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Grotte.info Quotidiano - Maggio 2013

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Maggio 2013

 

31/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio elettorale della lista "Movimento 5 Stelle"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013


Questa sera, venerdi 31 maggio, alle ore 18.40 in Piazza Marconi, si terrà il comizio della lista "Movimento 5 Stelle".

 

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31/05/2013

Chiesa. Nuovo altarino nella Villetta Collodi per la processione del Corpus Domini

 

Processione del Corpus Domini per le vie del paese
Corpus Domini

Domenica 2 giugno, nella solennità "Corpus Domini" (Solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore) al termine della Santa Messa vespertina si svolgerà la consueta processione per le vie principali del paese. Saranno presenti i sacerdoti che operano nelle parrocchie del paese. Il corteo sarà aperto da due lunghe file di ministranti e ragazzi in tunichetta bianca (i giovani che hanno recentemente ricevuto la Prima Comunione), a seguire gli animatori della processione con i portatori del baldacchino, i sacerdoti ed il Santissimo. Immediatamente dietro le Autorità, la banda musicale e tutti i fedeli. Durante il tragitto, il Santissimo Sacramento farà 3 soste: in Via Meli, nei pressi del Portobello e nella Villetta Collodi. La novità di quest'anno è rappresentata proprio dal piccolo altare, realizzato da Michele Morreale (con la piena disponibilità dell'Amministrazione comunale), all'interno della Villetta Collodi. Significativa la collocazione di questa sosta della processione: il piccolo spazio verde al centro del paese, luogo di divertimento per i più piccoli e di ritrovo per i giovani, che diverrà per l'occasione una chiesa all'aperto. Per consentire un ordinato svolgimento della processione, è stato concordato che nella giornata di domenica 2 giugno non si terranno comizi elettorali.

Carmelo Arnone
31 maggio 2013
 

 

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31/05/2013

Chiesa. Solenne Adorazione Eucaristica in contemporanea mondiale, anche nelle parrocchie di Grotte

 

Solenne Adorazione Eucaristica in contemporanea mondiale
Manifesto


Libretto per la Solenne Adorazione Eucaristica
Libretto

Coinvolgerà anche Grotte uno dei grandi eventi che la Chiesa propone per celebrare l'Anno della Fede: una Solenne Adorazione Eucaristica in contemporanea mondiale.
Nella solennità del Corpus Domini il Santo Padre, Papa Francesco, presiederà nella cattedrale di San Pietro in Roma una speciale adorazione eucaristica che si estenderà in contemporanea in tutto il mondo coinvolgendo le cattedrali e le parrocchie di ogni diocesi. Per un'ora tutto il mondo sarà unito in preghiera e in adorazione del Santissimo Sacramento.
Tra le parrocchie che hanno accolto con gioia l'invito, vi sono anche quelle di Santa Venera, Beata Maria Vergine del Monte Carmelo e San Rocco in Grotte nelle quali, domenica prossima 2 giugno dalle ore 17.00 alle 18.00 si celebrerà l'Adorazione (scarica e stampa il libretto per seguire la liturgia).
Nella conferenza stampa di presentazione dell'evento, l'intervento di S.E. Mons. Rino Fisichella è stato il seguente: "Si tratta dell’Adorazione Eucaristica che si svolgerà nella basilica di san Pietro domenica prossima 2 giugno dalle ore 17.00 alle 18.00. Abbiamo scelto come espressione per dare significato a questo evento: "Un solo Signore, una sola fede", per testimoniare il senso di profonda unità che caratterizza questo momento. Sarà un evento che per la prima volta si realizza nella storia della Chiesa e abbiamo motivo di definirlo "storico". Le cattedrali del mondo per un’ora saranno sincronizzate sull’ora di Roma e saranno in comunione con il Papa nell’Adorazione Eucaristica. Abbiamo avuto un’adesione massiccia a questa iniziativa che si è estesa oltre le cattedrali e ha coinvolto intere conferenze episcopali, le parrocchie, le congregazioni religiose, specialmente i monasteri di clausura, e le associazioni. Difficile dare il numero esatto, ma sono certamente migliaia e migliaia le adesioni. Questo momento attesta la profonda pietà che nella Chiesa è presente nei confronti dell’Eucaristia il cui mistero rappresenta la fonte e il culmine di tutta la vita della Chiesa. Come si legge in Porta fidei: «Dobbiamo ritrovare il gusto di nutrirci della Parola di Dio, trasmessa dalla Chiesa in modo fedele, e del Pane della vita, offerti a sostegno di quanti sono suoi discepoli (cfr Gv 6,51). L’insegnamento di Gesù, infatti, risuona ancora ai nostri giorni con la stessa forza: "Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la via eterna" (Gv 6,27)». È a partire da questa considerazione che nell’organizzazione dell’Anno della fede si è pensato anche a questo evento. Certo, è il mistero eucaristico nella celebrazione della s. Messa che segna il momento culminante, ma come si sa, dal 1246 - anno in cui fu istituita per la prima volta a Liegi la Festa del Corpus Domini - l’adorazione della ss. Eucaristia si è progressivamente imposta nella vita della Chiesa fino a giungere ai nostri giorni pienamente attestata e solida.
Verificare le risposte che sono giunte da diverse parti del mondo è particolarmente interessante. Con vera commozione abbiamo letto le lettere di adesione giunte da diversi Pastori. Da Carpi (colpita proprio un anno fa dal terremoto) il vescovo ci ha scritto che "nella chiesa che sostituisce la cattedrale, nelle pochissime chiese parrocchiali agibili e in tutte le tende dove vivono tuttora le nostre parrocchie, si terrà l’adorazione". Le Isole Cook, Samoa e Honolulu si uniranno alle loro 5.00 del mattino, mentre nel punto più al nord, a Reykiavik in Islanda, saranno le 15.00. A queste Chiese particolari corrisponderanno le diocesi più australi come Sudafrica, Cile e Nuova Zelanda. Tutte le diocesi del Vietnam saranno unite a noi alle 22.00 ora locale, mentre tutte le chiese di Corea lo saranno a mezzanotte. Dall’Oceania ci giunge l’adesione per l’Adorazione che sarà fatta mentre saranno già nel 3 giugno, dall’una alle due del mattino; tra queste ci sarà Papua Nuova Guinea, le Isole Salomone, la diocesi di Agaña in Guam e di Wewak. Non sarà per queste Chiese solo un problema di veglia notturna, ma di superamento di tali e tante difficoltà per la mancanza di elettricità e di clima, che lasciano sbalorditi nel desiderio di adesione. Come ci attesta il vescovo: "La nostra gente nei villaggi non ha elettricità e in molte parrocchie è pericoloso camminare nel buio… questa è anche la stagione delle piogge e come se non bastasse molte delle nostre parrocchie e i villaggi negli ultimi quattro mesi sono state invase dall’acqua per lo straripamento del fiume…". Nonostante questo, saranno unite nella stessa ora di Adorazione. Non saranno assenti all’appuntamento le diocesi nelle Isole Galapagos o nel cuore della foresta Amazzonica, come il Vicariato di San José del Amazonas, così come tante Chiese dove la presenza dei cattolici è in forte minoranza come in Norvegia, Bangladesh, Irak, Burkina Faso, Russia, Giappone… tutti saranno sincronizzati sull’ora di san Pietro. Lo saranno le diocesi degli Stati Uniti e del Canada così come quelle dell’America Latina: dal Perù all’Argentina passando per il Nicaragua, la Colombia, l’Honduras, l’Ecuador e il Mexico. Tutte le diocesi asiatiche, dall’India a Taiwan, da Singapore alle Filippine per giungere a Israele, nei diversi fusi orari saranno unite a Roma. Non possiamo dimenticare, ovviamente, la partecipazione piena dall’Europa che si estende alla Lituania, all’Ucraina e alla Bielorussia e alle Diocesi Italiane che pressoché al completo, secondo le differenti tradizioni locali, parteciperanno all’Adorazione estendendo poi la preghiera alla processione tradizionale del Corpus Domini. Insomma, sarà un’ora di preghiera piena, di comunione fraterna e di sostegno alla fede di tutti".
 

 

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31/05/2013

Chiesa. Festa della "Visitazione della Beata Vergine Maria"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Visitazione della Beata Vergine Maria, di Domenico Ghirlandaio, museo Louvre
Visitazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"Nel mese di maggio, mese dedicato in modo particolare alla Madonna, la Chiesa ci ha fatto celebrare tre grandi solennità: L'Ascensione del Signore (12 maggio), la Pentecoste (19 maggio), la Santissima Trinità (26 maggio).
Solennità di grande spessore, di grande portata spirituale. Oggi, 31 maggio, si celebra la festa della Visitazione della Beata Vergine. Il mese di maggio termina con la festa in onore della Madonna e non poteva essere diversamente.
La festa della Visitazione è la festa del Magnificat, celebrata dai Francescani fin dal XIII secolo. Papa Bonifacio IX la introdusse nel calendario universale della chiesa, mentre papa Clemente VIII (1608) ne compose i testi liturgici.
Questa festa prima veniva celebrata il 2 luglio, ma con la riforma liturgica dopo il Concilio Vaticano II venne anticipata al 31 maggio, a conclusione del mese dedicato per eccellenza a Maria. Viene collocata così tra l'Annunciazione (25 marzo) e la nascita di San Giovanni Battista (24 giugno).
L'incontro tra Maria ed Elisabetta ha tutto un clima di un gioioso incontro profetico, dove lo Spirito del Signore opera ed annuncia il grande evento, la lieta notizia: Elisabetta è piena di Spirito Santo e saluta in Maria la madre del Salvatore: "Beata te che hai creduto". Giovanni Battista nel grembo esulta per questo incontro.
Nella visitazione Maria porta in grembo il Verbo fatto carne. Ella si fa tabernacolo, il primo tabernacolo della storia, dove il Figlio di Dio, ancora invisibile agli occhi degli uomini, si concede all'adorazione di Elisabetta.
Quando l'Angelo Gabriele porta a Maria, promessa sposa di Giuseppe, l'annuncio della sua divina maternità, per confermare l'onnipotenza del Signore, le rivela anche che sua cugina Elisabetta, pur essendo avanti con gli anni è già al sesto mese di gravidanza, dono della misericordia celeste. Maria, la fanciulla di Nazareth si reca in fretta dalla cugina per assisterla. E come dice il vangelo di Luca rimase là circa tre mesi.
Maria è la sintesi più perfetta di grandezza nella piccolezza e di piccolezza nella grandezza. Pur sapendo che presto avrebbe dato alla luce il Salvatore del mondo, il Vangelo dice che s'incammina in fretta verso chi  aveva più bisogno del suo aiuto: la sua parente Elisabetta.
All'umiltà Maria aggiunge la carità. Ella è "l'umile serva" del Signore, in quanto è la credente.
Maria esprime la sua gioia con un canto, il Magnificat, che è l'inno dei "poveri del Signore", quelli che si abbandonano con fiducia alla sua volontà. Ella è la vergine del silenzio e dell'eccomi, che ha saputo cantare il Magnificat, come canto di ringraziamento. Maria è la nostra tenera Madre che ci prende per mano e ci accompagna a Gesù con la sua umiltà e la sua grandezza.
Impariamo a memoria il Magnificat e recitiamolo ogni qualvolta vogliamo ringraziare il Signore per i doni che ci elargisce ogni giorno.

Preghiera di San Bennardo: "O Maria, tu andasti in una regione montuosa per salutare Elisabetta e ivi rimanesti al suo servizio per tre mesi. Al vederti, Elisabetta si meraviglia ed esclama: "Donde a me tanto onore che la Madre del Signore venga a me?". Ma ancor più, essa si meraviglierà nel costatare che anche tu, o Maria, a somiglianza del Tuo Figlio, non sei andata da lei per essere servita, ma per servire".

Saluto alla Beata Vergine Maria: "Ave, Signora, santa regina, santa madre di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa. Ave, suo Palazzo, ave, suo tabernacolo, ave, sua casa. Ave, suo vestimento, ave sua ancella, ave, sua Madre".

Auguro a tutti buon mese di giugno con la protezione del sacratissimo Cuore di Gesù".
 

 

   

Prof.ssa Graziella Vizzini
 

 

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31/05/2013

Comune. "A proposito di comizi"; nota del Responsabile della Posizione Organizzativa n° 1

 

"A proposito dei comizi"; nota del Responsabile della Posizione Organizzativa n° 1
Orari dei comizi

Riceviamo e pubblichiamo.

"
A proposito della chiusura del traffico veicolare lungo il Corso Garibaldi in questi giorni di campagna elettorale, nel tratto compreso tra l’edicola e il Bar 2000, riteniamo di non aggiungere niente alle polemiche poiché la realtà è data dai fatti.

L’agorà (Piazza Marconi) tanto apprezzata da numerosi cittadini è invasa costantemente da un flusso di autoveicoli abnorme, nonostante il costo del carburante; le richieste pressanti per istituire perennemente l’isola pedonale al centro del Paese sono innumerevoli, non solo per consentire a tanti cittadini di incontrarsi e mantenere la fondamentale coesione sociale ma anche per rapportarsi delle vicende del tempo o fare due passi con i pochi amici rimasti.

D’altronde possiamo evidenziare con gli atti che la chiusura del traffico veicolare, della Piazza Marconi, consente la piena democrazia ai candidati, nell’esprimere i propri propositi per meglio gestire l’amministrazione locale, pertanto vi invitiamo a verificare personalmente all’allegato (in giallo l’orario d’inizio del comizio e quindi la chiusura al traffico nei giorni scorsi)".
 

 

   

Il Responsabile di P.O. n° 1
Isp. Capo Antonio Salvaggio
 

 

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30/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio elettorale della lista "Grotte in Movimento"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013


Questa sera, giovedi 30 maggio, alle ore 19.40 in Piazza Marconi, si terrà il comizio della lista "Grotte in Movimento - Francesco Vizzini Sindaco".

 

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30/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio elettorale della lista "Se non ora, quando?"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, giovedi 30 maggio, alle ore 20.30 in Piazza Marconi, si terrà il comizio della lista "Se non ora, quando?".
Prenderanno la parola:
- Giacomo Orlando (candidato Sindaco)
- Alfonso Provvidenza (candidato Assessore).
 

 

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30/05/2013

Riflessioni. "Dimmi cosa propopni e ti dirò chi sei"; di Antonella Caltagirone

 

Antonella Caltagirone
A. Caltagirone

DIMMI COSA PROPONI E TI DIRÒ CHI SEI

La politica, come arte e scienza di governare lo Stato, ha trovato in Platone un caposcuola le cui teorie risultano valide ancor oggi. Il filosofo greco ha tratteggiato nelle sue opere le linee guida per la corretta gestione della res pubblica, attribuendo un imprescindibile e fondamentale ruolo alla cultura. Tale aspetto viene focalizzato nell’opera “Repubblica” con specifico riferimento ai filosofi a cui dovrebbe essere affidato il governo della città, il loro compito però deve essere del tutto disinteressato e basato sul comunismo dei beni, perché solo così (afferma Platone) si può liberare lo Stato dalla corruzione  e dall’abuso di potere.
La cultura è intesa come capacità di formare il pensiero e/o di interpretare il sentire comune. Su tali basi nel corso dei secoli si sono sviluppate diverse teorie e diverse scuole di pensiero che hanno governato lo sviluppo dei popoli. Non vi è dubbio che la cultura gioca un ruolo predominante nella conquista della leadership politica.
Il problema dello Stato si intreccia nell’opera di Platone con la ricerca di un modello educativo capace di formare cittadini che agiscano secondo giustizia. La situazione in cui ci troviamo adesso, la realtà che viviamo, che il filosofo avrebbe definito
Stato malato”, si è formata necessariamente col progredire del benessere e del lusso e proprio per questo lento declino della nostra società che dovremmo seguire le guide forniteci da Platone, guide vecchie più di duemila anni ma mostruosamente attuali, in cui si afferma che caratteristica dei politici, di coloro che sono “custodi” e “guardiani” della comunità è la sapienza misto a un processo di formazione che li porterà ad essere orientati al bene e pronti a servire lo Stato, il quale può salvarsi solo se verranno conferiti ruoli di comando a persone di comprovata virtù, servitori della legge che faranno rispettare con la propria autorità, quindi “conoscere il bene per agire bene”. Su tale indiscussa verità ci si pone una domanda: qual è la cultura dominante che ha determinato gli attuali leader politici?
Sicuramente non gli insegnamenti di Platone, ma piuttosto l’idea della politica come mestiere, un modo per arricchirsi a discapito dei cittadini, certo la politica italiana vista come politica dei privilegi, delle caste e degli interessi personali ha favorito lo sviluppo di quest’idee che ci hanno portati ad avere questo tipo di “politica”, in cui gli ideali di Stato, Repubblica e Democrazia sembrano essersi perduti per sempre e ai quali si sono sostituiti altri ideali meno nobili ma sicuramente maggiormente presenti nell’attuale cultura politica: Ricchezza, Potere e Grandezza.
Una situazione questa pericolosa perché fondata su un falso ideale di grandezza, che  pone le basi della potenza pubblica sulla miseria privata e che radica la grandezza dello Stato nelle sofferenze dell’individuo. Grandezza mal composta in cui si combinano tutti gli elementi materiali e nella quale non entra alcun elemento morale, non a caso Platone sostiene che per governare con giustizia è necessario che vi sia distacco dagli interessi materiali.
La nuova cultura che timidamente si propone, ritiene che i problemi dello Stato (produzione ricchezza- distribuzione ricchezza) devono essere risolti insieme, per essere ben risolti. Le due soluzioni devo essere ben combinate e formarne una sola. Risolvere i due problemi, significa sopprimere la miseria, mettere fine allo sfruttamento ingiusto del debole da parte del più forte, mettere freno all’invidia iniqua di chi è in cammino, contro chi è già arrivato; accordare matematicamente salario e lavoro, privilegiare l’insegnamento pubblico e fare della scienza la base della virtù, sviluppare le intelligenze creando occasioni di lavoro, democratizzare la proprietà, non abolendola, ma universalizzandola, cosa più facile di quanto non si creda. In due parole saper produrre la ricchezza e saperla ripartire per avere insieme la grandezza materiale e la grandezza morale.

Chiudo con un massima di Platone: “Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi”.

 
A
ntonella Caltagirone
30 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

Platone
Platone

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30/05/2013

Lettere. "Mi associo alle lamentele dei commercianti", di Antonio Vella

 

Strada chiusa al traffico

Riceviamo e pubblichiamo.

"Gentile redazione di Grotte.info,
mi associo alle lamentele dei commercianti di Corso Garibaldi e Via Crispi e colgo l'occasione per ringraziare (ovviamente in maniera ironica) tutti i candidati che si stanno interessando a tale problema e a quello irrisolto, più volte lamentato dal sottoscritto, relativo al disco orario e parcheggi abusivi.
Cordiali saluti".

 

   

Antonio Vella
 

 

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30/05/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 31 maggio

 

Passo e... Spasso!

Domani, venerdì 31 maggio, ritornerà "Passo e Spasso", la camminata (veloce) della salute. Con curiosità, sempre nuove persone provano questa esperienza e ne rimangono affascinate; in molti decidono di ripeterla, coinvolgendo nell'avventura amici e parenti.

Questo sarà il programma ed il nuovo percorso:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza

Via P. Mattarella, Via Romita, Via Basilicata, Via Puglia, Via R. Livatino, Belvedere, Via F. Crispi, Via Maddalena, Via Fiume, Via E. di Montenegro, Via A. Moro, Via Terranova, Via Confine, Via A. Secchi, Via Dante, Via Mercadante, Via Argentina, Via Bentivegna, Via Gracco, Via Del Gesù, Via Empedocle, Via Archimede, Chiasso Leone, Via Corano, Corso Garibaldi, Via Fonte, Via Carnevale,
Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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29/05/2013

Comune. I nominativi degli scrutatori destinati alle sezioni elettorali per le Amministrative 2013

 

Comune di Grotte

Ieri, martedi 28 maggio alle ore 17.00, nella sala consiliare del Comune di Grotte, la Commissione Elettorale ha proceduto, in pubblica adunanza, alla nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale, mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell'elenco di coloro che ne hanno fatto richiesta.
Pubblichiamo i nomi degli scrutatori.

Sezione n° 1: Zaffuto Giovanni (1991), Tascarella Francesco (1984), Parrinello Tommaso (1988), Miceli Noemi (1994), Puglisi Settimo (1987).

Sezione n° 2: Costanza Cristoforo (1995), Di Mino Antonio (1954), Zaffuto Giuseppe (1960), Agnello Giovanni (1978), Carlisi Adriana (1990).

Sezione n° 3: Zaffuto Calogero (1988), Orlando Michele (1985), Venturelli Maria (1956), Licata Antonia (1971), Alfano Baldassare (1966).

Sezione n° 4: Zambuto Salvatore (1979), Costanza Maria Rosa (1980), Franzoi Roberta (1983), Massimiani Nadia (1966), Brucculeri Vincenzo (1971).

Sezione n° 5: Costanza Anna (1979), Di Gregorio Giulio (1975), Di Mino Salvatore (1952), Vitello Zina (1975), Agnello Angela (1961).

Sezione n° 6: Puglisi Angela (1984), Sorce Angela (1988), Burgio Giuseppina (1972), Cuffaro Mariangela (1967), Tirone Francesca (1981).

Sezione n° 7:  Villardita Vincenza Maria (1975), Provenzano Floreana (1983), Brucculeri Maria Assunta (1959), Ciraolo Gioacchino (1956), Cardinale Vincenzo (1985).

Sezione n° 8: Cimino Rosa (1987), Parrinello Tommaso (1977), Mancuso Carmelinda (1988), Messina Rosetta (1967), Mazzilli Angela Lucia (1976).

Sezione n° 9: Ruvitoso Salvatore (1948), Morreale Giuseppa (1977), Zaffuto Anna Maria (1969), Aquilina Vincenzo (1975), Infantino Antonio (1984).

Sezione n° 10: Infantino Raimonda Maria (1993), Cimino Roberto (1995), Collura Domenica (1964), Ciraolo Alessandro (1990), Vassallo Antonino (1959).

Sezione n° 11: Zaffuto Salvatore (1955), Bosciglio Maddalena (1962), Bellavia Vincenzo (1959), Agnello Giacomo Carmelo (1965), Mancuso Carmela (1994).

Sezione n° 12: Licata Diega (1970), Parrinello Vincenzo (1983), Arnone Floreana (1991), Cimino Nicolas (1985), Morgante Danilo (1995).
 

 

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29/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio di Paolo Pilato, candidato Sindaco per la lista "Grotte Libera e Solidale"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013


Questa sera, mercoledi 29 maggio, alle ore 20.30 in Piazza Marconi, si terrà il comizio della lista "Grotte Libera e Solidale".
Parlerà il candidato Sindaco Paolo Pilato.

 

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28/05/2013

Attualità. Durante i comizi chiuso al traffico il Corso Garibaldi; lamentele dei commercianti

 

Strada chiusa al traffico

Per i diretti interessati è "il solito problema". Si ripresenta puntualmente in occasione delle feste e delle manifestazioni in Piazza Marconi o dei comizi elettorali. In questi frangenti il Comune chiude al traffico la zona centrale del paese. Gli automezzi in transito lungo il Viale della Vittoria, giunti all'inizio del Corso Garibaldi, subito dopo la chiesa Madonna del Carmelo, sono obbligati a scendere da Via Roma. Il sistema viario urbano di Grotte è imperniato fondamentalmente sull'arteria principale - a senso unico - che dal "Portobello" attraversa la cittadina sino al passaggio a livello ferroviario. Lungo il percorso assume diversi nomi: Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Via Francesco Crispi, ma si tratta pur sempre della stessa via. Interrompendo il flusso veicolare nel mezzo del tragitto, per chiudere al traffico Piazza Marconi e consentire che vi si svolgano le diverse manifestazioni, per l'automobilista diventa estremamente difficoltoso raggiungere l'altra metà del Corso, a meno di non dover fare completamente il giro del paese, percorrendo, ad esempio, Via Ingrao, Via Terranova, Via Moro e Via Elena di Montenegro per giungere a pochi metri dopo l'ingresso del Calvario; oppure Via Ingrao, Via Terranova e Via Confine per arrivare nei pressi del Monte dei Paschi di Siena. Percorso lungo ed articolato che pochi automobilisti sono disposti a fare. I commercianti che hanno le proprie attività in quel tratto di Via Crispi, già colpiti - come tutti - dalla crisi economica in atto, durante il periodo di chiusura del traffico registrano un azzeramento pressoché totale delle vendite. Ed in questi giorni, in concomitanza dello svolgimento dei comizi elettorali, la chiusura non è limitata a qualche ora ma è prevista per tutto il tempo in cui parleranno gli oratori politici, che potrebbero fruire di tale possibilità tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00.
Questo il motivo della lamentela da parte, principalmente, della Gioielleria Alaimo, Cartostyl, Farmacia Spoto, Tabacchi Pilato e Alimentari Infantino. L'invito che rivolgono all'Amministrazione comunale è quello di trovare una valida alternativa. Varie le soluzioni possibili:
- far tenere i comizi in Piazza Umberto I (piazza municipio), lasciando scorrere il traffico;
- montare il palco per gli oratori sulla "piazzetta Marconi", nelle vicinanze della sede dell'associazione "Città Futura" e chiudere al transito solo la parte della piazza antistante la chiesa Madre, lasciando scorrere il traffico;
- montare il palco per gli oratori accanto al portone della chiesa Madre (come per le recite di Pasqua) e chiudere al transito solo la parte della piazza antistante la stessa chiesa, lasciando scorrere il traffico.
Questo sono solo alcune delle soluzioni proposte, e comunque ogni alternativa che permetta a tutte le attività commerciali di poter lavorare alle medesime condizioni, non dovendosi sentire svantaggiate dalla propria ubicazione, è caldamente auspicata.

Carmelo Arnone
28 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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28/05/2013

Chiesa. Festa di santa Rita, la santa degli impossibili; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Santa Rita
Santa Rita

Riceviamo e pubblichiamo.

"Il 22 maggio, la Chiesa celebra  la festa di Santa Rita, la Santa degli impossibili.
Santa Rita, decoro dell'Umbria, nel cui monastero visse per 40 anni con carità, con digiuni e preghiere nel servizio di Dio, nacque nel 1381 in Roccaporena di  Cascia, da genitori non più giovani. Fu accolta dal padre Antonio Lotti e dalla madre Amata Ferri con gioia come dono di Dio da cui era stata implorata con ardente fede e costante preghiera. Sin da piccola rivelò un grande amore per Gesù. Nella personalità di santa Rita possiamo cogliere diversi aspetti. Fu figlia ubbidiente e rispettosa dei suoi anziani genitori. Fu sposa e madre esemplare. In qualità di sposa considerò il matrimonio come il grande sacramento che simboleggia l'amore di Cristo con la sua chiesa. Sposò Paolo di Ferdinando Mancini, un buon giovane, ma di carattere forte ed impetuoso. Ella con la dolcezza e la preghiera riuscì a condurre il marito verso Dio. In qualità di madre accolse come dono dalla divina bontà i due figli: Giangiacomo e Paolo Maria. Fu donna veramente forte, temprata dalla fede e dalla preghiera e questa fortezza la dimostrò quando le fu ucciso il marito, perdonando per amore a Gesù Crocifisso i suoi uccisori. Fu donna veramente santa, donna di preghiera, perché uniformata alla volontà di Dio nel momento terribile del suo acerbo dolore.
Gesù Crocifisso di cui ella era tanto innamorata, l'associò alla sua passione, conficcandole durante un'estasi una spina della sua corona sulla fronte che portò per ben 15 anni fino alla morte. Rifiutata dalle suore entrò per miracolo nel monastero di S.M. Maddalena in Cascia nel 1407. Rita spirò il 22 maggio del 1457 all'età di 76 anni nel monastero di Cascia e fu venerata come santa subito dopo la sua morte. Il 24 maggio del 1900, festa dell'Ascensione, il papa Leone XIII la dichiarava santa, definendola la perla dell'Umbria. Per tutti santa Rita ha una parola da dire: ai giovani, alle giovani spose, alle mamme, alle vedove, alle persone consacrate..
S. Rita è una figura dalle tante sfaccettature. E' un modello per tutti, ciascuno nello stato in cui si trova. Santa Rita è una santa di statura colossale, una santa di grandissima portata spirituale, una santa di grandissimo spessore. Ella insegna ai genitori a farsi educatori con l'amore e con la preghiera. Santa Rita fu ed è ancora l'esempio femminile di madre e di sposa, il modello per le famiglie di oggi. Seppe insegnare con particolare cura ai figli i veri valori della vita. Santa Rita per quanto riguarda la fede è una figura variegata, figura di alto taglio. Santa Rita è la santa di tutti. Sposa, madre e donna consacrata ha percorso tutte le tappe dell'esistenza cristiana. E' tra i santi più venerati ed invocati. Umile e nascosta in vita, Rita è divenuta una figura luminosa dopo la morte. Le sue ossa dal 18 maggio 1947 riposano nel santuario di Cascia in un'urna di argento e di cristallo. Ogni anno oltre un milione di fedeli si reca a Cascia e a Roccaporena per pregare sulla sua tomba e chiedere la benedizione del Signore. Si può onorare Santa Rita con la pratica dei 15 giovedì , con la supplica e con le preghiere varie. Nel giorno di santa Rita le sante Messe sono state animate nelle tre parrocchie. C'è stata la benedizione delle rose e la recita della supplica in onore della santa degli impossibili. Onoriamo e preghiamo Santa Rita, affinché interceda per tutti.
Auguri di vero cuore a tutte le persone che portano il nome di Rita.
Possano imitarla nelle sue virtù della semplicità, del perdono e dell'amore a Gesù Crocifisso".
 

 

   

Prof.ssa Graziella Vizzini
 

 

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28/05/2013

Lettere. "Meglio lu tintu canusciutu o lu buonu a canuscirisi?"; di Salvatore Cipolla

 

Sicilia

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Meglio "lu tintu canusciutu" o "lu buonu a canuscirisi"?
Ogni siciliano che è tale veramente, conosce la risposta a questa domanda.
Questo proverbio infatti, più di tutti gli altri, definisce la nostra natura: siamo poco propensi alla lotta e al cambiamento. In Sicilia sono passati i più svariati conquistatori del mediterraneo e noi siamo rimasti pressoché indifferenti, quasi come se fossimo al di sopra persino della guerra. Me li immagino i nostri antenati dire:
- Sai, sintiu diri ca dumani arrivanu l'Arabi...
- L'Arabi? Veru mi dici? E chi ci faciemu truvari di manciari?
- E chi ni sacciu iu Giuseppi'? A li Greci ci piacieru l'impignulati? Io dicu di sì, mancu mezza ni lassaru...
- E allura ci faciemu l'impignulati!
La nostra non la definirei pigrizia: è una questione di cultura, così radicata nei secoli e così difficile da far progredire.
Una sera d'estate mi trovavo in una delle villette grottesi. Lì incontrai un signore agrigentino, sui 50 anni, venuto per fare un concerto. Non lo conoscevo ma il batterista era un caro vecchio amico, e ricordo che iniziammo casualmente a parlare della Sicilia. Come tutte le persone un po' logorroiche era bene avvezzo a condividere la sua ricchezza interiore... Quella volta citò un certo Manlio Sgalambro, filosofo siciliano. Tornato a casa, cercai il brano su internet e vorrei condividerlo con voi.

“Là dove domina l’elemento insulare è impossibile salvarsi. Ogni isola attende impaziente di inabissarsi. Una teoria dell’isola è segnata da questa certezza. Un’isola può sempre sparire. Entità talattica, essa si sorregge sui flutti, sull’instabile. Per ogni isola vale la metafora della nave: vi incombe il naufragio. Il sentimento insulare è un oscuro impulso verso l’estinzione. L’angoscia dello stare in un’isola come modo di vivere rivela l’impossibilità di sfuggirvi come sentimento primordiale. La volontà di sparire è l’essenza esoterica della Sicilia. Poiché ogni isolano non avrebbe voluto nascere, egli vive come chi non vorrebbe vivere: la storia gli passa accanto con i suoi odiosi rumori ma dietro il tumulto dell’apparenza si cela una quiete profonda. Vanità delle vanità è ogni storia. La presenza della catastrofe nell’anima siciliana si esprime nei suoi ideali vegetali, nel suo taedium storico, fattispecie del nirvana. La Sicilia esiste solo come fenomeno estetico. Solo nel momento felice dell’arte quest'isola è vera”.
          Manlio Sgalambro

Il 9 e il 10 giugno a Grotte si vota per le comunali. Voi chi preferite? "Lu tintu canusciutu o lu buonu a canuscirisi"?
Ricordatevi nel fare questa scelta di essere voi stessi, di essere siciliani. Però io ho detto siciliani, mica ho detto cretini...".
 

 

   

Salvatore Cipolla
 

 

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28/05/2013

Formazione. Iscrizioni al corso di "Onoterapia e Pet-Therapy" organizzato dalla SOAT 100 Grotte

 

SOAT 100 (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica, dell'Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana)
Vedi il sito

La SOAT (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica dell’Assessorato Regionale Risorse Agricole e Forestali) di Grotte, congiuntamente a quelle di San Giovanni Gemini, Cammarata, Aragona, Cianciana, Lercara Friddi, Prizzi e Raffadali, organizza un corso di formazione su "Onoterapia e Pet-Therapy nell'agricoltura sociale".
Il corso, gratuito e della durata complessiva di 24 ore, si svolgerà presso le aziende "Fattoria Didattica Roccareina" in Contrada Rocca, Agro di Santo Stefano di Quisquina (AG) e Azienda Agricola "Barno Carmela" in  Contrada Gilferraro, Cammarata. Il corso è rivolto ad un massimo di 25 partecipanti che dovranno presentare apposita manifestazione di interesse alle SOAT e l’UOS del Distretto entro e non oltre le ore 12.00 del 30 maggio 2013.
Nel caso fossero presentate oltre 25 manifestazioni di interesse si procederà alla selezione dei partecipanti seguendo un criterio basato sui seguenti punteggi:
- titolari di fattoria o azienda didattica/sociale: punti 20
- giovani imprenditori:                                    punti 15
- operatori economici attivi:                           punti 10
- donne:                                                        punti 10
A parità di punteggio sarà data priorità ai candidati che risiedono nel Distretto.
Il programma dettagliato e il modello di manifestazione d’interesse sono disponibili presso la
SOAT di Grotte, Via F. Ingrao, 92 - Grotte - Tel. 0922 944053.
 

 

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28/05/2013

Comune. Oggi pomeriggio diretta web dalla Sala Consiliare per l'estrazione a sorte degli scrutatori

 

Diretta streaming
Segui la diretta

Saranno trasmesse in streaming, in diretta web, le varie fasi della nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale, mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell'elenco di coloro che ne hanno fatto richiesta.
Le operazioni, e la diretta dalla Sala Consiliare del Comune di Grotte, inizieranno alle ore 17.00
e saranno visibili alla pagina www.92020.it .
 

 

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27/05/2013

Informazione. "Il futuro di Grotte", incontro al Centro "San Nicola" con gli Assessori designati

 

"Il futuro di Grotte", incontro al centro "San Nicola" con gli Assessori designati
Locandina

"Il futuro di Grotte", incontro al centro "San Nicola" con gli Assessori designati

Mercoledi 29 maggio, alle ore 18.00 presso il Centro Polifunzionale "San Nicola", si terrà un incontro sul tema "Il futuro di Grotte" (nei programmi elettorali dei candidati alle Amministrative 2013). La manifestazione è ideata ed organizzata dall'Associazione Culturale "Punto Info" e dalla testata giornalistica "Grotte.info Quotidiano".
All'incontro, coordinato da Carmelo Arnone, saranno presenti gli Assessori designati delle 5 liste che concorrono alle elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale o, in loro assenza, da candidati consiglieri delle stesse liste.
L'iniziativa di informazione e divulgazione ha lo scopo di rendere visibile la "squadra" che affiancherà il Sindaco eletto e di poter mettere a confronto le diverse visioni delle politiche sociali, ambientali, urbanistiche, tributarie, culturali ecc. che gli schieramenti si propongono di attuare per il paese. Dopo il confronto tra i 5 candidati Sindaci, nella trasmissione "Le Comunarie" trasmessa da Agrigento Tv, adesso la parola viene data agli Assessori designati. Ciascuno esporrà il programma della propria lista in merito agli argomenti suggeriti dal conduttore e gli spettatori potranno così confrontare le diverse soluzioni ai problemi del paese. La manifestazione verrà registrata e successivamente pubblicata integralmente su Grotte.info Quotidiano.
La testata giornalistica ringrazia il Comune di Grotte per la gentile concessione del
Centro Polifunzionale "San Nicola", i candidati Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali per aver accettato l'invito al confronto.
 

 

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27/05/2013

Elezioni. Sul significato di "insegna" indicante la sede di partito e la sua liceità

 

Bandiera dell'Unione Europea

Le norme che presentano difficoltà interpretative sono spesso integrate da "interpretazioni autentiche" da parte dell'Organo che le ha emanate. Quando le norme già chiare vengono ulteriormente specificate da direttive o indicazioni, non rimane che darne corretta applicazione.
L'art. 6 comma 1 della L. n. 212/56 recita: "Dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietato, altresì, il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico e ogni forma di propaganda luminosa mobile".
In merito allo stesso argomento le indicazioni della Prefettura di Agrigento per le
Amministrative del 9 e 10 giugno 2013, che riprendono il medesimo articolo di Legge, sono le seguenti: "dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni (venerdì 10 maggio 2013) è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso (ivi compresi mezzi luminosi, striscioni o drappi, a mezzo di cartelli, targhe, globi, palloni aerostati ancorati al suolo) - con esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti; è vietata altresì ogni forma di propaganda luminosa mobile (art. 6 della L. n. 212/56)".
Da quanto sopra si evince, senza dubbio alcuno, che dal divieto di propaganda elettorale figurativa a carattere fisso in luogo pubblico (sotto qualsiasi forma, ulteriormente specificata dalla Prefettura di Agrigento) sono escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti.
Contestare il tipo, la forma o il materiale di cui l'insegna è fatta va oltre il senso ed il limite attribuito dalla Legge, che non stabilisce indicazioni precise in merito.
Dal vocabolario dell’Enciclopedia Treccani apprendiamo:
inségna
s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»].
1.
In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri di guida...
2. Bandiera, labaro, vessillo, gonfalone, e sim., che serve a identificare un’associazione, una comunità, o a simboleggiare un’idea, un partito, ecc…
Questa è la norma nella sua chiarezza e linearità; suggeriamo "a chiunque spetti, di osservarla e farla osservare".

Carmelo Arnone
27 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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27/05/2013

Elezioni. Dalla Prefettura di Agrigento, tutte le indicazioni per le Amministrative 2013

 

Prefettura di Agrigento
Disciplina

Anche se il periodo elettorale è già iniziato, sono state pubblicate sul sito ufficiale della Prefettura di Agrigento le indicazioni per la disciplina della campagna elettorale relative alle Amministrative del 9 e 10 giugno 2013.
Le indicazioni ribadiscono in pieno quelle già fornite per le Amministrative 2012 e le Politiche 2013, pubblicate integralmente da questo quotidiano con evidenza delle informazioni maggiormente utili.
Al fine di una ampia divulgazione e conoscenza di tale disciplina, si invitano tutti i candidati ed i sostenitori a prenderne visione e ad attenervisi scrupolosamente, per il rispetto degli avversari politici, dei cittadini-elettori e per dare il buon esempio, elemento indispensabile per chi si appresta ad amministrare il paese per i prossimi 5 anni. Sarebbe utile inoltre, per una eventuale immediata verifica, che una copia stampata fosse tenuta presso le sedi dei comitati elettorali.

Carmelo Arnone
27 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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27/05/2013

Elezioni. Indicazioni sull'uso di altoparlanti su mezzi mobili durante la campagna elettorale

 

Votantonio, votantonio, votantonio, votantonio!
Guarda "Votantonio!"

"Votantonio, votantonio, votantonio, votantonio!". E' divenuta celebre la frase ripetuta sino allo sfinimento (degli ascoltatori) da Totò nel film "Gli onorevoli".
Nel pieno della campagna elettorale, si può? Di persona senza dubbio. Lo fanno i candidati (debbono farlo! per presentarsi, farsi conoscere) ed i loro sostenitori. Si può anche sul palco durante i comizi elettorali (sono organizzati apposta, per invitare gli elettori a votare per un candidato o una lista). E tramite altoparlanti su mezzi mobili?
Da ragazzino ricordo le automobili che giravano per le vie del paese scandendo slogan a favore di questo o quel candidato: "Se vuoi il paese una cittadella, vota il professore Lauricella!"; "Vota DC. Vota così: vota Calì".
Potrebbe sembrare strano, eppure non si può. E' possibile soltanto dare l'avviso, il giorno stesso o al massimo quello precedente, dell'ora e del luogo in cui si terrà il comizio della determinata lista, ed anche il nome dell'oratore e l'argomento. E' vietato dare altre comunicazioni, soprattutto del genere "vota Tizio" o "vota la lista ...". Gli automezzi con altoparlanti devono essere autorizzati dal Sindaco e possono essere utilizzati soltanto dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

Dalle indicazioni della Prefettura di Agrigento per le Politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
"In conformità dell'art.7 della legge 24 aprile 1975, n.130, dal 30° giorno antecedente la data fissata per le elezioni, è consentito l'uso di altoparlanti su mezzi mobili soltanto per preannunciare l'ora ed il luogo in cui si terranno i comizi e le riunioni di propaganda elettorale ed eventualmente per l’indicazione del nome dell'oratore e del tema del comizio, solamente dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle ore 20.00 del giorno della manifestazione e di quello precedente, salvo diverse motivate determinazioni più restrittive adottate da parte degli Enti Locali interessati relativamente agli orari anzidetti, previa autorizzazione del Sindaco. L'automezzo con l'altoparlante non accederà nei cortili di abitazioni private senza il consenso di tutti gli inquilini. L’annuncio dei comizi con altoparlante dovrà essere effettuato in maniera tale da non recare disturbo alla quiete dei cittadini e comunque non nei pressi di scuole (durante le ore di attività didattica), ospedali, case di cura e cimiteri.
Il preannunzio di comizi con altoparlanti sarà vietato nei giorni e nelle ore di tregua (13.00-17.00) ed in occasioni eventuali feste patronali.

Ieri mattina, per le vie principali del paese, giravano ben 3 automezzi muniti di altoparlante per annunciare i comizi che si sarebbero tenuti durante la stessa sera. Due diffondevano un messaggio registrato, perfettamente aderente alle norme; con il terzo automezzo il messaggio era proclamato dal vivo e talvolta lo speaker, lasciandosi prendere dalla foga, partiva con l'incitazione a votare per il tale candidato e per la tale lista. Consideriamola una mancata conoscenza della norma (che non esime dall'osservanza della Legge). Da oggi non potrà più essere accampata come scusa. Se lo speaker volesse continuare, libero lui di farlo ed il committente di autorizzarlo; libero questo quotidiano di dare pubblicazione della ripresa video in flagranza della violazione.

Carmelo Arnone
27 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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27/05/2013

Elezioni. Questa sera alle ore 21.20 comizio dell'on. Giancarlo Cancelleri, per la lista del Movimento 5 Stelle

 

On. Giancarlo Cancelleri

Questa sera, lunedi 27 maggio, alle ore 21.20 in Piazza Marconi, si terrà il comizio del Movimento 5 Stelle di Grotte.
Parlerà l'on. Giancarlo Cancelleri, già candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Deputato all'ARS e portavoce del Movimento 5 Stelle in Sicilia.
I comizi del Movimento 5 Stelle di Grotte sono trasmessi in diretta streaming su
www.grotte5stelle.it/diretta/ .
 

 

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26/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio di Giacomo Orlando, candidato Sindaco per la lista "Se non ora, quando?"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 21.20 in Piazza Marconi, si terrà il comizio della lista "Se non ora, quando?".
Prenderanno la parola:
- Giacomo Orlando (candidato Sindaco)
- Laura Collura (candidata al Consiglio comunale)
:
- Mimmo Butera
(sostenitore della lista).
 

 

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26/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio di Francesco Vizzini, candidato Sindaco per la lista "Grotte in Movimento"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 20.30 in Piazza Marconi, si terrà il comizio della lista "Grotte in Movimento".
Prenderanno la parola:
- Francesco Vizzini (candidato Sindaco)
- Michelangelo Farruggia (candidato Assessore)
.
 

 

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26/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio del Movimento 5 Stelle

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 18.50 in Piazza Marconi, si terrà il comizio del Movimento 5 Stelle di Grotte.
Prenderanno la parola:
- Gaspare Bufalino Marinella (candidato Sindaco)
- Eugenio Agnello (candidato Assessore)
- Sara Castronovo (candidata al Consiglio comunale)
- Angelo Costanza (candidato al Consiglio comunale).
I comizi del Movimento 5 Stelle di Grotte sono trasmessi in diretta streaming su
www.grotte5stelle.it/diretta/ .
 

 

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26/05/2013

Elezioni. Tutte le indicazioni per una corretta campagna elettorale; cosa si può e cosa non si può fare

 

Abusivo? Non ti voto!
Abusivo?
Non ti voto!

Le persone corrette osservano le norme, quelle scorrette le violano, gli imbroglioni le "interpretano" a modo loro.
Durante la campagna elettorale ciascuno dei candidati, singolarmente (e ciascuna lista nel suo insieme), ha il legittimo desiderio di farsi conoscere e di mettersi in evidenza perché gli elettori possano esprimere nei suoi confronti un voto favorevole.
Affinché tutti siano messi nelle condizioni di concorrere allo stesso modo, la Legge interviene a disciplinare lo svolgimento della campagna elettorale.

Alcune domande e risposte rapide.
Si possono affiggere manifesti elettorali sulle vetrine dei comitati? No.
All'interno (almeno 50 cm dalla vetrina)? Si.
E sulle vetrine dei negozi? No.
Negli spazi riservati alle affissioni comuni (necrologi, avvisi commerciali, comunali)? No.
Si può affiggere all'aperto il manifesto indicante un comizio, un'assemblea o un incontro elettorale? No.
Si possono esporre all'aperto su strutture tipo "gobbo" cartelloni o manifesti elettorali? No.
E sui mezzi mobili (auto, camion)? Si (ma le eventuali soste devono essere inferiori ad un'ora).
Si possono indossare magliette con immagini di propaganda elettorale? Si.
Si possono distribuire volantini elettorali nei giorni di votazione? Si (ma a distanza almeno di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali).

Vediamo perché.

La norma di riferimento è contenuta nella Legge 4 aprile 1956 n° 212 "Norme per la disciplina della propaganda elettorale".

Nel comma 1 dell'art. 1 è scritto: "L’affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda, da parte di partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale con liste di candidati o, nel caso di elezioni a sistema uninominale, da parte dei singoli candidati o dei partiti o dei gruppi politici cui essi appartengono, è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati in ogni comune".

Nel comma 3 dello stesso articolo si legge: "Tra gli stampati, giornali murali od altri e manifesti previsti dai precedenti commi si intendono compresi anche quelli che contengono avvisi di comizi, riunioni o assemblee a scopo elettorale".

Il comma 1 dell'art. 6 specifica: "Dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietato, altresì, il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico e ogni forma di propaganda luminosa mobile".

Infine ricordiamo il comma 2 dell'art. 9: "Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali".

Come è evidente, le norme sono già chiare e non necessitano di alcuna interpretazione, semmai di una scrupolosa applicazione. Tuttavia per prevenire eventuali dubbi o dirimere possibili contestazioni, le Prefetture intervengono, su indicazione del Ministero dell'Interno, fornendo indicazioni vincolanti. La Prefettura di Agrigento è intervenuta per le Amministrative del 6 e 7 maggio 2012 (tenute in vari Comuni della provincia) e le Politiche del 24 e 25 febbraio 2013; la Prefettura di Messina ha diffuso le indicazioni per le Amministrative del 9 e 10 giugno 2013. Da questi documenti (che pubblichiamo integralmente con l'accesso sui relativi link) è possibile ricavare le modalità, nel dettaglio, di cosa è possibile e di cosa non è possibile fare durante la campagna elettorale.

Ci limitiamo a citare i passi più significativi, lasciando ai lettori la possibilità di consultare i documenti nella loro completezza.

Dalle indicazioni della Prefettura di Messina per le Amministrative del 9 e 10 giugno 2013.
"Costituiscono affissioni di propaganda elettorale i manifesti, gli avvisi, le fotografie, i disegni ecc. che direttamente o indirettamente sono intesi ad influire sulle scelte degli elettori in occasione delle consultazioni elettorali.
Tra gli stampati in parola sono ricompresi anche quelli che contengono l'avviso di comizi, riunioni o assemblee a scopo elettorale che devono, quindi, seguire la descritta disciplina".
"Dal 30° giorno antecedente la votazione - quindi da venerdì 10 maggio 2013 - sono vietati:
- il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico (mentre ne è ammessa la distribuzione a mano);
- ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico, con esclusione delle insegne indicanti la sede di un partito politico o, per analogia, le sedi dei comitati sostenitori delle diverse liste presentatesi alla consultazione".
"Deve invece ritenersi consentita la propaganda figurativa non luminosa eseguita con mezzi mobili che effettuino brevi soste".
"Da venerdì 10 maggio 2013 - 30° giorno antecedente la votazione - l'affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda elettorale, sia diretta che indiretta, è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati dal Comune".
"Il divieto di affissione e di esposizione di stampati, giornali  murali o altro materiale di propaganda elettorale si estende a qualsiasi luogo pubblico o esposto al pubblico quale, ad esempio, le vetrine dei negozi, porte o saracinesche, finestre o balconi, ecc. Sono in particolare vietate le affissioni mediante adesivi su qualsiasi superficie pubblica o privata esposta al pubblico. Per quanto riguarda le sedi di comitati elettorali sono consentite esclusivamente le insegne relative alle sedi stesse (nome e simbolo del comitato o della lista), con espresso divieto di affissione di striscioni, manifesti, adesivi etc..".

Dalle indicazioni della Prefettura di Agrigento per le Amministrative del 6 e 7 maggio 2012.
"Dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso (ivi compresi mezzi luminosi, striscioni o drappi, a mezzo di cartelli, targhe, globi, palloni aerostati ancorati al suolo) - con esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti; è vietata altresì ogni forma di propaganda luminosa mobile".
"I festivals e le altre manifestazioni politicamente qualificate che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico, durante la campagna elettorale, costituiscono riunioni di propaganda elettorale e pertanto lo svolgimento di tali manifestazioni non consente deroghe alle norme contenute nelle Leggi n. 212/1956 e n.130/1975 che prevedono, in particolare, l’uso esclusivo degli spazi predisposti per le affissioni di propaganda elettorale, il divieto di ogni forma di propaganda luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico".

Dalle indicazioni della Prefettura di Agrigento per le Politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
"E' proibita l’installazione in luoghi pubblici di mostre documentarie e fotografiche che, sia per il loro contenuto propagandistico, riguardante direttamente o indirettamente la campagna elettorale, sia per le modalità e la durata della loro esposizione, realizzano una forma di affissione di materiale di propaganda elettorale al di fuori degli spazi predisposti a cura dei Comuni".
"Le sedi dei comitati elettorali, sostenitori dei partiti o gruppi politici presenti nella campagna elettorale, sono equiparate alle sedi dei partiti. I manifesti di propaganda elettorale possono essere affissi solo all’interno delle sedi partiti e dei comitati. Per la violazione della norma di cui all’art. 8 comma 3 della L. n. 212/56, requisito essenziale è che il manifesto sia affisso in luogo pubblico, cioè tale che si offra alla visione pubblica. L’illecito dunque non ricorre quando il manifesto, posto almeno 50 cm dalla vetrina, sia visibile al passante che si fermi dinanzi ad un locale che per essere fornito di vetrine consenta anche la visione all’interno".
"In merito all’installazione di postazioni fisse (cosiddetti gazebo) si ritiene che possa essere consentita l’utilizzazione delle suddette strutture a fini elettorali solo a determinate condizioni:
- tali strutture non devono presentare raffigurazioni, fotografie, simboli, diciture o colori che direttamente o indirettamente richiamino formazioni politiche o candidati;
- all'interno e all’esterno di tali strutture non devono essere esposti o affissi drappi, striscioni, manifesti e quant’altro sia riconducibile a forma di propaganda elettorale a carattere fisso".
"
La pubblicità elettorale effettuata mediante veicoli (c.d. Vele) è vietata in forma fissa, essendo consentita solo in forma itinerante in quanto rientra nella propaganda figurativa non luminosa su mezzi mobili. La sosta dei veicoli stessi deve ritenersi ammessa unicamente nei limiti fissati dalle predette norme e per un periodo non superiore ad un’ora".

Di fronte a tale quantità di indicazioni, che scendono nel più piccolo dettaglio, non dovrebbero esserci dubbi; e comunque ciascuno (candidati o sostenitori) può decidere liberamente di aderirvi o meno.

Questo quotidiano, come ha già fatto in passato, continuerà ad esercitare con vigore una sorta di "moral suasion" (persuasione morale), ritenendo che l'informazione non possa e non debba limitarsi a comunicare notizie ma debba contribuire alla crescita del paese, facendo - come dicono gli inglesi - da "watchdog" della democrazia. In-"formando".
E quindi anche dando
pubblica diffusione fotografica di tutti i casi di inottemperanza, affinché gli elettori si possano sentire liberi di votare chi, deliberatamente, sceglie di non "giocare leale" contravvenendo alle norme.

Carmelo Arnone
26 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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26/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio del dott. Antonio Carlisi per la lista "Grotte Domani - Fantauzzo Sindaco"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013


Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 19.40 in Piazza Marconi, si terrà il comizio del dott. Antonio Carlisi, candidato al Consiglio comunale nella lista "Grotte Domani - Fantauzzo Sindaco".

 

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25/05/2013

Musica. "Vasco Rossi"; "Emozionando sempre +", rubrica di Filippo Baldo

 

"Emozionando sempre +", rubrica di Filippo Baldo
di
Filippo Baldo

Filippo Baldo

VASCO ROSSI
VASCO ROSSI

"Quando non ci sarà più

IL BLASCO

la migliore musica sarà il silenzio"

Vasco Rossi, chiamato Vasco o il Blasco nato in quel di Zocca ( MO ) il 7 febbraio 1952, è sicuramente uno dei più grandi cantautori italiani e uno dei più grandi  provocatori, come anche lui si definisce.
L’appellativo di  il Blasco nasce casualmente, Lo stesso Vasco racconta: "..Ero al mare, avevo fatto tardi e stavo rientrando. Era già mattina... una mia amica mi aveva raccontato che, al suo rientro, sua nonna le aveva urlato: "Per me tu sei stata fuori con la combriccola del Blasco Rossi!!". La storpiatura del mio nome mi divertì talmente che scrissi subito la canzone".
IL BLASCO è anche il nome dato al suo fans club.
La madre, amante della musica, lo iscrive a una scuola di canto e a tredici anni Vasco Rossi  vince il Festival "l’Usignolo d’oro". Efficace e formativo è stato il periodo passato presso l’Istituto dei Salesiani a Modena. Il rigore e la severità dei suoi tutori fanno evidenziare il carattere ribelle del Vasco e l’ostilità nei confronti del mondo ecclesiastico.
Il padre, dopo le fughe dall’istituto dei Salesiani, decide di iscriverlo presso l’istituto tecnico commerciale di Bologna, dove consegue il diploma. Sempre nel capoluogo emiliano frequenta, prima la Facoltà di Economia e poi quella di Pedagogia, ma non  riesce a laurearsi in nessuna delle due.
AlbachiaraDecisiva per la sua carriera è l’esperienza acquisita in radio: Punto Radio. Gli dà la
possibilità di conoscere tanta gente che orbita attorno al mondo della musica. In questi anni Vasco Rossi si esibisce in varie serate organizzate dalla sua stessa radio facendosi conoscere e apprezzare.
Ed è così che il Blasco presenta i suoi primi dischi. Nel 1978 esce il suo primo album: Ma cosa vuoi che sia una canzone. Certo che nei suoi primi brani non sono presenti le caratteristiche del genere rock.
L’anno successivo vede nascere il secondo album: Non siamo mica gli americani. Questa sua fatica musicale ha maggiore successo della precedente, anche perché contiene un brano famoso: Albachiara.

Vasco Rossi è profondamente sconvolto dalla morte del padre, pensa addirittura di abbandonare il mondo della musica e di seguire  le orme del padre: guidare il camion.
Segue nel 1980, Colpa d’Alfredo, una raccolta musicale che non ottiene il successo sperato anzi è un album criticato e ritenuto volgare. E’ con il successivo album che inizia la popolarità del Vasco, Sensazioni forti. Il brano è aspramente criticato. Il settimanale Oggi riporta un articolo in cui definisce il nostro cantautore “ebete,cattivo e drogato”.
Il vero successo arriva nel 1981 con l’album Siamo solo noi che diventa l’inno per i suoi fans. Sanremo lo ospita nel 1982 con il brano Vado al massimo. Mi ricordo che alla fine del brano il cantautore esce dal palcoscenico con il microfono in tasca collegato all’amplificatore, il microfono cade a terra creando panico tra il pubblico e tra i conduttori. Si piazza agli ultimi posti e non all’ultimo come molti sostengono, semplicemente perché la classifica è riportata in ordine alfabetico.
Sempre a Sanremo nel 1983 si presenta con un brano, Vita spericolata, il cui testo mi sembra giusto ricordare per meglio capire il carattere e l’arte del Blasco: “…E poi ci troveremo come le  star, a bere del whisky al Roxy Bar, o forse non c’incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai..”.
Bollicine
Mentre canta il ritornello di questa canzone, lascia il palcoscenico, e sarà il playback a completare la canzone. Immaginate l’imbarazzo del conduttore che non sa come giustificare lo strano comportamento del cantautore. Esce nello stesso anno il suo 6° album, Bollicine, l’opera rock che dà al Vasco tanto successo.
Questa canzone è caratterizzata da slogan che ci ricordano la cocaina, la droga usata da Vasco. Sono anni in cui il notevole   successo discografico gli consente di restare sulla cresta dell’onda, ma sono anche anni tristi e tormentati da varie patologie. Nonostante i tanti problemi di salute, continua a incidere e ad esibirsi.
Nei primi mesi dell'84 pubblica un album live, Va bene così, che porta Vasco Rossi nella vetta delle classifiche dei dischi e vi resta per ben 33 settimane. Il 1984 è anche l’anno che vede Vasco Rossi accusato e condannato a due anni e otto mesi per uso e spaccio di sostanze stupefacenti. Trascorre in carcere ventidue giorni e durante tale detenzione si libera finalmente dalle anfetamine. L’anno seguente vede nascere un altro album, Cosa succede in città, si tratta di una raccolta di canzoni che forse meglio delle altre consacrano il talento e la tecnica  musicale del  nostro cantautore.
La critica non è benevola nei suoi confronti, l’album è definito “fiacco”. Negli anni successivi, anche se non  ancora  guarito, conquista i grandi stadi. Ancora una volta, nel 1988, sempre per l’uso di stupefacenti, è arrestato ma fortunatamente subito rilasciato. Vorrei ricordare il concerto di San Siro del 1995 che vede il rocker sempre più incisivo e grande protagonista; è un concerto organizzato per condannare la violenza della guerra nell’ex Jugoslavia.
Nel 1996 Vasco Rossi pubblica Nessun pericolo.. per te.
Heineken Jammin FestivalSi arriva al 1998, l’anno più importante per il nostro cantautore: record di pubblico all’Heineken Jammin Festival ’98. Pensate che alla serata sono presenti almeno 130.000 persone. Il successo è tale che porta il Blasco sul podio più alto.
Molti lo considerano "animale da palcoscenico", capace di entusiasmare il pubblico con le sue canzoni e con il  suo originale modo di  interpretarle.
Seguono altre incisioni e concerti, arriva anche, nel 2005, la laurea honoris causa, conferita dalla facoltà di Scienze della Comunicazione, per essere stato in Italia il protagonista di una vera rivoluzione musicale.
Molto bello il brano, Il mondo che vorrei, che è la prima canzone di questo ventunesimo album. E’ una raccolta musicale che, anche se criticata, ha un successo di vendite senza precedenti:


Il mondo che vorreiEd è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei

Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c'è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere...
...e alla fine non si piange neanche più.

Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei
ed è sempre quando sono qui che io ripartirei
ed è come quello che non c'è che io rimpiangerei
quando penso che non è così il mondo che vorrei.

Non si può
fare quello che si vuole
non si può spingere
solo l'acceleratore.
Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere...
....e alla fine non si perde neanche più”.


Viene fuori il suo vero carattere incostante, uno che non sa cosa fare. Tante persone somigliano al Dottor Rossi, mai contenti. Arrivati in un posto, subito vogliono ripartire. Anche in quest’album, Vasco Rossi fa il suo dovere nei confronti del suo pubblico: tanta melodia, chitarre elettriche pronte a lanciare i suoni tipici dell’hard rock.
C’è quasi un accordo con i suoi fans: io ti regalo un album con canzoni inedite e tu compri qualsiasi cosa con il mio marchio.

"Do ut des".

E’ doveroso ricordare l’album Buoni e cattivi del 2004 che contiene una delle più belle e conosciute canzoni di Vasco Rossi, Un senso, scritta per il film di Sergio Castellitto “non ti muovere”. Un senso è un brano che dà l’occasione a Vasco Rossi di fare delle profonde riflessioni e di suggerire consigli per meglio affrontare la vita. Ci dice di non tentare di capire tutto, di dare un senso a ogni cosa, perché molte volte ci si comporta in un certo modo senza un apparente motivo, senza un senso, appunto. Durante la sua lunga carriera ha pubblicato ben 28 album, di cui 9 live, restando fedele al rock, all'hard rock e al pop rock.
Libro di Antonio Malerba: La poesia di Vasco Rossi. Un’interpretazione.Mi sembra utile, per conoscere  meglio il pensiero di Vasco Rossi, consigliare la lettura del libro di Antonio Malerba: La poesia di Vasco Rossi. Un’interpretazione. Si tratta di un’opera che mette a confronto la poesia moderna di Vasco Rossi e la filosofia di Nietzsche. Malerba riesce a trovare il modo come collegare l’artista emiliano con il filosofo Friedrich Nietzsche. L’autore trova molto spesso la coincidenza del pensiero di entrambi: "vivere è un assistere impotenti allo scivolare dell’esistere nel nulla del passato". La stessa esistenza di Dio per Nietzsche è un inganno per sopravvivere alle nostre umane paure. Rossi si esprime in questo modo: “il passo in avanti dovrebbe essere una religione che pensi un po’ di più alla vita di qua e non solo a quella di là”. Nella conclusione dell’opera si vede la vera analisi del Malerba. Il filosofo nega l’esistenza di Dio e pone fine a tutte le illusioni che ha creato per dare un senso alla vita e alla morte.
Dalle canzoni di Vasco Rossi e dalle sue interviste si capisce che non vuole creare una nuova morale, ma cerca di interpretare l’andamento del mondo.
Vasco, lo dice anche lui, ritiene di essere una persona irrequieta, con una forte personalità e che si fa tante domande senza avere le giuste risposte: “che non abbiamo più rispetto per niente, neanche per la mente”. Ritengo che Vasco sarebbe giusto definirlo non un filosofo, bensì un grande poeta che si esprime con un linguaggio molto semplice.
La Poesia di Vasco Rossi è certamente un libro dalla cui lettura si può dare la giusta interpretazione all’opera del Blasco. Le canzoni di Vasco Rossi non si sentono ma si ascoltano, solo se ascoltate con il cuore si possono capire. Le sue canzoni esprimo stati d’animo presenti in tutti noi e raccontano la sua vita che è quella di tutti noi.
Per terminare volevo citare, ancora una volta, una frase molto bella che molti ricordano, anche perché molto spesso scritta sui muri:
Quando Vasco non ci sarà più la migliore musica sarà il silenzio.

 

 
Classifica dei dischi più venduti in Italia
al 14/05/2013
 
 
  TITOLO INTERPRETE    
  1) Get luchy

2)
Just give me a reason

3) Blurred lines

4
) I'm in love

5
) My head is a jungle

6) Sotto casa

7) Pompeii

8) Thrift shop

9) Cigno nero

10
) I see you
Daft Punk feat. Pharrell Williams

Pink / Nate Ruess
  
Robin Thicke / T.I. / Pharrell

Ola

Wankelmut / Emma Louise

Max Gazzè

Bastille

Macklemore / Ryan Lewis / Wanz

Fedez / Francesca Michielin

Jutty Ranx
 
   
 
Filippo Baldo
25 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
  
 

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24/05/2013

Riflessioni. "Il tempo che viviamo"; di Totò Salvaggio

 

Il tempo che viviamo
Tessera 1946


Il tempo che viviamo
Tessera 1948

Il tempo che viviamo ci porta allo stress, che consideriamo come vita moderna, attiva, dinamica ma non ci accorgiamo di essere contemporanei e che tutto ciò che abbiamo è il risultato di secoli di lavoro e di sacrifici a volte disumani.

Non possiamo dimenticare che quasi tutti noi siamo figli di quei contadini che prima dell’alba partivano dalle spelonche del nostro paese per recarsi al duro lavoro nei campi e far ritorno, sfiniti, al tramonto del sole.
Di loro abbiamo poca memoria, di altri lavoratori riportiamo dei dati o dei ricordi attraverso gli scritti, i documenti, a volte anche delle foto, mentre sono inesistenti le foto che riguardano il lavoro nei campi, la fila indiana di contadini che con i propri muli o asini, con a seguito qualche ovino o cane, raggiungevano le terre lontane dal borgo medioevale.

Riesce difficile parlare di loro, non avevano né arte né parte ma hanno coltivato sino l’ultimo angolo di terreno gessoso o calcareo del territorio limitrofo o distante dal paese.

I contadini di Grotte hanno dato con il sudore il pane e spesso solo il pane alle loro famiglie ma con dignità e umiltà, hanno partecipato alle lotte per l’emancipazione al punto che con l’evoluzione sono scomparsi o sono rimasti in pochi, pochissimi  ri-denominati “agricoltori”.

Al contempo sono anche scomparsi fisicamente, tutti coloro che per anni hanno lavorato nelle miniere di Grotte, i cosiddetti “zolfatai” o “minatori”, dei quali vi sono numerosi scritti che vanno riproposti alle nuove generazioni, utilizzando i canali scolastici locali, dando loro un corsia preferenziale rispetto ad altre tematiche, “per non dimenticare”  le nostre origini e dare dignità a quanti hanno contribuito alla nostra realtà odierna.

 
Totò Salvaggio
24 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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24/05/2013

Elezioni. Assegnati gli spazi riservati alla propaganda elettorale

 

Assegnati gli spazi riservati alla propaganda elettorale
Spazi elettorali

La Giunta Municipale di Grotte, dopo aver ricevuto i verbali di approvazione delle liste da parte della 4^ Sottocommissione Elettorale Circondariale di Canicatti, ha provveduto alla ripartizione ed assegnazione degli spazi elettorali a coloro che partecipano direttamente alle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno 2013.
Gli spazi riservati alla propaganda elettorale, contrassegnati con le sigle "ES" (Elezione del Sindaco) ed "EC (Elezione del Consiglio), divisi in 3 sezioni (vedi in dettaglio gli spazi assegnati Visita l'argomento), sono i seguenti:
- 1^ sezione: Viale Pertini e Via Lazio;
- 2^ sezione: Via F. Crispi (muro belvedere);
- 3^ sezione: Via P.S. Mattarella e Piazza Anna Magnani (piazza mercato).
Gli spazi sono delle dimensioni di 1 metro di larghezza per 2 metri di altezza e sono stati assegnati secondo l'ordine stabilito tramite sorteggio dalla 4^ Sottocommissione Elettorale Circondariale di Canicatti:
- quelli contrassegnati dai numeri 1, 6 e 11 alla lista "Movimento 5 Stelle";
- quelli contrassegnati dai numeri 2, 7 e 12 alla lista "Se non ora, quando? - Orlando Sindaco";
- quelli contrassegnati dai numeri 3, 8 e 13 alla lista "Grotte in Movimento";
- quelli contrassegnati dai numeri 4, 9 e 14 alla lista "Grotte Domani - Fantauzzo Sindaco";
- quelli contrassegnati dai numeri 5, 10 e 15 alla lista "Grotte Libera e Solidale - Pilato Sindaco".

Carmelo Arnone
24 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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23/05/2013

Elezioni. Definita, con i rappresentanti delle liste, l'assegnazione degli orari dei comizi elettorali

 

Orari dei comizi elettorali
Orari comizi

Ieri mattina, presso il Comando del Corpo di Polizia Municipale di Grotte, si è svolta una riunione tra le Autorità cittadine ed i rappresentanti delle liste che concorrono alle elezioni del prossimo 9 e 10 giugno, per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale. Presenti alla riunione: il Mar. Ord. Anfonso Contrafatto (Comandante stazione dei Carabinieri di Grotte); l'Isp. Capo Antonio Salvaggio (Responsabile di P.O. della Polizia Municipale); Gaspare Bufalino (in rappresentanza del “Movimento 5 Stelle”); Paolino Fantauzzo (in rappresentanza della lista “Grotte Domani”); Francesco Vizzini (in rappresentanza della lista “Grotte in Movimento”); Francesco Terrana (in rappresentanza della lista “Grotte Libera e Solidale”); Salvatore Carlisi (in rappresentanza della lista “Se non ora, quando?”). Nell'introdurre i lavori, l'Ispettore Capo Salvaggio ha richiamato l’attenzione dei rappresentanti delle liste sulla necessità che la campagna elettorale si svolga, come è radicata tradizione, nell’assoluto rispetto delle regole e nell’osservanza delle libertà democratiche, garantendo la piena libertà dei comizi e delle altre manifestazioni di propaganda elettorale. Di seguito è stato stabilito che gli orari dei comizi elettorali, che si svolgeranno in Piazza Marconi sino al 7 giugno, saranno i seguenti:
- il 1° dalle ore 18.00 alle ore 18.40;
- il 2° dalle ore 18.50 alle ore 19.30;
- il 3° dalle ore 19.40 alle ore 20.20;
- il 4° dalle ore 20.30 alle ore 21.10;
- il 5° dalle ore 21.20 alle ore 22.00.
Tra un comizio ed il successivo è stata prevista una pausa di 10 minuti. Per determinare gli orari di assegnazione a ciascuna lista è stato effettuato un sorteggio, con una programmazione a scalare sino all'ultimo giorno (vedi il programma dei comizi Visita l'argomento). Inoltre è stato deciso che in concomitanza con la manifestazione religiosa del “Corpus Domini”, il 2 giugno, non verranno effettuati comizi su tutto il territorio Comunale. L'eventuale annuncio dei comizi con altoparlanti a bordo di automezzi, dovrà avvenire a volume conveniente in modo da non arrecare disturbo alla quiete ed alle occupazioni dei cittadini. Ciascuna lista che ha intenzione di utilizzare il tempo assegnatole deve darne comunicazione al Comando di Polizia Municipale entro le ore 12.00 del giorno precedente, in modo da poter predisporre - in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri - il servizio d'ordine e gli adempimenti necessari.

Carmelo Arnone
23 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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23/05/2013

Comune. Martedi 28 maggio, nomina degli scrutatori mediante estrazione a sorte

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.


COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

ELEZIONI DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

IL SINDACO

- VISTO l'art. 11 del T.U. approvato con decreto del Presidente della Regione 20 agosto 1960, n. 3, nel testo sostituito con l'art. 6 della l.r. 12 agosto 1989, n. 18;
- VISTA la l.r. 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
- VISTA la l.r. 15 settembre 1997, n. 35 e successive modifiche ed integrazioni;
- CONSIDERATO che con Decreto Assessoriale n. 75 del 10 aprile 2013 è stata fissata per i giorni 9 e 10 giugno 2013 la data per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale;

RENDE NOTO

che il giorno ventotto alle ore 17.00 nella sede del Comune, la Commissione Elettorale procederà, in pubblica adunanza, alla nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale, mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell'elenco di coloro che ne hanno fatto richiesta.
Qualora il numero dei richiedenti sia inferiore a quello occorrente, la nomina residuale verrà effettuata dalla Commissione Elettorale tra gli elettori del Comune.


Grotte, lì 23/05/2013

 

 

 

Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato
 

 

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23/05/2013

Chiesa. Mese di maggio, dedicato alla Madonna e alle Prime Comunioni; di Graziella Vizzini

 

Mese di maggio, dedicato alla Madonna e alle Prime Comunioni
Sul sagrato

Riceviamo e pubblichiamo.

"Giorno cinque, giorno dodici, giorno diciannove, tre domeniche in cui 52 ragazzi delle tre parrocchie hanno fatto la Prima Comunione. Giorni di festa e di ricchezza spirituale per loro, per le famiglie e per la comunità.
19 maggio, solennità di Pentecoste, festa grande, festa importante, perché la chiesa celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria SS. e gli apostoli riuniti nel cenacolo dopo 50 giorni dalla Pasqua.
Nella chiesa B.M.V. del Monte Carmelo, in un clima gioioso 24 ragazzi hanno ricevuto per la prima volta il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo.
Giorno speciale, giorno unico, perché questi ragazzi non dimenticheranno mai più questo primo incontro con il Signore.
L'Eucarestia, fonte di grazia, grazia che questi ragazzi hanno ricevuto, hanno incontrato per la prima Gesù, l'amico che non tradisce. La cerimonia ha avuto inizio con la processione dei bambini accompagnati dai loro padrini e madrine. Si sono raccolti con le loro tuniche bianche nel piazzale davanti al municipio, per poi entrare nella chiesa, accolti calorosamente dai genitori, parenti ed amici, mentre la corale Jobel intonava il canto d'ingresso.
Erano presenti i bambini della parrocchia S. Venera che hanno fatto corona ai bambini della chiesa del Carmelo.
La liturgia eucaristica si è svolta in maniera composta e partecipata. Il momento culminante è stato quando questi bambini si sono accostati alla comunione, ricevendola sotto le due specie del Corpo e del Sangue.
Dai loro visi trapelava una forte emozione. Dopo la comunione un bambino ha fatto a nome di tutti la consacrazione alla Madonna. Alla fine, dopo la benedizione e la foto di gruppo, i bambini, le catechiste, il sacerdote e la comunità tutta siamo usciti per radunarci fuori sopra gli scalini della chiesa e là un altro momento emozionante: il volo dei palloncini bianchi che si sono sollevati verso il cielo. Uno spettacolo veramente da vedere!!!
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dall'arciprete padre Giovanni Castronovo.
In qualità di catechista, cari bambini, vi auguro di nutrirvi sempre di Gesù, di dargli spazio e metterlo al primo posto nella vita.
Auguri di vero cuore a voi e alle vostre famiglie".

 

   

La catechista
Prof.ssa Graziella Vizzini
 

 

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23/05/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!"; domani sera la 4^ "Passeggiata della Salute" con un nuovo itinerario

 

Passo e... Spasso!

Passo e... Spasso, la passeggiata della salute è ormai una realtà.
Il gradimento dell’iniziativa portata avanti dalla Polisportiva Athena aumenta da una settimana all’altra tanto che, lo scorso venerdì, un lungo serpentone umano formato da un centinaio di persone, animava festosamente vie e viuzze più o meno conosciute del nostro paese. Un elemento di novità ha caratterizzato l’ultima edizione: un momento di approfondimento storico. Il prof. Lillo Agnello infatti, durante una breve sosta in via Giuseppe Di Vittorio (la strada che va dall’incrocio dell’Ecce Homo al cimitero), con esperienza ed capacità di sintesi, ha saputo illustrare ad un variegatissimo pubblico vita ed opere di questo illustre ma poco noto politico, sindacalista e antifascista italiano. Il favore con cui è stata accolta questa “pillola” culturale da tutti i passeggiatori, ha convinto gli organizzatori a ripetere l’esperienza pertanto, ogni settimana, si conoscerà meglio uno dei personaggi cui sono intitolate le strade che si percorreranno. Anche questo è un modo per comprendere il nostro territorio e la sua storia. Per quanti vorranno aderire all'iniziativa, domani sera, venerdi 24 maggio, si affronterà il seguente percorso:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via A. Napoli, Via Volta, Via Turati, Via Togliatti, Via Nenni, Viale Matteotti, Via Meli, Via I. Nievo, Corso Garibaldi, Via Orsini, Via Bassi, Via Anita, Via Etna, Via Gioia, Chiasso Torre, Chiasso Foderà, Via M. D’Azeglio, Via Ape, Via Comaschi, Via Bassi, Via Cavour, Via Sacramento, Via Acquanova, Via Cascino, Via G. Di Vittorio, Via Gen. Dalla Chiesa, Via Padre Vinti, Via A. Da Brescia, Via Giacinto, Via Fonte, Via Carnevale, Piazza Magnani (arrivo).

Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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22/05/2013

Televisione. Confronto tra i candidati sindaci a "Le Comunarie"; puntata del 20 maggio su Agrigento Tv

 

Confronto tra i candidati sindaci a "Le Comunarie"
Guarda il video

I cinque candidati alla carica di Sindaco di Grotte sono stati ospiti della trasmissione "Le Comunarie", condotta da Davide Sardo, su Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre) e dedicata ai Comuni che, il prossimo 9 e 10 giugno, sono chiamati al rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali. Nella puntata del 20 maggio, Bufalino Marinella, Fantauzzo, Pilato, Orlando e Vizzini hanno risposto alle domande del conduttore sui programmi, progetti, problemi del paese e possibili soluzioni che ciascun candidato propone.

Le Comunarie: candidati sindaci a confronto (Video) Visita l'argomento
 

 

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22/05/2013

Lettere. "Un gabinetto degno di una comunità civile"; di Carmelo Luparello

 

Prof. Carmelo Luparello
Prof. Luparello

Riceviamo e pubblichiamo.

"Gentilissima Signora Mirella,
ho letto la sua lettera e non posso non essere d'accordo, anzi d'accordissimo, con lei.
Certo le donne in politica, e non solo in politica, una risorsa, una grande risorsa, la storia anche recente ce lo insegna, ma non ci vuole poi tanto per capire che un gabinetto pulito è anch'esso indice di civiltà. Gabinetto da intendersi, naturalmente, non solo adatto agli uomini, ma anche alle donne perché certi bisogni non sono un'esclusiva degli uomini, su questo punto, mi pare, dovremmo essere tutti d'accordo.
Perciò il mio appello non era per niente maschilista, né voleva offendere alcun candidato, né aveva lo scopo di indagare sui motivi che hanno spinto questa o quella persona a candidarsi, (questo lo dico non per lei ma per evitare equivoci) non ho questo interesse e d'altra parte a Grotte non ho il diritto di voto perché ho la residenza nella vicina Racalmuto.
Il mio appello era ed è un invito al futuro sindaco a provvedere finalmente alla creazione di un gabinetto dove sia gli uomini che le donne possano andare senza per questo sporcarsi. Un gabinetto insomma degno di una comunità civile qual è Grotte.
Se non lo farà, mandiamolo qualche volta “a ca..re” in quello che è oggi il gabinetto pubblico. Si accorgerà allora che, in fondo in fondo, avevamo ragione.
E con una fava potremmo prendere due piccioni, perché un gabinetto, fatto come Dio comanda, (mi perdoni il Padre Eterno se lo disturbo per queste sciocchezze) potrebbe dare una nuova vitalità al nostro centro storico.
Con molta stima".

 

   

Carmelo Luparello
 

 

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22/05/2013

Elezioni. Raccolta firme "Rifiuti Zero" domani al mercato, a cura del "Movimento 5 Stelle"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Domani mattina, a partire dalle ore 09.30 in piazza mercato, sarà effettuata una raccolta firme, a cura del Movimento 5 Stelle di Grotte, per l'adesione all'iniziativa "Rifiuti Zero". Si tratta di sostenere la medesima iniziativa, in atto in tutta Italia, per un proposta di legge di iniziativa popolare. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Grotte, forniti dei moduli per la raccolta firme vidimati dalla Corte di Appello di Palermo, spiegheranno ai cittadini la proposta di legge e raccoglieranno le adesioni.
 

 

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22/05/2013

Lettere. "Servizi pubblici: telenovela iniziata alcuni anni fa"; di Salvatore Gioia

 

Bagni pubblici

Riceviamo e pubblichiamo.

"Cari compaesani, professor Luparello e signora Mirella Salvaggio,
anch'io, tre anni fa avevo scritto su questo quotidiano qualcosa in merito ai servizi pubblici del nostro paese. Qualcuno si era messo a ridere per la mia idea e "qualcuno" avrebbe tenuto in considerazione la mia idea.
La Vostra e la mia lettera spero sia di ripensamento per qualcuno che può fare qualcosa. Questa telenovela è iniziata alcuni anni fa, oggi continua, domani come andrà a finire? Vedremo se qualcuno dei magnifici cinque metta nel bloc notes anche questo nodo da sciogliere.
Ed io sono convinto che si può risolvere
".
 
   

Salvatore Gioia
 

 

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22/05/2013

Lettere. "Per un paese che vuol dirsi civile"; di Mirella Salvaggio

 

WC Donne

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro signor Luparello,
lei definisce la sua civile proposta, una proposta
indecente, per un paese che vuol dirsi civile.
Io invece dico di più.
Dico che Grotte non può neanche essere appellato un cesso di  paese!!!
Questo ovviamente sento di poterlo affermare a nome dell’altra
metà del cielo che pur vive in questo luogo e che, proprio nel momento di maggior bisogno, si trova letteralmente in mezzo ad una strada!!
Evidentemente, concepire che anche le donne, ogni tanto, possano avere l’esigenza di soddisfare le più umili esigenze corporali è stato troppo, per tutte le amministrazioni passate.
Spero perciò che nel prossimo futuro, la quota rosa della lista vincente (qualunque essa sia), si ponga il problema e si attivi per trovare una soluzione adeguata.
Non pretendo di certo che occupino la sala consiliare pur di avviare una discussione sull’argomento, ma che almeno se ne ricordino tanto in tanto, o almeno nel momento del… bisogno!!!".
 
 
   

Mirella Salvaggio
 

 

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21/05/2013

Lettere. "Vorrei fare al neo Sindaco, chiunque egli sia, una proposta indecente"; di Carmelo Luparello

 

Bagni pubblici

Riceviamo e pubblichiamo.

"Carissimo Carmelo,
finalmente ci siamo, fra pochi giorni, infatti, i miei amici di Grotte potranno scegliere il nuovo Sindaco fra i cinque candidati alla carica di primo cittadino.
Cinque, in realtà, per un piccolo centro come Grotte mi sembrano un po' troppi, ma forse è meglio così.
Come dicevano gli antichi Latini, "melius est abundare quam deficere". Te lo immagini se nessuno si presentasse per essere eletto Sindaco? Sarebbe uno scandalo: giornali e TV, locali e non, farebbero a gara a divulgare la notizia e ad interpretarla. Ma andiamo al motivo per cui ti sto scrivendo.
Vorrei fare al neo Sindaco, chiunque egli sia, una proposta indecente o sporca se vogliamo, visto che si tratta di gabinetti pubblici.
Quelli che abbiamo fanno letteralmente schifo e non sono degni di un paese civile qual è veramente Grotte. Appena vi si entra, ti colpisce un odore nauseabondo che ti spinge, se fosse possibile, a rimandare il soddisfacimento dei bisogni per i quali eri entrato. Non esiste un "cuoddru d'oca", l'acqua spesso manca e non ci si può lavare le mani.
E' davvero impossibile fare del gabinetto pubblico un luogo pulito, dove la gente non faccia la cacca a muro, come spesso è avvenuto? E' veramente difficile distaccarvi un operaio con l'obbligo di pulire come avviene a Racalmuto?
In fondo Racalmuto è a pochissimi chilometri da Grotte, non è sulla Luna.
Cordialmente".
 
   

Carmelo Luparello
 

 

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21/05/2013

Riflessioni. "Socialismo & Liberismo"; di Armando Caltagirone

 

Cetto Laqualunque
Laqualunque

SOCIALISMO & LIBERISMO

I discorsi dell’On. Cetto Laqualunque, alias Antonio Albanese, hanno suscitato e continuano a suscitare particolare interesse non solo per l’intrinseca comicità, quanto per l’estrinseca drammaticità.
 Il successo è facilmente intuibile in quanto l’Italia del momento, purtroppo, quanto a valori etici e morali rispecchia quella rappresentata dal leader del partito “cch’iù pilu pi tutti”.
 
Lo scenario politico nazionale è stato caratterizzato, da un ventennio a questa parte, da una forte spinta innovativa sulla base di due distinti presupposti, ritenuti la causa di tutti i mali italiani:
- il ruolo predominante dei partiti politici nel sistema;
- l’eccesso di intervento statale su settori economici strategici.
Il primo obiettivo è stato completamente portato a compimento, grazie alla concomitanza di altri diversi fattori tra cui il mutamento dei cosiddetti equilibri internazionali. Il secondo è in piena fase evolutiva.
I risultati dell’agognata rivoluzione-innovazione, alla resa dei conti, si sono rivelati deludenti rispetto alle aspettative.
 
I partiti politici, messi al bando e smantellati, si sono mostruosamente rigenerati e vertiginosamente moltiplicati sotto forma di movimenti, associazioni, gruppi, leghe, unioni, confederazioni e federazioni, con l’unico vero risultato di aver trasformato la politica in un coacervo di interessi corporativi.
I grossi potentati economici costituiscono la corporazione che inopinatamente ha condizionato il vivere sociale.
Questa amara realtà ha indotto i più, che purtroppo contano poco nella scelta delle decisioni, a rivedere le proprie posizioni; il disagio sociale che aleggia attorno a noi è la manifestazione più viva e più appariscente che il rimedio è stato peggiore del male.
 
Oggi più che mai viene riconosciuto ai partiti, nel senso più nobile del termine, un ruolo fondamentale nella democrazia, esplicitato attraverso la formazione delle idee, dibattute e costruite con il concorso dei più e soprattutto animato da un sentire comune rappresentato dalla idealità. Nel vortice della pseudo rivoluzione, l’idea dominante è stata quella del liberismo più sfrenato, al punto da ritenere privatizzazione sinonimo di efficienza. L’idea è stata ed è tutt’ora, per i più, così coinvolgente d’avere indotto la sinistra a coniugare, in un ibrido e sterile connubio tra esaltazione pseudo eroica e pigrizia, socialismo e liberismo. Il risultato di tale mercimonio si riflette negativamente sulla sinistra che ha perso il ruolo storico di punto di riferimento dei più deboli, degli emarginati, degli oppressi e di tutti coloro che credono nello Stato come entità al di sopra di tutto in grado di tutelare tutti.
 
L’idea guida dei valori del socialismo, incentrata sulla soluzione da dare al problema della “equa distribuzione della ricchezza”, risulta tradita, avendo di fatto optato, sulla tanto dibattuta questione che per anni ha rappresentato la linea di demarcazione tra destra e sinistra, per la soluzione del problema: “Produzione”. Tale scelta si è materializzata con una serie di provvedimenti legislativi rivolti a favorire la produzione e quindi i grossi potentati economici a discapito della distribuzione della ricchezza che inevitabilmente involge le problematiche connesse al salario e al lavoro. Così si spiega tutta la novella normativa, posta in essere dalla sinistra, sulla flessibilità del lavoro (part-time, contratti a termine, lavoro interinale, art. 18 etc). Una tale metamorfosi involutiva della sinistra può essere giustificata soltanto dall’era in cui si è sviluppata, cioè l’era del “grande fratello” dei “144” del “Gratta e vinci”, per dirla con Benigni: “l’era del rincoglionimento totale”.
 
Quanto precede per smentire lo slogan degli incazzati secondo cui non esistono idee di destra o di sinistra, ma soltanto idee buone o cattive.
 
Un ruolo non indifferente, nella situazione anzi prospettata, ha giocato la riforma elettorale, dal proporzionale al maggioritario e da ultimo con il sistema delle liste bloccate che ha esasperato il culto della personalità dei capi vanificando la funzione dei partiti e delle idealità. Lentamente, ma con sempre maggiore insistenza, comincia a manifestarsi una inversione di tendenza, come un risveglio da un lungo torpore, la cui spinta propulsiva viene portata avanti da movimenti spontanei che si ispirano, seppur con varie sfumature, ai valori più nobili della sinistra.
 
La situazione generale si riflette anche sulle realtà locali. Poche idee, ma confuse.
 
Vincere, sembra l’imperativo, senza sapere che cosa! Il girone dantesco degli ignavi, che corrono dietro un straccio di vessillo, è lo squallido quadro che si presenta agli occhi di chi è fuori dal turbine. La vittoria elettorale, fine a se stessa, trascura l’aspetto programmatico per privilegiare solo ed esclusivamente quello elettoralistico.
 
La frenesia elettorale ha fatto dimenticare che i comuni isolani vivono il dramma:
- della emigrazione, facendo perdere nell’arco di un decennio, quasi il 50% della popolazione attiva;
- dell’ordine pubblico, la cui precarietà, oltre a turbare la serenità dei singoli, impedisce ogni forma del vivere sociale;
- della precarietà del lavoro non disgiunta dal sempre più crescente uso, da parte dei pochi datori di lavoro, di forme ricattatorie quali: il pagamento del salario per importo decisamente inferiore a quello risultante dalla busta paga, il deposito, all’atto dell’assunzione, delle dimissioni volontarie, l’abuso dell’assunzione virtuale al solo fine di sfruttare le provvidenze creditizie etc, etc.;
- dei giovani che non hanno punti di riferimento né tanto meno prospettive per il futuro;
- degli anziani abbandonati a se stessi per la totale assenza di strutture sociali.
 
Di fronte a tali, gravi e complesse, problematiche quali soluzioni propongono i soggetti che a vario titolo si offrono come rivoluzionari del sistema?
 
La vittoria e poi si vedrà! Ad oggi ciò che si è visto è soltanto un lento ed inesorabile declino. Non vuole essere disfattismo, ma guardiamo la realtà che ci circonda con particolare riferimento agli effetti che ha provocato il liberismo rivoluzionario.
 
ATO RIFIUTI e ATO IDRICO, fortemente voluti da una larga maggioranza compresa la c.d. sinistra, esimono da ogni ulteriore commento, non mancando di sottolineare, però, che maggioranza non è sempre sinonimo di verità!
 
La speranza in un appello a quanti credono al ruolo dei partiti di ispirazione socialista, quali entità portatrici delle istanze dei più deboli, di coloro che soffrono, a riappropriarci dell’identità perdute, attraverso il confronto, la scelta delle idee coraggiose per la difesa della libertà e della dignità umana, valori imprescindibili e irrinunciabili, baluardi dei valori del socialismo.
 
Armando Caltagirone
21 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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20/05/2013

Televisione. Stasera alle ore 21.00, su Agrigento Tv, confronto tra i candidati sindaci di Grotte

 

Agrigento Tv

I cinque candidati alla carica di Sindaco di Grotte saranno ospiti della trasmissione "Le Comunarie", condotta da Davide Sardo, su Agrigento Tv. Bufalino Marinella, Fantauzzo, Pilato, Orlando e Vizzini hanno accettato l'invito del giornalista a partecipare alla puntata del programma dedicato ai Comuni che, il prossimo 9 e 10 giugno, sono chiamati al rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali. Quella di questa sera, alle ore 21.00 circa su Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre) è la prima delle puntate dedicate all'argomento, ed inizia proprio da Grotte. Si parlerà di programmi, progetti, problemi del paese e soluzioni che ciascun candidato propone agli elettori.
 

 

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20/05/2013

Sport. "Mini-Volley in... piazza"; 4^ manifestazione provinciale di mini-volley

 

"Mini-Volley in piazza"
Locandina

E’ denominata “Mini-volley in... piazza” la manifestazione che si svolgerà martedì 21 maggio a Grotte. Al torneo, organizzato dall'A.C.S.D. “New Star” di Grotte in collaborazione con il Comitato provinciale FIPAV di Agrigento ed il Comitato Regionale CSEN Sicilia, parteciperanno società sportive provenienti dalla Provincia di Agrigento con un totale di circa 200 atleti dai 5 agli 11 anni. L’inizio è previsto alle ore 15.00 e la fine verso le ore 20.00. La manifestazione si svolgerà nel tratto di strada che va dalla Cartoleria Arnone al Bar 2000 di Bonsignore, all'interno del quale si ricaveranno 6 campetti di Mini-volley.
 

 

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19/05/2013

Chiesa. Dalla parrocchia San Rocco, ora di spiritualità in diretta su Radio Maria

 

Radio Maria

In occasione della solennità di Pentecoste, sulle frequenze nazionali di Radio Maria verrà trasmessa, questo pomeriggio dalle ore 16.45 alle ore 17.45, in diretta dalla parrocchia San Rocco in Grotte l'Ora di Spiritualità. L'animazione della preghiera, guidata da padre Gaspare Sutera e partecipata da tutta la comunità parrocchiale, sarà curata dalla Corale Interparrocchiale Jobel diretta da Valentina Morgante. A seguire, la recita del Santo Rosario ed alle ore 18.00, la celebrazione della Santa Messa.
 

 

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19/05/2013

Lettere. "La memoria, come diceva Sciascia, merita rispetto, sempre!"; di Giuseppe Cipolla

 

Giuseppe Cipolla
Giuseppe Cipolla

Riceviamo e pubblichiamo.

"A futura memoria (per i grottesi che in questo momento sono in campagna elettorale), se la memoria (e la riconoscenza della paternità dei progetti originari) avrà un futuro nella prossima Amministrazione!

Si rende noto a tutta la cittadinanza e alle cinque liste candidate alle prossime comunali di Grotte quanto segue:

- che il sottoscritto Giuseppe Cipolla, storico dell'arte e docente a contratto dell'Accademia di Belle arti di Palermo e assistente alla cattedra di Storia dell'Arte Moderna dell'Università di Palermo, dal 2009 ha avanzato, ideato e presentato al Comune di Grotte, di comune accordo con l'erede di Renzo Collura, Athos Collura che ne ha ispirato le linee di riferimento, il progetto di fondazione del Museo Civico d'Arte Contemporanea intitolato alla memoria di Renzo Collura e costituito inizialmente da una donazione di Athos Collura di 37 opere di pittura e grafica del padre, quale struttura di eccellenza culturale aperta a tutte le arti visive del Novecento. Presentando continuamente bandi europei e regionali rivolti alla valorizzazione di beni storico artistici e collezioni d'arte contemporanea. La delibera comunale datata 20/11/2009 istituisce formalmente, ma non operativamente e finanziariamente, il museo, riportando come sede la "Torre del Palo".
Dall'articolo del sottoscritto pubblicato su Malgrado Tutto di poco successivo alla delibera, si evince il piano generale del progetto, che individuava tre sedi:
1) La Torre del Palo, quale sede delle opere di grafica e del fondo librario di Collura;
2) L'Ex Scuola Elementare Leonardo Sciascia, quale sede delle collezioni permanenti (dipinti di Renzo Collura e artisti siciliani) e centro d'arte contemporanea e raccolta delle opere "prime" di 78 artisti internazionali viventi (idea di Athos Collura), nonché centro polifunzionale rivolto a tutte le manifestazioni d'arte visiva;
3) l'Ex Chiesa di San Nicola, allora in via di restauro presso la Soprintendenza di Agrigento, quale sede della raccolta delle opere della "Via Crucis", opportunamente restaurate e allestite su basi scientifiche e museografiche (idea di Giuseppe Cipolla, il quale ha presentato all'allora Soprintendente dott.ssa Gabriella Costantino l'ipotesi di valutare la riconoscibilità di bene storico artistico alla collezione per permetterne il restauro, oggi in via di attuazione presso l'Assessorato regionale dei Beni Culturali;
naturalmente il progetto è seguito, essendo nella provincia di competenza, dalla soprintendenza di Agrigento).

Da allora il progetto non ha ricevuto la giusta attenzione che meritava, lasciando che bandi pubblici, che avrebbero potuto finanziare il museo e quindi la crescita culturale e turistica di Grotte, svanissero nel nulla.
Dopo mesi di liti interne all'amministrazione, nel mese di gennaio del 2013, il sottoscritto ha presentato al Comune l'ennesimo bando, stavolta della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le politiche giovanili di Roma. Stavolta, non intendo valutarne i motivi, finalmente vi è stata l'adesione dell'amministrazione accettando l'idea di partecipare al bando. Al ché il sottoscritto, di comune accordo con l'erede Athos Collura, ha lavorato alacremente redigendo un cospicuo e più ampio progetto, intitolato Centro polifunzionale d'Arte Contemporanea MAC (Museo d'Arte Collura). Vista l'estensione del progetto, che prevedeva anche attività didattiche e tirocinanti per gli studenti degli istituti d'arte e accademie, nonché il coinvolgimento di rinomati critici internazionali ed esperti del settore, si è pensato quale sede all'edificio sopra la Biblioteca Comunale, per far sì che il centro avesse maggiore fruibilità, data la sua collocazione nel centro storico. Attualmente il progetto è in gara e in via di finanziamento. 
Non anticipo, in questo momento, le linee generali del progetto, che comunque prevedono il coinvolgimento di tutti i cittadini, artisti, artigiani, intellettuali e giovani, nonché un piano specifico di richiamo turistico.

Preme, tuttavia, ricordare a chiunque vincerà le prossime elezioni comunali che la memoria, come diceva Sciascia, merita rispetto, sempre! E ci si augura che possa avere un futuro a partire dalla riconoscenza della paternità delle idee e dei progetti! Senza campanilismi di sorta e solo a beneficio della comunità grottese.

Buona campagna elettorale!

Cordialmente
".

 

   

Giuseppe Cipolla
 

 

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19/05/2013

Riflessioni. "Ben venga la natura a governarci"; di Filippo Baldo

 

Natura

Riceviamo e pubblichiamo.

"NATURA
Tu conosci la libertà, l’uguaglianza e la fraternità?
Basterebbero queste semplici parole per illuminare il nostro cammino.
Così non è!
Io, tu e gli altri viviamo controllati, regolati e animati dalla famiglia, dai papaveri rossi e dalla religione.
Il nostro agire, le nostre passioni e i nostri sentimenti sono spenti ancor prima di accendersi.
E poi la nostra intelligenza non ci aiuta più, perché qualcuno se l’è portata via.
Abbiamo lottato, lottiamo e ancora lotteremo l’ancien règime per un cambiamento che meglio ci guidi.
Presto, però, ci accorgeremo che nemmeno la speranza vivrà.
Solo il tormento resterà a oscurare, sempre più, gli altri anni che verranno.
Allora, ben venga la natura a governarci".

 

   

Filippo Baldo
 

 

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19/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio d'apertura della campagna elettorale della lista "Grotte Domani"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, alle ore 20.00 in Piazza Marconi, si terrà il comizio d’apertura della campagna elettorale della lista “Grotte Domani”, Fantauzzo Sindaco.
Il candidato sindaco, Paolino Fantauzzo, presenterà i candidati al Consiglio comunale ed esporrà i punti salienti del suo programma.

 

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18/05/2013

Elezioni. Questa sera "Acqua azzurra, acqua cara", assemblea pubblica del Movimento 5 Stelle

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, alle ore 19.00 in Piazza Marconi, si terrà una assemblea pubblica del Movimento 5 Stelle di Grotte sul tema "Acqua azzurra, acqua cara", nella quale si discuterà delle problematiche della gestione privata dell'acqua in provincia di Agrigento.
Interverranno:
- Lillo Chiarenza (candidato Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle - Grotte):
- Gaspare Bufalino (Candidato Sindaco del
Movimento 5 Stelle - Grotte);
- Matteo Mangiacavallo (Deputato all'ARS del Movimento 5 Stelle).
 

 

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18/05/2013

Elezioni. Questa sera comizio d'apertura della campagna elettorale della lista "Se non ora, quando?"

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Questa sera, alle ore 20.00 in Piazza Marconi, si terrà il comizio d’apertura della campagna elettorale della lista “Se non ora, quando?”, Orlando Sindaco.
Il candidato sindaco, dott. Giacomo Orlando, presenterà i candidati al Consiglio comunale ed esporrà i punti salienti del suo programma.

 

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18/05/2013

Attualità. Passaggio a livello: fare massima attenzione al semaforo rosso

 

Passaggio a livello: fare massima attenzione al semaforo rosso.
Aperto

Sono pervenute in redazione diverse segnalazioni che riguardano un potenziale pericolo al passaggio a livello di Grotte. Vari automobilisti in transito, in entrambi i sensi di marcia, nell'approssimarsi all'incrocio tra la linea ferroviaria e la sede stradale, hanno notato che la segnalazione luminosa era accesa (il semaforo rosso) mentre non era attivo il segnale acustico e rimanevano aperte le sbarre. Di norma, tra l'accensione del semaforo con l'attivazione contemporanea del segnale acustico (campane meccaniche) e l'abbassamento delle sbarre devono trascorrere almeno 5 secondi, mentre per successivo passaggio del convoglio il tempo minimo di attesa previsto è di 30 secondi. Nei casi che sono stati segnalati a noi, ed anche alle Forze dell'Ordine, all'accensione del semaforo rosso non è seguito altro segnale, e le sbarre sono rimaste alzate. Al fine di scongiurare qualsivoglia incidente, la cui gravità è facilmente ipotizzabile, nell'attesa che le autorità competenti facciano le opportune verifiche di funzionalità degli apparati, si invitano i conducenti di automezzi a fare la massima attenzione nell'attraversamento del passaggio a livello, ricordando che se il semaforo rosso è acceso, è obbligatorio fermarsi (non solo per rispetto del Codice della Strada ma più concretamente per la salvaguardia della propria incolumità).

Carmelo Arnone
18 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

Passaggio a livello: fare massima attenzione al semaforo rosso.
Chiuso

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18/05/2013

Televisione. "Cucina Tu", di Elettra Curto, a Grotte; puntata trasmessa il 4 maggio su Agrigento Tv

 

"Cucina Tu", di Elettra Curto, a Grotte
Guarda il video

La puntata di "Cucina Tu", programma di cucina ideato e condotto da Elettra Curto, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre), sabato 4 maggio è stato girato a Grotte, nella cucina di Liliana Cutaia. La conduttrice, guidata da Giacomo Cutaia, si è cimentata nella preparazione dei seguenti piatti: Antipasto - Asparagi in pasta sfoglia; Primo - Spaghetti al ragù di spada, gamberetti e pistacchio; Secondo - Scacchiera di pesce spada con insalata esotica. Successivamente, sotto l'occhio esperto di Graziella Lo Re, ha preparato come dessert un Pistacchiomisù. La padrona di casa, Liliana Cutaia, ha presentato alcune torte preparate e decorate da lei, che è anche la curatrice di una seguita pagina facebook: "Crea, cuoci, decora!". Al termine della trasmissione, ad Elettra Curto ed ai padroni di casa sono stati consegnati degli originali portachiavi della linea "Lifly", creazioni artigianali di Vita Piscione.
 

"Cucina Tu", di Elettra Curto, a Grotte
Guarda il video

 

1^ parte di "Cucina Tu" (Video) Visita l'argomento

2^ parte di "Cucina Tu" (Video) Visita l'argomento
 

 

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18/05/2013

Riflessioni. "Morire senza gloria e senza colpa, ma con i se..."; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.

"Morire senza gloria e senza colpa, ma con i se…
Se davanti al problema della morte, angosciosamente inaccettabile, inspiegabile come davanti al “nulla”, di heideggeriana memoria, anche soltanto a pensarla, per forza dell'istinto naturale di autoconservazione e sopravvivenza di tutti i micro e macro organismi, e tanto più dolorosamente inaccettabile per l'uomo, in quanto dotato di coscienza e conoscenza del valore della vita, in tutti i suoi molteplici aspetti , gioiosi e dolorosi;
e se dunque tutti i pensatori e filosofi di storica memoria, gli uomini comuni si sono interrogati sulla natura crudele di essa, senza mai giungere ad una spiegazione motivazionale accettabile, risolutiva (se la vita è bella, perché ci è tolta; se la vita è brutta, perché ci è data?), se non ricorrendo, per tentare di giustificarla, col conforto della trascendenza e in riferimento all'immortalità dell'anima,
- che cosa dire allora quando si perde la vita in modo innaturale, senza colpa e concorso accidentale, senza una malattia, senza una causa di gloria durante la ricerca sperimentale per il progresso del sapere; senza la colpa di un reato o di una ingiustizia compiuti nei confronti di chicchessia, e tanto meno nella lotta contro le intemperie e i nemici?
- Perché finire la propria esistenza nel nulla da cui nulla più è possibile?
- Mi riferisco alle vittime recenti a causa delle picconate a Milano, che ha lasciato tutti sconvolti, arrabbiati e fatto riflettere sul caso, che non è nemmeno dato giustificare come un caso?
- Restano solo tanti interrogativi, e se..., allora…
- Tre morti per aggressione compiuta alle spalle; tre uomini tolti alla vita, dei quali un giovane di ventuno anni, nel più bello della vita, mentre svolgeva il quotidiano e onesto lavoro familiare, di primo mattino.
Nessuno di loro, se potesse presentarsi al cospetto di Dio, ammesso che ciò sia possibile, potrebbe dirsi, comunicare come e perché e neppure con quale strumento o mezzo ignominioso.
- Noi invece potremmo dire di tutto su tutto.
Ma al di là dell'atto assolutamente irrazionale, perché se fosse stato pensato, sarebbe ancora più grave, mi chiedo come tanti altri si domandano:
di chi è prioritariamente la colpa di questa tragedia?
si poteva forse evitare per tempo?
questo soggetto, a cui si era negato il diritto di asilo, e si muoveva per ottenerlo, tramite ricorso ancora in atto, perché si è trascurato, non si è pensato di curare, assistere nei bisogni esistenziali alimentari e, ancor più, tenuto costantemente sotto controllo fino allo svolgimento finale della pratica, che ne avrebbe dovuto riconoscere o negare definitivamente il diritto di asilo politico?
- Invece niente di tutto questo; si è lasciato impunemente circolare senza alcuna attenzione responsabile.
Se tutto questo non si è fatto, allora la colpa per negligenza e mancanza custodia è da addebitare, declinare al Prefetto, alla Questura, al Commissariato ed in ultimo alle Istituzioni politiche, che solo per propaganda elettorale aprono le porte a tutti incondizionatamente, senza poi curarsi di fatto ed adeguatamente dei loro innegabili e legittimi bisogni, di garantire il necessario e doveroso aiuto economico, di cibo, di assistenza sanitaria, di cure, per impedire il tragico epilogo, anche se da additare a poche, eccezionali menti provate dalla disperazione?
E come sempre e da sempre accade i vertici della politica e le istituzioni, poi, fanno cadere il fardello delle sofferenze sul popolo e sulle povere famiglie, come in questo caso, delle vittime innocenti, sicuramente rimaste con il conforto delle parole, e l'invito a non farne un caso politico".
 

 

   

Antonio Pilato
 

 

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17/05/2013

Attività. Cerimonia di premiazione del concorso "Una poesia per la Tanzania", stasera ad Agrigento

 

Una poesia per la Tanzania
Vedi il sito

Questa sera, venerdì 17 maggio, alle ore 20.00 presso il Muetàn (Museo Etno Antropologico) di Agrigento in via Duomo 106, all’interno della manifestazione “Una notte al Muetàn” si svolgerà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso Nazionale “Una poesia per la Tanzania”.
La giuria, formata da Gero Miceli, Roberta di Rosa (Delegata per la Missione Diocesana in Tanzania), Domenico Gambino (Responsabile Muetàn), Don Luigi Mazzocchio (Direttore Ufficio Missionario), Don Carmelo Petrone (Direttore L’amico del Popolo), Prof. Alberto Todaro (Resp. Sensibilizzazione Scuole), ha individuato i seguenti finalisti:
per la Sezione in lingua italiana:
"Donna Africa" di Pierangela Castagnetta (Palermo); "Asante sana" di Giada Attanasio (Agrigento); "E' la terra" di Calogero Capodici (Caltanissetta);
per la Sezione in lingua siciliana:
"La lezioni di lu passareddu" di Salvatore Gaglio (Santa Elisabetta); "Ultimi" di Marco Scalabrino (Trapani); "Ventu ciuscia" di Adele Catalano (Trapani).
Sono state inoltre assegnate delle menzioni speciali ai testi "L'eco della mia Tanzania" di Mari Sol Garcia (Genova), "Preghiera per i bambini d'Ismani" di Stefania Gelo (Joppolo Giancaxio) e "L'Africa" di Giuseppe di Rosa (Agrigento).
I vincitori di ogni sezione saranno proclamati durante la manifestazione alla quale presenzierà S.E. Rev.ma Mons. Francesco Montenegro. Sono previsti vari interventi artistici e musicali ed a conclusione, una degustazione di alcuni piatti tipici africani.
 

 

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17/05/2013

Lettere. "Sono confuso, al pensiero che il voto non è veramente segreto"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo esattamente per come ricevuta, la seguente lettera.

"Ciao Carmelo,
buon giorno e buona sera.
Una volta, tanto tempo fa, si presentava la lista del sindaco con i consiglieri per cercare di governare il paese con onore, mentre oggi si presentano 5 liste sapendo che vanno per 4 anni a riscuotere una paga e farsi i fatti suoi, se sarebbe come nei tempi, che non percepivano una paga, e che era soltanto per onore, credo che non si sarebbero presentati 90 persone alla guida di Grotte.
Sono tutti amici e dei bravi cittadini, non saprei a chi dare il mio voto, penso che se lo do a uno delle 5 liste si offenderanno le 4 liste, io non vorrei, sono confuso, anche al pensiero che il voto non è veramente segreto, l' ho capito l' ultima volta, perché poi con qualcosa di tutto legale e meritevole, mi hanno fatto girare per 2 mesi.
Devo dire che il male che mi ha fatto, non è stato del tutto infruttuoso, per me è stato molto speriente e ho capito più della sua immaginazione.
Intanto vi saluto".
 
 
 

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

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17/05/2013

Iniziative. "Passo e... spasso!"; stasera la 3^ "Passeggiata della Salute" con un nuovo itinerario

 

Passo e... Spasso!

Prosegue con successo e con crescente partecipazione l'iniziativa "Passo e... Spasso!", ideata ed organizzata dalla Polisportiva Athena di Grotte. Per la "Passeggiata della Salute" in programma stasera è previsto un nuovo itinerario e qualche piccola modifica negli orari: alle ore 20.15, raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani); partenza alle ore 20.30.
Il percorso sarà il seguente: Via P. Mattarella, Via Picone, Via Gueli, Via Galioto, Via Spitali, Via Meli, Via Marte, Via Fonte, Piazza Marconi, Via Cirillo, Via Entello, Via Rossini, Via Anita, Via Bassi, Via Cavour, Via Tasso, Via Pisacane, Via Padre Vinti, Via Veneto, Via Padre A. M. Di Francia, Via G. Di Vittorio, Via Santa Venera, Via Don Minzoni, Via San Giovanni Bosco, Via Madonna delle Grazie, Via Aosta, Piazza Umberto I, Viale Matteotti, Via Arno, Piazza A. Magnani (arrivo previsto per le ore 21.30).
L'appuntamento è previsto per tutte le settimane, quindi tutti i venerdì alle ore 20.15 ci sarà il raduno dei partecipanti in Piazza Anna Magnani (piazza mercato) con la partenza del gruppo alle ore 20.20 in punto, verso un nuovo itinerario.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
 

 

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17/05/2013

Lettere. "A proposito della tre giorni palermitana del mio film Preghiera"; di Giovanni Volpe

 

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe

Riceviamo e pubblichiamo.

"Carissimo Director,
colgo l'occasione di quanto ha benevolmente voluto scrivere l'amico e sindaco Paolo Pilato a proposito della tre giorni palermitana del mio film “Preghiera” per ringraziare non solo lui, in quanto Sindaco e amico, per la gentilezza e la cura con la quale ci ha fornito di tutti i permessi necessari per poter girare il film e l'attenzione con la quale adesso lo segue nel suo cammino, faticoso ma pieno di soddisfazioni, ma anche quanti a vario titolo ci hanno permesso di realizzare “Preghiera”.
In particolare voglio ringraziare l'intero corpo dei Vigili Urbani, tutti, uno per uno. L'Onlus Padre Vinti nelle splendide persone di Davide Magrì e Maria Grazia Alaimo nonché di Giuseppe Di Prima. Il bar Marconi e il Central Bar.
Nei prossimi mesi il film varcherà lo stretto e per me, che già l'ho visto in quel di Milano, vedere sul grande schermo di una grande città le strade, i vicoli, le piazze del posto dove sei nato e cresciuto sarà sempre un'emozione indicibile.
Chiunque volesse seguire le vicende del film potrà farlo non solo sul presente impagabile quotidiano ma anche sulla pagina facebook del film stesso
".
 

 

   

Giovanni Volpe
 

 

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15/05/2013

Lettere. "Crisi cronica della politica in generale"; di Gaetano Lombardo

 

Gaetano Lombardo
Gaetano Lombardo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Egregio direttore,
in riferimento a "Ma che bravo il saltimbanco!...".
Fermo restando che riferimenti a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale, voglio complimentarmi con Lei, direttore, non soltanto per il contenuto della lettera ma per il messaggio che ella vuole mandare a chi realmente ha le redini in mano il 9 e 10 giugno.
Qualcuno parla di sale della disperazione..., (non gli posso dare tutti i torti) io parlo di democrazia, diritti garantiti e quant'altro, semmai come evidenziato benissimo nel suo articolo si può parlare di crisi cronica della politica in generale, vedi quello che sta succedendo a livello nazionale!
Ma di coraggio ce ne vuole per fare determinate affermazioni! La verità è che Grotte, stando ai dati di mia conoscenza, si presenta con cinque candidati per la carica di Sindaco, ciascuno con 15 candidati al Consiglio Comunale: hai voglia di saltimbanco".
 
 
   

Gaetano Lombardo
 

 

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15/05/2013

Elezioni. Presentate 5 liste a Grotte: i nomi di tutti i candidati.

 

Elezioni Comunali - 9 e 10 giugno 2013

Pubblichiamo, in ordine di presentazione, i nomi dei candidati che concorreranno alle prossime consultazioni comunali del 9 e 10 giugno 2013, per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale. Si ringrazia per la gentile collaborazione la Segreteria, l'Ufficio Anagrafe e l'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte.

MOVIMENTO 5 STELLE
Candidato Sindaco: Bufalino Marinella Gaspare (1979)
Candidato Assessore: Messina Jessica
Candidato Assessore: Agnello Eugenio
Candidati al Consiglio comunale:
1) Bufalino Marinella Gaspare (1979)
2) Chiarenza Calogero inteso Lillo (1953)
3) Collura Giacomo inteso Giacomino (1950)
4) Polizzotto Salvatore (1960)
5) Salvaggio Stefano (1976)
6) Pillitteri Antonio (1964)
7) Pilato Antonio inteso Fabio (1976)
8) Cimino Rosalba (1990)
9) Martorelli Eugenio (1992)
10) Castelli Riccardo (1980)
11) Spataro Angela Syndi (1981)
12) Messina Jessica (1987)
13) Castronovo Sara (1987)
14) Morreale Nadia (1977)
15) Costanza Angelo (1971)

GROTTE IN MOVIMENTO - FRANCESCO VIZZINI SINDACO
Candidato Sindaco: Vizzini Francesco detto Franco (1963)
Candidato Assessore: Farruggia Michelangelo
Candidato Assessore: Vizzini Fabiola
Candidati al Consiglio comunale:
1) Agnello Donatella (1983)
2) Arnone Vincenzo (1960)
3) Carlisi Valentina (1988)
4) Castiglione Calogero (1967)
5) De Carlo Fabio Antonello (1975)
6) Infantino Salvatore detto Totuccio Cucchia /(1953)
7) Iannello Andrea (1972)
8) Licata Emanuele Secondo (1970)
9) Palumbo Antonio (1963)
10) Palumbo Valentina (1967)
11) Picone Salvina (1979)
12) Sbrazzato Fabio (1979)
13) Termine Vincenzo (1987)
14) Vizzini Anna (1989)
15) Zarbo Giuseppe (1984)

GROTTE DOMANI - FANTAUZZO SINDACO
Candidato Sindaco: Fantauzzo Paolino (1951)
Candidato Assessore: Spitaleri Giovanna
Candidato Assessore: Greco Vincenzo Domenico detto Enzo
Candidati al Consiglio comunale:
1) Arnone Giuseppe detto Pino (1965)
2) Butera Joel (1968)
3) Castronovo Piero (1973)
4) Carlisi Antonio Salvatore detto Totò (1954)
5) Cipolla Zina Maria detta Miriam (1983)
6) Collura Angelo (1967)
7) Di Salvo Roberta (1986)
8) Greco Vincenzo Domenico detto Enzo (1968)
9) Liotta Calogera detta Liliana (1967)
10) Puglisi Angelo (1976)
11) Marchetta Serafina detta Rosellina (1966)
12) Marotta Carmela (1953)
13) Rizzo Salvatore (1974)
14) Spitaleri Giovanna (1966)
15) Cavallaro Milko (1990)

GROTTE LIBERA E SOLIDALE - PILATO SINDACO
Candidato Sindaco: Pilato Paolo (1959)
Candidato Assessore: Cutaia Leonardo
Candidato Assessore: Mulè Salvatore
Candidati al Consiglio comunale:
1) Antonucci Graziella Loredana (1979)
2) Butera Antonella Loredana (1979)
3) Caltagirone Antonino (1970)
4) Casalicchio Michele (1963)
5) Castronovo Pietro (1958)
6) Cimino Vincenzo (1960)
7) Cutaia Leonardo (1966)
8) Di Maggio Salvatore (1984)
9) Di Mino Sandra (1975)
10) Di Piazza Pietro (1979)
11) Lombardo Santino (1974)
12) Magrì Davide (1983)
13) Maida Santo (1946)
14) Todaro Annamaria detta Anna (1984)
15) Vizzini Claudia (1985)

SE NON ORA, QUANDO? - ORLANDO SINDACO
Candidato Sindaco: Orlando Giacomo (1962)
Candidato Assessore: Provvidenza Alfonso
Candidato Assessore: Sbrazzato Calogero
Candidati al Consiglio comunale:
1) Agnello Simona (1988)
2) Buscemi Sonia (1978)
3) Carlisi Daniel (1991)
4) Collura Laura (1978)
5) Costanza Pietro (1966)
6) Fantauzzo Davide (1976)
7) Maida Santo (1951)
8) Morreale Antonio (1972)
9) Polifemo Maria Concetta (1971)
10) Salvaggio Carmencita (1978)
11) Todaro Giuseppe (1966)
12) Valenza Michelangelo (1965)
13) Zaffuto Antonio (1963)
14) Zaffuto Maria (1960)
15) Di Puma Carmen Florinda (1972)
 

 

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15/05/2013

Lettere. "Correva l'anno 1955, corteo funebre a Grotte"; di Salvatore Gioia

 

"Correva l'anno 1955, corteo funebre a Grotte"
Corteo funebre

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Direttore,
ho il piacere d'inviare un'altra foto "d'epoca". In questa foto correva l'anno 1955, ottobre 1955. E' un funerale con tanto di macchina funeraria (carro funebre) che qualcuno più grande di noi può ricordare. Saltano all'occhio i tre preti che precedono il corteo funebre. Accanto alla badessa si nota l'aspetto pimpante di padre Castellino, alla sua sinistra padre Agrò con la classica casula nera di lutto, ed alla sua sinistra, un prete giovane distaccato dal gruppo quasi a voler dire che deve fare
ancora in po’ d’esperienza, padre Tortorici. Foto scattata, di sicuro, davanti la chiesa del Purgatorio.
Si nota anche che alla sinistra della foto, una ragazzina dell'età apparente di dieci-dodici anni, porta in braccio il fratellino, che adesso avrà circa la mia stessa età e cioè 59 anni, e tra le mani tiene la chiave di casa. A parte l'aria triste della foto, molti si ritroveranno nel rivedere un funerale degli anni cinquanta
".

 

   

Salvatore Gioia
 

 

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15/05/2013

Riconoscimenti. Primato grottese nelle discipline scientifiche; doppia premiazione per William Criminisi

 

Primato grottese nelle discipline scientifiche; doppia premiazione per William Criminisi
Premiazione

Un anno scolastico da ricordare per William Criminisi, studente della 4^ D del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento. Il giovane grottese, infatti, sia nelle Gare regionali per la Chimica che in quelle per la Fisica è riuscito a classificarsi 1° nelle rispettive graduatorie per la provincia di Agrigento.
Le iniziative si collocano nell’ambito delle “Olimpiadi di Chimica” (IChO) e delle “Olimpiadi di Fisica” (OLIFIS), competizioni di rilievo internazionale riservate agli studenti delle scuole secondarie aventi lo scopo di promuovere contatti internazionali e di migliorare le relazioni amichevoli fra giovani di paesi diversi, incoraggiandone la cooperazione.
Per la chimica, William è stato premiato sabato 11 maggio presso l’Università di Messina mentre la premiazione dei vincitori per la fisica si terrà il prossimo 29 maggio presso l’Università di Catania nell’ambito della cui cerimonia riceverà, anche, la medaglia regionale di bronzo.
 

 

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14/05/2013

Elezioni. "Ma che bravo il saltimbanco! Facciamolo Sindaco!"; di Carmelo Arnone

 

Saltimbanco
Saltimbanco

Ormai mancano poche ore alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle liste per le prossime elezioni comunali. I giochi dovrebbero essere già fatti ma non mancheranno, come sempre, le sorprese dell'ultimo minuto. Tanti nomi sono stati sussurrati, confermati, smentiti, ipotizzati. Lunghe trattative, pomposamente denominate "politiche", sono state date per siglate, salvo successive, quanto repentine, revoche. Da una prima sommaria analisi delle coalizioni che presenteranno candidature, appare chiaro che a Grotte non esistono più i partiti: ogni candidato va per la propria strada, credendo di portare con sé il "suo" pacchetto di voti. La maggior parte delle cinque probabili liste sono agglomerati policromatici, dove è possibile distinguere in modo definito il bianco, il rosso, l'azzurro, il nero e l'inqualificabile grigio. Con esclusione del Movimento 5 Stelle, ovunque si trovano elementi della ex maggioranza o della ex opposizione, talvolta ben amalgamati tra loro. Quale forza riuscirà a tenere insieme anime così diverse? Rispondere "la poltrona" equivarrebbe forse a peccare di qualunquismo; diciamo che non è dato sapere. Una volta simili unioni venivano definite "inciuci" o "ammucchiate", adesso più nobilmente (la politica nazionale insegna) "larghe intese": molto "larghe" e poco "intese". Tutti auspicano il "bene del paese" ed il "servizio ai cittadini" ma ad oggi non si è vista traccia di alcun programma (con esclusione dei punti riassuntivi resi pubblici dai "5 Stelle" e delle brevi dichiarazioni di alcuni candidati sindaci). Sembrerebbe che, nel fare le liste, contino più i nomi (ed i voti che ciascuno dovrebbe essere in grado di portare) che l'adesione ad un preciso e dettagliato programma di governo. Qualcuno afferma di non averlo ancora diffuso per evitare "che gli altri ce lo possano copiare"; se lo presenteranno, leggeremo presto l'originale opera programmatica. Tra tutte le figure politiche che si muovono nel fitto sottobosco elettorale, la più originale e paradigmatica è quella del saltimbanco. Un artista a tutto tondo. Si presenta con eleganza, maestria, equilibrio. Spesso sta in alto, sospeso sul filo, a dare pubblica dimostrazione della sua bravura, a riscuotere visibilità ed applausi. Dietro le quinte sgomita con i suoi simili per primeggiare nell'entrare in scena, nell'essere sotto i riflettori, al centro dell'attenzione. Ma lui - che pretende di essere annunciato in pompa magna - affermerà sempre di sottoporsi "suo malgrado" a tanta gloria: il suo - afferma con convinzione - è soltanto l'adempimento di un dovere di servizio assolutamente disinteressato. Poco importa che, al fine di esserci, si faccia raccomandare insistentemente dall'impresario, dal direttore del circo, dal responsabile del personale e pure dalla cassiera. Essendo soltanto un saltimbanco, e non potendo trovare - come pure vorrebbe - il ruolo principale in nessuna delle possibili liste elettorali, rimbalza, quasi a ritmo giornaliero, da una coalizione all'altra, nell'attesa che le raccomandazioni sortiscano l'effetto da lui sperato. Dapprima punta sul bersaglio principale: Sindaco (risposta unanime: no!); poi prova con Vice Sindaco (ancora: no!); si propone come Assessore per 4 anni (ulteriore replica: no, no e poi no!). In ultimo pare rassegnarsi ad accettare un posto da consigliere, ma non uno qualsiasi: è pur sempre un saltimbanco. Come la maggior parte degli artisti è "estroso": alle riunioni dei candidati "plebei" non si presenta. Il suo autografo non può mischiarsi con quello della massa perché lui è unico. La sua presenza certamente rompe gli equilibri e sono tanti quelli che si risentono in maniera vibrante di questa "rottura". E il candidato Sindaco, primo attore della compagnia, cerca di mediare, chiamandolo in scena sul palcoscenico della politica locale e dandogli visibilità come merita. Con la famosa battuta dei Fratelli De Rege, resa celebre da Walter Chiari e Carlo Campanini, attira su di lui l'occhio di bue pronunciando ad alta voce: "Vieni avanti, cretino!". E lui, come sempre, entra dalla parte sbagliata.
Ovviamente, ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale.

Carmelo Arnone
14 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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14/05/2013

Teatro. Casting per lo spettacolo "Stigna lu stomacu", di Aristotele Cuffaro

 

"Stigna lu stomacu", di Aristotele Cuffaro

Si svolgeranno domenica 26 maggio, dalle ore 18.00 presso il Teatro della Posta Vecchia di Agrigento, le selezioni di attori ed attrici per spettacolo teatrale "Stigna lu stomacu", diretto da Aristotele Cuffaro e prodotto da Salvo Bona per Colorful Show, in tournèe estiva ed in programmazione nei teatri per la stagione invernale. E' prevista retribuzione.
Gli attori e le attrici, per i quali è prevista retribuzione, dovranno avere un'età compresa tra 24 e 50 anni, una buona pronuncia siciliana ed un minimo di esperienza nel settore. Al casting sarà richiesta la presentazione di un monologo della durata massima di tre minuti.
Lo spettacolo, con ricchezza di doppi sensi ed imperniato sul gioco degli equivoci, vede come protagonista Turiddu “Testa Arraggiata”. L'uomo, gracile, è sposato con Luzza (donna forte e robusta) che impone al marito un rapporto di sudditanza fisica. La nipote Pinuzza è una fornaia innamorata di Gerlando, pubblico ministero, che la illude poiché in realtà vorrebbe sposare - per interesse economico - la figlia del pretore. In una delle tante liti, Turiddu per la prima volta, facendosi coraggio, affronta e malmena la suocera Cuncetta e la moglie. Costoro lo denunciano. In pretura Turiddu, autodifendendosi, riesce ad averla vinta.
 

 

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14/05/2013

Cinema. "Preghiera" di Giovanni Volpe, alla Festa del Cinema; complimenti dal sindaco Pilato

 

"Preghiera", di Giovanni Volpe

E' in proiezione a Palermo, al Cineteatro Colosseum, da oggi sino al 16 maggio, "Preghiera", film di Giovanni Volpe.
La "3 giorni" di visione rientra all'interno della manifestazione denominata "Festa del Cinema", un’iniziativa sostenuta da tutta l’industria cinematografica italiana che dal 9 al 16 maggio dà la possibilità, nelle sale di tutta Italia, di andare al cinema pagando un prezzo ridotto: 3 euro per i film in 2D, 5 per quelli in 3D. E' un’occasione per invogliare il pubblico a frequentare le sale, che arriva sulla scia del successo costante che ha in Francia la Fête du Cinéma, ed il cui scopo è quello di rilanciare l’importanza culturale e sociale dei cinema. Il sindaco di Grotte, Paolo Pilato, così esprime i suoi complimenti al regista grottese, agli attori ed a quanti hanno contribuito alla realizzazione del film: "La proiezione del film per la "Festa del Cinema" rappresenta uno dei primi traguardi di un'opera artistica interamente girata a Grotte e sono sicuro che a questo traguardo ne seguiranno altri; questo è certamente motivo di orgoglio non solo per il regista, gli attori e quanti hanno contribuito alla realizzazione del film ma anche per l’intera comunità di Grotte".
 

 

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13/05/2013

Comune. Disinfezione e disinfestazione del centro abitato; 2° ciclo

 

Disinfezione e disinfestazione del centro abitato; 2° ciclo
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

SI AVVISA

la cittadinanza che nella notte tra il 17 e 18 maggio 2013 si effettuerà all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche dello stesso il 2° ciclo di disinfezione e disinfestazione con prodotti insetticidi a largo spettro.
Pertanto si invitano i cittadini a non mantenere in ambienti esterni qualsiasi sostanza alimentare.

Dalla Residenza Municipale, lì 13 maggio 2013
 

 
 

L'Assessore alla Sanità
Geom. Rosario Vizzini

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

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13/05/2013

Lingua. "Agli amici lettori 8"; di Lillo Agnello

 

Raccolta dei soprannomi delle famiglie grottesi

Riceviamo e pubblichiamo l'approfondimento del prof. Calogero Agnello, sulla sua iniziativa inerente la raccolta dei soprannomi delle famiglie grottesi.
Leggi i precedenti articoli, in merito, del prof. Agnello, pubblicati nelle date:
1 marzo, 7 marzo, 12 marzo, 22 marzo, 24 marzo, 2 aprile, 5 aprile, 14 aprile, 17 aprile, 23 aprile.

E' possibile scaricare (e stampare) la raccolta dei soprannomi Visita l'argomento

"Agli amici lettori.

A questo punto del nostro lavoro, la tentazione è quella di cercare di capire, proprio dall’uso dei soprannomi e delle ingiurie quali fossero, diciamo, le linee guida lungo le quali nascevano gli epiteti alla loro origine.

Intanto, la benedetta voglia di essere capiti subito, induceva “a ribattezzare”  la persona oggetto della propria attenzione e questo comportamento era una forma di difesa del proprio ambito culturale. Di una determinata persona con la quale si aveva a che fare, si rifiutava inconsciamente il cognome, noto a tutti, e si affibbiava un soprannome, di propria creazione; se questo esisteva già, si usava quello che altri avevano creato. Talvolta se ne creava un altro altrettanto valido (la prospara, santarieddru, cacafuntana, ardicasi). In ogni caso il soprannome imposto ad altri, per certi aspetti, era come un diritto di prelazione, per chi se ne serviva, contro il nome ufficiale estraneo e talvolta sconosciuto.

Non era raro il caso di soprannomi che si erano e si sono radicati nel contesto popolare così tanto da “soffocare e fare ignorare” il cognome vero e proprio. E’ capitato a me, da adulto, di aver chiamato "Sig. Patano" il sig. Arnone al quale ho chiesto subito le dovute scuse.

Questa forma di autodifesa era favorita anche dall’ignoranza. Usare un soprannome garantiva, a proprio modo, su possibili errori di persona. Era il proprio mondo che si voleva proteggere e lo si faceva con il proprio linguaggio.

Non doveva mancare, poi, il gusto della maldicenza. Indicare una persona con il soprannome o ingiuria significava metterlo in bocca a tutti. Si diventava protagonisti volontari o no di un nuovo evento. Dall’altra parte, considerati nell’insieme gli epiteti raccolti, non si può dire che i nostri antenati non fossero burloni. C’è tutta una serie di soprannomi che tendono a sottolineare solo aspetti negativi della personalità altrui, piuttosto che caratteristiche positive. La critica ad ogni costo, doveva essere presente in tutti gli incontri e tra donne (di solito più sospette) e tra uomini ed ogni evento o fatto, un po’ fuori della norma, veniva regolarmente reso di dominio pubblico, per saggiare la propria inventiva.

Chi era il malcapitato? Una persona che nel bene o nel male aveva fatto qualcosa di nuovo: di stupido o di intelligente e talvolta di degno o di indegno. Un epiteto che fotografava una personalità aveva fortuna se il protagonista ne era “degno”. Sprechi ce ne saranno stati, ma quelli che hanno superato i decenni sono stati garantiti da comportamenti o realtà degne di memoria.

Con queste semplici considerazioni ci apprestiamo a concludere il nostro lavoro. Speriamo di avere accontentato tutti nelle attese, forse superiori ai nostri propositi. Non si voleva e non si poteva fare un lavoro scientificamente valido anche perché di scientifico non c’è niente se si esclude qualche ricordo di famiglia, riferito all’Ottocento (come abbiamo letto), che se ha valore affettivo non può essere assunto a valore/verità valida per tutti.

I lettori si sono resi tutti (lo speriamo) conto che portare un fardello (soprannome o ingiuria che sia) è semplicemente il lascito di avi che in ogni caso hanno contribuito alla nostra esistenza. Volere assurgere a paladini della purezza è un non senso che potrebbe essere ascrivibile anche ad un demerito. Per concludere con una battuta si può ricordare che Dante i “senza infamia e senza lodo
non li fa entrare nemmeno nell’inferno.

E allora, concludiamo, con un sentitissimo grazie a tutti e soprattutto a quanti vivono lontani dalla Sicilia che con il loro contributo e con la loro partecipazione, ci hanno fatto capire che stavamo facendo un lavoro un po’… serio ed interessante.

Un caro saluto a tutti".

 

   

Lillo Agnello
 

 
 

P.S.: Mi scuso con il Zaffuto (non culunivuru) per il risentimento manifestato nel suo chiarimento. La risposta penso sia insita in tutto quello che sono venuto dicendo e comunque riteniamo chiarificatrici le notizie di famiglia generosamente fornite.
Grazie anche per questo.

Il blog dentro cui si potrà trovare il materiale suddetto è: calogeroagnellosoprannomi oppure Calogeroagnelloblogsoprannomi.

Resta invariato l’indirizzo e-mail: agnellocalogero@gmail.com. Grazie".

 
   

Lillo Agnello
 

 

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13/05/2013

Riflessioni. "Tassa sulla povertà: la più amata dagli italiani"; di Armando Caltagirone

 

Tassa sulla povertà: la più amata dagli italiani
Tassa sulla povertà

TASSA SULLA POVERTÀ - LA TASSA PIÙ AMATA DAGLI ITALIANI

Tassa sulla povertàDa sempre le tasse hanno rappresentato per i contribuenti, grandi e piccoli, un peso insopportabile di cui sovente si è occupata la letteratura e la cinematografia e le cui rappresentazioni, del porsi di fronte al fenomeno, sfociano quasi sempre in due avversi eccessi: dignitoso silenzio per i più miseri, indecente meschinità per i più facoltosi.
Il fenomeno, antichissimo, ma sempre attuale, è stato oggetto di studio di psicologi e sociologi oltre che di indagini statistiche. La tassa, intesa quale prelievo coatto della ricchezza, già di per sé produce un senso di angoscia pur nella consapevolezza che la finalità del prelievo è rivolto a rendere servizi e al mantenimento della struttura organizzativa dello Stato.
Tassa sulla povertàPagare le tasse con sollievo, come una sorta di liberazione da un peso interiore - Finalmente ho pagato! ho assolto il mio dovere di cittadino - è sicuramente un auspicio, in aderenza al dettato costituzionale, ma ancora lontano, forse, ma siamo sulla buona strada.
Come tutti gli inizi il percorso è irto di difficoltà, di incomprensioni, di malintesi, di equivoci ed errori, ma pur nelle incertezze l’importante è incominciare.
La sperimentazione già nel passato aveva dato incoraggianti risultati e sulla scorta di tali positivi esiti i governi più moderni ed in particolare quelli italiani hanno potenziato e messo a punto una sorta di tassa che contrariamente a quanto si possa credere è addirittura amata dai contribuenti che volontariamente si auto tassano.
Un amore sviscerato, vissuto quasi sempre di nascosto, con angoscia, con la paura di essere scoperti, che come tutte le grandi passioni può tradursi in tragedia.
La peculiarità di tale tassa, per ora, consiste nel farla gravare solo sui poveri in quanto i ricchi sono esentati per censo.
Tassa sulla povertàLa massa di contribuenti attivi è smisurata, segno che i ricchi sono veramente pochi, confermando, così, il dato offerto dalle statistiche che indicano nel 10% della popolazione i detentori del 60% della ricchezza nazionale.
Forse non tutti sanno che tra i vari balzelli di diversa natura e denominazione esiste anche la tassa sulla povertà. La nomenclatura tributaria l’annovera sotto la dizione di gioco, ma nella sostanza si traduce in una vera e propria tassa a carico, ovviamente, dei più deboli, dei bisognosi, degli indigenti, degli sventurati, per dirla breve a carico dei poveracci.
La tassa in rassegna che solo per convenzione chiameremo “gioco”, è talmente amata dalla vasta platea di soggetti passivi che volontariamente si assoggettano a tassazione, da indurre i contribuenti, da un lato, in affannose corse nella paura di non arrivare in tempo utile all’assolvimento del proprio dovere e dall’altro, i governi, di tutti i colori, ad inventare nuovi giochi con frequenza addirittura giornaliera.
La tassa, che per definizione è la quota parte del costo del servizio che grava sull’utente, presuppone l’erogazione di un servizio. Nel caso che ci occupa il servizio reso è di natura immateriale; infatti, viene semplicemente offerto un sogno o meglio per essere più poetici, la chiave che consente di aprire la porta della fantasia.
Tassa sulla povertàUna sparuta minoranza di insensibili indigenti viene sollecitata ad adempiere con gioia al dovere tributario con una martellante pubblicità. Slogan radio-televisivi a tutto campo: Milioni di euro ti aspettano con il gratta e vinci - con un euro puoi diventare milionario - una pensione da 4.000,00 euro al mese ti aspetta etc. etc…
Come rimanere insensibili a tali richiami quando soprattutto ti manca tutto?
Il risultato è ben visibile; Ricevitorie a qualunque ora sempre affollate con punte massime, provocate dai soliti scaramantici ritardatari, allo scadere del termine ultimo.
Tutti in fila in attesa del proprio turno in un composto disordine determinato anche dalla presenza dei “giocatori in trasferta” la cui frequenza diventa conoscenza vanificando così l’inutile quanto vano tentativo di contemperare privacy e anonimato.
L’anonimato, ovviamente, in previsione del nuovo status di ricchi che impone di rimanere sconosciuti al fisco per non pagare le tasse.
La categoria sicuramente più simpatica tra i giocatori è quella dei c.d. “sistemisti”, novelli “Cartesio” che nella foga di stravolgere le regole matematiche travolgono soltanto le scarse risorse di cui dispongono.
Proviamo a fare qualche calcolo di probabilità sul gioco che va per la maggiore.
Tassa sulla povertàGioco del superenalotto.
Novanta numeri con sequenza sei.
Combinazioni possibili 622.614.630 (seicentoventiduemilioni).
Calcolo delle probabilità in termini percentuali:
giocando 10 (dieci) combinazioni avremo 0,0000016%
giocando 100 (cento) combinazioni avremo 0,000016%
giocando 10.000 (diecimila) combinazioni avremo 0,0016%
giocando 1.000.000 (un milione) combinazioni avremo 0,16%
giocando 10.000.000 (dieci milioni) combinazioni avremo 1,6% .
A ben vedere gli unici sistemi che garantirebbero qualche probabilità di vincita sicura - già ad esempio cento milioni di combinazioni sono pari appena al 16,06% - possono essere giocati soltanto dai ricchi che però sono esclusi per appartenenza; gioca il povero per diventare ricco, non gioca il ricco per diventare povero!
L’ironia fin qui utilizzata per stemperare i toni drammatici del fenomeno contenuti proprio nell’eloquenza delle percentuali anzi riportate.
Tassa sulla povertàLo stato di malessere sociale, non soltanto in termini morali, ma proprio in termini economici, è rappresentato dal costante arruolamento di nuovi giocatori che vanno ad ingrossare l’imponente esercito di sventurati. I dati statistici dimostrano come il numero dei giocatori sia direttamente proporzionale allo stato di povertà.
All’aumento del numero dei poveri aumenta il numero dei giocatori.
Fatti i conti, la spesa mensile, partecipando a tutte le estrazioni, equivale all’ammontare della tanto vituperata social card. In teoria, ma non tanto, la social card è stata finanziata con la tassa sulla povertà, una sorta di solidarietà tra poveri.
Tassa sulla povertàIl problema, vero e reale, vissuto nella sua intensa drammaticità all’interno delle misere alcove, nella facile intuizione che il gioco può diventare una droga innescando i meccanismi tipici - più si gioca più si vuol giocare - non solo non viene affrontato nelle sedi istituzionali come fenomeno di degrado sociale, ma addirittura incoraggiato, forse nella triste filosofia che almeno viene data la speranza.
Se le magre finanze non consentono di rinunciare a tali entrate che almeno si disponga la loro destinazione in forma vincolata; vincolo rivolto a creare occasioni di lavoro, unica vera ricchezza di una Repubblica fondata sul lavoro.

Armando Caltagirone
13 maggio 2013
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12/05/2013

Lettera. "Non dubito della buona fede. La mia valutazione sull'abusività dei manifesti"; di Carmelo Arnone

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano

Gent.mo Gaspare,
anzitutto apprezzo il desiderio di trasparenza riguardo la vicenda dei manifesti, a mio parere affissi abusivamente (e con ciò intendo "in violazione delle norme di Legge in materia").
Non dubito della buona fede tua o di chiunque altro; come sanno i lettori, questo quotidiano non ne fa mai una questione personale, pro o contro che sia, ma cerca di esporre la verità sostanziale dei fatti.

La mia valutazione sull'abusività dei manifesti deriva unicamente dalla lettura delle "norme per la disciplina della campagna elettorale" (Legge 212/56), già citate nel precedente articolo e che è possibile ribadire alla luce di altre norme integrative. La legge 24 aprile 1975, n. 130 (modificativa della legge 4 aprile 1956, n. 212), dispone che in un periodo ben determinato e che, comunque, non può risultare superiore ai 32 giorni che precedono il primo giorno della votazione, le affissioni elettorali possono aver luogo esclusivamente in appositi spazi stabiliti dalle autorità comunali.
L’articolo 6 della legge n. 212/56 prescrive il divieto di ogni forma di propaganda luminosa o figurativa a carattere fisso, in luogo pubblico, ad iniziare dal 30° giorno precedente la data fissata per la consultazione.

Inoltre il "Calendario delle operazioni preparatorie per le elezioni amministrative di domenica 9 e lunedi 10 giugno 2013" (pubblicazione n. 1 bis - aprile 2013 - dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana), così elenca:
-
DA MARTEDI’ 7 MAGGIO A VENERDI’ 10 MAGGIO 2013
   (Dal 33° al 30° giorno precedente quello della votazione)
   Determinazione e delimitazione, da parte della giunta comunale, degli spazi per la propaganda di coloro che non partecipano direttamente alla competizione elettorale (artt. 1 e 2, legge n. 212/1956).
   Determinazione, da parte della giunta comunale, degli spazi per la propaganda elettorale di coloro che partecipano direttamente alla competizione elettorale (artt. 1 e 2, legge n. 212/1956).
- ENTRO VENERDI’ 10 MAGGIO 2013
   (Entro il 30° giorno precedente quello della votazione)  ...  
Ha inizio il periodo in cui:
   a) la propaganda elettorale a mezzo di manifesti e scritti murali, stampati murali e giornali murali, è ammessa nei limiti consentiti dalla legge n. 212/1956 (art. 3, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515).   ...
   c) è vietata la propaganda elettorale luminosa o figurativa di carattere fisso, ivi compresi i tabelloni, gli striscioni o i drappi, ed ogni forma di propaganda luminosa mobile, il getto di volantini, l’uso di altoparlanti su mezzi mobili fuori dei casi previsti dall’art. 7, comma 2, della legge 24 aprile 1975, n. 130.

La circostanza che tu abbia effettuato un versamento per l'autorizzazione all'affissione dei manifesti elettorali, da un lato comprova la tua buona fede, dall'altro mi lascia perplesso poiché l’art. 20 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 639, al n. 10, come completato all’art. 9 della legge n. 130, dispone che è esente dalla imposta sulla pubblicità la propaganda elettorale in qualunque forma effettuata in periodo di elezioni in conformità alla legge 4 aprile 1956, n. 212 e successive modificazioni. Perciò, ad iniziare dal giorno della pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi, ogni forma di propaganda elettorale che non sia esplicitamente vietata dalla legge n. 212 e successive modificazioni, è esente dal pagamento della imposta sulla pubblicità.

Tre considerazioni finali:
1) forse sarebbe il caso di chiedere il rimborso al Comune;
2) l'affissione dei manifesti nello spazio privato in Piazza Carmona (vicino alla fontanella pubblica) e sulla saracinesca accanto alla macelleria Baldo (vicino al Purgatorio) non può essere stata autorizzata dal Comune e pertanto questi rimangono, senza alcun alibi, abusivi;
3) all'amico Alessandro, il quale suggerisce di "dirgli a sto...... che la prox volta, s'informi prima di scrivere", nel ringraziarlo per aver lasciato almeno i puntini di sospensione (tranquillo, non sono offeso), porgo la rassicurazione di essermi informato, prima di scrivere (sia l'articolo precedente che questa risposta dovrebbero essere sufficienti a dimostrarlo).

Un cordiale saluto.
 
   

Carmelo Arnone
 

 

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12/05/2013

Diritto di replica. "Abbiamo pagato per 12 manifesti"; di Gaspare Bufalino Marinella

 

Gaspare Bufalino Marinella
Bufalino Marinella

Riceviamo e pubblichiamo.

"Gent.mo Carmelo,
riguardo ai manifesti, ti comunico che mi sono recato io stesso presso l'ufficio affissioni del Comune di Grotte.
Considerato che non sono ancora stati assegnati gli spazi elettorali mi è stato dato il bollettino per il versamento: abbiamo pagato per 12 manifesti, quelli appesi.
Inoltre siamo stati attenti a coprire solo i manifesti che riportavano la scadenza con un timbro apposto dall'ufficio comunale stesso.
Non mi pare ci sia stata alcuna illegalità.
Invieremo quanto prima la copia della ricevuta di versamento.
Ciao".

Copia della ricevuta di versamento
Ricevuta

   

Gaspare
 

 

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12/05/2013

Illegalità. Prima comparsa dei manifesti elettorali abusivi a Grotte

 

Prima comparsa dei manifesti abusivi a Grotte
Vedi le foto

Il periodo di campagna elettorale per le elezioni Comunali del prossimo 9 e 10 giugno è iniziato ufficialmente lo scorso venerdi 10 maggio (compreso), cioè il 30° giorno precedente la data fissata per la consultazione, a decorrere dal quale vige il divieto di affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi destinati a ciò da ciascun Comune, nonché il divieto di iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate, recinzioni (art. 1 Legge 212/ 56 come modificata dalla Legge 130/1975) ed a maggior ragione, su monumenti ed opere d'arte di qualsiasi genere, a tutela dell'estetica cittadina (art. 162 del D. Lgs. 42/2004). In concomitanza con la stessa data, lungo le vie principali di Grotte sono comparsi (in palese violazione delle norme di Legge) manifesti elettorali di due delle formazioni politiche che si contenderanno l'amministrazione del paese per il prossimo quinquennio. Non è la prima volta che, su queste pagine, scrivo della mancanza di coerenza e credibilità da parte di chi dovrebbe dare il buon esempio ai cittadini; ed anche stavolta torno sull'argomento. Le due formazioni i cui manifesti abusivi fanno mostra di sé accanto ai necrologi, che vorrebbero rappresentare a modo loro la "novità" e "l'esperienza" della politica grottese, si ritrovano entrambe unite nell'applicare una pessima prassi propagandistica (con il beneplacito omissivo di chi dovrebbe vigilare e provvedere).
Ricordo che l'Amministrazione comunale, per la parte di propria competenza, dal momento dell'assegnazione degli spazi per l'affissione dei manifesti elettorali è tenuta, per legge, a provvedere alla defissione dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati per ciascun candidato o lista (D. L.vo 507/93), nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva o scritta ovunque effettuata; le spese sostenute dal Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva nelle forme di scritti o affissioni murali o di volantinaggio sono a carico, in solido, dell'esecutore materiale e del committente responsabile (art. 15, Legge 515/93 come modificato dall'art. 1, comma 178, della Legge 27.12.2006, n. 296 - Legge Finanziaria 2007).
Ricordo ancora, per gli eventuali esecutori e committenti delle affissioni abusive, ed anche per le Forze dell'Ordine, che "A norma dell’art. 4, secondo comma, della legge numero 130, è punito con la pena dell’arresto fino a sei mesi e dell’ammenda da L. 50.000 a L. 500.000:
a) chiunque, dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni contravviene alla norma dello stesso articolo che vieta ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico – qualora non si tratti di insegne indicanti le sedi dei partiti – e ogni forma di propaganda luminosa mobile;
b) chiunque, nel periodo anzidetto, contravviene alla norma dello stesso articolo che vieta il lancio o il getto di volantini di propaganda elettorale in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Le stesse pene sono previste, a norma dell’ultimo comma dell’art. 6 della legge n. 130 a carico di:
c) chiunque affigge stampati, giornali murali od altri o manifesti di propaganda elettorale fuori degli appositi spazi;
d) chiunque contravviene alla norma di cui all’ultimo comma dell’art. 1 della legge n. 212, che proibisce le iscrizioni murali di propaganda elettorale e quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate e recinzioni
".
Colgo l'occasione per suggerire anche l'osservanza delle norme sulle sedi dei "comitati elettorali": "i manifesti di propaganda elettorale possono essere affissi solo all’interno delle sedi dei partiti e dei comitati (con l’eccezione delle affissioni di giornali quotidiani o di periodici nelle bacheche poste in luogo pubblico, autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi). Pertanto, per la violazione della norma di cui all’art. 8 comma 3 della L. n. 212/56, requisito essenziale è che il manifesto sia affisso in luogo pubblico, cioè tale che si offra alla visione pubblica. L’illecito dunque non ricorre quando il manifesto, posto almeno 50 cm dalla vetrina, sia visibile al passante che si fermi dinanzi ad un locale che per essere fornito di vetrine consenta anche la visione all’interno. Per esemplificare: costituisce illecito il manifesto affisso sulla vetrina verso l’esterno; di contro non costituisce illecito il manifesto affisso all’interno del locale e visibile all’esterno attraverso la vetrina".
Infine, come sapranno certamente i candidati, vecchi e nuovi, ribadisco che dal giorno antecedente quello della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto è vietata la nuova affissione di manifesti di propaganda, e nei giorni destinati alla votazione è altresì vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali (art. 9 Legge 212/56).
Contro questo clima di diffusa illegalità e di estrema tolleranza, insistere non è mai eccessivo; dicevano i Latini: "gutta cavat lapidem non vi, sed saepe cadendo" (la goccia scava la pietra non con la forza ma cadendo continuamente).


Carmelo Arnone
12 maggio 2013
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini dei manifesti (26 foto di © "Associazione Culturale Punto Info").

Primi manifesti elettorali abusivi (Foto) Visita l'argomento
 

 

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12/05/2013

Lingua. Piccolo dizionario grottese-italiano (19); a cura di Carmelo e Graziella Luparello

 

Il prof. Carmelo e la dott.ssa Graziella Luparello
Luparello

  
Nonnò, pepè, pepè!
  
PARTE QUARTA
Antiche preghiere

di Carmelo e Graziella Luparello

(Puntata n° 19)

Antiche preghiere (raccontate dalla signora Maria Assunta Savatteri, mamma del dottore La Mendola).

Iu mi curcu pi durmiri
ni stu suonnu puozzu muriri,
e nun haiu cunfissuri
cunfissatimi vu, bieddru Signuri.
Mi cunfiessu cu Battista
Mi cunfiessu cu Vangilista
A farimi la cruci mi ci mintu
'Nnomu di lu Patri, di lu Figliu, di lu Spiritu Santu.

Traduzione:
Io vado a letto per dormire,
durante il sonno posso morire
e non ho un confessore
confessatemi Voi o Signore bello.
Mi confesso con Battista
mi confesso col Vangelista.
Mi faccio il segno della Croce
in nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.


Matri Sant’Anna, Matri Sant’Anna
aviti na figlia ca ncelu cumanna,
e cu è divotu di matri Sant’Anna
nun si dispera e nimmenu si danna.

Traduzione:
Madre Sant'Anna, Madre Sant'Anna
avete una figlia che in cielo comanda,
e chi è devoto di Madre Sant'Anna
non si dispera e nemmeno si danna.


Beddra Matri di munti fidili
sacciu certu ca a muriri,
ma nun sacciu l’ura e quannu
l’arma mia vi raccumannu.
Chissa è la fossa, chissa è la balata
st’armuzza mia saria raccumannata.

Traduzione:
Bella Madre di monte fedele
so per certo che devo morire,
ma non so l'ora e quando,
l'anima mia vi raccomando.
Questa è la fossa, questo è il marmo
che l'anima mia sia raccomandata.


Beddra Matri, beddra Matri
ni la ma casa vu viniti,
iu vu vuogliu pi cummari
a li quattru cantuneri
ci su quattru beddri altari,
c’è l’arcangilu Gabrieli
ca tri pisci mmanu teni,
tri pani, tri pisci,
la provvidenza mmanu teni.

Traduzione:
Bella Madre, Bella Madre
venite nella mia casa,
io voi voglio per comare,
ai quattro angoli
ci sono quattro begli altari,
c'è l'arcangelo Gabriele,
che tiene in mano tre pesci,
tre pani, tre pesci,
tiene in mano la Provvidenza.


Ni stu liettu mi curcu iu
quattru angili truovu iu:
du a la testa, du a li piedi,
miezzu c’è u Signuri miu.
Iddru mi dissi, iddru mi scrissi:
fatti la cruci ca t’addrummisci.

Traduzione:
In questo letto io mi corico
quattro angeli vi trovo:
due alla testa e due ai piedi,
in mezzo c'è il mio Signore.
Lui mi disse, lui mi scrisse:
Fatti il segno della croce che ti addormenti.


Beddra Matri di l’altu mari
ni u suonnu m’aviti a parlari,
na cascia d’oru, na cascia d’argentu,
ni u suonnu mata a viniri in salvamientu.

Traduzione:
Bella Madre dell'alto mare,
nel sonno mi dovete parlare,
una cassa d'oro, una cassa d'argento
nel sonno mi dovete salvare.

Carmelo e Graziella Luparello

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 12 maggio 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
  

 

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11/05/2013

Lettere. "Oggi voglio dimostrare anch'io, pro-testare"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo.

"Protesta.
Oggi voglio dimostrare anch'io, come Berlusconi, protestare contro la giustizia perché non mi va di pagare le bollette della luce, del gas, dell'acqua, della spazzatura, l'IMU, non mi va di pagare la multa se ho fatto un' infrazione.
Non vogliamo pagare niente anche se abbiamo torto: questo è un accanimento contro noi, è una persecuzione che viene fatta. Se ci penso, anche nelle altre nazioni esiste la persecuzione: anche là dovevo pagare le bollette.
Adesso direi di fare, della giustizia, un'ingiustizia, così ogni persona fa come gli pare.
Cosa vuol dire condannare? Tanto io non pagherò mai!
Cosa vuol dire fare cause? I giudici non servono, tanto noi facciamo tutto bene a nostro piacere; se agli altri non va, paghino loro e si facciano anche giudicare e processare!
Un saluto
".
 
 
 

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

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11/05/2013

Musica. "Zucchero Fornaciari"; "Emozionando sempre +", rubrica di Filippo Baldo

 

"Emozionando sempre +", rubrica di Filippo Baldo
di
Filippo Baldo

Filippo Baldo

Zucchero - Tribute Band
Il gallo, come un'attenta sentinella, guarda a Est

per segnalare ai polli l'inizio di un nuovo giorno:

Chicchirichì!



Il «funky gallo»Il «funky gallo».
Per colpa di chi è il titolo di una delle canzoni più famose di Zucchero Fornaciari (Adelmo Fornaciari), nato in quel di Roncocesi il 25 settembre 1955.
Parlando di Zucchero, mi sembra doveroso volgere, intanto, lo sguardo al mondo in cui il cantautore vive: nella campagna emiliana dove animali e piante sono governati dalla natura.
Zucchero ha sempre in mente il periodo dell’adolescenza vissuta in campagna a contatto con gli animali e gli uccelli.
Mi ricordo, parlando di pennuti, che in occasione dell’uscita di Fly nel 2006, Zucchero ritorna ancora una volta a parlare del mondo agreste e di pennuti evidenziando il termine “tacchini”:
- persone grette, ignoranti e prepotenti che “non ti permettono di prendere il volo”;
- semplici tacchini che popolano i luoghi dell’artista emiliano “però in fondo coi tacchini si sta bene”.

Il «funky gallo» è morto.
In vita, considerato il successo di
Per colpa di chi, è stato nutrito e coccolato, circondato dalle sue affettuose galline in un paesaggio fiabesco.
Ha avuto la giusta ricompensa: Zucchero, grazie al Gallo compone una delle canzoni più belle e conosciute del suo infinito repertorio. Il nome d’arte Zucchero (alias Adelmo Fornaciari) deriva dal soprannome usato dalla sua maestra elementare, infatti era chiamato “Zucchero e Marmellata” per la sua dolcezza. Come tanti  artisti di successo, anche Adelmo in giovinezza svolge diversi lavori. Diplomatosi, decide di iscriversi alla Facoltà di Veterinaria, però non riesce a laurearsi. Seguirà il suo grande amore: la musica. Agli inizi della sua fortunata carriera suona con diverse band: I Duca, I Decals, Sugar & Candies. Nel 1980 riesce a formare una nuova band chiamata Taxi. Bisogna aspettare il 1982 per vedere Adelmo sul palco dell’Ariston, si presenta nella categoria dei giovani con un brano intitolato Una notte che vola via arrivando in finale. L’anno successivo è la Californiavolta di Nuvola, anche questa canzone arriva in finale. Non contento dei risultati ottenuti, decide di trasferirsi in California. Il soggiorno in America gli dà la possibilità di maturare e di avvicinarsi al sound black: soul e rhythm and blues. Da questa esperienza nasce un grande successo internazionale, il singolo Donne, anche se aspramente criticato.
L’anno 1986 vede crescere musicalmente Zucchero, infatti, è la volta dell’album Rispetto, caratterizzato da particolari sonorità vicine al rhythm and blues. Fa parte di quest’album la canzone Nuovo meraviglioso amico che Zucchero dedica a Joe Cocker, il suo idolo. Dalle sue canzoni traspare in modo chiaro l’influenza artistica dell’amico Joe (timbro vocale, sound black e presenza scenica).

Nell’87 sono pubblicati brani musicali che definisco senza tempo, mi riferisco a: Con le mani, Hey Man, Pippo, Dune Mosse, Non ti sopporto più e Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica.
A Gino Paoli va il merito di avere collaborato alla realizzazione dell’album Blue’s. I successivi anni vedono Zucchero sempre sulla cresta dell’onda. Intraprende un’intensa collaborazione con diversi artisti di fama internazionale: Luciano Pavarotti, Joe Cocker e anche Paul Young. Nel 1992 Zucchero incide l’album Miserere cantando in duetto con Luciano Pavarotti, soprannominato in America Big-Luciano.
Zucchero partecipa a diversi concerti di beneficenza a favore dei bambini che vivono nelle zone più povere e depresse del mondo. Come tanti anche Zucchero subisce molte critiche soprattutto per i testi delle sue canzoni, certamente provocatori, ma riceve anche tanti apprezzamenti. Per la sua musica e soprattutto per l’impegno nel sociale, è insignito dell’onorificenza di Commendatore dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
FlyIl 2006 è l’anno del cambiamento: viene pubblicato l’album Fly. Zucchero abbandona la tradizionale ritmica e si avvicina al genere pop, collaborato da grandi artisti come Jovanotti e Ivano Fossati. Si susseguono tanti concerti  sia in Italia che all’estero. Zucchero riesce a dare alle sue canzoni un’impronta diversa da quella degli altri cantanti italiani: canta in italiano e nessuno se ne accorge. Mi spiego meglio: è noto che le canzoni cantate in lingua inglese hanno un sound particolare, l’inglese è infatti una lingua che più delle altre è preferita per scrivere i testi delle canzoni; molte parole sono più brevi e tronche (songwriting) e non finiscono con le vocali, è la lingua ideale per i parolieri. La gran parte delle canzoni di Zucchero sono cantate in italiano, ma è un italiano con abiti americani: “è chiù miricanu di li miricani
. Zucchero nella sua lunga carriera ha dato al rock made in Italy un valore aggiunto di qualità notevole. La musica del nostro Adelmo è fortemente influenzata dal blues, dal rock e dal funky. Ritengo che il successo di Zucchero nasca non solo dal suo particolare sound ma anche da forme, a volte nascoste, di critica e di provocazione. Credo che le provocazioni fatte alla politica e alla religione siano state utili per la sua fortuna, perché rappresentano una grande arma pubblicitaria. In diverse canzoni sono presenti numerosi attacchi al mondo cristiano. Lo possiamo già evidenziare nei titoli di album come Oro, incenso e birra (al posto di mirra), oppure Spirito DiVino (invece di “Il suono della domenica”“divino”). La provocazione di Zucchero continua anche in altre canzoni. Nel 1987 Zucchero, durante il meeting di Comunione e Liberazione canta, assieme ad un gruppo di musicisti vestiti da preti, Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica. Zucchero vuole provocare a tutti i costi, ritiene che la trasgressione aiuti a vivere meglio e a stimolare la creatività.
L’8 novembre del 2011 pubblica il suo romanzo, sicuramente autobiografico, con il nome “Il suono della domenica”. Si tratta del percorso di un uomo che racconta se stesso e che si veste con gli abiti di una persona comune. Non si considera una stella ma semplicemente un uomo vicino al mondo rurale. E’ un romanzo che ricorda la nostra vita paesana con le giostre delle feste e con l’ascolto delle prime musiche straniere di alto gradimento. Descrive un periodo caratterizzato da una forte crisi economica. Ci sono le tasche vuote, senza soldi ma piene di speranza e di sogni. Un forte senso della famiglia è presente nella società rurale del periodo, i membri delle famiglie si  recano la domenica assieme in chiesa, rafforzando ancora di più il loro legame.
Chiesa Madre
Le campane suonano anche per quelli che non vanno in chiesa!!!
Un giorno, si spera, possano anche quelli che rimangono fuori dalle chiese acquistare l’udito e poter sentire oltre che vedere; sì, perché anche da noi tanta gente non fa altro che guardare a destra e a manca da fisse postazioni site nella  nostra agorà, senza sentire il suono delle campane che invitano ad entrare in chiesa. Mi è sembrato doveroso, per meglio capire la figura di Zucchero Fornaciari, ricordare il suo romanzo “Il suono della domenica”. Da questa sua opera si capisce che Zucchero non è quel provocatore o comunque quel poco di buono che le sue canzoni descrivono, bensì un uomo onesto e modesto, capace di far dimenticare al lettore il suo successo nel campo della musica e dello spettacolo in genere. Una persona legata al mondo contadino in cui preferisce vivere. Raccontando dipinge un quadro raffigurante un paesaggio agreste dove vivono felicemente, oltre al Funky Gallo, tante papere e capre in una cornice fatta di strumenti musicali, di danze e di tanto colore.

 

 
Classifica dei dischi più venduti in Italia
al 07/05/2013
 
 
  TITOLO INTERPRETE    
  1) Just give me a reason

2) Get luchy

3
) Pompeii

4) Blurred lines

5) Thrift shop


6) L’essenziale

7
) Sotto casa

8) My head is a jungle

9
) I see you

10
) I'm in love
Pink / Nate Ruess
  
Daft Punk feat. Pharrell Williams

Bastille

Robin Thicke / T.I. / Pharrell

Macklemore / Ryan Lewis / Wanz

Marco Mengoni

Max Gazzè

Wankelmut / Emma Louise


Jutty Ranx

O
la
   
 
Filippo Baldo
11 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
  
 

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10/05/2013

Politica. Sarà Giacomo Orlando il candidato Sindaco della coalizione "Se non ora, quando?"

 

"Se non ora, quando?"
Se non ora, quando?

Riceviamo e pubblichiamo.

"Sarà Giacomo Orlando il candidato sindaco della coalizione che lo sosterrà nella corsa alle elezioni amministrative dei prossimi 9 e 10 giugno.
Una coalizione aperta che vede coinvolte diverse forze espresse dal movimento civico “Se non ora, quando?”, dagli esponenti del centro-sinistra e da vari rappresentanti dell’imprenditoria e delle professioni.
“Abbiamo l’obbligo morale di impegnarci per una svolta decisiva e coraggiosa - ha dichiarato Orlando - cioè risvegliare Grotte, dal suo silente torpore, attraverso le sue più genuine energie, attraverso le sue stesse potenzialità, costituite da quanti, giovani e meno giovani, sentono la necessità e il bisogno di offrire un segno tangibile a questa comunità”.
Pertanto si invitano tutti coloro che intendono dare il loro contributo personale, a raggiungere il candidato sindaco Orlando, sabato pomeriggio alle ore 19.00, presso la sede di via Garibaldi n. 21, per la presentazione della lista e soprattutto per dare il proprio apporto al programma elettorale.
Chiunque potrà intervenire per suggerire idee, dare consigli ed altro; partecipare, insomma, attivamente per la costruzione della Grotte che si vorrebbe".
 

 

   

Per il comitato promotore:
Sonia Buscemi, Enzo Agnello, Salvatore Carlisi,
Salvatore Sardo Viscuglia, Nino Alongi, Santino Mancuso
 

 

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10/05/2013

Politica. Il dott. Giacomo Orlando si candida a Sindaco di Grotte

 

Dott. Giacomo Orlando
Dott. Orlando

A pochi giorni dal termine della presentazione delle liste elettorali, per le prossime elezioni comunali del 9 e 10 giugno 2013, si fa strada la candidatura del dott. Giacomo Orlando come Sindaco di Grotte. Stimato professionista, molto noto anche per la sua attività di Medico di Base con un proprio studio nel paese, il dott. Orlando - classe 1962 - ha già ricoperto la carica di Primo Cittadino grottese nel quinquennio 2003-2008. Nelle elezioni comunali del 25 e 26 maggio 2003 venne eletto con 2748 voti nella lista civica "Per Grotte - Grotte Libera e Viva"; una vittoria netta rispetto all'altro candidato, Filippo Giambra, della lista civica "Uniti per Grotte - Giambra Sindaco", fermatosi a quota 1413. Al termine dell'esperienza amministrativa, candidatosi come consigliere al Consiglio Provinciale ed al Consiglio Comunale, in entrambe i casi non riusciva a conseguire l'elezione e si dedicava totalmente all'esercizio della professione. A cinque anni di distanza ripropone la sua candidatura alla guida del paese. "Si, sono candidato", il dott. Orlando non usa giri di parole per confermare la sua decisione, ed aggiunge "Presentiamo la lista sabato". Una lista che ha un nome ed un simbolo ma della quale non anticipa nulla.
Sulle motivazioni che lo hanno portato a questa scelta dichiara: "A me interessa mettere in campo la mia esperienza, la mia onestà. Io interesse a fare il sindaco non ne ho, di nessunissima natura: di sistemare figli, sistemare mogli, aggiudicare appalti… perché lavoro. A chi mi consiglia di lasciare perdere rispondo che non si può lasciare tutto così. Perché nascono tutte queste liste... perché c’è il sale della democrazia a Grotte? No, c’è il sale della disperazione, di chi non fa nulla e si deve andare a sistemare nel palazzo. La politica non è questa, è altro. E’ anzitutto servizio, mettersi a disposizione della gente. Io, quella poca esperienza che ho, quel senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto, l’onestà prima di tutto, queste cose le metto al servizio dei cittadini. E sono molto sereno".
Se tutte le indiscrezioni circolate in questi giorni troveranno conferma, saranno ben 5 le liste che i grottesi troveranno sulla scheda elettorale: "Grotte Domani" con Paolo Fantauzzo, "Grotte in Movimento" con Francesco Vizzini, "Movimento 5 Stelle - Grotte" con Gaspare Bufalino Marinella, la lista dell'attuale sindaco Paolo Pilato (dovrebbe mantenere lo stesso simbolo delle passate Comunali) e la lista del dott. Giacomo Orlando.

Carmelo Arnone
10 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
 

 

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10/05/2013

Comune. Domande per l'ufficio di scrutatore per le elezioni comunali del 9 e 10 giugno 2013

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

ELEZIONI DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI GROTTE

IL SINDACO

- visto l'art. 11 del T.U. approvato con decreto del Presidente della Regione 20 agosto 1960, n.3, nel testo sostituito con l'art. 6 della l.r. 12 agosto 1989, n. 18;
- vista la l.r. 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
- vista la l.r. 15 settembre 1997, n. 35 e successive modifiche ed integrazioni;
- considerato che con Decreto Assessoriale n. 75 del 10 aprile 2013 è stata fissata per i giorni 9 e 10 giugno 2013 la data per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale;

RENDE NOTO

che coloro i quali intendono iscriversi nell'elenco delle persone idonee all'Ufficio di scrutatore di seggio elettorale ne possono fare richiesta mediante domanda da inoltrare dal 16 al 21 maggio 2013 (tra il 24° e il 19° giorno precedente l’elezione) alla Commissione elettorale comunale.
Nella domanda i richiedenti, che devono precisare cognome, nome, residenza, luogo e data di nascita, devono attestare il possesso dei seguenti requisiti:
- di essere iscritti nelle liste elettorali del Comune;
- di essere in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo (il titolo di studio della scuola dell'obbligo richiesto è in riferimento alla normativa vigente al momento del conseguimento del titolo stesso);
- di non essere candidato all'elezione e di non essere ascendente (nonno, genitore), discendente (figlio/a, nipote in linea diretta), parente o affine sino al secondo grado (fratello, sorella, suocero/a, genero, nuora, cognato/a) o coniuge (marito o moglie) di candidato.
La firma del dichiarante deve essere autenticata secondo le modalità previste dall’art. 21, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000.

Grotte, lì 10/05/2013

 

   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 
  Modello di domanda per l'ufficio di scrutatore Visita l'argomento
 
 

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10/05/2013

Chiesa. Inizia oggi, in chiesa Madre, la novena allo Spirito Santo, in preparazione alla Pentecoste

 

Novena allo Spirito Santo

Da oggi, venerdi precedente l'Ascensione, per nove giorni consecutivi sino alla vigilia della solennità di Pentecoste, la Chiesa prega per chiedere il dono dello Spirito Santo e per l'unità dei cristiani. A Grotte, dopo la Santa Messa vespertina in Chiesa Madre, inizierà la novena allo Spirito Santo animata dal Rinnovamento nello Spirito.
Cos'è questa preghiera lo spiega, con semplicità, un grande santo, Alfonso De' Liguori: “La Novena dello Spirito Santo è fra tutte la principale, perché è stata celebrata dai Santi Apostoli e da Maria SS. nel cenacolo, ed arricchita di tanti eccellenti prodigi e doni, e principalmente del dono dello stesso Spirito Santo, il quale è un dono meritatoci da Gesù Cristo con la sua Passione. (…) Ben sappiamo poi per fede che lo Spirito Santo è l’amore che si portano scambievolmente il Padre col Verbo Eterno, e perciò il dono dell’amore che dal Signore si dispensa alle anime nostre, e che è il più grande di tutti i doni, si attribuisce specialmente allo Spirito Santo, come parla s. Paolo: L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato (Rm 5,5). Pertanto conviene che in questa novena sopra tutto consideriamo i grandi pregi dell’amore divino (…) poiché Dio l’ha promesso a chi umilmente lo chiede: Il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiederanno (Gv 11,13)”.
La prima novena, e l'unica citata nella Bibbia, fu proprio quella allo Spirito Santo, celebrata da Maria e dagli Apostoli nel Cenacolo di Gerusalemme. Ancora oggi questa novena è l’unica che la Chiesa prescrive ufficialmente. In particolare, Papa Leone XIII nel 1897 ne prescrisse la celebrazione annuale: “Noi stabiliamo e ordiniamo che tutta la Chiesa cattolica, questo anno e in ogni anno successivo, deve recitare una Novena nella Pentecoste in tutte le chiese parrocchiali” (Encilica Divinum illud munus). Infatti, secondo Leone XIII la nostra Redenzione e santificazione, iniziata da Cristo, deve essere portata a termine dallo Spirito Paraclito, il cui ruolo nella nostra vita spirituale è assolutamente necessario. “Basti pensare agli Apostoli istruiti da Gesù per tre anni, che senza la pienezza dello Spirito Santo ricevuta il dì di Pentecoste non furono capaci di restare vicini al Maestro”.
Nel corso della Novena di Pentecoste la Chiesa invita ad invocare il dono dello Spirito Santo per l’unità dei cristiani. Secondo la Tradizione è consigliabile, per il periodo della Novena, partecipare quotidianamente alla Liturgia, confessarsi e pregare con l'adorazione eucaristica.
 

 

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10/05/2013

Editoria. Presentato a Grotte il libro "Per non perdere le radici" di Francesco Pillitteri

 

Presentato a Grotte il libro "Per non perdere le radici" di Francesco Pillitteri
Vedi le foto

Lo scorso sabato 4 maggio, presso il centro polifunzionale "San Nicola" a Grotte, è stato presentato al pubblico il libro "Per non perdere le radici" di Francesco Pillitteri. Presente alla manifestazione il sindaco Paolo Pilato che ha rivolto ai presenti il saluto a nome dell'Amministrazione. Il prof. Gaspare Agnello ha curato la relazione critica, mentre alcuni brani dell'opera sono stati letti al pubblico da Gabriella Lo Re. L'animazione musicale è stata proposta da alcuni elementi del complesso bandistico "V. Bellini" diretto dal M° Salvatore Mercato. La manifestazione è stata moderata da Aristotele Cuffaro.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (45 foto di © Salvo Lo Re "President").

Presentazione del libro "Per non perdere le radici" (Foto) Visita l'argomento
 

Presentazione del libro "Per non perdere le radici" di Francesco Pillitteri
Manifesto

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09/05/2013

Lettere. "Dalla cultura del sospetto alla rivoluzione culturale"; di Gaetano Lombardo

 

Gaetano Lombardo
Gaetano Lombardo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Dalla cultura del sospetto alla rivoluzione culturale.

In questi giorni di fermento politico in vista delle prossime elezioni, Grotte sembra essersi risvegliata, anche di notte; qualcuno direbbe: "dove sta la novità?". Tutto normale, anzi guai se non fosse così. Per fortuna viviamo in uno Stato democratico dove tutti e ciascuno hanno il diritto di partecipare alla vita sociale e politica all'interno del paese in cui vive.

Io in prima persona ho preso parte alla attività organizzativa dando il mio piccolo modesto contributo per migliorare le sorti di questo paese, tutto ciò lo faccio perché credo nella politica dei valori morali, sociali e spirituali, senza secondi fini, lo faccio solo per passione, per fede; la stessa fede che ha caratterizzato la mia vita a Destra della politica italiana.
Tutte le dicerie di quartiere, di piazza, di corridoio (c'è gente che apre la bocca senza collegare bene il cervello) sul mio conto le rispedisco al mittente senza alcuna risposta. Sono superiore per cultura.

A questo punto, faccio presente che in occasione della rinuncia al rientro in giunta (attuale) da parte di Piero Castronovo, ho condiviso questo passaggio e feci una nota di apprezzamento su Grotte.info, da lì in poi è nata una bella amicizia politica oltre che personale (ciascuno rimanendo fermo al proprio credo politico e di appartenenza).
Abbiamo entrambi costatato che avevamo tanto in comune sia dal punto di vista etico-politico che progettuale da mettere al servizio della collettività, (significa essere incoerente con la propria fede politica?).
In seguito a tanti incontri che si sono svolti con altri amici, proposi in tante occasioni la candidatura a Sindaco di Piero, considerata la sua onestà, serietà e la sua ampia esperienza, come Consigliere Comunale prima e amministratore poi, per dare davvero una svolta di cambiamento in meglio a questo paese; la cosa non poté concretizzarsi per una serie di difficoltà che sono sorte strada facendo e perché lo stesso pose alcune condizioni (forse qualcuno temeva della serietà e dell'onesta di Piero, considerata ormai persona scomoda e non garante di certe abitudini).
Le stesse condizioni di Piero le ho trovate in Paolo Fantauzzo, sulla quale persona mi sono già espresso; per questo ho deciso di sostenere la sua candidatura a Sindaco.

Ribadisco ancora che sono stato, sono e sarò un uomo di Destra, non sono un saltimbanco come qualcuno (povero, da tutti i punti di vista) va dicendo in giro. "Poverino, la vita gli avrà riservato tante insoddisfazioni e fallimenti".
Nessuno avrà garantito nulla, c'è solo da lavorare, se a taluni è balenata l'idea di fare ingresso nella lista di Paolo per soddisfare le proprie esigenze è meglio che si cerca altre situazioni, lì troverà la porta chiusa.

“La mia è rivoluzione, rivoluzione culturale”, voglio aiutare cambiare questa città, renderla la “piccola Milano” di tanto tempo fa, insieme a Paolo Fantauzzo, Piero Castronovo (si, proprio lui, colui che avevo proposto come candidato Sindaco, sta in questa lista) ed altri amici come Totò Carlisi, Angelo Puglisi, Joel e altri di cui non ricordo il nome e me ne scuso.

Qualche buon osservatore noterà dai nomi citati la trasversalità di questa lista, questo sta a significare come tutti hanno messo da parte gli interessi particolari in favore degli interessi generali.
Tutti insieme al servizio della gente
".
 
   

Gaetano Lombardo
 

 

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09/05/2013

Iniziative. Dato lo straordinario successo, "Passo e... spasso!" si ripete; ogni settimana da domani

 

Passo e... Spasso!
Locandina


Passo e... Spasso!
Piazza Magnani

Riceviamo e pubblichiamo.

"L'iniziativa "Passo e... Spasso!" si ripete!
Dato lo straordinario successo di venerdì scorso, la Polisportiva Athena ha deciso di ripetere l'appuntamento tutte le settimane.
Quindi tutti i venerdì alle ore 20.00 ci sarà il raduno dei partecipanti in Piazza Anna Magnani (piazza mercato) con la partenza del gruppo alle ore 20.15 in punto.
Venerdì scorso, 2 maggio, abbiamo riempito le strade del nostro paese, ci siamo tuffati nel centro storico, visitando posti stupendi per alcuni addirittura sconosciuti. Il quartiere San Rocco è stato sicuramente il tratto più suggestivo del percorso, quello che ha lasciato l'impronta nel gruppo. Abbiamo percorso la strada più stretta di Grotte, il vicolo Stella che ha davvero colpito tutti. L'iniziativa è stata una buona occasione per vedere Grotte nella sua essenza, per coglierne le bellezze nascoste. Ad accompagnare noi adulti c'era anche un buon numero di bambini che con tanta curiosità e molta "educazione" hanno eseguito l'intero percorso.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno alle prossime passeggiate, un riscontro significativo ad un'iniziativa davvero importante per la salute fisica e mentale di tutti noi.
Ricordiamo che per partecipare alla passeggiata della salute basta calzare comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Ci teniamo a precisare che non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso, che è il seguente: Piazza Mercato (A. Magnani), Via Carnevale, Via Miceli, Via Romano, Via Magazzini, Via G. Da Procida, Via Alfieri, Via Lincoln, Via Saluzzo, Via Cavour, Via Anita, Via Orsini, Via Washington, Via Scoppettieri, Via Manin, Corso Garibaldi, Via F. Crispi, Via F. Ingrao, Via P. S. Mattarella, Piazza Mercato (A. Magnani) con arrivo previsto alle ore 21.15 circa.
Vi aspettiamo numerosi ai prossimi appuntamenti. Grazie".

Passo e... Spasso!
Via Santa Venera


Passo e... Spasso!
Vicolo Stella

   

Polisportiva Athena - Grotte
 

 

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09/05/2013

Volontariato. Lettera aperta ai cittadini, dalla Onlus "Padre Vinti - Grotte solidale"

 

Onlus "Padre Vinti Grotte Solidale"

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Cittadini,
come è a Voi tutti noto, la nostra associazione, ormai da diversi anni, svolge quotidianamente un servizio di volontariato a sostegno della nostra comunità in diversi campi, quali il trasporto di ammalati presso diverse strutture sanitarie, anche in momenti di emergenza, che talvolta hanno contribuito a salvare vite umane, o quali ancora il banco alimentare, l’offerta di strutture logistiche per campagne di prevenzione, l’organizzazione di iniziative ludico-ricreative finalizzate ad aggregare ragazzi ed anziani della nostra comunità e tante altre attività svolte sin dalla nascita della nostra associazione.

E’ altrettanto evidente che, quanto sopra comporta la necessità di dovere affrontare delle spese vive di gestione inerenti il rifornimento di carburante, bollo e assicurazione mezzi, manutenzione degli stessi, pagamento di utenze telefoniche e consumo di energia elettrica.

E’ necessario pertanto, un sostegno finanziario della cittadinanza per non disperdere tanti anni di sacrificio ed un servizio di volontariato, che tanto si ripromette di fare ancora per la nostra Comunità.

Si chiede pertanto, in occasione della prossima dichiarazione dei redditi di destinare il 5% dell’Irpef alla nostra associazione indicando nell’apposito riquadro il numero di partita IVA 02248420842 precisando al contempo che il 5% destinato alle Onlus si aggiunge all’8% destinato alla Chiesa o allo Stato.

Si informa infine che, salvo espresso dissenso da parte delle famiglie interessate, la nostra associazione sarà presente in occasione di tutti i funerali, per la raccolta di eventuali offerte che i cittadini volessero liberamente destinarci.

Costituendo quanto sopra, la principale entrata finanziaria per la vita dell’associazione stessa, ci sistemeremo presso i soliti spazi pubblici per raccogliere i vostri gesti di solidarietà, che diventeranno un vero e proprio investimento sociale.

Nel fare appello alla Vostra sensibilità, confidiamo nella generosità dei nostri concittadini, ai quali rivolgiamo un grazie di cuore".
 

 

   

Il Presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Ing. Gaetano Davide Magrì
 

 

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09/05/2013

Chiesa. Celebrazione della Prima Comunione per i ragazzi della parrocchia San Rocco

 

Prima Comunione
Villetta Padre Pio

Domenica scorsa, 5 maggio 2013, quindici ragazzi e ragazze della parrocchia San Rocco hanno ricevuto per la prima volta il sacramento dell'Eucaristia. La "Prima Comunione" è stata una festa per le famiglie dei giovani e per tutta la comunità parrocchiale, guidata dal sacerdote don Gaspare Sutera. I quindici ragazzi, nelle loro candide tuniche, si sono radunati presso la villetta Padre Pio e da lì hanno raggiunto, in composta processione, la loro chiesa, dove hanno partecipato attivamente alla Santa Messa. La villetta Padre Pio, aperta tutto l'anno al raccoglimento dei fedeli, durante il periodo estivo diventa sede settimanale (di solito il sabato pomeriggio) di una celebrazione eucaristica all'aperto, particolarmente apprezzata e partecipata.
(A lato, immagini di Foto Video Rino Arnone).
 

Villetta Padre Pio
Villetta Padre Pio

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09/05/2013

Comune. "Cari Concittadini, Care Concittadine...", Relazione di Fine Mandato del sindaco Pilato

 

Il Sindaco di Grotte Paolo Pilato
Paolo Pilato

Il sindaco di Grotte Paolo Pilato ha formulato la Relazione di Fine Mandato, relativa al quinquennio 2008-2013, redatta in ossequio a precise norme di Legge, per descrivere le principali attività normative ed amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: sistema ed esiti dei controlli interni; eventuali rilievi della Corte dei Conti; azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati; situazione finanziaria e patrimoniale; azioni intraprese per contenere la spesa; quantificazione della misura dell'indebitamento comunale.
La Relazione così comincia:
Cari Concittadini, Care Concittadine,
Signor Presidente del Consiglio, Signori Capi Gruppo Consiliari, Signori Consiglieri Comunali, Signori Assessori,
oltre che per assolvere ad un obbligo previsto dalle vigenti normative è con estremo piacere che vi presentiamo la relazione relativa ai cinque anni in cui abbiamo amministrato il nostro amato paese.
La relazione di fine mandato è un modo nuovo di comunicare con la popolazione, un atto di trasparenza amministrativa ed un resoconto su come sono stati gestiti i soldi di tutti i cittadini.
Mi corre l'obbligo di ringraziare, il Presidente, il Vice-Presidente del Consiglio, i Capi gruppo consiliari ed i Consiglieri comunali tutti, per il contributo dato alla amministrazione del nostro paese. ...".
(Continua la lettura della Relazione di Fine Mandato del sindaco Paolo Pilato).
 

 

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09/05/2013

Politica. "Ho scelto di candidarmi a Sindaco di questo Comune"; comunicazione di Francesco Vizzini

 

Grotte in Movimento
Grotte in Movimento

Riceviamo e pubblichiamo.

Cari concittadini,
vi comunico che ho scelto di candidarmi a Sindaco di questo Comune incoraggiato da un gruppo di cittadini che rappresentano uno spaccato della nostra società e con i quali mi accomuna la medesima voglia di cambiare le sorti del nostro amato paese.

Quello che proponiamo è un modello di amministrazione pubblica completamente nuovo che si prefigge di rendere il nostro paese più vivibile e accogliente.

Nella nostra proposta politica verranno attenzionate le cose concrete, i problemi di tutti i giorni; una politica democratica al servizio dei cittadini e una sana e corretta gestione delle risorse pubbliche.

Nella mia breve attività politica ho capito che il cambiamento è possibile solamente se si hanno veramente a cuore le sorti del nostro paese e se si ha un alto senso di responsabilità.

I candidati al consiglio comunale che sostengono questo progetto sono cittadini che hanno maturato la decisione di mettersi in gioco in prima persona per lavorare nell’interesse della nostra comunità.

Concludo dicendovi che, alle prossime amministrative, avrete la possibilità di cambiare finalmente il corso della storia di Grotte semplicemente votando me e i miei consiglieri
".
 

 

   

Il candidato Sindaco
(lista Grotte in Movimento)
Francesco Vizzini
 

 

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08/05/2013

Chiesa. Anche da Grotte, numerosi giovani al Giovaninfesta di Sambuca di Sicilia

 

Giovaninfesta
Vedi le foto

Mentre in tutta Italia il 1° Maggio ricorre la Festa dei lavoratori, nell'arcidiocesi di Agrigento la giornata festiva è dedicata ai giovani. Ormai è un appuntamento ultradecennale quello che li vede confluire da ogni paese della provincia; a centinaia si radunano per fare festa insieme all'arcivescovo. La manifestazione, organizzata dall'Ufficio diocesano di pastorale giovanile, quest'anno si è svolta a Sambuca di Sicilia (è stata seguita , per Grotte.info Quotidiano, dal nostro fotografo Salvo Lo Re "President"). Numerosa è stata la partecipazione dei giovani di Grotte. Sul palco, per l'animazione, una figura d'eccezione: don Dario Morreale, esuberante giovane sacerdote grottese, il cui indiscusso carisma ne fa un sicuro punto di riferimento per la sua comunità e per quanti hanno modo di sperimentarne le doti pastorali ed umane. Presente per tutta la giornata in mezzo ai ragazzi, con molta semplicità - come è suo costume - l'arcivescovo S.E. Mons. Francesco Montenegro (o, come ama farsi chiamare, "don Franco"). Nessuna barriera, nessun distacco tra lui ed i giovani, che lo amano per la sua umiltà, per la sua capacità comunicativa, per l'impegno cristiano vissuto concretamente, per l'attenzione agli ultimi e soprattutto per il suo esempio. Di parrocchia in parrocchia con casco e motorino, di paese in paese al volante della sua utilitaria, l'abbraccio caloroso invece del "baciamano", il discorso semplice e diretto al posto di ricercate circonvoluzioni verbali: queste le sue caratteristiche nelle quali i fedeli di ogni età riconoscono il loro "pastore".
Tra preghiere, canti, balli e testimonianze, la giornata è trascorsa nella gioia con serenità, ed ha lasciato nei partecipanti una nuova carica per un rinnovato impegno a vivere nell'ottica di un cristianesimo concreto.

Carmelo Arnone
8 maggio 2013
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (99 foto di © Salvo Lo Re "President").

Giovaninfesta 2013 (Foto) Visita l'argomento
 

 

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08/05/2013

Riflessioni. "La caduta dei valori del suffragio elettorale"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.

"L A CADUTA DEI VALORI DEL SUFFRAGIO ELETTORALE

I cittadini con il loro suffragio elettorale non hanno espresso la volontà condivisa per tempo di giungere deliberatamente al laboratorio sperimentale di un Governo di Sinistra associato/inciuciato con la Destra.

Gli evidenti e consolidati interessi di parte, che li ha storicamente distinti e anche per molti versi contrapposti, ce li ha fatto raffigurare simbolicamente come una piramide: al vertice o Acropoli i ricchi, i potenti e i governanti, alla base la piazza, il popolo, con interessi sempre inconciliabili.
Ma così è stato deciso dai leader PD e PDL, dopo la vendemmia dei recenti risultati elettorali.
Vedere, per fare un esempio, Letta e Alfano accanto, come entrambi custodi della coesistenza economica e sociale e garanti delle leggi uguali per tutti, è stato un incredibile fenomeno, direi un mito.
Non si è tenuto però conto, fortemente motivati, almeno alla vista, di trovare i punti di convergenza condivisi, per il bene di tutta la popolazione: ricchi, poveri, benestanti, disoccupati, opportunisti agevolati e onesti disperati, che la punta della figura piramidale non potrà mai coincidere con la base, per il fatto stesso che non sarebbe più tale, cesserebbe di esistere; e il benefico augurio auspicato da tutti di realizzare il paradiso terrestre, senza differenze di classe, resterà come da sempre nella fantasia, come nei maggiori filosofi utopisti dello Stato ideale.

Ma restando coi piedi legati alla realtà, si può solo ben sperare di rendere meno distante l'altezza quantitativa e qualitativa delle differenze, come sempre si è cercato di fare, e come ancora tutti si augurano, che ciò accada, tanto più con questa associazione politica, assolutamente nuova e antistorica, se non si ricorre allo strumento dei ricatti, come già avviene con la richiesta condizionata dell'I.M.U. della prima casa, tanto musicata durante la campagna elettorale dei PDL, di significato assai marginale, mentre invece ci sono problemi ben più grossi e prioritari:
- il cambiamento del sistema elettorale;
- la riduzione dei parlamentari e dei loro privilegi;
- l'abrogazione del vitalizio;
- la detassazione delle aziende che hanno urgente bisogno di essere sostenute e favorire l'assunzione dei giovani;
- l'abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti;
- l'abrogazione delle doppie carriere;
- la riduzione dell'esercito dei segretari e sottosegretari;
- la riduzione delle auto blindate e delle guardie del corpo, direi dei “Bravi”, di manzoniana memoria;
- maggiori investimenti per il sociale, a cominciare dalle spese mediche e ospedaliere, ecc, ecc.
Tutto questo si deve urgentemente compiere se si vuole bene il paese delle meraviglie, chiamato Italia.
Ma ci sarà la volontà dell'Acropoli politica di arrivare agli obiettivi sperati, senza ricatti di sorta e di parte, che possono mettere in discussione il fragilissimo cammino e la durata?
Staremo tutti a guardare".

 

   

Antonio Pilato
 

 

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08/05/2013

Sport. Aperte le iscrizioni alla 2^ edizione del torneo di tennis "Double Game", della Polisportiva Athena

 

Aperte le iscrizioni alla 2^ edizione del torneo di tennis "Double Game", della Polisportiva Athena
Locandina

Riceviamo e pubblichiamo.

"Si apre la stagione sociale agonistica 2013-2014 della Polisportiva Athena con la seconda edizione del torneo "Double Game". La manifestazione avrà inizio il 12 maggio 2013. Abbiamo deciso, a grande richiesta, di ripetere anche quest'anno questa divertente iniziativa. Le iscrizioni sarebbero aperte fino al 9 maggio 2013 ma abbiamo deciso di dare tempo fino alle ore 12.00 di sabato 11 maggio.
Qualora qualcuno volesse partecipare ricordiamo che la quota di iscrizione è di euro10,00.
Possono partecipare all'evento solo i soci della Polisportiva Athena.
Per diventare socio basta versare la quota, che per l'anno 2013 è pari ad euro 20,00; la quota sociale si versa una sola volta in un anno e dà la possibilità di partecipare a tutti gli eventi organizzati durante l'anno dalla Polisportiva.
Ecco alcune informazioni sul torneo "Double Game":
- per iscriversi non occorre essere già una coppia;
- le coppie verranno stabilite prima dell'inizio del torneo seguendo una semplice regola: ogni "Testa di serie" (giocatore di livello medio-alto), sceglierà il proprio "compagno" (giocatore di livello medio-basso) creando così un equilibrio fra le coppie. La scelta dei compagni avverrà in data 11 maggio 2013 alle ore 18.30 presso il campo da tennis di Grotte;
- le coppie rimarranno fisse per tutta la prima fase del torneo dove verranno formati due gironi con incontri di sola andata;
- nella seconda fase ad eliminazione diretta ad ogni turno si procederà al sorteggio delle coppie.
La formula del doppio giallo si è rivelata una buona occasione per socializzare e conoscersi meglio grazie al cambio dei compagni lungo il percorso. Per informazioni ed iscrizioni chiamare il numero 380.4747908 (Antonio).
Grazie".

 

   

Antonio Villardita
 

 

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07/05/2013

Politica. "Carissime mamme, come mamma vi scrivo questa lettera"; di Serafina Marchetta

 

"Carissime mamme, come mamma vi scrivo questa lettera"; di Serafina Marchetta
Serafina Marchetta

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Serafina Marchetta, moglie dell'on. Decio Terrana.

"Carissime mamme,
anch’io sono una mamma, e come mamma vi scrivo questa lettera, per spiegarvi per quale motivo ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni nel nostro Comune di Grotte.

Il nostro Comune, negli anni passati, ha avuto un periodo florido nel commercio, nell’artigianato, nell’agricoltura, nella cultura…, tanto che non furono pochi i nostri emigrati che ritornarono; così Grotte ebbe uno splendido sviluppo urbano: nuovi quartieri, nuove scuole, belle iniziative, tra cui il premio Racalmare… Ma da alcuni anni, ahimè, il nostro paese non è più quello di prima. Sembra che stia lentamente perdendo quello smalto che aveva, quella bellezza antica, quella ricchezza che facevano di Grotte una cittadina moderna: l’agricoltura piange, le campagne sono abbandonate, gli artigiani chiudono bottega, il commercio non attira più, malgrado ci sia la buona volontà degli imprenditori.

Grotte, mie care mamme, sta morendo lentamente…, come tutti gli altri paesi. Le nostre strade non sono più pieni di giovani come un tempo quando tu, ed io, eravamo ragazze. Adesso, pochi giovani si vedono per le strade di questo nostro Comune, e spesso senza sapere cosa fare. Non c’è, purtroppo, lavoro. Soltanto anziani, uomini buoni e generosi, trovi al centro del paese. I nostri figli così sono destinati ad andare lontano, anche con un ottimo diploma o, addirittura, con una laurea, ottenuta dopo tanto sacrificio.

Non possiamo rimanere a guardare, per vedere coloro che partono senza far più ritorno, tranne nelle pause estive. E per questo, per questi ragazzi, che io ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni comunali, perché, voi ed io, care mamme, possiamo fare qualcosa per far rimanere i nostri figli qui, in questa stupenda cittadina.

Se oggi ci troviamo in questa situazione difficile, senza sbocco, forse, è perché noi donne siamo state lontane dalla politica, dall’impegno diretto nell’Amministrazione comunale. E oggi la politica ha capito che ha bisogno di noi, noi come donne, noi come mamme, perché noi sappiamo guardare lontano e non ci preoccupiamo dei sacrifici, se sono necessari per il bene dei nostri figli e per le future generazioni, così come aveva scritto Papa Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, in cui ricorda il ruolo della donna nella vita politica. E nella medesima enciclica afferma: “Desidero ricordare a tutti, soprattutto ai governanti impegnati a dare un profilo rinnovato agli assetti economici e sociali del mondo, che il primo capitale da salvaguardare e valorizzare è l’uomo, la persona, nella sua integrità. L’uomo è infatti l’autore, il centro ed il fine di tutta la vita economico-sociale”.

Con questi sentimenti desidero, per la prima volta, intraprendere questa mia esperienza politica, perché sono sicura che non sono sola; sono certa, infatti, che anche voi siete con me, perché insieme ad altre mamme possiamo dare un futuro nuovo ai nostri figli.

Ricorda: i tuoi progetti e i tuoi sentimenti che in questo momento stai pensando, mentre leggi la presente lettera, sono anche quelli miei. E insieme possiamo fare tante cose, per un domani diverso e migliore. Per questo, la lista che ho scelto ha il seguente motto: “Grotte domani”, e nel simbolo abbiamo messo delle spighe che rappresentano l’estate calda e piena di luce, dopo un lungo inverno che noi abbiamo attraversato, forse perché noi mamme non siamo state valorizzate in modo adeguato
".
 

 

   

Serafina Marchetta
 

 

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07/05/2013

Comune. Orari di apertura straordinaria dell'Ufficio Elettorale

 

Orari di apertura straordinaria dell'Ufficio Elettorale

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AVVISO

Orari di apertura straordinaria dell'Ufficio Elettorale

Si comunica che l’Ufficio Elettorale di questo Comune al fine di consentire, nel periodo compreso fra il 10/05/2013 e sino alle ore 12.00 del 15/05/2013, la presentazione alla Segreteria del Comune delle liste dei candidati al Consiglio comunale e delle collegate candidature a Sindaco per le elezioni del 9 e 10 giugno 2013, adotterà i seguenti orari di apertura al pubblico:
- venerdi 10 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00;
- sabato 11 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 12.30;
- lunedì 13 e martedi 14 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00;
- mercoledi 15 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 12.00.

Grotte, lì  07/05/2013

 
 

 

Il Responsabile dell’Area Demografica
Geom. Vincenzo Carlisi
 

 

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07/05/2013

Lettere. "I miei ragazzi speciali"; di Vincenzo Morgante

 

I miei ragazzi speciali

Riceviamo e pubblichiamo.

"Carissimo direttore,
sono Vincenzo Morgante, grottese trapiantato in Friuli Venezia Giulia ormai da circa 20 anni.
Sono un Educatore sportivo, da alcuni anni mi occupo di sport per bambini e ragazzi con autismo. A gennaio di quest'anno ho costituito un'associazione sportiva dilettantistica denominata “ARCOBALENO” e grazie alla collaborazione di istruttori qualificati proponiamo una serie di discipline sportive come il tennis, il nuoto, il tiro con l'arco l'atletica e la psicomotricità a circa venti bambini speciali. Lo scorso fine settimana ho portato in Piemonte a rappresentare il Friuli Venezia Giulia due ragazzi per partecipare al 5° Campionato Nazionale di Tennis per ragazzi con disabilità intellettiva relazionale. Enrico 20 anni e Luca 15 anni che erano alla loro prima esperienza agonistica. Il risultato alla fine dei tre giorni è stato positivo, entrambi hanno vinto qualche partita, Enrico è riuscito ad arrivare in finale in un tabellone perdendo 4 a 3  in un incontro molto entusiasmante. Questa mia lettera vuole essere un invito a tutte le famiglie che hanno questi bambini speciali a far fare loro sport e avranno modo di vedere l'entusiasmo e la gioia con cui praticano qualsiasi disciplina sportiva
".
 

 

   

Vincenzo Morgante
 

 

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07/05/2013

Lettere. "Correva l'anno 1973, in chiesa Madre"; di Salvatore Gioia

 

Correva l'anno 1973, in chiesa Madre
Chiesa Madre '73

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ciao Direttore,
molti di quelli che ho incontrato in paese mi hanno "ringraziato" evocando, in quella foto, momenti di gioia sincera dicendo la famosa frase, "nna vota stavamu miegliu d'ora"; sicuramente non avevamo né l'internet, né la doccia, e nemmeno i pensieri che adesso ci assillano. Invio una foto che è stata scattata nel 1973, in chiesa Madre, nei gradini dell'altare maggiore.
In questa foto possiamo rivedere uomini e donne comuni e non, qualcuno che è venuto a mancare e qualcuno che non si è più visto in paese per vari motivi.

Ti ringrazio".

 

   

Salvatore Gioia
 

 

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07/05/2013

Politica. Solidarietà ai dipendenti comunali che rischiano di perdere il lavoro, dal M5S Grotte

 

Movimento 5 Stelle di Grotte (AG)
M5S Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Solidarietà del MoVimento 5 Stelle di Grotte ai dipendenti comunali che rischiano di perdere il lavoro.
Qualcuno nei giorni scorsi ha impropriamente associato il nome del MoVimento 5 Stelle con il provvedimento che i 90 deputati regionali hanno votato a Palermo, riguardante i precari.
Vogliamo puntualizzare, se mai cene fosse bisogno, che il nostro Movimento ad ogni livello, nazionale, regionale e locale, si batte per la difesa dei lavoratori e per la stabilizzazione di tutte le posizioni lavorative.
L’Italia, recita la nostra Costituzione, è una Repubblica fondata sul lavoro, e il lavoro è, o almeno dovrebbe essere, un diritto che la politica dovrebbe sempre e comunque garantire.
Altri sono stati, in passato, i responsabili di questa situazione, di questo dramma umano: dal Governatore uscente Raffaele Lombardo, a Totò Cuffaro, per 7 anni a capo della Regione, che con la loro politica scellerata hanno messo una pesante ipoteca sulla vita di migliaia di onesti lavoratori siciliani, tenendoli sotto scacco e rendendoli schiavi delle “proroghe” e delle “deroghe”.
Vivere da precari del lavoro è difficile, molto difficile. Vi è la difficoltà oggettiva di ottenere un mutuo, di costruirsi una casa, una famiglia, di progettare una vita e un futuro tranquillo.
Quando avrà termine tutto questo?
Noi del Movimento 5 Stelle esprimiamo piena solidarietà per i 25 lavoratori del Comune di Grotte, e per le loro famiglie, che giorno 31 luglio rischiano, per l’ennesima volta, salvo deroga, di perdere il posto di lavoro. Essendo l’età media di chi a Grotte fa attivismo nel MoVimento forse inferiore a 30 anni, siamo pienamente consapevoli, perche lo viviamo quotidianamente sulla nostra pelle, delle difficoltà e dei sacrifici da fare non solo per mantenere ma anche per ottenere un posto di lavoro.
Detto questo, ribadiamo che il Movimento 5 Stelle si batte per i tagli degli sprechi e per i tagli degli stipendi e delle pensioni di “lusso”, ma non per i tagli o le riduzioni di stipendi di chi, onestamente, da decenni , guadagna poco più, o poco meno, di mille euro al mese, lavorando come precario.

Il bilancio e la finanziaria approvati nella notte tra il 30 aprile ed il primo maggio a Palazzo dei Normanni, sono le due leggi più importanti dell’anno, perché stabiliscono quanto spenderà la Regione, e soprattutto per cosa.
C’è stato un taglio alla spesa di oltre un miliardo.
Tredici miliardi sono stati assegnati all’assessorato all’economia, otto alla sanità, un miliardo ed ottocento milioni per le autonomie locali, poco per le infrastrutture, poco per il territorio, pochissimo per l’energia.
Le novità normative che non potevano trovare posto nel bilancio sono state inserite, come ogni anno, nella legge finanziaria o di stabilità, che è una sorta di grande calderone in cui confluiscono una serie di spese che sono accumunate solo dall’esigenza di una modifica normativa rispetto all’anno precedente.
E’ appunto nella legge finanziaria che si è stabilito il futuro dei tantissimi lavoratori precari siciliani che per giorni sono rimasti assiepati a Palazzo dei Normanni aspettando notizie sul loro destino.
È complicatissima la situazione dei 18.500 precari impiegati negli enti locali, per loro infatti la Regione ha si stanziato le somme per pagarli fino al 31 dicembre 2013, ma la proroga dei loro contratti arriva solo al 31 luglio, in ossequio ad una disposizione di legge nazionale.
Stringendo: tutti i deputati regionali, a prescindere dal loro colore politico, hanno fatto quello che potevano fare: votare lo stanziamento delle somme fino al 31 dicembre 2013. Adesso per salvare i loro posti di lavoro, Crocetta, o chi per lui, dovrà da qui all’estate andare a Roma e strappare una deroga al governo nazionale. Un’altra deroga, l’ultima di una infinita catena di deroghe e proroghe.
Speriamo che Crocetta ci riesca e soprattutto speriamo, per il benessere fisico e mentale di chi lavora e nella prospettiva di una piena stabilizzazione, che sia anche l’ultima
".
 

 

 

 

MoVimento 5 Stelle Grotte
 

 

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06/05/2013

Politica. Sondaggio del Movimento 5 Stelle Grotte sull'uso dei risparmi sulle indennità degli Amministratori

 

Movimento 5 Stelle Grotte
Piazza Marconi

Riceviamo e pubblichiamo.

"Euro 750.000,00 (settecentocinquamila)!
Ecco quanto risparmierebbe in cinque anni il Comune di Grotte se Sindaco, Assessori e Consiglieri adottassero le riduzioni di indennità sottoscritte dai candidati del MoVimento 5 Stelle in caso di vittoria alle amministrative del 9 giugno.
Il Movimento ha quindi lanciato un sondaggio sul sito www.grotte5stelle.it per sapere come i cittadini di Grotte vorrebbero fosse spesa tale somma. Partecipare al sondaggio è molto semplice, basta accedere al nostro sito e cliccare sulle stelline poste a fianco di una delle voci elencate, tra cui: servizi (scuolabus, refezione scolastica, asilo nido), assistenza (famiglie, anziani e disabili), manutenzioni (strade, giardini e aree attrezzate, spazi pubblici), riduzione tasse (IMU, acqua, rifiuti), lavoro e giovani (sovvenzioni alle attività di impresa, formazione), e via dicendo.
Ci auguriamo che vi sia una grande partecipazione. I risultati potranno essere utilizzati dalla futura Amministrazione, qualunque essa sia, per orientare le scelte di spesa del Comune in modo da soddisfare al meglio quelli che sono i bisogni e le esigenze della gente".
 

 

 

 

MoVimento 5 Stelle Grotte
Gaspare Bufalino Marinella
(
Candidato Sindaco)
 

 

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06/05/2013

Riflessioni. "Li crasti. Tutti uguali di fronte alla Legge fatta eccezione dei Potenti..."; di Armando Caltagirone

 

"Li crasti", i montoni
Montoni

Le cronache politiche sono ormai soltanto intrise di scandali, percentuali e proposte di riforme. Quanto agli scandali, intesi come cattivi esempi, offese alla morale, vergogne, disonestà, immoralità, corruzioni ed indecenze possiamo affermare, senza tema di smentite, che esse appartengono al passato, non nel senso virtuoso che non esistono più, ma che passano inosservati tra la totale indifferenza.
In ordine alle percentuali dovrà convenirsi che ormai tutto è ridotto a percentuale frutto di elaborati sondaggi.
Il sondaggio, nato in origine per esigenze puramente commerciali con le c.d. indagini di mercato, si è introdotto, grazie alla moderna tecnologia, in tutti i settori della vita sociale travolgendone quelle che per secoli sono state le regole.
L’accelerazione ai ritmi della vita quotidiana ha indotto a ritenere, in armonia con la teoria Keynesiana  "the time is money" (il tempo è denaro), che anche i tempi della politica, intesa come dialogo e confronto, possono essere utilmente ridotti rispetto alle forme tradizionali.
In funzione del novello strumento evolutivo la gestione della cosa pubblica è diventata di tipo aziendalistico, eh ahimè anche affaristico.
Oggi, le poche idee, ovviamente, non sono più portate sul tavolo della discussione nelle opportune sedi istituzionali, ma semplicemente lanciate, con opportune frasi ad effetto, come un comunissimo prodotto pubblicitario per poi essere affidate ai risultati del sondaggio.
Sulla bontà dei risultati è legittimo nutrire più di un ragionevole dubbio atteso che, il più delle volte, i committenti sono anche i proprietari delle società affidatarie.
I risultati del sondaggio sono ufficializzati con una formula del tipo... Il 70% degli italiani, unici detentori della sovranità, pensano che... quindi i suoi rappresentanti non possono andare contro la volontà popolare.
D’altronde i così detti rappresentanti non hanno assunto nessun impegno con il popolo sovrano, posto che il sistema elettorale – di tipo sovietico – espone a giudizio soltanto i capi, i leader, i ducetti, giammai il semplice parlamentare nominato e non eletto che dovrà rispondere soltanto al titolare della nomina.
Noi cittadini non siamo più entità fisiche pensanti, ma semplicemente dei numeri o meglio delle percentuali!
Si può essere percentuale maggioritaria o minoritaria, ma sempre numeri anche nell’ipotesi in cui non è espressa nessuna opinione.
Da ultimo per quanto riguarda le proposte di riforme va da sé che in tale ottica hanno ragion d’essere le esternazioni di certi rappresentanti istituzionali che sempre con maggiore insistenza mettono in discussione la validità di organismi come il Parlamento e normative come la Costituzione.
Si sostiene che il varo dell’attuale costituzione sia stato il frutto di un compromesso tra cattolici e comunisti, ma che oggi non sussistendo più le ragioni di quel patto, in quanto, tra l’altro, sono venuti meno sia i cattolici sia i comunisti, l’intero impianto è solo di ostacolo all’azione di governo.
I governanti dell’ultima ora sono riusciti a far passare tra l’indifferenza generale un novello principio di rango costituzionale che, anche se non scritto impera sovrano: Non sono più gli uomini che si devono adattare alle regole, ma le regole che si devono adattare agli uomini”.
Da qui la necessità di cambiare la regola prima, cioè la Costituzione, che risulta inadatta agli statisti del ventunesimo secolo.
Cattolici e comunisti nel lontano 1948 si sono preoccupati di fissare le regole per garantire il trittico enunciato nella madre delle rivoluzioni: “liberté, fraternité, égalité”. Così, all’art. 3 dettavano la regola che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Passano gli anni e si scopre che tale regola, frutto di scellerato compromesso tra cattolici e comunisti, è sbagliata in quanto non è garantita al Popolo Sovrano la libertà di farsi rappresentare anche da soggetti che hanno qualche problema con la giustizia e che in passato proprio per quell’errato principio erano additati come mascalzoni, ma che oggi, alla luce del revisionismo costituzionale, sono soltanto dei poveri perseguitati della giustizia.
Beati i perseguitati per cagion mia perché di essi è il regno dei cieli; così Gesù Cristo nel vangelo.
Beati i perseguitati dai PM perché di essi farò parlamentari e ministri; così Berlusconi nella politica.
I perseguitati di Gesù Cristo vedranno soltanto dopo la morte il regno dei cieli, mentre i perseguitati di Berlusconi vedono in vita favori e privilegi.
Allora, l’uomo del fare, riscrive la regola in questi termini: Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge fatta eccezione dei Potenti e degli amici dei potenti.
Sembra fantascienza, ma purtroppo è l’amara realtà!
Lentamente, ma inesorabilmente ci si avvia verso un regime, dove il popolo assume un ruolo che tanto ricorda “LI CRASTI”, ovverosia i MONTONI, di una non tanto nota poesia dialettale di Giovanni Meli, inserita nella raccolta “favole morali”. Crasti, che ad uno ad uno vengono sgozzati dallo strifizzaro, ossia dal macellaio, mentre i superstiti fanno seguire all’apparente moto di ribellione il più vile ed illusorio tornacontismo e che val la pena di far conoscere a quanti pensano, in assoluta buona fede, che le disgrazie dell’Italia sono soltanto il frutto della crisi internazionale.

Armando Caltagirone
6 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
  

 

 


LI CRASTI

‘Na quantità di crasti in un sticcatu,
mentri chi si scurnavanu tra d'iddi,
ni fu da un strifizzaru unu acchiappatu,
chi un ferru ci ficcau tra li gariddi,
e in presenza di tutti l'ammazzau,
l'unciau, lu battiu beni, e lu scurciau.

L'autri si eranu mossi a vindicari
lu so mortu cumpagnu e allura certu
eranu in statu di putirlu fari;
ma nun fu di durata lu cuncertu,
pirchì testi di crasti, e testi assai:
pignata di comuni 'un vugghi mai.

Da multi si dicia chi l'ammazzatu
era superbu e chinu di arroganza:
‘na mala spina ni avemu livatu,
quali sconsu ni fa la sua mancanza?
Menu consumu d'erva, e la sua parti
crisci la nostra, pirchì a nui si sparti.

Si eranu cuitati a stu cunfortu,
quannu lu strifizzaru trasi arreri,
ed eccu cadi nautru crastu mortu.
Tornanu l'autri a mettirsi in pinseri,
freminu; ma poi trovan’anchi in chistu
li soi difetti, ch'era fausu e tristu.

Vidinu poi chi la processioni
seguita a longu, né la straggi speddi;
vannu trasennu in costernazioni,
ed in timuri pri la propria peddi:
perciò tennu consigghiu espressamenti
pri risolviri un giustu espedienti.

Ma mentri si consulta e si riscontra
da una parti e dall'autra ogni proggettu,
e si matura cu lu pro e lu contra,
menzu sticcatu è già sbrigatu e nettu,
pirchì, scannannu a drittu ed a traversu,
lu strifizzaru tempu nun ni ha persu.

L'ultimi, ah tardi! apprisiru, e a so costu,
chi duvia farsi a privati odii un ponti,
lu nimicu comuni avennu 'ncostu!
E chi tra gran periculi, li pronti
e li chiù arditi risoluzioni
sunnu a salvarci unici menzi e boni.

Giovanni Meli
(Poeta e drammaturgo italiano; Palermo, 6 marzo 1740 - Palermo, 20 dicembre 1815).
 

 

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05/05/2013

Lingua. Piccolo dizionario grottese-italiano (18); a cura di Carmelo e Graziella Luparello

 

Il prof. Carmelo e la dott.ssa Graziella Luparello
Luparello

  
Nonnò, pepè, pepè!
  
PARTE QUARTA
Antiche preghiere

di Carmelo e Graziella Luparello

(Puntata n° 18)

Antiche preghiere (raccontate dalla signora Maria Assunta Savatteri, mamma del dottore La Mendola).

Beddra Matri, Beddra Matri,
ni la me casa vu viniti,
iu vi vuogliu pi cummari
a li quattru cantuneri,
quattru pisci in manu teni,
tri pani e tri pisci
lu borsellu miu mi crisci.

Traduzione:
Bella Madre, Bella Madre (Madonna, Madonna),
nella mia casa venite,
io Vi voglio per comare
ai quattro angoli,
quattro pesci in mano tenete,
tre pani e tre pesci
il mio borsello cresce.

Buon giornu, Madonna mia,
vu siti la Madri mia,
Immacolata concezioni
Datici la santa binidizioni.

Traduzione:
Buon giorno, o mia Madonna,
Voi siete la Madre mia,
Immacolata Concezione
dateci la santa benedizione.

Iu mi curcu a la bonura
Matri sant’Anna m’assicura,
m’assicura cu lu so mantu
nomi di lu Patri, di lu Figliu, di lu Spiritu Santu.

Traduzione:
Io vado a letto presto,
Madre Sant'Anna mi rende sicura,
mi rende sicura sotto il suo manto,
nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.

Iu mi curcu ni stu liettu,
c’è Maria ni stu piettu,
iu duormu e iddra viglia,
si c’è cosa, m’aggiviglia.
L’angiuliddri mi viennu frati,
li serafini mi viennu cuscini,
ora ca haiu sti amici fidili
mi fazzu la cruci e vaiu a durmiri.

Traduzione:
Io mi corico in questo letto,
c'é Maria in questo petto,
io dormo e lei veglia
se c'è qualche cosa (pericolo) Lei mi sveglia.
Gli angeli sono miei fratelli,
I serafini sono miei cugini,
ora che ho questi amici fedeli
mi faccio il segno della croce e vado a dormire.

O Maria di li grazi,
fati grazi o Maria
per l’amore del Padre eternu
salvatici e liberatici
di li peni di l’infernu.

Traduzione:
O Maria delle grazie,
fate grazie o Maria
per amore del Padre Eterno
salvateci e liberateci
dalle pene dell'Inferno.

Beddra Matri di la Catina,
lu ma cori s’incatina,
s’incatina cu lu catinazzu
Beddra Matri cuomu fazzu.
Salvatici di lu malu chiddiri.

Traduzione:
Madonna della Catena,
il mio cuore s'incatena,
s'incatena col catenaccio,
o Madonna come faccio,
salvateci dalle brutte parole.

Carmelo e Graziella Luparello

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 5 maggio 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
  

 

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04/05/2013

Politica. "Il volto umano dell'insetto"; nota del comitato "Se non ora, quando?"

 

Se non ora, quando?

Riceviamo e pubblichiamo.

Il volto umano dell’insetto.
Intrattenersi gradevolmente con amici a mangiare una pizza; concedersi una breve sosta in piazza in una amena serata primaverile; indugiare ancora un po’ a salutare l’uno o l’altro amico, magari scambiandosi divertenti battute o utili consigli sulle imminenti elezioni: il tutto nella notte tra il 3 e il 4 maggio.
D’improvviso Ecce Homo… ops Ecce Atomizzatore.
Ritrovarsi irrorati, come albero da frutto, con un’ondata di insetticida ad ampio spettro è stato un tutt’uno. Con una non irrilevante differenza: durante i trattamenti di disinfestazione effettuati in agricoltura, principi generali di sicurezza prescrivono l’utilizzo di maschera antigas, di tuta monouso per la protezione totale dell’operatore nonché il c.d. “tempo di rientro” ovvero un congruo periodo temporale da far trascorrere affinché l’agricoltore possa tornare, in sicurezza, a lavorare nel campo in cui si è praticato il trattamento.
Noi cavie, a scadenza periodica, dobbiamo invece soltanto avere la pazienza di leggere quotidianamente il sito del comune, per essere informati, da uno striminzito avviso, che, forse, le prossime vittime ad inalare i dannosi veleni saremo noi, perché, passeggiata o non passeggiata, con molta probabilità ci ritroveremo con un atomizzatore che ti spara in faccia la nebulosa tossica come il più insulso degli insetti.
Senza soffermarsi, in questo specifico intervento, sull’invito che vorremmo fare alla nostra amministrazione ad optare per valide pratiche naturali, alternative alla disinfestazione chimica, che hanno la prerogativa di non essere impattanti per l’ambiente e soprattutto per la salute dell’uomo, si chiede, con vigore, il buon senso di non attribuire ad un semplice avviso online l’oneroso compito di informare, in maniera capillare, la cittadinanza tutta su questioni che hanno ripercussioni dirette sulla salute.
Grazie".

 

   

Il comitato
"Se non ora, quando?"

 
  Dalla Redazione.
Solo per precisare il servizio reso da Grotte.info Quotidiano, ricordiamo che in data 29 aprile abbiamo dato notizia ed informazione dell'avvio del 1° ciclo di disinfezione e disinfestazione del centro abitato. Durante tutto giorno 3 maggio l'immagine di anteprima del manifesto è stata posta in evidenza, in posizione centrale, tra le 6 che compaiono nella homepage. Sempre nella homepage, nella colonna a sinistra, l'appuntamento è stato puntualmente inserito in "Agenda".
          Carmelo Arnone
 
 

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04/05/2013

Segnalazioni. Rovi sporgenti in Via Madonna delle Grazie

 

Rovi sporgenti in Via Madonna delle Grazie
Rovi sporgenti

Tra le varie segnalazioni che spesso pervengono in redazione, una in particolare merita di essere sottoposta alla pubblica attenzione. Riguarda la presenza un intricato e folto roveto che, da un campo incolto confinante con parte di Via Madonna delle Grazie (tra l'incrocio con Via Molise "la scinnuta di portobello" e Via San Desiderio "la scinnuta di lu lavaggiu"), si protende ben oltre la recinzione ed occupa una frazione significativa di uno dei due sensi di marcia della carreggiata.
Percorrendo Via Madonna delle Grazie in direzione Via Duca D'Aosta, proprio all'imbocco della curva successiva all'incrocio con Via Francesco Pillitteri (piccola discesa alle spalle del cimitero) i veicoli si trovano di fronte alla massa di vegetazione costituita non da semplice fogliame bensì da consistenti rami spinosi che possono arrecare gravi danni al rivestimento della carrozzeria dei mezzi. Per evitare l'impatto con la vegetazione, gli autisti sono spesso costretti ad effettuare repentinamente una manovra di spostamento verso sinistra, invadendo l'altra corsia. Nel caso in cui si trovi contemporaneamente a venire un mezzo in direzione opposta, la manovra diventa un vero e proprio "test dell'alce" (curva repentina a sinistra e poi a destra, come per evitare un pedone; nei paesi nordici, un alce). A questo punto, essendo chiara la pericolosità del roveto ai fini della sicurezza per la circolazione stradale, è il caso che chi ne ha competenza (proprietario del roveto, Amministrazione comunale) ne curi la rimozione.

Carmelo Arnone
4 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
  

Rovi sporgenti in Via Madonna delle Grazie
Rovi sporgenti

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04/05/2013

Lettere. "Un grande in bocca al lupo al candidato Sindaco Fantauzzo"; di Gaetano Lombardo

 

Gaetano Lombardo
Gaetano Lombardo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Scrivo per fare un grande in bocca al lupo al candidato Sindaco Fantauzzo.
Conosco Paolo Fantauzzo come una persona seria. La sua candidatura a Sindaco fa ben sperare per questo paese. Io credo che sarà all'altezza e certamente saprà realizzare quei punti (sogni) dallo stesso menzionati nel suo programma.
Finalmente sarà la volta buona per cambiare in meglio Grotte; esperienza, serietà e competenza sono i punti di forza di Paolo Fantauzzo e non soltanto, so anche che nella lista dei candidati al Consiglio Comunale a sostegno di Fantauzzo "Sindaco" ci sono altrettante persone serie, con tanto di esperienza e competenza, vedi il dott. Carlisi, Angelo Puglisi e altri ancora.
Cari grottesi, vogliamoci bene, votiamo Fantauzzo Sindaco".
 
   

Gaetano Lombardo
 

 

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04/05/2013

Lettere. "Correva l'anno scolastico 1965-66"; di Salvatore Gioia

 

Correva l'anno scolastico 1965-66
1965-66

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ciao Direttore,
oggi pomeriggio, mentre sfogliavo un album di fotografie, mi è saltata all'occhio questa foto (a lato). Ricordo di fanciullezza nella quale molti, visitando il Grotte.info, si riconosceranno. Correva, allora, l'anno scolastico 1965-66, ed il professore della foto si chiama Roccaro Mario Angelo. Se la pubblichi sul quotidiano, fai una cosa gradita a me ed a tanti altri.
Ti ringrazio".

 

   

Salvatore Gioia
 

 

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03/05/2013

Politica. "Grotte è la città che amo, mi candido per cambiarla"; comunicazione di Paolo Fantauzzo

 

Grotte Domani - Fantauzzo Sindaco
Grotte Domani

Riceviamo e pubblichiamo.

GROTTE la città che amo, mi candido per cambiarla.

GROTTE soffre, si sono persi i valori etici, di socializzazione e capacità di innovazione.

SOGNO una città che funziona con una gestione trasparente.

SOGNO un Comune efficiente e trasparente. Attento a fornire servizi a chi ne ha bisogno.

SOGNO una città che non ha paura. Una città che valorizza le donne. Una città che cresce in maniera intelligente, che ridia valore al dinamismo culturale.

SOGNO una città accogliente, capace di far sentire tutti i Grottesi protagonisti, una città disponibile a rilanciare la solidarietà  che aiuta le fasce più deboli, che faccia riscoprire il gusto di sorridere e di incontrarci per strada, una città che sia a misura anche per i nostri bambini.

TRASPARENZA MERITO RESPONSABILITA’ SOLIDARIETA’

Questo il programma e l’impegno che assumo davanti alla CITTA’.

MI CANDIDO A SINDACO PER CAMBIARE LA CITTA’ CHE PIU’ AMO AL MONDO".
 

 

   

Paolo Fantauzzo
(Candidato Sindaco)
 

 

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03/05/2013

Lettere. "Indignata!" per i continui furti al cimitero; di Annalisa Vitello

 

Grotte: visita virtuale al Cimitero
Visita il Cimitero

Riceviamo e pubblichiamo.

"Salve.
L'oggetto di questa mail è "indignata", proprio come sono in questo momento a seguito delle vicende spiacevoli cui sono costretta ad assistere e subire. Mi riferisco ai "furti" che avvengono, ormai da tempo, presso il cimitero.
Furti di grondaie in rame, statuette rappresentanti Madonnine, piante etc...
Mi trovo spesso a vedere gente che si adopera ad incollare, inchiodare quest' ultime per evitare di non ritrovarle, e puntualmente queste "scompaiono"!
Per permettere ai nostri cari di riposare in pace, cosa dovremo fare?
Antifurti satellitari? O semplicemente controlli, anche notturni!?".

 

   

Annalisa Vitello
 

 

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03/05/2013

Chiesa. Giornata di ritiro spirituale dei bambini di Prima Comunione delle tre parrocchie di Grotte

 

Giornata di ritiro spirituale dei bambini di Prima Comunione delle tre parrocchie di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Lo scorso martedi 30 aprile, i bambini che nel mese di maggio faranno il primo incontro con il Signore ricevendo per la prima volta il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, si sono riuniti nella chiesa del Monte Carmelo per partecipare alla Santa Messa e dare inizio alla giornata di ritiro in preparazione alla grande festa del giorno della loro prima Comunione.
In questo giorno, per loro molto particolare, molto diverso dagli altri giorni, bambini e catechiste ci siamo recati all'Oasi "Sacra famiglia" dove, nella mattinata dopo una breve accoglienza con giochi, è stata svolta la parte spirituale con una preghiera iniziale per mezzo della quale si contemplava il Padre Nostro a mo’ di dialogo tra catechista e bambini, seguita da una riflessione sull'Eucarestia e dai lavori di gruppo.
Prima del pranzo abbiamo salutato la Madonna con la recita dell'Angelus e ci siamo affidati a Lei che è la Mamma buona e ci porta a Gesù. Dopo il pranzo i bambini hanno giocato insieme e tutti questi momenti sono serviti non solo per arricchirsi spiritualmente, ma anche per socializzare.
Nel pomeriggio, dopo la condivisione del lavoro di gruppo, la parola del sacerdote ha concluso la giornata. I bambini stanchi, ma contenti, prelevati dai loro genitori hanno fatto rientro a casa.
Auguri di vero cuore per questo giorno davvero unico e memorabile a questi bambini e anche ai loro genitori!".
 

 

   

Le Catechiste
 

 

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02/05/2013

Politica. "Se non ora, quando?"; proposta di un nuovo soggetto politico grottese

 

Se non ora, quando?

Riceviamo e pubblichiamo.

“Se non ora, quando?” è la risposta ad una necessità: la formazione di un progetto politico nel quale tutti i grottesi, prescindendo dai diversi orientamenti politico­culturali, possano realmente riconoscersi, perché accomunati da quei principi di etica, legalità e trasparenza, che dovrebbero essere sempre alla base di una sana amministrazione e che sono l’imprescindibile presupposto di n effettivo cambiamento.
La proposta di questo nuovo soggetto politico vede coinvolti tanti giovani grottesi, animati dalla volontà di farsi portavoce di disagi troppo spesso lamentati, e troppo poco contrastati, e armati dal coraggioso proposito di farsi carico della loro risoluzione, scalzando cristallizzati meccanismi di prosecuzione del potere.
Ad avvalorare tale impegno, in vista delle ormai prossime elezioni, è stata siglata una alleanza con le forze politiche storiche del centrosinistra grottese, le quali hanno saputo prestare attenzione alle esigenze manifestate dalla società civile, anteponendole alle logiche identitarie e partitiche.
Insieme nella costruzione di un programma comune, tale connubio vuole essere un punto di riferimento per quanti intendano sostenere un efficace e reale rinnovamento del nostro Paese.
Se non ora, quando?

 

   

Laura Collura
 

 

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02/05/2013

Politica. "Ciascuno può dire quello che vuole, poi ci sono i fatti"; dichiarazione di Filippo Giambra

 

Sig. Filippo Giambra

Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione.

"Ciascuno può dire quello che vuole; poi ci sono i fatti.
I fatti sono quelli: che si è svenduto a Girgenti Acque il sistema idrico di Grotte, dato con molta facilità. Il Sindaco non è riuscito a controllare i regolamenti che avevamo e Girgenti Acque ha fatto quello che ha voluto mentre lui non ha avuto la forza di reagire. La spazzatrice che viene a Grotte, non si sa come viene pagata; le strade che deve pulire, i metri quadri, i giorni, e nessuno controlla. In più noi abbiamo una spazzatrice che è costata migliaia di euro e per mancanza di una spazzola di 2000 euro questa spazzatrice non viene utilizzata e rimane abbandonata. Io ho detto tante volte al Sindaco: “Caro Sindaco, tu devi avere tanto coraggio. Ti servono 2000 euro, dici agli Assessori: per un mese non do stipendio a nessuno perché dobbiamo acquistare le spazzole della spazzatrice”.
C’è che non si possono pagare 900 euro al mese per consentire agli Assessori impiegati di assentarsi alcune ore dal proprio ufficio per venire al Comune. Tutto questo è stato un danno per il Comune.
Di queste cose faremo informazione ai cittadini, che alla fine devono votare".

 

   

 Filippo Giambra
 

 

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02/05/2013

Comune. Mai più sporche di rifiuti le vie del paese; firmata convenzione con la ditta Catanzaro

 

Il Sindaco di Grotte Paolo Pilato
Paolo Pilato

Il Comune di Grotte ha firmato una convenzione con la ditta Catanzaro, che gestisce la discarica rifiuti di Siculiana, al fine di poter assicurare con continuità la possibilità di conferimento della raccolta effettuata nel paese. Tra tutti i Comuni, Grotte è stato il primo a mettere in atto una tale iniziativa, assicurandosi che, in futuro, il servizio di conferimento rifiuti non verrà più ostacolato dalla chiusura dei concelli. Un’analoga iniziativa l’Amministrazione grottese aveva già messo in atto con il raggruppamento di imprese ISEDA, stipulando un’apposita convenzione, per far sì che il servizio di raccolta venisse garantito e mettendosi quindi al riparo da scioperi o disservizi. Concretamente il Comune di Grotte, a scadenza mensile, paga la propria quota sia al raggruppamento di imprese che garantisce la raccolta ed il trasporto, sia alla ditta Catanzaro per il conferimento in discarica. Pertanto, anche nel caso in cui la GeSa AG2 non dovesse versare quanto dovuto, a Grotte il servizio verrà garantito.
Questo sistema è stato fortemente voluto e spinto dal sottoscritto - dichiara il Sindaco -  proprio per metterci al riparo, perché in un ragionamento “di calderone” assieme ad altri Comuni, sappiamo i disagi che i nostri cittadini hanno vissuto nel passato. Perché per colpa di altri Comuni che avevano debiti elevatissimi con la Gesa, questa non pagava e quindi lo sciopero poi riguardava tutti indistintamente e vi era una ricaduta negativa sul nostro territorio e quindi si verificava un disservizio che pagavano i cittadini in termini anche di salute, d’igiene ambientale e quant’altro. Invece con questo sistema, ogni 25 del mese versiamo quanto dovuto per gli operatori ecologici che operano a Grotte e quindi l’impresa li gira immediatamente ai lavoratori. Così faremo pure con Catanzaro e quindi non avremo mai i cancelli della discarica chiusi, perché con questo rapporto diretto avremo la certezza che da un lato la raccolta viene assicurata e dall’altro che viene conferita in discarica. In buona sostanza è una politica di buon governo che consente di non subire disservizio alcuno”.
Intanto l’Amministrazione comunale sta lavorando alla costituzione di un A.R.O. (Ambito Raccolta Ottimale), alla luce di una circolare che è stata emanata e che tende al superamento ed alla rassegnazione dei compiti dei preesistenti A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) , la cui gestione si è rivelata totalmente fallimentare. Il nuovo A.R.O. dovrebbe essere costituito tra i Comuni di Grotte, Racalmuto e Castrofilippo, non solo perché vicini territorialmente ma anche perché hanno già stipulato una convenzione per la gestione del centro comunale di raccolta che è a Racalmuto, finanziato con i fondi di Agenda 2000, che potrebbe diventare un centro di stoccaggio per i rifiuti.
Quasi completato è pure il progetto di raccolta “porta a porta” che, mantenendo lo stesso livello occupazionale, garantirebbe una riduzione del costo del servizio di circa 160mila euro annue; effetto significativo anche alla luce della nuova TARES (TAriffa Rifiuti E Servizi), che sarà totalmente a carico dei cittadini perché i Comuni non avranno più la possibilità di prevedere una quota in bilancio che possa alleggerire la tariffa. Quindi per non gravare ulteriormente sui cittadini, l’unico sistema sarà quello di cercare di ridurre il costo generale del servizio.
Su quanto realizzato in merito, così si esprime Pilato: “Il fatto che noi siamo attenti e siamo il primo Comune a stipulare questa convenzione è anche questa una forma di buon governo; alla fine il Sindaco, in un momento di così grandi difficoltà, deve cercare comunque di garantire i servizi ai cittadini, fare in modo che non ci siano disagi e governare come un buon padre di famiglia. Questo l’abbiamo sempre fatto e continuiamo a farlo”.
Il servizio di raccolta “porta a porta”, prevede una maggiore diffusione della cultura della “differenziazione” dei rifiuti e la completa rimozione dei cassonetti lungo le vie del paese. Nell’attesa dell’avvio del nuovo servizio, il Comune da già fatto richiesta per il rimpiazzo dei cassonetti che sono andati distrutti e che si vanno rompendo, considerando che i pochi rimasti (circa la metà) non sono sufficienti al contenimento dei rifiuti, soprattutto nei fine settimana.

Carmelo Arnone
2 maggio 2013
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01/05/2013

Televisione. 16^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro, trasmessa il 26 aprile su Agrigento Tv

 

16^ ed ultima puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro
Guarda il video

Nella sedicesima ed ultima puntata di "U Tiggì", telegiornale in siciliano ideato e condotto da Aristotele Cuffaro, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre), lo scorso venerdi 26 aprile, sono stati affrontati i seguenti temi:
- le condizioni della strada che, da Agrigento, porta all'ospedale San Giovanni Di Dio;
- le condizioni della Cattedrale di Agrigento, chiusa in attesa dei lavori di consolidamento;
- poesia "Li migrati di li tiempi";
- la stazione ferroviaria di Porto Empedocle, gestita dall'Associazione "Ferrovie Kaos" di Pietro Fattori.
Ospite in studio della puntata, Alfonsa Butticè (Direttrice della redazione giornalistica di Agrigento Tv).
"U Tiggì" è andato a in onda su Agrigento Tv ogni venerdi alle ore 13.00. In replica il venerdi alle 16.00, 19.00, 23.30; il sabato alle 10.00; la domenica alle 16.00 e alle 21.00. Le puntata sono state pubblicate integralmente anche da Grotte.info Quotidiano.

16^ puntata - 26/04/13 - di "U Tiggì" (Video) Visita l'argomento

Puntate precedenti:
 

 

  1^ puntata - 21/12/12 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
2^ puntata - 11/01/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
3^ puntata - 18/01/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
4^ puntata - 25/01/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
5^ puntata - 01/02/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
6^ puntata - 15/02/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
7^ puntata - 22/02/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
8^ puntata - 01/03/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
 
9^ puntata - 08/03/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
10^ puntata - 15/03/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
11^ puntata - 22/03/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
12^ puntata - 29/03/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
13^ puntata - 05/04/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
14^ puntata - 12/04/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
15^ puntata - 19/04/13 - di "U Tiggì" Visita l'argomento
 

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