www.rotte.info: periodico indipendente d'informazione del paese di Grotte (provincia di Agrigento).

Grotte.info Quotidiano - Agosto 2019

Home

>

Notiziario

>

Agosto 2019

 

31/08/2019

Lavoro. A Grotte non si trovano muratori/carpentieri; istanze entro le ore 12.00 di venerdi 6 settembre

 

Muratori/carpentieri
Muratori carpentieri

A Grotte pare che non ci siano muratori/carpentieri disposti a lavorare. Infatti soltanto 3 istanze di partecipazione (di cui solo 1 ammissibile) sono state presentate per l'"avviso pubblico per la formazione di una graduatoria preordinata all'assunzione a tempo determinato di n. 2 operai qualificati con mansioni di "muratore/carpentiere" - cat. B1 da impiegare nell'esecuzione delle opere da realizzare nel comune di Grotte con n. 2 Cantieri di Lavoro per disoccupati" che aveva pubblicato il Comune di Grotte. Pertanto sono stati riaperti i termini di partecipazione, che sono statati prorogati alle ore 12.00 del 6 settembre 2019.
La selezione pubblica, indetta dall'Amministrazione, è per soli titoli, integrata da prova pratica di idoneità, per la formazione di una graduatoria preordinata all’eventuale assunzione a tempo determinato di operai qualificati con mansioni di “muratore/carpentiere” – Categoria professionale “ B1” da impiegare nei Cantieri di lavoro finanziati da parte dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro
:
- Cantiere di lavoro n° 014/AG relativo ai lavori di “Manutenzione straordinaria e completamento vialetti all’interno del cimitero comunale zona ovest e centrale”, durata prevista 60 (sessanta) giorni;
- Cantiere di lavoro n°015/AG relativo ai lavori di “Manutenzione straordinaria pavimentazione della strada interna Via G. Meli”, durata prevista 60 (sessanta) giorni.
Possono presentare domanda di partecipazione (scarica il modello di domanda) i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
a) Requisiti morali di cui all’art.80 del D.Lgs 50/2016
b) Età compresa tra i 18 e i 65 anni non compiuti;
c) Cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione europea;
d) Idoneità fisica all’impiego ed alla specifica mansione;
e) Godimento dei diritti politici;
f) Assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego con una Pubblica Amministrazione;
g) Non essere stati interdetti o non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione, per persistente insufficiente rendimento;
h) Titolo di studio: diploma di scuola dell'obbligo scolastico (licenza media o licenza elementare se conseguita anteriormente al 1962);
i) Titolo professionale specifico: qualifica professionale di “muratore/carpentiere”;
l) Essere in regola con gli obblighi militari (per i concorrenti di sesso maschile).
Gli interessati devono far pervenire le istanze, in carta semplice, a mezzo raccomandata A/R o con consegna a mano al protocollo generale del Comune di Grotte, Piazza Umberto I, 92020 Grotte (AG), improrogabilmente ed a pena di esclusione entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 06/09/2019, utilizzando il modello predisposto dall’ufficio (scarica il modello di domanda).
  
Redazione
31 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/08/2019

Spettacolo. Due giorni di "Innesti" spettacolari a Grotte con "La Biddina"; giovedi 29 e venerdi 30 agosto

 

"Innesti" spettacolari a Grotte con "La Biddina"
Manifesto

È iniziato il 24 agosto e si concluderà il 30 “Innesti”, il festival di teatro, musica e circo organizzato dalle associazioni “La Biddina” e “Santa Briganti” col patrocinio della Regione Sicilia e dei Comuni di Aragona, Comitini e Grotte.
Dopo la calorosa ed entusiastica accoglienza, tributata in tutte le manifestazioni già realizzate, il pubblico potrà godere degli altri due giorni di "Innesti" che, oggi e domani, verranno proposti a Grotte.
Ecco gli appuntamenti:
- giovedi 29 agosto, alle ore 17.00 e 19.00, presso la Biblioteca Comunale: Simona Malato in “Parole e Sassi”. La storia di Antigone in un racconto-laboratorio. Ideazione e drammaturgia di R. Palminiello, L. Quintavalla, P. Romeo, A. Scotti, R. Sfragara. Direzione artistica di Letizia Quintavalla. Con Simona Malato. Ingresso su prenotazione per partecipare al laboratorio 8-10 anni / 11-13 anni. Ingresso libero per assistere allo spettacolo. Antigone, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.. Ora, 19 attrici, ognuna nella propria regione, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri. I sassi fissano simbolicamente le parole e legano tra loro pensiero e azione. A volte mossi come su una scacchiera, altre lasciati immobili sulla terra o scagliati nell’ira, i sassi diventano suggeritori di gesti dai quali si snoda la tragedia;
- giovedi 29 agosto,alle ore 22.00, in Piazza Umberto I: Compagnia Quartiatri in “Dove le stesse mani”. Testo e regia di Dario Mangiaracina e Dario Muratore. Con Dario Muratore. Musiche originali dal vivo di Dario Mangiaracina. Produzione Compagnia Quartiatri. Ingresso libero. Lo spettacolo si articola tra italiano e dialetto in un racconto che ha come voce narrante un uomo ucciso per sbaglio dalla Mafia. Come nelle più classiche delle storie, Pino appare in sogno al cugino più piccolo e, prima di consegnargli una immensa e salvifica fortuna coi suoi fatidici numeri del lotto, evoca l’infanzia ormai lontana, le filastrocche, i tempi andati, la fame. Nell'ironia di una morte per sbaglio sfilano tra le dita dell'attore tutti gli errori di una terra, e fa da sfondo il giardino dei morti di mafia, una sorta di paradiso laico dove, per sbaglio, Pino è davvero passato a miglior vita. Tra ulivi e carrubi, le parole si snodano come un lungo corteo che attraversa la Sicilia e tutto il Sud percorrendo dall’alto luoghi dimenticati, perché riaffiorino alla memoria spogliati delle loro vesti violente, sfiorati, ora, da una luce rarefatta;
- venerdi 30 agosto, alle ore 19.00, in Piazza Marconi: Il Teatro degli Spiriti in “Cappuccetto Rosso”. Spettacolo per burattini e narratore. Drammaturgia di Salvino Calatabiano, Burattini di Vito Bartucca, Burattinaio Salvino Calatabiano, Produzione Teatro degli Spiriti - Piccolo Teatro Patafisico. Ingresso libero. Dai 3 anni. In un piccolo paesino di campagna vive una dolce fanciulla che indossa sempre un cappuccio rosso, tanto che tutti si son dimenticati il suo vero nome e cominciarono a chiamarla Cappuccetto Rosso. Cappuccetto Rosso è una fanciulla allegra e sbadata che per caso si ritrova da sola nel bosco. E chi può incontrare nel bosco? Il Lupo! Una delle favole più conosciute della tradizione rivisitata in una forma tutta nuova e divertentissima;
- venerdi 30 agosto, alle ore 21.30, in Piazza Umberto I: Peppe Macauda in “Kryptonite”. Drammaturgia e regia di Orazio Condorelli, disegno luci di Salvatore Frasca, organizzazione di “Santa Briganti”. Ingresso libero.
Ci sono due modi per vincere le proprie fragilità: nasconderle, ostentando una finta disinvoltura, oppure avere il coraggio di mostrarle. Il protagonista della nostra avventura appartiene a questa seconda categoria. Una storia che ruota attorno al tema della vulnerabilità, intesa non come debolezza ma come qualità ineliminabile dell’essere umano, come potere che permette finalmente di interrogarci su noi stessi e sulla nostra identità. L'adolescenza, il momento più giusto in cui ambientare il racconto. L’età in cui si desidera avere poteri eccezionali per potersi difendere dalla kryptonite, che fa sentire soli e deboli. Questioni personali che nascondono al loro interno questioni universali, intergenerazionali, che riguardano tutti noi: l’amore, la memoria, il distacco ma anche il coraggio e soprattutto il desiderio di non arrendersi mai.
 
Redazione
29 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/08/2019

Comune. Servizio scuolabus: presentazione delle richieste entro il 9 settembre (scarica il modulo)

 

Servizio scuolabus
Scuolabus


Scarica il modulo per la richiesta del servizio scuolabus Visita l'argomento

Sino a lunedi 9 settembre 2019 le famiglie che nell'anno scolastico 2019/2020 intendono fruire dello scuolabus, per gli alunni delle classi di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, possono presentare richiesta (scarica il modulo).
I moduli
possono essere consegnati all’Ufficio Protocollo del Comune o inviati tramite PEC all'indirizzo "comunedigrotte@pec.it" entro il 9 settembre 2019. Le richieste pervenute successivamente alla data di scadenza saranno accolte con riserva e costituiranno lista di attesa.
La tariffa mensile per fruire del servizio scuolabus è stabilita in relazione all’importo ISEE.
Per gli alunni che frequentano la Scuola Primaria l’importo fissato con decorrenza dal 1° all’ultimo giorno del calendario scolastico è il seguente:
- € 5,00 per ISEE da € 0,00 a € 5.000,00;
- € 8,00 da 5.000,01 a € 7.500,00;
- € 13,00 da 7.500,01 a € 10.632,00;
- € 20,00 per ISEE oltre € 10.632,00.
Per gli alunni della Scuola dell’Infanzia l’importo fissato con decorrenza dal 1° all’ultimo giorno del calendario scolastico è il seguente:
- € 5,00 per ISEE DA 0,00 € 5.000,00;
- € 7,00 per ISEE oltre € 5.000,00.
Qualora usufruiranno del servizio 2 o più figli, è prevista la riduzione del 30% per ciascun figlio.
Il pagamento può essere fatto mensilmente, oppure può essere anticipato per due o più mesi o anche per tutto l’anno, presso gli uffici postali, utilizzando gli appositi moduli di c/c postale.
Il versamento deve essere effettuato sul conto corrente postale n° 11687928 intestato a "Comune di Grotte – Servizio pulmino scuolabus", indicando nome e cognome del bambino/a e mese di riferimento.
Le ricevute di versamento dovranno essere consegnate all’Ufficio Cultura che provvederà ad apporre il timbro dell’avvento pagamento nel mese di riferimento sull’apposito tesserino che verrà esibito al personale del servizio Pulmino Scuolabus.
  
Redazione
28 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/08/2019

Cultura. XXX edizione del Premio "Racalmare - Sciascia"; sabato 31 agosto e domenica 1 settembre

 
 

XXX edizione del Premio "Racalmare - Sciascia"

 

Premio "Racalmare - Sciascia"
Manifesto

XXX edizione del Premio "Racalmare - Sciascia"
Finalisti

Domenica primo settembre a Grotte, in Piazza Umberto I a partire dalle ore 21.15, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio letterario internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”.
Quella di quest’anno e la trentesima edizione e a volte la numerologia - sottolinea il presidente del Premio Salvatore Ferlita - può regalare qualche suggestione: il trentennale della morte di Leonardo Sciascia coincide quest’anno con la trentesima edizione del premio Racalmare, legato a doppio filo al grande scrittore racalmutese”.

Questa edizione dunque - anticipa Ferlita - ci consentirà di rendere omaggio a uno degli autori più importanti del Novecento e di ripercorrere le tappe di un premio che può vantare un palmares di tutto rispetto. Arricchito, adesso, da una terna di scrittori isolani i quali domenica si contenderanno il riconoscimento: a decretarlo saranno la giuria tecnica e la giuria popolare. Sabato sera, prima di conoscere meglio gli scrittori finalisti, ricorderemo il grande Andrea Camilleri, il quale, tra l’altro, nel 2003 è stato insignito del premio Racalmare alla carriera”.
I tre scrittori finalisti sono: Evelina Santangelo, con il libro “Da un altro mondo”, Einaudi; Cristina Cassar Scalia, con “Sabbia nera”, Einaudi; Roberto Alajmo, con  “L’estate del ‘78”, Sellerio.
Un premio speciale, alla luce del trentennale della morte di Sciascia, verrà assegnato a Salvatore Silvano Nigro per “La funesta docilità”, Sellerio.
A 30 anni dalla morte di Leonardo Sciascia la città di Grotte - commenta l’assessore alla Cultura Anna Todaro - dimostra ancora una volta di avere un rapporto di continuità inscindibile con la memoria del nostro amato scrittore attraverso un premio letterario ancorato profondamente nell’anima della storia del paese. È compito delle istituzioni, oggi più che mai, ridare nuovo slancio al recupero delle facoltà critiche di ognuno attraverso la riscoperta dell’importanza della lettura. E il premio letterario
Racalmare - Leonardo Sciascia si è sempre mosso in questa direzione”.
Un’edizione del premio che si preannuncia, per la scelta degli autori finalisti e per il programma che la caratterizza, di alto profilo
preannuncia il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, che aggiunge: E questo è il frutto del lavoro appassionato portato avanti in questi mesi dal prof. Salvatore Ferlita, unitamente a tutti i componenti della giuria tecnica e popolare ai quali ancora una volta va il mio ringraziamento, anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale”.
L'appuntamento è in Piazza Umberto I:
- sabato 31 agosto alle ore 21.15, "Omaggio ad Andrea Camilleri" e dialogo con i tre autori finalisti;
- domenica 1 settembre
alle ore 21.15, cerimonia di consegna del Premio.
  
Redazione
28 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/08/2019

Scuola. "Nei miei 8 anni a Grotte ho trovato tantissimi amici. Desidero salutare tutti"; di Vincenzo Arnone

 

Vincenzo Arnone
Vincenzo Arnone

Nell'approssimarsi della data del suo trasferimento ad Aragona, dopo 8 anni di servizio in qualità di collaboratore amministrativo presso la segreteria dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, il sig. Vincenzo Arnone rivolge un suo personale saluto.

*****

"Con l’arrivo del prossimo mese si apre una nuova pagina nella mia vita professionale: dal primo settembre sarò trasferito all'IPIA “Fermi” di Aragona.
Non è stata una decisione inaspettata: il trasferimento l’avevo chiesto io, verso una destinazione che ritengo a me più idonea.
Tuttavia, mentre mi accingo a lasciare l’Istituto Comprensivo di Grotte, sento che già mi manca.
Nei miei 8 anni vissuti a Grotte, che ho imparato a considerare come il mio paese “d’elezione”, ho trovato tantissimi amici; è stata un’esperienza che mi ha arricchito notevolmente dal punto di vista umano e relazionale.
Attraverso questo giornale desidero salutare tutti, uno ad uno, i genitori, gli alunni e il personale della “Roncalli”.
Un abbraccio a tutti".

    

Vincenzo Arnone

27 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/08/2019

Teatro. "Fior de... Teatro3: l'Uno e l'Altro nell'umanità rivoluzionaria di Volpe"; di Francesco Principato

 

Fior de... Teatro3
Ringraziamenti


Fior de... Teatro3
Locandina

Domenica 25 agosto, in Piazza Umberto I a Grotte, è andato in scena "Fior de... Teatro 3" - "Del mare, dei sogni, della vita e del viaggio", spettacolo scritto e diretto da Giovanni Volpe (con testi di Giorgio Gaber, Fabio Geda e Maurizio Lastrico), a cura dell'Associazione "ArTesia". Sotto gli occhi del pubblico, oltre al regista, anche gli attori Aurora Majorini, Andrea Decaro, Rosi Mandracchia, Gabriele Ciraolo, Marianna Rotolo; con la partecipazione di Flavio Neri (chitarra e armonica).
"
Grazie a Dio non è stata una serata magnifica, eccezionale, meravigliosa, stupenda - ha affermato Giovanni Volpe al termine dello spettacolo, con la consueta modestia che lo contraddistingue -, è stata altresì una serata sobria, asciutta, senza cerimonie, senza salamelecchi, senza fronzoli. Una serata di Teatro. Politico. Buona la prima. Grazie al Comune di Grotte, grazie Alfonso. Grazie a tutti. Tutti attenti, tutti partecipi. E grazie ai giovanissimi attori e attrici che hanno maneggiato con cura ed emozione argomenti di cui non hanno alcuna colpa, ma solo il merito di aver saputo diffonderli per poterli risolvere. Non c’è Teatro senza Utopia. Senza Amore".
Il giudizio, completo ed imparziale, lo ha dato invece Francesco Principato, con queste parole:
"
Si dice che sia rivoluzionario chi fa teatro, se poi il teatro che si mette in scena è quello di Giovanni Volpe allora si è rivoluzionari al cubo, come questo Fior de Teatro alla terza.
Terza rappresentazione della serie Fior de Teatro al debutto a Grotte, davanti al pubblico di casa, al pubblico di Giovanni: attore, regista, autore che migra per come la professione artistica pretende, ma che sa dove tornare e da dove ripartire. E non solo dal punto di vista geografico.
Fior di teatro 3 ha la ormai consolidata formula dei precedenti allestimenti: una raccolta selezionata di monologhi, noti o originali, allacciati a un fil rouge che si svela nel corso dello spettacolo.
Del mare, dei sogni, della vita e del viaggio è quello che Giovanni Volpe scrive di questo nuovo atto della sua produzione teatrale, ma non solo: ad emergere dai monologhi dello stesso regista/attore e di Giorgio Gaber, Maurizio Lastrico e Fabio Geda sono l'Io e l'Altro, l'Etica e il Profitto, la Morale e la Superficialità ma soprattutto è protagonista l'Amore. L'amore per l'essere umano e per questa società, un'ammalata da curare con grande cuore.
Giovanni Volpe continua nel suo impegno di proselitismo per l'arte scenica e conduce al debutto con esito felice Aurora Majorini in 'Chi volete che io sia' e Andrea Decaro impegnato nel brano 'Pornobisogno' di Maurizio Lastrico.
Un'ottima conferma sono state le interpretazioni di Rosi Mandracchia in 'Vent'anni sempre', Gabriele Ciraolo applauditissimo in 'Inssenso' e Marianna Rotolo in 'Sogno in due tempi' di Giorgio Gaber.
E poi c'è anche lui in scena, Giovanni Volpe, ad interpretare non uno dei tre brani usciti dalla sua penna, no. Si tuffa in un monologo tratto dal libro 'Nel mare ci sono i coccodrilli' di Fabio Geda, annulla l'autore e il regista Volpe per immergersi in una interpretazione spontanea, naturale, intima e sincera, mai gonfiata; ci narra di un cammino, un cammino che è soprattutto un viaggio fra la vita e la morte, dalla morte alla vita.
E ci emoziona, emoziona tutta la platea.
E ad arricchire lo spettacolo di ulteriori emozioni c'è Flavio Neri che con la sua chitarra interpreta in maniera personale e originale la colonna sonora della rappresentazione".
Chi avesse perso la prima potrà assistere allo spettacolo stasera, martedi 27 agosto alle ore 21.00 presso l'Atrio inferiore del Collegio dei Gesuiti a Sciacca, oppure lunedi 2 settembre presso la Torre Carlo V a Porto Empedocle.
  
Redazione
27 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/08/2019

Attualità. "Che cosa baciare"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

"Tra il 7 e il 20 agosto si è consumata la sconfitta di Salvini.
Questo ultimo tempo del film della sconfitta si è andato svolgendo nello stesso tempo della tragedia dei naufraghi della Open Arms, non a caso conclusasi con lo sbarco a Lampedusa la sera stessa della caduta del Governo.
Anche il simbolo conferma perciò che la causa della sconfitta è stata la spietatezza. Il sistema non l’ha retta, esso ha ancora (non per sempre) le risorse per farlo, e l’ha rigettata.
La spietatezza della cultura e della politica di Salvini e della Lega non era solo nei confronti dei profughi, degli stranieri, degli immigrati, dei piagati, dei sommersi. Stava nell’idea stessa che c’è chi è prima e chi è dopo nella spartizione non solo delle ricchezze, ma del minimo vitale, della dignità umana, della vita stessa.
E non c’era pietà nemmeno verso gli Italiani, che per un proprio interesse di parte si voleva gettare nell’avventura di restare soli ed invisi nell’Europa e nel mondo, sovrani solo nell’arroganza e nella loro procurata miseria.
Non c’era pietà verso l’Europa che con tutte le sue storture e ingiustizie è pur sempre la nostra madre, la storia da cui veniamo e che siamo.
Non c’era pietà verso istituzioni di democrazia e di diritto che sono costate secoli di lotte e sangue di martiri; non pietà verso gli investiti di cariche pubbliche, tutti degradati alla simbiosi di culo e poltrona; non pietà verso i senatori, insultati come non liberi, di contro all’unico “libero” di quell’aula che voleva intestarsi pieni poteri; e non c’era pietas verso il crocefisso e il rosario sbaciucchiati ad uso di telecamere sui banchi del governo.
Occorre fermarsi ancora un momento, prima di voltare pagina su questa crisi, sulla controversia intorno all’uso dei simboli religiosi esplosa sui giornali e in Parlamento.
Si è già detto che quest’uso politico dei segni della devozione cristiana offende il sentire religioso dei credenti e la laicità dello Stato.
Il presidente Conte ha aggiunto che è una forma di “incoscienza religiosa” e padre Spadaro, direttore della “Civiltà Cattolica”, è rimasto impressionato della forza di questa espressione. Si potrebbe chiudere qui, ma c’è un’insidia nascosta in quanto è avvenuto, c’è un pericolo ancora maggiore e rischi imprevisti che vanno identificati, per l’impatto devastante che potrebbero avere in futuro.
Deve essere chiaro che la controversia non è sulla fede e nemmeno sulla religione, ma su gesti e simboli devozionali della religione e della fede che sono del tutto legittimi e anzi spesso hanno radici profonde nelle tradizioni dei credenti e nell’immaginario popolare, ma che possono essere deviati, distorti, banalizzati e perfino rovesciati nel loro significato.
Ne ha offerto una preziosa traccia nella discussione al Senato il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, quando ha detto che in Calabria la ndrangheta ha deciso di “consegnarsi” a un santuario della Madonna, di farlo suo, e perciò l’uso politico di rosari e madonne può lì trasmettere messaggi in codice.
Ma al di là di questi casi limite c’è il rischio di un uso e di un’esibizione in chiave superstiziosa magica e scaramantica dei segni religiosi, che immessi nel circuito sociale possono deturpare e intercettare la fede, funzionando da dissuasori, vaccini e anticorpi all’aprirsi al rapporto con Dio.
Il caso del calciatore di riserva mandato in campo dalla panchina che si fa il segno della croce e manda un bacio a Dio un po’ per grazia ricevuta un po’ per procacciarsi il miracolo di un goal, non è diverso dal caso di Salvini che bacia il rosario in piazza per aver vinto le elezioni e si appella all’Immacolata in Senato per esorcizzare la fine della sua ascesa politica.
Con una certa inclemenza sono chiamati baciapile quelli che baciano le acquasantiere invece che praticare la misericordia.
Il bacio è un evento umano sublime e un gesto religioso potente, non si può buttar via. Nella liturgia il bacio si dà prima della comunione per consegnarsi la pace, è il bacio che si depone il venerdì santo sulla croce di Gesù; c’è stato il bacio della Maddalena al Signore nel giardino della resurrezione; Dio stesso è un bacio, diceva il camaldolese Benedetto Calati e al bacio sono dedicati i nove sermoni di san Bernardo da Chiaravalle sul “Cantico dei Cantici” in cui, chiosava lo stesso padre Benedetto, “questo grande monaco nel gesto più naturale dell’amore ha saputo riassumere il segreto mistico della vita divina ed umana”.
Ed allora il rischio qual è?
È che per mettere al riparo la politica dalle incursioni del sacro, sia pure nelle forme del devozionismo magico e incosciente alla Salvini, per prevenire ricadute identitarie in politiche “cristiane” e magari democristiane, si ritorni alle care vecchie battaglie laiciste, si torni ad erigere muri invalicabili tra fede e politica, si professi l’illegittimità di ogni ispirazione religiosa dell’azione laica in politica.
Si tornerebbe all’idea della religione come oppio, dell’ateismo come sinonimo della modernità e del sapere, della fede come negatrice del pluralismo e fattore di esclusione; si tornerebbe a prima del Vaticano II, a prima dell’incontro fraterno tra le religioni e delle religioni col mondo, a prima dell’ascolto prestato a papa Francesco, a prima dei suoi dialoghi “politici” coi movimenti popolari e della sua critica all’economia che scarta e che uccide, a prima della “Laudato Sì” per la salvezza della terra.
E poiché la salvezza della terra, problema del tutto rimosso dalla politica attuale, può farsi solo attraverso un grande cambiamento dell’animo umano e del sentire dei popoli che si rifletta poi nell’azione politica, questa ricaduta negli storici steccati del passato la renderebbe impossibile".

    

Raniero La Valle
26 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/08/2019

Comune. Alfonso Provvidenza: "Per Grotte finanziati 566.00 euro; in arrivo nel 2020 altri 437.000 euro"

 

Dott. Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza

Con un Decreto del Dipartimento Regionale dell'Energia della Regione Siciliana, è stato approvato un finanziamento di 566.000 euro per il Comune di Grotte, per l’efficientamento energetico, i lavori di manutenzione straordinaria e l’adeguamento degli impianti in materia di sicurezza del palazzo comunale.
A darne notizia è il sindaco Alfonso Provvidenza, il quale annuncia che è inserito in graduatoria anche il progetto di efficientamento energetico del plesso che ospita la scuola dell’infanzia “L. Sciascia” (al quartiere Palo) per 437.000 euro, il cui finanziamento è subordinato al reperimento delle ulteriori risorse finanziarie; tali risorse dovrebbero essere reperite già l'anno prossimo.
Grazie all'Assessore ai Lavori Pubblici Tonino Caltagirone - dichiara Provvidenza - per l'impegno e il supporto. Si tratta del primo progetto presentato dalla nostra Amministrazione lo scorso anno. Un bell'inizio, e - promette il Primo Cittadino - non finisce qua
.
  
Carmelo Arnone
26 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/08/2019

Politica. M5S di Grotte: realizzare parchi gioco inclusivi con i fondi regionali

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

Il Gruppo consiliare del M5S, tramite una lettera inviata via pec il 25 agosto al Comune di Grotte, invita il Sindaco e la Giunta ad attivare tutte le procedure necessarie alla presentazione dell’istanza per accedere al contributo massimo di 50.000 euro, secondo le modalità previste, entro il termine del 31 ottobre 2019, per la partecipazione all'avviso regionale per la realizzazione di parchi gioco inclusivi.
Scrivono i Consiglieri:
"Visto
- l'avviso pubblico emanato dal Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche sociali per la creazione di parchi gioco inclusivi con il quale la Regione intende promuovere sui territori comunali l'organizzazione di pèarchi gioco inclusivi mettendo a disposizione un contributo massimo di 50.000 euro;
- il D.D.G. n. 1399 dell'8 agosto 2019/servizio 4 con il quale viene approvato l'avviso sopra indicato;
- l'art. 1 del succitato avviso con cui si definisce inclusivo "quel parco giochi in cui le strutture ludiche, i percorsi, i servizi presenti e tutti gli altri componenti l'area sono scelti in funzione di un utilizzo possibile contemporaneamente sia da bambini normodotati che disabili";
- la carenza sul nostro territorio comunale di aree gioco presentanti le summenzionate caratteristiche".
L'invito all'Amministrazione è finalizzato a migliorare la qualità di vita dei minori con disabilità favorendo la loro inclusione sociale.

  
Redazione
26 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/08/2019

Ambiente. Disinfezione e disinfestazione del centro abitato; 2° ciclo tra il 27 e il 28 agosto

 

Disinfezione e disinfestazione del centro abitato
Manifesto

Il 1° ciclo di disinfezione e disinfestazione del centro abitato di Grotte verrà eseguito nella notte tra martedi 27 e mercoledi 28 agosto 2019 (di massima nell'orario compreso tra le ore 23.00 e le ore 05.00); di seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

SI AVVISA

la cittadinanza che nella notte tra il 27 e 28 agosto 2019 si effettuerà all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche dello/ stesso il 2° ciclo di disinfezione e disinfestazione con prodotti insetticidi a largo spettro.
Precauzioni da adottare:
1) non sostare nelle vie, piazze e luoghi oggetto del servizio durante lo svolgimento dello stesso;
2) tenere chiuse porte e finestre;
3) non lasciare panni e indumenti stesi sui balconi;
4) non lasciare in ambienti esterni animali domestici e qualsiasi sostanza alimentare.

Dalla Residenza Municipale, lì 22 agosto 2019.

  

 
 

L'Assessore all'Ambiente
Geom. Enzo Agnello

Il Sindaco
Dott. Alfonso Provvidenza
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/08/2019

Scuola. Presentazione domanda di contributo per la fornitura gratuita dei libri di testo; entro il 30 settembre

 

Contributo libri


Scarica il modello per la fornitura gratuita dei libri di testo Visita l'argomento

Per l'anno scolastico 2019/20 è possibile presentare domanda, per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, da parte delle famiglie a basso reddito, con attestazione ISEE pari o inferiore a euro 10.632,94 (l'attestazione ISEE in corso di validità; la situazione economica equivalente rilasciata dal 1° settembre 2019, scade il 31 agosto 2020), con figli che frequentano scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie. Le procedure per l'erogazione degli stanziamenti sono state attivate da parte dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale (leggi la Circolare).
La richiesta di contributo, che deve essere formulata utilizzando lo schema di domanda allegato, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1) Fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente il beneficio (padre, madre o tutore) in corso di validità;
2) Fotocopia del Codice Fiscale del richiedente.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre lunedi 30 settembre 2019 esclusivamente presso l'Istituto scolastico frequentato, che provvederà successivamente a trasmetterla al Comune di residenza. I Comuni invieranno le istanza in unica copia cartacea, entro il 29 novembre 2019, al Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione Professionale il quale, sulla base del numero degli alunni, accrediterà le somme a favore dei Comuni che a loro volta provvederanno ad erogare il contributo.
  
Redazione
24 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/08/2019

Letture Sponsali. "Entrare per la porta stretta: solo chi ha saputo amare"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

La porta che porta al regno dei cieli è stretta.
Cari amici, nel vangelo di oggi Gesù ci dice che l’accesso al regno dei cieli è stretto e ci invita a forzarci per entrarvi e molti non ci riusciranno.
In un primo momento queste parole sembrano durissime nei nostri confronti.
Invece sono parole di speranza per tutti. Infatti non dice che coloro che non riusciranno ad entrarvi la prima volta, non ci riusciranno anche nelle successive, ma anzi tutti abbiamo la possibilità di correggerci e di capire prima o dopo, qui o nell’aldilà, il vero senso del regno dei cieli e della vita eterna.
Correggiamoci, siamo sempre in tempo.
Aline e Christian

Per entrare nel Regno di Dio occorre passare per la porta stretta, ma cos’è questa porta stretta?
Non è certo un ostacolo posto da Dio per limitare il numero degli eletti: Egli vuole che tutte le genti abbiano la possibilità di salvarsi. Sappiamo infatti che sterminato è il numero dei salvati.
E allora?
La risposta ce la dà Gesù quando dice che entreranno solo gli operatori di pace e di giustizia, chi ha fatto il bene, cioè chi ha saputo amare.
Egli più che a uno sforzo per entrare ci richiama a una battaglia per essere riconoscibili come concreti operatori di bene, costruttori con Lui di un Regno in cui ogni uomo umilmente si lasci correggere e ami, diventando fedele al disegno che il Padre ha voluto per noi tutti e cioè renderci simili a Lui e suoi figli in Cristo.
Scopriamo così che la porta stretta siamo noi.
Noi così come siamo stati voluti e pensati, senza deformazioni e “allargamenti” che sfigurano in noi l’immagine di Dio.
L’uomo è tale se, riconosciuti i limiti di creatura, si comporta da figlio di Dio, dando spazio in sé agli altri e generando un circolo virtuoso che dà vita e custodisce tutto il creato.
Proprio come uno sposo che ama la propria sposa, un genitore che ama i suoi figli e come chiunque di noi che con parole e opere ami. È il solo modo di far riconoscere a Dio la nostra provenienza da Lui.
L’équipe


Punto chiave.
Chi si salva? Sforzatevi di entrare per la porta stretta.
Ma di quale porta parla il Signore Gesù?
Quale è la mia porta stretta?
Fidarsi di Dio nelle cose che uno sta vivendo, questa forse è la porta stretta.
Sfruttare le occasioni che la nostra coscienza ci mostra, questa è la strada per la salvezza.
Relazione e fiducia con il Signore Gesù sono necessarie per poter vedere la porta e decidere di attraversarla e sapere che possiamo farlo.
Ecco che un atto di totale abbandono, un movimento verso la “vita” cui siamo chiamati ad “essere”, ci riconosce figli di Dio.
Paola e Salvo
  
Redazione
24 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/08/2019

Riflessioni. "Si sono svegliati i grifoni della politica"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato.

*****

"Al primo movimento delle campane, che hanno emesso il suono delle parole del Ministro degli interni della Lega M. Salvini, indirizzate a investire di sfiducia il Presidente del Consiglio Conte, meritate o non meritate, sarà il tempo a giudicare, si sono svegliati celermente tutti i “grifoni” della politica, rimasti momentaneamente in aspettativa, avvoltoi, questo è il loro vero attributo, variopinti di super arcobalenici colori futuristi ed aerospaziali, conservatori di idee di suprema gerarchia padronale, pronti, dopo il lungo torpore, ad aggredire e ad acchiappare la porzione di potere.
I grifoni dello spirito, armati del dominio delle idee, falsi e bugiardi ormai da tempo sperimentati e sputtanati, hanno ricominciato a mettere in moto la solita nauseante retorica di spessore superficiale, piatta e fatta solo di parole insensate.
Lo scopo sempre quello di afferrare il posto migliore.
Tutti i “grifoni” allora, nessuno escluso, pronti a farsi avanti, a rimettersi in gioco, uomini, ominicchi, quacquaraqua, venditori di panelle, violinisti e chitarristi che hanno da sempre suonato le stesse storie con la stessa musica da strapazzo.
Staremo a vedere ancora chi da questa masnada uscirà vincitore, e quanto durerà questo marasma.
Di certo sappiamo solo che sarà sempre il popolo a tirare con strette la cinghia, il carro come fanno i buoi, con fatica e disperatamente.
A futura memoria, ricordando l'errore di Matteo Salvini
".

 

   

Antonio Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/08/2019

Attualità. "Temptation Island? Meglio La casa sulla roccia"; di Nicola Legrottaglie

 

Temptation Island

Chiara la posizione di Nicola Legrottaglie (famoso calciatore cristiano) in merito ai contenuti ed ai messaggi trasmessi dal programma televisivo "Temptation Island". Di seguito il suo scritto (ringraziando il pastore Nino Genova, della Chiesa Cristiana "Condividere Gesù", per averci consentito la pubblicazione).

*****

"Pietro, non andare là con la bici. C'è la discesa, poi cadi".
E Pietro, mio figlio, punta proprio la meta vietata.
Qualunque azione od oggetto vietato a un bambino diventa fonte di curiosità e quindi attrazione irresistibile.
Siamo fatti così.
Da genitore capisco che, più che proibire, bisogna portare il bambino vicino al pericolo, mostrargli la gravità e le potenziali conseguenze a magari anche fargliele sperimentare, in modo che lui capisca e scelga autonomamente di non avvicinarvisi più.
Perché se ti avvicini sei fregato.
Giocare con la tentazione è come divertirsi a seguire la corrente del mare che ti allontana dalla riva.
"Ancora un metro - dici - tanto ce la faccio a tornare indietro. Mi spingo solo un po' più in là. Un altro po'".
Di po' in po', però, ti ritrovi in mare aperto, con la corrente della tentazione sempre più forte. E indietro non ci torni più.
Puoi solo sperare che arrivi una barca a riportarti a terra, dove avevi lasciato i valori che contano.
Stiamo lontani dalle tentazioni, va.
Guai a colui che le provoca. Perché siamo fatti di carne, siamo deboli.
Nella nostra natura, come si vede dai bambini, c'è la tendenza a trasgredire. E più si diffonde questa tendenza al proibito, più la si rende naturale o ci si illude che sia così, sfracellandoci contro la verità opposta.
Temptation Island, ragazzi.
Siamo nell'epoca di Temptation Island, il gioco televisivo in cui si deve resistere alle tentazioni.
E quando si cede? Tutto normale, tranquilli. Nasce una nuova coppia, buona per le pagine dei settimanali.
Lui e lei carini e coccolosi che sembrano un modello di felicità.
Secondo me, però, ciò che si fonda sull'infedeltà tende a tornare là dove è cominciata, a una nuova tentazione. Sgretolandosi.
Il programma di Italia 1 mi fa venire voglia di produrne uno opposto: "La casa sulla roccia" (se avete un titolo migliore, suggerite pure), perché solo ciò che è fondato sulla roccia resiste alle tempeste della vita.
Volete partecipare? Sono aperti i casting. Casting e puri.

 

   

Nicola Legrottaglie
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/08/2019

Politica. "Dov'è la festa di San Rocco?"; di Leonardo Cutaia

 

Leonardo Cutaia
Leonardo Cutaia

Pubblichiamo una lettera di Leonardo Cutaia (ex Consigliere comunale) in merito alla mancata celebrazione dei festeggiamenti in onore di San Rocco.

*****

"Programma ricco dell’Estate Grottese 2019. Ma dov’è la festa di San Rocco?
Grotte non è Cosoleto ( Reggio Calabria).
Per chi ha letto le ultime notizie sui quotidiani, una delle tante mi ha incuriosito in maniera particolare.
A Cosoleto, nel Reggino, il parroco insieme al Questore hanno annullato la festa e la processione organizzata per la ricorrenza di San Rocco, perché tra i portatori della statua del Santo vi erano persone con precedenti penali.
Allora mi sono chiesto, considerato che nel nostro paese non ci sono di questi problemi, quale fosse il motivo dell’annullamento della festività di San Rocco nel nostro paese, con la speranza di poter avere qualche risposta.
Fino a qualche anno fa, nel piccolo centro grottese, la festività di San Rocco, che dal 16 Agosto si prolungava per una settimana, rappresentava uno dei periodi estivi più belli e più attesi dalla nostra popolazione, perché per molti serviva come richiamo di numerosi emigrati sparsi per l’Italia e per il mondo, ma anche per i numerosi devoti che provenivano dai paesi vicini.
Adesso, come per magia, quella festa non c’è più pur essendo inserita nel documento di programmazione 2019 dell’Amministrazione comunale, votata dai Consiglieri di maggioranza.
Chissà i soldi per quale altra manifestazione verranno spesi: cultura, teatro, commedie, premi e altro ancora.
Staremo a vedere.
San Rocco può aspettare".

 

   

Leonardo Cutaia
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/08/2019

Lavoro. Il Comune di Grotte cerca 2 muratori/carpentieri; istanze entro le ore 12.00 di lunedi 26 agosto

 

Muratori/carpentieri
Muratori carpentieri

Il Comune di Grotte ha pubblicato un "avviso pubblico per la formazione di una graduatoria preordinata all'assunzione a tempo determinato di n. 2 operai qualificati con mansioni di "muratore/carpentiere" - cat. B1 da impiegare nell'esecuzione delle opere da realizzare nel comune di Grotte con n. 2 Cantieri di Lavoro per disoccupati".
L'
Amministrazione ha indetto una selezione pubblica, per soli titoli, integrata da prova pratica di idoneità, per la formazione di una graduatoria preordinata all’eventuale assunzione a tempo determinato di operai qualificati con mansioni di “muratore/carpentiere” – Categoria professionale “ B1” da impiegare nei Cantieri di lavoro finanziati da parte dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro:
- Cantiere di lavoro n° 014/AG relativo ai lavori di “Manutenzione straordinaria e completamento vialetti all’interno del cimitero comunale zona ovest e centrale”, durata prevista 60 (sessanta) giorni;
- Cantiere di lavoro n°015/AG relativo ai lavori di “Manutenzione straordinaria pavimentazione della strada interna Via G. Meli”, durata prevista 60 (sessanta) giorni.
Possono presentare domanda di partecipazione (scarica l'avviso ed il modello) i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
a) Requisiti morali di cui all’art.80 del D.Lgs 50/2016
b) Età compresa tra i 18 e i 65 anni non compiuti;
c) Cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione europea;
d) Idoneità fisica all’impiego ed alla specifica mansione;
e) Godimento dei diritti politici;
f) Assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego con una Pubblica Amministrazione;
g) Non essere stati interdetti o non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione, per persistente insufficiente rendimento;
h) Titolo di studio: diploma di scuola dell'obbligo scolastico (licenza media o licenza elementare se conseguita anteriormente al 1962);
i) Titolo professionale specifico: qualifica professionale di “muratore/carpentiere”;
l) Essere in regola con gli obblighi militari (per i concorrenti di sesso maschile).
Gli interessati devono far pervenire le istanze, in carta semplice, a mezzo raccomandata A/R o con consegna a mano al protocollo generale del Comune di Grotte, Piazza Umberto I, 92020 Grotte (AG), improrogabilmente ed a pena di esclusione entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 26/08/2019, utilizzando il modello predisposto dall’ufficio (scarica l'avviso ed il modello).
  
Redazione
21 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/08/2019

Lavoro. Il Comune di Grotte cerca 2 Direttori di cantiere; istanze entro le ore 10.00 di lunedi 26 agosto

 

Direttori di cantiere
Direttori di cantiere

Il Comune di Grotte ha pubblicato un "avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse per il conferimento dell’incarico di Direzione dei lavori per le opere da realizzarsi nel Comune di Grotte a mezzo di n. 2 Cantieri di lavoro per operai disoccupati di cui ai decreti di Finanziamento emessi dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro".
L'
Amministrazione procederà, tramite selezione di evidenza pubblica, all'acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti in possesso dei requisiti prescritti per l’affidamento dell’incarico di Direzione Lavori a n. 2 (due) tecnici, aventi specifiche competenze, per i due cantieri di lavoro istituiti e finanziati dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro:
- Cantiere di lavoro n° 014/AG relativo ai lavori di “Manutenzione straordinaria e completamento vialetti all’interno del cimitero comunale zona ovest e centrale”, per l’importo complessivo di €  69.446,45;
- Cantiere di lavoro n°015/AG relativo ai lavori di “Manutenzione straordinaria pavimentazione della strada interna Via G. Meli”, per l’importo complessivo di €  73.908,73.
I tecnici dovranno espletare l’incarico di direzione in 60 (sessanta) giornate lavorative.
Gli interessati dovranno far pervenire la manifestazione di disponibilità all'assunzione dell’incarico (scarica l'avviso ed il modello), purché obbligatoriamente in possesso dei seguenti requisiti, a pena di esclusione, per quanto attiene ai direttori di cantiere:
- Laurea in ingegneria, architettura od equipollente, o diploma di Geometra od equipollente;
- Iscrizione all’Albo dei Direttori istituito presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro competente per territorio;
- Esperienza lavorativa nella progettazione e direzione lavori di cantieri di lavoro ed opere pubbliche valutata con la presentazione di apposito curriculum professionale.
Alla manifestazione di disponibilità dovrà essere allegato il curriculum vitae (il cui contenuto dovrà essere reso nella forma di certificato sostitutivo di atto di notorietà) ed un ulteriore certificato sostitutivo di atto di notorietà attestante:
a) Di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione previste dall’art. 80 del decreto legislativo 50/2016 e s.m.i.;
b) Di aver preso visione e di accettare senza condizioni l’avviso pubblico concernente l’affidamento dell’incarico di direttore di cantiere di lavoro per disoccupati, presso il Comune di Grotte;
c) Iscrizione all’Albo dei Direttori istituito presso l’Ufficio provinciale del lavoro competente per territorio.
Gli interessati devono far pervenire le istanze a mezzo raccomandata A/R o con consegna a mano al protocollo generale del Comune di Grotte, Piazza Umberto I, 92020 Grotte (AG), improrogabilmente ed a pena di esclusione entro le ore 10.00 del 26/08/2019, utilizzando il modello predisposto dall’ufficio (scarica l'avviso ed il modello).
  
Redazione
21 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/08/2019

Calcio. Derio Garufo è con la Reggina 1914; firmato l'accordo con il club amaranto

 

Derio Garufo
Derio Garufo

Nella serata di ieri, martedi 20 agosto, il calciatore grottese Desiderio (Derio) Garufo ha sottoscritto l'accordo che lo legherà, per il prossimo campionato, al club amaranto.
La Reggina 1914 ha costruito una rosa, per il mister Toscano, competitiva in vista della prossima stagione sportiva in Serie C, ed il calciatore era tra i convocati per il ritiro del Sant’Agata, sin dal primo giorno di preparazione. Garufo è uno dei volti nuovi presentatisi al San’Agata nella giornata di domenica. Un terzino destro d’esperienza, classe ‘87, noto per la sua solidità in entrambe le fasi.
Ex calciatore del Parma, Garufo viene dall’esperienza di Trapani e cerca immediato rilancio dopo aver disputato 10 gare nella passata stagione. Reduce dalla vittoria degli ultimi due campionati, con le maglie di Trapani e Parma, pur da comprimario, è già stato a disposizione di Toscano nella stagione 2014-2015, quella vittoriosa di Novara.
  
Redazione
21 agosto 2019.
  

Derio Garufo
Derio Garufo

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/08/2019

Realmonte. Presentazione del libro "Di zolfo e di spada", di Salvatore Picone; giovedi 22 agosto

 

Di zolfo e di spada
Copertina

Salvatore Picone
Salvatore Picone

Domani, giovedi 22 agosto, alle ore 21.30 al Belvedere Kainon, al faro di Lido Rossello a Realmonte, sarà presentato il libro di Salvatore PiconeDi zolfo e di spada. Conversazioni con Vincenzo Consolo intorno a Leonardo Sciascia” (Salvatore Sciascia Editore).
Un libro che raccoglie le interviste che Picone ha realizzato, tra il 1998 e il 2005, allo scrittore Vincenzo Consolo, amico di Sciascia, e realizzate nei luoghi cari allo Scrittore racalmutese.
Proprio per questo il libro, introdotto dalle note di Gaetano Savatteri e Salvatore Ferlita, assume una valenza particolare in quanto dalle “conversazioni” con Consolo emergono con prepotenza il luogo e le occasioni che le hanno dettate.
Interverranno, oltre all'autore, dopo i saluti del sindaco Calogero Zicari e dell'assessore alla Cultura Paolo Salemi, Francesco Pira, esperto di Comunicazione, scrittore e docente all'università di Messina e Luciano Carrubba, docente di Filosofia.
Previsti momenti di lettura e interventi musicali.
Nel corso della serata saranno donate numerose copie del libro, da parte della società Italkali, alla dirigente dell'istituto comprensivo “Garibaldi” di Realmonte Graziella Fazzi. I libri sono destinati ai ragazzi delle scuole di Realmonte e Siculiana.
L'iniziativa è organizzata dal Comune di Realmonte e dalla Pro loco.
  
Redazione
21 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/08/2019

Iniziative. Video tra le vie di Grotte, sulle note di "Vecchio Frac". Omaggio a Domenico Modugno

 

Vecchio Frac
Guarda il video

Il paese natale, le vie e le piazze, gli angoli più caratteristici, i luoghi dell’infanzia e della giovinezza sono cari in particolar modo a quanti sono costretti a vivere lontano.
Non è soltanto nostalgia di un passato remoto, ormai parte della memoria, è più semplicemente quel legame indissolubile con persone e territori che segna sommessamente ma fatidicamente il presente.
Volendo rendere omaggio a Domenico Modugno, sulle note della celebre canzone “Vecchio frac”, Gianni Russello ha voluto realizzare un video (guarda il video) percorrendo idealmente alcune delle vie di Grotte, per mostrarne la bellezza a quanti - lontani - l’hanno dimenticata, ed a quanti - vicini - non riescono più a riconoscerla.
Con la collaborazione di Vincenzo Arnone (nei panni dell’Uomo in frac), Ausilio Polifemo (voce), Enrico Castronovo (chitarra), Gabriele e Luca Russello (tromba), Angelo Baldo (riprese), Elisa Russello (montaggio) e la partecipazione del Gruppo dei Tamburinari “Herbessus - Santa Venera”
.
  
Carmelo Arnone
21 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/08/2019

Racalmuto. Presentazione del libro "La notte della colpa", di Vito Catalano; venerdi 23 agosto

 

La notte della colpa
Locandina

Venerdi 23 agosto, alle ore 18.30 presso l’Atrio del Palazzo municipale di Racalmuto, sarà presentato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto il libro di Vito Catalano dal titolo “La notte della colpa”.
Dopo il saluto del Sindaco, Vincenzo Maniglia, e del Presidente del Consiglio comunale, Sergio Pagliaro, le relazioni saranno tenute da Enzo Sardo e Matteo Collura.
Il libro, sullo sfondo di suggestive località della Sicilia e della Polonia, racconta ed evidenzia che nella vita quotidiana è impossibile fuggire dalle proprie responsabilità, dal proprio passato e dalla propria coscienza. Un thriller dove l’autore, tra la tensione del pericolo ed il palpito della passione, mette in risalto il rapporto tra l’obiettivo della giustizia e la coscienza civile.
Nello stesso Atrio del Palazzo del Comune saranno esposte alcune foto dell’artista Lillo Miccichè che ritraggono i luoghi vissuti e frequentati dal grande maestro Leonardo Sciascia, mentre l’intera esposizione della mostra fotografica, che sarà presentata durante la manifestazione, sarà visitabile presso i locali del Castello Chiaramontano dove sarà esposta fino al 31 ottobre.
La serata sarà animata dal trio InCanto composto da Jole Pinto (soprano), Gaetano Lauricella (oboe) e Michele Salvatore (pianoforte). Con la partecipazione di Sofia Catalano (violino)
.
  
Redazione
20 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/08/2019

Spettacolo. L'Accademia Teatro Popolare con "Fiat Voluntas Dei" in scena a Grotte il 24 agosto

 

Accademia Teatro Popolare
Accademia Teatro Popolare

L'Accademia Teatro Popolare, di Canicatti, sabato 24 agosto 2019, alle ore 21.00 sul palco allestito in Piazza Umberto I a Grotte, proporrà la commedia brillante in tre atti di Giuseppe Macrì “Fiat Voluntas Dei”, per la regia di Aurelio Milazzo.
Considerata una dei classici del teatro dialettale siciliano, scritta nei primi del Novecento, è entrata a far parte della commediografia siciliana.
La commedia è ambientata in un piccolo centro dell’entroterra siciliano e mette in sequenza la quotidianità della vita di una piccola comunità e le vicende amorose di due giovani innamorati, Paolo ed Anna, ostacolati dai preconcetti del padre di lui e dalla gelosia di sua cugina, da tempo innamorata di Paolo. In questa vicenda viene coinvolto il parroco del paese, Padre Attanasio, il quale, certo degli affetti sinceri dei due giovani, si ritrova in prima linea a combattere per la loro felicità.
Mara confessa a Padre Attanasio di amare suo cugino Paolo e che suo marito sospetta del tradimento, ma lei non riesce ad allontanarsi da Paolo. A causa delle gelosia di Don Vincenzino, marito di Mara, esplode una furiosa lite in casa di Don Gaetano, padre di Paolo. A farne le spese è Padre Attanasio che prende le difese di Mara. Nel frattempo Anna confessa a Padre Attanasio che ama Paolo e che vorrebbe sposarlo e che i genitori di lui sono contrari. Purtroppo la bella notizia non serve a placare la rabbia e la gelosia di Don Vincenzino, anzi, questo lo obbliga ad interessarsi affinché risolva il problema. Il pensiero ed i dispiaceri sono tanti. Padre Attanasio la notte non dorme più,  le minacce di Don Vincenzino l'hanno reso debole, impaurito e irascibile. Nei pochi momenti in cui per stanchezza cerca riposo durante il giorno, le sue perpetue, Donna Cosima e Donna Damiana, completano l'opera. Una mattina trovandolo che riposa, distrutto dai dispiaceri, pensando al peggio, dopo averlo "cunsatu" cominciano a piangerlo. La commedia si infittisce nella trama e nei colpi di scena per poi, alla fine del terzo atto, riunire tutti i personaggi della storia per un chiarimento finale. Don Girolamo padre di Anna, Don Gaetano padre di Paolo si incontrano in canonica da Padre Attanasio e chiedono a lui spiegazioni di quanto accade. Alla fine Padre Attanasio riesce a prendere in mano la situazione. I giovani vengono riconosciuti come "ziti" dai reciproci genitori, Don Vincenzino finalmente ritrova la pace e si riavvicina a Mara e tutti festeggiano i "Promessi Sposi".
Personaggi ed interpreti:
Aurelio Milazzo (Padre Attanasio), Giuseppe Scrimali (Vincenzo), Barbara Milana (Mara), Tonino Lo Bue (Don Gaetano), Alfonsa Messina (Barbara), Maurizio Lalicata (Paolo), Nives Di Pasquali (Anna), Gaetano Ricotta (Don Girolamo), Aurora Ferrante (Nenza), Isabella Lalicata (Clementina), Maria Nora Rizzo (Pippina), Emanuele Vella (Marianu), Salvatore Quartuccio (Mastru Ciccinu).
  
Redazione
19 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/08/2019

Teatro. "Fior de... Teatro3" - "Del mare, dei sogni, della vita e del viaggio"; di Giovanni Volpe

 

Fior de... Teatro3
Locandina

Fior de... Teatro3
Guarda il promo

 

Domenica 25 agosto, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I a Grotte, andrà in scena "Fior de... Teatro 3" - "Del mare, dei sogni, della vita e del viaggio", spettacolo scritto e diretto da Giovanni Volpe (con testi di Giorgio Gaber, Fabio Geda e Maurizio Lastrico), a cura dell'Associazione "ArTesia". I personaggi saranno interpretati da Aurora Majorini, Andrea Decaro, Rosi Mandracchia, Gabriele Ciraolo, Marianna Rotolo e Giovanni Volpe; con la partecipazione di Flavio Neri (chitarra e armonica).
Questo spettacolo (in replica a Sciacca il 27 agosto) è
il terzo capitolo della serie "FIOR" prodotta da Artesia e scritta e diretta da Giovanni Volpe.
In quest'ultimo, di certo il più politico dei tre, in una rapida successione di monologhi - a volte brillanti, a volte no - si tenta di mettere a fuoco le problematiche legate alla difficoltà di essere coerenti con l'umanità che dovremmo avere in dotazione al momento della nascita, in una società che tende a mercificare e a monetizzare più o meno tutto.
Un'attrice, Aurora Majorini, (in "Chi volete che io sia?" di Giovanni Volpe) smette di sognare e rivendica che vengano mantenute le promesse che il Teatro le aveva fatto quando lo amava prima di lavorarci dentro; un ragazzo, Andrea Decaro, (in "Pornobisogno" di Maurizio Lastrico) scopre che l'amore non era quello che vedeva sui siti a luce rossa e inorridisce al male che i video porno fai da te possono fare; una donna, Rosi Mandracchia, (in "Vent'anni, sempre" di Giovanni Volpe) rivendica il diritto a non amare più e di riprendersi la sua vita perché tutti i tipi di amore dovrebbero finire per eutanasia; un uomo, da copertina e in mutande, Gabriele Ciraolo, (in "Dissenso" di Giovanni Volpe) denuncia il finto dissenso e il finto scandalo degli attuali uomini contro e li mette a confronto con quella cultura anni '70 che davvero provò a cambiare il mondo; una giovane donna, Marianna Rotolo, (in "Sogno in due tempi" di Giorgio Gaber) fa un sogno che presto si rivelerà un incubo e in un rocambolesco salvataggio in mare i ruoli di naufrago e di salvatore si invertiranno; in chiusura, Giovanni Volpe,  (in "Nel mare ci sono i coccodrilli" di Fabio Geda) racconta in prima persona la storia vera di Enahiat, un bambino afgano abbandonato dalla madre a dieci anni perché raggiungesse l'occidente che raggiunge dopo un viaggio durato 13 anni.
In scena, oltre a musiche fuori campo, la voce, la chitarra e l’armonica di Flavio Neri.
Lo spettacolo (guarda il promo) è patrocinato dal Comune di Grotte.
  
Redazione
19 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/08/2019

Economia. Interviste, articoli ed incontri con il dott. Renato Zaffuto (CIO di Fideuram Investimenti)

 

Renato Zaffuto e Richard Thaler
Zaffuto e Thaler

Articolo del dott. Renato Zaffuto sulla copertina di Citywire
Leggi l'articolo

Intervista al dott. Renato Zaffuto su Class CNBC
Guarda l'intervista

Ormai fa la spola fra Milano e Londra, dove lavora. Un'eccellenza grottese la cui acclarata professionalità è ampiamente riconosciuta nel mondo della finanza internazionale. Attualmente riveste il ruolo di Responsabile della Direzione Investimenti (CIO) di Fideuram SGR. È il dott. Renato Zaffuto, del quale abbiamo avuto il piacere di ospitare diversi interventi su Grotte.info Quotidiano (il suo legame con il paese natale è profondo e radicato).
Come la maggior parte delle persone autorevoli che ricoprono incarichi di rilevante responsabilità, non ama mettere in evidenza i propri successi e le proprie affermazioni professionali. Ne abbiamo seguito le tracce, nei suoi più recenti interventi pubblici.
Nello scorso mese di giugno 2019 ha partecipato
ad una cena riservatissima, con pochissimi ospiti selezionati, durante la quale si è potuto confrontare, in una lunga chiacchierata, con il prof. Richard Thaler, Premio Nobel per l’Economia 2017 (vedi foto a lato).
Nell'ultimo numero della prestigiosa
rivista inglese di settore di Borsa e Mercati finanziari "Citywire", edizione luglio-agosto 2019, una sua intervista in lingua inglese dal titolo "A new frontier in alternatives" è stata selezionata e pubblicata come "cover story" (leggi l'intervista). Citywire è un gruppo di editoria e informazione finanziaria con sede a Londra. Fornisce notizie, informazioni e approfondimenti per consulenti professionisti e investitori a livello globale. La società è specializzata nel monitoraggio delle prestazioni dei gestori di fondi.
Tra le sue più recenti presenze in video, segnaliamo la partecipazione del dott. Zaffuto alla puntata “Il forum dei gestori” andata in onda lunedi 29 luglio su Class CNBC (guarda la puntata). Il tema della trasmissione era "Investire dopo il rally. Economia globale e inflazione: chi taglia i tassi tra Fed e Bce?". Ospiti in studio: il dott. Renato Zaffuto (di Fideuram Investimenti); il dott. Andrea Delitala (di Pictet); il dott. Giovanni De Mare (di Alliance Bernstein).
Il suo curriculum accademico riporta una Laurea con lode in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1991; nel 1993 presso lo stesso Ateneo ha conseguito con lode il Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. È Dottore Commercialista, Revisore Finanziario e iscritto all’Albo dei Promotori Finanziari
.
In atto
il dott. Renato Zaffuto ricopre l’incarico di Responsabile della Direzione Investimenti di Fideuram Investimenti SGR. Dal 2014 ad aprile 2016 ha ricoperto l’incarico di Responsabile Azionario di Fideuram Asset Management Ireland. Dal 2000 al 2009 ha lavorato in ABN AMRO Asset Management SGR ricoprendo l’incarico di Responsabile delle Gestioni Patrimoniali, prima, e di Chief Investment Officer della controllata italiana successivamente. E’ stato membro del Comitato Azionario Europeo ad Amsterdam e membro del Comitato Fixed Income globale a Londra. A seguito della cessione delle attività italiane di ABN AMRO Antonveneta, dal 2010 al 2013, é stato responsabile della strategia d'investimento di portafoglio in Banca MPS. Dal 1999 al 2000 ha rivestito il ruolo di Responsabile Azionario presso la società Capitalgest SGR (Gruppo UBI). Dal 1995 al 1999 ha lavorato prima come gestore Fondo Azionario, poi come Responsabile Azionario in IMI-Fideuram Asset Management. In precedenza, è stato analista finanziario in Unicredit. La sua esperienza professionale include anche la gestione di fondi comuni di investimento e mandati segregati sia azionari che multi-asset. Ha gestito inoltre mandati bilanciati e a ritorno assoluto per conto dei principali Fondi Pensione italiani, Fondazioni e Family-Office.
  
Carmelo Arnone
19 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/08/2019

Attualità. "Un nuovo punto di partenza", nel libro del dott. Patanella "Potere mentale senza riserve"

 

Potere mentale senza riserve
Autore e copertina

In una società in cui tutto avviene di corsa e dove chi si ferma si sente perduto e attardato rispetto alla massa, il valore della riflessione e del discernimento intimo e personale assume ancora di più importanza, tanto da essere al centro di dibattiti e studi specifici.
Ce ne parla il dottore Calogero Patanella nel suo "Potere mentale senza riserve", un saggio a cura della BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea. L'opera sonda l'equilibrio umano, concentrandosi su metodi e tecniche per ritrovare il giusto bilanciamento.
86 pagine ricche di spunti di riflessione, che uniscono la teoria alla pratica per stimolare ed alimentare l'energia vitale che è in ognuno di noi, e che è alla base del benessere psico-fisico, quello che permette di ottenere realmente le cose che con più forza e convinzione si desiderano. La strada individuata dall'autore è proprio quella della auto-coscienza di se stessi, nella certezza di poter in questo modo dominare emozioni e istinti negativi e imparare ad ascoltarsi.
Nato a Grotte (dove tuttora risiede e lavora), piccolo Comune siciliano in provincia di Agrigento, il primo novembre del 1953, il dottor Calogero Patanella si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 e si è specializzato in Pediatria nel 1981 presso l'Università di Palermo. Sposato e con due figlie, da sempre sviluppa il suo hobby per la filosofia, la religione e le scienze umane, che trasporta in questo saggio che accoglie tutte le sue passioni.
Un volume che insegna ad avere fede e sete di conoscenza, che sono alla base dell'accettazione di sé, dell'intelligenza e della volontà di vivere positivamente.
Un libro che interessa perché offre diversi motivi di ripensare ai propri comportamenti e alle proprie abitudini, che apre la mente, ma che è anche un nuovo punto di partenza per ristabilire il proprio equilibrio, partendo dalla forza della propria mente e da alcuni semplici esercizi pratici da mettere in atto nella vita di tutti i giorni.
  
Redazione
18 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/08/2019

Letture Sponsali. "Nessun autoritarismo familiare o sociale"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Ci piace spesso immaginare la presenza di Dio nella famiglia e nella società come un soffio ristoratore, una sorta di balsamo in grado di coprire le ferite.
Dio ama la pace, è vero, e ci invita ad esserne costruttori. Ma il Suo amore per la pace, come ci ricordano le letture di oggi, non equivale ad una sorta di copertura zuccherosa - annebbiante e mistificante - delle verità relazionali.
Il Vangelo ci presenta l’incontro con il Cristo come il contatto con una fiamma viva, la fiamma dello Spirito, e ci preannuncia che il battesimo di fuoco sperimentato da Cristo stesso deve estendersi a ciascuno di noi, trasformandoci alla radice.
In alcune situazioni rendere testimonianza a Lui, essergli fedeli, può anche voler dire prendere le distanze dal proprio ambiente di provenienza, da alcune forme errate di mentalità di cui la famiglia, suo malgrado, diventa incubatrice.
È significativo che le relazioni familiari menzionate da Gesù siano tutte relazioni “verticali”, asimmetriche, relazioni, cioè, che la cultura del tempo di Gesù interpretava in una logica di subordinazione ed obbedienza (padre/figlio, madre/figlia, nuora/suocera).
Nessun autoritarismo familiare o sociale può impedirci di vivere la vita piena del Vangelo, la vita dell’amore munifico e misericordioso.
Chiara e Fabio

Punto chiave.
Oggi, in Occidente, non siamo più stretti nella morsa dell’oppressione patriarcale o tribale.
Ma la famiglia può facilmente divenire veicolo di false credenze ugualmente alternative al Vangelo.
Dal consumismo affettivo alla violenza domestica, dalla mancanza di comunicazione all’individualismo edonistico, sono molti i modelli e i comportamenti contro cui non dobbiamo aver paura di lottare per amore del Vangelo.
Come il salmista, possiamo sempre sperare nell’abbraccio salvifico di Dio.
Come Paolo (e come tutti i santi), siamo invitati a tenere lo sguardo fisso sull’esempio di Gesù per non perderci d’animo durante lo sforzo atletico dell’esistenza.
Perché se anche finissimo in un pozzo traboccante di fango, come Geremia - se fossimo, cioè, sommersi dal fango del potere, che non sopporta la voce profetica delle Scritture, sempre controcorrente - avremmo comunque la certezza dell’Amore di Dio.
Sapremmo che Lui, per strade misteriose e imperscrutabili, sta già lavorando per la nostra salvezza, servendosi di uomini, mezzi e idee.
Chiara e Fabio
  
Redazione
18 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/08/2019

Iniziative. "In viaggio verso la luna" con Tommaso Parrinello; lunedi 26 agosto in Piazza Umberto I

 

In viaggio verso la luna
Locandina

Lunedi 26 agosto, a partire dalle ore 21.15 in Piazza Umberto I, a Grotte si terrà una serata dedicata al viaggio più straordinario mai realizzato dall'uomo; tema della manifestazione "In viaggio verso la luna".
Aneddoti, retroscena, curiosità dell'avventura che ha portato alla conquista del satellite a noi più vicino, raccontati dal dott. Tommaso Parrinello dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea). Con la partecipazione di Gaetano Savatteri, Lia Rocco e Angelo Costanza. Porterà i saluti il sindaco Alfonso Provvidenza. La manifestazione, condotta da Egidio Terrana, è realizzata col patrocinio del Comune di Grotte.
  
Redazione
18 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/08/2019

Politica. "Continuerò ad operare, con impegno e serietà"; dichiarazione dell'assessore Enzo Agnello

 

Enzo Agnello
Enzo Agnello

Dichiarazione dell'assessore all'Ambiente Enzo Agnello in merito alla richiesta di dimissioni presentata dal gruppo consiliare M5S Grotte.

*****

"In merito alla richiesta di dimissioni e revoca delle deleghe formalizzata il 9 agosto scorso dal Gruppo consiliare del M5S Grotte, sarò ben lieto di rispondere punto per punto del mio operato all’interno della prossima seduta del Consiglio comunale: ritengo quella la sede più appropriata per rivendicare, in maniera chiara ed analitica - documenti alla mano - la legittimità delle mie scelte amministrative.
Colgo qui l’occasione per porre l’accento sui dati relativi agli ultimi dieci mesi di raccolta differenziata nel nostro Comune, dati significativi, che proiettano il Comune di Grotte tra i primi Comuni della Sicilia, con risultati che superano le soglie dell’anno 2018.
Il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi non sarebbe stato possibile senza la piena collaborazione della cittadinanza grottese; qualsiasi iniziativa amministrativa in questo settore risulterebbe poco efficace mancando il sostegno di ogni singolo cittadino.
È necessario un lavoro costante, quotidiano, un impegno che assuma i caratteri della partecipazione dal basso e della condivisione delle politiche ambientali di concerto con tutti i cittadini.
È su questa strada che continuerò ad operare, con impegno e serietà".
  

  

   

Assessore all'Ambiente
Enzo Agnello
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/08/2019

Lettere. "Bello il quartiere San Nicola, ma Via Luna sembra una discarica"; di Diego Cimino

 

Via Luna

Via Luna

Una segnalazione del sig. Diego Cimino (Decu varba) sulle condizioni di Via Luna.

*****

"Bisogna inquadrare bene certe cose.
Il quartiere San Nicola è stato arricchito con belle iniziative (NdR: con opere di street art per iniziativa dell’Associazione Culturale “La Biddina”), ma Via Luna sembra una vera discarica a cielo aperto.
Che figura ci facciamo con i turisti che vengono a visitare il nostro paese?
Sarebbe come presentarsi in vestito con le scarpe rotte, ma la cravatta bella.
Non può fare qualcosa l'Amministrazione?
Non si può tenere un po' di ordine?".

Il quartiere San Nicola

Via Luna

   

Diego Cimino
(Decu Varba)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/08/2019

Storie. 2^ Guerra Mondiale: ricordo del prigioniero negli USA Carmelo Garifi; di Piero Castronovo

 

Copertina
Copertina

Chiesa
Chiesa

Inaugurazione
Inaugurazione

Accade a Grotte... una storia sorprendente.
Non capita spesso che qualcuno cerchi notizie legate ad un tuo congiunto defunto per una sua esperienza nella qualità di prigioniero di guerra.
È accaduto in questi giorni che un nostro concittadino, il signor Giuseppe Garifi, viene convocato dall'Ufficio di Stato Civile del Comune di Grotte, il quale lo informa che lo stanno cercando nella qualità di figlio di prigioniero di guerra negli anni 44/45 (Seconda Guerra Mondiale), poiché il papà, durante la prigionia statunitense, ha contribuito fattivamente alla realizzazione di una cappella divenuta in seguito monumento storico.
Il papà (Carmelo Garifi, classe 1922, deceduto nel 1984) durante quel conflitto mondiale venne fatto prigioniero e, assieme ad altri 1199 soldati italiani, venne trasferito in un campo di prigionia negli Stati Uniti; precisamente in Pennsylvania.
Tutti i 1200 prigionieri si trovavano in un campo denominato “Letterkenny”, a Chambersburg.
I prigionieri del battaglione di guerra, compreso il signor Garifi, lavoravano nel trasporto e fornitura del deposito.
Viene raccontato che questi soldati, dopo avere lavorato tutto il giorno, la sera si ritiravano nelle loro baracche ed inevitabilmente il pensiero li portava alle loro famiglie ed ai luoghi di origine. Sovente la sera vari ufficiali statunitensi si recavano a visitare il campo.
Il Generale di Brigata Ray M. Hare, Comandante del deposito militare (1944/1945), mentre una sera faceva visita al campo, si accorse che uno dei soldati stava tentando il suicidio poiché aveva appena ricevuto la notizia dall’Italia che la moglie era morta. Il Generale lo salvò e, dopo avere parlato a lungo con lui, seppe che il soldato aveva un passato da maestro scalpellino con costruzione di chiese e di edifici commemorativi. Il Generale, considerato che il deposito necessitava di una cappella, lo invitò a disegnare e realizzare una chiesetta ed a scegliere dei collaboratori tra i prigionieri Italiani.
Il soldato scelse tra i collaboratori anche il grottese Carmelo Garifi, il quale collaborò sino alla completa realizzazione della cappella (vedi foto), terminata il 12 maggio 1945 (vedi foto). La chiesa oggi riveste carattere di monumento storico.
Di questo fatto singolare si sono interessati due storici americani, Flavio G. Conti e Alan R. Perry, i quali hanno scritto un libro (vedi foto) sull’esperienza dei prigionieri italiani e stanno anche cercando di rintracciare parenti (figli, nipoti) dei prigionieri al fine di acquisire ulteriori documenti utili alla loro ricerca storica.
I due storici si agganciano ad un associazione italiana, allo scopo costituita, che si chiama A.M.P.I.L. (Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani a Letterkenny) la quale terrà per il prossimo 21 settembre 2019 una mostra fotografica a Catania.
Anche in questa storia un nostro concittadino si è distinto.
Un grazie di cuore alla memoria del signor Carmelo Garifi
Sempre orgogliosi di essere grottesi.
A tutti buon Ferragosto.

    

Piero Castronovo

15 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/08/2019

Politica. UDC: Accanto agli agricoltori nella "Giornata Mondiale per la Cura del Creato"

 

Giornata Mondiale per la Cura del Creato
Locandina

L’UDC scende in campo nella “Giornata Mondiale per la Cura del Creato” accanto agli agricoltori contro ogni forma di speculazione industriale.
L’incontro per gli attivisti e simpatizzanti del partito si terrà domenica 1 settembre 2019 alle ore 11.00, a Grottarossa (strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta, svincolo Delia).
Sarà presente il leader nazionale Lorenzo Cesa, per testimoniare la vicinanza dell’UDC agli agricoltori siciliani, che sono stati lasciati soli, costretti a lottare per la sopravvivenza.
Noi riteniamo che la politica deve tornare ad essere politica - ha dichiarato l’on. Decio Terrana, coordinatore regionale UCD -, tutto ciò può avvenire soltanto se la politica la smette di andare avanti con gli slogan e inizia ad affrontare i problemi veri del paese come quelli degli agricoltori”.
All’incontro prenderanno parte gli onorevoli dell’UDC: Lorenzo Cesa (Segretario nazionale), Decio Terrana (Coordinatore regionale), Vincenzo Figuccia (Deputato all’ARS e Coordinatore provinciale), Mimmo Turano (Assessore regionale alle Attività Produttive), Eleonora Lo Curto (Capogruppo all’ARS), Margherita La Rocca Ruvolo (Presidente Commissione Sanità all’ARS), Giovanni Bulla (Deputato Questore all’ARS e Coordinatore provinciale), Danilo Lo Giudice (Deputato all’ARS)
.
  
Redazione
15 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/08/2019

Attualità. "Perché sia salva la terra e la storia continui"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

"Nei giorni in cui, sulla soglia del Ferragosto, cadeva il governo, la temperatura a terra giungeva in Puglia e in Sardegna a punte di 51 gradi; a Genova veniva portata a termine la demolizione del ponte Morandi e della case ad esso sottostanti; nel Mediterraneo tra Malta e Lampedusa due o tre navi si trovavano i porti chiusi in faccia avendo a bordo centinaia di indesiderati e di scartati privati del diritto di vivere.
E molte altre simili cose erano in corso nel mondo, ma già queste tre dicono tutto.
La prima parla di un clima fuori controllo, che invece dovrebbe essere governato dagli uomini; la seconda parla di una tecnologia che crea opere sorprendenti e impensate ma non le cura, non le vigila e ne fa ragione di morte; la terza parla della vanagloria di un potere che si compiace di se stesso e si prostituisce al consenso che chiede, offrendo il prezzo di un obbligo al naufragio, di un sacrificio degli innocenti, di un viatico alle stragi degli innocenti.
Ciò che in tutto questo si mostra è la sproporzione tra la tragica grandezza di questi fatti e la qualità delle risposte date in sede politica.
Uno dice ossessivamente che il rimedio è tagliare 345 “poltrone” tra l’una e l’altra Camera; un altro apostrofa i parlamentari ingiungendo loro, anzi a una parte del loro corpo presa per il tutto, di precipitarsi a Roma per votare, data la sua urgenza di prendersi dalle urne le poltrone che secondo lui gli toccano come “capitale” guadagnato nelle elezioni europee; un altro vuole andare all’incasso dei popcorn mangiati sull’Aventino aspettando che sul fiume passasse il cadavere del suo nemico; e sullo sfondo c’è il coro del popolo che non recita più la parte che gli era stata assegnata in commedia ma scende in piazza con grida e striscioni chiamando “buffone” e “sciacallo” proprio colui che si era presentato come suo salvatore.
Vedremo ora come ne verranno fuori: e devono venirne fuori perché loro è la responsabilità della crisi così creata.
Ma, al di là dei meriti e dei demeriti dei protagonisti di questa fase, quello che emerge con potente evidenza è che lo strumentario politico e le risorse di cui si è fatto uso fin qui tra tutte quelle offerte dal sistema democratico (soprattutto a partire dall’ubriacatura del maggioritario), non sono più in grado di reggere la sfida e di far fronte ai problemi veramente nuovi che la storia oggi ci propone.
Noi, cui la Costituzione attribuisce il compito di determinare le politiche nazionali, siamo, con i pochi mezzi che ci hanno lasciato tra le mani, incapaci di prendere il controllo politico e pubblico, e perciò il governo di fenomeni come il dissesto della Terra e del clima, l’onnipotenza autoreferenziale della tecnologia e dei suoi apprendisti stregoni con la loro Intelligenza Artificiale, il movimento di popoli in esodo o in fuga da una parte all’altra di un mondo irto di armi e di violenza, il tracotante “benservito” al diritto e alla giustizia sulla terra.
E se, come ha cominciato a fare, si scioglie tutta la Groenlandia, come ci dicono gli esperti (e l’aumento di 3 gradi della temperatura terrestre avverrà nel 2050, dicono gli australiani), le acque saliranno di sette metri; neanche Roma resterà all’asciutto, fortuna che ci sono i sette colli.
Per la prima volta il tema della fine del mondo non è più esclusivo delle religioni, è il problema attuale della politica.
Non possiamo aspettarci un Dio che scende dal Sinai per porre rimedio ai guasti causati dalle nostre idolatrie. Lo dice anche papa Francesco: la Chiesa non offre miracoli, la Chiesa “vede chi è in difficoltà, non chiude gli occhi, sa guardare il mondo in faccia” e lo rimette in piedi, “nella posizione dei viventi”, come fece Pietro con il paralitico.
E, messi in piedi, tocca a noi: “Dio vuole la fede, loro vogliono i miracoli”, aveva già detto il papa il 3 febbraio scorso.
L’impresa dunque la dobbiamo compiere noi.
Occorre riprendere in mano il controllo politico dei processi, ma ormai questo è il compito non di questa o quella identità, non di questo o quel sovrano etnico o imperiale.
Il loro ciclo storico si è estinto nelle fiammeggianti apocalissi del Novecento.
È il compito invece della intera comunità umana, come nuovo soggetto costituzionale e politico.
È questa l’eresia pelagiana dell’uomo che si salva da sé?
No, è sapere che Dio starà col suo popolo, con i popoli tutti non “con braccio possente e ira scatenata”, ma con la forza liberante della sua misericordia.
Pertanto, passata l’attuale bufera, bisognerà pensare a dar luogo a nuove offerte politiche, porre mano a nuovi strumenti di azione e decisione politica, nell’agone democratico, non per contendere il potere ma perché sia salva la terra e la storia continui.
Ci vorranno un’aggregazione, un’alleanza, un partito, che guardino anche oltre i confini dell’Europa, non come eterna ripetizione dell’identico, ma come risposta nuova a problemi nuovi, non di una parte contro l’altra, ma dalla parte della Terra, un partito della terra".
    

Raniero La Valle
15 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/08/2019

Letture Sponsali. "Oltre i nostri limiti terreni, c'è un Amore più grande"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

La festa che la Chiesa celebra oggi, nel cuore dell’estate, è la solennità dell’Assunzione di Maria.
La madre di Cristo è stata la prima dei credenti ad essere portata, in corpo ed anima, presso il suo Figlio Gesù.
È stata la prima dei risorti a testimonianza del fatto che tutti noi siamo chiamati a risorgere con Cristo dalla morte corporale, poiché Dio è il Signore della Vita.
Maria è colei che ci guida nel cammino verso il Padre, nel cuore della Santissima Trinità, mostrandoci la strada e facendosi per noi preziosa e solerte compagna di viaggio.
È lei che ci aiuta a fissare lo sguardo più in alto, oltre i nostri limiti terreni, oltre i nostri successi o insuccessi, oltre le nostre ferite e le nostre miserie, indicandoci che c’è un altrove, una mèta più alta e più ariosa, un progetto di Amore più grande che abbraccia tutta la nostra esistenza.
Lei che è la madre dei discepoli e madre nostra, ha potuto generare il Figlio di Dio fatto carne nella sua carne poiché ha creduto nella Parola del suo Dio, ha deciso di fidarsi di Dio e di essere, con il suo corpo, umile e silenziosa dimora che accoglie lo Spirito Santo, ed essere fecondata dall’Amore divino.
Attraverso Maria scopriamo che Dio ha avuto bisogno, per mandare nel mondo il Suo Figlio, di un corpo di donna, di una mamma, di una famiglia,come luogo privilegiato in cui l’amore può incarnarsi, essere fecondo e portare vita.
Grandi cose ha fatto Dio in Maria: altrettante grandi e stupende opere può realizzare in noi il Signore se soltanto crediamo in Lui, se lo lasciamo fare ed operare nella nostra vita, se ci abbandoniamo con la fiducia di un bambino fra le sue braccia, se gli permettiamo di abitare in noi.
Chiara e Fabio

Punto chiave.
Nell'assunzione di Maria, Dio ci mostra il suo progetto di umanità redenta.
Per i meriti di Cristo, Maria concepita senza peccato, è oggi rivestita di un' ulteriore grazia: il suo corpo è accolto in cielo.
Donna prescelta, nasce senza peccato originale, accoglie la Parola di Dio, consente la gestazione della Parola e in lei il Verbo si fa carne.
La Festa di oggi ci mostra Maria come Dante la descrive: "figlia di suo figlio".
Al pari di una gestazione, come discepola, si è preparata in tutta la sua vita ad essere "Santa e Immacolata al suo cospetto nella carità" .
La vergine saggia e vigilante oggi nasce al cielo.
Quel figlio, accolto tra le braccia dopo il parto, è lì ad attenderla: Maria è primizia tra i figli di Dio redenti, è lei segno della promessa fatta all'umanità, è il nostro "già e non ancora" che ci incoraggia ogni giorno a perseverare.
Rosalinda e Francesco
  
Redazione
15 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/08/2019

Ambiente. Il giorno di Ferragosto sospeso il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti

 

raccolta differenziata porta a porta

Il prossimo giovedi 15 agosto 2019, festività di Ferragosto (e solennità religiosa dell'Assunzione della B.M.V.) non sarà effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti domestici porta a porta.
In considerazione della giornata di riposo cui hanno diritto anche gli operatori ecologici e quanti sono impegnati nel ciclo del ritiro e della gestione dei rifiuti, i cittadini sono invitati a non depositare all'esterno delle proprie abitazioni i contenitori con il materiale differenziato, destinati a rimanere sulla strada. Il servizio riprenderà regolarmente venerdi 16 agosto.
  
Redazione
13 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/08/2019

Spettacolo. Programma di "Innesti": festival diffuso di teatro, musica e circo a cura dell'Ass. "La Biddina"

 

Innesti
Innesti

Dal 24 al 30 agosto 2019 si svolgerà nei Comuni di Aragona, Comitini e Grotte, “Innesti”: festival di teatro musica e circo organizzato da “La Biddina” e “Santa Briganti” col patrocinio della Regione Sicilia e dei Comuni di Aragona, Comitini e Grotte.
“Diffuso” è la parola chiave. Una programmazione di 10 spettacoli in 5 giorni, si alternerà sui palcoscenici dei tre Comuni.
Un cartellone unico, che superi le barriere politiche delle cartine geografiche, mettendo insieme questa piccola enclave di paesi comunicanti, con l’obiettivo di attivare un circolo virtuoso che promuova l’economia della condivisione. Un festival che crede nei rapporti di vicinato, che mette insieme associazioni attive sul territorio, istituzioni e artisti, che investe sul potenziale creativo dei giovani.
Gli ideatori del festival sono due associazioni culturali: “La Biddina” e “Santa Briganti”.
La Biddina nasce nel 2017, a Grotte (AG), su iniziativa di un gruppo eterogeneo di giovani grottesi. L’Associazione, senza scopo di lucro, contribuisce alla valorizzazione del territorio e al coinvolgimento della collettività attraverso la promozione e la realizzazione di attività culturali, artistiche e di utilità sociale. Mira a creare un movimento dal basso che possa dar vita ad una comunità interessata e consapevole, socialmente attiva, empatica, attenta all’ambiente che la circonda al fine di apprezzare, valorizzare e sviluppare il territorio inteso come risorsa umana, materiale, paesaggistica e urbanistica. L’associazione, in questi due anni di attività, incentiva la partecipazione e l’inclusione della comunità, attraverso workshop e laboratori, e la valorizzazione del territorio, in particolare del centro storico di Grotte, grazie a spettacoli diffusi di arte performativa e opere di arte pubblica.
Santa Briganti viene fondata nel 2007 Vittoria, in forma di associazione culturale. Nel 2007 organizza, assieme ad altri partner, “Sciapitò - Circo Teatro Cabaret” nel cuore di Ragusa. Nel 2008 nasce Finisterrae, festa evento di metà estate. A maggio del 2009 inizia a Vittoria l'avventura di Scenica Festival (ad oggi uno degli eventi di punta del territorio ibleo) e dal 2010 cura la programmazione della stagione di teatro contemporaneo del Teatro Vittoria Colonna di Vittoria. Ogni anno organizza e produce il Wunder Show, galà di circo con artisti provenienti da tutta Europa. Dal 2011 l'attività dell'associazione è riconosciuta dall'Assessorato Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia; nel 2018 Scenica rientra tra i festival riconosciuti dal Ministero dei Beni Culturali, unica realtà di settore a sud di Roma. Durante l'anno svolge anche attività formativa attraverso workshop e laboratori permanenti rivolti a bambini, ragazzi e adulti e sostiene la creazione contemporanea attraverso residenze e servizi di amministrazione e diffusione.
Cos’è “Innesti”? Dalla pratica agronomica al festival.
L'innesto è una pratica agronomica per la moltiplicazione delle piante realizzata con la fusione di due individui differenti. Si tratta di una tecnica antichissima, già presente in Cina migliaia di anni fa. A volte avviene in modo spontaneo in Natura, quando i rami di due alberi si toccano e crescono fianco a fianco. Dalla pratica al festival.
Il primo innesto è stato fatto tra La Biddina e Santa Briganti, innestando un piccolo ramo di Scenica, il festival organizzato da Santa Briganti, a Grotte.
Il secondo innesto ha interessato i tre Comuni, che dimostrando disponibilità e interesse, rendono possibile la realizzazione del festival. Nonostante il difficile momento economico, Innesti può offrire ai giovani e alle loro famiglie occasioni di incontro, di socialità e di crescita. Uno degli elementi fondamentali per l’organizzazione del festival è inoltre l’attivazione di sinergie tra la Biddina, Santa Briganti e realtà che operano sul territorio: l’associazione Facilmente e Carola Mistretta, che permettono un dialogo propositivo con i singoli Comuni.
Il terzo innesto, la missione di Innesti, riguarda le tre comunità, che vivendo il festival, avranno modo di condividere, davanti ai palcoscenici dei Comuni, momenti di cultura e allegria. Il teatro è un formidabile strumento non solo di svago e divertimento, ma anche di formazione, di crescita e di prevenzione. Per chi non considera le attività culturali come effimeri momenti, bensì come insostituibili strumenti che concorrono a definire la qualità della vita.
Perché viene realizzato questo festival? Rispondono le due Associazioni.
Crediamo nei rapporti di vicinato, studiamo attentamente le dinamiche dei fruitori e i loro flussi, costruiamo momenti di crescita mirando ad un valore qualitativo della perfomance altissimo, coinvolgendo esclusivamente performer e artisti professionisti. Consideriamo i festival momenti di crescita dal forte impatto sociale, con un’importante ricaduta sia culturale che economica, soprattutto a lungo termine” (La Biddina).
È sempre particolarmente emozionante partecipare attivamente alla nascita di un evento. Significa aprire una finestra in un mondo ancora sconosciuto, sbirciare per vedere che succede e sperare che tutto il lavoro, la fatica e le aspettative vengano appagate. Innesti nasce come un festival piccolo che pensa già in grande, un festival che non vuole essere solo momento di spettacolo e intrattenimento ma anche occasione di incontro e creazione di legami tra comunità. Quando mi è stato chiesto di curare la programmazione ho subito pensato a una proposta multidisciplinare, capace di spaziare tra i generi (dal teatro alla musica, dal circo al teatro di figura) e capace di coinvolgere diverse fasce di pubblico: ci saranno spettacoli specificatamente pensati per i piccoli, spettacoli per tutta la famiglia e altri rivolti a un pubblico di ragazzi e adulti. Sono contento di essere stato coinvolto in questa bella avventura, e sono molto contento di rischiare l'impresa con l'Associazione La Biddina nella cui voglia di fare, di esserci e di credere nel territorio ho riconosciuto lo stesso spirito che diversi anni fa ha motivato me e i ragazzi dell'associazione Santa Briganti. Innesti non mancherà di stupire, divertire ed emozionare, non vedo l'ora che cominci” (Andrea Burrafato per “Santa Briganti”).

Di seguito il programma del festival.

Sabato 24 agosto, ore 21.30, Piazza Marconi, Grotte: Mimì Sterrantino, Marco Corrao, Davide Campisi in “Liggenni”. Ingresso libero. Otto leggende siciliane in musica. Liggenni è un progetto che miscela tradizione musicale siciliana e modernità. Otto inediti che parlano di Sicilia. Due cantautori che uniscono le loro forze per proporre un inedito progetto di valorizzazione del territorio con un piglio sperimentale che strizza l’occhio al passato.

Domenica 25 agosto, ore 21.00, Villa Vella, Comitini: Teatro Degli Spiriti in “Il Principe Ranocchio” Spettacolo per burattini e narratore. Drammaturgia di Salvino Calatabiano, Burattini di  Vito Bartucca, Burattinaio Salvino Calatabiano, Produzione del Teatro Degli Spiriti - Piccolo Teatro Patafisico. Ingresso libero. Dai 3 anni. La strega Bollicina trasforma il Principe Azzurro in un Ranocchio. L'unico modo per ritornare il bel principe che era, è di far arrabbiare la Principessa Paziente. Con l'aiuto del narratore Crapapelata il principe Ranocchio proverà la difficile impresa di fare arrabbiare la principessa. Una favola dall'imprevedibile finale. Per chi bambino lo è, e per chi bambino lo vuole diventare!
Domenica 25 agosto, ore 21.30, Villa Vella, Comitini: i Fratelli La Strada in “Mollie & Vanilla... Universal Vintage Delight. Ingresso libero. La diva ed il crooner. Tra pallettes, lustrini, ghette e piume. Calypso, mambo, tango e cha cha cha. Lo swing, il jazz, la chançonne e il tip tap. Il tutto in salsa di cabaret, pisitos, cantine, café chantant e tabarins. Concerto-spettacolo che ripercorre classici universali della prima metà del ‘900, rivisti ed arrangiati per chitarra violino e due voci. Umore assurdo, gag da avanspettacolo, continui cambi di costumi e di atmosfere. Ritmo coinvolgente da commedia brillante.

Lunedi 26 agosto, ore 21.00, Teatro Armonia, Aragona: Giacomo Guarneri in “Danlenuàr”.
Racconto teatrale di e con Giacomo Guarneri, Produzione La Pentola Nera. Ingresso libero su prenotazione. Danlenuàr è una storia d'amore ambientata ai tempi della catastrofe mineraria di Marcinelle (Belgio, 1956). Antonio, intrappolato al fondo della miniera che brucia, rivolge un ultimo pensiero alla sua Genoveffa, sposata sette anni prima, il giorno stesso della sua partenza. Il ricordo della loro storia passa attraverso la rievocazione di un rapporto epistolare e consiste esso stesso in una lunga lettera, mai scritta, solo immaginata, a 1035 metri sotto la terra. La scrittura nasce da un lavoro di ricerca sul campo in Abruzzo, e sperimenta la costruzione di una memoria collettiva a partire dalle memorie individuali dei reduci e delle vedove delle vittime di Marcinelle.
Lunedi 26 agosto, ore 22.00, Piazza Umberto I, Aragona: Monsieur Barnaba In Valigia. Ingresso libero. Per tutta la famiglia. Una piéce intelligente e divertente, per bambini da 0 a 100 anni, ideata e inscenata da Mario Barnaba. Lo vedrete esibirsi con: polli di gomma, uova, spazzoloni per l’igiene dei sanitari, sturalavabos e altre curiose cianfrusaglie, senza comunque tralasciare le classiche, palline, palloni e clavette...e attenzione, a volte scherza col fuoco! "In valigia" è il gioco-giocoso di Barnaba con il suo pubblico che in un susseguirsi di situazioni comiche e gag clawnesche regala 45 minuti di puro divertimento.
Lunedi 26 agosto, ore 22.30, Piazza Umberto I, Aragona: Samaki Ragazza Confusa. Ingresso libero. Per tutta la famiglia.
Una giocoliera? Una tap dancer? Un'attrice? Samaki sa fare tutto... o forse non sa fareniente. Le prova tutte e non sa mai da che parte iniziare. Alla fine mischia tutti i mondi di cui si sente parte ed il risultato è un confuso ma scoppiettante agglomerato di energia. Il pubblico diventa protagonista di un viaggio delirante in cui il caos trova un suo ordine tra uno swing, uno step ed uno shuffle!

Giovedi 29 agosto, ore 17.00 e ore 19.00, Biblioteca Comunale, Grotte: Simona Malato in “Parole e Sassi”. La storia di Antigone in un racconto-laboratorio. Ideazione e drammaturgia di R. Palminiello, L. Quintavalla, P. Romeo, A. Scotti, R. Sfragara. Direzione artistica di Letizia Quintavalla. Con Simona Malato. Ingresso su prenotazione per partecipare al laboratorio 8-10 anni / 11-13 anni. Ingresso libero per assistere allo spettacolo. Antigone, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.. Ora, 19 attrici, ognuna nella propria regione, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri. I sassi fissano simbolicamente le parole e legano tra loro pensiero e azione. A volte mossi come su una scacchiera, altre lasciati immobili sulla terra o scagliati nell’ira, i sassi diventano suggeritori di gesti dai quali si snoda la tragedia.
Giovedi 29 agosto, ore 22.00, Piazza Umberto I, Grotte: Compagnia Quartiatri in “Dove le stesse mani”. Testo e regia di Dario Mangiaracina e Dario Muratore. Con Dario Muratore. Musiche originali dal vivo di Dario Mangiaracina. Produzione Compagnia Quartiatri. Ingresso libero. Lo spettacolo si articola tra italiano e dialetto in un racconto che ha come voce narrante un uomo ucciso per sbaglio dalla Mafia. Come nelle più classiche delle storie, Pino appare in sogno al cugino più piccolo e, prima di consegnargli una immensa e salvifica fortuna coi suoi fatidici numeri del lotto, evoca l’infanzia ormai lontana, le filastrocche, i tempi andati, la fame. Nell'ironia di una morte per sbaglio sfilano tra le dita dell'attore tutti gli errori di una terra, e fa da sfondo il giardino dei morti di mafia, una sorta di paradiso laico dove, per sbaglio, Pino è davvero passato a miglior vita. Tra ulivi e carrubi, le parole si snodano come un lungo corteo che attraversa la Sicilia e tutto il Sud percorrendo dall’alto luoghi dimenticati, perché riaffiorino alla memoria spogliati delle loro vesti violente, sfiorati, ora, da una luce rarefatta.

Venerdi 30 agosto, ore 19.00, Piazza Marconi, Grotte: Il Teatro degli Spiriti in “Cappuccetto Rosso”. Spettacolo per burattini e narratore. Drammaturgia di Salvino Calatabiano, Burattini di Vito Bartucca, Burattinaio Salvino Calatabiano, Produzione Teatro degli Spiriti - Piccolo Teatro Patafisico. Ingresso libero. Dai 3 anni. In un piccolo paesino di campagna vive una dolce fanciulla che indossa sempre un cappuccio rosso, tanto che tutti si son dimenticati il suo vero nome e cominciarono a chiamarla Cappuccetto Rosso. Cappuccetto Rosso è una fanciulla allegra e sbadata che per caso si ritrova da sola nel bosco. E chi può incontrare nel bosco? Il Lupo! Una delle favole più conosciute della tradizione rivisitata in una forma tutta nuova e divertentissima.
Venerdi 30 agosto, ore 21.30, Piazza Umberto I, Grotte: Peppe Macauda in “Kryptonite”. Drammaturgia e regia di Orazio Condorelli, disegno luci di Salvatore Frasca, organizzazione di “Santa Briganti”. Ingresso libero.
Ci sono due modi per vincere le proprie fragilità: nasconderle, ostentando una finta disinvoltura, oppure avere il coraggio di mostrarle. Il protagonista della nostra avventura appartiene a questa seconda categoria. Una storia che ruota attorno al tema della vulnerabilità, intesa non come debolezza ma come qualità ineliminabile dell’essere umano, come potere che permette finalmente di interrogarci su noi stessi e sulla nostra identità. L'adolescenza, il momento più giusto in cui ambientare il racconto. L’età in cui si desidera avere poteri eccezionali per potersi difendere dalla kryptonite, che fa sentire soli e deboli. Questioni personali che nascondono al loro interno questioni universali, intergenerazionali, che riguardano tutti noi: l’amore, la memoria, il distacco ma anche il coraggio e soprattutto il desiderio di non arrendersi mai.

Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri: 327.3029579 oppure 393.0034031.
 
Redazione
13 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/08/2019

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Per Vincenzo e le vittime del Ponte Morandi, giustizia e verità"

 

On. Rosalba Cimino
On. Rosalba Cimino

Dichiarazione dell'on. Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle alla Camera e componente della XIII Commissione Agricoltura, per l'anniversario della tragedia del Ponte Morandi.

*****

"Tra un giorno 14 agosto.
Una data che rimarrà impressa nella nostra memoria per l’enormità della tragedia che appena un anno fa ferì l’Italia tutta.
Il crollo del ponte Morandi a Genova con le sue 43 vittime ha segnato tristemente il destino di tante famiglie e non solo.
Un dolore grandissimo anche per la l’intera comunità grottese, che si è stretta intorno ai familiari ed agli amici del nostro concittadino Vincenzo Licata, da tempo residente a Vicenza ma profondamente legato al proprio paese.
In questo primo anniversario il mio pensiero va in particolare a lui ed ai suoi cari.
Nei giorni scorsi, la presenza, a Grotte, dei suoi amici musicisti giunti dal Veneto per onorarne la memoria attraverso un raduno bandistico, è stata una commovente testimonianza d’affetto e vicinanza: l’abbraccio di due comunità nel ricordo di una persona speciale.
Niente e nessuno potrà mai confortare l’immensa perdita di un padre, figlio, marito; ma per Vincenzo e le altre vittime di quella strage, dobbiamo, tutti, continuare a chiedere verità e giustizia
".
  

  

   

Rosalba Cimino
Deputata M5S Camera
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/08/2019

Spettacolo. "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", con Aristotele Cuffaro; venerdi 23 agosto a Grotte

 

La Corrida
Logo

Già inserita nel programma delle iniziative della "Estate Grottese", e tanto attesa da un affezionato e caloroso pubblico, si svolgerà venerdi 23 agosto 2019 in Piazza Marconi, con inizio alle ore 21.00, la nuova edizione de "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", organizzata e condotta da Aristotele Cuffaro (per partecipare, contattare il 388.7908838).
Come le precedenti edizioni, quella di quest'anno si preannuncia ricca di spettacolo, comicità e divertimento, con il giudizio insindacabile del pubblico munito di fischietti e campanacci. La manifestazione è la rivisitazione locale del celebre programma televisivo omonimo condotto da Corrado. Semplice la formula: nella prima parte dell'esibizione i concorrenti, provenienti da ogni parte della provincia, vengono lasciati esibire in tranquillità; nella seconda parte, il pubblico esprime il suo gradimento con applausi e frasi di approvazione, o di disapprovazione con sonagli, campanacci, fischietti, pentolame e oggetti di ogni genere. Uno solo il vincitore della serata.
  
Carmelo Arnone
13 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/08/2019

Ambiente. Emesso dalla Protezione Civile un avviso di allerta per rischio incendi e ondate di calore

 

Protezione Civile
Protezione Civile

Avviso regionale di protezione civile per il rischio incendi ed ondate di calore.
Dalle ore 00.00 alle 24.00 del 13/08/19: pericolosità incendi ALTA nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani. Dichiarata fase di ALLERTA.
Ondata di calore (condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi). Adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio.
Ai tre livelli di pericolosità corrispondono tre diverse situazioni:
- pericolosità bassa: a innesco avvenuto, ancorché poco probabile, l’incendio si propagherà in maniera tale da poter essere fronteggiato con le sole forze ordinarie, comunque necessarie;
- pericolosità media: a innesco avvenuto, l’incendio si propagherà in maniera tale da dover essere tempestivamente fronteggiato con le forze ordinarie, altrimenti potrebbero richiedersi ulteriori forze per contrastarlo (rafforzamento squadre di terra, impiego di piccoli o medi mezzi aerei);
- pericolosità alta: a innesco avvenuto, l’incendio si propagherà in maniera tale da poter raggiungere rapidamente dimensioni ed intensità tali da non poter essere contrastato con le sole forze ordinarie, ancorché rinforzate, richiedendo il dispiegamento di ulteriori mezzi aerei
.
  
Redazione
13 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/08/2019

Cronaca. Gatto seviziato e ucciso rinvenuto in Via Belgio; in corso le indagini

 

Gatto seviziato e ucciso
Gatto ucciso

Celebrazione della santa Messa ieri, domenica 11 agosto, nella chiesa Madonna del Carmelo in Grotte.
In prima fila le Autorità: il sindaco Alfonso Provvidenza ed il comandante della Stazione Carabinieri Maresciallo Capo Alfonso David Contrafatto. Liturgia, presieduta da don Dario Morreale, in memoria di Vincenzo Licata (concittadino tragicamente deceduto nella tragedia del Ponte Morandi di Genova), nell'anniversario della morte ed in occasione del Raduno Bandistico a Lui dedicato. Qualche minuto dopo l'inizio, alle 11.40, il Maresciallo Contrafatto, su richiesta dell'Ispettore Capo della Polizia Municipale Giuseppe Lo Presti, si allontana con discrezione; trascorsi circa trenta minuti, fanno ritorno.
Nel primo pomeriggio viene reso pubblico il motivo dell'allontanamento: era stato rinvenuto un gatto morto in Via Belgio. L'animale aveva le zampe anteriori legate con un nastro di plastica e presentava evidenti segni di sevizie (vedi foto). Immediati sono stati i rilievi e l'inizio delle indagini per scoprire l'autore o gli autori del reato nonché atto di estrema crudeltà verso gli animali. La morte violenta di un gatto, evenienza non rarissima in ogni paese, a Grotte fa crescere lo sgomento, l'indignazione e la riprovazione generale; sentimenti che sono di sprone e sostegno verso le Forze dell'Ordine investite della responsabilità di rintracciare le persone che, senza pietà, hanno ridotto in tale stato un animale indifeso.
  
Carmelo Arnone
12 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/08/2019

Politica. Nuovo appello del M5S di Grotte per la sicurezza dell'incrocio tra Via Crispi e Via Terranova

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

Incrocio tra Via Terranova e Via Crispi
Incrocio

Una nuova richiesta è stata presentata al Sindaco ed al Responsabile di Corpo di Polizia Municipale, dal Gruppo consiliare del M5S Grotte, per la sicurezza dell'incrocio in Contrada Fico Fontanelle (nei pressi del passaggio a livello ferroviario, vedi foto a lato) tra Via Terranova e Via Crispi. Pubblichiamo di seguito la nota diffusa dal M5S.

*****

"In data 14 agosto 2018, il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Grotte segnalava tramite PEC (protocollo n° 11445 del 21/08/2018) al sindaco Provvidenza nonché al comandante della Polizia Municipale Salvaggio un problema di deflusso veicolare all’incrocio tra via Cesare Terranova e via Francesco Crispi (contrada Fico Fontanelle).
Si tratta di un’intersezione a raso lineare in cui vige la priorità per la strada principale, Via Crispi, e l’obbligo di fermata per i veicoli percorrenti Via Terranova. Obbligo di fermata segnalato da un cartello di stop e dal ricordo pressoché sbiadito di una linea di arresto trasversale. Ed è esattamente in questo punto che si assiste quotidianamente a scene aberranti: come segnalato nella PEC del 14 agosto 2018, il crocevia viene troppo spesso intasato da auto stazionate in doppia fila, sui marciapiedi, lungo tutti e quattro gli angoli dell’incrocio, e, paradossalmente, sulla stessa striscia di arresto, ostacolando il regolare transito e, quel che è peggio, ostruendo la visuale, creando così seri pericoli all’incolumità degli automobilisti.
La richiesta fatta al Sindaco ed al Comandante della Polizia Municipale era di individuare delle soluzioni per rendere più sicura la circolazione in corrispondenza dell’intersezione. Si invitava, in particolare, a ripristinare la segnaletica orizzontale e a inibire la sosta nei tratti più critici.
Ad oggi, tuttavia, nonostante sia trascorso un anno dalla segnalazione, nulla è cambiato: nessun provvedimento ci sembra sia stato preso ed il crocevia in questione risulta essere ancora un luogo denso di pericoli, teatro, troppo spesso, di incidenti. Eppure basterebbe poco per metterlo in sicurezza. Ebbene, inizialmente si adduceva a scusante del mancato intervento l’iter da seguire per l’acquisto della vernice, iter che, come qualunque altra procedura, richiedeva del tempo. Superato questo primo step compariva un nuovo problema: lo spruzzatore, necessario per la verniciatura, si era rotto e quindi occorreva attendere ancora un po’. In quali altri impedimenti si saranno imbattuti in questi lunghi dodici mesi?
Rivolgiamo dunque, nuovamente, un appello al Sindaco ed al Comandante della Polizia Municipale affinché intervengano prontamente per evitare il protrarsi di tale situazione di pericolo".
 
  

 

   

Il Gruppo consiliare Movimento5Stelle Grotte
Angelo Costanza, Mirella Casalicchio,
Salvatrice Morreale e Giada Vizzini

 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/08/2019

Cultura. Annullo filatelico e nuovo sponsor per la XXX edizione del Premio "Racalmare - Sciascia"

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
Premio Racalmare

Con l'approssimarsi delle due serate in cui si svolgerà la XXX edizione del Premio Letterario InternazionaleRacalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”, emergono alcune delle novità che caratterizzeranno il Premio nel trentennale della morte dello Scrittore che ne fu il primo Presidente onorario.
La scomparsa di Leonardo Sciascia è avvenuta il 20 novembre 1989 a Palermo; per celebrarne il ricordo, l'Amministrazione comunale ha voluto far realizzare uno speciale annullo filatelico per il tramite di Poste Italiane.
L'annullo sarà messo a disposizione dei cittadini nei giorni di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2019, in concomitanza con la XXX edizione dell'appuntamento letterario.
Oltre al determinante sostegno economico dato dal Comune di Grotte, il Premio per quest'anno si avvarrà di un contributo di 5.000 euro quale sponsorizzazione da parte della Opera Servizi Onlus di Forlì (provincia di Forlì-Cesena).
La Opera Servizi è una società operante in ambito infermieristico e socio-assistenziale a copertura delle esigenze di strutture ospedaliere, case di cura e case di riposo, per lunghi o brevi periodi di tempo oltre ad un servizio costante e tempestivo di reperibilità.
I tre libri finalisti della XXX edizione sono:
- "Da un altro mondo" di Evelina Santangelo (edizione Einaudi);
- "Sabbia nera" di Cristina Cassar Scalia (edizione Einaudi);
- "L’estate del ‘78" di Roberto Alajmo (edizione Sellerio).
Gli autori, nella serata
di sabato 31 agosto, a partire dalle ore 21.00 in Piazza Umberto I, converseranno con il presidente onorario del Premio Salvatore Ferlita.
Il giorno successivo, domenica 1 settembre sempre alle ore 21.00 nella stessa piazza, si svolgerà la cerimonia conclusiva di votazione (in diretta ed a scrutinio segreto, con il coordinamento della segretaria del Premio Mariangela Terrana), di proclamazione del vincitore e di consegna dei premi
da parte della Opera Servizi Onlus.
  
Carmelo Arnone
11 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/08/2019

Letture Sponsali. "La vita è costante vigilanza"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Come servi fedeli dell’altro.
Come domenica scorsa anche il Vangelo odierno insiste sulla necessità di non attaccarsi ai beni terreni ma di tenersi pronti, perché non sappiamo quando il Padrone ritornerà.
Bisogna essere come servi attenti che attendono il padrone anche quando questo ritardi.
Non bisogna lasciarsi prendere dalle abitudini, dalla quotidianità che può mettere a dura prova la nostra fede.
Allo stesso modo può esserci il rischio di lasciarsi andare alla routine - che rischia di diventare sterile e noiosa - della vita di coppia e familiare: ciò avviene quando smettiamo di essere attenti all’altro/a, quando etichettiamo l’altro/a in un immagine o in uno stereotipo; allora smettiamo di attendere con trepidazione, smettiamo di comportarci come servi fedeli, al servizio dell’altro in un atteggiamento di attesa fruttuosa dei tempi del nostro compagno/a, ma ci facciamo “padroni” dell’altro, dei suoi beni, fisici, materiali e spirituali.
Gloria e Luciano

Punto chiave.
Non temete, oggi… […] “dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore”.
Ecco che il Signore Gesù ci da delle indicazioni ben precise.
Il Vangelo di questa domenica ci riporta alla logica delle beatitudini, al rapporto tra presente e futuro. Tutta la nostra vita va verso qualcosa e se viene oscurato l’esito, il perché, il goal della nostra esistenza, tutto diventa insipido, insostenibile.
A noi l’esortazione di San Paolo: Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
Ecco che siamo chiamati alla fedeltà a Dio perché sappiamo non ci deluderà. Ecco che sarà possibile diventare allegri nelle difficoltà, sereni nelle cose della vita, anche in quelle difficili perché camminiamo verso la meta. È molto importante chiedersi di fronte alla Parola di oggi: dove sto andando a parare? Sto andando verso il cielo o verso il nulla?
La grande illusione dell’uomo è credere che nella vita ci sia la situazione stabile, un punto di arrivo dove tutto si ferma.
La vita invece è costante movimento, costante cambiamento, costante vigilanza, e questo ci deve mettere nella vitalità, ci deve far vivere la vita, non temerla.
Rimaniamo lieti nella Speranza … La notte [della liberazione] fu preannunciata ai nostri padri, perché avessero (e avessimo) coraggio.
Paola e Salv
o
  
Redazione
11 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/08/2019

Teatro. Iniziata la tournée estiva 2019 della Compagnia "Martoglio" con "Il segreto del Principe di Casadoro"

 

Il Segreto del Principe di Casadoro
Manifesto

Compagnia Teatrale "Nino Martoglio"
Compagnia

Rappresentata per la prima volta nel 2004, con uno strepitoso successo di pubblico, la commedia brillante in due atti "Il segreto del Principe di Casadoro", scritta, diretta ed interpretata da Aristotele Cuffaro, viene riproposta dalla Compagnia Teatrale "Nino Martoglio" in una tournée estiva che toccherà diversi paesi della Sicilia.
Il debutto della stagione 2019 è stato lo scorso 27 luglio a
Joppolo Giancaxio; poi vi sono state le rappresentazioni a Castrofilippo (il 31 luglio), e Licata (il 2 agosto).
Seguiranno le rappresentazioni:
-
16 agosto, Campofranco;
- 17 agosto, Grotte;
- 18 agosto, Racalmuto;
- 19 agosto, San Leone;
- 20 agosto,
Casteltermini.
Sono previste rappresentazioni anche a
Comitini, Aragona, Ravanusa, Realmonte, ed in altri paesi.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30.
Protagonista dello spettacolo è lo stesso autore, Aristotele Cuffaro, nei panni del Principe di Casadoro; con lui sul palco gli attori: Giorgia Calì (la fidanzata del Principe); Nicolas Salvaggio (il Sindaco); Santy Costanza (la cameriera); Agnese Licata (l'artista).
Questa la trama della commedia:
Da tempo non si hanno più notizie del Principe di Casadoro, partito per la guerra. La fidanzata, in sua assenza, istaura una relazione d’amore con il cugino Sindaco di Solasicca. Dopo 5 anni, inaspettatamente, il Principe - unico custode di un brillantino lasciato in eredità dal nonno - ritorna dalla guerra. I familiari fanno di tutto per convincere il redivivo Principe a rivelare il luogo dove si trova il brillantino, al fine di venderlo e costruire una scuola nel paesino.
  

Carmelo Arnone
10 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/08/2019

Politica. Critiche all'operato dell'assessore Enzo Agnello: il M5S di Grotte ne chiede le dimissioni

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

È stata formalizzata ieri, venerdi 9 agosto, la richiesta con la quale il Gruppo consiliare del M5S Grotte chiede le dimissioni dell'assessore all'Ambiente ed all’Urbanistica Enzo Agnello. In subordine, con la stessa lettera (protocollo n° 10705), si chiede al Sindaco la revoca delle deleghe. Pubblichiamo di seguito la nota diffusa dal M5S.

*****

"Dopo quasi un anno possiamo concludere che l'assessorato risulta a dir poco fallimentare e per molti aspetti peggiore rispetto all'amministrazione precedente.
Nessun cambiamento all'orizzonte: si viaggia a vista.
Considerato che
- nonostante l’appalto relativo alla raccolta, al trasporto e smaltimento dei rifiuti, nonché alla pulizia delle strade abbia portato all’aumento della TARI, assistiamo ad un servizio non adeguato alla tariffa, soprattutto sulla raccolta dell’ingombrante. Ciò mostra la palese incapacità di prendere delle decisioni programmatiche al fine di consentire alla ditta e agli operatori di svolgere al meglio il servizio;
- nonostante l’ordinanza sindacale sulla distribuzione dei volantini pubblicitari, assistiamo quotidianamente a forme di volantinaggio selvaggio in tutto il territorio comunale;
- siamo stati altresì costretti a presentare una mozione per l’istallazione di cestini di piccola taglia nelle vie principali del paese;
- nonostante i nostri continui solleciti, le aree a verde e sportive permangono in stato di abbandono e con attrezzature non adeguate;
- nonostante, su nostra precisa richiesta, durante il Consiglio Comunale del 28/11/18, l’Assessore Agnello abbia dichiarato che “l’Amministrazione Comunale stava lavorando per il Piano di Protezione Civile senza costi per l’Amministrazione”, il 26/7/19(otto mesi dopo) viene affidato il progetto ad un professionista esterno ad un costo di circa €4500;
- nonostante la nostra segnalazione sull’uso di diserbante(secca tutto) sparso illegalmente in tutto il paese, l’Assessore non ha mosso un dito;
- il PRG è arenato;
- ad oggi non si è a conoscenza di alcun progetto o idea di “Decoro Urbano” e riduzione drastica dei pericoli presenti in diverse vie cittadine(guard-rail, tombini e caditoie pericolosi per pedoni e ciclisti, asfalto sdrucciolevole e scivoloso in alcune discese ripide ecc…).
Questi sono solo alcuni esempi che sintetizzano le mancanze dell’azione amministrativa dell’Assessore.
Dimissioni subito! Il paese non può più aspettare".
 
  

 

   

Angelo Costanza, Mirella Casalicchio,
Salvatrice Morreale e Giada Vizzini
(Portavoce al Consiglio comunale)

 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/08/2019

Attualità. "Su questa strada la violenza è vicina"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

"La Camera ha approvato il secondo decreto sicurezza di Salvini dopo aver espresso su di esso un voto di fiducia al governo con 325 voti contro 248.
Il decreto è incostituzionale non solo in quanto a singoli articoli della Costituzione e del diritto internazionale che lasciamo ai giuristi e al presidente della Repubblica di valutare ai fini di accertarne l'illegittimità, ma sopratutto è in antitesi con lo spirito globale della Costituzione, con la sua stessa ragion d'essere che com'è noto non è la ragion di Stato ma la ragione delle persone umane come cittadini, non come individui isolati ma come membri di comunità politiche.
In questo senso esso è l'anti-Costituzione, e non basta per salvarsi l’anima uscire dall’aula quando lo si vota.
Tuttavia non è questo l'argomento che vogliamo qui sollevare, che già molti altri sollevano, vogliamo porre una questione diversa, che è la radicale illegittimità della legge approvata dalla Camera e ora al vaglio del Senato.
Tale illegittimità radicale deriva dalla frode in atto pubblico di cui questa legge é il prodotto, è il bottino, è il corpo del reato.
La frode, o il falso, consiste nel fatto che le forze parlamentari in un atto solenne e pubblico come è un voto a scrutinio palese e per appello nominale alla Camera danno il via a una legge non a motivo del merito della legge ma a motivo della fiducia che esse dichiarano di nutrire per il governo, mentre esse stesse con atti contestuali e nello stesso momento esprimono in tale governo la più totale sfiducia.
Il Movimento 5 Stelle ha platealmente affermato questa sfiducia disertando l'aula di Montecitorio per sanzionare il ministro degli Interni vicepresidente del Consiglio e la sua forza politica per il rifiuto di rispondere al Parlamento delle accuse di corruzione gravanti su di essi, vere o false che fossero; esso inoltre ha manifestato il suo dissenso per la decisione del governo di dar corso alla TAV nonostante il desistere da essa fosse un punto d'onore del suo stesso impegno politico e programma elettorale.
Per contro il secondo partner di governo, il capo della Lega Matteo Salvini, poche ore prima del voto di fiducia aveva dichiarato essere venuta meno la sua fiducia, perfino sul piano personale, nei confronti dell'altro leader e alleato di governo, il vicepresidente del Consiglio e ministro di una quantità di cose, Luigi Di Maio.
La conclusione che se ne deve trarre è che l'intera azione di governo, se sopravvivrà, è fondata sul falso conclamato di una fiducia che non c'è. Essa viene simulata solo ai fini del calcolo sulle tattiche più utili per la conservazione del potere.
Naturalmente secondo le regole formali governo e democrazia possono funzionare lo stesso, quello però che dai vertici del sistema si diffonde e discende fino ai rami più bassi della società è il senso di una corruzione profonda per cui tutto è lecito e ogni cosa, ogni “difesa”, è legittima per il proprio tornaconto, nella vita privata non meno che in quella pubblica.
In questo contesto assume valore fortemente simbolico l'abbandono, da parte del magistrato che ne era stato incaricato, dell'ufficio di Autorità per la lotta alla corruzione: quel tempo in cui la si credeva possibile, egli dice, è passato, la cultura è cambiata, la corruzione è il nostro destino.
Ma noi possiamo accettare questo? Attenzione, su questa strada la violenza è vicina".

    

Raniero La Valle
9 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/08/2019

Politica. "Al voto il più tardi possibile"; la crisi di Governo nel commento di Pino Aprile

 

Pino Aprile
Pino Aprile

Lo scrittore e giornalista Pino Aprile (autore di numerosi libri tra cui “Terroni”, “Il Sud puzza”, “Carnefici”, “Giù al Sud”, “L’Italia è finita”…) commenta l’attuale crisi di Governo.

*****

"Al voto più tardi possibile: il tempo vota contro la Lega.
Se Matteo Salvini accelera, la spiegazione potrebbe essere in complicati calcoli fra le possibili date del voto e i risultati dei sondaggi (quelli riservati, che non vengono diffusi). Provo a fare una ipotesi, solo una ipotesi: gli esperti di analisi statistiche del tempo di mia nonna, avevano una formula che pare funzionasse un po’ meglio di quelle attuali: “Cchiù forte chiove, cchiù prest scamb”.
E la folgorante crescita della Lega potrebbe aver toccato il punto massimo, sospinta dalla ininterrotta campagna elettorale di Salvini, con tv di stato prostituita al nuovo padrone, il quale l’ha ripagata riempendola di scarti di magazzino. E la fase discendente potrebbe essere iniziata o prossima.
Così (e bene ha fatto il capo del governo Giuseppe Conte a dirlo), ponendo gli interessi di partito e personali dinanzi a quelli del Paese, Salvini ha aperto la crisi, per “capitalizzare” il consenso.
E, uscendo dall’angolo in cui il bullo feroce con i deboli e al servizio dei forti lo teneva sotto schiaffo, Gigi Di Maio ha fatto una mossa politica insolitamente sensata, dicendo pubblicamente al capo della Lega: “Se davvero non gli importa delle poltrone, prima di andare al voto, si approvi il taglio 345 parlamentari”. Cosa devastante per Salvini, che ha bisogno di molti posti da distribuire ai ras locali, a cui, già così, ha fatto più promesse di quante possa mantenerne.
Non solo, mentre dice di non essere interessato alle poltrone, Salvini annuncia che si candida a capo del governo, quindi a una poltrona più alta di quella di adesso e su cui è stato pochissimo seduto. Insomma, non gli interessano le poltrone, perché vuole la poltronissima.
E, pur tardivamente, sia Di Maio che Conte hanno cominciato a chiamare le cose con il loro nome: a Salvini che si affaccia a Roma, per aprire la crisi, perché il governo “non fa niente”, hanno ricordato che l’unico a disertare “l’ufficio” era lui, il disc-jockey Matteo, reduce da due settimane sulle spiagge e subito ripartito per amene località balneari, mentre il parlamento, i ministri e i sottosegretari lavoravano (bene, male, è un altro conto).
E non spetta al ministro dell’Interno dettare i tempi della crisi, ha spiattellato Conte, ricordando al nullafacente a vita le regole della democrazia parlamentare. Oddio, a essere pignoli, si è capito che non opporrà molta resistenza alla tentazione di prendersela comoda, perché il Parlamento, che è notoriamente composto non da una, ma da due Camere, possa discutere approfonditamente.
Questo potrebbe rendere problematico che si riesca a votare a ottobre; e la legge di bilancio va approvata entro fine anno. Aggiungeteci che al Presidente della Repubblica pare non piaccia molto l’idea che a gestire le elezioni sia il governo dimissionario e l’idea che un altro, diverso, possa dare più garanzie, non avrebbe molte ragioni contro.
Sarebbe assurdo che a reggere il ministero che tutela la correttezza del voto sia il candidato alla poltronissima di primo ministro: arbitro e giocatore!
È troppo presto per ragionare su alleanze, strategie.
L’unica cosa di cui si è sicuri è che nessuno può fermare Salvini: non il Pd, che ripropone esattamente le improponibili facce che a tanti italiani hanno fatto preferire addirittura la Lega e i Cinquestelle; non le macerie del centrodestra.
Solo il Sud può sbarrare la strada al nuovo fascismo, peggiore del precedente, perché incarognito dal razzismo e un odio per i più deboli che dà la misura dei personaggi in mano a cui siamo finiti, anzi, ci siamo messi.
Mussolini era una figura tragica, ma di dimensioni storiche, e i suoi avversari si chiamavano Gramsci, Nenni, Salvemini, Gobetti, Rosselli, Pertini, Di Vittorio…
Ora il Paese è ipnotizzato da uno che minaccia naufraghi e “zingaracce”, insulta terroni (astenersi in caso di elezioni); maneggia rosari e legge i santi del giorno; schifa la bandiera e poi inneggia alla “Patria”; invita a violare le leggi, poi dice: “Chi sbaglia, paga” (non lui, non la Lega, gli altri); è anti-Tav, poi approva in coppia con il Pd la più inutile e costosa e su questo fa cadere il governo.
La svolta gliel’ha data il Sud immemore, con i voti coloniali. Il Sud può fermarlo. Tempo ce n’è poco. E bisogna farselo bastare"
.
 
Pino Aprile
9 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/08/2019

Politica. Crisi di Governo: intervento del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte

 

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Pubblichiamo di seguito la dichiarazione del Presidente del Consiglio dei ministri, on. Giuseppe Conte, rilasciata ieri, giovedi 8 agosto, dopo la formalizzazione della crisi extraparlamentare di Governo.

*****

"Ieri sera e questo pomeriggio è venuto a parlarmi il Ministro Salvini, il quale mi ha anticipato l’intenzione della Lega di interrompere questa esperienza di Governo e la volontà di andare a votare per capitalizzare il consenso di cui il partito attualmente gode.
Sono stati due lunghi colloqui, durante i quali ci siamo confrontati sulle aspettative della Lega e anche su una complessa situazione politica, economica e sociale che il Paese sta attraversando. Al Ministro Salvini ho anche esposto i molteplici progetti di riforma e le varie iniziative di Governo in corso di realizzazione che inevitabilmente verranno interrotte.
La nota ufficiale diffusa da ultimo dal Ministro Salvini invoca un ritorno alle urne per restituire al più presto la parola agli elettori.
Ho già chiarito nel corso dei colloqui al Ministro Salvini che farò in modo che questa crisi da lui innescata sia la crisi più trasparente della storia della vita Repubblicana. Per questo mi riservo di contattare i Presidenti del Senato e della Camera, affinché adottino le iniziative di propria competenza per permettere alle Camere stesse di tornare a riunirsi.
Questo passaggio istituzionale dovrà svolgersi davanti ai parlamentari come subito ho sempre chiesto i parlamentari sono i rappresentanti della nazione e quindi di tutti i cittadini. Avevo promesso che la trasparenza e il cambiamento sarebbero stati i tratti distintivi di questo Governo e vigilerò affinché questi valori siano rispettati sino all’ultimo giorno.
Come ho già chiarito nel corso della mia informativa resa al Senato sulle inchieste russe, personalmente non considero il confronto tra Governo e Parlamento un molesto orpello del nostro sistema democratico, ma la vera essenza della nostra forma di Governo e in particolare di una democrazia parlamentare.
Nella stessa occasione ho preannunciato che dal Parlamento ho ricevuto la fiducia che mi ha investito dell’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri, e in Parlamento sarei tornato ove fossero maturate le condizioni per una cessazione anticipata dal mio incarico.
Leggo dalla nota pubblicata dal Ministro Salvini, l’invito ai parlamentari a non perdere tempo adducendo pretesti vari, ma a tornare a riunirsi quanto prima.
Non spetta evidentemente al Ministro degli Interni convocare le Camere.
Non spetta al Ministro decidere i tempi di una crisi politica nella quale intervengono ben altri attori istituzionali.
Al Ministro dell’Interno spetterà invece, nella sua veste di senatore e di leader della Lega, di giustificare agli elettori che hanno creduto nella prospettiva del cambiamento, le ragioni che lo inducono ad interrompere anticipatamente e bruscamente l’azione del Governo.
Confido che questo passaggio parlamentare contribuirà a fare piena chiarezza sulle scelte sin qui compiute e sulle responsabilità che ne derivano.
In Parlamento e quindi a tutti gli italiani dovremo dire la verità e dunque non potremo nasconderci dietro dichiarazioni retoriche, slogan mediatici.
Voglio chiarirlo subito, non permetterò più che si alimenti la narrativa di un Governo che non opera, di un Governo dei “no”.
Questo Governo, in realtà, ha sempre parlato poco e lavorato molto.
Questo Governo non era in spiaggia.
Era ogni giorno nelle sedi istituzionali a lavorare dalla mattina alla sera nel rispetto degli italiani.
Questo Governo da me coordinato si è adoperato incessantemente per realizzate innumerevoli progetti di riforma a beneficio di tutti gli italiani.
Non accetterò più che vengano sminuiti la dedizione, la passione con cui gli altri ministri, tutti i viceministro, tutti i sottosegretari, insieme a me, hanno affrontato l’impegno di Governo.
E certo non posso accettare che sia svilito il cospicuo lavoro sin qui svolto dai parlamentari nelle rispettive commissione e nelle Aule"
.
 
Redazione
9 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/08/2019

Spettacolo. "Innesti": festival diffuso di teatro, musica e circo a cura dell'Associazione "La Biddina"

 

Innesti
Innesti

Siamo felici di presentarvi... Innesti”.
Così l’Associazione culturale “La Biddina” di Grotte ha dato notizia della prossima iniziativa organizzata con l'Associazione “Santa Briganti”.
Il ricco programma prevede la realizzazione di ben 10 spettacoli, dal 24 al 30 agosto, da svolgersi nei Comuni di Aragona, Comitini e Grotte (che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione, insieme a quello della Regione Sicilia).
Il cartellone, il cui contenuto verrà svelato nei prossimi giorni, si propone di superare le barriere politiche delle suddivisioni amministrative locali geografiche, per proporre un festival dei rapporti di vicinato, che coinvolga le associazioni attive sul territorio, le istituzioni, gli artisti ed i giovani con il loro potenziale creativo
.
 
Redazione
9 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/08/2019

Aneddoti. "Un gesto che mi manca"; di Innocenzo Infantino

 

Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino

Vicino l'ospedale si riuniscono alcune persone meno fortunate, dalla vita difficile.
Molto spesso sono ubriachi, chiedono l'elemosina necessaria a nuove birre.
Ridono tra loro e non è facile capire il perché.
Per semplificare, i miei colleghi li chiamano "drogati", ma magari non lo sono o non lo sono più.
Hanno un aspetto sfatto, capelli disordinati e tatuaggi impressi a casaccio.
Uno di loro si chiama Filippo.
Conosco il suo nome perché due anni fa gli ho offerto un gelato: entrai nel supermercato vicino, comprai una confezione di MaxiBon e li mangiammo insieme agli altri suoi compagni di sventura.
Non si aspettavano che uscissi dal negozio con qualcosa da offrirgli, ma erano ancora più stupiti che ne avessi contato anche uno per me e mi fossi fermato a consumarlo con loro.
Chiesi i nomi e a me rimase impresso quello di Filippo perché era il più giovane, certamente un mio coetaneo.
Dal nulla, senza muovere molte parole, il suo sguardo ferito da qualcosa che non seppi mai mi suscitò una domanda che guidò tutte quelle ore pensate ad immaginare.
Poco fa passavo da lì e notavo come Filippo sia scomparso da un po'.
Spero per lui ci sia stata fortuna, perché non poterlo salutare da lontano, adesso, è un gesto che mi manca.
 

Innocenzo Infantino
8 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/08/2019

Racalmuto. Presentazione del libro "Chi sono io tra loro?", di Pascal Schembri

 

Presentazione del libro "Chi sono io tra loro?", di Pascal Schembri
Manifesto

Venerdi 9 agosto, alle ore 19.00 presso l'atrio del Comune di Racalmuto, si terrà la presentazione dell'ultimo libro di Pascal Schembri dal titolo "Chi sono io tra loro?". La manifestazione, patrocinata dall'Assessorato alla Cultura, è annunciata come "Una serata di letteratura con taralli e granita".
Nel corso della serata prenderanno la parola:
- Vincenzo Maniglia, Sindaco di Racalmuto;
- Sergio Pagliaro, Presidente del Consiglio comunale;
- Filippo Vitello, Presidente della Proloco di Grotte;
- Calogero Alaimo Di Loro, Presidente dell'Associazione "Humus".
Le relazioni sul libro saranno proposte da:
- Carmen Campo , Dirigente scolastica;
- Iolanda Salemi, Docente di Lettere.
La manifestazione, coordinata da Enzo Sardo, sarà animata dagli interventi musicali di Gaetano Lauricella ed Angelo Apa, e dalle letture di Carla Carafa. L'Autore concluderà i lavori.
 
Redazione
7 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/08/2019

Politica. Interrogazioni di Giada Vizzini su: disco orario, isola pedonale, commercio su aree pubbliche

 

Movimento 5 Stelle - Grotte

La consigliera comunale Giada Vizzini, a nome del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Grotte, ha presentato tre interrogazioni all'Ufficio protocollo del Comune, indirizzate al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale ed al Segretario comunale, chiedendone risposta scritta ed orale nella prossima seduta consiliare.
La prima interrogazione riguarda il rispetto del disco orario. "Considerato l'aumento delle lamentele da parte di alcuni esercenti per il disagio creato alla loro attività commerciale del mancato rispetto dell'orario di sosta da parte di alcuni automobilisti - scrive la Consigliera - il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle chiede il motivo per il quale non si vigila in maniera seria e appropriata al rispetto di tale disco orario; di aumentare i controlli nelle suddette zone dando disposizioni ben precise al responsabile del corpo di Polizia Municipale per evitare che si continui a utilizzare questi spazi per una sosta troppo prolungata".
Con la seconda
interrogazione, che concerne l'isola pedonale, si chiede "per quale motivo le transenne utilizzate per la chiusura del traffico non sono dotate di opportuna segnaletica che consenta il transito a determinati veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie che espongano l'apposito contrassegno e/o eventuali altri veicoli (polizia, ambulanza, vigili del fuoco ecc.); per quale motivo diversi giorni della settimana il traffico veicolare viene chiuso in anticipo rispetto agli orari prestabiliti non consentendo agli esercizi commerciali di poter concludere la propria giornata lavorativa nel migliore dei modi, creando parecchi disagi economici agli esercenti".
Infine la terza
interrogazione riguarda il diniego al rilascio di autorizzazione temporanea del commercio su aree pubbliche. Il caso in questione è quello del sig. Biagio Sollima, titolare di licenza per il commercio su aree pubbliche, che ha presentato (con nota protocollata al numero 10080) richiesta di occupazione del suolo pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande in occasione delle manifestazioni estive 2019. "I Consiglieri del Movimento 5 Stelle - è scritto nell'interrogazione - chiedono al Sindaco per quale motivo ci sia stato un diniego verbale da parte del Responsabile di P.O.; non è stata data nessuna risposta scritta a tale nota protocollata; si stia negando a un cittadino grottese che paga onestamente le tasse la possibilità di poter espletare degnamente il proprio lavoro".
     

Redazione
7 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/08/2019

Comune. Concesso il patrocinio oneroso per le iniziative dell'Associazione "La Biddina"

 

Comune di Grotte


Associazione Culturale "La Biddina"
La Biddina

Sono due le iniziative proposte dall'Associazione Culturale "La Biddina" che hanno ottenuto il patrocinio oneroso dall'Amministrazione comunale di Grotte.
La prima è una mostra collettiva denominata “L’eccesso della colla”, arte urbana declinata alla Street Poster Art: realizzazioni artistiche che prendono in concreto la forma di manifesti murali affissi (incollati) lungo la via principale e in parte del centro storico del paese; mostra fruibile dal 27 luglio al 30 agosto 2019. I poster sono stati realizzati dagli artisti Pablo Ballesteros, Adriana Bermudez, Nicola Bernardi, Curmo, Demetrio di Grado, Alessandra di Paola, Rhed Fawell, Max Ferrigno, Easy pop, Ex voto fecit, Lediesis, Tony Leone, Mello, Naf-mk,Francesco Ninno, Antonio Nuccio, Adolf Rast, Massimo Sirelli, Giuseppe Veneziano e Zed1.
La seconda iniziativa ad essere stata patrocinata si chiama "Innesti": festival di circo, musica e teatro che, dal 25 sino al 30 agosto 2019, verrà realizzata nei territori di Grotte, Aragona, Comitini e Racalmuto.
L
'Associazione "La Biddina" presenta "Innesti" come "un momento intenso di proposta artistica, culturale e formativa, una esplorazione tra le arti, una grossa occasione per creare uno spazio di scambio e confronto, un laboratorio di idee ed esperienze che ha come teatro il nostro territorio, in particolare i comuni di Grotte, Aragona, Comitini e Racalmuto. La programmazione prevede una combinazione di arti di varia estrazione: musica, teatro, danza, performance, teatro-circo, a conferma di un festival che vuole coinvolgere sia il pubblico delle famiglie quanto stuzzicare la curiosità dei palati più fini".
L'Amministrazione ha concesso
anche l'uso dello stemma del Comune di Grotte con sotto la dicitura "con il patrocinio del Comune di Grotte" nel materiale utilizzato per le due iniziative.
     

Redazione
5 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/08/2019

Politica. UDC: lettera aperta dell'on. Decio Terrana alle Istituzioni, sulle emergenze del territorio siciliano

 

Decio Terrana
Decio Terrana

L’on. Decio Terrana, coordinatore regionale dell’UDC Italia in Sicilia, ha trasmesso ieri, sabato 3 agosto, una nota ufficiale sulle emergenze del territorio siciliano al presidente del Consiglio dei ministri prof. Giuseppe Conte, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari di Camera e Senato di tutti i partiti politici, al governatore della Regione Sicilia on. Nello Musumeci ed al segretario nazionale dell’UDC Italia on. Lorenzo Cesa.
Trasmettendo una lettera aperta che racconta le difficoltà viarie ed infrastrutturali della Regione Sicilia, Decio Terrana vuole invitare tutte le forze politiche e le istituzioni ad impegnarsi per migliorare le condizioni di vita dei siciliani, partendo dalla viabilità e dalle infrastrutture principali.
“Non viene effettuata nemmeno la manutenzione ordinaria delle nostre strade e delle nostre infrastrutture - scrive il Coordinatore regionale dell’UDC - e non dobbiamo sorprenderci se i nostri giovani stanno tutti emigrando, impoverendo sempre più il territorio, con un conseguente svuotamento delle nostre città e dei nostri paesi a danno anche di nuove competenze, di innovazione e di istituzioni più adeguate. Le misure di sussidio non sono sufficienti né dignitose per i nostri giovani; serve un piano adeguato sul lavoro, servono misure in grado di migliorare le condizioni di vita dei siciliani, favorendo uno sviluppo sostenibile economico, sociale ed ambientale che porti i nostri ragazzi a guidare la nostra terra con efficienza e produttività”.
Di seguito pubblichiamo la lettera aperta trasmessa alle Istituzioni.

All’Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Giuseppe Conte

Al Presidente del Gruppo Parlamentare alla Camera
del Partito Democratico
del MoVimento 5 Stelle
della Lega - Salvini Premier
di Forza Italia – Berlusconi Presidente
di Fratelli d’Italia
di Liberi e Uguali
del Gruppo Misto

Al Presidente del Gruppo Parlamentare al Senato
del Partito Democratico
del MoVimento 5 Stelle
della Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione
di Forza Italia – Berlusconi Presidente
di Fratelli d’Italia
del partito Per le Autonomie (SVP–PATT, UV)
del Gruppo Misto

Al Governatore della Regione Sicilia
on. Nello Musumeci

e p.c. al Segretario Nazionale dell’UDC Italia
on. Lorenzo Cesa

OGGETTO: Lettera aperta del Coordinatore Regionale dell’UDC Italia per la Regione Sicilia, Decio Terrana, sulle emergenze del territorio siciliano.

Nella qualità di Coordinatore Regionale dell’UDC Italia per la Regione Sicilia, non posso non intervenire sulla grave situazione relativa alle opere incompiute sul nostro territorio. Ci ritroviamo, oggi, ben 214 opere incompiute, tra cantieri bloccati, opere abbandonate e fondi mai arrivati.
Una situazione maggiormente aggravata da un continuo rimbalzo di responsabilità tra Stato e Regione e che continua a danneggiare e mortificare sempre più i milioni di siciliani che pagano le tasse e non possono mai usufruire di servizi adeguati.
L'elenco, ahimè, è molto lungo e triste.
Tra le opere più importanti non possiamo non segnalare la “Strada degli Scrittori” Statale 640 Caltanissetta-Agrigento, snodo fondamentale per il nostro territorio con gallerie già realizzate (e che rappresentano una delle opere più importanti realizzate in Europa negli ultimi anni); vi è poi la SS 284 Bronte-Adrano, l’Autostrada A19 Catania-Palermo (interrotta dalla demolizione del viadotto Himera), le interruzioni sull’Autostrada A18 Catania-Messina, la fondamentale SS115 Siracusa-Gela-Mazzara del Vallo che andrebbe a chiudere l’anello autostradale siciliano, oltre ad evitare i quotidiani incidenti mortali che riempiono tristemente le pagine dei nostri giornali, eventi troppo spesso ignorati dai quotidiani nazionali.
Opere necessarie e che servirebbero a migliorare l'intero asse viario siciliano, con strade di interesse Anas che mancano totalmente di interventi di manutenzione anche ordinaria.
E se poi parliamo di impianti di depurazione, ad esempio, la musica non cambia, anzi; vi sono 100 Comuni dell’Isola che ancora non hanno impianti di depurazione, l’elenco è consultabile nella delibera CIPE 60/2012 che dava le competenze alla Sogesid, società in house del Ministero dell'Ambiente, che ancora non ha nemmeno completato le gare di progettazione esecutiva. Tutto ciò a danno dei siciliani, dell'ambiente stesso e alimentando sempre più la procedura di infrazione aperta dalla commissione Europea, onerosi interessi inclusi.
Se passiamo al sistema dei trasporti ferroviari vediamo che in Sicilia il concetto di alta velocità non è neanche contemplabile, e mentre tanto si discute sulla TAV, con le classiche (ed inutili) “posizioni politiche” che vengono prese dai leader nazionali, qui da noi ci si muove ancora con le vecchie “littorine”, e ci chiediamo: quali sono i programmi delle Ferrovie dello Stato per la nostra terra?
Oggi più di ieri abbiamo bisogno della continuità territoriale per assicurare a milioni di siciliani di essere collegati con il resto d'Europa.
Non possiamo sorprenderci se nell’ultimo anno è “sparita” una quantità di persone equivalente alla stessa Città di Palermo, emigrata in cerca di fortuna (altro che migranti, questo tema tanto caro ai nostri leader che finiscono per dimenticare i nostri stessi concittadini); non possiamo sorprenderci se la nostra terra si sta trasformando semplicemente in un dormitorio che accoglierà solo l’ultima generazione impiegatizia, con giovani sempre più destinati ad abbandonare le proprie case e la propria terra; ed un “sussidio di Stato” non è certo sufficiente né gratificante per la dignità dei nostri ragazzi...
La nostra classe politica ed il nostro governo regionale devono alzare il livello della rappresentatività e della voce dei siciliani.
I rappresentanti del governo non possono farsi fotografare in Sicilia e venire a raccontare frottole; essi guidano il nostro Paese, sono al governo da un anno e mezzo ormai, e abbiamo assistito solo ad ottime passerelle e pregevoli pose plastiche nelle diverse foto riportate, ma niente di più.
La Sicilia non vuole essere un “paese per vecchi”; chiediamo che sia fatta giustizia, la Sicilia ha bisogno dell’ordinario, ancor prima che dello straordinario, è un’urgenza che nessuno può e deve più trascurare. Ci è stato tolto tanto negli anni, ci è stato negato tanto negli anni, adesso vogliamo giustizia. E chiediamo, semplicemente, l’ordinario.
La ripresa autunnale ci vedrà sul campo a difesa dei diritti della Sicilia e dei siciliani.

Il Coordinatore Regionale dell’UDC per la Regione Sicilia
Decio Terrana.
  
Redazione
4 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/08/2019

Attualità. Angelo Palermo sul sito ufficiale di "Miss Italia"

 

Angelo Palermo sul sito ufficiale di "Miss Italia"
Vedi il sito

Un ulteriore riconoscimento per il giovane presentatore grottese Angelo Palermo.
Sul sito ufficiale della celeberrima manifestazione "Miss Italia", primo storico ed inimitabile concorso di bellezza nazionale italiano, è apparso ieri, venerdi 2 agosto, un lusinghiero articolo su Angelo Palermo (leggi l'articolo).
"I presentatori delle selezioni di Miss Italia: Sicilia Ovest" è il titolo dell'articolo che ha come sottotitolo: "Angelo Palermo: sulle orme di Fabrizio Frizzi".
Ai cenni sul curriculum formativo e sull'impegno sociale contro la violenza sulle donne (con l'insieme di iniziative denominate "Donna con te"), fanno seguito i giudizi inequivocabili: "...nuova promessa del concorso...", "... la sua umiltà, la sua semplicità, la sua professionalità...", "... la positività, la responsabilità e l’eleganza che lo contraddistinguono...".
Nonostante i riconoscimenti, Angelo Palermo prosegue il suo percorso professionale, passo dopo passo, continuando a coltivare i suoi sogni
.
     

Redazione
3 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/08/2019

Dialoghi. "Alla ricerca del politico ideale"; di Giuseppe Castronovo

 

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.

Il nostro Governo guidato dal prof. Conte? Una nave, a causa dei gravi problemi che affliggono il Paese, in mare procelloso. Non bastasse ciò, si ha la sensazione, dopo quattordici mesi di attività governativa, che una maggiore esperienza nei componenti del Governo sarebbe stata molto utile per affrontare temi epocali quali l'immigrazione e altri temi ad essa strettamente connessi. Ad aggravare tutto ciò ha contribuito, non poco, il fatto che alla consumata esperienza politica del leader leghista Salvini sia mancata quasi del tutto un'altrettanta esperienza tra i pentastellati al governo.
Una realtà che è stata di freno all'attività governativa.
Giuseppe Castronovo

"Alla ricerca del politico ideale"
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

Nenè: Amici, mi sembra che non pochi politici non siano affatto all’altezza del loro ruolo.

Totò: È vero. Ma questa è la democrazia. Li abbiamo scelti noi!

Santo: Prof. Vezio, nel condividere l’opinione dell’amico Nenè, mi chiedo quali rimedi sono disponibili per superare la criticità evidenziata da Nené.

Vezio: Amici, ricordiamoci che quando non è possibile raggiungere l’ottimo, dobbiamo saperci accontentare del buono.

Enzo: Vale a dire?

Prof. Vezio: Non è possibile avere un Politico perfetto perché non ce ne sono sul mercato? Ci sono comunque centinaia di buoni Politici! Spetta a noi elettori fare la scelta giusta.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/08/2019

Servizi. Poste Italiane ha consegnato le chiavi di 72 cassette modulari per i cittadini di Grotte

 

Cassette modulari
Cassette modulari

Cassette modulari
Cassette modulari

Cassette modulari
Cassette modulari

Alla presenza del sindaco Alfonso Provvidenza, del presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi e di alcuni rappresentanti aziendali, lo scorso mercoledi 31 luglio Poste Italiane ha consegnato ai cittadini del Comune di Grotte le chiavi di 72 nuove cassette modulari per garantire il recapito della corrispondenza nelle zone periferiche del paese.
La finalità è quella di garantire un servizio di recapito regolare facilitando il portalettere nell’individuazione dei destinatari della corrispondenza. Il sistema delle cassette modulari, già realizzato in diversi Comuni della Sicilia, è stato studiato per venire incontro a quanti sono domiciliati in zone prive di toponomastica con la difficoltà di comunicare ai propri interlocutori l’indirizzo completo. Ogni blocco contiene una o più cassette postali, a ciascuna delle quali può accedere il cliente assegnatario per il ritiro degli invii postali.
L’iniziativa nasce da una lettera del 3 ottobre 2018, a firma del sindaco dott. Alfonso Provvidenza e del presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Carlisi, con la quale le Istituzioni locali segnalavano i disagi subiti dai cittadini a causa di episodi di mancata consegna della corrispondenza postale.
Alla lettera faceva seguito un incontro, nel dicembre dello scorso anno, tra rappresentanti del Comune e di Poste Italiane (il dott. Alberto Russo, referente per la comunicazione territoriale Sicilia ed il dott. Alberto Donato, referente per l’area logistica Sicilia); incontro culminato con la proposta di installazione di cassette modulari collettive sulle strade in prossimità delle rispettive contrade periferiche.
Le cassette modulari, di proprietà di Poste Italiane, sono state successivamente installate dagli operai comunali nei luoghi stabiliti, ed assegnate gratuitamente una per ciascun nucleo familiare (nella foto a lato, le cassette installate).
La consegna delle chiavi avvenuta lo scorso mercoledi - non una cerimonia ufficiale ma un incontro semplice ed informale - vede la conclusione positiva della vicenda, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e di Poste Italiane, insieme nel perseguire l’interesse dei cittadini
.

Carmelo Arnone
3 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

Cassette modulari
Cassette modulari

Cassette modulari
Cassette modulari

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/08/2019

Comune. Lotta al randagismo: a Grotte catturati due meticci, poi trasportati al canile di Cammarata

 

Lotta al randagismo
Randagio

L'Amministrazione Provvidenza continua la lotta al randagismo con provvedimenti mirati. Dapprima con la firma di una convenzione per il prelievo ed il ricovero dei randagi pericolosi presso una struttura idonea, poi con il conferimento dell'incarico di esperto al veterinario dott. Salvatore Fantauzzo.
L'ultimo atto, in ordine di tempo, il provvedimento con il quale ha dato incarico ad una ditta di Cammarata di catturare due cani ritenuti potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità.
Il personale della ditta "La casa del cane" ha provveduto, nella mattinata di ieri, giovedi 1 agosto, a prelevare i due animali (vedi foto a lato) mentre stazionavano al Viale della Vittoria, nei pressi di Piazza Umberto I.
La cattura è avvenuta seguendo le procedure previste, avendo cura di garantire l'incolumità dei due cani che verranno vaccinati, sterilizzati, microchippati e saranno ospiti presso l'idonea struttura di Contrada Sparacia, a Cammarata.

Carmelo Arnone
2 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

Randagio
Randagio

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/08/2019

Letture Sponsali. "Arricchirsi presso Dio, con amore e condivisione"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Nel dubbio, abbondare con l’amore.
Nella liturgia di questa XVIII domenica del tempo ordinario si parla di abbondanza e della vera ricchezza che è in Dio.
Le tre letture di oggi ci invitano a riflettere sul fatto che non solo i beni che accumuliamo sono destinati a corrompersi e a svanire, ma anche noi stessi, come creature, siamo destinati alla medesima fine e a lasciare tutto alla nostra morte.
Nella prima lettura Qoèlet ci dice che tutto è vanità, termine da non confondere con l'accezione legata alla bellezza esteriore, ma da riportare alla radice della parola e quindi significa che tutto è vano, cioè vuoto, e finisce nel nulla, viceversa soltanto Dio ed i suoi beni eterni danno la felicità.
Nella seconda lettura san Paolo ci invita a mettere da parte tutto l'uomo “vecchio”, ci chiede di far morire tutto ciò che appartiene alla terra. Solo così l'umanità morta e risorta con Cristo può guardare e mirare ai beni del cielo senza ingannarsi in una vita fata di apparenza e menzogne.
Infine il Vangelo ci offre una visione di Gesù molto chiara, che non si presta a fraintendimenti. Innanzitutto Lui non è l'arbitro che deve decidere sulla questione dell'eredità contesa tra due fratelli. A Gesù discorsi sull'accaparramento di sostanze di questa terra non solo non interessano, ma attraverso la parabola specifica in che senso vanno contro i suoi insegnamenti.
Il problema non è legato alla ricchezza in se stessa, quanto piuttosto all'impiego che di essa si fa.
Certamente Gesù condanna l'uomo che fa dei suoi beni un idolo, ma sottolinea anche un altro elemento legato alla caducità di questa vita terrena. La morte arriva per tutto e tutti, e accade senza preavviso: tutto ciò di cui ci siamo arricchiti resta su questa terra, e questo eventuale tesoro non garantisce la vita eterna, semplicemente perché non possiamo comprare la nostra salvezza.
Bisogna arricchirsi presso Dio, con l'amore e la condivisione.
E per coloro che hanno di più? Possono sempre amare e condividere di più!
Gianluca e Lorenza

Punto chiave.
In queste ultime domeniche le letture continuano a farci riflettere su cosa è veramente importante.
Oggi la domanda che ci poniamo è questa: come usiamo i nostri beni? Quale priorità diamo? Sono uno strumento o il fine ultimo? Ci pensiamo mai al fatto che un giorno non ci saremo più su questa terra e che i beni materiali non verranno con noi?
Signore aiutaci a fare discernimento quotidiano, aiutaci a rivolgere il nostro sguardo un po' più su verso il cielo.
Allora i beni materiali sono da demonizzare?
Assolutamente no, i beni sono necessari per vivere in modo dignitoso, per fare crescere i figli; il problema nasce quando mettiamo i beni materiali al primo posto, rischiando così di distruggere la nostra vita e quella dei nostri cari.
Nel vangelo si parla anche di eredità, ma ci pensiamo mai all'eredità che lasceremo ai nostri figli?
Essa causerà discordia?
Bisogna essere certi di lasciare innanzitutto l'eredità che non causa litigi: la ricchezza di cuore che non gli verrà mai tolta.
Il loro futuro non dipenderà da quanti beni materiali riusciremo ad accumulare per loro, ma dipenderà da ciò che abbiamo trasmesso loro.
Ci lamentiamo di una società che pone le proprie speranze nel successo e nelle ricchezze, ma tutto ciò è frutto dell'"eredità", degli insegnamenti che lasciamo noi genitori.
Vera e Francesco
  
Redazione
2 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/08/2019

Musica. VI Raduno Bandistico "Città di Grotte" (Memorial Vincenzo Licata), sabato 10 e domenica 11 agosto

 
 

VI Raduno Bandistico "Città di Grotte"

 

VI Raduno Bandistico "Città di Grotte"
Manifesto

Nei giorni di sabato 10 e domenica 11 agosto 2019, a Grotte avrà luogo il Raduno Bandistico "Città di Grotte" giunto alla VI edizione. La manifestazione quest'anno è dedicata alla memoria di Vincenzo Licata, musicista e componente di banda, tragicamente scomparso a Genova nel crollo del Ponte Morandi.
In programma per il Raduno:
Sabato 10 agosto
- ore 18.30, sfilata delle Bande per le vie del paese;
- ore 21.00, esibizione delle Bande sul palco in Piazza Umberto I:
     Gruppo Musicale "Note in Allegria" diretto dal M° Alberto Moresco, da Dueville Vicenza (VI)
     Banda Musicale "V. Bellini" diretta dal M° Roberto Errante, da Rosolini (SR)
     Banda Musicale "G. Verdi" diretta dal M° Francesco Crispiniano, da Cefalà Diana (PA)
     Banda Musicale "G. Verdi" diretta dal M° Francesco Carrara, da Racalmuto (AG)
Domenica 11 agosto
- ore 18.30, sfilata delle Bande per le vie del paese;
- ore 20.00, corteo con la Fanfara dei Bersaglieri e con le Bande intervenute, deposizione di una corona di alloro dinanzi al Monumento ai Caduti in Piazza Umberto I, con la partecipazione delle Autorità
- ore 21.00, esibizione delle Bande sul palco in Piazza Umberto I:
     Banda dell'Associazione Nazionale Bersaglieri diretta dal M° Marcello Livrizzi, da Caltanissetta (CL)
     Associazione Culturale "Antonino Montecassino diretta dal M° Serena Drago, da Militello in Val di Catania (CT)
     Gruppo Musicale "Note in Allegria" diretto dal M° Alberto Moresco, da Dueville Vicenza (VI)
     Complesso Bandistico "G. Verdi" Città di Grotte diretto dal M° Salvatore Puglisi, da Grotte (AG).
La manifestazione, proposta dall'Associazione Musicale “G. Verdi” ed organizzata da Filippo Giambra, ha il patrocinio del Comune di Grotte e sarà presentata da Sandra Licata e Salvatore Picone.
     

Redazione
1 agosto 2019.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/08/2019

Spettacolo. Concerto dei gruppi musicali grottesi degli anni '70 e '80; venerdi 9 agosto, Piazza Umberto I

 

Concerto dei gruppi musicali grottesi degli anni '70 e '80
Manifesto

Acromion
Acromion

Sintesi
Sintesi

Chi ha meno di trent'anni, probabilmente non ne avrà memoria; eppure nel periodo tra il 1970 ed il 1980 a Grotte vi era un certo fermento musicale. Diverse band operavano in paese, proponendo i brani celebri a quel tempo e riscuotendo un certo successo. Molti gruppi brillavano dalla nascita come meteore, e come meteore duravano il tempo di un'illusione. Altri avevano maggiore durata, sempre limitata a quel periodo.
Il prossimo venerdi 9 agosto, in Piazza Umberto I a partire dalle ore 21.00, si esibiranno in concerto tre di quei gruppi musicali, che proporranno i brani che eseguivano in quel periodo:
- gli "Acromion e il "Viaggio"  (con gli artisti di allora: Giovanni Volpe, Rino La Mendola, Mimmo Spataro, Settimo Todaro, Gianni Bellavia, Nino Vassallo e probabilmente qualche altro musicista, che renderanno omaggio alla memoria di Gaetano Alaimo; alla batteria vedremo Giuseppe Alaimo, figlio del compianto Gaetano: la tradizione musicale continua);
- la "Sintesi" (con Riccardo Liotta, Franco La Mendola, Paolo Pilato, Totò Pillitteri, Enzo Bellavia, e con la partecipazione straordinaria di Debora Cavallaro e Rosalinda Agnello; inoltre collaboreranno i due musicisti professionisti Salvo Caruso e Giovanni Farruggello), che renderà omaggio alla memoria di Calogero Cardalano.
L'idea del concerto venne tempo fa a Mimmo Spataro, in occasione della scomparsa di Gaetano Alaimo (per il quale fece affiggere dei necrologi a nome degli "Acromion"); da allora iniziò a contattare tutti i componenti della band e finalmente, dopo tanto impegno, il prossimo 9 agosto quegli amici torneranno - occasione eccezionale - a suonare insieme. Forse non sarà un "concerto" di virtuosi in senso stretto (ma se la caveranno alla grande), sarà più un momento in cui suoneranno insieme come facevano allora quei "pionieri della musica", ricordando i due cari amici e colleghi musicisti che non sono più tra noi.
Il concerto è patrocinato dall'Assessorato allo Sport, Cultura e Spettacolo del Comune di Grotte.
     

Carmelo Arnone
1 agosto 2019
© Riproduzione riservata.
  

Musicisti
Musicisti

Acromion
Acromion

         

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

www.rotte.info

Copyright © 2002-2019