanere stupefatto.
Alluciàri = offuscare, abbacinare, abbagliare.
Allunàri = marinare la scuola.
Alluppiàri = dare l'oppio, addormentare.
Alluppinàrisi = addormentarsi.
All’urbìna = alla cieca.
Allurdàri = sporcare.
All’urtimàta = in ultimo.
Allusciàri = lucidare, rendere lustro.
Allusciàtu = lucidato.
A mani dritta = alla tua destra.
A mani manca = alla tua sinistra.
Amaruòsticu = tendente all'amaro.
Amma = gamba.
Ammagliàri = abbagliare.
Ammalignàri (di una ferita) = diventare infetta.
Ammalizziàri = rendere malizioso.
Ammancagnàtu = stanco, spossato, così ci si sente quando stiamo per prendere un'influenza, es.: mi sientu ammancagnatu = mi sento stanco e privo di forze; sto prendendo l'influenza.
Ammartucàri = debilitare, distruggere, rendere calmi.
Àmmaru = gambero.
Ammasciàta = ambasciata; fig. fimmmina ammasciata, dicesi di donna lodatrice, ruffiana.
Ammasciàta era pure il discorso che un amico, un familiare, faceva al padre di una ragazza perché la desse in sposa a qualcuno.
Ammataffàri = stipare; costipare; fare assestare il terreno.
Ammazzunàri = fare mazzi.
Ammèci = invece.
Amminchiàri = fissarsi con un cosa; intestardirsi.
Amminchiàtu = fissato.
Ammiscàri = mescolare.
Ammìtu = invito.
Ammucciùni = di nascosto.
Ammuddràri = perdere la forza; svenire.
Ammuffùtu = preso dalla muffa.
Ammugliàri = immergere una cosa in un liquido per ammorbidirla.
Ammuntàta (d') = di salita. Si contrappone a di scinnuta che significa di discesa.
Ammunziddràri = mettere insieme; riunire in un solo posto le cose sparse qua e là.
Ammuttàri = spingere.
Amurùsu = affettuoso.
Ammuscìri = appassire.
Ammuttàri = spingere; ammuttari buonu = andare avanti con gli anni.
Amunì = andiamo!; sbrigati.
A muzzu = a casaccio.
Ancìddra = anguilla.
Anciddràzzu di malu aùriu = uccellaccio di cattivo augurio, in genere identificato con la civetta, che, secondo un'antica credenza, se si posava sul tetto di una casa e cantava, era presagio della prossima morte di uno degli occupanti. Si diceva anche di una persona che si credeva portasse sfortuna.
Ancièddru = uccello; pene.
Ancìnu = strumento di ferro, ricurvo. Di esso si serviva lu liaturi che faceva parte di l'opira (che comprendeva otto braccianti agricoli che mietevano il grano e uno che legava le spighe, lu liaturi appunto) per prendere li iemmuti (mannelli), cioè le spighe mietute e messe a terra, che poi andava mettendo nell'ancineddra. Quando quest'ultima, che era di legno e aveva la forma di una forcella, era piena, lu liaturi prendeva la liama (legame fatto d'erba), che teneva legata alla cinta, e legava insieme i mannelli, formando un covone (gregna).
Annaculiàri = dondolare, dimenare.
Annigliàtu = coperto di nebbia, offuscato.
Anninnàri = intestardirsi.
Annurbàri = accecare.
Annutàri = prendere nota; dare in dote.
Antàru = altare, es.: antàru maiuri = altare maggiore.
Antìcu = antico; all'antica = secondo il costume degli antichi.
Antru = altro; 'nantru = un altro.
Antu = il luogo dove i contadini lavorano.
Anzàri = conservare.
Apparigliàri = uguagliare
Appattàri = rendere uguale.
Appattàrisi = mettersi d'accordo.
Appènniri = appendere.
Appiccicàri = salire aggrappandosi con le mani e coi piedi sugli alberi o sui muri, arrampicarsi.
Appinnicàrisi = addormentarsi.
Appinnùtu = appeso.
Àppisi (lapsi) = lapis, matita.
Appuiàri = appoggiare.
Appùnna = malattia mentale per cui la persona che ne è affetta si chiude in sé stessa e rifiuta il contatto con gli altri.
Appunnàtu = chi è affetto da appunna.
Appustàrisi = sistemarsi; nascondersi per fare del male a qualcuno.
Appuzzàri = immergere; sistemare un contenitore per prendere l'acqua da un serbatoio, da un rubinetto, ecc., es.:  appùzza la quartara = metti la quartara sotto il cannellino.
Appuzzunàri = abbassare, es.: appuzzunà la testa = abbassò la testa e la tenne abbassata.
Apruòcchiu (in altri paesi, ad es. a Delia, apruecchiu; in altre parti, aprocchi o gattareddri) = verdura selvatica, dalle foglie lanceolate, che cresce bassa e al centro ha componenti acuminate. E' molto buona da mangiare. Ha delle proprietà terapeutiche, è infatti antielmintica perché è capace di uccidere ed espellere i vermi che si annidano nell'intestino. Oggi, quasi sconosciuta, specialmente tra le nuove generazioni.
Arbatìnu = terreno di colore bianco.
Àrbulu = albero.
Ardìcula = ortica.
Ardìta = ardita o Fiat 518, tipo di automobile a nove posti, con due ruote di scorta sistemate di fuori, che veniva utilizzata per il servizio taxi. A Grotte ce l'aveva il signor Calogero Bellavia (Masciu Mariu) che faceva, appunto, il taxista.
Ariàri = arieggiare.
Àriu = aria.
A rivèrsa (a la rivèrsa) = al contrario.
Arma = arma; anima.
Arraggiàri = arrabbiarsi, ardere dal desiderio di qualcosa oppure di fame e/o sete.
Arraggiunàtu = giudizioso.
Arraccamari = ricamare.
Arranciàri = accomodare alla buona.
Arrancidìrisi = risentirsi.
Arrappàri = aggrinzire, diventare rugoso.
Arrassàri = allontanare.
Arrèggiri = resistere.
Arribbuccàri = rimboccare le lenzuola, le coperte, ecc.
Arriddiliàri  (verbo) = passare il tempo chiacchierando.
Arriddìliu  (sostantivo) = il passare il tempo chiacchierando, es.: la za Annuzza duna arriddiliu a tutti = zia Anna offre a tutti la possibilità di passare il tempo chiacchierando.
Arridùciri = ridurre, ridursi (in frasi che indicano peggioramenti di salute in un malato).
Arriè = di nuovo; ma n'arriè indica tempo passato es. deci anni n'arriè = dieci anni fa.
Arrifriscari = rinfrescare; “all'arrifriscata”  si dice quando incomincia a fare fresco o sul far della sera.
Arriminàrisi = muoversi; sbrigarsi es.: arrimìnati = sbrigati.
Arrimucchiàri (arrimurchiari) = trascinare.
Arrimuddràri = rendere molle; diventare molle.
Arrimunnàri = tagliare dagli  alberi i rami ritenuti inutili.
Arrimunnatùri = potatore di alberi, mentre lu putaturi pota la vite.
Arrinàri = menare per le redini un asino ecc; andare dietro, seguire, es.: buonu arrena lu sceccu = l'asino segue bene il padrone.
Arrìngu arrìngu (con pronuncia della g di tipo nasale) = senza tralasciare nulla. 
Arripigliàri = prendere di nuovo; ricominciare; riparare.
Arripigliàrisi = ritornare in salute dopo una malattia; correggersi mentre si parla.
Arripizzàri = rammendare, rattoppare.
Arrisuvùtu = deciso, risoluto.
Arrivintàrisi = riposare.
Arrubbàri = rubare.
Arrunchiàri = stringere, raccogliere, accostare,ammassare.
Arrunchiàrisi = stringersi, rannicchiarsi.
Arruttàri = ruttare.
Arziari  = bruciare; della bocca, quando vi sono passati cibi molto piccanti.
Arziùsu = che brucia.
Asciàri = trovare, ritrovare. Mi parsi asciata = mi è sembrato come se l'avessi avuta per la prima volta, perchè ormai per me era perduta per sempre.
Asciàttu = estratto, concentrato di pomodoro.
Aspàru, nome proprio di persona = Gaspare.
Aspirèddra ( spireddra) = aspraggine , erba che ha virtù antiemorragiche e sfiammanti.
Assamàri = assalire es. : m'assamaru li lapi = mi hanno assalito le api.
Assazzunàri (Assuzzunari) = preparare un soffritto prima della cottura di una pietanza.
Assicchiàtu = smunto, dimagrito.
Assiddrìiri = scegliere.
Assiddriùtu = scelto.
Assimigliàri = assomigliare.
Assìra = ieri sera.
Assirinàri = rasserenare.
Assittàrisi = sedersi.
Assulicchiàrisi = prendere il sole.
Assulicchiàtu = che ha preso sole.
Assummàri = sommare, ammontare; riscaldare per molte ore un forno a legno, prima di utilizzarlo per la prima volta.
Assunnacchiàtu= assonnato.
Assuppatu = molto bagnato; bagnato dalla pioggia o dal sudore.
Asterìna = candela.
Astutàri = spegnere, es.: astuta lu fuocu = spegni il fuoco; anche in senso figurato.
Attaccàtu = legato, affezionato.
Attarièddu=
cucciolo di gatto (era anche un soprannome).
Attassàri = irrigidirsi, assiderare.
A ttìa! = a te!  Chiamare qualcuno per richiamarne l'attenzione; es.: A ttìa! Di cu si figliu? A ccu appartieni? = ehi tu! Di chi sei figlio? A quale famiglia appartieni?
Attisàri = diventare disteso, acquistare baldanza; ma anche morire es.: attisà li pièdi = morì.
Attistàri = mettersi in testa una cosa, ostinarsi.
Attizzàri = provocare es.: Attizza fuocu (fig.) provoca liti.
Attrantàri = rendere più stabile qualcosa, ad es. una vite, tendere, stirare. Contrario, allintari = allentare; cu l'attranta e allenta = col dire e non dire, non dire le cose in modo chiaro, ma girarci attorno. La frase equivale a cu lu trasi e nesci (con l'entra ed esci) o cu lu tira e molla (con il tira e molla).
Àttulu = dattero.
Àusa = pezzo di cuoio che si mette sopra un altro pezzo di cuoio per aumentarne il volume.
Austu = agosto.
Avìri = avere; aviri la 'mpinta = avere un certo interesse per una persona o una cosa.
Avòglia = se usato come esclamazione, significa senz’altro; se usato come avverbio, significa molto, in abbondanza. Avoglia di gridari (fari) = hai un bel gridare (fare).
Avuànnu = quest'anno.
Azzaccagnàri = conciare male.
Azzaccagnàtu = malconcio.
Azzàru = acciaio.
Azziddrùni (plur. azziddruna) = brivido; azziddruna di friddu = brividi di freddo.
Azzizzàri = aggiustare.
Azzuppàri = azzoppare, diventare zoppo.
Azzuppàtu = reso zoppo
.

Carmelo e Graziella Luparello

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 18 settembre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
  

 

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17/09/2013

Sport. Aperte le iscrizioni ai corsi di nuoto CSEN, ad ottobre nella piscina comunale di Aragona

 

Aperte le iscrizioni ai corsi di nuoto CSEN
Piscina - interno

Il comitato regionale CSEN Sicilia organizzerà, dal mese di ottobre ad Aragona presso la piscina comunale che sarà inaugurata a fine mese, corsi di nuoto aperti a tutti. Le attività saranno svolte in collaborazione con l' A.S.D. Kolymbetra, con la quale opera da diversi anni ad Agrigento presso la piscina comunale di Villaseta, che si avvale di personale altamente qualificato FIN (Federazione Italiana Nuoto) e CSEN (Centro Sportivo Educativo nazionale).
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso la palestra comunale di Viale Matteotti a Grotte, dal lunedi al venerdi, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, oppure telefonare ai numeri 328.6013789 e 331.5770925.

Programmazione generale delle attività di nuoto.

Scuola nuoto bambini (da 3 anni) e adulti:
1. Ambientamento generale
2. Apprendimento 4 stili, tuffi e virate
3. Elementi di pallanuoto, salvamento
4. Test selettivo per il passaggio al settore “propaganda” con prove a tempo e gare

Settore Propaganda (preagonismo):
1. Allievi sino a 8 anni
2. Partecipazione a gare F.I.N. e/o Enti di promozione sportiva
3. Test selettivo per il passaggio al settore “agonistico” con prove a tempo e gare

Settore Agonistico:
1. Allievi da 9 anni
2. Partecipazione a gare F.I.N. e/o di Enti promozione sportiva.

Nuoto correttivo e riabilitativo, nuoto diversamente abili, acquagym, nuoto scuole (elementari, medie e superiori), organizzazione manifestazioni di nuoto regionali e nazionali, corsi di formazione istruttori di nuoto CSEN.
 

Aperte le iscrizioni ai corsi di nuoto CSEN
Piscina - esterno

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17/09/2013

Cronaca. "E' qui la festa? Dopo il cassonetto, avanti a sinistra"

 

Cassonetto rotto
Cassonetto rotto

Si è appena conclusa la festa della Madonna delle Grazie. Quanti vi hanno partecipato, recandosi nell'omonima chiesetta e provenendo da Agrigento, non hanno potuto fare a meno di notare un cassonetto della spazzatura rotto, gettato a terra al bordo della strada. Non posto in piedi ma adagiato su un lato, con l'apertura poggiata deliberatamente al muro per evitare che i cittadini lo potessero, comunque, continuare ad utilizzare. Ed infatti i sacchetti di rifiuti che avrebbero dovuto essere contenuti all'interno, sono stati depositati accanto. E' vero che è mancata la sensibilità civica di qualche concittadino, che avrebbe potuto cercare un cassonetto integro dove deporre la spazzatura, ma è anche vero che diventa sempre più difficile trovare un contenitore dei rifiuti che sia, se non in condizioni perfette, almeno accettabili. Nella stessa postazione prima vi erano 2 cassonetti. Qualche centinaio di metri più avanti, subito dopo la chiesetta, dove prima vi erano 4 cassonetti (2 verdi e 2 blu) adesso ne rimane soltanto uno. Non è un fatto locale, di quel quartiere, ma è una "moria" (seguita da "sparizione") che colpisce tutto l'abitato. Il 26 agosto scrivevo sullo stesso argomento un articolo corredato da numerose foto; mi risulta che vi sia stato un colloquio in merito tra alcuni autorevoli esponenti dell'Amministrazione comunale ed il Commissario straordinario della GeSa AG2. Unico esito dell'incontro, la promessa della sostituzione di qualche cassonetto. A giudicare dai fatti, la promessa si è dimostrata, al momento, vana. In questo modo si costringono i cittadini a comportamenti inadeguati, ma inevitabili: gettare i rifiuti per strada. E' utile ripeterlo ancora una volta a tutti i soggetti interessati (Amministratori, Ato rifiuti, GeSa AG2, Iseda): servono cassonetti idonei ed un servizio di raccolta rifiuti efficiente. A tal proposito risulta poco efficace ricordare gli orari di conferimento dei rifiuti nei cassonetti, perché gli stessi cassonetti non ci sono. Il prossimo 30 settembre la GeSa AG2 "se ne laverà le mani", perciò pare temporeggiare con il deliberato intento di non provvedere alla soluzione del problema. Posticipare ulteriormente l'approvvigionamento di nuovi cassonetti significa, con molta probabilità, condannare Grotte a vivere nella spazzatura sino al prossimo anno; una evenienza infausta che è possibile, e tanto più doveroso, evitare con ogni mezzo.
Intanto siamo ancora in attesa di risposta in merito alla sorte dei cassonetti metallici di proprietà del Comune precedentemente accantonati presso il deposito di Via Ingrao, e che ora tornerebbero utili; la domanda è semplice: che fine hanno fatto? Sono stati venduti, rubati, regalati?

Carmelo Arnone
17 settembre 2013
© Riproduzione riservata.
 

Cassonetto rotto
Cassonetto rotto

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16/09/2013

Attualità. Avvistato il punteruolo rosso nelle campagne di Grotte

 

Avvistato il punteruolo rosso nelle campagne di Grotte
Punteruolo rosso

E' stata riscontrata, nelle campagne di Grotte, la presenza del Punteruolo rosso. Precisamente se ne sono trovati esemplari (vedi foto) in Contrada Altavilla. Il famelico coleottero, che ha fatto la sua comparsa in Sicilia a partire dal 2005, è un parassita delle palme e ne sta distruggendo migliaia di esemplari. Un solo individuo, nel giro di tre mesi, può causare la morte di una palma secolare. Una coppia di coleotteri, in sole 4 generazioni (figli - nipoti - pronipoti - pro-pronipoti), può dare vita a 50 milioni di esemplari. Si annida nelle parti più giovani della pianta, attraverso tagli o ferite nel tronco, e vi innesta anche 200 uova alla volta. Le giovani larve, nutrendosi del cuore della palma, vi scavano profondi tunnel sino a svuotarla completamente dall'interno. Nel settembre dello scorso anno, il Comune di Grotte aveva emesso un avviso ai cittadini, con le informazioni sul “Piano d'azione regionale per contrastare l'introduzione e la diffusione del Rhynchophorus ferrugineus - Punteruolo rosso della palma”, invitando a comunicare le segnalazioni contattando il Servizio 5 Fitosanitario Regionale UO 64 Interventi in materia Fitosanitaria e Vivaistica presso l'Ispettorato Provinciale Agricoltura di Agrigento - Tel. 0922.4608516 e 0922.4608515.

Carmelo Arnone
16 settembre 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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15/09/2013

In edicola "Nel ricordo di Sciascia" di Linda Criminisi

 

Nel ricordo di Sciascia - Storia del Premio Racalmare - Leonardo Sciascia
Copertina

E’ in vendita, presso l'Edicola "Sciascia" di R. Castronovo e l'Edicola Arnone di Grotte e presso  l'Edicola del Corso e l'Edicola Agrò di Racalmuto, il libro di Linda Criminisi "Nel ricordo di Sciascia. Storia del Premio Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte". Il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza a favore dell'asilo nido comunale di Grotte. La presentazione ufficiale del libro si è svolta lo scorso 30 agosto, nella prima delle tre serate dedicate al Premio giunto alla sua XXV edizione.
 

Linda Criminisi
Linda Criminisi

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15/09/2013

Sport. Premiati i vincitori del torneo di Pentathlon della "Estate in Sport 2013"

 

Premiati i vincitori del torneo di Pentathlon della "Estate in Sport 2013"
Vedi le foto

Si è conclusa la manifestazione “Estate  in Sport” organizzata dal Comitato Regionale CSEN, presieduto da Salvatore Rizzo, in collaborazione con l'A.C.S.D. “New Star”, e con Antonio Maida, Maurizio Neglia, Marco Cutaia, Marco Di Maggio, Antonio Mercato, Giovanni Uccello, Giovanni Brucculeri, Gianluca Di Marco ed Alessio Lattuca.
Alla manifestazione hanno partecipato 11 squadre con un totale di 132 atleti che si sono cimentati nelle diverse specialità del torneo di pentathlon: street football, pallavolo, basket, dodgeball, tennis tavolo. Le attività si sono svolte presso la palestra di Viale Matteotti nei mesi di luglio ed agosto, con una numerosa partecipazione di pubblico.
Al termine, le classifiche dei singoli tornei sono state le seguenti:
Torneo Street Football: 1^ Spartani, 2^ Luna Rossa, 3^ Belvedere;
Torneo Pallavolo Misto: 1^ Luna Rossa, 2^ Spartani, 3^ Franch 75;
Ttorneo di Basket Misto: 1^ Spartani, 2^ Belvedere, 3^ Luna Rossa;
Torneo Dodgeball: 1^ Spartani, 2^ Bella Vita, 3^ Luna Rossa;
Torneo Tennis tavolo maschile: 1^ Belvedere, 2^ Scarburati, 3^ Luna Rossa;
Torneo Tennis tavolo femminile: 1^ Spartani, 2^ Marconi, 3^ Luna Rossa.
La classifica finale del pentathlon è stata la seguente:
1 Spartani, 2 Luna Rossa, 3 Belvedere, 4 Beautiful, 5 Bella Vita, 6 Franch 75, 7 Atletico FI, 8 Scarburati, 9 Marconi, 10 Savalattia, 11 Senza Funnu.
Al termine delle manifestazioni, giorno 30 agosto presso la palestra di Viale Matteotti, si è svolta la premiazione di tutte le squadre partecipanti, delle prime classificate per ogni torneo e del pentathlon e di tutti i collaboratori, con la presenza del presidente regionale Salvatore Rizzo.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (41 foto di © Salvo Lo Re "President").

Premiazione vincitori tornei "Estate in Sport 2013" (Foto) Visita l'argomento
 

 

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14/09/2013

Iniziative. Proposta per la realizzazione di un monumento-santuario a Grotte

 

Proposta per la realizzazione di un monumento-santuario a Grotte
Lato anteriore


Proposta per la realizzazione di un monumento-santuario a Grotte
Lato posteriore

Secondo le intenzioni del suo ideatore-creatore, dovrebbe essere dedicata a Gesù Cristo. L'opera, di dimensioni monumentali, troverebbe la sua collocazione naturale al bordo dello spiazzale presso il belvedere di Grotte. Un "santuario" che, per la sua originalità ed il valore artistico, potrebbe suscitare l'interesse, anche religioso, di numerosi ammiratori e fedeli. Questa è la proposta che lo scultore grottese Salvatore Cipolla ha presentato all'Amministrazione Comunale ed alle Autorità religiose del paese. Quelli che, al momento, sono elaborati bozzetti, in un prossimo futuro potrebbero diventare dettagliati progetti costruttivi, ed in seguito anche realtà. L'opera, che rappresenta allegoricamente le più importanti figure del Cristianesimo, occuperebbe in lunghezza uno spazio di 21 metri, si svilupperebbe in altezza per 7 metri dal lato del belvedere e per 12 metri dalla parte che scende verso Via Basilicata. Al momento non sembrano frapporsi ostacoli tecnici o burocratici alla realizzazione; l'unica difficoltà è legata al reperimento dei fondi necessari. "E' proprio nei momenti di crisi che bisogna puntare sulla cultura - sostiene Cipolla - non vista come spesa inutile ma come un investimento sicuro che porterà frutti concreti". Nelle intenzioni dell'autore, il monumento-santuario dovrebbe costituire un primo passo per la realizzazione a Grotte di un polo di attrazione artistica di rilevanza internazionale. Altre nove opere dello scultore grottese sarebbero già pronte per trovare collocazione in vari punti della città, così come numerosi altri artisti sarebbero disponibili ad esporre stabilmente e gratuitamente le loro creazioni lungo le vie principali, per far sì che Grotte diventi un museo a cielo aperto. Quanto ai finanziamenti, Cipolla si dice fiducioso sia nelle istituzioni pubbliche ma soprattutto nel sostegno dei privati: dal mecenatismo delle grandi aziende disposte a legare il loro nome al monumento, ai tanti singoli cittadini, anche emigrati, che vorranno effettuare una donazione, ed i cui nomi sarebbero collocati, ad imperitura memoria, in una targa da allocare in un lato dell'opera.

Carmelo Arnone
14 settembre 2013
© Riproduzione riservata.

Salvatore Cipolla Scultore (Sito ufficiale) Visita l'argomento
 

Salvatore Cipolla
Salvatore Cipolla


Sito ufficiale di Salvatore Cipolla Scultore
Vedi il sito

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14/09/2013

Premio Martoglio. Nella 11^ Edizione, premi speciali a Gianfranco Jannuzzo e Tom Sinatra

 

Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio"
Manifesto

Si svolgerà sabato 28 settembre, alle ore 20.30 nell'atrio del Palazzo municipale di Grotte, il Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro.
Nel corso della 11^ edizione, che sarà presentata da Francesco Bellomo ed Anna Rita Granatiero, verrà conferito il premio speciale "Gregorio Napoli" all'attore Gianfranco Jannuzzo, ed il il premio speciale "Francesco Pillitteri" al musicista Tom Sinatra. Saranno ospiti della serata tre poeti vincitori nelle passate edizioni: Piero Carbone che proporrà "Venti di Sicilinconia", Salvatore Gaglio con "La Natura e la sorti" e Salvatore Carlucci con " 'Ncimaturi".
 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

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13/09/2013

Comune. Disciplina della circolazione in occasione della festa "Madonna delle Grazie"

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

IL SINDACO

Visto il programma delle manifestazioni in onore della “Madonna delle Grazie” dal quale si evince che nei giorni 14 e 15 settembre c.a. avranno luogo due processioni che percorreranno Corso Garibaldi, Viale della Vittoria, Via Madonna delle Grazie;

Considerato che al fine di salvaguardare l’incolumità di quanti parteciperanno alle suddette processioni e che per il normale svolgimento delle manifestazioni si rende necessario chiudere al traffico veicolare l’intero percorso;

Ritenuto doveroso provvedere in merito, assicurando peraltro la vigilanza con apposite pattuglie del locale Corpo di Polizia Municipale;

Visto l’art. 7 lett. d) del D.Lgs. n° 285/92 (Nuovo Codice della Strada);

Visto il D.P.R. 16/12/1992, n° 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada”;

Visto il D.Lgs. 18/08/2000, n° 267;

ORDINA

1. Nei giorni 14 e 15 settembre 2013, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, in Corso Garibaldi, Viale della Vittoria e Via Madonna delle Grazie, nei tratti interessati dalla processione del simulacro della Madonna delle Grazie, è vietata la sosta ed il transito dei veicoli; il transito verrà disciplinato secondo le esigenze del momento da apposita pattuglia di polizia Municipale;

2. Nel giorno 15 settembre 2013, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, ed in ogni caso fino al termine della processione, in Via Madonna delle Grazie, tratto compreso tra Via Molise ed il Boccone del Povero, in Viale della Vittoria, in Corso Garibaldi, in Via Crispi ed in Piazza Umberto I, è vietata la sosta ed il transito a tutti i veicoli; il transito verrà disciplinato secondo le esigenze del momento da apposita pattuglia di polizia Municipale.

Gli Agenti di polizia Stradale di cui all’art. 12 del C.d.S. sono incaricati dell’esecuzione della presente.

Dalla Residenza Municipale, lì 10 settembre 2013.
 

 

 

L'Ispettore Capo di Polizia Municipale
Salvatore Liotta

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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13/09/2013

Premio Racalmare. Il racconto per immagini delle 3 serate della manifestazione

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte - Edizione 2013
Vedi le foto

La XXV edizione del premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia", che si è svolta a Grotte da 30 agosto all'1 settembre, ha avuto come protagonisti 3 libri uniti idealmente da un comune filo conduttore: il rapporto tra padri e figli. Si tratta precisamente delle opere: "L'ultimo ballo di Charlot" di Fabio Stassi (che ha vinto l'edizione con una maggioranza assoluta di consensi); "Le sconfitte non contano" di Marcello Sorgi; "Geologia di un padre" di Valerio Magrelli. La manifestazione si è articolata in 3 serate. Il 30 agosto in Piazza Marconi, nella prima serata condotta da Salvatore Picone, è stato presentato il libro di Linda Criminisi "Nel Ricordo di Sciascia - Storia del Premio Racalmare Leonardo Sciascia Città di Grotte". La seconda serata, nell'atrio del Palazzo municipale, condotta da Gaetano Savatteri (Presidente onorario del Premio), è stata dedicata ai tre autori che hanno risposto a domande sui testi in concorso. Nell'ultima serata, che ha avuto come coordinatore Felice Cavallaro, i componenti della giuria del Premio hanno espresso il loro voto (in diretta ed a scrutinio segreto) ed è stato proclamato il vincitore (che, a distanza di pochi giorni, avrebbe conquistato il 2° posto al Premio Campiello).
Durante la presentazione delle serate, più volte il Premio è stato presentato come "Leonardo Sciascia" o "Leonardo Sciascia - Racalmare"; è corretto precisare che la manifestazione nasce come Premio Letterario "Racalmare - Città di Grotte" e che, alla scomparsa dello scrittore che ne è stato il primo Presidente onorario (Presidente ne è il Sindaco pro tempore) gli è stata dedicata aggiungendone il nome nell'intitolazione. Pertanto la chiave di lettura del titolo non può che essere: "Premio Letterario Racalmare (dedicato a) Leonardo Sciascia (promosso dalla) Città di Grotte". Oltre a Sciascia, autorevoli Presidenti onorari del Premio sono stati gli scrittori Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino.

Carmelo Arnone
13 settembre 2013
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (95 foto di © Salvo Lo Re "President").

Premio "Racalmare  - Leonardo Sciascia" 2013 (Foto) Visita l'argomento
 

 

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12/09/2013

Comune. Orari degli uffici per il rilascio di documenti per la campagna vendemmiale 2013

 

campagna vendemmiale

L'Amministrazione comunale avvisa i cittadini che per la prossima campagna vendemmiale 2013 le bolle di accompagnamento dell'uva si effettueranno presso i seguenti uffici:
- lunedì dalle 08.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 presso l'Ufficio Commercio;
- martedì dalle 08.00 alle 14.00 presso l'Ufficio Commercio, dalle 14.00 alle 20.00 al Comando di Polizia Municipale;
- mercoledì dalle 08.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 presso l'Ufficio Commercio;
- giovedì dalle 08.00 alle 14.00 presso l'Ufficio Commercio, dalle 14.00 alle 20.00 al Comando di Polizia Municipale;
- venerdì dalle 08.00 alle 14.00 presso l'Ufficio Commercio, dalle 14.00 alle 20.00 al Comando di Polizia Municipale;
- sabato dalle 08.00 alle 14.00
al Comando di Polizia Municipale.
 

 

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12/09/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 13 settembre

 

Passo e... Spasso!

Un nuovo itinerario per l'appuntamento settimanale con la passeggiata della salute.

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 13 settembre:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via Carnevale, Via Machiavelli, Via Fonte, Piazza Marconi, Corso Garibaldi, Via Madonna delle Grazie, Via Sant’Agostino, Via Giovanni XXIII, Via Santa Venera, via Guido Rossa, Via Santa Rita, Via Madonna delle Grazie, Via Umbria, Viale della Vittoria, Viale Matteotti, Via Pirandello, Via F. Ingrao, Via Piersanti Mattarella, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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11/09/2013

Comune. Raccolta adesioni per una mostra di prodotti locali dell'artigianato e dell'agricoltura

 

Mostra di prodotti locali

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AVVISO

Gli artigiani e gli agricoltori locali interessati ad esporre i propri prodotti in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, nei giorni di sabato 14 e domenica 15 settembre, possono comunicare la propria disponibilità rivolgendosi al Comando di Polizia Municipale, anche telefonicamente al n° 0922.944197.
Le adesioni dovranno pervenire entro le ore 14.00 di venerdi 13 settembre.
 

 

  L'Assessore Comunale
Angelo Collura
Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 
 

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11/09/2013

Attività. Il campo estivo "R...Estate con noi" dell'associazione "La Coccinella"

 

Il campo estivo "R...Estate con noi" dell'associazione "La Coccinella"
Vedi le foto

E’ stato un mese ricco di numerose attività e tanto divertimento, per i bambini che hanno partecipato alla 2^ edizione del campo estivo “R...Estate con noi”, organizzato dall’A.C.S.D. (Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica) “La Coccinella” con sede a Grotte in Contrada Mandra.
Dall’1 al 31 luglio, tutte le mattine dal lunedì al sabato, i bambini di età compresa tra 4 e 10 anni sono stati impegnanti in attività varie e divertenti: dalla pittura al riciclaggio, dalla cucina al giardinaggio. Numerosa è stata la partecipazione, non solo dei bambini ma anche delle mamme, alle visite guidate fuori porta organizzate tutti i sabati del mese, che hanno riscontato grande successo: il pic-nic ed il laboratorio alla pineta comunale “Lu Firriu”, la visita ed il pic-nic al maneggio, la giornata in piscina, la visita ed il pic-nic alla Torre del Palo.
Tra le nuove iniziative promosse da "La Coccinella", dal 23 settembre vi sarà quella denominata “Spazio Baby”, un servizio rivolto a bambini da 3 ai 36 mesi; con i piccoli alla scoperta dello spazio attorno a sé, dei colori e delle forme, dei suoni e delle luci, della compagnia di altri bimbi, sempre sotto la guida e la supervisione di educatrici esperte.

Pubblichiamo alcune immagini del campo estivo (41 foto di © G. Minneci).

Campo estivo "R...Estate con noi" (Foto) Visita l'argomento
 

 

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11/09/2013

Musica. "Apollo e Dafne", con la regia di Salvatore Salvaggio, per il "Mito Opera Festival"

 

"Apollo e Dafne", con la regia di Salvatore Salvaggio, per il "Mito Opera Festival"
Locandina

Venerdi 13 settembre 2013 alle 21.00 presso il tempio di Giunone sarà rappresentata l'opera "Apollo e Dafne" di G. F. Handel a conclusione degli appuntamenti lirici del Mito Opera Festival promosso dal Parco Archeologico "Valle dei Templi" di Agrigento. Protagonisti ed interpreti saranno il basso baritono Salvatore Salvaggio (nel ruolo di Apollo), il soprano Tullia Bellelli (nel ruolo di Dafne) ed il mimo Antony Agnello (nel ruolo di Amore), accompagnati dall’Orchestra da Camera del Mito Opera Festival diretta dal M° Luigi Sferrazza. La regia è del M° Salvaggio ed i costumi di Maria Di Stefano.

“Mito Opera Festival”
"Apollo e Dafne" di G. F. Handel
Tempio di Giunone alla Valle dei Templi
Venerdì 13 settembre 2013, ore 21.00
Ingresso gratuito
 

M° Salvatore Salvaggio
M° Salvaggio

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11/09/2013

Iniziative. Premio "Balcone adornato" per la festa della Madonna delle Grazie

 

Premio "Balcone adornato"

In occasione degli annuali festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, gli abitanti delle vie lungo le quali si snoderà la processione vengono invitati ad addobbare i loro balconi; invito che è generalmente accolto con sollecitudine tanto che fiori, tovaglie ricamate e luminarie rendono onore al passaggio del simulacro.
Per dare un segno di apprezzamento all'operato dei cittadini, è indetto il concorso "Balcone adornato", su iniziativa dell'Assessore Angelo Collura. Una commissione individuerà i più bei balconi adornati lungo le vie interessate dalla processione. Durante la serata conclusiva dei festeggiamenti, domenica 15 settembre, verranno consegnate le targhe ai proprietari dei balconi che saranno valutati particolarmente meritevoli di riconoscimento.
 

 

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11/09/2013

Chiesa. Programma del 6° Convegno di Mariologia; dal 12 al 15 settembre

 

Convegno di Mariologia

"Gli annunci della Madonna attraverso i Movimenti mariani del Novecento". Questo sarà il tema del 6° Convegno di Mariologia che si svolgerà a Grotte, da giovedi 12 a domenica 15 settembre, presso la chiesa parrocchiale dedicata alla Beata Maria Vergine del Monte Carmelo.
Pubblichiamo il programma del Convegno.

Giovedi 12 settembre
- ore 17.00, recita del santo Rosario
                   Saluto dell'arciprete don Giovanni Castronovo
                   Saluto del sindaco Paolino Fantauzzo
                   Presentazione del VI Convegno di Mariologia - prof. Enzo Di Natali
                   Intervento del prof. Giovanni Tesè: "La grotta di Lourdes e l'annunzio della Madonna"
- ore 18.30, celebrazione della santa Messa presieduta da don Vincenzo Lombino (Prefetto degli studi al seminario arcivescovile di Agrigento)

Venerdi 13 settembre
- ore 17.00, recita del santo Rosario
                   Intervento del prof. Enzo Di Natali: "I messaggi di Fatima ai tre fanciulli"
- ore 18.30, celebrazione della santa Messa

Sabato 14 settembre
- ore 17.00, recita del santo Rosario
                   Intervento del prof. Giuseppe Cartella: "La devozione mariana di Medjugorje e l'invito alla conversione"
                   Testimonianza e preghiera di Jelena Vasilj
                   Testimonianze sulle conversioni e sulla spiritualità di Medjugorje
- ore 18.30, celebrazione della santa Messa
- ore 19.30 il simulacro della Madonna verrà condotto, in processione, dalla chiesa Madonna del Carmelo alla chiesetta della Madonna delle Grazie.

Domenica 15 settembre - Festa della Madonna delle Grazie
- ore 18.30, santa Messa nello spiazzale davanti alla chiesetta della Madonna delle Grazie; a seguire, processione del simulacro della Madonna lungo il tragitto: Via Madonna delle Grazie, Via Molise, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi e Via Francesco Crispi.
 

 

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10/09/2013

Lettere. "Il Bambino Gesù di Taormina... l'eccellenza della sanità in Sicilia"; di Piero Castronovo

 

Piero Castronovo
Piero Castronovo

“Bambino Gesù” di Taormina
Sito ufficiale

Piero Castronovo con il dott. Fiore Iorio, Primario di Cardiochirurgia
Con il dott. Iorio

Dott. Paolo Guccione, Primario di Cardiologia Pediatrica
Dott. Guccione (Video)

Dott. Enrico Iannace, Primario di Terapia Intensiva
Dott. Iannace

 

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Quando la buona politica vuole, soprattutto quella parte di politica fattiva e propositiva, si è capaci, anche nella nostra martoriata terra di Sicilia, di realizzare strutture o iniziative così straordinariamente eccellenti come la cardiochirurgia pediatrica in convenzione tra il “Bambino Gesù” di Roma e la Regione Sicilia, che ha sede all’interno del presidio ospedaliero “S. Vincenzo di Taormina.

Nel 2010 ha avuto inizio questo progetto denominato “C.C.P.M.” e cioè Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo, ideato per servire quella parte dell’Italia centro-meridionale bagnata dal mediterraneo verso la soluzione delle diverse cardiopatie in età pediatrica (a volte diagnosticate in età fetale) che sembrano in questa parte d’Italia essere molto presenti e frequenti.

All’interno della struttura ospedaliera taorminese, apparentemente in linea con i canoni e le abitudini della nostra sicilianità per via dell’intonaco esterno all’edificio in parte sgretolato e mancante, al primo piano si trovano le unità operative di cardiochirurgia pediatrica, cardiologia e terapia intensiva del “Bambino Gesù” di Roma rispettivamente diretti dal dr. Fiore Iorio, dal dr. Paolo Guccione e dal dr. Enrico Iannace.

Sono di casa le anime più tenere dell’umanità: i bambini. I bambini affetti da cardiopatia. Molti di loro aspettano un intervento chirurgico, a volte anche molto delicato, accompagnati dai genitori pieni di preoccupazioni e con tutte le loro ansie. Altri una visita. Visitando questi reparti ospedalieri viene subito alla luce un comune denominatore che oserei definire “perfezione”. Perfezione che significa alta specializzazione professionale, utilizzo di apparecchiature sofisticate, assoluta pulizia degli ambienti, rigore, organizzazione, spiccato tratto umano degli operatori ai vari livelli, predisposizione all’altrui aiuto. Tutto questo non è frutto del caso ma della determinata volontà, di questi medici, di offrire un servizio pubblico ineccepibile, di qualità e senza disagi per l’utenza.

Oggi, a distanza di tre anni dalla sua realizzazione, questo centro è riferimento per decine di bambini che senza allontanarsi tanto dai loro luoghi di origine vengono salvati da patologie cardiache a volte in maniera definitiva.

Ho frequentato per necessità il “Bambino Gesù” di Taormina, mi è rimasto e mi rimarrà nella mente un indelebile positivo ricordo. Anche per me e per il mio bambino, grazie a loro, si è risolto un problema, in maniera definitiva che per mesi ha pervaso di pensieri la mia mente, quella di mia moglie e delle nostre rispettive famiglie. Ho osservato per diverse volte le mani del dr. Iorio, che interviene sui cuoricini dei bambini assieme ad altri due cardiochirurghi (dr. Trimarchi e dr. Scalzo) operano bambini, se necessario, anche piccolissimi. Per me sono e li definisco “santi sulla terra”.

A proposito di Santi sembrerebbe che questo centro abbia ricevuto una particolare benedizione dal Santo di Pietrelcina. Sì, da Padre Pio. Proprio sul pavimento della sala dove attendono i genitori dei bambini  in corso di intervento chirurgico, una mamma seduta su uno scalino della stessa si è vista comparire sotto gli occhi il volto di Padre Pio. Le sembrava dapprima allucinazione, nella realtà le venature del marmo del pavimento, chissà quanti anni prima piazzato, mettono in risalto un volto molto somigliante a Padre Pio. Per me è Padre Pio.

Credo che la classe politica regionale abbia il dovere di salvaguardare un centro di così alto livello senza farsi sfuggire alcuna iniziativa utile al suo mantenimento.

Pubblico questa nota perché si sappia che in Sicilia esiste un riferimento cardiologico pediatrico di così alta portata a beneficio di chi, speriamo pochi o niente, ne dovessero avere bisogno. Io non ne avevo mai sentito parlare. La qual cosa mi insospettisce un po’. Le cose utili, le cose che servono ai siciliani, o principalmente ai siciliani, non debbono mai venire meno.

Salvare la vita di un bambino è una missione irrinunciabile
".

Il “Bambino Gesù” di Taormina
Vedi le foto

Sala d'attesa
Sala d'attesa

Pavimento
Pavimento

Particolare del pavimento
Particolare

   

Piero Castronovo
Consigliere comunale
Già Vice Sindaco ed Assessore alla Sanità
 

 
 

Pubblichiamo alcune immagini del Centro Ospedaliero (15 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

"Bambino Gesù" di Taormina (Foto) Visita l'argomento
 

 

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10/09/2013

Tennis. Inizia il torneo "Grotte Open 2013", organizzato dalla Polisportiva Athena

 

Grotte Open 2013
Locandina

Avrà inizio il 16 settembre 2013 il torneo di tennis "Grotte Open 2013". La manifestazione sportiva, nata nel 2008 grazie all'impegno della Polisportiva Athena di Grotte, è rivolta a tutti i tennisti della provincia di Agrigento anche se non tesserati FIT. Lo scopo dell'evento è quello di divertirsi giocando a tennis. La formula del torneo assicura, infatti, il divertimento a tutti gli iscritti a cui viene data la possibilità di giocare in due tabelloni nel torneo singolare e di partecipare anche al torneo di doppio. Il torneo si svolge grazie al patrocinio del Comune di Grotte. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 15 settembre 2013. Per informazioni ed iscrizioni contattare Antonio Villardita al numero 380.4747908.

“Grotte Open 2013” - VI Edizione - Informazioni generali sul torneo
Il torneo avrà inizio il 16 Settembre 2013. Se il numero degli iscritti non sarà superiore a 32, la data di inizio potrebbe subire delle variazioni. La fine del torneo è prevista per il 20/10/2013. Tale data potrebbe subire delle variazioni nel corso del torneo. La quota d’iscrizione al torneo è di € 10,00. Tutti gli iscritti dovranno partecipare al torneo di Singolare ed al torneo di Doppio.

Il torneo di singolare
Il torneo di Singolare si svolgerà in un’unica fase ad eliminazione diretta a partire dai sedicesimi di finale. I giocatori che vinceranno l’incontro dei sedicesimi di finale proseguiranno nel Tabellone Principale denominato “Tabellone A”. I giocatori che perderanno l’incontro dei sedicesimi di finale finiranno nel secondo tabellone denominato “Tabellone B”.

Il tabellone di qualificazione
Se il numero di iscritti sarà maggiore di 32 si formerà un tabellone di qualificazione. Possono accedere al tabellone di qualificazione 16 partecipanti. I giocatori che vinceranno l’incontro al primo turno (Ottavi di finale) proseguiranno nel Tabellone principale denominato “Tabellone Q1”. I giocatori che perderanno l’incontro del primo turno accederanno al secondo tabellone denominato “Tabellone Q2”. I finalisti del tabellone Q1 accederanno al tabellone “A” del torneo di Singolare, i finalisti del tabellone Q2 accederanno al tabellone “B”. Possono iscriversi al torneo un numero massimo di 42 giocatori. Le iscrizioni si chiuderanno il 15/09/2013 alle ore 12.00.

Il torneo di doppio
Le coppie che parteciperanno al torneo di doppio dovranno essere formate da un giocatore vincitore al primo turno del torneo di singolare e da un giocatore sconfitto. Nella scelta si dovrà dare precedenza ai giocatori sconfitti. Il torneo di Doppio si svolgerà in un’unica fase ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale.
 

 

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09/09/2013

Comune. Attivo dal primo giorno di scuola il servizio scuolabus comunale

 

Inizia il servizio scuolabus

Sarà attivo sin dal primo giorno di scuola il servizio di trasporto alunni con lo scuolabus comunale. A darne conferma è il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo. Lo scuolabus svolgerà servizio per tutti gli alunni delle classi di scuola primaria e scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli". L'inizio del nuovo anno scolastico per l'istituto grottese dovrebbe avvenire il prossimo giovedi 12 settembre; la data non è definitiva, in attesa dell'approvazione da parte del Consiglio d'Istituto che si riunirà domani pomeriggio, ma non dovrebbero esserci cambiamenti in merito.
 

 

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09/09/2013

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Domenica 15 settembre sarà celebrata la festa della Madonna delle Grazie, preceduta, come negli anni scorsi, dal triduo di preghiera e dal Convegno di Mariologia.

Giovedi 12 settembre
- alle ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, recita del santo Rosario e Convegno di Mariologia;
- alle ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione della santa Messa.

Venerdi 13 settembre
- alle ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, recita del santo Rosario e Convegno di Mariologia;
- alle ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione della santa Messa.

Sabato 14 settembre
- alle ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, recita del santo Rosario e Convegno di Mariologia;
- alle ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione della santa Messa;
- alle ore 19.30 il simulacro della Madonna verrà condotto, in processione, dalla chiesa Madonna del Carmelo alla chiesetta della Madonna delle Grazie.

Domenica 15 settembre - Festa della Madonna delle Grazie
- alle ore 18.30, santa Messa nello spiazzale davanti alla chiesetta della Madonna delle Grazie; a seguire, processione del simulacro della Madonna lungo il tragitto: Via Madonna delle Grazie, Via Molise, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi e Via Francesco Crispi.

AVVISI

Si invitano i fedeli ad addobbare i balconi delle vie interessate dalla processione.

Da giovedi 12 a sabato 14, la santa Messa vespertina non sarà celebrata in chiesa Madre ma nella chiesa Madonna del Carmelo.

Ad iniziare da ottobre, ogni domenica verrà distribuita la Comunione agli ammalati ed a quanti non possono uscire dalle proprie case; si prega di segnalare al parroco le persone desiderose di ricevere l'Eucaristia ma impossibilitate a recarsi in chiesa.
 

 

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08/09/2013

Poesia. Antonino Causi premiato a Baucina (PA) per la silloge "Melodie dell'anima"

 

Antonino Causi premiato a Baucina per la silloge "Melodie dell'anima"
Premiazione

Primo e significativo riconoscimento per la nuova produzione poetica di Antonino Causi, palermitano d'origine e grottese d'adozione. Con la sua silloge "Melodie dell'anima", edita lo scorso giugno da Drepanum, ha si è classificato al 1° posto, nella sezione "poesia edita", della XII edizione del premio di poesia "Loredana Torretta Palminteri" indetto dal Comune di Baucina (Pa).
La giuria, formata dal prof. Tommaso Romano (Presidente), prof.ssa Maria Patrizia Allotta, prof. Giuseppe Bagnasco, dott. Ciro Coniglio (Sindaco di Baucina), dott. Giovanni Taibi (organizzatore del premio di poesia) e dal dott. Giuseppe Pinello (Assessore alla Cultura), si è espressa all'unanimità per l'attribuzione del Premio, la cui cerimonia di consegna si è svolta il 4 settembre.
 

Antonino Causi premiato a Baucina (PA) per la silloge "Melodie dell'anima"
Targa

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08/09/2013

Fotografia. "Umanità", di Franco Carlisi, in esposizione al Centro Culturale Candiani di Venezia

 

"Umanità", di Franco Carlisi
Locandina

Sarà inaugurata martedi 10 settembre, alle ore 18.00 presso il Centro Culturale Candiani (Mestre - Venezia), la mostra fotografica di Franco Carlisi "Umanità", a cura di Giusy Randazzo. Promossa dall'Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Venezia e dal Centro Culturale Candiani, l'esposizione rimarrà aperta dall'11 settembre al 6 ottobre 2013.
Franco Carlisi ci propone un viaggio visionario nei sentieri di un’Umanità che si rivela contraddittoria nella sua sincerità e bellezza, che racconta di sé attraverso la semplicità del suo stare al mondo. Una semplicità che negli sguardi, nelle debolezze, nei silenzi, nei modi, nei dolori, nei sorrisi si traduce in resistenza. E ogni osservatore diviene protagonista, poiché in questa Umanità si ritrova e si riconosce come unico, indiscusso interprete, poiché in essa rintraccia e intercetta la memoria del suo stesso esistere. Quattro le sezioni della mostra, per tre lavori in cui il gesto fotografico ricapitola la migliore tradizione e la supera innovandola nell’approccio, nello stile, nella tecnica e nella ricerca del vero.

Umanità - Fotografie di Franco Carlisi
Centro Culturale Candiani
Piazzale Candiani, 7
Mestre – Venezia
Dall’11 settembre al 6 ottobre 2013
Inaugurazione martedì 10 settembre, ore 18.00
Ingresso libero
 

Franco Carlisi
Franco Carlisi

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07/09/2013

Lettere. Aeroporto di Agrigento: realizzazione non più rinviabile; di Gianni Costanza

 

Aeroporto di Agrigento - Logo
Logo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ieri un imprenditore, il dott. Paolo Di Betta, gli ex presidenti della Provincia on. Vincenzo Fontana, Eugenio D’Orsi ed il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto; oggi, il neo-commissario dell’ex Provincia regionale di Agrigento, dott. B. Infurnari.
Nella prima fase, realizzare un aeroporto, anche di terzo livello, nella nostra provincia, oltre all’ubicazione della zona, le strade di collegamento ed il mega finanziamento erano condizioni che ne hanno impedito la costruzione nella nostra provincia.
Oggi, dopo tanti anni e tante peripezie, finalmente la Regione Siciliana, per il costruendo aeroporto nella nostra provincia, ha finanziato trenta milioni di euro. Purtroppo, superato l’aspetto economico, sono subentrati i famigerati studi di impatto ambientale, studio dei venti (positivo per fortuna), il bacino d’utenza ed, oggi, il Piano Regolatore della città di Licata che ha modificato la destinazione d’uso dei terreni siti in contrada Piano Romano, dove è possibile costruire la struttura.
Contestualmente le istituzioni politiche della città di Comiso, forse più furbe di noi, e con l’avallo dell’ENAC, appresa la notizia del  finanziamento di trenta milioni di euro a favore del’aeroporto di Agrigento, preoccupati, per il costituendo terzo polo aeroportuale della Sicilia e per incassare velocissimamente la restante quota finale del finanziamento europeo, hanno accelerato l’ultimazione dei lavori.
Lavori ultimati e collaudati che hanno consentito alla città ed al territorio di Comiso di avere un aeroporto ubicato a  pochi Km da quello di Fontanarossa (Catania). Proprio per la vicinanza all’aeroporto di Catania, dubito che l’aeroporto di Comiso possa autogestirsi economicamente e durare nel tempo.
Il terzo polo aeroportuale della Sicilia non poteva e non doveva essere Comiso ma Agrigento. Non solo perché distante da Fontanarossa ma anche e soprattutto per il nostro splendido mare, le nostre dorate spiagge di sabbia africana e per le  testimonianze storico-archeologiche di grande valore da fare invidia alla stessa Grecia.
La nostra città, alla fiera del turismo nazionale ed internazionale che ogni anno si svolge a Milano, grazie agli sforzi economici del nostro ex ente Provincia ha avuto il suo stand. Purtroppo senza un aeroporto non c’è stand che tenga, in quanto non può essere inserita nel circuito turistico nazionale ed internazionale come tante altre città italiane che, diversamente, potrebbero competere con la mitica “Valle dei Templi”, vedi il boom di visitatori che ha proiettato Agrigento nei primissimi posti tra i siti archeologici più visitati d’Italia.
La nostra provincia non è solo la Valle dei Templi ma anche il suo hinterland ricco di monumenti, castelli ed opere d’arte di valore, che - aeroporto permettendo - farebbe esplodere anche il turismo religioso che, purtroppo, per la mancanza di un aeroporto, l’inefficienza delle strade provinciali e dei mezzi di comunicazione, continuano a rimanere nell’anonimato e nel silenzio più assoluto.
Sottolineo che sono e rimango un accanito sostenitore della costruzione dell’aeroporto nella nostra provincia. In tutte le manifestazioni pubbliche, organizzate dall’ex ente Provincia, dal comune di Agrigento, nella qualità di presidente dell’Associazione culturale Europea “Akropolis” ho preso parte a tutte le manifestazioni pubbliche dove, a dire il vero, non ho visto la partecipazione di tanti altri Sindaci della nostra provincia, come se l’aeroporto, o meglio il bacino d’utenza, venga fuori prendendo in considerazione i soli residenti nella città di Agrigento e non anche gli altri grossi centri della provincia.
Per avere più voce in capitolo occorre sensibilizzare e motivare, ad ogni costo, tutti i Sindaci della nostra provincia e non solo. In questi giorni, dopo un lungo silenzio, si è alzata l’autorevole voce del neo commissario dell’ex Provincia di Agrigento, dott. B. Infurnari, il quale sostiene che il terzo polo aeroportuale dev’essere Agrigento e non Comiso.
Il neo commissario è convinto che per incentivare lo sviluppo turistico della nostra provincia,è utile ed indispensabile la costruenda autostrada Agrigento-Caltanissetta, ma senza un piccolo aeroporto il turismo non avrà mai quel risveglio che auspichiamo da anni.
La costruzione di un aeroporto
piccolo ne consentirebbe l'autogestione con i propri introiti e, a  mio avviso, troverebbe l’avallo dell’ENAC, che in un secondo tempo, una volta avviato e gestito bene, spingerebbe per dare l’ok all’ampliamento e dare il definitivo ritorno economico al primo finanziamento di trenta milioni di euro impegnati dalla Regione Siciliana che risulterebbero spesi bene nell’interesse della comunità.
Mi auguro che il neo commissario possa spingere per favorire la costruzione della struttura in piccolo, anziché una mega opera che in breve tempo rischierebbe di fallire.
Con questi presupposti, il neo commissario della provincia di Agrigento ha fortissimamente voluto convocare le istituzioni politiche e tecnici vari del comune di Licata per rivedere il Piano Regolatore Generale della Città e ridare fiducia alla costruzione di un piccolo aeroporto nella nostra provincia.
Siamo e restiamo in attesa di altri sviluppi per la realizzazione del famoso aeroporto".
 

 

   

Gianni Costanza
(Operatore culturale)
 

 

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07/09/2013

Chiesa. Stasera in chiesa Madre, veglia di preghiera per la pace, in unione con Papa Francesco

 

Veglia di preghiera per la pace
Locandina

Mentre venti di guerra si addensano sul mondo, persone inermi e indifese muoiono nel martoriato medio oriente, la Siria è flagellata da una sanguinosa guerra civile, la voce di un uomo si alza forte per invocare la pace. E' Papa Francesco che chiede a tutti, cristiani e fedeli di altre religioni, di unirsi in preghiera affinché possa "scoppiare la pace". Per oggi, sabato 7 settembre 2013, ha indetto una giornata di digiuno e preghiera ed il suo invito è stato accolto da tutte le comunità cristiane sparse nel mondo. Anche l'Unità Pastorale di Grotte si unisce alla preghiera del Papa e chiama tutti i fedeli a raccolta. Questa sera, alle ore 18.30 in chiesa Madre, sarà celebrata la consueta santa Messa prefestiva dedicata alle intenzioni del Sommo Pontefice, alla quale seguirà ininterrotta, sino alle 24.00, una veglia di preghiera per la pace.
 

 

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06/09/2013

Attività. Chiude con successo l'edizione 2013 del GroEst

 

GroEst 2013
Vedi le foto

Si è conclusa con una grande festa finale nell'atrio della scuola "Roncalli" l'edizione 2013 del GroEst (Grotte Estiva), iniziativa di volontariato ed animazione giovanile che ha visto impegnate decine di ragazzi di Grotte.
Guidati da Daniel Carlisi, ideatore ed organizzatore della manifestazione, hanno dato il loro contributo come animatori: Calogero Infantino, Alessandra Cirino, Alessandro Licata, Angelo Costanza, Antonio Mercato, Antonio Todaro, Valeria Formoso, Chiara Morreale, Elena Licata, Gaia Terrana, Giulia Licata, Ilaria Minneci, Ilaria Polifemo, Martina Agnello, Oliver Cozma, Raissa Puma, Roberta Zaffuto, Vincenzo Costanza, Salvatore Todaro, Simona Gibella, Soraya Liotta, Sweami Infantino, Vincenzo Vitello, Nadia Licata, Elisabetta Polifemo, Giovanni Bellavia, Giuseppe Spitali.
Sono stati 10 giorni intensi, tra giochi, sport, spettacoli e tanto divertimento. Le attività hanno avuto inizio nel campetto "San Rocco", per proseguire, successivamente, nel più accogliente atrio della sede centrale della scuola elementare grottese. Grande soddisfazione tra i ragazzi, dai 5 ai 12 anni, che hanno partecipato alle attività, tra i loro genitori e gli animatori. Appena conclusa questa edizione si pensa già alla successiva, con nuove idee ed un rinnovato impegno. "E' stata una grande fatica ma ne è valsa la pena - ha dichiarato l'organizzatore Daniel Carlisi - soprattutto vedendo la gioia negli occhi dei bambini e la soddisfazione di tutti gli animatori. Per l'anno prossimo, vedremo, le idee in cantiere sono tante e speriamo di poterle realizzare".

Carmelo Arnone
6 settembre 2013
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (85 foto di © Giuseppe Spitali).

GroEst 2013 (Foto) Visita l'argomento

Riceviamo e pubblichiamo.

"Grazie a tutti i giovani ragazzi del Groest 2013 da Salvatore ed Elisa Morreale".
 

GroEst 2013
Logo

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06/09/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 6 settembre

 

Passo e... Spasso!

Prosegue, con costanza e puntualità l'appuntamento settimanale con la passeggiata della salute.

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 6 settembre:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via Carnevale, Via Miceli, Via Arno, Viale Matteotti, Corso Garibaldi, Via San Giovanni, Via Anita, Via Orsini, Via Collegio, Piazza Marconi, Via Washington, Via Sole, Via Calatafimi, Via Archimede, Via del Gesù, Viale Sandro Pertini, Via Giubileo del 2000, Via Italia, Via Maroncelli, Via Padre Vinti, Via Padre Annibale Maria Di Francia, Via Cavour, Via Duca d'Aosta, Via Roma, Via Mercurio, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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04/09/2013

Iniziative. Domani sera, inaugurazione della redazione di Grotte.info Quotidiano

 

Domani sera, inaugurazione della redazione di Grotte.info Quotidiano

Giovedi 5 settembre, alle ore 19.00, verrà inaugurata la sede della redazione di questo quotidiano, al n° 134 di Via Madonna delle Grazie (accanto all'omonima chiesetta).
Dopo quasi 8 anni dalla prima pubblicazione, il "quotidiano di Grotte e dei grottesi" ha una sede fissa. E' vero che per fare un giornale telematico non è strettamente necessario disporre di un luogo fisico, perché ormai è sufficiente un portatile e un collegamento internet, ma è pur vero che un dialogo aperto e sincero necessita di un contatto diretto che il web non può dare.
Noi crediamo che la realtà virtuale abbia senso se contribuisce a trasmettere e veicolare ciò che si trova nel mondo reale. E' magra consolazione avere migliaia di amici sul web quando nella vita si è soli. Un tenero sguardo o una calorosa stretta di mano comunicano in profondità sentimenti e messaggi che nessun post potrà mai contenere. Quando dagli occhi sgorgano lacrime si cerca una spalla sulla quale poggiarsi, non un monitor da fissare.
Il web è utile quando "dietro" ci sono persone reali che esprimono i loro pensieri (non quelli di altri con i "copia e incolla"), le loro gioie, i dispiaceri, le lamentele e - perché no? - anche la loro rabbia. Persone vere e non nascoste dietro nickname o mitizzate nei profili e nei blog dove si è tutti belli, intelligenti e buoni.
Noi non siamo così, siamo persone normali: non particolarmente belli e intelligenti, a volte - nostro malgrado - pure cattivi. Però siamo noi, i grottesi che scrivono su questo quotidiano (o di cui questo quotidiano racconta), che ci mettono i loro nomi ed i loro volti. E che, nonostante tutto, amano questo paese.
Per questo serve la redazione: per incontrarsi, parlare, organizzare, chiacchierare prendendo un caffè, e soprattutto rendere visibile che "dietro" il giornale telematico ci siamo noi (tutti noi, i cittadini di Grotte ovunque si trovino nel mondo).
Ma la redazione vuole essere anche altro. Mira a diventare un presidio, nella comunità cittadina, non soltanto di comunicazione ed informazione, ma anche di trasparenza, dialogo, confronto civile.
La nostra non è una sede faraonica (in fondo è una semplice stanza) ma c'è e, per il momento, questo ci basta.
Domani sera all'inaugurazione ci sarà l'arciprete padre Castronovo, il sindaco Fantauzzo ed alcuni amici che ci daranno la gioia della loro presenza. Sarebbe bello se potessero esserci anche quelli che, almeno una volta, hanno scritto sul quotidiano e coloro i quali, con tanto affetto, lo considerano il loro giornale. Tutti benvenuti, nessuno escluso.

Carmelo Arnone
4 settembre 2013
© Riproduzione riservata.

Per completezza d'informazione è doveroso precisare che la redazione è nella sede dell'Associazione Culturale "Punto Info" che, oltre ad essere editrice della testata giornalistica, ha tra le attività collaterali la promozione di realizzazioni artistiche (alcune in esposizione nel locale).
 

 

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04/09/2013

Comune. Modulo per l'iscrizione dei bambini all'asilo nido; pomeriggio incontro con i genitori al Comune

 

Asilo nido comunale

E' disponibile, da scaricare e stampare, il modulo per la richiesta di ammissione all'asilo nido comunale per l'anno scolastico 2013-2014. Il servizio accoglie i bambini sino ai 3 anni. Oggi pomeriggio, alle ore 17.30 presso l'aula consiliare del Comune di Grotte, si terrà un incontro con i genitori dei bambini interessati all'ammissione; l'Amministrazione comunale presenterà i progetti per il rilancio del servizio, ritenuto un fiore all'occhiello del paese, ed accoglierà proposte e suggerimenti che potranno pervenire in quella sede.
L’asilo nido è aperto dalle ore 08.00 alle ore 16.00 di ogni giorno lavorativo; in caso di particolari esigenze familiari è possibile concordare orari diversi per l'accettazione ed il ritiro dei bambini. Il menù della mensa dell'Asilo Nido è studiato da personale qualificato per garantire una corretta alimentazione, seguendo le esigenze dei bambini ed è per questo che saranno previsti diversi menù: autunno-inverno e primavera-estate in base alle verdure e ai frutti di stagione.
 

 

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04/09/2013

Cinema. Il film "Preghiera" di Giovanni Volpe allo Sciacca Film Festival, venerdi 6 settembre

 

"Preghiera", di Giovanni Volpe
Manifesto

"PREGHIERA", il film di Giovanni Volpe girato quasi per intero a Grotte, aprirà nella sezione Eventi la VI Edizione dello Sciacca Film Festival, venerdì 6 settembre alle 19.00 presso il magnifico scenario della Badia Grande, all’interno della tecnologica Sala dell’Albero. Al termine della proiezione seguirà l'incontro con l'autore, il regista Giovanni Volpe.
Il film (vedi il trailer ufficiale) racconta la drammatica storia di tre fratelli che, caduti in miseria, occupano lo scantinato di una scuola elementare. Uno spaccato dell’Italia di oggi che parte da Grotte per farsi allegoria universale.
Oltre alla presentazione del proprio film, il regista grottese sarà presente al festival in qualità di componente della Giuria, per la sezione "Premi ai Cortometraggi".

Sciacca Film Festival. Incontro con l'autore.
Film PREGHIERA di Giovanni Volpe
Multisala Badia Grande
Venerdì 6 settembre, ore 19.00
 

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe

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04/09/2013

Musica. "Lirica sotto le Stelle" XII Edizione, domenica 8 settembre in Piazza Umberto I

 

Lirica sotto le Stelle - Gran Galà Lirico
Manifesto

Ritorna, domenica 8 settembre 2013 alle ore 20.30 in Piazza Umberto I (piazza municipio) a Grotte, "Lirica sotto le Stelle", il gran galà della Lirica, storico appuntamento lirico grottese giunto alla XII edizione, ideato e diretto dal M° Salvatore Salvaggio. Nella stessa manifestazione si svolgerà la VI Edizione del Premio "Lirica sotto le Stelle", con la consegna del Premio "Alla carriera" al tenore M° Giuseppe Pastorello ed "Alla giovane promessa" al tenore Sandro Vicari ed al soprano Claudia Munda.
Accompagnerà al pianoforte il M° Salvatore Galante, il Premio Speciale di "Lirica sotto le Stelle". Durante la serata, la cui conduzione è affidata ad Egidio Terrana, sarà presentato il primo CD musicale del M° Salvaggio, edito dall'etichetta discografica AMR CLASSICS. “Salvatore Salvaggio the Art of the Basso Buffo” è il titolo di copertina dell'album, che contiene 10 arie tra le più celebri del repertorio da Basso Buffo, accompagnate dall'Orchestra Filarmonica “Rossini” diretta dal M° Luigi Sferrazza e dal Coro Filarmonico "Santa Cecilia" di Agrigento diretto dal M° Alfonso Lo Presti. Interverranno alla presentazione: Luigi Sferrazza, Graziano Mossuto, Alfonso Lo Presti e Franco Carlisi (autore della foto di copertina del CD).

"Lirica sotto le Stelle" - Gran Galà della Lirica
Piazza Umberto I (piazza municipio)
Domenica 8 settembre, ore 20.30
 

"The Art of the Basso Buffo", in uscita il primo CD del M° Salvatore Salvaggio
Copertina

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03/09/2013

Comune. Nuovi orari lavorativi degli uffici comunali, dal 4 settembre

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

IL SINDACO

AVVISA

la cittadinanza che dal 4 settembre 2013 gli uffici comunali osserveranno il seguente orario di lavoro:

da lunedi a venerdi, dalle ore 08.00 alle ore 14.00;

nei giorni di lunedi e mercoledi dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Grotte, lì 02.09.2013

 

 

 

Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
 

 

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03/09/2013

Lettere. "Enjoy The Silence"; di Salvatore Cipolla

 

Salvatore Cipolla
Salvatore Cipolla

Riceviamo e pubblichiamo.

"Le parole non sono affatto necessarie, possono solo ferire" cantavano i Depeche Mode nel 1990 con "Enjoy The Silence". O se preferite "La meglia parola e chidda ca nun si dici".
Se quanto citato sopra non vi basta, io stesso potrei fare un'apologia del laconismo, della sua eleganza, raffinatezza e funzionalità. Potrei. Ma quello che vale per le relazioni private non vale invece per chi ricopre una carica pubblica. C'è per di più chi pensa sia scortese, essendo stati interrogati, non fornire una risposta, un cenno o anche solo un "non saprei, vedremo, vi faremo sapere".
E invece niente, silenzio; David Gahan - leader del gruppo sopra citato - sarebbe fiero di voi, cara amministrazione comunale.
Abbiamo la fortuna di avere un giornale online e poi siamo un popolo bramoso di informazioni, nonché curioso per natura. Ma voi non ci dite nulla, non pubblicate nulla. Cosa avete in progetto? Cosa possiamo fare per aiutarvi? Come mai le indennità, impersonificatesi, hanno deciso di non abbassarsi? Ma ci parlo io con le indennità, le convinco io! Io che per natura sono basso garantisco che quaggiù si vive meglio, c'è più ossigeno.
A me pare - che anch'io un po' cattivello lo sono - che sulle indennità stiate temporeggiando. Consapevoli di dover fare in futuro quest'atto oneroso, intanto vi intascate lo stipendio intero per qualche mese. Sempre meglio che niente!
No. Invece no. Prendetevi il tempo che vi pare, dopo avrete modo di restituire tutto. Basta un assegno, facile facile: sono circa 7.000 euro al mese (leggevo nella lettera dei consiglieri di opposizione), siamo arrivati già a 21.000 euro. Questi soldi devono tornare, è una questione di rispetto verso i cittadini.
Questa è la mia proposta, attendo una risposta. Se non ci sarà mi sentirò personalmente offeso e indignato.

Ah, la canzone continuava così "Tutto quello che ho sempre voluto, tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno è qui, tra le mie braccia". Ecco, se dovete stare in silenzio dateci, non dico tutto quello di cui Grotte ha bisogno, ma almeno il 75%…
 

 

   

Salvatore Cipolla
 

 

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03/09/2013

Riflessioni. "Inventare un nuovo modo di stare al mondo per uscire dal buco della crisi"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.

"Inventare un nuovo modo di stare al mondo per uscire dal buco della crisi.

Dopo il caldo rovente dell'alta stagione di luglio e agosto, che ha spinto i più fortunati e benestanti al mare e ai monti, quelli in astinenza e sofferenza economica a restare a casa davanti ai ventilatori, e i più anziani e sofferenti a girare per lunghe ore giornaliere nei supermercati, per refrigerarsi con l'aria condizionata, siamo giunti (il tempo spesso è il peggior nemico) ai primi di settembre, in cui gli studenti affrontano, numerosi, le selettive prove di ingresso alla facoltà universitaria desiderata, e i politici tutti delle larghe intese, PD e PDL, di questo Governo Speciale davanti alla conta dei debiti rimandi: il problema della giustizia, delle pensioni, degli esodati, dell'iva, dei rifiuti, della agenzia delle entrate, della tassa sugli immobili, della cassa integrazione, dei disoccupati, dei giovani in cerca di lavoro, della diminuzione del numero elevatissimo dei parlamentari, dei privilegi stipendiali dei deputati e senatori, della tanto desiderata riforma elettorale, del finanziamento dei partiti e di quant'altro.

Importante per gli studenti l'esito finale della prova di ingresso, per realizzare la motivazione del percorso degli studi, ma di incomparabile responsabilità e peso qualitativo quello dei politici per la ricaduta dei risultati, sulla sorte economica e sociale di tutti i cittadini, nessuno escluso.

Ma, a ben guardare e riflettere, ancora nessun parlamentare di questa bella Italia, da Finocchiaro a Grillo, passando per Alfano e Maroni e tutto il seguito di notabili e peones, non ha finora mostrato spiccata intelligenza attitudinale costruttiva per l'economia e ancor meno genialità per una politica ispirata al vero amore per l'altro, senza esclusione di nessuno al diritto di una vita degna di essere umanamente vissuta.

Ogni politico invece balbetta e verseggia meccanicamente parole di un frasario accademico di maniera, acquisito nello spazio partitico e ancor più di corrente, lontano dall'ascolto vero dei bisogni urgenti della gente, che fa fatica a portare avanti con sacrificio l'esistenza.

Perché?

Perché costoro, i politici, che rappresentano gli italiani, in momenti di crisi come quelli in cui versa l' Italia di oggi, avrebbero dovuto imparare dagli esempi dei grandi pensatori della storia passata, come quelli del Rinascimento, l'audacia di quella svolta che sottrae il nostro paese da una pericolosa deriva, inventando un nuovo modo di stare al mondo, riconoscendo i propri limiti culturali per circondarsi di uomini che hanno una visione geniale: capaci, cioè, di guardare al presente "vedendo" il futuro. Perché solo così l'Italia dei politici, o meglio dei vari partiti e partitini litigiosi, e inclini ad un ormai stolto particolare interesse, che fa tutti contro tutti, si potrà affrancare dalla minaccia del fallimento e ritrovare dignità.

Come?

Puntando su ciò che l'Italia ha di unico e di fortissimo: energie e risorse culturali, di altissima qualità morale, fantastici inventori del futuro, maghi della storia, come filosofi, scienziati e artisti di altissimo valore mondiale
".
 

 

   

Antonio Pilato
 

 

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03/09/2013

Sport. Aperte le iscrizioni alla scuola di pallavolo dell'ACSD "New Star"

 

Scuola di Pallavolo
Locandina

Sono aperte le iscrizioni ai corsi maschili e femminili della scuola di pallavolo organizzata dall'ACSD "New Star" di Grotte. Potranno partecipare atleti dai 5 ai 20 anni. La scuola, la cui apertura è prevista per la fine di settembre, è promossa dal Comitato CSEN Sicilia (Centro Sportivo Educativo Nazionale), dal CONI e dalla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo). I corsi saranno curati dall'Istruttrice FIPAV Valentina Stagno. Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso la palestra di Viale Matteotti, dal lunedi al venerdi, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, oppure telefonare ai seguenti numeri: 328.6013789 e 331.5770925.
 

 

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03/09/2013

Opinioni. Intervista a Rosario Di Maggio, realizzata da Van Tinh - TRAN LE

 

Coniugi Di Maggio
Coniugi Di Maggio

Intervista a Rosario Di Maggio - Manager Shanghai and Yangtze River Delta - Dezan Shira & Associates, realizzata da Van Tinh – TRAN LE, Tesoriere Icham (Camera di Commercio italiana in Vièt Nam). L’ intervista è stata resa possibile dalla preziosa collaborazione di Monica Marchesini.

Caro Rosario, solitamente le interviste si aprono con le belle notizie. Il sottoscritto, essendo una persona non “convenzionale”, inizierà questa intervista con non una, ma bensì due “brutte notizie”! Una per te e una per me! Questo per bilanciare/equilibrare le cose! Quella per te è che tra poco avrai terminato la libertà “vigilata”. Ovvero che ti sposerai; mentre il sottoscritto a dicembre ti “raggiugerà”. Immagino che hai tanta e tanta emozione dentro di te, vero?
Diciamo che non mi sono ancora completamente abituato all’idea, ma mi sento molto felice. Vorra’ dire che d’ora in avanti ci vedremo sempre meno all’ “Apocalypse Now” e sempre più al parco o in qualche bel ristorante vietnamita di Saigon...

Dopo averci restituito Monica Bellucci a tuo avviso i francesi dovrebbero restituirci anche Monalisa e tenersi la Signora Bruni, anche a tempo indeterminato?
Io sono per le “coppie miste”, e ritengo che l’unione tra due persone provenienti da culture diverse abbia risvolti soprattutto positivi. Non so se questo vale anche per Monica Bellucci e Carla Bruni... di sicuro mi piacerebbe un giorno vedere la Monalisa agli Uffizi. A proposito di passaggi transfrontalieri però, mi piacerebbe anche che, nel rispetto di un’economia di mercato, la proprietà dei nostri grandi brand italiani rimanesse in Italia.

Il M5S sta perdendo “pezzi” per  “il sentiero” (l’espulsione e il disimpegno di alcuni parlamentari); secondo te il sig. B. Grillo ha mai avuto modo di leggere il romanzo di Gavino Ledda: “Padre Padrone”?
Leggo spesso il blog di Grillo e a me sembra che il M5S sia l’unico gruppo serio oggi in Parlamento. Non mi piacciono le larghe intese e sono molto pessimista per il futuro che si prospetta all’orizzonte.

La tua società, Dezan Shira & Associates, è la più importante società di consulenza aziendale italiana operante in Asia, con 20 uffici e 220 professionisti, fornisce: consulenza aziendale, fiscale, contabilità, gestione buste paghe e amministrazione HR alle aziende impegnate in progetti di investimenti esteri diretti nei paesi emergenti asiatici. Come se la cavano le aziende italiane all’estero e nello specifico in Asia?
Circa il 20% della nostra clientela è italiana, direi che fatte le dovute premesse e distinguendo per tipo di investimento, settore e attività sul campo, molte aziende nostrane sembrano cavarsela bene in Oriente. Seguiamo tanti gruppi, piccoli e grandi, dalla società quotata leader nel settore valvole che produce in un angolo remoto della Cina Meridionale e che dal 2008 ha triplicato produzione e fatturato, alla piccola società che produce sistemi di monitoraggio ambientale e che vende commesse multimilionarie in Vietnam. Vi sono anche tante piccole società commerciali che vendono oppure comprano da questi mercati emergenti e che, grazie allo sbocco su questi mercati oppure alla possibilità di acquistare beni e semilavorati a prezzi competitivi, riescono a rimanere a galla anche in questi anni di magra. L’anno più difficile è stato probabilmente il 2009, in cui siamo stati impegnati in diverse chiusure e downsizing. Da allora il flusso di nuovi arrivi è rallentato ma non si è fermato.

Perchè un investitore dovrebbe investire ancora in Cina visto che anche nell’Impero Celeste la manodopera sta crescendo in modo importante?
Oggi non si guarda più alla Cina come paese a basso costo di manodopera. Chi investe qui è principalmente motivato da questioni strategiche, di mercato, oppure è costretto da fattori geografici, politici e così via. Parliamo di aziende che vogliono vendere in Cina, oppure che ritengono vi sia un vantaggio competitivo nel localizzarsi all’interno del territorio cinese, magari per costruire e mantenere canali di vendita. In altri casi, seguiamo investimenti che per diversi motivi devono produrre oppure commerciare qui, perché ormai ad esempio sia il loro fornitore che il loro cliente si è spostato in Cina e non sarebbe fattibile acquistare per poi rivendere aggiungendo quindi il costo di esportare per poi reimportare il prodotto o il semilavorato; oppure perché non si hanno i numeri per comprare da produttori locali, che ormai snobbano le piccole quantità e ci si deve quindi organizzare da soli con una piccola realtà produttiva. Va tenuto presente che un operaio a bassa specializzazione in Cina, anche nelle aree “piu care” costa ancora sotto i 250/300 euro lordi al mese, e che il costo del lavoro non è sempre determinante nella scelta del sito produttivo.

Avresti qualche suggerimento per gli imprenditori italiani quando intraprendono “il processo dell’internazionalizzazione”?
Vi sono due aspetti che ritengo fondamentali, soprattutto per chi intende operare in paesi lontani come la Cina e il Vietnam, non importa la grandezza del progetto e l’attività’ che si intende andare a svolgere. Il primo è l’assicurarsi di essere realisti con il budget e allocare le giuste risorse al progetto. Il secondo aspetto è trovare le persone giuste da mandare e soprattutto lasciare che abbiano potere decisionale o comunque accesso alle informazioni della casa madre.

Hai avuto modo di leggere “Il Secolo Cinese” di Federico Rampini? Questo è davvero Il Secolo Cinese?
Amo molto Federico Rampini e ho letto tutti i suoi libri sulla Cina. Penso che il secolo è ancora lungo e che vi sono tanti problemi da risolvere. Di sicuro il mondo è cambiato e ha subito una forte accelerazione a tutti i livelli. La Cina è stata probabilmente il paese che meglio ha saputo sfruttare l’onda di cambiamento a suo vantaggio ma è anche il paese che più di ogni altro ha contribuito alla riduzione della povertà nel mondo e in tempi record.

Esponi in breve la differenza fra i due colossi dell’Asia: India e Cina.
La mia esperienza di India è limitata, consiglio però anche qui due libri di Rampini che ho letto: L’Impero di Cindia e La Speranza Indiana. Mi sembra però che contrariamente agli euforismi di qualche anno fa, l’India stia attraversando un momento difficile. Dal punto di vista del business, sebbene tutti pensino che essendo un paese anglofono, l’India sia più facilmente gestibile di altri paesi dell’Asia Emergente, si rischia di essere presto delusi. Abbiamo due uffici in India e diversi clienti che operano sia in Cina che in India e sembrano tutti concordare che quest’ultima nasconda insidie molto più difficili da superare rispetto alla Cina, e che aspetti quali shock culturale, adattamento alla vita quotidiana, gestione e negoziazione degli affari siano molto più problematici da gestire.

Raccontaci dell’altra Cina: quelle delle persone di ogni giorno. Quella dei villaggi in periferia, dove lo sviluppo per ora non ha annullato i ritmi di vita cadenzati ancora di un tempo.
Uno degli aspetti che più amo del vivere qui in Cina, comune anche ad altri paesi dell’Asia Emergente, è che non serve uscire dalle grandi città per trovare quartieri che sembrano lontani anni luce dalle aree commerciali piene di grattacieli e catene internazionali. Dove i bambini e gli anziani si radunano a giocare o ballare la mattina presto o la sera al tramonto. Rimpiango però di avere sempre troppo poco tempo per godermi le aree più remote. Non vi è niente di più rilassante di un viaggio in autobus o in moto nelle aree remote dello Yunnan, del Guangxi o del Sichuan. Le persone sono di un ospitalità rara e si fanno sempre incontri e scoperte incredibili.

Cosa diresti ad un giovane laureato in Italia? E, se deve fare le “valigie”, quale meta gli consiglieresti?
Ad un giovane italiano laureato che non trova lavoro in Italia direi di non perdersi d’animo, rimboccarsi le maniche ed emigrare. L’Italia è un bellissimo Paese, ma non si possono perdere gli anni migliori ad aspettare, il mondo è pieno di opportunità che vanno colte. Per quanto riguarda le mete, so che per ora vanno per la maggiore Germania e Australia, anche la Cina sembra essere diventata una meta ambita, anche se vedo molti giovani cercare per diversi mesi e poi andare via. Di sicuro serve molto impegno e non guardare indietro.

Veniamo alla parte “complessa” dell’ intervista.

La vera misura della parità? «Dipende dalla presenza di donne nei consigli di amministrazione», dicono alcuni. «No, è legata al numero di ore che i nostri mariti e fidanzati passano a riordinare la casa».

Penso che la parità sia un valore importante e vada difeso. Purtroppo però mi sembra sia la meritocrazia in genere a non essere sempre considerata un valore in Italia. Per quanto riguarda riordinare la casa, in Asia siamo in qualche modo fortunati, in quanto la maggior parte degli stranieri può permettersi badante o donna delle pulizie.

Nel brano El Diablo dei Litfiba ad un certo punto c’è un verso che recita in questo modo: “Il paradiso è una grande e grossa bugia”.
Ricordo molto bene quell’album, in quegli anni avevo i capelli lunghi e mi sentivo anch’io un ribelle… oggi forse perché vivo in un paese in cui di religione si parla poco, mi interesso meno all’aldilà ed a un possibile paradiso oltre la vita e più al presente, a come relazionarmi con le persone intorno a me e a cosa faccio nel quotidiano per migliorare la mia vita e quella delle persone che mi circondano.

Caro Rosario, grazie per la bellissima intervista “a tutto campo” e di nuovo congratulazioni per il matrimonio.

Van Tinh – TRAN LE
Tesoriere della Camera di Commercio italiana in Vièt Nam (Icham)
 

 

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02/09/2013

Letteratura. "L'ultimo ballo di Charlot" vincitore della XXV edizione del Premio "Racalmare - L. Sciascia"

 

XXV Edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"

"L'ultimo ballo di Charlot", di Fabio Stassi, è il libro vincitore della XXV edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia". La cerimonia di votazione e di proclamazione si è svolta ieri sera, domenica 1 settembre, nell'atrio del Palazzo municipale di Grotte. La serata, condotta dal giornalista Felice Cavallaro, ha visto gli interventi degli autori dei tre libri finalisti; oltre a Stassi, Valerio Magrelli (che partecipava con il libro "Geologia di un padre") e Marcello Sorgi (con "Le sconfitte non contano"). I libri di Stassi e Magrelli sono tra i 5 finalisti del Premio Campiello.
 

 

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02/09/2013

Politica. Interrogazione al Sindaco sugli Assessori designati; del gruppo consiliare "Grotte Libera e Solidale"

 

Grotte Libera e Solidale

Riceviamo e pubblichiamo.

Alla C.A. del Signor Sindaco
Alla C.A. del Presidente del Consiglio


Comune di Grotte, 30/08/2013

Oggetto: Interrogazione ex.art 16 Regolamento per il Consiglio Comunale

Nomina Giunta Comunale.
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo "Grotte Libera e Solidale" chiedono di sapere il motivo per il quale all'atto della nomina della Giunta comunale, come da Disposizione Sindacale n° 7 del 21/06/2013, non sono stati nominati i due Assessori Spitaleri e Greco da Ella designati.
Si chiede urgente risposta scritta e orale nella prossima seduta consiliare.
Nel frattempo si chiede la revoca della Disposizione Sindacale sopra menzionata in attesa di maggiori chiarimenti da parte dell'Assessorato degli Enti locali, onde evitare un eventuale ricorso da parte degli esclusi che possa gravare non poche spese sulle casse comunali.
 
 
   

I Consiglieri Comunali del Gruppo “Grotte Libera e Solidale”
Annamaria Todaro, Leonardo Cutaia, Vincenzo Cimino,
Davide Magrì, Santino Lombardo

 

 

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02/09/2013

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono pubblicati anche nella pagina Chiesa.

Martedi 3 settembre
- alle ore 17.00, a San Francesco, riunione dei catechisti della parrocchia Santa Venera (chiesa Madre);
- alle ore 18.30, a San Francesco, riunione di tutti i Ministri Straordinari.

Mercoledi 4 settembre
- alle ore 17.00, a San Francesco, riunione dei catechisti della parrocchia Madonna del Carmelo;
- alle ore 17.30, a San Francesco, riunione del Consiglio Pastorale Interparrocchiale.
 

 

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01/09/2013

Politica. Mozione sulle indennità degli amministratori; del gruppo consiliare "Grotte Libera e Solidale"

 

Grotte Libera e Solidale

Riceviamo e pubblichiamo.

Alla C.A. del Sindaco Paolino Fantauzzo
Alla C.A. del Presidente del Consiglio Antonio Carlisi
P.C. ai Signori Consiglieri Comunali

Comune di Grotte, 30/08/2013

Oggetto: Mozione relativa alle indennità degli amministratori comunali

Proposta di deliberazione al Consiglio Comunale

Ritenuto che:
- l'importante crisi economica che sta attraversando il nostro paese e che sta logorando lo stato sociale in primis, le classi sociali meno abbienti o comunque più esposte al rischio di indigenza, impone alla classe politica di mostrarsi disposta a condividere con la popolazione il sacrificio necessario al fine di uscire da questo oneroso periodo.
Considerando che:
- il sindaco Fantauzzo aveva dichiarato in campagna elettorale che la sua amministrazione avrebbe operato una drastica riduzione delle indennità di carica.
Constatato che:
- la rinuncia da parte del Sindaco e degli Assessori del 75% comporterebbe minori spese per il comune pari a circa 7.000 euro mensili e quindi circa 100.000 euro annui.
Ritenuto inoltre che:
- le somme annue risparmiabili dalla rinuncia delle indennità di Sindaco e Assessori, sommati alla rinuncia del 75% del gettone di presenza dei Consiglieri comunali già operata in data 02/07/2013, permetterebbero di costituire un fondo utilizzabile per alcune importanti opere o particolari interventi comunali indirizzate alle persone in grave situazione economica.
Chiediamo pertanto che codesto Consiglio comunale voglia esprimere la propria volontà di richiedere al sindaco Fantauzzo e ai suoi Assessori di rinunciare al 75% delle loro indennità come da impegni presi in campagna elettorale.
 
 
   

I Consiglieri Comunali del Gruppo “Grotte Libera e Solidale”
Annamaria Todaro, Leonardo Cutaia, Vincenzo Cimino,
Davide Magrì, Santino Lombardo

 

 

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01/09/2013

Scuola. La dott.ssa Gangarossa nuovo Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli"

 

Dott.ssa Anna Rita Gangarossa
A. R. Gangarossa


Foto di gruppo con gli alunni
Con gli alunni

Ha assunto ufficialmente oggi l'incarico di Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte la dott.ssa Anna Rita Gangarossa. Vincitrice di concorso per Dirigenti scolastici, la dott.ssa Gangarossa ha ricevuto la nomina lo scorso 26 aprile, ed è stata assegnata dall'Ufficio Scolastico Regionale alla sede di Grotte. Già docente di Lettere, vanta un lungo periodo d'insegnamento presso le classi della scuola secondaria di 1° grado "L. Rizzo", dell'Istituto Comprensivo "Luigi Pirandello" di Porto Empedocle.
All'approssimarsi della nuova nomina, così si esprimeva in una lettera rivolta ad alunni e colleghi:
"Carissimi colleghi e alunni della scuola Rizzo,
sembra ufficiale la notizia della mia prossima immissione in ruolo come Dirigente Scolastico. A partire dal prossimo settembre inizierà probabilmente per me un nuovo percorso professionale, frutto di tanto studio e di sacrificio. Tuttavia, non ho mai nascosto, accanto alla voglia di dirigere una scuola, il dispiacere all'idea di dover salutare la scu
ola Rizzo, che in questi 6 anni mi ha dato tanto, soprattutto sul piano umano.
Non sarà facile per me lasciare una professione che ho sempre adorato e su cui ho investito tutta la mia vita, quella dell'insegnante, né basterà, ne sono certa, firmare un nuovo contratto lavorativo per smettere di sentirmi tale.
Ad ogni modo, conservando i ricordi più cari nel cuore, dovrò guardare alla scuola in modo diverso, e sforzarmi di dare il massimo per essere all'altezza delle nuove responsabilità che mi attendono.
A voi tutti, Dirigente, colleghi, amici grandi e piccoli, un grazie di cuore per l'affetto, la stima e le esperienze che mi hanno fatto crescere.
Un saluto particolare ai miei alunni, che mi mancheranno tantissimo, che non avrei voluto lasciare prima di accompagnarli alla fine del triennio, che mi hanno sempre amata e appoggiata, come i loro cari genitori, anche nei momenti più difficili che ho attraversato lo scorso anno scolastico.
Non sentitevi traditi o abbandonati dal mio trasferimento, perché sapete che non è questo il senso della mia scelta.
Vi seguirò lo stesso, sicura che non avrete problemi perché siete ragazzi speciali e sono fiera di avervi avuti come alunni.

Con immenso affetto, Anna Gangarossa".
Sentimenti di affetto e stima ricambiati, che possono essere riassunti nel significativo messaggio indirizzato alla ex docente: "
Una brava dirigente, ma abbiamo perso una bravissima prof., ci mancherà".
La dott.ssa Gangarossa sostituisce il precedente Dirigente scolastico, dott.ssa Stefana Morreale, che da oggi è in quiescenza. Dal 1° settembre 2007 presso l'Istituto grottese, la dott.ssa Morreale, con la sua ultradecennale esperienza, ha contribuito a mantenere elevato il prestigio acquisito negli anni dal "Roncalli", riconosciuto tra i migliori istituti della provincia. Numerose e di alto spessore culturale ed educativo le iniziative ed i progetti portati avanti negli ultimi 6 anni; tra tutti ricordiamo: la valorizzazione dell'Orchestra Scolastica con la partecipazione (sempre con ottimi risultati) a concorsi musicali internazionali; la promozione del Premio "Racalmare  - Leonardo Sciascia - Scuola"; la partecipazione attiva al progetto "Demetra"; le numerose "Giornate della Legalità".
Tutta la comunità scolastica, nell'accogliere con entusiasmo il nuovo Dirigente, dott.ssa Gangarossa, porge un saluto grato ed affettuoso alla dott.ssa Morreale, augurandole un futuro carico di soddisfazioni umane e familiari, nella certezza che continuerà ad offrire il suo generoso apporto alle iniziative culturali della comunità cittadina.

Carmelo Arnone
1 settembre 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

         

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